giustizia divina, che colpisce i peccati dell' uomo). guittone, i-3-491:
m. villani, 8-108: nel tempo dell' autunno ricominciò [dio] coll'usata
ricominciò [dio] coll'usata pestilenza dell' anguinaia a flagellare il ponente. savonarola
bot. famiglia di piante monocotili, dell' ordine farinose: hanno fiori trimeri,
, flagellati e condotti dai loro tuguri dell' africa alla gleba dell'america. pascoli
dai loro tuguri dell'africa alla gleba dell' america. pascoli, i-213: muore [
ricordo, in qualche pittura, del figliuol dell' uomo flagellato, e sputacchiato e deriso
viaggio lungo le strade flagellate, bianche dell' ossea bianchezza delle rovine.
ungaretti, xi-191: nel nudo sodo dell' inginocchiata vergine flagellata dal desiderio..
considerar vi fate per poco l'immenso amor dell' uom dio, che nello atto rifulge
portano, più dimostrino segno della dignità dell' ufficio tuo, che della signoria
della santa romana chiesa, disse le afflizioni dell' uomo essere come la fornace all'oro
angoscia; tormento, dolore, travaglio dell' animo. guittone, i-3-487: donque
di gesù flagello / campo mio, domator dell' oriente, i ecco l'ultimo giorno
tra il fragore e i colpi / dell' atroce duello / pareva udir per l'aure
non abbiano a pagare qui in la città dell' aquila la gabella dello flagello o dohana
= dal fr. flageolet, dimin. dell' ant. fr. flageol, flagiuel,
d'azeglio, 4-ii-365: l'arresto dell' arcivescovo è legale a termini dell'art.
l'arresto dell'arcivescovo è legale a termini dell' art. 51, 52, 53
stata in flagrante contraddizione cogli antecedenti politici dell' on. rattazzi. moravia, i-103:
flagranzia della volontà più che colla chiarezza dell' intellecto fruisce el bene. s
, sm. ant. schiera d'armati dell' esercito turco riuniti sotto una stessa insegna
stendardi. 2. porta stendardo dell' esercito turco; governatore di un sangiaccato
onorata e la più vicina alla persona dell' imperadore, dopo le cui spalle seguono sei
co'profeti e cogli apostoli gli osiriti dell' egitto, li maghi della persia,.
persia,... li flamini dell' italia. papi, 3-i-258: si rammentino
, rimanere inoperoso (ed è proprio dell' italia settentrionale). soffici,
2. figur. improvvisa commozione dell' animo. guerrazzi, iii-363: il
per fianco può per qual si voglia punto dell' orizzonte incamminarsi e far ritorno. guiducci
gorgheggio più sostenuto e appassionato di quello dell' usignolo. baldini, 13-m: nel flautato
di visitarne a nuoto le giunture [dell' idrovolante] flauteggianti e lo scafo che
cui l'aria entra attraverso un foro dell' imboccatura e si rifrange contro le pareti
nei luoghi dove già squillavano i flauti dell' elegia e tinniva la pectide di sappho
di pan. -uno dei registri dell' organo. -in senso osceno: membro
, / che avea del flauto, avea dell' usignuolo. fr occhia, 44:
la paglia, ed il giallo o rosso dell' uovo, e quindi nominavano il croceo
, sm. chim. composto biossiderivato dell' antracene: si presenta sotto forma di polvere
conc., iii-184: anche la gentilezza dell' amore, anche la cortesia verso le
volte troncata, sorse da letto al risorgere dell' aurora. campailla, 7-139: ahi
arici, i-229: la flebil io dell' inaco paterno / disperata correa le verdi
per mezzo di ondulazioni corrispondenti alla contrazione dell' orecchietta e dei ventricoli e per mezzo
si possono controllare le variazioni di pressione dell' atrio. = voce dotta, comp
, 16-ix-146: per vincere dunque l'infiammazione dell' occhio, opportunissime sono state le iterate
artifici incendiari e da segnalazione in dotazione dell' esercito piemontese nel 1830.
ippocrate, costituiscono gli elementi fondamentali dell' organismo vivente: bianco, freddo
limpidi e lubrici umori del pancrea e dell' altre glandole..., il muco
3-72: vero è che la flemma dell' acqua regia di fresco distillata, dopo che
di odore sgradevole, formata dagli isomeri dell' alcool amilico e di altri alcoli ottenuti
, che dall'espulsione di tal flemma e dell' acqua, cioè del siero del sangue
: come se non si fosse accorto dell' ira di don matteo disse flemmatico: -don
appartenenti alla famiglia ipidi; il fleotribo dell' olivo o punteruolo dell'ulivo (
; il fleotribo dell'olivo o punteruolo dell' ulivo (phloeotribus scaraboides) scava
, famiglia fleo- tripidi; il fleotripide dell' olivo (phloeothrips oleae) punzecchia,
sviluppo di foglie, rami e frutti dell' olivo fino a rendere improduttiva la pianta
cavalca, 6-1-159: dallo stipite dell' albero duro e inflessibile, procede la
, e anche le doti o le facoltà dell' animo). cavalca, 6-1-159:
incommutabile può essere e procedere la libertà dell' arbitrio flessibile al bene e al male
1-iv-460: io non credo i gesuiti dell' età nostra capaci di quelle azioni torte,
, 16-17: fuor di lei [dell' anima] non ha quel corpo intanto /
della musica col muovere deliziosamente gli affetti dell' animo nostro, sia un diletto totalmente fattizio
quale egli si adatta (senza scapito dell' essenza immutabile) alla continua evoluzione degli
nel caso del muoverci si dà la flessione dell' ossa. ojetti, i-699: dovreste
. cesarotti, i-31: ciaschedun membro dell' organo vocale non ha una sola articolazione
, i fasci muscolari, i flessi dell' avambraccio e della mano e di tutti i
i diti parevano ultimarsi dentro la virtù dell' utensile. 4. matem. si
sterile e duro che uccide la ragione dell' uomo e dissangua i popoli, ma un
contemplava e si ammirava nelle flessuose ottave dell' orlando furioso, dove la vita nella
li incaniva... il contegno dell' uomo lordato di loto, di sangue,
zool. canale flexostilico: nei foraminiferi dell' ordine flexostylidia, canale che attraversa la
mimiche in uso fra le popolazioni doriche dell' italia meridionale, di carattere osceno e
fly-boat (nel 1577), adattamento dell' oland. vlieboot (cioè, un'
. flicflac, sm. suono dell' acqua smossa; sciacquio, sciaguattio.
ne distinguono diverse specie a seconda dell' estensione e della forma. panzini
5-566: sento l'odore acuto dell' acido nella bottega intristita, e dalla parete
pelle, consistente in un sollevamento dell' epidermide, ripieno di siero trasparente: '
caccia piccola. = dal nome dell' armaiolo francese n. flobert (1819-
di fusti e radici per effetto dell' attività del cambio. = voce dotta
volta, 2-iii-171: or venendo al paragone dell' aria infiammabile già bella e sviluppata e
arder suo, fuorché il flogisticaménto dell' aria contigua. = deriv.
di sedimento fu sottoposta all'azione dell' acido nitroso mediocremente diluto ed in
specie acclimate nelle zone del mediterraneo o dell' asia temperata; sono piante perenni, erbacee
, misteriosa e improvvisa; tutto fuorché dell' umano. -figur. che è suscitato
) che si diffuse ampiamente nei paesi dell' europa occidentale nello scorcio del secolo xix
, fioricultura), sf. branca dell' agrieoi tura che ha per oggetto la
, nel pallore, tra i segni dell' astinenza, della meditazione, della fatica
i medesimi fiori, alla supposta salma dell' esanimata sua vita. -figur.
che l'olmo abbraccia, e veste / dell' oro di sue floride ghirlande. carducci
ragazzi, i floridi e vegetali capelli dell' infanzia, che crescono ritti come il
-che appartiene alla zona più settentrionale dell' emisfero celeste (una costellazione); che
: tutta roba cancellata dalla gelida spugna dell' esistenza quotidiana. palazzeschi, 7-35: alla
specialista,... un purista dell' albero di natale, e...
- al figur.: perdita dell' ispirazione e dell'entusiasmo originari. papini
.: perdita dell'ispirazione e dell' entusiasmo originari. papini, 27-99:
di un materiale da costruzione per effetto dell' alternanza di gelo e disgelo (e
temperatura sensibilmente più bassa di quella dell' ambiente esterno (di un locale chiuso)
. -il freddo delle zone alte dell' atmosfera terrestre, che provoca la condensazione
-in senso generico: una delle condizioni dell' uomo sulla terra, come conseguenza del
aganoor pompilj, vi-1179: la famiglia dell' erbe e delle piccole / piante, dal
; sentiimi al fianco / il gelo dell' acciar. monti, x-3-33: d'
il gelo del sepolcro, e il fuoco dell' amore. bontempelli, 7-164: allora
tutti calore. cesarotti, ii-224: figli dell' amor mio: lassa! son muti
indifferenza. ungaretti, viii-17: preda dell' impalpabile propagine / di muri, eterni
la quale sanza sozzo pensiero prendiamo sospeccione dell' amante. s. degli adenti
sconsola, perché, quantunque sia figlia dell' amore da cui deriva,.
sia vicina, / ma del sole, dell' aria, ma del pane, /
di osservare assiduamente gli andamenti l'uno dell' altro. g. bentivoglio, 4-46:
quegli indugi scaltri sento la gelosia attiva dell' antico mio capo. c.
294: molti ingegni fa restare gelosia dell' insegnare. 9. dimin.
graticolato di certe maniche tagliate, tipiche dell' abbigliamento rinascimentale. l. carbone,
ricci, 469: dio è geloso dell' anime nostre; onde non vuole che altri
, spesso gelosa e concorrente l'una dell' altra. -ant. diffidente,
naturalmente sono molto più timide e gelose dell' onore de gli uomini. algarotti,
: in casa mia io sono gelosissimo dell' aria, del silenzio, delle mie
o che rivela la parte più intima dell' animo umano (una confidenza, un segreto
dire alla parte più gelosa ed interessante dell' educazion civile, vi fe'conoscere altresì
i-869: il diavolo volle che un uncino dell' ancora andasse a conficcarsi proprio nella grossa
redi, 16-iv-396: io son geloso dell' onore de'miei amici, e vorrei sempre
avrebbero offerto tutti i gelosi irsuti guardiani dell' onestà,... egoisti meschini
eziandio molto più esatto e geloso mensuratore dell' umido e del secco dal mentovato padre
chim. acido gelsemico: etere monometilico dell' esculetina, detto anche scopoletina, usato
cedente, rami dell' anno robusti, con brevi inter
: alberello della famiglia moracee, originario dell' estremo oriente, coltivato di frequente in
150 specie, per lo più originarie dell' india, ma in parte nate e
coltivate anche in europa per l'estrazione dell' essenza; più diffuso è il jasminum
, o vergini, le conche / dell' alabastro, provvido di fresca / linfa e
notte o di bella notte: originario dell' india, i cui fiori si schiudono al
, di bella notte ', pianta nativa dell' indie, che fiorisce al tramontar del
tomo intenerite ed esalarono la gentil pietà dell' animo in querele gemebonde. govoni,
abbracciamenti e baci, avendo l'un dell' altro la qualità sentita, la voluttà ingravidò
trentenne, era stata la preoccupazione gemella dell' altra per la « carriera » del marito
situati trasversalmente s'attaccano sopra il tendine dell' otturatore interno, che accompagnano sino nella
. -vene gemelle: vene profonde dell' arto superiore. tramater [s.
tuttavia gemente sotto il peso del signore dell' universo, che in figura di fanciullo
come di pulcini / gementi nella cavità dell' uovo. idem, 1047: non
, x-2-160: un tuon sentissi / che dell' istro muggir facea le rive / con
deledda, i-49: s'inginocchiò sui gradini dell' altare,... e cominciò
con molte accette al suo gran tronco [dell' omo] / stanno i robusti agricoltori
di vedervi accinti ad uscire alla censura dell' altrui ludibrio. baretti, 1-53:
/ dove geme la torbida luce / dell' angoscia, della paura. brancoli, 3-162
che nell'ossa porta il gelo / dell' inverno trapassato / e col corpo imbarazzato
lamenti e di sospiri / tonda gemea dell' adige in misura / d'esequie.
rovine tutte le canne abbattute e disperse dell' organo; e ciascuno aveva salvato la
menzione un po'distesa le storie generali dell' estetica. ma nessuno avvertì che egli aveva
nome di storia, e la coscienza dell' universale, che nelle sue forme eminenti prende
: rimaneva solo per la comune allegrezza dell' europa il vedere che la geminata virtù
l'avversione scambievole di fondo alle pieghe dell' imborsita anima loro. -seguito
. che è formato dallo stillicidio dell' acqua (un ruscello, un rivolo)
ed il sorriso, / il sospirar dell' anima, / il divampar del viso
che sorsero animose a predicare la riforma dell' arte, o si spensero in un
strani. -gorgoglio, sciabordio (dell' acqua). carducci, 859:
. l'abbozzo del germoglio, cioè dell' asse caulinare, comprendente il rudimento,
il rudimento, allo stato embrionale, dell' asse medesimo, nonché delle sue appendici
usate anticamente in medicina). trattati dell' arte del vetro, 140: a trarre
occhio della vite ': voce tecnica dell' agricoltura, passata a indicare la * gemma
: il riverito scettro / ornar di gemme dell' eòe pendici. forteguerri, 7-86:
preziose, i gioielli. nel linguaggio dell' arte, sotto il nome di gemme incise
achillini, ii- 179: quelle gemme dell' eloquenza, che rendono sì ricchi gli
: quanti in sulle prime / ora dell' alba in cielo erran sospesi / vapori,
la gemmata fronte / mostra esser re dell' odorato aprile. pindemonte, 150: regina
regina [o notte] uscisti fuor dell' oceano, / coronata di telle, e
olocausto, / ti fu sottratto il cuor dell' uomo, / dove il sangue lottava
pantere e castoro, / le formiche dell' oro. testi non toscani, 101:
si voglia. = voce dell' italia settentr., dal fr. géner
genatropina, sf. chim. aminoacido dell' atropina, che si presenta in cristalli
cui effetti terapeutici sono analoghi a quelli dell' atropina. = voce dotta,
[al tapiro] le froge vermiglie dell' elastico niffolo e di tanto in tanto schiuder
-plur. corpo speciale della cavalleria dell' esercito piemontese istituito da carlo emanuele
il gendarme: attendere rigidamente al mantenimento dell' ordine pubblico e al rispetto delle leggi
unicamente a una rigida e decisa difesa dell' ordine pubblico e delle leggi vigenti, mediante
esteri (e anche in italia prima dell' unità), il cui compito principale
la cui presenza non permette la sopravvivenza dell' organismo che lo porta. -gene subletale
deprime, senza sopprimerla, la vitalità dell' organismo che lo porta. -gene pleiotropo:
considerata come causa di uno dei caratteri dell' individuo. termine introdotto da johannsen nella
. 2. opera che tratta dell' origine e della discendenza di una famiglia
genealogia cellulare: in embriologia, studio dell' origine degli organi e delle strutture dell'embrione
dell'origine degli organi e delle strutture dell' embrione rintracciati fin dagli inizi della segmentazione
rintracciati fin dagli inizi della segmentazione dell' uovo. 5. biol. la
alltstoria letteraria, xl-77: gli editori dell' opera ci propongono un albero, in cui
quest'armate dall'oceano era in persona dell' adelandato di castiglia ed ora vaca per la
18-276: il bene o il mal essere dell' uomo forma l'ultimo e generale oggetto
ove spesso c'è del male inteso e dell' estremo. parini, 587: sotto
avrà la soprintendenza generale della fattoria e dell' istituto. pesci, ii-1-515: alcune
. soldati, iii-167: l'illuminazione dell' andito era comandata dall'interruttore generale della
alla reverenzia del padre generale e diffinitori dell' ordine de'fra'minori. guicciardini,
, 1-122: fu dichiarato capitano generalissimo dell' essercito del re monsignore d'anioù.
al re di non volere nissun governatore dell' anne, ma solo un maresciallo di campo
. crescenzi volgar., 11-10: dell' arare e cavare sono quattro le generali utilità
adunque, o donne, le passioni dell' animo queste generali e non più, dalle
in questo il suo ben macchinato cervello [dell' uomo] è libero e assoluto padrone
inviare il conte carlo di mansfelt generai dell' artiglieria, per cominciare a stringer grave
fosse al di qua o al di là dell' adda. b. croce, iv-i
innanzi che messer piero landò, generale dell' armata de'vi- niziani, uomo eccellente
era una volta san tommaso delli difimitori dell' ordine, e erano serrati e disputavano sopra
ha saputo farsi eleggere a pieni voti generale dell' ordine suo. d'azeglio, 1-158
locus »: ti fa sentire il freddo dell' astrazione; chi è appassionato, non
li diino i suoi stipendii come generalissimo dell' oceano. gir. giustinian, li-2-142:
questo libro... non è trattato dell' educazione se non nella sua generalità.
mascardi, 280: determinano la generalità dell' elocuzione ad una particolar maniera che tale
quando fia d'uopo ascoltare le voci dell' amo, ci sia permesso di riportarci alla
croce, ii-5-96: la scienza empirica dell' arte era empirica, ossia non pensava
d'azeglio, 1-326: gente che dà dell' eccellenza al principe o al duca,
laura sono... un di là dell' impressione, l'impressione generalizzata e spiegata
, cedono man mano dinanzi alla verità dell' individuale che è l'universale stesso, il
. pallavicino, 7-9: i trattati dell' arti, e massimamente delle più egregie,
e secolare, il giu- dicio è dell' ecclesiastico, come più degno. milizia,
: perché non ci intrichiamo tra'laberinti dell' equivocazione, dobbiamo presupporre, che il
vanesio del kaiser o qualche generalpresidente dell' america sudica. = comp.
sia cagione, e del generamento, e dell' accre scimento.
: vuole l'autore dimostrare la forza dell' amore dal generante al generato, per
un diplomatico. -con riferimento alle funzioni dell' uomo: concorrere alla procreazione mediante l'
anche li vivipari, e la varietà dell' ova dipende dal bisogno che ha il
fecundità, la qual generasti lo figliuolo dell' altissimo e all'omo perduto parturisti lo
elle erano le balene e i mostri dell' etere, e per via di una facoltà
tremulo di flauti raffigura / la voluttà dell' ombra discontinua / nel ricongiunger sé con la
, e altre impressioni che ne'campi dell' aria o si generano o compariscono, hanno
aria che seguono e si generano nel cavo dell' onda corrente. -far provare bisogno e
abbia generate [o carte] per impadronirsi dell' osso e della polvere di tutto il
... è generare nella mente dell' auditore opinione e credenza di quel ch'
qui prendo non tutti i movimenti allegri dell' animo vostro, i quali son talora
gienera- tivo in tutti uomini il dì dell' ottava della sua natività. leggenda aurea
via ogni carnalità, ché la generativa dell' uomo è ne'lombi, e della donna
l'ombra generata dallo sbattimento della larghezza dell' anello in sul globo di saturno.
oramai, aveva la più certa convinzione dell' errore generato dal fatto della ragazza del
tuttavia perché la lode generata dalla cortesia dell' amico è sempre prova d'amore, ve
dice che ei nacque con amore generatore dell' universo. d'annunzio, v-2-105: afrodite
b. segni, 9-62: generatrice dell' amicizia è la grazia e il benefizio
ii-1-316: l'ingegno, facoltà generatrice dell' acutezza, non si contenta della sola
metri sul mare. le più alte dell' africa. materne montagne nella preistoria
piuttosto che l'amore, l'amore dell' amore. 6. matem.
hz; serve per azionare la suoneria dell' apparecchio corrispondente ed è usato soltanto più
generatrice di energia meccanica: (a spese dell' energia chimica del carbone).
ed il canale della generazione de'lombrichi dell' uomo si divide in due rami. malpighi
uomini superiori, generazione senza l'intervento dell' uomo, determinazione volontaria del sesso,
dalla generazione, ma dalla grande virtù dell' animo. d'annunzio, v-i-ii:
ogni generazione e d'ogni confessione, nati dell' unica madre, gente nostra, sangue
generazioni, finché era giunta alle soglie dell' aristocrazia. -di animali.
o d'intorno, si terminava la vita dell' uomo in quel tempo. altri prendono
: sul principio credetti che si trattasse dell' eterno conflitto fra generazione e generazione:
9-40: il principio e la generazione dell' amore in tutti gli uomini allora si
-produzione di oggetti o di opere dell' ingegno; attività inventiva. l
in quanto tale, ma il genio dell' umanità, che è in tutti.
giamboni, 24: oh dura condizione dell' umana generazione, che, innanzi che
da lungo tempo. -il nemico dell' umana generazione: v. nemico.
e cresciuta senza l'aiuto della man dell' uomo. 11. quantità di cose
. machiavelli, 305: la generazione dell' armi... e questo modo di
... se è precepitata alla generazione dell' amore volgare, diventa serva. bruno
la morte d'ima cosa è vita dell' altra, la corruzione è generazione.
leggi per trarre successivamente l'un tempo dell' altro, con non piccola maraviglia di
si suole degli alberi della consanguinità e dell' affinità, per trovare le generazioni prossime
rendere insieme né adoperare li atti naturali dell' amore. tanaglia, 2-204: democrite pone
, 11-20: per avere certa cognizion dell' essenza di una cosa con- vien sapere
quella della specie è più semplice di quella dell' individuo... l'idea di
, mentre le specie sono l'atto permanente dell' essere individuo, astrazion fatta dalle sue
accidentali, i generi prescindono dall'atto dell' essere, ossia hanno un subietto precedente
non un solo, ma diversi atti individuali dell' essere. gioberti, i-40: l'
successivo (e tale è considerata l'idea dell' essere, sia sostanziale sia accidentale)
: allora sarae più chiara la ragione dell' argomentare, quando lo esemplo si potrae
similmente sotto 'l dimostrativo cade la lode dell' uomo, che è universale, e
in cui vengono tradizionalmente distinte le forme dell' espressione letteraria (e, a seconda
generi in uno, accoppiando la descrittiva dell' epopea alla rappresentativa del dramma, il
genere letterario non riguardi l'elemento estetico dell' opera d'arte, e si riduca a
, e si riduca a semplice antecedente dell' arte in cui s'annulla, non significa
io sto scrivendo qualcosa intorno ai principi dell' annonia musicale contenuta nel genere diatonico,
: s'apre [il terzo atto dell' opera] con quella famosa tarantella rimasta
quello che corrisponde effettivamente al tipo sessuale dell' ente indicato dalla parola (come nella
de l'un genere differenziati da quelli dell' altro genere. buommattei, 171:
la composizione; e, nel tondo dell' epifania, come in molte predelle,
appartiene e ragionevolmente si spetta la dichiarazion dell' animo proprio: e così s'usa
mensa] di legno splendidissimo al pari dell' ebano ornato di varie figure, massimamente
vuol far discorsi seri con me sul valore dell' esi stenza e roba del
11. prodotto del suolo, dell' industria, dell'ar- tigianato; merce
. prodotto del suolo, dell'industria, dell' ar- tigianato; merce, derrata,
ne ottenni senza difficoltà la dichiarazione prima dell' attenzione femminile: che ero « strano »
l'uomo è in caso di far uso dell' argomento d'integrazione rispetto agli enti
darne una designazione sommaria e generica) dell' ufficio che la poesia, l'arte
generico e retorico, sospeso nel vuoto dell' ideologia. pavese, 4-146: non avevo
palazzeschi, 3-25: c'era il giorno dell' anno nel quale la casa era in
gaudente borghesia romana che nella seconda metà dell' altro secolo veniva chiamata il gene- rone
di colui che si copre col manto dell' ipocrisia. -di animali: con
da lei tanto generosamente comunicata per parte dell' amico mio ottaviano targioni tozzetti. bartolini,
la sua vita per dimostrare la generosità dell' animo suo. collenuccio, 90: miglior
costume, l'obblio e il disprezzo dell' arte, negano ai lavoratori dell'arte
disprezzo dell'arte, negano ai lavoratori dell' arte la mercede, non è male che
nella grossezza de'grappoli, nella eccellenza dell' uve e nella generosità del vino.
virtù e doti eccellenti in tutto degne dell' alta nascita. -anche: illustre, glorioso
stesso modo che l'uomo, capolavoro dell' organismo terrestre, compiè le sei giornate
5-185: essa sapeva che l'antenato dell' uomo era fatto in un dato modo
, non sono regole fondate nella ragione dell' arte,... ma sono venute
mente e nella realtà, un'opera dell' ingegno. manzoni, 849: l'
ma che non ebbero parte nella genesi dell' epopea di cui trattiamo. carducci,
, e la deduce dalle considerazioni fisiologiche dell' organo vocale. tenca, 1-178:
l'acuto esame che il treves fa dell' atto giuridico nella genesi della seconda guerra punica
abuso, oggi frequente, del principio dell' oggettività storica, che viene distorto a
biasimo adoperando la misura del successo o dell' insuccesso. borgese, 1-20: fino
cupidamente aveva sollecitato la genesi dal giorno dell' assassinio di seraievo, era per lui
della creazione del mondo, del principio dell' umana generazione, della divisione della terra
divina in quanto discende dal fonte celestiale dell' ispirazione. fogazzaro, 1-401: pare che
che concerne la prima genesi delle cose dell' universo a noi noto. dottrine genesiache.
: 'genetico', che concerne la genesi dell' ente, dall'origine sua via via.
. genetliaca, sf. parte dell' astrologia che studiava gli oroscopi traendoli dal
, v-771: gli arabi avean cognizione dell' arte divinatoria, loro era comune la
e par verosimile che avesser notizia eziandio dell' astrologia genetliaca. -sm. astrologo
nella penisola iberica e in una parte dell' africa, dove vive nelle foreste e
(e si trova in alcune località dell' appennino umbromarchigiano). -per estens.
dei denti, e anche con fetore dell' alito, abbondante salivazione, sino alla
punto a badare in tutto il corso dell' anno venturo. manzoni, pr. sp
, come divinità benefica, protettrice dell' uomo e della famiglia, che rap
l'intelletto degli angeli è un riverberamento dell' intelletto divino, né saprebbero da'nudi
parer mio non era propria al secolo dell' autore, né fu mai geniale alla lingua
un altro geniale e benigno alleato mediterraneo dell' olio, voglio dire della dolce ed
più delle altre idonee all'educazione spirituale dell' uomo. parini, xix-69: i
essi rappresentata. carducci, iii-19-352: dell' albicini il più proprio e geniale lavoro di
avrebbe non la storia dell' anima e degli amori di fiacco,
... faceva valere il carattere dell' architettura italiana, la quale, assai
genialmente esposero e giudicarono, la commedia dell' arte. b. croce, i-4-113:
tessuto nervoso in rilievo situate in corrispondenza dell' estremità posteriore del talamo; si distingue
dato dal ministero della guerra al militare dell' arma del genio (marzo 1936).
.: nume tutelare del capofamiglia o dell' imperatore. -per estens.: spirito che
. al genio, al nome / dell' invitta messenia il pregio antico. giannone,
cose create, ovvero per lo genio dell' imperatore. alfieri, 1-900: a lei
si diffonde la voluttà per eternare la vita dell' universo. c. bini, 74
annunzio, v-2-41: il compimento recentissimo dell' opera lascia sazio e pago in me l'
l'artiere. sembra che al genio dell' arte succeda il dèmone del gioco.
incominciata e intrapresa. -disposizione benevola dell' animo verso una persona; simpatia;
similitudine del genio, della stella e dell' idea? berni, 13-3 (i-330)
le propensioni, ma l'indole particolare dell' intelletto e dell'animo. de sanctis,
ma l'indole particolare dell'intelletto e dell' animo. de sanctis, ii-1-105:
venissero nella tragedia, che il genio nativo dell' attico idioma col concorso loro mutassero.
quando le ha trovate confacevoli al genio dell' idioma da lui praticato. tagliazzucchi,
della estensione dei traffici, della grandezza dell' imperio, di ciò che consti- tuisce
determinata disciplina o a un determinato campo dell' attività pratica; ingegno, intelligenza;
la società al genio ed al cuore dell' uomo. e. visconti, conc.
costituisce la massima espressione del talento e dell' intelligenza innata di cui alcune persone eccezionali
desunto dal francese, per quell'attitudine dell' ingegno, che sprezzando i legami dell'arte
attitudine dell'ingegno, che sprezzando i legami dell' arte, si fa creatore di nuove
razze viventi, e s'intema ne'misteri dell' universo; ma ad esso un solo
in quanto tale, ma il genio dell' umanità, che è in tutti. gentile
e i geni un po'falliti si lamentano dell' ottusità del pubblico. baldini, 4-69
pensiero, senza che l'uno sappia dell' altro. 13. dimin.
voce della lingua francese, ma non dell' italiana. di fatto il leopardi, usandola
andare insieme su e giù per le scale dell' intendenza, della prefettura, del genio
.) rispettivamente della marina militare e dell' aeronautica militare. = deriv.
estende dall'apofisi geniana alla faccia inferiore dell' ioide e della lingua, e che
porta all'indietro inserendosi alla faccia anteriore dell' osso ioide. d'alberti,
apofisi geniana alla parte anteriore del corpo dell' ioide, ch'egli alza e porta in
scritte, chiamava la divinità « anima dell' anima ». = comp. di
genis. = deriv. dal nome dell' inventore. genista, sf. bot
caso nostro non è alterata la separazione dell' umore prolifico dal sangue, né l'attitudine
finocchio in bevanda aumenta il seme genitale dell' uomo. marino, vii-313: ricevuto
partic.: destinato alla procreazione dell' uomo. -apparato genitale maschile: comprende
. le foglie e i suoi fiori [dell' agnocasto] si cuo- cano in
grazzini, 603: fra'suoi membri [dell' uomo] il primo è 'l genitale
dei figli che è nato immediatamente prima dell' ultimo. -primo genito: v.
il genitore / il prende a consolar dell' esser nato. carducci, iii-24-280: domani
amore e morte 'del leopardi ingoiando dell' arsenico o del fosforo di fiammiferi sciolto
palazzeschi, 7-207: pregustava la dolcezza dell' ora riposante che l'aspettava presso il
che sono legati al figlio dal vincolo dell' adozione. comisso, 15-29: cara
g. villani, 12-114: la sincerità dell' amore, il quale tra'genitori nostri
dall'arco ao, e dalla corda ot dell' arco residuo omt [ecc.]
è relativo alla generazione e alla secrezione dell' urina. apparecchio genitourinario, vie genitourinarie
vadi a mia bella figlia, genitrice / dell' onor di cicilia e d'aragona.
adunque dovevi amore essere una passione accecatrice dell' animo,... genitrice de'vizi
è consti- tuita la benivolenzia nella genitura dell' uno e dell'altro. albergati,
tuita la benivolenzia nella genitura dell'uno e dell' altro. albergati, 482: erasmo
rapporti di successione, una dipendenza terzo-geniturale dell' impero. = deriv. da
), sm. primo mese dell' anno nel calendario giu liano
del comune e delli uomini da montagutolo dell' ardinghesca, facto et ordinato e composto
, gittansi in amo / dov'è dell' acqua più cupa la fonte. boccaccio,
genocidio fu dichiarato fuori legge dall'assemblea dell' onu. = voce dotta,
fontano, 1-54: questa nova dell' armata genovesca in duce vostra
gente. manzoni, 34: o tementi dell' ira ventura, / cheti e gravi
, 3-28: niente impedisce che dalla carne dell' istesso adamo salvata nell'arca di noè
dal braccio del signor guidate / fuor dell' egitto uscir l'ebraiche genti, / fuggì
... non mancarono di parlare dell' antico amore onde la gente germanica si
. dopo che ha ordinato la medicina dell' olio santo! già, loro fanno a
alla classe dirigente che non facevano parte dell' antica nobiltà. b. davanzali,
donati che potean riguardarsi come i capi dell' antica nobiltà, e i cerchi gente
determinazioni indicanti la professione e il carattere dell' attività svolta (gente di bestiame,
cameriere. -aeron. gente dell' aria: categoria comprendente il personale aeronautico
. montecuccoli, 149: l'esercito dell' arciduca è sprovvisto totalmente di capi e
. -gente d'arme (o dell' arma, o dell'armi o,
d'arme (o dell'arma, o dell' armi o, anche, ant.
agosto 1405 mandò il comune la gente dell' arme a pigliare la tenuta della cittadella
30 332: plinio disse dell' essere divenuto l'oro e i diamanti
voi, gentil donna orrata, / dell' udienza e del responso gente, /
artificiali,... come nei demi dell' attica, nelle fratrie di atene,
,... sopra l'invenzioni dell' imprese, che portano oggidì i gran signori
de'migliori ed è il fascio più seducente dell' orec- chie gentili, ma non si
bellezze 'l colmo e l'eccellenza / dell' accorte e gentil maniere oneste, / e
arroganza. palazzeschi, 3-87: la mattina dell' ascensione eravamo andati insieme a prendere il
, ma un culto gentile e appassionato dell' affetto, l'espansione elegiaca d'un'
sincero, che appare come una emanazione dell' animo. pascoli, i-694: conclude con
una statuetta muliebre, alza nel mezzo dell' aula la sua conca vacua. b.
odore. sassetti, 272: l'odore dell' ananas è tale che si sente dalla
, per far subito intendere che l'eroe dell' anello è quello che vi è di
tradotti, non vi manca una carta dell' opere loro che non vi sia finita
che immediatamente precorse ai princìpi dell' ordine attuale ci è descritto da mosè
: pomponio leto, per l'amore dell' antichità romana..., mutava
l'ideale almeno la parte meglio gentilesca dell' amore. 3. dotato di
s. maffei, 5-4-92: chi dell' erudite antichità si compiace, d'altre non
cristiana per via della parola religiosa e dell' amore, non potrebbe esser più grande e
..., l'interiore bellezza dell' atto onesto. panciatichi, 9: dov'
religioni, conversioni del gentilesmo, esterminii dell' eresia, propagazioni della fede?
personificazioni della gentilezza, della virtù, dell' amore. carducci, ii-10-5: con
l'angelo del povero, / gentilezza superstite dell' anima... / col gesto
, i-475: accompagnano la virtù dell' operare con la gentilezza de'costumi e delle
e tanta gentilezza, quanta era quella dell' anima sua, fosse rinchiusa e quasi
secondo natura, né secondo la gentilezza dell' educazione, che la sua amante consenta
consenta al fiero ludibrio che si fa dell' oggetto dell'amor suo. papi, 1-1-19
fiero ludibrio che si fa dell'oggetto dell' amor suo. papi, 1-1-19: quasi
altri simili. 6. bellezza dell' aspetto, del volto, della persona.
l'amenità del paese, per la gentilezza dell' aria. b. davanzali,
figliuoli, delle ragioni della gentilità, dell' adozione, della toga, del commercio
sopra alcuni punti, che i savi dell' antica gentilità non l'avrebbero tollerata nelle
antica, o almeno verso le ombre dell' antica alleanza. = voce dotta
. leopardi, v-641: il prenome dell' autor nostro fu marco,..
non voglio (almeno in riguardo alla varietà dell' albero gentilizio) né malattie, né
iv-2-536: dai cieli accesi l'annunziazione dell' estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra
con i loro gesti i fantasmi dell' abolita grandezza. bocchelli, 6-403: si
conferenza avrà luogo alle due in un'aula dell' asilo infantile, gentilmente concessa. pea
si sarebbero prestati gentilmente, per amore dell' arte, e per buon cuore.
con olio controveleni. magalotti, 19-48: dell' arcobalen le sì vivaci / tinte vedi
parole, quando della marca, quando dell' umbria, quando d'altra parte d'
e senza stanchezza, alleviando il peso dell' arte sua così gentilmente sotto voce cantando
distinto per la nobiltà della nascita, dell' animo e del tratto e, per
sonnino è tornato a fare il capo dell' opposizione, il grand'uomo politico inglese,
, le accuse contro la rinascimentale scienza dell' arte, soffocatrice d'ogni religiosità, intesa
prima volta si stampano le opere genuine dell' autore. carducci, iii-10-106: si
gentisato, sm. china. sale dell' acido genesico. -gentisato di sodio:
sua cognata, la quale da quelle genti dell' arsenale fu trattata a misura che passava
messa solenne della natività del signore e dell' epifania (benché tutti gli altri genuflettano alle
da mane a sera la storia genuina dell' imprigionamento. bocchelli, 1-ii-549: questa
la vera e genuina storia della fine dell' eroico fondatore della città eterna.
manfredi, 1-248: quando la proporzione dell' orbe annuo alla distanza del fenomeno sia
filosofico che considera la terra come centro dell' universo. = deriv. da geocentrico
dalle ligniti, solubile in alcool, isomera dell' acido geocerinico. = voce dotta
che avvengono nell'ambito della litosfera, dell' idrosfera, della troposfera, della stratosfera
.]: 4 geocronologia ', studio dell' età della terra. = voce
forse il geodeta, questa marca dorata dell' autunno si adegua ai livelli dell'adriatico,
dorata dell'autunno si adegua ai livelli dell' adriatico, alle chiarità lagunari.
, nome di un genere di animali dell' ordine degl'idreformi annidati. non vi si
momento si vedeva il cestone a palla dell' ufficio di meteorologia e geodinamica salire in
medie. perversione del gusto o dell' istinto di nutrizione, che consiste nel
come appunto sono gli otomachi delle rive dell' orenoco. viani, 19-472: nello
papilionate al quale appartengono quattro specie arboree dell' america tropicale; i semi e la
rocce e sono fosforescenti in alcuni periodi dell' anno. = voce dotta, lat
all'influenza della stagione avversa in virtù dell' infossamento nel substrato del terreno.
e divisati con precisione sommaria i diversi spazi dell' ultima età geogonica che precorse all'età
cognizione geognostica del paese e il testimonio dell' esperienza. geogonia, v.
della terra e del- l'acque e dell' aere ch'è deputato all'abitazione delle creature
della superficie della terra, come effetto dell' azione degli agenti naturali dai quali sono
, quel lembo di balcania fa parte dell' europa. = comp. di
astronomici. gioberti, i-114: l'idea dell' unità federativa, non che esser nuova
geoidrologia, sf. geogr. parte dell' idrologia che studia le acque terrestri
(di un'opera d'arte, dell' arte stessa). de sanctis,
straordinari del basalto costiero con la lava dell' etna. geòlogo, sm.
: costui sapea a perfezione la scienza dell' astronomia, della geomanzia e tutt'i
che analizza l'influenza del clima e dell' ambiente naturale sulla salute.
il detto principio alla qualità e virtù dell' erbe,... il geometra alle
cui si intende fare la rappresentazione prospettica dell' oggetto stesso; piano stazione.
pugno il rotolo di tutte le geometrie dell' edificio. 5. trattato di geometria
di proporzioni o di movimenti; amore dell' ordine e della precisione. marino,
economia, dalla frugalità, dall'amore dell' occupazione e dell'ordine e da quella geometria
frugalità, dall'amore dell'occupazione e dell' ordine e da quella geometria d'abitudini
i-157: laddove la perfezione, la compiutezza dell' atto..., la certezza
. deve allora conformarsi geometricamente alle regole dell' incidenza, della riflessione e della refrazione
gora la scoperta della proprietà del quadrato dell' ipo- tenusa, ed a platone la
il bumet vi dimostra fisicamente l'evidenza dell' esservi stato e quasi geometricamente pretende di
quasi geometricamente pretende di mostrarvi la necessità dell' avervi avuto a essere. beccaria, i-97
crescono in ragione composta della popolazione e dell' incrocicchiamento degl'interessi particolari, che non
rachitici; l'ostentazione idolatrica della figura dell' imperatore,... tali cose appartengono
escludono le contraddizioni e si pongono in possesso dell' eternità. filicaia, 2-1-152: il
valori geometrici o sia le radici dell' equazione proposta. landolfi, 8-162:
ii-800: qui si offeriva all'occhio incantato dell' artista avvezzo alle sue brume e alla
i codici scansino al possibile il bisogno dell' interpretazione. borgese, 1-195: gli pareva
. che si riferisce al massimo girone dell' inferno di noi tutti, esiliati..
contrari; oggi ispirandosi ai vasai greci dell' età arcaica, ai decoratori geometrizzanti o
mio giudizio il dire che la superficie dell' acqua ha per = » voce dotta,
ojetti, ii-259: le pale dell' eliche hanno un che del pennacchio:
le di un viaggio nei tre regni dell' oltremondo. condizioni e i fattori geografici (
scienza che studia le premesse geografiche dell' azione politica. = voce dotta
: il geopotenziale di un punto qualsiasi dell' atmosfera (posto uguale a zero il
). -stile georgiano: stile dell' architettura e del mobilio inglese della
l'anfiteatro... e le rovine dell' altra vasta necropoli chiamata georgicamente l'
campagna e le lodi della villa e dell' agricoltura. nicolini, conc., ii-
. che si riferisce, che è proprio dell' agricoltura. targioni tozzetti, 7-24:
: difficoltà di poter giugnere al possesso dell' intiero e perfetto scibile georgico. lastri,
possessore ricco non debba incaricarsi sin dell' ultimo dettaglio georgico. tica (
, quella parte della statica che tratta dell' equilibrio de'corpi solidi. = voce
della geofisica che studia i fenomeni termici dell' interno della terra. = forma
, genere d'insetti della prima sezione dell' ordine dei coleotteri, della famiglia dei
può essere derivato dal geraniolo per eliminazione dell' ossidrile alcolico. -acetato di geranile:
, è usata in profumeria in sostituzione dell' olio di rosa (a cui è molto
v.]: 'geranite', antico nome dell' agata e delle altre pietre distinte
capponi ci son rei, e la farinata dell' orzo e la gerapigra ci è buona
li capponi, e lasci la farinata dell' orzo e la gerapigra. bencivenni [
la libertà del gerarca e la dignità dell' uomo... sarebbe permettere che
. -in partic.: l'organizzazione dell' autorità all'interno della chiesa come comunità
: fra l'eterodossia russa e quella dell' altra europa corre questo notabile divario,
. cattaneo, ii-177: a proporzione dell' eccellenza della gerarchia sopra dell'altra,
a proporzione dell'eccellenza della gerarchia sopra dell' altra, un ordine peccò più gravemente dell'
dell'altra, un ordine peccò più gravemente dell' altro. carducci, iii-7-324: in
3. dir. tipo di ordinamento proprio dell' esercito e della burocrazia degli stati moderni
il contenuto della sfera inferiore alla logica dell' atto. = deriv. da gerarchia
= deriv. da ieratico per palatizzazione dell' iniziale. gèrba1, sf. bot
296: * gerbenizzare ': volgersi dell' ago verso garbino (libeccio).
siepi secche sui colli ne fanno cosa dell' infanzia. calvino, 2-101: la corsa
; vivono nelle steppe e nei deserti dell' africa settentrionale dove scavano profonde gallerie
.. religioso contatto col gerente responsabile dell' enciclopedia. de marchi, i-577: il
gerente, il quale faceva le veci dell' abbate daùd. = voce dotta
su i baci. fucini, 537: dell' idioma gentile, sonante e puro,
medie. alterazione della loquela, propria dell' afasia sensoriale, per cui le parole
liti strappa-capegli con chi, pur dell' istessa opinione, gergoneggiava diverso.
può contenere un gerlino. essere primo dovere dell' uomo di scienza e dell'uomo relibiringuccio,
essere primo dovere dell'uomo di scienza e dell' uomo relibiringuccio, 1-52: vi si
da gerlino. risce, che è proprio dell' antica germania o dei gerlino, sm
. o feudale o moderno, dell' unità o imperiale o convenzio- sm.
reale solamente e li in quelle dell' alto ideale umano. gramsci, 54:
anche a questa famiglia le lingue dell' austria, ed i loro giornali con a
qualità specifica propria del popolo germanico. filatura dell' oro. garzoni, 1-905:
germanito, sm. chim. sale dell' idrato ger- manoso. germaniuro,
2. sm. abitante dell' antica germania (e anche, letter
selvaggina (ed è considerato come progenitore dell' anitra domestica). moscoli,
germano turco è un uccello della razza dell' anatre salvatiche. in queste cacce di pisa
. 2. primo stadio di sviluppo dell' embrione di qualsiasi essere vivente (e
libro di sydrac, 163: lo giallo dell' uovo si è la terra, che
l'acqua; altressì come lo giallo dell' uovo che è intorniato di bianco. lo
azeglio, 1-231: tutti hanno idea dell' accanimento col quale si cercò di sterminarli
] che il più bel fiore / dell' uman germe, all'orch'ei frutta,
i-i-xxxn: mi son proposta la storia dell' uomo e de'suoi talenti, estraendo dagli
l'italia] a tutte le nazioni culte dell' età moderna i germi del loro incivilimento
voglio solo ciò che ha i germi dell' avvenire. -inclinazione, istinto.
sterile rimaso / lunga stagione, al soffio dell' etesie / darà germe infinito.
permette il formarsi di ozono a scapito dell' ossigeno dell'aria. = voce dotta
formarsi di ozono a scapito dell'ossigeno dell' aria. = voce dotta, deriv
: gameti. -epitelio germinale: tratto dell' epitelio celomatico che riveste le strie genitali.
: materiale che costituisce la base fisica dell' eredità, è localizzato nei cromosomi e
c'è un chiaroscuro, non pur dell' arte ma dello spirito, che tiene
che ogni tanto una generazione di quelli dell' anima lunga, germinasse un verginesi dall'anima
, ii-112: crescono in seno / dell' artefice tempo altre giornate; / e il
, che si trova al polo animale dell' uovo degli uccelli e dei rettili e
. istol. strato germinativo: strato basale dell' epidermide che genera gli strati superiori.
insieme, perché la terra, che fuori dell' acqua apparve, per queste virtù
renan -per venire senz'altro alla germinazione dell' opera morelliana la quale ha finito per
per estens. ant. gorgoglio, ribollimento dell' acqua. leonardo, 2-86: se
continuava a germogliare, il 22 settembre dell' anno 1612. in quel giorno tillustrissimo
palagi d'incredibile amenità per l'abbondanza dell' acque che vi germoglian per tutto.
solchi di confine spuntarono i teneri germogli dell' albaspina. -per simil. e al
5-i-331: davano grandi virtù, agli ovi dell' aspide, al vischio, a certi
, dovuta a disfunzioni delle gonadi, dell' ipofisi e della tiroide, caratterizzata da
cristo nostro signore e delli santi apostoli e dell' antica chiesa, conveniva statuire non una
nostro signore e delli santi apostoli, e dell' antica chiesa, conveniva statuire non una
= deriv. da ierodulia per palatizzazione dell' iniziale. gerofante (gierofante),
gerofanti del rito egiziano del cagliostro e dell' illuminismo del weis- aupt. pirandello,
. monti, x-2-517: l'oggetto dell' amor mio era la libertà dipintami negli
= deriv. da ierofante, per palatizzazione dell' iniziale. geroglifìcaménte { g +
ingiù. marcello, 93: varie deità dell' uno e dell'altro sesso con stromenti
, 93: varie deità dell'uno e dell' altro sesso con stromenti e geroglifici in
pensava fra me stesso, potenza soprannaturale dell' amore che scrisse mille sentimenti d'estasi
nel mettere la ricetta sotto il cuscino dell' infermo: il maligno, intento a decifrare
bartoli, 9-28-2-122: inventano più geroglifici dell' egitto, perché si creda esservi un midollo
di un'oncia soltanto della limpida mente e dell' amabile filosofia di alessandro manzoni o del
alessandro manzoni o del sicuro animo e dell' ampio umorismo di giuseppe rovani avessi potuto
region. gerolamino [girolamino): prete dell' oratorio (di napoli), sacerdote
; onde altrove poi furon detti 4 preti dell' oratorio '; e a napoli rimase
curo '; cfr. il titolo dell' opera di g. zerbi, gerontocomia sive
più reggere al peso ed alle osservanze dell' ordine. muratori, 10-ii-163: troviamo.
'curo '; cfr. il titolo dell' opera di g. zerbi, gerontocomia
, mi si domandava sempre il titolo dell' anzianità, che oggi, col fascismo
geropatologìa, sf. medie. patologia dell' età senile. = voce dotta
modo del verbo, derivato dalla forma dell' ablativo latino, che, in italiano
nelle locuz. gerundi modus4 il modo dell' azione da compiere '. gerundivo,
(in contrapposizione a babilonia, simbolo dell' inferno e della corruzione mondana),
è nome di città, ora figura dell' anima fedele, ora della chiesa militante,
gessificazione (un calcare, per azione dell' acido solforico). = deriv.
lustro ed oscuro del legno il dare dell' avventore. emanuelli, i-94: veniva
questo lucore di gesso e nell'aridità dell' aria. pratolini, 9-312: era in
non più del suo trionfo, che dell' onore dovuto agli iddìi immortali potevasi dubitare
il preludio, per così dire, gestatorio dell' arcadia. = voce dotta, lat
il gesticola- tore, figurato nella prosa dell' antico biografo come in una rozza pitturetta
. che tende ad assumere la gestione dell' economia o a parteciparvi (con riferimento
gran folla, quella mattina, all'annunzio dell' invito che il regio commissario aveva fatto
, condotto a termine. statuto dell' università dell'arte della lana di siena,
condotto a termine. statuto dell'università dell' arte della lana di siena, 210:
le cose geste dai romani sotto la insegna dell' aquila. = voce dotta, lat
che esprime un sentimento, un moto dell' animo, un pensiero, un desiderio
. chiama le argutezze * gesti dell' orazione '; a differenza della orazion quasi
i riflessi de'lumi e i recessi dell' ombre, non rendano nel gesto che
evocavano con i loro gesti i fantasmi dell' abolita grandezza. barilli, 1-142: il
da un infinito che specifica l'oggetto dell' azione. marino, vii-185: dipinse
luminari e da gli ascendenti della gestura dell' uno e dell'altro. =
gli ascendenti della gestura dell'uno e dell' altro. = deriv. dal
institutore. d'annunzio, v-3-87: bianco dell' an- ciolina..., povero
carducci, ii-2-306: la colpa è dell' anima mia che mi trascina sempre a
1-i-476: tutto il cattolicismo e vaticanismo dell' on. mussolini tendono soltanto a liquidare
poca stima, ma uno dei primi uffiziali dell' ordine, un professo dei quattro voti
= deriv. dal nome ufficiale dell' ordine: [, societas] jesu
con scopi in parte analoghi a quelli dell' antica associazione, e particolarmente dedita all'
cuore, eccoli tutti religiosi, parlare dell' alto cattolicesimo, e dire tante cose cui
il dottissimo e degnissimo segretario della congregazione dell' indice di roma, la di cui opera
andava pian piano mettendo fuora le punte dell' ale sue dubbie. dossi, 915
laiche e affini che si rifanno alle regole dell' ordine gesuitico. colletta,
non dubiti! questo è il frutto dell' educazione impartita qui dentro, degli esempii
all'insegnamento dei gesuiti; che risente dell' influsso della dottrina gesuitica. periodici
essi la perderebbono; oltre al gittaménto dell' ombra, che anch'essa è una
fredda albione fu gettato invece sulle coste dell' ultima tuie. -posare (per
mentre i satelliti gettavano il cappio al collo dell' equestre niccolò e di borso seduto,
della clàmide, la dispiega tutta a piè dell' ara con la maestrìa del pescatore che
bacchetta verde nel suolo, il gittarvi dell' acqua intorno, è sì minuta cosa a
a. cocchi, 4-2-193: gettando dell' acque rosa stillata in piombo in quella di
piue di questo vino, eglino gittano dell' acqua appiè di questo albore. savonarola,
dalla conca di marmo il diamantino stelo dell' acqua che s'inalza e si abbassa
tassoni, vii-106: gittato il seme dell' animale e raccolto nella matrice della femmina
. verri, 1-i-228: l'incauta condotta dell' imperatore gettò i semi di molte sciagure
ix-408: gittansi in amo / dov'è dell' acqua più cupa la fonte. s
sui tacchi, si gettò sul piatto dell' antipasto. -spiccare un salto,
non gittassero la purgatura delle biade e dell' erbe e dell'altre cose che mangiavano.
purgatura delle biade e dell'erbe e dell' altre cose che mangiavano. guido da
si trovano sulla nave e dei principali dell' equipaggio. boine, i-164: se il
e studiamei di mettere i denti gravati dell' odio e dell'amore. crescenzi volgar
di mettere i denti gravati dell'odio e dell' amore. crescenzi volgar., 9-1
mia psiche il suo corso di logica dell' anno scorso, penso con gratitudine doppia
violenta, i segni dello scasso e dell' effrazione. -ant. trasmettere per
libeccio] la sua origine nell'estremità dell' affrica;... indi striscia per
così, gettando l'occhio sul complesso dell' ordine civile, comprendiamo i cinque generi
usare il freddo e tranquillo criterio dell' età matura a giudicare gli atti della giovinezza
si perde / dentro il meridiano ozio dell' aie. d'annunzio, i-22: l'
campanella, fra i miti rintocchi dell' ave maria, ne getta uno altissimo,
mandò gittar bando la testa a'capimastri dell' opera, se, dove l'una pietra
non ha più l'arido e secco tono dell' assoluta privazione, ma non so che
comune atato, si gittò nelle mani dell' arcivescovo di melano. s. antonino,
contrario per non mostrare d'aver bisogno dell' altrui sapere. svevo, 3-
il giorno. -sottrarre. paolo dell' abbaco, 1-15: se gli anni domini
calamo annesso con cappii ai fili dispari dell' ordito e quello annesso ai fili pari
mattina dopo gittai giù le prime strofe dell' ode alla regina d'italia. baldini,
: i baci siano quanti i grani dell' arena del deserto, quante le stelle del
rinaldo degli albizi e i sua seguaci, dell' impresa di lucca. giov.
rispondeva serio e non si occupava più dell' agenzia né dei clienti. -tagliare
aveva gettato via dal collo il giogo dell' obbedienza romana, faceva le viste di
le viste di voler gettar anche quello dell' obbedienza imperiale. de sanctis, i-129
se colle gittate de'lancioni e percosse dell' arme lo spa- ventamento delle grida si
: velocissimamente correndo, in una piaggia dell' isola di maiolica [la nave] percosse
di lunghezza in uso nel milanese prima dell' adozione del sistema metrico decimale; equivaleva
di ciò, sì dal furiosissimo correre dell' acque, sì dall'ossa delle balene
dcledda, i-36: s'inginocchiò sui gradini dell' altare, con la berretta gettata sull'
gittati a terra e tagliati dalla parte dell' oriente verso la cittade di gabaa.
l'accento, che sopra la 1 dell' antipenultima sempre suole giacere, gittato sopra
regola di altopascio, 1-50: il priore dell' ospitale, ogni anno comperi cento coti
non per fare ingiuria a i gettatori dell' arteglierie, ma per avvertire gli scultori.
accidentale, non è dovuta all'azione incalcolabile dell' aria o della terra, ma è
riuscisse al gettito casuale [dei caratteri dell' iliade] più agevole e l'altra
con molti salti e scambietti e guizzi dell' agile persona l'inglese era riuscito a scansare
profonde ed ampie si distendano le barbe dell' arbore, se poco si sollevano i
compagna inseparabile la fiacchezza e la bassezza dell' anima, non essendo altro la bassezza
, erano riportate dal fondo alla superficie dell' acque. n. villani, i-3-31
ed un pugnale, dovea col getto dell' una destramente cogliere altrui, e coll'altro
il vocìo della folla, il crepitare dell' incendio, il getto delle pompe, lo
i-io: né così debile è la catena dell' obligo che mi stringe a servirla ed
): si vedevano però ancora i vestigi dell' antica coltura: giovani tralci, in
getti di poesia che prorompono dalle viscere dell' umanità, come le acque serbate e
opera d'arte sia più potente rivelatore dell' artista e del suo pensiero. serra,
girano ancora getti di cera d'un modello dell' attila fatto da lui in terra cotta
, a gitto si scorge l'interiore dell' animo, che ne è dispotico regolatore.
, perché gli sia convenuto far getto dell' altre merci che hanno valore sol di strame
è 'quarteruolo '; in molte regioni dell' italia settentrionale e centrale tali segni diconsi
, in conformità di quanto dianzi affermammo dell' abito bigio de'collegati, quello che
maiali, compreso sangiorgi. = adattamento dell' inglese gang 'banda '. ghéggia
ghèiscia ', specie di etèra dell' estremo oriente (da non confondere
marciapiede. = adattamento it. dell' ingl. gang 'banda '.
vive nelle savane desertiche di buona parte dell' africa, soprattutto tropicale, e in
soprattutto tropicale, e in alcune regioni dell' asia sud orientale, cacciando antilopi e
abita tutta l'europa e buona parte dell' asia e dell'africa, in italia
l'europa e buona parte dell'asia e dell' africa, in italia è comunissimo e
è diviso in quattro settori da pseudosetti dell' endocarpo. a. f.
, che ne discioglie / i pensieri dell' alma. zeno, vi-1108: il sonno
ghermitor falcone, / per li campi dell' aria armi gli artigli / contro l'acceggia
, 37 (651): l'attività dell' uomo è limitata; e tutto il
processo di fusione ossidante per l'estrazione dell' argento dal piombo d'opera; li-
. cardarelli, 90: per consolarsi dell' aria nefasta di universalità che grava su
una dolcezza /... / dell' uva che comincia a farsi ghezza. soderini
. soderini, i-539: piglisi adunque dell' agresto di viti... e di
ghiaccia e gli stellati / dal dolore dell' anno prende forza / e ali un vento
riferimento alla distesa ghiacciata del 90 cerchio dell' inferno dantesco, in cui sono immersi
il primo contatto col mondo caldo e vivo dell' arte. 4. glassa (
di trasferire i nostri animaluzzi dal caldo dell' atmosfera al freddo di una ghiacciaia. tramater
dà... /... dell' ultimo mar le incorrenti / ghiacciaie,
e sporge il capo nell'ultimo girone dell' infemo, quarta ghiacciaia dei traditori.
bolloso opaco e biancastro (a causa dell' inclusione di molta aria), infine in
ii-2-172: io sono innamorato della bellezza dell' arte in se stessa, e questa
è in verità, che il baril dell' olio ghiacciato a struggerlo cresce più d'
e si riferisce alla pena del 90 cerchio dell' inferno dantesco). - anche sostant
fu causa che essi perdessero la forza dell' animo e si allontanassero col cuore ghiacciato
e prosaica necessità ridiviene il regno libero dell' arte. carducci, ii-8-198: altri giorni
crolla. govoni, 2-185: qui, dell' eternità / c'è soltanto il ghiacciato
lacustri poco profondi (ed è effetto dell' irradiamento dello strato ghia- ioso-sabbioso perimetrale;
senza dir nulla piantava negli occhietti febbricitanti dell' amico i suoi ghiacci marmati.
pasqualigo, 386: riguardi alla caldezza dell' animo, e non al giaccio delle
li aiutano a rompere il ghiaccio dell' oratoria parlamentare. = deriv.
appena il sapore del sale e il ghiaccio dell' acqua. 2. per estens.
scarpe, ecc.); formazioni ghiacciate dell' atmosfera (in par tic.:
le stalle, che nei maggiori ghiadi dell' inverno le possino ricoverare. magalotti, 19-42
la ghiara stritolandosi nel continuo vicendevole soffregamento dell' uno coll'altro pezzetto, si logora,
, sm. ghiaia più grossa dell' ordinario. -in partic.: deposito
braccia dieci e alti secondo l'altezza dell' argine. b. corsini, 9-70:
detta cupola; è utile come alimento dell' uomo o degli animali; torrefatta,
quanto fu il cibo degli uomini nell'età dell' oro) o di estrema povertà.
: la qual corrosione esasperata dal passaggio dell' urina e della costrizione del musculo, può
nella ghianda del membro verso la fine dell' urinare. g. del papa
1-1-179: piccole piaghe della interna cavità dell' uretra... dallo sfintere della vescica
6. ghianda di mare: frutto dell' alga marina. fr. leonardi,
[alcuni frutti marini] vengono chiamati fiori dell' alga, da altri ghiande o ulive
, sf. ornit. tose. uccello dell' ordine passeracei, famiglia corvidi (corvus
trovano in toscana in tutte l'epoche dell' anno... è un uccello
corvidi; è considerato una forma esclusiva dell' isola di rodi. = dal
a boschi ghiandiferi... i fondi dell' enunciate valli. lastri, 1-3-89:
corrugazione... cagiona il moto dell' occhio verso il canto interno, e corrugando
sia la tiroidea che abbraccia il principio dell' aspera arteria sotto alle cartilagini della laringe
. redi, 16-iii-222: i muscoli dell' addome erano tempestati d'innumerabili glandulette o
potesse, nun tratto uccidere tutti gli uomini dell' altra parte: tutti gli ucciderebbe a
essere bocconi abbracciato al tronco gobbo dell' olivo, fossi stato sulla ghidona in
, disco metallico infilato nel puntale [dell' ombrello], e fermato alla base
. baldinucci, 66: 'ghiera dell' arco'. termine d'architettura, vale
bande... si lavorano le ghiere dell' arco. 4. marin.
glosse), mentre nel lat. dell' epoca imperiale è docum. nella forma
savi, 1-116: nomi volgari [dell' averla cenerina]: agas- sella,
idem, 1-118: nomi volgari [dell' averla capirossa]: averla o ghierla o
e deciso, da parte del presidente dell' assemblea, per troncare le discussioni troppo
di metafisica, quella metafisica del divino e dell' assoluto declinante in teologia, quel volterianismo
forte essendo ghindata l'antenna alla sommità dell' albero. garzoni, 1-872: nel medesimo
siaze, il fogone, la scaza dell' albero. crescenzio, 1-36: con una
forse per cinghiato (con la sonorizzazione dell' iniziale e successiva assimilazione).
= variante di chioccia per sonorizzazione dell' iniziale. ghiòccia, sf. (
= variante di chiosa1 per sonorizzazione dell' iniziale. ghiosare, tr.
-alla ghiotta: cotto nel sugo dell' arrosto. cicognani, iii-2-97: il
, 388: malvagia, crudele, vaga dell' uomo, ghiotta del vino, bugiarda
ostinata. chiabrera, 1-ii-437: ragioniam dell' oglia, / onde la spagna è ghiotta
ladro e parricida / fece la voglia sua dell' oro ghiotta. idem, par.
e vago, ce ne intrarono necessarie tirate dell' istoria di tuto questo tempo, con
quel porco / si trasformava quel ghiotton dell' orco. note al malmantile, 1-197:
ma alli 732 versi del primo canto dell' iliade di cunich. -ghiottone da
specie, che vivono nelle foreste subartiche dell' europa, dell'asia e dell'america
vivono nelle foreste subartiche dell'europa, dell' asia e dell'america; comprende mammiferi
subartiche dell'europa, dell'asia e dell' america; comprende mammiferi carnivori vivaci e
della natura, certe sensualità e ghiottonerie dell' esistenza quotidiana che prima le erano sconosciute.
per ghiottornia si distende, le virtudi dell' anima per lussuria sono distrutte. g.
, 8-369: che è che sei più dell' usato assorto? / il cervel ghiribizza
del fisco il pondo o ver dell' inf ormare. = denom.
e sarà, la invenzione madre verissima dell' architettura, della pittura e della poesia
abbandoni fantastici, di ghiribizzi, di ricadute dell' uno sull'altro, e di arresti
questi così, dico, la poesia dell' italia è... vaga,.
purezza, alla eleganza, al decoro dell' anima e della mente latina.
nei ghirigori e nei pistolotti della commedia dell' arte. pascoli, i-43: perché l'
di una incorrottibile ghirlanda, dal re dell' universo, nella soprema parte del cielo
, credendo che sia qualche cespa verde dell' acqua stessa. -collana.
, di questa impresa, con gloria dell' ufficio de'dieci. -morir con la
uccise al ghirlandato / d'atre nubi signor dell' universo. monti, 7-840: una
tutta l'europa, nonché diverse regioni dell' asia sudoccidentale; ha regime onnivoro;
-ghisa da agnazione: destinata alla produzione dell' acciaio. - ghisa da fonderia o da
= deriv. da chitarra, per sonorizzazione dell' iniziale; cfr. spagn. guitarra
dossi, 1-ii-764: nella casa dell' impiegato le donne si recingono i fianchi
= variante di chitarrino, per sonorizzazione dell' iniziale. ghiusarma, v.
g (g), settima lettera dell' alfabeto italiano; il segno che la
: entra in la nave, non temer dell' onde. / dio sia con teco
spade respingon le spade; / l'un dell' altro le immerge nel seno. leopardi
: di morte certo, ma non già dell' ora, / la vita è breve
e asilo sicuro di tutti i malcontenti dell' imperatore e dello stato di firenze.
, sm. ant. prefetto, governatore dell' antico giappone. d.
insieme con i calzoni la parte essenziale dell' abbigliamento maschile). verga,
, sf. bot. ant. frutto dell' albero del pane. gemelli
li giacas, venuti in quest'ultimi tempi dell' india orientale. = voce
a sottolineare con grande vigore la dipendenza dell' effetto dalla causa).
2-1-151: avendo dunque derivato una parte dell' impeto suo, già che insieme abbiamo soddisfatto
spesso per indicarne l'inadeguatezza nei confronti dell' occasione in cui viene portata).
9-129: una ragazza, travestita da garzone dell' ascensore, col suo giacchetto a cuore
clàmide, la dispiega tutta a piè dell' ara con la maestrìa del pescatore che gitta
manoscritto del manzoni giacente fra le carte dell' amico di lui giudici. setta, iii-451
sotterra / la mia immagine, porti / dell' egitto giacente il fato estremo. leopardi
rosmini, xx-4: [la ricerca dell' origine delle cognizioni] giunta a discoprire
l'essenza del conoscere giacente nella intuizione dell' essere, trova nella luce di questa prima
di pratiche burocratiche, ecc. -giacenza dell' eredità: la situazione (giuridica e
uscio colle mani distese in su il sogliare dell' uscio. andrea da barberino, 1-8
una di quelle / notti che fanno dell' insonnia tetra / un religioso piacere. savinio
giù. e per questo dinota la pena dell' avaro che per cupidità delle cose terrene
che per cupidità delle cose terrene è privato dell' aspetto e visione delle cose superne,
de'savi sopra la miseria della vita dell' uomo. dante, purg., 12-29
giace un laco, / a piè dell' alpe che serra lamagna / sovra tiralli,
l'accento... sopra la i dell' antipenultima sempre suole giacere.
non rendono assai frutto per l'umidore dell' acque che vi giace entro troppo lungamente
giacciono cimelii altrettanto preziosi quanto i codici dell' archivio notarile che contengono gli 'statuti'.
delle glorie dimentica e del regno / dell' armi e della mente,...
del petto, vi appoggiò il giaciglio dell' infante, quindi, curva, si
5-450: aveva aperto gli occhi dal sonno dell' infanzia come li apre il dormente se
oscuramento della fama, della riputazione, dell' onore. bembo, 9-3-6: io
ricorderò sempre un tramonto sulle praterie immense dell' olanda,... tappeti di
un mannello di paglia, poco più dell' aria che respirava. 2.
e delle acque che s'agguagliavano alla linea dell' orizzonte. 5. ordinata disposizione delle
tolgono con quella ancora la vera sentenza dell' autor loro. alfieri, i-194: bisognava
piano, come si vede nella corona dell' astro, della giacobèa, del tagete e
. archit. stile giacobiano: quello dell' architettura inglese del periodo di giacomo i
ed è detto anche del mobilio e dell' arredamento). = adattamento ital
). = adattamento ital. dell' ingl. jacobean (dal lat. iacobus
428: era in parigi fra iacopo clemente dell' ordine di san domenico, che giacobini
nel 1798 avevano messo addirittura sulla testa dell' angelo di castel sant'angelo il berretto
giacobino3, sm. ornit. colibrì dell' america del sud, caratterizzato da un
ancora menzione di questo papa catolico scrivendo dell' armenia, dove dice che vi sono due
.), con la consueta sonorizzazione dell' iniziale. giàcomo (iàcomo),
), alterazione di jaganath, città dell' india, da cui proveniva questo tessuto.
= variante di iaculatore, per sonorizzazione dell' iniziale. giaculatòria (disus. giacolatòria
solite litanie la solita giaculatoria per cavargli dell' altro sangue. finalmente, dopo un
si lancia in cielo ', femm. dell' agg. iaculdtórius 4 che serve a
luna non voleva cedere alla giada dell' alba. = dal fr.
varie sorti di colori mesticati alla foggia dell' arco celeste. paoletti, 1-1-307:
, sf. bot. ant. albero dell' india. gemelli careri, 1-iii-99
sponde boscose dei fiumi e dei torrenti dell' america meridionale e centrale (è detto
, / re delle pampe, mulattier dell' ande, / eran con lui, sbuffanti
che è proprio del giai- nismo o dell' arte e della cultura; giainico.
occhiettini tondi, giallastri come il fiore dell' edera. levi, i-35:
turcomani, e uscirono dalla razza giallastra dell' asia centrale. 3. sm
volgar., 6-44: lo sciroppo fatto dell' acqua della sua decozione, giugnendovi reubarbaro
che pensavo fosse colorito con i tuorli dell' uova. pavese, 4-231: vuote
fango. -che ha il colore dell' oro; che è d'oro; aureo
qualche sensibile e delicata dolcezza, e dell' odore appunto della bionda e non ancora purgata
. vallisneri 1-66: il ventre [dell' insetto] era vestito d'embrici di
del vivere; e si riferisce al colore dell' oro considerato come valore monetario).
bianca crociata attraverso le regioni mal note dell' impero giallo, il più grande,
parte del mondo occidentale del risveglio e dell' egemonia politica, economica e sociale dei
politica, economica e sociale dei popoli dell' estremo oriente, in partic. della
gefahr attribuita a guglielmo ii al tempo dell' insurrezione cinese dei boxers del 1900 e
intreccio delle vicende umane. romanzi dell' ottocento, prima di tutto, ma anche
stati uniti, i giornali del gruppo dell' editore hearst, che propugnavano la campagna
libro di sydrac, 163: lo giallo dell' uovo si è la terra, che
l'acqua; altressì come lo giallo dell' uovo che è intorniato di bianco. lo
da sali di magnesio e di calcio dell' acido euxantico e si presenta in forma
carena, 1-163: 4 giallo il color dell' oro, della corteccia di limone,
degli azocomposti, come il sale sodico dell' acido ammino-azobenzol- (o toluol-) disolfonico
: miscela dei sali alcalini dei dinitro-derivati dell' o- e ^ -cresolo; si presenta
. dal lat. galbinus (voce dell' età imperiale), accanto a galbus
qualche figura sta a rappresentare il chiaro dell' arcata sopraciliare. = deriv. da
gialloni, spolpati vivi, coi camiciotti dell' ospedale che gli sculappiavano sotto i panni
3. zool. baco da seta dell' ultimo stadio larvale, colpito da giallume
del baco da seta nell'ultimo stadio dell' età larvale e che causa in esse
= variante di ciambellotto, per sonorizzazione dell' iniziale. giambèrga, sf
2. stor. divisa dei cavalieri dell' ordine di san gennaro. =
(v.), per sonorizzazione dell' iniziale. giambévole, agg. che
latinamente si direbbe satirica), quella dell' odio, dello spregio. -sf
che appo me sono, con quello dell' cr » del quinziano. d. bartoli
. metr. piede con ritmo ascendente dell' antica metrica greco-latina, costituito da una
andrea chénier... è uno sfogo dell' individuo, un grido di solitaria indignazione
udirono, a traverso il feroce giambo dell' irrisore, starnazzare e gracidare oscenamente le
gialle e rosse, secondo la diversità dell' albero, che s'assomiglia alla • taranaja
di fuori, e bianca dentro, dell' odore e sapore delle cirieggie. =
ciancia (v.), per sonorizzazione dell' iniziale. gianda, v. ghianda
= deriv. da gianduia1, come prodotto dell' industria dolciaria torinese. gianduiésco,
= deriv. da gianduia1, come prodotto dell' industria dolciaria torinese. giandussa (
. dal malayalam (lingua dravidica dell' india meridionale) o dal tamil sangadam.
. ant. frutto di un albero dell' india detto giagomera, simile alla noce.
, nome di una maschera della commedia dell' arte dell'italia meridionale, che raffigura
di una maschera della commedia dell'arte dell' italia meridionale, che raffigura il capitano
{ ardea cinerea). = voce dell' italia centrale, dal nome proprio di persona
della commedia bergamasca), per sonorizzazione dell' iniziale. giannèllo, sm. popol
= deriv. dal nome del protagonista dell' omonimo romanzo per ragazzi di c.
tagliata come il topazio. trattalo dell' arte del vetro, io7: giannetti si
soldato di un corpo scelto di fanteria dell' impero ottomano, che, formato in
cristiana forzatamente arruolati, costituiva il nerbo dell' esercito turco, distinguendosi per zelo e
. 2. figur. simbolo dell' impero ottomano. bocchelli, 1-iii-334:
, 132: i banchi della destra dell' assemblea si trovano in parte popolati di
veterani, ma delle più vili turbe dell' asia. aleardi, vi-512: il capo
giansenista. buonafede, 1-ii-125: dell' antica austerità cristiana / [pascal
terra natale, per scampare a un processo dell' inquisizione. 2. figur.
del caucaso e di zone attigue dell' europa e dell'asia minore; iafetico;
di zone attigue dell'europa e dell' asia minore; iafetico; indo
. da giappone, grande arcipelago e stato dell' asia estremo-orientale. giapponésco,
20-42: i giapponesi fanno la raccolta dell' oppio la seconda sera dopo il plenilunio di
i goncourt e gli altri elegantissimi esploratori dell' estetica decadente! 3. sm.
, o che imitano lo stile dell' artigianato giapponese (e si dice spesso
lati, comprendente varie specie parassite dell' intestino dell'uomo, nonché di mammiferi
, comprendente varie specie parassite dell'intestino dell' uomo, nonché di mammiferi, uccelli,
chiamiamo domestiche, e che sono l'oggetto dell' agricoltura e della giardineria.
mascardi, 1-364: la continenza giardiniera dell' anima tronca i germogli che lusureggiano;
fu dapprima pedissequa, mancipia ed imitatrice dell' architettura, in germania, imponendo alle
. leopardi, 22-3: vaghe stelle dell' orsa, io non credea / tornare ancor
18-1-298: consigliava, perché il giardino dell' italia non divenisse nido e quasi preda di
redivivi ghibellini, ripigliavano l'utopia dantesca dell' italia giardino dell'impero e volevano far l'
ripigliavano l'utopia dantesca dell'italia giardino dell' impero e volevano far l'italia invocando
5-134: l'italia fu il paese dell' amore, il giardino della civiltà mediterranea,
con la vista per tutto el concilio dell' anime beate. e disse giardino interpretando
albero del giardino. ma non mangiare dell' albero della conoscenza del bene, e
il giardino delle delizie, la miglior parte dell' anno era stanza non abitabile. bruno
uscio, / e rigando il giardin dell' idol mio / viso gentil, tornava foco
risplendeva quale lume. = voce dell' italia centrale: forma dial. di gigaro
(secondo la leggenda, in occasione dell' episodio accaduto quando, avendo la contessa
con la frase che ora forma il motto dell' ordine: 'honni soit qui mal
a questo proposito ristarò a dir anco dell' ordine della giarrettiera... il
p. mocenigo, li-8-458: è cavaliere dell' ordine della giarrettiera, gran scudiero di
. ant. che è stato insignito dell' ordine della giarrettiera. b.
nicolò careo, suo consigliere, capo dell' ordine di san giorgio e cavallier gerrettiero,
= variante di ciascuno, per sonorizzazione dell' iniziale. già sia ciò che,
= dal turco fcàvur, alterazione dell' ar. kàfir * infedele'; voce
tingi, giaour, dopo la pubblicazione dell' opera di g. byron the giaour
= variante di ciausire, per sonorizzazione dell' iniziale. giava1, sf.
del sec. xx): dal nome dell' isola di java 4 giava '.
riferisce, che è proprio o tipico dell' isola di giava; abitante o nativo
isola di giava; abitante o nativo dell' isola di giava. cicognani,
dotta, comp. da giava (isola dell' indonesia) e dal gr. &v&pco7tos
probabilmente da alterazioni del lobo temporale dell' encefalo e caratteristica di alcune forme di
suono puro. = forma italianizzata dell' anglo-americano jazz, di etimo incerto e
i pavimenti delle case e la tolda dell' andiale. = etimo incerto.
e indica la parte arcuata e sporgente dell' oggetto di cui si parla, con
una stessa specie; abitano le foreste dell' asia sud-orientale e vivono essenzialmente sugli alberi
fanno segno a'marinari col mostrare fuori dell' acqua la schiena (la quale per
che trar si potrebbe la fòrmola dell' umano valore. = deriv. da
= variante di zibellino con sonorizzazione dell' iniziale (v. gierbellino).
giberne, spalline, pennacchi e bandiere dell' esercito italiano. d'annunzio, v-3-670:
e tuttavia, data l'epoca recente dell' attestazione, si congettura un etimo portogh
zibetto (v.), con sonorizzazione dell' iniziale. gibibbo (gigibo),
o del viscioli o cerase o dell' uva passa o gigibo. agostini, 1-91
gibus (nel 1834), dal nome dell' inventore. glcaro, v.
d'annunzio, v-3-103: con la coda dell' occhio sorve gliavo il mazzamurello
gentili era sparsa opinione che i terribili effetti dell' etna fussero cagionati da un dismisurato gigante
estrema desolazione squarciò in brani il gigante dell' imperio romano. giusti, 3-84:
, 3-84: affrontare il gigante temuto dell' austria e scuoprirgli il piede di creta
ne accentuano l'imponenza. stanziamenti dell' opera di s. maria di fiore [
. malvezzi, 4-173: l'amore dell' interesse, che è gigante, troppo
: ritti, come fantasime, / giganteggian dell' alpe i coni oscuri / in lontananza
e due marciano gigantescamente per la via dell' onore e del dovere. = comp
nel suo cervello prebeamente gigantesco alla monarchia dell' europa! carducci, iii-23-37: sigismondo
imbrandire il ferro contro ai giganteschi carnefici dell' umanità. borsieri, conc.,
di materia vivente e d'energia / dell' intero creato. vittorini, 1-78: [
gigantismo, sm. medie. anomalia dell' accrescimento per lo più causata da una
2, dal nome di una riuscita caricatura dell' attore e. ferravilla (milano
chiama 'ruspo 'credo dalla lucentezza dell' oro più perfetto, di cui è
del rovescio e posta (in sostituzione dell' annunciazione della vergine) una croce con
la gemmata fronte / mostra esser re dell' adorato aprile. leopardi, ii-1005: entrate
molto profumati; cresce spontaneo sui monti dell' europa e dell'asia. -giglio regale
cresce spontaneo sui monti dell'europa e dell' asia. -giglio regale: nome italiano
nome italiano del lilium regale, originario dell' oriente, con lungo stelo,
fioriscono selvaggi, al sommo delle rupi dell' eremo. montale, 5-20: il giglio
la luce capovolta illuminava intensissima il verde dell' erba sulla proda del fosso fino al
, giglio di prato: nome italiano dell' orchis morio, specie di orchidea detta
. -giglio cimiciattolo: nome volgare dell' orchis coriophora della famiglia orchidacee, pianta
intemo macchiate di nero. è originario dell' europa australe e dell'asia minore.
. è originario dell'europa australe e dell' asia minore. anche: 'riccio di dama'
di s. gaetano: nome volgare dell' hemerocallis lilio-asphodelus della famiglia liliacee. -giglio
. -giglio di susa: nome volgare dell' iris germanica. d'annunzio, iv-2-1235
io di formar un capitello colle disposizioni dell' iride o giglio turchino, il quale
stella, o qualunque insegna il signore dell' oste fare vorrà. sacchetti, 274:
argento con foglie verdi ed è simbolo dell' innocenza e della castità. -giglio dal
nuova moneta picciola della lega e peso dell' altra, mutando il conio con san
letteratura cristiana, simbolo della castità e dell' innocenza per il colore bianco; è
virtù (della castità, della purezza, dell' innocenza, ecc.).
a giglio (per la forma cilindrico-conica dell' impugnatura); cfr. sicil. gigg
gignore, o sottoposto all'arte. statuto dell' arte della mercanzia senese, 81:
per lo più con lo stesso tessuto dell' abito (e ha in genere un
. dal fr. gillotage, dal nome dell' inventore f. gillot (1820-1872
teleostei anguilliformi che vivono nelle acque dolci dell' america e hanno l'apertura anale posta
i semi poi, in diretta continuità dell' asse, ovvero portati da una squama
anemofila) direttamente a contatto del micropilo dell' ovulo; costituiscono un grande gruppo di
l'avere gli ovuli scoperti all'atto dell' impolli- nazione (ed è la caratteristica
gymnotus electricus, pesce d'acqua dolce dell' america centrale e meridionale, detto anche
esplosivo la denominazione data dai greci dell' età clas da fondo marino
traduce (talora con le voci proprie dell' italia mediana; per es. lanius-macellaio
sottofa miglia gimnurini, propri dell' estremo oriente. = voce dotta
. = variante di cinabro per sonorizzazione dell' iniziale. ginàndria, sf. bot
-i). medie. tumore misto dell' ovaio. = voce dotta,
sovrintendente negli opifici di tessili e filati dell' antica roma, in cui erano impiegate
nella parte più interna e più appartata dell' abitazione (in origine nell'antica grecia
, ii-490: non davano osceno spettacolo dell' abito loro... come vedi fare
ginecofobìa, sf. medie. paura ossessiva dell' atto sessuale (quindi repulsione verso la
, sf. medie. studio medico-chirurgico dell' organismo femminile e delle sue funzioni sessuali
sviluppo degli acini ghiandolari, con ingrandimento dell' areola e del capezzolo e senso di
carducci, iii-10-332: compiutissimo nelle notizie dell' antichità e per quel che allora dicevasi
30-xx: come ha voluto sfuggire ai gineprai dell' alta critica erudita non ha preteso neanche
perenne, gigantesca, propria delle pampas dell' america meridionale, della famiglia graminacee (
e scarse, che cadono all'inizio dell' estate, fiori gialli in racemi,
troppo umili / gine- strette, che dell' oro / emulate il bel tesoro, /
pubblica del primo dopoguerra, fautrice dell' ideale politico incarnato nella società delle nazioni
= deriv. da cinghia per sonorizzazione dell' iniziale. gingia, v.
si gingillava nella strada e sul ciglio dell' oliveto, dopo l'ora di notte.
mezo prode e mezo danno. statuto dell' arte dei carnaiuoli, 87: quello
ant. gimnàstica), sf. parte dell' igiene che si propone di sviluppare le
disponga il corpo ad esser carro proporzionato dell' animo, che da platone v'è per
appositamente studiati per conferire elasticità ai muscoli dell' organismo di una donna gestante interessati alla
ginnastica ritmica. -luogo, dotato dell' attrezzatura necessaria, in cui si fanno
ci ho visto pure una utile ginnastica dell' ingegno e della penna. banti,
'clubs 'alpinisti, avendo bisogno dell' inno per le grandi occasioni,..
che sorge apparentemente dalla parte basale dell' ovario, come nelle labiate.
ritonda, 1-491: per la grande possa dell' uno e dell'altro, si ginocchiarono
per la grande possa dell'uno e dell' altro, si ginocchiarono loro destrieri. pagliaresi
al ginochiello. 2. parte dell' armatura, che aveva la funzione di
. l'altezza, riferita al suolo, dell' asse degli orecchioni di un pezzo di
. 2. in partic. parte dell' armatura o di un'uniforme; ginocchiello
delle due palette poste sotto la tastiera dell' armonio, che vengono mosse dalle ginocchia
delle dita. 2. parte dell' armatura che protegge il ginocchiello. citolini
le ginocchie). anat. articolazione dell' arto inferiore formata dal femore, dalla
d'annunzio, iv-2-117: con l'energia dell' istinto teneva le ginocchia serrate per impedire
10-97: il confessionale e i gradini dell' altare... non rifiutano nessun
bovini e degli equini, l'articolazione dell' avambraccio con il metacarpo, e corrisponde
, e corrisponde alle ossa del carpo dell' uomo; nei quadrupedi in genere, l'
nei quadrupedi in genere, l'articolazione dell' arto posteriore, che corrisponde al ginocchio
arto posteriore, che corrisponde al ginocchio dell' uomo ed è detto garretto).