i pennoni e le antenne; drizza dell' antenna. carena, 2-365:
uno dei due bracci è più lungo dell' altro e termina in un cappio nel quale
che la scaglia dei sassi tarlati / dell' improvvisata strada / di guerra.
. per simil. ant. il castone dell' anello. n. villani, i-7-3
tal comento, adunandovisi tutte le perfezioni dell' argutezza eroica; cioè la proprietà;
. -fior d'adone: varietà dell' adonide (v. adonide).
è comune nei luoghi erbosi e boschivi dell' europa e dell'asia temperata (detta
luoghi erbosi e boschivi dell'europa e dell' asia temperata (detta anche margheritina doppia
et angolose, molli, simili a quelle dell' edera antica. fa 1 fiori come
-fior di paperina: altro nome dell' antirrino; bocca di leone.
è frequente nei luoghi erbosi e boschivi dell' europa e dell'asia minore.
luoghi erbosi e boschivi dell'europa e dell' asia minore.
: si mise a frugare nel cassetto dell' armadio, fra i vecchi fiori artificiali
fiore, col qual si adorna il mezzo dell' abaco o cimazio de'capitelli delle colonne
il maladetto fiore ', cioè lo fiorino dell' oro, nel quale è da l'
a dire una parola, / il suon dell' arpa di david parete, / che
di david parete, / che il gemere dell' anima consola. carducci, 1070:
sopra di quella olio, e ponasi dell' incenso. lorenzo de'medici, ii-276:
io ti dono parimente tutto 'l fior dell' olio, tutto 'l fior del mosto e
, intra gli affanni, / o dell' arida vita unico fiore. 10
. praga, 4-145: il cortile dell' albergo pieno zeppo di carri e carrette e
una pastora, è un fiore gagliardo dell' alpi. alvaro, 14-90: sono arrivate
, iii-179: mi sembra che questi soci dell' armonica sieno fior di villani! gobetti
., 19-22: o perpetui fiori / dell' eterna letizia. idem, par.
culta in toscana che negli altri lochi dell' italia; e per questo par che 'l
la porse... col fior fiore dell' eleganze legali della giurisprudenza più colta e
della giurisprudenza più colta e co'termini dell' arte anche greci. manzoni, pr.
mediterraneo. -momento di massimo vigore (dell' età dell'uomo). -fiore degli
-momento di massimo vigore (dell'età dell' uomo). -fiore degli anni,
). -fiore degli anni, fiore dell' età, primo fiore: la prima
e desiderare lo fiore e la vanità dell' adolescenza per la rifezione del cibo che
n-16: canti, e così trapassi / dell' anno e di tua vita il più
savonarola, 8-i-238: provvedete alla salute dell' anime vostre, ché sarà meglio per voi
, / e rigando il giardin dell' idol mio / viso gentil, tornava foco
costume che nessuno si ammogliava senza licenza dell' imperatore, acciocché di tutte cogliesse egli
egli il primo fiore. -fiore dell' innocenza: la purezza stessa. alvaro
di continuo di conservare « il fiore dell' innocenza ». 14. eleganza
tragica aver dèe la nobiltà e grandi-loquenza dell' epica, senza averne il canto continuato
: i siuzai, che sono i letterati dell' infimo grado, stimatissimi in quanceu per
. nieri, 241: escon fuori dell' osteria, e lì al buio si cominciarono
vae con tutto il fiore. trattato dell' arte della seta, 67: e che
250: si vedde in cima dell' acqua... un velo..
/ le richiama dal dì che a fior dell' onda / egea beate volatrici il coro
'a fior d'acqua ': alla superficie dell' acqua. onde * scoglio a fior
nascono le fogli tenere simili a quelle dell' edera, con piccoli fioricelli gialletti.
f. frugoni, i-255: la frutta dell' interesse io la lascio carpire a coloro
tipici della civiltà, della cultura, dell' arte fiorentina. salvini, 30-2-129
fiorentinismi, che sono i sali attici dell' italia. fiacchi, firenze come s'intese
e del metastasio: gli autori della olimpiade dell' aminta: e affettato architetto,
. gobetti, ii-162: la critica definitiva dell' eroe giannetto è stata detta da tina
carducci, ii-2-297: via i barattoli dell' elisir estetico, dell'orvietano, della
via i barattoli dell'elisir estetico, dell' orvietano, della erudizione rubacchiata e fiorettata,
rubacchiata e fiorettata, come i versi dell' aleardi. nieri, 318: fu una
nuova moneta picciola della lega e peso dell' altra, mutando il conio con san
d'impostime s'osservano colassù; una dell' acqua torbida, la quale porta in sé
. fiorile2, sm. denominazione italiana dell' ottavo mese del calendario rivoluzionario francese,
a monte alcino, battemmo il fiorin dell' oro d'una dramma tutto fine,
sempre del peso d'una dramma, ossia dell' ottava parte d'un'oncia d'oro
scali d'oriente: il pontefice chiamavaia fonte dell' oro, il
beni naturali, come sono le potenzie dell' anima e del corpo, non riceverai
lo splendore della giovine innamorata e orgogliosa dell' amore che le fioriva in petto.
: il farsi ogni mattina, sul fiorire dell' alba, versar sopra il capo,
: l'animo allegro fa fiorire la vita dell' uomo; e, quello che è
33: i governi si debbono brigare dell' industria e del commercio nazionale a voler
ricordavano più facilmente la storia del tradimento dell' apostolo, intorno a cui la leggenda
, che faceva la carne nella pelle dell' uomo in cotali bollicine o squame
/ per lor superbia! e le palle dell' oro / fiorian fio renza
mazzo di bioccoli bianchi il porfido grigio dell' altare. -scherz. lippi,
.. per la lunga esperienza pratico dell' arti del dominare, fioriva per opinione di
che non si può dire... dell' imparare a conoscere a buon'ora belli
dì sono fiorite e la notte private dell' ornamento de'fiori. ariosto, 1-37:
. giannone, 39: la casa dell' argento, più di qualunque altra casa dell'
dell'argento, più di qualunque altra casa dell' avvocato essendo fioritissima di giovani eruditi e
è della fiorita etade, grande senno dell' antica. fra giordano, 2-220:
cose non ha turbato le doti verginali dell' innocenza e della fiducia.
seicento uomini d'arme de'più fioriti dell' esercito... passò il fiume.
stile gotico fiorito, nella prima metà dell' ottocento. 19. vivace (
porcellana. cicognani, 1-13: il cervello dell' amico lisandro era una fioritura di ghiribizzi
. uccel letto passeriforme, dell' ordine passeracei, famiglia paridi, con
fiotta verso la pretorina. = adattamento dell' ant. fr. flote * schiera,
non men di questi al tumido fiottar dell' onde rimase immobile. leopardi, 588
rose, / e del fiottar monotono dell' onda. abba, 302: il mare
a tratti, parea rispondere a ciascuna pausa dell' inno una voce, voce dell'infinito
pausa dell'inno una voce, voce dell' infinito che dicesse: - è vero!
frangia di suono / che ripete il fiottare dell' onda. 2. per estens
rumore dei nostri passi, il fiottìo dell' acqua contro la prua. 2
gubbio, 56: alquanti credono l'abbondanza dell' acque fuggire; la fortuna gli guida
termine marinaresco si dice a que'gonfiamenti dell' onde, quando il mare è in fortuna
due cozzanti aerei spirti, / che van dell' onde a disputar l'impero: /
sì saldo, che opposto al fiotto dell' ira, lo snervi, il rompa,
/ e che l'aspetta il diavol dell' inferno, / al quale essi tra poco
del mare, per la gonfiezza dell' acque fiottoso. botta, 6-ii-
.: il nome e il cognome dell' autore in calce a un articolo. -per
firma dei decreti, seppero dal re dell' arrivo del principe. moravia, viii-9:
libro delle firme); il fac-simile dell' autografo dei funzionari autorizzati a sottoscrivere per
dal debitore sul documento contenente l'assunzione dell' obbligazione, al fine di garantire nei
, a un'istituzione, al mondo dell' arte, della letteratura, ecc.,
i figli poi chiamare / nuovi germogli dell' antica atene, / poco sarebbe al merto
tra i firmatari ci sono anche i fautori dell' economia associata e i vecchi avvocati democratici
questa tregua firmata a'17 di aprile dell' anno mccccviii, tristano vien posto nel quarto
3. che reca la firma dell' autore come attestazione della propria autenticità (
o manca seco la sanità o vita dell' istesso uomo? p. verri, 1-75
siniscalco di beicari,... malcontento dell' essersi augu- mentata troppo la grandezza del
fomenta i miei riposi / il mormorar dell' acque. parini, giorno, iii-132:
ognor in vista, e coll'occhio dell' anima fisso in dio,...
per avventura sentito ancora, e fomentatore dell' una delle parti, sotto apparente titolo di
operare conciliazione, e le memorie fomentatrici dell' odio abbolire. 4. che
[la povertà] degl'ingegni, maestra dell' arti, fomentatrice degli studi. g
bencivenni [crusca]: la fomentazione dell' acqua della sua dicozione vale alla stranguria
, 6-74: la fomentazion della decozion dell' acqua [della malva] a piedi
, 6-30: si faccia fomento dell' acqua della sua decozione [di calamento]
fornitale, agg. che è proprio dell' istinto, dell'inclinazione naturale (al
. che è proprio dell'istinto, dell' inclinazione naturale (al peccato, al male
carnefici della crudeltà, gli scettri appoggio dell' ambizione, la bellezza fomite della lascivia
del sangue, che sono 1 sintomi dell' orgasmo amoroso. papini, 28-169: non
, sm. acust. unità di misura dell' intensità della sensazione sonora. =
fonda, / si riscuotono all'urto dell' attracco. 4. ant.
. breve dei consoli della corte dell' ordine dei mercatanti, 226:
, 114: allo spacagna diede il resto dell' olio restava nell'orcio: uno fondaccio
è arenoso, che pare essere il fondaccio dell' elettissimo, e l'altro è congelato
carducci, iii-23-245: [la poesia dell' uberti] erasi riposata nel mezzo classicismo
qua. biscioni, 278: la mitra dell' arrosto e i canovacci / vanno al
snodate catene, traesse nel fondaccio scuro dell' essere tuo a guisa di ciotoli e d'
g. villani, 11-94: i fondachi dell' arte di calimala de'panni franceschi e
figur. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-20: noi intendiamo
libraio sul fianco della basilica dalla parte dell' orologio uno di que'maravigliosi libercoli del
casa di tre piani che ha un po'dell' alveare come tutte le case della povera
, la misura indicante la massima profondità dell' acqua (bacino, canale, fiume)
1-20: sorvegliava... le mani dell' abate sempre in armeggio negli spacchi della
fin dai primi tempi le parti fondamentali dell' edifizio. suzzati, 3-196: una
le ragioni fondamentali e il bello interno dell' arte poetica. romagnosi, 10-17:
tutta e per tutto opera dono ed effetto dell' arte. de sanctis, ii-15-207:
un prestito del fr. fondamental e dell' ingl. fundamental. fondamentalismo,
da una stretta aderenza ai princìpi tradizionali dell' ortodossia cristiana (specie al principio dell'
dell'ortodossia cristiana (specie al principio dell' infallibilità della bibbia, interpretata letteralmente)
francesco elesse, al principio del fondamento dell' ordine suo, dodici compagni professori dell'
dell'ordine suo, dodici compagni professori dell' altissima povertà. b. pitti, 1-7
se ora cominciassimo a edificare la città dell' anima nostra. cennini, 19
cennini, 19: el fondamento dell' arte e di tutti questi lavorìi di
bembo, 1-36: primieramente ad alcuno obbietto dell' appetito invitati, mentre a quello ci
fondamento del diritto internazionale: la ragione dell' obbligarietà dell'ordinamento giuridico internazionale, in
diritto internazionale: la ragione dell'obbligarietà dell' ordinamento giuridico internazionale, in quanto oggetto
, 1-62: del fondare adunque, cioè dell' andare a fondo e di fare le
folte spine, a ciò che le mani dell' omo non mi possino nuocere. boccalini
tenace. niccolini, ii-6: o dell' italia inviolato asilo, / sulle tue
io mi velerò gli occhi col manto dell' esilio per non vedere suo decadimento.
... che sopra le scritture dell' età del boccaccio fondar si deono gli
un terremoto universale fracassasse tutti i buccheri dell' universo mondo,... e.
targioni tozzetti, 8- 51: dell' olio si è venduta perfino la morchia,
ordinate. 3. con conoscenza dell' argomento; con dottrina, con cognizione
... alquanto duretta la credenza dell' altro, che non assai fondatamente argomentava
petroso, duro e perforato, ch'è dell' ossa chiamate le mendose.
il vescovo guido, sulla generale restaurazione dell' ordine e della disciplina chiesastica intrapresa da
gelli, 15-19: dove i principii dell' altre scienze sono sillogismi e argomenti fondati
par fondato nella dottrina di democrito e dell' epicuro. sarpi, vi-2-189: diminuendosi
da poter essere stato lui il fondatore dell' albergo. -ant. che scava le
... si può dire il fondatore dell' epopea storica. carducci, iii-23-326:
dalla fine del diluvio e pervenne al termine dell' uscita degli ebrei dall'egitto..
della chiesa, accoppiati con quel termine dell' arte che fosse: il tom- bone
bone, evocano non so che ombra dell' antico cristianesimo in un vocabolo d'operai
.. fan prova della potenza e dell' ordine civile di roma eterna. bocchelli
: il tizio dovette scrivere degli statuti dell' arte della lana e di altri che
corporazione o associazione, dalla prevalenza dell' elemento patrimoniale su quello personale (in
delle scienze utili e promuovere la perfezione dell' agricoltura e delle arti. g.
. frisi, xviii-3-346: le storie dell' armata invincibile, delle fondazioni di america
trovava in colonia... e dell' argento fu fatta la medesima fundazióne.
qui portarono a vela il minerale greggio dell' isola e a pochi passi dallo sbarco
statua ci vuole il bronzo; se hai dell' argilla, viene di terracotta.
d'annunzio, iv-2-768: il cuore dell' amato fu come un frutto che d'
appunto il più delicato e difficile lavoro dell' artista. -confondere. beltramelli
: la pietra mi fondeva i rivi dell' olio. bibbia volgar., vi-547:
, 4-10: altri fondono al tronco dell' ulivo urina vecchia d'uomo. sannazaro
in un momento solo ho fuso la imagine dell' anima mia, chi sa che non
sentirono la loro disperazione fondersi con quella dell' amico. -confondersi, diventare vago
spettacolo. svevo, 1-209: quando parlò dell' intimità amichevole con annetta, la sua
ella avrebbe avuto troppo poco da lodarsi dell' italia una, se non fosse stata
fondiario, e portante l'obbliga- zione dell' istituto emittente di pagare al suo possessore
, i quali sono rimborsabili col metodo dell' ammortamento e sono garantiti ipotecariamente (nel
[di cristo] hanno lo stesso accento dell' ul- time: la sorgente dalla quale
dei * cleftes 'annidati nelle caverne dell' olimpo. levi, 2-249: la guardia
m. -i). l'autore dell' articolo di fondo di un quotidiano; chi
forni, le attrezzature e le macchine dell' officina). intelligenza, 162
. livio volgar., 3-153: quelli dell' armatura leggieri aveva provveduto loro di mille
, 56: alquanti credono l'abbondanza dell' acque fuggire; la fortuna gli guida contro
e volevo arrivare al fondo più fondo dell' avvilimento. -per estens. incassato
e grandioso fiondo e amaro il profumo dell' alloro. ungaretti, ii-iifi: tu,
occhi tra la folta nebbia nel fondo dell' oscura valle, vide la divota gente
le trentamila lire che sono nel doppio fondo dell' armadio. -figur. doppiezza morale
la mia carne conosce questa stretta improvvisa dell' angoscia, che sorge dal fondo buio,
-letter. fondo tartareo, fondo dell' eterno oblio: l'inferno.
14. marin. la parte più bassa dell' interno di una nave, di un'
volto de'sacerdoti sol nell'ultimo fondo dell' anno. targioni tozzetti, 12- 1-403
vi sprofondi / c'avete sì ma'fondi dell' errore. dante, par.,
e bagnate, di toccare il fondo dell' angoscia. 22. strato infimo
anima, del cuore); profondità (dell' essere, della vita).
volte sarà livore quello che dal fondo dell' anima traspira per le labbra con la maledi-
fare per aggirarsi ne'più cupi fondi dell' anima umana. carducci, ii-7-25:
vengono dal fondo della vita, / dell' esistere, e trovano la gola / sua
. alfieri, 8-273: credei finor dell' uom le opinioni / fosser del cuore e
romagnosi, 3-59: è appunto il principio dell' eguaglianza che forma il fondo d'ogni
madre. ed è il fondo vero dell' educazione borghese, spogliato delle forme
e scintillanti, nelle quali il fondo dell' aria è rimasto però invernale. praiolini,
198: gl'ingegni filosofici colla felicità dell' intelletto loro penetrano nel fondo delle cose
tessuto. -nei lavori femminili, sostegno dell' ornato del ricamo o della trina.
: scambiava, per saldezza e perseveranza dell' animo di lui, ciò, che,
fondo, ultimo termine, una rediviva età dell' oro, l'attuazione del divino sulla
diedi fondo. barilli, 5-237: prima dell' equatore vien kisimaio, dove daremo di
tutto l'universo: descrivere il fondo dell' inferno, che coincide col centro della
secondo il sistema tolomaico, col centro dell' universo (nel linguaggio dantesco).
, ix-3 (no): la turbazione dell' ira o vuoi della tristizia sopra tutte
di porre fondo / all'esser suo [dell' universo] profondo. -portare a
italiano nel secolo scorso, in occasione dell' emanazione delle leggi eversive dell'asse ecclesiastico
in occasione dell'emanazione delle leggi eversive dell' asse ecclesiastico, per provvedere a sussidiare
in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell' umore, inimicizie. moravia, xii-262
ombre notturne... al fiorir dell' alba, abbandonate le cime e luoghi
, che si riferisce agli effetti dell' eco; che produce eco; fonocantico.
idem, xxiii-244: le risposte dell' eco erano uno dei quattro modi
non c'è filosofia del linguaggio e dell' arte, che possa scacciare dal seggio che
de'linguaggi che sono sistemi di segni dell' udito, come chi insegna a scrivere
, sf. bot. ant. radice dell' asparago. palladio volgar.,
l'ispirazione urica e con i fini dell' espressione estetica. pavese, 8-92:
, sf. acust. parte dell' acustica che studia la riflessione del suono.
per annunci pubblicitari. = calco dell' ingl. phonocar (comp. dal gr
pubblici teatri e senza la preparazione chimica dell' atmosfera necessaria, come si disse,
un fonografétto e vi metteva il disco dell' inno di garibaldi e da solo applaudiva.
. apparecchio per la determinazione della radioattività dell' acqua, che si fonda sul principio
che si fonda sul principio della ionizzazione dell' aria prodotta dalla radioattività dell'acqua.
della ionizzazione dell'aria prodotta dalla radioattività dell' acqua. = deriv. dal
ma si riducono tutti fontalmente alla notizia dell' idea per mezzo della parola.
solamente nascono nella terra, ma in mezzo dell' onde del mare. m.
a scopi pratici (per l'erogazione dell' acqua potabile o per abbeverare il
. -anche: la struttura architettonica stessa dell' impianto. g. villani, 7-36
sommergendosi nell'eterna fontana, nella pace dell' idea o di dio. -luogo
e. gadda, 6-209: gli occhioni dell' inquisitore... si posarono tristemente
fontana è secca si conosce il valor dell' acqua. 12. dimin.
. carducci, iii-19-97: la traduzione dell' eneide e il commento che il prati
mai / che ciò [la cessazione dell' acqua dalla cannella] avvenisse per tutt'altra
un gravissimo pericolo per la conservazione dell' argine stesso). bocchelli,
fanno mutar foggia e scherzi agli spilli dell' acque. l. bellini, 5-198:
/ d'acqua bruna, conduce il fil dell' acqua / per le piante e per
alla sorveglianza degli impianti per l'erogazione dell' acqua potabile e mette in funzione o
lungo l'arno, anzi alla fonte dell' arno. -fonte viva: sorgente
/ tu vivo fonte e fiume / tu dell' anime sante disidero, / tu se'
giace un laco, / a piè dell' alpe che serra lamagna / sovra tiralli,
tra garda e val camonica e pennino / dell' acqua che nel detto laco stagna.
gronda / lo viso di condutto / dell' aigua che tale fonte risurge. francesco
eccellente niccolò, vedute l'esche accese dell' ira de'due cittadini, con un fonte
2-169: perché l'occhio è finestra dell' anima, ella è sempre con timore
, principio e fonte / del coraggio e dell' onor. foscolo, 409: se
rispose che l'avea messo nella fonte dell' oro. bruscaccio da rovezzano, ix-249:
s'ascende per sassoso calle, / se dell' antichità si cerca il fonte, /
raccolte critiche di fonti per la storia dell' antichità. serra, ii-83: erudizione un
privata ragione, in questo grandissimo volume dell' altre leggi che sopra l'altre aggiunte
: bisognava piuttosto attingere alla fonte viva dell' uso, chiedere al popolo di quella forza
17. prov. chi vuol dell' acqua chiara vada alla fonte: chi
proverbi toscani, 261: chi vuol dell' acqua chiara, vada alla fonte.
femine. carena, 2-145: l'uso dell' innaffiatoio conico è incomodo anzi che no
s'ha a tener chiusa col polpastrello dell' indice di una mano l'estremità inferiore
faro di messina per impedire il foraggio dell' oste. carena, 2-204: 'foraggio',
.). il termine è dell' area toscana (nel senese), in
si diletta sopra lo stretto ovvero forame dell' aspido e nella caverna del regolo. palladio
ad una grotta. -la cruna dell' ago. straparola, 6-4: minutamente
ambi duo i forami / siatemi larga dell' orecchie vostre, / se v'aggrada di
schizzetto nella verga per i forami dei meati dell' orma, e così s'aiuterà
feto che permette la circolazione sanguigna prima dell' inizio dell'attività polmonare. redi
permette la circolazione sanguigna prima dell'inizio dell' attività polmonare. redi, 16-ix-266
uniti questi due tronchi della vena cava e dell' arteria venosa, vi è il forame
-in partic.: l'orbita dell' occhio. bibbia volgar., viii-362
, che nasce nel foraménto del nerbo dell' uno e de l'altro [occhio
fora- pietre. siano dotazioni dell' ufizio delle strade foranee, dovranno
erodere (con particolare riferimento all'azione dell' acqua). dante, inf.
non temerono il forare li spaziosi luoghi dell' eremo. buonarroti il giovane, 9-394
son questi, che chiuggono i passi / dell' altrui libertà penetratrice, / ghiribizzosa
] ho visto i meglio equipaggiati coscritti dell' esercito rosso,... con quelle
foratura. j. aeron. fase dell' atterraggio in caso di nubi o di
misteriosamente deposto di notte accanto all'uscio dell' ucciso. -figur. garzoni
.. era forato dal pessimo vizio dell' avarizia. -cariato (un dente
crivello rimane la polvere, così la tribulazione dell' uomo nel pensiero suo. g.
ultimo minuto, per la flemma irritante dell' impiegato, per la foratura all'ingresso
giornali di moda. -come simbolo dell' arte del sarto. parini, giorno
lice, almen le crude / forbici indugia dell' ingorda parca / costretta a rispettar la
, del granchio, del gambero, dell' aragosta, ecc. -entom. raro
composta da un sinistro portato al fegato dell' avversario, subito seguito da un destro
subito forbì ed apprestò il bell'arnese dell' eloquenza. -con senso generico:
, iii-13-134: le sue ottave [dell' ariosto], che più veramente cantano,
19-41: se la luna infoca / più dell' usato i suoi forbiti argenti; /
., 5-61: se ne fanno [dell' olmo] forche e forconi e assai
dalle forche, con voluttà, e straziata dell' altro dal coltello del padre.
e biforcuto, e coglilo dalla parte dell' arbore di verso 'l meriggio, e sotterrali
viceré fece piantar forca innanzi la porta dell' arcivescovo, con pena del laccio a chi
-il supplizio o la pena stessa dell' impiccagione. boccaccio, dee.,
, tu, sarmata, al fremito dell' orche / avvezze là sul faretrato oronte
a tavola: i poveri sono sempre vittime dell' ingiustizia. proverbi toscani, 68:
gramsci, 6-64: era comodo servirsi dell' antigiacobi- nismo forcaiolo per andare contro la
e nella stalla. 2. punto dell' albero in cui i rami si biforcano
spaventi. fiorio, 11: l'instromenti dell' agricoltura per la maggior parte son di
. diodati, 1-106: la forcatura dell' unghia, se non era del tutto
: un'altra formula risolse il problema dell' equilibrio senza mani col portare l'asse
istinto, giunto che fui alla forcella dell' albero, a farmi audace. moravia,
sura: dalla forcella della gola alla sommità dell' omaro, un viso. varchi,
gola. -popol. la zona dell' epigastrio nello stomaco dell'uomo e l'
. la zona dell'epigastrio nello stomaco dell' uomo e l'angolo formato dalle due arcate
. varchi, v-665: le costole dell' uno s'appiccicavano alle costole dell'altro infino
costole dell'uno s'appiccicavano alle costole dell' altro infino alla forcella del petto.
parte che è immediatamente sotto il collo dell' animale dalla banda del petto. 4
crescendo o diminuendo secondo che il vertice dell' angolo sia a sinistra o a destra
nella caldaia il sapone. trattato dell' arte della seta, 13: e abbi
guida, entra e scorre il dente dell' altra delle due parti della forma.
, che ben altre sono le svolte dell' esistenza e più gravi di quelle del
batteria di forchette. statuti dell' arte della seta, 2-45: dichiarando che
i filetti. 9. zona dell' epigastrio nello stomaco; forcella. alfieri
. region. rondine (ed è proprio dell' italia centrale). 3.
il tuffo dei forcini, poi il gorgoglio dell' acqua tagliata con violenza dalla prua.
se ne fanno forche e forconi [dell' olmo] e assai convenevolmente tutti gli
-ant. che è situato all'altezza dell' angolo delle due arcate costali (una
. = deriv. dal nome dell' industriale americano henry ford (1863-1947)
; che si riferisce, che è proprio dell' autorità giurisdizionale; giudiziario. sarpi
col bisogno, aveva sempre avuto paura dell' usciere. bocchelli, 6-566: aveva
chiaror della verità, ma il baglior dell' oro. compagnoni, i-33: la falange
presso ogni tribunale, come organizzazione locale dell' ordine forense. -disus. ordine forense
-disus. ordine forense: disciplina giuridica dell' attività giurisdizionale e della categoria di persone
nobili; quindi vennero le dispute interminabili dell' attore, e del reo, e
mormorio, gli scrosci ed i sibili dell' eloquenza forense per cullare i sonni.
foresi non si lascino abbandonati al torrente dell' ignoranza. panzini, iii-323: incontrammo
capitatami altimprowiso diede la preferenza alle leggi dell' ospitalità verso i pellegrini sopra quelle della
le più fertili e le migliori regioni dell' universo, in breve tempo le trasformarono
pace? speroni, 53: l'artifizio dell' uomo... con cibi e
mano d'opera, contro l'invasione dell' articolo forestiero. -che ha corso
deesi... assegnar il prezzo dell' argento agli orefici con qualche moneta forastiera
le morbidezze forastiere, dopo la vittoria dell' asia, entrarono nella città di roma.
veda il dispaccio del 15 maggio 1792 dell' ambasciatore francese in napoli cacault. soffici
, sol che gli giovasse al mantenimento dell' onestà e alla sicurezza dell'anima.
al mantenimento dell'onestà e alla sicurezza dell' anima. gioberti, ii-27: anche i
368: la malignità fu il primier frutto dell' originale forfatto; il fratricidio fu il
da una competizione-tra le forfici della città e dell' arcorte. attraverso il suo segretario
, il quale lo serafino avea tolto dell' altare colla fòrfice. garzoni, 1-457:
.]: 'forficola', genere d'insetti dell' or dine degli ortopteri,
il suo incomodo a un piccolo tratto dell' occipite inferiore coperto di forfora. d'
si stacca dalle canne con lo smontaggio dell' arma, mentre bascula e guardamano formano
che ombreggiante il vero, senza colpa dell' indonnito, veniva... ad esser
tra la chiara e bruna / aria dell' astro del giorno foriero. foscolo, xv-406
annunzio, v-1-430: quando nell'imminenza dell' azione mi accomiatavo da un compagno che
belle cose sono fatte altresì per diletto dell' occhio non si potrebbe dire. crescenzi
orme / che mal può la dovizia / dell' ondeggiante al piè veste coprir. alfieri
e del temperamento e pensamento della forma dell' altro sesso, cioè all'uomo della
all'uomo della femmina e alla femmina dell' uomo. frezzi, iv6- 39:
di riferire il modo e la forma dell' abito antico... col quale il
denudazione: quello che assume in conseguenza dell' azione degli agenti erosivi. compagni
idoli. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-8: volle lo spirito santo
fia pegno eterno, o figlia, / dell' amor che per te saldo m'accende
d'annunzio, v-2-21: la divinità dell' etere splende per entro quella forma imperitura
di lui, donna che sapeva la teologia dell' interesse, vedendo i danni che pativa
la autorità nelle mani e nell'arbitrio dell' universale. giannotti, 2-1
indole e di forme, fasi diversissime dell' umana civiltà, indovinate e rese [
. -forma istituzionale: l'aspetto giuridico dell' organizzazione politica ed economica di una
adempia la forma del suo comandamento. breve dell' ordine del mare di pisa, 456
è la caratteristica del singolo artista e dell' opera sua, e la corrispondente forma
ditti de l'amore / de la forma dell' esser là dov'era, / per
ch'ella operi, bisogna la mano dell' artefice. p. f. giambullari,
propone l'efficiente, è la perfezion dell' universo; la quale è che in diverse
finito con l'escludere l'ideale supremo dell' arte quale si è svolta dalle origini
arte quale si è svolta dalle origini dell' uomo, e cioè il viso dell'uomo
origini dell'uomo, e cioè il viso dell' uomo, e il nudo come sovrano
cui servigio destinati? -principio vitale dell' uomo; anima intellettiva. fra giordano
fra giordano, 1-219: perché il corpo dell' uomo è più nobile degli altri animali
, i-52: essendo dunque la sostanza dell' anima umana il principio attivo, il
nell'uomo, suol dirsi la forma dell' uomo; giacché la parola forma fu presa
(considerato come causa formale ed efficiente dell' universo creato). giamboni,
sostener per breve spazio i rai / dell' angeliche forme anco potrai. de sanctis
nel puro pensiero. -idea trascendente dell' universo e delle singole creature (nella
connessione di giudizi. -concetto a priori dell' intelletto puro, che condiziona tutta la
soggetto, la quale è eccitata dall'impressione dell' oggetto; così sono de'dati,
può intendersi mai come l'azione immediata dell' oggetto, ma sempre come qualcosa che
, del bello, del buono, dell' utile. gentile, 3-22: il rapporto
mentale. fra giordano, 3-160: dell' anima nulla forma può esser tolta,
riflessa, non ancora graduata ne'brillanti colori dell' iride, suoni sparsi che non rendono
la reazione, cioè il modo di esprimersi dell' artista nei riguardi della società, ricorre
. 22. estet. libera esplicazione dell' attività dello spirito attuata attraverso la creazione
taluni è considerata come unico elemento determinante dell' opera d'arte, indipendentemente dal contenuto
-anche: il risultato, il prodotto dell' attività artistica; l'opera d'arte
11-375: per me, l'essenza dell' arte è la forma, non la forma
le terminazioni latine si congiungono alle forme dell' idioma natale. 24. gramm.
esse sono in se stesse meccanicamente, private dell' anima che vibra nella sintesi del pensiero
un sacramento (e anche nella consacrazione dell' eucarestia) e che ne costituiscono,
; non essendo trovata ancora la forma dell' elezione che si osserva ne'tempi nostri
. promettendo di consegnargli, al tempo dell' ultimo pagamento, i privilegi, spediti in
organismo umano (e, a seconda dell' origine, si hanno forme ereditarie e
compagni, ix-288: su'pregio [dell' orefice] è in pulito lavorare /
del vignola in formare una gran parte dell' antichità di roma, per portare le
legno, entro il quale, prima dell' essiccazione e della cottura, si comprime
pareva. pascoli, 386: il pane dell' umanità, che cuoce / in mezzo
s'allegra e canta secondo il corso dell' ore del dì e della notte, disponendo
dante, purg., 17-19: dell' empiezza di lei che mutò forma /
fussino cagione di dare forma all'osservanza dell' uno ordine e dell'altro, ch'ella
forma all'osservanza dell'uno ordine e dell' altro, ch'ella si mantenessi ed
nelle forme: v'è del filosofico, dell' oratorio e del piccante. c.
, ma tutte le può aver operazione dell' agente attivo principio di natura. casti
e vidi un insetto nero nell'angolo dell' orizzonte che quasi subito prese la forma
, a quindici anni, al limitare dell' adolescenza. 2. che si
e delle opinioni, ossia la formabilità dell' indole, è ancor molta e grande
o elemento costitutivo, attuale e determinante dell' universo e delle sue singole parti.
l'altro si comprende sotto la specie dell' orno e quello in che l'uno dall'
di tutte l'altre, che è quella dell' essere puro e indeterminato, si trova
del giudizio, ch'è l'atto dell' essere pensato dalla mente in quanto fa
di obbligare, o sia l'essenza dell' obbligazione ». b. croce, i-3-300
(e tali condizioni sono la consapevolezza dell' illiceità dell'atto e il consenso della
tali condizioni sono la consapevolezza dell'illiceità dell' atto e il consenso della volontà)
disposizione in che egli era il momento prima dell' apprensione del pericolo, quanto dal muoverlo
sostituente ima nazionale unità a quella formale dell' impero. pascoli, i-157: era,
serra, iii-42: pose la novità dell' opera sua... nella imitazione,
o artistica, considerata come libera esplicazione dell' attività dello spirito, indipendente dal contenuto
vuole, anzi nuoce, il tempo dell' entusiasmo, del calore e dell'immaginazione
il tempo dell'entusiasmo, del calore e dell' immaginazione agitata. e. cecchi,
di legge, legittimo (un provvedimento dell' autorità); regolare. giannone,
,... si trovarono ambidua dell' istesso tenore e con le istesse parole
gli eserciti terrestri in formali battaglie fuori dell' isola... sia stata nei tempi
formale2, sm. chim. derivato alchilico dell' idrato dell'aldeide formica: è un
. chim. derivato alchilico dell'idrato dell' aldeide formica: è un liquido incolore,
distratto, la parodia della fede e dell' eroismo? pirandello, 7-316: col suo
. bocchelli, 2-v-266: la forza dell' uomo moderno è nella franchezza della coscienza
tutta la nostra dottrina, è quello dell' assoluto formalismo, come conclusione d'ogni
hegel definì cotesta logica e inevitabile degenerazione dell' etica kantiana tautologia e formalismo. pavese
prevalenza dei valori formali rispetto al contenuto dell' opera artistica o letteraria; calligrafismo.
in quanto è invece espressione della soggettività dell' uomo). 6. matem.
sua dimostrazione che gli attributi siano forme dell' intelletto, deducendola dalla unità degli attributi
giustizia, sì perché niente lasciano all'arbitrio dell' amministratore, sì perché danno idea al
, quelle che sono essenziali al valore dell' atto; * estrinseche ', quelle che
ogni suggezione mi sembra esser così propria dell' uomo, che senza essa l'uomo
uomo. magalotti, 7-28: la confidenza dell' amicizia, ch'è sopra le leggi
significato, finisce col porre a capo dell' etica non il principio etico, ma
frugoni, ii-141: ecco la forza innatissima dell' indole, avvalorata poi dall'educazione formalizzante
da essenza, non è che un ramo dell' analisi stessa. b. croce
ed espressa nel suo memoriale l'opinione dell' ordine plebeo. leopardi, i-128: perché
formammide, sf. chim. ammide dell' acido formico: liquido vischioso,
formi e sformi ogni forma col bolino dell' aria; e che formi, leggiermente
giongendosi atomi ad atomi per la virtù dell' intelletto generale ed anima,..
8, i-80: e1 lume loro dell' intelletto e la loro fantasia sono tutt'
. galilei, 3-4-239: la difficoltà dell' intendere come si formi il canto della
discorso non delle semplici parole, ma dell' eco di esse ripercossegli dalla moltitudine e dei
buommattei, 192: con questi tre tempi dell' infinito si posson formar un numero grandissimo
della società, come nella 'salubrità dell' aria ', dove natura e società
prescrivere per dieta, alcuni giorni prima dell' innesto, cibi facili a digerirsi e
nella presente società, che il perfezionamento dell' industria si ottiene a prezzo della quasi
, la corrispondenza esatta fra il legame dell' idee nostre col legame naturale degli esseri forma
bibbia volgar., i-412: le cose dell' oro,... quando quegli
, 9-x-71: ebbe non ordinaria intelligenza dell' antiche medaglie, e taluna facevane gettare e
che formò il ritratto col gesso sul viso dell' uomo: e poi lisistrato sicionio.
disco applicato all'apparecchio telefonico il numero dell' abbonato col quale si desidera parlare.
vero chiederebbe, ma scrive alla signoria dell' altr'uomo, vale a dire indirizza il
argomento, che esso è tutto formato dell' idea del di là dalla vita, anzi
ch'eran formati nella mente e nella ragione dell' uomo, ma eranci per lo peccato
della propria forma espressiva (il contenuto dell' opera d'arte). b.
di lettera corsiva o formata, che dell' una lettera e dell'altra era bellissimo
o formata, che dell'una lettera e dell' altra era bellissimo scrittore. vasari,
una simpatica e ragguardevole figura nella storia dell' estetica; ma sempre della scienza in
in formazione, non della formata; dell' estetica condenda, non della condita.
nell'uomo formato è la settima parte dell' altezza totale della figura, non è la
: nelle prime poesie che tengono molto dell' improvvisato c'è del negletto, del volgare
, a quindici anni, al limitare dell' adolescenza; e già mi rappresentavo a
tale, manca di tutti i privilegi dell' arte,... non avendo
. loria, 5-141: col progredire dell' opera, l'ardore iniziale non si
dii e 'l creatore e 'l formatore dell' universo. segneri, iv-101: se nella
, talvolta mi rappresento il primo formatore dell' argilla terrestre, il rapitore del fuoco
, 8-35: si distinguon i lavori dell' arte, ch'è formatrice del bello,
della più molle età in un paese dell' italia abitato da millioni d'uomini di
l'altro parente. pallavicino, 1-585: dell' umiltà cominciò a dare ammirabile esempio.
conducono l'opportuno sussidio per la formazione dell' uovo. algarotti, 1-71: la natura
, special- mente nel periodo di formazione dell' organismo ». -accumulazione (di
circoli sollevati e moventesi in sul piano dell' acqua,... se ne
stoici] a riscontrare in quegli aggiramenti dell' acqua le somiglianti circulazioni dell'aria, cioè
quegli aggiramenti dell'acqua le somiglianti circulazioni dell' aria, cioè i suoi tremori,
primo [libro] dichiarava la formazione dell' intero universo; e spiegandone tutto ciò
una donna per indi compiere il rimanente dell' opera del consorzio umano. manzoni,
, non senza rinnegare la formazione ideale dell' italia presente. piovene, 5-291:
libello sia un essenziale requisito il nome dell' infamato. cesarotti, i-4: esprimesse
2-391: il carattere... dell' iscrizione non è come qui, ma antico
fanno di mano in mano le facoltà dell' anima nell'uomo, abbiam l'obbligo del
le idee astratte richiedesi necessariamente il magistero dell' attenzione; e che anzi a lei
bernardo volgar., 3-115: la formazione dell' uomo significa la scienza morale e la
nelle cose morali tanto vagliono alla formazione dell' anima in ordine all'operare. b
perfette. cardarelli, 3-135: formazioni dell' acqua e del vento, si somigliano come
simili, in armonia con le condizioni dell' ambiente. 16. sport. schieramento
d'osso (tipico di costumi popolari dell' italia meridionale). d'annunzio,
narcotico dicesi. -nel linguaggio dell' arte conciaria: ammollire. tommaseo [
è coll'ami sue fatali / più forte dell' aceto e del fomento, / che
agitato ne viene, non han bisogno dell' aria e del respiramento. =
: ancora per la grande abbondanza dell' acque gli granai della chiesa venne a sommergere
formiato, sm. chim. sale dell' acido formico: i più importanti sono
nella cura della nevrastenia, del diabete, dell' astenia, ecc., e nelpindustria
sagacità d'al- cuni animali, come dell' api ne'loro favi, delle formiche
commercio platonico tra i pensieri suoi e dell' amata ti si muove dinanzi nel paragone
platano per deporla cautamente al di là dell' alpe. -formica amazzone: nome
pantere e castoro, / le formiche dell' oro. landino [plinio], 239
isole sulla costa di toscana, alla foce dell' om- brone. = deriv
, si ponesse a predar le navi dell' altra. -fitto intrico. spallanzani
plur. ornit. famiglia di uccelli dell' ordine passeracei che comprende molte specie del
. vallisneri, i-299: nelle memorie dell' anno 1704 vè la descrizione del mio
a bassa temperatura, e più pesante dell' acido acetico, col quale pare che si
, in presenza di un catalizzatore, dell' alcole metilico o di idrocarburi leggeri del
giunta a questa sublime cima del disprezzo dell' opinion pubblica e delle convenienze, allora
: tu... sei la mignatta dell' oro, il formicone del guadagno,
posso patire i formicotti e gli ammazzatori dell' atre cose. nomi, 2-85: giano
giornata, s'applicava dolorosamente alle circostanze dell' oscura e formidabile realtà in cui si
un dolce orgasmo, dall'altra parte dell' uscio che il catenaccino prescludeva,
formidrossammico: acido che deriva dalla condensazione dell' acido formico con l'idrossilammina; ha
trova sotto forma di glucoside nella radice dell' ononis spinosa. formòsio,
la formosità della persona, suppliva la vivacità dell' in gegno. g.
la debbi menare a considerare la varietà dell' erbe, formosità de'fiori, differenzia
: se il caso fosse motor supremo dell' universo... non si scorge perch'
formossima, sf. chim. ossima dell' aldeide formica, nitrometano.
dalla penna, non sono che formule dell' etichetta letteraria, usate solo per velar
uso è necessario, sotto pena di nullità dell' atto stesso, si parla di formula
: le sentenze e gli altri provvedimenti dell' autorità giudiziaria e gli atti ricevuti da
momento del mistero è l'intima cagione dell' errore della cosiddetta filosofia della storia,
la formula cardànica per la risoluzione generale dell' equazione di terzo grado.
logica. gobetti, 1-81: le esigenze dell' economia sono ridotte a poche formulette di
1-24: potendo noi considerare la mente dell' inventore come operatrice di mirabili cose mediante
come strumento e specchio ch'ella è dell' intelligenza suprema. pavese, 8-320: non
vi-147: m'adiro che al formolàrio dell' amicizia abbiate sostituito quello dei rispetti.
, iii-10-185: il quesito se la conversione dell' innominato sia da concepire come miracolo o
metalli sì lucenti e rossi. libro dell' eredità di b. iacopi, v-401-
volgar., x-516: aperse il pozzo dell' abisso; e ascendette il fumo del
. bartoli, 21-222: quella inestinguibile fornace dell' inferno. 4. milit. ant
., vi-340: chi potrà nel cospetto dell' ardore suo [del sole] sostenere
: perocché col fuoco si fa saggio dell' oro e dell'argento, e degli uomini
fuoco si fa saggio dell'oro e dell' argento, e degli uomini accettevoli nella
e degli uomini accettevoli nella fornace dell' umiliazione. -causa, fonte di
personalmente la sua arte eserceva. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-125: l'
, noi siam giovani fornai, / dell' arte nostra buon maestri assai. /.
mae- strucoli hanno proprio perduto il ben dell' intelletto! vorrei sapere a che giova
chi ti ha chiamato sul ciglio / dell' ombroso mattino? / i tonfi di un
e sorvegliare i forni per la fucinatura dell' acciaio o per la fabbricazione della calce,
sollevata dal fondo per permettere il passaggio dell' aria e la caduta della cenere della combustione
per fornello, pagavano un importo maggiore dell' affitto. deledda, iii-926: sorgeva
: avendo cominciato a studiare le cose dell' alchimia,... perdeva tutto
il fisico esperto i velenosi / sughi dell' erbe in chimico fornello / a salute
graticola di ferro per permettere l'afflusso dell' aria al combustibile sovrapposto e la caduta
v in materia della cognazione spirituale, dell' affinità fomicaria, della pubblica onestà.
purgar la coscienza ed assolverlo de'peccati dell' uccision di gemando e delle fornicazioni con armida
sparnazzano in viso alla plebe i coriandoli dell' onestà, della libertà, della virtù
mucosa della vagina nel riflettersi sul collo dell' utero (è detta anche volta o ampolla
, 1-54: era tanta la moltitudine dell' oro e dell'argento ch'era in tazze
era tanta la moltitudine dell'oro e dell' argento ch'era in tazze, in bacini
scrdonati, 10-113: erano stati portati dell' india alcuni fornimenti da chiesa, con
il primo piano col punto all'altezza dell' occhio de'riguardatori d'essa storia,
di fornir l'opra anzi il chiarir dell' alba. d'annunzio, iii-2-37:
tutte sue voglie: / chi priva dell' aver, chi della vita, / a
, 1-1: non picciola lode sia dell' edificatore, e non mediocre utilità tutta la
, 141: adunque il merto / dell' ardor mio / è ricoperto / d'ingrato
controllo sulla vita interiore e sulla vita fisica dell' individuo... che la vita
i-1-175: se la verità è fuori dell' arte e appartiene alla filosofia, la
, la più nobile applicazione che possa farsi dell' arte consiste, per altro, nel
marino, vii-157: prese cristo per mano dell' amore 10 schizzo della figura ch'egli
, avendo bisogno di fornire la navicella dell' anima nostra, andiamo a fornirla ine
. marino, vii-106: l'imperatore dell' universo, dopo l'aver...
, 18-1-51: nel quale uno coll'età dell' oro de'nostri tempi fornì la stirpe
un'altra traversa è avvolta la parte dell' opra già fornita. -scritto, pronunciato
a te mai danno / gli scorsi lustri dell' età fornita. 2. ant
anche nei particolari, rifinito (un prodotto dell' ingegno o dell'arte); svolto
rifinito (un prodotto dell'ingegno o dell' arte); svolto con grande pompa
, tempo è di passare a favellar dell' ingegno. pindemonte, xxii-1062: il
pascoli, 1349: al primo apparir dell' aurora, nel mare / esso trarrà
, iv-54: sia fornita la navicella dell' anima nostra di sangue e del fuoco della
poeta fu vestito / colla corona in testa dell' alloro, / e in sul petto
, 3-43: s'inginocchiò alla predella dell' altare, e il papa gli cinse
, al vettovagliamento e all'equipaggiamento dell' esercito. nievo, 2-164: noi
di cottura oppure indirettamente mediante la trasformazione dell' energia elettrica in energia termica o con
a combustione) oppure mediante la trasformazione dell' energia elettrica in energia termica { forni
, 1-917: nell'alterno ritmo / dell' officina pulsa il tuo respiro: / nelle
...; massa generale e valore dell' industria ferraria. d'annunzio, iv-2-786
dei dolori reumatici, della sciatica, dell' artrosi, ecc. -fare i forni
il dramma si svolgeva tutto nella testa dell' autore e i lettori non ne seppero mai
* forni di cristalli ', gli abitanti dell' alpi indicano con questo nome le grotte
vista / porge, a veder se dell' aurora il lume / per li fori
queste cose, intedesi che 'l nervo dell' udire è infermo. frezzi, ii-10-143:
i privilegi conceduti dai papi ai cavalieri dell' essere esenti dai carichi pubblici, e
distinti si assisero a costa l'uno dell' altro, in vece del sistema precedente e
f. galiani, 4-155: il privilegio dell' ambasciatore si ristringe ad avere un foro
uno dei privilegi che il diritto canonico dell' età intermedia riconosceva agli ecclesiastici e ai
applicando le norme giuridiche, conosce solo dell' aspetto esteriore o materiale degli atti umani
cioè dio stesso, o la coscienza dell' uomo che giudica se stessa, o
inaccessibile al giudizio altrui. -foro dell' anima: foro interno, foro penitenziale.
/ che l'oro non conobbe e fu dell' oro. muratori, 8-i-44: sarà
agli studi del foro e allo splendor dell' arti civili, se altri s'usurpa poi
uso letterario e nobile delle corti e dell' accademia e del fòro, abbracciare. giannone
ragioni assolutamente eccezionali, inteso il parere dell' avvocato generale dello stato e secondo norme
di obbligazione, costituito, a scelta dell' attore che non intenda adire il foro
nati contro il destino e alle leggi dell' arte... lontano dai mausolei,
. foronomìa, sf. parte dell' idraulica che studia l'efflusso dei liquidi
l'efflusso dei liquidi (in partic. dell' acqua) fluenti con continuità da aperture
, rider le mense, / e dell' alma città la forosétta / con le compagne
sogna a quell'ombre, al mormorio dell' onde. baldini, 3-61: questa notte
di dolore. moravia, ix-8: dell' amore non m'importava e anzi,
il sentimento, ma igualmente paion domestiche dell' una e dell'altra forma: * mentre
ma igualmente paion domestiche dell'una e dell' altra forma: * mentre, mentreché;
espressione o lo stato del dubbio, dell' incertezza. intelligenza, 190: quand'
davanzali, i-247: la sovranità dell' imperio [era] in forse. tasso
: già si veggiono perduti i frutti dell' indie, messe in forse le flotte.
, 9-281- 17: udite maraviglie incredibili dell' umana forsennatezza. f. f.
accolto dentro di sé la bestia forsennata dell' agonia,... il corpo di
dilicata per possedere in grolia le fatiche dell' uomo. bartolomeo da s.
forte / età che, saggia più dell' altre, il tergo / ha da sé
, l'iddio forte, 11 padre dell' eternità, il principe della pace. a
ovver come può alcuno entrare nella casa dell' uomo forte, e rubare li suoi
della mano ', ovver 'desiderabile dell' aspetto ', e a tale modo
uno o più rami della scienza o dell' arte; competente, perito; diligente
sovrano); che è in possesso dell' indipendenza cecità del volgo e volgar filosofia.
vite e l'uva, il sapore dell' acino legnoso, l'odore del pampano,
de'detti arbori si ponga, e massimamente dell' oppio: le quali quando saranno cresciute
sul cielo ancora acceso delle fiamme violacee dell' aurora. 9. che è
da mè coraggiosamente ordinato, in cambio dell' abituale acqua aranciata. pea, 7-1 io
seccate all'ombra e cacciate nelle botti dell' aceto, lo fanno diventare fortissimo.
. confesso che un pezzo di rombo dell' adriatico alla griglia mi tenta molto.
forte, quelli che sono dalla parte dell' oriente moveranno le loro abitazioni. boccaccio
li spiriti visivi, sì che priva / dell' atto l'occhio di più forti obietti
lastri, 1-3-105: nella calda stagione dell' estate suol farsi uscire il vaccino alla
forte di calce si addolciscono gli amarissimi frutti dell' ippocastano. crusca [s. v
fra giordano, 1-10: i diletti dell' anima sono maggiori e più alti e
panziera, 1-67: quando le cagioni dell' amistadi sono piccole e poche, l'
. carducci, iii-6-123: la descrizione dell' età d'oro è... originale
e naturalezza del colorito, l'efficacia dell' espressione (un artista).
2-136: siccome la temperanza o castigatezza dell' arte greca... le faceva
, che appena s'entra nel forte dell' assunto. baruffaldi, iii- 131
: non lasciavano roma neppure nel forte dell' estate. -ciò in cui si
. tebaldeo, lvi-69: parte dell' alma mia, caro consorte, /
la circolazione del sangue, l'uso dell' antimonio, del mercurio e della china-china
. dà ordine di farsi forte e dell' uno e dell'altro. moniglia, 1-iii-264
di farsi forte e dell'uno e dell' altro. moniglia, 1-iii-264: veramente
in casa, e correr su per dell' arme, e farmi forte dentro alla
beatitudine del paradiso, ora i tormenti dell' etema dannazione, e l'allettate,
, la viltà e bassezza de i precipizii dell' uomo. -mettersi, porsi al
queste cose, ch'ella non ha guardia dell' ardura del fuoco dello inferno.
del consueto. baldini, i-706: dell' ambo si teneva sicuro e diceva: «
da siena, i-54: il vento dell' obedienza tanto forte mena l'anima nella
tanto forte mena l'anima nella navicella dell' ordine, che neuno altro vento contrario
. gozzi, 435: essendo nel tempo dell' autunno l'aria disuguale, or fredda
leggesse, lui, forte, nel libro dell' anima sua. -con grande perplessità
): conobbe il prenze la grandezza dell' animo della sua figliuola; ma non
inclinata con la medesima moderazione a scordarsi dell' ingiurie passate. manzoni, pr.
affermava che 'l sacramento della chiesa, cioè dell' altare, che noi prendiamo, non
quello in che consisteva la fortezza principale dell' esercito erano diecimila lanzechenech (così chiamano
la tua genitrice / gran gaudio avea dell' averti allevato, / pensando fussi bastone
, guardando l'utile e la fortezza dell' opera. manetti, 132: con
1-8: per questo modo la città dell' anima nostra sta sicura, posta in tanta
volta ne'luoghi dove sorgono le vene dell' acqua non vi s'agghiaccia.
sito, o per i miglioramenti dell' arte, o per il rispetto de'fiumi
dei cinque sensi, 1-3: i sentimenti dell' odorare sono questi: odore, puzzo
trattali antichi, 1-112: i sentimenti dell' odorare sono questi: odore, puzzo,
un'arte o cognizione delle passioni naturali dell' uomo, da'lineamenti della faccia e
; equilibrio interiore che governa le azioni dell' uomo e ne domina le debolezze,
usata 'prima del corpo e poi dell' animo, di che si compone la
constante e forte. -essere nella fortezza dell' età: essere nel pieno degli anni
dio grazia, nel fiore e fortezza dell' età sua ed in piena sanità, e
* forte * (secondo il suffisso dell' astratto: alto-altezza, grande-grandezza).
'forticcio', che ha del forte, dell' acido, dell'agro. =
ha del forte, dell'acido, dell' agro. = deriv. da
redi, 16- viii-45: questo fortificamento dell' utero, nel nostro presente suggetto,
e d'altre cose, aspettando l'impeto dell' ira e della forza de'tiranni contro
; rafforzare un sentimento, una disposizione dell' animo, una virtù (e anche
; accrescere una facoltà dello spirito, dell' intelletto. -anche assol. iacopone
giordano, 2-215: simigliantemente il sacramento dell' altare del corpo di cristo dovrebbono le
intitolavano guelfi e si fortificavano con guelfi dell' aiuto di bonifazio vili non altro soste
, che odoacre fosse stato padrone anco dell' isole adiacenti, oltre le sopradette allegazioni
ma così, anziché fortificarsi la facilità dell' imparare, si generava in lei quella di
: sembra ad alcuni che lo ingegno dell' uomo ad un solo genere si abbia a
si danno a fortezza ed a miglioramento dell' anima. fortificato (part.
. e fortificati ancora dalla fredda temperatura dell' aria, sono più che altrove robusti di
sessagenario invermigliato fortificato e letificato dal succo dell' uva. -di animali e piante
a grado a grado per la forza dell' umore si reduchino i pensieri alla natura
, fortificata e ferma con più matrimoni dell' una famiglia all'altra. savonarola,
i-157: la necessità è efficacissima fortificatrice dell' umana debolezza. 3. ant
molto profondo; in seguito all'invenzione dell' artiglieria, si trasformò in un poderoso baluardo
; e conciossiacosach'ella massimamente sia fortificazione dell' orazione e dea aiutorio alle vigilie,
d'annunzio, v-2-237: il latino dell' ecloga tutto miele di citiso e di
chiusero molto / menta e il seme dell' anace fortigno. = deriv.
vi si portavano per godere il benefizio dell' acque, erano assassinati dai banditi,
urbani dei signori ghibellini di lombardia e dell' italia centrale. bocchelli, i-143:
segnato n serviranno per l'alloggiamento dell' artiglieria, dovendoseli fare il fortino
, 1-1-65: la pudicizia sia virtù dell' animo, ed abbia per compagna la
lo scorbuto e che renderà minori i sintomi dell' ipocondria, cioè i flati, le
accomodandosi ad ogni vitto fortuito, e dell' umil suo culto ed apparenza contento.
nazionalità... dissolverà i fortuiti imperii dell' europa orientale; e li tramuterà in
regolarmente, abbelliti di tutte le ricchezze dell' arte. cattaneo, iii-1-47: le
, i-436: quel lambire appena la esteriorità dell' esistenza e non cercare più addentro,
io vedrò mai l'aspro flagello / dell' irata fortuna un dì posarne, / e
, e simboleggiavano con una ruota giratrice dell' imiverso. -fissare il chiodo alla
vii-65: gli influssi delle stelle (dell' erranti massimamente), per le sperienze che
più fragile e più tempestosa che la vita dell' uomo. giov. cavalcanti, 193
non è veramente effettiva senza la base dell' unità statale, con comuni interessi politici
. gentile, 3-309: la storia dell' estetica del rinascimento si riduce quasi per intero
di noi, che non sono in podestà dell' uomo, e possonsi perdere, o
il fanal di fortuna, / nel mare dell' essere varca, / si dondola,
si fa, sulla relazione del capitano e dell' equipaggio, per riconoscere se l'avaria
è da imputarsi a colpa sua o dell' equipaggio. 11. figur. pericolo
saranno le pallottole del piombo, e quelle dell' oro, ovvero gialle, a fortuna
trova ria sventura. scenari della commedia dell' arte, 8: partono tutti con andar
livio volgar., 3-134: quel maestro dell' arte militare, il quale facea le
petrarca, non avessero nei grandi scrittori dell' antichità verun esemplare del loro genere.
fassi questa [copertura] per riguardo dell' acqua piovana, la quale cadendo sopra 'l
acchiappar la fortuna pel ciuffo e profittar dell' occasione,... furon cagione che
: diecci la libertà del libero arbitrio dell' uomo, quando il voglia adoperare, la
avventurate. -che gode la felicità dell' oltretomba (secondo la concezione del paganesimo
i greci, la sola occupazione degna dell' uomo libero (tanto se nato in fortunata
i-118: si rallegrò con parole gentili dell' esito fortunato del duello. -che
con la fortunata assenza del papa e dell' imperatore, fu come la sacra del rinascimento
: con si fausti fortunati auspici / dell' avito valor cresca la gloria.
di dame la carica [del comando dell' esercito] al maresciallo di cossè con poco
i fortunati regni, / gli dei dell' uno e ancor dell'altro sesso / venissero
/ gli dei dell'uno e ancor dell' altro sesso / venissero per torvi l'
1-74: sedè sull'errabonda prua / dell' itaco a ridirne i fortunosi / veleggiamenti
, il saggio re, che la prova dell' arme, in quella guisa fatta,
accidente, quel ch'era altissimo disponimento dell' eterna predestinazione. montano, 410
13: in quel fortunoso tempo [dell' assedio] per iscacciar malinconia s'accolse
smarrimento, disorientamento (dei sensi, dell' intelletto); traviamento, aberrazione (
dai canoni della verità, dalle leggi dell' onestà; prevaricare, aberrare. seneca
: la malignità fu il primier frutto dell' originale forfatto; il fratricidio fu il primier
verso chi la perdizione chi la salute dell' anima: i forviati, gli erranti
sf. energia, robustezza, gagliardia dell' organismo umano e delle sue membra (
indicare l'efficienza generale del corpo, dell' indole fisica. giamboni, 7-56
perché l'elefante sarebbe più felice dell' uomo. gir aldi cinzio,
povero stato e membra inferme / che sia dell' alma gene roso ed alto
numero de'denti, né la forza dell' andare. collenuccio, 25: il loro
, acconsentì in tal modo alla forza dell' altra nave che l'urtò. nievo,
far conspirare quelle che contribuiscono alla forza dell' edifìcio. -compattezza, resistenza all'
è la forza di que'raggi e dell' eccessivo splendore che menano, ch'ella per
e di popone che son chiusi nella polpa dell' ananasso. brancoli, 4-150: i
nel fiume, e la forza del corso dell' acqua il sommerse e rivolgendolo l'affogò
, 7-122: né quivi ancor dell' orride procelle / ponno a pieno schivar
roberto, 150: dopo le stragi dell' anno innanzi la pestilenza pareva non trovasse
corroborante nei rilasciamenti delle parti senza esclusione dell' ernia. foscolo, xiv-24: temo che
fosse tale da superare la capacità dell' animo nostro, si richiederebbe, come ne'
come'lioni, riceute nel corso le forze dell' ira, sogliono andare crudeli verso tarmi
artificiale. la naturale è quella forza dell' anima per la quale noi sapemo ritenere a
non rammenti / qual de'fiori e dell' erbe / so far usi potenti? ogni
e ci aiuta, è il coraggio invincibile dell' uomo che si muove ad alte imprese
42): sotto pena del cuore e dell' avere vi partite di tutta mia forza
volgar., ii-159: la volontade dell' uomo è sì libera che forza di niuno
del tramortito seno / rotto dal peso dell' imbestiata / forza. e me fredda,
latoio. svevo, 3-587: la coscienza dell' infermo non sarà mai tanto chiara da
ha con assai diligenza conservate le bellezze dell' originale, e convenevolmente espressa la forza
evidenza di stile, lo stato infelice dell' anima sua ad un amante da cui dovrà
italia... è giunta la fama dell' operar suo, che dicono risplendere per
disegno, per la varietà e ricchezza dell' invenzione, per la forza del colorito
virtù che quella sola ab estrinseco, dell' essersi accordati gli uomini a così volere
ha forza passiva. -intensità, valore dell' accento tonico. d. bartoli,
contrattazioni, la forza delle opinioni, dell' onore, della religione, dell'orgoglio
opinioni, dell'onore, della religione, dell' orgoglio nazionale e così discorrendo? nievo
7-95: l'adattamento è la forza dell' uomo. piovene, 5-211: il comunismo
] slancia i suoi tesori nel regno dell' essere con una negligenza magnifica. leopardi
anima umana, che è la forma dell' uomo, viene a inchiudere in sé la
dal loro moto derivano i primi abbozzi dell' organismo e la manifestazione della forza vegetativa
forza- lavoro che non siano gli operai dell' industria urbana. -capacità di convincere,
l'invitto! ecco la forza / dell' isole! soldati, iii-12 7:
palavigino, colla forza de'chermonesi e dell' altre terre ghibelline di lombardia, guardarono i
forza): corpi armati a disposizione dell' autorità di polizia (attualmente, i
gramsci, 7-24: per le « forze dell' ordine » questo stato di cose era
richiedenti rispettivamente la metà o il totale dell' energia disponibile. -forza di vele
maggior quantità collettiva del velame ordinario e dell' aggiunto. 31. fis.
(e si distinguono, a seconda dell' origine e della natura, le forze
la cagione si è la forza coibente dell' aria circostante. b. croce,
ha trovato che le repulsive sono minori dell' altre. tommaseo [s. v
come una forza infinitesima dello stesso ordine dell' elemento. tommaseo [s. v
quivi la carne per la forza elastica dell' aria, che per entro alla carne medesima
, 1-60: forza ascensionale -forza propria dell' aerostato che si manifesta con tendenza a salire
infocato; / questa è la lingua dell' amor verace! de sanctis, ii-11-
è altressì al mondo come il guscio dell' uovo, che inchiude e serra ciò ch'
che serve ch'io vada alla parata dell' andare in rovina a forza di guanti
sentimento spontaneo del bello, la freschezza dell' immaginazione, il calore del cuore.
: tenendo bilanciato il commercio a forza dell' uscita della moneta d'argento, così si
, a forza di mano: servendosi dell' energia muscolare delle mani e delle braccia
: risolveste di ripigliar bravamente il costume dell' instituto, che consiste nel giustificare a
5-ii-8: che se taluno vede meno dell' altro, il difetto non è negli oggetti
che impressi / porti quella che sorge età dell' oro, carducci, ii-1-223: è
a roma per addomandar clelia, che dell' altre egli non facea forza.
nella primavera e vedremo che nell'estate dell' 81 sia compiuto di stampare il secondo.
prima volta il passaggio del cosiddetto « ponte dell' asino ». -in forza di
pur convien che s'unisca / per forza dell' amore. boiardo, 1-14-57: quei
ii-374: avrei avuto, per la forza dell' evocazione, la tua persona presente in
, 6-180: strada facendo, l'idea dell' equivoco acquistava forza. g. bassani
possesso delle energie fisiche o spirituali, dell' autorità, dell'efficienza, del prestigio
fisiche o spirituali, dell'autorità, dell' efficienza, del prestigio abituali. -anche
racquistato l'appetito, né la tranquillità dell' animo. nievo, 1-328: cominciò a
sulla forza, sarebbe uno de segni dell' essere il principato violento. -rispettare
: quel gemito suol rimanere dal forzamento dell' utero nel tempo del partorire. cecchini
a delle facoltà intellettuali è più efficace dell' uso chi si sta. silenzio e fede
fuoco della fantasia a riconvergere sulla signora dell' ascensore: subito, l'immagine riprese
guardano forzando il sorriso del saluto e dell' accoglienza. borgese, 1-25: il primo
luogo comune », all'esercizio forzato dell' eloquenza, su la ringhiera, nella
: questi sono i prodigi della simpatia dell' amore. sono quegli accidenti, che
concia che riceve, ha maggior forza dell' ordinario e minore del forzato. 13
trasuda e si accaglia sopra delle foglie dell' omo salvatico, ed è creduta di
donne, che di tutte le turbazioni dell' animo niuna è così noie- vole,
discorso, che non per ordinaria appellazione dell' arnese suddetto. -forzieruòlo.
in forza di leggi o decreti dell' autorità. guittone, xxvi-55:
cento, e un premio stupendo alla lotteria dell' avvenire! prestiamo dunque forzosamente. levi
] dentro alle stalle del trifoglio e dell' erba tenera e della crusca. proverbi toscani
per aiuto della contrattazione e in supplemento dell' estrazione forzosa e inevitabile, non si
per rondone s'intende in diverse province dell' italia quella specie di rondine...
presentano due specie differenti; e giudicar dell' una col rapportarla all'altra, è
fusca / o della propria o dell' altrui vergogna / pur sentirà la tua parola
sue gioie, e maculato e fosco / dell' ombre della morte / il mio pianeta
prosperità, dalla speranza, dagli splendori dell' arte, dalla libertà, ecc. (
i-204: hanno saputo portare la luce dell' analisi in questa parte delle lettere, resa
presente c'è il nebuloso e fosco avvenire dell' asia. stuparich, i-384: quale
, 2-221: una mattina sul primo movere dell' aurora,... guardando intorno
pennello della luce, intinto ne'colori dell' aurora, incominci pian piano a miniare il
, 196: all'idea della contrarietà e dell' ostacolo, il sangue gli ribolliva nelle
, costringendomi ad ascoltare la strida imaginarie dell' upupa foscoliana. linati, 16-114: e
, i-284: l'uso tipicamente foscoliano dell' endecasillabo 'a majori 'in fin
acqua che si ottiene per l'azione dell' ammoniaca gassosa sul pentacloruro di fosforo;
fosfatasi contenuta nel sangue (ed è dell' ordine di pochi milligrammi per 100 cc
esercitano un'azione specifica sugli esteri organici dell' acido fosforico, liberando acido ortofosforico oppure
(come nella sintesi e nella scissione dell' amido) e, negli animali,
fosfato, sm. chim. sale dell' acido fosforico in cui i tre atomi
procedimento le ossa animali del grasso e dell' osseina (e si usa direttamente, o
'fosfato', sale che risulta dall'unione dell' acido fosforico con alcuna delle basi salificabili.
, al posto degli atomi di carbonio dell' anello, è presente un atomo di
fosfina, sf. chim. denominazione dell' idrogeno fosforato gassoso, composto di idrogeno
, sm. chim. sale o estere dell' acido fosforoso in cui i tre atomi
'fosfito', sale che risulta dalla combinazione dell' acido fosforoso, non compiutamente ossigenato,
l'intervento catalizzatore di una fosforilasi e dell' acido adenilico, in presenza di acido
bontempelli, 20-46: gli inebriati dell' oppio e del ne- pente del bar
, xiii-285: guardò il quadrante fosforescente dell' orologio e vide che erano ormai le
dagli occhiali nuovi tutta la gioia fosforescente dell' uomo che trionfa. = deriv
sé, tosto che si trovi al contatto dell' aria. arici, i-369: sé
hai fatto prestito grazioso... dell' onda stigia de'tuoi rii, saturi di
di reciproca azione, bastano alla produzione dell' effetto. -figur. beltramelli
-medie. necrosi fosforica: necrosi tipica dell' osso mascellare che si verifica nei lavoratori
la fosforica culla ed i telai / dell' umano pensiero, in te rientra. paolieri
in un composto uno o più radicali dell' acido fosforico. = deriv.
nel processo di sintesi e di scissione dell' amido, negli animali in quello di
che tenuti al sole ed anche al chiarore dell' aria, e poi recati al buio
e sembrano quasi fosfori vincere il bruno dell' aria. 3. figur. intenso
idrolitica di un estere fosforico per azione dell' acido fosforico stesso. =
d'alberti, 398: 'fosforoso'aggiunto dell' acido fosforico. -al figur
), sm. chim. cloruro dell' acido carbonico, che si prepara industrialmente
in acqua, si decompone per azione dell' acido nitrico; si trova in sardegna,
nel lito del mare e ivi ritrovò dell' acqua dolce, ma tanto torbida e fangosa
quella fossa giacendo si ripara dall'asprezza dell' aria. spolverini, xxx-1-116: quanti
, 1-vi-419: né era [nell'età dell' oro] campo alcuno che da alcun
. bentivoglio, 4-787: dall'estremità dunque dell' inondato
delle principali sollecitudini del governo e una dell' opere più magnifiche è stata l'aprire l'
lunghissime fosse alla destra e alla sinistra dell' amo. -letto di un fiume
la gara. -teatr. sede dell' orchestra nel teatro lirico (collocata entro
macri, / che rendean i sentier dell' ima fossa / fra ghiaia acuta disastrosi
trovano sulla superficie rispettivamente esterna e interna dell' osso iliaco del bacino. -fossa prespinosa
-fossa ovale: depressione della parete mediale dell' atrio destro del cuore. -anche:
allo scrobicolo del cuore, alla fossa dell' ombelico, ed alle parti genitali,
magna: dilatazione che circonda il collo dell' utero.
fossicèlla, vi sotterra dentro una parte dell' oro che si portava. -spreg
stupiti, uno nelle fossacce degli occhiacci dell' altro. -fossacciòla. tozzi
scheraggio. 6. fossa (dell' orchestra). bar illi, 1-102
(delle spalle, del collo, dell' ombelico, delle natiche, ecc.)
: la pancia si inghiottì la fossetta dell' ombelicò in un vortice possente e villoso
fossetti, che servono per lo scolo dell' acque delle terre prative. pascoli, 169
1-14-38: ove s'imprime / l'error dell' adorar fabbri, o mugnai, /
per consueto trattano le più gravi questioni dell' umanità, studiandola nell'interminabile apparato d'
iii-49: [dante] in quanto fautore dell' impero vien giudicato un utopista anche rispetto
resto o avanzo organico che visse prima dell' epoca storica ed è compreso negli strati
nei nostri [bagni] la vicinanza dell' istesso monte pisano che, colle varie
bicchierai, 28: il manganese, dell' esistenza del quale i fossili del contorno potevano
. la qual dee essere la cagione dell' oscurezza che s'incontra nell'antica geografia
giusto perdono sovente il senso del dolce e dell' utile e finiscono miserandi o grotteschi.
distanza di luogo [la natura] ha dell' altre disgiunte, ma ancora con argini
più dall'unità cattolica e da'propugnacoli dell' inquisizione che difendono tate unità, che
l'impeto delle aitigliene, tate la ferocia dell' assalto de'franzesi che, benché nel
giamboni, 4-464: ricevutane una parte dell' isola, che a lui s'arreddeo
dire che mi ha fatto cader nel fosso dell' empietà. 8. in senso
sufi, -osi, che indica alterazione dell' equilibrio fisiologico. fóto, sf.
che consiste nel far coagulare un tumore dell' occhio o una lacerazione della retina
che si riferisce, che è proprio dell' attività della luce. -azioni fotodinamiche'
fotoelettricità che si occupa dello studio e dell' applicazione pratica degli elettroni che vengono emessi
fotofinish, sm. sequenza fotografica dell' arrivo di due o più concorrenti o
causata da stati irritativi di parti superficiali dell' occhio o da malattie infettive generalizzate.
varie affezioni nervose e soprattutto delle infiammazioni dell' occhio. 2. per simil.
illustra a scopo didattico l'azione meccanica dell' energia luminosa su una superficie assorbente:
degli uomini e delle cose rilevando i segreti dell' ombra e i misteri degli astri.
non solo la descrizione dei locali [dell' esposizione] colle loro misure, ma
d'acqua, malgrado i balletti incerati dell' uno, e la pettinatura grottesca dell'altra
dell'uno, e la pettinatura grottesca dell' altra. dossi, 321: il
, 9-337: lo stile è la fotografia dell' anima. carducci, ii-5-293: vero
avevano trasportato i loro bussolotti ai lati dell' altare, e ora l'uno ora
verismo estremo, non rispondente ai fini dell' arte. soffici,
con la stampa tipografica, la riproduzione dell' originale; ogni immagine ottenuta con questo
delle pulci, montagne russe, lancio dell' obice, fotolampo, ecc. ecc.
che permettono di fotometro indiretto che si serve dell' effetto foottenere mediante la fotografia una matrice
mediante la fotografia una matrice toelettrico, dell' effetto fotoconduttivo o dell'efquasi sempre metallica
una matrice toelettrico, dell'effetto fotoconduttivo o dell' efquasi sempre metallica (di rame o
modella (v.). parte dell' astronomia che si propone di misufotomoltiplicatóre,
nello o la t flora » dell' arcimboldi. spazio nelle varie direzioni da
distin2. in televisione, strato fotosensibile dell' ico guono fotometri diretti,
segni o righe identici (e si ritiene dell' iride, dovuti allo stimolo esercitato sulla
che descrivono i protagonisti e lo svolgersi dell' azione, didascalie che commentano la vicenda
luce che non esistono; ossia vizio dell' occhio, per cui, osservando oggetti
. da fotografia] e dall'italianizzazione dell' ingl. reporter 4 cronista '.
per ritrarre i contorni delle varie parti dell' oggetto da riprodurre, i quali servono
del sole posto immediatamente al di sotto dell' atmosfera solare, sede delle facole e
, che si fonda sugli stessi princìpi dell' elioterapia, ma nell'uso indica comunemente
la pubblicazione de « i frammenti autografi dell' orlando furioso » fatta in roma dalla
qualsiasi procedimento che, valendosi della fotografia dell' originale, riesca a ricavarne una matrice
, agg. biol. che si avvale dell' energia luminosa per attuare la sintesi delle
: era in parigi fra iacopo clemente dell' ordine di san domenico, uomo anzi
acqua da fare fusse, faccisi la ruota dell' acqua. = deriv. per
: quanta ti pare che sia la forza dell' amore, la quale con uno leggiere
a sua colpa la navicella salda [dell' innocenza]... sia fracassata e
quello incontro essendone usciti alcuni di sella dell' una e dell'altra parte e rotte le
usciti alcuni di sella dell'una e dell' altra parte e rotte le lande fu fatto
tira. monti, x-3-382: qual dell' euripo è il flutto che si spezza /
/ con sofistici inganni / il secolo dell' or lodi chi vuole. lubrano, 2-49
risa / e 'l cicalar si sentiva dell' andito, che era una bellezza. marignolle
trent'anni non fa tanti fracassi pei disagi dell' arte sua. pavese, i-55:
dossi, 43: se era il bellissimo dell' intero collegio..., era
.. fraciderà lo giogo dalla faccia dell' olio. 2. tr.
traendone dietro alla carne corrotta molte particelle dell' osso, col fracidiccio che aveano,
deteriorato, cadente (soprattutto a causa dell' umidità). iacopone, 8-37:
in fermento: quindi la doppia malattia dell' arte, il luogo comune e l'
e l'indeterminato, che si chiama poesia dell' infinito. d'annunzio, v-2-241:
, deriv. da fràces 1 feccia dell' olio fracidóso, agg. ant.
e fetore danno un nocumento all'odorato dell' uomo, ch'ei non lo può sofferire
, a pena però resistono alla pioggia dell' acque: e questa in fragilissima tela
in fragilissima tela, non solo all'impeto dell' acque, ma alla forza delle fiamme
quali riproducevano il volto e le gesta dell' ammiraglio. pratolini, 3-100: le
siepe, oppure guastano i fragili cancelli dell' orto del villano. -ant.
la debolezza e la vanità della vita dell' uomo, dei suoi piaceri, delle
vigore, di salute; gracilità (dell' uomo, del suo corpo o di
; debolezza di carattere; caducità (dell' uomo, della sua natura, della sua
peccatori, e sempre compassionando alla fragilità dell' umano intelletto. manzoni, pr.
: spesso adiviene, per la fragilità dell' umana memoria, che alcuno gli pare essere
metodo della calce-soda: l'alcalinità residua dell' acqua, insieme con alcuni fenomeni meccanici
fervente per tutte le più nobili forme dell' arte, questa giovine fràglia mettendosi a
pesce pagro. = voce propria dell' alto adriatico, deriv. per metatesi
alto adriatico, deriv. per metatesi dell' ant. fagro (v.).
indiana [fragaria indica), originaria dell' india, con frutti non eduli.
anche, fra l'altro, la colpa dell' epidemia non erano mai state così belle
tornarono a beccarle che bucarono la calcina dell' intonaco. lanzi, iv- 209
asilo della pace, della schiettezza e dell' innocenza. che contrapposto colla nequizia e
d'olio friggente scaturì dalle profonde viscere dell' ordigno e per qualche minuto m'impedì
dopo il grande fragorìo della rivoluzione e dell' impero il giovinetto smunto, dal viso senile
difendere le proprie ragioni con l'eloquenza dell' equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da
sinistra, verso la fragorosa gola oscura dell' aniene. di giacomo, i-396:
fragorosa retorica: ecco i due ingredienti dell' arte semplice e profonda. pascoli, i-935
come dicono il più gran successo librario dell' annata, in francia; e anche in
. lanzi, i-276: all'idea dell' affetto consuona il colorito e il tuono
e la fragranza / del cedro ardente e dell' ardente timo / per tutta si spargea
foscolo, xiv-214: quando le rose dell' amore si sono appassite, la divina
fraìma, sf. dial. periodo dell' autunno in cui avviene la discesa del
molti trovano più comodo e più furbo dell' intendere. -assol. intendere una
guasto e franteso d'aristotile è la base dell' edificio, e l'amor proprio nazionale
poi non sanno / sentir la gioia dell' avervi intere, / paghi d'un bacio
acqua pura corrente per lavare il frale dell' amata bestiola. 3. figur
/ che degli eterni giri, / che dell' esser mio frale, / qualche bene
, /... / i sussulti dell' eco ultimi, il frale / fruscio
shakespeare; i commentatori trasformano in precetti dell' arte anco le fralezze di omero.
limitatezza di facoltà, di capacità (propria dell' uomo, della sua natura).
... quello nasce dalla necessità dell' umana fralezza, questo dall'elezione d'
4. delicatezza (dei lineamenti, dell' aspetto). -in senso concreto:
, te lasciando nella / bianca fralezza dell' ignudo corpo, / sapresti tu vestir
un'anima? -delicata sensibilità (dell' animo). monti, x-2-211:
. cfr., per il rafforzamento dell' iniziale di mano, frattempo e frattanto.
unitario, quello umano è la frammentazione dell' unità. 2. agric.
sostenne, in forza della polemica affermazione dell' impossibilità di conservare a lungo il respiro
il respiro della poesia, la riduzione dell' opera letteraria a « frammento » cioè
scritti in genere (per lo più dell' antichità) di cui la maggior parte
v.); per il raddoppiamento dell' iniziale di mescere cfr. gli altri composti
4-70: strinsi la mano a quei rappresentanti dell' inghil terra e della francia
, non frammettendovi l'uno nell'ufficio dell' altro. algarotti, 3- 75
v.); per il raddoppiamento dell' iniziale di mettere cfr. gli altri composti
aiutava il vario svolgersi della personalità e dell' arte. 3. che interviene
anime, l'individualità sparita nel mare dell' essere. carducci, ii-8-98: era sdegnato
di opinioni che da una gran parte dell' europa ha tuttavia il nome di leggi
. loria, 1-99: una frana dell' argine aveva seppellito due sterratori. levi,
di levare alcune frane cadute nel letto dell' usciana. targioni tozzetti, 7-72: in
ad agio... verso il piano dell' arena, interrotti ogni tanto da frane
franabile, solamente col giugnere tacque ordinarie dell' era a bagnare il piede di esse,
colpa, una pena). novelle dell' altro mondo, 35: lucifèr mosse la
. villani, 5-88: non volendosi francare dell' antica consuetudine della loro natura, che
sentì il diritto di francarsi dalla soggezione dell' uso e prendere alle sue canzoni apertamente
francatura, sf. l'operazione dell' affrancare (lettere, pacchi, ecc
effetti drammatici, tipica del teatro francese dell' ottocento. cagna, iii-180: «
di martirio... alcuni religiosi dell' ordine francescano nelle terre d'alcamar e
. negri, 2-739: l'apertura dell' anno francescano venne da lui [il vescovo
. -a). che è membro dell' ordine dei frati minori fondato da san francesco
francesco d'assisi; che fa parte dell' ordine delle suore clarisse o di quello
delle monache francescane scalze, il quadro dell' altar maggiore, dov'è un cristo morto
cesca lingua e proenzal labore / più dell' artina è bene in te. laude
, 86: altri al feroce / signor dell' alpi il suo favor comparte, /
nuova moneta picciola della lega e peso dell' altra, mutando il conio con san giovanni
per tre o quattro mesi nel cuor dell' inverno, per riportare a casa venti
scioccherello privo de'veri gusti, risi dell' ebbrezza altrui. proverbi toscani, 106:
sales fece illustre memoria nel suo trattato dell' amor di dio, trasportato dall'original
scrivere imitando la lingua francese o risentendo dell' influsso di essa. lami,
voleur d'enfants 'ha il gusto dell' estroso. il suo shakespeare non è francesizzato
ordini e disponimene onde le libertà naturali dell' uomo e del cittadino ricevono a'dì
animo. verdinois, 80: l'autore dell' articolo non ha avuto la franchezza di
.. in sentir discorrere l'imperfetto dell' origine, della bellezza, proprietà e breviloquenza
i viaggi e 'l maggior commercio dell' idee daranno al suo spirito quel grado
non quando è il frutto della riflessione e dell' esperienza. nido eritreo, i-99:
, che è necessaria nelle somme opere dell' arte. pascoli, i-746: orazio era
per certi lavori non basta la franchezza dell' ingegno: ci vogliono gli strumenti adatti
la sa lunga, annuì: ma rise dell' iperbole. pavese, 5-80: mi