nostro autore a dare la spiegazione anche dell' altro curioso fenomeno delle due lastre di
eroi stature eccezionali, che avrebbero dell' enfatico e mostruoso; e si contenta di
vidi la luce postuma, lo spettro / dell' alba: tremule colonne / d'opale
. bartoli, 5-76: nella composizion dell' elettro l'oro rattempra nell'argento la gagliarda
stesso tempo un'onda simile a quella dell' elettro. = voce dotta,
elettroacùstica, sf. elettrotecn. parte dell' elettrotecnica che riguarda la produzione, la
neol. che si riferisce all'applicazione dell' elettricità all'agricoltura. = voce dotta
elettroagricoltura, sf. neol. applicazione dell' elettricità all'agricoltura (con particolare riferimento
e nervosi) degli animali e l'influenza dell' elettricità sui fenomeni biologici. =
che si riferisce, che è proprio dell' elettrochimica. -in partic. equivalente elettrochimico
sorgere [a terni] alla fine dell' ottocento, un nucleo d'impianti idroelettrici
elettrocinemàtica, sf. fis. parte dell' elettrologia che studia l'insieme delle nozioni
due fasi (siano entrambe buone conduttrici dell' elettricità, siano, invece, isolanti
elettrocorticografìa, sf. medie. registrazione dell' attività elettrica spontanea della corteccia cerebrale ottenuta
ioni organici e inorganici che si avvale dell' azione della cromatografia in un campo elettrico
colloidali si accumulano in corrispondenza della membrana dell' elettrodo di segno opposto e vengono eliminate
lesioni nervose e muscolari mediante l'esame dell' eccitabilità elettrica sui nervi e sui muscoli.
che si riferisce, che è proprio dell' elettrodiagnostica. = voce dotta
elettrodinàmica, sf. fis. parte dell' elettrologia (e in partic. dell'
dell'elettrologia (e in partic. dell' elettromagnetismo) che studia le azioni mutue
che si riferisce, che è proprio dell' elettrodinamica (ed è per lo più
trasporto a distanza, in certe quantità, dell' energia elettrica (e può essere costituito
elettroformatura, sf. produzione di oggetti dell' autorità competente (si costituisce per conmetallici
per sentenza di magistrato ed è conmetodo dell' elettrodeposizione. cessa contro indennità)
la schiacciata utile per la diagnosi dell' epilessia, dei tumori che si carica di
reazioni si deduce tipotesi della struttura atomica dell' elettricità ed è possibile determinare la carica
che si riferisce, che è proprio dell' elettrolisi; ottenuto mediante l'elettrolisi.
che studia i fenomeni e le leggi dell' elettricità, del magnetismo e dell'elettromagnetismo
leggi dell'elettricità, del magnetismo e dell' elettromagnetismo. -in partic. elettrologia medica
medica: ramo della medicina che tratta dell' azione dell'elettricità sul corpo umano e
ramo della medicina che tratta dell'azione dell' elettricità sul corpo umano e delle sue
che si riferisce, che è proprio dell' elettrologia. c. e.
è da più decenni la rassegna bimensile dell' associazione elettrotecnica italiana... gli
che si riferisce, che è proprio dell' elettromagnetismo; il tracciato che si
che si riferisce, che è proprio dell' elettrofisiologia. tommaseo [s.
elettrofisiologico '. che concerne le relazioni dell' elettricità colla fisiologia. * studii elettrofisiologici';
grave, dati i primi e incerti passi dell' elettrofonia, fu evitato con soddisfazione generale
, opportunamente controllata, attraverso il capo dell' uomo, provoca una sensazione acustica.
che si riferisce, che è proprio dell' elettricità galvanica. = voce dotta,
. medie. metodo per la registrazione dell' attività dello stomaco umano praticato mediante un
ed è particolarmente utile per l'esame dell' attività esofagea e della regione gastro- duodenale
elettrogenètica, sf. biol. applicazione dell' elettricità come stimolo di variazioni genetiche
schmidt chiamava la causa ignota del fenomeno dell' elettricità. = voce dotta,
. elettrogravimetrìa, sf. parte dell' elettrochimica che riguarda l'applicazione dell'elettrolisi
parte dell'elettrochimica che riguarda l'applicazione dell' elettrolisi nei metodi di analisi e dosaggio
che si fonda sui princìpi dell' elettromagnetismo (un dispositivo, un apparecchio
elettromagnetismo, sm. fis. parte dell' elettrologia che studia le relazioni tra fenomeni
la raffinazione di metalli con l'aiuto dell' energia elettrica per mezzo di azioni elettrochimiche
elettrochimiche o elettrotermiche (e la trasformazione dell' energia elettrica in chimica può essere diretta
, oppure indiretta, come nella fabbricazione dell' acciaio nel forno elettrico).
che si riferisce, che è proprio dell' elettrometallurgia. elettrometria, sf. fis
la teoria e la pratica di impiego dell' elettrometro e dell'interpretazione dei risultati delle
la pratica di impiego dell'elettrometro e dell' interpretazione dei risultati delle misurazioni compiute con
elettronico elettroni dipendono le proprietà chimiche dell' atomo). - elettrone positivo:
. che può essere mosso per mezzo dell' energia elettrica. cattaneo, vi-1-160
che si riferisce, che è proprio dell' elettronastia. elettronave, sf. marin
atomico, in quanto intorno al nucleo dell' atomo ruota un numero di elettroni periferici
di numero atomico immediatamente inferiore a quello dell' elemento (e occupa intorno al nucleo
che si riferisce, che è proprio dell' elettrone o dell'elettronica. -in partic
, che è proprio dell'elettrone o dell' elettronica. -in partic. cervello elettronico
elettrònica), sf. fis. parte dell' ottica che studia le azioni che i
superiore, allontanando questo, la capacità dell' elettroscopio diminuisce e in egual misura cresce
elettrostàtica, sf. fis. parte dell' elettrologia che studia le condizioni di equilibrio
elettrologia che studia le condizioni di equilibrio dell' elettricità e i fenomeni a cui dà
parte più nota ed antica del trattato dell' elettricità, quella che scorge principalmente ai
che si riferisce, che è proprio dell' elettrostatica; che ha relazione con l'
un addensamento dei dipoli costituiti dalle molecole dell' acqua intorno agli ioni del soluto)
tecnica che si occupa delle applicazioni dell' elettricità con particolare riguardo a quelle dell'
dell'elettricità con particolare riguardo a quelle dell' energia elettrica (e può anche essere
produzione, la trasmissione e l'utilizzazione dell' energia elettrica (centrali idro- elettriche e
e termoelettriche, linee aeree di trasporto dell' energia elettrica, tecnica dell'illuminazione,
di trasporto dell'energia elettrica, tecnica dell' illuminazione, tecnica degli impianti per forza
vi furono, come per le nozze dell' arciduca ereditario, fuochi, bellissima illuminazione
che si riferisce, che è proprio dell' elettrotecnica. e. cecchi,
in cotesto centro elettrotecnico, l'impiego dell' energia fosse così dosato, così poco confidenziale
che si riferisce, che è proprio dell' elettroterapia; destinato all'applicazione dell'elettroterapia
proprio dell'elettroterapia; destinato all'applicazione dell' elettroterapia. gozzano, i-576:
elettrotermìa, sf. elettr. parte dell' elettrologia che si occupa delle applicazioni termiche
che si riferisce, che è proprio dell' elettrotermia. elettrotipìa, sf. metodo
, frutti scipiti di un'abilità da manovali dell' arte ignoranti e volgari. sono prodotti
particolare nei paesi del mediterraneo, dell' africa meridionale, e in california (e
. settembrini, 1-353: la campagna dell' isola divisa in vari scompartimenti da muri a
, sm. bot. albero originario dell' india della famiglia moracee [ficus bengalensis
e diedergli mangiare del pane e bere dell' acqua, e uno pezzo di fiche secche
padrone. 3. il canone dell' affitto. de luca, 1-2-68:
e il vantaggio fu che mi buscai dell' eretico per compagnia di quel frate. cattaneo
a dire per non ingannar la fidanza dell' amico in materia dell'interesse, nulla
ingannar la fidanza dell'amico in materia dell' interesse, nulla di meno, s'
, 138: speranza è fidanza de'beni dell' altra vita, che altri de'avere
, da un'eccessiva fidanza all'estremo dell' ozio. alfieri, i-180: nulla affatto
amistade, imperocché, per la fidanza dell' amore di prima, non aspetta punimento.
ciò fosse cosa che, a fidanza dell' antica amistade, dicendogli ad uno desnare
: rivedo con piacere i miei amici dell' anno passato, li ringrazio della fidanza che
. tarchetti, iv-56: le gemme dell' arancio... intessono le corone delle
pallavicino, 11-74: il solo perito dell' arte può dar giudizio a qual artefice
iv-141: vorrei dar mano all'edizione dell' opera mia intorno alla lingua coll'aggiunta
ho fatta dare la vernice da persona dell' arte, perché un lavoro di questa sorte
certissima fede, sogliono così facilmente prima dell' esecuzione venire in luce. leti, 5-
ogni lor conforto; perciò che i vapori dell' odio sempre sono nel petto del nemico
quali germogli novelli sotto la materna ombra dell' albero antico. 7. riporre
sempre, e alla fuga; che dell' uomo - dice - / fido e non
questo spirito di secreto e questa fidatezza dell' ebreo per l'ebreo passarono in proverbio.
, e delle consolazioni e de'soccorsi dell' amicizia. -giusto, retto,
che solamente gli facessi pagare el danno dell' erba. -sm. cantini
calcolato e di nuova scuola, quello dell' emilia è emotivo, confuso, fideistico
suo creditore; garante. statuto dell' arte de'carnaiuoli di siena, 85:
si rende mallevadore per l'esecuzione dell' altrui obbligazione. d'annunzio, iii-i-
che giove sia testimonio e quasi fideiussore dell' osservanzia di quella cosa, e chi rompe
7-253: come nel medioevo, in attesa dell' anno mille, non è escluso che
d'annunzio, iii-2-1158: la paura dell' armonia notturna sembra riempirsi d'un'aspettazione
la mia parola / nel fido orecchio dell' amico stia, / come nel tempio del
fortificandoli con lo sdegno, ministro fidissimo dell' ardire. alfieri, i-56: mi
già per napoleone prosciolta d'ogni timore dell' austria, cne continuo la minacciava.
che portino l'ambasciate del core. dell' uva, 215: o saldo schermo
e liberalità, per far fede dell' innocenza sua, richiedendolo di ciò il pescara
te la mostreranno con buoni effetti in pena dell' empia incredulità. manzoni, pr.
58: la fiducia è certa speranza dell' animo di venire a fine della cosa
della donna sta piegato con fiducia sulla spalla dell' uomo che lo sopporta senza fatica.
lui, comprò la nostra fiducia coi denari dell' ufficio, e tutto ciò sempre nella
dicesi da'geometri e dagli astronomi la centrale dell' astrolabio o del traguardo. è anche
rappresentante dei lavoratori presso la direzione dell' impresa, eletto per lo più dagli stessi
. -maestro fiduciario: quello responsabile dell' andamento di una scuola in cui insegnano
di un circolo rionale, l'unica persona dell' edificio che possedesse un calzastivali, era
gliene potea derivare sembravagli che dalla qualità dell' esito avrebbe avuto un segno delle intenzioni
; una tranquillità fiduciosa prese il posto dell' antica, smaniosa apatia. =
170: fu m. pagol dell' ottonaio in firenze un omaccion reale,
boccalini, i-20: la facciata [dell' abitazione]... molto è
chiaro, quando si spera che la secchezza dell' aria debba durare, e quando l'
saporosi. padula, 267: a destra dell' uscio un asino che sgretola il suo
: dargli (e anche meritarsi) dell' ignorante. lippi, 3-16: era
all'agosto. è indigena delle parti meridionali dell' europa. il seme di questa pianta
dotta, lat. fera, femm. dell' agg. fetus 4 selvaggio, feroce
una fiera di vini per le province dell' emilia. praga, iv-15: suo marito
non sovente - la passo dalla signora dell' alfieri, perché è mia vicina,
capo la pazzia, / mentre godevo dell' età primiera, / e...
così », riprese fieramente carlone superbo dell' attenzione prestatagli dal restante uditorio. bacchetti
odo non lunge il solitario canto / dell' artigian, che riede a tarda notte,
ma non meritano tal titolo per malizia dell' animo o per la fierezza o stranezza
propria libertà, costituisce la grandezza morale dell' antico suicidio e lo rende sublime.
con molta fierezza / e fecela cader fuor dell' arcione. de mori, x-946:
ne sapeva nulla: e il frescolino dell' alba aggiunto a quello della notte e di
forza del rilievo, con il verismo icastico dell' esecuzione. vasari, i-523: la
deriv. da fiero, con la terminazione dell' astratto. fieri, sm.
fierissimo, con il fuoco negli occhi dell' ira di sentirsi in cattura. vittorini,
della catena, sentendo sonare le frondi dell' antico bosco, seguendo la preda corre
natura di vasti corpi, quali in piedi dell' america, nel paese detto « de
10. durissimo, inflessibile (l'esercizio dell' autorità, la legge, la pena
cola da rienzo, e il periodo dell' assedio di firenze, si rimangono come
8-3 (248): giunti a piè dell' uscio di lui, sentirono la fiera
il quale, essendo dalla natura proveduto dell' adunco e forte becco che dissi,
secondo natura, né secondo la gentilezza dell' educazione, che la sua amante consenta
consenta al fiero ludibrio che si fa dell' oggetto dell'amor suo. mamiani, 1-102
fiero ludibrio che si fa dell'oggetto dell' amor suo. mamiani, 1-102: per
fughe e vittorie! in fiera danza / dell' universo affacciasi alle porte / rude la
, 1-50: oltre i confini / già dell' invidia sei. / non ha il
vicini, parevano ancor sentire il morso dell' invemo, che è fiero in gargano
fuori orrendo e fero / è l'aspetto dell' isola novella, / qual può lingua
/ ch'io non so ancor, dell' ultima partita, / a te mi raccomando
cara, / che sei la madre dell' eterna vita. / deh quella grazia,
); rigoroso, fedele (ai canoni dell' arte). l. dolce,
fieri, che dimostrano minutamente ogni dilficultà dell' arte. vasari, ii-93: arebbe voluto
vestita tanto ornatamente, co le listre dell' ariento, co'dindoli, piene le
si è loro tutto perdonato per la grazia dell' aspera morte. busone da gubbio,
lo nostro signore l'abbia messo fuori dell' isola. bencivenni, 4-14: siamo
le sue foglie son somiglianti a quelle dell' ellera, sbiancate e più fievoli. d
il tuo / vestimento, più fievole dell' alga / divelta, qui nelle mie braccia
456: io scendo lungo il rio dell' orso, / ne seguo un poco il
ode, / pallido eroe, custode / dell' alto atrio di dio; / leva
21: il senancour disperavasi nel vigor dell' età di certa fievolezza alle braccia.
. giamboni, 8-ii-106: la fievolezza dell' uomo si è essere poco resistente a'
pensare potrebbe le segrete cose de'comandamenti dell' amore. brusoni, 6-386: parve
. generarsi la lentezza o la confusione dell' intendere, il tardare o il precipitare
donna si chiama. -incapacità dell' intelligenza, debole acume, scarsa sensibilità
ricco che ti acceca col brillante chimico dell' anello, perché tu non veda la
, i-103: ella si nutrica nel fuoco dell' amore, perché s'ha veduta tanto
: voltò a dietro per la mala nuova dell' essere stata disfatta dalli agrippinesi con inganno
nella sua villa del tusculano i rimasugli [dell' apparato], e i suoi servi
fino, / che sia più grato dell' odor del vino. idem, 16-iv-442:
con la mente figgendosi tutto nelle memorie dell' antica roma, di quella cercava risuscitare
ampio tragitto, / pende in grembo dell' aere alpe librata. giannone, ii-15:
si scuce, / a'piè si fisse dell' eterno duce. -figgersi in
furore. campanella, i-40: autor dell' universo e di sue parti / fu il
dolci affetti, e dolce cura / dell' uom che varca pellegrino errante / questa
riposi, / riposi marmorea, / dell' onde già figlia, / ritorta conchiglia.
duse] figlia d'arte era il foglietto dell' 4 arte drammatica 'con la testata
tal era quivi la quarta famiglia / dell' alto padre che sempre la sazia, /
ii-62: e perché la sua sementa [dell' erba buona o santa] vien tardi
racemi. d. bartoli, 9-25-2-183: dell' albero, che riciso da piè.
discendere... da un adamo girovago dell' anno mille. 3. figur
il portato più efficace della polizia figliata dell' evangelio. d'annunzio, iv-2-447: trigento
della snaturata rabbia di vendicare colla morte dell' uccisore l'uccisione di un figliuolo.
degli animali figlierecci, i servi e mercenari dell' arti mec caniche. salvini
ombre / de'dianzi spenti figli, e dell' ucciso / laio, in tremendo flebil
mediante l'adozione, assume nei confronti dell' adottante lo stato di figlio.
/ che farà 'l più ardente dell' inferno / d'un nimico covon campanella,
colei che de'figli la sveste. dell' uva, 217: i figli tuoi cadran
pur suoi guerrieri, illustri figli / dell' isola solinga. foscolo, 1-170:
dell' anno, tra gli auguri di meritate felicità
cuore. l'orgoglio anzi è figlio dell' ignoranza. alfieri, 1-599: l'impeto
de'figli dolorosi il canto, / voi dell' umana prole incliti padri, / lodando
e fruttifera l'eredità del senno e dell' esperienza dei padri. carducci,
/ piantiamo l'ulivo! -figlio dell' uomo, figlio di dio, figlio di
proprio nome al tremoloso segno del figlio dell' uomo. -figlio di cane:
6-89: s'era accorto da tempo dell' ostilità di irene verso di lui; e
iddio i prieghi di pa- nuzio e dell' abate, la donna ingravidò e fece una
un savio, la detrazione è figliuola dell' invidia. g. villani, 1-41
di confessarsi e di volere la salute dell' anima loro. leonardo, 7-1-53 = ma
figliuola della ragione, madre e nutrice dell' amor nostro, turba e contrista la
morte, stipendio della colpa antica, / dell' invidia figliuola, e del niente /
? bocchelli, 4-115: sul passo dell' uscio siedono le donne dei pescatori a chiac-
istanti ed i momenti, figliolanza insensibile dell' astrazione umana, e i nomi senza soggetto
astrazione umana, e i nomi senza soggetto dell' indivisibilità ideale? monti, x-5-188:
si mise a volere la sua parte dell' imperio, fe'ottaviano pace con marco
, tuo figliolo (con 1'aggiunta dell' agg. possessivo in posizione enclitica)
de'maestosi giardini di versaglie, figliuoli dell' arte, una campagna, tuttoché provveduta
(anche unito ad attributi: figliolo dell' uomo, figliolo di dio, figliolo di
egli è di bisogno di esaltare il figliuolo dell' uomo? chi è questo ch'
chi è questo ch'è figliuolo dell' uomo? passavanti, 5:
così bisogna che sia esaltato el figliuolo dell' uomo. folengo, ii-9: dirò
a quell'uomo, per cui il figliuoi dell' uomo è tradito: ben sarebbe stato
e nidi gli uccelli, ma il figliuoi dell' uomo non ha dove posare il capo
, nelle porche, e nelle porche dell' altre erbe, e ciascuno fa molti figliuoli
, 6-1-150: la parola... dell' apostolo, per la quale dice che
figliuolo di santa chiesa. -figliuolo dell' uomo o figliuolo di adamo: l'
crisostomo volgar., 79: 'l figliuolo dell' uomo, perché così lo visiti,
memoria? che cosa è il figliuoi dell' uomo, che tu ne prenda cura
può mentire: né come il figliuolo dell' uomo, che può mutarsi. guerrazzi
fignoli, marciona », perché la foglia dell' ontano è rinfrescante, e aiuta la
si riferisce, che è proprio dell' arte del vasaio. lanzi,
intorno, ed in figura / a dite dell' inferno s'assomiglia. da porto,
la scarsa visibilità, per la rapidità dell' apparizione, per lo più improvvisa,
, una figura immobile davanti la casa dell' amico. nievo, 1-362: finalmente
calvino, 3-29: a quell'ora dell' alba, agilulfo aveva sempre bisogno d'applicarsi
mutando la natura del marmo in quella dell' oggetto imitato; non è copiare
stavo, sólo, innanzi alle vetrine dell' alinari; guardavo le figure ma le vedevo
, che non ha geroglifici una piramide dell' egitto. manzini, 11-49: ad ali
mercantesca: segno grafico commerciale. statuti dell' università dei mercatanti di bologna, 57:
e uno o tondo multiprico. paolo dell' abbaco, 1-11: se vuoli rilevare
ovver nulla, cioè la decima figura dell' aritmetica, per la quale si figura un
... non voler parte della cura dell' impero languente, o per conoscersi una
.. un esemplare fra i tanti dell' eterna e immutabile figura di marito.
una lontana previsione a tutte te possibilità dell' avversario;... mentre te
;... mentre te mosse dell' altro gli sono una incomprensibile contingenza per
formando altra figura, accompagnando colla lentezza dell' ordinario passo la gravità del nuovo suono.
quindi esimersi dal rifare la psicologia individuate dell' omicida per determinare la vera figura,
figura, non più soltanto giuridica, dell' azione di lui. -per estens
che 'l sacramento della chiesa, cioè dell' altare, che noi prendiamo, non è
ora è nome di città, ora figura dell' anima fedele, ora della chiesa militante
una parte, una più profonda intelligenza dell' opera letteraria e, dall'altra,
piuttosto d'argine che rattiene le piene dell' amo. baretti, 2-98: la
vi parlo ed in sembiante / siete dell' animale che si lorda. giovanni da
figuracce, e fu comportata la forma dell' uomo, essendo piuttosto mostruosa che umana
. vasari, iii-252: i consoli dell' arte de'mercatanti, avendo fatte levare
d'esso, e per la maestria dell' arte sua il figuri e assomigli ad una
: io mi messi a fare un modelletto dell' altezza di circa d'un braccio,
. carducci, iii-23-327: l'entusiasmo dell' arte era forse la cagione che quei
il quale per dimostrar come l'elemento dell' acqua si figura insieme con la terra
concludente argomento il veder le minute particelle dell' acqua figurarsi in forma rotonda, come
la fertilità dei campi, la dovizia dell' autunno, e la dolcezza dei prati.
ben carica di comparse figuranti varie deità dell' uno e dell'altro sesso con stromenti
di comparse figuranti varie deità dell'uno e dell' altro sesso con stromenti e geroglifici in
la nave mia maravigliosamente sollevata dal corso dell' acqua mentre ella solcava il mare.
che spezzarono in quelle regioni ogni molla dell' operosità umana e arroliamo ogni giorno e
. figurati! a un tronco meraviglioso dell' antinoo hanno appiccicato certe braccia e certe
i loro disegni, volevano senza riguardo dell' età giovenile del re provvedere fuor di
una pietra, veramente contempliamo la natura dell' uomo o della pietra, non che
e reali, mediante i mezzi propri dell' arte (ed è spesso contrapposto ad
. aivaro, 7-in: il colmo dell' audacia di quest'arte sacra è nelle
. 2. che si vale dell' invenzione fantastica, della finzione poetica;
gran colonnato, che sarà l'atrio dell' esedra; dal quale dominerete i portici
. oppure scendere così profondamente nella realtà dell' uomo figurato, da dare di lui
descritto concretamente mediante la riproduzione schematizzata dell' oggetto stesso. leonardo, 2-51:
nostri sogni leggiadri ove son giti / dell' ignoto ricetto / d'ignoti abitatori,
gelli, 15-i-14: dante scrive la partita dell' uomo da la selva oscura della confusione
3-44: la disposizione sovrana della sorte dell' uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il
, 8-146: affermai che questa parte dell' eleganza consisteva in alcune tenui metafo- rette
, egli sente d'istinto la coerenza dell' immagine scritta, le esigenze del linguaggio
libri delle fole, a festeggiare la nascita dell' amore. loria, 1-188: in
, che noi non abbiamo reliquia alcuna dell' antica musica figurata, con la quale possiamo
volgar., 1-4: quando l'umido dell' acqua e '1 secco della terra si
credono che si possano giudicare i concetti dell' anima, sommi e famosi ingegni.
dipingere, scolpire. documenti dell' arte senese, iii-163: voleva [il
iv-273: questi, uscito dalla scuola dell' abbiati e fermatosi gran tempo in milano
parole sono anche illustrate da una figurina dell' arte gentile, piangente a piè della
classificate, certe grandi collezioni di figurine dell' estratto liebig. palazzeschi, 3-83:
, che ebbero tanta parte nelle cronache dell' emigrazione, perché molti portarono il loro
quest'anno, come il non plus ultra dell' eleganza in materie di corse e di
/ sarà il nostro figurino, / simbolo dell' indole. bacchetti, 2-318: s'
vasari, i-552: sopra l'adorazione dell' orto, dall'altra banda, nell'ultima
annunzio, iv-2-575: quasi a favorire revocazione dell' autunno, passava una fila di barche
viani, 13-135: le ultime propaggini dell' appennino a levante, sul cui ultimo
per mezzo vassi / del popol folto e dell' armate file. alfieri, 1-651:
: le coglitore erano scalze sull'erba dell' oliveto, con la brina e con la
arbore posto in fila riscontri nel vano dell' altro. macedonio, iii-301: quei purpurei
agli amici, uno un palmo più lungo dell' altro come canne d'organo. jahier
delle prime / file, del mezzo e dell' ultime foste, / nel passar l'
erano si ridussero nella parte di sopra dell' isola sotto aquilio di prima fila. giusti
3-11: a mezzogiorno erano ai fontanili dell' acqua santa e riunivano le file per il
filaccica di vitalba e vite alle piante dell' istessa. tramater [s. v.
e lucia, 656: ritto sul mezzo dell' uscio, stava un uomo smorto,
i figli della repubblica e riuniti varie volte dell' anno in fratellevoli conviti pubblici e giochi
sassifragacee a cui appartengono circa 60 specie dell' emisfero boreale, alcune delle quali sono
seta; battiloro. statuti dell' arte della seta, 2-12: tessitori,
beccaria, ii-70: la spartizione [dell' oro e dell'argento] sia ridotta
ii-70: la spartizione [dell'oro e dell' argento] sia ridotta in zecca,
magalotti, 23-77: aperti i pori dell' ambra collo strofinarla, o col riscaldarla
è una pelliccila che soppanna il fondo dell' occhio, ed è tessuta de'filamenti
anche in esso si annida il pericolo dell' astrattismo: che sta appunto nello staccare
arroventato da una corrente elettrica è causa dell' emissione termoelettrica. -tensione di filamento:
e pus quando vi sia un'infiammazione dell' uretra. 7. astron. ciascuna
'filandro', specie di 'didelfo'o scimmia dell' arcipelago del genere 4 hanguro ', della
alzata di poco solo sulla faccia possente dell' acqua filante via gonfia ed unita.
il merito di avere rotto le tradizioni dell' intellettualismo e astrattismo del suo paese,
: 4 filanto ', genere d'insetti dell' ordine degl'imenotteri, amanti de'
atteggiamento spirituale di simpatia e di amore dell' uomo verso i propri simili, che
della umanità, non fu proprio mai né dell' uomo né de'grandi uomini. settembrini
sviluppati, nel secolo xix come parte dell' umanitarismo ottocentesco, soprattutto in quei paesi
popoli i santi princìpi della filantropia, dell' eguaglianza e della virtù repubblicana. carducci
3-61: giustizia conforme ai fini migliori dell' individuo e dell'umanità su questo filantropico
conforme ai fini migliori dell'individuo e dell' umanità su questo filantropico pianeta.
intanto là, al molo, in cospetto dell' hermada in fiamme il buon vecchio abbandonò
tribù arabe nomadi abitanti ai confini desertici dell' impero. = voce dotta, lat
atropos taglia il filato, cioè la morte dell' uomo. ariosto, 34-89: le
trame / raggianti, adamantine, al par dell' etra / e fluide e impervie e
un altro argomento della nobiltà sua [dell' oro] è che, adoprandolo, poco
filar le corde e a cucir le tele dell' arsenale. ojetti, ii-276: in
le pale dei remi sfiorino il pelo dell' acqua. dizionario di marina, 256
resto, che, ristacciato nel cribro dell' intelletto, non abbia ancora a filare qualche
depositi filiformi, colare lentamente a simiglianza dell' olio o di altri liquidi vischiosi (
se non fosse stato tutto al servizio dell' oscuro desiderio di non essere salvato.
: si vedevano però ancora i vestigi dell' antica coltura: giovani tralci, in
s'acconcino in cammino per lo filo dell' acqua. altoni, 1-42: li due
21-30: non rimanendo tra gli scacchi dell' una parte e dell'altra se non
tra gli scacchi dell'una parte e dell' altra se non un filare de'campi
pietre, rilevate o differenziate sulla facciata dell' edifìcio. tramater [s. v
filiforme; molte specie sono parassite sia dell' uomo sia degli animali, nei quali
filaria di bancroft vive nei vasi linfatici dell' uomo, portata da certe zanzare, provocando
nel tessuto sottocutaneo e anche nella congiuntiva dell' occhio: l'ospite intermedio è forse
filaria', genere di vermi intestinali, dell' ordine de'cavitarli o nematoidei...
, che s'insinua sotto la pelle dell' uomo, specialmente nelle gambe e vi produce
parassite di animali carnivori selvatici e talvolta dell' uomo. = voce dotta, dal
è ottimo musico, e de'primi dell' accademia nobilissima de'filarmonici di verona.
anni sono nanni cieco e messer batista dell' ottonaio, che duravano un'ora ogni
filata di pingui fattori della pingue terra dell' emilia ansima, soffia risoffia, la cosiddetta
d'oro, d'argento. statuti dell' arte della seta, 2-34: non si
. carletti, 160: in cambio dell' argento et oro che vi va, vi
sottilmente filano nel modo che facciamo noi dell' oro et argento filato. magalotti, 14-69
, era il delirio dei battimani e dell' approvazione. gramsci, 8-202: la
un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell' incasso. -di filato: subito
eglino chiedendoli limosina, per far le tovaglie dell' altare, d'un poco di filato
atropos taglia il filato, cioè la morte dell' uomo. trattati antichi, 100:
. ant. filatore. trattato dell' arte della seta, 9: sempre a
la maestra si fonda su quello. trattato dell' arte della lana, 518: tintori
, 518: tintori, filatoiai e tessitori dell' arte della seta. varchi, 18-1-357
grande naspo verticale. statuti senesi dell' arte della lana [tommaseo]: ciascuno
0 a macchina. statuto dell' arte della lana di radicandoli, 174:
il vel che contende / quaggiù l'uso dell' ali. -mitol. le parche
come se appunto l'anima e l'intelletto dell' uomo stessero nella filatura della lana,
-per estens. il prodotto stesso dell' operazione del filare. -in partic.
o per idea delle più raffinate maestrie dell' arti umane. -ant. il salario
. reverenza santifica ciò che sarebbe imperfezione dell' amor proprio, rallegrandosi degli applausi ch'
. cecchi, 8-99: il salone dell' albergo era un grazioso e incrinato cimelio
amore pei greci, e per la libertà dell' ellade dalla turchia, la quale cosa
amore derivato specialmente dalle memorie e glorie dell' ellade antica. = deriv
della grecia, cultore della civiltà, dell' arte greca (per lo più antica
. adriani, v-297: e godendo molto dell' esser nominato filelline, cioè amico de'
, dimensioni e passo variano a seconda dell' uso cui la vite è destinata;
, 1-1-275: le sue spighe [dell' orzo di siberia] son composte di plessi
,... e que'filetti dell' aste così ben condotti e inclinati con
spigoli delle quali insieme con vari luoghi dell' opera erano contesti di alcuni filettini d'ebano
, da un iceberg. = traduzione dell' ingl. calving * partorito da una
tempo durò in guerra l'atroce uso dell' arrembaggio, nel quale eran temuti i francesi
dai pirati e dai filibustieri sulle coste dell' arcipelago caraibico e del golfo del messico.
: composto che forma il principio attivo dell' estratto di felce maschio e ha formula
, afferrò con l'altra la punta dell' indice che sporgeva e prese a tirarla
il sole, / le tumide figliuole / dell' aere, a poco a poco,
ii-414: librati già sovra il vigor dell' ali / neve l'un fiocca e rei
sbandati per il troppo crudore, ancora dell' atmosfera - i primi fiocchi di neve
[mongibello] non è un fumaiuol dell' inferno di cui scintille e faviliuzze e
e ritira con sé l'ultimo velo dell' acqua, mentre i fiocchi di spuma
i-228: marina traguardò nella piccola apertura dell' uscio e vide i lineamenti biancastri di
parte più sottile del suo guscio [dell' astura], che termina in una punta
burro. 9. ant. malattia dell' occhio che si manifesta con una piccola
cristallino, causata da una mancata diffusione dell' idrogeno che si libera quando la pressione
la pressione di sviluppo supera la resistenza dell' acciaio, in seguito a un raffreddamento
seguito a un raffreddamento non sufficientemente lento dell' acciaio liquido. 11. striscia
: chi ricorda come imparò gli elementi semplici dell' arte di vestirsi? abbottonarsi, farsi
di cavaliere, che si porta all'occhiello dell' abito. 14. ant.
: il vecchio pà vincenzo seduto fuori dell' uscio, al sole, colla bocca aperta
', gale, fiocchini, la salda dell' amido ancor fresca e croccante, annaffia
fiocinare. fiòcine, sm. buccia dell' acino dell'uva. crescenzi volgar.
fiòcine, sm. buccia dell'acino dell' uva. crescenzi volgar., 4-45
, 4-45: se si tolgano i raspi dell' uve nella vendemmia, e in quel
se cada qualcosa. 2. seme dell' uva; vinacciolo. mattioli [dioscoride
: incrocio con acìnus * acino dell' uva '. fiocinière, sm
di una funicella già annessa all'anello dell' asta. e. cecchi, 5-482:
il lungo silenzio, per alcun difetto intrinsico dell' uomo, provocata tanta umidità viscosa in
verso fioco, come fa la voce dell' uomo infreddato. frezzi, iv- n-140
i-326: nel silenzio delle piante e dell' acqua, s'era sentito fioco, ma
fu pura, se fu la voce dell' anima e delle cose, non l'eco
, come è il venire e l'andare dell' onda sulla riva. leopardi, 22-115
151: la veste de'dottori è foderata dell' ostinazione de'clienti. 2
. rajberti, 2-247: i trionfi dell' ignoranza, massime quando va foderata di
ha il petto foderato contro queste armi dell' immaginazione. bacchelli, 1-ii-446: aveva
. magalotti, 1-415: coll'armi dell' autorità, tenute nel fodero quelle della
traverso, collocandole l'una a traverso dell' altra; aggiugnivi che da'foderi delle
1-v-137: le miniere e le fodine dell' indie erano quasi ch'esauste e mancate per
, 7-30: è la prima effusione dell' anima, un semplice abbozzo senza forme
2-105: 4 la foga l'un dell' altro '; cioè perché l'uno pensiero
, cioè rende vano, 4 la foga dell' altro ', cioè lo sollicito esercizio
e là profondissima e per la foga dell' acqua, viva per la sua recente
d'intendere qualche particularità ancor della foggia dell' intertenersi con omini e con donne.
più succhio lirico, la nuova foggia aulica dell' idillio virgiliano e ovidiano drammatizzato con mescolanze
i naturali! carducci, ii-21-143: dell' aristotile imbrigliato, insellato e cavalcato non
spugnoso con spazi intercellulari per il passaggio dell' aria; fra questi due tessuti decorrono
.. come digitata / la foglia sia dell' agnocasto; come / pennata quella della
dal veleno del camaleonte con le foglie dell' ulivo? casti, 109: foglie di
la vite e l'uva, il sapore dell' acino legnoso, l'odore del pampano
piccole, pungenti in cima come quelle dell' agrifoglio, ed ha le barbe a occhi
di un poco di canna foglia e dell' acqua, e con un tantino di
vi-183: non ti vanagloriare nel pensiero dell' anima tua,... acciò che
/ o piume natanti toccarsi a fiore dell' acqua. -per simil. e
detti allievi; e questo, a proporzione dell' età che hanno, vien roso e
seta. -erbaggio impiegato nell'alimentazione dell' uomo. - anche: erbe e
i sigari di foglia della virginia, dell' avana. aleardi, 1-9: il viennese
a. neri, 1-153: stia più dell' altre paste [di vetro] in
incrostarne tavole e scrigni, ne tagliamo [dell' albero] foglie sottili, e le
: il loro udito termina nella foglia dell' orecchio. 8. archit.
aguzza anziché ritondata (ed è propria dell' araldica tedesca). 10. gioc
foglia: nome volgare di alcuni insetti dell' ordine fasmoidei. 18. figur.
l'agitarsi, e ascolti / il sussurrar dell' arbor delle cose; / ma la
levan le foglie / l'una appresso dell' altra, fin che 'l ramo / vede
proccuri di tagliar la foglia del pioppo, dell' olmo e della quercia, e di
foglia: a indicare l'immobilità opprimente dell' atmosfera. algarotti, 2-478: né
gozzi, 1-93: le selve nel declinar dell' anno mutano le foglie. carducci,
14-1: padre del cielo e re dell' universo, / sanza il qual non
vallisneri, ii-166: le trombe [dell' utero] erano molto discoste dalle ovaie
relig. religioso appartenente a un ramo dell' ordine cisterciense riformato da giovanni de la
s. bernardo. è una riforma dell' ordine de'cisterciensi, fatta in feuillant,
argento fine fogliato, cioè ton- dature dell' argento in foglia. 4. petrogr
non finivano mai di contare sulle mani dell' erbivendola fogliettoni rossi di corone austriache.
amm. foglio di via: provvedimento dell' autorità di pubblica sicurezza che autorizza il
: questo soldato... vorrebbe valersi dell' amnistia, e ritorna alle sue bandiere
squaderna, / mida famelico / che dell' erede / dietro sé l'ilare / ghigno
. marino, i-297: la stampa dell' adone si avanza tuttavia, e vi
in-foglio che si propone all'acquisto contiene dell' iliade tradotta da vincenzo monti.
foglio reale, in cui tratta maestrevolmente dell' architettura civile. foscolo, xv-308:
con dei bolli di ceralacca sulla busta dell' assicurata. pratolini, 10-409: c'
uscì un foglio in stampa delli capitoli dell' accordo, pieno di falsità notorie, del
. carletti, 160: in cambio dell' argento et oro che vi va,
sottilmente filano nel modo che facciamo noi dell' oro et argento filato. d. bartoli
era, diè a stampare certe strofe dell' ode su certi fogliolini con sopravi scritto:
sono, ma narratori tali che nella fogna dell' umano cuore molto addentro penetrano, e
come un fognone maestro della maggior parte dell' acque che piovono sulla superficie di essa toscana
uno o più cocci per favorire il deflusso dell' acqua.
gli uomini fognati, stando nella metafora dell' architettura, intendendo che con quegli che hanno
in modo da permettere un buon drenaggio dell' acqua superflua (la buca del terreno
necessarie fogne, per il dovuto scolo dell' acque sotterranee, come si è detto
da un coccio che permetta lo scolo dell' acqua ed eviti la dispersione del terreno
pianta ornamentale per ottenere un buon deflusso dell' acqua e impedire che il terriccio si
dice. parini, 266: ma dell' attiche fole, / chiari sposi reali,
giuno, e abbracciar l'are / dell' eumenidi pie per vincer, come /
tracio orfeo, le avare / fauci dell' atra dite, e all'aureo sole /
cette. leopardi, i-594: la fola dell' amore universale, del bene universale,
mai congiungersi il bene e l'interesse dell' individuo,... ha prodotto
una popolazione nativa, selvatica tanto che dell' acqua si servono soltanto per bere,
. leopardi, 22-7: vaghe stelle dell' orsa... / quante immagini
due ore, che fu la fine dell' osservazione. note al malmantile 3-75: si
. zool. famiglia di molluschi bivalvi dell' ordine eulamellibranchi, di cui fanno parte
insegne campare dalle folate del vento e dell' acqua. fogazzaro, 7-192: una folata
643: forse non è da più dell' anemofila / folata di un argenteo cardo
folate frequenti o a sbruffi dalla superficie dell' acqua. cicognani, 13-393: la pioggia
colonne) restano inserite ne'due fulcimenti dell' arco maestro. = deriv.
, 3-24: nel mese di maggio dell' anno sopranotato abbiamo cominciato la fabbrica della
sopravvive nel tempo moderno dei costumi e dell' anima del tempo passato. 'demopsicologia
costruito secondo i modi e le tradizioni dell' arte popolare (un oggetto).
il tema dibattuto e un po'stracco dell' arte per tutti o per pochi,
paura di scendere giù per tutti i gironi dell' inferno psicologico moderno per pescarvi il segreto
volto e l'elmo e 'l folgorar dell' aste. molza, 1-220: ne la
ondeggiamenti. viani, 10-348: la mannaia dell' orologio di sala suona fredda a morto
a mirar voi, / il folgorare dell' altere e sante / vostre bellezze mi
, 5-398: s'accorgeva il castellano dell' arte usata dagli avversari, e folgorava
fulmini del primo quadrante, tremendi quelli dell' ultimo. = deriv. da
d'annunzio, v-3-356: la fiamma dell' intelligenza irrompeva dal suo cervello in folgorazioni
occidente, così sarà l'avvenimento del figliuolo dell' uomo. leggenda aurea volgar.,
20-295: il fuoco desiderato dal figlio dell' uomo è l'ardore del sacrificio,
ardore del sacrificio, la fiamma folgoreggiante dell' amore. -che scintilla alla luce
,... /... dell' ombra e del dì lucida scorta, /
come in mezzo all'urto esulti / dell' opposte falangi e delle rocche / folgoreggiate
specie viventi si trovano in alcune regioni dell' africa e dell'asia tropicale.
trovano in alcune regioni dell'africa e dell' asia tropicale. = voce dotta
mosco, e di colore più verdi dell' olivo, et il fusto corto e
il mezo, et è odorato quasi dell' odore dei garofani. = voce dotta
. ant. follatura. statuti dell' arte della lana di fabriano, 75:
al braccio, acciocché nella folla dell' accendere non fossero loro dagli altri strappate
. gramsci, 9-400: gli ideologi dell' anarchismo non sanno contrapporre...
pseudorivoluzionaria, intessuta sui più vieti motivi dell' ottimismo follaiolo. = deriv. da
dagli ostrogoti, dai normanni e dalle zecche dell' italia meridionale e d'oriente (cipro
bibbia volgar., vii-241: lo follatore dell' uva non canterà più la sua usata
, / onde sol miri al dì dell' aspra guerra l parini, xviii-209:
davan diece folli o sacchi alle coorti dell' esercito per donativo. 3
sovrano, istillatore e do- nator primo dell' estro poetico, obbligasse l'uomo a folleggiare
è da parlare... di saggezza dell' idea, e di follia o illusione
, 71: non pensava l'uno dell' altro altro che tutto onore e già il
sufi, medico -ite che indica infiammazione dell' organo a cui si riferisce.
, ii-56: nasce il seme [dell' attreplice] in certi follicoli schiacciati simili a
, la quale è un frutto dolcigno dell' albero carrubo, detto altrimenti guainella..
3-16: è da farsi [la mietitura dell' orzo] prima che le granella caggiono
vescicola che si sviluppa nella sostanza corticale dell' ovario e contiene l'ovulo femminile.
vuoto che si trova nella calotta maggiore dell' uovo fra il guscio e la membrana
uovo fra il guscio e la membrana dell' albume. carena, 2-272: '
. carena, 2-272: 'follicolo dell' aria ', chiamasi quel vano che
vano che vedesi nell'estremità più ottusa dell' uovo, tra la membrana dell'albume
ottusa dell'uovo, tra la membrana dell' albume e il guscio. il follicolo,
che produce un effetto simile a quello dell' estrone. = » voce dotta,
hanno scritto di lui come si scriverebbe dell' ultimo lavapiedi. = dal fr.
-i). medie. tumore benigno dell' ovario, derivato da cellule della granulosa
il panno lano, cioè i fili dell' ordito e del ripieno s'accorciano,
così a venezia e su le rive occidentali dell' adriatico si chiamano i * polpi '
. fosco in viso come un indigeno dell' alto egitto, raso i neri capelli,
/ che 'l pian lassava e prendea dell' altura, / infra me dissi: «
la gente folta, / ch'a tór dell' oro non voleva aiuto. boiardo,
: l'uva te la colgan le dita dell' aurora / e te la pongan folta
. attraversa il sentiero e penetra nel folto dell' alta erba fiorita dove danzano le farfalle
meccanica: binarii lucidi fino ai limiti dell' orizzonte; locomotive, telefoni, telegrafi
di sancio panza per bagnarsene la ferita dell' esilio. 2. figur.
forza, valore e vigore dalla bontà dell' uno e dell'altro, e massime
valore e vigore dalla bontà dell'uno e dell' altro, e massime se siano aggiovati
tassoni, vii-106: gittato il seme dell' animale e raccolto nella matrice della femmina
fetichino. bottari, 2-81: il verme dell' ambizione è fomentato nell'animo del peccatore
arti / solve, beendo gli atomi / dell' acuto velen; / e la vita
bene di non far deposizione al podestà dell' accaduto,... di non ciarlare
: quei moderati, che nella gabbia dell' opposizione sollevarono e fomentarono pur ieri tanta
, 5-5-11: fu de'più antichi abitatori dell' italia l'uso de'gladiatori,.
niuno govemamento,... ne'porti dell' antica partenope fu gittata da'fieri venti
consoli, per li quali il comune dell' educazione dei bambini nelle famiglie sidi roma
: s'era messa a far la governante dell' ar francesco da barberino,
dalmazia... governava le faccende marittime dell' adriatico. giordani, iii-35: napoleone
in mano il libro del dare e dell' avere, il tenea, guidava e governava
scopare la chiesa e a governare gli arredi dell' altare. -ant. cucinare.
in quello, sol colla semplice bilicazione dell' alie e coda loro. p
,... governativo per amor dell' ordine. de roberto, 322: il
gubbio, 51: il sommo governatore dell' universo... elesse voi di tutto
al re di non volere nissun governatore dell' arme, ma solo un maresciallo di
e regina di tutti gli atti e pensieri dell' uomo. gioberti, 1-iv-189: spiriti
giannotti, 2-2-86: i tre governatori dell' entrate. deliberazioni del senato della repubblica
, 3-135: era governatore nella compagnia dell' alberto. l. a dimari,
: il guardatore e '1 governatore dell' api sia casto e puro. soderini,
desiderio di vedervi vero ortolano e governatore dell' orto dell'anima vostra. 5.
vedervi vero ortolano e governatore dell'orto dell' anima vostra. 5. precettore,
, 9-1-64: ringrazivi oltre a ciò dell' amore che m'avete dimostro nella umana
-governatore del tema di natività: signore dell' ascendente. 7. ant. timoniere
baccante ed un attento, preciso governo dell' anima. -capacità di valersi delle
, vi-93: vecchio augel predace / che dell' ali il governo e degli artigli /
esercitava funzioni di polizia e di cura dell' ordine pubblico (ed era così detto
2-6 (175): avendo il governo dell' isola nelle mani,...
piazza del suo governo, in poter dell' orange, fu costretto... a
ii-33: i governi si debbono brigare dell' industria e del commercio nazionale a voler che
: mia madre, inetta al governo dell' eredità, dovette affidarlo a uno che
'l mi toglie; / ma io farò dell' altro altro governo! macinghi strozzi,
: veder mi pare il diavol dell' inferno, / e sì mi vuole avere
san marini / comporranno i governini / dell' italia in pillole. de meis, ii-20-38
gozzarino), sm. ant. parte dell' armatura che difende la gola; gorgerino
pur bevo, indi 'l bicchiere / dell' etrusco tutor passo alle mani. guerrazzi,
); sm. parte dilatata dell' esofago degli uccelli, ricoperta da un
-anche: la parte pettorale esteriore dell' ingluvie.
di riserve grasse e albuminose da parte dell' epitelio). -ant. faringe
. bot. mal del gozzo: malattia dell' erba medica provocata da un fungo ficomicete
ho mai mangiato? = probabile incrocio dell' ant. godoviglia (dal lat. *
della prostituzione ben coltivato dà al ministero dell' intemo l'albero d'oro, alla
savi, 1-319: nomi volgari-toscani [dell' alanda cristata]: lodola cappellaccia,
sia le zampe; abitano sulle montagne dell' europa, dell'asia e dell'africa
; abitano sulle montagne dell'europa, dell' asia e dell'africa; sono onnivori;
montagne dell'europa, dell'asia e dell' africa; sono onnivori; la loro
catene montuose e anche sulle scogliere marittime dell' europa settentrionale, ma sempre poco abbondante
padula, 496: crede nel rumore dell' acque che cade e delle ruote che
sta la rana / col muso fuor dell' acqua, quando sogna / di spigolar sovente
ranocchia, la quale, sentendo il caldo dell' umano stomaco, cominciò forte a gracidare
... graciderà nelle parti di sopra dell' uscio. s. bernardino da siena
uovo, se ne corse per il mezzo dell' aia. saccenti, 1-2-280: forse
volg. * gracitdre 1 fare il verso dell' oca ': di formazione imitativa,
macchie solari, ancorché picdola in comparazione dell' altre due dimensioni,...
sottile e la gracilità e il pallore dell' amata donna glie ne dovè dar cagione
e che solo resta per l'ultima perfezione dell' arte nautica. « = deriv
de roberto, 4-286: il cielo dell' orizzonte era d'un rosa tenero che
. sbarbaro, 1-13: la spazzola dell' acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al
verde. -aumento o diminuzione graduale dell' intensità di una luce. spallanzani
xii-45: la cameriera sorveglia la gradazione dell' acqua, ci mette i sali.
allegorie. temanza, xi: il dicadimento dell' architettura, riguardo al disegno, terminò
: si assorbì in quella complicata operazione dell' imburramento delle tartine, prima il burro
si è / che, per la gradazion dell' altitudini, / qual s'ella fosse
alcuna collina, collocandovi sopra la gradazione dell' uditorio. temanza, 40: dintorno
: là in alto stavan gli edifizi dell' arce capitolina; più sotto, in gradazioni
che occorrono e soccorrono soltanto alla maestria dell' arte. 10. dimin.
appagare il gusto estetico (un'opera dell' ingegno o dell'arte). pallavicino
gusto estetico (un'opera dell'ingegno o dell' arte). pallavicino, 1-47:
loro tempii dorici, i più bei modelli dell' accordo perfetto: accordo che legando fra
accordo che legando fra loro tutte le parti dell' architettura rende gradevole il necessario e il
filosofica che religiosa, la flessibilità e prontezza dell' ingegno e della parola...
ai due aspetti, entrambi necessari, dell' utile e dell'onesto, dell'energia e
, entrambi necessari, dell'utile e dell' onesto, dell'energia e della bontà,
necessari, dell'utile e dell'onesto, dell' energia e della bontà, del gradevole
svevo, 3-566: « potrò averne dell' altro quando avrò vuotata questa bottiglia? »
, e orna vie più il magnifico dell' altre vedute. baldini, 3-17:
, 131). -gradiente termico verticale dell' atmosfera: rapporto tra la differenza della
la differenza della temperatura in due punti dell' atmosfera e la loro differenza di quota
livello del mare. -gradiente elettrico verticale dell' atmosfera: rapporto fra la differenza di potenziale
differenza di potenziale elettrico tra due punti dell' atmosfera e la loro differenza di quota
è costume, in segno di gradimento dell' ufficio e dell'amore. f. casini
in segno di gradimento dell'ufficio e dell' amore. f. casini, i-568:
palazzeschi, 4-181: c'era sempre dell' ottima frutta per la quale dimostrava il
l'ombra della stanza ove la figlia dell' oste giaceva nel sonno dolce della prima mattina
attraverso i quali si sale sulla predella dell' altare. f. corsini, 2-314
ancorché più recente, accresce la gravità dell' interno edifizio. pea, 1-37: il
leggio e metteva in ordine le ampollette dell' acqua e del vino: e pazientava in
ascendeva per duplice gradinata sino al fondo dell' abside. de marchi, i-31
. una gradinata erbosa fino al filo dell' acqua. baldini, i-751: in luogo
dirupato di quello che precipitando dal colle dell' anselel congiunge l'altipiano di era con
al presbiterio e da questo alla predella dell' altare. foscolo, v-114: dio
sul penultimo gradino salendo. -dispensatore dell' universo! concedimi solamente la sanità. praga
: una vecchia aspettava accoccolata sui gradini dell' altare, simile a una mantellina bisunta
appoggiando / alle ginocchia il cubito, dell' uscio / sul facile gradin sedea micone.
disparve au'improwiso, girò il fianco dell' edifizio, cercando un varco non difeso
lo persi di vista quando discese il gradino dell' altopiano. -ciascuno dei successivi punti di
le sopporta che nel verso di giovenale o dell' alighieri, fulminante d'indignazione o arroventato
a scalino nella superficie inferiore dello scafo dell' idrovolantc. marinetti, 1-63: gradino
serve a facilitare il distacco dalla superficie dell' acqua durante l'idroplanamento.
nel ghiaccio per garantire la sicurezza dell' ascensione o della discesa. 11.
a gradino a gradino, la scala dell' obbrobrio, giù, fino all'abiezione.
che solcar non puote / dalle rive dell' adria al mar tirreno / saggio delfin
attenzione. jovine, 2-98: fuori dell' abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche
mattino, 11 mezzogiorno, il vespero dell' amore. 10. riuscire gradito
/..., desti al suon dell' amorosa squilla, / van palesando i
notte a lui nascondeva le gradite sembianze dell' incognita viaggiatrice. guerrazzi, 6-160: lei
gradita, / ma per l'uso dell' arco esto lione / fu chiamato da molti
se non la ricompensa proporzionata a'meriti dell' opere, che qui ora ci rendon
sale dal piano del presbiterio alla predella dell' altare. cavalca, ii-161: andando
cavalca, ii-161: andando al grado dell' altare, trovollo arsicciato e caldo in
buommattei, 1-31: sopra i gradi dell' altare sia uno o più tappeti,.
cuopra con tutta la predella. appiè dell' ultimo grado, nel mezzo, sia
posizione progressivamente arretrata sulla parte posteriore dell' altare per disporvi i candelieri, i reliquiari
, quanti a'gradi e alla larghezza dell' altare se ne convenieno),..
variamente fregiati, che movendo dalla mensa dell' altare con ordine digradato a mo'di
nel linguaggio dantesco: ciascuno dei cerchi dell' inferno, delle cornici del purgatorio, delle
posti nel capo e in tutto il corpo dell' uomo, ragionevolmente e ordinatamente e come
, 1-i-71: bisogna distinguer i moti dell' animo, onde n'escono i gradi poi
animo, onde n'escono i gradi poi dell' amore. zuccolo, 1-75: l'
. cesarotti, i-31: ciaschedun membro dell' organo vocale non ha una sola articolazione
papa »,... e così dell' altre gradora. giamboni, 156: debbe
.. perduto il grado di capoluogo dell' istria, sembra vivere soltanto di memorie.
teologia mistica, sapeva bene dei gradi dell' estasi, poteva discuterci su e citare
; però che in quelli cinque gradi dell' ascendere al tempio erano cantati detti salmi
) oppure un coniuge e i consanguinei dell' altro coniuge (grado di affinità)
). -grado sessagesimale: 90® parte dell' angolo retto (quindi i8oa parte dell'angolo
dell'angolo retto (quindi i8oa parte dell' angolo piatto, 360® parte dell'angolo
parte dell'angolo piatto, 360® parte dell' angolo giro o circonferenza); ogni
decimi. -grado centesimale: 100® parte dell' angolo retto (quindi 200® parte dell'
dell'angolo retto (quindi 200® parte dell' angolo piatto, 400® parte della circonferenza
in quello, quel dicono essere signore dell' ascendente e significatore delle natività. leone
abbia non picciola cognizione... dell' altezza e de'gradi del meridiano,
poste tra li 17 e 18 gradi dell' equinoziale verso settentrione. palatino, 53
di una curva algebrica piana: grado dell' equazione che rappresenta la curva in coordinate
. grandi, 6-83: la superficie dell' acqua corrente dentro il canale suddetto sarà
quel grado, che dall'esponente massimo dell' incognita viene indicato, ma che però,
equazione 'si desume dal maggior esponente dell' incognita o dalla maggior somma che fanno
gli esponenti delle incognite in un termine dell' equazione. 'grado d'una linea
'd'una superficie 'è il grado dell' equazione cartesiana che la rappresenta. michelstaedter
condizione in cui si trova la temperatura dell' atmosfera, dell'acqua, di un corpo
si trova la temperatura dell'atmosfera, dell' acqua, di un corpo vivente,
°c. -sismol. unità di misura dell' intensità dei terremoti (e la classificazione
grado termico di una candela: indice dell' attitudine di una candela d'accensione per
della propria spada il debole di quella dell' avvèrsario, e essere col forte di quella
questa. 37. nella terminologia dell' alpinismo ciascuna delle sei misure di difficoltà
per l'età mi cedette, investii dell' armenia, che è il terzo grado
41. ant. unità di misura dell' oro, carato; purezza di un
l'anima per divina grazia perverrà al levamento dell' affetto amoroso. pulci, 19-131:
se non in quanto escono dalla sfera dell' interesse e diventano riluttanza davanti a un
finalmente in grado di spiegare il mistero dell' universo. -non tenere grado di se
le luci della fronte e con quelle dell' animo vegghiasse. caro, 8-611: io
a grado erra discinto; / vela dell' alma dea del terzo cielo / le più
lingua * a grado de'venti, dell' acque ', come noi 'in
. [tommaseo]: l'amistà dell' uomo dèe essere di grado, per
,... se tu disputerai ora dell' amistà quello che tu ne senti.
galileo, 3-4-182: credo anco che dell' avvertimento del sig. mario abbia fatto capitale
fìtti castagni e raggiunsi il sentiero a gradoni dell' altro versante. = acer
del magnete che variano la frequenza dell' accensione. graduabilità, sf.
di responsorio o recitati dopo la lettura dell' epistola. leggenda aurea volgar.
, perché veniva cantato sui gradini dell' ambone) e [liber] graduàlis;
croce, i-1-395: il rosmini dichiarava fine dell' arte, non l'imitazione della natura
rogito della sentenza graduatoria, a proporzione dell' importare del credito per cui sia stato graduato
diviso in nodi conforme l'usano i mori dell' india. falconi, 1-53: alcune
v'è alcuno in cui la regolarità dell' iride e la tinta graduata delle sue fascie
disperse, cotesta deve essere opera graduata dell' ingegno e della libera volontà, non
ingegno e della libera volontà, non dell' arbitrio di pochi. de sanctis,
manifestando le mie meraviglie rispetto all'abbandono dell' uso dei sacramenti fra i monaci,
... ma imo dei primi graduati dell' ordine. 4. insignito di un
gradi 'universitari: 'è graduato dell' università harvard '. è lo studente che
provvedeva alla graduazione dei creditori; giudice dell' esecuzione. 2. tecn.
i registri, permettendo un crescendo graduale dell' intensità del suono. = deriv
il rogito della sentenza graduatoria a proporzione dell' importare del credito per cui sia stato graduato
procedura civile, 596: il giudice dell' esecuzione, non più tardi di trenta giorni
degli immobili destinati ad abitazione a cura dell' ufficiale giudiziario (introdotta nel 1950)
« sgraffito ». -nell'arte dell' incisione, tracciare, con particolari strumenti
imprimere (un carattere, una lettera dell' alfabeto, ecc.). magalotti
dossi, 708: -mira i segni dell' angiolo -disse mostrandomi le sue mani graffiate.
i negropontizi, mescolatamente, con quelli dell' isola di creta, con questi italici,
dalla molletta. 4. marra dell' àncora. spettacoli della natura [tommaseo
qualcuno aveva graffito sul legno lucido [dell' ascensore]. 2. pitt
una parola o di un singolo carattere dell' alfabeto; ortografia. '-grafia fonetica:
di grado superiore al secondo (trisezione dell' angolo, duplicazione del cubo).
dei suoni e dei concetti per mezzo dell' interpunzione. montano, 399: certi
posto, le belle, le eccelse opere dell' antica pittura. 8. sm
-in senso generico: operaio o impiegato dell' industria delle arti grafiche; dipendente di
cui forme somigliano vagamente ad alcune lettere dell' alfabeto. = voce dotta, lat
grafìòsi, sf. bot. grave malattia dell' olmo, detta anche tillosi parassitarla o
ignota, che si forma nel corso dell' ossidazione con acido nitrico della grafite o
, la piccola grafomane, nel limite dell' orticello paterno, a coltivare i garofani
che il globo terrestre con l'elemento dell' acqua sia andato in niente, sì ch'
d'annunzio, v-1-86: l'ombra dell' impiccato palpita per qualche attimo tra siluro e
parnaso ': è molto più ramuscolosa dell' altra. produce le fiondi simili all'edera
i-322: quell'italia che nel giorno dell' oppressione vide con tanto dolore gramignare nelle
. famiglia di an- giosperme monocotiledoni, dell' ordine glumiflore (di cui costituiscono tunica
(e a seconda della presenza o dell' assenza deha resta le spighe vengono dette
ha mostrata la vera struttura del fiore dell' erbe graminifolie. = voce dotta
-grammatica storica o diacronica: lo studio dell' evoluzione storica del sistema grammaticale di una
giamboni, 8-i-9: grammatica è fondamento dell' altre scienze. e questa c'insegna
stato messo in grammatica da un discepolo dell' ultimo budda. -parlare, scrivere
30-2-23: quel che della metrica, o dell' arte del misurare i versi, cantò
etti, del mezzo, del quarto, dell' etto. 2. grammatura della
grammi, è pari al peso atomico dell' elemento stesso (e spesso, invece che
: il primo lacerato dall'asprezza / dell' ire lor rabbiose fia il gramo / che
consuma l'infido / ed espansivo dono dell' esistenza. -di cattiva qualità
tossa molto fa tal bestie grame. dell' uva, 217: il re de'
batacchi, 3-97: la città dell' acque / privò nel mezzo dell'ardente
città dell'acque / privò nel mezzo dell' ardente estate; / oh! questa cosa
sottofamiglia delfini, che vivono nei mari dell' emisfero settentrionale; se ne conosce una
una finissima grana che faceva la superficie dell' argento scabrosa. spallanzani, 4-i-286: meno
avviene per azione chimica del calcio, dell' alternanza del gelo e del disgelo, ecc
dovuta alla rilevatura più o meno accentuata dell' ordito, per cui il tessuto stesso
, iii-75: 'far grana', dicesi dell' arte di coloro che lavorano figure al cesello
acino; seme; granaglia. trattati dell' arte del vetro, 74: in ciascheduna
nell'atto di spiccare le dolci grane [dell' uva]. - ant
parte del grano, pei sette anni dell' abbondanza,... rauni ne'
dossi, 702: parea il granaio dell' esperienza. -per estens. cassone
, 1-87: la sicilia era il granaio dell' italia. bocchelli, 9-80: la
la ferraia picchiandosi il capo col nocco dell' indice. -chiudere, restringere i
oro si masserebbe tutto insieme nel vasello dell' acqua e non si granerebbe, e converrebbesi
del xix secolo, con l'adozione dell' artiglieria a rigatura interna e a retrocarica
scoppio istantaneo o ritardato rispetto al momento dell' urto, o a tempo, con scoppio
dove i granatieri sono specialità dell' arma di fanteria, non deve essere
.. con un granatino minuto dell' acqua. lambruschini, 5-115: con un
soderini, iii-8: tra i legni dell' indie tiene il principato sopra l'ebano
, lo tuo oro diventerà nel vassello dell' acqua tutto granato minuto a modo di
. -granato di alizarina: derivato amminico dell' antrachi- none con cui si può tingere
porti nel dito indice l'anello fatto dell' unghia dell'alce, che dal popolo
dito indice l'anello fatto dell'unghia dell' alce, che dal popolo è detto
sm. stor. supremo magistrato investito dell' incarico di dirigere l'intero complesso amministrativo
cancelliere, mentre che i suffragi dell' antecedente s'annoverano nel modo detto
, capo della cancelleria dogale e dell' ordine de'cittadini; uficiale po
gran che che i geni alteri / dell' indie... /...
due bocche come tanagliette, una maggior dell' altra, con la qual mordono;
era un brulicare di granchi ai margini dell' acqua, migliaia di granchi di tutte
buca al granchio: scoprire le intenzioni dell' avversario. g. m.
non vi ha nulla di più brutto dell' uomo al punto del suo nascere; e
granavano in folla tutte le tormentose malinconie dell' esule. = deriv. da
); co mando supremo dell' esercito. collenuccio, 232:
di francia); comandante supremo dell' esercito (cfr. anche conestàbile
.. capitano gene rale dell' esercito regio, gran conestàbile del regno di
cola. -che ha dimensioni maggiori dell' ordinario. dante, purg.,
era grande e bel giovine, e dell' aio / dalla tutela uscito era di
3. che si distingue per dimensioni fuori dell' ordinario (la corporatura di un uomo
, i-49: rotte sono ogni fonte dell' abisso grande, e le cataratte del cielo
i muri fortissimi e le volte grossissime dell' alloggiamento dove 10 abito tremavano. carducci
il pane della carità, ringraziandolo della salute dell' anima, se dio fosse per essergli
altra comoda e lenta vettura a godere dell' aria aperta della campagna. manzoni,
neri. jovine, 2-98: fuori dell' abitato il gruppo si frazionava e incominciava
. boccaccio, 1-i-219: alzata la visiera dell' elmo, voltato verso il gran popolo
, 1-iii-1317: questo poco di moto dell' armata de'viniziani vi aveva fatto mettere in
. mocenigo, li-8-458: è cavaliere dell' ordine della giarrettiera, gran scudiero di
papini, 20-467: ma l'invocazione dell' iddio vivente, anche nella bocca infame
/ qualche raggio, qualche segno / dell' oppressa maestà. a. verri, ii-251
, o per la perfezione delle opere dell' ingegno e dell'arte (un letterato
la perfezione delle opere dell'ingegno e dell' arte (un letterato, uno scrittore,
231: la gran città che dell' insubria è capo. leopardi, 1-27
fortunati. monti, x-3-250: ancor dell' alta origine divina / i sacri segni riconosco
; perfetto, eccellente (un'opera dell' ingegno o dell'arte). armenini
, eccellente (un'opera dell'ingegno o dell' arte). armenini, 1-38:
fatica i pochi passi dalla tavola alla soglia dell' uscio. -urgente, impellente (
panziera, 1-67: quando le cagioni dell' amistadi sono piccole e poche, l'amistadi
tosto questa mia nave rimettere alla discrezion dell' onde. boccalini, ii-195: ad ognuno
di uffiziali e di altre persone ragguardevoli dell' impero, vestiti pure sfarzosamente. nievo
dorate quali ne portano solo i grandi dell' impero. bocchelli, 13-54: andò fra
, si disse, in firenze, dell' atto del grande in dare malleveria al
colori, sul denso oro del fondo dell' abside. 3. figur.
cesarotti, i203: grandeggiano nella carriera dell' eloquenza. manzoni, 11: grandeggiava
: la speranza è soltanto e grandemente dell' uomo. -in modo straordinario (
danimarca alla fine si gettasse nelle mani dell' imperadore. 8. con grande
grandemente osservata detta le leggi del meccanismo dell' arte. -urgentemente (bisognare)
, e massime della libertà concedutagli e dell' avergli fatto predire e revelare le cose
/... / l'altezza guardi dell' aria bella, / e la grandezza
antifone, gli invitatorii, i salmi dell' officio per i defunti. cassola,
. levi, 2-147: al corpo dell' altro era stata sovrapposta la testa di
sapienza de'greci; tutte le guerre dell' asia; tutte le grandezze d'egitto.
fortuna impedì i messaggi per disordinata grandezza dell' elsa, che non li lasciò passare
spaventato dall'impensato arrivo e dalla grandezza dell' armata,... cedè al tempo
manzoni, 54: l'alta fama dell' esimio condottiero, l'entusiasmo de'soldati
più nobile, più adatto alla grandezza dell' avvenimento. baldini, 3-279: dentro
luogo, per la grandezza del suono dell' acqua, è privata del sentimento dell'
dell'acqua, è privata del sentimento dell' udire. cesarotti, ii-119: cento martelli
, ma solo il frequente vicendevole rimbalzo dell' eco. -intensità di pulsazioni (
piazzi, 1-20: fisseremo dunque la grandezza dell' anno di 365 g-3 / 4
si convegna di raccontare e fare memoria dell' origine e cominciamento di così famosa città
il peccato appena espiabile della felicità o dell' eccellenza. tenca, 1-273: i periodi
; e dai cieli accesi l'annunziazione dell' estate discendeva sul giardino gentilizio ove tra
evocavano con i loro gesti i fantasmi dell' abolita grandezza. alvaro, 7-262:
7-262: è l'ottimismo... dell' epoca industriale, che in mezzo secolo
propria libertà, costituisce la grandezza morale dell' antico suicidio e lo rende sublime. montano
per una festuca, quando ne va dell' onore. 15. elevatezza di
sapere, ma in superarli nella bontà dell' opere e de'costumi. cuoco,
. gentile, 3-138: la grandezza dell' artista è qualcosa di sovrumano o estraumano
grandezza dei soggetti, né alla sublimità dell' oggetto ch'ei si propone, né alla
all'oggetto e grandezza dell' astronomia. napoli signorelli, xix-4-617:
è impressionante la fotografia... dell' inaudito mostro, creato si direbbe in un
, 199: grandigia è quando l'animo dell' uomo non soffera che alcuno sia pari
linati, 25-69: con la tronfia grandigia dell' uomo che sa di aver compiuto un
medio e grandiloquo, l'egloga solo dell' umile si debbe contentare. b. fioretti
e d'intorno quanto era il vano dell' arca, la grandinò di perle gittatevi
concetti che sogliono portare con sé le meteore dell' amore. verga, ii-272: si
noi non altri- mente che gli grandini dell' aria vicino. marino, 12-
devastato, rovinato (anche per opera dell' uomo), oppure in preda al più
spalanca grandiosamente sulla via, leale vestigio dell' antica ospitalità. soffici, iii-424:
superi di gran lunga per la semplicità dell' azione. leopardi, i-34: ha anche
diletta di quella che nasce dal vigor dell' ingegno e dell'animo. carducci,
che nasce dal vigor dell'ingegno e dell' animo. carducci, iii-12-173: attesta
-straordinaria bellezza della persona; grande maestà dell' aspetto. cuoco, 2-i-116:
goldoni ci rappresentano il passaggio dai contorcimenti dell' affannosa grandiosità spagnuola agli specchiamenti nel classicismo
s. maffei, 5-5-166: la rusticità dell' opera e le bozze in ordine toscano
alpe ha la grandiosità / del mare dell' eternità / pietrificato e punito / mentre
punito / mentre batteva contro la scogliera / dell' infinito] con rombo di titanica bufera
perfezione (uno stile, un'opera dell' ingegno o dell'arte). scaramuccia
stile, un'opera dell'ingegno o dell' arte). scaramuccia, 197:
. maffei, 5-5-165: il lavoro [dell' arena di verona] è rustico ma
: qua e là nella grandiosa desolazione dell' altipiano qualche quercia... gettava
appartiene a grandonio di vaiterna, personaggio dell' epopea carolingia. cieco,
duca cosimo principe prudentissimo tra tutti quelli dell' età sua, avendo fondata la religione di
toscana al piemonte e al- l'unificazione dell' italia). de sanctis,
in un ordine cavalleresco, è insignito dell' onori ficenza che sta
, nel conferirgli la croce di grande ufficiale dell' ordine militare di savoia, per encomiarlo
e più non si posano sul margine dell' acqua. bacchi della lega, 288:
occidentale. è comunissima nella persia. dell' europa preferisce la spagna... dimora
mediterranea'(ptèrocles alcata). uccello dell' ordine alche, famiglia aloidi. livrea:
, 292: si vede il corpo mole dell' animale formato di un ammasso granelloso.
. -chi). stor. membro dell' accademia dei granelleschi fondata a venezia nel
d'annunzio, v-2-708: scoprire il segreto dell' universo mal nato ne'granelli di sabbia
mezzo. berni, 181: fare dell' uve grosse notomia, / cavandone il granello
palma, e le mammelle tue alli granelli dell' uve. n. villani,
di giacomo, i-345: a un cantuccio dell' immenso foglio di carta...
lo più di color paonazzo, del color dell' uva, con le macchie granellose dello
292: si vede il corpo molle dell' animale formato di un ammasso granelloso. papini
mille volte di star sotto le granfie dell' orso piuttosto che col peccato nell'anima.
comunità monastica, governata da un rappresentante dell' abate, e in unità economica amministrata
dall'orrido del contenuto e dalla rapidità dell' azione (dal nome della più importante marionetta
parte... delle più granifere dell' isola. -destinato alla produzione del
: nei campi, assorti nella fatica dell' ultima granigione, gli uccelli cominciavano a
mento maturo e ben fatto del grano e dell' altre biade. = deriv. da
d. bartoli, 19-247: sul far dell' aurora vi cade ogni mattina una rugiada
quadro. micheli, i-449: granitèlla dell' elba. salella, rufole,
la vasta organizzazione e la granitica compattezza dell' impero. palazzeschi, 1-68: tutto
glievasi tutta su i gruppi di marmo pario dell' arte secondaria e di perfezionamento.
s'accostava ai punti dove colla coda dell' occhio vedeva che c'erano più belli
. tassoni, iv-2-65: la fabbrica dell' escuriale in castiglia,... tutta
, usato solo in qualche parte dell' italia, indica, secondo brocchi, una
, titolo di suprema dignità nella milizia dell' artiglieria. il granmaestro è il generalissimo
perizia mettevate in compromesso l'antica fama dell' ordine. = comp., per
mercé; e quando voi avessi bisogno dell' arte mia, io vi servirei volentieri
malta, un nobile-repubblicano, un militare dell' ultima guerra, troverebbe molte fortune e
(e a seconda della presenza o dell' assenza della resta e della sua lunghezza
, ma non a tutte le disposizioni dell' aria. manzoni, 73: il grano
non solo con la semola o scorza dell' istesso grano d'orzo, ma con
fiume cuama e trarne dalla rena le grana dell' oro. giocosa, 15: l'
duri sono, e resistono più alle ingiurie dell' aria. bossi, 25: in
percussore: foro praticato nella faccia anteriore dell' otturatore di un'arma da fuoco per
di carlino, coniata dai gran maestri dell' ordine di malta. 11. astron
1-6: nella cavità di questo canale [dell' uretra], dalla parte inferiore del
con erosione probabilmente ulcerosa nella superficie interna dell' uretra istessa intorno al grano ordaceo.
leonardo, 7-ii-143: vedasi ne'graniculi dell' argento vivo, li quali sono quasi
granum salis): è termine tecnico dell' agricoltura, che si ritrova nell'italico,
. stefano, 131: il gramprióre dell' ordine, che altrimenti si dice priore del
[s. v.]: granpriore dell' abazia di cluny, gran priore d'
effetto granulare: fluttuazioni piccolissime e casuali dell' intensità di corrente anodica di un tubo
. fotogr. aspetto eterogeneo della struttura dell' immagine fotografica, dovuta alla soprapposizione e
dispersione dei granuli d'argento nello strato dell' emulsione. 5. in senso concreto
e da essa dipende proporzionalmente l'annerimento dell' emulsione stessa). granulóso, agg
2. istol. strato granuloso dell' epidermide: uno dei cinque strati in
i sensi del tatto, della vista, dell' odorato e del gusto). -area
, sm. stor. primo ministro dell' impero ottomano. gemelli careri,
il gran visir è il luogotenente generale dell' imperio e degli eserciti, come capo del
* gran vizir 'il primo ministro dell' impero ottomano. alcuni scrivono...
: 'gran visir', il primo ministro dell' impero ottomano. * visir 'o '
posero ogni industria e studio per goder dell' amore di costui e ne fecero per
tor del grano, del vino e dell' olio, in cui danno sì spesso di
compatta. -per antonomasia: l'infruttescenza dell' uva (o anche casco di banane
uno ad uno separatamente pendenti dai rami dell' albero, ma bensì raggruppati a guisa
.. / te la colgan le dita dell' aurora / e te la pongan folta
tanta somiglianza de'naturali, che gli uccelli dell' aria, ingannati dalla bella vista,
se non si voglia credere il grappolo dell' uva, simbolo della terra di promissione
dei grappoli marmorei che ornavano la fronte dell' altare. savinio, 124: la poltrona
riuniti in grappoli, come nelle miniere dell' hartz. verga, i-271: né stava
sf. zool. parte sporgente dell' articolazione fra la coscia e la
cioè luoghi grassi e freschi ehe producan dell' erba, di cui si pasce questo bestiame
pascoli, 528: galletti arguti, gloria dell' aia / che da due mesi v'
materie o ignobili o temporali, ma necessarie dell' annona, della grascia, de'conti
siperro [rezasco], 1-76: dell' officiali della grassa e loro officio e salario
prezzi di essa conforme al bisogno. capitoli dell' opera di san jacopo di pistoia [
; dazio di consumo. breve dell' ordine del mare della città di pisa [
grassa si aggiungesse a quella del pesatore dell' istessa gabella. faldella, 2-16: fondò
., i-470: tutta la grassa [dell' animale] porrà sopra l'altare,
-per estens. spreg. tessuto adiposo dell' uomo. - anche: pinguedine,
arsa- nale, o sopra la munizione dell' artiglierie, o sopra grasce, o
in alcuni centri della toscana e dell' umbria). -in partic.: funzionario
per suo grasciero (uficio concernente la cura dell' annona...) del principe
eminenza formata dalla rotella nella parte anteriore dell' articolazione della gamba colla coscia del
graspo, sm. bot. asse dell' infiorescenza e dell'infruttescenza a grappolo
bot. asse dell'infiorescenza e dell' infruttescenza a grappolo (in partic.,
infruttescenza a grappolo (in partic., dell' uva); raspo. crescenzi
, più grassamente che potete, ancora dell' altre che occorrono alla corte.
offesa di dio e la dannazione dell' anime, la qual pena non affligge né
grassèllo3, sm. region. lobo dell' orecchio. dossi, i-212:
. lomb. grasèl * polpastrello e lobo dell' orecchio grassellóso, agg. disus
acuta spina e le fronde simili a quelle dell' olivo, tonde e grassette. garzoni
affrettata; sotto alla quale la grassezza dell' impasto rimane un po'inerte. 2
martini, i-108: che la grassezza dell' erba multipricare possa. baldinucci, 131:
padri, potendo più in loro la grassezza dell' eredità che il filiale amore?
che ciò venga più tosto dalla grassezza dell' acqua del mare,... la
qual grassezza, congiunta colla naturai calidità dell' acqua marina contraria alla candidezza, impedisca
tra le legna? -viscosità (dell' argilla, della creta). cellini
abitudine e la grassezza e la deformità dell' anima. 10. ortogr.
ant. aspirazione (di una vocale dell' alfabeto greco). castelvetro, 4-227
e vedere, e massime se la quantità dell' acqua sia abbondante e a supprimento d'
, ancùo! -ciascuno dei giorni dell' ultima settimana di carnevale (settimana grassa
ii-281: si chiamano due lietissime giornate dell' anno il martedì grasso, il giovedì
vittasso, / ch'è per me dell' onor venuto al basso, / che 'n
ordinario di famiglia per una grassa metà dell' anno. -ant. che contiene
, ii-133: a certi e fermi tempi dell' anno inonda [il nilo] i
. ricettario fiorentino, 44: della scorza dell' incenso si elegge quella, che è
si vorrà adoperare porterà molto più sabbia dell' ordinario delle altre calcine.
e non rappicca insieme senza la mesticanza dell' arena, della quale per le muraglie
orizzontali, atte a sfruttare le condensazioni dell' umidità atmosferica sul terreno; la trasformazione
gras- sottello, tendeva egualmente al pallore dell' anemia. palazzeschi, 3-246: fino
schiuma della pioggia celeste et il grasso dell' aere. piovene, 5-304: si fornivano
sangue che si congela per freddo nel corpo dell' animale. 5. ant.
5. ant. parte fecciosa dell' uva. soderini, i-467: e
. = da crassula per lenizione dell' iniziale. gràssula2, sf.
qualsivoglia vivente, restino difesi dall'aculeo dell' estro. g. gozzi, 1-75:
, / che me's'appicca e to'dell' agro forza. soderini, ii-4:
di nuovo grassume, cioè la terra dell' orto. magazzini, 72: alla fine
elle il grassume del senso alla chiarezza dell' onore. 6. bot.
di tergermi dalla fuliggine e dalla grassura dell' esilio quotidiano. = deriv.
e concava, incastrata dentro alla tavola dell' altare: e sopra essa era trattenuto
9. agric. ant. intreccio dell' innesto. tanaglia, 1-1068: altra
cr&tis 4 graticcio '(con lenizione dell' iniziale e con la desinenza del femm.
tolomei, i-83: essendo il parlar dell' uomo voce arti- culata, quello si
senza impedire la vista e il passaggio dell' aria; grata. d'alberti [
cràtis 'grata '(con lenizione dell' iniziale). gratìcola, sf.
. 7. milit. parte dell' elmo formata da sottili strisce metalliche distanziate
cràtis * grata '(con lenizione dell' iniziale). graticolare1 (ant.
seconda del grado nobiliare (la visiera dell' elmo da torneo posta sopra lo scudo
a'forestieri? quell'atto è il padre dell' industria inglese e l'autore della loro
, iii-21-73: l'imperatore gratificò bologna dell' instituzione degli alimenti a'figliuoli de'poveri
, 1-1-45: se non mi contentavo dell' averlo tirato a dugento scudi d'oro,
stesso col pensiero che sarebbe chiamato vincitore dell' affrica due volte. -ant.
mente, operazione d'intelletto e azione dell' anima, per la qual si pensa
è dura cosa il caricarsi del peso dell' obligazione senza giusta causa. f. badoer
. * graticùla, con lenizione dell' iniziale), con influsso del fr.
peccato. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-12: la quale grazia ricevuta
e niuna altra cosa veramente giudico esser dell' uomo così propria che l'essere dal
grata mercede a tutti i pili / dell' inclita ecatombe. guerrazzi, 144
. forteguerri, 14-34: né più dell' amorosa anima or pinge / il dolce
una stella, tanto grato agli occhi dell' uomo, che gli altri diamanti puri
., 1-71: sentesi un grato mormorio dell' onde, / che fan due freschi
10. che risponde largamente alle cure dell' uomo (una coltivazione, un terreno
12. dimin. graticèllo. novelle dell' altro mondo, 44: ivi surgeva un
'o * grattacielo ', versione dell' inglese shyscrapers, denominazione di altissimi
ma che non danno un'immagine eroica dell' uomo: egli vuol essere soltanto un
ha grattata quella che lei chiama vernice dell' ipocrisia, che cosa vuole da me
ii-371: i * dunque in mezzo dell' allegra tresca / ti canterò, grattando 'l
di sentirla sbattere le elitre nel cavo dell' orecchio. -grattare la lira
156-157: si udì chiara la voce dell' istruttore: « terza, terza!.
gli orecchi della gratitudine con la lingua dell' adulazione. serdonati, 10-9: si
quasi grattando, anco attraverso agli studii dell' università. pratolini, 1-57: ogni
che sa. panciatichi, 262: dell' altre cose me ne rimetto a mon-
la terra è unicamente perché le vie dell' emigrazione sono chiuse. -grattare qualcuno
quel canto, a che il mandolino dell' anima, ben grattato, potrà dare bellezza
. giusti, ii-214: i grattatori dell' arpa davidica son tanti e poi tanti
sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell' antico e del nuovo testamento, credo
sì che giovino qualche cosa alla grandezza dell' orazione. capuana, 4-710: vito s'
dono fu effetto più del tedio che dell' onestà. 2. figur.
; e colui che vorrà, tolga dell' acqua di vita gratuitamente. cattaneo,
volte l'anno alla porta i protettori dell' uffizio per ricever la rata delle loro
mamiani, 1-130: al vivo azzurro / dell' etera, sereno alzasti il ciglio,