daunou, editore del giornale e segretario dell' ufficio; tessier, quatremere de quincy
191: * un articolo editoriale ', dell' editore, o per lo più,
di materiale circolante, divenne una condizione dell' arte editoria, dal momento che il
, dal giureconsulto salvio giuliano per ordine dell' imperatore adriano, nell'intento di unificare
adriano, nell'intento di unificare le leggi dell' impero. settembrini [luciano],
, 137: sta preparando un'edizione critica dell' economista inglese david ricardo.
del dettato, ma perché sa che dell' edizione principe, fatta in pochi esemplari e
memoria). ojetti, i-495: dell' edizione nazionale mi mancano il diciassettesimo e
permutarsi, sì come nella greca edizione dell' evangelio secondo matteo, la quale ebbe
un'ultima edizione della favola della volpe e dell' uva non matura. bandi, 150
dopo cessata l'antica e solenne edizion dell' azione, la quale raffrenava quella tempesta di
altro de'suoi amici desiderassero alcuni esemplari dell' edizionetta comune, basterà ch'ella me
edonismo. edonimetrìa, sf. parte dell' economia politica che si occupa del grado
, ma sopratutto amore del gesto e dell' intenzione che lo determina. 3
. -i). filos. seguace dell' edonismo. b. croce,
: i romantici... mi darebbero dell' edonista e dell'egoista. ma cosa
.. mi darebbero dell'edonista e dell' egoista. ma cosa c'è di sostanzialmente
, avv. secondo i principi dell' edonismo, in senso edonistico.
. filos. che assume come norma dell' azione e criterio del giudizio il piacere
principio filosofico che assume come primo obiettivo dell' attività umana il piacere egoistico, l'
esorbitano dal campo proprio della logica, dell' etica e dell'estetica. b.
proprio della logica, dell'etica e dell' estetica. b. croce, iii-26-92
. ferita del cranio; leggera incisione dell' osso cranico. tramater [s.
4 hedre 'una specie di frattura dell' osso, fatta in modo che rimanga nell'
che rimanga nell'osso rotto il vestigio dell' istrumento lesivo e mostri in qual punto
edratresìa, sf. medie. occlusione dell' ano. = voce dotta, lat
. che serve per le malattie dell' ano (un rimedio).
edrocèle, sm. medie. prolasso dell' intestino retto sporgente tra le natiche;
da una rappresentanza di ragazze e ragazzi dell' educandato. jovine, 2-117: il
: gettò di dosso la grigia vesticciuola dell' educanda, e in poco tempo si trovò
modo è considerandogli come necessari alla perfezione dell' educante... in un altro modo
necessari cotai precetti a beneficio e perfezione dell' educato. segncri, iii-1-123: il demonio
farli; / v'è la seccaggine / dell' educarli. pascoli, i-30: il
non educa: ma spesso i beni dell' educazione disfà. dossi, 29: essendo
, indiretto che esprime il particolare fine dell' opera educativa, sia nell'ambito morale
teste quali col tempo modella l'infingardaggine dell' ozioso,... la sguaiataggine del
sguaiataggine del falso talento, la contentezza dell' amor proprio, la goffaggine del mal
. 5. formato secondo le regole dell' arte, affinato, esercitato (le
bene di essi, ma per quello dell' educante. 7. figur. ridotto
, educativo; che sviluppa le facoltà dell' uomo. gioberti, i-228: aveva
credo nel dovere e nella potenza educatrice dell' azione. dossi, 796: non
fu il nido principale e l'educatorio dell' idea italica. = voce dotta,
fussi stata buona. boterò, i-185: dell' educazione... nobilissima parte sono
che l'uno non è concepibile senza dell' altro. pavese, 8-90: se
... sui bambini sotto la maschera dell' affetto e dell'educazione civile. alvaro
bambini sotto la maschera dell'affetto e dell' educazione civile. alvaro, 7-92: tutta
perfetto strumento dello spirito (in vista dell' attività atletica o militare, o semplicemente
visse qualche tempo, le idee principali dell' educazione fisica del suo 'emilio '.
non è se non l'aspetto fisico dell' intellettuale e morale, ed educandosi spiritualmente
colombe nel modo che i poeti favoleggiarono dell' educazione di giove. svevo, 6-473
promettere che mi sarei addossata le spese dell' educazione dei figliuoli di alice. era
4. l'essere educato, l'effetto dell' educare: formazione'intellettuale, morale,
acquisiti attraverso l'esperienza e per influsso dell' ambiente (specialmente familiare e scolastico)
, né vi vogliono stare per l'alterezza dell' animo. c. gozzi,
indizio per me del buon senso e dell' ottima educazione di quella dama. verga
garbo del capo, del corsaletto e dell' èlitre. = voce dotta,
una conversione di esso per la frigidità dell' aria in acqua mera. pirandello, 7-106
). letter. proprio, caratteristico dell' efebo; giovanile (e si riferisce
nella calza nera, un po'lunghe dell' affilata lunghezza d'un disegno efebico,
belle cose: voleva dire la fine dell' anno scolastico;... la libertà
mordace e osceno stile, il ricordo dell' amore efebico per il re di bitinia
più un ragazzo (quindi avere la prudenza dell' uomo maturo). sassetti,
, con tre sottili appendici all'estremità dell' addome, antenne brevi, apparato boccale
, usate in riti magici caratteristici dell' antica efeso: si scrivevano sulla
de'narcisi effeminata / le felici magie dell' arte efesia, / e vive in
. plur. stor. magistratura collegiale dell' antica atene (anteriore alla riforma di
poniamo del bianco o del rosso, dell' alamiré o del effaùtte? = comp
nome della sesta let tera dell' alfabeto italiano: f (e anche il
proti, / l'un più dell' altro stolti e disattenti. / quind'io
, che pongono in comunicazione l'aria dell' esterno con l'aria che è all'interno
qualità de'sozii può dipendere gran parte dell' onore che su di me ne verrebbe
su di me ne verrebbe, e dell' esito dell'impresa. gioberti, 1-iv-599:
me ne verrebbe, e dell'esito dell' impresa. gioberti, 1-iv-599: se
salvare innumerevoli navigatori, erranti sui deserti dell' oceano. -raccolta di dati scientifici
né il lungo cammino, né i freddi dell' alpi, né l'armi de'romani
3. che rivela un femmineo gusto dell' ornamento; ricercato, lezioso (riferito
svenevole (con particolare riferimento allo stile dell' espressione artistica, sia letteraria sia figurativa
volgar., 2-114: alla infermità [dell' animo] alcune tali cose suggette sono
è proprio piuttosto delle fiere anzi che dell' uomo; ferino, bestiale.
o che unendosi insieme formano il canale dell' epididimo. -vasi efferenti: quelli
: vogliam tenerci più strettamente alla materia dell' acquavite e dell'olio di trementina, e
più strettamente alla materia dell'acquavite e dell' olio di trementina, e far vedere
secondo ove egli parla del moto e dell' effervescenza del sangue, due cagioni egli
in ogni spontanea effer vescenza dell' affetto. verga, 1-68: i carabinieri
qui un caldarrostaio è sempre il monumento dell' assoluto caldarrostaio in effettività di servizio.
841: de'fatti reali, dello stato dell' umanità in certi tempi, in certi
civiltà cristiana. pirandello, 5-622: dell' effettivo merito artistico di lei egli in
le piace sempre più la sua creazione dell' effettivo. -manzini, 12-114: di
in servizio attivo permanente (un ufficiale dell' esercito); che si trova attualmente
naturale o soprannaturale); il risultato dell' azione di esseri, sostanze, persone
): quasi nel principio della primavera dell' anno predetto orribilmente cominciò [la pestilenza
colpe segreto perdono / conseguisce e scienza dell' incerto. sagrato, 1-10: come
. sensazione, impressione (dei sensi, dell' animo); commozione, emozione (
animali si vedono arrivare appena alle spalle dell' uomo, non sono dovute a un
buoi e cavalli erano veramente più piccoli dell' uomo. landolfi, 3-144: qui
avete tutti i doni della natura e dell' arte? gioberti, 1-v-444: le nozze
ed esperienze particolari d'intorno al pullular dell' erbe eterogenee. porro lambertenghi, corte
ii-36: il deposito delle materie eterogenee dell' olio nei cannoni, che consiste in una
psicologicamente, nella così detta legge wundtiana dell' eterogenesi dei fini. = voce dotta
5. spaventa, 1-50: la società dell' unione italiana... ha lo
(e si trovano nelle acque dolci dell' africa e dell'america).
trovano nelle acque dolci dell'africa e dell' america). = voce dotta
prodotto da microorganismi che provengono dall'esterno dell' organismo. = voce dotta,
attraverso le quali appaiono gradualmente gli organi dell' adulto (immagine); manca il
sf. zool. rinnovamento di parte dell' animale, perduta per cause naturali o
scientifica pubblicata sotto nome diverso da quello dell' autore. = voce dotta, gr
: kant... al sistema suo dell' 'autonomia 'contrappone quello dell "
che si riferisce, che è proprio dell' eteronomia. b. croce,
nuova idea della storia come dramma spirituale dell' umanità... operava con tanta
: etica che pone al di fuori dell' uomo la legge, il fine, le
insieme dall'utilitaria, ossia l'autonomia dell' etica contro ogni utilitarismo e ogni etica
tre generi che abitano le acque dolci dell' america del nord, e la cui caratteristica
del mezzogiorno, durante l'intero corso dell' anno, cadono volte in versi opposti,
di sesso opposto a quello del paziente dell' amore e del desiderio sessuale precedentemente provato
, etero od omosessuale... dell' ammalato nel medico curante. =
. eterosessualismo, sm. impulso normale dell' uomo a rivolgere il proprio desiderio sessuale
eterosfèra, sf. meteor. parte alta dell' atmosfera terrestre in cui i costituenti sono
.). verse da quelle dell' organismo che determinano una eterosòmi,
. ordine di pesci reazione generale dell' organismo stesso di solito teleostei comprendente
'radice '. che presentano il fenomeno dell' eterosporia.
. bot. che presenta il fenomeno dell' eterostilia (una pianta). «
. bot. che presenta il fenomeno dell' eterotallismo (una pianta). eterotallismo
e bot. che presenta il fenomeno dell' eterotopia. 2. geogr.
moltissime forme libere e alcune specie parassite dell' intestino umano (ad es. il
direzione nord-sud o nord-est sud-ovest, caratteristici dell' egeo e del mediterraneo orientale derivati dal
continente di alte pressioni determinate dall'anticiclone dell' azzorre (che regola il tempo estivo
etesie sono alcuni venti che a certo tempo dell' anno sempre si levano, i quali
targioni tozzetti, 11-2-628: nei tempi dell' escrescenze del nilo, 11 clima d'
naturale, dal continuo e forte spirare dell' etesie, o vogliamo dire venti boreali
coll'aria, per l'evaporazione dei ristagni dell' escrescenze del nilo. settembrini [luciano
le istituzioni, e che costituiscono l'oggetto dell' etica; moralità. labriola
patria educazione, e varcati i limiti dell' ethos popolare, si preparava al raccoglimento
d'inghilterra,... o dell' azione di luigi xi contro la grande
, si disputava della lezione dello studio dell' etica e di quella di loica.
, 5-i-47: [la proprietà] dell' etica è di trattare della vita e de
dopo, lo studio della fisica e dell' etica; distribuite parimente come le due altre
insieme dall'utilitaria, ossia l'autonomia dell' etica contro ogni utilitarismo e ogni etica
: altro è discorrere di una scienza dell' etica concettualmente determinata, organizzata intorno all'
dalle pareti i dettami della sua etica dell' energia. c. e. gadda
discorso de'premii, e un po'dell' etica sacra del gesuita dandin. guerrazzi,
perdoni) del newton intorno alla visione dell' apocalisse. fogazzaro, 1-665 leggo
, false ed oscure, alla contemplazione dell' ordine assoluto delle cose, all'amore di
di dio, questo è il problema dell' etica. = voce dotta,
eticaménte, avv. secondo i principi dell' etica; dal punto di vista etico
nessun'opera buona si compie a beneficio dell' individuo in quanto individuo, ma solo
individuo, ma solo e sempre a beneficio dell' ordine universale, al quale benefattore e
di bonaparte fu pregata una vecchia dama dell' antica corte di venire a diriger le
s'andava a mettere a tavola prima dell' ora, quando ancora non c'erano
verso le personalità della chiesa (bacio dell' anello, abiti scuri, ecc.
dà retta / ai gravi ninnoli / dell' etichetta. cantoni, 701: i nostri
il foco delle passioni, non il gelo dell' etichetta. giusti, 1-87: questi
. giusti, 1-87: questi bacchettoni dell' etichetta sono poco maneggiabili per noi italiani
dalla penna, non sono che formule dell' etichetta letteraria, usate solo per velar
esso, nel quale, omesse le formole dell' etichetta epistolare, la si citava d'
: il vino era buonissimo, un vino dell' alto adige che aveva una graziosa etichetta
agg. raro. che ha il culto dell' etichetta; rispettoso delle forme.
. filos. interpretare secondo i princìpi dell' eticità; concepire un principio morale nei
nei suoi aspetti storici secondo la visione dell' idealismo hegeliano. eticizzato (part.
come realizzazione storica, secondo 1 princìpi dell' idealismo hegeliano; interpretato alla luce dell'
dell'idealismo hegeliano; interpretato alla luce dell' eticità hegeliana; che ha carattere di
.. sono più nobili e più perfette dell' attiva, ciò è di quelle,
, involto nelle forme e ne'concetti dell' età, volea costruire un mondo etico
le vicende, diciamo così metafisiche, dell' umanità, una funzione etica in quanto
ignora le speculazioni del filosofo e le creazioni dell' arte, ma presuppone e deve presupporre
costumi retti e onesti e delle virtù dell' animo. 3. sensibile ai
morto guido gozzano, il poeta giovane dell' ultimo romanticismo estetico. era etico:
a mezzo chiusi e invetriati, come quelli dell' etico. carducci, iii-7-15: la
. sente l'este- nuamento e ha dell' infermo: ricorda il febbricitante che si
etilabietato, sm. chim. estere etilico dell' acido abietinico: si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido acetilsalicilico che si presenta come liquido
, sm. chim. estere etilico dell' acido / >-amminobenzoico che si presenta come
sf. chim. derivato alchilico sostituto dell' anilina che si presenta come un liquido
etilato, sm. chim. derivato metallico dell' alcole etilico. = deriv.
etilbenzoato, sm. chim. estere etilico dell' acido benzoico ottenuto con alcole etilico per
etilborato, sm. chim. estere etilico dell' acido ortoborico che si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido mono bromoacetico che si presenta come
etilbutirrato, sm. chim. estere etilico dell' acido butirrico, da cui si ottiene
etilcaprilato, sm. chim. estere etilico dell' acido caprifico che si presenta come un
etilcaprinato, sm. chim. estere etilico dell' acido caprinico che si prepara con alcole
in sintesi organiche e per la preparazione dell' essenza di cognac. =
etilcapronato, sm. chim. estere etilico dell' acido caproico che si presenta come un
etilearbammato, sm. chim. estere etilico dell' acido carbammico detto anche uretano etilico.
, sm. chim. estere dietilico dell' acido carbonico che si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido cianacetico che si presenta come un
etilcinnamato, sm. chim. estere etilico dell' acido cinnamico che si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido cloroacetico che si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido cloroformico, che si presenta come
, intermedio nella preparazione di esteri dell' acido carbonico e di agenti flottanti.
, sm. chim. estere etilico dell' acido clorosolfonico che si presenta come liquido
etilcrotonato, sm. chim. estere etilico dell' acido crotonico che si presenta come un
germinazione e la sintesi della novocaina, dell' indaco, ecc. = voce
clo- ridrina etilenica o per ossidazione catalitica dell' etilene; è un liquido incolore,
etilesilacetato, sm. chim. isomero dell' estere ottilico dell'acido acetico; è
. chim. isomero dell'estere ottilico dell' acido acetico; è un liquido stabile
etilesilàlcole, sm. chim. isomero dell' alcool ottilico; è un liquido incolore
etilfenilacetato, sm. chim. estere dell' acido fenilacetico; è un liquido incolore
etilformiato, sm. chim. estere etilico dell' acido formico che si presenta come un
sm. chim. derivato biclo- rurato dell' etano; è un liquido incolore, dolce
'etilina', alcaloide artificiale derivante dagli elementi dell' ammoniaca e dell'etilo. = voce
artificiale derivante dagli elementi dell'ammoniaca e dell' etilo. = voce dotta, deriv
, sm. chim. estere etilico dell' acido monoiodoacetico che si presenta come un
etilisovalerianato, sm. chim. estere dell' acido isovalerianico che si presenta come un
etilnitrato, sm. chim. estere etilico dell' acido nitrico che si presenta come un
nitrito, sm. chim. estere etilico dell' acido nitroso che si presenta come un
etiloleato, sm. chim. estere etilico dell' acido oleico che si presenta come un
etilossalato, sm. chim. estere dietilico dell' acido ossalico che si presenta come un
etilpelargonato, sm. chim. estere dell' acido pelargonico che si presenta come un
, sm. chim. estere etilico dell' acido propionico che si presenta come un
etilsalicilato, sm. chim. estere dell' acido salicilico che si presenta come liquido
, sm. chim. estere etilico dell' acido ortosilicico che si presenta come un
etiltartrato, sm. chim. estere dietilico dell' acido tartarico che si presenta come un
iv-237: etimasìa... voce greca dell' arte cristiana: è la 'preparazione
quasi sempre o sempre, dalla conoscenza dell' etimo della parola: conoscenza perfetta o
in fine della gramatica, tocca brevemente dell' etimologia, applicando, troppo privatamente in
uno più noto e frequente nella lingua dell' uso che ha col primo analogie più
la via della ragione e la etimologia dell' arte di rettorica. sacchetti, viii-1120:
equivoco popolare, che il presente signore dell' etiopia sia quell'istesso principe che in
secondo che pone santo isidoro nel primo libro dell' eti- mologie. guido delle colonne volgar
): scrisse isidoro, nel libro dell' etimologìe, che gli ebrei in lingua
che è relativo all'etimologia come scienza dell' origine, della derivazione delle parole;
parole; che si esplica nella ricerca dell' origine delle parole; originario (il
idrocarburi non saturi, alitatici, omologhi dell' acetilene. = deriv. da
, che deriva dall'acetilene per eliminazione dell' idrogeno. = deriv. da
anche etiopéssa, etiòpia). abitante dell' etiopia, originario dell'etiopia; che
). abitante dell'etiopia, originario dell' etiopia; che proviene, che è
; che proviene, che è proprio dell' etiopia. -in senso generico: africano
patetica sull'orme di aristotele negasse l'immortalità dell' anima, e che perciò, imprendendosi
ali; il seme è alla grossezza dell' ervo e doppio in un solo invoglio
come antisifilitico. -etiope vegetale', tallo dell' alga scura (fucus vesiculosus),
(plur. m. -ci). dell' etiopia, che proviene dall'etiopia,
storia, della lingua, dei costumi dell' etiopia. etiopistica, sf. neol
storia, alla lingua e ai costumi dell' etiopia. etiopòide, agg. e
mie inclinazioni; non per ragione puramente dell' etisia, ma di quella maggior disposizione
fama e riputazione. truovansi ne'nidi dell' aquile. segneri, iii-1-45: si valgon
venti giorni di ritirata coi cosacchi dell' etman platof alle costole. =
medie. operazione chirurgica di asportazione parziale dell' etmoide, necessaria quando processi morbosi deformano
nella mucosa che riveste le piccole cavità dell' osso etmoide, in comunicazione con le
sf. chirurg. apertura dei seni dell' etmoide, per lo più praticata quando l'
età ellenistico- romana ad alcuni piccoli sovrani dell' oriente, tributari o no di roma
(ennèo), agg. geogr. dell' etna, proprio dell'etna. siciliano
. geogr. dell'etna, proprio dell' etna. siciliano. ariosto, 12-1
lave partono a fil diritto dal corpo dell' etnea montagna, con inclinazione diversa al piano
antichità di favola, con la casetta dell' orco rifugiata in mezzo alla cerchia dei gran
gli etnei: gli abitanti della regione dell' etna. = voce dotta,
le sembianze, con un acconcio temperamento dell' antico e del nuovo, del cristiano
e del nuovo, del cristiano e dell' etnico, del latino e del medievale.
che così, per misteriose tendenze etniche dell' ambiente, come certe sostanze non possono
fa pro prio l'atteggiamento mentale dell' etnocentrismo. = deriv. da etnocentrismo
della razza, della vita sociale, dell' attività spi rituale e della
geografia poetica, una etnografia stilistica dell' italia nel secolo passato.
. carducci, iii-15-345: l'illustrazione dell' italia nelle sue grandi partizioni geografiche ed
. croce, i-1-139: per alcuni prodotti dell' arte dei selvaggi si ode ancora discutere
luoghi familiari. -etnologia giuridica: ramo dell' etnologia che riguarda il diritto dei popoli
, appartiene etnologicamente all'italia; parte dell' italia alla grecia, alla spagna, alle
non ha luogo se per « origine » dell' arte s'intende (come lo spinazzola
2. sm. il dialetto dell' etolia, che fa parte del gruppo
animali. 5. bot. studio dell' adattamento delle piante all'ambiente.
. chim. soluzione di etere etilico dell' acido ortoformico nell'alcole assoluto (e serve
etopèia), sf. retor. descrizione dell' indole e delle qualità morali di una
ben concinnato, secondo e le regole dell' oratoria e i dettami dell'amor che spira
e le regole dell'oratoria e i dettami dell' amor che spira; sì è in
; sì è in tale sublime etopeia dell' astratto, in tale precisa significazione
si ottiene dall'alcool etilico per eliminazione dell' atomo d'idrogeno ossidrilico. = voce
che si riferisce, che è proprio dell' antico popolo che abitò l'etruria (
seguito occupò parte della pianura padana, dell' italia centrale e della campania, formatosi
ché tal ricerca / l'antico rito dell' etnisca gente; / né nudi, come
.. che per opera d'uomini dell' antichità studiosissimi, vi sia una volta
bologna romana. -sm. abitante dell' antica etruria. collenuccio, 15:
; e però il pentagono sarà maggiore dell' ettagono. baldinucci, 58: '
al lato g h; sarà il lato dell' eptagono, che tu cerchi.
agraria nel sistema metrico decimale, multiplo dell' ara, corrispondente a 100 are,
euboicino, agg. ant. dell' eubea, euboico. livio volgar
(plur. m. -ci). dell' eubea; che proviene, che è
; che proviene, che è originario dell' eubea. boccaccio, v-104: già
capsula con molti semi; è originario dell' australia e della malesia, ma alcune
eucalyptus. -per indicare le varie parti dell' albero: il legno, le foglie
eucaliptolène, sm. chim. isomero dell' euca- liptene che si ottiene dall'olio
ii-206: alla sua promessa acquistò la fede dell' osservanza col giuramento che fece sopra la
lo scrivente esprime voti augurali nei riguardi dell' interlocutore. = voce dotta, lat
(plur. m. -ci). dell' eucaristia, che è proprio dell'eucaristia
. dell'eucaristia, che è proprio dell' eucaristia, che concerne l'eucaristia,
eucaristia, che serve a compiere il rito dell' eucaristia. -mensa eucaristica: la comunione
non aver più che due o tre copie dell' inno eucaristico a satana e perciò non
la riproduzione che si differenzia dagli organi dell' apparato vegetativo. = voce dotta
-ci). che presenta il fenomeno dell' eucarpia. eucatalessìa, sf. filos
genere di piante della famiglia ebenacee originaria dell' africa e dell'arabia, comprendente 17
della famiglia ebenacee originaria dell'africa e dell' arabia, comprendente 17 specie; sono
bot. famiglia di piante dicotili, dell' ordine rosali (o amameli- dali secondo
scure dovute alla tra sformazione dell' olivina in serpentino (viene perciò
filos. la felicità considerata come scopo dell' esperienza umana, come principio e fondamento
che si riferisce, che è proprio dell' eudemonia. eudemonismo, sm.
di rifare pimmagine della vita perfetta -fondamento dell' eudemonismo socratico. b. croce, ii-13-136
rosmini, che non risolve la dualità dell' eudemonologia e dell'etica, considera il diritto
non risolve la dualità dell'eudemonologia e dell' etica, considera il diritto non già
. chi professa l'eudemonismo; fautore dell' eudemonismo. = cfr.
la felicità; che è proprio dell' eudemonologia. rosmini, vii-22:
eude monologica che si fa dell' amore che l'uomo ha al bene
(e, in origine, quella dell' aria). = v. eudiometro
avesse l'aria nitrosa sopra l'aria propria dell' acqua me dicea nell'esperimento
acqua me dicea nell'esperimento dell' eudiometro bisognò valutare la diminuzione che
la diminuzione che subir doveva la porzione dell' aria atmosferica cui era mista.
costruito per determinare se la composizione dell' aria fosse diversa a seconda dei luoghi;
dal lat. scient. equisetum, nome dell' unico genere delle equisetacee.
. famiglia di crostacei malacostraci eucaridi, dell' ordine eufau- siacei, a cui appartengono
intanto la storia, anche contemporanea, dell' umanità, è tutta un cibrèo di perfidie
-tu non mi hai mai dato dell' israelita. -oh bella! che male ci
l'eufia, cioè la buona coscienza dell' appetito della concupiscenza. = voce dotta
che portano appendici petaloidi; al centro dell' involucro si trova un unico fiore femminile
presenza mia per provarmi che la questione dell' attossicamento è addirittura risolta. basta trattare
/ l'elica rapidissima, il velivolo / dell' acero, del tiglio, il vagabondo
del cardo, / la capsula esplosiva dell' euforbia. = voce dotta,
una lancia pertugiano di sopra il tronco dell' albero; dalla qual piaga come da
: vedendo bagnare un bel velo / non dell' irto euforbio archilóchio / noi ricordammo i
, e creduto, che nelle parti dell' america il tabacco sia falsato da'mercanti
di buon umore, di disposizione ottimistica dell' animo. borgese, 6-18: così
: - lei conosce il signor morley dell' ambasciata inglese? -senso d'euforia:
gioia, di felice esaltazione ed eccitazione dell' animo e dei sensi. negri
che è bene illuminato (una zona dell' ambiente acquatico). = voce
è situato, che abita nella regione dell' antico popolo degli euganei; che è
2. sm. plur. antica popolazione dell' italia settentrionale stanziata fra le alpi orientali
e artemigia. trattato dei cinque sensi dell' uomo, 1-14: quando ti senti
, il gongorismo, l'eufuismo dell' immagine. = dall'ingl.
regolando i modi e le condizioni dell' accoppiamento, analogamente a quanto si fa
più concordi sul problema del neomaltusianismo e dell' eugenetica. alvaro, 7-206: da questi
altra rosa, scelta secondo i buoni principii dell' euge nica, e come
(plur. m. -ci). dell' eugenica, che è proprio dell'
dell'eugenica, che è proprio dell' eugenica; che contribuisce a un
e sono documenti importantissimi per lo studio dell' antica lingua umbra).
pane offerto dai fedeli per l'amministrazione dell' eucarestia, benedetti ma non consacrati
sostenere provvedimenti e ordinamenti che i teorici dell' astratta economia classificano come socialisti, e
strano che un vecchio loro cultore [dell' estetica e dell'economica], il quale
vecchio loro cultore [dell'estetica e dell' economica], il quale ne ha
.]: 'eumene', genere d'insetti dell' or dine degl'imenotteri,
, che erano venerate come tutrici dell' ordine naturale. simintendi, 2-44
. papini, 20-115: i gimnosofisti dell' eunuchismo e la setta poltronesca dei
iii-2-9: - dov'è l'eunuco dell' imperatore? /... / -presa
essere stato in turchia fino alle porte dell' arem dove gli eunuchi lo avevano fatto tornare
botta, 4-290: il gran padre dell' italiana tragedia, cui certi eunuchetti dei
tempo di fidia -afferma la vocina eunuca dell' interprete che ci segue.
, 9-ii-445: non ridonda il biasimo dell' antichità vera e perfetta, se non
, o ciuchi, / è il ben dell' intelletto; / perché volerci eunuchi /
sangue de'suoi prodi volontari il compimento dell' unità e indipendenza italiana. carducci,
ii-15-234: quella gente, avendo la frega dell' arte, ed essendo per sé eunuchi
arsero molte città, trasportarono nei deserti dell' arabia gli abitanti, condussero nei loro
, agg. medie. che è proprio dell' eunucoidismo, che è provocato dall'eunucoidismo
sf. fisiol. il normale svolgersi dell' amplesso con reciproca soddisfazione. = voce
tox&-indicante una sensazione fisica o una modificazione dell' animo. eupatòria, sf.
). medie. che è caratteristico dell' eupnea (il respiro); che favorisce
se la germania è l'estrema propaggine dell' asiatismo ideologico, la francia è l'
ideologico, la francia è l'inizio dell' africa tenebrosa e che il 4 jazz-band
con cui si sogliono designare l'insieme dell' europa e dell'asia nella loro continuità
sogliono designare l'insieme dell'europa e dell' asia nella loro continuità continentale da ovest
tutto è tollerato in questa « terra dell' indulgenza ». = cfr.
. m. -ci). proprio dell' eurasia. panzini, iv-238: continente
l'europa è geologicamente come una penisola dell' asia). fruticosa, d'
russo; essa è il cristianesimo dell' anima eurasiatica. = comp.
gramsci, 7-206: la prima tesi dell' eurasiatismo è che la russia è
intensità luminosa (e si dice dell' uomo e degli animali).
anat. particolare conforma zione dell' ulna, che presenta uno scarso appiat
uno scarso appiat timento trasversale dell' estremità superiore. = voce dotta
in grado di sopportare notevoli variazioni dell' acidità o della basicità dell'acqua
variazioni dell'acidità o della basicità dell' acqua (un organismo acquatico)
dei liquidi del corpo con quella dell' acqua circo stante (e
. zool. genere di uccelli dell' ordine eurypygae, con due specie
due specie viventi nelle regioni settentrionali dell' america meridionale, che hanno collo
o tubazione, che assicurava l'afflusso dell' acqua nei giardini e nelle case romane
. zool. genere di artropodi fossili dell' era paleozoica, appartenente alla classe merostomi
si applica al metodo di ricerca tipico dell' euristica. -per estens. mezzo euristico
muta in empirismo; la comparazione euristica dell' attività estetica con quella pratica e logica si
lapicidaria. garzoni, 1-758: le parti dell' architettura si fanno sei, l'ordinazione
b. martini, 2-2-237: cade sotto dell' occhio ancora il ritmo dell'architettura,
cade sotto dell'occhio ancora il ritmo dell' architettura, il quale consiste nella disposizione
il quale consiste nella disposizione delle membra dell' edifizio, in guisa che la loro altezza
e nocciono alla chiarezza e all'euritmia dell' opera. carducci, iii-14-223: si distaccano
gobetti, ii-109: l'unità elementare dell' azione è la 'scena ',
stuzzicati prima dei sentimenti, con sommo pericolo dell' euritmia morale per tutta la vita.
3. senso delle proporzioni, dell' armonia. labriola, ii-35: esercitare
con la regolarità dei movimenti l'accordo dell' esterno con l'interno, ed il senso
esterno con l'interno, ed il senso dell' euritmia. oriani, i-116: la
d'ostro, / tanto non crollò mai dell' onde il regno. tramater [s
nazioni d'europa. -anche: sentimento dell' unità spirituale che lega le nazioni d'europa
b. croce, i-4-338: un effetto dell' alta coscienza storica dei romantici fu anche
libertà classica, che è l'essenza dell' europeismo. vittorini, 5-314: piovene
di un eclettico europeismo che fu pure dell' altro dopoguerra. -carattere, impronta tipicamente
. -i). che è fautore dell' europeismo. soffici, v-4-289:
partecipasse al lavoro europeo per l'europeizzamento dell' africa. = deriv. da europeizzare
; fautore, sim patizzante dell' europeismo. linati, 17-19:
sono stati un processo di europeizzazione dell' italia, un'introduzione dell'italia
europeizzazione dell'italia, un'introduzione dell' italia alla vita e all'inquietudine moderna.
». europèo, agg. dell' europa; della popolazione, degli stati
europa; che abita, è originario dell' europa; che si trova in europa;
europa; che è proprio, tipico dell' europa; che concerne, riguarda l'
è... la emancipazione commerciale dell' inghilterra, e tanto più importante, quanto
bretagna. botta, 5-82: dall'esito dell' armi usate in italia dipendeva in tutto
in italia dipendeva in tutto la fortuna dell' europea guerra. foscolo, xviii-171:
a vene aperte a ristorare la finanza dell' austria, e noi saremo dissanguati d'
. (femm. -a). abitante dell' europa. gemelli careri, 1-iv-90:
costume, la moda, la tecnica propri dell' europa. cattaneo, iii-1-21: ha
. m. -ci). ant. dell' europa. boccaccio, viii-3-180: così
tuttora prevalentemente stanziati nella parte occidentale dell' eurasia: in secoli recenti si sono
europa. eurorientale, agg. dell' europa orientale. = comp.
. collegamento fra le diverse reti televisive dell' europa occidentale allo scopo di diffondere nei
, sm. plur. zool. sottordine dell' ordine crocodilia a cui appartengono tutte le
in un'unica creatura, che tiene dell' uno e dell'altra. ma la
unica creatura, che tiene dell'uno e dell' altra. ma la poesia è piuttosto
ma la poesia è piuttosto il tramonto dell' amore, se la realtà tutta si
consuma in passione d'amore: il tramonto dell' amore nell'euthanasia del ricordo. idem
di farmachi per sottrarlo alle atroci sofferenze dell' agonia. panzini, iv-239: 'eutanasìa'
, che con farmachi toglie la pena dell' agonia. grave questione se la medicina può
può, in certi casi, valersi dell' eutanasia! montale, 3-248: preferite
, sf. bot. genere di palme dell' america tropicale; comprende otto specie aventi
eutichiano, agg. di eutiche; seguace dell' eresia di eutiche. baldelli,
, cioè la buona costituzione e tranquillità dell' animo, la pace del cuore, la
estremi tiene il seggio la virtù dell' eutrapelia, overo urbanità. pere
e mostra tutti i denti vedendo le cifre dell' algebrista. = voce dotta,
. stato di normale e buona nutrizione dell' organismo e delle sue parti. =
. chim. che presenta il fenomeno dell' eutropia. euxenìte, sf. miner
, e poi a fianco degli euzoni dell' oeta! savinio, 2-164: il
servita da eustachius vandenpee- reboom, mapah dell' evadismo. il tempio, con due gigantesche
creatura quanto la donna si è vantata dell' amicizia e della protezione di satana,
v.]: certe donne ora parlano dell' èva redenta, come certi uomini d'
: la prima è evacuare la moltitudine dell' umore. sassetti, 339:
per propria virtù spengono la mala qualità dell' umore che pecca. garzoni, 1-301:
, dove bevo 7, 8 bicchieri dell' acqua del pozzetto, che mi evacua gran
. fiamma, 1-354: così nella sanità dell' anima riman gono certe reliquie
dunque così timidi si verifica il detto dell' apostolo, che è evacuato, cioè avvilito
contrari alla gravità de'costumi, evacuatori dell' onestà, fonti di contese e lu
2. che determina l'evacuazione dell' intestino cominciate a una tavola di caffè
quivi la conchiusero nel dì 11 d'aprile dell' anno 1713. botta, 4-518:
e che appianandosi eglino per l'evacuazione dell' acqua a guisa de'ventri de gli uomini
ignoranza incarognisca per anche nei bassi sedimenti dell' anima italiana, se non fosse del
non potesse evadere dalle ulteriori possibili inquisizioni dell' autorità criminale. e. cecchi,
annullarsi: ombre fugate dal chiarore diffuso dell' alba. savinio, 10- 39
15-161: evanescenti luci, al ridestarsi dell' aurora. -figur. delicato,
. croce, i-4-267: quantunque il pensiero dell' immanenza si fosse fatto via via più
croce, iii-32-251: questa continua evanescenza dell' individuo empirico. -in senso concreto:
avete la fusione del rettilineo col curvilineo; dell' evanescenza con la consistenza.
contenente i vangeli di tutte le messe dell' anno liturgico (cfr. evangelistario)
non forse mandarli a rappresentare la città dell' 8 agosto. pirandello, 6-288:
marnioni, 1-83: là sulle ripe dell' argenteo fiume / fama è ch'empio quadrel
, 123: non ti ricordi della parabola dell' evangelico pastore, che lassò le novantanove
comuni, nelle quali tutti convengono: e dell' altre particolari a ciascuno d'essi.
non danno notizie di questi anni [dell' infanzia di cristo]; gli apocrifi
, e di viaggio, nella predicazione dell' evangelio. 3. seguace di
uomo che divenne fievole / pel veleno dell' # altro evangelista ». -individuo
, poteva rammentare a dante, nel fumo dell' in- ferno, la venuta del
linati, 16-156: durante il regno dell' imperatore teodorico questo giulio fu mandato a
di evangelizzare, di operare a seconda dell' insegnamento, e diffondere per tutta quanta
isaac, e quella fu men perfetta dell' altre; perché quella annunciò ed evangelizzò
che si vede in lontananza dalla parte dell' evangelio, sia il suo ritratto
erano tremende, e le fatiche dell' evangelizzazione, inenarrabili. bacchelli, 9-349:
, come il chicco di grano dell' evangelio. vittorini, 5-225: persino chi
della messa (consisteva generalmente nell'inizio dell' evangelo di s. giovanni, detto ultimo
occuparsi in altra sorte di canto fuor dell' altare. -lato, corno, parte
delvevangelo: quello corrispondente all'estremità sinistra dell' altare (rispetto ai fedeli),
: la buona novella; l'annuncio dell' avve- ramento delle profezie messianiche, della
vapori, volatilizzarsi; diminuire per effetto dell' evaporazione (un liquido) o dell'assorbimento
dell'evaporazione (un liquido) o dell' assorbimento fisiologico (un umore).
non puote più soffrire l'abbondanza dell' acqua che v'è evaporata, è mestiere
che è stato privato di una parte dell' acqua. -legno evaporato: che è
concentrare una data sostanza mediante l'eliminazione dell' acqua (e tipi speciali di evaporatori
impiegati negli impianti frigoriferi e nella produzione dell' acqua dolce a bordo delle navi)
'pietra'. terra indurita per l'evaporazioni dell' umido e per costrigni- mento di esso
tenebre dell' ignoranza, e allora di tutto ciò che
ottenuto segni chiarissimi di elettricità dall'evaporazione dell' acqua. -vasche d'evaporazione:
. frisi, xviii-3-335: l'allungamento dell' orbita, l'opposizione delle direzioni del
dalla forza del calore e dalla copia dell' evaporazione. 2. ascesa nell'
. battoli, 42-i-71: sia beneficio dell' aria più somigliante a quella del cielo
grossezza ed alla densità della terra e dell' acqua. settembrini, 126: un'acqua
, diviso, lontano da ogni evaporazione dell' ente materiale. vallisneri, iii-74:
tecn. che si riferisce alla misurazione dell' evaporazione atmosferica. = deriv
. apparecchio usato per misurare l'intensità dell' evaporazione atmosferica, ossia la quantità di
tre figure diverse di delitti: fevasione dell' arrestato o detenuto', l'evasione procurata
figlia, d'un'evasione, nel campo dell' arte, dalla miseria corporea cui era
, 5-511: gente agitata dal miraggio febbrile dell' evasione, dell'andar lontano, del
agitata dal miraggio febbrile dell'evasione, dell' andar lontano, del mutare esistenza, senza
è entrato in una più profonda discussione dell' oggetto. fil. ugolini, 152:
. v.]: si evitino [dell' ingl. escapist] gli orribili adattamenti
parlò della neutralità armata della repubblica e dell' eccellenza d'un tale consiglio, e della
dubbio evento, / e alla sorte inegual dell' armi infide. padula, 297:
: lasciò vedovi di genitori ed in balìa dell' evento una moltitudine di fanciulli.
: la nostra pastorizia procede a danno dell' agricoltura; addetti a pascoli sterili e montuosi
da alcuni matematici venga fissata la definizione dell' evento straordinario, in quanto questa circostanza
per trauma o intervento chirurgico, fuori dell' addome. -diaframma eventrato: v. sventramento
eventrazióne, sf. sventramento, apertura dell' addome. 'trare '
evernia. -acido evernico: etere monometilico dell' acido lecanorico, sotto forma di aghi
) quale un movimento rivoluzionario, eversivo dell' ordine tradizionale, anarcoide, internazionalista,
saturno, per esser 9 yolte maggiore dell' orbe del sole, si rivolge in tempo
.: che tende al sovvertimento rivoluzionario dell' ordine costituito e delle istituzioni in ogni
costituito e delle istituzioni in ogni ambito dell' attività umana (politico, sociale,
ed essere trasfigurato in critico ed eversore dell' illuminismo e in religioso contemplatore della storia
dall'attrazione del sole e altera l'eccentricità dell' orbita limare. = voce
perspicuità; che ottiene l'assenso dell' intelletto senza possibilità di dubbi o d'
xviii-3-254: la geometria perde l'uso dell' evidenza subito che è applicata ai principii
e in pregio le virtù che han dell' eroico, non si può dire quanto avesse
eroico, non si può dire quanto avesse dell' evidente questa, per essi, dimostrazione
di questo imperadore fu liberata dalle pene dell' inferno e andonne in vita eterna.
lei. possa costei cattivarmi il compatimento dell' evidente cantore delle odi, che respirano i
al modo... evidente operazione dell' invisibil sua mano. rajberti, 2-201:
da determinare di per sé l'assenso dell' intelletto senza possibilità di dubbio); con
che quest'evidenza era la stessa evidenza dell' essere presente all'anima; e però comunemente
e l'evidenza consiste nel destar l'immagine dell' oggetto, e non mica nel definirlo
una evidenza nei volti, una immagine dell' antichità nei vestiti, e non so
, risapendolo, avuta molto maggior evidenza dell' essersi comprovata dal cielo per santamente presa
di provare con assoluta evidenza la discendenza dell' uomo dalla scimmia. pirandello, ii-1-327
con troppo evidenza ripari gl'inevitabili guasti dell' età con una violenta ma sapiente truccatura
10-37: all'industria e alla diligenza dell' economista appartiene il porre in evidenza tutta
conc., ii-661: le diverse parti dell' insegnamento stenografico sono ivi ridotte a un
e. gadda, 2-128: il groviglio dell' anse intestinali [leonardo] ha saputo
spegnere i ladroni, arrappatori, detrattori dell' entrate del comune e delle sustanzie de'
che producono sul popolo gli effetti medesimi dell' ingiustizia. foscolo, xvi-287: bisogna
qualsiasi rapporto con uno o più congiunti dell' altro, nel periodo immediatamente precedente o
, ed in frutto i dazi dell' isola, la cui conquista formava l'oggetto
, codesta percola, ricingeva lo stelo dell' asparago, lo recideva e lo strappava
si fosse mossa, codesta lega anseatica dell' evo antico teneva tutti i punti dell'
dell'evo antico teneva tutti i punti dell' italia e delle isole. carducci,
. fogazzaro, 7-95: dal profondo dell' anima, senza che il volere vi avesse
stesso suono... e tornano dell' ore / lontane le memorie: i giorni
iv-2-575: quasi a favorire 1'evocazione dell' autunno, passava una fila di barche
mondo lentamente evoluisce verso gli alti ideali dell' avvenire. la società presente riposerà tranquilla
studi, e specialmente colla utilissima scoperta dell' # evolute », che fan tanto
l'evoluta, a c t la generata dell' evoluta, cioè nata dallo scioglimento del
sublime. la curva nata dallo sviluppo dell' evolvente secondo il metodo proposto prima dah'
, hanno del meccanico e perciò quasi dell' indegno d'uomini. baldini, i-157:
delle evoluzioni complicate, e il senso dell' altezza. 3. serie di
come l'esercizio ginnastico, l'esibizione dell' acrobata, il passo di danza,
pensava colla macchina e la macchina viveva dell' uomo, in una strana corrispondenza.
calore d'una evoluzione, il corpo dell' uomo provava un sussulto, una specie
l'egitto, quando per la legge dell' evoluzione graduata delle forme viventi fu maturo
idee non sono altro che il successivo differenziarsi dell' uomo dalla bestia e, come si
si direbbe oggi, la gloriosa evoluzione dell' uomo in mezzo a'viventi. ardigò,
l'animale del zoologo, l'uomo dell' antropologo sono dei fatti che essi considerano e
quale egli si adatta (senza scapito dell' essenza immutabile) alla continua evoluzione degli
fatti minimi: quelli della crescita e dell' evoluzione della sua creatura nel mondo sensibile
matriarcato, che è una fase primitiva dell' evoluzione sociale. -perfezionamento progressivo delle
passo verso ciò che si chiama « musica dell' avvenire ». pascoli, i-605
esempio sempre nuovo di finezza nell'analisi dell' anima e di verità nella rappresentazione della
filosofico che, avvalendosi della teoria biologica dell' evoluzione, si propone di spiegare scientificamente
dimostrazioni morfologiche, anatomiche, embriologiche, dell' evoluzionismo. 2. teoria dell'
dell'evoluzionismo. 2. teoria dell' evoluzione della specie. 3. antrop
superata, che sosteneva lo sviluppo progressivo dell' umanità, che, muovendo da basi
inglese c. lyell nella prima metà dell' 800, secondo la quale la terra
; seguace delle dottrine scientifiche e filosofiche dell' evoluzionismo. fogazzaro, 1-214:
o in pratica segue il sistema dell' evoluzione 'sia nelle scienze naturali, sia
. avv. secondo la teoria dell' evoluzionismo. gentile, 41-5:
mazzini, ii-490: la salvezza dell' anima, il progresso, attraverso
progresso, attraverso i mondi, dell' ente-individuo, l'evolvimento del principio
glucoside contenuto nelle radici e nella corteccia dell' evonimo; si
: il bosso mi fa ricordare ora dell' evonimo di teofrasto, il quale noi
pecora si getta inconsideratamente a mangiare anche dell' erbe per essa malsane, e perfino
quasi globoso, e terminante. è originaria dell' america settentrionale. fiorisce nell'estate.
ad udirmi, e gli stessi professori dell' università, e senza che la scolaresca
: si cerca di ridere a spese dell' ex-papa, dell'ex-re di torino, del
di ridere a spese dell'ex-papa, dell' ex-re di torino, del duca di
l'ex-ergastolano s'accorge delle nuove disposizioni dell' essere suo più profondo: e da quei
. illustrano negli episodi salienti la vita dell' ex-allievo candidato agli altari e la propongono
rerum suarum roma mdccxc 'scritto di pugno dell' autore ed oggi accresciuto nella stampa di
paio di fornelli, ed il banco dell' oste. beltramelli, ii-85: mi
senza preamboli, entrando subito nel vivo dell' argomento. varchi, 18-1-387: si
. excìpulo, sm. parte sterile dell' apotecio dei licheni, formata da ife
. lat. esclusivamente. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-86: se la
de luca, 1-15-1-513: rescrivere al giudice dell' appellazione che proceda, come si dice
didascalia che serve a indicare l'uscita dell' attore o degli attori dalla scena.
sing. e terza pers. plur. dell' indicativo pres. del lat.
genere di piante della famiglia convolvulacee, dell' america tropicale; comprende quindici specie,
genere di piante della famiglia rubiacee, dell' america meridionale e delle antille, comprendente
3. sostant. cosa eccellente, fuori dell' ordinario. manzini, 16-154: è
chiudersi di un circuito elettrico a causa dell' autoinduzione del circuito stesso. = voce
). estraneo ai princìpi e alle leggi dell' economia. b. croce, iv-12-148
è compreso nei princìpi e nei canoni dell' estetica (e nella filosofia del croce
), agg. che è fuori dell' europa (una nazione, un continente,
-distanze extrafocali: quelle relative alla distanza dell' oggetto del primo fuoco e dell'immagine
distanza dell'oggetto del primo fuoco e dell' immagine del secondo fuoco della lente.
neol. che si svolge fuori dell' ospedale (un controllo clinico, una
, tutt'insieme, azione e sentimento dell' azione, azione e piacere e dolore.
l'incongruenza logica fra le due sfere dell' azione e del sapere è tanto potente,
infettivi, dall'abuso del tabacco e dell' alcool, ecc., oppure da una
persistendo un'idea più o meno extrartistica dell' arte (concettualismo, moralismo, edonismo,
, agg. che avviene fuori dell' amministrazione di un sacramento (e si
agg. bot. posto eccezionalmente fuori dell' ascella di una foglia (una gemma
organo vegetale che si trova eccezionalmente fuori dell' ascella di una foglia (e di
apparente, perché dovuta a spostamento extrascellare dell' organo, causato da accrescimento anormale)
può ritenere secondario e derivato in conseguenza dell' azione del soggetto, non può infine
nazioni, e leo ponga fuori dell' istoria persino i chinesi, noi crediamo degno
mento d'istoria ogni modo d'essere dell' umana natura. b. croce
né storia, ma una scienza empirica dell' uomo e della società, formata da
b. croce, ii-5-244: l'extratemporalità dell' atto artistico esclude il prima e il
). che si svolge al di fuori dell' attività teoretica. b.
e garanzie nei confronti della legge e dell' autorità dello stato in cui si trpva (
propria ragione d'essere, il vento dell' acque extra-terri toriali o la
al di fuori e al di sopra dell' uomo; che esula dalle condizioni ordinarie
siano? gentile, 3-138: la grandezza dell' artista è qualcosa di sovrumano o estraumano
extrauterina: quella che ha luogo fuori dell' utero; è per lo più tubarica
donne; e dove penetra l'intelletto dell' uno, po penetrare eziandio quello della
fra i più fidi servitori i capi dell' esercito, si circondano da prestigio, si
fosse con tutto il vago de'colori dell' aurora, s'imbrattano. leopardi, i-138
, era una pubblica riprensione e censura dell' uso de'grandi e della dissoluzione del
e deboli, e foglie più piccole dell' ordinario. = deriv. dal
. biol. pigmento che nel fenomeno dell' eziolamento produce la colorazione giallastra; xantofilla
diconsi cause « remote », e dell' altre dette nel linguaggio volgare « prossime
sf. chim. por- firina privata dell' ossigeno e nucleo fondamentale delle porfirine.
la denominazione èffe). sesta lettera dell' alfabeto italiano. -fonet.: è
premette al numero che esprime il valore dell' apertura di diaframma. = deriv.
. dalla lettera latina /, sesta lettera dell' alfabeto romano che deriv. dal segno
deriv. dal segno f (digamma) dell' alfabeto greco che propriamente indicava il suono
landolfi, 3-185: il fa sovracuto dell' eccelsa soprano buliceva pare fosse al tutto bianco
famuli, che inizia il quarto semiverso dell' inno di paolo diacono a s.
adempimento dei propri compiti entro la durata dell' anno finanziario. -fabbisogno di cassa:
somme, che per le diverse parti dell' amministrazione occorrono in tutto l'anno.
lottini, 206: come avviene parimente dell' architetto, il quale tutto che non
chi sarà così maligno che nella fabrica dell' uomo ardisca di dar colpa alla natura
il cemento che forma tutta la fabbrica dell' intelletto umano, senza di cui il
. costruire la fabbrica conforme ai precetti dell' architettura. l. adimari, i-191
di tanto piacer t'era la bella / dell' universo fabbrica lucente. -archit
de'loro sensi, non li stimano degni dell' applicazione delle loro menti. bar uff
fabrica del spirto sin- gulare le virtù dell' animo eroico di que'medesimi. marino,
non è più possibile accontentarlo. prodotto dell' invenzione dell'artista o dello -scherz. fabbrica
più possibile accontentarlo. prodotto dell'invenzione dell' artista o dello -scherz. fabbrica dell'appetito
che nascono indicare un'azione un dell' appetito: per che o sono
disegno. senza pre brica dell' appetito. panzini, iv-243: * fabbrica
appetito. panzini, iv-243: * fabbrica dell' apstargli le viste morali e politiche de'
di policleto la statua. fabbrica dell' appetito '. govoni, 2-47: non
gonne delle nuvole / per la sua fabbrica dell' appetito? riali per la sua
/ di vetri rotti son le dell' operaio, dell'artigiano (da faber '
rotti son le dell'operaio, dell' artigiano (da faber 'fabbro, operaio
il trovare quelli idoli è aspetto dell' artigianato, del lavoro a domicilio, e
la provenienza. camento e mantenimento dell' uomo. carducci, iii-22-47:
marca di fab gran teatro dell' universo... non riconosce se non
, a piani logici, a opere dell' intelletto, a situazioni morali, ecc.
fondamenta, sull'ordine, sul disegno dell' antica lingua fabbricare come una continuazione
. milizia, iii-6: le varietà dell' arte di fabbricare provennero dalla varietà de'
. gadda, 7-28: l'operazione dell' esprimere sé e quella del fabbricare o costituir
spiacevole il peccato, che del corpo dell' umile e immacolato
rassomiglia forte ad una specie di stupro dell' ingegno, originato piuttosto dalla volontà e dall'
, combinare (con riferimento ai prodotti dell' attività mentale). pulci, 6-60
ne trovava sufficiente nel misero lavorio intellettuale dell' impiegato, si contentava facendo fabbricare dal
: mancano [gli ingegni] pure dell' abito di saper convenientemente esprimere idee nuove
, i-276: chi fece la bocca dell' uomo, ovvero chi fabbricoe lo muto
, e la terra sospendere in mezzo dell' aria, fabricar l'uomo e tu,
nostra giovinezza esagerando e complicando i piaceri dell' amore sino a farne risultare dei dolori.
sinisgalli, 7-51: forse la virtù dell' uomo consiste nella grande capacità a fabbricare
fabrica 'arte di costruire, mestiere dell' artigiano, dell'operaio ').
di costruire, mestiere dell'artigiano, dell' operaio '). fabbricativo,
alla monotonia, ormai, della casa dell' uomo, uguale sempre e dovunque alla
-ant. posto in essere dall'intervento dell' uomo, artificiale. bartolomeo da
che quella che par loro straordinaria beltà dell' oggetto amato, non è tale in
facilmente trova il più mirabil magistero quello dell' uomo, e spezialmente l'anima ragionevole
, iii-22-51: aumento della fondiaria, dell' imposta sui fabbricati, di quella per
battaglia; mezio è stato lo rompitore dell' albana e romana compagnia. b.
, 5-3- 73: l'essere scienza dell' uomo e arbitra e fabbricatrice di lui
cervello dei fabbricatori di tropi. -fabbricatore dell' universo: dio, la divinità creatrice
: qui rammento altrui / che dal fabbricator dell' universo / si diede all'aria il
qualche notizia di deità fabbricatrice e govematrice dell' universo. muratori, 6-125: il
muratori, 6-125: il saggio fabbricatore dell' universo ha stabilito un bellissimo ordine fra
, vi-293: così come nella fabbricazione dell' oro è il segno dello smeraglio, così
si fa negli stabilimenti per l'esazione dell' imposta di fabbricazione. -figur
parte che lo possiede, la realità dell' iniziativa, la presentazione reale delle leggi
uomini superiori, generazione senza l'intervento dell' uomo, determinazione volontaria del sesso,
del sesso, trasformazione dei sessi, selezione dell' intelligenza e della bellezza, ci colpisce
., ii-732: lo studio dell' antico, a cui intesero gli artisti del
non l'abbia a far primo maestro dell' arzanà e delle marinaresche fabbrili opere e
settentrionali. faldella, 1-145: al bacio dell' aurora una grande città si sveglia,
più valoroso, si vi spruzza su dell' acqua; e quando vuole temperare il
sa quale utile sussidio traggono dalla cognizione dell' ornato gli stuccatori, gli orefici,
aggettivo, che denota la specifica attività dell' artigiano. livio volgar., 4-299
labbro; / tali son l'opre dell' eterno fabbro. borsi, 87: con
della famiglia solanacee, con 20 specie dell' america meridionale; ha l'aspetto delle
quasi mai approfonditi: pretesti per le cavalcate dell' immaginazione e le finezze dell'arte.
le cavalcate dell'immaginazione e le finezze dell' arte. -figur. immaginazione,
: sì come fuggir non possi il veder dell' occhio presente, avvegna che in varie
bellezza e la grandezza, e virtù dell' animo in lei la pudicizia e la
ha le sue faccende; e le maggiori dell' anno, come la mietitura e la
di guerra e per bellezza degli ornamenti dell' imprese. aretino, iv-2-30: quanto gli
inquietudine che mi si rinnovi la faccenda dell' anno scorso, che, per la bagnatura
; ché pur panni che i sentimenti dell' anima sieno una faccenda. botta,
dir la verità, per le faccende dell' anima, ma per le vertenze di un
consenso della guardia nobile, di ufficiali dell' esercito e di giornalisti. soffici,
aretino, 1-154: quella ser faccenduzza dell' arte, è una superstiziosina pur troppo
, buon predicatore, zelante della salute dell' anime. baldovini, 2-5: e
tutto quelle che ten gono dell' imbroglio. nievo, 1-344: cominciò a
semplicità faccendiera e la dolce rassegnata gentilezza dell' una e l'altra sorella...
e malaccorti faccendieri del re il patto dell' associazione italiana. capuana, 2-183:
più aspra, o pure esponga all'impeto dell' acqua qualche faccetta più direttamente di quel
; ed è locuzione tolta dalla faccia dell' uomo. 5. dimin. faccettina
carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell' opera mia mi fanno l'onore di
ricercato e accomodato per tutti i prismi dell' arte e in tutte le faccettature della
di fare il balordo e facchinesco mestiere dell' antiquario. cuoco, 2-ii-198: che
. faccie). parte anteriore del capo dell' uomo sostenuta da un'importante impalcatura ossea
hanno sede gli organi della vista, dell' olfatto e del gusto e i tratti
il cielo, acciocché così il volto dell' anima, come quello del corpo, fosse
soglio ad ogni sua venuta. novelle dell' altro mondo, 35: ivi vidi seder
faccia, sfacciatamente operando co 'l vestirsi dell' altrui volto perdono il proprio.
i moti della volontà, i sentimenti dell' animo. latini, i-228: or
. - anche: foglio. libro dell' eredità di b. iacopi, v-401-108:
. leopardi, 331: lo scopritore dell' inno a nettuno... m'ha
marinai, e vide quella formidabile faccia dell' oceano infuriato. cesarotti, ii-50:
, / e renda il tetro carcere dell' ombre / a queste luci mie più
equivalente della straniera, quando l'idea dell' una è più ristretta o più estesa.
. di faccia erano vecchi mostri arcigni dell' epoca dei han. pavese, 6-12:
sorpresa come la faccia della gioconda quella dell' ironia. -unità di misura adottata nelle
corrisponde circa alla decima parte della statura dell' uomo). pino, l-1-105:
palpebre cadenti, fronte corrugata; caratteristica dell' oftalmoplegia totale. -faccia di sfinge:
infantile•: presenta nell'adulto le caratteristiche dell' infanzia; è collegata con l'infantilismo.
caratteristica deh'oftalmoplegia: paralisi dei muscoli dell' occhio, occhio immobile, palpebre cadenti
! aleardi, vi-501: sul lembo / dell' orizzonte, pari ad un fuggiasco,
. 19. aeron. faccia dell' elica, faccia di un profilo:
serafini, a cui per l'eccellenza dell' essere venne largita una stupenda destinazione,
tentatore sapiente. avete ornai la faccia dell' altro, sino all'ora della morte:
all'ora della morte: la faccia dell' assassino. pavese, 11: mio cugino
superare il punto più crudo e dolente dell' anno. -osare, ardire.
faccia, e non l'impronta, dell' eloquenza. pallavicino, i-808: scor
, venir meno a dignità. locuzione dell' estremo oriente. il contrario è '
necessità storica », quando dal campo dell' intendimento è trasferita a quello che non le
. fosco in viso come un indigeno dell' alto egitto, raso i neri capelli,
a voi tanto par sporca, gl'intendenti dell' arte, così compiutamente scorgono gli ordini
, così compiutamente scorgono gli ordini tutti dell' architettura. baldinucci, 59: *
i-179: tanta parte si è mantenuta dell' esterna facciata nel romano [anfiteatro]
ii-61: dipinse le facciate di sopra dell' altar maggiore, e tutti e quattro
al cui pozzo attingevano anche gli inquilini dell' altro palazzo santobuono, sporgente per una
sa per quale motivo. ora, dell' intelligenza non glien'è rimasta, dice
il cada vero esangue e sanguinoso / dell' innocente casta, / e accenderà,
un'agonia dionisiaca. le cause generatrici dell' essere -l'illusione, la volontà, il
tua face il lampo / e 'l suon dell' arco ch'a piagar mi vene.
lassa. monti, x-3-248: occhio, dell' alma interprete eloquente / senza cui non
teseo, il presagito achille, / dell' asia deplorata ecco la face. metastasia
/ d'uno sdegno tenace, / dell' inferno d'amor furia novella.
annunzia, e porta gradatamente la face dell' evidenza, senza offendere gli occhi con
se ne sa, dietro la face dell' antico e breviloquente biografo. b.
avvinto. menzini, i-58: gloria sarà dell' amorosa face, / se fia,
funesta, ferale: la fiaccola rituale dell' antico accompagnamento funebre. caro, 11-218
in quella giovial facella / lo sfavillar dell' amor che 11 era, / segnare agli
l'un l'altro la inconsunta facella dell' aureo ed eletto scrivere. carducci,
lustro ed oscuro del legno il dare dell' avventore. imbriani, 3-17: figuratevi
ritornare spesso di alcuni oramai venerandi modi dell' alighieri, adoperati a fare più facetamente
tempo con un tale pietro strudi, dipintore dell' imperatore; uomo dei più faceti che
con uno stupore quasi faceto, dimentiche dell' aspetto umano. tozzi, iv-24:
. persona arguta, dotata del senso dell' umorismo; autore di opere comiche.
.. con facevolezza che è l'anima dell' insegnamento. = deriv. dal
, facundia e festività molto poter escludere dell' animo ogni tristezza, e sedare le
italiani; perocché queste riguardano non meno dell' altre qualità la civile conversazione. parini
patrio e la facezia e il riso / dell' energica plebe. verga, i-28:
musulmano. -nel linguaggio comune: campione dell' ascetismo induista, che intende raggiungere la
xvi-273: certe virtù sembrano facili fuori dell' occasione; ma, pur troppo, non
, quanto impossibile ad aver effetto fuori dell' immaginazione. verga, ii-19: adesso
definizione precisa, e come la gran lode dell' apparenza non nascondesse delle facili compiacenze.
quasi in specchio mirai nelle rovine / dell' alta cleopatra / della ruota del fato il
penna del cantù, parte le premure dell' editore, il lavoro fu compiuto in tempo
e dispregiatori, anzi che giudici, dell' antichità. de sanctis, leti, it
capitale del l'arcadia e dell' italia, giudica e non fa; al
lezione delle cose il partito rimarrà libero dell' ingombro dei facilisti, tanto meglio
ma così, anziché fortificarsi la facilità dell' imparare, si generava in lei quella
può denotare mancanza di approfondimento, ricerca dell' effetto); chiarezza, perspicuità.
migliori ed è il fascino più seducente dell' orecchie gentili. lanzi, iii-64:
, iii-23-364: tra per la facilità dell' ingegno suo fiorentino e per lo snodamento,
l'argomento mio ch'io parli più tosto dell' altro secondario aiuto onde può facilitarsi all'
lagrime e le tristi immagini sull'ombra dell' estinto amico. soffici, v-1-131:
d'azeglio, 1-317: l'adagio dell' epoca era che * il cuore non
, ii-1-1049: evocare le grandi tradizioni dell' arte paesana,... rilevare l'
frutti scipiti di un'abilità da manovali dell' arte ignoranti e volgari. sono prodotti
d'animo, nell'aborrimento della faciloneria e dell' avventatezza. e. cecchi, 5-326
di combattere il facilonismo... dell' interventismo nostrano. gobetti, 1-i-1070:
baldinucci, 9-xiii-151: venuti i primi albori dell' altro dì, il muratore e manovale
ma che debba il poetico faciménto esser dell' universal soggetto principalmente, e del corpo
universal soggetto principalmente, e del corpo dell' argomento, non di ripieni e di mezzi
o l'olio santo e l'altre cose dell' altare con coscienza di peccato mortale,
rivoluzionario, sovversivo, sedizioso, disturbatore dell' ordine pubblico, agitatore, fazioso.
vostra reale amistade che costrignate il facitore dell' ingiuria a ragionevole ammenda. 5. caterina
e la gallina, fabbricatori e facitori dell' uova, delle quali nascono successivamente di
.. posse- dono esattamente le leggi dell' armonia, e la maneggiano con ogni
un valevole mezzo per dottrinarci nella notizia dell' ammiranda facitrice natura. magalotti, 23-144
intendere infiniti dii, l'uno fattore dell' altro, quando dico dio, intendo
via l'una maggiore, e più antica dell' altra, incorporate, e confuse in
l'amore conservatore e lo dio facitore dell' universo siano una medesima cosa fra loro
sciocco / del rubicondo trippaio, / dell' indolente facocchio. -anche: vetturino
in gruppi poco numerosi sulle zone steppose dell' africa; presenta un muso ampio e
* facochèro', genere d'animali mammiferi dell' ordine dei pachidermi, che hanno molto rapporto
; attività o funzione che è caratteristica dell' uomo, del suo spirito, dei
suo spirito, dei suoi sensi; capacità dell' intelletto o della mente. dante
nell'alto effetto della mente trapassa la facultà dell' umana natura, non puote né potrà
non puote né potrà comprendere per investigazione dell' umana ragione. lorenzo de'medici, i-26
, chi in versi e chi in prosa dell' acerbità di questa morte, e si
per cogliere le qualità e le facoltà dell' oriani scrittore è la scena del teatro
la facoltà formatrice e la virtù naturale dell' agente non può talor regolare la materia
qualità, che per natura è propria dell' uomo o di una specie animale.
intellettuale, che è insita nella natura dell' uomo. gravina, 201: proibiva
di perfezione e di energia il potere dell' attenzione possa esaltare talvolta le umane facoltà
. filos. e psicol. i poteri dell' anima, le specie o parti in
il peccato mortale] le tre dote dell' anima naturali... lo 'ntelletto è
senso del viso et udiamo con quello dell' udito. bruno, 3-231: assai mi
, 5-i-204: la potenza o facoltà dell' anima che apprende e conosce questi oggetti
col presentarci lo specchio della vera filosofia dell' uomo, che non è il prodotto
-facoltà intellettuali, intellettive, mentali, dell' animo, dell'ingegno, della mente
intellettive, mentali, dell'animo, dell' ingegno, della mente, dello spirito:
, che sono proprie della mente, dell' animo o dello spirito umano; la
gamba destra, diminuzione di memoria e dell' altre facoltà della mente. algarotti,
dedizione e tensione di tutte le facoltà dell' animo. 3. proprietà,
i quali [cardinali] disprezza- tori dell' evangelico ammaestramento, non si vergognorono di
non participanti, estratta fedelmente dalli originali dell' archivio. sarpi, vi-2-195: la libertà
e egli non tratta qui d'altro che dell' attiva materia. caro, 12-ii-206:
ch'è prima [tra le vergini ancelle dell' arte] e tiene in man le
natura, vi riescono con ostinato studio dell' arte. bettinelli, i-i-x: dovrebbe
tassoni, ii-1-96: partendosi nell'espedizione dell' asia, [alessandro magno] distribuì
, dicendo ch'a lui bastava la speranza dell' im- perio dell'oriente. goldoni,
lui bastava la speranza dell'im- perio dell' oriente. goldoni, iii-21: -non so
individuale, pur che non soggettivo, dell' artista. -mancare la facoltà: non
in tal sacro orrore delle cose e dell' animo. -togliere facoltà: impedire.
arrischiandolo al gioco. scenari della commedia dell' arte, 19: [ubaldo] si
ammissione degl'imperativi categorici del benessere, dell' utilità, della felicità è che non si
3. ant. l'arte dell' eloquenza. varchi, v-72: nel
squisitezza della poesia, della facondia e dell' arte greca, mirabilmente contemperate dall'austera
de'pensieri, la felicità e facondità dell' arangare. 2. per estens
. che si riferisce, che è proprio dell' eloquenza. mamiani, 1-31: i
molti facsimili dei frontespizi delle antiche edizioni dell' opera. ojetti, i-614: un cartiglio
lo spirito di sapienza lo cuor dell' uomo. primieramente elli il purga
avrebbe detto, quando si compiaceva tanto dell' acquisto di quel faeton che ne sarebbe stato
, la, sol, re 'dell' eolio. pananti, i-371: quando era
. famiglia di piante an- giosperme dicotiledoni dell' ordine fagali (dette anche cupulifere)
formazione (cupola) derivante dallo sviluppo dell' asse, munita esternamente di appendici spinose
largamente alla fisionomia del paesaggio vegetale dell' europa centrale, dell'indomalesia e dell'america
del paesaggio vegetale dell'europa centrale, dell' indomalesia e dell'america settentrionale e meridionale
dell'europa centrale, dell'indomalesia e dell' america settentrionale e meridionale; in italia
'ulcera '(del tema dell' inf. aoristo cpayelv * mangiare ')
100 e 2000 m a s) dell' europa centrale e meridionale, del caucaso
centrale e meridionale, del caucaso e dell' asia occidentale e abbonda nelle nostre alpi
fe'del mal del pino / e dell' abete e del faggio e del leccio.
tarda, ma più piccolo, dell' ordine gruiformi; ha piumaggio rossiccio
sm. ornit. famiglia di uccelli dell' ordine galliformi, con dita e,
femm. -a). ornit. uccello dell' ordine gallinacei, famiglia fasianidi, dal
forte e sgradevole; è originario dell' asia, sedentario, granivoro e insettivoro
il fagiano argentato (gennaeus nycthemerus) dell' indocina e della cina meridionale.
sospeso, a un colpo il priverai dell' anca / mirabilmente. cipriani, 11-1-239
orso al madera era squisito -i fagiani dell' oregon deliziosi -i vini di francia e una
terreno per seminarlo a miglio e a fagiuoli dell' occhio. lastri, 1-2-17: si
dei carderini. -fagiolo asparagio: erba dell' america meridionale, simile al fagiolo (
dall'occhio: erba della zona tropicale dell' asia e dell'africa, simile al fagiolo
erba della zona tropicale dell'asia e dell' africa, simile al fagiolo (vigna
fagliati; è dovuta a dislocazioni conseguenti dell' assestamento tettonico di regioni superficiali della litosfera
favorevoli, distruggono i detriti cellulari dell' organismo. c. e. gadda,
24 chiavi; rappresenta il naturale basso dell' oboe, e il basso orchestrale della
fagotto altro non è che il basso dell' oboè, e il mezzo fagotto il tenore
impennate de'violini, de'clarinetti e dell' oboe. 2. per estens
, ecc.) contro l'autore dell' offesa e il gruppo a cui questi
tutta l'europa e nelle parti contigue dell' asia; si trattiene di preferenza nelle
. ornit. famiglia di uccelli acquatici dell' ordine steganopodi (comprende le sottofamiglie marangoni
a una fusta usata dagli antichi popoli dell' africa. bandelli, 5-2-96:
di combattimento tipica delle fanterie greche dell' età classica (e, in par tic
e sopra la comparazione della falange e dell' ordinanza delle legioni romane scritte da polibio
piange, / cavato il capo fuor dell' orizzonte / di fuoco e sangue,
zuffa un truce / venne consiglio al cor dell' invasato / lucifero: di dio
tozzetti, 12-5-xxvm: l'indice [dell' airone] composto di quattro falangi è lungo
acume della ricerca e tutta la gioia dell' invenzione? bacchelli, 1-ii-443: stendeva
. — una delle parti terminali dell' organo del corti, a forma di
dita '; per simil. * schieramento dell' esercito sulla linea di combattimento ',
: 4 falangiere', genere di quadrupedi dell' ordini de'carnivori, famiglia de'marsupiati,
credo senza volerlo, mostrato la falangetta dell' indice all'angelo: così, ad indicare
mi è venuta una tarantola o falangio dell' america, da amsterdam, di sterminata
pianta erbacea della famiglia gigliacee, originaria dell' asia, vivace, con fusto sotterraneo
corolla profondamente in sei parti divisa, dell' esandria monoginia, famiglia delle asfodelee,
falangista ', genere di animali mammiferi dell' ordine de'marsupiati. = voce dotta
. -ci). stor. proprio dell' ordinamento tattico dell'antica falange macedone.
. stor. proprio dell'ordinamento tattico dell' antica falange macedone. = voce dotta
l'organizzazione della società secondo il principio dell' associazione generale, attuata in speciali centri
, genere di uccelli marini o palustri dell' ordine de'pinnatipedi, di lucide piume
una dozzina di erbe annue o perenni dell' europa temperata e dell'america settentrionale,
annue o perenni dell'europa temperata e dell' america settentrionale, caratterizzate dalle spighette
per caso si fan vedere su i laghi dell' italia. idem, 587: 'falaropo
.]: 'falaropo', genere d'uccelli dell' ordine de'pinnatipedi, distinti dai piedi
uomini a segare e'falaschi. legge generale dell' abbondanza, 1-6: nessuna persona di
nella navigazione con mare grosso l'entrata dell' acqua dal lato di sottovento.
, com'al gran giorno / fa dell' erbe il villan, che 'l prato falca
degli altri normali, che serve al passaggio dell' ostacolo (e anche la distanza intercorrente
. -la mezzaluna (nelle insegne dell' impero ottomano). arici, ii-255
gente rincalcia, / e par che tagli dell' erba del prato, / da ogni
terra, e mandò nel lago grande dell' ira di dio. fazio, i-12-37:
spirare in terra / non è vita dell' uom. baldi, ii-45: dametra ed
par di falce della luna. novellò dell' altro mondo, 51: ma sollevando
andò con gli altri saccomanni per fare dell' erba a rondello di fuori della città
linati, 17-105: un cronista dell' epoca, in un suo minuto commentario
ardito come un angelo / sul tetto dell' azzurra cantoniera. montale, 1-47:
mitragliatrici, eseguito variando continuamente la direzione dell' arma, in modo da battere senza
or ora nominati furono falciati nel fiore dell' età, non uno di essi fu vecchio
. orioni, i-65: tutti i casi dell' esistenza si prestano a drammi politici,
falciata avida, in cadenza, nel folto dell' erba densa. c. e.
dir. ànt. la quarta parte dell' asse ereditario che nel diritto romano l'
. monti, vi-230: un esemplare dell' edizione che si sta eseguendo in milano
. processo falciforme: formazione coroidea contrattile dell' occhio dei pesci (in partic.
di numerose specie di uccelli rapaci diurni dell' ordine accipitres, con becco fortemente arcuato
. ornit. famiglia di uccelli rapaci dell' ordine accipitres, che comprende le sottofamiglie
di sostegno e di rinforzo all'estremo dell' opera morta, intorno alle murate,
del trovatore, in tutta la letteratura dell' epoca. savinio, 10-328: [
, 9-31 -intr. 6: arte dell' intarsiare: cioè del commettere in un piano
, il profondo (del cuore, dell' animo). firenzuola, 810:
sviluppa e sprigiona dalle più intime falde dell' animo. 6. superficie,
nella falda dell' etiopia, che vien fuora della porta del
a lei ridean lievi le falde / dell' ida irriguo di sorgenti. manzoni,
, e orna vie più il magnifico dell' altre vedute. verga, 2-256: alle
nei nostri passi, smagati dall'aspetto dell' altura ci avvolgiamo a circuire sempre le
di quella virilità. -parte dell' abito che si raccoglie in pieghe;
al soglio. 12. parte dell' armatura, che si attaccava alla panciera
/ né stride il vento; né, dell' orco aralda, / la corva errante
luogo. varchi, 22-65: passa dell' aere immenso i larghi campi / e
bibbia], 3-58: la speranza dell' empio è come una faldella portata via
numero all'arte). trattato dell' arte della lana, 488: mentre si
nella filatura della lana, la matassa dell' ordito attorcigliata su se stessa.
, 1-304: 'faldelli', le matasse dell' ordito... che si tengon
faldette che sono appiccate alla principal carne dell' ostrica, che mentre sono vive stanno
le nubi / l'arcobaleno. io tacerò dell' oro: / oro il giubbone,
funzioni liturgiche, viene posto a sinistra dell' altare, in luogo della cattedra,
la grande messa pontificale; e dal lato dell' altare ove si pone il messale per
. -in partic.: pesante falda dell' armatura. cantari cavallereschi, 123:
è gusto buono di recitare, e dell' istessa opinione è il nostro signor brunetti
immagine del falèucio, del saffico, dell' asclepiadeo e del iambo. carducci,
(lat. phalaecus), inventore dell' endecasillabo falecio. falègico, agg
e fattolo passare e riuscire dall'altra parte dell' asse, lo torce così un poco
dame: / non amo la miscela dell' alta e bassa gente. 2
, / sopra un grano di polvere dell' ala / della falena che ronzava al lume
della falena che ronzava al lume: / dell' ala che in quel punto era nell'
t'allucini. 2. le placche dell' elmo che scendono a coprire le guance
d'annunzio, iv-2-1281: l'effige dell' ulisse dantesco, dell'esemplare eroe tirreno
: l'effige dell'ulisse dantesco, dell' esemplare eroe tirreno, era intatta; e
-a indicare il prorompere della gioia, dell' allegria, ecc. sbarbaro,
altro bene si disperde, o un settore dell' economia viene impoverito. guerrazzi,
la nave dello stato sopra la superficie dell' acqua; ma pure è forza che
toma. nievo, 263: i proponimenti dell' uomo sono fallaci. betocchi, 5-54
, ma ch'è correttore delle fallacie dell' occhio libero. davila, 509: tenta
3-88: s'erano avvicinati a'ripari dell' avversario, donde, come coloro che
ed ecco la luce si trasfigura nel volto dell' angelo malo. ali rosse ha il
le radici oblique. fievole è il gesto dell' eroe tentato; sfolgorante è la perfidia
e importuni scogli del disio, il mare dell' allegrezza fallace e torbido solchiamo. l
i-78: le parole soave ed ornate dell' uomo fallace non sono di maggiore pregio a'
e lo veleno melato, o la forza dell' uomo farnetico. boiardo, canz.
molte portate [citazioni di autori] dell' occhiale son falacissime ed infinite storpiate ed
-anche con riferimento a sentimenti, moti dell' animo, ecc. cavalca, 1-68
. volontà, tendenza, attitudine dell' animo a in gannare,
, e di svelare i fatti contingenti dell' avvenire. cattaneo, ii-2-238: la mendicità
, i-2-311: appunto perché la fenomenologia dell' errore e il sistema delle categorie sono
varie categorie filosofiche o delle varie forme dell' errore. rapini, 26-303: il pensiero
, abbaglio, svista, fraintendimento (dell' intelletto o dei sensi o anche nel-
, ma ch'è correttore delle fallacie dell' occhio libero. menzini, ii-39: ma
la virtù distintiva dell' anima. galileo, 3-4-179: la magnificenza
stampe più allegazioni, poiché in una dell' avversario si cercava, con cavilli, confonderla
certi volea che si tenesse quel modo dell' amanza fallante, che del fallante amante.
deliberazione sì grande alla sola testimonianza fallante dell' orecchie. fallanza (falanza,
per quel che in lei v'era dell' ostinatezza patema; ma la madre si sentì
non son potuto in sulla cima / dell' albor per aver maggior vittoria. savonarola
del sagrifìzio, o delle sedie, o dell' orso, o del saldi, aggiun
parlo, secondo che ora dissi, dell' amistadi comunali, non di quelle de'savi
, talmente che, se falla il raccolto dell' uno, s'abbia con che mantenere
: fuggi l'ozio, ch'è morte dell' anima, e apri gli occhi della
: nelle mie tribolazioni precedenti la certezza dell' esito felice non mi aveva mai fallato.
di maritar prima la savia, imaginando che dell' altra non li potesse fallar maritaggio.
. villani, 9-99: vedendo i caporali dell' oste che loro pensiero venia fallato e
fallimento. -anche sostant. statuti dell' università dei mercatanti di bologna, 103:
. b. corsini, 18-62: dell' alta sua fallènza / holli fatto far io
g. bargagli, xli-1-457: col mezo dell' arciduca d'austria, spero d'aver
romagnosi, 18-325: l'essenziale convenienza dell' opera col fine risultante dall'unità d'un
effetto da produrre, la limitazione delle forze dell' uomo, la fallibilità di lui;
uno crede all'altro e non diffida dell' attestazione, se non quando c'è n'
dei sette punti dove erodoto nella descrizione dell' egitto dice che si fa scrupolo di
di rodin! - sua visione fallica dell' universo. govoni, 559: dominavano
senza falligióne. = voce dell' antica lirica siciliana, deriv. dal provenz
(della mente, dello spirito, dell' anima). guinizelli, iv-19 (
dissesto in quanto accertato da un provvedimento dell' autorità giudiziaria che dà inizio a detta
con la conseguente dichiarazione di fallimento dell' autorità giudiziaria. -in partic.: procedimento
per quanto possibile, recuperare il patrimonio dell' imprenditore, liquidarlo e distribuire il ricavato
punito. in quasi tutt'i codici dell' europa si trova punito colla morte. ma
, fanno i conti del dare e dell' avere, quietanzano le fatture come due
per costruire le armi necessarie alla difesa dell' europa, tutta l'economia americana ne
politica, l'interregno e il fallimento dell' impero per una parte, l'
il vedere una montagna oramai sull'orlo dell' estremo fallimento riprese pei capelli e rimessa
1-434: il conte camarlingo e quello dell' acerra e più altri... sì
. pascoli; i-119: o poeti dell' avvenire, voi dovete riuscire in ciò
brivido, ma dovevano diminuire la somma dell' infelicità umana. alvaro, 14-7:
vibratala, avanti scagliò la lunga ombra dell' asta, / e non fallì: del
fummo tanto avanzati che poco mi calea dell' andare innanzi e del tornare, quella
ii-18: per ben che tutti i semi dell' erba faccino, nella ruta la regola
dtnghilterra, il quale per molto affare dell' isola e per la guerra ch'avea
senza fallirne un foglio. scenari della commedia dell' arte, 170: stoppino che ha
novella. boccalini, i-238: più proprio dell' officiale è il pericolare che del mercatante
sono ancora qui in cima all'arco dell' etoile, il mausoleo più superbo eretto alle
: sono da un lato i delusi dell' aspirazione al capitalismo, falliti per la
passato... a mascat, terra dell' arabia felice, si sforzò di espurgare
, falliti, birboni d'ogni razza dell' europa, che colà come in loro
c. gozzi, i-93: una sera dell' ultimo carnovale... erano ordinati
, / si danno l'aria / dell' uomo grande, / che ha l'oro
ai dettami della coscienza, alle prescrizioni dell' autorità costituita; azione contraria alla virtù
esser punito del suo fallo, ma ancor dell' altrui. della casa, 639:
/ ch'io ti die'in pena dell' antico fallo: / credi però dell'oro
pena dell'antico fallo: / credi però dell' oro ergerti un vallo / ove tra
dovuto alla primogenita e autrice del fallo dell' arcangelo, da cui discesero e discenderanno
manifesti in politica, ed assai falli dell' istorie. galileo, 3-1-340: noi sogliamo
suo guadagno, non bene per riputazione dell' opera. leopardi, iii-482: finita
, 3-3-102: quando vi occorre valervi dell' opera mia, comandatemi pur senza rispetto;
l. salviati, 6-41: così avvien dell' utile, il quale alcuni dal suo
, colà mandati a riscattare il fallo dell' essersi arruolati alle bandiere della repubblica partenopea
l'uno è per sé, cioè proprio dell' arte poetica, l'altro per accidente
l'altro per accidente, cioè nei termini dell' altre arti? baretti, 1-102:
, 1-231: chi intende il rigiro dell' acqua non mette mai la sua rete
pudore vieta di nominare; ministri dell' orgie che portavano il fallo ne'
falò come le stelle / nel giorno dell' assunta. pavese, 5-49: -li hanno