aver a saggio l'eccellente vino / dell' illustre signore raffael zati. carletti, 88
un lampo di gioia sfuggì negli occhi dell' eccellente fratello, che, nascondendo la faccia
(io): fino dall'otto aprile dell' anno 1583, l'illustrissimo ed eccellentissimo
,... un'osteria di proprietà dell' eccellentissimo conte di santangelo. bocchelli,
dovrebbe assai esser palese / l'eccellenza dell' altra, di cui tomma / dinanzi al
.. giustamente è chiamata l'eccellenza dell' opera del bernino. c. vannetti,
per eccellenza di contemplazione era rapito fuori dell' abitazione del suo corpo. boccaccio, iii7-
io vissi, per lo gran disio / dell' eccellenza ove mio core intese. savonarola
trovar molti prencipi che godono il titolo dell' # eccellenza »; a'quali disse
artifizi e queste frodi, sono rifugi dell' ignoranza, e del poco merito.
di dietro, quelli che ora gli davano dell' eccellenza, e gli parlavano col berretto
, 8: è detto l'amico guardia dell' anima. adunque, per eccellenza è
, il locandiere -che, a dispetto dell' eccelsità del suo stabilimento, era anche
: non temi giudicio né percossa / dell' eccelso signor, che t'ha più volte
la misericordia avere... tirato iddio dell' eccelso nella bassa terra. pascoli,
l'eccelso ornai e la larghezza / dell' etterno valor, poscia che tanti / speculi
, 6-195: quel davver libero ingegno / dell' eccelso demostene ha saputo / che,
. landolfi, 3-185: il fa sovracuto dell' eccelsa soprano buliceva pare fosse al tutto
la distanza che intercorre tra il centro dell' orbita ellittica descritta dal pianeta o satellite
rotazione e il centro della piastra circolare dell' eccentrico. -topogr. errore di eccentricità
non coincide con l'asse di rotazione dell' alidada. -errore di eccentricità delle linee
delle stravaganze, delle cose fuori dell' ordinario. tu devi accontentare anche
cui curva si allunga secondo l'andamento dell' asse maggiore. ristoro, 1-12
stati e seggi eccen trici dell' incivilimento diffusi per tutta la penisola. mazzini
colori rari ed eccentrici, il gusto dell' anomalia; si direbbe che le acque
punta di bizzarria, un diffuso piacere dell' eccentrico. 4. sm.
il partito eccessivo venne commesso nel resto dell' europa dal partito medesimo. guerrazzi, i-131
, la cagione si è la forza coibente dell' aria circostante. 4.
[d'alessandro] non ebbe punto dell' ordinario, ma dell'eccessivo e dell'eroico
non ebbe punto dell'ordinario, ma dell' eccessivo e dell'eroico. d
punto dell'ordinario, ma dell'eccessivo e dell' eroico. d. bartoli,
l'eccesso della gravità loro sopra la gravità dell' acqua. marino, 2-132: paride
fasto. redi, 16-ix-10: si mangi dell' erbe e de'frutti; e se
.. è ricascata nella morbidezza stracca dell' apatìa, e non se ne leva
. l'oltrepassare i limiti del giusto, dell' onesto, del convenevole. -anche in
mestier che si professi. / parlo dell' arte tua, della pittura. parini,
gli eccessi del fanatismo repubblicano col zelo dell' umanità e della ragione. alfieri,
viaggio..., distesi nello spazzo dell' oratorio, da tutti adomandino orazione per
eccesso, e bisogna che consulti qualche teologo dell' arcivescovado. 3. sommo grado,
di un centesimo, ecc., dell' unità di misura. 9. chim
questo fluido con l'aggiunta a eccesso dell' alcali tartareo, aerato dopo una lunga ebullizione
la indiscretezza de'musici, la delicatezza dell' orso, delle comparse, ecc.
2-159: non potevano portar arme fuora dell' esercizio, o guardia del palagio;
, eccetto che si cominciavano a disperare dell' imperio. bruno, 3-80: per
in banca, mentre tarda la risposta dell' ente o della commissione di sconto,
: [la hanno] così ben persuasa dell' eccezionaiità del suo dolore, che se
pensato; e in cui i dati dell' esperienza e della storia non valgano più
sia mutato in essa [lingua] dell' uso di que'paesi che in materia
vedere nessuno, a eccezione di me e dell' altra gente di casa.
hanno la smania di dir cose fuori dell' ordinario. es.: quella è senza
è senza eccezione la più bella parte dell' opera. -prov. l'eccezione
sono mal ragionate, o son è proprio dell' ecchimosi. nulla a fronte del bello
loro alcuna eccezione, sol per paura dell' eccessiva spesa, che morte,
. colletta, ii-100: la domanda dell' attore, e consistente o nel far tremila
6-393: l'opporre alla pretesa dell' attore un fatto che nessuno aveva
contemporanea morte ottenere il rigetto della domanda dell' attore o il di molte persone perite a
finché, rimaso ul statuto dell' arte dei vinattieri, 1-70: a loro
i. frugoni, 614: venner dell' ira mia, vennero i tempi: /
un terremoto universale fracassasse tutti i buccheri dell' universo mondo,... e
97: [in inghilterra] l'uffizio dell' eccisa, quello delle tasse sono divisi
l'oscurarsi e l'illanguidir della luce dell' idea, se l'introduzione dell'elemento
della luce dell'idea, se l'introduzione dell' elemento femminino (con che intendo la
ebbe pari all'ardimento dei concetti la facoltà dell' esecuzione. pesci, ii-1-405: era
stimolo. - anche: fervido impulso dell' animo, dell'intelletto. quintiliano volgar
anche: fervido impulso dell'animo, dell' intelletto. quintiliano volgar. [crusca
; poiché il prete entrava nel sacramento dell' estrema unzione. cieognani, 3-118: le
la varietà faticosa del verso sciolto e dell' ode classica. svevo, 2-387: era
artificiale delle stufe, che gran parte dell' anno adoprano, ed eccita e aumenta
e aumenta la sete, come il calor dell' estate. de amicis, i-179:
sua caldezza ha a escitare il fervore dell' ira. s. caterina da siena
sospeso, a un colpo il priverai dell' anca / mirabilmente. leopardi, i-959
appendice a fondo cieco della porzione inferiore dell' ileo. = voce dotta,
enteroclisi, sf. medie. lavatura dell' intestino mediante l'introduzione di materie liquide
cantani: esso, per la nota legge dell' equilibrio dei liquidi, permette la lavatura
pressione quanto più si eleva il serbatoio dell' acqua. viani, 4-35: dei fiori
. biol. cellule enterocromaffini: quelle dell' epitelio del tubo gastrointestinale dei vertebrati (
. medie. infiammazione del fegato e dell' intestino. = voce dotta, comp
. ernia contenente parte dello stomaco e dell' intestino. tramater [s. v
ormonica che si trova nelle prime porzioni dell' intestino; nella cura dell'ulcera gastroduodenale
prime porzioni dell'intestino; nella cura dell' ulcera gastroduodenale si impiega per inibire la
enteroidrocele', idropisia dello scroto con discesa dell' intestino. = voce dotta,
sulla membrana mucosa degl'intestini gracili e dell' ingorgamento delle glandole del mesenterio.
v enteromorpha intestinalis vive nell'intestino dell' uomo. = voce dotta,
sf. chirurg. amplificazione del lume dell' intestino stenotico, che si ottiene spaccando
spaccando il punto ristretto sul margine convesso dell' ansa e suturando poi le labbra della
sf. medie. rilassamento e abbassamento dell' intestino o di altri organi addominali,
sf. medie. sutura delle ferite dell' intestino (e, per estens.,
enteroscheocele '. ernia formata dalla caduta dell' intestino nello scroto. = voce dotta
divinazione compiuta attraverso l'esame delle viscere dell' animale offerto in olocausto.
, sf. chirurg. incisione longitudinale dell' intestino, eseguita per rimuovere un'occlusione
v.]: 4 enterotomia', incisione dell' intestino, fatta per estrarre qualche corpo
enterozòo, sm. zool. verme parassita dell' intestino. = voce dotta, lat
sf. medie. presenza di elementi dell' urina nell'intestino. = voce dotta
essere che può venire considerato come oggetto dell' atto. - in partic.: la
. assegnare a un concetto gli attributi dell' ente; concepire, considerare come ente
un ragionamento); che si serve dell' entimema (un filosofo, un oratore)
più tosto la forza che l'apparenza dell' entimema, non avendo la ragione separata
gr. èv&ujitj- { xocxixó? 4 dell' entimema '; cfr. fr. enthymématique
dei foglietti germinativi, ossia accentuata convessità dell' endoderma, che si verifica nell'embrione
del vero nell'unità perfettissima e semplicissima dell' essenza creatrice. b. croce
ciascuno di voi possa farsi un'idea dell' entità della causa, della sua importanza
echeità di scoto, l'atto entitativo dell' istesso, l'idee platoniche, l'unità
istesso, l'idee platoniche, l'unità dell' intelletto d'averroe, i tre elementi
(che di questa si parla, non dell' entitativa). entòbio, sm.
. biol. organismo che fa parte dell' entobio. entoblasto, sm. biol
della famiglia entoconchidi, gasteropodi proso- branchi dell' ordine mesogasteropodi, che vivono parassitariamente sulle
zool. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi dell' ordine mesogasteropodi, caratterizzati dal corpo cilindrico
entoglòsso, sm. anat. processo dell' osso ioide destinato a sostenere la
praga, 4-123: tutti i sudditi dell' entomologia... si sentivano rivivere
della santa predicazione è dato per cagione dell' uno e dell'altro, e alle volte
è dato per cagione dell'uno e dell' altro, e alle volte è levato per
lo tiene, si batte rinvoltino sul dorso dell' altra, gioca così qualche secondo.
* interamen -inis, conservato nei dialetti dell' italia merid. (cfr. entragno)
il luogo guardare, e la via dell' entramento con lunga fossa cavare e cuoprirla
loro segretissimi entramenti, ricavati dal vivo dell' opera, con tanto ingegno, che,
ant. inizio, principio. -entramento dell' ufficio: presa di posseso dell'ufficio,
-entramento dell'ufficio: presa di posseso dell' ufficio, dell'in- carico.
ufficio: presa di posseso dell'ufficio, dell' in- carico. albertano volgar.
la morte di lui medesimo. breve dell' arte dei pittori senesi, 3: anco
d'aprile, e nel primo sabato dell' entrante mese di maggio. monti,
costringe a trovarmi in milano ai primi dell' entrante. leopardi, iii-419: la nostra
e mia, par fissata agli ultimi dell' entrante. de sanctis, ii-18-29: vito
andato in colonna mobile: a'dieci dell' entrante sarà a napoli. -all'
entra in la nave, non temer dell' onde. dante, inf., 3-9
, e incontanente lo ferro di profondo dell' acqua tornò e entrò nel manico.
nella casa di mantoa per la madre dell' avo del morto duca. -guadagnare
il cammello non puote entrare nella cruna dell' ago, così malagevole cosa è al ricco
uccelli, / entra con loro il soffio dell' estate. -dare accesso, immettere (
dei guadagni che ne proverranno ai commerci dell' unione; o intendono poltrire come grandi di
il divorzio non è che una insubordinazione dell' individuo alla famiglia, la rivolta dei
con le sue ragioni inclinare l'animo dell' arciduca. s. maffei, 170:
pure con l'incostanza e la poca resistenza dell' età prima la fatica e l'attenzione
la fatica e l'attenzione e la diligenza dell' adulto, l'infanzia e l'adolescenza
nella verità, se non per mezzo dell' amore '. 9. avere
più con loro due che coi pivelli dell' età sua, ossia quelli ch'erano
16-v- 278: vicino al tempo dell' entrar della commedia,... trovai
a se stesso il tiranno: / dell' usurpato suo poter non rea / altamente
, in calore: giungere al periodo dell' accoppiamento (con riferimento a animali)
avvitamento o in vite: nel linguaggio dell' aviazione, precipitare avvitandosi (un aeromobile
a dio, ed entrò nella congregazione dell' oratorio, appena fu istituita, esempio a
certo, io non entro; / dell' opre mie, de'miei consigli il sono
in modo che lo spazio aperto all'entrata dell' aria fosse il più ampio possibile.
tutta la sera dal marito; e assicurarsi dell' uscita e dell'entrata della porta.
marito; e assicurarsi dell'uscita e dell' entrata della porta. manzoni, 416:
avrà luogo alle due in un'aula dell' asilo infantile, gentilmente concessa. prezzo
. carducci, iii-16-166: l'entrata [dell' ode] è viva: della troppo
il die de'co- mizii, cioè dell' entrata della segnoria, accendesse le discordie
precedente il 21 di marzo, giorno dell' entrata di clarissa in casa olì, erano
: or a verno detto del prolago e dell' orazione del santo paternostro, ch'è
fortissime alle frontiere che erano le chiavi dell' entrata del reame. dante, inf
milizia, xix-4-1064: i muscoli [dell' èrcole farnese] sono di forma convessa
e connessa uscita finanziaria. statuto dell' arte dei carnaiuoli di siena, 87:
-stor. camerlengo, conduttore, maestro dell' entrata, delle entrate: chi era
, e assegnata a'questori e maestri dell' entrate che la mettessero col tesoro del
338: avevano i publicani e'conduttori dell' entrate promesso di provedere.
o da un pubblico deposito all'atto dell' introduzione delle merci nei magazzini.
la natura è muta, senza la presenza dell' uomo; onde il matthisson ti pone
bottega o fondaco a ciascuno eziandio dell' arte, della quale sarà quello cotale
l'entratura o per altra cosa. statuto dell' arte della seta, 2-79: debbasi
quello che meriti e vaglia la ragione dell' entratura. statuti de'cavalieri di s.
e ne ho ricevuta: nessuno da parte dell' accademia mi ha notificato che debbasi fare
consigliarsi con que'tali che per autori dell' opera sua volete altrui dare a credere,
albertano volgar., 139: come dell' acqua risplende lo volto di colui che vi
). fis. che è proprio dell' entropia, che si riferisce all'entropia.
costa; d'inverno, i paesini dell' entroterra. = comp. da
si era trovato immerso nella calda atmosfera dell' amicizia e dei sogni, entusiasmanti perché
). -per estens.: ardore dell' immaginazione, estro, ispirazione.
i-505: il poeta nel colmo dell' entusiasmo, della passione ec. non
2. commozione intensa, esaltazione dell' animo (provocata da gioia, ammirazione
, furiosi, forsennati per l'eccesso dell' umor melancolico, e per la depravazione
famiglia. -che nasce da un'esaltazione dell' animo, da una profonda commozione;
, se non in ordine alla maniera dell' enuclearla. michelstaedter, 808: il dialogo
. michelstaedter, 808: il dialogo dell' anima con se stessa « enuclea » tutto
ogni volta intraprenda la « enucleazione » dell' occhio e poi la tralasci.
dioscoride], 771: l'antidoto vero dell' euforbio è il seme del cedro,
della strofa. -secondo le partizioni dell' antica precettistica oratoria, parte conclusiva di
fonda; ma sibbene una enunciativa che dell' anno 1479 fanno i padroni avanti al
., i-135: attenendoci alla semplice enunciativa dell' autore parrebbe che questi elementi dovessero o
con la distinzione ari stotelica dell' attività linguistica in attività logica volta all'
dall'affettuoso, che è del poeta o dell' oratore. v. siri,
a bello studio il tenore del privilegio dell' imperatore federico iii, enunciativo d'altri
che sono perciò di pertinenza, non dell' esposizione logica, ma di quella poetica
: nell'epicedio di gabriele l'argomento dell' orazione inaugurale di ludovico si legge enunziato
falso; dopo di che vien la volta dell' esempio. e. cecchi, 9-104
altri suoi teoremi l'uno più ammirabile dell' altro. vico, 552: la storia
uomini superiori, generazione senza l'intervento dell' uomo..., ci colpisce una
durante il sonno (ed è caratteristica dell' infanzia). = voce dotta,
o0p7) oi <; 4 l'atto dell' urinare '. envèrso (enver'per
eocène, sm. geol. primo periodo dell' era cenozoica (e costituisce, con
. -ci). geol. proprio dell' eocene; che concerne l'eocene.
dei tantali trampolieri che parlavano dal fondo dell' eocenico. eogène, sm. geol
eogène, sm. geol. grande periodo dell' era cenozoica detto anche paleogene.
'. -digamma eolico: lettera dell' alfabeto greco che indicava un'aspirazione,
l'eolico, gemello del tusco, dell' osco, e degli altri dialetti
da eolio1, nel significato di 4 registro dell' antica musica greca '. eòlio1
: il più grave dei cinque modi dell' antica musica greca. viani, 13-426
.. che contenendo dentro di sé dell' acqua, ed avendo solo un sottilissimo buco
. caratteristiche selci rinvenute in strati geologici dell' era terziaria,
ravvisare tracce di lavorazione da parte dell' uomo (assu mendo quindi
mendo quindi gli eoliti come prova dell' esistenza dell'uomo nell'èra terziaria
gli eoliti come prova dell'esistenza dell' uomo nell'èra terziaria, in mancanza di
l'eoo da oriente, a ricontro dell' occiduo da occidente. 3.
sostanza di colorarsi in rosso per opera dell' eosina. 2. biol.
comprendente arbusti o piccoli alberi (propri dell' australia), con foglie rigide,
rigide, spesse, simili a quelle dell' erica; i fiori sono azzurri,
ripigliar la medesima congiunzione in quelle parti dell' orazione che dopo lungo spazio si soggiungono.
, sf. stor. divisione amministrativa dell' impero di siria sotto i seleucidi; suddivisione
governatore di una provincia (nella grecia dell' età romana); prefetto di costantinopoli
le faville, che lo riscaldano, dell' ipocondria epatica. redi, 16-v-357: una
l'antecedente istoria diano un ragionevol sospetto dell' esistenza o di precise ostruzioni del fegato
fanno pietà e schifo gli ingiusti giudizi dell' epatico botta. -ant. che
, 175: dal tronco descendente dell' aorta dependono le seguenti diramazioni: l'
. medie. infiammazione del fegato e dell' intestino. carducci, ii-3-54: la
il numero dei giorni trascorsi dal principio dell' ultimo novi lunio (e
l'età della luna in qualsiasi giorno dell' anno). garzoni, i-iii:
decennovennale della luna, ovvero il ciclo dell' aureo numero, e serve per trovare il
, e serve per trovare il principio dell' epatta, la quale è quel numero di
dall'ultimo novilunio precedente fino al cominciar dell' anno. = voce dotta, lat
che si riferisce, che è proprio dell' ependima. ependimite, sf.
. medie. tumore formato dalle cellule dell' ependima. = voce dotta, comp
, sm. ittiol. pesce commestibile dell' ordine clupeiformi, che vive nei mari freddi
epiale, sm. anat. parte dorsale dell' arco ioideo. = voce dotta
pianta parassita che si sviluppa all'esterno dell' ospite. = voce dotta, deriv
piccola scaglia che si trova sul fusticino dell' embrione di molte graminacee.
gastrulazione, nel quale il foglietto esterno dell' embrione si differenzia dal foglietto interno
le palpebre, nascondendo l'angolo interno dell' occhio, il che dà al viso aspetto
plur. m. -ci). proprio dell' epicedio; che ha i caratteri dell'
dell'epicedio; che ha i caratteri dell' epicedio. epicèdio, sm. canto
anat. parte anteriore del quarto ventricolo dell' encefalo (detta anche metacele).
terremoto (e si trova sulla verticale dell' ipocentro): epicentro sismico.
e poi ch'io ho fatto menzione dell' epicherema, non tacerò in questo luogo come
i nuovi mutamenti e gl'inopinabili corsi dell' inargentata luna, e qual fosse la
e qual fosse la cagione del perdere e dell' acquistar chiarezza, e perché tal volta
semplici esser le favole della tragedia che quelle dell' epo- peia. garzoni, 1-931:
, i popoli ed i costumi, dell' epica principalmente e della tragica, ma
elegante che ben si conviene al fare solenne dell' epica antica. b. croce,
dramma e lirica, sono scolastiche divisioni dell' indivisibile: l'arte è sempre lirica
d'una forza quasi naturale. questa dell' argentaro è una, è un capitolo
, è un capitolo fra i tanti dell' epica del lavoro italiano. 3
, che devono venire sotto l'artificio dell' epico, siano nobili ed illustri. questa
condizione è quella che costituisce la natura dell' epopeia. pallavicino, 1-14: gli
dovuta all'esercizio esagerato dei muscoli epicondiloidei dell' omero, che viene attribuita a lesioni
. sporgenza che sormonta dal lato esterno dell' omero la superficie articolare con cui termina
che si riferisce, che e proprio dell' epicondilo. epicòno, sm. medie
epicòtile, sm. bot. la parte dell' embrione dalla quale ha origine il fusto
epìcrisi, sf. medie. parte dell' insegnamento clinico che studia i casi
. letter. comportarsi secondo i dettami dell' epicureismo; vivere dissolutamente. tommaseo
gusto e istruzione piacevole, un epicureismo dell' intel letto, che stemprava
che era profondissimo filosofo e teneva alquanto dell' epicureo, pareva che non accettasse con
più bassi, che confessano l'immortalità dell' anima, sono pitagorici. leopardi,
ansia sottile ch'era la tormentosa delizia dell' epicureo orazio. -sm. (e
filosofi: alcuni dissero che la beatitudine dell' uomo era in mangiare e bere e in
la santa chiesa, e chiamansi figli dell' ira al soldo di babilonia, interpretata
epicuri e sardanapali;... dell' azione, arrostendo, frigendo, voltando
assenza del dolore, e la felicità dell' animo nella serenità della coscienza, anche
4. conforme ai princìpi e alle norme dell' epi- cureismo (un modo di pensare
si riferisce a epidauro (la città dell' argolide, celebre per il tempio dedicato ad
si celebravano in atene, al principio dell' autunno, in onore del dio asclepio
di insetti, del pulviscolo atmosferico, dell' acqua, degli alimenti, ecc.)
, rammenta ornai / ciò che a te dell' arsenico spiegai. muratori, iii-2:
tutto il corpo; però più mite dell' epidemico, e sì benigno, che
recipe a tutti i vostri italiani malati dell' epidemia della lingua e della letteratura francese.
e possano annoverarsi fra le epidemie morali dell' umanità, corre certo gran divario fra
proibiti alla rinfusa. allarmato dall'estendersi dell' epidemia, il clero locale intervenne; il
. ramo della medicina che si occupa dell' origine e dello sviluppo specie delle malattie
. -gi). medie. cultore dell' epidemiologia. epidemiurgo, sm.
; cresce nelle regioni subtropicali o tropicali dell' america; comprende circa cinquecento specie,
dal sangue che cuopre il tessuto delicato dell' epiderme. a. boito, 169:
- *). medie. tumore dell' epidermide. = voce dotta,
s'incorpora colla valentìa e colle forze personali dell' uomo, secondo si scorge nelle armi
, secondo si scorge nelle armi fatate dell' argalia e dei paladini, e nell'
strato superficiale della buccia, in cellette dell' epidermide. la si fa gocciolare rompendole o
simulazione da penetrare molto più in là dell' epidermide. borgese, 1-335: dove
s'era dato a fare lo zelatore dell' amicizia e dell'amor platonico, con
dato a fare lo zelatore dell'amicizia e dell' amor platonico, con un astioso sorriso
uno stesso strato o di strati diversi dell' epidermide. -epidermolisi bollosa ereditaria:
immagini opache (ed è il risultato dell' unione del diascopio con l'episcopio)
agg. anat. che è proprio dell' epididimo, che appartiene all'epididimo.
, sf. medie. asportazione chirurgica dell' epididimo. = voce dotta, comp
epididimite, sf. medie. infiammazione dell' epididimo. = voce dotta, comp
parte anteriore più voluminosa, detta testa dell' epididimo, strettamente collegata dai tubi seminiferi
, di un corpo situato in corrispondenza dell' ilo ghiandolare, e di una coda
epididimodeferentectomla, sf. medie. asportazione dell' epididimo e del condotto deferente.
. medie. infiammazione dei testicoli e dell' epididimo. = voce dotta,
epididimovasectomìa, sf. chirurg. recisione dell' epididimo e del vaso. = voce
epidurale spinale, praticato per la diagnosi dell' ernia del disco intervertebrale. —
, delle pietre, dei muri, dell' aria, nel senso etimologico di 4 apparizione
divinità che si mostra -rappresentazione figurativa dell' adorazione dei magi. lanzi,
-seconda epifania: l'ottava della festa dell' epifania, in occasione della quale anticamente
2. entom. pezzo impari dorsale dell' apparato boccale degli insetti, in corrispondenza
. 2. sm. parte superiore dell' abbozzo fogliare dalla quale spuntano la lamina
che si riferisce, che è proprio dell' epifisi. -cartilagine epifisaria: sottile strato
rucellai, 2-178: la parte superiore [dell' osso del fianco] ha tre processi
pendice che s'incastra nell'acetabolo o concavità dell' osso cossendico. tramater [s.
parte posteriore e superiore del terzo ventricolo dell' encefalo; la sua funzione endocrina è
si te, sf. medie. infiammazione dell' epifisi ossea. -epi fisite giovanile o
). che assume la funzione dell' epifonema; solenne, enfatico.
stenosi delle vie lacrimali, da paralisi dell' orbicolare, ecc.).
, 5-9: avvertii oltrediciò nell'angolo esterno dell' occhio sinistro una leggieri epifora, la
4 epifora '... è malattia dell' occhio che consiste in un continuo scolo
, come la siccità, il rigore dell' inverno, la mancanza di cibo,
si riferisce, che è proprio dell' epigastrio; che ha rapporto con
, 2-120: la piana superficie dell' epigastro appare nuda, a principiare
androceo) da una collocazione più alta dell' ovario. o. targioni tozzetti
), sf. anat. organo cartilagineo dell' apparato respiratorio dell'uomo, situato dietro
anat. organo cartilagineo dell'apparato respiratorio dell' uomo, situato dietro la membrana tiroidea
2-3-2-91: formandosi per gli stretti canali dell' epiglottide e su per la volta della gola
epiglottite, sf. medie. infiammazione dell' epiglottide. = voce dotta, comp
è dotato di mandibola superiore più lunga dell' inferiore e curva nell'apice (un
carducci, iii-15-94: per la tempera dell' animo e per l'educazione toscana dell'
dell'animo e per l'educazione toscana dell' ingegno è l'epigono della men cattiva
: passa a rassegna le forme successive dell' arte, mostra gli stadi progressivi che esse
vendicato '. colletta, iv-18: dell' ordine cavalleresco delle due sicilie,
discendenti non ebbero scultori, che dell' arte loro sapes sero quanto
che è adatto alle epigrafi; caratteristico dell' epigrafia. giordani, i-2-187:
. m. -i). cultore dell' epigrafia. barboni, ii-1-919:
colossali raccolte critiche di fonti per la storia dell' antichità. 2. scrittore
788: l'arguzia ed il sale dell' epigramma formano la sua dote principale.
né morti. -aculeo, coda dell' epigramma: la parte conclusiva (che
m'infiamma, / sento l'aculeo / dell' epigramma; / gli atleti s'armano
che ha le caratteri stiche dell' epigramma (la forma, lo stile,
, iii16- 26: il primo elemento dell' arcadia è l'arte del seicento nelle
o l'altro addentato dal morso epigrammatico dell' autore delle satire. rovani, i-275
epigrammatògrafo, sm. epigrammista; cultore dell' epigrammatografia. = voce registr. dal
contro l'altro, ossia nel caso dell' attrito epilaminico). = voce
doppio squadrone di cavalleria, negli eserciti dell' antica grecia. tramater [s.
questa malattia è molto vicina a quella dell' epilessia. ottimo, i-482: maometto
occhi vitrei si appannavano tra le tanaglie dell' epilessia, la bocca bramendo schizzava bava
: la gioventù è attirata dall'odore dell' inferno. slanci di ferocia ascetica, diaboliche
di ferocia ascetica, diaboliche ironie sentono dell' inconscia epilessia dei vent'anni. =
. muratori, 4-113: nelle efemeridi dell' accademia leopoldiana de'curiosi di germania nell'
; che è nota caratteristica o effetto dell' epilessia (attacco, accesso, convulsione
epilettica: l'insieme dei sintomi premonitori dell' attacco epilettico (cfr. aura, n
. che ha sintomi simili a quelli dell' epilessia (una malattia); che
epilettòide, agg. che ha le apparenze dell' epilessia; che è affetto da leggera
di una stanzuola, epilogata la faccia dell' universa terra, nelle tavole geografiche dell'
dell'universa terra, nelle tavole geografiche dell' industrioso settentrione. lemene, ii-168:
d'annunzio, v-3-334: intorno all'essenza dell' arte, nell'epilogo del libro,
intanto a firenze ad aspettarvi l'epilogo dell' epopea nazionale. pirandello, 7-880:
il sangue, i gemiti, i misteri dell' odio e le miserie delle passioni umane
che quas un epilogo et una memoria dell' altre meraviglie sue ha fatto dio,
. plur. geol. rocce metamorfiche dell' epizona. = voce dotta, comp
sm. stor. imposta in natura, dell' antica roma, per l'importazione delle
epimètro, sm. bot. membrana dell' ovario propria di talune composite.
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine percomorfi affini ai serrameli, che
il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell' ingegno dedàlèo. 4. iron.
la decozione delle foglie ed il sugo dell' ulivo salvatico... infondesi ne gli
: trite et impiastrate [le fiondi dell' olivo salvatico] medicano il fuoco sacro,
[sinesio] che si facessero libri dell' osservazioni de'sogni, e a guisa di
, ideali, fantastiche, tratta dalla vita dell' intimo spirito mio. d'annunzio,
inni / di libertà, gli epinicii / dell' uomo non coronato / che con salde
4 sopra 'e ùxixói; 4 dell' orecchio '(da o5 <; òxó
epiplèuro, sm. entom. bordo inflesso dell' elitra dei coleotteri. = voce
. medie. ernia causata dalla caduta dell' epiplo nello scroto. = voce
si attacca da una parte alla convessità dell' arco del colon, dall'altra alla grande
alla piccola curvatura del ventricolo, dall'inserzione dell' esofago sino all'origine del duodeno.
milza e del ventricolo, dal suo orifizio dell' esofago sin presso alla maggiore curvatura
epiplòide, sf. anat. ramo dell' arteria ci- liaca che interessa l'epiploo
.]: 'epiplòide *, ramo dell' arteria celiaca, la quale spuntando dal
, la quale spuntando dal lato dritto dell' intema tunica dell'omento, dicesi destra
spuntando dal lato dritto dell'intema tunica dell' omento, dicesi destra; se dall'estremità
), sf. medie. infiammazione dell' epiplo, con ispessimento e aderenze che
che sentesi nella regione superiore e media dell' addomine, e sotto gl'integumenti ed
epipodite, sf. zool. ramo dell' appendice dei crostacei, di forma lamellare
. osso situato posteriormente nella metà dorsale dell' arco mandibolare nei bassi vertebrati tetrapodi.
appartiene all'epiro; originario, abitante dell' epiro. collenuccio, 16:
epirotès, gr. fjrceip&tt)? 4 dell' epiro '. epiròtico, agg.
, affluenza d'umore in un punto dell' economia animale. = voce dotta,
. -i). parte della parabasi dell' antica commedia attica con la quale il semicoro
.]: 4 epirrèma *, parte dell' antica commedia, in cui il coro
... una cura e sollecitudine dell' indipendenza ecclesiastica e dell'autorità vescovile.
cura e sollecitudine dell'indipendenza ecclesiastica e dell' autorità vescovile. -corpo, ordine
o cinquantennale { giubileo d'oro) dell' elevazione all'episcopato. fogazzaro, 1-367
.. da gran tempo erano alla porta dell' episcopio di tivoli. lanzi, ii-310
, dove si raccolsero le sparse reliquie dell' antica letteratura e si nella regina
edificarle imitazione seguace, difensore, propugnatore dell' episcopa- di cristo, invece di starsene chiusi
su che vi pareva debito dell' ufficio episcopale, mostraste 4
crearsi uno stemma morale a insegna dell' episcopato, 2. stor.
era un roma, quella uffiziale o dell' annona; anche de'-sede o
'(da èrnoxorréco cacciato dal palazzo dell' episcopato, annesso alla cat
volgendo la vocale in consol'ultimo dogma dell' infallibilità pontificia, che annulla nante come è
v.]: il potere legislativo dell' episcopato, contradice... ben stra
, prosperità delle sante di dio e dell' universale episcopato degli ortodossi ai duarum
episiorrafia, sf. medie. sutura parziale dell' orifizio vulvare. = voce
episiotomìa, sf. medie. incisione dell' orifizio vulvare. = voce dotta
. v.]: il quarto libro dell' eneide non istà episodicamente nel poema;
malumore, sia per isvago e rasserenamento dell' animo. = comp. di episodico
: abbiam veduto come i deviamenti amorosi dell' allighieri e la nobilitazione di essi in
. 2. ciascuna delle scene dell' antica commedia greca (o anche di
quelle cose che sono accennate nel tempo dell' azione, ma in luogo distante,
i-378: li poeti da un certo mezzo dell' azioni, convenienti dal principio e fine
severe vorrebbero che questi fossero come strumenti dell' azion principale, e servissero di mezzo o
spettacolo tanto straziante che il delicato sentire dell' autore non rattemperi ed ammollisca: e basterà
. illustrano negli episodi salienti la vita dell' ex-allievo candidato agli altari e la propongono
del re di roma e le lodi dell' imperatore. 10. dimin.
nel 1678). i nostri lessicografi dell' ottocento ritenevano un francesismo l'estensione del
più o meno estesa della parete superiore dell' uretra, che può essere accompagnata da
: * epispadia ', difettosa conformazione dell' uretra dell'uomo. = voce
epispadia ', difettosa conformazione dell'uretra dell' uomo. = voce dotta,
dassi a quella sostanza che nuota sopra dell' orma, per opposizione all'ipostasi o
nella grecia antica e nell'egitto dell' èra tolemaica, funzionario con incarichi
michelstaedter, 857: aristotele prende il fatto dell' influenzamento e gli attribuisce così come appare
, • tecnico » alle eventuali manifestazioni dell' influenzamento. = voce dotta,
. ramo della gnoseologia che si occupa dell' indagine critica dei princìpi, delle ipotesi
, che è spiegazione e si interessa dell' universale); filosofia della scienza.
che si riferisce, che è proprio dell' epistemologia. b. croce,
filosofia, la quale, a dire dell' autore, deve adempiere a quattro uffici
piedi; e sull'architrave posa il coperto dell' edifizio. arici, ii-132: ai
1-541: quello che è proprio ufficio dell' epistola è che colui a cui si
2-60: quantunque tutti li stili, e dell' epistola, e dell'istoria, e
stili, e dell'epistola, e dell' istoria, e del dialogo, in questa
mi piacciono sommamente, nondimeno lo stile dell' orazione sopra tutti gli altri mi diletta
neofiti, in quanto ridonda a lode dell' apostolo. bibbia volgar., x-158
più o meno spurio della satira e dell' epistola romana. -nella letteratura moderna
tra la prima e la seconda parte dell' opera poetica di giacomo leopardi serve da intermezzo
al secolo xi). -tono dell' epistola: il tono recitativo e uniforme
e notte? -corno, lato dell' epistola: la parte dell'altare nella
-corno, lato dell'epistola: la parte dell' altare nella quale il sacerdote legge l'
dalla banda sinistra, detta il corno dell' epistola, si porranno i mantelli, i
in una gran facciata, dalla banda dell' epistola, da una parte la storia
incensarlo [l'altare], nel lato dell' epistola, renda il turibolo al diacono
piano della cappella o presbiterio pel lato dell' epistola. di giacomo, ii-524:
importanza nella cappella che sta dal lato dell' epistola. 5. stor.
.. gettato colle crociate in nome dell' europa un guanto di sfida al fatalismo
esso, nel quale, omesse le forinole dell' etichetta epistolare, la si citava d'
dire molte lettere che potevano servire alla stampa dell' epistolario, ed alcuni pezzi volanti.
esempio raro e quasi unico negli annali dell' epistolografia dai tempi di preto e di
massimo di illuminazione quando la luminosità dell' ambiente è scarsa e da sottrarsi all'eccessiva
. serdonati, 6-41: nell'arco dell' altar maggiore fu scritto questo epitaffio,
d'essa [chiesa] dentro nella cappella dell' altare maggiore dalla mano manca. de
plur. -chi). comandante dell' epitagma. d'annunzio, v-2-516
epitallassìa, sf. medie. desquamazione dell' epitelio della mucosa intestinale. =
. avrebbe provocato tra bazza e nappa dell' epitarca scolastico un tentativo di prosopopea.
di elefanti (formata, negli eserciti dell' antica grecia, di quattro unità).
del primo elefante in punto di scagliarsi fuori dell' ordinata epitarchia; e l'urto era
centrale della tragedia greca contenente l'intreccio dell' azione o nodo della 'favola *
grave ingiuria, non ripugna meglio alla teologia dell' hiade,
epitècio, sm. bot. parte superficiale dell' apo- tecio di un ascomicete o di
che si riferisce, che è proprio dell' epitelio. savinio, 286:
maligno, che si forma dal tessuto dell' epitelio. = voce dotta,
plur. -i). marin. testata dell' albero del calcese. =
malvagio, e con altri deliziosi epiteti dell' urbanità dello scrittore. alfieri, i-36
rivelano uno studio profondo sulle miserie intime dell' alcova. palazzeschi, 4-61: i maschi
epito, re di messene; abitante dell' epitide. dottori, 66:
la testa del martello e il corpo dell' incudine; attico o log- getta degli
grande osservatore de'moti celesti ed amicissimo dell' opere di tolomeo, di cui restrinse ed
si propone voler seguire l'ordine medesimo dell' editto perpetuo. = voce dotta
terzo ed il sesto [libro dell' eneide]... sono, quello
si dice che l'uomo è l'epitome dell' universo). musso, 176:
epitòssi ed epitòsside, sf. cavità dell' arco, della balestra o della catapulta
sm. anat. strato superficiale esterno dell' epidermide fetale; periderma. = voce
sporgenza che sormonta al lato mediale dell' omero la superficie artico lare
sua estremità inferiore; condilo mediale dell' omero. tramater [s.
e rotonda, posta presso l'estremità cubitale dell' omero, alquanto sulla sua troclea
, in partic., provveditore, fornitore dell' esercito (nell'antica grecia).
: la nostra pastorizia procede a danno dell' agricoltura; addetti a pascoli sterili e
epobelìa, sf. stor. istituto dell' antico diritto attico, in forza del
, viii-36: se uno storico manchi dell' intera esattezza nei fatti e di accurata
.. sono stati scoperti grandi finestroni dell' epoca medioevale. d'annunzio, iv-2-421
barilli, 6-49: abitavo al quinto piano dell' enorme palazzo burroni. un palazzo panciuto
burroni. un palazzo panciuto e sinistro dell' epoca umbertina -farcito di appartamenti -stracarico di
pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell' immaginazione. bartolini, 5-166: era
romani realisti (pionieri di watteau) dell' epoca della decadenza. -epoca di transizione
epoca delle nozze, quasi facendo parte dell' appannaggio matrimoniale. baldini, 3-28: li
in cui si divide convenzionalmente la vita dell' uomo; età. alfieri, 1-6
cinque epoche, corrispondenti alle cinque età dell' uomo, e da essa intitolarne le divisioni
epoca ove la sola natura è maestra dell' uomo, la sola eccitatrice dell'attenzione
maestra dell'uomo, la sola eccitatrice dell' attenzione e la sola direttrice-delle sue idee.
canzoniere secondo le epoche della vita e dell' anima. d'annunzio, v-2-476:
malvagio rappresentò, dolorosamente, il sentire dell' epoca, quel sentire che trovava ogni
i poeti si sdegnino contro la volgarità dell' epoca presente e si rammarichino d'esser nati
per chi ha cuore, un'epoca dell' anima. 5. geol.
ch'è il multiplicare, dato l'intervallo dell' epoca e la quantità vera dell'anno
intervallo dell'epoca e la quantità vera dell' anno,... rinvenivano [i
facoltà d'impiegare una somma, di fruire dell' interesse che ne dipende, dal momento
alcune non saranno pagabili che alla fine dell' anno, prendo per epoca comune la fine
anno, prendo per epoca comune la fine dell' anno, e suppongo che le somme
sole istituzioni che, conformi allo spirito dell' epoca, venivano dal fato stesso tracciate,
in rivolta contro l'intera società filistea dell' epoca e la sua morale ipocrita.
secondo il metro, il ritmo proprio dell' epodo. pascoli, i-725:
che ha il metro, il ritmo dell' epodo. chiabrera, 558:
. breve ripiegatura alla base della lunula dell' unghia, residuo di una lamella (
c'è chi ricorda meglio l'età dell' oro, altri quella dell'argento,
meglio l'età dell'oro, altri quella dell' argento, altri ancora quella del bronzo
fui della republica, a guardia / dell' argentifero lido, / del metallo sacro
del metallo sacro all'impresso / conio dell' epònima dea. -per simil.
parole, l'eroe eponimo; egli è dell' italia il nume indigete. e.
partito delle più fave il magistrato annuale dell' arconte eponimo, da cui pigliava l'
epoòforo, sm. biol. residuo embrionario dell' apparato uteroovarico situato, nella donna,
luogo. manzoni, 846: l'assunto dell' epopea, secondo il concetto generalmente ricevuto
fare la semplice e sincera narrazione storica dell' avvenimento medesimo. giusti, iii-118:
imitare. gravina, 212: tanto dell' epopeia la tragedia è più degna, quanto
intanto a firenze ad aspettarvi l'epilogo dell' epopea nazionale. pirandello, 7-765:
e. cecchi, 3-6: l'epopea dell' oro generalmente è conosciuta e valutata in
. ant. che ha i caratteri dell' epopea; epico (un componimento,
samotraci, della frigia, di eieusi e dell' altra grecia,... si
.]: 4 eptote', titolo dell' iniziato ai grandi misteri d'eleusi, il
intenzione di aggiustamento, di raddrizzamento autorevole dell' epos. 2. genere letterario,
vi pàiono, dite, uno copia dell' altro?. = comp. dalla
seconda vocale (dopo la a) dell' alfabeto greco, resa col segno e
piacere. 3. astron. simbolo dell' obliquità dell'eclittica. 4. elettrotecn
3. astron. simbolo dell'obliquità dell' eclittica. 4. elettrotecn. simbolo
assenza della terra epsomica dal respettivo sedimento dell' acque del tettuccio. epsomite, sf
, sm. mus. strumento musicale dell' antichità a sette corde (e, più
-chi). ciascuno dei sette re dell' eptarchia anglosassone. = cfr. ingl
eptano. -acetato di eptile: estere dell' acido acetico; è un liquido incolore,
). -formiato di eptile: estere dell' acido formico; si presenta come un
] congiunto con la credenza della immortalità dell' anima umana, cui essere stata in vigore
epulante, ebriosa, ingrossa le facoltà dell' animo. epulare, intr. (
, 18-208: le grandi due leggi dell' associabilità delle idee, e particolarmente l'
parti: ed unendosi entrambe, spiegano quello dell' unità e della semplicità. di breme
. labriola, iii-247: la coscienza dell' uomo adulto, presa allo stato normale di
anco nella interiore, cioè nel confine dell' illuminazione, rimovendo ogni apparente inegualità e
2-116: la equabilità e la constanzia dell' animo..., contenente essa forma
358: pure, vedendo la equabilità dell' animo vostro et il buon giudicio che fate
pienezza ed equabilità che assicura il trionfo dell' incivilimento. -l'essere piano
e greca, le più poetiche lingue dell' occidente. 2. il percorrere
. gentile, 3-260: la gioia dell' arte si può espandere equabilmente e come
che camminasse equabilmente dovrebbe ne'differenti giorni dell' anno indicare le ore dodici, ora
roma, trasformandosi da città in metropoli dell' italia, ha attratto a sé i tre
del sole o il moto del centro dell' epiciclo di un pianeta appariva uniforme sulla
: dodici bambole per i trecento uomini dell' equipaggio,... dopo venti giorni
e in piena estate, e sulla linea dell' equatore. -per estens. le
dei vulcani spenti / nel soffio torbido dell' equatore. ungaretti, viii-24: solo
celeste, che giace sullo stesso piano dell' equatore terrestre ed è equidistante dai poli
detto zodiaco, è declinato dal cerchio dell' equatore da ogne parte vinti e tre
cielo in dodici parti eguali per mezzo dell' equatore. 3. biol.
). -in embriologia, circonferenza massima dell' uovo che presenta i due poli animale
, che è situato nei pressi dell' equatore (una regione, una zona
nuvoloso (ed è proprio delle regioni dell' africa e dell'america meridionale intorno all'
ed è proprio delle regioni dell'africa e dell' america meridionale intorno all'equatore).
la macchina parallattica non sono che compendi dell' equatoriale. 3. sm.
la macchina parallattica non sono che compendi dell' equatoriale. landolfi, 3-44: la
visibile col grande equatoriale di 4000 pollici dell' osservatorio di washington. equatòrio,
de'canoni del primo mobile, uno dell' instrumento armillare, uno dell'equatorio delle
, uno dell'instrumento armillare, uno dell' equatorio delle minuzie de'numeri. =
alla sublime teoria delle curve la ricerca dell' equazione su la retta e la circolare,
stesso giorno. -equazione del centro o dell' orbita di un pianeta o del sole
baldi, 466: scrisse anco un trattato dell' equazione de'pianeti. d. bartoli
poi ne aggiustavano il rimanente colle tavole dell' equazioni. manfredi, 1-222: hanno
il tempo medio, nelle varie stagioni dell' anno chiamasi 4 equazione del tempo '
volgar., 1-4: quando l'umido dell' acqua e 'l secco della terra si
di lire in ogni moneta, e così dell' argento; ovvero che vi sia una
che è il massimo grado di perfezione dell' individuo, farebbe mestieri che nella coscienza
[ad orazio fiacco] d'essere dell' ordine equestre, il quale in roma
moderni costituisce il primo ordine, quello dell' aristocrazia. d. bartoli, 22-17
ottava spera, e questo è quello dell' auge; alcuno da'loro « deferenti »
orizzonte ha da essere il termine della sfera dell' acqua, la quale sia immobile,
3-162: quando equidistante all'orizzonte / dell' orto e dell'occaso è il sole
quando equidistante all'orizzonte / dell'orto e dell' occaso è il sole alzato, /
fine del sasso e dove è il principio dell' inscri- zione sono assai strette di figura
si tocchino, poste in linea retta equidistante dell' equinoziale. baldinucci, 84: linee
o immediatamente col segnarla equidistante alla superficie dell' acqua. d'annunzio, v-2-
, che mai la superficie della spera dell' acqua non si partirà dalla sua equidistanza
steroidi (ed è molto meno attivo dell' estrone). = deriv.
il manovale] in fuori l'osso dell' anca che aiuta a camminar sciancati quando
; e stese la mano al viso dell' oste, per prendergli il ganascino,
progressi che fa l'una lingua ai danni dell' altra. leopardi, ii-277: omero
sieno, non solo eguali, ma dell' istessa materia. è chiaro che questa
, non affidati se non alla resistenza dell' aria, non equilibrati se non dalle inclinazioni
, 71: quando giunsero ai limiti dell' atmosfera però l'areo- stato diminuì la
i quaranta anni di pace e prosperità dell' italia equilibrata nella federazione. 2
equilibrato vede balenargli innanzi, al limite dell' orizzonte del suo spirito, terribile e
altra: e così, per mezzo dell' equilibbrio, scemano gran parte della fatica.
nei canali semicircolari e nel vestibolo dell' orecchio sotto l'azione dei movimenti del-
ma non ultimo la perdita del senso dell' equilibrio. 5. figur.
commercio. pavese, 8-123: le prove dell' esistenza di dio non sono propriamente nell'
di dio non sono propriamente nell'armonia dell' universo, nell'equilibrio miracoloso del tutto
un'armonica rispondenza fra le varie parti dell' opera. milizia, ii-354: nella
-econ. equilibrio della domanda e dell' offerta: equilibrio stabilito fra la quantità
crisi creando l'equilibrio della domanda e dell' offerta. -equilibrio economico: posizione
concreto, ostandovi cause e fattori normali dell' ambiente economico, o cause e fattori
monarchie moderne, e spostato il centro dell' equilibrio europeo. gioberti, 9-i-628:
carlo alberto e l'ordinamento del regno dell' alta italia tendevano a ravvivare le vecchie
la vita è ima cella un po'fuori dell' ordinario, più uno è povero più
, non trovò minaccie contro le minaccie dell' estrema sinistra, un grido di raccolta
il tempo dei costruttori che -nella tradizione dell' aereo equi- libristico mestiere -hanno il canto
ormonica circa tre volte inferiore a quelle dell' estrone. = voce dotta,
ed aereo, e quasi la personalità equina dell' agile corridore. pascoli, 816:
agg. astron. che è proprio dell' equinozio, che concerne l'equinozio, che
due equinozi, cioè per il principio dell' ariete e della libra; ne'quali
poste tra li 17 e 18 gradi dell' equinoziale verso settentrione. algarotti, 2-227:
. astron. ciascuno dei due punti dell' equatore celeste nei quali ogni anno viene
calen d'ottobre viene l'acerba tempestade dell' equinozio, cioè ch'è iguale il dì
di primavera, ed è nel principio dell' ariete, cioè in quel segmento,
diviene australe, si dimanda l'equinozio dell' autunno, ed è nel principio della
(escluse le armi che fanno parte dell' armamento); in tempo di pace è
carabinieri. soffici, v-3-429: si trattava dell' invenzione di un nuovo tipo di zaino
una vera e propria rivoluzione nella tecnica dell' equipaggiamento militare. bacchelli, 10-184: i
che con vascelli e due terzi almeno dell' equipaggio nazionali trasportassero in paesi stranieri del
trasportassero in paesi stranieri del grano e dell' altre minori derrate del regno, sarebbero
si accomodano a dar riscontri ben chiari dell' identità delle loro persone. i. neri
. gioia, 1-ii-93: quella bestia dell' imperatore costanzo aveva dato al suo barbiere un
fasto di due case pontificie unite nella persona dell' ambasciatore, aldobrandina e panfilia. l
difendere le proprie ragioni con l'eloquenza dell' equipaggio, e trionfare fragorosamente precorso da
degno, che quando la sede deff'imperio dell' universo non fosse in roma, dovesse
sia come forma, che la privazione dell' effetto non si possa adempire per l'equipollente
un'altra; e questa dicesi equipollenza dell' enunciazione. rosmini, xxii-149: le
degli ormoni circolanti nell'organismo. -equipotènza dell' uovo: capacità di una parte dell'
dell'uovo: capacità di una parte dell' uovo di dare origine a un embrione intero
assumere che uno debba accadere a preferenza dell' altro. 3. teol. che
. famiglia di pte- ridofite, unica dell' ordine equisetali, che comprende il solo
al male de'pondi giova la bollitura dell' equiseto, per altro nome detto da'professori
equisonanza si dice, perché risente molto dell' unisono. = voce dotta, dal
perché non cade né può cadere nella mente dell' uomo che dio sia ingiusto. b
che le nazioni straniere vengano per amore dell' equità a trucidarsi scambievolmente su'nostri campi
forza, si è appunto il principio dell' eguaglianza. d'azeglio, 1-476:
dee a buona equità dirsi proprio acquisto dell' uomo. denina, i-91: bisognerebbe
informato a equità; rispondente alle esigenze dell' equità; che serve a stabilire equità
equitando..., il don dell' acqua offerta non volle equivalènte (part
di un elemento): la massa dell' elemento che può combinarsi con parti 1
di un elemento: la massa atomica dell' elemento diviso per la sua valenza.
. equivalenti di eclampsia: fenomeni premonitori dell' accesso di eclampsia. -equivalenti epilettici:
soluzioni di ciascuno di essi sono soluzioni dell' altro. -equivalenza di due figure:
: la natura si farà sempre beffe dell' industria umana, e non si lascerà sforzar
marchi, i-940: in tutti i campi dell' umana attività l'ingegno e la volontà
senza fine; reggendosi ciascuno sull'abbaglio dell' altro. = voce dotta,
altro nella seconda si ha il 'sofisma dell' ambiguità del medio ').
rosmini, xxii-297: sofisma ix, dell' equivocazione e dell'anfibologia. esempio d'
xxii-297: sofisma ix, dell'equivocazione e dell' anfibologia. esempio d'un sofisma che
unico segno di più concetti o intenzioni dell' anima); in contrapposizione a univoco
le mie inclinazioni, non per ragione puramente dell' etisia, ma di quella maggior disposizione
varchi, v-129: voi siete nella fallacia dell' equivoco, ciò è v'ingannate per
i comentatori erano venuti cavando dal testo dell' antico maestro: 1) proporzione.
la dottrina economica è essenzialmente la scienza dell' equa dispensazione delle cose godevoli operata col
la vostra libertà non eccede 1 limiti dell' equo e del giusto; il fisco è
la rigidezza delle leggi mercé il concetto dell' equo. 2. imparziale,
necessarie? gioia, 1-ii-482: in forza dell' ostracismo un onesto negoziante poteva essere tolto
il male, / e nell'angusto circolo dell' arte / come in libero ciel spiegasti
ristabilito nei dritti innati dei primi appartamenti dell' accademia. savinio, 281: da
bile; sono perciò in quell'equa disposizione dell' umana natura nella quale si potrebbe del
oléno, ed a pilène / e dell' equorea calcide a'nocchieri, / e a'
'. er. chim. simbolo dell' erbio. èra1 » sf. determinato
che sappiamo durante i primi tre secoli dell' era volgare. leopardi, v-863: verso
: verso il principio del terzo secolo dell' era cristiana visse s. ippolito vescovo
2-159: ma via, lasciamo i tempi dell' iliade, / i sapienti e gli
). gioberti, i-io: discorri dell' organizzazione del lavoro, della riabilitazione della
lavoro, della riabilitazione della donna, dell' alleanza dei popoli, dell'èra umanitaria
donna, dell'alleanza dei popoli, dell' èra umanitaria e di cotali altre eleganti lautezze
e della gioia, rinnovarsi la mitica età dell' oro. -era geologica: il
: la linea delle montagne c il profilo dell' isola dell'angelo... labili
delle montagne c il profilo dell'isola dell' angelo... labili come nuvole nel
feste in onore di ercole, particolarmente dell' èrcole tebano. = voce dotta,
fica di eraclito (che sosteneva la tesi dell' eterno divenire); ogni atteggiamento
lingue europee, che significa * erba dell' amore '. eraménto, sm.
nome di... « palazzo dell' avvocatura erariale ». -avvocato erariale
venne a roma, e la pecunia dell' erario di roma negata a lui, ispezzate
. buonarroti il giovane, 9-613: dell' erario de'sepolcri l'oro, /
antica e rimanervi in perpetuo a commemorazione dell' eroe ligure. 5. per simil
due sorte di giudici, cioè a quelli dell' ordine equestre, ed a quelli del
alle dottrine di erasto; seguace dell' erastianismo. tramater [s.
sf. mitol. una delle nove muse dell' antica grecia, personificazione della poesia
; 'erato '(la musa dell' amore): cfr. l'agg.
stare indarno, / reddissi al frutto dell' italica erba. buti, 3-348: dice
iii-18: 'erba agliaria'. nome vulgare dell' 'erysimum alliaria ', detto anche vulgar-
nalda': nome di muro': nomi vulgari dell' 'euphorbia cyparissias', vulgare della digitale
le fiondi del tutto simili a quelle dell' ortica. idem, 2-754: ma tornando
scimidina, cioè erba gualda. statuti dell' arte della seta, 2-28: erba
pesci, i quali vengono a galla dell' acqua morti o storditi. -erba
o immagini del vero aconito, cioè dell' erba luparia, tratte da'luoghi diversi
come altre volte del sole biondo e dell' odor dell'erba medica. piovene,
volte del sole biondo e dell'odor dell' erba medica. piovene, 5-603:
, piè di diavolo ': nomi vulgari dell' 4 helleborus viridis '. perenne.
leva i porri, o la radice dell' erba ranocchiaia; la quale leva via
le donne gravide quando patiscono i flussi dell' umidità della matrice, imperocché ella ritiene
: 'erba san giovanni'. nome vulgare dell' 1 hipericum perforatum ', che anche
aromatico et ancora essa condisce l'insalata dell' erbe amare. ama terren grasso et acqua
si trova in luoghi coltivati ed erbosi dell' emisfero boreale, e se stropicciata emana
erba annua della famiglia graminacee, originaria dell' africa, coltivata per foraggio; ha
; nasce spontanea, soprattutto nella regione dell' ulivo, e costituisce un sano nutrimento
314: come rugiada al cespite / dell' erba inaridita, / fresca negli arsi calami
calar del sole, / col suo fascio dell' erba; e reca in mano /
calmi questa oscura, acerba / febbre dell' anima. pascoli, 80: svaria su
a mano, / e par la mandra dell' antico nume. svevo, 6-434:
a'fediti, guarendo, col rimanente dell' oste la città prese. fra giordano,
meglio di me come è grande la potenzia dell' erbe, lo quale sono mutato da
a erba pei conigli. -al crescer dell' erba: all'inizio della primavera.
, cent., 5-6: i parenti dell' altra fanciulla / furono insieme, e
dolore: / questi ci ha data dell' erba trastulla, / ed hacci fatto grande
. -erba di qualcuno, erba dell' orto di qualcuno: piano, progetto
glie n'ha fatto istanza per mezzo dell' imperatrice eleonora. se questo è vero
questo è vero che è tutta erba dell' orto dell'imperatrice, la quale,
è vero che è tutta erba dell'orto dell' imperatrice, la quale, se arriva
, agg. bot. d'erba, dell' erba, che si riferisce all'erba
. 4. che ha il colore dell' erba. targioni tozzetti, 12-1-258:
erbacei... ripetevano le storie dell' infanzia. = voce dotta,
erbaglia sommersa che porge oltre il pelo dell' acqua i fioretti bianco-giallini, il rospo ha
se sene tragga alquanto [lino] dell' acqua e secco si pruovi, se la
, collettivo -ante. erbàrio1 agg. dell' erba, che si riferisce all'erba.
, 20-16: dalione erbario ne fece [dell' anice] empiastro co appio alle donne
piccolo erbario per l'ombilico di venere, dell' una e dell'altra spezie, due
ombilico di venere, dell'una e dell' altra spezie, due sorti di fava grassa
la scalea lenta discende al prato: fili dell' erba ne hanno occupato le commessure:
. -anche al figur. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-107: né [
di loro corona, a sedere in grembo dell' erbetta posti si furono...
2. sostant. il colore verde dell' erba. dolce, 1-30: oltre
deledda, iii-519: il grido dell' erbivendolo giù nella strada le dà l'impres
sussistervi e reggersi contro qualunque inclemenza dell' ammosterà, per som ministrare
erbolària, sf. ant. il mestiere dell' erborista, del semplicista.
più impossibili tempi / con la scatola dell' erborista. pavese, 6-233: sotto
, 1-88: questi guardava i luoghi dell' erbose pasture dell'abondevole nileo, e era
questi guardava i luoghi dell'erbose pasture dell' abondevole nileo, e era guardiano delle
4. che ha il colore dell' erba. soderini, 283: il
renduti accet- tevoli all'appetito dal pingue dell' olio e dal vivace di varie erbucce
(plur. m. -ci). dell' ercinia. 2. geol.
del fenomeno orogenetico, manifestatosi sul finire dell' era paleozoica che portò alla formazione di
ercinico. ercinio, agg. dell' ercinia. -selva ercinia: regione montuosa
-selva ercinia: regione montuosa e selvosa dell' antica germania, dal moderno wurttemberg alla
, o sbarba / le annose quercie dell' ercinia selva, / cede a lui nella
folgor fiamma / lungo i gran tronchi dell' ercinie querce / che li segna d'un
ercogamìa, sf. bot. l'impossibilità dell' autofecondazione in fiori ermafroditi per la posizione
èrcole1, sm. mitol. nome romano dell' eroe semidivino della mitologia ellenica eracle,
l'espressione più completa e più alta dell' ideale eroico). -colonne d'èrcole:
, si può dire per la difficoltà dell' impresa essere un'opera eroica ed una
). entom. genere di farfalle dell' ordine lepidotteri, con ali brune o rossicce
fiore. = forse dal nome dell' èrebo, per il colore.
sotterraneo (ora parte, ora sinonimo dell' ade), la profonda oscurità della
il piede, / e le leggi dell' èrebo deride. redi, 16-ix-315: giù
, x-3-276: mise teséo nei talami / dell' atro dite il piede: / punillo
poi regnerete in pace nei domimi ampi dell' erebo e della notte. linati,
180: se a viene che una dell' altre [mogli] sia la prima a
della robba, al quale, a differenza dell' erede del sangue, si dà il
di sé. campanella, i-12: perché dell' altrui pene ognuno è erede: /
dichiarato in questa / facoltà preziosa / dell' amor tuo, che perderia morendo.
: il correlativo dello storicismo, erede dell' illuminismo, era, nella vita attiva
determinati caratteri biologici (secondo le leggi dell' ereditarietà). c. e.
malvese / ch'è di mio figlio, dell' eredità / di sua madre. deledda
lasciai che la mia matrigna disponesse lei dell' eredità di mio padre. dessi, 3-12
la nomina di un curatore da parte dell' autorità giudiziaria) allorché colui che avrebbe
di giacente, overo di vacante, prima dell' adizione. fagiuoli, 1-5-533: hanno
eredità d'affetti / poca gioia ha dell' urna. borsieri, conc., ii-652
, conc., ii-652: iddio facendo dell' uomo un ente sociale lo ha chiamato
4. biol. la proprietà dell' essere vivente di trasmettere alla propria discendenza
i-200: si cominciò a parlare della forza dell' eredità, nel male e nel bene
nato male, èva accusò il marito dell' eredità morbosa di cui era morto il
persona in occorrenze della vita ai movimenti dell' animo e della passione. d'annunzio
, nell'antico egitto, in alcune parti dell' india e del perù. carducci,
. ereditàrio, agg. proprio dell' erede o dell'eredità; che riguarda
ereditàrio, agg. proprio dell'erede o dell' eredità; che riguarda l'erede (
titolo ereditario abituale, si tratta solamente dell' attuale, e in che modo si
proprietario, a cui canoni anche decupli dell' originario non bastano alle imposte e riparazioni
è ancora il poeta degli ereditari principati dell' età arcaica. -principe ereditario:
: assassinato che fu l'arciduca ereditario dell' impero austriaco, il moscovita si mostrò
lasciarono giuliano ed antonio ereditaria l'arte dell' architettura, dei modi dell'architetture toscane,
l'arte dell'architettura, dei modi dell' architetture toscane, con miglior forma,
que'setti fonti onde il nilo fangoso dell' ereditario peccato, scaturito pur egli ancora
, non lo rendesse inabile all'esercizio dell' armi. g. del papa, 1-1-
grado di dolore ci riduce colui che dell' onore, della fama e della meritata
. gadda, 6-58: gli occhi spiritati dell' eredoluetico oltreché luetico in proprio, le
in seguito a contatto con l'ossigeno dell' aria. = voce dotta,
tra cella e cella, pei corridoi dell' eremitaggio. 2. per simil
monaco appartenente a uno dei tre rami dell' ordine agostiniano, fondato (nel 1256)
aggregazione, e partecipazione de'beni spirituali dell' ordine degli eremitani di s. agostino.
nero, dalle spalle alla testa ricoprono dell' istesso colore, sotto poi portano una toni-
lutero] era il diminuir la divozione dell' indulgenze e torre il credito a'predicatori
la vita, il costume, la vocazione dell' eremita; ascetico.
umiltà su i tegami d'argilla pieni dell' eremitica innocenza dei legumi e delle verdure
romiti, / oggi per vostro ben dell' ermo usciti. leonardo, 2-616:
sì gran detto tutti i santi padri dell' eremo a lui ben noti. salvini,
barbuti come i cappuccini; e non dell' ordine di san francesco ma dell'ordine di
e non dell'ordine di san francesco ma dell' ordine di san romualdo. colletta,
salvini, 41-392: in conversando più dell' usato si tratteneva, non si dissipava
comprendente 60 specie di arbusti o alberetti dell' australia. = voce dotta, lat
piante della famiglia gigliacee comprendente 25 specie dell' asia, alcune delle quali sono coltivate
tutti gli erendoli e collegati l'uno dell' altro. = voce dotta,
tripsina; viene secreto dalla mucosa dell' intestino tenue e agisce esclusivamente in
. scis sione, rottura dell' unità dottrinale della chiesa; dottrina
, 60: martino, frate dell' ordine di sant'agostino, per cognome di
si scosta dalla natura e dalle regole dell' arte. f. d. vasco,
nascondere e di coltivare sotto la specie dell' umiltà il mio diritto all'eresia. gramsci
pananti, i-4: ci sarebbe da dir dell' eresie, / perché color che hanno
« eresciarche » si chiamano i prencipi dell' eretiche pravità, e dicesi questo nome '
sì com'è stata una delle cagioni dell' eresismo. èreso, sm.
nero vellutato, con la parte dorsale dell' addome di color rosso carmino, molto
. " epeooi;, città dell' isola di lesbo. eretàggio,
mera ignoranza) se si dee giudicare dell' oratore dal teologo, e dagli stessi
lungamente se'tu stato fra gli eretici dell' inghilterra! troppo ti sei corrotte le
botta, 4-111: bella religione veramente dell' imperatore il collegarsi col re d'inghilterra
ve'l'eretica idra che alla morte dell' ispano alcide si ringalluzza. moniglia,
volte sbranarono le velenose teste e risorgenti dell' eretica feritade che andava infettando quella nazione.
battaglioni, classico e romantico, sa dell' eretico; ed è appunto un trovato d'
sue facoltà d'impeto oltre gli anni dell' impeto. tommaseo, 3-ii-356: quella
con grossa coda, non prensile, propri dell' america settentrionale. = voce
annunzio, v-2-292: con la coda dell' occhio vedevo il calònaco trasfigurato in una
e negletta fra gli eterni e chiari trofei dell' incon- trastabil valore di v. m
essa vanta un * quid simile 'dell' infallibilità papale testé eretta in dogma,
.. io oppongo razionalmente il motto dell' accademia del cimento. 6.
8. rivolto, dedito (una facoltà dell' animo). livio volgar.,
allora stimata impossibile operazione del trasporto e dell' erezione dell'obelisco vaticano, fu levata
impossibile operazione del trasporto e dell'erezione dell' obelisco vaticano, fu levata la carica
alla vana fatica di pernottare nella postura dell' erezione eroica e traverso il ponte.
-figur. sollevamento morale, innalzamento dell' animo. savonarola, iii-448: circa
, 1-132: essendosi considerato nel principio dell' erezione del nostro ordine militare, sotto
il signor samuele madden, colla erezione dell' accademia d'agricoltura, commercio e manifatture.
di fatto agire questi muscoli nel tempo dell' erezione, se non per la volontà
, sm. fis. unità di misura dell' energia del lavoro nel sistema c.
il monello avrebbe finito l'ultima asta dell' m in qualche grafito non terminato.
propone... un nuovo regolamento dell' ergastolo. colletta, i-285: le pene
portava ancora i segni della terribile repressione dell' aprile quarantanove:... e
viceré si reca solennemente in una sala dell' ergastolo. settembrini, 157: senti,
il lusso un oltraggio, i trovati dell' uman pensiero un'insidia, le arti,
duro / ch'io ti die'in pena dell' antico fallo: / credi però dell'
dell'antico fallo: / credi però dell' oro ergerti un vallo / ove tra gli
retori] fantasticarono limiti alle forze intellettuali dell' uomo; s'eressero dittatori de'grand'in-
crestuto capo, e l'ór novello / dell' azzurrino dorso al sol disnoda. borgese
, non è il muggito / questo dell' onde tue; stannoti appresso / del
, noi cercheremo di comprimere ogni elatere dell' animo e vinceremo. d'annunzio,
tuo allarmato / fuoco incauto svelare dell' aprile / da un'odorosa gota.
due cozzanti aerei spirti, / che van dell' onde a disputar l'impero: /
o vernai piova, in sui lembi / dell' alveo mormorando ergesi e rugge / l'
-i). fisiol. registrazione grafica dell' attività di un gruppo di muscoli per
di un gruppo di muscoli per mezzo dell' ergografo. = voce dotta, comp
'. ergologìa, sf. parte dell' etnologia che studia la cultura materiale dei
che si riferisce, che è proprio dell' ergologia. ergometrìa, sf. misurazione
. misurazione del lavoro meccanico per mezzo dell' ergometro. ergometrina, sf. chim
che si riferisce, che è proprio dell' ergomonia. ergosterina, sf.
. zool. famiglia di molluschi bivalvi dell' ordine eulamellibranchi, comprendente specie marine di
eridanino, agg. letter. dell' italia setten trionale, padano
eridànio, agg. letter. padano, dell' italia settentrionale. monti
dolci atti leggiadri / primo splendor dell' eridanie nuore. = voce dotta
eridano, sm. astron. costellazione dell' emi sfero australe, che
sagitta e d'auriga i luoghi e dell' australe corona,... fuggì
: 'eridano', costella zione dell' emisfero meridionale, rappresentata a guisa
gemelli careri, 2-ii-75: a destra dell' attacco di lorena si eresse un'altra
repubblica, immagine, conforto e speranza dell' antica. pecchio, conc., ii-20
per meditare e far penitenza, nei boschi dell' etna e lì, coll'aiuto del
. idem, 13-138: si crede vicario dell' impero, e non sa di chi
italia, come verigeron canadensis, originario dell' america settentrionale e divenuto infestante, e
erimantèo, agg. letter. proprio dell' eri- manto (con riferimento al
chim. glucoside contenuto nelle radici dell' eringio (e ha proprietà diaforetiche
deriv. da erin, il nome antico dell' ir- landa. erinni (
, ministra del mondo sotterraneo e custode dell' ordine naturale e dell'ordine morale della
sotterraneo e custode dell'ordine naturale e dell' ordine morale della vita umana e punitrice
ben conobbe le meschine / della regina dell' etterno pianto, / « guarda » mi
faci. foscolo, 1-66: del terror dell' erinni ardean le schiere. d'annunzio
la voce / che non è mia ma dell' interna erinni. = voce dotta,
mattioli [dioscoride], 1-565: dell' ermo, cioè basilico acquatico. nasce
. famiglia di piante onocotili, dell' ordine farinose, che comprende piccole erbe
stati importati accidentalmente anche nei fiumi dell' europa centro-occidentale. = voce dotta
alberi della famiglia bombacacee (propri dell' america tropicale), il cui frutto
. chim. glucoside contenuto nelle foglie dell' eriodictio (ed è uno dei componenti
sostanza colorante gialla) contenuto nelle foglie dell' eriodictio (ed è uno dei componenti
aviazione: l'elica aerea o samara dell' acero,... i raffi (
/ vorrei nuotar nel diafano / nimbo dell' alta luna, / vorrei dormir sul
della carlina; col fiocco di seta dell' erioforo. = = > voce dotta
. genere di liliacee asfodeloidi, originarie dell' africa, coltivate soprattutto come piante da
: 'eriospèrmo', genere di piante esotiche dell' esandria monoginia, famiglia delle liliacee,
. bot. genere di rufacee originarie dell' australia con dieci stami schiacciati e cigliati
dalla vacuità interna delle due branche [dell' aragosta]. = voce dotta,
èe più difficile, adoperi la decozione dell' erisamo. landino [plinio],
cirugici] han la cura e l'impacio dell' aposteme tutte, o frigide o calide
risce all'erisipela, che ha i caratteri dell' erisi pela.
all'erisipela, che ha i caratteri dell' erisipela, che deriva da erisipela.
michelstaedter, 297: l'eristico è nemico dell' interlocutore, lo vuol negare; -il
= voce dotta, deriv. dal nome dell' ery [thraea] [cen] taurium
eritematóso, agg. medie. proprio dell' eritema; che si manifesta come eritema
'. eritrèo, agg. dell' eritrea. panzini, iv-228:
non si contentò né del mediterraneo, né dell' eritreo, ma volse entrare audacissimamente nell'
locuz. che designava la parte nord-occidentale dell' oceano indiano, col golfo persico,
.]: 'entrino', genere di pesci dell' ordine de'malacopterigii addominali. testa rotonda
in alcune alghe e, sotto forma dell' estere, l'eri- trina, in
. prodotto che deriva dall'idrolisi parziale dell' amido e si forma per torrefazione di
alcaloide che si ricava isolandolo dalla corteccia dell' erythrophloeum guineense: è un liquido giallo-bruno
appartiene alla sintomatologia della tromboarterite obliterante dell' arto inferiore de corrente per
bastoncini della retina che imparte al fondo dell' occhio il color rosso e impallidisce esposta
si trova sulle lave del vesuvio e dell' etna in cristalli tabulari e rombici).
sf. ornit. genere di uccelli dell' ordine passeriformi a cui appartiene un piccolo
bot. famiglia di piante dicotili, dell' ordine gera- niali: sono specie legnose
erizzo, sm. bot. nome volgare dell' erinacea. durante, 159:
dei più antichi monumenti italici di ermafroditismo, dell' ermafroditismo che simboleggiava un'alta idea cosmogonica
femminile sia di quella maschile, originaria dell' oriente, poi trasferita in grecia e
, non so se veramente sia un capriccio dell' arte. magalotti, 1-103: prima
che ci vuole avere. -voi pizzicate dell' ermafrodito. 6. eterosessuale (un
accoppiate di ermes e atena, dei dell' eloquenza. salvini, 39-i-31: lo
al figur. simbolo del candore, dell' innocenza (e anche della bellezza, della
grazia, per lo più femminile, dell' eccellenza). -essere ermellino: essere
. 3. la pelliccia bianca dell' ermellino (ant. anche ermellino.
[mùs] armeninus * topo dell' armenia'(cfr. ermino1 ed ermino2)
= dal lat. mediev. armeninus4 dell' armenia '(per l'origine);
, deriva dalla notizia superstite, sia dell' idioma in cui il libro è steso,
presuppone che si possegga l'ermeneutica primitiva dell' opera, e si conosca il modo in
sigillandole, tutte le connessure delle finestre dell' appartamento. jovine, 2-51: il
la mescolanza nello scrivere del popolare e dell' ermetico, della finezza letteraria e della posa
riferisce, che appartiene alla dottrina mistica dell' ermetismo (scienze, filosofìa, libri
. letter. che si ispira alla poetica dell' er- metismo; che si serve dei
metismo; che si serve dei modi propri dell' ermetismo (una poesia, un poeta
. -sm. seguace delle teorie estetiche dell' ermetismo. bartolini, 5-87: gli
degli ermetici gli autori di edizioni a spese dell' autore erano presi da crisi isteriche e
arcane: pertanto il nume della parola, dell' interpretazione (cfr. èpp. r
egiziano thoth, dio della scienza e dell' astrologia, e di tutte le dottrine
il contegno esoterico della tetractys, dell' arcano ternario, dell'albero sephirotico, dei
tetractys, dell'arcano ternario, dell' albero sephirotico, dei pentacoli,
incerto. erminétto, sm. imitazione dell' ermellino, che si ottiene con il
), agg. e sm. abitante dell' armenia. sacchetti, 151: la
dal lat. armenius 4 abitante dell' armenia '. ermino2 { ermìnio
ermino1): secondo la denominazione latina dell' ermellino (armenius [raws], lat
questa siepe, che da tanta parte / dell' ultimo orizzonte il guardo esclude. carducci
lo custodirà. sbarbaro, 4-82: dell' ora di libera uscita, un altro (
erniarina, sf. chim. etere metilico dell' um- belliferone presente nelle varie specie di
io7 (150): sono a'confini dell' india: qui v'hae molti erniosi
, sf. medie. operazione cruenta dell' ernia intestinale strozzata. d'alberti,
d'alberti, 353: 'erniotomia', recisione dell' ernia incarcerata. = voce dotta,
rubiane cof- foidee proprie delle antille, dell' america centrale e anche di creta (
davanti ai palagi / terribili, spogli dell' armi e degli agi, / s'ascondono
l'eroe quando, per il corso dell' amo, dal mare raggiunse pisa per
premio. -dare d'eroe, dell' eroe: chiamare eroe, trattare,
-farla da eroe, fare la parte dell' eroe: dimostrarsi aggressivo, combattivo;
, 707: marcello faceva la parte dell' eroe e del leone, avventurando la
di imitarne la fierezza, la nobiltà dell' atteggiamento. a. cocchi,
voluto erogare un po'di danaro in suffragio dell' anima sua... non ne
in modo da mantenerla uguale a quella dell' ambiente. = voce dotta, lat
: sebben senz'anche l'etimologìa / dell' albero e del nome, / d'esso
/ s'egli è il vero carattere / dell' eroicità. gobetti, 1-50: le
complesso, non bastano più le proporzioni dell' antica epopea. pascoli, i-889:
scherno esercitato verso il passato in nome dell' astratta ragione lo spiegarsi della mente umana
grande di tutti gli altri e propio dell' eroica poesia. carducci, 1023: non
. tasso, 12-360: l'illustre dell' eroico è fondato sovra l'imprese d'
eccedere in un certo modo la natura dell' uomo rende coloro, in cui si
accordo delle facoltà, che dicesi eguaglianza dell' anima, è il segno distintivo del
del genio artistico, è il segreto dell' arte greca. carducci, 1001:
confronto degli affetti sublimi, del terribile, dell' eroico, del sorprendente, del maraviglioso
.., l'eroico è al disopra dell' uomo. -che dà prova di
3. che esalta le facoltà dell' uomo liberandolo dai limiti che sono propri
e il detto è noto come la dedica dell' 4 eroica 'a bonaparte.
, segretario galante, gli amori dell' amico suo e di sulpicia, che poi
gli avviliti cittadini credo che si ricordarono dell' eroina favolosa chinzica, che destò la
bella fanciulla emula di anna kuliscioff, dell' impetuosa eroina della classe operaia.
rimedio eroico, uno dei derivati dell' oppio. messa in commercio nel 1898.
e l'offuscare le facoltà superiori dell' anima e col preparare generazioni di maniaci,
aiuto di libri o d'esempi i germi dell' eroismo e compiono grandissimi sacrifìci. leopardi
non può seguire né la pedagogia anglosassone dell' eroismo serio e testardo, né la
più vari e larghi e amabili esemplari dell' ingegno italiano, impresse la più varia
di quelle favolose affermazioni di una dignità dell' uomo davanti al destino, che interessano statuaria-
vederli in ogni manifestazione della vita e dell' arte piemontese. = deriv. da
cattaneo, iii-1-81: scendevano ai lidi dell' opposto mare, trucidando le stupide genti
saltar la strada, sparire nel forteto dell' altra parte. tornasi di lampedusa,
erompe dalla duplice idea del papato e dell' impero, e vivo, flessibile, resisterà
nei domini spagnoli e portoghesi il ricavo dell' oro diminuì più assai che quello dell'argento
ricavo dell'oro diminuì più assai che quello dell' argento; ma ciò avveniva assai prima
pompili, vi-1177: il vivo fiotto dell' amor lontano, / come onda che
, sm. mitol. il dio greco dell' amore. d'annunzio, ii-127:
sesso, l'istinto sessuale. -istinto dell' eros: nella psicoanalisi di freud,
di freud, gli istinti di conservazione dell' individuo e della specie, opposto agli
dio e secondo freud è l'istinto dell' amore, che tende alla procreazione. la
e. gadda, 7-228: tali caratteristiche dell' eros infantile permangono talvolta nell'eros dei
anche in senso concreto: l'effetto dell' azione erosiva delle acque sulle rocce (
. raimondi, 3-223: intossicato alla radice dell' esistenza; cosa dico, eroso,
, e alla libertà assoluta dello spirito e dell' immaginazione. piovene, 5-331: qualunque
alla verità o per mezzo delle risposte dell' interlocutore o dimostrando che non c'è
che si riferisce, che è proprio dell' erotema. = voce dotta, gr
d'annunzio, iv-2-92: sotto l'odore dell' incenso, sotto le palme benedette,
spirito, specie se volto dalla immaginazione dell' arte, sia una forza che si esplica
volgare gli erotici latini e sia insignito dell' infula canonicale. carducci, iii-15-139:
centrale o comunque assai grande nell'esistenza dell' individuo o della società. rovani
sfoghi di erotismo e a quelle civetterie dell' io mughetto che i rimatori odierni si
7-123: in questi tempi di dominio dell' erotismo, anche il nostro erotismo è di
cinquantanni prima, al tempo della moda dell' erotismo. piovene, 5-112: gli
. -gi). studioso dei problemi dell' amore inteso come impulso o rapporto sessuale
, sf. psicol. alterazione psichica dell' istinto sessuale, determinata da eccitamento intellettuale
erotomania. moravia, 16-238: parlava dell' erotomania di mio fratello come si parla del
che si riferisce, che è proprio dell' erpete; che ha natura di erpete
-febbre erpetica: che accompagna l'eruzione dell' erpete. -virus erpetici: virus
/ d'ogni utensile agreste: / dell' erpice ch'erpica il frumento / come un
/ come un pettine gigantesco; / dell' aratro fecondatore, / il buon marito della
coprire il seme, dal coltro leggiero dell' aratro, dall'erpice dentato, dall'opera
, 1-74: sedè sull'errabonda prua / dell' itaco a ridirne i fortunosi / veleggiamenti
erramenti, delle contraddizioni, delle assurdità dell' anima moderna, ma grazie a dio
mensa rallegrar de'proci, / cui dell' errante ulisse i pingui agnelli / e
già queste / l'erranti abitatrici / dell' ircane foreste. beccaria, i-507: finalmente
. metastasio, ii-58: al variar dell' anno / variano i lor confini;
, o duce antico e padre / dell' umana famiglia, e tu l'errante
paesaggi erranti / del mare, né dell' alba il lacerante / pallore sopra queste
e riaprì le pupille erranti nella vastità dell' aura. foscolo, iv-377: oh
traviato (e può riferirsi anche alle facoltà dell' animo o ai sensi in quanto sottoposti
ai sensi in quanto sottoposti alla possibilità dell' errore). novellino, 28 (
con tanta sincerità del giudice e obedienza dell' errante. denina, xviii-3-721: dove è
errore, di confusione della mente, dell' animo; incertezza. giacomo da
si dee così di leggiero a rischio dell' altrui erranza porre e mandar la sua
degli iddei; e che le anime dell' inferno andavano errando; e che la
consiglio a me che credo solo nella forza dell' uomo; hai errato, ed ho
porre in fine di ciascun volume o dell' opera. leopardi, iii-495: la intenzione
errata còrrige', a giudizio dei periti dell' arte, non ha valore pratico,
erano le piante erratiche e le foglie dell' edera che nascondevano l'entrata della grotta
erratiche mascherava l'ora e il luogo dell' appuntamento. 6. figur.
stupenda e non mai più udita grandezza dell' imperatore, si sconfidassero ch'ella possa comportare
, / s'egli credeva la città dell' effe / acquistar per così fatte maniere.
vico ha portato nella storia il senso dell' interpretazione, il gusto di studiare i
l. bellini, ii-133: il parlar dell' elefante / come il chiama il latinante
se neuna vi si erra, snobistica dell' imitazione della pronuncia fransi può poscia terrore
b. croce, ii-1-33: l'erroneità dell' estetismo è evidente per chi accetti la
di valori prevalente in un determinato ambito dell' attività umana: nella società, nel
di trattare la storia della poesia e dell' arte al modo della storia della filosofia,
più lontane e sublimi, come son quelle dell' altra vita e di dio, se
pegno eterno, o figlia, / dell' amor che per te saldo m'accende.
. pindemonte, 146: ma tema alcuna dell' ardente lume / non turba, o
un'opinione contraria ai risulta- menti apparenti dell' esperienza. manzoni, 4: vorrei che
e del diletto, / del male e dell' errore, / che nasce per amore
limiti della nostra sensibilità; e timparagonabilità dell' estensione coll'intensione delle sensazioni nostre.
, 4-3: l'ignoranza è madre dell' errore, perché essa primieramente non sa
! fogazzaro, 1-277: la congregazione dell' indice può proibire un libro anche se