della ebriezza, del postribolo, dell' avarizia e della scialaquagine, sia virtù
2. figur. viva, intensa eccitazione dell' animo (e anche dei sensi)
io vedeva mi sembiava un riso / dell' universo; perché mia ebbrezza / intrava per
dalla terminologia medico-legale o dalla terminologia militare dell' epoca. -piacere intenso, violento (
: or, di lungi, l'osso dell' ala non sembra il taglio d'una
secolo decimottavo avesse gran fede nella potenza dell' uomo, non istimerà forse chi pensi
è un idillio, non è ebrezza dell' anima delle cose. onofri, 11-24:
: in te [primavera], riso dell' anno, in te possente / ebbrezza
: è [orfeo] il trionfo dell' arte e della coltura su'rozzi istinti della
ispirato. cavalca, i-270: prese dell' acque e gittogliele per la faccia e
usi con uomo sensato, e non ebbro dell' estimazione di se stesso, la quale
i maestri della morale più rigida, dell' umiltà più soave francescana. comisso, 5-228
, perché tu mi hai tolto il lume dell' intelletto. carducci, ii-9-50: son
pareva ebro di lei, del sole, dell' erba, del cielo divino, come
e lungo i giardini è l'ebbro annuncio dell' estate piena. bartolini, 17-118:
delle buone creature da dio, il quale dell' edomade intitolò; anche della fede cristiana
nella solennità degli azimi e nella solennità dell' ebdomade e nella solennità del tabernacolo.
mercato di laveno a'provveditori delle comunità dell' alto novarese e terre cedute, essendo
una messa ebdomadaria da celebrarsi pel riposo dell' anima mia. soffici, v-1-585:
che si riferisce, che è proprio dell' ebefrenia; prodotto da ebefrenia.
(usato soltanto nella terza persona singolare dell' indic. presente: ibe). ant
, sono ebeti al tutto e orbi dell' intelletto. aleardi, 1-104: incognito
procura le visioni immemori, confuse, dell' oppio. quando io ti scrissi quella corta
, sf. letter. stato proprio dell' ebete; stupidità, idiozia, ebetismo.
a esempio di scrivere italiano rimangono campioni dell' inoculazione d'ebetudine che praticavasi nel degenerato
torpore mentale, scarsa acutezza o chiarezza dell' intelligenza, ottusità. scala del paradiso
mescolanza de i due liquori, versato dell' olio di tartaro, vi si produsse subitamente
178: si può avere qualche volta dell' acqua calda, ma buona solo per farsi
secondo che pone santo isidoro nel primo libro dell' eti- mologie. passavanti, 231:
nella tendenza del secolo, nella commozione dell' ora: con lui l'enfasi e
cavallo sopra di sé uno re angiolo dell' abisso, che aveva nome ebraico *
. parlò, non da profeta fedele dell' ebraismo, ma da politico infido. oriani
12-57: la città tipo del commercio, dell' ebraismo e dell'industria. gobetti,
tipo del commercio, dell'ebraismo e dell' industria. gobetti, 1-193: l'ebraismo
, invece di parlare di morale, dell' evangelo, di dio, parla di politica
5. ebreo errante: la figura leggendaria dell' ebreo che schernì cristo sulla via del
due tre cinque cento ebrietà alla coppa dell' amore. -vizio del bere.
costituisce la sua ricchezza è l'ebrietà dell' amore. carducci, iii-24-444: l'idealismo
. carducci, iii-24-444: l'idealismo dell' azione mancante fermentò in certe teste fino
di euforia; ebbrezza dei sensi o dell' anima. 5. giovanni crisostomo volgar
ebrietà quasi feroce, si avventavano sulla belva dell' oceano e la squartavano coi loro tagani
sf. letter. stato di esaltazione dell' animo profondamente commosso dalla pienezza di un
reattivi che si decolorano per l'azione dell' alcool contenuto nel fiato emesso dal soggetto
provocare un'esaltazione dei sensi e dell' animo. bontempelli, 20-12:
panzini, iii-437: rosetta, spuma ebriosa dell' amore, bevve lo spumante liquore della
, attratto dalla vertigine della ferocia e dell' odio, e dal fortore ebrioso del
), sm. il primo mese dell' anno ateniese (corrispondente al periodo da
. di farmaco che stimola le contrazioni dell' utero, e favorisce il parto.
metropoli... sono il rifugio dell' eccedente popolazione delle campagne. nido eritreo
? -regole ed ordinazioni per la vendita dell' olio: il peso, le misure,
supero, in un determinato mercato, dell' offerta della merce sulla domanda, o
m'avreste perdonato di farla da deputato dell' assemblea eccedendo i miei poteri. g
. uscire dai limiti della normalità, dell' ordinario, della convenienza; trascendere,
scoto, l'atto enti- tativo dell' istesso. papi, 3-i-180: ci tratterremmo
l'artiglieria elevata, ma al piano dell' orizzonte,... venivano quasi per
], 1-105: mangiate ancora il petto dell' offerta dimenata, e la spalla dell'
dell'offerta dimenata, e la spalla dell' offerta elevata, in luogo mondo,
, scosceso (un monte). -detto dell' uomo e del suo corpo: che
solea raffaello; e, per osservazione dell' algarotti, poco elevato nelle sagome degli
, 3-7: dalle forme più umili dell' arte primitiva alle più elevate e complicate
1-127: checché ne sia, questo culto dell' amore, elevato alla più alta potenza
amore, elevato alla più alta potenza dell' entusiasmo, dovette trovar simpatia nei cuori
gran foro e vi introdussero a mezzo dell' accensione di paglia e stoppa, il fumo
. milizia, iii-220: la testa dell' apollo di belvedere è più maestosa e
.. che l'elevazione che succede dell' acque de'fiumi o per l'alzamento del
squillo della campanella, nell'istante supremo dell' elevazione. tcechi, 2-100: davvero che
il quarto: tutti però nella elevazione dell' omato uniformi. l. bellini, 5-176
tozzetti, 6-66: differenze di gravità dell' ammosfera toscana secondo le diverse elevazioni dei
a sé il guardo che dalla elevazione dell' altare poteva trascorrere per la porta spalancata
: l'ambizione è sì forte nel cuore dell' uomo, vi è tanto diletto nell'
-in partic.: moto di innalzamento dell' anima a dio, estasi, rapimento mistico
ripetere spesso per una quasi onesta elevazione dell' animo e per un ardente entusiasmo del cuore
e quantunque per isghembo, i fastigi dell' archivio e della torre dell'orologio della piazza
i fastigi dell'archivio e della torre dell' orologio della piazza de'mercanti.
la pratica del quadrante e la scienza dell' elevazione del polo. -astrol. il
esso volontario partecipino, e non già dell' elezione. tasso, n-iii-816: molte
spontanea, andrò con tutte le forze dell' ingegno apparecchiandomi per essere a suo tempo
e a costa di essa il popolo dell' elezione, sortito sovrumanamente alla custodia del
, diventano sempre più un vecchio lascito dell' umanità, riservato ormai a una categoria formata
dignità del volto non con l'esperienza dell' armi. baretti, 2-197: un
per decreto e rescritto papale l'elezione dell' arcivescovo fosse di elezione della casa de'
: il complesso delle operazioni (convocazione dell' assemblea o dei comizi elettorali; votazione
pontefice. guicciardini, i-191: per sicurtà dell' osservanza si dessino per statichi sei de'
scandin. alfr): piccoli geni dell' aria (una specie di gnomi),
èlia, sf. entom. insetto dell' ordine rincoti, scudato, con capo
eliantina, sf. chim. sale sodico dell' acido p. dimetillamminoazobenzensolfonico o solfanil-
tondo / s'apre nei campi il fior dell' elianto. slataper, 2-84: un
. -i). stor. membro dell' eliea (nell'antica atene); giudice
o su un cono); l'asse dell' elica coincide con quello del cilindro e
compreso fra due spire è il passo dell' elica; la tangente dell'angolo costante sotto
il passo dell'elica; la tangente dell' angolo costante sotto il quale l'elica
le generatrici si dice pendenza o inclinazione dell' elica. baldi, 436: dimostrò
baldi, 436: dimostrò la generazione dell' elica, ed insegnò il modo da
, in modo che il giro veloce dell' elica dissipi il puzzo sospingendolo verso una
finestra aperta. -ciascuno degli elementi dell' elica, pala. bartolini, 4-112
l'elica rapidissima, il velivolo / dell' acero del tiglio, il vagabondo / paracadute
argenteo del cardo, / la capsula esplosiva dell' euforbia. govoni, 3-116: raccoglie
iv-3-367: mi mostrò un'ingegnosa applicazione dell' elice alla locomotiva per le ferrovie di montagna
, superiore e posteriore, del padiglione dell' orecchio. 5. locuz. a
) 'spirale'e hélix (il padiglione dell' orecchio); ingl. helix, plur
e con la prima delle tre nella coda dell' orsa maggiore, detta elice.
zool. famiglia di molluschi gasteropodi prosobranchi dell' ordine archeo- gasteropodi, che vivono spesso
: e'filosofi dicono che la volontà dell' uomo muove le potenzie dell'anima all'operazione
la volontà dell'uomo muove le potenzie dell' anima all'operazione; ma distinguono l'
un'elica circolare, detta spigolo di regresso dell' elicoide. -elicoide rigato chiuso obliquo:
delle muse: simbolo della poesia e dell' ispirazione poetica. dante,
genere lieliconius, dal lat. héliconius * dell' elicona eliconiìni, sm. plur.
di insetti lepidotteri della famiglia ninfalidi, dell' america meridionale. = voce dotta,
. elicònio, agg. letter. dell' elicona. -per estens.: della
la man che gronda / contien fuori dell' onda. bartolini, 5-101: alcune figure
che si riferisce, che è proprio dell' elicopodia. -andatura elicopode (o falciante
elicopode (o falciante): caratteristica dell' emiplegia organica; la marcia si effettua
marcia si effettua con la sola flessione dell' anca senza la flessione del ginocchio e dell'
dell'anca senza la flessione del ginocchio e dell' articolazione malleolare, cosicché tutto l'arto
retrocedere e spostarsi lateralmente, in virtù dell' azione aerodinamica di una o più eliche
molte onde, che una elide l'effetto dell' altra, e pesca a una profondità
chi osserva, che le prime persone dell' indicativo del verbo non si elidon giammai
pretesa per sé corrisponde l'aumento proporzionato dell' attività in nome della pretesa per gli altri
per gli altri, per l'eliminazione dell' ingiustizia nel mondo. alvaro, 7-179:
sm. chim. uno dei gas nobili dell' atmosfera; si trova nell'aria,
sonda, in medicina (per la cura dell' asma), per i minatori,
carducci cresce, dunque, col crescere dell' età. = voce dotta,
eliòne, sm. chim. nucleo dell' elio, costituito da una coppia di
madrepore; vive tra le formazioni coralline dell' oceano indiano. = voce dotta,
; vive nelle foreste e nelle steppe dell' africa equatoriale. = voce dotta
studio del sole senza offendere la vista dell' osservatore; ha lente obiettiva convessa,
). bot. che è proprio dell' eliotropismo. eliotropina, sf.
: abbiamo detto più volte la maraviglia dell' eliotropio, il quale, ancora che sia
saliva a ondate dalle erbe. -essenza dell' heliotropium peruvianum. panzini, iv-316:
di noto profumo, entrato dal fiore dell' heliotropium peruvianum, introdotto in europa da
3. ant. l'orologio solare dell' antica grecia. milizia, ii-350:
piante della famiglia composte tubiliflore, originario dell' australia e dell'africa meridionale e comprendente
composte tubiliflore, originario dell'australia e dell' africa meridionale e comprendente erbe annue e
durante il non breve periodo coloniale dell' america. elisia, sf.
. * hxóoio <; 4 elisio, dell' eliso * ('hxóotov 7res (ov
, pare che siano venuti dall'elisione dell' 4 evangelo ', la 4 epistola \
4 apozema ', bollitura, coll'elisione dell' a. cesarotti, i-119: di
altro vocale, e per sincope ed elisione dell' a, e per effetto di pronunzia
. mazzini, ii-250: la libertà dell' uno cozzerà inevitabilmente colla libertà dell'altro
libertà dell'uno cozzerà inevitabilmente colla libertà dell' altro: avremo urto e riurto continuo
sono racchiuse le ale membranose degl'insetti dell' ordine dei coleotteri. pascoli, 450
. ernia formata dalla vagina pel rilascio dell' utero in essa. = voce
veri sogni: come del calcidonio e dell' entropia. fazio, v-17-63: cominciommi a
intra loro era e chiederli la mela dell' oro e disser che la desse a quella
calar del sole, / col suo fascio dell' erba; e reca in mano /
risposta, tanto che io non dubiti dell' arrivo di questa, gliene sarò tenuto come
popolo giunto nella penisola ellenica all'inizio dell' età del bronzo e impostosi sulle popolazioni
erano scelti fra i cittadini più illustri dell' elide. = voce dotta,
. chim. prodotto di idrolisi acida dell' elleboreina; è una sostanza amorfa di
. chim. glucoside ricavato dalle radici dell' elleboro nero; si presenta in forme
. cura delle malattie mentali (e dell' epilessia) mediante l'elleboro. =
ridis servivano nella cura della pazzia (e dell' epilessia): rimedio oggi abbandonato perché
, che è proprio degli elleni, dell' ellade (e anche della grecia moderna
gioberti, ii-159: i primi fiori dell' ingegno ellenico sbucciarono in quella regione dove
. croce, i-2-331: in quest'affermazione dell' assolutezza del sapere e della verità è
mascardi, 252: sotto il primo nome dell' eleganza, s'intende primamente il latinesimo
, era... un enciclopedista dell' ellenismo, che non credeva più agli
ottone, con risultati estetici simili a quelli dell' elle- nismo bavarese e monacense e del
che si riferisce, che è proprio dell' ellenismo; ispirato dalla cultura, dall'
: tutto il male che può pensarsi dell' ecerinide,... lo disse un
genio. ungaretti, xi-36: dell' ellenizzazione dell'oriente, dello spirito alessandrino
ungaretti, xi-36: dell'ellenizzazione dell' oriente, dello spirito alessandrino non
sono elleno perfezioni del corpo umano e dell' uomo? de sanctis, ii-15-330: le
divino privilegio élleno vivessero nella superiore verità dell' arte. palazzeschi, ii-450: -quando
. ellèno, agg. greco dell' antica eliade. -anche sostant.
il vento migratorio aveva spinto dalle rive dell' egeo a quelle della senna.
magistrati ateniesi incaricati della custodia e dell' amministrazione del tesoro della lega delioattica.
il primo nella dilatazione acquistata per inzuppamenti dell' umido conservò perfettissima la figura circolare;
l'una or l'altra delle parti dell' orazione, come brevemente vedremo. rosmini,
trasformazione del corpo può produrre il cambiamento dell' asse. 2. agg.
plur. m. -ci). proprio dell' ellisse; a forma di ellisse.
meravigliosamente potuto eclissare il più bel lume dell' aquilone! cestoni, 896: sono punticchiati
caratteristico. carena, 2-165: 'dormirne dell' altro', locuzione
partirono le brigate, / le divisioni dell' isonzo / in lunghe file d'elmetti,
in partic., i vermi parassiti dell' intestino. cattaneo, i-2-224: sei
4. arald. ornamento esterno dell' arme posto sopra lo scudo, di
varia foggia e posizione, a seconda dell' età e anche in relazione al titolo
tasso, 12-392: avendosi a trattare dell' elocuzione, si tratterà per conseguenza dello
: non sono... i vizi dell' elocuzione, e neanche l'imperversare della
monocotiledoni della famiglia idrocaritacee, originarie dell' america (ma introdotte poi anche in europa
zool. genere di rettili lacertili, dell' america settentrionale, lunghi dai sessanta agli
icneumoni, che vivono nelle regioni tropicali dell' africa. = » voce dotta
sentiti altri testi, come il cuoco dell' osteria vicina, che si lamenta soltanto
, che si lamenta soltanto del violino dell' accusato, il rettore del seminario,
, acciocché non manchi all'elogio l'autorità dell' elogista, paragonate voi medesimo al più
distanza di un punto oscillante dal centro dell' oscillazione. -per estens. c
non può avvenire, secondo la diffinizione dell' eloquente, non solo non meriterebbe lode
quante cose sentite muoversi; la sincerità dell' autore, la maraviglia, la compassione,
. alberti, ii-235: dicono che dell' eloquenza una parte governa la republica,
12-400: né è vero che la virtù dell' eloquenza, così oratoria come poetica,
scopo non è di dare i precetti tutti dell' eloquenza e della eloquente e più caro
alla parte di queste due belle arti emulatrice dell' invenci sta davanti gli occhi così eloquente
. monti, x-3-248: occhio, dell' alma interprete dica... la lingua
delle cose. carducci, iii-19-17: fondamento dell' eloquenza è il pensiero, fortemente nutrito
mezzo l'erta, e il sole dell' affetto ha da illuminare da lontano la
. croce, ii-1-305: ai trionfi dell' eloquenza degli antichi stati liberi non si
avevano da contrapporre se non i trionfi dell' eloquenza dei predicatori; donde anche il
l'eloquenza del voto la vostra disapprovazione dell' indirizzo finora tenuto. verga, i-65
divino privilegio élleno vivessero nella superiore verità dell' arte. brancoli, 3-136: tutto di
. locuz. -fiume d'eloquenza, lume dell' eloquenza, padre dell'eloquenza: oratore
eloquenza, lume dell'eloquenza, padre dell' eloquenza: oratore insigne, scrittore efficace
livio dico, il quale spande / dell' arte d'eloquenzia sì gran fiume.
comparisce nell'istoria come primo insti tutore dell' uman genere per mezzo del sacro eloquio,
lotta infilando l'avanbraccio sinistro sotto fascetta dell' avversario per tentare, facendo leva
modo di vedere, alcuni problemi e aspetti dell' arte moderna. = voce
che per intenderle non vi sia bisogno dell' elucidario poetico. gamerra, 17-73:
. svevo, 5-288: se una parte dell' umanità si ribellerà e rifiuterà di leggere
ribellerà e rifiuterà di leggere le elucubrazioni dell' altra, tanto meglio. montale, 3-111
uno gravissimo pericolo, elusa la imperizia dell' armi de'popolari. sarpi, i-1-64:
essendovi superiore l'imperatore e la dieta dell' imperio, pretesti da eludere ogni scrittura
fasciatura. cardarelli, 1-53: così dell' umano / viaggio eludesti / le premesse fatali
in se stessa, di elusione dell' uomo, di vanificamento della vittoria di lui
che si riferisce, che è proprio dell' eluvio. elùvio, sm. geol
che si riferisce, che è proprio dell' elvezia o degli elvezi. -per estens
che, nello stile, nella foggia dell' occhio, riproduce i caratteri incisi per
negli echinodermi, sono distribuite sulla superficie dell' intestino e delle lacune distributrici che raggiungono
emalopia '. spandimento disangue nel globo dell' occhio, cagionato da percossa, da caduta
in le sue vi- vagne. novelle dell' altro mondo, 50: a pena di
romana scena fioriva, richiede la ragione dell' instituito ragionamento che della satira d'ennio
d'ennio in questo luogo dichiamo, e dell' altre che da quella...
conc., ii-41: le facoltà poi dell' uomo tanto differenti da quelle degli animali
gioberti, 12-iii-318: la vera forinola dell' emanatismo, che risponde letteralmente all'ordine dei
anch'egli volle iddio esser l'animatore dell' universo, e dalla sua sostanza essere
creazionismo) che considera tutti gli esseri dell' universo come procedenti dall'essere assoluto,
intrinseca alla sua natura; la pienezza dell' essere assoluto trabocca da lui, producendo
-i). filos. seguace della dottrina dell' ema- natismo. rosmini, 1-118
rosmini, 1-118: in essa [ipotesi dell' animazione della materia] convengono i panteisti
, un'estrinsecazione e un peggioramento successivo dell' essere divino, che uscendo da se
va cadendo e precipitando sino agli ultimi gradi dell' esistenza. emanatìstico, agg. (
). filos. proprio della dottrina dell' emanazione; che si riferisce all'emanatismo
gioberti, iii-16: l'idea emanatistica dell' avatara non è chiaramente espressa fuori dei
, agg. filos. che è tipico dell' ema- natismo; che procede o
da un lato ai tre momenti emanativi dell' acroamatica, e dall'altro al triplice concetto
, la minima scintilla emanata dallo spirito dell' uomo più oscuro vale quella del genio adorato
promulghi l'indice proibitorio emanato dalla congregazione dell' indice di roma. de lazara,
31 (527): effetto consueto dell' emanazioni autunnali delle paludi. leopardi,
. forma di causazione contrassegnata dalla necessità dell' effetto rispetto alla causa che lo produce
parte della causa; dall'inferiorità di valore dell' effetto rispetto alla causa; dall'eternità
le due prime, vale a dire dell' unità loro sostanziale con l'assoluto e
. -trice). che emancipa; fautore dell' emancipazione, delle libertà civili e politiche
invitato in america a prendere il comando dell' esercito emancipatore di schiavi?
è... la emancipazione commerciale dell' inghilterra, e tanto più impor
nuova scuola sorse a predicare l'emancipazione dell' arte, la letteratura era affatto separata dalla
. it., i-243: la redenzione dell' anima è la sua progressiva emancipazione dall'
qual misura ostile preparò la fusione sociale dell' irlanda e dell'inghilterra, e l'
preparò la fusione sociale dell'irlanda e dell' inghilterra, e l'emancipazione politica dei cattolici
famiglia amarillidacee che comprende circa sessanta specie dell' africa: sono erbe bulbose, con
può avere gravi conseguenze per la funzionalità dell' articolazione). = voce
a quel muliebre titolo [la signoria dell' altr'uomo], a quella emasculata qualità
altr'uomo], a quella emasculata qualità dell' uomo, anzi che all'uomo stesso
sciupato e snaturato dai vezzi emasculatori dell' eterna accademia. = « deriv
risulta per ossidazione, anche all'aria, dell' ema- tossilina, glucoside contenuto nel
di cam peggio che prima dell' uso viene triturato, ba
pirrolcarbonico, che si trova nella molecola dell' ematina. ematidròsi, sf. medie
sf. medie. pratica del dosaggio dell' emoglobina del sangue e del conteggio dei
il giallo ed il rosso, che contiene dell' azoto, e che si è scoperta
con la struttura e con le caratteristiche dell' ematite. milizia, ii-37:
. ematochimica, sf. branca dell' ematologia che studia la composizione chimica del
colore rosso-bruno che si scurisce a contatto dell' aria; appartiene al sistema romboedrico;
, 343: * ematologia ', parte dell' anatomia che tratta del sangue.
ematoporfirinùria, sf. medie. eliminazione dell' ematoporfirina attraverso le vie renali (e
processo di ossigenazione del sangue (trasformazione dell' emoglobina in ossiemoglobina) che avviene nei
o da una lesione della vescica e dell' uretra). bicchierai, 199
, e anche 'imbarcadero'. nelle provincie dell' alta italia così addimandano, o ad-
con un ultimatum, chiede la rimozione dell' embargo sulle navi mercantili greche trattenute nelle
« accise » in pensilvania, quella dell' embargo e della interdizione del commercio negli
quelle oggidì de'frati beret- tini; dell' embadi, ch'erano calceamenti sontuosi da dovero
/ squillando le tibie tra il rullo dell' onda? -sm. inno,
nell'antica grecia, accompagnava la marcia dell' esercito (ed era composto in ritmo
embelato, sm. chim. sale dell' acido embe- lico. -embelato di ammonio
,... molte, invece dell' albero, avrebbero voluto un altro emblema.
datoli di pieghevole, sottoponendosi alle leggi dell' accademia stessa, cioè di prendere per corpo
per ornamenti emblematici mi pare meno felice dell' altro; gli emblemi di origine antica applicati
asportazione operativa di un embolo dal lume dell' arteria, che ne è rimasta occlusa
e mantenere i termini lunari ne'medesimi giorni dell' anno, e de'mesi, e
un embolo destinato a impedir la sortita dell' acqua da un bagno. 2
secondo la grossezza del vaso occluso o dell' organo entro il quale essi si trovano
trovano: pericolosissimi e talora mortali quelli dell' arteria polmonare e dei vasi cerebrali).
, la quale appunto su la commettitura dell' uno coll'altro, si copre con altre
9-i- 310: poi venne la volta dell' acqua, che non osservando regola né
unisce l'una all'altra le colonne dell' invasatura e stringe al di sotto lo
che studia lo sviluppo e la differenziazione dell' embrione. tommaseo, 1-414
che spicca maravigliosamente in tutto il corso dell' embriogenìà animale. 3.
embriografìa, sf. anat. parte dell' anatomia che si occupa specificamente della descrizione
parte della biologia che studia lo sviluppo dell' essere vivente a cominciare dalla cellula primordiale
e. gadda, 7-43: l'idea dell' evoluzione organica informa oggi la embriologia.
che si riferisce, che è proprio dell' embriologia; ricavato dall'embriologia.
dimostrazioni morfologiche, anatomiche, embriologiche, dell' evoluzionismo. = cfr. fr
embrionale, agg. biol. proprio dell' embrione, che si riferisce all'embrione
. prodotto delle prime fasi di sviluppo dell' uovo fecondato, in cui le strutture
, e molte corruzioni per la perfezione dell' uomo, al cui essere si richieggono
che all'essere della pianta solamente, o dell' animale solamente. savonarola, 5-i-367:
* embrione 'il corpo bruto ed informe dell' animale prima che la natura gli abbia
che un'idea molto indeterminata ed oscura dell' inclinazione degl'italiani: ma ho stimato
veleno... fe'terminare il regno dell' infelice lotario. russo, i-339:
russo, i-339: io non parlo già dell' uomo degradato dal suo essere per la
. che appartiene, che è proprio dell' embrione. a. cocchi,
, 2-112: e tutta [la dea dell' amore], ovunque a risguardarla prenda
non è cosa dall'intelletto e dalla mano dell' uomo tanto studiata e sudata, che
a loro riguardo, quando la misura dell' iniquità è compiuta e disperata la correzione.
. leopardi, 331: lo scopritore dell' inno a nettuno... hammi
guerrazzi, iii-137: quando la istituzione dell' avvocatura o fia del tutto abolita,
abbia del com- prendonico, mi servo dell' opere sue in lingua nostrale, non
4. dir. che è incaricato dell' emendamento di leggi, procedure e simili
concilio di basilea, ove si trattava dell' emendazione dell'anno e della restituzione dell'
di basilea, ove si trattava dell'emendazione dell' anno e della restituzione dell'equinozio.
dell'emendazione dell'anno e della restituzione dell' equinozio. teneva egli che dovesse ridursi
critica che sta ancora nelle basse regioni dell' emendazione e illustrazione de'testi. carducci
sf. zool. genere di sanguisughe dell' ordine rincobdellidi, proprie dell'america (
di sanguisughe dell'ordine rincobdellidi, proprie dell' america (come la haementaria offìcialis,
l'altezza della punta emergente sarà doppia dell' altezza dell'arginetto. c. dati,
della punta emergente sarà doppia dell'altezza dell' arginetto. c. dati,
e fattorie emergenti dalla scolorata pianura parlano dell' abbandono di queste terre.
anno emergente 'chiamano i cronologisti quello dell' epoca da cui cominciano a contare gli anni
dal capitano di giustizia a render conto dell' emergente]. nievo, 4-134:
apparvero sui tetti, / giovani ai dì dell' emergenza paghi / -così sembrava -a un
. montale, 45: nel solco dell' emergenza: / quando si sciolse oltremonte /
stato di emergenza, anche i reparti dell' esercito stavano sul chi vive.
non si compiace [la plebe] dell' ordine e della quiete, siccome in quelle
. borgese, 1-328: dalle risultanze dell' istruttoria è emersa la sua completa innocenza.
quella ch'egli chiamava la « situazione dell' azienda ». un fiume di parole
. beltramelli, iii-238: dalle nebbie dell' occaso emergeva la stella del pastore,
furono allora abolite le cattedre, gode dell' annua pensione di lire mille. di breme
pirandello, 7-630: si fanno belli dell' amicizia di chiunque fuori del cerchio del paesello
: l'emaro o emero è un frutice dell' altezza del citiso, e molti tengono
. piccolo insetto (hemerobius humilis) dell' ordine planipenni o neurotteri propriamente detti;
* emerobio '. genere d'insetti dell' ordine de'neurotteri, famiglia degli emerobii
simili agli asfodeli che illustrano i clivi dell' ade, / candidi. negri, 1-552
antichità specialmente per uso della navigazione, dell' agricoltura, della medicina, ecc.
. v.]: 'emerologio'. titolo dell' antico calendario romano, prodotto da ciacconio
alleggerendo il sommergibile, con la espulsione dell' acqua dai doppi fondi per mezzo dell'
dell'acqua dai doppi fondi per mezzo dell' aria compressa e con pompe di esaurimento
contro i banchi per soffocare la voce dell' oratore. bocchelli, 1-ii-55: sorpreso,
grado di darvi qualche dettaglio sul tenore dell' atto emesso dal direttorio relativo alla vostra
, sf. chim. alcaloide cristallino dell' ipecacuana, simile all'emetina. =
l'articolo, ho emessi dal santuario dell' animo prosperi vaticini. pecchio,
senso mio bene incarnato / lo scopo dell' ufficio e l'arti vere. svevo,
distinto dalle gimnosperme per la forma caratteristica dell' involucro che avvolge ma non racchiude completamente
, comp. dal frequenti nelle pareti cellulari dell' endosperma pref. emi- (gr.
. emi- documenti per la storia dell' arte senese, iii-139: emi (
algarotti, 3-209: una metà dell' organo (faccia, lingua, ecc.
.: e fra le rovine dell' indietro fo che s'alzi da un lato
, dal jfref. emi-i-332: l'emiciclo dell' orchestra dominato da un noce (gr
bot. sottodal piano un poco oscuro dell' emiciclo verso il cielo del classe dei
trovano diversi parassiti danno lette dell' emiciclo per separare uomini che con tanto disissimi
dotta, dal gr. ¦ fjm-txpavtxós 4 dell' emicrania '(aezio);
da guaine, da residui della vegetazione dell' anno precedente. = voce dotta,
dramma, la quale è l'ottava parte dell' oncia. = voce dotta, gr
. cristall. che ha i caratteri dell' emiedria; derivato, prodotto per mezzo
emiedria; derivato, prodotto per mezzo dell' emiedria (e, in partic.,
. embrione parziale sviluppatosi da una parte dell' uovo, normalmente corrispondente alla metà dell'
dell'uovo, normalmente corrispondente alla metà dell' embrione normale. = voce dotta
fra gli alti boschi tutto il tempo dell' estate. -con riferimento a capitali
veneziano, che, sdegnando il giogo dell' austria, è corso a cercare libertà nella
durata relativamente breve, in determinati periodi dell' anno (ed è più frequente fra
; e quasi tutti per costume antico dell' isole nostre, venutovi con l'emigrazione
che prova un popolo / dopo gli strappi dell' emigrazione, / la stolta iniquità /
la nobiltà, rammentar qui il fatto dell' emigrazione, col quale la parte più attiva
, di non lasciarsi massacrare a beneplacito dell' ingiustizia... tale delitto è imperdonabile
e delle gambe della nostra emigrazione; ma dell' opera di alcuni uomini veramente eminenti del
, sf. medie. malformazione congenita dell' arto superiore, che si verifica quando
, 178: articolo vino, il fondatore dell' ordine prescriveva che un'emina al giorno
acciò che fosse eminente e manifesto segno dell' aiuto di dio. boccaccio, vii-131:
) ai cardinali, agli elettori ecclesiastici dell' impero germanico, al gran maestro dell'
dell'impero germanico, al gran maestro dell' ordine di malta (oggi è conservato
: non si maravigli se per servizio dell' eminentissimo rasponi io non le mando uno
alpi inaccessibili e per lo discosceso giogo dell' italico appennino discesero le cartaginesi [armi
il castello è murato era l'acropoli dell' antica fidene. -sporgenza, protuberanza.
-eminenza ileopettinea: sporgenza sul margine anteriore dell' osso iliaco che dà inserzione alla benderella
mammillare: sporgenza presente sulla superficie interna dell' osso frontale. 2. figur.
boccalini, i-18: le eroiche virtudi dell' invittissimo re enrico a tal colmo di
delle scienze, mostrandosi pari all'eminenza dell' ingegno italico. -in senso concreto
campanella, i-n: vero potere eminenza è dell' ente: / atto e diffusion d'
usare le gioie ereditate, a parlar dell' avvenire dei figli assegnando a ciascuno programmi
1-632: fu il bailo dall'emin dell' arsenale invitato all'audienza del caimecan in
, sm. zool. cavallo selvatico dell' asia centrale appartenente all'ordine perissodattili:
nella sua struttura tiene del cavallo e dell' asino, siccome il mulo.
chini. acido emipinico: derivato dimetosillico dell' acido ftalico, ottenuto per ossidazione dell'
dell'acido ftalico, ottenuto per ossidazione dell' acido oppia- nico e presente nei prodotti
iperbolica ch'ella sia, è pregio dell' occhio, perché il fa veder meglio
restava più limitata nel tratto di circolo dell' orizzonte, e nello spicchio d'emisfera del
luna è alla quadratura del sole, dell' emisfero terrestre, esposto alla vista della
animale, e vola infino al cielo dell' emisperio del fuoco. buti, 1-534:
l'emisfero ovvero emisferoide ellittica sarà doppio dell' inscritto cono; il cilindro poi circoscritto all'
a cui appartiene vhemispòra stellata, agente dell' emisporosi. = voce dotta, lat
se occorra qualche altra operazione alla soglia dell' emissario. baldini, i-626: fin
reddito dei 9 milioni sonanti si è quella dell' emissione di cedole o boni di cassa
dalla rispondente del froldo, parte [dell' acqua] rifluiva; e disegnava entro la
agricoltura; vi si annoverano specie parassite dell' uomo (cimice dei letti).
nome della consonante m (undecima lettera dell' alfabeto) e del segno che la
di sopra a gli archi e al gambo dell' 4 emme '. buommattei, 29
emmetropìa, sf. medie. stato normale dell' occhio, in virtù del quale i
. che si riferisce, che è proprio dell' emoclasia. -crisi emoclasica: alterazione
medie. che concerne la determinazione dell' emo globina. -esame emocromocitomètrico
medie. versamento di sangue nella cavità dell' occhio e nei dintorni del bulbo.
e nelle fibrocellule muscolari dei vasi e dell' intestino, e nel fegato cirrotico sotto
passaggio nei capillari) ai vari tessuti dell' organismo. panzini, iv-221: 'emoglobina'
azione ricostituente e adatta per la cura dell' anemia. = voce dotta,
sm. retribuzione, compenso, onorario dell' esercizio di una professione, di una
emometria, sf. medie. dosaggio dell' emoglobina contenuta nel sangue. =
medie. apparecchio per determinare il contenuto dell' emoglobina nel sangue. =
sf. zool. genere di sanguisughe dell' ordine gnatobdellidi, che vivono nelle acque
gnatobdellidi, che vivono nelle acque stagnanti dell' europa meridionale e dell'africa settentrionale
nelle acque stagnanti dell'europa meridionale e dell' africa settentrionale; vhaemopis vorax è
si deriva quella corrispondenza... dell' abdomine con le narici; imperciocché nell'emorragia
diagnosi di emorragia cerebrale con paralisi totale dell' arto superiore destro e di entrambi gl'
che si riferisce, che è proprio dell' emorragia. -diatesi emorragica: tendenza abnorme
una donna] del generoso ardire dell' inclita emoroissa, con pari fede
da castigo era formata del calònaco, dell' arcicap- pellano, del censore lanzo e
arcicap- pellano, del censore lanzo e dell' economo emorroo. = voce dotta
, calcolato e di nuova scuola, quello dell' emilia è emotivo, confuso, fideistico
che si riferisce, che è proprio dell' emozione. pirandello, 5-556: sapete
. -nel linguaggio comune: impressione viva dell' animo (anche di natura esclusivamente spirituale
tenera e un poco ansante a causa dell' emozione della danza: « mi promette
. famiglia di piante dicotili, dell' ordine sapindali, comprendente 5 specie riunite
meritate? beicari, 1-60: il nemico dell' umana natura... si pose
, 202: quindi per tuo mezzo [dell' invidia], e per tuo studio
interesse a guerreggiarsi, e godono empiamente dell' altrui sventura e dell'altrui disonore.
e godono empiamente dell'altrui sventura e dell' altrui disonore. = comp. di
che si riferisce, che è proprio dell' empiema. = voce dotta, dal
prezzo che elle si vendono è misura dell' empietà di chi vende, non del giusto
che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell' impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso
i-397: precipitò finalmente a quel sommo dell' empiezza, che parve abominabile anche a'
dante, purg., 17-19: dell' empiezza di lei che mutò forma /
targioni tozzetti, 12-2-113: il reflusso dell' aqua marina, che i navicellai chiamano
* empifondo 'semplicemente, a distinzione dell' alzamento regolare del flusso del mare,
tutti gli appetiti e di tutti i disideri dell' anima: e fuori di lui nullo
lutti, / deh vienci a liberar dell' empie mane, / e tracci dei peccati
fiori delle ree cicute, / avean dell' empia segala le spighe, / per lor
volgar., vi-17: al dì dell' ultimo giudicio fia tenuta ragione per lo giusto
toccano i guai; / toma in pianto dell' empio il gioir. tommaseo, i-385
. pascoli, 716: l'anima dell' empio era travolta / dall'acqua eterna
dare a gli abeti estrani, / e dell' altrui tesoro empier suoi vani. guerrazzi
sasso..., la voce grande dell' aniene empiendo le solitudini. d'annunzio
splendeati in vista, / cantor vago dell' arme e degli amori, / che in
con molta diligenza il signore e maggiorenti dell' oste debbono considerare, quando per av
debilità e dolore: ecco le radici dell' infirmità dove le si fondano. boccalini,
, inf., 2-21: e'fu dell' alma roma e di suo impero /
inferiori a'quali assegnati sono, ma dell' empireo istesso, cielo immobile e sicura
è la maggior cappella di questo gran tempio dell' universo. a. verri, ii-15
: esortava... alla contemplazione dell' empireo e della magnificenza divina. manzoni,
immobile e che tutto move, centro dell' universo. pascoli, i-523: l'empireo
che si riferisce, che è proprio dell' empireo. attribuito a dante, 2-162
, come forse nel resto, troppo amadore dell' antica semplicità. mamiani, 1-147:
: il carbone, sottoposto all'azione dell' interno calorico, viene distillato, e le
delle forze economiche e della genuina idealità dell' em- pirica, lo avevano condotto semplicisticamente
nel linguaggio filosofico, secondo i princìpi dell' empirismo. b. croce,
che si riferisce, che è proprio dell' esperienza, dell'attività pratica; che
, che è proprio dell'esperienza, dell' attività pratica; che non è in
si fonda sui dati immediati e grezzi dell' esperienza (in contrapposizione a sistematico)
, ma la manifestazione progressiva e razionale dell' idea, una dialettica vivente, gli
, sm. filos. indirizzo critico dell' empirismo ottocentesco (che ebbe come maggiori
la pretesa di prescindere, nell'analisi dell' esperienza, dalla considerazione delle strutture logico-concettuali
cogliere quelli che sono gli elementi genuini dell' esperienza, le sensazioni, che la ragione
, con la politica, opera fangosa dell' empirismo e del fatale tornaconto. orioni
ed ordigni - tutto l'empirismo cerretanesco dell' epoca. 3. filos.
verità, ed è caratterizzato dalla negazione dell' assolutezza della verità o almeno della verità
le idee più grossolane e più trite dell' antico empirismo. b. croce, i-4-
gentile, 3-132: in questa critica dell' intuito, dell'innatismo e dell'immediatezza,
3-132: in questa critica dell'intuito, dell' innatismo e dell'immediatezza, l'idealismo
questa critica dell'intuito, dell'innatismo e dell' immediatezza, l'idealismo ha avuto un
plur. m. -i). seguace dell' empirismo, che segue i metodi dell'
dell'empirismo, che segue i metodi dell' empirismo. b. croce,
., con l'indebolire la coscienza dell' universale concreto, indebolirono quella dell'individuale
coscienza dell'universale concreto, indebolirono quella dell' individuale concreto. empiristico, agg.
che si riferisce, che è proprio dell' empirismo o degli empiristi. b
empito del vento, o 'l corso dell' acqua. g: villani, 11-1:
, che prima onde si muove scendendo dell' alpi con grande rovina ed empito, sicché
raccolti grandi empiti e rivolgimenti a costume dell' acque, che allagano: i
soverchio fuoco ed empito della fantasia o dell' ingegno, più gloriosa e compatibile si è
più crudele dimostrare con parole l'empito dell' anima, ma dimostrare la furia e
ma dimostrare la furia e l'empito dell' anima colle mani, questa è cosa aliena
l. sàlviati, ii-1-104: nel libro dell' arrighetto è più spirito, e più
, 1-84: fu eletto alla somma dell' imperio, mediante l'empito del dire
e divinamente comunicato all'una la virtù dell' altro. c. e. gadda,
empito riconobbe, irritata, le note dell' addio. 7. astron. ant
medaglie, e da statue, e maggiormente dell' empitura d'esso, la quale mi
lineari usate nella cura delle malattie dell' apparato urinario. = voce dotta
luminosa che si trova fra le due unghie dell' ultimo articolo delle zampe dell'ape
unghie dell'ultimo articolo delle zampe dell' ape operaia e che serve per
, sf. entom. genere di insetti dell' ordine mantoidei; sono affini alla mantide
sm. invar. ornit. grosso uccello dell' ordine casuari, che per l'aspetto
che sempre emulavano l'una alla grandezza dell' altra, si trovassero unite ad un fine
cose stesse in eguale o maggior copia dell' altro. manzoni, pr. sp
continuo della violenza, della vendetta, dell' omicidio, ispirandogli un'emulazione feroce,
bene azzeccato destò in lui lo spirito dell' emulazione; giocò a denti stretti una
combinazioni irresistibili, di studiare ogni mossa dell' avversario, di vincere, insomma,
massimamente essendo infiammato di emulazione per cagione dell' amore, e di poi anche pensando
dalle vene, acciocché poi per la strada dell' arterie emulgenti fosse spinto e scolasse alla
, iii-316: escluse le vie ordinarie dell' orina, ricorre a quelle del fondo
portatovi dai rami renali del tronco maestro dell' arteria magna, che anticamente dicevansi emulgenti
/ approfondire lontananze, / emula sofferente dell' eterno. 2. agg.
, dal gr. oclfiùacov, neutro dell' agg. < xlp. óao <;
emungere. -in partic.: estrazione dell' acqua dal sottosuolo. emunto (part
industria dello zero assoluto e qualsiasi opera dell' ingegno non può sfuggire alla presa della materia
rini fossili, colossali, dell' èra secondaria, distinguibili nei gruppi dei
(per lo più l'aggettivo in luogo dell' avverbio) o di un tempo o
è proprietà porre in certi casi una parte dell' orazione per l'altra. b.
il suo seme si rassembra a quello dell' atriplice: produce la radice grande, la
. -estere enàntico: estere etilico dell' acido enan- tico, liquido, oleoso
è che 'l tasso non si vale dell' enargia, ossia dell'evidenza bisognevole al
tasso non si vale dell'enargia, ossia dell' evidenza bisognevole al caso. muratori,
ad eccitare le passioni e i movimenti dell' animo. muratori, 8-i-74: non
targioni tozzetti, 12-5-xxvm: il cranio [dell' airone] degli editori, ha da
carne, che si forma all'angolo interno dell' occhio, e che sovente va accompagnata
èv * in 'e xxv&ós 'angolo dell' occhio). la voce è registr
della porta e in altre parti cospicue dell' edificio. 'ara ornata d'encarpii,
. pitt. fatto con la tecnica dell' encausto. fr. colonna, 2-87
, encefalocèle, sm. medie. ernia dell' encefalo quella di un cartellonista; era
, cilindro-conici; conta quindici specie proprie dell' africa australe; vencephalartos capper (o
. medie. processo infiammatorio a carico dell' encefalo. rovani, i-186:
». encefalìtide, sf. infiammazione dell' encefalo; encefalite. d'alberti
il cervello, il cervelletto, l'istmo dell' encefalo). meningi,
, sf. medie. malformazione congenita dell' encefalo. = voce dotta,
, 346: « encefalografia, parte dell' anatomia che descrive il cervello »;
encefalopatìa, sf. medie. malattia dell' encefalo, caratterizzata da una lesione anatomica
tartufi e infine il cielo / in paragon dell' uom non vale un pelo. campailla
o distribuito secondo la norma delle lettere dell' alfabeto, ma come un tutto organico
. croce, ii-5-102: il legame dell' estetica con tutta l'altra filosofia è
— cedenti, che delle cose dell' arte trattavano solo in quanto le loro
a mettere insieme tutta la grande opera dell' enciclopedia francese, e per giunta anche le
degli annunzii parigini. -spirito informatore dell' enciclopedia francese; enciclopedismo. carducci
armonie di lei con tutte le parti dell' umano e sapere e operare.
altro intitolato 4 bibliografia universale 'parlarono dell' orazione. -sostant. enciclopedismo.
l'incremento dello scambievole commercio, e dell' uso de'viaggi, sia per quello
, dovessi partire dalla parte più interessante dell' italia senza aver fatto un viaggetto fino
3. stor. seguace dei princìpi illuministici dell' enciclopedia. bettinelli, xxiii-234: è
assai grato il sentirvi il vero gusto dell' originale, come di sentir tutti i gusti
.. non è della specificazione o dell' enciclopedismo, ma del modo che si tiene
papini, 8-212: fin dagli anni ultimi dell' enciclopedismo ingordo avevo picchiato anche a quella
questa lotta è quella che si chiama dell' 4 aufklàrung ', del rischiaramento,
4 aufklàrung ', del rischiaramento, dell' enciclopedismo o del volterianismo: ribellione contro
del verbo, poi come 'dislocazione dell' accento'): passata al lat. tardo
che rimonta al secondo o terzo secolo dell' era cristiana. = voce dotta
essere un giorno annoverato tra gli encomiasti dell' ordine. d'annunzio, v-1-316:
il poeta stesso disperasse e s'infastidisse dell' argomento tutto encomiastico e descrittivo; o
; o sia da recarne la causa [dell' interruzione del poema] al pugnale del
ricevere nel cuore di clara a mezzo dell' amore e degli encomii della nonna,
quando è verbale e reso dal comandante dell' unità. - encomio solenne: quando
feto rudimentale del parassita nella scatola cranica dell' autosita. = voce dotta,
. paleont. famiglia di crinoidi fossili dell' ordine inadunata che compare e si limita
. paleont. famiglia di trilobiti fossili dell' ordoviciano e del silurico. =
con accenti in posizione libera a eccezione dell' ultimo che cade sempre sulla decima sillaba
lirico. foscolo, 1-330: la dignità dell' esametro è appena adombrata nell'endecasillabo.
tra gli smalti e l'acqua / dell' arcadia, eternamente adulta, / ami
, iii-16-18: gran larghezza e facilità dell' ingegno italiano, quando è di quel buono
accadevano nell'autunno inoltrato, nel colmo dell' inverno e nell'ingresso della primavera.
gli uomini comprano ed incettano, e dell' incettato fanno endica o ammasso a fine
). che si sviluppa all'interno dell' organismo di cui vive parassita. =
endocardite, sf. medie. infiammazione dell' endocardio che insorge frequentemente come complicazione
. medie. alterazione degenerativa a carico dell' endocardio. = voce dotta, comp
. infiammazione della mucosa del dotto cervicale dell' utero. = voce dotta, comp
. bot. che avviene per mezzo dell' endocoria. endocrànico, agg. (
. bot. che vive all'interno dell' ospite e si nutre parassitaria- mente,
. biol. che deriva dall'interno dell' organismo, che nasce all'interno di un
anat. liquido contenuto nel labirinto membranoso dell' orecchio interno (e contiene anche sostanze
endomètrio, sm. anat. mucosa interna dell' utero. = voce dotta, comp
all'endometrio. -cisti endometrioide: cisti dell' ovaio contenente mucosa uterina aberrante.
con struttura analoga a quella della mucosa dell' utero in sede abnorme (e si
infiammazione della mucosa che riveste la cavità dell' utero. = voce dotta, deriv
. medie. processo infiammatorio a carico dell' endocardio parietale e del miocardio.
cavità interne o si insedia nei tessuti dell' ospite. = voce dotta,
bot. strato cellulare a diretto contatto dell' albume e del perisperma. 2
endopodite, sm. zool. ramo interno dell' arto bifido tipico dei crostacei.
sm. anat. osso da membrana dell' arco mandibolare dello splanc- nocranio dei vertebrati
albero della collettività per il naturale processo dell' assorbimento, reso possibile da una attiva
bot. apertura interna del canale micropilare dell' ovulo vegetale. = voce dotta,
. strato situato immediatamente al di sotto dell' epidermide dell'antera. = voce dotta
situato immediatamente al di sotto dell'epidermide dell' antera. = voce dotta, comp
4 interno 'e dmxó? 4 dell' orecchio '. endotossina, sf.
. che si riferisce all'interno dell' occhio. = voce dotta,
che si ottiene per distillazione nel vuoto dell' erucato di bario con metilato sodico.
nella summitate dii suo amplissimo dorso [dell' elefante] avea uno meraviglioso efippio eneo
furono copiose, e molto colorite con dell' eneorema, e il basso ventre s'inturgidì
un'altra. -bilancio energetico: computo dell' energia che è causa o effetto di
. 3. sm. seguace dell' energetismo. -anche scherz. bocchelli
a energia e ammette implicitamente la sostanzialità dell' energia, in quanto essa sola permane
; prestanza, resistenza, potenza attiva dell' organismo. borsieri, conc.
una forza più rara, più difficile dell' energia e dell'indignazione, qualità istintive
rara, più difficile dell'energia e dell' indignazione, qualità istintive, anelli che
i-3-220: due aspetti, entrambi necessari, dell' utile e dell'onesto, dell'energia
, entrambi necessari, dell'utile e dell' onesto, dell'energia e della bontà,
, dell'utile e dell'onesto, dell' energia e della bontà, del gradevole
quella riposata energia di costruzione, madre dell' antivedenza e della provvidenza,...
volontà. -retor. efficacia (dell' espressione); vivacità, concisione,
gir aldi cinzio, i-72: la virtù dell' energia, la quale noi possiamo dimandare
occhi,... è opera dell' energia che gli mostra in operazione, o
che gli mostra in operazione, o dell' energia che gli dipinge con evidenza. baretti
energia con cui vi è espressa l'anima dell' artista. -come personificazione. marino
grande è [nei giovani] l'energia dell' immaginativa, feroci gli spiriti animali del
un mondo in cui l'immensa energia dell' amore non era stata ancora domata né
, 398: e però il momento composto dell' energia, o peso dell'acqua
composto dell'energia, o peso dell' acqua, e della velocità con la quale
. filicaia, 2-1-155: chi a prò dell' egre infrante / ripe l'obliquo irregolar
/ ripe l'obliquo irregolar corresse / corso dell' onda, e l'energia represse?
loro classi; 0 nelle altre escogitazioni dell' etere o dell'energia, onde 1
0 nelle altre escogitazioni dell'etere o dell' energia, onde 1 singoli fatti sarebbero
. paralizza in questi giorni la produzione dell' energia. c. e. gadda,
di energia meccanica: (a spese dell' energia chimica del carbone). alvaro,
a quest'ente perch'egli sia compito dell' esistenza, cioè perché sia individuo. mamiani
energia è indefinita. -principio costitutivo dell' universo (secondo i monisti e gli
di piccole cose particolari, di piccoli moti dell' animo, se anche l'anima umana
). chi ha il culto dell' energia e della forza (considerate come
come suonano fiacche e false le corde dell' amore se la rettorica degli energicisti e degli
patrio e la facezia e il riso / dell' energica plebe. rajberti, 2-101:
parolaccie e gli im- properii essendo proprietà dell' energica plebe, stanno di preferenza nei
mecherino e duolsi che, invaghito poi dell' energico del buonarroti, deviasse dalla
sono il bersaglio perpetuo delle energiche invettive dell' oratore ateniese. napoli signorelli, xix-4-611
più debole e meno energica è quella dell' uomo vecchio, lungamente disgraziato, sperimentato
..., raffigurante il genio dell' elettricità, leva alta nell'ètere una sua
. misurazione della pressione arteriosa media e dell' espansibilità delle pareti arteriose.
.. teneva d'occhio la testa dell' energumeno di cui ogni capata avrebbe spezzato
enervazióne'. intersezioni tendinose de'muscoli retti dell' addome. = voce dotta, lat
... a lanciare per la cerbottana dell' eloquenza i campanili dell'enfasi, o
per la cerbottana dell'eloquenza i campanili dell' enfasi, o a faccettare il vetro della
di quel colore, o sì vero dell' enfatismo di cui stanno armati. enfatizzante
profondo, ora levata per l'enfiazioni dell' onde de'cavalli s'innalza in su le
, e le vane bolle ed enfiagioni dell' ambizione fanno molto più enfiare e maggiormente
partic.: distendersi sotto la pressione dell' aria. vallisneri, i-445: aperto
168: e tanto e tanto tira monte dell' acqua, ch'ella diventa nuvolo.
, 9-244: la mansuetudine è manna dell' anima; venuto quasi nero, tra le
superbia libertà, e non solo dal temperamento dell' aria, credo per lo vento della
per lo vento della ricchezza e del fumo dell' onore del che nasca il vedersi certe donzelle
avesse le ed enfiò subito le acque dell' ira prefettizia. labbia enfiate...
vuol, la bolle ed enfiagioni dell' ambizione fanno molto più enfiare, e
ditella o nella gola, da piè dell' orecchie. b. machiavelli, 96:
un silenzio insuperabile come il silenzio dell' enfia spoglia tra la pietra e l'acqua
della cosa enfiata o sia l'effetto dell' enfiagione. d'annunzio, iii-1-962:
). medie. che è caratteristico dell' enfisema, che è effetto di enfisema
ed esenzioni... gli abitatori dell' agro romano a fermar la sede loro nella
co'suoi figli antonio e gherardo, dell' ill. ludovico fiesco di lavagna.
). dir. che è proprio dell' enfiteusi, riguardante il rapporto di enfiteusi
. s'è introdotto nella decadenza dell' impero. landolfi, 3-159: soltanto gli
povere di quarzo. = dal nome dell' engadina. engàstrico, agg. (
che è proprio, che è caratteristico dell' engastrimismo. savinio, 244: rodolfo
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine isospondili, comprendente molte specie dei
di passeracei dentirostri che comprende la cutrettola dell' india e della malesia. =
zool. famiglia di molluschi gasteropodi polmonati dell' ordine stilommato- fori, con la conchiglia
quell'imprevisto che è la grazia ultima dell' apologo. -indovinello grafico o figurato.
avvera. rolli, 560: l'enigma dell' idea / poetica lethea / s'avvera
conosci per specchio. ma posta fuor dell' ombra, a faccia vedrai. tasso
, accennan domi quegli animali dell' apocalisse: -quelli lì li mangiamo un
la medesima cagione, cioè per la ricognizione dell' errore e per l'acquistamento della notizia
medesimi si può dire che ritennessero talora dell' enigmatico. cesarotti, ii-379: mi sorprese
del nuovo libro che ha un poco dell' enigmatico; ma se giova a far
la concisione e generalità sua tiene alquanto dell' enigmatico, rassomiglia alla natura embrionica del
: è il tempo del simbolo, dell' allegoria, della personificazione e spesso del
quindi del gigantesco, del mostruoso e dell' enigmatico. 3. impenetrabile (
roberto, 1-200: con la punta dell' ombrellino chiuso descriveva sulla polvere semicerchi,
-i). biol. tegumento interno dell' ovulo. = voce dotta, lat
enina, sf. chim. pigmento dell' uva nera, monoglucoside dell'enidina (
. pigmento dell'uva nera, monoglucoside dell' enidina (e si presenta in prismi
vi-275: la corda suttendente il doppio dell' arco summultiplice trovato sarà uno de'lati
una quantità indeterminata. 2. iniziale dell' espressione negativa { no, anche nolumus
la paternità dei figli illegittimi nei registri dell' anagrafe, al posto dell'espressione latina
nei registri dell'anagrafe, al posto dell' espressione latina nescio nomen 4 non conosco
: * enne enne '. pronuncia dell' abbreviatura n. n. = 'nescio
: è d'avvertire che l'hyperhypate dell' enneacordo la nominarono nell'endecacordo lycano- shypaton
dare a intendere il contento e appagamento dell' anima nella considerazione di dio e nell'
. baldi, 419: fu inventore dell' enneadecateride, che noi diciamo aureo numero
come emanazione diretta di dio e origine dell' universo. tramater [s.
. chim. colorante organico naturale dell' uva nera e del vino rosso.
convinse tutti, ad uno ad uno, dell' eccellenza dei suoi sistemi. soldati
enomozìa, sf. stor. piccola unità dell' antico esercito spartano e persiano, di
]: 'enomozia', compagnia di truppe dell' esercito persiano, forte di 35 in 40
; e qual del multiforme / monte dell' acque enorme / sopra di lui riverso /
queste sere, / guardando certe novità dell' orto / suo: peri nani con enormi
presento colla corda al collo chiedendo perdono dell' enorme mia tardanza in rispondere alla carissima
seduzioni del curioso e dello strano e dell' enorme e del morboso, alle quali tanto
e circostanze rare, singolari, fuori dell' ordinario (sia nel bene sia nel
rato; fuor di misura, fuori dell' ordinario. targioni tozzetti, 12-10-184
avrebbe avuto troppo poco da lodarsi dell' italia una, se non fosse stata la
napoli signorelli, xix-4-625: i vizi dell' uomo colto... si bene nascondono
giustino bog- giòlo per farsi un'idea dell' enormità dell'avvenimento, della febbre di
giòlo per farsi un'idea dell'enormità dell' avvenimento, della febbre di curiosità per
di 4pel ', e lo scandalo dell' 4 il zelo 'per 4 lo zelo
fisiologia il deplorare che si è fatto dell' esistenza prosaica della donna. rovani,
stico (secondo max muller) dell' evoluzione del sentimento religioso nel quale la
del sentimento religioso nel quale la coscienza dell' individuo adora una divinità come unica e
e somma pur senza avere la convinzione dell' esistenza di un solo dio e senza
.]: 'enotera', genere di piante dell' ot- tandria monoginia, famiglia delle onagre
unità di fede tutti i sudditi dell' impero bizantino, tentando di conciliare la
, agg. letter. che fa parte dell' enotria, che appartiene all'enotria.
. comparso all'improvviso / il salvatore dell' enotria terra / il sospirato archita.
negli otri. -proprio dei popoli dell' enotria. -per estens.: italico
successivamente due moti opposti, l'uno dell' asia verso l'europa incominciato colle prime
, foceesi,... l'altro dell' europa verso l'asia. pascoli,
incendian di rosa / nell'ora santa dell' enrosadira, / alla sicilia che d'amor
uno e dall'altro lato della cartilagine ensiforme dell' osso sterno. a. cocchi,
che si riferisce, che è proprio dell' ensistemo. tramaler [s. v
che si può definire come la somma dell' energia interna e del prodotto della pressione
comprendente varie specie parassite del canale digerente dell' uomo e degli animali; alcune specie
amor, che tre vere / preminenze dell' essere io confesso, / degli enti tutti
parebbe di vedervi raccogliere in sulla guardia dell' ente di ragione, e venirmi alla
un ente è, è il contrario dell' atto con cui un ente si annulla
o teologia,... tratta dell' ente nella sua assolutezza, non degli
greci, e col « nulla » dell' hegel. michelstaedter, 201: il
movimento, come a ogni altra voce dell' # 3to <; 3ù>s, è in
grado ora di conferire l'autorità dell' assoluta saggezza. 2. ente
e, secondo il gioberti, tintuizione dell' ente infinito, quale causa efficiente delle
metafìsica, il quale con la contemplazione dell' ente sommo, per la via ch'egli
nella religione di oggidì, l'eccesso dell' infelicità indipendente dagli uomini e dalle persone
le citate leggi, implorando le maledizioni dell' ente supremo e tutte le fatalità della
perché la libertà sia efficace, base dell' organismo sociale nuovo non dev'essere la libertà
radici o le cime della gran pianta dell' umana associazione. cattaneo, iii-4-120:
« disegnarlo », servendoci delle lettere dell' alfabeto, di enti, cioè, generalissimi
. -ente di marte: antico nome dell' idroclorato di ammoniaca o di ferro.
il tempo in cui attribuivasi la energia motrice dell' animale ad una forza speciale, al
entelecheia è la natura più propriamente detta dell' individuo. montale, 3-227: certo a
lofobranchi, che si trova nei mari dell' europa settentrionale. = voce dotta,
essere che può venire considerato come principio dell' atto (e, in partic.,
enterarctìa, sf. medie. ostruzione dell' intestino. = voce dotta, lat
enterectasìa, sf. medie. dilatazione dell' intestino. = voce dotta, lat
. chirurg. asportazione di un tratto dell' intestino tenue patologicamente alterato. =
), sf. medie. infiammazione dell' intestino tenue, causata da sostanze irritanti
si stabilisce una comunicazione fra due anse dell' intestino. = voce dotta, comp
nema- telminti della famiglia ossiuridi, parassiti dell' intestino tenue, frequenti nei bambini;
enterocèle '. ernia intestinale nella ripiegatura dell' anguinaia. tramater [s. v
denominazione comune d'ogni sorta d'ernie dell' intestino, semplice o composta, con
con sacco o senza, ossia discesa ordinariamente dell' intestino ileo nella piegatura dell'inguine per
discesa ordinariamente dell'intestino ileo nella piegatura dell' inguine per rilassamento della parte inferiore del
sf. invar. medie. puntura dell' intestino. = voce dotta, lat
.]: 4 enterocirsonfalo ', ernia dell' om- bellico, formata dalla caduta dell'
dell'om- bellico, formata dalla caduta dell' intestino e complicata con varici.
che interessa la vescica e una porzione dell' intestino. tramater [s. v
: parte della filosofia crociana che tratta dell' attività rivolta a modificare il mondo cosiddetto
de sanctis, 11-374: una filosofia dell' arte così parziale e sistematica, come
la dialettica, così per la filosofia dell' arte o estetica, la cagione dell'essere
filosofia dell'arte o estetica, la cagione dell' essere mancata nell'antichità e fino all'
mancata nell'antichità e fino all'aurora dell' età moderna, è da riporre nel
momento del mistero è l'intima cagione dell' errore della cosiddetta filosofia della storia,
scopre una importante verità, la emozione dell' artista..., l'emozione di
sviluppare in modo armonico l'attività pratica dell' uomo. muratori, 5-iii-119: una
. gioberti, 14-37: la dottrina dell' intelligibile, che è in parte psicologica
di una grande commedia tragica, degna dell' amara e comica filosofia di shakespeare.
gran manoscritto della filosofia divina nel libro dell' universo, non sono altro che quelle misere
questo dunque conviene che sia lo stato dell' anima di colui lo quale comprendere vuole
. sinisgalli, 6-143: una filosofia dell' arredamento porta di necessità a distinguere l'
tu non venga fuori colle solite storie dell' economie, ché se no, tanto
che non ci rechi qualche mutazione così dell' animo come del corpo. -voi parlate in
gravezza de'venti pestiferi, la insalubrità dell' aria, i puzzi e vapori del-
polpastrelli, che è anche più difficile dell' averla filosoficamente nel cervello.
censore delle belle arti, e segnatamente dell' architettura. alfieri, v-2-419: i
forme: v'è del filosofico, dell' oratorio e del piccante. -apparentemente
chiabrera rinnovandole e col lavoro che tenea dell' aspra cesellatura oraziana foggiandole, sì che
analisi degli affetti e del pensiero e dell' espressione. -ant. concettoso;
occhio del bove e la filosofica fronte dell' asino; ma il troppo volume dell'
dell'asino; ma il troppo volume dell' individuo da amarsi è di ostacolo all'intimità
da amarsi è di ostacolo all'intimità dell' affetto. alvaro, 8-115: in quella
, i-xvi: nel servizio... dell' arte destillatoria e spargirica, è così
tutto per gli studi della giurisprudenza e dell' economia. b. croce, i-2-272:
panlogismo, o anche (essendo abuso dell' elemento filosofico) filosofismo.
affatto nascosto il carattere sentimentale e lirico dell' arte. = deriv. da filosofista
altra per così dire animata; questa degna dell' esame dei retori e dei filosofi,
e dei filosofi, quella soggetto soltanto dell' osservazione e del registro dei grammatici. rosmini
: filosofo che studia l'attività pratica dell' uomo, specialmente in quanto rivolta a
che fonda le proprie dottrine sui dati dell' esperienza; empirista. c. bini
perfezione insegnò cristo al filosofo e discepolo dell' evangelio. bartolini, 15-26: è stato
, i-53: la norma del giusto o dell' ingiusto... deve dirigere le
cinque baroni, i quali erano savissimi dell' arte della stor- lomìa, i quali
quasi tutti sinonimi... figli dell' ignoranza e dell'orgoglio, non solo
sinonimi... figli dell'ignoranza e dell' orgoglio, non solo hanno tentato di
: dopo ch'io rinunziai al sublime carattere dell' uom filosofo, e dopo che,
, liti strappacapegli con chi, pur dell' istessa opinione, gergoneggiava diverso. b
intellettualista e astrattista, delltnghilterra empirista, dell' italia artista nel centro e nel settentrione
dotta, gr. < pixoxexvla 'amore dell' arte '(comp. da cplxo
, dal gr. cpixóxexvoi; 'amante dell' arte '(comp. da cplxog
monia di bere alla salute dell' uno e dell'altro. tramater
monia di bere alla salute dell'uno e dell' altro. tramater [s.
voce dotta, gr. cpixoxeata * coppa dell' amicizia '(da (ptxóxtjs
]: * filotimìa ', quella passione dell' uomo per cui egli aspira ad
il colpo era facile, la palla dell' avversario si era fermata all'altezza del
venendo poi alla qualità, la qualità dell' umore, che innaffia i capelli, e
fogazzaro, 1-156: uscii nel giardino dell' albergo a contemplar il fioco albore lunare
del filtrato del lievito): antica denominazione dell' acido pantotenico quando non se ne conosceva
età ancora vivo e spicciante alla memoria dell' amore dalla porosità delle scuole.
carducci, ii-8-174: il loggiato superiore dell' antico chiostro di cotesto santuario in alcune
attenua gli effetti della nicotina. -filtro dell' aria: quello che, applicato al carburatore
riflessione in tutti i più reconditi pori dell' essere, questo rispecchiamento del dolce peccato
ricercato e accomodato per tutti i prismi dell' arte e in tutte le fac- cettature
a peso, n denari cabella. statuti dell' arte della seta, 2-12: che
.]: 'fimati', genere d'insetti dell' ordine degli emitteri, e della famiglia
, sì ho fede ch'io sarò guarita dell' anima e del corpo. s.
tuba: appendice a forma di frangia dell' infundibolo della tuba uterina. -fimbria ovarica
fra le fìmbrie della tuba. -fimbria dell' ippocampo: striscia di materia bianca sulla
: striscia di materia bianca sulla curvatura dell' ippocampo. redi, 16-ix-153: scorrono
ventricolo è spinto nel gran canale arterioso dell' aorta. carena, 2-269: le
atto di ricever l'armi dalle mani dell' amore. monti, 15-273: tu la
inferiore di questi ovidutti dentro alla cavità dell' utero è molto angusta, e la
in territori più o meno ampi dell' italia mediana o meridionale ('lèfa,
le finali sue voci, / pria che dell' almo suon l'aura abbia priva,
tenne un me uno dì dell' anno nel quale nacque, si ripigliava di
emanuelli, 1-51: guardavo la bella calligrafia dell' avvocato; osservavo la firma, pudicamente
è di disciplinare e producere l'animo dell' uomo a quella letizia. passavanti,
finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell' uomo. e però tutto l'amore,
230: la adorazione piglia la qualità dell' oggetto finale. leopardi, v-716:
l'efficiente, è la perfe- zion dell' universo. sarpi, i-357: la giustificazione
di musica che chiude un atto dell' opera o un componimento di musica stru
che sia buona... il finale dell' ultimo atto, specialmente, sì
mi riuscì di interrompere il tono semilirico dell' ultimo paragrafo. jàhier, 71: erano
ii-122: se il cornicione è il finale dell' edificio, come può starvi sopra un
? che cosa ti pare del finalóne dell' atto terzo? = deriv. da
lo scopo di evitare interruzioni in attesa dell' ultimo mutamento di scena). 3
consiste per lo più nella ripetizione variata dell' ultima parte del ritornello. = dimin
del fine, considerato come causa totale dell' organizzazione del mondo e come causa dei
è stato suggerito dal fatto del pensiero dell' uomo, atto a predisporre una operazione.
operazione. quale illusione! il pensiero dell' uomo è, esso stesso, non
migrazione verso l'assoluto come un cessare dell' attività finalistica: dall'essere del monologo
una persona, di un gruppo, dell' universo intero, di fatti, azioni
ragguaglio che essa è il supremo scopo dell' uomo; tuttavia l'espressione non è
stessa non accenna diretta- mente alla finalità dell' oggetto, ma alla sua fruizione.
finalità religiosa, rilevò tutti i pregi dell' opera ['quo vadis? '
era occupato nella stanza di sopra con quelli dell' associazione. mi rallegrai dicendo: «
finalmente eli'avesse una certa curiosità intellettuale dell' amore, forse anche un certo bisogno morale
erba, i nostri lini in gran parte dell' estero, piuttosto che di arrestarne la
di loreno rappresentò distinta- mente lo stato dell' erario e dell'entrate pubbliche, che
distinta- mente lo stato dell'erario e dell' entrate pubbliche, che chiamano volgarmente le
[il meda] seppe superare i pregiudizi dell' economia cristiana e, circondandosi di sapienti
l'interesse? 2. ramo dell' amministrazione statale che si occupa delle entrate
etiche e giuridiche e gli effetti pratici dell' attività svolta dallo stato e dagli enti
: tutta la sua importanza [dell' einaudi] nella storia della dottrina consiste
: i campioni francesi del trono e dell' altare lo chiamarono varie volte tra loro
, sorgere a deplorare gli esorbitanti dispendii dell' annata e consigliare nuove tirchierie e nuovi temporeggiamenti
, non meno della rubrica finanziaria e dell' articolo di fondo. moravia, i-338:
tratteremo in questo articolo della scienza e dell' arte finanziaria;... il lettore
tal cavalleria, retta da un inflessibile senso dell' onore, che vige nel mondo finanziario
in carta bollata, quindi la lentezza dell' amministratore e l'ignoranza de'segretari divengono
romano minuscolo corsivo (e il segno dell' uno è rappresentato talora con la i
: da questo pianto va al pianto dell' inferno, che mai non fina. giovanni
finisce l'aria o che supera la quantità dell' aria. -senza finare: senza
già dal principio conoscente e chiaro / dell' esser tuo, dell'arti e delle
conoscente e chiaro / dell'esser tuo, dell' arti e delle frodi, / pur
,... guardando con la coda dell' occhio,
nostri virtuosi dan fuoco in sul fine dell' aria. manzoni, 61: è giunto
voi. leopardi, 22-6: vaghe stelle dell' orsa, io non credea / tornare
i-25: come faticoso vivere sul metro dell' ieri! ma, bue al giogo,
suoi stati. marino, vii-416: dell' altre due [zone], che pur
tra i due cerchi del settentrione e dell' austro e su i fini del granchio
è grave cosa di sapere la via dell' uomo, che lascia la via di
la fine; sarò questa notte alla porta dell' orto. 9. parte
. boccalini, 1-77'nella fine poi dell' orazione, quell'orator poeta, col testimonio
il famoso vino di cui parlammo nel fine dell' ante- rior libro, il qual facea
a un conto per indicare l'annullamento dell' accreditamento nel caso che la partita non
più proprio della parola fine è quello dell' intenzione, dello scopo che si propone
. leopardi, 34-196: te [prole dell' uomo] signora e fine / credi
finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell' uomo. frezzi, iv-21-11: questo
suprema delle operazioni, delle azioni e dell' esistenza stessa di tutti gli esseri.
lingue. b. croce, h-5-337: dell' allegoria, che vuol prendere il posto
137: dipoi aveva procurato che il carico dell' esercito fosse dato al duca d'angiò
natura, della essenza delle cose, dell' esser nostro, dell'onnipotenza del creatore,
delle cose, dell'esser nostro, dell' onnipotenza del creatore, dei fini del
ha che vedere con quello sulla moralità dell' artista, in quanto uomo pratico, né
coi provvedimenti da prendere perché le cose dell' arte non siano distratte a fini malvagi
formula di augurio usata negli ultimi giorni dell' anno. savonarola, 7-ii-114: sono
costar un poco di cinguettare, che sarà dell' altre dottrine? questo è un mare
nel suo volere, ma della fine dell' uno disiderio fa capo dell'altro.
della fine dell'uno disiderio fa capo dell' altro. -portare a buon fine
viene mai a fine in tutta la vita dell' omo. g. morelli, 130
(anche nel linguaggio della filosofia e dell' etica). gli antichi accostavano finis a
una finissima grana, che faceva la superficie dell' argento scabrosa, e però tale,
fini inganni, / oggi per mezzo dell' ipocrisia, / che mostra il cielo,
, / che mostra il cielo, e dell' inferno è via. goldoni, iv-445
.. ebbe a lodare il garbo dell' ironia e la leggiadria inestimabile del passo intorno
fine, non lo nego; gli accordi dell' accompagnamento sono indovinati. moravia, xiii-45
9 (146): nel vasto tesoro dell' induzioni erudite, ce ne potrà ben
d'oro fino, o che le pietre dell' elsa fossero topazi e smeraldi.
resistente, solido (la tempra stessa dell' acciaio). - anche al fìgur.
del senso convien che l'immagine dell' obbietto passi alla fantasia, e ch'
la imitazione giusta e fina degli effetti dell' aria ha da dare profondità al quadro,
fino, / che sia più grato dell' odor del vino. l. bellini,
non morbida né leziosa che è propria dell' arte italiana. svevo, 5-192:
ebbe dal cielo mai sì fino il gusto dell' ingegno come quello del palato. guerzoni
, ii-1099: bevette sempre acqua e dell' acqua migliore si pretendeva buon gustaio finissimo
bagno che si trova lungo le coste dell' asia minore, dell'egitto, del mare
lungo le coste dell'asia minore, dell' egitto, del mare ionio e dell'
dell'egitto, del mare ionio e dell' adriatico, detta anche siriaca, egiziana,
avviati lungo l'aurelia. = calco dell' ingl. week-end. finèstra (
altro. leopardi, 22-4: vaghe stelle dell' orsa, io non credea / tornare
una volta per sempre, / nel tepore dell' ultimo sonno: l'ombra / sarà
ecco tutti i loro fanciullini alla finestra dell' anima, illuminati da un sorriso o
sua destra, / ma col favor dell' incantata face, / di mio consorte
affetto di tutto il corpo et anco dell' animo. marino, 292: ben io
comunicazione la cassa del timpano col vestibolo dell' orecchio interno, e che è occupata
. -finestra rotonda: piccola apertura circolare dell' orecchio medio, chiusa dalla membrana del
secondario, che conduce alla chiocciola ossea dell' orecchio interno. d. bartoli
che atterrito dai pericoli e dall'empietà dell' impresa, un giorno osò rivolgerle il
: gli sorrise, scoprendo la finestrina dell' incisivo mancante. -finestrino (v
a sei bifore, né compare sui gradini dell' ingresso, battuti e scavati dall'acqua
l'ultimo che guarderà per la finestrella dell' occhio sino alla fine tenuto aperto su
le finestrelle d'aereazione, in sommo dell' intradosso, riversarono nubi di fumo nella chiesa
di qua e di là, nei finestrini dell' automobile, l'eccitazione fredda e quasi
o per idea delle più raffinate maestrie dell' arti umane. baruffaldi, xxx-1-8:
come per la diversa finezza delle leghe dell' oro e dell'argento, si possono
la diversa finezza delle leghe dell'oro e dell' argento, si possono i cambi reali
ad industria naturale. redi, 16-viii-127: dell' incomparabile signor maggi hanno [i sonetti
. la stessa finezza, e splendor dell' oro prodotto dalla natura co'luminosi raggi
mazzoni per la finezza castigata e precisa dell' espressione, dovesser valere meglio di molti
nella distinzione dei volti, nella finezza dell' eloquio. -in senso concreto:
non arrivano a discemere quell'ultime finezze dell' arte, che anche in queste terrene cose
algarotti, 1-250: sene'princìpi primi dell' arte loro [gli attori] pur sono
combinare esposizioni retrospettive di vita e costume dell' ottocento, mettendoci ogni finezza di satira
sottigliezza, acutezza, sagacia. leggende dell' exultet barberiniano, v-473-42: [le api
la vita interna, la finezza delle facoltà dell' anima e del sentimento, e quindi
nuovo di finezza nell'analisi dell' anima e di verità nella rappresentazione della
tutta quiete le ricorrenti giostre e finezze dell' impareggiabile foglio umorifero ch'era, in
le communi della natura o le particolari dell' amicizia. redi, 16-iv-214: non voglio
resistenza e portata (quindi l'inverso dell' efficienza). marinetti, 1-60:
marinetti, 1-60: 'finezza *. facoltà dell' apparecchio o delle sue parti di avanzare
dunque molto francamente a confondere la storia dell' uomo con quella dell'opera, fingendo
confondere la storia dell'uomo con quella dell' opera, fingendo di essa uno sviluppo
, che restano molto lontani dalle ragioni dell' arte. -sostant. boterò,
strepitosamente il tuono, nella maggior serenità dell' aria. giannone, i-356: non fa
delle metà si congiunga con la punta dell' altra, et aremo fatta una figura
. rezzonico, xxiii-260: un amatore dell' arte del disegno trova sempre qualche cosa
umana, per viver lautamente del sangue dell' uomo. canoniero, 15: un'iena
della fata morgana, alle incantate descrizioni dell' ariosto, e finge un certo fantasma
ed è seguito da un complemento predicativo dell' oggetto); mostrarsi, atteggiarsi.
g. bentivoglio, 4-806: nel finimento dell' una e dell'altra [steccata]
, 4-806: nel finimento dell'una e dell' altra [steccata], ch'era
irritamento, che fa la bile nel finimento dell' intestino duodeno e nel principio dell'intestino
finimento dell'intestino duodeno e nel principio dell' intestino digiuno, ove bollono i sughi
, con cui termina l'estremità superiore dell' asta, e che punta poi in terra
mano che si dà a un prodotto dell' ingegno o dell'arte per rifinirlo e renderlo
dà a un prodotto dell'ingegno o dell' arte per rifinirlo e renderlo perfetto;
finimento. vasari, i-128: la diligenza dell' ultimo finimento non si vede da lontano
a occhi non più turbati dal calore dell' improvvisazione. crusca [s.
chiamasi trillo ad esprimere o il canto dell' usignuolo, o il tremolar delle fiondi
cedri e le pulci non son parti precipue dell' universo,... ma possono
a finimondo. sì che è buono acconciarsi dell' anima e stare apparecchiato. gelli,
mondo. gioberti, 1-iv-337: i tempi dell' anticristo son giunti,...
vedere che il globo terrestre con l'elemento dell' acqua sia andato in niente, sì
/ per lo primato / sì litigato / dell' inguistara. / ella prima, ed
e, nella vorticosa spirale del vento e dell' acqua, i centenari alberi del parco
anno passato si sparse fama nel popolo dell' andazzo di certo male, che
alle mani una picciola raccolta di sonetti dell' avv. giovan batista zappi. pananti,
, i-331: comincia: -sei proprio indegno dell' immenso bene che ti voglio..
livio volgar., 6-147: il rimaso dell' orazione del legato fu che li romani
ragioni contro la rede di tuccio. breve dell' arte de'calzolai di prato, 24
contrarre e far carte per nome dell' arte, e finire e cancellare carte e
, ch'era al fondo. guido dell' antella, i-19: compuosimi con pierino
indebitato, ch'è caduto nelle mani dell' usuraio, e che non n'ha
, 3-124: era l'ultima decina dell' ottocento, finiva il secolo delle carlotte,
si poteva far nulla per la sistemazione dell' eredità. barilli, 5-2: di
vita è finita. dovranno soffrire le pene dell' inferno. cicognani, 9-58: la
diritto ferir del sole e il riverberarlo dell' acqua, la barca se ne infuocava
in punta, e che nell'intenzione dell' artista, e agli occhi degli abitanti
»! nievo, 1-309: le nozze dell' avvocatino avvennero durante le stesse vendemmie,
faccia in pavia si è di valermi dell' assistenza di scarpa... per
volevo che tu finissi azzoppato dalla durezza dell' occidente e rinserrato in una stalla squallida
sentimento spontaneo del bello, la freschezza dell' immaginazione, il calore del cuore.
. foscolo, xviii-87: il compimento dell' anno scolastico... ha termine col
comisso, 1-35: identici a questi fremiti dell' universo immaginavo i loro amorosi abbandoni in
, 1 (81): sul finir dell' estate, non mancavan mai [i
è qualità ontologica, cioè così propria dell' ente, che non si può da
onde si celano / le fanciulle finitime dell' ombra. 4. figur. simile
ii-286: non è questa una legge inevitabile dell' umanità che l'uomo il più grande
portato alla massima perfezione (un prodotto dell' ingegno o dell'arte); corretto
perfezione (un prodotto dell'ingegno o dell' arte); corretto, limato, ritoccato
presto finita condanna la vecchiezza molto attempata dell' ingiusto. muratori, 5-i-108: fa
ma intellettualmente dominante, ed era quello dell' italia di quattro e cinque secoli fa
: unito dio infinito con la natura dell' uomo finita, fu sufficiente cristo uomo
e placare l'ira che veniva sopra dell' uomo. pulci, 26-35: la morte
f. doni, ii-121: li precetti dell' uomo savio debbono esser finiti e certi
qualche cosa di più, è collaboratore dell' umanità; un uomo che non è
in sé ma è divenuto membro effettivo dell' umanità con la missione e col dovere di
; l'altro infinito secondo la raggione dell' animo del mondo, overo della divinità
come tradotti, non vi manca una carta dell' opere loro che non vi sia finita
delle altre, che tutte hanno parte dell' opere d'uno scrit tore
. agnesi, 1-2-522: i differenziali dell' equazioni finite, che con le accennate
armonia, sull'angustia del finito la distesa dell' infinito. montale, 1-74: tu
finiti. gobetti, i-241: l'idea dell' infinito è comune a tutti gli ionici
-dio -regni sovrano in tutto l'ordinamento dell' universo. 17. matem
2. filos. condizione propria dell' essere umano, in quanto finito e
e limitato (ed è termine proprio dell' esistenzialismo). = deriv. da
edilizia, quelli che completano la struttura dell' edificio (come intonaco, tinteggio,
. emanuelli, 2-61: un settore dell' amministrazione che fa capo al reverendo mattia
-ant. con elisione delle prep. o dell' avv. ariosto, 12-62:
di studenti quanto il corso di storia dell' arte, fino a sette od otto
concedano i tempi di riprendere la stampa dell' autografo delle ultime lettere di jacopo ortis
proprio della prep. e il significato dell' avv. lorenzo de'medici, 5-18
. maestro martino, lxvi-1-157: piglia dell' aglio, se ti piace, e del
finocchio, né differisce molto da quel dell' anemone. baldini, i-799: ecco,
padre giove / assisa, si querela dell' ingiusta / mente degli uomin, finoacché la
queste cose qui dette della patria e dell' età del finora creduto, si avanzano
nel lontano dei secoli o nel buio dell' inconoscibile. moravia, v-237: ripetei con
ricci, cascate, o altra minor parte dell' acconcia galileo, 3-4-507:
, tacitamente di gnome e patria dell' autore: e nel tentar se per sorte
sorte lui, l'una gelosa tacitamente dell' altra, da quarant'anni;
il poeta scherzare sopra il nome dell' amata, può eleggersi di farlo o
nave, a mio padre di contestabile dell' artiglieria et a me guardiano della nave
: compie oggi l'anno, ch'io dell' amo in riva / sovra olimpico ponte
14. che è frutto della fantasia o dell' imma- ginazione; che deriva da una
ancora egli, se non nell'intelletto dell' uomo e nell'anima razionale..
giù, da basso, dal di qua dell' argine, ci sembrano andar sospesi sopra
nel suo paletò spelato, nella dignità dell' arte, hel sacerdozio della penna.
più che dal proprio istinto / dalla finzion dell' arte / ormai ridotta col pensiero un
pericolose a sapersi, enunziavano sotto il velo dell' allegoria e coprivano di mistero e vestivano
finzione scenica per incarnare una sublime creatura dell' arte. pea, 7-534: ardente nella
), per via delle quali il tempo dell' adi zione dell'eredità si congiungesse
quali il tempo dell'adi zione dell' eredità si congiungesse con quello della morte