dàimio, sm. stor. capo dell' antica aristocrazia feudale e militare in giappone
signori feudali: aristocrazia feudale, guerriera dell' antico giappone (avanti la rivoluzione del
debole, non recusò di valersi talvolta dell' idee di altri insigni maestri. magalotti,
-debolezza epatica, cardiaca: insufficienza dell' organo a compiere le proprie funzioni.
catarrali, di estuazioni, ed evaporazioni dell' ipocondrio al cuore, de'rugiti, e
dio, che ha visto la debolezza dell' uomo, acciocché ei non avesse scusa di
4. figur. insufficienza, inadeguatezza (dell' ingegno, della memoria, delle facoltà
qual sia la forza e la debolezza dell' altrui intelletto... argomentando qual
non cerca altro né cura la debolezza dell' espressione, la miseria di certi tours (
a dominare il problema del linguaggio e dell' arte. pavese, 8-54: è disonesto
di halla, causata per la morte dell' elettor palatino. davila, 219: la
3-71: la russia, a cavaliere dell' asia e dell'europa, inaccessibile da
la russia, a cavaliere dell'asia e dell' europa, inaccessibile da vari lati,
gobetti, i-191: la sua forza [dell' aven- tino] e la sua debolezza
i-225: oh quanto volentieri gli ammiratori dell' uomo grande [bossuet] vorrebbero poter cancellare
, e opponendosi alla ruina l'uno dell' altro, le due debolezze si convertano
non lassa incarnare a morte i colpi dell' avversario dimonio; ma piuttosto l'ha
scordo di me stesso, mi dimentico dell' inferno e mi smemoro del cielo.
guardava l'acciottolato e la sporca facciata dell' osteria di fronte, debolmente schiariti da
il caffè], 61: nella fine dell' antecedente anno 1755, fu l'europa
, fu l'europa, e buona parte dell' africa, e dell'asia ancora,
e buona parte dell'africa, e dell' asia ancora, da diluvi di piogge,
alle vetrate della sala si schiaccia il viso dell' alba livido come quello di un nottambulo
, mira, segno '(nel gioco dell' arco). debutto, sm
, sm. stor. moneta esemplare dell' antica atene (il cui valore corrispondeva
. foscolo, xiv-75: nel corso dell' ultima decade sono morte quattrocento cinquanta sette
uniti, e fino alle prime decadi dell' ottocento, si presentavano emergenze alle quali la
? un generale vandalo, vissuto al servizio dell' imperatore onorio, fra il terzo e
visione del mondo e del gusto tipici dell' età in cui esso si formò (
e da una conseguente rappresentazione introspettiva dell' uomo in tutti i suoi aspetti,
più o meno alla nuova giurisprudenza critica dell' impressionismo del decadentismo e via? b
, sot traendo il problema dell' arte a quel mondo serio, reli
sici, ma fondato principalmente sulla coscienza dell' uomo, incomincia con poe.
alla sua grande decadenza ancora qualche vestigio dell' antica sontuosità. l. gualdo, iv-67
si rivelava non tanto nell'aspetto logoro dell' arredamento, quanto in alcuni particolari quasi
passavan volentieri alla parte de'goti e dell' altre nazioni straniere. algarotti, 2-390:
della decadenza di loro vita e dello sfiorire dell' età. c. gozzi, 4-223
che discerne le vere cause della decadenza dell' utile letteratura? manzoni, pr. sp
quello che comprende gli ultimi due secoli dell' impero romano. 3. caduta
debolezza vi è, non decadenza alcuna dell' umana natura, ma un non so
pare, un'idea giusta della natura dell' uomo se si suppone che decada così
, cadere in rovina, perdere qualcosa dell' antico splendore o solidità (di edifici
, 425: i baffi, dianzi, dell' integerrimo, decadevano, da sembrar un
sue belle mani scorrevano su le corde dell' arpa pareva che l'aria fiorisse intorno
leopardi, i-339: dunque il decadimento dell' uomo non consiste nel decadimento della ragione
, iii-1-1181: mi sembra che l'immobilità dell' anima nel fuoco di una sola attesa
creatura come dovevan essere nei primi giorni dell' umanità, avanti il peccato e il
/ come un astro, / il profil dell' aretusa! /... /
ormai misera; famiglia decaduta può serbare dell' avito splendore. aleardi, 1-403:
svogliatezza e senza fede / nella chiesa dell' aurora boreale. alvaro, 2-58: il
che abbiamo detto del pentagono debbiamo intendere dell' esagono, ottagono, nonagono e decagono
moisè, che si chiama decalogo, e dell' altra scrittura profetica, evangelica e apostolica
che quello della legge di dio e dell' evangelio di cristo. beltramelli, ii-139:
quasi tutti gl'idiomi. -edizione dell' opera del boccaccio. giusti, i-516
poiché anche la potenza è un fatto dell' essere che esige omaggio, o, se
sacro collegio, stante la gravissima malattia dell' eminentissimo roma. 2. la
decano1, sm. stor. sottufficiale dell' esercito romano, che comandava un contubernio
: il prete più prete, l'avanzo dell' inquisizione, il suo nemico personale.
monaco preposto, sotto la diretta sorveglianza dell' abate, al governo di dieci monaci
v-1-859: oso rivolgere all'insigne decano dell' assemblea generale una parola sincera che esprime
l'altro [dottore] esser allora decano dell' università [di lovagno]. botta
politica [di filippo buonarroti] e dell' ultima parte di essa, cioè della
quercia, vecchissima. fra gli alberi dell' antico parco monacale rimasti in piedi, certo
decantavano quel libro scritto con una penna dell' ala dritta dell'angelo gabriele. alcuni
libro scritto con una penna dell'ala dritta dell' angelo gabriele. alcuni altri sostenevano ch'
ch'egli era scritto con una penna dell' ala sinistra di belzebù. colletta, 2
, i-314: la ringrazio... dell' accusa di cui mi ha minacciato.
è colloquio, dramma, lirismo appassionato dell' essere due in uno, è la
sentì finalmente sotto di sé il gorgoglio dell' onde di quella tanto decantata e tanto
i problemi non soltanto baresi, ma dell' intero sud, appaiono decantati con estrema
bentivoglio, 4-897: convertita poi l'umanità dell' ospizio nell'orrore d'una lunghissima carcere
. bocchelli, 1-i-359: gli aiutanti dell' esecutore finivano d'inchiodare il palco,
coscienzia giudica che si diano all'affetto dell' anima per punire l'appetito sensitivo, e
stampe e coraggio; ed eran prodighi dell' altrui sangue, del sangue proprio. ma
punta, della parte più alta, dell' estremità. abati, 325: le
dura ed acerba fosse l'angoscia dell' infelice corradino, non fu il primo ad
, recitai un 'requiem 'in suffragio dell' anima sua. d'annunzio, iv-2-833
caduta, nella redenzione, nella decapitazione dell' anima per mezzo dell'inferno, nella
redenzione, nella decapitazione dell'anima per mezzo dell' inferno, nella divinità, come l'
); fase del processo di affinazione dell' acciaio, che consiste nel ridurre il
monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell' ottonario. dossi, no: fu
e del veneto sofferse gli ozii disagiati dell' esilio decenne: egli già uso a fruire
fruire i vantaggi legittimi della ricchezza e dell' autorità e della fama, seppe nell'
ancor verde, / e bruciato dalla rabbia dell' azione. -per antonomasia: lo
principio. baldi, 419: fu inventore dell' enneadecateride, che noi diciamo aureo numero
decennovennale della luna, ovvero il ciclo dell' aureo numero. = voce dotta,
pel bene di essi, ma per quello dell' educante. botta, 5-11: coi
.. importerebbe avere della storia, dell' arte, della civiltà altre percezioni e
attribuzione a organi o a enti periferici dell' amministrazione dello stato di potestà deliberative,
, per modo che non rimangano sciolte dell' autorità ministeriale, ma avvinte a norme irremovibili
. gobetti, 1-150: il vessillo dell' autonomia e del decentramento nasconde sfumature e
vengono violate le leggi della decenza e dell' onestà,... la morale pubblica
conversare, ecc. secondo le leggi dell' onestà e le regole della vita civile.
tuale degli antichi, ella diè la forma dell' arte al mondo tumultuante e selvaggio del
con la decenza d'ifigenia i colpi dell' europa. verga, ii-373: nunziata si
: la russia, dopo l'enorme sconfitta dell' estremo oriente, avrebbe dovuto ritentare qualche
sì grande opera per la copia immensa dell' erudizione, per la decenza dello stile,
la decenza, o piuttosto la perfezione dell' edificio si possa conciliare coll'economia,
suo governo. monti, 2-17: dell' iliaco muro oggi è decreta / su nel
deciara, sf. decima parte dell' ara. = * comp. dal
pref. deci-che indica la decima parte dell' unità di misura, e da ara (
normalmente usata in telefonia per la misurazione dell' attenuazione, del guadagno, della diafonia
. romagnosi, 10-543: la questione dell' indipendenza dell'america non è di quelle che
, 10-543: la questione dell'indipendenza dell' america non è di quelle che si
il meno, maggiore o minor frequenza dell' esperienze non hanno forza di poter decidere
pregi vostri; / e nulla in ciò dell' ordine si muti. ammirato, 1-270
: non volevano col decidere in favor dell' uno, inimicarsi l'altro. d.
decìdua, sf. medie. membrana esterna dell' uovo dei mammiferi prodotta dalla mucosa
mai a capo di diciferare il mistero dell' uomo. gioberti, 1-ii-66: siete
perdermi a voler decifrare tutti gli enimmi dell' arte e dell'uomo, ho toccati
decifrare tutti gli enimmi dell'arte e dell' uomo, ho toccati 1 punti essenziali
. enrico frati, oggi direttore dell' archivio di stato, leg
argo mento per la costituzione dell' universo, e a suo tempo
base ad antiche convenzioni, come riserva dell' antico dominio del concedente; consisteva in
9-185: chi considererà bene la grandezza dell' imperio, la frequenza de'popoli, le
dai fedeli a enti ecclesiastici come corrispettivo dell' amministrazione dei sacramenti e delle funzioni di
, tutte le altrettante afflizioni e angustie dell' animo. dotti, iii-255: tu,
, xxxi-943: o mente proprio desiderosa dell' infinito bene, o mente proprio figliuola
infinito bene, o mente proprio figliuola dell' infinito bene, deh fa presto e non
o difenditore, se ben non è attore dell' ingiuria, possi essere attore e provocatore
, come altri guerrieri e re, ma dell' imperio potentissimo. giulio dati, 1-23
daniello, 280: fu da ruggier dell' oria ammiraglio di don piero rotta tarmata
bramoso, accattatore, nel quale la verginità dell' anima è disfiorata dai desiderii proprii ed
, e disfiorato, al fuso / dell' indomita parca si volvesse / il ferrigno mio
: similimente canoscenza move / lo cor dell' om, che spesso si disforma. rinaldo
non è poi tanto disforme all'indole dell' italiano. svevo, 1-90: fra una
. bracciolini, 1-19-5: al pregar dell' avolo d'achille / si disformicolò la
per conto proprio, la storia letteraria dell' ordine sia uno specchio fedele del vostro
sua santitade, che la bellezza provocamento dell' altrui lussuria. ottimo, i-581:
: un parto con più membri estrinseci dell' ordinario, come due capi, quattro braccia
arrighetti, xxvii- 4-76: colla frequenza dell' uso de'sagramenti... cercò
valore ogni insidia, ogni più fiero insulto dell' antico avversario si disfrancasse. =
politica, l'interregno e il fallimento dell' impero per una parte, l'esilio e
/ che disfrenato i termini trascorre / dell' umana ragion trarli con lui? g
: vidi il lor duce: al luccicar dell' arme / alla quadrata torreggiante mole /
disfunzióne, sf. medie. squilibrio dell' attività funzionale di un organo o di
il mondo disgela e tutto si popola dell' anima. -impers. sciogliersi (
verrà molta neve, verrà anche quella dell' anno passato e tapperà porte e finestre
stoppani, 45: sotto l'azione dell' atmosfera, specialmente del gelo e disgelo
luppo * somatico e psichico dell' adolescente con sindromi da insufficienza,
e sì grosso che dove le vene dell' acqua viva non entrano nel lago
distanza di luogo ha [la natura] dell' altre disgiunte, ma ancora con argini
panciatichi, 124: di quelle eccelse potenze dell' animo io favello che veramente sapienti ci
, l'atticità disgiuntiva di certa impostazione dell' analisi. 2. alternativo. -anche
autorità del tribunale, parte con quella dell' abito e delle sue parole, ne raccolse
. / era disciolta la danza / lieve dell' ore, le cose / eran fra
in modo che fra l'ultima nota dell' uno e la prima nota dell'altro
nota dell'uno e la prima nota dell' altro correva un intervallo di seconda;
. interruttore automatico funzionante solo nel senso dell' apertura del circuito a cui appartiene (
ànimo per una viuzza inondata dalle troscie dell' aqua, con la mia già a
. bellini, i-142: che aggiugner dovrò dell' arme bianca! / tira di spada
leonardo, 4-1-47: l'onda dell' acqua, che per cateratta è disgorgata
gioberti, con sottigliezza da disgradarne sofisti dell' era macedonica, aveva appuntato l'arguzia che
disgranare la catena', disimpegnarla dalla dentiera dell' argano. = comp. da
, da affanno, da una sofferenza dell' animo (o anche da un rimorso
misericordia, quando o per lo sacrificio dell' altare, o per elemosine dei vivi
ant. desgràzia), sf. perdita dell' altrui favore o benevolenza. -cadere,
l'azione: l'azione è lo scopo dell' arte. -disgrazia vuole che:
che per il vostro giuoco siete stato dell' altre volte in cattura. cesarotti,
, e guardatevi dall'imitare la cornacchia dell' apologo, che pretese dar saggio di bella
aggiugnere, secondo che vedrà la disgrazia dell' opera talmente ch'e'le dia giustamente proporzioni
quello che difese molto gagliardamente la pieve dell' esercito di borbone, e fu amico
chiamerà disgraziata un'impresa che, invece dell' utile sperato, ha prodotto uno scapito
leonardo, 7-ii-56: tre sono le figure dell' ombra derivativa; e la prima è
rovina del parapetto disgregato dalle radici disgreganti dell' edera, appariva scoperto un canale simile
savonarola, 8-i-no: la presenzia e confabulazione dell' animo fa disgregare assai la tristizia e
. leonardo, 3-356: li circoli dell' acqua, i quali sono larghi di
leonardo, 3-356: le circolazioni tutte dell' acqua vengono a profondarsi in un solo
croce, iv-12-188: l'ottenuta disgregazione dell' atomo non è stata salutata con giubilo
3. il venir meno della coesione, dell' unità politica, morale, ideologica (
quel tempo la disgregazione della famiglia, dell' amore e il sospetto dell'attrazione dei
famiglia, dell'amore e il sospetto dell' attrazione dei sessi come una trappola.
sopra di sé, alle idee filosofiche dell' antichità senza retorica, alle erudizioni del rinascimento
del rinascimento senza scolastica, alla giurisprudenza dell' impero senza cavillazione. pirandello, 6-237
, iii-20-164: e qui nel seno dell' episodio una disgressione. = cfr
piano, lente si disgroppan le potenze dell' oscurità. = comp. da dis-con
per altri vilissimi usi con irreparabile danno dell' antica sempre commendabilissima erudizione, avete voluto
la collera gli passerà. mi fido dell' amor suo, mi fido in un certo
induzione, che non aveva perso nulla dell' antica sicurezza; giacché il dire espressamente,
soderini, ii-41: i talli dell' aglio cotti lessi e poi fritti in
sì foltamente imboschita, che la semente dell' evangelica predicazione gittatavi mal vi si può
fisica o morale); viva repulsione dell' animo, insofferenza (per persone,
. boterò, 6-67: in mezo dell' allegrezza, nacque nuova occasione di disgusto tra
eglino usano di farlo agro coll'infondervi dell' aceto, e ne riesce una spezie
spontaneo od operazione forzata di eliminazione dell' acqua contenuta in una sostanza (e nel
. colle comuni dot trine dell' umana prudenza. rovani, ii-94: ed
dittatura disimparato il valore del rispetto dell' uomo essendo stati tutti compresi nel
del padron di casa vuotata fra l'anno dell' urbana sontuosità si riconfortava colla villareccia frugalità
sto scrivendo qualcosa intorno ai princìpi dell' armonia musicale contenuta nel genere diatonico
(disimpiègo, disimpièghi). privare dell' impiego. -rifl.: lasciare l'impiego
di disimpiegare), agg. privato dell' impiego, congedato, licenziato.
sulla spiaggia di una piccola isola dell' arcipelago delle marchese la strana casa di
il cielo e lo disincanta della uniformità dell' estate, recando alle cose ombre e
colori come la maga alcina agli occhi dell' amante disincantato, e si dilegua lungi
, e si dilegua lungi dal mondo dell' arte. govoni, 3-89: disincantata
. govoni, 3-89: disincantata casa dell' infanzia! / con disperato e rassegnato
per disincerarmi raggiungo la « corte dell' altopascio ». = comp.
413: su per lo quale [gambo dell' albero] na scono i
. medie. togliere le cause dell' infezione, distruggendo i germi patogeni
: altri vorrebbero « utilizzarne » [dell' attualismo] disinfettate nell'acqua maestra del
. neol. finanz. il diminuire dell' inflazione e il risultante ribasso dei prezzi
sì poca speranza d'avvantaggiarsi per via dell' armi in quelli di fiandra, avrebbe
per prematura esperienza delle felici illusioni dell' uomo. leopardi, i-1016: osservate
in pietroburgo in una certa straordinaria palpitazione dell' aspettativa. monti, iii-336: foscolo
), agg. tecn. privato dell' innesco. 2. elettrotecn.
cui è in contatto durante il funzionamento dell' apparecchio stesso. -disinnestare una spina elettrica
, tr. (disintegro). privare dell' in tegrità, privare di
di disintegrare), agg. privato dell' integrità, ridotto in frammenti.
cui porta l'idea - l'abitudine dell' idea - del suicidio. 2
lawrence s'affaticava in esperienze di disintegrazione dell' atomo che hanno attirato l'attenzione del
il lavoro umano, e quindi anche dell' arte, l'elogio più grande è
sempre da uno slancio generoso e disinteressato dell' animo, ma dal senso del pericolo
sentiva davvero il protettore della vedova e dell' orfano, e non tardò ad accorgersi
di finalità pratiche (come carattere tipico dell' attività speculativa e della cultura in genere
piglio signorile e superiore del curioso, dell' uomo che si domanda che cosa sia
tenuto di rifare all'altra parte le spese dell' aver informato. = * comp
funzioni dei reni, del fegato, dell' intestino, dei polmoni, della cute,
2. figur. purificazione interiore, sollievo dell' animo. cicognani, 13-333: il
d'alberti, 317: 'disinvitare', voce dell' uso: rivocar l'invito. fil
me attinge consenso e sorriso da ima parte dell' anima ancora celata. tecchi, 3-128
accidente naturale, ed è l'effetto dell' arte la più disinvolta. 5
buonarroti il giovane, 9-539: non gode dell' aurora e del suo lume / disinvolto
ombra mortale che occupava la faccia velata dell' amante. landolfi, 3-177: quella ferita
ma tutto è disinvoltura, e nascondimento dell' arte. 5. acer.
disfonìa, sf. medie. alterazione dell' equilibrio ionico dei liquidi organici.
faro del saggio fra gli scogli nascosi dell' amor proprio, non è buono però il
quantunque disistimato otterrà favore, essendo massima dell' imperatore il non abbandonare chi l'ha
a cattiva conformazione o alterazione organica dell' apparato fonatorio). = voce
di disleanza, / tocca a venir dell' armi al paragone, / a me
il timore del perdere o la speranza dell' acquistare sia quello che faccia che gli
, dall'acido citrico, per azione dell' acido nitrico. = » voce
volume di carena per il peso specifico dell' acqua. tramater [s.
[s. v.]: 'dislocamento dell' acqua', è il vo
nel dislocarsi, la sua conformazione [dell' orango] diventa più e più problematica,
come se un zoppo, uno dislogato dell' ossa,... si tenesse star
soncino, castello posto in sul fiume dell' oglio; e quelli diloggiò, e gli
gl'italiani si sono disloggiati dal poggio dell' albergheria e sono calati al piè del monte
particella pronom.: perdere il senso dell' orientamento; smarrirsi. - anche
coscienza più comodo, suddividere gli uffizi dell' uomo. 2. ridurre in
. di animali (in partic.: dell' aquila), privi di zampe.
e ignaro, io sono un figlio dell' italia nuova, io piglio la croce dell'
dell'italia nuova, io piglio la croce dell' italia nuova. sbarbaro, 6-109:
: or puoi la quantitate / comprender dell' amor ch'a te mi scalda, /
. 4. che è fuori dell' uso corrente, disusato (una parola
ne'vecchi scrittori, come sante reliquie dell' antichità, si voglion mirare con venerazione,
: o scellerato, abominando errore / dell' uom che in oggi ha per follia
carducci, iii-13-275: virginio, figliuolo dell' ariosto, nelle memorie,..
atteggiamenti in contrasto con lo stato psichico dell' individuo (e si osserva in malattie
era sparsa opinione che i terribili effetti dell' etna fussero cagionati da un dismisurato gigante
potevano definire dismisurati o squilibrati nelle passioni dell' irascibile. serra, iii-54: anche
ant. privare dello stato e dell' abito monacale; revocare dalla condizione monacale
lo disnatura, lo spoglia del colore, dell' odore, del sapore. alfieri,
passando come un lampo fra le gambe dell' onorevole e dell'avvocatino.
lampo fra le gambe dell'onorevole e dell' avvocatino. -per simil. rendere
qual man sì pigra, e sì dell' ozio è vaga, / e qual sì
trapassan que'carnefici i piedi, e, dell' un braccio i contratti nervi stirando,
i contratti nervi stirando, e disnodando dell' altro le giunture, le mani esse
cristo sono dispensatori dei misteri di dio e dell' evangelio, dicendo che era glosa contraria
in quel luoco dispensa, cioè disubbligazióne dell' osservar la legge, ma che altro
spirito si accaniva alle più piccole cose dell' esistenza. pavese, 4-146: ott'anni
: l'emozione provata al piccolo teatro dell' opera, affacciandosi per la prima volta
-disoccupazione funzionale: dipende da motivi funzionali dell' economia dello stato. -disoccupazione organica:
disoleazióne, sf. industr. estrazione dell' olio (dai semi o da altri
più al figur.: dalle tenebre dell' ignoranza, del peccato, dall'uggia
s'accorse che molti guastano; si disonerò dell' incarico e deputò alcuni suoi membri
suo imperio, né confondere l'ordine dell' universo. giovanni da samminiato [petrarca
3. privare una donna della purezza, dell' onestà; violentare, corrompere.
desiderii, e spogliasi l'altre passioni dell' anima. = deriv. da
iterazione del suffisso per intensificare il senso dell' astratto). disonèsto » agg
una persona); contrario ai princìpi dell' onestà, della morale, della giustizia (
, la quale, perché l'angoscia dell' animo non menomasse, niuna sua felicità
carducci, iii-24-242: in italia nel fatto dell' arte e delle lettere non si tiene
nel brasil ed in altre varie parti dell' america meridionale e settentrionale si trovano certi
qual seppe così ben piangere, che dell' adulterio e dell'omicidio, con cui aveva
ben piangere, che dell'adulterio e dell' omicidio, con cui aveva disonorata la
presto il favore col merito, che ciascuno dell' età nostra ha potuto vedere l'ordine
dire addirittura dei nemici e dei disonoratori dell' arte italiana. disonòre (ant
, disnóre), sm. perdita dell' onore; ignominia, infamia; vergogna
contrasegno del disprezzevole concetto che interiormente formiamo dell' altrui viltà. c. gozzi,
disnore. alfieri, i-119: lo scandalo dell' avvenimento suo e il disonore che glie
= voce dotta, pari. pass, dell' infinito disoperare non altrimenti documentato: comp
= voce dotta, part. pass, dell' infinito disopercolare non altrimenti documentato: comp
opera del lodatore, e la disorbitanza dell' adulatore. 2. differenza, discordanza
disordinamenti ne'corpi umani. -turbamento dell' ordine pubblico, tumulto. bartolomeo da
tenere carezze carnali, delle folleggianti feste dell' amor lussurioso... erano a
. { disórdino). mettere fuori dell' ordine, gettare nel disordine; sconvolgere
da non potere istrigare, delle battaglie dell' ardente mondo, come in diverse parti
poeti. torti, xix-4-892: l'epopea dell' ariosto doveva essere in conseguenza viva,
un buon animo, misti con quelli dell' ambizione e della presunzione che aveva della
di inibizioni morali; che è fuori dell' ordine morale, che è contrario alla
vi lavora per entro la rigenerazione dell' umanità. = deriv. da
sm. mancanza, perdita o turbamento dell' ordine; situazione di cose non ordinate,
sia stromento pur necessario alla concordia universale dell' universo. giannone, 1-iv-556: non
caos del mondo, dinanzi al disordine dell' essere ora che dio non v'è
2. figur. corruzione, pervertimento dell' ordine morale, traviamento, tralignamento.
tenerezza romantica, il gusto della solitudine e dell' idillio spinto all'eccesso, le voluttà
ii-278: non sono dunque i vizi dell' elocuzione, e neanche l'imperversare della retorica
. 12. figur. turbamento dell' ordine pubblico; sollevazione, sommossa,
. medie. perdita o aumento eccessivo dell' appetito. = voce dotta, comp
o disorganizzar lo stato presente coll'idea dell' ottimo futuro non è che sostituire a
, 22: quando la trama dell' illusione s'affina, si disorganizza, si
non hai quel tipo, sai, dell' uomo fatale, 4 macro ', mefistofelico
volo via via più disorientato e affannoso dell' avversario. stuparich, 5-438: i guardiani
osserva il decoro, cioè la convenienza dell' atto, vesti, sito, e circonspetti
, paia mostrar del padre, o dell' avolo, o 'l soprannome, o 'l
, 319: * disosmia ', indebolimento dell' odorato. = comp. da
disossidazióne, sf. chim. eliminazione dell' ossigeno contenuto in un determinato prodotto
partic.: in metallurgia, eliminazione dell' ossigeno da una massa di metallo o
silio stavano sospesi a veder l'esito dell' altrui sollevamento: ne'disottani entrò la
il ritorno ai francesi alle parti disottane dell' adige. gioberti, 1-iii-292: un successivo
]: « 'disovolato ', dicesi dell' osso, allora che è uscito dall'
volte m'avete fatte di diverse copie dell' ultimo dispaccio dell'accademia altugenio, mi
avete fatte di diverse copie dell'ultimo dispaccio dell' accademia altugenio, mi son risoluto a
il suo dispaccio dalla casa della contrattazione dell' indie, che risiede in siviglia,
aere despande / la sua potenzia [dell' ignea stella]. gozzano, 832:
degli atti è una (espansione dell' essere, una diffusione della vita, e
quella possanza da cui vengono nella mente dell' uomo queste combinazioni che son sì prodigiose
. savonarola, 8-i-321: la diversità dell' opinioni, come dice il proverbio, non
, di pro cessi patologici dell' apparato genitale). = voce dotta
appresso alla singoiar mondizia e semplice natura dell' onnipotente dio molto vale, o pietro,
, / e disparvero quasi al par dell' alma. parini, 218: che t'
; alfine disparve tacita, come la goccia dell' acqua santa grondò nella piletta dalle sue
e veraci cose; quali sono quelle dell' altro mondo. = da appariscente
dei metodi di vita e da quella dell' istruzione. a. boito, iv-134:
a pancia liscia, con l'aureola dell' ideale su la scriminatura romantica della grande
: sapevo che sarebbe venuta l'ora dell' elezione pel tuo sangue giovine e che io
fausto sentì che era finito il tempo dell' abbondanza. ma aveva già un gruzzolo
i-594: la grammatica dia la chiave dell' interpretazione, ma stia, quando non
/ colà dove dimora l'avenente. statuto dell' arte dei vinaltieri, 1-56: gli
è chiamato; ma quando questa unitade, dell' uno e dell'altro per dispartiménto,
ma quando questa unitade, dell'uno e dell' altro per dispartiménto, si dissolve,
questa unità per dispartimento e separazion dell' uno e dell'altro si scioglie e
per dispartimento e separazion dell'uno e dell' altro si scioglie e divide, chiaro è
: onde poi che david ebbe detto dell' uomo giusto ch'ei dispartì e diede a'
si disguagliano i costumi per lo mutare dell' etade, sì si disguagliano li studi
giusto, ecc.; anche un sentimento dell' animo). c. ghiberti,
e a quelli che richiederebbe la cura dell' intero popolo cristiano. panzini, iii-380
di parole in cercar se la solida concavità dell' orbe lunare, che non è al
e dispendioso, e giunsimo al letto dell' ammalato due giorni prima ch'egli morisse
ortis, inserita ultimamente nella quarta dispensa dell' antologia torinese. carducci, iii-12-6: noi
svevo, 3-566: -potrò averne dell' altro quando avrò vuotata questa bottiglia?
girarrosto ad orologeria / scocca i minuti dell' ora culinaria, / tra l'odor delle
sudore, e chiuderli al contatto freddo dell' acqua di mare. -scherz.
giamboni, 4-516: il iusto dispensatore iddio dell' umana generazione volle che si morisse il
, / o sapiente e buon dispensatore / dell' universo. bembo, 1-108: deh
per esser egli dispensatore delle benigne e dell' infauste influenze a'mortali? foscolo,
inginocchiandomi sul penultimo gradino salendo -dispensatore dell' universo! concedimi solamente la sanità. leopardi
l'etiopica o l'africana, altramente quelle dell' isole nuove. soderini, iv-396:
più oscura a comprendersi per la bassezza dell' umano ingegno. pallavicino, iii-29:
con quello ch'è instituito per ornamento dell' uno e per compiacimento dell'altro.
per ornamento dell'uno e per compiacimento dell' altro. dispensazione in questo divieto godono
2. chi si occupa delle provviste e dell' amministrazione della dispensa e provvede alla cucina
: perché io sono innamorato della bellezza dell' arte in se stessa, e questa dispero
pulci, 25-294: attendeva a dar dell' orzo a macco, / sì che
ha come tema fisso il lamento disperato dell' amante abbandonato o tradito (fu in
al modo... evidente operazione dell' invisibil sua mano. magalotti, 9-2-73:
e sognando e iniziando: disperato sempre dell' effetto e senza recarne a qualche termine
e più dispre- giatrice della vita e dell' onore. mazzini, i-190: quando
rincalcia, / e par che tagli dell' erba del prato, / da ogni
e vandali, che dal gelato settentrione dell' ignoranza sono venuti a manomettere, a
grida erano mara- vigliose; il busso dell' armi spaventevole; il correre de'cavalli
che come l'ultimo e disperato rimedio dell' inesorabile onore. cattaneo, iii-1-177: i
tutti i mali: quindi anche quelli dell' ingegnere. le condizioni finanziarie, poi,
e la dottrina nello svolgere tanti nodi dell' antico dialetto dorico, nell'interpretar tante
; grave abbattimento morale, travaglio dell' animo, condizione di totale sfiducia; il
al presente secolo, orrore ovvero disperazione dell' altra vita. g. villani, 12-95
c'è una disperazione della vita, dell' avvenire, della storia. 3
di salvarsi. giamboni, 123: dell' accidia nascono malizie, rancori, paure
segreti dello amico, si è disperazione dell' anima infelice. colui che batte gli
. l'espressione, la manifestazione esteriore dell' animo disperato (grida, pianti, atti
tu, stanca e noiata di me, dell' amor mio fatigante, mi proponessi a
del mare con legami, minacciava le tenebre dell' abisso al cielo. benvenuto da imola
ha come contenuto l'amore senza speranza dell' amante abbandonato. garzoni,
. carducci, iii-19-138: grande onore dell' emigrazione italiana, quando la tirannia disperdeva
i più disonesti, dappochi e scialacquanti dell' universo si fussero scelti per fato a disperdere
unita la capitana, tutte l'altre dell' armata reale abbandonarono la battaglia e si
'l mio cantar sopra l'inachia cetra / dell' oblio vada in preda, / o
di importanza, conseguente al venir meno dell' unità, della compattezza, dell'organicità
meno dell'unità, della compattezza, dell' organicità). s. bernardo
ritra'ti da molte cose e cura dell' anima tua, acciocché tu la conservi in
petrarca. alvaro, 14-55: la dispersione dell' italiano, in attesa sempre di fatti
. gobetti, ii-201: le dispersioni dell' intemperante confidenza si rivelano in un disarmonico
fatto disapprovava il padre: l'ordine dell' itinerario percorso, in modo del tutto irrazionale
qualche disperso canto di allodola nelle profondità dell' aria. soldati, iii-20: le voci
omofonia, anche dalla coincidenza quasi totale dell' area semantica di disperdere e dispergere.
spesse volte ella è rifiutata per le passioni dell' animo. 39-iii-156: i quali
rame o da metalli resistenti all'azione dell' umi giov. cavalcanti,
la bustina veniva immantinenti estromessa dai confini dell' io. -condizione di vita infima,
! pirandello, 6-11: il guasto dell' intemperie appariva tanto più triste, in
della sua posizione geografica, credo anche dell' origine de'suoi abitanti, appartiene oggi
posero ogni industria e studio per goder dell' amore di costui. magalotti, 1-190:
despit. dispétto2, sm. forma dell' antica poesia popolare, analoga nel metro
: esprime il rancore e la gelosia dell' amante abbandonato e tradito (ed è
e della magnificenza, quanto pigliavano d'odio dell' arroganza e maestà tenuta nel trattare dispettosamente
vivo e intrapreso con tutte le forze dell' animo o del corpo. prati,
da parte mia l'ecc. ma reggenza dell' invito e rappresentare la dispiacenza di non
michele, leggendo la dispiacenza negli occhi dell' artista. -essere in dispiacenza: essere
don flaminio. tommaseo, 3-i-235: dell' arcivescovo mi dispiace che si sia imbrodolato
avesse dispiccato quelle parole subitanee dalla cima dell' anima o chi senza labbra avesse di sùbito
apparisce ai lontani solenne e sublime dominatrice dell' immenso e leggiadro tempio tutto e solo fatto
o al facente funzione, e dai labbri dell' idolo dispiccica l'oracolo quotidiano della sottintesa
ciò che vi stava coperto. così avviene dell' esplicazione che si fa ne'discorsi,
clàmide, la dispiega tutta a piè dell' ara con la maestrìa del pescatore che
strali. alfieri, 1-916: già dell' ali sue calde il franco volo / giovinezza
di vendetta che le rimane nella persona dell' amato oreste da lei posto in salvo
si dispiegava, in tutto l'arco dell' orizzonte, la barriera montagnosa che circonda
suoi gran fatti a prova; / e dell' opere sue la lunga tela / con
veggo, alemanni et inghilesi convegno. dell' uman genere non è dunque a disperare
dì che io mai mi dispigli / dell' animale il qual se chiama moglie, /
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruncta, 1-16: li sieno
, e gli alberi stormivano all'alito dell' autunno che li dispogliava; ma l'illusione
beni celestiali priva l'uomo, ma dell' onore di questo mondo sì 'l dispoglia
un sentimento o da una condizione abituale dell' animo o dell'esistenza. -dispogliarsi del
da una condizione abituale dell'animo o dell' esistenza. -dispogliarsi del corpo: morire
apuleio dice che una bella femmina, dispogliata dell' ornamento de'capelli, benché fusse una
le suddette ordinazioni siano tutte in augumento dell' altre leggi e bandi in tali materie
darsi il caso di non essersi alcuno nominato dell' ultimo possessore. dispónere,
ciò apparisce violarsi il diritto della libertà dell' uomo quando vuol porsi impedimento alla comunicazione
, 5-344: da napoli comincia la parte dell' italia dove il giornale non penetra in
rimasta la disponibilità di questa casa e dell' orto e di un po'di denaro.
nel linguaggio econo- mico-contabile, quei beni dell' impresa che in un periodo relativamente breve
pubblico quando, in seguito alla soppressione dell' ufficio a cui egli appartiene o alla
avete tolto a produrre contr'alla parte dell' ariosto. l. bellini, 5-3-16:
e massimamente coloro a cui la libertà dell' arbitrio noi nieghi. 3.
disponiménto; a noi rimane la gloria dell' ubbidirti. gioberti, 1-i-427: dicono
forma, che a lui appartenga il titolo dell' imperio e la pompa, a se
. filicaia, 2-1-83: la gloria dell' umane cose / da se stessa discorde a
savio signore, dispuose i suoi fatti dell' anima molto cattolicamente. machiavelli, 62
soprannaturale a cui si attribuisca il governo dell' universo). g. villani,
, 8-229: il piacere del narrare e dell' ascoltare è vedere disporsi dei fatti secondo
, come la mondizia, e la purità dell' anima. bartolomeo da s. c
a dispor gli animi all'esito felice dell' azione. rovani, ii-172: sarebbe una
nell'andare e nel venire, alla solennità dell' aspettativa e del ricordo.
allegra, e canta secondo 11 corso dell' ore del dì, e della notte,
e venne alla fonte, e attinse dell' acqua; ed io dissi a lei:
a bere. affrettantesi, dispuose la secchia dell' omero, e disse a me:
arbitrio. pagano, iii-180: dell' irregolare e corrotto governo si fanno ben
oggi dio padre fece nozze nello disposaménto dell' umana natura, la quale congiunse a
viaggio », che è, prima, dell' attività dispositiva alla contemplazione, e poi
, 4-5-270: segue la parte dispositiva dell' istrumento, nella quale si assegna la strada
, contiene l'assolutoria o la condanna dell' accusato. -norme dispositive: norme,
. dispositiva). la parte fondamentale dell' atto amministrativo (provvedimento) o giudiziario
concisa e precisa l'enunciazione della volontà dell' autorità che emette l'atto (cioè
.: riferito al principio metafisico ordinatore dell' universo). g. villani,
come è disponitrice, è altresì profetessa dell' avvenire. giannone, 204: egli
, 7-75'che diremo poi... dell' amplissima terra, gravida di cotante miniere
animali, e tutti questi finalmente a servigio dell' uomo? algarotti, 2-21: le
esserci data dall'interno quando il tempo dell' azione s'avvicinerà. tarchetti, iv-38:
durabile per sua legge e per bellezza dell' ordine suo e per acconcia disposizione delle
proprio soggetto, quasi tutta la virtù dell' arte si manifesta. marino, vii-269
redi, 16-v-103: una stessa preparazione dell' antimonio non fa in tutti i corpi
due organismi, ognuno vede nella disposizione dell' altro « come in uno specchio se stesso
aria di paesi meridionali. -particolare condizione dell' organismo che lo rende più facilmente soggetto
nella speranza o in qualunque altra disposizione dell' animo nostro, il bene lontano è
il venir mancando nell'uomo coll'andar dell' età, la disposizione naturale a sentire
la disposizione naturale a sentire i diletti dell' eloquenza e della poesia, non meno
e della poesia, non meno che dell' altre arti imitative, e di ogni bello
o nella leggenda o dinanzi la fantasia dell' artista che li riguardò e sentì con
della sorte dell' uomo figurata nella divinità involge essenzialmente il
questa sera o domani. il ministro dell' interno gli ha preparato in fretta e
tanta potenza sia stata posta alla disposizione dell' uomo. moravia, 12282: io
vorranno essi concorrere coll'istituto a dispossessarsi dell' usurpato loro dominio? = comp.
lx-1-27: lo stesso re restava stupito dell' agilità e dispostézza di questo figliuolo.
custodi, ovunque / disposti all'uopo, dell' egizio prence / deludere sapran la vigil
6-46: si dia il suo sugo [dell' ebbio], il qual purga,
magalotti, 21-24: la sua natura [dell' acqua] dispostissima al moto..
. la rende obbedientissima a'ciechi ondeggiamenti dell' aria. -raro. soggetto a una
, che poco ebbe di poi bisogno dell' aiuto di altri. spolverini, xxx-1-44:
disposti per non isdrucciolare, perché oltre dell' unghia ordinaria hanno nel mezzo una ruvida
vedrà la luce dopo l'autunnale villeggiatura dell' anno corrente. bocchelli, 4-10:
amministro io dispoticamente, renderà in fine dell' anno un diecimila lire. pisacane,
impressione e il sentimento maturati nell'anima dell' artista mentre osservava con entusiasmo il vero
gli ha costitituiti non già padroni dispotici dell' altrui vita, roba e volontà, ma
; che ha o rivela le caratteristiche dell' assolutismo. casti, 10-59: scuso
ove arbitrio dispotico il vigore / snerva dell' alma e impicciolisce il core. alfieri
oltr'alpe, mandava i primi lampi dell' irrequieto ingegno, che fiutò, quasi volendo
, fondato sull'arbitrio (l'esercizio dell' autorità); duro, spietato (il
. monti, x-1-367: zelatore ardentissimo dell' indipendenza del cielo da cui traeva l'
mi ha dato a rendere vittoriosa la causa dell' italiana letteratura, e a sottrarre la
quando fia d'uopo ascoltare le voci dell' amo, ci sia permesso di riportarci
mercio giugne a risplendere anche agli occhi dell' altre nazioni, questo eserciterà un dispotismo
, e dispregevolissima tutta quella gran parte dell' uomo, che è la sola a
, 164- 20: è il soprafino dell' umiltà, che prende l'abbassamento e
sm. letter. giudizio o moto dell' animo col quale si nega valore o
; perciò ch'egli è laccio e dispreggiaménto dell' altrui bontade. s. caterina da
. parini, v-10: senti le beffe dell' europa, senti / come deride i
lo spirito dispregia e respinge il moto dell' antico istinto, ahi, consueto pur
316: i temperamenti rivoluzionari, dispregiatori dell' accomodante riformismo e impazienti della lassezza in
l'apprezza, viene a costituir giudice dell' altrui merito colui dal quale sa d'esser
inumana e più dispregiatrice della vita e dell' onore. a. verri, ii-341
dispregio, per la dinegagione che li fecero dell' andata d'egitto. andrea da barberino
: o tosco, ch'ai collegio / dell' ipocriti tristi se'venuto, / dir
mente, quando si vede afflitta dalle tabulazioni dell' ira di dio; e di fuori
senza alcuna giustizia, e crudelissimo occupatore dell' altrui sustanze, vago del sangue degli
non cale, che l'asia, divenuta dell' europa superba disprezzatrice, debba in noi
grado di farle servire all'utilità reale dell' uman genere. pecchio, conc.,
i barberini non disprezzevole parte nelle spoglie dell' estinta famiglia de'duchi d'urbino.
contrasegno del disprezzevole concetto che interiormente formiamo dell' altrui viltà. pallavicino, 11-516:
de'sfaccendati, e giustamente il disprezzo dell' uom virtuoso. 4. disinvoltura
in disprezzo: / ma tardi accorte dell' error si fenno. -mettere,
e in più parti dividere a placito dell' architetto, non disproporzionando l'apparenza d'essa
prima la libertà e poscia l'indipendenza dell' italia. g. pecchio, ii-1-68:
mano di grandissimi procuratori deu'una e dell' altra parte; e... ancora
dispute, che non francano la spesa dell' esame, tanto il più e il meno
quella disputanza fu quasi pur della immortalità dell' anime. = deriv. da disputare
dubitato. casti, 70: un dì dell' alma l'immortalità / disputando crisolito negò
. b. croce, ii-5-52: disputare dell' indipendenza e della dipendenza, dell'autonomia
disputare dell'indipendenza e della dipendenza, dell' autonomia e dell'eteronomia dell'arte,
e della dipendenza, dell'autonomia e dell' eteronomia dell'arte, vuol dire,
della dipendenza, dell'autonomia e dell'eteronomia dell' arte, vuol dire, in fondo
si conviene la purità e la simplicità dell' elocuzione. bar affaldi, 201:
una decretale di clemente v la validità dell' editto imperiale che spossessava roberto di napoli
fratello e sorella si vogliono un bene dell' anima per quanto, quando si trovano
... se tu disputerai ora dell' amistà quello che tu ne senti, e
. pisacane, iv-110: le sorti dell' italia dipendono dal possesso della valle del
.: senza disputare a i professori dell' altre facuità il loro pregio, [gl'
; nell'altro, dopo lunga disputazione dell' immortalità dell'animo, bee il veleno
nell'altro, dopo lunga disputazione dell'immortalità dell' animo, bee il veleno. davila
e, direi, l'intemo calore dell' anima informi o accenda la tua parola,
della ragione, insensatezza, accecamento dell' in telletto.
: * disragionevole '. atto dell' uomo senza buona ragione o contro a
disrotti per la secondina staccata dalle pareti dell' utero [ecc.].
anche tu senti la dolcezza grave / dell' autunno che si dissangua lento, /
dissangua lento, / e sei più dell' usato e dolce e grave / e bianco
atterriscono i ricchi, e la incertezza dell' avvenire rende egoisti anche 1 più liberali
gadda, 7-22: perduto nei sogni dell' infanzia: o dissanguato dalla noia o dimenticato
disseccamento. leopardi, ii-382: la natura dell' egoismo è un ghiaccio dell'animo;
la natura dell'egoismo è un ghiaccio dell' animo; un freddo, un congelamento,
induramento, una secchezza o un disseccamento dell' amor proprio. ungaretti, xi-76:
vivente può subire per effetto delle condizioni dell' ambiente (ed è sempre di grave
sapere anche come gli sta della disposizione dell' animo, e se la febbre ha
schiantar tutte e disseccar col soffio / dell' ira sua. de marchi, i-211:
dare in trascorsi per l'infocato vigor dell' età perché non si assideri e si dissecchi
maniera. pallavicino, 1-503: i monisteri dell' uno e dell'altro sesso ne rendon
, 1-503: i monisteri dell'uno e dell' altro sesso ne rendon testimonianza; ove
; ove, non ostante la macerazione dell' assidue penitenze e della diseccativa meditazione,
diseccato', sincopato dissécco). privato dell' umidità, prosciugato; privato degli umori
e purificato che quasi tutte le giunture dell' ossa sotto la pelle, e 'l buccio
bere vino è tale, come quella dell' avarizia all'avaro; che quanto più bee
ha vacui vari / l'ampia varietà dell' universo; / e ne'concavi suoi spazi
umano, poiché in ararat, monti dell' armenia, si posò l'arca. d'
nove dottrine, che con tanto detrimento dell' autorità pontifìcia hanno preso piede. de luca
, mi vidi guardare da tutti con dell' orrore, e le mie stesse tre
aviazione: l'elica aerea o samara dell' acero,... i raffi (
a vagare dissennato per quell'altra parte dell' edifizio. bocchelli, 10-119: a me
1desensato, disensato). letter. privato dell' uso dei sensi. s
ben di lui che e'sia nelle tenebre dell' ignoranza e che, di ingegno vivo
: a tale stato venne il collegio dell' apostolica nostra santa chiesa di roma,
solo un dissenso perché giovanni aveva bisogno dell' aria aperta che all'altro era proibita.
supera di almeno un quarto il valore dell' immobile determinato a norma dell'art.
il valore dell'immobile determinato a norma dell' art. 568, è sufficiente il dissenso
che ha per base un'infiammazione dell' intestino crasso con formazione di ulcere
il dissepararla [la verità] per via dell' intelletto ordinatore dalle tenebre della falsità
iii-3-215: quelli [i cranii] dell' antico popolo peruviano furono disseppelliti fin tra
la fabbrica nuova del convento de'padri dell' oratorio di s. firenze pochi anni
. oriani, x-19-23: il ministro dell' istruzione, accorso ansiosamente da roma
. sacchetti, 71-12: la natura dell' asino è questa: che quando molti
al caffè fra il lezzo del tabacco e dell' assenzio circa il colore delle vocali,
ospitali, non siano esenti quelle persone dell' autorità dei vescovi, come delegati dalla
iv-79: bene è dunque miserabile cosa dell' uomo cieco e stolto senza neuno lume,
arretrati e non valori che dissestano le misure dell' erario. alfieri, i-122: s'
: aveva un rispetto, uno scrupolo dell' arte che gli dissestò il patrimonio vistoso
sociale l'una non può stare senza dell' altra. monti, i-458: la
sdraia, nel pomeriggio, al sole dell' ellade, soffocando l'anima. dissetatóre
sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell' ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte
consistere nelle indulgenze compartite, nella comunione dell' ostia e del calice, e negli altri
un movimento di difesa contro l'ingordigia dell' alta banca e dell'industria prepotente.
contro l'ingordigia dell'alta banca e dell' industria prepotente. = voce dotta,
leggere da tutti) e il ministero dell' insegnante. b. croce, iii-22-141
. tesauro, 2-i-9: il maestro dell' arte distinse le sette corde: e
m. villani, 1-31: avendo detto dell' isola di maiolica, quella di cicilia
oggetti insieme paragonati, costituirà il fondamento dell' eguaglianza e diseguaglianza loro reale. foscolo
silvio mio, tutti gli altri caratteri dell' ajace, e vedrai che tranne ajace
e dissomiglianze che sono tra il cervello dell' uomo e quello della scimia.
numero delle volontà individuali in ragion dell' aumento del numero degli individui; crescono
: quella sola parte di lui [dell' uomo] ch'è animalesca e brutale
. parini, giorno, ii-1016: dell' api / l'industrioso popol ronzando / gira
la lisa neppure la tanto rinomata inesperienza dell' età. 2. sm. persona
di pendenza e forme ai due lati dell' asse mediano del loro complesso. -dissimmetria
ripetono con uguale simmetria ai due lati dell' asse. -dissimmetria valliva: quella per
, i-250: sappi che ad arte / dell' onor mio dissimulai le offese. /
le censure], pregovi in nome dell' onore e dell'antica nostra amicizia di
], pregovi in nome dell'onore e dell' antica nostra amicizia di dirmi il vero
... vi siete fatto avvocato dell' eitore; e non già dell'errore mascherato
avvocato dell'eitore; e non già dell' errore mascherato di verità, com'ei
osservava ne'suoi conoscenti il fenomeno frequentissimo dell' ipocrisia a rovescio, ossia la -dissimulazione
guastamente delle forze del corpo, disviamento dell' ingegno, e della libertà privazione.
e in uno dissipamento e quasi stupore dell' animo. roberti, i-215: giova
, distrugge. -sostant. chi approfitta dell' opera, del lavoro altrui, sfruttatore.
oriani, x-29-220: i nazionalisti nella vigilia dell' esposizione poterono dissipare il governo municipale dei
calore del sole e 'l moto concitato dell' aria dissipi i venti nella zona torrida
delle malinconie, io proposi la rotta dell' estremo oriente. deledda, iv-82:
da qualche tempo il sole e la brezza dell' alba stentavano a dissipare i veli e
, dissipa gli errori e le tenebre dell' intelletto. marchetti, 4-138: dissipata è
dal cielo a dissipare la densa nebbia dell' ignoranza, che da molti secoli le umane
iii-4-114: colla promessa d'una guerra vendicatrice dell' italia, aveva il re dissipato da
candela, vidi sollevarsi la tenda dell' uscio e comparire il fantasma aspettato. buzzati
idealità... è l'ulteriore virtù dell' arte: non appena da quell'idealità
fan co'dissipati sassi / le meraviglie dell' antico onore. gemelli careri, 2-1-
davila, 225: mancavano le forze dell' erario già dissipate e distrutte. bernari
una forma di governo libera gli schiavi dell' asia nati e allevati sotto il dispotismo
, 101: allora perde la pace dell' animo, diviene preoccupato, dissipato, svogliato
: le forze guerriere dissipatrici e improvvide dell' umana razza avrebbero coi loro furori tenuto
adunque dovevi amore essere una passione accecatrice dell' animo, disviatrice dello 'ngegno,
ancora perplesso e bambino, la dissipazione dell' ingegno e della civetteria usurpano il primo
la dissipazione delle ore, l'attesa dell' alba. 5. tecn.
hanno del dissipito, che è il proprio dell' acqua perfetta. d. bartoli,
il medico, e parendogli la domanda dell' altre sue sciocche e dissi- pite,
: lo stato è la continua archia dell' anarchia, e perciò continua lotta tra le
ma alcuni orvietani vorrebbero dissociarsene in nome dell' indole diversa e della diversa storia,
campailla, 323: è mirabile il discioglimento dell' antimonio: svincola facilmente le sue parti
cui fu preso l'assoluto, la dissociazione dell' uno originario nei molti. soffici,
: quanti terreni non presentano le provincie dell' enciclopedia che non furono ancor dissodati dagli
: hanno bensì gli antiquari fatta menzione dell' antiche navi dissolubili, così dette perché si
famiglia moderna, seriamente minacciata dai contraccolpi dell' individualismo, la dissolubilità matrimoniale sarebbe un
e di putredine rivoli giù pel bianchiccio dell' ossa? 4. figur.
: fu dissoluto e prodigo, ma dell' inverecondia non fece moralità, né del lusso
immoderata e che non passi i termini dell' onesto. sarpi, i-302: una dissoluta
sarpi, i-302: una dissoluta libertà dell' osservazione della legge di dio e della chiesa
: acqua... congelata per virtù dell' aria, che per natura è calda
gran passo: e talvolta il procedere dell' una cosa all'altra nuoce: ed avvi
o rinnovellò e ricreò colla virtù vivificante dell' ira e della tristezza. gobetti, 1-116
baretti, 1-37: ai tanti mali dell' uomo si aggiunge anche quello di non
dissoluzione. -per estens. separazione dell' anima dal corpo, morte.
cavalca, 19-301: parlando della sua dissoluzione dell' anima dal corpo, e dell'abitazione
dissoluzione dell'anima dal corpo, e dell' abitazione celestiale. monti vi-164: ne'
a poter resistere all'ultima dissoluzione dell' esistenza. -ant. flussione;
, i titimagli, i fiori amari dell' olmo, che prima nascono, disiderosamente appetendo
, il che era nondimeno la dissoluzione dell' imperio, togliendoli i frutti, con che
: la francia per decidere la questione dell' indipendenza dell'america diede il colmo alla
francia per decidere la questione dell'indipendenza dell' america diede il colmo alla misura già
v'è più corda; le ore dell' uomo non progrediscono più, e la
. croce, iii-27-193: i profughi dell' italia e dell'ungheria, nonostante le
iii-27-193: i profughi dell'italia e dell' ungheria, nonostante le diverse tendenze dei
come poi potrem sostenere sì abominevole obbrobrio dell' arti; che arruffianando lascivie riempiano con
dalla convocazione degli stati generali alla dissoluzione dell' assemblea costituente. tommaseo, 3-iii-
corpi. redi, 16-vi-178: l'uso dell' acqua calda nei tempi passati era per
è chiamato; ma quando questa unitade, dell' uno e dell'altro per dispartimento,
ma quando questa unitade, dell'uno e dell' altro per dispartimento, si dissolve,
tentando almeno in qualunque luogo il passo dell' adige, si sarebbe costretto il nemico
volgar., 1-91: la natura dell' uomo per morte si dissolve. cantari cavallereschi
senso di sfacelo giù nelle oscurità torbide dell' anima, come d'un cadavere che si
sussurri delle canne / dissolvendo nei fumi dell' incenso / agitato i lunghi angeli dei
la creatura viperina... approfittava dell' anarchia dissolvente quella famiglia per raggiungere,
le loro forze,... prive dell' alimento della guerra, si sbandavano e
: fu riformato il canone coll'aggionta dell' anatema, dannando chi dicesse che per l'
togliere un dubbio, dissipare le tenebre dell' ignoranza, confutare un errore.
... di dissolvere gli argomenti dell' altra parte, mostrandoli falsi, sofistici,
metafisica, quella metafisica del divino e dell' assoluto declinante in teologia, quel volterianismo
2-203: gli parla sommesso, nell'onda dell' inno pio, lasciando fluire di sotto
amore spesse volte si dissolverà la tenebra dell' odio, del cuore del prossimo suo
: era [ottaviano] il padrone dell' occidente quando nacque gesù e non seppe
vi è spesso implicito il concetto dell' annientamento); spegnersi (una
questo mondo dell orlando furioso'fanciullesco dell' immaginazione... si dissolve
se tu, dissoluto questo membro [dell' orazione], così dicessi: il fiume
ho sommariamente descritti sono appunto quel dissolvimento dell' idealismo attuale, enunciato in principio.
disciolte, trasformate e asportate per opera dell' anidride carbonica contenuta nelle acque meteoriche.
249: nella composizione e disposizione dell' uomo nulla ha di discorde o di
. v.]: dall'invenzione dell' armonia sino all'odierna tonalità, alla anzi-
cercavano la barriera immortale della divisione e dell' odio. 4. mancanza di euritmia
discordare non generi dissonanza, e nel calor dell' ingegno non si accenda una scintilla di
mantenimento della virtù, delle scienze e dell' arti e de'beni esterni, nelle
rispondere che fanno non è in virtù dell' unisono, mentre fanno altrettanto col dissono.
, che null'ha in sé stesso dell' aspro. g. b. martini,
le quali da gran tempo erano alla porta dell' episcopio di tivoli. pallavicino, 1-181
tutta l'utilità e tutti gli effetti dell' oro, niuna sollecitudine si prenderebbe di
muratori, 7-i-8: ad illustrare i fatti dell' una e dell'altra nazione, a
ad illustrare i fatti dell'una e dell' altra nazione, a dissotterrarne i monumenti,
. cesarotti, i-305: i monumenti dell' ingegno dei latini, disotterrati dalle rovine
regalità d'un'antica porpora e la veste dell' infanzia. = voce dotta, lat
letter. asciugato; privato del sugo, dell' umore. magalotti, 19-36:
v-1-599: anche una volta il precursore dell' inferno carsico mi disuggella le labbra e
. cecchini, 1-94: il corpo dell' esteriore [della cupola] è cerchiato con
grossissime catene di ferro; e quello dell' interiore con quattro simili; e contuttociò
, scrivendo molte cose, mi risolvo distaccar dell' amato ginepro altro che fronde. caro
senza mai distaccarsene, o ne'gusci dell' ostriche o di altre conchiglie, o
che richiede studio grande delle differenti densità dell' aria secondo le distanze diverse. lanzi,
e che l'anime nostre fossero particelle dell' anima del mondo, da quella anima
più si disfaceva e spegneva il volto dell' immane creatura, le guance cadevano in cenere
non so né va nè il b dell' arte; solo mi offende quel sopracciglio
e ne divide il peso; qualcosa dell' infermiere. jovine, 2-24: aveva ripreso
e si può riferire sia alle conoscenze dell' intelletto sia alle percezioni dei sensi).
riempire d'avanzo e ad intronare gli orecchi dell' udienza. golii, i-236: per
, 1-256: odori distaccati da quello dell' aria divenuta fresca, e così buoni da
credo che in sul principio il distacco dell' estrema sinistra è stato qualche cosa che
v.], come « voce dell' uso: alicnamento, alienazione da passione
altro familiare del vasari, né molto distante dell' età sua, fu angiolo bronzino.
o altro piccolo corpicello, insin le foglie dell' erbe e le stille della rugiada percosse
corsini, 5-42: ecco a un cenno dell' egregio conte / vedi le fanciullette separarsi
le panicole de'fiori avanti al tempo dell' apertura degli stami, e d'aveme
fatta di brevissime tappe segnate dai minuti dell' orologio, non sono tuttavia staccati dall'
fra due punti del terreno: lunghezza dell' arco di geodetica che congiunge le proiezioni
, ma ch'è correttore delle fallacie dell' occhio libero. algarotti, 1-269:
rispettivamente con torizzonte e con la perpendicolare dell' orizzonte). leonardi, 2-86:
, piantagioni e scavi, nell'interesse dell' igiene, della sicurezza pubblica, dell'
dell'igiene, della sicurezza pubblica, dell' edilizia e dell'agricoltura. codice civile
della sicurezza pubblica, dell'edilizia e dell' agricoltura. codice civile, 873:
con essa, diffusa-riempiente la voce piana su dell' armonium anche qui a tratti smorzata,
a distanza, e che cercava vx dell' amore, le rendeva l'orizzonte più uggioso
cioè per distanziare convenientemente la nuova copertura dell' estradosso della volta, non c'era
. buzzati, 5-94: l'intelligenza dell' uomo si distanzia sempre più da quella
rata, gli occhi fissi verso il cielo dell' ovest, levavano un canto quando
sero le lodi di quella capitale dell' enfasi e dell'esagerazione. =
le lodi di quella capitale dell'enfasi e dell' esagerazione. = voce dotta,
bencivenni, 4-38: così come nel corpo dell' uomo vengono molte malattie per la distemperanza
questi quattro omori, così nel corpo dell' uomo vengono tutti i vizi e tutti peccati
del paradiso, 214: questo demonio dell' accidia ne conduce l'orrore e lo
la città... la miglior parte dell' anno era stanza non abitabile. anguillara
elettuario del mattiuolo distemperata in 6 once dell' acque. d'annunzio, iv-2-491:
è sempre distemperata, quanto alla natura dell' uomo. albertano volgar., i-70:
1-250: la regina distese la verga dell' oro, che avea in mano, facendo
. egli semina i legumi cavati appena dell' acqua; se no, li distende,
e chinàmi giù, e rammentàlli il sangue dell' agnello. p. f.
l'ordine si porranno l'uno appresso dell' altro, distenderanno una linea.
per ghiottornia si distende, le virtudi dell' anima per lussuria sono distrutte. dante
. gentile, 3-260: la gioia dell' arte si può espandere equabilmente e come
ha prodotto in voi lo stesso effetto dell' esperienza. carducci, iii-14-233: belvedere,
molte cose, le parole del conforto ovvero dell' ammonimento noi lungamente distendiamo, a fastidio
potesse la mano e l'ingegno dell' uomo cavare e distender sopra una tela
). fra giordano, 1-214: dell' altre due cose non disse; tanto
gastronomiche, perché il mese e mezzo dell' ultima campagna ha lasciato, come puoi
corteccia, e di- staccolla dal corpo dell' albero, tanto che in molti per
alquanto il mare e distenebrato il cielo dell' animo di modo le potenze o facoltà
la città fosse distenuta da grandissimi dispendii dell' essercito. 4. ritenere
con moto egualmente accelerato, egual parte dell' azion della gravità s'impiegherà nel produrre
negri, 2-491: con la certezza dell' alba veniva, a me, dalla
nervi, un grato piacere intrattenermi fuor dell' uscio. piovene, 5-62: avremo una
soltanto in una distensione con i popoli dell' ex impero. pratolini, 2-217: la
; impedito, contrastato. statuto dell' università e arte della lana di siena,
tanto che pare ch'elli ritorni li secoli dell' oro. tesauro, 1-80: il
la distesa delle dita, e il giro dell' urne col fazzoletto. salvini, 41-9
fortezza de'fossi e per l'impedimento dell' acque è sì difficile a cavalcare,
giudizio: e schiettissimo, perché sono amico dell' arte, e tuo, e della
varchi, 18-2-17: cessato il romore così dell' artiglierie come delle campane, delle trombe
, col sole che la macchiava tutta dell' ombra delle foglie, sembrava fosse queirimmagine
m. adriani, ii-312: la somma dell' esercito barbaresco era sopra la ripa del
tollerati neppure dalla più miserabile delle repubblichette dell' america australe. -diffuso, prolisso;
perché mi vedeva molto disteso ne'servigi e dell' orazione negligente. pulci, 27-114:
non ho preso a ragionar con voi dell' etemità con la giunta del bene o
e diplomi de'più antichi tempi e dell' alto secolo, raro è che il piacer
una delle quali piega contro il globo dell' occhio. = voce dotta,
il parto della terra, il distillamento dell' aere, le largure del mare dissoluto
alle immagini deliranti del poeta orientale e dell' ardente sposa, servivano, ora,
. il patrimonio letterario e il bagaglio dell' erudizione venivano straordinariamente a semplificarsi. sbarbaro
. perticati, i-40: lo giogo dell' appennino... di qua e di
geme e distilla perenne- mente nel granel dell' uva dalle vene materne del tralcio.
che ne vien dimostrato chiaro dagli eccessi dell' amor di dio nelle persone religiose e negli
apparecchio per la distillazione. trattato dell' arte del vetro, 156: poi metti
arte del vetro, 156: poi metti dell' acqua ne lo calderotto, e mettivi
neri, i-xvi: nel servizio poi dell' arte destillatoria e spargirica, il vetro è
per distillazione a fare uscire una parte dell' acqua. garzoni, 1-476: la
e una conversione di esso per la frigidità dell' aria in acqua mera. galileo,
, iii-71: la più bella manifattura dell' affrica è la distillazion delle rose.
e molto meno pretendo guarirvi con essa dell' ateismo, con dar- vela a bere
del cuore, l'altra la distillazione dell' umidità che fa il cervello. soderini
dagli arbori si traggono di quei paesi [dell' indie], come gomme odorifere ed
distillio di parole, in quell'opra macchinale dell' ago e del filo su le eterne
nel senso di esaltamento 0 di depressione dell' affettività. trcimater [s- v.
non fusse la diversità della figura e dell' apparente grandezza? sempronio, iii-209:
da tutti gli elementi del sentimento e dell' immaginazione, in mezzo a'quali era
.. egli mi distingue finora come servitore dell' abate sal- viati. casti, 6-96
tutta l'anima sua è occupata dafl'immagine dell' infinito, mentre le idee se gli
. moravia, ix-148: i gendarmi tedeschi dell' esercito tedesco... si distinguevano
e sentirsi non il tutto, ma frammento dell' ordine e dell'armonia universale. b
il tutto, ma frammento dell'ordine e dell' armonia universale. b. croce,
, si concilia con l'esigenza morale dell' umanità. 10. mettere in risalto
qui io mi sia partito dall'ordine dell' istoria, né ch'io abbia distinta
utili. salvini, v-461: lo stile dell' oriuolo a sole, quasi distinguitóre dell'
dell'oriuolo a sole, quasi distinguitóre dell' ore. gnomoni, yvóxxovec;,
piacere nelle feste imminenti e nel corso dell' anno nuovo. giusti, i-342:
le qualità le più riguardevoli e distintive dell' uomo sensibile. faldella, 7-53: l'
viso o secondo la virtù distintiva dell' anima. galileo, 3-4-232: il
fa di essi il proprio e il distintivo dell' arte. soffici, v-2-63: il
il ciuffo era dunque quasi una parte dell' armatura, e un distintivo de'bravacci e
subito la classe. -aeron. distintivo dell' aeromobile: gruppo di cinque lettere che
l'identità (è anche detto marche dell' aeromobile). = deriv. da
tondo / tra 'l pozzo e 'l piè dell' alta ripa dura, / e ha
e le fattrici e i maschi / generatori dell' armento. d'annunzio, iv-2-228:
sé e del distinto da sé, dell' universale e dell'individuale, e che
del distinto da sé, dell'universale e dell' individuale, e che però la filosofia
uno non ha dinanzi gli occhi il libretto dell' opera, non riceve per gli orecchi
, diventano sempre più un vecchio lascito dell' umanità, riservato ormai a una categoria
il signor samuele madden, colla erezione dell' accademia d'agricoltura, commercio e manifatture.
straordinario, che si fa strada a traverso dell' oscurità del suo grado, ma procurate
guastare il cuore e la testa alla scuola dell' alfabeto. dossi, 519: ve'
si piglia per un membro della bocca dell' animale, destinato principalmente alla distinzion de'
a vicenda per un certo tempo dell' amministrazione. landolfi, 2-73: rispondeva
, 18-1-318: si chiamava, per distinzione dell' altro, pierfilippo dotto. targioni tozzetti
tra loro e ridotte a una, principio dell' altre, osservando le quali il maestro
, azzurro, per mezzo de'lumi e dell' ombre e de'chiari e degli scuri
la manifattura del plettro, le distinzioni dell' aria, gl'intervalli de'suoni, ed
di quelli che nascon dotati dei beni dell' animo e del corpo; ma questo così
davila, 236: si permetteva a tutti dell' istessa religione il poter esercitare carichi,
dignità o l'ufficio proprio del titolare dell' arma. 9. qualità (morale
materiale della logica. -grado superiore dell' evidenza (nel senso soggettivo in cui
. croce, ii-14-32: anch'io fui dell' avviso... che hegel non
. 2. tendere (la corda dell' arco). f. negri,
. parto difficile che richiede i soccorsi dell' arte. = voce dotta, gr
volgar., ii-159: la volontade dell' uomo è sì libera, che forza
sempre il mondo più intimo e caro dell' uomo, la madre, la sorella
celesti beni, è dal brutto morbo dell' avarizia assalita. dìstoma (anche distònici
mammiferi domestici e selvatici) e anche dell' uomo (ed è conosciuto anche col
, nome di un genere di vermi dell' ordine degli intestinali parenchimatosi, famiglia de'
, del porco, del cavallo ed anche dell' uomo. essa ha la forma d'
negli uomini soltanto, polmonare, caratteristica dell' estremo oriente). = voce
cerebro distillo / or che dal buio dell' età distombo / del becchismo il simbolico vessillo
sistema nervoso vegetativo con alterna prevalenza dell' una e dell'altra sezione, che dà
vegetativo con alterna prevalenza dell'una e dell' altra sezione, che dà luogo a vari
11-34: ma che conto fanno essi dell' esempio del bembo, poi che, non
abuso, oggi frequente, del principio dell' oggettività storica, che viene distorto a
biasimo adoperando la misura del successo o dell' insuccesso. -intr. con la particella
il conceputo fervore, o dalla difficoltà dell' impresa atterriti, o da cert'
cui esse immaginano l'ascoltatore. -alterazione dell' animo, sconvolgente commozione. brancoli,
realtà parallele risultano tali solo in prossimità dell' asse ottico. 7. acust.
/ sin dal tempo d'adamo, / dell' albero nostro, / che s'innestò
ti porta / cos'alcuna distorta / dell' altra parte, e claude / tua colpa
m. adriani, i-381: la verità dell' istoria scritta intorno a'fatti e alle
cuore si sveglia a cercare delle intenzioni dell' anima, che sono dentro.
simone da cascia, 1-27: la quiete dell' anima si è quando legge sanza distraiménto
quale è uno iocondo distraiménto e variamento dell' animo. o. rucellai, 2-2-12-167:
o distrarre sicché alcune cedano all'impeto dell' ambiente esterno, e l'altre no
parti, sono tutti motivati dal perdurare dell' appetito. -intr. con la
il caffè], 179: il cuore dell' uomo, similissimo a que'fiumi vaghi
ha che vedere con quello sulla moralità dell' artista, in quanto uomo pratico, né
coi provvedimenti da prendere perché le cose dell' arte non siano distratte a fini malvagi
diffìcilissimo è distrarre lo avaro dal vizio dell' avarizia. davila, 101: per separarlo
quel ch'è più contrario alla grandiosità dell' invenzione è la moltiplicità delle figure:
stupore rimuovano e distragono furtivamente l'animo dell' uomo da più alta e più nobile contemplazione
o scrivendo, siamo distratti dalla preoccupazione dell' effetto. pirandello, 7-312: la vita
l'ira che mi viene dal difetto dell' ideale, nel contrasto e nel combattimento.
stame che tiene lontane le due caselle dell' antera. = voce dotta, dal
la stimano di lunga vita; solo patisce dell' indisposizione d'aver le membra molto distratte
238: plutarco ne i 'morali'gli indici dell' uomo novamente innamorato crede essere l'allegrarsi
momento della partenza, nell'ora amara dell' addio affrettato, distratto, senza pudore
distrazione. -inversione o trasposizione (dell' ordine naturale delle parole in un periodo
la poesia non è una prepotente effusione dell' anima, ma una distrazione, un sollazzo
opererebbe il più delle volte a danno dell' altra, e per conseguenza a distrazzione
conviene per vera forza di quello dibottamento dell' aere e delle vene dell'acque che sono
quello dibottamento dell'aere e delle vene dell' acque che sono a distretta là dentro
e anch'esso non v'è durato più dell' espressione di distretta che si produce sul
terribili. -limitatezza, pochezza (dell' uomo o della sua natura).
impotenza, nella sua distretta, partecipa dell' assoluto. = femm. sostant
l'occhio per entro l'abisso / dell' ettemo consiglio, quanto puoi / al
li poteano dare aiuto per la distrettezza dell' alpi. 3. rigore,
, / sì men portò sovra 'l colmo dell' arco / che dal quarto al quinto
dipendenti dagli ispettorati regionali) del ministero dell' agricoltura e foreste. -distretto militare
estens.: il complesso degli organi dell' amministrazione militare preposti a tale circoscrizione;
della vista; un altro nella giurisdizion dell' udito: quello nella provincia del gusto
provincia del gusto; questo ne'paesi dell' odorato e quest'altro nel distretto del
nell'ordinamento di alcuni stati italiani prima dell' unità (in partic. nel regno delle
distrettuale: ciascuno degli uffici periferici dell' avvocatura dello stato le cui circoscrizioni corrispondono
altri, che donde è il principio dell' azione, la quale è nel distribuente,
posta all'incontro in evidenza la quantità dell' acque... e di questa
: 1 soldati vociavano malgrado gli ammonimenti dell' ufficiale, dimenticavano tutto, per reclamare
! ojetti, i-439: l'acqua dell' adige è così verde che sembra trasportar
ordini, che sono distribuiti tra i grandi dell' impero in proporzione della dignità loro.
v-2-892: di omero sono al xviii dell' iliade; della bibbia ho studiato il
incertezze crudeli in cui si trovano i distributori dell' elemosina pubblica. d'annunzio, ii-1061
un complesso di linee per la distribuzione dell' energia elettrica); che provvede all'
s'erano un poco spostati verso un angolo dell' atrio dove si trovava un distributore automatico
distributori automatici della benzina, le condutture dell' acqua, l'elettricità e finalmente le
, e l'uno possederae la parte dell' altro. dominici, 1-129: in questa
nella distribuzione de'magistrati se non quelli dell' istesso oratorio. gemelli careri, 1-v-213
col battente, ossia colla sola pressione dell' acqua. pea, 3-156: alle
possesso. -distribuzione delvenergia elettrica, dell' acqua potabile, del gas: erogazione
difficoltà ad ammetter per vero quel che dell' aria e sua distribuzione per i corpi
spezie ed un conveniente consenso de'membri dell' opera, e convene- voleza e distribuzione
mia cara amica, ch'io mi rallegri dell' elegante liceo che avete aperto in firenze
e distringono le vele con gravi frutti dell' ellere. petrarca, 119-77: rùpessi
cassiodoro 'castigo '(ed è termine dell' amministra zione nell'uso medievale
-distrofia del lattante: arresto o irregolarità dell' accrescimento di peso, accompagnato da dispepsie
tutti distrozzati e morti da crudelissimi nemici dell' anima. « = da strozzare col
e può riferirsi sia all'azione consapevole dell' uomo, sia alle forze della natura
distruggano la porta galleria e i ruderi dell' antico castello. pascoli, 631:
gubbio, 118: la mattina nella levata dell' aurora che distruggie le tenebre del viso
provata a distruggere e a consumare del corpo dell' uomo e della femmina tutt'i malvagi
ch'è il respiro, il profumo dell' africa. -intr. con la
tutti e due molto più benemeriti dell' umanità? levi, 1-155: è
quella [la favola] di ganimede, dell' adulterio di marte e di venere,
anzi un male, e indirizzando la mira dell' uomo perfetto, fuori di essa.
e alliquidisce di compassione e di pietà dell' awersitadi e tribulazioni del prossimo. albertano
, 432: quella condizione generale dell' intelletto umano, che lo fa essere
caso [i retorici] vivono dell' altrui morte. emanuelli, 1-62:
, sarìa più tosto consumamento e distruggimento dell' italia. 2. morte, uccisione
amendue le parti sempre in traccia l'una dell' altra per combattere; quantunque sempre quella
delle republiche, anzi all'intiero distruggimento dell' uman genere, si debbono per quanto
perdita della potenza, della libertà, dell' autorità, del prestigio; decadimento, disgregazione
essere oggidì le religioni distruttive l'ima dell' altra con ferma opinione che tale distruggimento
a moderare le passioni tormentatrici e distruggitrici dell' uomo; che la vita degli studiosi
. che provoca la perdita della potenza, dell' autorità, del prestigio, lo sfacelo
imperio, fu riputato più tosto distruggitore dell' antico che facitore d'un nuovo. alfieri
so che ciascuno intende ch'io ragiono dell' ozio, della virtù mortai nemico ed
da per tutto troverai le tracce distruggitrici dell' uomo; da per tutto vedrai la saggia
essere oggidì le religioni distruttive l'una dell' altra. denina, xviii-3-732: quindi
: non ci è teoria tanto distruttiva dell' arte quanto quel continuo riempirci gli orecchi
veste, luce, velo del vero o dell' idea. -critica distruttiva: quella che
, vediamo se la media della produzione dell' uno coincide con la media della distruzione
uno coincide con la media della distruzione dell' altro e viceversa. = voce
davila, 225: mancavano le forze dell' erario già dissipate e distrutte. monti
volgar., 2-57: per compassione dell' anima tua misera, perduta,
mio folle orgoglio distrutto dal dolore, dell' ardente speranza che mi riprendeva.
burchiello, 218: i'mi trovo distrutto dell' avere / per lo vizioso giuoco di
ordini di guerra distruttori di questo giardino dell' universo. imbriani, 2-105: era
frezzi, ii-3-127: sopra esti destruttor dell' uman seme / il foco e *
che determina la perdita della potenza, dell' autorità, del prestigio; oppressore, persecutore
sono due estremi egualmente fatali e distruttori dell' uman genere, con questa sola differenza
di fronte alle forze trasformatrici e distruttrici dell' uomo. -correttore severo; critico
altro, ancora pervaso dal grande ardore dell' epos. 4. con significato
vero che gli elementi della terra e dell' acqua possano ottenere il fine del lor
gli era rimasto un bruciorino ai polpastrelli dell' indice e del pollice, che s'
dalli corsi delli lor fiumi, consumatori dell' argine o del monte generatore d'esso
morti non fossero che una prima rata dell' universale distruzione, seguitano ad uccidersi e
destruzióne, che viene da queste ree, dell' aver altrui? davila, 586:
le cose temporali; considerando tanta distruzione dell' anime e de'corpi, quanta è stata
paolo tutto quello che è in acrescimento dell' onor divino, e destruzione tutto quello ch'
cura della vera legge, e la destruzione dell' iniqua e falsa, dettata da genii
mia rivoluzione doveva logicamente sfociare nella distruzione dell' architettura. 9. anche
'. -log. distruzione dell' antecedente o del conseguente: negazione della
vicina. piovene, 5-129: la poesia dell' azione religiosa nasce di preferenza dagli ambienti
cicilia, e con gli altri signori dell' isola. b. pitti, 1-105:
trocheo in modo che oscuri il suono dattilico dell' esametro. nel primo piede non è
scompiglio, trambusto, agitazione; turbamento dell' ordine pubblico, sollevazione. a.
xviii-3-269: ragionevolmente ognun preferirebbe la via dell' elezione se non vi fosse una continua esperienza
medie. frattura della cartilagine di prolungamento dell' ileo dovuta a traumi (è una
la mente è più spedita nel volo dell' immaginare, che in quello dell'eseguire
volo dell'immaginare, che in quello dell' eseguire; e chi si trova in questa
. loredano, 1-45: è obligo dell' amante il procurare gli onori dell'amata;
obligo dell'amante il procurare gli onori dell' amata; ma qual maggior onore può
deve assumere un valore minore o maggiore dell' altra (in partic., una diseguaglianza
si disguagliano i costumi per lo mutare dell' etade, sì si disguagliano li studi
io vel mando, solo per riconoscimento dell' osservanza che io vi porto; che per
g. gozzi, 435: nel tempo dell' autunno l'aria [è] disuguale,
: scoperse la mestizia e lo sbigottimento dell' esercito, quando mandaron fuori voce debole,
leonardo, 4-1-94: l'inegualità dell' acqua, che prima era nel
1-176: alcuni riferiscono questo uguale appagamento dell' anime disugualmente beate alla loro rassegnazione nel
, e che tengan conto dei diritti dell' uomo o della donna, dove disumanamente e
della natura umana, delle caratteristiche proprie dell' uomo. -al figur.: indurire
. letter. stravolto, deformato, privo dell' ordine, della razionalità, dell'armonia
privo dell'ordine, della razionalità, dell' armonia che distinguono le opere dell'uomo
, dell'armonia che distinguono le opere dell' uomo. viani, 14-10: capitò
volgar., 3-57: ancora la grandezza dell' animo, rimota la compagnia e la
pene della sua superbia e disumanità, dell' orgoglio suo dogmatico. e. cecchi
, 3-11: vi provvede l'allevamento sistematico dell' uomo amministrativo -spersonalizzato, disumanizzato,
bravo, celebre, severo, pieno dell' idea che si faceva della musica e
2. che non è proprio dell' uomo e del suo mondo consueto,
disumano, intra gli affanni, / o dell' arida vita unico fiore. d'annunzio
. 4. ant. indegno dell' uomo, disdicevole all'essere umano.
(disumidisco, disumidisci). privare dell' umidità, togliere l'umidità. =
), agg. ant. privato dell' umidità, secco. soderini,
disunisco, disunisci). privare dell' unità (in senso concreto o ideale)
, che disunisce; e la predicazione dell' evangelo dividerà gli uomini d'una stessa
strane; alle quali sì per asprezza dell' andare, sì per la diversità delle
della porta / che 'l malo amor dell' anime disusa, / perché fa parer
l'altre storie... nel tempo dell' orazione e della spirituale meditazione fanno pensare
capi: nella disutilità e nell'oziosità dell' indugio. b. croce, i-2-58:
piacciati l'altrui amistade conservar con utilità dell' amico, e non con disutilitade d'altrui
/ disvelarne credei le fonti ascose [dell' amo]. 2. per
. tommaseo, 3-iii-347: le parole dell' imperatore francese,... sì quelle
., 55-17: in questo punto [dell' orazione] non pare si disvegna a
. per dere la forza dell' animo, cedere, accasciarsi.
carducci, iii-10-327: sotto i versi dell' inferno che cantano la pena de'suicidi,
guastamente delle forze del corpo, disviamento dell' ingegno, e della libertà privazione.
adunque dovevi amore essere una passione accecatrice dell' animo, disviatrice dello 'ngegno, ingrossatrice,
]: 'disvio '. atto prolungato dell' essere disviato, ed effetto.
disvizia: li quali vizi sono infermitade dell' anima; e questa infermitade quivi con quelle
al credi, lo avea disvogliato dell' arte. sbarbaro, 1-262: il dolce
che troppo è nel far corrente. statuto dell' università dell'arte della lana di siena
nel far corrente. statuto dell'università dell' arte della lana di siena, 239:
. medie. insensibilità e particolare resistenza dell' organismo agli effetti delle condizioni climatiche e
cinacee (alstonia scholaris), proprio dell' asia sud-orientale, delle filippine, la
da due teche (ed è attributo dell' antera). = comp. dal
chim. composti che risultano dalla sostituzione dell' ossigeno del car bossile con
, sm. plur. chim. sali dell' acido di- tionico: sono composti cristallini
, sm. plur. chim. sali dell' acido ditiosalicilico, usati in medicina.
che celebra il vino, gli effetti dell' ebbrezza e la gioia di vivere.
» ho lodato il vino, in questo dell' arianna inferma lodo le acque. vico
del corpo astrale, a quella occultistica dell' ararat. -per simil.
, le persone d'una certa condizione dell' intelligenza si riconoscevano fra di loro a
strozzando così i sudditi con le dita dell' innocenza. sbarbaro, 5-53: in una
con uno sforzo 0 con l'intervento dell' altra mano. -dita ippocratiche: ingrossamento
dito eterno di dio ha segnato le linee dell' ultima rivoluzione di napoli: la mente
del trionfatore: / alla foce invisibile dell' amo. jovine, 2-28: il
le misure così latine, come greche dell' oncie, de'diti, de'palmi
è sempre uguale alla prima dei semidiametri dell' ombra e della luna, meno la
quarto, il medesimo darà la quantità dell' ecclisse in diti. 10.
nel calamaro. nievo, 1-260: dell' avergli concesso quel ditino di confidenza s'
e affusolate infilavami intanto nella tasca esterna dell' abito un conticino piegato in quattro.
la sua attività economica; il nome dell' impresa commerciale. beccaria, ii-373
contenere almeno il cognome o la sigla dell' imprenditore. -teatr. società formata da
, fanno i conti del dare e dell' avere, quietanzano le fatture come due soci
per estens. la sede, i locali dell' azienda. pavese, 4-189: dalla
e diaforetico; è frequente nei boschi dell' italia settentrionale. bencivenni [
candia: suffrutice della famiglia labiate, dell' isola di creta (origanum dictamnus)
, tra il vaso del dìttamo e quello dell' amorino. -monte del dittamo: il
ditte o diete (nell'estremità orientale dell' isola di creta). d'annunzio
provvisori di governi rivoluzionari in attesa dell' annessione al regno di vittorio emanuele ii.
io ti saluto, o giovane / dittator dell' italico parnaso. foscolo, xvii-115:
studi di storia patria per le province dell' emilia furono instituite con decreto dittatoriale dal
. -proprio del dittatore come magistrato dell' antica repubblica romana (cfr. dittatore
cattaneo, iii-4-273: appena la ritirata dell' esercito fu popolarmente nota, ci presentammo