di ferro, e somigliano il ditogrosso dell' uomo. = voce dotta,
in piedi detta al dattilografo l'ordine dell' operazione notturna, per rimetterlo ai comandi
delle quali possono compiere brevi voli fuori dell' acqua (e il dactylopterus volitans è
quella ladronaia come avea ispente già molte dell' altre dattorno. 4. prep.
, dove si conserva al fresco il vino dell' annata. pea, 7-428: la
/ quella che non si dolse mai dell' uomo / che qui rimane, odiato,
e già ti svelo / l'insolito chiaror dell' infinito. botta, 4-124: tentava
città. -parte anteriore del gradino dell' altare. manni, 1-50: io
. giusti, ii-214: i grattatori dell' arpa davidica son tanti e poi tanti
sentisse bollire in corpo tutte le immagini dell' antico e del nuovo testamento, credo
volta entrato del tutto a far parte dell' eccellente compagnia, mi si offerse un'
.. avrebbero potuto vendicarsi e ridere dell' eterno vaniloquio tecnico degli scrittori. manzoni,
mendico, può rifiutare una qualunque richiesta dell' amico, che sia in poter suo
riscuoteva i dazi; il sunto del libro dell' estimo, in cui erano elencate le
ufficio loro, ch'è la cura dell' anime, diventano procuratori, economi e
) sulle merci che entrano nel territorio dell' ente stesso (dazio d'entrata o
. montecuccoli, 1-12: il dominio dell' elettore termina a lentzen, dov'egli
ora sono... la popolazione dell' europa non andrà mai innanzi. cuoco,
la lussuria], che la fa dell' uomo un porco, / e 'mpogli ogni
; ognuna di coteste guardie di finanza dell' arte esige un dazio alla barriera. bacchelli
già non erano solleciti circa l'ufficio dell' altare, ma disprezzato il tempio,
della infelice patria loro. -dazione dell' anello: l'atto con cui lo sposo
e che si prepari sollecitamente alla dazion dell' anello. 2. dir. dazione
forza del quale il primo si libera dell' obbligazione eseguendo una prestazione diversa da quella
il dio per il patronato della città e dell' attica. quasimodo, 2-28: ora
poveretta di rivoli, nel tristo / libro dell' uomo che si chiama istoria, /
eguali di tutte queste arie al contatto dell' acqua di calce, e in resultato
farlo parola: ed ecco il parlar dell' uomo, nella dearticolazion del quale è
farlo parola: ed ecco il parlar dell' uomo, nella dearticolazion del quale
deaspirazióne, sf. ling. scomparsa dell' aspirazione, soprattutto in consonanti aspirate,
debattre * dibattere '. a principio dell' ottocento la voce francese ebbe una nuova
della terra, / debellati i flagelli dell' umanità, / messa la guerra con
vii-390: tu estirpatore del fecondo veleno dell' idra, questi debellatore della rinascente peste dell'
dell'idra, questi debellatore della rinascente peste dell' eresia. g. bentivoglio, 4-609
egli fosse per esser l'unico debellatore dell' eresia. = voce dotta,
volte la debilità della natura vince ogni aiuto dell' arte. pallavicino, 1-593: il
129: porse lì del pan, dell' acqua, / come quei che vin non
minorata la virtù e cresciuta la debilità dell' arbore che 'nvecchia, si rompono
manchevolezza, insufficienza (della mente, dell' ingegno, della memoria). iacopone
può accadere anche nel fiore e vigor dell' età per debilitamento passeggero o durevole delle
stimano di lunga vita; solo patisce dell' indisposizione d'aver le membra molto distratte
voi stessi l'armi e le forze dell' animo. fiamma, 112: finalmente il
debilitar tanto ostacolo, con le machinazioni dell' oro, con le secrete congiure più che
forza aperta delle mani, nel principato dell' epiro cagionò quella sollevazione de'popoli,
quella favilla fiabesca dovesse debilitare l'andazzo dell' opere sceniche ch'erano prima tanto ammirate,
secco, debilitasi e impigrisce dall'umidità dell' acqua. savonarola, 6-304: così adunque
battaglie, nel quale oltre l'incertezza dell' esito, rimaneva sempre svenato il corpo
xviii-3-269: ragionevolmente ognun preferirebbe la via dell' elezione se non vi fosse una continua
debitamente fatta, si toglie la morte dell' anima, e rendelesi la vita. boccaccio
e io son ben felice / quando dell' amor tuo degno mi fai. boccaccio,
scordatosi per la vergogna della pietà e dell' amor debito alla madre, quale egli
landolfi, i-418: unici abitatori umani dell' astro d'argento... potremo rimanere
ma perché si vagliono alcuni a depressione dell' autorità de'prencipi più delle assoluzioni che
la vidimazione del podestà di roma e dell' agente nostro diplomatico, non vai più
farmacisti, autori essi stessi non controllati dell' elenco? 4. che corrisponde
debita al peccato originale è il fuoco dell' inferno. alfieri, 21: prezioso
tesoro. pindemonte, 2-186: 10 dell' olimpo / gli abitatori invocherò, né senza
, 5-42: ecco a un cenno dell' egregio conte / vedi le fanciullette separarsi /
dimandata, e darmi poscia pieno ragguaglio dell' operato. pisacane, ii-34: i romani
quella. varchi, v-14: l'ufizio dell' uomo dabbene e il debito del vero
de sanctis, ii-15-5: principal debito dell' uomo onesto colà dove tutti gli uomini son
metterò a leggere con lo scrupolo preciso dell' uomo, che soddisfa un debito della
da mane a sera la storia genuina dell' imprigionamento, dalla quale il reo era
non manchino al debito della fede e dell' onore, gli abandonano o pigliano quelli partiti
tosto posso dire che incorrino nel peccato dell' idolatria con l'adorarmi, che manchino
e con una educazione nazionale il pane dell' anima. cantoni, 6: portiamo
, ii-1-251: per una esagerata ammirazione dell' agricoltura si provocò su di essa tutto
provocò su di essa tutto il peso dell' avidità finanziaria, nel tempo appunto in
, xvi-15: risposero che il direttore dell' ufficio in milano l'avea messo in
che perdonare i debiti a'debitori è dell' opere della giustizia. s. girolamo volgar
stolto e reo è debitore del fuoco dell' inferno, cioè è degno d'esservi mandato
tosto qual possi sopportar la debole complessione dell' infermo. davila, 267: opprimere
manifestissimo, le guerre, per l'incertezza dell' evento, non si dover senza necessità
serietà, vi è debole il sentimento puro dell' arte, l'ingenuità e la spontaneità
9-214: un mese dopo, l'idea dell' offesa alla memoria dell'olga era già
, l'idea dell'offesa alla memoria dell' olga era già molto più debole. comisso
quasi sempre prigionieri, per così dire, dell' irresolutezza, difficile a risolvere, timidi
: uomini deboli, tremanti delle difficoltà dell' impresa, sacrificarono fin dai primi giorni
manteneva. boterò, i-63: i membri dell' imperio disunito sono... tanto
francia... non aveva bisogno dell' aiuto debole dei somari dell'arcadia. g
aveva bisogno dell'aiuto debole dei somari dell' arcadia. g. bentivoglio, 4-588
monti, iii-237: io desidero il bene dell' uno e dell'altro, e il
io desidero il bene dell'uno e dell' altro, e il procurerò per quanto potrà
bartoli, 9-24-1-48: come si fa dell' olio nelle lucerne, perché la debole loro
ma che vai? la luce / dell' alma di dartula è 'l prence d'eta
calamita questo polo australe e più valoroso dell' altro, diventa più debole qualunque volta
: né così debile è la catena dell' obligo che mi stringe a servirla ed ubidirla
l'intelligenza dell'animale in genere e dell' uomo in ispecie consiste appunto in tale attitudine
. medie. auscultazione dei suoni caratteristici dell' attività tonica dei muscoli, usata come
dossi, 469: tutti i giorni dell' anno, che, un dopo l'altro
operare liberamente; toltasi oramai dinanzi la forza dell' impero ed essendo anche in condizione di
caos del mondo, dinanzi al disordine dell' essere ora che dio non v'è più
comporre -il famoso tormento -dinanzi a quella dell' aver composto e poi che cosa fare.
l'operazione corporale va dinanzi all'operazione dell' anima; siccome adamo prima fu fatto
pascoli, ii-55: questa triplice composizione dell' atto malvagio mi fece pensare all'imperador
numism. unità monetaria della giordania e dell' iraq. 2. moneta divisionale
persiana (equivalente oggi a un centesimo dell' unità). boccardo, 2-382:
[correggia], mossa da'raggi dell' albero, aggira velocissimamente i fusi o spoletti
aver creduto che la presenza nell'urbe dell' affascinante dinasta greca del sacro egitto,
., dal fr. dinde, abbreviazione dell' espressione coq d'inde (lat.
vestita tanto ornatamente, co le listre dell' ariento, co'dindoli, piene le
, diffondendo ondate sonore nell'alta chiarità dell' aere sereno. 2. figur
i luoghi comuni della tradizione, anzi dell' accademia. papini, 20- 125
si davano alli diletti ed alla disnervazione dell' animo e del corpo in concupiscere ed
vela da diporto. = adattamento dell' ingl. dinghy, dingey, anche dingy
meno ardire, che prontezza al mestiero dell' armi. = deverb. da diniegare
zool. sottordine di rettili preistorici, dell' ordine teromorfi: i resti fossili attestano
uccelli, non ancora estinta al tempo dell' uomo preistorico: avevano grande statura e
dinosauro, paleont. sm. rettile dell' era mesozoica, di cui si conoscono
a mostrare che cosa sia la perfezione dell' arte del disegno, nel lineare, dintornare
corpi nostri, / ma gli affetti dell' animo e 'l valore. d. bartoli
come il mio sangue. è l'eco dell' in- comprensibile, che parla dalle sue
. l'essere infinito, creatore e reggitore dell' universo, nelle religioni monoteiste (cristiana
finale beatitudine della creatura razionale, cioè dell' uomo. e però tutto l'amore,
la notte? rosa, 73: parlo dell' arte tua, della pittura, /
servo umilemente prese, acciò che tammaiestramento dell' umilità fosse più migliore e acconcio.
tende de'patriarchi, è veneranda pei misteri dell' uomo dio. de sanctis, lett
infinito, sino a farsi un dio dell' innamorato, o, come dice altrove
/ di liombruno il secondo cantare. breve dell' ordine del mare di pisa, 455
pisa, 455: a onore e reverenzia dell' onnipotente dio... questo è
dio... questo è lo breve dell' ordine del mare. macinghi strozzi,
. stefano, 1-27: al nome dell' altissimo dio, amen. noi cosimo medici
simintendi, 1-75: la vergine si levò dell' erba, e disse: inutile invocazione
dio ci è testimonio del desiderio e dell' operare nostro a questo effetto. ariosto
-in dio: esprime l'unione mistica dell' anima con dio, la rassegnazione alla
così la parola di dio è cibo dell' anima. bibbia volgar., x-15:
, ma dio dispone; e la via dell' uomo non è in sua potestà.
e di non poter trovare ricchezza migliore dell' affetto che a lui portavano i suoi
non meno entra per l'uscio legittimo dell' ovile chiunque è mandato dal papa in
annunzio, v-2-257: sembrava che i fuochi dell' occaso rifiammeggiassero eccitati dai mantici tolti a
soprattutto finanziaria); negli stati ellenistici dell' asia minore e durante l'età imperiale
di diocleziano, ciascuna delle ri- partizioni dell' impero comprendente più province. v.
erano state... attribuite tre diocesi dell' asia,... che sarebbe
ittiol. famiglia di pesci teleostei, dell' ordine plettognati, col corpo ovale (
sm. teol. la dottrina cattolica dell' unione ipostatica, nel cristo, delle due
campi diomedei 'si disse quella porzione dell' apulia che toccò a diomede; e *
pendean su montalto i vaghi errori / dell' una e l'altra dionea colomba.
spirito apollineo (espressione della forma, dell' ordine), esprime l'oscuro impulso
nascita di gesù cristo al 25 dicembre dell' anno di roma 753, secondo il
illuminazione, dà l'impressione della visione dell' oggetto reale. -anche: panorama,
. colonna, 2-313: [gli ottagoni dell' aiuola] cum requisita sortizione di erbuscule
per lo più delle regioni calde e dell' africa meridionale, poche dell'asia temperata
calde e dell'africa meridionale, poche dell' asia temperata e dell'america boreale;
meridionale, poche dell'asia temperata e dell' america boreale; fra le specie più
diossiacetóne, sm. chim. prodotto dell' ossidazione della glicerina con ipobromito, che
parola resta ingoiata ed incorporata nell'ultima dell' antecedente, come in 4 dificio,
gli astrolabi. baldi, 438: scrisse dell' astrolabio, e fu inventore della dioctra
diòttrica, sf. ott. parte dell' ottica geometrica che si occupa dei fenomeni
scritti, che si contengono nelle opere postume dell' ugenio,... sono la
i viluppi, tentare se col candore dell' animo e con la verità si possono sciogliere
mai sempre profitto ne trae iddio a prò dell' universo, quantunque agli occhi nostri non
la sfera comunemente assegnata a questo dipartimento dell' umano sapere. rovani, ii-103: non
marina militare, è diviso il litorale dell' italia (e analogamente, ciascuna delle
s'intende anche il diritto e la giurisdizione dell' ordinatore della marina. d'annunzio,
ti duoli, e piagni il dipartimento dell' anima dal corpo, e non piagni il
dal corpo, e non piagni il dipartimento dell' anima da dio. boccaccio, viii-1-246
morte non è altro che la separazione dell' anima dal corpo, la quale,
siete, dalla considerazione e da'consigli dell' eternità mai non vi dipartite. baretti
monti, iv-409: nella stampa però dell' opera non mi dipartirò dalla lezione da
più ridente / tomi la luce al dipartir dell' ombra. -tramonto. l
stato testimone di questo fatto solenne, dell' uomo che si diparte dalla vita.
che destava in lui la strana dipartita dell' amelia il giorno avanti, alla fine resero
comé ^ sfiorivano anche gli ultimi germogli dell' età divina ed ella ne sentiva giorno
di una stagione o di un mese dell' anno. d'annunzio, iii-2-1165:
il vano d'una finestra a favoleggiare dell' eroe, come tre pescatori di tonni
le scienze morali non seguono la progressione dell' altre, perché non sono dipendenti dal solo
del contingente, del dependente, dell' independente, del finito, dell'infinito.
dell'independente, del finito, dell' infinito. 2. strettamente connesso
. leopardi, i-195: i fenomeni dell' animo umano notati dai moderni psicologi perderebbero
per così dire, legami tra le cose dell' universo, su'quali si fondano moltissime
su'quali si fondano moltissime altre immagini dell' intelletto. cesarotti, i-34: la
. carducci, iii-9-8: al cader dell' impero la gallia meridionale era per cultura
imperatore, a cui, come dipendenza dell' ungheria, apparteneva quella falda di terra-ferma
per la moltitudine delle loro dipendenze e dell' altrui suspizioni. panciatichi, 239
b. croce, ii-5-52: disputare dell' indipendenza e della dipendenza, dell'autonomia
disputare dell'indipendenza e della dipendenza, dell' autonomia e dell'eteronomia dell'arte, vuol
e della dipendenza, dell'autonomia e dell' eteronomia dell'arte, vuol dire, in
dipendenza, dell'autonomia e dell'eteronomia dell' arte, vuol dire, in fondo
in psicoanalisi, lo stato di subordinazione dell' io nei confronti delle esigenze del mondo
confronti delle esigenze del mondo esterno, dell' es e del super-io. -inconscia posizione
l'aveva a poco a poco privo dell' esercizio e di tutte le prerogative ed
il sole dee oscurare, e così dell' altre cose naturali; ma pur quelle
imperciocché per ordinario dipende da queste l'esito dell' opera buono o tristo c'abbia a
. savonarola, 8-i-194: nell'ordine dell' universo dio ha ordinato che una creatura
. equicola, 380: le operazioni dell' animo dal corpo dependono, e quelle
corpo dependono, e quelle del corpo dell' animo. d. bartoli, 927-
1-94: potenza, la quale nel modo dell' operare, ch'è il massimamente suo
., iii-11-7: il suo essere [dell' anima umana] dipende da dio,
ciclofillidi, classe ce- stodi, parassita dell' intestino del cane, del gatto e
parlante, la pittura poesia taciturna; dell' ima è propria una mutola facondia,
ima è propria una mutola facondia, dell' altra un eloquente silenzio; questa tace in
. oppure scendere così profondamente nella realtà dell' uomo figurato, da dare di lui una
senigallia: la venezia eroica e voluttuosa dell' allegoria dell'autunno ('il fuoco '
la venezia eroica e voluttuosa dell'allegoria dell' autunno ('il fuoco ')
, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell' acqua e andava a riflettersi sulla parete
vi-575: sopra il cristallo / provocatore dell' opposto speglio / si dipingea quella esultante
confidenti e felici, quando l'avidità dell' ignoto gli dipingeva di mille colori vaghissimi
imitarsi e rappresentarsi con immagini agli occhi dell' umano intelletto. bettinelli, i-13: io
o del padre iracondo, e non dell' individuo. cicognani, 9-71: ma baldassarre
: la fantasia, che è potenza dell' anima sensitiva, si serve del cervello per
stomaco. serra, ii-449: i moti dell' animo si dipingevano immediatamente sul viso.
difetti del corpo, ma ancora quelli dell' anima, che è molto peggio;
volto d'ilarità, tutta la gioia dell' anima mia esultava del mio impero.
ogni libretta, e misurano i seni dell' abito, e contano le crepe del
pastori della chiesa di cristo più curano dell' immagine di dio dipinta che della vera.
che contengono i tesori trovati nei sepolcri dell' agorà. levi, 1-35: una stanza
d'erba: / lo inanellato crin dell' aurea testa / scende in la fronte umilmente
. muratori, 4-24: il pensar dell' anima altro non è che un considerar
proprietà della giustizia, portanti al disotto dell' ampia cornice i titoli latini a caratteri cubitali
l'ottimo dipintore qual sia l'ottimo dell' arte sua, tutte le regole migliori gli
39-i-21: presso omero, gran dipintore dell' umana natura, vale più che desio di
più che desio di gloria il timore dell' infamia. baretti, 2-30: i libri
..., siccome l'ombra dell' uomo non è uomo, anzi è ombra
delle sue dipinture, così fece egli dell' opera sua, però ch'egli due
, ii-72: e una veduta immensa dell' oceano, / e l'indie di levante
terribili pennellate! esse risvegliano il fremito dell' umanità, e giustificano il gusto di
metamorfici del gruppo del- l'adamello e dell' isola d'elba. d'alberti
per lo più da un catarro dell' orecchio medio o del labirinto (e si
. paleont. famiglia di rettili fossili dell' ordine dinosauri, che vivevano sulle rive
contenenti grazie e concessioni di chi gioisce dell' autorità suprema, in roma alla forma
.. per succedergli in carica di statuario dell' altezza serenissima, toccasse a pietro [
l'anno 1609, fu anche graziato dell' uso della medesima casa. magalotti,
fregi e decorazioni) del sovrano, dell' autorità pubblica, di accademie o di
viene il pasini e mi porta il diploma dell' istituto; con molta disinvoltura dicendo che
citrulli e desser di leva al coperchio dell' arca, che cosa ci troverebbero dentro?
. ornit. sottofamiglia di uccelli dell' ordine cuculi, con tre specie (si
fiocco bianco e nero; vive nelle steppe dell' africa del nord e si aggira di
, famiglia o genere di quadrupedi, dell' ordine de * roditori, per l'interna
, viventi nelle steppe e nei deserti dell' africa del nord, dell'asia e
e nei deserti dell'africa del nord, dell' asia e dell'europa sud-orientali; sono
africa del nord, dell'asia e dell' europa sud-orientali; sono animali assai
moneta romana di basso valore, multiplo dell' asse, di cui era il doppio
e fu coniata soprattutto nei primi secoli dell' impero). montanari, ii-297
. cattaneo, iii-1-155: il tribunale dell' areopago, composto di magistrati irremovibili, aveva
; passeggiare, vagare piacevolmente (godendo dell' amenità del luogo o della compagnia o
la certificazione non potrebbe essere per diportazione dell' occhio dall'estremo all'estremo. =
: la poesia non è una prepotente effusione dell' anima, ma una distrazione, un
scorse un delfino con la testa fuor dell' acqua. -luogo ameno, soggiorno confortevole
studio -separato dalle cabine del capitano e dell' equipaggio. bocchelli, 3-196: una villa
nuovo edilìzio sociale con quella benevolenza figlia dell' amore dell'ordine, col sentimento di
sociale con quella benevolenza figlia dell'amore dell' ordine, col sentimento di fare il bene
lo mise, con molti complimenti, fuori dell' uscio. baldini, 7-124: la
i canguri e i vombati, tutti dell' australia e delle isole vicine),
simpetale (annue o perenni), dell' ordine rubiali, con foglie opposte, fiori
cfr. ingl. dipsacaceous (all'inizio dell' ottocento). dipsaco (
lanaioli, molto diffuso nei luoghi umidi dell' europa mediterranea e dell'asia occidentale.
nei luoghi umidi dell'europa mediterranea e dell' asia occidentale. landino [plinio
[le foglie] della buglossa, dell' echio, dell'ortica, dell'eringio,
] della buglossa, dell'echio, dell' ortica, dell'eringio, del rusco,
buglossa, dell'echio, dell'ortica, dell' eringio, del rusco, dell'agrifoglio
, dell'eringio, del rusco, dell' agrifoglio, del lido, dell'atrattile,
, dell'agrifoglio, del lido, dell' atrattile, del sonco, de i
fanno vita arboricola: per lo più dell' asia e dell'africa, pochi generi sono
: per lo più dell'asia e dell' africa, pochi generi sono presenti anche
ne rimane attualmente un solo genere, dell' india e della malesia, mentre se ne
con portico, per usar l'espressioni dell' arte, diptero dodecastilo, di colonne
dicotili dialipetale, che comprende alberi tipici dell' asia tropicale, con foglie alterne, coriacee
. albero della famiglia dipterocarpacee, proprio dell' india, da cui si estrae un
(delle tenebre); rarefazione (dell' aria). d. bartoli,
e le sospinte di quel violentissimo diradamento dell' aria si fecer sentire con iscossa de'
troppo fusser carichi, sicché 'l sugo dell' arbor si ristringa a quelli che rimagnono
, che..., sul finir dell' estate, non manca van mai di
l'alto poggia, / ove il mezzo dell' aria è più gelato; / ivi
limiti, ed in cui il contrasto dell' ombra della notte che si ritirava e
e d'oblio, diradava la pesantezza dell' oscurità. 4. figur.
si riferisce alle tenebre o alla nebbia dell' errore, dell'ignoranza, delle barbarie,
tenebre o alla nebbia dell'errore, dell' ignoranza, delle barbarie, che vengono
come su leve già attive nell'animo dell' uditore. pratolini, 6-88: la
si diradasse. tommaseo, i-365: dell' animo di lei s'addiede maria:
riccioluti all'aria, non s'accorgeva dell' erta, né dei compagni diradati.
altre città e diradicare interamente i tiranni dell' isola assaltandogli infino in casa. g
diragna; / voi che portate amor dell' alte muse / sarete pronti a far tutte
. magalotti, 3-8: lo spartimento dell' idea primaria nel- l'idee secondarie
l'idee secondarie, che è il diramaménto dell' uno nel diverso significato, nel triangolo
aspettava per ballare il tocco della prim'ora dell' indo- mani. rigutini-cappuccini, 60:
bartoli, 20-1-115: in quella parte dell' isola saicocu, o come altrimenti la chiamano
a questo diramare in mille piccoli bracci dell' unità ideale che mi sento dentro.
sia molto diramata, sopra la prova dell' identità. menzini, 5-202: forse questi
esce da esso, come fa lo ramo dell' albore. landino, 360: vedi
albero. imperoché torcie dalla prima parte dell' ariete salendo sopra e nostro sep- tentrionale
succhio lirico, la nuova foggia aulica dell' idillio virgiliano e ovidiano drammatizzato con mescolanze
impressioni fatte nel ce- rebro pe'nervi dell' udito sian diramate per le corrispondenti fibre
parlare alla platonica, abbiamo il saggio dell' odore il meno diramato daltuno nel diverso
concentratori d'una energia diramata agli estremi dell' orizzonte. 3. derivante da un
muratori, 6-162: di assaissimi altri appetiti dell' uomo potrebbe ora parlarsi, perché la
tutte; e calcolando poi il totale dell' opera riconoscete l'influenza certissima ch'essa
ii-781: tutto prova che il nord dell' europa ebbe pure una simile società di
stabilisce l'equilibrio fra le diverse diramazioni dell' industria nazionale. soffici, iv-68: con
macchina agricola, che compie la diraspatura dell' uva; consiste in un tamburo cilindrico
separazione totale o parziale degli acini dell' uva destinata alla vini ficazione
! il cavallo / gènito dallo stupro dell' erinni / ringhiava all'ombra della vela
e nell'uso antico indicava il parlare dell' oratore, dell'avvocato, del giudice
antico indicava il parlare dell'oratore, dell' avvocato, del giudice): pronunciare
del giudice): pronunciare discorsi, valersi dell' eloquenza, declamare. latini,
come ell'è gravissima [la pena dell' inferno], e sanza rimedio alcuno
non può essere se non nel subietto dell' abito. idem, inf.,
in punta, e che nell'intenzione dell' artista, e agli occhi degli abitanti del
dicevo un'imagine concisa d'un poeta dell' estremo oriente. deledda, 1-688: l'
mezzo miglio, terranova fabbricata sulle rovine dell' antica olbia, dicono le storie.
chiesa, aveva rivocate tutte le leggi dell' impero francese. foscolo, 1-129:
a mia bella figlia, genitrice / dell' onor di cicilia e d'aragona, /
(327): e la gloria dell' abito questa, signor conte, che un
dire del suo stile che ha troppo dell' esquisito, al che egli risponde modestamente
? nardi, 88: che dirò io dell' altre cose, che noi facciamo,
nelli, ii-138: -col nome dell' università mi chiamo buonattutto; e con
le vicende, diciamo così metafìsiche, dell' umanità, una funzione etica. landolfi
, non tener conto delle parole, dell' opinione altrui. g. m.
è a dir poco: sottolinea il valore dell' affermazione che precede. botta,
ora del papa favellando, ed ora dell' indipendenza d'italia, non sapevano ciò che
diri). l'atto del dire, dell' esprimersi con le parole, dell'affermare
, dell'esprimersi con le parole, dell' affermare, del sostenere; ciò che
alla libertà non meno del dire che dell' operare, deposta la riverenza dovuta alla
dire, non come un semplice ringraziamento dell' ammissione mia nell'accademia. giordani,
: si potrebbe confidare assai nella sottigliezza dell' ingegno e nella prontezza del dire e
), ant. e letter. privare dell' eredità, diseredare. fra
. 4. figur. privare dell' eterna beatitudine. cavalca, iii-226:
ant. e letter. privato dell' eredità, diseredato. strinati,
parte rompendo, parte secondando il filo dell' acqua, doveva fare un tragitto diagonale
per lo vano, è di mente imbevuta dell' errore degli spazii imaginarii; perché non
che giorni fa gli diressi senza valermi dell' erudite sue armi. chi sa ch'
sue opere. carducci, iii-7-314 l'autorità dell' impero viene direttamente da dio, né
ii-2-14: spoglia il direttario a vantaggio dell' utilista, il possidente a vantaggio del fittaiuolo
. = forma sostant. femm. dell' agg. direttivo. direttivaménte,
consorziati l'avvenire con fede nei destini dell' industria. gobetti, 1-167: il
franca di porto, la famosa reliquia dell' assedio di landauc, con le necessarie autentiche
.. non fu contemplato: quello dell' inettitudine al matrimonio, o diciamo pure
persuadono questa riserva, v'è quella dell' odio immediato e diretto dei preti,
suoi termini sarà più vicino al nostro occhio dell' altro, accade che incurvati e non
quanto titolare del dominio diretto, cioè dell' alta signoria che egli conservava sul territorio
in ragione diretta del crescere in me dell' amore per le arti. -per
[il manoscritto] è andato in mano dell' acerbi, direttore della 'biblioteca italiana'.
bravo, celebre, severo, pieno dell' idea che si faceva della musica e di
ufficiale di gara cui compete la direzione dell' incontro e l'applicazione di tutti gli
il domandaron maestro e direttóre nelle cose dell' anima. segneri, i-94: se dunque
la recitazione della messa e la celebrazione dell' ufficio. -per simil. libro
e allungata dei pepli e delle tuniche dell' antica grecia. -stile direttorio: quello
astronomico. garzoni, 1-369: parlano dell' astrolabio, del scioterio, del quadrante
in primo luogo regola viva e direttrice dell' operare de'suoi, esprimendo in esempio
: un'altra formula risolse il problema dell' equilibrio senza mani col portare l'asse dinamico
: tua sorella clementina è ancora direttrice dell' ospedale dell'annun- ciata a genova.
sorella clementina è ancora direttrice dell'ospedale dell' annun- ciata a genova. serao,
, che avrebbe dovuto prendere la direzione dell' azienda, indispettito di non poter sposare
intera vita intellettuale, morale e sentimentale dell' individuo, che ne viene guidato in
eseguire quelle piccole riparazioni che non necessitano dell' opera degli arsenali militari. 8.
retta, secondo cui verso il mezzo dell' alveo, e, come dicesi, nel
-smarrire la direzione: perdere il senso dell' orientamento. beltramelli, ii-681: cercò
; ed era uno degli elementi essenziali dell' oroscopo. garzoni, 1-389: essa
fra l'orientamento verso un punto fisso dell' orizzonte prescelto come base di riferimento e
degli seminatori che, nei comizi elettorali dell' antica roma, avevano il compito di
questa è la storia dei sentimenti e dell' istinto di un individuo, ma quanto più
presentanza legale verso i terzi, l'attività dell' azienda o di un settore di essa
da più magistrati la nomina [del giudice dell' esecuzione] è fatta dal dirigente.
che per un momento rallegrò la gravità dell' adunanza. fogazzaro, 5-297: mi sentivo
. a scoprire tra i fini reali dell' uomo uno che potesse valere come supremo
. svevo, 3-566: « potròaverne dell' altro quando avrò vuotata questa bottiglia?
. comisso, 7-237: passato nel bar dell' albergo venne anch'egli dicendomi che avrei
: non dirigendosi il moto attuale [dell' acqua del fiume], né quello d'
gran parte uno dei più solenni filosofi dell' età nostra, colle cui più che dialettiche
un involucro contenente un gas più leggero dell' aria, elio o idrogeno, al
forma allungata pisciforme per vincere la resistenza dell' aria. deriv. 'dirigibilista'e 'dirigibilistico
. -i). che fa parte dell' equipaggio di un dirigibile. savinio,
intervento dello stato nei più vari settori dell' attività umana, soprattutto nel campo economico
crescente, ma affidati al regime dirigistico dell' autopullman, che sosta un paio d'ore
, 262: pigliando il cammino fuori dell' isola di san lorenzo, per esser già
dirittamente in bocca della rabbiosa furia dell' artiglieria duchesca. galileo, 5-38: le
l'incolpato a torto ritrova la via dell' uscita. ammirato, 1-52: se
., 5-1: se il pedale [dell' albero] non andasse diritto, si
54: con l'aiuto suo [dell' amore] mi è avenuto, che molti
mattina, sulla piana della sila o dell' aspromonte o delle serre, pare venga avanti
in ramo, fino a circa un quarto dell' altezza dell'albero. per tenersi diritta
fino a circa un quarto dell'altezza dell' albero. per tenersi diritta, ferita com'
: spume e saponate e vane bolle color dell' opale andavano sul filo della correntìa
rigiro, a carezzare le cime linguiformi dell' alighe. alvaro, 9-167:
dire e del dittare, e dello 'nsegnamento dell' uno e dell'altro potrà l'amico
, e dello 'nsegnamento dell'uno e dell' altro potrà l'amico dello sponitore prendere la
volta. leonardo, 3-295: moto retto dell' acqua è quello che dal fiume viene
che gli sollecita il passo. novelle dell' altro mondo, 55: la strada piglierai
alto, rotto dai denti sulla cima dell' erta costa di monte degli angeli incombente
assai sarebbe manco / e giù e su dell' ordine mondano. buti, 3-311:
. monti, ii-412: la presenza dell' imperatore e la sua instancabile attività ha
peregrini, xxiv-169: ne'seni dell' intelletto umano i componimenti hanno ciascuno cento
[la prudenza] presuppone la diritta disposizione dell' appetito e con questo s'accorda,
si burlano della diritta fede, e dell' aperta simplicità, e della candidezza dell'
dell'aperta simplicità, e della candidezza dell' animo. foscolo, 1-459: antea rapita
mortai, nascere al pianto / e dell' etereo lume assai più dolci / sortir l'
la lodevole vaghezza di sapere 1 particolari dell' amministrazione dello stato, è un'assurda
te, che son caduto, / dell' universo re e della gloria; / rendemi
si può ispecchiare ogni gente. statuto dell' arte dei vinattieri,
non ho preso a ragionar con voi dell' eternità con la giunta del bene e
le loro stiere a spalle l'una dell' altra, e fanno la loro battaglia,
cui l'uomo possa vantarsi meno che dell' ingegno. esso vien giù dritto dritto
dritto, dalla mano di dio nel cervello dell' uomo, e per lo più serve
diritto, l'uno effetto e specchio dell' altro e fondandosi del pari nella storia
diritto, a paragone della suprema interiorità dell' etica, si può considerare come qualcosa
i rapporti sociali, fondati sulla natura dell' uomo e dell'universo e sulla volontà
, fondati sulla natura dell'uomo e dell' universo e sulla volontà di dio che
concezioni, sulla ragione e sulla coscienza dell' uomo, o sui suoi bisogni e
socievole] essere la vera civil natura dell' uomo, e sì esservi diritto in natura
18-276: il bene o il mal essere dell' uomo forma l'ultimo e generale oggetto
predisposto dall'ordinamento giuridico per la tutela dell' interesse stesso. -anche: il bene
ritornare a casa sua, fidandoci più dell' umanità di cesare che del nostro diritto.
pubblica forza nelle private proprietà senza mandato dell' autorità competente, sia per ciò che
altra mercede che può ritrarsi dalle opere dell' ingegno. 4 diritto dell'editore '
dalle opere dell'ingegno. 4 diritto dell' editore ', o di comechessia promulgatore,
. romagnosi, 3-66: lo stabilimento dell' agricoltura, combinato colle circostanze di diritto
la società è governata dalla gretta aristocrazia dell' oro, inspiratrice della codarda e ruinosa
difficoltà. pea, 7-409: i diritti dell' istinto... sono i più
superstizion serbare 1 dritti, / e dell' ombre notturne esser tiranni. oriani,
ai diritti della coscienza e a quelli dell' autorità con l'abituale espediente della casistica
legge (prescindendo cioè, dalle esigenze dell' equità, della giustizia naturale, della
delle parti deve considerarsi essenziale nell'interesse dell' altra, questa, salvo patto o uso
l'asta che sarà fatta di quella parte dell' albero ch'è più volta a tramontana
che egli [il sole] uscisse dell' acqua. g. de'bardi, 3-26
caldo e del freddo e del secco e dell' umido non dipendano assolutamente dalla vicinanza o
chiostro e nella medesima dirittura una viottola dell' orto lunga braccia du- gento. b
sì come per rata toccherà. breve dell' ordine del mare di pisa, 506
di calimala, 1-63: qualunque persona dell' arte di calimala ponesse alcuno richiamo dinanzi
lo vano, è di mente imbevuta dell' errore degli spazii imaginarii; perché non solo
in una cappella, ch'era a dirittura dell' entrata, nel mezzo un 'cristo
siano de'malati, o in dirittura dell' aria che venga dalla camera stessa.
cfr. diritto, secondo il significato dell' ant. fr. droiture. diritturière
già preso il dirizzone verso la figliuola dell' insinuatore di buridengo, e questa si
spirito di purezza disinteressata e di profezia dell' uomo geniale coincidesse con gli andazzi,
le mura della basilica, i tetti dell' arsenale, le genti dell'arengo, le
i tetti dell'arsenale, le genti dell' arengo, le squame della testùdine.
. borgese, 1-319: siccome era convinto dell' innocenza di filippo,...
di vedere doveva diroccare l'edificio nascente dell' accusa e costringere l'autorità al proscioglimento
accusa e costringere l'autorità al proscioglimento dell' indiziato. papini, 8-77: assieme
gridando / all'onta e al duol dell' esecrato bando! boine, ii-118: che
altissima croce, sta il bianchissimo convento dell' angelo dei padri passionisti. 3
prato] si spande insino al vivagno dell' aspro cinghio che diroccia a filo sopra
elmo martella, e fiacca il cerchio dell' elmo, e lo nasale diruppe, e
cennini, 1-107: poi abbi la chiara dell' uovo fresco, con una scopa ben
volere accordarsi col cardinale per le mani dell' imperadore. fazio, ii-49: col
che tirando si dirompe loro 11 ceppo dell' orecchie all'ingiù. campana, 144:
si addestra l'ingegno e la mano dell' artefice; egli si viene a dirompere
ampiezza di tutta quella terra gran parte dell' anno sta coperta dall'uscito dirompimento delle
nasceva che dal dirompimento delle acque e dell' aria, che colà dentro urtavano e
di conserva l'una nave a vista dell' altra quattro giorni, e avanti che noi
pensando tanta miseria, quanta nella creatura dell' uomo e della femmina avea trovata.
e già li erano dirotti li lacci dell' elmo, onde il suo capo era disarmato
cennini, 121: poi abbi la chiara dell' uovo fresco; con una scopa ben
zione, quando all'aprir dell' uscio, trovato chi morto, chi
, 150: cadde ai piedi dell' immagine della vergine, scoppiando in pianto
della carità che dando consiglio al desiderio dell' uno e alla fatica dell'altro non ischifassi
al desiderio dell'uno e alla fatica dell' altro non ischifassi il dirotto pericolo dello
/ e lagrima dirotto il manigoldo / dell' aureo scettro al tempestar, che tutta
avanzato di cavalleria e sui due battaglioni dell' undicesimo: l'uno e gli altri si
battoli, 4-2-291: quelle [croci] dell' ordinario de'malfattori solevano essere un tronco
sei una bozza o un dirozzamento / dell' arte, ch'introdur la forma agogna,
cresciuta, ed in essa il primo dirozzamento dell' uovo, in un'altra il medesimo
ed immediata di una setta religiosa contro dell' altra. a questo primo dirozzamento di
che l'amore su la fiorentina bocca dell' alessandra potesse, dirozzare certe grossolanità del
progressi. tassoni, vii-522: dell' arti alcune ne furono trovate da gli
altro fatto, che dirozzare l'arte dell' intagliare. de sanctis, lett. it
gli effetti della natura dirozzati a beneficio dell' uomo, e l'uomo alla virtuosa
disposta al ratto, / che fa dell' alme una gentil bellezza, / era quest'
altre epoche in cui questa o quella parte dell' america (in particolare in perù)
... all'incontro, l'azione dell' uomo ben si dirà che diruggina il
una * gazzetta letteraria 'parigina vitupera dell' italia, e che, tranne qualche maestro
la lima dirugginiva i versi (lima dell' intelletto, naturalmente). -rimettere
quasi per non arrivare sprovveduto al giorno dell' esperimento, quasi per dirugginire le dita
9-31-2-124: il pianto e le dolenti strida dell' infelice troia, tutta fiamme, fumo
si dirupava l'iniquo esercito, goloso dell' innocente sangue, con un romore e
crudeli strumenti, e sì del forte strepito dell' armi medesime de'cavalieri, che tutta
in vari modi tutta la zona orientale dell' isola. 8. figur.
813: e dopo il fuggevole giorno / dell' unico piccolo sole, /..
., 12-10: dove la qualità dell' aria è calda e secca, dov'è
famiglia e gli amici, nelle opere dell' arte e del pensiero, il
cacciarla di casa senza il danno dell' estetica in qualunque momento. *
{ disabilito). neol. privare dell' attitudine o della possibilità di compiere determinate
), agg. neol. privato dell' attitudine a compiere determinate funzioni o servizi
paia un aggruppamento di panno spogliato dell' uomo, come si vede fare a molti
. cecchi, 6-395: lo specchio dell' acqua era disabitato, senza la minima imbarcazione
di insaccare). statuto dell' università e arte della lana di siena,
le sacca non s'infracidino. statuto dell' università e arte della lana di siena
di disaccentare), agg. privato dell' accento, che non ha accento (tonico
potrà imperciò fabbricare le opere più esimie dell' universo chi sa appena e sì disacconciamente
dalle corde disaccordate, ma secondo i precetti dell' arte, legandole e risolvendole in consonanze
leggi naturali, e quando, per errore dell' istinto, per disaccordo del sentimento con
.. le bozze solamente nel corpo dell' edifìzio, ma non ne'pilastri; con
(disacidisco, disacidisci). privare dell' acidità soverchia (un vino).
1-250: che se ne'principi primi dell' arte loro [gli attori] pur
disadatta usurpavano i modi e la coscienza dell' integrità e dell'onestà. manzini, 12-92
modi e la coscienza dell'integrità e dell' onestà. manzini, 12-92: quella
questa sarebbe più che altro la bocca dell' inferno. -nocivo, dannoso.
(di§addòbbo). ant. privare dell' abbigliamento fastoso, spogliare degli abiti lussuosi
giudicio all'altro dì. onde poi riposato dell' ira il vero truova, e
hanno e saputo lodarmi senza l'ingiuria dell' adulazione e fatto spiccare il mio disadorno
d'attitudine primordiale, d'intenzione genuina dell' essere, mi coglie il sospetto che
. ant. e letter. privare dell' adozione. d. battoli,
, e dichiarollo casso della figliolanza e dell' eredità. = voce dotta, comp
fis. neol. privare un liquido dell' aria che vi sta disciolta. =
ed altri, volendo disaffezionare gli animi dell' ammirazione dell'antiche gentili filosofie. moravia
, volendo disaffezionare gli animi dell'ammirazione dell' antiche gentili filosofie. moravia, v-408
deledda, i-987: l'ampiezza medioevale dell' ingresso, della cucina e delle altre
musica] produca il senso e il giudizio dell' imperfetto, del mutilo, del
voglia disagguagliarsi e far loro innanzi tempo dell' uomo addosso. = comp.
secco, debilitasi e impigrisce dah'umidità dell' acqua, e quindi si fa che alcuna
aoperano secondo quella, imperocché la caldezza dell' una è aguta, e dell'altra
la caldezza dell'una è aguta, e dell' altra è debole. =
l'ampiezza del cielo è l'ampiezza dell' anima tua, et ancora l'altezza
a mensa / non disagiava, e dell' assente padre / telemaco potea cercarlo a
, e li uccelli nidi: lo figliuolo dell' uomo non ha dove riposare lo capo
, ma assai bene siamo disagiati e dell' una e della altra cosa. leopardi,
pericoli delle guerre o del navicare o dell' altre cose necessario all'uso umano,
di questa vita, non le macchie dell' onor mio. manzoni, pr.
soffici, iii-178: a genova approfittammo dell' opportunità di proseguire con un treno successivo
può. giannone, 2-ii-192: dico dell' a. di questa scrittura, che si
ricuperato l'antico regno, disalberò tinsegne dell' età grave, tingendo in oro l'
disalcalizzare, tr. chim. privare dell' alcalinità (una sostanza, rendendola neutra
protesta, l'azione e la distruzione dell' opera (col connesso esito demistificante,
disordini... tendono alla disamalgamazione dell' interesse privato dal pubblico. 2
. chim. processo consistente nella decomposizione dell' amalgama di sodio in presenza di acqua
conseguì, in fuor che l'appiccarvi dell' ellera, la quale sola disamata dal terreno
scrupolosa. 3. interrogatorio (dell' imputato o dei testimoni). -
2. esame, prova, interrogatorio (dell' imputato). giamboni, 248:
naturale, e sì per lo costume dell' uso umano si disaminò che gli uomini
molti romanzi dello scozzese anteriori al romanzo dell' italiano sieno i lineamenti le adombrature le forme
in dibattimento. 2. interrogatorio dell' imputato e dei testimoni; giudizio.
volubilità, la moda, il disamore dell' erudizion faticosa..., tutte queste
sua madre bonànima che, convinta ormai dell' invincibile disamore di suo figlio per il
: la mala cura del medico disamorevole dell' anime, e in sé cupido e vano
dalla disamorevolezza, che sono vizi distruggitivi dell' amicizia. della porta, 2-151:
chi vive quasi negli altri, nutrendosi dell' altrui amore e stima,...
si farà gran senno a lasciarli nelle tenebre dell' oblivione. = deriv.
consistente nella frattura della cartilagine di prolungamento dell' ileo. = comp. da dis-
dorothea ringraziollo e della confidenza, e dell' affetto, prese tempo fino alla notte
una tale oscurità si aggiunsero inoltre quelli dell' emulazione..., la quale
non abbia mai oltrepassati i convenevoli confini dell' oscurità lodevole, tengo per fermo che
conservazione de'suoi domini, tutto dimenticato dell' onore. segneri, ii-227: voi
troppo vero disordine, e questa disapprensione dell' anima, e poco concetto delle cose
prima utilità che niuno di tanti disapprovatori dell' alzamento ha mai saputo proporre un migliore
, 2-17: quel santo spirito amante dell' umiltà, e disappro- vatore dell'ambizione
amante dell'umiltà, e disappro- vatore dell' ambizione. baretti, 1-57: molti già
carducci, ii-2-306: la colpa è dell' anima mia che mi trascina sempre a concepire
le persiane sull'ultimo gesto di disappunto dell' ammiratore. = cfr. fr.
, sm. abbattimento, per opera dell' uomo o delle forze naturali, degliargini.
senza ri flettere alla condizione dell' antica sua disarginazióne [del fiume
. il disarmamento sistematico e l'esercizio dell' arti imbelli. rovani, ii-254: la
del rilucente ferro, più disioso della virtù dell' anello che del valore, trovò il
gli venga, / faccendo festa con lui dell' onore / c'ha raportato.
disarmar della folgore le nubi, / dell' acqua far due diverse arie. gioberti,
pungenti ogni volta che toccano? -disarmarsi dell' anima: disporsi a morire. anguillara
. -ant. privare l'avversario dell' insegna, togliendogliela dopo uno scontro vittorioso
li rendette intelligenti, e, monumento dell' audacia e del genio dell'uomo,
, monumento dell'audacia e del genio dell' uomo, nacquero le macchine. verga,
(offensive o difensive), spogliato dell' armatura (o di una parte di
pensieri, si lasciò svolgere dall'eloquenza dell' avversario, e venne nella opinione della
questo nostro corpo mortale dovend'essere vagina dell' anima immortale e divina, fu fatto
consacrarvi sopra la croce. -mancante dell' armatura (la calamita). cfr.
crudele combattimento, e queu'orrenda vittoria dell' errore contro la verità, e del
grande fantasia deve aver sempre il viso dell' uomo disarmato. il suo bene nessuno
allo spionaggio il senso del dovere e dell' onore. de sanctis, ii-15-226: se
le armi gli eserciti stanziali. conferenza dell' asia, conferenza di londra (1930)
il più comodo spettro, il pretesto dell' insufficienza o della cattiva volontà.
, 1-217: l'aure divora / pregne dell' orrida / disarmonia, / e col
. pavese, 8-123: le prove dell' esistenza di dio non sono propriamente nell'armonia
di dio non sono propriamente nell'armonia dell' universo, nell'equilibrio miracoloso del tutto,
dei fiori ecc., ma nella disarmonia dell' uomo in mezzo alle cose: nella
partiti raccontano mille storielle scandalose l'uno dell' altro. monti, i-369: tutta questa
intera armonia, non concessa all'imperfezione dell' uomo su questa terra: ma debito suo
sente lo studio tra vaglioso dell' armonia. = comp. di disarmonico
; che non è conforme ai principi dell' armonia; stonato, aspro, stridente
metro ed una languida impressione dei movimenti dell' anima. leopardi, i-173: parlo di
disarmonici diverranno, e senza il condimento dell' armonia insipidissimi. cesarotti, i-90:
, ai litigi, al corso irregolare dell' amore, la gente del quartiere non
. it., i-243: la redenzione dell' anima è la sua progressiva emancipazione dall'
tremare e così faccia della seconda e dell' altre. 2. che non è
un'arte super-concreta in cui la preoccupazione dell' oggetto iniziale induce appunto a disarticolarlo,
rucellai, 2-160: questa [la cartilagine dell' osso pube] nelle donne è il
del mar ne disasconde / collo scemar dell' onde. carducci, 281: tra
, tr. (disàsino). privare dell' aspetto, delle caratteristiche di asino.
. nelli, iii-68: la novella dell' asino di luciano, che d'uomo diventò
traffico è in terra, il dominio dell' indie occidentali è ridotto al solo brasile,
ridotto al solo brasile, e quello dell' orientali diminuito, e disastrato notabilmente per la
america e in inghilterra, è la sproporzione dell' intraprendenza colle forze materiali. rovani,
: il termine si è diffuso dal linguaggio dell' astro- logia ('evento che accade
gravidanza e i due gemelli ebbero bisogno dell' intervento del chirurgo per venire all'aria.
macri, / che rendean i sentier dell' ima fossa / fra ghiaia acuta disastrosi ed
intendere, consolatevi col reflesso della decrepita età dell' autore, dopo la morte del quale
quale or brami con le disastrose fatiche dell' armi che sia mostrato il tuo avello
gli estremi o per debolezza e disattenzione dell' intelletto, o per temerità e confidanza
, piuttosto che a una strana leggerezza dell' autore, pare che sia da attribuirsi anche
che privilegio abbia l'acqua più dell' aria e de'panni di potere disat
2. rifl. privarsi, spogliarsi dell' autorità. f. corsini, 2-413
di disautorizzare), agg. privato dell' autorità; sminuito nell'importanza, limitato
orlando si distende, / che quel dell' amostante il disavanza. = comp
segno, che quasi ogni giudicio disavvantaggioso dell' opere altrui mi par temerario.
dei vecchi apologhi del cane disavveduto, dell' albero sterile o della volpe ladra
produca il senso e il giudizio dell' imperfetto, del mutilo, del disav
forme ant. in -anza (terminazione dell' astratto, come allegranza, tardanza,
giardino, le due più belle rose dell' esistenza, l'amicizia e l'amore.
. { disazòto). chim. privare dell' azoto. = comp. da dis-che
tanto che pare ch'elli ritorni li secoli dell' oro, e che li disbanditi uomini
carissima suoro, che apriate l'occhio dell' intelletto vostro, svellendo e disbarbicandone ogni
di francia, ancorate dopo il disbarco dell' esercito in quella rada. viani, 19-622
brancolante nelle tenebre disbarrando le aurate porte dell' oriente, fè piovere a stormi dall'
degli uomini, quella rivoltura e bonifica dell' anima... ch'è al
: non sapendo come disbrigare gli affari dell' eredità, rivolgevasi al cugino principe, il
: bella in euripide è la narrazione dell' incendio e della morte di creonte e
quarantotti gambini, 4-11: arrampicato a metà dell' asta, berto scuoteva rapido la sàgola
niuna ve n'è rimasa, mercé dell' avarizia che in quella con le ricchezze
discalzategli ben le radici, gli darai dell' acqua bollente e ricorreggerassi il sapore.
, né l'ima discapitare nel vantaggio dell' altra. = comp. da
abati, 15: a'passaggi dell' erudite carte non assiste fortuna; né
in luogo d'applaudire, e lo spirito dell' autore è 4 en pure perte '
..., fece tornare a discapito dell' esercito la sua
abituale della sua tristezza e qualche discapito dell' età men fresca, i tratti della sua
che nel suo venire / da que'dell' oste fu presa, e discarca.
. pallavicino, i-459: per discaricarsi dell' odio d'aver agevolati gli avanzamenti de'
saranno tenuti a darci un esatto discarico dell' esito di dette lane. 4
la parola della difesa; il discorso dell' avvocato difensore (in un processo penale)
, e talvolta desiderate le lodi anche dell' ultima plebe. svevo, 2-467: certo
dal regolamento e decresce secondo il parere dell' arbitro che pone le condizioni di proporzionale
cesarotti, i-365: è la voce dell' uomo, o degli strumenti da lui maneggiati
per lo scarico delle acque piovane e dell' impianto idrico-sanitario. discendènza (ant.
, paia mostrar del padre, o dell' avolo, o 'l soprannome, o 'l
di provare con assoluta evidenza la discendenza dell' uomo dalla scimmia. -gramm. derivazione
per qualche poco a scorrere per cagione dell' impulso, con che si è disceso.
più leve; / così 'l descender dell' alto più duole / a chi ben seder
, iv-2- 123: anna si ricordava dell' antica ospite balbuziente. una gran tristezza
malispini, 1-1: a onore e reverenza dell' alto iddio padre, da cui discende
cioè vertude, discende da nobilitade. statuti dell' arte dei mercanti di calimala, i-i-1-81
ii-24: voglio venire al santo nome dell' amicizia, la quale, secondo i
scalea lenta discende al prato: fili dell' erba ne hanno occupato le commessure.
colui che tutto 'l mondo alluma / dell' emisperio nostro sì discende, / che 'l
, non sempre è eguale a quell'arco dell' equatore, che nel tempo medesimo ascende
: la città prosperava intorno agli stabilimenti dell' uva e nella pioggia degli stipendi dell'uva
dell'uva e nella pioggia degli stipendi dell' uva, che discendeva su tutta la
di state passeggiando in carrozza; a cagion dell' ombra, che da'ben'alti pioppi
21. diminuire, calare (il livello dell' acqua o di un terreno).
il luogo dov'elli erano, per discenderli dell' ottavo circulo. d'annunzio, iii-2-340
: la discensione d'iddio e l'ascensione dell' uomo sono mosse e governate dal medesimo
tra il punto equinoziale e il punto dell' equatore che scende sotto l'orizzonte contemporaneamente
superan col proprio discensivo momento la violenza dell' impeto progressivo. grandi, i-2-11:
liquido distillato gocciola raccogliendosi nella parte inferiore dell' apparecchio. ricettario fiorentino [tommaseo]
quale discensore fu eletto per padre dell' alma roma. = deriv.
corpo. 3. nell'esplorazione dell' alta atmosfera, dispositivo che ha l'
non intervengono uditori non discenti alle lezioni dell' università? -chiesa discente: v
: eccolo là, il grande filosofo dell' ultima epoca dell'umanità. è diventato una
, il grande filosofo dell'ultima epoca dell' umanità. è diventato una prefica laida
è il suo cervello: ruota molle fuori dell' asse. 2. ant.
precetti ritengono la studiosa gioventù sulla via dell' antico... né solamente appresso
comunicazione), e si fa continuatore dell' opera del maestro divulgandola con la parola
per le parole, e per li movimenti dell' andare si disceme. dante, conv
/ deità non del ciel, ma dell' inferno. -ant. credere,
, i-182: tal è la magìa dell' onore: dementa gli animi, sicché appena
... e altri simili ornamenti dell' artifizio scoperto e dello stil fiorito, essendo
discernibile, di quel, che la dolcezza dell' acqua d'un povero gemitivo rimanga discernibile
dopo confusa, e assorbita nelle maree dell' oceano. l. bellini, 5-2-167:
più presentita che discernibile, la massa dell' argentaro. = voce dotta,
verità, sanza la quale il nome dell' amistà non può valere. cassiano volgar.
quando la mente è distratta nella varietà dell' immagini, non può formar fisso discernimento,
della storia rimette in onore la virtù dell' acume ossia del discernimento...
: vi è un essere supremo regolatore dell' universo, e giustissimo discemitore degli atti
enea, ed essere perciò come l'evangelista dell' eroe della vita attiva, [virgilio
quello che si dà per effettuare l'estinzione dell' impeto. guglielmini, 68: quando
. papi, 2-2-100: l'esercito dell' hoche crebbe a quaranta- cinque mila uomini
rocce -ed a'precipizi -e alla noia dell' erta -e al ribrezzo della discesa -e contro
l'ho accompagnato / insieme alla padrona dell' albergo / dove abitavamo / a parigi /
: v. testicolo. -discesa dell' utero: abbassamento o prolasso dell'utero
-discesa dell'utero: abbassamento o prolasso dell' utero. 9. radiotecn. discesa
. radiotecn. discesa d'aereo: parte dell' antenna che collega l'aereo propriamente detto
che... si trovò alla riva dell' adda. [ediz. 1827 (646
ho nominati quelli antichi discesi l'uno dell' altro, come vedete di sopra,
pure con incerto profitto, intorno ai problemi dell' idioma. landolfi, 8-93: dolci
per infino a tanto si vedesse se dell' altre cose rimanevano d'accordo. machiavelli,
la terza, cioè il disceveramento dell' anima e del corpo. disceveranza
dati, 7-i-4-213: per l'unico riguardo dell' oggetto infinito una [virtù] senza
gioberti, 6-i-163: onde la notizia confusa dell' archetipo si va dischiarando di mano in
di piante epifite della famiglia asclepiadacee proprie dell' india e della malesia; alcune specie
barlaam e giosafatte, 116: dell' acqua non poteva trovare a bere in quella
mi feci avanti, come fossi il padrone dell' albergo, entrai nella stanza, invitai
raggiunse il vestibolo, dischiuse il catenaccio dell' uscio, e balzò rabbrividendo nella notte
, e dischiudere nella memoria le facoltà dell' imparare. 3. consentire l'
delitto ', e dello * snaturamento 'dell' uomo. -intr. con la particella
ora da ripor mano alla virtude / rugginosa dell' itala natura, / veggiam che tanto
le finestre dischiuse penetra la timida luce dell' alba, e illustra la parola scritta nell'
e illustra la parola scritta nell'angolo dell' origliere. palazzeschi, ii-24: il fido
poco dischiuse appariva ancora la limpidezza dolce dell' occhio e la bocca pareva viva d'
; e se quelle della creazione e dell' azione mi son negate, quelle della
; feci portare da uno dei nostri dell' acqua: con questa le bagnai ambe
vincere / uomini vuole ippolito / nato dell' argonauta e dell'amàzone; / poi che
vuole ippolito / nato dell'argonauta e dell' amàzone; / poi che il suo
-con costruzione che ricorda la costruzione latina dell' accusativo alla greca. chiabrera, 270
), agg. la somiglianza dell' umore lo stringe e la tardità fa che
: pose un vasto volume sulle ceneri dell' ara impresso di misteriosi caratteri, e disciogliendolo
-svincolarsi, lottando, dalla stretta dell' avversario. a. verri, i-31
la forza dei contratti, inaridì le fonti dell' agricoltura. palazzeschi, 3-5: se
che tal si dolse / nel secreto dell' alma: « ahi me infelice! /
già pel vuoto immenso i fuochi / dell' orribil comete, a cui quest'orbe /
con una sola rima riguardi un verso dell' altra strofe, e tutti gli altri
del farnese, non meno nel discioglimento dell' esercito vecchio, e nel componimento del
monti, ii-331: la grande armata dell' oceano dicesi già disciolta in tre corpi
che raccolga le due doti diverse di quella dell' ariosto e dell'altra del tasso:
doti diverse di quella dell'ariosto e dell' altra del tasso:... libera
e stolti, / e fanciulleschi quei dell' età vecchia / negli atti turpi, lascivi
: era disciolta la danza / lieve dell' ore, le cose / eran fra lor
. trattalo dei cinque sensi dell' uomo, 1-4: i sentimenti dello
sapore. trattato dei cinque sensi dell' uomo, 1-15: e quand'egli
, arretra e volge / la disciplina dell' ardito auriga. 2. ciò
ti di'incontro, ché adomandi la disciplina dell' amore, siccome non sapessi niente.
è da stimarsi quello [esercizio] dell' arte militare, professione propria dei cavalieri.
più profondamente di lui penetrò i segreti dell' antiche leggi. luca pulci, iii-79:
è condizione necessaria del proficuo svolgimento dell' attività didattica. lambruschini, 1-319:
una delle spiacevolezze e perciò delle difficoltà dell' educazione in comune; diverrà, per
scuola, o l'antecedente prossimo necessario dell' insegnamento scolastico. e dico di quello
empirico di condizioni della scuola: governo dell' insegnante, governo positivo e reale, o
positivo e reale, o riconoscimento pratico dell' autorità dell'insegnante. 4.
reale, o riconoscimento pratico dell'autorità dell' insegnante. 4. rigore d'
norme morali) che pongono il bene dell' uomo nel superamento dell'egoismo individualistico;
pongono il bene dell'uomo nel superamento dell' egoismo individualistico; costrizione volontaria. -
dovere, spirito di corpo e rispetto dell' ordine gerarchico. valerio massimo volgar.
225: la disciplina andava peggio dell' anno prima; anche perché erano entrati
. proverbi toscani, 241: la disciplina dell' educazione o l'educazione della sventura,
, arretra e volge / la disciplina dell' ardito auriga. -figur.
come detto è, ovvero in dispregio dell' ecclesiastica disciplina. ricordati, 1-418:
detto anche 'corallino ', e dell' a maranthus caudatus. o.
iii-7-116: lo studio dei grandi modelli dell' antichità, lo addestramento e il disciplinaménto degli
] è di disciplinare e producere l'animo dell' uomo a quella letizia la quale nella
a quella letizia la quale nella speranza dell' eterna beatitudine è cagionata. caro,
della colpa, disciplina il disordinato affetto dell' anima, facendogli pagare quella condennagione che
disciplinati nel giuoco: però che il capo dell' anno resulta in una grossa somma di
quell'attributo di tito: la delizia dell' uman genere. paoletti, 1-1-264:
,... e l'arte dell' agricoltura... debba vedersi mancante di
alla disciplina, al regolamento, rispettoso dell' autorità, assuefatto all'obbedienza (un
dispositivo che permette di determinare il peso dell' attrezzo, a seconda che il lancio sia
, 3-168: nel silenzio, il pendolo dell' orologio martellava delicatamente il tempo e il
occhi ci appannavano sotto. -quadrante dell' orologio. carena, 1-125: 'mostra'
sotto forma di cercine situato alla base dell' ovario, o di escrescenze di vario
laggiù, con i dischi di caruso e dell' arrivo di de pi- nedo, quelli
macchina, bagagliaio e la prima vettura dell' accelerato. cassola, 4-211: il treno
. -disco proligero: cumulo di cellule dell' epitelio follicolare, localizzato intorno all'uovo
13. u circolo battuto dalle pale dell' elica di un aeromobile. e
sul quale sono ripetuti radialmente i colori dell' iride, dal rosso al violetto,
alto il sasso con la sicura eleganza dell' antico discòbolo. = voce dotta,
discografìa, sf. neol. tecnica dell' incisione dei dischi fonografici. =
: la condizione estrema di segmentazione parziale dell' uovo che si manifesta nella regione del
più dischi a integrazione e a esplicazione dell' argomento. discolichèni, sm.
la lingua umana nihil ne diria / dell' anima la superna chiarezza /...
qhe oscura e discolora / le guance dell' aurora. filicaia, 2-1- 201
consorzio umano, quanto questo vizio fa dell' ingratitudine. v. franco,
. bartoli, 43-1-64: il primo saggio dell' animo con che andava non solo apparecchiato
123: dico delle più nobili porzioni dell' animo, l'intelletto, la memoria e
in parole, che punto nulla sentissero dell' alterato. = comp. da dis-con
guardia che d'allora innanzi le chiavi dell' alloggiamento reale si portassero...
, com'è solito, il corso dell' impresa. 2. intr.
capellano volgar., i-13: effetto dell' amore si è che 'l vero amadore
4. figur. turbamento profondo dell' animo; acuta afflizione. berni
si è in paragone della corpulenza tenebrosa dell' universo; e però quantunque disconfacevole a
: né pare peravventura a questo tempo dell' anno, nel quale... una
fu sì grave l'alta disconfitta / dell' oste de i tre re, ch'io
: si è accennato a una disconformazione dell' os barbarico (gallico) nel confronto con
elli aveano avuto della risposta delli dii dell' isola. boiardo, i-19-15: batteggiami
rosmini, xxvi-192: il principio della malvagità dell' uomo consiste nel disconoscimento e contraffacimento
sotto il peso del disconosci mento e dell' ingiustizia. b. croce, ii-8-205:
disconosciutamente, e noi seppe alcuna persona dell' oste. = comp. di
: non si può assolvere l'uno dell' essersi lasciato subito smuovere senza considerazione e
forze ho tradotti i primi 500 versi dell' 4 iliade ', e se tutto potesse
un tremulo di flauti raffigura / la voluttà dell' ombra discontinua / nel ricongiunger sé con
giudizi quantitativi, ed è un'alterazione dell' ingenuo e vero concetto della realtà,
, 1-10: per contrario il nome dell' avarizia è quello che più disconviene ad ogni
d'animo vergognosa, era confessarsi colpevole dell' oppostogli da mathan. calogierà, xl-85:
d'inviarvi non uno ma due esemplari dell' opera mia, pregandovi, se la preghiera
parer fievole; / onde una voce uscì dell' altro fosso, / a parole formar
, che imiti la scimia le maniere dell' uomo; la qual bruttezza move gli
aliena dal modo di concepire e scrivere dell' ariosto. d'annunzio, iv-2-528:
romani, non facendo esso mai parte dell' azione, non vi è meno disconveniente
era disconveniente riservarci a favellare allora quando dell' ortografia toscana siamo per far parola.
consiste in tre disconvenienti e aliene interpretazioni dell' autore contra il vero senso e parole
punto disconviene ad un ecclesiastico lo studio dell' agricoltura. carducci, iii-25-9: a
uomini, il commovimento degli affetti allo scrittor dell' istoria non disconviene. goldoni, iii-378
modo, che alla piana e schietta isposizione dell' istoria si disconverrebbe. non mica quelle
clarisse. bocchelli, 9-61: la devozione dell' artista all'antichità rinata non disconviene al
grande effetto della medesima e alla natura dell' uomo, io non disconverrei da queste
l'anno trigesimo secondo dopo la discoperta dell' india. galileo, 1-2-16: so.
. goldoni, viii-1223: alla vista dell' amabile sua persona, alla discoperta delle
studi, di ricerche scientifiche; verifica dell' esistenza di cose prima sconosciute (paesi
ciò con essi per via del segretario dell' accademia tutti i nuovi discoprimenti, che
; esporre agli attacchi, ai colpi dell' avversario una parte del corpo o di
iii-220: la destrezza di colui [dell' impostore] consisteva a farvi vedere il microscopio
una persona, la parte più segreta dell' animo); dare a vedere a tutti
atteggiamento, le intenzioni, la disposizione dell' animo; porre in rilievo.
naturale che nel perù la splendida ricchezza dell' inca e del sacerdozio e la limitata sorte
che contentano il gusto e il capriccio dell' uomo dovizioso, discoraggiando comparativamente quelle destinate
in costumi anco sono discordanti li abitatori dell' una dagli abitatori dell'altra. benvenuto
discordanti li abitatori dell'una dagli abitatori dell' altra. benvenuto da imola volgar.,
mezzo de muri medesimi e nel cuore dell' edificio vi riman voto, e sonvi
, vi sareste potuto chiarir meglio del vero dell' avergli io corretti in mille parti,
due fenomeni, per cui alla variazione dell' uno in un senso corrisponde la variazione
uno in un senso corrisponde la variazione dell' altro in senso opposto. discordare1
, erano d'accordo con gli ambasciatori dell' arcivescovo. benvenuto da imola volgar.
: dal discordare della mal composta medicina dell' ignorante medico, nasce la morte dell'uomo
medicina dell'ignorante medico, nasce la morte dell' uomo spesse volte. carducci, ii-1-38
da vecchiezza si discorda / il fior dell' età mia. carducci, iii-20-240: non
desiderio che discorda / col sospiro pacifico dell' erba. baldini, 3-16: l'
17-1-25: ma non fu men bello dell' accordarsi, il discordarsi che fecero una
per esser tempio degno della tua imagine e dell' amor tuo. baldini, 7-121:
suon... / corron pe'varchi dell' orecchio attento /... l'
pubblico, eccitato [dalla nova vita dell' italia]... rende, a
e così s'impedisce la felicitade. breve dell' ordine del mare di pisa, 459
le discordie di religione son le fucine dell' armi più implacabili per la guerra. goldoni
discorro e trovo? / ti penti dell' illecita richiesta, / e pur ti piace
. croce, i-3-61: nelle cose dell' arte come in quelle della vita le
in dissenso e discordia; paventava l'iracondia dell' uno e il carattere dell'altro.
l'iracondia dell'uno e il carattere dell' altro. -essere in discordia:
discòrdo3, sm. metr. forma metrica dell' an tica poesia francese e
né tutto cattivi, ma un misto dell' uno e dell'altro tramezzante fra i
cattivi, ma un misto dell'uno e dell' altro tramezzante fra i due estremi e
: dal sasso di sotto escie uno rio dell' acqua letes; per lo quale l'
nencioni, vi- 1033: il sonito dell' acque / cadenti e discorrenti entro i
veggo l'austero / le posse affaticar dell' intelletto / alla ricerca del conteso
filosofare; di princìpi delle cose naturali, dell' anima e del moto, e del
dialettica discorra un poco per lo campo dell' etica. bruno, 3-112: se fusse
leonardo, 2-155: similmente il senso dell' auldito, bastava solamente la voce risonassi
solamente la voce risonassi nelle concave porosità dell' osso petroso, che sta dentro all'orecchio
continuo; ma, se è parte dell' universo, si termina ad altro corpo.
, 317: hanno premute le midolla dell' ossa ne'diletti carnali,...
stato un gran discorrere a proposito dell' improvviso dono d'un ignoto che antonietta
di discorrere con quel caro tuo bastianino dell' anno scorso. -oh per questo poi
bembo, 1-34: per le passioni dell' animo discorrendo, meglio ci verrà la
dei nostri padri, discorrere insieme gli affanni dell' esilio. de sanctis, lett.
: anzi pure per questo medesimo campo dell' animo, più alla scapestrata quasi morbido
. simintendi, 3-219: il corso dell' acque fece valle quello che fue campo
. 6. figur. moto dell' animo, commozione, sgomento, smarrimento
i cavalieri dinanzi, acciocché i discorridori dell' avversario non lascivi vedere come i pedoni se
di non molte parole, ma delle cose dell' arte sua bravissimo discorritore, tanto che
, 39-vi-106: e di queste voci medicinali dell' anima ne è ricca testimonianza la sua
piccolomini, i-4: ecco adunque come dell' occasione che porta il senso con
v-1-717: abbiamo considerato come difetto massimo dell' arte del passato la sua logicità e discorsività
pertanto l'una di queste parti [dell' anima nostra], o vogliam
detto alcuni gravissimi padri, che il fuoco dell' infemo sia in un certo modo discorsivo
si faccia sentire a misura de'peccati dell' anime, che egli circonda. cam
acqua, ch'è ne la pupilla dell' occhio, questo discorso che fa la
un filo della parte superiore con uno dell' inferiore. = voce letter.
nel cui fòro si giudicano i pretendenti dell' immortalità; la cui potenza litteraria abbraccia
bene le è posto davanti dal discorso dell' intelletto. tasso, n-ii-31: se noi
l'intelligenze che del cavallo o dell' uomo, questo aviene per l'imperfezione del
,... non colla verità dell' esperienza. algarotti, 1-415: ma
. -discorso accademico: pronunciato in occasione dell' apertura dell'anno accademico. - discorso
accademico: pronunciato in occasione dell'apertura dell' anno accademico. - discorso elettorale:
onda pendenti, a cui rimbomba / dell' azzurra anfitrite il salso fiotto. d'annunzio
, i quali, volando, dallo splendor dell' acqua non si discosteranno, infin che
= voce dotta (della prima metà dell' ottocento), deriv. dal gr
dal tuo resuscitante / volto il verbo dell' io, meco sonante, i oggi
del marx, un coperto discredi- tatore dell' autore plagiato in ottimo accordo col mondo
propria attività, o della stima e dell' autorità nelle relazioni sociali. sarpi
persino discredito delle più sublimi verità rivelatrici dell' eterna sapienza. cattaneo, ii-1-13: uno
cedole devono andare e venire ogni giorno dell' anno;... e anche senza
fatti, un non avere, l'uno dell' altro animale, invidia alcuna o paura
ben formate, e allora la discrepanza dell' indole sarebbe somma. e. cecchi,
, xix-4-799: già della lirica, dell' epica e della didascalica poesia fissato vide
a levarci di sul collo questo pietrone dell' austria. nievo, 78: nelle
gli scrittori nostri non riponessero più il sommo dell' arte nell'accozzare eccezioni e discrepanze.
, o non si volendo l'uno dell' altro fidare, si trovarono da ogni conclusione
d'isola era alquanto eminente fuori dell' acqua, al quale colla discrescente
con animo di mettervi poi fuoco nel discrescer dell' acqua, e subito spingerle a seconda
bonichi, 1-101: l'aver non molto dell' omo è amico / se 'l possessor
; con molto tatto, con senso dell' opportunità, senza essere invadente.
già padrone della materia e delle forme dell' arte, non ha più bisogno, come
... sopra que'primi massi dell' incisa, si vedrebbe mortificata la rapidità
zeno, i-141: vengo al particolare dell' autore della continuazione del mappamondo istorico.
16-vii-164: i1 metter... dell' umido con una amorevole discretezza, l'
in cui, cioè, ogni punto dell' insieme possiede un intorno di dimensioni sia
finite in cui non cadono altri punti dell' insieme stesso. -ant. non continuo,
1 superiori per conferire insieme circa gli affari dell' ordine. = voce dotta
di discrezione ', e vale la facoltà dell' usare il proprio discernimento a distinguere i
. discrezióne, sf. facoltà dell' intelletto di distinguere il bene dal male
vani dei finestroni, al centro, dell' ultimo ordine. bacchetti, 3-64: meditò
, e la discrezione e il buon gusto dell' insieme giungevano a un punto tale da
quelli che male hanno disposti gli affetti dell' animo loro nelle di- siderate cose e
: volli più tosto stare a discrezione / dell' uom, ch'è animai che ha
mette per tutta la vita alla discrezione dell' autorità. pirandello, 7-622: era alla
cube, / lasciando il legno in discrezion dell' onda: / che par ch'ognor
è cosa che s'abbia gran fatto dell' arduo; ma il discriminare con dilicatezza
, senza discriminazioni di prezzo a danno dell' uno o dell'altro consumatore.
discriminazioni di prezzo a danno dell'uno o dell' altro consumatore. -discriminazione dei
-discriminazione delle imposte: diversificazione dell' ammontare delle imposte in rapporto alla differenza
v.]: * discropsia'. vizio dell' occhio per cui mal può discemere
ragionato di questa cosa, secondo la regola dell' equivoco dell'uso de'moderni, prendendo
cosa, secondo la regola dell'equivoco dell' uso de'moderni, prendendo i letti discubitorii
o vero balena,... dell' acque quasi dal profondo traendosi e discuotendosi
discussioni intorno a'sacramenti delia penitenza e dell' eucaristia. cuoco, 1-41: la discussione
farà nascere le idee contrarie: è effetto dell' amor proprio: due uomini sono sempre
testimoniano vivo in un popolo il culto dell' arte e della scienza, sottentrano piccole
stringeva con le forze della rozzezza e dell' ignoranza, rendevano talvolta necessario passare nel
, rendevano talvolta necessario passare nel campo dell' azione più direttamente pratica e politica.
; e dall'altra parte l'antichità dell' opera e materia già detta e discussa
negri, 2-1 io: la stampa dell' epoca aveva discussa, commentata, vivisezionata
ii-478: allora il signore ci fa partecipi dell' assistenza suddetta, quando noi, rientrati
anzi perché opera come filosofia e concezione dell' arte. comisso, 14-78: il
penetrazione, e un certo disdegno finissimo dell' artista ben nato, ma anche la
: guardava con disdegno muto la bocca dell' informatrice, tutta rugiadosa dallo sciroppo delle
stile dal suo, che ordinariamente ha dell' aspro e del disdegnoso. 3
. caro, i-333: gnatone, infocato dell' amor del capraro e della disdetta
fatiche spianato e assicurato dai maggiori spiriti dell' età moderna per lo svolgimento delle lotte
delle lotte civili e l'incessante umanamento dell' uomo. -ant. onta, disonore
tu dà la disdetta e al termine dell' affitto vattene; se un procuratore del
. varchi, 18-1-200: la cagione dell' odio, il quale gli era universalmente
, autore gravissimo, e gran conoscitore dell' antichità, e ch'era nato a'tempi
giovinezza viva, fresca e leggera dell' amare una donna che è donna. e
. la faccia terribile simile alla bestialità dell' animo; l'aveva pallida, esangue,
il poco che si sa de'barri dell' indie e il poco che vagliono sul luogo
... già un poco disebriato dell' amore di laura. diseccare e
dall'eclisse, far uscire dall'ombra dell' eclisse. -anche al figur.
per tutto ciò che si pone sul terreno dell' arte in particolare e della cultura in
fa alla somiglianza umana, secondo la gloria dell' uomo,
gli inchiostri, tutti insomma gli strumenti dell' arte. pavese, 6-20: le
voi stesso la disegniate [la struttura dell' universo] e veggiate come, non credendo
disegnò una curva grande sopra la catena dell' antilibano che chiudeva l'orizzonte, poi mosse
con una vaga trasparenza violetta sulle calde tinte dell' occidente. d'annunzio, iii-1-111:
sua piccola testa si disegnava nella curva dell' ala che pendeva in riposo dall'òmero
d'un canale vide disegnarsi i fremiti dell' aria. -manifestarsi attraverso l'espressione
possa considerar l'essere ristretto alla torma dell' uccello, o ad altra forma qualunque,
. carducci, iii-7-79: nella solitudine dell' esilio, in una notte di dolore
mente, con maturi avvisi / quel che dell' oste in prò tornar dovesse, /
parola disegna le grandezze della mente e dell' animo in quella sapiente semplicità che è
il costume di retrocedere nel momento decisivo dell' assalto, in contro ad essi non
rendere possibile in anticipo la valutazione estetica dell' opera compiuta, sia per fornire dati e
teatri liberamente disegnati secondo gli ideali classici dell' umanesimo. -ant. tracciato (
in tal pensiero, vide l'ombra dell' amante disegnata sopra la muraglia dallo splendore
viii-127: nei poeti anteriori le fantasie dell' amore ideale sono abbozzate con estro passionato
divisione alla quale alcuni critici e storici dell' arte sono stati portati di un'arte
, sinonimi della famigerata partizione o dilacerazione dell' arte in classica e romantica.
cui la forma è determinata dalla variazione dell' intensità luminosa delle singole parti, riuscendo
), consiste in rappresentazioni d'insieme dell' oggetto o in rappresentazioni di sue parti
vengo ad avere fatto quasi un disegno dell' edificio, il quale sopra questi fondamenti
in mezzo al norte il mezzo dì dell' europa. d'annunzio, iv-2-826: con
furono tutti i più nobili ed eccellenti artefici dell' arte del disegno in numero di quarantotto
-anche in senso concreto, come caratteristica dell' opera compiuta. leonardo, 7-i-198:
conto, e fissò definitivamente il disegno dell' impresa; assegnò le parti, diede istruzioni
. l'unità del disegno, la forza dell' espressione, la convenevolezza del costume.
figur. struttura logica del pensiero e dell' espressione linguistica. foscolo, 1-326:
pensiero. né io intendo il disegno generale dell' opera, che altri chiama architettura
... che bisognava far disegno dell' occasione. -cercare, sforzarsi.
(diurno). letter. spogliare dell' elmo. monti, 5-51: ed
, sf. medie. deformità congenita dell' encefalo. = voce dotta, comp
un otro,... se prima dell' aria contenuta non si disenfia. tommaseo-rigutini
testamenti si fa l'istituzione diretta dell' erede e la diseredazione. nievo, 3-195
raggiungere lo zio per la stretta dell' angoscia, per poco non lo raggiunse pel
poco non lo raggiunse pel trabocco dell' allegrezza quand'ebbe contezza della ina
di§erède, agg. ant. privato dell' eredità, di sereditato.
, diseredi del paradiso, rei dell' inferno, contuttociò non vi sapete
costà distretti, / che 'l giardin dell' imperio sia diserto. simintendi, 1-16
2-397: ma or ch'io posso dell' altrui saggezza / giovarmi e sento con
tirati in casa gli impiegati giovani e scapoli dell' ufficio; offriva il gelato d'estate
3-38: hanno disertato dalle bandiere senza soldo dell' arte, per camuffarsi da maestri di
, è il peccato, disertator generale dell' universo. 2. ant.
parte e via, dove la faccia dell' anima tua e la imagine ch'hai
doi, io stimo più la coltura dell' ingegno, quantunque sordida la fusse,
generale a lor modo, meno invaghito dell' impresa di messico, e più facile a
si trasportino gli atti fatti nel giudizio dell' istanza precedente. -ant. derelizione
fra giordano, 49: ma dell' anima o dell'angelo non potrebbe uscire
giordano, 49: ma dell'anima o dell' angelo non potrebbe uscire nulla del loro
di generazione e corruzione degli elementi e dell' altre cose fu fatto e sempremai durerà
in quel povero viso estenuato i segni dell' agonia, i segni d'un disfacimento
era stato rotto e morto con disfacimento dell' esercito da'galati. sagredo, 1-15
, iv-214: sebbene grande il disfacimento dell' esercito, non era intero; perché
8. rovina del benessere, dell' onore, del prestigio di una persona
a fronte della gagliardia delle sue [dell' anatomia] macchine disfaci trici. tommaseo
disfantasìa, sf. medie. disturbo dell' immaginazione in alcune alterazioni psichiche.
funebre... dopo il dì dell' esequie si disfa, e non ne
era disfatto e la copertina di pergamena dell' ultimo volume della pila gli premeva sulla
, 1-15: a'dì 2 di giugno dell' anno predetto mi dipartii dalla detta città
i-516: li ornamenti de toro e dell' argiento de'templi furono disfatti per ordinamento
, iv-23: del tempo d'inverno e dell' autunno e di primavera nei luoghi freddi
irritrosiva, e contradiceva a ciascuno desiderio dell' anima; e così era battaglia mortale
.. che, per la sola colpa dell' eccessive pompe, si sono disfatti,
non educa: ma spesso i beni dell' educazione disfà. manzini, 12-ix:
questa roba nascente, all'annuncio improvviso dell' impresa fallita, si è disfatta.
, in roma erano come il figlio dell' uomo, non avevan luogo sicuro dove posare
una tremula scìa, / nella voce dell' acqua che va via. bernari, 5-114
il mattino, ingombrando serenamente il vano dell' uscio, sorridendole il buon giorno col
e le rose che si disfacevano sui vasetti dell' altare. bocchelli, 6-326: gli
: « ben se'tu mio vicario dell' inferno ». l. bellini, ii-45
non desideravano di vederlo trionfare per mezzo dell' insurrezione, ma nella disfatta dell'insurrezione non
mezzo dell'insurrezione, ma nella disfatta dell' insurrezione non avrebbero veduto altro che il
, 5-1-5: se a quell'alto fabbricatore dell' universo, che iddio si nomina,
comete generate e disfatte in parti più alte dell' orbe lunare. baldinucci, 2-1-34:
fatto questo palagio, gli altri mesi dell' anno istà disfatto e riposto, e
perdute erano le linee del mincio e dell' oglio. moravia, ix-291: l'idea
hanno veduto gli occhi degli uomini, dell' ingresso felicissimo del duca, accompagnato dalla
negri, 21-326: dalle labbra disfatte dell' ottuagenaria colava un sottile filo di bava
]... spira l'ultimo anelito dell' amore cavalleresco: ella è una mummia
una mummia che mostra i lineamenti disfatti dell' arte d'amare di ovidio, raffazzonata con
suvvi tra le rappezzature qualche fiorellino vizzo dell' arte tro- vadorica. valeri, 1-104
disfatto tornassi troppo, vi s'aggiugne dell' altro sugo chiarito. soderini, iii-233:
la colla, non succia l'umore dell' inchiostro. moneti, 103: resta in
tutto e non si intese che lo scorrere dell' acqua, il gorgogliare delle grondaie,
/ per lor superbia! e le palle dell' oro / fiorìan fiorenza in tutti suoi
io deliberai più tosto volere rimanere disfatto dell' avere che deu'onore, e con gran
una riconciliazione amorosa, era il coronamento dell' offesa e delle parole irrevocabili, e
fondare argomento considerabile a disfavore della pressione dell' aria. botta, 4-166: i
gli eretici, per favorire le cose dell' imperatore e non per disfavorire la sede
proprio della scoltura, ancor nella proprietà dell' esprimere il personaggio cui figuravano;.
, 1-31: seguitando l'uno dì appresso dell' altro questa pestilente furia tra loro,
, 2. retor. parte dell' orazione in cui l'oratore 3-65: per
le ragioni si disfibbia e scalza. dell' avversario e indebolirne la posizione; con =
in ammanto dignitoso, / del cuor dell' uomo a posta lor la chiave /