scudo d'argento si caricavano un bastardo dell' ospedale, oltre ai figli che avevano già
. peccatore condannato per teternità alle pene dell' inferno (più esattamente: la sua
messe in vita; perdizione dell' anima per teter nità;
ché ne viene a seguire la dannazione dell' anima vostra! pulci, 25-145:
. bartoli, 9-24-2-89: il male dell' eterna dannazione è senza rimedio. moneti
. ma lei non temeva le dannazioni dell' inferno. 2. ciò che causa
2. ciò che causa la condanna eterna dell' anima; ciò che conduce alla perdizione
siano i supplici, che tesser privo dell' amor di dio: come al contrario,
perdita della speranza è la vera dannazione dell' uomo. montale, 2-76: la
basti aver detto per mostrare la dannazione dell' ariana eresia. m. villani, 3-88
mandò fuora una scrittura, facendo repetizione dell' appellazione interposta al concilio e replicandola per
, con ispesso cavare e col tagliar dell' erbe s'aiutino. leggenda aurea volgar
che si fanno all'uomo a ingiusto danneggiamento dell' altro uomo) tolta dico a cesare
134-9: tu non dirai alcuna cosa dell' awersarii, né questo né quello,
levante, il quale avea il suggello dell' iddio vivente: ed egli gridò con
fin che noi abbiamo segnati i servidori dell' iddio nostro in su le fronti loro
della cupola, danneggiando la bellissima decorazione dell' intradosso, di mano dello stesso juvara
sicurtà di mio pericolo difesi la innocenzia dell' universo senato? b. davanzali, i-287
può viaggiare in tutti i tempi dell' anno, parte per l'in-
che sia sufficiente per il pagamento dell' emenda del danno. dannificare
buti [tommaseo]: le compagne dell' usura, crudeltà, dannìo inverso il
non si è ristretto solo nella cerchia dell' estetica. bontempelli, 20-22: io
: tutti si do- gliono del danno dell' umana generazione, e domandano che forma
di trentasett'anni addietro, e i tempi dell' abbondanza, e quei della fame.
dovevano aver subito gravi danni a causa dell' esplosione. alvaro, 2-55: era
vendetta. 6. figur. pena dell' animo, dolore, affanno. petrarca
(al plur.: le pene dell' inferno). dante, inf.
il mondo guadagnasse, e patisca il danno dell' anima sua? l. martelli,
cambio l'utile del corpo col danno dell' anima. arici, ii-249: lesse
immediata, oppure solo indiretta e mediata dell' altrui atto ingiusto. -danno risarcibile e
egli non ha potuto realizzare a causa dell' altrui atto ingiusto. de luca,
luca, 1-1-273: può entrarvi la refezione dell' interesse, del lucro cessante o del
impreso quello traffico sanza consentimento e volontà dell' altro compagno. pirandello, 7-307: il
, alterazione, disfunzione di una parte dell' organismo. ariosto, 13-36: lo
porre il medicarne in su le pallotte dell' artiglieria e poi chi n'avesse il peggio
e cherici, hanno ricevuto per salute dell' anime de'danti. s. antonino,
solito colletto di dante che per uso dell' armi costumava egli sempre di portare,
in forma, cogli sproni ai tacchi dell' uffiziale; scarpe colle fibbie d'argento del
, non come alla persona propria dell' autore, ché a questo modo non lo
. bruno, 40: certe « ombre dell' idee »... in vero
, la satira si solleva alla sublimità dell' eloquenza. de sanctis, iii-151: ciò
un accento, che si trova fuori dell' ordinaria legge della misura: questi versi
cosa: se per caso avesse saputo dell' esito di quel concorso dantesco del 5 aprile
alla memoria episodi, figure, luoghi dell' opera di dante. allegri, 37
spesso parla [il p. bartoli] dell' ardere e del rosolare e dell'aitostir
] dell'ardere e del rosolare e dell' aitostir di quei miseri con pennello dantesco
celesti (come espressione e manifestazione simbolica dell' amore verso dio e della beatitudine della
[di hans holbein] il trionfo dell' inverno, il ritratto d'erasmo, ed
fondo di mar; / e i fumi dell' olibano / in odorosa danza / si
medie. -danza ilare: segno radioscopico dell' arteriosclerosi dell'arteria polmonare consistente in un'
-danza ilare: segno radioscopico dell'arteriosclerosi dell' arteria polmonare consistente in un'esagerata pulsazione
arteria polmonare consistente in un'esagerata pulsazione dell' arco medio sul profilo sinistro del cuore
intra di quei / ch'ebbe compagni dell' età più bella. d'annunzio, iii1-
quei del trionfo: cresce strepitoso il fragore dell' allegria. cantoni, 410: più
diverse dapi; onde robusta / più dell' usato per l'aperta gola / oggi
proseguiva dapertutto, nella scienza e nella pratica dell' arte salutare, nelle cose grandi e
codardia dello spavento, o la dappocaggine dell' inerzia nell'animo! de marchi, i-250
ostinati non solamente a scusarla come dappochézza dell' ingegno loro, ma a difenderla e
non ti dànno sulla voce col piglio dell' aguzzino! panzini, iii-836: sento
così involto fusse ed appannato dalla fascia dell' umana carne, era però così dilicata
troppo dappresso, ella vinceva la manìa dell' isolamento soltanto per amore dei figli.
tutte le cose di questo mondo e dell' altro. govoni, 2-39: i numeri
caseggiati della riva, dardeggiava sullo specchio dell' acqua. 3. lanciare sguardi
. alfieri, 8-282: il dardeggiar dell' aquilino sguardo. foscolo, xvii-100:
a lei, con la mano rivelatrice dell' alto intelletto effigiava il tipo della parca che
, o li dardeggia per l'azzurro dell' aria? pcrcoto, 277: il sole
amore il quale ritiene i due dardi dell' antica deità. d'annunzio, v-2-160:
e in mezzo alle tenebre come quelli dell' assassino, partono da mani che mi
g. villani, 7-140: al dare dell' insegne della detta oste, si diede
di cambio sopra di loro, quelli dell' isola ci davano li schiavi. fagiuoli,
degna (per quanto ci pare) dell' antica grandezza, e della presente felicità
si danno a fortezza, ed a miglioramento dell' anima. bibbia volgar., i-575
si provvide, che non poca parte dell' elezione dei senatori fosse data alla sorte.
: 'l mondo, cioè i desidèri mondani dell' uomo sono a me in odio,
, 9-166: la somma delle domande dell' albuquerch era che... fosse
. sottoporre all'azione (del fuoco, dell' aria, dell'acqua, di cause
(del fuoco, dell'aria, dell' acqua, di cause rischiose). -dare
data a tutta gente, ma 'l savere dell' animo è dato a pochi. petrarca
dargli il bastone generale sopra tutta la gente dell' arme, e veduto poi che a
che si è la visita del forestiere o dell' amico, la nobil mano che gli
di mettere in libertà due mila condannati dell' ergastolo, per trovare gente che sapesse
teneva poco del regio, meno ancora dell' aristocratico, molto del democratico, rendè
in un molto bel discorso il programma dell' estrema sinistra e dei democratici radicali.
hanno cuore e fierezza, la vera fierezza dell' uguaglianza rifuggiranno da esse. gramsci,
alla forza delle armi riunisce quella dell' opinione. = deriv. da
comunità sociale, basata sul duplice principio dell' uguaglianza di tutti i membri della comunità
di tutti i membri della comunità e dell' appartenenza ai membri collettivamente presi (
partecipare a vicenda per un certo tempo dell' amministrazione,... questo governo si
qui il parri stia sotto l'influsso dell' uso sovietico, che si cerca promuovere
, rispetto dei diritti e della dignità dell' uomo; sovranità popolare, liberalismo,
il culto ed il trionfo del brutto, dell' ignobile e dell'imbratto in genere,
trionfo del brutto, dell'ignobile e dell' imbratto in genere, tanto materiale che morale
: tertulliano disse un giorno nell'impeto dell' eloquenza: dio è paziente perché eterno.
, filosofo greco di abdera, fondatore dell' atomismo, che, nelle biografie leggendarie
, ecc.); studio, indagine dell' opinione pubblica. = voce
demodossametria, sf. tecnica dei sondaggi dell' opinione pubblica. = voce dotta,
la virtù, cioè la volontaria abnegazione dell' individuo nell'interesse dello stato. svevo,
della sua sicurezza, e ha la civetteria dell' originalità; demolire quel che gli altri
col mio dèmone e con le figure dell' avvenire. b. croce, iii-27-364
di una passione che agita il cuore dell' uomo (e anche di uno stato fisico
. quelle signore sembravano invase dal demone dell' entusiasmo. pascoli, 780: oltre
. b. croce, iii-25-304: questo dell' informazione e della ricerca era il suo
animo del falsario, del bugiardo, dell' inventore di favole, per la contradizione
demonio; che partecipa della natura o dell' aspetto del demonio. scala
questo vedemmo in tutte le figure demoniache dell' infemo; questo vediamo ora in catone
sua opera di tentazione e di perversione dell' uomo. 2. diabolico, perverso
, uomini e che vivono nella sfera dell' aria, vi avevan bevuto acqua. levi
intelligenza, questo potere divino o demonico dell' uomo. pecchi, 9-108: lo spiritello
l'etna demonica e i demonici siciliani dell' etna, strane creature, secondo lui
2. che partecipa insieme del divino e dell' umano (secondo la concezione platonica)
e. cecchi, 5-98: il primitivismo dell' america... tanto che rida
: in presenza di questo carattere demonico dell' isola, gli tornavano frequentemente alla memoria
la funzione di guar diano dell' infemo e di ministro della giustizia
parevano demonii guizzanti a tafferuglio nelle fiamme dell' inferno, e noi scendendo dal monte lontano
/ quella testa aveva il conio / dell' alcova di un demonio. d'annunzio,
contadino dire al suo figliuolo, neltoffrirgli dell' acqua vite: -bevi e fatti forte
demonio il furore. diciamo il * demonio dell' avarizia, della incontinenza, della gelosia
dal gr. saifzóviov, neutro sostant. dell' agg. 8atp. óvio <;
non eccezionalmente complessa, una coscienza architettonica dell' azione che rifiuta le ipocrite semplificazioni moralistiche
', scienza che tratta della natura e dell' influsso de'demoni. = voce
scienza che tratta della natura e dell' influsso de'de moni.
(le greggi, alla fine dell' alpeggio). = voce dotta
contegno di un reggimento sotto il tiro dell' artiglieria; non vi furono argomenti a
, l'essere demoralizzato; grave prostrazione dell' animo, avvilimento, sfiducia.
in accanite ricerche di denaro, laceramenti dell' umore, inimicizie, furori costanti,
tutto siliceo ma con i singoli elementi dell' impalcatura scheletrica a un solo o a
la sapienza ieratica degli antichi sacerdoti faceva dell' istruzione esclusivo monopolio degli addetti al tempio
d'oriente: il pontefice chiama vaia fonte dell' oro, il sol- dano ammirava i
avea perdonati dieci mila bisanti. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-95: pagare sia
uno dinaio per coggo di vino. breve dell' arte de'calzolai di prato, 16
: alla mano, contante. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
peso d'un piccolo danaio. statuti dell' arte della seta, 2-37: alli
, 16-vi-203: de'saggi delle naturali esperienze dell' accademia del cimento già stampate gli anni
. tommaseo, 3-i-24: dal settembre dell' anno passato fu formata in alessandria una
danaro perché si procacciassero loro gli strumenti dell' arte. -riscuotere i denari: esigere
(con conseguente riduzione o scomparsa dell' eccedenza delle nascite sulle morti).
direzione principale (che corrisponde al tronco dell' albero), ma anche in direzioni
tricladi, caratterizzati dalla forma ramificata dell' intestino; hanno colore biancastro e vivono
dedizione per amore: nel gioco meraviglioso dell' ovidio, del nasone. denegato
quella reiterata denegazione, della carità e dell' amor materno. = voce semidotta,
fede, ora gli tirano il calcio dell' asino. lo hanno denigrato in questi
denigrato in questi anni passati, dandogli dell' inetto e del fanciullo; ed ora
3. recipr. dir male l'uno dell' altro; screditarsi vicendevolmente. - anche
denigrata dall'invidia, la minima parte dell' utile è stata quella de'primi ritrovatori delle
2. processo consistente nel ricupero dell' acido nitrico presente in una miscela adoperata
. ant. denominatore. paolo dell' abbaco, 1-12: ogni rotto si scrive
colle, famoso molto per la bellezza dell' alto tugurio che in esso si vede,
il soiaro, ha lasciati molti monumenti dell' arte sua e in più paesi.
/ 5, trovisi nella tavola alla serie dell' altezze il numero 5 denominatore della parte
deve sempre avere quell'inferior numero maggiore dell' altro che è al di sopra.
: felici son pure le denominazioni delle qualità dell' animo tratte dagli oggetti fisici e dalle
della rima spinse poi al più alto grado dell' arte o del- l'artifizio con arnaldo
dei battenti esterni, rovesciato contro la parete dell' andito, reca su un'ampia targa
maffei, 5-1-62: fino in tempo dell' imperador claudio... tutti i popoli
io lascierò indirieto la descrizione della forma dell' asia minore... e verrò a
che richiede studio grande delle differenti densità dell' aria secondo le distanze diverse. foscolo,
lampo e del tuono, prodotta dalla collisione dell' aria concitata che si sprigiona lottando con
13-35: 1 volti, al limite dell' ombra, protendendosi venivano illuminati dalla densità
: nella traduzione la densità e il nudo dell' espressione del testo viene meno.
fotografica esposta alla luce, tenendo conto dell' opacità, cioè del rapporto intercorrente fra
v'è sì denso che la posatura dell' acqua che se ne trae è un terzo
a milioni / per l'immensità / dell' acque bianche dense / di questo bellissimo
già ti svelo / l'insolito chiaror dell' infinito. de sanctis, lett. it
;... se il bianco dell' occhio si fa denso e pieno. verga
. rosa, 1-145: il giorno dell' epifania fui necessitato entrare io in letto
, 56: 'ebano '. albero dell' india, il cui legno è dentro
della trattazione, quella conformità nella forma dell' argomentare prò e contro, quel gelido
raimondi, 3-297: tutta l'ombra dell' ora pomeridiana, densa di sonno e
* h 'derivata dall'* herth 'dell' alfabeto fenicio, samaritano ed ebraico,
, o da quello del freddo e dell' umido? tasso, 14-41: siete voi
sm. dial. e letter. parte dell' aratro nel quale è infisso il vomere
fiorio, 11: gl'instro- menti dell' agricoltura per la maggior parte son di ferro
come è il vomero, il dentai dell' aratro [ecc.]. salvini,
, lat. dentale (come termine tecnico dell' agricoltura). cfr. isidoro,
serie dei denti del pettine. statuto dell' arte della seta, 2-34: queste sopradette
la serie dei denti inseriti negli alveoli dell' osso mascellare. -formula dentaria:
tassoni, vii-193: in certi monti dell' india, sono popoli robustissimi, le
baionette delle agavi e le ruote dentate dell' 1 echinocactus ', un nudo di gigantessa
prime coste per portarsi al margine spinale dell' omoplata. -muscoli piccoli dentati o muscolo
legamento della nuca e dai processi spinosi dell' ultima vertebra cervicale e delle due prime
dine in cui sono disposti nella mascella dell' uomo e degli animali. - dentatura
cecchi, 5-510: la bocca [dell' orango], dalle labbra magre, anche
ti mostrava una dentaturina, bianca al pari dell' avorio. = deriv. da
reale. redi, 16-iv-184: le vipere dell' uno e dell'altro sesso hanno solamente
, 16-iv-184: le vipere dell'uno e dell' altro sesso hanno solamente due denti canini
-denti d'elefante: le zanne dell' elefante che forniscono l'avorio; l'
deesi dunque ruminar e masticar con i denti dell' intelligenza il cibo del salmo, e
a colpo, tien fermo il castello dell' orologio dentro la cassa. pascoli,
ingiuriando la mucca / al faticoso dente dell' aratro / tra le dorate vigne. pavese
estremità ricurva e uncinata delle due marre dell' ancora. m. adriani, 3-3-267
la ragione, / che nel sabbion dell' arenoso lido / l'àncora gitta u'
1-398: lo staccar dagli arenosi lidi / dell' ancore tenaci i curvi denti. menzini
michclstaedter, 28: quando il dente dell' una ruota piccola o grande non vada nel
ruota piccola o grande non vada nel vacuo dell' altra e viceversa, la violenza inimica
destinato ad entrare e scorrere nella forchetta dell' altra parte della forma, come in
2-367: riconobbe subito i denti pittoreschi dell' alpe dei fiori, quelle stesse cime che
del denticulo devano essere larghi il mezzo dell' altezza, sicché siano in duplo lunghi
verga, ii-13: accorse il ragazzo dell' osteria col fiato ai denti.
questa carità non è altro che l'ideale dell' impotenza. e allora, basta con
di donesiglio, di dogliani, i figliuoli dell' altera ceva, già dura ai denti
al paradiso: opera impareggiabile per l'eminenza dell' ingegno e del dire; avvegnaché ella
, i-261: quando s'occupa un uomo dell' onore, / non si deve occupar
onore, / non si deve occupar dell' interesse; / ballar non puossi e
erranti / con tattica profonda / nell'arena dell' oro, / a tavola rotonda /
è per lo più voce vezzeggiativa e dell' uso, favellando co'bambini. lo stesso
della famiglia gigliacee, comune nei boschi dell' italia settentrionale, con bulbo subcilindrico,
alla cicorea la condrilla dei- runa e dell' altra spezie, e parimente quella che si
, 1-144: i picchi più alti dell' appennino (quasi fino a duemila metri
de marchi, i-931: la macchina dell' 4 automobile 'si innalza dal suolo
suolo al cielo dello stanzone, a guisa dell' impalcato d'una fabbrica o di catafalco
non vi sono dentelli, e le facce dell' architrave sono uguali. d'annunzio,
: d'una si fa rintavolato, dell' altra il dentello, della terza l'ovolo
della quarta e quinta il modiglione, e dell' altre tre e mezza la corona,
i modiglioni in piano, senza parlare dell' altra di scolpirli nei frontespizi, e
dèntice, sm. zool. pesce osseo dell' ordine perciformi, con denti acuti e
denticolo sarà quanto la fascia di mezo dell' architrave. 2. disus.
, costellate da un fogliame di lettere dell' alfabeto. 3. agg.
io non avevo la minima idea dell' arte del dentista. = voce
ima compresenza di cose diverse nella brevità dell' attimo, dentro una apparente povertà di
, dentro di sé, il filo dell' apostrofe cominciata al letto del povero renzo.
1-192: proprio a'suoi piedi appena dentro dell' uscio in un bel riquadro di sole
e moliati i loro piedi in parte dell' acqua. b. giambullari, 19:
spesa], come è ben da dolersi dell' altra di maggior somma, che dentro
, per vostra fé (lasciamo star dell' altre cose), spezialmente di questa
non solamente apprendere quella [la virtù dell' arti belle], ma divenirvi dentro eccellenti
occhio del corpo; ma coll'occhio dell' intelletto, dentrovi il lume della santissima
e nel lavoro drammatico, la trasformazione dell' improvvisatore trasteverino. 22. con
, la volontà, la coscienza (dell' uomo); la sostanza (in opposizione
volta, ma morale. san bartolomeo dell' europa, la grecia in seguito a questo
: era tutto intento a studiare il polso dell' ammalata. poi ne denudò il petto
. gioia, 1-ii-482: in forza dell' ostracismo... poteva essere..
che fa quello che denuda la pianta dell' omamento de'sua rami. bocchelli, 9-364
gli ombrosi boschetti, i torrentelli scroscianti dell' attica qual'è descritta nel crizia,
acque termali] impedire ancora la denudazione dell' interna superficie da quel naturale ed utile
le repubbliche; ella è a madre dell' inquisizione e delle denunzie, ella distrugge
per tutti i sensi nei mille godimenti dell' estetismo appagato. calvino, 2-135: tutti
quelle denunzie over accuse seguitasseno. breve dell' arte de'calzolai di prato, 24:
, 24: se alcuno de'compagni dell' arte predetta accuserà o vero dinunzierà veruno
cui uno stato porta formalmente a conoscenza dell' altro o degli altri stati contraenti la
sopravvenute (quale la violazione da parte dell' altro contraente) come decaduto, quindi
i maneggi dei corridoi, le trame dell' ultim'ora. bocchelli, 6-174: egli
quello stesso terreno, dove avean leccato quello dell' innocente naboth. 7. ant
la denunziazione dell' orator franzese. d. battoli,
parroco. segneri, iv-593: informatevi dell' età, non potendo venirsi alle dette denun-
tempo. 2. deperimento generale dell' organismo, causato dall'insufficiente alimentazione.
denutrizione dei ragazzi e degli animali amici dell' uomo. = deriv. da denutrite
dàra: più oscuri, quasi neri, dell' abete -divengono filigrane di vetro, a
l'origine, la natura, il fine dell' essere). rosmini, 1-4:
morale, che è completrice e perfezionatrice dell' ente, e però la scienza che dimostra
se la metafisica è la dottrina filosofica dell' ente reale; ella non può abbracciare che
il ramo delle scienze ontologiche che trattano dell' ente reale quale egli è, non
scienze deontologiche... che trattano dell' ente reale, quale dee essere. tommaseo
ed esprimente, e molto più sonora dell' 1 impoverire'? p. verri
[gli zelatori] sul deperimento giornaliero dell' antica lingua, e chi osa di
e chi osa di ravvivare un termine dell' epoca primitiva, è certo di farli
d'ogn'industria e deperimento e languore dell' agricoltura. cattaneo, ii-1-371: un'instituzione
essendo certo non potersi perfezionare il corpo dell' uomo, anzi deperire nella civiltà, e
civiltà, e quindi non darsi perfettibilità dell' uomo in quanto al corpo...
carducci, ii-8-174: il loggiato superiore dell' antico chiostro di cotesto santuario in alcune
campi nutrisce il corpo, il pane dell' altare nutrisce l'anima: se non
attraverso il lino della camicetta la nerezza dell' ascella. 2. ant.
fiere della loro tintarella, tutta la gamma dell' ocra, stanno a sedere sulla porta
, 225: ma quando gl'imperatori dell' esercito romano o non seppero o
delle cose pubbliche, spinse gli abusi dell' anarchia intellettuale sino ai più deplorabili eccessi
iii-19-119: troppo è recente la morte dell' uomo illustre, sì che possa aversi
cortigiani e dei sofisti, il sogno dell' italia boreale, dell'alta italia, dell'
sofisti, il sogno dell'italia boreale, dell' alta italia, dell'italia non italia
dell'italia boreale, dell'alta italia, dell' italia non italia, è miseramente dileguato
teseo, il presagito achille, / dell' asia deplorata ecco la face. beccaria,
volte sentito molti di questi deploratori dell' oggidiana debolezza e miseria abbassarsi ancora più
questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell' assenzia, non è meraviglia. cesarotti
ottiene rimescolando il liquido specialmente nelle vicinanze dell' elettrodo, oppure introducendo nelle celle e
formule chimiche, si aggiungono ai piedi dell' occhio di altra lettera o di altro
ma solo in genere il diponiménto dell' armi. = deriv. da
ella ora deponeva il sacrificio ai piedi dell' altare. b. croce, i-3-161
, deponendo l'autorità ora in mano dell' uno, ora dell'altro,..
autorità ora in mano dell'uno, ora dell' altro,... l'obbliga
amorosa diligenza sollecitò le benedettine al paramento dell' oratorio. si spargevano elleno nel verzier
del maggio novello per deporla ai piedi dell' altare. viani, 4-10: temendo
e per necessità da'suoi baroni fu deposto dell' impero e del reame. cavalca,
dalla tua stazione, e deponerò te dell' ufficio tuo. fatti di cesare, 3
deposta avea l'usata leggiadria. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-62: e
nubi, / o sui campi a destar dell' ampio mare / gli addormentati nembi e
accioché con esso deponessero anco la memoria dell' antico valore. galileo, 34- 353
sbarbaro, 1-46: deposta la fisima dell' arte, fabbricheremo di quelle storie dolci e
viaggio gli pare di deporre un carico dell' anima, anche più grave, e finalmente
poter godere la misericordia del sagro tribunale dell' inquisizione, con deporre tutti i miei reati
non posso depome neppur una nel seno dell' amicizia. perciò compatiscimi. foscolo,
alla libertà non meno del dire che dell' operare, deposta la riverenza dovuta alla maestà
attorno, e a non raccappezzare gran che dell' andamento domestico della sua famiglia.
le quali ho preso ad esaminare il valor dell' anima vostra. -deporre la penna
pensante, dunque, rinnega il paganesimo dell' aquila, e si strugge di deporre
sono in certo modo divenute il linguaggio dell' universo e della eternità. pisacane,
andassero a depositarsi i fatti e prodotti dell' esistenza quotidiana. bernari, 7-269:
conseguenze). — dopo la scoperta dell' america, fu utilizzata dagli imperi coloniali
su i negozi, e il domma dell' immortalità dell'anima da toppa rinforzata alle
negozi, e il domma dell'immortalità dell' anima da toppa rinforzata alle casse,
per avere a prestito i cinque volumi dell' epistolario tassiano. depositi io corone,
. guicciardini, i-152: per sicurtà dell' osservanza di queste cose depositasse asti in
sa, di chi intende le leggi dell' onore. monti, iv-342: in fin
]: deponesi un segreto in seno dell' amico, non si deposita. baldini,
monte, ogn'anno nella fine dell' ufizio suo. depositàrio, sm
. botta, 4-193: il duca [dell' isola d'elba] non ne era
ed esecutore del mio testamento sceglier potrei dell' accademia nostra, a cui prestai sempre e
parata, 2-2-510: questo denaro tutto dell' entrate dello stato ecclesiastico per antico instituto
depositare), agg. 2. amministrazione dell' erario. un corpo depositario delle leggi
a quel nostra insegni a'depositari dell' autorità governar con baldini, 6-217
e insegni a'popoli rispettare i depositari dell' autorità, dintorni immediati di casa
stano le depositarie dei poteri e dell' animo cavalleresco varchi, 18-3-157:
particolare, della lingua, della scienza, dell' arte). vorrei mandarle costà. botta
avemo sempre tenuto che si teria dell' allume negli stati della chiesa. li
fronte di esibirsi ancora, al cospetto dell' europa, rap della pietà
dover regioni, fortificazioni) a garanzia dell' osservanza ficato) alla quale si
di denaro a un istituto dimenticata mai dell' amico tuo, dell'unico depositario de'
istituto dimenticata mai dell'amico tuo, dell' unico depositario de'che si dà
grande guadagnio. la finezza ed eleganza dell' antica nobiltà italiana. c. e.
: il cancelliere al momento del deposito dell' atto di pignoramento forma il fascicolo dell'
dell'atto di pignoramento forma il fascicolo dell' esecuzione. 4. disus.
tubo e far cessare completamente il flusso dell' acqua. -figur. rovani
, ecc. -infine, a seconda dell' agente operante e della localizzazione si distinguono
/ gente, armi e vele il re dell' amo appresta. baruffaldi, xxx-1-97:
lo avvolgeva, adagiata nella sala del deposito dell' immenso ospedale. -camera mortuaria
. su le vaporiere del po e dell' adriatico, sino al porto di fiume
erano state cancellate dalla faccia di pietra dell' altipiano, strappati via i lucenti binari
digione dove erano appena alcuni depositi dell' esercito di riserva, n'avea raggiunto il
grandissimo prezzo, che il primo giorno dell' assedio con estremo cordoglio della bordisiera non
della conclusione dei trattati, o a garanzia dell' osservanza dei patti. collenuccio,
titolo di deposito, fino alla sentenza dell' imperatore. 19. figur.
famiglia, di una collettività, anche dell' intera umanità, che si conserva e
verità religiose, delle leggi morali, dell' autorità, della civiltà, della lingua
quasi a forza da quel sacro deposito dell' amorose mie fiamme tomai a casa,
per comandamento di dio dimenticandosi la natura dell' ardere, ado- peròe ed usoè in
divertita per lo nuovo ramo gran parte dell' acque. paoletti, 1-2-116: queste deposizioni
, poiché... finita la deposizione dell' uova, cascano morte, e finiscono
: l'atto del rimuovere al termine dell' esposizione e del riporre nella sua custodia
ceracchini, 1-1-172: se nella deposizione dell' augustissimo divin sacramento, dopo le comuni
piacergli, se si conchiudesse la deposizione dell' armi. 2. il deporsi
: il che anche avviene nella commozione dell' acqua, per la quale si solleva
grandi, 165: la stessa espansione dell' acque... contribuirà di mano
cose, ragioni e beni. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-107: possano
e comportante la privazione o la sospensione dell' ecclesiastico dall'ufficio posseduto o la sua
bene di non far deposizione al podestà dell' accaduto, di non rispondere il vero
novella. barilli, 2-32: fuori dell' albergo inciampiamo in un misero mendico.
seggi dei deposti, ed ora si servono dell' autorità, che il papa, a
, la qual potè meritar le censure dell' abbate fleury. lo stil barbaro, le
stessa educazione, avremmo lo stesso depravamento dell' intelletto e dei costumi. 2
agostini, 43: bevendo la feccia dell' amaro calice dell'iniquità mie, ogni peso
: bevendo la feccia dell'amaro calice dell' iniquità mie, ogni peso mi si
eterne, come accadde nelle barbare monarchie dell' asia. borsa, xix4- 708:
di false dottrine, né corrotti dai vizi dell' opulenza, riconoscono tacitamente che rendono al
all'uomo, se dalla perversa compagnia dell' altra non restasse depravata. 3
... il concilio per illustrazione dell' oscuro, e per correzione del depravato.
della lingua, quando forse dee chiamarsi benefattore dell' eloquenza. leopardi, v-32: in
. leopardi, v-32: in compagnia dell' industria, la bassezza dell'animo,
in compagnia dell'industria, la bassezza dell' animo, la freddezza, l'egoismo,
le passioni più depravatrici e più indegne dell' uomo incivilito, sono in vigore,
, iii-25-271: dopo la mollezza depravatrice dell' educazione famigliare... la università
per i giovani italiani la scuola superiore dell' indisciplina sofistica e invereconda. 2
dio contro a noi e il fuoco dell' inferno, nel qual ci precipitava la nostra
la depravazione nostra, ch'è opera dell' uomo, si prende per vizio naturale
depravazione dei costumi è unita all'altezza dell' intelletto. carducci, iii- 25-84:
modo, la pienezza e l'equilibrio dell' essere. savinio, 2-39: le
facoltà, della lingua, della scienza, dell' arte, delle istituzioni); gli
per depravazione di talento, nell'amore dell' ottimo facciamo a uso de'bambini, i
: la depravazione e quindi il cominciamento dell' ozio e della inoperosità della letteratura italiana
al misticismo e al sentimentalismo, depravazioni dell' intelligenza e dell'affetto che ben convengono
al sentimentalismo, depravazioni dell'intelligenza e dell' affetto che ben convengono insieme. buzzati
numero dovette necessariamente essere delle maggiori cagioni dell' alterazione della lingua sì greca, sì
esteriori non sempre son deprecabili, quelli dell' anima sempre sono, perché può vincerli
peggio, cioè il sopravvento dei gesuiti e dell' azione cattolica, hanno finito col pensare
mazzini, i-673: il giorno prima dell' insurrezione lombarda al '48, gli uomini
la sollevò con una mano dinanzi ai convivi dell' agape celebrandola in tre bàttiti d'ala
propone di allontanare la condanna dal capo dell' imputato. gelli, 15-198: la
3. ant. retor. parte conclusiva dell' orazione, nella quale si cerca di
fonti del nilo, e gli ultimi confini dell' etiopia; penetrati paesi inaccessibili sotto il
il polo artico, depredati i regni dell' indie, e girando per l'immenso oceano
]: cedi, ormai cedi, e dell' afflitta gente / t'incresca, a
milano depredato contro le leggi del giusto e dell' onesto. tommaseo, 3-i-352: lascino
più d'ima giovane tutto il tesoro dell' onestà,... sono i primi
fino ad un determinato segno che è quello dell' immer- sione della detta sfera dentro allo
: perché si vagliono alcuni a depressione dell' autorità de'prencipi più delle assoluzioni che delle
. cesarotti, i-221: la malignità dell' amor proprio ci stimola ad inalzar noi stessi
il disordine della vita, la depressione dell' animo, sono cause d'infermità e decadimento
essa l'aggregato della elevazione o depressione dell' equatore e della declinazione australe,.
l'altezza minore è la differenza della depressione dell' equatore, e della declinazione boreale,
. prostrazione, esaurimento nervoso. -depressione dell' affettività: spostamento del tono affettivo verso
sistolica estesa a tutta o a parte dell' area cardiaca in caso di sinfisi del
dalle lunghe fatiche mentali, dai patemi dell' animo, dagli eccessi e dalle frodi nell'
, aspre percosse / le molle [dell' organo] fuor de'propri siti loro /
baleno 1 la terra, ov'or dell' ocean profondo / volto è 'l clima
, 34-79: ti spiacque il vero / dell' aspra sorte e del depresso loco /
. croce, iii-26-301: parecchi seguaci dell' idealismo attuale vi sono nei quali è
interruzioni di abbattimento e come di nausea dell' un stato e dell'altro. bocchelli,
come di nausea dell'un stato e dell' altro. bocchelli, 1-iii-605: per
a cui sono attaccati. il depressore dell' occhio si chiama anche l'umile.
sarà per questo esente dalla suprema legge dell' offerta e della dimanda e dal pericolo
le spese, sia pure tenuto conto dell' inevitabile deprezzamento della moneta.
congiunta ad un sottile cilindro ov'è dell' argento vivo, che la determina a
di stelle, rassottigliò e ripurgò la natura dell' aria. bocchelli, 9-59: a
vide in lumacone il simbolo della vittoria dell' istinto che era invece in sé giornalmente
sincerità del viver civile, la religione dell' anima e la sanità del corpo. sarpi
è nella razionale affermazione, il giuoco dell' immaginazione e di ima nuova ret- torica
2109: dov'è il suo nido [dell' aquila], non istà dappresso /
: de profundis clamavi 1 dal fondo dell' abisso ho invocato te, o signore '
loro e venute, per questo mezzo dell' aria depurandosi, insino alle luci degli occhi
di cui si posa, la soma dell' arena della terra, o del limo,
e oscuro? che hanno depurati i fantasmi dell' anima grossi e irresoluti? menzini,
alla non lontana meta del corso fugace dell' umana vita, dimenticando il passato,
le prime opere di jones sentirono ancora dell' agresto, onde egli ritornò in italia per
ogni parte di sugo depurato si pone dell' aceto buono e chiaro la parte meza.
sembra sollevarli al di là della condizione dell' uomo terreno. manzini, 12-85:
gemelli careri, 1-iv-198: in tempo dell' imperio cinese si eleggevano soggetti dotti in
giustiniano... deputa belisario capo dell' impresa contro a'goti. monti, vi-275
.. rappresentanti del popolo armato e dell' esercito stanziale. ogni corpo militare..
creatore,... per lo elemento dell' aria, ch'egli ha diputato a
dovette deputare un ufizial militare col comando dell' armi. 7. disus. fissare
quattro, sei, dieci città a misura dell' estensione della provincia si deputavano delle principali
loro malvagitade, è diputato il fuoco dell' infemo. buonarroti il giovane, 9-742:
essendo i cani deputati alla custodia dell' uomo, potrebbono aver ottenuto questo splendore
donne di lucca, a lui deputate perché dell' avarizia si vergognasse. 8.
se dio vuole il calice e i panni dell' altare mondi, e ogni cosa al
volta m'avreste perdonato di farla da deputato dell' assemblea eccedendo i miei poteri. d
della francia, che conseguivano all'ostinazione dell' armi civili, avevano dato loro commissione di
me stesso, e il reverendo ufficio dell' inquisizione, insieme con gli altri deputati
quella sincerità che s'aspetta alla persona dell' autore. sarpi, vi-3-124: il libro
parata, 2-2-510: questo denaro tutto dell' entra te dello stato ecclesiastico per antico
della giunta provinciale, organo esecutivo dell' amministrazione provinciale. padula, 297:
macchina, bagagliaio e la prima vettura dell' accelerato. 2. tr.
: 'derapare 'è entrato nell'uso dell' aviazione per indicare la deviazione laterale di
, sf. aeron. slittamento laterale dell' aeromobile verso l'esterno di una traiettoria
fetale in cui il feto è privo dell' encefalo e del midollo cervicale. tramater
voi non avete ribrezzo di straziar la fama dell' innocente in tutti i modi possibili.
stenti? o quella più profonda e sacra dell' uomo derelitto, perseguitato, che ha
consolarci forse dalla sopravvivenza delle parole (dell' anima), ecco la quercia del tasso
. filos. nell'esistenzialismo, l'angoscia dell' uomo abbandonato in mezzo alle cose incomprensibili
a noi essere levante e a quelli dell' india essere ponente: perché è questo se
, ma del prezioso sangue, sì come dell' agnello non corrotto e senza macula,
parini, v-9: senti le beffe dell' europa, senti / come deride i tuoi
chiama dimostrare, ma deridere l'immortalità dell' anima. gioberti, 1-iii-58: ciò che
: borghesi occidentali che ignorano ogni cosa dell' anima, deridono ogni scienza dello spirito
. capitoli della compagnia della madonna dell' impruneta, 1-9: uno iudeo,
. mario ci siamo risi e burlati dell' esperienza prodotta da aristotile, è falsissimo,
fatto o sull'intenzione, facevano l'apologià dell' assente. e. cecchi,
: ci sono, anche nella chiesa, dell' istitu- zioni transitorie...;
transitorie...; ce ne sono dell' altre, che la chiesa mantiene stabilmente
per molti grandi critici non italiani né dell' ottocento, il derisore cortigiano degl'importuni
de'filosofi sulla parte morale e intellettuale dell' uomo sono sempre...
1-91: giravano al largo i grovigli dell' alighe / e tronchi d'alberi alla deriva
una anima creò più nobile e signorile dell' altra, ma tutti siamo rampolli d'un
è una parte molto ampia, e fertile dell' america meridionale. p. verri,
più potere / che 'n altra parte dell' anima priva. leone ebreo, 9:
ii-108: presso i greci le regole dell' architettura dovettero essere poche e facili ad
, 2-1-23: dalla sì gran copia dell' acque non deriva forse alla cina altro
. leopardi, iii-815: ella mi riprende dell' aridità delle mie lettere; la quale
un libro i cominciamenti e i progressi dell' arte, lieti e gloriosi per le famiglie
avendo... derivato una parte dell' impeto suo,... potremo
fin le manda insigni / alla memoria dell' età venture. cesari, 3-1-343: questa
ciò per forza del vento, o dell' agitazione del mare o delle correnti.
da lume di candela, che quello dell' aria. varchi, v-33: avrei caro
alloggiamenti forti... per i canali dell' acque derivate per annaffiare i prati.
piedi, pensano di scemare la misura dell' acqua nel fiume cinquecento piedi. giordani
vadasi discorrendo per tutte l'altre perturbazioni dell' animo prossime e derivate dalla allegrezza o
affetti dell' anima nostra. tasso, n-iii-938: sono
quelli che un antico avrebbe chiamato difetti dell' autore e che noi crediamo inconvenienti derivati
certe macchine, come sono i derivatori dell' acque, ovvero steccate trasversali de'fiumi
giulianelli, i-135: è una derivazione dell' antica maniera... di ornare
è libero di accettare anche la derivazione dell' uomo dai bruti. 6.
regola non vale della derivazione, né dell' analogia ne'linguaggi. buommattei, 238
buommattei, 238: il rimanente poi dell' altre parti assegnate alla descrizione tocca e
rotatorio im pressogli dalla rigatura dell' arma. = deriv. da
parallele al piano verticale di simmetria dell' aereo, indica l'angolo di
usciva nera ed ancora fumante dalle mani dell' operaio e la punta pareva già presta
entro la pelle di vari mammiferi e dell' uomo, causando gravi disturbi. =
sm. bot. meristema primario dell' apice radicale che dà origine alla caliptra
fungo parassita della pelle degli animali e dell' uomo, appartenente in prevalenza al gruppo
dividono soltanto nel senso perpendicolare alla superficie dell' organo. = voce dotta,
parti diverse e particolarmente dalla regione anteriore dell' addome con metodi analoghi a quelli che
è insolubile nell'acqua; è un derivato dell' an- trachinone. = deriv.
. v.]: 'dermografia', parte dell' anatomia che ha per oggetto la descrizione
, iv-190: 4 dermoide '. voce dell' industria: 4 che sembra pelle '
azione (i virus del vaiolo, dell' herpes, ecc.). =
issar la bandiera in demo', dicesi dell' alzarla in cima all'asta e tenerla serrata
bandiera è serrata e compiegata in cima dell' albero, sicché pende dall'asta senza
. dèroga, sf. limitazione dell' àmbito di applicabilità di una data norma
-bada, io vedo adesso le ragioni dell' accusa, -tu stesso hai derogato al
guicciardini, iv-153: passarono il fiume dell' adda il primo dì di marzo;
a'meriti d'altri? chi non fa dell' argo in vedere i meriti suoi?
famiglia. bocchelli, 9-434: c'era dell' indignazione, del dispiacere, quasi una
l'invidia ch'avea l'uno comune dell' altro, più che per altra debita cagione
sudditi, vassalli e feudatari l'uno dell' altro, se non per conto del diretto
detrattivi agli ordinamenti della iustizia. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-135: di
dalla necessità più che dalla ferma fede dell' imperadore il feciono. statuto dell'arte dei
fede dell'imperadore il feciono. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-114: e'
diminuzione, riduzione (del prestigio, dell' autorità, dei meriti, ecc.)
, 62: non fu perniciosa la derogazione dell' autorità
proveniente per lo più dai prodotti dell' agricoltura: di largo consumo e di generale
giordano, 1-172: tutto lo intendimento dell' artifice non è se non come egli
abbandono dei piccoli centri rurali per effetto dell' urbanesimo. = deriv. da rurale
dell' arrivo in africa d'un tanto personaggio,
piccolo banco di vendita. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-100: se [
toman fuori, / seggonsi a piè dell' uscio con dolori, / perché dentro
grappoli che salvi / dal morso abbiam dell' aspro verno. foscolo, 1-172: non
di castron nostrali e gentileschi. statuto dell' arte dei vinattieri, 100: ordinato è
senato con attentissima cura esaminavano. breve dell' arte dei pittori fiorentini, 3: ordiniamo
che sappia esser quella un'isola deserta dell' oceano, popolata da spiriti obbedienti a
povero des esseintes accanto alla musica pura dell' odorista secentesco! -catalogo descrittivo:
e storiche, attributo di quella parte dell' indagine che ricorre al procedimento di descrivere
, portavano descritto negli occhi lo spavento dell' animo loro. guerrazzi, 6-123: la
luminosa è tutta descritta lassù nel cospetto dell' eterno. 4. registrato,
trovavano descritti senza lor consenso nel catalogo dell' accademia, ricusano di arrolarsi sotto questa
19: filippo cluverio, insigne descrittore dell' italia antica, tenne che verona fosse
pittura parlante, la pittura poesia taciturna; dell' una è propria una mutola facondia,
una è propria una mutola facondia, dell' altra un eloquente silenzio; questa tace
, che si possano esporre al teatro dell' universo. moneti, 165: il pittor
la figura della sicilia e la positura dell' africa e di cartagine. boccalini,
battaglia fatta da teseo con ipolita, reina dell' amazzone, e la cagione d'essa
si conosceva sotto il nome di unguento dell' impiccato. [sostituito da] manzoni,
e contado del comune di firenze. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-124: non
i carnaio- resi hanno accolto il ritorno dell' arazzo alla sua sede. gozzano,
(68): comincia il descrivimento dell' eremo, e addomandagione della morte dei santi
eccellente venne un giorno a far descrizione dell' estremo giudicio. vico, 363:
. bocchelli, 1-i-337: la descrizione dell' individuo e del colloquio, fosse o diventasse
non la trovorono; e furono cacciati dell' ordine sacerdotale. cicerone volgar.,
. ordinarono una descrizione generale dei beni dell' isola. 3. ant. divisione
. serdonati, 10-154: il corso dell' anno in questi paesi è vario,
rimane deserta la tavola addossata alla finestrella dell' alto solaio. cor azzini, 3-32:
così traversa la vita, poi sul letto dell' agonia, deserto dagli uomini, non
avevano invaso fin presso la mensa diserta dell' altare. buzzati, 4-509: l'altare
d'assiria o fra i deserti / dell' inospita libia? parini, 260: ma
delle vie solitarie, tra l'infezione dell' aria e l'impaludare de'luoghi un tempo
, iii-193: in mezzo al deserto dell' agro, roma non era più che
in meditazione; eremitaggio (nel linguaggio dell' antico e del nuovo testamento, dei
, i-333: chi feconda i deserti dell' ignoranza, chi porta la face tra
chi porta la face tra le nebbie dell' errore,... son gli accademici
deserto della vita, non dissimularmi nessuna parte dell' infelicità umana. c. bini,
località, ambiente che dà l'impressione dell' abbandono, dello squallore, per mancanza
? are, tr. psicanal. privare dell' im pulso sessuale (un
sf. nel linguaggio psicanalitico, perdita dell' impulso sessuale in un moto affettivo.
brama. tolomei, i-94: desiavo dell' opinion nostra ragionar ora, messer alessandro
. francesco] era desiderantìssimo della salute dell' anime. bianco da siena,
villani, 9-56: come la sete dell' avaro per acquisto d'oro non si
splendore, annunziava al mondo il ritorno dell' astro ricreatore. le erbe, le piante
: se noi aggiugneremo che l'operazione dell' amicizia sia l'amare, e che l'
2. proprio di quella facoltà dell' anima che, secondo la dottrina aristotelica
spinge l'uomo a desiderare in vista dell' appagamento dei suoi bisogni (con riferimento
, i-11-5-196: tra tutte le potenze dell' anima nostra ragionevoli o irragionevoli, conoscitive
: l'amore propriamente è posto nella parte dell' animo appetitiva, o desiderativa che vogliam
quasi perduto il tatto e il senso dell' animo, e coperta di un callo tutta
assai chiaramente, che esso contiene desiderio dell' effetto che il verbo significa. buommattei
né mi lasciava goder la desiderata allegrezza dell' animo. a. verri, ii-135:
, e talvolta desiderate le lodi anche dell' ultima plebe. nievo, 346: raimondo
vero che gli elementi della terra e dell' acqua possano ottenere il fine del lor naturai
bargagli, 34: l'una non meno dell' altra... allegravasi di così
disdòro), sm. moto intenso dell' animo, che fa avvertire una mancanza
donna tiene a saper svegliare il desiderio dell' uomo, ma inorridisce se si
: partì ella di brusselles sul principio dell' anno 1568; né si può dire quanto
, 39-iii-209: vedevano che l'origine dell' idolatria era dall'affetto derivata di coloro
più esperienza, i due soli paesi dell' europa che mi hanno sempre lasciato desiderio
le pareva... bere disiderosamente dell' acqua di quella fontana. valerio massimo volgar
innanzi ad ogn'altra cosa vada la salute dell' anima. leonardo, 1-174: non
vacillanti dolcezza sopra dolcezza beendo, timo dell' altro ineb- briandosi. =
talvolta che qualcuno s'arrogasse i diritti dell' assassino senza essere stato dalla sorte designato
croce, ii-5-34: anche l'estetica dell' intuizione, designando il contenuto dell'arte
l'estetica dell'intuizione, designando il contenuto dell' arte come sentimento o stato di animo
stato di animo, lo qualifica fuori dell' intuizione e sembra riconoscere che un contenuto,
soltanto l'erudizione, dal punto di vista dell' onestà piuttosto che dell'intelligenza. landolfi
punto di vista dell'onestà piuttosto che dell' intelligenza. landolfi, 8-18: dove dunque
ora designata: egli va in casa dell' uomo onesto, lo trova a cena,
, iii-379: come la palla è designatrice dell' universo, e l'oro avanza ogni
... non v'è egli dell' uova? del cacio? e tanta arista
facevo diventare simili alla lingua del resto dell' opera. caro, i-37: onde
lingua. sono esse che determinano gli accidenti dell' azione, e i rapporti delle sostanze
vivo del- panimo che tende al possesso dell' oggetto, al conseguimento del fine che
nobil fama, a me fedele / esecutor dell' ultimo desio / lascialo in pace.
di moral filosofia spianar le tumide procelle dell' irascibile. metastasio, ii-34: d'un
chiuse / le ceneri de'gran cigni dell' adria. leopardi, 22-59: qui non
a lei ridean lievi le falde / dell' ida irriguo di sorgenti. -salutare
ch'elli mi dicesse quello che interveniva dell' anime nostre, poiché eli'erano partite
/ sul lastrico polito e spazioso / dell' appia via le docili puledre / che
desiosa avrebbe a me, ancor bambino dell' anima, mandato con una viola in
un delitto, abbandona volontariamente la prosecuzione dell' azione stessa. = deriv. da
distinguono dagli altri passeracei per il tendine dell' alluce unito con forte legamento a quello
alberti, 292: 'desmologia', quella parte dell' anatomia che tratta de'ligamenti.
labriola, ii-29: l'anno i° dell' olimpidi 95® nel mese di targelione moriva
essi a giornata, fece veramente la veglia dell' armi, bisognevole alla pruova non meno
dannificato, salutevolmente si cura col disolaménto dell' unghia: ma se sarà poco dannificato,
. andare in rovina. statuti dell' arte della seta, 2-3: senza la
per saziar tinestinguibil sete ch'egli ebbe dell' oro, empiutolo di fuoco e di
... si concitasse contro l'ira dell' onnipotente dio? denina, viii-67:
creasti esattore de'tributi per quattro città dell' asia il suonatore di flauto anassenore,
desola, / spunta, al tepor dell' anima tua pura, / qualche viola.
prova un popolo / dopo gli strappi dell' emigrazione, / la stolta iniquità
suolo sotto l'unghia intorno all'estremità dell' unghia con la rosetta. tommaseo [s
via il suolo, cioè la parte dell' unghia morta delle bestie da soma nella pianta
dalla finestra al poeta infelice un raggio dell' april nuovo. e gli ritorna a
fuoco i padri / verso il cuore dell' acque desolate. dessi, 6-31: erano
. che è lasciato in abbandono, e dell' abbandono reca i segni evidenti e inconfondibili
un desiderio malinconico del paesetto natale, dell' ora in cui i lumi si accendono ad
di poco conto è difforme dall'indole dell' italiano. cicognani, 2-95: l'avvocato
in riva ai fiumi delle terre / dell' est, come ora ricadono lugubri /
): si vedevano però ancora i vestigi dell' antica coltura: giovani tralci, in
erano desolati dalla miseria che la carestia dell' anno precedente aveva prodotto, e lo
lontano dall'ozio, peste non men desolatrice dell' alta che della bassa gente. a
crescenzi volgar., 9-53: della disolatura dell' unghia e sua cura. trattato delle
delle mascalcie, 2-291: dele dessolature dell' unge. = deriv. da
fuorché speranze incertissime, con sola certezza dell' inquietudine privata e publica, delle spese
. pallavicino, 8-158: la ruina dell' asia, e della stirpe di priamo,
universo, gli impeti verso il sublime dell' amore e dell'eroismo, le desolazioni
impeti verso il sublime dell'amore e dell' eroismo, le desolazioni e disperazioni per
feste. le feste sono i giorni vuoti dell' anno; e a napoli tutto l'
difficoltà nel servizio di dio; vuoto dell' anina. d. battoli, 17-1-64
, e condotta quella città in pericolo dell' ultima sua desolazione. gemelli cateti,
e degli oli minerali, nella depurazione dell' aria dai gas combustibili e dai fumi
. tardo dèsolinus e dèsóldnus 4 vento dell' est '(da de-'da 'e
'; cfr. solanus 4 vento dell' est '), conservato nel catal.
si ottiene per condensazione del cloruro dell' acido fenilacetico con benzolo in presenza
regolatore del metabolismo del sodio e dell' acqua (ed è impiegato per diversi usi
che tende a eliminare la presenza dell' ossigeno da una determinata sostanza.
la quale si priva una sostanza dell' ossigeno che contiene. = voce
usato per lo studio della distribuzione dell' acido desossiribo nucleico nelle cellule
); titolo di alcuni principi vassalli dell' impero d'oriente e anche dei dogi di
. boccalini, ii-270: la division [dell' imperio greco]... in
tuo genio che sovrasta tutti gli altri dell' età nostra, siamo in dovere di invocarti
sensibile cesare, arrivato a quel punto dell' arco della potenza, in cui il
voce... sono... dell' amante sottomessa e devota che ha posto
. 2. medie. caduta dell' epidermide in forma di squame, causata
. v.]: 'desquamazione'. caduta dell' epidermide, che si distacca sotto la
e ne'carboni accesi nel fuoco addente dell' amore di vita eterna, nel quale amore
nel quale amore l'anima viene meno dell' ebbrezza dell'amore? torini, 336:
amore l'anima viene meno dell'ebbrezza dell' amore? torini, 336: con dolore
/ il fantasma tarlato di legno / dell' arcolaio della nonna, / che ronza dipanando
. tasso, 5-35: rammentò i merti dell' estinto, e disse / tutto ciò
, / o sui campi a destar dell' ampio mare / gli addormentati nembi e le
di mattone di san luca si illuminava dell' oro lieve del sol levante, e
né in cattiva parte a questa qualità dell' animo, perché tratta dall'atto materiale
perché tratta dall'atto materiale e generico dell' andar attorno, 'ambire ', come
, che destato si sia allora dal letargo dell' ebrezza e che la caligine gli ingombri
a quell'ora, aumentavano l'angustia dell' intemo squallore. comisso, 5-17: la
b. davanzati, ii-143: la fama dell' assediato campidoglio fece destare ogn'uno.
/ l'italia s'è desta, / dell' elmo di scipio / s'è cinta la
nascerà dentro, o vero l'appetito dell' umana laude verrà fuori,..
aver ella in pochi anni fatto acquisto dell' universo, solo riconosceva dalla straordinaria virtù
negli esercizi fisici, soprattutto nell'operazioni dell' intelletto: attitudine; accortezza, avvedutezza
delle dita rendono la donna più adatta dell' uomo ad alcuni lavori. -desterità
pieghevolezza della persona, e l'acutezza dell' occhio, e la desterità della mano,
tirare a sé la fama della vittoria e dell' onore di questo giorno. gl'italiani
ciatiglione, telignì destinato ad esser genero dell' ammiraglio, e il signor di bucchiavanes
. alvaro, 7-15: la fatica dell' adulto è oggetto di gioco nei ragazzi
un altro tempio destinato per antica usanza dell' accademie ad approvare e dottorare gli scolari.
, 3-1-435: se i corpi integranti dell' universo son prodotti solo per benefizio del
fosse stato possibile, ecco il cavallerizzo dell' imperatrice, che mi presenta a nome di
delle altre. -marin. distribuzione dell' equipaggio sulla nave ai posti affidati.
meta superiore e conclusiva della vita dell' uomo e delle vicende della società.
dell' anima nostra. compagnoni, i-19: non
uno permanentemente e visibilmente per l'utilità dell' altro, quando i due fondi vengono
, 1-5: odiami: degna / sono dell' odio tuo: bersaglio femmi / de'
di quelle favolose affermazioni di una dignità dell' uomo davanti al destino, che interessano statuariamente
scopri in un istante / il destin dell' europa, e qual ti attende /
ma destituire lo stato di ogni azione dell' infanzia appena della libertà e con tante
amara: soprattutto quando indica lo stato dell' animo che la cessazione di un sentimento
all'orecchio il solo, il supremo consigliere dell' uomo destituto da tutta la natura,
mettere fuori delle leggi dello onore e dell' umanità l'infelice che n'è sopraggiunto
come il vecchio, poiché la mutazione dell' uno dà l'altro; e ogni mutazione
abbattere, né con una minacciante restaurazione dell' assolutismo, né le si offriva la
, quindi più agile e forte dell' altra. dante, purg.
v'esser ammazato, s'ebbe a fuggire dell' isola di nascoso. -baciare la destra
: egli ha troncato, nell'ardor dell' ira, tutto '1 corno d'israel:
l'infervorarsi della disputa tra i fautori dell' intervento e quelli della neutralità precipitarono la
le appellazioni di lato diritto e sinistro dell' assemblea. de sanctis, 7-323: invece
: lo stato piemontese diventa motore reale dell' unità dopo... la sconfitta
9. marin. la parte destra dell' imbarcazione a vela per chi è rivolto
questa donna dovesse essere messa in diritto dell' uscio di cotale camera, poi quando
108: seppe nella poesia, colla singolarità dell' ingegno, dare il colore della novità
dato delle reni nell'un de'lati dell' arca, la quale non era stata posta
/ dell' intelletto, destramente aitarme. muratori, 5-iii-97
pancrazi, 2-196: giove, ammirato dell' intelligenza e della destrezza della volpe,
molt'arte e destrezza contraffece il rabbuffamento dell' aria, e la furia della pioggia e
toglie l'ombra e 'l furor l'uso dell' arte. redi, 16-iii-374: in
tosto qual possi sopportar la debole complessione dell' infermo. boccalini, iii-204: nelle corti
/ o sol diffuso! o strepito dell' armi! / o gioia de'perigli!
1-409: appena si risveglia nel cuor dell' uomo qualche passione, eccolo qual indomito
l'impeto del vapore obbediente all'intelligenza dell' uomo, quasi destriero non men docile che
il carro suo per la foresta / dell' aria non potea l'altra che vera
sf. chim. prodotto di depolimerizzazione dell' amido, fortemente destrogiro; a seconda
; a seconda del grado di scissione dell' amido, si hanno destrine di varie
moglie, finché levandosi, nella foga dell' eloquenza, sul gomito destro, s'
lato destro del tempio della parte meridiana dell' altare. petrarca, 323-4: una fera
i-163: era la fronte degli alloggiamenti dell' uno e dell'altro esercito distante manco
la fronte degli alloggiamenti dell'uno e dell' altro esercito distante manco di tre miglia
pascoli, ii-55: questa triplice composizione dell' atto malvagio mi fece pensare all'imperador
boccalini, 1-68: per la prerogativa dell' età e per la riputazione di più
e l'altra forca è agevole via dell' infemo, siccome il principe de'parlatori
è un sì fino i ed è dell' arte sua sottile e destro. bisticci,
i-52: gareggiavano a rifare i danni dell' esercito, le gallie, le spagne e
a destra (nel senso delle lancette dell' orologio). 2. geom
rispetto a una retta orientata), dell' orientamento di una terna di assi, che
che è concorde con quello delle lancette dell' orologio (ed è l'opposto di
destra (secondo il movimento delle lancette dell' orologio). 2.
assi, secondo la direzione delle lancette dell' orologio; destrogiro. 5.
, e benché e'destruisca le ragioni dell' uomo sensuale e animale, nondimanco non
sanniti erano desueti a sofferire lo stridore dell' esercito romano. carducci, 23:
critica 'quella che dall'intima conoscenza dell' umano cuore e delle nostre varie facoltà
fantasia, chi da'gradi d'indipendenza dell' opera. pirandello, 7-287: era nato
classe col tal nome essa fa parte dell' assoluto. bocchelli, 1-ii-200: se
voi, stringiendovi a me pagare. statuti dell' arte della seta, 2-81: possa
, bensì tre anni innanzi, al tempo dell' occupazione tedesca, mentre si trovava detenuta
467: parole, / dove il cuore dell' uomo si specchiava / nudo e sorpreso
v-1-139: come dante, che appena fuor dell' inferno si lava la faccia tinta di
recarsi piuttosto a vizio d'imprimiture che dell' artefice. carducci, ii-7-327: chiedeva
. leopardi, ii-307: il perfezionamento dell' uomo include, non accidentalmente ma di
noi sappiamo in che consiste l'essenza dell' uomo: nell'istinto della conservazione,
vari accidenti sempre più deteriorando le forze dell' imperadore lione, era solamente rimasa quivi una
l'impulso determinante al bene dal fondo dell' anima sua stessa. d'annunzio, iv-2-661
la faceva cominciare, un patibolo, insegna dell' imperio, ch'egli s'attribuiva dal
sappiamo. foscolo, xvi-395: i tomi dell' alfieri vennero, e vi giuro che
ella si mise a discorrere su la basilica dell' apostolo, minutamente, determinando le forme
: veduto della sostanza del nascimento e dell' operazion delle piante, conseguentemente è da
eruditi filosofi, converrebbe aggiungere alle differenze dell' uso quelle del loro senso primitivo ed intrinseco
primitivo ed intrinseco, seguendo i vestigi dell' etimologia, e le loro trasmigrazioni successive
quale fosse la maggiore virtù rispondendo chi dell' astinenza, e chi d'una virtù,
in servigio di tutto il popolo e dell' altare di dio, tagliando legna e portando
piazzi, 1-25: le stelle fuori dell' equatore non si possono meglio determinare,
si sappi determinare a saldare el modo dell' accordo fra costoro. marino, i-221:
subaffittare, in ragion de'tempi e dell' opportunità e della paga, una esuberata
, 7-301: s. tommaso, trattando dell' orazione, cerca s'ella dee farsi
. non sono che sue modificazioni [dell' uomo] determinate da uno o più
essere 'che ha forza di far suggetto dell' azion grammaticale quello a che egli s'
fare danno più a crédare el parere dell' uno, che dell'altro, però
a crédare el parere dell'uno, che dell' altro, però che questo tuo crédare
non cominciare lavori se non avessi prima dell' argento. viani, 13-395: egli,
zione esatta di termini, dell' ambito; indicazione precisa. cavalca
egual durata, e la determinazione della lunghezza dell' anno non è così semplice che si
che più da vicino ritragga la intenzion dell' autore. alvaro, 7-205: davanti
uomini superiori, generazione senza l'intervento dell' uomo, determinazione volontaria del sesso,
sesso, trasformazione dei sessi, selezione dell' intelligenza e della bellezza, ci colpisce
. definizione, delimitazione del significato, dell' estensione di una nozione, di un vocabolo
nome di storia, e la coscienza dell' universale, che nelle sue forme eminenti prende
della enunciazione, e le forme ultime dell' essere, in quanto oggetto di ricerca
, di una dottrina (da parte dell' autorità legittima o di persona che abbia
, 17-252: se le intrinseche determinazioni dell' esser mio qualunque siano, nell'atto che
, determinano la mia sensibilità a vestirsi dell' idea di detto colore: egli sarebbe
9. biol. nei processi di sviluppo dell' embrione, il formarsi e lo stabilirsi
quando ogni evento, comprese le azioni dell' uomo, è il prodotto necessario di cause
1-i-207: una coscienza salda dei valori dell' economia dapprima intesi addirittura deterministicamente e materialisticamente
di queste armi. = calco dell' ingl. deterrent, dal lat. déterrens
casti, ii-6-9: al gran fragor dell' ampie ruote, al fiero / scontro della
proverbio da terrazzani, detestabile dai naviganti dell' oceano. gozzano, 363: quel
il muovere la guerra sul fianco marittimo dell' apennino. piovene, 5-95: detesto
battoli, 2-2-183: tutto il dolore dell' aver la città perduto un cotal pregio,
in odio del collaterale e in detestazione dell' inescusabile ingiustizia usata da lui al padre
, 20-19: anche a detestazione e biasimo dell' ira fa, se consideriamo, che
incolpò la burocrazia militare di aver fatto dell' ostruzionismo alla libera scienza. g. bassoni
caltaneo, iii-3-183: il 20 marzo dell' anno scorso, poco dopo le ore
detonòmetro, sm. meccan. indicatore dell' intensità della detonazione, usato nei motori
che ho potuto avere per la moglie dell' uno e dell'altro... non
avere per la moglie dell'uno e dell' altro... non hanno detratto
voler detraere alla buona mente e azioni dell' imperatore. idem, vi-2-73: e
ditrae [la gola] lo intelletto dell' uomo delle speculazioni e scientifiche cose,
spegnere i ladroni, arrappatori, detrattori dell' entrate del comune e delle sustanzie de'
sempre... le tiranniche de tratture dell' interesse proprio. = deriv
adizioni e detrazioni fatte a li statuti dell' arte di calimala. soderini, ii-202
danno [la causa] alla detrazione dell' umore, perciò che par cosa ragionevole
pallavicino, 1-372: vedete com'è propio dell' infinito non farsi minor colla detrazione,
cavalca, ii-103: la detrazione è figliuola dell' invidia, la quale se l'altrui
paradiso, 200: la detrazione è figliuola dell' odio ed è una infermità sottile,
quivi non si commetta cosa che sia detrazione dell' onore della reai maiestà, e turbazione
quel foglio, ed era, deliberazione dell' esercito, detrazione all'imperio del capo,
nove dottrine, che con tanto detrimento dell' autorità pontifìcia hanno preso piede. pallavicino
dì sono fiorite e la notte private dell' ornamento de'fiori. equicola, 140:
. una ruina generale coprì i monumenti dell' orgogliosa roma. non si fecero più
o delle pareti di roccia a causa dell' accumulo di detriti staccati dall'azione degli
. carducci, iii-16-157: al mutar dell' ambiente, le [forme] deboli
detronizzato in poesia, mentre al tempo dell' arcadia senza dio pan non si poetava.
si poetava. -privato della carica, dell' ufficio, dei privilegi. cardarelli,
, x: ben avrei voglia de'botton dell' osso [degli affossi per giocare]
, di quelle che abbiamo dello interno dell' affrica e dell'america. verga, i-51
che abbiamo dello interno dell'affrica e dell' america. verga, i-51: donati aveva
stesso far uso della mano, prevaletevi dell' altrui, purché io sappia sinceramente lo stato
è originale nella macchina come ne'dettagli dell' esecuzione; egli è il creatore delle sue
orizzonte trionfalmente di lì coi differenti colori dell' iride sale a raggiera il suo
nave, sono necessari, alla vita dell' equipaggio e allo svolgimento dei lavori di
corte della cancellarla ', altrimenti detta dell' equità e della giustizia, giudicandosi ivi
lingua latina; o giusta 1 dettami dell' equità e della coscienza, mitigandosi il
rigorosi e rigidi dettami scientifici del giure e dell' economia politica. -anche in
se l'avesse difesa non come dettame dell' intelligenza, ma come dettame del cuore.
medesimo se dovessi proseguire nel modo stabilito dell' aggiungere alle notizie qualche cosa che ricreasse
allora diseredò il figlio. solamente nell'impeto dell' ira, per vendicarsi, aveva potuto
, o non s'intenda delle cose dell' onore o si sia ingannato. b.
poetiche; si riferisce anche alle facoltà dell' animo o alle passioni o ai princìpi
questi nostri versi bene spesso la deplorazione dell' assenzia, non è meraviglia, perché
unione e autorità d'uno regno participa dell' unione e autorità e stabilità del regno
de'molti studi sui modelli, ma dell' ingegno, scrivere come detta dentro, pigliare
cura della vera legge, e la destruzione dell' iniqua e falsa, dettata da genii
delle vecchie e sante regole che i maestri dell' arte hanno insegnato. 5.
della sua buona volontà verso la pace dell' europa e del mondo col ratificare docilmente e
colonna, quando si dovesse cambiare il colore dell' inchiostro per le maiuscole o gli inizi
, iii-4-18: i reduci, valendosi dell' autorità d'eleganti dettatori che dava loro
prete e ai clericali che il dettatore dell' epigrafe meritava d'entrar nel mercato come bovino
arte del comporre, della retorica, dell' eloquenza. latini, rettor.,
.. dovettero profondere tutte le ricchezze dell' arte loro in soggetti di lor natura meschini
di cisalpini, mutava sotto la dettatura dell' onnipotente vincitore e pacificatore la costituzione della
: questo è uno de'gran segreti dell' evangelio di sciaca, riverito come dottrina
nella loro prima faccia portano per sembiante dell' opera un così amabile titolo che il
3-526: 'notai le parti'; cioè dell' orazione in quelle lettere, 'sì come
; e dall'altra parte l'antichità dell' opera e materia già detta e discussa
messer paolo da detta compagnia / signore dell' amore / ma non volle egli consentire.
s. agostino disse di cristo e dell' adultera rimasa sola con lui nel tempio
... / stiasene al detto dell' altre persone. f. d'ambra,
: 'detumescenza', diminuzione di gonfiamento o dell' intumescenza di una parte. 2
e refugia nella regione delle aquile e dell' aurora. = voce dotta,
e che la dignità deturpa della faccia dell' uomo. boccalini, i-195: per
i-195: per ovviare al bruttissimo inconveniente dell' ignoranza di quelli, che in questi
caro deturpa quel verso chiudente il racconto dell' accecamento di polifemo operato da ulisse.
immagini, degli affetti e della ragione dell' uomo. cattaneo, iii-1-18: non
adiposi, i deturpati, i paurosi dell' acqua, gli incapaci di nuotare, guazzavano
, aveva applicato l'animo all'estirpazione dell' eresie, all'estinzione delle divisioni,
ti piace, sì biastemmia il deturpatore dell' eneide, che sei merita, e gettala
di un evaporatore in cui una parte dell' umidità si condensa, per essere poi
presente in un ambiente o di privazione dell' acqua contenuta in una sostanza.
319: invece del ricatto, dell' agguato e della vendetta di un marito
plur. -i). secondo attore dell' antica tragedia greca. gravina,
, sm. anat. parte posteriore dell' encefalo embrionale comprendente, in forma di
deutèrio, sm. fis. isotopo dell' idrogeno ordinario con massa atomica due,
eccles. libri deuterocanonici: quei libri dell' antico e del nuovo testamento la cui
tessuti cribrosi, prodotti verso l'esterno dell' attività del cambio nella struttura secondaria di
l'ano o corrisponde alla regione anale dell' adulto. = voce dotta, gr
deutóne, sm. fis. nucleo dell' atomo del deuterio costituito da un protone
cellula-uovo; è indispensabile per lo sviluppo dell' embrione ed è costituito soprattutto da proteine
. riconoscimento legale da parte dello stato dell' avvenuta svalutazione della moneta, effettuato mediante
vittorioso esercito, e le vaste / dell' asia interne parti arda e devaste. casti
molto più caro mi deve essere l'inventore dell' aratro e degli orologi, che il
mare. 5. l'alterarsi dell' aspetto fisico o dei tratti del volto
della carne stracca, tutta la tristezza dell' uomo diminuito. cicognani, 13-583:
intorno, ed in figura / a dite dell' inferno s'assomiglia. 2.
: essendo dunque pervenuto dante al convesso dell' elemento del fuoco, cioè immediate sopra
fuoco, cioè immediate sopra il devesso dell' aria, fa un'apostrofa, cioè rivolge
necessaria imperfezione ed inaccuratezza della grossa materia dell' elemento in cui viviamo...
che tende ad allontanare gradualmente il ferro dell' avversario dalla linea.
del moto re attivo, dell' azione fluidodinamica. = deriv.
,... obbligate sono le parti dell' acqua, che lo compongono, a
rotto l'ulna, una delle due ossa dell' antibraccio. leopardi, iii-52: quanto
tema. carducci, iii-20-286: chiedo perdono dell' avere non pur deviato ma dell'essermi
perdono dell'avere non pur deviato ma dell' essermi dilungato dietro un argomento che può
ogni miglior modo, le bocche dei pozzi dell' altre moie non lavoranti,..
poca acqua del fiume, deviano il corso dell' acqua. piovene, 5-327: in
e di splendore deviavano la linfa segreta dell' opera? 5. figur.
di quanta era conveniente per dissipare le cure dell' animo; quindi piacevole insieme ed urbana
: l'artista non può non tener conto dell' indirizzo che l'arte ha preso nel
fanno mutar foggia e scherzi agli spilli dell' acque che vi trapassano; per lo
pochi colpi trovano vasto accompagnamento nel fragore dell' acqua deviata in galleria e della rena
, verso i due binari, la pompa dell' acqua potabile. tozzi, iv-531:
deviazione d'alcuni fiumi e corso primitivo dell' olona. svevo, 5-423: dove
posizione regolare (di una vertebra o dell' intera colonna vertebrale). savinio,
dorsale. -deviazione oculare: spostamento dell' asse visivo, a carico di uno
disponibile per altre reazioni contemporanee quale quella dell' emolisi. -deviazione sessuale: perversione sessuale
di uno strumento di misura: spostamento dell' indice rispetto alla posizione di zero o
loro, camminando lento, nel vuoto dell' aria devitalizzata. 3. figur
principe, s'intenda... spogliato dell' eredità, e questa devoluta al più
impeto principalmente contro la provenza, membro dell' antico regno d'arles, devoluto all'
feudo tra il padrone diretto e gli eredi dell' ultimo feudatario, o vero durante anco
del regno di siam, e forse dell' impero della china in casa vostra,
piedi, sentenziò, che tutti i beni dell' accusato... si devolvessero in
che più su, per la vallata dell' indritto, si precipita fragoroso il sangonetto:
e sm. geol. terzo periodo dell' èra paleozoica, caratterizzato dalla maggior estensione
della bontà sua, della sua condotta, dell' animo suo franco, onesto, liberale
del teatro tentò di persuadere l'autore dell' opportunità di cercarne un'altra altrove.
con quattro appartenenze delle prime quattro lettere dell' alfabeto, alta, breve, cerimoniosa,
pia / sembra in quest'ora devota dell' ave, / che un inganno soave /
per sapere com'erano orrendi i tormenti dell' inferno. 9. poet. celeste
devoto; / che di sé e dell' arme empiè lo speco / in mezzo 'l
quasi divoto; ma non ha quelli dell' amor comune e naturale dei latini.
maria. pietà, dico: perché dell' amore pieno e divoto di donna e'si
festività aprir la porta santa al giubileo dell' anno seguente 1550, a che è necessaria
. aggravando e alleggerendo secondo la qualità dell' eccesso,... o col
prima volta giunger le destre sciolte dalle catene dell' oligarchia. leopardi, 690: i
v. devoto). è termine dell' ambito religioso, trasmesso dalla cultura classica e
11 cui uso si regola su quello dell' articolo; e appare come indipendente,
sé il segno del secondo caso. * dell' uomo, della donna, delli uomini
quasi tra la turba cacciar le sogliono dell' altre proposizioni. d. bartoli,
sì che l'uno sia come cosa dell' altro, vogliono che se al primo
il fiume del po, il corso dell' amo e della fortuna, l'acqua del
, il vizio della lussuria, il diluvio dell' acqua, il pianeta del saturno,
il pianeta del saturno, la gente dell' arme '. ma... ad
di accettura, uno dei pochi rimasti dell' antica foresta che copriva tutto il paese
e quelli di sicambro e d'ubia dell' assedio liberò. paolo zoppo, v-245-13
là passano, quando è l'ora dell' uscita, parecchi soldati. montale, 29
falò come le stelle / nel giorno dell' assunta. brancati, 3-78: una
altre sue parole, ne disse che dell' abbondanza del cuore parla la lingua.
muratori, 5-ii-104: accorgendoci noi agevolmente dell' agguato che a bello studio ci avea
amato, che potesse sapere lo segreto dell' animo suo, o conoscere di che animo
iv-237: silvio prende i bagni nella guardaroba dell' ospedale, ma io son fatto di
e due occhi l'uno più bello dell' altro. cicognani, 9-15: quella seconda
., i-90: conciosiaché la natura dell' animo fosse semplice, né avesse in
. giamboni, 4-454: in mezzo dell' anno del suo imperiato nerva, gravato
avere. bisticci, 3-177: lo mutava dell' opinione sua. boiardo, 2-12-37:
aver avuto paura di niente. novelle dell' altro mondo, 36: dii todesco
paragone con lei; poi, saputo dell' india e del nostro occidente, averci con
, ii-97: il lor disegno ha dell' antico. alfieri, 7-47: ho tardato
è il vostro parnaso, o donnine dell' italia grande! imbriani, 1-67: facevan
. sono ancora troppo al di sotto dell' originale arabo. botta, 4-18: scrisse
lo spirito puro, un di là dell' immaginazione della poesia e dell'uomo, un
di là dell'immaginazione della poesia e dell' uomo, un trasumanare. d'annunzio
d), la quarta lettera dell' alfabeto, la terza delle con
di2, sm. chim. simbolo dell' elemento chimico didimio.
giornata (anche nell'indicazione di giorni dell' anno, del mese, della settimana
die delle pasque e delle domeniche e dell' altre feste, come i dì prosciolti.
corona del regno e con la bacchetta dell' oro. boccaccio, dee., 2-1
, per non la dir grazia particolare dell' imbroccarlo [il bene] a chius'occhi
dei carboidrati, quindi per l'assenza dell' iperglicemia, della glicosuria e dell'acidosi
assenza dell'iperglicemia, della glicosuria e dell' acidosi. -diabete renale: glicosuria permanente
qual caso dovrà succedere la maggiore separazione dell' orma, e quel profluvio di essa che
ipofisi, ha azione antagonista a quella dell' insulina, e provoca un aumento della
ebbe fatti quella colta gente / gli onori dell' albergo diabolésco, / tutti quanti gridar
, 3-255: partitomi da melazzo nel cuore dell' inverno, volli andare per quella stessa
del diabolismo surrealista, del cinismo, dell' immoralismo e della dinamite letteraria ha indurito
. diabolo (1907), in sostituzione dell' anteriore diable (di moda nel 1825
fa, partitomi da melazzo nel cuore dell' invemo, volli andare per quella stessa
e diacciato petto di lei alcuna scintilla dell' amoroso fuoco. nieri, 375
, il diaccio, il vento, / dell' estivo leon l'acceso ardore / tu
de'miei uliveti, mercé i diacci dell' inverno. targioni tozzetti, 1-198:
diaccio delle dita, alla torbida liquidità dell' occhio. 4. non riscaldato
staccarsi dal cielo profondo la nuda architettura dell' appennino e nascere presso le vette le
eppure ancor lividigna, nel grande attonimento dell' alba mi apparve il greto d'arno.
faranno le bergamotte che sono ottime al principio dell' inverno. sassetti, 323: andandosi
, 323: andandosi verso la fine [dell' estate] si maturano giornalmente tutti i
piace. cinelli, 1-161: nel buio dell' ovile s'indovinavano appena i tondi dorsi
diacetato, sm. chim. sale dell' acido diacetico. 2.
chimico che si ottiene mediante la reazione dell' anidride acetica con la diossifenilisa- tina in
come purgante in quanto agisce sulla mucosa dell' intestino crasso senza turbare la funzione dello
senza turbare la funzione dello stomaco e dell' intestino tenue. = voce
nella molecola due tripli legami (caratteristici dell' acetilene), che si ottiene per
per decomposizione del sale di ammonio e dell' acido
fatto per mezzo o col corpo del sugo dell' ingredienti che compongono il suddetto empiastro.
: ministero di diacono, la durata dell' ufficio di diacono. cavalca, 6-1-487
ricordati, 1-333: questa vergine fu dell' assiria, della città di sibapoli,
primi secoli, era situato a fianco dell' abside centrale ed era destinato a conservare
che normalmente è espresso dalle semplici lettere dell' alfabeto. = voce dotta, gr
unità da cui provenne la diade politica dell' imperio e del sacerdozio, è il sacerdozio
, apportandole gli slanci del sentimento e dell' amore. -coppia di divinità.
che consiste nell'applicazione a un vettore dell' operatore risultante dal prodotto diadico che è
l'hanno fatte non solamente del color dell' oro, per esprimere al meglio che
petrarca, 185-5: questa fenice, dell' aurata piuma / al suo bel collo
, coronato del poetico e imperiai diadema dell' alloro, predisse in un'orazione da
8. figur. iron. diadema dell' ariete: la corona delle corna.
c. diademato d'un colbacco smesso dell' imperatore profugo, incoronato di un vecchio
del grado di trasparenza o di visibilità dell' atmosfera terrestre. = voce
esser diafano; trasparenza, limpidezza (dell' atmosfera, di un corpo, del
di un corpo, del vetro, dell' acqua, ecc.).
, ii-274: il fumo tolse la diafanitade dell' aere puro. crescenzi volgar.,
2. letter. pallore alabastrino, delicatezza dell' aspetto. panzini, iii-209: queste
a fuoco e fare che reggano alle percosse dell' acqua e si conservino sempre, è
ma insieme con questo, quella parte dell' ambiente diafano che riempie tutte le valli
parole, io badavo alle curve leggiadre dell' orizzonte, al vario tondeggiare dei colli
bianco, diafano, tremulo, nel vestibolo dell' in finito. svevo,
tecn. strumento per misurare la trasparenza dell' aria. d'alberti, 295
dal celebre saussure per misurare la trasparenza dell' aria. = voce dotta, comp
. 2. bot. prolungamento dell' asse vegetativo attraverso il fiore, per
, nuovi fiori determinano un ulteriore incremento dell' asse. = voce dotta, gr
voce di soprano; e dopo l'invenzione dell' ar- monia s'indicò con tal voce
cuore che, attraverso i neri / diaframmi dell' eterno, / cercherà sempre quella luce
: il petto fu dato per seggio dell' anima mortale, la quale solendo esser piggiore
dai muscoli coccigeo ed elevatore dell' ano di ciascun lato e delle relative
ed il parenchima di diaframmi e vescichette dell' aria, restino libere e sciolte le
+ - /), sf. arte dell' incisione, della cesellatura.
sopra ad essa nel medesimo tronco dell' aorta, cioè l'inter- mente redatta in
voce dotta, forma sostant. del femminile dell' agg. diagnostico. diagnosticare
, lo spirito si riassetti a fuoco dell' ispirazione che si ripromise quelle intime mura
parte rompendo, parte secondando il filo dell' acqua, doveva fare un tragitto diagonale
concentrici e il centro è il vertice dell' asse. 5. gioc. nel
in confronto di papi e cardinali / a dell' ampia monastica famiglia / che mai sono
di dialettica per esprimere il dialogizzare interno dell' animo, la contenzione e l'urto
finita (che come tale è oggetto dell' intelletto) rimane impigliata: si articola
e al tempo stesso inveramento della tesi e dell' antitesi). gioberti, 1-10:
, ma la manifestazione progressiva e razionale dell' idea, una dialettica vivente, gli
l'evidenza consiste nel destar l'immagine dell' oggetto, e non mica nel definirlo dialetticamente
chi le dice? e il cuore dell' uomo solo dio lo sa; per
o vero della proposizione, o vero dell' altra parte della contradizione; e la
ma in significato ben diverso da quello dell' astratto ottimismo. gentile, 3-157:
michelstaedter, 297: l'eristico è nemico dell' interlocutore, 10 vuol negare; il
italiana, non può mai divenire lingua dell' intera nazione, perché un dialetto,
giusti, ii-50: tutti i dialetti dell' italia hanno le loro grazie, come
esse disperse colloidalmente, basato sul principio dell' osmosi (e si impiega a questo
. corruzione, di- sfacimento dei tessuti dell' organismo. c. mei,
equazioni nel quale si dissociano le potenze dell' incognita. = voce dotta, gr
era giunto a dialogarlo sino ad una porzione dell' atto terzo. pascoli, i-667:
meravigliosi effetti, che appena or crediamo dell' antica tragedia. carducci, iii-16-298:
considerare l'eloquenza come il primo requisito dell' uomo civile. il carattere prevalentemente dialogico
, dopo di aver rinnovata la memoria dell' antica filosofia italica, ne risuscita eziandio
di dialettica per esprimere il dialogizzare interno dell' animo. -figur. d
tanta solitudine la vita diviene un dialogo dell' uomo con la sua anima, e gl'
dei personaggi (dopo un'opportuna introduzione dell' autore nel dialogo narrato, proprio delle
a vita perfetta da quella mente di diamante dell' alighieri. nievo, 1-160: se
8. marin. punto del fuso dell' ancora dal quale si diramano le due
fredda: pareva la festa della fata dell' inverno. d'annunzio, i-486: in
composto cordiale in cui entra la polvere dell' ambra. libello per conservare la
e. danti, 1-29: il dorso dell' astrolabio è diviso da due linee diametrali
oriani, i-392: l'antitesi politica dell' europa era allora più che mai diametrale
. dati, 1-2-7: suo diametro [dell' inferno] è sette mila miglia,
convenzionale per indicare l'unità di misura dell' ingrandimento lineare trasversale e dell'ingrandimento in
di misura dell'ingrandimento lineare trasversale e dell' ingrandimento in angolo visuale negli strumenti ottici