chiropterlgio, sm. anat. scheletro dell' estremità pentadattila dei vertebrati terrestri.
, celluloide, traforate con singole lettere dell' alfabeto o con diciture, che si
4 cheirotteri ', famiglia di mammiferi dell' ordine de'carnivori, che hanno la pelle
mostrava a destra, fino al lobo dell' orecchio, il sommo della cicatrice d'
stava aspettando si fece sparare la manica dell' abito, e visitandosi il braccio da sé
sé, si trovò in un letto dell' infermeria, nelle mani del frate chirurgo.
3-781: i due gemelli ebbero bisogno dell' intervento del chirurgo per venire all'aria.
, ii- 622: la figlia dell' aria / è muta; ma la figlia
otto placche calcaree che permettono al corpo dell' animale di avvolgersi a palla; vivono
cristallizzabile, che si ottiene per azione dell' acido nitroso sulla glu- cosammina o sul
. plur. zool. protisti parassiti dell' epitelio intestinale di insetti e di miriapodi
del chiù. 2. grido dell' assiolo. -anche: l'imitazione fattane
. landolfi, i-136: il chiù dell' assiuolo... è gioioso e sereno
chiù che fallanza. = voce dell' italia merid., dal lat. plus
migliorato (un sentimento, un moto dell' animo, una sensazione, una virtù,
durabile; conservata e cresciuta la bellezza dell' anima sua col lume della ragione,
, perché non c'è stata la nuvola dell' amore proprio: che se l'avesse
e sempre sitibonda, / anglia feroce dell' ulivo al santo / ramo insultava sull'atlan-
per eliminazione di un atomo di idrogeno dell' anello benzenico. = voce dotta
giorno sì si ordina il prezioso sacramento dell' olio santo, il quale si chiama
lo illuminò alla sera, eziandio a spese dell' israelita giosafatte. -fare la
osservante né credente. fin da prima dell' adolescenza mi beffavo di tutte le superstizioni
increspatura, piccola onda (sulla superficie dell' acqua, sulla neve, sulla sabbia
.. coperto dalla bruna / crespa dell' onde. 6. dimin.
. = femm. sostant. dell' agg. crespo. crespaménto,
, si crespava per lo interno lacerarsi dell' anima. = deriv. dal lat
. -in particolare: il raggrinzamento dell' oro quando non viene ben steso sulla
increspata, la quale un certo giorno dell' anno s'intigne nel mele. de
fitte onde, increspato (la superficie dell' acqua). caro, 12-iii-133:
1001: o maraviglia! nel turbine dell' elica il mucchio compatto si rompeva si
e crespo, quasi come la voce dell' anitre. 8. ant. che
sf. bot. altro nome comune dell' erba santolina (santolina chamaecyparissus).
. 2. increspato (la superficie dell' acqua). montale, 1-91:
di crine che si poneva sulla cima dell' elmo. ugurgieri, 20: vedeva
. fagiuoli, 1-3-421: n'ho viste dell' altre... che hanno posato
sul vetro verde, sul pungente ghiaccio dell' aria? buzzati, 1-292: giunse verso
[i piantoni]... servendosi dell' accetta o del pennato colla cresta.
cunette, il corpo e la cresta dell' argine, pronti ai ripari contro i
a noi le procellarie attratte al basso dell' ondeggiare sembrano ricucire, punto per punto
parte. -essere sulla cresta dell' onda: trovarsi in un periodo particolarmente
il tutore in curatore, fatto maestro dell' arti, liberato dal giogo di andrea,
situato in ognuno dei tre canali semicircolari dell' orecchio interno. - cresta dentaria:
interno. - cresta dentaria: ispessimento dell' epitelio della mucosa boccale, formatosi per
, formatosi per moltiplicazione dello strato germinativo dell' epidermide, che come una cresta si
fa il fusto sottile, dritto, dell' altezza d'un piede... nasce
e magro: fiorisce la più parte dell' estate. tommaseo [s. v.
di gallo ', pianta annuale, indigena dell' indie, ed assai coltivata ne'giardini
crestuto capo, e l'ór novello / dell' azzurrino dorso al sol disnoda.
. giamboni, 2-65: la bontade dell' acque puoi tu bene cognoscere, cioè
per non perdere almeno quella poesia istintiva dell' anima che sola abbellisce la vita!
creta umana. si rifoggia nel fango dell' origine. panzini, iii-363: uomo
e maligne coste cretacee dopo il colle dell' osservanza, nelle quali ondoleggia incerto il
. geol. periodo geologico più recente dell' èra mesozoica le cui formazioni predominanti sono
cresce in copia ne'luoghi marittimi, particolarmente dell' italia, come pure ne'muri e
mattioli, 1-98: nasce questo e quello dell' incenso in un luogo medesimo, in
condizione spesso ereditaria, endemica nelle valli dell' alpi. giocosa, 79: bisogna conoscere
11 soldato somacal luigi da castion -recluta dell' 84, 3a categoria -era stato cretino
gli orti, l'uno più alto dell' altro, chiusi dentro i muri rettangolari,
la seconda s'aggira tutta sulla natura dell' uomo; e le proprietà del corpo nostro
le glan- dule e le viscere dell' abdomine, si sconcerti la cribrazióne
taglini, 2-293: l'organo dell' odorato... consiste in certe
, i quali passando per i vari pertugi dell' osso chiamato cribriforme, vanno a
resto, che, ristacciato nel cribro dell' intelletto, non abbia ancora a filare qualche
femorale. -lamina cribrosa: lamina orizzontale dell' osso etmoide. -osso cribroso: osso
e di là nel naso alle radici dell' osso cribroso. 3. bot
.., attesa l'immobilità totale dell' acque, riusciva per allora impossibile ad ogni
, e la mattina incensando il servitorame dell' anticamere, e la sera tuffandosi nelle
finire di intristire, e far criccóne dell' arti signorili. = voce onomatopeica
papa, i cardinali e i tiranni dell' italia, avendo incorso nel criminale delitto di
usurpare il dominio e distruggere la libertà dell' italia, dovrebbero essere lapidati. d'
la condizione, la qualità e l'umore dell' amico, si vedrà se convenga più
atroce di quel che fosse in mano dell' arbitrio, a cui la legge l'abbandonava
la scienza rende perpetuo omaggio all'efficacia dell' arbitro, al principato dello spirito sulla
al principato dello spirito sulla materia, e dell' uomo sul mondo. boccardo, 2-676
iii-400: si sa che il cranio dell' uomo è suddiviso in tanti scompartimenti o
statistica] studia le leggi dello svolgimento dell' intelligenza e della moralità,..
avanzata il funzionario capo e due esperti dell' ufficio criminologico non desistettero dai rilievi di
= lat. crinàlia, neutro plur. dell' agg. crinàlis 'dal crine '
: già dal castalio alloro, / già dell' edra crinal deposti i serti / fronda
che sfumano in alto verso il crinale dell' appennino. baldini, i-220: le
criniera del cavallo, e anche dell' asino, del mulo, del bue,
. magalotti, 17-34: il mantello [dell' unicorno] è scuro, la coda
/ petto e le reni ardenti / dell' inquieto alipede / ed irritante il morso
viene in casa s'aprono i cassoni dell' andito e quello di stanza da pranzo
a una bambola che mostra il crine dell' imbottitura o la cartapesta del cranio.
., 1-101: giurar potresti che dell' onde uscisse / la dea premendo con la
la limitazion del suo spargimento dalla costituzion dell' occhio stesso più che dalla grandezza dell'
dell'occhio stesso più che dalla grandezza dell' oggetto luminoso..., figuratevi una
fronde di una pianta, gli steli dell' erbe. tasso, 6-iv-2-120: spiega
edra tanto s'avviticchia e intrica / dell' olmo vecchio pe 'l fronzuto crine,
ma io pur mi doveva raccordare / dell' altro duca di maggiore affare, / che
caligini luminose, come accade a quella dell' occhio nelle gale dell'iride, e nella
accade a quella dell'occhio nelle gale dell' iride, e nella criniera delle comete
. 5. letter. cimiero dell' elmo. monti, 3-484: così
furor si disserra: alla criniera / dell' elmo il piglia, e tragge a
è una stella crinita fra le stelle dell' orsa. è la cometa della guerra
al dìttamo crinito, / e l'odore dell' erba vulneraria / mescevasi nell'aria /
mescevasi nell'aria / tremula con l'odor dell' aquilino / sangue che d'ogni sangue
.]: 'criocero', genere d'insetti dell' ordine de'coleotteri, così detti perché
cristallizza nel sistema mono- clino, classe dell' ortoclasio, in prismi verticali,
groenlandia, ed è usato nell'elettrometallurgia dell' alluminio, come fondente nell'industria degli
criometrìa, sf. tecnica della misurazione dell' abbassamento del punto di congelamento delle
in malattie infettive, in malattie acute dell' addome, in casi di emottisi,
landa la riempiva come il rombo dell' oceano riempie la conca. boine,
stomatifera: cavità formata dal- rintroflettersi dell' epidermide (che porta, quindi,
elemento chimico, uno dei gas nobili dell' aria, con simbolo kr, peso
(v.), sul modello dell' ingl. cryptocommunist (1947).
l'identità di chi ha creato un'opera dell' ingegno). = voce
. zool. famiglia di crostacei marini dell' ordine isopodi, che vivono parassiti di
criptopina, sf. chim. alcaloide dell' oppio (usato in medicina come ipnotico
nel telo da tenda rimasero le spoglie dell' altro essere e apparvero allineati, ancora
crisammato, sm. chim. sale dell' acido cri- sammico, che si presenta
non è egli sintoma o sia accidente dell' offesa o dell'infiammagione dell'utero, ma
sintoma o sia accidente dell'offesa o dell' infiammagione dell'utero, ma egli è
sia accidente dell'offesa o dell'infiammagione dell' utero, ma egli è crisi lodevole
i-392: allora conviene chiamare gli infermieri dell' ospedale perché insorgono crisi tragiche ed orrende
vanità l'intiera salute della morale vita dell' uomo, la quale in quella età di
in molti intellettuali universitari dopo la creazione dell' università del sacro cuore, crisi che raddoppierebbe
di certezza ma superstizione. la verità dell' universo si modella sul nostro senso morale.
, 7-111: è la crisi suprema dell' arte contemporanea portata in chiesa. ed
poeti parlano molto / di te, dell' invenzione del delitto / nella tua casa di
depressione economica, con ristagno e contrazione dell' attività economica, disoccupazione, basso livello
, dei salari, dei profitti, dell' interesse (e si può riferire anche
economica, a rami del commercio, dell' industria, alla vita economica di una comunità
all'insaputa della famiglia, la crisi dell' alabastro, l'incauta partecipazione alla cospirazione
crìside, sf. entom. insetto dell' ordine imenotteri, famiglia crisididi, adorno
sacramenti del battesimo, della cresima e dell' ordine, nella consacrazione di chiese, altari
, in america, è il tono dell' epoca, il crisma della generazione.
gli ha fatta il conte di virtù, dell' andare a tenere a crisma il figliuolo
neonati subito dopo il battesimo in sostituzione dell' antica veste candida dei battezzati; benda
contiene pure un olio); è proprio dell' america tropicale e dell'africa occidentale.
; è proprio dell'america tropicale e dell' africa occidentale. mattioli [dioscoride
mancano di coda e di padiglione dell' orecchio; scavano tane a piccole profondità
la quale risuda fuori per la vena dell' oro, condensandosi il limo nel freddo
questa quella che si ritrova nelle cave dell' oro... nelle speziarle ai tempi
dei colori, segnatamente della crisocolla, dell' ostro e dell'azzurro, scrive [ecc
segnatamente della crisocolla, dell'ostro e dell' azzurro, scrive [ecc.].
radice pelosa, sottile, simile a quella dell' elleboro nero: di sapore al gusto
crisofanato, sm. chim. sale dell' acido crisofa- nico. - crisofanato di
, il ferro del rame, l'argento dell' oro, la sca- ramazza della perla
vene di crisòlito, / come i mari dell' asia, / immoto albore / di
'. chi è posseduto dalla manìa dell' oro. crisomania, sf. avidità
.]: 'crisomeline'. famiglia d'insetti dell' ordine de'coleotteri, che hanno per
di colore bianco, con l'estremità dell' addome rosso-ruggine dorato; il bruco è
zool. genere di insettivori (proprio dell' africa meridionale), con pelame morbido
comune nei luoghi umidi delle alpi e dell' appennino). tramater [s
sbarbaro, 1-39: con la dama dell' acqua minerale mi dissolvo farfalla nel fuoco dei
si manifesta al prepuzio od allo sfintere esterno dell' ano per lo più in conseguenza d'
raffinato, simile al cristallo. trattali dell' arte del vetro, in: questo si
cespo trova: immersa / godeva ella dell' acque, nel secreto / suo cor
coprente i cornicioni e i capitelli corintii dell' arco di portanova; il fiore cristallino dei
la propria esistenza terrena né per quella dell' oltretomba, aderente ai suoi dogmi con purezza
cristallino, sm.): corpo trasparente dell' occhio, di cui costituisce il mezzo
., 3-1: li tre umori [dell' occhio] sono questi; cioè cristallino
in tutto o in qualche parte, tarmonia dell' organo e l'operazione della veduta:
50: questa sustanza medesima [dell' occhio] è composta di tre umori
] è composta di tre umori, dell' acqueo, del vitreo, e del cristallino
del cristallino, che è il centro dell' occhio. magalotti, 7-161: segno che
, è la cavità o camera interna dell' occhio. il pertugio della stanza è la
caro, i-348: ripercotendo il verde dell' erba col cristallino deù'acque, riluceva
e insieme, che è effetto assai comune dell' idealiz- zare, la fissò, la
] si cristallizza nell'atto del violento bollire dell' acqua salsa. c. e.
prendere interesse a tutte le spiritose osservazioni dell' amico. non aveva più neppur bisogno
liquidità dei corpi sono soggette alla preponderanza dell' ima di queste due forze, e il
volge intorno lo sguardo nell'assoluta cristallizzazione dell' aula. soltanto perelà dondola sul suolo ap
struttura dendritica che si manifesta nel consolidarsi dell' acciaio colato in lingottiere. -cristallizzazione
secondaria: i veri tipi di struttura dell' acciaio che si attuano per trasformazioni della
nell'alpe del settentrione / cristallo fatto dell' antica neve. intelligenza, 65
, 6-i-17: questa rara bellezza opra è dell' alma, / che vi fa così
lume del sole, rendeva i colori dell' iride. parini, giorno, ii-768:
giallo, / ch'ella pare il ritratto dell' ancroia, / ogni mattina innanzi a
tanta luce quanta la favola ne finge dell' olimpo. calvino, 1-375: si specchiò
disceme commodamente: e quel chiarissimo sole dell' anima, che, nascosto tra i
. sm. anat. capsula del cristallino dell' occhio. tramater [s. v
è praticata come mezzo di esplorazione dell' inconscio). = voce dotta
cristèila, sf. omit. nome popolare dell' upupa. = deriv. dal
cui gira questa vasta enciclopedia è il problema dell' umana destinazione, che si trova in
e a tutte le filosofie, il mistero dell' anima; pen siero della
gioberti, ii-217: quando lo studio dell' antichità clas- sica risorse nella penisola
il divorzio del pensiero politico e dell' azione tornò in campo. cristianèllo
, cioè l'europa (prima dell' espansione missionaria nelle altre parti del
re sponsorii, i salmi dell' officio per i defunti. alvaro, 7-108
nascita di cristo (gli anni dell' èra cristiana anticamente erano designati anche
manfredi, 3-81: l'anno primo dell' era cristiana concorre coll'anno 4714 del periodo
più che ottuagenario nell'anno che corre dell' era cristiana 1858. -ant.
2-1-10: di cristian sangue tinta / mira dell' austria la città reina, / quasi
poi. carducci, iii7- 298: dell' impero, quando nacque dante, era già
non amo punto il suo stile [dell' alfieri], ed oso anche credere che
decoro e di agiatezza che è proprio dell' uomo; ed è uso derivato dal
dottrina (sorta nella seconda metà dell' ottocento) che si ispira ai princìpi
la tunica di cristo sul coperchio / dell' arca, all'ombra del ciborio.
povero diavolo, poveraccio (per accostamento dell' uomo povero, umiliato, sofferente,
risponda adegua tamente ai bisogni dell' umana natura. = voce dotta
. egli non distingue più i difetti dell' opera sua; non sa che la sua
che il suo poema sieno nelle leggi dell' arte mentre son fuori. borgese, 1-426
volentieri. in america del resto il criterio dell' età è più elastico che da noi
avevano fissato i compiti, il nuovo criterio dell' inquadramento, l'organizzazione. cassola,
rettamente, discernimento. -anche: senso dell' opportunità e della natura, buon senso
nievo, io: il cavallante incaricato dell' alta e bassa giustizia esecutiva, era
giudizio con cui si esprime il risultato dell' esame. salvini, 30-2-248: io
che è tanto contro il corso naturale dell' idee che prima apprendono, poi giudicano
; contenta a riattaccarsi per le norme dell' arte alla bella età della coltura regolare anzi
riconoscere, chiarire e descrivere i caratteri dell' opera d'arte (letteraria, figurativa,
a cancellare, benché io sia molto nemico dell' usanza moderna di emendare così arditamente per
intelletto s'aguzza a notomizzare le cause dell' arte, tanto meno ampiamente guarda la
vera critica quella che dall'intima conoscenza dell' umano cuore e delle nostre varie facoltà
, né assoluta arte, e tiene dell' uno e dell'altra; è la stessa
arte, e tiene dell'uno e dell' altra; è la stessa concezione poetica
. croce, ii-8-70: la restituzione dell' originario fonema o suono articolato, scegliendo tra
le varie lezioni offerte dalle varie copie dell' unico testo e introducendo correzioni e riempiendo
vii-14: le arti della divinazione e dell' allegoria furono sì celebrate in tutta l'
occhi splendenti e profondi con la gioia dell' avaro pauroso che vede intatto il suo metallo
, mario e altri che erano scontenti dell' andamento delle cose si ritrovavano in piazza
, limitano la validità della scienza e dell' attività umana in genere (nega perciò
resta. il criticismo è l'ultima forma dell' individualismo spirante. è un panteismo dello
l'una mente era agitata dal caldo dell' estro creativo, l'altro intelletto si
è cotesto nostro saetta, impresa viva dell' accademia cinica, e perciò critica, il
dall'altro l'imperiosa inesorabile arcana giustizia dell' inquisizione veneziana: qui i pericoli di
verso il cielo e goder gli spaziosi campi dell' aura popolare. tesauro, xxiv-54:
. croce, ii-8-229: tra le forme dell' espressione, passate in rassegna, non
dal cannone, le reliquie tuttavia fumanti dell' incendio. collodi, 608: i suoi
ne è letteralmente crivellato e l'acqua dell' ultima pioggia ancora vi stagna, opaca e
chiamansi i grani difettosi, le semenze dell' erbe cattive, le pagliette e
] e conciò il cuoio, e dell' ima parte fece un crivello pertugiato da
a custodia del calamaio di porcellana, dell' ampolla di acqua, del crivelletto per la
cròbilo, sm. archeol. pettinatura dell' antica grecia, costituita da una treccia
col peplo color di zafferano appellativo omerico dell' aurora. crocalétta (crocalina),
dal lat. crocea (propriamente femm. dell' agg. croceus 4 di croco '
indica comunemente la capella media, uccello dell' ordine laro-limicoli, famiglia caradri, con
più avevano un pezzo di legno in mezzo dell' asta o tronco, che usciva fuori
nei primi secoli predicavano pacificamente la dottrina dell' agnello di dio; poi, quando
arrivare alla croce. -croce dell' altare: la croce, generalmente con
con la traversa superiore posta ai tre quarti dell' altezza e fondata sopra ima scalinata o
se ho fatto il servitore per amor dell' arte, non l'ho fatto,
]. -croce verde: onorificenza dell' ordine di s. lazzaro.
volendo che s'intendesse care nulla alla mano dell' operatore. piovene, 5-408: nel
alla volta in modo da prendere quelle dell' avversario (la presa avviene per scavalcamento
che arriva a penetrare nell'ultima fila dell' avversario è chiamata dama dal poter tornare
di lui è ora mescolata a quella dell' abate. -andare a dama,
portando il biscottino al letto degli infermi dell' ospedale. -fare la gran dama
altri antichi. entro un codice dell' accademia della crusca, in ima
condurre una propria pedina fino alle caselle dell' ultima linea avversaria; fare dama. -anche
ornamento, decorazione ottenuta con la tecnica dell' agemina. ungaretti, xi-366: le
rose dammaschine, delle quali, ora dell' una, ora dell'altra ne adoprano
delle quali, ora dell'una, ora dell' altra ne adoprano per innaffiare, il
alla tina cavalla, e alla silèa / dell' erchio, dame sue,
verdastra... dall'angolo posteriore dell' occhio parte un gruppo di penne bianche che
... ad annegare nella damigiana dell' olio. pavese, 4-201: c'
dispregio or tenerezza chiacchierina e chiassona più dell' usato. percolo, 273: ehi mariuccia
altri abitanti di venchieredo non si mostravano dell' ugual parere. nieri, 101: stando
arbusti rampicanti che crescono nelle isole africane dell' oceano indiano: di una specie (
persona che non solo ostenta la religione dell' eleganza, ma ne crea talvolta le
per fuggire la grande e incomportabile spesa dell' arme, e'loro dangieri e pericoli,
ben quella cosa, che è dannamento dell' anima. anonimo senese, xxviii-506: elli
si trovano, che dannano il furioso dell' ariosto, ma non è da marivigliarsene
/ contro al bel mondo, e dell' ignoto corso / la sederata polve dannàro.
, tignevano col sangue loro il suolo dell' atterrita genova: non pochi erano mandati
, 51: oh quanti nel profondo dell' inferno / già dannati ritien questa car-
dannata come me. -proprio dell' inferno, infernale. ariosto. ix-254
più presto si dee rivocare ognuno mercé dell' ipotesi ultimamente dannata? dovila, 58
fati, e vedrete sparire, uno dopo dell' altro i colori dalle geografiche carte,
parca mensa, e al lume / dell' incerto crepuscolo non gisti / ieri a corcarti
un nembo di scrittori è alla tomba dell' autor suo, e sgrida quasi al cadavere
coraggio della disperazione e come l'orgoglio dell' infamia, jbrancoli, 3-187: « ho
che stefano nomina i franchi come popoli dell' italia, e vienna dice essere un
del secondo presso privati, la trasfigurazione dell' ultimo ch'è in galleria, bastano
generalmente la donna ami provocare da parte dell' uomo certe formule dichiaratorie, che non sono
può seguire né la pedagogia anglo- sassone dell' eroismo serio e testardo, né la tradizione
..., ascoltava con quella gravità dell' antico maestro di casa, era più
, e poscia decorato anche di quella dell' imperio. giannone, 1-i-550: il vescovo
di lei famiglia una delle quattro principali dell' umbria, decorata mai sempre dai primi
leggeri, che facevano pensare alle decorazioni dell' albero di natale, ma un albero di
colori vistosi, e banconi affacciati fuori dell' uscio per lo spaccio di gazzosa e
salvini, 41-196: di questa architettura dell' universo, e della sua decorazione.
. cicognani, 13-368: la via dell' impero piacque moltissimo a clara.
di decorazione vivente. toltogli il sepolcrale dell' archeologia. fa un suo effettone perfino
e gli ornati che spettano all'arte dell' amesario. gravina, 300: con qual
lineare ed aerea è assolutamente la base dell' arte delle decorazioni. alfieri, 1-1219:
fine] alcuna traccia in altra parte dell' anima, questo effetto o è alieno dalla
composizione, forse proprio della decorazione, dell' azione ec. dello spettacolo più che
a questa non lodevole dimenticanza del ministro dell' interno, o di chi altro doveva pur
su roma, si sente più grande dell' imperatore e più universale del papa,
guarda le procellose meraviglie del commercio e dell' industria come cose accessorie, a cui
ammirabile, o desiderabile, o delettabile sposo dell' anima mia, mostrami, ti priego
. egli odiava con tutta la forza dell' animo i pasti consumati sulle ginocchia,
che non andava, che sminuiva il decoro dell' assemblea, e così via.
decoro el quale è consenziente alla escellenzia dell' uomo in quella cosa, nella quale
in questa parte vien negato che l'ordine dell' universo ricerchi che vi siano più imperfezioni
imperfezioni che perfezioni, bastando al decoro dell' universo che le imperfezioni siano uguali di
non tutti sanno ben conoscer il decoro dell' onesta tolle- ranzia. porini, vi
marnioni, 1-124: e dai volumi dell' ondante peplo / disviluppata, in suo natio
che mirabilmente aggrandiscono questo elevato microcosmo dell' uomo... può senza dubbio alcuno
un tempo comuni, delle arti e dell' artigianato, e che costi
saverio, quel santo che fu apostolo dell' indie e decoro della compagnia di gesù
, e serbavano incorrotte le antiche tradizioni dell' ospitalità, della pazienza cristiana, e
estetiche classicistiche, uno degli elementi essenziali dell' arte, una delle sorgenti del godimento
, nel quale consiste una bellissima parte dell' architettura. e però ancora noi, che
allontani, per non contravenire al decoro dell' istoria. rosa, 37: quindi i
. vico, 168: il bello dell' eloquenza che si chiama « decoro ».
nell'arte, che è quel vagare dell' uomo che non afferra la quistione nella
non accadesse qualche motivo più imperioso ancora dell' interesse. giordani, xiii-18: [
riconosco per figlia mia, la cura dell' esecuzione testamentaria e dell'amministrazione di detti
mia, la cura dell'esecuzione testamentaria e dell' amministrazione di detti beni, dei cui
col qual giorno avrebbe datata pure la decorrenza dell' assegno mensile. 3.
più estratti del discorso. oramai quelli dell' ateneo, decorso tanto tempo, si son
i frutti di quest'anno decorso e dell' anno futuro. giusti, i-120: nella
talor pomo così, dono furtivo / dell' amator, dal casto grembo sdrucciola /
decorso di pochi anni tutto il rimanente dell' isola insieme con il re e tutti
, e cautelarmi da tutte le impressioni dell' aria. d'azeglio, 2-181: combattendo
ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali dell' orto dei monaci, e erbe di
getti di poesia che prorompono dalle viscere dell' umanità, come le acque serbate e depurate
semplici parole, bollite nello schietto fuoco dell' amore e dell'osservanza dentro all'affettuosa
, bollite nello schietto fuoco dell'amore e dell' osservanza dentro all'affettuosa pentola del cuore
la decozione sia sopragiunta durante il termine dell' uso, cioè tra l'accettazione e
della forza viva sarà proporzionale all'elemento dell' azione, cioè alla forza morta.
di popolazione, ma con conseguente accrescimento dell' agricoltura tornerebbe questa a repristinarsi. piazzi
dal progresso della civiltà, e decremento dell' ignoranza. cattaneo, iii-2-72: e questo
e mancano affatto, come nella decrepità dell' imperio romano avvenne all'italia.
la decrepitezza: e tutti questi periodi dell' umana età si pigliano non istret- tamente
stato, di una società; anche dell' umanità intera). pallavicino, 8-9
: questo appunto è il continuo far dell' istoria; ricavar di sotterra i tesori delle
del fanciullo, della età matura, dell' età senile, della decrepita ancora, niente
ancora, niente manco che quella propria dell' età giovanile. emanuelli, 1-41: il
2-200: come si deono figurare l'età dell' orno, cioè infanzia, puerizia,
rapide scale decrescenti, oscure come quelle dell' inferno. d'annunzio, v-1-418:
in uno stante decresce la piccolissima mole dell' acqua. m. c. bentivoglio,
, i-258: fin dal primo decrescere dell' epidemia, le città, i villaggi e
così cotesti furono guizzi del delfino tratto fuori dell' acqua. carducci, ii-3-70: le
19-379: ancora per la grande abbondanza dell' acque gli granai della chiesa venne a sommergere
grosso come una trave, per il decrescimento dell' acqua nel mare discese. leonardo,
guglielmini, 295: colla medesima proporzione dell' accrescimento, succede il decrescimento de'fiumi.
principi, e da'prelati per opinione dell' integrità e dottrina de'pontefici consultata la
lasciamo abbattere e sradicare, in nome dell' iniquo privato impero, mentre i nostri
città celebrati, ricevuta la riforma nuova dell' imperatore, mutata solo la forma secondo
. alvaro, 11-177: i membri dell' associazione [mafia] professavano il rispetto
. ungaretti, ii-105: come dolce prima dell' uomo / doveva andare il mondo.
mazzini, ii-359: e gemo dal profondo dell' animo pensando
frettoloso decreto sia fatto con infame pregiudizio dell' onor mio: e ti conseglio che lasci
il fervore della passione civica, l'impronta dell' uomo su la cosa, l'utensile
, normativa o legislativa. a seconda dell' organo che lo emana, si hanno
officio. monti, iii-462: la caduta dell' ajace del foscolo, il decreto che
e finalmente la spedizione fatta a parigi dell' autografo manoscritto sono notizie che dovete saperle
di condanna contiene: i° le generalità dell' imputato e se ne è il caso della
niuno fosse eletto papa senza l'assentimento dell' imperatore. cronica fiorentina, xxviii-926:
per decreto e rescritto papale l'elezione dell' arcivescovo fosse di elezione della casa de'
questi e quelli di roma ma gli uni dell' impero e gli altri della chiesa.
decreto, non potevano, a detta dell' autore, essere rotti. 5.
determinazione intima, risoluzione ponderata e meditata dell' animo. cavalca, ii-69: dice
', per palesare il nobile decreto dell' animo suo. tolomei, 2-55:
circa bianca; ma prendiamo atto formale dell' impegno per l'autunno. 6.
de sanctis, 7-52: è un inchinarsi dell' uomo ai decreti imperscrutabili della provvidenza.
, 3-33: gli mancava l'espressione dell' intelligenza, la quale può far brillare i
fisica, e del dominio degli istinti e dell' eredità. landolfi, 3-136: pure
e continuando di muoverlo con l'osservanza dell' istesso decreto,... che
cioè del patto, e della obbligazione dell' uomo, il quale era obbligato al
con una esattezza di portolano le isole dell' arcipelago greco. 11. ant
. porta decumana: la porta principale dell' accampamento romano, opposta alla porta pretoria
: cominciarono in milano i partiti contro dell' arcivescovo per deporlo. quegli ordinari e
. segneri, iii-1-48: la vittoria dell' ultime tentazioni, che agguisa de'flutti decumani
galileo, 4-3-68: -ditemi se la corpulenza dell' acqua, o quel che si sia
moto, ha qualche proporzione alla corpulenza dell' aria che meno lo ritarda; e
vii-243: trecento gomiti era la lunghezza dell' arca, cinquanta la larghezza, l'altezza
, in cui era diviso il senato dell' antica roma. livio volgar.,
ed erano di numero variabile a seconda dell' importanza della città). valerio
, iii-2-11: per far la pietra dell' altare novo / io da questo coperchio
archimede eguali, / nato a spiegar dell' intelletto l'ali / per arricchir d'invenzioni
il mirabile catalogo assurge a inno epinicio dell' ingegno dedàlèo: e si elunga, e
due de'più antichi e venerabili monumenti dell' arte bizantina. = deriv.
in cui si perde facilmente il senso dell' orientamento. panzini, i-78:
capanelli di donne, a detta dell' ostessa, forestiere. bartolini, ii-173:
dèdica, si. offerta da parte dell' autore di una sua opera a una
dall'autore o dall'editore sulle copie dell' opera destinate a persone di particolare riguardo,
463: consalvo riferiva l'accoglienza affettuosa dell' antico sovrano,... il dono
laeta foecunditas ', alludendo alla natura dell' uccello, il quale perciò è dedicato
a giove, e tenuto per simbolo dell' immortalità. -rifl. lanzi,
dall'augusto imperatore, al quale il presidente dell' accademia veneziana la dedica. e.
vittorini, 2-211: giunsi ai piedi dell' ignuda donna di bronzo ch'era dedicata ai
primo mio libro, che specialmente tratta dell' aderenza principesca coi letterati. a dedicarvelo
tuttavia accolto dalla crusca su l'autorità dell' uso. bontempelli, 7-93: aveva
prestanza e d'una forza fisica fuor dell' ordinario, s'era dedicato fin quasi
: la fattiva città dedica alle opere dell' assistenza sue cure incessanti. alvaro,
tempo dirigeva, dedicato al decimo anniversario dell' armistizio. 3. offerto in
4. che porta la dedica dell' autore (libro, quadro, ecc
è in fine in un sonetto la dedicazione dell' autore, che dice di appendere a
studi tutti diversi? io dai campi dell' immaginazione balzato in quelli della riflessione e
appoggiarsi alla sua spalla contro i balzi dell' autobus. dedicatóre, agg.
le opere] a quel mecenate cavallier dell' antica roma...; forse le
romana] in pochi anni fatto acquisto dell' universo, solo riconosceva dalla straordinaria virtù
per sette giorni aveano celebrata la dedicazione dell' altare, e per sette altri giorni
mi sia permesso anche riferirne alcune strofe dell' inno per la dedicazione d'una chiesa
di platani un tempio marmoreo agli eroi dell' eliso, ove soggiomavan per antico rito
quale era deditissimo, non riguardasse meno dell' interesse del duca di milano che a quello
solo atto i moventi e le intenzioni dell' attore. deducìbile, agg. che
, che, nella sua estensione e nella dell' arciduca. lippi, 6-88: perché sempre
quale anno fu dedotta in milano una colonia dell' arcadia romana. 2
dedotta la prova che tutti gli amori dell' uomo, ancorché diversi, hanno lo
che si voglion dedurre dalle sole idee dell' ordine, soglion facilmente degenerare in superstizione
si deduce il piacere del caratteristico o dell' espressione. e. cecchi, 9-212:
vissuto 'perché tal contrazione non è dell' indole e uso della nostra lingua.
quello del dito minimo. il deduttóre dell' occhio chiamasi con altro nome 1'*
le nostre cognizioni intorno alla natura o dell' uomo o delle cose, e le
sarà mai tanto che delle tre operazioni dell' intelletto, non ne resti, tra
una sua netta superiorità sulle forze locali dell' ordine. -intr. con la particella
1-1-302: si crede che [il seme dell' orzo] defatighi e spossi la terra
, comodissima, perché toglie la defatigazióne dell' avversario innanzi e dopo. leggi di
defecava la sua voce totale nella cisterna vuota dell' insensatezza. idem, 10-178: dopo
* feccia '(del vino, dell' olio), * tartaro '; cfr
feci; è provocato dai movimenti peristaltici dell' intestino crasso e del retto, e
azioni vitali che si eseguono dalla fine dell' intestino ileo sino all'estremità del retto
defènsa, sf. stor. istituto giuridico dell' italia meridionale, che assicurava una particolare
agg. dir. relativo alla difesa dell' imputato; difensivo. rigatini,
: v. deferire): termine tecnico dell' astronomia. deferènte2, agg
; nell'uomo si estende dalla coda dell' epididimo (di cui è una continuazione
2. fis. corpo deferente: conduttore dell' elettricità. galvani, 20: levai
v. deferire). il significato è dell' ottocento, deriv. dal sost.
un altro soggetto (in particolare, dell' autorità giudiziaria). -rifì.
del governo avrebbe dovuto deferire il capo dell' esercito a un tribunale di guerra.
più diligenza gli effetti della luce e dell' ombra; si deferì meno alla pratica e
2. chim. assenza o diminuzione dell' effervescenza. = voce dotta, fr
b. corsini, 12-58: e dell' opre di lei pur anco dura / sopr'
volgar., 4-405: io la bisogna dell' una nostra defezione e dell'altra in
la bisogna dell'una nostra defezione e dell' altra in altro tempo essere da serbare
la defezione di mazeppa la ridusse in provincia dell' imperio. monti, iv-138: la
l'infervorarsi della disputa tra i fautori dell' intervento e quelli della neutralità precipitarono la
ciascuno dei quali [altri popoli latini dell' america] rilevavano le deficienze intellettuali e
ai nostri lettori, dispereremmo, non dell' italia,... ma dell'attuale
non dell'italia,... ma dell' attuale generazione italiana. imbriani, 1-55
, 1-55: avevano speso anche più dell' usato, accumulando nuovi r deficit »
riferito a zona o luogo al riparo dell' avversario: 'defilato alla vista ma
di annettere all'idea ch'egli ha dell' oggetto anche il giudicio che non esistono
definiti come quelli che, a simiglianza dell' aria, risplendono in tutte le direzioni
vocabolo attribuendogli un significato che non è dell' uso, questi peccherà di purità di lingua
per effetto della tradizione rituale, i particolari dell' abbigliamento, i motivi e colori dei
bibbia volgar., ix-436: il figliuolo dell' uomo va, secondo ch'è definito
della proprietà, definitezza, e chiarezza dell' espressione: dico quanto alle parole.
conto, e fissò definitivamente il disegno dell' impresa; assegnò le parti, diede
, e per darle la risposta definitiva dell' affare che m'ha fatto l'onore di
3. conforme all'ultima revisione dell' autore (un'opera letteraria o di
, provvedimento definitivo: atto, provvedimento dell' autorità amministrativa, contro il quale non
che gli conferisce la definizione nell'universo dell' intelletto. monti, iv-409: anche il
scopo che impedisce il lavorio a vuoto dell' ingegno.
. croce, i-3-105: il tormento dell' indagine platonica si rinnova presso tutti i
era una volta san tommaso delli diffinitori dell' ordine, e erano serrati e disputavano
benedettina portoghese, insieme co'padri definitori dell' ordine, fece e publicò la seguente
3. stor. nei comuni medievali dell' italia centrale, il magistrato al quale
cerca diligentemente quale sia la vera difinizione dell' amore, trova non essere altro che appetito
per base un concetto di maggior estensione dell' oggetto che si vuol definire, il quale
, quanto ai dogmi, sul sacramento dell' eucaristia. lambruschini, 2-65: la
stante l'articolo 19 del piano generale dell' ufficio di compilazione, come capitano aggiunto
fenomeni di combustione si propagano nella massa dell' esplosivo gradualmente e a velocità elevata.
da una miscela di liquidi una parte dell' acqua che vi è contenuta; distillare.
separare da un liquido composto una parte dell' acqua che in esso è contenuta.
aerodinamiche e degli impianti di condizionamento dell' aria, con lo scopo di guidare
). provocare nella donna la lacerazione dell' imene in seguito al primo atto sessuale
-òris. deflorazióne, sf. lacerazione dell' imene nella donna e perdita della
in iscavo un doccione per la defluenza dell' acque pantanose che scolano dai greppi.
: nell'alzarsi con un naturale defluire dell' onda mistica dal cuore, con gli occhi
attorno a una pozzanghera creata dal deflusso dell' acqua della fontana. piovene, 5-549:
arti, e deformava tutti i prodotti dell' ingegno e della mano dell'uomo.
i prodotti dell'ingegno e della mano dell' uomo. pirandello, i-207: ma non
trasfigurata (ed è un procedimento tipico dell' arte moderna). soffici,
il quarto appunto è il libro [dell' eneide] che è stato il più sovente
.. è stata tratta dagli errori dell' ignoranza dei nostri tempi e dalla inriflessione
consensi, un po'mortificato, a dire dell' a universalità del pensiero », e
alterazione della forma di un oggetto, dell' aspetto di una persona (che ne viene
. croce, iii-26-372: ora il tentativo dell' arte inesperta di seguire i contorni esterni
curiose e importanti ad avvertire le deformazioni dell' inferno dei gentili operate dal sentimento popolare
sua prima origine dalla deformazione dei costumi dell' ordine ecclesiastico e dagli abusi della corte
rapporti e le proporzioni tradizionali nella rappresentazione dell' oggetto, con lo scopo di cogliere
connessi con i riti della pubertà e dell' iniziazione alla vita sessuale, come prova
o cheloidi, nella perforazione del lobo dell' orecchio, del naso e delle labbra
permanente, se non scompare al cessare dell' azione delle forze deformanti). -lavoro
cerca diligentemente quale sia la vera difinizione dell' amore, trova non essere altro che
/ paga a tutta sicilia il delitto / dell' ingiuria e del nome stranier. de
, e avanzi deformi che nulla conservano dell' umano. d'annunzio, iii-2-227: o
condiscepoli di una nota assai più deforme dell' altra. marino, ii-80: ella
di mostri, l'uno più orribile dell' altro, e riproducentisi l'uno dall'altro
: altro non sono che una stemperata dell' edipo e deforme repetizione. muratori, 5-i-86
petr., 29: fuori del regno dell' arte si trova solo l'informe e
. manzoni, 160: gli rribili effetti dell' avarizia che entra nel core d'un
sentimento pubblico, eccitato dalla nova vita dell' italia, che rende, a un tempo
la stima che ho delle gran doti dell' uomo e del poeta, malgrado le
reazione inversa alla fosforilazione; dall'estere dell' acido fosforico si liberano per idrolisi acido
tua saggia curiosità debbitore coll'anticipato sborso dell' attenzione. magalotti, 7-166: comunque
la pratica, siccome la trascuraggine è compagna dell' orrore. monti, i-307: non
ii-130: accennerò nondimeno il fondo principale dell' azione e de'caratteri, sì per
beccaria, i-549: quando le circostanze dell' esazione del tributo non richieggano altre viste
schiumato. crescenzi volgar., 4-24: dell' uve far si può agresto, passo
compievasi, per la debolezza degenerante dell' una e per la politica depra
per la politica depra vante dell' altra, nelle nozze [ecc.]
1-92: i frutti prodotti dalla pianta dell' eloquenza in atene erano di sano e
era composto, per un improvviso arresto dell' intelligenza, degenerasse in natura morta.
offende a morte. sono qualità degenerative dell' animo che non si devono coltivare,
cecchi, 9-328: certe forme degenerative dell' originalità, che nell'arte antica furono prodotte
naturale, come non è naturale la vita dell' uccello in gabbia. michelstaedter, 640
compiace di quella volgare virtuosità nell'imitazione dell' uomo fisicamente degenerato, che fa tremare
e dell' innata cretineria. oriani, x-14-232: alcuni
della gente di monte, sugli effetti dell' isolamento. -degenerazione infettiva della vite
sintomo della sociale degenerazione che il calcolo dell' economia. de sanctis, 7-12: i
principali dogmi del cristianesimo è la degenerazione dell' uomo da uno stato primitivo più perfetto e
sottostante tessuto osseo (ed è caratteristica dell' artrosi, della tubercolosi articolare, ecc
nobiltà del sangue non riscattava la volgarità dell' animo, il vuoto della mente. soffici
involutivo cellulare determinato dall'azione fisiologica dell' età. verga, 4-361:
grande, non appena ode la voce dell' altro ha una contrazione di tutto il
un galoppo filato la balda meccanica deglutitrice dell' incasso. deglutizióne, sf. il
ai pregi della persona (o anche dell' oggetto). fava, xxviii-16
semele; lo quale se tu non degnerai dell' onore de'tempi, tu lacerato,
.. a noi sembrano la cima dell' arte. tecchi, 9-63: era un
: rende a vostra signoria infinite grazie dell' onore, che egli ha da voi ricevuto
: eran tutti inorgogliti di quella degnazione dell' onorevole deputato. -iron.
meraviglia per un atto di cortesia fuori dell' ordinario. cavallotti, vi-776: e
. spirava per così dire il sentimento dell' autorità. bocchelli, i-ii- 181:
: e ben lor pare / degno dell' alto grado, ove l'han posto.
bellezza e per cortesia, l'un dell' altro degnissimi sono amanti. tasso,
gli avventurieri invitti eroi, / terror dell' asia, e folgori di marte /.
non vedo da dieci anni -si meraviglia dell' insolito omaggio. levi, 2-300:
., 3-55: le parti inferiori [dell' alpi] hanno certi dilettevoli colli e
di gemme abbondi; e perciò è più dell' altrui desideroso. libro di sydrac,
o morte o tempo non involi. dell' uva, ix-681: al del piace /
: ti ringrazio di tutte le care effusioni dell' anima tua, delle quali mi dài
periodici popolari, ii-132: questo degradamento dell' umana dignità fu, per avviso di uno
. alvaro, 14-91: la condizione dell' uomo di oggi, in italia, che
catena, l'eroico è al disopra dell' uomo. gianni, xviii-3- 1065:
bassi, che avrebbero degradato l'uguaglianza dell' uomo libero, la coltura della terra ec
privato del grado, della dignità, dell' ufficio. d. bartoli,
gioberti, 1-ii-345: fra i degradati dell' università torinese sovrastarono a tutti per altezza
iv-699: si parla di napoli come dell' ultimo e più degradato paese del mondo
, cariche, dignità ecclesiastiche, nonché dell' abito e dei privilegi clericali.
a quello da lui occupato al momento dell' avvenuta trasgressione. moravia, iii-438:
alto e si spezzavano le varie parti dell' armatura (e di solito precedeva la pena
, è soggetto a degradazione alle vicende dell' aria che si condensi o si dilati
di mascherare gli oltraggi del tempo e dell' universale degradazione col belletto sulla sua poca
al loro cuore in quella improvvisa degradazione dell' eroe, che non sente più la
« tiergarten », aggiungono alla degradazione dell' animale imprigionato una sorta di beffa.
i-56: finalmente le cerimonie del giudaismo e dell' idolatria compirono il culto in cui ancora
primato. 5. diminuzione graduale dell' intensità di sensazioni, di sentimenti.
, 2-i-258: è nella stessa natura dell' occhio, se non avverte la leggiera degradazione
5. maffei, 5-5-309: dalla parte dell' uditorio sul degrado del muro veggonsi le
: dunque anche musolino degustò le caramelle dell' umile droghiere di lucca. 2
inter. esclamazione che manifesta diversi sentimenti dell' animo, e si adopera come introduzione
serve ad esprimere diversi affetti e movimenti dell' animo, come raccomandazione, preghiera,
or frutto / dei voti tanti e dell' errar sì lungo, / che a questi
maiore, / che farme lo menore 'n dell' omen deiettato. deiètto (degètto)
pescatore isolano, molto esperto e savio dell' arte sua, non senza amarezza,
anche sul lago maggiore, dalle deiezioni dell' industria chimica, che inquinano le acque
. abbassamento di un astro sul piano dell' orizzonte. manzoni, pr. sp
egiziani... furono i primi ritrovatori dell' astrologia, e dell'adorare i pianeti
i primi ritrovatori dell'astrologia, e dell' adorare i pianeti non li deificarono a caso
intelligenza, questo potere divino o demonico dell' uomo. -rendere sacro; consacrare alla
co- testa nobilitazione, in cotesta deificazione dell' umano, il petrarca poeta di lama
intelletto. perticari, ii-417: fisse dell' uom le sorti in ciel si stanno,
) in un ente supremo, creatore dell' universo e autore e garante della legge
o poeta, / colpa e vergogna dell' umane voglie, / che parturir letizia in
non è egli né la molle divinità dell' amore né la feroce deità della guerra;
vedere, immagine smorzata, sotto il pelo dell' acqua, sciamare, sommersa e barbuta
belle cose: voleva dire la fine dell' anno scolastico;... la
altrui, e lo infame mestiero coprendosi dell' amore e zelo di patria seduceva per
la solita delazione reciproca fra le alunne dell' istituto. de sanctis, 7-156:
sanctis, 7-156: cerca il danno dell' aristocrazia e del popolo per rimanere padrone
2. la cosa denunziata, il contenuto dell' accusa. foscolo, viii-163: gli
fenomeno giuridico che si verifica al momento dell' apertura della successione, e consiste nell'
codice civile, 457: 4 delazione dell' eredità '. -l'eredità si devolve
guicciardini, 2-2-327: perché per la delazion dell' arme cade in la pena. cantini
prestare (un giuramento). statuto dell' università e arte della lana di siena,
giudizio. -delega legislativa: devoluzione dell' esercizio di funzioni legislative al governo da
. carducci, iii-15-359: il tribunale dell' inquisizione delegò a rivedere 1 manoscritti il
. colletta, iii-291: delegato il comando dell' esercito al generai carrascosa, venne in
, non potevano esercire tutta la pienezza dell' autorità episcopale, perciocché, se avevano
diede autorità delegata, e quasi fuori dell' ordine, ma a s.
beccaria, ii-9: si computerà la data dell' accettazione dalla data della lettera d'avviso
ma il delegato sartirana, promotor fervoroso dell' opera, ottenne che le vendite si
forlì, amatissimo dai cittadini: cavaliere dell' ordine di cristo e delegato apostolico nel
questo privilegio, così opportuno alla felicità dell' uman genere. boccardo, 1-655:
in atlantic city a ricelebrare la gloria dell' ala umana, mi chiesero una parola
. -delegazione di spiaggia: ufficio locale dell' amministrazione della navigazione marittima, istituito negli
. -delegazione di approdo: ufficio locale dell' amministrazione della navigazione interna, istituito presso
- delegazione di aeroporto: ufficio locale dell' amministrazione della navigazione aerea, istituito presso
antichi stati italiani, l'ufficio incaricato dell' amministrazione di una determinata circoscrizione territoriale,
. - anche al figur. leggende dell' exsultet barberiniano, v-472-32: lo quale
simmetria incerte. = dal nome dell' ingegnere francese a. delesse (1817-
danni d'una impreveduta concorrenza successero quelli dell' interdizione e scomunica commerciale. al furor
della moralità pubblica, della politica, dell' economia, dell'arte); funesto
, della politica, dell'economia, dell' arte); funesto, esiziale, corruttore
accordarsi, che anzi l'uno è deleterio dell' altro. raffini, ii-240: quando
foglie d'arbori, come in quelle dell' alloro, come i delfici. buonarroti il
/ palpitante, aspettando semivivo / stai dell' oracol delfico le note. monti, x-3-433
un asino censor, / che non dell' arte delfica / ma sol dovria dei
287: 'delfinatteri': genere di mammiferi dell' ordine dei cetacei, che comprende i delfini
forteguerri, 16-98: ma ricerchiamo un po'dell' osteria: / che ho fame e
carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell' opera mia mi fanno l'onore di
affaticato a delibare, pecchia e calabrone dell' arte, il poetico miele dai giardini dell'
dell'arte, il poetico miele dai giardini dell' ideale e del reale. 3.
offrire in sacrificio, compiere la cerimonia dell' offerta sacrificale, della libazione. alunno
, annoverati i segni coperti e scoperti dell' intrigo, delibate le prove e le testimonianze
monti, i-244: se la delibera dell' affitto non è stata fatta e
italiani il mutamento che feciono gli abitanti dell' isola di cecilia, quando i franceschi
naturale, mediante l'incivilimento, e dell' aristocrazia naturale in civile per opera dell'
dell'aristocrazia naturale in civile per opera dell' elezione, si stende per tutti i rami
risposta se non ch'ubbidissi, e che dell' emulo avrebbero i padri a lor voglia
priori scrissero al marchese ed a'consiglieri dell' oste quello ch'era diliberato per i consigli
è buono il porsi a deliberare nel fervor dell' affetto: perocché allora ogni discorso s'
] l'autorità sua con gli elettori dell' imperio, e colle terre franche, che
io deliberai più tosto volere rimanere disfatto dell' avere che dell'onore. savonarola,
tosto volere rimanere disfatto dell'avere che dell' onore. savonarola, iii-14: io
divenuto il cuore totalmente ribelle all'imperio dell' intelletto, seco medesima deliberò disperato pensiero
del sale, e lasciovi le corone dell' oro e la terza parte del seme.
liberarsi (un astro) dalla cintura dell' orizzonte, passando agli opposti emisferi.
v.]: 'deliberativa'. facoltà dell' uomo di deliberare, cioè risolversi all'assenso
= forma sostant. femm. dell' agg. deliberativo. deliberativo (
dove si ha per fine d'impadronirsi dell' animo altrui e rivolgerlo dove per noi si
ora stabilito tra i congiurati l'ordine dell' esecuzione in questo modo, si compartirono
insieme quella sera tutti e cinque ragionano dell' ordine della loro impresa, e con
e'potè portarne, a la volta dell' ungheria, con animo deliberato di non tornar
deliberato, - senza credere all'immortalità dell' anima. 7. disus
forza d'imporre ai principi i deliberati dell' assemblea che ne sarebbe venuta fuori,
deliberazione, era stato un movimento istantaneo dell' animo ubbidiente a sentimenti antichi, abituali
, consiste nella deliberazione e nella rapidità dell' esecuzione. 4. ant. prudenza
consigliate deliberazioni siegue la parte più favorita dell' intelletto. rosmini, vi-39: questa 4
. croce, i-3-110: il problema dell' elemento teoretico che entra nell'atto volitivo
della società delle zolfare, per la scrittura dell' atto presso il notaio. 8
il documento che lo contiene. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-83: com proveduta
assai bene a un'altra deliberazione publica dell' anno 1298. sarpi, vi-6-195: avendo
26): non far caso dell' intimazione ribalda, né delle minacce, e
. tra collo, perdita dell' equilibrio.
delibùto d'un insueto e subitaneo gaudio dell' insperato successo, sento la mia persona eli-
in dilicamenti, s'elli vogliono disputare dell' amistade, la quale elli non hanno conosciuta
, 3-168: nel silenzio, il pendolo dell' orologio martellava delicatamente il tempo.
cuoco (come si dice) in ricompensa dell' aver apprestata delicatamente la cena. cesarotti
, 6-403: io era nel fiore dell' etade molto dilicatamente nutrita. ariosto, vi-384
di borghese non coerente con l'animo dell' autore, sebbene la poesia della sua
nella dilicatézza de'concetti, nei fiori dell' elocuzione. d. bartoli,
, tutta la poesia, tutta la nobiltà dell' animo. tarchetti, vi-896: ella
spargerei il mio sangue per la delicatezza dell' onor vostro e dell'onor mio.
sangue per la delicatezza dell'onor vostro e dell' onor mio. c. gozzi,
e del sal- vatico, i vailesi dell' effeminato e del molle. ne'paesi
non era ancor sparita la rosea freschezza dell' infanzia. d'annunzio, iii-1-23: non
sacchetti, v-22: in molti tempi dell' anno vanno li gioveni e le giovene
gagliardo, blandì e pacificò le viscere dell' impaziente signor giacomo. moravia, ix-
92: dopo il vitello fu la volta dell' agnello in spezzatino, tenero e delicato
! fra giordano, 1-312: l'anima dell' uomo è la più delicata cosa,
natura dilicata per possedere in grolia le fatiche dell' uomo. boccaccio, i-297: le
lamento forse potrà sollevare le pene amorose dell' afflitto poeta, non mai però eccitare
pieno conforta a digiunare: dire male dell' avarizia eziandio lo ladrone puote. piero da
alle donne d'animo dilicato forse più dell' amore impetuoso e violento. foscolo,
intervallo di suono, alla minima ondulazione dell' aria sonante. -che si riferisce
riferisce alla parte più nobile e sensibile dell' uomo, che ne raccoglie i più elevati
volubilità, la moda, il disamore dell' erudizion faticosa... tutte queste
della vita umana, e nelle ragioni dell' arte. viani, 14-188: aveva per
città, così ancora la lingua sua dell' altre tutte è più scelta e più
spaventata da'furori, / dal suon dell' armi e dalle tempestati / marine,
rivale. non hai i morsi dell' insonnia. = deverb. da
, iii-24-201: conchiude delimitando il regno dell' arte dall'orizzonte della sua cattedra ai termini
forme e le attitudini della pecora o dell' agnella che mi stava davanti.
sapienza de'greci, tutte le guerre dell' asia, tutte le grandezze d'egitto.
.., descrive i buoni effetti dell' educazione nelle classi inferiori della società.
a delinear- glisi quel certo sorrisetto ambiguo dell' altra volta. ojetti, ii-207:
quelle mani] contro la luce velata dell' orchestra, lunghe e nervose, da
cui figura uscendo dall'iride delle fantasie dell' adolescenza mi si era delineata nelle opere
, si possono ben comprendere le maraviglie dell' originale; onde io me ne sono sì
buono o del padre iracondo, e non dell' individuo. de sanctis, iii-23:
, che senza l'uso delle longitudini e dell' altezze polari sapremmo difficilissimamente, non dico
edilìzi, di una simplicità che sente dell' antico, di una ingenuità, dirò
debbano ammonire quello cotale delinquente. statuto dell' arte dei vinaltieri, 1-70: condanino
ai reparti, dove portano l'esempio dell' indisciplina, della delinquenza e dell'anarchia
esempio dell'indisciplina, della delinquenza e dell' anarchia. piovene, 5-529: è colto
del privato o della società civile 0 dell' organizzazione amministrativa dello stato (v.
cui la delinquenza è costretta a sfogarsi fuori dell' alveo antico. 4.
son pochi dì, che un savio dell' egitto / ha processato il padron d'
e alcaline, di attrarre l'umidità dell' aria ambiente, e per tal mezzo di
amorosi, e del desio, / e dell' amore, e della speme i moti
ad una delirante. non s'accorse dell' affanno; attribuì la respirazione romo- rosa
tasie alle immagini deliranti del poeta orientale e dell' ardente sposa, servivano, ora,
rombare ode sul dosso il nerbo / dell' aguzzino. ungaretti, viii-24: solo
tenebrosi m'ostenti e i delirati / dell' empireo soggiorni? carducci, iii-16-305
sentire. nievo, 778: il delirio dell' agonia fu per lei un sogno di
. verga, 2-224: nel delirio dell' ultimo momento, guardando ad uno ad uno
altre sì fatte gravissime inezie e deliri dell' umana debolezza. botta, 5-97:
... s'applica alla contemplazione dell' abbandonate matematiche. battista, iii-392: refrigerio
mano nel cesto, strinse convulsa il collo dell' anatra, la trasse fuori, aprì
viziata natura, la capacità a fare dell' amore una pista solo per il delirio
. esaltazione della fantasia, fervida eccitazione dell' immaginazione che inventa sogni, fantasmi.
, ha gli accenti del delirio e dell' ebrezza, la foga di un salmo
quale la danza, aiutata dall'insurrezione dell' orchestra e da uno scenario cruento,
di luce, di movimenti; fervere dell' energia vitale della natura. zeno,
all'attonita mente appresentossi / la simiglianza dell' amato viso, / come padre deliro
delitescenza'. ritorno, o riflusso subitaneo dell' umor morbifico di fuori in dentro, per
]: 'delitescenza'. modo di terminare dell' infiammazione, nel quale questa cessa all'improvviso
quale la legge stabilisce la pena detentiva dell' ergastolo o della reclusione o la pena
del privato o della società civile o dell' organizzazione amministrativa dello stato. -delitto
capitali si punivano con la sola pena dell' esilio, che chiamavasi ostracismo. pecchio,
della gelosia turchesca, del selvaggio senso dell' onore familiare che porta ai delitti e
commesso senza lasciare indizi per l'identificazione dell' autore da parte dell'autorità inquirente.
per l'identificazione dell'autore da parte dell' autorità inquirente. migliorini [s.
'delinquere '(comp. da di-rafforzativo dell' idea di separazione e linquire 1 lasciare
di ghirlande di fiori, colti nel giardino dell' eteme delizie, che mollemente ci leghi
elementi che producano: ma nella creazione dell' uomo impone a se mede
a te, delizia e struggimento dolcissimo dell' anima mia innamorata. g. m.
cotante gentilezze, / son le delizie dell' altre. m. adriani, v-177:
una sera d'estate, in vista dell' altro versante, cosparso dei greggi dei
delizia le mie guancie e le compensa dell' ardore del sole. 4.
salvo se cinese non fosse il soggetto dell' opera. ma bensì per le deliziose e
degli affetti sublimi, del terribile, dell' eroico, del sorprendente, del maraviglioso
it., ii-28: il mondo dell' ariosto è un flutto d'immagini così vive
: finirà che facciamo insieme il giro dell' africa, su questa nave casalinga,
l'impressione che sto facendo il giro dell' africa in tran vai. palazzeschi,
. -i). nome della quarta lettera dell' alfabeto greco (8, maiuscolo a
delta, erano stati decapitati a filo dell' acqua, ma i corpi magicamente erano
tutto il po /... grosso dell' uva d'asti e di monselice,
, usata per aeroplani supersonici a causa dell' elevata aerodinamicità. 6.
due, il deltoide, posto al principio dell' omero prossimo alla clavicola; e il
comprendere il numero loro preciso, tanto dell' una parte che dell'altra; come
loro preciso, tanto dell'una parte che dell' altra; come per esempio si dice
incontra alla parte superiore della faccia esterna dell' omero ove serve d'inserzione al tendine
d. bartoli, 2-1-233: il praticare dell' un cinese coll'altro è uno scambievole
conforti in mezzo alle crisi ed alle delusioni dell' età presente, è il vedere il
anima...: la immensa delusione dell' amore ne aveva incenerito ogni speranza e
al cibo su le mense posto / e dell' ottimo vin pien tutti i vasi.
: sono da un lato i delusi dell' aspirazione al capitalismo, falliti per la
egli... non pareva saper nulla dell' attuale posizione di lei; ch'era
manganese che viene praticata nella depurazione dell' acqua potabile e per uso industriale
si protrarrebbe da benevento fino alle bocche dell' ofanto. cuoco, 1-197: legittima
salienti dall'alto mare, le estreme montagne dell' appen- nino. e. cecchi,
arte super-concreta in cui la preoccupazione dell' oggetto ini ziale induce appunto
in un certo modo davanti alla dematerializzazione dell' individuo, e, levatasi come un
frenesie son coteste cagionate dall'essere ubbriachi dell' amore di sé medesimo, che al
, i-182: tal è la magia dell' onore: dementa gli animi, sicché appena
: e fra queste le fatali dottrine dell' assassinio politico, i dementi entusiasmi di uomini
altronde stimabili per i celebri sicari, e dell' irrequietezza del pubblico, che, quasi
corse per le altre stanze alla porta dell' appartamento, e si appoggiò alla maniglia
ripugnanza per la realtà e la nostalgia dell' allucinazione. -figur. guerrazzi,
, i-137: io talmente dalla fina corazza dell' innocenza ho armata la coscienza mia,
o nella pravità o nella probità dell' atto meritorio o demeritorio. segneri,
sospiri. galileo, 4-2-18: la mole dell' acqua che si alza neu'immergere un
velocità sarà sempre demerso sotto la superficie dell' acqua. -figur. boccaccio
la protesta l'azione e la distruzione dell' opera (col connesso esito demistificante,
reali al di là delle apparenze, dell' immagine ufficiale, comunemente o tradizionalmente acquisita
federale, per lo più collegiale, dell' antica grecia (che trattava questioni di
3. nella filosofia platonica, artefice dell' universo. - nelle dottrine gnostiche e
di eccezionali capacità creative (nell'àmbito dell' arte, della storia, della vita
abitava; borgo (nella suddivisione amministrativa dell' attica). salvini, 6-7:
modi di governi, acquistarono grandissima parte dell' imperio sotto la demòcrate popolare [repubblica
venerabili dottori che per lo gran caldo dell' amore essi passano il modo della correzione
una norma tecnica, prescritto dalle regole dell' arte; giusto, regolare. -anche
: saranno per conseguenza eguali le quantità dell' acqua che scende per le linee ab,
, l'ambascia della dozàna, l'afa dell' acqua morta, sciacquii e fruscii misteriosi
fece l'osservazione, quando per occasione dell' escavazione delle dozze si fece lo scandaglio
: il venditore sciorinò sotto gli occhi dell' albina un groviglio di cravatte dozzinali e
vero, lasciam poscia / le migliaia dell' alme dozzinali / giudicarsi in un fascio
. dozzinalàccio. documenti per la storia dell' arte senese, iii-127: palette,
169: l'ottava maniera è la trivialità dell' accordo, la quale è quando si
di lui, l'una gelosa tacitamente dell' altra, da quarantanni; non pagava quasi
fossero viventi estranei, ma parti alterate dell' istesso corpo umano di sostanza nervosa. dizionario
fermo e lucia, 209: queste leggi dell' onore erano in allora molto draconiane.
nodo ascendente e la coda al nodo discendente dell' orbita lunare. dracònico2,
nostre contrade e frequente in alcune regioni dell' affrica e dell'asia, ed osservata
e frequente in alcune regioni dell'affrica e dell' asia, ed osservata anco in america
]: 4 draconziasi '. malattia endemica dell' africa, dell'asia e deh'america
'. malattia endemica dell'africa, dell' asia e deh'america, che viene prodotta
la pesca del pescespada. = voce dell' italia merid., da draffino 4 delfino
una paratia trasversale, quasi in corrispondenza dell' asta del timone, collegata con il
dragante, per formare uno de'primi pezzi dell' arcaccia. egli serve di soglia ai
. foscolo, 1-380: da piè dell' altar orrido un drago, / creatura di
.. spargendo denari quasi fecondi denti dell' aureo drago, fa pullular da'solchi le
ei non fosse altro che i frammenti dell' ossa di quei guerrieri, nati improvvisamente
1-iv-335: ne'soli drappi per uso dell' imperadore si lavorano figure di draghi,
e molti draghi, più che negli orti dell' esperide, a penetrare e a conoscerne
, anzi furie, / noioso incomodo dell' alme amanti, / amor perco-
. zool. drago volante: grazioso rettile dell' ordine sauri, della famiglia agamidi (
199: appresso aristotele al xm capo dell' ottavo libro dell'istoria de gli animali il
aristotele al xm capo dell'ottavo libro dell' istoria de gli animali il drago marino
picciolo; rami della pannocchia distesi. nativa dell' indie e della cina, e però
via d'incisione da un albero grande dell' indie chiamato dal clusio 4 draco maior'
della famiglia composte tubuliflore, originaria dell' asia boreale e centrale, con fusto glabro
.. nell'india e ne'luoghi superiori dell' egitto nelle parti musculose del corpo umano
male è comune in medina, città dell' arabia, onde viene chiamato * verme
; ed è proprio della persia e dell' indie tanto orientali quanto occidentali. -ant
sono le chiocciole ritonde adoperate nell'uso dell' olio, il cucumi, il cinopo
boccaccio, iii-5-75: l'uno invér dell' altro de'baroni / s'andarono a
reale e portano un dragone per insegna dell' imperio civile... l'imperador
stella, o qualunque insegna il signore dell' oste fare vorrà. tasso, n-iii-1055:
. 4. astron. costellazione dell' emisfero settentrionale, fra la lira e
1 principati danubiani, quasi anella fracassate dell' immenso
: * dragone ', specie di rettile dell' ordine de'saurii, famiglia degl'iguani
di etampes, avendo trovato un soldato dell' istessa cornetta dei dragoni del re di navarca
che cosa è la donna? desiderio dell' uomo, fiera domestica, leonessa socia di
e dice che ha le foglie a guisa dell' ellera, picchiettate di bianco. tramater
fr. draisine o draisienne (dal nome dell' inventore, barone c. f.
di peso, equivalente all'ottava parte dell' oncia. pietro ispano volgar.,
l'essenza del dramma è la manifestazione dell' anima per mezzo della parola; il gesto
quello che si ispirava all'ambiente idillico dell' arcadia. de sanctis, lett.
. carducci, iii-i7-73: la eccellenza dell' arte pariniana a trasformare in dramma la
nella storia delle nazioni, nei destini dell' umanità); sciagura, disgrazia;
7-21: i drammi della gelosia e dell' amore che insanguinano la cronaca dei nostri
. gramsci, 6-228: il nome dell' autore, autore di plumbei romanzi di
generali dire ciò ch'ella vuole senza offensione dell' ascol- tante e raccontare solamente il bene
la natura del caso ed il costume dell' attore. carducci, iii-6-45: anche fra
; secondo le norme e gli schemi dell' arte drammatica; per modo di dialogo
. borsieri, xvi-196: i dialoghi dell' eliso annoierebbero meno se fossero scritti drammaticamente.
del dramma, del genere drammatico, dell' arte drammatica. b. croce
sentimenti e senzazioni, cioè la sostanza dell' inespresso, si configurano in atti, e
rapida successione di fatti e situazioni fuori dell' ordinario, clamorosi; il carattere di
alcun dialogo, se non forse per rispetto dell' elocuzione, la quale alcuna volta pare
, 1-2-8: convenga o no alla natura dell' azione drammatica, denno sempre avervi luogo
480: portava nell'estetica, nella mimica dell' arte muta un'anima ed un buon
, dimostrata o lamentata, l'inutilità dell' esistenza, il sopravvento del male.
propri del dramma (come l'originalità dell' intreccio, la rapida successione dei fatti
rapida successione dei fatti, la vivacità dell' espressione, l'intensità delle emozioni,
221: la subitaneità e la vivace verità dell' apparente disordine mostrano, parmi, che
e al tutto rende inoperosi i moti schietti dell' animo. collodi, 34: arlecchino
gia ', o vero inventario di drammi dell' allacci. = voce dotta, dal
. oriani, i-274: la fantasmagoria dell' opera supera... nella sua
, ma, solitario fra le scene lacerate dell' immenso teatro, finirà col drappeggiarsi
segreti per mettere a posto il drappeggio dell' abito. bartolini, 5-207: nel quadro
2. ferro trasversale posto all'estremità dell' alabarda (per appendervi una bandierina)
alcuna fiera o drapperia oltramontana. statuti dell' arte della seta, 2-33: li
detti arbitri che gli officiali della drapperia dell' arte di calimala, i quali fierono
altri mestieri, che sono bisogno alla vita dell' uomo. bonichi, ix-291: e1
drappo a oro comperato ieri nella bottega dell' antiquario che somiglia a borso. gozzano,
ad un balcone un drappo coi colori dell' impero e colle cifre dell'imperatore per
drappo coi colori dell'impero e colle cifre dell' imperatore per insultare al pubblico dolore.
al figur. magalotti, 19-48: dell' arcobalen le sì vivaci / tinte vedi
, del carro funebre, della chiesa e dell' altare (in occasione di funerali o
d'un drappo mortuario, cogli stendardi dell' esercito. verga, 1-212: hai
più convenevole all'uno tempo e altro dell' anno ». = comp.
. zool. famiglia di molluschi bivalvi dell' ordine eulamellibranchi, che comprende il genere
, si formano zone di maggior richiamo dell' acqua stessa, aumentandone progressivamente la velocità
le molecole del suolo, in eccesso dell' acqua ch'esse possono ritenere o conservare
consiste nell'aiutare lo scolo de'liquidi interni dell' organismo, mantenendo aperto l'orificio con
non c'era febbre, la reazione dell' organismo era vigorosa, alzò la garza che
plur. ornit. famiglia di uccelli dell' ordine passeriformi, di piccole dimensioni,
a due ruote '(dal nome dell' inventore drais). dressàggio, sm
stinchi. = adattamento dell' ingl. to dribble * schivare '(
: 'driino'. sorte di serpente dell' ordine degli ofidii, che trovasi in america
di piante della famiglia magnoliacee, proprie dell' emisfero australe (e dalla corteccia di
più presso a'solchi correnti pieni dell' acque versate dalla fontana erano le misere siroc-
, che servono ad alzare queste parti dell' attrezzatura dello scafo. tommaseo [
. drizzagno, sm. tratto dell' alveo nuovo di un fiume,
alla terra naturalmente, così l'altezza dell' affetto per lo suo peso e drizzaménto
più qualificate, e le sostanze più doviziose dell' isola. 7. ammaestrare; incoraggiare
: [garibaldi] discioglie il resto dell' esercito, non conservando che un ultimo drappello
dei monte che staccava sulla luce diffusa dell' orizzonte, si drizzò un fabbricato, come
il cielo, acciocché così il volto dell' anima, come quello del corpo, fosse
.. i dardi e le punte dell' arme dirizzate contra di lui. dottori,
. canti carnascialeschi, 1-116: dell' acconciar questo è 'l modo: /
tanto, che la compagnia dell' amico non era delle ultime droghe dell'
dell'amico non era delle ultime droghe dell' amor mio. ungaretti, xi-88: il
col fumo, ci droga il fresco dell' ora, il fresco dolce dell'aria.
fresco dell'ora, il fresco dolce dell' aria. _ - deriv.
si fece tossica, appena nello stomaco dell' ufficiale. viani, 14- 458
bacchetti, i-369: né si pentì dell' ottima camera, del fuoco d'allegre
fuoco d'allegre legne nel camino, dell' eccellente vin caldo drogato di cannella,
viene in casa s'aprono i cassoni dell' andito e quello di stanza da pranzo.
, o che, con altre cose dell' indie, ne capiti a un droghista,
, i-m-461: il cui veleno [dell' errore] somiglia a quello che si serba
. l'insieme delle parti di ricambio dell' alberatura delle navi a vela (tronchi,
la velocità del dromedario della migliore specie dell' herie. pascoli, 1019: vengono
* dromia '. genere di crustacei, dell' ordine de'decapodi, attissimi per la
). ornit. nome indigeno malgascio dell' uccello del paradiso e di altri uccelli
da clusio. = nome indigeno dell' isola maurizio, attraverso il fr.
drudo, che rifaccia loro i danni dell' uniformità casalinga. pindemonte, 1-153: trastulla-
losco fascino degli occhi, / o druda dell' imberbe. c. e. gadda
drungàrio, sm. stor. grado dell' esercito bizantino; capo del drungo;
più drunghi nelle ordinanze greche al tempo dell' intiera decadenza di questa milizia. d'annunzio
armi, il quale diviso da altri corpi dell' esercito combatteva separatamente da esso: era
ed atroce primogeni tura, l'universalità dell' uomo pari all'unità divina. panzini
e passione, cioè il problema principale dell' estetica moderna, e di tutta la
tipi di istinti umani (sessuali, dell' io, dell'eros, della morte
istinti umani (sessuali, dell'io, dell' eros, della morte, della distruzione
dice che la realtà è un dualismo dell' istinto che conduce alla vita e dell'istinto
dell'istinto che conduce alla vita e dell' istinto che conduce alla morte. la
le forme colà straniere della scimmia e dell' antilope, e alludono alle alte dottrine
alludono alle alte dottrine astronomiche e dualistiche dell' oriente. b. croce,
ciascun stato sono, l'uno nel confronto dell' altro, separati, indipendenti e originari
-nella dottrina pitagorica, il doppio dell' unità, diade (che costituisce il
e passione, cioè il problema principale dell' estetica moderna, e di tutta la
danari ma rispondendo dubiamente sopra la dimanda dell' entrare nella lega e dichiararsi contro al re
altra, e li spinse sull'uscio dell' albergo. -con la negazione: esser
: si strinser tutti ai duri massi / dell' alta ripa, e stetter fermi e
la virtù degli uomini né la forza dell' armi. stigliani, 261: doppo aver
gli affanni, le dubbietà, i combattimenti dell' animo, ma niente di ciò può
delle sensazioni passi ad irradiare la dubbietà dell' esistenza. leopardi, iv-41: [la
presso grenoble, aveva avuto, al tempo dell' occupazione, un contegno dubbio.
da guadagnare con maggiore rapidità, fidandosi dell' incompetenza e del dubbio gusto di un ceto
sopperire a questa assoluta mancanza di austerità dell' ambiente con espedienti di dubbia teatralità,
altrui uomini che propriamente sono nello stato dell' ignorare? manzoni, 38:
, 230: non tanto in firenze dell' acqua si temeva, quanto della città di
o sistematica, nel dubbio cartesiano) dell' assenso a una verità comunemente ammessa per
son guardia, e in dubio ancor dell' aurea etade / la calunnia fuggì, che
il duca cosimo restò dopo la partita dell' esercito in gran dubbio del suo stato
, lat. dubium, neutro sostant. dell' agg. dubius (cfr. dubbio1
nel cavarsi le frecie della carne e dell' ossa, ne'dubbiosi rimedi e nella poco
affricano, converrà che mostri il lume dell' animo e dello ingegno tuo; ed io
dubitanza: dubitare; trovarsi in balia dell' incertezza, del timore, del sospetto
il 'quia '/ levando l'ali dell' acerba mente, / seguendo del filosofo
sdegnata con me? dubiti forse / dell' amore mio verace? tommaseo, i-448:
, comprò la nostra fiducia coi denari dell' ufficio, e tutto ciò sempre nella
un mal affetto ed ostinato volere contro dell' opere mie, aveva meco stesso deliberato
o l'altro addentato dal morso epigrammatico dell' autore delle satire. palazzeschi, 7-39
'se uno v'ingiuriasse nelle cose dell' onore, ragionevolmente più tosto l'odiareste che
cominciai a maravigliare, e nel mezzo dell' allegrezza mi sursero nella mente varie dubitazioni
per gli fiorentini alla guardia del castello dell' agosta. boccaccio, i-173: priegoti
]. settembrini, iv-495: nel fondo dell' anima mi sta un pensiero che «
ciò che udiste e udrete cantare / dell' opere di lui maravigliose. carducci, 936
giungere alla vita / e di perire dell' oscura morte, / te trascinando nell'
principe d'egitto, come fautore iniquissimo dell' eresia ariana, perseguitava la chiesa di
uomo foscolo, 1-280: salìa dell' athos nella somma vetta / il duca
mi fa bella / mi tragge a ragionar dell' altro duca, / per cui del
7. entom. ant. maschio dell' ape, fuco. crescenzi volgar.
né furfantata né accattata come la veste ducale dell' aretino. fogazzaro, 7-194: non
vidi il lor duce: al luccicar dell' arme / alla quadrata torreggiante mole /
al desiderato fine de l'intento mio. dell' uva, ix-680: l'oro e
periodici popolari, i-304: l'eredità dell' egoismo non è per il popolo,
, sin. stor. procuratore romano dell' età imperiale che percepiva uno stipendio di
gronda / 10 viso di condotto / dell' agua, che tale fonte risurgie;
con tale forma di governo: gusto dell' autorità dispotica, assoluta e dell'adulazione
gusto dell'autorità dispotica, assoluta e dell' adulazione servile). b
per cento dei suoi abitanti per effetto dell' assedio. -accompagnato da un pronome
da parlare... di saggezza dell' idea, e di follia o illusione degli
una parte se ne mise a guardia dell' uscio,... e un'altra
in due, l'una molto odiatrice dell' altra. serao, i-106: i facchini
dal trecento, e tuttogiomo nella metà dell' ultimo secolo e in questo? carducci
, che paiono esciti non dalle scuole dell' accademia, ma dal sangue e dalle
, ma dal sangue e dalle coltella dell' anfiteatro. panzini, i-361: era
. maffei, 6-68: il vero paragone dell' ardimento è la guerra e le terribili
testimone e si richiamavano a dio giudice dell' offesa, e dalla fortuna, qual fusse
, e dalla fortuna, qual fusse mai dell' abbattimento, ne ossequiavano con tanta riverenza
infiamma; / sento l'aculeo / dell' epigramma; / gli atleti s'armano /
chiuso. bocchelli, i-196: gusto dell' odio e probabilmente ricordo di qualche racconto
i caffè * chantants 'della tunisia e dell' egitto. e. cecchi,
professore, è il modello in piccolo dell' aspro dissidio che divideva la grecia in
-ghi). zool. mammifero marino dell' ordine sirenii, lungo circa 6 m e
grigio-brunastro, che vive lungo le coste dell' oceano indiano e si ciba di piante
o rampicante, della famiglia solanacee, dell' europa, algeria, asia temperata e
avviata al settembre, ai toni dulcorosi dell' uva passa. = deriv. dal
sa se non solo destare con lo stromento dell' occhio alla memoria la ricordanza di dio
secca, largamente impiegata per la produzione dell' avorio vegetale; le foglie si usano per
1905 al 1917, camera dei deputati dell' impero russo, con rappresentanti di ogni
tali proiettili fu interdetto alla conferenza dell' aia, 1899. ma occorrendo, si
ogni volta la signora a prendere quello dell' erba tè. manzoni, pr. sp
lat. tardo dune documentato in epigrafi dell' epoca imperiale, forse incrocio di dumque
del cielo finché scorreva una dodicesima parte dell' acqua. serao, i-19: un prete
duodèno1, sm. anat. primo tratto dell' intestino tenue, che si estende dal
ancorché più recente, accresce la gravità dell' interno edifizio. d'annunzio, iv-2-
vapore). -anche: parte superiore dell' alambicco. 7. dimin. duomùccio
3. in metallurgia, processo di affinazione dell' acciaio in cui vengono usati successivamente
sciocchezza. -di dimensioni maggiori dell' ordinario, grosso, massiccio.
e fatto stimagione, non della fortuna ma dell' etade sua e del cavaliere, della
così instantemente chiestovi né del disegno né dell' impronte della vostra lupa. de sanctis
impoetica. vittorini, 3-55: in onor dell' ospite... non soltanto abbiamo
dalla penisola italiana, nei due bacini dell' adriatico e del tirreno). manzoni
l'imagine duplice e diversa della fiamma e dell' acqua. ed ella voleva fermarlo,
carducci, iii-7-156: di questa duplicità dell' essere suo ondeggiante tra il sensualismo e
lavoro riescisse dupla o tripla delle valutazioni dell' autore; questa spesa morta degli interessi si
accidente che molto chiaramente conclude la forma dell' ottava esser la dupla. g.
regioni tropicali e subtropicali, specialmente dell' africa e dell'asia: il fusto termina
e subtropicali, specialmente dell'africa e dell' asia: il fusto termina con una
, 15-ii-623: ei truovano molti effetti dell' uomo, sì come sono le scritture,
tivoli, dopo l'autunno al principio dell' inverno, e quasi come nel suo
duracina [uva], forse per tramite dell' arabo duraquin. durai, sm
in verità che non sarà erede lo figliuolo dell' ancilla mia, insieme col figliuolo mio
, sì che l'uno desiderava le cose dell' altro. dante, vita nuova,
successivamente due moti opposti, l'uno dell' asia verso l'europa...
l'europa... l'altro dell' europa verso l'asia, principiato dagli argonauti
una settimana. -resistere al logorio dell' uso, alle intemperie, a ogni
fare a me: abbiamo anche noi dell' influenza in prefettura: il divieto non
chiaro nella situazione e si sentisse sicuro dell' avvenire, no... però finché
dinanzi alla farmacia, come i leoni dell' arsenale di venezia, le si moltiplicavano
1-605: giorni / e notti al capezzale dell' infermo / durai, sola, per
sarebe albergheria una ora, alla lunghezza dell' altro secolo. sassetti, 213:
freddi terribili, e non inferiori a quegli dell' anno passato se non nella durata.
si fu ch'« ella è una partecipazione dell' eternità ». come l'ente ideale
i-377: la durata è l'indefinita continuazione dell' esistenza. e. cecchi,
vi si mette a lavorarla, che dell' eccellenza dell'arte stessa. preti,
si mette a lavorarla, che dell'eccellenza dell' arte stessa. preti, ii-152:
superano col proprio discensivo momento la violenza dell' impeto progressivo conferitole, e ciò a
la difesa nostra come per l'offesa dell' inimico. milizia, iii-173: negli alberi
superfizie o vuoti ulcerosi. questa azione dell' accensione viene da esso chimicamente chiamata fermentazione
. passavanti, 66: lo 'nfradiciare dell' ossa significa lo dolore intimo, che
i versi] i crudeli incen- dimenti dell' antica troia, né le sanguinose battaglie di
durezze, le imperfezioni e le difficultà dell' arte. buommattei, 73: vogliono
dispetto della durezza, della rusticità, dell' oscurità del lor non inteso linguaggio.
dubbio hanno maggior forza nell'animo dell' auditore e sono piu graziosi, i quali
solo, perché ha sempre della durezza e dell' acido. 10. ant.
ommessi dagli accademici cruscanti nel primo foglio dell' edizione in corso del vocabolario registrava «
molta fierezza / e fecela cader fuor dell' arcione. ariosto, 23-84: schiodano piastre
simile al corridor che le battaglie / dell' uom combatte, e, come il
mestiere, duro alla fatica, nemico dell' ozio e degli spassi, egli ebbe la
duro se le parti del contorno o dell' interno sono espresse con troppo risentimento, se
, che mi pare il vero delitto capitale dell' autore tragico, mi ha reso alle
se si considera per durissima la condizione dell' avere a servire e ringraziare, bisognerà
del santo desiderio, schiacciando co'denti dell' odio e dell'amore, in tanto che
, schiacciando co'denti dell'odio e dell' amore, in tanto che, quanto
. cattaneo, iii-1-51: ogni progresso dell' artiglieria marittima rendeva sempre più duri e
, pronto a combattere contro i negatori dell' arte. serra, i-356: attraverso la
. duróne, sm. ispessimento dell' epidermide (specialmente ai piedi e alle
che si piega senza resistenza alle necessità dell' uso (un mezzo, uno strumento)
sentire vivamente la fragranza di questo fiore dell' india ne sappiano grazie alla duttilità delle
che si piega senza resistenza alle necessità dell' uso; adattabilità, idoneità.
poi ch'ebbe, per tradimento / dell' egizian duttor, porrate chiome, / rallegrossi
che saprà meglio disciorre il nodo gordiano dell' incivilimento. = voce dotta,