. v.]: 'silenziare': voce dell' ingegneria e della burocrazia per 'rendere silenzioso'
filosofanti serviva a spogliarsi de * pregiudizi dell' ignoranza. 6. che applica
tardo silentiarìus, propr. 'schiavo incaricato dell' ordine e del silenzio', deriv. da
volume delle 'laudi', dedicata alla descrizione dell' aspetto e all'evocazione della storia di
, nel suo passaggio al livello superiore dell' antropologico-epistemico, comporta entrambi i percorsi di
esprime la modificazione del verbo, cioè dell' azione causante. l'aggettivo esprime la
non c'è filosofia del linguaggi e dell' arte, che possa scacciare dal seggio
quale debbono avere fra sé le parti dell' orazione. 2. per estens
uomo o al mondo in quanto risultato dell' atto divino della creazione. rosmini,
rosmini, vili-135: la terza operazione dell' essere assoluto creante il mondo è la
è ben chiaro che, dato il concetto dell' inattualità o trascendentalità del sentimento, l'
, allo spettrale dipanarsi della tesi, dell' antitesi, della sintesi. tesi vana,
mirabile sintesi la natura e il genere dell' articolo: 'amore, dolore, finale
compiuta in laboratorio, al di fuori dell' organismo vivente. -sintesi clorofilliana: fotosintesi
denunziato in sintesi rappresentano fedelmente il passato dell' italia nei suoi rapporti con l'arte
suoi rapporti con l'arte e coi costumi dell' oggi: industria dei morti, culto
, che esclude una relazione di dipendenza dell' uno dall'altro. rosmini, 1-16
due cose non si può avere senza notizia dell' altra; le due notizie si pongono
di due cose l'una a canto dell' altra, questa si chiama relazione di
altra. non è essa in balìa dell' altra, ma è per sé tale:
. galluppi, 1-i-310: la coscienza dell' unità sintetica della percezione comprende..
percezione comprende... la percezione dell' 'unità'o della 'semplicità'del 'me
che servono per informare sinteticamente sui precedenti dell' azione. 3. chim.
della realtà e, superando il momento dell' analisi concreta, giunge a -acqua sintetica
mazzini, 8-144: la poesia gigantescamente sintetica dell' ali- stiglia. ghieri
, riposata e tranquilgebra e l'applicazione dell' analisi finita alla geometria. la
] in acaia l'abbimo detto quando trattammo dell' erbe. confortata e chiarita di note
l'ode 'a silvia'come manifestazioni sintomatiche dell' idropisia e degli altri malanni che affliggevano
.]: 'sintòmide': genere d'insetti dell' ordine de'lepidotteri e della famiglia de'
quelli dove mostro gli ultimi sintomi della morte dell' universo, ne diano qualche saggio.
anni contò cinque re, nimici un dell' altro e precipitati un dall'altro:
di sentire, in partic. nell'ambito dell' attività artistica. papini, x-2-83
nella voce del critico filosofo la nota dell' ammirazione è anche quella di chi celebra
per sintonizzarsi su londra; l'anima dell' apparec- chio gemeva e crocchiava sotto gli
del fr. syntoniser (nel1907) e dell' ingl. [to] syntonize (nel
forse deriv. dalla lettura congetturale dell' espressione oùvrovog xuóiorl 'armonico alla lidia'
.]: 'sintropia': nella 'teoria unitaria dell' uni verso fisico e biologico'
e], agg. che è proprio dell' antica città di sinuessa (prossima all'
, le sinuosità o li abissi dell' onde. e. cecchi, 8-35:
folto. -in senso concreto: coclea dell' orecchio. firenzuola, 558: hanno
bicchierai, 1: da quella parte dell' apennino che volgarmente chiamasi montagna di pistoia
, pur riaffermando di nuovo il valore dell' opera manzoniana: 'le generazioni e l'ordine
, quella voce acuminata nelle austere volontà dell' essere, che del canto aveva le sinuosità
la calculata regula della exqui- sita dispositione dell' artificioso mathematico in le tre facie,
la lunga permanenza di esso e la qualità dell' ulcera alquanto sinuosa e coperta fan temere
cristo (ed è considerata precorrimen- to dell' eresia monofisita). piccola enciclopedia
fr. sinusoide (nel 1750) o dell' ingl. sinusoid (nel 1823).
di co scienza da parte dell' opinione pubblica mondiale de gli
, col pretesto del 'cosmopolitismo', dell' 'usurpazione'delle terre arabe,
di assimilazione degli ebrei nelle comunità nazionali dell' occidente, si proponeva la rinascita del
nazionali-culturali del mondo ebraico (il ripristino dell' uso della lingua ebraica, debitamente arricchita
religione ebraica come matrice va dire dell' ingegner sears, un liberale molto a destra
siario di scintille si levò dalla parte dell' isonzo. bacchelli, 455: fn
ferro': la separazione fra i paesi dell' europa orientale sotto controllo russo e quelli
europa orientale sotto controllo russo e quelli dell' europa occidentale... anche 'cortina d'
la linea di separazione tra i paesi dell' est europeo gravitanti intorno all'unione sovietica
(stati 'd'oltrecortina') e quelli dell' europa occidentale... un concetto analogo
impostasi, cortina di ferro, è calco dell' ingl. iron curtain. siparista
, le budella. = adattamento dell' ar. §ifaq. sìpia,
greca stessa riconosca nel pontefice il dono dell' infallibilità. = comp. da
l'agone... è della spezie dell' aringa e della siraca. =
amore, in quanto soggiogatore del cuore dell' amante. s s g
/ soccorritore ed assistente il sire / dell' aurea spada, apolline. d'annunzio,
forme e l'abitudine delle sirene e dell' unica fenice. pascoli, 122: la
sera, fra il sussurrio lento / dell' acqua che succhia la rena, / dal
lì per lì del canto di sirena dell' editore novissimo. a. russo [«
una sera stuonava in guisa che quei dell' orchestra, non osando dubitare della onnipotenza
le sirene si trovano nelle acque dolci dell' america del nord. la 'sirena lacertina'è
misurabili, così da permettere il controllo dell' altezza dei suoni; uno dei primi modelli
variare a piacere, regolando la pressione dell' aria o dell'acqua, fino a raggiungere
, regolando la pressione dell'aria o dell' acqua, fino a raggiungere valori molto
di bella presenza che ha particolare cura dell' aspetto. panorama [26-iv-1992]
: un nome che evoca nella fantasia dell' uomo il fascino di antiche leggende, ma
. -deserto siriaco: vasto territorio desertico dell' asia sudoccidentale, situato nella parte settentrionale
rilievi costieri del mediterraneo e la valle dell' eufrate, verso la quale si abbassa
ancora in qualche dialetto della mesopotamia e dell' armenia. = voce dotta, lat
. pietra preziosa che riflette i colori dell' iride; irisiarco. intelligenza,
che fabbricava ornamenti di seta. statuti dell' arte dei medici, 275: statuto e
.]: 'sinighèlla'e 'sirighèlla', termine dell' arte di seta: specie di seta
delle genti ch'erano dentro augusta e dell' animo ai rinaldo, disse come rinaldo avea
sì spudoratamente spiattellano ai gonzi i sacerdoti dell' impostura, vien proprio voglia di rinnegare gli
cuochi, tra i quali uno meglio dell' altro stuzzica l'appetito'. 2
tellatissima dappocaggine e quello il vivo ritratto dell' alta gentilezza vostra e del vostro sapere
3. continua mutevolezza e imprevedibilità dell' esistenza. tondelli, 1-129: diventerò
poi che di fronte a questo spiazzamento dell' esistenza che ruota e ruota non mi troverò
signif. n. 2 è traduzione dell' ingl. crowding-out. spiazzante (
4: « voi temete il movimento dell' 85 » ha detto uno studente « perché
], 9: al nuovo appuntamento dell' integrazione sovranazionale... le classi dominanti
: che, essendosi spostato per una finta dell' avversario, non è più in grado
sbagliato un intervento, per una finta dell' avversario, non ha più la possibilità
, le mani ceree spiccanti sul nero dell' ampia sottana abbandonate. -visibile in
bustina veniva immanti- nenti estromessa dai confini dell' io. jovine, 2-187: spiccato il
: egli non ha spiccato dall'albero dell' esistenza che un solo frutto, un
bisticci, 3-12: era il luogo dell' alvernia in mano di conventuali, e
e ridusselo in osservanza e rendello a questi dell' osservanza di san francesco. a fine
delle scritture, acciò dalla suprema autorità dell' eccellentissimo consiglio se ne spiccasse la resoluzione
la vidimazione del podestà di roma e dell' agente nostro diplomatico, non vai più
: due grilli... all'entrar dell' aria spic- caron salti. baretti,
manzoni... spiccò dalle vette dell' evangelo un volo che poi non volle o
il cuore si muove, perché l'ala dell' anima, sempre impaziente, si sbatte
i-105: cotesto suo atto fece l'effetto dell' acqua fredda rovesciata quando spicca il bollore
che a far spiccare maggiormente la improporzione dell' abito alla persona? bellori, 2-323:
al maggior lume nel piano più avanti dell' altre figure. c. dati, 55
. 13. stagliarsi sulla linea dell' orizzonte, facendosi visibile da lontano;
: sonosi scoperte... le fondamenta dell' edi- fizio in una platea a tutto
notare fra persone circostanti per le caratteristiche dell' aspetto o del comportamento che vi contrastano
spiccare alla testa dei cacciatori la foga dell' età sua congiunta all'esperienza di un
sommersione, non cadessero nell'altro estremo dell' aridità, tu in questa et in quella
magalotti, 21-51: perché il gran peso dell' argento che dèe reggere non facesse spiccar
germaniche. -con riferimento alle anime dell' oltretomba dantesco. pascoli, 2-497:
ella per materna carità spiccarsi dagli abbracciamenti dell' amata figliuola, essendosi fatta portare all'
mi'figlioli gli vònno un en dell' anima: quand'è in casa, saltano
coppelle sì per fare venire lo saggio dell' argento smerato e bello e sì perché si
si fa l'incavo, perché le gocciole dell' acqua si spicchino. g.
mostaccio o vero verso ogn'altro membro dell' inimico. -scoccare (sguardi)
, spiccandosi dai con trafforti dell' apennino..., pare designato dalla
alla luna, sì che del, concetto dell' amico non se ne spicca cavelle.
limite, in cui si posi l'intenzione dell' operante: altrimenti, senza un tal
tratti e delle linee ottenuto con la tecnica dell' incisione. tapini, 28-96
-che si eleva dal mare o dalla linea dell' orizzonte una nicchia. temanza
cerchi prima di tutto di rilevar tintenzion dell' autore e lo spirito dell opera; né
due parti fossero parti seperate e spiccate dell' azziom. g. gozzi, i-n-95:
è vero che nel momento soggettivo e dell' esperienza monca il soggetto sia così puramente soggetto
era netta e spiccata malgrado il difetto dell' esse. -dichiarato esplicitamente. bottari
caratteristica sua avversione contro il facile mestiere dell' imitatore, la spiccata tendenza all'analisi
, le più curiose inflessioni dei dialetti dell' alta italia. 11. che
sé proprio...: concetto sofistico dell' umiltà divina ma consentaneo al dogma panteistico
, ovvero una negazione e una strettura dell' infinito. = nome d'azione da
ciascuno dei bulbilli che formano il bulbo dell' aglio o di altre li- liacee.
spicchio di luna, quasi svanito nella soavità dell' azzurro. malaparte, ii-193: laggiù
rupi. manzini, 10-171: dalla finestra dell' albergo, stando a letto, guardavo
. b. davanzati, i-308: dell' imperio datogli intero renderle questo spicchio.
7-68: s'apriva a spicchiolino l'uscio dell' ufficio; ed temere di perdere l'
altro suono che vinceva il tenue gorgoglio dell' acqua spicciante. 2. che
. figur. che ha origine dall'intimo dell' animo. bacchetti, 13-756: «
e due a lucano, i poeti dell' impero e del medio evo.
pochi versi. faldella, i-5-136: dell' onorevole bonghi, speciale suo persecutore dal '78
altamente dal padre rifiutata; e spicciatosi dell' innocente nipote, ecco la comica rappresentanza
giovane stordita pochissimo devota, si spicciò dell' acqua sacra, buttandola dalla finestra.
monti, 5-146: per la maglia / dell' usbergo spicciava il caldo sangue. bacchelli
, i-188: il fumo spicciava dalla sigaretta dell' ospite in un lungo filo azzurro.
vicino a me le sorgenti della musica e dell' eloquenza. -per estens. uscire
desta edizione, altra ne spicci / dell' ollanda, col prefazio in suo idioma
(come quella di dividere l'albume dell' uovo dal tuorlo). caro,
pareto, 166: muovendo dallo studio dell' uomo delinquente, il lombroso risolve tutti
più spicciativa che noi comportasse la sicurezza dell' innocente, non avrebbe lasciato languire margherita
: coteste gelide goccie spicciate dal buio dell' antro, che fan trasalire, cogliendoci in
l'unzio ne, prima dell' ossimele ed ora dello sciroppo di viole,
. bacchelli, 20-320: la qualifica dell' astronauta mancato o, sarcasticamente, abortito
soderini, iii-537: per tutto 'l tempo dell' estate ne sono delle [pesche]
l'aggiunto delle ipoteche rappresenti la parte dell' intruso, nes suno più
potete farmi avere il libro per mezzo dell' abate cusani, sarà, credo, la
. savinio, 1-146: queste intraprenditrici dell' amore spiccio, erroneamente qualificate allegre,
. « le volete di boemia e dell' india? » « di mancester ».
trattare della struttura, della composizione, dell' ordine con cui debbono nel toscano discorso
, e se come tali, nel giro dell' interna circolazione e nei contratti spicciolati,
bella. 2. staccato dal grosso dell' esercito, diviso in piccoli reparti.
un'ondata e l'altra suonano le note dell' usignuolo ora singultite come un lamento,
foscolo, viii-4: oltre i princìpi generali dell' autore, che sembrano mal conosciuti dal
otto priori, sei tra scioperati e dell' arte maggiori e due delle quattordici minori;
spicciolatura, sf. lo staccare gli acini dell' uva dal graspo; diraspatura.
. la spicciolatura si fa per tre quarti dell' uva solamente. tommaseo [s.
), ma un assai notevole senso dell' equilibrio, paragonabile alle nostre attitudini per le
di campagna razziale ». = adattamento dell' ingl. speaker, nome d'agente da
era neanche uno. = adattamento dell' ingl. speak english 'parlare inglese'.
con tali nomi). breve dell' arte dei calzolai di pisa (1334)
, spidocchiamenti e simili operazioni facevano parte dell' armantario estetico secentesco, come dimostrano certi
. carducci, iii-23-327: l'entusiasmo dell' arte era forse la cagione che quei nobili
paese son tutte nere come il tormento dell' inferno ». « tu sta'zitta,
per anime dannate secondo le raffigurazioni medievali dell' inferno). giacomino da verona,
2-ii-296: il re filippo a'28 giugno dell' anno 1663 gli concedè la grazia di
soffici, v-6-132: era invece la porta dell' inferno, che rodin credeva il suo
più per che si concertano col pretesto dell' andar agli offici e sacrifici del culto
napoli. -allungamento del soffietto o dell' obiettivo di una macchina fotografica.
1-192: definizione vuol dire uno spiegamento dell' essenza con termini più distinti e più chiari
delle facoltà fisiche, morali e intellettuali dell' uomo, così nei singoli individui quanto in
: e perciò la stessa infinita potenza dell' essere. 8. milit. schieramento
di forze dei vari eserciti dai confini dell' olanda ai confini della svizzera per 400 chilometri
resistenza. -azione di fuoco dell' artiglieria. bollettini della guerra 1915-18,
da un'azione secondaria diretta sul col dell' orso e sostenuto da grande spiegamento di
vele / per l'infido oceàno / dell' amorose voglie. -riprendere ad agire
montale, 1-108: con le barche dell' alba / spiega la luce le sue
piume possenti / e, tolta al guardo dell' inferme genti, / cerca del sol
vino che gli fa spiegare le ali dell' ingegno e della mente, lo trasforma e
archimede equali, / nato a spiegar dell' intelletto tali / per arricchir d'invenzioni
/ perché tali al disio spiegò. dell' uva, 184: questi fu in palestina
, 2-692: qui contiguo è il collegio dell' università, ove non si apprende che
per far confessare da tutti i sudditi dell' impero una opinione che né egli né
guerra igi5 'i8, 37: nella zona dell' isonzo il nemico va spiegando numerose batterie
per agevolare lo sgorgo del sangue e dell' ana della ferita. moravia, 14-69:
/ roberto severin figliuol de marte, / dell' italico onor splendida lampa, / el
la gratitudine che io sento nel più vivo dell' anima per la vostra impareggiabile persona.
metallo della voce / alla trista miseria dell' orchestra. de sanctis, 11-77: noi
degna d'un psicologo come il rosmini, dell' odio contro i libri che non pare
spiegatissimamente favelleremo di questo emergente, e dell' incidenze d'irlanda. vico, 4-i-89:
od occultare i suoi significati nella resa dell' espressione melodica o plastica; egli cerca
del raimondo, massone, realmente imbevuto dell' ideologia massonica fino alle midolle e 'francesemente'
sia o che mi paia questa similitudine dell' argento infinito, vediamone un'altra dell'acqua
dell'argento infinito, vediamone un'altra dell' acqua. fanfani, 3-131: lo
tutta l'ampiezza. statuto dell' università e arte detta lana di siena,
cattaneo, i-48: ijno di que'monaci dell' altro mondo, stendendogli la palma spiegata
spiegato da quanto si disse nel principio dell' esposizione del presente sonetto. pattavicino,
; e tra 'romani restonne l'interdetto dell' acqua e fuoco. 16
spiegate abbastanza, se alla nuda forma dell' effemeride si tratteneva. baldini, 9-72:
impotenti metodi di terrore spiegati nel mezzodì dell' italia. cavour, ii-82: io
e. cecchi, 2-54: il giorno dell' azione, niccolino navigava a vele spiegate
maniera che le spugne, sono spugne dell' acque, così tacque sono spugne de'
dei luoghi noti, verso la casa dell' oncle barthélemy che mi aprirà le braccia
me pare la spiegazione di molti segreti dell' arte. mazzini, 16-234: sarpi,
noi stessi, e turbato quella nostra 'leggerezza dell' essere'come mi accadeva ora con wojtyla
presenza degli occupanti piemontesi (le regioni dell' italia meridionale). b
'ingovernabili da torino. i tormentati esordi dell' unità d'italia'-che si sentono sempre
i-56: sarebbe spietà e travaglio pretto dell' anima chiarire come le subitanee conversioni dei
rifiuto o l'estraniazione, la 'spiemontesizzazióne'dell' alfieri o il 'dépaysement'o, come
stato per violare i princìpi del giusto e dell' onesto, non può essere che a
delle brache da cavalleria e dalle fasce dell' esercito. -totalmente, radicalmente.
la pietà del caso e la spietatezza dell' analisi. moravia, viii-202: questa volta
alla donna amata che sdegna l'amore dell' amante). -in partic.:
torme dintorno a le spietate mura [dell' amata] / indarno. -che risuona
potete star certi che crede di far parte dell' onorata società. arbasino, 7-88:
fiori sono solitari in tutta l'estensione dell' asse; 'composta', se l'asse
, 3-11: le sue spighe [dell' orzo] son composte di plessi di fiori
: il grano, la messe. dell' uva, 182: s'egli [l'
venendo da direzioni diverse, le corde dell' impagliatura delle seggiole. carena, 1-267
o solchi formati dall'incontro delle corde dell' impagliatura, le quali venendo per direzioni
linea dove s'intrecciano le diverse corde dell' impagliatura nelle seggiole. -spiga della
: diventare meno attraente con l'avanzare dell' età (una persona). calvino
ponton n'è colmo / della piazza dell' olmo. landolfi, i-33: le patate
v-1-914: oggi è anche la vigilia dell' ascensione, la vigilia dell'ascensione di nostra
la vigilia dell'ascensione, la vigilia dell' ascensione di nostra donna l'italia,
-in partic.: nelle graminacee, parte dell' infiorescenza racchiusa fra due glume e contenente
figur. sfiorire, avvizzire con l'avanzare dell' età (una persona).
, 2-107: 'spigionaménto'è la cessazione dell' appigionamento. tommaseo [s. v.
questi altri che nacquero al di là dell' alpi. tarchetti, 6-i-574: la
, nervosa, in tutto il tipo ideale dell' artigiano. pratesi, 1-227: il
fuoco te frivolezze e te pasto- rellerie dell' arcadia? savinio, 12-32: tra i
/ s'apre nei campi il fior dell' elianto. d'annunzio, v-2-487: ecco
a turbante. 4. punta dell' elmo. garzoni, 8-775: l'
nell'aia a spigolar le biade. statuti dell' università di bisceglie, 42: essendo
a far lor versi col muso fuori dell' acqua, in quel tempo che la villana
mietitura o il taglio. statuti dell' università di bisceglie, 224: item per
smussato o tondo). paolo dell' abbaco, 2-136: che. ttu.
una situazione o di un ideale; difficoltà dell' esistenza (ed è usato per lo
calvino, 13-21: il grande romanzo dell' ottocento comincia questo discorso e la narrativa
è chiamata penna et è più lunga dell' altra e più sottile, alla quale si
spilecciano, sm. geol. piano dell' eocene inferiore con facies mediterranea caratterizzato da
/... / o custode dell' acqua, riapri le spille! che ancora
modo ripetuto, approfittando della benevolenza, dell' arrendevo- lezza, della buona fede altrui
e permessi di intrattenere relazioni con quelli dell' ambasciata sovietica, famosi furbi capaci di
costruire, molto tempo addietro, sulle rive dell' adria nero crivellati e il
). stor. dir. nell'ambito dell' istituto della dote, patto (detto
merletto nero per una mantiglia, spillettàio dell' anima mia ». = deriv.
accese, gli mettea fuori della fessura dell' uscio suo, mandandoli per la camera
man la lima / ad acuir lo spillo dell' onore. 2. per
vivere senza lo sfogo della satira, dell' invettiva, della parodia, della puntura
stava absentminded e fisicamente cozy a dispetto dell' umidore, solo un desiderio di profonde
fuggente, ove gli spilli e gli specchi dell' acqua mettevano un fino luccichio vitreo,
tanta capacità e credito per la soprintendenza dell' armi come il principe guglielmo.
carnivori mustelidi che comprende due specie notturne dell' america settentrionale; hanno il mantello nero
assai sospette di spilorceria maniaca nella conduzione dell' istituto chimico. -in senso
perciò uno più traffichino e più spilorcio dell' altro. -andare spilorcio: trasandato nel
riuscivano tutti fuseragnoli e spilungoni, così quelli dell' altro grassi e larghi a guisa delle
stipola) indurito e aguzzo; a differenza dell' aculeo, che ha origine superficiale,
e agguagliar la terra e condizionarla alla natura dell' arbore, e nel tagliamento delle spine
folte spine, a ciò che le mani dell' omo non mi possino nuocere ».
gran quantità ricuopro- no la parte estima dell' ortica,... sono una fistola
sparta, / et è sul fin dell' olimpiada quarta. -freccia di una torre
smussata del tratto inferiore del margine anteriore dell' osso iliaco situata subito al di sopra
osso iliaco situata subito al di sopra dell' acetabolo. -spina iliaca anterosuperiore. prominenza
anterosuperiore. prominenza ossea sul bordo anteriore dell' osso iliaco che costituisce l'estremità anteriore
, sporgenza arrotondata situata nel margine posteriore dell' osso iliaco nel suo tratto inferiore.
situata nella parte alta del margine superiore dell' osso iliaco. - spina scapolare, v
sul fondo dei palischermi per la fuoriuscita dell' acqua che vi fosse eventualmente raccolta.
, cannella dei condotti per l'erogazione dell' acqua. filarete, 1-ii-455: questa
. leonardo, 2-137: i fondi dell' acque, che sono dirieto alli orti,
6. archit. ant. centro dell' arco. -sclerite dorsale del mesotorace delle
, iii-696: dicono che la spina dorsale dell' esercito austriaco è rotta. ungaretti,
dinastia di saladino e la spina dorsale dell' esercito. g. bassani, 3-248:
, in modo che un lato minore dell' uno, faccia continuazione di un lato maggiore
, faccia continuazione di un lato maggiore dell' altro. pratesi, 5-310: mi venne
, 'spina aperta'quella che na il seno dell' angolo rivolto verso lo spettatore. giornale
roma, e si eviteranno le spine dell' antiquaria. leopardi, 746: ti ritroverai
vede, / ma el fin sempre è dell' opera l'onore. savinio, 22-160
non ascolterai la lingua mala e perversa dell' adulatore. 23. acume,
elenco de'semplici e delle piante principali dell' abruzzo:... spina cervina,
chenopodiacee (spinacia oleracea); originaria dell' asia centro-occidentale, fu introdotta in europa
dal pers. aspanakh, per tramite dell' ar. isfànàg. spinaciofragola (spinacio
chenopodiacee { chenopodium irrigatum), originaria dell' europameridionale; è coltivata nell'italia settentrionale;
amarezze non gli aveva incattivito l'immagine dell' arte. = deriv. da spina
fumigio degli incensi, allucciolavano i candelabri dell' altare maggiore, disposti a spinapesce.
-in partic. nel linguaggio deltedil. e dell' archit., disposizione che presenta gli
la mandola, li slanciano dall'alto dell' arbore fortemente nelle pietre. =
presente in europa e presso le coste dell' america settentrionale e orientale. - spinarello
(polygala senega) e nei semi dell' erba medica. = comp. dal
ii-323: 0 mio capo spinato dell' amoroso verbo, o come questo venerando sangue
della bocca. 2. imboccatura dell' estintore. bacchetti, ii-235: a
insieme di dolori, tribolazioni e sofferenze dell' esistenza. laude cortonesi, 1-iii-220:
sec., il più antico, tipico dell' ambiente italiano del sec. xvi,
liuto e di spinetta, e suona dell' uno e dell'altra benissimo. v.
di spinetta, e suona dell'uno e dell' altra benissimo. v. galilei,
a esprimere le azioni e del corpo e dell' animo. lippi, 9-52: distinto
= voce fatta risalire tradizionalmente al nome dell' inventore, il musicista veneziano giovanni spinetti
fornita dal banchieri in 'conclusioni nel suono dell' organo'(1609), ma più
d'una spingarda avvelenata e giunse nel camaglio dell' elmetto e passò a gisberto tutto il
: inutile dire che, proprio nel momento dell' imbarazzo, chi ne era la causa
trovano ben tanto più caricate della maggior dell' acque superiori, prementi e spingenti.
che è collocata nella parte da piedi dell' asse bilicato, nel suo cardine, nel
cui si vagliono a misurare il peso dell' aria, perciocché quella colonna di mercurio
dagli ordigni di esse arterie e da quello dell' aria. -spostare l'acqua con le
a'circostanti seccatori nimici della ragione e dell' umanità, obbligando solo i polmoni e le
sia non si lascia guidare dalle intenzioni dell' incendiario, va dove il vento lo
umano / tutte dell' oceàn passa le mete. pananti, iii-20
, non per proprio errore e colpa dell' arte poetica, ma della navigatoria e
ne'pericoli per via del dolore o dell' ira. caro, 2-217: ei tacque
178: le molte faccende e dell' insegnamento a cui son nuovo e della
: credo che non può essere nell'interesse dell' agricoltura che i prezzi dei cereali siano
a premere la frizione contro il volano dell' albero motore. = comp. dall'
ritraimento. 2. pressione delle dita dell' esecutore sui fori e sui tasti di
virtù, altro non sono che uno spignimento dell' animo nostro nell'avvenire, antivedendo le
fiore di colore giallo; è tipica dell' argentina. pascoli, i-353:
gli spini torti a contrario l'un dell' altro su per il fusto. t.
. figur. cruccio, pena, tormento dell' animo; ansia, preoccupazione.
, cavezza?... l'avventura dell' altro dì mi ha messo uno spino
era sediciata. documenti per la storia dell' arte senese, i-51: faranno lo spazzo
: tritura del verde di rame, con dell' aceto, con un pochette ai terra
, vii-44: l'acciaio confermato è causa dell' orologio e della macchina imitatrice di tutti
macchina imitatrice di tutti li moti celesti e dell' automato moventesi e parlante, ed il
via maggiormente accrescere le difficoltà e spinosità dell' affare su 'l fondamento de'passati successi.
spinosa lanugine sono quelli [fusti] dell' ortica, dell'echio, dell'ancusa,
quelli [fusti] dell'ortica, dell' echio, dell'ancusa, della licopside
fusti] dell'ortica, dell'echio, dell' ancusa, della licopside e del buglosso
ruvido e le frondi simili a quelle dell' edera. 0. targioni tozzetti, 1-i-71
spinosa, con una corona imperiale sopra, dell' istessa pasta, al secondo piatto.
suscitato delle tempeste per tutti i lati dell' orizzonte. fogazzaro, vi-307: quando
di punirmi intanto che sarebbesi avvisato meglio dell' affare. quando intesi che era per riuscirmi
note / delle spinose inestricabil cure / dell' obblator del voto, / cure onde han
della casa, ii-26: quella parte dell' animo che dio agli uomini diede robusta
vertebra del polo dorsale della faccia esterna dell' arco; può essere rivolta dorsalmente o dorsocau-
. strato spinoso della cute: strato medio dell' organo di malpighi composto da diversi piani
dei suoi seguaci, incentrato sulla concezione dell' unicità della sostanza del mondo identificato con
al riconoscimento e all'accettazione della necessità dell' ordine cosmico. — per estens.:
, come lo chiamava nel senso originario dell' uso polemico di questa parola. boine
tocchi terra. -ciascuna delle contrazioni dell' utero che si verificano durante il travaglio
colmo. marinetti, 1-110: 'spinta dell' aria': è la risultante di tutte le
le pressioni che agiscono esternamente sull'involucro dell' aerostato. dizionario di marina, 969
materia che circola, diretto all'infiniti punti dell' estrema circonferenza per quindi far nascere la
della seconda linea che opera in sostegno dell' attacco. -nel sollevamento pesi, la
quelli dei sociali progressi, nel xv secolo dell' era salutare spintare, tr. ant.
452: li dava con il calco dell' archibugio e la teneva spintata nell'aqua,
. scherz. da spinta, sul modello dell' avv. lat. sponte (v.
, valvole di regolazione criogenetica per temperature dell' elio liquido. -sotto vuoto spinto
-pungolato (un animale). dell' uva, 51: agli uomini di più
, ii-266: erasi fatto nel fin dell' anno 1585 in iscozia gran motivo di
sui precetti filosofici e su la perizia dell' arte di guerra, fu investito del
, spinta all'estremo, diventa un'avarizia dell' universo. -forzato nell'interpretazione
limiti della misura, della convenienza, dell' opportunità. cavour, vii-645: le
11-270: mi sarei riabituato all'uso improprio dell' orologio e alle follie del barometro,
molto rispetto al l'unità dell' ottava e un verso urta l'altro a
a spintile contro sellali, nella sala dell' antigono a capri. -sm. spìntrio
di soldatini: esemplari di tutte le armi dell' esercito di napoleone. 2
fenoglio, 5-i-580: era sul vertice dell' ultima collina, spiombante sul piano santo
testa pesante e fredda come il manigliotto dell' ancora, le gambe spiombanti come le pale
ancora, le gambe spiombanti come le pale dell' ancorotto,... si addormentava
, 1-51: avea del fanciullo e dell' invecchiato, in su'venticinque anni, di
hk si spiombava alquanto e l'osservazione dell' arco era soggetta a un poco d'errore
. e letter. travolgere (la violenza dell' acqua); sbalzare, scaraventare a
spionaggio il senso del dovere e dell' onore. leoni, 299: ciò che
mare o disgustò è la riattivazione del tribunale dell' inquisizione e del di un corso d'
rigide a spiombo sulla liscia e nera parete dell' incerata, mi era portunava col
di uno spioncino aperto su una parete dell' androne. 3. specola
ii-214: questi, che per maggior onta dell' uman genere si chiamavano eroi, corrispondevano
il gesuita travestito, l'infame spione dell' austria, sarebbe partito quel giorno istes-
a pancia liscia, con l'aureola dell' ideale su la scriminatura romantica della grande
barilli, 5-51: gli uomini dell' equipaggio, che un'ora fa lavo
. delazione. d'incerata come i marinai dell' islanda. calvino, 48: lavorava
naso spiovente e le guance sdegnosamente cascanti dell' etrusco. fogazzaro, 5-29: la
bevuto / l'anime afflitte al fiume dell' oblio, / il patire per lor sarìa
ant. riversare acqua in basso a causa dell' inclinazione. c. bartoli, 1-24-18
fdel grano o del granturco; piluccare quelli dell' uva. ido, i capelli
. v.]: spippola i grappoli dell' uva, e li sciupa tasti
antico, ritornano sempre vicino a quel punto dell' orbita centeria o sufficienza. onde mossero
.. e segnasentenze e dir cose dell' altro mondo. guerrazzi, i-161: per
e lo scoppiar conteso / l'impeto accresca dell' aeree spippolavate omero, come altri di
a bobina, corrispondente a un passo dell' elica di avvolgimento, entro il quale,
bisognava disperderne il malefizio: rompere le spire dell' ipnosi. arpino, 5-52: non
g. branca, 46: il canale dell' acqua m, entrando in cima del
spira attingendo la sommità dello spasimo e dell' estasi. 13. scala a chiocciola
spirabil aere nelle sale della società promotrice dell' industria, si avvinghiò in un garrulo crocchio
. manifesto, quasi palpabile (un moto dell' animo). d'annunzio, v-2-596
-organo spiracolare. struttura posta alla base dell' opercolo, la cui presenza è indipendente
per consentire il passaggio della luce e dell' aria. buti, 1-324:
... fece me e lo spiracolo dell' onnipotente vivificò me. m. palmieri
dello spirito santo. -dono divino dell' intelligenza. mamiani, 11-48: certo
, 1-3: queste cose approvano la bontà dell' aere: e le contrarie a queste
branchie de pesce, collocate sa dell' uva ammostata e la volta e coperta del
, scatenati di nuovo li sopradetti raglio dell' uscio. venti a prora, ci facevano
6-183: la gente fa coda alla porta dell' aula, tenutatraiettoria di uno spiraglio d'aria
, 5-273: in simil guisa / son dell' alta montagna al sommo giogo / ampio
bocche). -accesso al regno dell' oltretomba, che la tradizione classica poneva
. guglielmini, 73: le agitazioni dell' aria si fanno non solo per linea retta
fermentazione, come vediamo nelle particelle polverose dell' aria medesima che s'incontrano in uno
o m'inganno, o l'analogia dell' età semibarbare e delle condizioni civili che
di un sentimento o di una disposizione dell' animo. m. adriani [tommaseo
sottostanti. 9. disus. spirale dell' orologio. dizionario universale delle scienze e
petto scoperto, seguiva l'ultimo spiralarsi dell' ucciso sull'erba acquosa. = denom
ii-1-403: la somma e quasi unica difficoltà dell' arte [nel costruire la linea ferroviaria
spirali che parvero un giorno il sommo dell' arte nell'endecasillabo sciolto. 4
elicoidalmente su se stesso (la chiocciola dell' orecchio). -ganglio spirale, v.
giordani, ix-47: ricercò l'organo dell' udire: e, trapassando il meato uditorio
elicoidale posta all'interno del primo tratto dell' intestino di molti pesci per accrescere la
e del retto accelerato secondo la proporzione dell' accelerazione dei gravi naturalmente descendenti. guarino
dinamiche che la potenza infinita del genio dell' artista saprà scolpire. -come titolo
famoso graham ho udito dire che la spirale dell' orologio, che è una molla finissima
-ciascuna delle spire che formano la chiocciola dell' orecchio. la capria, 1-127:
spirali, incomincia a far sentire dall'alto dell' aria il suo verso. tomizza,
di un termine corrisponde di necessità quello dell' altro. einaudi, 343: la
goria a intervenire per spezzare la spirale dell' indebitamento pubblico. -inflazione a spirale
gioc. in enigmistica, schema di lettere dell' alfabeto disposte secondo la linea curva suddetta
della formazione di un disco nel piano equatoriale dell' oggetto centrale [della galassia]:
saetta] e ruppe gli ascosi spiramenti dell' anima con mortale ferita. seneca volgar.
apertura o sfiatatoio che favorisce il ricambio dell' aria di un ambiente. cesariano,
ant. abbandono del corpo da parte dell' anima con la morte. giov.
6. che sembra vivo per la maestria dell' esecuzione, in quanto riproduce alla perfezione
quel singolarissimo scorcio del '46 spirante e dell' inizio del '47. 5. prossimo
brusoni, 183: comandata la marchia dell' esercito su l'asteg- giano, trasferissi
spiranzia, sf. ant. circolazione dell' aria o dei vapori dalla terra all'
? albertazzi, 1068: allo spirar dell' aria il grano rabbrividiva. -per
non s'erano da esso anteposte le difficoltà dell' anno decorso, perché li parevano spirare
. bertola, 1-19: per dire dell' odorato ancora, non denominiamo altrimenti fragranza
t'inchini e per tal via / dolce dell' umiltà norma ti dia. salvini,
5. sembrare vivo per la maestria dell' esecuzione, essendo effigiato in modo perfetto
una tento vecchio e nella grazia soavissima dell' angelo. c. i. frugoni,
a risvegliare la virtù [elettrica] dell' ambra, essendoché strofinata su corpi di
-sonare in un determinato modo (una lettera dell' alfabeto). g. f.
di natura non soffocata dai molti accorgimenti dell' arte, sentii spirare uno spirito nuovo di
, iii-42: riconoscere che siamo indegni anco dell' acqua che beviamo e dell'aria che
indegni anco dell'acqua che beviamo e dell' aria che spiriamo. bracciolini, 5-14-39:
soprannaturali. -in partic.: investire dell' estro della creazione artistica. dante
tempo verran- do ad recevere l'abito dell' ordine serrando menati e spirati dallo spirito
: come vi avrebbe spirato il soffio dell' arte, come avrebbe dato vita ai personaggi
, 7-395: vedeva meglio l'insieme dell' arredo, il quale, nella quiete altissima
, la quale spirava tutta l'indole dell' antico rabbieno, contro i costumi di
il razzante, avendo alcuna cosa spirato dell' attendere dell'oste de'fiorentini, con volontà
, avendo alcuna cosa spirato dell'attendere dell' oste de'fiorentini, con volontà de'ghibellini
per estens.: essere nelle convulsioni dell' agonia. bianco da siena,
: fra cotali discorsi cominciavano le nuvolette dell' occidente ad affollarsi intorno al sole, ch'
vomitare in massa su le povere colonie dell' australia, a infettare un popolo nascente?
. statuto detta parte guelfa di firenze dell' anno 1323 [rezasco],
nuova investitura, essendo spirata la virtù dell' antica per la morte del padre. codice
ogni anno il proprietario paga il diritto dell' anno seguente, e così successivamente sino
che non poteano rifiatare per la sottigliezza dell' aere, e convenìano tenere spome piene d'
a caso fra certi virtuosi che discorrevano dell' eccellenza de'poeti, spirato dalla sua
termine non spirato della sospensione si giovasse dell' occasioni favorevoli che se gli presentassero in
favorevoli che se gli presentassero in vantaggio dell' armi e disegni del re. l.
suscita affetti o sentimenti, che causa moti dell' animo, ispirando emozioni. -in partic
maffei, vi-470: culla e spiratrice / dell' affetto sei tu. a. paradisi
. discesa dello spirito divino nell'anima dell' uomo; ispirazione profetica, infusione della
. 4. ant. movimento dell' aria, soffio del vento, esalazione
. -fonet. ant. rappresentazione grafica dell' aspirazione che accompagna la pronuncia di un
forno veramente indovini per questa divina arte dell' aparizione di dio nell'umana carne,
intende di pervenire a questo tranquillo porto dell' umilità non cessa di pensare operandoci modi
sacee diffuso nelle regioni temperate dell' emisfero boreale e rappresentato da una sessantina
in corrente di vapore i fiori dell' olmaria (spiraea ulma ria
: genere di molluschi brachiopodi fossili, dell' ordine dei brachidei, e tipo della famiglia
deltidio, che occupa tutta la larghezza dell' area e intacca un po'il dente della
: genere di molluschi brachiopodi fossili, dell' ordine dei brachidei, famiglia delle spiriferidee:
pupille, sotto lo spirtale / bacio dell' alma mia forte e feconda.
io non viva in dube- tanga / dell' anema mia. -invasato o ispirato
facoltà percettiva (con riferimento ai sensi dell' olfatto, dell'udito e della vista)
con riferimento ai sensi dell'olfatto, dell' udito e della vista). bandello
lingua grossa la mole grossa del cibbo e dell' altre cose, ma la più tenue
attraverso gli occhi, conduce il sentimento dell' amore al cuore (secondo la concezione della
domandano. -che consente il passaggio dell' aria. m. fiorio, 184
sono le prattiche spiritali, così ne'profondi dell' oceano sono stati ordinati certi vasi del
aggiungono che tutto quello che dall'appetito dell' uomo si muove sia lecito di fare
i colori spiritalmente son portati al sensorio dell' occhio. piccolomini, ii-104: per li
machiavelli, 1-vi-409: tra la ambascia dell' apportatore et il fascio grande delle lettere
rabbia. breme, 2-610: il duca dell' asinara ci ha fatti spiritare questa sera
paese per dare a intendere l'intensità dell' estro poetico. 8. ant
e perché per aventura ho la chiave dell' uscio di madonna eurònica mia padrona, entrarò
: si è risolto d'ingrandire due finestre dell' attico della facciata e farvi due campanilotti
tacere è di già opera e fattura dell' ebbrezza. 2. in modo assurdo
b. fioretti, 2-3-221: veridico testificator dell' opprobrioso decoro, attribuito spiritatamente da omero
da spirtato. tassoni, xvi-553: nelfistorie dell' indie'narra amerigo vespucci d'esser capitato
ancora viddero istriscicar l'aria del moto dell' ali di molti spiritelli, le cui mane
teste et altri vari intagli. archivio dell' opera del duomo di firenze (1451)
lo strumento di tutte le funzioni vitali dell' anima. -in partic., nel linguaggio
amoroso, per lo più con sovrapposizione dell' immagine di ascendenza classica di amore rappresentato
detto che la francia è il paese dell' inconscio senza pazzia. non aleggia sopra la
accese la spiritiera, sorvegliò la bollitura dell' acqua nella macchina del caffè già preparata.
kardec, che afferma resi dell' armonia universale, sia degli spiriti, in
, che di solito richiedono l'oscurità dell' ambiente e la concentrazione dei partecipanti,
in qualcosa che si riguarda al disopra dell' uomo. = deriv. da
proprio della divinità, degli angeli e dell' anima individuale secondo la teologia cristiana (
e le tenebre erano sopra la faccia dell' abisso e lo spirito di dio era portato
spirito del mondo, o sia il fiato dell' anima. ghislanzoni, xc-455: immenso
ix-23: battezzato iesù incontinente salì fuori dell' acqua, ed ecco che si
spirito e norma. -parte dell' uomo contrapposta alla carne, cioè agli
pace e la pazienzia del cuore e dell' anima vostra mandi tedi e tenebre nell'
dei morti. -con riferimento alle ombre dell' aldilà cristiano e, in partic.
10-ii-643: se nelle più alte regioni dell' universo già esistevano spiriti eletti e partecipi
729: veggo le orribili / furie dell' èrebo, / ma non spaventano /
la fine delle tante sue afflizioni e dell' impero che su di lui teneva lo spirito
7. la facoltà più elevata dell' uomo, da cui deriva la vita
, / più bella del danese e dell' ancroia. n. franco, 31:
12. ciascuna delle facoltà proprie dell' animo o della mente, in partic
bisaccioni, 3-2: fu lasciato il maneggio dell' ar- mi in mano di alberto duca
. muratori, 5-ii-129: le passioni dell' uomo, oltre al commuover forte le immagini
fantasia, muovono ancor tutti gli spiriti dell' intelletto, svegliando gl'ingegni anche per
. 16. sentimento, moto dell' animo, affetto manifestato nel comportamento verso
e così camminano la via della gloria e dell' onore. papi, 4-183: ah
e gli spinti generanti del cedrato e dell' arancia, in maniera che potessero produrre
spiriti vivacissimi che vengono fuori dagli occhi dell' amata. 19. impulso sentimentale
/ ella temprò col placido / sorriso dell' amore! nievo, 570: napoletano anzi
se imbizzarriva per questo sospetto! -eccitazione dell' animo; esasperazione. amari, 1-2-303
, anche se dilatava al massimo l'occhio dell' ottimismo o, come si dice,
. 20. disposizione abituale o temporanea dell' animo che influisce sul comportamento e sulle
in un individuo si perpetuasse la prima tiene dell' uno e dell'altro spirito. e.
si perpetuasse la prima tiene dell'uno e dell' altro spirito. e. cecchi, 9-127
mi confidò che quando sentiva di perderrappresentanza dell' accademia. cavour, lv-88: questo sarebbe
, 1-ii-129: talbot ha trovato il governatore dell' eritrea poco ben disposto a quella rettificazione
francese 'de l'esprit des lois'dell' opera pubblicata nel 1748 da ch.
meraviglioso, che questo medesimo in virtù dell' elocuzione e degli spiriti del petrarca?
prima di tutto di rilevar l'intenzion dell' autore e lo spirito dell'opera.
rilevar l'intenzion dell'autore e lo spirito dell' opera. -valore, pregio di
la vecchiaia raggiunge le più alte vette dell' arte. -nelle arti figurative, atteggiamento
n. 5. 25. qualità dell' intelligenza che si manifesta nella vivacità del
quattro papi che sono al ponte di mezzodì dell' isola. pirandello, 8-732: sotto
a digerire per spirito, con ragretta grazia dell' autentica vinaccia ridolente due giorni, poi
che si rivela nelle produzioni più alte dell' arte, della -a spinto (
il mondo del diritto, della moralità, dell' economia, - nello, sotto
divino cuore, gli accese intorno il fuoco dell' ardentis tività.
per vensa nella ricerca dei particolari e dell' esattezza nell'osderlo avea una gola sempre
. si sarebbe ancora più conservato lo spirito dell' acqua nel vi -scherz.
. portò all'assuefazione progressiva della politica dell' ostaggio. 35. ant. e
altri volesse dire che con e'bisbigli dell' arte magica gli snelli ruscelletti ritornassero a'
vento. -figur. violenza rovinosa dell' invidia. boccaccio, dee.,
quel divino liquore, tante furono le lagrime dell' amante giovane. -riprendere vigore,
, chiamati i suoi camerieri e fattosi dell' aceto recare e con l'acqua rosata
de'monarcomachi e i sistemi del machiavello, dell' hobbes e dello spinosa; e in
sebbene assai psicologicamente, nella così detta leggewundtiana dell' eterogenesi dei fini. montano, 441:
aveva sentito venirle sul viso una zaffata dell' alito spiritoso, di cui il locco aveva
di più. -pungente nell'uso dell' ironia o nella satira; che rivela
fuori di tante, l'una più spiritosa dell' altra. savinio, 22-42: appena
piaga, volle rino- var al cuor dell' infermo una poderosa onzione di liquore prez-
certi odori che han forte dello spiritoso e dell' acuto e vagliono a far risentire i
a far risentire i tramortiti a cagion dell' epilessia o mal caduco che li sorprende
2. che riguarda o è proprio dell' anima; indirizzato alla formazione e all'
gioventù. -morte spirituale-, quella dell' anima dannata. cavalca, 18-62:
della coscienza; che riguarda l'interiorità dell' uomo, in partic. le facoltà intellettuali
nella vita spirituale ed esercitata nelle cose dell' intelletto, rivolgendosi alla contemplazion della sua
consiste la vita spirituale dell' animo umano. tarchetti, 6-i-508: le
genere, ha competenza sulla vita interiore dell' uomo; che ha cura di anime
, aveva... col beneplacito dell' arcivescovo, signore spirituale e temporale di
funzione percettiva (i sensi della vista, dell' udito, dell'olfatto).
sensi della vista, dell'udito, dell' olfatto). betussi, xliv-11:
in francia a partire dalla seconda metà dell' ottocento, con intenti polemici verso il positivismo
ha come caratteri generali l'interpretazione dell' indagine speculativa come analisi della coscienza e
della teologia cristiana tradizionale e della trascendenza dell' essere divino contro le tendenze immanentistiche dell'
dell'essere divino contro le tendenze immanentistiche dell' idealismo neohegeliano. -per estens.:
feae. ghislanzoni, 17-94: nel disprezzo dell' umanità tutta intera e nella apatia,
questo delicato psicologo nel quale il sentimento dell' ideale predomina, in uesto romanziere spiritualista
, sf. invar. essenza spintuale dell' uomo (e anche della natura: e
in quello stato ed ho subito il modello dell' anima della bestia nella sua porzione superiore
la spiritualità e per conseguenza l'immortalità dell' anima. rosmini, xxii-212: la spiritualità
foscolo, ix-1-247: le consolazioni della spiritualità dell' anima erano forse più combattute a'giorni
inganno, maschera, finzione o soprastruttura dell' unica realtà, la lotta economica.
l'arte sia la più sincera emanazione dell' anima di un popolo è concetto giusto
. quando noi non abbiamo altra conoscenza dell' attività se non come spiritualità, e della
la finezza e la cima e la spiritualità dell' amicizia, che di corporal presenza per
o per grazia: l'una è maggiore dell' altra secondo che dio ne concede.
rapportano. rosmini, xxv-424: la forma dell' umano istinto viene posta dalla ragione;
costantinopolitano che in tutto quel che fosse dell' imperio greco ne spettasse a lui la
4. riferire alla conoscenza razionale i dati dell' esperienza sensoriale, improntandoli a schemi intellettuali
a esperienza spirituale o visto come frutto dell' azione dello spirito sulla materia.
. spiritualizzazione, sf. sublimazione dell' esperienza della realtà, anche nella trasfigurazione
., cioè a dire la beatificazione dell' intera umanità, la quiete del desiderio
signoreggiamento e assoggettamento della natura ai fini dell' uomo, che sono i fini dello
sé, neirinteriorità, attraverso le facoltà dell' anima. fra giordano, 7-62
non abbiamo gittata a terra la nuvola dell' amore proprio né spiritualmente né temporalmente.
[platone] che 'l suo moto [dell' anima] è circulare e continuo,
sarebbe togliere una delle più gloriose prerogative dell' italia. 8. per quanto riguarda
aristotelica). trattato dei cinque sensi dell' uomo, 1-3: ciascuna voce nel suo
lauro, 2-135: la sua [dell' argento vivo] bianchezza è causata dalla
animi tempestosi, si placa il furor dell' ira, cessa il livor dell'odio.
furor dell'ira, cessa il livor dell' odio. d. bartoli, 26-41:
strida. 6. parte spirituale dell' essere umano, anima (anche nella
e fecondo, / il muto orrore dell' ombre confuse. 7. ispirazione profetica
, tale un tumulto, / che dell' aura profetica lo spiro / tosto conobbe.
di pesci acantopterigi; hanno le forme dell' 'analens'con piccioli denti a pezzi dell'
dell''analens'con piccioli denti a pezzi dell' opercolo ch'è terminato da due punti
: genere di pesci teleostei acantotteri labirintici dell' africa meridionale, affini al genere '
spirochete, ricercandolo anche nelle latebre più nascoste dell' organismo. eco, 14-247: quindi
dalla penetrazione di spirochete patogene all'interno dell' organismo umano o animale. -spirochetosi utero-emorragica
durata e della vastità delle diverse fasi dell' atto respiratorio. = voce dotta,
composto pentaciclico, derivato di tipo lattonico dell' androsterone, ricavabile dal sitosterolo; ha
]: 'spirottero': genere di zoofiti, dell' ordine de'nematoidei: corpo rotondo,
: 'spinila': genere di cefalopodi, dell' ordine degli acetabuliferi deca- podi, e
molto tempo non si conobbe la forma dell' animale. = voce dotta,
ne score un altro assai più piccolo dell' esteriore, ravvolto a spirale e i
alzava... tra le frasche dell' oleandro sballontandosi in cima una pallottola rossa di
spit sono un passo indietro nell'evoluzione dell' alpinismo. = ingl. spit
spìtama). metrol. misura di lunghezza dell' antica grecia, corrispondente a mezzo cubito
spit sono un passo indietro nell'evoluzione dell' alpinismo. = deriv. da spit
= voce dotta, comp. dal nome dell' inventore e. spitzer e dal
schiumosa e densa ottenuta sbattendo l'albume dell' uovo. ventura rosetti, i-79:
notavi, 77: la di lui [dell' argento] spiuma sana le piaghe,
, 5-199: o saturno, nell'ozi dell' olimpo ti prude l'uzzolo di scender
di uccelli della famiglia falconiformi accipitridi propria dell' africa; ha ali particolarmente corte ed
brune e le inferiori bianche. è propria dell' africa. = voce dotta,
sanctis, i-105: in questo campo angusto dell' immaginazione, venuta meno quell'onnipresenza e
per compagnia, l'uno dopo lo sperpero dell' altra. nievo, 290: ogni
: poche traduzioni... [dell' opera di shelley] e a spizzico,
attestato soltanto alla terza persona sing. dell' indic.). letter. ant.
associata alla simpatectomia, per la terapia dell' ipertensione essenziale. = voce
fragile tessuto delle loro divagazioni sullo sdoppiamento dell' io splancnico e dell'io sensoriale.
divagazioni sullo sdoppiamento dell'io splancnico e dell' io sensoriale. = voce dotta
processo stiloideo del temporale, gli ossicini dell' udito, l'osso timpanico, la
disus. splancheologìa), sf. parte dell' anatomia che studia i visceri.
mu scoli e il connettivo dell' intestino. = voce dotta, comp
fosco / aere, e il timor dell' omicida mese, / caccian di nido ver
sollevò con una mano dinanzi ai convivi dell' agape celebrandola in tre battiti d'ala,
volgar., 4-4: la femmina [dell' uva] è molto fruttifera e la
implacabile contro ogni splendente superiorità, massime dell' ingegno, della scienza e dell'arte,
massime dell'ingegno, della scienza e dell' arte, secondo ci rivelarono i comunardi
. -magnifico, felice (l'età dell' oro). lancia, i-499:
lancia, i-499: primo ci venne saturno dell' alto olimpo, fuggendo l'arme di
il monte... per la limpidezza dell' aere... e per
5. fascino, suggestione, incanto dell' amore. bersezio, 3-278: in
e fiero. muscettola, i-354: dell' aure agli urti inestinguibil face / in
colori, lo sfarzo, la vistosità dell' abbigliamento (una persona). b
: non d'isabella il flammeo / occhio dell' alma pien, / su i liti
splendono ai conviti fanno così soave la vita dell' uomo come il savio e 'l bel
che il rasi qui sepolto era maestro / dell' amabile arnese. b. corsini,
sulla libera bandiera / splende il sol dell' avvenir. montano, 1-86: si tratta
scorrere perpetuo di tutte le cose, dell' infinita mutabilità cosmica..., splende
signoria seguita a dimostrare splendidamente la benignità dell' animo suo in tutto quello che mi scrive
. leoni, 670: il fenomeno dell' aurora boreale... fu straordinario per
parole stesse che lo significano hanno la splendidezza dell' aurora. soffici, v-5-663: la
vanno per isfogar la curiosità nella splendidezza dell' apparato, non vanno per accrescer venerazione
verzo,... colla magnificenza dell' apparato, colla splendidezza de *
se la splendidezza de'doni fosse argomento dell' importanza del patto, quello di cui
: dichiaro e definisco che i pranzi dell' illustrissimo signor don rodrigo vincono le cene
: così avessi potuto conoscere la splendidezza dell' arte poetica, la quale non è perfetta
bene e son persuaso che per parte dell' amico e dello stampatore non mancherà di diligenza
rimane splendido e sereno / l'emisperio dell' aere, quando soffia / borea da quella
o l'amabile della beneficenza o il riposto dell' erudizione. -magniloquente (un oratore)
prosperità, sviluppo considerevole della cultura, dell' arte (un periodo della storia di
in mano i destini e la libertà dell' intera penisola. bonghi, 1-69: io
commuovi, sorridendo, il core / dell' uomo e dell'oceano, / solitaria dei
, il core / dell'uomo e dell' oceano, / solitaria dei cieli, /
... volando, dallo splendor dell' acqua non si discosteranno, infìn che
gozzi, 1-3: lo splendor vede dell' oro forbito / che agli occhi ed alle
non era visibile per lo stesso splendore dell' atmosfera. pasolini, 22-i-434: é amore
/ buio della sera. -chiarore dell' alba. dante, purg.,
ch'allora mandasse i suoi raggi fuori dell' onde... ed avanzandosi di momento
, il-34: egli con lo splendore dell' aria sua, che bellissima era,
da considerarsi una delle più autorevoli ispiratrici dell' opinione pubblica cittadina. -come epiteto
bontà della vita avete aggiunto lo splendore dell' armi e delle. lettere. boterò,
-massimo grado e sviluppo della potenza, dell' autorità, della grandezza civile, politica
4-11: il nascimento... dell' aurora si può aire il principio dello splendore
negli anni della salutifera incarnazione del re dell' universo mcclxv. ariosto, 1-3: piacciavi
gli splendori della natura e le meraviglie dell' arte. l. gualdo, iv-72
senso negativo, ampollosità e pomposità) dell' espressione, di un discorso, di
sarà mente che stupida non ammiri l'eminenza dell' invenzione, la sublimità de'concetti,
teatro è troppo piccolo, se l'appaltatore dell' opera è avaro e vuol lisciamente esporre
splenite: la var. è per influsso dell' ingl. spleen. splenizzazióne, sf
la bellezza; e più gran luce dell' intelletto fu necessaria a conoscere le grazie,
sviluppa le attività fisiche, intellettuali e istintive dell' uomo, spingendolo al suo massimo splendore
cose più care nascondono sotto l'ombra dell' arti reputate più vili, acciò che di
, i-328: io gli splendori ascosi dell' anima sua rivelai / come con aurea chiave
con gli altri abitatori dello dore dell' evidenza; e lo vi scorge per la
); la var. è per influsso dell' ingl. spleen. s. bernardino
che ha l'incarico di accertarsi preliminarmente dell' identità di un visitatore. liburnio,
, era stata ben lusingata dall'insistenza dell' amica che vantava senza spocchia le maggiori esperienze
... spesso per sciocca mania dell' oscuro, per spinta di moda, per
spesso anche di una o più funzioni dell' organo. = voce dotta, comp
, 10-180: non conosci la vecchia dell' uso di mezzi violenti o comunque illegali o
e i papa e 'l re l'un dell' altro rubello / stata, legittimista e cattolica
il ricordare la condizione speciale del secolo presente dell' imperatore. che è scettico ed irrisore
egli tornerebbe in prigione. statuto dell' università e arte della lana di siena,
egli consigliasse. egli non sellio dell' arte e sia tenuto alli accusatori credenza.
e che farà la tela / che dell' ombra misura le distanze? / si leva
combatteva armato di frecce tinte nel sangue dell' idra e della spoglia del leone, con
spoetare] -. 'spoetizzare'è dell' uso, segnatamente nel significato di '
pulvis et umbra sumus', con la chiarezza dell' idea ti disinganna e ti spoetizza.
seta o di altro che facome la veste dell' ombrello e che, fermata sulle stecche,
corpi, li quali sono 'spoglie'dell' anima, così come i vestimenti sono spoglie
famoso e macro / coire al bramar dell' assetate voglie, /... /
vecchie spoglie, alludendo quasi alla immortalità dell' anima. tasso, 7-71: ringiovenisce
credettero avere vinto, ché non sapieano dell' aguato del re carlo, si cominciarono a
di molte altre spoglie scelte con amore dell' arte, di dio e dei santi,
facendosi savorna or delle pietre più preziose dell' india, or delle sete più nobili della
china, ora delle più fine drogherie dell' arabia, delle spoglie più ricercate d'
ii16- 224: tornerò carico di spoglie dell' oriente asiatico: piatti giapponesi, dèi
. -avanzo; scoria. giornale dell' accademia del disegno, 4-iii-206: le spoglie
ladro publico. = comp. dell' imp. di spogliare e mare1 (v
tal privazione o spogliamento di passioni troppo dell' astratto e dell'ideale e dell'impossibile.
spogliamento di passioni troppo dell'astratto e dell' ideale e dell'impossibile. papini,
passioni troppo dell'astratto e dell'ideale e dell' impossibile. papini, x-2-310: o
di gesù cristo che con lo spogliamento dell' uomo vecchio, né può morir in noi
1-28: fugge [dafne] lo nome dell' amante, rallegrandosi de'nascondimenti delle selve
2-368: finalmente la scoperse presso il cancello dell' orto che parlava con le ragazze affaccendate
per lo più per mezzo della violenza, dell' inganno o di sotterfugi; impoverirlo,
che, per indigenza e pel risentimento dell' essere stata affatto spogliata dalla tirannide di siila
inferno, scendesse a spogliare lo riame dell' anime. catzelu [guevara], ii-10
. muratori, 7-iii-90: anche prima dell' irruzione de'longobardi una fiera pestilenza avea
17. privare qualcuno della presenza, dell' affetto, della compagnia, della collaborazione
estrema delicatezza, la quale toglie al canto dell' umana voce tutto il vigore e lo
, di waterloo, di crimea e persino dell' egitto ed avere spogliato le catacombe di
le nazioni ed attirare in sé le ricchezze dell' universo. balbo, i-119: grimoaldo
la romana chiesa, e questo la spogliò dell' entra- te tutte. m. cavalli
, ma la si spoglia la natura dell' uomo e passa in natura di bestia.
un diadema real? ecco mi spoglio / dell' invidiato serto, e a quella destra
iacopone, 69-16: lo terzo [ramo dell' albero della contemplazione] sì me disse
, spogliatisi della fede verso dio e dell' amore verso la patria, procurassero di
rinon- ciare a se medesimi e spogliarsi dell' uomo vecchio. gentile, 3-6:
se stesso, così non può privarsi dell' arte. -liberarsi da una falsa
teneritudine grande e si spoglian della maggior parte dell' amarezza. 34. perdere
vedessi. arbasino, 7-20: il padrone dell' unica bettola dice subito che c'è
dai villani uccisi,... spogliati dell' arme e svaligiati. bilenchi, 14-
fui vestito in borghese. -privo dell' involucro corporeo (l'anima o gli angeii
, 5-374: il corpo è uno velamento dell' anima, ché mai l'anima non
tua amante, il quale è coperto dell' aspro e velluto cuoio spogliato per le tue
quale si potesse argumentare che la privazione dell' aria facesse lor nul -sbucciato
di baviera e sassonia. -privato dell' esercizio di un diritto, di una prerogativa
tradito da'favori degli amici, privo dell' affezzioni de'parenti, spogliato della protezione
540: quando ripenso al verso volgare spogliato dell' ornamento della rima, non posso non
da aggiungere, e degli scrittori e dell' uso, somministreranno eterno trattenimento e glorioso
, iii-640: lascio di dire il comodo dell' antibagno, lo spogliatoio, il bagnetto
beni e alle aspirazioni materiali nella ricerca dell' elevazione spirituale. luzi, 12-33:
totale distruzione, evidenziando così la contraddizione dell' istituzione stessa che, in quanto organizzazione
sopravvivenza alla spoliazione di ogni ruolo umano dell' internato in essa incorporato. f. ciafaloni
10-v-1956], io: la spogliazione dell' altare improvvisato davanti alla chiesetta. =
: ma come il puote / spoglio dell' arme sue?
severo non si potè inasprire l'animo dell' imperatore, per la suggestione degli emoli
possibilità degli effetti della nuova dottrina spoglia dell' oscurità e dell'incertezza del sistema.
della nuova dottrina spoglia dell'oscurità e dell' incertezza del sistema. leopardi, v-ioii:
i vestiti, il denudarsi. linguaggio dell' architettura antica e medievale). de
maga sentimenti e la sostanza dell' argomento te togliete, e non altro:
fa passare i fili della trama fra quelli dell' or dito con movimento continuo
calamo annesso con capì ai fili dispari dell' ordito e quello annesso ai fili pari,
: il corpo appare immoto nell'aureola / dell' ali rivibranti: spola aerea, /
. moravia, xi-121: all'inizio dell' inverno, il mio padronestrano e capriccioso mi
spoliticizzato in 'flowers', rievocano i godimenti dell' occupazione. spoliticizzazióne, sf.
odore di putridero, di quella cripta dell' escuriale dove lo scheletro aspettava, per i
e lo snervano e spolpano, la forza dell' animo si debbe desiderare, la quale
analizzano, lo lambiccano sotto gli occhi dell' autore, senza commoversi menomamente allo strazio
di un autore o sminuire il valore dell' opera. g. gozzi, i-9-156
, 2-228: qualche pentola ove bolle dell' acqua e cuoce qualche osso spolpato.
oscuri, ignoti, senza nessun segno dell' antica bellezza: e a veder tanti
averla, quando ogni momento il piede dell' altissimo ci schiaccia e spoltiglia a centinaia
di spalancar le frontiere deh'intelligenza e dell' arte. bacchelli, 13-216: è un
tutta la terra ma fino nel profondo dell' inferno, fin nella luna.
'mestieri, ii-393: in seguito prendi dell' indaco finemente polverizzato, involto in un
[l'orpimento], mettivi su dell' acqua chiara e trialo quanto puoi. d
. fenoglio, 5-i-2093: alla riapertura dell' università (speriamo le diano una bella
un tratto il più angelico tra i visi dell' aria per mezzo a due lembi simili
tre comici bianche che bucavano la compattezza dell' azzurro spolverato. -incipriato (il
dentro i suoi occhi; i limiti dell' ombra al di là del tavolo, il
alla distinzione di questo spolverezzo, né dell' affummicare, perché universalmente si sa per
targioni tozzetti, 12-7-300: perché lo spolverìcchio dell' allu- 2. conc. operazione
impenetrabili, ci avevano un poco disgustati dell' automobile. 2. camice da
, 1-99: si abitava in casa dell' abate lena. curioso originale, lungo fungo
usato in partic. fra la fine dell' ottocento e i primi decenni del novecento
automobiliste del primo novecento dai terribili polveroni dell' epoca. 2. camice
, 2-184: il volto vecchio e stanco dell' impiegato, le sue secche membra coperte
. zucchetti, 49: nel giorno dell' ascensione del signore, dal mezzogiorno fino
alle leggi che disprezzavano, sui deliberati dell' antico arengo famigliare. il tempo di
consistenza fine come polvere. trattati dell' arte del vetro, 136: spolverezza ogni
tavola, lascia in essa il contorno dell' opera, e questo dicono spolverizzare.
, mandragola, storace, ed aggiugnivi dell' oppio, tritali bene e spolverizzane sul
spolverezare. filangieri, i-514: il testimone dell' accusatore spolverizza una certa scorza d'albero
-in sulla squilla-, esattamente all'inizio dell' ora (ovvero al rintocco della campana
: quella mattina con un bel sole squillante dell' anno nuovo, il marchesino in rue
era un inno squillante; la smentita dell' accusa che la gelosia aveva dettata al
garibaldi, 2-391: i giovani bersaglieri milanesi dell' avan- siardia appena squillò la carica si
squillò il telefono. era il portiere dell' albergo. moravia, xi-137: uno di
che quell'arguzia dozzinale, starnuto irritante dell' intelletto, quelle misere rappresentazioni volute a
dir tutto, il nostro orrore ormai dell' azione. -bonaccia. sereni
1-i-246: in tutta europa alla momentanea stasi dell' industria sta sostituendosi un'organizzazione capitalistica (
'cultura', un momento o un altro dell' evoluzione (o involuzione, forse sopratutto
la sua ansia per le malattie, dell' ascesa. 6. stato in
7-100: c'è la stasi / domenicale dell' aria fredda. = voce dotta,
cui lavorava da tempo: la 'statalizzazione'dell' ateneo... di urbino.
così rotti all'aria ed al sol dell' estate per due mesi, cioè sino ai
smossa possa ricuocersi e risentire tutte le influenze dell' aria. i lucchesi dicono 'stateggiare'.
edificasse il tempio a giove fulminatore sopra dell' acque statarie tre miglia lontane dalla città
il periodo o i mesi più caldi dell' anno. giacomo da lentini,
di lettere, cxxv-356]: son quieto dell' animo e sano del corpo, ho
la prima delle quali insegna le leggi dell' equilibrio, la seconda quelle del moto dei
possa ricuocersi e risentire tutte le influenze dell' aria. i lucchesi dicono stateggiare.
. gentile, 2-ii-10: possiamo parlare dell' 'orlando furioso'e della 'gerusalemme liberata'
vincere alla meglio la tenebra. (parlo dell' uomo come umanità e come individuo tendente
immagine della morte / concentrò / fuor dell' aria e del tempo / il suo dolore
fra la logica costruttiva e la libertà dell' arte. 2. studioso di
inavvertita, vi si avvicinò con rimpalpabilità dell' aria statica. -fisso, inespressivo
la rivoluzione plastica futurista quando i capi dell' attuale espressione... erano ancora
o luogo lasciato o preteso quale pegno dell' adempimento di una promessa. sconfitta di
il concetto più alto e più forte dell' unità italiana, che è l'amore,
: a quello che ho notato altrove dell' antichità della nostra frase 'gridare a testa'
, x-148: se persisteva a non immischiarmi dell' affare, come aveva detto a menelik
sebben lontano, abbia sempre guidato il timone dell' austria. bacchelli, 1-ii-80: a
canino, può dirsi senz'altro il colmo dell' imperfezione: grosso, corto, tozzo
glia'e 'cranio', del sardo conca e dell' it. merid. coccia.
= deriv. da testabile2, sul modello dell' ingl. testability. testàccio (
le conchiglie testaceee, fomentate dal calao dell' ambiente, possa no più
quali, in corrispondenza del polo ottuso dell' uovo, si trova la camera d'
'testa a croce', attacco, cioè, dell' asta dello stantuffo con la biella.
testamentariaménte, avv. per mezzo dell' atto giuridico del testamento.
congiunti) e ha nella tradizione giuridica dell' età intermedia e di quella moderna forma
possono essere i depositari o i continuatori dell' opera intrapresa. -anche; lo scritto
dei confratelli] per il capitolo un testamento dell' anima; obbligo di dire una messa
la bibbia cristiana composta dai libri sacri dell' ebraismo attestanti la rivelazione dell'antico patto
libri sacri dell'ebraismo attestanti la rivelazione dell' antico patto di alleanza stabilito da dio
'testamento'), a sua volta equivalente dell' ebr. bèrìth. testana,
: la stessa sinistra, questa avanguardia dell' istinto e dell'onore nazionale, ripropone
stessa sinistra, questa avanguardia dell'istinto e dell' onore nazionale, ripropone testardamente l'ultima
'moutùn'testardo che sgrana il globo bianco dell' occhio laterale alla mia carezza, tergendosi
= denom. da test, sul modello dell' ingl. [to \ test e del
distasse 125 metri dal punto estremo nora dell' antico molo. verga, 7-92: il
ricordo del re, de duce, dell' anno. lisi, 298: la testata
impedire al nemico di disturbare il termine dell' opera. 2. estremità di
labbra. carena, 1-296: 'testate'(dell' assicina): le due estremità di
alla parte posteriore di sé, alle testate dell' osso sacro quasi con un sostegno fuor
. 14. milit. parte anteriore dell' ultimo stadio di un missile contenente una
mio dio! ». -parte anteriore dell' affusto di un pezzo di artiglieria.
pagina interna di un giornale come indicazione dell' argomento specifico della pagina stessa. -anche:
e degli altri più in giù, cioè dell' erede delrerede. -regolato mediante testamento
testazióne, sf. ant. attestazione dell' identità di una persona, riconoscimento delle
, xviii-7-523: la quarta [cagione dell' àumento dei prezzi] è il testatico del
il vincolo legale del giuramento o comunque dell' obbligo di dire la verità, a proposito
, ii-8-313: il cavalierino dazzi, candidato dell' accademia della crusca... lo
la signora teresa predicesi propriamente della testa dell' agnello e del capretto, ni alla medicina
accademica malattia sua testicolare, cioè i pestelli dell' impresa intronata, i quali per far
tumori testicolari degli uomini e a quelli dell' esofago che sono ancora in aumento.
e nemicizie che han con le parti dell' animale: la zucca con la testa,
un fascio di testicolarie sino il 'furioso'dell' ariosto, né la speranza datami di
1-16: li testicoli sono la quarta parte dell' uomo. guglielmo da saliceto volgar.
propr. 'testimone [della virilità o dell' atto sessuale] '(v. teste1
sedile. documenti per la storia dell' arte senese, iii-156: avendo visto
il che posso testificare di bernardino frate dell' ordine de'minori: el quale meritatamente fu
che fece egli poscia in efeso ai popoli dell' asia, testificò lui e ottavio nella
dichiarmenti de'concetti, e de'movimenti dell' animo, come di vero sono, e
alla presenza di gran popolo, nell'ora dell' olocausto. f. m. bonini
soavi: cose tutte testificanti noi avere dell' altrui governo bisogno. bufi, 1-8
manifestato (un atteggiamento, una disposizione dell' animo). bembo, 5-59
2. sm. ant. verbale dell' interrogatorio dei testimoni. ariosto, viii-107
o convocato dall'accusa o dal difensore dell' imputato affinché riferisca su fatti che, se
costituiscono elementi di prova della colpevolezza o dell' innocenza dello stesso imputato. -testimone a riprova
in presenzia di due testimoni. documenti dell' amiatino tre-quattrocentesco, ciii- 93:
non scorgendovi si differenza se sia quello dell' uomo o quello della donna, e
che per ogni cuore pio la religione dell' amore e del sacrifizio era col duce che
, come presentazione o lode delropera o dell' autore. a. verri [il
possibile tentare una ricostruzione della redazione originale dell' opera stessa. g. contini,
occhi e le parole portino seco testimonianza dell' animo; non è però, che
carducci, ii-4-303: testimonianza del rispetto e dell' ammirazione che un democratico e un italiano
una seconda venuta di cristo, negazione dell' immortalità dell'anima, della dottrina trinitaria
venuta di cristo, negazione dell'immortalità dell' anima, della dottrina trinitaria e della
rilasciato dall'autorità ecclesiastica competente a proposito dell' onestà di un aspirante allo stato religioso
lettera testimoniale non sia di bisogno. archivio dell' opera del duomo di firenze (1476
già che presuma conoscere tutti i rudimenti dell' arte, ma pure dagli anni miei primi
, 5-194: le cose provate disopra dell' età dell'oro e del regno di
5-194: le cose provate disopra dell'età dell' oro e del regno di iano,
iii-328: io richiesi che mi facesse testimoniale dell' anno, mese, e giorno che
s'impara nella scola della natura e dell' arte, in quanto accordano alla prima
elio avesse utillitade ogna testemonianza. statuto dell' arte dei chiavari di siena, 262:
sia in aggravio, sia in favore dell' accusato, verrà punito coi lavori forzati a
sarebbero che un solo momento al riguardo dell' altra vita... ciò testimoniano
non testimonino della bontà o della malvagità dell' animo del'operante, ma facciano fede della
facciano fede della gentilezza o della rusticità dell' operante. fenoglio, 5-i-1404: le
sua sodisfazzione alla lettura et al discorso dell' opere di sant'agostino. 5
né a favore, né a danno dell' uno, o degli altri. botta,
bontà e onestà, che virtù sono interne dell' animo, a significare la cortesia e
da assumere la massima rilevanza a scapito dell' esperienza testimoniata. testimoniévole, agg.
(per lo più costituita dai dati dell' esperienza personale o dalla constatazione razionale)
, della verità di un fatto, dell' esattezza di una percezione. -anche: elemento
turbini, che vengono dalla terra profonda dell' avarizia. mi rapporto al testimonio dell'esperienza
profonda dell'avarizia. mi rapporto al testimonio dell' esperienza. s. maffei, 4-318
... è un gran testimonio dell' antico diritto naturale delle genti del lazio,
tanto male usò quella [la libertà dell' arbitriol che, avendola ricevuta a sua gloria
. genovesi, 2-48: le memorie dell' accademia di parigi... sono
alquanto. ardigò, vi-410: l'esame dell' uomo interiore col testimonio della coscienza deve
in giudizio. statuto dell' università e arte dei carnaiuoli di siena,
pagine del libro, come presentazione o lode dell' opera o dell'autore. a
come presentazione o lode dell'opera o dell' autore. a. verri [il
... si stampasse nel rifacimento dell' ambrosoli col testo francese a fronte. jahier
io guardavo come da lontano la povertà dell' ambiente, quelle oleografie così lucide da parer
vico, 3-122: nel fine dell' anno 1725 diede fuori in napoli..
. branca della psicologia che si occupa dell' elaborazione, applicazione e interpretazione dei test
, in quanto distinto dal commento esplicativo dell' autore o da ciò che viene aggiunto nella
legge desse ad alcuno uomo. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv-525: legger si
non s'udiva che il ferreo rumore dell' orologio. c. carrà, 485:
ortis'conosco quattro edizioni: la prima dell' autore, di cui non si trova più
b. croce, ii-8-70: la restituzione dell' originario fonema o suono articolato, scegliendo
le varie lezioni offerte dalle varie copie dell' unico testo e introducendo correzioni e riempiendo
che viene scelto e utilizzato a base dell' edizione stessa. -testo critico-, quello
che l'autore aveva fatta precisa menzione dell' anno della conquista della fiandra in un
l'acqua rosata alquanto penda. trattati dell' arte del vetro, 38: e poi
seta o testoio, o orsoio. trattato dell' arte della seta, 105: e
anche in occidente, con il successo dell' opera di bachtin. = deriv
do d'argento veneziano che andavano secondo dell' acqua. e stonata d'ostriche
e 150 mimostri, simili a quelli dell' arte azteca... fanno strillare le
elaborazione in laboratorio, è un derivato dell' aspirina, e agisce sul testosterone, l'
è la causa principale della fragilità fisiologica dell' uomo. la stampa [26-ii-1993],
vettori, all'intelligenza e talor emendazione dell' autor medesimo. monti, iii-92: nel
spesso... delle parole testuali dell' autore, non ho creduto opportuno virgoleggiarle.
a la prima gente', cioè fuori dell' immediato nell'istante stesso della loro percezione
b. davanzati, i-321: fece dell' esercito quattro parti; una, sotto le
tolgono suso la testudine, o coperta dell' atrio e per le distanze che sono fra
passo testudineo, per esser egro- tante dell' animo. -legno testudineo-. lira (
. plur. zool. famiglia di rettili dell' ordine criptodiri, cui appartengono diverse specie
, u testùggine). zool. rettile dell' ordine testu- et a quelli subito unendosi un'
, i-37: a questo paraggio le palle dell' artiglieria, ad- dimandata leggiadramente dal tasso
. 6. astrol. costellazione dell' emisfero settentrionale in cui si riconosceva tale
per la votazione durante la procedura giuridica dell' ostracismo, diffusa ad atene e nel
] del- l'istessa materia tutti e dell' istessa testura, e composti all'istes-
repente i duri lacci, e tutti / dell' interna testura i nodi allentano. campailla
bulbo di grosse dimensioni (la pianta dell' aglio). murtola, 1-229-24:
tètano, sm. patol. malattia tossinfettiva dell' uomo e di alcuni animali, spesso
generale che si manifesta con la contrattura dell' intera struttura muscolare. -con riferimento ad
, 1-112: il proprio [intervallo] dell' enarmonio fu il diesis, detto ancora
sua lingua e più fortunato il fratello dell' autore, che può essere scelto per maestro
. chim. denominazione generica di sali dell' acido tetraborico, il più noto dei quali
hoepli, i-iv-587: 'tetràcero': mammifero dell' india, simile a un capriolo. appartiene
streptomiceti o anche sinteticamente dall'idrogenazione catalitica dell' aureomicina. g. candelero [
dal gr. xvxxog 'cerchio', sul modello dell' ingl. tetracycline (nel 1952)
. chim. e farmac. tetracloroderivato dell' etano, che si presenta come un liquido
. chim. e farmac. tetracloroderivato dell' etilene, che si presenta come un liquido
novellatore si lasciasse sopraffare dalle mistiche tetraggini dell' anima slava. sbarbaro, 5-87: 'sottovoce'
amicis, ii-520: ha non so che dell' austerità d'ira sacerdote e della tetraggine
cui appartengono diverse specie erbacee ed arbustive dell' emisfero australe, tra cui lo
opere buone, e tetragona nel timore dell' onnipontente dio. carducci, iii1- 184
italia meridionale fu abbattuto dal nuovo governo dell' italia unita, in fondo, non
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine perciformi, che comprende come unica
filosofo filone di alessandria alle quattro lettere dell' alfabeto ebraico (jhwh) con le
non ha nulla dello stregone o dell' esorcista. non ricorre a tetragrammi, a
, pittoriche) che, negl'intenti dell' autore, costituiscono unità per soggetto e
congenita in cui risultano presenti una stenosi dell' arteria polmonare, la pervietà del setto interven-
del setto interven- tricolare, la destroposizione dell' aorta e un'ipertrofia del ventricolo destro
cui erano suddivisi i primi 360 giorni dell' anno. p. maffei [
toro (s. luca), dell' angelo (s. matteo), fasciati
disse... così una contrada dell' attica, che conteneva le quattro città dette
parti). -in partic.: divisione dell' impero romano, introdotta al tempo di
tetrarchia europea, nuovamente collegata a danni dell' europa insorta ed eterna propugnatrice dell'assolutismo
a danni dell'europa insorta ed eterna propugnatrice dell' assolutismo e delle tenebre.
. chim. composto derivato dall'azione dell' acido nitrico sul metano, che si presenta
. ittiol. famiglia di pesci teleostei dell' ordine tetroodontiformi comprendente più di 300 specie
pesci] che, soprattutto in particolari periodi dell' anno, accumulano notevoli quantità di tossine
cinque specie viventi nelle regioni montuose fredde dell' asia. = voce dotta,
vivande del paese, e son minori dell' oche salvatiche. sono belle le tetraone
in alcune classificazioni, famiglia di uccelli dell' ordine galliformi che presentano la base del
sono diffusi nelle regioni fredde e temperate dell' emisfero settentrionale. buzzati,
i-598: se ne andò, l'inventore dell' uomo, col muso lungo, fra
migliorini, 9: la partizione tetrarchica [dell' impero sotto diocleziano] per un verso
cestodi, a cui appartengono specie parassite dell' intestino degli elasmobranchi. = voce
, sm. chim. ciascuno dei sali dell' aci do tetrationico.
, 2-527: notò plutarco in attalo re dell' asia la te- trichezza. f.
: qui le piante decrepite, ad onta dell' africo imperioso e dell aquilone severo ringiovanite
/ possano penetrar per le narici / dell' uomo, allor che i puzzolenti e tetri
non salificabili. la diversità delle proporzioni dell' ossigeno con essi corpi, indicasi con
là una tetta, / un piede dell' inglese sui ginocchi. g. brera [
tigonia':... genere d'insetti dell' ordine degli emitteri e della famiglia dei
milano] s'imbrunano, prendendo il colore dell' acciaio. -tetto; edificio
. v.]: 'tettino': voce dell' uso. dimin. di tetto e dicesi
o falde. documenti per la storia dell' arte senese, ii-173: sieno tenuti
larghezza, e piovevano tutto all'intomo dell' edificio, che noi diciamo a quattro
tutto lo coprimento. -tettuccio dell' automobile. ojetti, i-384:
ecc. documenti per la storia dell' arte senese, i-51: disfaranno a'
, 6-216: i palazzi ed annessi dell' accademia navale, bianche navi scuola e cilestrine
sbandie rante, cattedrale mercantile dell' età edoardiana 3. istol.
gr. tt-xvovuuj [xéxviij propr. 'arte dell' edificare', deriv. da xexrovixóg (
, 22-34: non alludo alla lunga industria dell' erudizione specifica, soprattutto negli ultimi anni
fine riguarda, come l'agricoltura al cibo dell' uomo, farte tettoria al nostro cuoprimento
con vergognosa disputazione, una cotale purgazione dell' anima per la teurgia; ma nega che
teurgi si misero sulle vie della visione, dell' estasi, del prodigio e della magia
1466: 'teutoidei': famiglia dei cafalopodi, dell' ordine degli acetabuliferi, che non comprende
allo sfogo delle escrescenze ed alla navigazione dell' arno. 6. stor. ordine
] sorgeva la tevà o leggìo, dell' officiante. = adattamento di una voce
la thevetia neriifolia per le proprietà essenziali dell' olio e per il suo impiego con
. soldati, 6-29: anima dell' arethusa è il signor giovanni bon- vicino
cattolici del nord sono l'ala marciante dell' anticomunismo americano. il motivo di questo
presenta... come qualcosa in più dell' ennesima eccentricità britannica. thatcherismo [
sm. e f. invar. nome dell' ottava lettera dell'alfabeto greco (minuscolo
. invar. nome dell'ottava lettera dell' alfabeto greco (minuscolo fi, maiuscolo 0
9000; maiuscolo indica l'ottavo libro dell' iliade, minuscolo quello dell'odissea.
ottavo libro dell'iliade, minuscolo quello dell' odissea. firenzuola, 21:
thule, nome greco di un'isola dell' estremo nord corrispondente all'attuale islanda;
s e la «; corrisponde alla t dell' alfabeto latino e alla x dell'alfabeto
t dell'alfabeto latino e alla x dell' alfabeto greco; il segno che la rappresenta
e letter. menade nel culto dionisiaco dell' antica grecia. fr. colonna,
tiara del pontefice, e le vesti dell' augure nascondevano un ateo. dizionario politico
riferisce, che è attribuibile all'arte dell' architetto lombardo pellegrino tibaldi (1527-1596)
, e oro tiber. = adatt dell' ar. tibr, propr. 'polvere d'
che monnezza ». 3. socio dell' accademia tiberina. g. g.
tiberius (e tibereus), dal nome dell' imperatore tiberìus 'tiberio'. tibet
, fosse lei, fosse il taglio dell' abito, il fatto è che se in
vassalli, 18-46: attraversarono il settore dell' asia, con il vulcano fujiama, le
— zool. denominazione del quarto articolo dell' arto negli insetti e del quinto negli
e del perone e dall'estremità superiore dell' astragalo. = comp. da tibi