invar. fis. unità di misura dell' intensità dei raggi x e y (simbolo
la branca della radiologia che si occupa dell' applicazione diagnostica e terapeutica dei raggi x
colò intorno come un moscone. tecnica dell' uso di apparati diagnostici e terapeug.
mez. [1765], 1014: dell' api / / ronzanti pecchie.
averani, i-313: come se, trattandosi dell' immensa regione defl'aria, volessimo avere
intorno ti ronzare, / in sul rimbombo dell' avemarie / consenti ch'io ti tomi
tutti mi pagheranno la tassa, lei dice dell' ignoranza? io dico la tassa della
. rebora, 3-i-74: la solitudine dell' affollata società indifferente... -pettegola
carducci è solo'. intendevo la solitudine dell' anima... mosche ronzatrici e
, paziente, intelligente e fedele compagno dell' eroe dalla tnste figura. usasi in
ronzini, / che pareano il ritratto dell' angoscia, / venian due cavalier o
il popolo per bene alle varie stazioni dell' arte e della coltura, come tristamente
incerta: alcuni vi ravvisano un'origine dell' ant. alto ted. rucki 'dorso',
ch'elle [cicale] stridessero col ronzio dell' ali, siccome fanno le vespe e
. gozzano, i-511: in ogni stanza dell' albergo un europeo sogna la patria lontana
patria lontana, resupino sotto il refrigerio dell' immenso ventilatore. silenzio. non s'ode
di un aeroplano, interrotto da rare salve dell' antiaerea, pareva a me la sottile
7. fastidiosa vibrazione provata all'intemo dell' orecchio o nella testa. -in otoiatria
tutti questi animali semoventi intorno al lutto dell' anima mia, intorno alla malattia del mio
il passo mi conduce col ronzo sordo dell' ala notturna, per un de
era poc'anzi nella valle il ronzo / dell' altre sere. ogni campana prese /
clava delle meduse, situato ai margini dell' ombrella e alternato ai tentacoli.
; è diffuso lungo le coste occidentali dell' àfrica. = voce dotta,
m. florio, 11: gl'instromenti dell' agricoltura per la maggior parte son di
] l'anfora converse, / e dell' altre la vaga opra fatale / rorò d'
. roratìo -ónis 'il cadere degli acini dell' uva per una brinata'. rorato
ora era soddisfatto, e non soltanto dell' aria rorida che ventava con ali quasi
la sete procede per consumpzione e desiccazione dell' umido rorido e sottile del stomaco.
bragia / ma con tutte le lacrime dell' alba: / nessun fiore fu rorido in
corse sulla città il frullo d'ali dell' alba. tutto fu rorido e nuovo come
le labbra umide e roride come un fiore dell' alba, o creatrice.
si ricusasse alla diligenza e alla pertinacia dell' inchiesta, non volendo far fatica a
. -improntato a un moto spontaneo dell' animo. bacchelli, 2-xxiii-547: per
altri due motti pratelliani, tutti roridi dell' ingenua iattanza del buon romagnolo innamorato della
è solito, tener avvisato il provveditore dell' ufizio dei pericoli di danni che soprastassero
calar del sole, / col suo fascio dell' erba; e reca in mano /
rosa del venezuela: arbusto ornamentale originario dell' america tropicale (brownea coccinea), coltivato
rappallottolò tutta e ristrinsesi. -fiore dell' oleandro. citolini, 205: la
in tutto l'emisfero boreale, con eccezione dell' asia; è un arbusto alto da
: ella è una damaschina / rosa dell' orticel proprio d'amore. tommaseo [
si colgan rugiadose / da la man dell' onestà. -pasqua di rose:
27 di marzo il papa diede la rosa dell' oro al detto messer luigi. cronica
. i. alighieri, 314: dell' una e l'altra gente / che la
; reso più breve (il periodo dell' espiazione). dante, purg.
14. sm. ant. diminuzione dell' onere di una tassa. giov
fame e il caro, aggiunta con quello dell' anno passato, ché con tutto lo
e da una corda. paolo dell' abbaco, 2-111: tu debbi ora trarre
recipiente che rimane vuota. documenti dell' amiatino tre-guattrocentesco, ciii-112: anco una
siri, 1-v-542: lo stato degli affari dell' imperio ottomano e le confusioni le quali
: rise lo spartano alla narrativa curiosa dell' attico, indi soggiunse: « non meno
ma peggio scempia frasi mirabili di filosofia dell' arte figurativa. -sminuire quanto
strofe, conclusi non poter essere né dell' uno né dell'altro, perché per
conclusi non poter essere né dell'uno né dell' altro, perché per altre cose che
partic. quella fondiaria. breve dell' arte della lana di pisa (1305)
. deliberazioni del l'ufficio dell' estimo di lucca (1675) fin rezasco
sue zanne, anzi ch'esso preda dell' altro mostro! -con riferimento alla
mortalmente ne l'anima gli è giunta. dell' uva, 36: a'fedeli interdetta
scempi, / adempiendo la voglia / che dell' aspre sue pene avean quegli empi.
per regno avena mai fatto scempio / dell' onor suo, che solo ella pregiava
tutela i diritti, li calpesta; dell' onor de'privati fa scempio. capuana,
4. profonda afflizione, grave tormento dell' animo (con particolare riguardo alle pene
amor che m'urta al tempio / dell' aspra dea, che un dì folle adorai
rovinarono in quell'anno dodici città nobili dell' asia per tre- muoti venuti di notte
mediante attività urbanistico-edilizie o comunque di stravolgimento dell' assetto del territorio mediante interventi modificativi fisici
potendo lo scempio attuarsi anche tramite mutamento dell' aspetto estetico e biologico di un fiume
lago a causa di mutamenti di colore dell' elemento liquido dovuti a scarichi inquinanti.
stracciare e lo sbranare che si fa dell' insegne, che è egli altro..
della tela raddoppiata diventa maggiore il doppio dell' altezza della quale e la medesima tela
uno spilletto d'acciaio vermiglio, e dell' altra mi fasciò assai morbidamente la fronte
poi da notare nelle successive edizioni [dell' inno 'a satana'] le consonanti scempie
uòy italiano... è normale prodotto dell' 'o'breve latino quando porti l'
come l'* iè'è prodotto normale dell' v breve latina accentata... l'
, ii-10-294 eccoti le prime quattro strofe dell' ode 'alla stazione', le sole corrette per
per lettere una storia ideale e circostanziata dell' andata in scena dell''otello'.
ideale e circostanziata dell'andata in scena dell' 'otello'. -disus. bocca
, 1-168: 'scene piene': locuzione dell' uso teatrale. si verificano quando gh attori
la loro entrata. 'scene vuote. locuzione dell' uso teatrale. quando gli attori tardano
organizzazione artigiana e familiare delle compagnie teatrali dell' organizzazione moderna, simile ad una azienda
agli spostamenti o alle sostituzioni di elementi dell' apparato scenico. premoli [s.
trovarsi m scena, pochi istanti prima dell' inizio della rappresentazione. -scenai:
verità, da natura, dai maestri dell' arte tracciati, e non si prostituiscano,
svolge resistenza umana; 1'esistenza stessa dell' uomo, in quanto condizione temporanea,
fu opinione de'savi che la vita dell' uomo sia una rappresentata favola su la
del mondo, ove ora siamo spettatori dell' altrui morte, ora spettacolo della propria.
finisce la sentenza. scenari della commedia dell' arte, 3: isabella dalla finestra
. cecchi, 9-338: sul lato nord dell' arco costantiniano, due grandi scene,
là sul pavimento delle stanze, per riparo dell' aria, o presso a un letto
13. mus. nel melodramma italiano dell' ottocento, recitativo accompagnato che per lo
originar cotal radice che ne pullulino poi dell' altre assai, la considerazione delle quali non
cogliere ed esprimere il proprio punto e colore dell' animo di quella. betteioni, iii-12
, volendogli mal di morte e motteggiandolo dell' amore di lamia, diceva non aver veduto
: se anch'io, sopr'alle picche dell' armate, / volto a febo,
= adattamento, dovuto a interpretazione erronea, dell' espressione fr. [grande] chaìne
: il cinematografo utilizzava ora quanto restava dell' artista d'un tempo; i suoi cartelli
a se stessa fra lo scenario lacerato dell' impero di carlo v, e napoleone l'
: quest'atteggiamento differisce da quello tradizionale dell' estremismo rivoluzionario, legato a uno scenario
prima. 5. nella commedia dell' arte, traccia, canovaccio costituito da
tutti i giorni, con quanta interna stizza dell' istitutore ed esterno risentimento e rossore dei
sopra il quale egli ancor per lo mezo dell' angelo aveva parlato con dio, non
in macchina giù dalle brulle / montagne dell' interno mentre guidava / verso il mare e
scale, per indicare la triste condizione dell' esule. dante, inf.,
fantoni, i-18: ecco il signor dell' universo! ardenti / svelan la faccia sua
guida veloce. -nella rappresentazione dantesca dell' inferno, pervenire a un girone più
cascarsi le braccia però, il giorno dell' arrivo, allorché dalla carrozza vide scendere
pluto inesorabile: / se tutti vittime dell' orco pallido / dob- biam sul languido
giffalco scese alle miei grida: / dell' arie in braccio a piombo giù mi
, in tale abbigliamento scendeva all'albergo dell' ancora e quivi prendeva alloggio. calvino
vacuo, verrebbe a corrompersi l'ordine dell' universo e conseguentemente a mancare il mondo
: se la gravità dipendesse dalla pressione dell' etere, i venti dovrebbero produrre altra
14. abbassarsi rispetto alla linea dell' orizzonte (un astro, in partic
a'venticinque ci ha mercato. statuti dell' università di bisceglie, 66: per
al petto scese / per la via dell' orecchie e 'l cuor m'accese. cerretti
ciascuno impersonale e... desidero dell' italiano sapere ora tanto, quanto di latino
europa, senza possanza e quasi vassalla dell' inghilterra. tommaseo [s. v.
se spacciatamente non iscen- devano al finimento dell' accordo, il re suo padrone senza
erari chi l'incolpava che la tela dell' eloquenza vulgare avesse tessuta con parole latine
arriva: discendere in coperta dai gabbieri dell' alberatura dopo aver compiuto una manovra.
del cadere abbasso, ma pure anche dell' abbassarsi. ibidem, 260: per
lo sceneggiamento teatrale, l'opera insomma dell' immaginazione, gli mestano [allo shaw
che dipende in tutto dalla propria intelligenza dell' attore. -per estens. raffigurare
vorrai imitare il costume di quei mariti dell' oceano pacifico che si mettono a letto
tic.: in cinematografia, fase ultima dell' elaborazione del soggetto di un film in
di un film in funzione del compimento dell' opera, che ha normalmente la forma
, uno per uno, secondo gli sviluppi dell' azione, sono minuziosamente indicati i gesti
dalle profezie delle stragi civili alle malinconiche dell' amico morente, e alle lodi della
non è, com'altri vogliono, corruzione dell' arte. carducci, iii-26-229: chi
i-60: ha finora seguito il gioco scenico dell' attrice con un misto d'ammirazione.
lo più in servizio de'serenissimi predecessori dell' altezza vostra serenissima, aveva io questa
campanella, i-29: gli corpi esser maschere dell' anime, e che non fanno l'
; il risveglio, e l'alacrità dell' aria mattutina; i grandi colpi scenici
di giudice era cassato della tribù e dell' ordine suo. fausto da longiano,
scenoplastica, costruzione volumetrica degli elementi plastici dell' ambiente scenico, alla scenodinamica, architettura
, architettura spaziale- cromatica degli elementi dinamici dell' atmosfera scenica luminosa... 'scenodinamica'
'scenodinamica': ambiente scenico quadri- mensionale -predominio dell' elemento architettonico spaziale -intervento del movimento ritmato
ma libera interpretazione scenografica... dell' opera da rendere in spettacolo. g
gli strali della nostra critica gli apologisti dell' eroe sono disposti ad ammettere l'importanza
o a'cristiani per solennizzare la domenica dell' ulivo. magri, 1-401: 'scenopegia':
scenoplastica, costruzione volumetrica degli elementi plastici dell' ambiente scenico, alla scenodinamica, architettura
, architettura spaziale- cromatica degli elementi dinamici dell' atmosfera scenica luminosa... 'scenoplastica'
: ambiente scenico tridimensionale -predominio plastico -intervento dell' architettura, non come finzione prospettico-pittorica,
scenosintesi': ambiente scenico bidimensionale - predominio dell' elemento cromatico -intervento dell'architettura come elemento
bidimensionale - predominio dell'elemento cromatico -intervento dell' architettura come elemento geometrico di sintesi lineare
falsano o deviano quello che la musica dell' orchestra ci suggerisce e ci dona. savinio
scensióne, sf. ant. festa dell' ascensione. ubbie e ciancioni del secolo
mezzo del calore solare o del vapore dell' acqua calda. = comp. dal
, cioè di erbe secche: prova dell' imperfezione dello scerbamento. = nome d'
beni ricaduti alla corona; è risponsale dell' esecuzione de'condannati; riceve e tratta
comando della polizia locale, il mantenimento dell' ordine pubblico, la custodia dei prigionieri.
nave veleggiò direttamente per hodeida, capitale dell' arabia felice. in quel tempo questa
benché nato nel più inerte verno / dell' italia spezzata e d'armi ignara /
i-i-5: questa iniquità del comune nemico dell' umano lingnaggio non può altrimenti essere scerpato
classici, già freddamente scerpati per la commedia dell' indomani, che pena mettersi in gioco
non si può dire però lo stesso dell' altare maggiore della tribuna, ch'è una
calunnie, continuava a scervellarmi sui motivi dell' insolito ed inaspettato trattamento trovato in quella
quanto acquistasse difevatura, tanto perderebbe nella scesa dell' acqua. 8. parte discendente
il mondo che conosci tu è quello dell' ipocrisia, ma non lo è neanche
chiabrera, 1-i-423: famoso amante, ei dell' amata sposa / vedovo fu, quando
leoni, 406: lo scorso raccolto dell' uva raddoppiò i prezzi del vino,
1986], 40: la festa dell' indipendenza si celebra al suono di tricchedallacche
r. longhi, 1-i-1-458: una storia dell' arte senza nomi e senza date,
questa verginità di cuore con questo scetticismo dell' amore sono le due cagioni del mio
probabilità, fuorché sopra l'esperienze attuali dell' animo e specialmente ogni via di discemere i
evidentemente falsa, senza addurre pruova alcuna dell' aver messo in dubbio la facoltà di raziocinare
discorso 'del matrimonio'è una postuma produzione dell' ingegno d'un celebratissimo dottore [a
scettico e non senza spiare sul volto dell' altro l'effetto delle proprie parole: «
eccetto, tranne che. statuto dell' università e arte della lana di siena,
-con riferimento all'aquila in quanto simbolo dell' impero asburgico. aleardi, 1-125:
o il viatico; bensì, nelle ricorrenze dell' anno, il procuratore di collettive letizie
gnore del mondo, rettore dell' olimpo, correttore dei vizi e
s'inginochiò alla pre della dell' altare et il papa gli cinse una ispada
/ vibrò lo scettro dentro il profondo dell' acque. -con metonimia: re
crudele e traditore. marini, 215: dell' asia tutta vi prometto lo scettro,
d'onore e ci convien tremare più dell' intemo che dell'esterno. -possesso
ci convien tremare più dell'intemo che dell' esterno. -possesso amoroso.
scettro, l'espressione forse più forte dell' anima mia, suono d'un'anima tormentata
che un giorno avrai l'impero / dell' universo intero, / quando l'ultima femmina
unità dello spirito. -separazione dell' anima del corpo con la morte.
e se non sceveramento del corpo e dell' anima. leggenda aurea volgar.,
. 3. possibilità, propria dell' occhio, di distinguere le immagini le
legione da legione: toma la voglia dell' ubbidire. tasso, 13-ii-317: col
, radunati a stabilire molti sistemi celebri dell' età nostra. bresciani, 6-i-78: vidi
, di correggio, di michelangelo e dell' antico, nelle opere dei carnicci.
, ii-122: lo cominciamento della superbia dell' uomo fa sceverare l'uomo da dio,
siete votate. -con riferimento alla separazione dell' anima dal corpo. s.
far parte di una corporazione. statuto dell' università e arte della lana di siena,
284: chiunque si sciavarrà dal comune dell' arte de'lanaiuoli di siena o si
.. tra queste dispute i primi dell' esercito e trovandosi pelopida più che gli altri
può dare esemplo, perché questo luogo [dell' arringa] non è da tutta la
simile a quella dei 'pensieri di cicerone'dell' olivet, ma che avrebbe dovuto essere
sceverila, sf. ant. separazione dell' anima dal corno (a indicare la
scèvola, sf. region. screpolatura dell' epidermide. ventura rosetti, 1-104:
e solo / su l'alta vetta dell' olimpo assiso / di satunio il gran figlio
è dal corpo, ciò si è quel dell' animo, stesse lunge, cioè andasse
. -scampato a un pericolo (anche dell' anima). petrarca, 80-3:
grazia e luce piove, / ché dell' anima sua gran parte avrai, / ma
. genovesi, 6-i-48: i soli beni dell' animo sono sceveri di ogni mescolanza di
una sua 'nunziata'; figure picciole e dell' ultima finitezza, con un'architettura assai
con il questionario prestampato consegnato ai soggetti dell' indagine per raccogliere i dati direttamente.
. -scheda di valutazione: nella scuola dell' obbligo, il modulo che gli insegnanti
, 41: riconosciuta l'identità personale dell' elettore, il presidente stacca il tagliando
, nell'apposita colonna accanto al nome dell' elettore. questi può accertarsi che il
stessa nell'urna. uno dei membri dell' ufficio accerta che l'elettore ha votato
della lista sopraindicata. le schede mancanti dell' appendice o prive di numero, di
grande biblioteca nazionale, sotto la rubrica dell' economia. -assol.
fosse possibile, così schedavo ogni moto dell' animo, catalogavo sensazioni. 2
i giocatori di dadi e gli assidui dell' osteria. = denom. da
. montale, 4-275: i progressi dell' ornitologia hanno reso necessaria la creazione di
. 500 parole attualmente schedate nel 'dizionario'dell' elaboratore sono quelle che si presentano con
mano umana ha espresso il colore palese dell' epoca e le pulsioni nascoste dell'anima
palese dell'epoca e le pulsioni nascoste dell' anima. 2. programmato per eseguire
macchine contabili e schedatóri sono potenti ausiliari dell' uomo, e in questo senso alleggeriscono la
la nave trabica. pantera, 1-38: dell' istessa qualità era la schedia, della
il capo giulivo e faceva sentire il tintillo dell' aurea sonagliera che gli fea fermaglio alla
scheggia di questa forza rappresentata dagli agitatori dell' 8 febbraio in firenze, quando venne
viani, 13-300: sotto la rupe dell' osso frontale si scheggiavano gli occhi come
. manganelli, 16-137: gran prova dell' estremo linguaggio cinquecentesco, questo testo si
363: fra gli scheggi e i roccioni dell' incassata val d'am- pola selvaggia,
accrebbe la parvenza scheletrica degli alberi e dell' attrezzatura nuda e disarmata. -arido,
: cercò con la mano scheletrita il vaso dell' acqua, e il vaso era vuoto
articolazioni; a seconda della posizione, dell' origine embriologica e della funzione, si
scheletro, e si può tenere fosse dell' illustre giurisperito. viani, 19-649:
: dalla parte avversa [gli studiosi] dell' anatomia attendono ad un schèltro sollevato sopra
che compongono la struttura principale e secondaria dell' apparecchio. cicognani, v-1-339: l'
baldini, i-196: sul filo melanconico dell' orizzonte traspaiono nella nebbia leggieri scheletri d'
i fiori, scuoti / lo scheletro dell' albero di natale. arpino, 12-31:
: si potrebbe dire che l'estetica dell' idealismo e romanticismo tedesco, considerata nel
.. ebbe a porre forma suprema dell' arte... la poesia didascalica.
semplificata della struttura, del funzionamento, dell' evolversi di qualcosa. b
possibile il collegamento di esse; prodotto dell' immaginazione, include tuttavia un elemento concettuale
anima è... creata coll'idea dell' universo intero e con una forza la
monade. io chiamo questa idea originaria dell' universo lo schema della monade. e questo
sostanze semplici, poiché questa idea originaria dell' universo è diversa in ciascuna monade.
né storia, ma una scienza empirica dell' uomo e delle società, formata da schemi
anche in modo acritico, i dati dell' esperienza; sistema, impostazione teorica e
e in inghilterra; e i 'saggisti'dell' ultim'ora lavorano sempre su quello schema,
di questura e insieme torturatore, ufficiale dell' esercito e infine insradicabile lo schema del
: i maggiori pittori della seconda metà dell' ottocento avevano ormai conclusa la loro parabola,
. gobetti, i-210: alle utopie dell' assolutezza [la civiltà romana] sostituisce
, della società, della storia o dell' arte a schemi generali e astratti di
necessità di uno studio scientifico della vita dell' anima, portò nel campo etico tutto
stereotipa, astratta (anche all'interno dell' esperienza artistica). b. croce
critico dei singoli scrittori, la concretezza dell' esame arriva presto a dissolvere gli schematismi
illustrativo. 4. scarna semplicità dell' azione drammatica. piovene, 7-248:
una macchina che conferisce al fine la totalità dell' energia consegnatale e che perciò, ricevuto
i miseri pensieri fanno misera la vita dell' uomo. idem, 4-128: provvedutosi d'
un motto di conforto somiglia alla voce dell' angelo che ad agar languente di sete
. sacchetti, 190-82: essendo le porte dell' albergo tutte serrate, li marinai,
tecnica di portare e schivare i colpi dell' avversario con precise mosse. 4.
a proprio vantaggio (e a danno dell' awersaro) delle circostanze in cui ci si
scherma nel dare e riparare i colpi dell' odio, del dubbio, della diffidenza
mai di scherma, anzi si serve dell' ubriachezza per farsi meglio valere col re.
none, / che taglio a cesar dell' elm'un brandone, / in un
oddo da capua, boicottando il leit-motiv dell' astigiano: « morta ella dice, morta
, 4-125: altro è questo mirar che dell' inferma / corporea vista, ed altra
alone sui monti, / quel trepidare dell' aria, quel vibrare delle immagini /
e accese da essa, quel fulgore / dell' effimero / esultante a un tratto di
pigiar etti, 11-240: gina approfittò dell' uscita di èva (dunque la temeva
11-252: il sole schermeggia per le spade dell' erbe o si destreggia, / tenue
le mille volte avesse schermeggiato cogli scrupoli dell' amorosa, non ne sentì quella sera
. 2. parare i colpi dell' avversario, fare sì che non giungano
tempo parlare con rossi e con quei dell' interno, a cui il principe chiese
esperimentato, onde rattemprare il troppo bollire dell' animo e schermirci dalla fortuna e dal
di offenditeli volger la fronte e collo scudo dell' infrangibile sua costanza da mille colpi schermirsi
imparato così bene a schermirti nelle cose dell' amore? ». -non darsi
. caimo, 117: li parti dell' ingegno di questi greci li conosciamo noi
altri o, anche, nelle contingenze dell' esistenza. ariosto, 1-iv-132: tante
fuori della città, nelle anse sabbiose dell' ebro o dei suoi iccoli affluenti,
filicaia, 2-1-225: sento / che dell' austria il terror buda cadeo, /
, 1-281: di quella [ragione] dell' onore ci serviremo col prencipe, e
suo amoralismo primitivo, senza lo schermo dell' ipocrisia. guglielminetti, 3-161: un
spada per frenare o deviare un colpo dell' awersario. citolini, 456
per ottenere particolari effetti derivanti dall'ammorbidimento dell' immagine trattata. -disus.
: peccato che i progressi prosasticamente comodi dell' edilizia, facendo prigioniere le grondaie tra
, forte, onnipotente, / sazio dell' ozio che lo maledisse / l'uomo fa
un organo interno mediante la ripresa filmata dell' immagine impressa sullo schermo fluorescente dai
soprattutto nelpesame della funzionalità dello stomaco, dell' esofago, delle vie biliari, delle
. v.]: 'schermografia': fotografia dell' immagine che si forma sullo schermo di
: il tassoni anche egli ride schernevolmente dell' indiscreto giudizio di costui. carducci,
menti e beffe si fecero gli antichi filosofi dell' aquila de'romani e del motto che
volgar., vi-147: li schemimenti dell' arte magica vi erano apposti. leggenda
et avuto in dispregio e cacciato dell' usanza de'buoni. iacopone, 8-61:
della vergogna altrui e chi beffa prende dell' altrui errore non contento, ma sollazzo.
/ potè di vostro schernire / e dell' errore che 'n voi tanto pende. anguillara
in breve ora dal vento e dalla furia dell' acqua marina. 6.
rimaso ». e preso la stagnatella dell' olio, si fuggìo. prete biagio
con tuono schernitore de'mondani, l'autor dell' opera imperfetta. martello, 6-ii-47:
essere la schernitrice satirica come un rallegramento dell' accigliata tragedia, e che però la
le gentildonne, ch'erano state spogliate dell' onestà loro, piagnevano gli schemi ch'
: il piede, che riceve il peso dell' uomo, sia schiacciato e non con
intenzioni e i propri sentimenti; fare dell' ironia, assumere un atteggiamento sarcastico,
carducci, iii-6-117: le amenità degli epigrammi dell' antologia, le candide invenzioni d'anacreonte
. -comparire (un segno dell' età). giusti, ii-84:
e che fuori egli biondeggi / più dell' ambra e più dell'oro. / lasciai
biondeggi / più dell'ambra e più dell' oro. / lasciai poi, ma con
spargendo dalle bianche sue dita tutti i colori dell' iride. praga, 3-43: già
, io ti proponga / di cantar dell' origine di roma, / non sgomentarti
soggetti e nel tono arguto, fare dell' ironia, del sarcasmo, della satira
. nievo, 690: mi disperai dell' amor mio che dopo mille lusinghe,
arguto, ilare; maliziosamente, facendo dell' ironia. bandello, 1-43 (i-511
cesarotti, 1-xxxii-297: pur nel furor dell' orrida procella / scherzo de'venti, e
, né consistenza; che è continuo scherzo dell' aure, che imbratta dovunque s'appoggia
/ e fatto il legno mio scherzo dell' onde, / il mio intrepido cor
son làsciti lunghi di lumi / sull'ordito dell' atmosfera, / scherzi di luci,
caschi dalla penna un solo verso degno dell' inclita bice e del suo nuovo poeta:
secolo (e tale termine nel corso dell' ottocento servì anche a designare un tipo
gozzi, i-27-91: si goda qualche poco dell' aria buona ed aperta; legga qualche
gli scherzi, venghiamo pure al nervo dell' argomento che a me pare insolubile. zappi
.. rare volte toccò il fondo dell' umanità, e sopr'esso prevalse lo scherzoso
sorger vedrai su pel tranquillo seno / dell' acqua in un baleno, / bizzarre e
sul fango traditore. = adattamento dell' ing. skating, ger. di to
sfilata di parole l'una più bella dell' altra. prima il verbo 'scatinare', poi
alla disperata coi piedi nel vuoto fuori dell' andialetto. 5. disus.
macchina agricola usata per schiacciare gli steli dell' erba da foraggio appena tagliati al fine
usato in ferrovia. = comp. dell' imp. di schiacciare e petardo (v
: tutti s'erano gettati a furia fuor dell' anfiteatro per paura che tutta la fabbrica
potrai usare i detti giovenchi alla macine dell' olio leggiere, acciocché la nuova fatica
240: sentivo già le braccia dell' amante mio... schiacciarmi impetuosamente
ii-176: schiacciò senza pietà i turbatori dell' ordine pubblico. pavese, 3-183:
su la coltrice che tutte le manovelle dell' opera non l'arebbono rivolta. berni,
nel signif. n. 11 è calco dell' ingl. to smash (nel 1802
autoritario senza tenere conto della libera iniziativa dell' individuo o delle sue esigenze. a
base di uvetta tipico della toscana e dell' umbria, che viene consumato specialmente in
moglie. = comp. dell' imp. di schiacciare e testa (v
la cagnolina in un gruppo raccolta / dell' ampio zamberlucco / dormiva dentro della pelle
pananti, iii-148: il malato vittima dell' ignoranza d'un empirico, il suddito
2. ant. usato per la pena dell' acculattata (una pietra).
colpo più o meno violento e rumoroso dell' onda contro la riva. c
si è buttata in ginocchio ai piedi dell' europa. offeso, ferito da
piovene, 7-368: esiste un'arte dell' insulto, o meglio, un'arte
insulto, o meglio, un'arte dell' insulto che piace... il pubblico
deve sentire l'autorità, la forza dell' insultatore. marcel aymé è l'ultimo,
dove trionfano gli zannoni giudici nel conspetto dell' europa, spropositando schiaffevolmente di opere che
roba in credenza. accenna all'umiliazione dell' averla così, solendo il creditore farlo
. lucini, no: il popolo dell' oche varie e bianche schiamazzava nel pan
altri, col titolo di « difesa dell' arte », un giornaletto tanto schiamazzatore
. buti, 1-262: lo suono dell' avvenimento dell'angelo era fatto come quel
buti, 1-262: lo suono dell'avvenimento dell' angelo era fatto come quel del vento
di grosso e saldo bronzo nell'atto dell' agghiacciarsi, col quale ella è potente.
il diavolo] il dente sulla scatola dell' olio santo e la stiantò di netto
, fra i lamenti dei violini e dell' oboe, i singhiozzi dei clarini e del
4. figur. tormento, strazio dell' anima; commozione profonda. cielo
vidau collo scarico delle scappie e rottami dell' e- scavazione. g. arduino,
di diversa durezza, cioè fra quella dell' alberese e quella del diaspro, a
verinata da un capo di detta e dell' altro cacciandovi due caviglioli, quali servono
e la notte e le varie stagioni dell' anno; alcuni si vede manifestamente aver
etici o religiosi; liberarlo dal peccato, dell' ignoranza; indirizzarlo verso il bene o
del sole; essere illuminato dal chiarore dell' alba (il cielo). g
307: chi veda per esempio la 'madonna dell' umiltà'... con che violenza
la ghiara, non è men buona dell' altre. d. bartoli, 11-70:
schiaratura, sf. ant. chiarificazione dell' olio. balducci pegolotti, i-116:
cesarotti, i-xxxix-26: qual elissir più opportuno dell' aria balsamica de'tuoi colli sia per
d'eufemismo per richiedere ragione e conto severo dell' operato o detto da altri. parise
(cit. dal guglielmotti dai capitoli dell' ammiragliato siciliano, anno 1399)
padule comincia a salire il concerto vespertino dell' innumerevole uccellame. su le isolette che
con sciabica1, per le capacità natatorie dell' uccello; ancor meno convince l'ipotesi
sciabicòtto, sm. marin. componente dell' equipaggio di una sciabica. viani
a darmi soddisfazione, alla sciabola, dell' insulto fatto a mio fratello. ghislanzoni
. 325; la lunghezza massima totale dell' arma deve essere di cm 105, quella
voci che dalle emittenti sciabolano il silenzio dell' etere, va quella del primo ministro
che si eseguono mediante movimenti di circonduzione dell' avamdraccio e della sciabola. i molinelli
, 4-94: cullato dallo sciabordìo blando dell' acqua. caproni, 1-71: gli echi
do... è dell' uso aretino. = denom.
ragazzino che, durante l'occupazione anglo-americana dell' italia meridionale, si offriva come lustrascarpe
napol. e ro- man.) dell' ingl. shoe-shine 'lustratura di scarpe', comp
fruscio serico delle pale, il sciusciugliare dell' acqua sotto la prua, scandono ritmicamente la
lio rattizzando il fuoco per sciuttarla dell' umido preso nei garibaldi, 1-348: voga
distacco di un'intera porzione di rilevato dell' argine di un fiume. 81:
palla nella canna. -scorrere all'interno dell' organismo. l. bellini, 5-1-58
delle alpi, scivolando per le pendici dell' appennino, portando giù un sacco di
per tutto l'anno. za dell' animo. su quelle che chiaman perfette,
nel suo valore, come limite eterno dell' io e realtà del mondo a cui
1-105: 'scivolare di coda': il cadere dell' apparecchio quando questo si abbassa tenendo la
palla o, fallosamente, le gambe dell' avversario (anche nell'espressione in scivolata
concreta di vita dove alla lotta concreta dell' opera si è sostituita la macinazione interiore senza
casa della nonna, sul pavimento scivoloso dell' ampia soffitta terrazzata, gli artigli,
. 2. che migliora la scorrevolezza dell' attrezzo sul quale viene applicato.
spessore difettoso che lascia trasparire il colore dell' uvea. = voce dotta, deriv
medie. escissione parziale della sclera e dell' iride praticata in caso di glaucoma.
) e provoca una riduzione della funzionalità dell' organo e talora disturbi circolatori.
la sclerosi delle grandi arterie (ateromasia dell' aorta) è 4 - battaglia
proliferazione nevroglica, diffusi nella sostanza bianca dell' encefalo e nel midollo spinale; forse
epilettiche. 2. figur. perdita dell' efficienza di un sistema politico, di
equinus, parassita intestinale del cavallo e dell' asino. = voce dotta, comp
anat. parte opaca della tunica esterna dell' occhio, che ha la forma di
le membrane interne e i mezzi liquidi dell' occhio. ottimo, iii-571:
. bot. famiglia di funghi ascomiceti dell' ordine eloziali, caratterizzati da corpi fruttiferi
. eco, 4-41: una parte dell' umanità... non era dotata di
del malato è espressione della sclerotizzazióne e dell' oggettivazione inconsapevole della propria esistenza. eco
è pervenuta la mo da dell' uomo con un radingotto alla carlomagno, che
apollo sia da un'evoluzione rapidissima dell' onda sfigmi- ca (il polso arterioso
col pensiero. - una qualche novità dell' amico, eh? scocca pure,
mida, con la sordaterra i liberi sentimenti dell' animo: anzi le lingue scoccano per
primo raggio, / la punta vola e dell' opposto monte / saetta il cerro in
e verso la sera del primo giorno dell' eruzione si udì fremere e cominciò a scoccar
cor, che l'alma vinta matto. dell' uva, 118: straziolli il nemico a
. tarchetti, 6-ii-152: il suono dell' orologio... scoccava letre in quel
smarrita; / ma bevo tanto poi dell' infinita / luce che morte è forza al
, scoccavano di quando in quando le note dell' usignolo. de roberto, 1-113:
729: scoccava la mezzanotte alla torre dell' università, quando partimmo. nievo,
di essere all'uscio appunto allo scoccare dell' ora che desiderate ». ghislanzoni, 16-34
flaiano, 1-68: è la fine dell' anno. allo scoccare della mezzanotte,
che, scoccando agevolmente, turava il foro dell' uscita per modo che non senza gran
in roma, scoccò un tentativo simile aduello dell' isimbaldi in firenze. i nelli, ii-ii
luce scoccata dai castagni / ne [dell' anguilla] accende il guizzo in pozze
-itici). che, a causa dell' invadenza o dell'insistenza o del comportamento
che, a causa dell'invadenza o dell' insistenza o del comportamento polemico o arrogante
moderni lo chiamano 'tumurda'o 'yunù''giuoco dell' uovo'e quel tempo in cui si
'scocciolare': per sconquassare, scassinare. è dell' uso aretino e la registrò il redi
rintocco con cui una campana dà il segno dell' ora. grazzini, 9-468: camminando
: finalmente ieri sera, allo scocco dell' avemmaria, abbiamo sani e salvi posto il
che venti punti s'alzino allo scocco dell' oriuolo, ordinar disegni da provincia a
, come il fante arrestato dallo scocco dell' ora, di là dal tagliamento. fenoglio
della llama era coinciso con lo scocco dell' ave al campanile. 2.
dante rende più inaspettato il terzo scocco dell' invito amoroso. -il risonare improvviso
. lancio di una freccia per effetto dell' allentamento della corda dell'arco. poerio
freccia per effetto dell'allentamento della corda dell' arco. poerio, 3-493: pari
quei ladri per sostentare la casa. statuti dell' unidel rumore prodotto dai cocci e da
delle nazioni. -scherz. privo dell' organo sessuale. p fortini, 1-436
5. archit. volta della cupola o dell' abside di una chiesa. »
semisferica su cui si inserisce il perno dell' argano. stratico, 1-i-414: 'scodella'
una piastra di ferro sullaquale gira il perno dell' argano. guglielmotti, 802: 'scodella':
e gira col suo piè il fuso dell' argano. 11. metall.
ingordo sciamannato com'è, fa scodella dell' elmo. -intingere nella scodella di
, riferire o esporre un'opiniodre, dell' aver lasciato sul carso o appiè l'altipiano
taci!.. spezzò il guscio dell' uovo e fece l'atto di sco-
: non ti sgomentare... dell' ingannevol titolo, peppina mia, né de'
assoluta, ma ancora una qualunque perfezione dell' arte, di modo che assai volte
per forza è desta, avveduto e sgomentato dell' errore commesso, corse con la mente
miloni, 1-16: l'uno nel pallore dell' altro osservando lo sgomento comune, non
e affollati nel suo animo: dolore dell' amico, sgomento e rimorso del colpo
e, nello stessotempo, un'angosciosa compassione dell' uomo che aveva ucciso. pascoli,
giordani, ii-34: rimemorava il pericolo dell' esercito làpresso tebe e 'l subito consiglio del
magri, gialli e affumicati, / diresti dell' andare ognun si pente. 2
, iii-23-364: così tra per la facilità dell' ingegnosgominìo, scombussolamento. pongli tu d'accordo
convinto! sgomita l'aria. più dell' empito del petto,... su
i nervi di fronte 'alla arroganza proterva dell' adolescente italiano'). = deriv.
corpo cavo ed elastico per la fuoriuscita dell' aria o del gas in esso contenuti
strappo': fune a portata di mano dell' aeronauta che serve a provocare lo strappo
a provocare lo strappo di una striscia dell' involucro al polo superiore dell'aerostato.
una striscia dell'involucro al polo superiore dell' aerostato. si ricorre a tale manovra perprocedere
sue acque nel proprio alveo fino allo sgonfiamento dell' altro? 4. figur
sgónfi). vuotare completamente o parzialmente dell' aria, del gas o del liquido
più con la particella pronom. svuotarsi dell' aria, diventare floscio, perdere di
. grandi, 24: lo scorciamento dell' alveo de'fiumi, che suole praticarsi per
la luce russa spuntare né la rosa dell' impero greco fiorire, gli odi e gli
e tieni sempre in bocca la canna dell' aria che va nelvestito. messisburgo, lxvi-1-288
o contribuire a far aumentare il livello dell' acqua di un fiume. sanudo,
), agg. privo o svuotato dell' aria, del gas o del liquido che
. sgónfio1, agg. svuotato dell' aria o del gas che vi era
abbiamo... osservata tal dilatazione dell' aria nel voto in un altro vaso
panno 'carmelite', con maniche nello stile dell' impero ta gliate dall'alto
5-272: gran preti veggo sgonnellare perle sale dell' albergo di russia, e conversare con questo
, 1260: ardono i ceri al piede dell' altare / nelle tenebre gravi, umide
. cicognani, 1-65: alla fine dell' anno telemachino distingueva a malapena l'a dall'
. per nontemere nel pubblico qualche allusione disturbatrice dell' ordine. tommaseo, 2-ii-54: più
l'anima,... si svoglieranno dell' uffizio loro, del non intendere s'
fogli, di romanzi e di giornali dell' adria..., si dovrà fare
baleni di nuoveidee gli lampeggiava il mondo antico dell' arte! in quello egli era assorto
essere ritratti e non scorbi de'concetti dell' animo, così le lettere delle parole
tutti gli uficiali francesi sgomentati dal sopraccrescimento dell' acque per lo sgorgamento del po e frattura
ancora per lo sgorgare di quello l'empito dell' acquae del legname percosse e fece rovinare quello
giorni dopo la pigiatura, infondi ventre dell' organo allora sgorgarono i suoni. gadda conti
originaria unità, che è la ragione dell' unità finale. luzi, i-166: vita
-essere dettato o nascere dall'intimo dell' animo, dal sentimento, dalla fantasia
rilievo. diresti fossero sgorgate tutte dalla fantasia dell' artista sotto un cielo d'estate di
, non contenuta mai dal freddo scrutinio dell' arte. ascoli, 52: lingua
. 5. dettato dal profondo dell' animo, da un vivo sentimento (
no la musica sgorgata dall'amore insonne dell' usignuolo,... ad asciugare
: la tras sanasse prima dell' anima. il cacio, cioè
per lo più copiosa e violenta, dell' acqua da una sorgente, da un'
argine... tratteneva lo sgorgo dell' acqua. cesari, 6-213: egli è
idraulica si dà questo nome all'uscita dell' acqua dalla bocca di efflusso praticata nelle
senso concreto: gorgo prodotto dal deflusso dell' acqua. salvini, 48-83: saturno
per agevolare lo sgorgo del sangue e dell' aria dalla ferita. -copiosa lacrimazione
alla fonte nel pieno e rapido sgorgo dell' orazione eccitata da tutti gli stimoli delrelo-
colla medesima luce con che la fantasia dell' autore la folgorò. gadda conti, 1-220
. soffici, v-5-170: il linguaggio dell' arte vera è un altro, ed
uno sgorgo di passione, quasi nel cupo dell' animo, ine briato di voglia
quello sgorgo di gioia. -momento dell' intuizione creativa. boine, cxxi-ii-164:
sgovernano, non no. è dell' uso del contado fiorentino. 2
sino a ieri d'ogni possibile attuazione dell' unità nazionale, sono oggi chiamati dalla
teresa colla testa appoggiata alla voluta superiore dell' arpa si soccorreva ancora di parole e di
del potere politico o della direzione o dell' amministrazione di uno stato e, anche,
. che ha una spalla più bassa dell' altra. nieri, 113:
sgozzatori e squartatori d'anime, macellai dell' altissimo. = nome d'agente da
1-279: volli andare da me al banco dell' arpia. mi ricevè con un contegno
23-49: nessuno se la sente di lamentarsi dell' intensa sgradevolezza della gita. pasolini,
-in modo metricamente disarmonico. linee dell' esser mio. tommaseo, 15-38
o sgraffito. -nell'arte dell' incisione o in oreficeria, tracciare,
la materia 'sorda a rispondere'al travaglio dell' artista, che vorrebbe che essa gli rispondesse
. guerrazzi, 1-75: causa vera dell' una come dell'altra in napoleone fu
, 1-75: causa vera dell'una come dell' altra in napoleone fu la necessità di
pirandello, 7-1078: che nativa dell' idioma fiorentino, che la grammatica de'non
tu eri in parigi sgrammaticava su le tragedie dell' alfieri e la lingua toscana.
se ne occupino... gli uomini dell' arte. viani, 13-314: anche
pine degli abeti son fatte non prima dell' ottobre; allora si colgono e si
sostant. 16: dal primo crestone dell' altopiano giungeva ancora lo sgranarsi minuto di
e. cecchi, 6-400: lo sgranarsi dell' onde, i festoni e le gale
quel rio, seguendolo nella lunga parete dell' ospedale rotta dallo sgranarsi dellefinestre. buzzati,
ingranare... sgranare la catena dell' argano: disingranarla dall'argano al quale
-separato a uno a uno (i chicchi dell' uva o della melagrana).
. bacchelli, 2-v-44: la rapidità dell' attacco, le spire eleganti dal giuoco
. fotogr. che rivela l'aspetto granulare dell' emulsione. emanuelli, ii-69: sullo
agevolare il distacco della catena dalle impronte dell' argano da cui si svolge. dizionario
cuneo o a coltello sistemato a proravia dell' argano a ingranaggio per facilitare il distacco
delle sgranature e delle 'mosche'che la dilatazione dell' immagine aveva provocato. pasolini, 4-44
, agg. ant. andare fuori dell' isola scovando nuovi capi da smerciare
ditto conte piero di raminghi scrittori dell' antica « palestra letteraria ». furo
separarsi (un filato). trattato dell' arte della seta, 9: bisognati adunque
medesimo calore condotte ad esser più leggieri dell' aria, di qua giù da sé volavano
dossi, i-318: lo sgranocchiatore dell' appetitosa fanciulla dovea essere per fortuna un
usato per separare i raspi dai chicchi dell' uva. p. petrocchi [
fina / - che è la testa dell' operaio. 4. alleggerito dagli
. 13. svuotarsi delle feci o dell' orina. redi, 16-ix-124: allora
tanta diligenza e cura atteso all'accrescimento dell' entrate, ch'egli è cosa credibile che
, come afferma il filosofo nel primo dell' etica, sgrava assai il peccato della ingiustizia
ingiustizia, perché pare che il principio dell' azzione non provenga dallo irato, ma
per la subita e gran muta- zion dell' aria [i viandanti] per fino che
: perciocché con dire che le pene dell' inferno sieno vane e mostrare che l'
difetti di quel 3. liberazione dell' alveo di un fiume dai detriti.
generalmente acquisite le osservazioni sue e gistro o dell' astuzia del ciarlatano. forse di altre
variati particolari avversi casi miei, dell' uva mangiata. carducci, ii-6-105: a
pietra grigia pareva che, negli spasimi dell' insofferenza sua, volesse liberarsi dal calcinaccio
algarotti, 1-vii-271: uno sgraziatissimo autore dell' un- decimo secolo dice: 'quit pergit
. (sgrèco, $grechi). privare dell' identità e deh'autonomia nazionale greca.
a fronte dello sgretolamento della famiglia, dell' indisciplina, dell'immoralità che penetrava a
sgretolamento della famiglia, dell'indisciplina, dell' immoralità che penetrava a larghe ondate nella
oscillare le pannocchie di granturco ai rampini dell' architrave e sgretolano il tetto.
. -mordere gli acini dal trappolo dell' uva. de roberto, 3-72:
padula, 267: a destra dell' uscio un asino che sgretola ilsuo fieno.
mal murata sgretola. faldeldeva la sommità dell' arco di portanova, i mattoni rossicla,
cadavere'. j. privato dell' identità nazionale, della coesione politica (
. pallavicino, ii-203: la qual rigidezza dell' orsino molti attribuirono a'giovanili sgridamenti d'
córre il frutto di questa pianta [dell' olivo],... ché non
, eglisi perde in buona parte il frutto dell' anno che viene. 4.
: a nuova york, nel cuore dell' inverno, quando fa bel tempo, l'
e sgrinza, che mi pari un ritratto dell' usulare1 (v.). ra
lasciarli indifesi contro ogni aggressione dei seguaci deipartiti dell' ordine, il « momento » sgrillettava di
che so miglia al grido dell' anatra: difetto comune a'principianti,
certe sgrisoleche mi van cercando sino nelle medolle dell' ossa. = cfr. sgrisolo
par proprio di vederla, sul far dell' alba, correr via con tutte le vesti
acciò continuamente sgrondino la superflua umidità dell' acque. alvaro, 8-195: nel mantovano
, 19-302: l'uomo toltosi il berretto dell' antico viandante lo sgrondò sull'impiantito.
rimane lì al comodino e sgronda il dolore dell' anima c. e. gadda, 6-232
fenoglio, 4-199: forse fu lo sgrondare dell' acqua che gli impedì di sentire il
una coclea che sospinge le parti solide dell' uva pigiata verso l'uscita, mentre
dominici, 3-50: legatevi colla fune dell' amore a suo vestimento per non lo
tessuto da moltissime questioni, rese più dell' altre la negoziazione di cesare ardua et
. documenti per la storia dell' arte senese, iii-83: perché..
, ii-763: rivolto il corso dell' acqua per altra via e sgrottata la ripa
lordura (anche con riferimento agli ignavi dell' tnfemo'dantesco). palazzeschi, 9-47
[il teologo televisivo] la polvere dell' ignoranza..., sgrullava il miscredentee
una dello zante viene numerando le bellezze dell' amata sua con minuziosa fedeltà e vezzo
282): grande sguaglio è dalla caduta dell' uomo santo a quella del peccatore.
quelle cose alle quali va la intenzione dell' animo loro, cioè quanto è discordante
oppressione, accessi di cattivi pensieri, sguaiataggini dell' anima, insistenze colpevoli su immagini sozze
e direi (se non temessi la sguaiataggine dell' espressione), in due parole direi
conoscenza, e doven- tino nodo dell' amicizia. fanfani, i-170: 'sguaiaterìa':
pagine dei novellieri trecentisti e nelle tele dell' epoca. -malizioso, salace,
altri beccapesce, perché stando alla ripa dell' altre si ciba di pescetti ed altri
questi poscia dava il solito giuramento in mano dell' arcivescovo e dal medesimo ricevea la spada
più singolare e più evidente del colpo o dell' animo del nomato, e quindi sono
stanno in piana terra nell'ampia guardaroba dell' universo. -illusione fallace.
se il cesari ha detto che la lingua dell' ottocento è sgualdrina, ha mille ragioni
: la notte era scura; lo primosguaraguaito dell' oste dormiva. pace da certaldo, 34
): questi, posto in sul cucuzzolo dell' alto monte a modo di quella città
, il lustro del sangue et il pregio dell' allianze;... per gli
indicare la contemplazione della sapienza da parte dell' uomo. dante, conv.,
il pallido sguardo della luna, al frescoventolìo dell' aura marina, al lontano mormorare dell'adriatico
frescoventolìo dell'aura marina, al lontano mormorare dell' adriatico, un ultimo sforzo di poesia
. parla sommesso, nell'onda dell' inno pio, lasciando fluire -protezione
di lei. delfico, e dell' amore: ma in un girare di sguardo
il ra- mettere allo sguardo: investire dell' autorità di pido sguardo, che abbiam
pido sguardo, che abbiam dato al processo dell' elemento esaminare una controversia o i candidati a
, 27-69: fin la sensi dell' antico orgoglio; / curvi i più stolti
vendetta, [napoleone] sguernì le coste dell' oceano e per le vie più spedite
-in partic.: privare un'imbarcazione dell' attrezzatura necessaria alla navigazione; disarmare.
. 4. ant. liberare dell' armatura. n. agostini, 5-11-37
già suggeriva l'idea della separazione e dell' abbandono. -privo dell'attrezzatura necessaria
e dell'abbandono. -privo dell' attrezzatura necessaria alla navigazione, in partic
... sguerniti d'ogni taglio dell' antico avorio, parevano oggimai la soglia
, giocando o provocando il tipico rumore dell' acqua spruzzata continuamente; nuotare, per
: tu sei di quei che vuoi scorrer dell' anno / il cerchio, par a
, in quel susurrìo, in quel brulichìo dell' erbe e delle foglie. fogazzaro,
]: 'sguazzare': sporger fuor di luogo dell' umore da un corpo che ne contenga
spugna del calamaio, ne lascia schizzar dell' inchiostro gli si dice: 'badi di
faentina. sassetti, 222: vi ringrazio dell' altro cacio, cioè del secondo,
l'uomo che vuol vedere più in là dell' oggi sospetta deh'euforia dei tanti.
dei sovrani... che sguazzanoalle spalle dell' umanità? -rallegrarsi, fare festa
: non sai tu che nella effervescenza / dell' età giovanile e vigorosa, / se
fanno ibimbi per le fossette e le pozzangnerette dell' acqua. 2. figur.
, 7-iii-1986], 4: la faccia dell' assassino di palme appare in ogni angolo
. guardare di sbieco, con la coda dell' occhio, di traverso, sbirciare.
delle sue gambe sopra il fianco dell' uomo e l'uomo la tienecon la mano
, di liberare quelle orecchie dalla costrizione dell' elastico...; restituite alla naturale
obliquamente. documenti per la storia dell' arte senese, ii-183: per simile
parte, salvo il midollo e la corteccia dell' altra parte. ramusio [hoz]
-in tralice, con la coda dell' occhio. luzi, 4-42: getta
di squincio sul tappetino del tavolinetto che uomini dell' intendenza a requisir vitelli. g.
: sospetto di aver indovinato il nome dell' autore di 'un sogno'. mi occorre di
di qualcuno (in partic. le forze dell' ordine). 2. figur. fremere
lo condussero gentilmente alla fronnel verde torbido dell' acqua, tra chiome di erbe flaccide,
re, che era allora il ministro dell' interno conte ponza di -per simil. dimenarsi
6-16: suonò la campana delle tre, dell' uscita. cogrigia, verso oria.
curvo, con un mantello che no fuori dell' acqua. viva per trattenere i geti
motti ed i detti che sguizzano fuor dell' animo e della bocca debbono esser raffermati
d'annunzio, iv-2-29: agli sguizzi dell' impiccato, pel silenzio del venerdì santo
ultima giornata. -uscire dal guscio dell' uovo (un uccello, un pesce
. fenoglio, 5-ii-113: a metà dell' ultima scala, là dove giungeva il
il tuorlo dall'albume controlla la commestibilità dell' alimento, rende veloce la sgusciatura, evitando
il pensiero dalla santità alla porta terribile dell' inferno. = nome d'azione
più ad ampliare il campo di tiro dell' artiglieria. 5. locuz. di
2. che si dedica allo studio dell' opera di shakespeare (un critico)
, 1 versi suoi, la sua traduzione dell' ode shelleyana al 'vento d'occidente'.
shakespeare, è il rappresentante 2. cultore dell' opera di shelley. - anche sostant.
= dal nome dell' inventore sherard [osbom cowper- coles]
, formaggi, chicche una più schifosa dell' altra. = ingl. sherry
, asporigene, portatrici di diverse malattie dell' apparato intestinale degli animali a sangue caldo
degli animali a sangue caldo e anche dell' uomo. = voce dotta,
a punto dall'équipe di alex shigo dell' università di durham (usa), è
= voce dotta, comp. dal nome dell' inventore a. shigo e dal gr
conoscono solo due specie, una originaria dell' america settentrionale, l'altra del giappone
scoppio di shrapnel sfioccato sulla linea vicina dell' orizzonte, o per lasciare adito alla recitazione
piccolo 'shrapnel'letterario. = dal nome dell' inventore, l'ufficiale inglese h. shrapnel
: nel frattempo si inietta nel paziente dell' eparina, un potente anticoagulante, per
liti e si fan cavi, / talami dell' eu- menidi avemali. gozzano, ii-78
barca si sbilancia / e il cristallo dell' acque si smeriglia. -
, nondimeno spesso le diceva villania. dell' opera. promemoria in volgare pisano, 67
, con cui inizia il settimo emistichio dell' inno a san giovanni battista ut queant
voglio che sappi che tutti nascono della volontade dell' uomo e della femmina. dante,
fare buono l'arbore o la pianta dell' orto, sì usa quattro cose. marco
denti stretti, costretti dalle domande insistenti dell' interlocutore o dalle circostanze o afferma con
credi che ella [maria] intendesse dell' essenzia di dio? « sìii! »
tornate, sì tornate, / care dell' idol mio sembianze amate. parini,
che... s'ammira la squisitezza dell' arte nel disegno, nell'impasto,
una risposta precisa o definitiva da parte dell' interlocutore). testi veneziani, 12
governata e retta con onore e laude tone dell' animo; ma nessun nuovo sentimento sorse a
vere di tua mano, il sì dell' uno quanto il no dell'altro.
, il sì dell'uno quanto il no dell' altro. re; / anzi
fatta da dante delle lingue del sì, dell' oi e dell'oc. poerio,
delle lingue del sì, dell'oi e dell' oc. poerio, 3-143: ei
isposata se alfieri, i-31: nell'atto dell' esser vinto da quei dugento tu non
guardava sulla polvere della strasialico: derivato dell' acido neuraminico, presente, da l'
doleva grandissimamente della coscia sinistra nella giontura dell' osso della sia. =
del silicio, e al, simbolo dell' alluminio. sialadenite, v.
e delle parotidi; o rigurgito acquoso dell' esofago nella bocca, in conseguenzadi morbose condizioni
territorio indocinese corrispondente alì'incirca a quello dell' attuale thailandia. -in partic.:
. v.]: 'siamese', voce dell' uso: sorta di drappo di cotone
siamesi, e scontrando l'uno chiedete dell' altro, ed egli vi risponde che da
(sivàn), sm. nono mese dell' anno secondo il calendario civile ebraico,
v.]: 'siban': nono mese dell' anno civile degliatteggi a sibarita / e non
plur. m. -i). abitante dell' an tica città di sibari
ed usando seco, contra il costume dell' uomo, l'atto venereo, mosse
qualche freno a'disordini del lusso e dell' intemperanza. cosiché anche oggi è in
una occupazione da sibariti della sensibilità e dell' intelligenza. giov. croce, 20:
, con il finate degli abitanti dell' antica città di sibari (e lusso raffinato
di sibari (e lusso raffinato degli abitanti dell' antica sibari. può avere valore
il fare addosso altrui severa critica: / dell' ignorante l'infelice stato / gli fa
giuntoancora, essendo noi quasi posti nella siberia dell' impero letterario, così per la condizione
altro che infiammalante dei rami al rumore dell' acqua. toria'che mi minacciava a
che sarebbe altrimenti venuto dal nuovo flusso dell' oro siberico. - originario
sibenco altro non è che una varietà dell' orzuola. castri, ii-217: potrebbe forse
ii-217: potrebbe forse averne parlato [dell' orzo di siberia] il celebre naturalista di
boreali primarie; vi appartengono numerosi popoli dell' asia settentrionale, che hanno corporatura tozza
. lenzoni, 173: lo acume dell' '0'commesso a due consonanti '
padre in mezzo al nero / fischiar dell' acqua « o figli che non sento /
sentissi romoreggiarmi intorno / lo strisciar sibillante dell' ostro onde vo adorno. mascheroni,
. di fischio percepita all'interno dell' orecchio. 7. figur.
e felicissima... l'età dell' oro... non cadeva nembo che
frullar delle volanti saette, il sibilar dell' aure e lo scrosciar de'denti. cesarotti
1-ix-9: dorme ciascuno: il sibilar dell' aura, / il fiotto lamentevole,
canneti sibila e frascheggia, / là, dell' aso- po, e frange a questa
di famose donne in dovine dell' antica grecia che erano ritenute in comunicazione
di cristo venturo ed entrando a far parte dell' iconografia cristiana. dante,
loro ingegni nell'acutamente indovinare la mente dell' oracolo. fanfani [s. v.
alcuna voce si alzò degna della natura e dell' uomo, fu sibilo d'aura leggiera
5. 360, giunsero sino alla corte dell' ancora presso ponte dei dai, a
rumore accessorio polmonare a carattere fischiante caratteristico dell' asma bronchiale, che si manifesta per
della famiglia scrofulariacee, comprendente varie specie dell' europa occidentale e della america tropicale
oreto, quale ha spiegato i vanni dell' aquila ibera e all'ombra aei più degni
, avrebbe occupato in origine gran parte dell' isola (detta sicania neldodissea') per essere
(come antioco), era originaria dell' isola, mentre secondo altri (come tucidide
il cielo... per la fame dell' oro non ricusai di bevere alle vene
avvezzi a bere il sangue dalle vene dell' innocente, quando l'innocente non ha un
ottimo, ii-325: per certi tempi dell' anno e di grandi aequazioni o siccitadi
la lunga siccità estiva. -periodo dell' anno in cui le piogge scarseggiano.
acqua; aridità del terreno, secchezza dell' aria. restoro, ii-38: coloro
si tenesse un registro esatto del paese, dell' anno, del giorno in cui si
conla lor siccità possano contrastare con l'umidità dell' acqua sua contraria. tassoni, xvi-396
, e quella terza cosa è soggetto dell' uno e l'altro contrario e non è
medesimo aristotile chiamate prime, a differenza dell' altre chiamate seconde. -in partic.
per il predominio della colera rossa e dell' umor melancolico caldo e naturale, qual è
o ristringersi e conseguentemente tirare a loro dell' aria e rimandarla fuori. mattioli [diosco-
per potasone! 9. crisi dell' ispirazione di un artista. c.
inaridito il terreno, onde l'avvento dell' architettura razionale o funzionale che dir si
alba d'un'estate tragicamente sicsforzato imperio dell' animo, rituravano a sé la loro fonte
maraviglioso, nuovo, della materia o dell' artifìzio, in cui consiste il bello poetico
, non vi resta... dell' acqua positiva, ma tutto quel suolo quasi
e prima di giugno la nuova edizione dell' orazione lo dirà pubblicamente ad ogni gentile
il corporal dolore, così la sapienzia è dell' animo il sommo bene. piccolomini,
consumato è. e sì come nell'assaggiare dell' aceto e del fiele fosse consumata e
male nissuno non avesse avuto. statuti dell' università di bisceglie, 179: item che
buti, 2-399: siccome lo splendore dell' angiulo ch'era apparito mi percosse nel
ii-1095: i 'bandole- ros'della valle dell' amo, che correvan le strade per umiliare
. m. -i). abitante dell' antica città palestinese di sichem. -anche
di siciliana, un poco più alta dell' ordinario. grisone, 1-62: s'egli
solo pallidamente paragonabilea quella che fu la moda dell' ortodossa dopo il match ca- pablanca-alechin.
cui sono avvezzi gli ammiratori del 'sorriso dell' ignoto marinaio', il capolavoro di consolo:
verso il continente, velata dei sette veli dell' unitarismo, e una verso la sicilia
e rigogliosa sicilianità italiana e italianità siciliana dell' opera sua, con chiara efficacia, e
soldati, 6-29: anima dell' arethusa è il signor giovanni bonvicino,
origine d'una misura nuova o antichissima dell' equatore, la quale torna a settantacinque
romani ne spiegarono l'idee dalle radici dell' alpi... sino allo stretto siciliano
quarti del sec. xiii alla corte dell' imperatore federico ii di svevia, ispirandosi
tempo, pari a 1 / 48 dell' ora. landino [plinio],
che è proprio, che è caratteristico dell' antica città peloponnesiaca di sicione o del
. pantera, 1-248: un marinaro dell' armata persiana, chiamato scilla sicionio,
zool. genere di roditori simplici- dentati dell' asia e dell'europa settentrionale, la
di roditori simplici- dentati dell'asia e dell' europa settentrionale, la cui specie più
stor. dir. nell'antico diritto dell' attica e in partic. di atene
come contropartita per la rinuncia all'esercizio dell' azione; e un tale individuo,
: dicono esser proibizione antica dellostrarre fichi fuori dell' attica e cne gli accusatori degli straenti
: mi credevo di trovare un sacerdote dell' arte, e trovavo invece una sicofante
tu eguali se t'avventuri / fuor dell' ombra del sicomoro lo è forse quella
moro'sia tutt'altra cosa ('ficus sycomorus'dell' egitto), tuttavia nei paesi nostri
fano sieri laudando dio. = adattamento dell' ar. e persiano dikr.
, agg. che è proprio o caratteristico dell' antico popolo indeuropeo stanziatosi intorno al
siculo', erano balli sagri fra 'greci dell' europa e dell'asia.
balli sagri fra 'greci dell'europa e dell' asia. 2. che
unni di attila. = adattamento dell' ungherese székely. sicume, v
in forza di sustantivo: quella tacca dell' acciarino, sulla quale, quando il
il piano stesso, anche in mancanza dell' animale da tiro. p petrocchi
pesci, già direttore della « gazzetta dell' emilia »,... glielo raccomanderei
ly (294): vide il vastopiano dell' altra riva, sparso di paesi, e
.. serbar l'ordine in ogni opera dell' arte, non solo per andar
: per dèe ramaricare. regola dell' ordine di penitenza, 106: se esse
giubbilo e di sicuranza. -conservazione dell' integrità di uno stato rispetto ad aggressioni
ogni cosa spettante alla sicuranza e fortificazione dell' italia e dello illirico. -impunità
ombrose / fan lepecchie ronzanti dimoranza, / dell' alte piante nelle buche ascose, /
il corso alle terribili e sante rampogne dell' onesto re. evento dovrà senza dubbio
sarà gioiosa. -assicurazione della salvezza dell' umanità. laude cortonesi, lxxxvi-59:
da barberino, ii-225: come prodeganon è dell' uom forte / al debile dar morte,
, cent., 46-12: la strada dell' alpe sicuraro, / e poi,
: l'uno mercatante assicura il navilio dell' altro per danari; e questo è
gli uomini doppo il diluvio per timore dell' acque fatti di alessandro magno volgar
verun altro. -che dà la certezza dell' attuazione della speranza (anche con riferimento
di lavoro, una proposta sul miglioramento dell' assistenza medica sulle navi, sul lavoro nei
, istituzioni a cui spetta il mantenimento dell' ordine pubblico. trissino, cxx-27:
a regime normale (ed è calco dell' ingl. 'maximum security prison', del
parte delle formazioni di sicurezza al soldo dell' invasore. e. mazzi [« la
tirare la corda, e per le fessure dell' uscio diedi uno strepitoso: « chi
di sicurezza: quelle preordinate al mantenimento dell' ordine pubblico e alla prevenzione dei delitti
intemazionale; ha come fine la repressione dell' aggressione e il ristabilimento della pace, e
delle nazioni unite: massimo organo politico dell' organizzazione delle nazioni unite, composto di
della sicurezza intemazionale ed agli altri fini dell' organizzazione, ed inoltre ad una equa
dominante, reggia della libertà e sicurezza dell' italia, non restò esente dalle insidie
personali di assistenza (e si tratta dell' evoluzione in chiave organica della tradizionale concezione
organica della tradizionale concezione della previdenza e dell' assistenza sociale attuata soprattutto con le assicurazioni
principio fu formulato nel 1944 dalla conferenza dell' organizzazione intemazionale del lavoro e l'espressione
re; non ho da lui nessuna sicurezza dell' esecuzione sì del cui alvart
dato in consegna al creditore a garanzia dell' adempimento dei propri impegni. roseo,
appoggiava, si ricorse allora ai veri princìpi dell' interesse pubblico. verbali del consiglio di
che un minuto di tempo per giovarmi dell' occasione. m'im- krta che l'
tavole registrati il modo e 'l tempo dell' uso de'cibi e la natura loro secondo
carducci, ii-2-50: avrò più sicurezzanell'insegnamento dell' italiano e del latino che non del
buddista era la più alta conquista spirituale dell' uomo. buzzati, 6-53: lei
e dopo replicato esame, sicuro dalle seduzioni dell' amicizia, posso francamente asserirle ch'io
, ma -sicuro della vita, dell' esistenza: rassicurato stea sicuro. contro
lento progressivo sicuro divenir più umano, dell' uomo, sì che la società degli uomini
dire che la natura tone tuo per riderti dell' appuntature de'maligni, o pure abbia
simo che volentieri aspirerebbe all'esterminio dell' universo per vivere più sicuro della propria
era intelligente di queste cose, si valse dell' arte delle flessioni e trasportazioni in tutti
: la traduzione in fantasia di ogni motivo dell' esperienza mi si venne facendo quasi metodica
e chi teoricamente, nelle lingue dotte dell' europa antica e moderna. ascoli,
sicura. scitar nel petto / dell' animoso eurialo, ultimo germe / della
con mano secura / il nodo intricato dell' empia congiura, / ma muto e
. -in partic.: certo dell' attaccamento, della devozione, della fedeltà
, della devozione, della fedeltà o dell' amore di qualcuno. boccaccio, dee
consapevoli quanto essi sieno sufficienti e sicuri dell' eccellenza del loro artificio fanno le loro
indi senz'altra ammistion impura / alvero bello dell' eterna luce / per strada agevolissima e sicura
doppia idem, 5-11: le frondi dell' alloro guardano e rendon sicuri muraglia
contarmi, lxxx-3-573: i regni e stati dell' imperatore non sono sicuri dai nemici,
luogo seguro per le radici fitte dentro dell' amore fermamente, niuna cosa temendo di
. ghislanzoni, 1-26: nelle grandi arsure dell' estate c'era un espediente sicurissimo e
murattismo, sulle opinioni della parte più eletta dell' emigrazione italiana a parigi, mi seduceva
cecchi, 2-47: almeno allo stato presente dell' invenzione, la macchina da sé non
la pace d'italia. -che gode dell' unanime apprezzamento (una persona).
che hanno una sicura relazione all'epoca dell' anno primo giuliano. g.
prendesse versi e frasi cavate dalle poesie dell' uno e dell'altro, nonpotrebbe fare se
frasi cavate dalle poesie dell'uno e dell' altro, nonpotrebbe fare se non una
a cercar di quella del tempo preciso dell' agghiac- ciare. spallanzani, 4-vi-514:
di quelle che dovevano conseguire dall'inversa dell' esperimento. -mettersi al sicuro
e di basilicata, e col rifugio dell' altra aver facultà di usare tutti i benefici
6. scampo dal peccato; salvezza dell' anima. cavalca, vii-239: per
e non solamente promettendo a sigurtà dell' anima, per la incerta e subita ora
redi navarra, del prencipe di condé e dell' ammiraglio, come per veder i superbi
aveva significato le medesime cose, protestando dell' amicizia della sua repubbliconfronti di possibili attacchi
: seguivano con additare in esempio i23 anni dell' imperio di carlo sesto, pretendendo che le
grandi de la città di firenze! statuto dell' università e arte detta lana di siena
vecturali che usano di portare le cose dell' arte e farsi dare sicurtà di così observare
entrare tutta quanta l'italia nel crogiuolo dell' unità, della libertà e della sicurtà
o garantiscano la serenità e la sicurezza dell' esistenza. iacopone, 43-43: en
riceve o la dà). statuto dell' università e arte della lana di siena,
indicano le popolazioni cuscite o semitizza- te dell' etiopia. massaia, xi-36:
fatai, / ti chiamerò la perla / dell' etra sideral. camerana, 103:
-proprio dello spazio al di fuori dell' atmosfera terrestre (l'assenza totale di
. -che si sviluppa al di fuori dell' atmosfera terrestre (un'orbita, la
politica irrigidita e razionalistica del maurras, dell' astensionismo aprioristico, delle leggi naturali 'siderali'
. bonsanti, 4-71: la voce dell' architetto... gli giunse dal
. landolfi, 2-189: la luce dell' astro quasi aveva abbando- necrosi, cancrena
di tipo peptidico contenenti ferro, antagonisti dell' azione della sideromicina e atti a promuovere
. ne delle stelle sullo stato dell' organismo. -incommensurabile (la lontananza
sguardo, / nei tre color siderei / dell' italo stendardo. 4.
tanto tenera che non resiste all'impressione dell' unghia. = voce dotta,
porta, 1-131: ha l'aspetto dell' omeblenda nera o verdiccia o bruna e
. bazzarini, 1-vii-636: 'siderodendro': albero dell' america che forma un genere, da
2. disus. descrizione del ferro o dell' acciaio. tramater [s. v
uscivano; dal che presumevasi ricavare la predizione dell' avvenire. = voce dotta, lat
nica. rava nella fabbricazione dell' ossido di ferro o rosso d'insideropirite,
venne da tadella tisi, meno quelli dell' ascoltazione e della percussioluni denominato il ferro
di corpi estranei, metallici, nell'interno dell' occhio per mezzo del sideroscopio.
fenomeni astronomici. il suo principio e quello dell' eliostato; è uno specchio al quale
meccanismo da orologeria fa seguire il movimento dell' astro che si studia, per modo
raggi riflessi vadano a formare l'immagine dell' astro sempre allo stesso punto. l'astrofilo
, 9: il grande cannocchiale a siderostato dell' esposizione di parigi. =
agg. che si riferisce o è proprio dell' antico territorio campano circostante l'attuale
tale capacità usato come misurino. statuti dell' università di bisceglie, 66: qualunque persona
agg. ant. originario o abitante dell' antica città fenicia di sidone e, per
fantoni, iii-4: di sidonia porpora / dell' aureagitatrici / le pargolette inalzano / bandiere sfidatrici
tali cibi non sono generanti de'vermini dell' uomo, ma prestano loro un nutrimento
sienite pallida. = dal nome dell' antica città egizia di siene (oggi assuan
questa siepe che da tanta parte / dell' ultimo orizzonte il guardo esclude. fanfani,
siero (tibc), l'elettroforesi dell' emoglobina e la ferritina sierica. sierifìcazióne
dicono nottola ed è una delle serrature dell' uscio o della finestra, ed è
, dall'altro capo inforca il monachetto dell' altra imposta e serra l'uscio e lafinestra
che voi fare, col zuccaro e dell' acqua rosata mescolami queste cose bene inseme
ferritina) sia correlata ai depositi di ferro dell' organismo. dell'imputato. pasolini,
ai depositi di ferro dell'organismo. dell' imputato. pasolini, 20-229: forse l'
2. embriol. zona esterna deh'ectoderma dell' uovo dei mammiferi, che delimita lo
: la medesima attaccatura delle pareti e dell' orifizio della vagina e dell'utero può
delle pareti e dell'orifizio della vagina e dell' utero può avvenire... per
= adattamento della var. dial. dell' ar. sayf 'lama di sciabola'.
sifaka di verreaux che abita la costa orientale dell' isola, ma anche quella del sifaka
paleario, 82: è il volto palesatore dell' animo; le porte, gli occhi
siffatte cose si possano paragonare alla passione dell' amore? foscolo, xlv-205: duoimi solo
domicilio nella repubblica, dopo tante prove dell' amor mio per l'onore italiano,.
spiegare il nuovo rigoglio del misticismo e dell' idealismo con la crescente diffusione della sifilide
in cui abito non è né la parigi dell' ottocento né la londra del settecento.
, per provocare la sifilide ai fini dell' immunizzazione o per curarla, se già
proposta ed attuata di inoculare il pus dell' ulcera contagiosa come mezzo preventivo o curativo
investigare... se in grazia dell' opuscolo filiale e in odio al nicotera,
iniziale o primitivo: prima manifestazione obiettiva dell' infezione luetica, insorgente 2-3 settimane dopo
, agg. che abita o è originario dell' isola greca di sifno, situata nel
. ant. pietra argillosa, originaria dell' isola di sifno, che anticamente veniva impiegata
se'contrita dal mare: ne'profondi dell' acque le tue ricchezze e la tua moltitudine
di miasmi, provocato dalla caduta rapida dell' acqua nella condotta verticale di scarico,
può causare il franamento o il cedimento dell' opera. 2. complesso delle
opere idrauliche e civili necessarie ai fini dell' incanalazione sotterranea di corsi d'acqua che
, discende per una parte nel fondo dell' arco e poi rimonta per l'altra altrettanto
». calvino, 10-55: le tubature dell' ac- glior metodo [di travasare
dispacci con segni analoghi a quelli dell' alfabeto morse, per mezzo di un
i dispacci con segnali analoghi a quelli dell' alfabeto morse e di non affaticare l'occhio
tubetto cadono sulla carta sottostante in conseguenza dell' attrazione elettrica, senza alcun attrito e
ciascuno dei quali può rappresentare una lettera dell' alfabeto. 2. parte di una
, xi-215: qui si misura la forza dell' uomo: ho visto a codigoro quei
ho visto a codigoro quei chioccioloni neri dell' idrovoro, ho visto a berrà,
ed i quali sboccano nella fognatura generale dell' abitato possono esser causa di infezioni dell'
dell'abitato possono esser causa di infezioni dell' ambiente interno delle case, ma anche
, fra i motti sconci e le buffonerie dell' assistenza. c. e.
: a fine di spiegare la salita dell' umore acqueo dalle radici alla sommità delle
esterno, ai fini della respirazione o dell' ingresso e dell'espulsione di acqua e di
fini della respirazione o dell'ingresso e dell' espulsione di acqua e di detriti alimentari
(inferiore o branchiale) consente l'ingresso dell' acqua, l'altro (superiore o
59: in quel gentil fanciullo, / dell' arno in riva, al fin s'
di anfibi apodi che comprende pochi generi dell' america meridionale. = voce dotta,
, 829: 'sifulto': ciascun pezzo dell' invasatura che puntella il naviglio nelle parti
rossa'. povertà egioventù, sola ricchezza / dell' uomo, sola gioia in lui profusa!
sigaro; donde il nome volgare dell' insetto. = deriv. da
misure del grano, del vino, dell' olio. -segnare un manufatto col
beni mobili. documenti per la storia dell' arte senese, iii-133: questa [
alcuno fabricare fin dopo la mes- sura dell' orzo. 3. serrare perfettamente
che voi credete che facciano le superficie dell' aria e di un marmo, quando,
marmo, si fa poi l'attrazione dell' aria. magalotti, 21-44: il
il serenissimo re boschai, tutti i grandi dell' ungheria e tutto il regno loro,
crosta, che si fa della superficie dell' acqua, sigillando più di qualsivoglia coperchio
. -sigillare un'amicizia coi sette sigilli dell' apocalisse-. renderla indissolubile.
battezzata, cresimata e sigillata coi sette sigilli dell' apocalisse. = lat.
perfetto stilecon l'appartamento e con l'odore dell' aglio soffritto. 8. stipulato
, fu sprezzata per giugnere alla fortuna dell' impero, entrò a meza notte in
.. nel paragrafo 589 le osservazioni dell' accusa intorno alla direzione del plico essendo
. -notaio del sigillo: nei comuni dell' età intermedia, ufficiale incaricato di custodire
l'impronta ottenuta e anche l'insieme dell' impronta e della materia che la riceve.
le carte che si vendono con i sigilli dell' arme del re. ciro di pers
, per lo più preliminare alla redazione dell' inventario, è detta rimozione dei sigilli
, per disposizione della legge o per ordine dell' autorità apposti al fine di assicurare la
, 729: é sì nobile il sigillo dell' amore fraterno che, in paragone di
e di contingente ch'è il sigillo umano dell' arte e del per il tramite dei
infami e di poesia nessuna, l'arte dell' improntafe -segno di identificazione o di
delle espedizioni che si fanno. capitoli dell' offizio della grascia [rezasco], 93
alle tre sigle romane le cifre arabe dell' indiana aritmetica. 3. figur.
insieme degli elementi stilistici e concettuali tipici dell' opera di uno scrittore, di un
di una nuova eresia estetica, quella dell' arte 'che si tocca col dito', quella
10-216: fuori c'era il buio dell' inverno con la nebbia che saliva dal ter-
. invar. nome della diciottesima lettera dell' alfabeto greco (minuscolo o, all'inizio
lunato c, c) corrispondente alla s dell' alfabeto latino; nell'ambito della numerazione
]: 'sigmodone': genere di mammali dell' ordine de'rosicanti stabilito da say,
-cavità sigmoide: ciascuna delle due depressioni dell' epifisi prossimale dell'ulna entro le quali
ciascuna delle due depressioni dell'epifisi prossimale dell' ulna entro le quali si articolano la
entro le quali si articolano la troclea dell' omero e la testa dell'ulna. -valvole
la troclea dell'omero e la testa dell' ulna. -valvole sigmoidi.: valvole
di forte fibra, aperti nel canale dell' arteria e chiusi dalla parte che guarda il
di tre, che ornano l'origine dell' arteria polmonare e dell'aorta; altrimenti 'semilunari'
ornano l'origine dell'arteria polmonare e dell' aorta; altrimenti 'semilunari'. diconsi 'fosse'
diconsi 'fosse'o 'cavità sigmoidee', quelle dell' ulna, e sono due, grande
la prima, formata dalla faccia anteriore dell' olecrano e dalla faccia superiore del- l'
l'apofisi coracoidea, scorre sopra la caruncola dell' omero; l'altra, collocata all'
delpossiemoglobina in relazione con la pressione parziale dell' ossigeno. = voce dotta, gr
. ant. e letter. nell'esercito dell' antica roma, vessillifero, alfiere,
questo volete levar di seggio il signifero dell' italianità, provatevi: non ci riuscirete.
[la religione] era la testimonianza dell' unità profonda assomigliata al piano dove si
i delfini, ma non si soddisfece dell' arpie, come di cose non significanti.
), dato ai magi nella traduzione dell' evangelio nel vivente gaelico scozzese, giustifica
[28-x-1860], 46: le perdite dell' inimimoralizzato, 1-141: de la significala
far capire le intenzioni, i moti dell' animo (un atteggiamento, un gesto
fior di acqua, fuori del profondo dell' anima. manzoni, pr. sp
si tratta di ricombinare i brandelli elementari dell' oggetto in diversi sistemi di forme significanti che
significanza transconcettuale che potrebbe costituire il nocciolo dell' arte. 2. prefigurazione
147: cristo nelle nozze fece dell' acqua vino per significanza del vantaggio che
criterio di significanza empirica: nell'ambito dell' empirismo logico, criterio secondo il quale
senza differenzia alcuna significano una stessa parte dell' animale. sarpi, vi-3-248: quanto
: dalla considerazione della linea come conduttrice dell' occhio si passa alla rinuncia del disegno
con il parto loro la bontà o malizia dell' anno futuro, percioché, se rompendosi
parlare, e afferrare significativamente il polso dell' interlocutore. 2. ant.
numerali, che sono le quattro prime dell' alfabeto samaritano, si credono significative delle
razionalistico dello studioso anzi che alla intuizione dell' uomo qualunque. -che rimanda
ora vi si convien ben, sire, dell' opera spiegando il significato preciso di un'espressio
questo fiume, quando è piena bene dell' acqua della grazia, non sendo ritenuta
di questi due vocaboli inchiude il significato dell' altro. manzoni, iv-267: bisogna
, iv-126: in mezzo alla diversità dell' opinioni sul significato speciale de'due
possibile dell' acquisto dei diritti per via di trasmissione.
mesi non dimostrano se non la sterilità dell' ingiustizia. tecchi, 13- 80
che non gli erano chiari. -senso dell' esistenza. montale, 1-86: non
, ripetiamolo, bisogna includerlo nel quadro dell' arte europea del tempo, e considerarlo
cxiv-20-251: allo smarrimento verisimilmente avvenuto dell' ultima sua lettera rimedi ella dunque coll'in-
noioso a vostra eccellenza narrandole la varietà dell' opinioni degli astrologi nel modo di far queste
. nella fine rimane sospeso l'animo dell' uditore, sanza significazione certa. caviceo
, perché a lui è consecrato lo>rimo mese dell' anno e da lui è nominato, ché
con significazione gli occhi fissi in quelli dell' arcivescovo. l / annunzio, iv-i-70
: mandò il bailo nel primo giorno dell' anno significazioni all'ambasciadore d'essersi veduto
personale, e sono la vera significazione dell' egoismo che sagrifica a viste private gli
. che è proprio, che è nativo dell' antica città di signa, corrispondente all'
vostro assenso questi giovani e poveri cavalieri dell' ideale. d'annunzio, 8-16: quando
compariva egli nelle sale, a lato dell' ambasciatore principe, camminando con la punta
, e viene talvolta percepito come segno dell' appartenenza a un ceto sociale o culturale
costume di mettere alcun signore al bando dell' impero, cioè di dichiararlo scaduto da'
la moglie ricca, poco o nientesi cura dell' educazione o d'altra buona qualità. e
cadavere del giovine luigi napoleone, figlio dell' ex re di olanda, era stato deposto
amata (in quanto domina il cuore dell' amante). sermini, 13:
la signora del mondo. -signora dell' adriatico, della laguna: venezia.
v.]: accennando a dominio 'signora dell' adriatico'(venezia). fratelli d'
'signora necessità storica', quando dal campo dell' intendimento è trasferita a quello che non le
che la donna amata ha sul cuore dell' amante o il potere esercitato da amore
'vescovato'o 'abbazia'. ma la rivoluzione dell' ottantanove spezzò questi duri legami.
, col quale avantaggio e con quello dell' arme in gran parte i romani si
davanzati, ii-387: se n'erano [dell' irlanda] i red'inghilterra, concendendolo i
. né parendo loro che ciò bastassealla sicurezza dell' isola dopo il perduto livorno, applicarono
di porto-ferraio, terra forte e principale dell' isola dyelba. dizionario militare italiano [
passato si identi- cava con una persona dell' alta nobiltà). faba,
sensuali, i gesti pieni di pigrizia dell' unico uomo della sua vita,..
della coltura e delle scuole per essere signori dell' opinione. baldini, i-268: ciò
, in quanto soggiogatore del cuore dell' amante. rugieri d'amici, 62
de la porta alle spalle e diventa signore dell' amata. a ogni denunzia di
-come appellativo della verità considerata sposa dell' anima. dante, conv.,
in quelle di continuo versare. -signore dell' ascendente-, pianeta dominatore del segno in
d'i signiori de'mercatanti. statuti dell' arte della lana di siena (1292-1309)
], 148: 1 signori dell' arte de la lana a siena debbano avere
a siena debbano avere loloro conseillio. statuto dell' università e arte della lana di siena
devito unde fussero tenuti per lo comune dell' arte. -signori del maleficio: nell'
delle quali non siamo signori come siamo dell' azzioni nostre, è forza che sieno operate
ch'egli fatto v'ha. documenti dell' amiatino tre-quattrocentesco, ciii-93: se paulo
fra giordano, 89: tutte le dimonìa dell' inferno, né tutti gli angioli di
signoreggiamento e assoggettamento della natura ai fini dell' uomo, che sono i fini dello
piamente largire, serà gagliarda ragione persuasiva dell' uno e dell'altroaffetto in loro signoreggiante il
serà gagliarda ragione persuasiva dell'uno e dell' altroaffetto in loro signoreggiante il mettere ad essi
. tassoni, xvi-674: la virtù dell' armi è dominante e signoreggiante. carducci
città, 1'una più o meno dell' altra, sogliono produrre uomini acuti,
eleganza la prima s'appartiene all'educazione dell' animo e la seconda a quella del
i figliuoli; e sotto la signoria dell' uomo sarai, ed egli ti signorizzerà »
ma anche nella fine del tempo, quasiuscendo dell' altezza della maiestà, volle con miseri pellegrinare
dio, dal quale tutte le creature dell' universo, e sensitive e insensate, prendono
per quanto con la forza della fantasia e dell' esperienza giunga il poeta a signoreggiare il
spandono e si fondono signoreggiando il rombo dell' elemento e il tumulto degli uomini.
resse oltre due -costituire il movente dell' azione. anni, né molto l'
gemetti careri, 1-ii-27: in fine dell' armeidan si vede un gran palagio, fabbricato
il sole fra i pianeti signoreggia delle membra dell' uomo ed ha potestà sopra il cuore
, 1-451: nel mentre la voce dell' avvocato visdomini signoreggiava fra tutte, prepotente
ne andò in viaggio con la donna dell' isola, per la corrente del fiume,
/ signoreggiata. il cuore / batteva impaziente dell' assalto. 2. totalmente
non adoprarle, la forza e le doti dell' ingegno si scemano e il tempo ne
, 4-ii-470: questi sono due figliuoli dell' olio di splendore, i quali sono