con connotazione negativa, dell'intransigenza e dell' eccesso nel difendere o sostenere tali
). fautore o seguace della concezione e dell' azione politica di maximilien robespierre. -anche
esecuzione del re, dei nobili e dell' alto clero per le sentenze del tribunale
nella valutazione pesantemente negativa del significato storico dell' esperienza robespierrista la memoria montagnarda trovava un
4-82: la notte finalmente delli io dell' istesso mese di settembre con le sue
il frutto è un legume lineare; originaria dell' america settentrionale, fu introdotta in francia
l'acetato di piombo; assorbe l'acqua dell' ambiente passando in soluzione.
(e vi è connessa l'idea dell' avventura, del rischio, della lontananza
carducci, iii-25-228: i troppo buoni estimatori dell' opera mia mi fanno l'onore di
d'annunzio, vii-37: nella favola dell' epulone e lazzaro, l'epulone (enrico
2-5: questo poi ch'ebbe roborato dell' auterità di san pietro lo vangelio suo,
forza morale o spirituale; convincersi maggiormente dell' esattezza e della validità della propria opinione
, i robot risolvono molti dei problemi dell' uomo: lavori pericolosi e ripetitivi, montaggio
nuovo sarebbe l'avvento del robot, dell' uomo meccanico e la fine deu'arte
nazioni e nuovi linguaggi, nella civiltà dell' uomo robot, quale può essere la
circostante, senza che per questo la sede dell' umano... ne risenta il
, della progettazione, della costruzione e dell' impiego dei robot. a.
robotica industriale: quella che si occupa dell' automazione dei sistemi produttivi industriali.
deriv. da robot, per il tramite dell' ingl. robotics (1941) e
, 226: alla davis medicai school dell' università della california un sistema robotico è
deriv. da robot, per il tramite dell' ingl. robotic (1941).
denom. da robot, per il tramite dell' ingl. to robotize 'meccanizzare'(
13-ii-1983], 21: la robotizzazione dell' industria minaccia di moltiplicare i disoccupati.
d'azione da robotizzare, per il tramite dell' ingl. robotization (1927) e
. escrescenza o rigonfiamento rossastro della superficie dell' epidermide. guglielmo da saliceto
. periodici popolari, i-63: sposa dell' operaio, saprà mascherare ai suoi occhi
te ringrazio di quel che mi dici dell' idillio: il quale, fuor che a
consequente della robustezza del corpo e fortezza dell' animo. caro, 5-26: le vertù
tumulti, rugine che consuma il vior dell' animo, tarlo che rode la robustezza del
ci dovrebbe far giudicare altri - mente dell' aria di tebe. manzoni, pr.
dinotare la robustezza impressa nelle potenze interne dell' anima, la quale resta segnata con
ancora devesse viver un'età. relazione dell' impero ottomano, lii-12-448: è mu-
, 114: la materia del legno [dell' olmo] è rossa, robusta e
. salviati, 1-1-259: presso allo studio dell' esser breve a mandar fuori le sue
, così agile che vinceva i gorgheggi dell' usignuolo. zena, 1-484: nel
alberti, i-217: e l'animo dell' uomo assai più che quello della femmina
: certi si ringalluzziscono del quadro che dell' amore dà madame bovary intendendolo una sana
pari e il numero sonante, / cui dell' attico mel nudrir le muse / e
ammirazione di quei canti, nell'ammirazione dell' uomo che oltre poeta robusto era scienziato
1470. poerio, 3-508: la memoria dell' opre robuste / viva i padri tramandan
, sm. letter. gusto frenetico dell' awentura inverosimile. thovez, 1-144:
cuore e alla mente); interiorità dell' anima. dante, conv.,
che fatta v'ha forte la rocca dell' anima vostra, l'ha tratta dalla servitù
per così dire, è la rocca dell' anima e dell'intelligenza, che mente
dire, è la rocca dell'anima e dell' intelligenza, che mente addimandava. rosmini
gli sentiva addosso. -virtù invincibile dell' animo. iacopone, 37-14: o
salvare venezia, ch'è l'ultima rocca dell' indipendenza italiana. d'annunzio, v-1-1082
fede e di concordia. -centro dell' insediamento militare di uno stato in una
ne stava martirizzandosi contro le sterili rocche dell' estrema liguria. fenoglio, 5-i-402: tutta
dato dagli anatomici ad una delle tre parti dell' osso temporale, per la sua gran
2. come simbolo, ormai antico, dell' attività e della condizione femminile (spesso
fibre tessili da filare. statuti dell' arte della seta, 2-14: alle sete
leva perpetua, che corregge la inegualità dell' azione della molla alloggiata. 6
piumaccio. 7. marin. sezione dell' albero di gabbia. tommaseo [s
la rabazza e la testa di moro dell' albero sottoposto. 8. dimin
muro, posta in su la riva dell' adda..., e ha nel
con qualche atto di sommissione il furor dell' armi nemiche, fece offerire al collalto.
noi, frullano sotto le chiare vetrate dell' opificio, ballano i mille rocchetti. c
grandi aspi quadri. -come simbolo dell' attività femminile. lippi, 8-47:
dei quali staccabile per consentire l'estrazione dell' intero rotolo di pellicola. p
, e cascherà sopra il vas- sello dell' inimico e farà grandissimo danno. io
carrozze, cilindro metallico posto ai lati dell' abitacolo e sostenuto da cinghie di moto
di grosseto). documenti dell' amiatino tre-quattrocentesco, ciii-119: per che
anche a tre ordini, l'uno sopra dell' altro. giuliani, i-35: ogni
, pietrone. documenti per la storia dell' arte senese, i-51: daranno e'
di colonna gigantesco sta come firma monumentale dell' artista. calvino, 15-100: non
d'ottone. -tamburo o campana dell' argano. savinio, 1-148: l'
: nella bella e ben tenuta concessione dell' avvocato matteoda, in un tucul destinato a
o altro usato dalle donne come riempitivo dell' acconciatura. -anche: crocchia.
comici, la figura forse più rappresentativa dell' alpinismo italiano di quegli anni.
gabinetto, ove trovai radunate persone tutte dell' antica roccia: commendatori, grancordoni e
di gioie, di canti, il gusto dell' esibizione e del trasporto, l'emozione
all'ambiente, alle fatiche ed al clima dell' africa, hanno fi nito per sviluppare
il biondo dei capelli e il roseo dell' incarnato nordico, ricorda la massiccia e
petto al cavaliere, che il capitano dell' oste de'pisani era nolfo figliuolo del
che oscura e discolora / le guance dell' aurora. bracciolini, 1-5-14: venere
4-26: con le braccia al collo dell' amato corpo dava mille baci alla bocca
5. colore rosato o rosseggiante dell' aurora o del tramonto. leandreide
(ma precario) della vita, dell' età giovanile o di una situazione (
le pene e gli affanni). dell' uva, 240: da voi s'apprende
signor cortese! 7. segno dell' affiorare del sangue sulla pelle, succio
per il varletto che pressa colla forza dell' uomo. 8. fregio,
di soffitti. documenti per la storia dell' arte senese, ii-242: lavoro di
nel mezzo. 13. accessorio dell' innaffiatoio che, applicato sulla canna da
si distingue laggiù in fondo la rosa dell' abitato: dove è più densa di finestre
vedi la rosa spaziale delle due mani dell' imperatrice e del camerlengo. sciascia, 11-68
in rezasco, 994]: la nomina dell' assessore si farà da noi..
libretto che in firenze usciva al principio dell' anno per la lettura del popolo,
imperatore del brasile mi ha nominato commendatore dell' ordine della rosa, e ne ricevei
di roma il brevetto firmato di mano dell' imperatore e l'insegna che è un bel
del pilota: cerchio usato sulle navi prima dell' introduzione della bussola; orientato sul levante
soranzo, lii-3-47: le altre tre parti dell' isola sono possedute dalla serenissima regina d'
sua maestà viene ad essere legittima erede dell' una e dell'altra. solaro della
viene ad essere legittima erede dell'una e dell' altra. solaro della margarita, 129
sono dette a napoli: voci volgari dell' attinia. gozzano, i-1090: crostacei
bella incognita 'borghese'/ toccare il fin dell' avventura io voglio ».
rosa. pascoli, 800: il mandriano dell' aram riposa. / e questa l'
chiaro del vitello, il rosso smorto dell' agnello, il rosso cupo del maiale.
del terrore che nel senso del rosa o dell' edificante, prende tanta voga nel settecento
: ormai è chiaro che questa parte dell' esercito non accetta un governo socialista e
di rose l'altare del piacere e dell' egoismo. fogazzaro, vi-307: quando ebbe
. plur. famiglia di piante dicotili dell' ordine rosali, con fion eteroclamidi, pentameri
. rosenkrentz, nome del personaggio protagonista dell' opera anonima 'fama fratemitatis'(1614).
. 3. figur. situazione dell' esistenza piena di gioie e cu piaceri
'aio'non è poi tanto disforme all'indole dell' italiano: e son lì a provarlo
), ovvero di trifenilrosanilina (base dell' azzurro di alione). =
che si snoda attraverso il corpo longilineo dell' animaletto e si collega con i gangli
di nodosità sovrapposte che, in corrispondenza dell' unione fra la porzione ossea e quella
una sorte di vite la quale nel pien dell' autunno ha certi pampini a guisa di
soffuso del colore roseo o rosseggiante proprio dell' alba o del tramonto (il cielo)
il dì rosato / col suo carro dell' oro e non s'affretti. l.
fulgori. -dita rosate: attributo poetico dell' aurora. muzio, 7-131: al
campi. -illuminato dalla luce rosea dell' alba o del tramonto (un paesaggio
vagai per la città rosata dalla prima luce dell' alba: firenze meravigliosa, silente,
vittoriosa bellezza la quale è interna luce dell' anima pura. faldella, i-2-46: l'
traccia per lenire il suono / vano dell' aria cedi alla rosata / speranza dei
finissima. cristoforo armeno, 1-306: fattosi dell' aceto recare e con l'acqua rosata
, 1-275: la bricicca diventò un diavolo dell' inferno in carne ed ossa; degli
aurora con gli splendenti rosati e il sole dell' oro con poca luce alluminando le sommità
fragole e la panna. = adattamento dell' ingl. roast-beef propr. 'bue arrostito',
. si prova che rifioriscano nell'opere dell' ubbidienza. = var.,
fiore sarà forse, un fiore / che dell' aurora a spegnersi vicina / l'ultime
= per anton., dal nome dell' attore romano q. roscius gallus.
, sm. marin. ant. parte dell' attrezza tura delle antiche navi
sostituzione della canapa. = adattamento dell' ingl. roselle, deriv. da rose
diffuso un tempo in numerose zone aride dell' australia, ne sarebbe stato scacciato dagli invadenti
.]: 'rosellito': dice l'effetto dell' essere la carne ben rosolata e per
vivande... per la rosellitura dell' agnello ci vuole fuoco che dica davvero.
partic. a quello tipico del tramonto o dell' aurora. crudeli, 2-246: tu
/ dove, come da un muoversi dell' ombra, / pareva salisse la forma.
a tingersi d'un roseo-cilestro che le nebbie dell' autunno tentano invano offuscare. deledda,
nievo, 726: non volli demeritare dell' altrui fiducia per privati riguardi, benché forse
offre in qualche modo la carta topografica dell' umore italiano: se ho capito bene
.. era un'arme doppia di zuccaro dell' eccellentis- simi sposi, circondata da rosette
, si tagli con la rosetta tanto dell' unghia intorno alla ferita, che l'unghia
il rosicchiaménto del cane, lo sgocciolare dell' acqua. barilli, 8-55: soffio sulla
sciascia, 8-79: rosello sembrò lieto dell' occasione: l'occasione di far conoscere
(485): le usciva di bocca dell' erba mezza rosicchiata, e le labbra
, consunto dal tempo o dall'azione dell' uomo (un edificio o una parte di
: ora spingeva con la granata fuor dell' uscio nella strada deserta i rosicchi di
., i rosicchi! alla fin dell' anno tanti presi, tanti spesi.
, iii-345: ripescai tra la biancheria dell' armadio i rosicchioli secchi del pane avanzato
, sf. tendenza letteraria a trattare dell' usignolo con toni svenevoli e manierati (e
nella sua sgangherata santitade, / cadeveraccio dell' antiquitade, / sbarrai ancor ancora, 'l
pure entrare. -cantante castrato protagonista dell' opera seria settecentesca. metastasio,
marinetti, iii-394: con un piccolo sforzo dell' immaginazione assaporerete anche voi queste delizie.
. il succo della radice e similmente dell' erba unto insieme con mele acuisce il vedere
, ii-347: dalla cucina giunge l'aroma dell' agnello arrosto, infarcito di rosmarino.
si fonda sull'idea innata e inderivabile dell' essere come principio oggettivo che costituisce la
raro, / pur il cor dell' opera di cotanta spesa. muzio, 7-89
agli spiedi ardon le fiamme, / dell' ostie uccise rosolando i brani. faldella,
, in partic., la pelle dell' animale arrostito). guerra dei
lieve malessere, si osserva la comparsa dell' esantema caratterizzato da elementi maculopapulosi (come
ai sorbetti, alle tenie, ai tulipani dell' a- borrito stile 'liberty', quella rosolìa
rotundifolia), tipica delle zone paludose dell' italia centrale e meridionale; le foglie
volte più caro di tutti i cani dell' universo. betteioni, iv-383: le camicie
polvere nell'estate, e allo spruzzo dell' acqua svegliarsi e saltare. deledda,
verdolini, in queste sere ancora molli dell' odore umidiccio del prato, vengono a
velenosa { bufo marinus); è originaria dell' america meridionale e centrale, ma è
sull'erbaglia sommersa che porge oltre il pelo dell' acqua i fioretti bianco-giallini, il rospo
. -rospo ostetrico: nome comune dell' alite { alytes obstetricans); è
thalassophryné) presenti lungo le coste atlantiche dell' america centrale e meridionale; sono muniti
tonalità rosse nel paesaggio (un periodo dell' anno). pea, 1-185:
1-ii-315: il colore di esso becco [dell' anitra imperiale] è bianco mischiato di
rosso che quasi insensibilmente è men grave dell' acqua, lo vedremo subito con tratti rosseggianti
caldo sangue rosseggianti strisce / svelano invan dell' assassino torme: / sacro portier seguirle
in egitto. v -come epiteto dell' aurora e del sole che'sorge.
fiala gialla dell' atropina e il rotolo delle fasce, la
montale, 21-85: or che, messi dell' algido brumaio, / riedono i pettirossi
ci rosseggiano le rose a ogni mese dell' anno, potremmo desiderare che del pari
neh'arrossarsi del volto (la passione dell' anima). metastasio, 1-i-107:
-illuminarsi di rosso riflettendo la luce dell' alba, dell'aurora boreale, del
rosso riflettendo la luce dell'alba, dell' aurora boreale, del sole al tramonto,
. varano, 1-104: dal polo fin dell' oriente al lato / con luce di
taciturno aere stellato, 7 tal che dell' eridan presso alla sponda / ne rosseggiare
fuori nell'orto, sotto il rosseggiare cupo dell' orizzonte, c'è già un umidore
comi vede / e 'l primo rosseggiar dell' onzonte, / ove poggiar non lice al
medesimo colore. -presso il rosseggiare dell' alba: di primo mattino. bandello
fuoco, gettandovi di tanto in tanto dell' acqua. = denom. da rossello
, 1- 146: queste intraprenditrici dell' amore spiccio, erroneamente qualificate allegre,
2. ammiratore, studioso e diffusore dell' opera del poeta e pittore dante gabriele
nell'eccesso del sentimento e nell'abbandono dell' arte, se anche l'elocuzione non è
gusto corretto, c'è la verginità dell' espressione. non mai la frase col
non vò scagliarmi contra la diabolica malignità dell' invidia, etica attaccaticcia più o meno a
perché non conosciuta, imbellettandosi a lisciature dell' amor proprio, a rossetti del zelo
: cavando poi questo aceto, ne metterai dell' altro e di nuovo lo caverai,
2. rossore del volto per effetto dell' ira, della vergogna o per abuso
buti, 1-249: il color acceso dell' ira che ora nuovamente era venuto nella
. arbasino, 11-162: su un tratto dell' au 3. arrossamento della
, ten trasparve sulla faccia dell' oste, la quale stava immobile
corsi che sotto al fico dell' orto stava rannicchiato un cane tori.
, agg. che ha quelle radici dell' acanto, del phu, del satirio eritrodano
, 1-2-300: gli concedo che il reflesso dell' etere ambiente la luna le porga quel
. carrà, 488: il rossigno dell' altopiano rassoda la sensazione come le due masse
sia nei concertati a più voci all'intemo dell' azione stessa (in partic. dove
gl'ingenui, per stanchezza e saturazione dell' armonia, della polifonia e dell'atonalità
saturazione dell'armonia, della polifonia e dell' atonalità: è l'espressione musicale di un
. l'essere rosso (come indicazione dell' appartenenza a gruppi o movimenti di sinistra
cabur non è del colore di quella dell' eufrate, ma rossa e dicono esser buona
l'ossigenazione, ossia l'unione della base dell' aria pura, comunica il color rosso
musica di quell'anno per l'opera dell' ascensione il signor abbate vivaldi, detto
rosse nello scoprir, una più ardita dell' altre, il solenne maestro che in
è altro rimedio che toccarmi il viso con dell' oro o con dell'argento. nievo
il viso con dell'oro o con dell' argento. nievo, 283: « dice
della madre era tutto rosso, quello dell' agatina quasi terreo. piovene, 6-265:
bianchi. -con riferimento alla personificazione dell' aurora. tansillo, 72: negletta
sanmmiatelli, 11-135: « sempre diffidare dell' uomo di pel rosso » ammoniva mio nonno
rossastra (con riferimento alle popolazioni indigene dell' america del nord; ed è il
ci sono croci nel cimitero, il tralcio dell' edera, e via ».
in londra, in isvizzera, dotandomi dell' ubiquità. altri intendono ora a farmi
. 7. -con riferimento al capo dell' unione sovietica o al capo di un
3-125: non basta additare la compattezza crescente dell' esercito rosso. gobetti, 1-i-595:
opera [di trotzki] di creatore dell' esercito rosso che sgominò su tutti i
prodigioso. -armata rossa: l'esercito dell' unione sovietica. -cina rossa: la
perché non ha paura di scoprire col lume dell' intelligenza il rosso della vergogna, là
rosso delle unghie. 22. tuorlo dell' uovo. petrus de l'astore,
funge da quartiere generale un'ora prima dell' annunzia- tissimo già decantato da mille bocche
. geogr. mar rosso: mare costiero dell' oceano indiano, al quale si unisce
dove sperano i portoghesi trovar la mina dell' oro, ed è lontana da monsembich da
rosso-bruno d'inghilterra, trituralo fino con dell' olio di noce, poscia dipingine tutta
, come giocatore, della società calcistica dell' ancona. - anche sostant. il
2. bot. varietà di olivo tipico dell' umbria e del lazio e caratterizzato da
. colore rosso violaceo proprio del succo dell' uva non fermentato. linati, 19-m
troppo scura o violenta. trattato dell' arte della seta, 60: se tu
divisa nera con bande rosse, tipica dell' arma dei carabinieri. c. e
rossoneri del 'milan', i nerazzurri dell' 'interi. g. brera [«
l'aura prima e il primo rossor dell' aurora, come il primo fiorir dell'aprile
rossor dell'aurora, come il primo fiorir dell' aprile, rapido, istantaneo. d'
cuore alla faccia, sono i rimproveri dell' anima. lemene, ii-397: smarrito
-con metonimia: emozione che è causa dell' ar- rossamento del volto (sdegno,
. sempre 'zero'alle scuole, sempre banco dell' asino. x. flogosi (
. rossume, sm. tuorlo dell' uovo. cennini, 3-32:
rosso; infiammazione più o meno estesa dell' epidermide.
far contese / sono armati. documenti dell' antico dialetto bolognese (1392) [in
circa due ore, senza aver luna dell' altra parte alcuna pietà. finalmente prevalse
palificata che si suol fare per ritegno dell' acque impetuose. erasmo da valvasone,
la repubblica di venezia sopra la diversione dell' adice al ca- stagnaro, in virtù
è, ti vede fuor della rosta dell' uscio una luce pallida pallida. p.
da rosta. (con riferimento al tribunale dell' inquisizione). rostatóio, sm.
residuo obliquo alla opposita parte della linea dell' impeto del della fusione di minerali o delle
e anche udi'parlar lo rostro [dell' aquila], / e sonar ne la
fu sazio / l'affamato suo [dell' aquila] rostro. leone africano, cii-i-454
, gli uccelli del rostro e la pulce dell' agilità ne'suoi moti. foscolo,
estens. organo prominente ricurvo e appuntito dell' apparato boccale di un rettile, di un
. -spreg. bocca o volto dell' uomo (anche con riferimento a personificazioni
giulio strozzi, 24-43: so che prova dell' uomo sono gli affanni, / conosco
2. per simil. becco dell' alambicco o di altri recipienti di vetro
dia fuoco temperato che la parte sottile dell' acquavite, ascendendo nel cappello e cascando
formata nella girella maggiore. -punta dell' erpice. pisani, 221: o
3. figur. tormento acre e continuo dell' animo. c. gonzaga, i-31
. cecchi, 9-338: sul lato nord dell' arco costantiniano, due grandi scene,
-parte usurata di una stoffa. statuto dell' università e arte della lana di siena,
, cioè quello dov'è lo punto centrale dell' universo, per la quale rosura passa
quelli tavoloni piani avevano resistito alla rosura dell' acque impetuose del torrente e molto più
medioevo, segno, contenente la firma dell' autore, che compare in documenti ufficiali
costruirsi e rendere rotabile il nuovo cammino dell' aquila. ugolini, 275: 'rotabile':
tengo a sdegno / tutti i prodotti dell' umano ingegno? nievo, 1-vi-21: furono
queste siano per fornire le rotaie sicure dell' azione e ci dicano, con la solenne
bisogna già magnificar soverchiamente le fermissime rotaie dell' unico uso. 4. locuz
modo con cui si profitta della forza dell' acqua per far ravvolgere i loro rotami.
: quello che provoca il movimento rotatorio dell' occhio. salvini, 39-ii-193: il
corrente ed è fatta ruotare dalla resistenza dell' aria. rebora; 3-i-540: l'
potrà in alcun caso qualsivoglia pezzo dvzh dell' arco rotarsi in maniera che discenda il punto
. g. barbanti [« giornale dell' emilia », 25-iv-1946], 3:
cortesi, gli fecero goder maggiori le felicità dell' amore e del regno. jovine,
.. andò rotando per terra a beneficio dell' inventario. arici, i-336: si
schivi. scarpelli, 1-13: fuor dell' ocean lucente e bella / rotava i raggi
2639 'clubs'rotariani esistenti (al momento dell' articolo), 2008 erano negli stati uniti
soci di incontrarsi a rotazione nella sede dell' uno o dell'altro), a sua
a rotazione nella sede dell'uno o dell' altro), a sua volta dal lat
meno singolare corpo, risale altorigini stesse dell' automobilismo. 2. aeron.
continuo dei due cilindri della matrice e dell' organo di pressione (una macchina o
col controposto, mirabilmente turba l'intelletto dell' uditore parendo un elenco.
sollevo con un muscolo, chiamatelo sollevatore dell' umero...; se io lo
, 253: lesse del senso rotatorio dell' universo come lo pensava anassagora. manifesti
all'omega come un macinasassi qualsivoglia atteggiamento dell' uomo verso i punti cardinali del suo
. savinio, 1-125: la mente dell' uomo, sotto la spremuta dell'inquietudine
mente dell'uomo, sotto la spremuta dell' inquietudine, si pone in movimento rotatorio e
sono sempre qui accavallati sulla superficie posteriore dell' òmero; proverò con dei movimenti di flessione
danza celeste. -spostamento circolare dell' occhio per seguire un'immagine in movimento
xzv determinata dalla più piccola radice positiva dell' equazione. u. boccioni [
la stagliata rocca sino alla plenitudine volante dell' empireo, sento io che in lui
mente pura tu solerto / delle cagioni dell' altitonante, / con le qua'regge,
parate di frizzi gallici uno più esilarante dell' altro. -impetuoso (un comportamento
, par., 18-41: al nome dell' alto maccabeo / vidi moversi un altro
fitte sotto di me fino al limite dell' orizzonte di là del quale io fatto sguardo
. pecchi, n-81: la pupilla dell' occhio sinistro... ha cominciato
. gozzano, i-741: alle nove dell' indomani madamigella ottempati già misurava a grandi
ciascuna delle quali sono incise le 24 lettere dell' alfabeto. savinio, 12-281: c'
il miracolo della creazione e il funzionamento dell' accendisigaro. talvolta, al primo colpo
: machina per arrotar armi col moto dell' uomo... la ruota grande voltata
37: machina per arrotar armi col moto dell' acqua... puossi aggiunger due
vale molto, perché conosce tutta la rotina dell' uffizio. un uffiziale pubblico tanto più
nuovo direttore ancora non sa la rotina dell' ufficio. in questi esempi si scambi la
centro, in cui entra l'estremità dell' albero del tamburo. idem, 1-127:
è questo disco dentato a sega [dell' orologio], con un buco nel
gira come una trottola? -corona dell' orologio. faldella, 13-161: la
la ruota corona. -nel congegno dell' archibugio, piccolo disco d'acciaio posto
diversa foggia, per le quali il moto dell' aspo si comunica all'andivieni e lo
oscillare orizzontalmente e parallela- mente all'asse dell' aspo, affinché i fili si vadano incrociando
trasferimento su carta, tramite pressione, dell' impronta del cilindro matrice inciso e rotante
essere state sì ritondate dall'incessante rotolamento dell' onde marine nella guisa stessa che veggiamo
il tuo corpo rotolante fra il sudicio dell' arena tra urli e sghignazzamenti,..
. bevevo le parole rotolanti e spumeggianti dell' animatore. 2. per simil
le rotolavano innanzi per parare i colpi dell' artiglieria. busca, 2-66: prima di
. squilla acuta una cornetta / dalla caserma dell' artiglieria. / rotola un carro.
rotùlarius, attestato (con leni- zione dell' occlusiva sorda intervocalica) negli statuti di
della terza parte della corda o base dell' arco descritto. rotolatóre, agg
-per estens. moto di ritorno dell' onda nella risacca. caproni, 1-58
il concorso d'architettura di quest'anno dell' accademia. carducci, ii-19-112: da roma
baruffaldi, 39: o felice età dell' oro, / quando una ciotola /
facciano in rotolo. -libro dell' estimo (che descriveva i singoli immobili
, 232: oh, i bei giorni dell' infanzia! che corse, che strillìo
chiama 'effetto magnus'dal nome del professore dell' università di berlino che ne enunciò le leggi
pace, onde ne venne quel miraeoi dell' arti san pietro di roma, che
, introdotta nella moda parigina alla metà dell' ottocento dah'imperatrice eugenia. 4.
alquanto legno attaccato alla buccia dalla parte dell' occhio scarnito in maniera che dalla parte
che sia rotondamente foggiato ea apocrifo e che dell' indulto niente 0 poco vi sia.
essere state sì rifondate dall'incessante rotolamento dell' onde marine nella guisa stessa che vergiamo
romantico avrebbe pensato a quella singolar prova dell' inferiorità de'negri che...
non solo per quell'attrito amichevole dirozzando dell' asprezza delle loro scaglie, ma si rifondano
rotondate, pelose, con costola e vene dell' istesso colore. -sm. figura
, dov'ella è, il rifondato dell' apertura, che è quanto farebbe il
sferica, per lo più per effetto dell' azione levigatrice degli agenti atmosferici o dell'
dell'azione levigatrice degli agenti atmosferici o dell' attrito con altri corpi. piccolomini
sembra ch'ei fiorisse intorno il quarto secolo dell' era cristiana, avendo il suo stile
tu mi porti ha troppo coperta la struttura dell' osso. rotondeggia. papini, 28-274
a sinistra rotondeggiare in lungo il tubo dell' acquedotto. 4. tr.
rotondetti, / con la pupilla nell'angolo dell' occhio, barbaresca. -curvo
nievo, 845: stringeva fra le nocca dell' indice e del medio le guance
nelli umi in granelli; all'incontro dell' isola vanno a pescar perle minute,
, esser constituita d'atomi men ritondi dell' acqua, percioché dove ciò fosse, per
. -curvatura di una superficie o dell' orizzonte. varchi, 8-1-474: quelle
arrotondato e sporgente che favorisce lo scolo dell' acqua piovana. cesariano,
circolare delle terre emerse circondate dalle acque dell' oceano o la circolarità dell'oceano.
dalle acque dell'oceano o la circolarità dell' oceano. simintendi, 1-51: vulcano
, appartenenti alla grandezza e alla rotondità dell' acqua, questa cosa diede la mattina seguente
'sfera', là dove ei pruova la rotondità dell' elemento dell'acqua. -traiettoria curva
dove ei pruova la rotondità dell'elemento dell' acqua. -traiettoria curva. navagero
astri, la cagione del lume e dell' ecclissi della luna, la rotondità della
dea e sotto la rotondità dello scudo dell' altare si coprono. guglielmo da saliceto volgar
vasari, ii-414: per investigare le sottigliezze dell' arte, si mise un giorno a
. -per estens. il corso circolare dell' anno. guido delle colonne volgar.
del duomo si distinguevano per la rotondità dell' addome; gli altri ministri del culto
.., sporgendo le incipienti rotondità dell' addome e gesticolando colle corte braccia.
ben modificate a porgere in occorrenza dell' operare lumi ed ombre alla già ben
s'accostano alla maniera del pizzighettone e dell' asola, benché con alquanto più di
certe arcate di loggiato, la voce dell' oratore rimbomba come in chiesa e i
musicale, realizza i sogni da giardinaggio dell' umanesimo e insieme soddisfa le più profonde
ritondi e sottili fusti, simili a quelli dell' abrotano. baldi, 4-2-29: tomaso
di sydrac, ai: lo capo dell' uomo si è ritondo, come lo
] o schizzino o piovano per lo mezzo dell' aria o posino sopra un corpo asciutto
: l'ancorotto pendeva già dall'occhio dell' escubia; le vele si spiegavano, prima
ghislanzoni, 9-116: a certe epoche dell' anno i pittori espongono dei quadri;
, le obbiezioni tradizionali del tiepido e dell' incredulo. savinio, 2-85: udì
udì... il richiamo rotondo dell' upupa. malaparte, ii-101: e
iscrivere la lingua galla con le lettere dell' alfabeto amarico o abissino: ma tutti
. savinio, 12-89: il ritorno dell' ordine ha questo di dannoso, che
racconto di un viaggio nei tre regni dell' oltremondo, a ciascuno dei quali era
nel margine posteriore del solco bicipitale dell' omero con funzione di adduttore dorsale del
del braccio e di elevatore e abduttore dell' angolo inferiore della scapola, e nel
della scapola con funzione di ruotatore esterno dell' omero. dizionario dei termini di medicina
, che si porta dall'angolo inferiore dell' omoplata, e dalla parte corrispondente del
ascellare al margine posteriore della scannellatura bicipitale dell' omero, e che trae il braccio
si reca alla parte inferiore della maggiore tuberosità dell' omero; serve ad abbassare il braccio
ascellare della spalla fino alla scanalatura bicipitale dell' o- mero. 'muscolo minore'; muscolo
muscolo che si estende dalla parte inferiore dell' omoplata alla grande tuberosità esterna dell'omero
inferiore dell'omoplata alla grande tuberosità esterna dell' omero. -legamento rotondo: fascio
. -legamento rotondo: fascio fibroso dell' articolazione media radioulnare. dizionario dei
740: 'legamento rotondo': fascietto fibroso dell' articolazione radio-cubitale media. -legamento
radio-cubitale media. -legamento rotondo dell' utero: cordone costituito in gran parte
che ha origine dalla porzione laterale anteriore dell' utero, decorre nel canale inguinale per
attaccati di qua e di là al fondo dell' utero, sopra al quale forse si
termini di medicina, 740: 'legamenti rotondi dell' utero': cordoni in numero di due
ne nascono dalle parti superiori e laterali dell' utero, passano per gli anelli inguinali
della testa del femore all'incisura ischiombica dell' acetabolo e al legamento traverso che a
quattro paradossi, il più efficace solletico dell' attenzione, e sputarli fuori a tempo in
sugat- tolo che fascia anche il mozzo dell' alto rotone. linati, 10-
cigolare delle ruote, coperto dal fragore dell' acqua della gora, che muove faticosamente il
per il peso eccessivo, meno sicuro dell' elicottero. = comp. da
pascoli, 1069: egli, il figlio dell' imperatore, / la reda dell'imperator
figlio dell'imperatore, / la reda dell' imperator di roma, / è in cima
piccolo villaggio spagnolo di roncisvalle dalla retroguardia dell' esercito franco contro bande basche, leggendariamente
ha o ha avuto luogo la rottura dell' argine, o, anche, il
nuovo alveo scavato dal fiume nel corso dell' inondazione. castra fiorentino, 1-12:
per le rotte del po e i tagli dell' adige e della brenta. giuliani,
di una rotta sotteranea intorno alla torre dell' uccellino per lo scolo delle acque chiare
rotta. -fuggire per timore dell' uomo o nel corso della caccia (
rotta tre giorni e costeggiando il lato dell' isola d'amacusa a ponente, vi prese
gli abitatori del mezzogiorno della francia e dell' italia a impadronirsi del commercio del levante
d'annunzio, iii-2-1166: dalla coffa dell' albero maestro la vedetta a quando a quando
il tommaseo: manca in molti lessici dell' uso. voce necessaria. marinetti,
direttamente al comandante. -anche: membro dell' equipaggio di un aereo che ha il compito
rotta': il comandante della nave o dell' aeromobile, che, per procurare a sé
rotta: comunicare al timoniere l'indicazione dell' angolo di rotta che deve seguire nel
, 25-38: il barcone aveva un che dell' arca di noè e per la sua
.. stretto al suo fianco e vestito dell' uniforme della fanteria greca, le faceva
in vista di una nuova fusione o dell' uso delle parti ancora servibili.
dano di egitto, che s'impadronì dell' isola, ne caricò 900 cameli.
corintiaco, assai moderno tra gli ordini dell' architettura. algarotti, 1-vii-77: rimane a
-frattaglia. goldoni, vii-806: troverete dell' erbucce; fatemi con esse una buona
giurisprudenza sulle ruine e con i rottami dell' antica legislazione. progressi dello spirito umano
galleggiavano come rottami inerti sulla tempestosa confessione dell' ingegnere. -ciò che rimane di una
per distruggere il regno del pregiudizio, dell' errore, del fanatismo ed innalzar su'
: il parlare è paramento e adornamento dell' animo. s'egli e pulito e colorato
più fragile e più inferma che la carne dell' uomo? e questo è lo scudo
sul vetro verde, sul pungente ghiaccio dell' ari a? buzzati, 1-168: ogni
cotte. b. corsini, 13-1: dell' un campo e dell'altro ornai ridotti
, 13-1: dell'un campo e dell' altro ornai ridotti / i soldati alle tende
spettacolo della natura, 1-xi-149: vi parlerò dell' uso delle lane rotte sotto i cardi
, rigoglioso non meno, anzi forse più dell' altro. ferd. martini, 1-ii-233
, ogni momento, con uno sforzo dell' animo. 17. disorientato,
giovani bennati, non rotti ancora agli attriti dell' impudenza mondana,... soggiunse
ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell' acqua rotta tra le pile del ponte
beltramelli, i-223: udimmo il sibilo dell' acqua rotta violentemente da una imbarcazione in
quel rio, seguendolo nella lunga parete dell' ospedale rotta dallo sgranarsi delle finestre.
nessun canto è meno melodico di quello dell' usignolo, è più rotto, più rapsodico
aver dèe rotte, / fuor quella dell' eterna vita beta. -troncato,
bicchiere, si beveva finché la mano dell' uno cercava quella dell'altro. il gelo
finché la mano dell'uno cercava quella dell' altro. il gelo era rotto per
patto). documenti per la storia dell' arte senese, ii-236: in qualunque
. sozzini, 13: lassomo l'uno dell' altro e multiplicare l'uno con l'altro
- sostant. numero frazionario. statuto dell' università e arte della lana di siena,
, mise la mano per 10 rotto dell' asse e pigliò il fondo delle brache del
ch'elle tengono più della maniera tedesca che dell' antica e moderna vera e buona.
quali sembrano destinate a supplire ai rotti dell' oro e a fare i pagamenti minori
integrali li unisci alle 200 che avanzano dell' onorario e mandi a me. fucini
lodare o da contentarsene aell'una più che dell' altra. guerrazzi, 2-119: 1
1-ii-579: tutto quanto trapelava e risultava dell' operato e dei deliberati governativi, eran indizio
. ant. cauterio. rappresentazione dell' ortolano elemosiniere, xxxiv- 524:
caldissimo, e seccherebbe lo intenebrato luogo dell' anne- statura scorrendovi libero; faraivi quattro
superficie, e talora anco col troppo dell' efficacia violentano il composto, e poscia ne
l. f. marsili, 117: dell' anguilla non si è potuto sinora scoprire
la spedizione dei gandiera costituisca una rottura dell' ospitalità o una violazione della neutralità.
che di presente potrà essere, col benefizio dell' amicizia fra ambi gl'impen e in
quando si amano e hanno bisogno uno dell' altro. arbasino, 162: la sua
2-45]: egli ribadisce la validità dell' organizzazione interna al di là dei fini immediati
7-234: mi sfilano davanti i quadri dell' inizio della sua pittura. i primi
rottura non ne nascerà che la dea dell' ignoranza. de marchi, ii-301:
sciolto del foscolo mi pare il supremo dell' arte: pecca per raffinatezza e contorsioni
si svuotava dalle porte del nord e dell' est... i viaggiatori in
. botta, 4-652: il rovello dell' ambizione... lo spinse di nuovo
vendetta, immaginata ginevra tra le braccia dell' amante, si sostituiva a questo nel desiderio
serdonati, 11-295: se si sparge dell' aceto sopra sassi roventati col fuoco,
degli occhi aveva le orribili piaghe fresche dell' abbacinamento col ferro rovente. -con riferimento
sembiante austero, covano le braci vive dell' ambizione scin- tillatrice, della lascivia rovente
9-190: è quell'aria rarefatta e rovente dell' adolescenza, un'aria piena di oscure
le mancherà e e pregio dell' arte, le mancherà quell'aere sereno nel
al suo canto, / la doglia dell' omero franto. d'annunzio, iv-2-1092:
illusorio / può correre gli estremi limiti dell' infinito! 2. che può
i terremuoti hanno contribuito ad un rovesciamento dell' antica superficie di questa parte di continente
scoprire il sito del difetto [del condotto dell' acqua],
la propria vita; questo un rovesciamento dell' ordine posto nella stessa natura. romagnosi
valeriana. -stravolgimento mentale; turbamento dell' equilibrio psicologico. cesari, 1-1-263
amico dei rovesciamenti mentali, queste apologie dell' ignoranza non piacciono. 3
albeggianti e luminose soluzioni: il rovesciamento dell' epoca staliniana, un rinnovamento interno e
grandi calici ministeriali e le idrie dell' agape son rovesciati dagli urti. montale,
del fiaschette d'alabastro e rovescia metà dell' olio sul capo di gesù. moravia,
in grembo faceva ghirlande, dafni le spruzzolava dell' acqua nel viso, ed ella gli
nello spiazzo luminoso, la proiezione ombrosa dell' inferriata di prigione. bernari, 1-209:
ignoranza, egli fa sé regola dell' universo. idem, 4-i-81: la filosofia
all'avversario, caratteristico della pratica sportiva dell' antica grecia. settembrini [
: è risorto: dall'un canto / dell' avello solitario / sta il coperchio rovesciato
contro me stesso era solo un giuoco dell' ironia: una dichiarazione esplicita, anche se
delle parti di sopra o qualche suono dell' accordo è trasportato al basso o di
bernari, 5-262: alla sguardata rovescia dell' operaio, mastrovincenzo senza sbigottirsi riprese:
rame rispetto al quadro o col rovescio dell' arazzo. bettinelli, 1-ii-396: i greci
108 in giro; il rovescio dell' orecchione con la galleria dell'annessa po-
rovescio dell'orecchione con la galleria dell' annessa po- terna rimase intatto. arici
jahier, 180: parlato al riposo dell' ora di marcia sul rovescio di col
hai veduto el dritto e 'l rivescio dell' oriente, che so'le prosperità, e
delle persone, è tutto il rovescio dell' osservazione reale. soffici, vi-24:
per un altro verso) a proposito dell' impressionismo che è un movimento tutto moderno
la necessità di mimetizzarsi nel 'modus rivendi'dell' uomo della strada. calvino, 5-25
.: arrivare coi tiri alle spalle dell' inimico, alla gola d'un'opera,
delle cheppie, che escono a primavera dell' acqua del mare e entrano nell'acqua
mano e con due rovescioni gittarlo fuori dell' uscio fu tutto un punto. de
mezzo del quale, secondo il racconto dell' esodo, dio si manifestò a mosé
alla luna / sono, od un tempio dell' antico anubi, / fosca rovina?
più migliaia cranni le sue pianure [dell' armenia] più non le appartengano;
rovina del parapetto disgregato dalle radici penetranti dell' edera, appariva scoperto un canale interno
viii-1-222: sì come aristotile nel terzo dell' 'etica'vuole, il non temer le
uno interno vizio che risiegga ne'princìpi dell' arte, ma soltanto dalla imperizia degli artefici
ritirarsi e non potendo di nulla valersi dell' artiglieria loro, sì come all'incontro
abbondanza d'acqua... scendendo dell' alpi con grande rovina ed empito. firenzuola
mare ad esser pasto de'pesci e dell' altre bestie marine. n. franco,
li remedi che vorresti per quelle rovine dell' inondazione. baldi, xxxvi-385: comminciar
. cardarelli, 1103: sulle rovine dell' ottocento (mesto ebreo [modigliani] tiene
[modigliani] tiene alta la bandiera dell' arte... e forse il più
roma una nazione che viveva sulle rovine dell' impero romano. -sventura irreparabile che
è assoluta- mente più nulla il rimpianto dell' amante che pure è così atroce,
mutandosi qua e là vescovi a capriccio dell' empio metropolitano. loredano, 1-42: chi
avere rinnegato il pudore, fanno traffico dell' amore e dell'amicizia ed ostentano come
pudore, fanno traffico dell'amore e dell' amicizia ed ostentano come trionfi le vittime
belle cose del mondo ed infiorino la teoria dell' imposta unica con le più lusinghiere promesse
xi-103: si dice che la rovina dell' industria cotoniera inglese sia dovuta alla sovrapproduzione
. bellissime son però tuttavia le rovine dell' età più fiorita e nel suo volto
rovinarono in quell'anno dodici città nobili dell' asia per tre- muoti venuti di notte
tutti s'erano gettati a furia fuor dell' anfiteatro per paura che tutta la fabbrica di
gadda conti, 2-168: la catena dell' ancora, rovinando fragorosa fuor dell'escubia
catena dell'ancora, rovinando fragorosa fuor dell' escubia, fece trasalire nunziata.
sul tetto. -precipitare nel baratro dell' inferno. dante, inf, 20-35
inferno. -con riferimento alla fine dell' universo, in par- tic. in
dalla strettezza del luogo e dagli impedimenti dell' opera già cominciata e daltapparecchio del lavoro
o due al più sazio / farmi dell' acqua ch'il cervello intrica / a chi
supposta, d'opporsi ad ogni operazione dell' amante mio e di rovinarci ammen- due
c'è, gravissimo, l'abbandono dell' arma. se ti stendo regolare e veritiero
che quest'opera avrebbe rovinata l'autorità dell' olevano. mazzini, 20-215: lasciate
succeduto qualche picciolo incontro fra le partite dell' uno e dell'altro esercito in varie parti
incontro fra le partite dell'uno e dell' altro esercito in varie parti, incominciò il
vicino al quale si vedono le vestigia dell' antica chiovia rovinata dai tartari. brusoni
(credo tonalite) rovinati dalla cima dell' aviolo. 5. sterminato,
gotta. tu sei ancora nel fior dell' età, hai talento, hai pratica degli
del rosso, 101: nella trista stagione dell' autunno soffiando austro era offeso dal catarro
carducci, ii-12-72: quella povera donna dell' edicola dei giornali sotto il portico dei
. redi, 16-vti-41: nel mezzo dell' incendio, tra le rovine de'palchi
colpi di fucile, al rovinio / dell' alto sasso ove casco spicciani, /
le loro grigie solcature prodotte dal rovinìo dell' acqua di pioggia. 2.
: 'rovinografìa', raro: calco italiano dell' inglese 'doomwriting'. le scienze [maggio 1975
e tutti correvano rovinosamente verso il mezzo dell' arringo. calandra, 389: molti
.. a correre rovinosamente sul sentiero dell' esistenza. 3. violentemente e
i branchi / della scura bufera / premon dell' alpe altera / i rovinosi fianchi.
, 155: le chiamerai vaganti stelle / dell' alto cielo abitatrici eterne, / che
vorticoso e senza sponda / scorre il fiume dell' ob- blio: / su la fiera
passa il tempo, e vi travolve / dell' uom sciolta in fumo e polve /
di comici dorate assunta al supremo cielo dell' eleganza dalla rovinosa passione di un duca
a riassumersi, a concentrarsi nella teoria dell' arte per l'arte, teorica rovinosa
v'ho già parlato, è spia dell' austria? e che scrive per spingere gl'
francia che importava bestiame dalla sardegna prima dell' 87, non ci stupiremo che l'
non ci stupiremo che l'economia agraria dell' isola abbia avuto un indirizzo completamente irrazionale
, di vaterloo, di crimea e persino dell' egitto ed avere spogliato le catacombe di
casa; ci mise dentro il mazzo dell' esca, la matassa degli stoppini, non
a voi con desiderio di vedervi piena dell' abbondazia della grazia dello spirito santo,
741: 'rovo': genere di piante dell' icosandria poliginia, e delle rosacee, le
egli copioso, è molto meno rigido dell' altro e fa le foglie più larghe,
rovi si ascondano tra i fiorellini artificiali dell' attuale giardino moderno. 3.
nelli piedi, fa'questa medicina: prende dell' erba ch'à nome calamandrina, e
razza, guercia d'un occhio e dell' altro orba in tutto. g. gozzi
il popolo per bene alle varie stazioni dell' arte e della coltura, come tristamente scotete
rozzamente adempisco, non perciò il nimico dell' inferno mi potrà, così come il
sbozza rozzamente qualcosa che diventerà il contenuto dell' arte di un hebbel, di un ibsen
bruto è affrontato, perché ogni relazione dell' indugio è quello che non è,
gente. pasolini, 13-53: il contenuto dell' 'orestiade'è essenzialmente politico: il
4. in modo che manifesta la rozzezza dell' animo, del carattere; in modo
in lingua latina scovrir i verdi campi dell' arte oratoria. 2.
bellezza, laonde per la grossa rozzezza dell' esser loro non possono tanto comprendere.
. imbriani, 7-74: la bellezza dell' architettura è u trionfo di essa sulla rozzezza
altri. -incertezza, erroneità dell' ortografia. giuliani, ii-231: mi
: anche la poesia gigantescamente sintetica dell' alighieri, quando l'arte si stava confinata
tendenza all'imitazione e le primitive disposizioni dell' organo vocale. g. chiarini,
dei lor versi tanto adoman quella età dell' oro. cesarotti, 1- viii-147:
il volgo e tra quelli che nella rozezza dell' intelletto sono cresciuti, vivendo, si
: tutti diedero l'applauso alla sottigliezza dell' ingegno di colui, vituperando in tanto
o colle graziose o colle nuove vesti dell' espressione. labriola, iii-178: in verità
ferrari, ii-12: il primo carattere dell' amore consiste nella seduzione dei due esseri.
che fa primeggiare l'atto sulla poesia dell' amore, respinta come una leziosaggine,
si diparta mai da questa idea nobilitata dell' amore, se prima gli uomini non ricadono
e mal intesa, / i detti dell' ingrato / fingerò non capire. v piazza
. risvegliò in giorgio subitamente nuove memorie dell' infanzia lontana. deledda, i-16:
che si produce spontaneamente, senza intervento dell' uomo; che nasce e cresce senza essere
uguale a quella della grecia fu la fortuna dell' italia moderna dove, fuor della notte
anni nostri. e la rozza magnificenza dell' ultima basterebbe sola a provare che, se
del campo sgombra, / e già dell' alte ville il fumo essala. palmario,
sogno, andar tentando / la sciocca fé dell' insensata lebe. nievo, 1-451:
che il confessore istruisca il rozzo e dell' imparare lo renda sollecito. ardigò, iv-77
essere ammaestrato il novizio rozzo nella scuola dell' eremo secondo la forma di sancto paolo
, cosa nuova tra gli uomini rozi dell' arti. condivi, 2-21: per rozzo
colui che abbia la più fina sensibilità dell' udito e del cuore. -basso
degli spiriti degli eleganti modi del dire e dell' eloquenza. rosmini, 1-176: quanto
quelle parole roze, que'concetti sconditi sanno dell' antico, e niuno credo che sia
virtù e dall'influenze del fuoco e dell' altre insensate cagioni non può uscire una
i nostri rozzi concetti avran più tosto bisogno dell' orsa che dia loro forma che dell'
dell'orsa che dia loro forma che dell' allevatrice che dia lor mano. tasso
, come quelle che i naturali talenti dell' uomo perfezionano e il senso comune,
.. gli sterili e aspri monti dell' abruzzo. -ant. insolito,
salviati, 1-1-180: mostriamo il suono dell' altre nostre zete, cioè dell'aspra che
il suono dell'altre nostre zete, cioè dell' aspra che in 'zolfo'si profferisce,
-scherz. con riferimento ai cavalli dell' aurora. n. villani, 4-39
partic. nei tessuti tinti. trattato dell' arte della seta, 47: l'allume
4. spreg. rozzumàccio. trattato dell' arte della seta, 11: si tende
domenica, sopra alle punte del cancello dell' orto. -l'attività del ladro.
grifo, se non pur con la zampa dell' asino, le loro affastellate rubaccerie.
d'originalità rubacchianti, anche la modestia dell' imitazione può essere una specie d'orgoglio
idea non avendo né del dritto né dell' onesto, e solo intenti al rubbacchiare e
, completarono la conquista o la distruzione dell' italia. silone, 9-49: un
bacchetti, i-376: per rispetto dell' arte, non si era mai data
. persona che provoca l'immediato sorgere dell' amore in chi la vede per il
commesso, tutto il fece l'usanza dell' arme. = nome d'azione
la mattina seguente la fama della perdita dell' idolo, si pose in scompiglio tutta quella
il latte. = comp. dell' imp. di rubare e pane (v
che nessuno dovesse più rubare a pena dell' avere e della persona e riformò la
] è molto più curiosa e sottile dell' altre simetrie; anzi è impossibile di
carducci, iii-25-131: egli offese la volontà dell' autore, egli mi rubò il mio
amici o spoglia una ricca famiglia dell' unico suo ben allevato e grazioso erede
.. io vi son rubbato nel fior dell' età mia. 25. truffare
: questo disordine nasce dal cattivo metodo dell' imposizione o dell'esazione, ovvero da
nasce dal cattivo metodo dell'imposizione o dell' esazione, ovvero da che i finanzieri
1-34: appoggiatosi narciso sopra il bastone dell' autorità indiscreta, si fe lecito di rub-
furto che prescinde anche dal valore economico dell' oggetto rubato. tommaseo [s.
.., sopra i vagatonici abbandoni dell' epigastro e del volto vizzo e i sospiri
e le mense delli dei e li calici dell' oro solidi e le vestimenta de'pregioni
di non tirar su, aha fine dell' estate, nell'orto rubato al campo un
a lui scrissi sono stati tutti aborti dell' occasione rubbati a'negozi e sagrificati o
mia patria e rubato aha decorosa miseria dell' esilio, mi lasciò nell'anima un
e ritardatario, germina la prima pianta dell' emigrante. -a tempo rubato:
, gli è tribolato un giorno più dell' altro; la roba rubata non fa frutto
di coloro che si vantano soli custodi dell' ordine e della religione, se computassimo
religione, se computassimo le maggiori difficoltà dell' astenersi che sono in tempi procellosi,
d'impoverire, vedremmo che i rubatori dell' avere pubblico, i mercatanti d'uffizi
tosto che usciva / la notte fuor dell' oceàn profondo / sul violino all'uscio d'
, agg. che si fonda sulla pratica dell' appropriazione indebita di beni pubblici.
: dovrà tener cura [il massaro] dell' ar- pice e rubarti che gli verranno
, var. di rabatè, corradicale dell' it. arrabattarsi (v.).
di capacità per aridi, usata prima dell' adozione del sistema metrico decimale, variabile
ogni parte a raunar quanti danari potrete dell' entrate e tutti investire in grani. sozzini
conchilla o grana molti ducati. nella flotta dell' anno deh'ottantasette vennero cinquemilleseicento, e
a soldi 32 il rubbo a caggione dell' estimo nuovo e non ci è replica su
produce arrossamento della pelle come effetto superficiale dell' azione terapeutica; revulsivo (un medicamento
e letter. che determina l'arrossamento dell' epidermide (una sostanza medicamentosa);
rubefazióne, sf. ant. arrossamento dell' epidermide. targioni tozzetti, 2-145:
3. d rubeo: nel linguaggio dell' alchimia, quinta essenza deltorina.
cioè a torre per forza ». statuto dell' università e arte della lana di siena
, e poi che ride il corpo dell' amico suo hector. giustino volgar.,
fosse lecito entrar anch'io nella casa dell' amica sua, ove egli è corso
canestro, i contadini, in ispecie quelli dell' italia meridionale, non si accorgono di
fatta. bacchetti, 2-v-180: temerarie ruberie dell' impresa avevano fatto sì che il piano
sopra i nostri capi: « la vision dell' alighieri », o « ma la
solitarie e rubeste della garfa- gnana, dell' alto pistoiese e del mugello.
. bot. famiglia di piante dicotili dell' ordine rubiali, comprendente erbe e piante
[pan] in se medesimo la forma dell' universo: le coma a similitudine della
/ e lagnma dirotto il manigoldo / dell' aureo scettro al tempestar, che tutta
alcalini, presenta aspetto simile a quello dell' argento e si comporta in modo analogo
dei comp. di facère 'fare'sul modello dell' analogo lat. rubefacère.
fisico o chimico. trattati dell' arte del vetro, 70: agiugni della
del sole); illuminato dalla luce rossastra dell' aurora o del tramonto (il cielo
. arici, i-48: tal se dell' arboroso etna si schiude / l'interno
del latte, più rubicondi del dente dell' elefante antiquo, più belli del saffiro
. chim. alcaloide contenuto nei rizomi dell' elleboro bianco; si presenta in cristalli
4. per simil. cataratta dell' occhio. compendio dell'antico testamento [
simil. cataratta dell'occhio. compendio dell' antico testamento [tommaseo]: unsene
all'erogazione e alla regolazione di portata dell' acqua negli impianti idraulici. c
partic.: quello che regola l'erogazione dell' acqua nella cannella di un acquaio domestico
cucina buia del caffè, sotto il rubinetto dell' acquaio. c. e. gadda
rubinetti per riempire le bombole di ammoniaca dell' asfissiante gas. g. raimondi, 4-36
oro, / quasi vii nerale dell' aria compressa. soma egualmente dispregi
'complesso di edipo'e dalla 'libido'incestuosa dell' infanzia. -chiudere, tappare il
. tommaseo, 2-i-142: l'arco dell' uscio l'è di marmo allo:
gioberti, n-i-416: il primo pronunziato dell' idea in questo colloquio interiore è la
sue medesime carni, e si disseterà dell' ingannevole rabore del suo stesso sangue.
... di color rosso della natura dell' ocra e della rubrica. a.
del regno alla rubrica degli elettori dell' adriatico e gli archivi della segreteria di stato
meton.: legge. statuti dell' arte della lana di siena (1292-1309)
terra di san gimi- gnano. statuto dell' arte dei vinattieri, 1-115: nel capitolo
scalettati e i fogli contrassegnati da lettere dell' alfabeto usato per segnare indirizzi o appunti
. breve dei consoli della corte dell' ordine dei mercatanti (1321),
, 234: questo breve e 'l breve dell' indice... scrivere ea esemplare
, potrebbero risolvere tutto rubricando il reato dell' aborto in quello più vasto dell'eutanasia,
il reato dell'aborto in quello più vasto dell' eutanasia, privilegiandolo di una particolare serie
e frutti degli arbori e le foglie dell' erbe. bergantini, 1-449: dell'uno
foglie dell'erbe. bergantini, 1-449: dell' uno e dell'altro germe è ghiotta
bergantini, 1-449: dell'uno e dell' altro germe è ghiotta / quella ruca che
chiazzata e a punti d'oro, ha dell' insigne. baretti, 2-241: ruca
, che crescevano di tra le crepe dell' antica spalletta che impedisce l'ingresso alla
2. duro e anche sgradevole a causa dell' eccessiva schiettezza. d'annunzio,
oggi: sincero non nel rivelare i mezzi dell' estrema difesa a cui è risoluto,
per la sua semplicità e la vivacità dell' espressione. -con metonimia.
2-i-208: 1 tempi di maggior cultura dell' intelligenza son pur quelli della decadenza morale
erano deformate dalle rudi fatiche: dall'opera dell' arare che fa sorgere la spalla sinistra
, 18-86: arrivandoci dalle rudi prealpi dell' ovest, tutto il paesaggio si veniva
. v.]: 'ruderi': dicono dell' impero, dell'anlavoro, seppe compiere
]: 'ruderi': dicono dell'impero, dell' anlavoro, seppe compiere la sua missione
, i-44: per abbattere tutti i ruderi dell' arte fr. colonna, 3-41:
formazioni liriche. regge la cima dell' alberatura. ugurgieri, 84: comanda
extensi, quando invigorisse lo spinto dell' apostolo accennato, allor che fra con
rudere). xn: la 'ruderizzazióne'dell' edificio antico e la rinnovata ruderazióne,
dvun accusatore ben mandibolato le dànno imagine dell' antica radezza gallica. idem, v-i ~
lla seconda instituzione non essenziale avea preso dell' appo- stolo su'preti altro in quelle
quelle provincie, della quale cierto volontà dell' appostolo e. h'instituzione igualmente valea
sì tenui a contrasto con la radezza dell' aspetto e del modo. -asprezza
una scienza, di un'arte, dell' educazione, ecc.; elementare.
capisce nulla e manca ai più rudimentali dettami dell' educazione. labriola, ii-141: l'
e del discorso, nessun linguaggio letterario dell' europa si potrebbe dire più omogeneo ed
, brutalità, sia della notizia che dell' immagine che ci informa sugli astronauti, assomiglia
forma rudimentale attraverso adattamenti progressivi all'ambiente dell' organismo che lo possiede.
martelli n'erano partiti per una città dell' interno a stabilirvi i rudimenti d'una
i rudimenti e il compendio della pianta o dell' animale futuro. tommaseo [s.
e manifestamente discernibili. -prima formazione dell' organo di un animale. malpighi,
, per dir meglio, nel bianco dell' ovo fuso e rarefatto certa turgenza e moto
, sf. plur. famiglia di molluschi dell' ordine eulamellibranchi marini, fossili del cretaceo
esprime un impeto o ardore dell' animo, una forza che direttamente si slancia
. carducci, iii-4-320: sola regina dell' opera buffa / eri tu, mamma:
mffa raffa, e sempre più ne fa dell' altra. -in fretta.
v.]: 'ruffefli': scorci dell' ordito che avanzano alla tela e si buttano
i quali per esser usi a beccar dell' altrui carne vogliono ogni giorno variare.
. un malinteso platonismo invase la pratica dell' arte. = deriv. da ruffianare
. baretti, 1-316: le commedie dell' arte... non erano forse anche
segno de'tiranni, / che fan dell' altrui case un ladroneggio, / <
fu « ruffiano del capitolo, vuotapitali dell' abate e figlio di non so chi »
, vuol dire o che la tempra dell' animo e della mente è la fatuità
dioscoride], 172: mangiano i frutti dell' arbuto il verno volentieri i tordi e
chim. polvere rossa ottenuta dal riscaldamento dell' acido carminico con l'acido solforico concentrato
mammiferi, per cui il colorito generale dell' animale è sul rossiccio.
cosa cotta rafa, imperciò ch'io dell' oppido lasso sono ». fasciculo di medicina
, li quali colori denotano le complessioni dell' uomo e per conseguente la inchinazione del suo
i-247: bisogna stemprare il gesso con dell' acqua quasi calda e gettarlo tutt'ad
alcuna preoccupazione per la non improbabile rottura dell' osso del collo. 2. per
accesi, si vedevano tutte le rughe dell' asfalto. -sporgenza, appiglio.
far dimenticare in loro ogni altra ruga dell' anima. ungaretti, ii-116: incide
è alcuna bottega o fondaco d'alcuno mercatante dell' arte di calimala. sercambi, i-179
sercambi, i-179: ito per la ruga dell' in- terminelli, molti forestieri abitanti in
l'angolo della via delle calzolerie e dell' altra delle caprerie, che fu detta ruga
, sm. maschera del teatro romanesco dell' ottocento che rappresenta un uomo debole che
: salviamo questo corpo prezioso dai rischi dell' amore vero / che strugge, che deforma
attenti alle fasi / del cielo / dell' uomo rugato / come la scorza /
, 11-23: rimedito sul paragrafo quinto dell' opuscolo che consiglia di entrare in 'medias
come nel rugby, la fuggiasca attenzione dell' utente. = dal nome della
, li aposta- menti e la rabbia dell' aversario nostro ruggente, adimando vigilante sobbrietà
, ragghiano, come se il fumo dell' inferno mordesse loro gli occhi e ne
scrosciò e ragghiò sul ragghio e negli scrosci dell' incendio, varcò il prato e giunse
a quando a quando il rugghio confuso dell' incendio e il fischio del vento libico
, dirugginando anche i denti. è dell' uso comune per il contado pistoiese.
e il fuoco toglie via la scoria dell' oro. documenti sulla torre dell'orologio di
scoria dell'oro. documenti sulla torre dell' orologio di s. marco,
e la raggine consumano. -ruggine dell' armi, del ferro: per metonimia,
indosso la profession di antiquario: ma dell' antichità avete la vernice e non la
casse postali] si eleva la raggine dell' 'ozio in italia', si elevano i
novità liberale. -difficoltà nel funzionamento dell' organizzazione burocratica. bacchetti, 1-ii-424
quello che assume il ferro per effetto dell' ossidazione. -colore, tono ruggine,
-con riferimento al colore cupo caratteristico dell' iconografia infernale.
, / assai più del verace e dell' eterno / credea che foss'in voi,
... saetta e ruggine e tossico dell' anima. s. bernardino da
ancorché non manchi a voi qualche ruggine dell' umanità sconsolata, questa, nel cruciuolo
vt-1-159: l'ozio è la ruggine dell' animo. redi, 16-ii-155: tutto imbrattato
ideologie presto abbandonate, il vigoroso apostolo dell' arte moderna che diventò poco dopo.
regine d'ignoranza, voglionsi fare giudicatori dell' altrui componiture, non misurando la puoca
vasari, i-269: erano aiutati dalla sottigliezza dell' aria di firenze, la quale produce
obblio può rodere / l'alta memoria / dell' eroe ligure / che ne'tuoi versi
degli aspetti difficili, sgradevoli e angosciosi dell' esistenza umana. montale, 1-9:
-ruggine delle rose: parassita basidiomicete dell' ordine uredinali che provoca la comparsa di
pidamente di quelli. documenti sulla torre dell' orologio di s. marco,
. leopardi, i-179: lo scopo dell' incivilimento dovea esser di togliere la raggine
vostro oro sta sospeso fra le ugne dell' inimico e la mano del fratello; e
, dieci giorni in aver il beneficio dell' uscita, di sorte che dalla correzione
. rugginosità, sf. effetto dell' ossidazione sulla superficie di un metallo.
spagna, 15-25: per l'umidor dell' acqua il cavaliere / aveva l'arme
dei viaggiatori che oscillava nello sforzo rugginoso dell' avvio. 2. sporco,
, 1-ii-431: co'suoi, rugginoso / dell' arme e del sudor, venne in
21-32-n: le labbra sue sono come quelle dell' orecchiuto asino pendule e sanza alcuno colore
figur., con riferimento ai denti dell' invidia. n. franco, 4-257
tanto di ciò quanto de'denti [dell' invidia], i quali mentre più si
barca, vi piaccia ispormi da quel canto dell' acqua rugginosa onde nulla mi sia fatta
dispettosa e fera. cesarotti, 1-viii-304: dell' ombre / si scosse il regno,
ahi che sul capo / il signor dell' indomito tridente / non si squarci la terra
età del ferro in contrapposizione all'innocenza dell' età dell'oro. tansitlo, 1-67
ferro in contrapposizione all'innocenza dell'età dell' oro. tansitlo, 1-67: io
, un tantin più duretto dei gusci dell' uova. g. a. papini,
a metà maggio, le foglie rugginose dell' autunno. papini, i-57: scenda
lontananza il verde rugginoso dei cisti e dell' erica prendeva l'aspetto di un vello spesso
si piegavano / a ponte sulle spire dell' agliena, / sulle biancane rugginose.
da ripor mano alla virtude / rugginosa dell' itala natura. de sanctis, ii-13-
e neghittosità. bracciolini, 3-73: dell' avversario mio / nemico di virtù,
virtù, servo d'affetto, / dell' ozio pigro e rugginoso mostro, /
[petrarca], 255: la fama dell' uomo è cosa tenerissima e diventa rugginosa
attraversare, ristringere, allargare la via dell' aria e darle tal guizzo che in luogo
e darle tal guizzo che in luogo dell' umana voce dolce e soave ne esca quel
ii-85: d'altra vena paiono le canzoni dell' italia insulare e settentrionale: delle quali
proferire contro qualcuno, nel- l'empito dell' ira, frasi minacciose o sdegnose o
tenebre (anche, al figur., dell' ignoranza). marchetti, 4-7:
la calcina viva e con le chiare dell' uova. soldati, 6-52: patrizi fa
di buon accordo a schiarire la storia dell' umanità, quelle storie si negano a
: essi, presti a ogni cenno dell' ubbidienza, su lo schiarire del giorno
la sua successiva purificazione nel progressivo schiarirsi dell' occhio. 15. diventare più
oftalmologico che determina il grado di rifrazione dell' occhio esaminando l'ombra che si forma
ad versali in invidia et in disdegno dell' uditore se noi contiamo...
stiatta e non volesse essere degna sorella dell' invitto capitano oronte. lalli, 3-45:
con presuntuoso ardire, mangiato del pomo dell' albero, per lo quale si conosce
volgar., 1-6-70: è adam padre dell' una e dell'altra schiatta, cioè
: è adam padre dell'una e dell' altra schiatta, cioè di quella che appartiene
cui condizione egli antepone solo la imperturbabilità dell' animo e la scienza delle cagioni delle
il suo cappello era una buona imitazione dell' ultimo modello di parigi. sapeva di
capelli. bacchelli, 2-59: le faccie dell' irriducibile schiatta suntenebrarono di nuova diffidenza.
valle padana con la scomparsa della figura dell' obbligato e schiavandaro e l'espandersi del
, 90: la parte anteriore [dell' automobile] ha battuto sul suolo con tanta
con meton. in piemonte (nella zona dell' al- bese), schiavandaro.
poi del marini e compagni sono bubboni dell' infezione soldatesca fratesca e schiavesca del seicento
capo-brigante cortese, a schiavificar gli abitanti dell' anaguaco. = voce dotta, comp
ferd. martini, 1-iii-212: argomento dell' altra lettera è la questione dello schiavismo
straniero, che lincoln voleva a capo dell' esercito dell'unione contro gli schiavisti.
che lincoln voleva a capo dell'esercito dell' unione contro gli schiavisti. ojetti,
, perché m essa l'uomo usa dell' altro uomo come mezzo e non lo rispetta
lavacro nell'acqua del diluvio, la schiavitù dell' egitto, la fame del deserto li
punto della morte di adamo per mezzo dell' angiolo della morte, cioè con quella
mandar quelle via quando lor piace e pigliarne dell' altre, e praticar ancora con tante
/ finché sia schiavo un angolo / dell' itala contrada. visconti venosta, 16
chi è male abituato resta subito schiavo dell' occasione viziosa. giuglaris, 1-533:
meritano ogni padronanza su 'l mondo che dell' ambizione propria schiavi non sono. loredano,
ogni fatta persone, ma tutte schiave dell' interesse. filicaia, 2-1-125: splenda come
non si farà schiavo degli esempi o dell' uso più comune d'un qualche dialetto
6-140: se non fossimo gli schiavi dell' abitudine stanotte si dormirebbe qui sulla terrazza
riferisce per primo ciò che fecero il giorno dell' uccisione di giulio cesare.
, che è proprio della costa orientale dell' adriatico o delle regioni circostanti della schiavonia
. -che soffia dalla costa orientale dell' adriatico (un vento).
, 10-31: ma chi conosca gli umori dell' insofferente schiavoné, non si meraviglia ai
e prende il nome dai marinai slavi dell' adriatico orientale che vi ormeggiavano le barche
. y enol. vitigno originario dell' europa centrale, coltivato specialmente nel trentino
proprio, che si riferisce alle regioni dell' adriatico orientale; che vi viene fabbricato
s. v.]: 'schiccare': dell' uva, del granturco, levare i
grappoli, dalle pannocchie. segnata- mente dell' uva in specie se minuta.
schicchera, sf. dial. rapido movimento dell' indice o del medio che, liberatosi
parte della dottrina aristotelica la qual tratta dell' accuse e delle scuse de'poeti.
. v. schiccare]: 'schiccare': dell' uva, del granturco, levare i
[plinio], 155: da principio dell' ira [il leone] comincia a
abbundante a loro stesse. -cresta dell' onda. d'annunzio, ii-121:
/ onde squam- mose all'urto / dell' euro inarcan le schiene, / s'ergon
. 8. ant. parte dell' armatura usata per proteggere il dorso;
.]: anco di lavori che tengono dell' intellettuale. erudizione acquistata a forza di
le proprie caratteristiche fisiche. trattato dell' arte della seta, 32: il chermisi
peso del tempo passato, la stanchezza dell' età avanzata. tommaseo [s.
di schiena, ritta davanti la bocchetta dell' acquaio, intenta a lavare i piatti.
facendo quell'isole schiena al gran colmo dell' acque correnti e ritardando loro il corso,
-stare sulla schiena, sulla schiena dell' onore: assumere un atteggiamento superbo,
è stato in su la stiena / dell' onore per farla parer buona, / poi
insieme congiunte, entrando le inferiori prominenze dell' una nelle superiori scavature dell'altra,
inferiori prominenze dell'una nelle superiori scavature dell' altra, anco infra sé unite con indissolubili
fissure non penetranti 1 lati e parieti dell' ossa, quando sono ineguali o contengono
più, per gli malati e partiti dell' oste. figiovanni, 19: tu,
marini, 193: arrestaronsi a fronte dell' inimico una tratta d'arco per meglio
dì ventisei di marzo i tedeschi sulle sponde dell' adige. de amicis, i-160:
e rivolto ad udir nobile canto, / dell' avversa stagion cura non prendi. becelli
. fiacchi, 14: all'apparir dell' asino fiorito / vennergli intorno cittadini a
aprirci a vicenda lungamente tutti i segreti dell' animo... tali erano le dolcezze
] è la regola e la norma dell' altre virtù morali e considera i costumi e
beni onesti, i quali sono doti dell' animo. muratori, 6-365: due
che falsificava il significato dello schieramento e dell' influsso delle forze politiche tradizionali.
: rigettato similmente costui per l'avviso dell' onnipotente, quantunque dal pontefice si approvasse,
, camminando dall'altra parte col rimanente dell' esercito, incamminossi verso la pianura di
le allieve delle suore di san giuseppe dell' apparizione e le allieve ed orfanelle delle
. schierato lungo il tevere e più basso dell' argine del fiume, parve coprirsi della
le ragioni schierate dal gozzadini a difesa dell' etruscità (se ci sia permesso questo
s'inseriscono a buon diritto nel corpo dell' arte d'italia, rilevano certe persistenze
che non ama e non per rispetto dell' utilità e del diletto che trova l'anima
santamente è ricevuta, partorisce la perfezzion dell' uomo. carducci, ii-7-297: perché tu
giordano [tommaseo]: così ti dico dell' altre colonne della fede onde non intendiate
. mascardi, 107: l'ufficio dell' istorico... è di raccontare
vestiva [fioretta] per la morte dell' amante schiettamente di nero. settembrini [luciano
e virtuose dallo splendore della virtù e dell' onore sono incitate. -in modo peculiare
verdi è rude, ma quanti aristocratici dell' arte possono invidiargli la schiettezza del sentimento!
desideri compensava in pochi la perdita irreparabile dell' antica schiettezza. e. cecchi,
non fuggevole. ella vi pose la naturalezza dell' impressione, la verginità dell'espressione,
la naturalezza dell'impressione, la verginità dell' espressione, la schiettezza del colorito,
niuno, ma schiette e crude come venivano dell' orto senza niuna consolazione né d'olio
e pura vibrazione delle medesime [corde dell' arpa]. pascoli, 92: sfiora
animato dalle facoltà più profonde e spontanee dell' animo (un sentimento, un discorso
.. ho voluto introdurla sotto l'ombra dell' altezza vostra. giannone, ii-104:
1-iii-579: gli affetti della commiserazione e dell' orrore, che nella schietta e formata tragedia
cavalca, 20-489: affrettati, dolcissimo sposo dell' anima mia, e non l'avere
reale ami- stade che costrignate il facitore dell' ingiuria a ragionevole ammenda e a giusta
, l'uomo dee fare per la santà dell' anima. petrarca, ii-1-49: già
sopra ogni altra cosà, cioè nella quantità dell' acqua. 3. avere
., 2-353: 1 consoli dell' altr'anno... al cominciamento dell'
dell'altr'anno... al cominciamento dell' anno si lamentarono al popolo ched'ordine
. davanzali, i-62: i reami dell' oriente e le province romane...
non si schifa delle nostre miserie e dell' inestabilità che abiamo, mi parlò nell'interno
che abiamo, mi parlò nell'interno dell' anima. -esitare a fare qualcosa
di confessarsi e di volere la salute dell' anima loro. ramusio [cortés],
che nev casi predetti ci serviamo dell' ordine perturbato e arti ficiale
i loro nemici, e dalla gente dell' arme schifati solamente per la morte del
talpe e del grasso d'orso e dell' ossa di topi e altre così fatte
schifènza che diminuiva e insozzava la nobiltà dell' anima. bacchelli, 4-111: la sua
secondo che insegna aristotile nel terzo libro dell' anima... l'appetito è primieramente
. ant. parte anteriore e superiore dell' armatura. c. parona,
nostri scrittori infranciosati fossero presenti alle tornate dell' accademia francese in parigi ed udissero con
fatto malagevoli tutte le cose per fastidio dell' agevoli e per la nostra segnoria e
dentro, cioè il merito della carità e dell' umiltà. berchet,
d'annunzio, ii-915: la schifiltà dell' aquila a due teste, / che
della dimestichezza procacciando e con l'agro dell' una il dolce dell'altra mescolando;
e con l'agro dell'una il dolce dell' altra mescolando; un sapore sì dilettevole
bacchetti, 1-i1i-695: le parole salaci dell' uomo laido, le immagini illecebrose di
assolutamente inadeguato alle necessità (ed è dell' uso colloquiale). marinetti,
lievati su e affréttati, dolcissimo sposo dell' anima mia, e non l'avere a
cennini, 3-35: per venire a luce dell' arte di grado in grado, vegniamo
, quale ne vuole un'altra. trattato dell' arte detta seta, 50: a
: queste ancora tra l'altre massarizie dell' orto fanno di mestiere: uno schifo atto
a portar la terra e la spazzatura dell' orto, usato anche da'muratori a
gli uomini del mestiere, nella tisi dell' ingegno consumandosi e mandando fuori schifosamente l'
« niente da fare, uno peggio dell' altro, un posto più schifoso dell'altro
peggio dell'altro, un posto più schifoso dell' altro ». -esteticamente brutto
riferimento al peccato, in quanto malattia dell' animo. oliva, 745: tanto
in questi casi, la cattiveria, più dell' offesa che me ne deriva: qualcosa
il freddo saluto o la schifosa compassione dell' orgoglio beffardo, è costretta a
ufficiali uno più fascista e più schifoso dell' altro. -corrotto dal peccato (
avermi risparmiata l'onta tediosa e schifosina dell' interrogatorio. -vezzegg. schifosétto.
il berrettone. = adattamento dell' ingl. schining kerchief 'scialle lucente'.
20-166: pigliate oggi dieci cuccioli nati dell' istessa madre e subito slattati, donatene
nartrosi, in cui una delle superimi dell' articola- zione presenta una scanalatura e l'
l'opera di shakespeare] la migliore istoria dell' antica inghilterra... che meglio
iv-2-26: nella legione romana fino al tempo dell' imperatore graziano, sempre i tre ordini
cavalli partirono allegramente, stimolati dalla brezzolina dell' alba, che inargentava il monviso. pascarella
bocca. -rumore provocato dallo scatto dell' indice o del medio contro il pollice
attizza in fondo al cupo / fornello dell' ontario, / schiocchi di pigne verdi fra
. v.]: 'schiodacristi': voce dell' uso, ippocrita, bacchettone.
dino da firenze [tommaseo]: dell' ischiovamento e doglie delle spalle.
, 1-480: in corte il garzone dell' elettricista schioda imballaggi. -milit. ant
porta / ch'io chiuder fèi in pena dell' errore / com negri.
a nodo a nodo / ne la dell' oriuolo di mercato nuovo, che ha le
non riuscirà a 'schiodare'dal deficit dell' 1, 4 % accusato nel * 91
vento... / schioma i gioghi dell' alto apche uomo sconosciuto e giallo,
tesauro, 3-203: il vedere quel terror dell' italia bassare il capo schiomato e scoronato
schioppo da la bocca di sopra [dell' etna] una gran copia di fuoco verso
la somiglianza del collo con la canna dell' arma. schiòppo (ant.
di schioppo: distanza percorribile dal proiettile dell' arma suddetta (anche come misura approssimata
che si riferisce, che è proprio dell' albania o dei suoi abitanti; che è
schire il serifo. = adattamento dell' ingl. shire 'contea'. schiraguàito
chi piacciono, saran buoni nel mangiar freddo dell' anno;... ne d'
prima messo sull'avviso circa i costumi dell' oste, a cenar meco da picciolo.
. - anche assol. paolo dell' abbaco, 2-27: racogli 32 / 56
cinque ottavi e non mai le cinque parti dell' ottavo. 2. figur.
si sforza d'andare a la contradia dell' aqua, potendo andare per ischisa. ottimo
di uccelli e di mammiferi e anche dell' uomo. = voce dotta, lat
. patol. gruppo di malattie parassitarie dell' uomo dovute a differenti specie di trematodi
arte, farà o quella o alcuna dell' altre ben concordi sonate, le quali,
cadere, calduccio, sulla testa calva dell' uomo. seguì un trillo.
alle mie glorie appresta, / né dell' eternità schiude la strada. varano, 1-203
: di nuovo l'invase la nostalgia languida dell' ombra, del silenzio, del rifugio
riverniciati di nuovo; e allo schiudersi dell' anno si ravvivavano sodaglie e sterpeti.
non spegne l'amore e la carità dell' ultimo fine iddio. felice da massa
, sm. apertura di un uovo o dell' involucro di una semente. -anche:
sulla superficie di un liquido per effetto dell' agitazione violenta o del gorgogliamento di aria
quando più sordo o meno il ribollio dell' acque / che s'ingorgano / accanto a
le stirpi degli uomini e gli uccelli dell' aria e quanti animali nutre la terra
di spuma per effetto della fermentazione o dell' agitazione del vino, della birra o
montata; spuma ottenuta sbattendo l'albume dell' uovo. romoli, 50: servizio
iracondo, che, sollevato dal fuoco dell' ira, traboccassero per lo soverchio calore
: io non fu'appena uscito fuor dell' uova, / ch'i'ero il caffo
plinio], 710: nelle medesime cave dell' argento si truova (a dire propriamente
nel cro- ciuolo, se ne cava dell' argento. carradori, 16: le calce
: come la schiuma significa la impurità dell' acqua, così la pone qui per
spiegato: « cfè come un tatto dell' anima, quand'ella si attacca, mediante
fulgente sole, 7 o viva pianta dell' antica prole / ch'appassar non può
. -prodotto illusorio della fantasia o dell' eccita- zine dei sensi. bacchelli
più crudele, o non sentire dolore dell' amico perduto o chiedere diletto nel suo
, 148: ad onta delle lettere e dell' armi / di barbieri, caciari e
la potenza schiumante del sesso s'impadronì dell' adolescente. bacchelli, 2-xi-360: c'era
della preziosità poverella e i vermigli morbosi dell' etisia convulsa. ma schiuma via gli
particella pronom. produrre schiuma sulla superficie dell' acqua (il mare, un fiume
vino. -produrre schiuma a causa dell' ebollizione (il latte).
che sia bene schiumata questa pignatta passerà dell' acqua per il danubio. -schiumare
volgar., 3-03: la chiara dell' uovo menata e schiumata, messa nelli occhi
. f. frugoni, vii-370: schiumador dell' onde, schiuma della feccia, tutto
schiumétta di comune 'umanità', come il mosto dell' uva nella bigoncia. 2
produco'. schiumometrìa, sf. misurazione dell' attitudine di un liquido organico a produrre
rio la seguiva ansante, cogli occhi fuori dell' orbita, la lingua gonfia e schiumosa
montan due scale, / son nel cortile dell' ospitale. praga, 4-40: fui
usufruisce del terreno assegnatogli per l'insegnamento dell' agricoltura; e bene alloggiato, bene
desiderio, fuorché di morire pel progresso dell' umanità e per la libertà della patria,
, cioè morbida e dilicata al bere dell' acqua, inginocchiandosi, fu schiusa da
predetta scogli artificiali che non apparischino fuori dell' acqua, a'quali al tempo di
.., schivando di venire al cimento dell' armi per quest'occasione colla corona di
, ringraziamenti; ricusare benefici. dell' uva, 3: schiva sempr'ella i
/ canti, e così trapassi / dell' anno e di tua vita il più bel
piedi) attuato per evitare un colpo dell' avversario e per assumere la posizione più
in avanti al di sotto dei colpi dell' avversario, si dice anche: '
'colpo d'incontro', effettuandosi a destra dell' attacco sinistro od a sinistra di un attacco
sinistro od a sinistra di un attacco destro dell' avversario, che presenterà così la parte
altro schivo, / pascendomi nel ben dell' intelletto. -raccolto in sé,
: più vivaci si facean le rose / dell' eloquente suo volto, e d'
con un'assiduità meno giustificata dall'amore dell' arte che dalla schizofrenia. montale,
in medicina a proposito della riproduzione asessuale dell' ematozoario della malaria il cui ciclo si
malaria il cui ciclo si compie nel sangue dell' uomo con invasione e distruzione di globuli
(v. schisi) e dal nome dell' ordine gregarin [ida].
del botanico, poiché tutto il campo dell' eziologia e gran parte di quello dell'
dell'eziologia e gran parte di quello dell' anatomia patologica s'invade dalla minuta indagine
sangue e tra spezzoni e schegge / dell' elmo infranto e la scommessa fronte. guerrazzi
gli occhi), anche per effetto dell' emozione, della rabbia, ecc.)
del lume ai notte e ventilata dal fiato dell' ora, a poco a poco leccando
: i pesci, esultando, schizzavano fuor dell' acqua per salutare la luce morente.
con gli occhi propri scorto sfrontato insidiatore dell' onestà della figliuola, così prese a sgridarlo
n-x-1087], 57: il rialzo dell' iva farà salire i prezzi, così che
il conducente si batteva intrepidamente nel letto dell' iero- potamos, del lethaeos od altro
e schizza a doccia l'acqua sulla bocca dell' abissino. pratolini, 9-391: scopersero
ora, bevvero alla fontanella dirimpetto via dell' anguillara, schizzandosi addosso l'acqua l'
che si aprono e si serrano a piacimento dell' animale, esso animale beve l'acqua
belve e mostri, simili a quelli dell' arte azteca... fanno strillare le
arabella stava schizzando sull'albo quella parte dell' abbazia, che usciva nell'apertura della
sia precisa- mente il genio più radiante dell' italia contemporanea. carducci, ni-25-70:
ii-298: io vò portar lo schizzetto con dell' olio per ischizzettar quanti abiti posso e
chi me spuava adosso, chi mi schizzettava dell' acqua, chi buttava dei scorzi.
: io vò portar lo schizzetto con dell' olio per ischizzettar quanti abiti posso e de'
si getti per aria della sabbia, dell' acqua e del vino perseguitandolo con uno
schizzetto nella verga per i forami dei meati dell' orina, e così s'aiuterà a
a quel modo che sono cucite quelle dell' intestino;... e di
v. j: 'schizzetto': nome volgare dell' elaterio. = dimin. di schizzo1
); può corrispondere all'abbozzo iniziale dell' opera da realizzare o all'idea sviluppata
codice 887 conserva l'originale di pugno dell' autore con molta diversità dalle stampe:
è lo schizzo storico che il patrizio offre dell' arte rettorica nelle scuole dell'antichità e
patrizio offre dell'arte rettorica nelle scuole dell' antichità e del triplice culto che le
. -descrizione sommaria dei tratti essenziali dell' aspetto o della psicologia di una persona
v.]: nel colpire la palla dell' avversario, giuocando al biliardo, se
maestro renzo bossi si presenta al mbblico dell' augusteo con uno schizzo orchestrale intito-
senza preamboli, entrando subito nel vivo dell' argomento. tommaseo [s. v