digiuno. carducci, 102: altri deliro / abbraccia il corpo ancor, gelido
che il giorno declina, spasimo, deliro per te. pascoli, n:
carducci, ii-7-146: io amo, deliro, come a venti anni; e vorrei
co'suoi buoi, e quinci viene « deliro deliras », il quale tanto viene
delirio (disus. e letter. deliro), sm. stato di
38: con lusinghiero e placido deliro / va il poeta spogliando ermo e
'delirare '. deliro, agg. letter. che è in
sembiante / che madre fa sovra figlio deliro, / e cominciò: « le cose
come madre riguarda el figliuolo. 'deliro 'id est el quale è fuori
solco: onde diciamo el bifolco esser deliro quando arando escie del solco: e
solco: e poi per similitudine diciamo deliro el vecchio: quando per l'età
. et insomma alcuna volta diciamo semplicemente deliro ogni stolto. el figliuolo deliro.
semplicemente deliro ogni stolto. el figliuolo deliro. el figliuolo posto fuori di ragione.
1-112: e quasi ancor nella mente deliro, / dissi: frat'non vi
/ il figlio fatto ad un tratto deliro; / che assai stupire sul primo si
dell'amato viso, / come padre deliro lagrimando / quella divina ad abbracciar mi
la notte dai sonni e correva quasi deliro alla mia finestra. carducci, 102:
suggello / ebber l'alme pupille! altri deliro / abbraccia il corpo ancor, gelido
/ offri l'esigua coppa al re deliro? -che nasce dal delirio.
, come per febre / rotto e deliro il sonno venia manco. rovani, ii-490
colpo da quello stato di traso- gnamento deliro in cui versava da qualche tempo.
folengo, ii-103: qual intelletto sì deliro e stolto / non conosce ch'europa singolare
si scaglia [lattanzio] a convincer deliro e farnetico chi avea insegnato,
romano; / ma fe'stima il deliro potente, / che giovasse col sangue innocente
, iii-1-38: furiali consigli a quel deliro, / cui né il passato né il
: lascia l'augello al suo gentil deliro, / quando il ritmo gorgheggia innamorato.
/ il figlio fatto ad un tratto deliro; / che assai stupire sul primo
ora, o figlio, è gran deliro: / la cetra nostra s'è conversa
invocarmi ora, o figlio, è gran deliro. foscolo, iv-364: quando leggo
solco: onde diciamo el bifolco esser deliro quando arando escie del solco.
chiudea, come per febre / rotto e deliro il sonno venia manco.
. luna [s. v. deliro]: 'deliro': il pazzo, e
sembiante / che madre fa sovra figlio deliro. idem, par., 31-62:
. forteguerri, 11-5: io ne vo deliro, / e attaccherei per rabbia e
, e a voi penso, e deliro / ravvolto in certi miei deliramenti. guglielminetti
uel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro. cino, xxxviii-47-n: fra
/ che immortale non sono e che deliro. leopardi, 1023: ora, eccetto
quel sembiante / che madre fa sovra figlio deliro. petrarca, 126-42: da'be'
/ con le speranze mie parlo e deliro. pascoli, i-io: rappresentava un mare
/ con le speranze mie parlo e deliro. beltramelli, in-1234: rimane, sulla