. 2. figur. delirio; vaneggiamento. bencivenni [tommaseo]
campagna, stridessero con una specie di delirio, c'era un grandissimo silenzio.
breve durata, con la demenza e col delirio! bacchetti, 5-482: la diagnosi
voluttà, un risveglio dei sensi sino al delirio. de amicis, 1-427: sarà
ancora, le membra fiacche del passato delirio. 4. agric. ant
mani e in estasi, come in delirio, recitò questa strana preghiera. marotta,
e così ardente che m'appassionava sino al delirio. pea, 7-151: uno spettacolo
apriti cielo: quel raglio suscitò il delirio nella folla accalcata sotto il torrione.
l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'amore. ungaretti, i-18:
annunzio, iv-2-471: una specie di delirio eroico prendeva gli assediati, una specie
/ penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... /
, 1036: altri s'ingigantiscono fino al delirio, unendosi fra loro in enormi batuffoli
/ mille caricature, / vendendone il delirio / in bibliche freddure. carducci,
. d'annunzio, v-1-545: il mio delirio mi sale dalle fenditure dèlia mia terra
sublimi e tal'altra perfin pazze in delirio d'amore. verga, 1-173: io
, una fantasima conceputa in capo al delirio, e nata in bocca all'ignoranza.
trovato boccheggiante: in un accesso di delirio aveva tentato buttarsi giù dal balcone; quattro
digestione o nevrosi: apatia, tremiti, delirio). = voce scient.,
, affanno, tremore, vertigini, delirio). caffeìsta, sm. e
spezie di febbre accompagnata con un improvviso delirio, la quale suol essere comune
nelle misere carni, in quell'ultimo delirio della fame e della vendetta quelle sono
, sf. medie. nei malati in delirio o in stato d'agonia,
da un lato la grande scena del delirio. campana, 26: avanti come una
, accompagnata da emicrania crudele, da delirio seguito talvolta da convulsione, e che termina
nota [del canto] che manda in delirio le piccionaie, e crea in un
; ricondotta in carcere la prese il delirio e non la lasciò più. boccardo
scontraffatte apparenze, ché non v'è delirio per febbre, a cui la fantasia,
accidenti? innumerabili morbi che recano stupidità, delirio, frenesia, furore, scempiaggine,
scontraffatte apparenze, ché non v'è delirio per febbre, a cui la fantasia,
svelato le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che dopo avere lungamente
'e \ iolvcoc 4 pazzia, delirio, furore *. cladònia, sf
, generato dalla cocaina (convulsioni, delirio, allucinazioni, vomito, ecc.
sfreni nel proprio rovello, nel proprio delirio; purché sien preservate certe esteriori conformità
emozione, una malattia, ubriachezza, delirio, stupidità, ecc. alfieri,
, a traverso i continenti, il delirio delle moltitudini saliva verso di lui come quel-
, o, per opposto, entrare in delirio di aborrimento contro la figura del sacerdote
le aspirazioni e tutte le angosce di quel delirio, si convolse in un vortice,
, nella spasmofilia dell'infanzia, nel delirio febbrile, nella rabbia, nell'eclampsia,
cagionavano loro prontamente ed uniformemente un forte delirio.
invece poco dopo ebbe un istante di delirio. slataper, 1-71: qualche minuto
gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio. emanuélli, 1-54: camminavo al
e mi ricordava quei poveri malati in delirio che, in fondo a ima corsia
bevuto un boccale di datura / che del delirio lucido ho già i fumi?
, di sicuro, che le dà il delirio. govoni, 750: sorniona [
successo. pirandello, 7-242: era un delirio d'applausi! tutto il pubblico,
deliraménto, sm. letter. delirio, esaltazione, vaneggiamento.
delira, che è in preda al delirio; che è in uno stato di
delirare, intr. essere in preda al delirio, parlare e agire in stato di
, parlare e agire in stato di delirio, essere fuori di sé per il
, essere fuori di sé per il delirio. d. bartoli, 9-27-1-75
. dire, immaginare, sognare nel delirio. berchet, 7: remiganti,
agg. letter. immaginato nel delirio, fantasticato. mamiani, 1-67
tura son ributtanti. delirio (disus. e letter. deliro)
accompagna a volte la febbre (delirio febbrile); vaneggiamento, alluci-
qualche differenza i medici tra frenesia e delirio, se ben tutte due sono con febre
due sono con febre, perché il delirio... è cagionato qualche volta dalla
più caldo degli altri soprag- giugne il delirio, qualche convulsione, ed impossibilità di
. muratori, 4-102: ma in quel delirio cantava con voce gagliarda, e insieme
(557): accadeva che appestati in delirio andasser facendo di quegli atti che s'
talvolta la levavan di sé; e nel delirio vedeva cose pietose, e quando liete
a sentire. nievo, 778: il delirio dell'agonia fu per lei un sogno
incantevoli. verga, 2-224: nel delirio dell'ultimo momento, guardando ad uno ad
roberto, 557: in un accesso di delirio aveva tentato buttarsi giù dal balcone.
, 2-537: da parecchie ore il delirio di amalia non si traduceva che in
certa elasticità analogica, propria di ogni delirio sistematizzato, è evidente che in lui è
andò crescendo: in nottata gli détte il delirio. tozzi, i-186: oltre airinsonnia
, l'ordinario, anzi la mediocrità del delirio di grandezza, che tanto più qualificato
sogno, non ci è chimera, non delirio, non falsità che non potesse da
di un'opinione anticipata e di un dolce delirio, andavano sognando una perpetua felicità,
trovarci savi. cattaneo, iii-2-333: delirio era il consiglio che la spingeva,
, guardava con due occhi pieni di delirio; come mai se quella persona era morta
: quel serbare il loro disordine e delirio e vizio nella mera fantasia e sensibilità
del tutto alle due amiche il proprio delirio e disordine. alvaro, 15-52: era
l'uomo, in ima forma di delirio che voleva distruggere l'essere amato per rendere
di me. oh donne, donne! delirio degli uomini, flagello de'cuori,
: si aveva l'idea d'un lento delirio della materia, impazzita sopra se stessa
torricelli, 184: par propriamente un delirio di malinconia, in tutte l'università
/ d'inna morato cuor delirio vano, / del pensier, del desìo
, che sovrumani trasporti, che soave delirio ed ebrietà di passione infiammata non sentesi
i-no: io viveva in un continuo delirio, inesprimibile quanto incredibile da chi provato
raffreddata? temi tu che quel divino delirio che ti conduce fra le mie braccia cominci
gran diletto, / cresce quel gran delirio, ond'io respiro. carducci, iii-14-255
carducci, iii-14-255: quello fu un delirio momentaneo per una passione che arse e
. de marchi, i-716: sentendo un delirio di vendetta, cacciò una mano nel
annunzio, iv-2-625: la notte fioriva il delirio giove- nile. pea, 7-211:
fare dell'amore una pista solo per il delirio dei sensi e null'altro. comisso
12-44: lo si venerava fino al delirio [il comandante], ma dai più
manzini, 10-64: un lucente fisico delirio, in cui si mescolava felicità e angoscia
: ciò non ostante, dirò essere il delirio un impetuoso sconvolgimento delle immagini del cerebro
monti, x-3-308: toma, o delirio lusinghier, deh toma, / né
ho io conservato quel fuoco, quel delirio sacro, quella rapida ispirazione, quella
lungo compressa, ha gli accenti del delirio e dell'ebrezza, la foga di un
, quando ci siete voi; -un delirio, una fantasticheria; però, crudele,
colla fantasia, permettendole un sì bel delirio, e consegnandole talvolta immagini intellettuali,
portò egli [il borromini] a tanto delirio? per l'invidia ch'egli ebbe
poco ma dice tutto col gemito e col delirio, il tanto ineffabile e doloroso amore
dei 'meistersinger, senza ribellarsi contro questo delirio d'un uomo di genio, qual
. d'annunzio, iii-1-1075: nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e adora
, lo stesso rigore allucinante, il delirio di uno scherzo prospettico della pittura del
uno scenario cruento, sbocca in furore e delirio, con grandissimo compiacimento del pubblico.
era un rozzo dialetto, al paragone del delirio dei poeti per un nastro o una
monti, i-242: roma pareva tutta in delirio; né maggior fracasso sarebbesi fatto se
l'allegrezza d'un popolo portata al delirio. cattaneo, iii-4-20: si era già
mentovato come la parte retrograda, nel delirio della vittoria, avesse immolato all'austria
diventò, come dicemmo, entusiasmo, diventò delirio. fucini, 222: -garibaldi è
era un esaltamento nuovo, era un delirio. l'università era deserta. de
e gridava freneticamente, in mezzo a un delirio d'entusiasmo dinanzi al quale le stesse
. pirandello, 7-242: era un delirio d'applausi! tutto il pubblico, levato
, la 'nota 'che manda in delirio le piccionaie... soltanto per
di quelle ventate di ottimismo e di delirio, quando il senso della ricchezza di
ebbre. / si traduce / nel delirio della luce / l'alta febbre. carducci
e si confondono tra loro sino al delirio della tarantella; ecco la poesia napolitana o
spiumate, davvero sembrano fervere nel delizioso delirio, ancora un po'acre e freddo
le case ed i colli di delirante delirio. ungaretti, ii-96: silenzi trepidi
inquiete labbra, fremito, / e delirio clamante / e abbandono schiumante / e
/ penduti da un ciglione / sul delirio del mare. betocchi, i-25:
: onde alle menti, / surse delirio di spregiar l'avita / gloria, e
il conte tarta- rino caprioli spinse il delirio della quiete sino a sfoderare la spada
le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che dopo avere lungamente
. letter. che è in preda al delirio, delirante, vaneggiante. -
re deliro? -che nasce dal delirio. leopardi, 10-24: e dove
iv-187: * demonomanìa ', delirio religioso per timor del l'
se anche una fanciulla deviasse per amoroso delirio dall'ordinato corso della vita, ricercando
la loro autonomia. il loro delirio. il loro esilio. la loro universale
o nella morte; nel terrore, nel delirio 0 nel pianto; per sorpresa,
: 1 suoi occhi erano dilatati nel delirio; parole rotte e sconnesse uscivano dalle
accidenti, come sarebbe febbre risentita, delirio, dolori, convulsioni, ecc.,
la gazzarra, il furore, il delirio raggiunsero un punto tale da metter paura
. guerrazzi, 5-65: fu un delirio mirarla; andavano in visibilio sileni e
una fanciulla da lei amata con disdicevole delirio. leopardi, 241: che che avvenga
, i-i7: un fosco brivido di delirio e d'aberrazione percorreva il creato, promettendo
e, secondo il solito, viene il delirio, lo svenimento. pea, 7-292
combattevano senza toccarsi ma invasi dallo stesso delirio che agita gli amanti acri d'odio
e così ardente che mi appassionava sino al delirio. tozzi, i-387: ad un
i-43: saffo, trattenuta nel suo delirio dalla presenza di sua sorella, potè
sue parole, ascoltate come in un delirio che faticosamente riuscivo a dominare.
e mi sentiva attirare anch'io dal vorticoso delirio del vuoto. 13.
ebbre. / si traduce / nel delirio della luce / l'alta febbre. pascoli
da accendere in lui come un leggerissimo delirio, e da rapirlo sino a un punto
profondo / dove scompare iddio, dove il delirio / ebete ride, o scompigliato corre
/ penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... /
di riposo. garzoni, 5-9: il delirio... è cagionato qualche volta
in gran copia, febbre gagliarda, delirio. svevo, 1-205: quando si grida
687: per metter il colmo al mio delirio, ebbi a quei giorni una lettera
cronico, caratterizzato da tremore, delirio, allucinazioni terrificanti. = voce
disus. stato di esaltazione, frenesia, delirio. buonarroti il giovane, i-492:
anoressia, astenia, sonnolenza e anche delirio, oliguria, ittero ed emorragie.
perpetua / ogni genia / per gran delirio / d'epigrafia, / mi scusi l'
salvini, 41-307: è mirabile il delirio amoroso poetico presso un antico epigrammista latino
... è preso da un delirio che non si può definire, da quella
, febbre ga gliarda, delirio. = voce dotta, gr
, mentre produce smania, singhiozzo, delirio lungo, vomiti, convulsioni, come è
[s. v.]: 'delirio erotico ', * passione erotica ',
'mania erotica chiamasi quella spezie di delirio o melanconia prodotta da un amore eccessivo
si ac cenda a un delirio che il popolo prostrato e in silenzio
me nel momento stesso del più gran delirio, « bada che esageri! -ghignava -esageri
, ma si esaspera trasmutandosi in minaccioso delirio. c. e. gadda, 6-150
palesarsi indi il graduale esasperarsi d'un delirio di solitudine. bonsanti, 2-347:
orbi, riarsi / esasperarci in sterile delirio. 7. ant. divenire
si aveva l'idea d'un lento delirio della materia, impazzita sopra se stessa;
medesima. bocchelli, 13-350: un delirio, una fantasticheria,... cru-
l'uomo, in una forma di delirio che voleva distruggere l'essere amato per
apriti, cielo: quel raglio suscitò il delirio nella folla accalcata sotto il torrione.
in quella sera in cui il pubblico delirio toccò la sua massima espressione al di
per sempre con tanta evidenza quel divino delirio diurno che aveva investito la nostra anima.
tesse. -vaneggiamento, sogno, delirio. della porta, 1-246: io
dolore. 3. medie. delirio maniacale. carena, 2-306: *
forza e della spada, è puro delirio, e delirio puramente verbale, fantasticheria
della spada, è puro delirio, e delirio puramente verbale, fantasticheria estetizzante. alvaro
festevoli estri giovanili. 4. delirio profetico, ispirazione divina. algarotti,
e d'anima / il raffinato / delirio intenso: / labbra d'etèrie, /
ci mancò un ette non cadesse in delirio. paolieri, 166: ci corse
/ penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... /
per sempre con tanta evidenza quel divino delirio diurno che aveva investito la nostra anima
da quel senso profondo di accecamento, di delirio e di corruzione maligna che vanno ancora
, smania; invasamento, ebbrezza, delirio. chiari, 46: o sa
, un'angoscia / calda come il delirio. e parla in vano. soldati,
! ». -che provoca il delirio. barilli, 6-89: quanto a
, 32 (559): quel delirio, le cui * disquisizioni magiche '(
raro. il farneticare, vaneggiamento, delirio. cavalca, 19-250: si pose
. farnetichici, sm. raro. delirio, vaneggiamento (particolarmente violento).
pensiero, discorso di chi farnetica; delirio, frenesia, vaneggiamento. cavalca,
iii-38: una testa vana facilmente dà in delirio; quindi la presunzione di alcuni gli
che nasce da un animo in preda al delirio; folle, pazzo, insensato.
ebbre. / si traduce / nel delirio della luce / l'alta febbre. marotta
una febbróna, / che è un delirio il mandarsela in canzona. manzoni,
249: un febbricóne da cavalli accompagnato da delirio assalse don ignazio appena posto a giacere
6-282: la trovai febbricitante, in delirio. una vecchia donna che l'assisteva mi
leggiera, spensierata, hai messo il delirio in un cuore potente, la confusione
digiuno aumentava i subitànei fervori del mio delirio contenuto. fracchia, 520:
degl'inquilini di sotto che sono ancora in delirio, tutti pregni di sole, e
quelle trenta che vi gettò, nel delirio del rimorso, l'uomo che vendè il
grazia..., era il delirio dei battimani e dell'approvazione. gramsci,
. de sanctis, 7-41: il delirio è un'idea fissa che empie il cervello
giorno dopo, con febbre altissima e delirio, mi ammalai d'una flebite. gramsci
di vegetazioni accaldate, di pollini in delirio, di polvere bagnata, parevano esalare
, non è già di disebriare il delirio nazionalistico del bartels, ma solamente di
forme. -ant. vaneggiamento, delirio d'amore. tasso, 15-44:
(o anche di figure immaginate nel delirio, ecc.) che passano rapidi
non vede. -vaneggiamento, delirio. luca pulci, i-52: diana
. da forsen * furore, follia, delirio '(comp. di fors
l'essere fuori di senno; vaneggiamento, delirio. latini, rettor.,
o i malati che sono in violento delirio. si dice per l'ordinario 'camicia
, di modo che roma pareva tutta in delirio; né maggior fracasso sarebbesi fatto se
dial. fernosìa), sf. delirio furente, causato da grave alterazione delle
la provoca: la febbre, il delirio). brasca, 119: trovai
cavare qualcuno di frenesia: liberarlo dal delirio, dall'agitazione, dall'angoscia.
gridava freneticamente, in mezzo a un delirio d'entusiasmo. baldini, 4-195:
-chi). che è in preda a delirio fu passata. =
vista egli [il borromini] a tanto delirio? per l'invidia ch'egli del
5. sm. ant. frenesia; delirio, vaneggiamento. fasciculo di medicina in
, ormai si manifestava l'amoroso delirio con atti meno convenienti a verginale verecondia
1-129: delirava ormai, e soltanto il delirio, e il delirio di un bob
e soltanto il delirio, e il delirio di un bob particolare, poteva suggerirgli
negli occhi sbarrati e vitrei. e il delirio la trascina alla morte. palazzeschi,
havvi esempio di violentissima febbre accompagnata da delirio e fugata al suono della musica.
andava dicendo e ripetendo ora nel suo furioso delirio, mentre... dibattevasi nelle
in gran copia, febbre gagliarda, delirio. -sostant. bartoli,
, mettere fuori dei gangheri: provocare delirio, far vaneggiare; far uscire di
da lei, accusando me stesso di geloso delirio e chiamandomi crudele, per aver offuscato
era già tutta la donna e il delirio. -parola o espressione appassionata e languida
ma dice tutto col gemito e col delirio, il tanto ineffabile e doloroso amore
e concitati (per lo più nel delirio o in preda alla pazzia, all'ira
la sua gloria, interamente invasato dal delirio mimico, ch'ei s'era scelto,
malìa? ma in mezzo a questo delirio, lo sorprende una trista notizia:
mani erano tremanti e le teste in delirio. brancati, ii-51: arrivava dopo tre
rischio, a ornargli l'aereo e calcolato delirio. gramsci, 9-264: con lo
): tra le storie che quel delirio dell'unzioni fece immaginare, una merita che
: nonostante codeste esaltazioni e codesto dionisiaco delirio statale e governamentale, bisogna tener fermo
intensità luminosa. 21. medie. delirio di grandezza: alterazione psicopatica nella quale
mostro, creato si direbbe in un delirio di grandezza. 22. locuz
mus. composizione polifonica scrivere a quel delirio, che vi ha sorpreso nella lettera xi
gusto delle grandi opere fu inghiottito dal delirio de'grotteschi. e. cecchi, 7-13
, correva pericolo di dare in qualche delirio di mente. giordani, vi-8:
di esse, spingendo l'identificazione al delirio, si avvelena al suo posto.
sta. d'annunzio, v-1-481: il delirio delle moltitudini saliva verso di lui come
l'allucinazione, il sogno, il delirio, la follia, finché durano, sono
magico, ed era zuppo marcio di delirio ambizioso, ma avrebbe dilupato un bue
avviene nel sonno nell'allucinazione, nel delirio e in molte violente passioni. nievo
, 2. vedere nel sogno o nel delirio. -anche dante, vita nuova
3. fantasma onirico; sogno, delirio, allucinazione. lanfranchi, lxiii-28:
sogno, in un'apparizione, nel delirio, nell'allucinazione. dante, purg
; apparizione; visione, allucinazione, delirio. dante, vita nuova, 24-1
della cultura, gridava, in un delirio di felicità, che egli « si sentiva
2. ant. frenesia, smania, delirio. iacopone, 1-580: grandissimo sapere
pea, 8-90: il vischio, il delirio della curiosità che queste cose danno
, 2-v-273: la impostura e il delirio eclettico si esaltò ancora maggiormente nella frottola
incapricciavasi con asserire, impresso nel suo delirio, che l'accento della mia voce
.., dolcemente imprigionato nel suo delirio d'espiazione. -tenuto a freno
v-1-90: s'inabissava in una specie di delirio mistico. -abbassarsi servilmente,
incapricciavasi con asserire, impresso nel suo delirio, che l'accento della mia voce
, 349: qual dunque sarà il nostro delirio, se, non durando il mondo
discorso de l'uomo incoerente / nel delirio febril, ch'è frenesia.
in tratto qualcosa di inconsciamente artificiale nel delirio. palazzeschi, 1-349: fuggivano terrorizzati
baldini, i-71: partiva col predace delirio dell'uomo che va a toccare l'
3-iii-257: già cominciava ad incrementarsi il delirio forsennato, quando il prudente ro- muoldo
il dittatore sorridente con pace / tra quel delirio umano, il dio che guarda,
/... / il torbido delirio di grandezza, / nell'eccesso del mal
una parola, una frase pronunciata nel delirio). cellini, 1-40 (109
d'infermo, un vaneggiare, un delirio voler distrutta la sempre esistita disuguaglianza.
talvolta sublimi e tant'altra perfìn pazze di delirio d'amore, io dimenticava tutto.
canzoni infiammate che avean sollevato le folle in delirio. stuparich, 3-155: tutte le
idem, 14-132: la parola del delirio cannibalesco... infoiava le mischie dei
informi miste a lamenti, parole di delirio e di morte. tozzi, ii-589
[crisantemi] s'ingigantiscono fino al delirio, unendosi fra loro in enormi batuffoli
innerva, è preso da un delirio che non si può definire.
l'usignuolo dei boschi / colpito dal delirio dell'amore / come una pendola di
pulita e silenziosa, / è il delirio, è l'oblio d'ogni bisogno /
di palpitazioni, di letargo, di delirio, con quelle insegne funeste di lividi e
! -una testimonianza. -quella del vostro delirio? palazzeschi, 1-508: insensato!
e, nei casi gravi, vomito e delirio; colpo di sole. massaia
ci distingue dalle bestie, è un delirio, o intermittente o continuo, o stolido
precisi, si avvicendavano in lui, nel delirio intermittente. stuparich, 5-18: la
. sogno. 14. psicol. delirio d'interpretazione, interpretazione delirante o morbosa
stanca. carducci, ii-3-68: il delirio benché interrotto e spossato ha durato pur
/ fino all'intonti- mento ed al delirio. stuparich, 5-25: i primi giorni
cinematografo una nuova mistica, un nuovo delirio, un nuovo invasamento. dietro a un
alato, che sapesse saltare di colpo dal delirio dell'invasione fantastica nella farsa e nel
, non già perché questa sia un delirio, ma perché fu proposta dal suo
puoi tollerar; ma tale un fosco / delirio, un tal torbido sogno intorno /
romanziera, iperbolica, scontrafatta, un delirio spiacevole, una voglia stolta di dare nel
un cieco e sfrenato desiderio di azione; delirio dell'attività. = voce
, 32 (559): quel delirio, le cui 4 disquisizioni magiche '.
d'amore sovrumana. sembra che il delirio lo assalga. la sua voce è a
sfreni nel proprio rovello, nel proprio delirio; purché sien preservate certe esteriori conformità
piangente alti lai, che suscitavano un delirio di risate, [lo stregone] potè
contrasti, un che di complimentoso nel delirio, come in un principesco lamento di medea
le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che dopo avere lungamente
sentimento e di movimento volontario, da delirio, da dimenticanza e da una piccola febbre
di palpitazioni, di letargo, di delirio, con quelle insegne funeste di lividi
personificazione. gozzano, i-675: il delirio e il letargo pietosi s'alternavano al
licantropia, sf. medie. forma di delirio, di natura isterica (favorita,
.]: 'licantropia': specie di delirio malinconico, per cui l'uomo credesi trasformato
eretistico o nervoso, con facilità al delirio e alle convulsioni, spiccata emotività
di grafomania, di schizofrenia, di delirio cronico, di mania. -disturbi del
di palpitazioni, di letargo, di delirio, con quelle insegne funeste di lividi
, 390: liberati da quel spontaneo delirio di lordissimi amori. f. f.
loto maligno. quaglino, 2-80: delirio di tortura, ansia di loto, /
manzini, 10-64: anche un lucente fisico delirio, in cui si mescolava felicità e
dove tutto è musica, fantasia, delirio. bocchelli, 2-xix-419: il lucido
voce. borgese, 1-20: il lucido delirio non durò che alcuni minuti, quanti
/ che all'assente s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica,
spiegata dall'esistenza di una forma di delirio detta appunto licantropia, a cui furono
e si confondono tra loro sino al delirio della tarantella; ecco la poesia napolitana
niun autore si è inoltrato a tanto delirio, perché non si trattava più di lusingar
del disinganno, potrei su questo umano delirio, che amor di fama si appella,
dell'estate. — figur. delirio, affanno. orioni, x-19-334:
ostinate vigilie,... il delirio o furibondo o mesto, onde sono i
'melanconia ': questa si è un delirio sopra certi oggetti particolari senza furore e
, dicendogli che il figliuolo è in delirio: il padre manda subito pel medico.
ostinate vigilie,... il delirio o furibondo o mesto, onde sono i
, di gelosia, ecc.); delirio sistematizzato, fissazione ossessiva, monomania,
, esaltazione dello spirito; vaneggiamento, delirio. muratori, 7-iv-421: un nulla
'maniacale': nome da alcuni dato al delirio furioso. moravia, 18-251: fin dal
che all'assente s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica,
bianchi / ripete l'ubbriaco il suo delirio; / ed io ci scrivo i miei
1-67: ai pazzi abbandona / l'insulso delirio / di farsi un martirio /
dell'uso della ragione; pazzia, delirio, follia, demenza, mania. -anche
. pazzia, follia, delirio; demenza, mania; furore,
paranòico attenuato: generalmente in lui il delirio si esplica in un'invenzione o scoperta
scoperta pazzesca. all'infuori del suo delirio, il mattoide è generalmente un ottimo individuo
stordimento. cagna, iii-207: un delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del
ma intese / a un megaloma- niaco delirio. = deriv. da megalomania
, tanto più quando è milensa, è delirio. segneri, ii-70: senofane,
roberto, 8-163: che ella scriva nel delirio, che lo descriva mentre ne è
violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio, è, a quest'ora,
. d'annunzio, ii-317: il meridiano delirio / nel deserto l'oblìo / d'
meriggiana. cagna, iii-207: un delirio, un vaneggiamento fomentato dal cociore del
i dominanti delitto, per i moderati delirio. b. croce, iii-10-227: gaspara
micromanìa, sf. medie. forma di delirio, caratteristica di alcune malattie mentali,
capo? mignatte!... delirio, agitazione nervosa? un salasso!
immenso / miserabile corpo / in balìa del delirio vespertino. -con riferimento
[rimbaud] in una specie di delirio mistico. papini, 27- 169
monomania': nome dato dall'esquirol al delirio parziale, cronico, privo di febbre
si va difilato alla monomania, al delirio della persecuzione. gramsci, 34:
straniero dovrebbe diventare una febbre, un delirio, una monomania. carducci, ii-9-108
si può, anche amandosi fino al delirio, mordersi tutto il giorno e tutta la
di palpitazioni, di letargo, di delirio. -l'insieme dei decessi provocati da
812: dopo questa avvertenza, ecco il delirio di melina: breve, tutto mosso
, / mosso da noia o da delirio, il crine / di mirra sua,
intesa continuazione persisteva il re nel suo delirio amoroso. oliva, 236: in
del volto chedalla croce, ii-6: il delirio è un pravo moto del cerintegra la
svelato le larghe e nascoste radici di quel delirio di libertà, che, dopo avere
: 'mussitazióne': indica una sorta di delirio tranquillo nel quale l'ammalato parla sommessamente
, figura, / ferma sopra il mutevole delirio / della nostra speranza. ungaretti,
/ che all'assente s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica,
gine. 11. medie. delirio di negazione: delirio, caratteristico della
11. medie. delirio di negazione: delirio, caratteristico della malinconia, in cui
speculazioni filosofiche declinanti al sofisma e al delirio neoalessandrino e bizantino. = voce
ix, tra le sacre ridde medievali del delirio neoguelfo, tra le pazienze dottrinarie che
di individui psicopatici o in preda al delirio). -neologismo semantico: termine usato
venivano rinchiusi i pazienti in preda a delirio o ad agitazione violenta. -per estens
comp. da neurc ^ psichiatrico] e delirio (v.).
è una realtà, vista come in un delirio nihilista, afferrata e resa nella sua
. linati, xii-33: era come un delirio mistico che m'inalzava sopra la vita
santi chiodi, / come diffuse popolar delirio. pascoli, 632: gli parlav a
si dà, la passione giunge al delirio. de roberto, 684: nulla gli
, immoto andare, oh troppo noto / delirio, arsenio, d'immobilità.
emozioni. onofri, 11-48: un delirio, da vendere di baci, / è
balainucci, 9-xvi-66: diede in un delirio che per alcun tempo obbligollo al letto
tanto stimata benché falsa ilarità e il delirio, l'oblivione e la sonnolenza.
stata opera altrui, dei sudditi in delirio che da me aspettavano la felicità,
-e si rizzò - « questo è delirio? ». -per esprimere biasimo
al sogno e alle visioni prodotte dal delirio e da altri accidenti naturali e oltranaturali
legati a una diminuzione della coscienza; delirio onirico. = voce dotta,
la trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio. onomatopeìsta, sm. e f
spiumate, davvero sembrano fervere nel delizioso delirio, ancora un po'acre e freddo
suoni turbano la ragione ed incitano al delirio, non era l'augusta lira dorica
. d'annunzio, iii-1-1075: nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e adora
speculazioni filosofiche declinanti al sofisma e al delirio neoalessandrino e bizantino. r. longhi
pessima pessimissima,... con delirio continuo e con pochissimo orinare. moneti,
contrasti, un che di complimentoso nel delirio, come in un principesco lamento di
, / mosso da noia o da delirio, il crine / di mirra sua,
..; / cessa il fatai delirio... l'orrida scena fugge.
ogni lucidità e sembra condurre verso il delirio e la follia o induce comunque un
, 12-167: la musica che accompagna il delirio di boris (e questo è curioso
un mezzo oriente, e su un sferico delirio dell'arte svaleggiar la natura!
costituiti da vomito, coliche, diarree, delirio allegro ed eccitazione psichica. -anche:
paràcope, sf. medie. delirio provocato da uno stato febbrile acuto.
v.]: 'paracope ': delirio de'febbricitanti ed anche qualsivoglia altra ma
dotta, gr. roapaxoro?) 'delirio ', comp. da roapà '
.]: * parafora ': lieve delirio. 2. geol. nella
': infiammazione del diaframma e delirio cagionato da essa: alcuni la chia
altre volte a una sorta di delirio che si credeva dipendesse dall'infiammazione
disfunzione delle attività cerebrali, specie di delirio (con riferimento all'antica identificazione del
impropriamente parafrosine calentura quella sorta di delirio che s'impadronisce spesso di chi naviga
sauvage chiamò parafrosine calentura una sorta di delirio fiirioso osservato dai naviganti nella zona torrida
mare, ecc. fu considerato sovente questo delirio come una malattia distinta, ma
fino dal 1668, si riportarono tutti al delirio delle semplici congestioni cerebrali prodotte dall'
di un parassita (anche nell'espressione delirio di parassitiferismo). = deriv
. galiani, 4-172: è poi un delirio quel sistema, imaginato dal grozio,
e cotesti miscugli... di delirio gotico e di falsità moderna.
, di crudeltà e di allegrezza. nel delirio orgiastico della musica egli riconosce e adora
, tra le sacre ridde medievali del delirio neoguelfo, tra le pazienze dottrinarie che
. voi pazzamente affermate complice del vostro delirio. fogazzaro, 1-506: nessuno ha
: 'pazzia alcoolica ': agitazione e delirio permanente, dovuta all'abuso dei liquori
dei co- cainisti cronici, caratterizzata da delirio di persecuzione fisica di tipo schizofrenico.
e tan- t'altra perfin pazze di delirio d'amore, io dimenticava tutto.
/ tra il rantolo dei tisici ed il delirio dei pellagrosi, / legò l'espiatorio
erbaspada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare. 4. che
ne ha una paura terribile. -il delirio persecutorio! - infurierebbe!
implacabile il giovine. -psicol. delirio, mania di persecuzione: condizione patologica
, lx-2-112: persisteva il re nel suo delirio amoroso. martello, i-3-364: quanto
che all'assente s'è volta con delirio / sotto la tua carezza malinconica, /
del mio cuore, ora mi spinge al delirio. tozzi, vii-332: quanche cosa
, 2-115: la nota che manda in delirio le piccionaie e crea in un attimo
tutti. dopo due anni di questo delirio si trovarono a fronte a philippi pili a
inaudita, piruettante sgraziatamente come in un delirio mostruoso d'oscenità e di cattivo gusto.
.. veniva bandito alle turbe in delirio dalla parlantina pirotecnica di qualche tribuno.
m'avete quasi fatto dare in un delirio pittagorico, poiché... niente
come per incanto si erano placati ogni delirio, ogni tumulto, ogni desiderio scomposto
. betteioni, iv-61: il suo delirio era continuo o cessava solo per dar
cui il fantasma dell'alcool e del delirio logico aggiunge una cadenza di tragedia moderna
tra le zampe posteriori, beccava in delirio le poma fumanti. 22.
del mio cuore, ora mi spinge al delirio. cavacchioli, 102: il sogno
che sono un profumo un bacio un delirio di languori... col loro
delirio di tenerezze, quando ti raccogli tutto nella
sintomi di una forma delirante (. delirio di possessione) caratterizzata dalla convinzione maniacale
due notti d'insonnia, due giorni di delirio della speranza. la contessa di rahn
, 430: vi ho esposto un delirio, ma questo delirio domina da tanta
vi ho esposto un delirio, ma questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare
. dalla croce, ii-6: il delirio è un pravo moto del cervello.
al marito commosso e ammirato fino al delirio. quaglino, 2-83: santa lussuria
, 8-163: che ella scriva nel delirio, che lo descriva mentrene è preda
fisica di affanno o di tremito o di delirio, o, anche, da una
egli pareva in preda d'un violento delirio. de marchi, ii-78: la bella
predicatoresse terminarono la lor diceria (o delirio che più tosto era da dirsi)
gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio;... era la ricompensa
accaniva, in una maniera di prestatuito delirio. = voce dotta, comp.
vita. dalla croce, ii-37: ogni delirio dichiara esser offeso il principe della facultà
sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì d'adonài germogliante
pseudofrene§ìa, sf. medie. forma di delirio che si riteneva originata da infiammazione
essenziale in senso psico-patologico esiste tra un delirio isterico ed un delirio schizofrenico, tra
esiste tra un delirio isterico ed un delirio schizofrenico, tra un'abulia psicastenica ed
non è espresso nel loro linguaggio è delirio, è pregiudizio, è superstizione, ecc
iii-25-141: io, se mai nel delirio d'una febbre putrida mi avvenisse il sorprendermi
entii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì d'adonài
. come si conduce un uomo al delirio. -seguito daltaw. lì,
cielo la stella che quietava il tuo delirio. -alleviare, lenire un dolore
quietata, priva d'affanno e di delirio. -proprio di chi è annichilato
applauso, il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo,
, che già trapassavano alle qualità di delirio. raffrancare (ant. rafrancaré)
ferrari, 430: vi ho esposto un delirio, ma questo delirio domina da tanta
ho esposto un delirio, ma questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare aei
arbasino, 9-250: e se il delirio (preteso) degli imperatori 'irrazionali
1 non insoliti / che mossero il delirio, o quell'angoscia, / o il
arrivati. montale, 1-125: un astrale delirio si disfrena, / un male calmo
, 3-155: l'ateismo non fu che delirio di alcuni uomini dell'epoca 'reattiva
morbi... recano stupidità, delirio, frenesia, furore, scempiaggine. ghislanzoni
infiammate che avean sollevato le folle in delirio. -con partic. riferimento a
una città all'altra di filosofia in delirio / d'amore in passione di regalità
a mancare il pane. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta, al
. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta, al quale seguì un delirio
delirio di rivolta, al quale seguì un delirio di repressione. d'annunzio, v-1-1051
ungaretti, xi- 167: questo delirio, questo residuo di rimorso nell'aria
« nonostante codeste esaltazioni e codesto dionisiaco delirio statale e govemamentale, bisogna tener fermo
monti, ii-39: origine di sì strano delirio dicesi la partenza di zacchiroli per milano
. so ora che il mio mutabile delirio è legge per tutte le anime che vogliono
ex, tra le sacre ridde medievdi del delirio neoguelfo, tra le pazienze dottrinarie che
l'applauso, il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo
capacità intellettuale. pasolini, 17-205: delirio senza grandezza, perché a viverlo è
la madre visse ancora tre giorni. nel delirio pronunziava stentatamente qualche parola che si riferiva
: dalle riferte della maddalena capì che il delirio s'era spiegato più tardi e men
certa elasticità analogica, propria di ogni delirio sistematizzato, è evidente che in lui
un consulto, chi da frenetico proponeva un delirio, e chi d'un senso e
, l'applauso, il grido, il delirio, essere felice, il divino fanciullo
il tonfo / d'un inferno in delirio, / il tuo fiero martìrio / ridiventa
che ri volgeva al mio delirio i termini più robusti del vocabolario
rinsavire. -superare una fase di delirio durante un grave accesso febbrile.
la febbre mi procurò uno stato di delirio e di vaneggiamento, durante il quale fui
, 1-48: guai se quel suo angosciato delirio avesse dovuto nuovamente riproporsi. 5
libello una sua violenta infermità, con delirio e con rischio. -con valore
ristrette parmi esser questo il più espresso delirio che possa entrare nella mente dell'uomo.
: tutte le sue seti riardevano nel delirio di fedra, e nella sommessione d'imogene
efficaci, avrebbero diffuso un'ebbrezza, un delirio, un indiamente universale. io
, e vi crea l'ebbrezza e il delirio? d'annunzio, rv-1-394: erano
erbaspada / penduti da un ciglione / sul delirio del mare. gadda conti, 2-454
note gravi; rivolano / in un delirio i trilli argentei, / echeggian rispetti
a mancare il pane. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta, al
. e cominciò il delirio. un delirio di rivolta, al quale seguì un delirio
delirio di rivolta, al quale seguì un delirio di repressione. b. croce,
notte giorni di febbre cocente e di delirio...; e invece il
un composto che suscita un dolce ed ilare delirio. 3. figur. amarezza
una violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio, è, a quest'ora,
è la disperazione che le fa chiamarsi in delirio, ove si sono perse credendo di
ria) e nervosi (eccitazione, delirio, vertigini). = deriv
: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì d'adonài
: dopo che si sarà sbarazzato, questo delirio non ci sarà più, stia tranquilla
tua sposa. onofri, 11-48: un delirio, da vendere di baci, /
contessa ada..., innamoratasi al delirio di quello scavezzacollo pieno di fascino,
merabili morbi... recano stupidità, delirio, frenesia, furore, scempiaggine.
: le parole schiuse dal poeta nel suo delirio mi restarono indelebili nella mente.
non la vede se non attraverso il proprio delirio e le proprie illusioni; ma giunta
un mare in tempesta, un mondo in delirio, nello sciambrottìo di quel bicchiere d'
, la repubblica italiana trascorse giorni di delirio collettivo, dovuto al fatto che una squadra
. rinvenire da uno svenimento, dal delirio, dall'obnubilamento della passione. tommaseo
; da vaneggiamento d'errore, da delirio di passione. - ritornare
dove tutto è musica, fantasia, delirio. piovene, 7-542: la solita sfilata
2-452: l'estrema gioia è un delirio convulsivo come l'estremo dolore; un'
e tocchi ci fa errare in un delirio dolcissimo. gobetti, i-9: nei disegni
semidelirante, agg. quasi in preda al delirio; come fuori di sé; fortemente
-far vaneggiare; dare allucinazioni. -uscire dal delirio. a. tiepolo, lii-13-156:
: separiamoci... sino che il delirio dell'amore ci lusinga di conservare in
i fiumi silenti e nella brina / il delirio è morto; sbanda un carro /
, 22-57: dante ha desunto dal delirio verbale-fantastico attorno alla 'cambra'e al desiderio
a spasimo, perdimento di voce e delirio per la nervosità del membro. malpighi
spada / penduli da un ciglione / sul delirio del mare; / o due camelie
. viviani, 24: marinetti era un delirio di movi mento in tutte
. dava ai singultanti ciechi baci / il delirio solare della sete. 2
cinquanta sette religiose, nelle quali il delirio del dolore aveva rinnovato tutte le forme
e poveri. x. medie. delirio sistematizzato-, delirio in cui le idee
x. medie. delirio sistematizzato-, delirio in cui le idee deliranti sono raggruppate
certa elasticità analogica, propria di ogni delirio sistematizzato, è evidente che in lui è
« l'ho già interrogato. un delirio sistematizzato, un delirio di negazione »
già interrogato. un delirio sistematizzato, un delirio di negazione ». sistematizzatore
smemorare. -essere in preda al delirio. d. bartoli, 2-4-158:
: / non era nostalgia, né delirio. -imbizzarrirsi (un animale)
nelle frustate il soddisfacimento del mio libidinoso delirio. 2. compiacimento, contentezza
sanguigne, alla sofistica pretina e al delirio matematico lasciato dagli arabi nelle decorazioni dei
ammalata, una voce infantile alle soglie del delirio. gadda conti, 1-270: i
solenni della camera e del senato e il delirio di tutto un popolo che da tanti
alle vampe a'un sollione che mena al delirio... che sarà il viaggiare
infiammate che avean sollevato le folle in delirio. -assol. graf 5-916
e le acrebbero e le sollevaron fino al delirio. 20. istigare a ribellione
per sentire quella febbre, per calmare quel delirio che sembra il principio della follìa.
(1894). -delirio somatico: delirio il cui tema principale è la convinzione
., in una parola il 'delirio schizofrenico somatico'. -disordine, disturbo somatico
licenza. aleardi, 1-104: il delirio / ebete ride o scompigliato corre, /
soprafatto da continue perturbazioni, cadde in delirio. -ridotto in stato confusionale dall'
, tanto più quando è milensa, e delirio. molte ve n'ha che imputridiscono
. montale, 1-125: un astrale delirio si disfrena, / un male calmo e
febbre a quaranta gradi, allucinazioni, delirio! un dottore disse: « è bello
spifferavo al povero rutili che andava in delirio dalla contentezza. c. e.
che sono un profumo un bacio un delirio di languori... col loro traditore
cespitazione, balbuzie, blesura pallore, delirio, rutto, nausea, vomito, sporcarla
). carducci, ii-3-68: il delirio, benché interrotto e spossato, ha
spostate schiumeggiano la loro impotenza ed il loro delirio. arpino, 11-95: è nata
viani, 10-330: fino a che il delirio alcoolico durava, la bocca di valentino
con la coda tronca e tra un delirio di schiuma scompare oltre il castello.
violenta meningite, dopo sessanta ore di delirio, è, a quest'ora, ricuperato
fanciulle spinte alla tisi, le ildegonde al delirio. 8. ant. e
preda alla collera o in stato di delirio o di ubriachezza; farneticare. folengo
svevo, 5-453: marianno riposava in un delirio da cui non era possibile strapparsi senza
e da ultimo travolge in un comune delirio solisti, pubblico e strumentisti. savinio
: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì (tàdonài
subdelìrio, sm. psicol. stato di delirio leggero, di breve durata, senza
lessona, 1421: 'subdelirio': sorta di delirio incompiuto, nel quale gli ammalati,
sub (v. sub1) e da delirio (v.). subdepòsito
del bello ideale ci trasporta sino al delirio. bresciani, 6-i-425: questo è quel
vostro cospetto, ed ha più del delirio il persistere direttamente in questa ridicola pretensione
un grido supremo di terrore, di delirio. fenoglio, 5-i-789: ora i fascisti
affetti, il furore delle passioni, il delirio della pazzia, gli svagamenti della malinconia
farneticare in pre da al delirio o, anche, per effetto dell'alcol
loro. 3. farneticazione, delirio; obnubilamento della mente. leggenda
morte che costituisce talvolta una forma di delirio. pasolini, 18-53: la tanatofobia è
la bufera del 'tangentismo', insieme al delirio per il nuovo, ha spazzato via persone
tatto magico, ed era zuppo marcio di delirio ambizioso, ma avrebbe dirupato un bue
di processo (primario) allora il delirio 'servirebbe'a qualcosa, avrebbe uno scopo
la fredda persona, / nel folle delirio così le ragiona. 7.
un delirante, si limitasse a constatare il delirio e a chiedere al delirante di smettere
: 'tifo'... sorta di delirio giocoso. g. testori, 1-62:
tifomanìa, sf. medie. delirio con stupore osservabile in gravi casi di
simulato. lessona, 1468: 'tifomania': delirio con istupidimento osservato nel tifo, e
la spocchia di lorenzi ancor sorretto dal delirio tifoso di moratti. 3. per
provocano vomito, coliche, diarree, delirio ed eccitazione psichica, per lo più
, 30-7: i sogni piemontesi toccano il delirio: figurati ch'è voce comune laggiù
frenesia, di mania: affetto da delirio o da accesso di follia; pazzo furioso
e di demenza, di preghiera e di delirio, ne voglio perpetuar la memoria con
accasciamento dell'animo, una specie di delirio come quello dei tarantolati.
la trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio; ma appunto per questo sembrò
cattolica, e quello in che freme il delirio e la frenesia d'un'anima senza
che la trascrizione onomatopeica d'un urlo di delirio. d. pieraccioni [« lingua
dunque ma condonate i trasogni del mio delirio. = comp. dal lat.
, che delira, e nel suo delirio tratta tombre come cose salde. baldini,
da parte dei negri, in un delirio di travestitismo frenetico. = deriv
registrata, col bisogno della pace, nel delirio d'assurdi sospetti, di concitate e
. correva pericolo di dare in qualche delirio di mente. 2. figur
ragione. - anche: vaneggiamento, delirio. s. antonino [crusca]
vagellaménto2, sm. vaneggiamento, delirio. bacchetti, 1-ii-357: convinto
mentre le folle maliziate ormai vanno in delirio per la cavalcata delle valchirie o per
vaneggiaménto, sm. il vaneggiare, delirio di pensieri, di immagini, di
o pensare cose assurde, insensate per delirio, febbre od obnubilamento della ragione.
, e vi crea l'ebbrezza e il delirio? pratesi, 5-75: stamani ho
goffe rime vemacolari traduce il suo delirio. pasolini, 9-270: quando ancora
xvi-165: la pronea solo può gareggiare di delirio ed uscir vittoriosa. soldati, 2-352
, perchè mi ha vituperato nel suo delirio. monelli, 2-64: narra [properzio
: borghese è il 'tristano', il cui delirio amoroso si affà a puntino ai bei
: il zavariare, passione detta aisipienza, delirio, alie nazione e destruzzion
la bizzarria al più alto grado del delirio. deformò ogni forma, mutilò frontespizi,
magico, ed era zuppo marcio di delirio ambizioso, ma avrebbe dilupato un bue
catatimia (un meccanismo mentale, un delirio). f. basaglia,
. basaglia, 1-i-123: il costituirei del delirio si mostrava dunque secondario, determinato cioè
produzioni riflesse, fantastiche, uscenti da un delirio cronicizzato (organizzate ormai in un vissuto
al declinarsi in un mondo cristallizzato dove il delirio spazia uniformemente, tale da assumere e
medie. sindrome psicotica acuta caratterizzata da delirio, tremori e allucinazioni, frequente nei
evidenziamento di una situazione che porta al delirio e che prelude, attraverso la destrutturazione
senza scopo, in compagnia solo del suo delirio. = comp. di farmacologico.
. glossomanìa, sf. medie. delirio verbale caratterizzato da giochi verbali privi di
finiscono per scambiare religiosità con un vacuo delirio di febbricitanti. = deriv. da
un al di là, dissipando nell'espanso delirio un subisso di mono- logazioni orecchiabili e
o avviene nella fase psichica precedente al delirio. f. basaglia, i-i-no
che manifesta i sintomi psichici che precedono il delirio. f. basaglia, 1-i-182:
colui che partecipa alle feste rave (delirio), eventi musicali dove si può ballare
: la torcida olandese lo ha seguito in delirio, e non ci sono dubbi che
d. chianese, 1-57: il delirio organizza, con coerenza e convinzione,
. galimberti [s. v. delirio]: 'delirio':... la
cespitazione, balbuzie, blesura, pallore, delirio, rutto, nausea, vomito,
. delirazione, sf. ant. delirio. bruno, 3-893: delirai più
grande eccitazione della fantasia, vaneggiamento, delirio. m. praz, 5-i-124
r licantropìa, sf. forma di delirio, di natura isterica (favorita,
]: una pellicola straordinaria ['paura e delirio a las vegas'], dal ritmo
mentalizzazione tipica dell'anoressica, del suo delirio d'onnipotenza, della sua angoscia di
sezioni del pci in preda a un delirio nazionalpopulistico, non ne frequenta una da
fosse toccato il livello più basso di delirio collezionistico con quelli che vendevano le bustine di
a sdoganare in politica l'insulto e il delirio. il partito di bossi ne ha