falsa, artificiale, che fingeva delirare e ispirava deliri. leopardi, i-136:
: tutte le belle donne lo facevano delirare; ma la monotonia coniugale era in
cabalistiche,... s'imparò a delirare metodica- mente in metafisica, in fisica
di sensi, di sentimenti: far delirare qualcuno, fargli dimenticare qualcosa; cadere
la chiarezza della mente, vaneggiare, delirare, dire 0 commettere cose strane,
. dèbacchàri, comp. di bacchàri 'delirare, smaniare ': originariamente 'festeggiare
pirmi. = deriv. da delirare; ma già nel lat. tardo deliràmentum
delirante (part. pres. di delirare), agg. che delira,
... suscitavano incidenti. delirare, intr. essere in preda al delirio
la quale (e tanto più che il delirare pare, che sia più di questa
amare sia eziandio ne'grandissimi savii il delirare. rosa, 58: oh gran bestialità
al popolo che turgidamente favellare ed acutamente delirare. muratori, 5-ii- 347:
. la voglia di ornare ha fatto delirare. p. verri, i-320: ma
dei pantaloni, il loro contatto la faceva delirare, e una volta costretta a maneggiarli
meditare, gli studi, ti fan delirare! -figur. d'annunzio,
, di che ha da fremere e delirare? stolta ch'io sono; riderà piuttosto
: voi, bruzi, incominciaste a delirare per ordini nuovi. pellico, conc.
: tutte le belle donne lo facevano delirare. correr, vi-206: a chi
caso non raro né strano) prese a delirare pel giandarme omicida, che acuto solletico
complotto e cospirazione eran parole che facevan delirare. quarantotti gambini, 4-89: lei delirava
. serao, i-12: aveva fatto delirare di ammirazione e di amore le calde platee
attrice, che ha fatto piangere e delirare le folle, e ora piange e
ragione, si può dire e dicesi « delirare ». buti, 3-29: delirare
delirare ». buti, 3-29: delirare è dal solco della verità uscire,
. = voce dotta, lat. delirare (comp. da dè-con valore di
'perdere la ragione ', 'delirare '. già varrone ne aveva data
cum se a recto actu operis detorserint delirare dicuntur, sic qui a recta via
, per similitudinem transla- tionis item delirare dicuntur ». delirato (part
delirato (part. pass, di delirare), agg. letter.
lat. tardo delirium, deriv. da delirare 'delirare '.
, deriv. da delirare 'delirare '. deliro, agg.
quasi a lira aberret ». cfr. delirare. delitescènza, sf.
, si rammaricasse di non poter ei delirare allo stesso modo, con pericolo di
. (disragióno). sragionare, delirare. a. verri [il
cabalistiche,... s'imparò a delirare metodicamente in metafisica, in fisica,
letteratura falsa, artificiale; che fingeva delirare e ispirava deliri. de sanctis, 7-513
. la voglia di ornare ha fatto delirare. borsieri, conc., ii-387:
. [farnètico, farnètichi). delirare, vaneggiare, dire cose sconclusionate (
farnetizzare » intr. ant. delirare, vaneggiare. colombini, 105
fatta. la voglia di ornare ha fatto delirare. nievo, 1-286: le
chiodo nel platonismo, che ne fece delirare anche il nelis vescovo d'anversa emigrato
novo. 5. che fa delirare, inebriante. a. f.
concetti strani, inverosimili; farneticare, delirare. varano, x: non è
folla:... presero a delirare tutti in una volta, inseguendo con
in inghilterra, dove è permesso di delirare in quistioni di somma importanza.
. letter. uscire di senno, delirare, vaneggiare. mare amoroso,
in frenetico: perdere il senno, delirare, dare in smanie. aretino,
, si rammaricasse di non poter ei delirare allo stesso modo? pisacane, iii-223:
. 32. uscire di senno, delirare. piovano arlotto, 154: istimò
: sentirsi fortemente eccitato, smaniare, delirare. -anche: struggersi per amore.
m'infarnetichisco, t'infarnetichisci). delirare, innamorarsi follemente. aretino, 20-59
ha ingombrato la fantasia e lo fa delirare. g. gozzi, i-6-161: se
altrui. 2. vaneggiare, delirare, farneticare. -anche: perdere vigore
7. far vaneggiare o delirare. -anche: privare di vigore intellettuale
una pozione di laudon liquido cercando di delirare con più tranquillità. = var
, battere la luna: essere pazzo, delirare, vaneggiare, farneticare.
se stesso, andare in estasi; delirare. dante, purg., 8-15
-perdere il senno, impazzire, delirare. pulci, 14-10: vergante uscito
quei nonnulla del suo abbigliamento che fecero delirare tanta umanità. -opera letteraria di
'pensiero degli astanti 'cioè al maschile delirare quel suggerimento stupendo. 2.
(pàccio). dial. ant. delirare, farneticare, sragionare. luna
aveva profumato il sangue sparso e faceva delirare i cervelli mondani. -che
pantasare, intr. letter. ant. delirare. cielo d'alcamo, 229
fantastica e pazzeggia. -farneticare, delirare. leti, 5-ii-210: cominciò anche
., non fa che piangere e delirare. albertazzi, 321: egli non dimostrò
condizioni che conducono talvolta alla necessità di delirare nell'ira o di sfogarsi in fantastici amoreg-
stento, / ripiumato di vento / delirare che lo sfamassero. 2.
sicilia, gli costrinse... a delirare, non per anche stanco dalle proprie
rondò finale nella 'sonnambula', che faceva delirare al corso, è un affare di
di una calabrese che lo aveva fatto delirare per dieci anni, fino allo scannamento
pantaloni, il loro contatto la faceva delirare, e una volta costretta a maneggiarli li
corre e le quotidiane agitazioni che fanno delirare le menti e che sciolgono le lingue
e strani gesti e parole, a delirare. = nome d'azione da
11. uscire di senno, delirare; parlare a sproposito; vaneggiare,
e a chiedere al delirante di smettere di delirare. t. giani gallino [«
di discorso: far impazzire, far delirare. buonarroti il giovane, 9-494:
; parlare a vanvera, vaneggiare, delirare. dante, conv., iv-xv-15
intr. (travàrio). ant. delirare, farneticare. aretino, 20-295:
al popolo che turgidamente favellare ed acutamente delirare. = comp. di turgido
piede, le gambe, il gionare, delirare (anche per una forte emozione).
insensate, prive di fondamento; farneticare, delirare a causa di alterazione febbrile, di
levano il sonno, e mi fanno delirare sovente: cessano per più giorni, e
a qualcuno-, impazzire, ammattire, delirare. macinghi strozzi, 1-387: alle
. essere confuso, ottenebrato; vaneggiare, delirare (per lo più nell'espressione zoppicare
boerio, 824: « zurlar. delirare; batter la luna ».
che come solo di violino ha fatto soavemente delirare migliaia di fanciulle e di donne tendenzialmente
anima. = nome d'azione da delirare. r delittuosità, sf. invar
intr. (demènzio). letter. delirare, sragionare. lucini, 11-452