stimano d'intendere e parlano assertivamente, delirano più in grosso che quei che non intendeno
. / così a venezia le stagioni delirano. / pei suoi campi di marmo e
veneziano. / così a venezia le stagioni delirano. montale, 1-50: il cuore
, 1-83: così a venezia le stagioni delirano. / pei suoi campi di marmo
alvaro, 14-21: i giornali nazionalisti delirano di « italia madre delle genti »
sentimento. b. croce, iv-12-207: delirano di razze e falsificano col razzismo tutta
di religione, per cagion della fantasia delirano. rezzonico, xxiii-246: quest'abbazia
. f. frugoni, iv-307: più delirano d'assai gli alchimisti che i poeti
servi della pena; da un lato delirano per la uguaglianza, dall'altro spasimano
si odono filosofi... che delirano di razze e falsificano col razzismo tutta
romantici, chi può rimanersi dal dire che delirano, allorché pretendono di sbandirla [la
girano, percuotono, si battono: / delirano, si scuotono, s'inalzano.
che parrebbe eccessivo in due amanti che delirano. = nome d'azione da strofinare
, « o io trasento, o costoro delirano ». segneri, iv-113: se