: h pianoforte sottolineava e sosteneva con delicatezza tutte le acrobazie della sua voce affascinante
]: gli adianti sono notevoli per la delicatezza, la morbidezza, l'eleganza delle
parte. affezioncelle di sdolcinata e falsa delicatezza, tanto più pericolose all'anime nuove
, le membra: e denota una delicatezza fragile, patita, malata).
. dare grazia, ingentilire; conferire delicatezza, eleganza. tommaseo [s.
a svolgere missioni di particolare gravità e delicatezza. -per estens.: di qualunque
, finire con l'àlito: eseguire con delicatezza e perfezione. 0. rucellai
. fanzini, iii-588: con la delicatezza della persona studiosa che... vuole
a baciare la fronte, con infinita delicatezza. idem, iv-2-203: egli, non
ii-2-235: gl'inglesi, non ammolliti dalla delicatezza del secolo, non si dilettavano di
mare aveva... una indescrivibile delicatezza di pallori, una dif- fusion di
benché non li mostrava per quella sua delicatezza di tinte che le serbò sempre le apparenze
: ella faceva appello all'onore e alla delicatezza di lui per farle dimenticare il suo
2. posare piano, con delicatezza. verga, i-387: ella va
montagnetta. 2. applicato con delicatezza. soderini, ii-264: è atto
del numero,... per la delicatezza delle penne... si può
dagli altri suoi scritti avea argomentato la delicatezza del suo cuore. rajberti, 2-47
la fragile donna seppe armare la propria delicatezza ed umiltà, e combattere fino alla
delle carte d'ufficio, con la delicatezza e la tenace speranza con cui nello
città, ove più si richiede la delicatezza, leggiadria, grazia, attillatura. galileo
edifici è un testimonio della maggior dignità e delicatezza dei sentimenti di un popolo, mentre
è un testimonio della maggior dignità e delicatezza dei sentimenti di un popolo, mentre
= nome popolare: per la delicatezza del fiore colto. bèlli [
.. io le fui grato di cotesta delicatezza, e promisi, e un giorno
sua grazia, bontà, eleganza, delicatezza. -anche in senso scherzoso e ironico
critica e si mette sulla bilancia della delicatezza. casti, 23-41: la giustezza
ne'caffè. baretti, 1-376: la delicatezza del suo onore lo obbliga indispensabilmente a
e bisognoso d'espandersi, è gran delicatezza. b. croce, iii-22-5:
procuratore mi prese a braccetto con la delicatezza di gegno che ella gli faccia
mattina in sala da pranzo, la delicatezza sensibile di quelle palpebre. a momenti
incivile; privo di riguardi, di delicatezza; irrispettoso, offensivo; violento,
rude, incivile, senza riguardo o delicatezza; eccessiva sincerità; sfrenatezza; parole
acqua pura, essendo pretta barbarie in delicatezza il bere acque conce ne'buccheri,
caddi più nella necessità di dover mentire per delicatezza compagni, 1-5: i cittadini che
o il mio carattere o la sua delicatezza. io calco su questo discorso,
otto. alfieri, i-57: la delicatezza di questo prezioso [cavallo]..
onde nello scorgere quella candidezza con quella delicatezza, faceva agli occhi compassione nel vedere
semplicità, la maestà colla più fina delicatezza, e colla più sentita espressione.
1-384: quel silenzio or le pareva delicatezza, ora caparbietà, ed ora peggio
alle triglie, molto pregiati per la delicatezza della carne. 5. ornit.
.. io trovo ancora una certa delicatezza che non ho scoperta in niuna altra
acume e dimostra la sua finezza e delicatezza. 2. qualificare; distinguere.
ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di
ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne
x-21-170: nessun uomo avrebbe mai abbastanza delicatezza per quella troppo gracile fanciulla, che
prodursi un pomo che ha in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato
celia continua, senza spirito e senza delicatezza. parini, giorno, iv-595: anco
ai bimbi (per la loro bellezza, delicatezza e impossibilità di difendersi dai pericoli)
pianticelle che rincalzava via via di terra con delicatezza materna. -per simil.
boterò, 2-10: nel bere la lor delicatezza [dei giapponesi] consiste nell'acqua
carlino! gli uccelletti vanno trattati con delicatezza! dossi, 161: sua professione.
non avranno certamente avuto esattezza, né delicatezza. dopo il pennello non si è
xiv-228: io trovo ancora una certa delicatezza che non ho scoperta in niuna altra donna
xiv-228: io trovo ancora una certa delicatezza che non ho scoperta in niuna altra
ne scelgo uno solo, insigne per delicatezza di commiserazione. leopardi, v-21: in
onde nello scorgere quella candidezza con quella delicatezza, faceva agli occhi compassione nel vedere
delle vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da
ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di
la gentilezza del suo animo, e la delicatezza del mio, lasciandogli nelle mani un
e niuno forse s'è contenuto con maggiore delicatezza della mia. leopardi, 1077:
p. verri, i-180: moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità d'immaginazione richiedesi
p. verri, i-180: moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità d'immaginazione richiedesi
la bellezza fisica, l'intelligenza, la delicatezza d'animo, sia di commiserazione per
verso la sua fragilità, debolezza, delicatezza). baldelli, 2-1-197: scopertosi
allevato con ogni riguardo e con gran delicatezza. pavese, 6-227: queste ragazze
2. rudemente, seccamente, senza delicatezza; in modo brusco, ruvido,
sole temperatissimamente vivendo, niente stimavano la delicatezza de'cibi, ch'ora si trova
che plinio nomina delicati, venendo la delicatezza dal punto che seppe pigliare nel cuocerli
, generosità, compassione; sensibilità, delicatezza d'animo, sensitività. -aver cuore:
era il diletto ch'egli aveva nella delicatezza de'vini e dell'uve, e nel
il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia di
non dipinto, infine nel sollevare con delicatezza il supporto). -anche per simil
parli più di cecco. sarebbe poca delicatezza per tutti e due: sappimi decisamente
provengono da eccellenza di gusto, da delicatezza di tatto, che più esercitato e più
. p. verri, i-180: moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità d'immaginazione richiedesi
(dilicaménto), sm. ant. delicatezza, piacere, diletto.
essere tenero, liscio, delicato; delicatezza, morbidezza, mollezza.
delicatissimaménte). in modo delicato; con delicatezza, con garbo, con riguardo,
di mirabile beffate e di non misurabile delicatezza. boiardo, 3-5-41: avea il
e non ha il volto / tanta delicatezza e tanto lume, / et ogni membro
ve n'è alcuno: ma la delicatezza di questo paese è nota a pochi.
per far crescere e lasciare abbondante la delicatezza della lana e la lor morbidezza.
morbidezza. leopardi, ii-259: la delicatezza, per esempio la delicatezza delle forme
ii-259: la delicatezza, per esempio la delicatezza delle forme del corpo umano, è
digestioni perfette. e il rossore? delicatezza di pelle. d'annunzio, iv-2-675:
1 fiori erano violetti, d'una estrema delicatezza, quasi impalpabili. e. cecchi
tutto la alimentava ed infuocava: la delicatezza fragile di quella giovine bellezza, il
chiome. banti, 6-49: la delicatezza con cui la luce toccava la folta edera
pur nella leggera pinguedine conservava una certa delicatezza di tratti. -in senso concreto
potea andare per terra per la troppo delicatezza e tenerezza, sì avrà invidia al
fortezza della fanciulla, ma eziandio la delicatezza della sua madre, ne sarà stata cagione
la mia sussistenza col sagrificio della mia delicatezza. giusti, ii-108: se morirò,
o per debolezza d'animo o per troppa delicatezza di fibra. pisacane, iii-169:
produce in lui, in ragione della delicatezza di sua fibra, una sensazione dolorosa
24-313: i gelsomini, che per la delicatezza della loro complessione non posson uscir in
e sì disadorna, che la consueta delicatezza degli ordinari leggitori o non vi si
, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente. vasari
, e finì il marmo con pacienza e delicatezza. mascardi, 276: e qui
in mille voci s'aggiunge o per delicatezza, o per vezzo, e può senza
volgare; e in ciò ci vorrebbe gran delicatezza di distinzione, perché non solamente una
torti, xix-4-888: invano ima falsa delicatezza di gusto calcola freddamente il maggior numero
di coltura e sbadata trascuratezza. ci vuole delicatezza ed eleganza nelle produzioni delio spirito,
piace la negligenza, in mosco la delicatezza. de sanctis, i-136: non solo
pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da
tutta leggerezza di tocco, con tutta delicatezza di ombreggiamento, con tutta misura,
forme del gusto si solevano recare la delicatezza, e la varietà o variabilità.
, ogni volta, con la stessa delicatezza originale. 4. gentilezza d'
le mie apprensioni, scusate la soverchia delicatezza del modo mio di pensare. p
. p. verri, i-180: moltissima delicatezza d'ingegno e vivacità d'immaginazione richiedesi
affatto quel linguaggio di sentimento, quella delicatezza spirituale, che prepara alla vittoria risparmiando
voi m'indirizzate un giovane fornito di delicatezza di sentimento e d'ingegno. leopardi,
274: questo piacere ha bisogno di una delicatezza e mobilità di sentimento, o facoltà
ii-224: lui che aveva tutta la delicatezza, tutta la poesia, tutta la nobiltà
accarezzàvano moltissima fede, intorno alla mia delicatezza, a'mièi sentimenti. moravia,
vita. sebastiano in cui l'innata delicatezza d'animo finiva sempre per prevalere,
lettera, spesso con pensieri di una inattesa delicatezza. -acutezza dei sensi. d
sofia verso la quale ho degli obblighi di delicatezza. 5. in senso concreto
di quelle nozze di peccato. fu delicatezza di cui vi sarò grata in eterno.
appressò, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano dal volto: -si calmi
mi ordina, d'insinuare con somma delicatezza, lontanissimo da ogni apparenza di fame negozio
: spargerei il mio sangue per la delicatezza dell'onor vostro e dell'onor mio
più colpevole voi che lui della poca delicatezza con cui egli tratta meco sul vostro
sia, merita sempre rispetto e una certa delicatezza in tutto ciò che lo riguarda.
dà con grazia, il secondo con delicatezza. foscolo, xiv-98: ella è sposa
una donna più ricca di me. la delicatezza in ciò supererebbe l'amore -ma non
né corruzione, ma grave mancanza di delicatezza. pirandello, 7-375: si vedeva
costretto a venir meno a un riguardo di delicatezza verso le tre cognatine nubili. moravia
pari suoi, ma che ha la rara delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in
, di ammissione in ammissione, per delicatezza, ho perduto la mia vita. d'
nuovo le scarpe. l'amico ebbe la delicatezza di voltarsi a guardare il cappello.
ben stagnata; e quivi tagliava con delicatezza di damina. comisso, 7-85: la
donna lo prese tra le dita con delicatezza come se fosse un fiore prodigioso.
prodigioso. soldati, iii-152: con estrema delicatezza aprì la porta, uscì nella sala
e la diligenza, ne'fecondi la delicatezza e l'ozio. lancellotti, 25:
, vi-2-8: lusso è un eccesso di delicatezza, e di sontuosità nel comodo,
con troppa cura; lautizia, cioè delicatezza, cioè ghiottomia, studiosità, cioè sollecitudine
questo mondo, i quali stanno in delicatezza di cibi, di vestiti, nel
: i nostri milanesi ne l'abbondanza e delicatezza dei cibi sono singolarissimi. soderini,
così per il nutricarsene come per la delicatezza del sapore. tassoni, vii-200:
ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: camaccia, piatti ricolmi, montagne
, i-221: una maggiore irritabilità e delicatezza del palato, fibre, ec. rende
gli altri apparati che registrano con la delicatezza dei loro ingegni i segni di minime
. 13. avv. con delicatezza, con garbo. storia di stefano
4. agi, comodità, conforti, delicatezza, lusso; vita dedita ai piaceri
al riparo da ogni avversità, con delicatezza e premura; amare molto, tener
siccità, la durabilità, la leggerezza, delicatezza, umidità e densezza e se altro
a sacrificare la mia riputazione piuttosto alla delicatezza del suo odorato che alla curiosità del
2. letter. pallore alabastrino, delicatezza dell'aspetto. panzini, iii-209:
verso la quale ho degli obblighi di delicatezza. pavese, 5-74: ma com'
sia, merita sempre rispetto e una certa delicatezza in tutto ciò che lo riguarda.
industria e la diligenza, ne'fecondi la delicatezza e l'ozio. gemelli careri,
, accorto, scaltro; fornito di delicatezza, di tatto. -anche: riservato
. -cantare con finezza, con delicatezza (una canzonetta per lo più leggera
potuto correggere qualche difetto che urtava la delicatezza, il comodo, il meglio
stretta e sì disadorna che la consueta delicatezza degli ordinari leggitori o non vi si
ch'egli mancasse d'ogni sentimento di delicatezza. discernitóre, sm. (
. con discrezione, con riservatezza, con delicatezza; con molto tatto, con senso
e ritoccare spesso con leggerezza, con delicatezza, con piacere e anche con voluttà un'
mangiava; avidità, senza discriminazione, senza delicatezza. -discriminazione razziale: insieme di comportamenti
un motivo più nobile, come chi dicesse delicatezza, che mi vietò di sottolineare troppo
affatto quel linguaggio di sentimento, quella delicatezza spirituale, che prepara alla vittoria risparmiando
quando si ha un poco di delicatezza, bisogna dispendiarsi e aver co
disperatamente le grazie, la venustà, la delicatezza e la semplicità di mosco. fracchia
pigliare l'una per l'altra la delicatezza e la finezza; perché l'una
passi, i quali se sono con delicatezza, dimostrano poca virilità; se son
o per debolezza d'animo o per troppa delicatezza di fibra. d'annunzio, iv-2-371
per ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza: camaccia, piatti ricolmi, montagne
. 14. che opera con delicatezza, con precauzione, con misura.
che prescrive di eseguire piano e con delicatezza un passaggio. tramater [s.
[orazio] vanto di aver temperato la delicatezza di saffo; quasi tagliando, come
operare cauto e graduale; precauzione, delicatezza, accortezza, moderazione. bibbiena
muscoli, o delicato; la qual delicatezza da'pittori è chiamata dolcezza. milizia,
. partecipano della sodezza dorica e della delicatezza corintia. arici, ii-199: saglion
il cuore: ho creduto dovere di delicatezza il non oppormi a un viaggio che tu
11. mancante di grazia, di delicatezza; contorto, disadorno (uno scrittore
-figur. mancanza di grazia, di delicatezza. baldinucci, 9-x-187: hanno nondimeno
, la indiscretezza de'musici, la delicatezza dell'orso, delle comparse, ecc
miei polpastrelli sanno debitamente apprezzare la vellutata delicatezza di una ingiallita pagina impolverata, le
sanctis, i-136: si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da
né sanno star sotto altri per la delicatezza della loro educazione, né vi vogliono
2. ricerca eccessiva di grazia, di delicatezza, di tenerezza; leziosità (in
: si usasse a ciò la massima delicatezza per non emungere un paese già abbastanza
assai favoriti dalla natura, con più delicatezza compongano, e tendano a maggior perfezione
foscolo, xv-339: ricordati con quanta delicatezza ti ho sempre amato; con quanta esattezza
lodasse voi d'un genio, d'una delicatezza, che ha pochi esempi, averemo
]. leopardi, ii-259: la delicatezza, non solo relativamente, cioè quella
non solo relativamente, cioè quella tal delicatezza che la nostra immaginazione e il nostro
esso concetto n'esige, ma la delicatezza assolutamente, è per natura, brutta
e letter. squisito, di singolare delicatezza e finezza, prelibato, gustosissimo (
si dispose a estrarre con la più squisita delicatezza di mano il segreto del signor giacomo
e bulbi alterati, eseguita con somma delicatezza dal chirurgo col mezzo delle pinzette.
il viso dal velo e con estrema delicatezza le va ravviando sulla tempia gonfia di
precedenza, di etichetta, di « delicatezza » tra colleghi, per timore che
4. figur. correttezza, precisione; delicatezza, garbo. beccaria, i-281
». 4. figur. delicatezza, raffinatezza. cicognani, 13-181:
trotto cinque miglia per ora, senza la delicatezza delle corregge di cuoio, in vece
familiari nuove allusioni, per la maggior delicatezza e talora fastidiosità dell'orecchio. pascoli
per ameni- tadi, ovvero arnesi per delicatezza, ovvero vivande per golosità? chiabrera
la lucentezza, pel contrapposto, per la delicatezza delle carnagioni. a. verri,
familiari nuove allusioni, per la maggior delicatezza e talora fastidiosità dell'orecchio, per
ci conosce vorranno supporre in noi la delicatezza per la quale cerchiamo di allontanarlo;
accarezzàvano moltissima fede, intorno alla mia delicatezza, a'mièi sentimenti. bocchelli,
3. che ha la dolcezza, la delicatezza, la grazia, la fragilità proprie
lodasse voi d'un genio, d'ima delicatezza, che ha pochi esempi, averemo
1-149: se ne fanno una scuola di delicatezza per mansuefare la ferocia delle proprie inclinazioni
1-45: rimedio giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo, renduto allor fievolissimo
india non l'acquisterebbe, atteso la delicatezza della sua naturai abitudine e la fievole
, -disse vaporosamente, mentre con ferma delicatezza zunino la faceva girare su se stessa
... che ha la rara delicatezza o la stupidaggine di non mettersi in
verri, 2-iii-460: è di una delicatezza e di una filantropia somma. leopardi
. 5. estrema raffinatezza e delicatezza formale e stilistica. bettinelli,
stroppiati, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente.
[pier delle vigne] si esprime con delicatezza ma con grazia ed eleganza, da
provengono da eccellenza di gusto, da delicatezza di tatto, che più esercitato e più
sieno state condotte e lavorate con estrema delicatezza e diligenza, senza che né punto né
o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che né punto
del metastasio sono il fior fiore della delicatezza arcadica, rendono come chi dicesse l'
vi-239: il più accidentale strofinamento alla delicatezza di siffatti fregi porta quel danno che il
lascio considerare a chi ha fiore di delicatezza che maraviglia, che gioia, che
e puramente, senza pensiero di falsa delicatezza e di pudore. 3.
sulle labbra e vi si fissava con estrema delicatezza, incupendosi a poco a poco come
3. letter. con leggerezza, con delicatezza. mamiani, 1-152: l'arpa
maggior gola, che gli fa la delicatezza del suo midollo, si può dire
pretende [il vico] che la delicatezza delle arti sia frutto delle filosofie e
-in punta di forbice: con grande delicatezza e attenzione (con riferimento al taglio
, né si formano, quanto la delicatezza della lingua dimanda, distintamente. buommattei
o finito quel lavoro fatto con estrema delicatezza e diligenza, senza che né punto
voi m'indirizzate un giovane fornito di delicatezza di sentimento e d'ingegno. brancoli,
. soldati, 2-520: svitava con delicatezza, con attenzione, badando a mantenere
sulle umane fralezze. 4. delicatezza (dei lineamenti, dell'aspetto).
la franchezza, la lealtà, la delicatezza, l'onore, e, a salvaguardia
modo di emettere la voce, la delicatezza del fraseggiare. barilli, i-81:
appressò, provò a scostarle con fredda delicatezza una mano dal volto. bocchelli,
mobili, il che eseguiva con estrema delicatezza e senza romper mai nulla, darsi da
, i-222: sotto gli occhi la delicatezza dei giardini, degli orti e de'
signora donna isabella. 4. con delicatezza, con grazia. borgherini, i-1-5-79
plinio di sua natura tutto curiosità e delicatezza, ciò non può negarsi, ma irruvidito
di modi, grazia di portamento, delicatezza d'animo che si manifesta negli atti
, 289: noi abbiamo una falsa delicatezza, un galateo villano, una decenza
li coglievano [i funghi] con delicatezza..., avendo cura di tirarne
per materialità mancava di spirito e di delicatezza, suppliva il babbo con una continua e
dà con grazia, il secondo con delicatezza; il primo per capriccio, il secondo
. 8. che rivela delicatezza d'animo, cortesia di modi,
e nelle gentili arti. -caratterizzato da delicatezza e grazia non comuni (un'arte
nobiltà morale, generosità, elevatezza e delicatezza di sentimenti; magnanimità, valore,
nobili e alle persone particolarmente distinte per delicatezza di sentimenti e finezza di modi.
chiaro, elegante, attraente; con delicatezza di espressione. tolomei, i-20:
, iii-103: vuoisi notare primieramente la delicatezza di lavarsi testate coll'acqua ghiacciata.
di predisposizione alle malattie; magrezza, delicatezza di complessione. 1. nelli
nelle quali il liquore sottile della ionica delicatezza si mescolò per tal guisa alla natia
laminette d'oro], e con quella delicatezza di granulazione minutissima che dispera l'emulatrice
loro donne. 5. che dimostra delicatezza d'animo; che attira benevolenza e
? 2. gentilezza di modi, delicatezza di tratto; atteggiamento abitualmente ispirato a
forza): che si distingue per delicatezza e dolcezza (un sonatore, un cantante
-con valore attributivo: privo di delicatezza, di gentilezza, di amabilità;
azioni. 2. che rivela la delicatezza dell'animo (lo sguardo, il
). letter. operare con squisita delicatezza. bertola, 1-14: in
o scritto che si distingue per squisita delicatezza. p. segni, 1-57:
più da rara gentilezza di modi e delicatezza di tratto. chiaro davanzali
anche giunto a tutta la sua graziosa delicatezza. lanzi, i-25: graziosissime miniature
. 9. che appaga con delicatezza i sensi. -in partic.:
, il lusso, gli amori, la delicatezza e la svogliatimi. -in groppa al
di quello che colla sua bianchezza e delicatezza ad appagare il lusso de'delicati.
13. mancanza di grazia, di delicatezza, di armonia (nell'espressione artistica
. gioia, iii-102: danno prova di delicatezza ed estensione nell'odorato lo stupido ippopotamo
fiore. 30. privo di delicatezza; grossolano, tonto, goffo (
modo grossolano, senza finezza, senza delicatezza; rozzamente, sgarbatamente; ruvidamente.
secondo le abitudini del volgo; senza delicatezza, senza ricercatezza, senza eleganza.
, rozzo, materiale; mancanza di delicatezza e di grazia. l.
vivande, non vi è nota la delicatezza delle cucine francesi. serao, i-106
. 12. privo di eleganza e delicatezza, sia nella forma sia nel contenuto
-in guanti di velluto: con estrema delicatezza. periodici popolari, ii-183: conviene
attaccamento esclusivo accompagnato, anche, da delicatezza, da tenerezza. -anche: per
ventiquattro, ma senza gusto, senza delicatezza. baretti, 1-1: quel flagello di
i in molte voci s'aggiunge o per delicatezza o per vezzo, e può senza
letter. privo di grazia, di delicatezza, di attrattive; antipatico, sgarbato
stessa e maggiore. -fragilità, delicatezza. dante, conv., iv-xxiv-10
barbarie, non poteva sopportare che la delicatezza di un picciolo acciaio gli toccasse il
le zampine e il becco erano di una delicatezza quasi immateriale. ungaretti, iv-67:
4. caratterizzato da estrema raffinatezza e delicatezza. e. cecchi, 9-297:
, con la bellezza e con la delicatezza del corpo congiugne forze servili e costumi
ii-177: la mia romanzesca metafìsica e la delicatezza del mio cuore avrebbero giurato..
devozione... quel suggello di sublime delicatezza di cui tu sola sai improntare i
impronto. di misura, di delicatezza; insistenza importuna; atteggiamento petulante e
urbanità, di buon gusto, di delicatezza. algarotti, 5-99: se il
inchina. -che esprime modestia e delicatezza (un atto, un gesto)
disciplina. tommaseo, 15-394: certa delicatezza affettata, certa palliata dignità di sentire,
atti. tommaseo, lxxix-m-116: la delicatezza stessa della sua coscienza lo aiutava a
, 1-iv-109: forse per prudenza e delicatezza potreste aver mandata la vostra lettera inclusa
: in voi mi giugnerebbe nuova tanta delicatezza o austerità di genio, parendomi che
un pomo che ha in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato.
. indelicataménte, avv. senza delicatezza, sgarbatamente, ineducatamente.
= comp. da in-con valore negativo e delicatezza (v.), attraverso il
deriva da mancanza di discrezione, di delicatezza, di tatto nei confronti degli altri
daranno indizio. tortora, i-7: la delicatezza della sua complessione... dava
posto. 6. perdere la delicatezza, la morbidezza dei lineamenti.
infinita. 6. privo di delicatezza, di morbidezza, di sfumature.
quelli infantili; con grazia, con delicatezza infantile. s. bernardo volgar
xxiii-507: facilmente si dispensano di questa delicatezza riguardo agli infedeli, vocabolo rispettivo ch'
evidentemente aleardo aleardi non è infetto della delicatezza morbosa che spingeva alfredo di musset ad
. ant. non fine; privo di delicatezza, di onestà, di sincerità.
infoderare, difendere e coprire la loro delicatezza. = comp. da in-con valore
sarebbe prenderlo [il pipistrello] con delicatezza e metterlo fuori. se tornasse a
arru- viditi gl'intelletti, scemata la delicatezza e la finezza del pensare e del
52: da questo è venuta la delicatezza e lo ingrossare dei corpi, e gli
le carte: chi non agisce con delicatezza rischia di compromettere la situazione, di
nutriranno [le farfalline] con somma delicatezza di quel sugo che viene a irrogare
: una volta di più ammirò la delicatezza estrema con la quale la moglie inseriva
la particella pronom. acquistare soavità, delicatezza; addolcirsi, ingentilirsi. tenca,
le squisitezze posseditrice perfetta, pasceva la delicatezza del suo nobilissimo spirito. balbo,
sua interiorità era piena di tali tesori di delicatezza, di gentilezza, di dedizione,
temperamento della determinata verità e con esquisita delicatezza la carne,... per
: era timido e intimidente, di una delicatezza sensitiva che ispirava il timore d'offenderla
-che rivela mancanza di sensibilità o di delicatezza; aspro, duro. c.
, i-191: tutta chiamai in soccorso la delicatezza dello spirito mio per riuscire nell'assunto
al volgar nostro apprender qualcosa della impareggiabile delicatezza che è nella elegia latina su le
[il soffione] / sia con delicatezza o brutalmente, / ti resta sempre in
.. partecipano della sodezza dorica e della delicatezza corintia. d'annunzio, iv-2-573:
animo suo ella mancava affatto di quella delicatezza che sovente è mera abitudine e talvolta
medesimo l'indigenza ipotecando per questa sciocca delicatezza anche la sua porzione della dote materna
riguardo, di attenzioni e premure, di delicatezza; scortese, incivile, ineducato.
è forse uno effetto anch'essa della delicatezza ed irritabilità della fibra delle nazioni poste
, di sua natura tutto curiosità e delicatezza,... ma irruvidito e imbacchettonito
di labbra, con grande moderazione e delicatezza. caro, 1-1196: del sacrato
un altra lanugine interiore, per la delicatezza quasi insensibile al tocco, fanno una lor
, ridondanti di giallo, senz'ombra di delicatezza. d'annunzio, iv-1-5: le
delle altre cose, e per la delicatezza e commodità di essere al largo, delli
lusso effeminato, sfarzo ostentato; eccessiva delicatezza di vita, di costumi, di
(e, anche, freschezza, delicatezza della carnagione, con partic. riferimento
letto più di quattro poca lautezza e delicatezza si giudicava. manzoni, pr.
il 'bacio ', lavoretto tutto delicatezza ed amore, per quanto ai nostri
amo con tutta la lealtà e la delicatezza della virtù. -per antifrasi.
accinse animosamente alla cura, purgò con delicatezza grande le piaghe d'ogni impiastro,
non trovarmi in iscrupolo di mancar di delicatezza, se mai, per qualunque caso,
filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né ferirlo.
vorace. -che si muove con delicatezza, senza far rumore; che ha
. 2. gentilezza di modi, delicatezza di tratto, garbo, cortesia squisita
, che i leggiadri o scelti della delicatezza degli scrittori. caporali, ii-130: ben
che si distingue per squisita e amabile delicatezza (un gesto, un modo di agire
voce); che si distingue per la delicatezza della cadenza, per la soavità della
annunzio, iv-1-109: su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi
e puramente, senza pensiero di falsa delicatezza o di pudore. tarchetti, 6-ii-613
2. figur. raffinatezza, delicatezza, gentilezza, ricercatezza; perfezione formale
, elasticità (nei movimenti); delicatezza (del gesto, dell'espressione,
effimera, fragile, delicata; fragilità, delicatezza (di un paesaggio, di uno
motteggio. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di leggeri in una leziosa galanteria
cerimonia. bocchelli, 18-i-93: la delicatezza di una donna soffre al pensiero che
che si muove con leggerezza, agilità e delicatezza; svelto, veloce (una persona
kalliwoda... su la cerea delicatezza dei suoi lineamenti apriva due voraci occhi
altra... questo l'ottiene colla delicatezza e la diligenza dell'armonie, non
farebbe acquistare un grano di più di delicatezza! = deriv. da lirico
d'eloquio, immediatezza d'espressione, delicatezza di sentimento, viva soggettività; caratterizzato
comecché il volgo migliore giudichi una certa delicatezza esteriore ed apparente... che il
lisciato e il morbido, scambiando per delicatezza dell'anima la sottigliezza della fantasia.
non poteva mostrare più tatto, più delicatezza, più longanimità. lo devi riconoscere
3. figur. chiarezza e delicatezza d'espressione; sfumatura di stile.
: la luna insensibile, d'una delicatezza quasi carnale, priva di raggi, con
ben lungi dal sentire, ho avuto la delicatezza di dissimularvi con tutti i ripieghi possibili
genovesi, 3-155: oggi si mangia con delicatezza: si mangia meglio, ma si
ripulimento d'una certa bella grazia e delicatezza, vengono ad essere odiosetti e rincrescevoli
: perché e'diletti sensitivi e la delicatezza del corpo e la conversazione di cattivi
d'un'aspra finezza, di una delicatezza macerata, boulevardière. soffici, v-6-256:
gusci, per le quale la tersità e delicatezza, che han dentro tali gusci in
misteriosa... vi getta con delicatezza un confetto magnifico, e un indiscreto
magri assai. serra, i-175: quella delicatezza un po'magra e disuguale e intensa
5. figur. come simbolo di delicatezza, di finezza (sia morale sia
alla malcauta gioventù che, affascinata dalla delicatezza di alcuni haliani poeti novelli, il nostro
vecchiezza, la robusta gioventù e la delicatezza femminile) si conoscesse.
'in fine delle voci, dalla delicatezza de'seguenti poeti, forse con tra
mondo,... stanno in delicatezza di cibi, di vestiti, nel diletto
; malmenare; brancicare, maneggiare senza delicatezza. -anche: sbriciolare, sminuzzare.
: 'mascarpone': latticino lombardo di molta delicatezza: specie di ricotta di panna.
c. arrighi, 198: la delicatezza, quel profumo di sentimento,.
fatto... la magnificenza, la delicatezza ed il lusso, somministrerà ampi materiali
che rincalzava via via di terra con delicatezza materna. pavese, 3-52: tesi l'
aria del volto, colore, delicatezza, gentilezza, i figli d'ordinario
c. arrighi, 198: la delicatezza, quel profumo di sentimento,.
esprime un'idea di grazia e di delicatezza). firenzuola, 734:
45 cm, molto pregiato per la delicatezza della sua carne [argentina sphyraena
: certe giovani, allevate con troppa delicatezza, sempre tra vezzi e lusinghe, e
umani posti in vista con decenza e delicatezza, i caratteri urbani puntualmente sostenuti,
grazie o favori, comportarsi con squisita delicatezza. guinizelli, xxxv-n-468: amor m'
far fare per suo bere bontà o delicatezza di vino, ma si contenta sempre
un pomo che ha in sé la delicatezza del limone e la nobiltà del cedrato
. borghini, i-59: quella vaghezza e delicatezza... [i colori]
fategli torto nel dire che fu per delicatezza di espressione se non ha detto chiaro
metàbole,... sono tutta la delicatezza della musica. tramater [s.
per il capo, nell'adoperare con infinita delicatezza quegli esili strumentini sul fragile congegno complicato
suscita una sensazione di grazia, di delicatezza, di fragile avvenenza. d'annunzio
modo eccessivamente affettato, lezioso o con delicatezza e grazia (un movimento, un
, per lo più, non privi di delicatezza, gentilezza o, anche, leziosità
mostrarle. 3. estrema piccolezza e delicatezza. piovene, 1-94: era una
giacobbe. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di leggeri in una leziosa galanteria
di mirabile beltate e di non misurabile delicatezza. 0. rucellai, 4-90:
] serba e trae una sua freschezza e delicatezza e tenerezza modellatrice. 2
modello di parigi; guarda che delicatezza di tinta; non sembra di marmo
in particolar concerto di grande unione e delicatezza, e solamente dimostrarsi fra la diversità
8. che manifesta esteriormente la delicatezza dell'animo! la purezza interiore,
in modo opportuno, conveniente; con delicatezza, con grazia; con moderazione.
di nuovo fusi, sempre con maggior delicatezza e modulati mediante stracci conti
civili, si costruì, con estrema delicatezza un metro di platino colle rispettive sue
filo d'erba che ve lo molesti con delicatezza, senza ucciderlo né ferirlo.
-per simil., con riferimento alla delicatezza dell'incarnato femminile. s.
di belle forme. -caratterizzato da delicatezza e finezza di forme, di tratti
-caratterizzato da estrema morbidezza di linee, delicatezza di colori, amenità di luoghi (un
troppo rigido stoicismo o da una troppo molle delicatezza? paolini massimi, xxii-47: ella
esser bianco. -sostant. eccessiva delicatezza o effeminatezza di tratti fisici.
, fluendo. io. con estrema delicatezza, curando l'ar- moniosità dei versi
austera, severa era lontanissima da quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle
2. per estens. fragilità fisica; delicatezza, gracilità di complessione. fiamma
mollicie. 6. grazia, delicatezza armoniosa e sensuale di gesti, di
). carducci, iii-12-318: la delicatezza e la monda eleganza antica aveva ceduto
fra canfora e ovatta, con la delicatezza di gesto che i sacerdoti acquistano nel
: se ti pare troppa sensualità e troppa delicatezza questa mia solitaria stanza,..
l'aspirazione e l'accento variava con delicatezza o con forza i significati. b.
ciccioso. -con cura, con delicatezza, con riguardo. fortis, xxiii-475
, non gli dee attribuir morbidezza e delicatezza da ganimede, né, se ha da
ruvidezza della scorza d'un faggio alla delicatezza e morbidezza del viso d'una donna,
erano stati più tosto vinti dalla troppa delicatezza e morbidezza loro che dalla gagliardia
tratti nella rappresentazione dei suoi cavalieri o delicatezza di pensieri e di parole in quella
veramente toccare morbidezze affascinanti. 13. delicatezza, raffinatezza, squisitezza (di un
morbidezza qualcosa: percepirne al tatto la delicatezza. benvenga, 47: di devozione
uomini robusti e le donne con quella delicatezza che convien loro. l. quirini,
precedenza, di etichetta, di « delicatezza » tra colleghi. -fino
una tal raffinata delicatezza di sentire che quel bestiale contatto di
a qualcuno. cantù, 2-461: delicatezza verginale, istinto femminile avevano insegnato all'
più meravigliose: la purezza, la delicatezza, la finitezza della scuola umbra
rigido stoicismo e da una troppo molle delicatezza. alfieri, 1-66: sforzato dalla
voltastomaco; disgunauseati dalla dolcezza e dalla delicatezza de'cibi. stoso, nauseabondo
non possiamo distinguerci, né vivere con delicatezza, s'addomandano di lusso.
imbriani, 3-192: brontolò contro la delicatezza de'nervi della ragazza: « al
i merli per allevare in gabbia alla delicatezza del canto si deono eleggere nidiaci,
un ufficio, un incarico di particolare delicatezza o eccellenza: con partic. riferimento
: nel principio credè influirne con molta delicatezza solo alcun cenno nel progetto delle imperiali
concilio di trento, sentiva così poco la delicatezza del suo soggetto e degli interessi che
si chinò a baciare la fronte con infinita delicatezza. - anch'io, nonna -
-mandar la nonna a letto: stringere con delicatezza il polso di un bambino per indurlo
dati, 1-188: la pompa e la delicatezza del suo vestire era notato dalle citta
ad appagare il buon gusto e la delicatezza nell'abbigliarsi. romagnosi, 19-203:
complessiva vicenda sostitutiva (e stante la delicatezza dell'istituto, il quale, attuando
le sue mani virili erano di una delicatezza estrema quando toccavano le piccole foglie verdi
persona che, adoprando, invece della delicatezza della lingua materna, l'asprezza ed acutezza
carnascialeschi. e... la delicatezza e la monda eleganza antica avea ceduto
austera, severa era lontanissima da quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle
zoccolaio di un paese lagunare aveva una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno
estrema oculatezza adattati [i mercuriali] alla delicatezza del paziente ed alla natura della infermità
ripulimento d'una certa bella grazia e delicatezza, vengono ad essere odiosetti e rincre-
tutta leggerezza di tocco, con tutta delicatezza di ombreggiamento. 4. presenza
14. privo di eleganza e di delicatezza, non completamente svolto o elaborato;
induce. piovene, 250: tanta delicatezza orientale... mi parve buona
quelle sue misuratissime maniere; e la delicatezza con cui raccontava oscenità senza misura.
come toccare l'ostia: con grande delicatezza e reverenza. pirandello, 7-87:
1-325: la rettitudine dell'animo, la delicatezza del sentire si ottundono. pirandello,
. fatto saltellare e sollevare ripetutamente con delicatezza e con gesti affettuosi (un bambino
trattenimento. tommaseo, 15-394: certa delicatezza affettata, certa palliata dignità di sentire
caldi. -trattamento di riguardo, delicatezza. verga, 2-224: 1 parenti
era un miscuglio paralizzante di timidezza, delicatezza, orgoglio, desiderio di mantenere il
da suscitare anche sensazioni di grazia, delicatezza, fragilità). matteo correggiaio
1-376: non si scorda che la delicatezza del suo onore lo obbliga indispensabilmente a
xiv-253: tu continui sempre con così poca delicatezza a piagarmi sempre nel cuore?.
, per lo più leggermente e con delicatezza, la mano su un oggetto, su
tronconi, 3-127: con tutta la delicatezza possibile, per non spaventare le due
: ricominciò a svitare. svitava con delicatezza, con attenzione, badando a mantenere
pietà, di somma dottrina, di somma delicatezza. fr. serafini, proem.
o far fare per suo bere bontà o delicatezza di vino, ma si contenta sempre
. -che dimostra squisita e amabile delicatezza; garbato, grazioso, gentile (
4-v-220: io dubito forte che questa delicatezza di tatto nei pipistrelli sia meramente precaria
supremo potere. tommaseo, lxxix-m-116: la delicatezza stessa della sua coscienza lo aiutava a
ridondanti di giallo, senz'ombra di delicatezza. de amicis, 270: venne
fatto rimedio, giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo, renduto allor fievolissimo
guardano come da una peste dalla troppa delicatezza del mangiare. fucini, 743:
si capacitano che con l'istessa religiosa delicatezza che conviene usare nell'oro e nell'
che siano) che non dovrebbero per delicatezza o discrezione essere divulgate, perché capaci
carta con forbici, con tanta delicatezza e perfezione. manzoni, pr. sp
i meriti del nobile comportamento e della delicatezza dei modi. sordello, xxxv-i-505:
altro. -gentilezza di modi, delicatezza di tratto; atteggiamento abitualmente ispirato a
. 0. che opera con delicatezza. s. gregorio magno volgar.
io burli? -per estens. delicatezza, garbo, leggerezza con cui si
non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto, e spesso è usato
con modi e con atti che uniscono delicatezza e garbo con un lieto porgere.
: operare con la massima cautela e delicatezza. p. petrocchi [s.
sulle piaghe di cristo': con tutta delicatezza. 'dice che gli fo male a
: tu continui sempre con così poca delicatezza a piagarmi sempre nel cuore?..
-fa'piano: come invito a usare delicatezza, garbo nel compiere un'azione e
. (picchiòtto). battere con delicatezza e più volte un oggetto contro un
su tal soggetto delle cose piene di delicatezza e di verità. leopardi, iii-1085:
: le mani s'intrecciavano con la delicatezza delle dita che prendono l'acqua benedetta
propria coda. -toccare leggermente, con delicatezza. deledda, iii-605: la donna
anche con un'azione lenta, con delicatezza, perfino soffiando). -anche assol.
e bulbi alterati, eseguita con somma delicatezza dal chirurgo col mezzo delle pinzette.
è forse uno effetto anch'essa della delicatezza ed irritabilità della fibra delle nazioni poste
improntato a mitezza di sentimenti, a delicatezza e anche a scarsa vigoria di sentire (
'crema venus', aveva quasi la stessa delicatezza diafana della pelle di miss harris.
14. locuz. -alla polita: con delicatezza. comazano, 1-9: - sai
nelle quali il liquore sottile della ionica delicatezza si mescolò per tal guisa alla natia
non lo dicevi per prudenza e per delicatezza di coincidenze..) è una
corpo, per lo più con cura e delicatezza. dante, purg., 9-61
le squisitezze posseditrice perfetta, pasceva la delicatezza del suo nobilissimo spirito della cima e
un diniego asciutto. -attenzione, delicatezza nel maneggiare, nello spostare, nel
questioni di precedenza, di etichetta, di'delicatezza 'tra colleghi. -di
, ferisce tanto quanto conforta un senso di delicatezza da parte di un'awilita creatura.
: la lingua franzese, per la sua delicatezza e precisità e per alcune sue frasi
codici di voluttà asservita alla più spregiudicata delicatezza. 3. prediletto su tutto
dallo spagn. firimor 'eccellenza, delicatezza '(a sua volta dal lat.
e colori, per squisita decorazione, per delicatezza di segno. f f
concilio di trento, sentiva così poco la delicatezza del suo soggetto e degli interessi che
intellettivo. tommaseo, lxxix-iii-116: la delicatezza stessa della sua coscienza lo aiutava a
consecrato ai martiri dovrebbe spirare anche esternamente delicatezza e profumo d'arte. capuana,
riconosciute e nominate una per una con delicatezza e precisione amorosa. 6. trasposto
poveri sotto uno stesso tetto manchi di delicatezza e fu concessa anche ai derelitti l'
[il letterato di corte] con la delicatezza dell'erudizione può adomarla. siri,
davanti alla quale io, con suprema delicatezza, mi sono trattenuto sempre dal proferire le
e puramente, senza pensiero di falsa delicatezza o di pudore. tarchetti, 6-i-250
sazietà di ogni cosa bella genera la delicatezza, dove si raddrizzano le idee al
è stato vago di pulitezza e di delicatezza, si come era eziandio pulitissimo e
singolarità di genio, questa delicatezza di mire, quest'u- mor puntiglioso
deve aver fede nel criterio e nella delicatezza dell'editore. carducci, iii-25-
puntualità del dissegno come all'unione e delicatezza del vero colorito. a.
la purità dell'aria, la sparsa delicatezza dei colori conferiscono più rilievo e una
un pezzetto di carta con forbici con tanta delicatezza e perfezione, come si veggono fatte
prescrivere, contro il buon senso e la delicatezza della nostra lingua, che si debba
tenero che sembra aver dimenticato, nella delicatezza delle foglie, l'origine sua da
tratti di finezza, di purezza, di delicatezza tipici delle figure ritratte da raffaello (
persone di spirito, col vezzo e la delicatezza che si conviene, sanno dare un
nelle mense continuamente si ricercano, nella delicatezza dei tempi che son seguiti di poi,
di petronio non raffinasse meno su la delicatezza dello spirito che su quella del piacere
civile. cesarotti, 1-ii-302: qual delicatezza di spirito non do- vea esser quella
11. portato al culmine della delicatezza, della sublimazione, della rara preziosità
non osserviamo questa differenza né con tanta delicatezza di palato ne giudichiamo. cinelli,
uno scultore nel lavorarlo con grazia e delicatezza. algarotti, 1-iii-44: se già
quel regno la negligenza e la troppa delicatezza di quei re, la vita oziosa,
paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta particolare e, paragonato
fra loro, facilmente si dispensano di questa delicatezza riguardo agli infedeli, vocabolo rispettivo ch'
ma non lo feci per ragioni di delicatezza e di dignità. -ant. con
si capacitano che con l'istessa religiosa delicatezza che conviene usare nell'oro e nell'
l'amante vuole abbandonarla, esige da lui delicatezza e precauzione. 6.
altre regioni in opulenza di beni e delicatezza di frutti; e le supera
finissima di fibnlle rosee, che danno tanta delicatezza. d'annunzio, 3-87: tutte
delle carrozze, che per la nostra delicatezza si vogliono condotte dentro...
: noi per troppa schifiltà e soverchia delicatezza di stomaco nauseiamo, per così dire,
: meritano ben che si rida della loro delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi
fatto rimedio, giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo. 20. indursi
si rendevano distintamente riconoscibili all'esperta finissima delicatezza di quelle invisibili fibre. mannetti, 1-38
si tratta di un atto di particolare delicatezza per il quale si richiedono motivi e
sociale, erano la difesa di una delicatezza ardente e sensibile, del fiore d'animo
. tobino, 6-240: petrolini con delicatezza ridepose la mano della vecchia sul grembiule
quel regno la negligenza e la troppa delicatezza di quei re, la vita oziosa
senza destarlo [adamo], con quella delicatezza che si può presupporre in una mano
questo mondo, i quali stanno in delicatezza di cibi, di vestiti. -essere
hai da tener per certo che la delicatezza è quella che rifiorisce la bellezza di
ma ne usa con cautela, con delicatezza e con moderazione. g. ferrari
distinte e ombreggiate con tanto magistero e delicatezza che ingannano la natura. gualdo priorato
: il poeta, nella sua sovrana delicatezza, temeva forse ch'ella potesse leggergli
i riguardi: usargli ogni attenzione e delicatezza. tommaseo [s. v
: si procedeva... con tutta delicatezza in negozio di tanta rilevanza. de
mancava mai di porre in rilievo la delicatezza delle sue funzioni. bianciardi, 4-52
farmi piacere e di soddisfare la somma delicatezza del tuo cuore, non dirò unico ma
pianticelle che rincalzava via via di terra con delicatezza materna. calvino, 79: alberi
troppo. bertola, 1-33: la delicatezza degenera di leggeri in una leziosa galanteria.
pianticelle che rincalzava via via di terra con delicatezza materna. tecchi, 2-113:
riconosciute e nominate una per una con delicatezza e precisione amorosa. 11.
ben lungi dal sentire, ho avuto la delicatezza di dissimularvi con tutti i ripieghi possibili
aggiunto ceroni ed io ci siamo per delicatezza recati dal generale pino, offrendoci con
nella si- metria delle parti e nella delicatezza del colore..., pare che
il riso': di chi fruga senza delicatezza tra oggetti delicati. -riso e fagioli
1-277: il sole si posa con giovanile delicatezza per annunciare il risorgimento della natura.
paesaggista monet si fa distinguere per una delicatezza di tocco tutta larticolare e, paragonato
ramasse tanto, pure non osava mai per delicatezza d'entrare ne'suoi secreti. gioberti
intendo la sua ritrosia, che è delicatezza. pascoli, i-529: voi formate,
chiamarsi una manifattura, ed ha la delicatezza e ritrosia di quella. merita dunque le
in gesti o parole. -anche: delicatezza di gesti. scala del paradiso,
una riverenza solenne. -attenzione, delicatezza nel maneggiare qualcosa. lauro, 2-95
: natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,... mancava
, non gli dèe attribuir morbidezza e delicatezza da ganimede, né, se ha
. che ha modi brutali, privi di delicatezza. arbasino, 14-62: qui si
gusto è mstico, però non odori la delicatezza di quelle -che rappresenta la campagna
, ii-8-348: rimanevami della vecchia orgogliosa delicatezza e ruvidità. bacchelli, 1-i-448:
aggiunto ceroni ed io ci siamo per delicatezza recati dal generale pino, offrendoci con
sarebbe prenderlo [il pipistrello] con delicatezza e metterlo fuori. se tornasse a
austera, severa era lontanissima da quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che splendeva nelle
accorata. -sm. scabrosità, delicatezza di un argomento. baldini, i-554
la fatica alla pronunzia. 7. delicatezza di situazioni e di argomenti che possono
, eccentrico e pertanto richiede cautela e delicatezza nel trattarlo, nell'affermarlo, nell'
privo di eleganza, di raffinatezza, di delicatezza sia nella forma sia nel contenuto (
mettessi a contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile un indiano vi taglierebbe l'unghie
molte volte scambiata colla finezza, gentilezza, delicatezza, voluttà, lepidezza e importa assai
ed altre opre; ove non con la delicatezza di scultura, ma con la pulitezza
dov'ei si possa mai aver raccattata una delicatezza di genio. rovani, 4-i-15:
si scherza. muratori, 6-361: gran delicatezza che è necessaria per ischerzar addosso gli
ha anco più ne la persona quella delicatezza de le carni che era usa d'avere
del verisimile..., dalla delicatezza e schivézza di molti è stata legata
e l'altra. tà, delicatezza e tatto di una persona nel compiere
colonne d'ordine corinzio, lavorati con estrema delicatezza e maestria, ma scompagnati, vale
piena verità che apportano gran rilievo e delicatezza, appaiono ad un punto ambidue così
momento. -rispetto, riguardo, delicatezza, premura nel rivolgersi o nel trattare
affare, incagliato per colpa della soverchia delicatezza o scrupolosità de'revisori. lanzi, 1-1-331
parea avere dei buoni sentimenti e molta delicatezza... noi l'avevamo educato alla
contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile un indiano...,
... quel suggello di sublime delicatezza di cui tu zo o in perdita
. per un subito caso o per delicatezza di marmo o perisdrucciolo del delicato spazzo si
quei delineamenti che vi sono stati dalla delicatezza impressi: un vasto volume distruggendo un
mal vecchio villano, passione e delicatezza di stile potesse mai derivare se non
che nessunpoeta sepolcrale la aveva trattata con tanta delicatezza. -per estens. che si
e puramente, senza pensiero di falsa delicatezza e di pudore. pascoli, i-378:
-muovere le mani velocemente e con delicatezza. foscolo, v-136: di volta
cielo, l'intrisione dell'impasto, la delicatezza degli ornati non sembreranno già da confondersi
voce o di suoni; grazia, delicatezza di intonazione o di pronuncia.
d'insofferenza sgarbata. -privo di delicatezza; eccessivamente energico, pesante (un
degli sgorbiolini, secondo la grandezza o delicatezza del lavoro. -sgorbiétta (v
della gattina, 4-330: forse la delicatezza di diana sgustò un tantino il 'vidame'
accidenti epilettici, se non alla somma delicatezza della sostanza nervosa. c. i.
di silique ad un palato avvezzo alla delicatezza delle perle. 3. dimin.
vivaci, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una delle silvie più graziose
. chiari, ii-129: con questa delicatezza di simetria personale meridiano'. simmetallismo
gonna ai ginocchi, a proteggere una delicatezza indifesa. morante, 3-47: s'è
alzali la lingua diligentemente. -con delicatezza; pian piano, senza urti o scosse
si colorava soavemente. -con delicatezza di stile. carducci, iii-8-144:
; gentilezza e affabilità di modi, delicatezza di tratto; cortesia premurosa.
v-527: ora non metterò a confronto la delicatezza la tenerezza la soavità del sentimentale antico
non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto); fascino, avvenenza
le fibre. 4. fragranza, delicatezza di un aroma, di un odore;
state è delicato bere; ma per tanta delicatezza quando sono i grandissimi caldi si sobbolliscono
quali principalmente sono soddisfattorie, alla nostra delicatezza non si accostano. -giustizia
: meritano ben che si rida della lor delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi
agilità, destrezza, scioltezza e anche delicatezza (una persona). calvino,
conviene, né il soffre la mia delicatezza per riguardo di carlotta. 9
soppressa. -premere leggermente, con delicatezza il piede a qualcuno (come gesto
e satira sopraffine e maneggiata con quella delicatezza che voi appunto la vorreste? bacchelli,
2-2-264: la lingua greca sopravanzava in delicatezza e soavità, negli accenti e nella pronunzia
, 347: la curia (la cui delicatezza non andava sopravvalutata) non si guardava
. f. doni, 2-107: la delicatezza non lo rendeva sospetto (continua infelicità
, ma da sottigliezza di sangue e da delicatezza di spiriti. m. adriani,
che la fortezza non richieda sottigliezza né delicatezza d'ornamenti. imperato, 1-23-11:
; e ne può indicare anche l'aggraziata delicatezza). fiori di filosafi, 117
un mediocre mercante. 9. delicatezza squisita di un cibo. romoli,
tutta leggerezza di tocco, con tutta delicatezza di ombreggiamento, con tutta misura.
vivi, mai non seppe avere la delicatezza di quella manina ine solo
. la purità dell'aria, la sparsa delicatezza dei colori conferiscono più rilievo e una
meritano ben che si rida della lor delicatezza que'tali che fan tanto i gelosi
soda eloquenza debba approvarsi né quella estrema delicatezza o quella così spessa ambiguità di proferire
ò detto fin qui, che per la delicatezza soverchia della papavero di campo. pratesi
fibre spiegate, e queste per la delicatezza loro più facili a perder la molla.
crudeltà, da irridere perfino alla mia delicatezza. calandra, 1-126: s'era
dichiarazione,... aveva la delicatezza di usar dei riguardi nelle più tenui circostanze
cesarotti, i-ii- 302: qual delicatezza di spirito non dovea esser quella di ossian
. questa vana sollecitudine di una estrema delicatezza, la quale toglie al canto dell'umana
animo; generosità premurosa, cortesia; delicatezza di sentimenti. g. gozzi,
4. improntato a cortesia, finezza, delicatezza d'animo e di costumi (un
1991-1995), 26: consapevoli della delicatezza dei problemi occupazionali connessi alla utilizzazione di
mettessi a contarvi con qual destrezza e delicatezza incomparabile un indiano... vi darebbe
stazzonatìssimo). maneggiato senza riguardo e delicatezza (un oggetto); sgualcito, spiegazzato
vivaci, nonostante con la loro vivacità e delicatezza la rendono una delle silvie più graziose
. algarotti, 1-viii-126: con quale delicatezza... e con quale artificio
dente delicatezza potrebbe degenerare in istiticheria, siccome la
quattro [invitati] poca lautezza e delicatezza si giudicava. manzoni, fermo e
di storiografo. tata con una certa delicatezza e che se non fosse storia potrebstoriografìa,
vedersi, ma ci fanno gustare la delicatezza, la luce, il colorito e il
del limite, una certa naturale delicatezza di concetti, di immagini, di sentimenti
stretta e sì disadorna, che la consueta delicatezza degli ordinari leggitori o non vi si
struscia fa 8-752: adoperare con infinita delicatezza quegli esili strumenriparo alle dita, sì
. rapporto censis1992, 459: la delicatezza del passaggio deriva dal fatto che quella che
paiono stupende; e l'ultima d'una delicatezza e sublimità celestiale. b. croce
non voglio porre al cimento la mia delicatezza. c. gozzi, 1-269: e
sieno stati adattati i castighi alla moderna delicatezza, o superstizione intorno alle offese.
. poliziano, 1-714: con tal delicatezza / porta una vesta- rella / di
, v-2-499: per un eccesso di delicatezza, non vuoi ritenere la 'chaise lon-
tamponava il sangue sul fianco di alessandro con delicatezza. maurensig, 35: mia
; poi s'inginocchiò, prese con delicatezza un lembo del pastrano del poeta che
, sf. il premere con leggerezza e delicatezza un insieme di tasti di uno strumento
< j. accortezza, discrezione, delicatezza e diplomazia nell'agire, nel trattare
, 52: da questo è venuta la delicatezza e lo ingrossare dei corpi e gli
cappella, la indiscretezza de'musici, la delicatezza dell'orso, delle comparse, ecc
alla vaghezza dell'aspetto, alla bellezza e delicatezza delle donne di questa regione si può
può turbare, che richiede discrezione e delicatezza, che si preferisce non trattare esplicitamente,
ronperia la boca. 4. delicatezza, liscezza, morbidezza del volto, delle
sento, fi -prelibatezza, delicatezza del sapore di un alimenglia mia,
duro e cosciente. tenerezza e delicatezza sono facili in più modi a delle opere
amarezza. 2. figur. delicatezza d'animo; gentilezza, mitezza.
tutti nota e palese la teneritùdine e delicatezza di coscienza di que'insulani.
fanciullesco sentire, se non s'era la delicatezza della sua tenera voce.
non voglio porre al cimento la mia delicatezza, '(va bel bello tentando il
, e ne può talora indicare l'aggraziata delicatezza). cottenuccio, 114: fu
grazia, raffinatezza formale di uno scritto; delicatezza e armonia di un verso.
; per le quale, la tersità e delicatezza, che han dentro tali gusci in
l'assunto non essendo per la molta sua delicatezza affar da commettersi a veruna terza persona
di pazienza, di accortezza e di delicatezza dovesse spendere quest'uomo. g. bassani
gilio, l-ii-40: se vuol mostrare la delicatezza del corpo, la bellezza, la
: c'avrei voluto nella satira, maggior delicatezza, e nelle comiche descrizioni, meno
disegnate e toccate con eguale arte e delicatezza. bertola, 1-14: in pittura alcuni
si accorda (cosa rarissima) con la delicatezza del tocco più d'una volta,
l'eterno! 3. sottigliezza e delicatezza diafana della pelle; luminosità del viso
di violoncello; né solo con franchezza e delicatezza singolare tratta l'arco, ma egli
trattato dall'ospite con più abbondanza che delicatezza. c. dati, 3-58: l'
: solamente la pompa, e la delicatezza del suo vestire era notato dalle città per
asprezza del sasso meglio si scuopre la delicatezza d'andromeda, e '1 suo bel
verri, 2-60: un triclinio servito colla delicatezza di attico ora moverebbe lo stomaco a
azione, che non sia dell'ultima delicatezza. spallanzani, 4-iv-369: 1 polmoni
loro ripugnante evidenza. 4. delicatezza, raffinatezza stilistica, dolcezza espressiva.
... mi sgomenta coll'estrema sua delicatezza e colla illimitata sua vastità. leopardi
fra le mani il pacchetto con estrema delicatezza. è legato con un sottile e resistente
. poliziano, 1-714: con tal delicatezza / porta una vettarella / di sopra
questo colloquio, il capocomico ha la delicatezza di chiamare il neonato autore coi vezzeggiativi carezzevoli
2. carezzare, palpeggiare con delicatezza. aretino, 20-63: egli mi
estens. trattare, lavorare una materia con delicatezza e cautela. de notari
fargli vezzi. 4. delicatezza, raffinatezza, lussuosità applicata agli oggetti
. con ogni sorta di cura, di delicatezza, di raffinatezza. straparola, 3-4
: natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,... mancava
, per circondarsi del- paria appropriata alla delicatezza delle sue grazie, per emergere più
. 7. caratterizzato da estrema delicatezza di tratti; appena delineato, vago
bocca porporina e vorace a contrasto con la delicatezza quasi angelica dei suoi lineamenti. bigiaretti
io ben presso lo vidi, una delicatezza inconsueta e pareva cresciuto a un sogno e
bontà o per l'eleganza, la delicatezza. 3. oggetto, edificio,
goncourtiano poictevin spinge sino all'esagerazione la delicatezza delle linee dei colori e champsaur abusa della
della chiarezza un'idea praticata con la delicatezza di un carro armato: completare l'
prestano a essere metamorfosizzate in giunchiglia; la delicatezza del conte, dell'accademico sollevato,
nel sec. xvii le donne che affettavano delicatezza di sentimenti, eleganza di costumi,
aggiunto una sua particolare dote di italiana delicatezza. velina, sf. giovane
roundmidnight'perungrandeorganicodi archi e fiati, con delicatezza e poeticità. arrapatura, sf
fresco miracolo) possa produrre l'innumerevole delicatezza di nuvole di fiori. bruscolinaro
che dimostra grande tatto, finezza e delicatezza di modi. tarchetti, 6-ii-11: