volontà, bestiale vita allegiendo, seguendo deletto corporale. idem, 3-16: felicità
mille confusione, sanza gusto, sanza deletto, sanza stabilità. galileo, 965:
avoltro. idem, 34-66: veder forte deletto / donna che sommette e casti tate
guittone, xxxiv-65: veder forte deletto / donna che sommette a castitate /
e lo bere è stato el mio deletto. dante, purg., 21-74:
: è maggiormente, credo, deletto carnale, e seculare e vana mondana
tate, / forte penalitate, lassando onne deletto; / commuto le dolceze en grande
onore, / contempla lo dolor co lo deletto. alamanni, 4-2-253: forse verrà
volontà, bestiale vita elegiendo, seguendo deletto corporale. fra giordano, 5-42:
star con deo hai costumanza, / lo deletto méttete a vedire. chiaro davanzati,
nel foco; / a te è deletto, ma eo tutto coco; / co
, e riserbarsi a fare poi più certo deletto quando, nel praticargli con l'esercizio
i tuoi soldati arditi e valorosi sarà il deletto, o vogliamo dire scelta.
come la toscana tutta avea fatto nuovo deletto per venire a'danni di roma,
e fin che in roma durò il deletto, si conservò altresì nel suo splendore la
pisacane, iv-168: quindi nel fare il deletto, la preferenza l'avranno i volontari
[s. v.]: 4 deletto 'scelta di soldati per servizio
dello stato. chiamaronla i romani 4 deletto 'dallo scegliere ch'essi facevano fra'
. mamiani, 1-139: segue il deletto di verona, e i destri /
mille confusione, sanza gusto, sanza deletto, sanza stabilità. berni, 27-3
il lor giudi ciò ha prudenzia e deletto? / misera la vulgare e cieca
delicie arca / e d'onni gran deletto dolze corte. boccaccio, v-151:
magnare e lo bere è stato 'l mio deletto, / e posare e gaudere e
: se già montar volete, / non deletto seguete, / ma sol vertù,
volontà, bestiale vita alleggendo, seguendo deletto corporale. -senza diletto, senza
lo comandamento suo continua- siderio, deletto mio figliolo, messer giovanni legista,
realtà. guittone, i-1-218: deletto mio, rendete voi a voi, ché
a tanto esgorgo: / che con deletto porteria sul tergo / onne gravezza, si
cose. machiavelli, 1-ii-353: questo deletto si poteva fare per usarlo allora, perché
ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire: / or
magnare e lo bere è stato 'l mio deletto, / e posare e gaudere e
. idem, xxxiv-65: veder forte deletto / donna, che sommette e castitate /
,... sanza gusto, sanza deletto, sanza stabilità. b. tasso
. guittone, i-1-221: unde, deletto mio, rendete voi a voi ché
convene. idem, xxxiv-72: veder forte deletto /... / e donna
ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire. bambagiuoli,
e lo bere è stato 'l mio deletto / e posare e gaudere e dormire a
lo bere / è stato 'l meo deletto, / e posare e gaudere / e
. machiavelli, 279: nel quale deletto, per esser mescolati quegli si avevono ad
opinare, formano il più forte ostacolo al deletto. monti, x-4-93: io parlo
pasciménto. guittone, i-5-20: voi siete deletto e de siderio e pasciménto
vertate, / forte penalitate, lassando onne deletto; / commuto le dolceze en grande
ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire: / or vedete
condutto a tal ch'io no spero deletto. pegolotti, lxxxviii-ii-245: come non usi
delicie arca / e d'onni grand deletto dol$e corte, / et or di tutto
e lo bere è stato 'l mio deletto, / e posare e gaudere e dormire
, / almen di tanto pur presi deletto. nuccoli, vii-700 (7-10):
meo cor, che d'altro non prende deletto. leggenda aurea volgar., 1008
e riserbarsi a fare poi più certo deletto quando, nel praticargli con lo esercizio,
ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire. chiaro davanzati
ce vergogna d'aparire; / lo deletto putoglioso / l'à 'n vergogna a proferire
da alcuni forse si vorrebbe anteporre al deletto, è stata da ottimi giudici riprovata
, / [amore] rese deletto e fugge noia molta, / vegg'io
, saitare, onne bello e doice deletto fare. lomazzi, 4-ii-133: la festa
com'el è ferito / non ho altro deletto. nappi, xxxviii-205: non
per isfuggirla parecchie volte sollevossi. il deletto fu delle celebri secessioni della plebe cagione
ingenuamente avventato; disavvedire, ch'è deletto, mistieri seguendo, dirò simpriciménté l'
niccolò del rosso, 1-154-7: inamorata a deletto ti abagli / del meo penare,
danzare, saitare, onne bello e doice deletto fare. savonarola, 8-ii-234: non
qual fiso te mira, / non dài deletto ad altrui, ma grand'ira,
. riserbarsi a fare poi più certo deletto quando, nel praticargli con lo esercizio,
rime anonime, xxxvii-233: chi voi deletto de ste carte / si 'l
intera nazione, e sarà detto consiglio del deletto. carducci, ii-1-85: giosuè alessandro
quali si avesse prima a fare il deletto. v. borghini, 4-284: or
; / ma el disio de lo deletto / abbracciato ha el disiare, / co
volontà, bestiale vita allegiendo, seguendo deletto corporale. maestro alberto, 100