muore, sì come non è delebile, così non è tolerabile. l.
cadendo sopra la riga o linea delebile, in che si scrive, o sono
non muore, sì come non è delebile, così non è tolera- bile.
bartoli, 9-31-1-86: non è superficiale e delebile il carattere della dignità [sacerdotale]
cui s'incidean sulla cera, ma non delebile, gli apollinei decreti dallo scaligero.
né pure incise, ma pinte con delebile rubrica da tanti secoli avventurosamente non scancellata
. v.]: chiamasi 'inchiostro delebile 'l'inchiostro comune perché può essere
trami / la sera anche il chiarore / delebile dei rami. = voce dotta
coscienza. = comp. di delebile. dèlega, sf. dir
da in-con valore negativo e dèlèbilis 4 delebile, cancellabile '; cfr. fr.
gesta né pure incise, ma pinte con delebile rubrica da tanti secoli avventurosamente non scancellata
: testone! zuc misto delebile, / le qual cum voce sue,