un proposito, vi si ostinava. deleada, ii-1059: io mi ostinai a
o ripugnante per vizi e dissolutezza. deleada. ii-296: -chi è il porco spino
avere la donna che tu hai prescelto. deleada, iii-727: a misura che parlava
freni / e moveali con varia maestrìa. deleada, i-249: -ziu remundu arriva,
8. specialità gastronomica, prelibatezza. deleada, v-90: stava sempre davanti ai fornelli
calvo; gli ravviava i capelli untuosi. deleada, v-188: aprì la borsetta,
ti avrà aiutata a riordinare la casa. deleada, iii-392: si cacciò il libretto
o perazione del risciacquare. deleada, v-19: lavando i piatti
forte, sicuro di sé, pronto. deleada, v-384: era un ometto che
ve- gliarda era tutto una fitta rete deleada, iii-491: il suo viso si
nuda sotto fa sferza del sole. deleada, i-584: le donne barbaricine, col
saletta il rilievo di ermete psychopompos. deleada, iv-726: trovò antonio che disponendosi ad
disco s'innalza e irradia il mondo! deleada, ii-747: quasi tutte le sere
vivere parco e con l'industria. deleada, iv-772: la mamma, che ci
, o sprezzante, o severo. deleada, ii-217: i grandi occhi grigi,
rispose pirtuso per sviare la domanda. deleada, i-25: poiché le sembrava che
libertà, non tenti il fato. deleada, iii-699: sa che cosa faccio,