Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.33 - Da ABBRANCARE a ABBREVIATORE (11 risultati)

. gozzi, i-148: abbrancò la mano del ladro e la tenne salda. baretti

[le sabine] non dovevano essere tutte del medesimo parere sentendosi abbrancare. slataper,

annunzio, ii-678: salvami dalla brama del veloce fuoco / che ora mi giunge,

vita come trema un vinto sotto il pugno del vincitore inesecrabile. idem, iv-2-1080:

delle notti, e per lo accrescimento del dì. fiore di virtù, 36 (

): la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento di vita. tommaseo-rigutini,

idem, iv-73: la volontà del favoleggiare se n'era ita, e il

. tasso, ii-429: l'esaltazione del signore scipione mi piace in tutti i

: elli [giustiniano abbreviò la legge del codico e dello digesto, che in prima

in carne abbreviato / per modo secreto del voler divino. abate isaac volgar.,

., 12-137]: anseimo fu monaco del monastero di becco, nato di normandia

vol. I Pag.34 - Da ABBREVIATURA a ABBRONZAMENTO (13 risultati)

è altro che un'abbreviazione di quelle del villani. 3. fonet.

. 3. ornit. nome volgare del rampichino (certhia jamiliaris).

. corsini, 16-52: ad eseguir del lor signore i detti / il ricoveri

: non si udiva che il fruscio del mare appena abbrividente per un alito d'aria

c. gozzi, i-269: pietoso del mio abbrividiré, mi faceva recare uno

ii-413: pareva che il trepido sorriso del volto chino e celato si diffondesse, vibrando

. govoni, 1-47: i raggi del sole sbiadiscono /... / passa

i monti al soffio lieve / del respiro serale, e abbrividendo / si velano

steli); incresparsi (della superficie del mare). d'annunzio, ii-683

, mollemente abbrividita, / nella carezza del vento amoroso. bacchetti, 9-50: il

di prendere l'abbrivo per la salita del poggio. viani, 14-198: quando

di suoni come colombi grevi sull'abbrivo del vento. lombari, 1-171: fatto un

crusca]: vogliono sfuggire l'abbronzamento del sole, cagionato nella faccia. note al

vol. I Pag.35 - Da ABBRONZARE a ABBRUCIARE (23 risultati)

facendole assumere una tinta che par quella del bronzo). m. villani

fiamma presi e alcuni abbronzati dallo svaporare del fuoco. vasari, i-179: usarono

plinio... che l'acqua del mare è salata, perché l'ardore del

del mare è salata, perché l'ardore del sole abronza e secca l'umido e

si abbronzano le gambe e i piedi del pollame morto, per tome quella ruvida pelle

la particella pronom. assumere la tinta del bronzo (per la fiamma, per il

28 (481): facce dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo

facce dilavate del basso paese, abbronzate del pian di mezzo e delle colline,

aureo. pavese, 9: nell'ombra del tardo crepuscolo / mio cugino, un

macchia d'ombra per il soverchio calore del ferro da stiro. serao, ii-265

esposizione al calore di una fiamma, del sole). civinini, 1-261

scura prodotta sul tessuto dall'eccessivo calore del ferro da stiro). di

stiro. vi spiccava l'impronta scura del ferro. forzandone il logorio dell'abbronzatura,

i miei due figliuoli abbronziti dal sole del campo e dal fuoco delle battaglie. d'

colorita d'arancio e abbronzita all'amor del sole. abbrostire e abbrustire,

. goldoni, vi-660: e il grasso del sal- vatico dallo schidion stillando, /

abbruciacchiare: lo che segue a'peli del muso de'gatti e de'cani, che

che si girano arrosto. a. del rosso, 1-iii-2-287: questi pure [il

facendo refrangere e diventare convergenti i raggi del sole, abbruciacchiano la superficie delle piante

, e costituirla sotto la luna, è del tutto impossibile. 3

imbagnato di sottile umore, nell'ora del vespro; e con questo alimento, dalla

con questo alimento, dalla forza abbruciante del cielo s'aiuti. magalotti, 13-50:

1-13 (i-148): la villa del suo contrario abbrusciò e il tutto mise a

vol. I Pag.36 - Da ABBRUCIATICCIO a ABBRUSTOLITO (16 risultati)

cose per restare voi padrone terribile e assoluto del campo. 2. bruciare, scottare

vi-526: anch'ei sotto le ceneri / del bianco crine per amore abbrugiasi. giusti

da infiammazione (di organi o tessuti del corpo). boccalini, i-278:

la decozione delle foglie dell'ulivo e del sambuco, o col profumo di zolfo o

screpolato, abbrumato, serbava l'odore del catrame e della salsuggine. viani,

vestito a lutto; che porta il segno del lutto; listato di nero.

(549): dietro la spoglia del morto pastore... veniva l'arcivescovo

arcivescovo federigo. seguiva l'altra parte del clero; poi i magistrati...

4. tr. mettere il segno del lutto, listare a nero. giusti

abbrunito. tombari, 2-144: la curva del fiume luccica come una sciabola abbrunita.

. idem, 18-108: 11 mangiare del santo uomo era quel de'poveri di quella

fecero calare i masselli nell'ardore [del forno] che abbrusticava le braccia villose

, ii-311: altri abbrustolano le foglie [del rame- rino] fra due teglie

epentesi di r sarà dovuta alle forme del presente uro. abbrustolato (part

. soderini, ii-171: il seme del giunco abbrustolato, e spolverizzato, e

il giorno per l'eccessivo ed affannoso calore del sole, bisogna per ristoro la sera

vol. I Pag.37 - Da ABBRUTIMENTO a ABBURATTARE (21 risultati)

sono abbrustolite e scure / mummie, del mar venute della rena. baldinucci, 2-4-103

d'orzo abbrustolito. magalotti, 14-47: del grano non arrivano a saperne far pane

: gli odori della carne abbrustolita e del vino si mescolavano a quelli del sudore

abbrustolita e del vino si mescolavano a quelli del sudore e del tabacco. moretti,

si mescolavano a quelli del sudore e del tabacco. moretti, 32-239: due ciechi

, 352: un grosso volume parlerebbe meno del loro abbrutimento, di quel che

tanti anni nel culto cieco e feroce del suo unico idolo. soffici, iv-65:

osservava attonito e compassionevole la testa deturpata del suo coetaneo... come aveva potuto

morte, che un cuore ha sentito pietà del suo cuore. = deriv.

, 204: ma la memoria del povero germano s'intrometteva sovente ad abbuiare

che ha comprato il diritto di far del male, abbuia in tempo la cosa,

: dispar fra nere tenebre sepolta / del dì la luce, e abbuiasi ed annotta

in modo che vi passino i raggi del sole, restando la camera abbuiata.

salvini, 39-v-192: volendo mostrare l'aria del viso rannuvolata, e per conseguente il

nelle corse ciclistiche a tappe, riduzione del tempo effettivamente impiegato a percorrere una tappa

-nelle gare ippiche, riduzione, oltre che del tempo, anche della distanza e del

del tempo, anche della distanza e del peso effettivi, fatta allo scopo di

farina viene separata dalla crusca per mezzo del buratto. libro delle segrete cose delle

villani, 12-73: facevano pane della farina del comune senza abburattare e trame crusca.

nel cortile, e si udiva l'abburattare del frullone. -rifl. marrini

, lo dànno a palleggiare all'ammirazione del pubblico. giocosa, 161: soffiava un

vol. I Pag.38 - Da ABBURATTATA a ABERRAZIONE (9 risultati)

[ii] commendatore abburattato dalle scosse del tram. 3. confuso da

campanile là. 2. detto del tempo: rannuvolarsi. = deriv.

che tutto vende e difende a seconda del prezzo. = voce dotta,

frasi moderne ('abdicare ai piaceri del mondo, ai divertimenti ', ecc.

portar via, allontanare '. voce del linguaggio scient. internaz.: cfr.

gamba, dito) dall'asse mediano del corpo (dalla normale posizione di riposo

floribunda). = dal nome del naturalista abel clarke (nel 1818).

, / aleche in agua abenta. nicolò del rosso, 111-453 (2-54):

loro] in mente nemmeno 11 sospetto del vizio in cui aberra e delira e inebetisce

vol. I Pag.409 - Da AMMINISTRATORIO a AMMINUIRE (15 risultati)

botta, 6-i-187: se la petizione del congresso fosse disgraziata, e che l'

voler colla forza gli ultimi atti arbitrari del parlamento mettere in esecuzione do- vessesi in

da lui fu sempre detta « l'amministrazione del tarlo ». -amministrazione militare: il

4-495: riuscì molto dannosa alle cose del re la sua perdita [del vitelli]

cose del re la sua perdita [del vitelli], perché sopra di lui s'

per creare la rissa permanente tra i membri del consiglio di amministrazione e quindi il

, 1-346: forse la sola idea buona del rapporto di maggioranza era la limitazione

rapporto di maggioranza era la limitazione a cinque del numero dei consiglieri di amministrazione.

. calvino, 1-217: il salone del consiglio d'amministrazione col tavolo di mogano,

niente ne sapessero, acciocché l'amministrazione del fanciullo nelle avolesche e materne braccia riposasse.

modo una tavola ad amministrazione della bisogna del gran convito. tocci, 1-134: or

composto organico ricavato per introduzione nelle molecole del fenolo di radicali amminici in sostituzione di

amminici in sostituzione di atomi di idrogeno del nucleo benzenico (si hanno mono-,

dell'acido salicilico un atomo di idrogeno del nucleo benzenico con un radicale amminico.

isomere possibili, a seconda della posizione del radicale amminico, ha grande importanza l'

vol. I Pag.410 - Da AMMINUTAMENTO a AMMIRARE (20 risultati)

ma i vecchi a sé amminuiranno le fatiche del corpo, poiché essi vedranno che l'

per la breve e amminuir la noia del lettore, questo pure si è veduto.

, 2-68: non amminuendosi alcuna parte del dolore, per che cagione vogliamo noi esser

m'avevano tanto fatto crescere la volontà del far bene, che io speravo in brevi

qual cosa medesima quando gli stoici dicono del savio, paiono dire troppo ammirabilmente e

maresciallo della corte dell'ammiragliato e soprantendente del porto. colletta, i-199: fu istituito

admi- raglio messere guido bocco. detto del gatto lupesco, 65: 10 me

uomo di valore inestimabile e allora ammiraglio del re, per vedergli se n'andò

di quelle e di tutti e'porti del regno. b. davanzali, ii-263:

vetro. panzini, iii-685: la nomina del duca degli abruzzi ad ammiraglio supremo fa

2-53: in questo tempo l'ammiraglio del soldano che reggeva la gran città di

e grande, il quale era amiraglio del possente re di babilonia, e per lui

l'ammiraglio... è soggetto del potentissimo correggitore di babilonia, e a

. il pietro, fabbricato su disegno del czar medesimo, che ha la più bella

corte normanna di sicilia nella seconda metà del secolo xi) * comandante della flotta '

derivazione da al-'amir'ar-rafrl 'comandante del trasporto '(il titolo del comandante della

comandante del trasporto '(il titolo del comandante della flotta che faceva servizio fra

mi avevano fatto citare avanti quel consiglio del mare, che loro [gli zelandesi]

. idem, 859: e gli errori del sole e i certi giri / di

rovetti, iii-221: caro ardore / del mio sol, ch'ammira il cielo,

vol. I Pag.411 - Da AMMIRATIVAMENTE a AMMISSIBILE (8 risultati)

che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco, i-29: una

ammira. giusti, i-55: quelli del secolo posteriore ammirandosi della gerusalemme non ne

piovano arlotto, 76: istette ammirativo ognuno del piovano, il quale di poi se

avevano piantata una piccola stele in memoria del gran fatto. 2. corteggiatore

ti maravigli, / antico spirto, del rider ch'io fei; / ma più

villani, 11-2: in firenze ebbe del detto diluvio grande ammirazione e tremore per

e'compagni con grande ammirazione uscirono fuori del luogo a vedere che novità fosse questa

i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta

vol. I Pag.412 - Da AMMISSIBILITÀ a AMMODINO (13 risultati)

ammisione, una cauta ammissione alla mescolanza del bene e del male. 3.

una cauta ammissione alla mescolanza del bene e del male. 3. dir. riconoscimento

. ammin. atto amministrativo in virtù del quale l'amministrazione assume o iscrive il

gara. 4. meccan. introduzione del fluido motore in una macchina.

, il sapere e lo intendere del quale trascende e supera il tutto: il

il tutto: il più proprio del quale attributo non poteva egli certamente

stato cerco qual vai meglio, o essere del tutto sanza affetti, o avergli a

. i nostri gli biasimano e cacciano del tutto, i peripatetici gli ammisurano.

più alla coltivazione che all'ammo- bigliamento del cervello, più ad arricchire le menti e

e per ammobiliare una casetta col sistema del pagamento rateale. = deriv.

: non so se fosse stato un usciere del ministero o un amico a trovargli una

. c., 7-2-1: dello ammodaménto del riso: tra le altre cose

degli antichi in modo da renderli quasi del tutto simili a quelli dei moderni.

vol. I Pag.413 - Da AMMODITE a AMMOLLATO (10 risultati)

una protuberanza conica e molle sull'apice del muso (diffusa nel friuli, nel trentino

557: era tale e tanta la commozione del suo animo, che non potè fare

inseparabilmente, come la moglie per vinculo del matrimonio non si pò separare dal marito

davanzali, i-143: diceva le buone qualità del giovane moderate, né oltre al vero

umidità e ammollaménto. g. del papa, 4-29: una certa somiglianza di

ammollavano le parole finte e mal disposte del tiranno..., non furono

, che ammolla la durezza degli effetti del peccato. boccaccio, i-31: e tu

5-14: la ra dice del moro, cotta nell'acqua e bevuta,

, oppure, da dietro le spalle del compagno accanto, ammollavano qualche schiafferò sulla

tommaseo, 1-198: gli do del pane ammollato: non ne vuole.

vol. I Pag.414 - Da AMMOLLATO a AMMONIACO (13 risultati)

tutto a fremire, / per la pietà del buon romano stato, / ché

le donne ammollavano la tela sul tamburo del telare, spandeva la muffa del pane

tamburo del telare, spandeva la muffa del pane stantìo. stuparich, 2-120: la

e pieghi, sentivo allora che il metallo del mio animo veniva gradualmente ammollito e piegato

a intenerir più destre / apre a lei del suo cor l'alto cordoglio. /

spinaci sono freddi e umidi nella fine del primo grado, e ammolliscono il ventre.

, che venivano via come le barbe del radicchio da un terreno ammollito. baldini,

amenità. idem, i-636: i popoli del nord della penisola, meno ammoniti dalle

gl'inglesi, non ammolliti dalla delicatezza del secolo, non si dilettavano di tragedie che

iddio, più tosto che per crudeltà del vendicante, patiscono. ammonestaménto, sm

'di ammone ', perché nei pressi del tempio di 'giove ammone '

. m. -ci). chim. del l'ammonio.

a quelle che si formano nella soluzione del sale ammoniaco. -nitrato ammoniaco:

vol. I Pag.415 - Da AMMONIMENTO a AMMONIZIONE (15 risultati)

di gomma... il prezzo del migliore sono quaranta assi la libbra. idem

mia voce era sì rotta dal singulto del piangere, che queste donne non mi

tutto consolato e confortato per gli ammonimenti del padre santo, e tutto mutato in meglio

291: acconsentì la mogliera agli ammonimenti del marito. d'annunzio, ii-816: o

purg., 12-85: io era ben del suo ammonir uso / pur di non

non potea parlarmi chiuso. soff redi del grazia, 7: la parola tua

tagliato l'orecchia a uno de'servi del prencipe, ammonendolo che il coltello

a me avvenute ammonendo e avvisando. scala del paradiso, 199: vidi alcuni,

che tu vada a pregare gli amici del vecchio, e che tu non ti stia

stati ammuffiti e levati dagli ufici e onori del comune come sospetti. machiavelli,

il capo, mostra / che la voce del re sarà ubbidita. buonarroti il giovane

che aspettano la ronda. in via del como sono tutti inconsciamente degli ammoniti che

ammoniti che porgono l'orecchio alla buonanotte del brigadiere. idem, 2-123: vuoi

maestro. il capo degli ammonitori del re e sindachi del governo volle

degli ammonitori del re e sindachi del governo volle avervi un proemio di sua mano

vol. I Pag.416 - Da AMMONTAGNARE a AMMONTICELLARE (9 risultati)

il verso nostro, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la

, essendo più breve del greco e del latino, per fuggire la mutolezza del numero

e del latino, per fuggire la mutolezza del numero, dee più studiosamente schifare l'

sommare, assommare, ascendere (del totale di un'addizione, di un

, 239: i procellosi / regni del mare attestano le accolte / sabbie ammontate

(486): [il pericolo del contagio] sovrastava alla città, per tanta

un canto un gran portico, con sotto del fieno ammontato. tommaseo, i-531:

guerrazzi, 5-142: rovesciai parte del gesso sur una tavola; in

, 1-91: sotto l'immobile campana del cielo, giusto nel mezzo, era un

vol. I Pag.417 - Da AMMONTICELLATO a AMMORBIDIRE (14 risultati)

: nel seno d'imo stato l'ammonto del credito non può sorpassare la somma dei

sopra l'altra, ficcandosi nel lato del fondo dell'acqua. livio volgar. [

e nel suo pertugio si metta la pianta del pesco, e si turi con cera

, 6-25: le sue cipolle si colgono del mese d'aprile o di maggio quando

: cotesto prete guasto diè segno finale del come intendesse la libertà ammorbando delle novelle

francese. idem, iii-17-48: quella del cavalier servente e del cicisbeo, all'ombra

iii-17-48: quella del cavalier servente e del cicisbeo, all'ombra della cavalleria

mandrie d'istrioni, eunuchi, e del resto della scuola di nerone. buonarroti il

la quale abbia assai dell'aspro e del ruvido, ritiene tanto o quanto d'asprezza

l'ammorbida, secondo che diceva per bocca del profeta: -io vi torrò il

ciascuna incamazion nel suo luogo delli spazi del viso: non però appressandoti tanto all'

: non però appressandoti tanto all'ombre del verdaccio, che in tutto le ricuopra;

, e nulla per tutto 'l rimanente del grappolo: così al medesimo tempo il

2-220: si accorsero che gli alberi del viale, da freddi e stecchiti che

vol. I Pag.418 - Da AMMORBIDITO a AMMORTIRE (15 risultati)

, / greco marmo ammorbidito. leonardo del riccio, 2-160: lo stesso accade nel

ché ci conviene di- sponere i denti del desiderio ad ammorsare il pane duro e

viene privato di validità. -ammortaménto del debito pubblico: operazione che tende ad

riscattati sono generalmente distrutti. l'ammortamento del debito pubblico si può effettuare stanziando ogni

. -spese d'ammortaménto: la parte del ricavo destinata da un'impresa a ricoprire

tamento conducono alla distruzione effettiva del patri monio industriale. idem

non debbono essere proporzionate all'importo del costo originario di produzione o di

produzione o di acquisto, bensì a quello del costo attuale di ricostruzione o sostituzione

, vi-1-102 (4-5): 'l foco del duolo m'ardea, / se non

ammorta lo profondo / ardor, che del mio mal fuor mi traea. folgore

ovvero agre... i riscaldamenti del fegato ammortano e consumano, e confortano le

perda affatto l'appetito, o per istupore del ventricolo, o per mancamento e ammortimento

o pubblici sono essenzialmente moderne e figlie del progresso commerciale e finanziario. -cassa

tanto dura, quanto dura la feccia del sangue nelle vene, o la flemma salsa

. ammortire l'aure seminali e feconde del seme virile. 2. figur

vol. I Pag.419 - Da AMMORTIRE a AMMOSTARE (6 risultati)

, 5-85: ne la più alta ora del die / cercava umor per ammorzar la

si può saziare, così la rabbia del tiranno non si può ammorzare per acquisto

s'ammorza: / ver la scesa del male / tu lo strascini a forza.

sopivano il sentimento abituale ch'egli aveva del proprio essere. albertazzi, 193:

pioppi stormeggiava lievemente; e il baccano del villaggio, ammorzato dalla distanza, non

l'operazione forse più interessante nella manifattura del vino; e perché tale non può ottenersi

vol. I Pag.420 - Da AMMOSTATO a AMMUSARE (11 risultati)

giornalmente ammostate, perde una gran parte del suo flogisto e della sua aria essenziale

[le vinacce] fino al fondo del tino, girando per le vinacce,

complesso di operazioni necessarie alla manifattura del mosto. paoletti,

più interessante nella mani fattura del vino. bocchelli, 9-280: [ii

, 9-280: [ii] sentore forte del l'ammostatura.

ammòtrago, sm. zool. pecora del genere bovidi (ammotragus lervia) con

targioni tozzetti, 7-96: fra l'angustie del vaso, la resistenza delle barbe vecchie

musco grigio, sul selciato umido del cortile. govoni, 2-101: ar

cenere, poi sfregò sulla pietra del focolare lo zolfanello. 2.

il paese ammucchiato laggiù come i fiori del prato. quasimodo, 68: fra

. toccarsi muso con muso, dare del muso. dante, purg.,

vol. I Pag.421 - Da AMMUSATO a AMNESIA (10 risultati)

il timone e lo riportassero al governo del giogo. 2. tr.

19-199: la macchina la frenavano in piazza del « mirto »... gli

tempi delle guerre di fiandra nel finire del secolo xvi, e fu di funesto esempio

far altro, si ammutinano e fanno del male assai. g. bentivoglio, 4-425

, iv-2-165: sotto il rossore tragico del crepuscolo, la moltitudine tumultuante aveva apparenza

guardavano l'uno l'altro. scala del paradiso, 293: però si confondano e

collodi, 36: all'apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti: nessuno fiatò

l'intervallo era riempito dai grandi palpiti del suo cuore agitato. idem, iv-2-1255

prova. ungaretti, viii-40: avversità del corpo ebbi mortale / ai sogni sceso

offriranno i definitivi bicchieri dell'amnesia e del sonno. = voce dotta,

vol. I Pag.422 - Da AMNIO a AMORAZZO (9 risultati)

, che non fugge per l'amor del figlio, subito vedutolo così intricato l'abbraccia

a gettar l'amo nelle acque chete del vivaio. 2. per estens.

poteva, cioè, gettare l'amo del tornaconto oppure quello dell'ideale; speculare

e ne'profumi. il seme spogliato del guscio dicesi nel commercio amomo tratto.

, perché mera volizione individuale, priva del lume dell'eterno. idem, i-3-228

, 3-277: amorale è la natura del materialista, quale volgarmente vien concepita.

mossa non faceva che favorire l'ascesa del caisotti, un'equivoca e antiestetica borghesia

filosofica che sostiene l'impossibilità del giudizio morale. = deriv. da

far de'lor piaceri in una parte del giardin si raccolsero. idem, dee.

vol. I Pag.423 - Da AMORCA a AMORE (17 risultati)

una professione, ed egli scelse quella del notaio. nievo, 37: una

con l'uno o l'altro giovanotto del luogo restassero più d'un mese o due

. affetto intenso che tende al possesso del suo oggetto e all'unione con esso,

ci fa partecipi in terra delle cose del cielo. caro, i-163: lingua

, / e che dà gioia all'alma del poeta. beltramelli, iii-196: pensò

i-2376: cercati fra lo petto / del bene e del diletto, / del

cercati fra lo petto / del bene e del diletto, / del male e dell'

/ del bene e del diletto, / del male e dell'errore, / che

dito... / fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore

altro amore si può appellare cupidità, del quale trattò gualtieri, e difi- nillo

l'amore è una passione innata che move del vedimento e del temperamento e pensamento della

passione innata che move del vedimento e del temperamento e pensamento della forma dell'altro

1: al novel tempo e gaio del pascore, / che fa le verdi foglie

da quel ch'i'sono, / del vario stile in ch'io piango e ragiono

fuoco d'amore col mezzo della bellezza del corpo, e nata la reciproca benivolenza

van felici e liete / nel fonte del diletto a trar la sete. idem,

i. frugoni, 683: sarebbe del cor pace / quell'amor, che fa

vol. I Pag.424 - Da AMORE a AMORE (16 risultati)

l'uomo tenta per uscire dalla solitudine del suo essere interno: sforzo come tutti

grido, / il grido, sola, del mio cuore, / grido d'amore

grido d'amore, grido di vergogna / del mio cuore che brucia / da quando

è un archetipo ancestrale. -fra persone del medesimo sesso. caro, i-333:

i-333: ma gnatone, infocato dell'amor del ca- praro e della disdetta d'esso

ricerco amor non vile. -personificazione del sentimento amoroso, inteso come spirito di

nullo amato amar perdona / mi prese del costui piacer sì forte / che come vedi

ora sormontando, spero / a le porte del ciel far novo assalto. matraini,

alla dottrina platonica dell'amore come contemplazione del bello ideale (cfr. marsilio ficino

quel giove che ivi celebra il trionfo del rapito ganimede e di quelle vittoriose fiamme

de'suoi sublimi amori / porta l'orsa del poi stellanti i velli. dotti,

: tutti quegli amori furono della natura del primo, affettuosi e pini. d'

lunga fila dei convitati, al tempo del primo amore. ma esiste un primo

. carducci, 671: negli amori del sole ardea la terra. idem, 835

pelle colorita d'arancio e abbronzita altamor del sole. 5. locuz.

no? palazzeschi, 4-243: nessuno del contado aveva potuto accorgersi che i due

vol. I Pag.425 - Da AMORE a AMORE (13 risultati)

. pregare d'amóre: chiedere rappagamento del proprio amore. novellino, 47 (

amava, senza aver preso 0 pigliare del suo amore fronda o fiore o frutto.

dolcezza di figlio, né la pietà / del vecchio padre, né 'l debito

/ ch'i'ebbi a divenir del mondo esperto. idem, purg.,

più, ma invece che tutti gtindividui del mondo riconoscessero una patria, tutte le

ix aveva congiunto in uno la coscienza del fedele e quella del cittadino...

in uno la coscienza del fedele e quella del cittadino... l'amor della

amore di dio diparte l'uomo dell'amore del mondo, e dell'amore carnale.

. possavanti, 138: l'amore del cuore in alcuno modo è secondo l'

si puote amare... questo amore del cuore si sente nel cuore. l'

un culto di amore di dio e del prossimo. montale, 104: forse /

non volere uniformarsi a'sistemi di vivere del paese loro... possano farsi un

si trova nascosto ne'luoghi i più recondoti del nostro cuore. nievo, 122:

vol. I Pag.426 - Da AMORE a AMORE (24 risultati)

, purg., 17-85: l'amor del bene scemo / del suo dover qui

17-85: l'amor del bene scemo / del suo dover qui ritta si ristora.

eroico è un tormento, perché non gode del presente, come il brutale amore;

come il brutale amore; ma e del futuro e de l'absente, e

futuro e de l'absente, e del contrario sente l'ambizione, emulazione, suspetto

timore. sarpi, viii-133: il timor del magistrato secolare vinceva la pertinacia degli ostinati

paesista, e conosceva assai bene la pittura del suo paese e l'italiana. d'

: furo rifetti, e l'amore del mangiare fu rifrenato. zanobi da strata

mente, la qual nasce dell'amor del mondo e de'perversi desideri di quello,

concupiscenze terrene, tanto perde la sedia del suo giu- dicio. tasso, 7-50

della vita cresce quasi come l'amor del danaio, e, com'esso cresce in

le feste della giovinezza, le chiamate del bene, l'amore alla vita erano dunque

carducci, 833: chi l'ombre indusse del piangente salcio / su'rivi sacri?

/ quando soleva ogni lontano accento / del labbro tuo, ch'a me giungesse,

usurpati dal garibaldi la bandiera e il nome del re, e bandirlo da voi sovvenuto

nuovo tra affermare, che la impresa del nicotera nelle marche avrebbe nabissato il mondo

di spine in capo, per amor del seminato. fogazzaro, 5-100: se ne

: se ne stava presso il fico del suo giardino con un cappello di paglia

grandi repubbliche, quella dell'89 e del * 48. -per amóre (di

, che non fugge per l'amor del figlio, subito vedutolo così intricato l'abbraccia

-per amóre di dio!, per amor del cielo!: formula di supplica,

si facesse vedere, per l'amor del cielo. idem, pr. sp.

: andate, andate, per amor del cielo! tommaseo, i-327: esci,

de amicis, ii-845: per amor del cielo, roberto, te ne supplico

vol. I Pag.427 - Da AMORE a AMOREGGIAMENTO (14 risultati)

21: non siamo più al tempo del bugnola, che scriveva la carne che

.. o tor- ratti la sanità del corpo tuo, alle quali cose mettevi

noi me pensava quann'era en amore del monno falso pien de vanura.

era in firenze, ed in amore del popolo. -ant. mettere in amóre

., 1-39: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava

vita al conquisto delle preziose e ricche miniere del divino amore. menzini, ii-45:

v-127: fiori, -effluvio gentil del primo amore / che in voi sorride;

o cose belle; o delicate fantasie del grande / artefice celeste. 15.

cacciaguida], / chiuso e parvente del suo proprio riso. idem, par.

il nascimento d'amore: la infusione del raggio, il nutrimento di amore:

tasso, 6-i-76: amore alma è del mondo, amore è mente, / e

uno nato di quella venere che fu figliuola del cielo, e l'altro di un'

achillini, iii- 169: fuggìan del verno i rigidi martiri, / e la

de'redivivi odori, / fra le gioie del mondo e fra i respiri, /

vol. I Pag.428 - Da AMOREGGIARE a AMORFA (7 risultati)

gobetti, 1-55: di fronte al pericolo del clericalismo... anche i retrivi

in fatto di pace avere umile avvenimento del corpo, la ciera amorevole, la

la signoria, per non parere meno del papa amorevole, il capitanato di pisa per

, sollevò un poco l'animo plebeo del re. d'annunzio, iv-2-165:

io mi prometto assai de l'amorevolezza del signor montecatino. redi, 16-vii-405:

una cotale amorevolezza di levare la fatica del pensare o del cercare, a chi

amorevolezza di levare la fatica del pensare o del cercare, a chi si abbattesse a

vol. I Pag.429 - Da AMORFIA a AMOROSO (13 risultati)

a riempire di figure intelligibili l'amorfa trama del tempo. slataper, 1-100: stendi

: stendi la mano: non i getti del rovo tu tocchi, né il cespuglio

sassi della terra: accarezzi e ti pungi del tuo spirito, che è svolato via

amorino1, sm. mitologica personificazione del dio dell'amore (eros, cupido

simili a eros, che facevano parte del corteggio di afrodite e di eros.

due amorini stavano per base a'piedi quasi del terzo giro, dove ella [venere

pur dura, / e non ti curi del tuo salvatore. settembrini, 1-300:

s. v.]: l'imitazione del petrarca ha infetta la poesia italiana

d'amoroso amore / far lo signor del servo / su'par. idem, 63-2

idem, 4-820: maggior col tramontar del sole / in lei risorge l'amorosa cura

disperazioni, e anch'io so maravigliarme del mio essere stato inchiodato un tratto sei

. sbarbaro, 3-16: e gli aspetti del mondo accolgo e il cuore / quasi

a gridare. paoli, iii-193: pietà del sen, ch'è senza gigli incolto

vol. I Pag.430 - Da AMOROSO a AMPELOPRASO (12 risultati)

non cura o crede, / siate del mio morir nunzie amorose. morando,

amorose. morando, iii-228: o del diletto uman mete gioiose, / de

d'anime amanti, / o fonti del piacer, labra amorose. brignole sale

compagnia comica fa di solito la parte del giovane innamorato. d'annunzio

stante e sua corona, / e del palazzo reai domandaro; / poi inverso

di mercurio, patriarca di muse e dolfino del regno apollinesco. idem, 3-22:

prima, sopra 'l tenero ed amovibile del fondo, ma sopra 'l duro del

del fondo, ma sopra 'l duro del sasso. targioni tozzetti, 12-8-359: vi

uomini principali, e non amovibili membri del governo. rajberti, 2-250: dove i

allontanamento. -in particolare: destituzione del titolare di un ufficio ecclesiastico.

delle viti, dei loro caratteri, del loro processo vegetativo. = voce dotta

ampelopraso, sm. bot. varietà del porro; porro selvatico.

vol. I Pag.431 - Da AMPELOPSIS a AMPLAMENTE (27 risultati)

praticata con metodo razionale e su prescrizione del medico). = voce

= voce scient., dal nome del fisico francese andré-marie ampère (1775-1836)

e spira (perché è il prodotto del numero delle spire della bobina per l'intensità

simintendi, 1-68: e 'l compimento del lacerato carro èe sparto ampiamente. boccaccio

più ampiamente. alfieri, i-221: del che ho ampiamente parlato altrove. borsi

sì per l'accrescimento della città e del reame ampiato, mutato fu di dardania nel

arno della contrada detta verzaia, l'ampiezza del fiume d'arno si è braccia

calcata gente, la quale per la partita del siniscalco aveva riempiuta l'ampiezza del fatto

partita del siniscalco aveva riempiuta l'ampiezza del fatto cerchio da lui. buonarroti il

... sparse per l'ampiezza del cielo rapivano al mondo le stelle.

iv-1-80: l'ampiezza e la pesantezza del broccato contrastavano con l'esilità della cintura.

: un vento leggero sorse dalla parte del mare e andò a increspare l'erba per

increspare l'erba per tutta l'ampiezza del prato. soffici, ii-78: rimasi ammirato

, ii-78: rimasi ammirato dell'ampiezza del locale, che mi parve smisurato. baldini

baldini, 4-202: il solo tratto del volto che rinnovi intera la prima impressione

e acuta de sotto, al modo del nauseilo. cecco d'a scoli, 930

correnti, / e ne l'ampie voragini del mare / disperso, o divien nulla

ch'io mora, / un suo pensier del mio morir presago. p. della

veder l'ampie città, le ville / del vincitore ingordo / fatte misera preda,

pesante, che tutti i fabbri sieno ampi del corpo, sodi e muscolosi. linati

1-133: sono ampie e immense le strade del vento piene di spume e ondeggiamenti.

di troppo ampio significato tutte l'epoche del medio evo, si chiuse più d'una

la legge è fatta come la pelle del cervio, ché quelle mani che la tirano

: se i genovesi andavano per lungo del mare, i veneziani sempre all'incontro erano

porti sempre un ampione acceso nel calzese del trinchetto oltre quello che porterà a poppa.

1-68: quello, per la venuta del quale si causorno tanti mali, se bene

amplissimamente di favorirlo con tutta la autorità del pontificato. cellini, 2-53 (394

vol. I Pag.432 - Da AMPLESSICAULE a AMPLIFICARE (25 risultati)

, ed han calpestate tutte le promesse del senso per arrivare agli amplessi della castità

ii-80: il sole saliva fuori dall'amplesso del mare. beltramelli, iii-181: [

cristallo e si tritolasse all'amplesso vigoroso del mare. onofri, 52: ogni onda

al sole, / e tirarlo all'amplesso del suo seno. 3. congiungimento

ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa / gioia d'amplessi

questa parte diremo più ampliamente nella esposizione del sonetto. s. caterina de'ricci

. dalla pala dell'elica al taglio del governale, tutta la membratura volante gli

espresso, dove parla della laude e del modo d'amplarla. galileo, 1079:

, che amplia e rinvigorisce la potenza del pensiero a penetrare la realtà degli avvenimenti

quel partito sinistro che tagliò loro le gambe del salire in cielo e dello ampliare.

però le dà assai pena la strettezza del luogo ove dimora, perché naturalmente ogni

d'ampliarsi e di stendersi. leonardo del riccio, 4-143: a forza di affinare

croce, ii-7-229: ampliandosi la cerchia del conoscere di un uomo morale, la sua

slataper, 1-25: era l'ora del caldo e del riposo. la terra s'

: era l'ora del caldo e del riposo. la terra s'ampliava nella distesa

. la terra s'ampliava nella distesa del sole. 7. intr.

avrei potuto diffondermi più assai nelle regole del misurar con la vista, ma molto

sempremai furono i posteri, ed ampliatori del regno loro. panzini, ii-49:

am- pliazione dell'imperio chiarissima la memoria del suo nome. boterò, i-233:

bestie utili, ed alla mercatura ed ampliazióne del commercio esterno. viani, 14-373:

si adopera qualche volta questa espressione parlando del volume enorme, straordinario, del cuore

parlando del volume enorme, straordinario, del cuore che risulta dall'ampliazione delle sue

amplificazione retorica di un discorso; allargamento del significato di una parola. bandello,

germania] si diminuirà, e nel resto del mondo s'amplificherà maggiormente. campanella,

almeno quelle pochissime ch'hanno, più del dovere, e le amplificano, e

vol. I Pag.433 - Da AMPLIFICATIVO a AMPOLLA (19 risultati)

arte, i due argomenti fondamentali del suo discorso. amplificatóre, agg

dal caldo, dio corre all'amplificazione del calore, ma non alla destrazione del

del calore, ma non alla destrazione del freddo. algarotti, 1-446: il sistema

la bella elocuzione, e la vaghezza del parlare e le amplificazioni e gli altri

2-65: in che modo la piccola pupilla del l'occhio, tanto spazio

l'occhio, tanto spazio del cielo piglierebbe, se lo pigliasse

in un punto tutta l'amplitudine del corpo, in modo spirituale e imma

. ma potentissimo per l'amplitudine del dominio. panzini, iii-222:

: la differenza fra la media temperatura del mese più freddo dell'anno, per

della terra, e la media temperatura del mese più caldo. = voce

, 6-7: e trassesi il detto sangue del calice, e misesi in una ampolla

,... e una ampolla del sudore di san michele quando combattè col diavolo

ampolline. botta, 4-241: all'arrivo del vescovo... gli domandavano se

in ordine le ampollette dell'acqua e del vino. palazzeschi, 3-220: nel maneggiar

ampollina dell'olio e il bussolotto ben chiuso del pepe. deledda, ii-433: prima

scorreva nella duplice ampolla la sabbia silenziosa del tempo.. idem, iv-2-1192: indifferente

idem, iv-2-1192: indifferente alla fuga del tempo come dev'essere l'ampolla dell'

operaio alto bianco, incuffiato e imbavagliato del suo bianco silenzio, cuce e ricuce

, inani amuleti, fuor dal guasto del loro sarcòfago gemebondo. 9. bot

vol. I Pag.434 - Da AMPOLLIERA a ANABBAGLIANTE (16 risultati)

... in una ampolletta alquanto del suono delle campane del tempio di saio-

una ampolletta alquanto del suono delle campane del tempio di saio- mone. idem,

tozzetti, 12-1-45: stavano situati dentro del catino di terra diversi vasetti e ampolline

hai parlato a lungo, e più del tempo che t'assegnava l'ampollina.

nel parlare e nello scrivere. leonardo del riccio, 3-42: tacito in corbulone osservò

, 3-42: tacito in corbulone osservò del solo comparir lui... per vane

machiavelli, 3: la quale opera [del principe] io non ho ornata né

, non è errore veruno. leonardo del riccio, 3-42: quelle ampollose espressioni,

. asportare, recidendola, una parte del corpo. pellico, ii-155: -dunque

con taglio circolare di una parte voluminosa del corpo (arti, mammella).

, 4-212: in un'altra vetrina del museo vedi allineati col loro bravo cartellino

, come ne sa suggerire l'imminenza del pericolo e della morte. montale,

lor fetida amorca, / chi la cener del fico. dioscoride italiano, 1-129

udito / e an vedute più cose del mondo, / non vidi mai tal

, fatica et ana / contra gli amici del sovran pastore. idem, cent

anabasi1, sf. stor. titolo del racconto (scritto da senofonte) della

vol. I Pag.435 - Da ANABIOSI a ANACREONTICO (8 risultati)

. scient. anacardiaceae, dal nome del genere anacardium. anacardino, agg.

leopardi, ii-1247: l'un membro del periodo non ha corrispondenza coll'altro,

più deserta solitudine; eremita, asceta del deserto. cassiano volgar., xi-3

virtù di dolore / conobbero i segreti / del mondo. papini, 25-180: provo

viani, 10-77: la spettrale figura del profeta... faceva balzare alla

imitazione anacreontea si riscontrano pur nei sonetti del tolomei e nelle rime del tasso.

nei sonetti del tolomei e nelle rime del tasso. 2. agg.

metro di anacreonte '(poeta greco del vi-v secolo a. c.)

vol. I Pag.436 - Da ANACRONISMICO a ANAGALLIDE (19 risultati)

mai pensava e diceva delle due terzine del 28° dell'inferno l'odoroso abbate,

, come ne corre voce, il palagio del tiranno dionigi il vecchio...

a bizzeffe, bisognava che scorressero le opere del sig. dottor ricci, dove avrebbono

dossi, 987: i razionali anacronismi del « giulio cesare » di rovani.

si contendono, stridono in questo convegno del mondo, che offre tante cose rare

cose rare all'amatore dell'anacronismo e del paradosso. 2. persona o avvenimento

croce, ii-9-230: la conclusione corretta del ragionamento non è che un partito liberale

i vetri che aveva messo ai finestroni del palazzo dei cesari d'oriente, contro

d'italia che aveva conosciuti i vantaggi del regno unito napoleonico... la restaurazione

animo e quelli di un detenuto politico del '48? che ormai essi mi sembreranno un

anacronistici. sono passate tre generazioni e del cammino avanti se n'è fatto. gobetti

i due dattili e prorompe il doppio adorno del quarto. 2. mus.

agg. letter. sorgente dai flutti del mare: attributo di afrodite (venere

, lo dimostra per falso la brevità del secondo i, laddove vi di scitus

fermentazione alcoolica, della demolizione dei nitrati del terreno, ecc.). =

, della pressione arteriosa, della coagulabilità del sangue, del numero dei leucociti)

arteriosa, della coagulabilità del sangue, del numero dei leucociti) nei soggetti in stato

. ling. fenomeno fonetico (proprio del toscano e da questo diffuso nell'italiano)

toniche è e ó (esiti normali del latino i o l e fi o ò

vol. I Pag.437 - Da ANAGENESI a ANALE (4 risultati)

bruno, 3-880: vuole chi il redentor del mondo con le gambe e piedi de

eseguita e controllata da un apposito ufficio del municipio; l'ufficio stesso.

. banti, 6-60: negli archivi del comune, rimasti miracolosamente indenni, malgrado

(di moda presso la classe cavalleresca del trecento). boccaccio, dee.

vol. I Pag.438 - Da ANALECTA a ANALISTA (13 risultati)

analgène, sm. farmac. derivato benzilico del la forma lat. class

viva e potente mente in questa ultima parte del suo primo volume, commozione.

, in appresso a dare una qualche analisi del secondo volume. che era del settantotto

analisi del secondo volume. che era del settantotto per cento nel 1861, si abbassò

analfabeti / machiavelli e di studi sull'uomo del passato più che d'innessuno comprendeva più

idem, 3-187: dentro la sintesi del pensiero, come dentro ogni sintesi,

cioè 'ignoranza popolare 'o meglio * del volgo '. se alfabreve tempo da

542: la letteratura arieggia l'analfabetismo, del fuoco. idem, 8-77: l'analisi

chimica, o separazione ché gli scrittori del giorno temon perfino di parere d'inartificiale,

alcuni, abbraccia tutte le parti della scienza del calcolo, e si distingue in analisi

b. croce, ii-9-120: la distinzione del disegno e del colore, metaforici nel

ii-9-120: la distinzione del disegno e del colore, metaforici nel discorrere di storiografia,

la preposizione àvdc vi ha la forza del per latino come se dicesse persolutio ».

vol. I Pag.439 - Da ANALITICA a ANALOGIA (18 risultati)

. perelli, 1-50: il progetto del signor manfredi fu con approvazione di lui

con le mani, la certissima regola del procedere analitico. manfredi, i-xiii: gl'

sono fatti strada a investigare la costituzione del mondo, e le regole dei moti,

che sa o ama distinguere gli elementi del soggetto, e pon mente più alle parti

, tutta analitica. idem, iii-18-192: del gran lavorio del rossetti intorno a dante

idem, iii-18-192: del gran lavorio del rossetti intorno a dante rimasero inedite la

intorno a dante rimasero inedite la conclusione del comento analitico, in forma da non poterei

quello in cui il predicato risulta dall'analisi del soggetto stesso al quale s'attribuisce.

, definito come quello in cui dal concetto del soggetto si ricava il concetto del predicato

concetto del soggetto si ricava il concetto del predicato, si direbbe essere nient'altro

che le lingue analitiche hanno l'andare del psicologismo, e le sintetiche sole partecipano

incominciava, analizzando con fedeltà l'essenza del cristianesimo. fil. ugolini, 27

è in grado di segnalare la polarizzazione del raggio stesso (lamina di tormalina,

. idem, v-27: in fine del conto tutto è analogia d'idee. manzoni

affinità o le analogie tra l'opera del d'annunzio e la mia, è semplice

prospetticamente all'obbiettivo, diciamo così, del nostro occhio; ma,...

riscontrano tra la scultura e il legno del volto santo e certi cristi dei primitivi

mi vien fatto di pensare alla data del giorno trascorso. c. e. gadda

vol. I Pag.440 - Da ANALOGICAMENTE a ANAPESTO (17 risultati)

a una somiglianza intercorrente fra gli oggetti del ragionamento stesso. 5. letter.

suoi fratelli, se l'analogia lo impronta del suo conio, niuno può non

m. -ci). che è tipico del l'analogia, che ha

: indirizzo mentale che si vale del ragionamento analogico per giungere alla conoscenza

plur. -i). chi si avvale del ragionamento analogico, che adotta il metodo

analogismo. -in particolare: grammatico sostenitore del principio dell'analogia. = voce

è in genere, se non equivoco del tutto, almeno analogo. salvini, 30-2-

analogo. pellico, 178: allo spuntare del giorno, la rimembranza del mio arresto

allo spuntare del giorno, la rimembranza del mio arresto... produceami costante-

: l'accademia ha decretato una medaglia del valore di dodici zecchini fiorentini in premio

originaria delle indie, detta coccola del levante (anamirta cocculus):

ecc. (è essenziale per la risoluzione del problema diagnostico). rajberti,

e. gadda, 7-104: l'irriverenza del francescano umanista... sembra maccheronicamente

apocrifa e interpolata, la grande anamnesi del capo i, da adamo a giuseppe.

, i-377: prima che i tuoi nauti del lor viaggio lassi / mangiassero le

= dal portogh. ananaz, dal guarani del brasile nana (con l'articolo

l'articolo portogh. incorporato e la desinenza del plur.); il fr

vol. I Pag.441 - Da ANAPLASMA a ANASARCHICO (14 risultati)

gli anapesti, dava la baia agli amici del dialogo. = voce dotta, lat

greci anarchia, propria fine e corruttela del popolar reggimento. p. verri, i-147

dispotismo. leopardi, i-1229: la libertà del tedesco è nociva o di poco buon

xix) che propugnano l'irrevocabilità assoluta del diritto primordiale dell'uomo a una sua

setta essi appartengono a una fazione avversaria del marx, e utopistica e più folle

beltramelli, i-25: la gaia città del piano... ospitava allora una combriccola

ii-24: ascoltava paziente i torbidumi anarchici del lettore di stimer. bocchelli, 2-276:

, anarchico; come aveva sognato il crollo del mondo borghese, ora sognava la guerra

barberino, 187: e le giunture [del bimbo] piega e ugni ad olio

: ecco gli tori, co'piè del rame, mandano fuori lo foco, soffiando

183: « li enari suoi [del bimbo] convegnonsi nettare / spessamente;

leonardo, 1-168: le fauci del naso sieno con alquanto grinze partite in

i medici anasarca. g. del papa, 1-2-141: mi sentirei inclinato a

sieri per entro alle sostanze muscolari esterne del corpo. a. cocchi, 8-288:

vol. I Pag.442 - Da ANASTALTICO a ANATOME (9 risultati)

di vene, arterie, tendini, tratti del tubo digerente). rajberti,

. biossido di titanio (una modificazione del rutilo, a cristallizzazione tetragonale) che

azzurrognolo (proviene dalle sabbie diamantifere del brasile); ottaedrite. =

perfetta remissione de'peccati si richiedono tre atti del penitente. d'annunzio, iii-2-54:

ti scagli / l'anàtema! il cadavere del vescovo / è profanato. linati,

vedranno essere anathema, sioè separati dalla eredità del distretto giudice per averlo qui dispregiato co'

e scagliar l'anatema contro la frivolezza del giornalismo, vorrebbesi cercar di dirigerlo,

dignità. verga, ii-507; il sermone del paradiso chiudeva il corso degli esercizi spirituali

1-205: da simili avvertimenti e proteste del santo prendevano li ascoltatori grande allegrezza, vedendo

vol. I Pag.443 - Da ANATOMIA a ANATOPISMO (25 risultati)

forme e proporzioni degli organi in funzione del disegno, della pittura, della scultura

struttura e dei rapporti dei diversi organi del corpo a occhio nudo; microscopica: analisi

: prima, perché della varietà e del sito de'membri umani ci fa vedere e

ci fa vedere e conoscere l'onnipotenza del grande iddio; secondo, manifesta

delle parti, che entrano nella composizione del corpo umano, ed il modo,

, x-1-72: ma più le tracce del divin tuo bello / discopre la sparuta

d'uno uccello, insieme colli muscoli del petto motori d'esse alie. e1

la quale ci rendeva facile il congegno del parafulmine o del telefono, la metamorfosi del

rendeva facile il congegno del parafulmine o del telefono, la metamorfosi del maggiolino,

del parafulmine o del telefono, la metamorfosi del maggiolino, t anatomia del fiore.

la metamorfosi del maggiolino, t anatomia del fiore. 3. per estens

di machiavelli e di studi sull'uomo del passato più che d'intuizioni sull'uomo avvenire

retta divisione o partimento de i membri del corpo umano; et è con vocabolo greco

che tu potessi contemplare la sezione anatomica del cervello di un pensatore e quella del

del cervello di un pensatore e quella del cervello di un pari tuo, e anche

anatomico. -pezzo anatomico: parte del corpo umano (o modello in cera

ojetti, ii-165: cere anatomiche come quelle del susini, esatte, belle ed orrende

ma non i cadaveri, né il puzzo del teatro anatomico. c. e.

, 2-119: assisterò ad un intervento del maestro, forse a più d'uno,

trovata in questi ultimi anni la circolazione del sangue per entro a'corpi nostri; e

campanella, 1113: chi mira la costruzione del mondo, l'anatomia dell'uomo (

i-2-131: in tal caso un organo del mio corpo ne percepisce un altro. è

chi li anatomizza, ma a colui del quale sono. leopardi, i-138: niun

altro [poeta] in pari circostanze del petrarca ti farà lo stesso effetto, è

pra tica, la freschezza del colorito..., il particolareggiamento

vol. I Pag.444 - Da ANATOSSINA a ANCESTRALE (17 risultati)

di alluminio con caratteri simili a quelli del caolino: si presenta in cristalli tabulari

parte poi venne ulisses, alla 'ncontra del quale venne ettor; poi gli anbastardi.

anca, sf. anat. la prominenza del fianco tra le costole e la

e la coscia (corrispondente all'articolazione del femore), l'attacco dell'arto ambulatorio

, 21-35: l'omero suo [del diavolo], ch'era aguto e superbo

congestionato. baldini, i-655: col mutar del passo le spalle fanno un movimento come

, 4-5 7: tutte le onde del ritmo, tutte le linee di forza del

del ritmo, tutte le linee di forza del corpo deh'andalusa convergono nehe anche:

disperso e bianco / in su la soglia del deserto osteho. prati, ii-210:

batterci le mani suh'anca a guisa del villanello dantesco, a guardarci in viso

modo da far segnare un peso maggiore del reale. s. bernardino da siena

continuo ànno cura di fornire le cehe del vino, e d'onorare li dei co

una vita sottile. 2. ancèlla del signore: la madonna. iacopone,

l'angelo: -ecco l'anciha del signore, sia fatto a me secondo la

messo] essa rassicurata, al volere del suo signore si dispose, dicendo:

dispose, dicendo: 'ecco tancilla del signore, sia a me secondo la sua

prò ministrare ». per il significato del n. 2, cfr. s.

vol. I Pag.445 - Da ANCHE a ANCIDITORE (10 risultati)

i-252: questi sistemi, che colla scienza del secolo si sono dilatati anche in molte

anche che tacciano, confessano li segreti del cuore. baretti, ii-7: tu

ragazza. bocchelli, 1-iii-129: soddisfatto del successo, s'allontanava ancheggiando e dinoccolato

viani, 14-392: udivo nell'antisala del gabbione il cigolìo delle catene e vedevo poi

catene e vedevo poi i polsi del prevenuto risegolati, anchilosati e morelli.

cocchi, 8-312: dalle quali meccaniche mutazioni del corpo ben s'intendono come nascer possano

umida in cui vivono le larve del verme. = deriv. da

a doccia: applicata sulla superiore apertura del bocchino [del clarinetto]. govoni,

applicata sulla superiore apertura del bocchino [del clarinetto]. govoni, 2-73: revisionan

2-94: della lingua, maldestra / ancia del fermo cuore, / non esiste la

vol. I Pag.446 - Da ANCILE a ANCO (19 risultati)

avendo gli aruspici asserito che l'impero del mondo non sarebbe stato tolto a roma

levava oscura e solenne intenta all'arrivo del nuovo guerriero, il quale..

di brevi tentacoli e piede più corto del corpo (vivono negli stagni, nei

* serva '); alla fine del sec. scorso nel fr. amours ancillaires

ancilotomia, sf. medie. taglio del filetto quando impedisca i movimenti della lingua

spondoli. = nome napol. del riccio marino comune (paracentrotus lividus

proporzione tra la lunghezza e la larghezza del prisma maggiore, con l'ingrossarlo e

egli si trasfigurava, secondo gli istinti del suo sangue e i ricordi del suo

istinti del suo sangue e i ricordi del suo intelletto, in una di quelle forme

. bùgnole sale, iii-236: se del mio cor furato appar convinta, /

in viso, / mirando il corpo del pitone anciso. carducci, 145: in

la toglie per sempre / all'inganno del tempo. fanzini, i-130: anco nel

l'arme. redi, 16-iii-92: del che non vi parlerò di vantaggio,

, siccome né anco dell'industria e del maraviglioso artifizio. baretti, ii-284:

ii-284: senza economia né anco le ricchezze del mio nababbo basterebbono. -quand'

grande, se non ti vuole far del bene, mandalo con dio, ché a

barbarie. leopardi, ii-1020: qualunque del resto esso stato si sia, e fosse

arbore lo quale si chiamò lauro; del quale febo sempre portò ghirlanda e anco

guerrazzi, 4-716: il diario officioso del ministero anco mi nega l'apertura di

vol. I Pag.447 - Da ANCOI a ANCORA (19 risultati)

cennini, 79: ora vegniamo al fatto del lavorare in ancone, o vero in

sforzesco nel suo padiglione tenere a capo del letto un'anconetta. = voce

ancóne2, sm. ant. articolazione del gomito. 2. angolo della

apparecchio destinato a far presa sul fondo del mare in modo da impedire alla nave

spostarsi dal luogo di ormeggio per azione del vento o delle correnti marine. consiste

il cui piano è perpendicolare a quello del fuso e delle marre (in alcuni

l'àncora conserva la nave dalia fortuna del mare,... così quest'

fune, che il manda giù nel fondo del mare, e di quello il ritira

, 246: e quando ch'il corso del fiume fusse veloce, e che si

al ponte. tasso, 15-11: poi del porto vedean ne'fondi cavi / sórte

inutilmente aggrappate, dove il violentissimo correr del mare strappandole le sferrava. arici,

tempesta della paura lo tirava nel pelago del peccato, vi fosse presente l'ancora

iv-2-105: ella si abbatté sotto l'incubo del suo peccato,... tentando

terrore, aggrappandosi con supremo slancio all'àncora del pentimento, all'ultima salvezza.

far vela, e s'ode il grido del còmito, e s'ode il vocìo dei

per annullare il magnetismo libero dei poli del magnete, quindi il campo smagnetizzante,

4. meccan. negli orologi (del tipo detto appunto ad ancora),

detto appunto ad ancora), pezzo del meccanismo a forma di piccola ancora che

restava, e nell'incerto raggio / del sol vederla io mi credeva ancora.

vol. I Pag.448 - Da ANCORAGGIO a ANCORCHÉ (12 risultati)

. bontempelli, 9-54: il soffio del mattino mi portò per qualche minuto ancora

per qualche minuto ancora le ultime note del loro coro lontano. borgese, 6-116

mare. idem, 104: il vento del giorno / confonde l'ombra viva e

. dante, 43-4: i'fui del cielo, e tornerowi ancora / per

ii-111-4: ancora credette che lo cielo del sole fosse immediato con quello della luna

serdini, ix-273: l'anima è del dimonio e 'l corpo ancora. alberti,

torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento

solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi

e così rivolgo i piedi dalla parte del capo. né ancora posso stare così.

ancor chi abbia detto / gran ben del verno, allegando ragioni. 5

: e piglia l'ossemello: lo temor del morire; / ancora si fancello,

c'era ancorata l'andàna dei bastimenti del suo paese ormeggiati uno a fianco dell'

vol. I Pag.449 - Da ANCORESSA a ANDAMENTO (17 risultati)

angiolieri, 38-10: ché le stelle del cielo non son tante, / ancora ch'

fortissimo in sugli eserciti, ha bisogno del favore de'provinciali a intrare in una

pezzo [di calamita] nella galleria del serenissimo granduca,... sostenente

di piccole imbarcazioni oppure per rinforzo del l'ancora già calata sul

arcavola maggior dell'amostante, / balia del turco, e suocera del boia ».

/ balia del turco, e suocera del boia ». lippi, 7-45:

, il martello, e la massa del ferro, dove tu possi battere: co'

commoverebbe; ma fa come l'ancudine del malleatore, che quanto più vi percuoti

, che quanto più vi percuoti su del martello, tanto più si stringe e uniscesi

caverne assordar di mongibello / per temprar del mio padre i fieri strali. segneri,

sono volti all'esame fondato dei del timpano],... innalzando quel

detto o ancudinuzza, con la penna del martellino si dia pian piano in quell'oro

che pieghino a banda secondo la condizion del luogo ove sono. manzoni, 426

[gli spiriti] in ogni ricerca del vero e in ogni andamento particolari

2-117: scomparse un po'più repentine del solito di qualche milione d'insetti, moltissimi

quali si credevano necessarii al buon andamento del mondo: e il mondo se ne

al cliente: * rassicuratevi, l'andamento del processo non è grave '. questo

vol. I Pag.450 - Da ANDANA a ANDANTE (24 risultati)

e cominciò a ragguagliarla sull'andamento del suo lavoro. bontem pelli

distrazione contribuiva a peggiorare l'andamento del suo commercio e ad assotti

mato il secondo per il naturale andamento del vivere e delle cose. cardarelli

, che sono le doti più essenziali del discorso. panzini, i-197: dando

. baldini, i-302: l'andamento del libro viene ad essere discorsivo più che narrativo

pelle che sono in quella medesima sustanzia del celabro, allora si raunano gli andamenti

la luna] sovente me si nota del suo andamento rendeo, che ella..

... in alcuna parte era del cielo, o con qualunque stella congiunta,

li andamenti e per le ve- stigie del nostro buono maestro gesù cristo. leonardo,

, niun uomo vede gli occulti andamenti del nostro cuore; e nientedimeno dinanzi agli

, 10-77: lasceremo alquanto degli andamenti del bavaro, e torneremo addietro a raccontare

e cominciarono a spiar tutti gli andamenti del cavaliere, per veder se a l'

carletti, 128: quantunque il re del giappone sapesse tutti questi andamenti de'frati

chiarifica il sangue torbido e l'andamento del corpo e massimamente le vene apre e

2-490: nel mio cervello il ritmo del treno aveva preso l'andamento, e

c'era ancorata l'andàna dei bastimenti del suo paese ormeg giati uno

408: quasi legno, a seconda del fiume andante. magalotti, v-96:

di chi ci racconti che da una miniera del perù se ne sia cavato uno carico

, i-77: continua battaglia la vita del forte, / per erti sentieri continuo

delle xii tavole furono costumi delle genti del lazio, incominciativisi a celebrare fin dall'

m'è piaciuta oltremodo per la profondità del sapere, e per lo stile facile,

nell'arcadia nostra canora le cupaggini enfatiche del young che pareano profondità di passione e

di sentimento, un po'dietro torme del bertòla ma con versi più andanti e

: e subito si trovò nell'ala del profumo di lei, un profumo noto e

vol. I Pag.451 - Da ANDANTEMENTE a ANDARE (8 risultati)

, e mercé una nuova e formidabile raspata del contrabasso rimorchiatore, il carro è rimesso

alfieri, i-29: durissimo paragone colla severità del nostro sistema, che chiamavamo andantemente galera

idem, 207: va colla grazia del nostro signore! /... /

carducci, 644: per le vie del borgo / dal ribollir de'tini /

, della mente, a un impulso del sentimento, a un'insistenza nel discorso

sì magnifica / lettera per un par del golpe! io voglio, / per passarmi

18-2-85: il becchetto è una striscia doppia del medesimo panno, che va infino in

lo stimolavano e sì per la malvagità del letto..., essendo già

vol. I Pag.452 - Da ANDARE a ANDARE (9 risultati)

. comisso, 14-154: alla morte del padre, si trovò con una buona

iii-176: piu: che non vi scordiate del farmi la cera solita, ogni cosa

poco il dolore, e 'l colore nero del fuoco sen'an- dava. boccaccio,

/ fin che si sfoghi l'affollar del casso. boccaccio, dee., 7-8

forse perché era ubbriaco, a metà del pranzo, si lasciò andare alla confidenza

. soffici, v-1-465: le figure del fondo... si mescolano all'azione

credo di dire che questo vai e vieni del figlio e il suo perpetuo bisogno

e vermigli / narrino a me la via del camin retto; / vostra virtù m'

[crusca]: conobbero che l'orivolo del comune non andava. segneri, iii-1-122

vol. I Pag.453 - Da ANDARE a ANDARE (7 risultati)

nel modo che questi indicano (detto del comportamento di una persona, del modo

(detto del comportamento di una persona, del modo nel quale essa si atteggia;

avvertire il capitan niccolò di questa leggerezza del suo compagno, perché vadia seco più

questo verbo in certe locuzioni prende il significato del verbo essere, come: * vado

don giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone. d'annunzio, iv-1-5:

stanze andavansi empiendo a poco a poco del profumo ch'esalavan ne'vasi i fiori freschi

: allora che sul confino / fronton fu del morir, ei disse: io voglio

vol. I Pag.454 - Da ANDARE a ANDARE (9 risultati)

che tu vadia a pregare gli amici del vecchio, e che tu non ti

): * state attento alla formula del giuramento che ora vado a leggervi ',

io fo, che pervenendo agli orecchi del mio signore, forse mi noce- rebbe

327: per potere delle mani loro e del loro travaglio andare avanti. de amicis

incognita, perché andando dietro alle voci del volgo, non ne fecero forse

121): preser la strada fuori del paese. la più corta sarebbe stata d'

): non potendone per la contrarietà del tempo tanti reggere il paliscalmo, andato sotto

; in quel momento la luna andò sotto del tutto. -andare sottosopra:

quel che più importa di andarsene prima del suo tempo a babboriveggoli. -andare

vol. I Pag.455 - Da ANDARE a ANDARE (14 risultati)

che più importa, di andarsene prima del suo tempo a babboriveggoli, o come dice

d'intendere d'avignone in francia, o del bagno di vignone, che è nello

vita, io voglio adempire la volontà del padre mio. pulci, 13-6: ogni

3-48: gli pareva che ne andasse del suo orgoglio, se avesse dato prova di

investirò [il colombo] in quel poco del capolino che mi mostra.

in niuno de'pregati andasse l'elezione del ponteficato, né ancora in niuno d'

. de roberto, 83: l'abolizione del fedecommesso li aveva rallegrati, poiché in

, 15-48 (ii-44): il sasso del tuo fallo difensore, / con questa

. con la prima lettera de'versi del sonetto accennare il loro nome, o quello

che una lunga esperienza e un attento esame del genere umano m'ha indotto a pensare

credo di dire che questo vai e vieni del figlio ed il suo perpetuo bisogno di

della valle, 1-21: le robbe anche del veneziano andarono a male, o prese

che tu non volessi stanotte sbucar fuor del letto? io potetti ben chiamare. -

; non hanno anco esperimentati li moti del senso; sono senza perfetto giudizio e

vol. I Pag.456 - Da ANDARE a ANDARE (8 risultati)

. manzoni, 1042: la proposta del malonet era andata a terra.

. goldoni, vii-1033: ci sarà del grano in campagna. -non ci

andar di traverso, a traverso, dicesi del deviare che fa un briciolo di cibo

il quale, invece di prendere la via del ventricolo per l'esofago, piglia

, 1-463: io ho ancora l'istinto del borghese, che loro hanno perduto nel

ubbidienza; il pubblico andare in rovina; del privato solo ognuno pensare. -andare

, i-98: andare in santo, dicesi del recarsi delle donne alla chiesa, la

il parto, per ricevervi la benedizione del sacerdote. -disus. andare in

vol. I Pag.457 - Da ANDARE a ANDARE (19 risultati)

, i-24: andar su doglia, dicesi del camminare a stento, e con dolore

lingue romanze (e in tutte è del pari difettivo); prevale tuttavia l'

conv., iii-m-6: per la natura del simplice corpo, che ne lo subietto

suo trasparente andare appaiono, curve, taighe del fondo. bontempelli, 8-35: ora

loro piedi in croce, a uso del trotto del cavallo, così tomo in croce

in croce, a uso del trotto del cavallo, così tomo in croce si

4. il trascorrere, il passare del tempo. ariosto, 18-175: menzion

cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito

/ del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo.

, / del tacito, infinito andar del tempo. 5. figur.

il sommo bene contenersi nella ferma affezion del corpo, e nella conosciuta speranza hai

machiavelli, 6-6-418: raccolto tutti gli andari del papa,... vedesi che

in mano. caro, 9-1-74: del reverendissimo non so quello che mi creda

creda, non conoscendo l'andar suo, del quale [ecc.].

d'una certa terra su l'andare del gesso. algarotti, 3-331: sull'andare

... e l'andare dei fili del telegrafo lungo l'andare della linea e

andare della linea e tutti i segni del rotolante e del raggiunto tempo sistemano in

linea e tutti i segni del rotolante e del raggiunto tempo sistemano in velocità piana il

servissino per i pedoni; e la parte del mezzo lasciarono a'carri e alle bestie

vol. I Pag.458 - Da ANDARINO a ANDATO (22 risultati)

un altro bartolini (ed avvertite che non del teologo, ma del notomista favello)

avvertite che non del teologo, ma del notomista favello), pasteggiando a tutt'andare

andare. -per, con vandar del tempo, degli anni: a mano

manzoni, 785: con l'andar del tempo, e con l'avanzar del lavoro

andar del tempo, e con l'avanzar del lavoro, vollero modificare anche il linguaggio

procurare la propria gloria, coll'andare del tempo sono causa o di spegnerla o

figli dell'ignoranza, e forse coll'andare del tempo spariranno. soffici, v-1-462:

il protagonista], con l'andar del tempo si accorge sempre più che l'

che si odia. perché con l'andar del tempo, lei, caro ragazzo,

2-231: cose tutte che con l'andar del tempo dettero sul naso alla cittadinanza.

ha curiosità di leggere esempli degli strambotti del secolo passato, si troveranno ne'due

. petrarca, 76-14: quando sarai del mio colore accorto, / dirai.

al fondo, né a mezz'acqua del lago. galileo, 4-3-309: quando

, presi l'andare per lo mezzo del deserto. manzoni, pr. sp.

andarino, agg. ant. amante del viaggiare. d. bartoli,

furon cagione / di sua vittoria e del papale ammanto. idem, p-urg.,

... il piacere ch'io prenderò del suo bene non mi lascierà sentir la

bartoli, 40-i-347: compiuti i tre mesi del traffico, e tornato con essi il

troppo pieno nell'andata vada in compenso del troppo vuoto nel ritorno. d'annunzio,

e trema 'l mondo quando si rimembra / del tempo andato e 'ndietro si rivolve,

né mira / ai chiari essempi mai del tempo andato. tasso, 14-64:

deledda, ii-430: fissava la linea del mare che si alzava e si abbassava al

vol. I Pag.459 - Da ANDATORE a ANDIRIVIENI (19 risultati)

, 7-25: in quel [movimento] del corpo dee l'uomo guardare la sua

a poco andava accostandosi coll'andatura guardinga del cane avvezzo alle sassate. giocosa,

potessero ammirare... la bizzarrìa del suo abito nuovo. govoni, 1-78:

vedo la tua andatura reclinata / dalla parte del cuore / forse pel troppo peso d'

l'andatura diritta sulla schiena, quel volgere del capo eretto. v. g.

egli accelerò l'andatura, la lancetta del tachimetro salì a cento, centoventi chilometri

compiuto. ojetti, i-36: l'andatura del suo pegaso, insomma, non è

educata da giosuè carducci, ma che del maestro non riteneva se non l'andatura

anima e non s'impicciassero delle faccende del mondo. dossi, 550: data quindi

serbano ancora compatibilmente coll'andazzo dei tempi del progresso. calvino, 1-477: la

, vecchina! restituitemi il giusto andazzo del tempo e del camminare. 3.

restituitemi il giusto andazzo del tempo e del camminare. 3. spreg. andazzàccio

andesia. = forse, alterazione del lat. indusium 1 indumento '.

andiale, sm. raro. parte centrale del ponte nei molini fluviali. -andialétto:

, 12-25: vennero di moda i lanci del disco, del giavellotto...

di moda i lanci del disco, del giavellotto... io ero « andicappato

. io ero « andicappato » dalla cortezza del braccio. = dall'ingl

un andirivieni di curiosità fra la gente del volgo, e un movimento maggiore del

del volgo, e un movimento maggiore del consueto nella guarnigione francese. de marchi

vol. I Pag.460 - Da ANDITO a ANDROGINIA (13 risultati)

, 16-iv-69: sangue rappreso ne'laghi del cuore, e negl'intrigati andirivieni e

e in un lampo scomparve fra gli andirivieni del sepolcreto. fogazzaro, 4-111: discesi

elettrica. barilli, 2-75: il corso del basso danubio è lento, pieno di

un certo andito principale, la facciata del quale guarda verso mezodì, di maniera

nievo, 595: il fumo pei fessi del solaio penetrava nell'andito ove eravamo e

due spirali contrarie su tutta la lunghezza del rocchetto. idem, ii-492: io mi

in firenze, uscito spontaneamente dalla bocca del meccanico pratico, il quale, nello

, nello spiegarmi che egli faceva la composizione del valico [nel setificio], giunto

a strascico (secondo la moda femminile del secolo xviii); scendiletto.

bot. grano duro: nome toscano del triticum hibernum e del triticum turgidum.

: nome toscano del triticum hibernum e del triticum turgidum. manetti,

bot. l'insieme degli organi maschili del fiore (stami, antere, polline)

di organi che compongono il fiore, cioè del verticillo degli stami. =

vol. I Pag.461 - Da ANDROGINICO a ANELANTE (12 risultati)

si debbiano chiamare; nondimeno la usanza del parlare ha ottenuto che si denominassono dal

, la metà femminile è nello gineceo del sovrano del celeste impero; la virile

metà femminile è nello gineceo del sovrano del celeste impero; la virile è schiava

è nulla a petto a quella marchiana del mutamento di luogo, fatto da una

, rintronante: lo sportello a destra del portone s'aprì. ojetti, i-217

che un grande androne invetriato dalla parte del sole. giocosa, 135: allora traversai

sangue d'uomo '(per il sugo del frutto): comp. da àvfjp

la parola è venuta prendendo e che del primo serba solo qualche lieve vestigio,

e falso e rimpicciolente aneddotismo, tara mortale del romanzo europeo. aneddotista, sm

debbono essere (ed è il dovere del loro particolare ufficio) gli eruditi e

brigheremo noi ora a trar fuori dalla narrazione del presente viaggio, aneddoti, transazioni diplomatiche

aneddoti e barzellette per tutto il tempo del desinare. 2. dimin.

vol. I Pag.462 - Da ANELANTEMENTE a ANELLO (27 risultati)

stanca, voce smarrita, / col tremito del batticuore: / voce d'una accorsa

che tu fingi, ingrata ninfa; / del mio spirto anelante / la famelica brama

, ii-2-80: la sua gnoseologia [del vico] anelante al concreto, al

s'io dica da lui a cagione del grande scapito di forze aspettato,

/ non ritien de la rota orma o del piede; / fumar li vedi ed

fido cane, ed ogni cura / del caro albergo e del signor oblia; /

ogni cura / del caro albergo e del signor oblia; / giace disteso, ed

uva, curvi, aggrappati sull'orlo del tino, anelando come i taglialegna.

. caro, 12-1290: l'un del brando, / l'altro de l'asta

bella clio, sovra le sponde / del sacro dirce inebriato anelo. m. c

piuttosto che dire: 'anelo il conseguimento del bene'-dirai * anelo al conseguimento

bene'-dirai * anelo al conseguimento del bene '. tenca, 1-85: quando

i bottacci da cui rampolla l'acqua del san giovanni sono bollenti come caldaie e

, 863: su l'anelare del mare / vedevi tu il guizzo d'un

sparte / e degli estremi aneliti / e del morir con arte. arici, 226

fievole come un anelito su dallo schianto del cuore. idem, iv-2-1007: ella

estate aulenti sotto l'ugne / del palafren che nel galoppo falca. panzini

. chiesa, 1-127: venne il dì del vento caldo: una morbida febbre /

531: ancora che la bocca sia parte del corpo, nientedimeno per quella si dà

poco a poco... gli aneliti del vano inseguire, e gli sforzi

vano inseguire, e gli sforzi del desiderio sempre deluso, e tutte

l'anelito medesimo, l'infinità del nostro desiderio è prova dell'infinità di quel

di linfa che, affluita dall'interno del legno, non può ridiscendere attraverso i

insegna d'una dignità, come simbolo del legame matrimoniale. novellino, 73

un torchio acceso pareva, il valor del quale appena si poteva stimare. sacchetti

e in questo si dee portare l'anello del matrimonio, però che in questo dito

però che in questo dito viene una vena del cuore. cantari, 35: e

vol. I Pag.463 - Da ANELLO a ANELLO (23 risultati)

essere tenuto in dito della mano destra del mondo. bruno, 155: gli la-

lieto. aleardi, v-49: perdé del magro / dito l'anello. verga,

fuochi. pascoli, 235: siepe del mio campetto, utile e pia, /

maritaggio. -giorno delvanello: quello del matrimonio. francesco da barberino, 59

: ma non vi lascio di parlare del dì dell'anello, / quando si dicon

fossi come vite / con l'anello del salice sposata. 3. oggetto

, i-275: penelope, per far cimento del valore e della forza de'proci,

... legare il cavallo all'anello del portichetto. idem, ii-773: la

simil. e al figur. scala del paradiso, 331: questa santissima trinità

di udire nuovamente quel passo, senza del quale mancherebbe un anello alla catena delle

cartella: nome collettivo di quelle parti del ferro, che sono nel vano dell'anello

che dal gambo si protendeva al margine del cappello. idem, ii-277: anello

quale si fa entrare la prima falange del dito medio, per ispinger l'ago nel

, v-86: a * colpi arrendevole / del nostro martello / la rigida lamina /

dell'anello di saturno, della natura del quale non si accordano tra loro i

e si estende dal gambo all'orlo del cappello (nei funghi delle agaricacee).

funghi delle agaricacee). -cerchio annuale del legno. 10. chim. insieme

sarà uguale al cono generato dalla revoluzione del triangolo a d f intorno al medesimo

o ovali, sulla congiuntiva, caratteristica del tracoma. govoni, 3-237: mi

aveva gli occhi / bruciati dagli anelli del tracoma. 14. eccles.

la legatura è in smalto 10 stemma del papa che lo conferisce. -anello piscatorio

simbolo della potestà papale; sigillo personale del pontefice (cerchio di bronzo dorato,

bartoli, i-424: alle bocche de'venticelli del cuore v'ha tendinetti, come anella

vol. I Pag.464 - Da ANELLOSO a ANEMOSCOPIO (24 risultati)

piedi trepidi e l'anelo / petto del bimbo e l'avida pupilla / e il

-anemia cerebrale: forma acuta di ischemia del cervello per cause circolatorie. d'annunzio

continuo. -anemia perniciosa: disfunzione del midollo osseo che provoca un'elevata diminuzione

di megalociti (globuli rossi più grandi del normale, assai ricchi di emoglobina)

si hanno intenso pallore, aspetto edematoso del volto, achilia, glossite, ingrossamento

volto, achilia, glossite, ingrossamento del fegato e della milza, emorragie cutanee e

, è locuzione divenuta comunissima in cambio del proprio 'snervato, fiacco'. gnoli

aveva veduto spuntare l'alba sugli alberi del viale d'un verde anemico. moravia

impoverire il sangue; ridurre il flusso del sangue; rendere anemico. pea

... questo dissanguarsi, questo struggersi del corpo era visibile ogni giorno di più

. gadda, 2-86: la meravigliosa prosa del commen- tarista me la tracanno giù a

sf. bot. disseminazione a opera del vento. = voce dotta, comp

sf. bot. impollinazione a opera del vento. = voce dotta,

bot. che presenta impollinazione a opera del vento. gozzano, 1137:

) che registra l'intensità della velocità del vento. = voce dotta, comp

; che concerne la misura dell'intensità del vento. anemòmetro, sm.

per misurare la direzione e la velocità del vento. baldini, i-659: la

a indicare la direzione e la velocità del vento, sulla scòrta, se non

, qual purpureo. tutte hanno le foglie del coriandolo tagliate di minutissime tagliature, inchinate

, 19-420: e nel centro il piantò del suo giardino / tra mille d'altri

violetto / ch'è il rapido fiore del vento. negri, 1-180: sono

ii-180: le anemone giovano alle doglie del capo, alle infiammazioni, alle matrici

fiore che s'apre soltanto al soffio del vento '. la forma anèmolo, dovuta

che indica la presenza e la direzione del vento (per lo più una bandierina

vol. I Pag.465 - Da ANEMOTROPISMO a ANFANEGGIARE (13 risultati)

di piante e animali secondo la direzione del vento. = voce dotta,

anepatìa, sf. medie. mancanza congenita del fegato. = voce dotta,

-ci). medie. che manca del fegato. = deriv. da

epigrafica (monumento); che manca del titolo (manoscritto, componimento letterario)

daltonismo, in cui manca la percezione del colore rosso. = voce dotta,

. idem, 6-6: la continuala del mangiar l'aneto addebolisce la vista. sannazaro

decima della menta e dell'aneto e del cumino, e avete trascurato il più essenziale

decima della menta, della ruta, del cumino e dell'aneto della sensibilità

, conati di vomito e contrazioni varie del gastrico. -figur. c.

dovuta a difetto di elasticità e resistenza del tessuto: può portare alla rottura della

nei giorni di tramontana, all'urlio del vento, al suo sibilo lacerante si mescola

, e mostrarsi tenerissimi padri e protettori del comune bene... essendo buoni uomini

nuova, immedesimarmi con le ombre incappucciate del secolo decimoquarto e decimoquinto. fogazzaro,

vol. I Pag.466 - Da ANFANI A a ANFISBENA (7 risultati)

scarlatta dell'unghia stuzzicò la bocca chiusa del rospo. 2. bot.

così il frutto dovuto della disgrazia primitiva del nascere in un paese anfibio. giusti

natura anfibia: i mobili implicano resistenza del tetto. = cfr. anfibio1.

si spiana, risolvendo l'anfibologia del termine « scienza », che si

ragionevole, che il discorso amfibologico del vasari. manzoni, 1132: giammai creduto

buoni e rei / sotto il velame del linguaggio anfibologico. = deriv.

/ cime eliconie il cocchio aureo del sole. / né per la coronèa selva

vol. I Pag.467 - Da ANFISTOMA a ANFRATTO (19 risultati)

da ciascuno de'capi, circulato il tratto del corpo... della quale lucano

della ventosa posteriore all'estremità caudale del corpo; è parassita dell'intestino del

del corpo; è parassita dell'intestino del bue (anfistoma coniami), degli

ancora che lo anfiteatro ha la piazza del mezo libera et espedita da'palchi de

, grida per l'anfiteatro alla passione del dramma. papini, 20-389: molti.

disposizione ad anfiteatro di un edificio, del terreno (quando i colli digradano a

mi divertii: ammirai la postura bellissima del paese, a piè dell'appennino,

: possedeva egli su la destra riva del fiume un podere...,

baldini, i-605: il torrione rotondo del foro... e le torri romane

. e le torri romane au'imboccatura del porto, fanno corona allo specchio d'

, come registra il littré dalla commedia del molière, amphytrion (iii, 5)

. b. croce, ii-8-336: del lully si racconta che, stando un giorno

cinque digeriamo benissimo, sull'esempio augusto del nostro anfitrione. papini, 27-1060:

= voce dotta, dal nome del mitico re di tebe 'ap. cpi-

, e al pre dominio del genio ionico sul doriese. =

le medesime cause che formarono 10 stabilimento del consiglio anfizionico in grecia, si unirono

: dagli orli dell'anfora d'oro del sole / traboccano a fiotti / i sentori

fiotti / i sentori e i profumi del mare. palazzeschi, 1-44: sulla caminiera

modo diverso a seconda della concentrazione idrogenionica del mezzo in cui si trova (acqua,

vol. I Pag.468 - Da ANFRATTUOSITÀ a ANGELICA (11 risultati)

. anfrattuosita, sf. ineguaglianza del terreno, sinuosità, tortuosità; piccola

bosco... ospitale per mille anfrattuosità del terreno, specie di cave estinte o

il danno... per opera del principe angariante e non per ispontanea volontà

principe angariante e non per ispontanea volontà del capitano. angariare, tr.

e massime nel pigliar la robba del padrone, servendosi di quella ordi

, che sostengono coraggiosi i pesi del prossimo, anzi i più attendono ad

/ sciolsono in chiara voce este parole. del bene, 1-25: è questa vaga

scese, il canto invia, / ebbra del suono, in cui se stessa obblìa

, / col ciel pensa la terra irne del paro. palma, iii- 337:

, color ambra, rosati dalla parte del sole, dal delizioso sapore, dolce

, sm. stor. moneta d'oro del ducato longobardo di benevento. =

vol. I Pag.469 - Da ANGELICALE a ANGELO (14 risultati)

liuto; tipo di clavicembalo: entrambi del secolo xvii (usati in inghilterra)

beato porto, e alla perfetta visione del nostro iddio,... della

. tasso, 1-11: ii. re del mondo, / chiama a sé da

come quei montanari che non divengono mai del tutto adulti. 4. locuz

d'inferno / gridava: o'tu del ciel, perché mi privi? idem,

idem, purg., n-10: come del suo voler gli angeli tuoi / fan

per tempo al pan degli angeli, del quale / vivesi qui ma non sen vien

14-36: udi'nella luce più dia / del minor cerchio una voce modesta, /

dio, hanno allegrezza... del peccatore che fa penitenzia. trattato dei cinque

eletti e l'anime beate, / cittadine del cielo, il primo giorno / che

iddio creò per volare per quella altezza del cielo e per essere mes- saggieri della

mensa de gli angeli e di cibarmi del corpo di cristo. morando, iii-233:

: [possa io] udir gli angioli del cielo / il tuo nome risuonar.

nievo, 573 = pareva l'angelo del terrore che ha traversato l'inferno per precipitarsi

vol. I Pag.470 - Da ANGELORO a ANGHERIA (13 risultati)

le chiese del gesù stuccate / su le nubi s'adagia

, di anime da educare alla dolcezza del pane degli angioli. e. cecchi,

violini come liuti d'angelo nei giardini del cielo. quasimodo, 76: un fresco

dipinto a fresco sulla volta d'una cappella del duomo...: un'alta

bambina aveva vegliato su lei nel momento del periglio. d'annunzio, v-1-503: distendete

/ sgombra, la notte, metà del guanciale. e. cecchi, 1-137:

spia che si cela sotto le apparenze del compagno fedele. -gli angeli custodi: i

, i-69: e chi sarà quell'angelo del cielo / che in prò del giusto

angelo del cielo / che in prò del giusto prenda la parola? pellico,

il fiore d'angiolo è albero più piccolo del pesco, non fruttifero e in quanto

occhi bianchi e stellati come quelli rosa del pesco: un tantino più grandi e

12. sport. una delle figure del pattinaggio artistico, in cui l'atleta

d'angelo con alette, per il deflusso del liquido in eccesso. panciatichi,