Grande dizionario della lingua italiana

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vol. I Pag.56 - Da ACCADEMISMO a ACCAGLIARE (1 risultato)

rapprendersi: specie del latte per azione del caglio. vallisneri, ii-33: cogli

vol. I Pag.57 - Da ACCAGLIATO a ACCALORIMENTO (17 risultati)

come il sangue; accagliare, del latte soltanto. vieni, 4-46:

peso. 4. condensarsi: del vapore che si fa liquido. targioni

che accagliati dalla morte eran diventati color del vino di strizzo. tozzi, ii-148

. 2. condensato: detto del vapore. d'annunzio, iv-2-1078:

.. bussavano circospetti uomini die avevano del monatto e dell'aguzzino intonacati in una

d'un'al- lucinazione, di competenza del medico alienista. = comp. da

tanto bene accalappiare fino dal primo momento del suo arrivo. tombari, 1-48:

aver messo la sua benda sugli occhi del maturo ingegnere. fatto sta che lo

giovanotti elegantissimi le si accalcano intorno ammirati del suo cappello nuovo. idem, 1-164

e ne porta i segni nell'accensione del volto (per via d'una fatica,

naturalmente, e così portando il filo del suo discorso, e l'accaloraménto della

baldinucci, 2-5-283: l'animo del rubens veniva forte accalorato dalla nobiltà e

e vastità dell'impresa, degna solamente del suo pennello, e dagli applausi de'grandi

ch'io accalorassi co'miei uffici quegli del signor cardinale a favor del raccomandato. idem

uffici quegli del signor cardinale a favor del raccomandato. idem, iv-530: non

. carducci, i-599: questa opera del promuovere e diffondere la istruzione del popolo

opera del promuovere e diffondere la istruzione del popolo a cui la età nostra tanto

vol. I Pag.58 - Da ACCALORIRE a ACCANEGGIATO (8 risultati)

disposto il mio intero accampamento a fronte del nemico. targioni tozzetti, 12-8-159:

, e solo apparendo qualche uomo armato del popolo, aspettavasi che il nemico..

campo, secondo la lontananza o prossimità del nemico... si richiede per

vicino che si può, ma fuori del tiro del cannone. 2.

si può, ma fuori del tiro del cannone. 2. figur.

, gli argomenti ', in scambio del proprio 'addurre, esporre, mettere

il gallo rosso in campo d'oro quella del giudicato di gallura ».

ammin. registrazione; iscrizione negli elenchi del catasto. arila, 8: accampionaménto

vol. I Pag.59 - Da ACCANIMENTO a ACCANTONARE (13 risultati)

a loro, e intavolò il cespuglio del suo sangue. rivali. govoni, 2-168

accanimento ogni cura smaniosa e pertinacemente bramosa del fare, o del dire checchessia, sebbene

e pertinacemente bramosa del fare, o del dire checchessia, sebbene non in altrui

, v-128: mi attaccavo all'idea del matrimonio con maggiore e più accanita speranza

sul treno che trasporta nella « città del fiore », si parla accanitamente della

accanto al mio letto la forma nera del parroco. b. croce, ii-9-118:

. al fianco (addosso, sul fianco del corpo). cellini, 1-13

divini, e la terra quasi feccia del mondo imperfetta..., ed accanto

mazzini, ii-59: la distribuzione del piccolo esercito romano in accantonamenti fuori della

camerata ove capitasse una « cappella » del '900, i veterani avevano lo spasso assicurato

città e villaggi, che sono a portata del luogo dove devesi accampare, o che

da parte; per es.: * del prezzo del podere fu accantonata una metà

; per es.: * del prezzo del podere fu accantonata una metà per pagare

vol. I Pag.60 - Da ACCANTONATO a ACCAPPATOIO (14 risultati)

a un portoncino, le mani nelle taschette del grembiale, lo sguardo vagante, la

guisa di capanna; che subisce la violenza del vento come un capanno.

, non si parlerà più d'altro che del caro, di commercio, di monopolio

accaparrare, tr. (con prevalenza del costrutto pronom.). stabilire

di un rincaro o di una carenza del mercato: fare incetta di merci (

quella passione comune, che la scarsezza del pane fosse in tutto cagionata dagli accaparratori.

opinione... che la scarsezza del pane fosse cagionata dagli ammassa- tori e

sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci per aver osato propalarne

idem, 4-37: si udì nella profondità del magazzino un gran vocìo: sembrava che

deledda, ii-102: pareva che gli abitanti del quartiere fossero abituati alla scena, all'

qua e di là, al dialogo del branda ristampato dagli avversari con brio di

accapitèllo). mettere alle due estremità del dorso dei libri rilegati i 1 capitelli

iv-1-824: vedeva con i terribili occhi del desiderio la donna disvilupparsi dall'accappatoio già

, molto simile, secondo l'espressione del momento, al camice

vol. I Pag.61 - Da ACCAPPIAMENTO a ACCAREZZATO (7 risultati)

fa- giuoli), diffusasi a metà del sec. xix. accappiaménto,

. viani, 4-96: quando il bavero del cappotto mi toccava il collo mi sembrava

viani, 14-441: si alzò la manica del casacchino e mostrò un braccio tutto accapponito

i-141: considera quanto un tale accarezzamento del corpo sia pernicioso. accarezzante (part

la modestia alle fanciulle e alle donne del paese, accarez- zavan di tempo in

collodi, 568: accarezzava le passioni del padrone e lo metteva sempre per la

bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga del paese. de amicis, i-467:

vol. I Pag.62 - Da ACCAREZZATORE a ACCASARE (9 risultati)

ella [la carità] riveste l'anima del ve stimento della grazia con

era di mestiere, per la debolezza del morso dato alla sfuggita, e che non

poi s'avveggono che il corto dente del loro intelletto non accama in niun modo

cucinare i pesci (come si usa fare del carpione). anche carpionare.

: certe increspature della fronte e accartocciamento del naso che si portava dietro la bocca.

cambio de'viticci ella [la fronte del capitello] manda fuori quei manichi accartocciati.

mento accartocciato tendeva disperatamente verso la punta del naso. idem, 19-390: un piat

ulustriss. intorno agli affari dello accasamento del sig. stefano suo zio. nievo

studiato sopra anche a quest'arte importantissima del vivere moderno, così me la cavai senza

vol. I Pag.641 - Da ARENARIA a AREOPAGITA (15 risultati)

parecchie delle sue case minori son tinte del suo colore. pascoli, 600:

. baldini, i-605: il torrione rotondo del faro e l'antemurale dai grandi blocchi

: ritorna domani più freddo, vento del nord, / spezza le antiche mani dell'

iii-7-110: sopra li quali [i gradini del teatro] le genti sedeno / a

: riprendeva [il pontefice] l'arenga del canoelliero come eretica. =

dotta, lat. scient. arenga, del malese aren [g].

arengàrio, sm. archit. palazzo del libero comune, formato da un piano

, all'arengario di como o al palazzo del doge, ristretto alla necessità, e

lì a poco venir fuori il sagrestano del paese, su d'un ballatoio che dava

. deposito di sabbia (sulla riva del mare, dei fiumi, dei laghi)

leopardi, 34-255: esplora il corso / del temuto bollor, che si riversa /

annunzio, ii-796: già sento l'odore del mosto / fumar dalla vigna arenosa.

trireme troiana sul lido arenoso alla foce del tevere. 2. figur.

nuova esca, delle arenti rose, / del cotto mosto. d'annunzio, ii-218

areometrìa, sf. fis. determinazione del peso specifico di una sostanza (liquida

vol. I Pag.642 - Da AREOPAGITICO a ARGEMONIA (20 risultati)

la sua persona, secondo il costume del giudicio areopagitico. salvini, 39-i-232:

tanto superiori le donnicciole cristiane ai saggi del gentilesimo. settembrini [luciano],

giudica questioni di somma importanza. leonardo del riccio, 3-298: soperchia cura sarebbe.

limosina. = dal nome bibl. del figlio di sem arp [h] achsad

, per effetto dello sgorgo od afflusso del liquido da cannelli appositi, aggiustati al

fissata sopra un albero verticale all'altezza del petto di un uomo, il quale entra

dell'aria tiran dentro alle fauci la lingua del picchio, e di lunga che ella

idraulico: per segnalare resistenza della pressione del liquido sulle pareti del recipiente. =

resistenza della pressione del liquido sulle pareti del recipiente. = dimin. di argano

tirati corpi pesantissimi, legati a un capo del canapo che si va avvolgendo intorno al

panzini, iii-301: tiravano su l'argano del pozzo e attingevano acqua. civinini,

un accostamento al nome dell'eroe saraceno del tasso). argàsidi, sm.

di cui sono note alcune specie parassite del pollame, tra cui diffondono gravi epidemie

lat. scient. argasidae (dal nome del genere: argas).

], i-387: lo argemone è del tutto simile al papavero salvatico. ha le

la testa, nella parte più alta del gambo, più lunga di quella del papavero

alta del gambo, più lunga di quella del papavero, che si chiama reda,

divulgate nel teatro della fama colle dimostrazioni del sapiente di siracusa. grandi, 5-43:

si coltivano nei giardini. -argemone del messico [argemon mexicana, l.

i romani argemónia: ha le foglie del papavero silvestre. la natura e vertù sua

vol. I Pag.643 - Da ARGENTALE a ARGENTINO (16 risultati)

(plinio, 25-56), adattamento del gr. dpyeplcóvr, (cfr. argemone

centaurea, con le foglie lanose, del colore dell'argento, e fiori

suo amico, per farlo vedere se fosse del buono. bibbia volgar., ix-714

sotto potestà [sta, nella città del sole] il stratagemmario, il campione,

messa fuori dei vetri a bere la luce del cielo. 2. che ha il

la faretrata dea / da la cima del cielo / con saette argentate 11 denso

, 314: biondo è il color del manto, / ma fosca è l'ampia

si vedeva all'orizzonte dietro i pioppi del ticino la striscia argentea dell'alba. d'

verde e argentea come le foglie novelle del salice fluviale. deledda, ii-72:

malaparte, 10-50: il pallido spettro del vesuvio affondava a poco a poco nell'

d'annunzio, iv-1-127: una fontana illustrava del suo riso argenteo una piazzetta ancor nell'

sacchetti, 223-28: io scriverò al consiglio del marchese che mandino tanta argenteria..

nelle officine degli argentieri. glossario medievale del commercio, 31: • francieschino argentiere

iii- 687: a mezza costa del monte largo c'era una cava di

. da argento (per il colore argenteo del dorso delle foglie).

di raso argentino, con le maniche del medesimo drappo. imperato, i-18

vol. I Pag.644 - Da ARGENTINO a ARGENTO (18 risultati)

città, drago / addormentato dal cantar del mare, / la marecchia argentina.

momenti, quando cessava il picchio argentino del fabbro che batteva il ferro sull'incudine

assai duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell'elettricità; non si

.. un picciolo orcioletto bolognese nuovo del suo buon vin bianco e due bicchieri

e argento liquefatto stare sotto la fusione del piombo. machiavelli, 152: quel

e gli argenti col tatto della pietra del paragone. imperato, i-28: si ritrovano

drappo contesta / d'argento e seta del color del mare / quando tranquillo appare

contesta / d'argento e seta del color del mare / quando tranquillo appare. carletti

discoperta... con la scorta del colombo l'america, ne riportarono di

guise il bel limpido argento / mira cader del fonte in sulla sponda. marino,

/ movea veloci i passi a par del vento / e insuperbìa di sì bel pondo

pallida, e la barba d'argento del padre cristoforo. leo pardi

chiaror per ogni banda / la sorella del sole, e fea d'argento / gli

argento. prati, ii-228: il silenzio del ciel, quando v'ascende / il

luna... gittava nelle acque nere del lago una spezzata lama d'argento.

idem, iv-2-899: tutto l'argento del vespero brillò fra le due imposte,

luce lunare. lombari, 2-109: del bel tempo fiorito non restavano che pochi

di vermigli, di verdi, colore del mare. pratolini, 9-26: cercava

vol. I Pag.645 - Da ARGENTONE a ARGILLACEO (12 risultati)

l'assenza di narciso / nell'argento del sogno. 6. in riferimento

6. in riferimento al valore del metallo rispetto ad altri più o meno

nella mitologia classica, la seconda età del mondo, di decadenza rispetto all'età

-nozze d'argento: il venticinquesimo anniversario del matrimonio. pavese, i-323: cate

.., perciocché non solamente per virtù del fuoco se ne caccia l'argento vivo

parti animali. campanella, 2-210: del senso dell'argento vivo nullo dovria dubitare

, / altri delle arene, / altri del sole, / altri del vento argeste

/ altri del sole, / altri del vento argeste. = voce dotta

, dei leganti idraulici, nella chiarificazione del vino, degli oli minerali e vegetali

. leonardo, 2-82: l'acqua del mare, colata dal fango over terra arzilla

trascinata dal po e costipata dalle onde del mare, gialla o rossiccia. beltramelli,

con riferimento al racconto biblico della formazione del corpo umano, da parte di dio

vol. I Pag.646 - Da ARGILLIFICAZIONE a ARGINE (23 risultati)

. -terreni argillosi: che contengono più del 15 % di argilla. bencivenni

a mezzodì scopersi tra le canne / del motrone argiglioso l'aspra ninfa / nericiglia,

. viani, 14-37: le nude fiancate del tempio,... nei giorni

tanto alto, che le piene maggiori del fiume non arrivino a toccarlo, si

al castello, ma un po'più tardi del consueto pel riparo di alcune arginature.

, inf., 15-3: 'l fummo del ruscel di sopra aduggia, / sì

fece rompere in più parti gli argini del fiume. lorenzo de'medici, i-294:

denso, niente opera allora che la direzione del suo moto attuale, o d'energia

stessi porti, e turare le bocche del lio. meninni, iii-432: l'acqua

iii-4-268: accampato il re sul ponte del basso ollio... non aveva solamente

e li altri profondi canali di scolo del cremonese. poteva valersi delle alte e continue

: oh largo su gli alti argini del fiume / risplender rosso de l'estiva sera

, i-477: andava lungo l'argine del canale, sotto i gelsi che mettevano

annunzio, iv-1-511: l'argine [del fiume] era periglioso, strettissimo nelle lunate

i pioppi azzurri, stormenti sugli alti argini del po. chiesa, 4-19: che

¦ pesta di cavallo / e del fiorone giallo di cicoria / spampanato sull'

ormai sue prossime risorse gli argini erbosi del ruscello fiesolano e la vicina piazza d'

/ sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica. malaparte,

nel meriggio polveroso, camminavo sull'argine del fiume tra i canneti mormoranti, e

si equilibrasse, difendendosi quivi coll'argine del cristallo. forteguerri, 14-105: e

14-105: e monta sopra gli argini del carro, / e verso del balcon

argini del carro, / e verso del balcon salta, anzi vola. palazzeschi,

1-365: due lagrime ghiacciate all'argine del ciglio e che non possono sgorgare.

vol. I Pag.647 - Da ARGININA a ARGOMENTARE (14 risultati)

: alla ruina / argin por volli, del fraterno regno, / ch'era mio

., fecero argine su l'estremità sinistra del ponte. palazzeschi, 4-30: le

della vita aveva potuto misurare la forza del proprio errore verso il figliolo senza potervi opporre

i bonzi fecero alquanto resistenza col vantaggio del luogo; dipoi stretti dalla moltitudine de'

è che un arginèllo intorno levi / del giovine pedal, che di bacile /

con tre foglie, appianisi l'arginetto del solco, e si pareggi il terreno

sm. plur. stor. cprpo scelto del l'esercito di alessandro magno

sempre trattenuto dalla peluria dell'addome e del torace (ciò che dà loro l'

. e dial. rognone. compagnia del mantellaccio, 33: ch'i'non ho

, che furono posti ne la coda del tuo pavone, in quello istante ne

fine che per eter- nizare la memoria del grande errore che commese la saggia minerva

sumatra). = dal nome del mostro mitologico (cfr. argo1).

avarizia e lussuria sì chiude l'uscio del suo cuore e non vi lascia iddio

questa antiquata è forse la prima forma del vocabolo ». argoglióso, agg

vol. I Pag.648 - Da ARGOMENTATIVO a ARGOMENTO (10 risultati)

consentire,... messer lanciotto più del fratello di lui gli piacque, come

ogni arte ch'io m'era, del divino michelangelo buonarroti. manzoni, pr

tribunale] l'ira e la mormorazione del pubblico. idem, pr. sp.

altri suoi scritti avea argomentato la delicatezza del suo cuore. rajberti, 2-47:

duca adirato: -tu ne menti / del cavalier, e sì fai gran peccato,

che non ti tocca, / mercè del popol tuo che si argomenta. g.

argumentativus (introdotto da donato come traduzione del gr. òko&ztiy. 6c).

era per lungo uso impadronito dell'arte del suo signore, e dai semplici appunti

, se l'ignoranza tua delira / contro del vero formando argomenti, / riguarda il

.. quasi tutti i preteriti pensieri del dì mi venivano nella mente, e mal

vol. I Pag.649 - Da ARGOMENTO a ARGOMENTO (14 risultati)

quegli argomenti, come un pulcino negli artigli del falco. nievo, 229: questi

: un tono che chiedeva alla bontà del suo avversario di accettare per buono il suo

ii-82: aggiunse all'esortazione l'argomento del suo zoccolo duro. baldini, i-12:

io, che ho provati i pregiudizi del rossore, posso con ragione affermare che

uno, tesser l'altro amico e benemerito del papio, mi fa grande argomento che

il principio e l'argu- mento / del mio non comparabile tormento. varchi, 22-82

quan- t'io promettami non dalla forza del dire, ma dalla grandezza dell'argomento

travaglio ei sogliono darsi per la scelta del libretto o sia dell'argomento. pellico

disquisizioni e sottigliezze. -breve esposizione del contenuto che precede l'opera (specialmente

non potea nullo argomento / di trarmi del laccio in eh'amor mi prese.

7: qualora aviene che noi alcuna parte del corpo indebolita e inferma sentiamo, con

animi; ma il rimedio era peggiore del male. 7. ant. arnese

e co'suoi argomenti misurarne l'innalzamento del polo. mascheroni, 837: con

argomento e di consiglio, / egri del tutto e. miseri mortali! buti,

vol. I Pag.650 - Da ARGOMENTOSO a ARGUTO (14 risultati)

, 297: se fussi istitico e duro del corpo, fatti uno argomento degli otto

salparono con la nave argo alla conquista del vello d'oro, nella lontana e

lontana e barbara colchide, sulle rive del mar nero. -al figur.:

... alla frequente mancanza persino del pane si poteva anche arguire che quell'

entrata in guerra, se dalla faccia del compratore gli pareva di arguire che questi

arguiscano, pertanto, simili modi debolezza del principe. varchi, 18-2-272: il

maggiori arguiscono maggiore nobiltà, l'arte del cavare i marmi delle viscere de'monti

187: può l'argutezza essere pregio del pensatore in quanto la mente, acuta per

d'uomo che ne'lineamenti e nell'aria del viso dimostra la sottigliezza della mente,

mi fu raccontato da testimoni di udito, del mara- viglioso spirito, degli argutissimi motti

: un filosofo arguto dice a proposito del questionare: se vuoi scoprire il forte o

fermerà il passo, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie /

sotto il peso ineguale affaticati / e del gel che si fende il suono arguto.

stilla / gocciava su le nere alghe del lido. -figur. d'annunzio

vol. I Pag.651 - Da ARGUZIA a ARIA (12 risultati)

3-27: ogne anno [(a pianta del pero] vorrebbe del letame,.

(a pianta del pero] vorrebbe del letame,... ed alcuni vi

quanto può, l'arguta / voglia del generare al qual s'accende / quanto concede

, 5-ii- 391: quel libro del tesauro... ha riempito l'italia

. argutezza; maliziosa grazia (come segno del volto, guizzo degli occhi, ecc

., 2-6-15: ogni terra è patria del virtudioso, com'è il mare de'

scrittori, che l'aria sia parte del cielo meno pura e sempre travagliata da vapori

stanza fu quasi irrespirabile, a causa del liquido spruzzato di lassù, contro il muro

bianca, che indugia, nel quadrato del cielo. / scorge case stupite e

respirare l'aria aperta si contrapponeva quello del silenzio e della quiete della mia stanza

sacchetti, 210-33: il tetto [del casolare] che era di sopra, non

sarà anche per questo, che le ore del giorno si vivono più comunemente all'aria

vol. I Pag.652 - Da ARIA a ARIA (10 risultati)

aria e non riuscivamo ambedue a dimenticarlo del tutto. 5. ant.

la faretrata dea / da la cima del cielo / con saette argentate il denso

trovare il segreto della sua ferocia [del falco], beltramelli, iii-22: [

, sopra i pali, / nell'aria del sabato ferita da voci di attesa.

azzurro. -aria aperta: calco del francese plein air inventato dai pittori impressionisti

dell'aria o introduzione di lei dentro del corpo, una cosa non molto dissimile

una cosa non molto dissimile dall'introduzione del cibo dentro il medesimo. -non

e calamaio, fatte come son quelle del cervio, ma alquanto più sfoggiatotte e

per aria, ché tre dì prima del dì stabilito per la nostra partenza, una

idem, ii-225: la dura riflessione del mio, essermi tanto adoperato per tant'

vol. I Pag.653 - Da ARIA a ARIA (11 risultati)

non esserci sicurezza (e dà l'idea del pericolo, dell'ostilità che si può

troviamo nelle memorie, che il pane del lazzeretto fosse alterato con sostanze pesanti e

. f. bertini, 4-130: quello del meschino è stile condannato, perché essendo

. ària2, sf. espressione del volto, aspetto generale della persona;

quant'io vorrei / quel'aria dolce del bel viso adorno / piaccia a que-

sommamente da un nobile e gran barone del paese. alberti, 49: già si

28-29: e ch'era stato all'aria del bel viso / un affanno di cuor

, che per esser nati dopo la venuta del nostro signore, ed avere avuta pratica

allegra dice l'allegrezza o l'allegria del momento. collodi, 400: come può

la quiete spirituale e il sano nutrimento del collegio non valgono a rifarle un po'

di tetti rossi, ecco la città del mio cuore vista dall'alto. moderna

vol. I Pag.654 - Da ARIA a ARIDEZZA (16 risultati)

riforniti di cibo, attraverso un buco del pavimento, esclusivamente dalla rispettiva moglie e

sima maestra aracamatrice, con l'arte del marito insiemi guadagnavano in manera che erano

* ariccia '(nome di una città del lazio, creduto anche, erroneamente,

. = da arica, porto del cile. àrida, sf. ant

(nel linguaggio biblico). creazione del mondo, 1-54: lo terzo die divise

-al figur.: senza partecipazione del sentimento, in modo gretto, privo

m'importerebbero ora le cose più belle del mondo, di scrivere di fare le cose

posizioni e le arie e le difese del cavallo, evoluzione, mezz'aria,

dat'aria d'essere il maggior letterato del mondo. collodi, 580: [esse

di chi al completo della tranquillità e del compiacimento, sussurra un motivetto a fior di

7. dimm. ariétta: espressione del volto, attegl'eretico ario, che

ario, che negava la consubstanzialità del figlio col padre nella trinità.

aria, poi, vale la parte cantabile del dramma musicale, per una voce sola

alla metà di esse non si ricordi più del principio. leopardi, i-1094: facendogliela

meravigliosamente sotto le sue dita la musica del xviii secolo, così malin

arianésimo (arianismo), sm. dottrina del

vol. I Pag.655 - Da ARIDIRE a ARIDORESISTENTE (24 risultati)

che si allontanano altissime nell'aridezza metallica del cielo. gobetti, ii-16: il rigorismo

l'aridità che viene, cessandosi l'umidità del sangue e la sua caldezza, e

sosterrà secchezza e aridità. g. del papa, 4-21: platone afferma,

gadda, 3-158: l'aridità pura del monte ti ha preso, la roccia affiora

dal pàscolo. 2. arsura del suolo (per mancanza di pioggia,

pioggia, 0 della aridità, o del caldo o del freddo.

0 della aridità, o del caldo o del freddo. — figur.

. morando, iii-231: rotto del verno antico il fosco velo /

gran calore; adusta, quando del calore rimangono visibili segni. carducci,

: levavasi... la visione del lido remoto, delle rocce aride e desolate

papini, 21-117: l'arida bocca del padre poeta / torna a pregare allor

da ombre peste che sfumavano sulla pelle del viso più che sfiorita divenuta arida,

4-74: faceva caldo, il riverbero del fiume mi accendeva la fronte, un'

corre intorno a perdita d'occhio, del tutto arida, con qualche raro cespuglio

quegli uomini che si tuffano nella feccia del corpo, meritamente si chiamano aridi,

. morando, iii-230: arido è sol del mio sperar lo stelo: / sola

34-1: qui su l'arida schiena j del formidabil monte / sterminator vesevo, /

ne guarisce, come guaritte 11 figliuolo del regolo della febbre, e quell'infermo ch'

privo di slancio religioso. scala del paradiso, 393: stando in indigenzia e

virtù, o la virtù col nome del propinquo vicio; come chiamando un prosuntuoso

il freddo, e 'l caldo / del foco, e l'aria è d'umida

più nulla matura se non l'arido del terreno scoperto. 13. commerc

aridetto, o scolare o almeno imitator del bellini, si trova appiè di imagini

irrigazione, mediante l'immagazzinqmento delle acque del suolo e la limitazione delle dispersioni.

vol. I Pag.656 - Da ARIDUME a ARIETTA (15 risultati)

, può alleggerire tanto la mano [del pittore], che andrà più ariegando

essere di quelle scritte su la fine del duecento arieggianti a satira familiare e borghese?

per giulio de'medici su la pendice del monte mario, fatta di due absidi laterali

tutto il corpo dalla gola al pollice del piede scalzo. viani, 19-418:

gesto ilare, / l'ombra dorata del salice. sbarbaro, 4-70: arieggiano la

arieggia l'analfabetismo, che gli scrittori del giorno temon perfino di parere d'ingegno.

, cono., iii-v-8: quella parte del cielo sotto la quale si gira lo

: ariete è uno de'xii segni del sole e libra è un altro. sta

sei mesi che galiziella ingravidò, essendo del mese di marzo, quando la primavera

quanto raccogliendosi in vigore e fatto ariete del capo e del fucile salì l'alto della

vigore e fatto ariete del capo e del fucile salì l'alto della breccia,

: la barca, spinta contro la poppa del sandoncello, vi menava colpi d'ariete

nave da guerra, usato alla fine del secolo scorso, simile al moderno incrociatore

, quando in essa varia la velocità del liquido; superando una certa intensità

* ariete ') probabilmente per confusione del gr. xpiót; 'cece 'con

vol. I Pag.657 - Da ARIETTA a ARINGO (21 risultati)

confusione dall'altro: e le ariette del più acuto suono siano più veloci e compiscano

cincinni in minor tempo, e le ariette del più grave siano più tarde. redi

battono il ferro e'paiano i ciclopi fabbricatori del fulmine di giove, che ingannano la

muratori, 5-iii-61: non poca parte del dramma si occupa dalle ariette, cioè

ingenue ariette. 2. nei melodrammi del metastasio, e dei suoi imitatori,

cognizione; se non se di alcune opere del metastasio... e queste mi

), sm. bot. ingrossamento del tessuto tegumentale, che si manifesta in alcuni

perché lo pagavano i diretti sudditi del sovrano, cioè gli arimanni).

'liberi ', cioè i sudditi diretti del sovrano, aventi pieni diritti civili e

son manenti, / quali arimanni, del contado, astretti / al suolo altrui come

, 11-753: attraverso la porta spalancata del negozio s'intravedevano i barili d'aringhe

della mia aringhièra, tocco un poco del fatto sopra 'l quale io di cerò

mosterrebbe [= mostrerebbe] essere opera del popolo e non sua propria.

nel mezzo de l'arringo il destriere del conte d'universa cadde. m. villani

arringhi. boccaccio, i-127: le forze del volenteroso cavallo sono molto maggiori dal cominciare

fu rinnovato in pisa il vecchio arringo del ponte, ma senza gli usi guerrieri

che si deve affrontare per dar misura del proprio merito. dante, par.

la vostra magnificenza n'ha messi, del novellare, d'esser colei che corre il

me ora non picciolo spazio convien lasciare del mio aringo, che io correre non posso

ii-404: e s'io tanto mi promettessi del mio sapere,... entrerei

, verdi ed azzurri correvano l'arringo del piacere. manzoni, 16: ed io

vol. I Pag.658 - Da ARINGO a ARISTA (24 risultati)

tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa

carro magnificentissimamente ornato; nel sommo arringo del quale dritta una donna, che per la

àrinìa, sf. medie. mancanza congenita del naso. = voce dotta,

àrio, agg. e sm. nome del popolo indoeuropeo che in tempi preistorici,

. 2. agg. proprio del popolo, della civiltà indoiraniana. 3

dagli arioli, e non sarete indovini. del tuppo, 56: io non

altri auguri, i quali fanno giudicio del cielo e del canto degli uccelli.

, i quali fanno giudicio del cielo e del canto degli uccelli. lami, 2-66

lat. scient. arionidae (dal nome del genere arion, a sua volta

a sua volta deriv. dal nome latino del cantore arione).

, i-675: una vista ariosissima sulla valle del sabato e sui monti. idem,

che vengono a visitare la dolorosa fantasia del dormiente. bonsanti, 2-48: si trovò

il palazzo di città davanti alla luce del mare, tanto arioso di portici e fulgido

, 2-100: sotto i portici ariosi del mercato si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare

linati, 8-23: quelle splendide estati del mio paese! così limpide, così

era stato fra i primi a riparlare del colore organico e arioso dell'abba.

era una mattina il piovano nella chiesa del carmino e udiva la predica da uno frate

ha dell'arioso molto / e pizzica del folle, / basta 'l buio della carcere

usato nel melodramma; risultava dalla fusione del recitativo con una melodia simile all'aria,

= deriv. da aria, sul modello del lat. àerósus. ariostèo e

fan tornare a mente le allegorie ariostesche del mondo della luna! ariostino,

arista, sf. schiena e lombo del maiale. fra giordano, 3-47:

.. le sue cimette tenere [del ramerino]... non fanno male

(per la somiglianza della groppa del maiale con una spiga).

vol. I Pag.659 - Da ARISTA a ARISTOTELICAMENTE (14 risultati)

= da aristarco di samotracia, grammatico del ii sec. a. c

pingui benefizi, senza poscia far nulla del loro ministero. d'annunzio, iv-1-956

manifestazioni più cospicue delle medesime forme elementari del conoscere. bonsanti, 2-41: era

settata, iv-87: alcuni odiano il modo del dominare regio, altri lodano il popolare

dossi, 511: tonio ex cuoco del fico d'india, l'onni- genio

perfidie troppo complicate, e poi l'istinto del lusso, il disgusto facile, un

sarpi, i-350: nelli primi principi del cristianesimo le chiese erano come un'aristocrazia

un'aristocrazia, rette per il comune conseglio del presbiterio. malvezzi, iv-277: tutti

: gl'ingegni attendevano o al commercio del mare, o agli ordini politici dello

rotto, stanco molto appoggiato al braccio del cavaliere. carducci, ii-9-124: io,

serra, i-34: ecco sul labbro del poeta tornare, pur con qualche vaghezza

l'altra ha di dentro il color del busso, amara al gusto e di spiacevole

era usata infatti per curare le infezioni del parto). cfr. plinio,

sf. letter. e iron. mania del l'aristocrazia, della nobiltà

vol. I Pag.660 - Da ARISTOTELICO a ARLECCHINO (10 risultati)

di qualche missionario che dell'ordinata invenzione del moralista aristotelico. b. croce

, conv., ii-xm-15: lo cielo del sole si può comparare a l'arismetrica

tadi: l'una si è che del suo lume tutte l'altre stelle s'

due proprietadi sono ne l'arismetrica: ché del suo lume tutte s'illuminano le scienze

: la statistica è l'assurdo matrimonio del capriccio coll'aritmetica, d'onde nasce la

in aritmetica qualche altro nella « storia del risorgimento ». 2. scherz

di j. bentham, il calcolo del valore dei piaceri, che l'uomo

. 2. medie. alterazione del normale ritmo cardiaco (anche, quindi

tempo, mentre scambia la casacca arlecchinesca del primo saltimbanco nel quale s'avvenga per

da arlecchino (a indicare anche la grazia del corpo). lippi,

vol. I Pag.661 - Da ARLIQUIA a ARMA (10 risultati)

col farmi sorridere / come il buffone del tiranno / come l'arlecchino della farsa

all'ant. fr. hellequin il nome del diavolo dantesco alichino). alhquia

iv-35: arm: la ragione della brevità del comando spiega il troncamento della parola.

che non c'è mai stato nessuno del sangue ottomanico, il quale abbia più

arma de'carabinieri è la forza politica del nostro stato -ma non è voce buona

, 9-660: le fila dei notabili, del clero, delle rappresentanze di ogni arma

. il mestiere dell'uomo d'armi, del guerriero, del militare; l'arte

uomo d'armi, del guerriero, del militare; l'arte bellica. g

aretino, vi-58: l'altiera memoria del terribile giovanni dei medici causa oggidì lo

: l'armi canto e 'l valor del grand'eroe. bonfadio, i-104: tacciono

vol. I Pag.662 - Da ARMA a ARMA (15 risultati)

altra cosa le minacce essere che arme del minacciato, serrò dentro al petto suo ciò

un'arma decisiva per spezzare gli scioperi del bracciantato agricolo. -armi spirituali:

spesso si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze. bisticci

si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze. bisticci, 20

azzurri e bianchi, che era l'arme del papa. pulci, 8-25: l'

rossa, quali era l'arme et insegnia del comune. a. f. doni

più delicata della filigrana era l'opera del soffitto, intorno all'arme delle due aquile

parole e con alpestri note / ogni gravezza del suo petto sgombra. tasso, n-ii-368

. tasso, n-ii-368: de gli instrumenti del zappatore parlando, il petrarca disse:

, gittando armi e bagagli nelle acque del fiume. panzini, iii-523: lei

, armi e bagagli, al servizio del vincitore. palazzeschi, 3-254: « via

all'antenna il corpo mutilato... del messo ch'egli aveva spedito nella notte

cavallo portavano 10 scudo e la lancia del padrone, e combattevano poi an- ch'

contro ogni tempesta e fratello d'armi del re. -arma spuntata: senza

varchi, 18-1-272: guienna re d'arme del cristianissimo (ché così si chiamano,

vol. I Pag.663 - Da ARMA a ARMA (14 risultati)

che la chioma / co la corona del suo antiquo adorna, / prese ha già

de sudditi si pone a far novità contra del principe, pur che il principe abbia

terzo, ed io non mi contento del secondo luogo; pensate poi se '

baldinucci, 7-26: subito da'contrari del bernino fu dato au'armi, e tanto

brandaligo gozzadini. caro, 9-192: essi del mare infino a qui son privi;

marito parlava apposta e dava quei ragguagli del figlio unico... perché gli altri

il desiderio de'nobili e il sospetto del popolo, si venne alle armi. ariosto

? / lasciar più tosto trarmi il cor del petto? caro, 7-61: ch'

disegnava di consumare quell'esercito colla difficultà del vivere. anguillara, 8-8: ma riportò

l'arme e l'ardire; / altri del mio cader farà la scusa; /

allora portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo; onde io, per amor

. petrarca, 111-8: tosto che del mio stato fussi accorta, / a

borghini, 1-2-89: mettendovi entro un lioncello del suo colore, con un'armetta del

del suo colore, con un'armetta del popolo in collo. -spreg. armàccia

vol. I Pag.664 - Da ARMA a ARMAMENTARIO (12 risultati)

,... con la catena armacolla del rame colorito. barn ff aldi,

l'armadilla munita, e li protegga / del barbarico insulto. = spagn.

, ii-284: in antiochia arse el luogo del giudici o [= il tribunale]

, / tu dirai che rubato e del pistoia / e di pietro aretino abbia gli

è di più stima ne l'uomo, del giudizio; e il litterato che n'

. lodovico, e un cenacolo di mano del medesimo; e negli armarii della sagrestia

, disse: -veramente costui è arca del testamento e armario della scrittura divina.

nievo, 48: il portinaio del castello,... era anche il

dell'orologio della torre e l'armaiuolo del territorio. panzini, iii-861: è

venuto, gli dier licenza che dell'armamentario del maggior consiglio a sua elezione se le

co'protestanti, e sfornir la chiesa del suo più forte armamentario. 2

l'armamentario democratico e il repertorio allegorico del tempo. marotta,

vol. I Pag.665 - Da ARMAMENTO a ARMARE (14 risultati)

dopo, in un bauletto, rarmamentario del trucco. = voce dotta,

10-464: gli armamenti infranti e sparsi / del rotto legno, 'l flutto che

« vi spediremo quanto prima le caviglie del piede » (la caviglia è un pezzo

il concilio. tasso, 20-84: del gravissimo scudo arma ei la manca, /

ii-2-7: te invoco, o amore del vero! armami di generoso ardimento.

/ ch'arman le sponde a l'isola del foco. olina, i-262: [

2-912: il suo carattere austero [del castello] reso più grave dalle sporgenti inferriate

, 2-736: scrupolosamente fedele alla legge del poverello, la fragile donna seppe armare

mano tremolante armò di lenti l'estremità del naso. 9. arald.

violenze di due briganti la vergine figlia del re di scozia. 11.

. carletti, 69: e per via del mare si erano armate di molte navi

e calce fino a raggiungere il livello del suolo e armavano grandi castelli di legno

: vecchia espressione, in vilipendio specialmente del sistema insurrezionale del mazzini. divulgata al

, in vilipendio specialmente del sistema insurrezionale del mazzini. divulgata al tempo della guerra

vol. I Pag.666 - Da ARMARIA a ARMATO (9 risultati)

quenzia che non possa guerriare contra il bene del paese, ma possa per esso pugnare

: sotto potestà [sta, nella città del sole] il stratagemmario,

nel detto anno... si partì del porto della città di napoli una armata

, 6-i-43: spendendosene grosse somme [del danaro] pel vitto e mantenimento deltarmate

. ariosto, 10-93: l'isola del pianto era nomata / quella, che

prestai servizio per qualche tempo al comando del corpo d'armata di firenze. buzzati

: accompagnati dal sergente e lance spezzate del signor mario, tutti armati colla corazza

ardere. marino, 289: l'asta del verde tirso, / la cima armata

acute fila adamantine, vince / il rigor del corallo. d'annunzio, iv-2-167:

vol. I Pag.667 - Da ARMATOLI a ARMATURA (9 risultati)

con argani mille e mille ingegni / del medesmo metallo e chiodi e chiavi.

che aveva il tono e il colore del cemento armato. baldini, 4-160:

, i-221: già dall'una delle parti del prato si sentiva il rumore delle sonanti

diritto, non oltrepassi talora i confini del giusto, e non rechi al bastimento pacifico

alvaro, 10-176: le svalutazioni del denaro che si sono succedute nell'economia

, sopra la sua giovinezza, l'armatura del dovere. chiesa, 1-29: a

fermare, che la materia di sopra del peso non la sforzi. b. davanzati

fare centine e armature fortissime a cagione del grandissimo peso che dovevano reggere. d'

armature di legno che reggono i ponti del paese. baldini, i-333: è come

vol. I Pag.668 - Da ARME a ARMEGGIATORE (10 risultati)

, la struttura metallica inglobata nel getto del cemento. d'annunzio, iv-2-1148:

/ composto avea con le vergelle ferme / del còrilo e pieghevoli. idem, iv-2-953

e dei bemolli posto sul rigo alpinizio del pezzo, subito dopo la chiave (

la chiave (e anche nel corso del pezzo, quando si abbia un durevole

, quando si abbia un durevole mutamento del tono). 13. ant.

ben montati e bene acconci a servigi del re. p. f. giambullari,

castiglione, 347: circa gli esercizii del corpo, alla donna non si convien

si diedero ad armeggiare intorno ai bricchi del caffè e del latte. buzzati, 4-322

armeggiare intorno ai bricchi del caffè e del latte. buzzati, 4-322: con malcelata

congiurati, non ardivano mostrarsi alla faccia del sole. 9. figur. manovrare

vol. I Pag.669 - Da ARMEGGIO a ARMENTO (8 risultati)

salvini, 30-1-103: se poi la navicella del mio ingegno va a traverso, so

, al cor mi riede / quella del suo pensier gentile e strano / bianchezza,

355: come tesoretta, al dire del medico era un arboscello da serra,

una pietra nominata dal nome della regione, del color proprio della crisocolla. l'elettissima

a gruppi, a stormi, la gente del contado, strascicando i piedi con passo

/ per lo furto che frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino

ha tolto / il più bel toro del cornuto armento. / tornonsi a lor signor

: icaro disse: « la figlia del sole / a me poggiata come ad un

vol. I Pag.670 - Da ARMERIA a ARMISTIZIO (15 risultati)

buon numero di gente, e rotte del re l'armerie,... andava

a fantasticare su queste gentilezze quanto quella del consiglio dei dieci. -per simil

naglia con le loro armi sotto il governo del conte armi- gerarono. = deriv

, i-564: e quelli [versi] del valoroso lucano, ne'quali le fiere

natura, perde a lungo andare gran parte del naturale coraggio. ojetti, i-i77:

l'armilla è uno girello in ornamento del braccio, il quale dovunque si pone

61: armilla: girello in ornamento del braccio, smaniglia d'oro, che gli

dall'intrico, / segna la ghiaia del giardino antico / di monete, di lunule

, che tutto il piano dello scaglione del limbo fosse diviso come in due armille

milla nel tagliamento che è in mezzo del regolo. = voce dotta, lat

. armilla, da armus 'parte alta del braccio'. cfr. isidoro, 19-31-16

le principali orbite compiute dai moti apparenti del sole e degli astri intorno alla terra

dall'istesso archimede per prender l'ingresso del sole nell'equinoziale. filiasi, conc.

. rucellai, ii-129: l'armipotente alunno del bimembre / chiron, che tanto nel

grani, da lui apertamente richiesti ai legati del re durante l'armistizio. cuoco,

vol. I Pag.671 - Da ARMO a ARMONIA (21 risultati)

sul lat. giuridico justitium * sospensione del tribunale '); cfr. fr.

. armus 'spalla, la parte alta del braccio '(cfr. festo,

anni badava agli armi e agli scalmi del circolo. = deverb. da armare

profondità de'fiumi e de gli stagni e del mare, pare che in un certo

quando / gli sarà muta l'armonia del giorno, / se può destarla con

numero poetico e oratorio nasce dal temperamento del veloce e del tardo, mediante la brevità

oratorio nasce dal temperamento del veloce e del tardo, mediante la brevità e lunghezza

armonia nasce dal temperamento dell'acuto e del grave, mediante l'alzamento e l'

, e cavarne fuora, colla maniera del recitare, l'armonia che v'è dentro

le armonie e melodie della prosa e del verso. carducci, ii-16-170: poi

corpi] sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono sì raggianti,

, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì come sono li specchi

diritto si stravolge, e l'armonia del pubblico reggimento si sconcerta. salvini,

scioglimento] è conveniente all'armonia universale del poema. de cristoforis, conc.,

opera d'arte, ed è yunità del fine, a cui tende la varietà dei

, di tal guisa che risulti l'armonia del tutto. tommaseo, 1-427: delle

s'in tende come unità del pensare col sentire e col fare. beltramelli

barrès, accanto a pagine superbe, del resto, di forza incisiva e di armonia

subito in armonia i miei pensieri col resto del creato. ungaretti, i-55: il

cronologici di calvisio, d'ushero e del padre petavio. 6. filos

combinarli artisticamente. si fonda sulla considerazione del senso tonale (per cui in una

vol. I Pag.672 - Da ARMONIACO a ARMONIOSO (12 risultati)

bianco, ed è in pani a modo del vermiglione...; e dove

a lastre, secondo la diversa forma del vetro che vi si adopera. d'

paragrafo cfr. fr. harmonica (del 1785), dall'ingl. harmonica:

ora indietro, armo- nichissimamente. leonardo del riccio, 4-312: riservo di maniere

applaudita e trionfante a ricevere nel campidoglio del diletto la corona e principato fra tutte l'

come strumenti percossi, e tutti gli echi del paese corrono incontro alla macchina sopraggiunta

panzini, ii-34: agli armonici operai del corpo poco basta per bene lavorare.

bocca, esprimendo al vivo la musica del cuore? alfieri, 18: io canterò

. michelstaedter, 166: l'idea del bene... si imporrà alle

esse abbiano armoniosamente a cospirare alla continuazione del tutto. = comp. di armonioso

voce, ancorché più sonora e armoniosa del suo cognome. d. bartoli, 40-ii-118

. carducci, 1062: a piè del monte la cui neve è rosa / in

vol. I Pag.673 - Da ARMONISTA a ARNESE (17 risultati)

21-165: ascoltavo, tra i sofbi del vento occidentale, / i sonori silenzi

4-526: percepii, nell'armonioso fruscio del motore, una breve incrinatura, un

qualche istante restò sotto il dominio unico del godimento estetico e della pura ammirazione.

. panzini, ii-593: nel mezzo del giardino lo sorprese un albero, armonioso di

dell'armonium per facilitare l'accompagnamento del canto fermo. armonìstico, agg

o donna mia? / e l'intima del cor tuo melodia / a chi armonizzi

forma o bellezza alcuna dentro gli abissi del caos, lo illuminò [iddio],

le armonie, come si fa senno del bene e del mal fare degli altri?

come si fa senno del bene e del mal fare degli altri? e destituiti

trovati al nostro intimo concetto, ai bisogni del nostro tempo, a ridestar passioni care

... armonizzasse tutte le varietà del conoscimento e tutte le varietà del mistero

varietà del conoscimento e tutte le varietà del mistero. palazzeschi, 4-180: sapeva

doble, in una camera amesata a paragone del letto, con un pavimento che

. tommaseo-rigatini, 393: l'armatura del guerriero, più propriamente che le armi,

l'ornamento sì dell'uomo e sì del cavallo. verga, i-90: si udivano

. carducci, 1009: su le ruine del castello avito, / ultimo arnese or

arnese or di riparo a i vinti / del re. 3. bardatura di

vol. I Pag.674 - Da ARNIA a ARNICA (18 risultati)

arnese. crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio sodo si fanno le

crescenzi volgar., 5-51: del legno del salcio sodo si fanno le travi e

: appiause ognuna / a la innata energia del vago arnese, / mal repugnante e

le cose dalla fortuna e da'pericoli del mare. paolo da certaldo,

le spese, e dona come puoi del tuo arnese a uomo degno. 8

da innumerabile quantità di predoni, vaghi del copioso arnese, il quale da noi non

noi non molto lontano andava, e del nostro sangue: e l'assalirci e

: e l'assalirci e 'l privarci del nostro arnese non occupò più che un medesimo

appoggiati arnesi rurali come in una parabola del nuovo testamento. jahier, 231:

disagio, alla ventura, esposta alle persecuzioni del padre che voleva foggiarne un bell'arnese

oggetto, strumento generico, indeterminato, del quale non vengono specificati né la qualità

, 9-31: [la gente] del comune di firenze era fresca e bene armata

egli ebbe dato ordine con coppo del come e del quando, e che e'

ordine con coppo del come e del quando, e che e'si furono messi

, non venissero talvolta sotto l'occhio del padre. beltramelli, iii-641: squadrò ancora

(sec. xi): * armatura del cavaliere e del cavallo '(

: * armatura del cavaliere e del cavallo '(mod. harnais),

adunque arrivato alla estre mità del cerchio, dove l'acqua cadea ne l'

vol. I Pag.675 - Da ARNICINA a AROMATICO (17 risultati)

, 8: i giallicci conti del farmacista, lunghi come la fame -conti in

e mezzo di castrone / dallo spicchio del petto o dall'ar nione

larga e tonda e molto maggiore [del dragonzio] et empie la mano.

* aròla, sf. focolare del camino. pascoli, 384:

oltre i sarmenti, / i gambi del granturco, abili al fuoco. tombari,

formatore, che sopito aspettava dall'effusione del primo umore la risoluzione di quel prezioso

gli aromati erano per gli arabi nel tempo del paganesimo una fonte di ricchezze. parini

nievo, 265: sono ornamenti esteriori del vaso che poco contano se non vi si

d'annunzio, ii-938: aroma / era del cuor la lacrima non pianta. idem

: l'aroma essenziale che il fuoco del sole esprimeva dalle rare erbe alpestri, simile

folata che alzò l'amaro aroma / del mare. jovine, i-34: di tanto

vita,... io voglio impregnarlo del più acuto aroma conservatore per impedire che

giorni smarriti. 3. aroma del vino: profumo che emanano i vini

le imagino nell'atto di frangere le foglie del lauro per profumarsene le dita ».

chi cupido è di suggere l'amabile / del balsamo aromatico e del pevere, /

l'amabile / del balsamo aromatico e del pevere, / non mescoli il carbuncolo

quelle aromatiche che scendono giù dalle verzure del monte. viani, 14-447: ha

vol. I Pag.676 - Da AROMATISMO a ARPEGGIO (12 risultati)

la giuda m'assicura che queste pendici del guadarrama sono in tutta la penisola le

lo stomaco, e vale alla frigidità del fegato. = voce dotta, dal

pure ei c'è sempre. g. del papa, 1-2-5: brodi sciocchi.

, i-283: nella parte più alta del manico [della viola], e ne'

anime che sono in mezzo alle cose del mondo come un'arpa eolia in mezzo allo

spazio; aperta a tutti i venti del cielo e vibrante e risonante con echi

sugli argini solenni ove il brusìo / del tempo più non affatica...:

sm. avaro. = dal nome del protagonista [harpagon) dell 'avare di

stupore / che invade la conchiglia / del campo. 3. mus.

de marchi, 91: e colla confidenza del vecchio amico di casa, il maestro

1-253: la vera arte prescrive che uffizio del cantore sia cantare, non gorgheggiare ed

/ perfino / la consunzione serale / del cielo / e sulla mia terra affricana

vol. I Pag.677 - Da ARPEGGIO a ARRA (13 risultati)

, e volando loro sopra capo, del grande puzo eh'uscia lor di corpo

, 229: [corsari] arpie del mar, che da l'estreme sponde /

artigli assai robusti (vive nelle foreste del sudamerica). -anche vari rapaci nostrani

). -entom. farfalla notturna del genere cerura, famiglia notodonfcidi.

idem, 9-550: e per un fesso del bieco cancello, / alle cui bandellacce

rumore era lo sbatacchiare villano dell'uscione del solaio, che agitava un suo arpione

. ser giovanni, 30: la coverta del cavallo era tutta piena d'arpioni,

arpione era una candela accesa. novella del grasso legnaiuolo, x-1001: le chiavi

solo domandai di fare sotto i piedi del mio crocifisso, in terra, un poco

vitelli spaccati ed appesi agli arpioni del suo amico macellaio, non aveva mai

zool. famiglia di ammoniti fossili (del lias), le cui conchiglie presentano

pensiamo che l'arra sia la somma del pagamento e del prezzo. ariosto,

l'arra sia la somma del pagamento e del prezzo. ariosto, ii-48: ho

vol. I Pag.678 - Da ARRABATTARE a ARRABBIATO (6 risultati)

rispose, / segno di pace e del già fermo nodo / arra eterna e di

salvini, 30-1-103: se poi la navicella del mio ingegno va a traverso, so

venir matto. idem, 43-62: del tuo contento ogni vicino arrabbi, /

tuttavia non riusciva a ingoiare l'affronto del falso sordomuto. la sorpresa gli impediva

sermoni... la pazza plebe del popolo di siena gridava arrabbiatamente. nardi

poi languiscono e strillano nel medesimo modo del cane o gatto e mordono l'altra

vol. I Pag.679 - Da ARRABBIATURA a ARRAMPICARE (14 risultati)

a roma. sarei morto arrabbiato prima del tempo. nieri, 345: è sempre

sdegno arrabbiato contro di noi. a. del rosso, 1-iii-2-287: capitano alle volte

tra poco sarebbe probabilmente anche lui fuor del caso di nuocere. giusti, iii-238:

questo, ci sarà da fare cogli arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito

arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. pirandello, 5-19:

: le nuvole trascorrono dinanzi alla faccia del sole, alternando ogni momento una luce

terreno). -inaridito, avvizzito prima del tempo (detto di piante, di

gli arrabbiati: fazione fiorentina della fine del sec. xv, ostile ai medici e

fecero tagliar la testa su lo scalone del palazzo del bargello, perché era il capo

la testa su lo scalone del palazzo del bargello, perché era il capo degli

perché era il capo degli arrabbiati: del resto, i moderati d'allora, i

i moderati d'allora, i seguaci del capponi, dicevano che era un mercantuzzo fallito

arramacciate molte cose, spinto dalla necessità del sussistere. = deriv. da ramaccia

senza difesa, e pure vi volle del buono ad arrampicarsi. magalotti, 9-1-263:

vol. I Pag.680 - Da ARRAMPICATA a ARRANDELLARE (7 risultati)

i-355: il casolare era dall'altra parte del torrente, in fondo alla valle,

un colle, stretta tra le propaggini del libano e il mediterraneo. e

rosa i turchini delle case arrampicate sui fianchi del vulcano. arrampicatóre, agg.

lippi, 10-20: pur, grazia del martello e degli sproni, / tentenna

arrancando va dietro al secondo / ordin del bisognoso e vii codazzo. carducci,

bestemmiando, cercavano di portarsi a ridosso del monte con la loro barca. alvaro

a voga arrancata sopra fi piccolo battelletto del nostro cuore, ne farebbono indubitabili reppresaglie

vol. I Pag.681 - Da ARRANDELLATAMENTE a ARRECARE (14 risultati)

in lucca quando io era nella pregione del sasso, e tutto dì guasto e

testa. vasari, i-752: nel corpo del quale, arrandellato e stretto con funi

via ridacchiando lungo il via- ione del bosco. arrangiaménto, sm.

se ranger o s'arranger. verbo speciale del gergo di caserma. per eufemismo,

fu mai che d'una proda / del letto suo volesse altrui servire. 2

, come fiera selvatica, e del seno della madre arrappa lo ridente learco,

leonardo, 1-225: le mosche si dilettano del suo odore [dell'elefante],

stanga dal diritto uscio nell'ossa del mezzo capo. seneca volgar., 3-167

, e acchiappatolo per una falda del farsetto, tirava forte, per farlo seder

levatosi, e arrappatogli una falda del farsetto, tirava a forza per farlo seder

i ladroni, arrappatori, detrattori dell'entrate del comune. -figur. salveregina

. caproni, 172: nel pulsare del sangue del tuo enea / solo nella

caproni, 172: nel pulsare del sangue del tuo enea / solo nella catastrofe,

giova arrecare a casa. breve dell'ordine del mare di pisa, 502: che

vol. I Pag.682 - Da ARRECATO a ARREMBARE (14 risultati)

più: dell'animo, della fortuna e del corpo. guicciardini, 101: e

cattaneo, ii-1-7: bentosto s'accorsero del danno che il monopolio olandese arrecava e al

arrecava e al commercio della china e del giappone. giusti, iii-322: io

suo lavoro. -fra tutte le miserie del povero c'è anche quella del sollievo

miserie del povero c'è anche quella del sollievo che arrecano le perdite più dolorose

poi si vantano di pensare all'utile del comune,... arrecandosi a

, 3-346: or ci rimane a dir del dispregio, del quale colui ha la

ci rimane a dir del dispregio, del quale colui ha la misura in sua balìa

si dia alla sacrestia, osservando le intenzioni del datore. allegri, 184: al

nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator del giorno, / cantavano a due cori

= lat. mediev. arredare 1 provvedere del necessario '(dal got. *

ai mobili, era un'ingenua contaminazione del conforto moderno con antichi arredi che oggi

! all'arrembaggio! a me, figli del mare! pea, 7-566: dallo

463: un arrembaggio stradale nell'ora del crepuscolo, « signorina se permette ».

vol. I Pag.683 - Da ARREMBARE a ARRENDERE (16 risultati)

indebolite, camminare difettosamente (detto del cavallo); cfr. arrembatura

appog- giare tavole o la proda del legno nemico al legno che si

: se ne andava lungo la battima del mare con una sturma di cani di tutte

manzini, 7-54: durante la strada del ritorno, leggermente curva, quasi arrembato il

. v.]. arrenamento: malattia del piede de * bovi che risulta della

stessi porti, e turare le bocche del lio. 2. pulire

. tommaseo- rigutini, 3079: arena del mare, diciamo, più comunemente che

napoli). p. del rosso [tommaseo]: domandando gli arrendatori

ant. consegnare, dare nelle mani del nemico. - anche al figur.

servo di dio si difende da'colpi del demonio, della carne e del mondo

da'colpi del demonio, della carne e del mondo,... arrenderebbe allora

421): i saracini... del tutto negaron di mai, se non

, potendo in loro più la paura del nimico appresso che la fede dell'amico discosto

che pecca la volontà piena e deliberata del male. giusti, ii-280: saranno quattordici

d'abruzzi s'erano arrendute all'ubbidienza del re d'ungheria. m. villani,

fare lunga difesa, s'arrendé alla misericordia del re.

vol. I Pag.684 - Da ARRENDEVOLE a ARRESTARE (14 risultati)

cedeva e s'arrendeva come il resto del corpo né c'era verso di sentire

. salvini, 40-87: gli elementi del parlare... sono la materia sulla

. sì per la volta della gola e del palato la voce e 'l risonamento.

germano e signor, troppo tenace / del suo primo proposto è la tua mente,

il quale privato carteggio agevolò i disegni del ministro con fare i reggenti viepiù arrendevoli

animi volgari si piegano arrendevoli alla tolleranza del minor male. moravia, v-97:

(191): o singular dolcezza del sangue bolognese!... mai né

secondando con le dita abili l'arrendevolezza del foglio che le si volgeva per ogni

traditi dall'altrui arrendevolezza alle menzognere promesse del generale. comisso, 12-56: la vita

carta e arrènico, guarisce i mali del medesimo membro [il cervello].

, 9-808: si lasciò cadere sulla poltrona del salotto dove si trovavano; e balbettava

, i-210: per l'arrestamento fatto del loro imbasciadore, preso il castello di

, 14-277: in tutto il travaglio del risorgimento, congiure, rivolte, insurrezioni,

il bel limpido argento / mira cader del fonte in sulla sponda. -arrestare

vol. I Pag.685 - Da ARRESTARE a ARRESTO (7 risultati)

: corsesi adunque a furore alle case del conte per arrestarlo. varchi, 23-224:

e arrestare l'avere a tutti gli usurieri del reame. lettere e istruzioni agli oratori

t'arresta. / deh! se del mio dolore udito hai parte / odilo tutto

nessuno si arresta a premeditare la portata del capitale. mazzini, ii-150: chi può

capogiro, o per un momentaneo arresto del sangue in tumulto. jovine, i-73:

sempre si ricompose per la mirabile destrezza del poerio, e tenne vivo il fuoco

un fallo. -pugilato. arresto del combattimento: sospensione dell'incontro da parte

vol. I Pag.686 - Da ARRETARE a ARRIBISCIARE (18 risultati)

tempo si son sentiti due o tre arresti del parlamento. botta, 4-420: il

né ti mova ad usarla l'esempio del magalotti, scrittore qualche volta troppo vago

ant. prendere alla rete. del bene, 1-15: un che con ziribigli

de'rossi, 2-68: le maniche avea del color della sottana, arretate.

: i quali [lacciuoli] il piacere del mondo hae tesi per arretirci e legarci

: le sacre carte ci danno contezza del fermamento del sole e della luna all'autorevol

sacre carte ci danno contezza del fermamento del sole e della luna all'autorevol comando

comando di giosuè, e l'arretramento del sole per dieci linee alla preghiera d'

arretramento delle coste: per l'erosione del mare, o per l'azione del bradisismo

del mare, o per l'azione del bradisismo positivo. arretrare, intr

a vederlo spalancarti addosso fuor dal cespuglio del barbone i due occhi azzurri spiritati che

: e già la bella / teco del lungo repugnar s'adira; / già la

aveva acconsentito di esiliarsi in un villaggiucolo del pratese, tra gente oscura, vile

dare almeno un esempio dei primi principii del viver civile. palazzeschi, 1-221:

un individuo in arretrato su la via del progresso. 3. sm.

: 'es. -voi mi dovete la paga del corrente mese, e gli arretrati di

di vista, nemmeno per gli arretrati del soldo. 4. sm.

punito. masuccio, 247: deliberò del tutto forzare la sua dal dolore e

vol. I Pag.687 - Da ARRICAVO a ARRICCIARE (24 risultati)

morto, i gran boccuni se fo del tuo guadagnato. idem, 26-34: frate

. - anche al figur. scala del paradiso, 486: la speranza è uno

[crusca]: non alla gloria eterna del cielo ma allo arricehimento mondano tengono volto

d'accordo: io che sono la causa del vostro arricchimento, e voi che vi

per il fatto mio; datemi una quota del mal tolto ed io vi assolverò del

del mal tolto ed io vi assolverò del peccato commesso ». 3.

restituzione non è possibile, all'indennizzo del danneggiato. 5. industr. procedimento

sterile. si ottiene generalmente mediante frantumazione del minerale (con mazze o frantoi) e

sé i frammenti silicei, più leggeri del materiale aurifero, che si deposita.

lingua, sariano molto manchevoli i poemi del petrarca e dell'ariosto. pallavicino,

l'alba / puommi arichir dal tramontar del sole. idem, 199-8: diti schietti

... saprà arricchire l'esterno [del teatro] con di bei loggiati di

. carducci, ii-16-72: la biblioteca del comune di bologna... verrebbe ad

utile ch'e'bolognesi traevano della stanza del legato in bologna, che tutti n'arricchiano

modo che fa la lumaca. scala del paradiso, 267: vidi alcuni, li

boterò, i-239: con la moltitudine del popolo crescono i tributi e con questi

allo stesso modo, stando al servizio del barone, ed ora aveva il don,

, egli portava ad esempio il solo uomo del paese che s'era arricchito perché aveva

rinforza, della povertà arricchisce, del danno cresce e della morte revivisce.

fatta abile ai modi e alla figure del disegno latino. 2. decorato,

: il lutto al bambino e l'abbandono del marito, furono festeggiati con un viaggio

usato per fare i cosiddetti ricci del burro. = comp. dall'

raccapriccio, cioè uno arricciamento de'capelli del capo, che significa la paura.

'l perdimento della parola, che sono effetti del timore. nievo, 16: e

vol. I Pag.688 - Da ARRICCIATO a ARRICCIOLATO (10 risultati)

ritto e quivi scannar lui. scala del paradiso, 288: elifaz amico de

de job, volendo manifestare la versuzie del demonio, disse: tutti s'arricciaro li

quell'erre tante tante, / gli ha del quadrupedante, / del taratantarante,

gli ha del quadrupedante, / del taratantarante, / sbuffa e brava

terra l'incrostatura fatta con ordine del frate, e fatto arricciare ogni cosa in

, irto (dei capelli dell'uomo, del pelo degli animali, che si drizzano

, ii-297: sui capitelli, le palme del martirio arricciate come le penne di struzzo

targioni tozzetti, 12-9-no: le mura anche del quartiere nobile sono, come dissi,

per lo arricciato è migliore la rena del fiume, e manco si fende; e

in testa alla bertuccia osserva fiso / del biondo crin la vaga arricciatura.

vol. I Pag.689 - Da ARRICCIOLINAMENTO a ARRINGATORE (12 risultati)

tua misericordia. idem, ix-557: arricordatevi del parlare mio, il quale io vi

allegra siede tra'colli arridenti e del piave / ode basso lo strepito. panzini

selva in su la rupe, / nunzio del giorno; oh dilettose e care /

. marin. disus. razionale sistemazione del carico nella stiva; stivamento. boccardo

nei quali l'arte, assai difficile del resto, degli arrimatori viene esercitata da

/ par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu in

pasquier, le arenghe fatte da lui del 1564. magalotti, 20-142: in un'

pronuncia un'arringa, oratore. statuto del podestà della città di firenze, 2-27:

: nullo ardisca di turbare alcuno aringante del consiglio del popolo o del comune di

ardisca di turbare alcuno aringante del consiglio del popolo o del comune di firenze,

alcuno aringante del consiglio del popolo o del comune di firenze, e chi farà contro

., non fu più manifesto segno del futuro trionfo. leonardo, 2-78: aringare

vol. I Pag.690 - Da ARRINGO a ARRISO (17 risultati)

s'assegna, l'altra al principio del seguente; il che orazio, come meno

1-394: gran fallo sarebbe nell'arte del campo il non arrisicar poca semenza o

: per una presuntuosa fiducia nell'acume del proprio cervello e nella sagacità del suo

acume del proprio cervello e nella sagacità del suo accorgimento, arrischiava di capitombolare e

e denudando le sue vergogne farsi favola del paese. rajberti, 2-27: il buffone

di morir bruciato per allontanare il pericolo del fuoco. 4. rifl. osare

col confessore e molto meno col giudice del maleficio; così non si truova chi si

s'arrischiando di demolire pubblicamente l'edifizio del cristianesimo, gl'innalzavano accanto un altro

si arrisicò mai a confidarle il segreto del suo cuore. verga, i-261: e

all'asta, gli stessi pezzi grossi del paese, se s'arrischiavano a disputarglielo,

saccenti degl'altri, imparando l'arte del nuotare, e parendo loro di aver imparato

il sangue suo, per tutto l'oro del mondo. dossi, 105: non

. gozzi, ii-19: io viveva con del sospetto, conoscendola per esperienza una

colletta, ii-6: lettere secrete de'ministri del re con citavano..

agg. ant. arrischiato; incurante del pericolo. boccaccio, iv-59: forse

iv-59: forse, senza aspettare la pace del turbato mare, credendo a'marinari bugiardi

dalla veranda i lecci e le felci del parco, non si riusciva a capacitarsi

vol. I Pag.691 - Da ARRIVABILE a ARRIVARE (10 risultati)

non tutta cattolica, per l'arrivamento del mirabile volto santo, tutta divenne fedele

perdono; ed essendo arrivata all'atto del matrimonio, fieramente si diede a piangere

di vite vergine, dove il rumore del mercato arrivava appena. bernari, 7-54:

, a una spesa: disporre del denaro sufficiente per acquistarla. - arrivare

. tommaseo-rigatini, 1093: arrivarci, del pervenire e ad intendere e a dire

: lo spettacolo doveva consistere in una satira del cinematografo, dei suoi costumi, della

quello scapito ch'elle fanno nel dissecamento del sole, nel rasciugamento de'venti. goldoni

diniego oltraggioso, con cui ogni parvenza del mondo- soleva rimirarmi. banti, 6-88

: l'erba arrivava quasi fino all'orlo del mare, striscia di ghiaia continuamente lavata

notte,... ciascuno saltò del letto per vestirsi, ma pigliando i

vol. I Pag.692 - Da ARRIVATA a ARRIZZARE (18 risultati)

potere arrivarle a quella bellezza e virtù del nostro finiguerra. 16. figur

testa e 'l busto, cioè il rimanente del corpo. 19. figur

di roberto in abruzzi e la ritornata del duca. 2. letter. ammaraggio

-nuovo arrivato: giunto da pòco, nuovo del luogo, dell'ambiente. -essere

d'azeglio, 1-146: la famiglia del papa che dà il bene arrivato a v

: i primi arrivati masticano il preambolo del congedo, calzando i guanti. calvino

, accanita e senza scrupoli, del potere, della ricchezza, della fama;

gobetti, 1-103: la preoccupazione dell'unità del movimento, al di sopra della

= deriv. da arrivare, nel significato del n. 4. arrivista,

, i-2-99: all'arrivo dell'assassinamento del re, trasparlò pubblicamente in approbazione dell'assassinio

. magalotti, 9-1-3: dalla prima sera del mio arrivo, riconobbi impossibile e disperata

, i-14: che tremito all'arrivo del gran giorno! cattaneo, iii-2-362: i

al primo arrivo non avevano notizia alcuna del linguaggio dei vicini negri. de roberto

, 283: all'annunzio dell'arrivo del duca e del barone, della pace che

all'annunzio dell'arrivo del duca e del barone, della pace che si doveva celebrare

deledda, ii-114: l'arrivo rombante del diretto diede al giovane provinciale sardo un

di corsa e ciclistiche, il termine del percorso, dove si trova il traguardo.

volata (quando arrivano contemporaneamente in prossimità del traguardo pochi corridori, staccatisi dagli altri

vol. I Pag.693 - Da ARROBBIARE a ARROGANTEMENTE (8 risultati)

tasso, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, /

, sm. scacchi. movimento simultaneo del re e della torre (che conta come

re, il re si colloca nella casa del cavallo di re e la torre di

e. gadda, 2-91: l'armata del duca alberto gli attendeva tutti al convegno

albero di una galeazza di vinegia o del bucentoro o della caracca di rodi, e

gli occhi dal viso paffutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti e arroganti

castello. pratolini, 9-796: le dava del tu, e per quanto arroganti fossero

vo'pur essere io il primo a darti del tu a tutto pasto, siccome intendo

vol. I Pag.694 - Da ARROGANZA a ARROLAMENTO (10 risultati)

. baretti, ii-273: si fa bello del suo non sapere né manco l'ortografia

3269: l'arroganza o è opinione del proprio merito più audacemente dimostrata, e

che le chiavi s'arroghi d'avere / del cielo e de l'abisso in suo

guicciardini, i-32: uomini incerti spesso del presente ma che si arrogano certezza del

del presente ma che si arrogano certezza del futuro. idem, i-83: dispiaceva.

tu hai vinto, e arro- geraivi del tuo. giraldo gir aldi, 1-132:

franchi per anno, arrogi l'altra del confermato decreto che mi priva della mia

balena generatrice dell'umana generazione. statuto del tribunale della mercanzia [crusca]:

il primo atto dell'allistamento. notificazione del dì 8 agosto 1826: in ogni comunità

boccardo, i-197: le condizioni d'arruolamento del capitano e delle persone d'equipaggio di

vol. I Pag.695 - Da ARROLARE a ARROSSARE (15 risultati)

: quando stava per aprirsi la campagna del '48, mi arruolai volontario. bontempelli

corporazione feudale. = adattamento del fr. enróler * iscrivere a ruolo '

acquistare altri paesi, e si contentano del loro proprio, per guardia del quale

si contentano del loro proprio, per guardia del quale stanno sempre arrolati et stipendiati in

ad osservare che nella odierna legge italiana del reclutamento gli arrolati sono soltanto coloro i

nei regi stati al luogo della destinazione del bastimento. arrolatóre e arruolatóre,

31-16]: il detto sonare [del corno di orlando] fu sì forte e

d'aprile,... e poi del mese di giugno si sarchia, ovvero

pallina d'osso gli dava il zufolìo del rospo. idem, 19-379: la notte

. 2. fis. spostamento del colore di una sorgente luminosa bianca verso

in su la sera / l'ultima luce del tramonto arrossa / le falde ampie del

del tramonto arrossa / le falde ampie del cielo. d'annunzio, iv-1-141: il

ii-515: altri fuochi accesi nelle strade del paese mandavano sopra le case bianche e

. idem, iii-160: lo splendore del tramonto arrossava ancora con un chiarore di

arrossava il suo argento per la festa del tramonto. viani, 14-120: si

vol. I Pag.696 - Da ARROSSATO a ARROSTARE (16 risultati)

., 2-conci. (260): del ricevuto onore un poco arrossò, e

aprile o di maggio in su lo schiarir del giorno si mostra. idem, dee

, 556: il conte, che del suo difetto non si era ancora mai avveduto

con le pareti scure arrossate dal chiarore del fuoco. ojetti, i-37: le

alquanto per vergogna arrossata veggendosi coronata del regno..., ripreso l'ardire

di montaperto, dove l'arbia arrossì del sangue, * fa fare tale orazione

878: in tanto 10 più ridea del suo rossore, / ella più s'arrossia

suo rossore, / ella più s'arrossia del riso mio. buonarroti il giovane,

187: arrossì tutta sotto gli sguardi del giovane... arrossì peraltro senza

pareva di aver violato nessuno dei comandamenti del signore. idem, 309: vedi

buono nello stesso tempo: accenna alla coscienza del male commesso, ma insieme a ribrezzo

me. alfieri, 95: è don del cielo / quel sentir che ci fa

persone che non arrossiscono dell'essere e del mostrarsi cristiani. settembrini, 1-46:

ne dicevano tanti con la maggiore sicurezza del mondo: io non sapevo e non

quel colore, nel quale li tempi del mattino arrossiscono l'aria, impallidìo. pulci

con la mazza, arrostandosi da'colpi del cavaliere. sacchetti, 196-47: o con

vol. I Pag.697 - Da ARROSTICARE a ARROTA (13 risultati)

: ed è propriamente il costereccio del maiale arrostito sulla gratella.

padella, al forno (si dice anche del pesce, e di qualunque altro cibo

aggiunge successivamente per impedire il troppo disseccamento del pezzo arrostito, o per dargli sapore

verga, i-156: arrostiva le ghiande del querceto nella brace de'sarmenti di sommacco

, in tegame (si dice anche del pesce, e di qualunque altra vivanda)

buti, 1-533: questo lesso fu del re di francia, l'arrosto del re

del re di francia, l'arrosto del re d'inghilterra. frezzi, iii-i2-118

sentore d'arrosto maialesco veniva dalla cucina del priore. 2. figur. disus

ministero e la nuova camera faranno il bene del paese, viva la camera e viva

.. e non volendo fare la fine del piccione arrosto, spiccò un bel salto

, deliziosamente bugiarde: ma nel sugo del capretto arrosto, quanto mi confortano,

tombari, 3-86: tutte le osterie del litorale odoravano di pesce arrosto e eli selvaggina

: e indica il modo di cottura del cibo. bencivenni [crusca]:

vol. I Pag.698 - Da ARROTABILE a ARROTO (11 risultati)

mirano negli arrotamenti de'ferri. g. del papa, 4-115: e chi sa

che perciò era stata scavata dall'arrotamento del mare. arrotante (part.

si stabilì, che in ogni passata del ferro sopra la pietra arrotante si staccasse

taglio, non varrebbe neente. scala del paradiso, 418: come il ferro provato

forma d'una ruota, non dalla parte del calcio ma della testa). idem

barilli, 2-294: il fracasso profondo del materiale che crolla a cascata negli abissi

drizza, anota tarmi, aguzza tira / del curvo rostro e de'pungenti artigli

rasoio, e ascondilo in quella parte del letto dove tu sei solita giacere. cellini

: più vale a predicare la coscienzia del santo amore, che la scienzia del tagliente

coscienzia del santo amore, che la scienzia del tagliente e anotato sermone. baldini,

mota dell'arrotino / all'ombra umida del pozzo. baldini, 4-68: una mola

vol. I Pag.699 - Da ARROTOLAMENTO a ARROVENTARE (9 risultati)

forma, ch'egli aveva prima del 1468. arrotolaménto, sm.

: passò la mano sul cercine tiepido del gatto arrotolato in fondo al lettuccio. civinini

, xi-95: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati, forse

. arrotondamento di un numero: sostituzione del valore approssimato rappresentato da un numero più

6. rifl. figur. acquistare forme del corpo più piene, rotonde (grasse

a poco a poco m'avvezzai allo spettacolo del colosso deturpato nello stesso modo con

sera, a casa, curva al tavolo del tinello, arrovellarsi in silenzio su una

fracchia, 542: e persino le nubi del cielo, fino a quel momento nere

, e poi subito tuffar la bocca del cannellino aperta nell'acquarzente. viani, 14-239

vol. I Pag.700 - Da ARROVENTATO a ARRUBINATO (18 risultati)

perché questi non arroventassero entro la volata del pezzo. pratolini, 2-47: aziona

pista arroventata, / àlacre sulla traccia del tuo lieve / zampetto di predace..

— l'arroventatura è il grado massimo del riscaldamento. arroventiménto, sm. disus

cavalli della quadriga galoppavano nel cielo arroventilo del tramonto. viani, 19-210: quando

contraendosi tirano a sé violentemente l'antro del piloro, e il piloro stesso, e

gli buttarono addosso a secchi l'acqua verdastra del guazzatoio. montano, 62: la

, 2-369: e resteralli solo il favor del vento, il quale lo arrovescierebbe perché

non le arrovesci per terra. p. del rosso, 1-2-61: i maschi e

. d'annunzio, iv-1-303: rideva del suo forte riso maschile, arrovesciando un

di vetro atta a chiudere la bocca del vaso a, vi s'immerge dentro,

da far paura sotto le pieghe angolose del lenzuolo. saba, 105: come d'

figur. stravolto, alterato (l'espressione del volto). tommaseo [s

arrubinare, tr. letter. rendere del colore del rubino, dare il colore

, tr. letter. rendere del colore del rubino, dare il colore vermiglio.

vi piaccia d'arrubi- nargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio; ch'e'

. idem, ii-567: il fresco vento del mare aveva loro arrubinato il volto.

, di arrubinare), agg. del colore del rubino, vermiglio. -per simil

arrubinare), agg. del colore del rubino, vermiglio. -per simil.:

vol. I Pag.701 - Da ARRUCIOLATO a ARRUFFIO (5 risultati)

= deriv. da rùcioli, forma del contado tose, per 4 trucioli

fare i più brutti e arruffati sogni del mondo. giusti, ii-252: in quel

: i suoi occhi, sotto l'amiffatura del sopracciglio, sono chiari.

, che arruffianò madonna ghisola, sirocchia del detto messer vinedico, per moneta al

. panzini, ii-402: dall'arruffio del lungo pelo veniva fuori un brutto muso

vol. I Pag.702 - Da ARRUFFONE a ARSENALE (12 risultati)

era la solita gente arruffona, sfruttatrice del suo nome. = deriv. da

particolare: pere e mele) a causa del freddo. = deriv. da

de marchi, 544: puoi arrugginirti del tutto in una cinica inerzia di spirito

rugginoso, coprire di ruggine, rendere del colore della ruggine. -anche al figur

. negri, 2-838: il laterizio del quale è costruito il duomo ha una tonalità

nelle stoppie arrugginite / il pettine di legno del rastrello. 3. figur.

egli colle sue mani arrugiadando / sovra del piatto il sacrosanto pepe. =

di vinegia detto l'ar- zanà, del quale diverse e varie fabricazioni, mestieri e

, parmi che porga la frequente pratica del famoso arsenale di voi signori veneziani. carletti

209: al servitio di quell'arsenale del re ve ne stanno sempre alcuni [

e dagl'incroci dei traffici, private del loro millenario arsenale. c. e.

di fortezze da una parte all'altra del continente. giusti, i-64: si

vol. I Pag.703 - Da ARSENALOTTO a ARSICCIO (9 risultati)

minaccia / nasconde la terra; / del carbon l'alte selve, nascosto / materno

, dal lat. arsenicum, al posto del più antico arrhenicum (v. arrenico

usa questo aggiunto a formare il nome del composto più ossigenato dell'arsenico, che

nella conservazione delle pelli, neh'industria del vetro come chiarificante, ecc.

acido arsenico, il secondo meno solforato del solfuro arsenico. arsenito, sm

arsicciato monte di etna. p. del rosso, 3-183: fece oltre a ciò

; / senza palpito stette; del cocente / flutto bagnò l'arsiccio

strada si slanciava innanzi, sotto la rabbia del sole di luglio, bianca e vampante

mapello né le cantarelle né la polvere del diamante né = comp. da arseno- (

vol. I Pag.704 - Da ARSILE a ARSURA (11 risultati)

inferno] in quella cante. parte del mondo che volta a mezzodì, e per

linciti, 30-48: talora con l'arsiccio del calore e dagli [all'idropico] suso

ché arde sempre di sete. g. del papa, 1-2-262: quindi di non

fumo e tinta. marino, 7-207: del l'altro, contro il suo solito,

, 2-246: le carni troppo arsicce han del arno! tozzi, ii-9:

/ di raccapriccio, ai greti arsi del sud. pavese, 26: le brine

hanno un morso di serpe, / che del verde fa tanto letame...

. d'annunzio, iv-1-6: l'odore del ginepro arso dava al capo uno stordimento

sole strillan le cicale, / arse muse del luglio impolverato. 7

a quattrini; bruciato dell'avere, frase del davanzali; £ noi dichiamo essere uno

soffocante, canicolare; siccità, aridità del suolo per mancanza di pioggia. crescenzi

vol. I Pag.705 - Da ARTAGOTICAMENTE a ARTE (18 risultati)

spensieratamente. arici, 13: temprando / del suol l'arsura, e fomentando il

grande città, non avete un'idea del senso di ristoro che dà la pioggia

per la grande arsura, e l'erba del prato, esausta, si coricava per

il fido cane, ed ogni cura / del caro albergo e del signor oblia,

ogni cura / del caro albergo e del signor oblia, / giace disteso, ed

l'intema arsura. carducci, 282: del seguace rivo / a poco a poco

che 'l meo core s'apprendesse / del suo dolze piagere, / mostravami di darmi

: una sera d'ottobre, nell'arsura del veleno, aveva detto al suo amico

fare compagno de'dimoni e della arsura del fuoco eterno. ottimo, i-m: colle

il re d'avemo, / signor del foco eterno, oggi destina / in questa

trall'arsura delle punture ricriarsi colla considerazione del paradiso. 7. ant.

, v-561: bruciato dell'avere, frase del davanzati; e noi dichiamo essere uno

. antico unguento in cui entrava il succo del ciclamino. ricettario fiorentino, 261

zare. = voce dotta del diritto, dal lat. artare, deriv

e avendo già, tra'costumi cattivi del suo marito cono sciuto lui

, che l'arte fa suo instrumento del caldo, che è naturai qualitade;

bonifacio. marino, v-66: del murtola il ritratto / sta dipinto

e piero, / e nel regno del ciel fece lor parte. tasso, 16-10

vol. I Pag.706 - Da ARTE a ARTE (15 risultati)

tra loro [i francesi] alla fine del cinquecento. bettinelli, ii-123: mi

i versi miei, / e al volo del pensier non giunge l'arte. gobetti

s'affaticavano per bene imparar l'arte del recitare, e perciò riuscivano meravigliosi nell'

, / per le quali eran sì del tutto accesi, / che ferro più non

e non le lasci ignorare l'arte del cuoco e la bella disposizione della tavola

cattaneo, ii-2-293: sino dalla fine del secolo xii il nostro paese fece la

, inevitabile arte, talora unica professione del nostro profugo. 11. complesso delle

matematici possono ritrovare. petrarca, 42-10: del lito occidental si move un fiato /

francia, collocava gran parte dell'arte del regnare, e tiberio cesare non si gloriava

cosa nessuna, più che dell'arte del dissimulare, nella quale egli era eccellente

stessi, finalmente si sottopongano all'arbitrio del più potente. alfieri, 1-350: non

. marino, 6-167: ciò che del mentitor l'arte richiede, / ciò

[certi fanciulli] imparando l'arte del nuotare, e parendo loro di aver

manco, / che 'l mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama

che si fosse l'arte o la fortuna del saladino, quasi tutto il rimaso degli

vol. I Pag.707 - Da ARTE a ARTE (20 risultati)

detto maestro fatte sue arti, un cappellano del papa molto sicuro fece portare a'dimonia

il cartone] e portato alla sala del papa con gran romore dell'arte, e

adirati, nell'arte de'mercatanti ovvero del cambio, vicino alla piazza.

: degli oggetti d'arredamento. -arte del pennello: pittura. cennini, 123

. cennini, 123: all'arte del pennello ancora s'appartiene di certi lavorìi

putti o ver fanciulli. -arte del dire: arte oratoria. bartolomeo da

senno, di presentissimo consiglio viene l'arte del dire. -arte oratoria:

nicolao nicoli, avendo udita la fama del filelfo, lo fece eleggere. tasso,

: il greco e il ligure, figli del mare, dati da tempo immemorabile all'

pubbliche. -arte della lesina: quella del ciabattino. - anche iron.

umanità. -arte bianca: quella del fornaio. -arte muta: l'arte

l'arte cinematografica, prima dell'invenzione del film sonoro. montano, 122:

quel tempo, attrici di teatro, artiste del varietà, dive dell'arte muta,

che non si valgono della parola o del canto (la pittura, la medicina,

arte: la grammatica (nella classificazione del trivio). dante, par.

mestieri dell'odontotecnico, dell'ottico, del meccanico ortopedico ed ernista, dell'infermiere

ortopedico ed ernista, dell'infermiere, del massaggiatore, il cui esercizio è soggetto

: mi passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo: i cosidetti commedianti delle

passò davanti tutta la tradizione del teatro del popolo: i cosidetti commedianti delle compagnie

spesso assumono gli attori di teatro o del cinematografo. -commedia delparte: recitata da

vol. I Pag.708 - Da ARTEFARE a ARTEFICE (1 risultato)

, distinte dai semplici lavori di movimento del terreno. -oggetti d'arte: di