zaino, il bastone, il catino del latte, le forbici da tosar le lane
. 2. per estens. spaccatura del legname. milizia, iii-174: il
ha bisogno, / a volerla curar, del fuoco. boccalini, ii-152: quando
incurata, il pontefice differiva la restituzione del commercio a napoli. 4.
, fistola ', per estens. del significato di 1 condotto ', poi
60: 4 fistolo ', invece del diavolo, parlar da donna. firenzuola,
bresciani, 1-i-442: costei era più astuta del fistolo, e uccellava a'tordi e
pascoli, 1443: léssale, tu fattore del fistolo, meglio le lenti: /
altra via non pervenisse a l'orecchie del marito, deliberò d'esser quella che la
quella che la trama del giovine innamorato gli manifestasse. f. d'
dire che, avendo scoperti nella compagnia del sacchi tutti i fistoli sopra accennati, prudenza
, comp. da fistola e dal tema del gr. ypàcpco 4 scrivo '.
e riempiuta; qual'è quelle / del giunco gramignoso; ed altra è concava
lat. scient. fistulariidae, dal nome del genere fistularia. fistulati,
, che si può ottenere per riduzione del tìtolo. = voce dotta,
; il capo dell'esercito invasore del territorio nemico che aveva anche poteri
poco prima che giungessimo alla casa del fitaurari apteghiorghis. questi ha grado
principali forme di accumulo e di trasporto del fosforo nei tessuti vegetali. =
entom. aggruppamento di insetti emitteri omotteri del quale fanno fitocenòsi, sf.
aggruppamento chimico derivante dalla naturale combinazione del principio attivo di una droga con qualsiasi
. scient. phytophthoraceae, dal nome del genere phytophthora, comp. dal gr.
. scient. phytolaccaceae, dal nome del genere phytolacca, comp. dal gr.
divenuta selce; cioè le organizzate parti del corpo vegetabile cambiate in materia silicea.
quella indovina fitonissa, che a petizione del re saul fece apparire samuele, il
. mediev. pyhton per python * nome del drago ucciso da apollo presso delfi';
della famiglia curculionidi, diffuso nel bacino del mediterraneo, nocivo, sia allo stato
lat. scient. phytoptidae, dal nome del genere phytoptus, deformazione di phytocoptes,
= voce dotta, dal nome del genere phytoptus (v. fi-
tre specie di aspetto simile a quello del ciuffolotto, che hanno l'abitudine di
: 'fitotomo', nuovo genere d'uccelli del chili, dell'ordine de'passeri, che
, al partorire, / l'acuto strale del dolor, vibrato / dalle figlie di
ad altre novelle di bocca. niccolò del rosso, vii-478 (22-2): vengon
pur troppo dell'anima nostra, come del corpo, che vi sono stagioni nelle quali
essere quattro braccia; e la fitta del palo nel terreno duro, fatta per
mio, / o santa origine / del santo oblio, / come un intingolo
il cuore e l'affetto da questo tiranno del mondo, e ponerlo tutto libero e
: qualche disgusto che ebbi dal proprietario del campo dinanzi al casino, m'indusse
tali, con la giunta della pioggia e del vento, le persone volessero mandar polizze
costretti a spostarsi a seconda delle scoscenditure del macigno, della fittezza delle piante,
nevicata. 2. geogr. fittezza del reticolo idrografico: rapdante, conv.
porto fra la lunghezza complessiva dei corsi del primo verso de la canzone proposta, per
secondando un rito e un sogno del figliuol prodigo. con un batter di
batter di palme, o signore del sabato, fa che si partano a volo
maiolica, usato fino oltre la metà del secolo xvi a dinotare, non la materia
, mi pareva aver lo stesso colore del segno del colore che rimane tra il
mi pareva aver lo stesso colore del segno del colore che rimane tra il pelo annerito
che rimane tra il pelo annerito dalla bruciatura del marchio; il qual colore somiglia pur
: la forma, o vero il modo del trattare, è poetico, fittivo discrittivo
suo stretto senso, cioè nell'uguaglianza del tempo fittizio attribuito all'azione col tempo
, foggiando sui modelli còrpora e tèmpora del calendario liturgico gli erronei e tuttavia deliziosi
per mostrare che essi scontano quella passione del concupiscibile, ciò è la tristezza,
questo anello / evvi fitto il suggello / del me nonno paterno. 3
. f. doni, 4-58: del continuo tien gli occhi fitti in terra.
tenne gli occhi tanto fitti all'orme del poeta, dietro cui s'era incapato di
da barberino, 11: tanto onor segue del bene, / che chi s'apprende
di venir fuori, con un fiottar fitto del naso. io.
: l'informe rottame / che gittò fuor del corso la fiumara / del vivere in
gittò fuor del corso la fiumara / del vivere in un fitto di ramure e di
, udivo un uccello, nel fitto del bosco, ogni tanto, fischiare.
e fitta fitta mi forava i nervi del cranio, del collo e del petto come
mi forava i nervi del cranio, del collo e del petto come un mazzetto d'
nervi del cranio, del collo e del petto come un mazzetto d'aghi avvelenati
come da un fitto velo, la spera del sole. cassola, 1-209: c'
, v-3-72: esse non vivono men del volto, diverse da tutte le altre
qua or là zazzeato, scontrò bentivegna del mazzo. b. davanzali, i-190:
cuocere con le carni ignude a'raggi del sole nella più fervida estate, nel
più fervida estate, nel più fitto del mezzodì? moravia, ix-230: la giornata
rovani, i-170: si gettarono nel fitto del combattimento... ad imbrattare e
come? andarsene via? nel fitto del colèra? perché? montano, 103:
cinque lire col signor curato, per fitto del suo campo, che lavoravi, l'
conformissimo a tutte le buone leggi spogliar del feudo, spogliar del fitto, chi
buone leggi spogliar del feudo, spogliar del fitto, chi nieghi l'ossequio debito al
la società promotrice] domandò a fitto del capitale una parte del maggior valore aggiunto ai
domandò a fitto del capitale una parte del maggior valore aggiunto ai terreni, essa
b. croce, iv-4-4: la benevolenza del sindaco,... e la buona
... e la buona amministrazione del piccolo bilancio sociale, permisero che si
(494): comperai mezzo il podere del poggio da loro,...
può. 6. prov. del fitto non ne beccan le passere:
disgrazia. proverbi toscani, 29: del fitto non ne beccan le passere.
tali inven zioni hanno più del vero che del fitto, si può bene
zioni hanno più del vero che del fitto, si può bene allora
radice è composta di due parti, del fittone... e delle radicelle o
giù. 2. parte dell'unghia del cavallo connessa direttamente alla carne viva;
fittoni, come un aerolite ai piedi del generale. = deriv. da fitto1
calcareo arborescente, che sostiene il conno del corallo. arici, 1-88: dal
: dal zoccolo petroso il picciol fusto [del corallo] / sorge; e da
superiore la lettera in rilievo. -parte del carattere tipografico, compresa fra l'occhio
19. locuz. -fusto della forma del farsetto: v. farsetto, n
circa, che, quanto alla facitura del corpo, era bello in vero e
era smarrito verso la pianura, in direzione del pequefio. -fusterèllo. vallisneri,
ognun può vedere che dal primo cerchio del gielo che si combacia coll'orlo, si
[si fa] della fusura del piombo. = voce dotta,
dicono certuni, vedendo quel canucciaccio del mancini abbaiare ai garetti del niccolini
canucciaccio del mancini abbaiare ai garetti del niccolini, del capponi e d'altri
abbaiare ai garetti del niccolini, del capponi e d'altri uomini rispettabilissimi
per amicizia quell'ottimo uomo buttava la metà del suo tempo compiacendo ad altrui, e
scervellarsi, a ruminare sullo scritto infamissimo del barone clodoveo, che essendo in diretta
arieggia le teorie o lo stile proprio del futurismo o dei futuristi.
che essa avrà a disposizione in virtù del progresso scientifico e tecnologico. -in senso
filos. disus. senso, coscienza del futuro (con riferimento escatologico e pa-
14-197: l'occidente ha poco l'intuito del passato, e nulla quello dell'avvenire
propugnò un rinnovamento radicale dell'arte e del costume e il rifiuto clamoroso della cultura
rinnovamento rivoluzionario l'esaltazione della velocità, del dinamismo, della violenza rigeneratrice (con
, che si doveva inalberare sulle rovine del passatismo. panzini, iv-282: con
l'ermetismo, rivoltate contro l'eterna legge del bello... e hanno tagliato
era ancora parecchio passatismo. il fondo del programma (celebrazione della vita moderna)
: anche nel campo dell'arte, del resto, le cose erano cambiate,
m. -i). seguace del futurismo. manifesti del futurismo, 4
seguace del futurismo. manifesti del futurismo, 4: noi futuristi, avendo
sintesi della nuova estetica che cambierà la faccia del mondo. b. croce, iii-25-110
. che si riferisce, che è proprio del futurismo; che si ispira al futurismo
che si ispira al futurismo. manifesti del futurismo, 16: non urlate contro la
l'arte futurista, la grande giustiziera del passato! papini, ii-845: altre teorie
alle teorie o allo stile proprio del futurismo. soffici, iv-387: erano
che si riferisce, che è proprio del futurismo o dei futuristi. b
l'assemblea generale alla rocella per il principio del mese prossimo futuro. rosa, 1-91
il sommo pensiero, tutto il pensiero, del popolo del medio evo, anzi di
, tutto il pensiero, del popolo del medio evo, anzi di tutto il popolo
conti dell'anacoreta, dell'operaio, del soldato e della donna che non si scapriccia
cielo la loro ricompensa nelle braccia premurose del cristo. -che è nei desideri
-che è nei desideri e nelle aspirazioni del presente (il conseguimento di un fine
sanctis, i-180: nella prima ebbrezza del '48 ciascuno diceva fra sé: -ecco l'
di fano, non futurissimo cardinale col voto del cardinal di monte, arrivò alla falda
cardinal di monte, arrivò alla falda del saione cesareo, e ieri a 19
, incertezza o nei casi di attenuazione del valore di un'affermazione. frezzi,
è frequentissimo adoperare il preterito in vece del futuro. leopardi, ii-25: luogo
recati altrove per dimostrare l'uso antico del futuro ottativo invece del futuro indicativo;
dimostrare l'uso antico del futuro ottativo invece del futuro indicativo; uso da cui sono
fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta. collenuccio
potria negli uomini il destino, / se del futuro ognun fosse indovino. aretino,
non dico che il consiglio sia occhio del futuro, perché voi notiate cotal sentenzia
più consiste nella speranza e nel timore del futuro che nel piacere o nel dispiacere del
del futuro che nel piacere o nel dispiacere del presente. baretti, 3-152: quando
si può vedere come il presente sia gravido del futuro, e come col presente passar
la loro vibrazione dormono tutte le noie del presente, e i timori del futuro
noie del presente, e i timori del futuro. manzoni, 36: ai mirabili
lingua, intorno al fatto delle guerre del mio tempo e del mio paese; e
fatto delle guerre del mio tempo e del mio paese; e per l'obbligo
l'obbligo che ai passati si ha (del vano e del troppo, quanto per
ai passati si ha (del vano e del troppo, quanto per me s'è
e si continua nel futuro quanto manca del vivere. moravia, xi-13: ti
). segneri, iv-594: informatevi del loro stato, per esser certo che
da altro tema (secondo la radiec del peri. fui). cfr. papia
della lingua contro la zona corrispondente del palato o contro il velp palatino (e
corona della lingua contro la zona anteriore del palato (e terminando come con una
: il 'g'corre la medesima sorte del 'c 'e segna due suoni,
targhe automobilistiche g è contrassegno del guatemala. - romano, era la
b molle... nella fronte del tasto b ipolidio,... si
4. chim. acido g: nome del derivato solfonico dell'acido 2-naftolo, che
come intermedio. -sale g: nome del sale di sodio o di potassio derivato
alzata da sola indica 'ho bisogno del pilota '. -abbreviazione di gimetro.
formule fiorali, dei carpelli (costituenti del gineceo). maggiore con..
un picciol bastimento nel quale si trasporta parte del
quel povero demente, vittima certo e del padre priore, e della madre santa,
, 4-147: si tira su le gabbane del saio fino al ginocchio, e comincia
: era comparso federico, il garzone del parrucchiere... con la gabbanella nera
e calzettoni e, sopra la gabbanella del pittore. bontempelli, 19-164: in
. dimin. gabbanétto. p. del rosso, 102: rinvolto così alla leggiera
con mori e notadi ne la doana del gaban siano inviolabel- mente observadi e non
de chadi et scrivani, et scritura del gabani. balbi, lxii-4-80: per
/ di giuoco e riso, e del sì dolce e sano / spirto gabbapensieri,
, 2-190: gli inglesi danno a domenedio del lord, come se si trattasse di
è la prima volta che gli uomini del comune non ci gabbano. verga,
da castiglione, 5: la vanagloria del leggier mondo non solamente si trova nelle
-gridava il buglione, - / la giustizia del nostro solone! / se protegge chi
con raggiri e menzogne. niccolò del rosso, vii-462 (6-10): amor
suo il ladroncello, e quasi avvedutosi del tratto, mentre che giurava di non entrare
bene. lubrano, 2-371: l'acque del mondo son acque morte; nella superficie
vedea lo astrologo prudente, / qual del suo regno se ne era fuggito,
possevano parlare, per la grande abondanzia del ridare. goldoni, vii-584: eccoli lì
, 14-1: ecco che la malizia del maligno nimico fu gabbata;..
e terra, ah!, dolore / del bon signor lor mostrando; / noi
sua donna cominciò a far le maggior risa del mondo, e gabbando il domandò sé
volgar., 3-41: neuno ha diterminato del tutto quel che vuole, diversificando sempre
dipingere a qualche ribaldo dipintore le gambe del detto crocefisso con l'assisa o sia
/ perch'om mi mostra a dito e del mal meo / se gabba; ed
, / credo, a mal grado del mondo e di deo. angiolieri, vi-1-362
53-14): i'non fo vendetta del marito, / che le fa peggio,
volta che alcuni de'più temerari si gabbarono del divieto, il cameriere sbucò fuori dalla
più quieta e doma, / alor del suo fuggire abbi paura, / ché ben
ci troviamo gabbati in questo crudel mare del mondo. ruscelli, xxvi-2-190: sendo
sua pru- denzia... né del mio servizio,... ma de
lei gabbato rimanesse, per farlo ravedere del suo fallo. goldoni, vii-748: oh
era, nei suoi tratti prominenti, questo del quinet, a battaglila vinta parve che
gabbie. pisacane, ii-129: lieto del verme del risultato credeva il nemico preso
pisacane, ii-129: lieto del verme del risultato credeva il nemico preso e per
secondo... avanti fusse spogliato del reame de enrigo quarto, suo gentile,
insegnerò il rimedio che de'usarsi. del bene, 1-12: ell'ha per
cammelli, 74: l'ebreo ha già del mio più d'un farsetto /..
medesima gabbia. calvino, 2-271: quelli del vecchio regime ridevano e dicevano che era
riferimento a quella delle porte nel gioco del calcio). crescenzi volgar.,
volgar., 5-37: sene fanno [del brillo] corbe e gabbie da seccar
oleosi; fiscolo. -anche: tamburo del torchio per spremere le vinacce.
non rodano le tenere messe. legge generale del sale, 14: le bestie da
che li marinari, sopra la gabbia del loro legno saliti, speculano...
alto la gabbia, onde il sereno / del ciel mirando, il vigilante servo /
: patirebbe un albero di nave carico del doppio peso della gabbia e dell'albero
. viani, 14-476: l'autore del libro salmastro, arieggiato da venti di
e con minacce quelli de la gabbia del re a tagliare le corde de l'
il trinchetto di gabbia, il moschetto del trinchetto, la mezzana e la contramezzana.
sguscia volubilmente tutta la carcassa dalla pienezza del corpo. bocchelli, 1-i-286:
delle travi. -gabbia dell'ascensore o del montacarichi: recinto di rete metallica,
1 fili e la cabina dell'ascensore o del montacarichi; l'ascensore o il montacarichi
du helder. soldati, 2-98: penombra del pianerottolo, al piano rialzato, davanti
guardare il cielo dal finestrino della gabbia del timone. levi, 2-206: era
levi, 2-206: era la gabbia del direttore di tipografia. moravia, i-358:
piantati nella grossezza dell'intaccatura nel guscio del coperchio, in modo da formare come
. -foglio dello stesso formato del giornale che riporta lo spazio utile di
incastellatura sulla quale si montano le parti del congegno di grandi orologi e sveglie.
entro cui devono essere eseguiti i lanci del martello, in modo che sia garantita l'
introdotti in attesa della partenza. -gabbia del battitóre: nel baseball, recinto metallico
bandita di tombolo in una quieta giornata del settembre, veddi arrivare ad un tratto
ne rimase quasi intieramente coperta la superficie del piccolo stagno. l. ugolini,
nere sono le remiganti, il colore del becco e delle zampe è variabile,
ha soltanto / la bianca foglia morta del gabbiano, / vuole portarmi ad un ignoto
-è un pescatore, un vedovo qui del paese che a volte viene in bottega
formazione espressiva): con l'aggiunta del suffisso. gabbiare, tr. (
e sai, pinzocheroni, / che fan del collo il campanil di pisa. faldella
. campana, 1-88: il venticinquesimo del mese vi si cominciarono le gabio- nate
assai più grande dell'altro, alla riva del quale, verso la strada nostra,
di inedia o fossero esposti al dileggio del popolo. marino, i-201: apparecchiatemi
così all'infretta una ricercatina co'denti larghi del pettine ai facetissimi e lepidissimi vostri preludi
loro grandissimo vantaggio a coperto dal cannone del baluardo; con gabbioni pieni di terra bagnata
arrivano affa barricata di gabbioni costruita fuori del cancello di villa spada. calandra, 209
. vittorini, 4-196: il gabbiotto del camion era illuminato. =
il numero dei quali dee essere superiore del doppio alle gabbie delle olive.
è colui, che quasi ognora pruova / del mondo cieco qualche gabbo o inganno,
« che e'nel chiaro giorno / del dolce lume della luce mia, / che
tuo bell'agio, assiso, / sparli del tuo fratello: / e sciogli,
lanzi, iii-132: la somiglianza pure del nome ha fatto gabbo a un autor recente
mamma o babbo. niccolò del rosso, vii-486 (30-8): eo
, / suona la gamba e il berrettin del babbo. marino, i-73: non
, xxiv- 1066: il farsi gabbo del mondo è un passatempo, non che
in volto, nelle più intime gioie del gabbolare, che quando o un domestico
dentali (monviso, valle del sangone, sbocco della valle della
abbonda tale roccia. legge generale del sale, 49: ritrovandosi in detto comune
e macchie. = alterazione popolare del lat. glabrum (neutro di glaber
, senza peli '): con riduzione del primo nesso consonantico (per dissimilazione)
le ingiustizie? cerca pe'l'arte del prestare a usura pubicamente; anzi il fanno
pubicamente; anzi il fanno col braccio del comune, e pigliatene la gabbèlla. ca'
sgravò [la plebe] delle gabelle del sale. guicciardini, vii-54: bisogna che
le gabelle o'pregi della farina e del sale. sassetti, 103: a venezia
eredità. rovani, ii-643: alcuni barcaioli del ticino... dalle nuove gabelle
alla patente a cagione dell'eccessive gabelle del dazio. -console o ufficiale delle
chiesi di chi fosse quella terra. -feudo del conte san marco, -dissero. -non
cinque salme a gabella. -gabella del buon denaro: contribuzione straordinaria che in
, oltre al diritto della dogana e del fondaco. -anche: tassa straordinaria che
lo compe- ratore. -gabella del fondaco (anche semplicemente fondaco):
muli, sugli asini (gabella delle bestie del piè tondo) e anche sugli animali
animali da macello (gabella delle bestie del piè squartato). legislazione toscana [
notabilmente son fatte alla gabella delle bestie del piè tondo. -gabella dei contratti
ufficio dove si pagava tale tassa; ufficio del registro. 1. guicciardini,
altra cabella menuta e proventi siano liberi del comune. capitoli delle gabelle di pontremoli
riceveva le malleverie degli ufficiali. statuto del podestà di firenze [rezasco], 445
. fare comparire dinanzi... del suo iudice della camera e della gabella
controversie finanziarie. -governatori delle gabelle del vino, della carne: gabella alla ispirazione
, 261: i governatori della gabella del vino... non possano ricevere.
di maggior sindaco, poi di capitano del popolo. -in senso generico: gabelliere
bandi lucchesi, 87: bandisce da parte del maggiore ufficiale della gabella che ciascuna persona
dei collegi di legge canonica e civile e del collegio di medicina [rezasco],
. campana, i-1-1-105: che l'appalto del corallo fosse dell'imperadore; ma l'
dell'imperadore; ma l'altre gabelle solite del re di tunisi. denina, iv-22
g. villani, 11-92: la gabella del sale... montava fiorini quattordicimilaquattrocentocinquanta
a la gabella, mulattiere, compagno del bargello, in galea per forza.
duro tutti gli entranti. -gabella del sale: magazzino per il deposito e
magazzino per il deposito e la vendita del sale. grazzini, 2-89: la
a battezzare, non sendo le gabelle del sale aperte, tenne poi sempre e molto
, tenne poi sempre e molto bene del dolce, e posergli nome mariotto. calandra
tenendosi in polonghera, nella seconda metà del secolo xvii, la grossa gabella dèi
. mascardi, 1-16: alla porta del mondo paga ['l'uomo] con
[cartella, 1387]: la ghabella del vino e della salle di vinguone è
, sf. numism. moneta d'argento del valore di 26 quattrini che si cominciò
giorno come di notte, che per via del fiume d'arno non si mettino o
sopra l'altre gabelle delle porte, e del vino e del- l'altre cose ch'
gabellare ogni cosa ch'entra nella città del paradiso. 2. per estens
rima, e della non armonia, e del non chiaro eloquio. = deriv
botta, 4-16: creato verso il fine del quattrocento [il banco di san giorgio
gabella della piaza, e il mercato del grano, e altre gabellette. =
imposta, tassa o dazio per conto del comune o dello stato; chi aveva l'
(13-7): con tre lupin del mio faccio ragione, / e senza alcun
provvisione da la mercatantia e da'gabellieri del sale, buona e bella. statuto dell'
gabellieri, overo comperatori, della gabella del vino, ecc. pitti, 1-63:
/ ospiti intanto a la porta cadente / del colono che trema, / di febbre
magra, per fame che ha insaziabile del denaro;... or sedente
sacchetti, 64-22: giunse alla porta del prato, ed entrò dentro, correndo
gabellieri. bocchelli, i-365: dalla baracca del dazio di confine usciva un gabelliere intabarrato
sm. numism. moneta d'argento del valore di 26 bolognini che si coniò a
xiv e urbano vili; ha lo stemma del papa al dritto e al rovescio il
cabellotto per lo comune di pisa. del tuppo, 478: li gabellotti ed esatturi
delli servi ademandavano multo strettamente della compera del esopo per loro deritto. papini, 20-259
si mettono in terra, sono le due del detto gabellotto. salvini, v-459:
a tirar gli orecchi a quel boia del gabellotto. gramsci, 7-192-193: prestazioni obbligatorie
. numism. moneta fiorentina d'argento del valore di 12 soldi e 6 denari;
o battezzone che, dopo una riforma del 1505, cambiò denominazione, poiché corrispondeva
suo valore venne successivamente equiparato a quello del giulio o 40 quattrini; fu anche
, perché serve assai a pagare tale gabella del barile del vino. varchi, 18-2-82
assai a pagare tale gabella del barile del vino. varchi, 18-2-82: dopo il
antichi, forse identificabile con una specie del genere ferula (ferula galbanifera),
. nel gabinetto secreto mentre ella uscita del letto si metteva le vesti intorno. d
quasi solitario e per una gran parte del giorno chiuso nel mio gabinetto. d'
:... ideava nella solitudine del gabinetto un soggetto, un nodo, un
b. croce, ii-1-76: gli studiosi del nuovo mondo ci vorranno porgere la mano
a cena, in un gabinetto riservato del biffi, al pari di un riccone dissoluto
.. lor luogo nella più alta parte del coro,... a rincontro
coro,... a rincontro del quale, in gabinetto parato di drappi,
, diffuso in europa verso la metà del secolo xvi e destinato a questo tipo
: stanzini o gabinetti nella parte superiore del palazzo, in cui viddero cose di grandissima
, ii-311: firenze è il gabinetto del gusto, roma la reggia delle arti
1830, in firenze, al gabinetto del vieusseux, il leopardi potè aver notizia
-gabinetto fotografico nazionale: la fototeca artistica del ministero della pubblica istruzione. 5.
medico fu consegnata al prof. struver capo del gabinetto. negri, 2-270: la
iii-512: nell'ampio e ordinato gabinetto del celebre frenologo... sta seduta.
stimando ch'edemondo, come nepote del generale, dal gabinetto di lui avesse potuto
-per estens.: il gruppo dotato del supremo potere decisionale politico (e costituito
, ma di trattare solamente nel consiglio del gabinetto..., ridotto da lui
forse era commiscrante indulgenza, da parte del gabinetto imperialregio, ad accondiscendere che quel
: vorrei sapere come vanno le bisogne del mondo, e cosa si fa per rimettere
manzoni, 999: limiti al potere assoluto del re, potere esercitato di fatto in
quanto riguarda affari trattati nel consiglio privato del sovrano. segneri, iv-111: si
notifichi ad un suo suddito alcun segreto del gabinetto, e poi si stimerà sommo
tecnico, particolare tipo di supremo organo del potere esecutivo in regime parlamentare (quale
un collegio presieduto dal primo ministro capo del governo e di cui sono membri non
, cioè il tipo di supremo organo del potere esecutivo in regime parlamentare (quale
consistente in un collegio presieduto dal capo del governo (detto primo ministro o presidente
governo (detto primo ministro o presidente del consiglio) e di cui sono a
i singoli governi sono indicati col nome del presidente del consiglio che ne è a
governi sono indicati col nome del presidente del consiglio che ne è a capo)
al tempo stesso capo dello stato e capo del governo e i ministri sono da lui
, io non ho approvati molti atti del gabinetto. de sanctis, ii15- 516
: riunione dei ministri presieduta dal capo del governo. -gabinetto d'affari: governo
inglese, il gruppo di eminenti deputati del partito di opposizione che dirigono l'opposizione
prof. guido biagi, già capo-gabinetto del martini, e dotto ed elegante letterato.
praticava il gioco d'azzardo (voce del gergo dei malfattori). la lenizione della
parti di scarto, come concime o alimento del bestiame; appartengono al genere il gadus
, il gadus macrocephalus (o merluzzo del pacifico), gioja, iii-178
gadolìnio, sm. chim. elemento del gruppo delle terre rare (con simbolo
lat. scient. gadolinium, dal nome del chimico finlandese johan gadolin; (v
acido nitrico. = dal nome del chimico e fisico finlandese johan gadolin (
: nelle vaste marche orientali ed occidentali del continente europeo, le tre schiatte dei germani
ristoro, 8-12: la figura del corbo, la quale è in quella
quattro alle sei e dalle sei alle otto del mattino. così le sei guardie di
il quale sta in piedi sul davanti del battello per afferrarsi a'luoghi a cui
di grosse prede, facilita la presa del pesce alla- mato con l'inserzione dell'
(sec. xiv), che è del provenz. gaf, forse di origine
panzini, iv-284: 'gaffe', voce del linguaggio mondano per significare uno * sbaglio
una scandalosa gaffe? = italianizzazione del fr. gaffe (nel 1872),
lo spettacolo. lui si confessava patito del ballo per a vecchi gagà ».
, poste al sole, l'arco del ciel fanno. landino [plinio],
: fra questo ho veduto i nascimenti del gagate, ancorché lontano dal gange, dal-
gaggìa, sf. bot. pianta del genere acacia, famiglia leguminose mimosoidee,
donde fu portata a roma nel giardino del cardinal farnese nel 1611. corrisponde alla
, in racemi penduli, già originaria del nord-america e oggi rinselvatichita o coltivata in
d'origine egiziana); è allotropo del dotto acacia (v.), con
: egli diede in gaggio le castella del vescovado e le fortezze al conte simone
fece di notte prender sanza ciancia / del suo reame tutti gl'italiani.
volto, / che tra lor fussi del combatter gaggio, / ch'ognun per
in gaggio per lo bavaro a'cavalieri del cerruglio. a. pucci, cent.
., 1-86: presso al tribunale del re... si pagavano li gaggi
padre che tirannescamente si oppone alla vocazione del figliuolo e rubalo a dio, per
a dio, per incatenarlo schiavo al servigio del mondo, o forzandolo a pigliar moglie
, e assegnate alla reina come gaggio del vincitore. n. villani, i-2-81
gage (sec. xii), termine del diritto germanico (gotico wadi).
per lo popolo nostro e per le cittadi del nostro iddio. savonarola, 5-i-16:
dove veggia di non violare il dovere del servidore, farò gagliardissimamente l'officio dell'
489: il suo dimorare a fronte del duca di mena, trincerato gagliardamente ne'
, si levavano alte ai quattro angoli del campo. 8. ardentemente, appassionatamente
perturbazioni e disponiamo anche con l'artifìcio del costume, accioché la mente sua ben capace
... di venir ad una sospensione del concilio; il che fu gagliardamente ributtato
. botta, 4-37: i cavalleggieri del re tempestavano d'ogni intorno ed
gli ultimi dell'otto e i primi del novecento, sorse impetuoso tra i più colti
un particolar volume della vita e fatti del magno consalvo. redi, 16-vi-317:
berengario persona di riputazione, come nipote del re, ed imparentato gagliardamente co'marchesi
fr. sassetti, 28: erano del continuo bistrattati. e solo quando si
baionette. alvaro, 14-119: il comizio del msi a piazza del popolo.
il comizio del msi a piazza del popolo. la piazza piena, e il
, 12-41: nella parte estrema del campo vi era la legione dalmata, alla
.. alle marze giova per gagliardezza del legno che ha caro d'inumidire e può
partì, cessò la frequenzia e la gagliardezza del moto e a la solita debolezza il
. musso, ii-240: i santi del paradiso hanno questa gagliardezza loro per abito
, intende a prima giunta di quella del corpo, che più propriamente nominasi gagliardia.
giudicare, che la sua virtù [del cavallo] sia nella velocità del correre
[del cavallo] sia nella velocità del correre e nella fortezza de'piedi,.
sopra tutto la gagliardia e la possanza del valoroso suo cavallo mettere nell'indurato e
eccedono e passano tutte l'altre genti del mondo. boccaccio, v-235: sempre
venuto per grande gagliardia ch'aveva in del suo cuore, che non aveva paura di
stata cosa digna e relevata per la importanzia del loco, per la gagliardia de li
medesimo nimico et in quel medesimo fiume del tevere ch'ella ardie fare chiara gagliardia
gli scusava la impotenza loro e la gagliardia del nimico. 4. per
dannose e pregiudicare alla bontà e quantità del frutto, quando non potessero lacrimare e
. bartoli, 9-28-201: ancorché la gagliardia del male carichi alla disperata,..
ragionato. baruffaldi, 117: la gagliardia del libecchio portando in aria quei vasti monti
. spallanzani, 4-vi-497: la gagliardia del freddo opera altrettanto in parecchi di que'
di soverchio l'iniziativa e la gagliardia del proprio libero arbitrio. soffici, v-1-7
alloggiati insieme, un toscano, un del regno e un lombardo, e se
energia e la veemenza e la gagliardia del loro corso. -violenza (di
detto tornasse dell'officio, il vino ebbe del basso e 'l frate era guarito e
siena, 635: a dispetto del mal del fianco e de la renella,
635: a dispetto del mal del fianco e de la renella, io mi
jovine, 5-33: elettra era figlia del ciabattino pasquale ficetra, gagliardo bevitore ed
. attendere ad esaltare la virtù attiva del suo intelletto. b. croce
timido e valente, / ch'ai suon del nome suo par che pa- vente,
il seme; / contro l'armi del vizio esser gagliardo; / e in
nei loro cromosomi in tumulto i discendenti del gagliardo re bel- loveso o del prode
discendenti del gagliardo re bel- loveso o del prode viridumaro sentivano agitarsi, enfiarsi,
/ splendea di que'gagliardi, / come del sol di giugno il vasto riso /
il furor de'longobardi / sotto l'insegne del re desiderio, / uomini inculti,
. non ispaventano esse, né tengono del male operare. baldini, 3-15: ancora
2-248: andava fra la gente colla voluttà del nuotatore gagliardo che fende da padrone la
magliolo restino due o più occhi del vecchio tralcio: questi gettano e più facilmente
, ferrare tutte le finestre da basso del primo piano, dov'è oggi la sala
quello che poteva dire allora in materia del pezzo di calamita ricercato da s. a
e autocarri salire gagliardi per le strade del grappa, ora invece sconquassati, arrugginiti
nostra lingua quei luoghi e quegli spazii del terreno, i quali sono
. fogazzaro, 5-77: il vino del niscioree, rosso chiaro come un rubino
un con- tagio). àvisi del giapone, 23: cadendo sua moglie in
forti pulsazioni, vigoroso (il battere del polso). bandello, 2-55 (
speranza che un d'i meglio informati del vero s'abbia per se stesso a medicare
non ponete tanto indugio alla pia vocazione del signore, che con voce gagliarda vi
gagliarde quando occorre, ma l'intelligenza anco del toccarle maestrevolmente. alfieri, 1-975:
in toscana, 14-2-1-327: nell'arte del tignere, sono alcune materie le quali veramente
ramusio, iii-312: essendo la corrente del fiume molto gagliarda, lo gittò da
. negri, 91: quando il rigore del freddo è intenso, ed il vento
, 4-ii-164: fatta appena la metà del cammino, il vento cominciò a rinforzare
: uno di loro prese a caso del fuoco e lo trasse in una casa,
si attaccheria alla caldaia. g. del papa, 3-70: liquefatti [i metalli
puote in maniera alcuna la intensa fiamma del suo desio. gelli, 15-55
tutta a liberare la società dalle macerie del feudalesimo. boine, ii-148: qualcosa
, ii-687: terminata la gagliarda prefazione del cav. monti, si apre lo steccato
, il capo delle comete ed il centro del disco del sole si scorgono sempre secondo
capo delle comete ed il centro del disco del sole si scorgono sempre secondo la medesima
conghiettura detta coda essere una distesa refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole
campi fecondi, preparando così la cornice del quadro, dentro alla quale già apparisce
già apparisce gagliarda e arruffata la figura del fanciullo predestinato alla gloria. d'annunzio
. boccalini, i-91: i capi del popolo, per lo aiuto gagliardo che
era il sostegno ch'alle vacillanti fortune del duca di parma dava lo stabilimento di
. guicciardini, iii-189: la giornata del taro era stata poco altro più che
consegna gagliardissima parte dell'esercito per finir del tutto la guerra di giudea. campanella
con gagliardi sussidi di danari le imprese del marchese pallavicino. - con
di tornarvi. -fare il o del gagliardo: comportarsi spavaldamente; farsi coraggio
di messer galeazzo ch'era alla guardia del castello volendo fare del gagliardo si fè
era alla guardia del castello volendo fare del gagliardo si fè loro incontro, e
e nelle cose morte, e fanno del gagliardo, come se aves- sono vinto
domanda risponde di buon animo e fa del gagliardo, tanto che pur alla fine
di letto. caro, 12-iii-235: del quale animo, non potendo dare altro testimone
, la quale ho voluto che faccia del gagliardo in questo caso per me. gir
francia..., fece molto del gaiardo e mandò per lo ambassator francese.
alfieri, i-243: quel penoso lavoro del riveder le prove... mi cagionò
è quello della lepre, di poi del capretto e del capriuolo. si pigliano
della lepre, di poi del capretto e del capriuolo. si pigliano innanzi che i
latte. montigiano, 63: il lanificio del fico salvatico e del domestico rappigliano il
: il lanificio del fico salvatico e del domestico rappigliano il latte de gli animali,
bene gli avessi per un poco di grazia del vostro principe de'gaglioffi, e però
da quella zucca vuota e sonante e grossa del pitré lodatissimo da'suoi confratelli in gaglioffaggine
disse. guerrazzi, i-282: dio, del quale s'industriano [i preti ipocriti
egli arà attaccata la gaglioffaria alli panni del padrone. - costume di
bottari, 3-2-122: queste due invenzioni del boccaccio non sono una gagliofferia. milizia,
disdegno di tanta gagliofferia [il cadmo del bagnoli]. soffici, v-1-395: le
ma di quelle dell'infame corte del gran re porco suo signore e patrone.
le astuzie che usano i cortigiani del mal tempo co'monsignori, ponendo sopra de
non ti farò la più trista galioffa del tuo mestiero. g. gozzi, i-16-167
: io non voglio far la vita del gaglioffo. -come epiteto famil.
barilli, 2-100: sotto i portici ariosi del mercato si vedevano dei gaglioffi assonnati sbadigliare
, correndo tu a furia a dargli del bastone,... potresti romperli la
discorso e più maturo consiglio e più prattica del mondo, nondimeno egli hanno ancor tante
secondo alcuno buon compagnone della gaglioffa academia del porco epicuro, [agli, cipolle
una volta gli vidi pigliare con le molle del caminetto cento fogli della 'gazzetta piemontese
anno pasquino non voglia altra metamorfose che del vostro naso: e farebbe gran senno il
carducci, ii-14-33: in tutti gli scritti del baretti c'è dell'eterogeneo, del
del baretti c'è dell'eterogeneo, del goffo, del gaglioffaccio. -gaglioffonàccio
c'è dell'eterogeneo, del goffo, del gaglioffaccio. -gaglioffonàccio. aretino
: gallofa (docum. a principio del sec. xiv) designava il '
: galli offa, cioè 'il boccone del francese ', in quanto i *
'(cfr. qui le citaz. del cavalca). gagliòlo (
dial. baccello che contiene il seme del fagiolo, del pisello e di altri
baccello che contiene il seme del fagiolo, del pisello e di altri legumi.
. volg. * gallèus (nella forma del dimin. * galleùlus), dal
qual ba- stagio, per guadagno / del mio servir debba esser messo in gagno
taberna'. papias nel vocabolista, autore del 1100: 'gannium', *
, sm. mugolio lamentoso, guaito del cane o di altri animali. -per estens
ti vorrebbero vergognar di quella razza, e del tuo tralignamento in essa? manzoni,
tra mettente, ma sentiva del gagnone... dato costui il pen
suoi cortigiani si raunavano nelle ampie sale del palagio, dove si danzava gaiamente.
dipinte tutte le altre foreste e deliziosi palagi del re. tommaseo, i-333: quella
marin. ant. gavitello. consolato del mare, 115: padrone di nave,
quella fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione. boccaccio
pelle »; cioè leggiadra e vaga del detto animale. c. rinuccini, ix-257
a'pellicciai le sue gaiette pelli / del cervier maculato. pascoli, ii-104: la
entravano rumorosamente, inciampando in qualche imprevisto del [cinema] garibaldi, sì che
tempi era andato famoso fra i cacciatori del lago. d'annunzio, v-1-693:
a quella via. baldini, 3-34: del valore corale della facciata vermiglia, ch'
diventata facile, che si gode del suo lavoro e anche delle sue difficoltà.
lat. scient. gaillardia, dal nome del botanico francese gaillard de marentonneau.
se la ciurma si fosse avvilita sarebbe stata del certo scarnata da quelle bestie.
= forma dial., alterazione popolare del lat. gavia 'gabbiano';
fue piue bella di tutte di quelle del tempo d'allora; ella fue semple
323: nelle vie gaie, interloquite del vecchio dialetto. -letter. rigoglioso.
a la fresca roxada, / zo è del mese de maio, / quando el
sì me ne duol forte. sennuccio del bene, ix-45: ché, a veder
2: che per lo gran dolzor del tempo gaio / sotto le ombre danzan le
a danari dell'erario, metteva fuori del suo; e quando poi l'erario era
pescaia. 9. arald. attributo del cavallo, passante e senza fornimento.
= avignone... sembra non avvedersi del proprio aspetto tragico, è tragica senza
i-334: mi stuccava quel suo [del mio marsigliese] non saper né tacere né
cielo d'un verde consunto gli ori del sole caduto fanno un lieve contrappunto di gaiopinto
l'arcaccia di poppa, al di sotto del dragante, per la costruzione di navi
sec2). = abbrev. del nome di galileo galilei. gala1
cammelli, 129: ecco la maestà del gran pretore, / la breta da tagliar
gale e i pizzi della cuffia e del corsetto. pascoli, 328: ci troverete
-figur. carducci, iii-6-482: risuscitano del secolo quattordicesimo,... la
quattordicesimo,... la fievolezza del pensiero e la puerilità di certe imaginazioni
certe imaginazioni proprie degli scrittori volgari: del sedicesimo arraffano con piene mani le gale
significato specifico di addobbo femminile non risulta del tutto chiaro (cfr. gala2).
ad ogni gala bastando un onesto rifriggimento del vestito di sotto e della guarnitura.
, e far ala / al passar del lion ne'dì di gala. nievo,
si bada solo a ornare la bellezza del corpo. filicaia, 2-1-170: ma in
è gala se crede / nel giuoco del lotto. -essere in gala:
vario colore al cappello, col suo pugnale del manico bello, nel taschino de'calzoni
redi, 16-iv-214: a più fervidi raggi del sole [l'aspide] fattosi bello
, se ne passeggia su la riva del mare. panciatichi, 306: bisogna darsi
= dal malese gala-gala, per tramite del portogh. galagaia. galagòide
, lat. scient. galago, nome del genere di origine probabilmente africana, con
nuta coi residui della lavorazione del latte. savinio, 243:
che sarà galana e bellissima all'uso del paese. 2. zerbinotto,
le predette esclamazioni gion- gessero all'orecchio del galano della moglie. 3.
più grandicella di fosca) in vece del bacio, d'un gallano di color di
[pittori] soglion dire aver più del pittoresco un panneggio all'antica, naturalmente
per essere il più / galante gentiluom del mondo, non la / merita da nessuno
., discorrendosi una sera in anticamera del granduca di diverse malattie, dopo essere
. muratori, 5-ii-166: il genio galante del malerbe, 11 non parlar egli con
vaghissima e verisimile affatto quella [scena] del cornelio. s. spaventa, 1-222
il galante donatore, seguito dall'omino del caffè, pomposamente si faceva largo co'
! giocosa, 138: all'ora del ballo, ero lingo, attillato, imparruccato
, 30-28: era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma
un altro abito nero, più galante del primo. d'annunzio, iv-2-897: ti
mente. -ben proporzionato (un membro del corpo). aretino, 8-54:
una testa corallina e fessa per man del maestro, con una vena galante a
(vino, liquore). del tuppo, 504: apparichia uno pranso galante
ben folcito de ciò che besogna. commedia del desiderato fine, 7: se mi
galante per passar tempo fino all'ora del diporto, che farai?
pesce, come alcuni usano, ha del durabile, è più gallante che 'l
nell'arte scorge un non so che del maestro grande, contenendo elle un tocco
va a toccare ogni più rimota fibra del cuore. milizia, iii-44: 4 galante
i quadri, e quindi le dipinture, del watteau e del boucher. foscolo,
quindi le dipinture, del watteau e del boucher. foscolo, viii-128: certo è
le folgori degli occhi / nell'ombra del cappello ampio temprate, /...
diventare una delle tante donnine artiste galanti del tempo d'oggi. -sostant.
. bonsanti, 2-35: ascoltando le parole del galante, rideva mostrando senza risparmio i
neo artificiale che si collocava sulla fossetta del mento con intenzioni allusivamente procaci.
non morire di rabbia senza la vivacità del mio spirito e la lettura delle predette
3-50: quelle palazzine... del rinascimento... sorridono, occhieggiano,
. moglie in un modo che tien del galante e del romanzesco. -segretario
un modo che tien del galante e del romanzesco. -segretario galante: v
to letta, le bizzarrie del lusso, i cocchi, i cibi,
, i giuochi; le occupazioni insomma del mondo galante? pananti, h-43:
giovani persone / e per le belle del mondo galante / sarebbe una buonissima lezione
- galante. -locuz. -avere del galante, andare galante, dare nel
dare nel galante: distinguersi per la finezza del tratto, per la ricercatezza del discorso
finezza del tratto, per la ricercatezza del discorso, per l'eleganza del vestire
ricercatezza del discorso, per l'eleganza del vestire, per lo spirito d'intraprendenza
difetti, / e credendosi aver ben del galante, / la danza cominciò con
i lor compagni, se punto hanno del civile e del galante, lodano sempre
compagni, se punto hanno del civile e del galante, lodano sempre quelle donne le
prò eo ', / crede aver del galante e del vezzoso. g. gozzi
, / crede aver del galante e del vezzoso. g. gozzi, 1-465:
dare nel galante e nel buon garbo del trattare, lo fa con tanto sgarbo,
galanteggiare col fior fiore... del bel sesso. dossi, 673: quell'
il giovane... con il progresso del tempo, continuando a galanteggiare costei,
cui una fata recava galantemente sul far del giorno una corazza nuova fiammante,..
garzoni, 1-564: il libro finalmente del materiale intronato scopre galantemente i giuochi delle
sue opere oggi e delle tre parte del libro ve ne sia una buona, egli
galantemente diceva degli obbiettivi da raggiungere, del soggetto di quella manovra.
nobile e sommamente savia, a conto del cui galantèo ebbe molti imbarazzi. a
accorgeva di studiare i gesti e le parole del giovane quasi con desiderio di vederlo oltrepassare
vorrei che queste galanterie americane ci facessero del danno. 2. valentia, bravura
parabosco, 7-25: la fanciulla del mio padrone anco lei con camiscie, con
apposta per rasciugare una lacrima nell'angolo del ciglio. -bardatura sfarzosa.
!... neanche pel funerale del papa! -in senso concreto: ornamento
pittura le vere proporzioni, la galanteria del sembiante, la vaghezza del capello, la
la galanteria del sembiante, la vaghezza del capello, la venustà della bocca.
donna e... tra gli occhielli del giustacuore d'un giovane cavaliere è galanteria
linguaggio platonico, che stemperato nella poesia del petrarca diletta,... ne'suoi
esser sempre raccettatore '. e la galanteria del detto consiste qui nel nome del raccettatore
galanteria del detto consiste qui nel nome del raccettatore, che ospite è detto in
giù per le fauci colla maggior galanteria del mondo, come se bevessero delicati sorbetti
italiani può essere dimostrata dall'etimologia del nome generico di 'donna '
farle la più goffa e ridicola corte del mondo, con certi accorgimenti, certe
, 148: trovai le donne e mogli del bascià... e, come
quali tenevano conversazioni da educande all'ora del té, ridendo a squarciagola di facezie,
capacità, gli propose di liberarlo subito del figlio, e anche dell'amante,
(288): già ieri nel forte del baccano, aveva fatto il diavolo;
ha a parar prima / la casa del marito o della moglie? / e forse
[tommaseo]: era giovane vivace e del galantiare molto amico, avendo legato virtuosa
volto in un involucro (la pelle del pollo, oppure un tovagliolo tenuto stretto
imbandita una splendida colazione con i resti del pranzo del giorno prima...:
splendida colazione con i resti del pranzo del giorno prima...: un fagiano
'rosbif 'e di bistecche nel piatto del cavaliere e nel mio. panzini,
'galanto'... nel dizionario botanico del targioni tozzetti trovasi indicato anche sotto il
galantuomo; ii complesso delle doti proprie del galantuomo: onestà, probità, dirittura
matrimonio... egli è così fanatico del galantomismo. tommaseo [s. v
. carducci, ii-5-186: è naturale, del resto: col galantomismo, colla dottrina
s. con sicurezza l'effet- tuazion del mio negozio, confidando di non aver mai
che faccia dipendere dall'animo « generoso » del re « galantuomo », in verità
mazzini verdi garibaldi,... ritratti del re galantuomo e di margherita regina giovinetta
16-v-320: stia allegramente, si rida del suo flato, il quale è così
soli stravagantissimi... non lamentiamoci del nostro, che tra i soli è
... ieri nella piazza del mercato fecero una pomposa e molto
, figurare tra i « galantuomini » del paese, senza più sentirne soggezione. jovine
2-i-117: lodovico settala, famoso medico del passato secolo ed autore del dotto commentario
famoso medico del passato secolo ed autore del dotto commentario sopra i problemi di quel
ei trovano un di questi, la punta del solino / d'accomodar fan vista o
l'intervento dell'ambasciatore inglese negli ultimi del '39. 5. ant. e
là dove riscontratigli il giovio, favorito del reverendissimo, disse loro: che cere
sporchi scempi, / se il marchese del vasto, che tenuto / fu il re
tuo padre, mio degno fratello, e del tuo avo fiore di galantuomo. de
sue scadenze. -anche: col trascorrer del tempo vengono risolte le vertenze, riparate
, iii-151: era amicissimo di quel galantomone del loro signor padre. pananti, i-342
accento vibrato e con la faccia spanta del galantomone che, soffocando in un viluppo
latte ed era chiaro più chiaro del carnicino che aveva al collo una galappia
. l. bellini, ii-47: fatto del suo naso in un momento /
minori e maggi / lumi biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì che fa dubbiar
quello a cui appartiene il sole e del quale si conoscono innumerevoli tipi situati fino
di nereo e di doride, personificazione del mare tranquillo e rilucente. -anche:
ghezza, chele lunghe e sottili, zampe del quinto paio più sottili delle precedenti;
lat. scient. galatheidae (dal nome del genere galathea) -, cfr.
grazia e la vaghezza in ogni parte del corpo. boccalini, i-100: monsignor giovanni
in quelle cose che arrivavano all'eccellenza del diletto, altri non era padrone di se
, sì che potesse ricordarsi le regole del 4 galateo 'e che nel carnevale
di galateo non erano soltanto pel tempo del pranzo. era proibito per noi anche
era in certi statuti vietato ai consiglieri del comune di sputarsi nel viso. giusti,
reo, / sotto l'alchimia / del galateo. collodi, 76: dimenticando
collodi, 76: dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori
fino alla caricatura ed alle aperte lesioni del più dozzinale galateo. padula, 289:
dei complimenti, o in altre parole, del galateo cittadinesco della lussuria.
vescovo di sessa, che suggerì l'idea del trattato a giovanni della casa.
-ghi). che favorisce la secrezione del latte (una sostanza medicamentosa).
non ci si vede più in là del proprio naso! -sfido io, la luce
v-266: galatida si truova nel fiume del nilo: ha colore di cenere e
impruneta. galattite dura di color bianco, del medesimo luogo. targioni tozzetti, 3-311
: circ'alla natura dell'amianto, del talco e del galattite, si veda quanto
natura dell'amianto, del talco e del galattite, si veda quanto ha dottamente
la prima volta da humboldt sulle sponde del demerary, la quale dà, mediante
, che possiede tutte le qualità fisiche del latte animale, tranne che gli acidi
. medie. infiammazione dei canali galattofori del capezzolo. = voce dotta, comp
ydcxa -axxoc 'latte'e dal tema del lat. fugare 4 mettere in fuga '
acido aldonico derivato, per ossidazione del gruppo aldeidico, dal galattosio; viene
galattometrìa, sf. misurazione della densità del latte, atta a valutarne la composizione,
col quale si misura la densità del latte. d'alberti, 412
particolarmente destinato a conoscere la densità del latte. tramater [s.
acido galattonico: prodotto di ossidazione del galattosio, il cui gruppo aldeidico si
galattopoièsi, sf. fisiol. formazione del latte nella ghiandola mammaria. tramater
. -ci). che favorisce la secrezione del latte. tramater [s. v
acconce a favorire od accrescere la secrezione del latte. = voce dotta,
]: 'galattischèsi', ritenzione o soppressione del latte, o spoppamento. = voce
emissione di urina lattescente per la presenza del chilo; chiluria. tramater [s
e 'gala 'che porta l'idea del rapprendersi. faldella, 5-59:
settentrionale, attestata nel cronicon forlivese del 1432; galavèrno sul- l'abetone
legno che difende parti e attrezzi del bastimento soggetti a sfregamento; calaverna
pezzi di tavola inchiodati da due parti opposte del girone de'remi di una galera
umbro calavèrna sono 'gallerie fatte dalle larve del punteruolo nell'olivo '):
di noi, volle aver contezza del nostro vascello. = deriv.
, recipiente '. nel signif. del n. 2 (nella terminazione femm.
e 3 è registr. nel vocabolario sanese del biscioni. galba1, sf.
galba1, sf. ant. larva del leccio e della quercia. tommaseo
lat. galba (svetonio) * verme del leccio '. galba2, sf.
, comp. da galbano e dal tema del lat. fèro * porto '.
. gommoresina balsamica ricavata, per ispessimento del succo, da incisioni del fusto della
per ispessimento del succo, da incisioni del fusto della ferula galbanifera; si presenta in
longo, bianco, simele al fusto del galbano. landino [plinio],
tremula tela glauca che è la corrente del mincio. = voce dotta, lat
trionfo. -anche: fasciatura medicamentosa del braccio. vite di imperatori romani [
dotta, lat. galbùlus 'frutto conico'(del ci presso): deriv
compiute o rassettate le 'm- prese del murare, pognate fino a questo malvagio e
xliii-444: galdete, oggi apert'è del ciel la strada, / quest'è quel
buon frutto il seme, / lui del pianto mortai si gode e galde.
e galderà le rendite di esse al profitto del signor duca di savoia.
non à più pena per lo gaidio del figliuolo ch'è nato nel mondo. beicari
lamina fibrosa che copre la superficie ossea del cranio e riunisce i muscoli frontali con
fisiol. struttura membraniforme accollata alla superficie del nucleo dello spermatozoo, che si ritiene
4. entom. uno dei lobi distali del primo paio di mascelle degli insetti,
vela..., nel resto sono del tutto simili. -galea capitana:
l'armata franzese uscita con ventidue galee sottili del porto di genova si fermò a porto
a flauto. 2. pena del remo che veniva inflitta ai colpevoli di
in galea: essere condannato alla pena del remo o alla prigione, all'ergastolo.
-da galea: degno della pena del remo o dell'ergastolo, della prigione
orsù confessa. guerrazzi, 6-89: berrovieri del papa! scherani da galea!
-liberare dalla galea: liberare dalla pena del remo; far uscire di prigione.
o alla galea: condannare alla pena del remo o all'ergastolo, alla prigione
e yocxéa (docum. a metà del sec. vili), probabile traslato dal
, o 'pesce palombo '(del genere mustelus): per la sua lunghezza
come l'atleta latino stringeva nella gara del pugilato il cesto. non ne ha intorno
. numism. moneta veneta d'argento del peso di quasi 20 g, coniata per
in acqua e usato nella cura del diabete. = deriv. da
famiglia di pesci car tilaginei del gruppo dei selaci, ordine euselaci,
: chiamano dunque galena, la vena o del piombo solo o che è comune a
invitan, marcassite e spati, / contemplar del gran corpo a te non sembra /
: la medicina stessa e la morale del cittadin non le troveranno più scritte tra
tra noi per saperle nei misteriosi geroglifici del sacerdozio e dei parrucconi galenici.
redi, 16-vi-477: la natura gode del poco e buono, e si solleva
ecc. per cui occorreva la ricetta del medico e la scienza del buon farmacista.
la ricetta del medico e la scienza del buon farmacista. ne fu maestro galeno
ne fu maestro galeno, dotto medico del ii secolo d. c. migliorini
lat. scient. galeodidae, dal nome del genere galeodes (gr. yocxewsr)
lat. scient. galeoidea, dal nome del genere galeus (gr. yaxeóg '
(e anche da carico), proprio del xv e del xvi secolo, di
da carico), proprio del xv e del xvi secolo, di grande stazza,
e fu tanto che vinsono i galeoni del duca. giov. cavalcanti, 356:
a napoli diciotto galee e quattro galeotte del re alfonso. guicciardini, i-181: i
a bomba o bombardiera: bastimento militare del secolo xviii con due alberi, uno
bombardiera e bombarda. specie di bastimento del secolo xvii e xvm, deputato a portare
o con la sola randa. in vece del trinchetto, spianava piattaforma capace di due
remi; chi era condannato alla pena del remo sulle galee. francesco da
a doverla trascinare, come la catena del galeotto. pirandello, 6-31: un castello
rendere sì gran benefizio, che non sia del tutto minore:... né
: ma perché tra di loro eran del paro / scaltri e furfanti, e
galehault), personaggio di vari romanzi del ciclo brettone, che favorì gli amori
modo lo usa il boccaccio all'inizio del decameron: « comincia il libro
. region. qualità di pesce del genere ophidium, così chiamato nelle regioni
quanto vi si scontava la pena del remo). rinaldo degli albizzi
in acqua e s'inviarono a la volta del mar di trebisonda. caro,
alla corpulenza di quel navilio e del suo carico, egli non camminerebbe mai con
delle galere è assai meno austera di quella del carcere. nievo, 1-344: fu
sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera nella unica babilonia.
, non era bastante per le gravezze del comune e per il saldo delle galere.
almeno due messe ogni mattina all'altare del crocefisso per non correre il pericolo di
lì un'ora fa in compagnia d'uno del paese, un vagabondo, un avanzo
spagn. galera (all'inizio del sec. xv). galèra2
. ittiol. region. nome anconitano del pesce cepola. = deriv.
. da galera1, per la forma affusolata del corpo. galerata, sf.
d'annunzio, iii-2-99: non ti fidare del liberto enorme / che porta in capo
secondoché io credo, avere una forma del galero, o capellatura posticcia, che
. cappello ecclesiastico rosso, dai lati del quale scendono due cordoni che terminano con
tra il paleo secco e il galestro del greppo, ci abbracciavamo stretti come in
dolce, 1-28: l'itterico dal colore del galgulo, uccello così detto; e
dell'acqua melata, secondo la diversità del cuocerla... sono alcuni che la
creditore (in pisa). breve del popolo e delle compagne del comune di pisa
. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa [rezasco]
sue teorie, dei suoi scritti, del suo metodo scientifico. d'annunzio
almeno una volta, nel cantiere primo del nostro lavoro, lasciate un attimo le
montano, 437: passare al servizio del principe cosimo, bigotto famoso e nemico
il mio raggio / la manna del promettitore ebreo / per mercatar l'agnello galileo
jargon de galimathias »), come termine del gergo goliardico: * scioglilingua, canzone
scienza ', come dire 'la scienza del gallo '). cfr. tramater
dermide, e in partic. nell'articolazione del piede (nei cavalli).
stalla si fanno nelle gambe bagnate [del cavallo], e alcuna volta per
a'cavalli, propriamente allato all'articolazione del piede, ed è grosso come la
e la cute stavano per esser riassorbiti del tutto e le galle sparivano. -bolla
in una galla sola, ch'è quella del furto. dessi, 7-73: una
un altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio, nata là: maria
, abbronzò; e cosse i pesci del mare andando a galla sopra l'acqua
volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno. lastri, 1-2-58: si copra
26-24: subito fece un peto nell'acqua del bagno, il quale, immantenente gorgogliando
a galla il mondo della cortesia e del valore, ne'suoi più bei colori.
, impiegata nella sintesi di coloranti sintetici del gruppo delle ossazine. =
, / tanto e sì ben al suon del bicchier balla. -di animali.
a covare senza aver avuto la concorrenza del maschio, senza che fossero state gallate.
al mondo, non sono mai uscite del guscio, è, secondo me, il
chirrire annunzia / l'alba nascente, che del giorno è duce. carena, 2-196
declamavano a voce alta qualche nuova poesia del prati arrivata fresca sulle ali dei
fecondazione dell'uovo della gallina a opera del gallo; il segno di questa fecondazione
non a tutti credibile galleggiamento? dico del sopranotar che fa un metallo solido a
386: 'galleggiamento ', lo stato del naviglio, che immerge la sua carena
sua carena e solleva tutto il resto del corpo sulla superficie dell'acqua.
s'immerge più oltre che la banda rossa del suo galleggiamento. quarantotti gambini, 4-210
: la maona non era ancora carica del tutto. nel pomeriggio dovevano venire gli
per investigare... col mezzo del galleggiante la velocità della superficie, si sceglie
della superficie, si sceglie un tratto del canale il più regolare, il più lungo
dalle due opposte valli della breggia e del suo influente. dizionario militare [1847
risollevarsi e poi dondolare sicuro sulla corrente del fiume. pasolini, 1-9: si stettero
profondità prefissata e a segnalare l'abbocco del pesce (e può essere fisso o
... lo attendeva una minestra del paradiso, con galleggianti, una gelatina di
malore [della pietra] le foglie del ramerino colte con diligenza senza il legno
galere galeggiavano nel porto armate con danaro del papa e de'cardinali. f. f
io scrivessi il mio parere delle cagioni del galleggiare o affondarsi le cose nell'acqua
la lor sede in una parte più spirituale del medesimo spirito, la quale venga a
che ritrovò ne la selvaggia grotta, / del re galego la figlia galleggia,
! carducci, iii-6-105: dopo lo splendore del trecento, nel quattrocento non veggono che
dandosi tutto quel da spuntare la carrozza del re, la quale in mezzo alla folla
di sogno come due gusci lacea del gruppo della fluoresceina, usata come
la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'aria
la bugia e servire in sostanza ai disegni del più forte. 5. tr
, che nella sua bella galleria [del re di francia]. questo si
, i-28: la galleria superiore del lato nostro chiamavasi terzo appartamento, ed
noi; e della sua origine, e del non esser allora usata in toscana ne
osservo in una galleria la prima edizione del processo di galileo. buzzati, 4-428:
la rivoluzione della riforma in germania, quella del parlamento in inghilterra, l'ultima di
, danzano e tripudiano fino all'albeggiare del giorno. 3. vasto organismo
l'assieparsi della folla, in determinate ore del giorno, in galleria o davanti ai
l'aveva condotto a vedere il ballo del dal verme, in galleria. oriani
, appena che spunti fuori dalle gallerie del sem- pione. arila, 239:
ai piedi della scarpa o della controscarpa del fosso. -galleria di mina: quella
: quella ricavata per facilitare la sorveglianza del nemico e i suoi eventuali lavori di
occupa tutta la larghezza della stessa a livello del cassero, e comunica colla camera del
del cassero, e comunica colla camera del consiglio per due porte; è contornata
hanno due gallerie, una alla camera del consiglio, e l'altra alla prima gran
gran camera, che è a livello del terzo punto. le fregate d'ordinario
galleggiamento. carena, 2-351: 'galleria del fondo di stiva', è un andito
nelle navi da guerra, a livello del pagliuolo di stiva o falso ponte, dietro
treni. 10. galleria aerodinamica o del vento (o tunnel aerodinamico o soffieria
la forma ital. (all'inizio del sec. xvi) e spagn. galeria
ipotesi etimologiche, sembra verosimile la proposta del littré, che risaliva al lat. eccles
), come si legge in un testo del 1202: «... subtus
, 417: « giuliano soderini parla del re di francia che riceve l'ambasciatore
-in gallesco: col verso proprio del gallo. a. cattaneo, i-236
si riferisce, che è proprio del galles, regione della gran bretagna;
ne ten sette gal- lete / pur del meglior per poter ben zoncare, / e
degli acini che richiama quella dei testicoli del gallo. gallétta2, sf. tipo
calati... nella caverna detta del coccodrillo, ove non hanno che galletta
gaiétta). il prodotto della gelatinizzazione del cotone collodio ottenuta con la nitroglicerina o
galletta che pareva dismisurata per la piccolezza del fondo. dossi, ii-237: i
= comp. da galletta2 e dal tema del lat. facère * fare '.
cinismo, al gallettismo; dinanzi alla filosofia del vacuo,... tu
bencivenni, 1-118: la carne del galletto, quando egli comincia a cantare
come quei galletti che stanno sulla punta del timone nell'aie. pirandello, 5-261:
... dividersi tra le osterie del carso intorno ai galletti allo spiedo,
vista... passare a braccetto del giovane vice-parroco, un galletto mal capponato
. carena, 1-32: le gambe [del compasso],... son
tradotto galletto. 7. nel gioco del nocino, il mucchio formato da una
. i giocatori della squadra di calcio del bari (così chiamati per il colore
10. specie di fagioli bianchi più grossi del normale, detti fagioli capponi, e
. v.]: 'la cena del galletto, un salto a letto maniera
delle olive che richiama quella dei testicoli del gallo. galliàmbico, agg. (
che è costruito secondo lo schema metrico del galliambo (un verso).
. 'marmora pelagi 'per l'acqua del mare. = voce dotta, lat
= voce dotta, lat. galliambius, del gr. yaxxta [x3ixóv [pirpov
nei suoi antichi concili; della dipendenza del giudizio e dell'infallibilità del papa dal consenso
della dipendenza del giudizio e dell'infallibilità del papa dal consenso della chiesa. -per
dei re francesi contro la dittatura civile del pontefice, e fu come una nuova maschera
prolisse che, a differenza di quelle del rito romano, rivolte al padre,
. che si riferisce, che è proprio del gallicanesimo; seguace o sostenitore di principi
gallicanesimo; seguace o sostenitore di principi del gallicanesimo. - anche sostant.
: sommamente dispiacque a roma quella proposizione del sinodo pistoiese, per la quale i quattro
articoli statuiti dal clero gallicano nell'assemblea del 1682 si approvarono. lambruschini, 2-261
i princìpi politici, ecclesiastici e teologici del gallicanesimo. b. cavalcanti,
gallicina, sf. chim. etere trimetilico del l'acido gallico * che
gallicìnio, sm. letter. canto del gallo. - anche: la parte
v-2-371: avea dovuto piangere il pianto del gallicinio, il più amaro de'pianti annunziato
amaro de'pianti annunziato dal secondo canto del gallo. albertazzi, 235: al gallicinio
. l'intervallo vuoto fra le ombre del gallicinio e il lustro scoppiettio delle rondini.
in un francesismo: -guardo il bordo del mare. -si scatenò l'inferno!
democratica » alla concezione... del razzismo, da unire all'esaltazione del
. del razzismo, da unire all'esaltazione del « gallicismo » fatta nei romanzi di
contro il pontefice romano sostenendo l'inviolabilità del gallicismo. = deriv. da gallico
... deliberarono stare piuttosto alla misericordia del senato che alle tante e sì larghe
: se io finisco di affinare la pazzia del sanese moccione, m'arà più obbligo
obbligo, che non hanno i tesorieri del mal gallico al legno d'india. cellini
il sospetto della lue gallica. g. del papa, 6-ii-89: le gonorree possono
, fra quali... l'unzione del mercurio ne'dolori gallici, l'uso
mercurio ne'dolori gallici, l'uso del fuoco per impedir l'emorragie.
nelle foglie di tè, nelle radici del melograno, ecc.; sotto forma di
. chim. attributo dei composti del gallio trivalente (ossido gallico, cloruro gallico
, comp. da galla e dal tema del lat. colère * abitare '.
di quelle che tuttodì si odono sulle bocche del popolo. = deriv. da
, sf. ornit. la femmina adulta del gallo domestico, che si distingue dal
9-86: il pasto delle galline, del quale molto si dilettano, son vermicelli
vii-78: le donne facevano un baccano del diavolo come tante galline che si spollinano
enrico iv, che tutti i contadini del suo reame avessero ogni domenica la gallina
non per te, che godi fino del latte de la gaiina. g. m
.. -la gallina / de l'imagin del toro anch'ella è parte.
con le galline subito dopo il calar del sole. g. bassani, 1-209:
adorazione. -fare la gallina del biondo o di monna bionda: vivere
suol dirsi che * fa la gallina del biondo ', la quale si addi-
rinaldo degli albizzi, ne'primi tempi del suo esilio, a dire che la gallina
per indicare una persona incapace di fare del male. oddi, xxi-n-275: se
qualcosa meno di una gallina: ignorarla del tutto. nievo, 4-141: di
carducci, ii-3-112: tu ti arrabbi sempre del mio scrivere a modo di gallina.
gluglu gallinaccio. = adattamento dotto del lat. gallindcèus (cfr. gallinaccio2)
la gorgiera. magalotti, 7-185: del genio de'gallinacci a battersi si trova egli
3-7 cm ed è dello stesso colore del cappello; è comune in tutti i boschi
suoi discepoli pigliassero dalle colombe la semplicità del cuore, non la sagacità dell'ingegno
scolorita, dentuta che ha della testa del gallinaceo e del cavallo. bocchelli
dentuta che ha della testa del gallinaceo e del cavallo. bocchelli, 3-191:
. usava di fare ogni mattina all'uscio del gallinaio. pecchi, 2-40:
donna... fu vicino allo steccato del gallinaio, s'accorse che intorno
6-72: lasciandosi cadere a piombo alla maniera del nibbio sulla più contumace di tutto il
debbano essere l'onore e la speranza del vostro gallinaio. = voce dotta
-chi, sulle navi era incaricato della cura del pollame destinato alla mensa di bordo.
la sera passano tordi. -gallinella del signore: nome popolare della rondine.
far danno alle rondini, le gallinelle del signore. -nome popolare della coccinella
nome volgare di alcune specie di pesci del genere trigla. -in partic.: specie
come il pipistrello, dell'istesso color del pesce. 6. bot.
osasse ribellarsi o corresse dietro alle gallinette del vicinato. 3. ornit.
per far coagulare il latte nella fabbricazione del formaggio. mattioli [dioscoride]
gallio2, sm. chim. elemento chimico del iii gruppo, ii sottogruppo del
del iii gruppo, ii sottogruppo del sistema periodico, con numero atomico 31
paese, e non mai la storia del deutschtum..., o del gallismo
storia del deutschtum..., o del gallismo, 0 dell'italianismo, o
la somiglianza delle foglie con la cresta del gallo. gallizzante (part.
dalle lunghe e falciformi penne timoniere, del groppone e del collare, dai tarsi provvisti
falciformi penne timoniere, del groppone e del collare, dai tarsi provvisti di sperone
non suole, è segno di mutazione del tempo. boccaccio, v-no: il vegghiante
. liburnio, 1-49: benigna veramente del cristuto gallo vediamo la nativa bontà.
, 1-53: hai udito il grido del gallo nell'aria... /.
frate / e predica della golpe e del gallo. pulci, 9-19: -un bello
; / e raccontò della volpe e del gallo. pananti, iii-49: dovean loro
mitico e religioso, considerato come evocatore del sole, allontanatore delle tenebre e dei
e canta secondo il corso dell'ore del dì e della notte, disponendo la sua
gli à donato di sapere conosciere l'ore del dì e della notte. leonardo,
il leone si spaventa a la presenza del gallo, perché la virtù del sole
presenza del gallo, perché la virtù del sole è più compartita al gallo che al
. -con riferimento all'episodio biblico del rinnegamento del signore da parte di s
-con riferimento all'episodio biblico del rinnegamento del signore da parte di s. pietro.
punge e taglia quella parte del piede dove è posto lo sprone.
campanili o tetti per indicare la direzione del vento. ojetti, i-802: vieni
le imposte sbattono, il gallo di ferro del campanile cigola, i corridoi gemono.
'minore': il maggiore è della grossezza del gallinaccio, ed abita negli alti monti
» (petrocchi), perché le piume del maschio ànno riflessi verdi sulla testa e
cupido), che ha la parte superiore del corpo con piumaggio bruno nerastro, e
ventre è biancastro; vive neh'america del nord. -gallo di montagna, di
settentrione alcuni galli salvatichi, della grandezza del fagiano, ancora c'abbiano la coda
quel gallo d'india sia più pelato del pelatoio e tutto infilzato di fettoline di
india, a suo talento / le ruote del suo fasto. rosa, 40:
gallo di gallura'; cioè l'insegna del giudicato di gallura che è un gallo
lotta greco-romana, della lotta giapponese, del pugilato per dilettanti e del sollevamento di
giapponese, del pugilato per dilettanti e del sollevamento di pesi; è la seconda
la seconda categoria dello stile libero e del pugilato per professionisti, preceduta dai pesi
piedi a gallo. -al cantare del gallo; con il gallo: l'alba
: l'alba, le primissime ore del giorno, avanti giorno (e per
notte, fra la mezzanotte e le tre del mattino). biringuccio,
[la giornata] al primo cantar del gallo. caro, i-304: intorno a
la fa di mona fiora. -giudice del gallo: v. giudice. -in
12. prov. -allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: chi
il proverbio che dice: allo schiamazzo del gallo si desta la volpe: e così
10 trassi dai « fratelli nemici », del racine. idem, 8-148: le
cristalli gialli che vengono impiegati come coloranti del cotone mordenzato con alluminio (e la
lavaggio); si ottiene per reazione del pirogallolo con acido benzoico in presenza di
, sf. chim. sostanza colorante del gruppo delle ossazine; è un prodotto basico
nella tintura in azzurro-violetto della lana e del cotone mordenzati al cromo; da essa derivano
anche usata in chimica analitica come reattivo del piombo. = voce dotta,
ornit. nome che indica i fagiani del genere gennaeus e di generi affini,
, comp. da gallo2 e dal tema del gr. cpopéco * ho paura '
, comp. da gallo2 e dal tema del gr. p. a (vop
sotto il peso dei suoi settanta e del suo marsinone gallonato. -intrecciato a
pregio. 3. arald. attributo del padiglione fregiato con galloni e passamani d'
magalotti, 26-171: la camera del delfino è parata di dommaschi color di
1-518: la livrea pavonazza coi galloni gialli del cocchiere e dei due servitori, fece
giorno non aveva il berretto col gallone del municipio. tozzi, i-490: avevano
. bocchelli, ii-8: il figlio del portinaio principale giubilato dopo quaranta anni di
di quercia o che ostacola lo sviluppo del frutto; è ricca di tannino e trova
tannino e trova largo impiego nella concia del cuoio. trattato dell'arte della
franchi baroni, andate / al padiglion del figliuol di milone / e vegliantino fate gli
114: la tua acquistata dal padron del basto, / con la germana del corsier
padron del basto, / con la germana del corsier d'or- lando, / nel
ch'è chiamata groppo, ovvero galloppola del sagittario. = deriv. da
alberto tagliò netta la cresta alla galloria del partito moderato. r. sacchetti,
festeggiano e fan galloria sulle carni abbronzate del nostro popolo. -mettere galloria:
e i fenomeni dialettali dovuti all'influsso del sostrato linguistico gallico; i fenomeni più
. chim. attributo dei composti del gallio bivalente (ossido galioso, ioduro gallosó
fra tutte le sue rotture [del castello], a stanza per istanza,
bianco dal nero? -coccola (del cipresso). soffici, iv-162:
, viii-2-46: ii non intendere un sonetto del petrarca frascheggiante e ravviluppato fra lappole e
f. doni, ii-33: nella testiera del cavallo e dietro alla celata, per
cavallo e dietro alla celata, per ornamento del soldato, si portano gli spennacchi e
. ant. le sette stelle del gruppo delle pleiadi; gallinelle.
atlante] si convertirò nelle sette stelle del tauro che volgarmente chiamiamo gallule.
balaustie, cioè le meluzze che caggiono del detto melo, galluzza, galle d'
. 2. ant. concia del cuoio. - anche al figur.
, 8-296: come ella sentì il suon del podere, cominciò a ballarvi suso col
per lo più da una cattiva posizione del gradino dello scafo o del galleggiante rispetto
cattiva posizione del gradino dello scafo o del galleggiante rispetto al centro di gravità (
corna, il giostratore volteggiava sulla groppa del toro galoppante. alvaro, 8-313:
che la sua testa era tutta nella criniera del cavallo, giunse coll'asta calata.
pea, 11-2: la notizia del rimpatrio, lo aveva trovato domato:
come un cavallo che ha dimenticato l'istinto del galoppare sbrigliato. bonsanti, 2-161:
il galoppar dei cavalli, il frastuono del legno, le grida dei postiglioni,
cecchi, 1-2-543: -va'pel falegname / del palazzo, e gli di'che pigli
la scalai. giusti, 4-i-114: contento del mio, / né punto né poco
per grazia di dio / m'importa del giuoco. / ma certo, se un
un'età che un ragazzo più diffida del sentimento e più la sua fantasia galoppa
la mano, s'inoltravano nell'ombra del galoppatoio. = deriv. da
difendono li cavalli per fuggire l'unione del trotto o con la pavana e col ga-
, una reminiscenza dell'« angelus » e del « nun- tius » classico. e
stato prescritto... dalle spedizioni del galoppino mercurio. 2. chi
sm. la più veloce andatura naturale del cavallo nella quale uno degli arti posteriori
avanti producendo uno spostamento avanti e indietro del centro di gravità, con un marcato
il cavallo paventò. / una fiancata pronta del tallone / lo rimise a galoppo su
[uscì] il ribelle / nitrir del vinto, che sbuffando udìa / battere l'
dei branchi di cavalli e il grido del buttero. 3. corsa,
di studio... / stanchi del nostro insolito galoppo, /...
invano chiedevo tregua al troppo / fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in periglioso
, / e va per farsi onor del primo intoppo, / tal si partì da
della mazza, / o la giumenta del piovano arlotto. nievo, 1-233: mi
stavano per entrare a galoppo nella sala del banchetto. -di corsa, velocemente,
d'un buon galoppo per la porta del chiostro se n'uscì fuori. nomi
di 4 ballo ', all'inizio del sec. xix), dalla voce tradizionale
lat. scient. galtònia, dal nome del naturalista inglese francis galton (1822-1911)
entrato dentro il commissario ricasoli co'galuppi del duca lorenzo, mandò subito bandi che
. disse, signori, quella del lupo è una buona pelle. 3
): al che il fortunato accidente del galuppo rivale doveva fare un gioco mirabile]
è proprio di luigi galvani o del galvanismo; che è prodotto dall'azione di
ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro /
. cattaneo, iii-3-316: le acque del gulfstream soggiaciono ad una influenza 4 galvanica '
cattaneo, iii-3-367: il riscuotersi galvanico del dormiente, che accenna di ridestarsi e
raccolta le migliori energie letterarie e giovanili del tempo. = voce dotta,
e le applicazioni furono opera dell'ingegno del volta. tramater [s. v.
levati in un fremito verso la fine del secolo [xviii], si racque-
pressura austriaca. = dal nome del medico e naturalista bolognese luigi galvani (
movimenti convulsivi ad un cadavere per mezzo del galvanismo. tommaseo [s. v.
l. galvani) e dal tema del gr. ypàcpcù 'scrivo'. voce registr.
viene energicamente perturbato da variazioni anche lievi del campo magnetico circostante. -galvanometro a
corrente continua nella soluzione di un sale del metallo di cui dovrà risultare costituito l'