i costumi dell'animo seguono la complessione del corpo; onde sempre si vede a
iii-10- 288: l'* empia forma'del naso aquilino... da aristotele
di vera grandezza, che per mezzo del pantografo si riduce poi alla dimensione che
fisio-psichica per cui la si sente « sicura del fatto suo »,...
fisici ed eventi psichici, mediati dall'azione del sistema nervoso; psicofisiologia, psicofisica.
, magari d'un raffreddore, notabilità del mondo artistico europeo... aveva raccolto
piut- tosto ^ che fisiopsicologica, metafisica del freud. fisiopsicòlogo, sm. (
, nel campo, reso assai angusto, del pensiero, neocritici, fìsiopsicologi e simili
foco, / over qual neve ai raggi del sol séte? chiabrera, 93:
accende e infiamma il viso, / del bel sen le brine or sugge, /
, che raguar- da fiso nella spera del sole. g. rucellai, 93:
- anche: profondamente assorto. pannuccio del bagno, 15-15: non conoscendo falsessa,
: non conoscendo falsessa, stimando / del piager, ma'pur fizo, / dell'
sala, dove lo re il più del tempo facea residenza; e tro- vollo
volge solamente la testa senza sconciarsi niente del resto, vedrà tratti veramente tolti dalla
: in chiusa parte ho i rai del giorno a schivo, / tutto in
, iii-1-901: seduta / su la pietra del focolare / sta, fisa; e
sento amor sì da presso, / che del suo proprio error l'alma s'appaga
: 1 fisocarpo nome di una divisione del genere 'thalictrum 'che comprende le specie
sm.). medie. rigonfiamento del capo. tramater [s. v
. scient. physophorìdae, dal nome del genere physophora \ v. fisofora.
4 ventre '. -nell'arte del disegno e della pittura, il renfisoidromètra
gas nell'utero per processo di decomposizione del sangue; è detto anche tympania uteri
cagionata da ristringimento spasmodico di qualche punto del canale intestinale; o colica flatulenta.
farmac. alcaloide miotico ricavato dai semi del fisostigma, usato in oculistica come antagonista
ascoltando e rimirandolo, osservano tutti le parole del loro maestro con grande affetto. galileo
. baldini, i-128: l'idea del rischio mortale illumina fissamente tutti i nostri
in qualunque parte l'anima più adopera del suo officio, che a quella più
chiamati col nome di signori e fanno del nobilista tanto all'aperta, che tutta
.. sì fissamente s'imprimono, che del tutto è impossibile l'eradicarla giammai.
panzini, iv-266: 'fissaggio', termine del linguaggio dei fotografi, e significa immergere
ii-473: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e disciolto, giugnevano al
capra » sullo scavo dove la piattaforma del pezzo doveva essere fissata col suo vomere
particella pronom. inserirsi. g. del papa, 4-174: s'egli avviene talvolta
possente cagione molti e molti minimi componenti del fuoco penetrino e si fissino, per così
... né il lungo uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato
lungo uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato col té o col brodo
registrare suoni e voci (per mezzo del fonografo o del magnetofono). montale
voci (per mezzo del fonografo o del magnetofono). montale, 3-80:
di pomodoro in conserva) le insufficienze del nuovo mezzo tecnico non permisero che di
- anche assol. trattato dell'arte del vetro, 151: questo olio fisso overo
: si distillano il cervello intorno al mercurio del volgo, per congelarlo e fissarlo in
degli agenti atmosferici, della luce, del tempo (ed è termine proprio di
parte d'un monte, dove la luce del sole già scomparso, scappando per i
già scomparso, scappando per i fessi del monte opposto, si dipingeva qua e
357): « non voglio farvi del male, » rispose... l'
(e oggi anche con l'operazione del sotto vuoto). flessione. - anche
o tessuti da sottoporre all'osservazione del miammirato, 1-210: chi ha perduto
oggetto tizia, che a tempi nostri abbiamo del nuovo mondo già a noi non che
fatti su cui vorrei fissare l'attenzione del lettore. 9. formulare con
e scrisse una grammatica e un'arte del dire. carducci, iii-7-155: l'
fissai con barbera di cominciare la stampa del poliziano a febbraio. imbriani, 1-144:
febbraio. imbriani, 1-144: inesperta del lubrico sentiero della civetteria, non sapeva
il fissare delle regole generali sopra la scelta del pane e degli altri cibi. casti
, avendo il governo fissata la grossezza del cerchio delle ruote di trasporto a io
appianano, quasi cilindri, la superficie ineguale del terreno. foscolo, xvi-289: sarà
estensione qualunque, salvo un permesso speciale del senato accademico. -regolare, guidare
vorran fissare a loro arbitrio la stima del pubblico, non permetteranno che un'opera
ancora tornato di casa dentro un articolo del codice penale, e'fosse ito per
credo che le avrò per il 3 del prossimo mese. di più, mi è
che suscitava l'atmosfera dell'incubo, del crimine o della catastrofe.
sua età primiera / si fissò nella cosa del morire. goldoni, iii-312: è
il vanni si fermò nel gentile e florido del barocci, in cui riuscì egregiamente.
per tutti gradi del caldo e del freddo, s'è fissata
per tutti gradi del caldo e del freddo, s'è fissata in grecia
i due traditori, fissarono il giorno del tradimento. manzoni, pr. sp.
gli dice che stesse tranquillo perché quelli del prato pensavano a tagliare il fieno e
quale dipenderanno le luci e le ombre del quadro. milizia, ii-256: per
furono aperti forellini sulla sua corona [del dente], in ognuno dei quali venne
costituisce la mas sima ricchezza del territorio di reggio, trovando la sua
in altro metallo greggio, così quello del gentiluomo lombardo sia fissato in oro già
di quello che s'impossessa dell'anima del poeta, rimane fissato nella sua immaginazione
via di traduzioni. carducci, iii-14-72: del resto nella 4 spagna 'le forme
nella 4 spagna 'le forme esteriori del genere sono già tutte fissate dalle necessità
). bettinelli, 1-ii-176: trattandosi del particolare risorgimento d'italia, ella [
, 7 (113): la curiosità del conte era stuzzicata; non gli risparmiò
nel sistema della natura che la superficie del globo rimaner debba a vicenda fertilizzata e
200 zecchini, da sborsarsi dal proprietario del cavallo e del cocchio, chiunque arrestasse
da sborsarsi dal proprietario del cavallo e del cocchio, chiunque arrestasse cavalli correnti oltre
fissati in danaro, la progressiva diminuzione del suo valore indusse una grande sproporzione fra
-sostant. carducci, ii-2-145: del denaro stiamone al fissato: 200 lire
quarti che era l'ora fissata del doversi alzare. foscolo, xvi-n: ti
la cena era fissata per la sera del dimani. deledda, i-548: le
/ io son quel da le frutta del mal orto, / che qui riprendo dattero
1-839: 'io son quel dalle frutte del mal orto ': il tradimento è
2. per estens. la portata del pranzo costituita da frutti. francesco
: compra,... un 'cocomer del resto, / e qualche frutta.
sia sbucciata. 4. prodotto (del suolo, della terra). g.
di esportare l'argento che è frutta del paese e sotto il dove gli posson dare
[l'andalusia] delle fatiche del p. gaspare in goa.
. locuz. -alle frutta: alla fine del pranzo, la vite, l'olivo
g. gozzi. 1-16: prese del pan da un pistor, e biscottelli
; fregio che riproduce figurale sdolcinate frutterelle del mio vile e non cultivato zioni
fruttàio1, agg. caratterizzato dalla maturaproduzione del frutto; ramo a frutto (v.
e fruttano. folengo, ii-20: del frumento il grano se non muore, /
frutti. gioberti, ii-i: chi abusa del bene lo rende malefico, e chi
oprare. diodati, 1-614: nel tempo del messia, tu farai fruttare queste gran
se quel di min credo fruttare. detti del bealo egidio, 245: questo povero
le pagine consacrate alla trattazione delle figure del benemerito de colonia. 9
in fine la grandezza e la prosperità del piemonte. foscolo, vii-256: le
. foscolo, vii-256: le facoltà del corpo, di cuore e di mente ti
la compiacenza di proteggere, il pensiero del buon concetto che poteva fruttare la protezione
2. che conserva vivo il sapore del frutto da cui deriva (una bevanda
in tal modo che quanto all'integrità del fruttato la cosa venisse ad essere non
differente se l'affare stesse in mano del privato che nelle stesse mani del principe.
in mano del privato che nelle stesse mani del principe. lastri, 1-3-101: il
, 20-241: un anno ebbe più fruttato del solito dalle sue possessioni.
, della frutteria e della buc- cellaria del re. 2. raro.
... / oggi varco la soglia del frutteto. calvino, 3-36: la
giamboni, 4-16: per l'abbondanza del terreno non fruttevole vi sono queste genti
... per mandare alcun frutticèllo del suo giardino. d. bartoli,
= comp. da frutto e dal tema del lat. colite * coltivare '.
19 agosto e il 16 o 17 settembre del calendario gregoriano). galdi
quando la necessità suggerì ai membri repubblicani del direttorio esecutivo la giornata de'18 fruttidoro
repubblica, o il dì quattro settembre del novantasette. b. croce, iii-2-340:
un tavolo tondo di mogano nel mezzo del quale una fruttiera di vetro celeste conteneva
che egli ha fatti sotto nel tempo del verno cioè delle tribulazioni. s.
quello che persiste fino alla completa maturazione del frutto e che spesso lo avvolge sviluppandosi
. morelli, 99: vedi nel piano del mugello e migliori e più fruttiferi terreni
a la noia entro le porte / del lieto albergo. pascoli, 1386: quindi
serdonati, 9-372: lasciò quel campo del signore così ben coltivato e piantato,
di molti nomi / spirto; rettor del mondo, accrescitore, / lucifero,
[petrarca], ii-172: la rigidezza del padre suole essere più fruttifera al figliuolo
già erano gli anni della fruttifera incarnazione del figliuolo di dio al numero pervenuti di
figliuol di maria vergine il termine passato del mdxxxx. bottari, 3-2-52: il secolo
condusse quasi a sua insaputa alla realizzazione del sogno. bocchelli, 9-114: è
che è una sua fiorente industria, del forestiero, che vi era rispettabilmente esercitata.
era un fondo fruttifero; il godimento quasi del tutto nominale di esso era da tempo
cinto di venere che fascia l'equatore del globo; incastrato di arcipelaghi come lo
verace de li uomini nobilitade. scala del paradiso, 330: avemo detto del
del paradiso, 330: avemo detto del producimelo de'fiori e del profitto ed utilità
avemo detto del producimelo de'fiori e del profitto ed utilità di questa picciola umiltà
4-1: queste cose fa la grazia del santo spirito nel cuore, e fallo rinverdire
... arano la terra del cuore perché fruttifichi. tozzi, iii-267:
e appartenente a famiglie aliene e inesperte del commercio, potrà fruttificare regolarmente e precisamente
sùbito s'affretta a venire nel merito del giusto, e il provvedimento d'essa
fruttìglia, sf. ant. grano del rosario. zucchelli, no:
dell'angolo della strada, era rotolata fuori del suo cartoccio di carta paglierina come da
soltanto nelle piante fanerogame o sper- matofite del gruppo angiosperme); assume una grande
senso lato, il complesso delle parti del fiore o anche di organi vicini che
ovario, derivano anche da parti accessorie del fiore), frutti composti o infruttescenze
si aprono spontaneamente al momento della maturazione del seme e sono per lo più carnosi
bibbia volgar., vii-535: l'arbore del campo darà lo suo frutto, e
naturalmente / nasce d'amor, come del fiore el frutto. bibbia volgar.,
lo berrò nuovo con voi nel regno del padre mio. -per metonimia:
. sacchetti, 176-52: o dolcezza del frutto che piantò noè! b. davanzali
-il frutto prodotto dall'albero della conoscenza del bene e del male collocato da dio
dall'albero della conoscenza del bene e del male collocato da dio nel paradiso terrestre
la voce della moglie tua e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'
della moglie tua e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'avea vietato
e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'avea vietato e comandato
ebbe, e cascato quello nella disobbedienzia del suo creatore, aprendo le braccia per
... d'insinuarci nel cuore del popolo, come già il demonio nel cuore
fargli gustare il frutto proibito senza troppe grida del babbo e del prete. verga,
proibito senza troppe grida del babbo e del prete. verga, 2-140: ella ascoltava
gli disse: -cotesta è la teoria del frutto proibito. tarchetti, iv-43: ovunque
s'accontenta di far pagare al ladroncello del frutto proibito un maiale da latte,
ripiglia pur costante la fatica, / poiché del frutto la stagion s'accosta. d'
/ convenivano insieme i primi padri / del tuo sangue, o signore, e i
de la plebe spregiata. -fertilità del terreno coltivato, fecondità. fazio,
crescenzi volgar., 11-8: la presenza del signore è frutto del campo: e
: la presenza del signore è frutto del campo: e quegli il quale abbandona la
bibbia volgar., v-153: dal frutto del frumento, del vino e dell'olio
, v-153: dal frutto del frumento, del vino e dell'olio suoi sono moltiplicati
vivo. 5. il prodotto del concepimento umano; figlio, prole;
per lo più nelle locuz. frutto del ventre, delle viscere, del matrimonio)
. frutto del ventre, delle viscere, del matrimonio). cavalca, 16-2-302:
: pregando iddio che gli desse frutto del suo matrimonio. bibbia volgar., v-194
i-5-3: totilda ha nome, e del materno seno / essa è l'ultimo
in grembo io l'infelice / frutto del disleale abbracciamento. de roberto, 553:
1-186: gabriel disse ch'era benedetto / del ventre mio il desiato frutto.
. / benedetto quel frutto, / che del tuo ventre uscio. diodati [
, e benedetto sia il frutto del tuo ventre. papini, 20-307:
di rinnegare la vergine dolorosa, del cui ventre era il frutto.
dovette lasciare all'ospizio di maternità il frutto del suo bell'amore. bocchelli, i-169
. parini, giorno, ii-1266: del sorgente petto i rugiadosi / frutti prudentemente
... divori tutto il frutto del tuo bestiame. crescenzi volgar.,
[bibbia], 1-190: il frutto del tuo ventre sarà benedetto, e 'l
frutto della tua terra, e 'l frutto del tuo bestiame: i parti delle tue
cera ragionando, come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'
gabella non divori il frutto dei sudori del povero. cuoco, 1-231: l'agricoltore
chi lavora e chi gode il frutto del lavoro altrui. comisso, 12-98:
ammaestra il suo popolo e li frutti del senno suo sono fedeli. petrarca, 1-12
suo sono fedeli. petrarca, 1-12: del mio vaneggiar vergogna è 'l frutto /
. della valle, 385: frutto del sudor vostro e degli affanni x sono i
un dolore intensissimo nella gamba, frutto del quale fu l'emaciarsele conside- rabilmente il
sua quel frutto nato nello steril campo del suo ingegno. a. neri,
uno de i veri frutti dell'arte del fuoco. muratori, 5-iv-165: né sono
baretti, 1-199: i postumi discorsi del bellini furono escrescenze, anzi che frutti
bellini furono escrescenze, anzi che frutti del suo ingegno. leopardi, iii-915: vi
it., ii-82: le osservazioni del machiavelli sono frutto di un'esperienza propria
.. dovevo considerarli come un frutto del mio subconscio, un'allucinazione, perché
disse: « ecco le schiere / del triunfo di cristo, e tutto il frutto
cristo, e tutto il frutto / ricolto del girar di queste spere ». buti
avere la confessione, basta la contrizione del cuore. alora la mano della mia clemenzia
[studi] non vorrei però che dismetteste del tutto, per lo gran frutto che
la vostra assenza mi toglie il frutto del mio viaggio, e senza voi già roma
potenza che gli sarebbe venuta dall'ampliamento del regno di sardegna a regno dell'italia
..., perché... del servizio il vero frutto consiste in aver
: reputandosi degni della pena e indegni del fructo, per umilità portano con pazienzia
i frutti? / deh! perché del gioir sì brieve il tempo? bandello,
essi si ritraggano dalla cosa come corrispettivo del godimento che altri ne abbia, come gli
: 0 rimaritisi la madre o donna del testatore o non, ella vuole la
m. palmieri, 3-12-16: del privato abbia el possessore e fructi.
frutti presi de'luoghi pii dal dì del monitorio della censura insino a queo dì
1-14: e meglio godere un tratto del capitale che stentare a poco a poco
mi contenterei di pagare il frutto anche del io per 100. carducci, ii-8-275:
getti, i-108: la femina [del corniolo] fa solamente frutto ella, e
frutto, / sì ch'ell'era del tutto / la donna di toscana.
iii-122: non fecero frutto le parole del rossi ne gli animi risoluti di quelle
, per mettere a frutto le doti del proprio corpo, la moda. pea,
avesse solo da chieder conto al servo negligente del talento scialacquato, e non l'avesse
, e non l'avesse anco a chiedere del talento non dato a frutto. sergardi
4-168: mi parve che la missione del signor bazzetta restasse senza frutto.
, xxx-1-17: tu, che vorrai perciò del canapino / seme trar frutto, fa
poderetto, ch'io stimavo non esser del tutto un campo di infeconda arena.
sm. chim. forma ciclose- miacetalica del fruttosio con anello pentatomico. = deriv
. chim. forma ciclose- miacetalica del fruttosio con anello esatomico. =
sciroppi, ecc., e nella produzione del miele ar tificiale.
: l'urina dell'asino mischiata collo sterco del porco fruttuosamente contrasta i vermi. dominici
l'idea non basta la notizia confusa del vero nella sua generalità immutabile e intuitiva.
sterile terra della selva combatterà colla fruttuositade del campo. 2. figur.
la terza parte che si ritruova essere del ramo fruttuoso. baldi, ii-149:
, terra fruttuosa, / e del tuo sacro petto lui lattasti. ungaretti,
fruttuoso uso che l'uomo hae avuto del beneficio. passavanti, 23: la
fruttuose. cassieri, 65: la musica del tahiti è... fruttuosa per
prodotti di condensazione dell'anidride ftalica o del cloruro di ftalile con fenolo (od
[plinio], 26-13: ftiriasi, del qual male morì siila dittatore; e
ftòro, sm. chim. antica denominazione del fluoro (ed era così chiamato per
. = voce dotta, dal tema del gr. < p$e (p radicali quasi intere, bislunghe, quelle del fusto tripartite, pennatifide o pennate; lettere da roma si intendeva la morte del rev. mo archiepiscopo di nicosia, d . sebastiano di prioli, fu fido del prestantissimo senator messer piero di prioli, v.]: * fu', uscita del passato perfetto, persona terza, numero , persona terza, numero singolare, del verbo * essere '. si usa. era forse venuto in mente il bastone del fu don alessandro. pirandello, 5-494: . = voce dotta, terza persona del pass. rem. del verbo essere , terza persona del pass. rem. del verbo essere. ed è verosimile che fuang, sm. unità di peso del siam, impiegata soprattutto per i metalli lat. scient. fucaceae (dal nome del genere fucus 4 fuco '; v lat. scient. fucales (dal nome del genere fucus 'fuco'; v. fuco2 'imbellettato, lisciato ', calco del gr. xop. p. amxr) funzioni ellittiche. = dal nome del matematico tedesco lazarus fuchs (1833-1902) fuchsite (nel 1842), dal nome del chimico tedesco j. n. fuchs
dell'incendi di calvaturo, il rantolo del bruciato vivo di bitonto? ojetti,
estens. rumore caratteristico prodotto dallo sparo del fucile; detonazione. giusti, iii-302
mattina di fucilate tutte le echeggiane pendici del monte. cassola, 6-11: a un
3. sport. nel gioco del calcio, tiro fortissimo del pallone,
nel gioco del calcio, tiro fortissimo del pallone, scagliato con traiettoria tesa contro
1-i-22: agitando il cappello piumato sulla salma del fucilato in abito talare, gridava con
, 7-341: carlo alberto era il traditore del ventuno, il fucilatore del 1832,
il traditore del ventuno, il fucilatore del 1832, come allora lo chiamavano.
di fronte, nel petto; a norma del codice militare la si compie nella schiena
inseme per bono spazio fregando, cacciò del foco. gelli, ii-17:
; e questa pietra non è la megliore del mondo; ed anche questo fucile ha
... l'esca e 'l focile del fare la rissa e d'accender il
focil della penitenza percuota fortemente la selce del nostro cuore e traggane le scintille.
della casa, 707: so che sapete del ladro sottile, / che a giove
in cui fu fatta la predetta sostituzione del fucile o focile, chiamossi prima archibugio
di ogni colpo determina automaticamente l'espulsione del bossolo sparato e la predisposizione di una
olmente la briga di insegnarmi gli esercizi militari del fucile, della picca e della bandiera
colla ruota, cominciò farsi col mezzo del fucile o focile, cioè dell'acciarino
mai. verga, ii-113: all'ingresso del pae- setto era un ingombro straordinario di
feroce leone, che si rivolta al colpo del fucile. de sanctis, 7-403:
rotta, che, risparmiata dalla lama del nostro temperino, non ci abbia a
maggiore e minore, della gamba e del braccio. -in partic. fucile maggiore
della gamba: fibula. -fucile maggiore del braccio: ulna. -fucile minore del braccio
del braccio: ulna. -fucile minore del braccio: radio. bencivenni [
sua estremitade di sotto entra nella pisside del maggiore de'due focili della gamba,
nasce nel mezzo dell'uno de'fucili del braccio, e termina nel mezzo dell'altro
il minor de'quali sta nella parte superiore del braccio e il maggiore nell'inferiore.
ai beccaccini color di ruggine. e del braccio, di cui vi è il maggiore
tirare agli uccellini. focile maggiore del braccio è chiamato ulna ed il minore
cioè il femore e tutti quanti i fucili del colle ne adopera un altro, un fucilazzo
città, furono d'èrcole col motto del 'plus ultra ', non solamente abbia
', non solamente abbia salutati dallo sparo del cannone, e della fucileria. pascoli,
, superato di gravità e leggiadria quella del focile deli- 358: un rimbombo scrosciante
ora gli altri re e giare la sfilata del 140 perché non s'arrestasse e non si
borghini, 6-iii-168: quella [insegna] del toson d'oro crepita la nostra fucileria,
fucili de'duchi di borgogna. dalle finestre del palazzo si scaricavano salve di fucileria.
rica v-1-778: i fucilieri del drappello allineati attendevano ricava i fucili piegando
ciava il fucile con la dimestichezza del soldato. venta o si fonde
[dioscoride], 677: della squama del rovani, i-404: quanti hanno portato
. c. croce, 2-14: fuor del letto nel portar il fucile, pensa
olio lubrificante la pulizia delle varie parti del e scabrosi delle nude montagne
. in quell'atto si ricordò delle esercitazioni del tiro il buio e il fragor della fucina
sparare. carducci, iii-24-428: tirava del fucile ai muratori su -milit. fucina
15): mostrano d'essere monete del verace re in quanto paiono al presente piene
, ma furcial- mente fabbricate per inganno del demonio. giulio dati, 1-94:
dove sono le frecce alla fucina / del ciel temprate e i fulmini roventi?
avrebbero soggiornato e lavorato efesto, dio del fuoco, e i ciclopi sterope,
landolfi, 3-225: l'orrida fucina del giorno, più non s'intende se
. in partic.: rimpianto di riscaldamento del metallo, forgia. luca pulci
: i magnani... alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e ritti per
per non poter altramente mollificare la durezza del ferro se non col mezzo di ben
artefici di metallo fanno fuoco per servizio del lor mestiere. casti, 409: prendono
piano orizzontale, che arriva alla cintola del magnano, questi arroventa sul fuoco il ferro
pittori, possono nondimeno servire nell'arte del vetro per dargli colore, e in superficie
, 2-47: taccio le fucine innumerabili del fuoco eternale, ove le carni de
in mezzo al ghiaccio, / dalla guerra del ciel naque l'infemo. 4
73: essendo il cuore la fucina del calor naturale, per cui il sangue
sua dura passione in su l'ancudine del proprio cuore. stigliani, 2-51: fatto
ov'amor fabbro affina / l'or del mio puro affetto, / con foco di
ni- mici di cristo e tor via del tutto i covili della nequizia e la
sempre luogo a temere che gl'interessi del cielo cedano a quelli della terra e all'
rugginoso anelito, e il singhiozzo / del sangue, e il chiaro alto latino
ardimenti e trucchi avveniristi, l'aria del vecchio « ballo excelsior » rigalleggia in
tempo, a divertirsi ed a vendicarsi del destino che l'aveva balestrata in braccio
: quasi uno strumento ed una focinola del diavolo da attizzare il fuoco suo. bibbia
per le ampolle e per li turiboli del tempio, e per l'altre cose le
. grande forgia per la fusione del ferro. carena, 1-174:
b. croce, iv-11-253: quest'ordine del giorno fucinato dai tre partiti, comunista
azionista, senza invito agli altri tre del comitato di liberazione, era puerile.
, sm. operaio addetto alla fucinatura del ferro o di altri metalli; fabbro ferraio
, per la man canza del pungiglione e per l'apparato boccale
alveare. questi non escono alla raccolta del miele e della cera. da alcuni sono
ora non altro per le lunghe noie / del giorno s'ode che il ronzar de'
i divorati; noi le api produttrici del miele e voi i fuchi che ce lo
mesticata con bovina vecchia o tanto del fuco marino. salvini, 21-n7: il
grande, verde-cupa. nasce nel fondo del mare ed è rigettata alla riva,
/ che volean che un, bagnato del suo fuco, / entrasse in tanta grazia
. calmeta, 55: la figura del dire deve essere mediocre, ma più
, ii-469: socrate stesso, l'amico del vero, il bello e casto parlatore
sf. chim. composto chimico, del gruppo dei carotenoidi, che forma il pigmento
quadripartito. petali: quattro nella fauce del calice. net [tare]: gianduia
peonie, le alte magnolie, i cedri del libano. = voce dotta, lat
lat. scient. fuchsia, dal nome del naturalista tedesco leonhart fuchs (1501-1566)
tornasi di lampedusa, 302: la presenza del vicario ge nerale dell'archidiocesi
e acido arsenico, o per l'azione del clo ruro stannico sull'anilina
ted. fuchs * volpe ', traduzione del fr. renard, nome dell'industriale
della razza fuegina; abitanti della terra del fuoco (all'estremità meridionale delle americhe
da fuegia, nome dotto della * terra del fuoco '(dallo spagn. fuego
sm. originario o abitante della terra del fuoco. = v. fuegidi.
gli esercizi di scherma (la lama del fioretto). panzini, iv-280:
lama agitata per aria, come si fa del frustino (scherma). =
che sbuzzava fuori di tra il vuoto del gilet e dei pantaloni, onestamente sudicio
ristori. aleardi, vi-519: l'albero del peccato orribilmente / su terre ed acque
. aretino, iv-1-186: la fuga del cervo, nel cui fianco è rimaso
bartolini, 5-211: gentile gracile sposa del padre di cristo intenta a mangiare cicoria
tristissima fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino. 2. ritirata militare
i pezzi intatti testimoniavano la fuga precipitosa del nemico. 3. in senso
e precipitoso, della casa paterna o del tetto coniugale, del carcere, della
casa paterna o del tetto coniugale, del carcere, della patria, di una
egregie consigliere tue / la pena pagheran del lor fallire. / giusto flagel riserbo
: -non molto giova fuggir la moltitudine del popolo esteriore, non poténdo lasciar quella de
il vide / de la damma e del daino / la fuga trapassar, quasi
stesso della sua più sforzosa fuga sopra del ghiaccio. giusti, 4-i-202: chi
angeli], per accennare la velocità del loro discorso e la prestezza del moto
la velocità del loro discorso e la prestezza del moto loro, che vince la fuga
sguardo e, in partic., del paesaggio alla vista di chi viaggia a
de'contrapesi, non bastava l'altezza del reale edificio. ojetti, ii-460:
-corso degli astri. del bene, 31: così [la terra
a quella della luce. -direzione del vento, della luce, del suono,
-direzione del vento, della luce, del suono, ecc. leonardo, 7-ii-212
i prati riguardando quelli di dietro alla fuga del vento. magalotti, 1-286: i
o sebeto] al tetto onorato / del mio caro nardillo, / e da piombo
tue vesti. 6. fugacità del tempo; rapida successione di ore,
ii-279: la brevità e la fugga del tempo fa tosto venire meno tale dolcezza
, 2-10: il moto misura le fughe del tempo, il tempo segna le mutazioni
tempo, il tempo segna le mutazioni del moto. frisi, xviii-3-374: monumento
frisi, xviii-3-374: monumento più durevole del bronzo..., contro cui
per sempre scomparsa, di trattenere la fuga del tempo. 7. figur.
dimostrare quanto giova la fuga e 'l dilungamento del secolo. girolamo da siena, 281
carità non finta, fraternità sincera, despetto del mondo, fuga de'vizi e usanza
com'uom ch'anzi 'l suo dì del career esca; / né prego vaimi,
animo nostro questa disuguaglianza fra l'appetito del soave e la fuga dello spiacente.
la causa prossima delle azioni è la fuga del dolore, la causa finale è l'
, la causa finale è l'amor del piacere. leopardi, ii-383: amano,
sole, occhio destro, anzi pupilla del cielo, specchio e suggello della natura,
cuore delle sfere, anima e mente del mondo, fuga e flagello dell'ombre
la fuga contraria rovescia, la fuga del tono, la fuga d'imitazione, la
molli, /... / con del ghiotto comincia e con dell'unto /
per quello che tocca alla parte materiale del concento, che sono i suoni e le
altra parte, ovvero dalle altre parti del concento, procedendo ì'una dopo l'
con la nostra, un pezzo della gronda del suo tetto, che nella fuga prospettica
prato, ritta, altissima nello sfondo del cielo: la fuga delle gambe orchestrava
e da un'evidente frammentarietà e discontinuità del giudizio, che esprime la disgregazione della
15. sport. nel gioco del calcio, veloce discesa verso la rete
, compiuta da un giocatore in possesso del pallone. soldati, 2-355: una
soldati, 2-355: una rincorsa disperata del terzino cali- garis, che riusciva a
fuga e prevalersi / de la selva e del buio. forteguerri, 19-29: disperato
tutto il fare, tutta la forma del padre cristoforo. rovani, ii-iii:
rossa nube / fuma la densa polvere del cielo. barilli, 2-113: tutto
fuga,... i legami del ponte ruppero e incontanente co'detti canapi
e incontanente co'detti canapi e legami del ponte s'attuffaro. dante, purg.
ali radenti e trepidanti sotto la minaccia del nibbio. / fan, questo sprona
timore. tasso, 13-i-581: 0 del grand'apennino / figlio picciolo sì, ma
ritratto è de la fame, / del fugace garzon novelle chiede. battista, vi3-
, vi3- 77: sopra l'orlo del mare il passo ha fitto / l'ebreo
freddo sangue acceso, / arresta entro del cor l'alma fugace, / perch'ella
alma fugace, / perch'ella sia del suo furor ministra. tasso, 12-84:
e sciolta, il dorso affaticando / del fugace destrier, l'ebro varcava. tasso
. tasso, 7-85: minaccia il del con l'arme e poi s'asconde,
vi-530: scrissero con l'orma / del piè fugace su le intatte nevi /
.. io sono che a piedi del tram aspetto la pugnalata della fugace caviglia.
dentro cui mi specchio, / se del vampo solare io ti fui schermo, /
vana e fallace, / m'accorgo ancor del manifesto inganno. michelangelo, i-25:
fissi su lui, alle labbra contratte del santo ed al suo fugace saluto. cardarelli
cosa, ebbe un'idea fugace e confusa del personaggio; passò ad altro, e
posteri? sbarbaro, 1-259: delle cose del mondo è ancora la spadacciola nel grano
, in me scampata, al limite del mio tempo. -futile, superficiale
moravia, viii-166: tutte le bellezze del mondo non potevano interrompere che fugacemente il
quella de'suoi sparsi e brevi imitatori del cinquecento. piovene, 5-345: se si
, fugacemente; giovanni ammise: « del resto, non è a dire che li
.: 10 scorrere rapido, inarrestabile del tempo. dolce, 1-140:
petrarca in questo sonetto che la fugacità del tempo. salvini, 41-278: né potevano
potevano meglio gli antichi la fugacità rapidissima del tempo por sotto gli occhi, che
aereo e musicale della fugacità ed irrevocabilità del tempo. 2. figur. qualità
l'invidia, l'odio, la fugacità del bene. 4. chim.
suo comportamento termodinamico si differenzia da quello del gas ideale). = voce dotta
piedi, con timbro simile a quello del registro chiamato gamba. tramater
noi fu lieve / fugar le navi del signor di francia. carducci, 361:
se poi vien desto a l'apparir del sole / ogn'affanno da sé fuga repente
ombrose, / de la terra e del ciel rugiade e rose. soffici, iv-167
: l'amore... resta padrone del campo, non avendo l'odio forze
gli fuga dal cuore l'ultima ombra del cristo. pirandello, 6-124: le persiane
; evitare, astenersi, guardarsi (del fare qualcosa). i tre consigli
.. richiamato da essa a render conto del governo dell'esercito, andava fugastro.
; i quali fugati furono da quelli del castello coperti e ricevuti. tausilio, 77
.. altri ritrarsi, / altri del tutto già fugati e sparsi. dovila,
sempre fu: dalla gelosa possa / del re fugato, d'ogni bene in
cui movimento fugato rivelava sùbito il carattere del grande stile. -per simil. -
9-488: giurò pel sole, occhio del cielo, / fugator delle tenebre mendaci.
. piovene, 5-39°: il direttore del museo... ha sorpreso nel corridoio
sedile, e guardava attraverso il vetro del finestrino la campagna fuggente. pavese, i-247
sotto l'equatore / dietro i richiami del calor fuggente / l'estenuata prole abbia
ha notato e fermato con l'intendimento del bene e con l'arte del vero
intendimento del bene e con l'arte del vero, rimane acquistato in eterno al
in eterno al patrimonio morale ed estetico del genere umano. pascoli, 1295:
una piuma, che all'invito / del vento esita, palpita leggera; / qual
senza sosta, senza regola, fossero del genere dei calabroni. -ant.
animale). simintendi, 1-188: del suo [della medusa] sangue nacque
cavallo pegaso, e la fonte nata del sangue della madre. idem, 3-124:
(un liquido). g. del papa, 3-1x1: queste cagioni, le
alghe] ad accarezzare le onde fuggevoli del torrente. -con uso avverb: in
, fuggevole schifa la patria e l'ira del padre. 2. per
di giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato che
.. nel perdersi dentro i merletti del busto avevano non so qual curva fuggevole,
che al favore sempre vano e fuggevole del volgo nelle loro deliberazioni la mira tenessero.
dondolavi, vorticavi, molinavi / dalle sabbie del circo ai cirri delle nuvole; /
grazia / agli occhi ebbri dei soldati e del poeta! carrieri, 4-150: se
insieme più tipici che segnarono un frammento del secolo. cicognani, 9-80: gli
: raccoglievo tutti i più fuggevoli indizi del passato per darle corpo: reticenze,
de marchi, ii-480: fuggevolmente una voce del cuore domandava se essa avrebbe mai saputo
fagiuoli, 1-6-203: sotto gli occhi del padre e del fratello poco potrò vagheggiarlo
1-6-203: sotto gli occhi del padre e del fratello poco potrò vagheggiarlo, e fuggiascamente
misericordia di dio e fuggiasco dalla giustizia del mondo, si cambiò nome e,
131: i fuggiaschi vanno alla riva del lago e s'imbarcano. d'annunzio
: passando il fazzoletto sul vetro appannato del finestrino guardavo ogni tanto sulla strada parallela
a celare la lor paura nella sterilità del deserto. d'annunzio, iv-2-180:
s'era rivolto con la faccia giovanile del fratello ammazzato quaranta anni prima, gli
che schiva, quanto può la veduta del mondo, per paura di perder il merito
essendogli venuto fatto d'interessarsi nell'assassinamento del conte di s. lorenzo, gli
due modi secondo che è l'apprensione del conveniente o vero del fugibile, senza
è l'apprensione del conveniente o vero del fugibile, senza comperazione sì è come
, un fuggi fuggi, un casa del diavolo. soffici, v-2-212: la folla
4-94: quando dopo il fuggi fuggi del trasbordo si furono sistemate nel nuovo convoglio
coniugali, che è insensibile ai piaceri del talamo. salvini, 24-320:
letto (v.), calco del gr. cpuyóxexrpoi; (dal tema di
costo, 1 -titolo: le otto giornate del fuggilozio. targioni tozzetti, 12-6-127:
aiutato da euriloco sbandito di demetriade, del fuggimento del quale e della cagione del
euriloco sbandito di demetriade, del fuggimento del quale e della cagione del suo fuggire di
del fuggimento del quale e della cagione del suo fuggire di sopra è detto.
gloriosa. 3. direzione (del vento), corrente (dell'acqua)
4. fugacità; brevità (del tempo). seneca volgar. [
uomo dee raccogliere e ritenere il fuggimento del tempo. 5. figur.
., 50: la ragione è discernimento del bene, e del licito e del
ragione è discernimento del bene, e del licito e del non licito, e dell'
del bene, e del licito e del non licito, e dell'onesto e del
del non licito, e dell'onesto e del non onesto, comprendimento del bene e
onesto e del non onesto, comprendimento del bene e fuggimento del male. dominici
onesto, comprendimento del bene e fuggimento del male. dominici, 1-132: piacemi
compagne e cominciamento di contemplare. scala del paradiso, 114: l'obedienzia è
e lo sfuggire. il borghini parla del fuggimento delle prospettive. fuggimisèria, agg
ammaccatrice, / che tutta l'arte del ben viver sai, / benché dai piedi
e fortificorono il populo e corsono al palagio del signore: e'volle fuggire e gittossi
, preso lo garzone per lo ghirone del vestimento suo, dicesse: dormi meco.
settentrionale, si aduna in questo estremo del mezzogiorno abitabile. -di animali.
paura dario che, rotto il ponte del fiume istro, non fosse loro impedimentita la
, 4-22: non potendo resistere alla forza del detto ruberto guiscardo e di sua gente
, rosse scure, grosse, gonfie del sangue nostro che ci avevano succhiato per ore
boccaccio, iii-1-12: malmenati / li conveniva del luogo fuggire, / se non volevan
ogne augel che 'l caldo segue / del paese d'europa. tansillo, 135:
d'europa. tansillo, 135: schive del freddo tempo, ch'a noi toma
che con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva / si volge all'
con un battere sordo di scarpe sui lastroni del pavimento. pratolini, 1-70: ella
. dati, 3-65: la sorella del m., che era quivi a sedere
, 1-169: si privino in perpetuo del nostro abito... eretici, soddomiti
: l'alma mia d'amor costreta / del to amor zerca vendeta, / e
11-220: questo è lo stile / del gregge adulator, che adora il trono
montale, 1-58: nulla paga il pianto del bambino / a cui fugge il pallone
bembo, 1-108: per lo fuggir del sole la sopravenuta ombra della terra,
inquieta / il tornar e 'l fuggir del gran pianeta / e la poco anzi
ella era dinanzi: le setole le fuggirono del corpo; le corna sparirono. [
sete, / perché sul margine / del pigro lete / fin su le labbia /
san pietro] l'opera più assurda del bernini; basti il dire che, passeggiando
verso una strada sboccante su l'argine del fiume; e s'intravedeva al fondo il
allarga. vittorini, 4-214: fuori [del treno] scorgiamo scorci del luogo in
fuori [del treno] scorgiamo scorci del luogo in cui si era fermi, rupestre
quinto- decim'anno de l'imperio / del successor d'ottavio era fuggito. alamanni
che t'abbraccia, / con l'afianno del mare, / con la furia del
del mare, / con la furia del mondo. palazzeschi, 4-299: quello che
salvini, 41-277: la precipitosa voga del tempo... senza mai restare via
b. stampa, 200: v'accorgeste del fuggir de tore, / e come
la fedele ancella; / a farti accorta del fuggir del- l'ore, / che
egli fuggisse della guardia e della carcere del corpo. poliziano, st., 1-57
, 1-57: par che 'l cor del petto se gli schianti, / e che
, i-145: la mia vita / del freddo labbro è sulla parte estrema,
, e subito fuggivano, come animali del bosco. 12. spegnersi (
ov'è fuggito? ov'è il seren del ciglio? marino, 2-113: un
meno (l'animo, le energie del pensiero, della volontà, dei sensi)
mortai fugge altretanto. testi, i-186: del fuggitivo stuolo / per tutto algeri andò
/ fate, signor, che sia del vostro groppo / e 'n voi si vegga
bella figura. petrarca, iii-1-66: se del consiglio mio punto ti fidi, /
superbi regnanti, / se non correndo del disprezzo in seno. bandini, xviii-3-937:
coltura della seta, della bambagia e del riso. leopardi, 19-78: altri
. / fuggita han la paura / del tempo che fu loro tanto greve.
... /... uscir del teschio, ove fuggìa la luna,
il paese natale, dove i beni del defunto marchese mio marito furono confiscati.
, 76: stella crudel, c'hai del mio mal diletto, / ché ogn'
diletto, / ché ogn'altra fuor del ciel la luce fugge, / e tu
. tassoni, vii-3: che l'elemento del fuoco non sia né spesso, né
ch'è il vacuo della favella e del pensiero. foscolo, sep., 17
] sono fuggite e schifate dalle genti del mondo, perché vivono sotto grande ubi-
li peccati, come tu fuggireste dalla faccia del serpente. boccaccio, dee.,
sue pompe ladre, / ché l'angelo del ciel sì le consiglia. leopardi,
sentimento). guittone, v-210-3: del tuto amor fugo e disvoglio / e
, io: fuggo il mio bene e del mio affanno godo. periodici popolari,
chi vuole vivere a firenze con favore del popolo bisogna che fugga el nome di ambizioso
, non si potea partire dalla abitazione del monasterio, perché non avea che fare,
era bene, per fuggire l'inondazioni del tevere, di volger le chiave altrove.
ricorso alli concili, così adesso la sicurezza del pontificato consiste in declinarli e fuggirli.
: in venezia si fuggiva l'intromissione del re di spagna. dovila, 184
ma soprattutto si fugga il soverchio bere del vino. g. del papa, 6-1-6
soverchio bere del vino. g. del papa, 6-1-6: debbonsi fuggire tutti
fuggo di gloriarmi se non della croce del nostro signore gesù cristo. ugurgieri,
vedessero le scritture publiche, che fanno fede del censo e valsente di ciascuno. sassetti
secreti e deliberava le faccende più importanti del suo stato nel supremo magistrato dei pregadi.
, li quali ella in su la furia del mutamento delle cose avea fatti fuggire.
allo scafo, volge la poppa alla direzione del vento e del mare e fugge dinanzi
volge la poppa alla direzione del vento e del mare e fugge dinanzi alla tempesta,
. 29. locuz. -colore del can che fugge: scialbo, indefinito
e là, occhi bmtti, color del can che fugge. -far fuggire
da fare per istomacaggine le pietre saltare del muro e fuggirsi. pulci, 2-72:
esce anch'essa, appoggiata al braccio del nipote più savio. = deriv.
la fuggita e da'lanci e da'calci del cavallo! ognun fuggendo e gridando:
, ritornando alla patria poveri e necessitosi del pane, avranno in conto di gran
ne disse soltanto una, della gloria e del dominio, e fuggitivamente. =
. nardi, 3: evandro fuggitivo del peloponneso, per una certa sua riputazione
eran l'oggetto de'perversi gridi / del basso volgo. manzoni, pr. sp
fuggitivi che si levaron dinanzi alla furia del valentino. tasso, 1-46: poi
e la desolazione. -di animali e del loro istinto di fuga. mannelli,
lepre: questo animale fuggitivo significò la fugga del loro signore. poliziano, st.
che sorvoli alta le fredde / banchine del tuo fiume, -non te fragile / fuggitiva
fede, / bontà schietta, amor del retto, / de'celesti il pio rispetto
vele. anguillara, 4-426: l'ombra del mar, dell'uomo e del destriero
ombra del mar, dell'uomo e del destriero / vede la belva mostruosa e strana
rimote, / le fuggitive ruote [del treno] / di ferro un mormorio
/ legata a ogni radice, / io del sonno l'acqua fuggitiva.
cara melode / in che il soperchio del sentir deriva. c. e. gadda
della simmetria. monti, x-1-137: del mio morire / deh! sia l'immago
la bambina inesperta annusava il sentore / del tabacco e del fieno e tremava al contatto
annusava il sentore / del tabacco e del fieno e tremava al contatto / fuggitivo
è la musa mia / che nei campi del ciel bella riluce; / è un
dove lunghi si stendono i tramonti / del cielo e del canale: un rosso
si stendono i tramonti / del cielo e del canale: un rosso un oro /
di ricordo a inseguir la fuggitiva / felicità del sole. banti, 6-9: il
lascia a me tutto 'l peso / del tuo amor, né far ch'altri ti
poesia fuggitiva e volteriana succede la poesia del dolore e del nulla: le forme
e volteriana succede la poesia del dolore e del nulla: le forme mutano; il
carducci, 929: addio, tu madre del pensier mio breve, / terra,
102: ma la bellezza della forma del corpo come transitoria è! come veloce!
che più benigna / di natura e del ciel, fecondamente / a noi la vaga
farsi strada, argine e sponda / quasi del suo maggior l'antica etade / portento
uscito. sarpi, i-1-52: a'3 del presente se n'è partito fuggitivo per
evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero evocatrici. -essere,
l'antico sovrano, o per paura del nuovo, si resero fuggitivi.
mensa, ma, fuggito de la pastura del vulgo, a'piedi di coloro che
lascia di nuovo cadere sotto la mano del suo padrone. dottori, 83
tessaglia, e voleran per torme / del fuggito licisco. a. verri,
lei tu guidi / li spiriti fuggiti del mio core, / che per soverchio
che è assorto all'eco sempre più debole del proprio « io » fuggito.
si vede, / che 'l cenno del partir fugoso attende, / né qua né
il passa e sopra il tergo / del fugoso animai anco l'afifige.
adulterio della puttana, 'id est 'del papa e della corte romana adulterata e
non ne hai. = forma italianizzata del fr. foulard (nel 1761):
deriv. da fulcro, col sufi, del part. pres. -ante. fulcro
1-3: in una macchina qualunque la causa del movimento, cioè la 'forza '
. cieco, 9-85: così motteggiando del sepulcro / usciti, lietamente si alloggiomo
non solo impara ad assuefarsi ai precetti del legislatore, ma plaude al riscatto di
9-321: nella rivoluzione comunista il fulcro del movimento sarà milano. 3.
', in partic. 4 sostegno del letto ', da fulcire 4 sostenere '
fulgente spada / e fe'per mezzo del campo la strada. lorenzo de'medici,
e voi che le fulgenti squadre / del ciel movete in triplicati giri, /
porpora e d'or risorge adorno / del fumante vesevo in sulla balza / del secol
/ del fumante vesevo in sulla balza / del secol nostro il più fulgente giorno /
le fulgenti / dell'ametista grotte e del cristallo, / ove eterno le forme
una chiarità di vapori fulgenti nella gloria del sole. pirandello, 7-613: scabre
: scabre rocce gessose fulgenti alle rabbie del sole. alvaro, 15-59: nel triangolo
, 15: dove si mostra la faccia del sole / oscura delle stelle la fulgènza
, 1-150: il suo colore [del rubino] è rosso pieno, asciutto e
, delle stelle, dei fenomeni luminosi del cielo, specie del fulmine): dello
dei fenomeni luminosi del cielo, specie del fulmine): dello stesso radicale fulmen
ottimo, ii-23: chiaro appare la fulgidezza del suo splendore [dell'angelo] per
= voce dotta, dal tema del lat. fulgère 4 fulgere ',
850: vide diritta nell'arco / del fulgido azzurro, / coi piedi su l'
senza macchia alcuna: e saranno impastati del sangue più fulgido che tinga le murici
/ né sorgerà coi fulgidi / color del lembo sciolto, / se fuso a lui
fulgida giallezza, non dissimile dal colore del sole, riputavasi acconcia a simboleggiare quest'astro
gid'occhi, a riguardar si pose / del trace, di cavalli agitatore, /
205: a duo fulgidi lumi / del secol nostro, onde l'età s'indora
: nube di morte ornai sovrasta / del bel fanciullo al fulgido oriente. fucini
più fulgide gemme intellettuali della seconda metà del secolo passato, io non esito,
pronunciare un nome... il nome del canonico palandri. l. gualdo,
, 666: guardava i colli cenili del lazio, / e a l'aura che
annullarsi, della nostra recente gloria e del nostro più fulgido sogno; dopo di
ariosto, 4-24: non che il fulgor del lucido metallo, / come soleva agli
, / che per la unita oscurità del mondo / fassi guida e sentiero all'erranti
degli occhi suoi, quale il candore del mirabile viso. rolli, 550: spira
famiglia d'in setti emitteri del sottordine omotteri, formata da specie nostrane
, generalmente caratterizzate da una notevole ipertrofia del capo. = voce dotta,
dal lat. tardo fulgóra 'dea del fulmine '. fulgurale [fulgorale)
che si riferisce, che è proprio del fulmine, della folgore. -arte
nel prevedere il futuro mediante l'osservazione del comportamento dei fulmini. lampredi,
le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno. cassola, 6-51: il
che escono per insensibile traspirazione dalle foglie del fior di ginestra. l. bellini
ippocrate, che per tutta la superficie del corpo l'aria penetri ed esca fuori quasi
, di vernici. trattati dell'arte del vetro, 42: togli cuoio di becco
. bartoli, 42-i-191: questa passione del cuore... tutta vien giù e
. moravia, viii-158: la serenità del soggiorno marino avrebbe gradualmente scacciato la fuliggine
. 5. agric. malattia del frumento, detta anche carie o carbonchio
frumento, detta anche carie o carbonchio del grano. ginanni, 1-23: veduto
della filiggine, ch'è malattia interna del grano in erba,...
: quest'ultima malattia [la volpe del grano] è caratterizzata da alcuni col nome
pascoli, 660: per le fauci del camino / fuligginose, allo spirar de'
in queste acque, debbano credersi effetto del medesimo effluvio fuliginoso sulfureo. parini,
movimenti contrari, ma ordinati e naturali del cuore e deh'arteria, per refrigerio
cuore e deh'arteria, per refrigerio del soverchio calore e per cacciarne gli aliti
, di grandi navi lanciate alla conquista del mondo. sinisgalli, 6-80: due
a giurare i soliti coristi; e del libro passava in circolazione appunto la parte
. agric. che è affetto dalla carie del grano, dalla fuliggine. ginanni
sfondata l'empia tenebra dal ferro / del fulminante arcangelo, guardiano / degli aromi
, / sgorga il vigore d'oro del mattino. -sostant. - per antonomasia
fulminante e il fato, / e del tridente enosigéo tremava / la genitrice terra.
cotone fulminante). g. del papa, 5-92: una certa polvere volgarmente
marino, vi-53: così 'l terror del bronzo fulminante / fia de'navigi ostili
sonni, ornai riposa, e godi / del ben che ti s'appresta. botta
moglie di non intervenire all'ultima festa del carnevale,... bisognava che
quel continuo profetizzare castighi, dai cittadini del mondo di là, già avvenuti nel mondo
in bocca di lucifero, in vigor del fulminante vescovo di carinola, collettore delle
pea, 1-141: sotto il bordo [del tavolino], la pietra è ruvida
], 3-134: aperto un uscio segreto del solaio, trassero pietre e fulminarono il
genti nella città insieme con la cavalleria del prencipe..., benché diminuita
della invidia, né la folgore della lunghezza del tempo, la quale ogni cosa consuma
3-60: più giù il crocevia / del mio grigio paese / dove mi fulminò /
traditore / della doppia ingannevole faccia / del primo amore e della poesia. ungaretti
. fulminava i sacerdoti e i dottori del suo tempo, perché imponevano sulle altrui
non toccate con le dita il metallo del tasto... non scherzate con le
come egli si vedrà intorno questa statuaccia del mio corpo, queste spallaccie di atlante
ferro strinse, e, fulminando, / del suo legno la gomena recise. tasso
fuggenti. -sport. nel gioco del calcio, tirare in rete improvvisamente,
. f. villani, i-380: del detto anno del mese d'aprile si
. villani, i-380: del detto anno del mese d'aprile si fermò la pace
: egli si serve... del bando imperiale, fulminandolo contro i disubidienti
-impers. scoppiare e cadere (del fulmine). salvini, 15-i-m:
salvini, 15-i-m: ma quando dalla parte del crudele / borea fulmina, e quando
trasse il brando, / e alla vendetta del materno affanno / in marengo discese fulminando
fulmina. folengo, ii-105: ma del battista fulmina la voce / che mi
particella pronom. bruciarsi per la rottura del filamento (una lampadina elettrica).
aver veduto a mantova in una camera del palazzo ducale del té, dipinti da
mantova in una camera del palazzo ducale del té, dipinti da giulio romano,
come frecce di fuoco, invoca a re del convito un altro fulminato: satana.
. 2. figur. reso del tutto vano, annientato (un sentimento
che spauriti, fulminati da quella minaccia del commiato. 3. eccles. condannato
, ii-2-107: né la spaventi il nome del predetto machiavelli fulminato dalla chiesa.
folgor fiammeggia alata e rossa, / del gran fulminator d'olimpo e d'ossa.
,... che senza lo strepito del tuono foriero altri temeva il fulmine a
iddìi],... più che del nome di fulminatore e di tonante,
scono in francia senza il 'pareatis 'del re o de'suoi officiali. leti
portogallo il vescovo di nicastro per collettore del papa, cominciò ad inquirere con soverchio
come gli antichi, non avendo idea del fluido elettrico, e del suo modo di
non avendo idea del fluido elettrico, e del suo modo di agire, attribuissero ad
variano a seconda della sua intensità e del tipo di corrente provocando stordimento, bruciacchiature
morto. boiardo, 3-6-1: la fulmina del cel con suo furore / non gli
. machiavelli, 621: l'altissima sommità del tempio di santa reparata fu da uno
i più solidi marmi. g. del papa, 5-90: fulmine, per quanto
la nuvolaglia partendo da un angolo lontano del cielo, scendendo in diagonale e andando a
in quel medesimo pugno, un dito del quale intagliava nelle tavole della pietra il
sul piano, che sta in cima del monte. nievo, 1-547: udendo
mare il gran fiume, al fulmine del ramarro nei giorni della canicola.
dagli svizzeri nondimeno con la maggior parte del suo essercito fu tagliato a pezzi. marino
chi lustre / al paragon l'onor del sacro impero, / sei tu il
, fulmini però divenuti innocenti come quelli del vaticano. manzoni, 90: qui i
sempre luogo a temere che gl'interessi del cielo cedano a quelli della terra e all'
pirandello, 7-174: sfidando i fulmini del vescovo e l'indignazione e la vendetta
, degno dell'odio suo, degno del suo abborrimento. p. verri, 1-iii-58
fulmine, s'era addotrinata coll'esempio del marito ad affrontare e sostenere l'avversa
fulmine a parigi. -in modo del tutto imprevisto, improvvisamente; clamorosamente.
mio essere. -fulmine a del sereno: notizia o evento che giunge
sereno: notizia o evento che giunge del tutto inatteso (e per lo più spiacevole
da quella che potevano averne gli uomini del passato. buz zati,
di lungo tratto quello / celer ministro del fulmineo strale. folengo, ii-24:
. folengo, ii-24: o vendetta del ciel, quanto a ferire / noi
corridori / veltri, né l'aure rompere del monte / più le fulminee canne /
il rischio di cader vivo nelle mani del nemico. -che agisce rapidamente e
. ojetti, ii-318: fulmineo spaurito gelarsi del volto se taluno per caso accennava al
] come il domatore un senso magico del ritmo e delle « entrate »;
fiduciosa tanto da essersi riprodotta, e del suo ultimo fulmineo destino.
loro ultimo ragionamento sia stato sul prezzo del grano, e non intorno al passar
parole fulminee che illuminavano la faccia del destino. = voce dotta, lat
che si riferisce, che è proprio del fulmine. chiabrera, 1-iii-76: il
sm. chim. metilciclopentadiene, isomero del benzene; è un olio di color giallo
tiene / co'suoi fulvidi raggi / del vago viso, et tal volta s'alegra
tendente al rossiccio, caratteristico della criniera del leone; biondo acceso (i
fulve criniere, / le note làtèbre del covo cercar. fogazzaro, 5-24: alto
, tendente al rossiccio (la luce del sole, le foglie, la terra
ma fulvi, come lo colore della penna del grifone. campofregoso, ii-28: più
solo a levante le grandi montagne lontane del lario avevano una gloria d'oro fulvo e
formicaio d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio, iii-1-98
nella sua giubba leonina, la costa del continente nero emana fino al cielo un calore
piccola elevazione, le fulve colonne superstiti del tempio d'apollo, col loro aspetto
, 456: il bel colore fulvo del cuoio è sparito sotto un grigio uniforme.
), 'che ha il colore del fuoco, fulvo'. cfr. gellio,
alessio ed io eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della filanda, lui a fumacchiare
separatamente, forse è la cagione che molti del paese non li chiamano lagoni, ma
fra le nervature delle rotaie, dei tubi del gas, dei fili della luce e
con fuste che ignorano la fumacchiosa modernità del carbone. = deriv. da fumacchio
mattoni rossi, -punto esclamativo sulla pagina del cielo mutevole, -eruttava perennemente una fumacea
nera, che metteva su buona parte del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento
.. e come lo fumo tratto del fumaiolo. s. bernardino da siena,
fumaiolo fumicava sul ponte come la torricella del camino sul tetto d'un tugurio.
e antica vaporiera... fiera del suo fumaiolo altissimo stretto alla gola e
. foro praticato nella parte più alta del comignolo per consentire al fumo di uscire.
scorgere, se il fummo del pantan, se la fumana della pantanosa palude
sto mondo,... allora feci del mio meglio per esser degno dei miei
v-115: i riposati membri levai su del tristo letto e, con sollecita mano
esplorando l'oziose tenebre, i luoghi del fuoco cercai; del quale esservene non
, i luoghi del fuoco cercai; del quale esservene non prima conobbi che quello alquanto
, in quel momento, nell'acqua fumante del bagno. pavese, 6-149: si
salgono le rampanti dei vicoli con la gerla del pane ancora fumante. -che
che il fumante flutto / bieca guata del vecchio conuai, / stavasi il bardo
leva su le alpi tra le nebbie del mattino fumanti e cade tra i vapori
mattino fumanti e cade tra i vapori del crepuscolo, disegna tra gli abeti e i
fumante, si vedeva l'oro pallido del sole. d'annunzio, iii-2-370: come
tra nebbie fumanti, nella prima luce del giorno, tra burroni che s'aprivano
nelle proprie viscere il pugnale ancor fumante del sangue del genere umano. niccolini, ii-5
viscere il pugnale ancor fumante del sangue del genere umano. niccolini, ii-5: coi
che ci governano una formale abolizione sino del nome d'inquisizione. alfieri, i-129
e le man ladre / nel sangue del suo re fumante e caldo. massaia,
vuole il cannone per abbattere l'antro del fanatismo! -che ha appena sparato
nera, / ch'erutta la voragine del monte, / i miei sospiri fervidi
fervidi e fumanti / e gl'incendii del cor m'erano avanti. -che
milit.: sfiatatoio per lo sfogo del fumo delle bombarde. fr. martini
e nel bolognese, pagavano gli abitanti del contado. m. villani, 2-46
e fra gli animali, fa parte del ciclo degli acidi tricarbossilici e partecipa al
(un luogo incendiato); non essere del tutto spento (i resti di un
vi-n-134 (3-12): far trar del vino e fumar la cucina. boccaccio,
1054: sopra / fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento
fumavano già i forni per la cottura del pane. comisso, 15-62: il treno
,... e il rifabbricare del caminetto perché non fumi, fu per
. croce, 298: el sterco del vitello non fuma molto tempo. marino,
mi fumava sotto il naso, inebriandomi del suo aroma e cominciai a sorbirlo.
o da stoffe bagnate sottoposte all'azione del caloreo del ferro da stiro.
stoffe bagnate sottoposte all'azione del caloreo del ferro da stiro. dante, inf
tutta la pelle, saliva le giravolte del colle fra la neve e il silenzio che
fuma in un vapore violetto dagli avanzi del mondo dimenticato al freddo degli spazi.
anima e bolle, e si disgiunge / del caro albergo. -esplodere producendo fumo
ferro ostil, che molle / fuma del sangue ancor del giovinetto / la pietà cede
che molle / fuma del sangue ancor del giovinetto / la pietà cede.
strofinando le mani per lavare la macchia del suo sangue -le fiuto come se fumassero
.. e fumava timiama nel cospetto del signore. -per estens. sprigionare
tanto di grazia, che l'amor del gusto / nel petto lor troppo disir
naso) il fumo prodotto dalla combustione del tabacco o di altre sostanze analoghe (come
), traendolo direttamente (dalla confezione del sigaro, della sigaretta) o mediante
muratori, 3-142: due ore prima del mezzodì, se gli era permesso,
, fumando delle foglie di rosa e del legno d'aloe. cattaneo, iii-4-34:
3-563: a forza di voler cessare del tutto dal fumare, all'eventualità di fumare
dai ciocchi. fumava e il tepore del fuoco e quello del poco cibo e
e il tepore del fuoco e quello del poco cibo e del vino gli davano un
fuoco e quello del poco cibo e del vino gli davano un benessere calmo.
lat. scient. fumariacee, dal nome del genere fumaria. fumàrico, agg
, e pare sia un prodotto normale del ricambio urinale; è una sostanza bianca
isomerizzazione dell'acido maleico, per opera del calore o di vari catalizzatori, per
o di vari catalizzatori, per fermentazione del glucosio o per sintesi del cloruro di
per fermentazione del glucosio o per sintesi del cloruro di vinile; è impiegato nella
che si riferisce, che è proprio del fumo; che serve per il fumo.
il fumo. -canna fumaria: canale del camino che costituisce il condotto per l'
che costituisce il condotto per l'espulsione del fumo. c. e.
. bacchelli, 9-133: dal piano del lago si cominciò a farci un'idea di
5-144: riflessi rossi morivano a piede del muro, sprigionando una fumata nera.
il conclave, annuncia i risultati dell'elezione del papa e che si ottiene bruciando le
nerone ed avrebbe dovuto sorgere il palazzo del re di roma, si avviavano in lunga
gran copia, e che nel far del vuoto n'esalino, sia poi per ordine
interrompendo un'attività, durante una pausa del lavoro. capuana, 4-10: ogni
le arti fabbrili (detta anche gabella del fumo: v. fumo,
. 14). carte dei provveditori del danaro pubblico, veneziani [rezasco,
, 439]: deliberazione... del dacio chirologi, ossia fumàtico, per
fumàtico, per annui zecchini 96. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [rezasco
, 4-1-49: si stima che l'uso del tabacco o masticato o fumato possa essere
riuscì a fermarlo contro la parete esterna del fumatoio, lo ghermì per le ali
guadagnoli, 1-ii-42: e il fumator del sigaro ha prurito, / come l'
di spirito di tutti, specie del fumatore fiorentino. verga, i-71: trovandosi
le dita e i baffi ingialliti del perfetto fumatore. fumatorìa, sf
1-131: tutto ignoro di te fuor del messaggio / muto che mi sostenta sulla
(sec. xii, in sostituzione del caduco funi). fumeggiarne (part
di vignette e che contiene le battute del dialogo. soldati, 1-66:
fumidi. -che ha il colore del fumo; grigio. pascoli, 3
, / fumida e obliqua ai soffi del rovaio. pascoli, 363: ci vuole
che ha le caratteristiche e l'aspetto del fumo (un vapore). galileo
piazzetta un uomo si volta al rumore del mio passo. si volta ancóra, si
. da fùmus * fumo 'e del tema di fero * porto '.
. ciminiere fumiganti, e la guglia del duomo nel vasto cielo azzurro intriso d'oro
anche a stoffe bagnate sottoposte all'azione del calore o del ferro da stiro.
bagnate sottoposte all'azione del calore o del ferro da stiro. salvini,
soderini, iii-572: il suo legno [del pioppo] posto in su 'l fuoco
un turribolo che fumichi, le catene del quale sieno corone e rosarii. [sostituito
meschina lampadina a petrolio, che riempiva del suo puzzo e della sua luce rossastra
fumicava sul ponte come la tor- ricella del camino sul tetto d'un tugurio. e
canto della gallina che fa la voce del gallo, l'impennarsi dei cavalli, il
dei cavalli, il fumigare dello stoppino del lume, l'improvviso vaneggiare dei ragazzi
... ma per solfo, del quale è avenata e proporzionata la montagna.
sudato o da tessuti sottoposti all'azione del calore o del ferro da stiro.
tessuti sottoposti all'azione del calore o del ferro da stiro. g. gozzi
chiarore della fiammata, fumigavano come anime del purgatorio. bocchelli, 1-i-32: la pelle
bocchelli, i-173: appoggiato alla stiva del breve aratro, mentre i buoi ruminano
persona annebbiandola e ottenebrandola (i fumi del vino). d. bartoli,
. macchina agricola impiegata per la disinfezione del terreno mediante iniezione di sostanze antiparassitarie o
, comp. da fumo e dal tema del gr. ytyvoixoci 'genero'; cfr.
sia fatto fumigio a torno delle nari del naso. ramusio, iii-115: questi
govoni, 1-222: il fumino dei tetti del paese / che si allaccia al fumino
che si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno. 2. gerg
non è che il primo tirocinio magico del nostro nuovo senso. bartolini, 17-272:
= comp. da fumo e dal tema del lat. votare * divorare', sul
cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dall'alte
527: le schegge sue [del pino] in alcuni luoghi s'adoperano
stretta e bassa, con le travi del soffitto annerite dal fumo. palazzeschi,
passato ore intere a guardare l'esodo del fumo. soldati, i-179: si vedevano
-in partic.: prodotto di combustione del tabacco contenuto in una sigaretta, in
n'ho potuto intendere, è della qualità del iusquiamo. redi, 16-iv-45: oggi
senza pericolo pigliano per bocca il fummo del tabacco, di cui così fattamente il
10 sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del fumo, ascoltava con aria annoiata.
, affettuoso. ha solo il vizio del fumo. ojetti, ii-228: le ragioni
che n'uscia. ed inebriato il pane del fumo, che n'uscia del mangiare
pane del fumo, che n'uscia del mangiare, e quelli lo mordea, e
s'aspetta, / se 'l fummo del pantan noi ti nasconde. idem, purg
, 1365: sgorgano le due sorgive del vertiginoso scamandro: / l'una ne
quel modo che s'entro v'ardesse del fuoco. pea, 7 -4 1:
il colore rossigno e malcerto della tonaca del vecchio prete che con il nero pece
tra i pini e il fumo azzurro del crepuscolo che già vinceva il rosso.
vino, e lo 'nfermo riceva il fummo del detto vino per la bocca, e
e inquieti, avevano il viso imbrattato del fumo dello sparo. montale, 2-79:
pendici a piombo. -evaporazione del fiato o del sudore, che si
piombo. -evaporazione del fiato o del sudore, che si condensa a contatto
ritonda, 1-376: era tanto il fummo del sudore degli cavagli e degli cavalieri,
fumo s'alza / della febbre e del sudore; / polve e ghiaia in alto
in alto sbalza / sotto i piè del corridore. vittorini, 9-63: e la
riteneva passasse da un organo all'altro del corpo animale e, in partic.,
insino che non son posati que'fumi del vino, i quali impediscono quei luoghi
che gli fanno fare i più strani sogni del mondo. manzoni, pr. sp
l'oscure nuvole de la temeraria superbia e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di
superbia e del vanissimo e persuasivo gonfiamento del presumere di se stesso più di quello
ebbe soggezione di confessare la sua marachella del caffè e tirò a guadagnar tempo e a
solitudine e in silenzio tutti i fumi del mio orgoglio, che mi soffocavano, finché
faceva la signora, e si lagnava del fumo dei sarmenti e del cattivo odore
e si lagnava del fumo dei sarmenti e del cattivo odore delle cipolle. baldini,
lavorata » secondo i gusti e i fumi del papa che serviva e secondo i mezzi
, che non sia elevato al premio del sommo guiderdone colui il quale in tutte
tutte sue operazioni è tanto abbattuto, che del tutto si può dire che giaccia,
ii-115: quelle incorruttibili ed eterne bellezze del cielo, in comparazione delle quali tutte
leti, 5-i-454: per avere il fumo del comando di un'ora, bisogna far
far mille sberrettate il giorno alla ciurmaglia del volgo. foscolo, xv-146: rimeggiando
: rovani si perdeva volentieri fra le quinte del teatro alla scala,...
per altra; ché essendo vero lo avviso del sedunense,... potrebbe essere
un disordine tale che foste stati svaligiati del vino, ce fareste; poiché quel raspato
. 16. color fumo, color del fumo: tonalità del bruno tendente al
color fumo, color del fumo: tonalità del bruno tendente al grigio (di un
comparvero le ginocchia, portava delle calze colore del fumo. g. bassani, 4-136
colore). leonardo, 7-i-121: del verde fatto dal rame, ancoraché tal
al salvarsi con la fuga nella vicinità del paese de'fiorentini. guicciardini, ix-256:
c. croce, 2-17: il padre del padre di mio padre / non lasciò
mandate così in fumo queste imprese e disegni del papa, essere al tutto libero da
. sarpi, i-1-152: la vicinità del verno potrebbe far riuscir le cose in fumo
città di utili istituzioni. -far del fumo: sparare. beltramelli, i-730
chiese sottovoce: -c'è da far del fumo? - sì. -far fumo
il fumo negli occhi. -dare del fumo: adulare, compiacere, lusingare
, e dàlli ben dello incenso e ben del fumo. saccenti, 1-2-191: gli
. saccenti, 1-2-191: gli do del fumo col cappello in mano.
per una buca gli gittò a terra del suo cielo nel loro orto. vignali,
: io lascio al padre la disposizione libera del figlio, ma con protestazione che quando
e un fracasso bestiale, sulla pendice del m. barco. = lat.
esplodeva, ai primi acquazzoni dell'autunno del 'i5, dei bubboni fumogeni pavonazzi tra i
, comp. da fumo e dal tema del gr. ytyvoixai 'genero '.
che ha l'aspetto, il colore del fumo. leonardo, 7-ii-26: l'
leonardo, 7-ii-26: l'oscuro orizzonte del cielo si fa campo di fumolenti nuvoli
d'annunzio, iv-2-1214: la finezza del naso pareva estenuarsi e prendere nelle narici
spesso lo sole, convertendo la luce del sole in tenebre. leonardo, 2-291:
sbattimenti, i riflessi e le fumosità del calor de'lumi lavorati con ombra sì abbacinata
e fumosità che su la faccia stessa del sole si vanno producendo, movendo e
riteneva passasse da un organo all'altro del corpo animale e in par tic.
alla testa provocando, specialmente a causa del cibo ingerito o del vino bevuto,
specialmente a causa del cibo ingerito o del vino bevuto, stato di pesantezza e
questa — 453 — alterazione del sonno negli animali... da quelle
con un poco d italia liberata 'del trissino. jahier, 3-9: veniva ad
di già per il bollire e fumosità del vino ha preso il fuoco, spremuto che
rotte come vetro, dove io le vestii del sopradetto loto di cimento, e detti
: le vere gemme prodotte da'celesti raggi del sole son più preziose che le misture
misture d'alchimia formate col fumoso calor del fuoco. cesarotti, ii-178: gli occhi
stagnante e spessita sembra resistere allo sforzo del rimorchiatore fumoso che trascina la lunga fila dei
ha natura o aspetto simile a quello del fumo. libro della cura delle malattie
piante che fumoso son del tutto cavate e vote, sì come certe
caccia, alfredo ritrovava volentieri le luci del paese, le strade affollate, il
i vani mi faranno parere una vanità del mondo... i spuzzetti un
deledda, i-91: nel misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima
paesaggio deserto dei fumosi orizzonti, l'anima del pastore si proponeva i terribili quesiti degli
e fumosa nella quale i raggi rossi del sole già basso parevano restare impigliati e come
lontanare in un crepuscolo fumoso i lumi del porto. pavese, 4-181: dai
destriero... empie le campagne del potente nitrito, drizza la criniera, e
,... cantava distesamente le lode del sepolto pastore. da porto, 1-180
/ iscaturiscan di fumoso vin; / del vin ch'educa il forte suolo amico /
'si dice... de'vapori del vino che è duro a digerire e
-che è in preda ai fumi del vino. -anche sostant. buonarroti
dicon salite alla testa e de'vapori del vino che è duro a digerire.
fumoterre. ricettario fiorentino, i-b-iiii: del fumostemo la migliore parte sono le foglie
. mediev. fùmùs terrae, calco del gr. xarrvó? trjc prìq * fumo
calzaiuoli, corazzai, chiavaiuoli. p. del rosso, 1-1-109: e fece l'
, 1-1-109: e fece l'arte del funaiuolo nel casale di turino, e
proprio di funambolo, che fa parte del repertorio dei funamboli; che è eseguito
soffici, v-1-521: ci vorrà del tempo prima che la sua estetica funambolesca
prima che la sua estetica funambolesca [del palazzeschi], danzante, da creatore
funambulismo), sm. l'arte del funambolo; l'insieme degli esercizi d'
degli esercizi d'equilibrio che fanno parte del repertorio di un funambolo; equilibrismo;
non compromettersi mai e di trarre vantaggio del mutare delle situazioni; abilità nel cavarsi
alla facile corona della balbuzie neo-barbara e del funambulismo. funàmbolo1 (funàmbulo
sopr'amo, e dentro a'primi merli del ballatoio del palazzo. galileo, 4-4-325
e dentro a'primi merli del ballatoio del palazzo. galileo, 4-4-325: i funamboli
membra tutte varchino un sol punto fuor del bilico. algarotti, 3-411: [
, il funambolo avrebbe attraversato la piazza del gran turco. 2. figur.
3. sport. nel gioco del calcio, giocatore molto abile nel liberarsi
calcio, giocatore molto abile nel liberarsi del controllo degli avversari e nel giocare la
fatta la digestione, era legata con del piombo e del sughero, e con
, era legata con del piombo e del sughero, e con una funata di
stroncature di dante perfin lassù nelle sfere del paradiso, sarebbe sacrilegio. =
le mura dei lungarni nell'ultimo riflesso del giorno e nella prima ora della notte
di funi come ladrone e infino allato del muro di feltona, nostro castello,
, i-286: s'era appeso alla fune del campanile e suonava a tutto andare.
fune, acciò ch'ella patisca pena del male ch'à commesso. castiglione,
sacchetti, 70-52: s'attaccoe alla fune del pozzo, e còllavisi entro. savonarola
tutte varchino un sol punto fuor del bilico. -corda che sostiene i
2. figur. legame, vincolo (del peccato, dell'amore, ecc.
a cadere alquanto tempo; ma più è del peccatore, ché incontanente che iddio tagliasse
abisso. cavalca, iii-65: le funi del peccato m'hanno legato. bibbia volgar
ciascun peccante è legato con le funi del suo peccato. 3. marin
(ii-83): venuto il tempo del partire, sciolsero i marinari le funi de
. parini, xv-13: gode assalir del porto / la contumace venere; / e
riprese la penna, afferrò il concetto del dovere verso dio come una fune di
due funi di testa e all'ordine del capo comincia simultaneamente a salpare la rete.
. pascarella, 2-394: s'incaricano del lavoro dei neri i quali attingono l'acqua
, / governi e purghi il corpo del comune. /... / per
al proprio interesse. -attaccarsi alle funi del cielo: v. cielo, n.
avuto, era stato dentro alla porta del bargello decapitato. idem, 18-2-10: più
cent., 32-34: questi fue amator del ben comune, /...
, /... / e sempre del ben far tirò la fune. -tirare
, foggiate in maniera particolare e propria del giappone), la quale si dovea
da quattro torce funebri a gli angoli del letto. ojetti, i-289: non
olii funebri, e istoriate con immagini del culto dei defunti. levi, 2-133
. jahier, 3-122: una nota del capo ufficio, autorizzante l'uscita con
« doveroso tributo d'affetto ai funebri del compianto scomparso ». -per simil
spense negli animi nostri l'amore del pubblico bene. govoni, 49: ecco
. -che si svolge in onore del defunto (un banchetto, giochi o
verità resa più veneranda sotto gli auspici del nume. arici, i-202: gli arsi
. serra, iii-50: ti ringrazio del giornale con l'articolo su panzacchi.
piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre.
vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre. -per simil
= deriv. da funebre per calco del lat. tenebricosus * tenebroso,
: il marito... fatto cercare del corpo, e ritrovatolo, lo
, ii-8: e però tutti, del lor vecchio e frale / rappezzato mantel
non ha altro intendimento che memoria lodevole del defunto appresso i vivi. anguillara
vivi. anguillara, 1-59: non contento del mortai oltraggio / che ne la mente
, i-224: che giova all'onore del bossuet, se nelle sue orazioni funerali perorò
l'orgoglio dei regnanti e la vanità del secolo? -che è proprio della morte
carducci, ii-18-183: l'annunzio funerale del povero amico nardozzi io l'ebbi dai
entrammo dentro al funerale albergo / del gran pelago. aleardi, vi-547: al
, ch'ella stessa i gradi scende / del tempio, e vienne in fretta verso
salvini, 20-58: ma lungo il lido del sonoro mare / attendea [leandro]
della funeral lucerna / il testimonio, e del furtivo letto / la messaggiera, che
, discosto per molto spazio dal palagio del lovero. dottori, 113: o
lovero. dottori, 113: o del mio duol tiranno / più tiranno divieto!
anco m'è tolta / la libertà del pianto? anco sono tolte / al funeral
: per il funerale tagliammo tutti i fiori del giardino e delle cascine intorno.
: senza l'intervento di un ministro del culto. comisso, 5-54: -no
lei forse è al corrente delle opinioni del morto. il funerale va fatto in
la partecipazione di uno o più ministri del culto. -corteo funebre. de
antico affetto, / e alla nebbia del tempo che mi serra / risponda il
capo, l'uccise sul carro stesso del suo trionfo, e convertigli ad un tratto
. pea, 7-41: il vestito del cappellano, nuovo di zecca, e
103: non seppi mai goder se non del male: / e solo agli occhi
melanconico (la faccia, l'espressione del volto); cupo, fosco (il
. giusti, 2-228: il campanil del duomo / è là che parla a
guerrazzi, 6-53: la faccia del sole si cuopre, come di un
tra la polvere fulva e il verde del fogliame, il corteo funerario. bocchelli,