, sf. chim. colorante naturale, del gruppo y-pirone, che si trova in
color bruno-aranciato e per il tan- naggio del cuoio fine. = deriv.
contributo più o meno importante agli effetti del coordinamento logico e soddisfacente di molti altri
, per esempio, o scienza fisico-acustica del linguaggio, e in altri simili modi,
3. l'opera di aristotele che tratta del movimento. dante, inf.,
arienti, 50: lo egregio fisico del conte, maestro pietro andrea morsiano da
. concezione filosofica che teorizza la superiorità del linguaggio della fisica rispetto a quello di
unificazione di tutte le scienze per mezzo del linguaggio e del metodo della fisica in
le scienze per mezzo del linguaggio e del metodo della fisica in virtù della loro
di valere universalmente (ed è propria del circolo di vienna).
moralmente. magalotti, 23-93: e del diluvio non vi ridete? e il burnet
dell'avervi avuto a essere. g. del papa, iii-1-60: i corpi,
dolore dico, ma la esaltazione nervosa del dolore - deve cessare. svevo,
pesante o il grossolano è l'opposto del leggiero. ma nell'imitare oggetti fisicamente grossolani
della pietà, lasciano accovacciati in fondo del cuore i vizi più obbrobriosi. viani,
i quali ora non soddisfano al buon gusto del fisicare presente, perché l'autore siegue
sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. p. verri, i-361
stravaganti, anzi che a crederli effetti del corso naturale delle leggi fisiche. monti
è stato onorato di una graziosa visita del principe beauharnais, il quale ha voluto
rimedio); che è diretto alla cura del corpo umano (la medicina: in
se non fosse la discreta aita / del fisico gentil, che ben s'accorse,
e di metereologia, la descrizione fisica del territorio della repubblica. leopardi, i-531
più belle, una delle più forti città del mondo. perché del disfavore fisico della
più forti città del mondo. perché del disfavore fisico della sua posizione genova ha
altre. cesarotti, ii-322: gli elementi del bello morale non son altro che quelli
bello morale non son altro che quelli del bello fisico. tarchetti, iv-49:
ridicolo 'sia un mare; nel mezzo del quale stia l'iso- letta del '
mezzo del quale stia l'iso- letta del 'sublime ', ma tanto piccola,
, la si immerga nell'acqua salata del ridicolo. d'annunzio, iv-2-738: egli
sua mano serbavano intatta l'impressione fisica del corpo e della mano di maddalena.
ilarità della mente, la libera giocondità del cuore, hanno somma influenza sullo stato nostro
. -che ha origine nelle funzioni vitali del corpo umano. alvaro, 7-44
riferisce all'aspetto esteriore, alle fattezze del corpo umano. de amicis, i-615
pressoché comparissero quali il più fisicoso dei cerimonieri del papa corpo (un esercizio, un'
don nini... non parlo del vostro fisico... bisognava accompagnarla
pea, 7-408: quel lavoro, del pane, dei panni, dell'acqua,
però, la divinità non come termine finale del divenire cosmico, ma come termine da
da cui ha inizio il causale succedersi del divenire stesso. 8. sm
chiarita nel libretto de gli sperimenti fisicomatematici del signor d. matteo campani. redi,
potrete leggere... le dimostrazioni fisicomatematiche del signor canonico donato rossetti. calepio,
per la nuova materia è un trattato fisico-matematico del co. riccato, in cui,
quantunque la forma delle parole e gli atti del corpo non avrebbe trovato da appuntare
varchi, v-155: il suo stile [del castelvetro]... mi pare
, lucente, sinistrorsa; varie specie del genere fisa sono rappresentate in italia e
lat. scient. physidae, dal nome del genere physa 'fisa \
o, in ogni modo, defraudato del suo bene più intimo, non era esaltante
[il galateo] una volta fuor del titolo. gerolamo leopardi, 1 -ded.
l. bellini, ii-144: del poema stabilito il titolo, / della
prendo, e raccomandolo / al cannon del mio pensiere, / e vel dipano sopra
trarre molti preziosi documenti sulla fisio-chimica formazione del pensiero umano e sul tempo che un
l'agricoltura la più conducente alla bontà del cuore ed alla generosità degl'istinti. boccardo
addirittura sostenere che nel linguaggio politico del macchiavelli (specialmente nell'arte militare
d'un abbraccio tutta la vastità del vero, l'economia produsse solo focose disputazioni
dottrina e scuola eco nomica del secolo xviii, che considera l'agri
leggono restano incantati, e si ridono del padre bonanni e del- l'alberghetti,
di un fenomeno morboso dal substrato organico del paziente (ed è in contrapposizione con
morale dell'uomo dall'ispezione de'lineamenti del volto. ballesio, 481: * fisiognomonia'
di conoscere il carattere delle persone dai lineamenti del loro volto. dossi, 594:
dossi, 594: avevo la testa piena del recente congresso antropologico, avevo gran fede
: la parte più attraente delle lezioni del tari era formata dall'estesigrafia, suddivisa in
: né lo negano, per testimonianza del lissio nella fisiologia stoica, i compilatori dei
[s. v.]: fisiologia del galiini, piena d'equivocazioni, che
che studia le funzioni degli organi sani del corpo umano nelle condizioni normali. -fisiologia
o cognizione delle naturali cause dei- razioni del corpo umano vivente nello stato di sanità.
oggetto la cognizione delle cause naturali detrazioni del corpo umano vivente nello stato di sanità.
iii-360: modificare il sistema attuale di produzione del materiale umano vorrebbe dire operare una rivoluzione
, 3-113: si rivelò l'assieme del volto, di un'intensa, furiosa vitalità
ii-576: e'bisogna studiare la fisiologia del mal governo... per conoscere la
: si tracciano sul quaderno le curve del rendimento. -fisiologia politica: studio
e difenderti; ma un'altra parte del mio io era sempre spasimante. in
da lui preso avesse quel pensiero fisiologico del perpetuo mutamento del corpo umano. d'
avesse quel pensiero fisiologico del perpetuo mutamento del corpo umano. d'azeglio, 1-337:
fasi della vita descrive le prime manifestazioni del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in
in fondo se non una sdegnosa mascheratura del bisogno fisiologico, che urlava sotto?
euforia dolcemente ritmata che le difficoltà pratiche del « problema » non riuscivano menomamente a
lascia intatta, che è pur quella parte del corpo che sola avrebbe bisogno d'essere
fisiologi invece di considerare ciò che è proprio del sentimento, carattere indubitato della vita animale
che a cittadini abituati alle sedute fisiomagnetiche del cavaliere x o del professore y,
alle sedute fisiomagnetiche del cavaliere x o del professore y, i giuochi del cot-co-dek
o del professore y, i giuochi del cot-co-dek la gallina fà l'uovo e del
del cot-co-dek la gallina fà l'uovo e del viaggio di giovannin della vigna, dovèan
, considerata un cotal poco la faccia del filosofo, sentenziò reciso: « questa
esteriore, e, soprattutto, dai lineamenti del volto. -anche: libro,
mi pareva ch'io fossi nella sala del mio museo a sedere sopra certi cusini
la fisonomia,... dalle fattezze del volto e dalla proporzione del corpo,
dalle fattezze del volto e dalla proporzione del corpo, rapportandole a gli animali, rintracciava
. arte per la quale, dalle fattezze del corpo e da'lineamenti e aria del
del corpo e da'lineamenti e aria del volto, si conosce la natura degli
leggere i loro affetti interni e la qualità del loro carattere, è venuta la scienza
in par tic., alle fattezze del suo volto. ottimo, i-360:
un carico. caporali, ii-82: tenea del mago e avea del cabalista / ne
ii-82: tenea del mago e avea del cabalista / ne la fisionomia, ma nondimeno
, dice lo spirito santo, di quello del creditore. pananti, ii-178: la
che il naso ha un so che del regio e dell'egregio e che dalla fisonomia
regio e dell'egregio e che dalla fisonomia del naso molti metoposcopi hanno spesso cavato pronostico
quale,... o sia colpa del paese di dove venghiamo, o delle
pino, l-1-136: parte onorata ed utile del nostro pittore sarebbe la fisionomia,.
demone, lacedemone pittore, le pitture del quale erano tanto simili al propio,
56: doveva essere un riverbero rapidissimo del tutto di verità, e quindi conservare
baldini, 4-93: c'era voluto del bello e del buono per impedir la costruzione
: c'era voluto del bello e del buono per impedir la costruzione d'un
rendono inconfondibile un artista; l'atteggiamento del suo spirito; le sue disposizioni interiori
, ch'io chiamo 'il libro del mio cuore '... da quello
: ecco i tratti della fisonomia particolare del manzoni. d'annunzio, v-3-336: ogni
punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. pratolini, 1-134:
della lingua, deve adattarle la foggia del suo secolo. mazzini, ii-65:
italiana. gobetti, 1-29: alla fine del settecento... la fisionomia generale
a un paese e sono il risultato del lento cammino di secoli. -senza fisionomia
con la fisionomia, con i lineamenti del volto, con la complessione fisica.
esteriore di una persona e ai lineamenti del suo volto. pirandello, 5-638:
amabile di continentia, 3: e1 nascimento del quale poi che molti astronomi e matematici
esteriore e, soprattutto, i lineamenti del volto.
sua vailetta frammezzata da un tenue tributario del reno. tommaseo, i-227: dalla
2. agric. stato moderatamente umido del terreno. lastri, i-2-169:
punto perduto della sua freschezza nei pericoli del viaggio. dossi, 314: avvicinossi alle
altri era un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni
ei sentirà ne la nobil gio- venezza del signor ottavio rinovar quasi e ringiovenir la
e lodevoli esercizi, che alla vivezza del suo spirito, freschezza degli anni,
, freschezza degli anni, ottima costituzion del corpo, e nobile educazione sono proporzionati
tutti i circostanti provavano una certa contentezza del vedere contenta lei. giusti, i-370
ciel raggiorna, / di mano allora del gran mastro uscita, / o almen ci
il far conoscere... la freschezza del colorito, che la fa parere,
fare ammirar la freschezza e la vaghezza del colorito, la franchezza del pennello.
la vaghezza del colorito, la franchezza del pennello. algarotti, 3-158: il davide
dei dintorni, come per la freschezza del pennello e per altri suoi pregi, è
giustezza, finezza, e freschezza naturalistica del colore avevano, per certi lati dell'
dell'utrillo, e per altri magari del manet. 8. l'essere
mio eroe / fra l'amico tacer del vuoto corso / lieto si sta la fresca
. tasso, 14-1: usciva ornai del molle e fresco grembo / de la
freddo o al caldo eccessivi: ora del giorno, tempo, stagione, ecc.
ne l'ore più fresche e matutine / del primo nascer suo veggiam l'aurora.
il ber più fresco / per rinfresco del palato. svevo, 6-434: poi potrei
non caldo per febbre (persone, parti del corpo, ecc.).
coagolativa,... coll'aiuto del veicolo acquoso attrae ben tosto le particelle
acquoso attrae ben tosto le particelle caciose del latte, unendole insieme in una massa
il lavoro mentre che la calcina tiene del fresco. baldinucci, 49: si
dice, perché, stando, perde del suo chiarore. 13. tuttora
puoti tenea scuola in una vasta sala del suo palazzo, dove convenivano meglio che
accaduti un'ora fa nella parte opposta del mondo. pavese, 6-244:
la santa venus] trasse delle membra del suo cesare la fresca anima; e non
disolvesse nell'aria, la portò traile stelle del cielo. 15. di non
265: non poteva soffrire le opere del verdi: ne diceva un mondo di male
un mondo di male, special- mente del 'rigoletto 'allora fresco fresco. d'
letto, se non se l'essere fresca del parto. goldoni, vii-499: scusi
certo che troviamo ancora freschi gli effetti del furore degl'iddii. de sanctis, 7-545
che mi duri il senso dell'onore e del bene. brancoli, 4-99: per
. carletti, 50: nella provincia del cusco dicono trovarsi sempre sopra le viti
ricostruita, son come freschi sul greto del reno. 18. non inaridito,
quelle labbra ascoso. redi, 16-ii-160: del viso tuo la fresca rosa / per
volgar., i-92: allora la schiera del dittatore, ch'era fresca, comincioe
desiderosi di segnalarsi nel più pericoloso sforzo del fatto d'arme, repressero l'impeto
, amor, ti diedi, / ma del maturo tempo anco gran parte. tasso
era così fresca quando inventava il fine del poema, come quando inventava il principio.
. it., ii-82: le osservazioni del machiavelli sono frutto di un'esperienza propria
polvere delle biblioteche, appare freschissimo questo del medici. soffici, ii-275: da tutto
. fra i pittori è un bell'attributo del buon colorito; e chiamasi colorito fresco
quello che, fatto con grand'immitazione del vero, à congiunta una certa apparente
ne fecero due a s. maria del popolo con sei storie evangeliche in ciascheduna,
vittorini, 4-209: ai finestrini [del treno]... la luce
marino, 310: al fresco discesa / del bel mattin su la sidonia riva /
bel mattin su la sidonia riva / del gran re de'fenici era la figlia.
la lingua da una banda, e gode del fresco dell'aria. baretti, 1-188
, 4-166: dirimpetto, sul marciapiede del caffè dei nobili, don anseimo il
. pavese, 7-7: per via del fresco ci toccò cantare al chiuso.
il fresco, sul fresco: nelle ore del giorno in cui la temperatura non è
veniva, / sciolser la fune al declinar del giorno. paruta, 130: il
in una volta al fresco, / ché del risuscitar ebbon paura. carducci, ii-4-174
il suo ingresso fra i pezzi grossi del paese, raso di fresco, vestito
(647): u freschetto del mattino sopraggiunto a quello della notte e
. fresconissimo. = alterazione eufemistica del roman. fregnone. frescóre,
i-23: chiamansi pure acori le croste del latte, a cui sono soggetti i fanciulli
nella frescura dei prati e sulla sponda del rio. verga, 2-249: godeva
iii-178: colla frescura dell'avorio e del corallo e del cristallo mitigano il bruciore
frescura dell'avorio e del corallo e del cristallo mitigano il bruciore della gengiva.
lat. scient. freesia, dal nome del medico tedesco f. h. th
per indicare il modo della quarta figura del sillogismo consistente in una premessa maggiore
: culallegro. = adattamento del fr. frétillant, part. pres.
, dal- l'oland. wraecht 'prezzo del trasporto'; cfr. fr. fret (
quieta plagia e per la benignitate del loco,... riguardava quindi e
giamboni, 4-301: per la fretta del passare, i legami del ponte ruppero e
per la fretta del passare, i legami del ponte ruppero e incontanente co'detti canapi
e incontanente co'detti canapi e legami del ponte s'attuf- faro. dante,
, i-176: fu grande la fretta del pontefice non solo a convocar il concilio,
, 34-261: se nel cupo / del domestico pozzo ode mai l'acqua /
alla fiera, si fece conducere fuori del distretto de'tiranni. petrarca, i-3-
. -raro. con la forma del superi. in dettissima: molto rapidamente
qualche cosetta / spettante ad altre donne del serraglio. alfieri, v-1-773: pisa
; pulizia esterna della nave per mezzo del frettazzo. = deriv. da
: 'frettare', ripulire l'opera viva del vascello dall'erba che vi si pone attaccata
la frettazza a nettare il fondo esterno del bastimento o il tavolato dei ponti, per
serve a nettare per di fuori la parte del bastimento che sta immersa nell'acqua.
da nettare per di fuori la parte del bastimento immersa nell'acqua. guglielmotti, 742
[era] minacciata da'formidabili apparati del turco, e dalla fretteria con cui
c. campana, 3-22: i soldati del conte... per la fret-
... per la fret- tezza del danno se ne fuggivano. f. caetano
con la balia, e con la frettezza del ne- gociare superiamo le disgratie, che
super ungula pulsu '. senza la frettezza del verso appropriata a ciò. =
frettolosamente il volume, perché la dolcezza del cibo non permetteva ch'io denticchiassi lentamente
tutto fu combinato frettolosamente con l'aiuto del curato di castello. pea, 11-38:
nel suo discorso un attimo di coscienza del suo linguaggio appassionato,... s'
questa frettolosità, poiché, già stanco del viaggio antecedente, desideravo di riposare qualche
folla frettolosa, / capovolta nell'acqua del soffitto. luzi, 54: ecco /
quali con frettolosa mano tolsero li ramiscelli del lauro di disertissimi monti per le navi
, 63: quando poi dalle regioni del ghiaccio scendete alle chine erbose, trovate.
1-69: il più frettoloso figliolo / del tempo, il disinganno, /..
con l'indugio ad esser fatti capaci del vero. -sostant. giov
: ma soprawe- gnendo la frettolosa aurora del die, troilo con molti angosciosi dolori
g. bentivoglio, 5-i-64: la partita del gentiluomo predetto è stata frettolosa. pea
marino, 17-181: ne la costa del lazio, ov'ella stassi, /
). bencivenni, 4-57: del frettoloso consiglio si ripente l'uomo appresso
sarpi, vi-1-60: si dolse grandemente del frettoloso procedere del papa. marino,
: si dolse grandemente del frettoloso procedere del papa. marino, vii-496: i'provai
non gli pareva che le presenti disposizioni del sinodo necessitassero un atto sì frettoloso.
rivela i suoi segreti alla frettolosa curiosità del primo venuto. levi, 2-78:
è uno sgradevole portato dei tempi e del costume. -compiuto con fretta,
: c'era si direbbe nella vita del lucini qualcosa di troppo febbricoso per calor
che lo portava ineluttabilmente verso lo sfacelo del suo frettoloso edificio di poesia e di gloria
. carducci, ii-10-102: ti ringrazio del dolce foglio, dolce e breve e frettolosissimo
facess'una canzonetta leggiadra, per cagion del signor, voi sapete, copertamente scoprendo
voi sapete, copertamente scoprendo la cagion del vostro tardo ma fine amore a sua
uguale, e senza quell'ansia frettolosa del superamento, che non era conosciuta nell'
il freudismo; che studia la dottrina del freud; psicanalitico. -in senso generico:
di queltimmagine tra freudiana e dannunziana che del messico rivoluzionario il lawrence stesso offerse nel
psicologica freudiana. -sm. seguace del freudismo. b. croce, iii-32-300
amore e l'odio), alla persona del medico curante; psicanalisi.
. = deriv. dal nome del medico austriaco sigmund freud (1856-1939)
e cum fran freza. niccolò del rosso, ix-335: monna la furia
. / son certissimi segni / del conceputo suo nuovo furore. =
friburgo, nome della città svizzera capitale del cantone omonimo, in cui si produce questo
', il ragù, il fricandò, del quale ho già parlato in altro scritto
/ di pormi soggezion? = adattamento del fr. fricandeau (1552, rabelais)
: si può fare delli quarti davanti del capretto una fricassea, tagliati in pezzi
ribolla in lurida / fogna plebea / del basso popolo / la fricassea. dossi,
cui svaria il colore dell'invidia e del livore, oltre che dell'ira.
che per essere articolata richiede un restringimento del canale vocale tale da costringere la corrente
). = deriv. dal nome del mineralogista e cristallografo g. friedel
piglia l'abate di clignì e medicalo del male dello stomaco e poi il lascia
qual così agevolmente guarì il ricco abbate del male de lo stomaco e meritò per
friere de lo spedale. -frieri del tempio: cavalieri templari. ottimo,
tutta la cristianitade i frieri dell'ordine del tempio per certi errori di fede ed altri
dotta, gr. cppóyava, plur. del neutro cppóyavov * legno secco,
sé sporgendo appena con le parti anteriori del corpo; si trovano soprattutto in vicinanza
lat. scient. phryganeida, dal nome del genere phryganea, deriv. dal gr
voce dotta, dal part. pass, del lat. tardo frigefacere * raffreddare
= voce dotta, part. pass, del lat. tardo frigefacere 'raffreddare
s'ella sarà formentata [la pasta del frumento], farà buono e lodevole nutrimento
i cuochi] mirabilmente... del luogo..., del sito.
.. del luogo..., del sito..., dell'azione,
, fritto nella padella della croce. scala del paradiso, 131: vidi alcuni
arrostire (una persona, un membro del suo corpo). bibbia volgar.
de'quai ragiono, / che dal calor del sol sono arsi e fritti. buti
gelid'onde, / indurando 11 rigor del ferro acuto. -far crepitare (con
febbre. è stato questo maledetto sole del veneto che fa friggere il sangue. uno
grosse come polpette, aperte, private del nocciolo, farcite con un pesto di pollo
avesse il giudizio, quando il garzone del maniscalco veniva a cambiare i ferri rossi
mistero, e la gran scienza / del ferro quando dal carbon si tolle. d'
, 6-86: si ricorda... del sole che friggeva sulla sua schiena questo
a tanto che tu senti quel rumore del friggere. salvini, 22-187: per
già nasale di suo, ma nell'imbuto del fonografo, tra il friggere del congegno
imbuto del fonografo, tra il friggere del congegno primitivo, aveva, dio mi
, dio mi perdoni, un che del belato. viani, 19-469: piovigginava
fumo delle quali si frizzevano gli occhi del pazzo. barilli, 5-172: stretto fra
friggiménto, sm. l'operazione del friggere; lo sfrigolio prodotto da ciò
. giamboni, 78: le peccata del prossimo sono friggimento de'giusti.
il dragone che siede alla bottega / del friggitore, / la tumultuante giovane impazzita
sono tutte creature della vita / e del dolore. moretti, iii-838: reggeva sulle
cucina, con l'aiuto d'una maestra del genere, una friggi torà consumatissima.
bernari, 5-21: i sarti approfittano del sabato per dare all'ago un ritmo più
a farsi friggere qualcuno o qualcosa: quello del vino, delle osterie e friggitorie.
, sf. bot. region. specie del genere / de'carmi altrui, che
, me l'hanno e di una divisione del genere centaurea, che comprende a trovar
a trovar legata al dito anco il giorno del giudizio. de role specie provvedute d'
oca et se gl'acconci dalla banda del cuore una pittima d'impiastro stesa in sur
, come dal policromo frigidario di andrea del castagno. 2. per simil
. -anche al figur. detti del beato egidio, 251: li pessimi demoni
mattino dopo il bagno non ci fu del tutto propizio, credo che ben poca colpa
conchiglie. panzini, i-i77: l'odore del trifoglio falciato... metteva nell'
scoli per tacque, e il mescolarvi del remischio e dei rottami di fabbriche,
. borghini, 1-4: se esce del ventre materno il generato,...
.. al concetto di « uomo del nord » o « germano », col
per le idee astratte, la rozzezza del gusto e il disdegno per l'ordine e
uno scorpione essendo entrato, per la frigidità del marmo, in quella bocca, a
alcuna acuitade: imperocché quanto più ha del lazzo, tanto tiene a frigidità e
: è tanta la frigidità nel restante del centro di questo globo sotto l'acqua
egli temperi alquanto con esso la frigidità del cervello il quale sebbene è in tutti gli
oltre all'impedimento che fanno al transito del veleno, col serrare delle vie interiori,
ancora l'acutezza corrosiva dell'arsenico e del risigallo. loredano, 1-36: i vecchi
. -condizione morbosa dell'organismo o del temperamento attribuita a sovrabbondanza di umori
da frigidità, e se userà le bevande del caffè, o del tè con poco
se userà le bevande del caffè, o del tè con poco o punto zucchero gli
vedete mirabile cosa quale è la frigidità del peccatore; è che non hae neente dell'
attaccato addosso cotale malefica e contagiosa frigidità del paese. d'annunzio, iv-1-373:
è naturale, siccome è la impotenzia del fanciullo, ovvero frigidità del seme,
è la impotenzia del fanciullo, ovvero frigidità del seme, ovvero ancora la frigidità della
al tatto sensazioni contrarie a quelle del caldo (l'acqua, l'aria,
quale il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi che ha pasciute l'erbe
1-514: le vere gemme son più gravi del vetro e più frigide al tatto,
stretto, a impetuoso contrasto coll'ardore del sole potente, è più che fresca,
quelle regioni, c'ha l'elevazione del polo artico oltre al settantesimo grado verso
frigide, una per il polo di là del circolo polare, una calida,.
maestro alberto, 18: i lumi dicemea del sol rosato / e le costellazioni della
se le frigide linfe insulse fossero nemiche del sangue nostro caldo. -intirizzito,
egli temperi alquanto con esso la frigidità del cervello, il quale, sebbene è
: non avìa visto a guardia del tesoro / fra l'erbe il frigido angue
; perocché essendo frigidi per lo mancamento del caldo della carità, quasi crescono nel
della carità, quasi crescono nel freddo del verno. campofregoso, 1-52: debil
i-510): in questo ferventissimo amore del giovine entrò il frigido veleno de la gelosia
erano ritirati fino a ridosso della base del tempio di vesta, arretrando davanti ai
che io ho tenuto è proprio lo stesso del * pensiero dominante 'di leopardi
frigido, applicato alla riuscita o no del gioco, era per lui...
frigia; e ciò nasceva non dalla varietà del corpo strumentale, ma da'ritrovatori di
d'uccelli / tra l'infinito murmure del bosco. d'annunzio,
/... / passa il rettor del ciel gli eterei calli / e 'l
, 273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida il pastor frigio /
d'ida il pastor frigio / mirò del ciel le litiganti ignude. rapisardi,
il gargani e il targioni in caccia del gobbo frigio. non posso contare qui le
che intese che quegli, incitato dal suono del modo frigio, non avea..
iperdorico, -il maestro si formò un concetto del loro sistema: diatonico, cromatico,
più ancora gli musici strinxeron la mensura del tempo, cum il modo e tono
tempo, cum il modo e tono del excitante frigio. b. segni, 4-228
. per confessione d'ogn'uomo, ha del frigio. v. galilei, 1-65
, 1-65: il frigio era più del dorio acuto un tuono. marino,
?. per il signif. del n. 3 cfr. isidoro, 16-4-9
iii-173: acciò che 'l vostro abito del frigióne che indosso avete più non c'
aver paura dal nulla che ti si discuopre del tutto? non frignare, imbecille!
e di sonno, gli orecchi imbottiti del frignare delle cicale arido e pungente come
né mi tingerò le guance della preoccupazione del suicidio, come d'un cosmetico
tose. sapore aspro e frizzante del vino. tommaseo [s.
: d'un vino che tenga un po'del l'aspro si dice che
emet tere il richiamo caratteristico del cuculo. alunno, 1-187: voci
: voci degli animali... frigular del cuculo. 2. tr
sostanza); che concerne la produzione del freddo artificiale. - in partic.
merci -non per passeggeri. la lentezza del viaggio -la cucina. tutto nel frigorifero
nulladimeno egli tempera gentilmente il soverchio calore del sangue. panciatichi, 97: arrivi nondimeno
quest'effetto gli atomi frigorifici. g. del papa, 5-86: diciamo la neve
-óris * freddo 'e dal tema del gr. ytyvoptat * ho origine '.
usato per studiare e determinare le variazioni del potere refrigerante dell'aria, consistente in
riscaldamento e raffreddamento, e tenendo conto del coefficente strumentale, si misura il potere
; cfr. fr. frigothérapie (inizio del sec. xx). frimàio,
frimàio, sm. stor. terzo mese del calendario rivoluzionario francese, che durava dal
20 (poi al 21) dicembre del calendario gregoriano; glaciale. il
lv-423: il provido e malinteso editto del 29 frimaio... ridusse al solo
seconda lettera, da roma, in data del 29 frimaio, ossia del 19 dicembre
in data del 29 frimaio, ossia del 19 dicembre 1798. = deriv
: il corpo legislativo con sua legge del 27 frimale obligò il commissario del potere esecutivo
legge del 27 frimale obligò il commissario del potere esecutivo... a prestare
. dal nome di frine, cortigiana greca del sec. iv a. c.
lat. scient. phryneidae, dal nome del genere phryne (v. frine)
lat. scient. fringillidae, dal nome del genere fringilla. frìngio,
mescolate la panacea e 'l fringio al seme del finocchio, e con la sapa e
: da due ore invidiavo i fringuelli del paretaio che si sentivano nel poggio di
: in questo cielo opaco / il grido del fringuello è già di gelo.
. olina, 322: 'del fringuello montanino '. passa questo sotto
savi, 2-ii-193: noni volgari toscani [del ciuffolotto]. fringuello marino (pisano
marino ', uccelletto poco più grosso del fringuello ordinario, col becco corto,
inesperto e presuntuoso; pivello. del bene, 1-120: potresti ben fringuella doventare
se nel nostro paretaio / seguitate a far del chiasso, / manderemvi tutti a spasso
. panzini, iii-640: ingaggiò gente del popolo, attori improvvisati,..
fu costituita da « tutti i fringuelli del paese ». baldini, i-264: quel
aretino, 8-24: lasciato il frenguello del padre, e preso per le ali
e preso per le ali il calderino del figliuolo, distruggendosi di fregare l'archetto
figliuolo, distruggendosi di fregare l'archetto del fanciullo su per la sua lira, disse
strillavano le cicale giù per la china del colle... veramente per significare lo
4 4 brica del mondo 'di francesco alunno il verbo fri
grillo campagnolo], frinisci / al ritmo del mio cuor disperato. -sostant.
. soldati, i-263: il rumore del torrente si distingueva appena: un fruscio
e settentrionale e in par tic. del messico, dell'ari- zona, ecc
'rospi cornuti 'per la forma del corpo larga e appiattita, la testa
loro un saio di frisa, una berretta del medesimo... un paio di
: 1 capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. / io
-in par tic.: nel gioco del biliardo, sfiorare appena la palla dell'
: gli imponeva di assistere all'apertura del teatro regio... irreprensibile in giubbino
cioè i capelli di dietro annodati con quelli del comignolo. = deriv.
solleva facilmente e si attacca alle pareti del mulino; fior di farina, spolvero
volgar., 11-14: ammaestrano di fare del vino duro e aspro, soave,
ciati di farina d'orzo, ower del friscello, che svola del molino macinante l'
, ower del friscello, che svola del molino macinante l'orzo, mischi nel
macinante l'orzo, mischi nel vaso del vino, e lascialvi star per un'ora
= dal lat. fròscellus, forma dissimilata del lat. tardo flóscellus, dimin.
minuscola terra che non riempie la mano del bimbo. = voce dell'umbria
designa il nono modo della prima figura del sillogismo, composto da una premessa particolare
parola equivalente) si dice alla femmina del porco, che, o è tale da
. friso1, sm. nel gioco del biliardo, colpo con cui si manda
marin. la parte più alta e resistente del fasciame esterno di un'imbarcazione di legno
a la carretta, con quattro corsieri del reame di napoli o quattro gran
macchie bianche poste trasversalmente una all'altezza del garrese, l'altra nella regione lombare)
olandese) e frisone orientale (quasi del tutto scomparso). = deriv.
supplichiamo tutti ci vogliate cavare il cocumero del corpo di queste proteste, le quali
. villani, 1-91: nello antico gioco del tavoliere la tavola è la terra,
tavola è la terra, il numero del dodici è il zodiaco, i sette
è il zodiaco, i sette grani del fritillo sono i sette pianeti. =
composto di varie sostanze impiegato nella fabbricazione del vetro. trattato dell'arte del
del vetro. trattato dell'arte del vetro, 114: questa si è la
fare la fritta, ciò è li pani del cristallino. biringuccio, 1-42: in
quella fornace di riverbero si fa la fritta del vetro. a. neri,
frittata? '. pure non sarà del tutto superfluo il dime due parole.
caci e frittata rognosa, / e del pan bianco, e vino con la secchia
far con una semplice pedata / e del monte e del zoppo una frittata.
semplice pedata / e del monte e del zoppo una frittata. bocalosi, ii-102
faceva animo a chi gli domandava: -ma del tuo figliolo si sa nuove? -no
. nievo, 1-169: la forchetta del mugnaio infilzava l'ultima frittella. artusi,
postisi dunque a tavola, primieramente ebbero del cece e della sorra, e appresso
cece e della sorra, e appresso del pesce d'arno fritto. burchiello, 28
in paradiso si sarebbe auto il gusto del mangiare, e negandolo il teologo,
si spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. soffici, iii-217: cominciammo
richiede [al cuocere] l'artifìcio del cuoco in fare che quel che si cuoce
viva la ricuperata salute dello stracottissimo, del fritto e rifritto signor anonimo e del lessato
del fritto e rifritto signor anonimo e del lessato signor incognito! e. cecchi
bette- ioni, i-83: t'avrei del fritto scelti / i più dolci pezzetti.
pezzetti. verdinois, 12: vuole del lesso, un bel fritto di triglie,
: più bello di tutti era il mestiere del frittolino ed egli... avrebbe
t'è mettere in corpo lì carboni del fuoco, che gli frittumi delli duci e
; talmente che per l'odore cattivo del frittume è una noia grandissima l'andare
e al fuoco e al frittume eternale del ninfemo; ché mai non avrà fine quello
4-11: questo peccato è la padella del diavolo, ove egli frigge i suoi
: * frittura ', l'atto del friggere, e anche la vivanda fritta.
, ii-241: la macellaia di via del torchio... le mandava a casa
frittura bianca, a differenza di quella del fegato. i. nelli, 17-
i-145: io guardo e dico al cavalier del dente / che avrebbe divorata una parete
riferisce, che è proprio o tipico del friuli, regione d'italia compresa fra
... le attutivano il rumore del passo. saba, 3-95: le semplici
-alla friulana: secondo la foggia tipica del friuli. g. gozzi,
friulana. 2. sm. dialetto del gruppo ladino parlato in friuli.
* frivolezza ', troppo più esiziale del morbo che l'asia ci mandò in europa
provocare subito una eco docile nell'ironia del brambilla. = deriv. da
g. gozzi, i-22-103: te del tutto in oblio posi frattanto, /
sì come frivole e vane in presenzia del giudice erano schernite. gherardi, iii-239
è parso di dire contra la canzone del caro. sarpi, i-1-59: io non
per oggetto argomenti futili, che è del tutto privo di interesse, che è espresso
, v-65: la più sensata conversazione del mondo, e la più spiritosa, si
cielo rosa, la luna veduta dall'abbaino del solaio -il profilo nobile e frivolo d'
generale, eccezione, per la serietà del carattere e la cultura della mente. palazzeschi
una donna mondana, frivola, indegna del suo interesse. -che si esprime
a me par più vero giudizio quello del critico anonimo de gli 'annali di scienze
i-532: l'empietà arida e frivola del secolo passato, e l'imitazione gretta
hanno così dell'affettato e che patiscono del cortigiano selvatico da ogni banda, consistendo
tutto volto al raggiungimento e al mantenimento del benessere materiale; pervaso di spirito mondano
suo ventre che si vedeva di più del seno, nella piccola stanza.
due bastoncini di legno per l'accensione del fuoco. -figur. disaccordo, dissidio
la traspirazione della cute e la circolazione del sangue o prima e dopo un'
evitare infezioni e facilitare l'assorbimento del liquido, ecc.). -in
. -in partic.: massaggio del cuoio capelluto eseguito con una speciale
nella gamba destra refrattarie all'uso del decotto di guaiaco e alle frizioni
: im pensierito dei progressi del male, il medico curante, sen
) che serve per effettuare la trasmissione del moto da un albero all'altro mediante
molle; a seconda della forma e del funzionamento si può avere vinnesto a frizione
salvini, v-436: quel frizzaménto del sale condiziona il gusto al diletto del
del sale condiziona il gusto al diletto del bere. = deriv. da
agitava lo stomaco: su per le canne del naso penetrava col frizzante del tabacco macubino
le canne del naso penetrava col frizzante del tabacco macubino. moravia, xii-193:
: tagliato il viso dal vento frizzante del verno. verga, 2-249: all'alba
alba correva nei campi velati dalla nebbia del mattino,... respirando a
la maschera di ragnatelo / fastidiosa e stupita del suo sonno. levi, 2-334:
di prima mattina e nel freddo frizzante del vento, era già piena di gente e
civetta, che aveva sentito la musica del grillo, della cicala, del ranocchio e
musica del grillo, della cicala, del ranocchio e del moscone, e poi
grillo, della cicala, del ranocchio e del moscone, e poi vedeva e guastava
mengoli, i-467: queste linee cincinnate [del suono] sono più frizzanti presso al
pizzicato danno a'ripieni non so che del frizzante? ojetti, i-632: passa sopra
proposito nostro, numerando quelle imprese ch'hanno del magnanimo, del generoso e dell'acuto
quelle imprese ch'hanno del magnanimo, del generoso e dell'acuto, e, come
, e, come si dice, del frizzante. redi, 16-iv-175: vediamo al
qualche pensiero che abbia del pellegrino e del frizzante a'lor gusti,
abbia del pellegrino e del frizzante a'lor gusti, vi adattano
linati, 30-55: perso il frizzante del contadino lombardo avevano acquistato il tono del
del contadino lombardo avevano acquistato il tono del paesano di sarmiento o di còrdoba.
di modena si ottiene componendo la maestà del suo duomo e dei suoi porticati, uno
fumi dello zampone e con gli effluvi del lambnisco. -letter. che esprime
gli tocca il ticchio / di tor del sale, e ve lo spolverizza, /
* frizzare '. lo stridere nell'acqua del ferro infocato; che in toscana dicesi
dicesi anche 'friggere 'dalla similitudine del suono. g. b. doni,
epicuro, per esser maestro e predicatore del piacere, nel suo convito non pare
3-i-127: se bene la lunghezza ha più del magnifico, la brevità non di meno
, la brevità non di meno ha più del veemente, del grazioso, dell'acuto
di meno ha più del veemente, del grazioso, dell'acuto, e come si
... cominciò a parlare a lungo del fallo di gertrude: e quelle parole
un desso, ch'io sazio / sì del bel cor, che 'mmaginando frizza.
un miserabile che viene frustato per mano del carnefice per la città. settembrini [luciano
di doloroso fastidio; intenso formicolio (del corpo e di un suo organo,
argento, nello strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e
bollicava la fabbrica, e le corde del liuto davano tutte insieme que'frizzi.
i-357: la maggior parte [delle opere del teatro spagnolo] erano da me scartate
scelto, riedificato con una orditura nuova del tutto, colla introduzione di caratteri naturali
virtù descrittiva,... aveva quella del frizzo, di quel frizzo o di
lo considerarono [il sonetto] quei del secolo passato, che lo chiudevano con
suoi dal mostrare la minima ombra di dispregio del sesso donnesco, e di omettere per
zotto ', ch'è un po'meno del frizzone. -acer. frizzóne (
a sto froscio ». = voce del dialetto roman., dove frodo o froscio
tentativo di frodare la non frodabile legge del dovere. frodaménto, sm. raro
il comune falsando la misura e 'l peso del pane. albertano volgar., ii-18
., ii-18: figliuolo, la limosina del povero non la frodare. sacchetti,
di frodarvi, ma di serbare il pagamento del mio debito a tempo ch'ei riesca
sonno da mattino, e tutto il riposo del dormire per continova legge conchiudere fra'termini
mezzo. casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei / più forti
rupe... frodano le sottoposte valli del raggio fecondatore dell'anno. cattaneo,
questo credo che sia ordinato il sacramento del matrimonio, a ciò che frodandoti da
. ammirato, 1-48: ciascuno frodandosi del suo vitto, toglieva alle sue proprie necessità
, x-103: la femina non ha signoria del suo corpo, anzi è in podestà
suo corpo, anzi è in podestà del marito; simigliantemente il marito..
frodare il buon accordo e la buona fede del patto reciproco. -trasgredire,
e la frodata preda, / e del suo frodatore il sozzo corpo / fuor per
aggiustar, pagato scarso, / o del tutto frodato. cattaneo, iii-4-162:
in altri trattati al caso della menzogna del capitano neutrale, il quale in pena di
libbre mille, siccome frodatore delle cose del comune. n. franco, 7-440:
paghe. tommaseo, 1-286: disingannato del reo desiderio: scopro la donna froda-
ii-295: benché le tentazioni e illusioni del dimonio e della carne e del mondo vegnano
illusioni del dimonio e della carne e del mondo vegnano e gittino le saette avvelenate
serdonati, 10-163: abbattute le frodi del diavolo e la malvagità della superstizione giapponese
frode ai creditori: atto di disposizione del proprio patrimonio o di parte di esso
, se si tratta di atto compiuto prima del sorgere del credito, dolosamente preordinato al
tratta di atto compiuto prima del sorgere del credito, dolosamente preordinato al
essere provvisto che gli atti o contratti del decotto o prossimo alla decozione, fra
egli abbia conosciuto le frodi e gl'inganni del tempo, cioè la poca stabilità delle
, cioè la poca stabilità delle cose del mondo. tasso, 7-5-36: arsi
: arsi di dolce invidia, e del pensiero / mi formai grate frodi ad
. roberti, i-256: nello strepito del loro zelo temano i furti e le frodi
2-59: cristo l'armi non dà del suo martirio / per tesser frodi.
. bandini, xviii-3-936: questo pericolo del frodo si ristringerebbe solamente a quelle terre
gabella di santa gonda e la lettera del pietamola, e dice ch'el pasagieri dice
pagando detta gabella, mandargli via fuori del detto dominio fiorentino; altrimenti, passato detto
.. possono cadere in frodo peggio del tabacco, e la multa non è
le ferite dell'amico che'frodosi basci del nemico. boccaccio, vi-173: ora ti
si riferisce, che è proprio del froebelismo; che si ispira al froebelismo
tante altre cose, l'apostolo del froebelismo in russia. = dal
vecchie, e come pendevan quelle froge del naso, e quanto cimurro gettavano!
essa forbiti, in su la faccia del cavallo avventata, venne a fargli mirabilmente
.. / che nelle froge avea del mar gli spruzzi / ancora, e gli
.. si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e solo gli si
moravia, i-184: scorge la testa del cavallo, terribile, con la bocca
almanco si fossero eglino sfesso le froge del naso come si fa a'berberi o ai
, con sopracciglia folte da uomini, froge del naso nere di tabacco, labbra violetto
... i nomi tipici di forme del suolo e di modi d'insediamento:
tardi, sarà la frol- laggine del debosciamento. soffici, v-3-114: fra tanta
friculare ', dice il menagio, diminutivo del verbo 4 fricare '; perché col
. artusi, 219: le carni del daino, del capriolo e di simili bestie
219: le carni del daino, del capriolo e di simili bestie di selvaggina
. menzini, 5-137: al fuoco del tuo amor ti frolli. salvini, v-448
tura delle vinacce, ottenute dalla filtratura del mosto, allo scopo di ricavarne
di ma- cassar] riducano le carni del morto così trite, frolle e corrotte
(una persona o anche un membro del corpo); malconcio, malaticcio; smunto
nievo, 441: sguardi freddi e permalosi del frollo fidanzato... erravano dal
e il luminoso / raggio che apparve del minor pianeta, / nel terren per le
gozzi, i-24-81: l'umide / fauci del nome del vernerò empietevi, / e
i-24-81: l'umide / fauci del nome del vernerò empietevi, / e quasi tuon
, ai tempi delle guerre civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro
e una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello: subito cadde
tra le frombole d'arno le gioie del parlar fiorentino, e legatele nell'oro
le frombole d'arno ha ricolto le gioie del parlar fiorentino, e legatele nell'oro
di bell'armi precinti alla ruina / del fiero ettor fann'ar- gine, al
discosto. nardi, 383: l'estremità del corno chiudevano quattromila mescolatamente frombola- tori
bocchelli, 13-105: arcieri e frombolieri del signore o del comune allontanavano dall'alto
: arcieri e frombolieri del signore o del comune allontanavano dall'alto delle torri chi
e sm. zoot. colore sauro del mantello di alcuni bovini. =
], 1-10: in sul tempo del vespro la colomba ritornò a lui: ed
crine, / soggetta alle mine / del folgore non è. arici, ii-52:
fronde. -scherz. come simbolo del tradimento coniugale. s. degli arienti
fronde / nasconde sé per spaventevol grido / del cacciator quand'è presso al suo nido
de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde, / cotanto erge
non copre, o dea, l'urna del vecchio / cui già di calma era
raggi perpendicolari, non lascia alla fronda del vinco proiettare la sua ombra. d'
e qualche porta ci filmarono dei reticolati e del granturco, delle palme, degli eucalipti
sannazzaro e chi le fronde / sfronda del moro a'suoi bombici date. d'annunzio
fronda: quelli coltivati per la bellezza del fogliame. d'annunzio, iii-1-806:
soi fronde / e 'l color vago del sovran bel fiore [la rosa] /
., 9-27: si prenda la fronda del cavolo con la sugna del porco pesta
la fronda del cavolo con la sugna del porco pesta, e vi si ponga su
rinnovellarmi di novelle fronde nella divina foresta del monte sacro, e mi tuffo già tutto
e l'auree fronde; / e tu del mondo, ella di te sia donna
mostrare a dante più che le fronde del suo amore. papini, 6-69:
altro che fronde e fiori a similitudine del mese di maggio. baldi, i-61:
, 5-ii-199: in chi è privo del filosofico ingegno noi troveremo assai del vóto
privo del filosofico ingegno noi troveremo assai del vóto, e molte frondi o cose superflue
; poiché quella fronda era il vivo del mio saggio. 8. discendente
, che possiam noi fare? dolerci del decreto suo? ma ciò non ci convien
quali non arriviamo pur alle prime fronde del profondo pelago de'suoi altissimi secreti.
-chiudere la borsa con le fronde del porro: lasciarla aperta, largheggiare,
gli amanti serran la borsa con le fronde del porro. -dilatare le fronde: estendere
aleardi, 1-37: l'albero del peccato orribilmente / su terre ed acque
che non le paresse contra il capo del figlio qualcosa dovesse poi dinudarsi il ferro
un andare a la vigna. lotto del mazza, 1-55: io ti ricordo che
son già di viver lasso, / del navigar per queste orribili onde; / ma
una frondétta dell'olivo piantato nel terrazzo del piano inferiore. -vezzegg. frondùccia
: giace non lunge, / contumace del sol, valle profonda, / e cotanto
ebbe origine dalla reazione della nobiltà e del parlamento di parigi alla politica di richelieu
magalotti, 1-18: in quei tempi burrascosi del partito della fronda. gioia, 1-ii-488
, iii-9-221: si ricorderà l'innamoramento del filosofo victor cousin per le dame francesi
filosofo victor cousin per le dame francesi del periodo della fronda, intorno alle quali egli
, con cui si designò la rivolta del 1649: deverb. da fronder, che
la facciata] tutta rossa sul verde oscuro del frondame, sugli oscuri e contorti rabeschi
i-81: al tempo della spartitura la famiglia del contadino e le opre seggono intorno a
vino, merendando giovialmente sotto i frondami del fico e del noce. = deriv
giovialmente sotto i frondami del fico e del noce. = deriv. da frondax
una sera trovatosi a cena in casa del signor di paris maresciallo di battaglia, e
xxiv-907: non ardivano penetrare i raggi del sole,... esclusi dalla
aperto sul clivo frondeggiante riebbi lo spettacolo del mondo. -rallegrato dal rigoglio della
15-46: presso al canuto mento [del monte] il verde crine / frondeggia.
effetto dell'incessabil movimento de'cieli e del vario cammino del sole. f.
movimento de'cieli e del vario cammino del sole. f. f. frugoni,
canizie delle mobili cime ombreggiavano il greto del fiume. = voce dotta, lat
frondisteggianti. = part. pres. del verbo frondisteggiare (da frondista),
frondisteggiare (da frondista), del semprevivo. g. gozzi, i-22-205:
dritto chiede / all'iquinozio el dì del gran saturno. -tr. ricoprire
olivi e cipressi la frondeggiano, le onde del lago vengono a morire su la riva
tommaseo, 3-iii-337: l'erudita passione del foscolo dà rilievo all'affetto sapiente del
del foscolo dà rilievo all'affetto sapiente del manzoni, e alla castigatezza del parini
sapiente del manzoni, e alla castigatezza del parini il frondeggiare del monti.
e alla castigatezza del parini il frondeggiare del monti. = deriv. da
dà oggi a questa parola, scontento del modo onde la toscana era governata; l'
toscana era governata; l'altro contento del manifestare a un amico discreto la cordiale antipatia
chiamava nelle proprie lettere « quel birichino del cavour ». = deriv.
chiome, abbrividivano aggrizzivano ai soffi gelati del vicinissimo inverno. frondeggiatura, sf.
sue di rami frondenti e priega lo deo del luogo. boiardo, 3-131: verde
lat. scient. fróndiporidae, dal nome del genere fróndipóra. frondire,
. -i). stor. seguace del movimento della fronda. 2.
cetre e di clamor giocosi / fremea del manzanar l'erbosa spiaggia, / e con
le corone / de la scena e del circo più frondose. -coperto da
godete e l'ombra e l'onda / del menalo frondoso e di pamasso. marino
crudeli, 1-2: nelle sonanti sponde / del tevere frondoso / l'afflitto genio dell'
5. embriol. corio frondoso: parte del corio rivestita di villi, da cui
li-5-315: il principe di marsiglia figlio del duca di roccatonante che altra volta fu uno
adorno, cinto di fronde. niccolò del rosso, vii-450 (1-69): suave
scoppiò una lunga smanacciata sul canto del piano dell'orbo. = voce
. zool. genere di crostacei antìpodi del sottordine hyperoidea-, la specie più nota
regioni temperate e tropicali dell'atlantico, del pacifico e dell'oceano indiano; vive
, che costituisce il mantello di tunicati del genere pyrosoma, che questi crostacei uccidono
nervo frontale: uno dei rami terminali del nervo oftalmico. -osso frontale: osso
che forma la parte anteriore e superiore del cranio e che, articolandosi posteriormente con
freniche, la mediastina, la coronaria del cuore, la pulmonaria,...
mente nelle linee degli angoli frontali i tratti del viso di dante. -zool
estremità anteriore della testa e in corrispondenza del quale si aprono numerose cellule ghiandolari.
passa entro una tacca longitudinale all'estremità del legno. = voce dotta, lat
candela di cera bianca insertata nel frontale del suo berrettone di scarlatto. d.
un tattàr-kalpak, che ha all'intorno del frontale una striscia di pelle nera o
guarda, scintillando gli occhi sotto il frontale del casco, sormontato da un fiero pennacchio
parte della briglia e circonda la fronte del cavallo passando sotto le orecchie; nell'
parte della barda che copriva la testa del cavallo (e poteva essere a vista
armatura che copriva solo anteriormente la testa del cavallo; mentre invece la 'testiera '
un ornamento della parte anteriore della testa del cavallo, e gli si metteva ne'
disegno neoclassico. 5. mensola del caminetto. -anche: piastra di ferro
: piastra di ferro collocata nel fondo del caminetto per riflettere il calore o proteggere
partic.: tecnica dell'arte plastica del rilievo e della scultura a tutto tondo (
vacuo che facilmente conduca l'acqua alla bocca del recipiente: e questo con tali commissioni
lunga, eguale cioè a tutta la larghezza del muro. = voce dotta, lat
la radice dei capelli. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-437: ahi, quanto
ciel fa pari alla suo fronte [del gigante], / in terra al pian
ninfe di ligustri e rose / sulla riva del mar cingon le fronti.
avea cangiata la feminil fronte, / e del gran re d'ajgier presa l'imago
ella attendeva nella casa materna il segno del destino. carrieri, 4-45: la fronte
dagli occhi. -letter. atteggiamento del volto o espressione dello sguardo, che
al par che ardita fronte / la maestà del popolo di roma. leopardi, 22-153
vario / di ferri arnese a moderar del fronte / gl'indocili capei. alfieri,
sua adunca falce la propria morte. del bene, 35: sì robusto e
tal fronte, che a tutte le bugie del mondo non avrebbe mutato colore. guerrazzi
, ed ebbe così difesa la fronte del fiume. d'annunzio, iii-2-68:
locomotore apparve... dalla gola nera del tunnel. -in partic.: facciata
una statua fluviale che ornava la fronte del partenone. pratolini, 10
-il lato che va dalla punta al fianco del baluardo di una fortezza. -in senso
chi vuole che le sue fronti [del baluardo]... siano guardate,
: pare che abbiano aggiunto alla fronte del baluardo... quello che si doveva
primo giorno a munire le fronti offese del castelnuovo ed a sbarrare alcune strade della
a levante fe'il nocchier la fronte del navilio voltar snello e veloce. m.
di bronzo e duro. -fronte del tacco: la parte interna rivolta verso
tecchi, 3-126: sulla fronte liscia del sasso era in caratteri antichi una scritta.
fonte. cicognani, 2-69: la fronte del mare imbestialito oggi mi piace.
la primaia e la meiore terza parte del mondo, hae nella fronte del levante una
terza parte del mondo, hae nella fronte del levante una regione chiamata india. g
/ ch'orna la bella fronte / del gran salerno, queto / mirar or ne
chiare / onde scherzar gli ispidi dèi del mare. tasso, i-38: l'
, 1-11: le cui tavole [del larice] se metterai nella fronte ovvero estremità
promette molto, si pone in fronte del libro. carducci, iii-11-67: alluminò
anche, rispettivamente, alla prima parte del sonetto (le due quartine) e alla
fianco, far spalle della fronte, o del capo coda, e della coda capo
dalle unità di artiglieria durante l'aggiustamento del tiro). albertazzi, 849:
... da un luogo all'altro del fronte accer- chiante, da una fase
al plotone comandato dal poeta, l'immobilità del fronte minacciava d'essere fatale.
ha voluto rinunciare per le amabili sinecure del fronte interno. gobetti, 1-i-859:
le feroci campagne repubblicane contro i nemici del fronte interno, a base di esagerazioni
nervosamente sinforo il rosso percorrendo il fronte del cerchio come usano le guardie di città
politiche indipendenti in vista delle elezioni politiche del 18 aprile 1948. -fronte nazionale
le notizie della * fronte a destra 'del panzacchi? 10. sm.
e freddo, a causa della scomparsa del settore caldo che era compreso fra essi
che avvengono lungo esse dipendono le condizioni del tempo delle nostre regioni). -fronte
). 14. astron. fronte del toro: ammasso stellare delle iadi (
zione che nasce nella primavera nella fronte del tauro. 15. geogr.
. 15. geogr. fronte del ghiacciaio: parte terminale della lingua di
, 680: disegnarono d'impadronirsi del bosco ch'era loro alla fronte.
piegò mai in vita sua a fronte del dovere. pascoli, 568: fra due
, / discende, / lambisce la cima del monte difronte. pasolini, 1-57:
. pasolini, 1-57: le donne del palazzo di fronte,... gridavano
. foscolo, xv-159: in luogo del testo che pochi intendono ci pongo a
ci pongo a fronte la versione letterale del cesarotti. carducci, ii-7-64: vorrebbe
pietra di tal virtù che a fronte del veleno sudava. manzoni, pr. sp
venuti adunque a fronte, la somma del ragionamento fu intorno alla virtù umana. manzoni
le barche e i marinai a fronte del nostro desiderio. alvaro, 7-50:
uno si diverte a notare i difetti del figlio, sicuro che saranno sempre ridicola cosa
potessero uscire di nuovo, a fronte del nemico, ad alloggiare in campagna.
: sembrava a prima fronte un refrigerio del travagliato vulgo poter vantare co'suoi maggiori
: avere il senso dell'onore, del giusto. d. bartoli, 4-5-49
comune illustre lingua d'italia si vergogneranno del loro errore, se non hanno fronte
/ fattor, che volle in lui / del creator suo spirito / più vasta orma
potenti per far fronte ai fantasmi incitatori del malfare. negri, 2-50: le dure
fronte, sullo spiazzo davanti la porta del castello, in buon ordine. pavese,
e fronte / invetriata, e dar del buono, e fare / sì ch'io
machiavelli, 729: in su la fronte del re stracciò quelli capituli che toglievano la
mi convien di passare alla seconda parte del tema ch'io scrissi in fronte di
fronte: intuire, arguire dall'atteggiamento del volto (le intenzioni, i sentimenti
non badare agli altri, non curarsi del parere altrui; agire senza esitazioni o
di fuoco a romper la fronte superba del tiranno delltstro. -ridere in fronte
trovandosi esercito da poter già stare a fronte del nemico,... si mosse
il cristiano anche dietro al carro trionfale del vincitore porta alta fronte perché la sua
franco, 2-17: credendoti torre le coma del seno, te le mettesti in fronte
non siano così famose, come quelle del frontone di marziale. -dimin.
distenda sopra la fronticina... del bambolo. = voce dotta, lat
: fece raffaello di francesco girolami, del poggio imperiale, forte e accomodatissimo arnese
i-34: restaurarono parte guelfa a guarentigia del fatto, edificando un castello in sulla via
senato l'uno e l'altro nimico del buon governo, e bilanciando le forze
. farsi forte, valersi dell'autorità e del potere di qualcuno. foscolo,
le leggi contro i satirici, si fronteggiava del favore dell'imperatore. 3
quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro. moravia, ii-61: una
11-10: le signore tornavano dallo spettacolo del temporale ai canapé fronteggiantisi con le loro
l'esercito per poter fronteggiare a quello del pontefice. -servire per difesa (
ricca d'ingegni, e di tesori / del regno de'libumi era la reggia,
texas... fronteggiata dalla lunghissima isola del padre. frontèlla, sf. piccolo
, sf. archit. ant. parte del capitello ionico. garzoni, 1-760
in luogo di frontispizi soprappongono alle finestre del primo piano tre mani di pietre quadrilunghe
. viani, 14-37: dalla soglia del tempio, di sotto al bel colonnato dell'
-lo spazio compreso fra le cornici del frontone, per lo più occupato da
facendo apparire l'approvazione nel fron- tispicio del libro, sotto pena di scomunica e pecuniaria
manderò lo schizzo disegnato per il rame del frontespizio. tenca, 1-60: ci fu
749: nel sommo... del frontespizio, potresti raffigurarmi un ventaglio di
novanta volte su cento voi potete giudicare del carattere, delle abitudini, degli affetti di
persona; sembianze, fattezze; espressione del volto. cassiano volgar., xvii-3
, che il soave palesa nel frontespizio del suo governo,... erano
.. erano le chiavi dell'entrata del reame. g. villani, 12-77
sì come è vero che fosse frontiera del califfo, così è terra di porto.
dovesse rimaner frontiera così esposta alle forze del turco, per aver molti baluardi piccoli e
: nostro scorno ch'abbia così vicini / del vizio alle frontiere virtude i suoi confini
ii-8-17: non sapeva risolversi a escludere del tutto dal regno della bellezza,
fine. /... / del re d'egitto è la città frontiera.
frugoni, iv-410: guadagnò un generale del re d'epiro una gran battaglia, con
che aveva sconfitto. -nel gioco del rugby, tecnica di difesa contro il
un fronte popolare; chi è fautore del frontismo. - anche agg. migliorini
e dell'occipite o a questa parte del capo in genere. = voce
ecc.); che è caratteristico del frontone. frontóne, sm. archit
. archit. coronamento architettonico della facciata del tempio greco, a forma di triangolo
simmetriche inclinate, che delimitano le falde del tetto a due spioventi (e lo
fama che si dia / scolpita nel fronton del tempio come / la decte apollo per
vasari, i-880: fra l'aggetto del frontone della gola di sopra ed il dentello
meliini, 82: nel frontone del mezzo, sotto la statua della religione,
. calvino, 1-300: il bassorilievo del frontone... rappresentava un balilla
iii-2-108: al riflesso azzurro spiccava la festosità del gran caminetto di pietra dal bel frontone
, 13-147: il poeta scrisse i 'canti del risorgimento'e nel maggio del 1911 cominciò
i 'canti del risorgimento'e nel maggio del 1911 cominciò a spedire a nomellini,
o focolare per proteggerlo contro i danni del calore. targioni tozzetti, 12-9-109:
targioni tozzetti, 12-9-109: al caminetto del mio studio appena posso soffrire il fuoco
carena, 2-220: * frontone, pietra del cammino', che tecnicamente chiamano * posfuoco
ghisa, fermata a squadra col piano del focolare, contro il muro. 4
nello stesso tempo o a questa parte del capo in genere. 2.
2. anat. osso di copertura del neurocranio dei dipnoi e degli anfibi anuri
con partic. riferimento alla rappresentazione del dio giano). 5
valore collettivo: le prime foglie verdeggianti del grano. tommaseo [s. v
]: 'fronza', prime foglie verdicanti del grano. il grano pestato nella fronza barbica
, che è proprio dei primi germogli del grano. papini, 82: se
iii-26-61: tant'è la dignitosa sobrietà del dialogo; così veramente ricca, e propria
dilatante i rami suoi infino a'termini del mondo. boccaccio, v-14: i biondi
col noioso metro / fra i densi rami del fronzuto stelo / le valli e i
e. gadda, 503: il maggio del municipio, virente e fronzuto..
una voce imperiosa. la coda fronzuta del cane si mosse amichevolmente. e. cecchi
andare a valle / sopra la spalla del pagan fronzuta. piero da siena, 5-13
artefatti nel secentismo fronzuto / di arcangelo del leuto e di alessandro scarlatti.
primavera e vi resta fino al ritorno del freddo: fino in dicembre, se
pascoli, 831: alle tue bacche del color di sangue, / venga chi
] ad essere posta fuori era quella del frosone: detto anche « pacca- osso
anche « pacca- osso » a motivo del suo becco erto, breve, come d'
18-16: e1 veglio pur colla mazza del ferro / ritocca e suona e martella
, cacio e altri camangiari, condotti del mugello da una frotta di villani.
. casotti, 1-2-95: maggior fu del popolo la flotta, / di quel ch'
prime file, raggranellarono bersaglieri nelle frotte del montanelli. d'annunzio, iv-2-983: veniva
/ si diffondono in frotte alla pianura / del divino scamandro. leopardi, 25-25:
motti, sentenze, dichiarazioni, confessioni del poeta, svolti in una serie capricciosa
i primi indizi ponno trovarsene nelle frottole del petrarca e in alcun passo del pataffio di
frottole del petrarca e in alcun passo del pataffio di ser brunetto latini, se
iii-7-110: la maggior sua materia [del * 400] sono le laudi religiose
si lasciò sedurre a spacciar frottole dall'amore del suo paese. checchi, ii-1047:
21-n: - che nuove c'è / del parentado? -sianne a quel medesimo:
vedova non sia ancor fatto consapevole del trattato. = deriv. da frottola
po'dapertutto; nel foro, neu'amministrazione del monte di pietà; nell'opera pia
. rimmattucciti dalla contentezza che le cose del mondo mutassero, anche per le nostre
1-165: tanto arà e dirà quella frucola del gigini, che otterrà l'uffizio di
sono ignorante che propriamente il frutto sia del fruente, e l'uso dello usante
204: ma che frufrù nell'orto del convento! / passava, ora d'un
frequentativo quasi diminutivo, ma che tien del dispregio, 'frugacchiare'. nievo, 1-566:
un giorno, che frugacchiavo in un cassone del solaio, mi venne tra le mani
parini, giorno, 1-6: in te del sangue / emendino il difetto i compri
alla frugale mensa, / candido è men del tuo tenero cuore. manzoni, pr
cipolla, che si coltivano nei frugalissimi orti del litorale. = voce dotta,
, i-144: vespasiano con la simplicità del suo vestire e con la frugalità della
gli erari vasti ingombra, / e del gange spumò su l'auree gole,
iii-7-377: nel 1532 un ercolano maestro del pubblico compose una storia di san marino
vi era rispettabilmente esercitata [l'industria del forestiero]... con una
bisogni, e, posto quasi fuori del mondo, né conosce né invidia le
strana, giacché, da que'pochi del suo paese che potevan vantarsi d'essere
, iii-21-205: gli avanzi di ossami, del resto, e i frantumi di metalli
per caso v'avesse qualche altro codice del dittamondo. foscolo, v-86: pigliandosi con
, ma, in quell'ultima furia del frugare, aveva poi presi, vicino al
presi, vicino al letto, i panni del
. soffici, i-72: un pescatore del paese... aveva l'abilità di
e frucando nelle buche tra i ciottoli del fondo. viani, 4-87: la
iii-19-144: i birri borbonici la mattina del 23 ottobre 1849 presero lui e le
insieme, gli guardavano dentro la cassetta del calesse, gli tastavano le tasche della
8-201: non manca di insistere sulla sconvenienza del mozzo di stalla che, accosciato,
questo animai per ordinario) e'non uscirebbe del suo passo in disgrazia. d.
: per cotale invito gli raddoppiò la voglia del mangiare, e cominciando a frugare,
di cenere, lo frugava colla punta del piede, e quindi addirittura colle mani
non si render esausta sino al fin del mondo. pascoli, 269: vien
a un tratto tullia scòrse la schiena del fratello. -recipr. tommaseo
e frugavano, cercando nel volto impassibile del giovane un assentimento che la facesse trionfare
tennero il fuoco elementare per animatore universale del mondo. manzoni, pr. sp.
che intuiva frugava nei sentimenti di lei e del vecchio, ormai padrone dei loro pensieri
che è come un fascio dei raggi del sole attraverso una camera buia. boine,
tutti come biscia, o per sventura / del luogo, o per mal uso che
quale impeto tutti li si gittò fuor del capo. parini, 319: s'io
giustizia che mi fruga / tragge cagion del loco ov'io peccai / a metter giù
i-26: or che gli fruga la paura del cielo, crescala chi comanda, con
frugata con le mani, perché resti del tutto pulito e sviluppato dalla polvere.
le pieghe e in tutte le rughe del viso, non hanno forma di cosa salda
giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come
di tagliarlo co'frugatoi. p. del rosso, 98: mandava alcuna volta
ma era come l'occhio piccolo e frugatóre del falco, che dalle sue altezze vede
la purezza dei toni e la libertà frugatrice del disegno. fruge, sf.
. n. franco, 2-27: dea del frumento e la madre
di perdère 4 perdere '(sul modello del gr. cóxeot- xaptrog, comp.
è riferito in partic. ai pipistrelli del sottordine dei megachirotteri). - anche
]: 4 frugnuolare', mettere il lume del frugnuolo davanti la vista dell'uccello,
. cacciatore o pescatore che fa uso del frugnolo. - anche al figur.
che sta distante tre dita dal cominciar del coperchio, per impedire che la fiamma
uccelli, / da cui pende il rimario del ruscelli. soffici, v-3-262: mi
. buonarroti il giovane, 10-888: del frugniol s'alcun di voi / piglia
di cappello di ferro posto sulla cima del tubo dei camini e fornito di banderuola,
di banderuola, per agevolare l'uscita del fumo. 5. locuz
iii-25-378: frugolarvi dentro [nelle porcherie del marini] e trovarci ricchezza di rima e
: 'frugolare'... direbbesi anco del pur andare armeggiando o movendosi qua e là
linati, 25-16: le forme giovanette del corpicino frugolo e tondetto dinotavano in lei
. giambullari, ii-430: non si potette del fetor difendere, / benché corresse che
soldani, 1-28: ma quel frugol del figlio di laerte / lo fe'tosto
pertiche [i vetrai] tramestano il pastone del cristallo e rovistandolo il recercano in tutti
propriamente detta. = dal nome del poeta carlo innocenzo frugoni (1692- 1768
innocenzo frugoni; seguire i modelli stilistici del frugonismo. carducci, iii-15-170: sebbene
certo l'ho veduta altra volta. del foscolo, né meno per sogno.
rendere gli ultimi onori al metro frugoniano del * messaggio '. 2.
messaggio '. 2. seguace del frugonismo, ammiratore del frugoni. -
2. seguace del frugonismo, ammiratore del frugoni. - anche sostant.
più che figliuolo, fruisca la piacevolezza del tuo leccato parlare. p. fortini,
tre volte, e i dolci rai del cielo / cercò fruire e sovra un braccio
si scosta poi per trarla / a fruir del suo amante la bellezza. casti,
per cui non poteva fruire i diritti del matrimonio, tranne che non si fosse
michelstaedter, 336: è la conoscenza del perpetuo fluir delle cose che c'insegna
! le sia dato tra le braccia del suo creatore fruire intere le gioie che
fruiti in quel medesimo letto, il sonno del quale m'addormentai quella sera non dovett'
amata e che è fine e termine del moto del desiderio e sua ultima quiete.
che è fine e termine del moto del desiderio e sua ultima quiete. pasini
sue armi, s'awiò alla fruizione del suo bene. cialdini, lx- 1-162
che ha per ingrediente essenziale il senso del bello, non lascia tracce dopo
, 1-ii-477: fruizione della carne e del peccato. 2. nel linguaggio
esse cercar lo sommo bene dio, del quale solo, propriamente parlando, è
mente mia prendea sì gran conforto / del sacr'officio e delle sante messe,
poteva dunque [cristo] chiamare alla fruizione del regno d'iddio i balordi e gli
-in senso concreto: l'oggetto del godimento, la causa del diletto.
l'oggetto del godimento, la causa del diletto. imitazione di cristo, iv-1-12
dir non vale un frullo, / del vero non sai nulla, / dello 'nfinito
frullane sulle spalle, ritornava dalle prata del falasco. 2. sf.
si serve della falce fienaia per il taglio del fieno 0 dell'erba da foraggio.
ecc. ma per estensione si usa del * mettersi sulle ali 'di qualunque
estens. soffiare con forza, sibilare (del vento, di proiettili).
-ondeggiare (i capelli, un lembo del vestito, ecc.).
. bechi, 237: l'acrobata del circo... frulla per la pista
braccia conserte, in equilibrio sulle natiche del placido cavallo bianco. viani, 4-30
, e mi frullava pel capo la lezione del dì appresso. abba, 209:
savi, 1-429: verso lo spuntar del giorno, cantano le stame..
cui si possono aggiungere, a seconda del gusto e della consistenza che si desiderano
resine termoplastiche) all'interno del quale si pone il cibo da
nel fuoco e di leccare il frullino del zabaione. deledda, iii- 886
sul volubile frullino, diminuisce lo sforzo del rialzare il cristallo. 4.
gallinula): è molto più infingardo del beccaccino reale, di modo che si lascia
palazzeschi, 7-249: le parole del pontefice furono sulla piazza un frullìo d'ali
: il cuore balza al frullo gagliardo del primo siluro che lascia la tenaglia e
57: si sentiva il frullo sibilante del tornear rapido dei fusi. baldini, 3-65
, 20: le strade si empivano del frullo degli stacci che le mani scure facevano
frullonai che allungano e allentano il filo del frullo. 5. aeron.
un nipote di proteo e un fratello del camaleonte. 8. ant.
. intorno alla grande villa imperiale, nido del nostro signore, e si spiò dagli
frullonai, tirando e allargando la cordicella del frullo. = deriv. da
sa, è un istrumento e una masserizia del quale si servono i fornai e altri
rado, di cui è ricoperta quella parte del frullone che secerne la crusca dalla farina
cortile, e si udiva l'abburattare del frullone. landolfi, 8-196: rimosso
miei libri, librati con la bilancia del pergamini ed abburattati col frullone della crusca
quei forestieri a cui largiste pure il privilegio del quinci e del quindi, non brillano
largiste pure il privilegio del quinci e del quindi, non brillano forse di luce più
non fosse catalogata tra « gli impacci del rosso » e « gli avanzi del grosso
impacci del rosso » e « gli avanzi del grosso cattani o del cibacca »,
« gli avanzi del grosso cattani o del cibacca »,... dovea immediatamente
. nievo, 582: le carrettelle del vicentino e dell'alto vicentino non ci
gutturali. lippi, 5-50: mentre del fatto poi le dà contezza, /
lavoro ch'ei viene intarsiando alle pagine del cav. monti, il sig. grassi
i-30: i semi frumentacei, quelli del lino, della senapa ed altri..
, può fare che quella sia incapace del sacramento. nessun poter fare che qualunque
fare che qualunque acqua non sia materia del battesmo, e qualunque pane frumentaceo dell'
somministrano i migliori strami per gli animali del genere bovino, pecorino e cavallino,.
si riferisce, che è proprio del frumento o del suo commercio, della
che è proprio del frumento o del suo commercio, della sua distribuzione;
nacque da una fiera carestia nelle raccolte del 1766. monti, x-4-359: taccio le
alla plebe a prezzo inferiore a quello del mercato; la prima lex frumentaria fu
necessaria alla semina e restituirla al tempo del raccolto. padula, 297: ne
prelevarsi dai monti frumentarii, alla fine del 1861 era di l. 7544, 11
coscienza e di definizione per opera precipua del fortunato, con le congiunte questioni della
e nel medioevo era destinata al trasporto del frumento. s. maffei,
. -che si usa per la distribuzione del frumento (una misura).
quella che appare al tempo della mietitura del frumento. domenichi [plinio],
governatori, i procuratori, gli avvocati del fisco ed i frumentari. carducci,
nominerai frumentazione, perciocché così avrà più del grande. 3. offerta votiva di
cui si indicano le varie specie erbacee del genere triticum, che producono le cariossidi
. giamboni, 4-380: nel mezzo del monte, per una abon- devole fonte
fuori. tanaglia, 1-1478: nella fine del mese preparare / che del frumento el
nella fine del mese preparare / che del frumento el forte sia gittato / se con
legumi. garzoni, 1-842: il mestiere del fomaro fu trovato dalla dea cerere,
forménto, così insegnò il macinare e far del pane. g. gozzi, 1-33
largo pane di fromento stava nel mezzo del desco. nievo, 1-162: quel
.. in tempi meglio avventurati triturava del bel frumento. verga, 4-24:
spiega per 'golpe o 'volpe del grano ', punto non volendolo dalla
, v-2-201: ho visto crollare i marmi del partenone color di frumento, e l'
delle varie specie di frumento, sotto del qual genere di frumento molte diversissime piante
cattaneo, iii-1-201: oltre alla decima del grano, affatto gratuita, si levava
: qui par che sia il vizio / del cercar miglior pan che di frumento.
grano d'india, che supplì ai bisogni del basso popolo. nievo, 1-304:
la dava a gambe attraverso il frumentone del campo li presso, e quindi tutto
seguiterò 'l peane. salvini, 22-346: del re niso are- ziade buon figlio,
più o meno inutile, alle sponde del tempo consunto. = deriv. forse
frusciante, che vacilla / nel verde-oro del limpido mattino. -per estens.
pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro odo una seggiola
suo passo triste io udivo frusciare le foglie del lauro. tozzi, iii-373: si
d'intorno il frusciare e il fischiare del vento. -figur. boriili
a quando a quando, durante le pause del loro canto, il frusciare del torrente
pause del loro canto, il frusciare del torrente, turgido ancora di vigore primaverile
frusciargli sui pedestalli della dea venere e del dio mammone. cagna, 1-12: sedette
alvaro, 9-31: conosceva il fruscio del pettine nei suoi capelli aridi. g
brevi silenzi, si udiva lo scricchiolio del trespolo, il fruscio delle ali del
scricchiolio del trespolo, il fruscio delle ali del pappagallo, il battere ritmico del suo
ali del pappagallo, il battere ritmico del suo becco duro sul legno. tombari
le notti d'estate, il rumore del torrente si distingueva appena: un fruscio,
e fece un urlo. ma il fruscio del mare che lassù arrivava appena, dovette
1-116: vicino ai fanali senti il fruscio del gas ch'esce dal beccuccio. bartolini
più, alla composizione granulosa della pasta del disco; si elimina con l'applicazione
di doti soprannaturali (ed è caratteristico del folclore dell'italia meridionale, soprattutto della
condotta con la forza a girar la mola del mulino; ma essa lo fa perché
altri avreste più bisogno della frusta che del pane. rosa, 106: per tutto
di toscana, 10-188: se nell'ora del catechismo dagli esecutori si sorprenderanno i loro
, anco con la frusta nel palazzo del bargello, ed i padri con la
son sì fatto / che la frusta del giusti adopero da matto. di giacomo,
: la sua verginità sapea lo stigma / del vizio, che ogni rea carne suggella
ogni perché, / al comando sibilante del dovere, frusta del destino.
/ al comando sibilante del dovere, frusta del destino. 6. scroscio violento
una frusta invisibile, forse la frusta del diavolo. 9. mus.
piangere, ed ei rideva degli scontorcimenti del vecchio. carducci, 1053: -aia -diss'
che columba riceveva di notte il figlio del capraro, tu dovevi frustarli entrambi con
. bocchelli, 13-439: il decano del vescovo e il prevosto del conte, che
il decano del vescovo e il prevosto del conte, che amministravano l'ordine e
e stecchiti, agitandosi sotto la furia del vento, si frustano tra loro con le
de marchi, iii-1-341: la vita del commercio dà migliori compensi che non il
menare una buona frustata a quel cavallastro del suo intelletto, per fargli avac- ciare
levi, 2-106: marco accoglieva ogni cosa del mondo, assimilava e capiva tutto,
branchi le nuvole mortuarie annunziate dai tamburi del tuono, frustate dal lampeggiamento, perseguitate
o frustate cotorere, cavate dalla feccia del putta- nesmo, o qualche scarpinello imbriaco
venti altre, frustate dall'improvviso scatenarsi del 'boogie-woogie '. 5. sm
malattie che vengono a distruzione degli abitatori del castello, e tu puoi vedere di qua
rico di radunare e disciplinare i componenti del suo partito per una votazione importante.
dagli ufficiali di cavalleria come simbolo del proprio grado). bresciani,
e civettuola, e giocando col pomo del frustino fra i crini della cavalla.
situazioni semplici della vita rappresentata dalla fantasia del popolo, -il pescatore che
credo che nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frusto del conoidale
di quel teorema del centro della gravezza del frusto del conoidale rettangolo, che lasciai
quel teorema del centro della gravezza del frusto del conoidale rettangolo, che lasciai a v
vita dopo aver riconosciuto l'infinita vanità del tutto,... vuol dire
spada, e schifò due grandi colpi del frusto di borcut. = deverb
iii-16-203: come al confronto il classicismo del secolo passato è liso e frusto,
o un vecchietto innamorato, più vizzo del solito e più acceso negli occhi frusti
quando questi vide che ormai si fidavano del nemico, fece il suo tiro da forca
, ogni minimo frustolo documenta un punto del globo; di esso è qualcosa. c
pioppaie veniva celandone l'estrema dipartita [del sole]: solo, qualche frustolo d'
ai puledri bradi, presero le parti del « brandano ». -per simil.
, 1-129: essendo rovinata la metà [del ponte] in un'inondazione del tevere
[del ponte] in un'inondazione del tevere l'anno mdlvii e tentato frustraneamente
, 2-46: dopo fatte le prove del fiocco di lana o di cotone della
della candela accesa, dello specchio e del bicchiere d'acqua, ed ancorché queste
giustizia. bocchelli, 9-83: la peste del decamerone nel 1348 decimò massa;.
. carducci, iii-15-215: la irrequietezza del fanciullo, vincendo la mano alla pazienza
., i-679: partissi costei frustrata del suo falso proponimento. fr. colonna,
, i-370: i padri restavano frustrati del loro desiderio. zucchelli, 159:
quello, e però impiega la maestà del diritto in opera frustratoria ed opposta al
, lungo la strada, anche più del bisogno. [ediz. 1827 (576
disposizione lungo tutto il cammino, troppo più del bisogno]. e. cecchi,