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vol. VI Pag.24 - Da FISCALE a FISCHIABILE (12 risultati)

fine, se si vorrà mantenere el nome del liberale, gravare e'populi estraordinariamente

bunale / per la via del paradiso. rovani, i-727: la ciarla

già in età imperiale assunse il significato del nostro * fisco '. fiscale2

pubblico ufficiale che nei procedimenti giudiziari del passato svolgeva l'uf ficio

della sua condizione, essendo egli fratello del fiscale delle acque della repubblica veneta.

fiscali; anzi né pure a prodigalità del posseditore. capponi, 6-87: e i

capponi, 6-87: e i fiscali del re mandati in giro per le provincie a

. molto fiscaleggiando con volere privar questi del feudo, quell'altre di una possessione,

ed economista retrivo, fiscaleggiava a prò'del tesoro senza sollievo del paese.

fiscaleggiava a prò'del tesoro senza sollievo del paese. 2. figur.

fonti dell'in dustria e del commercio eransi deviate, tanto più acerba

a carico dei singoli imprenditori in proporzione del numero dei loro dipendenti, vengono assunti

vol. VI Pag.25 - Da FISCHIANTE a FISCHIARE (9 risultati)

come frecce di fuoco, invoca a re del convito un altro fulminato: satana.

, / e seco pensa al dì del suo riposo. carducci, 644: sta

un velo grigio, fischiava lo zufolo del guardiano. d'annunzio i-707: la

st., 2-17: al fischiar del còmito, sfrenella / la nuda ciurma

nominato uno della plebe; al nome del quale chi cominciò a fischiare, chi

orecchio. / quest'è un vecchio del canchero; o ch'i'voli, /

, giorno, iv-707: al fischiar del gran volo, a i dolci lai /

aumenta d'intorno il frusciare e il fischiare del vento. 7. sport.

le punizioni, l'inizio, l'interruzione del gioco, l'intervallo o la fine

vol. VI Pag.26 - Da FISCHIARELLA a FISCHIO (14 risultati)

cent., 54-5: quando l'ammiraglio del re sente / l'andata loro,

. rohlfs, 413: « nelle forme del toscano popolare... si ha

quella d'un paio d'amici che quella del pubblico. nievo, 1-308: fu

17-195: rammentare i trampolini dei rami del grande abete, / dove il merlo

brigata / quant'ei volea più far del grazioso. / e gli fu quasi

voce di donna che rispondeva alla voce del maschio fischiatore. baldini, 4-71: l'

godimento veri colori da miniatura nel ciuffetto del cardinal fischiatore. = deriv. da

gli venga in cache mo'sentore / del nostro appalto, che la fistiatura /

sulla spalla, e come la gioia del sole l'avvolse, si dette a

il mormorio de le rott'onde, / del grido uman, de la galea,

le corde unito insieme, / che del fischietto il suon fra lor s'asconde.

quell'incanto, il suono stridulo e sguaiato del fischietto di canna di capitan sciaralla.

: un bravo arbitro (nel linguaggio del giornalismo sportivo). 3. al

pallina d'osso gli dava il zufolìo del rospo. govoni, 448: è

vol. VI Pag.27 - Da FISCHIO a FISCHIO (24 risultati)

strappandolo ai cascinali, il buon odore del fieno. d'annunzio, iii-1-1112: odo

. -ipp. difetto di respirazione del cavallo, che si manifesta con un

si trasalisce? perché tutti gli stridori sgradevoli del mondo sonoro si possono ridurre all'espressione

mondo sonoro si possono ridurre all'espressione del sibilo? g. raimondi, 3-9

raimondi, 3-9: dopo i fischi del capo stazione, il trenino s'incamminò

ogni anno risorge a mattutino / il fischio del muratore. -figur.

mi costerà ch'ai tordo el suon del fischio. s. bernardino da siena,

di approvazione entusiastica (ed è proprio del costume di alcuni popoli stranieri e,

, in partic., degli americani del nord). p. fortini,

i giovani] quasi tutti che la esperienza del mondo di una volta non aiuti gran

. massaia, vii-196: il fischio del vapore diede l'avviso che si era

buona velocità. lo salutiamo coll'agitare del nostro stendardo; esso ci risponde col

tremula bolla / tra l'odore acuto del fieno, / un molle gorgoglio di

... / fuori che il fischio del rimorchiatore / che dalle brume approda al

rumore sibilante e lamentoso prodotto dal soffiare del vento (specialmente attraverso fori o fessure

il polline, né il fischio / del nembo che flagella aspro la vite. d'

rugghio confuso dall'incendio e il fischio del vento libico. pecchi, 11-188:

destrieri incuora, / non della speme del trifoglio eterno, / e non del

del trifoglio eterno, / e non del grido, e de'spumanti morsi / al

gli alipedi / al ciel, meta del dio. nievo, 1-512: se lo

mischio / che si facea nel suon del trino spiro, / sì come, per

il fischio, vel su- folo, del suo comito, s'arrestano. caro,

voluto affrontare anche quella di quello storditone del mio ranieri, famoso, come avete

l'affanno ed il fischio si mantenevano del medesimo grado. manzoni, pr. sp

vol. VI Pag.28 - Da FISCHIONCELLO a FISETERE (25 risultati)

nella testa, sfumato giallo alla sommità del capo e nella fronte; il becco

e solamente si accosta molto affa fattura del chiurlo o fischione minore,...

minore,... a riserva del becco, che lo ha assai più lungo

che lo ha assai più lungo, e del colore delle piume e de'piedi,

cui s'aggiunge capriccio affa figura, del fisciù annodato sulla fronte in due cornetti

sulla fronte in due cornetti come quelli del diavolo. -scollatura a fisciù:

di repubblica, denominato invece * erario del popolo romano 'o 1

non riporre nel proprio fisco i denari del publico, è ben segno che timperadore vuole

giannone, 1-i-382: ancora chiamavasi patrimonio del principe quel fondo ch'ei possedeva in proprietà

', come si legge in molte costituzioni del codice di giustiniano. 2

cassa, patrimonio pubblico dello stato o del sovrano; erario. -anche: l'

per fini considerati di pubblico interesse, del denaro dello stato (e in questo

cose, che faranno bisogno nella casa del dio tuo, quantunque sarà bisogno di

di spendere, darai de'tesori e del fisco del re. alberti,

spendere, darai de'tesori e del fisco del re. alberti, 211:

tre violenze contro dei privati con usurpazione del fisco? manzoni, pr. sp.

, le spese dovevan essere a carico del fisco. de roberto, 398:

, gli interessi dello stato, cioè del sovrano (e tale compito consisteva sia

curare gli interessi economici dello stato e del suo padrone, il sovrano).

con questa lettera dichiarare apertamente la verità del fatto, divisando con ogni confidenza e semplicità

, 46: così richiedendo il procuratore del fisco, dichiarò finalmente doversi avere il

. fiscus * cesta, canestro nella forma del diminutivo. fiselare, tr.

fisiteri, orche e balene / escon del mar con monstruose schiere. citolini,

altra per appiattarsi nel gorgo e nell'abisso del mare, come più sotto si dirà

più sotto si dirà, quando si trattarà del fisetere. savinio, 49: il

vol. VI Pag.294 - Da FRANGIMO a FRANGIBILE (4 risultati)

chioma, frangiata d'oro dai raggi del sole appena spuntato, guardo il cielo

. targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono: attaccato...

crescenzi volgar., 5-27: il legno del sorbo è sodo e non tiglioso,

.. non potevano reggere alle ingiurie del tempo. - che si sfalda

vol. VI Pag.295 - Da FRANGIBILITÀ a FRANIA (6 risultati)

la crosta ghiacciata di un fiume o del mare. - anche con funzione aggettivale

negli anni di prima alle grotte frangimarosi del molo. = comp. dall'

sf.). bot. albero del genere plumiera, originario del messico e

bot. albero del genere plumiera, originario del messico e dell'america centrale, che

dal riso e contemporaneamente facilitano l'uscita del materiale dalla macchina spingendolo verso un ventilatore

frangitura1, sf. l'operazione del frangere (con partic. riferimento a

vol. VI Pag.296 - Da FRANTO a FRANTOPINO (24 risultati)

frankeniaceae, deriv. dal nome del medico svedese j. frankenius del sec.

dal nome del medico svedese j. frankenius del sec. xvii. franklin,

. = deriv. dal nome del fisico americano b. franklin (

macchina elettrostatica. = dal nome del fisico americano b. franklin (1706-

cotto, in cui la propagazione del calore avviene per convezione; allo

di ridurre la disper sione del calore, la cassa è scostata dalle pareti

francolino '. = dal nome del suo inventore, il fisico americano

nemici si accostò l'armata alla sponda del lograt. moneti, 156: nel

di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata / con quella statua,

ampia chiarità, cangiante / al palpitare del gran tutto. d'annunzio, i-706

bocchelli, 1-ii-407: quella spietata insidia del ghiaccio... a tratti irta

sotto la gran distretta; / chi fischia del dolor, chi 'l sasso rode.

per le membra frante, l'ambascia del respiro, le urla mortali. landolfi

acque frante dal piroscafo, il rumore del vento sopra la casetta. viani,

della città vi raggiunge non più forte del fruscio delle onde frante giù.

ungaretti, xi-85: a un punto franto del dirupamento, nasce una maschera d'ombra

: attraverso le due finestre i raggi del sole, franti e confusi dalle tende,

nel rintocco franto / dell'acque e del silenzio che ti chiude. -che

assi, gli ingranaggi e le pulegge del movimento). soderini, iii-133

19-92: quante olive aveva tritolato la ruota del frantoio, cavata da un piastrone ruzzolato

quasimodo, 1-54: s'udiva la mola del frantoio / e il tonfo dell'uliva

soldato di ventura (nelle milizie francesi del sec. xvi).

di spada in dotazione delle milizie francesi del sec. xvi. - anche sf.

acutissimo stile. = adattamento italiano del fr. franc-taupin (sec. xvi)

vol. VI Pag.297 - Da FRANTUMABILE a FRANTUME (21 risultati)

umile '. in un bando di mantova del 1560, cit. da j

dette frantopine »; e in un bando del senato veneto (1861): «

. bocchelli, 3-238: il ricordo del ciclone e del maremoto che frantumò mezza

3-238: il ricordo del ciclone e del maremoto che frantumò mezza città non usciva

. calvino, 1-222: le vetrate del magazzino frantumano la luce e vibrano al

sulle cui onde corte e ratte la spera del sole si riflette e si frantuma

. cecchi, 9-110: né parliamo del lega, nel quale la agitazione arriva al

facevano un minuto trapestio tra i sassi del sentiero frantumando un lembo dell'enorme silenzio

e. cecchi, 7-28: il ritmo del 'batùque 'è in cinque sillabe

alvaro, 2-221: tra il rombo del motore greve e nauseabondo, tutto il

. vittorini, 4-120: un fischio del treno si frantuma nella corsa.

. pea, 7-216: la distanza del deserto vuol dire molto e gli alberi

gli alberi e le case frantumano la forza del vento e la durata della bufera par

gran cuore frantumato, a le spalle del campidoglio. stuparich, i-273: trasportano i

. 2. una delle operazioni iniziali del ciclo di arricchimento dei minerali estratti da

dell'atomo nei suoi componenti; fissione del nucleo atomico. frantume (raro

distrutto tutto l'universo, sui frantumi del medesimo io ritrovo me, ed in faccia

amor, par vita; / nel frantumo del giorno, / nel vuoto della sera

. d. bartoli, 4-2-52: del frantume della nave scommessa e gittata qua

205: quali consolazioni, per amor del cielo! pari a quelle che provava

monete ch'egli aveva trovate nei frantumi del vascello sul quale era naufragato. cattaneo

vol. VI Pag.298 - Da FRANTUMIO a FRAPPARE (19 risultati)

. piovene, 5-654: i frantumi del mondo classico, i « fermenti culturali

g. capponi, 2-361: la sovranità del municipio... cacciò la sovranità

e oppresse i signori, frantumi superstiti del gran colosso imperiale. de sanctis,

continui sforzi per unificare la propria concezione del mondo in cui continuano a sussistere frantumi

i frangioni e le frappe d'oro del fusciacco, e la processione si rimise

, 203: uscio fuori per una frantura del muro dela cittade, ch'iera

muro dela cittade, ch'iera presso del suo albergo. 2. parte

targioni tozzetti, 12-4-301: tale frantura [del guado] dal maggio, tempo della

scaglia che spazza. = adattamento del lomb. fraolina, che è dal ted

. sacchetti, 164-58: quando del capo e'fu lavato, ma

entro la cui frappa i primi raggi incarnati del sole già scherzavano.

sec. xv), deverb. del più antico fraper (sec. xii)

, riccami e simili vanità e leggerezze del corrotto e rimbambito mondo, come non

danno. come so una; quella del frappare i panni non è ben comune.

i panni a tomo ha qualche cosa del buffone. 2. assol. disegnare

e frapperolli, e stritolerò come pentole del vasaio. -assol. luca

, e rimuti le leggi. commedia del pidinzuolo, xxi-11-926: mie danno, s'

. poliziano, 4-160: essendo andrea del fede invitato da un famiglio a fare a

. loredano, n-14: son già pasciuto del tuo frappare, e tanto più,

vol. VI Pag.299 - Da FRAPPATO a FRAPPORRE (14 risultati)

tal lettura avete a frapporre lo studio del greco. de amicis, i-195: a

. giordani, 1-8: nel giro del circolo (tranne gl'intervalli delle aperture)

con la penna sono di vero onore del uomo. tassoni, 6-44: le

deriv. da frappato1 (nel signif. del n. 2 per la particolare forma

mesi sono / non s'opponea quel frappator del tasso. gli ingannati, xxi-1-231:

seco in casa d'un fornaio amico del frappatoraccio. = deriv. da frappare

deriv. da frappare (nel signif. del n. 4). frappatura,

posta negligentata quella eguaglianza rimettono a la discrezione del lettore. mascardi, 390: di

, 8-55: postosi a ragionar col medico del caso, ne ritraeva gran frapperie.

deriv. da frappa (nel signif. del n. 4). frappòco,

deriv. da frappare (nel signif. del n. 4). frappónere,

, 2-5-15-80: non è dunque colpa del lume ragionevole, per sé mai sempre chiarissimo

dal più sublime loco / de la reggia del cielo, / né con opaco velo

alcuna. pindemonte, xxii-1038: nella man del giardinier solerte / mandò lampi colà l'

vol. VI Pag.300 - Da FRAPPOSIZIONE a FRASCA (17 risultati)

intervallo di tempo che debba trascorrere prima del verificarsi di un determinato fatto.

un determinato fatto. g. del papa, 5-92: quanto più la saetta

patria, parendomi mille anni ogni ora del viaggio che si frapponeva all'abbracciare il

, tu le misuravi con la luce del sole. -figur. interporsi, intralciare

: non accadere por mente alle frapposizioni del re di navarra e di quelli che parlavano

terra nativa, con frapposta la strada vicinale del mare. loria, i-iio: il

, 4-457: l'indugio frapposto ad arrivare del capitano gianmaria paravicini. b.

popini, 39-260: i cattivi sapori del frasaiolismo obbligatorio nei manifesti dell'ultimo mezzo

muovono i botoli anticrociani, i rappresentanti del frasaiolismo contro il pensiero. = deriv

iii-25-205: parecchie delle non molte epigrafi del landoni vanno fra le poche ottime che dopo

si formano durante la lavorazione delle foglie del tabacco (e possono essere usati per

s'avrà fatto un frasario dell'opere del boccaccio, di dante, del petrarca e

dell'opere del boccaccio, di dante, del petrarca e d'alcun altro del trecento

, del petrarca e d'alcun altro del trecento. carducci, ii-1-184: ho messo

frasario pratico della lingua spagnola - vademecum del turista in italia. 2.

nel quale ero vissuto sotto la ferula del mio prete, a roma non ne avevo

che non si rinnovi tutto il frasario del trecento. de sanctis, i-40:

vol. VI Pag.301 - Da FRASCA a FRASCA (14 risultati)

] ne la sommità e nelle frasche del monte carmelo, dove sono alberi spessissimi

usava specialmente in campagna). compagnia del mantellaccio, 42: chiamiam l'artimino,

: sopra l'arco pendeva la frasca del buon vino;... e una

umili e universali della frasca di pino, del ferro di cavallo. -ant.

un segno inerente, fisso e perpetuo del lupanare. 4. venat.

voi contaminiate la mente mia delle frasche del mondo. s. bernardino da siena

/ gran frasca, e da non far del fatto suo / capitai più che tanto

discretamente a pensare dond'io dovessi aver del pane che dietro a queste frasche andarmi pascendo

libera, pronta a buttarsi sulla frasca del primo capace incantatore. -dare a

indicare un garante che è meno solvibile del debitore. g. m. cecchi

inutile fare un po'sfrusciare anco le frasche del volgo letterario. -frasche!

-lasciare le frasche e attendere al sodo del tronco: trascurare le cose di poca

e lasciando le frasche attendere al sodo del tronco. -mettere la frasca:

-non curare una minima frasca: restare del tutto indifferente. felice da massa

vol. VI Pag.302 - Da FRASCA a FRASCHEGGIARE (10 risultati)

da cavadenti; la boria, la petulanza del ragazzume enciclopedico; la vernice in generale

per occultare uomini e armi alla vista del nemico. panzini, iv-276: 4

che viene a essere il vigesimo primo del mese, si chiama la festa de

.... davanti ai litri del biondo frascati. moravia, vii-35: decidemmo

uva, che non aveva bisogno né del nostro appetito né della piacevolezza del vento

né del nostro appetito né della piacevolezza del vento sotto il frascato della capanna, per

dame cicalanti a un l'imbrunir del dì garrulo stormo / di frascheggianti passere

212: il non intender un sonetto del petrarca frascheggiante e ravviluppato fra lappole e

. muoversi facendo rumore per lo spirare del vento, per il passaggio di una

: finché la speme nel suo cor [del cacciatore] rinfoca / stormir di fronde

vol. VI Pag.303 - Da FRASCHEGGIO a FRASCONAIA (11 risultati)

sentivan gli urli, in mezzo al frascheggiare del vento. -far muovere le frasche

719: figlio di pan, figlio del dio silvestre / che nei canneti sibila

[le ville] il nero frascheggiare del monte. 3. ant.

i-382: condannai la fanciullesca frascheria effemminata del secretario d'un grave senato. bresciani

. bottari, 5-71: le architetture del gusto antico de'greci e di michelangelo

casualmente cadere nelle lane e nelle piume del letto. 3. dimin.

3. dimin. frascheriuòla. del carretto, 4-18: mi sono sdegnata teco

[il timpano] è quella parte del carro del torcolo... sopra

timpano] è quella parte del carro del torcolo... sopra la quale

col quale i costruttori disegnavano i garbi del bastimento, come è detto a 'brusca

accomodano e si cominciano a tendere alla fine del mese l'uccelliere, o come altri

vol. VI Pag.304 - Da FRASCONATA a FRASEGGIARE (13 risultati)

sei di frasconi della parte mia mi tòcano del bosco di sorripi. soderini, ii-10

cascarono i frasconi: era un mandato del vescovo: di protervo si fece mogio.

. gamerra, 46-24: tu pur del frasconcèllo innante / tutte scorda le trame.

vostri sensi con quella libertà più propria del mio core che del vostro e tralasciando

libertà più propria del mio core che del vostro e tralasciando tante ambiguità e frasi

4. per anal. mus. parte del discorso musicale costituita dall'ordinato raggruppamento di

: e fautori e avversari [del realismo in arte], stroppiando il

2-380: il non imitare le trasposizioni del boccaccio e il non dare alla lingua

[persio] non deve nella secca maniera del suo fraseggiare, e nella erudizione astrusa

vocaboli, come nella gran varietà de'modi del costruire e del fraseggiare. menzini,

gran varietà de'modi del costruire e del fraseggiare. menzini, ii-216: o che

ingegnere, toccato in quella parte sensibile del cervello ove il fraseggiare dannunziano era stato

che fosse penetrata oltre l'orpello abbagliante del fraseggiare. b. croce, iii-9-183

vol. VI Pag.305 - Da FRASEGGIATO a FRASTAGLIAMENTO (21 risultati)

3. mus. fare uso del fraseggio (sia nella composizione sia nell'

come si possono mai rialzare le sorti del canto se non si principia dalla lettura?

di emettere la voce, la delicatezza del fraseggiare. barilli, i-81: il

barilli, i-81: il timbro caratteristo del suo tocco, il suo fraseggiare pieno

posto in numero di moltitudine, parlando del viver d'un solo; intorno al

.. della medesima tempera di quella del consaputo sonetto... ed il

il comporre frasi; composizione e disposizione del discorso. f. f.

convenzionale, maniera, colorito, accessorio del quadro, un puro gioco di forme senza

di ogni elemento più o meno conchiuso del discorso sonoro, facendone risaltare l'intimo

,... mentre la fraseologia del medesimo è appena intelligibile a quelli che

una decina di specie, dell'america del nord, fra cui la frasera carolinensis

amaro. = * dal nome del botanico inglese j. fraser.

e sm. geol. piano inferiore del devoniano superiore, caratterizzato da scisti,

chim. composto chimico contenuto nella scorza del fraxinus excelsior, come aglicone del glucoside

scorza del fraxinus excelsior, come aglicone del glucoside frassina. = fr.

108: frondi veramente simili a quelle del frassino fa quella non volgar pianta che

frassinello è arbore della spezie medesima [del frassino], un poco più piccolo.

fràssino, sm. bot. albero del genere fraxinus della famiglia oleacee: di

per ornamento. -anche: il legname del frassino. ristoro, 7-2-2:

simintendi, 3-69: l'asta ferrata del frassino gli si ficcò nel collo.

. b. giambullari, i-176: del corpo gli usciron le frastaglie. grazzini

vol. VI Pag.306 - Da FRASTAGLIANTE a FRASTAGLIO (18 risultati)

. stuparich, 3-97: l'ombra del suo corpo s'allungò sul piano, scivolò

nerastro si svolgevano attraverso gli alberi fìtti del porto che frastagliavano di linee nere e

frastagliavano di linee nere e sottili l'opale del tramonto. e. cecchi,

con il mio cuore, leccando le muraglie del lungarno, e frastagliandosi fra l'erbaccia

annunzio, iv-2-1297: il fogliame frastagliato del carciofo confuso con quello corinzio dell'acanto

velo, attraverso la quale il chiarore del suo corpo traspariva frastagliato come la luna

per via di mare, dall'insenatura del gran golfo lungo e frastagliato di corinto

cuoio frastagliato d'un bue per misura del suo ricinto. -disperso, diviso.

i-37: l'ironia dell'uno [del mefistofele] procede troppo alla svelata, pende

211: non è composta la foggia [del calice], ma semplice / ha

e l'una saràe dalla parte di fuori del quadrante, e l'altra saràe dalla

. facea la caricatura delle poche signore del paese. de marchi, ii-1109: chiudevano

scena tre bianchi pinnacoli dal fianco meridionale del duomo, tre pinnacoli sottili di marmo,

frastagli che davano al sasso la leggerezza del merletto. -figur. ornamento stilistico

/ delle puberi fronde / sulla grigia del ciel monotonia / disegna il noce dell'

nuvola immobile godono i frastagli d'oro del crepuscolo. d'annunzio, v-2-784:

così che si vede il frastaglio bruno del labbro alla commettitura gonfiarsi del soffio laterale

frastaglio bruno del labbro alla commettitura gonfiarsi del soffio laterale. bechi, 3:

vol. VI Pag.307 - Da FRASTAGLIUME a FRASTORNIO (5 risultati)

pagare lo ditto affitto, et eziandio del frastenuto sia tenuto di soddisfare.

amante la vagheggiava, scelse per materia del canto tal argomento ch'espressivo de i

è qui, venuto da faenza, isidoro del lungo, il quale con le

mia presenza l'avrebbe frastornata colle memorie del tempo passato. oriani, ii-23: la

io: se ne esce [dalla lettura del giornale] frastornati, con un senso

vol. VI Pag.308 - Da FRASTORNO a FRATE (23 risultati)

ma giunge il momento della paura e del silenzio in quel frastuono. -canto

da dante talché sembra esso non accorgersi mai del frastuono, del rompimento, della durezza

esso non accorgersi mai del frastuono, del rompimento, della durezza incredibile de'versi

di naso a quante sono / donne del mondo, o sieno belle o brutte;

cantano a frastuono, e non s'accorgono del falsamento e della discordia delle note nel

. statuti dei disciplinati di cividale del friuli, v-477-5: enfra li

soglie. passa. è frate / del vento. sbarbaro, 1-115: questi ragionari

non parti, /... / del gran padre appennin figliuolo eterno, /

pari dell'uomo (ed è proprio del linguaggio francescano). s. francesco

diede loro due frati, di quegli del monte del carmine. l. frescobaldi,

due frati, di quegli del monte del carmine. l. frescobaldi, 2-4:

marco un frate domenicano tra lo strepito del carnevale medita solitario. verga, ii-30:

di frate zoccolante. -con specificazione del grado, ufficio, mansione. -

voci irose. -stor. frati del palagio o del suggello: in alcune

-stor. frati del palagio o del suggello: in alcune repubbliche italiane del

del suggello: in alcune repubbliche italiane del medioevo, i frati che vivevano nel

delicati (redazione dei catasti, custodia del sigillo del comune, ecc.)

redazione dei catasti, custodia del sigillo del comune, ecc.).

, che stanno nella camera deh'arme del palagio de'priori. rinaldo degli albizzi

vedere in segreto, insieme col frate del suggello e due religiosi forestieri che si

18-1-303: bisognava che dinanzi a i frati del suggello di palazzo giurasse d'osservare.

ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio. -compagno, confratello del medesimo

frati del palagio. -compagno, confratello del medesimo ordine. dante, par.

vol. VI Pag.309 - Da FRATELLA a FRATELLANZA (11 risultati)

l'ordine di predicatori nel primo anno del suo pontificato, procacciandolo frate domenico nato

: dante poteva leggere pur nella somma del buono frate tommaso quest'altra faccia.

più seguito dalla specificazione dell'ordine o del luogo di residenza). testi

... in iscuola dall'arcigna canizie del frate professore gesuita o barnabita. cor

velluti, 150: frate lottieri, figliuolo del detto lamberto e mio fratello che fu

mette ancora in uno o in più luoghi del medesimo tetto un embrice turato a similitudine

bianca per una causa fortuita (ripiegamento del foglio, intromissione di un pezzo di

di un pezzo di carta, sbalzo del rullo sulla composizione, ecc.).

10. bot. region. ciliegio del frate: specie di ciliegio. -uva

e duracini resistono al freddo, come quelli del frate e li agriotti. soldati,

come se fosse il più umile fraticino del convento. casti, i-2-325: sulla

vol. VI Pag.310 - Da FRATELLARE a FRATELLO (13 risultati)

, ho voluto cingerla con quelle del comparatico. g. m. cecchi,

fratellanza fra essi, è un'idea del paradiso. balbo, i-163:

., ii-412: l'idea del secolo è la famosa triade, « libertà

caccia di va- gliadolid la scoperta fratellanza del re di spagna. carducci, iii-n-112

carducci, ii-17-176: bellissima e tutta degna del vostro grande animo e dei veri principii

, i-73: ed ecco la cagione del diverso diritto, e delle diverse conseguenze

gadda, 421: era nipote del nobile gian maria, cioè figlio di un

1-187: non si potevano dar pace del poco fratellesco trattare del signor colonnello.

potevano dar pace del poco fratellesco trattare del signor colonnello. 2.

: trovo questo fratellevole epigramma nell'antiporta del « lavoretto bibliografico » di bartolommeo gamba

, non uniti in matrimonio al tempo del suo concepimento. -fratello di adozione o

non so; or sono io guardiano del fratello mio? boccaccio, dee.,

i fratelli non sono altro ch'una parte del corpo nostro. tasso, 6-iv-1-169:

vol. VI Pag.311 - Da FRATEMERE a FRATERIA (19 risultati)

campanella, i-23: chi all'amor del comun padre ascende, / tutti gli uomini

. chiari, 1-ii-10: pareva fratello carnale del capitano spavento. pirandello, 7-59:

, v'è chi prende baldanzosamente possesso del mondo, ed entro i due estremi

i-207: abbiamo... alla metà del secolo la piena democrazia dei tempi apostolici

cristoforo... non vide che fuori del mondo il * da ubi consistam '

iii3- 48: siete principi, non del sangue terreno, ma del sangue di

principi, non del sangue terreno, ma del sangue di gesù cristo, di cui

obblighi. -con riferimento all'incarnazione del figlio di dio. panigarola,

garzoni, 1-178: si considera il modo del dettare,... se verbi

veder apparire alla porticina il volto desolato del fratello portinaio. -membro di un

i fratelli incorporati nel capitolo per comandamento del gran maestro... si dividino

sconfitta dei bucanieri, occupate alcune isole del golfo del messico, continuarono la campagna

dei bucanieri, occupate alcune isole del golfo del messico, continuarono la campagna piratesca contro

mura, lasciate da noi nel piano del fratello del tevere, uscire un terzuolo.

lasciate da noi nel piano del fratello del tevere, uscire un terzuolo. trissino

foscolo, xiv-273: ora l'impertinenze del mio fratellino, ora le pretensioni del signor

del mio fratellino, ora le pretensioni del signor cognato mi teneano fra l'ardore

il partito nazionalista è un poco il fratellino del vecchio partito repubblicano. -vezzegg

. fratellóne. leopardi, iii-109: del fratellóne (non fratellino come voi lo

vol. VI Pag.312 - Da FRATERNA a FRATERNO (13 risultati)

domestica costituita dai fratelli dopo la morte del padre al fine di mantenere indiviso il

dato pubblico saggio in questo eccellentissimo senato del suo valore. corner, li-2-58: la

valore. corner, li-2-58: la generosità del signor procuratore mio padre...

primi muri di roma furono bagnati del fratemale sangue. cavalca, 19-377:

. cavalca, 19-377: molti fratelli del monastero il seguitarono, vinti d'una

103: volendo servare il comandamento del signore de la correzione fratemale, in

quando l'uomo richiede a uno abate del pane di sua badia l'uomo li

dei rispetti dell'arte e di quelli del popolo, eccone qui parecchi da un codice

è soperchio o è superbo. scala del paradiso, 69: vidi a poco a

disus. confraternita. capitoli della compagnia del crocione, 23: confortiamo ciascuno confrate

fraternizzare » s'intendeva prendere i vizi del popolaccio, prender le sue maniere ed

la correzion fraterna è ordinata a emendazione del fratello. boccaccio, iii-5-57: sanza riguardar

le man fraterne armasti nella nece / del bel iosef. ariosto, 25-72:

vol. VI Pag.313 - Da FRATESCAMENTE a FRATOCCIO (14 risultati)

. palazzeschi, ii-597: sulle rive del fiume [i villaggi] vivono una

contro al sol con larga fronte / del fraterno suo raggio splende / si den l'

proprio di frate; che è proprio del costume, degli usi, del modo

è proprio del costume, degli usi, del modo di comportarsi dei frati; che

ii-42: la speculazione moderna nacque da quella del medio evo, e fu fratesca di

deriv. da frate, per il colore del manto. fraticèllo (ant. e

carducci, ii-11-154: vorrei bussare alla porta del convento di assisi; e al fraticello

con intenti sociali sorto verso la fine del sec. xiii per opera di alcuni

, cioè questi fraticelli eretici. scala del paradiso, 1: frate liberato [era

siano presi a riesaminare i moti ereticali del medioevo, i patareni, gli apostolici

perché a primavera il piumaggio della testa del maschio ricorda la testa dei frati con

testimonianze in torno al fratismo del bruno. saccenti, 1-2-31: un maledetto

.. molta ragione di stupirmi del poco esemplare fratismo vostro. mazzini,

mazzini, 24-247: checché tu senta del vignati ch'io credo un giovanotto de'

vol. VI Pag.314 - Da FRATONE a FRATTERIA (13 risultati)

non concordano in nessuna parte con quelle del fratone di todi. 2.

di cui la principale era il controllo del diritto di cittadinanza). giannone

minori, che chiamavano fratrie. leonardo del riccio, 2-336: nella fratria,

[la guerra], prole in cielo del ribellante lucifero, ed in terra del

del ribellante lucifero, ed in terra del fratricida caino. foscolo, 1-281:

20-30: le stelle splendono sul capanno del pastore e sull'ergastolo dei fratricidi.

il nostro canto, / se ridicesse del cultor che sparse / il guerrier seme

'. fratricìdio, sm. uccisione del proprio fratello o della propria sorella.

i-374: dicono che caino per lo peccato del fratricidio con una incarica di pruni fu

. nievo, 14: la professione del soldato è ridotta una scuola di fra-

: ed évi sciva a la fratta del muro, / come ritenne i nemici

secondario della macellazione); rigaglia (del pollame). buonarroti il giovane,

si starà negli atrii fuori le porte del cielo. 2. introduce un'affermazione

vol. VI Pag.315 - Da FRATTO a FRAUDARE (17 risultati)

opachi e fratti nel lievito mortuario del mezzogiorno. -interrotto.

, impedito non tanto solamente dalle ripe del fiume, ma eziandio dalla ghiara e

nell'argine. -geol. spaccatura del terreno o di una roccia in cui

di destra. -fenditura, scoscendimento del terreno in genere. bontempeui

bontempeui, 19-153: aiuta [l'odore del marmo] la tua ascesa faticosa su

proposta la frattura di un secondo arco del ponte. -dir. ant.

.. si registreranno le cause ordinarie del tribunale,... quelle di

produce a distanza dal punto d'azione del trauma (e può essere provocata da

logica o temporale o spaziale; sospensione del normale svolgersi di un fenomeno; pausa

popolari degli antichi », ritiene evidentemente del montaigne, anche se con minor capriccio

che succederà la frattura, e mancamento del banco, senza faresi discussione cuntra il

: l'alessandrino [verso] i poeti del romanticismo francese nella metà prima di

fatti casi, non va senza grave colpa del fraudante. fraudare, tr.

... gli avevano mentito fraudando del prezzo del campo che avevano venduto.

. gli avevano mentito fraudando del prezzo del campo che avevano venduto. bibbia volgar

pane de'bisognosi sì è la vita del povero; colui che il frauda, è

castiglione, 5: la vanagloria del leggier mondo non solamente si trova nelle

vol. VI Pag.316 - Da FRAUDATA a FRAUDOLENTO (20 risultati)

cristo,... non mi fraudare del mio desiderio, ma concedimi ch'io

costanzo, 1-445: avea fraudato orso del dominio di nola, del quale era legittimo

fraudato orso del dominio di nola, del quale era legittimo successore. baldi,

tanto bene / giove c'invidiò, cui del ritorno / piacque fraudar quell'infelice solo

che doppo sé lor mostri / la via del bene, e non li fraudi e

nardi, 106: mediante la emancipazione fatta del figliuolo, aveva fraudato la legge.

luca, 1-1-231: quando le circostanze del fatto portassero che questa fosse una formalità

possa, anzi debba entrare l'offizio del giudice. gemelli careri, 1-i-38: ebbi

. siasi non poco fraudata la mente del testatore. = voce dotta,

esso prestare il braccio militare. legge generale del sale, 87: sieno come

. notificare niscostamente a li offiziali del detto comune, a li quali offiziali

la laude, / e a la reina del reame degno, / per cui cessa

degli apostoli, e ritennesi certa parte del prezzo, ch'ebbe del detto campo

ritennesi certa parte del prezzo, ch'ebbe del detto campo:... la

commercianti. gioberti, i-263: fecero del tempio un nido di fraude, di

sanza fraude o viziosa duplicità. scala del paradiso, 31: in essi [nei

dottori hanno presa la misura dalla brevità del tempo, come prova efficacissima a far

3. figur. ant. caducità (del mondo); illusione. pagliaresi,

, 10-45: noi gli concediamo la metà del grano e delle bestie che trovassi in

costantinopoli... avesse fradolentemente acquistato del chericato d'essere chiamato universale papa.

vol. VI Pag.317 - Da FRAUDOLENZA a FRAZIONATO (12 risultati)

: si ritenne... alle preghiere del fraudolente, che gli chiese la vita

/ per lo furar che frodolente fece / del grande armento ch'egli ebbe a vicino

iii-1-340: e tu quantunque altero / del tuo valor, divino eroe, favelli /

ed accrescere la riputazione ed il pregio del telescopio, contro alle calunnie di quelli

non abbi qualche cosa dello spinoso e del fraudolente. b. corsini, 16-95

gente / sopr 'l guerrier che avea del fraudolente. -che ha un'apparenza

denza: / fèlli far granne perdenza, del paradiso fo iettato. esopo volgar.

guerrazzi, iv-149: la turpe fraudolenza del maggiore, quantunque non provata pienamente,

, si è accelerato nella seconda metà del secolo scorso. 2. econ

tenendo conto della loro dislocazione territoriale e del loro ramo di attività, e i

. 3. urban. nella regolazione del traffico, complesso di provvedimenti intesi a

fu frazionato in modo che ha perduto assai del suo valore... ma si

vol. VI Pag.318 - Da FRAZIONE a FRECCIA (37 risultati)

, scissione. - liturg. frazione del pane: 10 spezzettamento e la distribuzione

pane: 10 spezzettamento e la distribuzione del pane come cibo eucaristico; comunione eucaristica

degli apostoli e nella comunione della frazione del pane, cioè del corpo di cristo

comunione della frazione del pane, cioè del corpo di cristo. cicerchia, xliii-431:

.. / cognoberlo a la frazion del pane. g. capodilista, 183:

cognosceno miser iesu cristo ne la fractione del pane. galileo, 4-3-11: consideriamo quale

sembra che qui si adombrino le tre parti del sagrifizio cristiano; l'orazione, l'

l'orazione, l'istruzione e la comunione del corpo del signore; la qual comunione

l'istruzione e la comunione del corpo del signore; la qual comunione indubitatamente si intende

comunione indubitatamente si intende per la frazione del pane. monti, iii-422: alla

. monti, iii-422: alla frazione del pane procureremo che abbiate la parte che

galileo, 3-5-376: troveremo le frazioni del grado col- l'istessa regola, che

il frumento fosse doppio, triplo, quadruplo del vino. bocalosi, ii-183: di

cioè, votate ed accettate dalla volontà del popolo tutto, o negate dalla minor frazione

12-169: voleva prendere soltanto una frazione del pensiero di lui. buzzati, 1-185:

buona, e seguita dapprima dalle varie frazioni del partito liberale. oriani, x-29-71:

comporre la giunta entrassero tutte le frazioni del consiglio dai clericali borboneggianti ai repubblicani.

, aderì alla frazione dei « battisti del settimo giorno ». gramsci, 9-435:

della seconda, indicata dal secondo termine del rapporto (denominatore), quante ne

: quella che ha il numeratore minore del denominatore. -frazione impropria: quella il

quella il cui numeratore è maggiore del denominatore. -frazione apparente: in cui

cui il numeratore è uguale o multiplo del denominatore. -frazione decimale: il cui-denominatore

lire, che per indicare le frazioni del fiorino effettivo. g. r. carli

nella frazione di fontamara dell'antica legge del coprifuoco. 7. dimin.

rustico o coperta confezionata nell'alta valle del tevere e in altre regioni italiane (

immediatamente sottostante al primo strato permeabile del suolo (e tende a livellarsi in forza

suolo (e tende a livellarsi in forza del lento movimento dell'acqua dai punti di

freatologìa, sf. nella terminologia scientifica del xviii secolo, parte dell'idrografia che

con la friccia. boccaccio, 20-15: del turcasso una freccia traeva / per saettar

legno dolce e leggiero, più sottile del dito auricolare. gemelli careri, 1-v-58:

estremità, acciò si rompa nel corpo del nemico, e così rotta, si renda

dove sono le frecce alla fucina / del ciel temprate e i fulmini roventi?

, così è biasimo della vertù e disonor del giudizio di chi ha vertù e giudizio

bersaglio di maraviglie, nel quale la gara del favor delle stelle ha saettato tutte le

] /... / più del giorno natale i chiari albori / salutar non

tetti, la punta ferrigna nel blu del molo più lungo e la stesa uguale

molo più lungo e la stesa uguale del mare con qualche freccia movente di vela.

vol. VI Pag.319 - Da FRECCIA a FRECCIATA (12 risultati)

dei genovesi. -la freccia del parto: allusione mordace, motto malevolo

,... dovrà giungere fuori del muro nel mezzo di quella figura che

, negli aeroporti, indica la direzione del vento. 5. dispositivo luminoso usato

o obliquamente, a seconda della natura del terreno, nelle scarpate dei terrapieni per

boschetto, la freccia aguzza e scintillante del campanile. alvaro, 8-233: monti

di ogni alberetto, quando sia più del consueto allungata per farvi qualche veletta.

trasmettere il moto all'aratro. -freccia del carro: stanga che congiunge gli alberi

o di mezzi celeri di trasporto (freccia del sud, freccia del tirreno, ecc

trasporto (freccia del sud, freccia del tirreno, ecc.). 23

fréccia2, sf. astron. costellazione del cielo boreale situata fra altair e cigno

per le feste; picchiare. lotto del mazza, 29: io penso che e'

le frizzate e archibugiate. a visi del giapone, 56: subito gli fu

vol. VI Pag.320 - Da FRECCIATO a FREDDARE (15 risultati)

si voglia, per difesa di esso e del regno di napoli ancora, 3000 fanti

: un'altra poi / il giorno del convito; e quindi un'altra, /

che sono anzi in grado di darne del proprio, che non di quegli, che

si trova da far breccia: / del restante c'è più d'un frecciatore,

orefici, dei frizzeri ed altri salariati del re. idem, 38: frezzeri n

n. 70. obizzo, 3-9: del cui fronte l'un'e l'altra

venire una freddaia peggio che 'l / mal del castrone. = v. fredda

lega era proceduto sempre freddissimamente in riparo del pontefice. botta, 4-125: s'

4-125: s'intavolò di nuovo il trattato del cambio di piombino per mezzo del cardinal

trattato del cambio di piombino per mezzo del cardinal salviati; ma egli vi si

monti, iv-284: il soggetto della memoria del romani è bello, ma parali freddamente

it., 340: il difetto del boccaccio è tutto al di dentro, nell'

: le dissi freddamente due parole prima del pranzo. de sanctis, 7-298:

scialba luce autunnale bagnava freddamente le coltri del letto. 7. con cibi

intelligenza, 302: la camera del verno e de la state / è

vol. VI Pag.321 - Da FREDDATO a FREDDEZZA (10 risultati)

, e tornò di notte alla cella del fratello. tommaseo, i-394: quel

pronom. diventare freddo, perdere parte del proprio calore, raffreddarsi. giamboni

v-2-447: il bello, sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte

/ si fredda il roseo colore / del golfo nell'aria.

, che ha perduto in parte o del tutto il proprio calore. crescenzi

prima. 3. privato del calore vitale; ucciso; morto.

lunghezze de'loro giorni, la freddezza del lor clima, l'intemperie di quasi tutte

] vecchi rimbambiti, perché alla freddezza del cuore de'vecchi uniscono la fervida fantasia

alla memoria posta nella parte di dietro del capo s'assegnano tre gradi di secchezza

-medie. ant. freddezza dello stomaco, del ventricolo: gastrite cronica. libro

vol. VI Pag.322 - Da FREDDICCIO a FREDDO (23 risultati)

. carducci, iii-7-145: negli scritti del machiavelli risorge, senza pompa di toga

freddezza della contemplazione senza visioni dah'accoramento del cittadino che vede fuor di speranza cadérsi

nell'impersonalità dell'informatore e nella freddezza del critico, giuseppe prezzolini nasconde il temperamento

siena, iv-189: tutta la freddezza del cuore nostro non procede da altro,

non ci vediamo: perché la nuvola del proprio amore ha offuscato l'occhio dell'

occhio dell'intelletto, dove sta la pupilla del lume della santissima fede. s.

ricci, 57: spero nella bontà del magno iddio, non guarderà alla mia freddezza

che par ch'egli abbia a parlar del precipizio del nilo o vero del danubio,

ch'egli abbia a parlar del precipizio del nilo o vero del danubio, quando

a parlar del precipizio del nilo o vero del danubio, quando impetuosamente corre nel mare

, viii3- 68: 'vede la tela del propinguo giorno / che di fila d'

già il sonno, da lungi, forse del lago, gli arrivava un melancònico canto

il freddo; chi si preoccupa del clima freddo. p. verri

d'un freddista... -scrittori del caffè, che ne dite del freddo che

-scrittori del caffè, che ne dite del freddo che si soffre generalmente da'vostri

quella ambiente o inferiore a quella normale del corpo umano; che dà una sensazione

che dà una sensazione contraria a quella del caldo. giamboni, 4-164:

pietanza / com'agna fredd'a lo calor del foco. dante, inf.,

e si può riferire anche a parti del corpo umano o a resti di persona

serri. leopardi, 21-62: all'apparir del vero / tu, misera, cadesti

confronti. foscolo, 1-160: dove del tempo son le leggi rotte / precipita

fronte era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda

., 1-5: quella è pessima generazione del campo quando è secco insiememente e spesso

vol. VI Pag.323 - Da FREDDO a FREDDO (12 risultati)

biade prendano alcuna fortezza innanzi ah'avvenimento del verno. spolverini, xxx-i-86: al più

peregrinando da i più freddi cerchi / del nostro mondo, a gli etiopi accesi.

la cascata, c'è il corpo di del colle. moravia, vii-89: aspettai

stelle natali, le fredde stelle lucenti del sagittario. 6. che emana

e solo algente appare / a paragon del sole, onde si scalda. baldi,

92: lo stridore più roco, del carro che va, / ha dischiuso nel

. piovene, 7-214: il colore del cielo è grigio freddo, o rosa freddo

li ruscelletti che de'verdi colli / del casentin discendon giuso in arno, / facendo

alberi circuito, nell'un de'canti del quale era una bellissima fontana e fredda

: non v'è egli dell'uova? del cacio? e tanta arista fredda

belle statue col cuore freddo al pari del marmo in cui sono scolpite. leopardi

, 679: or freddo, assiduo, del pensiero il tarlo / mi trafora il

vol. VI Pag.324 - Da FREDDO a FREDDO (17 risultati)

, 134: non sull'erbose / rive del pigro lete / teco fra l'ombre

donzella, amaramente attediata dalla fredda accoglienza del dono e dalla scarsa lode de'versi

epoca, un accanito lettore e ammiratore del poeta, rimasi piuttosto freddo.

in core / già volge i riti del bel mondo. alfieri, 8-98: o

cosa cagione, che i freddi andamenti del cardinale e le poche forze. cesarotti,

speranza incitata, sperava e non sapea del che. m. adriani, iii-288:

caterina de'ricci, 57: quanto del far orazione, io non manco mai,

il quale supera il proprio sentimento, del concetto di cui si ragiona ';

linguaggio platonico, che stemperato nella poesia del petrarca diletta,... ne'suoi

i-33: i suoi personaggi principali [del guerrazzi] sono veri mostri nel senso

galileo, 5-125: questi protesti hanno molto del freddo, e son posti importunamente,

ed esatto le qualità fisiche ed intellettuali del giovane scienziato. moravia, xi-98:

inaspritosi il freddo, tentarono col favor del gelo più volte i nemici di soccorrere

cantoni, 455: siamo dunque alle sei del mattino, con un freddo cane,

dir ch'io sono stato con un disagio del freddo de'piedi grandissimo. b.

-mancanza di vitalità; la perdita del calore vitale che precede la morte.

malvagità, tanto più raddoppiano il freddo mortale del

vol. VI Pag.325 - Da FREDDO a FREDDO (19 risultati)

la qualità della colpa e la circostanza del tempo gli pose un tal freddo di paura

: all'antica usanza prevalse l'eloquenza del freddo. de sanctis, ii-24: il

(i-559): era circa la fine del mese d'ottobre che già hanno i

e germoglia, non temerai più la ingiuria del freddo. tasso, 9-66: né

, 8-i-104: la natura de le cose del mondo... è stabilita per

freddo, e la natura e forza del calore sia il penetrare, il risolvere,

succiarsi ogni umore; e la natura del freddo sia serrare, ristrignere, ed indurire

col molle. 33. industria del freddo: costruisce impianti per il raffreddamento

raffreddano); trova impiego nella fabbricazione del ghiaccio artificiale, nella conservazione di derrate

produzione della cellulosa, della gomma, del sapone, ecc., negli impianti di

locuz. -a freddo: senza fare uso del fuoco. iacopone, 63-4:

a mente fredda qual colpa abbia io del fatto. b. croce, ii-1-160:

intuitivamente a testa calda all'ondata ritmica del passato. -andare fredde,

che non era piccola, le imprese del casentino erano ite molto più deboli e

che faceva loro, il simile perché del continovo nevicava forte. grazzini, 2-125

grazzini, 2-125: in sul far del giorno, cominciandogli a far freddo,

che rompeva l'aria come il canto del gallo - metteva freddo e disgusto.

provare una sensazione di gelo. del papa, 5-57: il freddo poi è

iscorrono per le nostre carni i corpicelli del fuoco. -venir freddo a qualcuno

vol. VI Pag.326 - Da FREDDOLENTO a FREDDURA (17 risultati)

natura, e però fugge la freddura del veneno. guinizelli, iv-21 (5-27

morte era questi segni: la lunghezza del tempo, la freddura del corpo,

: la lunghezza del tempo, la freddura del corpo, l'orribile aprimento della bocca

324: lo starnutire viene... del vento e della freddura del corpo,

.. del vento e della freddura del corpo, che egli escie di due vene

, che egli escie di due vene del capo, e escie per lo più presso

freddura e ricadìa fu in molti parti del mondo. n. franco, 7-251:

per le mie freddure, il proffluvio del sangue, con una grandissima languidezza di

compresi dalla freddura, ovvero dalla pigrizia del demonio. buti, 1-97: nell'inferno

in tempo di sua gioventù in servizio del castellano di venchieredo; ma di questa

ispirazione, astrattezza (dello stile, del linguaggio). -in senso concreto:

, le durezze insopportabili, gli storcimenti del buon parlare,... le freddure

e là le freddoline / nelle screpolature del terreno. pavese, 5-150: era

freddolosaménte, avv. per timore del freddo; con brividi di freddo.

queste due ragioni nascesse il primo seme del fredore dell'affetto d'enrico verso la

freddo, che è esposto ai rigori del gelo (un luogo, l'aria,

mancanza di vivacità (dello stile, del linguaggio). papini, 32-55

vol. VI Pag.327 - Da FREDDURAIO a FREGAGIONE (9 risultati)

il periodo più freddo e quello più caldo del l'anno, che coincidono

pantalone; / durerà sempre il regno del buffone. p. verri,

giovio, ii-182: vado mitigando la frega del capriccio che ha v. s.

slanciare una società per la comunicazione continua del lago maggiore. carducci, ii-15-234:

pezzo di flanella o altro una parte del corpo per ravvivarne la circolazione o per

da un capo all'altro la schiena del paziente. verga, 3-136: coll'

eccitar calore ed abbrucciamento. g. del papa, 5-34: non il moto,

è la propria e la immediata cagione del caldo ne'detti corpi. 3

bianchi di neve scintillarono sotto il raggio del sole come la faccia dei santi d'

vol. VI Pag.328 - Da FREGAGNOLO a FREGARE (11 risultati)

fregaménto, sm. l'operazione del fregare; strofinio, sfregamento (di

metta nel petto e nelle cosce [del cavallo] convenienti setoni, i quali continua-

inseme per bono spazio fregando, cacciò del foco. ariosto, vi-305: a

mano, le fregò, aperse l'uscio del * cascinotto ']. svevo,

mano gagliarda a suo verso. g. del papa, 3-75: in una stanza

papa, 3-75: in una stanza del tutto tenebrosa fregando a questi [

; ed avendo fregate tutte le figure del partitore,... è necessario porre

dirizzerà in altra parte. legge generale del sale, in: debba fregare la

ha fregato il biglietto] (senza volerlo del resto, confusionario ma buonissimo uomo)

) è venuto fuori adesso a chieder del mio capitano. c. e. gadda

mettere fuori combattimento (ed è proprio del linguaggio dei soldati). c

vol. VI Pag.329 - Da FREGAROLA a FREGIAMENTO (10 risultati)

questa spiegazione filosofica: « la ragione del povero uomo è: * chi

a dire che il concluder questa tentafera del mariaggio consista nella cricca matura.

. fregata1, sf. l'azione del fregare; strofinata, strusciata.

. notò la intrepidezza e il sapere del capitano di fregata francesco caracciolo, cui

algarotti, 3-5: il dì ventuno del passato mese femmo vela da gravesend sulla

dall'area napoletana in tutti i porti del mediterraneo: di probabile origine greca, dal-

ariel presente nelle isole dell'oceania, del madagascar, a trinidad e lungo le

deriv. da fregata2, per la rapidità del volo. fregato (

che quella titillazione, anzi il senso del tatto, generalmente risiede in noi.

fregatura, sf. raro. l'operazione del fregare, strofinamento, sfregamento.

vol. VI Pag.330 - Da FREGIARE a FREGIATO (21 risultati)

alla regina quell'atto di vile prudenza del farmacista, che pure in altri tempi

veste, / pur che 'n cambio del furto abbiam poi quelle / de le stelle

abbiam poi quelle / de le stelle e del sol più chiare stelle. b.

fanciulle abiteranno / le deserte da noi case del mondo: / perché fregiarle di funerei

ad aguzzar la punta, / onde fregiarvi del bramato nome. dossi, 940:

il re d'ispagna ad onorarlo col dono del monile, di cui sé ed i

onorato coro, / se non che assai del mio più degno alloro / devria fregiar

io fregerò di guido, / io che del cuor di lui tengo la chiave.

] si fregia e gonfia li cervelli. del bene, 29: de'tuoi

. botta, 5-439: recava da parte del re federigo l'aquila nera, e

inquisitori e tiranni: non vi fregiate del santo nome di libertà. pirandello, 5-387

dell'arcadia romana; e oltre che del pertusati del verri e del pozzobonelli,

romana; e oltre che del pertusati del verri e del pozzobonelli, si fregiò

oltre che del pertusati del verri e del pozzobonelli, si fregiò d'altri dei più

che quell'ambizioso avea preparato per fregiarsi del regno d'italia nella vinta firenze.

fregiata, sf. marin. bordo esterno del parapetto di una nave che viene decorato

; 'fregiata', chiamasi la parte esteriore del discolato, o capo di banda che

di conchiglie. pindemonte, 3-631: come del mattin la bella figlia / comparve in

di grana flore inversa, / è simil del serpente ch'è fregiato, / che

con torchi accesi d'intorno; quello del duca sopra una bara coperta di velluto nero

, o squilla la musica vermiglia del trovatore. e. cecchi, 7-51

vol. VI Pag.331 - Da FREGIATORE a FREGIO (18 risultati)

200: dirò d'adon dipinto / del fregiato giacinto? / o di clizia a

. carducci, iii-18-279: la mattina del 12 pepe tra danze inni e abbracciamenti

1-168: questo dunque sia utile ammaestramento del nostro discorso, conosciuta la bruttezza della

ignoranza che bisogna o ridere o darvi del minchione in ogni modo. -ornato

nostri primi fondatori e protettori, e del loro e nostro gran maestro cristo per la

... imperò che l'arte del ricamo fu ritrovata da i frigidi,

d'oro o d'ariento. clemente del mazza, xx: fu posto la

il mantello vermiglio della carità di dio e del prossimo tuo, affibbiato di perfetta umiltà

, 9-ix-205: viveva verso il fine del passato secolo, nella terra di sassolo

i vaghi fregi e gli ornamenti / del tempio. ariosto, 33-104: fan rosso

prime porte de'fianchi di s. maria del fiore, fece arnolfo intagliare in un

. f. a chiliini, 52: del suo valor non se può dar giudicio

tre di quelle si fa l'altezza del fregio, e per cinque quella della cornice

il bello ordine e i fregi / lodai del circo olimpico, e i palagi.

vero che negli intervalli tra i triglifi del fregio dorico le metope debbano aver forma

, 8-167: a delfo le sculture del fregio dei sifni... sono di

. conciò fosse cosa che la tovaglia del leggio dela compagnia sia sì stretta che

, avendo io dato all'orefice l'ordine del fregio prima ch'io partissi di roma

vol. VI Pag.332 - Da FREGIO a FREGIO (23 risultati)

costretta ad abdicare [la strenna] del suo primato di vignette, di fregi

impiegato domandava seriamente di modificare i fregi del diploma che aveva creduto d'adottare l'on

mezzo un fregio / ovale, sui volumi del collegio / d'un tempo rilegati in

fregi. testi, i-38: io né del sangue altrui la terra aspersi, /

. -figur. e letter. ornamento del cielo o della terra. molza

aspettavi don adelasio, alla poca frescura del vespero, appoggiata a una colonnetta del cancello

del vespero, appoggiata a una colonnetta del cancello, sotto un pendulo fregio di

parti dell'animo, più che quelle del corpo, né quelle del corpo per sé

più che quelle del corpo, né quelle del corpo per sé, ma in quanto

: non ebbe a schivo con la nobiltà del nome, con la degnità del grado

nobiltà del nome, con la degnità del grado e col fregio d'ogni vertù,

meno adorna almeno. bissari, 2-81: del volto il portamento è fregio. testi

/ di doppia gloria adorno / fia del secol presente eterno fregio. ciro di

soldanieri, ix-478: il dì che lasserai del mondo i fregi. -esteriorità, apparenza

iii-6-389: è più compito fregio alla memoria del gori sapere come l'alfieri lodava in

gran martiri onusto, / accresci onor del vaticano a gli ostri. c

e lauri gli fiorì la fronte, / del trionfo d'amor fregi e trofei.

segno distintivo (della dignità nobiliare, del potere regale, di un'onorificenza);

i regi / scettro e spada reggevano, del santo impero i fregi. moravia,

ogni frase, compitate dalla voce roca del cognato... e i nastrini,

carducci, ii-5-42: le rimetto la lettera del chiarini, notando d'un fregio dove

giornale, prima di leggerlo / argomentando del manzoni il transito / dal bruno fregio,

ciascun che della bella insegna porta / del gran barone il cui nome e 'l cui

vol. VI Pag.333 - Da FREGIONE a FREGOLA (9 risultati)

: incomincia a segnargli ambe le gote / del primo pelo un picciolo fregetto, /

, frottola, fandonia. manifesti del futurismo, 68: nel mondo dello spirito

ii-63: di pappo, archimede e del pergeo / sa i curvi freghi,

fatto sul viso o su altre parti del corpo; sfregio, cicatrice;

tener sospesa la mano, leggermente il capo del papavero, affinché 'l frego non passi

farà un bellissimo frego sopra timmensa bibliografia del secolo decimonono. guerrazzi, 8-294:

, di amerigo, dei caboto, del pigafetta, e degli altri abbiano a

spasimare un mugolare di gente alla porta del camerino, come se ci fosse una

/ quan- d'enea, già fuori del suo pollaio, / faceva andare in

vol. VI Pag.334 - Da FREGOLARE a FREMENTE (14 risultati)

: molto è scomparso sotto la fregola del piccone, che, per darci vie larghe

voglia d'assaggiare il sapore della lotta e del sangue. rebora, 136: clamorosi

illusionista e trasformista famosissimo nel primo ventennio del '900. fregolismo, sm.

aspetto e personalità propria di alcuni artisti del teatro leggero. 2. per

quella raunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova, fregandosi su pe'

quella radunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova fregandosi su pe'sassi

garzoni, 1-622: volendo ogni carogna dar del naso nel zibetto, quasi che sia

annaspando come fantàsima: tra il senso del dovere, la voglia di vomitare,

è l'infesta combinazione della scrittura teatrale del tenore che cambiò la sede della malattia,

tu, proprio tu che a certe ore del giorno... ti compiaci a

dell'industre moglie / il fremebondo vortice del fuso. negri, 1-244: tacque

-sostant. salvini, 24-315: madre del gran fremente, / del mol- tiforme

24-315: madre del gran fremente, / del mol- tiforme, del buon consiglierò.

fremente, / del mol- tiforme, del buon consiglierò. carducci, ii-3-44: come

vol. VI Pag.335 - Da FREMENTE a FREMERE (15 risultati)

. più dì lo impero / tenean del mar fremente. foscolo, gr.

onda marina. grafi, vi-1155: del mar fremente a specchio, ove si

, iii-389: per te, germe sovran del rege ibero, / fuggon negli antri

mosse, secondava, rispecchiava i movimenti del maestro. c. e. gadda,

venni qui per dirvi che sono la figliuola del conte manfredini! -rispose velleda con la

di marx; pochi tra gli scrittori del secolo scorso... si possono rileggere

/ mi destava la fremente / allegria del cacciator. panzini, i-33: ne le

coscienze torpide ed avvinte ancora al sogno del passato. comisso, 12-132: all'

/ che conduce alla nuda voluttà / del gemebondo letto, / non vi tradiscano

michelstaedter, 652: l'ultimo gesto del tolstoi,... l'articolo fremente

fogazzaro, 5-26: vedendo il contegno del giovine, fremeva contro la marchesa, contro

le mani cercava d'indicare la forma del libro, fremendo d'impazienza. d'annunzio

forza e di ebbrezza accompagnandosi al sibilo del suo bastone nel percuotere l'aria.

, v-842 (71-6): in me del gran dolore interno / fremea l'

gemito solo rispose all'empio / fremere del padre. alfieri, 1-6: e quale

vol. VI Pag.336 - Da FREMERE a FREMERE (13 risultati)

spumeggiare, frangersi fragorosamente (le onde del mare, le acque di un fiume

fumo d'un postale sull'acqua azzurra del porto, che freme e si corrusca e

tuoni, i lampi e le minaccie del cielo tempestoso, quando freme, che

e il suon cresceva al- l'appressar del nembo. carducci, 913: il sole

tacito ei sorge e afferra / l'asta del padre; gli fremea sul petto /

bacia e tocca, / perché freme del tuo fiato al tepore. de marchi

, anche un muscolo, le pinne del naso). p. verri,

col pugno, la morsa alle froge del toro: che fa catapulta; freme

un repentino morso gittò balacio a terra del suo cavallo, e poiché l'ebbe così

sia la notte o 'l giorno, / del pelago ventoso il suon mi freme.

sulla fossa fuia, / lo scalpicciare del fandango, e sopra / qualche gesto

amore delle grandezze e dei vani fasti del mondo. fed. della valle,

cor gli freme / soffoca la pietà del ciel natio, / quando, fidata al

vol. VI Pag.337 - Da FREMIRE a FREMITO (17 risultati)

; contenere a stento l'impeto del proprio animo, essere impaziente,

e immane gaudio di tutto il cilindro del corpo. e fremirà nel suo codino cava-

imperio, e a loro la necessità del servire, cominciarono a fremire e riguardar le

lei fu una liberalità fuori de natura del sexo femineo; spesso la vidi per

i venti] indignandosi con grande mormorio del monte, fremiscono intorno a li chiostri loro

3-55: uno luogo è nel mezzo del mondo,... onde si vede

rilucente aula fremire spesse volte. clemente del mazza, xxvii: come furono di

, così per la risonanzia delle voci del popolo... come per la

continui fremiti, palpitante (una parte del corpo, in partic. il naso)

paggio / altro destrier, ch'è del color del topo. /...

/ altro destrier, ch'è del color del topo. /... / con

. lucini, 1-172: dall'aspetto del volto, dalli sguardi, dalla bocca

, iii-108: i suoi raggi cocenti [del sole] fremitavano: e cremandola le

vasto fremitare delle grillaie lungo le golene del fiume. = frequentativo di fremire.

, che mette il piede sul predellino del « landò ». -voce concitata

la grandine?... il fremito del tuono? caro, 3-869: lunge

sua gran resistenza all'esser aperta dal corpo del vascello con gran fremito gli contrasta.

vol. VI Pag.338 - Da FREMITORE a FRENARE (11 risultati)

han così indebolite ambo le sponde / del legno mio, ch'io ploro il

della vecchiaia, tutta fremiti e nitriti, del cavallo già vincitore nelle gare. quarantotti

pompeo; da questa parte per consentimento del favore, da questa altra per friemito

. salvini, iv-1-255: questo sfavillare del cuore, è una vergogna interna,

,... è un fremito del cuore sdegnato entro se stesso. p.

soffri i vili / su la piastra argentea del ponte che il fremito scote. alvaro

questo, gioverà col dare alle comunicazioni del pensiero la rapidità della luce. carducci

: quello dovuto alla vibrazione della corrente del sangue nel passare attraverso a orifizi ristretti

, sf. medie. disus. nevralgia del diaframma. = voce dotta,

velocità di un corpo fino all'arresto del moto, mediante appositi meccanismi detti freni

e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio, ma continuando di accompagnare il

vol. VI Pag.339 - Da FRENARIO a FRENATO (14 risultati)

ora è il seno, sfuggito alle strette del busto che lo frenava. -tenere fermo

(il flusso di un liquido, del sangue, ecc.). m

[galeno] di farne empiastro [del gesso] per frenare il sangue.

che frenano l'immaginazione, diventano il criterio del critico, l'ispirazione del poeta.

il criterio del critico, l'ispirazione del poeta. verga, 4-140: non potè

gotti, pose esperia in libertade. del bene, 39: il tempo che ha

... / chi ne'gorghi del cor mette lo sguardo; /..

contrari al fatto medesimo ed alla natura del metallo, che non conosce altra legge

che non conosce altra legge che quella del peso e della proporzione. monti,

, iii-19-182: egli volle mettersi a capo del movimento sociale e frenarlo nelle dighe officiali

primo secondo l'arte usante nella mente del cavaliere; il secondo fabricato dall'arte

diminuirne progressivamente la velocità; l'arresto del veicolo stesso. c. e

a i legni... / del mar cristiano isbigottir gl'imperi. spolverini,

stridìo dei carri frenati, la sirena del battello sul lago, il latrato dei

vol. VI Pag.340 - Da FRENATORE a FRENESIA (25 risultati)

con un sussulto subito frenato, la voce del cannone. 5. tenuto a

ei mi venga / nel tranquillo ocean del voto immenso / mostrando intorno al sol curvar

colui che provvedeva, durante la corsa del treno, alla frenatura dei vagoni mediante

4. sport. membro dell'equipaggio del bob che in coda al veicolo è

decemviri si volessero arrogare un'autorità frenatoria del consiglio sovrano. = deriv

. 3. marin. cappio del remo; stroppo (e, in

: organo di trasmissione fra la macchina del timone e il relativo agghiaccio.

. guglielmotti, 740: * frenello del remo ', quel doppino col quale

nei grandi bastimenti da remo il giglione del remo alla pedagna colla pala fuor d'acqua

o si perda, se mai saltasse fuori del suo forame. 'frenello del timone

fuori del suo forame. 'frenello del timone ', quel legame di canapo

serve a muovere e a tenere la barra del timone, perché non ceda alle scosse

timone, perché non ceda alle scosse del mare tempestoso. d'annunzio, ii-867

d'argento fermati ad un crocco gemmato del sellino. = dimin. di

gelli, i-118: reputate fra'mali del corpo i peggiori quegli che tolgono all'infermo

eroi, / gite per ora al bosco del montello. / ch'io saprò ben

alzò... in piedi fuora del letto e pose le braccia nel collo del

del letto e pose le braccia nel collo del padre; e dubitando il padre se

baretti, 2-295: ben bisogna aver tracannato del vino assai per ridursi in uno stato

menzogna. civinini, 8-208: dalle spallette del lungarno, dai parapetti del ponte,

dalle spallette del lungarno, dai parapetti del ponte, tutti si sbracciano, ridono,

sermone. leonardo, 2-332: 'del sognare '. alli omini parrà vedere

quei pensieri solitari che conducono alla frenesia del suicidio. borgese, 1-342: voi

di una religione che soggioga la realtà del creato alle frenesie della ragione. piovene

piovene, 7-532: la vera poesia del cibo e della nutrizione,..

vol. VI Pag.341 - Da FRENESIO a FRENETICO (17 risultati)

ne'mentecatti; quando per l'alterazione del cerebro, sì come sono frenetici. arrighetto

divenir gli uomini tali collo smoderato uso del vino. imbriani, 1-125: altri

: noi non possiamo avere l'idea del meglio universale se non nella nostra frenetica

molto in pace con le ragazze frenetiche del cinematografo. banti, 8-71: davanti

stessi autori fanno tanti sogni sulle composizioni del petrarca e degli altri autori, che,

alfieri, i-81: tediatomi pure anche del soggiorno di marsiglia... ed incalzato

poesia ricaduta negli accessi della torbida frenesia del beato da todi saltellare in un ballo

cittadini e di monache intorno al rogo del santo carnasciale. orioni, iii-264:

annunzio, iii-2-81: soffocano la passione del morente le grida sùpplici dei prigionieri,

se l'amore non va oltre la frenesia del sesso, non ci sono creature al

gente che gridava e, nella frenesia del tafferuglio, cercava di colpirmi in

gelate, mentre i giorni freneticano a parosismi del caldo, l'ore misuransi ad afe

afe di sudori, sono il controveleno del tedio. 3. tr.

sì se forma un amore de lo enve-face del viver suo. sibele dio: /

mente. garzoni, per l'uscio del campanile ad avvinghiar freneticamente 5-2: pregarà sommamente

delirio? per l'invidia ch'egli del nemico, al suono delle fanfare gli artiglieri

frenetico: camente sul petto i taschini del gilè, cavò fuori con due povero diavolo

vol. VI Pag.342 - Da FRENETTO a FRENICOFRASSI (17 risultati)

. saba, 513: sul tavolo del bar dove sedemmo / l'amica estate

ecco l'università, che si rifà del cortile umido e profondo, mandando in

onofri, 42: ecco il ritmo frenetico del sangue, / quando gli azzurri tuonano

frenetici. brancati, ii-46: l'andatura del ragazzo si fece rapida, poi disperata

frenetico garrire di passeri veniva dall'ombra del pino turchiniccio. deledda, ii-176: nello

. deledda, ii-176: nello scoppio del suo pianto risuonò quasi una frenetica irrisione.

è apostema el qual nasce dalla miringa del cervello per ebul- lizion di sangue over

quasi in animo d'intrattenermi al negozio del fare avere lo stipendio a qualche dottore,

frenguigliare alla grechesca. = probabile adattamento del lat. fringullìre * sfringuellare '(

. -nervo frenico: ramo profondo discendente del plesso cervicale che attraversa il mediastino e

baldinucci, 174: delle diramazioni del tronco superiore della vena cava. dal

le freniche, la mediastina, la coronaria del cuore, la pulmonaria. d'alberti

* frenico', nome di due arterie del tronco discendente, che si distribuiscono nel

) t sf. chirurg. asportazione del nervo frenico da un lato, per

per ottenere la paralisi della metà corrispondente del diaframma riducendo la mobilità attiva del polmone

del diaframma riducendo la mobilità attiva del polmone (ed è metodo complementare di cura

. chirurg. schiacciamento chirurgico o frammentazione del nervo frenico praticata in sostituzione della frenicoexeresi

vol. VI Pag.343 - Da FRENICOTOMIA a FRENO (28 risultati)

, agg. chirurg. interruzione chirurgica del nervo frenico, usata come cura di

il tetano) contro lo spasmo tonico del diaframma (e in un secondo tempo si

frenite2, sf. medie. infiammazione del diaframma, diaframmite. arila,

'frenite 'vale l'4 infiammazione del diaframma '. = voce dotta,

sue malattie. -febbre frenitica: infiammazione del cervello. tommaseo [s

, la febbre infiammatoria e l'infiammazione del cervello. = voce dotta,

. medie. disus. malattia infiammatoria del cervello; pazzia febbrile (cfr.

antichi con questa voce intendevano l'infiammazione del diaframma e credevano che tale malattia portasse

querini, ii-144: per forza e impeto del gonfiato mare venne a meno il nostro

43-31 (iv-35): il fren del suo destrier con mano abbranca / e

, chiede / al suo rettor la libertà del collo. forteguerri, 22-35: «

e smisurati campi / de la terra e del mar confine o freno / non trova

e flessibilità non ubbidisce interamente al freno del braccio, ma continuando di accompagnare il

ed il restio / seno a i freni del vel promettean troppa / gioia d'amplessi

l'azione frenante è dovuta alla resistenza del mezzo in cui agiscono (che può essere

gregge / per l'immutabile legge / del continuo aperto cammino. moravia, xi-236:

invece di schiacciare col piede il pedale del freno avevo schiacciato quello dell'acceleratore e

con cui può essere guidata la barra del timone nelle imbarcazioni; frenello.

è castitate freno di ragione / e del carnale vizio le morse / stringendo naturai

, / fate, signor, che sia del vostro groppo. petrarca, 236-7:

a seconda delle varie fortune, e del diverso freno della ragione. pascoli,

mi stretto nelle mani il freno / del governo del regno. petrarca, 128-17

stretto nelle mani il freno / del governo del regno. petrarca, 128-17: voi

europa in mano il freno / dal re del ciel di cui ministri siete, /

vero: / semiramide io son. del figlio invece / regnai finor, ma

ma per giovarvi. io tolsi / del regno il freno ad una destra imbelle

: torna la vecchia / felice età del fortunato augusto, / mercé di lui

lui che al giusto / forte braccio del provvido fernando / commise il fren della

vol. VI Pag.344 - Da FRENO a FRENO (17 risultati)

per l'aria, allargava i freni del cavallo per fuggire. petrarca, 23-113:

boccaccio, vi-149: massinissa seguiva, del suo male, / a freno abbandonato

coi sentimenti offesi / per la morte del figlio, irato molto, / nel stormo

, quando il restringerete ne termini prescrittigli del petrarca. tasso, 19-69: non lascia

marino, 195: io per l'erta del ciel ritonda via / de'volanti destrier

diciamo questo perché noi rilasciamo i freni del peccare. frezzi, i-n-32: non

conoscere la durezza e morbidezza della bocca del cavallo, e secondo le dette cose

prelati francesi che non impugnino l'autorità del papa. campanella, i-276: non

: né guari andò che al regnator del mare / giunse tal voce; onde fe'

sue proteste caldissime di prendere il freno del governo, mio fratello gasparo aveva in

il freno / [domiziano] reggeva allor del gran romano impero. testi, ii-120

, / regge luigi il freno / del destriero anelante. pindemonte, 15-

. senza freno / nel verde fondo del suo error dechina. casti, ii-1-10:

: lasciava la favella fluttuante sulle bocche del popolo, e ad arbitrio del popolo,

sulle bocche del popolo, e ad arbitrio del popolo, senza né freno, né

tasso, 1-12-103: questo è il porto del mondo, e qui è il ristoro

rotto il freno e sciolti i vincoli del timore, assalirono per ogni parte le

vol. VI Pag.345 - Da FRENO a FRENULO (28 risultati)

il timore non solamente di dio, ma del suo principe. -tenere, avere

due mastini tenuti in freno dalla verga del padrone. bacchelli, 13-136: a

nel temperare l'acrimonia dell'urina e del sangue, tenere in freno il medesimo

non vedi che la naturai prodenzia / del tuo saggio figliuol mi tiene il freno,

per esser d'altri, uscire un po'del freno. -volgere, girare il

mortale che desidera ed appetisce le cose del corpo. a. cocchi, 4-2-57:

dura o lapidea pare che sia l'estremità del condotto salivaie della glandola massiilare il quale

a contrazione abnorme, probabilmente neurotica, del diaframma. = voce dotta,

. spasmo della laringe accompagnato da contrazioni del diaframma e da singhiozzo (ed è

. medie. apparato registratore dei movimenti del diaframma. = deriv. dall'ingl

funzioni psichiche dipenderebbero da particolari zone del cervello, così che dalla valutazione di

]: parte di scienza che dalla forma del cranio e dalle protuberanze indicanti la forma

cranio e dalle protuberanze indicanti la forma del cervello induce le disposizioni naturali e abituali

d'ogni e qualunque scuola, / del resto a tutti libera / concede la

: nell'ampio e ordinato gabinetto del celebre frenologo, davanti all'imperiale figura di

. studioso e seguace delle dottrine psicosomatiche del gali (cfr. frenologia, n.

certe attitudini dell'anima corrispondano certe forme del cervello », non si può tacciare

4 frenologo ', così chiamavasi l'autore del sistema cra- nioscopico, e parimente i

certe protuberanze che, preziose sotto alla mano del frenologo, recano sempre offesa alla completa

medie. paralisi delle facoltà mentali o del diaframma. = voce dotta,

frenoptòsi, sf. medie. abbassamento del diaframma, per malattie pleuriche o per

frenorrafìa, sf. chirurg. sutura del diaframma, praticata dopo ferite o operazioni

frenospasmo, sm. medie. spasmo del diaframma, malattia funzionale dell'esofago detta

sm. anat. disus. legamento del diaframma colla milza. = voce dotta

frenotomìa, sf. chirurg. il taglio del frenulo della lingua o del prepuzio.

il taglio del frenulo della lingua o del prepuzio. = voce dotta, comp

frènum 4 freno 'e dal tema del gr. tétxvco 4 taglio '.

che ritiene il prepuzio alla parte inferiore del ghiande. panzini, iv-277: 'frenulo',

vol. VI Pag.346 - Da FREO a FREQUENTARE (16 risultati)

stesso lato. = dimin. del lat. frinum 'freno, morso '

nel senso di 1 filetto 'del prepuzio). frèo, sm

., viii-98: la maggior parte del tempo frequentavano la casa di ioa- chim

: son frequentate di continuo le terre del suo dominio da numerosissime caravane, com'

. ch'io frequento la tavola rotonda del vostro albergo. pindemonte, 3-97:

né, men che de gli augei, del pesce è vaga. g.

. gadda, 406: uno stambugio tenebrosissimo del riachuelo, dove frequentavano cingani e altre

voleva che lei frequentasse troppo i nudisti del luogo. moravia, 12- 284

bisognava frequentarsi. un po'loro da quelli del terzo piano, un po'quelli da

frequentate i giorni della celebrazione dei tabernacoli del mese di decembre. 4.

in avanti esercitare in milano l'arte del maniscalco se non avrà frequentata la scuola

e più tardi aveva anche desistito dallo studio del disegno. palazzeschi, 4-32: avevano

non so bene quanto frequentarono le opere del critico francese, adottare questi appunti privati

messaggere non era andato avanti. scala del paradiso, 3: è frequentata ed abitata

volgari di mettere il dattilo nel fin del verso che volgarmente si chiama sdrucciolo.

.. inferiore ai competitori per la secchezza del disegno e per la scelta dei colori

vol. VI Pag.347 - Da FREQUENTATIVAMENTE a FREQUENTAZIONE (12 risultati)

stracco / di piantar viti, e del miglior qual sia, / or frequentar della

i-18: in vece della deserta chiesa del carmine, verrei condotto così a quella

... frequentatissima su l'ora del mezzo giorno. cuoco, 2-ii-197: u

delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. praga, iv-10:

romiti, potevano tener occulta la grandezza del nativo lor stato. f. negri,

lapponia gli uccelli in riguardo dell'ampiezza del paese silvestre, e pochissimo frequentato d'

non s'ha notizia né memoria alcuna del quando incominciasse, non si è trovato

di ottanta reali; talché i padri del concilio illiberitano... con gravi

estremamente povero nel vestire e frequentatore indefesso del coro, tanto di giorno che di

6 (99): giunti all'osteria del villaggio, seduti, con tutta libertà

industriosamente all'apparenza esteriore e alla cultura del corpo. pesci, ii-1-562: il

era stato frequentatore di un grande amico del padre. alvaro, 13-40: ridotto in

vol. VI Pag.348 - Da FREQUENTE a FREQUENTE (12 risultati)

la salute dell'anima e per quella del corpo, perché costringeva a frequentazioni strane

luoghi delle nostre frequentazioni: l'angolo del libraio, il muricciolo dove domattina saremmo

agli scolari, per castigo della forma del dire. c. e.

, 2-208: adunque per la frequentazione del temporale gaudio la mente nostra si riscaldi

, 1-180: le specie sue [del vizio della gola] sono principalmente due,

mali possono nasciare per la troppo frequentazione del matrimonio. moravia, 14-69: forse la

la voce le fa frequentissime, è del tutto impossibile. dottori, 184: il

a tempo il brontolio e le fantasticaggini del padrone, e fargli a tempo tollerar

. raimondi, 3-9: alle fermate del treno, assai frequenti, salivano, tra

tommaseo, 3-i-66: innanzi i moti del 1848 avevo buona, ma non frequente

volte gli occhi / a sé traea del vulgo reverente! -abituale, solito

ma li templi degli iddìi occupavano alquanto del luogo. leopardi, 8-81: presso al

vol. VI Pag.349 - Da FREQUENTEMENTE a FREQUENZA (13 risultati)

ricca e molto frequente per la fertilità del paese. tasso, 8-5-24: dunque

i nostri frequenti compagni erano alcuni specialmente del mio abito viventi ancor oggi. carducci

. parini, giorno, i-521: del convulso piede / udrai lo scalpitar breve

1-571: il frequente e grave / alitar del tuo petto, i tuoi repressi /

il naso assottigliato, la livida faccia del mazzacorati, il fiato breve e frequente

le stalle, / trafitta dal desio del suo giovenco. sbarbaro, 1-178:

ti stringa frequente a pagargli la pigione del magazzino ingombrato indarno. -fortemente

spesso; ripetuta- mente. soffredi del grazia, xxviii-222: quasi tutti incu-

. mascardi, 431: la palpitazione del cuore è movimento anch'essa, ma rotto

49: passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di

occhi di tutti erano puntati sulle tasche del suo vestito nuovo, non ancora slabbrate

nel mare, molto nobile per fertilità del terreno, per ampiezza de'confini, per

. davila, 82: nell'ora del mezzogiorno i difensori de'forti apparivano molto

vol. VI Pag.350 - Da FREQUENZIMETRO a FRESATRICE (21 risultati)

, iv-75: in tutta questa frequenzia del populo el salvatore cacciò via quelli che vendevano

era a fin di osservar ne'volti del popolo come natura dipinga la gioia, l'

più frequenza di corteggiatori che in corte del papa. tommaseo, 3-i-218: le

dagli antichi si prestassero meglio gli ozi solitari del chiostro che la frequenza operosa di una

la copia degli abitanti, la frequenza del traffico ed il vivere abbondante delle città

le pratiche, le conversazioni e massimamente del fastidioso vulgo. granucci, 2-172:

di tempo (ed è l'inverso del periodo); si misura in cicli

esclusione di possibilità di ricezione da parte del pubblico. -nel linguaggio cinematografico, frequenza

frequenza dell'onda portante secondo l'andamento del segnale modulante, mantenendo costante l'ampiezza

orazione. boccalini, ii-59: nella brevità del dire, nella frequenza delle sentenze,

francesismo, che sembra il gusto predominante del secolo, tende a renderla [la sintassi

. 8. medie. accelerazione del polso; affannosità del respiro; intensità

medie. accelerazione del polso; affannosità del respiro; intensità di un accesso di tosse

ma sempre tenne le dita sovra il battimento del polso. mentre che la reina in

, cessò la frequenzia e la gagliardezza del moto, e a la solita debolezza

, velocità, inegualità di polso. del papa, 6-ii-129: io mi vo immaginando

salato e pungente e perciò le trachee del polmone sieno da lui stranamente irritate, e

'febbre ', movimento sregolato della massa del sangue con frequenza permanente di polso e

ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno, una quiete durevole in cui

. svevo, 5-122: il racconto del misfatto era preceduto da alcune considerazioni fatte

, il mio mestiere è quello del fresatore. = deriv. da

vol. VI Pag.351 - Da FRESATURA a FRESCHEZZA (11 risultati)

eseguire l'aratura e l'affinamento contemporaneo del terreno e per altri lavori di coltura;

= deriv. da fresare, calco del in. fraiseuse (nel 1877).

. davanzali, i-304: propose il modello del governo avenire, scansando tutte le cose

259: s'opposero francamente all'entrata del nemico, concorrendovi sempre dalla città nuova

frescante fiorentino, e uno de'primari allievi del chiavistelli, dipignendo l'anno 1707 un

qualche povero frescante imitatore d'andrea del sarto o dell'allori, ma

la ninfa, / che un maestro pittore del seicento / trescò gioconda di grazie fiorenti

luccichii di fonti / nel gran frescheggiamento / del pome riggio al vento.

da pracchia un gioviale « inno appenninico del frescheg- giante », con le rime

la reina sentendo già il caldo del dì esser vinto dalla freschezza della notte,

così rapido corsi; / e già dentro del petto / sentia di quell'amabile freschezza