tra i quali scendono le estremità libere del nastro stesso. sassetti, 366:
faceva venire sulla spalla con una mossa del collo il fiocco di quel berretto da
ma solo un punto luminoso all'esterno del conduttore. volta, 2-i-1-111: per
volta, 2-i-1-111: per nulla dire del venticello, e de'fiocchi di luce che
. 15. anat. lobulo del pneumogastrico. -fiocco del mento: muscolo
anat. lobulo del pneumogastrico. -fiocco del mento: muscolo del mento che si
pneumogastrico. -fiocco del mento: muscolo del mento che si origina dagli alveoli degli
e scende fino a terminare nella cute del mento. 16. bot. fiocco
mento. 16. bot. fiocco del cardinale: ceiosia (ceiosia cristata)
di petto o parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare l'
parte posteriore della coscia del vitello o del manzo per fare l'arrosto.
la neve) piovevano sopra il tumulo del santo. luzi, 47: fuoco dovunque
pisa, / e sulla dura prigionia del tasso, / che si debba sentire in
, le quali fanno servizio de'paesi del golfo. pascoli, 1133: il
fiocchi. alvaro, 9-494: le vele del cutter pendevano flosce, il fiocco raccolto
oltre né navicare per li grandi fiocchi del mare. = dall'ant. fr
. loria, 5-104: tutte le finestre del cortiletto, dal basso al cielo fioccoso
corpo della torpedine alla mano e al braccio del pescatore. verga, 3-95: 'ntoni
a gigino il barchetto con le fiocine del pescatore di polpi, lì ancorato in seno
al vostro re / che non a lui del pelago l'impero / e la fiocina
, iii-81: la mano stringe in atto del fiocinatore, che ritto su la prua
fiocinatore, che ritto su la prua del palischermo agita il rampone per avventarlo nel
fiocini,... non hanno punto del costrettivo. targioni tozzetti, 12-3-390:
= lat. flócés * feccia del vino '(termine tecnico):
calata la notte, comincia il lavoro del custode. il fiocinino caccia di frodo la
alcuna secchezza intrinsica è sì rasciutta la via del polmone, dal quale la prelazione si
divenuti gli occhi [del gatto] torbidi e di mortai velo appannati
. collodi, 50: -sono l'ombra del grillo parlante -rispose l'animaletto, con
come fulmini / la campana fioca / del cielo. -con uso avverb.
sanza offensione, benché chiaro proprio sia del lume, così benché fioco sia voce non
della nebbia e svaniscono a nuoto prima del cornicione. bocchelli, 3-14: un
dai ricordi delle letture e da quelli del museo, si staccassero ed animassero graziosi fantasmi
, / e simile alle fioche aure del bosco / il tuo furor patetico m'
273: prodigio aperto, ché del vecchio piero / la barca fia divisa
, né mai le possé far confessare del giovine amante. guarini, 85: su
i-1-10: ivi fra l'erbe, già del pianger fioco, / vinto dal sonno
nelli orecchi fioco / risuona altrui il senno del mendico, / né par che luce
leggie 'della taglia di maestra e del taglione, e sulla quale fanno forza
della pietra e della fionda, / uomo del mio tempo. -il proiettile lanciato dalla
sibila come fionda di piombo il sillogismo del definitore teologo. pascoli, 766:
ma io non sono / nella fionda del tempo / che la scaglia dei sassi tarlati
e colpire gli uccelli su un albero del giardino. 3. per simil
. villani, i-7-3: ne la fionda del cerchio è stabilito / una gemma gentil
, ai tempi delle guerre civili e del partito della fionda contro al cardinale ministro,
2. sport. nel gioco del calcio, effettuare con violenza un lancio
sempre più rapida della fionda intorno al capo del fion- datore non è dissimile a quella
che si riferisce, che è proprio del fiore, dei fiori. o
che sono alla base e lungo il gambo del fiore come nella rosa di macchia.
marino, 345: fregia ricco pavese / del bel pratel dipinto a più colori /
notte, si posavano sulla macchia unta del letto, sui fiorami dorati del salottino misterioso
unta del letto, sui fiorami dorati del salottino misterioso. d'annunzio, i-920
, di ginestre... nella processione del * corpus domini '.
fioralisi che pareva riflettesse l'azzurro intenso del cielo di maggio. govoni, 7-103:
. carducci, 505: tutti principi del sangue: tronchi, mozzi, cincischiati,
nord america (sulle coste a est del maine), nel sud america (
passarono altri dieci giorni neh'immobilità tetra del fiordo patagonico. = deriv.
/ ed una in su la groppa del cavallo / di varii fior, come è
vii-498: i fiori sono un prurito del seme, come il cantar ne gli uccelli
parini, 225: tutto il pendio del colle / onde quaggiù si scende /
freddi e chiamano a i silenzi / del verde fondo. pascoli, 601:
il fiore che ripete / dall'orlo del burrato / non scordarti di me.
. -foglio contabile: quello interno del modulo multiplo, che serve per la
foglio d'ordini ', bollettino ufficiale del partito nazionale fascista. fondato nel 1927.
posso parlare liberamente, dopo maturo esame del foglio matricolare (colonna « sussidi e anticipazioni
in base al- l'art. 83 del codice della strada, permette che chi
e sonetti celebratorii scesero per il vano del teatro a centinaia in foglietti multicolori.
c'era anche un foglietto con qualche storia del santo. moravia, xi-220: giovanna
stampati con la sorte e i numeri del lotto. 2. bollettino,
tenutario comunicava alle ciurme il nuovo indirizzo del postribolo. 3. biglietto di banca
comp. da foglila] e dal tema del lat. ferre 4 portare '.
la penna, / onde il campo del foglio un tempo arai. testi, i-152
dorata in cima al foglio zione del collezionista dall * amministrazione postale.
materiali diversi dalla riuscita simile a quella del nostro manifesto in foglietto, carta. -foglio
'papiro'... si faceva legale del fissato bollato (v. fissato, n
a negoziare al mercato vero seme del valor latino, / ben aveste l'altrier
ridona il terri parte figlia del foglietto bollato. torio antico /
tutti gli effetti, vigilare la marcia del veicolo. -foglio volante (ant
dalla stazione, che fu la notte del 15, della salma. barilli, 3-24
xi-95: gli era sembrato di scorgere del denaro e dei fogli arrotolati, forse titoli
la pubblica moralità e si trovi fuori del suo luogo di residenza, venga rimandata
e ritorna alle sue bandiere con la fiducia del 16-272: se una
guardia, n. 12. -foglio del ventaglio: striscia di carta (oppure
. carena, 2-49: * foglio del ventaglio ', una zona poco men
la prima. e poi nell'ira del cercar suo vano / volta i fragili fogli
bisogno le ritrovi fuori posto: i fogli del calendario sono strappati fino a due mesi
esso i maravigliosi caratteri dalla divina mano del su premo autore impressivi.
sul cilindro della macchina oppure sul timpano del torchio. -foglio di avviamento o d'
formato nel quale ciascuna delle due parti del foglio stampato presenta soltanto due pagine
, 2-2-425: sonsi stampate [le opere del guicciardini] tre volte, prima in
foglio intero grande, e certo ha del magnifico. redi, 16-vi-204: si lavora
fortemente intorno alla terminazione totale della stampa del vocabolario, il quale sarà tre grossi tomi
, col turpe foglio di via del generale nemico; e consegnò in piemonte i
va in america, si ha bisogno del passaporto, del foglio di via pulito
america, si ha bisogno del passaporto, del foglio di via pulito, e per
drudo macellaro: e ci voleva poi del bello e del buono perché i carabinieri non
e ci voleva poi del bello e del buono perché i carabinieri non la rispedissero
è che un gran libro di dio, del quale ogni creatura è una lettera,
: mi disse che desiderava la stampa del libro non in dodici, come noi
di cinque franchi. (non è del trecento). collodi, 738:
dell'accordo, pieno di falsità notorie, del quale fu stimato autore il cardinal caetano
libri ogni anno; né usciva romanzetto del mese o foglio e poesia della settimana,
chiama, 'foglio 'letterario, del qual foglio abbiamo innanzi agli occhi il
, 3-494: gli tornò utile la loquacità del veterinario saiacci,... divenuto
perché serva di base per la costruzione del favo. -sfoglia di pasta spianata col
rami laterali, ma non le gambe del foglio maestro. trinci, i-215: intanto
mano; tira una linea retta per mezzo del foglio da un canto a l'altro
sento il coraggio di barattare la seconda parte del mio assegno contro un fogliuzzo lepido,
. m. cecchi, 19-32: oh del capo ha'tu appiccato / qui tu
. gadda, 10-101: i raccoglitori del contributo per le nuove campane del campanile.
raccoglitori del contributo per le nuove campane del campanile... s'eran sentiti
di tre mesi fa non isdebitavano del traviare i fogliucoli d'adesso;
erbe e sotto gli fogliuti alberi del bosco. p. f. giambullari,
dovea avere d'opere di lui e del f. quando murai lo muro da la
tempo il tribolo, avendo preso l'ufficio del capomaestro delle fogne della città di firenze
visitai anche i centri di pendino e del porto, l'imbrecciata ed altri simili letamai
per incoraggiarmi apre a volte le fogne del suo passato e bisbiglia i segreti.
: tutti d'accordo sentenziano a favore del sincero vecchio; e si rallegrano d'essere
rimota traslatione usarebbe: e più tosto scoglio del patrimonio, e fogna di robba si
. si faccia per tutto il mezzo del fondo delle fosse una fogna andante composta
-coccio posto sul foro praticato nel fondo del vaso di una pianta ornamentale per ottenere,
* fognaruola 'lo dicono i contadini del fiorentino per quella fossa che si fa a
2. anat. osso caratteristico del grugno dei suini. = deriv.
, in modo da favorire il drenaggio del terreno. soderini, i-369: è
drenaggio dell'acqua superflua (la buca del terreno che si fa intorno alle radici
. trinci, 1-99: parlando adesso del modo di piantarli [i gelsi],
scolo dell'acqua ed eviti la dispersione del terreno (un vaso). targioni
2. agric. opera di drenaggio del terreno intorno a una pianta per mezzo
si pone sul foro praticato nel fondo del vaso di una pianta ornamentale per ottenere
bevanda che faccia nodo alla gola. voce del linguaggio familiare, corrispondente ad affogaggine,
guerra m'avete incominciata, / paleserò del vostro puttineccio, / de la foia
sul giaciglio basso o su la proda del fossato bastava alla nostra breve foia. soffici
scarco a pistoia, / il mal del fianco lo cacciò nel letto.
: come su pe'declivi / fanno del tetto i mici per la foia,
, / affogar possa per le man del boia. rosa, 40: cangiato è
fòiba, rattratti, col dorso dalla parte del tiro nemico. stuparich, 5-156:
vecchio... si ribattezza col sangue del « foionco », che, peggiore
: questo è l'influsso detto di sopra del maligno pianeta, quale mise il burlamacca
lascive, che sono proprio le reti del demonio. marino, 336: per dar
dar commodo tempo / a l'esecuzion del gran disegno, / con varie fole e
, 1-215: « raccontateci la fola del milione, come ci avete promesso ».
saggio in sogno udisse / colà nell'antro del cretense giove / gli eterni numi,
disse in prima, / perch'accusar del fatto il ver non vole, / aviluppa
i-594: la fola dell'amore universale, del bene universale, col qual bene ed
plato, / fa'sempre ben, del tuo ben far ti godi. marino,
anzi al gran dì lieta sen vole / del suo fattor, queste mondane fole /
a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme. -ant. vaneggiamento
sottomarini, illuminano di notte l'intemo del loro speco. = voce dotta
. pholadidae, deriv. dal nome del genere pholas * folade '. fòlaga
, avezzo a ferir solo / le folighe del mar, che vanno a volo.
, diffondere (con riferimento al soffio del vento). viani, 13-372:
... alzò l'amaro aroma / del mare alle spirali delle valli, /
portato dal vento rapidamente e in vicinanza del suolo; scroscio, rovescio (di
: affatica le insegne campare dalle folate del vento e dell'acqua. fogazzaro, 7-192
pavimento. negri, 2-619: vero ghibli del deserto,... [il
una folata / di polline del tempo ch'è ora dei fieni?
, qualche stilla gocciò dentro la felicità del mattino, fatto di rosei baci tra
tecchi, 3-158: tra le folate del fumo che salgono dal fuoco e quelle delle
/ la rete d'invisibili puntini / del sottolume d'una diatomea. bocchelli,
. jahier, 98: il fragore del chisone crescente nella notte, le folate
d'afa mescolata con l'odore acre del cuoio e del metallo riscaldati. pratolini,
con l'odore acre del cuoio e del metallo riscaldati. pratolini, 4-43:
umane, radendo l'acqua col cenerino chiaro del loro volo. boine, ii-70:
che a persona al mondo non are'del suo dato il valore di un bottone,
usa solo nella seconda e terza persona del presente indicat. fólci, fólce;
. fólci, fólce; nella terza persona del pass, rem. fólse; part
colle mansueta e dolce / la schiena del bel monte, e sovra e'crini /
nel giacinto il braccio folce / e del mio lauro la protegge un ramo,
fammi parer leggiadro e dolce / l'arbor del sol, che la mia vita folce
. tasso, 13-ii-191: arride il re del ciel, che 'l mondo folce,
occhi assai vieppiù che argo / ed ha del sole il nobil viso adorno. dominici
di dio, folti dalla divina speranza. del tuppo, 504: apparichia uno pranso
, dottrina, erudizione popolare 'ovvero 'del popolo ', abboccata dagli italianini,
tempo moderno dei costumi e dell'anima del tempo passato. 'demopsicologia '(pitré
subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra, ma la credevo un fossile
popolari, il folklore, la lingua del popolo, i costumi della « nazione »
« nazione », fossero altrettanti vessilli del movimento. piovene, 5-64: in nessuna
che si riferisce, che è proprio del folclore; che riguarda il folclore;
tendenza a rappresentare gli aspetti più tipici del carattere e delle tradizioni di un popolo
gramsci, 6-48: il suo folclorismo [del pirandello] non è quello influenzato dal
tempi a una nuova e forte ripresa del folclore nella cultura. da un lato
-t). studioso delle tradizioni e del folclore popolare. arila, 2-117
si è riaccinto al lavoro con mezzi del tutto adeguati, e l'ha condotto
metodo, ecc.); che tratta del folclore (una pubblicazione, una rivista
folklorìstico. -che è composto da studiosi del folclore (un'associazione).
paesi. 2. che fa parte del patrimonio tradizionale di un popolo, di
materiale folcloristico offerto dalle botteghe di città del messico e altrove, dove si cerca soltanto
fulgori o por- talanteme della china e del surinam. = voce dotta,
= voce dotta, dal nome del genere, lat. scient. fulgora;
rotti dalle rocce, illuminavano breve tratto del cielo di luce folgorante. -che riflette
né più l'oscuro bosco / risplenderà del folgorante acciaro. panzini, i-467: si
i-467: si vedeva sul vertice enorme del partenone la gran figura bronzea di pallade
una passata di minio folgorante al timone del plaustro. alvaro, 8-201:
. alzarsi dall'onde la bella figlia del mare, e più lucente del sole con
bella figlia del mare, e più lucente del sole con folgoranti pupille accender fiamme nell'
di denti trapelanti gli davano l'aria del can mastino. pratolini, 2-338: sulla
2-114: i santi, nell'assoluto del paradiso, stanno gravi e folgoranti.
di pompeo. tasso, 1-11-93: del cader m'aweggio / fra nembi e tuoni
dei tuoni e il folgorar de'baleni del cielo. g. l. cassola,
: si faceva trasportare dalla piazza del duomo sino a loreto, come un gran
suo di sopra, coprirà l'estremità del mare. boiardo, 2-8-61: perito è
angelica ora, perché teme / che del suo scudo il fulgurar non viete,
glie li aperse: / ogni nube del ciglio via disparve, / che la forza
ciglio via disparve, / che la forza del raggio non sofferse. ariosto, 113
: io voi quando vedrò, pregio del cielo, / ignuda folgorar su l'erba
... impersonarsi nelle due statue del quirinale, aspettando, novelli dioscuri d'
» di livorno che è la quarta del calvario sul quale folgorava la gloria d'iddio
mostrarsi rapidamente e fugacemente (una espressione del volto, ecc.); presentarsi improvvisamente
pensiero satana offrente a cristo il regno del mondo. 6. ant.
9. sport. nel gioco del calcio: scagliare la palla in rete
folgorò il giorno / sopra l'estasi del mondo, / nel mio cuore / spense
) con lo sguardo o l'espressione del volto. groto, 458: la
voi che ci fa sfigurare in presenza del cacciatore forestiero ». bernari, 7-372:
mezzo alle iniziali dipinte di un codice del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi
un codice del secolo decimoquarto le idee del rinascimento mi folgoravano ardite come occhi di
che scalda la mia, delle cose del mondo è ancora la spadacciola nel grano
, violento e imparabile (nel gioco del calcio). = voce dotta,
ogni quadrante: ottimi erano i fulmini del primo quadrante, tremendi quelli dell'ultimo
), sf. scoppio e caduta del fulmine. c. e.
xxviii-16: tu [quaresima] è'inimica del mundo,... onne anno
della invidia, né la folgore della lunghezza del tempo... dovesse mai queste
delfino, 182: bench'ei sia del folgore più presto, / non può volar
all'occidente, così sarà l'avvenimento del figliuolo dell'uomo. leggenda aurea volgar
. villani, i-4-15: la velenosa folgore del campo / sen va fischiando all'amorosa
anche ira, sdegno). niccolò del rosso, vii-464 (8-6): quando
. savonarola, 5-156: il cuore del pazzo è come un vaso forato che
geodi co'soliti fenomeni della ebollizione e del folgoreggiaménto. = deriv. da
, perché una stella folgoreggiante si è del vostro cielo. d'annunzio, i-107
desiderato dal figlio dell'uomo è l'ardore del sacrificio, la fiamma folgoreggiante dell'amore
nel secondo ottocento, volgeva agli splendori del tramonto. folgoreggiare (ant. fulgoreggiare
. tasso, 8-7-295: il re del ciel folgoreggiando in alto / dimo- strerassi
. /... dell'ombra e del dì lucida scorta, / folgoreggia rotando
9: sul mio buio viso / del gaio paradiso / mi fulgo- reggia il
risponde il popolo superbo, / che del mondo signor chiamasi a torto, /
pienezza e prepotente- mente in un atteggiamento del volto o degli occhi (un sentimento
. tommaseo, i-461: la bellezza del nobile aspetto gli folgoreggiava nell'ira.
levati / l'ampio riso rivegga ei del suo mare / ne'dì pieni di
120: pel bimbo il folgorio / del ciel gremito d'astri / è la casa
onofri, 11-182: le sculture lucenti del mattino / traspirano il modello onde tu
tu ardi, / palesando i disegni del destino / nel folgorio di tuoi futuri sguardi
accompagna in natura l'acido folico, del quale è un derivato formilico.
il folio indiano è simile alla foglia del narancio, ma un poco più stretta
algebrica, curva piana. = adattamento del lat. scient. folium * curva piana'
; cfr. folium cartesii * curva del terz'ordine '(nel 1843).
retto di una curva tracciata nella superficie del cono stesso che si trasforma in un
trasforma in un cerchio quando la superficie del cono viene sviluppata in un piano.
bigio, o d'altro naturai colore del pelo adoperato. = deverb.
di cui ella medesima s'inebriava come del sangue o del vino. pirandello,
ella medesima s'inebriava come del sangue o del vino. pirandello, 7-386: due
: folle industriali, folle di ciclisti del mezzodì che finiscono per far macchia immobile
tanta pressa, / resistere alla folla / del popolo. p. della valle
ruotavano concentrandosi in folla verso l'estremità del rettilineo e poi sgranandosi di fianco.
cantori vagabondi che fa folla su l'uscita del secolo decimosecondo. civinini, 7-109:
i-513: per aver gioia intera / del valor non temere: / ad onta
valor non temere: / ad onta del follàgio, / del sol pigliarmi a spera
/ ad onta del follàgio, / del sol pigliarmi a spera, / per
la imbastitura, mediante la simultanea azione del calore, del continuato brancicare e del
mediante la simultanea azione del calore, del continuato brancicare e del frequente premere col
del calore, del continuato brancicare e del frequente premere col rivolgimento del rulletto le
brancicare e del frequente premere col rivolgimento del rulletto le falde imbastite, immerse di
caliginosi. 4. mescolare la crema del latte per condensarla e ottenerne burro.
... la troveremo ancor nell'arte del lanificio,... nelle mani
lanificio,... nelle mani del folatore. citolini, 431: l'arte
1-325: * follatura ', l'azione del follare. 2. enol.
è colui, che quasi ognora pruova / del mondo cieco qualche gabbo o inganno,
linati, 16-206: guardate questi due quadri del civetta appesi alla parete qua, sull'
v'accorgete voi, folli mortali, / del vostro grave errore? caro, 12-71
ardita, / che fe'il folle amador del capo scemo. giusto de'conti,
conti, i-92: l'anima folle e del suo mal contenta, / come a
., 10-6 (437): vergognandosi del suo folle pensiero, lei..
greci il folle ingegno / le meraviglie del signore eterno / rivolse in gioco,
di folle culto i profanati altari / del tiranno caldeo, ciam- poli, canti
, cinquanta fanciulli, / cinquanta eredi del folle volo. -con uso neutro
l'imperator ferdinando assunta la corona ferrea del regno lombardo-veneto, una incorreggibile nobiltà accettò
appetiti oltre il prescritto / trascorron poi del lecito e del dritto. poerio, vi-327
prescritto / trascorron poi del lecito e del dritto. poerio, vi-327: ne'splendidi
s'ingegna / d'obbliar l'infelice ansia del core. serra, ii-173: ora
lavoro utile. -in partic.: del motore di un motoveicolo o di un
di lucido da scarpe che i ragazzi del popolo fórano e fanno vorticosamente prillare attorno
folle: quando l'ago in prossimità del polo magnetico si agita freneticamente. -cannone
lucci. 8. locuz. boccone del folle: avanzo lasciato nel piatto per
, quel boccone / che si chiama del folle, cioè l'ultimo, / che
'per i pugilatori): per metafora del 'vuoto 'o del 'movimento
per metafora del 'vuoto 'o del 'movimento incontrollato 'si è sviluppato il
. straparola, 13-8: la moglie del contadino, pel gran caldo, era nuda
folle. barbaro, 464: nel fondo del catino sono due bocche da vitruvio narici
monetaria coniata nella roma antica alla fine del iii secolo d. c. e
altrui d'esperienza, abbine incarco [del potare] / ché a folleggiarne gioventù non
una fanciulla ti viene a servire, / del padre ancora e della madre amante.
rosate aeree gonne / folleggiami tra'fior del maggio novo. 5. che
xxviii-91: di che scusa alcun'ha del follore / om che de folleggiare è
e folleggia tra cinica e nativa a spese del popolo. cardarelli, 3-58: di
essere a druso suo padre il favor del popolo stato infelice; marcello suo zio,
/ ognun giudica e libra; ognun del pari / l'altro abbraccia e vezzeggia.
ora in riva all'acqua cerulea e crespata del mincio dove le anitre selvatiche folleggiano
tore ovidio sulmonense così di medea figliuola del re oete disse favolosamente di lei
d'annunzio, v-2-41: così la ruota del vasaio gira follemente quando la mano difficile
più chiare e più famose lodi / del mio folletto hai qualche parte intesa. parini
v-287: non può dedursi dalle parole del salmista che egli credesse ai folletti o
o agli spiriti vaganti precisamente nel tempo del meriggio, ma bensì che gli ebrei fossero
b. croce, i-4-94: l'esigenza del concetto idealistico è che individuo e idea
marino, 10-64: vedi la verità figlia del vecchio, / ch'in- nanzi a
parrà, come difendi / l'alta follia del temerario detto. campanella, i-48:
si dice spesso, ed è versione del modo iperbolico francese 1 à la folie '
il follicare dei tubi, aumenta il fragor del bollire. = voce dotta, lat
). follicèllo, sm. bozzolo del baco da seta. vallisneri, iii-378
ha la forma e la struttura del follicolo (un frutto).
di radici. -cordone follicolare: prolungamento del tessuto linfatico, che, partendo dal
in certi follicoli schiacciati simili a quelli del nasturzio. c. durante, 2-193:
. - in partic.: gluma (del grano, ecc.). crescenzi
sotto il quale sta il sottile invoglio del seme, chiamato da alcuni 'ca-
dermica della penna degli uccelli. -follicolo del pelo o pilifero: depressione della pelle
5-14: si venne poi alla sezione del descrittivo otre o follicolo. -per
accorto che il suo cervello sia uscito del follicolo. -ant. primaria formazione
follicolo. -ant. primaria formazione del feto. gherardi, iii-79: dapoi
, prendendo la virtù informativa dal cuore del generante, dopo i sette dì fa
manichetta di cuoio, intorno al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del soffietto
al ginocchio del remo, somigliava alla pelle del soffietto o al mantice.
donna, la maturazione e lo scoppio del follicolo di graaf e stimola nell'uomo
piegarsi finché è spinta fuori dalla pressione del nastro di stoffa che si accumula;
lano, cioè i fili dell'ordito e del ripieno s'accorciano,
tuo piacimento / dimandamento -farmi, del follore / che 'ndei più
come io sono, rotto il freno del rispetto, se non mi avesse ritenuto.
, 4-228: nel primo articolarsi delle pendici del monte folleggiano grandi e scuri cipressi che
1 giornalisti parvero come soverchiati dalla foltezza del tema. d'annunzio, v-2-922:
sempre più rapida della fionda intorno al capo del fiondatore non è dissimile a quella de'
manifestamente accennate dalla folta e verdissima bellezza del grano, il quale nel rimanente terreno
. pascoli, i-309: il folto musco del terreno attuta il rumor dei passi.
[i pioppi] ombreggiavano il greto del fiume. pascoli, 139: sono tanti
alcuni gradini, compresi entro la grossezza del muro, salgono a una larga vetrata
or sen già serpente / tra fiori or del bel seno or del bel volto.
tra fiori or del bel seno or del bel volto. f. negri, 93
: il pelo di tutta la pelle del rangifero non è lungo, ma folto,
delle guance, accentuavano la sensualità propria del suo corpo solido e plebeo.
ciglia, per avervi fatto in modo del nascere i peli nella carne, dove
s'è messa la più folta neve del mondo, e nevica tuttavia. giusto de'
bel riso celeste / su le nebbie del duolo oscure e folte, / ch'avea
schiera de'martìri, / che in guardia del mio petto ha posti amore, /
d'annunzio, iv-2-979: il giardino del museo era dinanzi a loro,.
: piaccia... all'infinita bontà del signor di spargere sopra le tenebre di
il traditor di nero, / e del bosco cacciossi entro il più folto.
, iii-195: sotto il folto ombroso del viale circostante si addensava la popolazione cittadina
. -figur. momento mediano (del giorno, della notte); centro
: ardenti baci si impressero sulla bocca del giovane e le dita della ragazza, come
in solitudine e in silenzio tutti i fumi del mio orgoglio, che mi soffocavano,
galantemente diceva degli obbiettivi da raggiungere, del soggetto di quella manovra. betocchi,
destructiva, che causa il marciume secco del pomodoro. = voce dotta,
dolori di fianco,... facevasi del continuo scaldar panni, fornente e altri
le fasciature, comprendono quasi tutti i rimedi del signor nannoni. guerrazzi, iii-117:
muova l'infermo; rinnovino al collo del piede fornente diacce di acqua saturnina.
lo più caldo, a una parte del corpo (per calmare un dolore,
che duole, tosto ne va la doglia del dente. soderini, iv-167: avendo
liquido caldo il corpo o una parte del corpo, per lo più a scopo
tante accidentali combinazioni, [i vermi del corpo umano] non crescono mai tanto di
verme dell'ambizione è fomentato nell'animo del peccatore dalla mancanza del senno e dalla
fomentato nell'animo del peccatore dalla mancanza del senno e dalla dimenticanza della verità. botta
. agitava le erbette rinnovate al raggio del sole che, dopo il torpore invernale,
un servizio per due, d'argento veneziano del settecento, bel lavoro, coi suoi
: il papa... diffida del re, lo denunzia, lo costringe a
inni patriottici. a sedici, studente del liceo di porta nuova, fomenta una
i rei, per fomentare la libidine del re, saranno esaltati, e i
propriamente l'ignoranza. testi, ii-53: del caro nome / chiedono entrambi, e
istanze / lusingando il pensiero, / del crescente calor fomentan l'esca. loredano
usava bianca, per fomentare la passione del gran duca, i filtri, i
sempre di fomentare e mantenere il culto del principio nazionale in ogni nostro paese. pascoli
questo, che fomentando tuttavia il dolore del cerebro, fa restar così stupido e insensato
questo loro disegno per abbattere le forze del valentino. guicciardini, i-117: il
dell'essersi augu- mentata troppo la grandezza del cardinale, cominciava, secondo le variazioni
bisogna fomentare e accarezzare questa brutta piaga del paese. de roberto, 151:
, fomentato, incontanente toglie la doglia del ventre. mattioli [dioscoride],
l'accompagnamento e il seguito e la pompa del peccato, quando va in trionfo.
: in tanto consentimento erano già i semi del dissenso futuro; non generati né fomentati
866: la politica sostenitrice delltmpero austriaco e del turco è, nelle sue conseguenze,
sue conseguenze, politica russa e fomentatrice del panslavismo. = deriv. da fomentare
cataplasmi. bocchelli, i-363: pratico ormai del suo male, sapeva di poter
. le quali uova o col calor del sole o col vitale fomento della stessa
cuoco, 2-51: la naturai fertilità del suolo divenne fomento d'indolenza. cantù,
alla piaga -accostano i più disparati punti del libro. -sobillazione, istigazione (di
gli consolavano. nascono fomentate dal calor del sole. fomentare 4 fomentare ').
.. davano fomento a questi moti del monferrato. -causa, principio,
altro che il piacere e la sensualità del corpo. vico, 499: fecero
si può sospettare che la causa materiale del fomite febrile risegga piuttosto nel mesenterio o
a mano sorgendo più calda dal fomite del vino bevuto si insinuò nelle persuasioni del
del vino bevuto si insinuò nelle persuasioni del galeotto ella cominciava a sentire quel calore
intorpidimento della lingua, quei sordi colpi del sangue, che sono 1 sintomi dell'
le lettere sacre forse troveremo pel delitto del primo parente essere in noi una disposizione
i capelli al sole. = adattamento del ted. fòhn, originariamente 'vento
ted. fòhn, originariamente 'vento del sud, favonio '. fòn2,
l'acqua; pietrame posto a sostegno del tronco dei gelsi appena piantati.
poco tempo là durarono pur la povertà del legato, ch'avea l'animo grande
fónda4, sf. ant. piazza del mercato (nei paesi del vicino oriente
. piazza del mercato (nei paesi del vicino oriente). balducci pegolotti,
u qualunque altro lo quale quello officio del fondacaio facia u adoperi, et a
, lo saramento, sì come in del breve. sacchetti, 174-65: il
290: possano essere astretti come debitori del fonticaro. bacchetti, 13-214: posso
manzoniano, pur riflettendo alquanto dal colorito del byron... non senza i fondacci
, 6-3-6: egli è un vagabondo del fondaccio della calabria, allignatosi qui da non
. savinio, 1-123: nell'intimo del mio carattere conservo sempre un fondaccio di
188): perché egli alla nobiltà del padre e non alla mercatanzia si traesse,
benvegnuda, che ti rechi la chiave del fondaco, e che tu voglia vedere qualche
che mi è argomento che il fondaco del suo petto ne sia abbondantissimamente ripieno.
, 6-53: lo re, per cagione del fiorino e per le parole del nostro
cagione del fiorino e per le parole del nostro savio cittadino, fece franchi i fiorentini
si è lo capitolari© de li visdomini del fontego di todeschi: quello che die
fondaco dei tedeschi, che è alla destra del ponte, riceveva un tempo ornamento grandissimo
riceveva un tempo ornamento grandissimo dalle pitture del tiziano. balbo, i-216: già
d'annunzio, v-3-419: appare la calata del porto di famagosta,...
portano. balbi, lxii-4-133: in faccia del molo, vi è la dogana,
che per mare venivano. -gabella del fondaco: v. gabella, n.
la collina, valgono i 'fondaci 'del quartiere mercato, per il luridume.
: le misere condizioni igieniche e morali del popolino di napoli, i « fondachi
/ un fondachétto assai presso alla / casa del mercatante turco padre / del picciolo fanciul
/ casa del mercatante turco padre / del picciolo fanciul, gli aveva posto /
dell'orologio uno di que'maravigliosi libercoli del secento erudito. = dall'ar
verrebbe a levarsi molto fuori dagli argini del fiume. 2. profondo (
. 3. di fondo, del fondo. palazzeschi, 4-14: il
. f unciale), sm. profondità del mare (o di un corso d'
superfice era bello osservare le delicate forme del fondale. pea, 5-204: fuori appena
ai lati di quella [la piazza del duomo], lo scenario dei portici
di spiritualità lombarda, le cuspidi turrite del resegone e della grigna. e.
porte o finestre, o dietro aperture del fondale vero e proprio. pirandello
sulla fondamenta, la quale dalla parte del canale non aveva nessun riparo, dieci
. svevo, 5-252: il silenzio del rio era interrotto bruscamente da una fondamenta
. suzzati, 3-196: una parte del tetto reggeva ancora e la struttura fondamentale
seguente se ne facesse una legge fondamentale del regno. vico, 448: le leggi
caride nel quale sono immerse le cellule del tessuto connettivo. 8. bot
. fondamento); nei significati scientifici del sec. xix è un prestito del
del sec. xix è un prestito del fr. fondamental e dell'ingl. fundamental
. croce, i-1-230: la dottrina del leibniz non è fondamentalmente diversa da quelle
. giamboni, 7-149: il circuito del muro gli antichi diritto non vollero menare
. cronichetta pisana, v-406-10: fondamento del porto di pisa fo facto ne'mclxiii anni
i-ii: quasi che mover guerra / del ciel si voglia agli stellanti poli /
hanno d'ordinario grossi per il doppio del muro che si dee alzarvisi sopra.
/ edificata con le fondamenta / nella forza del mare la città / trionfante. pirandello
: santo francesco elesse, al principio del fondamento dell'ordine suo, dodici compagni professori
petrarca] grandemente alla diffusione e popolarità del dialetto toscano in italia e al fondamento
vece di dir 'la terra della fossa del fondamento'. serdonati, 9-249: fu
galiani, 1-31: cavare le fondamenta del muro fino al fondo di detti fossi,
reggere il terrapieno. -la parte solida del terreno, sopra la quale si edifica
di riducere a nulla e di cacciare del mondo la cristiana religione, là dove
: il pesce è il principal fondamento del vitto, e quasi continuo. baretti,
antichissimo e assoluto, che è fondamento del rapporto fra i sessi. 7.
con miglior fondamento che fosse una gherminella del castellano di venchieredo per tagliar a mezzo
: ciò su cui poggia l'assenso del pensiero a una determinata affermazione, o
non fosse l'ultimo de'pensieri così del maestro, come de'cantori. baretti,
, 5-443: bisogna dare all'economia del molise fondamenta solide e stabili, e
la lisciatura de'corpi è principal fondamento del riflesso, perché non lascia dissipar la
devi / dar alti fondamenti, al par del sole, / per opre di valore
fondamento! 13. dir. fondamento del diritto internazionale: la ragione dell'obbligarietà
ai fondamenti, fino alle fondamenta: del tutto, completamente. elegia giudeo-italiana,
: corsesi adunque a furore alle case del conte per arrestarlo; ma non trovando
5-184: si prevedeva come certa la rovina del patrimonio di enrico cannavaie, che tutti
], 151: birgero ierli, tutore del re, uomo molto illustre e valente
.. per gettare in tutte le parti del mondo le fondamenta di tante e sì
albero), principio ', deriv. del verbo fondare * fondare, rendere
. c. bartoli, 1-62: del fondare adunque, cioè dell'andare a
quel luogo dove tu arai a cercare del terreno fermo e stabile con il cavare
mirabilissimo dove ella ha fondata la metropoli del suo imperio. d'annunzio, iii-2-7:
non vuol ch'io tomi / la legge del mio padre iniqua e dura /.
l'egitto, e mutò fede, / del sangue di macon nato un guerriero /
ed ossa / de'martiri la sposa del tonante, / fia da'perversi eretici percossa
patria, la fondò con la morte del fratello. muratori, 7-i-27: i tanto
padronato senza fondare il beneficio coi beni del suo patrimonio, o se fosse già
col sangue loro, sparto per amore del sangue, fondavano le mura della santa chiesa
e predicatori, dotati di sette doni del spirito santo. boccaccio, dee.,
: la giovane, pienamente informata e del parentado di lui e de'nomi,
o meno » fondano tutta la fabbrica del loro componimento. ma danno il nome all'
. che sopra le scritture dell'età del boccaccio fondar si deono gli avvertimenti della
fonda l'eternità mura fallace. g. del papa, 5-6: molte favole ancora
è), non si dovrebbe approfittare del falso ragionamento per escludere la questione,
pare pratico se non forse nelle classi inferiori del ginnasio, dove l'esempio segue più
femina. ariosto, 200: del mio giudicio rio prima mi doglio, /
medici, i-101: essendo il mezzo del cuore fondamento de'pensieri, come il centro
più fallace né la più volubil cosa del populo. machiavelli, 284: i greci
terra sola quanto tutto 'l resto del mondo, trattone la terra. foscolo,
, x-309: i deputati alla correzione del « decamerone » si fondarono a emendare
» si fondarono a emendare la lezione del testo su l'opinione, che il
nembo; i l'orlo appressar del suo ceruleo lembo / mai più non mi
ammassano nelia tinella, poi si piglia del mosto o fondate di mosto senz'acqua.
acqua. magalotti, 19-22: to'del più fiacco e sdolcinato sidro / le
si è venduta perfino la morchia, e del vino la fondata. lastri, 1-2-253
entro a'forni / nel colatoio separò del fuoco / la fummea. 3
bene sarà per darsi agl'osservatori del precetto quale specie di male a'violatori
prose fiorentine, iv-1-156: le note del padre goar a quelle liturgie sono dottissime
più nobile e contende con l'agricoltura del primato, sendo ambedue quelle che mantengono
come una prova di più della fondatezza del suo disprezzo. -padronanza di una materia
luglio si fece i pilastri della loggia del palagio d'orto s. michele di
uter pendragon e di merlino / e del lavor che, fondato, sparìa.
in piedi fondata e stabile alle spinte del vento, andava pigra e sì da lungi
doh, hai tu veduta la lingua del porco come ella sta? così sta
medesimo fondamento, imperò che il fondamento del piacere si è la fatica col dispiacere
la fatica col dispiacere, il fondamento del dispiacere sono i vari e lascivi piaceri
, i-416: quelle [viti] del piano o valli grasse e fondate, che
, fondata ne'tanti figliuoli, nel favor del popolo, spasimava di regnare. pallavicino
, 3-10: questo discorso della natura del vóto del vostro erone... par
: questo discorso della natura del vóto del vostro erone... par fondato nella
: né fo gran caso della lettera del montignì; perché a mio giudizio è
... erano il consiglio esecutivo del nuovo corpo democratico, gli agenti ministeriali
deliberato di non si muovere dalla sicurezza del suo primo proponimento. forteguerri, iv-315
l'arme, cred'io, gentilizie del fondatore. carducci, iii-7-31: si
, iii-7-31: si leggono nelle croniche del cobelli le vicende dei discendenti da'fondatori
furia di lui che faceva, e del papa, che aveva voglia che tali fabbriche
: il malino, maestro d'architettura del comune, riprendeva il disegno d'una
della devota beata umiltà, abbadessa del monasterio di santa maria novella,..
primi fondatori della famosa toscana accademia del cimento. botta, 4-343: emanuele filiberto
di epicuro, più che la meditazione del vero. fogazzaro, 1-64: i vicentini
la legge. stigliani, ii-345: del qual modo di prosa è stato così
stato così origine e capo l'autor del * coralbo 'e della 'donzella'
'e della 'donzella', come del detto poetare fu capo il marino;
iii-16: così egli fu padre e fondatore del più forbito toscano linguaggio, e della
, è da tenere per il fondatore del dramma moderno, così nel cervantes bisogna onorare
così nel cervantes bisogna onorare il fondatore del moderno romanzo. savinio, 10-370:
lettere di sangue tra quelli dei fondatori del capitalismo. 4. creatore (
'n poco velo / ravviluppato il fondator del cielo. l. bellini, 5-1-246:
, morali e politiche esercitate a profitto del pubblico. pananti, ii1-66: tomrut fu
. chiabrera, 500: deggio parlar del vin? vuoisi egli d'oro?
: si trovò nicola alla prima fondazione del duomo di siena e disegnò il tempio
baldinucci, 163: la seconda [età del mondo] principiò dalla fine del diluvio
età del mondo] principiò dalla fine del diluvio e pervenne al termine dell'uscita
detta uscita d'egitto fino alla fondazione del tempio di salomone. s.
battoli, 16-1-138: questi furono i principi del metterlo... su quella via
5. ant. creazione (del mondo). diodati [bibbia]
..: « venite, benedetti del padre mio: eredate il regno che v'
v'è stato preparato sin dalla fondazion del mondo ». -attività costruttiva,
lucerna la osservavano formarsi tremolante all'orlo del fondello di latta, poi turgida distaccarsi,
, 5-175: considerava noiato che i pantaloni del professore erano senza la piega, stralucidi
». -il fondo, la calotta del cappello. viani, 14-326: il
dar loro forma e consistenza; anima del bottone. carena, 2-31: 'anima
2-31: 'anima, fondello', parte interna del bottone; quando è ricoperto di panno
eseguiva il saggio delle miniere coll'azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato
coll'azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti
soli principii più fissi restavano al fondo del crogiuolo. carena, 1-170: *
quando non ebbero più munizioni, per aver del piombo, risolvettero in parlamento di fondersi
oro, argento o altro metallo a forza del vento che fa il mantice.
(con par tic. riferimento all'azione del calore solare). dante,
1-120: abbi pur maestri sofficienti, che del fondere e del buttare s'intendano.
maestri sofficienti, che del fondere e del buttare s'intendano. serdonati, 9-176:
di niccolò, fondeva le mirabili porte del san giovanni. bocchelli, 10-110: per
un enorme cero che aveva fatto fondere del suo stesso peso e della lunghezza del
del suo stesso peso e della lunghezza del suo corpo; per voto.
volgar., 4-10: se la vite del pergoleto ower d'arbusto, ch'è
, 3-28: come potrebbono i razi del sole per l'acqua penetrar al fondo
sole per l'acqua penetrar al fondo del vaso? perché se l'acqua non avesse
il suo canto pareva sorgere dalla profondità del tempio, venire di più giù che
lagrime, imperocché si comincia il dolore del parto del figliuolo spirituale. palladio volgar.
imperocché si comincia il dolore del parto del figliuolo spirituale. palladio volgar.,
sanza prò si penta / qualunque priva del vostro mondo, / biscazza e fonde
maestà, e di avervi fuso ancora del patetico abbastanza per interessare i francesi, che
-in partic.: liquefarsi al calore del sole (la neve, il ghiaccio)
riconoscibile da alcuni ornamenti ed arredi metallici del letto funebre, e da un anello che
anni ed anni fondevano nella dolcezza trionfale del ricordo. palazzeschi, 3: il corpicino
composti, si fondeva con la compostezza del volto; un volto chiaro, d'
iii-10-175: il rassodamento e l'estensione del principato dei savoia valsero almeno ad adoperare
concetto della patria si fondeva col concetto del re. deledda, i-433: al cader
re. deledda, i-433: al cader del sole il popolo si raccolse nella chiesa
de'ricci, 150: in sul far del dì, al quale ora siamo,
la musa] la dignità e l'eroismo del lavoro, delle fonderie, delle mine
sino alla cintola rimescolavano dentro i calderoni del piombo liquido. -per simil.
... della navigazione fenicia, del commercio greco, o della fonderia etrusca del
del commercio greco, o della fonderia etrusca del bronzo! -l'arte di gettare
sopraumano medicamento da lui lavorato nella fonderia del calvario. segneri, iv-649: se non
il fosso che deve cavar l'acqua del lago, le è tanto vicino, e
, ed era tolta alla massima parte del popolo la possibilità di possedere quando che
tasse che si portavano via tanta parte del loro reddito fondiario, ella avrebbe avuto
, se non fosse stata la paura del peggio. c. e. gadda,
8-330: la borghesia industriale e fondiaria del nostro paese è in subbuglio.
quale una società assicuratrice, in cambio del pagamento periodico di una determinata cifra,
piccole fortune, sopratutto dopo l'istituzione del credito fondiario che ne fornisce i mezzi
fertili; nel linguaggio comune, reddito del proprietario fondiario. -riforma fondiaria: trasformazione
ordinata per modo che non gettasse più del quinto, né meno del sesto della
gettasse più del quinto, né meno del sesto della rendita. colletta, iii-41:
che avevano occupato le fasce sulle rive del bifemo tentarono di pagare la fondiaria ma
proprio al fondo, anzi alla fondiglia del peggiore romanticismo francese. montale, 3-
fino a che cali il caldo snervante del dopo pranzo. sbarbaro, 1-230:
i-531: il buon aceto si fa del buon vin bianco,... raccogliendo
.. raccogliendo i fondigliuoli delle botti del vin greco, o pure abbattendosi a
, stanno bene insieme siccome degno fondigliuolo del calice alfieriano. soffici, v-2-195: le
mosche... affogavano nei fondiglioli del caffè o del ponce. pea,
. affogavano nei fondiglioli del caffè o del ponce. pea, 7-51: nella
, perciocché bibbia significa ancora il fondime del vino. d'annunzio, iv-2-1263:
bandoliera). -anche: la custodia del fucile posta su un fianco della sella
fucile posta su un fianco della sella del cavallo. ugolini, 160: 'fondine'
dei metalli o a una particolare operazione del lavoro di fonderia (e,
fonditori... facevano le campane del metallo. vasari, iii-345: messa
; si richiede inoltre una particolare perizia del gettatore, o fonditore, massime ove
sf. fusione. -anche: l'arte del gettare i metalli fusi per farne opere
si debba antiporre a tutte l'altre arti del mondo, perché da l'essere memoriale
quegli orecchini ben noti fra le donne del popolo, rappresentanti un intrico di fiorellini
è un luogo nel reno dove si piglia del salmone assai per essere fondo più di
annunzio, v-2-536: contratto intorno al nodo del mio cruccio, simile a una bestiola
attestavano come gli abbondasse ancora il fosforo del cervello. cardarelli, i-108: o grande
gli occhi ridenti e fondi di giannino, del meccanico, di tutti i giovani di
, 2-528: la notte era fonda; del mare non si vedeva che qua e
nulla. -che viene dal profondo del petto (un sospiro). soldati
: sonno, che mosso a gran pietà del mio / grave interno languir, benigno
e grato, / la bella imagin del mio sole amato / mostrato m'hai nel
morirono di pisto- lenza nella mortalità fonda del sessantatré, che fu grande. giov
della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena
l'ho messe nel fondo di quella taschetta del cuoio. bisticci, 3-81: il
, di cocito figlia, / cui del tartaro negli ascosi fondi megera furia partorì
che ogni vaso s'ha nel centro del suo fondo, la terra, di
viene gradatamente succiando ed attraendo l'acqua del bacino. pananti, i-157: dolcemente
. foscolo, xv-38: i soldati del corpo di guardia nel quartiere entrarono per
: cominciai vagamente a ricordarmi... del centesimo consunto e del soldo bucato che
... del centesimo consunto e del soldo bucato che s'annidano nei fondi
., vi-578: bevesti insino al fondo del calice dello sapore e bevestilo insino alla
legno. savinio, 10-8: nel fondo del letto matrimoniale,... sentiva
carciofo: il ricettacolo carnoso e commestibile del fiore, circondato dalle brattee florali.
sta al di sotto delle acque (del mare, di un lago, di un
... vanno per li fondi pericolosi del mare e de'fiumi. francesco da
voi che 'l fresco erboso fondo / del liquido cristallo alberga e pasce. boccaccio,
. marmitta, ix-298: voi che del puro fondo / abitatrici sete / di
alcuno. testi, i-43: germogliano del mar ne'fondi cupi / coralli assai
due sorti, cioè o più basso del fondo vivo, e si chiama gorgo
freddi e chiamano a i silenzi / del verde fondo. jahier, 47: è
la schiuma delle bracciate, la freschezza del fondo, le screziature del sole sott'
la freschezza del fondo, le screziature del sole sott'acqua. -fossa marina
targioni tozzetti, 6-47: il letto del mare moderno è inugualissimo e di differentissime
senza freno / nel verde fondo del suo error dechina. gioberti, 320:
e le sfregò forte con 11 fondo del grembiule che era di lino grosso. bocchelli
era il caso che chi s'era dato del sapone per sdrucciolare più lesto, avesse
ancora si cava la pietra col taglio del fondo della vescica. -fondo delle
[plinio], 31-7: le feccie del fondo si mescolano, accio che tomi
mescolano, accio che tomi il colore del zafferano. ricettario fiorentino, 3-258:
, ed allora si cavi l'umido del fondo, e serbisi in vaso invetriato
nuovo torna buono, non a paragone del primo, ma poco meno, si travasi
travasi... circa la fine del mese di luglio,... scegliendo
e lucente, che sta alla bocca del vaso; olio di fondi fini, che
chiamano fragaglia e che sono il fondo del paniere dei pescivendoli. alvaro, 9-397:
: ella vuotò il fondo della tazza del suo cioccolato fissandola come una medicina amara
par., 30-6: quando il mezzo del cielo, a noi profondo / comincia
quel marchese, / e nel fondo del scudo agionse al basso. ariosto,
vedono i precipizii vertiginosi, dove nella cupezza del fondo le acque del torrente,.
dove nella cupezza del fondo le acque del torrente,... mostrano il luccichio
spuma. tecchi, 3-113: dal fondo del burrone, che noi ora non potevamo
vedere, cominciarono ad alzarsi le grida del mulo che chiedeva aiuto. -figur.
. tasso, 13-ii-395: o regina del ciel, vergine e madre, / col
tornava a crescere indisturbata tra le selci del fondo stradale. -letter. basso fondo
ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo.
-in par tic.: la parte del terreno su cui poggia una costruzione;
su cui poggia una costruzione; profondità del terreno (e, in partic.
volte che la loro circunferenzia e colmo del mezzo sesto a la terra volto.
gioielliere di tingere tutto il suo fondo [del diamante] e padiglioni.
., 5-38: il suo legno [del cipresso] è molto odorifero e bello
] è molto odorifero e bello, del quale si fanno bellissime e odorifere tavole
se toccasse col suo fondo il fondo / del mare, e fosse ben di merci
barca, lui disteso su le tavole del fondo, a'suoi piedi. cicognani,
barca a vela balocco in alto mare del maestrale. moravia, xi-169: c'era
dio,... lasciò il fondo del suo deserto, e si trasse verso
, 1-198: il nonno dal fondo del focolare andavale dicendo che l'appetito si
che nel frattempo s'era avanzata dal fondo del corridoio. - un signore domanda di
. i piedi fasciati stanno contro l'asse del fondo, il capo tocca l'altra
. tozzi, 3-9: tolgo dal fondo del tavolino, che mi fa da nascondiglio
là. guerrazzi, 159: il fondo del quadro rappresenta una parete della sala gotica
dipinti, come spiccano vigorosamente dal fondo del quadro! nievo, 1-378: sul
nievo, 1-378: sul fondo poi del quadro mi par di vedere ancora un
intenderla come formoletta che si stacchi sul fondo del discorso, e sia quasi veste ufficiale
da poi al detto piviale nel petto del papa. era il detto fondo tutto lavorato
la detta figura a poco a poco del pari, così vengono a scoprirsi prima le
via, dimessa, pesante nei tratti del viso e con quel fondo di pelle
, 410: mi portai fino a vista del mar nero, ove maestosamente egli s'
occhi] sulla mole nera e gigantesca del castello che disegnavasi con profili fantastici su
delle case che si spostavano sul fondo del cielo notturno. 18. sport
dalla linea di fondo (nel gioco del calcio, della pallanuoto, della palla-
si esegue portando i colpi dal fondo del campo. 19. per estens.
o sia registro di lettere della fine del secolo xiv. g. capponi
grado estremo, grado massimo (sia del bene, sia del male); somma
massimo (sia del bene, sia del male); somma fortuna o estrema
lo fondo / della mia grazia e del mio paradiso. buti, 3-339: lo
padre che poi verrebbe prestissimo a cognizione del tutto. così sarei caduto dalla cima
gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali.
della coscienza, del- l'anima, del cuore); profondità (dell'essere,
: io, che trassi le lagrime del fondo / de l'abisso del cor,
lagrime del fondo / de l'abisso del cor, che 'n sù le 'nvea,
, /... / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi porgi, /
suo cuore: / di ciascun uom del mondo / sé ved'esser minore. bembo
... / perché nel fondo del mio cor rinasci, / s'io te
! certissimo! mi tocchi il fondo del mio core, a dir così. tansillo
, 135: escon dal maggior fondo del mio petto / (ove ha il suo
carducci, ii-7-25: pur troppo nel fondo del mio cuore v'ò sempre una corda
mondo / ed è ben lo fondo / del ben che l'uom trovasse. fra
finor dell'uom le opinioni / fosser del cuore e della mente il fondo.
particolare della lingua, farà il fondo del suo scritto. de sanctis, lett
. it., i-89: la creazione del mondo, il peccato originale, le
della vita italiana quanto questi sforzi impotenti del tasso a raggiungere una serietà. nievo,
chiaro ho già compreso il fondo / del ben che speme mi porgea l'intrata.
-nei lavori femminili, sostegno dell'ornato del ricamo o della trina. 29
-a fondo, al fondo: compiutamente, del tutto; con impegno; con profondità
si vangano... al fondo più del solito le terre che devono servire per
casa sua, ch'era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo, s'awiò
rediviva età dell'oro, l'attuazione del divino sulla terra, il regno di dio
s'accovaccia / cheto aspettando il sibilo del nembo. moravia, ix-116: un
lisciva con l'azurro che, per gradezza del detto azzurro, sarà andato al fondo
. villani, 3-79: con l'impeto del corpo delle cocche sì fedirono nelle galee
bambagiuoli, 33: i miseri mortai del ceco mondo / non veggono che a
vi tir'al fondo, / dopo del qual corrite. campofregoso, iii-15:
corpo di lor natura, e servesi del tatto e del vedere. -pitt
lor natura, e servesi del tatto e del vedere. -pitt. per simil
: quanto a la lettera, fondo è del mondo lo centro della terra; e
... / finito e quietato del tesoro / che dovia dar pe 'l padre
valore / che fece italia già donna del mondo, / e le muse ca-
in fondo, / né cura quas'alcun del lor onore. pulci, 10-72:
, fino in fondo: completamente, del tutto. giamboni, 4-350: la
desse sul quartiere degli spagnuoli, e prima del nuovo giorno vedesse in tutti i modi
alfieri, i-64: anzi, in fondo del cuore, io ci aveva un certo
, donde si sfoga la buona salute del corpo. -molto, assai.
un certo intrigo, che con l'aiuto del sindaco e di altre autorità si tentava
volta in forma, potrebbesi dicere contenta del suo formato, ma dirlo della femmina all'
anche là sta in fondo ai parlari specifici del poetico volgo. -tenere nel
, / se vinto son dal vincitor del mondo. -toccare, trovare fondo:
con lo scandaglio) il fondo del mare. - anche al figur.
toccar l'ultimo fondo di quel potentissimo argomento del sempre durare, e mai non finire
, più bassa o più profonda: del mare, del fiume, di un terreno
bassa o più profonda: del mare, del fiume, di un terreno, di
ramusio, iii-281: compartii li fondi del terreno a coloro che deliberavano di abitarvi
gli amici (ritenendo per loro la ragione del fondo senza far loro pagare alcuno riconoscimento
essi procedere, non da fit- taiuoli del fondo, quali erano puramente, ma da
tornar godean tranquilli, / pronti sempre del tebro al sacro invito. manzoni, 1120
, per lo più, gli abitanti del comune in cui esso era situato avevano
quel che soglia comunemente rendere il fondo del cuore umano. 2. patrimonio
specie mediante imposizioni tributarie, da parte del sovrano o dello stato; in questi
avea lasciati fondi non solo per sostentamento del bibliotecario e custodi, ma eziandio per compra
qua grossissime somme di denaro sono uscite del paese; e pur vi si mantiene
ne viene al commercio ed all'industria del paese consiste nell'accrescere la massa dei
pigione, e io non ho più denaro del mio: l'ha messe fuori l'
: l'ha messe fuori l'elvira, del suo fondo. svevo, 6-77:
, e io ti pagherò un interesse del sei per cento all'anno. panzini,
specialmente i titoli che rappresentano il capitale del * debito pubblico '. -disus
cominciò a dar di mano a'fondi del suo regai patrimonio. p.
se egli penserà ad accrescere i fondi del suo negozio ed a moltiplicare il consumo e
, economico-amministrativa e anche giuridica nei confronti del restante patrimonio del soggetto (per lo
anche giuridica nei confronti del restante patrimonio del soggetto (per lo più una persona
-fondo per il culto { fondo del culto): ente pubblico, creato
tale ente è amministrato dalla direzione generale del fondo del culto presso il ministero degli
amministrato dalla direzione generale del fondo del culto presso il ministero degli interni).
delle guarentigie è promesso riformare l'amministrazione del fondo del culto torna a galla per opera
è promesso riformare l'amministrazione del fondo del culto torna a galla per opera di alcuni
cooperazione monetaria internazionale e l'espansione del commercio mondiale, mediante un complesso di
ricevuto il denaro si obblighi alla restituzione del capitale. cicognani, 3-192: ora
ma non era affatto disposta a darmi del denaro a fondo perduto, cioè soltanto
nievo, 1-238: con quel piccolo fondarello del forna- ciolo raddoppiai in cinqu'anni il
parallela di fond, con la s del nominativo latino fundus). fondolago,
valle. silone, 5-298: il corso del ruscello nel fondovalle era...
altre ombre si aggiravano intorno alle tende del comando e ad un fonducco, nel
. abba, 137: il solco [del monviso],... da
, 1-112: 'fonduta', chiamano l'operazione del fondere il metallo nel crogiuolo. e
o 4 cacimpèrio '. = adattamento del piemont. fondùa, deriv. dal fr
.. abbatté la cupola e parte del campanile, e tutte le grandi e nobili
fonduta, e detta, per comandamento del re, 4 emanuele '.
intende l'im magine psichico-motoria del suono; così la n di 'quando
croce, i-2-231: non c'è filosofia del linguaggio e dell'arte, che possa
frutto. = voce semidotta, adattamento del lat. tardo spongia (deriv.
e le disfunzioni della voce e del linguaggio. = voce dotta,
, sf. neol. modalità e tecnica del suono registrato (specie nelle colonne
proprio dei suoni (specialmente di quelli del linguaggio umano); sonoro. b
il senso di quella locuzione [standardizzazione del ferro], o la sua forma fonica
, fra un quotidiano contatto con dialetti del tutto dissimili, e con una necessità
non starebbe a provare che gran parte del suo gusto per gli effetti fonici e
. soldati, 2-354: i discorsi del capo-elettricista e del fonico ingegner cavazzuti,
, 2-354: i discorsi del capo-elettricista e del fonico ingegner cavazzuti,...
dell'acustica che studia la riflessione del suono. d'alberti [s
la cagione, gli effetti e le proprietà del suono da'princìpi geometrici. tramater
estraneo all'arte nuova, alla problematica del film e del fonofilm, sento bisogno di
nuova, alla problematica del film e del fonofilm, sento bisogno di confidarmi,
. v.] con la data del 1939. fonografare, tr.
(fonògrafo). registrare per mezzo del fonografo. - anche al figur.
come una incisione fonografica della voce, del pensiero, del sogno formale di leopardi.
fonografica della voce, del pensiero, del sogno formale di leopardi. = deriv
pascarella, 2-319: ieri avemmo la rappresentazione del fonografo: oggi si ripete. il
tartufi] con esso voi la mattina del venerdì grasso. pananti, ii-281: si
'l popolo grasso vedendo lo sfrenato furore del minuto popolo cominciarono a fare romore contro
. carducci, iii-11-5: nella rivoluzione del 1282 [firenze] metteva il potere
firenze] metteva il potere nelle mani del popolo grasso. -dovizioso, prospero,
grasse che mi bisogna spender poco più del mio. a. gussoni, lii-8-359:
dei particolari rende molto grasso l'erario del principe. foscolo, v-404: oggi
lo egitto è lo più grasso paese del mondo. alberti, 305: si truovano
. caro, 9-3-156: potendoci valere del reggiano, del parmigiano e del piacentino
, 9-3-156: potendoci valere del reggiano, del parmigiano e del piacentino e del cremonese
valere del reggiano, del parmigiano e del piacentino e del cremonese, che sono
, del parmigiano e del piacentino e del cremonese, che sono nel più grasso
la grassa inondazione resiste maravigliosamente alla violenza del freddo aere. 7.
accordo... con grande onori del nostro comune e favore grande de'mercatanti
grassi alloggiamenti, aveva passato il fiume del po. -lussuoso, confortevole.
. comisso, 1-161: è la casa del guardiano di dove 1 cani abbaiano rochi
denso, che si mescolava coi tepori grassi del fieno fermentante in piccoli mucchi. tecchi
, i-106: l'odore acuto e grasso del molto pomidoro... si univa
quello, il profumo grasso della magnolie del parco. 10. melmoso,
poca importanza, e adoperasi in luogo del c, ove noi desideriamo un poco il
ampliar la gola e doler gli emuntori del cerebro e le parti interiori del corpo
emuntori del cerebro e le parti interiori del corpo vicine al polmone. bellincioni, ii-79
strato e grasso e le fibbre del cervello cornee. -madornale, grossolano
pappolate,... e poi battezza del nome di storia, in rotondetto grasso
raciocinio. -essere grassa: trattarsi del meglio che può capitare; andar bene
. cammelli, 251: ser nicolò del ferrarese sangue, / ti vai facendo
facendo grasso a poco a poco / del tuo robar si parla in ogni loco
partito più vantaggioso; far la parte del leone. g. m. cecchi
dal lat. tardo grassus: al posto del class, crassus, in origine '
. grasso2, sm. tessuto adiposo del corpo umano e animale. -in partic
duca, ed anco per cavarne il grasso del brodo. soderini, iii-63: conciossiaché
4. medie. ant. parte del sangue che si riteneva di natura untuosa
è quella parte... untuosa del sangue che si congela per freddo nel corpo
i letami, sì che 'l sugo del grasso del lor fracidume coli in quella
letami, sì che 'l sugo del grasso del lor fracidume coli in quella terra,
regno animale o vegetale e fanno parte del gruppo dei lipidi. -grasso cadaverico (
sacrificii... si dilettavano tanto del sangue e del grassume, e..
. si dilettavano tanto del sangue e del grassume, e... ingannavano il
, 1-75: soleva ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in
han servito a'coiami, avendo succhiato del grassume d'essi, non più buone alla
: ben si dice l'acqua del fiume oxo esser morbidissima in tanto che lascia
soprastiano i letami, sì che 'l sugo del grasso del lor fracidime coli in quella
, sì che 'l sugo del grasso del lor fracidime coli in quella terra, che
rialzar le campagne, corredandole della belletta, del grassume prezioso? -per estens
... preponendo elle il grassume del senso alla chiarezza dell'onore.
6. bot. malattia batterica del fagiolo, causata dalla xanthomonas phaseoli,
[tommaseo]: in tutto 'l corpo del delfino non ha osso, né carne
senza parlare, mi sembrava di spogliarmi del fardello della carne, di lasciare ogni
della carne, di lasciare ogni traccia del fango della terra, di tergermi dalla
/ che mi furò la grasta / del bassilico mio selemontano? redi, 16-i-65
rivedremo: / io delle stinche, ella del parlatorio. de roberto, 1-28:
fu menata dalle suore la fanciulla alle grate del parlatorio vestita d'abito di monaca.
chiesa la madre abbadessa coll'altre monache del monastero. c. gozzi, i-182
nel secolo abbastanza per conoscere la cattiveria del mondo, e perch'io insisteva a
che chiude il coro monacale. -steccato del parlatorio di un carcere. moravia,
di legno) che chiude lo sportello del confessionale. a. f. doni
annunzio, v-2314: spiccatomi dalla grata del confessionale, dove un cappuccino addetto all'
, dove un cappuccino addetto all'ospedale del ceppo, aveva raccolto la mia confessione
/ sonnecchiano allineati. 4. griglia del fornello. biringuccio, i-177: se
5. strumento di tortura per la pena del fuoco; graticola. boccaccio,
[santo lorenzo] in sulla grata del ferro e li ministri colle forche del ferro
grata del ferro e li ministri colle forche del ferro lo stringeano. pagliaresi, 133
lenizione dell'iniziale e con la desinenza del femm. della prima declinazione).
: si ricerca... la cagione del rappresentarsi al nostro senso la medesima acqua
legna. 3. ant. griglia del fornello. biringuccio, 1-131: vi
4. strumento di tortura per la pena del fuoco. nieri, 311: s
: piccola grata che chiude lo sportello del confessionale. casti, i-1-285: pel
. ant. grata che chiude lo sportello del confessionale. forteguerri, ii-180:
distanza l'uno dall'altro, al soffitto del palcoscenico e disposti parallelamente alla ribalta,
o scoscenda, e da'militari per difesa del campo. paolieri, 2-185: si
, 2-185: si faceva [l'acqua del fiume] gonfia e maestosa, urtava
, i-592: passò davanti alla porticella del secondo piano senza fermarsi, senza guardarvi
graticciata. 3. rete metanica del letto. capuana, 4-28: gli
aveva trovato il vecchio steso sul graticcio del giaciglio, con la febbre alta. pratolini
lungo solo, sotto il graticcio di rete del lettino, nell'alcova, fra le
volgar., 5-51: delle pertiche [del salcio] si fanno pali da vigne
bartoli, 4-4-9: chi affatto fuori del pubblico, o in alcun chiuso d'
con la creta. monti, x-3-197: del custodito ovil spiando andranno / i graticci
-fare graticci di legname e porgli nel fondo del fiume e, sopra quegli, passare
usata per trattenere le vinacce sulla base del torchio. crescenzi volgar.,
raveggiuoli non occorre premere tanto la pasta del latte, e serve il distenderla sopra
. ufficiali sopra li castelli e fortezze del comune di firenze, 12: la scala
altare, sotto il quale riposa il corpo del glorioso martire san giuliano. carducci,
. viani, 13-117: gli ultimi raggi del cadente sole incendiavano i pampini avvinti alle
il 'sancta sanctorum 'dal resto del tempio. aretino, 9-109: la
legno traforato, che chiude lo sportello del confessionale. bandello, 2-9 (i-738
-gli diceva saridda col naso alla graticola del confessionario -compare nino ogni domenica mi fa
brancati, i-199: la graticola [del confessionale] riceveva piuttosto parole di sconforto
dalla cucinetta di bordo veniva l'odore del fumo misto a quello della polenta e
fumo misto a quello della polenta e del pesce che s'arrostiva sulla graticola.
giostra, ché stava in su la graticola del fuoco, frugato e mestato come si
di tridente. 4. griglia del fornello, della stufa, della fucina.
683: sotto alla detta graticola [del fornello] si deve fare una fossa
la grazia di esser promosso alla cancelleria del monte delle graticole. 10.
: la 'ruota'tragitta ancora nel capo del popolo. l'ordigno, che prendeva dalle
il numero delle sbarre varia a seconda del grado nobiliare (la visiera dell'elmo
quando saltavo sul davanzale aggrappandomi alle stecche del graticolato. deledda, iii-830: una
feciono senatore, e il papa lo investì del mente risposto a questa singoiar vocazione,
sarebbero benedetti e collocati fra i gratificatoti del genere umano. = deriv. da
: mio padre, senza tener conto del nostro lutto, aveva usato la gratificazione
, i-486: le gratificazioni sono pagamenti del sovrano e dello stato a chi fa tali
, la elezione fusse pervenuta alla gratificazione del settimo elettore, che sarebbe succeduto il
, e mostrò di farlo in gratificazione del papa. sarpi, i-130: il duca
città per far il concilio in gratificazione del pontefice. davila, 188: fu la
al principe d'oranges, a gratificazione del conte ludovico, fosse rilasciato libero senza
tutto desiderava d'essere confidente e servidore del comune di firenze, la cui amicizia
s'accomodò a consentire all'in- stanze del salviati... per gratificarsi sempre più
a studiare modi di ammollire gli animi del pontefice e del segretario di stato, e
di ammollire gli animi del pontefice e del segretario di stato, e pose studio
al marito che a tutto il resto del mondo, ricordandosi che della buona moglie solo
dire che ella è dura cosa il caricarsi del peso dell'obligazione senza giusta causa.
veduti scaricavano dalle gradiglie e finestre del vascello i loro moschetti. =
lenizione dell'iniziale), con influsso del fr. ant. graile (
il povero, anche con qualche scapito del vostro stato. galdi, i-225:
, fosse per diminuirsi la velocità trovata del po in proporzione di quella del reno
trovata del po in proporzione di quella del reno, è proposizione detta dal signor alberto
e ben arrostiti e considerata la ignoranza del prete, strinse le labbra e s'astenne
peccata / per grazia gratisdata / credo del mio signore. segneri, iii-2-77:
notabile e bella in segno di gratitudine del nostro comune, 11 quale volentieri onora
revoca di una donazione per l'ingratitudine del donatario. michelstaedter, 44: la
e questa gratitudine si trova / a far del ben? nieri, 227: chi
mi'figliuolo. questa è la ricompensa del gran bene che gli ho voluto!.
rendere gratitudine a cupido causiamo al giuoco del trentuno. p. f. giambullari
, 539: non hanno tutti i rubini del mezzodì questa maravigliosa virtù, ma sì
perché io debbo essere conoscente e grato del beneficio ricevuto da te. michelangelo, i-3
annunzio, iii-1-101: quando lo sforzo del suo pensiero gli faceva dolere la fronte
ingratitudine rompe li nervi e le fortezze del regno. alberti, 162: si
cecco d'ascoli, 3282: dico del celidonio,... / grato e
: il re prudentissimamente elesse la persona del cardinale,... per essere molto
gli anni, / prendendo a dir del foco che t'accese, / i pria
. bocchelli, i-257: la vanità del colonnello si persuadeva, con viva compiacenza
gesti ordinati e passi temperati al suono del ciombalo, de'pifferi e del lauto
suono del ciombalo, de'pifferi e del lauto e d'altri instromenti. dovila,
non trova divertimento più grato di quello del leggere i libri, che nuovamente escono
dolci affanni, i teneri / moti del cor profondo, / qualunque cosa
, in quell'ebro danzare sull'orlo del grato pericolo, mi compiacevo, ma con
, con partic. riferimento alla sensibilità del tatto e al rapporto erotico).
si prenda, / senza che mai del vecchio fabbro l'arte / i dolci
, xxx-4-242: ella è più bianca del ligustro assai, /... più
appariva quasi splendido zaffiro il grato azzurro del cielo. bartolini, 17-66: al
more! sassetti, 239: l'odore del calambucco non pure non è nocivo,
gusto. serdonati, 9-213: la carne del pomo, come le mandorle appo di
196: che giova a te la grazia del bel viso? / che giova il
grato suon de la favella? g. del papa, 5-56: suono piacevole e
.., per i lunghi deserti del mare sospinta dal vento, si frange
/... dar su 'l fil del più cocente giorno / a gli armenti
. bembo, 2-26: molte guise del dire usano i toscani uomini, piene di
dispensate e poste / l'ore; e del mio signor basciava in loco / le
. leopardi, 19-154: e se del vero / ragionando talor, fieno alle
/ non mi dorrò, che già del tutto il vago / desio di gloria
v.]: terreno grato alle cure del l'uomo, ai
l'uomo, ai doni della luce e del cielo. pianta che grata risponde alle
. saba, 8: hai la vista del mar dilettosa / e di campagne grate
gradito, care ': originariamente termine del linguaggio religioso. cfr. isidoro, 10-113
grato. dante, xxx-2: amor del tutto m'ha lasciato, / non per
: qual savesse qual era la pastura / del viso mio nell'aspetto beato / quand'
è stato il maffei; per amore del monti ch'ei mi sa grato d'aver
'(per l'aspetto grinzoso e attorcigliato del cicciolo). ma la voce gratonia
eroi e alle eroine... del suo * orlando innamorato 'dava ordine di
lettere a far lo storico ed alquanto ancora del critico, e voi invece di farmene
]: * grattanatiche ', nome volgare del muscolo latissimo del dorso, detto '
', nome volgare del muscolo latissimo del dorso, detto 'aniscalptor 'da alcuni
natica (v.), traduzione del lat. scient. aniscalptor.
la rogna, e quanto più egli participava del calor del fuoco, tanto più s'
e quanto più egli participava del calor del fuoco, tanto più s'accendeva il sangue
con le mie unghie grattavo la testa del mio gatto. pavese, i-63: costei
3. strofinare, fregare una parte del proprio corpo con qualcosa o contro qualcosa
., 30-30: in sul nodo / del collo l'assannò, sì che,
che abbia il fondo fangoso, uno, del quale noi abbiamo bisogno, si conseguisce
conseguisce grattando con qualsivoglia strumento la superficie del fondo inferiore. capitana, 4-170:
dolcezza e dalla malin conia del cielo di napoli. soffici, v-2-658:
un contatore da applicare, un ufficio del registro da grattare... un soldo
.. vale a dire che il proprietario del cavallo... s'intasca quel
lo più con riferimento al cattivo uso del cambio di marcia di un autoveicolo)
1-56 (139): l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi, di
bene di quel dilettevol spettacolo della festa del toro fatta da essi, ci restarà
e la mano, gratta la corda del sorriso benevolo. -grattare la cotenna a
bench'io abbia dato speranza a lei del contrario. io non so dove costui
dossi, 30: io era innamorato del nuovo, del cangiamento, io; per
: io era innamorato del nuovo, del cangiamento, io; per la qual
essere cotesto, che mei non esce del mio scrittoio senza me, se tu
ancora la propria scàbbia: non accorgersi del pericolo incombente. guazzalotri, ix-1007:
con un sobbalzo rumoroso e una grattata del cambio da far accapponare la pelle.
diventò pensieroso e, dimenticando le regole del galateo e della buona creanza, tirò fuori
, corre allegra e tortuosa sopra le gobbe del cappellaccio e lungo i solchi delle immobili
in corpo tutte le immagini dell'antico e del nuovo testamento, credo che se ne
.). 4. neu'industria del legno, operaio che liscia i pannelli
minima grattatura si fanno incurabili a causa del caldo e del umido eccessivo del paese.
fanno incurabili a causa del caldo e del umido eccessivo del paese. redi, 16-ix-
causa del caldo e del umido eccessivo del paese. redi, 16-ix- 61
dimensioni scarsamente produttivo. = relitto del sostrato etrusco; cfr. il toponimo tose
per togliere il riccio formato dal taglio del bulino quando si stacca il truciolo.
e poi stretta, rende un latte, del quale fanno una spezie di brodo detto
ma per grattugia / trita biscotto / del più ronchioso. nievo, 32: mi
e di cisterne. -anche: fondo del setaccio di cui si servono i muratori
. 4. scherz. grata del confessionale. fucini, 585: -a
profumare col fiato, attraverso alla grattugia del confessionale, qualche sdentata penitente in disarmo
/ che ogni mandorla al precetto / del vaglietto / a risponder non sia sorda.
i-332: fa'tagliare le dette foglie del tuo oro secondo la lunghezza della pignatta,
della porta, 2-217: in onore del dio marte non mangio altro che..
e pan grattugiati e bolliti in iscambio del latte. de marchi, i-798:
viani, 14- 402: la minuta del pranzo fu di pasta con l'acciugata e
. soderini, iv-227: ponendovi sopra del zucchero grattugiato. grattugiatóre, agg.
papini, 20-565: forse la gratuità del dono fu effetto più del tedio che
forse la gratuità del dono fu effetto più del tedio che dell'onestà.
soddisfa alcun bisogno preciso; la gratuità del male ne scema la credibilità e l'importanza
ciò che si dà. p. del rosso, 247: ordinò che a'soldati
veniva concesso gratuitamente da qualche ricco contadino del luogo. -senza compenso, disinteressatamente.
nel cuore, come il latte nella bocca del pargolo, oh! gratuitamente davvero »
eloquente. bacchelli, 6-96: -l'esistenza del mondo! il moto perpetuo, la
quell'opera, supponendola gratuitamente una impostura del trissino stesso. bocalosi, ii-20: ma
, non può negarsi che dalla tempera del suo corpo non fossero per sorger gli stimoli
pensato, sarebbe stata che la liberalità del padrone potesse essere gratuita. 2.
delle quali si faceva loro gratuita donazione del suolo in che avean fabricato. magalotti
fraterna: e si sarebbe sdegnato pur del pensiero di non la prestare gratuita.
gendarmi in qualità d'impiegati all'ufficio del comando di piazza; aveva un bel
; aveva un bel quartiere gratuito nel centro del paese. de marchi, ii-801:
banco, c'era la lingua maledica del mugnaio di lavello, al quale mauro
anche da sola e senza l'aggravio del tradimento una avventura tanto gratuita non era
dargli maggior fastidio di questa idea e del turbamento che l'accompagnava.
in opera tutte le altre forze preventive del male. carducci, iii-21-140:
pettegole solo nella debolezza della facoltà del discorso? bacchelli, 6-514:
con tanta velocità avessi itinerato al domo del condiscipulo come sono andato io per gratularmi al
, 7-181: ve'la materna pietà del vitello marino, cui ben dodici soli veggon
quindi al nuoto addestrarla, e listar del suo latte l'amaro fiume, cui ratto
facil pastura. prati, ii-43: del pensoso ielon nei penetrali / la pia consorte
cangiò il solito formulario gratulatorio e complimentoso del saluto..., lo cangiò nel
bazzero, iv-96: avevo dalla parte sinistra del petto una lettera gratulatoria del mio primo
parte sinistra del petto una lettera gratulatoria del mio primo maestro di latino e una
maestro di latino e una credenziale amplissima del mio solito padre confessore. d'annunzio
: non dimenticherò mai il leggero tremito del suo mento e quel misto di stupefazione
. ornit. region. nome volgare del corvo comune o reale (corvus frugilegus)
o reale (corvus frugilegus) e del rigogolo (oriolus oriolus).