(o anioni); per effetto del campo elettrico, gli ioni migrano verso
la carica elementare, cioè la carica del ione monovalente; numerose sono anche le
i fenomeni e le leggi dell'elettricità, del magnetismo e dell'elettromagnetismo. -in partic
anche a integrare, con quale gioia del cav. bertoloni si può presumere.
. così schmidt chiamava la causa ignota del fenomeno dell'elettricità. = voce
per radio dal nostro continente all'america del nord,... essa non era
diretta, come per esempio nella raffinazione del rame, oppure indiretta, come nella
per misu rare la differenza del potenziale elettrico fra due punti appartenenti
dalla misurazione delle azioni ponderomo- trici del campo'elettrostatico risultante nel die
dell1 elettrometro: capacità elettrostatica del conduttore al quale viene comunicato il
una tal preparazione della rana un elettrometro del passaggio e della copia del fluido elettrico che
un elettrometro del passaggio e della copia del fluido elettrico che passa — 91
trodi ad ago, rilevando le modificazioni del potenziale elettrico durante la contrazione, amplificata
volendo ella dar nel giornale un cenno del suo elettromotore, lo faccia con tutta l'
tensione fatte passare attraverso i tegumenti del capo in corrispondenza delle tempie,
, ai quali vengono recisi i vasi del collo durante l'anestesia per un rapido
carica negativa totale compensa la carica negativa del nucleo (e dalla disposizione di questi
lascerebbe una configurazione elettronica corrispondente a quella del gas nobile di numero atomico immediatamente inferiore
apparecchio elettronico le scosse relative agli spasmi del bulbo oculare. = voce dotta
nistagmo (v.) e dal tema del gr. ypdccpo) 'scrivo '.
scissione delle righe dello spettro per effetto del campo magnetico, la birifrangenza elettrica,
aghi, uno fitto in una parte del corpo umano malata, l'altro in
d'acqua e anche per l'essiccazione del caolino, ecc.). =
è la parte più nota ed antica del trattato dell'elettricità, quella che scorge
= deriv. da elettrolisi, con inserzione del gr. otevó <; 'stretto
dalle molecole dell'acqua intorno agli ioni del soluto). = voce dotta
cura si attua facendo attraversare una parte del corpo da correnti elettriche di cui sono
., ottenendo di portare gli effetti del calore a grande profondità, ed evitando
. eletl... - elettroterapico del prof. gaudenzi - concluse l'altro.
sm. medie. l'elettrodo attivo del bisturi elettrico. = voce dotta,
elettrico, elettricità) e dal tema del gr. tép. vto 'taglio '
egli contava di maritarsi con ima figlia del suo paese. -figur.
re] altro divertimento al palazzo già del cardinale ove abita « monsieur » essendo
e l'ore, / figlie ed armi del tempo, e quella corte / a
l'eumenidi dee quarta sorella. / del tiranno de l'alme antica figlia,
nel mio petto / un raggio tramandar del tuo sembiante? romagnosi, 3-62: figlia
tuo sembiante? romagnosi, 3-62: figlia del tempo e della fortuna, si deve
, in man recandosi / il prezzo del perdono, / da questa polve al trono
, / da questa polve al trono / del genitor salì; / compagna del suo
/ del genitor salì; / compagna del suo gemito, / conscia de'suoi
e nipoti, si arriva alla prosperità del paese. b. croce, i-2-306
: il mito è travestimento e insieme abbozzo del concetto; onde ogni filosofia si sente
perplesso. la mia disoccupazione è figlia del sole, come circe. oggi c'
compiacente, due impiegati delltmpresa più compiacenti del ricevitore, una chiave falsa, una
forte violata, la bolletta riempita alle cinque del sabato dopo l'estrazione. cicognani,
molto meglio a dominare l'espressione esterna del loro animo che l'animo stesso.
figlia d'èva: / lo sdegno del signore / il fisico ti placa,
de nicola, 173: la municipalità del sebeto mandò invito anche al parroco di
che figli poco meno d'un terzo del total numero del branco che ciascuno si
poco meno d'un terzo del total numero del branco che ciascuno si ritrova: la
ormai da dieci anni tra tutte quelle donne del casamento che figliavano a più non posso
... / mai non han fatto del figliar niente. -fecondare,
marine, che, quando figliano, escon del mare, e vengono a deporle su
deporle su la rena, dove il calor del sole è in lor vece a covarle
erbe. achillini, iii-169: fuggìan del verno i rigidi martiri, i e
de'redivivi odori, / fra le gioie del mondo e fra i respiri, /
: qui volentieri ripeteremmo le esclamazioni entusiaste del signor virgoletti al magico svilupparsi di cotante
, giulio ascanio suo figliuolo rimase signore del regno de'latini, e lavina la
, che di foco infausto / per cagion del figliastro ha il cor tant'arso,
troppo; e, notato il dispiacere del figliastro, si chetò. 2
: l'autore immagina che la donna del detto obizzo, forse alcuna volta che
a'ciechi la malignità e bugia del poeta, il quale pone in quel luogo
versi venia pronunziato effigiavano con il gesto del corpo, adattandolo a quale si fosse
, iv-2-447: trigento apparve sul declivio del poggio con le sue case di pietra figliate
papini, 20-417: tutti i recinti del tempio non basterebbero per contenere le monete
trenta che vi gettò, nel delirio del rimorso, l'uomo che vendè il
, sf. il figliare, il tempo del figliare; parto (con riferimento per
figliatura. 2. il prodotto del parto, prole; animale partorito,
plinio], 8-51: la figliatura del porco è pura al sacrificio il quinto dì
e nel sembiante / co'genitori ha più del somigliante. figliazióne, v.
resta un fatto prezioso conservato dalla storia del celebre e sventurato calas, vecchio rispettabile
, quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è più unita:
dolcezza di figlio, né la pièta / del vecchio padre, né 'l debito amore
ardore / ch'i'ebbi a divenir del mondo esperto, / e delli vizi umani
esperto, / e delli vizi umani e del valore. petrarca, 285-1: né
ci daranno le dolcezze de i figli, del fratello, de i generi e de
sento il sangue; / l'ombra del figlio esangue / m'ingombra di terror
questo e quest'altro » per usare del suo diritto, e non confessare che suo
incontro al figlio / crocifisso sul palo del telegrafo? pavese, 73: questo è
cadere per ellissi) e dal nome del padre o della madre, per indicare
le madri facessero differenza tra i figli del sangue e quelli adottati, e che i
i genitori o di un apposito decreto del capo dello stato. -figlio legittimo:
due persone unite in matrimonio al tempo del suo concepimento. - anche al figur
che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio è reputato legittimo se il marito
i quattro principi poc'anzi nomi / del morto calabrun re d'aragona, i.
secondo calore con un povero giovine, figlio del popolo. carducci, la narrazione di
spevantosa / chiaroveggenza: è il vero figlio del non ero curioso di conoscere almeno mia
il rifugio della vita. creduto figlio del demonio, / farà, troncando i sudditi
e 'l ferro squaglia, / figlio del lor medesmo e duro interno,
de'mali. marino, 215: o del prio, figlio degno / d'ignoranza,
sdegno. redi, 16-viii-309: nella rinnovazione del al ciel d'amor spesso
osan gli sguardi / gl'incolpabili figli del ciel. leopardi, 21-39: o natura
esprime. onofri, 11-20: figlio del sole, parla! / non sei lo
: tu non altro che il canto avrai del figlio / o materna mia terra:
la storia de'tempi andati sia figlio del nostro amor proprio che vorrebbe illudersi e
/ gioia vana, ch'è frutto / del passato timore, onde si scosse /
origine. tasso, 13-i-581: o del grand'apennino / figlio picciolo sì,
mano sempre intera e fruttifera l'eredità del senno e dell'esperienza dei padri. carducci
figli dispersi / nell'infinito / cielo del vivere, / ecco, morendo / tu
matteo lo guardò con meraviglia, s'accorse del pallore del ragazzo e la sua ira
con meraviglia, s'accorse del pallore del ragazzo e la sua ira svanì. -figlio
57: egli lo battezzò al nome del padre e del figlio e del santo ispirito
lo battezzò al nome del padre e del figlio e del santo ispirito in una bella
nome del padre e del figlio e del santo ispirito in una bella fontana d'
/ tu cominciasti meco? tu sei: del vasto empirò / non ti comprende il
ma non finirà mai la pingue dote / del tuo campo, e godranla per molt'
tristi la spietata stampa / ne'dolci membri del tuo caro figlio, / volgi al
, 1327: a sera stanco il figlio del dio vivo, / come lavoratore,
di croce e a loro sembra superbia del secolo sostituire lo sgorbio del proprio nome
sembra superbia del secolo sostituire lo sgorbio del proprio nome al tremoloso segno del figlio
sgorbio del proprio nome al tremoloso segno del figlio dell'uomo. -figlio di
se tu non mi presenti la testa del re agolante non mi tornare mai dinanzi
carnale, né legittima né bastarda, del suo nonno o nonna, 0 vero
: avea tolto per moglie la figliuola del re carlo di puglia. dante,
di lei si potea dire quella parola del poeta òmero: « ella non parea figliuola
altro che il dolore e il vituperio del paese, se è vero che giulietta mia
messer antonio maria. p. del rosso, i-i-iio: morì di morte repentina
d'ogni parte intera, / del tuo parto gentil figliuola e madre.
alme figliuole / de la terra e del sole, / spirate fuor con l'alma
, / dell'invidia figliuola, e del niente / tributaria e consorte del serpente,
e del niente / tributaria e consorte del serpente, / superbissima bestia ed impudica
/ lascivette figliuole / de la terra e del sole. segneri, iii-3-48: un'
, venne finalmente a ricevere dalle mani del lusso la perfezion sua. giordani,
la scienza, la quale è figliuola del dubbio, che è negazione della fede
lei con tutte le sue figliole nella preparazione del natale. 2. in senso
vedere se vi sieno de'getti, e del figliolame, nato dalle barbe, che
in qua, ed aggregato alla figliolanza del convento di faenza. 3.
di loro che conseguentemente sian eglino figliuoli del diavolo per natura, o per adozione
i-73: ed ecco la cagione del diverso diritto, e delle diverse conseguenze
10-84: signor, fammi vendetta / del mio figliuol ch'è morto, ond'io
filliolo die e può essere governato a senno del padre. storia di stefano, 4-8
gli stadi e ragioni sue carlo figliuolo del fratello. di costanzo, 1-1: tutti
tassoni, ii-2-141: essendo morto azzo del mille e trecent'otto, lasciò il
doveva perire non appena udito il vagito del suo primo figliolo. montale, 1-78:
della gola, e molti altri mali del corpo umano. redi, 16-iii-63: mi
fa uno intero, traendone tuttavia la lettera del mezzo, ciò è la 'i
sa, i componimenti sono quasi figliuoli del poeta, e di quella parte di
. botta, 6-i-443: la statua del re giorgio terzo... fu abbassata
ch'eran con meco, e domandar del pane. paolo da certaldo, 91:
, 1-36: speculava sulla morte prossima del coniuge; del quale era certa non
speculava sulla morte prossima del coniuge; del quale era certa non aver figliuoli.
,... per la gravezza del peccato originale, o attuale, ch'è
. figliuole (per influsso della desinenza del vocativo lat.). testi fiorentini
non mettere in non calere la disciplina del signore, e non ti sia fatica
, nelle quali dovevano essere dipinti fatti del beato lorenzo giustiniano, figliuolo di quella
maestro fra simone da cascia, figliuolo del convento di s. caterina. 7
della domenica... dovemei ricordare del beneficio della 'ncamazione e della passione e
'ncamazione e della passione e della resurrezione del figliuolo di dio. dante, conv.
ii-v-8: puotesi contemplare la somma sapienza del figliuolo. idem, par.,
genti, e battezzategli nel nome del padre e del figliuolo e dello spirito santo
battezzategli nel nome del padre e del figliuolo e dello spirito santo.
della croce a voce alta: -in nome del padre, del figliuolo, dello spirito
voce alta: -in nome del padre, del figliuolo, dello spirito santo.
, 6-122: gli scalogni si piantano del mese di febbraio, sì come gli agli
alamanni, 5-3-574: questo [il frutto del pino] còr si conviene innanzi alquanto
passera: v. passera. -figliolo del diavolo, figliolo del peccato, figliolo
passera. -figliolo del diavolo, figliolo del peccato, figliolo della perdizione, figliolo
peccato, figliolo della perdizione, figliolo del secolo, figliolo degli uomini: peccatore
che non vogliono essere uniti, diventano figliuoli del diavolo. nardi, i-138: fu
, 9-24-2-78: l'avarizia de'figliuoli del secolo... pur finalmente s'avvenne
tal si giaceva il misero / figliol del fallo primo. -figliuolo della chiesa:
sua profession, con chi potevalo / saper del certo, figliuol di famiglia. ammirato
., 9-6 (376): allato del letto dove dormiva pose la culla nella
, iii-1-441: lunge ho l'onda del xanto, ove una cara / donna
veggendo le figliuòmini, cioè le discendenti del dannato seme di cain, le quali erano
può già mai ragionevolmente dolersi il figmento del suo fattore, perché egli è in
fattore, perché egli è in potestà del figulo, cioè di quello che fa i
ne mostrano. ariosto, 4-20: del mago ogn'altra cosa era figmento,
. doni, i-262: l'ufficio del poeta... consiste in questo,
figmenti e tali orrori, / chiaro del ciel conosce anco l'avviso. gabrielli,
bencivenni [crusca]: impiastra sopra del fìgnolo il grasso del cappone. soderini
: impiastra sopra del fìgnolo il grasso del cappone. soderini, iv-239: pieni d'
= etimo incerto: forse forma italianizzata del lomb. figòn dal nome degli organi
di terra, fatto per mano del figolàio, spezzerai loro. dossi, 832
figulina, sf. l'arte del vasaio. citolini, 379:
, che è proprio dell'arte del vasaio. lanzi, 3-211:
di congiungere con la pittura l'arte del fare i vasi, cioè l'arte figulina
e incliti figliuoli di sion, vestiti del primo auro, in vasi di terra
vasi di terra, opera della mano del figulo? cavalca, ii-27: così
, come se il loto si lamentasse del figulo, e dicesse: or perché m'
della beozia, d'asia minore e del nostro mezzogiorno, fu chiesta nuova qualità
che si riferisce al vasaio; proprio del vasaio, che serve al vasaio.
, prima, circa la proporzione della figura del gambo, ella sarà sempre più e
sappiamo che la terra, a cagione del suo perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse
era tale dunque la sua figura [del ponte]... dalle due ripe
dolce riso, / e l'aria del bel viso / e de gli occhi leggiadri
.. le varie spezie e figure del volto suo, se tu non ci
, mai non può valere. sennuccio del bene, ix-48: vidila andar baldanzosa
ii-153: ha un buco ento 'l mezzo del mento, / che rabbellisce tutta sua
montalbano a quel parlare / fece del viso una strana figura, / com'
notando veniva insù, cioè verso la sommità del fiume... discrive la forma
dei guicciardini: già era prossimo alla fine del suo camino, quando gli parve vedere
ricente diluvio, si riscaldò per gli caldi del sole, partorio maniere sanza numero,
, 1-63: formando egli i suoi argomenti del circolo e del triangolo perfetto non in
egli i suoi argomenti del circolo e del triangolo perfetto non in verità sopra le
dipenda dall'irraggiamento avventizio. g. del papa, 5-6: le..
ivi intagliata, con gran gloria, / del re alessandro vi è tutta la istoria
andatevene in cappella a vedere il dì del giudizio che ha dipinto michelagnolo; che
se nel travaglio dei tossici smarrisco il senso del corpo e mi difformo a dismisura.
principalmente al tatto, che delle porte del corpo sai bene essere la più carnale.
malispini, 1-185: le misure delle miglia del contado di firenze si prendono ed è
dal duomo di san giovanni: e del contado di là da fiume d'arno
fiume d'arno si prendono alla coscia del ponte vecchio di qua dall'amo,
è imitare, come chi ritrae dal naturale del marmo, non mutando la natura del
del marmo, non mutando la natura del marmo in quella dell'oggetto imitato
, o come la immaginano gl'ingenui pittori del tempo di pace, la guerra come
che rappresenta il soggetto a un terzo del naturale. -parte dello studio del disegno
terzo del naturale. -parte dello studio del disegno che ha per oggetto la rappresentazione
disegno che ha per oggetto la rappresentazione del corpo umano. -immagine fotografica.
anima, ma che per la debile proporzione del motto al soggetto diventi oscura e ridicola
30-471: con più figure nell'armi del casato, che non ha geroglifici una
siano tenuti... nella posta del debito e del credito predetto, almeno
... nella posta del debito e del credito predetto, almeno nel suo giornale
per esso nullo. galileo, 4-1-238: del numero proposto leva via le due ultime
hanno le differenze picciole verso il fine del quadrante. d. bartoli, 9-27-1-131:
di una un'altra, come disotto parlando del quaderno... più diffusamente se
: come un'ombra passa / la figura del mondo;
, / trae li sospiri altrui fora del core. cassiano volgar., x-10
li-2-210: procurò don luigi nel principio del ministero di aver il marchese in appoggio
: in napoli fummo onorati alla tavola del sig. generale acton, ch'è la
egli è certo delle più belle figure del nostro risorgimento; e anche quel non
nembo, s'allontanano come gli aneliti del vento nel deserto, disperdendo all'infinito
dipinse volentieri... le figure del buon frate o del buon vescovo o del
. le figure del buon frate o del buon vescovo o del buon curato,
del buon frate o del buon vescovo o del buon curato, semplici e retti e
sua figura non diminuisce; il maestro del verismo si perde, ma lo scrittore grandeggia
sarebbe la viva, e vera figura del caporal della tregenda, il quale è sempre
vittima di queste canzonatura era il buonuomo del vagnuzzi,... un esemplare
tristano, lo quale era la figura del mondo. parini, 407: quand'io
che fra sì gran numero di discepoli del gian bologna faceva la prima figura era
quinta in quinta. -nel gioco del lotto, combinazione dei numeri estraibili.
loici, sempre concentrati nell'alta matematica del tetto, dove vivono te figure,
, te triple, la ragione algebrica del quadrato maltese e te immortali elucubrazioni di
, secondo le leggi della cadenza, del ritmo e delle proporzioni. -in senso
colla lentezza dell'ordinario passo la gravità del nuovo suono. algarotti, 1-258:
ancora gli altri termini, e la maniera del sillogismo, e, come dicono i
: non solo perché ne la seconda figura del sillogismo le due affirmative proposizioni sono viziose
sillogismo viene analizzato, quale sia la posizione del termine medio nelle due premesse.
di francia fortemente furono conturbate per berlinghieri del torso, il quale falsamente affermava che
corpo di cristo, ma è figura del sangue di cristo. dante, conv.
il fuoco, la porpora è figura del mare, il bisso è per la terra
i riti, i sagrifizi, gli ordinamenti del culto,... tutto era
culto,... tutto era figura del redentore. de sanctis, letter.
di sé, com'è il grifone del purgatorio, l'aquila del paradiso,
è il grifone del purgatorio, l'aquila del paradiso, e il lucifero e dante
come si vede, o pure alquanti modi del dire presero dalla provenza i toscani
toscani; anzi essi ancora molte figure del parlare, molte sentenze, molti argomenti di
altri eccellenti autori chiamati ornamenti e splendori del parlare. dividonsi le figure in due parti
parola, è un abito più riposto del pensiero, che si studia di concepire
fatta abile ai modi e alle figure del disegno latino. -nella critica stilistica
in classi, permette, attraverso la ricreazione del procedimento linguistico, da una parte,
è una certa qualità intorno alla superficie del corpo, procedente da concorso di lineamenti
io credo, a rilevare, per via del confronto, con una perspicuità molto maggiore
così... oh che ti venga del bene! sono cose da ridere;
sorte delle tre palle sotto al bossolo del giocoliere. cantoni, 822: io vi
tavole sterminate; e solcato in ogni ora del giorno e della notte da una quantità
.. non è solo una figura del prencipe, ma un originale del prencipe.
figura del prencipe, ma un originale del prencipe. salvini, 39-iv-13: sono
col distretto rigore della giustizia fanno figura del giustissimo iddio. -fare figura di
2-98: la parte che è alla destra del fiume non è che una striscia di
lei tu guidi / li spiriti fuggiti del mio core, / che per soverchio
oriente, / fuor de le braccia del suo dolce amico; / di gemme la
era lucente, / poste in figura del freddo animale / che con la coda
1-56 (139): in luogo del bottone del calice avevo fatto tre figurette
(139): in luogo del bottone del calice avevo fatto tre figurette di buona
, come nei saloni aulici le figurette del magnasco. -burattino, marionetta.
l-n-49: avviene che i nuovi notomisti del furioso ne le loro figure, figurette
fama, di scarsa intelligenza; figura del gioco delle carte che ha poco valore
, che erano sopra le tre porte del tempio di san giovanni,...
po'da ridere, pensando alla figuraccia del principale. = voce dotta,
dei concetti sempre si rimanesse nei termini del figurabile, schivando d'immitare gli oltramontani
. redi, 16-iii-172: coll'aiuto del microscopio si può benissimo considerare il lor
sono in delizia ne'palagi i figuranti del servizio, come ne'teatri li figuranti del
del servizio, come ne'teatri li figuranti del ballo. pananti, i-54: -pittor
1-iii-325: presidente sarebbe stato un figurante del partito radicale. 3. regista
che gradua e svolge gli aspetti visivi del teatro ai fini della nuova poesia « spettacolare
, ella non ha parte alcuna nella forma del suono; perché si faran canne,
delli dei. leonardo, 2-202: del modo del fegurare ima notte. del bene
. leonardo, 2-202: del modo del fegurare ima notte. del bene, 63
: del modo del fegurare ima notte. del bene, 63: fei qual rozzo
i pardi. magalotti, 23-367: del famoso cavallo di bronzo, che è parimente
firenze nella piazza maggiore, sopravi la statua del gran-duca cosimo primo, è sempre stata
pareti rivestite di finissimo legno un intarsiatore del quattrocento figurò i progressi del secolo.
un intarsiatore del quattrocento figurò i progressi del secolo. -ant. rappresentare secondo
viva, timmagine effigiata nel ritratto della sala del trono. -ant. emulare,
di occhiali, che qualificano ogni cosa del proprio colore, il quale all'ambizioso par
né i fiori della primavera né le stelle del cielo possano figurarlo. 5
che in questo mondo, in queste tribulazioni del mondo, quasi posti in cattività gememo
degna, che più s'awicina alla prestezza del pensiero, e può con manco parole
ii-425: tu hai raggiunta l'età del giudizio e sai distinguere da te quel che
, volevano senza riguardo dell'età giovenile del re provvedere fuor di tempo a quegli accidenti
, anzi a lei ne può venir del danno presso i nemici, con figurarsi
lo stesso infarinato salviati, il persecutore del tasso, il capomastro della bigotteria della
fra i pochi eletti che figuravano alla testa del vocabolario. foscolo, xviii-216: il
altri, e figurare come il principe del luogo. rovani, 1-597: avvenne pertanto
una vastissima filanda di seta, sul confine del bergamasco..., il suardi
a. lamberti, 67: sul cadere del xvii secolo e sino quasi alla metà
xvii secolo e sino quasi alla metà del xvm i parlatori furono i ridotti delle
. sbarbaro, 1-104: dalle tasche del tedesco scappava fuori una custodia da sigarette
e per soggetti figurativi e per la preziosità del dipinto e per le scritte importantissimi.
la capacità e forza de la perfezione del specchio? il quale è solamente figurativo
fece diventare dolci. tutte cose figurative del salvator nostro, che con l'amaritudine e
, e sì gl'infiamma alle ricchezze del paradiso. f. f. frugoni,
. giordani, i-21: sulla corda del semicircolo ergiamo in gran colonnato, che
. targioni pozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... uniforme
e figurate e pente / de la vertù del ciel. cino, iv-153 (10-10
figurato / quanto per via di fuor del monte avanza. boccaccio, i-54: faceva
marino, 288: sovra l'orlo del lido / piantata era la tenda /
gonna / velata sol semplicemente bianca, / del cui morbido argento avea le trame /
. loredano, 1-14: le carte del giuoco figurate con denari, coppe, spade
furono diretti alla pittura figurata nella scuola del passarotti a bologna. leopardi, 22-63:
non si riflettono più su le pareti del mio cervello. -corredato di illustrazioni
ho in mia mano un boccaccio in quarto del giolito, figurato appunto come quello che
ricetto / d'ignoti abitatori, o del diurno / degli astri albergo, /.
astri albergo, /... e del notturno / occulto sonno del maggior pianeta
. e del notturno / occulto sonno del maggior pianeta? / ecco svanire a
egli la storia di giovanni; e del suo, nel 1539, in venezia una
il sole è significato da la figura del cerchio e la luna da quella del
figura del cerchio e la luna da quella del mezzo cerchio. b. croce,
blasoni, che disse i « geroglifici del medioevo ». e. cecchi,
salire al monte dilettoso illuminato da'raggi del sole. fiamma, 1-249: a
di nabucco pur si vede / la ruina del mondo figurata / con quella statua,
agisca sull'uomo. carducci, iii-30-251: del suo poetico ingegno (figurato per quelle
muratori, 5-iv-35: compongono la bellezza del concetto, ottimamente espresso colla metafora continuata
coerenza dell'immagine scritta, le esigenze del linguaggio figurato. bacchelli, 13-32: a
stretto, / che fia quando vedrò del vago aspetto / accampar da vicin quei
voce, e de gli stromenti, e del canto fermo, e del figurato:
stromenti, e del canto fermo, e del figurato: è comune opinione, che
. -elementi figurati: gli elementi cellulari del sangue. 12. geol. corpi
quali parvero ritrovare in campidoglio il contagio del folle figuratóre, poiché fecero dipingere sul
fatica che là dentro si compiva: preparazione del panno o del feltro, lavatura,
si compiva: preparazione del panno o del feltro, lavatura, tintura dei drappi nelle
, ed in parte su apporti pittorici del tardo rinascimento. e coincide abbastanza con
qualche pittura di claudio di lorena o del pussino. baldini, i-313: se io
sono insieme uniti: però dalla proporzione del corpo e dalla sua figurazione credono che
corpo d'italia. sta su la linea del displuvio. 3. per
tale figurazione: dopo il ruggire spaventevole del leone, mettere il guaito d'una
leggi, e non permette la figurazione del non figurabile. pirandello, 6-472:
è la figurazione, quale la rapina del vento e lo strosciar della pioggia e
ii-6-155: in molteplici figurazioni della poesia del secolo decimonono è stato ritratto quel che
seguitavano a parlare di terra promessa e del messia, senza sapere di ignorare
di ignorare la più grande figurazione antica del messia, che fu mosè. piovene
gran tempo in milano, a'quadri del perugini, dello spera e di altri
bellissime figurine intagliate in legno e colorate, del '7oo napoletano. -illustrazione (
n-91: è devota: tra le pagine del suo libro e nei quaderni si trovano
petini ricamati in cui erano incastonate le figurine del torrone, della cioccolata e delle scatole
figurine dei cataloghi di mode e delle eroine del cinema. 2.
, che credono che le sieno innamorate del lor mostaccio, e le fanno all'amore
lingua tutto quel ch'ho nel mezzo del cuore. forteguerri, 6-xox: cristiemo
a un tratto / a queste figurine del callotto. palazzeschi, i-256: indossava il
senza pane, quel padrone che approfittava del caso per strozzarlo e derubarlo, eran
strozzarlo e derubarlo, eran due figurine del tutto nuove per lui.
figurin bizzarri e snelli, / che paion del calletti esser disegni? fagiuoli, 3-3-92
una con un involto contenente l'atlante del viaggio in grecia, l'altra co'figurini
mangiapane della corte, portandole il figurino del vestito che tutte le dame devono farsi
dame devono farsi, per il lavazampe del giovedì santo; ed è velluto nero
: l'elmo di scipio, a dispetto del figurino delle guardie civiche del '47,
a dispetto del figurino delle guardie civiche del '47, posto da mameli su 'l
contra i 'figurini 'delle mode del 300; l'una contra quelli delle donne
fra gli altri ci capitano gli schiavoni del carso colle loro brache alla spagnola,
iv-156: pareva potesse diventare il prototipo del gentiluomo; di sangue purissimo e celeste
ragguagliare allo stesso corso dei cambi e del « figurino ». rovani, i-53
gigi però, che si tiene al corrente del figurino letterario, mi tirò per la
umana, che d'un idolo, come del suo priapo, non può vacare un
vacare un istante, a foggiarsi il figurino del « vate ». = dimin
. 2. stor. seguace del figurismo. = deriv. da figura
figuriste (nel 1829 nel signif. del n. 1 e già nel 1704 nel
1 e già nel 1704 nel signif. del n. 2). figurìstico,
vestito come un figuro da moda e spiritoso del pari. 3. peggior
in definitiva, che parecchi vocaboli [del toscano parlato] ignoti o rarissimi penitrino
. montale, 1-46: nelle crepe del suolo o su la veccia / spiar le
21-31: i quattro [campi] del mezzo della quarta fila sono tutti pari
formavano altrettanti festoni mollemente agitati dal vento del mattino. carducci, 679:
stato di lar assai sicuro dalle forze del persiano, per una continuata fila di
file, / ne avevi quante la figlia del re. deledda, i-398: una
l'altra sua parte, la metà del cannello, rimase tra la fila dei denti
, i-1-15: per mezzo vassi / del popol folto e dell'armate file.
di san martino... la fantasia del poeta raccoglie insieme il povero boemo e
altro, senza interruzione (nella successione del tempo). machiavelli, 782:
altro sanza il marito, debbe dormire del mese almeno quindici dì netti, sotto la
nella fila che sta perciò nella riga del fronte. giusti, 3-76: egli
sul lato destro e sul lato sinistro del salone. alvaro, 8-274: in fondo
-uno dopo l'altro (nella successione del tempo). lippi, n-15
vista. varchi, 18-2-347: sceso del cavallo, e rimettendo come poteva il meglio
si serrano in fila sul ciglio tortuoso del monte. de marchi, ii-406: con
figlioli. erano curiosissimi quando all'ora del tè celestina li faceva sfilare, marsc'per
279: ho preso io il comando del mio plotone, l'ultima volta; mi
anno, delle prime / file, del mezzo e dell'ultime foste, / nel
prime file, raggranellarono bersaglieri nelle frotte del montanelli. carducci, iii-25-271: poche
in tutto e per tutto a norma del regolamento; le file serrate, il passo
ritorno a file serrate della classe superstite del fascismo, ha dato ancora una volta
conversazione con marianna, la vecchia gatta del caffè, alla quale porta tutte le
una filaccia di carne, o le pelli del salame. 4. deposito gelatinoso
. abba, 158: i figli del cascinaio... dicevano alle fanciulle,
: desideravano almeno di toccarli le filaccica del suo vestimento. = cfr. filaccia
olanda e in germania nello scorcio del xvii secolo. = dall'ingl.
, fra quali il fior d'angiolo indigeno del nostro regno, noto pel suo grato
faccino base, per maggior fermezza e sicurtà del ponte, e mettendo le sue traverse
come un fungo / alla vecchia filagna del telegrafo. 2. funicella lunga
sonno due filaia di denti nella bocca del sancto desiderio, che riceve il cibo
altissime e immote come giganti a guardia del regno di nettuno. = deriv
fiorentino, 68: eleggonsi quegli [frutti del tamarindo] che nel nero rosseggiano,
. galileo, 4-3-11: i filamenti del legno, che son lunghi quanto l'
occhio, ed è tessuta de'filamenti del nervo ottico, per cui l'occhio mette
carducci, iii-13-334: terenzio e la pratica del teatro latino conferì molto all'ariosto là
tratto tanta ragia, al primo muovere del succhio, che ne traboccava in lunghi
e con un moto lento, implacabile del coltello la ridusse in filamenti.
accesa la sua lampada con l'immobile spirale del suo filamento metallico. soldati, 2-138
pendeva col suo piatto smaltato al centro del tavolo. -conduttore che in un
la tensione che si applica agli estremi del filamento di un tubo termoelettrico per ottenere
girandole dei fuochi artificiali per la madonna del carmine. stuparich, 3-166: traendo
reticolare... comprendono i vasi del succhio..., le trachee e
ma essa parlava con la maggior serietà del mondo. -monotono, inespressivo (
industrialmente la seta greggia dipanando i bozzoli del filugello. beccaria, ii-427:
cagionava tra le filandaie sul colmo del lavoro in quell'ora. bartolini,
specie di 'didelfo'o scimmia dell'arcipelago del genere 4 hanguro ', della grandezza
[didelphys] philander (dal nome del viaggiatore danese k. philander de bruyn)
bava, sollevò la mano verso il barlume del finestrino e stette a osservare quel visco
rotto le tradizioni dell'intellettualismo e astrattismo del suo paese,... scotendo
il cielo, proprio al di sopra del nostro ospedale, con la parabola delle
, con la parabola delle stelle filanti del carnevale. manzini, 13- 289
cani, che per giustizia secondo l'opinione del gianfigliazzi, dovevano essere al nostro servizio
filante3, sm. enol. malattia del vino causata da batteri che decompongono lo
philanthinae, deriv. dal nome del genere philanthus 4 filanto '.
alfieri, v-1-782: un sindacuzzo / del pacifico amburgo mi ristora / del berlinal
/ del pacifico amburgo mi ristora / del berlinal filantropésco puzzo. = deriv.
e impomatandoci d'idiotismo, la poesia del popolo all'oggetto di educare il popolo
834: la filantropia, fattasi sovrana del mondo, abolì definitivamente la guerra.
, che è proprio della filantropia o del filantropo; che si ispira o che
persone tutte filantropiche, cioè sincere amiche del comun bene. b. croce, iii-27-28
verri dominato dal sentimento filosofico e filantropico del suo secolo, tratta con troppa indifferenza
tratta con troppa indifferenza le glorie militari del suo paese. de sanctis, iii-92
che sfogo filantropico, un ardente amore del bene raddolcito da facili illusioni. nievo,
degno al nuovo spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo deci- mottavo.
spirito caldo e pacato del filantropismo filosofico del secolo deci- mottavo. gobetti, 1-i-934
si ispira ai prin cipi del filantropismo (per lo più in senso spreg
. hanno fra di loro un tuono del tutto famigliare, filantropo. leopardi,
son usi / d'una volta, del tempo delle fate. sbarbaro, 4-26:
al fuso, alla rocca: servendosi del filatoio o del fuso, o della rocca
alla rocca: servendosi del filatoio o del fuso, o della rocca. compagni
marino, 1-8: così la dea del sempre verde alloro /... /
or siam come vedrete, / se del nostro filar prova farete. / consiste
una certa osservazione fatta da me nell'arte del filare l'oro, l'argento,
le foglie non meno degli olmi che del grano, e ivi filarono una spezie
in acqua e tenendo i gironi fuori del bordo con la mano esterna. se i
a goccia a goccia / ambe le rupi del profondo calle. d. bartoli,
allora che riducono a somma sottigliezza il canale del corso loro. sbarbaro, 1-128:
dossi, 550: non havvi male, del resto, che, ristacciato nel cribro
suono', espressione che indica il prolungamento del suono per quanto lo permette il fiato
/ e filare la nota melodiosa / del suo flauto di vecchia bava il rospo
che sempre mai piombandosi sopra la massa del fuoco, te lo fila in raggi finissimi
che perciò potria chiamarsi l'aria la trafila del fuoco, conciossiacosaché d'una rozza massa
burchiello, 87: levandomi il bicchier del vin da bocca, /..
sai., 2-250: la feccia / del vin si dà, c'ha seco una
dai tetti / dei tuguri più bianchi del presepe, / è sol nevischio che
ai mangiatori di patate / per compenso del fiato che ci han speso. comisso
. redi, 16-iv-396: la ghianda del membro quasi imperforata, e per lo
porselo in capo; e anche filava del signore; somigliando questa volta un prudente
lana, ricevendo in cambio una parte del filato. carena, 1-283: 'filare
, 1-283: 'filare a sconto', dicesi del patto che la filatrice, per mercede
patto che la filatrice, per mercede del suo lavoro, riceve altra roba,
altra roba, ovvero una convenuta parte del lino o canapa, o anche del
del lino o canapa, o anche del filato stesso. -filare grosso:
il frignare di massimo, le sfuriate del padre,... la stizzosa rivolta
perda di vista, o per la lunghezza del filare, o perch'esso
spaziosa sala, il cui mezzo era del tutto voto di genti; e di qua
ne son parimente tre filari nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il
ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo. collodi, 172: quand'
di perle le coprivano interamente la scollatura del vestito. -successione di righe in
esser mantenute subito sotto il terreno posticcio del suolo sodo. vasari, i-104:
, che si dimanda oggi la pietra del fossato, la quale quando si cava,
o di due solamente; la figura del cerchio è quella che si conchiude d'un
quattro filari di quadri infra 10 spazio del reame, alli tre primai quadri puote andare
verso la prora, si sospendono ai filari del parapetto. -nella carpenteria navale,
-nella carpenteria navale, i fianchi longitudinali del telaio di un boccaporto. 10.
4. plur. marin. balaustrata del bordo della galera (v. filare2
quali s'incassano servono a rialzare i bastingaggi del cassero e del castello.
a rialzare i bastingaggi del cassero e del castello. = dimin. di
. filargìa, sf. amore del denaro; avarizia. scala del
del denaro; avarizia. scala del paradiso, 265: molti de'savii maestri
lussuria, sono usati di porre il trattato del demonio di molti capi, cioè filargia
, di varia lunghezza; alcune specie del genere filaria sono parassite di animali carnivori
lat. scient. filàriidae, dal nome del genere filària (cfr. filaria2)
galestro duro, di vari colori, sopra del quale di nuovo si trova una continuazione
. cecchi, 5-294: al primo piano del museo d'una di coteste città minori
. carducci, iii-15-299: alla gentilezza del prof. federico parisini, bibliotecario del liceo
del prof. federico parisini, bibliotecario del liceo rossini di bologna, debbo l'
. cagna, iii-176: il programma del concerto è attraente, e mercé la valentìa
, senza tuttavia fare specificamente la professione del musicista. di giacomo,
rosa, faceva, stampata sulla umile carta del tempo, il giro delle taverne e
ceco. varchi, 18-1-384: l'orazione del pandolfini fu da molti tenuta una cosa
gragnano,... non i filosofi del cinosarge pari miei, che son cani
in chiesa, con avanti la bara del figliuolo ucciso da lui... dopo
il quattrinaio... / dei parenti del genero futuro / tutta quanta invitò la
filastrocole da contarsi per passatempo le sere del verno al fuoco. gio berti
, 3-ii- 160: quella filastroccola del ferrarese, che dice: di lupo,
raccogliere in albi i francobolli, giudicare del valore e rarità loro. b. croce
su l'argine di terra a chiusa del campo, la filatessa dei carrelli carichi,
e tessere, con allusione al pettine del telaio richiamato dalla forma di quest'insetto.
di tedio, tra le rotte fiatate del piano acquitrinoso che si addossavano al grande
acquitrinoso che si addossavano al grande schienale del gabberi, sfaldandolo in filaticci di garza
salivano alla casa dove a dì 25 luglio del 1835, alle ore undici di sera
non si cavino il filato dalle parti interne del ventre, ma dall'esterne di
annunzio, iv-2-1001: parlava all'ombra del suo cappello bianco, tessuto d'una paglia
filati vengono, / e nel bel mezzo del boschetto insaccano. 4.
ordire una tela o con una filatrice disputare del filato, propose di non volere
[la famiglia] più bisogno alle volte del loro ago e del loro filato,
bisogno alle volte del loro ago e del loro filato, che delle loro canzoni.
: -andrò appena avrò preso i denari del filato -diceva essa pure. c.
il monti. si dia a severino. del fiorini che lavori il filato, non
non ci credo. -il lavoro del filare, filatura. firenzuola, 617
nella torsione e nell'avvolgi- mento del filo sull'apposita bobina, in modo
compagni, 3-38: chiamavansi i cavalieri del filatoio; però che i danari che
il suo fausto, e la canzoncina del filatoio, e la abominevolissima scena del
del filatoio, e la abominevolissima scena del giardino. -filatoio a retto:
della torsione e della raccolta in bobine del filo. - anche: la filanda stessa
. beccaria, ii-482: la cessazione del lavoro per riguardo ai filatoi si va
una tela o con una filatrice disputare del filato. garzoni, 2-32: si trasformano
siam, come vedrete, / se del nostro filar prova farete. / consiste quasi
. striscia di pergamena contenente brevi passi del pentateuco, portata dagli ebrei chiusa in
di quel garbo che ha quella filastroccola del ferrarese. buonarroti il giovane, i-326:
istanze, contraddittori ed altre eterne filaterie del foro. 4. locuz.
di scolari / non comparisce a far fuor del pavone, / gonfio fra i pistagnon
conc., ii-461: la filatura del cotone per mezzo di macchine era appena
estens. il prodotto stesso dell'operazione del filare. -in partic.: operazione del
del filare. -in partic.: operazione del filatoio che trasforma il lucignolo in filato
ombre affatto e vanità e larve e sogni del tutto i fili de'vermi da seta
, 1-3-216: a ogni cavallaro e famiglia del rettore di quel luogo, sia lecito
. figur. la crescita, lo svilupparsi del pulcino. c. mei, 288
gallina la quotidiana successiva progressione della filatura del pulcino, dal suo 4 punctum saliens '
erano più tosto importunamente offerte dalli familiari del cardinale a ciascuna persona, che richieste
antica). -in partic.: seguace del filellenismo ottocentesco. m.
. così chiamaronsi, dalla guerra greca del 1821, gli europei che, con la
famiglia melifagidi, con la parte superiore del capo priva di penne; vive in australia
gr. otx ^ juwv, nome del leggendario vecchio della frigia, protagonista di
che si riferisce, che è proprio del sistema di organizzazione ecclesiastica greco-ortodossa che si
ecclesiastica greco-ortodossa che si fonda sul principio del filetismo. -vescovato filètico: vescovato autocefalo
[txó <;] con raggiunta del suffisso -ismo, usato per la formazione di
sfarzosi di notte per le filettature isteriche del neon, spalancano le loro porte i
. 3. meccan. l'operazione del filettare (viti o madreviti).
, si vede essere senza il color del suo verde. garzoni, 1-487: avendo
anzi sarebbe senz'alcun dubbio quella stessa del cassettino, s'ella non avesse questo
si era guardato un momento nello specchio del secchio, e si era trovato a
1-69 (166): messo l'ugna del dito grosso ai filetti del diamante,
l'ugna del dito grosso ai filetti del diamante, lo trassi del suo anello.
ai filetti del diamante, lo trassi del suo anello. citolini, 402:
bene scritto]... l'egualità del carattere,... e que'
può essere necessario tagliarla. — filetto del pene: il frenulo che collega il
, ecc.) della superficie esterna del gambo della vite o della superficie interna
, di tacchino: il petto disossato del pollo, del tacchino. -filetti di pesce
: il petto disossato del pollo, del tacchino. -filetti di pesce: le due
pietà, con potente esercito venne al soccorso del padre. machiavelli, 247: quella
machiavelli, 247: quella filiale pietà verso del padre fu tanto grata allo universale.
. ariosto, 44-75: si duol del padre, e contra a lui favella,
servirci di guida e di esempio nella pratica del massimo amore. svevo, 3-589:
di un tradimento compiuto verso la memoria del padre da parte della donna, si
della donna, si insinuerà nell'animo del bimbo. calvino, 101:
, 101: le frequenti visite del buono a pratolungo erano dovute, oltre
tutela devota e filiale della religione e del papa. -per estens.:
spezza lo spirito santo colla voce interiore del timore divino: timore, dico, filiale
cattaneo, iii-3-69: il carolingo inerte, del quale il popolo non deve mai pronunciare
la simiglianza mia, / il segno del mio sangue i su quel viso figliale /
alla chiesa patriarcale, e recare rispettosi saluti del clero filiale al clero risiedente in
devozione filiale; con i sentimenti propri del figlio nei confronti dei genitori.
di quella, tanto è la tenereza del singulare amore quale sua s. tà porta
: considera e vede che nella persona del padre vi è la paternità che non è
che la eredità d'un padre è del suo figliuolo subito che e'nasce,
che e'mon- tepulcianesi sieno nella filiazione del comune di siena. n.
di un pensiero, di un'idea, del genio). d'azeglio, 1-305
che in un libro studiò la figliazione del genio, fece opera di poesia e non
invaniti della persuasione di poter essere illuminatori del loro secolo. soffici, iii-561: l'
della figliazione che si deve estrarre dai registri del reggimento. calvino, 3-94: torrismondo
emanuele filiberto di savoia con ordine del 1562, del peso di io
savoia con ordine del 1562, del peso di io grammi e del valore di
1562, del peso di io grammi e del valore di 3 scudi d'oro
filibustieri sulle coste dell'arcipelago caraibico e del golfo del messico. -agg.
coste dell'arcipelago caraibico e del golfo del messico. -agg. che si
sono per noi '-infatti i 'filibustieri del mediterraneo ', come ci chiamava bombino
lì a pochi giorni doveva essere gratificato del titolo di 'filibustiere 'sulle note
, i-189: nelle 'fazendas 'del rio grande, i nostri infelici iloti,
s'erano rifiutati di assumere la responsabilità del potere in quel momento di supremo pericolo
filibustieri, grazie ai mezzi di corruzione del ceto politico ed amministrativo da essi adoperati
. = voce dotta, dal nome del poeta greco < diaixó <; che
. batacchi, ii-211: sappi che del martello sotto al peso / oppresso il ferro
officina in cui si compie la riduzione del metallo in fili. carena, 1-176
malvagio prese nella mano sinistra l'indice del primogenito, afferrò con l'altra la
si muovono orizzontalmente per triturare la foglia del moro, che è il suo cibo.
pelvica: in ostetricia, il canale del parto, il percorso compiuto dal feto
compiuto dal feto nel bacino al momento del parto. 8. arald. bordura
il venditore mette una merce a disposizione del compratore. -contratto per filiera: contratto
1-249: né sai che all'osteria del pellicano / a improvvisar con beppe ho
... comandò che il sereno / del di venisse meno: / ed offuscando
. 3. arald. attributo del padiglione in cui fiocchi d'oro pendono
ramificazione a forma di fiocco, propria del finocchio. maestro martino, lxvi-1-179:
. maestro martino, lxvi-1-179: abi del finochio quando è fiorito, e se
e se tu voli lascia tutta la focchia del finocchio inseme, e si altramente ti
tutta come trapuntata e fiocchettata la tunica del sensorio, queste s'
medie. terminazione nervosa. -fiocchetti papillari del raffini: uno dei modi di terminazione
dei modi di terminazione delle fibre nervose del derma. di brente, corte.
domi aerei, sopra / le fantastiche torri del santo. pascoli, 579: c'
. vittorini, 1-16: dalla scaletta del piroscafo si scende sotto a una tettoia
alberi, le erbe, i grappoli del glicine, l'odore che era nell'aria
colpi il petto stracci. / piovano del mio crine i biondi impacci i sul
vallisneri, iii-431: dalla parte più sottile del suo guscio [dell'astura],
le pareti foderate di giornali con caricature del nostro esercito e degli alleati. buzzati
foderato, non sente più il piacere del vino. -protetto, difeso.
foderate. 9. arald. attributo del mantello e del padiglione con fodera di
9. arald. attributo del mantello e del padiglione con fodera di seta, vaio
. chi guida il trasporto per fluitazione del legname. baldinucci, 61: *
. foderatura, sf. l'operazione del foderare. -per estens.:
d'essi per alcuno modo. statuto del podestà della città di firenze, 2-84
tesoro? -allora il figliuolo trasse la spada del fodero. boccaccio, iii-5-64: inanzi
dal braccio el dardo scosse, / del foder trasse fuor la fida spada. ariosto
la foresta, / e fuor la vide del fodero starse. siri, 1-v-203:
de'panni, che sono utili nel tempo del freddo. 2. veste maschile
sotto l'esterior vestito, a riparo del freddo.
insieme, utilizzata per il trasporto fluviale del legname. g. villani,
villani, 11-92: la gabella de'foderi del legname che viene per amo, valeva
e contradire l'entrata e l'uscita del porto. c. bartoli, 1-144
giamboni, 7-190: la foga del combattere perdono quelle navi che alla terra
il nimico avesse perduto el primo ardore del combattere, e, come noi diciamo
contorni, ma ci si vede il carattere del romanticismo nella prima foga giovanile. nievo
e di barattieri contrastata tra la foga del godere e l'avidità del guadagnare. d'
la foga del godere e l'avidità del guadagnare. d'annunzio, iv-2-302:
suso, e poi corse a grande foga del destriere e andonne verso la porta di
altro ', cioè lo sollicito esercizio del primo quello che v'è adiunto da
da lunghessa, come insolla la foga del balestro. tommaseo, i-433: solo
tommaseo, i-433: solo l'abito del pregare può in quegli spasimi premere la
può in quegli spasimi premere la foga del pensiero fuggente là dove l'angoscia lo
, sibilante ale, / alle radici del crine. 3. ant.
monte /... / si rompe del montar l'ardita foga / per le
. buti, 2-291: 4 si rompe del montar'; suso al monte, 4
riuscì al vallorsa di liberarsi della stretta del siciliano e allora, senza dargli tempo
navi / famose genti, dal fogar del sasso. linati, 25-188: s'udì
da taglio, prodotto con le uve del vitigno omonimo in provincia di reggio emilia
2. stor. i cittadini del popolo minuto, contrapposti a quelli del
del popolo minuto, contrapposti a quelli del popolo grasso, detti berrette (nella
piccola berretta. - anche: parte del cappuccio. piovano arlotto, 37:
parentadi, e che non si curava del giudicio de'foggettini: il che lo aggravò
chiamando foggettini i popolani, si facessi beffe del consiglio e governo populare.
ci dormiva la vecia, la mamma del padron di casa, gottosa, reumatica
vecchio. pirandello, 7-287: il sanguaccio del gran signore se lo sentiva nelle vene
un procedimento assai più rapido e potente del vostro gottoso procedimento logico. =
linati, 16-140: l'aspetto del viso gotuto e arrubinato diceva chiaro che
ogni- duno di noi, la barra del suo governàcolo contro all'onda traversata del
del suo governàcolo contro all'onda traversata del destino. = calco dal lat.
una nave. - anche: barra del timone. fatti di cesare, 104
elli [i marinai] odono la voce del nocchiere e del governatore, corrono come
] odono la voce del nocchiere e del governatore, corrono come forsennati ai loro
: rimase tristano picciolo garzone a guardia del suo governale, lo quale lo menò
ii-5-22: io credo che nella punizione del casanova... ci abbia che fare
governo di una nave; direzione del timone. -in senso concreto: timone
-in senso concreto: timone o barra del timone. bibbia volgar., x-415
da piccolo govemamento, dove l'avacciamento del diriz- zatore vorrà. boccaccio, i-288
, 1-82: i governamene e reggimenti del regno non si dispongano secondo il movimento
gli ha destinati e ordinati al govemamento del mondo. ammirato, 1-338: ha
detto maritaggio vendè la donna il govemamento del figliuolo. guido delle colonne volgar.
volgar., 9: rinunziòe i governamene del regno di tessaglia. marsilio da padova
: obbligò i suoi successori alla legge del govemamento religioso, la cui forza è
.. non può dispensare le promesse del re giurate a'suoi vassalli. -in
fra giordano, 3-205: il govemamento del mondo ti mostra, che iddio è
la tua potenzia / e la bontà del tutto governante. gemelli cateti, 1-v-234:
(allora governante, per la minore età del re), la coltura di questa
. che si riferisce, che è proprio del governo o del governare. albergati
, che è proprio del governo o del governare. albergati, 307: si
, 1-340: dove il caso volontà del governante le conduce. governa, non
timoniere, pilota. e le attribuzioni proprie del supremo poteresalvini, 23-178: [ii]
una vecchia di casa, stata già governante del princimale. collenuccio, 27: ezio
tire in nuora la già governante francese del figlio. mondiventò il primo senator della
carducci, iii-7-138: non pare una vendetta del della casa. fato
li iuriste astanti / ciprete. tratta del governar. dante, par., 27-140
l'acqua la girava. mente all'utilità del prossimo,... come reggere,
morali). che divise l'animo del poeta. angiolieri, 85-13: tutto,
e governava a suo modo l'animo del marito. varano, 56: or tu
bentivoglio, 4-845: governava l'armi del re in quelle bande il colonnello francesco
] che il suo governi / sul viaggio del sol. -moderare, reggere (
! napoli signorelli, xix-4-607: pieno del terrore che ne presero i cavalli, non
311: avendogli messo in mano il libro del dare e dell'avere, il tenea
... come tu debba la condizione del tuo corpo conservare, guardare e governare
dovrebb'essere di rintracciar questa causa [del male] per conoscere s'ella sia
ed ordinar per sé da collezione. commedia del pidinzuolo, xxii-n-929: i'ho cenato
mezzo, acciocché non nasca al tempo del verno. marco polo volgar., 87
preparazione, dalla custodia e dalla conservazione del vino. paoletti, 1-2-89: piene
. falconi, 1-1: l'arte del navigare si divide... in accomodare
, cent., 71-55: l'oste del baver n'andò a cisterna, /
desiderarci che avesse grande esperienzia e pratica del mare, e sapesse molto ben carteggiare
. rinaldo degli albizzi, ii-109: del tuo affanno degli occhi assai mi pesa
volgar., iii-209: darai al figliuolo del tuo signore il cibo onde si governi
, 2-382: difinisci in prima il moto del vento; eppoi descrivi in che modo
* guidare una nave '(per mezzo del timone): dal gr. xupspvdtco
che si riferisce, che è proprio del governare. baldi, 349: è
349: è... la felicità del principe, come tale, l'atto
o dello stato o, più genericamente, del potere politico, della classe dirigente;
recava sul petto... l'emblema del partito governativo -sostant. -in
. -che è assegnato ai membri del governo (un settore del parlamento)
ai membri del governo (un settore del parlamento); che è sede del
settore del parlamento); che è sede del governo (un edificio).
banco governativo. -che è simbolo del governo legittimo (la bandiera).
bandiera). bontempelli, 20-121: del tricolore ufficiale governativo non sopravviveva che l'
il governatore come il governato, che del suo s'ha da pagar la mercede.
educato (una persona); provvisto del cibo e delle altre cure necessarie per
.. a far empire i sacchi del mal governato fieno. b. davanzali,
governati si sente che è l'odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata
bottiglia di quello governato dalle mani sacre del poeta. alvaro, 9-166: certi alberi
per estens. la residenza, gli uffici del governatore (e, anche, le
stato nominato priore di copparo, capoluogo del governatorato che comprendeva ro e la guarda
..., che era anche moschettiere del duce, la concessione...
parte della polonia che dopo la campagna del settembre 1939 non venne annessa né alla
. è stato necessario fare qualcuno governatore del ben comune. michelangelo, i-18: signor
: donne accaldate..., disponendo del sole, gli confidavano molto del loro
disponendo del sole, gli confidavano molto del loro corpo..., lo splendido
governatore prese gli perduti regni per dono del nipote. m. villani, 1-9:
la giovane reina... govematora del suo reame. gir. priuli,
dichiarò... reggente e govematrice del regno la regina sua madre. botta
ha nominato; nelle colonie, capo del potere esecutivo che, oltre ai suddetti
... ch'ella fusse govematrice del ducato di milano. diodati [bibbia
luciano], iii-2-172: il governatore del ponto e della bitinia mi rattenne.
. comisso, 12-129: era stato governatore del turkestan. -governatore di roma
un tal tommaso jona, col consenso del governatore di roma, entrava come boia
roma, entrava come boia al servizio del ducato di lucca. -che esercita
2-26: furono connesta- bili e governatori del campo de'romani. cantari cavallereschi,
11 comando di una nave. - governatore del golfo: v. golfo1.
nave. -sf. la moglie del governatore. levi, 1-29: la
. levi, 1-29: la moglie del governatore... non riusciva a
di non poca importanza provvedere all'ufficio del governatore delle biave. baldinucci, 8-214
i tre governatori dell'entrate. deliberazioni del senato della repubblica di venezia [rezasco,
488]: sono notati i piezzi del banco del nobil uomo ser francesco loredan
]: sono notati i piezzi del banco del nobil uomo ser francesco loredan..
degli uomini di valore, costituiscigli governatori del mio bestiame. -coltivatore. -
signore di un segno zodiacale. -governatore del tema di natività: signore dell'ascendente.
non fosse retta al porto per industria del govemadore. capellano volgar., i-163:
giordano, 1-131: mostrasi l'altra miseria del peccatore in ciò che dice che questa
l'ore siano govematrici dei cavalli del carro del sole. leonardo, 2-64
siano govematrici dei cavalli del carro del sole. leonardo, 2-64: si
che si riferisce, che è proprio del governatore o del governatorato; che è
, che è proprio del governatore o del governatorato; che è sede del governatorato
o del governatorato; che è sede del governatorato. e. cecchi,
: * governatura ', azione e fattura del governare cose materiali, accomodandole a un
accomodandole a un uso. 'governatura del vino '. governazióne (governagióne)
pontano, 69: [la maestà del re] è assai agravata et in
lastri, 1-3-93: quella [spesa] del governime, d'orzi, segale,
di un'imbarcazione in genere); barra del timone. petrarca, 41-n:
3-363: il suo nocchier, che del corrente legno / stava al governo,
: non potè più far buon governo del timone e cadde nel mare. bocchelli,
b. tasso, i-279: del mio legno, / ch'ha perduto il
e senza consiglio e senza polo / del governo la nave andar smarrita. sbarbaro
essendo quello delle fluttuazioni di borsa, del metaforico legno non ha il governo.
... non ho il senso del volo. 3. funzione di
prepararono un numeroso esercito sotto il governo del glorioso capitano giovanni uniade. dovila,
ripetute maledizioni, dispose fino all'ultimo del governo del mondo. -di animali
, dispose fino all'ultimo del governo del mondo. -di animali.
grandi, il luminar maggiore al governo del dì e 'l luminar minore al governo della
valorosi e prodi, et ognuno degni del governo del regno. cieco, 1-12:
prodi, et ognuno degni del governo del regno. cieco, 1-12: lasciò
1-12: lasciò la madre al governo del regno. g. rucellai, 3 76
: sono andati al governo i nemici del fascismo. -il periodo di tempo
bemino] ancora il pavimento di marmo mistio del por- ticale di san piero. b
[guerra] occupò tutti gli ultimi mesi del suo governo. -stor. buon
ordine pubblico era considerato il primo compito del governo). de luca, 1-7-3-53
., la quale volgarmente si dice del buon governo. papi, 2-1-34:
che i magistrati della polizia, cioè del buon governo, prendano a ciò provvedimento veruno
... e non volendo suddito divenire del nimico del suo signore, di fuggire
e non volendo suddito divenire del nimico del suo signore, di fuggire s'apparecchiava.
... di dare alost, piazza del suo governo, in poter dell'orange
diritto, avrebbero alterata tutta l'economia del governo spirituale. 6.
all'orientamento politico-ideologico o all'estrazione sociale del gruppo dirigente. -in partic.:
sopra, di suo capo, sanza ordine del governo dello stato. g. b
. serdonati, 9-525: colla moderazione del governo... rappresentò la forma e
cui il buon governo è la conservazione del loro avere. b. croce,
con il tempo in seguito alla scomparsa del precedente ordinamento giuridico). -governo provvisorio
(e in genere cessa con la conclusione del trattato di pace). romagnosi
fantoccio, n. 1. -palazzo del governo: quello in cui ha sede
sede degli uffici di prefettura. -piazza del governo: quella antistante la sede del
del governo: quella antistante la sede del governo. nievo, 1-523: avviandosi
nievo, 1-523: avviandosi nella piazza del governo si vide un foltissimo viale di
il suo tumultuoso sfilamento davanti alla palazzina del governo, le stradette...
ed esercitano le funzioni relative alla direzione del potere supremo dello stato. lambruschini
governi si debbono brigare dell'industria e del commercio nazionale a voler che questi fioriscano
. de roberto, 2-7: le dichiarazioni del governo serviranno di pretesto.
nobiltà, o sieno patrizi, in rappresentanti del popolo, e nel re, i
. balbo, 5-31: le prime promesse del governo consultativo furono fatte dai prìncipi spontaneamente
prìncipi spontaneamente, liberamente; quest'ultima del governo deliberativo, senza vera libertà,
bisogno di governo. gètti, 17-212: del governo de'corpi vostri non vo'io
davila, 23: andavano procurando di spogliarlo del governo della madre. a. cocchi
ogni mese parte al consiglio dello stato del governo di beni confiscati. panciatichi,
/ trovossi giunta a le sonanti porte / del cielo, al cui governo assidon l'
di falconeria volgar., i-1-85: trattato del governo delle malattie e guarigioni de'falconi
: ruina i stalloni per intendersi poco del governo di essi. zeno, xxx-6-187
483: il governo... giornaliero del mulo... vuole nelle migliori
-governo in campagna: la distribuzione del mangime per la campagna, effettuata soprattutto
di una pianta); concimazione (del terreno); il modo di eseguire queste
solamente la zappa, senza una nozione del governo delle piante. -in senso
fustaia, ceduo composto). -governo del vino: in enologia, tecnica con
denti. nievo, 1-2x1: si accorse del tristo effetto d'una tal maniera di
il prodigio è dovuto al cattivo governo del fornello, ossidato dal traboccare dei bricchi.
al pascolo. ariosto, 17-34: del gregge suo facea governo. / tanto
re, offerendo l'amicizia e confederazione del popolo romano, pur che desse in
godere, possedere. s. del piombo, xxvi-1-126: fama di virtù non
. per operare ancora che nel concetto del mondo egli non fosse stimato essere in
, 1-19: regnò quindici anni al governo del detto carlo martello. a. pucci
-recarsi alle mani il governo: impadronirsi del potere. f. villani, 11-78
villani, 11-78: stefano e otto zii del garzone si recarono il governo alle mani
. giusti, 3-47: le paurine del governùcolo d'allora erano senza dubbio quei
ministro sì fedele et immollato alla gozzaia del popolo non per altro che per godere
popolo non per altro che per godere del favore reale gli primi gradi, dispiacque grandemente
, 8-164: appoggiato col gomito all'orlo del gozzetto guardava giù nell'acqua fonda e
dotta, composta da gozzo1 e dal tema del gr. ycyvotioa 4 ho origine '
sul corporale, versò nel calice, traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue.
, traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue. leonardo, 1-231: * ibis
fanno divenir maggiore di tutto il gestante del corpo. tolosani, 1-2-79: nell'
, cioè quella vescica che hanno appiè del collo, dove si ferma il cibo
se sono ben pieni. -latte del gozzo: massa caseosa che si forma
la sete e l'asprezza della lingua e del gozzo. pulci, 9-76: e
gozzo. -per metonimia: senso del gusto. fra giordano, 100:
. medie. tumefazione della parte anteriore del collo dovuta a ipertrofia della ghiandola tiroide
e quello meccanico per compressione sugli organi del collo e talvolta sugli organi mediastinici,
retrosternale). -veter. rigonfiamento abnorme del collo degli animali, raramente riferito a
. bocchelli, 2-333: i padri del convento... si dilettavano di
gozzi: maniche a sbuffo. bartolomeo del corazza, 251: addì primo di giugno
arrembato, / il muso nel gozzo del sacco orecchiuto. 8. bot
. 8. bot. mal del gozzo: malattia dell'erba medica provocata
sapeva correr giù pel gozzo quella burla del milione. idem, 446: questa madre
nostro gozzo, rientrammo per la porta del molo. carena, 2-374:
prender parte nella gozzoviglia, la metà del vostro dono resterà in serbo all'oscuro
. barilli, 2-109: sul far del crepuscolo... la gozzoviglia agonizza sconciamente
e, gozzovigliando, raccontava la storia del noce, e rideva de'frati. nievo
misi a gozzovigliare e trescare coi buli del paese. de roberto, 527: egli
special- mente il darsi al bere eccessivo del vino e degli spiriti, ed il
, 2-200: bisogna pur dire che il del fede fosse il principe di gusciana o
liquidi rumori / l'ombra assetata del maestro adamo / coi sontuosi goz-
giovane, 9-551: in sul buono / del gozzo viglio lor, quando
gracchia1, sf. ornit. femmina del gracchio; cornacchia. - anche:
, tornate ancora una volta dai paesi nebbiosi del nord. 2. dimin. gracchiòla
acciocché, con questo schivata l'importuna necessità del gracchiare, non sieno scoperte. batacchi
bocchelli, 3-124: da tutte le parti del paese gracchiarono e rullarono più alte e
im- peradore, burlandosi di questo gracchiar del papa. -tr. dire con voce
le cornacchie della stampa cantano le glorie del ministero vigente e gracchiano gli obbrobri del
del ministero vigente e gracchiano gli obbrobri del ministero caduto o minacciante di venire
volea rimaritar, ma ella / avea paura del gracchiar del popolo? galileo, 1-1-109
, ma ella / avea paura del gracchiar del popolo? galileo, 1-1-109: ma
... scrivete, e attraverso del gracchiare di que'pedanti che cercarono d'avvilire
le sale / al gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'
de sanctis, ii-19-411: non bisogna curarsi del gracchiare della plebe. -tr.
non possono le bolle ed i rescritti del papa ritenersi o esaminarsi da'giudici laici
non gracchiar tanto della costituzione politica del vostro regno. settembrini [luciano],
tutto inteso a gracchiare della virtù e del vizio. = denom. da
gracchiare a lungo e ripetutamente; verso del corvo; gracchio. saccenti 1-2-235:
dalle nuvole gettando, a ogni curva del suo volo, una molle gracchiata.
i versi qui gracchiati che le gocciole del sangue de'feriti. gracchiatóre, agg
gràcchio2, sm. verso della rana e del corvo (e anche di altri animali
savi, 135: nomi volgari-toscani [del corvus monedula]: corvetto, corvo de'
mai pensa l'oca / gracidante alla riva del canale? 2. per estens
cantilena che era vecchia già ai tempi del poeta. -per estens. emettere
san francesco: « suore augelle, cessatevi del cantare ». chiabrera, 361:
il gracidar della cornice, / e del corbo non men la negra voce, /
inutile alla compagine nazionale e ai fini del lavoro comune. gracidio, sm
lat. scient. gracilariidae, dal nome del genere gracilaria, deriv. dal lat
, o, anche, una parte del corpo, le membra); flessibile.
malinconico (un atteggiamento, l'espressione del volto, ecc.). palazzeschi
egli la schietta fede delle moltitudini e del sesso gracile, sentiva essere cosa sapiente.
le macchie più sottili vicine alla circonferenza del sole... si mostrino gracilissime.
667: è uno degli effetti della corrosione del gracile stato laico... nato
ed eleganti colonne che sorreggono il frontone del tempio si cacceranno anche sotto gli attigui
lunghissimo che si origina dalla branca inferiore del pube immediatamente sotto la sinfisi e,
, si fissa insieme con i tendini del muscolo sartorio e del muscolo semimembranoso alla
con i tendini del muscolo sartorio e del muscolo semimembranoso alla parte superiore della faccia
'gracili'diconsi due muscoli della tibia e del femore, l'uno anteriore, l'altro
-nucleo gracile: terminazione nel bulbo del fascio omonimo, del cordone posteriore del
terminazione nel bulbo del fascio omonimo, del cordone posteriore del midollo; nucleo di
del fascio omonimo, del cordone posteriore del midollo; nucleo di goll, clava
1-127: noi invece siamo tuttavia incerti del soggiorno estivo che sceglieremo per la mia
carducci, iii-10-127: aggiungasi il presentimento del prossimo fine di beatrice su cui frequente
ne apprese da arrivare, oltre le eleganze del settecento francese, addirittura le visionarie gracilità
settecento francese, addirittura le visionarie gracilità del simbolismo e del decadentismo. =
addirittura le visionarie gracilità del simbolismo e del decadentismo. = voce dotta, dal
, raccolta di gradinoli scappati alla falce del vendemmiatore. = deriv. da
, raccolta di gradinoli scappati alla falce del vendemmiatore. paoletti, 2-317: vogliate
al figur. fagiuoli, 3-5-63: del petrarca, che fu di senno un
vergogna oggi non curano / questi compagni del rapace gracculo. ramusio, iii-435: alcuni
2. graticola (per la pena del fuoco). dante, par.
simili, che si aggiungono al tetto del carro rustico toscano per allungarlo.
ant. coppa, calice. bartolomeo del corazza, 262: poi il cardinale diacono
1-793: quanti n'incontrano con tutti fan del gradasso, addimandando la strada, e
poemi romanzeschi, che incarna il tipo del guerriero millantatore e arrogante.
caffè], 62: quando la variazione del barometro va lentamente per gradi senza salti
..; tali furono le gradazioni del nascente giorno, non altrove mai viste
... / l'umido lento rosa del crepuscolo. -intensità di un aroma
tutte le gradazioni della virtù, tutte quelle del vizio. verga, 1-35: -credi
e. cecchi, 5-475: l'esperienza del grammofono comporta un'infinità di modi e
i contrasti di luminosità della scena o del soggetto fotografati. 6. distinzione,
tutte le classi e d'ogni gradazione del gran partito liberale. dossi, 29:
strumenti scintillanti, mettono la serietà tecnica del chimico e la ritualità di gesti del sacerdote
tecnica del chimico e la ritualità di gesti del sacerdote. 8. enol. quantità
zava a speranza e quiete non del tutto vana. l. bellini,
di valersi con molto risparmio di spesa del piè d'alcuna collina, collocandovi sopra
ant. scala, gradinata. del tuppo, 507: lo esopo, sagliendo
diligenza e studio tutti gli instromenti del mestiero, come pentole, gradelle.
2. strumento di tortura per la pena del fuoco. tassoni, 3-35: pomposo
rolo e fa l'orlo della campana del capitello, è per la metà del
del capitello, è per la metà del fusarolo. garzoni, 1-759: dipoi l'
diconsi i tre listelli sopra il fregio del capitello dorico, che si nominano anche
e della parola... fanno del lavoro del signor padula, ripetiamo,
della parola... fanno del lavoro del signor padula, ripetiamo, una gradevol
ai tempi difficili i capitoli meno gradevoli del bilancio. -poco gradevole: sgradevole
, dell'energia e della bontà, del gradevole e del doveroso, spiegano perché la
e della bontà, del gradevole e del doveroso, spiegano perché la psicologia e
con altri o poco soavi o quasi del tutto privi d'odore, spargono una
spandeva nella stamberga ed eccitava l'appetito del malato. -dilettevole alla vista;
e di carri; il quale interrompimento del fiume a'nostri occhi ne offriva al
viani, 14-384: l'edificio della confraternita del ss. sacramento... è
: i protettori per favorire le belle arti del disegno, bisogna che le conoscano e
la superficie terrestre o sotto il livello del mare. -gradiente elettrico verticale dell'atmosfera
alla sua gentilezza (tessersi espresso poco del suo gradimento, m'ha richiamato in
potete persuadervi quanto anch'io mi pregi del gradimento con cui avete letto il mio
degnò accogliere una mia mal tessuta istoria del fiorino di sigillo,... m'
operò con gradimento di quel sovrano e del successore. denina, iii-199: il re
compiaciuto, e per darmi una pruova del suo gradimento invitò mia zia e me
e me a la cena e al pranzo del prossimo natale. d'annunzio, v-3-229
: si faceva a piedi un tratto del viale, poi ci si fermava perché
che il rapido esame fatto sulla persona del giovane era di suo gradimento. -incontrare
2-2-320: non ho ancor veduto l'orazione del sig. canonico mozzi, al quale
detti calcagnuoli, i quali nel mezzo del taglio hanno una tacca, e così
foggia di scarpello, alquanto più sottile del calcagnuolo o dente di cane;
quel lavoro che segue alla prima sbozzatura del marmo, ritornandovi sopra col ferro così domandato
di pianta irregolare, adattata alle esigenze del terreno e recintata di muro a secco.
; sbozzare. vasari, i-130: del fare i modelli di cera e di terra
: fu di recente scoperta l'altezza del basamento, e si invennero le tracce della
si alzò un altare, sulla gradinata del quale... si collocò un'immagine
ossa] appunto vicine all'antica gradinata del maggior altare. carena, 2-108:
in ordine le ampollette dell'acqua e del vino: e pazientava in piedi in fondo
in 13 piedi, [la mole del colosseo] era circondata da qualche gradinata
periodici popolari, ii-9: dal piano del mausoleo si ascendeva per duplice gradinata sino
ragionare in propria sua lingua delle virtù del re. magalotti, 24-59: il luogo
spettacolo. collodi, 161: le gradinate del circo formicolavano di bambini, di bambine
l'altipiano di era con la conca del cadnet, non lo troverebbe. e
: egli si lasciò andare sullo schienale del divano guardando le bianche gradinate delle montagne
per le viuzze a rampe e gradinate del paese stretto e scosceso. g. raimondi
, 2-4-23: sopra essa [la falda del monte spianata] ne incomincia un'altra
da un'estremità all'altra. -gradino del pianerottolo o d'arrivo: ultimo gradino
scala, che fa parte della pavimentazione del piano sul quale porta. -gradino
nel secondo gradino della scala alla casa del navalestro. tornielli, 482: la
: carlo viene a roma il sabato santo del 775, bacia i gradini di san
cui cime giungevano assai più in alto del mio finestrone, malgrado i cento gradini che
lampade stanno in bella simmetria sui gradini del sepolcro, col risalto un po'crudo
. alvaro, 2-18: l'arco del portone, di cinque metri d'altezza
, 1-173: sopra le fondamenta [del teatro] si hanno a fare dal
ordinariamente ovale, in cui la piazza del mezzo, arena, era circondata di
cascata. -gradino sottomarino: elevazione del fondo del mare formata dai materiali caduti
-gradino sottomarino: elevazione del fondo del mare formata dai materiali caduti dalla riva
si trova a varia altezza sul livello del mare, lungo le coste.
orizzontali della gravità e della componente verticale del campo magnetico terrestre).
i presenti fogli, rendendo diverse ragioni del suo sentimento. manzoni, pr.
, l'offerte, quando le facciamo del nostro. verga, ii- 500
mar tirreno / saggio delfin, che del suave canto / da sponde sì remote /
quant'esser de'gradita, / terra del ciel la più beata parte. sacchetti,
. passavanti, 38: essendo egli dimestico del conte di niversa, tra per l'
di gradire... l'espressione del sincero ossequio, e della viva gratitudine,
esser gradita. tansillo, 20: padre del ciel, poi ch'io m'av-
generale gradi la parola autorevole ed amica del barone ricasoli: egli poteva dissentire d'
egli poteva dissentire d'opinione dal presidente del consiglio d'allora, ma certo non
, sarà tosto dimenticato; le genti del paese te ne gradiranno poco. pulci,
soddisfatto in parte non piccola della vendetta del fratello, agevolmente si dispose a volere
pare:... senza darmi cura del gradire o no. b. croce
che, per gradire all'amoroso spirito del poeta, potremmo anche denominare il mattino,
sento pur d'amore un poco / del suo incendore: tanto mi gradisce, /
da gradire? / quella che fila pensando del fuso, / quella che fila iguali
di far non giurasse aspra vendetta / del suo morto figliuolo e mio fratello.
valor, che fu già sola cura / del mondo orbato, or non gradir discerni
ci interessa è l'uso che dante fa del verbo latino in due luoghi vicini e
e 20) e in un luogo del de vulgari eloquentia: * est igitur super
i-ix-2). di questi passi quello del de vulgari eloquentia sembra molto vicino al
di san petronio io vo'gli stalli / del lor nitrito. bacchetti, ii-19:
e sconoscente, / mi richiese oggi del villano amore; / ond'io ti
dama gradita ». bembo, 1-175: del cibo, onde lucrezia e l'altre
monti, x-3-19: le glorie udì del chiaro figlio eletto: / e di gaudio
. doridi, 245: la fama del tuo nome già gradita / sonando va con
questo ricco anello / vedrai l'entrata del castel gradito. varchi, v-961 (162-1
: avventurosa e ben gradita tomba / del gran cultor del primo verde alloro,
e ben gradita tomba / del gran cultor del primo verde alloro, / le cui
pensier, non ch'arco o fromba. del bene, 57: disparve, come
più è gradito; ma nel predominio del suo furore bisogna guardarlo da lontano. l'
pratolini, 2-248: attraverso la porta socchiusa del forno chiarugi, esalava un effluvio caldo
intorno. cesarotti, ii-71: ben del pugnale rammentossi ogarre, / arme ad
: / e degno a cui nel del non abbia a schivo / progenitor e avo
i fiorentini quelli gradi che sono a piè del palagio de'signori. c. bartoli
., visto invece dall'interno buio del tempio,... rende imagine
per i quali si sale dal piano del presbiterio alla predella dell'altare. cavalca
bastante la chiesa cattedrale di santa maria del fiore, ancora che molto grande e
gittato il manto in terra nel mezzo del teatro, prese la corsa verso i gradi
carducci, 510: da i gradi alti del circo ammantellati / di porpora, esse
dei cerchi dell'inferno, delle cornici del purgatorio, delle sfere concentriche del paradiso
cornici del purgatorio, delle sfere concentriche del paradiso. dante, inf.,
la trista cionca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena
dite... era mai sceso alcuno del primo grado, cioè del primo cerchio
sceso alcuno del primo grado, cioè del primo cerchio, ove ei pone il limbo
per maggiore o minor lontananza dal centro del mondo, ei [l'inferno]
pace. -ciascuno dei quindici misteri del rosario. s. caterina de'
dolcezza ora con la maestà e solennità del numero. serao, i-132: il
che era in quell'epoca il grado supremo del lusso borghese. michelstaedter, 306:
cennini, 100: lascia il primo grado del suo colore e togli le due parti