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vol. V Pag.85 - Da ELETTIVAMENTE a ELETTO (20 risultati)

dell'operar moralmente e la virtù elettiva del bene e male morale. genovesi, 2-25

(dalla volontà divina, dalla potenza del fato, dalle leggi della natura).

(50): secondo la qualità del morto vi veniva il chiericato, ed

/... / stabilirò il mattin del giorno sesto. alfieri, v-2-477:

dice che l'amore di dio e del prossimo è propria e speciale virtù degli

spirti eletti, onde le chiuse porte / del ciel, di terra a l'uom

, 27-255: così vanno alla destra del divin giudice i suoi eletti; e vanno

dimentica e dimenticata dagli storici e dai profeti del popolo eletto. 2.

: si deliberarono d'essere all'ubbidienza del detto eletto imperadore. ariosto, 46-69:

con speme di trovare il guerrier forte / del liocorno, al regno loro eletto.

gemelli cateti, 2-i-83: se l'acclamazion del popolo al doge, nuovamente eletto dal

potestà politica e giudiziaria risiederanno nel popolo del comune. l'ultima potrà conferirsi ad

o imperatore assunto alla carica; rappresentante del popolo, deputato. g.

reggia gli eletti delle piazze, rivelò del nemico le speranze, i mezzi, il

iii-4-313: la ricognizione più o meno intera del diritto che ha il popolo d'amministrare

elettori ed eletti operavano col supremo assenso del papa, i deputati avrebbero giurato fedeltà

. davila, 72: erano nell'esercito del re quattromila cavalli della più fiorita nobiltà

re quattromila cavalli della più fiorita nobiltà del suo regno, e seimila fanti francesi

4-429: erano raccolti sotto le insegne del duca... duemilacinquecento cavalli elettissimi.

intrinseca dei termini, l'analisi filosofica del loro valore, la finezza di giudicar

vol. V Pag.86 - Da ELETTORALE a ELETTRAUTO (23 risultati)

riferisce, che è proprio degli elettori del sacro romano impero; investito della dignità

impero; investito della dignità di elettore del sacro romano impero. pallavicino

era mia intenzione il partire al principio del corrente, e l'avrei fatto,.

un'organizzazione più eguale e meno oligarchica del sistema elettorale. cattaneo, iii- 4-150

e senza cultura, ubbidienti solo agli stimoli del ventre e delle passioni barbariche. appunto

: la tentazione irresistibile di goder subito del male acquisto, conduce i malvagi al castigo

seggan, pure, essi ne'consigli del principe e siano, pure, capigruppi

i gonfaloni sulle torri comunali a sfida del paese finitimo. -iron. che

gli elettori); le vicende storiche del sistema elettorale; l'insieme degli usi

rudi di pioneri dall'amabile editoria inglese del primo settecento. elettoralménte,

stor. carica e dignità di elettore del sacro romano impero. g.

soggetto al governo di uno degli elettori del sacro romano impero. gemelli careri,

diritto (e in italia anche dovere) del cittadino di manifestare con il voto la

arme degli scioperi, ebbero leggi protettive del lavoro, e coi consecutivi allargamenti dell'

. stor. secondo la costituzione aristocratica del sacro romano impero, ciascuno dei prìncipi

da'palatini primari uffiziali, e abitanti del palazzo imperiale, onde i conti palatini

di questi resta ancora il nome all'elettore del palatinato, e il titolo di conte

partic.: il cittadino che gode del diritto di partecipare alle elezioni dei pubblici

, per essere elettore e perfino rappresentante del popolo, bastava esser francese. manzoni

, e tutti lesti: non sarò, del resto, parlai chiaro a'miei elettori

comunità. -al figur.: personalità del campo economico e politico che sostiene con

. elector -òris * elettore '(del sacro romano impero); cfr. fi

. elettorato (con riferimento agli elettori del sacro romano impero). botta,

vol. V Pag.87 - Da ELETTRETE a ELETTRIFICAZIONE (17 risultati)

. pratolini, 10-262: l'officina del parrini si trova a cinque minuti di

corpo solidifica, anche dopo l'azione del campo (e costituisce l'analogo elettrico

campo (e costituisce l'analogo elettrico del magnete). = dall'ingl

. tagiini, 2-153: l'autore del libro asserisce, che l'elet- tricismo

, la sera poi da elettricista nel palazzo del marchese'. d'annunzio, v-1-153:

col filo elettrico secondo le ultime scoperte del grande elettricista italiano galileo ferraris.

, delle stesse caratteristiche dell'ambra o del vetro strofinato). -nell'uso

più belle osservazioni e i più bei ragionamenti del mondo sopra la elettricità. p.

avventura assurdo il pensare che a cagione del sottilissimo effluvio o alito sulfureo d'ignea

in esse una virtù ancora analoga a quella del fluido elettrico. genovesi, 1-163:

, fulmini però divenuti innocenti come quelli del vaticano. tommaseo, 5-234: e

sanguinaria, sotto il gran chiaror torvo del crepuscolo, in mezzo all'odore elettrico emanante

le vede ben chi penetra / il desio del giuoco lubrico, / attrattivo, e

verdazzurro (ed è una delle varietà del blu e del turchino, simile alla caratteristica

è una delle varietà del blu e del turchino, simile alla caratteristica tinta delle

maremma; e i cavalcavia ancora neri del fumo di quindici anni fa, quando

, 19-353: le eliche rompevano il fondo del mare lasciando dietro la nave un solco

vol. V Pag.88 - Da ELETTRIZZAMENTO a ELETTROCARDIOGRAFIA (15 risultati)

; un'autostrada ancona-roma; l'elettrificazione del tratto ferroviario ancona-pescara. non è tuttavia

elettrizzante; / dall'elastiche cellette / del cerèbro a mille a mille / scoppiàn

elettrizzare il pubblico con le meste note del suo violoncello. moravia, xi-260:

che non si elettrizzano punto al cospetto del foco. fogazzaro, 4-130: mi

assai volte, che dagli stessi poli del globo di vetro sommamente elettrizzato scappi fuori

., i-26: questo difficile distrigarsi del fluido elettrico da'corpi coibenti adopera giudiziosamente

sovrapposte ed elettrizzate colla catena alla foggia del quadrante magico. fogazzaro, 2-82: essi

puro elettro, / le luci a par del sol erano ardenti. pascoli,

non fugia. vasari, i-140: del metallo elettro, che è degli altri più

d'oro contenente argento fino nella proporzione del 36 % proveniente soprattutto dal klondike,

ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro / scintillò

produzione, la trasmissione e la ricezione del suono con mezzi elettrici (e comprende

la lavorazione agricola e ai trattamenti elettrici del seme e della pianta). =

viene applicato alla coscia o al braccio del paziente, e l'altro (attivo)

che nascono dall'attività ritmica e regolare del cuore e delle sue singole parti,

vol. V Pag.89 - Da ELETTROCARDIOGRAFO a ELETTRODÒTTO (11 risultati)

per indagare il comportamento della contrazione del cuore: è un galvanometro sensibilissimo (

di piombo a due punti convenientemente scelti del corpo umano) che segue le differenze

elettrico che si formano nelle varie fasi del ciclo cardiaco; le oscillazioni del galvanometro

fasi del ciclo cardiaco; le oscillazioni del galvanometro vengono proiettate su carta sensibile

nella pratica chirurgica, è ormai quasi del tutto sostituito dall'elettrobisturi). =

stessa, misurando in tal modo la tendenza del metallo a inviare ioni metallici allo stato

. coagulazione delle albumine dei tessuti o del sangue ottenuta mediante uno speciale ago elettrico

particolarmente utilizzato per la separazione delle proteine del sangue, di sostanze organiche, di

sm. chim. dispositivo per mezzo del quale viene realizzata l'operazione di elettrodecantazione

se ne ha un'applicazione nella concentrazione del lattice di gomma). =

elettrica. -elettrodinamica quantistica: teoria quantistica del campo elettromagnetico e delle reciproche azioni

vol. V Pag.906 - Da FIAMMA a FIAMMA (2 risultati)

e andò a velare col fiato il vetro del balcone. -collerico, minaccioso (

d'una temperinata più degnamente forse che non del famoso piatto di funghi che mise in

vol. V Pag.907 - Da FIAMMA a FIAMMANTE (13 risultati)

fare che la sua luce somigli a quella del sole, sì la farai tale.

molti semi. glandola sotto la base del germe... [detta volgarmente]

, puntate di sotto, co'denti del calice scabri ed una spica di pochi fiori

* fletómus, a sua volta riduzione del termine di medicina phlebotomus (dal gr.

nella loro foglia; la fìammal- vento del fiore ancora costata di verde.

e vario / di ferri arnese a moderar del fronte / gl'indocili capei. cesarotti

di paradiso fluttuavan cupe / le tetre acque del cao, contra le dighe / celesti

. baruffaci, 129: sicillo araldo del re alfonso d'aragona nel suo trattato

sole della pusta selvaggia, è il fremere del cavallo ungherese, e il fuoco dell'

traeva dalla custodia e issava all'asta del balcone centrale. deledda, i-46:

, quasi truce, ascoltava dall'alto del suo altare rozzamente adorno di fiammanti fiori

. faceva capolino con civetteria dalla scarsella del farsetto. de marchi, i-361:

in moneta nuova fiammante, a pena del collo al bascià bisogna mandare, e

vol. V Pag.908 - Da FIAMMARE a FIAMMEGGIANTE (14 risultati)

il maestro, con uno strattagemma degno del suo genio fiammante, si intese rapidamente con

vago. bocchelli, 11-69: questa visione del più chiuso, fra i profeti,

e cifre allegoriche ed enigmatiche, ma del più infiammato e fiammante in rapimento estatico

già dalle porte chiuse la fiammata / del focolare. d'annunzio, iv-2-705:

. levi, 2-316: nel giorno del santo si alzano anche ora grandi fiammate

il papa, nella sua allocuzione concistoriale del 23 maggio 1887, parve accennare a

accesa nell'amor di dio e in carità del prossimo, con parole ardente e fiammate

fiammato d'ira / sguardo mi fa del mio fallire accorto. fiammeggiaménto, sm

aurelia già madre. madre così amorevole del suo figlio, come amante del

così amorevole del suo figlio, come amante del suo sposo, a cui raddoppiava

verso una strada sboccante su l'argine del fiume; e s'intravedeva al fondo il

nigro re concorso / ne l'apparir del fiammeggiante drago. tasso, 11-66:

afosa, ma mancavano quell'accecante riflesso del cielo incendiato, quella presenza fiammeggiante e

incendiato, quella presenza fiammeggiante e silenziosa del sole. -con riferimento a visioni soprannaturali

vol. V Pag.909 - Da FIAMMEGGIANTE a FIAMMEGGIARE (20 risultati)

non ricordi, tristano, gli occasi del tuo borgo, fiammeggianti dietro monti lontani

... entrava l'ultimo abbagliamento purpureo del crepuscolo fiammeggiante dietro i cipressi di monte

, / raggiò tutto 'l convito. del bene, 4: liete, sicure e

la bocca sua, mandò fuori dalla fornace del fervente cuore fiammeggianti scintille di parole.

pur di venire insieme alla battaglia / del caduto corman: forte sarebbe / allor

, in fondo al cortiletto della straduccia del nero. d'annunzio, iv-2-628: la

verga, i-13: non comprendevo il linguaggio del cepperello che scoppietta dispettoso, o brontola

veduto fiammeggiare tragicamente la * palestro * del cappellini,... raggiavano ora le

i nervi e li trapunga; / così del crudo ai colpi arde e vampeggia /

, / son de gl'occhi e del crine / sembianze vili e paragon men

la voce di dio e fiammeggiava la spada del herubino. -risplendere di

anguillara, 2-3: son le colonne del più basso loco / carbonchi, che

cesarotti, ii-70: fiammeggiava il prato / del fulgor di lor arme. marnioni,

della grande lanterna infitta su l'antenna del trinchetto. -farsi torrido,

ardente sole quando di giugno nel mezzo del puro cielo fiammeggia. tasso, 6-i-70

aura che spiri, / ed emulo del ciel, dovunque io miri, / saettato

l'anima tolta, / così nel fiammeggiar del fulgor santo, / a ch'io

e l'altra festa grande / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce con

grande / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce con luce gaudiose e

carità. landino, 367: 4 sì del fiam- megiarsi': perché si corrispondevono nello

vol. V Pag.910 - Da FIAMMEGGIATO a FIAMMELLA (14 risultati)

... dietro alle spalle del volante iddio in guisa di mattutine rose fiammeg

/ colmo in giro di quel vino / del vitigno / sì benigno, /

di lampedusa, 133: dietro la scrivania del sin daco fiammeggiava un ritratto

ungaretti, 11-74: nelle onde sospirose del tuo nudo / il mistero rapisci. sorridendo

cuor gli fiammeggiava come un foco / del gran desio che avea di ritrovarlo. folengo

ed ogni nebbia vii torsi davanti. del bene, 65: mira quant'oggi ancora

quant'oggi ancora 11 nome pio / del frate a l'avo tuo suoni e fiammegge

ecco, la festa / da'vetri del palagio, ove il beato / de

santa, fiammeggia / come la gioia / del paradiso. cicognini, 2-91: gli

diseguali; e, attraverso il fiammeggio del calore, che tremolava dalla terra,

/ una luce lontana rimiraro / dentro del monte; onde orlandino ripieno / d'

spettatori, gli artisti, gli impiegati del teatro erano tutti partiti gli uni dopo gli

un fiacre che si riverberava sull'invetriata del vestibolo. fogazzaro, 4- 86

secoli nella tomba della fanciulla romana figliuola del grande oratore. verga, ii-156:

vol. V Pag.911 - Da FIAMMELLISTA a FIAMMEO (20 risultati)

e immobile / stetti talvolta, sul morir del giorno, / da bruna punta inospita

4. luce di un astro, splendore del sole, raggio luminoso (cfr.

duo stelle / non superassi la fiamma del sole, / e fussi al mondo un

poggi verdi, coi laghetti d'oro del grano quasi maturo, i gomiti azzurri

riferimento alla fiamma che sta nello stemma del movimento sociale italiano. pasolini, 40

essa, coperto di bandiere, / del cui bianco il bruno lume fa / un

il povero core..., / del proprio delirar come in vedetta, /

come fiammelle. 7. rossore del volto (per ira, sdegno, stupore

immaginazione, sono passati per le fiammelle del cuore. -amore appassionato, palpito

fiammella, / per darla a lei, del primo amor levassi. beccari, xxx-4-237

vivida fiammella i sommi fastigi della storia del risorgimento italiano. b. croce,

foco attutare, / o dolce luce e del mio cor fiammella. -persona

? fiammelle di candele dinanzi ai raggi del sole. c. e. gadda,

spirito d'oltretomba (ed è derivazione del linguaggio dantesco). dante, par

neltindustria siderurgica, ha la stessa competenza del fiamma, ma è dotato di particolare

onofri, 52: ogni onda [del mare] sogna mescolarsi al sole, /

sole, / e tirarlo all'amplesso del suo seno, / da sfarsi in luce

nasca in cielo o tramonti, e del veloce / sole come il candor flammeo

colore flammeo, come è il candore del sole, è la carità. dolce,

: rosa d'ebbrezza, flammea / rosa del sogno, è tardi. 4

vol. V Pag.912 - Da FIAMMEO a FIAMMINGO (21 risultati)

spezzar, flàmmei spirti, la fossa / del corpo, e fatti angeli-eroi, /

la cerimonia nuziale. -anche: copricapo del flamine; abito della fiammica diale.

matrone romane nuovamente maritate usavano per ornamento del corpo un vello detto flammeo, di

arancio, che portava abitualmente la moglie del flamine diale. mamiani, 1-123: tu

/ flammeo chiusa, torme seguitando / del leggiadro garzon, la soglia entravi / del

del leggiadro garzon, la soglia entravi / del talamo adorato. carducci, iii-16-283:

confarreazione ', nella quale alla presenza del pontefice, del flamine e di dieci testimoni

nella quale alla presenza del pontefice, del flamine e di dieci testimoni, dopo

sacrificio, partì con lo sposo il pane del farro sacro; aspetta la sera.

mesco vigore, movimento e velocitade, non del nostro fuoco pigliando, ma di

carducci, iii-24-280: domani la figliuola del bottegaio rifarà ella a conto suo l'

conto suo l'4 amore e morte 'del leopardi ingoiando dell'arsenico o del fosforo

'del leopardi ingoiando dell'arsenico o del fosforo di fiammiferi sciolto nell'acqua;

de'colonnesi. parve che alle falde del quirinale s'aprisse un cratere d'eruzione;

fiammifero. verga, i-364: la moglie del custode della vigna andava sostituendo più in

gli assi, de gli deferenti, del serviggio de gli epicicli e di altre chimere

postumo di donna eleonora assistevano sotto tindumento del 4 san-benito 'fiammifero, e subivano così

... francesco ca- zalla fratello del precedente. settembrini, 1-361: vorrei

i fiumi lys e schelda e il mare del nord, oppure, più largamente

più largamente, alla metà settentrionale del belgio, dove si parlano dialetti di ceppo

e massimamente quelle che abitano la riviera del mare,... nell'atto carnale

vol. V Pag.913 - Da FIAMMINGO a FIANCATA (12 risultati)

quelle cadenze musicali che fanno l'incanto del francese parlato dai fiamminghi.

maestro giovanni rosto fiammingo per le stanze del palazzo di sua eccellenza. bettinelli,

non è nella forma delle fiondi, del fiore, del seme, e ancora nel

nella forma delle fiondi, del fiore, del seme, e ancora nel sapore acutissimo

. ottimo, iii-619: detto del mondo, dice similmente della flammolènza;

fiancale, sm. ciascuna delle due parti del l'armatura che proteggevano i

, a chi ha spiccato / parte del collo. calvino, 3-28: molti dei

copriva i fianchi (nell'abbigliamento femminile del secolo xvii). brusoni, 6-246

, di fiancate / fa il salto del montone, / e mi scaglia tra

cavallo paventò. / una fiancata pronta del tallone / lo rimise a galoppo su

', le due parti laterali e verticali del cassettone. verga, 1-355: la

papini, 28-262: ero arrivato in piazza del

vol. V Pag.914 - Da FIANCATO a FIANCHEGGIATORE (15 risultati)

l'ammiraglio brown, che la mattina del terzo giorno le munizioni erano quasi in

... sì munite per la difesa del fiume in un lato, e per

in tal sito, che rimaneva fuori del cerchio delle mura rimase tanto alte.

verso il fiume aiutava grandemente la fortificazione del luogo l'istesso fiume; e fra

troppo con la sua novità i signori del friuli, l'autore lo fiancheggia con

tiberio per lettera, fiancheggiati li padri del sempre a lui rimettere, nominò per

cattaneo, iv-1-364: col vostro ordine del 2 aprile da si fiancheggiassero con

, a sedici, si giovano delle piegature del terreno, si soltanto ad essere

9. farsi aiutare, farsi spalleggiare. del pianciani a tivoli mi prometteva una marcia tranrusso

, 444: aggiunse alla casa forte del marchese di monferrato un corpo di fabbrica fiancheggiato

tempo si mossero, dal corno destro del duca, ben quattrocento cavalli, fiancheggiati

davila, 90: nel corso destro del contestabile erano gli svizzeri fiancheggiati dai reggimenti

vede parimente che v'è l'impedimento del cavaliere del barduccio con artiglierie gagliardissime ben

che v'è l'impedimento del cavaliere del barduccio con artiglierie gagliardissime ben fortificato e

scocca / l'uno e l'altro confin del campo bocchelli, 13-340: prima di raccogliersi

vol. V Pag.915 - Da FIANCHEGGIO a FIANCO (30 risultati)

anche i fiancheggiatori o gli amici silenziosi del fascismo s'avvedranno dell'impossibilità di vivere

in seguito, della medesima, ebbe alquanto del singolare e persino del comico. gobetti

, ebbe alquanto del singolare e persino del comico. gobetti, 1-i-589: i deputati

nei loro giochi da riabilitare gli uomini del listone e delle liste fiancheg- giatrici.

sottile usata un tempo per i lati del cappello. carena, 1-326: '

, limitata in alto dal margine inferiore del torace, in basso dalla cresta dell'

estens.: l'intera parte laterale del corpo. giamboni, 7-18:

dare [al mulo] i maggiori colpi del mondo, ora nella testa ed ora

passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del talare maestro, al di cui fianco

e il restio / seno a i freni del vel promettean troppa / gioia d'amplessi

, 1-232: su di un crepaccio del muro una piccola lucertola si scaldava al

scosta. petrarca, 128-45: è questo del seme, / per più dolor,

seme, / per più dolor, del popol senza legge, / al qual,

: considerando la figura della faccia e del corpo vostro, i movimenti di quello,

2. letter. il lato del corpo ove si trova il cuore.

que'begli occhi che l'imprese / del mio signor vittoriose fanno / in ogni

il fato. marino, 241: chi del giovane stanco / fa de le piume

2-450: qui signori vorrei aver fianco degno del caso, ed eloquenza corrispondente al merito

con iacob in egitto, ed uscite del fianco suo, sanza le mogli dei

ei nacque, e cadde / in man del re. manzoni, ii-119: forse

fianco fecondo non è fatto pel seme del vincitore? 4. per estens

fianchi. soderini, i-128: i fianchi del pozzo, per la cattiva armadura,

di cariinetto, che dava sul fianco del teatro dal verme. barilli, 3-21:

ojetti, i-51: sui fianchi esterni del triplice ring continuano a correre i tranvai

d'intorno a l'infiammato fianco / del vaso a gorgogliare, a poco a

cesarotti, ii-20: i fianchi suoi [del carro di guerra] / son di

onofri, 11-24: pulsa il fianco del mare sul granito / come un trotto infinito

non potrei decidermi di fare a meno del letto... e quindi mi compiaccio

toccai senza volerlo il fianco di metallo del carrozzone: scottava. pavese, 4-18

c. bartoli, 1-115: le parti del quale [ponte] son queste:

vol. V Pag.916 - Da FIANCO a FIANCO (21 risultati)

quattro parti poi scorrean dal fianco / del sasso chiari e limpidi cristalli.

i-740: la montagna materna splende ai limiti del cielo / tutta cenila in vene /

tavole. monti, 2-176: già del gran giove il nono anno si volge /

lavava la coperta e i fianchi stracchi del battello in disarmo. 11. milit

: le mosse dei napoletani minacciano il fianco del vice re che poteva resistere ai soli

che si era avventurato al di qua del mincio. nievo, 2-155: le

il successo con una fucilata ai fianchi del nemico, a prudentissima distanza. bacchetti

molo, con un forte parapetto dal lato del mare e con de'fianchi molto belli

le candele, o sieno fianchi dritti del castello, resistono quanto un vuole;

. magalotti, 7-15: il fianco del baluardo fa angolo ottuso con la cortina e

i-65: apparve in tutto lo splendore del suo ricchissimo vestito, con gran meraviglia

l'onda solco, in su del legno istesso / mel veggio a fianco,

sala... sta la sedia del doge, fitta nel muro, a simiglianza

serdonati, 10-62: circa trecento baroni del regno imitando l'esempio del re si

trecento baroni del regno imitando l'esempio del re si fecero parimenti cristiani, e

costoro non si partivano mai da'fianchi del padre. dovila, 23: parlando

che veniva a lui in presenza o del duca o del cardinale, che un momento

lui in presenza o del duca o del cardinale, che un momento non se

insegnare a coloro, i quali sono del continuo a fianchi de'principi, come

i-250: su dunque, o voi del primo ordine servi, / che degli alti

e dalle preste e ben concertate evoluzioni del soult separata dal resto dell'esercito.

vol. V Pag.917 - Da FIANCONATA a FIANCUTO (13 risultati)

parte per sì fatta guisa, / che del ferirsi non parieno stanchi. caro,

, iii-30-37: il barbera è molto invogliato del — l'opera mia, e mi

bismarck, anziché farsi crociato e campione del papato, impegnò con esso una fierissima

dissolve la colica, cioè il mal del fianco e la ventosità della milza. caro

e talora tutta la persona ai colpi del più meschino e meccanico erudito. michelstaedtcr

morte gli dia l'incoscienza. -porta del fianco, porta di fianco, entrata per

chiesa, e loro, per l'uscio del fianco, se ne andranno a casa

cappella, che è rimpetto alla porta del fianco. -reggere il fianco a

di far sì ch'ella si goderebbe del giovane. proverbi toscani, 42: chi

con le mani sul fianco e fa del gentiluomo, volendo esser servito.

sui fianchi: disteso su un lato del corpo. d'annunzio, i-714:

tommaseo]: fianconata si è quella del belluardo, la quale si divide in due

quelle voci orrende, mi gittai alla porta del pa lazzo. =

vol. V Pag.918 - Da FIANDRESE a FIASCO (24 risultati)

via san cristofano o in quella del giardino. = dalle millanterie dei reduci

vaccine lungo la stradicchia. = adattamento del fr. piente, dal lat. volg

floscio, cascante. niccolò del rosso, vii-461 (5-2): amor

fieno '(docum. in una glossa del sec. x). fiara

i nemici sono là. = adattamento del provenz. flar * grande fiamma ',

fra giordano, 5-56: il fiare del mele ha in sé due cose,

si è purgato, ma il fiare del mele sì è mescolato mele e cera insieme

tamarisco, e volle che in onore del commune idio bevessemo tutti. aretino,

ben tuonare e piovere; / finché ho del vino entro la fiasca, e pendermi

e due le mani: -ecce ancilla del signore! ecce ancilla del signore! d'

-ecce ancilla del signore! ecce ancilla del signore! d'annunzio, iii- 1-801

bartoli, 141- 21: la vampa del polverino, che gli crepò nella mano,

.]: 4 fiascheggiare', si dice del comprare il vino a fiaschi, or

ed io gli tenni allato / mi diè del buono, e più d'una fiaschetta

sete; più per la mia fiaschetta del vin bianco non voleva più piangere. giocosa

= da fiaschetta1, per la forma del nido. fiaschetterìa, sf.

sf. esercizio per la vendita del vino al minuto (in fiaschi),

di fiasco; il nome deriva dalla forma del nido. fiaschettóne, sm. ornit

fiaschetta; il nome deriva dalla forma del nido. fiasco, sm. (

poteva forse bastare per uno desinare, del quale miracolosamente bevettono... insino

: vi piaccia d'arrubinargli questo fiasco del vostro buon vin vermiglio. s.

ver lui sibilla / che 'l vino del suo fiasco è peggio ch'acqua. giusti

contenuto. -anche: il contenuto stesso del fiasco (per lo più vino)

suoi famigliari che per un fiasco andasse del vin di cisti. m. franco,

vol. V Pag.919 - Da FIASCO a FIAT (14 risultati)

: si fece un brindisi, col fiasco del vino, soltanto la mamma rideva che

. varchi, 18-2-72: il barile del vino è venti fiaschi, e ciascuno fiasco

v-22: sapevo che questa visita al direttore del varietà non poteva non essere un fiasco

ebbe per moglie la signora cappuccia figliuola del signor cappino antico, uomo di grand'ingegno

passante od arzente, di chianti o del mugello uno chiedesse, quello gli era

». savonarola, iii-130: il bene del tiranno è fatto come il vino di

: qualunque rispetto t'avessi di chiedere del nostro vino, io te ne mando un

24-16: son ghiotti fuor di modo del vin di francia e di spagna,

, al luogo solito, il fiaschétto del vino prediletto di don abbondio, e

orciolino dell'olio, e col fiaschette del vino, si fermavano a barattare qualche parola

papini, 20-325: essa rompe il collo del fiaschétto d'alabastro e rovescia metà dell'

, 245: chi porta carne e chi del pan gli empieva / la tasca,

suo valore, e sì fatta la forza del continovare dal matino a la sera i

190: quand'hanno davanti il fiascaccio del vino o la bottiglia della zozza,

vol. V Pag.920 - Da FIATA a FIATARE (16 risultati)

con che diligenza enumera tutte le forze del suo avversario,... per darsi

con un soffio, con la rapidità del fiat. 3. locuz. avverb

= propriamente 3a pers. sing. del pres. cong. del lat.

. sing. del pres. cong. del lat. fièri 'farsi, divenire

dei servi della vergine, v-410-35: del quale cinque fiae in l'anno da zascuno

. cantù, 279: invocava il nome del signore, e lo supplicava di potere

, xxviii-309: quando vene lo die del giodicio, a ciascuna anima buona sì

e che tu vuoi rugose / le nevi del tuo seno, / e del guardo

nevi del tuo seno, / e del guardo sereno / vuoi nubilosi i rai,

stagando iesu una fiata e predicando apresso del lago di genizareth, muffa gente si

la fresca roxada, / zo è del mese de maio, / quando el

altra guisa il fio mi pagherete / del fallir vostro. goldoni, iii-406:

, alle volte, talvolta. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-n-440: io n'aggio

poiché lunga fiata umile e dolce / del non suo genitor pendè dal collo / e

, 10-248: quando nell'anno decimosesto del regno di antonino filosofo pausania visitò la

le leggi che per assistere il forte contro del debole. -tutta fiata: tuttavia

vol. V Pag.921 - Da FIATATA a FIATO (23 risultati)

davanzali, 1-8: la prima opera del nuovo principato fu d'uccidere agrippa postumo

tutti parevano immersi in quel gran cordoglio del figlio. palazzeschi, 4-223: la

contessa pagava senza neppur fiatare sull'aumento del prezzo. -di animali. de

bocca, e dimmi che ti par del mio fiato? 4. tr

suolo fiati caldane in su, a confronto del venticello che m'investe. viani,

., ammonendola di non fiatare parola del mio acquisto con nessuno, e particolarmente

qualche libretto delle novità d'india, del verzino e della china. = lat

viani, 13-257: le rotte fiatate del piano acquitrinoso... si addossavano

.. si addossavano al grande schienale del gabberi, sfaldandolo in filaticci di garza

propriamente è la forma sostantivata femm. del pari. pass, fiatato).

essa contenute; respiro, alito; atto del respirare, emissione del respiro, ritmo

alito; atto del respirare, emissione del respiro, ritmo della respirazione. -anche

acciocché lo loro fiato non andasse nelle vivande del signore. savonarola, iv-15: perché

e supera e preme il caldo riflesso del gaz: l'anima mia barcolla in questo

, 6-449: non descriverò quello stanzone del dormitorio, appestato da tanti fiati,

, domandò licenza e accettò la proposta del mercante chioggiotto. montale, 2-21: passa

passa l'ultima greggia nella nebbia / del suo fiato. moravia, xi-21: mi

alti movimenti nella terra che qualunque vento del mare. -meteorismo, flatulenza.

uno ingegno grosso, se dentro nell'animo del discepolo non sono alcune faville, le

per essere soffiate e aiutate dal fiato del maestro, illuminino lo intelletto suo.

fiato dell'umanità ha sciolto i ghiacci del polo: il formicaio d'adamo nereggia

formicaio d'adamo nereggia sulla fulva arena del deserto libico. d'annunzio, iii-1-978

creazione. piovene, 5-578: fuori del fiato collettivo a cui erano avvezzi,

vol. V Pag.922 - Da FIATO a FIATO (19 risultati)

ma la fama, / fiato eterno del nome dei mortali, / però me

il bosco il fiato ha raccolto / del tepido zaffir, ride fiorito / del

/ del tepido zaffir, ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto

da primavera sciolto. petrarca, 42-9: del lito occidental si move un fiato /

vento pare un sogno / agli uomini del porto, alla bandiera / afflosciata là in

afflosciata là in cima alla terrazza / del bagno della diga. pavese, 4-91:

. stuparich, 5-249: l'esaltazione del poeta è al culmine. il

e illustre rassomigliava molto a un quartiere del vecchio parigi. landolfi, 3-188:

cicerone] che molti al primo fiato del flauto, senza che spuntasse ancora verso

22-5-8: nel suono delle corde o del fiato, avvegnaché poco discordino, lo buono

suono. alvaro, 7-134: il muscolo del labbro superiore s'è rinforzato e risalta

. cavalcanti, 124: il fiato del sangue, col puzzo delle tante carogne,

nocumento i fiati degli oli, gli aliti del cinabro e della biacca. scalvini,

: pantani e paludi lungo le pendici del gargano e lungo la costa sipontina respiravano

e tutte queste cose, il fiato del fuoco, lo sbuffar della fiamma e la

pietra e pietra, prendono fuoco dal fiato del sole. 6. odore

crescenzi volgar., 2-13: il monte del letame dee avere il suo luogo abbondante

! le benigne ore, poi, del riposo, nel fervore implacato di mezz'agosto

un frutto appena sbucciato. / il fiato del fieno bagnato / è più acre.

vol. V Pag.923 - Da FIATO a FIATO (15 risultati)

l'altro si strascica come può sul corpo del nemico e con quel poco di fiato

egli riuscì a spiritualizzare la grottesca meccanica del suo istrumento, soffiando su tutti gli ostacoli

, e lui concetto sia / per salute del mondo tutto quanto. marino, vii-137

, prole unigenita, simplicità e sostanza del padre, uguale, coeterno e coessenziale

una forma consunta, lo estremo istante del crepuscolo di un sole tramontato.

. caro, 15-iii-83: da gli segretari del * santa santorum 'non si può

conveniente che egli usasse con esso loro del pari. -sf. plur.

, faccio voto di vestirmi / pinzocora del terzo ordine. oimei! oh! /

, vi-11-285 (29-4): corretto son del tutto e gastigato / di non giacer

, / infino che io avrò punto del fiato. leggenda aurea volgar., 287

: il detto giuliano, avendo ancora del fiato, empiessi la mano di sangue

fiato, empiessi la mano di sangue del suo proprio,... e gittollo

felice nella guisa che desiderate, e del resto mentre avrò fiato il mondo mi conoscerà

fiato il mondo mi conoscerà sempre parziale del vostro nome a dispetto della lontananza che

che agitando il cappello piumato sulla salma del fucilato in abito talare, gridava

vol. V Pag.924 - Da FIATO a FIATO (14 risultati)

sta pur a vostra potestà. -sì, del corpo. -e che vorreste altro da

favella, e chiedea cibo per ristoro del suo sfinimento. cadde di fiato a tutti

e a momenti gli accelerava i battiti del cuore, ario uscì in punta di piedi

, 7-37: poco sotto la metà del secolo xx fu fatta una invenzione che

bel quadro non prima volse alla ragunanza del popolo publicarlo, che 'l trombetta vicino

rispose, / segno di pace, e del già fermo nodo / arra eterna e

, dove il riposo è veramente riposo del corpo e dell'anima. -d'

». cattaneo, iii-4-135: il decreto del 13 maggio impose d'un solo fiato

accompagnato al comando? e i fratelli del mulino? e la maestra? -fece questa

presenti derivano da cause vecchie... del resto, è fiato sprecato, onde

in un fiato, dietro il combaciare del pesante battente. -lasciare fiato

fuori l'ultimo fiato, con quanto dolore del padre e della madre, lo lascio

un grido trasse, / e fuor del petto essangue e spaventato / lì subito

non dir fiato? baretti, 3-376: del commercio

vol. V Pag.925 - Da FIATO a FIATO (7 risultati)

numero di que'miserabili mozzorecchi decorati costà del sonoro titolo d'avvocati. tommaseo, i-260

-signori, prego, il copia- lettere del tale e tale giorno. -smise quest'uso

gote impastate di polvere e gli nari del naso tanto occupati che per quello così

, 1-51: egli intertenne questa pratica del combattimento per fare perdere a re carlo

croce rendere il fiato, e l'anima del buono essere portata in cielo con allegrezza

basso', intendi: per la paura del generale incollerito. -senza trar fiato

squarciò tutta la pelle, / e del petto gli trasse il fiato e il core

vol. V Pag.926 - Da FIATO a FIBBIAGLIO (13 risultati)

indietro. carducci, ii-15-144: la ringrazio del suo libro, che ho letto con

., 38 (657): del resto vedete, fin che c'è fiato

soldo della chiesa passò per firenze all'entrare del mese d'ottobre 1345, e andonne

, perché sorrento è l'incomittibile eden del mondo. e come non l'han guastata

... il naso per lo puzzo del luogo, perocché quivi erano le ossa

uno anno sotterrato, [il capo del santo] fu trovato sì 'ntero e sanza

di sicurezza (con riferimento a quelle del costume antico). simintendi, 3-173

e stride / ed a percuoter va dove del cinto / giunte son l'auree fibie

baretti, 3-24: mi lanciai fuora del calesso bello e in mezzo del tenero

fuora del calesso bello e in mezzo del tenero limo, il quale, riverentemente cedendo

il quale, riverentemente cedendo alla gravità del mio personaggio, mi lasciò immergere sino

alle estremità posteriori de'guainoni, o del petto, ed alle quali si congiunge la

mantello e per fibiagli e per paramentto del mantello lb. iij. fatti

vol. V Pag.927 - Da FIBBIAIO a FIBRA (18 risultati)

file! / vestirsi la bianca divisa del vile! / fibbiarsi una spada che l'

vangelio, e che si levasse il corpo del signore, s'ella avea le

giù le fibbiature, e gli altri ornamenti del capo poneva in terra.

4-344: dentro quest'ovo lo spirito chiuso del seme viscoso fece con l'impeto

fece con l'impeto d'uscire i ventricelli del cerebro, due verso la fronte

muscoli, alle vene / e alle fibre del grasso popperanno / come a milioni

, i legamenti, ecc., del corpo umano, di un animale o

rapace e fiero augello, / che del mio sangue ognor si fa più bello

bello. / e in su le fibre del mio nudo petto, / senza riposo

nell'anima di tutti: le fibre del cervello non hanno più in alcuno quella

traggono e sangue e gli alimenti / tutte del corpo belgico le genti. lalli,

, presente nel sangue coagulato; globulo del sangue. d. bartoli,

in particelle infiammatorie che rompano le fibre del sangue. 5. bot. cellula

ha funzione di sostegno e fa parte del tessuto sclerenchimatico; può raggiungere in alcune

nuove sortite che nascono per il dosso del fusto salvatico, affinché il nutrimento cominci

stradoppio, tessuto, dell'istessa roba del rimanente del tronco, cioè a dire,

tessuto, dell'istessa roba del rimanente del tronco, cioè a dire, di

. 8. tecnol. la struttura del legno considerata nel suo complesso.

vol. V Pag.928 - Da FIBRATO a FIBRINO (22 risultati)

, lo aprì, ne prese fuori del pane e sorrise. 11.

tal qual forza che connette le parti del solido... si disputa ancora

stesso pensiero e come la vita sua e del mondo, ne seguiva giorno e notte

, 7-82: gli operatori ed elaboratori del materiale estetico, nel chiuso de'singoli

illeggibili, come fossero 4 sezioni 'del creato, come se cercasse le fibre delle

a. cocchi, 4-1-41: la struttura del corpo suo alto, di fibra forte

nelle più intime parti dell'animo o del corpo. carducci, ii-7-149: altre

dell'abito, e contano le crepe del velo. -fibrolina. bresciani,

di pianta, venatura, parte estrema del fegato (negli auspici), viscere';

e ratto, come tocca dallo strale / del galvanico elettro, entro il cerèbro /

dolore alle reni, cosa da nulla del resto, fuor che il dolore.

si sublimano nel prodigio della corolla e del profumo. govoni, 290: ma

tu meco una poi l'altra / del suo cor le fibrille e i labirinti /

con confronto, e lacerarci ogni fibrilla del cuore. negri, 1-458: come,

con passione / tenace, con fibrille del mio cuore, / con sogni e sogni

e per eluder tore / io farò del mio pianto una canzone. = dimin

una canzone. = dimin. dotto del lat. fibra 4 fibra '; cfr

medie. anomalia di contrazione delle orecchiette del cuore caratterizzata da fremiti e scosse numerosissime

che si forma per spontanea coagulazione del sangue quando questo fuoriesce dai vasi sanguigni

che si origina dal fibrogeno, proteina del sangue; è una sostanza compatta,

è secca; che entra nella composizione del chilo e del sangue, e che forma

che entra nella composizione del chilo e del sangue, e che forma la maggior

vol. V Pag.929 - Da FIBRINOGENEMIA a FIBROSO (20 risultati)

. -fibroplasìa retrolentale o retrocristallina: persistenza del tessuto embrionale vascolare del cristallino oppure accrescimento

: persistenza del tessuto embrionale vascolare del cristallino oppure accrescimento del tessuto embrionale retrostante

tessuto embrionale vascolare del cristallino oppure accrescimento del tessuto embrionale retrostante il cristallino; si

abbastanza raro, con sede sulla cute del tronco, che si sviluppa in nodi

fibrósi, sf. medie. aumento del tessuto fibroso in seno a un organo

che è fibroso. g. del papa, 6-i-117: così fatti astringenti possono

. infiammazione iperpla- stica con infiltrato interfibrillare del tessuto connettivo fibroso bianco e specialmente delle

campailla, 14-109: la linfa, del cervello entro i forami / triangolar trasformasi

, la fibrina, provocando la coagulazione del sangue. = voce dotta,

. -per estens.: la pelliccia del castoro. fazio, iv-12-42: il

obligatissimo a v. s. del cigno piperivomo; però io la

fodrata de ermilini. = calco del lat. fìbèr -bri. fibroadenìa

fibroplasto), sm. istol. cellula del mesenchima embrionale che elabora, durante lo

embrionale che elabora, durante lo sviluppo del tessuto connettivo, le fibre della sostanza

pure in certe articolazioni, come quelle del ginocchio, della clavicola, della mascella

-ci). medie. malattia fibrocistica del pancreas: malattia congenita, propria dell'

), sm. istol. cellula fissa del tessuto connettivo derivata dai fibroblasti; ha

tumore misto che risulta dalla partecipazione del tessuto fibroso, del tessuto adiposo e di

risulta dalla partecipazione del tessuto fibroso, del tessuto adiposo e di quello cartilagineo.

. -fibroma cutaneo duro: più raro del precedente, può essere anche sottocutaneo e

vol. V Pag.930 - Da FIBROSPONGE a FICALBO (13 risultati)

la radice è composta di due parti, del fittone... e delle radicelle

di un emitorace dovuta a retrazione fibrosa del parenchima polmonare e sinfisi pleurica; si

non occupanti più spazio che la grossezza del corpo, ornati di lavori varii fatti da

: le zampe anteriori e posteriori [del camaleonte] costano tutte e quattro per cadauna

si congiunge mediante l'articolo all'osso del femore egualmente ch'al- l'osso dell'

tarchetti, iv-34: sollevò un lembo del lenzuolo bianco in cui era avviluppato, e

esterni, vulva (ed è proprio del linguaggio triviale). cornazano,

, che siete davvero un popolo degno del diavolo, ebbene, le donne si facevano

che il titolo e le cinque mila lire del guercio e de'suoi numi incubi e

per far le fiche alla speranza / del giuocator che perde. 4.

2-364: siediti qui, tu, torinese del cazzo! qui c'è pane

udii cantar tra lor certi terzetti / del molza un pappagallo e una ghiandaia. f

sorgono molti fichi e la stessa pianta del fico. [sostituito da] manzoni,

vol. V Pag.931 - Da FICALE a FICCARE (18 risultati)

, agg. rar. che è proprio del fico; che si riferisce al fico

, quello che dico? si tratta del testamento. -azione contraria al buon

, acciocché non sia calcata nelle pareti del foro, acciocché non dia impedimento

ficcante: quella che condotta dall'angolo del fianco di un bastione va a cadere

bastione va a cadere nell'angolo esteriore del bastione stesso. -tiro ficcante: in

2-i-516: la linea di difesa dell'angolo del fianco di un bastione va a cadere

un bastione va a cadere all'angolo esteriore del bastione vicino, è ficcante.

. 2. sport. nel gioco del calcio azione ficcante: quella che penetra

, i-257: fello menare nella pianura del castello, e fece ficcare due colonne per

el capo dell'aguto colla cera della bocca del martello, e percuoti forte, e

si chinò e ficcandolo nel terreno acquitrinoso del prato, levò un piccolo piallaccio sul

e ficca per le giunture e crepature del bagno. -ant. erigere,

: volendoci dio dare comandamento dell'amore del prossimo, prima comandò l'amore di

di dio, e appresso l'amore del prossimo. crescenzi volgar., 11-14:

grandissimo impeto se lo ficcò pel mezzo del petto. serdonati, 10-192: sendo nella

se l'odi, uno stiletto cela, del suo nemico per ficcarlo in core.

vostre offensioni. ed estinse la equitazione del decreto, quel ch'era contra di

era contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo figliuolo

vol. V Pag.932 - Da FICCARE a FICCARE (11 risultati)

l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. giusti, 4-ii-394:

tutto avviluppato e contratto intorno al nodo del mio cruccio. baldini, i-318:

un viottolo da uscirne, ci vorrà del buono e del bello. de sanctis

da uscirne, ci vorrà del buono e del bello. de sanctis, 7-109:

verga, 1-450: verso gli ultimi del giugno, rendona diede finalmente la sua

ficcare in prigione quello segnalato versipelle infranciosato del volterra. ricchi, xxv-1-176: ficchimi

. alvaro, 12-121: le parole del capitano lo avevano ficcato in un incubo

3-10: riccardo si sporse dall'orlo del burrone e, ficcando gli occhi in giù

, noi ficchiamo in lui lo studio del corpo e della mente. svevo, 3-632

, e altrimenti facendo si va fuori del vero. nievo, 1-476: ma

uno balestro saettò uno quadrello alla finestra del vescovado (dove era il cardinale),

vol. V Pag.933 - Da FICCARE a FICCARE (13 risultati)

. dovila, 343: i cannonieri del duca presero la mira così bassa, che

terreno, e fuor che un gentiluomo del principe di condè, non uccisero alcuna altra

1-310: dilungansi le sudette [radici [del fico d'india] fino a terra

si ficcava innanzi per intendere la verità del caso. a. f. doni

la gallina, e l'osso / pur del becco si ficca entro le piume,

perocché le vo'torre fino a la libertà del mangiare a sua posta.

stesso stato, e s'annoia tosto così del riposo come del travaglio. pananti,

s'annoia tosto così del riposo come del travaglio. pananti, ii-383: quando si

un luogo vi sarebbe rimasto perfino al dì del giudizio. pavese, 6-104: ero

macinghi strozzi, 1-139: gittàmi a terra del letto, e scostai una cassa,

chi si ficca e 'intriga de'fatti del mondo non à fede. savonarola, 7-i-218

riposto il dottore; si ficcoe colli principi del popolo, e fece la giustizia del

del popolo, e fece la giustizia del signore, e il suo giudicio con

vol. V Pag.934 - Da FICCATA a FICHETO (17 risultati)

continua a ficcare il naso nelle faccende del nostro paese, tu che hai buono odorato

dittatore di piantare un chiodo nella parete del tempio di giove ottimo massimo per segnare

fu messo per lo dittatore dal destro lato del tempio di giove ottimo massimo, da

si dice che fu nota e ricordo del numero degli anni, e che per questo

fa male a nessuno. -egli fa del male a se stesso! e tu da'

e si sciupano a risuscitare le grandezze del mondo pagano per combattere donchisciottescamente le guarentigie

più pietosi, giacevano buttati dalle onde del mare con le mani ficcate nella sabbia

di tuo padre, considera che l'ardore del sole mi ha fatto un poco nera

occhi ficcati nella fronte per il disagio del viaggio e del paese. 4

fronte per il disagio del viaggio e del paese. 4. per estens

ficco per la detta sua altezza [del terrapieno], questo vien fatto con molto

: non le battendo [le facce del baluardo] per fianco ma di ficco,

colletta, 2-i-501: se la linea del tiro è perpendicolare al piano del bersaglio

linea del tiro è perpendicolare al piano del bersaglio..., il ficco è

; ma è pure ficco qualunque atto del proietto che percuote al bersaglio e vi

. savonarola, 7-ii-217: lo arco del braccio destro è quello delle buone

fice è candido tutto el resto del tempo et nella primavera è di varii colori

vol. V Pag.935 - Da FICHETTO a FICO (19 risultati)

iii-371: nasce [il caprifico] del granello del fico, mette al principio

: nasce [il caprifico] del granello del fico, mette al principio della primavera

bruciolati e distrutti. = rifacimento del lat ficètum (plinio). fichétto

. fichièra, sf. albero del fico. bibbia volgar.,

altro posto a celle e la sua parte del peso ch'è di sotto ala casa

ab antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, / ti si

, / e tiene ancor del monte e del macigno, / ti si farà,

erano queste piaggie, quante alla plaga del mezzogiorno ne riguardavano, tutte di vigne

eucalipto. -per estens. il legno del fico. cennini, 20: a

: a quel medesimo è buona la tavoletta del figàro ben vecchio. c. bartoli

/ di fico, e lo stroppiò del braccio destro. nieri, 76: chi

è necessaria por la fecondazione entomo- fila del fico domestico o femminile. c.

cacio bufalino e li fichi verdi. del tuppo, 462: le presentò uno vaso

ammiraglio. gr azzini, 519: alfin del sollion si veggon fuori [i beccafichi

veggon fuori [i beccafichi] / del selvatico uscire e gir volando / per

escrescenza carnosa che si forma nella pianta del piede del cavallo. crescenzi volgar.

che si forma nella pianta del piede del cavallo. crescenzi volgar., 9-56

., 9-56: alcuna volta il piè del cavallo si dannifica sotto l'unghia del

del cavallo si dannifica sotto l'unghia del mezzo della pianta, per ferro o

vol. V Pag.936 - Da FICO a FICOCIANINA (8 risultati)

fiorini senza una fatica, coll'onor del mondo, e colla grazia di dio

ti dico. boccaccio, vii-200: del mio lamentar non cura un fico. baretti

fico: non importar niente, esser del tutto indifferente. goldoni, iii-160:

che nulla, et è preso dal romor del frullare. -non stimare un fico

molta tempesta: / — vendicherommi pur del tempo antico! boiardo, 2-14-45:

! boiardo, 2-14-45: lui già del fodro avea tratto fusberta, / edà

non produceva frutti, sia alla novelletta del contadino che non voleva inginocchiarsi davanti a

un crocifisso, perché 10 sapeva fatto del legno di un fico a lui conosciuto)

vol. V Pag.937 - Da FICOCROMO a FICOSO (19 risultati)

calde, in particolare nei paesi del mediterraneo, dell'africa meridionale,

taglia nell'azzurro il più bel porto del mondo, l'aspromonte, che negli occasi-

che faceva drizzar le orecchie alla mula del dottore. papini, 8-52: campagna

quanto mi sembravi più bella delle campagne famose del sud, colle palme e gli aranci

. 2. il frutto stesso del fico d'ìndia. serao, i-1099

i-1099: è pittoresco, per un amante del colore, veder girare, di sera

fichidindia ritiravano le carrette cariche di bucce fuori del corteo che le aveva circondate, e

fico egiziano [fico d'egitto, fico del fa raone), sm

raone), sm. bot. specie del genere ficus accli matata in

fazio, vi-2-103: mi ragionò del fico egiziano / la forma e

pianta esotica, dicotiledone, polipetala, del genere mesembrianthemum, che ha le foglie

sessili ed i petali smarginati. è nativa del capo di buona speranza, e si

plur. fichisecchi). il frutto del fico essiccato al sole o in un

, 154: recipe a liberar il mal del morbo, / chiocciole, grilli,

olive e un fico secco / e del finocchio a peso di stadera: /

iii-1-120: sacerdotessa, dammi la canna del pescatore, e un po'd'oro,

menaronlo a david; e diedergli mangiare del pane e bere dell'acqua, e uno

secchi / messa l'avre''n casa del conte guido. menzini, 5-4: questa

antipodo, che dopo di essersi servito del nipote per anni, non gli ha

vol. V Pag.938 - Da FICOXANTINA a FIDANZA (11 risultati)

caprino. 2. sm. albero del fico. bartolini, 215: mi

per barbette cresciute con la ricetta del colorir l'oro, con mille perdoni tolti

papa. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco], 259:

, sf. stor. contratto in forza del quale i proprietari di boschi e

ciascuno delli vergari, e ad elezione del vergaio che dovrà ricevere la fida.

propriamente è il prezzo solito e congruo del pascolo. leggi di toscana, 6-204

onor le affrenano: gran parte / del suo furor la mia fidanza inceppa. de

ascensioni e cadute, è la via del pensiero di dante nella seconda stagione di sua

confortate; e per le aperte nari / del divin pranzo il nèttare beete / che

, iii- 7-8: su 'l finire del secolo decimosecondo fu anche in italia un

contro alla lussuria è da porre la purità del cuore, contro alla paura è da

vol. V Pag.939 - Da FIDANZA a FIDANZA (19 risultati)

fidanza di sua mano scritte e segnate del più segreto sigillo reale, mandò ad

da lui si fosse implorato il soccorso del padre, avrebbe questi mandate dodici legioni d'

certi miei amici, un dì, del dispregio di questa vita e del bené

dì, del dispregio di questa vita e del bené della morte. sacchetti, 198-85

trapassati espose il san giorgio che trionfa del drago. 5. pegno,

, ammalato, salvocondotto di partirsi sicuramente del casentino; sotto la fidanza del quale salvocondotto

sicuramente del casentino; sotto la fidanza del quale salvocondotto si era partito oltre a

, 3-53: non temere le minacce del nimico tuo, e con tutto che la

patto che non fossono stati colpevoli della morte del suo fratello. fazio, i-26-56:

, 451: fece dire a quelli del castello che, se fidanza gli volessero dare

a parlar loro. dì che quelli del castello gli diedero la fidanza.

aveva fatto a fidanza sulla virtù razionale del suo ingegno e sulla fierezza stoica del

razionale del suo ingegno e sulla fierezza stoica del suo carattere, spregiando in malo modo

carattere, spregiando in malo modo le esigenze del cuore. pirandello, 5-269: appena

tutta la coniurazione »; fecerli fidanza del perdono. s. girolamo volgar.,

suo amore, s'era creduta contenta del nuovo stato. montano, 342

poco da far fidanza ormai, e del resto il seguire delle stagioni ogni anno

stagioni ogni anno, come il sorger del sole ogni mattina, son previsioni attendibili

quello che mette sua fidanza in uomo del mondo è maladetto nella scrittura. caro,

vol. V Pag.940 - Da FIDANZAMENTALE a FIDARE (15 risultati)

. da fidare, con il suffisso astratto del tipo * speranza fidanzamentale,

che si riferisce, che è proprio del fidanzamento. c. e.

. dessi, 6-14: il giorno del fidanzamento suo padre aveva un tono solenne

pirandello, 7-368: nei tre mesi del fidanzamento di barto- lino, la motta

la promessa sposa parlava innanzi a lui del primo marito. moravia, i-116:

piemonte... fidanzava col figlio del delfino la propria figliuola maria adelaide. deledda

che il duol consunse; orbate / spose del brando, e vergini / indarno fidanzate

. cattaneo, i-1-372: trae partito del loro amore per riconciliar l'una col

abbiamo il signor federico, quel figlio del deputato morto l'anno scorso, il quale

sempre risposta; veniva in casa la sera del giovedì e la sera della domenica,

buona fede dato e fidato. leonardo del riccio, 3-246: nel non fidar cosa

vi fidò tralci a scalinata; su'monti del margine opposto la coltivazione delle viti è

(213): essa, tenera del mio onore, mai ad alcuna persona fidar

vedete a che gente si fida lo stato del nostro comune. f. d'ambra

fece quistione, opponendo al re tradimento del suo sangue, avendogli fidati e baciati

vol. V Pag.941 - Da FIDARE a FIDARE (22 risultati)

): dirò che galeazzo ebbe poco del prudente, perciò che nessuno fida il topo

nessuno fida il topo ne le branche del gatto. caro, 5-1209: a tale

care / spose, a l'arbitrio del volubil mare. foscolo, 1-168: balli

, 2-164: quale è dunque il vantaggio del iudeo? o, quale è l'

vapori dell'odio sempre sono nel petto del nemico. esopo volgar., 1-70:

confondea / l'arcano canto col fragor del fiume. idem, x-3-129: quante vergini

amino fidare le loro origini alla protezione del gran nome di roma, quali germogli

cor gli freme / soffoca la pietà del ciel natio, / quando, fidata ad

conte non possa fidar in li territori del contado preditto... animali de persuna

targioni tozzetti, 12-3-174: il restante [del terreno], non se ne potendo

fondi, e io ti pagherò un interesse del sei per cento all'anno.

nell'aiuto della provvidenza, nel favore del destino, nella prosperità degli eventi;

non vedeva. casti, ii-6-59: fin del sostegno ancor de'duci miei / più

., 5-64: ciascun si fida / del beneficio tuo sanza giurarlo, / pur

ricida. petrarca, iii-1-66: se del consiglio mio punto ti fidi, /

danno e doppo il stracio / sovente del suo male altri se rida! ariosto,

ti guarda, / non troppo ti fida del vino, / né ti rincresca sovente

anche il gabbiere, / e nell'orecchio del gabbier tu fidi. alvaro, 7-255

ché son sì cortese / ch'io temo del nascoso e del palese. petrarca,

/ ch'io temo del nascoso e del palese. petrarca, vi-1-5: mi volsi

: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non suole essere di costumi

sono avvezze ad aspettar la voce / del condottiero, ed a fidarsi in lui.

vol. V Pag.942 - Da FIDATAMENTE a FIDATO (18 risultati)

voi, donne, fidatevi de'giovani del tempo d'oggi, e massime di costoro

. quarantotti gambini, 7-39: -fidati del governo! -si voltò lucia vecchia,

qualità fisiche o morali; ritenersi sicuro del fatto proprio; presumere. angiolieri,

tal metallo e tal temperatura / che arme del mondo contra a lui non dura.

4-121: ma de'signori interviene come del mare, dove va l'uomo con

guido da pisa, 1-11: per paura del diluvio, che era stato poco innanzi

che l'occhio disonesto non sia messo del cuore disonesto. ariosto, 30-45: si

intorno, / ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi

invano pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare. magalotti, 24-16:

, xxii- 648: la finzion del vizio / a vizio ver declina: /

il riscritto sopra la causa vostra, del quale arò caro saper che lo abbiate

per famiglio ch'è il maggior tristo del mondo, ma fidatissimo d'angravalle.

, e citerea, / ch'è del vermiglio dio fidata amica. manzoni, pr

dei suoi consigli, per la diligenza del suo servizio); valente, solerte,

della mia voce, vicita velocemente la casa del sonno; e comandagli ch'egli mandi

e comandagli ch'egli mandi, in magine del morto ceice, ad alcione i sogni

rischiose e più inique, il fidatissimo del padrone, l'uomo tutto suo, per

voi desio / de la vita e del cor vedovo anch'io. algarotti, 2-407

vol. V Pag.943 - Da FIDE a FIDEISTICO (17 risultati)

la strada, tra il precipite dislivello del palazzo d'antuni cogli altri casamenti di

altri casamenti di sotto, la cancellata del palazzo barberini ci dà un fidato lineare

dicea ch'aveano in mano tutt'il tesoro del papa morto, i quali, fidati

napoli, si disposero di resistere alle forze del papa. b. davanzati, i-405

godendo egli qui d'una gran porzione del paradiso. foscolo, xviii-141: né

, tu le misuravi con la luce del sole. carducci, ii-10-4: parliamoci,

che salvi la chiesa? / qual del tempio la pietra angolar? mazzini,

/ ed un sospir d'amore / del mattino a le fresche aure fidato /

, a corte; né guari appresso del papa fu, che egli il reputò valoroso

avea presa convegna, e venieno al servigio del comune di firenze, e sanza riguardo

assaliti. 9. che gode del diritto di fida (una persona);

di toscana, 10-197-essendo trovato dalle guardie del lago suddetto, o pesci,

o con uomini che siano male contenti del principe. ariosto, 43-122: ne

549: la nobiltà dependeva dalla volontà del duca, e le fortezze erano tenute

associazionismo e l'amoralismo e le dottrine del nietzsche), appartenenti al tempo in cui

plur. m. -i). seguace del fideismo; chi antepone la fede alla

si riferisce al fideismo, proprio del fideista. -per estens.: irrazionale

vol. V Pag.944 - Da FIDEIUBENTE a FIDO (25 risultati)

con cui un soggetto garantisce l'adempimento del debito di un terzo, obbligandosi personalmente

in pegno, parte con la fideiussione del duca di loreno. de luca, 1-51-

, quando il fideiussore si trova creditore del creditore; per la liberazione dalla sicurtà

di fideiussione, garantisce l'adempimento del debito di un terzo, obbligandosi personalmente

, infino a tanto che il principale del detto debito si trovasse nella città di siena

boccalini, i-357: dopo l'escarcerazione del commendatore annibai caro, il quale,

sua maestà solo avesse condonata la pena del delitto delle ferite date al castelvetro,

casaregi, 2-106: come la perdita del pegno, che avesse fatta il creditore

, né liberare il mallevadore la restituzione del pegno fatta dal creditore al debitore. p

cavalca, iii-149: non dimenticate la grazia del fideiussore, il quale ha posto per

industria se ingegnava de reconciliare li baroni del regno al re ferdinando e li signori

regno al re ferdinando e li signori del reame che seguitavano li angioini, e per

per tal modo la fiducia e l'impazienza del pubblico. alvaro, 7-253: come

in persona o in cosa. è soltanto del linguaggio scritto; e in esso da

: i perversi settatori, nella ignoranza del cuore loro, fidenti che la chiesa stia

dal securo lido / salpa la vela del poeta. govoni, 7-192: con

sacrate a l'avvenir; / e del meriggio innanzi a la dorata gloria / io

uomo, un grand'uomo a punto del '6o, che mostrò d'intendere risolutamente

, le nude, le intatte virtù del popolo. -ant. e letter

di fidente, che mi ricordava il volto del vecchio quando uscimmo insieme sul sentiero di

dei letterati, creò il tipo comico del pedante e la poesia fidenziana. =

appartiene a fidia, il celebre scultore greco del v secolo a. c.

, iii-4-106: da l'arce capitolina del collo fidiaco molle / il pentametro pender,

insieme coi tibicini, alle cerimonie del culto e alle solennità rituali).

fichi. mettevano in comune, non vivevano del comune. -agg. tommaseo

vol. V Pag.945 - Da FIDO a FIDO (19 risultati)

v'offende, / che duo semi del ciel congiunga amore; / e di donna

fida schiera vegghiante, / a guardia del levante. morando, 236: ottenne solo

dell'amico stia, / come nel tempio del mio cor, rinchiusa.

la scorta fida / lungo la proda del bollor vermiglio. g. quirini, ix-17

: per il disinganno, fido seguace del desiderio, ma sempre più forte

dal braccio el dardo scosse, / del foder trasse fuor la fida spada, /

ida] già per cuna fida / del suo figliuolo, e per celarlo meglio,

colli e piagge apriche, / che del tosco maggior fido ricetto / fuste gran tempo

siami fido custode il tuo terreno / del caro pegno ch'io ti lascio in seno

leggiadre che infiammano il cor, / del fido mio letto ritorna alla sponda.

folengo, ii-13: già l'alma del buon ladro, a cui promessa /

buon ladro, a cui promessa / del ciel la gloria fu senz'altra pena,

ignoranza mitica; ma aveva il genio del far danaro, senza guardare ai mezzi,

: eppoi la fida codardia, la paura del mondo, son qui coccolate.

'l gran desio mi sforza, i del suo bel nome, e le più fide

commessi i patti santi / e le condizion del caro nodo. alfieri, 1-679:

fidi messaggeri, che portino l'ambasciate del core. dell'uva, 215: o

o saldo schermo alle percosse rie / del mondo, ed o ristoro a'nostri danni

a'nostri danni, / fido specchio del ver, fra tanti inganni, / sicura

vol. V Pag.946 - Da FIDO a FIDUCIA (16 risultati)

volo io vi rimando / l'amor del nostro nido, o mamma, o babbo

pareggiando i miei co'passi fidi / del mio maestro, usci'fuor di tal nube

aita fida. pananti, ii-48: del fido servir per ricompensa / da più lungo

grido / suto in sin qui del giugner del sonetto; / che tutti i

suto in sin qui del giugner del sonetto; / che tutti i sa

fiducia riposta nella personale onestà e solvibilità del creditore. de marchi, ii-1-480:

lealtà, sulla benevolenza di qualcuno (o del prossimo in genere), sulle

favore della sorte, dalla previsione del felice esito di deter minati

aliar politici e di stato, / e del soglio l'onor posti in sua

che tra breve sarebbono in tutto soddisfatti del loro desiderio. g. bentivoglio,

4-408: determinò, seguitando il corso del fiume, d'inviarsi alla volta di ruremonda

essere imitati dai successori sino alla fine del mondo. fogazzaro, 4-128: diceva

ancor più innamorati dalla fiducia animosa del vecchio che, senza guardie,

ogni caso di disinvolta appropriazione a danno del calzecchi inventore del 'coherer'. landolfi,

disinvolta appropriazione a danno del calzecchi inventore del 'coherer'. landolfi, 8-162: io sto

all'indi- rizzo politico, all'operato del governo; il rapporto fiduciario, di

vol. V Pag.947 - Da FIDUCIALE a FIDUCIARIO (16 risultati)

insuperbire. proposta governativa di legge) del governo cavalca, 16-2-90: non è alcuna

fiducia, il programma o l'operato del governo (da parte del parlamento)

o l'operato del governo (da parte del parlamento). -negare la fiducia,

sfiducia) il programma o l'operato del governo, obbligandolo a dimettersi.

. einaudi, i-xiv: la politica del paese spetta al governo il quale abbia la

al governo il quale abbia la fiducia del parlamento e non invece al presidente della repubblica

non era, il suo, il tono del puro missionario o del filantropo,

il tono del puro missionario o del filantropo, ma quello di un uomo che

levi, 2-306: dalla cabina di guida del camion apparve una larga faccia bonaria di

dagli astronomi la centrale dell'astrolabio o del traguardo. è anche una linea segnata

barometro, alla quale si riferisce il livello del mercurio nel pozzetto, e d'onde

.. ', ma non è né del popolo né degli scrittori. il

della legge, quanto soprattutto dall'onestà del fiduciario) che tale diritto non spetterà

di una disposizione testamentaria fiduciaria, o del fiduciante che desidera nascondere i suoi beni

fine di morte, fece per indotta del conte mellerio un lascito fiduciario di cinque

più comunemente s'intende colui alla fede del quale il testatore si commette, lasciandogli

vol. V Pag.948 - Da FIDUCIATO a FIELE (18 risultati)

egli alienare le parti, o in pregiudizio del popolo istesso, o de'suoi

. la convinzione deve desumersi dai resultati del processo, se i testimoni sieno onesti

superiori a qualunque eccezione, se fiduciarii del governo, se impiegati onorandissimi, se

il rodinò e il togliatti, fiduciario del comunismo. ojetti, iii-341: della

, ribattezzate, con barbarismo espressivo, del nome di borse, e là si avventano

. la prima attestazione lessico- grafica è del tommaseo [s. v.]:

con te e con la tua signora del figliuolino nato; al quale auguro,

fine e pubblicare intero il mio commentario del monferrato nella poesia dei trovatori, dà

esprimeva, senz'avvedersene, nella grazia del gesto armonico uguale per tutte, serena

armonico uguale per tutte, serena consapevolezza del proprio destino di donna, fiducioso abbandono

. la prima attestazione lessico- grafica è del tommaseo [s. v.]:

, che lo dimostra. non è voce del popolo, né di buoni scrittori,

sa né può celarsi nell'angusto vaso del fiele dove natura lo restringe, ma

questi pesci,... la vescica del fiele lunga più d'un braccio.

[il nardo celtico] alle infiammazioni del fegato, et a trabocco di fiele.

tutto 'l corpo simile al trabocco del fiele. -spargersi il fiele a

meati, e uno ne manda nel concavo del fegato, l'altro lo divide in

alla volta de gli intestini superiori e del fondo dello stomaco. galileo, 3-1-400

vol. V Pag.949 - Da FIELEDITERRA a FIENO (12 risultati)

doni, 2-152: la nuova del ritornare alla patria è dolcissima, ma

serbare rancore, odiarlo. — aver del fiele in corpo, nel cuore: essere

fuoco che ha da consumar il felle amaro del carnale effetto. -senza fiele:

fiele: il bene è più potente del male; basta una buona parola

delle operazioni di taglio e di raccolta del fieno. -anche: il tempo in

-in partic.: metodo di conservazione del foraggio consistente nel far essiccare l'erba

che si moveva carpone a ricercar il corpo del padre in quel fienaio dove lo supponeva

che si riferisce, che è proprio del fieno; che può essere trasformato in

. govoni, 1-105: la casa del color dei lampi / dietro il borgo

due saloni larghi come piazze a destra del ripiano, sono proprio fienili, senza

pulci, 18- 192: piglia del fien secco; / vienne qua meco.

d'olocausto, / sale l'odore del falciato fieno. verga, ii-14: vi

vol. V Pag.950 - Da FIENOGRECO a FIERA (21 risultati)

ed ogni sua gloria è come il fiore del fieno. dominici, 1-133: anticamente

fieno. tasso, 8-3-973: prima del fien veggendo i fiori e l'erba,

. -tirare, far piovere, gettare del fieno a qualcuno: dargli (e

dire quando ei parla: 4 tirate qui del fieno ', intendendovisi, 4 per

bireno / dicendo: va, gittiamogli del fieno. -uomo di fieno:

'(fenum sarebbe il 4 prodotto 'del prato). fièno

costituiscono un alimento umano o un surrogato del caffè; in medicina sono usati come

crusca]: somigliantemente vale la decozione del fiengreco. libro della cura delle malattie,

disse che molto vale il sugo delle foglie del sisamo a lavare il capo, a

forforaggine. e somigliantemente vale la decozione del fieno greco. palladio volgar.,

è la prima semente della veccia e del fiengreco, quando seminiamo per pastura di

, ma la fronde somigliante a quella del trifoglio; che per pastura delle bestie si

4 fien greco', specie di pianta del genere trigonella... fiorisce dal giugno

. che ha l'odore e l'aspetto del fieno. dossi, 255

fera alla gaetta pelle / l'ora del tempo e la dolce stagione. idem,

fulve criniere, / le note làtèbre del covo cercar. fogazzaro, 2-382:

con le mia strida... del proprio male mi dolgo? parini,

altingrosso, di durata superiore a quella del normale mercato (ed è spesso occasione

tale raduno si svolge. -fiera del bestiame: quella riservata alla vendita

bestiame: quella riservata alla vendita del bestiame. -fiera del libro:

riservata alla vendita del bestiame. -fiera del libro: esposizione e vendita di

vol. V Pag.951 - Da FIERAGOSTO a FIERAMENTE (15 risultati)

a firenze per l'inaugurazione della fiera del libro, narrò egli stesso che a

che a pola gli s'avvicinò una donna del popolo e gli offrì uno zecchino veneziano

voglia di trasandare i proprii negozi per quelli del pubblico, così a sbrigar questi s'

bencivenni, 11: questo è il danaio del diavolo, onde egli compera tutte le

bisogna che abbia gran capitale nel banco del giro, altrimente si troverà fallito alle

sul giornale. a queste piccole fiere del dolore non manca mai chi ha da spacciare

i clericali hanno allestito intorno alla figura del cottolengo. gobetti, 1-i-739: chi

vi piacerà di prestalli a cotesta corte del re cristianissimo, come si usa fare;

si usa fare; con la speranza del dono di 4 per cento per fiera,

, ed a mio ristio, e del segue [di ciò che segue] avisate

bulino paziente e giocondo i particolari più intimi del fierone deutmpruneta dove non sdegnavano d'intervenire

mole erodiana per arrivare fino alla stoia del fieraiolo e allo stambugio del sandalaio.

alla stoia del fieraiolo e allo stambugio del sandalaio. stufiarich, 5-508: li trovo

quando acuta i visceri penètra / la vipera del dubbio, ella consuma / fieramente la

perdono: ed essendo arrivata all'atto del matrimonio, fieramente si diede a piangere

vol. V Pag.952 - Da FIERANEO a FIEREZZA (17 risultati)

, 2-156: adele portava il lutto del suo cuore nobilmente e fieramente, senza

, a trasportarli ai cimiteri sui carri del reggimento, a scavar le fosse e seppellirli

e fierissimamente si opponeva alle voglie smodate del consorte suo. baldini, i-400:

, i-213: più volte erano quei del popolo stati fieramente ributtati. deledda,

collenuccio, 105: di una figliuola del conte roberto bellissima e sua coetanea fieramente

, 55: commosse fieramente l'animo del duca di guisa, e molto di più

di guisa, e molto di più del cardinale suo fratello, questa deliberazione. goldoni

apria lo scampo, / idotèa, del marin vecchio la figlia, / cui fieramente

distende un'ampia / campagna, che del pianto è nominata; / per cui fra

denina, iii-127: per la diversità del clima e per qualche insolita intemperie avea

s. marco e ritroverà quasi le parole del frate, quando tratteggiava l'etopeia del

del frate, quando tratteggiava l'etopeia del tiranno sì fieramente nel c. 11

tiranno sì fieramente nel c. 11 del secondo trattato 'circa il reggimento di firenze

è così fieramente contra natura, come arricchire del danno altrui, e maggiormente de'bisognosi

fieràneo, disperati per le sorti del loro, i pescantinati erano quasi

quasi disposti ad accettar la salute del loro mercato perfino da uno di

. cesarotti, i-352: la robustezza del lione e la sua fierezza medesima come

vol. V Pag.953 - Da FIEREZZA a FIEREZZA (14 risultati)

terra e andar bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa non vai niente

poss'io / de la fierezza tua, del dolor mio. morando, iii-223:

umori incristalliti in giro / da le vene del cor trassi col pianto. preti,

e punto non ispaventato per la fierezza del nemico, né della moltitudine circustante,

, cominciò i suoi dileggi sugli eroi del badile. 6. energia fisica

vinto ultimamente il vecchio debile dalla fierezza del giovane gagliardo, volle o no, gli

non temano le fortunevole e profondissime acque del mare, né la fierezza e gran

preso quel dispiacere che merita la fierezza del caso. a chiliini, ii-204: voi

ii-204: voi m'essagerate la fierezza del corrente castigo. f. f. frugoni

porta, 2-141: vo'temprar la fierezza del mio guardo, ché non ti ferisca

palazzeschi, 4-239: per la fierezza del portamento e l'espressione dolorosa del viso

fierezza del portamento e l'espressione dolorosa del viso, ella appariva una principessa che

e dei colori, con la forza del rilievo, con il verismo icastico dell'esecuzione

, sempre badai se ferivano gli orecchi del pubblico; e non li ferivano,

vol. V Pag.954 - Da FIERI a FIERO (15 risultati)

al marmo con fierezza di ferri, prevalendosi del modellino piccolo con buon disegno, alla

fierezza; e la beltà di costei trionfò del vitto rioso, e fece

fieri', e simili; ma è del linguaggio familiare, e nella seconda maniera,

5-499: l'impianto per la sgranatura del consorzio agrario di trapani, sorto nel

. = voce dotta, dalla sostantivazione del lat. fieri 'essere fatto,

era salito / già su la groppa del fiero animale. petrarca, 256-7: in

non si accosterebbero al fuoco per cosa del mondo. boccaccio, i-236: l'

sbarbaro, 4-39: la sua passione [del nonno] erano gli uccelli. ricordo

, 218: scorgi que'cani che del fero bue, / che tira porta delle

st., 1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste

sangue. ariosto, 10-93: l'isola del pianto era nomata / quella che da

zanella, vi-729: sognai. rive del reno / squallide ed arsi ostelli, /

perciocché, mentre gli uomini tenevano ancora del fiero, è da credere che vivessero vita

(43-2): amor, poi che del mio mal non vi dole, /

regno, / chi per me è fuor del suo, languisca e pera. boccalini

vol. V Pag.955 - Da FIERO a FIERO (10 risultati)

: chi non rammenta la fiera donna ebbra del sangue dei santi: ornata di barbariche

: sono molti che... fanno del gagliardo, come se avessono vinto ettore

costantinopoli,... e 'l maliscalco del re di cipri, e più fieri

dei gran soldati che avessi la scuola del maraviglioso signior giovannino de'medici. tasso,

di quei lupi in su la riva / del fiero fiume, e albergo gli

. metastasio, ii-104: sulle sponde del torbido lete, / mentre aspetta riposo

gentile / per qual lo foco in cima del doppierò, / splende a lo suo

a me, quanto da la parte del suo corpo, cioè sapienza, fiera,

, che il cellino accomodò al bottone del piviale di clemente, fu già del mio

bottone del piviale di clemente, fu già del mio cugino carlo l'ardito, duca

vol. V Pag.956 - Da FIERO a FIERO (12 risultati)

. il popolo alla prima fu sbigottito del fiero giudicamento, e tacquesi un poco

sol de l'arrosto / e non del fumo, anzi con fieri editti / bandito

se non era da'celesti raggi / soccorso del suo sol, benché lontano, /

con una fiera soddisfazione di sé e del proprio vigore. -fermo, deciso,

.. con una nuova subitanea alterazione del viso, che esprimeva sdegno, rabbia

virtù ragiona. michelangelo, i-20: del fiero colpo e del pungente strale /

michelangelo, i-20: del fiero colpo e del pungente strale / la medicina era passarmi

: scabrosi scogli, saldi alle percosse / del mar, ch'ondoso v'apre e

causa è virtute, / ed è gloria del forte, / quando giova il morir

aspetti diedero un fiero tracollo alle tradizioni del mare. landolfi, 3-113: la

le cose e con una nausea così fiera del genere umano, che, se non

. bacchetti, 1-i-117: la invernata del 1816 fu infatti dolorosa nel ferrarese;

vol. V Pag.957 - Da FIERO a FIERO (11 risultati)

io durai / nella fiera battaglia • del tuo core, / contra 'l paterno,

quel peccator, forbendola a'capelli / del capo ch'elli avea di retro guasto.

ella dolente / uscì da senno fuor del seminato. aleardi, vi-527: ei pensò

la mattina di lunedì, all'aprire del * carlino ', la trista e fiera

chiamando el suo malatesta tuttavia, gioso del scanno se lasciò cadere, dove sospesa

, in breve spacio seguì l'anima del suo amato marito. grazzini, 2-257:

della gravidanza della regina, e poi del parto, e della prole maschile, ne

, 1-1: fieri e noiosi caldi del mese d'agosto, nemico della vecchiaia.

carducci, iii-24-17: nelle fiere solitudini del solleone, pare che tutta la pianura

fare il suo viaggio per le fiere onde del mare. petrarca, 235-9: la

pur lo rinforza / lo sdegnato voler del nume offeso. pirandello, 7-184: come

vol. V Pag.958 - Da FIERUCOLONE a FIEVOLE (17 risultati)

stanza / nella più fiera parte / del tremendo acheronte. g. gozzi, i-22-57

ecco la segretaccia: così la gente del luogo chiama un rudere di fiera apparenza

/ giovenilmente vezzeggiando, il piede / villan del servo con l'eburneo dente / segnò

rosso e fiero sul gran prato verde del biliardo. -che è simbolo di

borghini, i-230: il panno giallo del re viene a esser colorito troppo fiero.

gli fu barattata la famosa sua tavola del martirio di s. lorenzo, colorita

nel suo effettivo decorso, la pittura fiorentina del trecento conseguì ben altri risultati che d'

somigliono a quei peraltro stupendi e grandissimi del nostro epico: 'chiama gli abitator del-

fiera e la più dolce, la mollezza del mezzogiorno e il fascino del nord.

la mollezza del mezzogiorno e il fascino del nord. pascoli, ii-316: morto si

, 39-38: de la gran forza e del valor stupendo / stavan maravigliosi di quel

tu sei all'antica, e tieni del fiesolano sconciamente. varchi, 18-2-45

. e parte da'soldati veterani del più valoroso ed eloquente capitano che mai fosse

organismo, le membra o un organo del corpo o anche un animale).

: rimedio giudicato troppo ineguale alla delicatezza del suo corpo, renduto allor fievolissimo.

qualunque donna, per la debolezza fisica del suo sesso, tu ti sentirai commuovere.

tasso, 19-27: teme egli assai che del viaggio al moto / durar non possa

vol. V Pag.959 - Da FIEVOLE a FIEVOLEZZA (14 risultati)

possiamo niente un'ora sostenere li assalti del diavolo sanza l'aiuto del nostro signore

sostenere li assalti del diavolo sanza l'aiuto del nostro signore. b. davanzali,

i-37: mentre con quella sua canzone del non accettare beffava i padri fieboli e la

iv-2-503: uno sguardo fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a

fonti, nei quali è fievole la causa del l'esca loro. f

. baldini, i-30: il terreno vago del bosco, scendendo, era pieno di

ove, fievole urtando, / la farfalluccia del freddo si lagna, / mi morir

là. deledda, i-864: il rumore del torrente risuonava fievole come se l'acqua

, alle membra o a un organo del corpo o anche ad animale).

, iv-321: non usò la fievolezza del corpo per iscusa e per pretesto della mollezza

a dimostrar che l'amore sia accidente del corpo, perché egli il corpo particolarmente

la fievolezza e l'alte- razion del polso ci dànno agevolmente a conoscere. pallavicino

, ower fievolezza di fede. trattato del ben vivere, io: de'beni che

le feci la storia d'angelica e del mio quadro, delle speranze che vi

vol. V Pag.960 - Da FIEVOLITÀ a FIGGERE (23 risultati)

già vinta. carducci, iii-6-482: risuscitano del secolo quattordicesimo, con le parole stantie

e le frasi agghindate, la fievolezza del pensiero e la puerilità di certe immaginazioni

., x-371: divieto certamente è fatto del precedente comandamento, per sua fievolezza,

la rozzezza, ed il poco metodo del dire, e la fievolezza delle ragioni.

nasce dalla robustezza, o dalla fievolezza del giudizio. -in senso concreto:

, o per fievolezza o per potenza del suo avversario, egli dee costringere alcun

ragionevolmente dobbiamo supporre fioco non per fievolezza del luminare, ma per l'impedimento del

del luminare, ma per l'impedimento del luogo stesso, dove quel lume penetra

l'eco (altro non potreste) del vostro inno segreto, l'eco che non

panzini, iv-260: 'fifa', voce del gergo militare: 'paura'. beltramelli

. finì di decolorare, nell'animo del valoroso « reduce della grande guerra »,

grande guerra », l'ingenita fifa-nera del venerdì. 2. prov. la

era generalmente circondata. = voce onomatopeica del gergo militare, di origine piemontese,

. = voce onomatopeica per imitazione del verso del volatile. flfaro

= voce onomatopeica per imitazione del verso del volatile. flfaro, sm

, foggiato nel gergo militare sul modello del ted. blockhaus. fi fi,

salire in barca, con grande meraviglia del puria il quale dichiarò che sul lago

spogliarti delle calze chiamate tirante; o del borsetto dei soldi, che lor dimandano

quelli che non sanno. = voce del dialetto lombardo, dimin. di ficaio',

. scient. phygadeuonini, dal nome del genere phygadeuon. figàgnolo, sm

e qualche volta per tutto il corpo del cavallo. = deriv. da

candido: e forse appena più alta del normale, la cintura nera d'elastico

= deriv. da figaro, nome del protagonista della commedia di a. c

vol. V Pag.961 - Da FIGGERE a FIGGERE (12 risultati)

con la mole inerte a figgersi sulla ghiaietta del viale. 2. ant

monte dee essere più forato e spugnoso del piano, perch'egli vi possa meglio entrare

al mio servo di recare certe galanterie del mio paese, / che spero non

avendo mandato per delizie nella sua villa del tusculano i rimasugli [dell'apparato],

importa di casalegno, che m'importa del 'poi ', che ve ne importa

si fosse trattato della cosa più naturale del mondo. 8. figur.

dei molti, è il dolore della conoscenza del male umano, che si figge come

49: sperai non con le penne del mio ingegno, / ma con l'ali

forte ibero e il lusitano invitto / del mondo ignoto a ripartir le imprese,

/ che sia più grato dell'odor del vino. idem, 16-iv-442: mi

. battista, vi-3-77: sopra l'orlo del mare il passo ha fitto / l'

ma ciascun si specchiava neh'immago / del dolce lor signor maestro e vago.

vol. V Pag.962 - Da FIGHIERA a FIGLIARE (7 risultati)

ero fitto in capo di salire le scale del campidoglio, e raccogliervi una corona qualunque

lat. scient. figitinae, dal nome del genere figites. figlia (ant

de la lussuria molle, / quasi del padre ebreo figlie profane, / l'

ma poi vi rinunziò. la figlia del popolo teneva dalla parte dei ricchi.

roma, fiorenza, di gittarmi fuori del suo dolce seno. caro, 10-277:

, 33-1: « vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta

martini, 16-446: giuda contaminò la santità del signore amata da lui, e sposò