Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.47 - Da EDUCATORE a EDUCAZIONE (11 risultati)

fénelon]... nella'natura del cristianesimo, non solo come società religiosa,

uno stato teocratico può rivendicare il diritto del monopolio scolastico; lo stato moderno non

, nel cui stile si ravvisa il gusto del curradi creduto suo educatore, e del

del curradi creduto suo educatore, e del guercino. -figur. modello.

e corretto, era un ottimo educatore del secolo susseguente. 5. letter

— 47 — più comune del termine), mentre sull'adulto agiscono

volte la formazione mondana, l'affinamento del comportamento esteriore). fra

ricevere, per l'osservanza della legge morale del suo spirito in prò suo stesso e

. pisacane, iv-29: l'educazione del milite è con la tattica moderna facilissima.

, le idee principali dell'educazione fisica del suo 'emilio '. la ginnastica

porse la mano fu indizio per me del buon senso e dell'ottima educazione di

vol. V Pag.48 - Da EDUCERE a EFELIDE (22 risultati)

i cani soggiunse: questi son nati del medesimo padre e madre, ma, avvenutisi

, 2-390: dall'opera e dall'industria del contadino deriva al proprietario ogni guadagno,

si ritrae dall'educazione e dal commercio del bestiame. 7 raro. coltivazione.

i-19: su l'esempio di altri italiani del suo secolo, vinse la greca educazione

melodia edulcorata sul preludio in do maggiore del clavicembalo ben temperato. gramsci, 7-46

dice scientificamente dei prodotti della terra o del mare, buoni a mangiarsi. c.

servitudine. vico, 495: gli autori del gener umano gentilesco... con

della discendenza, in un lor amore del meglio e poi del perfetto, educendo

in un lor amore del meglio e poi del perfetto, educendo dalla grossolanità primigenia il

, educendo dalla grossolanità primigenia il garbo del capo, del corsaletto e dell'èlitre

grossolanità primigenia il garbo del capo, del corsaletto e dell'èlitre. =

di calore della parte più umida, e del liquore acqueo, e una conversione di

, rimprovero, dubbio, a seconda del contesto in cui si trova (e

- non può nascondersi / la nobiltà del sangue, perché l'aria / sua lo

archeol. nell'antica grecia, locale del ginnasio destinato agli esercizi ginnastici dei giovani

ii-344: * efebeo '. camera del ginnasio, che da alcuni si crede

lasciò che i legionari, il giorno del suo trionfo, rievocassero, vero o falso

per un dato tempo, al termine del quale entrava a far parte dei cittadini

plinio], 578: in ogni parte del corpo e con massimo incommodo nascono e

maravigliosa virtù ch'ella ristagni il flusso del sangue..., chi la chiama

alcune specie di efedra della cina e del giappone: è affine all'adrenalina sia

nella stagione estiva, per l'azione del sole sulla pelle. salvini,

vol. V Pag.49 - Da EFEMERA a EFFEMERIDE (20 risultati)

e fedele della grande dea diana e del suo figliuolo giove? efesiano,

non fusse per astenersi dall'oro e argento del tempio di diana efesina. baldinucci,

le membra, è più leggiero del chio, e convenevole al corpo. simile

. filos. che pratica la sospensione del giudizio (ossia 10 scetticismo pirroniano)

salvini, 24-319: unigenita pallade, del grande / giove prole, adorabile,

. mus. ant. settima nota del primo esacordo. baruffaldi, 157:

scala di musica, anzi una delle chiavi del canto. casti, 288:

vibrazione risponde una sensazione semplicissima, poniamo del bianco o del rosso, dell'alamiré

sensazione semplicissima, poniamo del bianco o del rosso, dell'alamiré o del effaùtte

o del rosso, dell'alamiré o del effaùtte? = comp. dai nomi

[la fama] anco i tormenti / del duol che a torto morte non si

torto morte non si chiama; / cioè del rivedere i mancamenti / de'correttori e

anche esse) praticate sul piano armonico del violino ai lati del ponticello, che

sul piano armonico del violino ai lati del ponticello, che pongono in comunicazione l'

per ispirazione. ti taglia nella faccia del violino due effe imperiose, due effe prepotenti

'esse'intagliate a destra e a sinistra del ponticello [del violino] sono proprie

a destra e a sinistra del ponticello [del violino] sono proprie della nostra scrittura

redatta giorno per giorno, degli atti del re (nelle antiche monarchie orientali e

iii-7: l'imperatore esigeva la soppressione del giornale mazziniano 'l'italia del popolo

soppressione del giornale mazziniano 'l'italia del popolo ', la proibizione ai fuorusciti di

vol. V Pag.50 - Da EFFEMERIDISTA a EFFEMINATO (10 risultati)

e tiburtino, soffiata a le ragazze del pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo

le ragazze del pinelli tra le rovine del piranesi, vigendo le efemeridi e i

padre, effeminando il maschio / vigor del petto, or che più viene astretta /

estinto: o ciò nasca dall'effeminatezza del secolo, o dalla mutazione delle macchine

. rovani, ii-780: la corruzione del costume, l'effeminatezza, i peccati divenuti

note, dalle quali si rompe la gravità del canto, o nasca dalle voci

de'teatri è sommamente dannosa ai costumi del popolo. bettinelli, 1-ii-168: le parole

. faldella, 3-84: l'esercizio del lavoro costante vi rese robusti, mentre gli

a delle false supposizioni, rovina la riputazione del pubblico giudizio di qualunque saggia, morigerata

ei può ben essere ima passione degna del teatro, ma bisogna che sia tragico,

vol. V Pag.51 - Da EFFEMINATORE a EFFERVESCENTE (10 risultati)

l'onor vero / ti fa pospor del figlio alla ostinata / vile superbia sua.

sono i giardini poetici italiani: quello del poliziano, quello d'armida, quello d'

terribile e feroce bandito di quegli anni del dopoguerra: un vero bandito tradizionale,

mosso dalla sua efferata natura, fece del teschio di commundo una tazza, con

mi ricordava d'aver letto nelle storie del re di tracia, il quale dava gli

gran rifiuto è frutto, onde ragione / del suo sovrano onor se stessa priva,

questo riguarda voi, rispose quel figlio del sol levante con la sua compitezza impassibile fatta

raddoppiò quando sopraggiunse la nuova della morte del cardinale, la quale finì di ridurre gli

ai condotti che portano un liquido fuori del corpo: dotti efferenti, canali efferenti

.. la efferità e bestialità del suo animo. = voce dotta

vol. V Pag.52 - Da EFFERVESCENZA a EFFETTIVO (2 risultati)

ti senti male, perché non prendi del citrato di magnesia effervescente? è una bibita

accontentava di immergersi e rinchiudersi nella guardaroba del culto esterno; aveva d'uopo di

vol. V Pag.532 - Da EVONIMO a EXABRUPTO (16 risultati)

un e l'altro lo fa assoluto signore del tutto, e celebra il suo governo

passo sotto le finestre d'un palazzo del sangallo, del mademo, del della porta

finestre d'un palazzo del sangallo, del mademo, del della porta, io

palazzo del sangallo, del mademo, del della porta, io ho bisogno,

una scatoletta, al sig. andrea del rosso. goldoni, iii-57: signor don

a cena intanto. olà, / del festino: carne al sangue, / rosso

cultura. ivi culminavano le parole fondamentali del sesso precedute ordinariamente da un lieto *

e frammischiate alla apoteosi della repubblica, del socialismo, della anarchia e dei loro rappresentanti

dell'ex-papa, dell'ex-re di torino, del duca di parma e di toscana.

, pensano alla salvazione della monarchia mercé del sostegno che troverebbe nel grosso degli ex-fascisti

della compagnia di gesù dopo la soppressione del loro ordine decretata nel 1773 da clemente

ed oggi accresciuto nella stampa di roma del quarto libro eccellente del ex-gesuita marotti.

stampa di roma del quarto libro eccellente del ex-gesuita marotti. torti, xix-4-866:

era uno stanzone terreno, ex granaio, del quale uno de'capi veniva occupato dal

di muffe, rispecchiava la pace addormentata del sereno. -sostant. (sottintendendo

il prezzo di un titolo, diminuito del valore della cedola scaduta o staccata.

vol. V Pag.533 - Da EXABUNDANTI a EXLIBRIS (23 risultati)

sono entrato nei particolari circa la composizione del ministero: grave difficoltà è che tutti

', avendo considerazione alle speciali contingenze del fatto. = lat. ex

bianco, scoperto nel 1813 nella lava del vesuvio. = voce dotta, comp

teologia dogmatica si riferisce al magistero infallibile del sommo pontefice sia circa le verità riguardanti

autorità nessuna, non esprime il parer del papa parlante * exca- tedra ',

della cattedra': e propriamente si dice del papa quando parla in modo solenne come

, ii-17-41: intanto le dico, che del colletta la pregherei a dare degli '

= part. pass, neutro plur. del lat. excerpère 'trarre fuori '

in cui carità è morta, / del ben che fa, gli avviene * ex

. lat. digressione, divagazione (del discorso, della trattazione). moravia

escardinazione. = terza pers. del congiunt. pres. di exire 'uscire

exenterèsi, sf. chirurg. enucleazione del bulbo oculare. 2.

e la concreta attuazione (anche agli effetti del diritto civile) nel proprio territorio di

né così di questo, come del pigliar possesso dei benefizi, si avesse

, 'exequatur 'indica il permesso del sovrano di porre in esecuzione ne'suoi

: 'exequatur ', terza persona del congiuntivo presente del verbo latino 'exequi',

exequatur ', terza persona del congiuntivo presente del verbo latino 'exequi', con forza di

, lat. exequatur, terza pers. del congiuntivo pres. di exèqui 'eseguire

* sudo '(per la superficie umida del tallo). ex informata conscientia,

plur. dell'indicativo pres. del lat. exire 'uscire, andar via

che possono trovarsi sul lato esterno del pro- topodite delle appendici dei crostacei

, se illustra qualche particolare qualità del padrone del libro; epi

illustra qualche particolare qualità del padrone del libro; epi grafico,

vol. V Pag.534 - Da EXNOVO a EXTRADOTALE (18 risultati)

, sm. plur. stor. funzionari del consiglio del patriarca di costantinopoli insi

. stor. funzionari del consiglio del patriarca di costantinopoli insi gniti

ed è una volta e mezzo più potente del tritolo). = voce

,..., forma una divisione del genere cincona, e così denominate perché

sosti tuzione della maggior parte del sangue di un soggetto con quella

pensarci (con speciale riferimento all'espressione del pensiero, all'ispirazione poetica, ecc

: questa salvatica speculazione * estempore 'del mio buon volgiarosti, mi sprona.

il che significa che quei titoli fuora del libro sesto si trovano. 2.

2. con uso aggettivale: fuori del comune, insolito, raro, superiore

gesti dei suonatori e magari le invettive del pubblico). -lavoro straordinario,

alberghiero: ciò che si consuma più del previsto. panzini, iv-241: si

per significare ciò che si consuma fuor del prestabilito e notato.

e uccelli), che collega la membrana del timpano con l'orecchio medio e s'

{ estraconiugale). che avviene fuori del rapporto matrimoniale. -in partic.:

un circuito elettrico a causa dell'autoinduzione del circuito stesso. = voce dotta,

balbo, ii-203: ai 14 gennaio del 1847, il papa fu complimentato di

papa fu complimentato di tutti questi iniziamenti del suo pontificato, conformi alla civiltà universale

fino extracristiana, da un ambasciatore straordinario del sultano. = voce dotta

vol. V Pag.535 - Da EXTRAECONOMICO a EXTRAPOLAZIONE (18 risultati)

area o regione extraembrionale: la parte del blastodérma delle uova meroblastiche, costituita

canoni dell'estetica (e nella filosofia del croce può anche riferirsi all'oggettività reale

quelle relative alla distanza dell'oggetto del primo fuoco e dell'immagine del secondo

oggetto del primo fuoco e dell'immagine del secondo fuoco della lente. =

col procuratore sapesse estragiudicialmente il mandato del principale. praga, 4-234:

b. croce, i-4-60: la trascendenza del processo richiede, per essere concepita e

, un organo che non sia quello del pensiero che pensa, ossia produce i fatti

come momento negativo, come il vuoto del pensiero logico effettivo. = voce dotta

o viene considerato come esistente fuori del pensiero. = voce dotta,

forze estramondane, che sono la maggiore del sillogismo, l'universale da cui esce

. nettario extranuziale: quello situato fuori del fiore (come quello del ricino, situato

situato fuori del fiore (come quello del ricino, situato sui piccioli, o

che si svolge o che agisce fuori del parlamento (un'intesa, una

', e si dice quando avviene fuori del parlamento, per dissidio fra ministri,

i ministri, o per la morte del sovrano. voce anteriore al fascismo.

sé il governo escludendone la grandissima parte del popolo francese, la stessa oligarchia era

: dove si potrebbe trovare l'aristocrazia del paese, se non tra gli uomini che

. medie. sindrome extrapiramidale, malattie del sistema extrapiramidale: quelle caratterizzate dalla rigidezza

vol. V Pag.536 - Da EXTRAPOLITICO a EXTRATERRITORIALE (20 risultati)

), sm. econ. eccedenza del profitto effettivo di un'impresa sul profitto

fra le due sfere dell'azione e del sapere è tanto potente, che socrate stesso

, caratterizzata da pulsazioni che compaiono fuori del ritmo normale del cuore; può essere

pulsazioni che compaiono fuori del ritmo normale del cuore; può essere isolata e sporadica,

; può essere causata da piccole lesioni del muscolo cardiaco, da tossine derivate da

da piccoli focolai infettivi, dall'abuso del tabacco e dell'alcool, ecc.

., oppure da una cattiva regolazione del sistema nervoso vegetativo. = voce dotta

extrarcheològico (estrarcheològico, estraar-razione del ritmo cardiaco per la presenza di cheològico

eliminando dal rapporto tra i due termini del conoscere (soggetto ed oggetto) tutto

secondario e derivato in conseguenza dell'azione del soggetto, non può infine distruggere il

è (o si suppone essere) fuori del soggetto. rosmini, xxiii-100: l'

esiste, o si suppone esista, fuori del soggetto. = voce dotta, comp

), agg. che è fuori del sole o fuori del sistema solare.

che è fuori del sole o fuori del sistema solare. = voce dotta

. extrastallia, sf. maggiorazione del compenso che spetta al comandante di

di partire senza aspettare il completamento del carico. dizionario di

accade, o si considera accaduto fuori del tempo; che prescinde dalla nozione del

del tempo; che prescinde dalla nozione del tempo. b. croce,

o si considera, fuori dei limiti del tempo (cfr. extratemporale).

sul cielo, l'enorme massa trasparente del 'crystal palace ', incendiato dal

vol. V Pag.537 - Da EXTRATERRITORIALITÀ a EZIANDIO (17 risultati)

alto mare che non fanno parte del territorio di nessuno stato; acque internazionali

boccardo, 1-102: gli ambasciatori godono del così detto * diritto di estraterritorialità '

di un'inviolabilità particolare uguale a quella del territorio della nazione rappresentata dah'ambasciatore.

insieme delle immunità di cui usufruiscono fuori del loro paese i rappresentanti di una potenza straniera

hanno l'obbligo di ottemperare alla giurisdizione del luogo. = voce dotta,

un extra valore, ed esce fuori del campo della pura economia. = voce

gran pittore intravertito [leonardo] non meno del grande scultore extravertito [michelangelo].

v.]: 'exultet *. benedizione del cero pasquale, composta, secondo alcuni

che si canta dal diacono alla mattina del sabato santo. così detta perché comincia

. exultet, 3® pers. sing. del pres. congiunt. di exultdre

ingenua, le circostanze della grazia o del miracolo, in cuori d'argento

in contado, ed eziandio furono padroni del vescovato di firenze. fra giordano,

solamente tante intelligenze quanti sono li movimenti del cielo, ma eziandio quante sono le

, 84: faremo memoria, none del primo venuto abitare dentro in firenze né

venuto abitare dentro in firenze né eziandio del tempo che il primo fu concetto, ché

ci è chiaro, ma solo faremo menzione del primo chiarito a noi per nostri libri

italia, senza rispetto eziandio delle terre del papa; reclamando egli invano e protestando.

vol. V Pag.538 - Da EZIANDIOCHE a EZOOGNOSIA (6 risultati)

dell'uso de'grandi e della dissoluzione del popolo. rezzonico, xxiii-252: indicibile si

sia observà, ordenemo che tuti quilli del consorcio, una volta in la septemana

confessare di qualli confessuri zascauno lo nome del proprio confessore al ministro studii de dire

'eziandio ', benché paia composto del santissimo nome di dio, non ha però

piacente e conturbevole era 10 agli occhi del fiero giovane polacco -al più bell'ulano

cause di una malattia unito con quello del loro meccanismo di azione. =

vol. V Pag.539 - Da F a FABBRICA (11 risultati)

pare che per lo più abbiano più tosto del rimesso, che altro. l.

. -nelle ricette mediche, è abbreviazione del lat. flores 'fiori ', con

e la polare. 4. simbolo del fluoro. -acido f: nome di

formale indica il modo della prima figura del sillogismo feria-, e serve anche come

ferio. 6. fis. simbolo del farad, unità di capacità elettrica nel

nel sistema giorgi. -anche: simbolo del grado fahrenheit, unità di misura delle

temperature, e, a volte, simbolo del faraday; e indica, inoltre,

il secolo xi insieme con 1'affermarsi del sistema di notazione musicale ideato da guido

'fabbisogno', voce barbara segretariesca negli ufficii del pubblico erario per significar le somme,

, iv-243: 'fabbisogno', vocabolo inelegante del linguaggio amministrativo per indicare la somma o

quella di gelsomino... un quarto del fabbisogno mondiale viene da un piccolo comune

vol. V Pag.540 - Da FABBRICA a FABBRICA (21 risultati)

mise incontanente a tirare innanzi la fabbrica del castello cominciata da pierluigi, adoperando i

la proposta: fìngesse, per l'occhio del mondo, di stare per una metà

glorioso abbastanza di faticare insieme alla fabbrica del mondo, troppo vasta perché vi si

e poteva solamente imitare traiano nella fabrica del cavallo posto nel mezzo del cortile,

nella fabrica del cavallo posto nel mezzo del cortile, e che tiene sopra le

estens.: tributo in danaro sostitutivo del lavoro. codice aragonese [rezasco]

]: dichiariamo che a tutti gli ufficiali del senato e del consiglio delle fabbriche.

a tutti gli ufficiali del senato e del consiglio delle fabbriche... saranno pagate

che dura all'infinito (anche fabbrica del duomo). g. villani,

di garzone scarpel- lino per la fabbrica del duomo. panzini, iv-243: 'la

panzini, iv-243: 'la fabbrica del duomo ', locuzione milanese usata come

pietro ', altrove * l'opera del duomo '. -dir. canon.

? campanella, i-204: la fabbrica del mondo e di sue parti, / e

ridotto a tale ch'è quasi maggior del 'furioso ', diviso in ventiquattro

eternità non serba: / le fabriche del tempo il tempo atterra, / et adeguasi

essendo però più lodevole impresa il fabbricar del suo questi drammi, senza piantar la

colonne e gli architravi della gran fabbrica del vocabolario loro. beccaria, i-91: egli

quatro a pena si sostengono. -fabbrica del mondo, fabbrica delvuniverso, fabbrica del

del mondo, fabbrica delvuniverso, fabbrica del firmamento: il mondo, l'universo,

tu potesti legar quelle mani, del cui potere ampiamente ragiona la fabbrica del

del cui potere ampiamente ragiona la fabbrica del firmamento. pindemonte, 254: di

vol. V Pag.541 - Da FABBRICABILE a FABBRICANTE (16 risultati)

le quali sieno fatte accendere dal vento del tuo mantice alla fabbrica. tolosani,

dire che bene vegna da la fabrica del rettorico, ne la quale ciascuna parte

nazioni che per molto che gli stimino degni del gradimento de'loro sensi, non li

e l'altro parente, ch'alia fabrica del spirto sin- gulare le virtù dell'animo

signore, alla fine ultimi dieci anni, del danno arrecato alle arti delle figure

alle arti delle figure della fabbrica del mondo, si trovò ad avere dei sassi

viste morali e politiche de'commentatori, egli del popolo indicare bi petito '

il * pastorfido 'e le migliori opere del marino. cammelli, 163: lo amor

e da ultimo l'istituto topografico, monte del pecoraro aveva chiuso. tutti insomma

pro nemmeno prima i giornali del mattino. dotti chimici. govoni

). e l'idiota urlo del fischio. pavese, 119: il mattino

: primo e unico uomo non senza del paese mai [la nostra industria] potrà

, 7-144: a questo concetto di grandezza del congegno. l'

idoli è aspetto dell'artigianato, del lavoro a domicilio, e della

posti quivi insieme ed ordinati per l'uso del solo fabbri- altri e se ne

, 8-66: applicò filippo alla cura del murasili, non vivaio di attività spirituali

vol. V Pag.542 - Da FABBRICARE a FABBRICARE (16 risultati)

annunzio, iv-2-914: erano costoro i pratici del vo lano, vincitori di

, a cui altri, però, davano del visionario, e altri di impostore e

abitualmente per farsi fare la tirata finale del loro « sunto ». le richieste

fonder il rame, e ima buona abitazione del pretore di questa parte di lapponia.

alla città novella / i principali tartari del regno, / e gran palagi fabbricaro

facestilo alto in ogni piazza. scala del paradiso, 438: secondo la imperfetta e

achillini, 45: da gli orti del mondo il cor diviso, / fabriche-

.. più lodevole impresa il fabbricar del suo questi drammi, senza piantar la fabbrica

fabricasse tanto alto su il debolissimo ghiaccio del mio giudizio. baldi, 384: chi

oggetti di ferro, esercitare l'arte del fabbro. cavalca, 16-1-140: questi

importuna si sforza di far ombra alla grandezza del suo lume? quegli effetti maligni della

e gelo, / per far uscir del sen della gran madre / alimento che

l'operazione dell'esprimere sé e quella del fabbricare o costituir sé in dignitosa persona

sempronio, 3-2: perché l'idea del bello in terra fosse, / là

non voler nella lirica oltrepassare i segni del petrarca, in questo non gli badarono

] fu spiacevole il peccato, che del corpo dell'umile e immacolato

vol. V Pag.543 - Da FABBRICARE a FABBRICATIVO (14 risultati)

, 3-2-29: conforme alla sua dottrina [del copernico], non solamente si è

, sono spesse fiate [i modi del favellare] fabbricati da lui, e in

camicetta o attaccando un bottone alla giacca del marito lumaio ». moravia, i-394:

come un altro farebbe dei bottoni; del resto non si cura troppo, se non

un'ora, nel punto più comodo del mappamondo. sbarbaro, 4-35: matematica:

la diposi- cione de la costanza e del marito insiemi fatteno autentico processo fabricare,

i prìncipi cristiani copia mandatane a porificazione del suo onore, la matina sequente fe'

potessino in molti modi scambiare la bellezza del periodo sempre salvando. ma, sì

l. salviati, ii-1-65: la chiarezza del favellare generano le voci proprie e i

le voci proprie e i propri modi del dire e le metafore ancora, quando

disposizione. cino, iii-103-21: increscati del cor che giace morto / del colpo

increscati del cor che giace morto / del colpo de la tua dolce saetta / che

indignazione; e soffierò in te il fuoco del mio furore, e darotti nelle mani

la fuga. tasso, n-lii-952: se del fabricare la fortuna è alcuna arte simigliante

vol. V Pag.544 - Da FABBRICATO a FABBRICATORE (22 risultati)

in esso si contiene, essendo egli signore del cielo e della terra, non abita

a un piccolo paesetto fabbricato sulla spiaggia del mare. ojetti, i-588: penso alla

bentivoglio, 4-865: negletta l'ingordigia del sacco, passarono più atrocemente al castigo

sacco, passarono più atrocemente al castigo del fuoco, e l'accesero in tante

della sua larghissima mano destra l'acuto castello del valentino, i giardini botanici del bourdin

castello del valentino, i giardini botanici del bourdin e s. salvario.

uso nel commercio, ovvero la scarsezza del denaro della nazione che ci vende le

conoscere ai prencipi che la gran macchina del sicuramente regnare tutta sta fabbricata sopra il

tutta sta fabbricata sopra il saldo fondamento del ben dividere. sempronio, iii-213: né

, sulle leggi annonarie, sulla tassa del grano, sulla libertà del commercio, fabbricati

sulla tassa del grano, sulla libertà del commercio, fabbricati in una fucina di

predetto perché sia destinata una lampada notturna del fabbricato ove trovansi le carceri, e perché

siffatti comodi, non possiamo che essere del subordinato parere di concederli. serristori,

ai quindici anni abitano il lato sinistro del vasto fabbricato. massaja, ii-1-756:

, ii-272: eravamo fuori all'ombra del gran fabbricato della filanda. calvino, 1-441

esercizio e lo faceva tornare alle righe del libro, un fastidio che non sapeva

. era una piccola costruzione più bassa del corpo principale del fabbricato.

piccola costruzione più bassa del corpo principale del fabbricato. -in senso collettivo:

iii-142: la tassa sui fabbricati è del trenta per cento sulla rendita.

. caro, i-33: quella bella pietra del tempio passò molti anni, per mano

fantasioso fabbricatore. -muratore. del tuppo, 517: vorria edificare una torre

: ciascuno buono fabricatóre ne la fine del suo lavoro quello nobilitare e abbellire dee

vol. V Pag.545 - Da FABBRICATORIO a FABBRILE (29 risultati)

, fabbricatore di cotanto male, discacciato del regno, che con tanti micidii aveva acquistato

. marino, vii-582: udito avrai del tauro d'agrigento / quando, dal

mugiti non suoi sparse il lamento / del fiero suo fabricatore ingegno. testi,

la onnipotente mano di dio, fabbricatrice del cielo e della terra. g. villani

3-84: tu ci facesti, fabbricatore del mondo: reggici. gelli, 15-251

che si riferisce, che è proprio del fabbricare. - anche al figur.

di vinegia detto l'« arzanà », del quale diverse e varie fabricazioni, mestieri

oltre all'essere a più buon mercato del panbianco non si discosti molto dalle qualità

panbianco non si discosti molto dalle qualità del sapore e della più facile digeribilità di

, in generale, per il bene del paese, per quella buona fabbricazione delle

l'intervento dell'uomo, determinazione volontaria del sesso, trasformazione dei sessi, selezione dell'

dell'antico, a cui intesero gli artisti del secolo xv, tornò l'architettura ai

ove tengono che si descriva la fabricazione istessa del purgatorio. 4. urban

quello sfortunato fosse preceduta alla fabbricazion del processo. = voce

anche alle spese per l'esercizio del culto. cattaneo, ii-1-346:

. rovani, i-935: signor capitolo del duomo, signora fabbriceria, signori architetti

quale avea preso impegno, e parte del prezzo... congetturasi che i

a rifiutare l'onore di essere fàbbriciere del duomo, tuttavia non poteva impedire che

signorilmente, da giureconsulti e da fabbricieri del duomo: poi, forse, mutati gli

: poi, forse, mutati gli anni del secolo, da liberali con prudenza.

una buona o cattiva elez- zione [del medico] la nostra vita o la nostra

, essendo ogni uno il fabriciere del suo destino. muratori, 7-ii-382:

xiv indicava la 'manutenzione 'del duomo. fabbrile { fabrile)

tardo in quel tempo, surge del dolce letto all'opere fabbrili.

assai è manifesto non esser difetto del martello fabbrile, se il fabbro fa più

estrae il ferro dolcissimo e trattabile, del quale facilmente far se ne può qual si

la fiamma fabbrile incurvatrice dei metalli e del ferro. 2. per estens

sonci ancora apte a guadagnare le operazioni del corpo, come in tutte l'opere fabrili

di fabril lavoro / la maggior porta del mirabil tetto. buonarroti il giovane,

vol. V Pag.546 - Da FABBRO a FABRO (22 risultati)

, i-xm-4: il fuoco è disponitore del ferro al fabbro che fa lo coltello.

, / come dal fabbro l'arte del martello, / da'beati qiotor convien che

una o un'altra cosa, per elezione del fabbro fu fatto gentile. tasso,

operazioni? non è costui il figliuol del fabbro di legname? sua madre non si

: superba nave a fabbricare intento / del libano odorato i cedri tolga / industre fabbro

ferraio che da sé si dichiara uno del ceto inferiore e vicino all'infimo. deledda

... / fu miglior fabbro del parlar materno. / versi d'amore

universale] è nomato da'platonici fabro del mondo. tasso, 2-58: l'

2-58: l'inalzaro a i primi onor del regno /... vario ingegno

/ piangendo ha detto: -ahi, del suplicio mio / dunque il fabro son io

indarno, indarno accusa il fato / chi del proprio suo mal fabbro diventa. parini

/ già modulando i lepidi / detti del patrio suon. alfieri, 8: o

vissuto in questi anni qualche felice fabbro del parlar materno che avrebbe portato pian piano

dio creatore. fiamma, 499: del gran fabro celeste è 'l foco puro

alto d'ingegno, / per contemplar del suo gran fabro il merto. delfino,

fato, / delle sfere motor, fabbro del mondo. forteguerri, 16-4: qua

), sm. ittiol. denominazione del pesce zeus faber (volgarmente detto '

'l coracin, che il color negro / del corbo ha nel suo nome.

macchie di fumo fanno ricordare il volto del fabbro). anche il fr. forgeron

dotta, lat. fabiana, dal nome del botanico spagnolo f. fabiano.

. - anche sm.: seguace del fabianismo. b. croce,

collettività statale della proprietà mediante l'educazione del popolo colla riprovazione dei moti violenti.

vol. V Pag.547 - Da FABULA a FACCENDA (18 risultati)

come fece aiace o narciso? scala del paradiso, 468: quegli che possiede

ti menerà iddio tuo signore. scala del paradiso, 137: pregovi, frati,

fabule e l'ombre, orrendi mostri / del regno, ove non vive altro che

d'eroi tradizionali, imposti alla fantasia del poeta e quasi mai approfonditi: pretesti

] mercurio, forse per la similianza del suo pianeta, in quelli effetti del

del suo pianeta, in quelli effetti del quale li poeti fabulizando, vogliano che sia

] fue inti tolato iddio del cielo. benvenuto da imola volgar.,

può delle predette cose comprendere uficio essere del poeta alcuna verità sotto fabulosa fizion nascondere

o prima letti, al tempo fabuloso del mio incontro con la città del marzocco.

fabuloso del mio incontro con la città del marzocco. -ricco di leggende.

grande e poche faccende che son nei gioveni del nostro tempo, ché l'ozio gli

di pasqua a milano; ma i posti del corriere sono presi sino a mercoledì.

e adesso si agita nelle minute faccende del mattino. -governo della casa, lavori

9-19: chiamo io nella donna virtù del corpo la bellezza e la grandezza,

per esser occupato nelle faccende de'poderi del magnifico borghese, che allora la città reggeva

allora la città reggeva, stava più del tempo fuor di siena. trinci, 1-251

magliuoli, gelsi ed altre piante piantate del medesimo anno, quando non si sia potuto

in toscana messer nicola acciaiuoli gran siniscalco del reame, ed attese per lui alla

vol. V Pag.548 - Da FACCENDA a FACCENDA (22 risultati)

stato; trattativa, negoziato; esercizio del potere, attività politica. bibbia volgar

e fenicia, che dèsse sussidio alle faccende del re. sacchetti, 16: vadansi

: vadansi a letto ornai tutte facende / del gran notaio de le riformagioni; /

e volere che la città si vaglia del vostro consiglio. boccalini, 1-93:

liberali, e dimostrando geometricamente la perfettibilità del genere umano, intenderebbero ch'ogni uomo

la protezione dei tribunali, le agevolazioni del progresso, le concessioni e gli aiuti

disse alla donna ch'andava per faccende del re aluigi; e solo si partì

spiriti,... per la fermezza del cardinale ri- chelieu, arrivato di fresco

casa. jovine, 2-58: questa del governo delle due bestie era l'ultima

, 2 7: in tutte le faccende del mondo spesso avviene che le cose le

tumulto crebbe al punto, e i guaiti del nano, infuriato e percosso da tanti

a molte faccende, e nella moltitudine del parlare si trova stoltizia. mazzei,

sacerdoti, che sono liberi dalle faccende del seculo: possono adunque più vivere bene

potente; ruffiana di faccende, non intermediaria del potere. nieri, 115: quando

d'una gentil donna di quei conti del casentino i quali amici o nemici tanto ebbero

metà della giornata nel raccogliere la pezzuola del padrone... e nel dire quello

nel giappone sono state portate le faccende del vangelo, e si sono cominciate a

di bucato, strizza la cipolla cotta del bubbone. buzzati, 6-210: antonio

la suora, a premere la faccenda del piovano, et una volta il piovano a

un altro che tiene conto delle cose del re [del portogallo] e che si

tiene conto delle cose del re [del portogallo] e che si chiama l'esattore

la bimba era tornata alle sue faccende del tavolo e tritava vigorosamente con la mezzaluna

vol. V Pag.549 - Da FACCENDA a FACCENDA (12 risultati)

cesare per ambasciadore; e dimorando più del solito suo molti mesi, o per

nella parte volta alla più calda regione del cielo a canto la piazza, si farà

rende giustizia e dove concorre gran parte del popolo et uomini da faccende. carducci,

e di faccenda, che a stupor del mondo / dièr la sirena del volubil tono

stupor del mondo / dièr la sirena del volubil tono. baldini, 6-207:

, scende, / assaggia le boccette del rosolio. manzoni, pr. sp

, poi usciva nella campagna sempre armato del suo focone, ne tornava alle nove

parini, 579: io medesimo sono del vostro sentimento e di quello del poeta

sono del vostro sentimento e di quello del poeta; ma la faccenda, nel caso

potesse imprestare, ne dimanderei un poco del vostro, farei bene la mia faccenda.

fare in tempo le faccende è pregio del contadino. ma s'egli dice: vado

(313): faceva le faccende del cardinale un gentiluomo ferrarese, il quale

vol. V Pag.550 - Da FACCENDARE a FACCETTA (14 risultati)

. carducci, iii-n-104: nell'aprile del * 36, in avignone, senza

per facienda, plur. neutro del gerundivo di facète 'fare'; cfr. provenz

illusi entusiasti della congiura era il cameriere del caffè del foro boario. -anche come

della congiura era il cameriere del caffè del foro boario. -anche come agg.

la beghineria non pur religiosa ma intellettuale del decennio innanzi al '6o,..

e dal maneggio de'faccendieri, va del continovo fluttuando. sassetti, 102:

quante non avvene in tutta l'ampiezza del mondo. zanella, ii-35: secolo

, ii-35: secolo faccendier, che del presente / sazio, pria di gustarne

la vedeva vivere tra l'austerità ecclesiastica del fratello, la semplicità faccendiera e la

a picco, circola in molte ore del giorno una folla di gente minuta e faccendiera

amicizia ch'io avessi per la comica compagnia del sacchi, quanto in riflesso al cavaliere

in parigi cogli scaltri e malaccorti faccendieri del re il patto dell'associazione italiana. capuana

le quali faceano spiccar maggiormente il tetricoso del di lui volto di piombo. i.

, ribattezzate, con barbarismo espressivo, del nome di 'borse '. tommaseo-rigutini

vol. V Pag.551 - Da FACCETTARE a FACCHINO (18 risultati)

un grosso mazzo di fiori, dono del fidanzato che le sorride accanto. pea

in un fiato, dietro il combaciare del pesante battente. bocchelli, 10-191: manco

una superficie o di una varietà; calotta del primo ordine. michelini, 1-47

: o perché la superficie h k [del sasso] sia più aspra, o

non ingiusti. -bisogna tener di conto del danaro, per non trovarsi a far

solo perché è fantastica, questa trasformazione del sensualismo a passione sublime,...

sublime,... questo rispecchiamento del dolce peccato e della colpa accarezzata ricercato

usato nelle ferriere per controllare la colatura del metallo fuso. d'alberti,

? -la mia, già, quella del sorice. ma sai a che siamo ridotti

, pesante, come è il lavoro fisico del facchino. pirandello, ii-369: ma

(facchinéggio). esercitare il mestiere del facchino; sottoporsi a grandi fatiche;

modo che le cose deviino dalla parte del bene. 3. ant.

barocca; alienissimo il tutto dal fare del parini. = comp. di facchinesco

riguarda il facchino, che è proprio del facchino. biringuccio, 1-75: considerando

intelletto; e la scoltura ha più del servile e più del facchinesco. barelli,

scoltura ha più del servile e più del facchinesco. barelli, 1-50: non mi

aeronautici, spaziali), al trasporto del bagaglio dei viaggiatori, ai traslochi,

. -solo? -il famiglio / del fisico ha pur seco. bandello, 1-12

vol. V Pag.552 - Da FACCHINO a FACCIA (15 risultati)

: un facchino raccoglieva intorno gli scontrini del bagaglio. giac a cassetta, stimolava

che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo. boccalini, i-94: più

. carducci, 11-7-43: i bambini del chiarini sono tutti sani, grandi,

un pazzo? tassoni, viii-3-53: del corpo non ho un pensier al mondo;

uomini grossolani, e nati nelle montagne del bergamasco. 4. tipo di

o al facchino: partecipare alla giostra del saracino. -al figur.: abbandonarsi

e portata dalla memoria tacchina col brio del gesto audace e col brillo della voce

tutti grandi: teodoro, il padrone del locale, era un omaccione che manco

di persona grossa e grossolana. 'ha del facchinòne, il facchinòne '; anco

nel loro costume vestite con molta ricchezza del pari e semplicità. = di

ii-15-186: veda di ridurre la numerazione del i° a 100. e così poi degli

disus. faccie). parte anteriore del capo dell'uomo sostenuta da un'importante

gli organi della vista, dell'olfatto e del gusto e i tratti iniziali degli apparati

guancia, le gote. leonardo del guallacca, 1-71: per vista che mi

il volto dell'anima, come quello del corpo, fosse al cielo dirizzato.

vol. V Pag.553 - Da FACCIA a FACCIA (20 risultati)

2. con particolare riferimento all'atteggiamento del volto e all'espressione dello sguardo, in

10-44: che, se la faccia può del cor dar fede, / tutto benigno

: allora parlammo un'altra volta delle facce del paese e di quelli che avevano paura

nerone, / si chiama la cascata del callone? foscolo, xiv-239: spero

porre nell'uno e nell'altro lato del sopraumerale di sotto, che riguardino contro

giordani, v-65: ciascuna delle quattro facce del catafalco aveva una iscrizione. padula,

si è il terreno, sopra una faccia del porchette si pianta il broccolo,.

per ispirazione. ti taglia nella faccia del violino due effe imperiose, due effe

giuocatori al caffè... parlavano del loro mestiere... 0 ieri notte

« ho avuta la più grande fortuna del mondo, il tagliatore per più di

figurata da una faccia l'araba fenice del metastasio posata sopra una pianta di specie

, dall'altra parte sarà scritto il nome del premiato col titolo: * inventore delle

nela faccia dela chiesa di santa maria del carmino, bella e di bello colore.

320: ad una delle quattro facce del campanile rispondeva una stradetta piccola. dolce

, l-1-201: dipingendo giorgione la faccia del fondaco de'tedeschi che riguarda sopra il canal

cavalca, iv-93: fece e produsse del primo uomo tutta l'umana generazione,

venivano a fare tutti costoro sulla faccia del mondo? dio mio, quel che vi

: la fine d'africa, dal lato del ponente, è quella medesima che d'

medesima che d'europa, cioè la faccia del mare ove sono l'isole chiamate gades

, 62: così ci rallegriamo della faccia del mare sereno; così 'l cielo,

vol. V Pag.554 - Da FACCIA a FACCIA (33 risultati)

la faccia / e 'l nome intollerabile del mare, / voglion di nuovo ogni marin

, ii-50: molce il colle / rugiada del mat- tin placida e fresca, /

il sole, / e la faccia del lago è pura e piana. d'annunzio

e donde essi filoni accostandosi all'asse del monte pendono verso il centro de'gravi.

savonarola, 8-i-106: partitosi satan dalla faccia del signore, percosse iob di piaghe pessime

dalla pianta de'piedi insino al sommo del capo. d. battoli, 26-9

quasi come nebulette matutine a la faccia del sole. bibbia volgar., v-187:

: disfamili come polvere dinanzi alla faccia del vento; gitterolli come luto delle piazze

è la fuga, e dalla faccia / del peccato si fugge, e il suo

maneggiando pesi gravi e stando alla faccia del fuoco della fucina assiduamente e ritti.

217: rapitemi all'orrenda / faccia del mio delitto, o furia, o mostri

con qual faccia, scacciato il timore del giuramento, ardisti di gabbare la fede

iv-1-51: roma tremando temeva la faccia del suo dominatore; ma poi, accortasi che

458: dopo appena un mese dalla morte del mio povero vittorio, ci vuole una

che li savi dicono che la faccia del dono dee essere simigliante a quella del ricevitore

faccia del dono dee essere simigliante a quella del ricevitore, cioè a dire che si

dio ben letta questa faccia, / tossa del corpo mio sarìeno ancora / in co

corpo mio sarìeno ancora / in co del ponte presso a benevento, / sotto

non t'ha mossa niente la faccia del luogo? s. bernardino da siena,

: la faccia, figura e forma del luogo, e posizione del sito, sono

figura e forma del luogo, e posizione del sito, sono chiaro indizio per ritrovar

per ritrovar l'acqua, e la sorte del terreno e del- l'erbe che vi

detta da quest'uomo ha rinnovata la faccia del mondo. praga, 4-17: proseguii

discopra / le facce della gioia e del dolore. piovene, 5-636: la

piovene, 5-636: la faccia festaiola del lazio... si palesa nei luoghi

, 3-60: più giù il crocevia / del mio grigio paese / dove mi fulminò

traditore / della doppia ingannevole faccia / del primo amore e della poesia. montale

di faccia, tremolare la gigantesca ombra del vecchio dottore dall'adunco profilo. e

modo che si veda soltanto la metà del viso; comunemente: di profilo.

... che gennaio fosse uno domenedio del cielo, sì l'onoravano molto in

adottata nelle arti figurative per la rappresentazione del corpo umano (corrisponde circa alla decima

il naso, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la

direttamente collegata con una considerevole ipertrofia del corpo pituitario. -faccia adenoidea: presenta

vol. V Pag.555 - Da FACCIA a FACCIA (38 risultati)

-faccia cloromatosa: caratterizzata da tumefazione del periostio della mandibola, del temporale e

da tumefazione del periostio della mandibola, del temporale e delle orbite con protrusione del

del temporale e delle orbite con protrusione del bulbo oculare e tumefazione edematosa della pelle

di sfinge: insufficienza dei movimenti mimici del volto, accompagnata da un'espressione di

infantilismo. - faccia ippocratica: tratti del volto affilati, naso freddo, labbra

, occhi affondati nelle orbite; caratteristica del collasso, specialmente quando dipende da una

-faccia linfatica: caratterizzata dalla forma tonda del volto apparentemente florido, cute succulenta roseo

-faccia parkinsoniana: caratterizzata dalla diminuzione del gioco mimico. -faccia pestica: occhi

infezione tetanica. -faccia tossica: propria del lattante affetto da disturbi intestinali, presenta

: volto di donna con note caratteristiche del volto maschile; è ordinariamente causata da

30-25: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai tutta rosata,

bel sereno adorno; / e la faccia del sol nascere ombrata, / sì che

tu splendi, o sole, o del creato / anima e vita, immagine

terre. pascoli, 1467: la stella del dì spruzzata da tonda del mare,

la stella del dì spruzzata da tonda del mare, / stella ch'a venere è

leveranno da ponente con tra la faccia del fermamento, correnti per infino a levante

5-45: vedere non si può il raggio del sole quando i nuvoli cuoprono la faccia

sole quando i nuvoli cuoprono la faccia del cielo. michelangelo, i-55: e

la maledetta gesta / da la faccia del ciel torbida e nera / grandine e pioggia

al cielo; e se la faccia del cielo era turbata o serena, non

., un dado, un lato del quale sia, v. g.,

è ancora scritto / su una faccia del dado. -con uso sostant.

di lati uguali in fra loro, e del venti facce, che si fa di

al monticeli ©. ma la faccia del nuovo afforzamento primieramente sì come uno miracolo

unione e col buon ordine alla disuguaglianza del numero. pisacane, ii-42: dà

-il lato che va dalla punta al fianco del baluardo della fortezza; fronte di una

, 1-183: in somma l'angolo del bastione, la linea di difesa, il

necessariamente, acciò le sue facce [del baluardo] siano guardate, farlo tale

col loro incontro a formare l'angolo saliente del bastione, della piattaforma, del rivellino

saliente del bastione, della piattaforma, del rivellino, ec. alle volte si fanno

, poste a destra e a sinistra del carattere, combaciano sempre con le facce

di esse costituisce la forza di corpo del carattere, che si esprime in punti

. carena, 1 -77: 'corpo del carattere', è la grossezza di esso

di esso compresa fra quelle due facce del quadro che corrispondono una al vertice,

lettera alfabetica. sur una delle facce del corpo è la tacca. 18

s'usa quando, o per inavvertenza del timoniere, o perché il vento è girato

241: 'in faccia', si dice del vento quando, per un salto o per

. 20. sport. la parte del mulinello, nella canna da pesca,

vol. V Pag.556 - Da FACCIA a FACCIA (22 risultati)

ci parlò nel monte, nel mezzo del fuoco. petrarca, vi-2-62: poi

faccia scoperta. -alla faccia del sole: in pubblico, dinanzi a

non ci è concesso, / alla faccia del sol, d'una diletta / la

ambiziosi, la toscana intera provò alla faccia del sole che non gli aveva lasciati fare

dolfin, lii-10-495: ottenni su la faccia del vescovo la sospensione delle scomuniche. carducci

, ii-10- 286: serba nel sacrario del tuo animo gentile un pensiero di me

e possono avere quelli sì, che del tutto sono discoperti, sì che apertamente

non seria restaurare roma alla prima facie del suo antiquo imperio. ariosto, 8-17:

dannerai 'l mio dire: / ma del tuo danno troppo mi rattristo; /

la quale è quasi faccia e similitudine del nimico. albertano volgar., i-159

. non potrete più riprendere la maschera del tentatore sapiente. avete ornai la faccia

adorazione; umiliarsi (ed è proprio del linguaggio biblico). bibbia volgar.

., vii-586: ecco che la gloria del signore empì la casa del signore,

la gloria del signore empì la casa del signore, e cascai nella faccia mia.

e grandi sassi; e così la faccia del luogo si muta insieme co'venti.

vera industrializzazione, che cambi la faccia del mezzogiorno, non può venire solamente da

carducci, iii-9-248: quando nel maggio del 1236 federigo ricalava in italia, le città

. ma il duca, per punirlo del rifiuto del posto, gli chiuse la

ma il duca, per punirlo del rifiuto del posto, gli chiuse la porta in

i-26: un pettirosso, il freddoloso uccelletto del novembre, si mise a cantare fra

completa sottomissione (ed è esclamazione propria del gergo brigantesco). fanzini, iv-243

a terra! ', tipica locuzione del gergo brigantesco per cui si intima all'assalito

vol. V Pag.557 - Da FACCIA a FACCIA (11 risultati)

, buffandogli in faccia il fumo azzurrognolo del sigaro. rebora, 78: fluì soavemente

... stamparmi in faccia l'opera del mio libro puntualmente trasportata. dotti,

la professione dei voti, la celebrazione del matrimonio, ecc.). giovanni

celle 4-3-21: questa è la diffinizione del boto impresso, il quale obbliga nella faccia

, così la faccia trista la lingua del detrattore. frezzi, ii-13-63: nullo

badare agli altri, non tener conto del parere altrui; procedere senza scrupoli né

bugiarda, / che si era sparsa del divino apollo, / che nel punir in

che né osavano non accettare come cosa del loro pensiero e della loro coscienza il cosiddetto

si salvava la faccia. -sulla faccia del luogo: sul posto, in sede.

cuore d'andare a riconoscere sulla faccia del luogo l'estenninio dei miei uliveti.

e là, / su la faccia del luogo, sì il potrete / poi far

vol. V Pag.558 - Da FACCIALE a FACCIATA (26 risultati)

la faccia lunga e smagrita, e meravigliatosi del mio risveglio, evitò di rispondere sghignazzando

signore iddio nostro, esaudisci la orazione del servo tuo e li suoi prieghi; e

panigarola, 2-432: rischiara la faccia del tuo favore in me [signore]

. panigarola, 2-170: la faccia del tuo sdegno torci dalle mie colpe, e

'volta faccia 'sino agli orecchi'del signor ridolfo. monti, n-

qua e là, occhi brutti, color del can che fugge. -sm.

teresa, e la reai persona lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso

persona lo degnò del più grazioso e del più salutevole sorriso. -faccétta (

alla salute della patria e alla facciazza del pirgo, paflagone energetico. = voce

, in antropologia, per la misurazione del cranio; in base a esso si

il fronte arretrato, l'angolo facciale del cranio, erano già determinati da quell'

carotide esterna che nasce al di sotto del muscolo digastrico e somministra rami a quasi

. 'nervo facciale ', quella porzione del settimo paio, che nasce nella parte

, che nasce nella parte inferiore e laterale del punto di varolio, esce dal cranio

: cominciò a edificare [la casa del signore] il secondo mese del quarto anno

casa del signore] il secondo mese del quarto anno del suo regno..

signore] il secondo mese del quarto anno del suo regno... il portico

fa il viso tra le molte membra del corpo. algarotti, 1-193: chi non

): diede un'occhiata anche alla facciata del duomo. carducci, iii-24-396: la

facciate delle case apparivano illuminate dai barbagli del mare e sui pendìi i frutteti luccicavano

immense colonne, gonfie come pneumatici, del palazzo delle poste, dietro a cui

, principale, esterna: il prospetto del lato principale di un edificio (così

viii-733: tognino spazzando dinnanzi alla porta del palazzino, e sulla facciata del medesimo.

porta del palazzino, e sulla facciata del medesimo. 2. per estens

mariano da siena, 84: questa del sepolcro si ha dinanti verso levante attaccata

quattro mura le cui ricche croste / del fondo interior celano il sito. / ne

vol. V Pag.559 - Da FACCIATA a FACE (21 risultati)

facciata il primo e l'ultimo raggio del sole, restando fasciata da tutte le altre

al mare, inanzi ad una delle facciate del palazzo ducale. manzoni, pr.

grembo; che fa fronte da ogni parte del vento, che non ha schiene e

una facciata ariosamente rivolta. -facciata del firmamento: volta del cielo. c

. -facciata del firmamento: volta del cielo. c. bini, 1-73

leggere a suo beneplacito la facciata immensa del firmamento. -facciata del mondo: superfìcie

la facciata immensa del firmamento. -facciata del mondo: superfìcie della terra. leggenda

faccellina accesa; il quale catello, uscendole del ventre, tutta la facciata del mondo

uscendole del ventre, tutta la facciata del mondo incendeva. 5.

anno 818. 7. lato del foglio, ciascuna delle due facce del

del foglio, ciascuna delle due facce del foglio; pagina. boccaccio, vi-176

arco] a sinistra va verso la rotonda del museo, anch'essa con due vie

calvino, 3-46: l'abilità del primo scontro non era tanto l'infilzare

sella nel momento, hop!, del caracollo. facciatòsta, sf.

, in tutto e per tutto, del suo libro. gramsci, 8-112: il

fra un'operazione e l'altra di avvolgimento del tessuto sul subbio. cantini,

piatoso, perché egli cadde nel pecato del rinegare idio, e dicesi che poi

livio volgar., 5-205: quei del corteggio si diedero a fug

; / tutti per l'oscurissima foresta / del mondo alfin discuopre / aguati con sua

chiabrera, 83: per le piagge del ciel con man rosata / vibri face a

fiaccola nuziale di imeneo (come simbolo del matrimonio). dottori, 45:

vol. V Pag.560 - Da FACE a FACELLA (19 risultati)

caro, 2-1132: dal convesso / del ciel cadde una stella che per mezzo

ond'è, che 'l ciel avvampi / del balenar e le campagne infiammi, /

dall'occhio nero / videro la fiamma del mistero / per doppia face batter più

foscolo, 1-306: quei che spiò del mondo ampio le faci / tutte quante,

. -il sole, la luce del sole. tansillo, ix-618: vedendo

già stanco, desiava / dal travaglio del dì ritrarsi in pace, / dentro

ritrarsi in pace, / dentro tacque del mar spenta la face, / ch'alluma

oro / tremolanti baleni, / ferian del vicin mar tumido argento, / e del

del vicin mar tumido argento, / e del golfo di scilla, / che folgorava

ti rischiari, o santa / face del giorno dispensiera, o sole, /

invidia inimica di pace, / trista del bene altrui, che a te non noce

epoca il comporta, o per indole del principe, a proteggere le scienze, ed

distinti ingegni; quindi, in ragion del numero de'governi cresce la probabilità che

carducci, iii-9-154: se ne sa del resto sì poco, che manca fino il

, iii-27-77: il rivolgimento costituzionale napoletano del 1820-21, e quello anche del piemonte,

napoletano del 1820-21, e quello anche del piemonte, sebbene vi si agitasse la

angelo sonò la tromba; e cascò del cielo una grande stella, ardente come facella

in mano alcune figure della mitologia o del simbolismo iconografico: le furie, la

strali e di facelle accese / novo berzaglio del già morto core. epicuro, 116

vol. V Pag.561 - Da FACENTE a FACETARE (16 risultati)

facelle. tansillo, 15: occhi, del mio signor facelle ed arco, /

più nevi, tempeste e piogge adduca. del bene, 51: per buon

sparita, con le chiare alte facelle / del polo il legno suo drizza e conduce

fida scorta / potrà, gran re del mondo, / investigare il tuo pensier

sibila come fionda di piombo il sillogismo del definitore teologo: egli brandisce una facella

fare che la sua luce somigli a quella del sole, sì la farai tale;

messi in fuga riempirono tutta la gente del re di romore e di foco.

e di siila, per molte parti del mondo molti tizzoni ne furono ispanti.

furbo matricolato, in mezzo al traffico rumoroso del piccolo porto di mare.

di fiori, e di frutto, cioè del cibo faciente alla salute del popolo di

, cioè del cibo faciente alla salute del popolo di dio. facènte funzióne

piccoletti, incaricato di tutta l'amministrazione del quartiere. d'azeglio, 1-335:

finito il pranzo, veniva un villanello del paese facente funzione di cameriere, e levato

, scriveva sul fondo lustro ed oscuro del legno il dare dell'avventore. imbriani,

: stazio papinio chiamò arguto il rostro del papagallo, che, facendo il parasito

gli disse, facetamente, sebbene non del tutto rassicurata: -se mi vuoi lasciare,

vol. V Pag.562 - Da FACETEZZA a FACIDANNO (14 risultati)

vaghi disegni di fare una facetissima fabrica del edificio e de'compartimenti, de orti,

4. sostant. persona arguta, dotata del senso dell'umorismo; autore di opere

può insegnar tutto, fuorché il carattere del faceto, di cui la sola natura

il ridicolo e faceto nella forma del tassoni, non saprei rispondere se non

. = deriv. dal tema del lat. facète * fare '.

bocchelli, 2-182: alla scintillante empietà del settecento salottiere e cortigiano, era succeduta

consiste o nella acutezza delle parole o del concetto. foscolo, v-448: [

in certi altri; e specialmente nella passione del figliuol di dio, mistero adorabilissimo,

presentare stati psichici come catalessi, sopportazione del dolore fisico senza dimostrare sofferenza, ecc

, 7-313: [lesse] il libro del jacolliot su i prodigi del fachirismo.

il libro del jacolliot su i prodigi del fachirismo. michelstaedter, 774: come vana

vana l'illusione apostolica, la teoria del sacrificio pel sacrificio, è vana l'ascesi

, che intende raggiungere la liberazione ascetica del mondo non attraverso la meditazione, ma

occasione. = comp. dal tema del lat. facète * fare 'e bene

vol. V Pag.563 - Da FACIES a FACILE (6 risultati)

climatiche, di esposizione, di composizione del terreno, ecc. 3. geol

umano / facile e grande come quel del sole! baldini, 7-26: a quel

palla deltavversario si era fermata all'altezza del filotto, il birillo rosso cadde assieme agli

nostri poeti. leopardi, i-444: del resto, quanto sia facile, ovvia,

sbarbaro, 5-105: spartita dal greto del bisagno, la vallata si apre tra

venute d'italia, combattendo la parte del mare, cominciarono a passar dentro,

vol. V Pag.564 - Da FACILEMENTE a FACILITÀ (17 risultati)

e pieghevole, il quale un poco del torto pigliarsi, ed alla fortuna con

il vescovo di cuenca, figliuolo naturale del conte di benevento, uomo di facilissimo genio

lui abbiamo di nuovo un plastico degno del quattrocento. landolfi, 8-91: pare io

i giornali a bevere la facile sapienza del giorno, venduta a un tanto la

, un giardino, come dicono i signori del settentrione e i loro giornali?

/ dell'alta cleopatra / della ruota del fato il facil giro. mazza,

editore e, parte la facile penna del cantù, parte le premure dell'editore

. d'annunzio, v-2-560: l'ebrietà del primo impeto creatore,...

marmocchi / l'acqua di facile pioggia del pozzo. -che spira dolcemente (il

, 3-330: il berni non si lascia del tutto ire alla troppo facil vena.

lasca non ha lo spirito e la finezza del boccaccio, non ha ironia ed è

, 5-3: è proprio ai vini facili del nostro paese e alla buona cucina che

e senza molti riguardi volonterosamente all'ubbidienza del principe legittimo ed alla pace. manzoni

): è celebre, poco meno del nome di wallenstein, quella sua sentenza

meno di costui, facile al letto / del mio signor t'accosta, o tu

iii-15-153: al centro, roma, capitale del l'arcadia e dell'italia

arbitrio di un solo giudice nella solitudine del carcere. leopardi, iii-179: quando

vol. V Pag.565 - Da FACILITAMELO a FACILITARE (13 risultati)

esperienza che discopre più chiaramente la facilità del cristallo a strignerei e dilatarsi per virtù di

agl'inetti d'altre genti quest'abuso del loro tempo. foscolo, xviii-181: è

modi e delle facilità e delle difificultà del trasportarle, e de'tempi e delle

una facilità per aggiustar la breve conclusione del negozio. cantini, 1-23-52: per maggior

ferro persone alle quali fa qualche facilità del prezzo che si vende in firenze.

più adatto a battere il lato nord del forte, che presentava maggior facilità per

. cattaneo, ii-1-114: la facilità del livello generale è indicata dall'ambigua diramazione

facilità non possa bene accoppiarsi col decoro del principe. cesarotti, i-134: perché

, la facilità, l'ornato parlare del boccaccio? b. cavalcanti, 2-332

bettinelli, i-218: quella facilità [del metastasio] che chiamiamo naturalezza, è

di croce] ha incontrato il favore del pubblico per la sua facilità di esposizione.

cui egli sembrava espe- rimentare l'agilità del suo spirito e la facilità della sua

presso una tra le più belle coste del mondo, che non vede mai il

vol. V Pag.566 - Da FACILITATO a FACILONE (12 risultati)

dunque supporre che il mercato, a norma del suo compito naturale, faciliti le contrattazioni

e di brioso che è dote speciale del parlare e dello scrivere alla casalinga.

più facilemente / possan venire all'efetto del male. lorenzo de'medici, i-195

medici, i-195: l'alma che del passato ancor si duole, / del suo

che del passato ancor si duole, / del suo futuro mal trema e paventa,

, i-13: vediamo il gusto corrotto del secolo che facilissimamente ci trasporterebbe in sommi

il peso immenso di fare la felicità del suo popolo. fino al manto facilmente

. carducci, ii-5-115: l'affar del petrarca mi aveva messo di mal umore

: carlo facilmente, anche per raccomandazione del targioni, che ora è preside,

91: ciascun conosce facilmente l'error del compagno e non il suo, ed a

difficili che la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì facilmente

, l-i-285: per ombrare si potrebbe torre del facilò, il quale per le ombre

vol. V Pag.567 - Da FACILONERIA a FACITORE (14 risultati)

massimalista non autorizzasse senz'altro l'esaltazione del sindacalismo giuridico, in omaggio a un

, / s'è tolto quel pensiere del cervello? gioberti, 1-iv-268: quelli

radicarsi in capo questo universal principio, del finire ogni cosa in nulla. baldini

il faciménto della vena in ferro, e del sale. -creazione. giamboni

esser dell'universal soggetto principalmente, e del corpo dell'argomento, non di ripieni

dimostrano. = voce popolare, alterazione del lat. * facimlna (plur.

odia- fatiche 'udirai spesso nelle bocche del popolo e le son belle voci.

è deforme, è tristo l'aspetto del facinoroso, del traditore. cuoco,

, è tristo l'aspetto del facinoroso, del traditore. cuoco, 1-89: con

che, a quel tempo, i bravi del mestiere, e i facinorosi d'ogni

che cantavano col nodo alla gola le lodi del serafico e delle sue pecorelle, che

guicciardini, i-135: la natura facinorosa del pontefice faceva credibile in lui qualunque iniquità

, mi sarei volentieri sottomesso a'comandi del re. goldoni, vii-176: vedi

destinato a rappresentare un giorno gli elettori del più facinoroso quartiere partenopeo? d'annunzio

vol. V Pag.568 - Da FACITORE a FACITURA (26 risultati)

speravano che fosse re dopo la morte del re filippo suo padre. giov.

giov. cavalcanti, 221: i facitori del micidio, presi e giudicati a pena

verificatosi il fatto o chiarita l'intenzione del facitore, sia il giudice solo interprete

egizi ma sopra tutte l'altre nazioni del mondo. alfieri, 6-27: facitore

guerra debbo farla a'macellai / a'venditori del pan lungo e tondo / a'facitori

nemmeno la strada per eccitare le passioni del cuore e senza provocarle mai. tommaseo

i torti son tutti e sempre dalla parte del disgraziato che cascò nelle mani della forza

facitori degli amba- sciadori e gran parte del senato, per grazia spervertita, dispregiavano

siccome facitore della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo, e l'altro

della disonesta cosa nella nepote del fratei del vescovo, e l'altro sì come ricevitore

l'altro sì come ricevitore nella nepote del proprio fratello, senza guardar l'un l'

avere? bembo, 1-153: facitore del dì e della notte, apportatore del tempo

del dì e della notte, apportatore del tempo, generatore e moderatore di tutte

de le cose, facitrice e procreatrice del cielo e de le stelle, e

de gli elementi similmente conservatrice, armonia del mondo. battista, ii-231: con

si da il nome metaforico, spogliate del proprio, si dia sempre effetto,

x-3-242: stavas ancora la terrestre mole / del càos sepolta nell'abissio informe, /

; / e tu [bellezza], del sommo facitor su torme / spaziando,

leopardi, v-1100: si divide il velo del tempio, e tutta di tristezza si

tutta piange la desolata natura la morte del suo divin facitore. o gesù!

beni e provvede agli affari per conto del proprietario; amministratore, fattore. -anche

facitori » sono stati puntuali allo scadere del trimestre. -ant. mediatore, pronubo

scacciò via lui e li compagni fuora del tempio. allora eliodoro, ricognoscendo che

che questa era facitura di dio, pentitosi del fallo suo si convertitte a dio.

ne fecie opere de la vigna nostra del chiuso nuovo, e per rena che ne

3. struttura, aspetto, forma (del corpo). g. gozzi,

vol. V Pag.569 - Da FACIUCCHIARE a FACOLTÀ (19 risultati)

del corpo; e quello che mi parea più

/ a rallegrare la lunga giornata / del calzolaio sciocco / del rubicondo trippaio,

la lunga giornata / del calzolaio sciocco / del rubicondo trippaio, / dell'indolente facocchio

più tosto cade colei c'ha facuità del suo cadere: e però sono gli freni

, 3-84: l'appetito mio pizzica del vorace e la facoltà digestiva fa il

d'annunzio, iv-2-118: come il profluvio del sangue ricominciava, la paralisi le occupò

la paralisi le occupò la metà inferiore del corpo, ogni facoltà di moto volontario

funzione che è caratteristica dell'uomo, del suo spirito, dei suoi sensi; capacità

si dee avere rispetto a la facultà del discente, e per quella via menarlo

e si sforzarono laudarla secondo la facultà del suo ingegno, tra li quali io ancora

de'sensi, e tiene nella fabbrica del corpo umano la sede principale. cesarotti

le circostanze presenti occupavan tutte le facoltà del povero pellegrino. leopardi, iii-207: nell'

che danno indizio apertissimo delle maravigliose facoltà del suo popolo. rajberti, 2-15:

le facoltà dell'oriani scrittore è la scena del teatro di faenza per la commemorazione di

giudica, ché noi veggiamo col senso del viso et udiamo con quello dell'udito

prima e principal facultà de l'anima del mondo, la quale è forma universale

. gentile, 3-119: falsa è del pari la distinzione tra fantasia e intelletto,

deltanima nell'uomo, abbiam l'obbligo del poco che siam giunti a discemere della

. tenca, 1-208: è il merito del conciliatore l'aver inaugurato, in mezzo

vol. V Pag.570 - Da FACOLTÀ a FACOLTÀ (17 risultati)

, che avvezza a penetrare nell'intime ragioni del * l'arte e del sapere,

intime ragioni del * l'arte e del sapere, ed eleva e nobilita le facoltà

previo solutivo da pigliarsi avanti all'acqua del tettuccio mi piacerebbe che fosse piacevole,

3: il governo e la cura del movimento e il conducimento della detta navicella

si stende la potenzia e la facultà del libero arbitrio, commette e lascia all'

i sacri tesori, nella più eccelsa parte del tempio. berni, 342: vorrei

fine, promulgandole però sempre in nome del sovrano. longo, xviii3- 229:

libertà al resto de'beni col vincolo del fedecommesso, o altro. alfieri,

alcuni pongono come carattere specifico nella definizione del diritto, quando lo chiamano facoltà di

le attribuzioni delle due camere, le facoltà del potere esecutivo. cicognani, 3-254:

fatica, e talora in assai alto grado del suo studio perviene. pulci, 25-34

aborrirono il sordido studio de'digesti e del codice, come quello che, solo

insino a ora hanno trattato della facultà del dire, ci hanno dimostrato una picciola parte

-assemblea o consiglio di facoltà: riunione del corpo dei professori per decidere problemi che

cattedra reale e contingente, e l'organismo del sapere con quello delle « facoltà »

fine, se si vorrà mantenere el nome del liberale, gravare e'populi estraordinariamente ed

or cominciando, dico che la cura del padre di famiglia a due cose si stende

vol. V Pag.571 - Da FACOLTARE a FACONDAMENTE (16 risultati)

sollicitata, essendo loro doge perseo figliuolo del re filippo, abbiendo facultà di passare

conserva, figliuolo mio, i comandamenti del padre tuo, e non abbandonare la legge

e poi non convien tacere che le glorie del discepolo riverberavano in volto al maestro.

: come capo della casa, egli aveva del resto la facoltà di nominare i sacerdoti

facoltà di militarizzare la espressione d'angoscia del suo volto. -avere in facoltà:

alcune compagnie di soldati entro ai confini del regno per soccorrere nella guerra contra gli

contra di sì fatta maniera l'iracondia del re, che con la lontananza fu

lenitivi e piacevoli di trattenere la violenza del male, sin tanto che l'opportunità

, i-3-276: il solo ed effettivo argomento del kant contro l'ammissione degl'imperativi categorici

kant contro l'ammissione degl'imperativi categorici del benessere, dell'utilità, della felicità

dal canto suo, ed obligatorio da canto del papa. mazzini, i-291: la

mazzini, i-291: la scelta, del resto, di appartenere alla propria sezione

, tornaconto senza abbracciare né i rapporti del giusto, né il complesso dei mezzi

quanto a colpire d'un dazio addizionale del 20 per 100 l'importazione degli oggetti

plur. -i). medie. iperplasia del cristallino. = voce dotta

facomalacìa, sf. medie. rammollimento del cristallino. = voce dotta,

vol. V Pag.572 - Da FACONDIA a FACSIMILE (26 risultati)

de la natura, 'l'ambito * del mare, li corsi delle stelle,

troppo bene hanno la facondia e la efficacia del dire, ma non hanno sottigliezza d'

ordinato, salito in su l'argine del fiume, con facondia (così divulgò

breve ristoro, / con cibi che del ciel foran ben degni, / entra pur

efficace che ebbero su di alfieri le idee del secolo deci- mottavo, che si manifestarono

facondia della sua immaginazione e la vivacità del suo temperamento. 2. figur

greca, mirabilmente contemperate dall'austera maestà del genio latino. = voce dotta

facondiosamente... lo faceva dare del pane e del vino. =

. lo faceva dare del pane e del vino. = comp. di

trae la lingua come cane: la turba del mulino, la greggia del forno,

la turba del mulino, la greggia del forno, la ragunanza della chiesa solo de'

una facondiosa dottrina era accresciuta. clemente del mazza, ix: l'aspetto

, e faceami esser più leggieri lo 'ndugio del vostro scrivere; e bene credeva che

come si indugiava, così colla facondità del dire si ristorasse. capcllano volgar.,

: veramente l'altezza e l'agume del suo nobilissimo 'ngegno, la saldezza e la

'ngegno, la saldezza e la maturità del giudicio, la tenacità e la prontezza della

difficili che la facondità de gli spiriti del vostro ingegno è andata esprimendo sì facilmente

l'abito de la facundia, cioè del bene parlare. cecco d'ascoli,

cecco d'ascoli, 3282: dico del celidonio, quel che è rosso; /

un baccalare, / che mi fa del sacente e del facondo / con certo suo

/ che mi fa del sacente e del facondo / con certo suo vi

sia più bello in te, luce del mondo: / forte coraggio in membra

costringere tutti quanti a riconoscere la necessità del divorzio. piovene, 5-610: si leggono

asconde / quell'eloquente e lucido tesoro / del trionfo poetico che alloro / peneio colse

.). marino, 359: del greco pennello / imitator novello, /

, 1-34: 'calco', chiamasi l'azione del calcare, il delineamento che se ne

vol. V Pag.573 - Da FACTOTUM a FAGGETO (12 risultati)

i-io: ritengo ancora le carte famose [del governo provvisorio di lombardia], per

re o duca, sarebbe riuscito il facsimile del presente re di prussia. dossi,

proietta sul viale della chiesa l'ombra del campanile e la mia; laggiù,

astron. che si riferisce alle facole del sole. -zone faculari: quelle che in

o * fatidus, incr. del lat. class, fatuus * insipido,

fra le ruote? = adattamento del fr. phaéton (nel 1723):

) 'fetonte '(il figlio del sole, di cui conduceva il carro)

il mitologico personaggio nel condurre i cavalli del sole ». fafaùtte (anche

parimente 1 f fa ut', sollevato del tuono iastio, viene ad essere il *

, le fagacee concorrono largamente alla fisionomia del paesaggio vegetale dell'europa centrale, dell'

sf. medie. ulcera cancrenosa propria del processo di fagedenismo. = voce

da cpayésaiva 'ulcera '(del tema dell'inf. aoristo cpayelv * mangiare

vol. V Pag.574 - Da FAGGIA a FAGIANO (29 risultati)

. bot. disus. frutto del faggio, faggina. o.

, iii-270: 1 frutti o i semi del 'faggio', detti comunemente 'faggiòle '

scritto che, pigliando le cime del pesco in marza e annestandole nella spina

nespole che faranno frutto maggiore e megliore del suo proprio naturale.

faggina, sf. bot. frutto del faggio con involucro legnoso, di colore

faggino (fagino), agg. del faggio; fatto con legno di faggio

-grano faggino: mangime preparato con frutti del faggio. benivieni, 1-86:

messo loro un po'discosto l'aqqua e del sabbione nei loro abbeveratoi, in quindici

) dell'europa centrale e meridionale, del caucaso e dell'asia occidentale e abbonda

più caldo che in alcun'altra ora del giorno, aveva le sue pecore sotto

, il quale nasce nell'alpi, del quale si fanno ottime lance e assi

792: furtiva / in fra il tronco del tremulo e del faggio / guatava se

in fra il tronco del tremulo e del faggio / guatava se al boschivo romitaggio

se al boschivo romitaggio / l'amico del suo sogno conveniva. piovene, 5-1 io

doloroso (ed è amplificazione di mal del pino, malattia che provoca un ascesso

pulci, 27-91: lo incanto gli fe'del mal del pino / e dell'abete

27-91: lo incanto gli fe'del mal del pino / e dell'abete e del

del pino / e dell'abete e del faggio e del leccio. 2

e dell'abete e del faggio e del leccio. 2. legno di

bella coppa / di faggio con due orecchie del medesmo, / che fa parer di

. bembo, 1-106: faggio, del mio piacer compagna eterna. 6.

), sf. bot. frutto del faggio, faggina. mattioli [dioscoride

. manetti, 1-219: i frutti del faggio si dicon dai nostri faggiuola, e

iii-270: i frutti o i semi del * faggio ', detti comunemente '

faggiuòlo), sm. bot. frutto del faggio, faggiola. durante

produce il faggio le foglie della grandezza del carpino, ma più salde, più carnose

fagiana, sf. ornit. femmina del fagiano (v. fagiano

che quando i polli son venuti ad età del padre e della madre i vecchi non

chiassose vesti, brillanti piume e penne del maschio. niente oro,, niente viola

vol. V Pag.575 - Da FAGIANO a FAGIOLO (19 risultati)

i segreti, a quante carte, / del fagian, della starna e del cappone

/ del fagian, della starna e del cappone / di tutte le vivande a parte

per ora, e se le prove del letto si assomigliassero a quelle che fanno

nessuna [impresa], quale abbia del buono, né voglio, come io

viso, altrimenti si guasterebbe la coda del fasiano. caro, 9-2-61: de la

, come si dice, / la coda del fagiano, e per averlo, /

propriamente 'che vive nella riviera del ', il fasi (fiume della

colchide) e in particolare 'uccello del fasi '. cfr. isidoro,

, il grigiore o certa opalescenza superna del giorno era luce, per loro [i

= voce dotta, deriv. dal tema del gr. « pccyelv * mangiare '

sì ch'io ti cavo il vino del capo! varchi, 24-25: o costui

in mente il disegno di un compendio del vocabolario della crusca, che non fosse

non fosse una faggiolata, come quella del cardinali, e non isgo- mentasse per

. bot. il baccello tenero e verde del fagiolo, che, cotto,

maccheroni, fagiuolini, formaggio, nespole del giappone, un litro di vino, il

ii-78: volendo porre tramezzo ai filari del granoturco i fagioli, sarà bene preferir

con fiori bianchi ma minori di quello del pisello, da i quali procedono i cornetti

competenze orticole tradizionali, la famosa coltivazione del più pregiato fra i fagioli, il

2. il seme, commestibile, del fagiolo; vivanda a base di fagioli

vol. V Pag.576 - Da FAGIOLONE a FAGLIARE (16 risultati)

puzzavano. -fagioli sgusciati: privi del baccello. buonarroti il giovane, i-285

4. gerg. studente universitario del secondo anno. c. e

ebbe soggezione di confessare la sua marachella del caffè e tirò a guadagnar tempo e

fagiuo'piena. -ant. dente del cavallo che permette di distinguere l'età

, 2-317: 'gnomoni', diconsi quei denti del cavallo, dai quali si conosce la

, nome che si dà ai quattro denti del cavallo, che nascono dopo l'età

fagiolo romano o turchesco: il seme del ricino. mattioli [dioscoride],

pianta che i greci chiamano cici: percioché del tutto si rassembra al ricino stomacoso.

il vero mirasole sia l'eliotropio, del quale diremo nella fine di questo volume.

volume. montigiano, 218: del fagiuolo romano. questo arbuscello si chiama

all'amigdalina. 12. agg. del cavallo che ha un difetto nella dentatura

; e se ne seminarono nell'isola del giardino di boboli. -fagiolétto.

variamente inclinata, ecc., l'entità del rigetto può raggiungere alcune centinaia di

ter mine tecnico delle miniere del territorio vallone (nel 1771).

di carte, rispondere, mancando del seme giocato dall'av versario

versario, con una carta del seme su cui non si ha

vol. V Pag.577 - Da FAGLIO a FAGOTTO (21 risultati)

, 6: or ben piove all'orto del prete: / la gatta fagna talora

per favore de'salviati, tesoriere generale del campo ecclesiastico, uomo sollecito e diligente

mese dal papa che gliene pagava francesco del nero. gelli, iv-24: oh

come i leucociti o globuli bianchi del sangue; si distinguono in macrofagi

citi ', cioè i corpuscoli bianchi del sangue, i quali, in

, e distruggono eventuali microrganismi nocivi del sangue. = voce scient.

bianchi e rosei; cresce nel bacino del mediterraneo: in italia si trova nei

in seguito all'ingestione delle sommità fiorite del grano saraceno e all'esposizione alla luce

4 fagopiro ', specie di piante del genere 4 polygonum ', il di cui

seme triangolare somiglia la faggiuola, o frutto del faggio, e mangiasi come il frumento

libri, quando sarà arrivato in mano del sig. carlo gattines, e subito me

volante e posò sulle ginocchia il fagotto del bimbo il quale si era destato e,

quel fagotto, dorato appena dai primi raggi del macaco... voleva dire:

macaco... voleva dire: del sole. era il suo modo di esprimersi

con qualche filo grigio e dalle strisce del gallone del suo nuovo grado. -persona

filo grigio e dalle strisce del gallone del suo nuovo grado. -persona sfiduciata,

poveri fagotti di dolore, e la commozione del poeta mi trasmetteva la visione di quelle

348: i gobbi non pagan gabella del fagotto che hanno in dosso. boriili,

. perocché l'anima agisce nei confronti del corpo (balordo fagotto), con il

medesimo imperio con cui agisce nei confronti del comm. colombo quel mammifero ch'egli

fagotto e mettersi in coda ai carriaggi del viceré, anche tu dovrai fare i tuoi

vol. V Pag.578 - Da FAGOTTO a FALACROCORACIDI (13 risultati)

forteguerri, iv-425: vendicata avrei l'ira del vecchio / col fare il mio fagotto

. pirandello, 7-193: la moglie del sensale le aveva preso gli orecchini e

, e si riflette verso la bocca del suonatore, il quale con le mani or

(ippocrate) per il tramite del lat. phager. faguccia,

, la bricicca scoppiava. = adattamento del fr. faille (cfr. faglia2)

un torto o un'offesa e da quelli del suo gruppo sociale (famiglia, tribù

una bellissima poesia di carattere storico medievale del carducci. il diritto di vendetta privata

quella che si potrebbe dire la faida del macinato. monelli, 1-15: ignorare,

che gli penzolava dietro, dall'estremità del bastone. quasimodo, 1-58: luminosa di

se portasse sulle spalle le centomila copie del suo vocabolario. d'annunzio, iii-2-147

faina. la sa più lunga lui del panattoni. moravia, i-682: un viso

* faggio ': propriamente * martora del faggio '; cfr. fr.

, quegli occhi serbavano quasi un riflesso del muso fainésco di rousset?

vol. V Pag.579 - Da FALACROSI a FALANGE (18 risultati)

agg. e sm. ant. colore del mantello del cavallo, nella gradazione del

sm. ant. colore del mantello del cavallo, nella gradazione del morello.

del mantello del cavallo, nella gradazione del morello. pulci, 15-105:

cui ormeggiare le navi, sulla riva del mare e dei fiumi; falangaggio. -

ebbe settemila fiorini e la gabella del vino e della falangia. giannone,

medioevo, per poter piantare sulla riva del mare o dei fiumi pali di

: e la trovai disposta sull'alto del colle in forma quadrata, a guisa di

quando a presso si scuopron le falange / del re marsilio e de'pagan già a

: ultima incede la falange addetta / del trionfai carroccio alle difese. cardarelli,

de'marsi e degli apuli, all'assalto del monte. -di animali. g

ale d'oro, / tutto dipinto del color de l'alba, / vedrai per

cresta. salvini, 23-173: i popoli del mare e le falangi / popolose di

alla man pene severe, / e protesto del fallo eterna fede / de'miei quiriti

. -in partic.: unità sociologica del falansterio. boccardo, 2-980: la

, / né rimiran gli alabastri / del suo seno altri che gli astri. monti

] ubbidirono sì; ma per vendicarsi del municipio in un modo atroce, tirarono

campi. grande parte è prigioniera / del chiuso labe- rinto cittadino; / e

delle pedine nel gioco della dama o del tric-trac. parini, giorno, ii-1162

vol. V Pag.580 - Da FALANGE a FALANSTERIO (12 risultati)

— una delle parti terminali dell'organo del corti, a forma di lamina slargata

. scient. phalangeridae, dal nome del genere phalanger (cfr. falangero).

falangétta, sf. anat. falange terminale del dito che porta l'unghia; falange

evacuato le non dotte aule al rullo del tamburo asinesco. = voce dotta

fronte, due occhi vicini nella sommità del capo e quattro a'fianchi del medesimo,

nella sommità del capo e quattro a'fianchi del medesimo, ed otto piedi, l'

leucacanta. montigiano, 163: del falangio erba. questa erba produce due o

; che appartiene, che fa parte del movimento della falange spagnola.

sistema d'associazione e la vera organizzazione del lavoro fu trovata ed applicata in piemonte

socialista da formare sulla base delle teorie del fourier. periodici popolari, i-274

dalla falange, ossia comune societaria, del quale ne è modella principale. boccardo

città, e abitati da qualunque altra popolazione del mondo, non avrebbero mancato di fare

vol. V Pag.581 - Da FALANSTERISMO a FALCARE (15 risultati)

quelle nefandezze preziose. = adattamento del fr. phalanstère, deriv. dal gr

drappel venuto, / questo drappel del cui valor favello, / ne fece quel

favello, / ne fece quel che del gregge lanuto / sul falantèo galeso il lupo

, / o quel che soglia del barbato, appresso / il barbato cinifio,

gusto. il seme è grande come quello del miglio, candido e lunghetto.

a cui veniva dato fuoco immediatamente prima del lancio. giamboni, 7-163:

, con assai nodi simili a'gambi del farro, ma più sottili e dolci.

schiena, gozzo, fianchi e lati del petto di color cenerino-piombato intenso. tramater

berbero destrier veloce al corso / frenava del color che dicon falbo / di puro

, e tepida, nefi'umidore scialbo del giorno: più che fiato di vitello a

stalla. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono

= voce navale, diffusa lungo le coste del mediterraneo: falca (docum. a

non ancora falcati, percioché l'uso del falcar i carri è più moderno.

: suo passo piega. imperoché non uscivan del girone: ma girando intorno del continuo

uscivan del girone: ma girando intorno del continuo, piegavano e torcevano el camino

vol. V Pag.582 - Da FALCARE a FALCE (16 risultati)

annunzio, ii-4i2: l'ugne / del palafren che nel galoppo falca.

la falcata / prodigiosa, pel volo del tuo passo / che unisce e che

entro cui il paziente collocava la noce del collo, fu applicata al collo dello

stature, e l'ampiezza delle spalle e del seno, e le reni falcate e

talor falcata, e talvolta ci resta del tutto invisibile. n. villani,

, / e par che tagli dell'erba del prato, / da ogni parte menando

l'adunca falce: / se da tira del ciel matura messe / fosse negata,

/ fosse negata, o dal voler del fato. testi, ii-49: eran di

ne'deserti campi / aspettarono indarno / del fuggitivo mietitor la falce. salvini,

, iv-2-49: passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di

ciascuno... dee la terra del cuore suo, come buono villano, diligentemente

/ conven ch'i'segua, e del mio campo mieta / lappole e stecchi co

, potrai ragguar- dare la diritta via del giudicare. tolomei, i-44: entrerò

mietuti. cattaneo, ii-2-162: la falce del disinganno ha sfrondato in tutta l'europa

: dante,... colla falce del giudizio mieteva da ogni sottolingua italiana ed

dittatura proletaria... nelle elezioni del maggio 1921, emblema dei * socialisti ufficiali