grande idea traversò allora l'immaginazione giovanile del cantù, tentare la storia universale.
un editore e, parte la facile penna del cantù, parte le premure dell'editore
costretti, per rafforzare la grossa fandonia del costo di produzione medio, ad inventare
ancora più grossa, ed è quella del servizio pubblico a cui i giornali adempiono.
giornali adempiono. landolfi, 8-90: del mio ultimo libercolo, si son vendute,
debito e snocciolare 200 franchi alla consegna del manoscritto. mazzini, i-460: l'
sentito, con piacer mio grande, del barbèra, com'egli sia per farsi editore
tecnica del vagheggiato progetto, farsi editore e in certo
farsi editore e in certo modo direttore del giornale. 3. direttore (
autori 'i sig. daunou, editore del giornale e segretario dell'ufficio; tessier
che viene da sospettare che al principio del seicento non fosse ancora ben diffusa la
v.]: impose che ai piaceri del popolo romano provvedessesi per mezzo d'editori
(1732). il signif. del n. 3 è ricalcato sull'ingl.
di letteratura; fioriva un'editoria di gradimento del regime. vittorini, 5-290: amabile
vittorini, 5-290: amabile editoria inglese del primo settecento. cassola, 2-300:
editore, o per lo più, del direttore. e ora entra nella moda
e senza firma, ed implica la responsabilità del giornale e le sue direttive politiche.
inglese si chiama * editor 'il direttore del giornale. gramsci, 7-114: in
. éditorial (nel 1774; nel senso del n. 2, nel 1864).
sottomessi / popoli a sé nel grembo del mar stanno, / che portate gli sian
. sarpi, vi-2-234: l'officio del pretore in roma era fare gli editti
: e può essere seguito dalla specificazione del legislatore o del luogo o della data
essere seguito dalla specificazione del legislatore o del luogo o della data di promulgazione)
fiorentino, ii-20: editto è la constituzione del principe che non si può rivocare,
: io proporrei che tutti i governi del mondo si unissero in una lega e
la pubblica autorità notificava il mutamento del valore delle monete. beccaria, i-13
e contra al vero, / in dispregio del santo e del severo / editto che
, / in dispregio del santo e del severo / editto che la legge e dio
come semplice errore di redazione l'editto del comitato di difesa contro i diffonditori di
. serao, i-938: l'editto del direttore, in forma di lettera alla
dovila, 125: non si potevano fidare del re, e molto meno di lui
edìtuo, sm. stor. custode del tempio. baldélli, 5-4-219:
non fusse pura e monda. p. del rosso, 349: si dormì la
debba partirmi di ferrara anzi l'edizion del libro. marino, i-245: la stampa
: alembert fa fare un'altra edizione del libro sui fluidi con aggiunte. de sanctis
: ebbe [la 'storia universale 'del cantù] molte edizioni, fu tradotta
in cui si riproducono anche gli errori del testo originario. gramsci, 137:
che contiene, né per il pregio del dettato, ma perché sa che dell'
due giorni innanzi uscì la edizion clandestina del torelli. -edizione numerata: quella
copertina). carducci, ii-14-225: del * secolo che muore 'del guerrazzi.
ii-14-225: del * secolo che muore 'del guerrazzi... bisogna fare un'
intenzione di migliorare la più amabil parte del genere umano, ha ancora la magnanimità
manzoni, 937: non esistevano [del 'volgare eloquio '] che scarse e
, v-2-636: le più famose edizioni del rinascimento, i volumi secolari, introvabili,
, all'ora della distribuzione: edizione del mattino, della sera, della notte
v.]: se ne fa [del giornale] un'edizione la sera,
sbattuta entrano correndo portaordini, fattorini del telegrafo e piccoli strilloni che recano a fasci
, 6-188: aveva gli orecchi pieni del proprio nome e cognome urlato dagli strilloni
sillabare, cercano una vecchia epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida
in origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo, e la vanno ruminando per
so quale suo rosolio drastico (seconda edizione del vecchio e dimenticato elixire del le roy
seconda edizione del vecchio e dimenticato elixire del le roy) diventò in pochi anni
milionario. nievo, 222: qualche villanzone del contado, qualche zotico castellano del friuli
villanzone del contado, qualche zotico castellano del friuli osava dire che l'era un'
delfini, per gustare una nuova edizione del * goulasch 'da lui offerto al presidente
: si può comporre su l'edizionuccia del barbera, dove le cose capponiane seguitano
documentato solo nella 3 * pers. del pres. indie, edòce e nel part
simpatiche » o « edoniche » quelle parti del mondo circostante che sono i nostri desideri
parte dell'economia politica che si occupa del grado di benessere realizzabile. = voce
nel piacere attuale, goduto nella puntualità del momento, negando ogni oggettività all'idea
momento, negando ogni oggettività all'idea del bene. rosmini, xxv-179:
. nel linguaggio comune: ricerca indiscriminata del piacere eletta a sistema di vita.
e propria lussuria, ma sopratutto amore del gesto e dell'intenzione che lo determina.
. pea, 5-191: alla gente del contado restava come sommo edonismo la consolazione
2. nel linguaggio comune: chi fa del piacere uno studio e un'arte;
assume come norma dell'azione e criterio del giudizio il piacere individuale immediato; che
trovo che il brignole da voi edotto del vero, avea rivelato il segreto. periodici
èdra2, sf. chirurg. ferita del cranio; leggera incisione dell'osso cranico
* edra'. incisione semplice delle ossa del cranio. ippocrate chiama 4 hedre 'una
e rinnovati quasi intieramente per la scelta del personale. arila, 183: 4
ima quindicina di ragazze delle famiglie cospicue del distretto. -disus. periodo che
, due anime; e l'anima del figliuolo ben educato, e l'anima del
del figliuolo ben educato, e l'anima del padre ben educante. salvini, 6-37
morti li educatori, cessa la cagion del far bene, perché cessa la paura
, in ròcche peregrine, / alla verga del vii téutono / che l'edùchi a
e distingue quella che è l'ora del conoscere e quella che è l'ora
conoscere e quella che è l'ora del fare. stuparich, 5-349: vedevo maddalena
sapeva] quale avviamento dare ai figli del suo nipote: le femmine gli parevano
cinelli, 11-275: dai vari fruttivendoli del rione primeggiano le piramidi giocose del frutto
fruttivendoli del rione primeggiano le piramidi giocose del frutto più carnale che sia dato all'
/ iscaturiscan di fumoso vin; / del vin ch'educa il forte suolo amico /
scolaro-legislatore (come esercizio d'autonomia) del quale non bisogna affatto spaventarsi perchè la
dell'ozioso,... la sguaiataggine del falso talento, la contentezza dell'amor
la contentezza dell'amor proprio, la goffaggine del mal educato. a. verri,
-per simil. composto, preoccupato del decoro stilistico (uno scrittore).
punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. quel che manca è
altre delizie che si leggono nella soavità del suo inchiostro educato. pecchi, 10-89:
a canticchiare fra i denti l'aria del barbiere, per interrompersi a metà della
età minore. casti, ii-2-5: benché del defunto imperatore / ella avesse un figliuol
figliuol detto caiucco, / vero erede del trono e successore; / pur per opera
il figlio anche in età minore, / del popolo mogollo e dal calmucco, /
(special- mente, l'età prima del cui conseguimento, o dopo il cui
molti de'senatori, particolarmente di quelli del parlamento di parigi, forse conoscendo di avere
di avere maggiore potestà nell'età minore del re, e però volendo ampliare il
de'mesi di marzo e li dì del mese, arai la etade della luna
, ii-13-201: le mando anche due lettere del parini. facciamo dunque * rime scelte
età. -invecchiamento; annata (del vino). palladio volgar.,
/ di quei che guarda l'isola del foco, / ove anchise finì la
movesi il vecchierei canuto e bianco / del dolce loco ov'ha sua età fornita,
, purg., 12-104: si rompe del montar l'ardita foga / per le
non aveva quell'età più consumato capitano del duca d'alba, né che meno avventurasse
sì lunga etade? govoni, 3-11: del vento si è perduta fin la traccia
solamente quattro venti principali da quattro parti del mondo diciano che soffiavano, ma l'età
fossero che bollettini degli uffici di propaganda del tempo, per gonfiare la gloria a
giorni e tore, / figlie ed armi del tempo e quella corte / a cui
, che è corso dopo la creazione del mondo in sette età. alfieri, 1-541
conflagrazione e dalla incandescenza dei vari elementi del popolo che si fondono in nazione.
resto alcuno di pittura o d'altra arte del risorgimento, è stato reso altaprico e
argento: v. argento. -età del bronzo, del rame: v.
v. argento. -età del bronzo, del rame: v. bronzo, rame
v. bronzo, rame. — età del ferro: v. ferro. guido
ma, sebben v'era [nell'età del rame] rissa, odio, e rancore
quattro età dell'oro, dell'argento, del bronzo, e del ferro.
dell'argento, del bronzo, e del ferro. 6. cronol. suddivisione
divisa in periodi) indicata col nome del materiale di cui si servi in maniera esclusiva
pietra: v. pietra. età del bronzo: v. bronzo. età del
del bronzo: v. bronzo. età del ferro: v. ferro.
(tj) il suono è invece del suono i, che è usato nel greco
. chim. idrocarburo abiatico della serie del metano: è un gas incolore e inodore
che risiedono nebe acque dolci deb'america del nord. = voce dotta, lat
v-2-50: nel santuario di deio il servente del tempio profumava d'essenza di rose e
imperfettissimo, è attaccato alla superficie anteriore del soggetto principale. = voce
nell'etere, che è il più alto del cielo. bruno, 3-529: l'etere
leggerissimo all'aeree / aure sovrasta. del papa, 5-71: vogliono i migliori
, / lassù, mollissimo, oscillìo del mondo. bontempelli, 19-27: dal centro
: dal centro dell'anima al centro del cielo muovono le spire lente, aria
stelle astro novello, / e giove stesso del tuo nome adorno / girerà più lucente
suono è di per sé l'etere del verso, e certe volte effettua ciò che
solo, / le lontanissime stelle / del cielo. d'annunzio, iii-2-232:
sfere superiori, ed essere altresì la materia del fuoco, onde la sua etimologia dal
* media ', più o meno essenziali del creato, ad esempio dall'acqua del
del creato, ad esempio dall'acqua del nostro pianeta. -per simil.
l'anima di bondioli è il contrapposto del suo corpo. ella è composta di
nominati facendoli precedere o seguire dal nome del radicale o dei radicali idrocarburici: etere
bolla di aria occuperà la parte superiore del tubo. cattaneo, iii-1-27: continuò
astronomiche e le sue esperienze intorno agli effetti del gelo sull'etere solforico e nitrico.
dal cielo e non fosse stato formato del sangue purissimo della madre. campanella,
da l'eterea mole / invér le piagge del materno scoglio, / corse col tratto
. 2. letter. proprio del cielo, che appartiene al cielo,
bellezza, armonia, paragonabili a quelle del cielo, degne del cielo.
paragonabili a quelle del cielo, degne del cielo. caro, 6-1121: qui
apparizioni degli angeli sono quasi immagine anticipata del paradiso nel luogo della speranza..
/ dell'aprica alvisopoli / colto al levar del sole, / noi caste api panacridi
, 2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra
quella che allaccerà lo stomaco all'ansa del tenue, non è possibile ricorrere all'anestesia
macedone, coloro che formavano la corte del re e, con senso più largo
sua pratica efficacia come uno degli elementi del vasto concetto dell'eteria, che formava
dal ix secolo formò la guardia personale del basilèus. 3. società segreta costituita
costituita dai greci a vienna alla fine del xviii secolo per la liberazione del dominio
alla fine del xviii secolo per la liberazione del dominio turco (e venne ricostituita con
* femme ', che leggeva nel libro del michelet. = voce dotta,
iii-26-64: la storia passa dalla prevalenza del femminile a quella del maschile, da una
passa dalla prevalenza del femminile a quella del maschile, da una prima età in
indistintamente, ginecocrazia eteristica, alla seconda del dominio psichico della femmina. = deriv
.. quando si trovava nel secondo periodo del riferire le cose mentalmente elaborate, digerite
cfr. fr. éthériser (a principio del sec. xix). eterizzato
piacere; e però sono serbati alla fiamma del fuoco eternale. guittone, xxxii-192:
bene nato a cui veder li troni / del triunfo ettemal concede grazia / prima che
, 2-47: taccio le fucine innumerabili del fuoco eternale, ove le carni de
/ altrimenti, non fare capitale / del ciel: che nell'abisso avrai tua
, 5-397: da san pietro alla cima del gran san bernardo, dove è fondato
64: quello amore è buono, del quale goder si può etemalmente, e reo
2-ii-419: contuttociò vi rendo infinite grazie del buono amore, e sarovvene etemalmente tenuto
signor, lidia sono io, / del re di lidia in grande altezza nata,
lorenzo de'medici, 1-68: al giudizio del mio cuore era tanto perfetta questa pittura
. verga, i-145: la mattina del terzo giorno, stanca di vedere eternamente
terzo giorno, stanca di vedere eternamente del verde e deh'azzurro, e di contare
abbia mai fine (fuori dei termini del tempo); rendere durevole, fare che
o quanto è picciolo stato lo spazio del nostro matrimonio, il quale noi pregavamo gl'
. diventare eterno (fuori dei termini del tempo). trissino, xxx-4-33:
, / l'amante eternasi / altero del martir nella sua morte. redi, 16-
non avere mai fine (nei termini del tempo). ricchi, xxv-1-285:
raggio che si eterni / la primavera. del bene, 32: non è questo
e m'eterno? morando, iii-232: del verno crudel quivi al dispetto, /
reso eterno (fuori dei limiti del tempo). fogazzaro, 7-11
un'epoca che credeva ancora all'eternità del mondo, che viveva sicura del domani.
all'eternità del mondo, che viveva sicura del domani. pavese, 8-164: il
di ciò che sta al di fuori del tempo, di cui non si può
quiete, come el tempo è misura del movimento. castiglione, 355: la
eternità non serba: / le fabriche del tempo il tempo atterra, / et
ancora, per l'eminenza e proprietà del suo modo d'essere, ella, senza
, ella, senza partecipar nell'imperfezione del successivo manchevole, ogni manchevole successivo,
deledda, i-24: mettiti sull'orlo del mare, e conta e conta tutti i
cammina, / quel rio vuol dirmi che del par veloce / nel mar d'eternità
soldato con la testa aperta / soldato del mio plotone / fasciato e già col
.. avendo più rispetto alla eternità del nome suo che alla comodità de'discendenti
313: disse che le 'istorie'del giovio, essendo piene di bugie,
di bugie, più tosto erano degne del fuoco che meritassero l'eternità. testi
mi dice più dei monumenti e più del carme secolare. 5. con
crescete in grazia e in cogno- scimento del signore nostro e salvatore iesù cristo. a
da aeternus 1 eterno ': calco del gr. atcoviór / is; cfr.
niente di futuro manchi, e nulla del passato sia discorso, ettemo di ragione
insieme comprende e possiede, cui niente del futuro manchi, e nulla del preterito
niente del futuro manchi, e nulla del preterito sia passato, ragionevolmente essere eterno
'); come l'eterno passato del nostro eterno presente. soldati, i-7:
adomo, / uscir buone di man del mastro eterno. boccaccio, i-523: noi
, / ch'è ne la parte più del ciel sincera, /...
., 1-72: né mai le chiome del giardino eterno [di venere a cipro
sì che, negli eterni alberghi / del tonante agitata, e cielo e terra
codice? - abbiamo l'eterna giustizia del corano. -letter. che dà
d'annunzio, iii-1-1005: il segno del mio sangue / su quel viso figliale
ierusalem: alla quale sospira la peregrinazione del tuo popolo dall'uscita insino alla ritornata.
solo felice quello il quale, alla vocazione del signore, si trova preparato a potere
torbi. matraini, ix-526: tu del cielo eterno alto motore / la cui somma
immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna. de
la incancellabile forza della terra viva e del cielo. -anni, giorni,
lingua nostra, / o pregio ettemo del loco ond'io fui. bibbia volgar.
io termine o fine: / ché fia del mondo imperatrice eterna. guarini, 440
di intensità simbolica nel significare il principio del fascino feminino eterno. ungaretti, ii-95
non soggiace alle veci e alla forza del tempo, perché rappresenta l'idea immanente
repliche fanno dispiacere le più belle arie del mondo. borsa, xix-4-717: quel
tutto è riserva dell'azzurro, / del puro fuoco e dell'eterna neve!
roma, e che arde presso l'altare del sacrificio (nei templi ebraici) e
ben ch'il core, / presago del suo mal con moto eterno, / mi
se voi troveranno colà estranei a'sofismi del mondo, cultori perpetui ed ingenui dell'immutabile
, i-2-8: la conoscenza è conoscenza del singolo, rappresentazione; l'eterno non
, purg., 5-106: o tu del ciel, perché mi privi? /
di un organo o di parte del corpo a velocità diversa dal resto del
del corpo a velocità diversa dal resto del corpo. = voce dotta, comp
che hanno mesoglea ben sviluppata e pareti del corpo estroflesse in diverticoli radiali o
(eteroclamidato), agg. bot. del fiore ciclico, che presenta, nel
; co'genitivi, e co'numeri del più fieramente colpivano gli avversari; quelli per
a simiglianza de'latini eterocliti, tengano del neutrale, e non seguano alcuna regola
cordia. rajberti, 2-168: la statua del diavolo di notre dame alla sua volta
creazione di quella eteroclita ma potente figura del 4 quasimodo ': certo, non
quel luogo ch'ella chiama il sacrario del suo cuore. gioberti, 1-iv-27:
. bocchelli, 1-i-165: nello stato del papa inoltre, anche il commercio interno
si va sempre più mostrando in ogni facciata del vostro stupendo libello. gioberti, i-21
religiose americane cercavano di rassicurare 1 confratelli del regno unito sul carattere conformista e presbiteriano
né eterodossa è fondata la picciola macchina del mio idilio. bersezio, 293:
, 9-364: dalla stessa novità dello stile del longhi, mi piacerebbe chiarire i fondamenti
dire, che bisogna leggere il dizionario del bayle cautamente,
differenza di ambiente e alla diversa altezza del fusto, anche alla diversa età di questo
eterofillo ', specie di piante esotiche del genere artocarpo di jacquin, le cui foglie
: * eterogamo ', specie di piante del genere pelargonium, o geranium, la
mette fiamma: deesi soltanto aver ragione del più e del meno, riguardo alla durezza
deesi soltanto aver ragione del più e del meno, riguardo alla durezza, legamento
, perché nell'ora tenebrosa e sanguigna del pericolo sorgessero compatte, innumeri, invincibili
nel sangue. campailla, 2-72: del vaso al sottoposto ardore / voluminosa l'acqua
una massa eterogenea tutte le svariate materie del pasto, che è quello che
o composto, come è un raggio del sole, di color bianco, o,
strozzi il giovane, 153: l'unità del poema è, direbbe il filosofo,
: nel suo mondo epico-tragico- cavalleresco [del boccaccio] penetra uno spirito eterogeneo e
eterogenee, convita il pubblico allo sfogo del suo stomaco letterario. barilli, 6-120:
e. cecchi, 5-344: nelle misure del presente scritto, non si possono analizzare
intenzione è meglio governata verso le forme del saggio e della prosa d'arte, continua-
.. perché venendo sotto la sferza del sole a svilupparsi i principii eterogenei da
sostantivo che ha nel plurale genere diverso del singolare. d'alberti, 362:
da'grammatici que'nomi che nel numero del meno sono di un genere e di
genere e di un altro nel numero del più. b. croce, i-1-230:
delle volontà umane, ma la risultante del rapporto o contrasto fra le intenzioni degli
appartenente a una lingua diversa da quella del contesto in cui si trova, che deve
svolge su ospiti diversi le varie fasi del suo ciclo vitale; metasseno. =
sf. medie. disturbo, alterazione del linguaggio. = voce dotta, comp
o pluricoriali (e possono essere sia del medesimo sia di diverso sesso; inoltre
chim. di elementi che, nella tabella del sistema periodico di classificazione, stabilita in
, caratterizzati da un numero di articoli del tarso differente nelle tre paia di zampe.
lat. scient. heteromydae, dal nome del genere heteromys (cfr. eteromio)
sono due modificazioni fra di loro eteromorfe del carbonato di calcio). 3.
lucentezza metallica che si trova nella miniera del bottino in toscana, nel harz,
la sua volontà sia determinata dagli impulsi del desiderio o da leggi imposte dal di
uomo dimezzato; e il divino autore del genesi, raccontando le origini della sessualità
movere all'amore della virtù e ah'aborrimento del vizio. eteronomismo, sm. filos
nelle menti alte, si libera quasi del tutto dalle volgari credenze, come negli
alti la sua etica si affranca quasi del tutto dall'eteronomismo del comando divino e
si affranca quasi del tutto dall'eteronomismo del comando divino e dallo utilitarismo del premio
eteronomismo del comando divino e dallo utilitarismo del premio e della pena. = deriv
di formazione e con le condizioni fisiche del luogo. « = voce dotta
che abitano le acque dolci dell'america del nord, e la cui caratteristica è
munita di proboscide, la parte anteriore del piede trasformata in pinna tripartita disposta verticalmente
disposta verticalmente, la parte posteriore del corpo allungata come appendice caudale, i
di loro, per cui la preferenza del compratore per l'una o l'altra
là dei tropici, dove le ombre del mezzogiorno, durante l'intero corso dell'
, perché l'ombra loro nell'istante del mezzo giorno sempre sten- desi verso la
la medesima parte, cioè verso il cardine del polo visibile [ecc.].
-traslazione eterosessuale: trasferimento sulla persona del medico che è di sesso opposto a
che è di sesso opposto a quello del paziente dell'amore e del desiderio sessuale
a quello del paziente dell'amore e del desiderio sessuale precedentemente provato per un altro
occhi su un lato solo nitarie del corpo costrette a operare. = voce
sxepo? 'diverso 'e per forma del corpo e correlazioni fra le parti;
stigmatiche poste di lato o sul dorso del pro soma, i maschi
ittiol. ordine di pesci fossili ostracodermi del paleozoico inferiore, caratterizzato dalla mancanza di
di zigospore anziché avvenire tra ife diverse del medesimo tallo (omotallismo) può avvenire
normalmente dovrebbero essere situati dal lato destro del corpo e che invece sono situati a
la cui temperatura interna varia in corrispondenza del variare della temperatura esterna (protozoi,
degli organismi viventi in cui la temperatura del corpo rimane pressoché costante (uccelli,
extrasistole che si sviluppano fuori dal nodo del seno). = voce dotta,
ciglia brevi distribuite su tutta la superficie del corpo e di ciglia lunghe e forti
(eteròssilo), agg. bot. del legno formato da cellule diverse per forma
nord-est sud-ovest, caratteristici dell'egeo e del mediterraneo orientale derivati dal clima monsonico che
nardi, 378: le navi del re navigarono alquanto più tardi pel tempo
che dopo la mezzanotte fino al levar del sole o poco più si raggira,
che dopo il mezzodì fino al tramontar del sole, o poco più, con placidissimi
tozzetti, 11-2-628: nei tempi dell'escrescenze del nilo, 11 clima d'egitto vien
per l'evaporazione dei ristagni dell'escrescenze del nilo. settembrini [luciano], iii-3-157
], iii-3-157: da allora usciti del retto cammino si sono iti aggirando per l'
di walter scott nelle rappresentazioni che offrono del paese e del costume medievale di scozia o
nelle rappresentazioni che offrono del paese e del costume medievale di scozia o d'inghilterra
e via dicendo. = trascrizione del gr. 9j&o <;.
della condotta umana, intesa come dottrina del fine a cui tende il comportamento e
raggiungere tale fine, o come ricerca del movente della condotta stessa (e mira
concettualmente determinata, organizzata intorno all'idea del dovere..., altro è
dante] a'suoi fiorentini... del fine e della felicità de l'uomo
, moralista o filosofo) alla trattazione del problema del bene; titolo di questo
o filosofo) alla trattazione del problema del bene; titolo di questo libro.
, e un po'dell'etica sacra del gesuita dandin. guerrazzi, 6-9:
o al commento (dio lo perdoni) del newton intorno alla visione dell'apocalisse.
: per quanto riguardava l'ultima parte del suo proposito, cioè portar i soldi ai
, isolandone la forma sullo sfondo luminoso del cielo (da parte di un fulmine,
, ètichi). raro. nel gioco del tresette, scartare tutte le carte di
. raro. colpito dalla luce del fulmine. viani, 14-17:
a diriger le feste e l'etichetta del palazzo in quella nuova solennità. carducci,
foscolo, xiv- 218: penso del resto di venire nel tuo palco da me
, 701: i nostri soliti villini del lario e della brianza non si possono dire
solo per velar in parte il fondo del suo mal animo. pecchio, conc.
palco, e secondo l'etichetta fissata del nostro congresso, ciascuno di noi prese posto
essere fatto solo per rispetto delle regole del vivere mondano). casti, 403
-per etichetta: per rispetto delle regole del vivere mondano. torti, xix-4-864
, cresce e si allarga; siamo fuori del tutto; il ballo ingrossa, il
, della marca, della quantità, del prezzo, ecc. imbriani,
6-131: la cioccolata e la panna del budino, il giallone delle arance sull'etichetta
, il giallone delle arance sull'etichetta del barattolo di sciroppo, sono d'una tal
tal succulenza visiva che anticipano la gioia del possesso materiale. comisso, 7-131:
e però sociologico) etichettato « distribuzione del lavoro » comporta appunto questa osservanza del
del lavoro » comporta appunto questa osservanza del limite, di nostra più conveniente applicabilità
nella filosofia hegeliana, l'attuazione graduale del bene in realtà storiche o istituzionali (
moralità, volontà soggettiva, individuale, del bene); la sua più alta
è intesa non come custode dei diritti del singolo, ma come universale volontà razionale
economici, come non ignora le speculazioni del filosofo e le creazioni dell'arte,
sì li venne gittato in sul sangue del fratello. lo popolo ne cominciò a
amore profondo e calmo per la figliuola del suo maestro, finita etica di vent'anni
si vede che opera il continuato uso del latte nei corpi ettici e consunti,
non è se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata a una gocciola
se non che una gocciola del naso del nannucci mescolata a una gocciola d'inchiostro
a una gocciola d'inchiostro caduto dalla penna del ghe- rardini e ad uno sputo etico
ghe- rardini e ad uno sputo etico del giusti prosatore dibattuto in un po'di
machiavelli, 28: non si accorge del veleno che v'è sotto: come io
di febbre etica, calvo su la sommità del cranio e coronato alle tempie e alla
aborrirono il sordido studio de'digesti e del codice, come quello che, solo
fisici dello etico, che, nel principio del suo male, è facile a curare
difficile a conoscere, ma, nel progresso del tempo, non l'avendo in principio
dove fie cotto il suo seme [del malvavischio] e della malva, vale contr'
l'universo. egli è l'etica del mondo, penetrata anche nelle parti solide.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto,
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da abietato (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da acetilsalicilato (v
. etil-che indica la presenza della molecola del composto del radicale etile, da amil-che
indica la presenza della molecola del composto del radicale etile, da amil-che indica la
etile, da amil-che indica la presenza del radicale amilico, e da chetone (
di coloranti, come solvente nell'industria del petrolio, nel processo di raffinazione degli
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ammina (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile, e da amminobenzoato (v
pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da anilina (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da antranilato.
chim. operazione che porta all'introduzione del radicale etile in una molecola organica al
. chim. idrocarburo aromatico, componente del catrame di carbon fossile e presente in
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile, e da benzene (v
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da benzoato (
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da borato (
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da bromoacetato.
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etilico, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etilico, e da bromuro (
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da butirrato.
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da caprilato.
. etil-che indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da
indica la presenza nella molecola del composto del radicale etile, e da caprinato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da capronato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbammato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbinolo.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbonato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da carbonico.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cianacetato.
chim. idrocarburo nafte- nico, omologo del cicloesano, che si presenta come
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cicloesano.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cinnamato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloroacetato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloroformiato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da clorosolfonato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da cloruro (v
la presenza di radicale etile nella molecola del composto, e da crotonato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da crotonico.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dibromoarsina.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dicloroarsina.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da dicloruro.
dopo, dissipato il gelido fumo del cloruro di etile, il professor vaginoni,
indica in un composto la presenza del radicale etilene, e da bromuro (
etilen-che indica la presenza in un composto del radicale etilene, e da cianidrina (
indica la presenza in un composto del radicale etilene, e da clori
etilen-che indica in un composto la presenza del radicale etilene, e da diammina (
. etilen-che indica nei composti la presenza del radicale etilene, e da, ossido (
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da esandiolo.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da formiato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da fosforico. '
con gruppi etos- silici; a seconda del numero di essi prende il nome di
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da iodoacetato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ioduro.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da isovalerianato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da nitrato (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da nitrito2 (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da oleato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da ossalato.
, con un profumo simile a quello del vino, impiegato per profumare bevande alcoliche
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da pelargonato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da propionato.
etilrósso, sm. chim. colorante rosso del gruppo delle isocianine, che si usa
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile, e da rosso (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da salicitato.
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da silicato (v
dal pref. etil-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da solforico.
dal pref. til-che indica la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e
la presenza del radicale etile nella molecola del composto, e da tartrato.
invisibile della divinità e forse l'attesa del giudizio finale. panzini, iv-237
cristiana: è la 'preparazione 'del trono aureo gemmato con sopra la croce
% >óvouj * l'apprestamento [del trono] '. ètimo, sm
una parola. -anche: ricostruzione del significato originario di un vocabolo, etimologia
: appoggiamo questo nostro concetto colla dottrina del wallis, dove, in fine della
o convenienzia o denominazione da cosa del mondo; perché, non se n'
patto sociale era stato dettato dall'eccitamento del bisogno sentito dagli uomini. tale era
da ragione al tutto ribello. a. del rosso, 1-iii-2-282: il nome di
cioè, e, al massimo, quelli del tuo villaggio ». 2.
n. 3, cfr. la forma del neutro éxu- fxoxoyixóv * dizionario di etimologie
liburnio, 38: primieramente nel secondo libbre del sogno di scipione udiamo aurelio teodosio etimologizante
, che vogliono rapportare tutte le lingue del mondo all'origini deu'orientali. leopardi,
. produce le fiondi simili a quelle del verbasco molto pelose e grosse,
mari una carta sigillata, entrovi oncie due del connoto « etiope marziale » fatto dal
de'medici ippocrate, dovendo far menzione del cumino, usa la sola voce etiopico,
la pietra etite etiam per la dimostrazione del nome ha gran fama. p. f
la forma etitesse secondo l'accento del fr. ant. etités.
cavallo, dopo il disastroso passaggio del dniepr, e maloiaroslavez undici volte
platof alle costole. = adattamento del polacco hetman. etmocefalìa, sf
defor mazione dei caratteri somatici del feto che pre senta un'
etmòide, sm. anat. osso del cranio, impari simmetrico, posto davanti
davanti allo sfenoide nell'in- cisura etmoidale del frontale, costituito essenzialmente da ima lamina
, comp. da etmoide e dal tema del gr. téjxvca * taglio '.
; nel tardo impero, titolo proprio del comandante delle milizie ausiliarie.
montagna, con inclinazione diversa al piano del mare. foscolo, 1-166: di cinzia
l'etnee piagge e l'ampio / valli del tebro additi. civinini, 8-221:
temperato: ecco dunque lo stato ultimo del mondo, voluto dalla natura e
: non coltivò la germania nessun pensiero del genere che non fosse coltivato altrove, sebbene
con un acconcio temperamento dell'antico e del nuovo, del cristiano e dell'etnico
temperamento dell'antico e del nuovo, del cristiano e dell'etnico, del latino e
, del cristiano e dell'etnico, del latino e del medievale. -sostant
cristiano e dell'etnico, del latino e del medievale. -sostant. plur.
. è&vixó <; 'che è specifico del popolo, che è nazionale '(
cipii della sola etnografia ed etnogonia che abbiano del saldo nelle loro basi e si
che sottosopra si stese dai tempi del diluvio a quelli di abramo,
, allargan dosi sulla faccia del globo, abbraccia le stirpi ed i popoli
. carducci, iii-15-153: ridiamo pure del noi del conte gastone e de'
carducci, iii-15-153: ridiamo pure del noi del conte gastone e de'veri poeti
data con le opere degli scrittori così del medio evo come del rinascimento e del
degli scrittori così del medio evo come del rinascimento e del tempo appresso, latini
così del medio evo come del rinascimento e del tempo appresso, latini e volgari,
basti accostare le masse alle varie culture del passato -e del presente -per avvezzarle e
le masse alle varie culture del passato -e del presente -per avvezzarle e capire e tollerare
dialetto dell'etolia, che fa parte del gruppo dei dialetti greci del nord-ovest.
fa parte del gruppo dei dialetti greci del nord-ovest. etologia, sf. disus
fecero in sostanza che adattare i canoni del probabilismo etologico alle altre discipline.
costumi: come cicerone ti dipinge l'ipocrisia del duon- viro capuano. carducci, iii-6-150
. marco e ritroverà quasi le parole del frate, quando tratteggiava l'eto- peia
frate, quando tratteggiava l'eto- peia del tiranno si fieramente nel c. ii del
del tiranno si fieramente nel c. ii del secondo trattato 4 circa il reggimento di
voce dotta, lat. èthópoeia 4 descrizione del carattere ', dal gr. fjàottotfa
nelle abitudini, nella mentalità al modello del popolo etrusco. cardarelli, 3-103
come unità culturale ed etnica agli inizi del i millenio a. c.,
romani ed etrusci che contendevano nelle stanze del campo e alle guardie cantò e disse,
se pria non fosse cavata fuori l'acqua del lago albano. collenuccio, 12:
diceva erano di lingue note, e del dialetto ferrarese; ma un buon quarto
cribra e affina / la gran maestra e del parlar regina. menzini, i-143:
cielo è paradiso, etsi la grazia / del sommo ben d'un modo non vi
problema se prenderai la porzione ae metà del lato ac del triangolo equilatero; perché
la porzione ae metà del lato ac del triangolo equilatero; perché essendo il triangolo
di grano e ne tocchi al signore del fondo una terza parte; questa varrà 27
disegnate carte ministeriali attestano la prodigiosa fertilità del nostro territorio sin nelle regioni più neglette
pref. hectper hecto- (contrazione artificiale del gr. éxaxóv 'cento ')
stavo più volentieri a guardare le vicende del gioco, senza capirci un ette. cagna
: anche a vederlo con la spazzola del lucido nelle mani, non perdeva un
santo e lo imperatore basilio scellerato omicida del suo benefattore, michele iii non ascrisse
. lat. et a indicare una parte del discorso di importanza minima.
e a non rendere un etto più del ricevuto, con esattezza commerciale.
, deriv. da una contrazione artificiale del gr. éxaxóv 'cento ')
ettogrammo) sm. metrol. multiplo del grammo, unità di misura di massa
dal pref. hecto- (contrazione artificiale del gr. éxaxóv * cento ') e
ettòlitro, sm. metrol. multiplo del litro, unità di misura di capacità
dal pref. hecto (contrazione artificiale del gr. éxaxóv * cento ') e
ettòmetro (ettàmetro), sm. multiplo del metro, unità di misura fondamentale nel
troiano. èttowat, sm. multiplo del watt, unità di misura di potenza
. ettowattóra, sm. multiplo del wattora, unità di misura di lavoro
, sf. bot. particolare conformazione del fióre di alcune angiosperme che si ritiene
20-80: vidi... sull'angolo del corso sorgere ed elevarsi d'un tratto
calice quadrilobato e petali uniti ai lati del calice a formare un involucro a forma
salicastri ed eucaliptus, contrastarono l'acredine del salmastro. tozzi, 1-515: le
penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... / e
cui petali fusi con i lobi del calice formano un cappuccio che avvolge
, sf. eccles. sacramento centrale del cristianesimo, il quale, per effetto
realmente e sostanzialmente, sotto le specie del pane e del vino, il corpo e
, sotto le specie del pane e del vino, il corpo e il sangue,
: ha ancora nome [il sacramento del corpo di cristo] eucaristia, che è
, cioè alle volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per
volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per lo corpo
. -congresso eucaristico: riunione solenne del clero e dei fedeli della chiesa cattolica
, 3-131: il congresso eucaristico messicano del 1924 constatò come presso la plebe, il
trovi fondamento nella figura storica e morale del santo, ma solo nello animale da cui
poteva penetrare e che l'inno eucaristico del manzoni doveva o ignorare o sorvolare con ala
govoni, 109: le suore sulla nudità del marmo che s'infatua, / sopra
fan le loro impronte nella cera / del silenzio. -per simil. che
). religiosi facenti parte della congregazione del ss. sacramento. =
. bot. genere di graminacee originarie del messico a cui appartiene anche il granturco
di un ambiente perfettamente determinate dalle misure del solido euclideo a. b. c.
sempre guardato con spavento le cosidette trappole del concreto e del particulare. euclìdico,
spavento le cosidette trappole del concreto e del particulare. euclìdico, agg. (
. baruffaldi, iii-26: chi del torno ha qualche pratica / può
dei sacramenti e dei sacramentali da parte del vescovo o del sacerdote, che nella
dei sacramentali da parte del vescovo o del sacerdote, che nella liturgia latina sono
propugna come scopo della vita il conseguimento del piacere immediato). labriola
spicce col trattare nei loro libri anche del piacere e della felicità, e col
un eudiometro costruito secondo il metodo del celebre sig. abate felice fontana
. abate felice fontana, direttore del regio gabinetto di fisica, fu
eudipte, sm. ornit. uccello del genere pin guini, con
mazione intellettuale, al perfezionamento del clero nei seminari.
euphausiacea, deriv. dal nome del genere euphausia, a sua volta comp.
. euphausidae, deriv. dal nome del genere euphausia, a sua volta comp.
da alcuni giornali per nascondere il vero carattere del l'accoglienza fatta al presuntuoso
tarquinio, tutto più bello, più grande del vero. bocchelli, 1-ii-181: -lei
riguardo all'agevolezza o alla grazia del dire. = comp. di
, / sì come io dico, del suo nome stesso. / quasi sopra ogni
erba, la quale chiamò euforbia dal nome del medico del fratello suo e di musa
quale chiamò euforbia dal nome del medico del fratello suo e di musa. ferd.
rapidissima, il velivolo / dell'acero, del tiglio, il vagabondo / paracadute argenteo
tiglio, il vagabondo / paracadute argenteo del cardo, / la capsula esplosiva dell'
(dal nome proprio eùcpop@o? medico del re giuba ii); cfr. euforbio
. scient. euphorbiaceae, dal nome del genere euphorbia (cfr. euforbia);
, degli occhi, della bocca e del naso; ha azione rubefacente e vescicatoria
dall'uso di droghe e di eccitanti del sistema nervoso (e in medicina indica
ed esaltazione eccessiva, derivante da malattie del sistema nervoso, o da gravi forme
volta l'ardore e l'euforia / del piangere e cantare sono tali / che balza
che balza fuori chiaro l'alfabeto / del cifrario segreto. piovene, 5-216:
tempo, e che rientravo più tardi del consueto. = voce dotta,
nel più pro fondo golfo del mare adriatico e cacciò gli euganei i
corrente letteraria inglese della seconda metà del secolo xvi, affine per certi
con trapposizioni simmetriche dei membri del pe riodo e altre preziosità
una notevole influenza sulla letteratura inglese del l'età barocca).
croce, iii-25-295: l'eufuismo del lyly soleva essere dai vecchi eruditi e controversisti
deriv. da euphues, dal titolo del romanzo di john lyly, euphues or thè
sua volta, è trascrizione ingl. del gr. eùcpov)? 4 ben fatto
notte sull'egeo, nei fianchi neri del 4 bulgaria ', con la collabo-
. scienza (sorta negli ultimi decenni del secolo scorso) che ha lo scopo
le idee sono ormai più concordi sul problema del neomaltusianismo e dell'eugenetica. alvaro,
lat. scient. eugenia, dal nome del prin cipe eugenio di savoia
ii-418: mi spiega come a questo punto del l'operazione si debba andare
giallo, dal profumo simile a quello del garofano, di sapore pungente (è
. euglenidae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
. scient. euglenoficeae, dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
, sf. plur. bot. divisione del regno vegetale raggruppante gli organismi auto-
longitudinale; sono gli organismi più semplici del regno animale assai simili alle euglonofite da
. euglenoidinae, deriv. dal nome del genere euglena (cfr. euglena).
= deriv. da eugtibium, corruzione medievale del lat. iguvium * gubbio '
in una bella eulogia e apologia inglese del liberalismo, quella dello hobhouse) di
intorno alla legittimità o illegittimità di provvedimenti del governo in rapporto con i privilegi concessi
/ osò quel nome, infamia / del secolo spietato; / e diè funesti augurii
. eumenidae, deriv. dal nome del genere eumenes, dal gr. eùpev7)
, sm. plur. bot. divisione del regno vegetale, che comprende tutti i
eumolpus, il cui nome deriva da quello del mitico eroe ecjxoxtcoi;.
lat. scient. eunicidae, dal nome del genere eunice, dal gr. eòveix7j
tono e guastano -hanno sempre mostrato il viso del l'arme a quel che
nelle monarchie orientali, custodiva l'harem del sovrano o ricopriva altri incarichi e funzioni
importanti (come quello di cameriere segreto del re); servitore evirato di ricca e
. giusti, ii-501: e gli eunuchi del serraglio che fanno? e quelli che
quali sé medesimi castrarono per lo regno del cielo, non per tagliamento di
, eunuchi volontari, per lo desiderio del regno de'cieli? cesarotti, i-168
, 20-301: vi sono eunuchi in vista del regno dei cieli. chi è in
gr. eùvooxo? propriamente 'custode del letto '(comp. da eùvf)
secondo l'etimologia, vale * custode del letto ', cioè servo di camera
sono un donzello eunuco in nel palazzo del signore della terra, e sempre ho avuto
uficio, tutti eunuchi sono. scala del paradiso, 223: quelli uomini che
, 6-266: -quella coppa di marmo è del tempo di fidia -afferma la vocina eunuca
e detto il poco conto ch'io faccio del suo eunuco rimare. alfieri, i-187
pianta piovosi nelle campagne più basse del territorio, e l'ho trovato in
di classe, deveva attraversare anche la sala del bar. idem, 422: il
come un cavallaccio frustato, la degustazione del guerino è incalzata dall'ora fuggitiva (
si ricava dal catrame di di- stillazione del legno e si adopera per la conservazione
legno e si adopera per la conservazione del legname. tommaseo [s.
sf. biol. presenza nella cellula del normale numero diploide di cromosomi. =
dotta, deriv. da diploidia per sostituzione del pref. di-col gr. eù
— kj — yj = dal nome del poeta greco eupoli (v sec. a
tipo insettima sono nemici della democrazia e del parlamentarismo specie di siropi, come violato
gli eurasiatici] l'espressione tipica del carattere popolare russo; essa è
scoperto finalmente la qua dratura del circolo? rispondo: -eureka! -quando già
la sosta o deviazione « provvisoria » del barocco, magari del grottesco. =
« provvisoria » del barocco, magari del grottesco. = voce dotta, gr
equilibrare la pressione osmotica dei liquidi del corpo con quella dell'acqua circo
. = da euripide, nome del grande tragico greco. euripidèo,
che è caratteristico della poesia, del gusto tra gico o della
, che proteggeva dalle belve gli spettatori del circo. giuseppe flavio volgar.,
euripi, cioè fluttuazioni, della casa del re, fu preso dalli ladroni,
euriprosopia, sf. antropol. brevità del volto umano, brachiprosopia.
il primo, consistente nella eurisi o raccolta del materiale storico (euristica); il
disposizione, e nella misura ed euritmia del tutto e delle parti. g
gioberti, i-15: se la scienza nuova del vico è erronea in molte parti,
dalla temperanza composta, dalla euritmia melodica del nuovo dramma bucolico. gozzano, 868
-per simil. forma elegante, aggraziata (del corpo umano). negri,
, sotto la gola; l'euritmia del corpo risulta pur nella singolare positura.
, la sobrietà tecnica, la sodezza del concetto, la ricchezza delle forme e la
la ricchezza delle forme e la generosità del colore. 3. senso delle
, il suo arsenale è il primo del mondo, le sue navi corrono tutti
. 4. medie. regolarità del polso. tramater [s. v
euritmia ', regolarità e buona disposizione del polso. 5. locuz.
alti ideali; i quali dissimulavano la mancanza del disegno, del senso delle nobili forme
quali dissimulavano la mancanza del disegno, del senso delle nobili forme e della euritmica composizione
, e l'unità complessiva ed euritmica del mondo. -per estens. ben
e d'un'ampiezza euritmica alle forme del viso quand'era pieno, appariva enorme.
. scient. eurytominae, dal nome del gen. eurytoma, comp. dal gr
: levante. magazzini, 127: del vento euro levante... questo
anco avante? / e in questo mar del mio nemico amore i la nave crederò
mio nemico amore i la nave crederò del mio dolore / ad euro avverso, disperato
aura che spiri, / ed emulo del ciel, dovunque io miri, / saettato
mi si manifestò, tutta la fralità del nostro europeismo culto e squisito.
fosse di tutti i paesi, ma soprattutto del proprio *. europeistico, agg
ed europee, / che agl'inviti del senso ebber proclive / l'animo molle,
cosa. dossi, 527: il negro del monomotapa si entusiasmerà assai più per la
per rifare all'europea le belle città del nilo, se non ci fosse il tributo
nilo, se non ci fosse il tributo del sudan. euròpico, agg. (
. chim. elemento facente parte del gruppo delle terre rare (isolato nel 1900
individui caratterizzati dalla colorazione bianca della pelle del viso, dalla particolare conformazione del capello
pelle del viso, dalla particolare conformazione del capello, dal profilo ortognato e da
deriv. dallo spagn. éuscaro, adattamento del basco euskara. éuscaro,
= dallo spagn. éuscaro, adattamento del basco euskara. eusèbe,
plur. ittiol. ordine di pesci del gruppo selaci, caratterizzati dal corpo fusiforme,
(eussino), agg. letter. del mar nero. gioberti, iii-233
insurrezionale e terrorista; dopo la formazione del « regno indipendente di croazia » sotto
eustatico: lento movimento di spostamento del livello medio del mare, che produce nei
movimento di spostamento del livello medio del mare, che produce nei fenomeni
. fenomeno di muta zione del livello reciproco delle masse continentali e oceaniche
di sebaste, discepolo di ario, propugnatore del semiarianesimo. tramater [s
eustèle, sf. bot. particolare forma del fusto, tipico dellè gimnosperme e di
. temanza, 31: sull'altro estremo del semiterzo del diametro, circolava un vivo
31: sull'altro estremo del semiterzo del diametro, circolava un vivo e perenne fiumicello
perenne fiumicello, lungo la sponda interna del quale ricorreva un peristilio eustilo. milizia
per indicare la morte dello stoico e del savio. -figur. fine, termine
: il tramonto dell'amore nell'euthanasia del ricordo. idem, ii-2-266: il
eutèrpe1, sf. mitol. musa del canto lirico e della musica auletica (
eutichianésimo), sm. dottrina eretica del v secolo, propugnata dal monaco eu-
quel miserabile clero eutichiano era più corrotto del popolo medesimo. -sm.
delle dispute, divenuta la moda corrente del secolo e della corte.
e tranquillità dell'animo, la pace del cuore, la quiete de'pensieri.
sa divertirsi con moderazione e senso del limite. bartolomeo da s.
serie di composti, determinata dal variare del numero atomico di un elemento.
, sf. la prima donna, progenitrice del genere umano, che dio, secondo
; per la sua condiscendenza alle lusinghe del serpente insidiatore commise, insieme con adamo
/ che poi ruppe la triegua / del suo comandamento. dante, purg.,
ad èva che, se ella mangiasse del frutto proibito, ella non morrebbe,
per la sua partecipazione alla redenzione del mondo, come la seconda progenitrice del
del mondo, come la seconda progenitrice del genere umano. tommaseo [s
si rinnova la dignità della donna e del genere umano. 2. per
ora ricordava gli esodi dei profughi veneti del '17, e il diverso clima
, sgomberare, sfollare. del tuppo, 473: essendo notte e venendo
. martini, 1-262: le parti utili del porto si riempiono, e con spendio
giusti, 3-125: per le ferme proteste del gizi cardinale legato, dopo averla tentennata
e con la medicina e col cavare del sangue. redi, 16-v-271:
, di nuovo si affacciò la magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche
la magrezza del corpo, le fecce del ventre ritornarono anche dure e difficili ad
bevo 7, 8 bicchieri dell'acqua del pozzetto, che mi evacua gran bile,
i sieri. -figur. scala del paradiso, 109: conoscerai e sentirai per
ed a votare l'enfiamento e la superbia del cuore tuo. fiamma, 1-354:
, ii-252: facendo una guerra fuori del regno, evacuerebbe quei mali umori che lo
finito di lagnarvi. dossi, 500: del publico non parliamo: esso è abituato
il giubilo, l'espansione di cuore del pubblico intero per i suoi liberatori,
stupirsi, come non evacuata la linea del primogenito, pretendesse di essere chiamato all'
1-1-122: egli nella * lettera li 'del 'libro in 'chiama i circensi
che averebbe desiderato vedere una total evacuazione del suo regno. giannone, 2-ii-263: dopo
secondo il convenuto, ai cinque di maggio del 1637. de sanctis, ii-15-326:
, assistemmo il 7 giugno alla evacuazione del palazzo reale credevamo d'aver le traveggole
. e per questa evacuazione usa le pillole del maestro bindo. bandello, 2-40 (
acqua, aitata forse da la vertù occulta del corno, in parte quelle materie commovesse
consuma. -figur. scala del paradiso, 494: la saetta è la
: la saetta è la subita evacuazione del fiele e del fetore non apparente per la
è la subita evacuazione del fiele e del fetore non apparente per la correzione.
dell'anima italiana, se non fosse del nostro consueto colèra sporadico che si sfoga
col furor d'un servo / che del carcere evade, e più che mele
sapere che era stato graziato per intercessione del prefetto. bartolini, 15-231: nelle ore
/ anche il fuoco che evade, del suo ardore. banti, 8-86:
possa dir fra'liberi: / -mercé del ciel, dal gran periglio evasimo? della
solo in caso che realmente le evagazioni del fiume sieno state maggiori e, avendo
, 6-33: l'abate conone, duce del monasterio di pentula...,
, perpendicolare all'elica; il pungiglione del rostro che cerca il nettare e feconda
in donna ghiselda voi avete la fusione del rettilineo col curvilineo; dell'evanescenza con
della gran bretagna a partire dalla fine del secolo xviii ed è orientato verso il
xviii ed è orientato verso il principio del sacerdozio universale e verso una concezione più
conformemente agli insegnamenti e ai precetti del vangelo. s. bernardo volgar
l'adulazione, e i grandi passionati del mondo dispregiarsi evangelicamente le grandi passioni del
del mondo dispregiarsi evangelicamente le grandi passioni del mondo. carducci, ii-5-274: ho
col tempo e con la chiara coscienza del diritto negato! = comp. di
. carducci, iii-20-77: era questo del leopardi un tornare... alla
l'evangelico. -consacrato alla propagazione del vangelo. zanobi da strato [s
: v'è trascritta ancora una relazione del giappone, dove s'intendono molti avvisi
missioni evangeliche. -dedito allo studio del vangelo. d. bartoli, 21-6
. 2. conforme allo spirito del vangelo, alla sua dottrina, ai
vi è sottintesa un'allusione alla genuinità del cristianesimo primitivo). giovanni dalle celle
la comunione de'fedeli, la povertà del clero, il mangiare in carità, il
colmo della perfezione evangelica, e lasciato del tutto il secolo si pose in cuore
si rilevi con grazia la carità evangelica del sig. pignocchi in darvi la mercede
. che vive e opera secondo i precetti del vangelo; virtuoso, pio, fervente
clero evangelico, amico della libertà e del progresso. d'annunzio, v-3-367: chi
in questo ultimo verso, scritto prima del 1820, il precursore di quegli evangelici
protestante formato in germania, nello spirito del movimento ecumenico, da f. heiler
. xiv). per il signif. del n. 4, cfr.
evangelie', feste in efeso ad onor del pastore pissidoro, che indicò le cave donde
si trassero le pietre per la costruzione del famoso tempio di diana. in genere
il ritorno della vita cristiana allo spirito del vangelo e assorbiti, dopo alterne vicende
a rammentare a tutti che il nemico del cattolicismo era stato un tempo il catarismo
atteggiamento spirituale di chi aspira alla semplicità del cristianesimo primitivo. papini, iv-191:
a la voce d'un solo principe del roman popolo e comandatore fu ordinato,
d'annunzio, iii-2-53: monca / del pollice la destra mano (un colpo /
gliel recise); l'ha monca del suo pollice / come l'ebbe san marco
suo librone aperto, sopra la groppa del mistico leone. -evangelista apocrifo: autore
il turcimanno dei classici, l'evangelista del bello a ora fissa, un dato giorno
gr. neotestamentario eòayyextatyjf; 'annunciatore del vangelo '; cfr. fr.
dell'in- ferno, la venuta del « possente, con segno di vittoria
evangelizzare, tr. ammaestrare nella verità del vangelo; conquistare alla fede o alla
, e passando, evangelizava il nome del nostro signore gesù cristo per tutte le città
., x-198: se io o angelo del cielo venisse per evangelizzare a voi in
predicarò, e non v'am- munirò del peccato vostro, però ch'io n'àrò
per tutta quanta la terra la legjje del cielo. carducci, iii-24-106: a questi
complimenti, rivolse loro la parola più seria del consueto, ed evangelizzò. sì,
ed evangelizzò. sì, il re del diritto divino, che cominciò a costruire
maineri, in nome di dio e del popolo. bandi, 119: sentii che
), agg. ammaestrato nelle verità del vangelo, catechizzato, convertito alla fede
avere due parti, l'una la natività del batista evangelizzato per l'angelo gabriel,
l'angelo gabriel, l'altra la natività del signore. d'annunzio, v-1-371:
, v-1-371: sorrido in me all'imagine del serafico improvvisamente rinvenuta in una via d'
delle mura scaligere merlate sulla collina e del teatro in riva al fiume di là
sant'elena... e il chiostro del capitolo. evangelizzatóre, agg.
[s. v.]: evangelizzatore del vero; d'un popolo, d'un
. bacchelli, 11-64: che gli evangelizzatori del mondo slavo, metodio e cirillo,
. crist. evangelizàtór -6ris 4 predicatore del vangelo ', deriv. da evangelizàre 4
'. evangelizzazióne, sf. predicazione del vangelo. -in partic.: l'
le tradizioni] cheforma della curia romana del 1967), alla quale la testa del
del 1967), alla quale la testa del vecchietto con barba piccola, che si vede
di quei luoghi, ai primordi del cristianesimo. = deriv. da
relig. ciascuno dei quattro libri del nuovo testa mento, dove
vita e si espone la predicazione del messia (sono detti evangeli canonici
promesse a giesù tutti i regni del mondo. sarpi, vi-3-257: si dice
come per chiosa a quel detto del santo evangelio che non bisogna montare
di gesù cristo scritti nei primi secoli del cristianesimo e non inclusi dalla chiesa nel
(ordinariamente in relazione con la festa del giorno, e nelle solennità viene commentato
, stette uno ch'ebbe nome servolo, del quale io non dubito che tu ti
fu illuminato dal signore, l'evangelio del quale si legge dalla chiesa in questa
, 1008: sono i lombardi ai lati del carroccio. / sembrano usciti ora da
insegnamenti dogmatici e i precetti morali propri del cristianesimo, quali risultano dal vangelo.
ramento delle profezie messianiche, della redenzione del genere umano, della salvezza eterna.
davila, 604: le leggi fondamentali del regno... richiedono dal principe
aspira alla corona, con la prossimità del sangue, la professione della fede cattolica,
acquistato a gesù cristo per la potestà del suo evangelo. gigli, 135:
ed evanissero. = adattamento dotto del lat. èvàncscère 4 svanire ';
. frezzi, i-13-147: pensa del cibo dentro al corpo umano,
quali gambe discende e va ogni superfluità del corpo, né resta, come prima
né più ratto le dolci labbia fuori / del vago sen d'amor tai note trassero
i sali / anziché convertirli a prò del seme. pascoli, 1219: ditemi,
, / o qualche cosa n'evapora al del? barilli, 2-282: questi laghi
spoglia la lumiera / della veste cartacea del verde paralume / e il sangue della luce
iii-7-20: il sentimento delle nuove razze del medio evo, così intenso per
cultivare, e per induramento e seccamento del luogo, e specialmente se il luogo
indicazione data dall'esperimento... del grandioso quantitativo dei sali di questa
: ella avrebbe più volte evaporato i bollori del suo cuore, se non avesse dubitato
come quaglia di candia, o per passione del freddo quale suffrire non poteva, o
dalla dilatazione delle molecole per effetto del riscaldamento o della diminuzione della pressione.
caldo, e fansi legno al caldo del sole imperciocché per evaporazione si privan di
, 7-ii-219: quando mediante il calore del sole tali nuvoli si risolvono in aria,
vento, creato dalla distruzione ed evaporazione del composto nuvolo. biringuccio, 1-52:
in aere focose, da quell'angolo del mondo nel quale spesso lampeggeranno, dall'istesso
che, impedendo l'evaporazione della parte acquea del sangue, lo possono mantenere in qualche
evaporazione e dei candidi o grigi cumuli del sale. -con riferimento ai corpi
dell'orbita, l'opposizione delle direzioni del moto, e le successive variazioni della
apparenze delle loro code nascessero dalla forza del calore e dalla copia dell'evaporazione.
beneficio dell'aria più somigliante a quella del cielo, in quanto più disviziata e monda
impure e grosse evaporazioni. g. del papa, 5-71: l'aria altro
è che un'assidua ed incessante evaporazione del globo terracqueo, cioè a dire una materia
quali da un picciolino corpicciuolo per via del calore o della fermentazione vengono alzandosi, piglino
passasse da un organo a un altro del corpo animale, e particolarmente dallo stomaco
creati per una evaporazione delle cose superflue del cerebro e delle altre parti del capo
superflue del cerebro e delle altre parti del capo: imperciocché, ancorché e'sieno
, quanto evapo razioni escrementali del loro stomaco. -ebollizione, surriscaldamento
, n- 321: in questa evaporazione del sentimento non trovi più quella varietà che
la quantità di acqua evaporata alla superficie del suolo entro un dato periodo di
in minutissime goccioline. esporre all'azione del vapore. vaporizzare. = deriv
della mattina si ebbe rapporto della evasione del reggimento borbone; il ministero ne fu
fu scosso come s'egli avesse il presentimento del suo destino. un giornalista chiamò *
di soffermarsi tanto che basti all'evasione del cloruro eccedente. boriili, 2-72: sconfinamenti
ai problemi spirituali, morali e sociali del proprio tempo (e in questo senso
parla anche di * evasioni spirituali scorribande del pensiero fuori della vita quotidiana. negri
mio braccio sinistro non sia più lungo del suo fratello un pochino. alvaro, 7-124
, 7-124: sempre il primo grado del lettore è la ricerca di una evasione
dell'evasione, dell'andar lontano, del mutare esistenza, senza però la fiducia
. cattaneo, iv-1-150: compiego lettera del sig. ingegnere cadolini, a cui
ricordo, che non entrava nei disegni del governo d'introdurre esteri nelle sue file
boriili, 2-19: l'ala stessa del trimotore, inzuppata come un biscotto nel
cristiano o pagano, si è valso del mistero per confortare l'ignoranza altrui onde
474: o diaframma / di luce del nudo di donna! s'infiamma /
donna! s'infiamma / la corsa del sangue ingannato... / la luce
sangue ingannato... / la luce del mare celeste è arrivata. / ma
sempre più da quel vano assalto / del rovente insensibile smalto / la carezza evasiva
. bocchelli, 10-18: la tolleranza del filosofo verso quei persecutori si esprimeva in
in qualche evasiva interiezione, in qualche cenno del capo, che pareva d'assentimento ed
, tranquillo e fumatore fino ai limiti del possibile. e. cecchi, 9-226:
. gualdo, iv-78: al di là del recinto il mondo finiva per essi.
della giostra] i bimbi trasognati / fieri del loro primo capogiro, / evasi distaccati
, percioché la terra, s'evelle del luogo dove l'uom vuole sepellire alcun corpo
, / so che il gran duol del petto il cor t'evulse. soldani,
= voce dotta, dal nome del filosofo greco evemcro (iv-iii secolo a
e della guerra non impossibile, e del partito maggiormente sicuro per tale evenienza.
così in due si può spegnere del tutto e corrompere; cioè per
derei altresì, in questo tempo del siero, tra una evacua
e si diceva una volta per lo più del sangue. 2. marin.
innovazioni meravigliose hanno mutato la faccia del mondo. pascoli, 804: alta una
evento, / è nell'ansiosa attesa / del giorno beato, / del fortunato incontro
attesa / del giorno beato, / del fortunato incontro / che poi ci disinganna.
il quale non cadrà mai negli abissi del tempo. foscolo, iii-1-290: udranno i
iii-2-222: voi dunque / sol dal suono del bronzo e dal mio nome / nomato
quanto questa circostanza può entrare nel calcolo del valore probabile de'testimoni. landolfi, 8-140
la mattinata, e un paio d'ore del pomeriggio a letto, studiando suoi elenchi
suoi elenchi di numeri o comunque eventi del recente gioco ed escogitando nuovi sistemi.
. 4. dir. evento del reato: in senso materiale correnza.
{ evento materiale), modificazione del mondo esterno -rimettersi alvevento: regolarsi secondo la
regolarsi secondo la prodotta dal comportamento del soggetto che delinque, considerata dalla legge
(lesione o messa in pericolo) del bene o interesse tutelato da una determinata
felice successo, grossissima recognizione. -se del caso, all'occorrenza. g.
redi, 16-vi-43: circa le poesie del signor inghirami potrà fare il favore di scrivermene
, 6-197: solo dopo la morte del conte si sarebbe potuto parlare di un eventuale
bevande o qualsiasi altra cosa ai visitatori eventuali del battello. e. cecchi, 7-109
scendeva più tardi, per l'arrivo del treno di taranto, a prendere gli eventuali
sete. buzzati, 1-76: dal deserto del nord doveva giungere la loro fortuna,
etere; è presente in numerosi licheni del genere evernia. everniòlo, sm
capito [marinetti] che la gente del popolo, per istinto,...
per esser 9 yolte maggiore dell'orbe del sole, si rivolge in tempo 30 volte
una simpatia vendicatrice nella reattività perfettamente gallica del capitano. evertitóre, agg. e
. perturbazione periodica, che l'attrazione del sole determina nell'orbita percorsa dalla luna
movimento della luna che deriva dall'attrazione del sole e altera l'eccentricità dell'orbita
, 1-47: il proposito ed intenzione del presente sonetto... è di
, un essempio di vero vivere e del morire, bisogna con la imitazione fare
bellezza dunque è l'evidente segno / del bene, o proprio all'ente in
evidente segno / non hai saùl, del cor, della innocenza, / e
fede mia? non l'evidente / segno del poco amor, della maligna / invida
ariosto, 43-193: tosto che vede del monaco santo / il miracolo grande et evidente
167: diede voce che per la debolezza del ponte non voleva ponersi a rischio evidente
564: alla evidente forza / del mio parlare ormai costui si arrende.
idee, per la chiarezza e pimmediatezza del suo modo di esprimersi (un artista
delle odi, che respirano i piaceri del rurale soggiorno, e della semplice pace.
: allora ella guardò il viso raso del compagno...: il viso bronzino
pallidissimo, e già grigio sul dietro del capo; invece, sulle tempie e sulla
che ne fo portata in varii luochi del contado e corno carne a beccaria,
, evidente. la più giovane cosa del mondo. 5. locuz. -avere
continue, che rendono evidente l'arbitrarietà del taglio netto che si compie nel fatto reale
l'avesse composta: poiché il paragone del compendio inedito colla storia stampata ci ha
e cosa meravigliosa davvero incontrare sulla faccia del globo due religioni che evidentemente discendono da
; sensibilmente; pubblicamente, alla luce del sole. busone da gubbio, 20
evi dentemente feciono le imagini del re il quale loro voleano onorare,
154: sforzerommi stare il più del tempo solitario alla villa...
di ragione conceduto, siccome la evidenza del fatto a tutto il mondo fa manifesto
di non arrendersi se non all'evidenza del calcolo e della ragione. rosmini, xxiii-151
nostro. collenuccio, 5: per evidenza del tutto, nel primo libro con un
discorso descrivere la grandezza e i confini del regno di napoli, appresso denotare quali
partorì e fu salva. l'evidenza del fatto mise in tutta la casa stupore e
. ipotiposi. -anche: somma chiarezza del discorso o dello scritto (con particolare
quadro, nella sala pomposa e disarmonica del palazzo giova- nelli, provammo un turbamento
la evidenza dei toni, taluni modelli del postimpressionismo. -con riferimento al gesto
fuma di polvere intorno al colossale tamburo del mausoleo di augusto per le demolizioni in
di là della campagna non ancora cupa del tutto, i primi colli risaltavano ora
. ottimo, i-183: ad evidenza del detto rimprovero è da sapere che nell'anno
rimprovero è da sapere che nell'anno del signore mille dugento cinquantanove... furono
ii-46: l'accusa datami dall'amministrazione del reno un mese fa era falsa, io
alcuni movimenti nel viso e nella persona del signor simplicio, che mi sono indizi
valore della curva economica e della libertà del vicendevole passaggio fra gli stati diversi.
disegno dei lineamenti che dava all'espressione del suo viso un'aria di puntiglio.
e non c'era niente da dire, del resto. si poteva negare l'evidenza
in questo loco versarmi ne le laudi del regno, in voler narrare quanto el
) 4 evidenza * (trad. del gr. èvdcpyeia 4 chiarezza, vividezza,
rotondità evidenziante, e quasi nel vigore del travaglio, turgide di un ragionevole accantonamento
di verità, in una assoluta coerenza del referto, le terribili fasi del « bombardamento
assoluta coerenza del referto, le terribili fasi del « bombardamento », culminato (per
massaia, i-100: girando per le coste del continente, si trovarono stragi ed orrori
regna è in grado di convincersi oculatamente del suo merito, considerandone i frutti.
salveraglio ti manda due episodi-leggende della vita del parini, la notizia della evirazione abolita
evirazione, di virilità, e autopunizione del super-io. 2. figur.
ladroni, arrappatori, detrattori dell'entrate del comune e delle sustanzie de'privati uomini
em- briotomica consistente nell'incidere il ventre del feto morto ed estrarre i visceri.
coniavano monete che scapitavano più della metà del valor loro edittale, pessimo, ma
. giannone, ii-208: i padri del secondo secolo... ripu
? cattaneo, iii-4-35: alla sera del 3 gennaio, granatieri ungheresi e
il giovinetto... buttato ai piedi del confessore, supplica gli si consenta di
svevo, 6-542: io, come amico del povero valentino vorrei fossero evitati degli altri
, cercavano evitarsi perché la devozione sacra del figlio non venisse meno e non venisse meno
tenuto pagare la gabella solamente in proporzione del tempo che avrà goduti i beni evitti.
del 2 maggio 1836 dichiara che si prescrivano dopo
, sf. dir. conseguimento del possesso o accertamento del diritto su un
. conseguimento del possesso o accertamento del diritto su un bene in favore
possessore o appa rente titolare del diritto è rimasto soccombente ed è
soccombente ed è stato quindi privato del possesso o del diritto sul bene
ed è stato quindi privato del possesso o del diritto sul bene. -garanzia per
caso che egli subisca l'evizione del bene vendutogli. varchi, 18-1-248
per evizione dello stabile? -la fede publica del l'archivio, che dianzi
l'archivio, che dianzi ti rammemorasti, del catasto, che si averà a
anticamente, se, nell'atto del contrarsi, non si stipulava la * dupla
e concertarono di aver per cautela del loro credito in evizione varie gabelle, ed
annunzio, v-2-85: sordo io sono del mio tumulto, echeggiante della mia plenitudine,
è determinato in cielo, dove egli usino del beato evo etemalemente. =
, xvi-208: ti mando la 1 scienza del povero diavolo ', ch'io pregando
evocar gli eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. cattaneo, iii-
età l'evocar d'improvviso al cospetto del mondo vivente le intime memorie d'una
nomi degli alimenti che potevano offrire e del vino, come se confidassero i loro
aria, evocava in parte la purità idilliaca del paesaggio nei suoi giorni migliori. pavese
soprassalto a cognitiva empirica dal profondo raccoglimento del luogo, che è sacro a minerva
io gitterò fiori nella sacra onda [del clitumno], ma né il dio né
offesa nell'anima da quelle pratiche misteriose del padre, da quell'evocazione di spiriti
è data da un gusto di evocazioni del passato, da un po'di nostalgia settecentesca
alvaro, 14-141: la emozione estetica del nostro tempo sembra non debba poter fare
inganno? o già piove / la luce del nume? / versate le spume,
lessona e poi gettai la bottiglia nelle onde del tevere, mandando un 'evoe '
dell'evoluta, cioè nata dallo scioglimento del filo della a q r. d'alberti
descritta l'altra curva dall'estremità libera del filo. evolutivo, agg.
collezionista sia una manifestazione di sessualità non del tutto evoluta. 2.
svevo, 5-93: a me lei dà del filosofo nello stesso istante in cui ella
contraddetta dalla falsità di un'altra parte del corpo ch'è anch'essa carne, carne
: come la parola è più perfetta del grugnito delle bestie, così il linguaggio
1-ii-81: forse si cambiò l'usanza del carroccio, perché allora si introdusse quella di
esercitata alle grandi evoluzioni e alle mosse cautele del campo. pisacane, iv-95: se
al rauco grido d'un solo, hanno del meccanico e perciò quasi dell'indegno d'
e su la sinistra in un circolo del diametro di circa due volte la lunghezza
volevano nulla, se non il piacere del volo, il gusto delle grandi volute
tutto agio le loro evoluzioni sul davanti del proscenio. praga, 4-43: salii verso
. moravia, iii-298: a conclusione del suo lungo ragionamento, essa [cetonia
, perché non governeranno altresì le evoluzioni del tempo? d'annunzio, iv-2-659: la
: la danzatrice silenziosa con le linee del suo corpo, redento per alcuni attimi
redento per alcuni attimi dalle tristi leggi del peso, imitò il fuoco l'acqua
. al pari di ogni altra parte del globo anche l'egitto, quando per
. ardigò, ii-405: la pianta del botanico, l'animale del zoologo, l'
la pianta del botanico, l'animale del zoologo, l'uomo dell'antropologo sono
gli errori variano, secondo il volger del tempo e la sucessiva evoluzione dello spirito
spirito. mazzini, ii-246: il fine del secolo xvin era appunto compire l'evoluzione
: si faceva a piedi un tratto del viale, poi ci si fermava perché mia
dirigente degli affari, dandomi la prova perfetta del matriarcato, che è una fase primitiva
virgiliano manzoni, che nella vertiginosa evoluzione del romanzo, nell'apparire e sparire di
652: c'è un'evoluzione nell'arte del tolstoi. -evoluzione fonetica: progressiva alterazione
. -evoluzione fonetica: progressiva alterazione del suono di una parola o di un gruppo
o involuzione degli her- bartiani in fisiologi del piacere estetico corrispose un'analoga evoluzione o
psicologismo. 8. relig. evoluzione del dogma: progressiva chiarificazione che tende a
nel 1536, originariamente col signif. del n. 3).
generali (indistruttibilità della materia; continuità del movimento; persistenza della forza; passaggio
: venuti in auge nella seconda metà del secolo decimonono l'evoluzionismo e il darwinismo
lotta per 1'esistenza e della sopravvivenza del più adatto. bocchelli, i-449:
1869) e fr. évolutionnisme (fine del sec. xix).
misuriamo le forze nostre e quelle del nemico... giochiamo una grande partita
evolvente: quella nella quale il profilo del dente della ruota è tracciato secondo un
maravigliar, silvio, ch'effusa / cupidità del petto un pianto evolve / che forse
.. la seta pareva un elemento del suo corpo. 2. intr
i mondi, dell'ente-individuo, l'evolvimento del principio di vita che dio ha
.]: 'evonimèlla', specie d'insetto del l'ordine de'lepidotteri che
un evonimo. 2. evonimo del canada: specie del genere spirea,
2. evonimo del canada: specie del genere spirea, della famiglia rosacee (
[s. v.]: 'evonimo del canadà', pianta che ha i rami
[sévspov] (teofrasto) 'albero del buon augurio '(comp. da
regno che platone pose nella settima specie del governo della città, perché l'un