. gioberti, i-13: la creazione del linguaggio, essendo inseparabile da una infusione,
che la onorificenza degnatami conferire dalla maestà del re sulla vostra proposta deve essere da
non a trarne eccitazioni della fantasia e del sentimento. 2. stimolo, reazione
corpo vivente. innalzamento parziale o generale del movimento vitale. carducci, iii-25-268: le
svevo, 5-180: aveva saputo del litigio violento avvenuto fra madre e figlio e
. sentiva ancora nella spalla il contraccolpo del fucile con una piacevole eccitazione muscolare.
infastidisca, una impercettibile ma ineliminabile febbricosità del tono, un che di cantato con eccitazione
e di eccitazione che riempiva la notte del parco. 3. impulso appassionato.
il complesso elettromagnetico atti alla produzione del campo magnetico induttore delle macchine elettriche.
), sf. stor. l'assemblea del popolo in cui, nelle città democratiche
per lo tesauro, che è innascoso in del campo devemo intendere la vecchia legge e
di credenti, di devoti. scala del paradiso, 4: la quale città [
4. edificio sacro destinato all'esercizio del culto pubblico di cristiani. - anche
di pace nela ecclesia di santa maria del carmino. miracole de roma, xxviii-438:
, non si sazia l'occhio del vedere, né l'orecchie dell'udire.
minime adpetenda ». cfr., del resto, ecclesiaste1. ecclesiasticale
che si riferisce, che è proprio del sacerdozio. scala del paradiso, 36
che è proprio del sacerdozio. scala del paradiso, 36: attendiamo a noi medesimi
, sm. predominio e ingerenza eccessiva del clero nella vita sociale e politica.
canonico. -in senso stretto: la parte del diritto canonico di origine umana, cioè
trasmessa dal canonico diritto, cioè parte del romano travestito colle insegne religiose, e
disciplina giuridica che studia questa particolare branca del diritto. -ministro degli affari ecclesiastici:
il 26 di marzo, un decreto del granduca nominò serafino lucchesi ministro degli affari
de sanctis, ii-15-375: l'abolizione del foro ecclesiastico, la soppressione dei conventi
sui monticelli. -proprio o caratteristico del clero, di una chiesa (l'
tiranni, de le vostre messioni, che del ladro che menasse a la sua casa
: il prete s'appoggia alla spalla del barcaiolo nello scendere in barca. la
scendere in barca. la franca rudezza del viaggiatore, anzi del carovaniere, non
. la franca rudezza del viaggiatore, anzi del carovaniere, non è in lui meno
la disgrazia di dio e l'indignazione del loro re. 3. per
, il costume, l'aspetto propri del clero e del mondo ecclesiastico.
costume, l'aspetto propri del clero e del mondo ecclesiastico. bianconi, xxiii-205
cavalli di rosso fiammante. -fautore del governo, della supremazia della chiesa.
sollecitamente si provvede: però la vicinità del verno potrebbe far riuscir le cose in
): il detto leproso, sanato del corpo e dell'anima, dopo quindici dì
di sirach, vissuto circa al principio del ii secolo a. c. (e
disposta in lettera sottile secondo la forma del libro. rinaldo degli albizzi, i-501
pane e un letto. eccoti metà del mio pane, metà del mio letto
. eccoti metà del mio pane, metà del mio letto: sfàmati e còricati.
, per via di folli amori, / del mondo a far la favola e 'l
18-192: disse morgante: « piglia del fien secco; / vienne qua meco »
giamboni, 4-232: ecco le porte del tempio di giano si chiusero; i
8-i-59: partendosi adunque satan dalla faccia del signore con questa licenzia e permissione di
/ le avverse forze tremano / al mover del suo ciglio. papini, 20-381:
, 20-381: ecco che verrà il dì del signore,
, 3-60: quivi da la forma del sito, considerando dove ne avesse condotti
penduli da un ciglione / sul delirio del mare; /... / e
dispetto o altra emozione, a seconda del contesto). savonarola, iii-5:
, sede, ai tempi dei tempi, del più illustre giudicato di sardegna, patria
cose corporali, e nondimeno l'occhio del corpo non vedrebbe alcuna cosa corporale,
co'turchi in guerra il più del tempo vive. / qui sospirai
dell'intestino crasso, favorendo lo svuotamento del contenuto intestinale; purgante blando.
ex87) p. ixó? 4 fuori del popolo '(èx-4 fuori '
trova in svezia e nell'america del nord (ed è detto anche
unico richiamo... nello stormire del vento, l'echeggiante e lontano rotolìo d'
/... opra famosa / del gran testor di quel difficil verso, /
echeggianti de'nostri gemiti, e rosse del nostro sangue. leopardi, 5-8:
mar, da le profonde / nebulose del cielo, ad una ad una / percotevan
una / percotevan nell'anima echeggiante / del giovinetto. giocosa, 157: la violenza
annunzio, v-2-85: sordo io sono del mio tumulto, echeggiante della mia plenitudine
verga, i-308: si udiva il fischio del pastore echeggiare nelle gole. pascoli,
, 12-332: udì distintamente il suono del campanello della porta echeggiare nelle stanze dell'
su la mia anima attonita la cupola del cielo echeggiava tutta quanta della loro ebrezza
. colletta, iii-124: al romor del combattimento echeggiavano le salve dei castelli ed
e ampliato. campailla, 1-1-59: del gran tempio a quel celeste canto /
. casti, ii-6-134: alla discrezion del mare infido / alfin tutta la flotta
. manzini, 13-10: la voce del corno inglese si alzò sola, iniziando
ne sia, io ho deliberato di giovarmi del suo echeggiare. bontempelli, 20-195:
. come avevo echeggiato l'ultima riga del biglietto di giacomino, così copiai l'ultimo
giacomino, così copiai l'ultimo atto del dàimone. bilenchi, 139: egli voleva
vi prolungavano bombi e stianti e tintinni del più chiaro argento. cicognani, 9-175
, lat. scient. echelidae dal nome del genere echelus, che forse deriva dal
genere echelus, che forse deriva dal nome del mitico eroe greco " exexoc.
lat. scient. echencidae, dal nome del genere echenèis (lat. class,
d. bartoli, 10-265: multiplicazione del suono, che vi- truvio diede al
. salvini, vii-547: nell'ufizio del quale echeo o sonatoio, è succeduta quell'
serbatoio, una dispensa, una conserva del canto. = voce dotta
, originarie dell'america, e specialmente del messico; sono piante erbacee o suffruticose,
botanico francese de candolle in onore del pittore messicano echevera. èchide,
, dell'idra di lerna, del leone di nemea, della sfinge e
protrattile e vischiosa; fra i peli del dorso sono sparsi nume rosi
.]: 'echidna'. genere di mammiferi del l'ordine degli sdentati che
lat. scient. echidnidae, dal nome del genere echidna (v. echidna2)
. fr. hexacoralliaires (a principio del sec. xx). esacordale
l'aggiunta che il banchieri qui fece del monosillabo bi al sistema esacordale. esacòrdo
con genita della mano o del piede, che ha, invece di
padronale, il « ba- trace » del canneto. esadecano, sm. chim
. ingl. hexadecoic (nella fine del sec. xix). e§adecanòlo,
sé, e nei riflessi sull'avvenire del messico, la nazionalizzazione dei pozzi ha
sia realmente, far parere più grande del vero; ingrandire con le parole (nella
albergali, 470: per magnificare la gloria del suo paese, con depressione forse de
molto la desformazione comune d'ogni parte del clero, e inculcando che fin che
errori de'tempi passati, ci priviamo del vantaggio di cavarne degl'insegnamenti per noi
di quel solitario, esagerava l'idea del sacrificio, rendeva l'uomo simpatico.
, i-769: ma via! codesti mortali del dì d'oggi non sono poi da
dar a divedere ch'e'facea conto del poeta potente imitandolo nella beca da dicomano
sorto su l'orizzonte l'astro novello del petrarca, si sarà rivolto tutto a
di qua e di là con un baccano del diavolo. moravia, xi-462: la
berni, 216: una volta la intenzione del poeta è esaggerare e amplificare la cosa
ii-204: voi m'essagerate la fierezza del corrente castigo [la peste];
4. intr. superare i limiti del conveniente (nel fare o nel dire
sorrideva dell'altro me nel momento stesso del più gran delirio, « bada che esageri
mattina, esagerandosi in peggio le condizioni del padre, nini aveva voluto accompagnarlo in
, che mi è rimasto nell'intimo del cuore, su la nazion francese. leopardi
svevo, 6-534: l'esagerata pressione del sangue provoca molte altre malattie. congestioni
di veder michele sotto l'aspetto insolito del fratello vendicatore, e le parve goffo
. achillini, 1-94: altezza essaggerata del monte apennino. esageratóre, agg.
esageratore. foscolo, x-318: l'autorità del suo nome fu più tardi citata dagli
di un oggetto o di un membro del corpo, un gesto, l'espressione
settembrini, iv-239: si era parlato del colera, ma con tanta esaggerazióne che
dell'argomento, quanto la forza ingegnosa del discorso, e la pienezza di tanti
esagerazioni grandissime sopra la bontà e pietà del re. 3. mancanza di
finirò scongiurandovi di guardarvi dall'esagerazioni sì del biasimo, sì della lode. gioberti,
a certe esagerazioni professate da parecchi fautori del sistema contrario, ma non mai fatte
erede di spirito, è una caricatura del grossi; è l'esagerazione della sua esagerazione
non avrebber. potuto misurar la circonferenza del suo addome. -senza eccedere.
v.]: 'esaginia', nome del sesto ordine del sistema linneano, che
'esaginia', nome del sesto ordine del sistema linneano, che comprende le piante i
esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero singolare
sul piancito la vivezza, la snellezza del suo giovane corpo. = voce dotta
o come nubi, / pei deserti del cielo. de sanctis, iii-36:
creazione. linati, 13-236: lo spirito del manzoni... risente ancor troppo
dai gridi dei barcaroli e dei facchini del porto,... cre
membra, le malattie e le male disposizioni del corpo, e la perturbazione ed
redi, 16-iv-290: i lapilli cubi del sale di cocomero, del sale di
lapilli cubi del sale di cocomero, del sale di zenzero, del sale di cavolo
cocomero, del sale di zenzero, del sale di cavolo e del sale di liquirizia
di zenzero, del sale di cavolo e del sale di liquirizia, hanno operato con
la stessa energia de'lapilli esagoni acutissimi del sale del pepe, delle rose incarnate,
energia de'lapilli esagoni acutissimi del sale del pepe, delle rose incarnate, del
del pepe, delle rose incarnate, del mecioacan, de'sedani. magalotti, 24-5
casseruole di rame sospese alla cappa del focolare gli davano una qualche apparenza di cucina
mo neta'argentea di bisanzio del peso di g 6, 81;
dell'acqua di esso canale, più perde del suo ordinario esalamento. b. davanzali
. sollievo, ricreazione. p. del rosso, 1-1-220: alcuna volta per ricrearsi
arterie esalanti ristrignersi contra l'onda illanguidita del sangue. esalare (ant. anche
/ ch'esali intorno il grato odor del timo. c. bartoli, 1-361:
dietro a vedere se o per la possanza del sole o per il conoeputo ardore nelle
più là fino al ricorso; / ma del procaccio il dir par che prevaia.
; ma non cammino per questo più verticale del solito. praga, vi-877: stanco
52: non osando d'esalar dramma del suo duolo nel seno pur della madre
... soprafatta al fine dalla forza del male, si rese vinta, e
urlo anche lui, esalò la ferocia del suo cordoglio in un ruglio che non aveva
. sarpi, i-371: il cardinal del monte... lasciò prima parlare alli
alli più ferventi, acciò esalassero parte del calore. m. c. bentivoglio,
cicala, / già il rozo zappator del campo sgombra; / e già dal-
onofri, 97: nel musicale adergersi del volto / da cui sembra esalar la melodia
tetti, ond'esala, / sul declinare del giorno, / da'fumaioli il lieto
il lieto / e il lacrimoso secreto / del dramma domestico? pascoli, 127:
, 4-10: imperocché per soverchio calore del letame s'indebolirebbe e arderebbe [la propaggine
maturo e vecchio, che ogni calore del letame sia esalato, cioè sfumato. savonarola
scoppiare. sozzini, 134: quelli del campo imperiale a montalcino derno fuoco ad
, 1-799: la carbruciato e marcio del sasso esalava, come di combusta bonaia.
i e non giunge col sole il respiro del vento, / il suo corpo buona e
dieci o dodici spiracoli per essalatori del fumo e dell'umidità che la legna e
parea. marino, 14-145: fuor del petto essangue e spaventato / lì subito
o viventi degli animali. g. del papa, 5-63: l'odore parimente
è un moto dell'interne parti nervose del naso, ricevuto da innumerabili corpicciuoli esalati
che la abbondante rugiada confortava dall'arsura del dì. e. cecchi, 6-393:
. onofri, 15: i profili del mondo s'alleggeriscono estrosi, sollevati in pieno
intorno la crescita dell'ombra / e del freddo? oro e cenere esalati / fino
doverà fare spessi esalatoi, con la commodità del potere andarvi da ogni parte per le
.; evaporazione; uscita dell'aria, del l'acqua.
. questa si fa da focosa sustanza del sole, la quale è sotterra e riscalda
esquisita, direi che guardassimo i raggi del sole, osservando con quanta diligenza vanno
: alcuni hanno creduto che l'esalazione del vento venga a dirittura di sotterra, e
, e scaturisca per i pori invisibili del terreno; opinione, pare a me,
d'ordinario è più grande l'esalazione del fumo che del fuoco la vampa.
più grande l'esalazione del fumo che del fuoco la vampa. giordani, ix-49
l'esa- lazioni e spiriti che esceno del sangue, ed entrano [ecc.]
assolutamente leggiera; pesar le esalazioni sottilissime del mare, la traspirazione insensibile dell'uomo
negli spazi celesti e illustrate da'raggi del sole, vi facessero comparire il fenomeno
governati si sente che è l'odore del sugo che vien dal fondo della realtà rimestata
vulcani (e quelle primarie sono proprie del periodo attivo di eruzione; possono provenire
atmosferici; le esalazioni secondarie sono proprie del periodo di riposo del vulcano).
secondarie sono proprie del periodo di riposo del vulcano). marino, i-159:
, ii-200: in verità dal fondo del suo cervello, sempre compresso con l'
le nostre acque] la naturale esalazione del siero, cioè della parte acquosa del
del siero, cioè della parte acquosa del sangue dall'arterie dentro agl'istessi intestini.
fumo, ecc., o lo sfogo del fuoco; espansione, dilatazione.
piccolo uccello el quale rompe l'uova del corbo. domenichi [plinio], i-1006
piccolo, il quale rompe l'uova del corbo; i suoi figliuoli sono noiati dalle
stato de'padovani... ed esaltamento del detto messer cane. m. villani
, cui è molesto sì vantaggiato esaltamento del ben dipingere italiano. dcnina, vii-20
croce, quando il principe col tratto del cannone accennò l'assalto. leopardi, v-1098
leone, uomo in tutto da riverire; del quale esaltamento essendo invidiosi i prossimani d'
non potrà mai conoscere quelle orribili immagini del mondo che... son come deviazioni
o, in ogni modo, defraudato del suo bene più intimo, non era
bibbia volgar., vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice: apparecchiate
nel deserto che dice: apparecchiate la via del signore, fate diritte nella solitudine le
signore, fate diritte nella solitudine le vie del nostro signore iddio. ogni valle sarà
, 10-71: l'alta / previdenza del cielo ordina e move / il buon rinaldo
l'uomo, il quale per forza del suo cognoscimento contempla la grandezza di dio
esalta -l'idea della gentile gracile sposa del padre di cristo intenta a mangiare cicoria
una tristissima fuga tentata per salvare l'innocenza del bambino. -elevare al potere
troppo essaltò gli errar d'ulisse / e del figliuol famoso della diva / non so
cielo il nome suo e il cognome del moro. caro, 12-i-114: essaltare
, entusiasmo, riguardandole come primo mobile del cuore e delle azioni, e come
volgar., v-492: la destra del signore fece la virtù; la destra del
del signore fece la virtù; la destra del signore mi ha esaltato. petrarca,
pura, / e 'l tuo canto del lor vada in più altura.
uso di liquori che esaltino le forze del corpo senza però turbar la ragione. carducci
sera / alla mia stanza, e incerto del domani. sbarbaro, i-ii: mi
: mi esalta il fanale atroce a capo del vicolo chiuso. il cuore resta appeso
in qualche mala disposizione, la liberalità del re sempre gli indirizza e gli esalta con
su la porta a ricevere il corpo esangue del fratello. jahier, 217: non
. cecchi, 3-62: l'impiego del colore [valga] ad esaltare l'arabesco
estiva: al modo che la lampada del capezzale, mentre esalta la bianca rovescia
capezzale, mentre esalta la bianca rovescia del lenzuolo, apparta e favorisce soltanto le mani
momento propizio per farsi facile l'acquisto del regno ad esaltarsi alla potenza regia.
serafini. a. cocchi, 5-2-67: del medesimo gusto è il discorso xii,
dover decomporsi e scancellarsi sulla pagina dorata del cielo. boine, i-72: si
fuoco e la disperazione e la stanchezza del sole affranto e cadente, si esaltavano
cadente, si esaltavano nello sfarzo di colori del grande incendio, e spiravano nelle tenerezze
incendio, e spiravano nelle tenerezze estenuate del tramonto e del crepuscolo. 14
spiravano nelle tenerezze estenuate del tramonto e del crepuscolo. 14. astron. ant
molti nella diciannovesima... parte del montone. tassoni, vii- 66
esilio e sbandimento. sacchetti, 251: del vostro stato ornai alcun non teme,
fur mostrati li spiriti magni, / che del vedere in me stesso n'essalto.
giammai più di difetto alcuno, ma esaltar del continuo sino alle stelle, come se
; veggiano, e siano confusi li amatori del po- pulo; e lo fuoco divori
6-35: spesse volte nel mi- sterio del santo officio esaltai la mia voce. s
ed uom virtuoso da'due strozzi, del secondo e più elegante dei quali fu
gotico, il barocco e magari lo stile del monumento di lipsia, una porta rimane
esaltato dal divino entusiasmo domina lo stimolo del bisogno e supera perfino le trafitte del
stimolo del bisogno e supera perfino le trafitte del dolore. carducci, iii-20-107: non
non mi sapevo rassegnare a quell'estasi del fiume che volgeva sotto la luna lungo
cose secondo le prospettive normali, matematiche del tempo. brancoli, 4-263: l'occhio
han dipinto un esaltato, / uomo del disordine, / un cattivo intenzionato / e
erano continuo oggetto d'attenzione tra la gente del vicinato. landolfi, 7-176: lui
esaltati: i progressisti o liberali estremisti del periodo risorgimentale, in contrapposizione ai moderati
per l'esaltata o per la soppressa pulsazione del cuore, e per l'ansante respiro
fedeltà, la quale antepose il servigio del suo signore a tutti gli altri rispetti,
per rimaner egli solo a dominare il cuore del re, ed in esso il regno
l'italiano e il toscano, e del nome stesso del nostro linguaggio si disputò
e il toscano, e del nome stesso del nostro linguaggio si disputò. d'annunzio
: l'uomo si contrista dell'esaltazione del nemico suo, temendo che egli nollo
che non sia / a tanta esaltazion del bel lignaggio / morte o fortuna invidiosa e
per lo dubbio che aveano che la depressione del turco si convertisse nella esaltazione della republica
suo trionfo non sarà tanto un'esaltazione del vizio, quanto un castigo della credulità.
dimostra di non aver compreso la natura del problema artistico, di non aver capito
debbe fare il figliuolo per la esaltazione del padre. bembo, i-25: essendo
né in fatto, se non ad esaltazione del suo signore. machiavelli, 1-iii-1046:
per la loro bella e garbata faci tura del corpo; e quello che mi parea
in cui più verificarsi che nella persona del gran maurizio? non vi pare che sia
pare che sia grande egli nella essaltazióne del suo abito? semplice nella innocenza della
riesca in augumento della sua chiesa ed esaltazione del suo nome divino. guerrazzi, 9-i-37
. carducci, iii-14-291: i francesi del tasso andavano spiritualmente crociati la prima volta
mia esaltazione, tu se'la speranza del cuore mio, tu se'il mio rifugio
celebra il 14 settembre, in memoria del ritrovamento della vera croce, avvenuto a
d'azeglio, 1-153: la profonda sincerità del senso religioso, la fede incrollabile di
gelli, 15-i-70: è generata questa alterazione del sonno negli animali da quelle esaltazioni e
de'pianeti, che risguarda il centro del cielo, perché allora si dice altissimo,
quando s'alza quanto più può dal centro del suo ciclo,...
in ascendente, la gloria in mezzo del cielo, la fortuna in esaltazione.
un esame anche superficiale che noi intraprendiamo del corpo sociale spinto ad un certo grado
universale. verga, 2-296: la presenza del marito richiamava ruvidamente ad un guardingo esame
, 2-ii-209: l'esame della 'promissione'del duce altro non è che una ricerca sopra
ricerca sopra tutta l'amministrazione ed azione del difonto, a fine di togliere via
ad essi obbligo di sottoporli all'esame del potere esecutivo centrale. 3. precisa
, la struttura delle parti più grossolane del corpo umano, perché sottoposte all'esame degli
che il rapido esame fatto sulla persona del giovane era di suo gradimento. soldati
rigorosa osservazione, studio empirico, tipico del metodo scientifico; prova, esperimento.
fatto di scienze umane, allo scoprimento del vero. beltramelli, iii-1222: le solide
caratteri storici e filologici); disamina del significato delle parole o della struttura della
l'intelletto esaminatore giudicare rettamente della virtù del vocabolo che si propone, se non
santo, o, nel protestantesimo liberale del secolo xix, secondo la propria ragione)
i testi sacri, con conseguente rifiuto del magistero autoritativo e vincolante della chiesa e
-anche: concezione tipica dell'illuminismo e del razionalismo, secondo la quale l'uomo
bracciolini... in mezzo a'chierici del concilio di costanza e a'masnadieri di
dallo scettro e dal pastorale quel martire del libero esame cristiano inalza al trono del
del libero esame cristiano inalza al trono del suo dio. gobetti, 1-78: per
il cattolico che resti al di qua del dissidio tra fede e ragione, dogma
verga, 2-16: le prime inquietudini del cuore gettarono nella sua mente il germe
oppure, ancora, per la conclusione del corso di studi e, al tempo
o media, che, al termine del corso annuale, abbia riportato un voto
ceremoniale è un esame che fa prova del valor dell'ambasciatore all'improviso. alvaro,
. alvaro, 14-107: a proposito del suicidio del ragazzo che ha avuto quattro
, 14-107: a proposito del suicidio del ragazzo che ha avuto quattro in greco
ma lampante e riposto come la colonna del mercurio nel termometro il merito tuttavia esisteva
malattia. -esame obiettivo: la visita del medico, condotta con i mezzi d'
. bicchierai, 180: dall'esame del suo addome fu rilevata qualche distrazione particolarmente
9-202: erano stati iniziati gli esami del sangue. banti, 6-58: docilissimamente si
(e prima * peso, accertamento del peso ', secondo il si
quanto brame / di venerar lo dio del lor bel regno: / quel batte un
nettamente distinto secondo la diversa accezione del verbo exigère 4 esigere ', che significava
nel quale dio, secondo il racconto del genesi, creò l'universo e l'
i filosofi, se la moderna faccia del globo terraqueo sia la primigenia, cioè
. ammina alifatica, ottenuta per riduzione del nitrile adi- pico; si presenta in
materiali di partenza per la preparazione del nylon. = voce dotta,
concetti. ché se da la qualità del verso si determinassero i concetti,
con diligenza la sua tessitura metrica [del verso sciolto], non mi
verso alcuno toscano:... del che seguita che ciscuno verso esametro abbia
ancora i nostri endecasillabi, come quel del petrarca: battendo l'ali verso l'aurea
però mi avea insegnato mai niuna regola del verso italiano. carducci, iii-13-172: l'
in cui forse compiacque alle superstizioni astrologiche del suo mecenate condottiere. panzini, iii-483:
volte la quarantia se ne stava all'esamina del magistrato, che metteva il delinquente a
come se ne stette nella quarantia di lapo del tovaglia, e se l'esamina del
del tovaglia, e se l'esamina del signorotto nei dieci fu agevole; nondimeno
cioè che cosa io sapessi de'casi del 15 maggio. 3. disamina
davanzali, ii-366: il peccato noi cacciò del paradiso, e incarcerò in questo mondo
pieno ordine della narrazione allo intero esaminamento del dì che ha a venire,
esaminamento; ma non potendomi molto giovare del tempo, sarebbe stato lo stesso, che
molte. la prima fia l'esaminamento del giudice. il giudice scenderà ne la
di sentenze, 1-17: propria cosa è del savio esaminare gli consigli, e non
chi fra strepiti avvezzo avido brama / del fiero marte esaminar gli errori, /
esaminando io spassionatamente e con l'amor del vero codesta mia prima gioventù, mi pare
10 stato psicologico e morale degli attori del lugubre dramma; sciorinò le teorie più
la causa, ma la qualità stessa del piacer provato, che volendo rimembrarlo,
fosse avvenuto; e per esserne persuaso del tutto dovevo spiegarmi con lei, ricercare
massimo volgar., i-123: al tribuno del popolo non era licito d'entrare nella
poneano i suo'deschi, e li decreti del senato con attentissima cura esaminavano. p
i loro costumi, e d'informarmi del lor poco e del lor molto sapere,
e d'informarmi del lor poco e del lor molto sapere, e delle loro
francesi viaggiatori i quali esaminando la facciata del duomo toccarono il marmo, e furono
cogli occhi la figura slanciata e distinta del marito, intento a esaminare l'acqua
innestar nelle braccia, stabilir la sede del vaiuolo nelle coscie, ovvero nelle gambe
subito a giusti di portarsi sulla faccia del luogo, e di esaminare se i lavori
, 1-232: i libri e gli augurii del sacrificio furono esaminati per l'ufficio di
che se gli uomini con le regole del bembo e di m. federigo essaminassero
, 1-1: esamineremo se le rime del petrarca sono poesia, e se egli
toscani di vanità, perché menavano vanto del loro idioma municipale, come fosse il
sanctis, i-i: questa severa conformità del pensiero e della vita rende difficile,
a chi voglia esaminare queste lettere [del leopardi], il separarle dalle altre
un pacchetto di contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'era
ragione, senz'aiutarsi dell'immaginazione né del sentimento,... e'non potrà
e'tenendo il viso basso / essaminava del cammin la mente, / e io mirava
i-393: ho ben cercato più parti del mondo ed esaminato diligentemente: ancora alcuno
chiedere. cavalca, iv-16: principi del populo, e voi altri signori,
, sappiate ch'è sanato nel nome del nostro signore giesù cristo nazareno. boccaccio,
sono stato esaminato da alcuno dello stato del signor re. grazzini, 4-39: l'
18-1-5: adunerete tutti insieme i fanciulli del luogo, e in presenza dei loro maestri
cavalcanti, 74: fu messo nelle mani del rettore, e, non senza grandissimo
loro; e sedettero insieme nel novilunio del decimo mese ad esaminare questa causa.
, se prima non conoscesse la verità del fatto, e però la investiga,
quale ella si sia, conchiusa, del mio povero sapere non confidandomi, né
predicanti ugonotti chiedessero una conferenza alla persona del re con i prelati cattolici, per
esaminata sia della intenzione de i motivi e del fine che a ciò l'inducono.
via è senza macula; la parola del signore fie esaminata col fuoco, e
si ficchi nel vivo dell'unghia [del cavallo], innanzi che l'unghia si
, però ch'era il sezzaio anno del mio studio mi sarei con ventato,
genti che si vogliano esaminare. p. del rosso, 137: costrinse un capitano
i-195: chiunque siasi esaminato nell'intimo del proprio cuore, conosce qual differenza vi
me di alcun poco maggiore la somma del bene a quella del male. papini,
maggiore la somma del bene a quella del male. papini, 28-78: tornando
esaminativo, che è l'applicazione filosofica del processo religioso introdotto dai novatori.
dovesse essere, e fosse, diffidente del suo giudizio, e propenso a credere
poca stabilità della fortuna, e sì del mal volere degli uomini, andava cercando
avrebbono i pianeti a muoversi nei vortici del cartesio. monti, iv- 272
l'intelletto esaminatore giudicare rettamente della virtù del vocabolo che si propone, se non
sacerdoti eletti dai sinodi diocesani su proposta del vescovo (o dal vescovo dopo aver
., 86: dicoti che nell'esaminazione del consiglio e dell'altre cose tullio dice
, però ch'era il sezzaio anno del mio studio, mi sarei conventato,
sono ordinate l'esamina- zioni in pruova del merito, che non riman luogo dove
generale a fin di procedere all'esaminazióne del dogma. 6. esame e giudizio
della morte nostra, e 1 dì del iudicio, e ancora pensare chente esaminazióne
ma li occulti pen sieri del cuore nostro, conosce e vede; alla
, conosce e vede; alla essaminazióne del quale tutti dobiamo venire e ultimamente al suo
1-1-170: come li descrive l'avvenimento del giudice terribile, e la dura esaminazióne
dopo molte examinazioni, confessò il modo del gioco. bonfadio, i-142: non vi
.. apriste a me la via del conoscere s'era nobile o plebeio.
per un anno fu pronunziata per autorità del papa, acciocché in quel tempo s'
senato, per modo che grande parte del giorno fu consumato in tale examine. machiavelli
, alla grossa per mezzo delle battute del proprio polso, e con l'aiuto
polso, e con l'aiuto ancora del tempo della musica. 2.
. gregorio, che appresso l'esamine del distretto giudice muta i meriti dell'ordine
giudizio criminale ha tre parti: la cattura del reo, tesa- mine e la difinitiva
exangue, / exangue dico, ché del proprio sangue / ha sua livida carne
o, ii-331: ombra diletta / del caro figlio esangue, / non chiedermi vendetta
terra, vi accorrono tutti gli abitanti del vicino casale. -sostant. persona
: cum solicitato battimento, le gene del suo colore exangue divenute. sannazaro, 8-128
malinconico? firenzuola, 87: l'acqua del rio fiume / vid'io tinta di
bella, con gli occhi più grandi del solito. alvaro, 13-93: levava
: s'era allontanato esangue dalla piazzetta del paese mentre l'urlo accoglieva il funambolo
finisce col volgere di nuovo l'occhio del desiderio alle storie di partito, piene
. e sanguis 'sangue ', calco del gr. ótvai|xo? 'senza sangue
. [epànimo). letter. privare del coraggio, della volontà, della forza
occhio, e di giorno i furori del caldo e di guelfo mi esanimano.
ii-327: quando poi giunse al cospetto del suo cadavero esanimato ed esangue, non
di sangue nuovo, attinto alla vitalità del popolo, renda la nazione, la quale
/ esanimati l'ale. -privato del congegno sonoro. buonarroti il giovane,
, 3-59: il cominciar di quella sabbia del deserto che calpestavo, m'annunciava il
che calpestavo, m'annunciava il corpo stesso del tempo esanime, sterminato, il tempo
esano, sm. idrocarburo della serie del metano, di cui sono noti cinque
sono noti cinque isomeri ottenuti per distillazione del petrolio; l'isomero normale è un
di una straordinaria larghezza per la periferia del corpo, ed a molti comparirono le
antica); oggi, il luogotenente del patriarca o del metropolita. giannone
oggi, il luogotenente del patriarca o del metropolita. giannone, iii-138:
esarcato al pontefice rimase, / e del piceno fe'la chiesa donna / con
e a tutta la flaminia, tuttavia suddite del greco imperio. non è mancato a
. carducci, iii-8-59: l'ordine del pubblico insegnamento, che incominciava dalla grammatica
regni barbarici, dell'esarcato bizantino e del regno italico medievale. 2.
1945, quali emanazione dei sei partiti del comitato di liberazione nazionale (democrazia cristiana
liberazione nazionale (democrazia cristiana, democrazia del lavoro, partito comunista, partito socialista
: sartiame, sartie. consolato del mare, 23: nave, o naviglio
'esarcia ', voce usata dal libro del consolato del mare, per esprimere tutti
', voce usata dal libro del consolato del mare, per esprimere tutti gli attrezzi
(un bastimento). consolato del mare, 142: è da intendere che
iii-2-60: l'acerbità e l'atrocità del peccato è così eccedente, che par che
2-449: seguendo la musica, le corde del collo, le clavicole, le scapole
ad avere l'evidenza superficiale e chiacchierina del bozzetto in genere. baldini, 3-228
aggravare lo stato morboso (di parti del corpo, di organi malati); rendere
: non voleva lasciare impunita la perfidia del tiranno, né voleva di nuovo esasperare
morte a chi maneggia e si vale del denaro del pubblico. tommaseo, 3-i-241
chi maneggia e si vale del denaro del pubblico. tommaseo, 3-i-241: cotesti
sospetti e la rabbia e l'audacia del vincitore. serao, i-1114: il continuo
pena, d'avere spiata ogni contrattura del mio spasimo, d'avere simulata la
vendicarmi. bontempelli, 19-34: l'intelligenza del malato vela e confonde la malattia invece
più esasperi il popolo che la strettezza del vivere. sarpi, ii-5: le
. panzini, i-445: il silenzio filosofico del marito aveva la virtù di esasperare la
da quegli anni, operando la coercizione del costume, il primo palesarsi indi il
sua età, esser cominciato il davanti del capo, spuntando il corno, a
); eccitato, irritato (parti del corpo, organi malati).
], 730: la sua radice [del silfio] giova alle arterie esasperate.
: destramente rigirandosi fra la violenta sensualità del padrone e l'orgoglio della padrona chiusa
. nell'orgoglio esasperato e nell'insolenza stessa del cinismo momenti di stanchezza amara e di
ormai eccitata e impaziente lo rendeva più del precedente teso, esasperato, doloroso,
che, da un capo all'altro del film, con un saltellìo, un martellìo
irritazione o forte eccitazione di parti malate del corpo. pagano, 1-335:
negli atroci delitti, siccome il sopimento del condannato avanti la morte e il bruciamento
condannato avanti la morte e il bruciamento del cadavere. de roberto, 1-72: lauretta
sua cieca, supina obbedienza alla volontà del padre. moravia, 16-13: in
palese è l'esaltazione e la esasperazione del mio coraggio. pirandello, 5-414:
all'esasperazione, della terra davvero impregnata del sudore dell'uomo. barilli, 2-27
infondervi tutto lo strazio per il crollo del loro impero. -attività frenetica.
chim. idrocarburo ali- fatico della serie del metano, che si presenta come solido
: molto esattamente ha egli ricercato conto del sangue loro ingiustamente sparso, né ha
la credibilità dei testimoni e le prove del reato. alfieri, i-61: nel settembre
nel settembre mi presentai alla prima rassegna del mio reggimento in asti, dove compiei
in asti, dove compiei esattissimamente ogni dovere del mio impieguccio, abbonendolo. leopardi,
, 3-12: intiepidito pertanto nella divozione del re, andò a poco a poco
poco rallentando anche nella esattezza sua solita del servigio. b. corsini, 10-49:
sapevo esserle puntualmente par- ticipati dall'esattezza del ministro del serenissimo gran duca.
puntualmente par- ticipati dall'esattezza del ministro del serenissimo gran duca. foscolo,
non con altra medicina che l'essattezza del vivere.. a. lamberti,
. scient. hexactinellidae, dal nome del genere hexactinellae, comp. dal gr.
. pananti, iii-195: l'entrate ordinarie del governo d'algeri derivano dalla decima su
subito esattissime guardie per tutti i porti del regno. algarotti, 3-233: esattissimo
né comportano le cure e cotidiani pensieri del governo e stato vostro quella sottile et
forme d'in su la bocca del popolo. alvaro, 8-241: lo stesso
an- nunzio fu, sotto la coloritura del suo linguaggio, un ricercatore di espressioni
di fantasia; ma una riproduzione esatta del vero. carducci, ii-5-9: se
non capitava mai esatto, alla refezione del mezzodì. negri, 2-102: la vita
pesanti scimitarre contro l'esatta agile spada del guerriero dalla bianca corazza. -organizzato
dal tuo dolore, insinua l'onda / del movimento alle ginocchia nostre, / ai
uno quattrino per lira, era istato exatore del comune. machiavelli, 476: per
adorato l'esattore di quelle disonestadi? scala del paradiso, 304: la superbia è
tanto capitale di buona riputazione; e del frutto di lei cotidiano si è costituito
, 8-455: seggono in fila sulla panca del lungo corridoio polveroso ove si apre lo
accidente possibile a disturbare la proposta tornata del mio panfilo sturbiate e togliate via. palla
. villani, 12-60: gli ambasciadori del re d'ungheria non erano esauditi dal
che la giusta orazion fosse esaudita / del populo cristian che chiedea aita. varchi,
7-12: sant'antonio a padova, del pari, esaudisce a una preghiera,
. collenuccio, 148: l'ostinazione del pontefice in non voler esaudire le sue
fallo e t'assicuro che ad onta del lavoro per gli esami ti risponderò esaurientemente
a cui si oppone e la cognizione geognostica del paese e il testimonio dell'esperienza.
delle finanze dello stato produce nell'economia del paese, che cosa ha fatto la
in animo di tenere fino a esaurimento del fiato. -stato di indigenza;
ritrovi. gioia, 1-ii-450: agli scrupoli del re sulle eccessive imposte e l'esaurimento
re sulle eccessive imposte e l'esaurimento del popolo, rispose che quanto posseggono i
di ciascheduna, toglie l'esaurimento subitaneo del piacere. 2. logorio,
muscolare, cefalee, irritabilità, disturbi del sonno, ecc. carducci,
: la nevrastenia non è un prodotto del dolore morale; son le cure, la
i primi germi e quasi gli albori del calcolo infinitesimale; al cui processo spianò
duole si è di aver esausto lo spazio del giornale e la costanza del cortese lettore
lo spazio del giornale e la costanza del cortese lettore. orioni, x-7-
tutte le forme e tutti gli atteggiamenti del bello. manzoni, 900:
moderni sofisti, che esauriscono le forze del loro spirito per corrompere il cuore seducendo
grande seminatrice che ha esausto la semenza del grembo, sta ora così contro terra
tempo a esaurire il suo compito prima del richiamo del prete. -trattare
a esaurire il suo compito prima del richiamo del prete. -trattare compiutamente un
io credo che questa materia della comunicazione del movimento... sia interamente esaurita.
non vi mando la fine delle fini del lavoro sul numero, perché mi cale di
. con la particella pronom. restare del tutto privo di minerale, di acqua (
necessità delle cose inutili, il bisogno del possesso, un incanto che si esaurisce
de sanctis, iii-143: in questo rinnovamento del contenuto nella coscienza, in questa ristaurazione
esaurì nella tattica dei migioramenti economici e del cooperativismo. vittorini, 5-9: d'annunzio
mensola, e la chiamano la pietra del fossato. buzzati, 3-73: quando
moto, sin tanto chel a pazienza del buon demetrio fu tutta esaurita. dossi
. deledda, i-326: la pazienza del nonno era esaurita. senza più pronunziar
articolo esaurito, ne offra un altro del tutto diverso e di valore inferiore.
non ebbe lo splendore e il calore del risorgimento. serra, iii-216: tu
, iii-216: tu m'hai parlato del tuo ingegno come vuotato, della tua
par., 14-91: non er'anco del mio petto esausto / l'ardor del
del mio petto esausto / l'ardor del sacrificio, ch'io conobbi / esso litare
svevo, 5-188: dopo la nascita del bambino i due coniugi merti passarono un
di riprender sonno. sento le molecole del mio cervello esauste, oscuramente inquiete,
a gas, apparecchio destinato all'aspirazione del gas illuminante che proviene dalle storte e
concili, col pregiudicare al supremo giudicio del sommo pontefice. de luca, 1-3-1-50:
, ecc.) della stima, del credito, della reputazione, del prestigio di
, del credito, della reputazione, del prestigio di cui godevano. gioberti
. della stima, della reputazione, del prestigio, ecc.).
se prima non si fa l'essazione del nolo. gemelli careri, 1-iv-31: per
la sicilia io sperimentava difficile l'esazione del mio assegnamento. colletta, iv-157:
soggiorno. pea, 5-29: la clientela del croato era povera, il sistema di
la donna non ha podestà nel corpo del marito, se non se salva la consistenzia
africa oppresse. sarpi, i-29: quelli del populo... desideravano moderata l'
el sole e la luna. scala del paradiso, 5: lo demonio ingannatore
in pegno, parte con la fideiussione del duca di loreno. sagredo, 1-82:
di esborsare per la libertà della navigazione del mar negro ottomila ducati annui. bertanni,
, voleva che fossero liberati dalle pene del purgatorio. = deriv. da
via di esborso effettivo con qualche vantaggio del venditore. cattaneo, ii-2-20: l'anniversario
di ricavarne tutto o quasi l'importo del suo esborso, che in tal modo
iii-496: essendo restata priva la massa del sangue in que'copiosi esborsi del suo balsamico
massa del sangue in que'copiosi esborsi del suo balsamico... ed entrando
di origine araba; cfr. nei sinonimia del liber servitoris * esbrium idest flos salviae
da imitazioni in metallo o altra materia del cibo naturale (pesciolini, mosche,
], 143: ella [la calma del mare] è una insidiosa tranquillità,
, per dir così, l'esca del naufragio. d'eredia, 23: con
, non sapendo ch'è un presagio del gusto vero ed ésca per poterci ingannare
vizi,... però chi del diletto è seguace ne'vizi necessariamente incappa
ii-39: la moltitudine è presa all'esca del diletto, e si volge dove vuole
2-401: egli si è messo al servizio del brigadiere per paura del diavolo a sette
messo al servizio del brigadiere per paura del diavolo a sette code, ha abboccato all'
odori, / e da la vista del liquido ghiaccio, / venisse a l'
10-48: gli incendi di mezz'agosto del '43, trovando esca facilissima nelle antiche
calma, / pria esca, or nutrimento del mio foco. poliziano, st.
lamento, una supplica, l'irritazione del padre avrebbe trovato un'esca per divampare
voluttuosa, che eccitava gli spiriti fieri del patrizio e l'avidità cieca dell'uomo
. botta, 4-293: i commissari del banco di san giorgio mandati in corsica
-essere asciutto come l'esca: essere del tutto privo o vuoto di denaro.
pananti, i-22: la scarsella / del giovine era asciutta come l'esca.
frequente nei climi meridionali; il micelio del fungo penetra sempre attraverso le piaghe della
potatura, invadendo prima la parte centrale del ceppo. = voce dotta,
olio di foca. = adattamento del fr. escalope (nel 1712; dal
di compassione e di scusa che le grida del tormentato e i delirii deltinfermo. giusti
botta, 4-352: quando intese la morte del cardinal di lorena con la prigionia di
dioscoride], 317: le frondi [del porro] impiastrate con somachi sanano i
boccalini, i-357: dopo l'escarcerazione del commendatore annibai caro... il
driguez, pel quale la sentenza del 3 ottobre ordinò l'escar- cerazione
finali o estreme della vita umana o del mondo (la morte, il giudizio universale
o il castigo ultramondani e la fine del mondo). -in filosofia: anche la
: anche la considerazione degli stadi finali del mondo o del genere umano.
considerazione degli stadi finali del mondo o del genere umano. b.
lo supera come non poterono le escatologie del parsismo e neppure del cristianesimo.
poterono le escatologie del parsismo e neppure del cristianesimo. = voce dotta, comp
, sm. indirizzo della critica storica del cristianesimo secondo il quale elemento essenziale della
gesù sarebbe stata l'attesa della fine del mondo ritenuta imminente (per cui anche
mummie viene ad acquistare, per comodità del tagliente escatologo, un senso artato,
estrazione della torba d'unirsi per l'acquisto del terreno. buzzati, 4-427: alcuni
, ii-135: la miniera di lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua
zioni, la ghiaia non solo nelle superficie del fondo dei fiumi, ma ancora per
di tutti la portata colma, copiosissima del botteniga. = deverb. da
strascino, xxi-11-948: le 'mpromesse del mal mai non escemano.
non altro, compendia la descrizione del corso d'alcuni fiumi. =
alcuni fiumi. = adattamento italiano del lat. excerpta, neutro plur.
. excerpta, neutro plur. del part. pass, di excerpère * trarre
davila, 197: andò per commissione del re a trovare il presidente charrone proposto
mercanti, il quale è capo principale del popolo parigino, commettendogli che..
eschievini delle contrade. = adattamento del fr. échevin. eschifare,
iii-52: la tragedia eschilea partecipa tuttavia del poema epico. d'annunzio, v-3-8:
-scoglio di marmo greco, che al nascer del sole brilla, arido, acceso
. = deriv. dal nome del tragico ateniese eschilo. eschimale (
l'hanno... tutte le nazioni del mondo dall'arabia agli eschimesi. tramater
popolazioni esquimesi; per la grande estensione del territorio e per la difficoltà di comunicazioni
sbarbaro, 4-15: nella traduzione in eschimese del vangelo, l'agnello di dio diventa
'; la forma esquimese deriva dalla grafia del fr. esquimau (ma anche eskimau
tra le più importanti si trovano vescisione del fondo uterino, l'escisióne dei nodi
gli occhi... le linee del vestito di lui [del cardinale] (
le linee del vestito di lui [del cardinale] (un rosso così escla.
mia in quella parte onde procedeva la vittoria del nuovo pensiero. cicerone volgar.,
io vi priego che non mi destiate del sonno. savonarola, iii-86: venne el
costanzo, 1-45: tutti i maggiori capitani del campo esclamavano, dicendo che si dovea
: sì disse il bertuccione; e il del volesse / che lo stil de'pittori
intorno, / ridonsi e fanmi scorno / del mio invano pregare, / degli occhi
invano pregare, / degli occhi secchi e del rauco esclamare. alvaro, 8-290:
e che le case de'ricchi sono piene del superfluo e della roba de'poverelli?
. boccalini, i-16: esclamò il giuoco del trionfetto esser la vera filosofia dei cortigiani
mesto, e l'eco, / del suo dolor pietosa, al duol risponde.
le braccia di ferro come la macchina del vapore. il mare ci vince. cicognani
de'fiorentini nella sua commedia capitolo sesto del purgatorio, disse infra l'altre parole
mattoni rossi, -punto esclamativo sulla pagina del cielo mutevole, -eruttava perennemente una fumacea
nera nera, che metteva su buona parte del firmamento una capigliatura nera sciolta dal vento
modo suo quella sciatta era pure innamorata del gaglioffone, che s'indragava nella salama
3-130: si faceva a piedi un tratto del viale, poi ci si fermava perché
aver visti li fantasmi d'assuero e del giusto mardocheo e di lavinia che lagri-
è la prima [tra le forme del dire] la conversione,...
/ bene il podere a sua godimento esclusivo del loro amore? comisso, 7-111:
comisso, 7-111: intenzione: / del non far l'olio a tempo e fuor
riferimento a concetti astratti. all'elezione del sommo pontefice). dominici, 2-17:
impedire l'entrata; inverso, ha del suo petto escluso. tansillo, 46:
cavalca, ii-220: dal regno del cielo nessuno sia escluso, v'
2-41: furono escluse [le vergini] del talamo dello sposo la destra;
si mosse. marino, 274: questi del bosco innamo dizi ed i
cavalca, ii-26: non temere dunque del flagello, né d'essere flagellato,
chi è escluso da'flagelli, è escluso del numero dei figliuoli. giov. cavalcanti
fu escluso palesemente dalla speranza. leonardo del riccio, 1-25: fino le donne di
rincalzarla in non so quale segreto angolo del cuore. mazzini, i-356: l'
. bocchelli, 1-ii-554: la distribuzione del pane era stata ristretta ai soli disoccupati
: così è il lavoro cinematografico, del resto: anche quando, come era
non preveduto e dipendente dalla sola volontà del sovrano. botta, 5-221: l'austria
di napoli o di ferrara, ma del mondo tutto;... escluso
2-68: per l'uomo lo regno del cielo fue apparecchiato infino dalla costituzione del
del cielo fue apparecchiato infino dalla costituzione del mondo, purché noi non ci escludiamo da
esclude che dio non abbia prov- videnzia del tutto e delle cose umane. guicciardini,
cavalcanti, 3-38: aristotele all'ordine del governare e del- l'esser governato scambievolmente
l'istanze e le dimande dei principi del sangue, come fatte con macchinati fini,
sono stati ascritti al battaglione parecchi contadini del proprio e parecchi artigiani, perché la legge
, aveano mandato bartolommeo cavalcanti alla corte del cristianissimo, che vedesse di ritrarre quello
carducci, ii-12-31: la sera innanzi esclusione del colonnello e chiusura per tutti; il
e civile, e dell'ultima feccia del popolaccio al di qua del tevere. b
ultima feccia del popolaccio al di qua del tevere. b. croce, i-2-246
vivono in regime comunista tutti gli animali del buon dio, domestici, di cortile
ii-12: la repubblica è rimasta priva del più virtuoso de'suoi cittadini: ma
, ii-1235: l'esclusione dello straniero e del suddito dai diritti (quantunque naturali e
dai diritti (quantunque naturali e primitivi) del cittadino e della nazion dominante,.
esponesse al pontefice le richieste o pretensioni del re: nominare a'vescovadi e benefizi de'
proposti da vadamonte e con la morte del trombetta. sarpi, i-1-39: intorno li
de'revisori così concorde ne l'introduzione del nuovo episodio, com'è stato conforme ne
e quello che fa quasi il carattere del nostro secolo. b. croce, i-3-325
b. croce, i-3-325: l'esclusione del carattere di socialità dal concetto di legge
pavese, 6-236: lodò la fantasia del mio abito. disse che a roma
. di che viene il principio dell'esclusione del medio. -argomentazione per esclusione
nella cura dell'ulcera duodenale, chiusura del piloro sul versante gastrico dopo l'esecuzione
marchesato di monferrato per lei, ad esclusione del fra tello del morto, allegando il
lei, ad esclusione del fra tello del morto, allegando il costume che quello stato
un'esclusiva qualunque [per la ferrovia del gottardo] vi sarebbe forse il ripiego
tale atteggiamento... sarebbe stato del tutto insufficiente e senza efficacia, se si
, i-96: i sublimi « saggi » del familiarissimo montaigne,... divisi
. svevo, 6-302: il resto del mondo per giulia non esiste. ella
si deve nemmeno stare esclusivamente alla definizione del romanticismo, proposta da lui. carducci
questa quasi esclusività fu proprio dell'età del risorgimento e non si può riprodurre.
, stringono tra i denti la cocca del fazzoletto di cui si coprono la testa.
. pesci, ii-1-403: la legge del 1852... toglieva ai padri
cose, il predicato che s'afferma del subietto ha semplicemente la relazione d'esclusività
: i romagnoli hanno il senso esclusivo del gruppo familiare con tutte le qualità che
, io vi darò la proprietà esclusiva del libro per cinque anni. cattaneo,
i dotti sono i dotti più esclusivi del mondo in fatto di lingue. carducci,
che si poteva ancora sentirci qualche cosa del vecchio furor comunale. 4.
padula, 554: il culto esclusivo del greco e del latino, gli studii
554: il culto esclusivo del greco e del latino, gli studii esclusivi di filosofia
possedeva un sentimento geloso ed esclusivo che, del resto, come avviene, i genitori
, ii-40: teneva il popol fuor del tempio escluso. berni, 326
per riverenza non ardivano penetrare i raggi del sole,... esclusi dalla foltezza
e più vituperevole poich'egli furono fuori del pericolo. alberti, i-265: a me
che ti pare, senza essere escluso totalmente del consorzio delli uomini. varchi, 18-2-8
con termini di grand'amarezza gli altri del consiglio che ne restavano esclusi. carducci
e agli esclusi sembra quasi ingiusta la perdita del conforto consueto. rebora, 228:
quindi montar al concetto, non dico del summo ed ottimo principio, escluso della nostra
nostra considerazione; ma de l'anima del mondo, come è atto di tutto
i pazzi sono uomini esclusi dal calcolo del quale trattiamo, e formano un sì
la moralità non esista più, e sia del tutto esclusa dai motivi determinanti l'animo
, spogliato. anguillara, 5-89: del volto uman restar pur dianzi escluse,
questi tanti cerchi menzione dell'orizonte e del meridiano, im- peroché amendue, sicome
la regina d'inghilterra. g. del papa, 1-2-177: tra il numero degli
e calorifiche per non indurre peggior natura del male. pecchio, ii-1-117: nell'
è escluso il castigo, al pari del premio, stimolo di rivalità. piovene,
[in città], perché il calesse del mezzadro, solo mezzo di comunicazione di
disposto sopra una tavola tutto l'attiraglio del cioccolate, tutti i vasi,..
i ventagli, co'quali gli spagnuoli del messico si fanno far vento a i negri
: tutti potranno indistintamente concorrere alla soluzione del suddetto quesito, esclusi i soli deputati
ant. concluso, compiuto. scala del paradiso, 139: che dici, o
o il godimento esclusorio di un diritto, del quale il restante de'cittadini era privo
: adescare, catturare. detto del gatto lupesco, xxxv-n-288: quello ch'io
gnosi, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è colui
belbo su torino. tra le molte spiegazioni del « poema » questa è una
come tutore racqui- stato la maggior parte del regno, escogitò una nuova arte.
case loro. magalotti, 23-312: del costante parallelismo di questa inclinazione voi sapete
non è stata escogitata ragione più plausibile del magnetismo di tutto il globo terrestre.
asilo più sicuro ai fuggitivi della casa del delegato capo di polizia. pirandello,
, i-1-491: il rinascimento, impadronitosi del testo aristotelico, un po'comentando e
, 5-148: gli antichi intenditori [del barolo] escogitavano aggettivi da prosatori d'
. meditato lungamente; attinto mediante sforzo del pensiero (una verità); concepito mentalmente
escogitazióne, sf. letter. attività del pensiero, delpimmaginazione. -anche in senso
atomi. -elucubrazione astratta, sforzo vano del pensiero senza legame con la realtà.
suoi prosecutori, segnatamente dello spinoza e del leibniz: la quale è perciò per
loro falli, mandavano ad escolparsi presso del popolo romano. = voce dotta,
, 1-iii-612: bastò l'ingiunzione del clapasson ai verginesi, e l'
e l'escomio, che fu la conseguenza del loro rifiuto. = deverb.
galiani, 3-402: la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla
ottenne dal governatore, che a nome del duca di milano governava quella città,
tra cristiani, siano escomunicati e privati del dominio del luoco dove il duello sarà
, siano escomunicati e privati del dominio del luoco dove il duello sarà commesso, se
bibbia volgar., v-631: lo timor del signore ha odio al male; io
. figur. che è estraneo alla verità del cristianesimo, eretico; menzognero.
escomunicate novità delle voci e gli apponimenti del falso nome di scienza. 3
iustizia sì è presa da lo senno del sapire; / una rascion gli è commesa
che fecero loro i cardinali per parte del papa sotto pena d'escomunica- zione,
più d'un mese. g. del papa, 5-198: i quali piccoli cri-
al primo piano almeno sulle sporgenze decorative del ricco palazzo; ne fanno fede le
della pelle e anche delle membrane interne del corpo umano. redi,
redi, 16-ix-6: nella palpebra inferiore del medesimo occhio destro ne son comparsi tre
campi de'nemici. = adattamento dotto del lat. excursió -ònis, deriv.
dell'escreato facile. g. del papa, 1-2-135: non è uscito [
loro facoltà intellettuali, quanto evaporazioni escrementali del loro stomaco. -ant. che emana
sbarbaro, 1-88: balie vengono all'ombra del gran- d'uomo reggendo starnazzanti marmocchi;
odorato, e sfogatoio delle superfluità escrementizie del cervello. segneri, i-378: nella purgazion
magno che stringe nelle mani il globo del mondo. papini, 20-548: gomito a
escrementi d'ogni genere. g. del papa, 1-2-262: tante materie escrementizie
(per lo più inutile o dannoso) del ricambio materiale ed energetico delle cellule dell'
con parti dell'epitelio e con secrezioni del tubo digerente; sterco, feci.
(272): volendo andare pur fuori del letto per la necessità de'miei escrimenti
è buono, / vaglia a purgar del capo ogni escremento, / pur l'
1-91: si trovano pochi escrementi negli intestini del feto, verdi, e non dissimili
possono fare dagli umori in altre parti del corpo. leopardi, v-445: 0
collocandosi in guisa da sporgere al di fuori del nido ». d'annunzio, iv-2-113
a deporre i loro escrementi ai margini del villaggio, nelle cunette delle rotabili, seminando
-per simil. bot. prodotto di rifiuto del ricambio dell'organismo vegetale, che emerge
: i denari son gli escrementi corruttibili del demonio. pavese, 8-69: tutti gli
2. ant. il residuo utile del cibo ingerito che si trasforma, secondo
natura ritien nel corpo la miglior sostanza del cibo per mantener la persona individuale e
, consumato la maggior parte dell'escremento del capo; il che nell'uomo non avea
soderini, iii-365: se ne fa [del vischio] grand'incetta e procaccio,
la paglia fradicia e impidocchiata, escremento del campo giù per le coste della montagna,
. vile, inutile o dannosa creazione del pensiero; opera letteraria spregevole, priva
diritto di deporre in essa gli escrementi del suo cervello? carducci, ii-18-
parti più grosse ed escrementose, fuora del corpo. redi, 16-ix-407: la medesima
continuamente si dovessero separare le particelle escrementose del fluido interno, cioè del sangue.
particelle escrementose del fluido interno, cioè del sangue. vallisneri, 1-317: quale stupore
essere eliminato in quanto prodotto di rifiuto del ricambio del- l'organismo vegetale.
dell'organismo. g. del papa, 6-11-156: la sopraddetta non naturale
sulla superfìcie dell'epidermide; aumento circoscritto del volume dei tessuti, a volte di
callosa e vellutata, che nel tempo del loro estro amoroso si fa palese nel
andava a grattare leggermente le tumefatte escrescenze del moncherino. -per simil. e
, come una escrescenza, ai limiti del feudo. calvino, 3-125: in quest'
volge e si rivolge gurdulù, prigioniero del tappeto delle cose, spalmato anche lui
le foglie, mera escrescenza della crosta del mondo. -parte del corpo animale che
della crosta del mondo. -parte del corpo animale che sporge rispetto al resto
, 685: avea coperta la cornea escrescenza del signor pietro taddeo con un cerchio imperlato
vediamo che non solo i postumi discorsi del bellini furono escrescenze, anzi che frutti
bellini furono escrescenze, anzi che frutti del suo ingegno, ma vediamo eziandio che l'
3. per estens. sporgenza del terreno; collina, monte; vertice
cammino sdrucciolevole, trattenuti dalle molte escrescenze del terreno, dopo una lunga caccia dovettero
i piedi. 4. crescita del volume delle acque sopra il livello normale
1-23: per essere già il letto del po di ferrara rialzato, ne segue
ne segue che resta privo affatto dell'acque del po grande, eccetto ne i tempi
. algarotti, 3-39: le acque del neva, per una straordinaria escrescenza entrarono
nelle dirotte pioggie sopravvengono spesso le escrescenze del lago, e le devastazioni del torrente
escrescenze del lago, e le devastazioni del torrente. -cumulo traboccante di detriti,
-il gonfiarsi, il sollevarsi delle onde del mare. f. corsini,
, che talora restava sotto all'escrescenze del mare. -figur. piena tumultuosa del
del mare. -figur. piena tumultuosa del sentimento. carducci, ii-10-266: dovrei
e sanar con la ragione quel trascorso del mio sentimento, quelle escrescenze biliose del
del mio sentimento, quelle escrescenze biliose del mio cuore. = voce dotta
manni, 1-171: funestò l'animo del pontefice e di tutta roma l'accidenti
pontefice e di tutta roma l'accidenti del tevere, che, escrescendo oltremodo la notte
gran numero, costituiscono gli organi emuntori del corpo umano e animale e hanno la
questa [la vescica] nell'imboccatura del suo canale chiamato escretorio s'era molto
segni, nelle [febbri] maligne, del tatto freddo e de'sudori colliquativi che
della traspirazione, e il vapore del respiro. targioni tozzetti, 5-24: quella
tosse e l'escre zione del molto catarro. levi, 2-24: la
nel port. escouvént, ai primi del cinquecento). escùbie (anche
escubitore col suo canto avea dati segnali del venuto giorno; per che io,
lare e seguirmi al dolce del vino l'amaro delle medicine.
gr. 3 sotto la detta stella del ginocchio di boote inoltrandosi, imaginariamente allungata
imaginariamente allungata, verso la più alta del collo della serpe d'esculapio.
. cattaneo, i-2-304: simbolo del basso egitto era il papiro (4 ciperus
corteccia dell'aesculus hyppocastanum e nella radice del gelsemium sempervirens; per idrolisi acida si
delle escursioni degli ungari al cader del nono secolo e ne'primi lustri del
cader del nono secolo e ne'primi lustri del decimo? pisacane, i-34:
] contro gli etruschi e lungo le sponde del l'adriatico.
la spassai spingendo le mie escursioni nell'intemo del territorio benché bruciasse il sole d'agosto
di aver veduto i più bei paesaggi del mondo. landolfi, 7-212: ci avevano
il suo padrone di casa. invece del consueto paltò col bavero di castoro e del
del consueto paltò col bavero di castoro e del solito cappello duro portava indosso in questa
disputante frotta su per i vicoli zitti del dormiente paese! montale, 3-90:
-figur. volo della fantasia o del pensiero fuori dei termini prefissati del ragionamento
o del pensiero fuori dei termini prefissati del ragionamento o del discorso; divagazione,
fuori dei termini prefissati del ragionamento o del discorso; divagazione, digressione. foscolo
sbalorditiva escursione a traverso le cinque parti del mondo, ora ricadeva stremato dalle regioni
spostamento consentito a un elemento all'interno del meccanismo di cui fa parte o a
o a un elemento anatomico all'interno del sistema o dell'articolazione in cui è inserito
minimo valore della temperatura dell'aria e del suolo raggiunto in un determinato periodo di
ha parti; la linea come l'escurso del punto, ossia la lunghezza priva di
'. = voce dotta, adattamento del lat. excursus -ùs * scorreria
all'ami che li beni e la vanità del mondo loro presenta? cesarotti, i-128
, i-128: la sua dicitura [del boccaccio], come fu osservato dai critici
pretesto di consolazione escusasse la perpetuale infamia del suo es- silio, mostrando quello essere
con dire che toccò liberamente non il fondo del cristianesimo, ma certi punti, che
, 1-1-171: oscurare le laboriose invenzioni del prossimo per escusare la propria codardia ed
, che il rio delitto escusi / del non sempre obbedir. -comprendere una
-comprendere una persona o le ragioni del suo comportamento, di una sua mancanza
o per suo bisogno o per commissione del papa, dalla sua chiesa si assentasse
rabbia. -giustificarsi esponendo le ragioni del proprio agire. dante, vita
leschassier. carducci, iii-n-194: escusandosi del gran lodare che avea fatto, cola parla
se non quel di bere, / del qual me n'abbi iddio per escusato.
pretesto di consolazione escusasse la perpetuale infamia del suo es- silio, mostrando quello essere
il dottor carlo giannone, come escusatore del dottor piero giannone suo fratello.
e anche di sé); giustificazione del proprio comportamento, di ciò che si
espressamente dal re a venezia per escusazióne del medesimo fatto, andava in cospetto del
del medesimo fatto, andava in cospetto del senato discorrendo, l'imperatore esser la
, le profferte a vincere la durezza del generalissimo. -scusa, appiglio,
in questo uomo, che non era del popolo di dio, uno indizio a
riceverlo. -giustificazione, difesa ostinata del peccato. cavalca, ii-52: ora
cavalca, ii-52: ora seguita di vedere del terzo peccato della lingua, cioè della
della lingua, cioè della defensione ed escusazióne del peccato, del qual vizio molto è
della defensione ed escusazióne del peccato, del qual vizio molto è corrotta l'umana generazione
, dalla oppugnazione al vantarsi e gloriarsi del male. -a escusazióne, per
non ho voluto scrivendo usare le parole del boccaccio che più non s'usano in toscana
9-1 io: ma ora niuna escusazióne hanno del peccato loro, imperocché essi hanno in
lui penitenza fare; e al dì del giudicio non averà nulla escusazióne. s.
creditore per ottenere il pagamento da parte del debitore mediante espropriazione dei suoi beni.
col fisco quando il condannato o debitore del fisco possegga beni fuori dello stato..
creditore voglia fare l'escussione delli beni del suo debitore. g. m. casaregi
contro i beni de'condennati o debitori del fisco. codice di procedura civile,
sia convenuto dal creditore e intenda valersi del beneficio dell'escussione, deve indicare i
dell'escussione, deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre ad escussione.
forzata (il patrimonio o un bene del debitore). cieco, 22-60:
circostanze de'casi, oltre la rifusione del danno, la restituzione del danaro,
oltre la rifusione del danno, la restituzione del danaro, o roba stata indebitamente escussa
(il patrimonio o i singoli beni del debitore). boccardo, 1-739:
escutere i testimoni ', è un latinismo del linguaggio giudiziario. 'escutere un
allontanamento (assommati per intensificare l'espressività del verbo), e nodare * annodare '
iacopone, 47-80: de far mustra tom del bene pare vanagloriuso: / è 'l
mia patria, orfana e tutta / del suo pregio maggior sfiorata, cada.
attuata all'insaputa e contro la volontà del partito. -anche di persona.
quanto allorché ivi intesi che per decreto del senato io come esecrabile dovea essere da
sforzarono cedere all'amore, simulandosi inferma del corpo, copriva la ferita dell'animo,
queste crude ed esecrande mura / macchiate del più orribile misfatto. giannone, 1-1-73
, 1-iii-26: il piccinino, nemico del conte, cercava di accrescere il popolar timore
manzoni, 73: oh terror! del conflitto esecrando / la cagione esecranda qual è
un senso d'avarizia, il corpo del delitto! egli aveva posto sulla sacra
posto sulla sacra tonsura il segno esecrando del delitto! baldini, i-451: l'
a macchiar con esecranda mano / va del sangue innocente il sacro altare. moniglia
accenti. giannone, 2-i-396: contro del medesimo vomitate le più orribili bestemmie che
ecco dall'altro il venerato trono / del giudice supremo, a cui fu dato
non per esecrarlo? chi si ricorda del maggio recente, se non per rinnegarlo
: in volto / mi vedrai tonta del dolor tu solo. / trema, piangimi
nessuno in paese, e dai signori del luogo, l'avevo sentito la sera
la gravezza delibazioni, dalle quali era del continuo aggravata e maltrattata la plebe.
la esecrano, come il più raffinato travestimento del paternalismo corruttore. -con valore
d'annunzio, iii-2-147: nel nome / del padre ignoto di tutte le cose /
potesteria, la cancelleria, l'ufizio del registro e delle ipoteche, tutte voci
, / che indi volonne, e che del sangue amato / bagnò l'arene.
allor; senton la tetra / ora del fato; e assisi in cerchio, avvolti
oliva, i-2-423: numerosissimi erano gli esecratori del peccato. f. casini,
esempio ne furono i romani, esecratori del nome regio, i quali non avrebbero
pallida all'aspetto, per la profanazione del sacro albergo, e tremante aspettava i
, i-108: finalmente, in agosto del 526, teodorico fulminò un decreto per
cattolici agli ariani; ma morì prima del dì fissato all'eseguimento, tra'rimorsi e
[bibbia], 1-193: l'ira del signore e la sua gelosia fumeranno contr'
alla tua esecrazione le condizioni di vita del popolino, lo fanno con un tono
l'essere eguali fra loro e non tiranni del popolo, che non pel diventare,
alla mat tina: anzi del tutto seppelliscilo in quell'istesso giorno:
esecrazione. imbriani, 2-72: il nome del nostro paese, allora in esecrazione a
i nostri nonni avevano accomunato nell'esecrazione del giallo e del nero, e come fossero
avevano accomunato nell'esecrazione del giallo e del nero, e come fossero fatti per
dànno, lasciano un estratto nell'archivio del suo palazzo e, di poi esecutata
: li faccia esecutare per l'equivalente del sale non levato. baldinucci, 8-275:
ha il braccio regio. legge generale del sale, 64-105: non potranno né loro
esecuzione. — atto esecutivo: atto del processo di esecuzione. - titolo esecutivo
— in via esecutiva: per mezzo del processo esecutivo. - minaccia esecutiva:
di toscana, 7-118: alla fine del secondo giorno, al più tardi, deve
potevano pagare non era colpa loro ma del tribunale che ancora don l'aveva saputa
, non è sempre facile, nell'interno del paese, rendere esecutiva una sentenza.
polit. che è proprio della funzione, del compito di eseguire (leggi, delibere
diaconi, eletti dalla moltitudine ad istanza del ceto conlegislativo degli apostoli, erano il
degli apostoli, erano il consiglio esecutivo del nuovo corpo democratico. botta, 5-427
. bocchelli, 1-i-511: l'altro difetto del nostro governo è di non potere far
, 9-430: serrati attribuisce ai compagni del comitato esecutivo questa opinione. piovene,
guida [il pastore] alla sede del sinodo, organo legislativo composto di pastori e
eseguirla. filangieri, xviii-5-678: la costituzione del governo esige che questi tre corpi d'
la giustizia... è uno strumento del potere esecutivo. gobetti, 1-130:
delle sue prime fabbriche innanzi la venuta del bramante. m. adriani, i-77:
parte anche l'esecutore de'generosi pensieri del donatore. metastasio, i-402: io non
tuoi. guidami pure / sugli estremi del mondo. alfieri, 1-392: ogni
: ogni opra mia / esecutrice è del voler dei molti: / dol- gonsi
, quasi per ogni caso, ad arbitrio del legislatore stesso e di cento esecutori.
. cardarelli, 1-47: ai messi del signore / l'uscio della mia casa
dicesse che nel dipignere il minor pregio sia del pennello semplice esecutore di quant'ordina e
voleano ricevere gli esecutori e gli ufficiali del re di francia. p. f.
pubblica, della polizia (al servizio del potere politico o di quello giudiziario);
g. villani, 8-87: per fortificamento del popolo feciono venire in firenze l'esecutore
, fece pigliare dagli esecutori un servitore del maestro di camera del cardinale. viani,
esecutori un servitore del maestro di camera del cardinale. viani, 14-402: il
questa mattina e sostituire il cardinale esecutore del testamento d'inghilterra. moneti, 297
: nominava erede universale la nipote moglie del galantuomo e costui esecutore testamentario. buzzati
, siccome la potenza esecutrice è appresso del monarca, il suo nome è il primo
. ant. che è attinente alle arti del costruire, dell'edificare. mascardi
dell'esecutore testamentario). statuto del capitano del popolo, 4-62: non sia
testamentario). statuto del capitano del popolo, 4-62: non sia [il
la quale ricevendo molta turbazione negli affari del suo governo per le esecutoriali mandate dall'
in altri tribunali si esplicano col vocabolo del mandato esecutivo, o con altro simile.
ant. imposizione, ordine. scala del paradiso, 176: era quello invisibile ed
uno coniurante ha a temere innanzi alla esecuzione del male, in questo caso debbe temere
affermando volere vietare a cesare il passaggio del fiume del mincio: ma non corrispose
vietare a cesare il passaggio del fiume del mincio: ma non corrispose, come spesso
dar commodo tempo / a l'esecuzion del gran disegno, / con varie fole
teriali che avessero potuto impedire l'esecuzione del l'inganno. b.
e si dà tutto all'esecuzione del suo proposito, il pretore uscì
essendo costume di francia appellare dalle bolle del papa, ma solo dall'esecuzione di
d'esecuzione, dovessero dar più gelosia del regime municipale? b. croce,
bisticci, 3-57: queste sono delle liberalità del re alfonso, e delle esecuzioni che
fuentes ancora, in esecuzione delle promesse del re, mandò don francesco di mendozza
candidezza la quale avrebbe ricercata la quiete del regno; anzi procurando ciascuno d'intorbidare
i-154: al di là dell'esecuzione del contratto, i domestici han da essere
ed esecuzioni di quelle dopo la morte del re enrico ii sino allora. botta
della condanna fece levar dalla sepoltura le ossa del santo. carducci, iii-19-134: non
fu condannato come rubello e traditore del suo comune, e incontanente mosso
mi vo informando di questi luoghi del dominio, che non hanno carica di
e che sarebbe avvenuta nelle fosse del castello, me ne imbronciai alquanto. orioni
esecuzione), su istanza e impulso del creditore e a opera della giustizia e
o di altro titolo esecutivo nei confronti del debitore inadempiente: esecuzione civile o esecuzione
soltanto, mediante l'espropriazione dei beni del debitore, mobili [esecuzione mobiliare)
di denaro rappresentante l'equivalente pecuniario del suo diritto. -esecuzione parata: particolare
il procurarsi preventivamente, con la collaborazione del debitore, un titolo esecutivo. -esecuzione
sentenza, attribuitale da un apposito provvedimento del giudice o dalla stessa legge, di
di sghimbescio certe occhiate su qualche fiorame del tappeto o sui quadri delle pareti, come
richiesta degli interessati) delle ultime volontà del defunto, quali sono disposte nel testamento.
li padri insieme, dando l'esecuzione del testamento ad essi. bocchelli, 5-74
, che, corsi alle voci alte del padrone, stavano pronti a qualche strana
e fucilato a ta- gliacozzo in esecuzione del bando del generai pinelli, che
a ta- gliacozzo in esecuzione del bando del generai pinelli, che comminava la
. e mettesse ad esecuzione gli ordini del comune. fiore di virtù, xxxvii-108
sentenza], coll'aiuto di dio e del santo imperio e del suo potente esercito
di dio e del santo imperio e del suo potente esercito, tosto intendea fare
: ché di voler fare io per mezo del suo aiuto alcuna esecuzione contro li banditi
che corrode. g. del papa, i-i-ii: la mentovata infermità è
riposo, nelle vicinanze dell'atrio o del peristilio, con sedili collocati lungo le pareti
giuda aveano dati al sole, nella entrata del tempio di dio presso alla esedra di
portico, perché vi penetravano i raggi del sole e della luna. giordani,
. fioretti, 2-4-7: quella poesia [del poema dantesco], per natura sempre
genere, la spiegazione e l'esposizione del testo. -anche: il complesso di
romanistica, che si occupa delle fonti del diritto romano, della loro ricostruzione storica
, fiorita in francia nella prima metà del secolo xix, la quale faceva consistere
legge, e, in partic., del codice napoleonico. gioberti,
cardarelli, 975: basta leggere poche pagine del péguy per sentire di quanto amore,
di poesia, è animata la sua esegesi del cristianesimo, e, in genere,
italiana ripropongono il problema di una esegesi del risorgimento, svelandoci le illusioni e l'
cuoco, 2-167: ma la volontà del legislatore spesso ha bisogno d'interpellazione;
opera sua da quella dell'arte e del gusto... e dell'erudizione esegetica
pieno di pericolo, eseguibile per mano del furore. c. gozzi, 1-75
labriola, iii-21: la coscienza della eseguibilità del desiderio, della brama. eseguiménto
cattolici agli ariani; ma morì prima del dì fissato all'eseguimento. d'annunzio,
, v-1-114: qualunque sia la specie del lavoro fornito, di mano o d'
d'eseguir quanto comanda / la sacra legge del verace nume, / se divino favor
colle forze dell'animo, e non del corpo; le quali se io eseguire non
che le è proprio come opera non del sentimento e della fantasia ma del pensiero,
opera non del sentimento e della fantasia ma del pensiero, lascia sussistere l'aneddotica nel
all'eseguir non manca / che l'assenso del re. monti, iii-314: il
nel modo più rigido, l'epurazione del personale, perché qui, sia detto fra
procedere mediante esecuzione forzata contro i beni del debitore. de luca, 1-1-134:
bisticci, 3-29: fece testamento con licenza del papa, e lasciò molte cose e
verri, xxiii-139: vi darò la relazione del modo di farsi appiccare all'inglese.
per lunghi viaggi in tutte le parti del globo, egli ha acquistato cognizioni marittime
il perfetto mezzo ad essequire l'arte del disegno. bellori, i-15: aristotele
v-2-447: il bello, sinonimo perfettamente del vero, è uno in ogni arte:
stesso mese, fatti chiarissimi della morte del re sebastiano, si eseguirono le cerimonie
de'peripatetici. = • adattamento dotto del lat. exsèqui, comp. da ex
i terremoti, hanno subito una modificazione del piano regolatore per non rovinare l'angolo
salotto, eseguito dall'orchestra di dame del « mon-plaisir ». eseguitóre (esseguitóre
: la mattina seguente a l'alba del dì il cavaliere del detto eseguitóre ne
seguente a l'alba del dì il cavaliere del detto eseguitóre ne menò preso bartolomeo mio
alto, facciasi simile il dado del fregio. i. riccati, 4-272:
le mani. = adattamento dotto del lat. exempii gratia 'a modo
il dolce gesù per noi ricomperare del prezzo del suo sagratissimo sangue e
gesù per noi ricomperare del prezzo del suo sagratissimo sangue e per informarci
sol de'grandi / vetusti esempli all'oceàn del tempo / è dechinato. leopardi,
il loro male esemplo è la mina del cristianesimo. michelangelo, i-139: il
secondo considerazione è doppia, cioè la forma del trattato, il quale definisce, divide
e pone esempli; e la forma del trattare, che è il processo del libro
forma del trattare, che è il processo del libro, diviso in libri e versi
iddio che i suoi libri vulgati [del boccaccio] non fussino ripieni di tanta lascivia
raccontano tra loro per sentire più orrore del male. -fatto straordinario, impressionante
: si trova chi compensa gli affamatoli del popolo, ed è nell'esempio di
. alvaro, 11-187: le cronache del tempo parlano di suppliche di poveri diavoli
tutta l'amarezza della morte, ebbero grazia del capo e furono mandati in galera.
viddero, o testimonianza delle ricchezze del cielo. maia materdona, iii-318: costei
superba non vale soltanto per i meschini del manicomio. essi non sono che immagini
li cieli sono generatrici di quelli, ciascuna del suo, così queste fossero generatrici de
petrarca, 159-2: in qual parte del ciel, in quale idea / era
cosa mortale. tasso, 8-1-4: padre del cielo, e tu del padre eterno
: padre del cielo, e tu del padre eterno / eterno figlio, e non
, dimesticatosi co'greci quasi con uomini del tempo suo e abituato a contemplare un
eguale sereno, non apparisse nelle rime del trecento quella che sola a lui pareva
. manetti, 120: venendosi alle preparazioni del fare, a filippo parve di fare
-anche: duplicato, trascrizione, facsimile del testo originale. giamboni, 7-2
: questo è lo esempio della lettera del comandamento, il quale diede il re
se fosse possibile ritrovar la minuta autentica del brieve, del quale vi mando l'esempio
ritrovar la minuta autentica del brieve, del quale vi mando l'esempio in questa
occhi stelle eran dell'etterno coro, / del naso avea a giunon l'essemplo tolto
voi ora conoscete in me la similitudine del padre e del zio mio della faccia
conoscete in me la similitudine del padre e del zio mio della faccia e del volto
e del zio mio della faccia e del volto e i lineamenti del corpo,
della faccia e del volto e i lineamenti del corpo, così esemplo dello ingegno della
.., considerando e la natura del soggetto, delle persone dico, le
tornare; ma, con l'essemplo del passato, si considera meglio l'avenire.
faccia chiaro, non vi sia grave che del volgarissimo parlar fiorentino io due o tre
, 4-18: in faenza, terra del papa, ad esempio di quanto aveva
* orecchioni 'cita due esempli de'sonetti del altrui, ricevè il cambio della sua natia
, scambieche le prime persone dell'indicativo del verbo non si volmente / l'un porga
tico rancido esemplo di fra guittone ed uno del tasso. dell'uom l'esempio per model
. alvaro, 9-457: gli abitanti del villaggio non vedono di buon occhio i forestieri
., v-60: puosemi quasi nel proverbio del popolo, e sono esempio dinanzi da
, e l'apologià ch'egli fa del suicidio fossero di consolazione e di esempio
per le voci che nel secondo volume del nuovo dizionario mancavano di esempi?
si mostra per essempro, che diverse membra del corpo ha ordinate a diverse opere.
, li quali hanno parlato nel nome del signore. sacchetti, proem., 29
s. v.]: 'all'esempio del re si compone il mondo tutto '
via di confronto '(come traduzione del gr. 7rapd8eiym-a 4 paradigma, prova
della necessaria pace soprasseminasse alcuno scandolo, del quale nascesse o seguisse odio o dannata
principio. pirandello, 7-154: direttore del collegio degli oblati, sant'uomo,
ultimi anni prima della grande guerra e del grande sviluppo industriale. -anche di
frati i quali, a modo che luminari del cielo, hanno alluminato e adomato l'
si potevano fortunati allora che nel principio del governo loro occorreva che da un soggetto
alcuno grave, con l'esemplar castigo del quale cosi fatto spavento si dava alla
metter gli occhi in quel grande esemplare del vero amor paterno, l'offerire che abramo
una purezza che pareva ricavata dagli esemplari del buon secolo. -esempio.
egli un specchio avanti a gli occhi del popolo, e l'essem- plare delle
creatura. savonarola, 7-ii-10: questo carattere del sacerdozio è la potestà ecclesiastica, la