che in quelle cose che arrivavano all'eccellenza del diletto, altri non era padrone di
, sì che potesse ricordarsi le regole del 'galateo '. pallavicino, 7-12:
quinci argomentava la nobiltà e l'eccellenza del dio de'cristiani, sopra i loro poveri
. bembo, i-165: l'eccellenza del duca e la signora duchessa solamente dove-
frodi, sono rifugi dell'ignoranza, e del poco merito. giusti, 2-113:
. berni, 38: un'eccellenza del signor marchese, / eterno onor del
del signor marchese, / eterno onor del puttanesco sesso. a. f. doni
eccellenzia buono / donato fu dal re del portogallo. calepio, 17: [la
il locandiere -che, a dispetto dell'eccelsità del suo stabilimento, era anche pizzicagnolo e
della sua futura schiatta e della escelsitudine del romano imperio. amabile di continentia,
essere eccelsa / lei [la pianta del paradiso terrestre] tanto e sì travolta nella
stento in alcun lato i raggi / del sol ch'eccelso a te pende sul
1-381: chi sull'eccelse cime / del regno di fortuna il piede ha posto,
volgar., v-593: laudate il signore del cielo; laudatelo nelli eccelsi. savonarola
attoniti da ogni casa e da ogni strada del mondo. -dio. dante
qualunque è minore. petrarca, iii-1-116: del mondo il più bel fiore scelse;
divin consiglio ritrovàr gli eccelsi / spirti del secol mio: che, non potendo
.. che l'ottima qualità [del formaggio] è oggi comune, ma
fu il baccano che seguì alla risposta del nobile polpetta e ciò che disse la brigata
intorno a diverso centro, fuori del centro. guiducci, ii-3-5-605:
discostamento, che vicendevolmente facevan le sponde del vaso, che eccentricamente si rivolgeva.
egli è certo delle più belle figure del nostro risorgimento; e anche quel non so
la terza cagione, cioè la eccentricità del cerchio del sole, cioè perché il
terza cagione, cioè la eccentricità del cerchio del sole, cioè perché il sole non
sole non ha il suo centro col centro del mondo. baldi, 438: pose
teoriche de'pianeti: conobbe l'eccentricità del sole, e qual proporzione ella s'
qual proporzione ella s'abbia al semidiametro del suo eccentrico. galileo, 3-2-87:
-l'essere eccentrico, l'essere fuori del centro. cattaneo, iii-3-351: il
soggette a pressofles- sione, la distanza del centro di sollecitazione relativo alla sezione considerata
il pubblico sembra perdonare ornai l'eccentricità del titolo. rigatini, 1-65: '
palazzeschi, 3-180: quel brav'uomo del marito ce l'aveva portata felicissimo
; superi, eccentricissimo). fuori del centro, che non ha il medesimo
, imperciocché li centrici loro son fuori del centro della terra. ottimo, iii-197:
della revoluzione; ovvero il circulo brieve del pianeto è quello il cui centro si muove
centro si muove sopra la cir- cunferenza del circulo, detto eccentrico, da occidente in
: ognuno sa infine, osiamo dire, del pari, come f'alfa 'di
scorre più lento e sottile nelle estremità del corpo. pisacane, ii-63: annibaie evitò
di amazzoni che s'incontrano a città del messico. bocchelli, 6-341: l'aspettava
. piovene, 5-393: a differenza del tirreno, l'adriatico ha colori rari ed
occupato dalla terra (considerata il centro del mondo) ma un poco spostato.
egli non si movesse intorno al centro del mondo, e, non movendosi intorno
, iii- 177: -l'avviso del giornale diceva: * donna eccepibile '.
': ed è una sconcia sciupatura del latino * excipere ', tanto per la
ridire sulle tue. = adattamento del lat. excipère (comp. da ex
anche si fermasse, = calco del fr. excédé 'stancato, soverchiato '
e 'l vizio consiste ne l'estremo del molto cercarle e ne l'escessiva sollecitudine
vennono di poi gli ambasciadori a'piedi del pontefice, il quale in mezzo dei
eccessivo; se ricordava le male sorti del canosa, era mite. serao, i-1047
una volta accese il suo cuore la fiamma del divino amore, e durò in lui
cioè l'umanità di cristo, della corte del cielo, e della maestà di dio
della voluntà, secondo l'affetto; del quale dice san bernardo:..
. alvaro, 9-358: un eccesso del trucco poiché ella era inesperta.
2. l'oltrepassare i limiti del giusto, dell'onesto, del convenevole
limiti del giusto, dell'onesto, del convenevole. -anche in senso concreto:
cesarotti, i-447: combattei gli eccessi del fanatismo repubblicano col zelo dell'umanità e della
pria d'ogni cosa, arme peggior del ferro, / esca primiera ad ogni eccesso
al secolo che gli venne dopo i languori del suo sentimento e gli eccessi del temperamento
languori del suo sentimento e gli eccessi del temperamento. d'annunzio, iii-1-379: la
io avrei potuto lanciarla contro la casa del nemico, eccitarla all'incendio, alla
verbali il tono irresponsabile, facile, del tutto dilettantesco della fanfaronata. -errore,
): ella non sapendo dove dar del capo, poi che cose assai ebbe pensato
e udii la voce sua. scala del paradiso, 57: fantasia si è eccesso
volse il sesto / a lo stremo del mondo, e dentro ad esso / distinse
suo figliuolo, che si chiama verbo del padre, 4 non rimanesse in infinito
quanto attribuito dalla legge a un'autorità del tutto diversa, o in quanto esso
leggono, tutti cercan libri; il parroco del paese è stato costretto a mandare in
da aquila, già orefice e poi camarier del papa per mezzo de la cognata et
ogni buona regola per incontrar il genio del corrotto secolo, la licenziosità del teatro
genio del corrotto secolo, la licenziosità del teatro, la stravaganza del maestro di cappella
la licenziosità del teatro, la stravaganza del maestro di cappella, la indiscretezza de'
sanza contasto conquistarono fra loro grande parte del paese, ma riuscì con dolore la fine
, e che chiarisce le nomora cioè del mandante e del ricevente. dante, vita
chiarisce le nomora cioè del mandante e del ricevente. dante, vita nuova, 30
... all'entrata di quaresima del 1200 (23 febbraio) giurossi alla
entrata della segnoria, accendesse le discordie del popolo, infiammata la gentilezza, essendone
primavera, fioriti tutti i peschi del frutteto. -buona entrata, bene
, anzi per la ben'entrata del vostro collegio, al quale io mi offerisco
, al quale io mi offerisco del continovo per fidissima guida. 4
una messa solenne, accompagna l'ingresso del celebrante e del coro; componimento strumentale
accompagna l'ingresso del celebrante e del coro; componimento strumentale in genere ad
bencivenni, 4-7: or a verno detto del prolago e dell'orazione del santo paternostro
verno detto del prolago e dell'orazione del santo paternostro, ch'è altresì come una
a dare un maggior risalto all'entrata del soprano sopra le parole 'et sedebat d'
giro e imprimevano alla cornice il moto del vortice. cardarelli, i-63: tra
il maestro sostituto, chiuso dentro la buca del suggeritore, liquidava le battute del coro
buca del suggeritore, liquidava le battute del coro con disperazione. gl'indugi al
su tracciati geometrici. -negli spettacoli del circo, entrate dei clowns: le scenette
ordine ed è inanzi a l'entrata del coro. barilli, 6-8: mi vede
6. sport. nel gioco del calcio, intervento di un difensore su
frontiere che erano le chiavi dell'entrata del reame. dante, inf.,
3-55: uno luogo è nel mezzo del mondo,... onde si vede
essere seguito. viene in su l'entrata del prato, e più ch'alcuno degli
alcuno degli altri pavido volta le lenti redini del corrente destriero, né egli medesimo conosce
alfieri, 1-68: vidi la sospirata porta del popolo;... quella superba
, 29: giunsero in silenzio all'entrata del viale: non ci si vedeva anima
t'è puoi la iornata. trattato del ben vivere, 3: la morte è
lagrimar l'uscita. monti, x-3-305: del cuore allor spalancarsi le porte: /
dalla gente fabia, la quale nell'entrata del palazzo avea aspettato il senatoconsulto ritornò alla
deve essere un grosso fascio di 'voci del popolo ': quel fascio deve esser
rendita; provvigione (ed è proprio del linguaggio contabile comune). -in partic
ha se il movimento produce un aumento del netto patrimoniale (e si distingue,
movimento provoca soltanto una trasformazione dei componenti del patrimonio. -entrata per partita di giro
66: anche ordinaro che in sul libro del manicare si debbia scrivere l'entrata per
per sé, e in sul libro del cero si scriva per sé l'entrata
l'entrata e per sé l'uscita del cero. boccaccio, iii-6-7: elli avean
per non mi avere data l'entrata del vescovado di bologna, voi m'avete
1-107: è fama che dal dì prima del suo regno destinò tre mila docati il
di noci, che piovevano dalla gente del paese, luisa non riusciva a tener
d'uscita? che sono gli andrea del sarto, i donatelli, appetto a un
a un gabelliere? -la parte del libro contabile sulla quale si registrano gli
) che lo stato impone, in forza del suo potere di imperio, ai cittadini
, come è la tua. p. del rosso, 312: avendo intorno una
uso con risparmio delle cose godevoli, senza del quale non si ottiene né riproduzione di
denaro o con mezzi di pagamento sostitutivi del denaro, conseguita da qualsiasi soggetto come
dell'entrate che la mettessero col tesoro del comune. nardi, 338: avevano
alle maioliche di faenza: le quali del resto si spingevano fino all'emula pesaro
assoggettava a diritti enormi d'entrata le produzioni del suolo francese.
, 366: la fattoria e gli ufìziali del re, che sono fattore, scrivani
perché in questo modo verrà il ferzo del filo, che è il più lungo di
da s. pietro essendo vicin del suo fine, egli di prima entrata
entrata della terra di reggio al legato del papa ch'era in bologna. giov.
a entrata la vigna, e riprendonlo del fatto, e brievemente liberarono la vigna
assai copiosa, e consegnata nelle mani del cassiere, fu messa a entrata.
e lucente deu'armi e della luce del ferro. -togliere ventrata a qualcuno
le spese, e dona come puoi del tuo arnese a uomo degno. proverbi
alberti, 322: dimostrava essere offizio del mercatante e d'ogni mestiere, quale abbia
nella sua vita come si entra in casa del padrone, sbattendo la porta. ungaretti
. guittone, xiv-8: prima del piacer, poco po noia, /
avere l'entratura. p. del rosso, 324: che non solamente gli
. ufficiali sopra le castella e fortezze del comune di firenze, 14: conciosia
per cinque isolette si varca quest'entratura del suddetto golfo) attesa l'immobilità totale del-
che due entrature; una nel mezzo del lato che guarda le mura della città,
: nell'ombra stava quasi la metà del piazzale fino al pozzo, ed una entratura
predetti si faccia e far si debba del mese di febbraio prossimo futuro, e
tassa che si pagava per diventare membro del collegio di un'arte o anche per
arte stessa e poterla esercitare. statuto del podestà della città di firenze, 2-84:
una di voi / s'appresti a trar del luogo / chi, avendol tolto altrui
entratura, che aveva nei negozi pubblici del suo paese. bresciani, 1-i-174: ciò
erano certi suoi artifizii secreti che avevano del mirabile. soffici, iv-147: mi chiese
si legga, / e 'l testo del petrarca si corregga. carducci, iii-16-228:
e entrazióne chi piglia el santo sacramento del corpo di cristo. = deriv
nome ho già quasi dimenticato. niccolò del rosso, vii-471 (15-2): donzella
specie umana. carducci, iii-3-172: del grave occhio glauco entro l'austera / dolcezza
rispecchia ampio e quieto / il divino del pian silenzio verde. d'annunzio,
: era questa una fessura nel macigno del monte, ricoperta nelle labbra di serpeggiante
, v'è chi prende baldanzosamente possesso del mondo, ed entro i due estremi si
il mio core infondi / la dolcezza del duol. alfieri, 1-204: un sangue
scorre. foscolo, 1-160: dove del tempo son le leggi rotte / precipita
l'affondarsi della melma o pel crescimento del torrente, pareva a lei che la vacca
bianche guance amorose: / poi né del sol men ratto si nascose / entro nel
son giustiniano / che, per voler del primo amor ch'i'sento / d'entro
e indica un determinato e preciso momento del tempo). dante, vita nuova
alla grata e capii che i peccati del mondo facevano là entro come api in
ispirito... fa l'acqua del mare andare suso e stare come monte e
il quale era lo zecchino, e dà del gomito al compagno. d'annunzio,
: mentre era più affollata la passeggiata del dopopranzo, eccoti arrivare di galoppo il
una carta sigillata, entrovi oncie due del connoto etiope marziale. nievo, 1-330:
: una bella carretta scende nel letto del torrente, ed entrovi un vecchio dalla
divozione e fiorivano e iridavano il sasso del davanzale di quella specie di finestra.
,... tanto l'argentovivo del cannello veniva giù discendendo sotto le trenta dita
di crinoidi di cui sono ricche le rocce del giurassico. = voce dotta
globo oculare, provocato da contrazione spasmodica del muscolo orbicolare delle palpebre, o dall'
comp. da entro e rege, calco del lat. interrex. entrorégno,
comp. da entro e regno, calco del lat. interregnum. entrotèrra (
potè confermarsi in questo sospetto per colpa del suo maestro di casa, il quale s'
(v.), come trad. del ted. hinterland (rifatto su retroterra
il fervor de gli affetti in vece del sole, e l'umor de gli occhi
: [platone] nel dialogo in cui del furor poetico si ragiona, prova che
, entusiasmo, riguardandole come primo mobile del cuore e delle azioni e come la
adottata dalle lingue europee con la rinascita del pensiero platonico (sec. xvi).
più illusi entusiasti della congiura era il cameriere del caffè del foro boario. c.
della congiura era il cameriere del caffè del foro boario. c. e. gadda
benché ingegneri, i caviggioni erano entusiasti del guerin meschino per tradizione di famiglia.
piuttosto beveva l'amore vergine ed entusiasta del giovane nello scintillare dei suoi occhi,
una notte dicono componesse l'ultimo atto del suo crispo. montecuccoli, 2-318: cotal
montecuccoli, 2-318: cotal entusiastico trasportamento del palatino fu tanto più irragionevole, quanto
soldato provvisto di soldo anticipato viveva allora del suo. magalotti, 9-2-49: oh che
esclamazioni entusiastiche, che sono l'espressioni del bello. galeoni napione, xix-4-675: a'
provai nel più intimo della mente e del cuore un impeto veramente febeo, di
, lat. enucleare propriamente 'privare del nocciolo ', e al figur. '
. nel significato proprio di * privare del nocciolo 'è attestato solo il part.
. raro. in senso etimologico: privato del nocciolo. bencivenni, 5-168:
, deriv. da enucleare, sul modello del fr. enucléation (sec. xv
. bot. nome volgare delle piante del genere inula. bencivenni, 1-163
antidoto vero dell'euforbio è il seme del cedro, bevuto con vino, ove sia
impugnatore si è che quando enumero gli esercizi del cammino esteriore,... taccio
comincia a enumerare l'ore dall'occaso del sole, e il gallico e il germanico
lunga dal tiraquello. g. del papa, 1-2-217: gl'incomodi enumerati di
parti. carducci, 11-12-1781 nell'ode del rampoldi ci sono certo di bei passi
enunciava un'unione e insieme una distinzione del socialismo dal comunismo. 5.
.. va sempre illuminando della fede e del ben vivere, se 'l ti enunzia
linguistica in attività logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e attività
logica volta all'enunciazione del vero e del falso, e attività poetica e retorica
filosofo, dall'affettuoso, che è del poeta o dell'oratore. v
rossi riporta a bello studio il tenore del privilegio dell'imperatore federico iii, enunciativo
temi chiari ai bimbetti delle prime classi del ginnasio, i quali se la cavano ripetendo
: la storia è una semplice enonziazione del vero. frisi, xviii-3-329: la
la più antica delle due grandi partizioni del cenozoico: il paleogene o nummulitico)
; in europa prevalsero i movimenti regressivi del mare e si risvegliò l'attività vulcanica
in gran parte da gusci di foraminiferi del genere nummolites), arenarie, marne e
recente '(cioè: primo periodo del periodo nuovo); cfr. fr
al suono della cetra eolica la squilla del campani! risorto: 4 ave maria!
un sermone pelasgico, probabilmente più vetusto del greco di omero, traente al l'
, traente al l'eolico, gemello del tusco, dell'osco, e degli altri
plur. m. -ci). proprio del vento, dovuto al vento. -erosione
lat. scient. aeolidìdae, dal nome del genere aeolis (cfr. gr.
. aelidomorpha, comp. dal nome del genere aeolis (cfr. eolididi) e
, -il maestro si formò un concetto del loro sistema. = voce dotta,
di alessandria, per dimostrare la forza del vapore compresso: consta di una sfera metallica
d'acqua e riscaldata fino a ebollizione del liquido, prende a ruotare intorno a
un diametro, per reazione all'uscita del vapore dai tubi.
è stata messa, posta detta palla sopra del fuoco, e rarefacendosi detta acqua,
boccardo, 2-445: la forza elastica del vapore d'acqua che, nelle mani
eolismo, sm. voce o locuzione propria del dialetto eolico. = deriv.
. letter. vento (è uso traslato del nome di eolo, mitico re
. eoloazióne, sf. azione del vento sulla super ficie terrestre
e anche 'eternità ': l'uso del termine in accezione religiosa è dovuto all'
l'abitudine di vestirsi con gli abiti del sesso opposto. = dal nome di
così questi appo spagna nell'ultimo del ponente, umilemente col guiderdone che al segnore
orientali. caro, 16-52: o del terreno giove altero figlio, / padre
ardir, saggio consiglio, / spera del danno italia et del periglio / già degli
, / spera del danno italia et del periglio / già degli occidentali, or
biol. aumento numerico dei globuli bianchi del sangue che hanno affinità con l'eosina (
eolinòfilo, sm. biol. globulo bianco del sangue che ha particolare affinità per
: ben è tenuto lacco / chi fa del corpo sacco, / e mette tanto
ristri- gnersi la persona, fare epa del petto, non in su'lombi,
che crepa. ariosto, 34-46: perché del tornar la via sia tronca / a
lat. scient. epacridaceae, dal nome del genere epacris, deriv. dal gr
anat. osso epactale: osso anomalo del cranio umano, di forma triangolare,
più chiaramente ed efficacemente le parti del periodo (o anche per dare maggiore
. dolore che si avverte alla regione del fegato. bicchierai, 184: epatalgìa
indica una cpxóywou; terribilissima nelle vene del mesenterio, che a mano a mano
. medie. asportazione chirurgica di parte del fegato (per tumori, cirrosi,
acqua della sua decozione vale contr'all'oppilazion del fegato e della milza per calda cagione
riproducono il tallo, o per germogliazione del tallo. = voce dotta,
specie fu adoperata nella cura di malattie del fegato); cfr. fr. hépatiques
che si riferisce, che è proprio del fegato. -ascesso epatico: epatite suppurativa
che si ha in casi di ascesso del fegato. -arteria epatica: quella che
, e forma, con la confluenza del dotto cistico, il coledoco. garzoni
è spinta pel condotto epatico alla volta del fegato. lorenzini, 34: a questa
. lorenzini, 34: a questa borsetta del fiele non manca il canale cistico,
due dei quali si partono dal lobo sinistro del fegato, ed il terzo si parte
, poco lon — tano dalla borsetta del fiele. bicchierai, 185: per quanto
sospetto dell'esistenza o di precise ostruzioni del fegato e di concrezioni biliose nel coledoco
un'insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del tessuto epiteliale. -che soffre di malattie
tessuto epiteliale. -che soffre di malattie del fegato. -anche sostant. - al
beendo in truogoli di tamarigia si sanano del male della milza. rovani, ii-257:
sua [di napoleone] colla condotta del santo padre, fanno pietà e schifo
-ant. che serve contro le malattie del fegato (una medicina).
\ -vena epatica: vena principale del braccio (che si diceva corrispondesse al
signiera della vena epatica, cioè quella del fegato, del dritto braccio. baldinucci,
epatica, cioè quella del fegato, del dritto braccio. baldinucci, 175
. neol. medie. incisione chirurgica del dotto epatico. = voce dotta,
medie. processo infiammatorio a carico del fegato (e può essere virale o
milza; l'ileo e ogni altra infiammazione del lungo condotto cibario o intestinale. tramater
: 4 epatitide '. infiammazione acuta del fegato, i cui sintomi principali sono
esposizione: perché hanno nome da membri del corpo. epatite è nominata dal fegato
epatizz azióne, sf. medie. degenerazione del parenchima polmonare, nei casi di polmonite
un aspetto simile per compattezza a quello del fegato. = voce dotta, deriv
epatocèle, sm. medie. ernia del fegato. = voce dotta,
. neol. medie. infiammazione contemporanea del fegato e della cistifellea. = voce
epatoenterite, sf. medie. infiammazione del fegato e dell'intestino. carducci
. medie. degenerazione epatolenticolare: malattia del fegato che ha carattere familiare, ed
e da lesioni cerebrali, a carico del nucleo lenticolare. = voce dotta,
. neol. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce
. neol. medie. ingrossamento patologico del fegato. = voce dotta, comp
differenziano per la presenza di lesioni degenerative del rene. = voce dotta, comp
sf. neol. medie. abbassamento del fegato dovuto a rilassamento dei mezzi di
. forma di divinazione consistente nell'ispezione del fegato di animali sacrificati (presso gli
, sf. neol. medie. affezione del fegato con carattere degenerativo. =
. neol. medie. esame radiologico del fegato e della milza. = voce
. neol. medie. ingrossamento contemporaneo del fegato e della milza (dovuto a
anemia o per migliorare le funzioni del fegato). = voce dotra,
. neol. medie. incisione chirurgica del fegato (per la cura di ascessi o
alterazioni più o meno gravi nelle cellule del fegato. = voce dotta, comp
giudaico, ovvero lunare, è lo spazio del tempo nel quale si congiungono 12 volte
e secondi 36, minori di quello del sole quasi per 11 giorni, la quale
il decorso di 19 anni solari; del quale si serve ancora la santa chiesa romana
la quale è quel numero di giorni, del quale l'anno ordinario di 365 giorni
che tappezza le pareti delle cavità ventricolari del cervello e il canale centrale del midollo
ventricolari del cervello e il canale centrale del midollo spinale. = voce
ted. spierling): per il tramite del fr. éperlan (nella forma esperlan
con una specificazione particolare il concetto generale del sostantivo da cui dipende. = deriv
comuni in europa (e le larve del genere epialo vivono sulle foglie del luppolo
larve del genere epialo vivono sulle foglie del luppolo). = voce dotta
lat. scient. hepiaudae, dal nome del genere hepialus (v. epialo)
, lat. scient. epialus, alterazione del gr. 'fjtctoxos o ^ trlotxoc
è situato dorsalmente rispetto all'asse principale del corpo (un organo).
in microscopia; viene montato sugli obiettivi del microscopio per l'esame di superfici o
di organismi viventi che copre il fondo del mare. = voce dotta, comp
2. zool. lobo marginale del processo calcareo dei pipistrelli. =
di lucrezio, de rerum natura, storia del mondo epicamente rappresentata e didascalicamente spiegata.
in una piega cutanea che dalla radice del naso raggiunge le palpebre, nascondendo l'
epicàrdio, sm. anat. foglietto viscerale del pericardio sieroso. = voce dotta
carducci, iii-14-145: gli atti [del dramma pastorale] sono cinque: è
, sm. bot. strato esterno del frutto, detto anche pericarpio.
frutto ': cioè 4 involucro esterno del frutto '; cfr. fr. épicarpe
, sf. chim. composto chimico del gruppo delle catechine, contenuto nell'acacia
; tema consueto, oltre all'espressione del cordoglio, era l'elogio del defunto.
espressione del cordoglio, era l'elogio del defunto. -per estens.: componimento
epicèle, sf. anat. parte anteriore del quarto ventricolo dell'encefalo (detta anche
clemenza (in partic. come virtù del giudice che deve interpretare la legge).
epicicli doveva rendere ragione delle apparenti irregolarità del moto dei pianeti. ristoro,
cerchio, nel cielo di venere, del quale al presente si tratta, è
luna, e qual fosse la cagione del perdere e dell'acquistar chiarezza, e
circulo el quale discrive el pianeta col moto del suo corpo. mamiani, 1-32:
il gaudio / di lor ch'aprirò del saper le fonti. -per estens
taglio laparatomia) mediano sopra la sinfisi del pube. = voce dotta,
tina di lirismo naturalistico. e questa trovata del detrito elegiaco in ogni epicità disfatta è
gioca a quella « epiciz- zazione fanfaronesca del delinquente diavolo » che la deteriore letteratura
famiglia era di diritto l'unica erede del patrimonio, sebbene la legge non le
d'espressioni; e l'affetto, padre del furor poetico, poscia delle più ardite
lungi risonante, come / gli epici canti del tuo popol bravo, / scendono i
epico dipinto introdurrà per far l'ombra del quadro una o più figure non
, se si vuole, epica e drammatica del sentimento. -figur. vicenda
è un capitolo fra i tanti dell'epica del lavoro italiano. 3. sm
dello studio, ma sempre a quelli del senso, a cui più c'inchina la
né i latini non si sono serviti del verso epico né lirico dialogizzando in teatro
né lirico dialogizzando in teatro, ma del iambo, diversissimo nell'armonia dall'esametro
fini, ma dalla grandezza e potenza del genio, dallo sviluppo di una forza
i gobbi scene epiche, il cervello del povero calzolaio ne usciva sconvolto. landolfi,
di spiegare con l'intrepida fantasia la storia del mondo e di modellarne l'avvenire.
che si manifesta nella superficie mediale interna del gomito (ed è sintomo di borsite
manifesta principalmente con dolori in prossimità del gomito) ed è malattia rara, che
epicòno, sm. medie. porzione del midollo spinale immediatamente soprastante al cono terminale
epicòrio, agg. letter. che è del posto, indigeno. = voce dotta
e con evacuazioni epicratiche. g. del papa, 1-1-91: non approverei altro
giovato... il lungo uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato
uso del sugo di cicoria, né del latte mescolato col té o col brodo
epicrèsi, sf. tecn. tecnica del trattamento degli effluenti industriali per un loro
. 2. stor. istituto del diritto greco-egizio, affine alla docimasia,
il fine della vita consiste nella fuga del dolore e nella ricerca della più grande e
vita come destinata esclusivamente alla ricerca del piacere; dissolutezza di costumi, licenziosità.
di mostrare al re ed ai pari suoi del paese quanto ei fosse già avanti
gentiluomini di europa e nell'epicureismo del nostro incivilimento. carducci, iii
i colori, i suoni, gli odori del creato, prestarsi amorosamente a tutte
per avere di poi piacere di mangiare del pan secco. garzoni, 1-804:
fu torquato, nobile romano, disceso del sangue del glorioso torquato del quale feci
, nobile romano, disceso del sangue del glorioso torquato del quale feci menzione di
, disceso del sangue del glorioso torquato del quale feci menzione di sopra. boccaccio
, xxi-260: voi siete or sano del corpo, e d'avventura non avete or
506: quelli che so'scritti al soldo del diavolo, so'tutti li pagani,
caso sia l'architetto e il governatore del mondo, come vollero gli epicurei. cuoco
mirabilmente [i cuochi]... del luogo, scegliendo la cucina per lor
scegliendo la cucina per lor cucagna; del sito, sedendo a mensa come tanti
verità nella concreta esperienza, la felicità del corpo, modestamente, nell'assenza del
del corpo, modestamente, nell'assenza del dolore, e la felicità dell'animo nella
iddio né santi, se non a diletto del corpo. ser giovanni, ii-177:
quiete, e gli agi un pochino epicurei del corpo affinché le membra impedite dalla fredda
di qualunque difetto, lo spirito epicureo del defunto prete aveva dotato la mia casa
seguaci di epicuro '), dal nome del filosofo greco epicùrus (gr. 'ercixoupot
al principio dell'autunno, in onore del dio asclepio. tramater [s
di oggetti infetti, di insetti, del pulviscolo atmosferico, dell'acqua, degli
, ecc.). niccolò del rosso, vii-535 (79-10): lo
erano i santi della salute, i salvatori del paese nelle epidemie del colera, e
, i salvatori del paese nelle epidemie del colera, e dovevano correre perciò di qua
anni. epidemia difterica, tardato arrivo del siero nella clinica principe della città natale ama
una divinità. saba, 38: sempre del gregge più si obliqua il passo;
. lastri, 1-4-100: in alcune campagne del senese i contadini si valgono da lungo
i contadini si valgono da lungo tempo del carbon fossile o legno, che si
d'annunzio, iv-2-112: nelle epidemie del bestiame indigeno, mandre di bovi e di
circolo d'incanti su l'erbe semplici del terreno. 2. figur.
difesa, e furiosa e maligna, del monte, c'erano le malattie professionali
; cfr. fr. épidémie (fine del sec. xii). epidemicaménte
, si trova esposto a provarne [del maldicente] la malignità della pestifera influenza
. festeggiamenti soliti a celebrarsi in occasione del ritorno dopo lunga assenza di persone care
influsso, per il n. 2, del verbo £71187) pilo * ritorno in
vengono allora chiusi li due orifici (del cestino) con un coperchio rotondo fatto
a una forte tensione. abbiamo le esperienze del freghel, del nordhausse, e
abbiamo le esperienze del freghel, del nordhausse, e casi patologici di enormi svi
modo particolare, oltre al gusto gradevolissimo del loro sangue e alla morbidezza della loro epidermide
via portarossa, e salite le scale del mio eroe, mi precipitai in camera gridando
della sola epidermide, spalancò l'invetriata del terrazzino, e si affacciò comodo e
bot. rivestimento superficiale delle radici, del fusto e delle foglie delle piante cormofite.
, 1-70: separai con la punta acutissima del temperino l'epidermide d'alcune foglie.
. piovene, 5-534: l'essenza [del bergamotto] è nello strato superficiale della
3. per estens. crosta esterna del globo terracqueo. magalotti, 23-93:
terra, di tutti gli altri pianeti e del sole, a cui io credo fermissimamente
. scient. epidermoptidae, dal nome del genere epidermoptes, comp. dal gr.
opache (ed è il risultato dell'unione del diascopio con l'episcopio).
, che si trova al di sopra del testicolo e misura circa 5 cm di
poi con rilevante papilla verso l'estremità del collo della vescica urinaria. lorenzini,
86: nella locusta i vasi spermatici del maschio non sono altro che due canali racchiusi
degli epididimi, vanno a scaricarsi fuori del corpo. vallisneri, iii-592: può
succedere anche naturalmente l'impedimento dello spruzzo del seme, in quanto gli epididimi o
. medie. asportazione dell'epididimo e del condotto deferente. = voce
. chirurg. recisione dell'epididimo e del vaso. = voce dotta, comp
2. medie. aumento di natura morbosa del corpo o di qualche sua parte.
, in generale è il naturale aumento del corpo, ed in particolare è l'accrescimento
'): con allusione alla base del prisma dei cristalli, che ha un lato
: quello compreso tra la parete interna del canale rachidiano e la dura madre.
, praticato per la diagnosi dell'ernia del disco intervertebrale. — voce dotta
da epidur [ale] e dal tema del gr. ypdtpta 'scrivo '.
. manifestazione, rivelazione della divinità, del soprannaturale. -in partic.: festa
per epifania, cioè apparizione e mostramento del sacramento del corpus domini, che significa
, cioè apparizione e mostramento del sacramento del corpus domini, che significa la passione
. villani, 7-5: come la cavalleria del conte carlo fu giunta a roma,
gli apostoli, quando fu battezzato; e del miracolo alle nozze di cana di galilea
palazzo riccardi, che fu già reggia del principe, è in buono essere la cappella
3-12: il primo racconto, quello del ritorno del sindaco di new york al paese
il primo racconto, quello del ritorno del sindaco di new york al paese natale
subito dopo l'avvenimento, nell'autunno del '51. = voce dotta, lat
all'altro, palpitanti ambedue come le pagine del libro epifànico che ora la fanciulla serrava
della faringe, tra il margine libero del velopendolo e la base del cranio.
margine libero del velopendolo e la base del cranio. 2. entom.
, in corrispondenza con la faccia ventrale del clipeo e del labbro superiore. =
con la faccia ventrale del clipeo e del labbro superiore. = voce dotta,
di piante della famiglia cactacee, proprie del brasile, con fusto lignificato, fiori
piante proposto da haworth per una sezione del genere cactus, e comprende le specie
2-178: la parte superiore [dell'osso del fianco] ha tre processi, che
situata nella parte posteriore e superiore del terzo ventricolo dell'encefalo; la sua funzione
pare che la sua insufficienza, prima del compimento della maturazione sessuale, possa provocare
gravissima per l'epifonema posto in fine del secondo quadernario. d'azeglio, 1-226:
impiastro di cacio tenero ad ogni epifora del ventre. domenichi [plinio],
empiastro di cacio tenero a ogni epifora del corpo. 3. retor.
, dal gr. èrcicpopéixaxa 4 cibi del pospasto '(comp. da èrct 4
è una membrana che lega i denti del peristoma. tramater [s. v.
. 2. modo di determinazione del sesso (cfr. epigamico).
comparsa dei prodotti sessuali nei segmenti posteriori del corpo di anellidi policheti e relative modificazioni
: quella secondo la quale il sesso del nascituro sarebbe determinato dopo la fecondazione (
incisione sulla regione epigastrica nella sostanza del fegato. verga, 1-136: toccò vivamente
epigastro), sm. anat. regione del l'addome che occupa il
le due perpendicolari che passano sul mezzo del l'arcata femorale e la
.]: 'epigastrio', la parte superiore del l'addome, le cui
l'arco grande od inferiore del ventricolo, che ha quasi la
. -i). seguace, cultore del sistema epigenetico. epigèo1, agg
, agg. bot. che sta fuori del terreno (con riferimento a una pianta
formati da animali che vivono sulla superficie del suolo. = voce dotta, lat
e su per la volta della gola e del palato la voce. baldinucci, 146
), sf. anat. rotula del ginocchio. tramater [s.
largo e rotondo che cuopre l'articolazione del ginocchio, detto anche rotula e volgarmente
la caricatura sulle coste africane memori ancora del nome romano. 4. imitatore
è l'epigono della men cattiva scuola del secolo xvii. pascoli, i-55: i
. croce, iii-25-337: l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo
l'irreligiosità del voltaire e quella in genere del secolo decimottavo, della quale il carducci
, io feci al pubblico uno sfogo feroce del mio odio per le epigrafi e delle
, / se no 'l dirà l'epigrafe del sasso. casti, ii-4-92: ecco
abbia ad annunziare quasi lampo la sostanza del libro, e la mente dello scrittore.
poliglotte: ponendovi per epigrafe quelle parole del purgatorio, che il poeta grida ai lettori
bocchelli, 4-7: quanto all'epigrafe del prologo, non vorrei che gli odierni studenti
misera,... all'insegna del cane delle tre gole, con un'epigrafe
chi s'attardava in quell'aria al tramontar del sole, non s'aspettasse di rivederlo
ha giovato / la trascu- raggine / del tempo andato, / e si perpetua /
lo stile epigrafico tiene al sommo grado del nobile e del sostenuto. -tip
tiene al sommo grado del nobile e del sostenuto. -tip. carattere epigrafico
, iii-287: è l'età del panzacchi del carducci dello stecchetti; degli
: è l'età del panzacchi del carducci dello stecchetti; degli ultimi
bocchelli, 9-99: l'autorità del grande storico e del- l'epigrafologo
in una pira, / segni farà del nostro amor constante, / d'una
. pioverle, 5-385: il direttore del museo... scrive brevi prose e
greca, perché, da buon umanista del mezzogiorno, predilige i frammenti.
chi bramasse veder qualche sua composizione [del porcellio], vada nel palazzo che fu
], vada nel palazzo che fu del famoso conte gasparo vimercato e vedrà ne le
de le sue, che dimostrano la vivacità del suo ingegno. redi [tommaseo]
, 5-ii-254: diceva parergli la gerusalemme del tasso più tosto tela o filza d'epigrammi
, 4-i-43: ligii rodete l'osso del patrizio, / e a chi non dà
siete una patronessa preziosa -fece don filippo del monte, un uomo quarantenne, quasi
bocchelli, i-82: tra gli sparuti borbonizzanti del casino dei nobili, e i liberali
dei nobili, e i liberali astiosi del caffè del cinghiale, c'era guerra
nobili, e i liberali astiosi del caffè del cinghiale, c'era guerra di frizzi
il primo elemento dell'arcadia è l'arte del seicento nelle due forme: la raffinata
berchet, xvi-279: che meraviglia se presso del parigino ingentilito quel poeta sarà più bene
. carducci, ii-4-36: il lavoro del tommaseo sul vieusseux tutt'in- sieme è
dopo l'altra: la prima è del padre di lui, david, epigrammista stimato
lat. scient. epilachninae, dal nome del genere epilachna (cfr. epilacna)
non epilassero dalla eredità i pochi panni del defunto. = voce dotta, lat
capo ed epilessia, si prenda alquanto del suo sugo [di ruta] scaldato e
6-2-350: qualche tempo avanti la morte del re di francia si vidde in lui segni
], 760: coloro che guariscono del napello, diventano quasi sempre o ettici o
, ecc.). g. del papa, 1-1-103: né ad altra cagione
insulto epilettico una volta sofferto nell'imminenza del parto. mazzini, ii-48: a tal
una nazione non sa fare altro che del chiasso per un giorno o due, oh
esagitava quest'ultimo borbonide che la corruzione del sangue e la viltà dei tempi resero
benché tutto ciò non provi un aggravamento del mio male pure l'avventura potrebbe essere
[crusca]: or qui nel fine del trattato epilogherò tutte le infermitadi de'cavalli
e's'è già detto de'frutti e del vino, / del tempo ch'ogni
de'frutti e del vino, / del tempo ch'ogni pianta si dee porre,
iii-12- 207: sino dalla fine del duecento l'autore del poema in nona
: sino dalla fine del duecento l'autore del poema in nona rima per epilogare le
pone istoriate nelle pitture e negli intagli del palagio della intelligenza. b. croce,
volto della sua donna tutte le bellezze del mondo, acciò che egli più miseramente
miei occhi... la logica propria del filosofare che lo hegel aveva creata,
libro di prediche [crusca]: più del dovere mi stendo nella epilogatura.
fra giordano [crusca]: per epilogazione del mio ragionamento mi conviene dire [ecc
... è convenevole che nella fine del trattato, quasi per modo d'uno
... sia quasi breve epilogo del sopradetto. sarpi, iii-310: conteneva
all'essenza dell'arte, nell'epilogo del libro, il filosofo enuncia verità che noi
. 2. retor. ultima parte del discorso; perorazione. speroni, 138
ad epilogo protratto, come fu quello del ventisette, la si alimentò per tutto
. calvino, 2-191: l'epilogo del libro avrebbe dovuto essere questo: l'
eterei immensi giri, / abbreviato epilogo del mondo. tommaseo [s.
della nuova guinea, affini all'uccello del paradiso, con lunghe piume ai fianchi
, nome di quattro tra i ministri del tempio di eieusi scelti dal popolo per assistere
classica, in uso presso i greci del secolo ii d. c. (e
col quale, a un certo punto del discorso, si ricapitolano le parti trattate.
sm. biol. porzione dorsale metamerica del mesoblasto del tronco nell'embrione dei vertebrati
biol. porzione dorsale metamerica del mesoblasto del tronco nell'embrione dei vertebrati (e
: la rivoluzione meccanica una precipitosa trasformazione del costume: il pandemonio della stoltezza smargiassa
epimiocardite, sf. medie. infiammazione del miocardio. = voce dotta,
le cernie. = dal nome del genere epinephelus: cfr. epinefelo.
), sm. anat. parte del tessuto connettivo che circonda i nervi;
che conservano ancora manifestazioni proprie dei popoli del paleolitico superiore nel periodo di transizione al
, sf. e m. seconda entrata del coro, nella tragedia greca; secondo
4 dopo 'e ndcposo? 4 entrata del coro '. epipaschiine, sf.
. scient. epipaschiinae, dal nome del genere epipaschia. epipàttide (epipàctide)
fiondi. è utile bevuta a i difetti del fegato, e contra i veleni bevuti
nella famiglia delle orchidee con una specie del genere 4 serapias lin '; a
petalo (uno stame). -anche del fiore che ha tale caratteristica.
. ciascuna delle due piastre ossee anteriori del piastrone della corazza dei cheioni.
verso il pube davanti alla massa fluttuante del tenue, poi si riflette e risale
e risale per fissarsi alla parete anteriore del colon trasverso. -piccolo epiplo o epiplo
piccola curvatura dello stomaco alla faccia anteriore del fegato. -medio epiplo o epiplo
frenogastrico che si estende fino alla cupola del diaframma. -epiplo pancreaticolienale: unisce la
faccia mediale della milza con la coda del pancreas. d'alberti [s.
: 'epiploocòlico', terzo epiploo; piegatura del peritoneo che rinviensi lungo la parte ascendente
peritoneo che rinviensi lungo la parte ascendente del colon sino alla sua riunione colla porzione
epiploogastrocolico', grande epi- ploo; piegatura del peritoneo che si attacca da una parte
da una parte alla convessità dell'arco del colon, dall'altra alla grande curvatura
colon, dall'altra alla grande curvatura del ventricolo, e che discende più o meno
: 'epiploogastroepatico piccolo epiploo; piegatura del peritoneo che si estende dalla scissura trasversale
peritoneo che si estende dalla scissura trasversale del fegato, dal collo della vescichetta della
e dal diafragma, alla piccola curvatura del ventricolo, dall'inserzione dell'esofago sino
dall'inserzione dell'esofago sino all'origine del duodeno. = voce dotta, comp
. v.]: * epiploogastrosplenicopiegatura del peritoneo che trovasi tra la faccia concava della
tra la faccia concava della milza e del ventricolo, dal suo orifizio dell'esofago sin
vena porta è radicata nella parte concava del fegato, e produce le seguenti propaggini:
e ve n'ha una per banda del corpo umano; una detta epiploica destra
specialmente il cieco e la parte destra del colon. tramater [s.
e sotto gl'integumenti ed anche nella cavità del basso ventre. = deriv
epipòdio, sm. zool. appendice del piede dei molluschi gasteropodi, a forma
si inserisce su uno dei due articoli del peduncolo basale dal lato esterno, e
da un labello situato nel lato superiore del fiore. = voce dotta, lat
epipube, sm. anat. cartilagine del bacino che si trova dove si fondono
episciro, sm. stor. gioco del pallone. g. de'bardi
, dal gr. ètctoxùpoi; 4 gioco del pallone '. episcierite, sf.
episcierite, sf. medie. infiammazione del tessuto connettivo che sta fra la sclera
della chiesa, è maggiore autorità quella del vescovo, perché lui è dato e
cognizione de le scommuniche cosi episcopali come del sommo pontefice, e de la ragione canonica
. denina, iii-219: le brighe secolaresche del dominio temporale portavano seco necessariamente grandissimo
. gioberti, 1-ii-520: la forza del papa risiede nel corpo episcopale; perché
risponderle, che si avvicinasse l'epoca del suo giubileo episcopale! pesci, ii-1-487
, che ricorreva alla fine di maggio del '77, la curiosità fu grandissima.
alla sede vescovile e destinati al mantenimento del vescovo. bandello, 2-45 (ii-144
e incontrato 11 vescovo su la soglia del palazzo episcopale, gli diè della spada
di firenze e santo, a'piedi del quale era un angioletto che teneva la sua
i frangioni e le frappe d'oro del fusciacco. piovene, 5-594: cibori e
la dignità, l'ufficio, le virtù del vescovo: maestoso, zelante, autoritario
ecumenici, un'autorità superiore a quella del sommo pontefice (teoria conciliare);
vescovi (diversamente episcòpio1, sm. residenza del vescovo, vedal presbiterianismo, che lo
mandava a essere episcopi in diverse parti del mondo. giordani, xiv-40:
bene intendere quali e quanti siano i travagli del positi ', e con
nella grecia antica, funzionario manal posto del santo, che decorava le torri di famiglia
(plur. -i). segno suppletivo del -territorio sottoposto alla giurisdizione del
del -territorio sottoposto alla giurisdizione del l'alfabeto usato dai greci nella numerazione (
a... negare la potestà del papa distendersi fuora dello = voce dotta,
ranza, i-210: dal principio del suo episcopato avea stabilito d'operar nulla
una delle sue premesse. il consiglio del presbiterio e il consenso della plebe.
4 divorzo 'vuto al capo supremo del sacerdozio. oriani, ii-151:
. perterrito continuai a rispondere nel greco del crisostomo, = voce dotta,
è7ti- dalla irene superna, dalla irene del mondo, dalla salute ouvotxoicp- /
: pare a me che il 40 coro del 'pastor fido 'non descenda mai
nelle quali questi episodi sono interseriti fuor del verisimile e male congiunti con la favola
pontifici divieti, col 'no 'del cattaneo (ch'è il punto della questione
, ii-308: l'autore della vita del metastasio ha bene osservato che pecca contro
. episòdio, sm. divagazione del discorso; digressione dal tema principale;
fece a casa, non si ricordò del soggetto principale. mascardi, 203:
... tuttociò che s'apporta fuori del proposito principale può chiamarsi episodio. muratori
punti esclamativi ed avrete la fisionomia stilistica del panzini quasi compiuta. 2
forma di dialogo fra due « entrate » del coro (ed erano generalmente cinque)
parte la quale è tra l'un canto del coro e l'altro, cioè.
giunta mescolata tre volte entro il canto del coro, come accessoria all'ode,
episodio '. e perché al coro del prologo, ovvero del primo atto, succede
perché al coro del prologo, ovvero del primo atto, succede un episodio,
succede un episodio, ed al coro del secondo atto ne succede un altro,
altro, ed un altro al coro del terzo, perciò tre sono gli episodi,
di legno le stampe dei famosi quadri del duomo, rappresentanti molti episodi della vita
la rivolta degli equipaggi russi sulle navi del baltico non era andata come si sperava
vera battaglia c'illumina su tutte le battaglie del passato, del presente e del futuro
su tutte le battaglie del passato, del presente e del futuro, ci fa intendere
battaglie del passato, del presente e del futuro, ci fa intendere chi siano
. mus. strofe intercalata tra due parti del tema principale. -in senso generico:
per via d'episodio descrivo la guerra del monferrato. cesarotti, ii -arg.
via di episodi ho introdotto e la nascita del re di roma e le lodi dell'
col significato originario di 1 parte digressiva del discorso ', dal gr. ètreioósiov
parte della commedia recitata fra due entrate del coro ', e, più genericamente,
dell'ottocento ritenevano un francesismo l'estensione del senso classico a quello di 'avvenimento
la storia della rovina di troia e del peregrinaggio d'ulisse intrecciati si veggono que'
garzoni, 1-442: e appresso la voce del canto, del tenore, del basso
: e appresso la voce del canto, del tenore, del basso, del contr'
voce del canto, del tenore, del basso, del contr'alto, del contrabbasso
, del tenore, del basso, del contr'alto, del contrabbasso, e il
, del basso, del contr'alto, del contrabbasso, e il canto fermo,
, che può essere accompagnata da ectopia del canale (opposto di ipospadia).
cui l'uretra si apre nella parte superiore del pene, più o meno presso al
v.]: * epistate', titolo del principe de'pritani in atene la cui
, sf. bot. ant. pianta del genere cuscuta, che nasce sulla
, che è constatazione e si interessa del fatto, e dalla conoscenza filosofica,
suo officio corrispondeva assai a quello del * magister sacri palatii 'in
2. entom. parte laterale del torace degli insetti. = voce dotta
alto s'appoggia, / che folce del cenacolo il soffitto. algarotti, 1-25
epistola, e dell'istoria, e del dialogo, in questa lingua mi piacciono
, e magari un pochino melodrammatica, del nostro corrispondente ci prospettava tutt'a un
perché in essa comprese orazio alcuni precetti del comporre in varie sorti di poesie.
entr'a durazzo / porgeste in man del correttor del mondo / quest'epistola mia,
durazzo / porgeste in man del correttor del mondo / quest'epistola mia, ch'ora
epistola veridica / che palesa i disordini / del romano collegio, / ove nel male
torti, il più felice tra gli allievi del parini, e ch'era già il
relig. scrittura ispirata, che fa parte del nuovo testamento; ha la forma di
ogni peccato si fa sempre per istigazione del diavolo, né anche ogni tentazione è dal
però ii suddiacono da baciar la mano del celebrante subito terminata l'epistola. tommaseo
ma de'profeti o d'altri libri del vecchio testamento: quasi lettera che la
de marchi, i-20: si spogliò del terraiuolo, del panciotto e del colletto
, i-20: si spogliò del terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono
spogliò del terraiuolo, del panciotto e del colletto e col tono d'un prete che
-in senso generico: il fianco destro del presbiterio o della chiesa (in
. baretti, 3-245: e che diremo del vostro aver aizzata madama la nipote a
fossero state scritte con la sviscerata amicizia del vostro epistolone stampato, esse avrebbero potuto
scrivevano due volte all'anno per le solennità del natale e della pasqua, poche frasi
! cicognani, 13-248: al principio del nuovo anno i suoi lasciaron firenze. alla
coll'indice, scorre il dosso dei libri del palchetto di mezzo... passa
volte. carducci, ii-10-272: chiedo perdono del non aver risposto subito e del rispondere
perdono del non aver risposto subito e del rispondere breve oggi. credi che non
; e vi fa belle / più del sorriso '. credi, che non parlo
sorriso '. credi, che non parlo del silenzio epistolario mio. 3
.. si viene a disnaturare la epistola del suo subbietto. imbriani, 3-87:
si legge nell'epistola vigesima seconda del comercio epistolico tra lui e giovanni bernouilli
convenzionale e ciò che è il peggio del convenzionalismo, ad una epistolografia convenzionalmente carceraria
della sapiente descrizione di strani stati psicologici del protagonista epistolografo. 2.
elleniche al quale era affidata la corrispondenza del principe. = voce dotta, gr
e. gadda, 531: sul fronte del nerissimo insetto il ragioniere, felice,
poleni, 19: in fondo del quale [vaso] vicino alla sponda vi
epistriato, sm. zool. parte dorsolaterale del corpo striato nel telencefalo degli elasmobranchi
disporsi entro la cellula in modo da godere del massimo di illuminazione quando la luminosità
, sulla quale, nei movimenti rotatori del capo, ruota l'atlante.
nell'esaltazione delle virtù e dei meriti del defunto, accompagnata da espressioni di rimpianto
brevissimo: / « il corpo iace qui del magno carlo / impe- rador de'roman
botta, 4-482: fu demolita la casa del vacherò con la erezione di una colonna
colonna ed epitaffio d'infamia e detestazione del suo misfatto. carducci, iii-12-260: dopo
: dopo il frontespizio ha un epitafio del poliziano in versi latini. pancrazi,
iii, sotto il pomposo epitaffio latino del * 30 reca in calce una iscrizione del
del * 30 reca in calce una iscrizione del '6o che depreca la pacifica tirannia sopra
, titoli ingiusti. nievo, 304: del resto credo mi sarei precipitato dalla finestra
« selva », che per la morte del nostro vertuosis- simo messer marc'antonio torre
sarà quello c'ho fatto per epitaffio del molza. lemenc, ii-182: manca l'
stanchi compagni, opporsi a'progressi del nemico e coadiuvare a compiere la
. = adattamento dotto per aplologia del gr. èruxay- p. atàpxt'ls
, / dove la musa pronuba / del bindi non invitisi. goldoni, iii-317:
marino, vii-295: e i devoti salmi del medesimo david, e i sacri epitalami
. visdomini, 21: in ogni parte del paradiso s'odono quei beati concenti,
epitalamo, sm. anat. regione dorsale del diencefalo in cui si trovano il corpo
avvolti da un rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo (quali i corpuscoli
rivestimento di prodotti degenerativi del citoplasma e del nucleo (quali i corpuscoli di tracoma
, v-2-292: era la proboscide vermiglia del primo elefante in punto di scagliarsi fuori dell'
quale ci dà l'esplicazione ovver soluzione del nodo della favola. garzoni, 1-741
che non si opporrebbe a quella del furioso la pazzia di orlando, cagionata
se da questo accidente pendesse l'epitasi del poema italiano, come dall'ira del
del poema italiano, come dall'ira del pelide nasce il nodo del poema greco.
come dall'ira del pelide nasce il nodo del poema greco. -figur.
4. medie. inizio e aumento del parossismo febbrile. = voce dotta
un'insufficienza epatica, degenerazione delle cellule del tessuto epiteliale. = cfr
nutrito dal plasma trasudato dai vasi sanguiferi del connettivo sottostante, che riveste la superficie
in forma di membrana, alla superficie del tegumento, delle mucose, delle sierose
cornee dei peli, delle unghie, del cristallino oculare, ecc.).
epidermide, che cuopre le parti sprovviste del derma propriamente detto, come sono le
. biol. che provoca la distruzione del tessuto epiteliale. = voce dotta,
, comp. da epitelio e dal tema del gr. xùco * dissolvo '
'epitelioma', deriv. di 'epitelio'e del suffisso * orna ', greco co{ia,
longilineo, in quanto predisposto alle malattie del tessuto epiteliale (diversamente dal tipo brevilineo
, che va più soggetto alle malattie del tessuto connetti vale). =
chiamansi pittime cordiali, applicate alla regione del cuore e dello stomaco. tramater [
topico, che s'applica all'esterno del corpo, toltone gli unguenti e gli
). marin. testata dell'albero del calcese. = cfr. epitema1
colloco '); per il signif. del n. 2, cfr. epitasi.
, sebbene conforme alle disposizioni sue e del tempo suo. 2. tr
e raro; ed in questi due epiteti del passo si mostra a un tempo e
al nome sustantivo per più evidente dimostrazione del significato particolare, come * guai dolorosi'
come fanno sospettare d'esagerazione gli affetti del vostro cuore! de sanctis, ii-100:
e così sublimipeta, / che al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate / e
or qua or là in varie parti del corpo, io era fatto lo scherno continuo
, 4-61: i maschi, compresi del fatto loro, pure guardandole non si accorgevano
« befane » era l'unico frutto del loro fugace interesse. 3.
gli vomitava contro i più atroci epiteti del gergo soldatesco e dei fondi dialettali.
632: lo epitimo è il fiore del timo più duro, e che è
volucchio o cuscuta che si voglia dire del timo; così la chiama dioscoride,
perché la s'awolge attorno a rami del timo prossimo, e legasi sì attorno che
attorno che ne piglia nutrimento dalle radici del timo. garzoni, 1-187: sotto l'
. anat. parte superiore della cassa del timpano, che contiene la testa del
cassa del timpano, che contiene la testa del martello e il corpo dell'incudine;
vita o sermon che ci fate della opinion del peretto sia raccorciata. = voce
da gladiatore, scrive secondo l'illustrazione del leunclavio presa da zonara. b.
una sugosa e compiuta 4 epitome 'del medesimo. c. e. gadda,
l'uomo ingrato, microcosmo, epitoma del maggior mondo. ogni cosa è per l'
[l'uomo], epitome ed epilogo del maggior mondo. tesauro, 2-15:
ho spremuto quasi che tutto il midollo del mio ingegno attento, per comportene un
» sm. liturg. indumento sacro del rito greco, affine alla stola del rito
del rito greco, affine alla stola del rito latino, che cinge il collo
nella medicina legale, di esame microscopico del sangue prelevato in quantità infinitesimale dalle macchie
. trans 4 oltre 'e dal tema del gr. meonéo) 4 osservo,
v.]: 4 epitrito', piede del verso latino, composto di tre sillabe
avversario o si rimette al giudizio del magistrato. tramater [s.
]: epittima da usarsi nella doglia del capo calda, ed è mirabile. libro
quale reiteratamente scaldata e applicata alla regione del cuore, conforta la virtù vitale.
., 6-42: anche contra 'l calor del fegato e contr'alle calde aposteme vale
, comp. da epizoo e dal tema del gr. xopéco 4 mi diffondo
terminata regione; malattia contagiosa del be stiame.
non ispenderò parole al dire 4 epizootìa del bestiame ', o 4 degli
4 epizootìa 'significa appunto 4 malattia del bestiame '. padula, 541:
,... scorrono le lacrime del gran poeta campestre. calandra, 318:
dell'antico diritto attico, in forza del quale l'attore di una causa pagava
]... correnti col numero del loro ordine, cominciando da quel punto di
: è singolare rincontro di tre epoche del decadimento imperiale e del rinforza- mento d'
di tre epoche del decadimento imperiale e del rinforza- mento d'italia in queste tre
o ingannevoli le ho lasciate alla dogana del carlino. c. e. gadda,
574): i cavalieri d'un'epoca del medio evo, ferrati fin dove ferro
scrittore non essere più o meno tinto del colore della sua epoca. si può
xviii-n: ridicola e crudele e stolta epoca del direttorio. rajberti, 2-218: epoca
. oriani, i-43: questo consiglio, del quale si trova l'embrione anche nell'
si può dire che furono più grandi del tempo cresciuto con loro. -epoca
penetrato dal pensiero, e rimasto preda del sentimento e dell'immaginazione. bartolini,
un'epoca di transizione emersa dal connubio del patriziato e della plebe.
dove io mi sarei trovato all'epoca del suo ritorno. d'azeglio, 2-434
come tuttogiomo si fa, 4 l'epoca del pagamento, l'epoca del parto,
l'epoca del pagamento, l'epoca del parto, l'epoca del delitto ',
l'epoca del parto, l'epoca del delitto ', e così va dicendo,
ho messo mano a una edizione nuova del petrarca con comento in cui si riordina il
5. geol. ciascuna delle divisioni del periodo, a sua volta suddivisa in
ancora come l'attuale, a motivo del raffreddamento molto meno inoltrato del globo.
a motivo del raffreddamento molto meno inoltrato del globo. e. cecchi,
una bellezza di pura geologia, di conformazione del terreno e di storia della terra,
anno, e suppongo che le somme del conto siano tutte da ricevere e da
un nome da fare epoca nella storia del disegno; giacché fu il primo a ricondurre
filosofia applicata alla filologia ed alla cognizione del mondo antico. tommaseo [s.
4 punto d'arrivo 'e 4 punto del cielo dove un astro sembra arrestarsi toccando
èpoche), sf. filos. sospensione del giudizio che distingue l'atteggiamento degli
presto egli dunque lasciò le lievi melodie del poeta [di anacreonte] che era ionico
e stam perà nell'amico del popolo un non so che fra trenodia
, quando stavano fermi, o per vaghezza del ballo, o per che ripigliassero fiato
', e più specificamente 4 parte del coro dopo la strofe e l'antistrofe,
l'antistrofe, il secondo verso (del dimetro giambico) ': comp. da
.]: 4 epogodo', nome del rapporto d'intervalli 9: 8.
uso di indicare l'anno col nome del magistrato in carica. 2.
quella dell'argento, altri ancora quella del bronzo. ma la ragione profonda di
a guardia / dell'argentifero lido, / del metallo sacro all'impresso / conio dell'
situato, nella donna, nello spessore del mesosalpinge e formato da 10-20 canalicoli verticali
possa comporre in prosa, questa opinione del tutto e repugnantissima e all'uso e a
poco a poco, viene svolgendo colle circostanze del tempo, del luogo. manzoni,
viene svolgendo colle circostanze del tempo, del luogo. manzoni, 846: l'assunto
giusti, iii-118: ora le grandi epopee del popolo, eterno poeta, costringono al
, ch'essa era un'epopea dello stato del mio cervello. 2. genere
, quanto il fine è più degno del mezzo. carducci, iii-20-5: la poesia
insieme dei canti eroici che sono parte del patrimonio letterario o culturale di un popolo;
borgese, 6-98: o frescura ristoratrice del fango di waterloo, / dopo l'epopea
a quelle radici di rocche, i denti del feudalismo malamente strappati. 4.
le dimensioni... crea l'epopea del panciuto. = voce dotta, gr
ant. che ha le caratteristiche del genere epico (un componimento poetico).
è l'epoptea finale dei misteri religiosi del genere umano. 2. relig
dottrina dei due cicli col fatto mediano del regresso, alterata più o meno dalla
, alterata più o meno dalla confusione del teo e del cosmo, cioè dall'emanatismo
o meno dalla confusione del teo e del cosmo, cioè dall'emanatismo e dal
sul callìcoro, come / l'ombra del mietitore / indicibile che innanzi / agli epopti
7-169: gestore di quest'epos [del belli] è il popolo: il
lasciarli gocciolare... nell'orecchio del paziente, con quel suo caratteristico brontolio
rostrate, erano posti ai due lati del rostro per proteggere lo scafo.
era [appio claudio] fiero avversario del popolo minuto e della legge, e sosteneva
sosteneva la causa de'possessori dei campi del comune, quasi come se egli fosse
date finalmente un'occhiata al color morato del mio viso, alle mie labbra tumide,
a gridare inferiore a una rozza versione del medio evo quella bella e larga arte
quella dignità sicura, quella pompa tranquilla del racconto del cinquecento. no, no,
sicura, quella pompa tranquilla del racconto del cinquecento. no, no, eppoi no
finirono per sommergere anche la scrupolosità geografica del brasiliano. 3. inoltre, per
la vanagloria. io che narro, del resto, più non mi rèputo uno con
anch'io spesso rimiro / l'ombra del padre squallida affacciarsi / a quei gelidi
questo è contento al certo. eppur del tutto / esser lieto non so. leopardi
modo diversa dalla vita di un bambino del principio del secolo. = comp.
dalla vita di un bambino del principio del secolo. = comp. dalla cong
terra epsomica dal respettivo sedimento dell'acque del tettuccio. epsomite, sf. chim
nico, che si trova nel catrame distillato del carbon fossile e nella cera prodotta dalle
sette stami liberi (secondo la classificazione del sistema sessuale di linneo).
. opera letteraria che, sul modello del decameron del boccaccio, comprende le novelle
letteraria che, sul modello del decameron del boccaccio, comprende le novelle nar rate
sf. bot. classe di piante del sistema linneo, che comprende le fanerogame
v.]: 'ettandria', classe settima del sistema di linneo, la quale contiene
, facilmente infiammabile, è un componente del petrolio naturale e si forma anche nella
in presenza di acqua, della trementina del pinus sabiniana. — voce dotta
oriani, ii-361: la sua casa [del cavour]... aveva imperato
terra cotta de'toscani, sul corpo del vaso e sopra il color naturale della
epulóne, sm. stor. membro del collegio sacerdotale, prima di tre,
protagonista della parabola evangelica detta appunto « del ricco epulone » (che negò al povero
ripulse. papini, 20-273: gli argentari del foro, gli epuloni di gerusalemme,
la salvietta delle sue eleganze dalla imbandigione del bel parlare. -figur.
3. uomo tutto dedito ai piaceri del ventre; ghiottone. fra giordano
, / e poi ride alla barba del minchione. 5. peggior.
ritenuto in cuore se non il rammarico del suo prezioso vasellame da mensa!
epurava a fuoco di legne la « vena del ferro ». piovene, 5-490:
combattendole le fatalità tiranniche della monarchia e del papato, difendeva il cristianesimo e lo
si occupa dei processi di raffinamento del prodotto. 2. figur. che
(un'opera d'arte). -epurazione del bilancio: soppressione, nel bilancio,
propormi di scrivere un articolo in favore del ritorno al senato di 64 senatori sottoposti
nel modo più rigido, l'epurazione del personale, perché qui, sia detto fra
e sereno, è tuttavia men frizzante del fantastico. a. verri, i-106:
fremente e spumosa, quando all'aurora del terzo apparve remotissima spiaggia. romagnosi,
i-250: non posson metter parole insieme del tutto equabili, né del tutto belle.
parole insieme del tutto equabili, né del tutto belle. salvini, 41-114:
a tal segno, e la resistenza del mezzo a tal grandezza, che bilanciandosi
di materia sì grave, che la renitenza del mezzo... non raffreni la
sua accelerazione, e che nella continuazion del moto non lo riduca all'equabilità. manfredi
massimamente... era una vita del tutto ignota agli oltramontani, e la potenza
e come distendersi e sciogliersi nella calma del pensiero, non mai tanto severo da non
come percorso e avviato dal brivido segreto del compiacimento. 2. con moto uniforme
, ora prima, ora dopo il momento del passaggio del sole al meridiano, e
, ora dopo il momento del passaggio del sole al meridiano, e la differenza può
tabacco tanto equabilmente in tutte le parti del convento, che non ne andarono senza
di ampiezza che interviene nella trasmissione del suono o delle immagini. =
si riducono o si eliminano nella trasmissione del suono o delle immagini le distorsioni
sopra il maggior numero possibile dei membri del civile consorzio. compagnoni, i-9: né
michelstaedter, 50: il falco nello slancio del suo volo, stabile il corpo,
... la umana spezie, del divino raggio dotata, alzata dalle cose basse
motti e proverbi con cui l'avversione del mugnaio contro il vergoli si esprimeva.
. cerchio dal cui centro il moto del sole o il moto del centro dell'
centro il moto del sole o il moto del centro dell'epiciclo di un pianeta appariva
egli cerca di dimostrare che le macchie [del sole] non sono in alcuno degli
, il cui raggio sia eguale a quello del deferente a r p.
che è iudicato lui avere equato la tuba del divin petrarca e boccaccio.
corpo; e dividerà per mezzo il corpo del mondo, dall'uno polo all'altro
su i ghiacci lapponi, e chi del sole / sotto i più dritti e più
sappiamo che la terra, a cagione del suo perpetuo rivolgersi intorno al proprio asse
carducci, 930: addio, tu madre del pensier mio breve, / terra,
ristretta sotto l'equatore / dietro i richiami del calor fuggente / l'estenuata prole abbia
, 4-80: che 'l mezzo cerchio del moto superno, / che si chiama equatore
conosciute le stelle che sono nella via del sole, e stabilita rispetto ad essa
[aben-ezra] alcuni attribuiscono la divisione del cielo in dodici parti eguali per mezzo
. zona che corrisponde al diametro maggiore del fuso della mitosi (e si trova a
savinio, 10-338: durante la contemplazione del ritratto ha traversato senza avvedersene l'equatore
mano che dilungandosi dalla linea equa trice del mezzo, loro si accosta; onde avendo
. = voce dotta, ricostruzione etimologica del lat. aequdtor -óris 4 che uguaglia
della terra ed è perpendicolare all'asse del mondo. piazzi, 1-67: il
molte opere; un libro de'canoni del primo mobile, uno dell'instrumento armillare,
ne esprimeva la somma [delle quantità del moto], così non vale né pur
, 7-223: convien ridurre i termini del problema all'equazione d'una curva. bettinelli
all'europa la risoluzione del- l'equazioni del secondo grado dopo gli arabi. f.
[copernico] fosse instituito da scipione del ferro, primo risolutore delle equazioni cubiche
sua distanza media dalla terra. -equazione del tempo: differenza di tempo fra la
: differenza di tempo fra la culminazione del sole medio e quella del sole vero
la culminazione del sole medio e quella del sole vero in uno stesso giorno. -equazione
vero in uno stesso giorno. -equazione del centro o dell'orbita di un pianeta o
centro o dell'orbita di un pianeta o del sole: la differenza degli angoli chiamati
tempo con una correzione che dicesi equazione del tempo. piazzi, 2-16: la
movimento vero ed il medio dicesi equazione del centro; essa è massima nel punto
nelle varie stagioni dell'anno chiamasi 4 equazione del tempo '. 3.
concetti, che sebbene identici nella infinità del principio loro, differiscono e sono in
la legge e la scienza vi sono del pari impotenti: la legge condanna l'azione
quantità di moneta corrisponde un proporzionale aumento del livello generale dei prezzi. b
economica. 6. filos. equazione del mondo: formula che, essendo note
degli elementi naturali in un determinato momento del tempo, rende perfettamente conoscibili, secondo
rende perfettamente conoscibili, secondo la teoria del determinismo meccanicistico, il passato e il
meccanicistico, il passato e il futuro del mondo in base alla rigorosa dipendenza causale
rivide l'armi a parte a parte / del cavaliero e i guerni- menti equestri.
/ scoglio sei cavallieri, il fior del mondo, / potesson far quella battaglia
l'avventura d'oltremare e la potenza del talassòcrate cnossio, solo impaziente della sua impresa
: una statua equestre rizzata sulla piazza del mercatello rappresentava napoleone augusto. comisso,
e angùlus 4 angolo '), calco del gr. taoàyojvoi;; cfr.
crùs crùris 4 lato ', calco del gr. tooaxexfo; cfr. ingl.
, ho concluso nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre
nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre più perfetta.
lat. scient. equidae, dal nome del genere equus 4 cavallo \ equidiale
si trova su di esso la durata del giorno è uguale a quella della notte
[a, cioè equidiale, agguagliatore del giorno, detto da too?, cioè
la libra sono chiamati cardini 0 arpioni del mondo; equinozziali o, all'usanza degli
equatore overo equidiale, della notte e del giorno pareggiatore. = voce dotta,
'e dies 4 giorno ', calco del gr. ìa7] [i.
alcuno de'quali è equidistante dal centro del mondo, e alcuno varia. fr.
tale immobilità statuisce superficie equidistante al centro del mondo. varchi, v-362: né
il sole alzato, / l'ombrosa spalla del monte difende. b. davanzali
.., ma verso la fine del sasso e dove è il principio dell'inscri-
con nere ciocche ruvide come gli aghi del pino. 2. figur. che
, che estolleva e costringeva la filosofìa del maestro in dura ed ardua disciplina, e
si partirà dalla sua equidistanza col centro del mondo. bruno, 3-101: or giongi
più aumentando l'equidistanza de l'occhio e del lume dal stecco, al fine,
stecco, al fine, senza sensibilità alcuna del stecco, vedrai il lume solo.
dotta, lat. aequa distantia, calco del gr. loov siiorritxa. equidistare
a b c, e le due del f g h, sono equidiutume ed equi-
alta ch'è più distante al centro del mondo. adunque la linea retta equi-
circa, in su la tosca riva del tevere, era un quadrone equilatero di grandezza
galileo, 4-1-402: si era scordato del triangolo equilatero, che pur doveva essere
che le mani amendue a dirittura della linea del capo s'inalzino, allora di queste
centro sarà sopra il bellico nella cintura del corpo. milizia, iii-409: 4 rombo
, ho concluso nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre più
nei circuiti la forma del rombo e del romboido essere delle altre più perfetta.
e latus -iris 4 lato ', calco del gr. èoótrxeupoi;.
, com'era stato chiamato in considerazione del nessun esito, quando non riusciva contrario
vettore, che, applicato alla retta del risultante, costituisce con esso una coppia
tanti ondeggiamenti... le opinioni del pubblico, si può adesso parlare tranquillamente
però inferiore ai competitori per la secchezza del disegno e per la scelta dei colori,
la larghezza delle sue spalle, la profondità del suo torace, la potenza delle sue
mezzi barbari che la minacciano dai fondi del settentrione; e quando questi di conquistatori
grano per gli uomini, il delicato congegno del podere richiede tempo, sacrifici, e
, ecc.). g. del papa, 3-87: nelle parti collaterali si
della forza egli è il primo, quel del sapere il secondo. dal grado con
cose. casti, 302: miri verso del ciel spiegar gli augelli / su lievi
non equilibrati se non dalle inclinazioni istintive del corpo sospeso. michelstaedter, 71:
la sua velocità, ondeggiò e si fermò del tutto, equilibrato nel mare d'aria
. alfieri, i-100: la forma del governo della svezia, rimestata ed equilibrata
] lavoravano ad addormentarne il ruggito [del popolo] o a moverlo, gli esibivano
vede balenargli innanzi, al limite dell'orizzonte del suo spirito, terribile e pur seducente
tutti fattori nutritivi necessari al fabbisogno del corpo (una dieta). 4
, determinando in entrambi il dinamismo equilibratore del capitale e del lavoro, il considerarla
entrambi il dinamismo equilibratore del capitale e del lavoro, il considerarla siccome dannosa.
. 3. aeron. parte mobile del piano orizzontale di coda, che,
ruotando, permette di mantenere la stabilità del velivolo in picchiata o in cabrata.
permanere nel tempo di alcune costanti proprie del sistema, non permette il verificarsi di
spinta, che è il centro di gravità del volume del liquido spostato. -equilibrio meccanico
è il centro di gravità del volume del liquido spostato. -equilibrio meccanico: stato
tira un corpo che cade verso il luogo del suo equilibrio. 2
sue giunture, presentando tutte le possibilità del movimento e degli equilibri del remo.
le possibilità del movimento e degli equilibri del remo. 4. posizione di
da alcuna parte, per giusta distribuzione del peso. -in equilibrio: posto in
, non lasciano sentire tutta la forza del peso loro: ma quando l'uomo corre
: recentissimo ma non ultimo la perdita del senso dell'equilibrio. 5.
leggi. gobetti, ii-273: la forza del belgio è nell'equilibrio realizzato tra agricoltura
armonia dell'universo, nell'equilibrio miracoloso del tutto. -equilibrio delle masse:
piazza una delle più mirabili creazioni architettoniche del mondo per equilibrio di masse e di spazi
offerta: equilibrio stabilito fra la quantità del bene richiesta e la quantità del bene
quantità del bene richiesta e la quantità del bene prodotto (v. domanda,
6-103: anceschi concludeva la parte generica del suo studio sui trusts, le industrie a
impresa di carlo alberto e l'ordinamento del regno dell'alta italia tendevano a ravvivare
delle potenze secondo il concetto dei trattati del '15. -finanz. pareggio fra
sociali non turba a parini né l'equilibrio del pensiero, né l'equanimità del sentimento
equilibrio del pensiero, né l'equanimità del sentimento. gobetti, ii-14: l'eroe
, una rilassatezza giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto - e feliciana
giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto - e feliciana fu vecchia.
dei movimenti delle gambe e delle braccia del nuotatore in gara. = voce dotta
e libra 4 bilancia') come traduzione del gr. taoota&pioc. il termine si diffuse
. fr. équilibre, a metà del sec. xvi; ingl. equilibrium,
pirandello, 5-659: con la pubblicazione del 'socrate demente 'si stabiliva indiscussa la
equinismo, sm. medie. deformità del piede, per cui l'avampiede cade
. pascoli, 816: sul cader del ballo sento l'hellelta: un rigno
un circolo d'incanti su l'erbe semplici del terreno. piani, 14-99: vedeva
qual posta è acconcissima agli equinoziali levamenti del sole, perocché la state ha ombra
massimo che vi verrà fatto dal piano del nostro equinoziale terrestre disteso fin là in
: il tempo d'una intera rivoluzione del primo mobile chiamasi giorno del primo mobile,
intera rivoluzione del primo mobile chiamasi giorno del primo mobile, e da alcuni giorno
ed è più alta sotto il corpo del sole che i'nessuna parte del circulo equinoziale
corpo del sole che i'nessuna parte del circulo equinoziale. leopardi, v-372:
meno a l'uno de gli estremi del nostro emispero si va avvicinando, o
viene a trovarsi il sole per effetto del movimento di rivoluzione della terra intorno al
altro modo si è, che facendo del dì e della notte ventiquattr'ore, tal
pur costante la fatica, / poiché del frutto la stagion s'accosta. leopardi,
terrestre, è una delle parti più difficili del calcolo delle attrazioni celesti. d'annunzio
capelli sauri, colore ordinario agli uomini del settentrione. 3. locuz.
. 2. milit. carico del soldato, che comprende quanto è indispensabile
. cicognani, 13-227: le ragazze del popolo e anche quelle della borghesia provvedono
filadelfia trasportò a galveston, nel golfo del messico, trecento uomini che furono tosto
seguiti da altri trecento sotto il comando del generale rigaud. oriani, x-23-25: le
dell'equipaggio nazionali trasportassero in paesi stranieri del grano e dell'altre minori derrate del regno
stranieri del grano e dell'altre minori derrate del regno, sarebbero premiati. cattaneo,
vincere colla precisione delle manovre lo sforzo del turbine. d'annunzio, v-1-707:
equipaggio -prima di virare per la rotta del ritorno -si leverà in piedi, compreso il
: la rivolta degli equipaggi russi sulle navi del baltico non era andata come si sperava
all'esser difesa, erano anche gala del soldato, e una delle appartenenze del
del soldato, e una delle appartenenze del suo equipaggio. 3. il complesso
, che davvero fanno macchia sul resto del mio equipaggio. calvino, 3-99: serata
alternativa di freddure e di zaffate di tabacco del brasile nel viso 'milady..
: l'equipaggio fu superbissimo e degno del fasto di due case pontificie unite nella persona
elecate equiparò la numerosa 4 iliade 'del grand'omero. b. corsini,
il poeta] finge le medesime cose del pittore, per le quali finzioni egli
equiparando quelle a'canti delle otto spere del cielo, vogliendo poi la nona essere
alcune delle sue proprietà, e quelle del vizio poi equiparate. equiparazióne,
è appunto qui, in questa equiparazione del prodotto di due arti distinte, che
, per cui i rilievi (a causa del gelo e del disgelo) degradano continuamente
rilievi (a causa del gelo e del disgelo) degradano continuamente, con tendenza
con l'altra robba, e col patrimonio del creditore, ancorché equipollentemente si possa dire
della sua soli- ditade equipolla l'ìmpito del moto; e allora sta in quete.
baldi, 433: scrisse molte opere; del numero della rena, delle cose che
pesi p p equiponderati, superi quella del fluido. equipòndio, sm. letter
. 2. biol. equipotènza del soma: possibilità delle cellule somatiche di
lat. scient. equisetaceae, dal nome del genere equisctum (cfr. equiseto)
lat. scient. equisetales, dal nome del genere equisctum (cfr. equiseto)
lat. scient. equisetinae, dal nome del genere equisetum (cfr. equiseto)
immaginarci che in quella conca sul sentiero del pino, tra i muschi e le
. -anche: la stessa coscienza eticosociale del giudice, in base alla quale egli disciplina
la controversia non già applicando le norme del diritto ma decidendo ciò che, secondo
, tenuto conto di tutte le circostanze del caso. 2. giustizia, come
propria coscienza a riconoscere il principio universale del giusto e le specifiche esigenze che ne
concrete situazioni, e come costante conformità del proprio comportamento a tale principio e a
mestiere; e però è scritto nel principio del vecchio digesto: « la ragione scritta
, avendo dall'equità e dalla prudenza del papa conceputo grandissima speranza di potersi riconciliare
per sua destrezza e per la equità del fatto, benignamente. -disus.
[mi piacque molto] il locai del paese, i semplici costumi, le belle
, sf. il cavalcare, l'arte del cavalcare. -equitazione militare: applicata alle
un'ora trottare e galoppare nel cortile del palazzo a monte cavallo. di equitazione,
offensioni. ed estinse la equitazione del decreto, quel ch'era contra
contra di noi, e tolsela del mezzo, lasciando ficcare il suo fi
vulcano di napoli, come gli scavi archeologici del napoletano, non abbiano equivalenti in nessuna
, non abbiano equivalenti in nessuna parte del mondo. pratolini, 2-119: dissero
di dare con dote equivalente una figliuola del duca per moglie a ippolito de'medici
ione che reagisce all'elettrodo per effetto del passaggio di una quantità di elettricità unitaria
quantità di elettricità unitaria. -equivalente meccanico del calore: numero di unità di lavoro
e. gadda, 53: le diagonali del parallelogrammo si secano nel loro punto mediano
beccaria, ii-905: supplica della dispensa del pagamento di mezz'annata, o d'
superbia è, per dante, la violazione del * minimum 'della legge di dio