guerriera dell'antico giappone (avanti la rivoluzione del 1868) ». dàino
guardandoli con espressione di confidenza. dizionario del commercio, iii-i 186: cacciasi il
daìra). stor. l'imperatore del giappone, in quanto discendente e rappresentante
dalai-lama, sm. invar. capo supremo del lamaismo. = espressione tibetana
lat. scient. dalbèrgia, dal nome del botanico svedese k. dalberg.
daldre, sf. numism. moneta italiana del secolo xvii, coniata nelle zecche di
ma vaghissimo pei colori e la forma del fiore. percolo, 439: due dalie
della cera bruciata sugli altari / qualche nonna del tempo dei borboni. pavese, 6-129
lat. scient. dahlia, dal nome del botanico svedese a. dahl, che
volentieri. mamiani, 1-107: io del vegeto sol la cara luce / più non
deceda lungo il settembre l'elegia lenta del lambro, con guardia de'suoi pioppi
decede sotto la saraccata il fiotto inconoscibile del mandrone, gocciolato, da stillanti caverne
, da stillanti caverne, nell'orrore del profondo. -figur. c.
e. gadda, 7-107: questo termine del giure canonico si barocchizza, si maccheronizza
, si maccheronizza dentro la rabbia contadina del deluso: che decede da lieta furia,
per dolore vinto. = adattamento del provenz. decevre (fr. decevoir)
', che neppure ha la difesa del latinismo. tutt'e due son di quelle
di enea, padre dei primi abitanti del lazio, e di lavinia sua figlia
con cambio di prefisso: voce internazionale del linguaggio tecnico (cfr. ingl. to
o si ispira al colpo di stato del 2 dicembre 1851 con cui luigi napoleone
senato ed il popolo in questa creazione del decemvirato errori grandissimi. nardi,
signoria una volta acquistata col perpetuo magistrato del decemvirato. tolomei, 2-118: lo scoprirsi
la sua rovina, ma de la distruzione del decemvirato, e fu cagione di mutare
sottoposte al dominio spartano dopo la guerra del peloponneso). m. adriani,
. 2. ciascuno dei membri del consiglio dei dieci (a venezia)
il millenario numero rende il sodo quadrato del numero decenàrio. 2. sm.
chim. idrocarburo alifatico non saturo, del gruppo dei decenileni: liquido incolore,
suo sepolcro di versi, il consiglio del cisposo orazio... di lasciare che
e la lenta più che decennale morte del padre; la solitudine di spina,
: il primo avvocato di venezia e del veneto sofferse gli ozii disagiati dell'esilio
ricerchi la prova rigorosa, con raguaglio del decennio, senza che si abbia ragione
la beghineria non pur religiosa ma intellettuale del decennio innanzi al '6o,...
: eroi non furono soltanto quegli uomini del governo, sì tutto il popolo italiano
re nuovi come usurpatori, le opere del decennio come delitti, gli operatori come
il decorso di 19 anni solari, del quale si serve ancora la santa chiesa
ii-7-96: nel suo pianto, / del suo altiero e ben reale sdegno, /
nazione, e così pochissimo nel tesoro del re, che quando morì ferdinando il
giusti, ii-438: in molti scritti del parini... vi sono qua
età ammissibile solo l'unione tra due del medesimo tempo che facciano a compatirsi:
nella sua qualità comica è il ghigno del secolo decimonono, che guarda con una
benevoli, cioè decenti, cioè rispettosi del dritto altrui e così sia. papini,
: alquanti di loro, intorno alla metà del prossimo passato febbraio, si portarono a
il nostro secolo, tra fastidito e stizzito del culto esclusivo professato al petrarca dagli antecedenti
fatica, in qualche sosta nella corte del quartiere, stentando a trovare la forma
dolore virile, né decente al padre del genere umano, il battersi la guancia
senza esprimerne il nome, lasciarli quello del reverito scrittore. davila, 286
ad un suddito di giudicare delle azioni del suo re. diodati, 4-45'egli è
/ d'esaltar il signore, / e del sovran l'onore / vantar con canto
opre gentili, e amore intellettivo / del buon del vero del decente, e vivo
, e amore intellettivo / del buon del vero del decente, e vivo /
amore intellettivo / del buon del vero del decente, e vivo / d'esempi
a dissimulare la oscèdine, applicandovi il manico del suo ombrellino scolpito a testa di passero
perché non si vorrà ascoltare, e del suo avviso fare profitto? leopardi,
mai affermata di proposito né risoluta questione del decentramento, quelli di destra erano altrettanto
, 8-334: i capitalisti, ai fini del profitto, tendono a una forma di
1-150: il vessillo dell'autonomia e del decentramento nasconde sfumature e risorse complesse ed
voluntatis » per dividere nettamente le cose del cielo dalle cose della terra, e operare
affari, della cultura, dello sport, del commercio, allontanandoli dal centro di roma
. osservanza delle norme della convenienza, del decoro, della dignità, del pudore
convenienza, del decoro, della dignità, del pudore (nel parlare, nel comportamento
decenza, senza la quale le grazie del dire riescono meretrici. nievo, 52:
dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo..., poi avvolta
, che l'aveva salvato dalle insidie del padre. 0riani, x29- 180:
prova nei balcani per riconquistare al cospetto del mondo la propria decenza imperiale.
. gozzi, i-294: la tragedia del « gustavo » fu posta in iscena
, domandato, che durante il tempo del compromesso, fosse data loro l'autorità della
verità e con decoro una ima- gine del proprio corpo; e non si curino che
. medie. privare con operazione chirurgica del cervelletto. = voce dotta, formata
sf. medie. asportazione chirurgica del cervelletto. = deriv. da
. operazione chirurgica che consiste nella separazione del cervello dal midollo spinale mediante la recisione
dal midollo spinale mediante la recisione del neurasse all'altezza della lamina quadrigemina (
l'appetito... razionale è quello del bene in generale, mostrato dalla cagione
che si spedissero per parte de'nobili e del popolo a castelfranco ambasciatori...
, decernendosi con la più bella faccia del mondo l'attestato delle sue virtù.
. morte (ed è soprattutto termine del linguaggio statistico, legale, burocratico).
.. el doloroso e ingrato decessio del natante leandro caldamente sospirava. fil. ugolini
la fede di decesso della buona memoria del mio primo marito. di giacomo, i-458
: la bisogna fu breve: constatazione del decesso -come si dice in gergo legale
processo verbale e disposizione per la rimozione del cadavere. pirandello, iv-503: anco
un decesso, deve fermarsi nella casa del morto per nove giorni in quarantena;
che la morte sia rimasta negli occhi del testimonio involontario e che ne porti in
, tenera e gelosa de la salute del figliuolo e per questo ancor prudente, a
, se non per opera del diavolo e a decezióne de'monaci fosse apparecchiato
delle vite de'ss. padri e del volgarizzatore di s. agostino. 2
credere ciò lo nimico per torci la paura del futuro giudiziò, e farci negrigenti e
tale strumento dipende, ed in oltre che del medesimo strumento abbia fatte molte sperienze.
la medesima forma spropositata, nelle materie del civil comercio e de'costumi, diverrà
misura di pressione corrispondente alla decima parte del bar. = voce dotta, comp
unità di misura equivalente alla decima parte del bel, normalmente usata in telefonia per
telefonia per la misurazione dell'attenuazione, del guadagno, della diafonia, ecc.
negli stati uniti è considerato l'inventore del telefono. decidènte (part.
l'innocente minore data insiemi con la verità del fatto me inducono a decidere la questione
/ col re d'algier non l'abbia del cavallo. girardi cinzio, 1-4 (
, dove ogni cosa andrebbe a modo del re. sarpi, vi-2-82: fu statuito
segretissime pratiche per avere la cooperazione armata del piemonte in oriente, che la cosa era
goldoni, vii-580: decida una giornata e del valore e della fortuna delle armi.
sacrileghe presunzioni, sulle quali nelle tenebre del mistero si comandavano le catture e i
le circostanze che decidono de'successi del teatro, massime in certe nazioni,
per ora devono venire con noi, perché del loro caso decideranno le superiori autorità.
più placido che ha tutto il resto del componimento. frisi, xviii-3-325: la giurisdizione
, 13-958: tutti aduna / qui del campo i migliori; e, delle cose
per decidere il modello e la stoffa del nuovo vestito si sente la creatura più felice
vestito si sente la creatura più felice del mondo. alvaro, 9-144: gino era
che su lor deciso abbian le nari / del mio signore, e tuo. borsa
baretti, 1-293: si mostra tanto innamorato del sapere, e trova in esso tanta
aver gli uomini alcun bene che sia maggiore del sapere. parini, 5 77:
un poco più grassa o più magra del ragionevole, o bianca o bruna,
pazientemente superate e prudentemente dissimulate in vita del marito, com'era donna di cupo animo
in modo che non offendano la modestia del sig. principe. a. verri,
tiene fondamenta non ancora tocche dall'ariete del disprezzo popolare. de sanctis, lett.
, fece scivolare la mancia nella tasca del vestito nero. pavese, 8-32:
non potea, messer carlo sanza saputa del re carlo ordinò una dissimulata pace con
accorto / le tenne dietro, dissimulatore / del suo desio. foscolo, xiv-244:
» sono una delle parecchie forme dissimulatrici del bisogno filosofico, che procura aprirsi una via
, alieno da ogni pompa o fasto del mondo, libero nel parlare, alieno a
delle fiamme, dal dissipamento de'fiumi e del mare, fosse per mai riaversi un
: s'egli cedette la campagna e parte del cannone a'nimici non fu tratto di
delle terrene ricchezze, guastamente delle forze del corpo, disviamento dell'ingegno, e della
è l'unico conforto a'tedii dolorosi del vivere, ed è aiuto a vincere
a vincere le tentazioni sì della viltà come del dissipamento, il quale, fiaccando le
-sostant. chi approfitta dell'opera, del lavoro altrui, sfruttatore. bibbia
svizzere, in pochi giorni sono stati del tutto dissipati. -assol.
] spensero e disciparo tutta la resìa del mondo, e tutta l'idolatria.
suo cospetto; furono accesi i carboni del fuoco. il signore tonerà del cielo
carboni del fuoco. il signore tonerà del cielo, e l'altissimo darà la sua
non è più efficace virtù che quella del sole, così nessun rimedio migliore si
è detto, che il calore del sole e 'l moto concitato dell'aria dissipi
caro, i-141: tosto mi chiarii del fatto come stava; percioché dalla trasparenza
fatto come stava; percioché dalla trasparenza del vetro, dal suo smalto, che
la lisciatura de'corpi è principal fondamento del riflesso, perché non lascia dissipar la cosa
gli possano reducere ad effetto. scala del paradiso, 389: alcuni altri per
carducci, ii-4-173: le varianti in fine del libro o del componimento sono e inutili
le varianti in fine del libro o del componimento sono e inutili e fastidiose;
a dissipare l'attenzione tra la pagina del testo e quella delle note. d'
loro forza ma la custodirono nella disciplina del guerriero. -corrompere, trascinare alla dissipazione
,... dee riguardarsi quella del famoso renato des cartes, lume ed
un solo tuo sorriso e la dolcezza del tuo naturale può soltanto dissiparlo ne'momenti
dissipa i tristi ricordi quel vento men largo del vostro respiro, compagni. e.
cristo è apparso a dissipare gli scrupoli del campagnuolo, in merito alla divisione terriera
gemelli careri, 1-v-340: il caldo del bagno... dissipa l'umido
bagno... dissipa l'umido del corpo. chiari, 23: colle pillole
beni che restati / m'eran, del viver mio soli sostegno, / per
anni un cavaliero errando per diverse parti del mondo, rimase senza alcuno de'compagni,
, quando ancora non comprendeva il valor del denaro. pavese, i-15: fra
castel sant'angelo di roma. g. del papa, 3-65: in due modi
stato della chiesa: essendo le genti del pontefice quasi tutte disperse e dissipate e
e con le man raccoglie, / e del costato i tepidi rubini / terge con
con lo sguardo per tutta la curva del litorale, fin dove scomparivano, lasciando
guardai te, e diedi te nel patto del popolo, acciò che tu svegliassi la
ambiente, ecc.). scala del paradiso, 335: la mente dissipata e
a combattere sono uomini crudeli e dissipatori del sangue umano, e le mani hanno
. bembo, 1-158: sempre temono del morire, sì come di cosa di tutte
e introduttrice della ragione e della certezza del nulla delle cose. gioberti, ii-75
delle terrene facultà, guastatrice delle fòrze del corpo, nemica della giovanezza e della vecchiezza
, chiamandogli... usurpatori e ladri del pubblico. casti, ii-5-76: il
più d'una volta impedita la dissipazion del concilio. beccaria, ii-434: si occupò
boschi principalmente comunali, e per conseguenza del tutto trasandati ed esposti alla dissipazione ed
fra i monti di cremnago la dissipazione del turbine. 2. dispendio,
essendo noi determinati di riparare alla dissipazione del tempo, alla rovina delle sostanze [
, 1-234: fra tante cose belle del mondo, giovanni si ostinava a desiderare
qualche sapore, dove le fredde hanno del dissipito, che è il proprio dell'acqua
. disgusto, sgradevolezza. scala del paradiso, 236: vidi che alcuni volontariamente
che poteano essere desiderati dalla dissua- vità del fetore. = comp. da
gli oceani l'una dall'altra parte del mondo. settembrini [luciano],
. pirandello, 7-394: la cruda prova del fatto non riusciva ancora a dissociare in
sono quelli economici. sotto la spinta del bisogno si dividono le famiglie, partono
effetto dei quadri e * papiers collés 'del periodo immediatamente successivo quando, oltrepassata
la conquista e la normale vanità maschile del costruire maschilmente se stesso. =
, dissociati infino allora dalla sal- vatichezza del vivere e della continuità di scambievoli inimicizie
sapiens 'dei nostri giorni, ormai del tutto dissociato e fatto a pezzi,
. b. croce, iii-10-8: creazione del mondo significherebbe essenzialmente il grande avvenimento della
solido) e che risulta, in presenza del composto, costante a temperatura costante.
le contrazioni atriali e le contrazioni ventricolari del cuore. 4. psicol. la
. agric. lavoro di preparazione principale del terreno, che si esegue (per
a produrre il dissodamento e l'esalazione del cloruro. = deriv. da
gli dànno noia; a uno dà effettivamente del veleno; all'altro, per uno
sciolto, slegato, liberato. niccolò del rosso, vii-464 (8-14): l'
, e tu dissolta / prendi vaghezza del mio lamentare, / che fa doler ogn'
[della morta] sul sommo del petto, se le premette sulla fronte
appropriò il calore delle sue labbra e del suo sangue. -figur. scomparso
costanzo, 1-187: come è costume del volgo, in ogni parte si parlava
ciò per il continuo accoppiamento delle dissolutezze del senso con quello della gola. foscolo,
di scrivere (che comporta l'abbandono del controllo stilistico); profusione, ampollosità
.. è l'inizio « ufficiale » del processo dissolutivo. dissoluto (part.
di firenze... nel tempo del carnasciale soleva essere tutta dissoluta. lollio
ma dell'inverecondia non fece moralità, né del lusso norma altrui, quasi legge.
iddio che i suoi libri vulgari [del boccaccio] non fus- sino ripieni di
, musicale); contrario al principio del decoro artistico o letterario. - anche
umida, condizioni amendue contrarie e dissolutrici del ghiaccio. tommaseo [s. v.
corpi... la morte dissolutrice del corpo. 2. figur.
giusti frantumò e decompose colla forza dissolutrice del suo sorriso, o rinnovellò e ricreò colla
fiori e di fiondi ornava la memoria del figliuolo davanti a lui, della sua dissoluzione
, non poteva far pensare alla possibilità del deperimento, della dissoluzione. -per
espressione per indicare una più grande fluidità del sangue e degli umori. -anche
. crescenzi volgar., 9-99: del mese di marzo massima- mente soglion venir
: impe rocché dopo i freddi digiuni del verno, i titimagli, i fiori
1-185: l'eclisse era un segno del cielo. un sole malato di peste guardava
: la dissoluzione morale e la depravazione del gusto. michelstaedter, 339: pure io
sfrenamento di dissoluzione; ma il ridere del cuore procederà allora da una allegrezza di
], iii-1-38: nella generale dissoluzione del sapere, della religione e dei costumi l'
borbonica e quindi una dissoluzione più estesa del nesso statale unitario. levi, 2-188
un legame (in partic.: del vincolo matrimoniale). caro, 12-iii-264
lei, li dimostrarono che la dissoluzione del matrimonio sarebbe facile. sarpi, iii-343
. sarpi, iii-343: nel sesto anatematismo del matrimonio restarono admirati molti che fosse posto
posto per articolo di fede la dissoluzione del matrimonio non consumato per la professione solenne
di costumi, in tanti prodigi del vizio, è un fenomeno consolante che
ii-183: il pontefice, per la dissoluzione del concilio liberato da molti pensieri, riputò
, 3-iii- 223: ben fece del resto la società a prevedere anche il
de roberto, 595: la situazione del collegio era questa: smantellata la rocca
soluzione). g. del papa, 3-142: alcune sorte di venti
olio vegetale serve vantaggiosamente per la dissoluzione del ferro e per comporre la base dei colori
egli guardava le nuvole dissolversi sull'azzurro del cielo. tutto così era dissoluzione,
a spirito, l'emancipazione della materia e del senso mediante l'espiazione e il dolore
continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo; il quale sempre che cessasse o
ovvero « il diritto di possedere più del bisognevole, mentre altri manca del necessario
più del bisognevole, mentre altri manca del necessario », fu la sola cagione per
così come furono creati dal movimento nazionale del 1860, sono in dissoluzione.
ii-473: l'acqua bevuta, e quella del ghiaccio masticato e disciolto, giugnevano al
le sostanze intromesse discendono nella seguente porzione del canale, vi si disintegrano entro un sacco
e disciogliere il sangue e gli umori del corpo umano, o pure di coagularli
si eseguiva il saggio delle miniere coll'azione del fuoco. una parte del metallo veniva
coll'azione del fuoco. una parte del metallo veniva dissipato dai fondenti; tutti
soli principii più fissi restavano al fondo del crogiuolo. dopo bergman i dissolventi applicati
è diretta da un consiglio, anima del quale è carlo marx, tedesco,
[del metastasio] un valore assoluto, superiore alle
occasioni, resistente alla stessa critica dissolvente del secolo decimonono. periodici popolari, ii-558
5-538: [è] il carattere del sardo, cosciente di sé, orgoglioso,
pericolo per la fede; un dissolvente del senso religioso. tommaseo [s. v
3-13: notai lo squilibrio tra il suono del passo e la leggerezza del corpo in
il suono del passo e la leggerezza del corpo in quella luce dissolvente. =
, da parere anelli in dissolvenza, del fumo d'una sigaretta. montale, 3-243
con la quale il narratore nel corso del racconto apre o chiude una scena,
momento. galileo, 3-4-337-l'ope- razion del fuoco per la parte sua non sia altro
vini generosi antichissimi. g. del papa, 3-95: i corpicelli del fuoco
. del papa, 3-95: i corpicelli del fuoco nelle medesime [materie] incatenati
in voi sospiro ardente. g. del papa, 3-66: chi non vede che
se ghiacciasse si dissolverebbe poi nel tempo del caldo. giov. cavalcanti, 362:
globo terrestre o altro corpo integrale del mondo: sì che... ei
, premuto dall'incubo della morte e del dissolversi delle cose tutte nel buio del
del dissolversi delle cose tutte nel buio del nulla, salvava, uniche realtà, quelle
., vi-249: sì come il tavolato del legno, incatenato al fondamento dello edificio
, così il cuore confermato col pensiero del consiglio. c. bartoli, 1-86
pieve, ix-230: morte ha tenuto del mio cor le chiave / dal primo dì
: ma estimate quanto volete i beni del corpo, quando sappiate questo, qualunqu'è
nella putrida, grassa, pesante umidità del terreno. 3. sciogliere,
giove si duole che semele è gravida del seme del grande giove, e dissolve
si duole che semele è gravida del seme del grande giove, e dissolve la lingua
. pisacane, iv-48: intanto i disagi del campo, l'inerzia, snervano i
.. col solo esercito, che sfiduciato del suo capitano cominciava a dissolversi, non
cognoscesse la verità e la santa volontà del padre eterno. tasso, 20-135:
tua mente alcun de'raggi suoi / del paganesmo dissolvesse il velo. 0. rucellai
della poesia, la stessa opera spontanea del genio riprodotta come opera riflessa dal gusto.
misticismo impregnato di metafisica, quella metafisica del divino e dell'assoluto declinante in teologia
tergo, / s'acqua non gusta del profondo gorgo. abate isaac volgar.,
volte si dissolverà la tenebra dell'odio, del cuore del prossimo suo. tasso,
dissolverà la tenebra dell'odio, del cuore del prossimo suo. tasso, n-iii-812:
e che sparisce incontanente a l'apparire del suo divino spirito. io.
vi-430: urlate, però che il dì del signore è presso; però che lo
, ha in sé, al giudicio del pigro, alcuno impedimento intorno alle cose
a poco, egli sentiva il fetore del cadavere suo, come in una tomba.
volgar., 1-110: vedi la sentenzia del maestro mio colla quale si condanna la
difforma, si trasforma, assume l'aspetto del mio più segreto fantasma. bontempelli,
forza e di ebbrezza accompagnandosi al sibilo del suo bastone nel percuotere l'aria. gobetti
. gobetti, ii-27: nel mondo del praga il positivismo e il verismo si
si vede la natura e l'agricoltura del veneto, varia, estrosa, con
... trasse delle membra del suo cesare la fresca anima; e non
disolvesse nell'aria, la portò traile stelle del cielo: e quando ella fece
quasi affogata. tutto lo scenario del bosco si dissolve fra densi vapori.
/ morta, nel grembo immemore del tempo. cardarelli, 6-12: guerrieri
sono dissolti nella notte in direzione del deserto. moravia, ii-148: il patino
sole span deva sulla superficie del mare e in essa lentamente si
e così mi sarebbe anche dolce morire del tutto. -dissolversi in pianto: abbandonarsi
dissolvere altro che in pianto, temendo del grande male che pareva che fusse per venire
dissolve la colica, cioè il mal del fianco e la ventosità della milza.
1-29: la vertude sua seconda [del capelvenere]... dissolve le scrofole
. carducci, iii-24-66: so che del mio lavoro poetico rimarrà a pena qualche
nella sua bontà e bellezza la ragione del suo dissolvimento; poiché quella eccellenza la
iv-2-465: chi ti sottrarrà al sacrilegio del tempo dissolvitore? palazzeschi, i-535:
negli ideali italiani sotto l'azione dissolvitrice del positivismo e del correlativo pessimismo. pratolini
sotto l'azione dissolvitrice del positivismo e del correlativo pessimismo. pratolini, 10-344: una
o metrico; non conforme alle regole del bello stile. canteo, 138:
lanzi, v-265: nell'arditezza poi del colore e ne'lumi forti volle anche
. mei, 93: allorché i sughi del corpo sono corrotti, le loro particelle
il mio pezzo di pane nel forno del mondo e saprò dire le mie parole
onda senza fine confusa neh'immensa dissonanza del vento. borgese, 1-52: nel
della musica? lo scaccia dalla cappella del paradiso, e banditolo dal coro de'suoi
d'ogni bruttezza mondata; e sbandita del regno suo l'umiltà de'vocaboli, la
le dissonanze degli accenti, il fastidio del profferire, ha voluto tutta bella e casta
, come nella gran varietà de'modi del costruire e del fraseggiare. -differenza
gran varietà de'modi del costruire e del fraseggiare. -differenza di pronuncia,
mascardi, 452: finalmente della dissonanza del numero [parla] il medesimo demetrio,
levane la morte, leverebbe dalla fabbrica del mondo la pietra angolare, leverebbe l'armonia
è riposto il ben vivere, nel governo del granduca ferdinando fe'dissonanza? de sanctis
mai avverrà che l'un mostri l'ora del mezzodì, mentre l'altro segna la
e il cielo. altri, troppo confidati del proprio intelletto, stimano per mancamento alla
coteste dottrine di servaggio predicate in nome del cielo. leopardi, i-73: ma queste
deboli, dissoni, discordi, come quelli del secolo dodicesimo e dei seguenti. tommaseo
che, condannato nel sinodo di parigi del 1210 e nel concilio lateranense del 1215
parigi del 1210 e nel concilio lateranense del 1215, portò al dissotterramento, bruciamento
quale prometteva di ritrovare i vasi sacri del tabernacolo sotterrati da mosè sul monte gherizim
disotterramento sarebbe stato il preludio della venuta del messia. -figur. scoperta, rivelazione
8-77: era l'esultante disotterramento quotidiano del nostro io, del nostro più intimo e
esultante disotterramento quotidiano del nostro io, del nostro più intimo e vero io.
. beicari, 1-138: le monache del sopradetto monasterio, pel miracolo veduto e
, rifacendo, con compiacenza, tarmeria del san michele. 3. per estens
dotti suoi compatrioti a disotterrare la fede del battesimo, la genealogia, l'anno
incerta memoria), l'indecisa vita del buio, il soffio freddo della morte.
le città civili soffoca un canto di epopea del passato. nievo, 30: queste
è punto usitato. può servire alla proprietà del linguaggio psicologico per denotare i varii gradi
dà il suo piccolo quattrino alle anime del purgatorio; egli è l'affare di
e in sensi brevi / l'alta ragion del mio consiglio esposi. -letter.
archivi di bologna, di questa patria del diritto, ricerche di notizie di documenti di
buti, 2-580: uditte voci dissuasorie del peccato de la gola. garzoni,
]: 'dissuasorio'può denotare il fine del persuadere; 4 dissuasivo ', la potenza
napoli fu dominata da questa immagine [del crocifisso]... vestita dalla
giù con una veste scarlatta a pieghe del tipo di quella che copre il volto santo
ed immensa che gli ie'sempre vaghi del sangue. bruno, 3-105: quello
. tommaseo, i-235: la dissuetudine del parlare non m'aveva già tolto né l'
quella lingua possente, che in luoghi assai del distretto di sebenico conservasi pura. carducci
nelle nature invece remissive, il lento dissugaménto del l'anima.
lo han dissugato. = comp. del pref. dis-con valore di separazione e
agg. letter. asciugato; privato del sugo, dell'umore. magalotti
dissugate piante. / vedigli pieni pinzi del maturo / densato umore. targioni tozzetti,
targioni tozzetti, 12-5-237: i semi del lino si macinavano ad acqua, di
giambullari, 1-1-125: tibaldo, il breve del buon re franzese / dissugellato, il
il giovane, vi trovò dentro l'innocenza del suo fedel servo. bresciani, 1-i-123
quel foglio che racchiudeva le ultime volontà del defunto. 2. per estens.
le palpebre e ho sentito la gioia del loro gioco, così semplice e così naturale
grande non ha potuto impedire il naturai corso del suo distaccamento. goldoni, iv-116:
vivo la risoluzione di giovanni il cuore del padre suo, che ogni altro disegno
missione. — anche: l'istituzione del reparto; il luogo dove risiede.
. f. corsini, 2-80: del qual esercito non era altro che un
mezza compagnia di soldati mandata dal colonnello del reggimento a presidiare un luogo che non
, e questi spignere alla difesa del vero. = deriv. da distaccare
addietro che dalla superficie dei corpi traspirassero del continuo, e si andassero distaccando certe
distaccarsi / e gemer sotto il piè del viatore. de marchi, i-965:
. verri, 1-8: il seme del caffè diventa sterile poco dopo che è
distaccarebbono dalle lor falde tutti gli argani del mondo, ché tira più un pelo del
del mondo, ché tira più un pelo del manto delle donne che diece paia di
1-189: cecchino singhiozzava. ci volle del buono e del bello per distaccarlo dal
cecchino singhiozzava. ci volle del buono e del bello per distaccarlo dal collo della signora
29-48: orlando... / cader del ponte si lasciò riverso / col pagano
che veniva a lui in presenza o del duca o del cardinale, che un momento
lui in presenza o del duca o del cardinale, che un momento non se gli
chi domandasse se non ci fu anche del dolore in distaccarsi dal paese nativo,
; ce ne fu sicuro: ché del dolore, ce n'è, sto per
e credono di amarlo impedendogli il contatto del mondo. -liberarsi (da una noia
: non so che farmi, son rovinato del tutto; m'ha posto in un
, fatta la grazia di distaccarla dai piaceri del mondo, dal teatro, dal ballo
, come è di fede, a casa del diavolo. deledda, i-46: piccolo
, dai cattivi compagni, dalle cose del mondo. baldini, i-109: la
. serdonati, 9-474: gli altri del popolo non si potevano separare e distaccare
alla separazione legale, sciogliere il vincolo del matrimonio. goldoni, iv-246: farò
continue, che rendono evidente l'arbitrarietà del taglio netto che si compie nel fatto
dalla temperanza composta, dalla euritmia melodica del nuovo dramma bucolico. b. croce
sul cielo, cavaliere / della croce del sud, / la luna si distacca /
, più lenta si distaccava la linea del monte albenza. ungaretti, ii-128: dolce
. soldati, 1-86: il frastuono del traffico cittadino giungeva confuso, attutito,
dei buoni scrittori ». sono parole del bolza, le quali non possiamo non approvare
furono in milano distaccati sotto il comando del sotto-tenente parmigiani per accompagnare i coscritti all'
pavese, i-153: c'è voluto del buono a restare in caserma. il maresciallo
l'anime nostre fossero particelle dell'anima del mondo, da quella anima universale distaccate
saturno circondato da un anel solido dal rimanente del corpo suo distaccato. pea, 7-107
inscrizioni avanti. foscolo, xv-385: del tuo lavoro non ti so dire altro
passarle mai neppur per la mente il pensiero del denaro. palazzeschi, 7-145: erano
nello stato d'animo distaccato e superiore del professore che spieghi agli alunni come i
che, laddove nel combaciamento l'elettricità eccessiva del corpo coibente era rimasa distrutta, nel
seconda volta in barcellona, e tediatissimo del viaggiare a così lento passo, feci
mi hanno reso veramente amaro il momento del distacco, e v'ho avute, per
occhi. tommaseo, i-405: il dispiacere del distacco rese ancor più composto il mite
viaggio, dal l'imminenza del distacco dai suoi figliuoli. pea, 11-38
addio / è già in ogni distacco / del tuo volto dal mio. luzi,
stagione. / vedi le opere fredde del distacco, / e carpito langue il segreto
. giusti, i-145: quell'abbandono del corpo parvemi che mirabilmente indicasse il distacco
è composto di un bonario e caparbio senso del suo merito, che si rivela anche
rivela anche nel fondamentale distacco dalle faccende del prossimo. -divergenza di vedute;
bontempelli, 7-207: lo smarrimento intero del senso del tempo la turbava, ma insieme
7-207: lo smarrimento intero del senso del tempo la turbava, ma insieme la
innanzi un capitolo per esempio come quello del 'funerale cinese 'dove c'è,
: * distàchio ', specie di piante del genere 'panierini ', distinte da
per li due punti che son li poli del cerchio ch'è nomato zodiaco.
allo 'mbuto, che è il sommo del cannone che sta nel fondo della distagliatura.
4-756: perché egli alloggiava nell'abitazione del castello, che è in sito assai
si può cominciare dall'obelisco di piazza del popolo, e finire, tornando poco distante
. lanzi, i-226: altro familiare del vasari, né molto distante dell'età
. bocchelli, i-109: la voce del vento è distante. alvaro, 2-178
, mi tornò in mente la scena del mattino. 4. figur
senso cui non ci siamo ancora adattati del tutto. 5. riservato,
tutte a parte a parte / le distanze del corpo al corpo chiede. casti,
distanze lo prese e accelerò il passo fuori del prato. pavese, 4-1 (6
vincia ricca, la terza del nostro paese, a non molta distanza
occhi nostri, se non l'immagine del fiore di un giorno. cardarelli, 1-52
distanza di due punti: la lunghezza del segmento di retta che li congiunge. -distanza
8. topogr. distanza fra due punti del terreno: lunghezza dell'arco di geodetica
e le distanze e larghezze e lunghezze del sole, i giorni naturali et artificiali.
levi, 1-15: era l'ora del tramonto, il sole calava dietro i monti
il contenuto, come fa il pittore del suo modello.
superiore o inferiore il punto di intersezione del circolo di distanza rispettivamente con torizzonte e
bersaglio, tenuto conto delle condizioni atmosferiche del momento e dei dati riflettenti il logorio
. fogazzaro, 1-333: la trasmissione del pensiero a distanza, cosa per me dimostrata
d'inverno. moravia, vii-79: dànno del tu... come se fossimo
pres. di distare) sul modello del gr. sidaxaaiq 4 intervallo,
misura, quanto comporta cioè la facoltà del lavoro. 3. figur. superare
resistenza) e si lascia superare prima del traguardo; distaccato. -ipp. che
remissione di impulsi, provoca il funzionamento del risponditore di terra, le cui trasmissioni
in uno speciale indicatore visivo a portata del pilota o del navigatore). =
indicatore visivo a portata del pilota o del navigatore). = voce dotta,
levavano un canto quando l'orlo del disco distava dal mare quanto l'
ma a temer pronto e a distemer del pari, / nulla ei più crede ad
cura delle malattie, 1-38: 4 del distemperamento del fegato'. lo fegato tale
malattie, 1-38: 4 del distemperamento del fegato'. lo fegato tale fiata è
doni, ii-101: ben che la linea del cuore fusse grande e grossa e fosse
processo di tempo fusse mancata per distemperamento del sangue e degli umori. d. bartoli
divisa [la terra] al modo del cielo dal settentrione al mezodie, sì che
mezodie, sì che l'uno capo del clima tenesse al'equatore e l'altro tenesse
sì che ciascheduno avesse la sua parte del temperamento e del destemperamento, e del
avesse la sua parte del temperamento e del destemperamento, e del bene e del male
del temperamento e del destemperamento, e del bene e del male. ottimo,
e del destemperamento, e del bene e del male. ottimo, i-92: per
piante, che per la grande distemperanza del caldo del sole quasi si secchino, le
che per la grande distemperanza del caldo del sole quasi si secchino, le quali
foco] le forze estese allor fuor del suo regno. / quinci la guerra nacque
2. medie. ant. alterazione del naturale temperamento ed equilibrio degli umori dei
per la distemperanza di questi due costati del cuore. scala del paradiso, 214
questi due costati del cuore. scala del paradiso, 214: questo demonio dell'accidia
e conduce la disgrazia o distemperanza del corpo, dolore di capo e rigore di
sopra vengono dalla distemperanza e mala complessione del cervello, per quelle ragioni che dichiarano i
medici. redi, 16-ix-283: dalla bevanda del paraguay rimarrà confortato [lo stomaco]
, prendi le tuberosi tadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e poi le
distemperato, il pose nella mortai ferita del morto amante. tasso, 1-20-34:
è forza che distempre / il veder far del re sì poco conto. agostini,
inseparabil guazzo / de l'onda a'rai del sol rintuzza i dardi, / e
: qualunque femina desidera distemperatamente l'uso del vino, chiude a le virtudi la
peccati l'apre. g. del papa, 4-163: né gli sputi abbondanti
una dramma di triaca o di elettuario del mattiuolo distemperata in 6 once dell'acque.
ch'alle compassio nevoli canzoni del nostro musico non si risente. pallavicino,
in quella maniera che i medesimi umori del corpo distemperati sogliono chiamarsi il male del
del corpo distemperati sogliono chiamarsi il male del corpo. giordani, ii-104: l'umana
iy: quelli che lassano la ragione del tutto, senza cercare di contrastare in
. ant. squilibrio degli umori del corpo. cornare, 74:
moravia, iv-177: i muscoli stanchi del volto si erano distesi, era come disfatta
, una rilassatezza giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto -e feliciana fu
rilassatezza giallognola fiaccò i muscoli del corpo e del volto -e feliciana fu vecchia. ojetti
parte dela coda giù enverso la parte del mezodie. novellino, vi-98: avea distesa
; tira una linea retta per mezzo del foglio da un canto a l'altro.
questi pesci... la vescica del fiele lunga più d'un braccio, i
destende per lo cielo venendo dala parte del mezodie. caro, 1-649: la veste
credibile sottiglieze, ed hanno un certoché del divino. anguillara, 1-150: la cinge
diametri. panzini, i-365: le labbra del figlio si distendevano livide e tremanti nel
, sulla quale si distendea la caligine del tempo e l'impenetrabile silenzio di amore
, 5-113: sui ricordi delle delizie del ducato e del principato si distende sempre
: sui ricordi delle delizie del ducato e del principato si distende sempre più spessa la
e considera l'onore e la riverenza del mondo, distende l'alie contro a
1-1: quando ti levi la mattina del letto, distenderai alquanto le tue membra
. cicognani, 1-179: alla barriera del dazio un finanziere distende un braccio alla
e salute del popolo, distendi la mano e sì allarga
: la terra raggrinzita si distendeva al tepore del sole, riprendeva la sua veste verde
, 22-1 (376): il liquore del quale balsamo e cose mescolate in prima
vari ingredienti per fare il cerotto alle piaghe del suo prossimo. bartolini, 17-261:
con ardita rappre saglia / del nemico le mandre, e l'eliese /
sua parte diritta, né a quella del mezzo potrà dare aiuto, né alle
, 111-189: attenuando i rai aurei del sole, / volgeano i fusi nitidi
nitidi tre nude / ore, e del velo distendean l'ordito. rovani,
che distende la sua facciata sulla destra del torrente, alla riva opposta. -tracciare
, e giù nel genoese / sopra del mar la gente se distese. guicciardini,
squadroni preparati alla battaglia in sulla ripa del fiume. tasso, 20-53: gli arabi
i mori, / che l'estremo tenean del lato manco, / giansi spiegando e
e per tutti i confini delle parti del mondo. malispini, 1-175: volendo
14 (61): nel fine del mio proponimento mi parve sentire uno mirabile
e distendersi di subito per tutte le parti del mio corpo. idem, conv.
ama, e la sapienza ciascuna parte del filosofo, in quanto tutto a sé io
[flagello] sia prenunziato qua in mezzo del core della italia, perché si distenda
si distende un'ampia / campagna, che del pianto è nominata. tasso, n-iì-75
inglesi hanno piantato numerose colonie di là del mare; mercé le conquiste fatte dalle
la loro potenza in tutte le parti del globo. monti, x-3-159: al
dossi, 228: le prime pennellate del giorno si distendèano per l'orizzonte,
e come distendersi e sciogliersi nella calma del pensiero. pea, 7-208: i
1-50: da questa quarta [parte del mondo] se quanto i mari e
mezzo al po di sopra il ponte del vetusto castel tebaldo, fu negli anni felici
delle battaglie, erano collocati alla punta del corno destro, ove cominciava a distendersi
., 1-7: si faccia la casa del signore, la quale abbia la faccia
de'tempi, il quale dalla natività del nostro signore infino alla morte del sovran
natività del nostro signore infino alla morte del sovran dottore san gregorio distese. boccaccio
vii-150: scendo al secondo capo principale del mio discorso, la cui noia, benché
può portare molte cose, le parole del conforto ovvero dell'ammonimento noi lungamente distendiamo
rispose: -amore, e l'ira del re. fecesi l'ammiraglio più la
vele, e uscì la nave nella vastità del pelago. 14. rifl.
distendendosi lungo nel campo, di fuori del corpo gittò il velenoso spirito. bianco
, e le campane intendo / suonar del mezzodì l'ora diletta, / un pan
aiuto d'una bestia perché possa portare del concime. savonarola, 8-i-401: co min-
tratto si distendono all'esteriore e alle cose del mondo. piccolomini, 53: se
. magalotti, 19-50: forata canna del più fino acciaro / quivi egli immerge
: i quali ancora per lo distendimento del ventre si rompono, e per lo gravamento
congiugne, proceda o da le parti del mezzo giorno o del settentrione, le
o da le parti del mezzo giorno o del settentrione, le commessure de'sassi ed
aura di favore e distendimento dei rami del suo nipotismo nel ministero, sono calunnie
giovane, 10-933: ne chiamerem qualcun del refrettorio, / che faccia il distendio del
del refrettorio, / che faccia il distendio del parentorio. = deriv. da distendere-
spazio della distenditura della mano dall'estremità del dito grosso a quella del mignolo,
mano dall'estremità del dito grosso a quella del mignolo, altrimenti detto spanna.
, /... / se del vedervi sol l'alma s'appaga, /
corno di argento, nelle cupide mani del povero creditore la- sciaval pegno.
incarceramento, detenzione. statuti del tribunale della mercanzia [tommaseo]: dove
vari prigionieri coi motivi e colla data del loro distenimento. distensiòne, sf
delle vaporiere, e dalla distensione dei fili del telegrafo, alla cui diabolica emanazione s'
8-221: un contrario genere di mali del cervello o nervosi... si distinguono
a due braccia: uno degli esercizi del sollevamento pesi. = voce dotta,
francia, si vedeva in lui un campione del comunismo distensivo. = deriv
) distermina e divide l'una metà del cielo dall'altra, e così fornisce la
vigore e d'intendimento tutto alla disterminazione del gentilesmo. = deriv. da disterminare2
di pruni e sterpi; / ghiotta del sangue della carne umana / te propria
disterrare e scoprire insieme col suolo interiore del portico. = comp. da dis-con
exules 'a quali conveniva star fuori del lor suolo, cioè della lor terra.
lingua nostra da penna autorevole qual fu quella del marini? ma avendo noi il verbo
bocchelli, ii-482: e morse l'erba del prato, senza soffocare in gola il
calpestio greve e lento per la distesa del bestiame che scendeva al torrente, dei
rossa nel tramonto, / l'ampia distesa del lombardo piano. verga, ii-475:
/ correva ardendo lungo la distesa / del cielo azzurro. b. croce,
, il tuo colore / di donna del nord, la distesa di neve.
distesa. magazzini, 43: del mese di luglio si miete il grano a
. croce, 2-13: il margine del libro, idest il bianco, / tutto
.. fece sonare la gran campana del popolo di firenze... che
tutto riferì personalmente, / e la grandezza del comun periglio / espose e ragionò distesamente
potandogli. cennini, 112: ora parliamo del modo del lavorare in tela..
cennini, 112: ora parliamo del modo del lavorare in tela...,
in tal caso s'allargano e aprono del tutto distesi, appoggiandoli al muro,
, e collo scudo coperto della pelle del leone sostenne li assa- limenti, e
distese. quasimodo, 1-54: il riaprirsi del legno in un colore / è certezza
certezza per te, come l'insidia / del tuo sangue e la mano che distesa
1-63: quel [il cavallo] del re saracin restò disteso / adosso al suo
palvesi. moravia, iv-262: nel mezzo del piazzale, l'automobile di leo,
tura, detta coda essere una distesa refrazione del lume solare, diametralmente opposta al sole
l'elba sopra scale distese sulle pile del ponte demolito. pascoli, 680: non
folto bosco e disteso infino alla sommità del monte. g. bentivoglio, 4-119:
dell'esercito barbaresco era sopra la ripa del fiume asopo, sì disteso per la
... e appresso sta buona parte del loro esercito, e il resto è
. cellini, 651: nelle commessure del detto fornello, fra l'uno e
: stavasi troiol non sanza tormento / del suo amore timido e sospeso, / quand'
di quella varietà di culto, nella libertà del quale apparirebbe tanto più stretta quanto più
par., 1-81: parvemi tanto allor del cielo acceso / della fiamma del sol
allor del cielo acceso / della fiamma del sol, che pioggia o fiume / lago
mossono per andare per la distesa solitudine del deserto, fermando di non prendere al postutto
caliam 'nuna valle assai distesa / detta del ronco; e lì sarà conquiso / carlo
loro muggito. montale, 1-57: gloria del disteso mezzogiorno / quand'ombra non rendono
indivisibile..., talché l'essenza del corpo sia una indefinita virtù di mantenerlo
in tre giornate. lippi, 9-42: del duca allora il primo segretario, /
xi-9: né per tutto il disteso del libro, comeché manchino infinite cose,
niuna di quelle che restano si vede mutata del suo proprio tempo. 20
con voi dell'etemità con la giunta del bene o del male che l'accompagneranno:
etemità con la giunta del bene o del male che l'accompagneranno: sì perché
il salvatore, l'indemoniato saltò fuor del sepolcro, e via correndo al disteso,
-a soldo disteso: agli ordini del capitano generale o della signoria del comune
ordini del capitano generale o della signoria del comune che lo ha assoldato (un
giacitura di parole, per quanto lo studio del mio omero mi fa discernere in tal
amatorio. bocchelli, 9-18: nell'arte del mosaico l'ultimo gusto latino si
il distillamento dell'aere, le largure del mare dissoluto insieme e ristretto.
un umore per lo riscaldamento et umidità del cervello, distillante per gli occhi.
fin oro il corno. g. del papa, 4-139: passa il vapore,
vapore, il quale, a forza del fuoco, traesi dalle materie che si distillano
violento. bocchelli, 9-190: gli aromi del cedro, più che dar forza nelle
dar forza nelle fantasie alle immagini deliranti del poeta orientale e dell'ardente sposa, servivano
, ora, a distillare nella farmacia del convento acque rinfrescative e calmanti.
burchiello, 173: la femina, che del tempo è pupilla, / le più
le pagine e ne fate la sostanza del vostro volume. beltramelli, i-45:
/ atigne il vino / e non del tino; / e 'l pino / è
distilla, / per li occhi mei, del vostro stato rio. s.
crin, le mani e 'l volto / del tetro sangue de'nemici uccisi. algarotti
cor pria / che fu sommo cantor del sommo duce. baldi, ii-89: men
dire, virginee si trovavano alla mercé del cervello e niuna resistenza potevano opporre ai
: il vapore, per la calidità del fuoco, si leva dalla materia che si
distilla, ed ascende alla superior parte del detto vaso lambico, dove per la
mente nel granel dell'uva dalle vene materne del tralcio. p. verri,
per alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro
ardor che dentro mi sfavilla / aggia del corpo in tutto l'alma priva.
battoli, 9-31-1-117: questa è passione del cuore, la quale, a cercarne l'
: un sol remedio ha il suo [del basilisco] sguardo nocivo: / di
240: cominciò a usar l'acqua del fior della fava distillata e quella de'fiori
fior della fava distillata e quella de'fiori del giglio distillata. diventò ben di più
... si dedusse l'unità del peso, che si chiamò * grammo '
volgar., 1-10: l'acqua del fiume... distillata per lo sabbione
calabria tira a fior della silice e del calcare. 5. figur. il
per la distillazione. trattato dell'arte del vetro, 156: poi metti dell'acqua
v'ho veduto un putrefattorio. g. del papa, 4-139: costumasi da i
con acqua gelata, le parti superiori del distillatoio. baruffatili, 197: l'
sempre ha seco qualche graveolenza per cagione del distillatoio. carena, 1-327:
e senza alcun dubbio, che l'acqua del mare non si può indolcire naturalmente e
che saria quasi impossibile senza il mezzo del vetro potersi fare. carena, 2-333
carena, 2-333: 'gas fluente', parlando del gas illuminante, intendesi quello che dal
baruffialdi, 150: per l'eccellenza del suo odore vien denominata quest'acqua angelica
via di calore della parte più umida e del liquore acqueo, e una conversione di
avere due cagioni, l'una la passione del cuore, l'altra la distillazione dell'
stelle saltanti non sono destillazioni o derivazioni del fuoco elementare. 3. medie
con continue distillazioni discorreva alle parte- gnenze del petto e per loro perveniva a'piedi.
. gramsci, 9-83: la persona del privato proprietario automaticamente espulsa dal campo immediato
di stato, monopoliz- zatore della distillazione del profitto. = deriv. da
in quell'opra macchinale dell'ago e del filo su le eterne tele bianche odoranti di
dire questo, se non la mano del distinguente li cultori suoi dalli sprezzatoti suoi
1 dì delle fatiche distinti da quegli del riposo. gelli, i-122: l'
affermar che mal distinse / e pose fuor del vero calle il piede. cesarotti,
, e si distingueva da tutti gli elementi del sentimento e dell'immaginazione, in mezzo
herr hauptmann, che comandava i lavori del ponte, lo distinse, e imparò
e duro, che con altre parti del corpo non così bene le distinguiamo.
, 2-3: la forza ovvero virtù del cielo è in loro [piante],
lo modo della loro mistura insieme nella materia del seme della pianta. s. degli
disprezzo io sento / nel più vivo del cor. se gli avi miei / non
da ciò ch'essi non erano tronchi del capo. leopardi, i-216: oggidì è
volto o un occhio assai vivo, ma del resto per un corpo esilissimo e sparutissimo
laddove tutte possono cadere sotto la giurisdizion del poeta. manzoni, 117: il creatore
: ciò che in noi è migliore è del padre... ma la nostra
essi propri per far risaltare la bellezza del disegno e per distinguere i contorni.
i particolari, né io posso aver notizia del modo. carducci, iii-14-169: spero
edilìzi sull'una e l'altra riva del fiume, che gruppano insieme;.
rompono co'casamenti e distinguono le masse del quadro. leopardi, 813: ben gli
giove] conveniente di propagare i termini del creato, e di maggiormente adomarlo e
ariosto, 7-3: quell'era armata del più fin metallo, / ch'avean
in tanti involti i miei fogliolini; e del libro che vi dicevo, la divisione
testimonianza che ne fanno i nostri lessicografi del secolo scorso { arila, 171
, ed ingegnarmi d'abbattere il presupposto del già detto distinguiménto acciocché, servendovene voi
yvóxxovec;, si chiamano i denti del cavallo, cioè distinguitori degli anni.
= voce dotta, ia pers. del pres. indicativo del verbo lat.
, ia pers. del pres. indicativo del verbo lat. distinguer e: deriv
sommaria descrizione di essi e l'indicazione del loro numero e valore (specialmente nel
anni fa, deposti in una cassapanca del magazzino, leggevo l'al- trieri una
, leggevo l'al- trieri una circolare del 1561, dove sono queste formali parole
mise [il cane] in un canto del trivio a rosicare certe ossa. il
egli stesso più volte avanzatosi verso quello del re, volle ben distintamente riconoscerlo e pigliarne
.. e citava perfino l'esempio del bel volto roseo di fanciulla, il quale
, vii-193: volse l'infinita bontà del salvatore a diverse città ed a diversi
: panni che i precisi e invariabili distintivi del nazionale carattere si ravvisino più in queste
560: s'egli è obbligo stretto del traduttore il conservare anche i minutissimi lineamenti
traduttore il conservare anche i minutissimi lineamenti del testo, taverne tramutato il distintivo e
acconciatura). -nell'esercito, segno del grado. muratori, 7-i-62: anche
di quei professori che, oltre il grado del magisterio, aveano pur quello di essere
bettinelli, 1-i-223: infin dal tempo del petrarca... la laurea dottorale
lui, a parer mio, nell'arte del teatro, possono nulladimeno pretendere il titolo
) usato come appellativo o in sostituzione del modo di dire proprio, per designare
= deriv. da distinto, sul modello del fr. distinctif (docum. fin
accasellato, distinto nelle più singolari caratteristiche del suo caso personale. landolfi, i-409
e maggi / lumi biancheggia tra'poli del mondo / galassia sì, che fa
delitti passati, eccetto quello della morte del re sempre con parole espresse distinto ed
tempo e nello spazio, i gradi del concetto non sono esistenzialmente (e temporalmente
distinto dagli altri, e questo fusse del sangue di un agnello immacolato. tolomei,
altrettanti [consiglieri] stanno alla sinistra del secondo ordine, distinti colla cintola d'
dagli altri distinto, / che nel vigor del senno e della mano. algarotti,
da montagne più che alcuna altra parte del mondo, ella viene eziandio ad essere in
passioni di quella specie di mortali distinti del titolo di * critici ', la
il concetto è sintesi di sé e del distinto da sé, dell'universale e dell'
è una mera astrazione, se considerata fuori del nesso internazionale (o sociale).
personalità nazionale esprime un 0 distinto » del complesso intemazionale. 5. proprio
simboleggiandosi con essa il carattere più distinto del temperamento eroico. leopardi, i-1001:
nella lingua] oltre l'uso che possiede del parlare è collocata la sede del gusto
possiede del parlare è collocata la sede del gusto, tribunale supremo delle vivande e
de l'indo del pomposo augello, / peregrino volante, alato
/ tracciò distinto / l'itinerario / del laberinto. -ant. esplicito.
la lunghezza più distinta. dalla sommità del capo insino alla punta del naso si fa
dalla sommità del capo insino alla punta del naso si fa una faccia; e
; e da questa punta insino alla sommità del petto, che è l'osso forcolare
della ragione, sorella delle virtù, compagna del vivere temperato, modesta, gentile,
, 338: di già i marescialli del campo aveano con bellissima ordinanza schierato tutto
, 5: acciò che l'ordine del tempo distinto da la chiesa s'osservi,
le feste le quali corrono infra 'l tempo del rinnovellamento: il quale tempo rappresenta la
corte, io vi riconosco solamente il nome del signore di ionville, siniscalco della contea
;... favori tanto distinti del cielo in cozumèl. p. verri,
, / tra i sacri padri, del nuov'ostro cinto, / emulatore ed emulato
due o tre panche distinte alla destra del professore. manzoni, pr. sp.
, dai posti distinti monta su la testa del direttore d'orchestra, e di lì
elevato (una persona); proprio del ceto elevato: signorile, raffinato, elegante
si fa strada a traverso dell'oscurità del suo grado, ma procurate che il calzolaro
si contenti della lesina, e il rustico del badile senza andarsi a guastare il cuore
: le carrozze entrarono nel cortile [del municipio] -segno ch'era un matrimonio
: è grande errore parlare delle cose del mondo indistintamente e assolutamente e, per
. parini, 578: gli obblighi del cittadino debbono avervi ammaestrato a non far veruna
, potrete ora agevolmente pigliare lo 'ntelletto del salmista nel salmo sopra detto, secondo
, in un tratto, a dispetto del popolo, e * reggono. nel primo
è intervallo, / così 'l triforme effetto del suo sire / nell'esser suo raggiò
conc., ii-476: il lusso del vestiario è diffuso negli artigiani delle città
l'imitazione delle corde, la manifattura del plettro, le distinzioni dell'aria,
la distinzione de le ore le ore del dì temporali, che sono in ciascuno die
., vii-595: questa è la distinzione del peso, che vinti oboli farà imo
nascon dotati dei beni dell'animo e del corpo; ma questo così si vede
sua dama amabile e stimabile al par del consorte per le sue qualità, ci fecero
la barba intiera era privilegio dei soldati del genio, concessa, per distinzione,
con la dignità o l'ufficio proprio del titolare dell'arma. 9. qualità
materna o fetale che ostacoli il compimento del parto naturale. d'alberti
. verri, i-275: l'esempio del consiglio di economia era troppo recente e parlante
. serdonati, 9-282: la dolcezza del guadagno suole distorre le menti anche degli
l'isola rupestre / tra il cilestrino tremolìo del mare. deledda, ii-543: egli
. anguillara, 3-175: non la cura del cibo né del sonno / distorre il
: non la cura del cibo né del sonno / distorre il può dal radicato errore
più celebre è quella che trovasi nel fegato del montone, del porco, del cavallo
che trovasi nel fegato del montone, del porco, del cavallo ed anche dell'uomo
fegato del montone, del porco, del cavallo ed anche dell'uomo. essa
= voce dotta, dal nome del genere distomum (cfr. distoma)
ed intombo, / e l'essenza del cerebro distillo / or che dal buio
che dal buio dell'età distombo / del becchismo il simbolico vessillo. =
lat. scient. distomidae, dal nome del genere distomum (cfr. distoma)
fiato, / che penetra nell'intimo del cranio; / e a tal distuonaménto
, non lasciandosi migliorare né per timore del ga- stigo, né per amore del
del ga- stigo, né per amore del premio; allora la divina giustizia lo
distonìa, sf. medie. irregolarità morbosa del tono muscolare o nervoso. -distonia muscolare
o nervoso. -distonia muscolare: alterazione del tono dei muscoli, che si verifica
muscoli, che si verifica nelle malattie del sistema nervoso extrapiramidale, con squilibrio fra
movimento volontario. -distonia neurovegeiativa: alterazione del normale equilibrio fra le due sezioni,
due sezioni, simpatico e parasimpatico, del sistema nervoso vegetativo con alterna prevalenza
eccitabilità quali tremori, acceleramento dei battiti del cuore, spasimi bronchiali, ecc.
, e vedrai se il piano di sopra del miglio cala di sé quella parte che
in mezzo gira, / non fa centro del mondo il propio centro, / l'
questa imitazione, servando sempre la dignità del gentilomo senza dir parole sporche o far atti
iesù questa primier ferita / prender mezzo del cor; né ributtollo, / né
il viso. pascoli, ii-539: colui del sacchetto bianco, che siede, distorce
maledetto. ariosto, 2-52: ruggier del grave colpo si distorse, / e 'l
in capo che debbano, all'annunzio del suo caso prospero, i volti de'
boiardo, 3-6-35: amor, che ha del mio cor la briglia in mano,
ma che conto fanno essi dell'esempio del bembo, poi che, non meno
non meno le sue opere che quelle del boccaccio, nelle loro scritture vanno distorcendo
opportune considerazioni sull'abuso, oggi frequente, del principio dell'oggettività storica, che viene
di lode o di biasimo adoperando la misura del successo o dell'insuccesso. -intr
di un segnale. = adattamento del lat. distorquére, comp. da discon
spesso le mani senza proposito, lo scrollar del capo, e tutti gli altri
che ad altri faccia comodo di compiere del nostro proprio pensiero. = deriv.
ant. che ha perso la pienezza del suo vigore intellettuale, svanito (una
lo distorni il cielo / sul capo del nemico. leopardi, i-60: un
... distorna la prima destinazione del locale detto della morte ad altra meno
caso significa [dis] il contrario del verbo a cui è posta dinanzi, come
libri, a cui il padre, del resto, dava la colpa di aver distornato
tutto il mondo, che si possa distornare del suo danno, se iddio nollo ritorna
colla soma / de le chiavi e del manto al nido toma, / sì che
. ben è vero che in questo particolare del castelvetro io non sono più a tempo
viva alcun giorno; / bene udirà del nostro mar l'un corno / e l'
e distornare il fatto senza che niuno del suo difetto s'accorga, ma il
sol la bella faccia fuori / mette del mar, ch'io sorgo, e scrivo
poter gli spagnuoli sempre gettar la colpa del distornato cominciamento negli avversari, e costituirli
piso. e ciò fu la cagione del distorno, perciò che piso fu in ispagna
... e vizio quando le parti del corpo tra loro sono in discordia:
gliela ho tirata io, in assenza del dottore. fogazzaro, 1-354: mi presi
, i-2-167: strana distorsione e caricatura del procedere filosofico, per la quale si surroga
, non sono che distorsioni e profanazioni del « manuelino » vero: quello dei pirotecnici
deformante. soffici, iv-414: del cubismo però non accettavo né l'estremismo
brancoli, 11-73: ora partecipava anch'egli del capo- volgimento di affetti e di giudizi
corpo solido inciso quando le due facce del taglio siano risaldate. 5. metall
predetti nomi di schiatta, posti in vece del nome proprio, quell'uscita si dee
corpi da'demòn distorti? p. del rosso, 297: fu di statura ragionevole
apra o chiuda all'ampie vie distorte / del pianeta più bello al corso eterno.
dei padroni di casa, quando la regola del costruire, era arbitrio. bocchelli,
correttissimo; nel colorire ha ingentilita la maniera del suo maestro; gli scorci non sono
4. figur. che è fuori del retto cammino, che è male indirizzato
volontà medesima tiene il suo albergo e del quale però non si scorge verun principio,
tal movimento con quel della terra al paragon del loro? ma più farla muovere di
e distraente per chi, leggendo poesia, del sogno si appaga. comisso, 15-116
1-20: se... il suolo del piano inclinato sarà men robusto di quello
fenomeno psichico per il quale il corso del pensiero può essere fatto mutare di direzione
. 2. distrazione, divagamento del pensiero; svago, ricreazione dello spirito
e l'altre no. g. del papa, 4-117: è proprietà di tutte
-figur. marchetti, 4-133: né del luogo l'essenza e dello spazio /
sboccato, distraendo da lui la scurità del proprio sguardo dolente. pascoli, i-403
percossa di lebbra e stette sette dì fuori del campo. 5. figur.
di poter contare, distraendolo dal lavoro del magazzino, quando le garbava. -alienare
nonno, camminatore saldo, distraeva la stanchezza del figlio coi racconti della vita garibaldina.
l'altra, e che l'interesse del tutto insieme non ne soffra.
uomo da più alta e più nobile contemplazione del creatore. savonarola, 8-i-412: per
ogni mezzo possibile per distrarre l'animo del principe di condé dal patrocinio della fazione
la quale occupò tutti gli ultimi mesi del suo governo, non perciò aveva dato
apruzzo con disegno di assaltare le terre del caldora per distraerlo di guerreggiare per quella
i dettagli negli accessorii nuocono all'impressione del soggetto. quanto più si affastellano ornamenti negli
notizia, che a'tempi nostri abbiamo del nuovo mondo già a noi non che
baldinucci, 2-4-253: dilettavasi egli molto del giuoco delle pallottole, in cui spendeva
la fantasia. 2. bot. del filetto dello stame che tiene lontane le
d'una soavità più austera, meno allettatrice del senso e meno distrattiva dalla mente.
di altrettanto appoggio alla sostentazione della casa del re, di quanto duro ostacolo erano
duro ostacolo erano stati sinora alla quiete del regno. pallavicino, ii-169: di
in parte / cacciata esala. g. del papa, 5-86: che la neve
fine, ecc.). niccolò del rosso, vii-448 (1-33): soprabolle
strutto ratto, -la mente renalza. scala del paradiso, 108: dio richiede
: i fanciulli non mostrano un certo senso del bello: distratti in tutti gli oggetti
che si svolge innanzi agli occhi distratti del pubblico. verga, i-47: si
con una certa furia distratta le pieghe del letto e soggiunse, mutando tono: -ho
ella non aveva un uditore più attento del ragazzo, gli voleva bene appunto per questo
ingegno dall'effetto di questo pensiero quanto del continovo la volontà gli avvicinava il desiderio
un pacchetto di contratti per il prestito del grano; don eutichio se l'era
, 450: parlano della pioggia, e del bel tempo, della sensibilità, della
: di questo seguita perpetuo vituperio, del quale nasce cattività, e conduce l'uomo
... perciò distrazione delle tuniche del follicolo si è potuta fare senza alcuna sensazione
e non si potè muovare per la distretta del fianco, sì che cadde strangosciato
/ per spirto santo eletta madre pia / del benedetto frutto che in distretta / del
del benedetto frutto che in distretta / del ventre tuo si pose, fin ch'el
alcuna fiata fui 'n sua distretta [del folle amore], / non sì disposto
di distretta che si produce sul viso del piccino spiccato dietro il passante. c
si potè muovere per la distrettezza del fianco, finché lo strangolò.
la battaglia, si mise alla fortuna del combattere egli e'suoi con grande franchezza e
, ch'è detta di sovra, / del primo dì, ma non tanto distretta
le diverse generazioni delle pene. scala del paradiso, 503: guardati che non
parole andarono a ferire i duri cuori del popolo gentile. -assillante, esoso
distretti al morto, vada su la sponda del ponte, donde cadde costui, e
sciere vostra fortezza, per lo distretto del luogo difendere, sicché i nostri nimici
: brama prima ad te il rimedio / del corporale assedio / con un tuo distretto
ch'è come un visitatore o inspettore del buono o del mal governo nel suo territorio
un visitatore o inspettore del buono o del mal governo nel suo territorio. russo
russo, i-348: non isfuggiranno i rapporti del commercio cogli esteri sia attivo sia passivo
(ufficio distrettuale delle imposte dirette, del registro, ecc.) dipendenti dall'intendenza
loro volta dipendenti dagli ispettorati regionali) del ministero dell'agricoltura e foreste.
nella giurisdizion dell'udito: quello nella provincia del gusto; questo ne'paesi dell'odorato
dell'odorato e quest'altro nel distretto del tatto. 2. stor.
: in un governo libero l'importanza del sottoprefetto è diminuita, poiché una parte
non è egli più il monarca dispotico del * distretto ', oggi circondario, che
una quindicina di ragazze delle famiglie cospicue del distretto. 3. stor.
feudale, il territorio della città e del suburbio direttamente soggetto al dominio del vescovo
e del suburbio direttamente soggetto al dominio del vescovo feudatario. guittone, ii-217:
città e distretto di lucca, e del vescovado di luni. a. pucci
non si possono pagare [le doti del monte] se none a cittadini,
giuridizione: e però essendo relegati fuori del distretto, c'è dubbio se si potessi
il distretto, erano per la cacciata del duca d'atene perduti. -in partic
sudditi dovevano al signore feudale in riconoscimento del suo dominio; arimannia. -figur
tetto, / e lui non era del paese esperto, / però che mai
poveri] della città, quanto di quei del distretto, può accadere che i medesimi
: ognuno de'dialetti nazionali, fuori del suo distretto, è forestiero nella sua nazione
utilizzate per uso industriale le energie naturali del luogo. -distretto sismico: ciascun territorio
6. anat. e fisiol. zona del corpo distinta dalle zone circostanti per le
caratteristiche funzionali (distretto vascolare, distretto del nervo splancnico). = voce
agg. stor. che è proprio del distretto, che abita nel distretto,
nel distretto, che appartiene alla popolazione del distretto (nel significato di territorio sottoposto
per loro misfatti divenissero distrettuali e suggetti del comune di firenze. g. villani,
distrettuali e accomandati e tutti gli amici del comune e'nostri vicini con ricche e onorevoli
della republica. -che fa parte del distretto, che è annesso al distretto
. che si riferisce, che è proprio del distretto; preposto alla direzione o al
; preposto alla direzione o al governo del distretto (sia nel significato di circoscrizione
. cicognani, 2-145: sopra il portone del palazzo a sinistra c'è scritto:
si comportava, sebbene tutte le proprietà del nonno fossero ancora sequestrate e i contadini
tutti i nodrimenti a tutti i membri del corpo, per lo suo dispensamento e
: alloggiò il re nel sito prenominato del romitorio; e gli altri alloggiamenti nei
, al principe di gianvilla, fratello del duca di guisa, ed ad altri capi
che altro fare, si cominciò a parlare del distribuire i luoghi nelle barche. manzoni
cicerone volgar., 1-309: la controversia del fatto si puote distribuire in tutti tempi
quegli affetti, i quali prevengon l'uso del nostro arbitrio. cesarotti, i-394:
, vi-92: il tesoro rimase alla signoria del giovane, lo quale disse a'cavalieri
ii-19-128: rimando in pacchetto i volumi del tommaseo, del mazzini, del settembrini
in pacchetto i volumi del tommaseo, del mazzini, del settembrini. in una
i volumi del tommaseo, del mazzini, del settembrini. in una busta vi sono
stampati con la sorte e i numeri del lotto e clementina cantava. -scherz
lastri, 1-4-5: converrebbe distribuirne [del concime] circa un quarto per pianta
a poco a poco per tutte le parti del corpo, e diramando in loro le
ma andarla sempre diminuendo verso il fine del corso. alfieri, i-201: ideare
uno scrittore ha inventate una nuova tecnica del romanzo o del dramma, o ur
inventate una nuova tecnica del romanzo o del dramma, o ur pittore una nuova
, o ur pittore una nuova tecnica del distribuire la luce, h parola è
.. distribuite con tant'ordine l'ore del giorno e della notte. bocchelli,
tempio di dio, sotto la mano del padre loro, erano distribuiti in cimbali
due, e negli altri signori più principali del paese erano distribuiti i governi delle provincie
: profumiere perpetue distribuite in diverse parti del tempio. p. verri, i-22:
fra giordano [crusca]: del grano se ne valeva distributivamente co'poveri
primamente si può notare ne la indiscrezione del loro avvenimento, nel quale nulla distributiva
il singolare di un sostantivo usato invece del plurale per indicare una pluralità di oggetti
: la tua lettera per una svista del distributore m'è stata ritardata di due
, ecc. -in partic. distributore del latte: chi ogni giorno provvede al
) regola l'introduzione e lo scarico del fluido stesso. -distributore automatico: apparecchio
barilli, 5-72: l'asfalto, del resto, è quel che c'è di
il commesso di vendita addetto alla distribuzione del carburante agli autoveicoli. bernari, 7-10
questo, che, venendo l'anno del giubileo, cioè l'anno quinquagesimo della rimessione
fece di quasi tutte le terre e stati del regno. boterò, i-147: tutti
gemelli careri, 1-v-213: la distribuzione del carico dee farsi dal governadore, coll'
. pea, 3-156: alle officine del gas, alle centrali elettriche, alle
delvenergia elettrica, dell'acqua potabile, del gas: erogazione e fornitura attraverso impianti
pendenza, o vogliam dire la curva del suo andamento. carducci, iii-13-82:
de'romani, per quello che alle opportunità del l'uso appartenga. c
. 7. econ. fase del ciclo economico successiva alla produzione nella quale
riceve una parte più o meno ampia del prodotto o, più abitualmente, del relativo
del prodotto o, più abitualmente, del relativo valore monetario che con la sua
a formare; lo stato della ripartizione del reddito o della ricchezza fra le varie
. croce, iii-22-164: per opera del marxismo, nelle cose politiche fu cacciata al
(al fine di considerare nell'imposizione del tributo la persona del contribuente, le
considerare nell'imposizione del tributo la persona del contribuente, le sue possibilità, le sue
intensità delle sue modalità, al variare del tempo, della località, ecc.
3-124: terribile giustiziere delle piante minute del sottobosco, l'uomo sfrasca e dirompe
onde la briga, / e la difficoltà del distrigargli / da quei viluppi di persone
. d'annunzio, v-2-428: il lembo del suo pastrano s'impiglia in un fiore
suo pastrano s'impiglia in un fiore del cancello di ferro battuto. egli si
ii-132: come puoi tu districare l'aggroviglio del tuo vivo sentire e la vita?
difetti, gli errori). scala del paradiso, 167: il signore è venuto
dio piacevole, della quale esce l'acqua del refrigerio delle devote e sante lagrime,
offensioni, che sono scritte nella carta del libro del giudice iddio. alberti,
, che sono scritte nella carta del libro del giudice iddio. alberti, 274:
. -anche assol. pannuccio del bagno, xxxv-1-304: tra gente croia
primiero scorno, / allor quand'io del suo accorger m'accorsi. caro.
* possessatis est ': fu impresa del principe di bisignano: ma più sarebbe convenuta
potesse, lo nome e l'effetto / del mal, che sì distretto / m'
chiama che lei né disia. sennuccio del bene, ix-48: volgea gli occhi
... / fur l'esèa del mio foco, e sono in voi /
. antica, / per conservar del tiglio l'orditura / ne tesser
4-68: di ciò dà elli esemplo del fellone sergente, a cui il suo signore
: quelli che, scostandosi dal distrigniménto del cenobio dimorano nelle celle o due o
mangiare, sì perché il conosciuto distrigniménto del frate nello spe ziale eccettamento
non temono lo distringimento della dirittura del nostro signore. distrizióne, sf
passati e ficcano pur l'occhio del cuore nella considerazione de'beni che eglino fanno
se sollecitamente considerassino la di- strizione del giudice superno, più temerebbono i loro
mali, che eglino non goderebbono del bene imperfetto. = voce dotta
letale; è malattia ereditaria. -distrofia del lattante: arresto o irregolarità dell'accrescimento
: vede tanti figliuoli fatti alla imagine del padre essere tutti distrozzati e morti da
colonna, 2-300: se le parti del corpo mio destrutte / e ritornate in atomi
medesimi, e un rinnovare la favolosa confusione del caos. baruffaldi, i-29: il
: la fortuna o con imprevedute rivoluzioni del mondo, o con lentissimo moto perenne
era allagata, irreparabilmente, distruggendo rimpianto del piano inclinato. michelstacdter, j91:
volgar., x-452: verrà il dì del signore, sì come latrone; nel
, ma li elementi toccati dal calore del fuoco si distruggeranno e la terra con
quei giornali, comperati nei tremendi giorni del processo? montale, 3-187: in una
: videro il monte atlante, la testa del quale par che tocchi il cielo,
et in un momento distrette le nevi del suo dosso, vestirsi il verde più caro
'l ghiaccio, / esca il coltivator del chiuso albergo. forteguerri, 19-74: il
icaro..., vicino al segno del leone, rimane senz'ali, essendo
rimane senz'ali, essendo dal calore del sole distretta la cera. serdonati,
/ distruggi, abbatti, / figlio del sir dei rapidi destrieri, / fior de'
a promovere le coltivazioni dello zucchero e del caffè. verga, i-363: venne il
tre colonne di marmo pario, avanzo del portico: chi distrusse la inscrizione del
del portico: chi distrusse la inscrizione del fregio? carducci, ii-2-18: il
peste / umide di cavalli nella sabbia / del litorale. -dissolvere le ombre,
levata dell'aurora che distruggie le tenebre del viso della terra,...
l'armi. marino, 15-8: del palagio del ciel ricco e lucente /
armi. marino, 15-8: del palagio del ciel ricco e lucente / chiuse l'
è provata a distruggere e a consumare del corpo dell'uomo e della femmina tutt'
distrugga e arda. / in qual parte del mondo, / in terra, in
, i-156: ma un uomo non dispone del suo?... ne dispone
che senza distruggere annullavano affatto l'azione del nemico, mentre le fiacche abitudini de'
simintendi, 3-216: passati gli anni del mezzo tempo, discorse per la inchinevole
le tremano i passi e ogni forma del delicato corpo manca. straparola, 3-3
, 3-3: per lo dolore della partita del re disperso aveva un fanciullo e sopragiunta
fegato. settala, iv-53: il fine del medico è la sanità, e saper
gli esami il petrarca l'insopportabile afa del caldo mi hanno distrutto, mi distruggono.
non aveva pur anco distrutto l'avvenenza del corpo. -rifl. trascurarsi;
forse quella gente avria destrutta, / se del cor- sier non era il grave incarco
. carducci, ii-10-264: il giudizio del paese, anzi del ristretto corpo elettorale
ii-10-264: il giudizio del paese, anzi del ristretto corpo elettorale, è stato severo
di sydrac, 18: che di'tu del mio idio? dico * disse sidrac,
vuoi. casti, 10-59: degno del pubblico odio è chi distrugge / l'ordine
e di pietà dell'awersitadi e tribulazioni del prossimo. albertano volgar., 1-20
, 8-24: distruggendosi di fregare l'archetto del fanciullo su per la sua lira,
a ricostruire. -con riferimento all'opera del tempo. simintendi, 3-217: o
, è quasi un gittare a terra quelli del mondo e richiamare l'antichissimo caos.
promesso ad èva, cioè la scienza del bene e del male, non però questa
èva, cioè la scienza del bene e del male, non però questa accrebbe la
8-33: cadono in questi mesi molti valori del passato e si distruggono abitudini interiori,
, vi-150: confondendo stranamente l'officio del filosofo con quello del poeta, tira con
stranamente l'officio del filosofo con quello del poeta, tira con tutti i deliranti
con la verità confuse e destrasse la bugia del dimonio, la quale elli disse ad
quello che fa il peccato, è del diavolo, però che il diavolo dal
di dio, per distruggere l'opera del diavolo. metastasio, i-234: ecco
partita di queste genti ruppe ogni pensiero del conte giovanni da barbiano: perocché gli
bolla di bonifacio ix che la parte del senato. botta, 5-5: riunì la
. botta, 5-5: riunì la facoltà del pascolo al dominio, onde fu distrutta
dominio, onde fu distrutta l'antica legge del pascolo pubblico. -ledere,
, e mente a conoscere la faccia del medico ricevetti. folengo, ii-121: quivi
erboso lido, / che sol l'umanità del figlio ingombra, / distrutta fu dapo'
amore, e gli vizi dal timore del non essere, perché da questo è
tempo ogni dolor distrugge. / ma prima del dolor la vita fugge. a.
chi parlasse, contemplava il florido aspetto del giovane, considerava che il recente caso
è l'infesta combinazione della scrittura teatrale del tenore che cambiò la sede della malattia
, acciò che si distrugga il corpo del peccato e che più oltre non serviamo
. rota, ix-678: o luce del gran padre, o vita, o via
padre, o vita, o via / del mondo errante e morto, il ghiaccio
io condutta, / poiché m'avete del fìgliuol destrutta. ser giovanni, 2-69:
fuggì d'italia e papa giovanni fu distrutto del papato. savonarola, 5-i-188: costui
si potrebbe porre il fuoco nel centro del bosco distruggibile. distruggiménto (ant
): la lussuria si è distruggimento del corpo, abbreviamento di vita. fatti
cesare, 17: io sono la grandezza del mio lignaggio e lo cominciamento d'esso
tu se'lo fine e 'l distruggimento del tuo sangue. cieco, 43-87: andropeo
. adriani, ii-28z: la lunghezza del tempo, con la quale credevano di
, della libertà, dell'autorità, del prestigio; decadimento, disgregazione. latini
obbligazioni fatte già per utilità e stabilimento del principato e tirannide loro abbiano ora a
segneri, iii-2-52: al cui distruggimento [del peccato] ha ordinate iddio tutte l'
scudo; a'rei tuoi pari / fuoco del ciel distruggitor siam noi; / sole
archimede domanda al sole la fiamma distruggitrice del naviglio romano. l'ordigno non mai veduto
iii- 508: passerei col parere del sidenan all'acciaio in sostanza, semplicemente
dicolti perciò che tu non sia distruggitore del tuo; ma debbi essere largo con
quale misura poiché era consecrata dallo spirito del governo, qual altra non poteva aver
perdita della potenza, dell'autorità, del prestigio, lo sfacelo morale e materiale
immortai poca vendetta / contro il distruggitor del mio bel regno. giannone, 1-i-183
nuovo. alfieri, 1-304: distruggitor del trono ad alta voce / ei s'appellava
: o ladro di tutto il tesoro del mondo, e assassino della pietà, e
iniquo distruggitore della gloria, queiringordo divoratore del tempo... so che ciascuno
raccogliendo nello sguardo tutta la forza distruggitrice del suo odio. -con riferimento all'
. -con riferimento all'opera distruttiva del tempo. baldi, i-107:
leggi dei longobardi scamparono felicemente dalle ingiurie del tempo distruggitore. fucini, 374: di
normanni, che abbandonati all'opera distruggitrice del tempo cadono a pezzi.
distruggi tori de'malvagi consigli del corpo e d'ogni altezza che si
. una forza venerabile s'incaricò del fatto suo, gl'ispirò un fuoco distruggitore
detto alcuni altri, che 'l calore del cielo sia vivifico e distruttivo quello del
del cielo sia vivifico e distruttivo quello del fuoco, e perciò differente: imperoché
e perciò differente: imperoché quello ancora del cielo è distruttivo dove egli eccede,
ad un uso così pericoloso e distruttivo del colorito, continuamente in mezzo al fumo
verrebbe a quello atto ch'è distruttivo del suo essere. savonarola, 8-i-314: se
l'ha in odio, come cosa destruttiva del ben suo. bandello, 1-56 (
il contrario aborre il morire come distruttivo del vivere. pallavicino, 7-196: per
della sanità, è una carnefice occulta del tatto, lacerandolo co'tormenti di tutti
: mille falsi ed ingiusti giudizi distruttivi del buon senso e del buon gusto generale.
ingiusti giudizi distruttivi del buon senso e del buon gusto generale. gioberti, i-218
culto, una trasformazione delle credenze positive del cristianesimo in teorica meramente razionale. de
arte quanto quel continuo riempirci gli orecchi del bello, manifestazione, veste, luce
manifestazione, veste, luce, velo del vero o dell'idea. -critica distruttiva
il fatto distruttivo, luttuoso scompariva quasi del tutto nella impassibilità di ogni cosa nella
cuoco, 2-51: la naturai fertilità del suolo divenne fomento d'indolenza; e
, 43: passai per lo campo del pigro uomo e per la vigna dello
la stanza da pranzo: la camera del 'talamo 'è tutta distrutta.
i-35: ecco li scribi e farisei del tutto / disfatti, ed ogni setta