come nebulette matutine a la faccia del sole; e rimane libero e pieno
. bruno, 3-347: l'incostanza del senso mostra che quello non è principio
: ma perché abbiate ancora maggior certezza del modo con che diminuisce a varie distanze
sofistici argomenti, per la eccellentissima certezza del suo subietto, lo quale è dio
... dichiarò: essere decoro del magistrato la certezza della giustizia, e
lunghe attendendo di continovo a la certezza del profitto particolare e poco de l'altrui curando
tante statue le quali in molte parti del mondo e massimamente nella città eterna rimangono
. foscolo, xv-414: la malattia del povero giovine fu certificata dalla visita fatta
certificata dalla visita fatta fare per ordine del prefetto. 2. palesare chiaramente
mi mostrerete con effetto, / non men del mio v'andrò certificando. d.
33-103: riman per ultimo a certificar del contrario chi ha creduto e voluto far
in concilio, né dove intervenisse ministro del papa potevano sperare di ottenere cosa alcuna
serao, i-601: rilesse la lettera del ministero dell'in terno,
, per poi, ogni ventisette del mese, avere il suo assegno.
giamboni, 4-367: cesare per cassio del rubellamento della gente che gli si era
passavanti, 56: il cavaliere certificato del perdono per le parole della madre e
perdono per le parole della madre e del figliuolo, si partia, dolente e tristo
figliuolo, si partia, dolente e tristo del peccato, ma lieto e consolato della
farò molto volentieri, e, certificato del tutto, vi riferirò fedelmente come passan
il primato di giurisdizione e di magistero del pontefice romano. latini, i-901
g. villani, 5-18: segui torme del padre d'essere ingrato a santa chiesa
cui a lui piaceva, e non rispondendo del censo alla chiesa. bibbia volgar.
autorità in inghilterra, scacciò il collettore del denaro di san pietro e fece approvare
immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna; / tu
di quei che sperano, / chiesa del dio vivente. carducci, i-1260:
. -chiesa purgante: le anime del purgatorio. -chiesa trionfante, chiesa celeste
precessione dantesca, ima delle concezioni più grandiose del poema, anzi in se sola tutto
el conte guarda d'avere la rocca del conte currado, e poi si farà beffe
currado, e poi si farà beffe del papa: imperò che la chiesa, o
poscia nelle ville... nel progresso del tempo 4 battesimali 'furono appellate queste
appellate queste chiese, perché il diritto del battesimo, e di ministrarlo ai fedeli,
, e torre per moglie una sorella del cardinal borgia. 9. ant
giudizi; e, per esempio, del venerato mallarmé... dicono che il
... dicono che il segreto del suo comportamento era nella dolorosa sua condizione
11. edificio sacro destinato all'esercizio del culto pubblico dei cristiani. latini
ben guidata sopra rubaconte, / si rompe del montar l'antica foga / per le
tasso, n-ii-408: adunque la dignità del principe è superiorità; ma quando ne
se è composta d'una sola navata e del coro; fatta a 4 croce greca
pianta presenta un circolo perfetto a similitudine del panteon di roma. alfieri, i-i7
] condannato (né mi ricordo più del perché) venni dunque strascinato per mano
per mano dal maestro alla vicinissima chiesa del carmine. monti, x-1-119: vede in
tante volte sereno, cantando le lodi del signore. carducci, 516: le
brusìo cupo di femmine / nella chiesa del convento. d'annunzio, iv-2-5:
, / la chiesa è la cima del monte. baldini, i-81: via via
di diverse chiese parrocchiali debbono di licenza del vescovo, generale o speziale, tacita
annunzio, iv-2-154: dedicava tutte le ore del giorno alle pratiche della chiesa, con
le chiese e seguir più tosto le vie del mondo che quella di dio. tasso
carducci, 1005: ecco le offese del nemico bronzo / ne la chiesetta, già
: d'allora in poi [dalla morte del figlio] fu presa di ima gran
co'suoi primieri compagni alla città reina del mondo,... quando prima
attinente alla chiesa, ecclesiastico; proprio del modo di essere e del costume degli
; proprio del modo di essere e del costume degli ecclesiastici. -anche: pretesco
: salvo le due interruzioni per opera del tremendo figlio di papa e del sinuoso
opera del tremendo figlio di papa e del sinuoso cardinale di regge, senza essere passata
1-88: la casa apparteneva all'erede del prete, don rocco macioppi, un modesto
il grosso dei suoi uomini nell'ombra del portico, coll'ordine di sopprimere senza
etti, 3-296: beate beatissime le scrofe del tebbro ora ch'egli s'avrà la
. giamboni, 179: nell'orazione del paternostro, la prima chiesta, che
ultimo a domandare, raddoppierò la chiesta del primo. 4. il chiedere
, fanno alfin gli uomini accorti / del temporal futuro; ond'è ch'i feltri
intender il vero, fu multo liberale del chiesto perdono. d. bartoli, 40-i-488
i monti chiarissimi, talvolta più luminosa del sole. gavoni, 1-57: sul
falconi, 1-16: tieni sopra la chiesuola del timoniere un disegno di bussola con li
v-1-311: il timoniere sta alla rotta del timone, senza mai distogliere lo sguardo dalla
prora, e costituisce l'elemento centrale del fondo della carena, su cui vengono
base ed il fondamento di tutto il carcame del vascello. tommaseo [s. v
pelle di catrame, / nuda la nervatura del cordame; / povere barche morte prigioniere
trasversale dovuta alla resistenza delle reti e del vento. 2. ant. aeron
garzoni, 1-307: parimente dal gibbo del fegato esce fuori una vena delle
fuori una vena delle più grande del corpo, detta la cava,
= voce dotta, deriv. dal nome del c [k \ ile: cfr.
da c [h] iu, nome del paese di provenienza.
te in quel punto la figura intiera del filosofo da rotterdam, in carne e
. che porta il chilo (i vasi del sistema linfatico). c
. mei, 124: quel rappigliarsi [del latte dello stomaco] è un segno
e salutare per quelle che chiamano prime vie del nostro corpo, cioè per lo stomaco
e tributar loro, adeguate, le onoranze del sabato, in un clima eupèptico e
chilificato. chilificazióne, sf. trasformazione del chimo in chilo. bencivenni [
21: 'chilificazione', chilificaménto, formazione del chilo: sconcia, faticosa, imperfetta,
chilismo, sm. disus. formazione del chilo, chilificazione.
gr. xuxiop. 6? 4 estrazione del succo dalle piante '.
alcuni minutissimi canaletti giunga nella cisterna del pequet a distillarsi in un latte puro
meraviglie e i cicalecci animati sul trascorso del micio, egli starà elaborando il suo chilo
elaborando il suo chilo fra le dolcezze del sonno. 2. per estens
finiva a congedarla come un pericoloso disturbo del suo chilo. fogazzaro, 5-465: dopo
tepor della sala, succiarsi il pisolino del chilo. tozzi, i-33: dopo mangiato
. stravaso chiloso che avviene nella vaginale del testicolo (e si verifica soprattutto nella
dotta, comp. da chilo-, adattamento del gr. xtxioi 4 mille '
minimo volume, si dedusse l'unità del peso che si chiamò grammo; e moltiplicato
« per noi italiani chilogramma nel numero del meno, fa chilogrammi in quello del
del meno, fa chilogrammi in quello del più ». chilohertz, sm
o altro agente riceve per ogni chilometro del viaggio. panzini, iv-132: 4
= deriv. da chilometro, per calco del fr. kilométrage. chilometrare
plur. m. -ci). proprio del chilometro; misurato in chilometri.
summoltipli hanno gli stessi nomi che quelli del metro, ma non hanno lo stesso
iniziando, cioè, lo sforzo prima del punto in cui si è stabilito l'
lanciato 'quando si cronometra il percorso del chilometro effettuato da un corridore o da
. che ha per corda 11 diametro del cerchio intero... arco scemo.
. giordani, i-21: sulla corda del semi circolo ergiamo un gran colonnato,
precisamente un arco semicircolare a cui la linea del tragitto marittimo servirebbe di corda. ojetti
inesorabile regno della geometria: a corda del circolo, assiti gialli diritti senza varco,
. 28. aeron. corda del profilo di un'ala: segmento congiungente
un'ala: segmento congiungente un punto del bordo d'attacco con un punto del
del bordo d'attacco con un punto del bordo d'uscita del profilo di un'
con un punto del bordo d'uscita del profilo di un'ala: il valore
assunto da tale segménto indica la profondità del profilo. -in particolare: la proiezione
su una retta tangente al contorno inferiore del profilo. -corda media di un'ala
: gli archi vogliono passar l'altezza del mezzo tondo un settimo...
sia più longa che la sesta parte del pilastro di grossezza, né più corta che
quarta parte di sopra in su 'l corso del ponte. g. b. nelli
nelli, 34: lavorata appena una parte del voltone del nuovo ponte a romito di
34: lavorata appena una parte del voltone del nuovo ponte a romito di un arco
imposte: queste perpendicolari determinano la grossezza del piedritto. carena, 1-223: * corda
. gadda, 491: la groppa [del cavallo], col filone della schiena
scopo di contribuire alla formazione dell'ossatura del ponte e del suo tavolato. -in
alla formazione dell'ossatura del ponte e del suo tavolato. -in particolare: rinforzo
gioc. la linea che, nel gioco del biliardo, non deve essere superata dalla
, non deve essere superata dalla mano del giocatore che si acchita o che si
per ora, regna fra voi altri giovani del paese, e vorrei che questo legame
'una ventina dei più gagliardi uomini del paese e con essi natale. erano muniti
altro materiale soffice che uniscono 1 pali del quadrato di combattimento in cui gareggiano i
la voce sicura. entrano in via del como con la familiarità e la spigliatezza
como con la familiarità e la spigliatezza del pugilatore fra le corde. è la ronda
stessi; si rammentino che la prosperità del ceto mercantile è l'anima dell'agricoltura
'. -non avere, non riavere del sacco le corde, non raccapezzar del
del sacco le corde, non raccapezzar del sacco le corde, non vedere del
del sacco le corde, non vedere del sacco le corde: non trarre alcun vantaggio
ella non ebbe, come si dice, del sacco le corde. forteguerri, iii-176
: prevedo al mio ritorno / che pur del sacco non avrò le corde. giusti
anni che il babbo putativo non ne vede del sacco le corde e che l'onesta
. pavese, 5-92: nella casa del salto lui lavorava già con suo padre;
targioni tozzetti, 12-3-199: lo sparto, del quale gli antichi greci si servivano per
secondo nodo di latomie, quelle del paradiso, sotto il teatro greco, si
ordine di gimno- sperme fossili caratteristiche del carboniano: sono alberi con foglie
lat. scient. cordaitales, dal nome del genere cordaites, dal nome del botanico
nome del genere cordaites, dal nome del botanico tedesco august karl joseph corda (
: ordinando loro, che si valessero del ferro, de'cordami e delle vele.
di chiusa tristezza: / si chiama via del lazzaretto vecchio. /...
di catrame, / nuda la nervatura del cordame; / povere barche morte prigioniere
organo; le pareti della parte anteriore del tubo digerente perforate da fessure branchiali;
a conio, quel tanto che i conventi del lavoro obbedischino, e cordeggino appunto col
= deriv. da corda, nel significato del n. 12. cordèlla, sf
chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di non so
per estorcere confessioni. p. del rosso, 1-2-150: usava di dire a
riavere, non ricevere, non ricavare del sacco le cordelle: non ottenere un
mi paghi; non ci ho ancor del sacco le cordelle. g. morelli,
tu muori, non daranno i tuoi figliuoli del sacco le cordelle. =
tutto sbalordito, o perché avesse paura del popolo, o perché avesse compassione a frate
l'andò a ficcare in un cantuccio del suo saccone. panzini, i-136:
in un arsenale di marina alla fabbrica del cordame necessario alle navi. 3
due tempi, il primo dalla metà del mese di agosto a tutto il mese
, ut fenum cordum *. è voce del linguaggio rurale, che si è continuata
cordialissimo). letter. raro. del cuore, cardiaco. -ant.: che
, 44: io mi ricordo delle piaghe del signore mio, e vedrò per la
mio, e vedrò per la ferita del lato il cordiale amore, per lo
di sesso, e forse di diversi canti del globo; e congiunto in un attimo
3-207: la villa era dei primi del secolo, i mobili radi e cordiali nelle
fiori di quella [di una specie del rosmarino] son tenuti cordiali, massime
2-387: amore è nodo, è gioia del mondo,... è la
d'annunzio, iv-2-257: nell'inverno del 1874 la colse una febbre maligna.
): ma quella così inaspettata esibizione del vecchio era stata un gran ristorativo per
92): quella proferta così inaspettata del servo era stata un gran cordiale per
, sf. l'essere cordiale, capacità del l'animo di aprirsi facilmente
nella stessa cordialità facile della compagnia e del vino, qualcosa che conoscevo, che mi
289: e pure tu sai la cordialità del mio affetto. 3.
la qual cordialmente molto amava, / del re pipin figliuola e molto bella.
per accidenzia aveva parlato ma- ravigliossi assai del suo peregrino ingegno e molto cor- dialemente
pensassi cordialmente le pene infernali e quelle del purgatorio, io credo che volentieri sofferresti
terra, nelle sterminate e solitarie provincie del sud. 2. con cordialità,
. svevo, 2-399: dall'altra parte del corridoio, correndo venne angiolina. era
odiano cordialmente, né devono dir bene del tuo amico. collodi, 659: gli
di cordicelle, gli cacciò tutti fuor del tempio, insieme co'buoi e le pecore
verso la collina, valgono i fondaci del quartiere mercato, per il luridume:
incollato, verniciato, colorito, armato del manico, del riccio, della cordiera
verniciato, colorito, armato del manico, del riccio, della cordiera, del ponte
, del riccio, della cordiera, del ponte e delle quattro corde, un
il vero zaffiro o zaffiro orientale, del quale ha minor valore (e si trova
.). = dal nome del geologo francese p. l. a.
cattaneo, iii-2-5: la gran cordiliera del continente americano, detta quivi con acconcio
sé, misse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto, con le
coi suoi cordigli frusti nella parte superiore del vano. 4. ant. cimosa
l'altezza dei salti. -nel gioco del tamburello, la linea mediana che passa
a metà dei due lati più lunghi del campo in modo da dividerlo in due
: particolare tipo di partita nel gioco del pallone a bracciale toscano in cui le
v.]: 'cordino'chiamasi al giuoco del pallone quel segno che traversa il giuoco
benvoglienza. lotto pisano, xii-1-433: del mal far penitenza / non ponno aver;
è la valenza / tanto dotata / del re manfredo lanza / e * la soa
possanza / ch'era sì vertudiosa. sennuccio del bene, ix- 52: questo
e deriv. dai suff. del lat. mediev. -antia, -entia,
11: non è chi faccia penitenza del peccato suo. or che pietà è questa
immane, che dolere / non fèssi del mio stato doloroso? / farebe a'sassi
/ farebe a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio, e le cime inclinarsi /
st., 1-114: posa giù del lione il fero spoglio / ercole e veste
. ariosto, 43-99: il vedersi coprir del brutto scoglio, / e gir serpendo
leopardi, 1015: non dee l'animo del sapiente essere troppo molle; né lasciarsi
sacco sopra i lombi, e fece cordoglio del suo figliuolo per molti giorni.
dolére 'sentir dolore ', sul modello del gr. xap- siaàyfoc.
aracnoidale dei ciclostomi e nella sostanza gelatinosa del midollo lombosacrale degli uccelli.
viene inserito, di solito in corrispondenza del piano di imposta dei solai, per
dei solai, per tutto lo spessore del muro. = deriv. da corda
pontificato finì il nostro artefice il braccio del portico verso il s. ufizio, la
una cordonata di pietra lungo il muro del giardino. milizia, vii-103: per la
come praticò il bramante in un lato del piccolo cortile di belvedere. carena,
, entrai sempre fuggendo per i cordonati del viale, come una biscia strisciai salendo il
dei pantaloni di mezzalana intessuta nei telai del contado, delle cacciatore di cuoio o di
: veste due volte insanguinato e tinto / del licor de la murice africana / e
. carena, 2-34: 'cordone del cappello', è quel nastro, o gallone
cordone d'una medaglia che pendeva fuori del letto e cingeva il collo dell'infelice
fuori, il cordone verde, unto del campanello. deledda, iii-651: al piano
che rifletteva come un cristallo la luminosità del parco, delle vigne, dei prati sereni
, dei guanti, della fusciacca, del colbacco, con un fioccolone d'oro da
dove alcuna d'esse non sia, del rosario, del sacramento, del nome
d'esse non sia, del rosario, del sacramento, del nome di dio,
sia, del rosario, del sacramento, del nome di dio, del cordone,
sacramento, del nome di dio, del cordone, della correggia, del carmine,
dio, del cordone, della correggia, del carmine, e cento. d.
principe che gli baciasse riverentemente la punta del cordone, o in una brigata di
ragazzo, era stato compagno di giochi del compianto senatore ingegner giuseppe colombo, gran
domino con un altro gran cordone, del quale purtroppo mi sfuggono le generalità.
: fascio vascolare che compare alla fine del primo mese di vita endouterina e congiunge
ombelico. -cordone spermatico: porzione funicolare del condotto deferente (cioè quella specie di
. -cordoni anteriori, laterali, posteriori del midollo spinale: fasci di fibre bianche
r. cocchi, 1-93: i ravvolgimenti del cordone ombelli- cale... mostrano
corpo si dissanguava a fiotti e la faccia del ferito si faceva smorta. viani,
il cordone si sarebbe attortigliato al collo del bimbo e sarebbe andato in acqua.
, in seguito alle divisioni delle cellule del meristema apicale nel fusto e nella radice
la parte esterna dei fianchi in corrispondenza del ponte di coperta a scopo di ornamento
a scopo di ornamento o come rinforzo del fasciame. crescenzio, 1-22: la
1-22: la poppa è alta dalla matera del dente sino al cordone palmi 8 *
. -in particolare: nell'architettura militare del rinascimento, massiccio toro di pietra disposto
alzato della cortina, o fronte del baluardo, cioè per insino al cordone.
stessa sporgerà col piede un udito fuori del muro, o sarà troppo schiacciata,
sono alti 3 piedi al di sopra del cordone, e grossi 18 pollici, restando
segreta a cordoni, che dalla sagrestia del medesimo palazzo discende sino al fondamento.
, 4-188: davanti alla casa del fascio stazionava un cordone di soldati dello
infettiva, allo scopo di impedire l'estendersi del contagio. giusti, i-31:
non son cordoni), ma bensì del come si potrebbe fare a sapere di
nel recidere quella parte di cordone posteriore del midollo spinale che è percorsa dalle fibre
, comp. da corda e dal tema del gr. réfi-vo) * tagliare '
cuoio da fare scarpe, la concia del quale fu forse inventata in cordova;
cordulo', propriamente è un grosso filo del ripieno, che alterna con fili più sottili
, contigui, e gli altri fili del ripieno, intermedi e più sottili, sono
medie. nome generico di sindrome motoria del sistema nervoso caratterizzata da movimenti incessanti disordinati
. posizione anormale, eccentrica, del foro pupillare, congenita per difettoso sviluppo
-ci). della coregia, proprio del corego, che si riferisce al corego.
lat. scient. coreidae, dal nome del genere coreus, deriv. dal gr
labra un verso iambo. dico il medesimo del coreo, dal nostro autore nominato trocheo
. barilli, 1-168: nacque la coreografia del nuovo regno, prese piede l'allegoria
suez, e debuttarono anche le antenne del telegrafo marconi (costumi di caramba).
modo spettacolare; spettacoloso; che ha del teatrale, che si ispira alla varietà
ispira alla varietà e vivacità di movimento del balletto (una manifestazione, una cerimonia
di esitazione mi disse che al momento del parto il seno della madre si apriva
romanzo; in quello concorrono le arti del musico, del pittore, del coreografo,
quello concorrono le arti del musico, del pittore, del coreografo, del sarto
le arti del musico, del pittore, del coreografo, del sarto, del macchinista
musico, del pittore, del coreografo, del sarto, del macchinista e via discorrendo
, del coreografo, del sarto, del macchinista e via discorrendo...,
sm. eccles. ufficio e dignità del corepiscopo. ¦ = > voce
con tutto ciò non hanno la superiorità del pontificato. carena, 2-98: 'corepiscopo',
prelati, i quali facevano le funzioni del vescovo alla campagna. = voce dotta
. corepiscopo2, sm. maestro del coro o primo cantore di alcune cattedrali
dà in alcune chiese cattedrali al capo del coro. = voce dotta, dal
sine federe ». si noti la somiglianza del nome col gr. xópa£ * corvo
alla cappella è un piccolo coretto. leonardo del riccio, 4-22: accade anco oggidì
reale delle cose immaginate; ma si trovò del tutto ingannata. la clausura era stretta
/ razzano i vetri; l'occhio del coretto / nereggia sotto un ciuffo di
cigolante banderuola, / gli embrici roggi del loquace tetto. serao, i-306: *
chiara, nascoste dietro le inaccessibili graticciate del grande coro e dei coretti.
, comp. da coreuta e dal tema del gr. oxotiéco 4 osservo '.
corgniale. 3. il frutto del corniolo, corniola. caro, 3-1021
che ha l'aspetto e la durezza del cuoio; resistente, duro come il cuoio
, pieghevolezza, durezza ed anche aspetto del cuoio. fanzini, ii-545: da un
il peso, annullando con un gesto del valore di cento grammi mezz'ora di
o più in alto, a seconda del favor del vento e della gravità del rischio
in alto, a seconda del favor del vento e della gravità del rischio,
seconda del favor del vento e della gravità del rischio, ma sempre su un ciglio
che si riferisce al corio, proprio del corio. coriàmbico, agg. (
che si riferisce al coriambo; proprio del coriambo; scritto in coriambi.
lirici. pascoli, i-996: i piedi del genere doppio sono: a)
carena, 1-64: 'coriandolo', seme del coriandolo, pianta nota. dizionario del commercio
seme del coriandolo, pianta nota. dizionario del commercio, iii-836: il coriandolo piccolo
di sommacco, che serve alla concia del cuoio. = voce dotta, lat
vasari, 1-1313: a piè del carro [di cibele] si vedevan
rischiavano chi di finire nella cloaca massima del politicantismo, chi di aspirare a una
senza contare i piagnucolosi attaccati alla vesta del pascoli e gli striduli coribanti del d'annunzio
vesta del pascoli e gli striduli coribanti del d'annunzio. = voce dotta
da s. c., 1-653: del nascimento e coricamento del sole niuno si
, 1-653: del nascimento e coricamento del sole niuno si maraviglia. 3
e la donna sua; la quale allato del letto dove dormiva pose la culla nella
il suo piccolo figlioletto teneva. scala del paradiso, 164: e però lo inchinare
altra piota, e ritraendo fra le piume del ventre quella che non ufficia.
marino, 1-98: vede l'eufrate divisor del mondo, / che i bei cristalli
/ vede l'originai fonte profondo / del nil, che 'l mar con sette bocche
e vede in letto rilucente e biondo / del più fino metal corcarsi il gange
corcò di modo che colse il frutto del suo fervente amore. tasso, n-ii-360:
levano, si finisce con grande bellezza del cielo. giov. cavalcanti,
valicato il diametro della circonferenza della ritondità del suo cammino, e molto più si approssimava
? nievo, 1-90: era l'ora del tramonto: ma il sole s'era
coricarpo (coricàrpico), agg. del gineceo che presenta carpelli liberi l'uno
coricèo, sm. archeol. parte del ginnasio in cui i giovani si esercitavano
cui i giovani si esercitavano al gioco del pallone. b. galiani,
m. -ci). ant. proprio del coro, corale. varchi
b. segni, 9-305: l'entrata del corico è la prima locuzione di tutto
choricus, dal gr. xoptxóc 'del coro '. coridale, sf.
entom. famiglie di insetti neurotteri, del sottordine megalotteri, molto grandi (fino
lat. scient. corydalidae, dal nome del genere corydalis (dal gr. xopusàxxt
lat. scient. coridae, dal nome del genere coris (dal gr. xópi
fra tutte le piante la maggiore infiorescenza del mondo (è lunga 14 m e
si vegga, il suo corpo sfavilla del color dell'oro, congiunto a quello de'
. scient. coryphaenidae, dal nome del genere coryphaena. corifèo, sm
. (femm. -a). capo del coro nelle rappresentazioni del teatro greco e
). capo del coro nelle rappresentazioni del teatro greco e romano (soprattutto di
il coro / movea cantando per la via del sole, / verso la sera,
coppie, son quelli che fanno il corpo del ballo tra i ballerini propriamente detti e
, non vede altro che la fantasia del coreografo, e de'corifei che gli
, male odoranti, riscaldati dalla fiamma del gas, dove le corifee si vestivano
. galdi, i-240: il primo che del sacerdozio formò una professione e si rese
dopo qualche secondo di silenzio, dall'ombra del cortile il corifeo riprendeva a chiedere.
, né di ghirlande infiorilo; / ma del mio lacrimar lo inerbi e incespilo.
). mattioli, 2-731: del che ne certificano tesser folta di rami
ritrovi or tu nel gran dolciore / del mar cilicio l'obliato carme / che alla
ovunque! ojetti, ii-285: alla metà del quinto secolo appare la pettinatura conica,
371: ond'io mi possa ornar del bel corimbo. caro, 7-605: altre
pesante di tutte le pietre. dizionario del commercio, iii-864: il corindone ialino
la sua gran durezza e l'intensità del suo splendore, somministra al commercio dei
lat. scient. corynidae, dal nome del genere coryne, deriv. dal gr
palladio, 1-17: in corinto nobilissima città del peloponneso fu prima ritrovato l'ordine che
granito rosa e ritrovo il placido ritmo del loro respiro, mi sembra di riudire
mentre dietro di lei il bronzo corintio del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro
cantavano in tuono più rimesso e grave del corista. idem, 2-88: per qual
così calide: dove si discorre anco del tuono corista di roma, e di
nella sabbia sulle coste dell'atlantico e del mediterraneo, respirando per mezzo delle antenne
lat. scient. corystidae, dal nome del genere corystes. coristoblastòma,
di in setti emitteri, del sottordine eterotteri, che vivono nelle acque
lat. scient. corixidae, dal nome del genere coriza, dal gr. xópu
fuori di natura, che discende dalla fronte del capo per le nare del naso,
dalla fronte del capo per le nare del naso, che sempre cresce per freddo
tenace... e cola dalle glandule del naso. a. cocchi, 8-211
seguiti poi da un dolore e rossezza del naso, alle volte da escoriazione, ed
specie di malattia nella quale è intasamento del naso o distillazione di moccio liquido, ed
. 2. veter. grave malattia del pollame, molto contagiosa, per lo
. cormentale, agg. disus. del cuore e della mente. guerrazzi
armonizzare il contenuto emozionale con il controllo del pensiero (ed è principio estetico della
ed è principio estetico della seconda metà del settecento). de sanctis
data al tronco, od a quella parte del vegetale che spunta dal suolo, e
moneta d'argento coniata in molte città del piemonte fra la fine del xv secolo
molte città del piemonte fra la fine del xv secolo e l'inizio del xvi (
fine del xv secolo e l'inizio del xvi (e aveva nel diritto lo
si distinguono dal corvo per la forma del becco col culmine incurvato, per le
e la divina cornacchia alla 'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. del tuppo,
'ngordezza del ventre sempre si apparecchiano. del tuppo, 504: esopo gridava
redi, 16-iii-345: nella cavità parimente del ventre de'corvi reali, e di
morti, in questa soia / spendiam del buono. cornacchiare, intr. (
lat. scient. cornaceae, dal nome del genere cornus. cornacuspònge (cornacuspòngie
ogni qualità s'incontravano sulle porte, del radiofonografo del pianoforte e delle cornamuse che
s'incontravano sulle porte, del radiofonografo del pianoforte e delle cornamuse che, essendo
avevo fatto altrettanto con quella cara gioia del suo fratellino... ma io lascio
fece colle sue mani dare alla testa del paziente una scossa opposta a quella datagli
colore, la natura, la qualità del corno. ugurgieri, 1-215: e
. salvini, 23-17: l'unghia [del cavallo] tonda corra / alto assai
attanagliava il dorso / cervino, superandolo del torso, / premendolo con tutta la sua
: questa materia liscia, questa callosità del colore che l'artista riesce ad ottenere per
cuore castrato e grasso, e le fibbre del cervello cornee. tommaseo [accademia]
replicate lozioni la luna cornea dall'infezione del vetriolo lunare. 6.
. 6. che è proprio del corno (come strumento musicale);
; che ha un suono simile a quello del corno. bibbia volgar.,
signore nella citara, con la voce del salmo, con tube e con voce di
pirandello, 5-538: nella cupa quiete del mattino cinereo quel profondo cortile di vecchia
corneto,... e che, del resto, per chi non 10 sapesse
da corniolo. = dal nome del centro laziale di corneto (tarquinia),
capitreno, per dare il segnale di partenza del treno; anche nelle caserme per i
a quando non era squillata la cornetta del capo treno e il convoglio si era mosso
, 6-25: nella vecchia banda comunale del mio paese si facevano rispettare i valori
la voce, il sentimento, la debolezza del labbro, che solo alcuni privilegiati potevano
per la cornetta faticosa che gonfia le corde del collo e empie la testa di sangue
cornetto acustico. prati, ii-311: del mondo ameno o tetro / com'è che
? 6. region. ricevitore del telefono (voce dell'italia settentr.
medesima dell'ammiraglio, per la prigionia del signore di guerchi che la portava,
chi sbandisce il sonno / desiando il toson del re di spagna. tassoni, 7-26
/ e fatto prigionier de la cornetta / del capitan pau- lucci; indi legato /
suore. anzi questa foggia di copertura del capo si dice immaginata da napoleone,
nella parte posteriore della giuntura della pastoia del cavallo. carena, 2-317: 'cornetta'
, 2-317: 'cornetta', o altrimenti sperone del cavallo, trovasi alla parte posteriore del
del cavallo, trovasi alla parte posteriore del nodello della pastoia ed è una naturale
si vede alla faccia interiore ed inferiore del cubito, che i francesi chiamano antibraccio;
tempo, come ne dimostra il disegno del gelso o moro potato a comettami.
. c., 312: l'animo del consolo fu un poco riconfortato: onde
senza boccuccio, che penetravano nelle viscere del cuore. guarini, 267: le sirene
potrà imitare i cornetti, che hanno del querulo e lugubre. f. f.
(còrgna), sf. il frutto del corniolo. cenne da la chitarra
gufo, il gracidar della cornice / e del corbo non men la negra voce,
cominciò a rivolgere e rinnovare la coperta del marmo del duomo di san giovanni,
rivolgere e rinnovare la coperta del marmo del duomo di san giovanni, e la
: la cornice che fai nella sommità del casamento, vuol pendere, da lato
lo scuro, in giù; la cornice del mezzo del casamento, a mezza faccia
, in giù; la cornice del mezzo del casamento, a mezza faccia, vuole
pari e ugua- liva; la cornice del fermamento del casamento, di sotto,
ugua- liva; la cornice del fermamento del casamento, di sotto, vuole alzare
anguillara, 2-5: ai corpi mezzo fuor del muro usciti / fan l'architrave e
opera da lui, quanto fa negli ordini del palladio. parini, giorno, ii-650
ciglia alle comici interiori, la prominenza del posolino delle nari, e quel picciol
quel picciol solco ch'è dall'ali del naso alla estremità del labro sovrano,
ch'è dall'ali del naso alla estremità del labro sovrano, tutti e tre sono
sera. cassola, 2-264: nello specchio del cassettone era infilata una cartolina illustrata:
lisce. ojetti, i-455: invece del libro guardava nella cornice della finestra la
alvaro, 7-216: il vecchio nucleo del paese è avventuroso come la crescita d'
della cornice, è [la grossezza del cannone] un terzo del diametro.
[la grossezza del cannone] un terzo del diametro. 3. motivo ornamentale
nella altezza della fronte che nella vivacità del colorito quasi roseo. panzini, iii-93
venirsene d'improvviso a passare la fine del carnevale nel castello, sulle cui torri
autore pareva la cosa manchevole e assurda del suo quadro: la cornice!
commedia di dante: ciascuna delle balze del monte del purgatorio. dante, purg
dante: ciascuna delle balze del monte del purgatorio. dante, purg.,
prima cornice, / purgando la caligine del mondo. idem, purg., 13-80
, i-1155: la bella montagna [del purgatorio], ordinata e scompartita secondo
fini). -vale più la cornice del quadro: la parte aggiunta, gli
. cornix -icis 'cornacchia ', calco del gr. xoptovt) * cornacchia
due sporgenze laterali collocate all'estremità superiore del manico. plutarco volgar., 160
fiero piglio pigliando con la mano le cornicèlla del coltello, dicendo: -per lo corpo
legar delle parti sue insieme per mezzo del corniciame. l. a dimari, x-nx
perché non voleva che questo cielo [del gocciolatoio del cornicione] apparisse di pezzi
voleva che questo cielo [del gocciolatoio del cornicione] apparisse di pezzi (come
intorno, che veniva a far lo sfondato del rosone. buonarroti il giovane, i-411
, sospese per lunghe funi di corniciatura del velario, dalle funi medesime eran tenute all'
: le lettere che sono nel cornicione [del tempio] dicono 'divo julio'; e
cima il cornicione, per il fine del tetto della parte di fuori, volse che
finimento, ma necessario per maggior sicurezza del cornicione, contrapesandone lo sporto. crudeli,
. giordani, i-38: la facciata del panteon è semplice: un gran muro,
, senza ornamento, coronato dal cornicione del tetto. verga, 4-12: dal
dal palazzo dei trao, al di sopra del cornicione sdentato, si vedevano salire.
tirato [aveva] innanzi gran parte del fregio delle finestre di dentro, e delle
è quella che vien sopra la tribuna del sacramento. in questa, dopo il
. in questa, dopo il recinto del cornicione che va intorniando la lanterna,
vedesi una molto antica apertura nel mezzo del corpo di essa cupola...,
conduce nella parte più bassa fino al giro del cornicione, ma termina sopra il capitello
cornicione, ma termina sopra il capitello del pilastro del tamburo. bottari, 4-83
ma termina sopra il capitello del pilastro del tamburo. bottari, 4-83: questa
vedere! 3. elemento aggettante del ponte, all'esterno rispetto al parapetto
'cornicione': da piedi e da capo del letto parato. neera, 586: egli
che a certo tempo di subito usciva del fiume, ed avea nella spalla dritta
suo pago e compito, / gli sdegni del cornigero marito. = voce
presente non v'è albero che più fruttifichi del comio; e non si fa quasi
pindemonte, 10-315: ella innanzi a lor del comio i frutti / gettava e della
comio. 2. il legno del corniolo. straparola, 4-5: preso
anche corniòla), sf. il frutto del corniolo. crescenzi volgar.
pur mitiga tira. trattati dell'arte del vetro, 106: comiuole o niccoli,
prometto che non la donerò come feci del cammeo. vasari, iii-500: questa [
, o sotto forma stalattitica. dizionario del commercio, iii-865: la corniola è una
'(cornus): per la simiglianza del colore della pietra col frutto del corniolo
simiglianza del colore della pietra col frutto del corniolo. corniolétto, sm.
di primavera. 2. il legno del corniolo. c. bartoli, 1-46
per fare cavic- chiuoli. p. del rosso, 1-1-218: appena poteva scrivere
forma che si trova sulla parte superiore del capo dei mammiferi ungulati (e hanno
mitologiche (e anche delle rappresentazioni popolari del demonio).
quando il corno / de la capra del ciel col sol si tocca. petrarca
l'altro corno, / il sol fiammeggia del celeste bue. cellini, 1-60 (
hanno le coma, come è bacco dio del vino, e che le porta pan
3-792: vi par che, calando giù del monte sina con le gran tavole,
aria dolcemente sconnessa: essendo la materia del racconto tutta ordinata in vista d'una
l'ossa, l'unghie, il corno del cervio ed il corallo s'ardono in
ad imbalsamare, e ad unire le parti del sangue. redi, 16-ix-318: vuol
di spirito di corno di cervio, del quale ora è la moda in roma
serve a preparare bevande mucilaginose. dizionario del commercio, iii-867: il corno di
nel regno, per rompere le coma del detto superbo nemico. petrarca, 138-10
: questo nuovo mio stato di padrone del mio in età di quattordici anni,
, per l'infedeltà coniugale; tradimento del coniuge legittimo o dell'amante. -avere
prima fossa che tu vi trovi, cavatele del gozzo, e gettavele drento, e
che io non ti tragga la vita del corpo. ariosto, 324: colui che
.. ma trovo contrasti nella tempra del mio cervello, e più nell'abitudine di
che s'accinse ad imitare l'eleganze del levriere. c. e. gadda,
fatto i comi a varazze suscitando le proteste del
: e già le quattro ancelle eran del giorno / rimase a dietro, e la
, e distenderono di poi le coma del mezzo cerchio, ma alcuni con linee
man leggiadra e bianca, / mentre del mobil dado, ardita e franca, /
teso stridette / come la rondine nunzia / del dì. sinisgalli, 6-37: leonardo
, ha scoperto una specie di metrica del volo. ma come riusciva a vedere
stellanti e vaghe schiere / per le piagge del ciel puro e sereno / la cacciatrice
, ne la notte oscura, / sagittaria del ciel, l'ombre saetti /
occidente ne compare, / avviso dona del crescente mese. mascheroni, 840
, 12: là, su i templi del dio de'redenti / ecco il rosso
leonardo, 1-173: questi comi [del gran monte tauro] son di tanta
4 ore innanzi dì è percossa dai razzi del sole in oriente. bembo, 1-107
è presso di costantinopoli in sul corno del golfo. luca pulci, 1-6-22: dugento
, chi di barberia / venuto, chi del corno egiziano. pulci, 16-8:
: questa città coll'altre tutte quante / del corno qua di persia e di soria
e tal tre da carreggio / veggo del molo in su l'estremo corno. caro
vagheggia cipri un dilettoso monte / che del gran nilo i sette comi vede /
mortai piede. a riosto, 35-6: del re de fiumi tra l'alfiere coma
l'uno e l'altro corno / del re de'fiumi fate altero e adorno,
della casa, 678: bene udirà del nostro mar l'un corno / e l'
18-20: l'un margo e l'altro del bel fiume, adomo / di vaghezze
... fino alla riva opposta del como d'oro. 15.
ed ei s'elegge il corno / del mandator, vantaggio a lui non poco.
,... dopo i primi spettacoli del mezogiomo, volgendosi in giro i legni
anfiteatro in cui si rappresentavano la sera del dì medesimo nuovi giuochi differenti. idem,
* epistola: a destra; corno del vangelo: a sinistra di chi entra
asceso, vassi verso il destro corno / del sacro aitar, e segna il fronte
nel primo quadro, cominciando dal corno del vangelo, si vedeva santa maria maddalena
colle [di raus] soprastava alla estremità del corno sinistro del nemico, per mezzo
] soprastava alla estremità del corno sinistro del nemico, per mezzo della quale si congiungeva
fuori * sono opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli
22. copricapo di cerimonia e insegna del doge di venezia, di forma simile
torto in cima, come il corno del doge. bruno, 3-791: li pontefici
tu bocca! se tu hai corno, del vino ti do io volentieri. poliziano
« fa che tu sia alla bocca del corno / la tramontana, o nave surta
stella polare, chiamata da noi la bocca del como. caro, 12-i-217: è
un dilemma qui nasca, dai comi del quale sia difficile di scappare.
a tutta l'aria fra furbesca e sfacciata del giovanotto ventenne che ha abbandonato il coltello
volgar., 4-25: il piede [del cavallo] secco e sodo, e
cutanea provocata sul capo o sul dorso del cavallo dallo sfregamento prolungato dei finimenti.
volgar., 9-27: sopra 'l dosso del cavallo si fa una lesione, che
lesione, che alcuna volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso, e alcuna volta
alcuna volta rompe alcuna parte del cuoio del dosso, e alcuna volta cava infino all'
, ronchiosa e torta come le coma del becco. -corno marino: conchiglia marina
emisfero cerebrale. -ant. tromba del falloppio, tuba uterina. bencivenni [
a proporgli la cessione o l'affitto del sottosuolo. « coma, vi cedo
far la vita filice / colla sconcruslon del matrimonio, / salta fuora il dimonio
, e poi l'altro mi diceva coma del primo. verga, 3-31: don
don giammaria andava tirandolo per la manica del giubbone per dire coma di questo e di
in mezzo alla piazza, all'oscuro; del lumaio che rubava l'olio, di
s'accendevano, scoppiavan sempre nell'anima del cannone e sulla faccia degli artiglieri.
, con due comicini o antennette nella punta del grugno. porini, 664: gli
tre, e le quattro, e quelle del marescalco, non se gli rizzano fino
visto mai, lettori, i pastorelli del watteau? piccini e carini tanto, non
da due o tre larghi giri del tubo che termina, da un
, ad ancia, più grave del clarinetto (di cui è più grande)
la brigata destando, al suono del quale ciascuno, lasciando il pigro
i monti rintronano i comi / terror del cavriuol, mentre in cadenza / di
cadenza / di lecco il maglio domator del bronzo / tuona dagli antri ardenti.
corno. verga, 4-90: a seconda del vento giungevano pure di lassù, donde
di lassù, donde veniva la corrente del fiume, delle voci che sembravano cadere dal
in que'silenzii. / il suon del corno chiama chi si sbanda /
zini, 10-127: la voce del corno inglese si alzò sola, iniziando
da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del suo puzzolente naso si faceva sentire.
in una zona in cui l'azione del metamorfismo è stata meno intensa.
, 3-182: da l'altra banda del cantone di sopra è l'altra nicchia
per sostenere le lampane avanti all'altare del sagramento. = voce dotta,
dietro le bagasce e le cornute della vivanda del padrone. = provenz. cornuda *
dotta, lat, tardo cornuta, calco del gr. xe- pdot7) <
. pindemonte, 3-353: molte cosce del cornuto armento / su tare il folle ardea
: ariete invocai e la fuga / del mostro cornuto travolse / con l'ultimo orgoglio
i caponi; e 'l simele fati del castrono, quando cercherà il cornuto.
.: con riferimento alle appendici carnose del capo della lumaca e della chiocciola e
volgar., 2-136: tu carnale amica del grande giove, la quale per gelosia
tempo molto atto non sia; udirete nondimeno del luogo e del modo, che a
sia; udirete nondimeno del luogo e del modo, che a tenere avremo, alquanto
che si chiamano soriti: come quello del candiotto, che diceva che tutti i
a sfilare, con le carte intartarite del padre dello sciacallo. 7. segala
... in mezzo ai cantici del coro e alle danze giulive esce cassandra.
51: mi rimane a render conto del coro introdotto una volta in questa tragedia,
erta roccia, / la scuola era del coro; era, di marmo / candido
alto d'uccelli / tra l'infinito murmure del bosco. b. croce,
. campanella, i-29: nel teatro del mondo ammascherate / l'alme da'corpi
l'ufficio, di far sedere quella parte del coro che debbe, e fare stare
ogni singolo rullio sobbalzante sul murmurc blando del cannoneggiamento, come un intenditore aspetta l'
silenzio; e vi fa belle / più del sorriso. v. bellini, 26
una canzone, che udiranno i nostri compagni del piemonte. è il volo dell'anima
è il volo dell'anima alla donna del cuore. adesso la canzone si muta
a di- scemere i passaggi dell'odore del bucchero. prati, i-92: tutto
armonia di forme perfette, / concordia del coro infinito. alvaro, 9-214:
in fuga verso i clivi / vendemmiati del mesco. pavese, 4-142: anch'io
sulla fiorita erbetta / guiderà i balli del silvestre coro. foscolo, 1-168:
a vele gonfie si stendono nelle lodi del corpo legale di giustiniano. g.
ammirazione, allorché, sfidando i fulmini del vescovado..., si mise per
ogni valor ricco e fecondo, / or del cielo ornamento e già del mondo!
/ or del cielo ornamento e già del mondo! tasso, 1-2: o musa
delle muse,... patriarca del coro apollinesco. campanella, i-171
, 76: questa matina nel scoprir del giorno / il ciel s'aperse, e
, sanza dimoro, / scendon tutti del cielo a coro a coro. ariosto,
d'oro, / angel parca di quei del sommo coro. 13. letter
tale la gloria e 'l colmo / fostù del nostro coro. tasso, 6-i-84:
panzini, iii-601: nel coro delle poetesse del cinquecento, essa [gaspara stampa]
/ delle pleiadi belle / ai ginocchi del toro; / ed orione in corsa /
alexandro armato tolse / per ogne clima del terrestro coro. 15. archit
lati del presbiterio; tutto intorno vi sono collocati
ordine di balaustri che faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'altar maggiore
un marmo che fa sponda allo sporto del coro, noi senta bollicare. parini
chiara, nascoste dietro le inaccessibili graticciate del grande coro e dei coretti. d'annunzio
i-31: i canonici pingui ne gli stalli del coro intonavano i salmi. ojetti,
: ma la meraviglia tra queste sculture del duomo sono gli stalli corali romanici portati
portati qui... ai primissimi del seicento. 16. locuz. -a
salmeggianti in coro: / 'o vivo pan del ciel! '. d'annunzio,
tra i cordami, in mezzo al fumo del tabacco di dalmazia, e cantavano di
simonetta, in coro con i dotti del suo tempo, una elegìa latina, malinconica
e se questa toccherà egualmente l'estremità del canale, indicherà stare a livello.
equicola, 133: i diligenti descrittori del mondo non solamente della cosmografia si contentano
',... si ride del sinisgalli, e manda alle favole quell'atto
aperture, corrispondenti rispettivamente al passaggio del nervo ottico e del corpo ciliare; in
rispettivamente al passaggio del nervo ottico e del corpo ciliare; in essa si possono
e sono destinate alle pareti dei ventricoli del cervello. - membrana coroidea: coroide
cordoni occupano ciascuno uno dei ventricoli laterali del cervello. -plesso coroideo: ricco
cellulovascolare che si estende al di sotto del trigono, estesa orizzontalmente da un talamo
glandulosa e fibrosa, né vestigio alcuno del plesso chiamato coroideo. =
corólla1, sf. boti la parte del fiore che sta tra il calice e
impollinatori e di proteggere gli organi sessuali del fiore). -corolla dialipetala: ove
manetti, 1-5: i caratteri generici del grano o 'triticum 'de'botanici
corolla parimente di due glume della grandezza del calice. tommaseo, i-116: il
quale ogni angolo di verità occupava, avaro del menomo corollario ch'altri potesse per avventura
stanza. tosto, il grido aspro del cùcùlo ripetè l'ora. e questo,
questo, un corollario maligno alla sentenza del campanile. barilli, 6-45: la
= compos. dotta di corolla e del lat. fero 1 porto ':
= compos. dotta di corolla e del lat. -formis (da forma 1
come di vestimento e di corona, del mio giudicio. intelligenza, 65
spine, a dimostrare che 'l reame del mondo è tutto pieno di spine pungenti
. calvino, 1-192: ai piedi del monumento c'era una corona d'alloro,
, 894: io [canzone] del petrarca sovra le lacrime / passai tingendo
una corona luminosa attorno alla testa bianca del sacerdote. quasimodo, 4-20: quel
percioché, rasa tutta l'altra parte del capo, un sol cerchio di capelli
gemme. -corona di ferro o corona del regno d'italia: cerchio d'oro purissimo
. -corona imperiale: stabilita nel cerimoniale del sacro romano impero, constava di un
cordonato ai margini e sostenente le insegne del titolo o dignità (corona aperta)
dall'arcivescovo di milano della seconda corona del ferro onorevolmente egli e la moglie. e
ammanto di san piero e la corona del regno,... e fecesi chiamare
degno, / di tre corone, e del gran manto altero. 7. figur
200: udir da lunge appena / mugghiar del mondo la tempesta, urtarsi / l'
incerti ed angosciosi; vacillava sul capo del re corona potente e felice; agitavano
. casa regnante, dinastia; la persona del sovrano (nelle monarchie assolute);
iii-10-175: il rassodamento e l'estensione del principato dei savoia valsero almeno..
concetto della patria si fondeva col concetto del re. bocchelli, 1-iii-121: la
il falcone condurre, ove per comandamento del re un gran barone gli pose in capo
l'aquila fatta aveva. p. del rosso, 2: cesare per uno bello
, perciò detta civica, ovvero corona del cittadino salvato. algarotti, 1-376: ha
ciascuna. petrarca, 295-12: ivi ha del suo ben far corona e palma.
però che la buona moglie è corona del marito e onore e stato.
e riceverete la corona sempiterna. scala del paradiso, 452: non à bisogno
, 452: non à bisogno tanto del cibo suo corporale il quiescente, quanto
pazienzia, però che per lo difetto del cibo corporale acquisterà corona, ma per difetto
-onor e baldanza / e per leanza del sofrir corona. s. bernardino da siena
donna ha cara la corona e la loda del suo marito. storia di fra michele
, ii-104: o corona della virtù e del pudore..., 0 fiore
f. frugoni, xxiv-946: per corona del curioso ed instruttivo intermedio lo stesso morto
si vedean d'intorno (era la corte del tribunale e gli adunatisi all'udienza)
manchi, o signore, / il precettor del tenero idioma. monti, x-2-283:
altri abbandona: / già men folta del muro è la corona. salvini, 16-369
, 1-183: opere fatte al di là del fosso per rinforzare i luoghi più deboli
silone, 5-26: sulla cappa larghissima del camino erano sospese rosse file di peperoni
recita il rosario; la devozione stessa del rosario. -recitare la corona, dire la
le più vecchie camminavano con la corona del rosario in mano, che lasciavano scorrere
è presente il ricordo di lui e del suo riserbo, che era pudore, non
ha da esser l'anello per appiccamento del battaglio, e di sopra il manico,
delle scarpe. 25. corona del brillante: parte superiore di una gemma
aria scolorata la corona negra e rabbrividente del palmizio; ma l'aria era deserta.
quasimodo, 1-54: riappare la corona del sambuco / dal fitto della siepe e
la canna / nuove foglie sugli argini del fiume. -innesto a corona: che
; ed è propriamente il calice stesso del fiore, che rimane aderente al seme
(dette processi ciliari). -corona del dente: la parte del dente che
. -corona del dente: la parte del dente che sporge sulle gengive. -corona
che sporge sulle gengive. -corona radiata del talamo: sorta di ventaglio che le
cerebrale, formano irradiandosi nelle varie regioni del centro ovale. 30. medie.
localizzato alla fronte e al margine anteriore del cuoio capelluto. tramater [s.
localizzato alla fronte o al margine anteriore del cuoio capelluto. evitare simili emblemi!
: se vorrai fare entro le mure del palagio pareti di terra o di mattoni,
gocciolatoio dire vogliamo; parte tanto essenziale del sopraomato. 33. astron.
-corona boreale o settentrionale: costellazione del cielo settentrionale, collocata fra boote ed
-corona solare: l'inviluppo più esterno del sole, molto esteso ma non molto
varchi, 8-1-302: e tutte l'apparenze del cielo, come l'arco baleno,
sole, onde appariscono circolari. g. del papa, 5-78: ci si fa
. bcltratnelli, i-236: la stella del pastore, l'anima lucente dei
, era comparsa... a fior del sereno nell'ultima corona solare.
un fa acuto che giungeva oltre la statua del generale. tramater [s. v
39. zool. l'apice delle corna del cervo e le corna del camoscio.
delle corna del cervo e le corna del camoscio. d'annunzio, ii-701:
dalle bacche brune che ricordavano i grani del caffè. -coronèlla (v.
sono tuttora in corso la corona (del valore di 5 scellini) e la
fino al 1922 e in germania (del valore di io marchi) fino al
). che fa o vende corone del rosario. tommaseo [s. v
s. v.]: le coronaie del santo a padova, oltre alle corone
la prima ch'è nella parte interiore del craneo chiamata * sinciput ', si
bocca disfatta e mi tentò le suture del cranio e si fermò nella commessura coronale.
allora portaro arme tutti li migliori cavalieri del mondo. dante, conv., iv-xxix-2
coronamento e alle mensole forate pei pali del velario. baldini, 3-195: quello che
fuor dei capitelli dei gran pilastri battono del capo nella fascia del coronamento [della
gran pilastri battono del capo nella fascia del coronamento [della fontana di trevi].
e scorgono che e'cigne la testa del feto a foggia di corona, dicono essere
di corona, dicono essere la testa del coronamento. = dal lat.
mandasse a roma una copia autentica del giuramento prestato da sé in francfort
ti presti / tanto che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io
boccaccio, i-192: e venuto il tempo del gioco, legatosi questo velo alla testa
le frondose cime, / per coronarsi del più verde stelo / sudi a poggiar
algarotti, 1-341: se a cagione del poema latino dell'affrica fu coronato il petrarca
. villani, 1-75: fu coronato del reame di francia messer giovanni suo figliuolo
figliuolo primogenito. bisticci, 3-42: del coronare uno imperadore dal papa, che
. boiardo, 1-4-70: chi me volesse del cel coronare / (perché la terra
. machiavelli, 551: nel mezzo del timore di questi moti, federigo iii
d'esser stimato degno ed esser ordinato re del popolo israelita?... tutte
che di palestro il cavaliero / coronossi del bello italo impero. 4. per
., ii-159: la sua immaginazione [del tasso] è in continuo travaglio,
il dì laggiù tanto aspettato, / del figlio i pregi e della madre alfine
coronarico: circolazione che provvede alla irrorazione del miocardio mediante le arterie e le vene
manifestazioni morbose provocate da insufficiente irrorazione sanguigna del cuore. coronàrio, agg.
romano vincitore, per farne la corona del trionfo. g. de'bardi,
dall'aorta un po'al disopra del margine libero delle valvole semilunari aortiche e
si distribuiscono al cuore. -legamento coronario del fegato: piega del peritoneo che si
. -legamento coronario del fegato: piega del peritoneo che si estende dalla faccia posteriore
peritoneo che si estende dalla faccia posteriore del fegato alla parte corrispondente del diaframma.
posteriore del fegato alla parte corrispondente del diaframma. -solco coronario: sulla faccia
coronario: sulla faccia anteriore e posteriore del cuore, avvallamento circolare situato al limite
vena più ampia di tutte le altre del ventricolo, che poi costituisce la vena coronaria
si separava per la flacidità delle fibre del cuore. a. cocchi, 8-97:
[queste acque] portate parte nella sostanza del cuore medesimo, ove per l'arterie
vene, ed ha avuto luogo dalla superficie del cuore un trasudamento grande quando il cuore
piante. così chiamate o per la forma del fiore o d'altra lor parte
: 'osso coronario, osso della corona del piede ': pezzo osseo, situato parte
: pezzo osseo, situato parte nell'unghia del cavallo, parte fuori, e che
colla pastoia superiormente, inferiormente coll'osso del piede. = voce dotta, lat
che può causare, in seguito a trombosi del vaso colpito, l'infarto.
anatomica o funzionale, delle arterie coronarie del cuore. — voce dotta,
ogni ora sulla testa coronata rombile spada del tiranno siracusano. parini, giorno, ii-7
e de iacinto, / che fuor del mar el dì non esce ancora, /
el dì non esce ancora, / e del suo lampegiar è il ciel depinto.
: ecco già da la porta aurea del mondo / de le fiamme minori il
da sovrani. monti, x-2-123: del nume al fianco / siede una diva,
solamente coronato il piloro ed il principio del duodeno di molte e molte sottilissime appendici
dirvi, che v'era pure in compagnia del cav. al berti monsieur
... s'apriva il cancello del giardino tra due pilastri coronati da statue
, quello che fa corpo col calice del cui orlo conserva maturando una parte al suo
, 7-41: potendosi anche attribuire il pregio del dono alla sola regia e singolare liberalità
da un lato la croce col nome del re e dall'altro la scena dell'
e dall'altro la scena dell'incoronazione del sovrano, oppure il busto del re
incoronazione del sovrano, oppure il busto del re incoronato, e invece della croce
di cento mila'coronati solamente delle decime del riso. coronatóre, agg. e
v-1-739: ancóra mi tendete la corona del fante, quella fatta con la coronatura della
: nell'altra storia fece la coronazione del detto re, nella quale è il
essere abbattuto, per asportazione di parte del legno. 4. tess. ant
lat. scient. coronilla, dimin. del lat. class, corona.
glucoside estratto dalla coronilla scorpioides, pianta del genere coronilla, che si presenta come
inserisce il muscolo temporale; sporgenza anteriore del l'estremità superiore dell'ulna
triangolare situata alla parte anteriore e superiore del ramo della mascella, il cui vertice
cuvier ad uno de'sei pezzi ossei del ramo della mascella negli uccelli e ne'
di pianta della famiglia delle piantaggini e del genere plantago. le sue foglie sono lineari
satiri, che già avevano sentito l'odore del fumoso vino, cominciorono appresentarsi al doglio
firenzuola, 468: la quale alla barba del marito, e a danno della barbiera
dei due cerchi che cingono il corpo del barile. = deriv.
, assai panciuto. p. del rosso, 1-3-164: era [vitellio]
ventre si è più tronfio e più corpacciuto del terrestre. vallisneri, i-431: il
corpo. corpétto, sm. parte del vestiario maschile, che si porta sotto
, i-432: avvertite che nel corpetto del figurino che vi mando il colore è troppo
troppo caricato, onde state alla mostra del panno anche per la coccarda. fucini
: il cavaliere trasse dalla tasca interna del corpetto un portafoglio di cuoio. bocchelli
nuovo, un dolore / al centro del cuore scavato. piovene, 5-518:
ma quiete violenta e simile a quella del fuoco o d'altro corpo che sia
e diffusa concezione, è l'antitesi del concetto di anima, della quale il
solamente per novero, ma per le forze del corpo è manifesto che andarono innanzi a'
. compagni, 1-18: grande era del corpo, ardito e sfacciato e gran ciarlatore
: le corpora nostre hanno solamente bisogno del cibo e del bere. dante, inf
nostre hanno solamente bisogno del cibo e del bere. dante, inf., 10-15
luce affaticarne, / ché gli organi del corpo saran forti / a tutto ciò che
femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non suole essere di costumi molto
. campanella, i-29: nel teatro del mondo ammascherate / l'alme da'corpi e
a cose inanimate sono fatte con trasporti del corpo umano e delle sue parti e
pochi momenti prima avrebbe dato un occhio del corpo per iscan- sarli, allora avrebbe
il vostro piccolo corpo convulso nella stretta del guanciale, il vostro piccolo corpo pericoloso
lode alla bellezza, / anzi mi vergognavo del mio corpo, / di questo dono
che conduce vita morigerata. -far male del corpo: abbandonarsi alla libidine. -far
sua è sottoposto e dato alla servitudine del corpo suo; ed è sì grande
della vita tosino alla morte è servo del corpo suo; ed è sì grande è
di potere sodisfare a tutte le necessitadi del corpo, tante sono e sì continue
: se l'anima consente alla volontà del corpo con peccato, subito è macolata
, 1-19: mettendo giovanna il governo del regno nelle mani di quelle persone nelle
se io scrivo ch'una vergine compiaccia del suo corpo a l'amante, io non
.. un certo casso strione, disonesto del corpo. garzoni, 1-593: quegli
papini, 8-226: certe volte la paura del ridicolo mi ha fermato a metà strada
strada quando stavo per compromettermi col mondo del corpo e della borsa. alvaro,
il sacramento dell'eucarestia. - festa del corpo di cristo: del corpus domini
- festa del corpo di cristo: del corpus domini. chiaro davanzali, xxxv-1-406
, che si debiano ispendere per ornamento del corpo di nostro signore a santo ambrogio
;... ancora la festa del corpo di cristo. boccaccio, dee.
. la vostra, data il giorno del corpo di cristo. segneri, iii-
v-35: scorgiamo qui che il solo corpo del signore si dava allora ai fanciulli.
a gesù cristo (come le membra del corpo sono unite al capo) mediante
purg., 3-127: l'ossa del corpo mio sarieno ancora / in co del
del corpo mio sarieno ancora / in co del ponte presso a benevento. cavalca,
terzo dì essendo tratte le loro corpora del bue dinanzi allo 'mperadore, furono trovati
ii-203: date a vedere sulle tavole del camposanto il corpo del suicida; ecco
a vedere sulle tavole del camposanto il corpo del suicida; ecco la fama percorre le
rossi di sangue, fosse il ritratto del suo luca. d'annunzio, ii-891:
ferite delle mani, dei piedi e del petto gemicavano di sanguiccio sieroso. -corpo
la valle onde bisenzio si dichina, / del padre loro alberto e di lor fue
. cavalca, 19-457: ignudo uscii del corpo di mia madre, e ignudo ritornerò
che nessun lo voleva dintorno. -donna del corpo: l'utero. cellini,
e che si sentiva dar noia alla donna del corpo. grazzini, 2-92: io
di forma. -corpi cavernosi: organi erettili del pene; occupano il piano dorsale dell'
si trovano al disotto dell'estremità posteriore del talamo ottico, l'una medialmente,
mammiferi, e che deriva dalle rotture del follicolo di graaf; ha la funzione
bianca che sembra continuare il cordone posteriore del midollo da cui si stacca a livello
midollo da cui si stacca a livello del pavimento del quarto ventricolo, deviando altinfuori
cui si stacca a livello del pavimento del quarto ventricolo, deviando altinfuori per penetrare
fra la retina e la faccia posteriore del cristallino. 13. fis. insieme
di un tutto organico: il corpo del mondo, dell'universo; i corpi
celesti; il corpo della terra, del sole, della luna, ecc. -corpo
sopra, aciò ch'ella entendesse el corpo del mondo, e specialmente le parti de
più nobili, come la mirabele sustanzia del cielo. idem, i-15 (27)
dela luna è segno che entra lo corpo del sole e 'l corpo dela luna sia
lo quale non lasci passare la luce del sole. idem, i-20 (41)
cono., iv-viu-7: lo diametro del corpo del sole è cinque volte quanto
., iv-viu-7: lo diametro del corpo del sole è cinque volte quanto quello de
leonardo, 1-67: el suo lume [del sole] allumina tutti li corpi celesti
possono essere ingannati; tu vedi el corpo del sole che è grande più che la
raggi della luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole farne l'arlecchino
luce è lo stesso che del glorioso corpo del sole farne l'arlecchino dell'universo.
, che si trovano al di fuori del cambio. -corpo legnoso: il complesso
tessuti che si trovano al di dentro del cambio. -corpo fruttifero: la parte
. -corpo fruttifero: la parte differenziata del tallo di certi funghi. 16
e l'acetone; sono prodotti intermediari del metabolismo dei grassi e la loro presenza
-corpo convesso: ogni insieme di punti del piano e dello spazio, che sia
di bisogno ancora che dimostriamo il modo del quadrare i corpi, e massimamente quelli che
la quinta la serbo e, cavata del fiasco, la vuoto in una conca e
a ciò che per sua natura è fuori del corpo. fogazzaro, 7-335: egli
p. s. avevano a occuparsi affatto del signor maironi. b. croce
trinci, 1-69: è [il vino del raverusto dolce]... stimabile
si travagliano in cose, che sono fuor del negozio principale. idem, 12-i-62:
: si mosse da mezzo il cielo fuori del zodiaco un vapore grande infocato sfavillante,
e lunghezza, prepara insomma il corpo del sigaro. -corpo di fabbrica: l'
fatica a riavere, con el corpo del vaso mal cominciato, come io dissi
: la pittura ch'è nel corpo del bellissimo vaso di questa imperiale galleria. d'
uomini afferrando la machina per le traverse del corpo e per le cèntine delle ali si
: il diffondersi poi ampiamente l'increspamento del mezzo intorno al corpo risonante, apertamente
sia dell'acqua, fregando il polpastrello del dito sopra l'orlo. idem,
bocca per corpo della risonanza, e del fiato per veicolo del suono.
della risonanza, e del fiato per veicolo del suono. d. battoli,
tra il suono della voce e quello del corpo sonoro è unico, preciso e distinto
voce proferita in una stanza trapassa il corpo del muro ed entra a farsi sentire nell'
,... e per corpo del reno venirsene tra 'l finale e 'l bendino
che scorre per il canale o alveo del po di ferrara, e fanno conto
fanno conto che il corpo dell'acqua del po grande sia scemato tanto, quanto
istessa via fece pur sempre il corpo del fiume. targioni tozzetti, 11-1-189:
l'universo, ma solamente questa parte del mare e de la terra, seguendo la
si fece 'l chiostro e l'abituro del clero, e 'l corpo della chiesa
, 95: dall'una parte [del fiume loira] è collocato tutto il corpo
meterà per suo corpo di conpagnia, del guadagno o perdita che idio ne desse.
suoi creditori, e celasse il libro del corpo della sua compagnia, sì che non
il corpo delle leggi di giustiniano ed altri del diritto romano occidentale... si
allora d'avere messo insieme il corpo del diritto romano. b. croce, iii-23-80
tutto 'l corpo delle composizioni sue [del boccaccio] esso è così di belle figure
da i citatori, ma nell'intero corpo del componimento dell'autore riconosciute. parini,
hiade senza interruzione per tutto il corpo del poema. v. bellini, 403:
.. andrebbero tolti via dal corpo del vocabolario, e posti in un'appendice.
simultaneità, pienezza di accordi; volume del suono. g. b. doni
mente. carena, 1-12: * corpo del suono', è un'altra qualità di
esso occupa nella scala. 11 corpo del suono si riferisce dunque al forte e al
a partirsi di là e unirsi al corpo del concilio. d. bartoli, 36-17
che si vengono ad agguagliar gli umori del corpo civile, che per altro, non
imperadori... dilatarono i confini del romano imperio. ma... sì
... è la prima prerogativa del nostro corpo politico. cuoco, 1-230
i complimenti di tutto il corpo musicale e del paese. svevo, 3-4: ma
, 1-110: si diceva, il mattino del ventinove, che il corpo consolare avesse
botta, 5-517: i principali capitoli [del concordato] furono, che sua santità
, con le solite immunità e privilegi del corpo diplomatico. panzini, i-259: oh
, 1-133: dagli avanzi dell'esercito del re di napoli si potea formare sul momento
come avesse chiaro innanzi il corpo del delitto, e inescu 640
e prigionieri, una simile astuzia il corpo del loro delitto, fatto in tanti
un un corpo dell'armata del reno, movendo al soccorso zioni
piede, / esclamando, ecco il corpo del delitto. speciali: brigate nere
che fossero. sarebbe la cosa del mondo più facile a farsi, se un'
le cisoie, e tagliar via il corpo del delitto, o sioni anche non similari
fatta da lui per riconoscere il corpo del delitto. dossi, 606: dimenticherò.
... tiglierie varie, del genio, dell'aviazione, ecc.)
di rohan è prigioniero ancor esso del mio difeso e quella delle lettere minatorie che
una strage tuiscono l'attuale corpo del delitto, interceda la differenza in
e di corpo d'armata. del reato, [i poliziotti] erano tutti
, nascosta sotto lo stato maggiore del corpo d'armata. 46. marin
l'ormeggio sicuro in uno alla casa del governatore, all'entrata delle riviere, ai
si dice di una grossaall'entrare negli stati del gran federico,... che mi
ancora o a più pali piantati nel fondo del mare, riuniti vero la continuazione di
sgherri allibiti che mi spiano tra le inferriate del corpo di guardia. e. cecchi
una stanza con due brande -anche: corpo del diavolo!; corpo di bacco!,
-di tutto do causa a pagnia del corpo franco di giulay con alcuni soldati
che tu, e che quel ribaldo del tuo servo. bandello, 2-1
): io ho adesso la meglior ventura del mondo, ché -guardia del corpo
ventura del mondo, ché -guardia del corpo: v. guardia. al
: v. guardia. al corpo del turco io ne porterò via il castrone.
, a una stessa azienda). corpo del diavolo, non ci anderà nemmen ella.
, gridando: -fuori, gliosamente tenaci del diritto e delle apparenze e degli vi dico
delle apparenze e degli vi dico, corpo del diavolo! bocchelli, 2-252: mai a
. 45. dir. corpo del reato, corpo del delitto: tutto
. dir. corpo del reato, corpo del delitto: tutto 48. tipogr.
carattere ticiò che costituisce l'estrinsecazione materiale del pografico. reato, come
stato carena, 1 -77: * corpo del carattere 'è la grossezza di commesso
immediato, esso compresa fra quelle due facce del quadro che
lettera alfabetica. sur una delle facce del corpo è la tacca. panzini,
b. croce, iii- 25-247: del resto, che... metta in
, ed essendo iscavallato per la morte del cavallo, per i cavalieri che il
la fede, o re, consacrerai del patto / che il tuo figlio alessandro
a corpo a corpo, l'intera padronanza del mondo di qua. -a fianco
. malincorpo. -andare di corpo, del corpo, avere il beneficio del corpo
, del corpo, avere il beneficio del corpo: defecare. bencivenni [crusca
. non hanno ogni giorno il benefizio del corpo. dioscoride volgar. [crusca]
volgar. [crusca]: vanno del corpo frequentemente, come coloro che hanno
prenderla altrimenti va due e tre volte del corpo. berni, 33-50 (iii-136
, 33-50 (iii-136): va del corpo una certa cosa molle, / che
il turbit, la coloquintida fanno andar del corpo. l. bellini,
che il signor conte non era andato del corpo, e tutto il detto intestino era
bartoli, 36-41: venne all'atto del consegnarla al cappellan maggiore, presente l'
altro teatro ci era permesso fuorché quello del re, dove andavamo in corpo una volta
sbucarono tutt'a un tratto sul pendio del colle dal buco che ci avevano fatto
desidero che gli tocchi la tenuta denominata del taglie, perché questa farebbe corpo con
che mi preme sul petto all'altezza del cuore. scrivevo i miei compiti di
di far corpo da sé sotto la protezione del vincitore.
, 1-56 (139): l'ufizio del piombo rende più di ottocento scudi,
stitico di prima. g. del papa, 1-2-48: niuna cosa è più
, 1-134: [la reina] del suo dire di tre canzoni nate ad un
diremo mai a nessuno. -uscire del corpo: andare di corpo.
mangiare, e i luoghi da uscir del corpo. grazzini, 2-263: destasi
la donna con una gran voglia di uscire del corpo, si levò.
bel corpicciuolo, / girò là in del per l'angeliche sfere / a corre baci
16-iii-363: tutto il restante della capacità del sacco maggiore è piena pienissima, zeppa
lieve / sfiora le cenile / volte del ciel, / penso a quell'angelo,
il corpicino di qualunque animale è particella del corpo del mondo. varchi, 8-1-99:
di qualunque animale è particella del corpo del mondo. varchi, 8-1-99: volevano
ricordo che roma tutta non era capace del vostro corpicino, non posso credere che
carducci, i-513: se il sorriso del buon prete morto potesse...
: curvò ad arco la parte anteriore del suo corpicino, e sul bianco della
guereccio delle più rosate e allettanti pinguizie del di lei corpiciàttolo. calvino, 1-430
. -spreg. corpàccio. compagnia del mantellaccio, 1-3: va'tosto, pier
il sordido studio de'digesti e del codice, come quello che,
la terra]... al tempo del diluvio, diacciandosi tacque che la
neutro plur. corpóra la forma del plur. femm. nell'italiano antico)
fisico, positivo '(secondo la definizione del grammatico servio: « omne quod
. corporale1, agg. del corpo, relativo al corpo, che
città, se non contro alla gente del duca. bibbia volgar., v-629:
... un'apprensione della morte e del dolore corporale, che s'impadronisce delle
dormire, o vero dilatarsi in pigliare del cibo corporale; o veramente l'
nome buondelmonte, ed era nimico corporale del marito, ed era innamorato fortemente di
misericordia corporale: che soccorre i bisogni del corpo. segneri, i-143: egli
. idem, ii-1120: il piacer del vino è misto di corporale e di
fra galgano, 1-82: lo corporale del panno significa il panno nel quale fue
camere di palazzo, fece una storia del miracolo del sacramento del corporale d'orvieto
di palazzo, fece una storia del miracolo del sacramento del corporale d'orvieto o di
fece una storia del miracolo del sacramento del corporale d'orvieto o di bolsena che eglino
diacono, tornando dalla credenza colla borsa del corporale. de roberto, 738: il
, ii-v-18: la forma nobilissima del cielo, che ha in sé principio di
v-i- 275: le prime note del quinto trio del fiammingo beethoven mi toccano
275: le prime note del quinto trio del fiammingo beethoven mi toccano il cuore veramente
, come le bacchette battono il timpano del marmo vivente di lucca. pirandello,
[l'uomo]... del grazioso luogo, agli affannosi coltivamenti della
siena, i-28: la pena della sete del santo desiderio è infinita, e la
lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto - (e d'altri arnesi sacri
- (e d'altri arnesi sacri, del resto) -fabbricate dalla corporativa de'suoi
leggi economiche, e partecipare all'esercizio del potere politico. einaudi,
lettera che il corporativismo è la fine del capitalismo e vuole la distruzione del capitalismo
fine del capitalismo e vuole la distruzione del capitalismo. = * deriv. da
si riferisce al corporativismo, proprio del corpo rativismo; corporativo.
forma, complessione, aspetto, dimensioni del corpo umano. p. f
: è qualcuno che ha la statura del mio compagno, la sua corporatura stessa
di corporatura e di statura assai più del normale, con due baffoni neri da
e. cecchi, 6-399: la corporatura del transatlantico è massiccia e non si scrolla
sentivo entro la prima cerchia della città del battista, la città di cacciaguida: ancora
gilde e corporazioni, che sventolasse sul piolo del cancello o in cima al tetto.
piazza dei signori ', in * piazza del popolo ', non sapendo che quei
all'epoca comunale, erano autentici rappresentanti del popolo eletti attraverso le corporazioni. piovene
deputati, ed era composta di rappresentanti del partito nazionale fascista e delle corporazioni.
. serao, i-600: rilesse la lettera del ministero dell'interno, con cui le
di napoleone, e poi al principio del nuovo regno, quando vennero soppresse le
virtuose fossero effetti d'un sentimento pio del dovere, o se nascessero da
e proporzione abbia la corporeità dello spirito del mio braccio colla corporeità di un sasso
. corporeitàs -àtis, da corporeus * del corpo ', deriv. da corpus -óris
, la quale è afigurata a modo del cielo et è fatta per exemplo del cielo
modo del cielo et è fatta per exemplo del cielo da li savi. dante,
ogni altra cosa corporea. g. del papa, 5-61: dall'essere la
corpo? monti, x-3-267: piacer del mondo, origine / delle corporee vite,
filosofi hanno concepita e celebrata l'idea del retto morale e politico. cattaneo,
corporea, collettiva presenza. 2. del corpo umano, che si riferisce al corpo
8-88: né altrimenti ti posso dire del lezzo caprino 11 quale, quando da
, 28: uno caro fratello germano del conte ercule di bentivogli, uomo de
. filicaia, 2-2-239: e scinta poscia del corporeo manto, / tomi ai nostri
braccio quadro corporeo: unità di misura del volume, braccio cubico. soderini,
il variare de tempo fa negli ordini del mondo spirituale quel medesimo effetto che il
effetto che il mutar dello spazio in quelli del corporeo. de sanctis, lett.
= voce dotta, lat. corporeus * del corpo ', deriv. da corpus
figur.: che dà la sensazione del rilievo, del volume (una maniera di
che dà la sensazione del rilievo, del volume (una maniera di dipingere);
di 'pittura'; che dà la sensazione del rilievo o volume dei corpi. « i
] al gusto del- l'apprendere, del possedere, del detenere. corpulènto
del- l'apprendere, del possedere, del detenere. corpulènto (disus.
, come fece archimede, la ragione del galleggiar che fan sopra l'acqua i
l'acqua i corpi. g. del papa, 5-88: averemo riguardo quanto
s'addestrino [i fanciulli] all'arte del buon raziocinio nelle scienze delle misure,
poco ei chiamerà troppo minute alcune cose del signor mario, che sono assai più corpulente
l'essere corpulento, obesità, grossezza (del corpo 0 del ventre).
obesità, grossezza (del corpo 0 del ventre). boccaccio, 9-279
posto, ognuna, in uno stallo del coro: alcune più lente per l'età
nel chiarore il collo senile, il sommo del petto, le mani molli e gialligne
di terra, riempisse assai 1 letti del fiume per la sua corpulenza. galileo,
. galileo, 868: la tenuità del vacuo supera d'infinito intervallo la corpulenza,
nell'arteria coronaria, dopo la cottura del cuore, liquidi caldi e con qualche
qualche corpulenza simile al sangue. g. del papa, 4-89: la cagione è
umidità, che pigliano li razzi luminosi del sole. bruno, 3-242: spirto
. per lo spiraglio filtravano i raggi del sole aprendo nell'ombra una zona brulicante
di proporzioni microscopiche, situata nello spessore del tessuto sottocutaneo, del derma, dell'
situata nello spessore del tessuto sottocutaneo, del derma, dell'epidermide, la cui
tattili, termici e dolorifici. -corpuscoli del gusto: situati nello strato epiteliale della
della lingua, costituiscono gli organi essenziali del gusto. -corpuscoli cromatici: masse basofile
: masse basofile disposte lungo le trabecole del reticolo nella parte cromatica del corpo della
le trabecole del reticolo nella parte cromatica del corpo della cellula nervosa. -corpuscoli epiteliali
), sm. eccles. solenmtà del giovedì dopo la festa della ss. trinità
bellincioni, 1-124: come giuseppo el dì del corpus domini. caro, 12-iii-165:
fermerò tutto domani per essere il giorno del corpus domini. giusti, i-189: ho
andata, lo potrà per la tornata del corpus domini, se le forbici hanno detto
pararla con le loro mani nelle ricorrenze del * corpus domini 'e della madonna
* corpus domini 'e della madonna del lume. soffici, v-2-28: una vecchia