. chiarina2, sf. chiarore tenue del cielo. - anche dimin.:
: la natura, col medesimo meccanismo del moto febbrile, ma più moderato,
settembre, oggi veder vorrei l'azzurro / del tuo cielo riempiere la bocca / rotonda
santi tal dipintura; perocché le cose del cielo non si possono leggiermente chiarire dagli
giovare alla sapienza comune e all'arte del governarsi. imbriani, 2-204: da la
spedir un uomo di portata alla corte del re, per chiarire a s. m
interamente ritonde, ivi né si spianaron del tutto, né si schiacciarono: e chiariron
e nelle lettere e che lo chiariva uomo del secolo. pavese, 8-312: nella
tutti, disse: voi vi sarete meravigliati del soprasedere che ho fatto a rispondere;
qualunque altra cagione, sospetti alla libertà del presente stato... i quali
caterina de'ricci, 337: e del dichiarare il pregio, o la rimette o
la canaglia /... / del fare a celidora sua cugina, / per
celidora sua cugina, / per cansarla del regno, una pedina. note al malmantile
soldani, 1-33: quando tacque chiariscon del padule, / vede il boccone attaccato
dante, par., 5-120: del lume, che per tutto il ciel si
, 161: non cercando migliore informazione del fatto, né curando di chiarirsi del vero
informazione del fatto, né curando di chiarirsi del vero, non s'accorse che il
. ben avveduto e chiarito e informato del proprio ed intero carattere di anacreonte.
più grave dubbio mi sta sopra. del quale vorrei prima chiarirmi; anche
sereno; luce diffusa, chiarore (del giorno, del crepuscolo, della luna
diffusa, chiarore (del giorno, del crepuscolo, della luna); luminosità
significa l'avvenimento di cristo la chiarità del dì, e il tempo dinanzi significa la
giorno e la notte commisti / sul letto del mare / non lieti non tristi /
vedi ancóra / nella sabbia le onde / del vento, le orme / dei fanciulli
: delle nuvole in corsa al fondo del cielo curvo (non c'era là il
s'è posata / la chiarità tranquilla del mattino. montale, 1-51: tendono
. boccaccio, i-84: la chiarità del tuo viso passa la luce d'apollo,
chiarita, / quant'è 'n piacer del vostro nobil core. cassiano volgar.
: l'ordine della nostra promissione e del viaggio costrigne di dire ora la stituzione dello
. / or chiariti a bastanza / del fato rio, lasciamo ogni speranza.
ora tu sei, o benigno lettore, del come io intenda la verità, vedrai
poco, e mi propose un dubbio; del quale io lo rimandai ben chiarito.
, 84: faremo memoria, none del primo venuto abitare dentro in firenze,
abitare dentro in firenze, né eziandio del tempo che il primo fu concetto,
è chiaro, ma solo faremo menzione del primo chiarito a noi per nostri libri e
a mercurio quel che volesse fare del serpentauro, perché gli parea buono
: e come vien la chiarissima ancella / del sol più oltre, così 'l ciel
. castiglione, 173: la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio
. alfieri, vi-61 tenebre, o voi del chiaro dì più assai / convenienti a
dichinava il giorno su la valle ondulata del saurgo; e ai raggi obliqui le
gentile / per qual lo foco 'n cima del doppierò; / splende a lo so
costui è quello sole che, col raggio del suo infinito lume, ciascun sentiere di
. bembo, 1-243: quasi stella del polo chiara e ferma / ne le
luce: in piena luce, alla luce del sole. - anche al figur.
chiaro dì, ma festa e canto / del grande a la tua vita onor concesso
... e poi gli diede bere del beveraggio che era chiaro e stillato.
andarono a man destra drieto la vaga ripa del fiume de reno, che ivi non
felice que'che la chiara fontana / del sommo ben di- cerner ha potuto,
/ e torniamo a guardare come prima del sole. 6. pallido,
, per donde appare il colore chiarissimo del bianco e vermiglio baccanalio liquore, è calamita
un mezzo scuro, caso che la forza del mezzo sia piccola, nascerà il color
debbono impiegarsi per formare le masse grandi del lume. verga, 4-134: di
è vie più chiara che l'alba del giorno. m. villani, 1 -prol
col dilicato dito, ora col lembo del vestimento, le lagrime dei chiari visi.
rumore chiaro tra le foglie più alte del pioppo come se fossero illuminate.
avanti, e i nomi loro / del fondo si cavàr d'un elmo a sorte
: furono eletti sopra l'essequie [del buonarroto] ed onoranza da farsi, quattro
, 3-154: ancora ima volta gli occhi del gheppio in gramaglie si posarono su quelli
quelli chiari e limpidissimi delle due assistenti del signor laroche, che sostennero la prova
in chiara visione quanto passò nel cuore del suo nipote. 15. figur
chiara favella, / che mi fa sovvenir del mondo antico. idem, purg.
», / e drizzò li occhi al del, « che ti fia chiaro /
arme a taranto, e con assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca
assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca, secondo la comune voce
, secondo la comune voce; rinfermità del regno non consentiva né in guerra né
boccaccio, 1-40: della sua nazione, del nome, e de'suoi avvenimenti il
e cavità che vi si scorgono mercé del telescopio. lancellotti, xxiv-304: perché si
cuoco, 1-225: si dirige l'operazione del popolo facendo almeno che la legge sia
, 117: e le memorie del giorno prima mi passarono innanzi chiare
1-1-137: sono interamente chiaro della verità del fatto, sicché non ci resta un minimo
, e fuóro chiari per lo dono del nobile bacco, perseo domanda [ecc.
locuz. -chiaro come il sole, più del sole: chiarissimo, evidentissimo.
ammazzare, essendo io suo servitore e del sangue suo, e fidandosi egli di
l'ombra, chiara come la luce del sole '. -dire una cosa chiara
. svevo, 2-392: la madre del merighi (oh, quella vecchia brontolona
, 2-88: non fanno [i cristiani del monte sinai] la loro comunione connubiata
lite, il litigio, sono il veleno del casto connubio. e. cecchi
dei soldati: spose e madri fuori del sacramento,... seguono la truppa
gli apparve netta e precisa l'imagine del connubio fisico di que'due; e il
, che colorò le penne dell'uccello del paradiso, che invermigliò la rosa, candidò
celti e longobardi su la mitica riviera del po. 4. figur.
piramide rotonda. questa è la difinizione del cono, che vitellione ci assegna nel
: se da un punto posto fuori del piano d'un dato circolo sarà tirata una
ugualissimo che vidi essere il suo fondo [del vesuvio] e concentrica al suo circuito
quel punto determinato nell'asse delle sezioni del cono, al quale, come per
gradi intorno al lato perpendicolare alle basi del trapezio. magalotti, 21-17: egli
montale, 2-99: il fuoco d'artifizio del maltempo / sarà murmure d'amie a
e bar completi, con la macchina del caffè espresso e quella dei coni gelati,
si deduce in modo approssimativo la temperatura del forno in cui è collocata.
, 39-i-61: la luna essendo tanto minore del sole, non può coprire il disco
ombra proiettata dalla parte opposta a quella del sole. - anche per simil. e
propria nella luna] il perder noi talvolta del tutto di vista la luna, quando
nella sua totale eclisse, nel mezo del cono dell'ombra terrestre si riduce. gioberti
vivono in un cono d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre un certo
meriggio, / tocchi dal sole, crepitar del pino / silvestre i coni. d'
di uno spermatozoo. -cono d'origine del cilindrasse: formazione protoplasmatica che nelle cellule
madre il cui termine, nell'interno del canale sacrale, ha la forma di
faringe. -cono midollare: estremità inferiore del midollo spinale, affilata a mo *
cono '(ch'era il nome del * frutto del pino, strobilo ')
ch'era il nome del * frutto del pino, strobilo '). cfr.
/ volle cangiar in femminili spoglie / del feroce leon l'ispido tergo, / ma
. /... su la soglia del tugurio / biancheggiar la conocchia / dell'
. figur. e poet. l'arte del filare. boccaccio, 1-54: io
la conocchia de la pergamena, il fuso del fusaiuolo, et il fusaiuolo del fuso
fuso del fusaiuolo, et il fusaiuolo del fuso. -trarre lana dalle conocchie
credo che nella dimostrazione di quel teorema del centro della gravezza del frustro del conoidale
di quel teorema del centro della gravezza del frustro del conoidale rettangolo che lasciai a
quel teorema del centro della gravezza del frustro del conoidale rettangolo che lasciai a v.
curva, un conoide inverso, nel mezzo del quale stassi la palla. tramater
sbullettature, parte sfracassa ture della crosta del globo terraqueo; poiché se ne danno
chiaro davanzali, 674 a: così del sagio per troppo par lare
i-v-5: se elli non è conoscente del bisogno del suo signore e a
: se elli non è conoscente del bisogno del suo signore e a lui non
ringraziare, / veggendo il re del vero conoscente. capellano volgar.,
e siate sane. / vado a casa del mio dio. ariosto, 15-95:
: eccoti l'effigie e l'imagine del perfetto ambasciatore; a la quale formare
conoscenti. galileo, 5-295: ciascuno del compagno era parente; / se non
più singolari e i più stranieri modi del dire. foscolo, v-153: mi
facce di comuni conoscenti, persino qualcuno del mio albergo. 5.
ii-172: né l'amico blasmare / del vizio occulto, alcun altro presente;
già fatto il primo piede alla conoscenza del male venendo. iacopone, 32-29: la
conoscenze di lettera, disputato affi negozi del guadagno di mercatanzie. ariosto, 18-108
, 210: io vi ringrazio bene del favore che voi mi avete fatto a darmi
a lui nel seno / la conoscenza del suo merto abbonda. cesarotti, i-17
dall'abitudine. monti, x-2-171: alfin del fallo / la conoscenza e del perdon
alfin del fallo / la conoscenza e del perdon mi fece / impeto al core.
mia avventura matrimoniale esordì con la conoscenza del mio futuro suocero e con l'amicizia e
/ dell'amico ad un tratto e del nemico / la conoscenza? 4
conoscenza, da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta. cecco
ribaltata e gli tolse, questa volta del tutto, la conoscenza. calvino,
, iii-528: diego angeli, direttore del museo, che aggiunge gentilezza a conoscenza
bernardo conoscenza... con quelli del palandra, famiglia... piena di
sono io] per la conoscenza c'ho del signor ottavio santa croce, nunzio di
... potevano dare all'accusa del complice quel valore che non aveva da sé
discorrere indagando perfino i lati non rivelati del carattere. moravia, iv-27: non l'
anco troppe conoscenze che vanno sotto il nome del
rassomiglierà più a dio, e avrà più del divino, possedendo una dote propria di
s'a conoscer la prima radice / del nostro amor tu hai cotanto affetto,
non volse che questa fussi particulare cura del re. guicciardini, 179: fu cognosciuta
abbiamo cognizione minore de l'intelligenze che del cavallo o dell'uomo, questo aviene
uomo, questo aviene per l'imperfezione del nostro discorso, il qual non conosce
arienti, 44: vedendo l'amata faza del marito turpissima divenuta per il forte legame
marito turpissima divenuta per il forte legame del panicello, per il quale la sua
tutte le febbri, ma non quella del dubbio. c. e. gadda,
, non può tendere che alla conservazione del popolo governato. manzoni, pr
., 18-26: così nel fiammeggiar del fulgor santo, / a ch'io
loro molto liberamente, sperando altro fine del fatto che non pensavano i traditori.
: il carmagnola seppe conoscere il carattere del generale nemico, e cavarne profitto.
. collodi, 107: la sincerità del tuo dolore mi fece conoscere che tu
occhi, e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori
malazza, / po'che cognovi la vertù del vizio. fiore di virtù, 1
l'uomo nel mangiare de l'arbore proibito del conoscere bene e male. machiavelli,
conosce l'opere triste e le buone del ministro, e quelle esalta e le altre
procedono quasi dal non conoscere l'uso del tempo. boiardo, 2-1-35: non
, e non ti cascherà la infamia del suo contrario. cellini, 1-60 (147
assai vai men chi 'l tene / del tutto in sé celato. dante, vita
: qual savesse qual era la pastura del viso mio nell'aspetto beato / quand'
altro lato. petrarca, 1-13: e del mio vaneggiar vergogna è il frutto,
conoscendo la bontà e valore e potenzia del detto otto re, per dignissimo fue per
rimasi, / e 'l ciel, che del mio pianto or si fa bello
era allora una bella e vivace ragazza del nostro popolo... la conoscevo di
signori, se quel motto tanto famoso del 'conosci te stesso '..
iddio medesimo, nel ricetto o vestibolo del tempio del quale in una colonna scolpito
, nel ricetto o vestibolo del tempio del quale in una colonna scolpito egli si
/ e non par che mi cognosca om del mondo. cavalca, 16-1-32: risponderà
: la prima coniettura che si fa del cervello di uno signore, è vedere li
suo qualche cosa si truovino le proprietà del niente. algarotti, 2-265: con
seppero che venne a morte. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: provveder
, 1-72: io ho lo miglior capitano del mondo, e conoscesi colli romani.
carducci, i-132: nelle fonti arcane del fiume, che fa l'egitto non abbisognante
egitto non abbisognante d'implorare le piogge del cielo,... il tommasèo vedrebbe
croce, ii-8-6: l'ingenua teoria del conoscere come copia..., confutata
dimostrazione che essa inutilmente sostituisce all'atto del conoscere la duplicazione della cosa da conoscere
,... debbino tenere appresso del scrivano... un quadro di
eccola ritornata al mondo nella conoscibilissima persona del vassal di capraia. de sanctis,
fatta centro di gravità dello scibile a spese del dio astratto, o, per parlare
termine ai dubbi circa l'og- gettività del pensiero e la conoscibilità della realtà, e
, e a far trionfare la potenza del pensiero sul reale, che è la
sul reale, che è la potenza del reale a conoscere se medesimo. conosciménto
gravi fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello non
, 37: maria ebbe tanto cognoscimento del cielo e di ciò che v'è dentro
1-19: a me basta il conoscimento del sapere. campanella, i-40: ogni ente
perché mi priva / sì 'l duol del vero mio conoscimento, / ch'io tema
.. conciosia cosa che abbiano conoscimento del detto officio e sappiano i fatti de la
agg. relativo al conoscere, proprio del conoscere; che ha facoltà di conoscere
dice che noi amiamo più il senso del viso che gli altri sensi, però che
ridotta in atto dal suo gustabile, del quale ella è conoscitiva mediante il mezzo
accidenti cercherà di trovare la verità conoscitrice del tutto, e il reggimento di se medesimo
severi, / ch'a'giusti e del fallir degni tormenti / condannate gli spirti
di avere ìd me un conoscitore del vostro merito, uno sposo fedele,
paesano,... più amatore del gran mondo che conoscitore o investigatore degli
ridurle a corpi; ha la passione del prostituire, si nutre di anime.
: olindo masini, ortolano e fruttivendolo del mercatino di san piero, meglio conosciuto
, 661: furon colà da ogni parte del mondo chiamati i più conosciuti pittori e
in poter nostro, il non dolerci del male, conosciuto per male.
1: sciogliendo la mente dalle cure del secolo, come dalle moltissime catene, con
è conosciuta, ché / e l'indizio del medico ed il modo / suo falso
abbagliati) / mi chiariscon pur troppo del mio male. 7. ant.
anima col mezzo della percezione nella forma del sapere, di un conosciuto.
che si riferisce al conoscopio, proprio del conoscopio. conoscòpio, sm.
onde della infedeltà essere conquassata agli scogli del nocevole rompimento. garzoni, 1-427:
d'esso empie il cannello. leonardo del riccio, 4-360: egli [il matto
cavalca, 19-182: ecco lo cedro del paradiso, cioè andrea, ch'era
la falsa cupidità per te [speranza del cielo] non si sogna, per te
con gravissima spesa, conquassata dalla violenza del mare e trasportata nell'isola di corsica
corsica, tardò tanto ad accostarsi a'liti del reame che prima il re era già
conquassata d'orrore, di spavento. scala del paradiso, 361: vidi un medico
imperizia dei lavoranti e a la crudeltà del verno, col danno aggiuntole dai conquassi
aretino, 8-1 n: asciugata la borsa del secondo, mi attaccai al terzo
ognun dice: questa roba è del tibi soli, per dir singolare..
ariosto, 45-15: a costantin, del quale era sorella, / costei si
e quaerère * chiedere '; sul significato del n. 5 forse ha agito
gli occhi appare, e 'l vago / del mio signor e del suo dolce viso
e 'l vago / del mio signor e del suo dolce viso, / è tanto
il libro de'fatti e delle conquiste del re alessandro, e delle battaglie fatte centra
la loro potenza in tutte le parti del globo. monti, x-2-175: soldati,
tendenze e le correnti repubblicane e democratiche del risorgimento erano state adoperate da un'abilissima
, ma aggiugnerò a lei l'adiettivo del conquistato, come fecero gli antichi.
: egli parlò il primo della formazione del gaz, considerato come una conquista della
di gran cassa, e nient'altro, del rifatto secento. orioni, x-21-41:
: non posso io certo enumerare le conquiste del secolo decimonono. d'annunzio, iv-2-852
anch'io qua vegno / a tentar del tuo bel core. giusti, 2-24:
sera, con lente conquiste / nella musica del suo locale. = deverb. da
1-18: [i franchi] uscirono del loro paese di sicambra, e entrarono in
: gli arabi, conquistata gran parte del mondo, si volsero dalla barbarie alle
. tommaseo, i-242: anco i discepoli del re de're, che colla parola
e la venustà della persona, la luce del sorriso, degli occhi, conquistano,
cropii arboscelli alteramente / minerva procedea; che del novello / conquistato terren prendea diletto.
, ma aggiugnerò a lei l'adiettivo del conquistato, come fecero gli antichi.
, i-12: quinto lelio affricano, disceso del nobil sangue del primo conquistatore dell'affricana
lelio affricano, disceso del nobil sangue del primo conquistatore dell'affricana cartagine.
= deriv. da conquistare; nel significato del n. 2 è un calco dello
per dissensione che avvenne tra il legato del papa e'signori franceschi, che aveano
. che io mi rallegri d'avanzo del nuovo conquisto che è per fare la inghilterra
dall'errante fenicio, / la signoria del mare che fu córso, / il
che fu córso, / il conquisto del mare senza rive, / l'estremo ignoto
regno. 2. l'abito del conquistatore. ovidio volgar. [tommaseo
si porgono; di quelli che escono del valor de gli uomini fanno fede le
, / e 'l sangue ch'è escito del mio lato: / pane e vino
modo da consacrarlo sacerdote ai soli effetti del vitalizio. 5. riconoscere sanzionandola con
di consecrar le vergini secondo l'uso del pontificai romano. muratori, 7-v-269: questo
quali abitavano nelle proprie case e fuori del chiostro, e col pretesto di non
bartoli, 36-89: e già per consiglio del medesimo... avean non solamente
dio, per lo più costituendole badesse del sacro luogo. panzini, iii-277: purtroppo
purtroppo una legge crudele vieta ai figli del carnefice di consacrarsi a dio. -consacrare
famosa una persona (con la celebrazione del suo valore, della sua bellezza,
vengono consecrati ah'immortalità, come benefattori del presente seculo e futuri, obligati per
con passione, con entusiasmo una parte del proprio tempo per uno scopo particolarmente importante
nella viva contraddizione delle idee, quella del progresso e dell'avvenire: quella sieguono,
stampar l'opera, consecrandola al nome del mio serenissimo ed umanissimo principe. marino
.. di dare così poca parte del mio tempo agli amati congiunti! tommaseo
dicessero essere entrati dentro a'consagrati termini del tempio con le mani contaminate ed impure
stride, se non è il carretto del contadino tirato dall'asino, l'aratro
condotto dai buoi, la curva persona del rurale e la tonaca del consacrato.
curva persona del rurale e la tonaca del consacrato. -vergine consacrata: che
claudia... sale il cocchio del padre trionfante, e a lui delle braccia
trionfante, e a lui delle braccia e del petto e della religione di vesta fa
di vesta fa schermo contro la violenza del tribuno che nel vorrebbe a forza traboccare.
di cristo, pur mantenendo le specie del pane e del vino. cavalca,
pur mantenendo le specie del pane e del vino. cavalca, 19-143: alli
loro: andate, e questo corpo del nostro signore gesù cristo gli porrete sopra
d'annunzio, ii-7: era a sommo del cerchio / il sole,..
due secoli fa a tutto il resto del mondo..., que'barbari si
consecrata fra i nobili intelletti / fia del tuo nome qui memoria eterna. cattaneo
persona o di una cosa dalla sfera del profano a quella del sacro, mediante
cosa dalla sfera del profano a quella del sacro, mediante atti e riti particolari
le cerimonie che in simile consecrazione [del tempio] si sogliono fare, il papa
il rito della messa, la sostanza del pane e del vino si transustanzia nel
messa, la sostanza del pane e del vino si transustanzia nel corpo e nel
grave infermità sia occupato innanzi alla consecrazione del corpo di cristo, non è di
corpo di cristo sia sotto la specie del pane, e il sangue sotto quella
pane, e il sangue sotto quella del vino per virtù della consecrazione; ma per
su una semplice regola: essere contenti del proprio. per il ragazzo, la casa
padre, sua madre, erano i migliori del mondo. era un ineffabile legame la
disse a onan: entra dalla moglie del tuo fratello, e sposala per ragion di
male, / il dolce padre parte del figliuolo. foscolo, sep., 277
potestà familiare, padrone assoluto di me e del mio bene, io aveva allora profondissimo
costei il tuo amico, male consapevole del fatto, ti ragionava. dolce,
dolce, xxv-2-234: darògli in presenza del vecchio a serbare alla fante la quale
a serbare alla fante la quale, consapevole del tutto, come fia l'ora,
amore industre. - / io fo del mio pensiero una mia cara / sorella consapevole
si rende conto, che è cosciente (del proprio comportamento, dei propri pensieri,
sotto il dolce giogo della moglie e del marito n'andarono santamente gli uomini legati
. ariosto, 33- 115: del mio error consapevole, non chieggio / né
prima di lui. avendo il senso intimo del genio della sua lingua, consapevole del
del genio della sua lingua, consapevole del valore delle terminazioni e dell'analogia,
. oriani, x-21-111: giorgi consapevole del proprio stato, ricusava per una suprema
, con la destra prendendo la coda del vestito, e infilando la sinistra senza
e infilando la sinistra senza pressione nel braccio del cavaliere, andavano a prender posto nel
volta sua, consapevole a se medesimo del suo peccato, subitamente salse a cavallo
io grandemente onoro. la colpa è del sistema; ed essi forse non possono
sapendo come meglio far consapevole la sorella del proprio torto e dell'altrui crudeltà,
perverrà congiuntura alcuna, o consapevolezza del negoziato, io servirò certamente con affetto
. baretti, 2-395: la consapevolezza del suo iniquo delitto, e la paura per
, di vagare dietro il verisimile sdimenticati del vero, la facoltà poetica insomma in tutti
, iii-23-236: il suo poema [del tasso], dal ritmo vivace, vibrante
una forza demoniaca che s'era impossessata del suo autore, spesso fuori della sua
vii imperator della cina dato così bel saggio del suo sapere ed erudizione, nella consaputa
: conscio finalmente ch'era cosa oramai del tutto impossibile di procedere altrimenti, non
per divina beltà famosa elvira; / conscia del suo poter, conscia che un guardo
dell'altezza dello scopo, ma dubbio del dove. imbriani, 1-143: non poteva
imbriani, 1-143: non poteva, conscia del valor suo, immaginare, che le
bocchelli, 2-74: dall'altro canto del mattatoio fetido e sanguinante, i garzoni
di livor tinta e di sdegno / del celeste lion parve la luce / del
/ del celeste lion parve la luce / del suo scorno già conscia e dolorosa.
dolorosa. manzoni, 37: compagna del suo gemito, / conscia de'suoi misteri
v-124: nel- l'abbandonarmi nelle braccia del meglio educato tra i popoli, io
visione superiore, non solo senza opera del senso, ma senza opera dello spirito
. monti, iv-341: intanto per onor del giornale... se ne farà
tempra docile e arrendevole quei due anni del noviziato gesuitico, le pratiche consecutive,
. d'annunzio, v-2-551: emulo del nembo, della folgore e dell'anima
simmetria..., della ripetizione, del ritmo e dell'armonia. baldini,
per ordine superiore tutti i fogli pubblici del regno italico hanno riportato l'onorevole giudizio
il nostro reale istituto col consecutivo decreto del governo, onde l'opera mia si
mia si diffonda in tutte le scuole del regno. 3. geom.
bene], ch'è la consecuzione del paradiso, è contrario solo il peccato.
di una cosa al destinatario; trasferimento del possesso di una cosa a colui che
effettiva o reale: ottenuta col passaggio del possesso materiale della cosa dall'alienante all'
: quando avviene subito dopo la stipulazione del contratto. -consegna pronta: che avviene
che avviene alcuni giorni dopo la stipulazione del contratto, secondo la consuetudine dei luoghi
, secondo la consuetudine dei luoghi e del tipo di commercio. -consegna rateale:
, a scadenze determinate secondo la richiesta del compratore o le esigenze del venditore,
la richiesta del compratore o le esigenze del venditore, in dipendenza dei caratteri della
fece portare a palazzo madama, chiese del senatore. non c'era. l'usciere
8-268: nessuno controllò la pretesa indisposizione del ragazzo e la consegna di lasciarlo solo
, le messe commemorative davanti all'altare del campo, le onoranze ai compagni prodi,
comando tutti gli atti relativi al funzionamento del lavoro e allo svolgimento del compito;
al funzionamento del lavoro e allo svolgimento del compito; rimettere, a chi prende
in affitto un locale, l'uso del medesimo e delle suppellettili contenutevi.
porcello di sant'antonio, o il figlio del comune. verga, 3-57: alfio
olimpia dea, né l'ira / temi del forte né del vii lo sprezzo,
né l'ira / temi del forte né del vii lo sprezzo, / tu verace
: il granduca, ispirandosi alla gravità del caso, fece consegnare i suoi giandarmi
= voce dotta, adattamento su segnare del lat. consignàre * porre in scritto
una gioia vivificatrice. il caldo ardore del vivere pareva consegnato alle cose, alle
que'militari che vengono consegnati alla porta del loro quartiere, per qualche lieve colpa,
innanzi freddamente, in nome dei dogmi del giorno, consegnati in formule di facile
consegnare, consegna. statuti del tribunale della mercanzia [crusca]: fatta
e di estorquire da rodolfo la cessione del regno d'ungheria, e la consegnazione della
[s. v.]: 'consegnazione del reggimento ': quando chi compie il
. villani, 7-1: seguiremo nostra storia del suo passaggio in italia, e d'
9. sm. filos. nella struttura del sillogismo, conclusione che segue a una
per imperfezione: dunque, per la distruzione del consequente, lo crescere desiderio non è
, che scrupolosamente si assottigliano nel conoscimento del vero, le proposizioni del sillogismo vo-
nel conoscimento del vero, le proposizioni del sillogismo vo- glion esser chiare e distese
conseguenza '; quella della materia 'analisi del conseguente '... la conseguenza
di tutti i malvagi contra i flagelli del nostro giob, e conseguente contra l'
, i tempi de l'arare, del mètere, di piantare le viti e
platea, e per conseguente la grandezza del teatro, è la portata della voce
e non altro: ché troppo avrebbe del ridicolo che altri facesse un teatro così
, conseguentemente esser sommo bene la volontade del corpo si costituì, ché tutte l'
tutti i sensi nel cielo solamente quello del viso si stima che vi sia,
abbiam detto) chiamar potrai « amenità del volto ». e conseguentemente tutte le voci
nel pazzo noi troviamo imbrogliata la facoltà del raziocinare e giudicare; e conseguentemente impedito
e conseguentemente impedito all'anima l'uso del libero arbitrio. baretti, 2-396: questo
pretesto. la causa è l'avversione del mondo per la mortificazione del senso, e
l'avversione del mondo per la mortificazione del senso, e conseguentemente per tutto ciò
addossatomi dal cesareo istituto intorno alla riforma del vocabolario italiano, conseguentemente ai replicati eccitamenti
conseguentemente col raziocinio; ecco l'ordine del pensiero. = comp. di
negare o affermare quest'ultima. del tuppo, 461: era quisto esopo uno
, e, f, e il moto del centro da a verso e.
civile che ha preferito l'arbitrio selvatico del possidente alle esigenze sociali. giusti,
di tosse, ma di nessuna conseguenza, del resto mi trovo assai bene. arila
leonardo, 7-i-10: solo il vero ufficio del poeta è fingere parole di gente che
lui. ma un figliuolo è capevole egli del benifizio, e perciò egli lo piglia
conseguenza, e muovesi a chiedergli parte del suo reame. -venire di conseguenza
null'altro di lei. = adattamento del lat. tardo cónsequentia 4 ciò che
i loro studi, per giungere al possesso del massimo sapere conseguibile. conseguiménto
, e chi 'l sa? usciti del nostro sopore, o sbalzati da qualche
l'anime congiunte sian disciolte. statuto del podestà della città di firenze, 1-2
condita, se deve conseguire il suo fine del dilettare. peregrini, xxiv-116: si
inaridiva le fonti spontanee della commozione e del sogno, anzi le eccitava a un'
pene i mali consigliatori, eziandio che del male consiglio conseguisse prospero fine. leone
, così come la durazione e dissoluzione del tutto consegue a la circulazione de l'
da quella; se la durazione e corruzione del mondo inferiore, che è di sette
uno scemare proporzionato della forza d'attrazione del vetro pel fluido, dovendo essa forza,
, per così dire, la capacità del vetro. svevo, 3-669: io,
l'altre, davanti a una ruota del furgone... ne conseguì, appena
le nuove mura, cominciando dalla parte del levante... e poi ristrignendosi
dolori, ha il segno della virtù o del vizio, acquistato mediante i piaceri ed
o vero una remotissima causa per accidens, del maggior ricrescimento. botta, 5-481:
, i-308: conseguitata allora alla abbiettazione del principio d'autorità feudale quella dell'ecclesiastico,
d'avignone, nell'ecclisse de'due luminari del medio evo, la luce della civiltà
3-149: desiderò ancora lui la dignità del cappello, la quale i più de'
se nulla a noi s'asconde / del conseguito appo la sua salvezza.
gli uomini mancherebbono principalmente della fede deltamicizia del consorzio e della maggior parte delle qualità
, se deve conseguire il suo fine del dilettare. redi, 16-viii-333: per consenso
un'ironia il parlare che si fa del « giudizio popolare * e del «
fa del « giudizio popolare * e del « consenso generale », che discerne e
: per lo sommo pontefice di consenso del populo di firenze si deliberò porre una
s'aggrazia dopo molti dì con consenso del popolo. segneri, iv-593: dovete
segneri, iv-593: dovete informarvi bene del consenso prestato da'contraenti [al matrimonio
l'abbattimento dell'insuccesso. s'accontentava del consenso di qualche singolo artista. d'
tutte le leggi sancite dai due corpi del potere legislativo possono essere sottoposte alla riprova
potere legislativo possono essere sottoposte alla riprova del consenso o del dissenso pubblico quando la
essere sottoposte alla riprova del consenso o del dissenso pubblico quando la riprova sia domandata
molto carducci, ma pur nel periodo del totale consenso nazionale a quella forma di
: relazione che vi ha tra le parti del corpo; più generalmente conosciuta col nome
5. dir. elemento essenziale del contratto (e, in genere,
contratto (e, in genere, del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale),
carpito con dolo, può chiedere l'annullamento del contratto. -consenso dell'offeso: l'
offeso costituisce una causa di giustificazione del reato; se è di natura indisponibile esso
indisponibile esso può costituire una circostanza attenuante del reato. codice penale, 579:
rosmini, xxiii-91: il consenso poi del genere umano è un criterio, rigorosamente
gran beltà; ed ammirando la verecondia del guardo, la leggiadria del tatto, la
la verecondia del guardo, la leggiadria del tatto, la grazia del favellare,
, la leggiadria del tatto, la grazia del favellare, proruppero di consenso in queste
iv-364: passeggiammo taciturni lungo la riva del fiumicello sino al lago de'cinque fonti
coniugi non ha effetto senza l'omologazione del tribunale. -ratto consensuale: quando
albertano volgar., i-155: nell'esaminazion del consiglio... queste cose considerrai
filosofia, ma più ancora alla natura del suo ingegno. d'annunzio, iv-2-410:
libero consentimento di tutte le parti sane del popolo. 2. permesso, approvazione
figliuola per moglie, ingannando la giovanezza del suo pupillo, senza consentimento della madre
tra le lor labbra aperte i favi del miele edificarono. strana ed ammirabile per certo
arbitrario;... mantenuto il giudizio del truglio, anzi fatto più frequente,
peggiorato, perché non interrogata la volontà del condannato, né il suo consentimento necessario
ma nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno paterno. pavese, 8-108:
male). giamboni, 129: del male pensiero nasce lo male diletto,
pensiero nasce lo male diletto, e del male diletto nasce lo male consentimento, e
male diletto nasce lo male consentimento, e del male consentimento nasce la mala opera.
consentimento, di subito ha offeso. scala del paradiso, 255: lo consentimento è
moglie: ché così era di consentimento del duca, che solo il procaccio potessi
prodotta l'affluenza o la dimora straordinaria del sangue, e quindi lo stimolo,
: la bona consuetudine... del parlare credo io che nasca dagli omini
nome di coloro che meco consentono, del bene sin qui fatto all'italia e alla
convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta. 2
il temere, e 'l tornare addietro del ben fare. castiglione, 236: molto
saria la perdita che 'l guadagno, se del consorzio umano si levasse quel supremo grado
/ dei dritti fanno manchi, / del néro bianco giglio, / e nonde
o sommo padre, / che del tuo caro dono altri ne spoglie? boccaccio
infoca il core per disiderio della salute del mio signore, non mi consentono lo
brevemente io varchi, / e scelga sol del numero ch'io dico / col degno
: se l'anima consente alla volontà del corpo con peccato, subito è macolata;
prima vói morire / che alla voglia del patre consentire. machiavelli, 1-461:
nuova epidemia scorbutica e consentì all'inchiesta del medico, il quale diceva non esservi
metallo) sino ad equilibrarsi le forze del ghiaccio al distenderlo, e dell'oro al
consentire a ragione ch'io n'assegnassi del non venire io. 14. intr
all'ordine di ferma, da parte del cane da caccia. 15. locuz
boccaccio, 1-22: non toglie alcuna parte del petto, dal vestire consentita, a
gli altrui peccati... è consentitore del peccato. pallavicino, 1-287: quantunque
quale pace non fue consenziente il legato del papa. cavalca, iv-38: saulo,
che avevo premuto il piede di legno del tavolo. b. croce, iii-6-41:
ufficio. carducci, i-41: la smania del difficile... suggeriva a quei
combinazioni, a scomporre il logico ordine del sonetto e triplicarlo e quadruplicarlo con versi
5-449: a queste aspre e superbe parole del terribile vincitore d'osterlizza tenevano dietro consenzienti
cavalca, iii-185: ordinando il sacramento del battesimo, nel quale, dice s
di essa, sono le opere più stravaganti del seicento. = deriv. da consequenziale
ciò che accade agli instituti civili avviene del pari alla scienza, che in essi
tacere il martello che distonava, certificossi del concento degli altri, e che tali eran
nel suono della voce quali nella grandezza del peso: più acuto quel de'minori
un che non è de la capella o del conserto. 3. figur.
v.): forse per influsso del fr. concert * concerto '(che
volta è derivato dal termine italiano ai primi del sec. xvi). consèrva1
vivo, atride; e largo prezzo / del mio riscatto avrai. / figlio son
è più o meno spinta a seconda del tipo di conserva (e prende vari nomi
le noci moscate], si fa del tutto insieme conserva con zucchero, molto
dai bordi sporgenti, liquide distese color del sangue di conserva di pomodoro. moravia
delle conserve dolci, dei pasticcini, del burro, dei croccanti. -figur
a costo di sacrificar loro molta prosa del gozzi del leopardi e del manzoni,
di sacrificar loro molta prosa del gozzi del leopardi e del manzoni, e la
loro molta prosa del gozzi del leopardi e del manzoni, e la cachettica o cacochima
d'annunzio, v-1-308: odo la voce del secondo che ordina di mettere nei due
del nuovo mezzo tecnico non permisero che di esse
lorini, no: si dee fabricar fuori del corpo della cisterna una conserva da ricevere
come noi le abbiamo: nascose all'occhio del sole in luoghi ombrosi, cupi,
per recarsi alla conserva a prendere i cestelli del pesce, fecero un lungo giro per
la santacroce, cioè su la nave del tanto suo intimo e caro diego pereira,
monti, 13-1018: piegàr quei detti del fratello il core, / e di conserva
per mesi e anche per anni il giorno del loro giudizio quasi universale.
'è ciascuna nave che fa parte del convoglio (cfr. dizionario di marina
. = da un'erronea lettura del passo di plinio dove è descritta l'
cesare [tommaseo]: dall'altra parte del carro stavano i prigionieri, i quali
. conserva2). = termine tecnico del sec. xvi, dal catal. conservatge
[crusca]: il quarto trattato è del conservamento della sanitade. giov. cavalcanti
radici servono al sostegno ed al conservamento del mondo. b. averani, i-
i- 11-3 * 233: nel conservamento del decoro [la poesia] espressa mirabilmente
conservare ed accrescere la reputazione ed il pregio del telescopio contro alle calunnie di quelli che
. redi, 16-iii-15: col mezzo del proprio seme la loro spezie conservano.
universo, che è cristo, figliuolo del sovrano dio e figliuolo di maria vergine
vergine. pulci, 8-95: cristo del ciel vi conservi ed aiuti.
, vii-357: claudio nerone era tanto del cantare invaghito, che per conservar la voce
è] in ogni grave l'atto del premere ordinato dalla natura a quell'universal
le navi che in questa acqua dolce del neva presto marciscono; l'altro di
aperte le fallacie de'sofisti e cecità del volgo e volgar filosofia. 5.
piazzi, 1-5: chiamaremo quello asse del mondo, e questi suoi poli,
abbastanza bella ancora per contentare la finezza del suo gusto artistico, conservava nello spirito
breve che pel mondo conservo il contegno del bambino davanti alla mostra. brancoli,
, 4-14: conservò sempre l'amabilità del provinciale, anche quando, compiuti gli studi
, si mantengono e conservano l'aria del viso loro gran tempo senza alcuna macchia
c'inducono a conservare e tener conto del tempo. a conservare il tempo c'
bella statura, composto e savio delle cose del mondo, e molto astuto a trovar
dee parer strano che amore, l'anima del mondo ond'ei conservasi, sia l'
, stante la devozione e il rispetto del tempio. algarotti, 1-281: due
, amor consumativo, / amor conservativo del cor che t'ha albergato! guido
sanità. castiglione, 355: come del corpo e dell'anima risulta un composito
all'incontro, il dolore è senso del mal distruggitivo. pallavicino, 1-333:
conservative dell'essere cagionano anche la privazion del dolore. carducci, i-1177: così lo
carducci, i-1177: così lo spirito del popolo italiano, novatore a un tempo e
fatiche fanno sfiorire troppo presto le donne del polesine dei sospiri, lei pareva invece
concetti il temperato ch'è il conservativo del pubblico bene, riescono a prò gli
capitolo generale ogni tre anni un procuratore del pubblico erario, il quale s'addomandi
pace), di difendere i diritti del popolo nei contrasti sociali con la borghesia
, di curare i rapporti con i comuni del contado (conservatore del dominio),
con i comuni del contado (conservatore del dominio), ecc. g.
magi- trati ed arti: nove conservadori del dominio fiorentino, arte de'mercanti,
fiorentino, arte de'mercanti, arte del cambio, arte della seta, arte
'l gran duca... nove conservadori del dominio,... conservadori di
, 7-i-157: essendo stato il * conservatore del luogo 'messo del conte, o
il * conservatore del luogo 'messo del conte, o sia presidente della città,
pare che sotto questo nome venisse il vicario del conte o del duca, a cui
nome venisse il vicario del conte o del duca, a cui appartenesse la cura della
: in genova era, per legge del 26 marzo 1607, vietato alle navi,
erano state visitate dal sindaco dei conservatori del mare e trovate in completo ordine,
coloro, che procurano che i conservadori del mandato si intromettano in quelle cose,
.. era concesso giudice ad elezione del supplicante, con autorità di proteggerlo,
. ufficio di conservatore. statuto del podestà della città di firenze, 1-71:
o officio di podesteria, o di capitaneria del popolo, o della guardia,
delle arti e delli artefici, o del parifico stato, o d'altra capitaneria,
... possa o debba dal die del diposto... officio, essere
, n. 3). dizionario del commercio, iii-678: chiamasi conservatorio l'
sole, cioè ricchezze conservate in male del loro signore!. marino, vii-428:
mettere dinanzi a gli occhi un saggio del prospetto dell'anfiteatro romano, quale ha
leggi, è grande braccio al conservamento del comune stato. straparola, 1-1:
vuole che si usi * ufficio del conservatore, del console ', ecc.
usi * ufficio del conservatore, del console ', ecc. conservatóre,
la ragion divina, un'inchiesta per accertarsi del contenuto. questa dichiala quale è cagione
[il sole]... conservatore del tutto, panzini, iii-463: -scusi,
c'è qui un'imagine della forza del suo lume. lancellotti, xxiv-286: [
altro non ne esiste -per segnare i limiti del comnostri piaceri son congiunti agli oggetti conservatori
immagine / della città superna, / del sangue incorruttistupenda quadreria, protagonisti rubens e
incivili ed egoistiche, che han fatto del mondo, del sano e luminoso mondo
egoistiche, che han fatto del mondo, del sano e luminoso mondo dei greci,
, dei sentimenti, degli usi e del linguaggio più remoti, sono l'immagine
efo- rato è il conservatore della sovranità del popolo. 2. contrario alle novità
cioè che viveva sugli ideali e sulle forze del passato: ideali e forze che non
che come noi s'appassionano al contrasto del vecchio col nuovo, alla lotta delle
e livellatrici contro l'aristocrazia conservatrice, del lavoro contro il capitale. bocchelli,
: i conservatori principiavano a spaurirsi forte del malcontento popolare. 3. sm
soprattutto la conservazione e l'arricchimento del materiale). -conservatore dei registri immobiliari:
registri immobiliari e della comunicazione e documentazione del loro contenuto. -conservatore delle ipoteche:
-conservatore delle ipoteche: vecchia denominazione del conservatore dei registri immobiliari (in cui
martini [in giusti, ii-448]: del largo censo, frutto per la maggior
censo, frutto per la maggior parte del suo lavoro, dispose a favore di
3-ii-2-16: occorrendo... alla pietà del serenissimo nostro gran duca di trovare un
statali, e, soprattutto, quello del conservatorismo. piovene, 5-23: 11
che amano assaporarsi; un amore non del passato, ma semplicemente di sé.
ebreo, 304: pure adam, bandeggiato del paradiso con la sentenzia de la mortalità
conservazione de la spezie ne la generazione del simile. cornaro, 67: sono in
, che è pur quella della conservazione del nostro estuario, ower laguna, estrema e
tasso, n-ii-49: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze, la quale
, non può tendere che alla conservazione del popolo governato. manzoni, fermo e
continuamente all'altra, ed alla conservazione del mondo. de sanctis, lett. it
diretto e tenuto in briglia, (parole del clapasson)... [è
onde fece armar alcuni legni per conservazione del paese. d'annunzio, iv-2-292: udì
taluni consiglieri cittadini discorrere a voce bassa del cholèra che in qualche provincia d'italia
infine gli aranci; sebbene gli aranci del piano siano inferiori a quelli che nascono
] pigliare e mettere in prigione. del tuppo, 465: sentendo esopo lo desiderio
per etade, donna perché se'sposa del signor mio, conserva per la cristiana
grave importanza). -anche: assemblea del popolo o dell'esercito.
terrai: frattanto osserverem l'aspetto / del popolar consesso: al ferir certo, /
. dovila, 453: la sentenza del più saggio consesso politico che fosse tra
di obbedire ancora una volta alla volontà del paese e di rappresentarci in quell'augusto
calabrie, si erano propagati nelle altre parti del regno, e perfino nella romagna avevano
dal lat. cònsidentia, neutro plur. del part. di cònsidere. consideràbile
, ancorché molle, nella destra parte del ventre inferiore, una piccola febbre di due
sarebbero gli effetti dei suoi cangiamenti [del corpo legislativo], perché gl'intriganti
congiugnersi al coito spingono ed arrovesciano fuor del corpo i loro membri, e gl'
delle ore canoniche, acciocché niuna parte del giorno fusse priva del cibo spirituale.
acciocché niuna parte del giorno fusse priva del cibo spirituale. -prendere consideramento:
il furore tolse a catuno il conoscimento del volto e 'l consideramento delle insegne delle
non la guerra sia il primo consideramento del poeta, molti riscontri sono sparsi dentro
. = dalla parola (gerundio del verbo considerare) con cui comincia l'
1-4-230: molto è differente la ragione del considerante dalla necessità dello abbisognante, ovvero
necessità dello abbisognante, ovvero dal piacere del desiderante. consideranza, sf. ant
ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del mondo. molineri, 1-86: la
coloro che considerarono più addentro il sistema del mondo. 3. assol.
: per queste gloriose e liete ruine del castello di milano si è aperto uno
questo approssimativo segno rimanga... del mio intuir nelle cose. 4
. marino, 2-119: de le ninfe del ciel gli occhi e le guance /
i correnti, le fessure e i tarli del palco, considerare il mattonato del pavimento
tarli del palco, considerare il mattonato del pavimento..., io non ho
di lor felicità mondana, come dirivati sono del colmo della ruota in abisso! bibbia
ciò considerando, / spero trovar perdon del mio peccato. m. frescobaldi, ix-29
te isceso, / ma 'l soperchio del peso / del grave oltraggio che sostien'
, / ma 'l soperchio del peso / del grave oltraggio che sostien'm'induce.
, i-544: non considerare la persona del povero, né 'l viso del ricco non
la persona del povero, né 'l viso del ricco non riguardare; ma giustamente giudica
. algarotti, 1-341: se a cagione del poema latino dell'affrica fu coronato il
., erano ancor poca cosa in paragone del bisogno. d'annunzio, iv-2-500:
iv-2-500: considera che la potenza massima del volere non si manifesta nella prontezza dell'eleg-
gere tra più offerte o nella fermezza del resistere a più impulsi, ma sì
posserno considerare e vini- ziani la temerità del partito preso da loro, e quali,
in lombardia, feciono signore el re del terzo di italia. bembo, 1-147:
, esser lui il più savio uomo del mondo; io per quella medesima forma posso
di cartoni, e sopra il mezzo del capo teneva accesa la candela, la
è atto... a giudicare del valore delle cose che gli stanno dattorno.
di perdonare alla fatica, considerata la debiltà del mio povero ingegno. machiavelli, i-14
il nostro paese considerato uno dei rifugi del perplesso spirito contemporaneo. 3.
dimostra di se medesimo, il potere del far del bene o del male,
se medesimo, il potere del far del bene o del male, e il
, il potere del far del bene o del male, e il conosciuto abito di
o ambiziose o ingiuste o consideratrice solo del commodo suo. l. bellini,
animo a quelle popolazioni non con- sideratrici del pericolo, al quale si mettevano.
, quasi consideratore della bellezza della sposa del suo amico, la cominciò attentissimamente a
galileo, 367: lasciata la generai contemplazione del tutto, venghiamo alla considerazione delle parti
il male degli altri, dalla considerazion del quale l'aveva sempre distratto la paura
quale l'aveva sempre distratto la paura del proprio, gli faceva ora un'impressione nuova
e gl'intimi anche golaccia, in considerazione del ventre e del formidabile appetito. bocchelli
golaccia, in considerazione del ventre e del formidabile appetito. bocchelli, 1-iii-171:
5-1-28: l'altro rimedio... del decotto di guaiaco, non essendo stata
non pensa, avendo considerazione che questa parte del mondo, cioè italia,..
ricevuta la vostra gratissima, e inteso del partito ché avete in considerazione. -entrare
onestissimo fine d'agevolar la strada agli studiosi del vero, messo in considerazione l'equivoco
forse anche quattro, passate di acqua del tettuccio. -studiare, esaminare.
caterina de'ricci, 193: la considerazione del patire di gesù vada generando tanto fuoco
quali dev'essere rivolta tutta la considerazione del cristiano, e prepararcisi, con la
dante, conv., ii-xm-16: del suo lume [dell'aritmetica] tutte
la da lei impostami considerazione, e del darne io conto all'altezza vostra serenissima
. guicciardini, 277: la autorità del governo si ha a riducere in su le
, distraeno uno dopo l'altro la mente del lettore a diverse considerazioni. marini,
iii-23-80: ma, dannati il nome del machiavelli e quello della ragion di stato,
tutto si diceva che egli sarebbe governatore del stato di saluzzo, rispose: 4
avea già chiamato ad esame quello strano articolo del vocabolario, come dall'acchiusa stampa vedrete
: scrive simon mario nella seconda parte del suo 4 mondo gioviale ', alla considerazione
suo 4 mondo gioviale ', alla considerazione del sesto fenomeno, d'aver con diligenza
c'hanno fatto della terra a corrispondenza del cielo, assegnando qualsivoglia paese, anzi
già l'onestà dell'oggetto, la considerazione del conseguirla diletti sopra ogni piacer sensuale;
frecce de la considerazione con l'arco del pensiero, ha dato nel segno.
in considerazione di qualcuno: essere oggetto del suo interesse, della sua stima.
di ada saliva ora coi risparmi del vecchio a quasi seicentomila lire,
, i cinque più maturi celibi del paese cominciarono a tenderle insidie e
intrattenere el re, pervenire alla camera del re, consigliarlo; e in fatto sono
consigliarlo; e in fatto sono e primi del regno per reputazione. marino, 5-16
venni in questa reggia, ad onta / del barbaro suo cenno, in mia difesa
perché un corpicciuolo più meschino e magagnato del suo, non lo si avrebbe trovato
e darsi tutto in braccio a quelle del lazio. manzoni, pr. sp.
villani, 2-14: avvenne come l'oste del tiranno fu valicata nel mugello, e
aspre pene i mali consigliatori, eziandio che del male consiglio conseguisse prospero fine. giov
della nostra poesia, che della pratica del disegno raccontasi non fosse ignaro. tommaseo
liberarsi dai suoi dubbi c'è voluto del buono. cicognani, 6-221: era
, con un consigliere della competenza qui del commendatore... -figur.
[di dio] nel gran negoziato del fabbricamento dell'universo e dell'uomo.
il consiglierò o 'l mastro di casa del principe con tutte le dimostrazioni d'onore
1-88: cesare, conforme al conseglio del legato, approvato dalli conseglieri propri ancora
tutti i consiglieri, cominciò a trattare del modo di ostare all'impeto e di reprimere
dunque la ragione signora nella superior parte del corpo, ivi è dovere che alloggino
di stato; consigliere comunale: membro del consiglio di stato, del consiglio comunale
: membro del consiglio di stato, del consiglio comunale; consigliere di prefettura:
funzionario di grado immediatamente inferiore a quello del capo di missione, che sostituisce col
delegato; consigliere d'amministrazione: membro del consiglio d'amministrazione. g. villani
trecento, erano tutti popolani e guelfi. del tuppo, 512: essendo chiamato e
un luogo di consegliero ed oggi vive senatore del parlamento di tolosa. de luca,
figura de'congiudici, o di consiglieri del penitenziero, per lo più sono prelati qualificati
i-114: sul terrazzino, due uscieri del regio lotto avevano collocato un lungo e
un consigliere di prefettura, il direttore del lotto a napoli, e un rappresentante
lotto a napoli, e un rappresentante del municipio. d'annunzio, iv-2-295:
giusti, v- 140: per onore del vero e di questa donna, debbo dirti
de'quattro consiglieri insieme con l'eccellenzia del duca, in tutto e per tutto
7. marin. ant. aiutante del timoniere. garzoni, 1-874: ne'
... il nocchiero, il compagno del nocchiero, quale, non vi essendo
(deriv. da consilium) è calco del gr. 3ooàeotixó <;, da
una iniziativa di premurosa assistenza nei frangenti del vivere e dell'agire).
non bisogna essere avaro di consigli e del vero. parini, xvi- 120
la resistenza, ma la rispettosa esposizione del pericolo, questo consiglio si faceva strada
questo globo / tal, ch'io sorrisi del suo vii sembiante; / e
, per la grande volontà c'avea del combattere. boccaccio, dee., 3-6
lo re agolante... non esce del consiglio de'suoi baroni, e mai
è fatta conoscere qualche particolarità che voglia del mutamento. -per mio consiglio:
-rendere consiglio, mandare consiglio: essere del parere, manifestare il proprio parere.
. doni, 3-200: facendo lite andava del continuo per consiglio a certe dottoresse.
effetti che si dovevano sperare dai consigli del dottore, lucia disse che bisognava veder
più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto avea
l'altro, s'ascose dentro la cappa del camino. sarpi, ii-18: aggionse
medesimo di non aver tralasciato alcuna parte del suo debito. marino, 6-171:
delle glorie passate vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione d'agricoltura
tormento / della canizie mia, braccio del padre / nella battaglia, e ne'
[a giove] di propagare i termini del creato, e di maggiormente adomarlo e
ma quell'amato ciglio / per gran mercé del mio morir non curi, / s'
., 20-41: ora conosce il merto del suo canto, / in quanto effetto
canto, / in quanto effetto fu del suo consiglio, / per lo remunerar
temuto e ridottato da tutti i re del mondo, magnanimo e d'alti intendimenti.
nel comandare le leggi, per cagione del suo infermo consiglio, non facesse un qualche
di grande tesoro, e gover- natora del suo reame, e povera di maturo consiglio
, scarsi di consiglio e tardi avvedutisi del loro errore, con uno perpetuo esilio
sotto di sé, e la più parte del tempo dimorava in corte, perciò che
ciglia sotto le visiere / balena il raggio del latin consiglio. -mal consiglio:
bibbia volgar., v-229: il consiglio del signore sta in eterno; i pensieri
signore sta in eterno; i pensieri del suo cuore sono dalla generazione in la
1-7: cantami, o diva, del pelide achille / l'ira funesta,
. manzoni, 311: al trono del signor, caldo, incessante, / per
consiglio dell'arte possa accordarle [le corde del liuto] più fedelmente, di quel
la maggior parte della gente che sono del consiglio, debia essere fermo e stabile
1-80: uscendo ambedue i monaldi sopraddetti del palagio del comune dal consiglio, benedetto
uscendo ambedue i monaldi sopraddetti del palagio del comune dal consiglio, benedetto co'suoi
fece a consiglio / principi e re del popul saracino. bandello, 1-55 (i-634
consiglio. alfieri, vi-58: fuor del mio aspetto / nuovo consiglio or si raduni
ricordava venezia com'era stata nei primordi del settecento, non indegna ancora del suffragio
primordi del settecento, non indegna ancora del suffragio serbatole nel gran consiglio degli stati
, ma quel che tocca al punto del consiglio. boccaccio, dee., 3-6
viene avviso, come / gli scanni del consiglio en pieni zeppi / tutti di genti
3 '• e se son de'priori o del consiglio, / portan, con borsa
a cui si rimettevano le segrete risoluzioni del governo, eseguendosi poi quello che dal
appellava il consiglio di credenza, cioè del segreto; perché chiunque entrava in questo
non direi se dovessi estesamente poi ragionare del meraviglioso riparto dei poteri sovrani, della
lettera denunciasti al gran consiglio gli abusi del potere esecutivo: il gran consiglio, onde
avea sofferto due volte la prigionia d'ordine del consiglio dei dieci. -raro.
dei suoi membri è proporzionale alla popolazione del comune); tra le sue attribuzioni
tra le sue attribuzioni rientra l'elezione del sindaco e della giunta. verga
aveva lasciata in camicia. se gli interessi del comune li faceva a quel modo!
zio, gli ripeteva l'invito a nome del consiglio comunale, adducendo la mancanza di
. deledda, iii-862: le cose del comune non andavano troppo bene:.
costituito dai ministri e presieduto dal capo del governo, è il massimo organo del
del governo, è il massimo organo del potere esecutivo (e rientrano nelle sue
dei regolamenti, dei più importanti decreti del capo dello stato, e la direzione della
operaia; dà alla classe operaia consapevolezza del suo valore attuale, della sua reale
reale funzione, della sua responsabilità, del suo avvenire. -consiglio operaio:
operaio: organo per la conquista rivoluzionaria del potere economico all'interno dell'azienda da
delle milizie forestiere, senza il consentimento del quale non potesse il governatore risolvere cosa
. imbriani, 3-78: i preti del paese avevano eccitato la canaglia a sterminare
-tribunale militare composto dalle massime autorità militari del paese, per giudicare un ufficiale di
-consiglio di leva: organo collegiale del ministero della difesa operante in ogni capoluogo
monarchici per provvedere all'esercizio delle funzioni del sovrano, quando questi non può provvedervi
successione e dalle più alte personalità politiche del paese. cantini, 1-27-203: essendo
, costituite da decreto emanato sull'avviso del consiglio di stato, e godenti la pienezza
. -consiglio nazionale dell'economia e del lavoro: organo istituito dalla costituzione come
la funzione di consulenza della camera e del governo, di propulsione legislativa e di
gestione autonoma, dipendente dalla presidenza del consiglio dei ministri; istituito per promuovere
e coordinare la ricerca scientifica ai fini del progresso scientifico e tecnico del paese,
ai fini del progresso scientifico e tecnico del paese, è diretto da un consiglio
nominati dal capo dello stato su proposta del consiglio dei ministri), i presidenti
e delle amministrazioni statali interessate all'attività del consiglio). -consiglio provinciale:
dal capo dello stato, dal capo del governo, dai ministri degli esteri,
ministri degli esteri, degli interni, del tesoro, della difesa, dell'industria
, della difesa, dell'industria e del commercio e dal capo di stato maggiore
. -stor. gran consiglio [del fascismo): uno dei massimi organi
dello stato fascista, composto dai capi del partito e dai titolari di taluni dei
o destituire il segretario e altri dirigenti del partito). 22. gruppo di
. mannelli, 1-73: lo consiglio del re antiocco ne presono sospetto. boiardo,
sorte. machiavelli, 738: e'signori del consiglio del re, hanno tutti pensione
, 738: e'signori del consiglio del re, hanno tutti pensione di sei in
allettatrici panie che potessero impigliar al cuore del suo amato la libertà. algarotti,
dei dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e nonde
. m. cecchi, 16-13: che del senno dipoi n'è ripien le fosse
dottore. botta, 5-428: quest'ordine del magistrato supremo rappresentava nella nuova constituzione
consigliétto: in lui era tutto il nervo del governo. tommaseo- rigatini, 474:
ella è una maravigliosa e celata significazione del concetto umano, fatta per la qualità
consiliare (raro consigliare), agg. del consiglio. -aula, sala consiliare:
. pancrazi, 1-43: i consiglieri del comune si sono appesi il divino aretino
, iv-xxm-n: e ciò manifesta l'ora del giorno de la sua morte, ché
morio, che è a dire lo colmo del die. = voce dotta,
per so consimel loco, / com'adamàs del ferro 'n la minerà. fra giordano
la bellezza sua de l'anima e del corpo è più eccellente e consimile a la
questa è concordia stabile nella republica [del sole], e s'amano grandemente
, ma quella sera ripensavo ai viottoli del grosso paese dei miei, aperti in mezzo
, consistente... nella parcità del mangiare e del bere. leopardi,
... nella parcità del mangiare e del bere. leopardi, 899:
materia bianca, un poco più consistente del latte. p. verri, i-90:
a un dipresso vi vogliono perché il frutto del caccao giunga alla maturezza; e se
consistenza e solidità, la materia prossima del sole sia pur quella che è materia
. bartoli, 34-325: per via del rapprendersi e coagularsi, ch'è ricevere
perché non si creda più alla consistenza del mondo; non è vero, perché il
. pavese, 8-126: la difficoltà del tempo nella narrazione consiste nel trasformare il
. consistenza patrimoniale: l'ammontare complessivo del patrimonio di un soggetto. -figur.
. era nel secolo decimoquarto un rumore del volgo, letterato o no..
dell'iride e della riflession nella superficie del mare; perché io gli dico che
non è capace di ricevere tutta la grandezza del simulacro del sole. alvaro, 7-256
di ricevere tutta la grandezza del simulacro del sole. alvaro, 7-256: alle piccole
alvaro, 7-95: il problema fondamentale del destino terreno dell'uomo consiste nei rapporti
: questo benigno creatore non è fattore del male, ma da lui partirsi è male
uomini consociati forma di fatto la sovranità del popolo. farini, ii-553: quegli
misura della mercede, dello stipendio, del profitto d'azienda, del lucro professionale
dello stipendio, del profitto d'azienda, del lucro professionale. 3. pianta
né azione veruna [contro i soci del vernaccia]... ma solamente
montale, 3-154: interrompendo un consocio del defunto, un signor babbucci che stava parlando
degli stranieri) il più valido contributo del pensiero italiano al pensiero mondiale.
46-1: consolaménto puote anzi essere materia del parliere, perciò che puote venire sopra
quale mi ho fatta porre a riscontro del letto e tutto il di la vagheggio.
salvini, 39-i-158: di questo [del piacere della virtù] è qualche fatica
montale, 3-59: maria s'era distaccata del tutto dalle catapecchie dei suoi lari.
valdamo. soffici, ii-61: alla fine del bimestre, le nostre pagelle erano veramente
e punì innanzi a ser mazzeo, e del suo servizio gli cacciò. boiardo,
'l cerchio de la lima, / che del mio duol bastasse a consolarme. ariosto
tu non pensavi, o povero abitatore del chiostro, che poche linee segnate dalla
meno angoscioso (il tempo dell'infelicità, del dolore, della disgrazia).
siamo venuti a consolarti e a dichiararti del tuo dubbio. pananti, i-56: in
che risollevava le anime degli abitatori del castello dalla prima abiezione. lui era
correvan vacanti dagli esercizii della scuola e del governo..., il suo ricrearsi
vita? / colui cui diede il del placido senso / e puri affetti e
alla voce sordi / di natura e del ciel né d'un sospiro / né d'
securo di morte, come non consolare del tutto deggio? iacopone, 87-14: l'
. segneri, 5-169: se le piaghe del padre magalotti si potessero sanare col tempo
ch'ai tutto / consolarmi non so del mio destino. verga, 3-66: il
gozzano, 784: consolati, maria, del tuo pellegrinare! / siam giunti.
bocchelli, 1-iii-263: dopo l'incendio del san michele, t'immagini come siamo rimasti
: l'italia ha perduto l'imperio del mondo, né ci si può più
che si riferisce al console, proprio del console (a roma). machiavelli
così i dieci compagni vennero al di sopra del piato. i consolari, non ch'
lo collocaste. 5. proprio del console (nella diplomazia moderna).
tutti! -diritto consolare: parte del diritto internazionale che regola l'istituto del
del diritto internazionale che regola l'istituto del console. 6. sm. ant
il lusso della cornice, e del vetro che la difende dalle mosche.
, ci vuole. e il figlio del medico errante, il fanciullo arso dalla febbre
le prorogazione degli imperi e la continuazione del consulato, la quale ne'tempi difficili
anteponendo alla gloria de'suoi scritti quella del suo consolato, e delle cose fatte da
due li vii si trovano congiunti nel fatto del carme a giunone, il qual carme
carme fu composto e cantato nell'anno del consolato del salinatore e fu seguito dalla sua
composto e cantato nell'anno del consolato del salinatore e fu seguito dalla sua vittoria
1-1-6: i consoli e l'officio del consolato de la detta arte siano e sia
. nievo, 587: quattro commissari del direttorio francese eran venuti a risuscitare le
fortuna delle armi francesi e la gloria del consolato e dell'impero attrassero e inebriaron
e inebriaron ben presto le mobili fantasie del popolo mezzano d'italia; e i
tiberio il modello in otto palmi, del quale, piaciuto assai a tutta la
m. c. stabiliti ne'porti del mediterraneo. colletta, i-95: nominò tanti
nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio; raccogliendo in una legge
; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti verso
iii-668: mi mostrano i fogli di via del consolato germanico. barilli, 2-92:
. 6. stor. consolato del mare: codice del più antico diritto
. stor. consolato del mare: codice del più antico diritto marittimo, contenente le
mare. -anche: ufficio di console del mare, nelle repubbliche marinare. muratori
esse leggi, appellate il * consolato del mare il p. virginio vaisecchi monaco
di mare fu accettato generalmente per legge comune del mediterraneo nel secolo xm. d'annunzio
annunzio, v-1-10: nel vostro consolato del mare è quel capitolo dove si dispone
, che il console imponeva ai mercanti del proprio paese residenti nel luogo della sua
sua giurisdizione per il mantenimento proprio e del consolato, per spese straordinarie, ecc
consolato. 8. stor. relazione del capitano della nave. boccardo, 1-559
, forse troppo genericamente, 'relazione del capitano '. è un atto autentico,
merci in essa caricate, colla descrizione del tempo preciso, del luogo, della
, colla descrizione del tempo preciso, del luogo, della qualità del danno e di
preciso, del luogo, della qualità del danno e di ogni altra circostanza al
: ho... ricevuto l'autorità del consolato dell'accademia e del rettorato dello
l'autorità del consolato dell'accademia e del rettorato dello studio fiorentino. sassetti,
dai seguaci dei gruppi catari col rito del battesimo dello spirito santo e con la
perversa, / ricopre sol la bruttezza del membro, / che languido rimansi,
nella consolatoria ad asteria per l'assenza del suo marito. monti, i-430:
di vedere le lor donne. scala del paradiso, 178: la consolazione è
una refrigerazione nel dolore dell'anima a modo del par- volo, il quale piangendo con
mano a scrivere questa affezionata letterina, del fervente e cordiale amore che te porto
dei chi lo protegga, chi pensi del continuo a'suoi bisogni, chi vegli per
farmi ad andare ogni giorno alla chiesa del carmine attigua alla nostra casa; e
de la patria perduta, o onore del mio servigio ». maestro alberto, 80
delle tue sentenze, e con la iocundità del ben cantare m'hai confortato! sì
bambina] sia la consolazione della mamma e del babbo. collodi, 28: vi
pretesto di consolazione escusasse la perpetuale infamia del suo essilio, mostrando quello essere ingiusto
., 4-88: o avventurata speranza del cielo, tu discacci la paura del
del cielo, tu discacci la paura del secolo, tu stermini e disfai le consolazioni
e disfai le consolazioni mondane. scala del paradiso, 160: la penitenzia è continua
, te me lo facci a modo del cerbio. savonarola, iii-100: e
che agli altri finisce in patimento del corpo e dispiacere dell'animo. goldoni,
ferire la consolazione unica per me, del vederla, entrai in un turbamento
consolazione, arrecatale, dalle dimostrazioni d'affetto del l'amico suo diletto.
, pazzo di consolazione pel ritorno del padrone. bocchelli, 2-297: io devo
dell'inferiorità della memoria, nel premio del tema, che quasi sempre era mio.
di notte carico il capo dalla nebbia del vino e pieno di sonno come un
rescritto, e appresso in greco la menzion del sigillo, il giorno, i consoli
cuoco, 1-249: l'interesse particolare del consolo animava la lentezza del senato,
interesse particolare del consolo animava la lentezza del senato, l'interesse del senato dirigeva l'
la lentezza del senato, l'interesse del senato dirigeva l'attività del consolo,
, l'interesse del senato dirigeva l'attività del consolo, ed il popolo, tra
senato, godeva gli effetti dell'energia del governo senza temere per la sua sicurezza
il plaustro / per l'ampia via del console romano. 2. per simil
presso i quali stava la suprema cura del governo. foscolo, vii-83: nel
tener credenza et no le manifestarne sanza paravola del signore u consuli che saranno per temporale
arte de'mercatanti e per la arte del cambio, fui tratto consolo alla arte de'
, 7-17: e feciono per mandato del papa e del re i detti guelfi tre
e feciono per mandato del papa e del re i detti guelfi tre cavalieri rettori
porti stranieri esercitava la giurisdizione sui mercanti del proprio stato (dai quali era eletto
funzioni soprattutto giudiziarie). -console del mare: nome dei magistrati preposti alle
magistrati preposti alle questioni della navigazione e del commercio marittimo nelle repubbliche marinare italiane
ammirato, i-2-1003: perché le cose del mare fossero più invigilate e meglio governate,
: nominò tanti consoli quante erano le vie del nostro commercio; raccogliendo in una legge
commercio; raccogliendo in una legge le regole del consolato, cioè podestà e diritti verso
quando chi riveste la carica è un funzionario del paese rappresentato. - console onorario:
chi riveste la carica è un cittadino del paese straniero nominato dallo stato rappresentato.
presente tariffa sia solo esigibile per intiero del porto principale, ove risiede il console
caso di simili ricorsi, il sovrano del porto si contenta d'avvertire il console della
ordinarono, che il luogotenente per debito del suo uffizio, ed i consoli in nome
prestato giuramento di fedeltà inviolabile alla sovranità del popolo,... portaronsi a
consoli si cambiavano ad ogni cambiar d'umore del generale francese; tuttavia la confederazione della
bassani, 1-231: l'annuncio dell'assassinio del console bolognesi, l'ex segretario federale
era diffuso in città nel primo pomeriggio del giorno 15. cassola, 2-239:
ho visto bene. 12. rappresentante del touring club italiano nelle varie città.
consule e principe degli oratori, e del più nobile e più maestoso teatro
romana. consoléssa, sf. moglie del console. bandi, 103:
succhiare il sangue o calpestare il cadavere del marito suo. = deriv.
'consòlle '. = adattamento del fr. console: cfr. consolle.
. bot. nome di varie piante del genere symphytum (famiglia borraginacee):
un si- roppo meraviglioso per i flussi del sangue, per l'ulcere fresche del
del sangue, per l'ulcere fresche del polmone e per la tosse. c.
... ad unire le parti del sangue. g. del papa, 1-2-148
le parti del sangue. g. del papa, 1-2-148: qualche bevuta di
da consolidare * rendere solido ', calco del gr. oùja ^ utov (dioscoride
strade. 3. finanz. consolidamento del debito pubblico: v. consolidazione,
valore per una somma uguale alla capitalizzazione del tributo, fatto al saggio corrente dell'
: empierono questo vano insino all'altezza del muro, di terra consolidatavi con grandissima
, 59: dicesi propriamente della calcina, del gesso, dello stucco, della colla
e consolidarsi, sotto l'amato caldo del paziente padre venivano ancora covate. lanzi,
un nome istesso, il sistema del degno autore delle 'lettere senesi 'si
giorno, ed è figlia ed effetto del tempo; di qua trae la conseguenza che
viii-130: si continui pure senza inquietarsi del successo. dopo qualche tempo si osserverà la
e romantiche. alvaro, 7-67: questo del mio corrispondente è un pregiudizio culturale,
dello stato mediante l'operazione di consolidazione del debito pubblico (cfr. consolidazione,
questi ultimi possano mai pretendere il rimborso del capitale. ojetti, ii-430: si siede
riunite (in inghilterra: all'inizio del xviii secolo), tutte le entrate
panzini, ii-502: fine e principio [del mondo], cara marchesa...
qualità di proprietario e quella di titolare del diritto reale limitato (nel caso della
4. finanz. consolidazione del debito pubblico: sistemazione definitiva di un
permanenti un unico servizio (direzione generale del debito pubblico, alle dipendenze del ministero
generale del debito pubblico, alle dipendenze del ministero del tesoro, e presso la
debito pubblico, alle dipendenze del ministero del tesoro, e presso la quale si
la quale si trova il gran libro del debito pubblico, su cui sono iscritti
gatto, sonnecchia. = adattamento del fr. console (nel 1565),
dai parenti e dagli amici ai familiari del defunto, nei primi giorni di lutto
. piovene, 5-420: vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre
vige l'usanza del consolo, cioè del grande pranzo funebre. i funerali sono tragici
a qualche intelligenza overo a qualche nome del divino archetipo, primo tipo di tutte le
e la paura; / e dell'alma del par che delle membra / le consonanti
] affatto consonante e con l'intento del passo intero, e con le circostanze del
del passo intero, e con le circostanze del momento storico. tommaseo, i-378:
opportuno tenere in celato come non consonante del tutto a tanto officiale solennità. panzini
, e adunque è il concento del cielo, tanto nel moto quanto
di tutte le operazioni che concernono del suo veloce movimento nel batter cinque vocali con
con lo stato e l'accrescimento del mondo, consonantissimo. articolate consonanti
sguardo di chi ha in bocca le tenaglie del cavadenti, proferì: « don.
umani e l'ornamento e maggior perfezione del mondo per la diversità delle cose simili
più nulla, se non il palpito eguale del motore, la settupla consonanza.
, 3-992: quello che n'innamora del corpo è una certa spiritualità che veggiamo
del corpo consiste nella debita misura e proporzione delle
i-398: a che quel discorso così fuor del consueto, quel parlare, direi quasi
ripulitura, un finimento che la materia del dire prende quasi naturalmente nel ripassare davanti
, 227: ne l'oggetto del viso per sua spiritualità si trova grazia
algarotti, 1-237: osservò quali voci del nostro parlare s'intuonano, e quali no
nel concedere ai greci il bel pregio del canto in consonanza, ne tolgono, senza
un trattatello delle terminazioni italiane, e del lor valore e intendimento di ciascheduna,
reman perdente, posto nello 'nfinito. scala del paradiso, 273: la privazione del
del paradiso, 273: la privazione del dolore è una negligenza qualificata, cioè
abborribili abusi trascorsi, consoli ne'limiti del congruo, sulle chiare vostre dimostrazioni,
giovane, a compiere il quadro generale del suo volere e potere, ci aveva
diligenza, un po'incaponita all'atto, del mostrarsi gentile con le signore, e
giamboni, 4-278: abbiendolo partefìce del pericolo in assalire il reame,
a buona pruova tolti, / del letto e del governo ebbon con
buona pruova tolti, / del letto e del governo ebbon con sorti.
fato / creder comune, e del mio mal consorte / l'umana specie.
, / dell'invidia figliuola, e del niente / tributaria, e consorte del
del niente / tributaria, e consorte del serpente, / superbissima bestia ed impudica:
. carducci, i-1196: lo spirito del triumviro di roma... sale a
potenti, favolosi costruttori che si deliziano del particolare, sentito fino allo svolazzo,
le apparenze e a mitigare gli effetti del grado privilegiato ed eccelso. carducci,
de'tintori, poco lontano dalla casa del consorto granducale che usava ospitarmi in giorni
abitava un altro consorto addetto alla segreteria del comune di palazzo vecchio. -per simil
consorti che veder si possano nel rimanente del spacio de l'universo. 4
altri fuggian rotti e sbandati, / del mal consiglio lor, ma tardi, accorti
correndo i lor consorti, / che del panàro a la sinistra sponda / passar
una notte memorabile impiastrarono su i muri del paese un manifesto alla macchia, che
12-84: già li era al petto [del centauro chirone], / dove le
: d'indissolubil nodo tien avvinto tanimo del suo consorte, ed è potente a cattivarsi
assicuratevi di avere in me un conoscitore del vostro merito, uno sposo fedele, un
non disapprovava le laide e scimunite lepidezze del suo signor consorte. alfieri, vi-86
quando sta a spiare furtivamente le forme del consorte sconosciuto. nievo, 60:
con riferimento all'unione dell'anima e del corpo, della forma e della materia,
carta facea i medesimi effetti che quella del sangue, obbligavali alle medesime cose,
degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. piovene, 5-184: un ostacolo
(in italia, nella seconda metà del xix secolo). rigutini [in
le deliberazioni relative all'attuazione dell'oggetto del consorzio sono prese col voto favorevole della
peccarono: ma quel consortone di giuseppe del re, per esempio, ed alessandro poerio
, stampavano allora versi migliori di quelli del mancini. consorziale, agg.
dai consorziati per l'attuazione degli scopi del consorzio, ancorché dato con unico atto
con unico atto, cessa nei confronti del consorziato receduto o escluso.
, 20-85: vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'
solamente delle corti de'gran signori, ma del consorzio degli omini nobili esser cacciati.
chiamò i prelati e le principali donne del regno ad abbellire la corte, avvisando che
(luoco posto fra'graziosi e aprichi colli del loro consorzio...) stette
, ai tempi di prima, quello zolfo del consorzio. 3. consorzio
: si aveva quando, alla morte del padre, i figli non dividevano il
dell'animo, tu se'la semplicità del cuore, e se'legame d'amore,
. gadda, 7-263: il « sentire del fanciullo » dovrà venir infatti educato,
regoli per mezzo d'un lume universale del retto, del vero, e del
mezzo d'un lume universale del retto, del vero, e del giusto. borsieri
del retto, del vero, e del giusto. borsieri, conc., i-223
qui assai precisamente, intorno al concepimento del feto nell'utero della femmina. solo
. sarpi, ii-18: la partita del concilio da quella città fu senza sua saputa
come innocente, se consta così chiaramente del corpo del delitto? manzoni, 805
, se consta così chiaramente del corpo del delitto? manzoni, 805: essendo
certo ', 3 * persona sing. del pres. indicativo di constare *
tarlo fin dal 25 settembre scorso, giorno del famoso ma non unico bacio ufficialmente constatato
. piovene, 5-512: tra i frutti del mio viaggio è la constatazione di quanto
feste ro mane in onore del dio con so (e si celebravano
credo con molti barbarismi e corruptela del proferire. = voce dotta,
(i-466): dei disonesti modi del marito accortasi domicilia, più volte con
si conduceva a sboccare nella cloaca del podice. parini, xvi-64: e
che fuggia col sangue / le vie del cor ripiglia, e per le membra /
che sia meglio eleggergli [i soldati] del contado, sendo uomini avvezzi a'disagi
: metemmo il restante confidentemente nelle mani del capitano della nave, consueto a portare
o consueta, e per l'atrocità del caso? 4. sm.
con voce e con aria grave fuor del consueto: « è il vostro vescovo che
e convenevole, eziandio contro il consueto o del tempo, o della nazione, o
al castello, ma un po'più tardi del consueto pel riparo di alcune arginature che
a discorrere col ciolla, più affabile del consueto, per cavargli di bocca quel che
. svevo, 3-639: urlava più del consueto come se avesse voluto incidere nelle
sì come la intemperanza, e massimamente del vino. calvino, 1-307: ci
considerava con l'accento di fastidio consuetudinario del maestro che non sa tenere la disciplina.