, v-68-1: cheste sono le spese fatte del mese di dicenbre per la casa.
. 2. appendice setiforme del terzo articolo dell'antenna dei ditteri brachiceri
de'buoi, e tratte per lo rotto del muro due o tre miglia, che
dalle tenebre della notte e dalla novità del fatto, le potessono soccorrere. boccaccio,
che chetamente elli e uno compagno lo trassono del porcile avendo uno catinetto di non so
.. avendo messer piero il certo del fatto... chetamente ripose i
vi mandai un sonetto per la raccolta del conte pepoli. oggi ve ne mando un
e di chetare, e fine fare del debito quando il povero noi puote pagare
e che finalmente, alzandole il casso del petto e vedendovi sotto alcune cartilagini dure
avuto di far chetare il cicalio poetico del rimanente della grecia? manzini, 7-214
diventa cosa; e zittì la fontana del crocicchio, chetò il limìo d'un
crescendo in pretensioni, chiese l'adempimento del decreto. 7. rifl. desistere
tronco d'albero abbattuto. nella foga del canto, anna le era passata davanti
monti, x-3-69: il fremere / del vento si chetò. giordani, iii-
cui la salute pubblica c'impone: del che non è forse ancora chetato al
valli, si chetavano, si smorzavano del tutto. = deriv. da cheto
dolce lira, e chetate le sante corde del concavo fiuto, la signora a lauretta
de'vincenti chetato il romore, / del campo il corpo di creòn fè torre.
lume della lima, o alla chetichella, del pomeriggio domenicale mentre le padrone erano alla
derivanti dai chetoni per sostituzione dell'ossigeno del carbonile col gruppo immidico.
ed arser tutta, / ed uscir fuor del porto in poca d'otta / sì
poi che da le spie certificati / del vario fin de la battaglia fòro, /
stigliani, i-7: deh, re del del, se t'è la vita amica
, i-7: deh, re del del, se t'è la vita amica /
cheta in mezzo de'castagni / villa del do uro, / che in faccia il
grandi mari, è percossa delle onde eziandio del mare cheto, così gli alti imperi
papa, sentendo la detta novità temette del popolo di roma. m.
queste circostanze dolorose / è la magion del gran rugger di risa. / ma mi
alta voce, in mezzo al rumore del vento e del mare; né alcuno osò
in mezzo al rumore del vento e del mare; né alcuno osò sgridarlo più
infoca il cuore per desiderio della salute del mio signore, non mi consentono lo star
. maffei, 5-1-54: scacciati finalmente del tutto i senoni, e sconfitti i boi
scudo e col destrier cheton chetone, / del verdeggiante e rugiadoso prato / erasi ritirato
= voce dotta, dal nome del genere chaetoderma, comp. dal gr
plur. ittiol. famiglia di pesci del sottordine squamiformi, detti anche pesci farfalla
. scient. chaetodontidae, dal nome del genere chaetodon (v. chetodone),
setole (e costituiscono parte importante del plancton). = voce idotta
. scient. chaetonotidae, dal nome del genere chaetonotus, comp. dal gr.
qualora la sua molecola sia stata privata del gruppo aminico. = voce dotta
. scient. chaetosomatidae, dal nome del genere chaetosoma (v. chetosoma),
, perché certamente le parole sono specchio del cuore. francesco da barberino, iii-416
bassi /... / il suon del corno chiama chi si sbanda / e
chi l'uno e l'altro caccerà del nido. petrarca, 70-3: ché se
assai vai men chi 'l tene / del tutto in sé celato, / che quel
abba, 1-198: si salta sul comandante del carmel e sui suoi, si mettono
ricevuto nelli capi non pregiudiciali alle ragioni del suo principe respettivamente. redi, 16-
, a chi ho consegnato i canti del lippi, ho consegnato parimente il libro del
del lippi, ho consegnato parimente il libro del boile. vico, 90: [
90: [scoprì] tutto l'arcano del metodo geometrico contenersi in ciò: di
= deriv. dalla forma maschile del pron. relativo lat. qui quae
mai pur con parole sciolte / dicer del sangue e delle piaghe a pieno, /
chi è? » simile molto al suono del campanellino. montale, 1-31: mondo
e con dolze contanza / lo domandai del nome, / e chi elli era,
perché ha rubato. -con ellissi del verbo. grazzini, 4-253: il
cui vestito non lustrava tanto quanto quello del mabuse, rimaneva appresso di loro un non
= deriv. dalla forma maschile del pron. interrogativo lat. quis quae
di spada, ciascun secondo la minerà del suo metallo. firenzuola, 44:
chi sul capo, chi sulle spalle del ragazzo, come per accarezzarlo, per
che tanto dura a lungo il dolore del marito morto, quanto una doglia nel
] che fanno così ombrosa la strada del te, chi che se le piantasse
donne più tempo per fare chiacchiere. compagnia del mantellaccio, 45: anton del moglie
compagnia del mantellaccio, 45: anton del moglie c'ogni salmo strazia / l'
mi disse ab ovo tutto il negozio del castello, e si diffuse per questo in
. serra, ii-362: riprende l'attitudine del parlatore di caffè o di salotto,
di passeri e passere, in attesa del loro becchime sviolinativo. -con valore di
e malevola, diffusa per il gusto del pettegolezzo o per malignità, per volontà
a bere un bicchiere nell'unica osteria del villaggio, sulla soglia della quale già si
i-iio: si diceva, il mattino del ventinove, che il corpo consolare avesse
riuscito ripugnante ammettere la causa reale del suo orientamento psichico; pur restando attivo
in ogni strato sociale, il diritto del padre e della madre a essere uomo
complesso 'chiamansi da'notomisti due muscoli del capo, impiantati il primo nelle apofìsi
il primo nelle apofìsi trasversali delle vertebre del collo, e l'altro lungo la
e l'altro lungo la parte laterale del collo fino al disotto dell'orecchio;
braccia, si festeggiano con i complessi del senso, e ora è di sotto quello
, x-2-327: e qui fe'conta del fanciullo imberbe / la mentita sembianza e
gli uomini sono mortali » è definizione del concetto di uomo, nel quale si mette
, avv. in modo completo, del tutto, senza restrizioni. mazzeo
fisio-psichica per cui la si sente sicura del fatto suo,... state
-a completo, al completo: completamente, del tutto, totalmente. r.
ultime fotografie delle ragazzine vestite da spose del signore, e dei ragazzi in completo
abito] completo; secondo l'uso del fr. complet [hdbillement].
de gli altri; e si può consultar del giocondo, e complicarlo in tre altri
uno cioè della falsità, l'altro del furto, e l'altro della violazione
ritagli di tempo che i complicati negozii del padre gli avrebbero lasciati liberi. sbarbaro
: da novizio, cercavo sul viso del penitente quel che avrei udito da lui.
moravia, iv-302: sotto il vetro del banco, vide una quantità di brillanti
d'annunzio, iv-1-17: per la natura del suo gusto, egli ricercava negli amori
l'alta commozione intellettuale, gli abbandoni del sentimento, gli impeti della brutalità.
complicazione, nei gradi e nelle tinte del sentimento. memorie per le belle arti
, non ancora ordinati giusta le convenzioni del diritto pubblico europeo sancite nel congresso di
, 657: tu sai le complicazioni reali del cuore, così diverse dalla schematica semplicità
per così dire, non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri
, non in quello del settecento ma del medioevo, con le innumeri complicazioni e
sono la epica e la drammatica popolare del quattrocento. tecchi, 2-18: pareva
gli altri e compagni e complici del vicinato alla galea per tre anni.
morir... / ancor del fallo / è ignota la cagione, /
, 289: i riverenti / lunghi commiati del corteggio, e il pianto / mal
alcuno in suo pensier non era / del vii rifiuto del suo re. tommaseo,
pensier non era / del vii rifiuto del suo re. tommaseo, i-282: mi
, e potrete ammirare la complice necessaria del misfatto. palazzeschi, 3-210: trascinato dalla
. pavese, 5-15: nuto il falegname del salto, il mio complice delle prime
pace fra gli stati che avevano avuto parte del bottino: congiunti da un vincolo di
compisse, pur sentendosi schiacciare dalla complicità del suo silenzio. cicognani, 1-115: tutto
, la quale ci promette la venuta del morbo in italia. e.
in venezia il partito o sia appalto del tabacco,... con partecipazione.
colui che sta alla testa degli affari del cambista, o altro mercante. boccardo,
questi assaggi dello stile complimentativo ed elogistico del p. curci. complimentato (
gian battista grisoni, l'una sorella del consolo, l'altra vedova del ministro
sorella del consolo, l'altra vedova del ministro di spagna. manzoni, 1090:
notato, che ove il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese
ove il complimento abbia del dolce e del brusco, un inglese sta in sempiterno
italiani, fini estimatori, nel resto, del peso delle belle parole ed increduli,
all'uscio, solleticato internamente dai complimenti del canonico, il quale non finiva dal
la fascia della cresima alla fronte più del necessario *. 4. componimento
l'occhiai politico sa penetrar l'intimo del cuore la vede tutta superbia, tutta avarizia
monti, i-316: lasciamo lo stile del complimento, e prendiamo quello dell'amicizia.
spinto a viva forza su un sofà del salotto e pregato di fare il suo pisolino
anonimo, ix-1077: assai me pento del sacramento; / ma non è usatu de
collodi, 20: invece della chiara e del torlo, scappò fuori un pulcino tutto
. caro, 2-1-303: alla soprabbondanza del quale [amore] voglio attribuire ancora
.. forse penetrare a certo luogo del friuli dove si stava ritirata allora una
tanto lunga quanto quella d'amore e del senno, perché stava quasi disfatto. e
campana, 107: fra le tenaglie del molo rabbrividisce un fiume che fugge,
singhiozzi taciuti fugge veloce verso l'eternità del mare, che si balocca e complotta
e disordine nella popolazione (ogni particolare del « complotto * era trapelato in città fino
notte, tutte le vetrine dei negozi del centro. = dal fr. complot
, da cui usciva il fumo del focolare e l'acqua piovana scendeva
simmetria, ed il tuono de'minimi componenti del sangue. algarotti. 1-162: i
distingue nello stesso tempo tutti i componenti del reale e dello scibile... tra
491: adesso, dopo il colmo del viale, era la carrozza a sospingere
a sospingere, con la componente orizzontale del proprio peso, il quadrupede, in
-tanto meglio si vedono le componenti pigro-voluttuose del mio abbandono. 3. sf.
. componente di reddito: elemento costitutivo del reddito di un'azienda. 4.
componente di un vettore: la lunghezza del vettore ottenuto proiettando ortogonalmente gli estremi del
del vettore ottenuto proiettando ortogonalmente gli estremi del primo vettore sull'asse. -componente dura
, e libero è, che quello del verso. oltre che se ne ritarderebbe e
se ne ritarderebbe e intiepidirebbe il calore del componente, il quale spesse volte non
.. componicchiar voglion pur a dispetto del mondo. d'alberti, 228: *
. galileo, 4-3-239: la contemplazione del componimento di questi impeti diversi e della
.. restò sotto il dominio unico del godimento estetico e della pura ammirazione.
all'uso, come conforme al componimento del mondo. d. battoli, 42-ii-94:
pochi anni in qua della natura, del componimento, degli uffici e delle operazioni
componimento, degli uffici e delle operazioni del cuore intorno al sangue. 7
andare temporeggiando col re, e per mezzo del re di francia far ufficio di qualche
specie... corrono per le mani del popolo, quando gli altri scritti coll'
pure non piangesse in versi la morte del marito di lei, e non ne celebrasse
miei, diciotto o venti sono bastardi del tutto, e il rimanente sono dal più
tempio in parnaso. breve dell'ordine del mare di pisa, 509: et iuro
... porterò e darò alli componitori del breve del comune quelli capitoli scripti,
porterò e darò alli componitori del breve del comune quelli capitoli scripti, li quali ci
della casa, e là siede curatrice del buon governo della casa, componitrice delle
: questo vario portarsi delle fila componitrici del verme fra le fila componitrici della farfalla,
): e pare che le figure del cielo fossaro desegnate e composte de stelle al
terra], mista con l'acqua del fiume, lo figlio di iapeto, cioè
vanti compor fauno procace, / se del pudore a scorno / annunzia carme onde
città capo, e nelle maggiori del reame. manzoni, 82:
e tai virtù comporre insieme / opra è del ciel, non di natura o d'
numero di analisi dello stato sociale e del contrasto fra i vari elementi che lo compongono
a comporre un lamento poetico sulla sorella del prigioniero. d'annunzio, iv-2-203:
maggior noia non senti della durezza che del numero oratorio, va, componi il peggio
maestria, passò più avanti all'arte del compor figurato. magalotti, 9-1-65:
non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre. foscolo, xiv-4:
comporre una sua favola uno frate, del quale parlerò in questo capitolo, che
108): et empiaremo queste doe parti del cielo de figure e comporemole de stelle
'l vel compose. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-122: ma quel
compose. capitolo in lode del caldo del letto, xxvi-1-122: ma quel medico
un dato atteggiamento, una data espressione del volto). -rifl.: placare
a un taschino, o alla manica del corpetto, o stretta a un bastone
di quegli stati, usò l'autorità del papa a comporle. ariosto, 5-22
, ne'quali compongono secondo la qualità del caso, o più o meno.
stentò parecchio a comporre il numero nella ruota del telefono. 22.
i-152: si badi che questo esercizio del comporre è propriamente in contrasto o almeno
in par ticolare da quella del tintoretto, indirettamente da dela- croix
, indirettamente da dela- croix, del quale arieggiava il comporre, il colore.
. leopardi, 969: il primo tempo del giorno suol essere ai viventi il più
filos. la psico logia del comportamento; l'indirizzo della psi
restringere la psicologia stessa allo studio del comporta mento, eliminando ogni
temendo il comune di firenze la gran potenza del la quale tutte le azioni umane
disse che, se nettuno, dio del mare, il comportava arrebe desiderato che [
il granchio] s'attuffasse a tonde del mare adriatico. marino, ii-211
pigliare il caffè a una « pasticceria del sacro cuore » (specialmente in provincia
la penna, a dare altre contezze non del tutto attenentesi al principale. parini,
loro intesa, la posizione particolarmente vulnerabile del marito... erano tutti elementi che
, 1-134: il giuocatore che ha del senno, e l'amante del cerebro,
che ha del senno, e l'amante del cerebro, si comportano negli accidenti,
la camilla, interrogata da suo padre del come si sarebbe comportata essendo chiesta in
di servitù il quale esulta su la sventura del padrone che teme. srevo, 2-407
la tirannide è pazientissima e vilissima comportatrice del male ch'ella tiene utile a sé,
229: 'comporto', compatimento, tolleranza del creditore verso il debitore, il fargli tempo
2. disus. che è proprio del metodo, che procede dal semplice al
canzona veggio quasi una imagine o un'ombra del divisivo e nel sonetto del compositivo:
un'ombra del divisivo e nel sonetto del compositivo: percioché ne l'una si
lo più servendosi, ma non bene, del metodo resolutivo;... pigliano
disposto. castiglione, 355: del corpo e dell'anima risulta un composito più
dire, composito, le sembianze nazionali del tempo loro e del loro ordine.
le sembianze nazionali del tempo loro e del loro ordine. b. croce
le loro esortazioni e ammonizioni e il canto del loro sentimento; e ne nacquero due
: sono queste rappresentate singolarmente dai triglifi del dorico e dalle mensole, quali si veggono
mensole, quali si veggono nel composito del coliséo, che furono tanto copiate dal vignola
imo strumento, che dà la giustezza del verso, e perciò chiamato compositoio)
sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava in lui e nel calore
prego a condonarlo benignamente alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o del
alla stanchezza o del traduttore, o del revisore, o del compositore della stampa
del traduttore, o del revisore, o del compositore della stampa. p. verri
dai proti, compositori, e torcolieri del didot in parigi, che mi hanno
e non dev'essere scusa alla negligenza del poi perfezionare 11 lavoro. de sanctis
dilettevole anche così, senza il pollice del maestro. b. croce, ii-8-
deve portare, in base ai dati del tema proposto e ai mezzi costruttivi di
può dire che avanzasse tutte l'architetture del suo tempo, perciocché si vede in
il montaggio] è l'opera suprema del direttore artistico, la composizione ritmica ed
artistico, la composizione ritmica ed espressiva del materiale cinematografico, il contrappunto filmistico.
filmistico. alvaro, 7-147: la tecnica del cinema non si discostò da quella prima
le rascioni e le cascioni de la composizione del mondo, e specialmente li ordinamenti e
e specialmente li ordinamenti e li movementi del cielo, lo quale è più nobele
, che la perfetta e proporzionatissima composizione del corpo umano ed in diversissime attitudini.
entrava facilmente la plebe, la composizione del terzo stato fu di curiali. oriatii,
vasti; ho tutta la vita disertato del soprassensibile. sbarbaro, 1-219: quale
d'una mistura sì grossa per lo incollato del muro, che continuando a dipignere in
apparivano... tutte le composizioni del legno, del metallo, del tessuto
. tutte le composizioni del legno, del metallo, del tessuto intese all'impossibile
le composizioni del legno, del metallo, del tessuto intese all'impossibile volo. comisso
volgendo il ragionamento a le migliori forme del governo,... al principato
a compitare battuta per battuta alcune composizioni del bach. e. cecchi,
7. ant. formazione, complessione del corpo umano e degli animali.
, vogliendo celare le sue maliziose composizioni del tradimento, fece con grande arringhiera lungo
misfatti di suoi sudditi soffriva il guastamelo del suo regno. ugurgieri, 1-40: parlò
certa composizione, perocché il duca temette del signore di padova. machiavelli, 551:
126: così brontolando tirò un cassettino del tavolo, ne tolse carta, penna e
, capace di imprimere a ogni punto del corpo una velocità equipollente alla risultante delle
, rettor., 37-17: lo officio del medico è medicare compostamente per guerire l'
ella diceva più che per vero. del tuppo, 477: li scolare, stupite
mente e con voce un poco più dolce del solito. palazzeschi, 3-207: aveva
aveva ritrovato presto e compostamente la pace del cuore smarrito nella disgrazia. sbarbaro, 1-182
delle più numerose e delle più naturali del regno vegetale, così detta da che le
compositae, dal part. pass, del lat. class, compartire * comporre '
, per così dire, la purità del sentimento greco, esplorò con la quieta
quieta elegante, razionale, sottile compostezza del petrarca i misteri e i fondi procellosi
petrarca i misteri e i fondi procellosi del pensiero e dell'essere. panzini,
un sol fior composto di tutte le eccellenzie del mondo. ccllini, 1-49 (128
e discrostate, e tutte sparse / del più zuccaro fin della terzera. marino,
peregrini, xxiv-172: dirai almeno qualche esempio del valersi de'fonti non solo nel tema
dottrina, non intendiamo di declinare queùa del fatto; ma bensì d'adempire una condizione
che siano affatto legittimi così il giudizio empirico del bello come un'estetica o una poetica
dalla ragione alieno; ché la machina del mondo, che noi veggiamo coll'ampio
andare è, per esempio, il ballo del giocatore composto sopra una bellissima aria del
del giocatore composto sopra una bellissima aria del jomelli. leopardi, 903: i
il primo tradizionale, guardiano e sponitore del primo biblico, presuppone un primo ieratico
guisa che nelle sue mani la corruttela del verbo custode ed interprete moralmente ripugni.
, 6-339: fra i pezzi principali del museo, nell'ultima stanza, era
le quali disse salamone: lo fao del mele, le paraule composte, la dolceza
statura, composto e savio delle cose del mondo, e molto astuto a trovar
farvi essere composti e ordinati alla misura del piacere della volontà divina. bertola,
, nell'atteggiamento esteriore, nella posizione del corpo, una modestia piena di decoro e
in compagnia. -anche: dell'atteggiamento, del comportamento, degli atti stessi di una
empoli. nel treno vien su molta gente del luogo, pulitamente vestita. uomini sbarbati
, cioè numero digito, quale è meno del dieci, numero d'articolo, che
prima semplice è il cerchio, simbolo del perfettissimo dio. agnesi, 1-1-4:
politici sia in ragione composta della diretta del danno pubblico, e della inversa dell'
, e la corruzione viene da la superazione del contrario. tasso, n-ii-149: -credete
ingegno ed arte, / sol per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communicargli
, o composto, come è un raggio del sole, di color bianco, o
perpetuamente, nel semplice, le condizioni del composto e vi pare strano che n'esca
tanti e di sì onorati beni mancano quei del corpo, né quei di fortuna.
di grosso doveva essere successo nell'osteria del paese, la domenica sera quando il più
facendosi un giorno alla finestra questa figliuola del re, vide l'aquila, dove mandò
dimandò in compra, e fatto il patto del prezzo gliele portòe a casa.
(per la convenienza e l'accessibilità del prezzo). -di persona che si
bencivenni [crusca.]: del comperamento de'prigioni e delli schiavi
: la forma ant. e dial. del part. pass, è cómpero,
non comparare né far comparare sanza paravola del signore u constili di questa compagnia.
ciascuno ha nel suo giudicio le misure del falso mercatante, che compera con l'
ch'un'altra fiata ornai s'adiri / del comperare e vender dentro al tempio /
a quei che li comprano l'onesta rendita del sei per cento, e che ai
marino, 20-144: crindor da l'or del crine egli ebbe nome, / perché
forniscono le provincie russe, e la paga del soldato accrescerla di molto. foscolo,
alberto, 166: alcuni comperarono nome del secolo con pregio di gloriosa morte.
boccalini, iii-16: i più intendenti capitani del mestier della guerra si ridono di lei
comprar i regni altrui con il prezzo del proprio sangue. d. battoli, 32-143
se ne ammiri. algarotti, 2-407: del vero piacere poco o nulla intendere coloro
patrizio che a spada tratta difendeva la gloria del conte algarotti: l'ospite che parlava
l'avvocato non doveva esser rimasto contento del regalo di padron 'ntoni per lasciarsi comprare
om, terreo dolciore, / che del tuo criatore -non ti sovene. /
pericoli, con infinito tesoro e sangue del reame di francia. a. f.
che car l'ha comparate. niccolò del rosso, ix-333: denari fanno l'omo
: si può coprire con l'autorità del platina, dando la cosa al medesimo
sangue / purissimo celeste, o in te del sangue / emendino il difetto i compri
/ ippoloco e pisandro, ambo figliuoli / del bellicoso antìmaco, di quello / che
monti, x-3-348: quindi l'empia ragion del più robusto; / quindi falso l'
(152): e, trovato comperatore del suo gran legno, con quegli denari
cerca de'vantaggi illeciti o nella scarsità del prezzo, che offre, o nella
, iii-41: ho ritrovato il compratore del panno; ma con che fatica!
soprano, e finalmente sdegnatesi con l'avarizia del mercante, gli fendevano gli orecchi con
alle vene; / per controstimolo / del troppo bene. collodi, 629: nella
, con tutto ciò son proprii e singolari del poeta, e quanto son più brevi
de le cose a modo circulare: del quale il punto che è principio ritorna fine
le penne tese / l'aura mandasti del divino spiro. / la terra in sen
meco? ». / tu sei: del vasto empireo / non ti comprende il
, ii-135: la miniera di lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua
comprenderia l'amor d'iddio, che è del bene di sue creature ma non d'
un atleta in posa, rappresenta l'epoca del muscolo, comprendendo, magari, tra
d'egitto, e comprese molte provincie del mondo. gelli, 1-68: e forse
fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia chiusa la porta. idem
, 234: sentirai lo stile suo [del terzo libro] nudo, simplice,
, cred'io, comprender bene / del ministro gentil, che guarda il vallo /
la fera e del cristallo. d. battoli, 33-156:
cose, e vedi il frutto / del mattin, della sera, / del tacito
/ del mattin, della sera, / del tacito, infinito andar del tempo.
, / del tacito, infinito andar del tempo. nievo, 1-56: [i
transazione, né ritornando più mai la pace del passato, s'appiccicano essi alle abitudini
enigma vivente si era capitati, l'episodio del conte scocca, senza che fosse necessario
cortesia contracambiata l'onorevolezza fattami da'padri del collegio in lezzioni publiche fatte sopra i miei
meglio, quando avrem detto qualche cosa del suo naturale, e de'tempi in
maestro ebbe tutto, fu in concordia del pregio, e andò a fare la detta
come favilla, / e nel salir del del se me fa duce. /.
come favilla, / e nel salir del del se me fa duce. /..
, fuor di me stesso, / comprendo del zoir di paradiso / quanto mortai aspetto
loro il movimento il sentimento il colorito del tempo: brunetto latini, il giamboni,
per la china guidata dall'ineguale conformazione del suolo. -ricavare, dedicare.
: che buio è steso, e avanti del futuro / comprendibili i termini non sono
, i-102: la ragione è discernimento del bene e del male,...
la ragione è discernimento del bene e del male,... e comprendimento del
del male,... e comprendimento del bene, e fuggimento del male.
e comprendimento del bene, e fuggimento del male. scala del paradiso, 351:
, e fuggimento del male. scala del paradiso, 351: la discrezione è
aretino, 1-19: la naturalità del tuo comprendomine vai più che la
[tommaseo]: egli ha del comprendonico, vale egli apprende, resta
io mi penso di far cosa che abbia del comprendonico, mi servo dell'opere
comprendonico, mi servo dell'opere sue [del petrarca] in lingua nostrale,
lingua nostrale, non men ch'io faccia del calepino in dando l'emendato agli
stesse, comprensìbili, ma il senso del discorso era incomprensibile per l'uno e per
vecchia, le anguste e buie viuzze del ghetto. = lat. comprehensibilis,
apprensione, la comprensione, cioè la cognizione del vero; il dubbio, l'opinione
le circostanze e rendendosi ragione dei moventi del suo comportamento, dei suoi atti (
, il che prima si diceva « sfera del concetto »; il prodotto logico,
sono frequenti nei canzonieri di dante e del petrarca... nella sua concisione
ella? -del comprensivo, non mica del letterario; del generale, non mica del
comprensivo, non mica del letterario; del generale, non mica del personale.
del letterario; del generale, non mica del personale. pavese, 8-193: ogni
le lingue sin dai primi tempi gran parte del suo vocabolario scientifico, ma tuttavia al
, compresente la vita di ogni parte del mondo. = comp. di presente
/ spedito tra l'eterna compresenza / del tutto nella vita nella morte. =
cittade han presa; / ché nel capo del re, ne'vostri petti, /
gioberti, ii-xoi: l'avvertire altrui del pericolo è il colmo dell'imprudenza:
iv-2-598: nelle stanze attigue alla sala del maggior consiglio, un tempo abitate dal doge
di guerra, stelio effrena attendeva l'avviso del cerimoniere per comparire sul palco. pavese
stavano in silenzio, compresi della dignità del loro ufficio, con la testa un po'
convinta che avessi capito la solennità del momento, leggeva che quella mattina
permettea, il compreso e la forma del campo de'nemici. d. battoli
fase di compressione: una delle fasi del ciclo di funzionamento dei motori a combustione
). -compressione midollare: a carico del midollo spinale, per traumi, tumori,
a una nuova serpe, a ogni posa del piede. = voce dotta,
d'addosso il piombo e la parte superiore del cilindro, che se n'è tagliata
carducci, 813: più belli i vezzi del fiorente petto / saltan compressi, /
l'abbia udito può scordar quel parlare del carducci, affollato, compresso, rotto
altri più rade; o nell'atto del raffreddarsi bucherate sottilmente da quegli che chiamano
quelle vili catene ancor dal finir di giugno del '74, epoca del mio ritorno di
finir di giugno del '74, epoca del mio ritorno di quel semiviaggio, sino al
di quel semiviaggio, sino al gennaio del '75, quando alla per fine il bollore
una solenne tradizione letteraria quale la nostra del rinascimento, serbava dal medio evo in poi
; e si dànno al fuoco i casotti del dazio e le caserme dei carabinieri,
tra 'l diffuso / dell'altro, del tuo piede orma si stampi.
tommaseo]: muscoli compressori ed elevatori del membro. tramater [s. v.
fibre carnee che nascono dalla faccia interna del ramo del pube, si porta indietro verso
che nascono dalla faccia interna del ramo del pube, si porta indietro verso la prostata
) ha una parte principale dopo quella del protagonista o dei protagonisti. - parte
raffrenare, tener a freno (le forze del nemico, la potenza di uno stato
mira, / a forza i moti del suo cor comprime. monti, iv-272:
, od opposte, 1 [le facoltà del genere umano] si sono combattute fra
classe passando, furono da'comprofessori del padre branda a me decretati.
del 1815. svevo, 2-467: « altri
e così feciono. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono in
cardinal legato; / cui chiedendo perdon del folle eccesso, / d'aiuto il supplicava
civile, 807: * forma del compromesso '. -il compromesso deve, a
compromesso. 3. termine del linguaggio comune, usato per indicare sia
illustrissima infra quella e me della fattura del mio perseo. redi, 16-vii-226: esse
i-130: fu molto se, per opera del notaio di famiglia, si potè venire
: ho dovuto prendere io l'iniziativa del distacco, per rimandare il quale di
aptum » o trpércov, cioè del riguardo al contenuto, al quale bisognava
poesie è un compromesso tra la posizione del personaggio e la logica fantastica della materia
gliene seguiva, avendoli con l'autorità del re messi in compromesso. aretino,
che pur volea che in lui si compromettesse del fatto loro. compagni, 1-3:
e così feciono. e per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tornassono in
suo dissono e allegorono tanto in contrario del detto ser francesco, che quasi egli
gli offersi di comprometterla [la causa del vescovato] com'ella sa; e
libertà. beccaria, 1-211: gli affari del cielo si reggono con leggi affatto dissimili
se una frase simile arriva alle orecchie del calderara, cosa del resto molto probabile
arriva alle orecchie del calderara, cosa del resto molto probabile con le tante spie
maggioranza, non sfiora neanche la cassa del cervello. sbarbaro, 1-182: è certo
in particolare all'ambito della morale e del comportamento sessuale). collodi, 424
le eventuali controversie che sorgessero nell'applicazione del contratto stesso. codice di
alla sua caratura, esigendo il rimborso del capitale corrispondente, determinato da perizia.
comprometto di voi. = adattamento dotto del lat. tardo compromittère (altro composto
bartoli, 36-59: contro all'arte del prolungare che si facevan le liti per
nulla possiamo fare senza il consentimento del nonno paterno. pea, 3-112:
la compagnia si sciogliesse. frequentatore del teatro, di cui era com
qualche parola, giorni prima, nell'atrio del teatro. = comp. da
conclusione finché non vi concorresse il comprovaménto del papa. = deriv. da
prove); anche dai dominii del foro. supplisci con 'eccitare,
bontà,... nell'ultima parte del suo miserere si è abbassato a comprovare
d. bartoli, 34-44: comproviamo del nostro questo invisibile sfarinamento dell'acqua con
7-140: recatosi dai montoro, eredi del notaio, per aver pagata l'opera
clero e dal populo della chiesa che del vescovo abbisognava. = voce dotta
compellére 1 spingere '; il significato del n. 2 deriva dal fr.
d'ingredienti e con una certa consumazione del terzo. compulsióne, sf.
, v-117: non vorrei che l'occhio del nemico mio spiasse nella mia mente quand'
intimava al debitore di pagare il debito del fisco. 2. sf.
giudiziale con cui si intimava il pagamento del debito al fisco. 3. sf
(177): e già duolo del perduto tuo marito non ti dee compùgnere.
. sannazaro, 8-130: quante fiate del tuo error sorrisero / i monti e
/ ma quei più, che cagion fu del difetto. cassiamo volgar., iii-2-
aveva messa in corpo, era svanita del tutto, co'sogni della notte. [
e pigliarono il corpo e il sangue del nostro signore gesù cristo. passavanti,
, con molte lagrime si gittò a'piedi del frate, cheggendo misericordia e penitenza.
sua predica, ch'era l'esempio del predicatore: cui solamente vedendo, dicean
dimesso, raccolto, ma anche non del tutto sincero, di chi finge ipocritamente
d'annunzio, iv-2-192: le maestre del gado, vestite tutt'e due di
tacevano compunte, forse stordite dalla novità del caso, forse pentite d'esser venute a
e mendico, a mortificare il compunto del cuore. = deriv. da compungère
dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione. s. agostino
stesso..., ma come premessa del godimento recato dalla compunzione. 2
. croce, ii-22-291: questo scritto [del serra], invece di esser
ogni arte ch'io m'era, del divino michelangelo buonarroti, ch'egli non
esser tutte [le quattro porte diametrali del coliseo] di palmi 20, e
venture età gli esempii e le norme del conto che si dee fare di simili
. villani, 7-88: valse lo staio del grano alla misura rasa soldi quattordici di
truova resistente opposizione, finirà la lunghezza del suo debito viaggio per circular moto o
s. maffei, 4-22: per ragion del modo e del contenuto possono, anzi
, 4-22: per ragion del modo e del contenuto possono, anzi debbono, computarsi
bene informata a quanto montino le entrate del vostro marito, ed essere così buona
machiavelli, i-479: li vescovadi del regno di francia secondo la moderna computazione
da altri, i quali fumo francesco del nero, il zana de'biliotti suo computista
citolini, 479• quelle [azioni] del computista sono il tener conto, notar
, si potrà oramai lasciar l'esempio del computista maggiore di casa gli strozzi.
, perché il sabato riceve i conti del maggiordomo e del computista, e li
sabato riceve i conti del maggiordomo e del computista, e li rivede. monti
avevo fatta manu militari con la macchinetta del computista bra- calon mazzònio per distribuirla.
vostra computisteria vi sono necessarie le ricevute del medesimo salvatori, le manderò. botta
: in computisteria si decidono le sorti del mondo. carducci, i-259: e intanto
la città tutta non avesse a fronte del nemico più di tre o quattrocento fucili
, poi vile / diventerà coll'uso / del secolo crudel, / che a nulla
eroi, dei computi dei suoi statisti, del sangue dei suoi martiri, del sogno
, del sangue dei suoi martiri, del sogno dei suoi poeti. panzini, i-293
disfacese per aqua e per altro fare del mulino, lo deto priore lo die rifare
e messer galeran, fratei carnale / del detto imperador. fu morto allora,
, 1-138: tutti i tanto vantati tesori del brasile e di goa, mal sarebbono
biscotto, ma neppure alla fradicia scorza del frutto più comunale, tanto in poche
virtù come negli errori della mente e del cuore. giordani, ii-35: avrebbe
libri dannunziani; guardati con l'occhio non del lettore intendente, sì con quello della
. 4. ant. amico del popolo, che ama fraternizzare col popolo
, xxiv-124: si vede ancora la radice del mirabile, la quale è questo esser
colletta, i-278: il censimento del demanio comunale. cattaneo, ii-2-193:
sono i nuovi distruttori. la formazione del loro esercito per ogni città è la
testa sta l'assessore ai lavori pubblici del comune, naturalmente ingegnere, seguito, come
-strada comunale: appartenente al demanio del comune, che ne cura la manutenzione e
, quella che è mantenuta a spese del comune o municipio. cattaneo, ii-2-
quello il cui stabile è di proprietà del comune, che, se necessario,
età storica. balbo, i-187: del resto, attribuiscasi l'istituzione de'consoli
e gli uni e gli altri dagli italiani del risorgimento. bocchelli. 2-266: questa
spalle al sole che ingentiliva il color del tempo sulle mura comunali che tante ne avevan
maggiore: piazza dei signori, in piazza del popolo, non sapendo che quei signori
all'epoca comunale, erano autentici rappresentanti del popolo eletti attraverso le corporazioni.
tutti noi dobbiamo communalmente seguitare il moto del primo mobile, cioè la traccia e l'
mobile, cioè la traccia e l'essempio del nostro gran maestro, con l'ubbidienza
avemo messi prelati in alcune chiese vacanti del regno. m. villani,
questa comunanza di vita è il fondo lirico del paradiso, ma è la sua parte
altro che inerte, d'antiche tradizioni del pionierismo puritano. calvino, 1-260: spiegai
artefice della comunanza vuole pervenire al grado del priorato e de'maggiori ufici del comune.
grado del priorato e de'maggiori ufici del comune. libro di sentenze, 9
, che pratica con tutte le comunanze del mondo, sa quel che sanno fino le
greci. cattaneo, ii-2-76: colla metà del contante metallico o poco più si riesce
1-16: sentendo gli uomini e i baroni del regno la subita partita del re d'
i baroni del regno la subita partita del re d'ungheria..., molte
comunanze e baroni che amavano il riposo del regno, e portavano fede alla
e la madre comune è la cognizione del bello, mista di carenzia. bembo
il figliolo nella grazia e nella confidenza del comun padrone. algarotti, 1-179:
scienze, cercano ogni più remoto angolo del globo. alfieri, vii-23: l'
principi italiani; onde essi rappresentano sulla scena del mondo a volta a volta tre diversi
d'italia sarebbe quello dove fussi più del comune che del proprio d'alcuna lingua.
quello dove fussi più del comune che del proprio d'alcuna lingua. castiglione,
alcuni, li quali ponessino cura di scrivere del modo che s'è detto in questa
16-v-45: indirizzo le mie risposte nel piego del comune amico a roma. parini,
giusti, v-43: ricevo per mano del nostro amico comune, padre bernardo,
: questo è prudentissimamente detto in proposito del convitto e regimento comone e prattica de
. beccaria, 1-335: la prigionia del contrabbandiere di tabacco non deve esser comune
tabacco non deve esser comune con quella del sicario o del ladro. alfieri,
deve esser comune con quella del sicario o del ladro. alfieri, xiii-33: io
rivoluzione di francia, indifferente agli affanni del re, ma compagno ne'comuni pericoli.
impera, / e l'infinita vanità del tutto. de sanctis, lett. it
salviati, ii-n-29: queste [differenze] del nome sì sono tre: genere,
parini, 742: il largo spazio del suolo interposto ai quattro piloni, che sostengono
secoli: che sono eglino neltimmenso spazio del tempo? pari alle stagioni della nostra
quali pur sono comuni e necessari effetti del tutto. manzoni, pr. sp.
arme a taranto, e con assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca
assentimento del re luigi guerreggiava le terre del detto duca, secondo la comune voce
secondo la comune voce; l'infermità del regno non consentiva né in guerra né
che in quel luogo abiteno le nimfe del paese. machiavelli, 776: quello
restano satisfatti, contentinsi almeno di quello del tempo. guicciardini, 345: dico adunche
ch'esso centro faccia, come calamita, del tirare dà, di principio, o per
consonanze. magalotti, 1-427: per dire del clima mondo non solamente è in ogni
in ogni cosa comune, ma ancora e del terreno più propizio a questa pianta, che
e come dalla cattedra, delle dodici case del sotto a un principio comune, e
banca o ima stazione hanno qualcosa del tempio. pavese, 4-231: m'accorsi
se ne stava nascosto, per paura del senso comune. t ommaseo-rigutini, 3165
: uno sguardo fuggevole, una reclinazione del capo, una pausa breve bastavano a
quidasse agli interessi più che onesti del cinque per cento. 7.
son privati della mensa commune, o del commerzio delle donne, e d'alcuni
amministrazione, aveano fatto smettere l'idea del convento anche riguardo alla piccina.
collegio de'cardinali, promesso, a requisizione del re di francia, al vescovo di
, al vescovo di san malò la degnità del cardinalato e condotto a'stipendi comuni col
di milano prospero colonna, soldato prima del re, e alcuni altri condottieri di
miserie sue, l'uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa a
e però uno spirito opposto a quello del corpo intiero della società. d'annunzio,
familiare, padrone assoluto di me e del mio bene, io aveva allora
« vittarsi » (termine carcerario) del proprio. -condannato comune: condannato
o categorie di persone). storia del diritto: il complesso di norme,
fino all'epoca della codificazione (fine del xviii- inizio del secolo xx),
della codificazione (fine del xviii- inizio del secolo xx), salvo per alcuni paesi
ora toccare 'l cielo con l'altezza del sommo capo pareva. g. villani,
tanto più dimostrò che il divino spirito del poeta architettonico non si obbliga a regole
andava per le sue incombenze fino all'ora del desinare; 10 poi aveva il mio
che fare nel difendermi contro iì famiglio del piovano che veniva a cercarmi per le lezioni
il luogo dove si gettano gli escrementi del corpo, chiamato per proprio nome destro,
12-10-243: basta avere una chiara notizia del modo col quale si formano le cristallizzazioni
dei sali fìssi e lissiviali, cioè del sai comune, del vetriolo, dell'
e lissiviali, cioè del sai comune, del vetriolo, dell'allume [ecc.
]. -vena comune: quella del braccio da cui si soleva cavare il
una bellissima statua ha sublimato l'ingegno del buonarruoti assai assai sopra gli ingegni comuni
la massima agevolezza, dal tono minore del linguaggio comune a quello alto, lirico
linguaggio comune a quello alto, lirico del linguaggio allusivo. pavese, 6-257:
prosa esser nata prima, e dopo quella del verso. cesarotti, i-52: la
villani, 7-17: e feciono per mandato del papa e del re i detti guelfi
e feciono per mandato del papa e del re i detti guelfi tre cavalieri rettori di
, poiché ho perduto il vigore particolare del corpo, di perdere anche il comune della
vantiamo sentimenti generosi, e superiori a quelli del comune degli uomini, smentirci anche per
fronte grave di pensieri, e la pelle del viso e delle mani morbida e bianchissima
fogazzaro, 7-91: ricordò un discorso del signor giovanni sulle parole * fiat voluntas
un po'più alto e più grosso del comune, con in capo un bel panama
un pretonzolo che aveva fatto un sonetto del comune degli scimuniti. -fuori del
del comune degli scimuniti. -fuori del comune: singolare, straordinario, insolito
, nella quale aveva fede e dottrina fuori del comune. brancoli, 4-64: il
il notaio giorgio puglisi sposando la figlia del barone di patemò, sapeva d'imparentarsi
d'imparentarsi con un uomo leggermente fuori del comune. calvino, x-216: quando
come se passassero insieme una prova fuori del comune. 21. sostant.
uffìzio, facevano causa comune colle signore del luogo contro il primato della signora correggi
comune al re... dolendosi prima del pontefice che non vogli lasciar risolvere il
. savonarola, iii-191: e'danari del commune tutti vanno alle sue mani, e
n'è e nutrisce con li danari del commune e'principi di fuora sotto spezie
, quali era l'arme et insegnia del comune. berchet, 47: la legge
uomini... avevano nel piccolo spazio del comune ima vita politica ancora più vivace
, 1003: e suona la campana del comune. / la patria intima il
sua propria, e per la libertà del comune. bartolomeo da s. c.
si può partire / da la bieltà del figliuol ch'è 'n perire, / ma
/ però ch'egli ha la 'nsegna del comune. muratori, 7-i-309: non ho
e da montagne più che alcuna altra parte del mondo, ella viene eziandio ad essere
[i contadini], che è quella del dazio, detta da loro il comune
si eroga in vantaggio e in benefizio del pubblico. 6. dir.
nel mezzo, si ritirarono nella casa del comune. monti, ii-138: dimattina
celebrerà la prima assemblea primaria alla presenza del popolo coll'intervento di tutti gl'impiegati
che in tutti i più piccoli comuni del regno lombardo- veneto si sono erette già
in cui porterei il mio fastelletto ai piedi del padre angelo, carmelitano, il quale
, ma in diverse frazioni, i bisogni del commercio sociale, è ciò che vi
misero me, dubbio in aspetto, / del mio corso mortai l'ultimo passo,
voler nulla aver di comune coll'assassino del duca d'anghienna. gioberti, ii-7:
... così diverse da quelle del mio paese colle quali non avevano nel portamento
costumi, le qualità, il carattere del collega a cui ha vólto il pensiero,
le forze e mettere in comune i mezzi del lavoro artistico, per aggiungere quel grado
quell'ideale di bellezza che il gran triumvirato del trecento avea tocco. verga, 4-30
sviluppò includendo nella organizzazione tutta la popolazione del proprio territorio e acquistando un'ampia autonomia
italia, un'effettiva indipendenza nei confronti del potere politico superiore (re, imperatore)
complesso dei cittadini che costituivano la magistratura del comune. latini, i-169: ed
, fusse dato dal comune, per ristoro del suo esilio, alcuni danari il dì
spesso si vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e
vede, dipinta l'arme del giglio del comune di firenze, e con una
dal contributo di tutti i possidenti del comune. cattaneo, iii-4-14: le
ciascuno esercitando per conto suo una parte del potere assoluto, di cui era istru-
mastro cirino, ora che era impiegato del comune, faceva il sagrestano. d'
darsi proprie leggi, entro il cerchio del diritto universo. pirandello, 7-133:
, degli scomunicati, aveva invaso i seggi del comune. soffici, 1-356: in
e allegrezza, sonando tutte le campane del comune e di chiese, armeggiando più
similmente a fresco in piazza a'piedi del palazzo la cappella del comune, facendovi la
piazza a'piedi del palazzo la cappella del comune, facendovi la nostra donna col
dentro, ma lavorano sotto un portico del commune. muratori, 7-iv-347: questo
l'uno de'quali si chiamava il palazzo del comune, dove abitava il podestà,
il podestà, e l'altro il palazzo del popolo, dove risiedeva il capitano.
pasolini, in: si apre sulla cima del colle l'erma / piazza del comune
cima del colle l'erma / piazza del comune, e fra casa / e casa
coro, chi ad apparecchiare le cose del commune. f. f. frugoni,
detta bottega e compagnia si deba pagare del comune di detta compagnia. 10
. plur.): la camera bassa del parlamento inglese, costituita dai rappresentanti direttamente
6-i-49: molte cose non essere in potestà del parlamento;... non potere
camera dei comuni l'eguaglianza nella rappresentazione del paese, e le diede anzi il
, organizzata dalla cina comunista nel periodo del 'grande balzo in avanti '.
ropa, incubo pauroso pei ricordi del * 48 e in specie per
. cattaneo, iii-4-22: della libertà e del progresso ella [la fazione retrogada]
alla poesia della germania, se ne sta del resto da sé e per sé,
stor. la più piccola unità amministrativa del granducato di toscana e del ducato di
unità amministrativa del granducato di toscana e del ducato di modena, soppressa negli ultimi
modena, soppressa negli ultimi decenni del secolo diciottesimo. -anche: piccolo comune,
per co noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria, e
noscer le mutazioni del caldo e del freddo dell'aria, e dicesi
anima; ne la terza a laude speziale del corpo. 7. locuz.
anche risparmiarsi la fatica e la spesa del viaggio, tornandoci più conto l'averla
quale noi benedicemo, or non è comunicaménto del sangue di cristo? e 'l pane
che noi rompiamo, non è partecipamento del corpo del signore? libro di prediche,
rompiamo, non è partecipamento del corpo del signore? libro di prediche, 21:
= deriv. da comunicare, sul modello del gerundivo latino (del tipo educanda)
, sul modello del gerundivo latino (del tipo educanda). comunicante (part
agostino volgar., 1-9-93: il sacramento del quale corpo usarono di pigliare li fedeli
a tutte l'altre stelle la communicanza del suo lume, in quella guisa istessa che
per lo modo quasi che la natura del sole è participata ne l'altre stelle.
ed arte, / sol per poter del suo diletto eterno / almen quaggiù communi-
lingue sin dai primi tempi gran parte del suo vocabolario scientifico. leopardi,
, e molto si dolse della ingratitudine del re, usata verso di lui. bruno
tanto, che solo mi son contentato del parere e del giudicio d'alcuni gentil'
che solo mi son contentato del parere e del giudicio d'alcuni gentil'uomini, miei
questa vita, il communicare a certi del mio umore le cose stravaganti ch'io
difese, e corredarle d'un estratto del processo, che, come a reo costituito
di non poter fallare donato alla sola persona del pontefice in quelle parole: 'ego
3-107: or se il lume è causa del calore..., avverrà che
minimi momenti di tempo non pur la faccia del sole, ma spazi! molto maggiori
d'annunzio, iv-2-707: il corruccio del mare si propagava su la laguna. le
, per tutte le interne ed esterne parti del corpo umano, lo corrompe. idem
= nello] mezo, entra la sfera del foco, ch'è en qualità calda
se comunichi e sia amica dela spera del foco e de quella de l'aqua;
stessa direzione a far capo alla linea del po..., che per l'
che comunica gli oceani vastissimi etiopico e del sud. d. bartoli, 34-313:
lasciargli né partire né comunicare con quei del luogo. colletta, i-242: le
sacramento gli era cibo dell'anima e del corpo. sacchetti, 103-5: presso
adovramento de pietae, sì cum la grada del spirito santo ge darae la comunione.
stata, ebbe il suo colmo nell'atto del comunicarsi, e per assai del tempo
atto del comunicarsi, e per assai del tempo appresso: e allora confessò d'
affetto di comunicarsi, non sarà privato del frutto della comunione. ciascuno divoto cristiano
di cuori. -comunicare, comunicarsi del corpo di cristo: amministrare o ricevere
, 4-27: comunicossi il papa con lui del corpo di cristo per più fermezza di
di santi. 3-271: gli comunicò del corpo e del sangue del nostro
3-271: gli comunicò del corpo e del sangue del nostro
: gli comunicò del corpo e del sangue del nostro
idem, 4-78: e poi si comunicò del santissimo corpo di cristo.
l'aver comunicativa è una delle prime doti del buon maestro. quell'avvocato ha gran
sono sì comunicative a certi membri esteriori del corpo, che come sono nell'anima,
a creare questo mondo, essendo propio del bene tesser comunicativo di se stesso.
: dicono che significa le sette revoluzioni del mondo inferiore in quarantanovemila anni, ne la
essere i più meravigliosi, l'attrazione del ferro, la comunicazione al ferro della
fa manifesto che la teoria della comunicazione del moto è connessa in guisa colle leggi
, e le si faccia toccare il fondo del pozzo. foscolo, vii-8: né
bibbia volgar., vi-112: nel contendimento del suo parlare è sapienza, e molto
dichiarata o nel domicilio eletto nell'atto del precetto. -comunicazione di documenti
i lor occhi pecchino solamente nella figura del cristallino eccessivamente globosa; ma quelle varietà
e nella comunicazione fra loro negli anelli del laberinto, o tornano a un medesimo
filosofica sostituiti in ogni genere a quelli del patriottismo,... hanno prodotta
impedisce la comunicazione con l'altra parte del pianterreno dove si trova l'uscita. boriili
il suo volto dalla natura selvaggia e gentile del suo territorio, e partecipa esclusivamente della
e le centraliniste diurne o gli impiegati del servizio notturno dicevano: -dobbiamo inter
bruno, 3-1025: dove prima si lamentava del core e querelavasi de pensieri, ora
un circolo di comunicazioni, come vene del silenzio, in virtù delle quali il mondo
della fortificazione, corrispondente al massimo incavo del valico. in quel punto nella muraglia
bruno, 3-183: l'ordine del superiore e inferiore... si
i poeti teologi considerarono la fisica del mondo delle nazioni; e perciò primieramente diffini-
764: gli scrittori, che furono prima del presente secolo, trattarono nelle varie
beni avea per risposta l'apoteosi del carnefice e la legittimità dell'inquisizione.
alti consigli, / ch'ascondon le latebre del tuo petto, / tralucon come vetro
, ottener di che raddolcire i mali del corpo, e prolungare ima vita di stenti
uomini, alla civile conversazione. leonardo del riccio, 4-177: a gran ragione dunque
vramento de pietae, sì cum la grada del spirito santo ge darae la comunione.
altare, e non piuttosto nel lato del vangelo, eccettoché dall'offer- torio sino
ne hai fatto degno. -comunione del calice: la comunione sotto la specie
calice: la comunione sotto la specie del vino. sarpi, ii-44: biasmavano
che fosse posta in dubbio la comunione del calice e il matrimonio de'preti.
-comunione sotto le due specie: del pane e del vino. pallavicino
le due specie: del pane e del vino. pallavicino, 3-281: l'
per la navigazione, per la fertilità del territorio,... e per la
codice civile, 874: comunione forzosa del muro sul confine. il proprietario di
. nievo, 1-19: il trabalzamelo del cuore, che intende l'arcano parlare della
venendo il cherico ad aprire, domandò del prete. il cherico disse: « bili
, con la campana, il segnale del viatico. c. dati, 3-113
azione rivoluzionaria volta a instaurare la dittatura del proletariato (dittatura che in futuro dovrebbe
concentrò nel raccogliere ed affermare la dottrina del maestro: primo, autorità nazionale e
sociale in cui siano comuni tanto gli strumenti del lavoro come la ricchezza prodotta. comisso
il corso. 2. rappresentante del popolo. fu. ugolini, 98
certamente questa voce si trova in alcun autore del buon secolo. =
, ecc.); chi è fautore del comunismo, chi è iscritto al partito
]: 'comunista '. chi è del partito di coloro che vogliono il comunismo
espressione genuina e in nessun modo falsabile del processo storico del capitale. comisso, 7-336
in nessun modo falsabile del processo storico del capitale. comisso, 7-336: di
. calvino, 1-242: all'osteria del passo c'è la sede dei comunisti:
comunismo, partecipare attivamente alle azioni politiche del partito che ne attua la dottrina;
e veduto mietere i propugnatori dal cannone del giugno, rizzarono la cresta e si buttarono
si buttarono a tutt'uomo nella faccenda del riprendere il disopra. = deriv
il governo della comunità trovato per aver cura del bene comune. guicciardini, 284:
colture; l'altra ordinante il censimento del demanio comunale, a patti giovevoli a'
bruno, 3-659: per adopraisi nella perfezione del proprio ed altrui intelletto, nel servizio
(comunità economica europea, scritto del continovo a conpimento e perch'io penso assai
e perch'io penso assai comunità europea del carbone e dell'acciaio, coda loro
raccoglie molti stimoli sentimentali ed anche religiosi del regionalismo, almeno come si configura nel
alvaro, 7-34: direi che l'impulso del ragazzo è di sciuparsi, cioè di
: m'intervistava una scolara graziosa, redattrice del quotidiano d'una comunità d'oltre dodicimila
erano tre o quattro in quel paese del lazio dove io facevo gli studi presso una
e sempre si mostrò devota e osservante del culto, come questa repubblica, che ha
alla comunità; che amministra gli affari del comune, comunale. de luca
, quella che è mantenuta a spese del comune o municipio. = deriv.
a la pietà presente, / ché del futuro sol presago è 'l cielo. tasso
, ancora molti di quelli spiriti che del cielo sono abitatori, per non abbagliar gli
, che meglio non risponde alle dita del sonatore uno strumento di bene temprate corde
: essendo salda e continua l'opera del governo, il catasto fu compiuto, e
. cattaneo, ii-2-198: l'abitante del piano..., comunque coraggioso
, 53 7: era la storia del suo primo amore: (locuzione di cui
da comunque e dal cong. pres. del verbo essere. cón1 (raro
1-38: temp'era dal principio del mattino, / e 'l sol montava 'n
che marte / cogli altri sei del cielo / sotto il costei velo / non
seco, il riputano un parlar che senta del rozzo anziché no. metastasio, ii-35
son cinque, e sono gli stessi del nome... 11 nominativo e l'
come amico, ti contristerai co'meco del misero stato nel quale i'mi trovo.
2 (28): col nome del cielo, non mi tenga così sulla corda
0 vero augusto, / ma quel del sol sarìa pover con elio. petrarca
in certe frasi, equivale all'uso del verbo avere o a essere fornito di
con pensier di dover co'novi albori / del già cadente sol trovarsi armato. redi
fenici avessero sparso per le restanti parti del mondo i sagrifizi di molocli..
o di modo (e indica atteggiamenti del corpo, condizioni fisiche o disposizioni dell'
poco queta, / che nel lago del cuor m'era durata / la notte
che non passi sotto l'arco trionfale del ciglio ammiratore. con che applauso si
. it., i-122: è figlio del demonio, e lo sa e se
se ne gloria, e opera come genio del male, con piena coscienza. d'
altro: e con ciò l'intenzione del suono riesca sensibilmente interrotta. manzoni,
piaciuto andare in bicicletta, ma gosto del morone gli aveva detto che col suo piede
pensier di dover co'nuovi albori / del già cadente sol trovarsi armato. redi
vico, 100: con la dipartenza del duca viceré vi surse un altro ordine di
circonferenza da custodirsi, e colla diminuzione del volume della merce medesima. pananti,
annunzio, iv-2-155: con l'andar del tempo, le estasi si fecero più frequenti
, e... salì sul ponte del dipintore. bembo, 1-139: io
di fatica, ne hai mostrato la via del riposo di questo mondo. boccalini,
congratularsi: una processione incessante dalle dieci del mattino a mezzanotte, con appena due
, / con alle coste il dèmone del fuoco, / messo tra i denti il
stesso, con negli occhi un barlume del suo risolino che ricomincia. pratolini,
spolii sino alla internila, non che del palio. = comp. di
si appuntino nel volere mutata la forma del governo. giusti, 2-108: ponza
. nel pensiero dei filosofi rinascimentali e del vico, la tendenza di ogni essere alla
la quiete e il moto, virtù del muoversi. 4. medie. sforzo
grandezza si bagnò a laterano nella conca del paragone. bibbia volgar., ix-545:
di terra, e trovate de'carboni del cerro, o legno di castagno.
in lo spazzo, che candellieri sporchi? del bene, 1-16: avea la conca
o vaso da viuoli / piglia a qualcuno del capo la misura. note al malmantile
, ch'io mi sappia, esempio del cominciare ad aggelarsi l'acqua dal fondo
anche perché di qua e di là del selciato a conca, le case sono assai
, 14-1-5: -a me pare sempre dare del capo ne'cimiteri, e del ceffo
dare del capo ne'cimiteri, e del ceffo nella fossa. -perché tu sei
della trista conca / discende mai alcun del primo grado, / che sol per pena
infilzato nell'asta sollevollo / dalla conca del cocchio, e il trasse a terra
dai lunghi chitóni cadenti / su l'unghia del pollice, nude / però le gole
, dorate / insino alla conca segreta del pube. -per simil.
grande depressione imbutiforme che sta sul mezzo del padiglione dell'orecchio, il cui fondo
il cui fondo continua con l'orifizio del condotto uditivo esterno. -conca inferiore:
2-128: appena si fu affacciato alla conca del sellate, udì risuonare i colpi delle
grandi conche antichi ingegni, / opere del divino leonardo. c. e. gadda
in particolare di quelle destinate alla produzione del cioccolato. 16. tecn. ant
16. tecn. ant. nella fabbricazione del vetro, padella ove si mette la
, padella ove si mette la materia del vetro nella fornace. trattato dell'
nella fornace. trattato dell'arte del vetro, 25: la borrana, quando
e poi metti questa cenere nella conca del vetro. biringuccio, 1-103: n'ho
vaso grande ove si pone la materia del vetro nella fornace. -forno per
margherite / nascono certo, ma quelle del cielo / credo che siano di virtù
quasi gravida da la virtù de'raggi del sole, genera la perla. chiabrera,
fecondo. fontanella, i-228: vaga figlia del del, ch'eletta e fina /
. fontanella, i-228: vaga figlia del del, ch'eletta e fina / sei
conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente, / nata e concetta in
x-3-67: vien sulla conca lucida / del mar la dea gentil. d'annunzio,
ancóra / nella sabbia le onde / del vento, le orme / dd fanciulli
. idem, vii-169: il corpo del nostro redentore, dirò io che fusse una
creata dentro il ventre di maria, più del mare istesso ricco e capace. panzini
. marino, 318: udì triton del trasformato amante / i bugiardi muggiti,
: -a me par sempre mai di dar del capo / nel cimitero, e cercar
curva piana, luogo dei punti del piano per i quali è costante il prodotto
insieme voluttà provvidamente galattòfora e delicato presagio del concambio, d'un concambio d'affetti
costruito a volta. p. del rosso, 1-1-229: ogni volta che 'l
, come fortezza la fortezza di quel del mondo, ove molti di questi ventidotti sboccano
3. zool. ciascuno degli scompartimenti del nautilo e di alcune specie di coralli
il loro concatenamento speciale. g. del papa, 4-59: rimossi gli animali
potrà sostenersi, se non per forza del concatenamento che potrà avere col suolo per
, egli rifà capo, nel concatenamento del suo sistema di produzione verticale.
conseguentemente col raziocinio; ecco l'ordine del pensiero. leopardi, i-1295: oscurità e
. boccaccio, 8-87: l'armata del re ruberto,... tutta insieme
, e concatenati fra loro. g. del papa, 4-35: materie, le
di chi smantellò... una parte del coliseo. milizia, viii-170: per
., i-14: se guardi alla condotta del periodo, all'arte dei passaggi,
cattaneo, ii-2-215: conoscono le ricerche del sig. di humboldt sulla direzione delle
preesistenti, concomitanti o successivi all'azione del colpevole. -in caso d'infortunio sul
con quella ideale alla formazione delle cose del mondo. = comp. da con
fra abile e l'oceano, a piè del
, la qual cava le mani [del feto] e fora le nari.
, e trovando forte concavato il fondo del pelago, ancora aumenta la predetta concavità.
di qualunque corpo, ed il modo del lor serpeggiare, le quali serpeggia- ture
= nella] quale concavità starà la spera del sole. ottimo, ii-470: questo
per congruità di natura: dalla concavità del fuoco è tirata similmente l'aria.
. sannazaro, 12-197: o mirabile artificio del grande idio! la terra che io
concavità de la terra e ne la profondità del mare, ma sovra il sole e
non concave; sia detto con pace del mio signore, io non ho mai né
è chi scalda in prima la parte del cannello, che chiaman vuota, e
occhio grosso grosso e vano nella concavità del vetro degli occhiali. = voce
attissima a spandere per ogni verso il suono del battaglio che batte in su quelle labbra
non si aggiungon di fuori al convesso del primo, ma gli si formano nel
riesce dietro a chi entra, tiene del concavo, il sinistro, al contrario ha
concavo, il sinistro, al contrario ha del convesso. 5. sm.
) per la coltivazione e 10 sfruttamento del fondo stesso. einaudi, 1-509
2145: il concedente conferisce il godimento del podere, dotato di quanto occorre per
... che disponesse il cuore del papa e de'cardinali, che gli con-
più noia gli fosse il morire, del quale senza esso prima si sarebbe poco curato
colori, e alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. cuoco,
liberalità de le stelle e la munificenza del fato ha conceduto il poter trarre il
servigio non si debbon curare degli scherni del mondo. lo concedo, quando la
lo concedo, quando la buona estimazione del mondo vi ritraesse dal servigio di dio
in bocca all'avvocato farinaccio la legittimità del suo parricidio. baldini, i-570:
ora toccare 'l cielo con l'altezza del sommo capo pareva. pulci, 8-70:
per concedibile, e vero. g. del papa, 1-1-86: i cibi
prende sicurtade di domandare per la liberalitade del conceditore. v. borghini, 1-2-416:
qualche momento, sentì anche l'eco del monte, che ogni tanto ripeteva languidamente
il mondo velli, / e i ragi del gran lume in mar involti! bembo
delle voci; nel verso oltre acciò del componimento eziandio
continuo il vento / tra le frondi del bosco e tra i virgulti, /
donde ha origine tutto l'universale concento del mondo? leonardo del riccio, 2-379
l'universale concento del mondo? leonardo del riccio, 2-379: se ciò accadesse,
: questo mondo avea necessità... del verno, ad unire il color natio
centralizzazione), che fu l'arme necessaria del despotismo rivoluzionario e napoleonico. cattaneo,
della prima giovinezza succede tutto il corteggio del disinganno, la diffidenza, il concentramento,
, conviene che voi sposiate la figlia del sindaco. soffici, 1-9: [i
in una soluzione, aumentare la quantità del soluto, per intensificare certe proprietà del
del soluto, per intensificare certe proprietà del composto, e rendere più energica la sua
dell'organizzazione di massa: il manuale del caporale e il catechismo cattolico. mi sono
che il signor liceti riconosce dall'accoppiamento del calore esterno dell'ambiente, qualche altro filosofo
bellia? ma perché bellia è il cuore del cuore della famiglia e il castigo si
ii-95: la notte m'cra più deliziosa del giorno, perché io mi concentrava di
volentieri delle barbe a galla nella superficie del terreno e così di abbandonare le concentrate di
e. cecchi, 6-46: alla fine del secolo decimonono, tutta la potenza economica
, la lettura dell'atto dalle labbra del notaio. -corrugato, aggrottato (
non sarà ben disciolta, con detrimento del suo colore; i suoi principi non saranno
alle dissoluzioni che furono spogliate dell'eccesso del dissolvente che contenevano. arila, 109
: nel ventriloco, disse, c'è del fondo, / e bisogna che in
uomini... avevano nel piccolo spazio del comune una vita politica ancora più vivace
la concentrazione di una soluzione mediante eliminazione del solvente. = deriv. da
tasso [tramater]: per la concentrazione del calore [il verno] gli fa
levare ad una dissoluzione qualunque l'eccesso del dissolvente che contiene, il che si fa
di concentrazione: per accertare la capacità del rene di concentrare le sostanze da eliminare
è concentrica col centro dell'aria e del fuoco, o no. galileo, 389
ugualissimo che vidi essere il suo fondo [del vesuvio], e concentrica al suo
con figure... gli avvenimenti del secolo. mascheroni, 2-192: in un
ella sia concentrica al punto e mezzo del mondo. = voce dotta,
tasso, n-iii-601: si risolvono i moti del generante ne l'avo e ne'maggiori
. frugoni, xxiv-913: lo stormire continuo del flusso e riflusso che vi si sente
proprio): la fase iniziale di vita del figlio nel grembo materno.
, v-130: or conoscesti lo tempo del parto della cicogna partoriente nelle pietre,
quanto maggiore fu la distanza dall'ora del suo concepimento all'ora del suo nascere.
dall'ora del suo concepimento all'ora del suo nascere. gioberti, 1-iii-144:
e rendere vivi ed animati i concepimenti del nostro cuore e del nostro intelletto. leopardi
animati i concepimenti del nostro cuore e del nostro intelletto. leopardi, ii-454:
grandezza di questo ideale concepimento della pace del mondo in una quasi alleanza di stati uniti
. pascoli, i-115: ora la poesia del nostro secolo è l'ultima emanazione.
secolo è l'ultima emanazione... del concepimento primitivo della vita interna ed esterna
di quello che è conceputo nell'atto del sacramento del matrimonio. ariosto, 7-60:
che è conceputo nell'atto del sacramento del matrimonio. ariosto, 7-60: deh
7-76: talora / l'avida madre del guerriero armento, / quando l'alma
l'óra, / raccoglie i semi del fecondo vento; / e de'tepidi
chi poco credibilmente disse che le cavalle del tago allo spirar di favonio concepiscono e
altamente convinti e beati dell'illustre eccellenza del loro lignaggio. pascoli, 758:
le penne tese / l'aura mandasti del divino spiro. / la terra in sen
quella è prima partorita; ché la mente del nemico, av- vegna che riceva lo
susseguente che incomincia: così la qualità del suono (secondo la costoro filosofia) non
non] faremo memoria,... del tempo che il primo [de'nostri
vero, / provassi di cacciar fuor del pensiero. tasso, 6iv- 2-74:
l'ardor suo fiamme produce, / e del lume lontan concepe il foco. d
come se i muscoli della mano e del braccio, da'quali concepirono quella forza
udito, risvegliano in noi il sentimento del suono. targioni tozzelti, 21-10-209:
torte / tornan per invisibili meati / fuor del gran sen, che gli concepe
incitatori i fiati / dal gonfio sen del gravido stromento. 6. figur
concetta / forse di lor, si tolga del coraggio. caro, 10-571: per
contessa. baretti, 2-399: la lettura del suo libello'aveva posto il colmo a
una ingenua vanità naturale, di far pompa del suo sapere, in conspetto della donna
ad altrui, quindi è che il concetto del bene sia diverso e meno antico del
del bene sia diverso e meno antico del pensier nostro, che quello dell'ente.
.. a concepire quella sublime pensata del ricorso al vicecapitano. d'annunzio,
l'equivalente delle pastorellerie decorative ed evasive del settecento. -supporre (in un ragionamento
più partitamente per raccome le belle forme del concepire e dello spiegarsi. alfieri, i-262
non so chi mi dà questa febbre del concepire e comporre; me lo trovai
di osservazioni sopra tutta l'arte retorica del divino aristotile, il primo della persuasione,
in italia fia di tua famiglia, / del seme di ruggiero in te concetto.
fanciulle di farle diventar vergini al tempo del maritaggio,... di gettare
della concetta creatura, ed il copioso versarsi del sangue che ne conseguitava, redimere la
parturita. fontanella, i-228: vaga figlia del ciel [la perla], ch'
conca eritrea parto lucente, / ricchezza del bellissimo oriente, / nata e concetta in
, dove per te fu da gabriele annunziata del figlio tuo concetta. 3
puote fare la cosa monda, concetta del non mondo seme? ariosto, 31-31:
seme, / come ancor voi, del generoso amone. 4. per
alquanto circunspetta, / dentro da sé, del suo colore stesso, / mi parve
potere, e di curare l'iracundia del suo fratello e prossimo, contra di
aiace, * dissi, / « figlio del sommo telamon, gli sdegni / per
soavi...? g. del papa, 5-9: or questa linea,
all'altro, e passante pel centro del globo nostro, chiamasi comunemente asse del
centro del globo nostro, chiamasi comunemente asse del mondo. alfieri, i-170: quali
puro / s'adempion le promesse del martello ». bar illi, 6-74:
/... / accorto alfin del disusato peso, / del concetto innocente i
accorto alfin del disusato peso, / del concetto innocente i segni spia. idem
così non era aggravata per la concepizione del figliuolo. = deriv. da
un ricucimento di vari passi di omelie del santo, tutti concernenti alla stessa materia.
l'altre cose che discorsero sulle concernenze del viaggio, dissero d'aver fermato per una
che... soprintendeva alle concernenze del reai patrimonio, vi era ancora un
, promesse di sostenergli con l'autorità del suo braccio in ogni occasione. concèrnere
vii-228: soavissimo adunque è il concento del cielo, tanto nel moto quanto nella distanza
che concernono lo stato e l'accrescimento del mondo, consonantissimo. davila, 31:
ma oltre questi rispetti che concernevano lo stato del figliuolo e la salute universale, era
rimedio per la guarigione dall'ipocondrìa mentale del signor penedemo. goldoni, vii-1071:
7-266: non fidandosi però dell'assicurazione del medico, appena questo andò via,
modo di portar via dal cassetto del comodino la rivoltella. -concertare seco
pratolini, 2-297: sarebbe andato a casa del fonditore, per concertarsi, sapere le
1-287: calcante e simone sul dinanzi del teatro pregano ad alta voce la dea;
fra gli attori, sotto la guida del regista, nell'interpretazione delle varie parti.
, comp. di certàre (come iterativo del verbo cernère 'decidere '):
0 concertati, siccome comprova assai la virtù del predicatore, così non si può credere
... quel farsi quasi nuovo del matrimonio così espressamente concertato,..
poco venne mancando il gusto e l'uso del canto fermo. pananti, i-26:
il libretto / ed uscir sempre fuor del seminato, / acciò quivi cader possa
sopra coloro che si maritano col favor del peccato,... onde conviene.
onde conviene... dare alla radice del male,... ritogliendo allo
si era usurpato già per le colpe concertatrici del parentado. tommaseo [s. v
un brano musicale, sotto la guida del maestro concertatore). 2.
di * concertino 'alla parte del primo violino, capo dell'orchestra,
273: appoggiato al grosso manico del contrabbasso arricciato e borchiato come un pastorale
stabilire una ferma comunicazione tra i diversi corpi del suo esercito ed un concerto tra le
: il volere fu sempre la corte del potere; si voglia davvero, e si
quanto maggiore è la diversità tra la forma del governo distrutto e quello che si vuole
incerte, più instabili sono le idee del popolo, e tanto più diffìcile è
se gli presenti, così ha parimente del convenevole che l'ingegno occhio dell'animo
virtù di un certo moto di rotazione [del dito sull'occhio] io apprenda il
e graduato di suoni corrispondenti alla scala del sentimento. -teatr. commedia di concerto
frugoni, xxiv-1047: consistea la melodia del suono così nella congegnatura ben temprata dello
[il monello] conosce tutta la gamma del blasfema ereticale, e sul tema obbligato
blasfema ereticale, e sul tema obbligato del nome santo di dio eseguisce un concerto
cui fa il basso la campana / del castello. baldini, i-29: fucilate
mio padre era primo suonatore dell'orchestra del teatro comunale, dava dei concerti, e
289: il concerto incominciò con un quartetto del men- delssohn. la sala era già
e il pensiero, che le rimasero del tutto estranei. 7. l'insieme
carlona, / che mal può giudicarsi del concerto, / quand'un solo strumento
. -concerto grosso: l'insieme del concertino e del ripieno, l'intera
grosso: l'insieme del concertino e del ripieno, l'intera orchestra. -anche:
di concerto, non ritrovasi nelle parti del ripieno; e quegli ornamenti, che perfettamente
dettando egli [euripide] a'personaggi del coro una certa cantata fatta col concerto,
situazione si suppongono originariamente sudditi e concessionari del principe, si scorge manifesta. guerrazzi
1-356: 'tenni ambo le chiavi / del cor di federigo '; intende per amendu'
tennono la loro sedia sopra il fiume del danubio. tasso, n-ii- 427
] già mosso ad ira dalle ribellioni del suo belgio, quantunque inchinato al bene de'
fanali com'è, per graziosa concessione del municipio. 2. consenso, ammissione
portino a'ministri de signori nove fede del medesimo cancelliere,... contenente
4-74: acconsentivano volentieri ad ogni desiderio del papa, non isfuggendo loro, quanto l'
, non isfuggendo loro, quanto l'autorità del capo della chiesa valesse per procurar loro
eziandio costringere pivieri, popoli e comuni del contado a comprarli, a'patti che
de'signori priori de l'arti e del gonfaloniere della giustizia. = voce
che esprime una concessione (una parte del discorso; avverbi, congiunzioni; una
capellano volgar., i-67: sola isperanza del mio amore a te conceduta può bastarti
altresì della lingua non è et è solo del verso. ariosto, 33-117: né
giovani e le belle, sieno le corruttrici del mondo. parini, 577: non
a tenere conto e rendere buona ragione del danaio a lui conceduto. guicciardini,
, per cagione conceduta, vien meno del saramento. petrarca, i-3-78: come
vivezza dello stile e per la maniera del concettare spiritoso. pallavicino, 5-125:
. pallavicino, 5-125: l'arte del concettare e quella dello spiegar il concetto
estetica (che caratterizzò la letteratura europea del secolo xvii), per cui il
plur. m. -ci). proprio del concettismo. montale, 4-179:
imparaticcio, introdotta qui per un sinonimo del rudimento
/ chi chiama i nostri crini i rai del sole? / chi vuol che il
nasce un certo amore, il suggetto del quale non è la cosa propria reale
il concetto di quella cosa, pigliata del suo essere comune. nardi, 2-16:
fece concetto nell'animo di quell'ampiezza del tempio di giove, che fusse degna
tempio di giove, che fusse degna del re degli uomini e de gl'iddii.
, e tanto bello che somigli il concetto del paradiso. d. bartoli,
acqua gelata ', non si rispondon del pari, né si adeguano insieme, sicché
bene e di male, nonché sul timore del giudizio altrui. -mera costruzione intellettuale,
, sono an l'elisir del cervello con mettere in concetto, scritto e
zeusi s'accorse che solamente la novità del concetto rapiva i riguardanti, e non lasciava
de sanctis, iii-202: il poema del cervantes è la fine del medio evo
il poema del cervantes è la fine del medio evo, è l'apparire del mondo
del medio evo, è l'apparire del mondo moderno, è un concetto cosmico
concetto cosmico, una pietra millenaria nella storia del mondo. 3. ciò
ciascuna cosa di sermone 10 bene manifestare del concetto si è più amato e commendato.
si sia, / che li concetti del suo alto ingegno / aperti sieno stati al
di formare drento 11 concetti e desiderii del core, e le parole sono essi
frutti de la terra: perch'il raggio del vostro intelletto, passando nel mio,
che fosse possibile, col suono aggradevole del verso, i concetti e i sentimenti piacevoli
, i quali benché sapessero non essere del re que'concetti, ne desumevano speranza di
a fatica in carte io stendo / del concetto minor troppo mi suona. svevo,
5. ant. e letter. facoltà del concepire, intelletto; concezione.
di città, lo mostra la consequenza del concetto, e che non si trovò mai
algarotti, 1-334: dalla grandezza similmente del romano imperio, di tanto superiore in
di tanto superiore in potenza agli imperi del tempo presente, nascevano maniere di esprimersi
vanitàte; / ch'un furor giovenile ha del perfetto. bruno, 54: non
a peregrini / subbietti, a nuove del dir forme, a sciolti / da volgar
iddio non tiene altramente cura della salute del genere umano, ma solo del castigo
della salute del genere umano, ma solo del castigo; concetto tanto maggiormente empio,
essere proprio dell'istessa sustanzia e materia del globo lunare. soldani, 1-15: nega
, si può avere un giusto concetto del suo lavoro intellettuale. carducci, i-226
di onorarvi comandandovi in certi casi versi del tal genere per la tal ora, come
: deve essere un mestiere disperato quello del torero! ma il ragazzo era molto
collodi, 763: questo trovarobe [del ministero] potrà essere un impiegato compreso
in tutto nel genere suo la riputazione del padre. 13. disus. progetto
. villani, 1-76: il malvagio concetto del tiranno e de'suoi congiunti si racchiudea
e mandò, ma la fu la gita del corbo. c. dati, 9-4