sua bocca: « tarde sono le proferte del re, e troppo tostana è la
chiamatolo domesticamente; come se l'ora del dormire fosse troppo tostana; gli conferì il
sopra dante, 1-643: come la saetta del truono escie e spezza per forza la
, n. 2, anche sul modello del fr. toaster o toster (nel
; abbrustolito, torrefatto (i semi del caffè, la frutta secca, i
raunati. praga, 4-124: dalla cucina del presbiterio usciva un odore delizioso di caffè
chiara, -59: solo l'odore del caffè tostato si spandeva dal fondaco del
odore del caffè tostato si spandeva dal fondaco del droghiere. -caffè tostato (
scritto cosa alcuna a conto della tostatura del caffè. algarotti, 1-viii-139: curiosa
la battaglia riportò doppia laude, gli anni del quale appena erano sufficienti di stare a
benedetta legittimità. 3. intensità del calore. palladio volgar. [tommaseo
che si fanno la state per la tostézza del caldo di fuori si seccano, drento
ferrigna giallastra, staccati insieme colla vena del 'vetriuolo', screpolati e tinti così di rosso
che girasi sul fuoco come il tostino del caffè, dove anche pigliano il colore.
tolga iddio questo prodigio lontano dalla chiarezza del nostro sangue, e con tostissima mano
, 6-22: ben manifesta / la man del cielo in questo affar dèi scorgere,
altri vi puosero mano. poesie musicali del trecento, lxxxiv-102: - amor, dunque
di sydrac, 368: tutte le cose del mondo può l'uomo dimenticare, o
. bonfante, riprendendo un'ipotesi già del salvini) piuttosto che l'evoluzione semantica ricostruita
di polvere. -irrigidito (una parte del corpo). carducci, iii-1-282:
3. fisso, imperturbabile (l'espressione del volto). - fare faccia tosta
si sforza di non scoprire co'mutamenti del volto i suoi segreti, essendone richiesto,
) che si soleva inzuppare nel bicchiere prima del brindisi, da cui il signif.
, / tosto ch'egli entra in signoria del cuore / per cagion alta d'immortal
popolari, i-76: tostoché la ristampa del primo anno verrà ultimata...
s'infervoravano a illustrar loro le glorie del villaggio, le mine tolte per tot chilometri
filopono in questa sua isposizione lo ammaestramento del metodo del ritrovare le diffinizioni dei generi
in questa sua isposizione lo ammaestramento del metodo del ritrovare le diffinizioni dei generi, che
uno quali residui squame sparse sulla superficie del cap stato, una condizione
5-ii-83: quanto al particolare della precedenza del signor paolo giordano io non ho potuto sapere
sto in una totale ignoranza delle cose del mondo letterario. pirandello, 8-93:
è sotto la cura e disposizione totale del vescovo. de luca, 1-14-5-m: questo
]: gli operai di venticinque fabbriche del gruppo decisero lo sciopero totale a tempo indeterminato
, 589: la fulminea arditissima avanzata del 290 corpo d'armata su trento,.
morte totale, amano vedersi rinnovare nell'arte del canto e del verso, rispondente ad
amano vedersi rinnovare nell'arte del canto e del verso, rispondente ad altro stato e
, egli restava ben con tutti li frutti del beneficio, ma non poteva più crearsi
nelle totali e perfette ecclissi il lume del tutto si ammorza, in guisa che totalmente
diti, avventuratamente rispetto a quella posizione del signor d'uloa fu totale. leoni
attorno ad essa (ed è calco del ted. totaltheater, termine coniato nel
e al- l'oliastra formano il totale del capo di sotto. cesarotti, 1-xxxix-123
, iii-23-271: noi nel totale meraviglioso del suo [di comte] lavoro dobbiamo anche
tutti eguale. mazzini, 20-24: del totale, voi terrete i due terzi per
pasolini, 8-189: ricordiamo la sequenza del pugilato, in 'luci della città',
più forte di lui: la stupenda comicità del balletto di charlot, quei suoi passettini
quattro riprendono a cantare come nel finale del primo tempo, per terminare nell'acuto
i-153: noi crediamo che la storia letteraria del sig. bou- terwek sia in totale
uno spirito meno solido e meno accentrato del suo sarebbe stato facilmente disperso dalla forza centrifuga
sarebbe stato facilmente disperso dalla forza centrifuga del totalismo. egli reagiva afferrandosi al nucleo,
si è detto della totalità o compimento del numero ternario, si può per confermazione aggiugnere
le vene e le arterie, (del cuore degli anfibi) presa la totalità di
recuperare a livello d'arte la totalità del reale con tutte le sue contraddizioni e le
la diminuzione di due buoni quinti nella totalità del prezzo. codice dei podestà e sindaci
prezzo. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 405
il tempo è giunto che la totalità del popolo comandi e ponga freno a tutti
esse, e non totalità dell'opera del pensiero. moravia, 17-207: quest'idea
sono ormai più stupito di ciò. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 411:
, sia come detentrice della quasi totalità del capitale azionario, sia per assicurare energia
in questa circostanza i fenomeni di colorazione del disco lunare durante la totalità. p.
eclisse di luna, nel tardo pomeriggio del 28 febbraio (fine della totalità alle 17
totalità; totale, onnicomprensivo. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1013: come
paese (in italia) al massimo del fabbisogno locale (indirizzo totalitario) provocandone
caprini debbono essere vaccinati, a cura del veterinario comunale, contro l'afta epizootica da
2. che coinvolge totalmente la partecipazione del pubblico (una forma teatrale).
di tutta la vita nazionale nelle mani del gnippo dominante diventa 'totalitario'. gobetti,
nazista, comunista) di regimi autoritari del secolo xx che, nel quadro della
moderni della propaganda, dell'indottrinamento e del condizionamento psicologico, tendono a riportare l'
è vero che la grande industria profittasse del fascismo: di tutte le classi,
: 'totalitarismo': carattere autoritario, dittatoriale del regime di un paese. moravia, 22-54
totalitarista. 2. che è fautore del totalitarismo. -anche sostant. = deriv
di dimostrare la falsità di una concezione del mondo contraria alla libertà, deterministica,
totalità, nell'interezza (ed è calco del fr. totalisant). anche:
è che una nuova forma totalitaria -in quanto del tutto totalizzante, in quanto alienante fino
, / il totale è il cascame del totalizzante, / l'avvento è l'improbabile
cambierebbe di più con un altro'. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1138:
, 1138: dopo la momentanea depressione del 1928, la fiat ha vigorosamente ripreso il
il cammino ascendente, soprattutto in grazia del riuscitissimo modello 521c, totalizzando 1.
, totalizzando 1. 266 unità contro 875 del 1928. 2. disus.
a montecitorio il circo e le emozioni del totalizzatore. pratolini, -75: lo vedeva
, scompariva tra coloro pigiati al banco del totalizzatore. il tempo ai milano [18-vi-1949
ogni tipo di vincita (detta quota del totalizzatore), da suddividersi fra i vari
luminose, i freddi e vividi colori del neon. cassola, 6-28: sopra,
e nuotando a fior dell'acque / refluenti del nilo e verde e vivido. poerio
, / ebbra spirò le vivide / auree del franco lido. guerrazzi, 6-639:
fra la guancia e il cuscino, prima del risveglio. piovene, 7-427: era
, 4-iv-332: quantunque al- l'aprir del ranocchio la circolazione nel mesenterio fosse vivida,
. questo primo piano è la vetta del calvario. io. intenso, avvertito
con chiarezza alla mente (l'oggetto del ricordo). vico, 265:
un borgo toscano; il viso severo del momo pareva ristampato in quelli degli spettatori
quelli degli spettatori: visi da statue del poliamolo, con appena l'ombra d'
qualità. tommaseo, 15-335: la canzone del petrarca all'italia è, al nostro
concavità di essa terra per lo caldo vivificante del sole. spallanzani, xxiii-441: il
che rigenera o purifica spiritualmente. scala del paradiso, 333: non sia l'anima
iniziatore che scopre e mostra le meraviglie del mondo. -in partic.:
(con partic. riferimento al giorno del giudizio universale). bibbia volgar.
sarà ne le genti la sazietà del pane. 2. per estens
verso di me comanda priegoti, che del tuo fuoco miracolosamente questa lucerna s'accenda
: rivide il mare, le torri zuccherine del ne- grescu, lì si sentiva a
-ravvivare l'aspetto, il colorito del volto, anche con l'uso di
con maggiori promesse vivificò la mia speranza del suo tornare. svevo 8-401: il vino
le meste commozioni e la sottile ricerca del cuore. imbriani, 3-133: l'arte
(v. fare), per calco del gr. ^ coojtoiéo).
la materia e la virtù universale vivificativa del cielo. b. segni, 7-34:
uomini: ed essa narra le parole del suo vivificatore, la quale prima avea narrate
la quale prima avea narrate le parole del serpente mortifero. leonardo, 2-496: quivi
altro caldo che quel di natura, vivificatrice del nostro mondo. a. cattaneo,
: nessuno di coloro che si sono occupati del discorso libero indiretto in italiano, ha
operazione della giustizia si conosce in essa confessione del peccato. segneri, i-198: la
. pascoli, ii-1149: la infermità del piede sospeso da terra, è sanità;
da terra, è sanità; la sanità del piede che poggia sulla terra, è
che c'è dalla ricognizione alla vivificazione del proprio concetto. bacchetti, 2-xxii-68:
il suo personaggio; soprattutto nelle vivificazioni del passato. = voce dotta,
più tardi, secondo che 'l campo del campo più fecondo si trova. segneri,
. rattempera il corpo mio col dolore del tuo vivifico corpo ». beicari,
adorare sola il santo e vivifico monumento del signore nostro gesù cristo.
un profumo). grafi 5-151: del tuo vivifico profumo / m'ansia un desiopien
salmastre di tutto il mondo ad eccezione del sudamerica. = voce dotta,
lat. scient. viviparidae, dal nome del genere viviparus (v. viviparo)
dal commento che scorre lungo 'de là del muri, il prodotto più singolare della
hanno torto se vogliono sacrificare all'idolo del neo-realismo quell'arte di distacco e di
propri sentimenti, della propria coscienza, del proprio animo. b. croce,
, e ch'è la grande sorpresa del libro. pasolini, 13-343: io sono
dissoluta (ed è ipotesi di traduzione del fr. viveur). migliorini,
a mo'di compenso il progresso indefinito del consorzio civile e promisero (quel che
mezzo palpi, / ne la valle del fiume / lungo il qual sempre sopra me
alcuni de li altri, più desiderosi del suo onore che de la propria vita,
della vita e della salute (una parte del corpo, la carne, la pelle
, e che sono partefici de'benefici del corpo. redi, 16-iv-67: portate
, orribilmente bianchi, scoperti fino alla radice del labbro un po'rovesciato, acuminati e
asciuga l'amorose stille, / che rigavan del petto i vivi avori / tepidamente.
]: 'leggiadria': e per pria quella del vino, ut vin leggiadro quando saltella
mai veduto né praticato il più vivo intelletto del tuo; però serviti della mia corte
senza volerlo si trovava seduta sulla sponda del letto. -con riferimento agli spiriti e
spiritelli della tradizione stilnovistica. pannuccio del bagno, 6-80: che 'l suo vero
poche, ingenue e vive parole ne informarono del suo stato pienamente. -sostenuto da
gli occhi vivi, e l'altre parti del viso ben proporzionate. brusoni, 9-378
, da dietro, lo stento, erano del marito, che alla fine spuntò,
: filippo avendo già aperto l'uscio del suo studio, rivoltosi a prinzivalle, con
viva. foscolo, ix-1-273: l'edizione del codice patriarcale... lessi in
ricordarono questi particolari raccolti dalla viva voce del protagonista, ma gli storici non dettero
erizzo, 19: a canto alla porta del giardino maestrevolmente fabbricata erano verdissimi e vivi
[guevara], ii-141: l'amor del signore... con le sue vive
, entrambe chiuse: ma dalle fessure del legno, e dalla toppa della serratura della
gioia preziosa ingemmi, / perché mi facci del tuo nome sazio. chiabrera, 1-i-125
-vivace, fresco (il colorito del viso). lorenzo de'medici,
, / imagin de la gloria e del valore: / di pelo biondo, e
morta e priva / quando si va del corso disviando. giamboni, 7-156:
, / fontana viva, e stella del mare! leggenda aurea volgar., 512
! leggenda aurea volgar., 512: del suo altare esce una fontana viva,
chiesa di santa maria insino alla sommità del monte sinai,... sono tre
croce sotto le volte, innanzi alla compagnia del giesù, dalla parte della via che
. carducci, iii-17-18: il riserbo, del resto scusabile, di cotesta prosa,
svolse lo spirito e germogliò la forma del poema. bernari, 3-180: non credo
: a me non pare che il mondo del governo di roma fussi di qualità da
i loro progetti ferivano il sacro impegno del preliminare. algarotti, 1-iv-192: quegli stessi
xii-249: vedo un pezzo della facciata del palazzo madama, con dinanzi l'alfiere
madama, con dinanzi l'alfiere marmoreo del vola... luminoso e vivo su
] con vivissime espressioni descritta la liberazione del popolo eletto dall'egitto...
merita corona e palma tra i lirici poeti del lazio, dove si può dir solo
. gozzi, i-18-204: l'immagin viva del misfatto orribile di costei mi addolora e
in questi giorni, ancor più vivo del solito alle nostre menti. visconti venosta
che aveva messo in tutti la prima invasione del colera in lombardia. fracchia, 268
, 268: angela sorrise al vivo ricordo del suo bambino lontano. 23
un sì propizio pianeta, nello splendor del quale son riposte le nostre più vive speranze
al desiderio ch'ella mostra vivissimo di saper del mio stato, io le chieggo licenza
. grimani, li-5-99: le cose del mare dal cardinale erano state quasi che
state quasi che affatto abbandonate a causa del vivo, effettivo, men- suale dispendio
occasione di tener viva la pratica per via del cardinale di vandomo. fr. corner
. giuglaris, 1-227: l'occhio del padrone mantiene grasso il cavallo, e
mantiene grasso il cavallo, e quello del prencipe tiene vivo e ben regolato lo stato
: proprietà liberamente alienabile (nell'ambito del diritto feudale). longo, xviii-3-272
29. sm. parte, punto del corpo sensibile, vulnerabile e vitale.
frizzare né punto né poco. -carne del dito normalmente protetta dall'unghia. -anche
volgar., 9-48: con la curasnetta del ferro, si tolga via la bulesia
ferro, si tolga via la bulesia del piede quasi insino al vivo dell'unghia del
del piede quasi insino al vivo dell'unghia del piede, acciocché la bulesia predetta possa
disprezzo io sento / nel più vivo del cor. alfieri, xiv-1-188: mi rincresce
dura sempre. 30. parte del tronco o dei rami di una pianta che
, ecc.). b. del bene, 1-215: se per acque o
le rono a terra (a par del terreno si tagliarono, giù rasente),
la pietosa 31. strato solido del terreno, su cui è possibile fonstoria
conficcata da ambi i lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato.
, potrebbe essere tanto che porterebbe troppo del vivo, e ci metterebbe in troppo
facendoli molto grossi e che uscissero fuori del vivo della larghezza del ponte.
che uscissero fuori del vivo della larghezza del ponte. 33. scafo
, violentemente illuminate dal grande arco di luce del piazzale, ponevano al vivo davanti agli
. soldati, 2-13: la famiglia del piccolo emilio viotti era nel -farsi vivo:
sole mersi i papisti per sicurezza del regno; acciocché tagliati loro non
8-1-60: conciosia cosa che l'arte del dipingere non consista in fare una figura
a foligno, ove introdusse il cameriere del papa, vivo piuttosto che ritratto dal vivo
domenichi, 2-286: simili motti ànno del vivo, massimamenbrava, per farmi mangiar
che volessi discorrere di tutta la persona del foscolo, procurerei di funzionano automaticamente, da
negazioni giare vivo te con tutta la casa del nespolo. un ritratto che avesse del
del nespolo. un ritratto che avesse del vero, del vivo, del concreto e
un ritratto che avesse del vero, del vivo, del concreto e del -per viva
che avesse del vero, del vivo, del concreto e del -per viva forza: forzatamente
vero, del vivo, del concreto e del -per viva forza: forzatamente, con la
fogazzaro, vi-179: le altre signore del partito erano inviperite contro maironi e lo avrebbero
spagna, e qui non se ne trova del buono. manzoni, fermo e lucia
religione, e ch'uno uomo forte del corpo e vivoroso di giova
sono per l'ordinario tutte più avide del denaro che non sono le mosche del
del denaro che non sono le mosche del mele, e se casca loro ne le
già tempo zione delle ghiandole mascellari e del collo. vìvole (vìdole)
o bianchi gigli. arrighetto, 249: del dolce magliuolo dolte il funzionamento; intossicare
mani, simile volto, la favilla del paterno vivore nel figliuolo riluce. 2
luogo, e fermato con la verga del vivorio, tre volte e quattro tremòe la
volte e quattro tremòe la terribile chioma del capo, con la quale mosse la terra
gradi. basta incontro alla spera del sole. e del resto voi ci
incontro alla spera del sole. e del resto voi ci avete viziati, signora olimpia
fece menar la vivuola, / pagandol poscia del lume e de'dadi. firenzuola
per cagione di quelli che sonavano sopra del liuto e della vivuola. giraldi cinzia
cioè, fallito il vero punto deh'incominciamento del vivuòlo, sm. tose
. politico ed intellettuale e religioso del suo tempo, -la sua vita
vita 2. figur. parte del corpo, membra di immacolato è quasi una
, un testamento. statuto detta società del padule d'orgia, 94: questo capitolo
meglio, t'uomo. viene la dubbietà del senso. mazzini, 6-177: la patria
di perire nel disonore per l'arbitrio mino del pavesalo, lxxviii-i-383: la intenzion di colui
tomaso moro di non aver parlato del modo di creare i senatori,
le moderne forme di contingentismo e di filosofia del i sacerdoti, i generali
, 7-1 io: padre e suocero son del mal di francia: vigore, come
., 2-102: giae gonfiava il peso del mio viziato persi, degradarsi (
una persona, una parte del corpo, una funzione o organo);
è buono e non viciato. g. del papa, 6-i-113: dice liberar dalla
lo cocchiume, per modo che nel mezzo del l'acido coagulante. cesarotti, 1-xxiv-309:
. carducci, ii-4- 140: del resto bada, che a giudicare non grande
abitudini e atteggiamenti alquanto ridell'ariosto e del tasso non hai ragione. non si tratta
palladio volgar., 1-7: allo scegliere del campo e del sito si vuole porre
, 1-7: allo scegliere del campo e del sito si vuole porre mente, che
vuole porre mente, che per cattivanza del lavoratore e pigrezza non sia viziata la
incline a peccare seggiata stimolante prima del pranzo, la passeggiata digestiva o
umana natu tunque non sia del tutto reputata giusta, non ha pertanto tan
l'abate fosse più viziato delle cose del mondo che gli altri monaci, sì lo
, che non facciano viziata la forma del contratto. de luca, 1-4-1-56:
e corrotta da donne, fanciulli o villani del contado fiorentino. -erroneo,
scannelli, 39: non è che fuori del ragionevole il pensare, che debba in
considerabile e più utile parte dell'opera del p froelich è quella, ove ha disingannato
di un apparato, di una parte del corpo. tommaseo [s. v
[s. v.]: viziatura del cuore. viziatura del fegato. viziatura
.]: viziatura del cuore. viziatura del fegato. viziatura nella massa del sangue
viziatura del fegato. viziatura nella massa del sangue. viziatura dell'uretra. fogaz
delle virtù e de'vizi. scala del paradiso, 501: radissima fiata ma per
si pretende che la curiosità sia vizio del sesso nostro soltanto. leopardi, iii-96:
se non quel di bere, / del qual me n'abbi iddio per escusato.
sì come la intemperanza, e massimamente del vino. boccaccio, i-559: usa i
quasi tutti 1 signori veneziani, il vizio del gioco. svevo, 8-769: fumai
. fagiuoli, i-144: e a gloria del dì vostro natalizio. / che tutti
. colletta, iv-98: al cominciar del libro io promisi che, descritti i
, vi- 89: il vizio del metodo scientificamente sbagliato è proprio della metafisica
, di un apparato, di una parte del corpo, che può essere causa o
. malpighi, 60: volendo discorrere del vizio delle glandole... bisogna supponere
struttura minima della glandola. g. del papa, 6-i-39: vengono a concludere,
al petto, e senza colpa alcuna del siero. bettinelli, 1-ii-423: noi abbiamo
debite misure. carducci, ii-4-140: del resto bada, che a giudicare non
non grande poesia quella dell'ariosto e del tasso non hai ragione. non si
infermità, le quali sono nel corpo del cavallo, cioè alo stomaco, al vizio
al vizio dela splenie, al vizio del cuore, e a tute le infermità de'
la saligine è propriamente un vizio ed aborto del tritico. -sterilità o infertilità di
talor nei germi accolse / il vizio del terren che la nutrica. 14
. roberti, iii-120: le qualità del latte senza vizio sono, che sia
, è discacciato l'estate dallo accrescimento del fiume. 16. asperità,
. 16. asperità, irregolarità del suolo. anonimo, xcii-i-336: li
piedi, per inconstanzia o per vizio del loco,... sblissigano.
, ma non ricco; e, del resto, con quel viziétto del giuoco,
e, del resto, con quel viziétto del giuoco, non basterebbero le maggiori ricchezze
giuoco, non basterebbero le maggiori ricchezze del mondo. moravia, ix- 263
: la zia brontolava qualcosa su quel viziaccio del fumo. = voce dotta
l'operare o virtuosa o viziosamente: del resto deve lasciarsi portar il peso a chi
al bene. segneri, iii-1-282: interrogata del suo peccato dal sacerdote, lo negò
-con riferimento al serpente in quanto simbolo del male, del peccato. giacomo da
serpente in quanto simbolo del male, del peccato. giacomo da lentini o monaldo
vizioso, che mi farà rompere l'osso del collo in meno di quella.
pensieri ritirata nel profondo delle miserie, del quale del tutto era disposto d'uscire
nel profondo delle miserie, del quale del tutto era disposto d'uscire, si
consiglio alcuno e senza conforto. scala del paradiso, 7: per la mortificazione e
affetti viziosi col mezzo della compassione e del timore. cesari, 1-2-125: che
dalla vita viziosa, ma dalla via del mondo, per fargli fare altro viaggio
parte, si cerca di piegarlo più del bisogno verso la parte opposta.
dobbiamo rinunziare (come già per quella del pratico rispetto al teoretico) a dimostrarla
bramo sapere se non la pura lezione del codice, tuttoché viziosa anche più di
resta vizioso, per troncare le voci più del dovere. 5. inconcludente,
per nutrire i questuanti serve a spogliare del loro necessario i giornalieri. bigiaretti,
re, e sufficiente, la prova del quale senz'altra giustificazione risulta dal tempo
. 9. infermo (una parte del corpo); corrotto (un umore,
: la medicina che sana le viziose parti del corpo, è degna di lodo maggiore
: questa guarigione ha per me quasi del miracoloso: saltare dopo cinque mesi di malattia
soverchio / e il soverchio temer nuoce del pari. proverbi toscani, 317:
le frasche già appassite dall'ardore del sole inclinavano le fronde vizze sopra
mela bianca e viz za del cui odore era intrisa la biancheria.
la pelle, il viso, una parte del corpo). angiolieri, xxxv-ii-398:
-sm. parte avvizzita, cascante del corpo di una persona. bargagli
così vivo un tempo, era vizzo del tutto. luzi, 2-9: lo fisso
di vento pregno / per le strade del ciel sublime alzato, / se incontra ferro
traboccò. invece di ubbidire alla circolare del vladika, l'attaccò furiosamente, accusando
pregare de'fiorentini che vi facciano un vocabolario del loro dialetto, come n'avete uno
loro dialetto, come n'avete uno del milanese, del veneziano, del napoletano
, come n'avete uno del milanese, del veneziano, del napoletano, del piemontese
uno del milanese, del veneziano, del napoletano, del piemontese, e via dicendo
, del veneziano, del napoletano, del piemontese, e via dicendo. b.
aristotile e platone. / parli più dolce del 'decame- rone', / e del vocabolario
dolce del 'decame- rone', / e del vocabolario di firenze. segneri, 5-118:
tuo contrario / l'infallibile ragione / del toscan vocabulario: / de le voci la
/ de le voci la regina, / del parlar la norma esatta / è la
già tre anni, commise la correzione del famoso loro vocabolario, onde quetare al fine
dagli accademici della crusca nelle ultime edizioni del loro vocabolario. giorgini- broglio [s
non ostante la ediz. fior, del '14 è citata nella v ed ultima impressione
è citata nella v ed ultima impressione del vocabolario degli academici della crusca; certo perché
riferimenti al testo e talora la definizione del significato. carducci, ii-16-54: non
di dante lo cerchi nel vocabolario dantesco del blanc, e aggiunga l'esempio nella noticina
particelle, il quale comprende nel piano del cinonio, le preposizioni, gli avverbi,
estesa, che trattata massimamente al modo del cinonio, cioè con tutte le relazioni
imperversarono più dell'usato tutte le ricchezze del vocabolario milanese. -ling.
e comuni, che sono a disposizione del parlante. - vocabolario fondamentale. l'
e come dalla cattedra, delle dodici case del cielo, de'circoli massimi, de'
per lui il vocabolario delle occhiate dei gesti del l'accento dei sorrisi aveva
inserisce [la parola] nel pensiero del vocabolarista che la definisce, e qui fa
il prof. policarpo petrocchi, autore del famoso vocabolario italiano. -con
ad escludere dagli autori citati il nome del porporato guido bentivoglio. 2.
bacchetti, 2-xxii-210: l'inerzia vocabolaristica del suo [di pascoli] linguaggio
, o amici la dirittezza e realità del nostro vocaboleggiare. impercioché né in firenze,
. letter. che ha vasta conoscenza del significato e dell'uso dei vocaboli.
possiamo ancora imaginarsi, che le parole del vocabolista cognominato catholicon abbiano prestata cagione a
studio delle lingue è la perfetta cognizione del senso primitivo delle parole: e a questa
con cent'altri che in quell'operetta del salviati vi sono? = deriv.
sm. parola considerata come unità autonoma del lessico di una lingua, caratterizzata da
: dissi 'peregrini'secondo la larga significazione del vocabulo. idem, conv., iv-xv-11
, 40-86: una delle insigni prerogative del nostro primo padre adamo fu questa dell'essere
in età., si mutano e modi del parlare, e degli uomini, e i
, e i vocaboli, gli abiti del vestire, gli ordini dello edificare, della
sieno scripte tutte le possessioni e tenimenti del detto ospitale, cioè le terre, le
solitudine sugli apparati vocali, sulle funzioni del cerebro, e sulle abitudini viziose,
edificatevi sopra queste tre cose, la contrizzione del cuore, la confession vocale al sacerdote
reciproco saluto vocale, si principiò lo strepitoso del cannone. cesarotti, 1-v-5: innante
. i. frugoni, i-13-136: del nome di fiorilla arcadia è piena, /
reca salute alla gentil nerina / padre del canto. guerrazzi, 2-778: la brezza
e la vocal fontana. / ogni voce del fonte, ogni tintinno, / la
l'augello alle vigilie antiche, / e del sol nato in su le vampe amiche
vocale che strumentale, prodotti venivano per opera del ritmo. milizia, 1-68: la
di parola e di voto all'intemo del capitolo della propria congregazione. segneri,
fra i quali dovessero comprendersi due dottori del collegio, due del numero de'vocali
comprendersi due dottori del collegio, due del numero de'vocali, ossiano estimati deputati della
affatto particolare, che ciascuna vocale accentata del latino appaiacontinuarsi inalterata nella vocale sarda.
. montale, 12-9: simili atleti del vocalismo poetico non sempre sono sprovveduti di
rossiniano nel quale si perpetua il sinfonismo del nostro settecento. = deriv.
opera, è come partire dal sommo del 'giudizio'della sistina, e venire giù
lungo tutti quei nudi, fino ai diavoloni del basso. troppi corpi, troppa voce
: l'interpretazione generale ch'essa dà del suo personaggio non consente il canto rotondo
. intervalli. metodo lablache; studi del vaccai. e solfeggi, solfeggi. malerba
con riferimento alla qualità e alla potenza del canto. montale, 18-355: antonietta
2. invocare, implorare. scala del paradiso, 167: il signore è venuto
che. lla controversia è della forza e del genere del fatto, si è vocata
lla controversia è della forza e del genere del fatto, si è vocata constituzione generale
che si riferisce, che è proprio del vocativo. vocativo, sm.
vocativo sono... le forme metessiche del linguaggio. -vocativo impersonale-, parola o
l'oste con uno dei vocativi affettuosi del popolo napoletano. banti, 8-77: sillaba
8-77: sillaba per sillaba dalle lettere del passato, da quelle figurate per l'avvenire
l'espressione casus vocativus è traduzione del gr. xxryuxri jttcòoi? '
xxxiv-229: sta su, dolce figliuola del mio figlio, / abbi la fede in
atto sovvertente le norme della famiglia e del consorzio civile e civico. 2.
francecode gotton e francesco da milano, religioso del convento dei frati minori de amboisia,
iudicio de la dieta corte, in presenzia del prefato m. francesco de melze acceptante
x-78-3: uno che avea nome., del ricco, vocato ballerino di ghianda.
vocato il saccente... una casa del detto testatore, nella quale abita.
una missione al servizio della chiesa o del prossimo. -anche: orientamento interiore alla
iesù cristo... illumini gl'occhi del vostro cuore, acciò che sappiate e
, 1-iii-228: riceverò volentieri li due tomi del platone e ve ne trasmetterò il prezzo
e d'altra parte aspetto la sentenza del ministro sull'affare di gabriele.
signore perché andasse alla vocazione e chiamamento del re balaac, gli disse: « se
il suono della sua voce, l'espressione del suo volto, ed 11 regime che
: là ella udì più bella voce del mondo. era quella del modesto assistente,
più bella voce del mondo. era quella del modesto assistente, che presso il telescopio
lunari, parlava degli anelli di saturno e del rossore di marte. vittorini, 9-29
camminano a gran passo verso la distruzione del pubblico e del privato. giuglaris, 14
passo verso la distruzione del pubblico e del privato. giuglaris, 14: con che
dava maggior risalto a questa singoiar qualità del suo dire. bacchetti, 1-i-565:
armonia esce da i fonti e da tonde del mare di contralto, voce di
par., 26-40: stemei la voce del verace autore, / che dice a
evangielo. bandello, ii-984: quel re del ciel che vuol s'in- chine /
neh'ultime parole noi sentiamo la voce del redentore. foscolo, vi-419: la necessità
dalle capre e dal- l'altre bestie del campo, cosicché il primitivo loro linguaggio
, ii-19-238: sento anche la voce del tristo torrente che par quasi fatto fiumicello
questo verbo la voce che tiene il luogo del participio è sempre dovuto, come si
. castelvetro, 8-2-16: tante voci del verbo sono da raccogliere sotto quel modo
, a cui precede la vocalè propria del verbo. -rar. diatesi.
cominciò [il cesari] la ristampa del vocabolario della crusca con aggiunta di 45 e
usurai, dicono che è la capitale del querci, nido allor d'usurai, ma
resterebbe dunque che mi diceste se la crusca del cesari porta o no quel passo del
del cesari porta o no quel passo del petrarca sotto la voce 'ingom- berare',
: è voce esser venuto qui uno nonzio del re zuanne. f. giustiniani,
, 4-i-238: queste voci pervenute alle orecchie del generale, che in materia così importante
garono a nuova consulta con l'intervento del governator francesco possidaria dalmatino. gigli,
, 2-43: egli subito dal gran tempio del cielo esaudì la mia voce: e
sanctis, 11-227: solo la voce del genio, dante, il petrarca, il
plaudente e sospettoso. -la voce del popolo-, giornale bolognese di indirizzo democratico
te della « voce del popolo », dovesse arridere all'autorità politica
discorda che non concorda con le voce del core. foscolo, vi-439: le giovinette
che subito si spense. -voce del sangue, richiamo dei vincoli di consanguineità
. passeroni, iii-182: alle voci del sangue io non son sordo, /
non ci guadagno, / mi piace cambiar del, come fa il tordo. giuliani
un altro, tutti sentivano la voce del sangue. calvino, 7-125: la voce
. calvino, 7-125: la voce del sangue mi imponeva di disertare e riunirmi ai
forte, tuttavia, in questa decadenza del puritanesimo politico e politicante, è ancora quella
dell'orario sancita dall'art. 1 del regio decreto-legge 15 marzo 1923, n
consillieri, otto dì dinanci all'uscita del loro uficio, debbia fare chiamare lo
bisticci, 1-i-174: in questa lezione del pontificato, bisarione, non gli parendo uomo
, iv- 209: alla elezione del pontefice è necessario concorrino i due terzi
il consorzio è posto sotto la vigilanza del commissario generale per gli approvvigionamenti e i
per mezzo di proprii delegati alle sedute del consiglio di amministrazione, senza voce deliberativa,
dei verbali delle sedute dell'assemblea e del consiglio di amministrazione entro dieci giorni dalla
il papa,... per escluderlo del tutto dal conclave, in occasione di
può aver voto se non per dispensa del pontefice. de luca, 1-14-1-318: nove
contrapposizione al prezzo di calmiere. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1425)
toni a causa di irritazione o paralisi del nervo ricorrente, che provoca irregolare tensione
ha degli uomini sottomano è un tati del concilio... elessero tutti ad una
carducci, iii-i 1-337: dal racconto adunque del boccaccio... -scandire il tempo della
serio davvero, e nella ripartizione del prodotto dell'industria. dando sulla
. e, a viva voce, del duca dicevano avere rotta la pace, e
correre. -con la dichiarazione verbale del voto, in modo palese.
rincamarla e toritario. colorirla era parte del narratore a viva voce. -gettare voce di
lettere. carducci, ii-1-226: del sonetto tuo ti dico che non mi
il suo tinnulo squil breve del popolo e delle compagne del comune di pisa
breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313
con le cupidigie e le vanaglorie i capi del cadere in voce di molti ivi maledici
e sempre più mi confermavo nell'idea del mio 'no'. bandi, 1-i-361: lo
, ma parendogli buono allargare i limiti del suo compito e tirar l'acqua al
trionfavano, se bene egli avevano quello del senato, non avendo il consenso del
del senato, non avendo il consenso del popolo non pareva loro avere fatto niente:
molti medici ancora, facendo eco alla voce del popolo (era, anche in questo
flautata con l'erre ancora più accentuato del solito. -vocerèlla. s
altro maestracci ucciso forse da un parente del prete. idem, 1-308: orsola e
dalle prefiche, talvolta prezzolate, in onore del morto durante la cerimonia funebre (e
organismo metrico dei 'mutos'sardi, del quaternario di ottonari della villotta friulana e
villotta friulana e della strofa di ottonari del vocero corso, organismi metrici così diversi
. movimento culturale sviluppatosi nella prima metà del sec. xx intorno alla rivista fiorentina
quel particolare momento che costituisce il passaggio del vocianésimo al rondi- smo, e hanno
terra'..., sotto la suggestione del movimento vociano, m'erano sembrati il
7-484: corse verso la sponda posteriore del camion... per godersi le ultime
preti giuocavano a tresette nella stanza del piano, vociavano, chiamazzavano. svevo,
contro la tragedia cristiana vociavano le speranze del nuovo paradiso terrestre. 5
a chi non voleva saperle le prodezze del fratello. faldella, 8-83: si
tolto la luce; e tagliato i fili del telefono dopo che ieri mattina il prefetto
nelle chiese della provincia bergamasca i motetti del mayr e del bonari.
provincia bergamasca i motetti del mayr e del bonari. -impers. correre voce
valigietta in cui cairoli teneva gli appunti del suo discorso, sia stata smarrita alla stazione
iii-17-74: ecco il bellimbusto, il fanatico del gusto francese, gli economisti vocianti commercio
non possino vociare sé medesimi. statuto del monte di pietà di siena (1471
ambulanti offrire a gran voce il 'lunario del baccelli con le sestine del guadagnoli';
il 'lunario del baccelli con le sestine del guadagnoli'; e in quel nome vociato per
monti, 2-259: s'uom poi vedea del vulgo, e lo cogliea / vociferante
la mano pesa: tradiscono l'abitudine del 'rugbi'e del 'ring5. 3
: tradiscono l'abitudine del 'rugbi'e del 'ring5. 3. che fa
certo ardore ai riforma, un desiderio del nuovo, una smania battagliera; parla sempre
, propalatantismo intemazionale, gl'ignari vociferatori del modernismo re, mormorare, in partic
mostruose, d'orrende collere dello spirito del lago. 5. accreditare una
corrono sgomentati alla locanda, e menano del rumore. garibaldi, 1-56: attilio
di dentato sulla vociferata ragione dell'arresto del suo amico, ordinato dallo stesso cardinale.
sé medesimi, si mostrano scontenti sempre del trattamento dell'asilo. soffici, v-5-66:
. soffici, v-5-66: 1 sanculotti del dilet gurare in corpo
sia organo vociferatore delle compre e vendite del patrimonio dell'intelletto. = voce dotta
apri! apri! » copriva la voce del capitano. massaia, ix-102: quell'
fare provisioni, per risentirsi con l'arme del publico ricevuto oltraggio. -protesta
a mantova, poco dopo la vociferazione del dispaccio. 4. notizia corrente,
, 1-ii-102: si disseminò la vociferazione del nuovo aggravio da imporsi per equipaggiare i
calchi, nella terra, con l'aiuto del sole e del caldo, come lo
terra, con l'aiuto del sole e del caldo, come lo struzzolo.
avevano, e principalmente contro i membri del governo, avevano fatto perder loro..
più complesse e colossali, colle persecuzioni del fisco, colle insidie dei rivali,
colle insidie dei rivali, colle vociferazioni del volgo, colle trepidazioni del rischio,
, colle vociferazioni del volgo, colle trepidazioni del rischio, le disdette dei giochi occulti
: per un po'si udì nella profondità del magazzino un gran vocìo: sembrava che
domenica, per via della ressa e del vocio. cassola, 6-88: spinse la
musica della 'wally'ha l'enfasi vociosa del melodramma a effetto: concitati recitativi interrotti
di ottoni in orchestra, clamori inopinati del coro, palpitanti battibecchi tra basso, tenore
per difetto della vertù vociva, cne viene del cerebro, e puote venire dal cerebro
non puoi niuna ragione intendere? trattato del ben vivere, 3: morte è riale
agivano sul remo con l'intero peso del corpo, alzandosi ogni volta dai banchi
, in cui il vogatore si avvale del peso del busto, che viene inclinato al
cui il vogatore si avvale del peso del busto, che viene inclinato al massimo
voga che, distaccandoci dalla meza luna del lito, ci ridusse nell'alto frenetico
melodiosa di un cigno su per l'acqua del canale romanticamente lumeggiata dal tramonto.
9-1-190: poiché sono in su la voga del filosofare, voglio dirti una bagatella,
, pigliamo voga in verso lo cadimento del sole. -imporsi, affermarsi nell'
39-v-200: gran senno è la maggior parte del tempo guardare in silenzio, per non
miracoli, fu sopra tutto per la voga del momento. bacchetti, 2-xxi-321: ed
. carducci, ii-13-30: il libro del malagola, che ha certa voga,
di liberarsi di una specie di corrosivo del quale l'america soffre. -successo di
una certa voga a torino sulla metà del secolo scorso. -in voga,
amore di cesare e scipione per la figlia del grande suicida in utica. carducci,
innestando a tempo e con discernimento alcuna del gusto antico. muratori, 7-v-107: ma
. = da voga1, con influsso del fr. vogue (nel 1466).
l'onda, / con la scienza del vogante cigno / sale sovr'essi e naviga
ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno a egina pervennero. d.
, di mente poco sani / l'arte del remigar non intendevano, / ma perché
, sempre ficcando gli occhi pel piano del mare se potessero scoprire 1 loro avversari.
imbarcazione; sostant. lunardo del guattacca, xxxv-i-290: chi voi da lor
per pubblicare ogni due mesi una dispensa del dizionario, bisogna vogare e dimolto.
a. verri, 2-ii-252: non avevo del mio al mondo universo, altro che
sopra, facendosi vogar fino alla posta del serraglio. galileo, 1-1-61: andarvi per
la voce ai rematori', per calco del gr. xéxevona; più recente
vogate a zig zag sulle belle acque del lago? gadda conti, 2-446:
ammirare serenamente i lanci e le vogate del prestantissimo pesce. 3. figur
timoniere, mi fece attraversare volando parte del porto. bresciani, 2-9: da
, 2-9: da certe brune scogliere del golfo di genova in fra voltri e
sul batello di spagna è lì do fioli del re cristianissimo con 12 gentilomeni et altratanti
alla corsia interna che impugnava l'estremità del remo; spalliere.
si chiamano quelli che tengono il girone del remo e sono primi al banco vicini
vicini alla corsia e maneggiano il giron del remo, si chiamano vogavanti. lippi
sordi e loschi, / che la strada del cielo hanno smarrita; / e se
veduto di aver sodisfatto alla onesta voglia del mio buon padre, che ogni cosa
. da ponte, ii-9-163: ci congratuliamo del suo esser qui giunta sana e di
di buona voglia e godete nella grazia del signore. 2. desiderio intenso di
? non essendo aperte de le cose del mondo, come elle vegono una cosa nuova
contento fra discrete voglie, / né del mio albergo varcherà le soglie / cura mordace
uno altissimo e grosso pero, i fructi del quale volendo tore, el dicto porco
; pulsione, istinto, concupiscenza sfrenata del piacere sessuale. odo delle colonne
'l timore e la paura e la promissione del tenerlo secreto, per una sola volta
notte, che l'aveva resa conscia del suo errore, ella giurava d'aver contrastato
contrastato con tutte le forze alle voglie del marito. moravia, i-405: pareva
: e far de tutte conto / del parturir, dei cridi e de le doglie
e de le doglie / io non serei del libro al mezo gionto. g.
nasce con una voglia in qualche parte del corpo e potrebb'essere sulla faccia e sfigurarlo
l'avesse doglia / o pur reprensione del mio passare, / digli, che a
dire aver patteggiato di pontificare a voglia del re francese. de amicis, xii-134:
ghisolabella / condursi a far la voglia del marchese, / come che suoni la sconcia
sorella mia, condussia far la voglia del marchese opizzi da esti. mariconda,
corona degna all'affetto. le rose del cielo, gli uccelli volanti, la
copiate vogliosamente a rialto e nei palazzi del canal grande. 2. esprimendo intenso
viola chiudere vogliosamente gli occhi nell'attesa del rinnovato piacere. = comp. di
e gli uomini villani cacciano dal mezzo del bovile un fulvo leone, né gli
1-5- 27: non si fidando del fervor de'novizzi, che suol'essere più
etnol. che appartiene alla popolazione finnica del ramo orientale che vive nella vallata settentrionale
settentrionale degli urali e sulla sponda sinistra del fiume ob. -anche sostant (e
tale popolazione, appartenente al ramo ugrico del gruppo uralico. = dal russo voguly
? i perché 'l verde terreno / del barbarico sangue si depinga? boccaccio, dee
verbo per conferirgli particolare enfasi. niccolò del rosso, 1-147-1: non vidistivu, madonna
mi rivolgo a vui. ballate e preghiere del sec. xiv, 29: l'annema
di ambito popol. merid. o proprio del linguaggio della corrispondenza commerc.).
trovato che l'usare il 'lei'in luogo del 'tu'o del 'voi'è un segno
usare il 'lei'in luogo del 'tu'o del 'voi'è un segno certissimo d'una
co 'l parlar provenzale. -dare del voi: rivolgere a una persona, con
. baretti, 3-4: questo dar del voi è abbandonato... a quelli
pavese, 5-139: qualcuno mi dava del voi. fenoglio, 1-23: io non
piu stare con quello là che mi dà del voi! 5. inter.
tempo al pan de li angeli, del quale / vivesi qui ma non sen
muliebri. arbasino, 3-348. nel 'filo del rasoio'si vedeva gene tiemey bella e
uso appositivo. testi non toscani del quattrocento, 84: ve aviso che voivoda
il carazo alla porta senza espressa licenzia del suo re, e che il detto
nella capitu- lazione della pace dal canto del re. bandello, 1-21 (i-245)
già altre volte essendo io ai servigi del vaivoda de la traselvania contra i turchi
di ciba richiesto di mettermi in casa del re. sarpi, i-2-191. li polacchi
croce, ii-2-229: 1 primi feudi del medioevo dovettero essere personali, come le
vassallaggio che si osservava ancora ai tempi del vico nei regni del settentrione, e specialmente
ancora ai tempi del vico nei regni del settentrione, e specialmente in polonia,
sf. ant. moglie, consorte del voivoda. - anche con uso appositivo.
volessimo rimanere nella più esplicita duplice immagine del 'volo'e del 'vento', diremmo 'volalvènto'a
più esplicita duplice immagine del 'volo'e del 'vento', diremmo 'volalvènto'a preferenza di
chiuderglisi improvvisamente lo stomaco. = calco del fr. vol-au-vent, propr. 'vola al
3. propagazione delle fiamme, del fuoco. torini, 249: il
regolare la resistenza, per la troppa lentezza del moto. = deriv. da volare1
signif. n. 2, è adattamento del fr. volani 'ruota di una macchina
più sottile della tritatura che fa la macina del grano o biade che si vogliono triturare
vogliono triturare, la quale vola nella stanza del molino e si posa anche sopra la
. 4. ant. parte girevole del telaio usato dai fabbricanti di cordami.
: per essere molto elastico [il legno del racolo] è preferito per fare archetti
in croce, fermato verticalmente all'estremità del cilindro opposta alla manovella, in alcuni
le oscillazioni, positive o negative, del flusso di produzione. -per estens.
, antipatico da morire. = adattamento del fr. volani (nel 1611 nel signif
comici di peluche, nel posto più chic del north shore del massachusetts.
nel posto più chic del north shore del massachusetts. = voce fr.
giulia di grazia domandò che il corpo del suo lelio non rimanesse esca de'volanti
serpeggianti, e volanti su la superficie del globo. tommaseo, 2-i-271: tu fai
gli insetti volanti sono sull'altro ciglio del sentiero dove batte 11 sole.
., ii-xm-27: riguardate i volanti del cielo, però che non sanno né
perché trasportato dal vento (le anime del terzo girone dell'inferno'dantesco).
raffigurato con le ali aperte nel momento del volo (un uccello). 2
volantissimi spazatti dal capitanio de lo exercito del re di franza, d. zuam iacopo
zuam iacopo de treulzi, per lettere del qual deva notizia ala prefetta signoria eser
presta e volante / sfuggiva da le man del ghermitore. bigiaretti, 8-141: ho
e di attraversare in volo gli spazi del cielo (un aeromobile). -ala
forse al caldo estivo / le notturne del ciel feci volanti / correr sublimi e menar
me dette per adietro non sono qualifurono quelle del falso demofoonte a filis, il quale la
l'aere profano, e fuor caccia del cibo / le volanti reliquie. comisso,
la bella / serena volta ad ammorbar del cielo.
a parlare: un parlar rotto dall'irrequietezza del baio schiumoso. -privo di
viani, 14-271: al di là del colossale 'strizzo'per le uve, alzato
il punto che costituisce la parte iniziale del lavoro; nella tecnica dei ferri,
il punto non collegato con quello corrispondente del giro precedente. -ponte volante, v
[nel volumetto] anche una lettera volante del fu sig. michelangelo zorzi vicentino.
perché sepellire l'idealità, la forza volante del pensiero? -che raggiunge vertici
segnato per b; in cima poi del tetto si deve presupporre vela con la volante
delle forze dell'ordine, in partic. del corpo di polizia, munito di mezzi
trascorre i suoi periodi rapidamente in confronto del vaiuolo. 24. sm
. stor. nei conclavi per l'elezione del papa, il consigliere d'assemblea che
e fervidi in sommo grado per l'innalzamento del sacchetti. volante2, sm
di bruno sul fazzoletto rosso e gli scatti del suo braccio posato sul volante. g
illusione, sotterranea, che nel costo del lubrificante sia compresa la millecento se non
, iv-746: 'un eroe (!) del volante': un abile automobilista.
prime ruote e a rallentare la caduta del peso. gavoni, 9-29: con il
4. milit. ant. volante del pezzo: parte cava di un pezzo
dizionario marittimo militare [tommaseo]: volante del pezzo chiamasi la parte vacua delle artiglierie
: 'volante':... nel gioco del badminton: quella specie di palla di
tutta la persona. è sempre la toletta del rogo; nobile, pittoresca, solenne
vetro nero lucente, la tetra divisa del dolore. e. cecchi, 6-157:
viene calata in profondità per la pesca del carpione nel lago di garda. 3
foglio (o foglietto) per calco del ted. flugblatt. volantino2,
allarga secondo il novio che regola la misura del pezzo da lavorare ».
alettoni. 5. disus. gioco del volano. malpighi, 2-iv-1467: trovate
caro pica, e chiedervi le chiavi del volapiik bizantino. pascoli, i-975: all'
(che vale pro- pr. 'lingua del mondo'), comp. da una trasformazione
d'aver veduto un poco sopra 'l capo del re volare pian piano un'aquila.
pian piano un'aquila. g. del papa, 5-70: gli uccelli..
con uno schiocco verso la più alta cima del più alto albero. -sostant
e volar la notte per lo mezzo del cielo o per l'ombra della terra:
popolarmente e universalmente nota la canzone vincitrice del festival di sanremo del 1958, presentata
nota la canzone vincitrice del festival di sanremo del 1958, presentata da domenico modugno col
vuoto rimanendo appesi alla corda a causa del cedimento di un appiglio o di un
più di cinquecento persone. g. del papa, 5-79: quando il vascello
altro terremoto, si spezzò l'altra sommità del monte, ch'era dal fianco destro
badia tebaldi, ebbi nuove della morte del nostro abbate, siché io venni volando a
, 0-8: in qual se voglia tempo del dì chiamato da quel figliolo, benché
sproni / e spesso in mezzo caggion del camino, / per volare a quel fin
ma volando, quasi in sul dì del seguente giorno a egina pervennero. marchetti
erta: inaccessibil rupe, / ove del sacro / dolce velen di non sognata
. lauro, 2-124: quella parte del vapore che è accesa, svapora e
per quel stretto foro che è nel collo del coperchio. chiabrera, 1-i-353: ecco
. bruno, 3-276: per opera del fuoco, da tutti que'composti fa
, 1-ii-418: guarda come vola la bellezza del corpo, l'allegrezza, le ricchezze
volavano fra le lietissime, affrettate cure del nido e le carezze, da cui ella
, fece sì che i sei chilometri del pianoro li volassimo senza toccar pedale per
comune. 15. nel gioco del tressette, gettare sul tavolo una carta
. - anche assol. -nei giochi del pallone elastico e del pallone a bracciale
. -nei giochi del pallone elastico e del pallone a bracciale, gettare il pallone
. collodi, 36: all'apparizione inaspettata del burattinaio, ammutolirono tutti: nessuno fiatò
asino', tradizione per cui il giorno del corpus domini, nella piazza di empoli,
, veniva calato a terra dal campanile del duomo un asino). guadagnoli,
se volasse il castrone, sarebbe miglior del cappone. = lat. volare,
non fu volato. = adattamento del fr. voler, che è dal lat
alla palma della mano o alla pianta del piede; palmare; plantare. =
lat vola 'palma della mano, pianta del piede', di origine incerta. volarla
, ma per sollevarsi alla contemplazione speculatrice del sol'etemo. tommaseo [s.
volate / dell'aereo saltatore, / del fulmineo volatore, / ai nitriti, alle
. paptni, iv-484: codesta richiesta del borromeo presuppone due impossibili casi: un'
. 9. equit. salto libero del cavallo che descrive un arco in alto
volata, ovvero volante, è quella parte del pezzo, che è compresa tra il
degli orecchioni e la bocca. manifesti del futurismo, 07: sentii l'iniziativa lirica
emergenti. 11. mus. abbellimento del canto costituito dalla rapida esecuzione di un
è maraviglioso non solo per la difficoltà del lavoro... ma per le occasioni
qualche rara volata -per accidente -la estremità del flauto aveva sfiorato leggermente la mia spalla -
finale che un concorrente compie in prossimità del traguardo per aggiudicarsi la vittoria. cicognani
dell'aria e consentirgli, in prossimità del traguardo, di scattare più agevolmente.
avversari senza toccare terra. -nel gioco del pallone al bracciale, tiro che fa arrivare
delimitato dalle antenne. -nel gioco del pallone elastico, tiro con cui si manda
la palla oltre la linea di fondo del campo avversario conquistando quindici punti.
di una gru. -altezza di caduta del maglio di un battipalo o di altra
festa; convè tanto bello sentire l'ansare del treno che sale la faentina e il
: ritornò con la posta e i soldati del battaglione quando lo videro entrare di volata
seme che averà seminato [nel campo del cuore], salmeggiando, leggendo e predicando
perciò si sentono elleno gioia e dolore del mondo. 5. ant.
piogge avessero avuto a disfare tutti gli uomini del paese, perdonando agli sciaguari, alle
, 57: parebbe che l'uso del terebinto con qualche sai volatile fosse per esser
e abile a inspirare qualche facoltà balsamica del sangue. targioni pozzetti, 6-62:
vana e fallace, / m'accorgo ancor del manifesto inganno. lubrano, 1-5:
e va vagando per tutte le parti del corpo. 11. sm. uccello
bibbia volgar., i-48: de'volatili del cielo e sette sette, maschio e
ii-14-1: « riguardate la volatil- glia del cielo ». = voce dotta,
: questa indisposizione viene fomentata dalla quiete del corpo, poiché non si volatilizano così facilmente
costà in firenze la semi-officiale filosofia ortodossa del signor augusto conti, la quale sotto
credere sii solo per volatilizaré le parti saline del sangue, che poi per i linfatici
col suff. frequent., sul modello del fr. volatiliser { nel 1611 con
acido altro non è che le parti del sale fisso poscia volatilizato, o per dir
, i motivi e le immagini sono del tutto volatilizzati in questa essenza musicale,
= nome d'azione da volatilizzare sul modello del fr. volatilisation (nel 1641)
savinio, 12-369: il tema [del 'notturno'] ritira fuori la sua testina luminosa
venirsi incontro uno spander che strage / fa del minuto volatio. = deriv. da
caro, 14-130: guardate i volativi del cielo che, non seminando, son pasciuti
come si voglia, non sia un lato del corpo loro nel qual principalmente risegga la
/ i corsi spazi accrescono / l'ali del mio pensiero / perenne volator.
: fate riscaldare in forno leggero la crosta del vol-au-vent, travasateci le animelle e i
volcamèria, sf. bot. arbusto sempreverde del genere clerodendro (clerodendrum fragrans) con
scient. volkameria, deriv. dal nome del botanico tedesco j. c. volkamer
segnori priori dell'arti e gonfaloniere di giustizia del popolo e del comune di firenze,
e gonfaloniere di giustizia del popolo e del comune di firenze, in cotal modo approvata
altro che di ciò che esige la materia del suo argomento. poerio, 3-117:
stravolte, che il parlar loro in nome del re, il che era cagione una
, 1-xxix-175: l'interesse non è figlio del diletto e padre dell'attenzione? la
si è il demonio, volenteroso permutatore del nostro bene in tanto male. bibbia volgar
pero, melo, sorbo, il legno del suvero, il bosso, ma più
conseguire o, anche, l'indefinitezza del desiderio. -anche in formule paradossali o
-sm. voglio: affermazione della volontà del singolo. -erba voglio-, v.
giorno in poi (che fu in giugno del '75) volli, e volli sempre
dentro leonardo, 2-291: per lo calore del foco che dentro vi si truo- da
, 4-120: la porticina di legno del retro non voleva aprirsi. 2
scioperato si vedea e male agiato delle cose del mondo..., senza niuno
a nostra disposizione, delle quali e del mantenimento che voliimo comune con essi,
ugolino dice: « per certo elli è del buono. che vuoi della libra?
medesimo fanno in italia il lago lario del fiume ada,... e come
ada,... e come fa del nilo, un lago de l'etiopia,
sanctis, ii-21-171: dammi anco notizia del sig. la cava, che si vuole
non si è ancora collocato nel centro del reale, come vuole la filosofia dopo cartesio
: a molto dante aggiungi dell'orazio, del petrarca, del leopardi, e vogli
dante aggiungi dell'orazio, del petrarca, del leopardi, e vogli che il verso
l'altra festa grande, / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce un
, / sì del cantare e sì del fiammeggiarsi / luce un luce gaudiose e
voler quietarsi, /... / del cor de l'una de le luci
essere tiepida, né imperfetta la carità del prelato, ma perfetta con grandissimo caldo
paganino bonafè, xxxvii-121: la staxon del bon piantare / a non volire ponto
a non volire ponto fallare / sì è del mexe de mazo. -che dir
noi non possiamo trattar la gente a seconda del nostro cuore. tommaseo [s.
volete voi che il mondo sia opera del caso, o di corpuscoli volanti? come
in babilonia, ove addivenne la diversità del parlare e confusione del parlare, o vogli
addivenne la diversità del parlare e confusione del parlare, o vogli de'linguaggi. boccaccio
quella che non ci lascia que- tare del nostro stato; ma campano gli uccelli,
carducci, iii-3-374: se dovessi render conto del molto che debbo ai classici nostri e
è voluto altro » -volerci del bello e del buono: v. bello
altro » -volerci del bello e del buono: v. bello, n.
bismarck, anziché farsi crociato e campione del papato, impegnò con esso una fierissima
volgari, ma finisco sempre col ricordarmi del proverbio, che chi vuole va e
cercando di nascondere... i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o
. i limiti del proprio sapere e del proprio sentimento o volere. -di animali
di dio. - anche: imposizione del destino; necessità ineluttabile della sorte.
. ariosto, 3-19: il voler del ciel si metta / in effetto per te
ella si apprestasse a ricevere l'ostia del sacrificio. giulia rispose a voce chiara
a voce chiara: - pentita, contenta del volere di dio. detiene un
qual colpa n'hai tu? rapita / del tuo tieste dalle braccia, e indotta
braccia, e indotta / dall'irritata ambizion del padre / a'voleri d'atreo,
canteo, 7: se 'l foco del mio casto, alto desio / non avesse
piacimento. -sm. plur. la gente del popolo, comune, cui è tralire.
provida natura l'ha fornito [l'uccello del paradiso] di due fili, come
= deriv. da volare, sul modello del lai tardo volabttis, lettura erronea per
una preghiera). ubbie e ciancioni del secolo xiv, 25: e così piaccia
gorani, xviii-3-516: gli spiriti volgari del popolo s'irritano contro le verità pellico
? papini, v-383: al rancore del rabbuffo s'aggiunse l'invidia, che
, i capelli discriminati malamente sul mezzo del capo, e pieni di festuche e di
fin ch'avieno / meta i sospir del folle / vulgar disio, che mai non
4. che è patrimonio del sapere popolare, di conoscenze tradizionalmente tramandate
. aleandro, 1-283: tanto amico del riso lo stigliani, che ridicola stima
. cattaneo, vi-3-259: la preparazione del gaz è ormai volgare presso tutte le
), e assunto nell'esemplare configurazione del fiorentino come canone linguistico sulla base delle
eloquenza o volgare eloquio: traduzione italiana del titolo latino de vulgari eloquentia dell'opera
quale raffermiamo e dimostriamo i fenomeni specifici del 'volgar latino', precursore immediato delle favelle
scienza perspicuamente avverte nuo e sicuro del latino classico co'suoi succedanei neo-latini.
chiamano parco con nome volgare perché per editto del principe s'ha rispetto alle fiere che
punto la compita edizione delle cose volgari del poliziano. carducci, ii-5-120: dal modo
. pasolini, 9-167: l'interpretazione del latino come fatto culturale ritardatario rispetto al
, 11-243: ed era, questo invitato del signor giovanni, era volgar poeta a
flutto infedel cozzando a nuoto, / del gorgo assalitor vinco le gare. alvaro,
da tutti, ella troneggiava in quell'inverno del '65, autentica contessa di lumera.
stucchi impero e luigi xv, dell'odore del volgarissimo hotel, dove è assente ogni
ricco di modi proverbiali e di termini del parlare comune; non aulico o elevato
, di quello che parlano gli scaricatori del porto a napoli. -con riferimento
repertorio delle canzoni uscite dalle lontanissime profondità del popolo rozze e volgari...
volgare, quello scaturito dalle varie contaminazioni del diritto romano rese necessarie dall'applicazione nelle
essenziali allo stesso 'convivio'l'apologià del volgare. -volgare fiorentino, toscano-
alternamente assunti come forma canonica nel corso del dibattito secolare sulla lingua. bencivenni [
, esemplato su quello degli autori canonici del trecento e dei loro epigoni. monti
[si vedrà] la gran bontade del volgare di sì. -dialetto.
pavese, 10-196: intendo la scoperta del volgare nordamericano nel campo dei miei studi
nel campo dei miei studi e l'uso del gergo torinese o piemontese nei miei naturalistici
compose sciolti pomposamente descrittivi e la canzonetta del parafoco e alcuni scherzi volgarucci uando non
fa una caricatura volgarotta della francia e del sistema parlamentare. -acer,
: altri scrittori mediocrissimi aumentano a prio del volgo, che viene dal volgo.
razionali'della lingua e avverso agli sfruttamenti del 'volgarismo pittoresco'(cui pur indulgeva un
). studioso della cultura popolare, del folklore. 'volgaristi'
o 'vulgaristi'ai cultori degli studi sulla sapienza del volgo si allinea con quelli dei 'romanisti'
sovrasta ancora a chi segue l'onda del giorno, a chi cede a tutti i
, 7-69: mentre moravia nell'uso del dialetto resta naturalistico e non oggettivo, un
un argomento, di un'opinione, del modo di pensare. f f
montale, 3-82: attraverso la molta ruggine del disco si riesce a convincersi della portentosa
, in francia, il penultimo superstite del bel canto italiano. a.
1-97: delle 'georgiche'non vi è volgarizzamento del buon secolo: né io ho osato
. mmi mosse talento di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in
io sapessi, pur per piegare alla efficacia del dire latino la più gracile favella nostra
altra migliore, si discosto dalla strettezza del significato. c. dati, 4-113
e. cecchi, 9-30: nel volgarizzarsi del genere preraffaellita, l'angelico pare diventare
alquanti salmi, scelti apposta per cura del prelato, ed anche volgarizzati. calepio,
di construire sé medesimo facendosi il fabro del suo proprio ingegno,... io
soccorre, per mio avviso, mirabilmente fesempio del volgarizzatore di brunetto latini. carducci,
: conobbe [il doni] il libro del moro e lo pubblicò egli stesso nella
e lo pubblicò egli stesso nella volgarizzazione del landò. 2. per estens
savinio, 12-26: riconosciamo nell'attuale mania del primitivismo (o dell'espressionismo, che
circoscritta fra alcuni perché 'intellettuali'. manifesti del futurismo, 68: la sua opera
, 1-vii-251: chi fosse l'architetto del castello sigismondo non si sa. credesi volgarmente
, ma senza fondamento, che sia del disegno di roberto valturio. gramsci,
. mmi mosse talento di volere alquanti membri del fiore di retorica volgarigare di latino in
a ciò che tutti li frati e familiari del detto ospitale f f
preal- egate, sono... del comandamento di dio, in luca al x
son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo e che le volsi
suo quasi ogn'uom tolsi. trattato del ben vivere, 8: elli appella piccioli
, noi che tronchiamo il velo / del vostro viver frale, / pur come il
., ili-188: attenuando i rai aurei del sole, / volgeano i fusi nitidi
i fusi nitidi tre nude / ore e del velo distendean l'ordito. bartolini,
(le acque di un fiume o del mare). boccaccio, viii-1-260:
nel suo fondo, così noi nel segreto del nostro petto continuamente rivolgiamo gravissime e noiose
: il suo principale e maggior canto [del rigogolo] si contrafà volgendo la lingua
e'c'è per tanto, a petizione del tale ». s. degli arienti
preghiera all'ill. mo monsignor vincenzio rosselli del turco. ghislanzoni, 16-70: la
la regina mi volse la parola, chiedendomi del mio parere. -dedicare l'
mente ha volta, / poi che fortuna del mondo t'ha tolta! cellini,
perverso', cioè volge dolcemente chi fuori del debito ordine è piegato. boccaccio,
l'animo di sua beatitudine a favore del re, come ho fatto. giulio strozzi
qualcuno. petrarca, 128-9: rettor del cielo, io cheggio / che la pietà
, / quante produsser gocciole le viti, del vin che in sen mi verso.
da far sentire il genio e lo stile del suo autore si raccolgono gli studi di
? -determinare, regolare il trascorrere del tempo (il sole).
ogn'or con luminoso moto, / misurator del tempo, ecco divoto / verga il
lo giorno, / credendomi campire / del fante, che ferire / lor cor non
dante, par., 12-30: del cor de l'una de le luci nove
scotti, / da zerbin, figlio del lor re, condotti. panni, 230
precipitosa cadde spaurita, / ed ansia del suo scampo, / non si volse a
avendo mai voluto volgersi su pel fiume del nort verso il canadà per cooperare e
rotare - anche sostant. pannuccio del bagno, 1-10: di rot'à 'l
., 16-82: come 'l volger del ciel de la luna / cuopre e discuopre
il qual l'attendea al volgere / del canto. d'annunzio, 1-372: la
e volgeva a spira verso l'ingresso del villino. 29. essere orientato
sp. (7): quel ramo del lago di como, che volge a
la prestezza: perciò che la temenza del nome romano, ritenne in fede alcuni
, e mostra'li come lo faceano nimico del popolo o degli artefici, e che
quale nuove cose si volgean per lo petto del veduto alessandro, avvenne che dopo più
dei numi, / giunse poi il tempo del ritorno ad itaca. 37.
da ventisette anni in qua dalle caravelle del sopraddetto signore infante. leonardo mocenigo,
l'amenità della pianura e l'ampiezza del mare mediterraneo. -volgere ai canti:
quei che volgea e tenea la chiave del mio cuore, m'avrebbe molto consolato.
si maravigliò; e per lo disiderio del chiaro pome piegò lo corso, e tolse
, agg. geol. relativo al piano del giurassico superiore tipico della regione russa centro-settentrionale
1-181: di gian pier taccio e poi del lapaccino, / e di quell'altro
allegri, 68: questa salvatica speculazione extempore del mio oriani, x-1-52: la
volgar. [tommaseo]: l'anima del pazzo è siccome la con sagictario
che ad finir tanno resta ruota del carro, e 'l pensiero suo è siccome
n. 29. in tutto nella voce del popolo: 'volgibile'e 'volgibole'. -volgere
di omero e del tasso a tempo perso, e di fatto
vita intensa e avventurosa e lo sprezzo del pericolo e che, col contributo del dannunzianesimo
sprezzo del pericolo e che, col contributo del dannunzianesimo e del futurismo, fornì atteggiamenti
che, col contributo del dannunzianesimo e del futurismo, fornì atteggiamenti politici e di costume
hoepli, 211: 'area celsi': malattia del cuoio capelluto caratterizzata da chiazze di perfetta
: potrebbe prendersi a immagine di quegli autori del suo tempo che nel prologo predicavano la
scient. argiopidae, deriv. dal nome del genere argiope. arginasi,
, nel signif. di 'appartenente ai popoli del gruppo linguistico indoeuropeo'. arianizzato (
arinìa, sf. medie. assenza congenita del naso. = voce dotta, comp
scarsità di proliferazione futura: cioè la scarsità del sentimento civile e rivoluzionario dei letterati italiani
la, il neonato partecipa della colpevolezza del mondo. = comp. da arma
, 12-86: in questa trionfale ripresa del 'guglielmo teli'c'era insomma la rivincita della
invar. enol. vitigno e uva bianca del piemonte. -anche con valore appositivo
arpinate... nel 'de officiis'parla del vario grado di dignità delle diverse occupazioni
. flaiano, 1-i-1153: allo scadere del terzo giorno, fu avvistato un '
e sembra seguire con attenzione i gesti del nostro avvistatore: è un uomo con una
enol. liquore orientale ottenuto per distillazione del riso, fermentato con melassa di canna o
dell'invalido, il grado di arrazzaménto del medesimo e chissà quali altri im- poderabili
. pasolini, 17-242: la neo-avanguardia del quinquennio 1963-68 ha bloccato i giovani.
, arrotolatrici meccaniche (escluso il carico del subbio e lo scarico delle pezze pesanti)
lat. mediev., propr. 'tecnica del comporre'. ars nova, sf
italia e in francia nella seconda metà del sec. xiv in contrapposizione alla polifonia
ignorano quale sia la precisa funzione del disegnatore e quella dell'art director. graphicus
arterite, sf. petrogr. roccia del tipo delle migmatiti venata da materiale di
la fine dell'ottocento e i primi anni del novecento, caratterizzata da forme stilizzate di
specialità gastronomiche che si svolgono nell'entroterra del tigullio. non vi è festa campagnola
questo piatto di carne non faccia la parte del leone. = voce spagn.
altre di prezioso, chiamato asbestino, del quale si tessevano drappi che...
ascidiae 'ascidie', con allusione alla forma del corpo. ascientifìcità (ascentificità),
rigorosi e precisi. m. del vecchio, 1-70: un'attestazione oggettiva dell'
prezzolini, 3-577: occorrono pensatori del genere del bergson per rimettere allo stato
prezzolini, 3-577: occorrono pensatori del genere del bergson per rimettere allo stato di fusione
e asclerotizzare le arterie perché sopportino l'empito del nuovo furore dionisiaco. =
dottor hanslick. = comp. del pref. gr. ci-, con valore
etnol. che appartiene a una tribù del gruppo akan, stanziata in ghana. -anche
dell'ottocento e proseguita per gran parte del novecento). ungaretti, 10-109
ungaretti, 10-109: il capitolo più suggestivo del libro è quello che riguarda la russia
francisco... come le acque del mare e del delta di un fiume,
.. come le acque del mare e del delta di un fiume, america-
la sibilante. = comp. del pref. gr. a-, con valore
, salda in sé innanzi allo spettacolo del sorgere e tramontare delle cose, sovranamente e
, in cui solo è riposto il rendimento del lavoro in serie.
nello 'scandalo mackenzie'... la retorica del 'gentiluomo inglese'arriva a un asmatismo tale
, sf. insensibilità, avversione alle norme del vivere sociale e ai problemi ad esso
scrittori italiani non muta col mutar delle sorti del nostro popolo. = deriv.
benois per le scene della versione romana del balletto di igor strawinsky. aspargicoltóre
frasi, dipende dal modo di apprensione del segno, che è sempre aspettuale: di
, sm. enol. sapore leggermente aspro del vino. = dimin. sostant.
l'assemblaggio poetico, i singoli pezzi del discorso si montano come un meccanismo in serie
, xii-231: oh bellina: ancor più del solit', oggi! / che assettino
satta, 1-39: 'assiemaggio': operazione del mettere assieme, per esempio le parti di
principio, ecc. m. del vecchio, 1-146: questa continua assiologizzazione del
del vecchio, 1-146: questa continua assiologizzazione del fatto umano. = deriv.
massa molto piccola ed essere un residuo del big bang. la stampa [
degenerazione clientelare e parassi tarla del sistema di assistenza pubblica o sociale di uno
di una concezione assistenzialistica dei problemi sociali del paese e l'abbandono del protezionismo economico
dei problemi sociali del paese e l'abbandono del protezionismo economico furono aspetti complementari di una
: 1 mandatari, gli assoldatori dei sicari del fascismo, i predoni deh'industria e
, sm. zool. grossa salamandra neotenica del genere siredone, diffusa in messico,
assolutizzazióne della legge, cioè una assolutizzazióne del collettivo pubblico. e. filippini, 5
sintomi che seguono a una lesione del midollo spinale sono dovuti... all'
astato, sm. chim. elemento chimico del grappo degli alogeni, con numero atomico
plur. zool. classe di organismi marini del phylum echinodermi a cui appartengono le stelle
alfieri, i-vi]: il consiglio direttivo del centro nazionale di studi alfieriani ha deliberato
2-i-745: questo giovane nudo ha nelle vene del buon chianti, piscia un arco d'
techno: solo 'single'senza volto, del tutto astoricizzate. = comp. dal
essi chiedono di essere letti: con animo del tutto astorico, atemporale. =
termocauterizzazione della mucosa nasale e dei rami del trigemino, praticata in diverse affezioni morbose
. = comp. dal nome del medico spagnolo f. asuero (che la
. nome comune di una farfalla diurna del genere vanessa (vanessa atalanta) di colore
, il celebre bonito bon, re del casual. era vestito nel suo stile,
'leit-motiv'cessa di essere la chiave psicologica del dramma: il più assoluto atematismo caratterizza questa
aspetti temporali. m. del vecchio, 1-29: nell'unità fissa e
mancanza congenita o dovuta a intervento chirurgico del timo. = comp. dal
politica estera che si fonda sui princìpi del patto atlantico; ideologia sostenuta dai paesi partecipanti
la concezione politica che sta a fondamento del patto atlantico. = deriv.
che non risorga. nato dall'ala 'sinistra'del partito liberale composta di gentiluomini antifascisti anticlericali
pervade sia l'anima individuale sia l'anima del mondo. gruppo kevala, ii-25
una voce sanscr., propr. 'soffio del vento'. atmico, agg.
vi ha fra il numero rappresentato dalla cifra del peso atomico e l'equivalente d'una
.. è portato dal peso stesso del cumulo delle funzioni a ricercare nella lotta
o si riferisce all'atrio e al ventricolo del cuore; che vi si manifesta.
. denominazione comune di un'erba infestante del genere galio (galium aparine) che si
francese sventolava col suo 'gibus'la polvere del regno di siam. d'annunzio, 8-37
m... la contessa, ridendo del suo riso sussultante e scampanellante, lo
prezzolini, 3-575]: la pazza rivoltellata del bresci aveva chiuso il periodo dell'attentatomania
attenzione, la concentrazione. sociologia del lavoro [agosto 1991], 53:
capacità di concentrazione. sociologia del lavoro [agosto 1991], 53:
scient. actiniidae, deriv. dal nome del genere actinia 'attinia'. attinografìa
si innesta nel tronco della vita economica del paese, si confonde attivisticamente nella storia del
del paese, si confonde attivisticamente nella storia del suo mondo in gestazione. =
la macchina attoriale e per un rigetto del testo smozzicato attraverso la fonò.
cambio dello stampo e le messe a punto del macchinario affidato ad altro personale, con
con specifica conoscenza delle caratteristiche di funzionamento del medesimo e delle tecnologie di lavoro.
velazquez, il sindaco disse -questa è del segretario del mio partito. forse non fu
il sindaco disse -questa è del segretario del mio partito. forse non fu soltanto
scuola di danza, e forse già attricette del cinema. = dimin. di attrice
il fatto di volgersi all'attualizzazione intuitiva del flusso vitale sia una questione di libera
televisiva, l'apparato destinato alla trasmissione del suono. c. c. n
la repubblica [2-vii-1983]: sul palco del 'politeama', si è aperta la '
, si è aperta la 'festa del silenzio', il ix congresso mondiale degli audiolesi
= voce dotta, comp. dal tema del lat. audire 'udire'e da leso.
o per ragazzi, caratterizzato dall'integrazione del materiale cartaceo con audiocassette o altro materiale
i tuoi nuovi compagni di viaggio e del tempo libero... un modo nuovo
= voce dotta, comp. dal tema del lat. audire 'udire'e dal gr.
= voce dotta, comp. dal tema del lat. audire 'udire'e da protesi.
ingl. audiovisual, comp. dal tema del lat. audìre e da visual '
. n. l. -dipendenti da aziende del terziario (iggs-igg8), 46: internai
, sf. illuminismo (fra la fine del xvii secolo e la fine del xviii
fine del xvii secolo e la fine del xviii secolo). prezzolini, 3-578
aspetti chiusura dell'aufklarung più che apertura del romanticismo. = voce ted.,
d'un subito, nella fiammata fosforea del cerchio aureolare. = deriv. da
gary maples... ci ha compensati del bovarysmo di certi nostri compaesani, che
autentico] e dal tema dei comp. del lat. facire 'fare'. autentifìcato
, 2-170: riesce ad autoaccontentarsi, magari del suo dolore o della sua insufficienza.
agli incendi, durante l'operazione di riempimento del 'secchiello autoadescante'. = comp.
. che conferma, avvalora la preminenza del proprio comportamento, della propria azione.
. affondamento di una nave da parte del suo equipaggio, in guerra, per evitare
. produrre anticorpi che attaccano determinate cellule del proprio organismo. la repubblica [
l'autoconservazione e l'autoannientamento, un tentativo del sé di sopravvivere a se stesso.
, 16-205: racconta il processo di autobeatificazione del signor ranieri e della di lui sorella
alla conduzione della macchina ed al pompaggio del calcestruzzo e che provvede sistematicamente alla pulizia
sf. automobile in cui è stato collocato del l'esplosivo per farla esplodere
giornale [25-i-1987]: la classica auto-bomba del tipo « guerra santa » offre
in questi ultimi anni, anche il finale del 'felix krulp, il suo ultimo
. c. n. l. -dipendenti del comparto sanitario (ig88-iggo), 6:
. onofri, 24: nella perentoria riaffermazione del fatto che non si possa dare attività
sia dal critico, sulle condizioni di possibilità del proprio fare. = comp.
, 11-15: un controrivoluzionario, autoconfesso agente del capitalismo francese. = comp.
agg. volto alla conoscenza di sé, del proprio io. riza psicosomatica
critica ideologico-moralista ha potuto mascherare, al riparo del ricatto ideologico-irrealistico, anche posizioni veramente ritardatarie
o inesatta in base a una valutazione del tutto soggettiva dei dati di fatto.
auto- convocarsi e a provvedere all'ordine del paese e al nuovo governo.
; fondazione, attuata da sé, del proprio essere, della propria natura.
se stesso, delle proprie azioni, del proprio modo di agire o pensare.
di candida curzi, giornalista, figlia del direttore di tmc: « lo so,
e chiama il lettore- spettatore alla gestione del racconto. = comp. dal
. tecnol. controllo automatico delle condizioni o del funzionamento delle diverse parti di un'apparecchiatura
, 2-28: i gladiatori erano al servizio del governo, non bisogna dar retta a
odiarsi, nei millenni, sotto la pressione del lavoro, esso rimane, nell'emancipazione
3-57: il caso-limite nel quale l'applicazione del concetto stesso di storicità...
va qui dai problemi dell'identità, del vissuto corporeo e della socializzazione, all'interno
una 'crisi dell'adolescenza'che ha oggi caratteristiche del tutto nuove rispetto a quella delle generazioni
autodistruttività, della freudiana 'coazione a ripetere'e del discusso istinto di morte. =
un donatore, quello modificato o arricchito del paziente stesso (eseguita per lo più prima
magnificazione, celebrazione di se stesso, del proprio operato. l. daliapiccola
. autoveicolo attrezzato per permettere il prelievo del sangue dei donatori. = comp.
persona compie da sé su una parte del proprio corpo. -autoesame del seno
del proprio corpo. -autoesame del seno: autopalpazione. = comp.
solitudine dell'isola di faro nel mare del nord. = comp. dal gr
, in partic. con il ricavato del tesseramento dei soci o dei membri (un
, sm. interpretazione errata, travisamento del proprio pensiero o, anche, incapacità di
sempre preoccupato di garantire il 'senso'primario del lavoro e si avvia ad 'umanizzarlo'ed
valutazione, considerazione di se stesso, del proprio operato. scarfoglio, 2-i-155:
timidità stessa delle sue risposte allo scrittore del 'popolo romano', che gli domandava un autogiudizio
. rendere conto della propria azione, del proprio comportamento, del proprio modo di
propria azione, del proprio comportamento, del proprio modo di pensare. eco
. giustificazione, motivazione indotta da sé del proprio modo di agire 0 di pensare.
tempo [21-i-1957]: questi naturalmente saranno del tipo autoguidato -come i già noti terrier
g. gargani, 15-53: la razionalità del discorso ermeneutico consiste invece nel radunare parole
a consegnare a casa treves il manoscritto del terzo volume dei 'vinti', atteso già da
[n-x-1995]: è l'ultima mossa del comitato antidiscarica di cerro, più che
sforzi di arcilesbica sono concentrati sulla traduzione del manuale 'getting pregnant our own way'(
a. murazzi, 183: lo scopo del movimento non è infatti quello di generare
autolegittimato. autolegittimazióne, sf. legittimazione del proprio operato o del proprio ruolo
. legittimazione del proprio operato o del proprio ruolo attuata per lo più in base
legittimazione. autolettura, sf. lettura del contatore elettrico, del gas, ecc.
, sf. lettura del contatore elettrico, del gas, ecc., effettuata direttamente
. autolicenziaménto, sm. cessazione volontaria del proprio rapporto di lavoro.
dalla casa produttrice, nonostante la potenza del motore possa essere maggiore (la velocità
. vuol dire sfiducia e passività massima del lavoratore, significa autolimitazione, chiusura nella
e primario si contrappongono allora le automanifestazioni del corpo, sociale e psicofisico. =