Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.1 - Da TOIANO a TOLEMAICO (14 risultati)

cantini, 1-5-8: dalla fede delle spuntature del toiano che si mandano alla camera,

tolsero la campana che, posta sul ballatoio del palazzo dei priori, segnalava dapprima l'

palazzo dei priori, segnalava dapprima l'ora del pranzo e poi anche l'inizio dell'

chiaretto, bardolino, chianti? tokai del friuli? soldati, 5-86: non

né all'acidulo del- l'asprino e del capri..., né alla forza

; è anche il nome di un fiume del friuli, che attraversa la zona del

del friuli, che attraversa la zona del collio, che è la più tipica per

è la più tipica per la produzione del vitigno italiano; attualmente la forma tocai è

di tenir una tolela con il predo del pevere. = dimin. di

anni in qua mi ritrovo d'ordine del s. offizio per avere io stampato il

dionigi areopagita, è distribuito nei novi cieli del sistema tolemaico. 3. seguace,

. calvino, 17-43: la velocità del pensiero nel 'dialogo dei massimi sistemi'è

. / consideravo la terra il centro del mondo; / la poesia il centro della

'moderna', è ancora tolemaica come concezione del mondo e della scienza.

vol. XXI Pag.79 - Da TORTURIZZARE a TORVO (20 risultati)

termini esagerava il farnetico le impazienze torturatrici del vivere mentre il buon ro- muoldo si

più triste, sempre più torturatrice, del passato di paolo spada. c. levi

piovene, 14-106: sono due facce del medesimo tipo d'uomo, torturatore dei

micotica causata da una specie di funghi del genere torula { torula histolytica),

. = deriv. dal nome del genere torula. torulóso, agg

parole che sono spintoni giù per la scesa del male, il cui baratro gli si

], 135: l'immagine ambigua del mito nazionale numero uno, amato e detestato

), sul modello dei composti tipici del linguaggio epico e tragico greco.

sf. ant. e letter. espressione del viso, atteggiamento che denota austerità,

, e per non volere ricevere la legge del vincitore. questa piena di senno,

persona o lo sguardo, l'espressione del volto). boccaccio, 21-3-12

incontriamo in certi volti, che hanno del serigno, in certe guardature naturalmente truci

santuccio o qualche altro tra i più fidati del ser- gentello, che stavano sempre intorno

e poi riferivano al loro capo il contegno del conte. moravia, xiii-204: luca

fuga, si stringono più torve alle costole del prigioniero. -accanito, violento (

di deserti e verdi acque muggenti / del torvo bue selvaggio che vi guazza. n

sdegnoso, se non contra la bruttezza del vizio. carducci, iii-5-338: la

pianti la crudel fortuna / serbò per semi del suo sdegno altero. -acuto,

facce torve di stenti della madre e del padre. pratolini, 2-474: fu su

quanto scuro, tenebroso (un elemento del paesaggio); plumbeo, incombente (

vol. XXI Pag.80 - Da TORZA a TOSATO (17 risultati)

la filano. -figur. sfruttamento vessatorio del lavoro altrui. alvaro, 16-m:

cane di razza giapponese selezionata alla fine del sec. xix per combattimento e poi

. galiani, 3-175: i rimedi del tosamento sono: sradicare e distrug

tos'ella i ruvidi capelli. b. del bene, 2-81: ci porge [l'

la pecora (o altri animali lanosi) del vello attraverso l'operazione della tosatura.

il cane al taglio estetico e igienico del pelo e il cavallo al taglio della

montoni, che si tosano a beneplacito del pastore. pisani, 69: della greggia

le casipole di nicchi e d'altri purgamenti del mare. de notari, 247:

longobardi... essi a'tempi del re agilulfo 'cervicem usque ad occipitium radentes nuda-

era a quel tempo lasciato l'uso del tosarsi la barba, e del portar lunga

l'uso del tosarsi la barba, e del portar lunga la chioma.

, incideva le spirituali canzoni. b. del bene, 2-194: in questi giorni

. galanti, 1-ii-207: lo stile del governo di alterar le monete fu imitato da'

. volg. * tonsàre, iter, del class, fondere (v. tondere)

v. tondere) rifatto sulla forma del pari. pass, tonsus.

, di tonare), agg. privato del vello mediante tosatura (un ovino)

tosatura igienica e, anche, estetica del pelo (un cane).

vol. XXI Pag.81 - Da TOSATORE a TOSCANEGGIO (25 risultati)

o peli (una persona, una parte del corpo); rasato a zero o

ecclesiastica (i capelli). atti del processo alla monaca di monza, 458:

: si vide... il giardino del signor conte agostino giusso, ove sono

ah! come qui tosati / s'alzan del par con ordinanza i boschi! sanminiatelli

: l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due muri di verdura tosata.

terza generazione, e cioè per quella del piccolo emilio, era nella decadenza,

galileo, 3-1-370: non basta la virtù del telescopio a radergli [a mercurio]

0-119: ci riconoscete? siamo le pecore del ghetto, / tosate per mille anni

una mano. muratori, 7-ii-363: del resto, mai non sono mancati fabbricatori

. galanti, 1-ii-207: lo stile del governo di alterar le monete fu imitato

è in tutti i lati la medesima temperatura del cielo, né l'istessa ragione di

i capelli corti. -anche: rasatura del capo o di una zona di esso

: si divariavano dagli altri nella tosatura del capo. di giacomo, i-xlix: vedrete

gadda, 13-241: continua il malessere del giorno i, in minor grado; causa

causa, credo, la grande umidità del clima, la tosatura della testa, un

insistito e stucchevole a forme linguistiche proprie del toscano. baretti, 0-377:

quando vuole parlare un po'meno plebeamente del solito, si ha, come dissi,

suo rispettivo to- scaneggiamento tanto di ca'del diavolo. de amicis, xiii-xx:

influenza di quei toscani che i papi del rinascimento... chiamarono intorno a

che usa con affettazione modi e forme del toscano parlato o scritto (in partic

o nello scrivere, modi e forme caratteristici del toscano (ed è riferito talvolta a

, i-34: tanta è però la forza del bello e del vero, che la

tanta è però la forza del bello e del vero, che la gente stessa che

il mio zio ripatriò, si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun tempo avvistisi

adattato ai modi e alle forme propri del toscano (un ito rjlf6-377:

vol. XXI Pag.82 - Da TOSCANELLA a TOSCANO (25 risultati)

-letterato che propugna una difesa puristica del toscano fine a se stessa ed estranea

sm. ant. e let- del tufo, 242: poi la vuol troppo

, adeguamento dello stile letterario ai modelli del fiorentino letterario dei secoli xiv-xvi.

non è nemmeno ricercatore delle schizzinose squisitezze del toscanesimo. carducci, iii-15-154: dal

venezia e il toscanesimo cinquecentistico ed erudito del seghezzi dello schiavo del gozzi...

cinquecentistico ed erudito del seghezzi dello schiavo del gozzi... verrà ugo foscolo

pascoli, iv-1-46: frasi e voci abbominevoli del toscanismo, e cruscaismo ed alla moda

toscanismo, e cruscaismo ed alla moda del nostro sig. arcipedagogo della pedanteria.

in senso deteriore, sono rimasti toscanismi, del che si potrà trovare ragione nel fatto

che il secondo, con buona pace del burchiello, non ingannò mai nessuno, a

della parlata toscana, in partic. del fiorentino letterario. - anche sostant.

purismo linguistico improntato alla tradizione letteraria del fiorentino illustre. varchi, 3-280

: ho voluto raffermarvi questa notevole sentenza del tommseo, a cui lo squisito senso

non meno che sottile estimatore, a dire del capasso, di vocaboli latini.

latini che il lazio e l'itabarbaglio del pulviscolo impressionista, vede in quell'arte come

, nella maremma toscana e nella zona del lago di bracciano. 2.

vezzo di ricorrere a forme linguistiche proprie del toscano. de amicis, xiii-89:

a una rappresentazione pittorica i caratteri tipici del paesaggio toscano. montale, 7-11:

adattato ai modi e alle forme proprie del toscano (una parola, un'espressione

letterario ai modi e alle forme proprie del toscano. g. contini,

e gialle sulle pendici dell'elicona e del parnaso, un po'simili alla campagna toscana

ci sono rimasti. lo stesso avvenne del mar toscano. 2. che

che usa con affettazione modi e forme del toscano (e ha valore spreg.)

nello scrivere, modi e forme caratteristiche del toscano. g. f.

tema a tutti i toscani e al legato del papa in romagna. s. bernardino

vol. XXI Pag.854 - Da VICISSITUDINALE a VIDEO (16 risultati)

viva del ritorno da praglia con lei, del momento in cui... si

vidazzoni i gran corpi delle terre seminali del regno in ciascun territorio. boccarao,

i seminarii, le vigne e i pascoli del bestiame'si è in seguito ristretta a

: la sarà mai puttana viddio. egloga del porcello, 8: lo'vidie

stanche per i troppi 'passaggi'e la 'pioggia'del 'video', stiamo proprio freschi! p

mille volte falso, mille volte bugiardo del video! montale, 15- 433

20. prov. poesie musicali del '300, lxxxiv-313: chi ha '1

qualche fiorino. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino

: ecco la raggion della mutazion vicissitudinale del tutto, per cui cosa non è di

natura, senza parteciparvi. -alternanza regolare del giorno con la notte o delle stagioni

van diminuito per lo meno a un quinto del suo valore. -situazione di crisi,

. 3. ant. muta del piumaggio di un volatile. landino [

angolo di vico canalone. del tufo, 198: così ancor trovarete i

casa presso strada fratina nel vicolo traversale del gambero. carducci, iii-21-320: avevano

iii-21-320: avevano casa con torre, menzionata del 1269, in luogo detto 'la corte

1269, in luogo detto 'la corte del gualengo'cui si accede dal vicolo stradellaccio

vol. XXI Pag.855 - Da VIDEO a VIDEOLIBRO (15 risultati)

ingl. video, che è dal tema del lai vidlre (v. vedere),

di cui è propr. la forma del pres. indicativo, sul modello di

non voglia realizzare un video per il lancio del suo disco. arbasino, 27-64:

posto dei cineclubs, con l'era del videoregistratore (con cassetta o no)

ti hanno beccato) è il titolo del nuovo programma che la casa di produzione

20-iii-1971]: ci mostra un 'depliant'del videocitofono, l'invenzione che eliminerà il lavoro

, comp. da video1 e dal tema del gr. xqatéo) 'io domino',

programmi. ma allora sarà il momento del 'videodisco'. = comp. da video1

, 1964], 239: lo squillo del videofono rompe nel buio della sua mente

a. delia [« la gazzetta del mezzogiorno », 10-xi-1980]: ma

repubblica », 24-xii-1983]: l'inventore del videogame, e il presidente della atari

cbs, michael rosenblum è il padre del videogiomalismo. l. maci [« la

, comp. da video1 e dal tema del gr. ypaepo 'scrivo'.

sistemi di controllo (per es. del traffico), per teleconferenze, ecc

questa strada e per ampliare i confini del mezzo televisivo. = comp. da

vol. XXI Pag.856 - Da VIDEOMAGNETICO a VIDEOTERMINALISTA (16 risultati)

, 37: una foto tutta nera del celebre videomaker jean-baptiste mondino, autore di

ancora maturi per stilare una classifica sui gusti del 'videomane'. = deriv.

-tricé). che esercita l'attività del videonoleggio. = comp. da video

-anche: il settore e l'attività del noleggiare videocassette. = comp.

negli ultimi anni il 40 per cento del mercato italiano del home-video.

anni il 40 per cento del mercato italiano del home-video. = comp.

colombo, 59: il costoso giocattolo del videoregistratore personale e portatile. = comp

è un mezzo di comunicazione che l'intellettuale del nostro tempo non può ignorare. a

videoriproduzione. il * 96, l'anno del digitale, sarà segnato da un'altra

, comp. da video1 e dal tema del gr. oxoiréco 'guardo, osservo'

tradotta l'immagine delle telecamere e del videoregistratore, e che, trasmesso al

, utilizzando per questo i tempi di ritorno del pennello elettronico dopo ogni riga dell'immagine

a colori dotati dei sistemi per la ricezione del servizio di videotel. l. ferraiuolo

alcune, le scottature della fallimentare esperienza del videotel -primo tentativo nostrano di coniugare telematica

[3-i-1996], 21: l'ampliamento del portafoglio d'offerta nel settore della videocomunicazione

videocomunicazione con l'introdu zione del prodotto pro-share, assicura a telecom italia un

vol. XXI Pag.857 - Da VIDEOTEX a VIENNESE (18 risultati)

lucia anna meloni, una 'sindrome astenopica del videoterminalista'facendola lavorare al computer per 4-5

sistema più sofisticato è però quello accoppiamento del telefono al televisore: il videotex.

. voce onomatopeica che riproduce il verso del passero. pascoli, 54:

non valeva perché non aveva il 'vidi'del maresciallo di bellegarde che ora comanda la

:... nervo, ramo del ganglio sfenopalatino che si dirige al setto nasale

dell'anatomista guido guidi, vissuto nella primametà del sec. xvi; cfr. ingl.

vid [eo \ x e dal tema del gr. yqctipu) 'scrivo'.

legale, quando non porti la vidimazione del prefetto della polizia del dipartimento o dell'

non porti la vidimazione del prefetto della polizia del dipartimento o dell'autorità che ne esercita

procurata, essendo venuta senza la vidimazione del podestà di roma e dell'agente nostro diplomatico

all'uffizio della polizia prussiana per la vidimazione del passaporto. leoni, 736: l'

sigillava le delibera- tioni doppo il 'vidimus'del capo de deputati. = voce

]: infatti, nella comune accezione del termine, 'vidiota'è il telespettatore abituale e

trasmissioni tv; diventando fatalmente, per colpa del 'video', idiota e beota.

i cavalieri e le dame nella sala del maniero, con sue canzoni di gesta.

/ più che non à il tignoso del cappello. palamedès, 103: allora

2-15: ma la signora tarquinia, figliuola del cavaliere e nipote del gran molza,

tarquinia, figliuola del cavaliere e nipote del gran molza, per se stessa è bastantissima

vol. XXI Pag.858 - Da VIENNESE a VIETARE (14 risultati)

morbida, sulla cui crosta è spalmato del burro fuso che conferisce un colore e

in una situazione diversa. niccolò del rosso, vii-451 (2-15): dimorasi

viera. = probabile incr. del longob. ger 'lancia'con il lat.

savoia, ove si distinguevano in 'viennesi del conte'ed in 'viennesi neri'.

mio poter trascese, / vie più superbirò del nostro affetto / io cotanto minor dell'

. 2. lega per l'indipendenza del vietnam, viet-minh. -anche: membro

: una dimostrazione nuova e a dispetto del governo non vietabile né prevedibile fu ora

, superato dall'evoluzione dei tempi, del gusto. e. cecchi,

è sì amata, che la cupidità del peccare sia vinta per la dilettazione della

, aver ciò per cagione, non vietamente del pontefice, ma discordia de'prelati.

vieta: e questo è l'altro segno del volere di dio; quando egli ti

, 1-470: le più fresche rive / del mio gioir cantando, / ove faggio

, un alito incessante che è forse quello del demone socratico che non comanda ma vieta

1-59 (i-653): la solenne guardia del marito vietava loro il potersi troppo spesso

vol. XXI Pag.859 - Da VIETATIVO a VIETO (34 risultati)

era vietato a carlo alberto dalla diplomazia del 1815. bacchelli, 1-ii-141: vigevano.

fosse vedada cosa che elio volesse. iacopo del bientina, 5: buon segno mi

lascia l'orma in quel neo, del core in pegno. -evitare a

la voce della moglie tua, e mangiasti del frutto del legno, del quale io

moglie tua, e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'avea vietato

e mangiasti del frutto del legno, del quale io t'avea vietato, e comandato

di pietà non seppe usare, / che del cammin c'ha nome troppo -dare /

lei, e non lo conoscendo i ministri del tempio gli viettamo la entrata. battaglia

che a lui già mai serà vedata / del castelo la intrata dentro e fore /

pucci, 3-1-11: quivi apparirò a difese del fosso, / vietando 'l passo

lai tardo vetativus, agg. verb. del class, vetàre (v. vietare)

e sono tutte vanitade e bugia e inganno del dimonio. a. pucci, cent

o no, fa regola dell'ingegno e del vivere. gnoli, 1-311:

estens. nascosto alla vista (una parte del cor- po). tasso,

valuta, come pagavano gli stessi uomini del contado di rimino, colla sola riserva di

proverbi toscani, 23: anco adamo mangiò del pomo vietato. tommaseo [s.

vietcong, agg. invar. membro del fronte di liberazione nazionale del vietnam del

. membro del fronte di liberazione nazionale del vietnam del sud che combattè, tra

del fronte di liberazione nazionale del vietnam del sud che combattè, tra il 1057

azioni di guerriglia e con il sostegno del governo comunista del vietnam del nord,

e con il sostegno del governo comunista del vietnam del nord, contro le forze

il sostegno del governo comunista del vietnam del nord, contro le forze governative sudvietnamite e

] cong [san \, 'comunisti del vietnam'. vietèrna, sf.

commercio dei peruzzi, 395: al nome del nostro senniore gieso christo e de la

verano apresso di me possiamo essere partefici del suo santo rengnio. = comp.

, sm. lega per l'indipendenza del vietnam fondata nel 1941, in cina,

. militante della lega per l'indipendenza del vietnam; vietminh. a.

nel 1976 dalla riunificazione delle due repubbliche del nord e del sud (attualmente è

riunificazione delle due repubbliche del nord e del sud (attualmente è una repubblica socialista)

giustificare, provocare, esigere il consumo del napalm. 2. che è

pronom. assumere caratteri analoghi a quelli del conflitto vietnamita. = denom.

: george habbash, 'vietna- mizzatore'del mondo arabo. = nome d'agente

sfida america e russia vagheggiando una vietnamizzazióne del mondo arabo. p. sormani [

23-iii-1971]: il programma di vietnamizzazióne del conflitto... ha subito un

vol. XXI Pag.860 - Da VIETOLA a VIGILANTE (22 risultati)

. - anche sostant. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano

pestino le sue foglie con la sugna del porco vieta, e vi si pongano.

vi si pongano. mazzei, i-154: del vostro vino... pargli cominci

vino... pargli cominci a sapere del vieto: però non ha mandato per

per esso. sermini, 300: e del leccare delle dita insa- vorate non dico

rancido, vieto, assopito, vecchio, del color della donnola. 4

, la mettessero in armonia cogli ordinamenti liberi del piemonte. einaudi, 472: la

giudicato dai medesimi pari, secondo la legge del regno. carducci, iii-24-392: un

convenzione secondo cui l'appartamento di via del mare aveva appunto quello scopo: e

si traduce e stipa una fiammella / del grande incendio ond'arde occulto e vige /

sf. nella roma imperiale, imposta del 5 per cento sulle successioni e sui legati

vigèsima, o quinquagesima. -imposta straordinaria del venti per cento sulle rendite imposta dal

: che quantunque in sua possanza [del papa] sie de mettere le decime.

vigesimale possa essere derivato da verun popolo del nostro continente. = deriv.

assai la lascivia de l'uttime stanze del vigesimo, tutto che da l'inqui-

, che è il nearchi delrode vigèsima del libro terzo. -in unione con

adunque che, essendo quasi nel fine del suo vigesimoquarto anno la bellissima beatrice,

nel settimo mese e nel dì vigesimo primo del mense, fu fatta la parola di

. 3. sm. percentuale del venti per cento. bandini, 2-i-237

, che portano alternativamente al potere i princìpi del progresso e della conservazione.

consigli, / rimuover possa l'ordine del cielo, / se non con santi pregni

): allora medea sentendo la famiglia del padre nel palagio per lunga vigilia gabbare la

vol. XXI Pag.861 - Da VIGILANTE a VIGILARE (19 risultati)

ch'accesi in oriente scorse / i raggi del mattin purpurei e d'oro, /

loro. tanara, 100: la carne del rosignuolo ha facoltà di scacciare il sonno

, e facendo zena, 3-153: del como d'oro dalle opposte rive / di

pigliando l'arme, andarono al palagio del signor giovanni e stettero quivi vigilanti, temendo

archibusieri,... aiutati dal beneficio del sito, sospingeriano qualsivoglia esercito francese che

una mano si tenevano aggrappate al braccio del marito, anche lui ripulito a festa,

inteso, gentilissime donne, dai savi del mondo, che la fortuna aiuta e'vigilanti

duecentomila dollari destinati ad uno degli uffici del comando nato, nella zona di agnano

, ecc.: anche l'economia del furto privato e dei suoi addetti. ladri

cessa la persecuzione degli avversari. scala del paradiso, 223: la mente dell'astinente

sul comportamento di una o nato ambito del sapere. più persone, in partic.

vadino per con la vigilanza e gran consiglio del maestro generale del temogni parte cercando,

la vigilanza e gran consiglio del maestro generale del temogni parte cercando, dove possino metter

. stor. nell'antica roma, membro del corpo di biamo avuto con nicola romeo

nicola romeo e ch. wright una seduta del guardie preposte alla sicurezza notturna e

palazzo di giustizia, che dà grandi garanzie del fun- condizione di particolare controllo da parte

leoni, 185: zambaldi, preside del comitato di vigilanza,...

volsi in questa guisa dimostrare la vigilanza del buon principe. d'annunzio, iii-1-308:

vigilare tutte le contrade vicine ah'alloggiamento del suddetto vescovo. 7. vegliare

vol. XXI Pag.862 - Da VIGILATO a VIGILIA (20 risultati)

, o nelle tasche di qualche spettatore del tumulto, che tutt'intento a vedere come

, i-288: gigi si avvicinò al sommo del letto, guardò la vigilato (

, per la leggerezza della materia e del sermone in tutto ha lasciati e dimenticati

/ nuova, e dal 5. vigile del fuoco: chi appartiene al corpo di polizia

. calamità pubblica (anche senza la specificazione del pascoli, i-365: doveva..

da quei grossi osses die del fuoco. b. croce, iv-12-334:

gliato speciale. stato i vigili del fuoco, ripararono in fretta e furia nel

.. traendone l'ordine dei gradi pochi del milite non d'un gran

mommsen per 'ordidi pietra. nanza') del tribuno della coorte prima e tesserario centurione

, ecc. capitoli della compagnia del crocione, 7: fare quanto la nos-

/ con glorioso stento / unse del suo bel giorno a l'ultim'ore.

. latini, lxv-236: quinci e quindi del fosso in su le spon-

la vigile sua amante cura / del trionfale destin. 2. che

i castagni / e le querci foltissime del bosco, / fra 'l sonno e la

cascai, che mi snodò il collo del piede. 4. veglia funebre

facciano fare una vigilia per l'anima del morto, e poi facciano offerere le

dica o faccia dire messe per l'anima del morto. boccaccio, dee.,

iii-93: essendo gli discepoli nella tempesta del mare, agitati dal vento contrario, gli

usar lor vigilia quando riede. scala del paradiso, 358: non abbisognarne di poca

sensoriale o fisiologica di un organo, del corpo umano. tasso, n-ii-28:

vol. XXI Pag.863 - Da VIGILIARE a VIGLIARE (13 risultati)

la sorella, stanca da le fatiche del giorno, dorme e si riposa.

travagli, e gli altri gravi accidenti del nostro infermo. redi, 16-v-100:

/ d'i nostri sensi ch'è del rimanente / non vogliate negar l'esperienza.

11. disus. nel gioco del lotto, il numero che precede o

attendeva a darsi il più bel tempo del mondo, non osservando mai né vigilie

14. prov. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-116: quanta vegilie per

un uomo ammogliato, che approfitta vigliaccamente del suo mestiere di marinaio e si fa

alle due di notte, a benefizio del colore locale. bacchetti, 1-ii-607: mio

vengono a privare, solamente per avidità del guadagno, e per vigliaccheria di non voler

e per vigliaccheria di non voler la fatica del lavorare, li suoi cittadini..

io vi giuro per la strenua vigliaccarìa del tesoriero di cotesto dominio, che tosto vedrete

da vigliacco e pusilanimo, / e del suo stato ognun dè contentarsi. buonarroti il

in coniugali letti, / a gioveni del tutto nell'etade / o a vecchi assai

vol. XXI Pag.864 - Da VIGLIATURA a VIGNAIO (27 risultati)

se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo. = nome d'azione da

ad un gran ballo dato nel locale del casino di weimar ieri sera. carducci,

, 1-i-215: nell'anno 1617 per ordine del collaterale, con vigliétto del segretario del

per ordine del collaterale, con vigliétto del segretario del regno del 17 luglio del detto

del collaterale, con vigliétto del segretario del regno del 17 luglio del detto anno

, con vigliétto del segretario del regno del 17 luglio del detto anno fu ordinato

vigliétto del segretario del regno del 17 luglio del detto anno fu ordinato alla regia zecca

stato non rilasciano viglietti contro le leggi del cons. dei x, essendo essi medesimi

periodici popolari, ii-26: un regio vigliétto del febbraio del 1838 'impose'gli ignorantelli all'

, ii-26: un regio vigliétto del febbraio del 1838 'impose'gli ignorantelli all'amministrazione,

partite le monete nobili, viene sostivigna del signore, cara voi, la vigna del

del signore, cara voi, la vigna del signore! vogliono rituita per conseguenza la

se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo. = deriv. da

uomo e fa danno a la vigna del nemico suo, e pensa che. ssia

lo rio; da ponente, il bosco del comune. savonarola, iv-208: la

fa d'ogni cosa vino, e incino del letame e dell'acqua vino. paoletti

chiesa (in partic. nell'espressione vigna del signore o di cristo che trae origine

spiantarla vogliono! -operare nella vigna del signore, dedicarsi alla diffusione del cristianesimo

vigna del signore, dedicarsi alla diffusione del cristianesimo svolgendo le mansioni proprie degli ecclesiastici

sarebbe mai se operando questi nella vigna del signore, se ne stessero poi colle

prata, e si va alla vignia del papa, e vi si può andare per

le stanze della vigna, che fu del cardinale poggio fuori della porta del popolo in

fu del cardinale poggio fuori della porta del popolo in sul monte, chiamò taddeo

nitida di pensionato che villeggia nella vigna del compare e scende in paese a comprarsi

, ma trasandata affatto: bisogna far conto del terreno, nient'altro; di più

madre), e conduceci questo cavallo del corpo nostro. = dal lat

dotta, lat scient vigna, dal nome del botanico pisano d. vigna (sec

vol. XXI Pag.865 - Da VIGNAIOLO a VIGORATO (17 risultati)

addosso. bizoni, 94: alla chiesa del corpus domini, visto il miracolo dell'

... lucciole giù par la valle del suo campo; e dice forse,

i terreni vignati sono a breve distanza del domestico. 2. sm.

lli paghò per meie per la guardia del chiuso del vingnazzo. crescenzi volgar.

per meie per la guardia del chiuso del vingnazzo. crescenzi volgar., 11-41

4. numism. la parte stampata del francobollo. 5. region. nel

, comp. da vigna1 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'.

a la vite le foglie per difensione del frutto, e li vignuoli con li quali

sua imbecillitade, sì che sostiene lo peso del suo frutto. pascoli, 548:

), sf. zool. mammifero del genere lama { lama vicugna) diffuso nelle

lama vicugna) diffuso nelle regioni andine del perù, della bolivia e dell'ecuador,

cime montuose alte 3000 metri sulla superficie del mare, s'apre un orizzonte più

gli spa- gnuoli chiamarono pecore le vigugne del perù. pascoli, 1156: vede

tolta dal dolore, vigorando il naturai calore del luogo affetto, e discutendo l'umore

la bile e i principi attivi della massa del sangue, onde quello si renda pigro

fallamonica, 33. il foco con presenza del mio lume / vigora il suo calore

o trenta gocciole di acciaio potabile della fonderia del serenissimo granduca di toscana.

vol. XXI Pag.866 - Da VIGORE a VIGORE (31 risultati)

generazione ricevere vertù. -fertilità del terreno. dante, purg.,

di buon vigor terrestre. b. del bene, 1-65: i magri poggi debbonsi

mescola acqua perché sia uguale alla capacità del vaso, perde il vigore suo natio

era un monaco giovane, il vigore del quale né la freschezza né i digiuni

): la peste, togliendogli il vigore del corpo insieme e della mente, gli

l'umana mitezza e il classico vigore del suo aspetto, ecco quel che lo rende

di un organo o di una parte del corpo; energia dei muscoli. esopo

: era privato dii caldo e di vigore del cuore e potenzia de la membra da

perdevano vigore, mallecho aumentava la veemenza del suo slancio, stava per riconquistare il

, fermezza, risolutezza. pannuccio del bagno, 2-5: pregh'a chi dorme

natura d'artista contemplativo per la delicatezza del gusto,... mancava però

. mancava però di robustezza intellettuale e del necessario vigor morale per essere un'artista

i tedeschi portati non meno dal caldo del vino, che dalla speranza del guadagno ministri

caldo del vino, che dalla speranza del guadagno ministri potentissimi a muover quella nazione

applicazioni mi edificano, ed il vigore del suo ingegno mi cagionerebbe invidia, s'

vapore, stripic- ciando nelle parti interiori del nuvolo. marchetti, 5-256: or,

vigore. -in partic.: calore del sole, intensità della luce. boiardo

terra di tutto questo regno seguita la proporzione del vigor del sole. palazzeschi, 1-16

tutto questo regno seguita la proporzione del vigor del sole. palazzeschi, 1-16: oh

, di visibilità. -intensità del fumo, del fuoco. ser giovanni

. -intensità del fumo, del fuoco. ser giovanni, 3-201:

paglia molle, fu tanto 11 vigore del fummo, che gemette e uscì fuori di

de'caldi sospiri innamorati / gli escon del cor con minor forza i venti /

con minor forza i venti / che del mantice uscir sogliano i fiati / a dar

m'accorsi / di vostro ingegno e del cortese affecto, / ebben tanto vigor nel

sì era ella allora adulta e nel fior del suo vigore, a'parti e agli

. compagni, 1-3: per vigore del compromesso sentenziò che i ghibellini tomassono in

. galeazo suo fratei bastardo per vigore del testamento di lui il governo prese. m

quello che nella giurisprudenza romana chiamavasi rescritto del principe deve avere vigore di legge.

. colombo conclude 'che la figura è causa del far galleggiare la falda d'ebano'e

fosse dovuta passare per uell'anticamera del camposanto dove tutte le riforme in prò

vol. XXI Pag.867 - Da VIGOREGGIANTE a VIGOROSO (14 risultati)

della rappresentazione vigoreggianti nella negligenza solo apparente del berchet. montale, 12-71: a noi

uguaglianza evangelica, a un'esecuzione sociale del sermone sulla montagna, che si trova

che si trova vigoreggiante nelle sette eretiche del medioevo in genere. vigoreggiare, intr

dunque era quello che fu il tempo del vigoreggiare giovanile della lingua e poesia segnatamente

ii-10-188: ascendo al più alto culmine del bene stare: e poi, non potendo

me, venendo dalla salute e dalla vigoria del corpo, è sempre stata più forte

avemo sì lungamente detto de la presura del detto castello [di santa maria a monte

spiriti. algarotti, 1-ix-67: la libertà del governo da vigorìa allo spirito, apre

vigorosamente nello studio delle letterature moderne e del progresso dell'umana ragione. carducci,

espressiva. carducci, iii-6-482: potenza del mettere vigorosamente in atto e del trasfondere

potenza del mettere vigorosamente in atto e del trasfondere intiera nella parola l'unità e vitalità

trasfondere intiera nella parola l'unità e vitalità del sentimento e delle concezioni.

come dura pogo la gloria delli omini del mondo in sua vigorosità in altessa: imperò

battaglia erano stati taciti e freschi e vigorosi del corpo, leggiermente li perseguitarono ed assalirono

vol. XXI Pag.868 - Da VILANZA a VILARE (24 risultati)

. -con riferimento a singola parte del corpo o a facoltà fisiche e,

e vigoroso il muscolo, / più del vecchio padron piace al bel sesso. beltramelli

-ben cresciuto, sviluppato. b. del bene, 2-71: 1 pippioni s'

. bisaccioni, 1-296: le qualità del generale sono queste. sia di corporatura

volgar., 45: la seconda età del popolo di roma (e questa fu

regno cristiano quinto suo figliuolo, non meno del padre di spirito vigoroso. tapini,

denota coraggio e determinazione (l'espressione del viso). chiabrera, 3-94:

dèe essere vigorosa la giustizia ne'vicari del re, ch'elli abbiano in ogni modo

, 3-i-10: riuscita infruttuosa la mediazione del papa per la pace, poiché troppo vigorose

la forza, non fu minore la perspicacia del discerni mento con cui intraprendeste

di sì vigoroso per mitigare l'acrimonia del sale pestifero e di fissare la fluibilità del

del sale pestifero e di fissare la fluibilità del sangue, come il 'solfo minerale',

gran peso delle colorite frutte! b. del bene, 2-347: un giugero di

conti, 2-671: leggendo salgari nell'ombra del vigoroso nespolo. -che è nel

si mantiene il fiore ne'diliziosi giardini del paradiso, dove ride eterna primavera senza

come fan risonare gli estensi colli / del terreno i cultori, e delle gregge

la terra vigorosa e verde. b. del bene, 1-156: tuttavia il nero

fiore dalle siepi, lui si esaltava del paesaggio o del vigoroso vino, e v'

, lui si esaltava del paesaggio o del vigoroso vino, e v'erano ali fuggiasche

pratesi, 1-82: per la rustica scaletta del bosco scese nel arco, che in

poi e quindi fiacchi secondo la misura del tempo che hanno. -che comporta

rivelarono le angustie e gli errori scientifici del ciclo cristiano. 11.

l'appetito sessuale). scala del paradiso, 220: quando il fuoco della

in quel cambio, comecché men vigorosi del primo? slataper, 2-200: non

vol. XXI Pag.869 - Da VILATO a VILE (28 risultati)

pusillanime, io sono vile; ho paura del dolore, voglio soffrire il meno possibile

ch'io sia privato di speranza / del mai trovar salute, / non vo'però

coraggioso. saluzzo roero, 2-ii-101: pera del vii l'inonorata istoria, / né

[crusca]: puossi appropriare il vizio del timore alla lepre, che ella è

il più vile e 1 più pauroso animale del mondo. l. pulci, 13-68

/ ho una figliuola vile e indegna del suo stato. amari, 1-1-391:

rapporti d'insubordinazione avvenuti durante la navigazione del toli- femo'. parise, 5-282:

, 5-282: il mio atteggiamento nei confronti del dottor max e della ditta, dal

pur della morte e come una spazzatura del mondo. a. pucci, cent

sono così delicati che basta dire che siano del paradiso? l. adimari,

l. adimari, 13: vuol del maggior toscan far paragone / col poeta

che più noioso 7 ha il canto del belar d'un vile montone. fortis

nel regno di napoli, fintosi figlio del duca di sassonia e nipote del re di

figlio del duca di sassonia e nipote del re di spagna, entrò nella provincia

commandassi? bianchi, 113: o cittadini del gran regno mosco, / soffrirete ch'

alla quale non è tolta la speranza del regnare, né d'avere prosperi successi

paese] è abitato da cristiani sudditi del turco, uomini non meno per natura

, continuamente spogliati e bastonati dai timariotti del luogo. muratori, 7-i-221: ma si

conoscendosi da lei che lo sviscerato amor del suo dio, nel destinarla scherno vile de'

diè d'uno stile; / segnor del mondo, e'tue morto sì vile.

d'importanza, indegno di considerazione, del tutto trascurabile, irrilevante. latini,

fra giordano, 3-308: gli uomini del mondo aman tanto questi beni del mondo

uomini del mondo aman tanto questi beni del mondo vili e transitori. beicari, xxxiv-129

colui che vive nel regno della carne e del peccato. -inefficace, inadatto

a umiltà, a rinuncia. scala del paradiso, 339: quegli che intende di

suo nome alcune cose vilissime per onore del morto. aretino, v-1-3: le cose

dignitoso, uno dei più grandi pilastri del giornalismo milanese, non possederà un vilissimo

fatica sostenere ha indurate le membra. scala del paradiso, 221: se è possibile

vol. XXI Pag.870 - Da VILESCO a VILIFICATORE (20 risultati)

, sono in vilissimo predo. p. del rosso, 76: spesse volte ancora

stabiliti che siano i vincoli al commercio del grano in una nazione abbondante accade che al

bassa foggia, ricerchi un onesto ornamento del parlare. imperiali, 4-703:

da ben frate si duole che per merito del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato

di laico condannandolo ai servigi più vili del convento. vilésco, agg.

, male e vilmente vestito. scala del paradiso, 4: se noi ci

, e privati di delizie e di consolazioni del secolo e delle dilettazioni di questa vita

da vii parete, la nobil cetra del cantor soave. g. gozzi, i-22-57

[la poesia moderna] solo le parole del bordello e del trivio: troia!

] solo le parole del bordello e del trivio: troia! -trasandato nell'

, tutti li onori, tutte le ricchezze del mondo, sapendo di essere stato fatto

sapendo di essere stato fatto da dio cittadino del cielo? bellori, i-220: allora

scienza de la natura delle cose, né del bene... serve alli vili

uomo religioso era tenuta a vile dalle genti del mare. morante, i-366: il

morante, i-366: il vero padrone del suo cuore... era il sospetto

per avventura non tengano a vile del paro i prìncipi tutti. -essere

bisogna che tu vadi intu 'l chiasso del bargello, a quella donna che vende

, fuor che di vino, il prezzo del quale compensa la vilezza dell'altre cose

consonante, la forza dello sprezzo e del vilifìcaménto, per così dire.

delle buone cose, passando la canzone del bembo per la morte di suo fratello

vol. XXI Pag.871 - Da VILIO a VILLA (18 risultati)

era una pittrice: tomta pena, del pueblo cochiti, indefessa a provvedere i negozi

nel reato di vilipendio. niccolò del rosso, vii-529 (73-3): croze

al signore,... esci fuori del santuario, e non vilipendere. savonarola

più quando ardì vilipendere cicerone come ignorante del greco e della filosofia. foscolo,

degno di particolare rilievo o interesse o del tutto trascurabile e di nessun valore, disprezzare

la geometria, ma tutte le cose del mondo. l. pascoli, ii-221.

iii-25-74: v'ha chi fattosi bello del meglio di quelle opere ora le vilipende,

apparecchiati concedere il salvocondotto per li ambasciadori del duca; ché altramente passerebbe con troppo

ricordo qui per inciso che 11 vilipendio del manto di preghiera è antico come l'antisemitismo

, mettiamo, uel che penso del rito di portare corone al cosidetto 'altare

stipendio. campiglio, 1-350: il corpo del duca non fu portato per vilipendio o

. bacchelli, 19-147: la violenza del termine vilipendioso mostrava quanta rancorosa superbia e

e non di piccolo animo el quale del continuo con vilipensióne de romani stimandogli timidi

maffei, 316: ei duolsi / del vilipeso sacerdote a cui / render non

, 5-288: avevo dinanzi l'immagine del suo dolore di amante vilipeso.

diserta ma pestilente, acciò che l'asperità del luogo rompesse la voluntà de la lussuria

sempre in villa o la maggiore parte del tempo, quello che dovea essere:

della sicilia questo nome è dato al giardino del pubblico passeggio. 2.

vol. XXI Pag.872 - Da VILLACIDRO a VILLANARE (18 risultati)

l'uva imbruna. statuto della società del padule d'orgia, 105: ne la

che siate divina sibilla / venuta per aver del mondo cura; / ed eo ne

, vò dir io nel mio linguaggio, del boscato insieme e del lavoratìo.

mio linguaggio, del boscato insieme e del lavoratìo. -acer. villóne (

fluviale e lacustre dell'alto pliocene e del basso pleistocene localizzata nell'appennino toscano e

te portarmi verso il duomo che dall'alto del suo medioevo ogivale sorveglia il giocherello infantile

. doni, 5-65: coloro che più del dovere s'invillano, se gliappicca la villàggine

d'alcuni uomini coniugati, note caricature del villaggio. fantoni, iii-69: tutti

tutti gli uomini, e le donne del villaggio, le di cui case sono sparse

andare ai racconti della sua adolescenza, del suo villaggio, dei primi studi,

grilli, nella campagna. -scemo del villaggio: v. scemo, n.

ii-2- 11: e quel ribaldo del ponte discese, / la mia germana per

questa vittoria questo malvaggio sappor. atti del primo vocabolario della crusca, 78: 'a

questa voce: « e quelli a baldanza del signore sì il batteo villanamente ».

, ch'era andato in roma al palazzo del papa, com'era impaziente; e

, sarebbe, essendo nato sotto la legge del servaggio o villanaggio (com'essi lo

furono subitamente raccolti, per la moltitudine del villanaggio e delli fuorusciti che vi erano

rege villanamente, / ella fa stragio del corpo - e pecca paresmente.

vol. XXI Pag.873 - Da VILLANATA a VILLANIA (11 risultati)

essercito greco, non rispose a parola alcuna del villaneggiante, ma tutto tacito e queto

essere avversario e nemico mortale dell'arte del pensare, per fare il censore a questa

la vertute c'ài / per graza del sengnore / aiutami. poliziano, st.

, / già 'l rozo zappator del campo sgombra, / e già dell'alte

frottola, n. 2). del tufo, 104: in queste parti e

e villaneschi, si ammettono ad ammorbare del loro puzzo il sacrario della favella? leopardi

favella? leopardi, i-78: infinità del passato che mi veniva in mente, ripensando

e silenzio della notte, a farmi avvedere del uale giovava il risalto di quella voce

delle loro usanze e comportamenti abituali, del loro abbigliamento tradizionale. p.

poi meglio sopportare praticando co'cittadini. del tufo, 192: senterian dal vellanesco coro

la villania e la prepotenza a imitazione del cafone principe. 2. in

vol. XXI Pag.874 - Da VILLANIORE a VILLANO (11 risultati)

volgare, sguaiato o triviale. niccolò del rosso, 1-382-5: s'eo voio dir

xxiii-137: el signor turco mandò l'ambasador del signor soldan adriedo vilanizando e tortizando,

peròe venne da lor mano, / del paradìs delibano. -qa non fue questo

alto e dalla finestretta vedo un'ansa del fiume, giovani villani spogliati che fanno il

in un villan rivestito, che faceva del gentiluomo in su la porta. moneti

villano rivestito, il quale nella corte del re alboino più non si spaccia per

, troppo indiscretamente maneggiando il bel manico del vaso, non potendoresistere quella gentil molla alla

, 11-98: come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città,

venuta, sì è per lo migliore cavaliere del mondo e per lo più villano,

que'sogni piacenti, / o luce del sole villana? graf 5-46: morto [

201: siano almeno attenuanti alla colpa del silenzio villano e dei ritardati ringraziamenti per

vol. XXI Pag.875 - Da VILLANUME a VILLERECCIO (17 risultati)

/ a'rigidi apprestava boreali / giorni del verno. baldini, i-428: pan-

risposte ardite, fra la matta allegria del villanume licenzioso. = deriv.

e villanzon tristo, da non ringraziarti del libretto che tu dici. baldini, 6-128

più grappoli feconda, / là ne'monti del buon chianti, / veramente villanzone,

uom di garbo e di mondo 7 del tuo suffeno, un villanzone, un capraio

insino alle mura. e per le viilate del contado facea stare suoi vicari, che

o] edificasse alcune castella ne'beni propri del vescovado, che altro non vuole agevolmente

82: netto si stagliava ogni contorno / del villa- tico asii che ci accogliea /

butti, 318: narrò la curiosa leggenda del cimitero villàtico. 2. che costituisce

: sapete tutti che la sua lingua [del gatto] è alquanto ruvida e scabrosetta

medesima tutta punteggiata o villata di papille nervee del sistema gustatorio. villeggiano, sm

. rovani, 4-i-163: alla tristizia del cielo s'aggiunse in quella stagione lo

s'aggiunse in quella stagione lo straripamento del tevere, che pose il colmo alla

tuttavia ombroso, dove poter far l'ora del desinare... e spesso meditando

spesso meditando... i villeggianti del paese basso. fagiuoli, vi-

me. carducci, ii-17-107: la mattina del 15 eravamo a aint-jean gressoney, dove

forestieri, e massimamente per quelli che hanno del gentile, egli c'è una certa

vol. XXI Pag.876 - Da VILLERESCO a VILLOSITÀ (13 risultati)

e castaidi e de tutti li altri officiali del detto ospitale duri e durare degga per

rettore, cum consilio de lì frati del detto capitolo de l'ospitale.

villini dell'estate annunzianti oggi gli svaghi del mare, il dolce arenile, la

fuori porta san benedetto per l'acquisto del quale stava appunto trattando con una impresa

ciascuna delle piccole sporgenze va- scolarizzate superficiali del corion dei mammiferi pla- centali. -villo

tenue, attraverso cui avviene l'assorbimento del chilo. dalla croce, i-92

delle canzoni leopardiane] contiene la descrizione del crepuscolo villereccio, la seconda della sera,

tante nobili prerogative dell'animo suo e del suo portamento. c. gozzi, 4-253

villerecci o selvatici e non aveva, del resto, altro modo di lavorare in

volgar., 1-49: io posso nominare del campo sabino villesi romani vicini e domestichi

, ch'era una viteria, facea del letterato e del saccente. g. gozzi

una viteria, facea del letterato e del saccente. g. gozzi, i-5-200:

in un'amena villetta sulla sponda sinistra del natisone. = dimin. di villa

vol. XXI Pag.877 - Da VILLOSO a VILTANZA (25 risultati)

un folto pelo (un animale, parte del suo corpo). - anche:

281: la forma sua è del tutto simile al toro, salvo che egli

: altrove poi / l'otri villosi del suo petto offriva / al capretto la

irsuto (una persona, una parte del corpo). cesarotti, 1-vii-17:

infiammò d'achille / e ne'profondi del velloso petto / gli fremea l'alma in

pelle scura e vellosa fra le lacerature del vestito. pratolini, 10-321: si

piedi i campi / vellosi della nuova erba del grano. 5. per estens

un cadavere, e si trovò la tonaca del ventricolo detta villosa tutta punteggiata di piccole

, non sono meno lontani dalla possibilità del dritto pensare e operare. -vistosamente

de'quali vedendogli stare nell'ultima parte del legno molto vilmente e quieti disse loro

giunta è per fede, / deve del suo marito esser contenta, / sia egli

dalla fortuna e dalla necessità al servigio del maresciallo di criquì. 4.

il mar fraposto; / e che del mio indugiar non fu cagione / tema o

alto a forza di adulazioni e alle spese del vero. parini, 294: quando

dei banditi, ma per la viltà del loro compagno delatore. -in senso

acciò ne richiedessono quelle scelleranze e vilitadi del teatro, per le quali tirassono il popolo

quanto più ignorate e sicure dalla disistima del mondo. moravia, iv-292: a

leggenda aurea, 1144: innanzi la passione del signore il legno de la croce fue

e pel poco impasto. -svalutazione del valore di una merce, del suo

-svalutazione del valore di una merce, del suo prezzo. g. villani

. villani, iv-12-67: valse lo staio del grano al colmo soldi viii..

ch'è loro impressa da la viltà del nascimento. l. adimari, 1-188:

, 6-146: la viltà della condizione del povero lo atterra quasi, e schiaccia in

la quale procede dall'usare le parole del commune popolo. 6. ant

inchiodati,... il furore del popolo e le grida grandissime « crucifige,

vol. XXI Pag.878 - Da VILUCCHIELLO a VIMINACEO (16 risultati)

vilucchièllo, sm. bot. erba perenne del genere convolvolo (convolvulus tricolor) con

fiori rosei, tipica dei luoghi aridi del mediterraneo. 0. targioni tozzetti

), sm. bot. erba perenne del genere convolvolo (convolvulus arvensis) con

. durante, 2-473: sono i rami del vilucchio sottili, con i quali abbraccia

di rugiada / come il calice solitario del vilucchio / che l'alba riempie fino all'

vasari, i-113: e l'ornamento del capitello [corinzio] sia fatto co'

[plinio], 37: nelle radici del monte etna tanto nella o calystegia soldanella

vilucchióne, sm. bot. erba perenne del genere convolvolo (convolvulus sepium) simile

in un contesto figur. niccolò del rosso, 125-7: guarii, guarii,

essere ignudi amendue, sì tolsero le foglie del fico e feceno voluppo insieme. straparola

. pratolini, i-87: fece arco del proprio corpo trattenuto dalle sue mani,

, 14: saranno dette cadere le stelle del cielo, imperò che catuna parrà ch'

? è un covo della malavita o del vizio? i budelli che intersecano quel viluppo

, essendo obbligato a bartolo di cione del cane, preso a sua petizione,

o più, morì per la mortalità del 1348 in pregione. mazzei, i-63:

l'accento vibrato e con la faccia spanta del galantomone che, soffocando in un

vol. XXI Pag.879 - Da VIMINAIA a VINARIO (18 risultati)

, su cui ha sede il palazzo del ministero degli affari interni, costruito nel

la deposizione di terra, e l'attitudine del fondo al pian- tamento.

e rumina, / s'ingegni uscir fuor del vimineo giro / de la rinchiusa nassa

, 9-166: innumerevoli artisti dello scalpello e del pennello,... le mille

: liuto braminico. = adattam. del sanscr. vina, attraverso l'ingl.

montale, 3-124: al di sopra del loro barbaglio i vagoni color vinaccia.

vinaccia. arbasino, 3-478: sulla porta del pub più clamoroso c'è sempre una

bollito e si lancia cascare in fondo del tino la vinaccia che lo guasta.

, 'vinaccioli dell'uva', femm. sostant del neutro plur. di vinacéus (

non poco dai vinacciuoli. b. del bene, 2-354: perché poi vengano le

, 6-459: gli acini delle uve del grignolino sono caratterizzati da una straordinaria abbondanza

grida l'uomo che dispensa l'edizione notturna del giornale. = deriv.

un colore rosso violaceo simile a quello del vino. cicognani, 3-241:

. redi, 2-56: al vinaio del sig. priore usimbardi lire 38, 13

il diletto mio / dimmi i segni del corpo mio: allora ti conoscerò. d'

quando ripassò poco dopo davanti alla bottega del vinaio, la padrona lo guardò pigramente distogliendo

locale della casa destinata per la conservazione del vino. giamboni, 8-i-186:

tripudio vinai si chiama l'inclito / rettor del buggianese archiginnasio? = voce dotta

vol. XXI Pag.880 - Da VINASTRO a VINCERE (24 risultati)

16-198: sulla paranza vinaria, a causa del buon vino, capitavano un po'tutti

, vii- 55: il luogo del martirio è una cella vinaria. vi furon

colore rosso violaceo, simile a quello del vino. palazzeschi, ii-493: le

un colore rosso cupo simile a quello del vino; che ha sfumature di tale colore

un visibilio di roba per l'inaugurazione del nuovo teatro giacomo puccini. linati,

colorito di scuro pieno, che partecipa del vinato. 2. mescolato col

. bot. agarico vinato-, fungo commestibile del genere igroforo (hygrophorus russula) particolarmente

chiama feccia delle citta- di. bartolomeo del corazza, 240: questo quaderno è di

, eminente uomo politico dei primi anni del regno d'italia, così denominato in

quando il vinattier di stradella fece turpe mercato del detto esercizio con l'oste di contrexéville

farmac. alcaloide estratto da una pianta del genere vinca, usato nel trattamento di alcune

cui la più nota è la pervinca del madagascar (vinca rosea o catharanthus roseus

qual foglio, ho nell'orecchie il suon del marin flutto. = deriv

ad azione citostatica estratto da una pianta del genere vinca, usato nel trattamento di

. ant. e tose. pianta del genere vinca (vinca major) -,

continuo e molti paschi / seguitato 'l voler del lor vinchiastro, / molti chiari pastor

lor vinchiastro, / molti chiari pastor del chiaro sangue / vist'ha ogni etate

l'armento; andò di tanto / fuor del circo il tuo tiro. manzoni,

e le pecora in cima alla montagna del casentino. -per estens. percossa inferta

. bot. tose. denominazione comune del ligustrum vulgare. 0. targioni

ha perfetto intelletto si termina, è vincente del parlare, non semo noi da biasimare

certi sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono sì raggianti, che

, e non si lasciano vedere sanza fatica del viso, sì come sono li specchi

: vincere, doveva; e sulle rive del volturno unire finalmente e cementar col sangue

vol. XXI Pag.881 - Da VINCERE a VINCERE (19 risultati)

rondinella a prova / cantar co'cigni del caistro, o come / ponno agguagliar

de'leoni, spensero la fiamma del fuoco. -convincere qualcuno di qualcosa

la madonna di agosto veniva ai sedici del mese. 2. sorpassare una

, 5-303: intanto allegro, / e del successo coraggioso e baldo / memmo ratto

fila adamantine, vince / il rigor del corallo; e percotendo / sua indocile

... un uomo, la bellezza del quale vincea lo splendore del sole.

la bellezza del quale vincea lo splendore del sole. -di animali.

/ chiara sì, che il cristal vincea del certo. manzoni, pr. sp

fatto anello nel dito de la mano del nome, vince il pregio di quante gioie

me non lasciò vincere alla paura, che del tuo padreavere doveva, che io non ti

. maffei, 6-344: « egli sarebbe del tutto inutile, che altro ne diceste

colletta, iv-174: spesero il resto del giorno, ciascun dei ministri, a vincere

li giudici quasi tutti (dalla forza del denaro si lasciano vincere. botta, 5-202

e le profferte a vincere la durezza del generalissimo. bernari, 4-256: l'ho

: il diavolo tentò in prima cristo del peccato della gola, sapendo, che

donzelle... misono [al servizio del figlio de re], perche lo struis-

colla travagliata natura, e vinse gli strazi del dubbio colla forza d'un'anima audacissima

. mazzini, 37-149: le difficoltà del moto stanno principalmente in pregiudizi, in

scomparire la luce delle stelle (la luce del sole). - in un contesto

vol. XXI Pag.882 - Da VINCETOSSICO a VINCIBILE (22 risultati)

l'avesse, la più ratta cosa del mondo. tommaseo, 19-58: l'alba

alzando la voce per vincere lo sferragliare del calesse, chiedeva all'amico notizie dei cambiamenti

, e gli era data la manna ascosta del santissimo sacramento. 12.

come qui si pone, / gente del re uberto alla mulara / furo assediati

assediati non sanza cagione / da qui del baver, che vinser la gara,

: cessata alquanto la paura per pirresoluzion del nimico, il quale attendendo ad arder le

, 213: la quale intenzione cattiva del popolo era aiutata ancor dai palleschi che

italia si vincesse l'istituzione tra noi del matrimonio civile, io corro e propongo

in tutto m'erano restati. p. del rosso, 194: traeva ancora danari

rosso, 194: traeva ancora danari del giuoco. erano molto più i danari,

5-468: vinse nei più la volontà del pontefice. pascoli, 650: su la

, che gli avversari italiani e stranieri del socialismo e del comunismo erano, in italia

avversari italiani e stranieri del socialismo e del comunismo erano, in italia, troppo

2-2-02: io non so se le elezioni del populo saranno tanto cattive quanto voi presupponete

sopratutto si stesse attenti sopra i portamenti del duca, i signori fecero più opportuni

, di fronte alla sicilia e alle foci del tebro, una cartagine romana.

cava altro di certo se non l'innamoramento del professor betti; giacché lui non s'

abbondantemente ho io trattato nella mia parafrase del secondo libro della retorica d'ari- stotele

al genere vincetoxicum e in partic. del vincetoxicum officinale (o gynanchum vincetoxicum)

rosetti, i-42: pigliate de la radice del vincitosico e tagliatela bene. bergantini,

gambe liscie e schiette come quelle fronde del vincheto. = deriv. da

(come gli commisero) una copia del lavoro vinciano. 2. che

vol. XXI Pag.883 - Da VINCIBOSCO a VINCITORE (16 risultati)

malori alla milza, buona è la semenza del vincibosco. = comp. dall'

la bruma altro osso veruno... del resto ella è un verme lungo,

a quelle piante, che traposte fuori del clima e del terreno natio, msteriliscono del

, che traposte fuori del clima e del terreno natio, msteriliscono del tutto,

del clima e del terreno natio, msteriliscono del tutto, o alla men trista conducono

1 (v.), come calco del gr. ifripionaxog, comp. da

legò 'l pesco quel villano. b. del bene, 2-163: voi, che

): deh! dolgati, signor, del mio languire, / fa tu quel

papini, 27-443: chi rinunziava ai vincigli del viver comune, si sottraeva alla mordacchia

, iii-122: questo vinciménto [al gioco del pallone] si pone per una linea

modi; ciò, o portamento o vinciménto del male, o multiplicamento, o crescimento

perderebbe se si giocasse secondo il consueto del giuoco. fanjani [s. v.

cui è vincitore chi secondo le regole del giuoco dovrebbe perdere: e usasi nella fase

lo zingarelli (1999) dal cognome del principe stiriano windischgratz cui è stato presentato il

. tasso, 11-ii-482: quando il prezzo del giuoco è il danaro o cosa misurata

. landolfi, 8-95: verso le tre del mattino, senza si può dire aver

vol. XXI Pag.884 - Da VINCO a VINCOLARE (20 risultati)

colonna alla voluzione rese canonica la teoria del marx. vincolante (pari.

aveva espulso i crociati. un altro evento del passato si sovrapponeva così alla vita reale

reale e diventava vincolante; alla teologia del peccato originale si aggiungeva una teologia della

anche il 60 %, ovvero, invece del richiesto 75, anche il 90 %

richiesto 75, anche il 90 % del valore delle importazioni e tuttavia continuare a

mondo,... ella, consapevole del dolore che doveva mitigare, consentì a

. -salire, saltare sul carro del vincitore-, schierarsi in modo opportunistico con

, occupati, e salire sul carro del vincitore che entra in trionfo, tra

rimase la donzella / ch'esser dovea del vincitor mercede. ghirardacci, 3-203: ordinò

d'argento, il quale fosse degno premio del vincitore. mascardi, 1-116: cariclea

4-144. la stanchezza cn'essi provavano del tanto combattere gli giovò forse in parte

vittoriose e sacre foglie. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-127: oimè, fortuna

di qual donna prigion sono, / avrò del vincitor via maggior gloria. fantoni,

: egli è disceso; / il sospir del tempo antico, / il terror dell'

alfieri, 5-38: la famosa giornata del dì 14 luglio 1789 fu quella che

da vimini e, in partic., del salix viminalis. dante,

'l gran lume / toglie a la terra del vinco la fronda. simintendi, 2-142

lo lento salcio tenea le parti di sotto del pantano e le lievi ulve, e

, e 'giunchi, e 'vinchi del pantano. paganino bonafè, xxxvii-142:

equale alla sua entrata, a similitudine del vinco percosso col suo stremo 'n un loco

vol. XXI Pag.885 - Da VINCOLARE a VINCOLO (15 risultati)

. vincolativo]: la vincolatività dei pareri del consiglio superiore. vincolativo, agg

. 4. sottoposto al vincolo del segreto (la confessione sacramentale).

. carducci, iii-21-269: degli averi del conte giovanni solo una parte era assolutamente

automatico: quello in cui l'apertura del paracadute non è gestita in modo autonomo

annunzio, iii-2-1136: utto ancor sanguinante del supplizio atroce, maciste è vincolato alla

che attribuivano un potere vincolatorio alla precisione del nome invocato. = voce

che il paese annualmente subisce per opera del vincolismo sia tripla, e forse quadrupla,

vincolismo sia tripla, e forse quadrupla, del costo dell'esercito. einaudi, 2-128

l'altra, per la poca età del duca, al quale non è a proposito

gran tempo riconosciuta per insufficientissima a ritenere del male e molto più a stimolare al bene

due unità monetarie. -limitazione del diritto di proprietà su un bene la

. -dir. canon. difensore del vincolo: v. difensore, n.

territoriale, al fine di salvaguardare i caratteri del paesaggio. arbasino, 11-89: vi

, somministra i segni delle idee, del vincolo che le lega tra loro, e

e nell'altra definizione c'è la coscienza del vincolo della storia con la pratica e

vol. XXI Pag.886 - Da VINCOLORIMETRO a VINELLO (26 risultati)

: io desidero d'essere sciolto dal vincolo del corpo e d'esser con cristo.

. einaudi, 1-83: nell'africa del sud il governo, oggi dominato dai boeri

sereno, cresciuta alla devozione dell'uomo, del capo, nella famiglia e nel mondo

e sangue, o passione di cristo e del mondo, o vittoria di là dalla

è tale da non consentire il distacco del corpo dal vincolo stesso. - vincolo di

limitazione è tale da consentire il distacco del corpo del vincolo stesso. g

è tale da consentire il distacco del corpo del vincolo stesso. g. del

del vincolo stesso. g. del papa, 5-7: fa di mestiere assegnare

mi piango perduto nell'eccesso: / privo del tuo distacco. 10.

usa per misurare l'intensità di colore del vino in base ai caratteri organolettici richiesti

chim. alcaloide estratto da una pianta del genere vinca (vinca rosea) usato per

1 fulmine e 'l tuono / la giustizia del del, vindice atroce, / che

fulmine e 'l tuono / la giustizia del del, vindice atroce, / che dai

credesti, e nullo / terror ti prese del lontano achille. / stolto! restava

, 393: siam gli implacati vindici / del pianto delle madri, / siam l'

annunzio, ii-220: sotto la clava del selvaggio / predone cadesti, senza / vindici

, li minacciò, raggiunse la barba del più protervo, che a stento gli fu

. tesauro, 5-27: o speranza del regno, e della chiesa! / lasciami

infaticato autore, si contemplava nella storia del mondo come in quella della sua vita medesima

: cu stodi e vindici della dignità del nostro popolo, giuriamo di non deporre

, lat. vindex -ìcis, in origine del linguaggio giu rid. col

signif. di 'difensore, garante'e poi del linguaggio co mune (v

vìndico, agg. parlato dalle minoranze slave del friuli, della bassa stiria e della

. cattaneo, iii-2-85: gli slavi del friuli, e quelli di tolmino,

bèe senza bere, perché lo schifo del vaso e l'odore de la vineca torrebbe

con le caldarrosto / d'ogni ambrosia del ciel, più saporite, / mi fan

vol. XXI Pag.887 - Da VINERIA a VINO (14 risultati)

dove s'inacidiva, in fondo, del vinello. sbarbaro, 4-26: nel buio

sentire se questo vinetto incontra il gusto del signor brigadiere. 2. dimin.

. = forse da una radice del sostrato mediterraneo da connettere al fr.

natura ha posto nelle vinifere colline delle rive del reno. gozzano, i-794: la

da vino e dal tema dei comp. del lat facére (v. fare)

o pressatura, la diraspatura, la grondatura del mosto, ecc.), che

soldati, 5-25: sull'etna, come del resto quasi dovunque altrove, alla vinificazione

il complesso dei disturbi dato dall'abuso del vino. g. boni [in «

prodotto della fermentazione alcolica totale o parziale del mosto di uva fresca, in presenza

presenza o in assenza delle parti solide del grappolo (vinacce); si considerano vini

g.); in base alla struttura del prodotto e alle proprietà chimiche, è

della qual poi nel tempo debito ricolto del vino, inebriò e, adddormentato nel

, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, / bon

in mediocri tazze il tenue vino / del mio poder sabino / che in greco

vol. XXI Pag.888 - Da VINOLENTO a VINOLENTO (31 risultati)

vita, le altre opere, il carattere del poeta. pavese, 10- 128

1905], iv-62: 'brulé': participio del verbo fr. 'boiler'= bruciare,

. paoletti, 1-1-130: io ho sentito del vin santo, fatto di sole uve

mitliore, poteva certamente stare a paragone del sincero mosca- o di siracusa, e

. ieri il marchese albicini gli mandò del vin santo; ma il suo stato

onore di qualcuno (ed è calco del fr. vin d'honneur).

già la testa mi girava pei vapori del vino. baldini, 14-51: il 'vino

baldini, 14-51: il 'vino affettuoso'del beone che va intorno alla tavola abbracciando

con fioco gemito, il suo compagno del vino. ma non può strapparsi alla nebbia

nebbia di ragnatele ch'è il sonno del suo vino. -per simil. voglia

. giamboni, 10-35: la credenza del 'corpus domini'si è che 'l pane

, cioè alle volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per

volte per le spezie del pane e del vino, alle volte per lo corpo e

soave in cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane. 2

cui si rinnova il sacrificio del vino e del pane. 2. per estens

volgar. [tommaseo]: tutti quegli del cattai si beono d'un vino che

dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione. savonarola, i-55

avuto misericordia di te ed hatti porto del suo aiuto ed hatti posto nel suo iumento

, e ridondante il cuore d'ebrietà del vino d'amore (è frase biblica)

. 4. entom. moscerino del vino: v. moscerino, n.

6. stor. governatori della gabella del vino. v. gabella1, n

, n. 1. -maestro del vino o della gabella del vino: v

. -maestro del vino o della gabella del vino: v. maestro1, n

di vino: rubiconda, paonazza, tipica del bevitore. montanelli, ii-19-19: son

idem, 270: la botte da / del vin ch'ell'ha. il tino

ell'ha. il tino a / del mosto ch'egli ha. / quale è

/ tale è l'odore... del sacco non può uscir se non quel

rovinato. idem, 381: amico del tuo vino / non abbi per vicino.

mantiene. idem, 388: chi del vino è amico / di se stesso e

lepontino vinom, etr. vinum), del sostrato mediterraneo e diffuso dal latino al

, si ridusse ad una totale astinenza del vino. giovanni dalle celle, 4-1-12

vol. XXI Pag.889 - Da VINOLENZA a VINTO (26 risultati)

; e questa fame viene dalla virtù del pomo, e dell'acqua predetta. b

altri sassoni. guerrazzi, iii-315: del merlo non ci era da darsi pensiero:

fritto sulla tovaglia e anche sull'orlo del bicchiere; vinone pugliese con sapore d'

astratte di colori falsi e inaspriti che fecero del cerano, di daniele crespi, del

del cerano, di daniele crespi, del morazzone gl'interpreti più intellettuali e morbosi

e, anche, alle caratteristiche organolettiche del vino o di un determinato vino pieno

il nuovo,... il calore del quale può penetrare per tutto il corpo

. serpetro, io: dal cibo del cavolo si elevano alcuni vapori grossi,

vapori grossi, che più ingrossano quelli del vino. aristotele vuole che tirando da

tuo non poggiò nelle serene / altezze del pensier, ma fra i tripudi / impuri

sen vola / su le vinose falde / del fertile vesevo. d'annunzio, v-3-228

aspetto o altre caratteristiche simili a quelle del vino. landino [plinio],

da tutte le frutta si può ricavare del vino o liquore vinoso, dell'acquavite

il vivente, e sgocciola nelle valve del suo testaceo. -in partic.

orgoglio, battuto, vinto e privo quasi del tutto de'suoi stati, si vide

gloriosa al vincitore, quanto le forze del vinto sono state maggiori. guicciardini,

non satisfà al vinto e rimane preda del vincitore. tasso, 6-36: ne tira

, e strada /. sovra il petto del vinto al destrier face. rosmini,

in una lotta (ed è calco del motto 'vae vietisi'con cui il gallo brenno

, ii-676: a parigi la voga del rosso vinoso va finendo. piovene, 6-144

corteccia della pianta (drimys winteri), del genere drimide, arbusto americano delle magnoliacee

piccante e dal profumo simile a quello del garofano. d'alberti [s

soccombente in una contesa politica, privato del potere, della preminenza, ridotto in

ridolfi in questo tempo vinto dal disagio del conclave, e dal travaglio dell'animo

per lo santo nome, più ardente del fuoco di cielo che del fuoco di ninfemo

, più ardente del fuoco di cielo che del fuoco di ninfemo. g.

vol. XXI Pag.890 - Da VINTO a VIOLA (12 risultati)

vinta dai piemontesi presso montagnana e la presenza del duca di genova a primolano.

proverbi toscani, 55: la maggior gloria del vincere è perdonare al vinto. ibidem

in var. tale colore. -viola del pensiero-, varietà eretta (viola tricolor)

con ore, contemplando / una viola del pensier. tarchetti, 6-ii-497: avess'io

per vaghezza di rimembranze, una sola viola del pensiero, le guardie del giardino mi

sola viola del pensiero, le guardie del giardino mi avrebbero tradotto al loro tribunale

. volponi, 2-498: le viole del pensiero, novità delle suore dietro ad ogni

marmo. -con riferimento all'incarnato del viso. di costanzo, 54:

: e battezossi ancora quella dama / che del soldano si era figliuola, / ch'

. -viola matronale o notturna: pianta del genere esperide (hesperis matronalis) presente

guglielminetti, 3-125: sostavo su la riva del mare già d'ombra viola; /

begli occhi di viola / della serva del dottore! / come mai, cara figliola

vol. XXI Pag.891 - Da VIOLA a VIOLAMENTO (31 risultati)

ancora suonata mezzanotte, forse prima del giorno sarebbe nato l'amore.

gli italiani, e divagare. forse quelli del regno di napoli. inventario di alfonso ii

e dell'antico gergo furbesco). del ponticello, dotata di un suono molto dolce

: era in uso presso la metà del secolo passato, e fu inventata da gio

ragazzina. neta dai vetri appannati del torpedone,... scorgevo, ridossati

, estensione fonica intermedia fra quelle del violino e i-229: il secondo

barba lunga, la viola era del violoncello e occupa il posto del contralto nella

del violoncello e occupa il posto del contralto nella vestita piuttosto male,

vestita piuttosto male, la cravatta del violoncello era storta g. famiglia di violino

il tuono della corda sia all'unisono del tuono del bicchiere, questo tremerà e sensatamente

della corda sia all'unisono del tuono del bicchiere, questo tremerà e sensatamente risuonerà

sovranità non oppugnatale né violabile, fa centro del nanza e di una quinta corda acuta

quarte e quinte inventata in italia alla fine del sec. manzoni, pr.

xvi e caduta in disuso nel corso del sec. xviii; in avergliene

xvi e xvii, ciascuno da. del carretto, 1-142: del segno d'isembergo

da. del carretto, 1-142: del segno d'isembergo le due parti / di

/ di degli strumenti della famiglia del violino, distinti dalsono l'altro spacio

prodotto nello stesso tempo gl'intervalli perfetti del sintono riformato e gl'intervalli imperfetti del

del sintono riformato e gl'intervalli imperfetti del sintono antico. g. b. martini

. d'annunzio, v-2-501: mi sovviene del brivido magico ch'ebbi in una sacrestia

-viola da gamba: nata verso la fine del sec. xv, fu originata dalla

tenendola appoggiata a terra e alla gamba del suonatore. g. b. doni

un gran mazzo pomposo tutte le violaciocche del giardino e odoravan soave. comisso, i-225

dotta, lat scient violaceae, dal nome del genere viola (v. viola1

in quella luce, il nero d'acquafòrte del louvre e dell'istituto di francia,

livido, bluastro; paonazzo (una parte del corpo, il volto).

il mare, secondo il topos omerico del mare oivoaj) 'scuro come il vino'

). salvini, 23-406: né del mar violaceo le vie, / né la

solleciti quanto può, che il corpo del cavallo si mollifichi; e si faccia decozione

i violai bevano irriguo fonte. b. del bene, 2-376: chi ha da

dal caucaso. = dal nome del mineralogista c. m. viola (1855-1925

vol. XXI Pag.892 - Da VIOLAMINA a VIOLATO (18 risultati)

2. profanare quanto è legato alla sfera del sacro, o è ruberie, i

, dei tradimenti, delle fellonie, e del violamento della fede pubblica ne'contratti e

: ricovro prese nell'atrio immune, ove del re la e la seta.

la femmina, ch'è in podestà del padre, siccome suo custode, e questa

è volere la femmina ch'è in podestà del marito. landino, 64: phlegias

né solamente la bellezza e la leggiadria del corpo, ma in alcuni lo muoveva

la memoria ». piovene, 7-431: del famoso convento di religiose sotto accusa di

. leoni, 41: già ogni patto del trats. giovanni crisostomo volgar. [

dolce, 7-37: violarono gli ambasciadori del popolo romano, e sotto il lor capitano

. pavese, 4-95: la vertigine del poggio bruno-violastro sotto il cielo, e

venire chiaro, come lo rosato. del garbo, 44: ancora è utile in

alcuno à grande setata, l'uso del zucchero rosato e di boragi- nato e

trattato delle mascalcie, 1-73: tolli del late de la femina due aureos, che

siropo violato solutivo, il quale non del succo, ma dell'infusione più volte replicata

più s'abellia. trattati dell'arte del vetro, 96: prendi del vetro fatto

dell'arte del vetro, 96: prendi del vetro fatto d'allume di soria.

e quando sarà bene fonduto, mettevi entro del manganese abastanza del vetro, acciò che

fonduto, mettevi entro del manganese abastanza del vetro, acciò che sia uno poco violato

vol. XXI Pag.893 - Da VIOLATO a VIOLAZIONE (30 risultati)

, e l'altro, che più ha del rosso, il tornasole, ed è

le membra loro tratte a ludibrio del volgo, i bambini franti alle mura,

l'onore violato della bandiera conquistando agli slavi del montenegro lo sbocco del quale abbisognano.

conquistando agli slavi del montenegro lo sbocco del quale abbisognano. 3. profanato

,. » la disobbedienza e turbolenza del popolo, gli animi sediziosi e empi

, 5-8: la temenza / lo rimordea del violato amore. goldoni, ix-126:

assorbito idee classiche sul destino di grandezza del suo paese, ed ora le combinava

, strappato, distrutto. 6. violatore del blocco: nella guerra marittima, persometastasio,

che viola una -ant. violatore del mare-, pirata, corsaro. donna,

, in partic. commettendo adulterioarmata de violatori del mare in vilipendio della signoria.

che i demoni autori de la violazion del patto fossero un poco più solleciti in

di altre e sacrilego nei confronti del sacro, della divinità, della

, 44: un uomo educato ne'princìpi del cristianesimo che: che tradisce l'affidamento

fedeltà coniugale, che offende l'onore del talamo. loredano, 1-210: confessate

loredano, 1-210: confessate il violatore del mio letto, l'insidiatore della vostra

chim. pigmento carotenoide contenuto nella viola del pensiero (viola tricolor).

. pen. violazione di corrispondenza (o del segreto tommaseo, 2-iii-289: il tradimento

, e tende a sopprimerla quasi eresia violatrice del dog mazzini, 77-47:

3. che e la paurosa vista del bacco funerario ad allontanare i violatori dei

- anche: che si sottrae al rispetto del vincolo che diritto fusse picciola e

lega violatore, a varo capitano allora del romano esercito. m. adriani, ii-331

: nel pronunziare maledizioni contra 'violatori del giuramento, ferro infocato nel mare gittò

àssia-cassel e violatrice della costituzione la condotta del legittimo governo. d'annunzio, iv-2-407:

non potrebbe uscire se non la condanna del re, violatore dello statuto e alleato del

del re, violatore dello statuto e alleato del fascismo nel danno e nell'onta apportata

protestò a coloro che la chiamavano violatrice del sabato, che nemmeno nel sabato lasciava

sarà punito da voi con la violazione del secreto. -dir. violazione di

invadente soldatesca austriaca protestarono contra la violazione del diritto delle genti. 3

autorità sovrana con manifesta violazione di quella del pontefice, ma ancora commesso atti di vera

contro la potente violazione che della libertà del culto avevano in animo di tentare i liberali

vol. XXI Pag.894 - Da VIOLEBO a VIOLENTATO (13 risultati)

rettezze di lingua, delle violazioni alle leggi del ritmo, delle distorsioni della stessa grammatica

tommaseo]: avolterio è una violazione del letto altrui. guicciardini, 2-2-2io: in

tentativo monarchico in francia, una violazione del territorio svizzero, un colpo di cannone sparato

che la terra si vendicava della violazione del suo grembo. landolfi, 2-108: la

in situazione di non esser violentato dalla tirannia del bisogno. -stimolare, spronare

leggi, piena di santissimi costumi e ardentissima del parte alcuna, perché io non vi premo

o mandare in esilio la zo nel prendere del danaro in contanti, ma è buona scusa

oppresso e aggradire che ciascuno possa disporre del suo danaro a suo modo e vato

. ves, belve, a cagione del modo feroce di violentare ed esaspe

sfavore e dall'ineluttabitemer debbo i rigori del soldano, e la debolezza della fanciulla,

spettacolo al teatro senza che lauretta venisse armi del fascino. dolcemente violentata ad assistervi nella

costituire la causa che spinge ineluttabilmente a del grande, intraprese il viaggio, conducendosi felicemente

a testa china, come violentati dal fragore del -volgere la sorte a proprio

vol. XXI Pag.895 - Da VIOLENTATORE a VIOLENTO (18 risultati)

. marotta, 1-158: fu nei pressi del teatro nuovo: la tettoia dell'ingresso

dell'altrui ricchezze, dirai lui esser simile del lupo. boccaccio, viii-3-110: percioché

per moglie senza dote, overo di dotare del proprio la stuprata o la rapita.

non solamente occupatore e violento de'beni del prossimo, ma ancora sprezzatore degl'iddii

violento ne'suoi primi trasporti; ma del pari leggiero e volubile a cangiar d'impressione

12-173: lo storico indagherà la genesi ideale del fascismo nel mondo moderno;..

ideale della violenza, e nell'aspettazione del violento, dell'uomo straordinario e prodigioso

. pasolini, 9-414: la stupenda oggettivazione del figlio adolescente nella 'sua'vita, in

nella fantasia scossa, riverberata, violentata del poeta. 8. determinato

muoveveno, così per lo moto naturale del primo mobile, e per lo loro

quello. galileo, 4-3-17: la ragione del vacuo, che milita e conclude nelle

nel periodo preromantico, l'uso stesso del dialetto era una violentazione dei caratteri di

di autiironia, di prosaicità spesso volgare del borghese di milano. = nome d'

imperatori romani, 190: in l'anno del segnor mcclxii urban iv el regno de

tegniva, a karlo conte de provenza frar del re de franza lo dona, azo

della macchina, che violentemente la levasse del sito in cui si quietava. galileo,

paludamenti della giustizia, con l'irruenza del pubblico ministero, con la gravità e

con la gravità e i silenzi solenni del presidente e con i carabinieri in divisa.

vol. XXI Pag.896 - Da VIOLENTO a VIOLENTO (20 risultati)

che 'l suo padre trionfante era tratto del carro dalla violente mano del tribuno, con

era tratto del carro dalla violente mano del tribuno, con ma- ravigliosa fretta mettendosi

a l'altro scacciò la grandissima signoria del tribuno. v. colonna, 1-242:

sp., 28 (478): del resto, le relazioni storiche di que'

non ci si trova neppur la notizia del come e del quando cessasse quella tariffa violenta

trova neppur la notizia del come e del quando cessasse quella tariffa violenta. -volto

di passioni, che recandola sull'orlo del precipizio, la trassero quasi di senno

papere degli attori, le bucce di arancio del loggione, tutto al superlativo,

2-24 (i-908): ora nel penar del morire che fu violentissimo, o forse

da l'altra parte. g. del papa, 5-71: da cotale stato violento

tre modi: naturali, come quelli del danubio; artificiali, come li sei del

del danubio; artificiali, come li sei del nilo; accidentali, come alcuni del

del nilo; accidentali, come alcuni del po... gli accidentali, come

che li sia avuto gran rispetto nelli esercizi del corpo, alli quali però inclina grandemente

tre giorni dopo spirava il 24 settembre del 1846. carducci, ii-6-247: il mio

. mascardi, 431: la palpitazione del cuore è movimento an- ch'essa,

3-13: è da notare l'avvedutezza del poeta mentre dice che gli tremavano le

sanare i corpi con la sobrietà e diligenzia del vivere, che con violentissime medicine.

rinascita della grande arte soltanto dagli avanzi del gusto locale. -forte, diretta,

da fuoco rimasi quivi sotto il comando del cavalliere d'almeras. campailla, 1-2-2:

vol. XXI Pag.897 - Da VIOLENZA a VIOLENZA (26 risultati)

colombino intorno alla vite doneremo. b. del bene, 1-213: se la fredda

1-213: se la fredda e brinosa condizione del cielo fa pronostico d'una violenta invernata

, e uno governo usurpato e che ha del violento, ha anche in sé ragione

che questo è un quesito che ha del violento, ma io le dirò che è

senza punto acquistare la predilezione e la penetrazione del fantastico, dell'ingenuo, del violento

penetrazione del fantastico, dell'ingenuo, del violento. 19. vezzegg.

perché sul principio cava un poco l'odore del barro, del suo naturale, è

un poco l'odore del barro, del suo naturale, è il tenergli in cassette

rapire, conviene che ella sia amica del ferro e della violenza e del sangue.

sia amica del ferro e della violenza e del sangue. boterò, i-148: non

, dell'alzata,... del punto del terreno dove avrebbe battuto la boccia

alzata,... del punto del terreno dove avrebbe battuto la boccia.

volgarità espressiva; veemenza dell'eloquenza, del modo di esprimersi. tommaseo [s

di un corso d'acqua; impetuosità del vento. s s nardi

chiuso nel suo mantello. la violenza del temporale è diminuita, né più si

con cui divampa un incendio; distruttività del fuoco. mai avvenisse in roma per

gli tor- ria dal petto la ruggine del mal talento, ma confermarebbe ne gli

, si rallenta bensì alquanto la violenza del morbo. foscolo, xvii- 65

tosto in fastidio grande per la violenza del rimedio, che in pericolo di morire

senza forza di guastatori, per la gravità del peso, da sé spiccossi dal masso

ed abbracciandola, tra per la veemenza del male, per la violenza del moto,

veemenza del male, per la violenza del moto, per l'agitazion dell'affetto

la più grave e atroce rovina chela riviera del sangue, in la qual bolle / qual

; accanimento di autodisciplina. scala del paradiso, 227: lo digiuno è violenza

della natura, e mozzamento della delettazione del gusto. baretti, 1-223: vedo

libera volontà. -anche: abuso del potere politico o sovrano, prevaricazione,

vol. XXI Pag.898 - Da VIOLENZARE a VIOLETTO (16 risultati)

, non sentendosi appoggiati né dalla generalità del paese, né da quella degli operai

forzoso a una moneta; fissazione autoritativa del suo valore. g. r.

: mi pare che la sovrabbondante dottrina del mai faccia qualche violenza al testo di fozio

vogliano fare una tal violenza alle idee del loro animo; né si inducono a farla

, ii-92: basta leggere nel corpo del romano diritto le varie leggi contro la violenza

: la violenza privata è stata la fonte del diritto, ma la violenza del diritto

fonte del diritto, ma la violenza del diritto continua ad alimentare, rifornendola di

potestate. e noverando gli arabeschi del soffitto. verga, 8-357: confessò

al mare violetto. pra tuto del violeppo assai. folengo, ii-92: impiastro

, in cerca di violette. coppiamento del rosso col turchino e varia di forza e

a -violetta africana: pianta del genere saintpaulia seconda dei vari rossi e turchino

(sali sodici degli acidi solfonici di derivati del tri- la, formato come un

mioterapico nel trattamento della piroplasmosi e del maginaria degli uomini che nacquero

nei tempi della vita dolce, cioè prima del 1914. va insieme con..

rimedio, e se ne ranti organici artificiali del gruppo del trifenilmetano; andò. fece

e se ne ranti organici artificiali del gruppo del trifenilmetano; andò. fece il giro

vol. XXI Pag.899 - Da VIOLINA a VIOLONCELLO (7 risultati)

8. dimin. violettino. manifesti del futurismo, 80: il concetto dell'armonia

genere watteau, e perciò nell'abuso del celestino, del verdino, del violettino e

e perciò nell'abuso del celestino, del verdino, del violettino e del roseo.

nell'abuso del celestino, del verdino, del violettino e del roseo. -acer

celestino, del verdino, del violettino e del roseo. -acer. violettóne.

deriv. da violino1, col suff. del part. pass. violinista,

granchio violinista: ciascuna delle diverse specie del genere uca, così dette per le danze