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vol. III Pag.26 - Da CHE a CHE (9 risultati)

mangia o siede 0 camina, che del mio perfetto vino: onde io son più

dice / ched è capo e radice / del male e del peccato. giamboni,

è capo e radice / del male e del peccato. giamboni, 7-33: nella

ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare del concetto si è più amato e commendato.

, 161: che questa circolazione [del vento] non sia sogno chimerico, ma

di sotterfugio; e s'incamminò sola fuori del paese, per la strada nuova di

sui conti colonici, anzi la fiducia del padrone lo stimolava ad onestà che per

fosse grave, / infino al fiume del parlar mi trassi. petrarca, 107-3:

signor mio soffra e consente, / del suo lacciuol più forte altri il disarmi

vol. III Pag.27 - Da CHE a CHE (12 risultati)

arte; / tal ch'incomincio a desperar del porto. boccaccio, dee.,

, che io non mi contristi. novella del grasso legnaiuolo, x-997: noi faremo

, 18-8: sei de la caligine del mondo / e de la carne tu di

e nuovi gl'interessi generati dalla pesca del corallo, che non bastava il codice universale

/ che veleggi / la faccia candente del cielo. -ant. omesso.

): anima mia dolce e cor del corpo mio, non vi turbate, e

ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide, soffici;

parte, tanto è più perfetto il corpo del mondo, che il corpo di qualunque

: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro

esatta / della falsa giovenca nella luce / del dì, quasi che sazia di pastura

tomba, anzi che tempio letto / del tiranno m'accoglia. -in locuz.

in un luogo nascosto un certo maneggiator del rigiro che si chiama il fontaniere. costui

vol. III Pag.28 - Da CHE a CHE (9 risultati)

], che veloce / nel campo del re d'africa la caccia.

, e la terra con la punta del suo cappello, quelle poche volte che

! ». -con ellissi del verbo. petrarca, 135-33: nell'

32-54: que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad

verso colà a furia tutta la mole del fluido, quel posto è occupato da

i piè suoi giunti al letto / del fondo giù, ch'e'furono in sul

: a pena in lei / il monarca del ciel volge lo sguardo / che di

32: appena sentiva io lo strillo del mio mutolino, che mi rimescolava il

ad un padre che sente la voce del figlio.

vol. III Pag.29 - Da CHE a CHE (10 risultati)

colui che non disprezzò l'ultimo prego del crucifisso ladrone, per il rimedio della

sia, non è che un'« orma del creatore *, un istrumento « fatale

[crusca]: quanto ch'ai debito del continuo miglioramento, niuno tempo della vita

che si dà al sonno. novella del grasso legnaiuolo, x-997: è venuto un

82: 'che'non può far le veci del 'come 'e del 4 quanto

le veci del 'come 'e del 4 quanto '. es.: 4

recente terra... li semi del cognato cielo ritenea. idem, inf.

: anzi, o che la natura del malore noi patisse o che la ignoranza de

forteguerri, 2-43: la bella faccia del gentil garzone, / sempre modesto,

la fredda orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero, / o

vol. III Pag.30 - Da CHE a CHE (19 risultati)

nientedimeno che la preoccupazione della possibile fine del mondo, la quale ha il suo comando

, che io il concerei *. novella del grasso legnaiuolo, x-998: come non

me basta che non mi burlino; del resto poi, che sospettino quanto vogliono

/ da te il nuziale / anello del ritorno / e del divenire. montale,

il nuziale / anello del ritorno / e del divenire. montale, 13:

contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovanotto. -che abbia qualche pensiero per

chiusa, fosse proprio il grande avvenimento del buio? e che il laceramento,

2-4-246: -mi dispiace di quel meschino del suo fratello, che è costretto a farsi

costola d'adamo; e i suoi del tempo antico erano gente grande, venuta

se anche il lusso fosse stato cagione del deperimento della repubblica, e dello stabilimento

deperimento della repubblica, e dello stabilimento del principato, ciò proverebbe l'incompatibilità del

del principato, ciò proverebbe l'incompatibilità del lusso col sistema repubblicano, non già coi

alla trave propria, poi alla pagliuzza del vicino troveremmo la nostra partita de'debiti

, ovvero augusto, / ma quel del sol saria pover con elio. m.

volessero, non che saturare il profondo del cielo, invadere anche l'aria della

fo comparir qui, senza l'aiuto del diavolo? avreste curiosità di vederlo quel fascio

fo comparire qui, senza l'aiuto del diavolo?]. -eppure.

cfr. co (come nella formula del placito di capua: « sao ko kelle

un turbo nacque, / e percosse del legno il primo canto. petrarca,

vol. III Pag.309 - Da COLONNA a COLONNA (16 risultati)

le colonne immense / che la volta sopportano del cielo. monti, x-2-135: già

creduto. petrarca, 268-48: questa è del viver mio l'una colonna, /

mano insino al fin mi mena. del tuppo, 517: ohimè, misero,

ariosto, 44-28: eran sostegno / del santo imperio e la maggior colonna.

bella e col bel capo ignudo / del caro velo, onde fra me conchiudo /

tutti i cantoni di parigi delle lodi del duca di guisa,... con

con titolo... di liberatore del popolo cattolico, di colonna e d'appoggio

... una delle più ferme colonne del cartesianismo, fu scosso egli medesimo da

panzini, i-271: una delle colonne del partito cattolico lombardo. stuparich, 5-363

altezza, moltiplicata per il peso specifico del mercurio, dà il valore della pressione

il valore della pressione atmosferica. -colonna del mercurio: nei manometri, nei termometri

medio di temperatura] rappresenta sulla colonna del termometro l'immenso divario che corre fra

della prima forma (a colonna) del volta. giusti, i-235: due

i figliuoli di isdraele, che alla presenza del sole si mostrava come una nugoletta,

i-240: pare / una delle colonne del diluvio. colletta, i-280: scoppio

vesuvio, e fu vista nella costa del monte colonna di foco alzarsi in alto

vol. III Pag.310 - Da COLONNA a COLONNA (28 risultati)

para-elettriche fra grosse e piccine, riempiranno del loro unìsono nerolistato colonne e colonne del

del loro unìsono nerolistato colonne e colonne del corriere della sera. cassola, 2-115

uno sotto l'altro. - colonna del dare e dell'avere: la parte

a sfilarsi di giorno in giorno sulle colonne del libro giornale. de roberto, 581

'colonna'. nei prono- stici sul gioco del calcio, ciascuna delle colonnine su cui

della colonna si è ridotto alla cadenza del buon plotone di padri. sinisgalli, 8-51

. gadda, 345: l'esercito svizzero del duca... moveva all'assalto

nervose situato nella parte mediale della base del corno posteriore del midollo nella regione dorsale

parte mediale della base del corno posteriore del midollo nella regione dorsale. -colonne carnose

midollo nella regione dorsale. -colonne carnose del cuore: prolungamenti della sostanza muscolare che

varie direzioni sulla superficie interna dei ventricoli del cuore. -colonne della vagina: le

, 1-60: l'interna cavità o seni del cuore delle tartarughe sono in tal guisa

scheletro formata dalla sovrapposizione delle vertebre, del sacro e del coccige. r.

sovrapposizione delle vertebre, del sacro e del coccige. r. cocchi, 1-23

spinose della colonna vertebrale grosse come grani del rosario. c. e. gadda,

filamenti staminali, che sta al centro del fiore delle orchidacee. 24. agric

) nella quale è registrato il suono del film (parole, musica, effetti

cecchi, 6-158: quando la colonna sonora del film non era occupata da dialoghi e

società, in uso nelle città marinare del medioevo, tra armatore di una nave

viaggio, deve avere la sua parte del guadagno di tutto lo viaggio. boccardo

nave ed i suoi accessorii per parte del proprietario e del capitano, e mediante

suoi accessorii per parte del proprietario e del capitano, e mediante la fatica e

debito la quale summa sia la colonna del banco. boccardo, 1-235: ogni

ai liti / cui strider tonde all'attufifar del sole / parve udir su la sera

flutti commesso, ritrovasti il raggio / del sol caduto. -figur. confine

quali il favoloso bestiario dell'infanzia è quasi del tutto precluso; fanciulli per cui le

; fanciulli per cui le colonne d'èrcole del mondo animale sono rappresentate dal cane,

a tre colonne almo riposo / dia lor del tanto lavorar di mano.

vol. III Pag.311 - Da COLONNANTE a COLONNETTA (20 risultati)

quanto de leuti et ogn'altro vascello del distretto del marchesato di finale, che non

leuti et ogn'altro vascello del distretto del marchesato di finale, che non ardisca

idem, 7-ii-5: quella parte del corpo che si rimuove dall'occhio è quella

di che è seminato il letto del fiume. d'annunzio, i-953: da

cristallo / son le gran loggie del palazzo regio. pavese, 8-299: gli

gesto indicò una casa rossiccia, all'estremità del paese, in vicinanza del fiume,

all'estremità del paese, in vicinanza del fiume, circondata quasi da un colonnato

formava un colonnato con dentro il cilestrino del mare. serra, ii-502: nel silenzio

mare. serra, ii-502: nel silenzio del viale... la neve sgrigiolava

scudo di spagna con le due colonne, del valore di poco meno che sei

meno che sei lire italiane. al principio del secolo se ne vedevano non pochi

baldini, i-609: monta ripida la costa del colle oggi chiamato san francesco e

. dovila, 1-2-121: gli uomini del consiglio, al numero di cento e

. trave verticale a sostegno delle travature del tetto o di armature. milizia,

, un vecchio, che è colonnello del reggimento della reina. parini, 991:

giusti, ii-10: questo caro uomo del colonnello sta bene, è assai lieto,

, iii-4-100: venne messo tenente colonnello del primo reggimento a fianco dell'onorato nostro colonnello

dì intorno a dumila, i più, del destro colonnello. bandello, 2-17 (

-colonnello generale: grado creato negli eserciti del secolo xvi (e, in particolare,

marini, xxiv-823: l'orlo [del vascello] tutto all'intorno era formato

vol. III Pag.312 - Da COLONNETTO a COLORARE (20 risultati)

2. cippo sepolcrale. leonardo del riccio, 4-17: ebano,..

di poliarco ateniese, che alla morte del cane, del gallo,...

ateniese, che alla morte del cane, del gallo,... faceva loro

medesima pagina, che corrisponde alla sinistra del lettore, sono notati in un colonnetto

un parapetto; ciascuno dei piedi del biliardo. targioni tozzetti, 12-8-65

, 2-123: 'colonnini', sono i piedi del biliardo, non meno di sei,

, 307: il busto in gesso del bisnonno cavenaghi eternamente pericolante sul suo colonnino

doverà scriversi a colonnino, perché la metà del foglio resti bianco. d'alberti

. colòno, sm. coltivatore del podere altrui, in base a un

. cuoco, 1-54: gli agenti del fisco... turbarono il povero colono

149: coloquintide, cocomero amaro. frutto del citrullus / le zolle, e con

. tutti rumati dalla iniquità stessa del sistema da loro dante, conv

coloptòsi, sf. medie. abbassamento del colon tici ricavati in linea generale

. tttcòok; mente disciolta dallo spirito del vino. milizia, ii-289:

. gesù cristo fabbricò colle sue mani del legno della santissima croce sua, cogli aguti

chiamano zucca di diserto. landino le tombe del pian che aprile infiora / e da i

, nondimeno è ella nimica dello stomaco, del fegato in oro, là in violetto,

, le nuvole che parevano essere cone del cuore... solve la coloquintida la

sua ombra era quasi fulva. il colore del deserto e giunture. montigiano, 224

, 224: la colloquintida ha i tralci del leone colorava in quell'ora il primo cerchio

vol. III Pag.313 - Da COLORATAMENTE a COLORE (9 risultati)

se stessa inferma appar; / e del cor la notte immensa / d'alti duoli

contro alle altre, col zelo del vero culto che è dovuto ad amore.

. marino, 10-262: né pur del sangue di più d'un squadrone /

colore diverso dal verde (una parte del perianzio di un fiore). 3

che può mostrare qual fosse l'animo del papa, e quanto dedito alla riforma vera

uditore. carducci, i-73: le rime del secondo periodo, e specialmente i sonetti

balia, 1-185: gli riprenderete fortemente del non avere voluto ubbidire quello che ebbono

gli elleni vollero appunto perpetuare la memoria del titano figlio di japeto. soffici,

gradazione, il tono, l'intensità del colore di un oggetto, si ricorre

vol. III Pag.314 - Da COLORE a COLORE (22 risultati)

[corpi] sono che, per esser del tutto diafani, non solamente ricevono la

quella non impediscono, anzi rendono lei del loro colore colorata ne l'altre cose.

ariosto, 32-47: era la sopraveste del colore / in che riman la foglia

riman la foglia che s'imbianca / quando del ramo è tolta. castiglione, 176

, intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto anch'esso col microscopio

i colori, e alla pietosa / notte del mondo concedea la cura. manzoni,

che vuoi ritrarre, tingi alquanto le pareti del tuo studio di bianco misto con nero

dipingeva con colori di meraviglia nelle pupille del giovine. deledda, iii-928: la

: quando la materia messa nella caldaia del tintore ha preso il colore bene, la

4. colorazione della pelle, del volto, che manifesta e rivela lo

morale delle persone; il colorito naturale del volto umano. re giovanni, v-103-11

è 'l su'colore, / che procede del su'clero visaggio, / che non

sia miradore, / più che gli occhi del bambo al chiaro raggio. petrarca,

forze, e fatto della carne e del colore, bisogna dire che stiate bene anche

algarotti, 1-55: per la differenza del colore egualmente che dalla forma, a distinguere

candidezza dal bruno colore delle braccia e del viso. pascoli, 1003: il

: il re sognava danze / di saracine del color d'ulivo. d'annunzio,

, il tuo colore / di donna del nord, la distesa di neve. pavese

5. per estens. la tinta del pelo, del manto degli animali,

per estens. la tinta del pelo, del manto degli animali, delle penne degli

tinta di un liquido (in partic. del vino). soderini, i-554:

in mezzo, come una compatta guardia del corpo, i bianchi dell'altro sesso;

vol. III Pag.315 - Da COLORE a COLORE (14 risultati)

. castiglione, 231: questo intendo del vestir ordinario, perché non è dubbio

gioco. -far colore: nel gioco del poker avere cinque carte dello stesso seme

la sua vista e con la rimembranza / del dolce loco e del soave fiore /

la rimembranza / del dolce loco e del soave fiore / che di novo colore /

c'amor cognosco di falso colore, / del qual m'ha priso, poi fu'

non ricevono la lor tintura dalla maniera del pensare, ch'è propria dello scrittore;

o maligne di dare ai sentimenti il color del difetto o del vizio. manzoni,

dare ai sentimenti il color del difetto o del vizio. manzoni, 432: la

100: ti rammenti il colore / del settecento esotico, l'odore / di pace

con quale si sia astuzia cercherà torvi del vostro, costui non vi sarà vero amico

una giornata, di un dato momento del giorno, di un dato periodo dell'

aligi! avrei a mia disposizione le risorse del color locale, e sarei certo di

n-ii-184: non m'è paruta l'orazion del tasso così nuda de gli ornamenti d'

dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento. il colore rettorico non è

vol. III Pag.316 - Da COLORE a COLORE (19 risultati)

impacciato a dire il tempo e l'autore del canto. 24. colorito in

il novissimo senso musicale ch'essi hanno del colore fa sì che la lor creazione

e. cecchi, 1-22: i pittori del nord... non furono quasi

. plur. la pittura, l'arte del dipingere. ariosto, 3-15: discopria

26. belletto, cosmetico; il colorito del volto ottenuto facendone uso. capellano

non s'accorgevano: scambiavano i colori del belletto coi colori dell'innocenza: rose

, e lieto / facean tenore al gemere del rio / e de'boschetti al fremito

sacri, i quali variano a seconda del giorno e hanno un valore simbolico.

quali in generale oggi la maggior parte del popolo più basso si veste. giusti

ritratto. svevo, 2-400: la fotografia del leardi era la più bella: la

il proprio dovere riproducendo tutte le gradazioni del chiaro-scuro, e il bel leardi pareva

i denti di lupo. -colore del tempo: colore scuro che i monumenti

e gli edifici acquistano con il passare del tempo; la tinta giallastra, rossastra delle

spalle al sole che ingentiliva il color del tempo sulle mura comunali che tante ne

. pecchi, 3-99: il « colore del tempo * è già in quell'albore

atto sedizioso, e, per mezzo del dottore, fare intendere al podestà ch'

prima non si conoscevano. -fare del colore: abusare di espedienti, di

rivelare, mutando all'improvviso il colore del volto, un turbamento dell'animo più o

quello. faccia capitale di se stesso e del suo cervello, e voli dove quello

vol. III Pag.317 - Da COLORERIA a COLORISTA (12 risultati)

. sotto colore di migliorare le sorti del popolo, spingono la plebe accecata alla

tossa e la pelle. p. del rosso, 1-225: gittatosi addosso una

ott. apparecchiatura che provvede alla misurazione del colore della luce. = deriv.

in cui era caduto dopo la morte del padre. 6. mus.

soprattutto se cantabile (da parte sia del compositore sia dell'esecutore).

. nido eritreo, i-113: si servì del manto della religione per colorire il vero

orsolina che gli aveva cavato il cor del corpo, colorir ed incarnar il suo

a colorire e'suoi disegni e le appuntezze del tempo che coglie! algarotti, 1-357

colorismo, sm. pitt. ricerca del colore; tendenza, nella composizione di

a valorizzare in sommo grado gli effetti del colore. algarotti, 1-209:

de'migliori coloristi: studiarvi il maneggio del pennello, gli artifizi delle opposizioni, i

artifizi delle opposizioni, i bei partiti del lume, e tutti gli spedienti per imitare

vol. III Pag.318 - Da COLORISTICO a COLORITURA (20 risultati)

non grige, non nere, ma del più misterioso colore che mai abbia dato

16-iii-338: lasciai che dalle tagliate vene del collo ne sgorgasse tutto quel freddo sì

e apparver dell'agnel puro innocente / del vivo sangue colorite e rosse. tommaseo

espressione rude o immediata della passione o del senso, condannando per falsa tutta la

ricordava di aver mai trasgredito agli ordini del padre: solo suo lamento e protesta

. colorito2, sm. aspetto del volto, della pelle umana.

non aveva scemato nulla alla bella tinta del suo colorito: le gote erano di

glorioso mirabile e gran tiziano, il colorito del quale respira non altrimenti che le carni

quanto io stimo, che il colorito del teseo di parrasio era sforzato. baldinucci,

pittore ha principalmente da cercare i precetti del colorito. milizia, ii-286: il

differente, e larga la quinta parte del diametro di tutto quel colorito. baldinucci,

ancora applicato molto a studiare da i coloriti del furino, che hanno tal qualità molto

questo caso, dalla maggiore freschezza e vivacità del colorito forse indovinerei la copia.

opere loro il movimento il sentimento il colorito del tempo. bocchelli, 1-iii-146: ecco

scarsa di toni e coloriti borgiani, del « tradimento regio » consumato, nel

. alla bellezza naturale e al colorito del discorso. v. bellini, 486:

; ma altro colorito; perché v'è del malinconico, dell'allegro, poi del

del malinconico, dell'allegro, poi del vago, ed infine chiude con un forte

dalla vivacità della rappresentazione e dalla elevatezza del sentimento. il colore rettorico non è

si trova in fine sprovisto d'intelligenza del fatto della positura regolare delle figure.

vol. III Pag.319 - Da COLORIZZAZIONE a COLPA (19 risultati)

roma, e si vede alcuni vestigi del coliosseo e delle terme. vasari, i-199

. maffei, 5-5-31: ora nel punto del nome di colosseo dato all'anfiteatro romano

deretano. burchiello, 71: fanno del culiseo sorger l'ortiche. cammelli,

natiche, il coliseo e la punta del campanile a momo e tutti gli altri dei

gli altri fu in ammirazione el colosso del sole in rodi, el quale fece

a'naviganti, invitato massimamente dalla comodità del masso, donde cavare acconciamente si poteva.

i marmi fini. achillini, 237: del colosso del sol tacete, o genti

. achillini, 237: del colosso del sol tacete, o genti, / ch'

centocinque piedi, e posta all'ingresso del porto di rodi; opera di carote

di lachete; una delle sette maraviglie del mondo. nievo, 7: per me

/ che chiudea le moli profonde / del marmo, sacre ai colossi / ai templi

. avevano rizzato, contro allo sfondo del cielo, un colosso di cartone dipinto,

. frugoni, xxiv-1019: con quel tirso del suo satirico ha voluto, cred'io

aria prende un colorito simile a quello del salmone; è mangereccio, ma dopo

successivi al parto; il primo alimento del neonato ed è più ricco di albumina

di sali, più povero di zucchero del vero e proprio latte. palladio

latte innanzi al parto, e sempre del primo dopo il parto si fanno colostro

partorito, ciò è quella spugnosa spessezza del latte. d'alberti, 220: 'colostro

pianser li figli / per la colpa del padre. giov. cavalcanti, 65:

vol. III Pag.320 - Da COLPA a COLPA (25 risultati)

del mio caro padre, ma non con le

colpo / della mano, o del core, / ma fallo di fortuna,

hanno impunità al commetterle, divenir colpa del superiore. f. f. frugoni,

scienza anche nella colpa, col suo dispregio del vile e dell'ignobile. nievo,

... egli vedeva l'impassibilità del destino. non v'era colpa, per

se agisce senza prevedere il verificarsi del fatto voi ad uccidere uomini usaste

in colpa cosciente con ne la come del illecito, e o previsione,

la non all'artefice che il ferro, del commesso male istru- possibilità del verificarsi

, del commesso male istru- possibilità del verificarsi del fatto illecito, ma mento,

commesso male istru- possibilità del verificarsi del fatto illecito, ma mento, ad alcun

io, lassa, colpa son del tuo passare. castiglione, 133: e

2-37 (i-1071): e se talora del destro e sue merci sovra ima nave

, per colpa di quest'ulappetito fuor del buon sentiero e sicura via cavare.

è ad ogni modo ad ascriteologia morale del cristianesimo). versi alla eterna ed

grandemente onoro. la colpa è del sistema: ed essi forse n

colpa non è mia, iniqua del vostro peccare. tedaldi, 37-1 (70

la misura della colpa de'esser la misura del ravia, iv-300: la colpa era

e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così asseta. idem, par

non cise... arrigo per vendetta del conte simone di monforte può essere sforzato

non potei concui si fondan l'altre del costume, / per la continoa guerra,

, ed rendesti amante; / colpa è del tuo sembiante / la libertà essere assoluto

dai lacci delle colpe, dovea fame penitenza del labbro, / la servitù del cor.

fame penitenza del labbro, / la servitù del cor. algarotti, 2-18: ne nacque

se degli cerdote la cognizione dell'animo del peccatore, senza la epigrammi satirici, taglienti

quelle maledette orecchie, colpa le tirate del piovano, prendevano troppo spazio nella mia

vol. III Pag.321 - Da COLPABILE a COLPARE (16 risultati)

xxv-1-93: elli è pur mio marito, del quale ora la mia sciagura e la

brutte quant'erano -senza loro colpa -le figlie del vecchio postiglione, jole mostrava possedere il

il vescovo d'alzurro, siccome legato del papa, assolvette e benedisse tutti quelli dell'

, assolvette e benedisse tutti quelli dell'oste del re carlo, perdonando colpa e pena

cioè, che volontariamente caggia nella colpa del peccato mortale, che germina l'amore proprio

, 16-iii- 445: tra gli scrittori del nostro presente secolo, alcuni...

alle miserie sue, l'uomo incolpando / del suo dolor, ma dà la colpa

e la chiama nemica / e indegna del dono delle messi). -essere in

c. e. gadda, 535: del disastro, lì per lì, piangendo di

cavalca, 19-no: rendeglisi in colpa del danno che avea fatto. storia di

quelli che piange e lacrima la morte del parente suo, e non piange la morte

rato da dante. = adattamento del fr. culfiabilité. colpabilménte,

quelli che piange e lacrima la morte del parente suo, e non piange la morte

con più saldo consiglio a colpare me stesso del folle proponimento, che seguire voluto avea

, non sopra di lui la morte del vostro fratello, alla quale egli non nato

un fatto '; nel significato del n. 2, deriv. da colpa

vol. III Pag.322 - Da COLPATO a COLPIRE (20 risultati)

volgar., i-90: la guardia del tuo corpo dei fare incontanente, e

2. tess. azionare il pettine del telaio. carena, 1-297: 'colpeggiare'

di raddrizzare e serrare ciascun nuovo filo del ripieno. pascoli, 163: tra

pascoli, 163: tra il colpeggiar del pettine sonoro / ed il suo canto,

a quell'ora, udendo il colpettare del telaio di « sant'agata » diceva

compagni, 2-11: narrarono le parole del papa: onde io a ritrarre

333): te credendo nella morte del lor fratello esser colpevole. caro,

chi sa che anco forse la piccolezza del furto non mi renda più colpevole,

mi renda più colpevole, nel concetto del sarsi, che s'io con maggiore

d'essere forse in alcun luogo colpevole del contrario. d. bartoli, 36-58

, e la più colpevole nella aberrazione del lume, lo fa nel suo uno

il cane era riapparso, dalla parte opposta del viale, e si avanzava timido,

colpevole, ma la colpa è più del sangue che dell'intenzione. oriani, x-21-233

una superiorità di forza; i compagni del colpevole si staccano da voi, pigliano in

non essendo mai stato sicuro della colpevolezza del giovine, lo aveva accusato contro la

molte vittime umane e la integrità del vostro stesso carattere. * =

e franse i nervi e tossa / del destro stinco. svevo, 3-615: a

cui era riuscito di colpire il centro del bersaglio, però di quello posto accanto al

rapidamente passò tra i tronchi nudi degli alberi del viale; il sole, i rami

sanctis, iii-202: quello [poema] del meli è un concettino che vuol colpire

vol. III Pag.323 - Da COLPITO a COLPO (17 risultati)

, con faccia incerta, alla faccia del padrone che s'era rannuvolata. nievo,

assaporato già in pensiero, della stizza del colpito, della sua resistenza, della

fermerà il passo, e attonito / udrà del tuo cantore / le commosse reliquie /

instrumentale, sì come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima

come sono li colpi del martello cagione del coltello, e l'anima del fabbro

martello cagione del coltello, e l'anima del fabbro è cagione efficiente e movente.

la stecca a dare i maggior colpi del mondo, ora nella testa e ora

arriverà sopra tale che ceda alla velocità del percuziente senza resistenza alcuna, tal colpo

carabina che teneva alla mano nella vita del soldato, che subito si mise in fuga

dolore dell'amico, sgomento e rimorso del colpo che gli era uscito di mano

per voler purgare / la colpa iniqua del vostro peccare. petrarca, 2-7:

l'anime la condannazione, averlo ammonito del colpo, ed avergli dato nuovo spazio

almeno per qualche tempo, nell'interesse del suo stesso apostolato, da roma dove

nostra opera, udiamo i colpi irresistibili del destino, che ce la foggiano, che

dei ricordi / dolce agonia / mistero del suono / tenera notte buia. 5

il tiratore che diceva una metafora invece del numero, fra le risate le esclamazioni e

udivano i colpi sonori echeggiare nel silenzio del cielo meridiano con un rumor secco, come

vol. III Pag.324 - Da COLPO a COLPO (16 risultati)

timone ', movimento rapido dato alla manovella del timone, che fa girare di un

colpi improvvisi di vento abbattevano i nugoli del vapore, li sparpagliavano, li spazzavano.

all'ascella / ratto invola; e del colpo a sé dà plauso. alfieri,

cinque in seicento guardie municipali tutte creature del guerrazzi...; stavano in cagnesco

con miglior fondamento che fosse una gherminella del castellano di venchieredo per tagliar a mezzo

colpo di mano, non so se del passato o del futuro, in cui tremava

, non so se del passato o del futuro, in cui tremava l'urgenza d'

, come sono, che gran parte del loro buon successo dipenda dalla scelta di un

. carducci, i-327: la rivoluzione del 1301, a cui seguitò la cacciata

. dovila, 1-2-201: questo pensiero del duca di alansone [di farsi capo

vibrarle il colpo, rivelarle la scoperta del biglietto in cui tutto era falso.

! papini, 8-244: tutta la fede del mio genio sta nell'aspettativa lunga e

memoria mia, che giace / ancor del colpo che 'nvidia le diede. idem,

una persona sì cara passai dall'acerbità del cordoglio a un'oppressione e un abbandono

, contemplando tra le lagrime il volto del padrone. « la rovina..

tempie fin lì, nella corsia / del paradiso, sono il gong che ancora /

vol. III Pag.325 - Da COLPO a COLPO (18 risultati)

funzionalità del cervello (cioè della mobilità, della

iii-684: ebbe un colpo d'accidente, del quale poi si riebbe. verga,

calore: sindrome gravissima dovuta a sovrariscaldamento del corpo sia per esposizione al sole cocente

dico in faccia. lei ride sicura del colpo, e mi chiede: -dove dormi

aggiunge i suoi colpi codardi alla mannaia del carnefice. boriili, 1-110: là

egli era giunto, per un colpo mancino del genio e con la più stravagante complicità

stessa al suo termine secondo la intenzion del pittore, scopre chiaramente la eccellenzia dell'

essa apparire una gran bravura e padronanza del pennello e de'colori; tutto il contrario

mano, più che un maneggio studiato del pennello. gli schizzi si fanno d'

, veneziana, in particolare da quella del tintoretto, indirettamente da delacroix, del

del tintoretto, indirettamente da delacroix, del quale arieggiava il comporre, il colore

al marchese di gavaudan il 12 dicembre del 1885. -nel pugilato, pugno

momina perse diecimila lire. -nel giuoco del biliardo, il battere una delle palle

sonora di un ricevitore telefonico per effetto del passaggio di un'intensa corrente, dovuta

sugli altri sul petto e sulla gola del cavallo; remolino. carena, 2-317

apparenza di cicatrice che scorgesi nell'incollatura del cavallo; il che prendesi per indizio

tue sentenze, e con la iocundita del ben cantare m'ai confortato! sì

dal suo canto è dispostissimo a procurarmi del bene. cicognani, 3-104: la morte

vol. III Pag.326 - Da COLPO a COLPO (19 risultati)

tornò e stornò due volte sull'erba del prato, che era poca cosa per

ore di seguito a reggere la barra del timone in sussulto ai colpi del mare

barra del timone in sussulto ai colpi del mare durante le caligade di scirocco.

l'arte di toccare fulmineamente il fondo del dolore, per risalire con un colpo di

: eliminazione rapida ed energica di residui del passato, ormai diventati inutili o dannosi

ogni altra parte, grande il concorso del popolo. giusti, 1-88: di nuovo

stava preparando un dizionario poliglotto per mezzo del quale poteva scorgersi in un colpo d'occhio

il loro coup-d'ceil, e contentiamoci del nostro 4 accorgimento, avvedutezza, perspicacia ecc

(263): trovandolo poi nuovo affatto del paese, aveva tentato il colpo maestro

cecchi, 6-250: ma il diabolico genio del ritmo tornava a scatenarsi, colpo su

dalie in giardino era più cadente e preoccupato del solito. -dare un colpo

/ ma quei più, che cagion fu del difetto. m. villani, 5-48

si pone d'un colpo solo nei panni del suo personaggio; e poi comincia a

di colpo avanti notte / l'ora del coprifuoco. un giorno, un solo /

diligenza il suo amore teneva occulto. del quale avvedutasi la giovane, senza schifar

infiniti. -trattenere la mano sulla metà del colpo: interrompere un'azione a metà

il trattener la mano / sulla metà del colpo / è un farsi reo senza sperarne

dice. non sentite i bei colpetti del re porsena? o più tosto di

cerchio, uno alla botte; far del bene / per l'anima, ed al

vol. III Pag.327 - Da COLPOCELE a COLTELLACCIO (15 risultati)

altri capi d'accusa contro l'inquilina del primo piano: cose dette a bassa

, sf. medie. apertura chirurgica del peritoneo praticata attraverso i fornici della vagina

della superficie della vagina e di quella del collo dell'utero. = voce

a spese della parete vaginale posteriore e del perineo, che viene ad aumentare l'

, che viene ad aumentare l'altezza del perineo e lo spessore del setto vaginorettale

l'altezza del perineo e lo spessore del setto vaginorettale, offrendo così un solido

gina, compiuta per mezzo del colposcopio. = voce dotta, comp

taglio ce sareo in forza del quale, per l'estrazione del

in forza del quale, per l'estrazione del feto, viene incisa la vagina

frutti, i pro dotti del terreno); raccolta; il periodo dell'

in occasione di avvenimenti solenni della famiglia del signore. malispini, 187:

, queste cose sono scritte nella storia del libro delli re. muratori, 7-i-336:

avessi avuto quella scottatura, mi vergognai del mio sospetto. -di colta o

. fagiuoli, 3-2-144: i garzoni del boia han tali impacci / 'n ogni

vedendo in alto agitato dall'immenso palpito del mare nostro il nostro tricolore. =

vol. III Pag.328 - Da COLTELLAIO a COLTELLO (10 risultati)

punta e da taglio da alcune cavallerie del secolo xvi e xvii, mutata alquanto

armati potevano essere circa duecento. in più del moschetto ognuno traeva un coltellaccio alla cintola

detti buttafuori, che sporgono all'infuori del pennone principale. dizionario militare [1847

. aretino, 8-397: i segnuzzi del mal francioso et i fre- getti de

orizzonte, riducendone la superfìcie a quella del piano orizzontale che gli serve di base.

coltellésca, sf. ant. guaina del pugnale. sacchetti, 153-19:

, ch'ella è parte dell'arte del fabbro. p. verri, i-401:

pulci, vi-71: dopo la partita del duca qui non si trae più fiorini un

sono stato lodato io per aver dato del capitano ne la testa a quel boia.

la forchetta, né con la punta del coltello, né con mano, né in

vol. III Pag.329 - Da COLTEZZA a COLTIVAMENTO (20 risultati)

oscuri, arrivarono all'uscio della sala del convito. quivi un gran frastuono confuso

. pellico, ii-156: al di sopra del ginocchio, dove la coscia cominciava ad

, fu stretto un legaccio, segno del giro che dovea fare il coltello. il

entra nel manico, e la viera del manico, la raperella. idem, 275

moravia, iv-302: sotto il vetro del banco, vide ima quantità di brillanti coltelli

illicito e 'l non ragionevole lo coltello del mio giudicio purga in questa forma.

intenso, che trafigge tanima. -coltello del dolore, della pietà: la violenza

, li quali si mortificano col coltello del dolore. plutarco volgar., 3:

dire pianamente a'suoi amici: il coltello del mio favellare è entrato in mezzo.

2-3-317: e con la virtù divina del coltello della parola santa. g. morelli

manico, tenere il coltello dalla parte del manico: essere in una posizione di

come dovessono, è bene avere la manica del coltello dal suo lato. pavese,

come quella. hanno il coltello dalla parte del manico! ». -guerra a

di spettatori che si stavano in dilettazione del fatto. quando, non so in qual

tini. -mettere uno stecco in luogo del coltello: sostituire una persona (o

con cambio secco, / in luogo del coltel mettea uno stecco. -morire

il quale quel giorno davanti il serviva del coltello. anonimo, ix-865: una donzella

cavallo, perché io conciavo il cavallo del mulino. -sotto il coltello:

e ben poteasi dir di lui e del re: qual guaina, tal coltello.

. marino, vii-407: la fecondità del nilo, pelago navigabile e palude coltivabile

vol. III Pag.330 - Da COLTIVANTE a COLTIVARE (19 risultati)

vamento delle terre, e il nutricamento del bestiame. soderini, ii-136: il

è stato descritto con tutto l'ordine del suo coltivamento e natura. 0. rucellai

ma piuttosto debito a significare l'eccellenzia del suo ministerio, ovvero del coltivamento divino.

l'eccellenzia del suo ministerio, ovvero del coltivamento divino. cassiano volgar.,

e coltivando il ciliegio che dalle regioni del ponto egli avea recato in italia.

: quei contadini coltivano coste e fondo del vallone, tesoreggiando la terra rossa fin

amaretta. tasso, 6-i-55: laura, del vostro lauro in queste carte / molti

302- 54: è ampio il paese del sapere, e vi sono più parti

si coltivarono le più grandi ricchezze minerali del mondo. einaudi, 1-338: essi soli

, ii-135: la miniera di lignite del poggio comprendeva una sezione facile e proficua

l'eccellentissima sua famiglia l'umano nettuno del mare, il sempre glorioso prencipe andrea

si provasse carestia per la preceduta negligenza del coltivare, o per una costellazione del

del coltivare, o per una costellazione del secolo. l. bellini, i-98:

l. bellini, i-98: gloria immortai del fiorentin parlare, / cui fin la

le sue cognizioni formavano la minor parte del suo merito. foscolo, vii-86:

b. croce, iii-23-137: conferma del preponderante interessamento per l'aspetto politico e

chi pretende di poter, senza minimo intacco del proprio decoro, coltivar le inclinazioni e

. davanzali, i-159: la plebe pativa del caro: ma che colpa del principe

pativa del caro: ma che colpa del principe? anzi egli accrebbe il coltivare e

vol. III Pag.331 - Da COLTIVATO a COLTO (22 risultati)

campi i coltivari e gli astri / del cielo; or te io canteronne, o

poi, fin che la divin arte / del coltivar renda fecondi i campi, /

vedesi in detta favola essere stata intenzione del suo nobilissimo autore di fare un confronto

il guiderdone agli studi, la celebrità del nome e l'utilità della vostra patria

alamanni, 5-1-41: esca il coltivator del chiuso albergo. tasso, nii- 341

ciel ringrazia, / e a difesa del suo vegliando siede. paoletti, 2-44:

mia signora morgana: voi, coltivatrice del campo dell'animo mio. -coltivatore

, due uomini sursero altissimi, meritevoli del nome di geni creatori ed ampliatori della

e guardiani del- l'idole. scala del paradiso, 292: il vanaglorioso è uno

delle terre, nella propagazione e cura del bestiame, nella pesca, nella perfezione

capitali e dal lavoro impiegati nella coltivazione del suolo. -figur. salvini

quella [lingua] rinnovellatore della gloria del primo, a cui eternamente dee la nostra

2. l'arte teorica e pratica del coltivare, agricoltura, agronomia.

.. nel conoscer bene la qualità del terreno, quello che vi si convenga piantare

col latino di virgilio e il toscano del davanzati. 3. il ridurre a

recarsi in sardegna per visitare le saline del governo, vedere quali miglioramenti si potessero

amministrativa può concedere il permesso di coltivazione del petrolio con un canone del 4 % e

di coltivazione del petrolio con un canone del 4 % e del metano con un

petrolio con un canone del 4 % e del metano con un canone del 2,

% e del metano con un canone del 2, 50%. 5.

differiva troppo, in sostanza, da quello del caro prete campagnolo: gli uni come

miravan più alla coltivazione che all'ammobigliamento del cervello. 6. figur.

vol. III Pag.332 - Da COLTO a COLTO (11 risultati)

difende [a una fonte] il calor del mezzo giorno. alamanni, 5-5-15:

, / la presenza e gli odor del culto e vago / sacro giardin. marmitta

ariosto, 232: qual forte usbergo è del suo cor più sodo? /.

imparare, dove consistesse principalmente il difetto del mio stile in tragedia. carducci,

, un animo gentile, / che del gusto si nutre all'aureo vaso. cuoco

sanctis, iii-156: negli scrittori italiani del rinascimento l'ironia è un fatto puramente

. gozzi, 1-387: l'autore del nuovo segreto non può negare...

a cui viene fatta pronunciare, sia del pubblico a cui è rivolta: a

, per contentare i gusti e i capricci del colto pubblico di montecitorio.

ché montagne opache / e il fremito del mar sorge fra noi. manzoni, 22

. dominio facesse in certo modo parte del parco. baldini, i-65: una bellezza

vol. III Pag.333 - Da COLTOIO a COLTRO (8 risultati)

spoglie. giusti, ii-262: grazie del libretto... da pochi periodi colti

e là di passata, ravviso la schiettezza del dire, proprio di chi sa senza

carte, divise in liste. p. del rosso, 1-1-95: gli fu posto

stanza attigua, e trovo il corpo del mio compagno ricoperto con la coltre nera dalla

l'areb- bono rivolta. p. del rosso, 1-2-76: in modo ch'e'

/... / sulla coltrice del nevato / resterà solo a riposare.

la vedesse, le toglieva la prestezza del corso del carrozzino e l'essere le

, le toglieva la prestezza del corso del carrozzino e l'essere le coltrine tirate

vol. III Pag.334 - Da COLTRONE a COLUBRO (17 risultati)

. cultura), sf. coltivazione (del terreno, di una pianta);

20-84: vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e d'abitanti

viviani, i-586: perché l'acquisto del letto vecchio [dell'arno] in

la coltura della seta, della bambagia e del riso, e calarono le entrate.

, 17 (293): la noia del viaggio veniva accresciuta dalla salvatichezza del luogo

noia del viaggio veniva accresciuta dalla salvatichezza del luogo, da quel non veder più né

ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide, soffici;

, / amore, al bel terren del nuovo alloro: /... /

'l lavoro. campanella, i-151: del mio contrito e ben arato suolo /

speranza, / ma più lo sol del senno che 'l feconda, / che molte

colture; l'altra ordinante il censimento del demanio comunale, a patti giovevoli a'

agg. che si riferisce alla coltivazione del terreno, di una pianta, all'allevamento

delle piante (per migliorare la fertilità del terreno e facilitarne la coltura).

. colubridae, deriv. dal nome del genere coluber. colubrina1, sf

), in uso dalla prima metà del secolo xv al secolo xvii.

sua azione micidiale) dal dimin. del lat. colùbra 'serpente ';

colubrina3, sf. bot. nome volgare del chenopodio buon enrico. =

vol. III Pag.335 - Da COLUBRO a COLURO (17 risultati)

plinio], 32-6: e1 fegato del colubro serpe che abita l'acqua.

sentiero, il qual morde i pasturali del cavallo, onde colui che lo cavalca cade

chiuse ne'trionfi tui / le ingorde fauci del tartareo fondo. 3.

64): ché gli occhi messagger del mio cor vago / mi mostrano or costei

, 2-113: sono medesimamente nel numero del più costoro e coloro e loro;

-e chi è colei? -una di quelle del buon tempo. alfieri, vii-18:

come a costui [a questo monte del purgatorio] convien che vada / dall'

. ariosto, 43-68: la somma fu del lor ragionamento, / che colui malaccorto

tempi addietro mi aveva mangiato la metà del cuore. manzoni, pr. sp.

ricordò di lui in alessandria ne'servigi del padre in non piccolo stato aver veduto

(o colei): l'oggetto del mio (tuo, suo) amore;

ciola dell'orecchio; ossicino del timpano dell'orecchio degli anfibi, di

. 2. ant. osso del palato. campanella, i-422: altre

palato e con la lingua battente la parte del palato bassa più vicina a'denti,

, la « 1 * la più alta del mezzo, la « g * più

che si riferisce al coluro, proprio del coluro. bruno, 3-168: la

: la terra: prima ha il moto del suo centro, che è annuale,

vol. III Pag.336 - Da COLUTEA a COMANDAMENTO (25 risultati)

nel vetro ponendo / quando lo raggio del sole vi fere / sarai contento di

cantando della nutrice di giove, e del suo pincema, e de'pesci, da

d'ariete cominciarsi insieme con lo equinozio del detto segno. buti, 3-18: le

cerchi, i quali passan per li poli del primo mobile, e s'intersecano insieme

coluro, che passa per i poli del zodiaco, e per le massime declinazioni

zodiaco, e per le massime declinazioni del sole, si chiama coluro solstiziale. marino

e la temperanza nelle seconde. g. del papa, 5-20: coluro in lingua

a vedere. vale all'invecchiato dolor del capo, alla rogna e al mal

nella preparazione di panelli per l'alimentazione del bestiame; la pianta è coltivata pure

olio grasso che si estrae dai semi del colza, e che si usa nell'economia

2-568: la coltivazione delle colze e del papavero si fa ampiamente in francia; quella

si fa ampiamente in francia; quella del lino e del sesamo ha un grande svolgimento

in francia; quella del lino e del sesamo ha un grande svolgimento in turchia,

'colsat', specie di pianta crucifera, del genere brassica o cavolo, fornita di radice

coma canceroso) e in gravi malattie del cervello e delle meningi. -coma vigile

a. cocchi, 8-224: altri mali del cervello diminuiscono l'efficacia dei sensi esterni

che seguitava a mandare, dalla profondità del coma in cui era caduta, il sordo

i maestri comacini erano artigiani e artisti del territorio che corrispondeva circa all'antica diocesi

poesie bolognesi, v-337-1: pur bii del vin, comadre, e no lo

de'fratelli e de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere

modesto figliuolo non ripùta grave il comandamento del padre. boiardo, 2-1-34: segnor

vostra serenissima. marino, 335: del tuo favor deh tanto / prestami ch'

, non senza / comandamento espresso / del mio gran genitore, / qualche impresa

dice così: « per la forza del grande iddio e per la grazia c'ha

donata al nostro imporadore, lo nome del gran cane sia benedetto ». trattato

vol. III Pag.337 - Da COMANDANTE a COMANDARE (15 risultati)

, da parte di cristo crocifisso, del primo ed ultimo comandamento di dio,

, è piaciuto qui contenersi in quei del decalogo, che son quei dieci,

lassato dal co- mandamento di quel desiderio del furto. 4. destinazione di

18-2-74: ewi eziandio la memorabile compagnia del tempio chiamata de'neri: gli uomini della

: bando, legge. p. del rosso, 1-272: dettava [tito]

1-272: dettava [tito] in nome del padre le lettere; componeva gli editti

: dardano com'ebbe comandamento dal risponso del loro iddio, si partì di fiesole.

più elevato dopo il comandante. -comandante del porto: l'ufficiale superiore al quale

l'autorità aeronautica corrispondente a quella del comandante del porto. montecuccoli, 1-209

autorità aeronautica corrispondente a quella del comandante del porto. montecuccoli, 1-209: concedere

targioni pozzetti, 12-10-211: d'ordine del sig. duca di montemar, comandante

dimostra grande voglia, e grande impero del comandante. b. segni, 5-54:

spediron subito a chieder soccorso al comandante del castello, che allora si diceva di

valore è regolato da una parola tronca del comandante, le ci parvero sempre una famosa

raccogliere eccitare e condurre tutte le forze del popolo affa lotta e affa vittoria, il

vol. III Pag.338 - Da COMANDARE a COMANDARE (17 risultati)

22: camandolli che non se partisse del palazzo se prima non pagasse la pena

: 'comandi? », terza persona del verbo 1 comandare ', nel senso di

il governo, impedite le feste giocose del carnevale, comandate pubbliche orazioni,.

di onorarvi comandandovi in certi casi versi del tal genere per la tal ora,

che voleva festeggiare 1'incontro e comandò del vino bianco e del liquore. -comandare

1'incontro e comandò del vino bianco e del liquore. -comandare il pane: quando

: ma chiunque aspetta la necessitate / del ben che la fortuna seco mena,

.. fare comandare per l'ultimo capitolo del libro xii, che l'inil gallo

): tervi servire. nell'assenza del governatore don gonzalo femandez di cordova

cordova, che comandava l'assedio di casale del monferrato, faceva le sue veci in

l'ho ancora negli orecchi, la voce del caposquadra che comandava i movimenti. si

tasso, n-ii-50: tuttavolta la cupidità del tiranno non è di ricchezze, la

4-157: piglierò in affitto le terre del comune... e quelle della contea

capellano volgar., i-31: nella corte del re celestiale e appo li principi terreni

,... dove il sospiro segreto del cuore doveva essere solennemente benedetto, e

la più attenta auscultazione della sensibilità e del gusto, comanda insieme il più rigoroso pensamento

delle categorie che sono l'altro elemento del giudizio.

vol. III Pag.339 - Da COMANDARE a COMANDATORE (15 risultati)

a cavaliere da un colle, nella sommità del quale erano alcune case, il colonnello

= lat. tardo comtnandare, ricomposizione del lat. class, commendare * raccomandare

s'intesero le ragioni dei soggetti e del principe, si sperò fine al comandar

altro che di mettere in sicuro la persona del re, non lasciare nell'istesso tempo

gastigati, che niuna lor foglia fuori del comandato ordine parea che ardisse di si

nave, giorni dopo, cosi mutilato del bompresso e sempre senza la sua polena

non si possono indugiare / nella casa del signore, / non vi mancano le

grandezza di cesare, ma per podestà del figliuolo di dio, che nel tempo di

: dunque se lo latino è sovrano del volgare, come di sopra per più

vai col capo levato guardando le stelle del cielo, e non conosci il tuo

alla voce d'un solo, principe del roman popolo e comandatore, fu ordinato,

sono d'offender me stesso e d'esser del mio mal ministro. varchi, 18-2-336

4. stor. in firenze, famiglio del palazzo della signoria. - anche:

pratico, quando veniva l'ambasciadore o del re o del duca di milano,

quando veniva l'ambasciadore o del re o del duca di milano, aveva ordinato che

vol. III Pag.340 - Da COMANDATORIO a COMARE (15 risultati)

d'offender me stesso e d'esser del mio mal ministro. f. f.

assemblee, non altrimenti che venerava quella del re, per di cui comando, o

della colonna si è ridotto alla cadenza del buon plotone di padri. buzzati, 1-221

in un mattino di sole, nel centro del cortile, presentò il suo plotone in

cencioso, camminava al posto di comando del suo esercito strano, di mercenari provati

analoghe a quelle affidate, nella zona del territorio, ai comandi di presidio.

, e una sola stava ritta, quella del comando: davanti ad essa, su

.. che egli scrivesse la vita del maresciallo antonio caraffa suo zio; e 'l

nientedimeno che la preoccupazione della possibile fine del mondo, la quale ha il suo comando

iddio mio sempre ornai sarà, / dimmi del nome tuo la veritade; / poi

esercito alemanno, sotto il comando supremo del conte rambaldo di collalto, altro condottiere italiano

inaspa sopra un rocchetto posto nell'alto del telaio da tesser panni, e che

lat. mediev. comarcha (il territorio del vescovato di parma, nel 1225)

, rispetto a questa, la madre del battezzando o del cresimando); madrina

questa, la madre del battezzando o del cresimando); madrina.

vol. III Pag.341 - Da COMARESCO a COMBACIARE (22 risultati)

anche di segreta complicità); donna del popolo, del vicinato (ed è

complicità); donna del popolo, del vicinato (ed è usato come appellativo

ed è usato come appellativo, prima del nome, fra gente del popolo,

, prima del nome, fra gente del popolo, fra abitanti di uno stesso villaggio

di basilico, secondo una cerimonia caratteristica del comparaggio. verga, 3-1 io:

voi quelle donne che levano e'fanciulli del parto. noi le chiamiamo comare. straparola

comare mia cara, che i figliuoli del re viveno e sono più belli che mai

= voce dotta, dimin. del lat. comàtus * chiomato * da

lat. scient. comatulidae, dal nome del genere cornatala (lat. classico comatulus

6-92: negli anni di cristo 1264, del mese d'agosto, apparve in cielo

i-748: alla parlata, alla cera del volto sembrate foresto. siete della gallia cornata

agg. medie. di coma, proprio del coma, affetto da coma.

matrice. (caratteristica della catena del giura). = voce dotta

al combaciamento della marza. g. del papa, 4-100: non è

in faccia al sole, osservava nel punto del loro combaciamento o contatto trovarsi una

laddove nel combaciamento l'elettricità eccessiva del corpo coibente era rimasa distrutta, nel

è nella ragion composta... del raggio b c al raggio a d

raggio b c al raggio a d del circolo combaciante. targioni tozzetti, 12-1-18:

: lo sorprendevi quel corpo nel fluire del tempo, nella caducità di tutte le cose

legno si combaci dentro con il legno del tronco. galileo, 4-1-229: a voler

ognun può vedere che dal primo cerchio del gelo che si combacia coll'orlo, si

la campagna ci ridussimo alla parte posteriore del convento dove l'orto combaciava quasi colla

vol. III Pag.342 - Da COMBACIATO a COMBATTERE (24 risultati)

se stesse, almeno per la bellezza del vocabolo. gioberti, ii-120: i primi

relativi e secondari sono molti nei vari ordini del reale e dello scibile, e consistono

che la convenienza sia vera nel punto del quale si tratta. e. cecchi,

determinare ancora in molti casi il raggio del cerchio che combacia le curve.

se le dice la vergine maria del combarbio. = etimo incerto.

d'indagare i passi e i progetti del nemico. carducci, 1004: raggiante di

. alvaro, 7-254: la preoccupazione del risparmio di vite combat tenti

e per lo più combattenti con la miseria del loro stipendio. b. croce,

boccaccio, i-37: riguardando la gente del suo signore, per picciola quantità di

, ii-13: seimila soldati restarono a guardia del re, e poiché la schiera del

del re, e poiché la schiera del colonnello giustini aveva raggiunto l'esercito,

l'aria / sentiva il guardar leonino / del duce, dell'onnipresente. baldini,

che la sua nevrastenia, a proposito del carattere violento, derivasse dalle punture avute

4. ornit. nome volgare del philomacus pugnax, uccello della famiglia caradri

222: combattente, è anche un uccello del genere de'beccaccini, che s'aggira

beccaccini, che s'aggira lungo le rive del mare, e frequenta gli acquitrini,

» sm. tendenza collettiva alla proclamazione del combattimento come scopo della vita; stato

retorica, della lotta, della guerra, del sacrificio della vita. panzini

i combattenti ed ex combattenti; proprio del combattentismo. panzini, iv-149:

per combattere con fiovo, e prendono del campo, e poi si tragono a ferire

nel volto, / che tra lor fussi del combatter gaggio, / ch'ognun pel

[i cinesi], sino dal principio del mondo la più crudel guerra tra due

l'uno abitante delle montagne, l'altro del mare. non rifinano mai costoro di

lo stato di guerra, gran parte del quale può consumarsi senza combattimenti. manzoni

vol. III Pag.343 - Da COMBATTERE a COMBATTERE (12 risultati)

e minori particelle dell'umido, e del freddo com- battentisi in un corpo,

se sarà [la città] stretta del vivere, averà da combattere più con

immagine / della città superna, / del sangue incorruttibile / conservatrice eterna; /

tu hai per compagni i peggiori ragazzi del paese, che ti insegnano le brutte

di averci la ragazza e la vergogna del suo tipo scalcagnato e inesperto.

dipingeva [le brun] a concorrenza del le sueur, o combatteva per la palma

qui pure ebbe a combattere co'galantuomini del 'ne quid nimis ', i

i buoni ordini militari, il vantaggio del sito, e le altre più favorevoli

lo viso una sembianza / ch'esce del core, ov'è sì combattuta / la

stelle era non men dubbia la vita del suo amante che certa la infedeltà, era

o non creduta o poco stimata, del tutto è stata vilipesa e derisa. algarotti

una rivelazione che cristo rinnovava in noi del suo martirio. b. croce, ii-9-259

vol. III Pag.344 - Da COMBATTEVOLE a COMBATTIVO (15 risultati)

iii-197): non so se fu voler del padre eterno, / che tanta forza

e '1 caos immenso. g. del papa, 1-1-83: né poco eziandio

e vengono i * toreros 'prima del combattimento, e stanno durante il combattimento

e stanno durante il combattimento i servitori del circo, i falegnami pronti a riparare

usano tra i cocchieri inglesi all'uscire del renelawgh, e dei teatri, ne

di avere in bocca la parrucca brizzolata del falegname. 5. competizione agonistica

la vittoria che si trae nei combattimenti del giuoco. algarotti, 1-231: in mezzo

innamorati. varchi, v-48: invece del quale [del lat. altercari] i

varchi, v-48: invece del quale [del lat. altercari] i toscani hanno

mondo, il demonio). scala del paradiso, 255: il combattimento è la

gli occhi e per tutta la forma del corpo si conosce chi sono buoni combattitori

, per ogni cento combattitori. scala del paradiso, 223: allo combattitore lo tempo

concedi / al buon combattitor l'ombra del lauro, / ch'ei senta l'

tentazione, per cristo crocifisso. scala del paradiso, 304: la superbia è

ima superiorità di forza, i compagni del colpevole si staccano da voi, pigliano in

vol. III Pag.345 - Da COMBATTO a COMBINARE (15 risultati)

per isparire dal combattuto e trionfato campo del risorgimento,... te, o

ad ogni / novella, ad ogni susurrar del volgo / più non si tremi,

propria per farmi campare, era quella del domacavalli, in cui sono o mi par

medesima determinazione s'adatta nel quarto combinaménto del fare il giusto e del patire il

quarto combinaménto del fare il giusto e del patire il giusto; cioè che non sempre

i-n: questo vostro cuore, all'orecchio del quale parlano i vostri spiriti disingannati,

certo preferito vederla muoversi, giù nei viali del parco, a giocare, a rincorrere

cerchio delle vibrazioni con la maggiore acutezza del suono. baldinucci, 8-80: mettendo

. nievo, 6: gli angoli [del castello di fratta] poi erano combinati

leonardo] a combinare, l'azione del peso a quella delle spalle, poi a

quella delle gambe, delle braccia, del collo, del dorso, infine a quella

, delle braccia, del collo, del dorso, infine a quella del capo

collo, del dorso, infine a quella del capo, delle reni, delle mani

città e in campagna al minimo cenno del pericolo: fate altrettanto costà. collodi

, che ella condurrebbe trotona nel palazzo del re grazioso, che lì vi resterebbe alcuni

vol. III Pag.346 - Da COMBINATA a COMBINAZIONE (14 risultati)

. bellini, 97: il moto salubre del ciucciarello, il riposo, l'essere

: e, insieme, il piccolo mulinare del ventilatore, e quella specie di vortice

dei castellani, e la combinata inimicizia del tarlo dei sorci e dell'umidità.

kantiani ed hegeliani, i nuovi combinatori del platonismo con l'aristo- telismo, cioè

continua di rapporti, sull'ordito combinatorio del destino: il sibilo che stende a terra

motivi l'introduzione che si suole operare del verisimile o probabile nei fatti del passato.

suole operare del verisimile o probabile nei fatti del passato. 4. matem. analisi

. analisi o calcolo combinatorio: parte del calcolo che ha per oggetto l'applicazione

gioco, dadi, numeri nel gioco del lotto) si uniscono, si fondono

l'impressione che egli scoprisse i segreti del linguaggio e l'essenza della armonia.

- anche: patteggiamento, macchinazione non del tutto chiara e onesta. beccaria

uomo si fa centro di tutte le combinazioni del globo. colletta, ii-n: il

come gli era prescritto, gli ordini del mack; il quale inabile alle vaste

canizie, su cui vorrei riunito il rispetto del mondo, dimentichi le leggi dell'onore

vol. III Pag.347 - Da COMBRETACEE a COMBUSTIBILE (15 risultati)

di circostanze mi abbia fatto giudicare partigiano del dispotismo. manzoni, pr. sp

fu una combinazione. giravo in piazza del duomo per trovare un fiammifero da accendere

disgrazie quella era un'assai generosa combinazione del destino. calvino, 1-501:

è, per esempio, l'azione del cloro gazoso sull'arsenico, o quella dell'

. per sfuggire alla catena delle combinazioni del carbonio cui non credevo ritornai alla legge.

panzini, ii-336: il suicidio del conte... non era altro

lat. scient. combretaceae, dal nome del genere combretum, che è dal lat

sapete? piglieranno in affitto le terre del comune... quelle che abbiamo noi

poche fortune]... sitibondi del titolo di eccellenza, superbi ed insieme popolari

combriccola... erano ammiratori e recitatori del poeta. pavese, 4-146: gallo

... chiamano a l'elemento del fuoco iuppiter,... ed al

assai raro; più frequente la forma del part. pass. combusto).

, purg., 29-118: quel del sol che, sviando, fu combusto /

luoco, non voglio dire te pentissi del primo appetito, ma tu argumentassi el

il busto, / e scopre ignuda del bel collo terso / la neve, ond'

vol. III Pag.348 - Da COMBUSTIBILITÀ a COME (9 risultati)

ha ottenuto l'appalto per la fornitura del combustibile alle scuole di tutto il circondario.

/ poi, combusto dall'orride fasce / del roveto, più bello e raggiante /

, dal gran caldo, dalle vampe del fuoco; surriscaldato, torrido. fazio

i-4 (9): en questa parte del cielo... è una strada

in combutta tutti fanno getto / e del denaro e della coscienza. lastri, 1-2-138

che con lena affannata / uscito fuor del pelago alla riva, / si volge all'

apollo, all'ultimo lavoro / fammi del tuo valor sì fatto vaso, / come

d'intorno / com ferro che bogliente esce del fuoco. cino, ii-564: morto

vergine romita, / se gli azzurri del cielo, e la splendente / luna

vol. III Pag.349 - Da COME a COME (22 risultati)

32 (549): dietro la spoglia del morto pastore..., e

mai tuo maggio, / nella città del fiore e del leone / quando ogni

maggio, / nella città del fiore e del leone / quando ogni fiato era d'

, i-52: come questa pietra / del s. michele / così fredda / così

-di come: di quello che, del modo in cui. caro, i-327

leonardo, 1-126: in questa dimostrazione del collo si farà tante figure di muscoli

nelle lor fortezze sostengano diritta la spina del collo. d. bartoli, i-450:

farfalla nel bozzolo non è un trasformarsi del verme in essa, ma è come cader

degli spagnuoli, come a dire le avventure del re rodrigo. manzoni, pr.

alza per isbaglio, uno scenario, prima del tempo, e si vede un cantante

136: non usciam... del primo proposito e facciam che 'l conte

. galileo, 880: l'invenzione fu del caso, e mia fu solamente l'

abbandonato per la prima volta il concetto del conoscere come ricettivo e posto quello del

del conoscere come ricettivo e posto quello del conoscere come fare. quasimodo, 2-49

, / e lei cara alle ninfe del mare, / a queste narra gli amori

ariosto, 37-40: nimico è sì costui del nostro nome, / che non ci

nostri, come / l'odor l'ammorbi del femmineo sesso. guicciardini, 134:

pallida e tirannica fosse poggiata allo spigolo del tavolo che m'era da canto.

semplicemente regolativo di certe affermazioni. -filosofia del come se: tesi enunciate da hans

da hans vaihinger nella sua opera filosofia del come se (1911) per la

, che voi così chiara vedete nell'albor del crepuscolo? marino, 276: ecco

non lo sapete? gente in casa del signor curato ». leopardi, 27-32:

vol. III Pag.350 - Da COME a COME (22 risultati)

èi fatta soletta! / como èi del tuo splendor fatta ozi priva! / e

animo mio era recente l'odor delle virtù del duca guido e la satisfazione che io

mulato da quella memoria a scrivere questi libri del 'cortegiano '. firenzuola, 449

che si manifesta poi con la pratica del matrimonio, il quale fa conoscere le

66-5: leggendo un sabato dopo nona del titolivio, si venne abbattuto a una

cose son fatte, e col cimento del sole e del ghiaccio s'è aggiustata la

, e col cimento del sole e del ghiaccio s'è aggiustata la dose dell'acquar-

zente, allora si serra la bocca del cannello col sigillo detto volgarmente d'ermete

rimase immobile, come, al cader del vento, nel forte della burrasca, un

: come il giannattasio ebbe il denaro del mutuo, trattò dell'acquisto di quel

, / ti condurrò su i pascoli del giovo / in mezzo ai greggi delle

aspetto il come e 'l quando / del dire e del tacer, si sta.

come e 'l quando / del dire e del tacer, si sta. matteo correggiaio

(211): e domandato da lei del come, ordinatamente ciò che da far

etti, 1-145: poi favella alquanto del suo manuscritto caldeo, e del come e

alquanto del suo manuscritto caldeo, e del come e del dove e del quando

suo manuscritto caldeo, e del come e del dove e del quando fu trovato.

e del come e del dove e del quando fu trovato. fiacchi, 89:

fu trovato. fiacchi, 89: fissato del trionfo il come e il quando.

, xv-524: qui si han notizie confuse del decreto; e niuno sa il come

un estraneo, fuggitivo, incerto anche lui del come vivrebbe. nievo, 1-99:

nel beneficio, vai meno il quanto del come, men la materia della figura.

vol. III Pag.351 - Da COMECCHÉ a COMETA (10 risultati)

cornine, portogh. come (e, del resto, l'ant. provenz.

comecché quasi ogni giorno si caricasse più del dovere lo stomaco di vino. colletta

, che i libri della sfera e del cilindro, i quali l'hanno reso immortale

derivati da claudiano e dagli altri barocchi del classicismo. 3. come se

landolfi,, i-196: la pelle del volto era profondamente pimentata di nero,

bocchelli, 1-iii-97: cavava dai comenti del fasciame la stoppa impeciata, e ficcava

si differenzia dai pianeti per la particolarità del proprio moto e per l'apparenza)

in natura, e particolarmente nell'aspetto del cielo, subito danno nella curiosità.

ei mi venga / nel tranquillo ocean del voto immenso / mostrando intorno al sol

girovaghe comete / che sapete le vie del ciel profondo. panzini, ii-625:

vol. III Pag.352 - Da COMETA a COMICO (19 risultati)

le comete i satelliti le nebulose del mio occhio ferito; mi soffermo

carducci, i-844: il romanticismo fantastico del * 48 doveva pur trasmutarsi in fatto

fiori sembrano criniti, per li peli del loro involucro. è una pianta

cosa conclude l'argo mento del signor sarsi, né concluderà, s'egli

còmica, sf. ant. arte del recitare commedie. a. segni

che a pochi riducasi / l'arte del poetare e della comica. c.

le bellezze parziali della satira fine e del sale e del ridicolo attico veramente e

parziali della satira fine e del sale e del ridicolo attico veramente e plautino e lucianesco

breve film comico (durante il periodo del cinema muto), caratterizzato dal veloce

. croce, ii-8-182: tale spettacolo ha del comico, e comicamente è stato visto

e quei vocabolaristi e retori e generisti del « si può e non si può *

perdere molto di sua libertà e licentia del vivere, e forse perché alcuna volta stanno

, che il poeta nostro, parziale del nostro sesso, non si è curato

per ammaestrare la vita de'giovani e del popolo, facendogli accorti delle giovanili lusinghe

non era concessa rinomanza per la via del genere favoloso poetico. fiacchi, 176:

da balordo, e d'eccitare il riso del popolo a spese sue. leopardi,

per provar di dare all'italia un saggio del suo vero linguaggio comico che tuttavia bisogna

dalla religione: nella razza nostra le origini del dramma sono religiose, il primo teatro

particolare agli attori comici di rivista e del cinema). -ant.: attore

vol. III Pag.353 - Da COMIGNOLATO a COMINCIAMENTO (24 risultati)

se v'ha tragedia che abbia bisogno del soccorso dei comici per sostenersi, questa

i-128: il boccaccio, ricco delle locuzioni del comico familiare, manca dei torni dell'

. croce, ii-8-182: tale spettacolo ha del comico, e comicamente è stato visto

, sm. linea di colmo del tetto costituita dallo spigolo formato dal

123: l'altezza della nave, cioè del corpo della chiesa, serà di fuori

chiesa, serà di fuori infino al comigniolo del tetto braccia cinquantadue. soderini, i-198

spigolo o linea nella più alta parte del tetto, dove si uniscono due opposti

ginnasta peritissimo, mi allontanai dal luogo del forzamento. -per estens.

fune. salvini, 12-1-258: così del cielo in sul comignol stette. idem,

carducci, 1054: fuma il comignol del villan, che giallo / mesce frumento

5. ant. e scherz. cima del capo. redi, 16-ii-92: or

che avete sale in sul comignolo / del vostro capo, e siete uom di scilloria

, / par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, / che fu

v-668: la paura e la dottanza del nostro signore è disciplina di sapienza e comincia-

[bibbia], 3-81: il timor del signore è il cominciaménto del suo amore

il timor del signore è il cominciaménto del suo amore: e la fede il

e m'accorgo esser passata l'ora del cominciaménto de'nostri colloquii, e costoro

una per galanteria, cioè il canzoniere del petrarca; e una per trastullo di

per trastullo di femmine, cioè il decamerone del boccaccio. giordani, ii-73: di

, conv., ii-xiv-13: dal cominciaménto del mondo poco più de la sesta parte

noi siamo già ne l'ultima etade del secolo, e attendemo veracemente la con-

, e attendemo veracemente la con- summazione del celestiale movimento. guido da pisa,

reame che v'è apparecchiato dal cominciaménto del mondo. livio volgar., ii-1-12:

, che... fossero della schiatta del re. -avere, prendere cominciaménto

vol. III Pag.354 - Da COMINCIANTE a COMINCIARE (16 risultati)

fortune, con più conoscimento della calamità del mondo che la prosperità di quello non

dello abate di stare in quello abiturio del monasterio, dove noi stavamo nella

il mondo, e spezialmente il movimento del cielo. idem, inf., 22-2

i quali dopo gli più studiati passi del mondo e le più belle cavriole,

belle cavriole, si trovano alla fine del ballo nello stesso sito per appunto che

suo pedestre viaggio, verso il luogo del suo noviziato. pascoli, i-429:

., 16 (283): « del grano nascosto, non ce n'è solamente

, dio / dei tumori, dio del fiore vivo, / e cominciare con un

allora di buono, non si accorge del veleno che vi è sotto.

., iv-xiv-4: che se lo figlio del villano è pur villano, e lo

benedizioni della sua dolcezza singolarmente una notte del sacratissimo natale di cristo. magalotti, 20-288

: la rappresentazione cominciava nelle prime ore del pomeriggio e durava poi fino a dopo

, io: in questa primiera parte del presente libro io comincio a trattare della

massime santo agnolo, che era presidente del concilio, e per questo comenzò a

il negozio. marino, 12-97: già del sol cominciavano i cavalli / verso ponente

della via, quasi aspettasse più presto del solito il suocero e i ragazzi dal mare

vol. III Pag.355 - Da COMINCIATI a COMISSAZIONE (18 risultati)

piaccendoci ci fa partecipi in terra delle cose del cielo. vico, 326: il

di questa scienza] è un sistema del diritto naturai delle genti, dal quale col

? *. / tu sei: del vasto empireo / non ti comprende il giro

la romantica (non ostante l'etimologia del nome che pareva dire l'opposto),

villani, 1-4: la seconda parte [del mondo] si chiamò affrica, la

comincia i suoi confini dal sopraddetto fiume del nilo. -cominciare vanno: stabilirne la

cominciano [l'anno] dalla natività del signore; altri dal giorno della sua

ebrei voglion che si cominci dalla creazione del mondo. -cominciare una fede:

aver corso di legge fino al cominciare del presente secolo. = lat. *

, che l'idrogeno / in nome del diritto brucia / la terra. 2

compagni, 1-16: i primi cominciatori del furore furono taldo della bella e baldo

secondo verso, lo quale è cominciatore del trattato, è da procedere, là ove

della piazza, al comincio della via del seminario. 2. locuz. dare

, quel capo, che, al pari del comincino della calzetta, serve a inviare

aromatici come condimento dei sottoaceti, del pane, come ingrediente per preparare il

, il cui seme, a cagione del suo odor di cedro, si adopera

dotta, lat. cómissàri, prestito antico del gr. xcopdcco, con l'influenza

gr. xcopdcco, con l'influenza del tipo in -c£

vol. III Pag.356 - Da COMISTIONE a COMITIVA (19 risultati)

agirono, a cominciare dall'ultimo decennio del xix secolo, in macedonia sostenute dalle

tra le ginocchia. = = adattamento del turco komitaci, deriv. da komita

« co- munio » al primo quarto del secolo undecimo. dossi, 599:

, 599: gli è nel salone del comitale palazzo, su uno sgabello di

liliali aveva confezionate quelle ghiottonerie in omaggio del suo signore. c. e.

carducci, iii-24-154: nel marzo del '67, delegato dall'università a partecipare

punto maiuscolo quanto il naso di quell'ufficiale del regio esercito che (mi dicono)

esercito che (mi dicono) quel tiranno del mena- brea fece mettere ultimamente agli arresti

carcere, con un vecchietto che faceva parte del comitato per la redenzione dei condannati,

qui a fare il mio dovere come oratore del comitato, e qualora l'assunto che

in napoli, ma fece sapere la risposta del comitato. arila, 104: 'la

la cisalpina lo chiamò a far parte del comitato di salute pubblica e il beauharnais

erano valutati secondo il numero e la qualità del comitato che attiravano attorno a sé.

in piccoli, od in giurisdizion del vescovo entro alla città e il «

latinità poi 'comitato'fu detto il feudo del conte, la contea, d'onde '

da cui la carica e la funzione del « conte »). f

gente, di quella de'reali e del regno. boccaccio, iv-93: dopo non

, si mosse, a una voce del lettighiero; e la comitiva partì.

municipale. giunta la comitiva nella via del monte, è accolta dal fuoco d'

vol. III Pag.357 - Da COMITO a COMMA (23 risultati)

st., 2-17: al fischiar del cómito, sfrenella / la gnuda ciurma

. pantera, 1-118: l'officio del comito, mentre si naviga, è uno

, nella roma antica, alle pendici del campidoglio, all'angolo nord del foro

pendici del campidoglio, all'angolo nord del foro, in cui si tenevano le adunanze

2. al plur. pubbliche assemblee del popolo romano, organo della sovranità popolare

per approvare certe adozioni o per investire del supremo potere i magistrati eletti dalle centurie

, centuriati. -comizi tributi: assemblea del popolo secondo la sua divisione in trentacinque

carducci, i-499: notai, pur del secolo decimo- quarto, gli atti dei

solenne comizio fiorentino del- l'8 febbraio del quarantanove la caduta della casa di lorena

affinché un'assemblea nazionale provvegga a'destini del paese. de roberto, 572:

più oratori tengono discorsi per esporre topinione del proprio partito o di una corrente politica

o di una corrente politica su problemi del giorno, su fatti d'attualità o per

comizio, sul piazzale prospiciente la camera del lavoro. pratolini, 9-35: si ricordarono

d'introduzione di nuove piante, di allevamento del be stiame.

: commi). parte minore del periodo che, nella retorica classica e medie

che è propria, invece, del colon; inciso. -anche:

nostra virgola; ciascuna delle due parti del metro classico quantitativo, separate dalla

discorrendola con un rugnar di giudizio ischifo del punto fermo e della coma? m

: comma è quello che è minor del membro. l. salviati, ii-1-276

.. il primo grado si è del punto fermo, il secondo del mezzo punto

si è del punto fermo, il secondo del mezzo punto, il terzo del punto

secondo del mezzo punto, il terzo del punto coma, e l'ultimo del coma

del punto coma, e l'ultimo del coma. salvini, 6-54: poemi

vol. III Pag.358 - Da COMMACERARE a COMMEDIA (13 risultati)

', quel segno che divide le particelle del discorso, e si dice con altro

nei dieci comandamenti e teologizzato nei commi del codice. 4. paleogr. segno

volte nei documenti per indicare la fine del testo. = voce dotta, lat

tu estirperai una selva co 'l fiore del lupino e co 'l sugo della cicuta

navigazione se ne fa a bordo del bastimento. serve a fasciare le manovre,

io pur commedia pensato avea / iscriver del mio carlo finalmente. campanella, i-340

che oggi avemo; che non avviene del volgare, lo quale a piacimento artificiato

. peregrini, xxiv-153: le regole del decoro sono perpetue, né può comedia

, / e le commedie loro han del piacevole. p. verri, i-25:

lo più le tragedie e le commedie del teatro; ma danno sovente principio alle

alvaro, 7-151: allo stesso insegnamento del cinema s'ispirano alcuni fatti di cronaca

si leggono nei giornali: ognuno dei protagonisti del piccolo dramma o della piccola commedia quotidiana

rigetterebbe quella delle commedie di macchiavelli e del bibiena. de sanctis, lett. it

vol. III Pag.359 - Da COMMEDIABILE a COMMEDIOGRAFO (11 risultati)

dell'arte: recitata, dalla metà del sec. xvi a tutto il sec.

, per indicare genericamente le varie espressioni del teatro musicale comicosentimentale; oggi indica uno

fatto che suscita il riso o ha del ridicolo o addirittura dello scandaloso; finzione

: proprio allora il mio dolore scomparve del tutto e... il mio lamento

, per lo più spiacevole e non del tutto onesta. -è tutta una commedia

, che erano corse, dalla propria bocca del re, gli generò tanta rabbia velenosa

commedina / che si fa nelle stanze del fortini. tocci, 1-86: fate

risoluzione di fare un viaggetto in villa del sig. petronio, che si dice

amici, doverebbe dar motivo a qualche scena del nostro geloso. tommaseo, i-324:

dagli occhi... spende l'osso del collo. panzini, iii-615: le

esortazione a i gentili: palco avete fatto del cielo, e della divinità un drama

vol. III Pag.360 - Da COMMEDO a COMMENDA (26 risultati)

lat. scient. commelina, dal nome del botanico olandese k. commelyn. il

. scient. commelinaceae, dal nome del genere commelina. commemoràbile, agg.

ci raccogliamo intorno al suo sepolcro [del petrarca] per commemorare grati e reverenti

convengono e consentono a onorare il padre del rinascimento e il poeta. d'annunzio,

francesco dalla torre, gesuita, un detto del cardinal sant'angelo, sommo penitenziero:

li fedeli, adesso, sotto coperta del calice con sangue di cristo, esorta a

: facciamo feste commemorative della ammirabile incarnazione del figliuolo di dio. tommaseo, ii-195:

, porta da un lato il ritratto del muratori. idem, iii-24-166: ed eccoci

alla sospensione lanciatami dal ministero con decreto del febbraio o del marzo per titolo d'aver

dal ministero con decreto del febbraio o del marzo per titolo d'aver partecipato a

a un banchetto commemorativo della repubblica romana del '49. fogazzaro, 7-277: una grande

quali dev'essere rivolta tutta la considerazione del cristiano, e prepararcisi con la penitenza e

delle glorie passate vollesi unire la dimostrazione del lavoro presente in una esposizione d'agricoltura

. cecchi, 6-181: alla tomba del milite ignoto si accede da un grande anfiteatro

spezie di grata commemorazione della buona memoria del primo visirre sul im addin, che

parole di cesare fu la commemorazione de'benefici del senato verso di quello. marino,

classe; allora tutto 'l vespro sarà del più degno, colla commemorazione del men degno

sarà del più degno, colla commemorazione del men degno. -commemorazione dei defunti

morti e le preghiere per essi sono fin del rito giudaico. 4. locuz

ricordo, in memoria. iacopo del pecora, ix-1095: in memoria di mia

e fattogli contar quaranta bastonate in commemorazione del primo giorno di quaresima. d'annunzio,

trovarmi, e dopo avermi salutato in nome del principe e fattomi commemorazione del tempo in

in nome del principe e fattomi commemorazione del tempo in che io lo conobbi in

perché le sapete sì ben dispensare che del più ricco prelato che sia ne la chiesa

commende che son vacate per la morte del signor ascanio sforza. statuti de'cavalieri

rodiani l'isola di malta in feudo del regno delle due sicilie, al cui re

vol. III Pag.361 - Da COMMENDABILE a COMMENDATO (15 risultati)

commercio, ricevendo in compenso una parte del guadagno realizzato (cfr. accomenda)

perchè i titolari di una commenda abusavano del loro diritto, trascurando i doveri connessi

, sia di grande aiuto e diminuzione del dolore. marino, vii-296: hassi

... volle farne esperienza. leonardo del riccio, 2-104: è questa la

vicini raccomandava la chiesa a qualche persona del clero, di pietà e bontà cospicua

l'armi, / cui la destra del ciel fu sì congiunta, / che segno

ricorda in paesi iontani / de'benefici del tempo passato. sannazaro, 10-162: a

che ne risulta s'imputa allo autore del consiglio, e, se ne risulta bene

ben tosto sparirà dalla tua bocca la pietà del cielo che or tu commendi, la

commendato petrarca, boccaccio] del felice risuscitamento della critica e del buongusto

] del felice risuscitamento della critica e del buongusto. alfieri, vii-42: ottimo sei

accordò... che dopo la morte del commendatario la badia tornasse sotto di camaldoli

monti, ii-444: circa li 22 del passato giugno io ebbi l'onore di

mia in data di bologna una commendatizia del signore di talleyrand. foscolo, xiv-116

in ciascuna cosa di sermone lo bene manifestare del

vol. III Pag.362 - Da COMMENDATORE a COMMENSURABILE (21 risultati)

o se perniila appresi / su'fogli del grandissimo d'arpino. / lo trovai

bisavola mia stata è figliuola / o del commendator di calatrava, / o pur

commendator di calatrava, / o pur del marescial di santandrea. statuti de'cavalieri di

sta a vedere, che lo assassinio del commendator cacace e del cavalier piscione erano

che lo assassinio del commendator cacace e del cavalier piscione erano stati voluti ed ordinati

appiglio... alla prossima caduta del ministero. commendazióne, sf. disus

commendazioni, a mostrare come grande parte del suo bene a l'umana natura è

che in breve egli ottenne la laurea del dottorato de le leggi civili e canoniche.

8-36: a reverenza di dio, e del beato giovanni, e a commendazione della

pregati che alcuna predicazione facessono a commendazione del morto. alberti, 400: quelli

a questa lettera vengono quattro belle stanze del conte gasparo gozzi in commendazione del libro

stanze del conte gasparo gozzi in commendazione del libro. parini, 574: dopo avere

pezzo raro, decidente della reputazione del maestro ornai commendevole per ima quantità d'intagli

cattaneo, ii-2-65: se questo raddoppiamento [del fondo sociale] si riservasse pel caso

riservasse pel caso in cui l'amministrazione del fondo primitivo avesse avuto prospero successo, sarebbe

: i figliuoli che sono nella podestà del padre, vel etiam emancipati, i quali

so se più debba ammirarsi la filosofia del poeta, o la ragionevolezza di quegli

di que'commensali, il più onesto mangiatore del mondo. nievo, 160: dopo

di canti. erano gli ultimi commensali del banchetto. moravia, iv-78: la madre

da olimpiade commensale degli dei e cittadina del cielo, non si curi neanche della

umana / in pena intorno al piede del fanale, / giunge il tempo ch'è