de'lucci, de'tordi. b. del bene, 2-91: un mare sassoso
quello la di cui palla resta in dirittura del grillo per banda. 7
alla pania: soggiogare totalmente. beatrice del sera, 159: questa bellezza e 'l
e andar ben bene rabbatuffolati sulle coma del torro, la festa dori'riconoscete
4-37: ostentava pose toreadoriche e color locale del genere più ovvio. = deriv
lupa sicura, / né la iuvenca ha del torel paura. aretino, 20-76:
navale, ciascuno dei due robusti corsi del fasciame esterno dello scafo, disposti ai
torelli si estendono per tutta la lunghezza del bastimento dalla ruota di prua sino a
. -in partic. prima tavola del fasciame dello scafo che viene inserita nella
: termine marinaresco. la prima tavola del fasciame, che s'intesta nella ruota di
di 0. toren (prima metà del xviii sec.), missionario svedese.
, 35: la ventiseienne coraggiosa donna del texas che esercita il difficile mestiere di torera
un'arte riservata esclusivamente ai maschi quella del toreador, finché una coraggiosa francese di
in par- tic., la figura del torero. savinio, 10-170:
savinio, 10-170: è nella patria del torerismo più severo che gayetano bienvenida vide
eli filato a piantarsi avanti agli occhi del toro. gius. sacchi, i-47
i-47: siviglia è la terra classica del 'torero'e del 'majo'. de roberto,
siviglia è la terra classica del 'torero'e del 'majo'. de roberto, 1-242:
28-vi-1914], 638: la gloria del sole, l'odore delle donne e dei
bianco e uno rosso, prodotti nel territorio del comune omonimo, in provincia di perugia
corrente politica tendenzial mente conservatrice del parlamento inglese configuratasi fra il xvii e
, incrudelirono in irlanda intorno alla metà del seicento. torianite, sf.
metalo, che escono dalla superficie esteriore del cannone, a mezzo della longhezza in
, lat. scient. torymidae dal nome del genere torymus (v. torimo)
nelle mele, nelle sorbe e nei frutti del biancospino. = voce dotta
subalpino, la conoscevo attraverso le versioni del nigra. -che è tipico,
. -che è tipico, caratteristico del clima, dell'atmosfera, della vita
= dal toponimo torino, città capoluogo del piemonte, che è dal lat [
, costruzione sintattica, ecc.) propria del dialetto di torino. 2
pac- chiotti, uno dei luoghi tipici del 'torinesismo'. torinesità, sf. origine
che si riferisce alla squadra di calcio del torino. -sm. giocatore o sostenitore
giocatore o sostenitore della squadra di calcio del torino. p. caprio [
sm. chim. elemento metallico radioattivo del gruppo degli attinidi (con numero atomico 90
filamento è sostituito da un'asticina bianca del diametro di i millimetro e della lunghezza
occhio non vede, ricorrendo all'effluvio del tubo elettrico a bassissima pressione, o
pressione, o a quello dei sali del radio, e deh'uranio o del torio
sali del radio, e deh'uranio o del torio? t. regge [
thorium, dal nome di thor, dio del tuono nella mitologia scandinava.
agg. stor. legge toria: legge del diritto romano relativa alla proprietà fondiaria dello
inghilterra... ha scritto l'istoria del whigismo e del torismo'. mazzini,
. ha scritto l'istoria del whigismo e del torismo'. mazzini, 20-223: qui
torysmo che prendesse a cuore gli interessi del popolo come non facevano abbastanza i liberali
, sm. membro o seguace, sostenitore del partito tori; conservatore. =
con riferimento a thor, divinità scandinava del tuono. torlàcchio (torlàchio)
quel modo che i 'dervisi', e del resto ignudi, ma non portano berrette,
torme di plebe, innanzi alle porte del castello, per grida e per ambasciate dimandavano
, 13-330: torme di prigionieri italiani del nostro campo,... dopo partiti
. malatesta malatesti, 1-144: traimi del sen le parti, aquile e gigli
.. quando si gittano i frusti del pane nel- tacqua, tutti s'affoltano
: inerme il volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando a
finestre tornano nuovamente a torme i pellegrini del sole. fenoglio, 5-i-948: 1
d. bartoli, 4-1-366: l'ambasceria del corai, che per essere di così
azzurro e come rubino siberiano, rubino del madagascar, topazio del madagascar se rosso
siberiano, rubino del madagascar, topazio del madagascar se rosso.) santi
bene sviluppato nelle isole dell'elba e del giglio, ed a gavorrano nel campigliese,
da tormalina e dal tema dei comp. del lat. ferre 'portare, produrre'.
, 4-iii-143: tutti salvati dalla tormenta del mare, potemmo seguitare il nostro viaggio
a lungo quando lo sorprese la tormenta del processo. -situazione di turbolenza, di
testi fiorentini, in: nel quarto anno del suo inperiato elli vinse tutto il rengno
da'cattivi spiriti tormentati, in nome del signore. -per estens. fare
continua (l'azione delle acque o del vento, un temporale, una tempesta)
crescenzi volgar., 4-9: il capo del sermento quando si pone, non è
se la spiegava, quasi che l'immobilità del silenzio potesse essergli dispiacevole. cicognani,
maniere di portar la vita in presenza del mondo? 12. intr. per
si intende portare a compimento. pannuccio del bagno, 15-50: ma, tormentando,
coricò su la graticola rovente, a fianco del tormentato. -con riferimento alle anime dannate
totosani, 1-16: essendo il figliuolo del prefetto, o vero senatore di roma,
, tagliente o appuntito (una parte del corpo). laudario della compagnia ai
per negligenzia veramente, ma per la indisposizione del tormentatissimo stomaco... che a
nella sua segreta camera tormentata dalla fiamma del concetto amore. meditazione sopra la passione
tormentata di uno dei nostri piu grandi pittori del secolo scorso. c. e.
6. scosso, sbattuto violentemente dalle onde del mare (un'imbarcazione).
(una pianta). b. del bene, 1-170: niuna pianta tormentata e
: l'uomo messo su lo sdrucciolo del tiranno e del cagnotto, per quanta
uomo messo su lo sdrucciolo del tiranno e del cagnotto, per quanta virtù possieda,
un gabinetto di fisica, tormentatore assiduo del suo professore e dell'assistente.
pianta che produce le fiondi più picciole del cinquefoglio, ma con sette intagli per
si impiega qual certo rimedio ne'flussi del ventre, principalmente in quelli accompagnati dal vaiuolo
e più cristian fece morire. scala del paradiso, 376: di questo sentimento furono
da dio nell'aldilà, come conseguenza diretta del peccato e con determinati limiti a seconda
con determinati limiti a seconda della gravità del peccato stesso (anche nelle espressioni tormento
ventre della terra e saranno dati nelle mani del coltello per la sentenza del figliuolo di
nelle mani del coltello per la sentenza del figliuolo di dio ad esser devorati e bevuti
de'tormenti infernali; poi per lo passare del purgatorio, purificato e divezzato dalle male
volontà ed apparecchiato a ricevere maggior lume del sommo vero. guerrazzi, 71: tali
quando fu preso, infino all'ora sesta del die quando fu ecrucifisso, fu in
improntato a una rigida applicazione e affermazione del protezionismo economico. gramsci, 12-218:
focolare unico e ossessionante di lusso e del piacere ultra raffinato. = comp.
che serve a tranquillizzare, a eliminare del tutto sospetti o previsioni inquietanti.
b. croce, ii-3-165: questo concetto del progresso... elimina...
m. -i). acceso sostenitore del potere monarchico, in partic. in francia
ed il carattere dei giornali, il servirsi del nome proprio, che sarà certo il
'carlisti'(come si chiamavano dal nome del fratello di lui, segnacolo di oscurantismo)
stretta adesione ai canoni e ai princìpi del realismo letterario. cameroni, 142:
, 142: i racconti scritti nella falsariga del platonismo o della vecchia scuola ultra-realista.
di un aristocratico nato e schizzinoso, del meglio blasonato ultrareazionario. gramsci, 12-271:
sono ultrareazionari, cioè assai più formalisti del formalista aristotele. = comp. dal
). sostenitore di una -fuori del comune, straordinario. ultraprotettóre, agg.
noi abbiamo - anche sostant. princìpi del nazionalismo. - anche sostant. conservato dei
degli ultrariformisti, anche se la maggioranza del partito socialista era rivoluzionaria. =
dottrina che porta all'estremo la rivendicazione del primato e l'autonomia dello spirito rispetto
dell'insipido e pur velenoso ultraspiritualismo e del coltivato bestialismo, della storia moralistica e
acceso fautore delle teorie e dei princìpi del romanti cismo. - anche
che presenta, esasperandoli, i caratteri propri del romanticismo. cameroni, 1-113:
l'incredibile contrasto fra la prima parte del romanzo, essenzialmente naturalista, e la
si ispira con forza ai princìpi ideologici del socialismo o del comunismo. mazzini,
forza ai princìpi ideologici del socialismo o del comunismo. mazzini, 50-243: nelle
europa calano in liguria. = adattamento del fr. ultras, plur. di ultra
« dove trovare in costoro il sincero sentimento del cristianesimo che rappresentò lo spostamento dell'ideale
m. morasso, 153: la promessa del vangelo: 'gli ultimi saranno i primi'
). ultravècchio, agg. del tutto, superato; obsoleto.
esser deve agli uomini valorosi la vergogna del domandare. cesarotti, 1-xxxix-205: l'
non propose ultroneamente di farsi a meno del giuramento. 2. senza necessità
in politica, essendoché questa ultronea azione del legislatore sente in faccia del popolo il
ultronea azione del legislatore sente in faccia del popolo il solo potere. =
, superfluità (ed è termine proprio del linguaggio forense). = deriv
è estraneo alla controversia (ed è proprio del linguaggio forense). = voce
/ gli svolacchiano intorno, / sul tramontar del giorno, / ulule, vipistrelli,
2. nome dato comunemente all'unico uccello del genere sumia (surnia ulula).
piacquer meglio, e con odin scorresti / del selvaggio eriban su i gruppi oscuri?
nome mio / dite, o teucri, del chiaro dioneo / ai genitor, che
d'alegenorre, / la consorte potrà del caro aspetto / del marito gioir, quando
la consorte potrà del caro aspetto / del marito gioir, quando da troia /
portate ne la chiesa di santo silvestro del capo, e là senza ululato furo sepelite
, boato di un'eruzione, fragore del mare in tempesta. -anche: eco ripetuta
rizzando le orecchie ad ogni diverso ululato del vento. d'annunzio, 3-5:
stavano a poca altezza, il fremito cupo del rintocco sfiorò tutte le teste; e
dentro il cortile l'ululato lacerante della sirena del mezzogiorno. caproni, 1-95: partivo
2. fragore della bufera, del mare in tempesta; sibilo cupo del
del mare in tempesta; sibilo cupo del vento. leopardi, 361: dal
. anfibio simile a un piccolo rospo del genere bombina (bombino- variegata), il
le tempie. speroni, 1-4-394: del fangoso / laco vicin la notte in
invasi dall'odor di lauro, / del pelio: lungo lo spercheo, tra l'
tra l'ulva / pesta dall'ugne del suo gran centauro. d'annunzio, ii-651
scient. ulvaceae, deriv. dal nome del genere ulva (v. ulva)
lat scient ulvales, deriv. dal nome del genere ulva (v. ulva)
, forse da una voce aymara (lingua del ceppo andino affine al quechua) che significa
parole, ne disse che dell'abbondanza del cuore parla la lingua. ottimo, ii-166
voi mi chiamaste a far l'apoteosi del vostro grande, e io non l'indiamento
atteggiamenti di umanità; mitigare l'asprezza del carattere; ingentilire. segneri
: orfeo umano le fiere, ed innamorolle del canto. -rendere più civile
degli uomini non possa transustanziare la sostanza del pane. -reincarnarsi in un
sì fa a l'anema la gran morte del peccato. umanazióne, sf. il
avviene di notare come la stessa mente del leibnizio profondissima ed acutissima non si guardasse
14-156: l'idilio è la visione del canto vigesimonono del purgatorio: le sette
l'idilio è la visione del canto vigesimonono del purgatorio: le sette ninfe fiorentine sono
movimento culturale sorto in italia alla fine del xiv sec. e diffusosi in europa
al xvi sec.; incentrato sulla riscoperta del mondo e della cultura classica, portò
dalla prospettiva religiosa ed escatologica propria del medioevo, insieme all'affermazione della centralità
centralità dell'uomo nella natura come artefice del proprio destino. pascoli,
parola 'humanista'compare solo nella seconda metà del secolo xv e in italiano solo nel
xv e in italiano solo nel terzo decennio del xvi: la parola 'umanesimo'è
arte di construire sé medesimo facendosi il fabro del suo proprio ingegno, il suo proprio
in cui si assiste a una ripresa del classicismo. 4. umanesimo carolingio-,
= deriv. da umano, per calco del fr. humanisme (nel 1877) e
per il signif. n. 2, del ted. humanismus (nel 1808).
.: cultore delle lettere antiche, del mondo classico (anche con valore appositivo
umanista, andrea magnani, amico e corrispondente del poliziano, poi su 'l finire del
del poliziano, poi su 'l finire del secolo decimosesto un andrea legista. moretti
erasmo da rotterdam] che per fosse, del resto, omino sedentario e incommosso,
. 2. filos. seguace del pensiero herderiano (fine xviii-inizio xix sec
. ha avuto influenza incontrastabile sul pensiero del secolo xix, perché il suo spirito si
secolo, e lo trovate teologo al principio del movimento romantico e spiritualista europeo, poi
ti rammento, / ché aresti la natura del crespello / se totalmente le mandassi al
prevalgono le nostalgie letterarie e il culto pacifico del successo, in senso umanista e nobilmente
la riorganizzazione e l'omologazione brutalmente totalitaria del mondo. = comp. di umanistico
e il monumento maggiore di quella illusione del ritorno fu la formazione del tipo umanistico
quella illusione del ritorno fu la formazione del tipo umanistico della storiografia, opposto al
quella gotica dagli umanisti fiorentini alla fine del trecento.
dell'uomo, come prodotto dell'intelletto e del volere umani; e si entra così
alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino; né si possono sfuggire, o
, iv-n-8: era [l'ideale del superuomo] un ideale profondamente immorale e anticristiano
scorcio dell'ottocento, e nei primi del secolo seguente. slataper, 2-182:
, volendo un immediato compartecipe o sfogatoio del nostro animo, perdendo cioè il senso
nostro animo, perdendo cioè il senso del nostro io, si perde anche il
senso dell'umanità. -natura umana del verbo incarnato. fra giordano, 3-132
, 1-ii-540: a sostener la pena / del grave error, d'umanità velato /
: la barbarie e rozezza dei secoli del mezzo tempo desiderosa di pigliare un poco
natura comune, affinata dall'esercizio e del pensiero e del cuore. il quale
, affinata dall'esercizio e del pensiero e del cuore. il quale esercizio, che
ciale è il vessillo in nome del quale hanno combattuto tutti i umanità,
ma li ave allo spirito del nostro tempo, piuttosto che esprimerne, come
ordinamento scolastico italiano fino al secosimpatici connotati del poeta di barga in una grottesca figura
ragionevolezdel movimento umanitaristico sviluppatosi in europa za del discorso. nel xix sec. in
i bisogni dell'uomo. zazione e del capitalismo sulla scorta delle teorie vittorini, 7-24
4-i-167: ecco il genio umanitario / che del mondo conseguenza che le dovrebbe rendere
) nell'adempimento della 'denaturalizzazio del latino, se un popolo gentile e cortese
ripurgar la francia nei lavacri di sangue del 1792 e 93. beltramelli, i-608:
delle condizioni di nizzare, / non lassando del padre la presenza, / la cui natura
: in questa specie nitarismo filantropico del xix sec. di panteismo poetico
nel xix sec., con il sorgere del carducci, ii-i 1-280:
una legge, e nella conseguente limitazione del proprio. = nome d'azione da
allor si mova e quere / finché del vero in lui si pinga l'orma.
un atto, l'aspetto, l'espressione del viso). tommaso di sasso
faccia tanto umana e dolce / il vescovo del caccia di pistoia, / che la
, / se forse il tracti a maniera del rio. 4. improntato al
di noi. la sua apparizione teneva del floreale, del vegetale, misteriosa e improvvisa
la sua apparizione teneva del floreale, del vegetale, misteriosa e improvvisa; tutto
, per ciò che dopo la umazione del padre... era nato.
arti, alla cultura, alla vita sociale del periodo della sua
... nel giorno seguente cessò del tutto anche dall'umettare la fascia. milizia
b. segni, 7-104: lo strumento del gusto non debbe esser umido in atto
la parola duretta fregiarsi particola su particola del trifoglio di semi. addolcita d'olio,
alamanno si umettarono, e la tenerezza del cuore gli si dipinse sul volto.
come quello che comprende gli ultimi decenni del xix sec. e i primi anni
xix sec. e i primi anni del xx). soldati, 2-66
lustri mobili umbertini, nell'ordine immutabile del vecchio alloggio borghese. moravia, 16-260
pasolini, 9-114: la tradizione inaugurata del resto da barbarani, a sua parziale discolpa
aspetti stilistici delpassato, in partic. del rinascimento. uno stile che da noi
, divulgato sopratutto dai francesi sulla fine del secolo scorso. cardarelli, 781: ci
dolce, 1-54: di qui disse persio del giovanetto che alla virilità entrava, che
(v. ombra), per calco del gr. oxiaiva, deriv. da oxió
numero esiguo di specie diffuse nei bacini del danubio e del dnestr e in alcuni fiumi
specie diffuse nei bacini del danubio e del dnestr e in alcuni fiumi dell'asia
in alcuni fiumi dell'asia nord-orientale e del nord america. = voce dotta,
elli, ov'è assisa, città del buon san francesco, nostro italiano, e
la migrazione settentrionale transalpina per la valle del danubio, veniva molto probabilmente un'altra
un preparato). g. del papa, 6-i-79: loderò sempre che anco
musso, iii-28: la differenza dell'acqua del mondo e di dio è che queste
acqua] refrigera et estingue l'acutezza del calore estraneo e naturale. redi,
una lunga e perpetua umettazione. g. del papa, 6-i-73: una simile
e di dolcezza, donare agli umori tutti del suo corpo, ed in ispecie al
carbonificazione dei vegetali, diffuso nell'humus del terreno e della torba. -corpoumico: sostanza
iii-16-39: sono freddissime imitazioni dei napoletani del cinquecento. egli [parini] non avea
corrompe e guasta i legni. b. del bene, 2-8: abbiasi cura che
prolungata a un clima umido. rappresentazione del re superbo, xxxiv-482: maestro, costui
che espeditamente si terminano e figurano al modo del vaso contenute, era in arbitrio d'
di questa fasciatura umidiccia che s'intepidisce del mio tepore. gozzano, i-521: un
, comp. da umido e dal tema del lat. facète 'fare'. umidificatóre
alquante scritte, tutte per l'umidità del muro muffate e vicine al corrompersi, se
li toglie li superchi calori delli razzi del sole. mattioli [dioscoride], 144
l'aria o l'acqua? b. del bene, 2-318: il suolo di questi
frigidità, umidità e siccità. g. del papa, 3-4: sono poi queste
3-4: sono poi queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con
sono poi queste due qualità del caldo e del freddo, insieme con due altre,
molta umidità di cerebro hanno sì il vigore del cuore spento, che cosa alcuna non
stanno freddi e rimessi, ed il più del tempo oziosi. crescenzi volgar.,
, causati da superflue umidità g. del papa, 5-55: umidità si chiama
radixe in quella / e lasal lungo fuor del tereno / mego brago né più,
suggellò scoppia il germe nei tuoi sensi del mare. con un singhiozzo,
l'umidità e l'erba umida i raggi del sole. bellori, i-250: il
pecchi, 13-62: dietro le sbarre del cancello c'era un collo lungo,
sudore o di altro umore (una parte del cor- po). foscolo,
labbra umide che avevano il rosso casto del sangue e la mollezza profumata della, pesca
, 5-38: poi ch'ebbe giove / del regno a forza spinto il vecchio padre
quelli il centro, / a nettuno del mar gli umidi regni. 4
la nebbia che si forma per condensazione del vapore acqueo. dante, purg.
/ a diradar cominciensi, la spera / del sol debilmente entra per essi. allegri
fa nel suo ritorno / il rosseggiante arrecator del giorno, / cantavano a due cori
cori / mille rossi amorin. g. del papa, 5-74: i venti di
in umida ed in secca. b. del bene, 2-199: in alcuni paesi,
lussureggianti giardini / non conoscono il canto del cuculo; / fugge egli lontano / nelle
tempo, una giornata o un momento del giorno, una stagione). restoro
cose umide, rasciutte. b. del bene, 2-372: la terza maniera d'
. vale contra la pigrizia et al dolore del fegato, contra ai sospiri e rutti
le vigne, le quali per lo calor del dì sono faticate, avendo patito mancamento
: l'umido dell'acqua rintuzzerebbe la virtù del secco terreo, sì che nulla operar
tumido della carta, che poi s'asciuga del tutto al vapore. e.
or sopra la infinita terra insieme col soffio del vento. landolfi, 2-16: essa
. piero scheraggio, e la camera del principe vengono due 'umidi'uno che nasce
gli è da lato sopra alla camera del principe i quali hanno a essere due
operazione con cui si uccide la crisalide del baco da seta prima che si trasformi
i bozzoli posti in stufe all'azione del vapore acqueo. 24. prov.
veniva a sussurreg- giare morendo l'onda del lago. -umidìccio. de
e anche facendovi scorrere con forza il polpastrello del dito medio, reso umidino colla saliva
tu n'odi il lungo mattutino / grido del merlo; e tu senti un odore
spengere la candela, / il nero umidore del mare o il fiato della mia compagna
. quantità di acqua o di vapore acqueo del quale è impregnato o cosparso un corpo
altra parte il clima caldo, l'umidor del suolo, le frutta malsane e la
per l'umidore gli venne voglia d'uscire del corpo. d'annunzio, iv-1-76:
sopra a ogni cosa, la regola del vivere, e il rimedio della sanità col
, comp. da umido e dal tema del gr. icrtrmi 'pongo, colloco'.
humus (v.) e dal tema del lat. ferre 'portare'.
, comp. da humus e dal tema del lat facére (v.
umificazióne, sf. trasformazione del suolo a opera di microrganismi, che
, iiù che 'l discepolo in conspetto del maestro. giusto de'conti, i-90
dio, perocch'è in verità rappresentazione del re superbo, xxxiv-477: dicono e'versi
superbi ed esaltare gli umili, si ride del pazzo orgoglio degli uni e del terrore
ride del pazzo orgoglio degli uni e del terrore degli altri. cicognani, v-1-415:
e i sacrificati portano più manifesto il segno del cristo. -in formule cerimoniose di
., 33-2: vergine madre, figlia del tuo figlio, / umile e alta
espressione di semplicità e schiettezza nel linguaggio del 'cantico delle creature'. s.
dell'elce e dell'alloro / e del ginepro umil. pananti, ii-80: sulla
114: la bella ninfa, vita del cor mio, / in atto vidi accorto
po'a questo modo, eh? del bene, 71: io con fronte e
strenui emigranti, forse il più efficace strumento del riscatto economico nazionale. -modesto,
sorti misere e decadute dellttalia all'epoca del poeta (e riprende un'analoga espressione
muzio, 5-78: or che sian del parlar tre le maniere: / la sovrana
da offerire a dio solo per lo umiliamento del cuore e per 10 purgamento de'vizi
la prima utilitade sì è l'umiliamento del divino amore, come dice san giovanni nel
carnali, infastidita dalle maldicenze, paurosa del giudizio mondano, che doveva, che
ben frate si duole che per merito del lavoro i suoi superiori l'abbiano umiliato alla
di laico condannandolo ai servigi più vili del convento. -ant. possedere carnalmente
, preoccupate, hanno umiliato ai piedi del santo padre il quesito se, davanti
questi parvoli, sarà maggiore nel regno del cielo. bandella, 2-52 (ii-
. fioretti, 2-2-16: con parole umiliative del merito suo e volte a gloria
merito suo e volte a gloria del re. a. cattaneo, i-356:
v'è atto più umiliativo della contrizione del cuore, la quale nelle sacre scritture
elena si volse. e l'amorosa contemplazione del 'dai- mio'travestito le chiamò su le
religioso nato in lombardia verso la metà del xii sec., di estrazione per
in umiltà e povertà secondo i princìpi del cristianesimo originario; il movimento si costituì
il movimento stesso). testi senesi del due e trecento, 121: item xx
usurpato, si accusasse del fallo, detestasse la colpa e si riguadagnasse
le corde / di glicine la porta del ricovero? = voce dotta,
la mia solitudine orgogliosa anche nel covile del postribolo. 2. ant.
chierico] vivere umilmente con la sposa del breviario allato, rendendo il debito delle
una cognizione assai chiara dell'eccellenza e del merito della cristiana umiltà rosmini, xxvii-429
a rimproverare e rinfacciare alla cresciuta superbia del peri la bassezza e umiltà de'suoi natali
dell'impero ottomano, lii-12-468: la grandezza del roprio gran-signore è poca se vorremo considerarla
dal considerare il contrasto fra la grandezza del tasso e l'umiltà della sua sepoltura.
-massa umorale o massa umorale del sangue-, seconseguisse un determinato temperamento (
). tutta la massa umorale del sangue vi sia una discrasia acida o
dispaia / le smi difensivi e reattivi del sangue e dei liquidi circomembra con l'
. -umore salato o salso: le acque del mare. s. agostino volgar
vapori onde si forma il sole, / del ritratto un destrier prima aggravato, /
albergo. metastasi0, 597: il calor del lungo giorno / senton là ne'salsi
pratesi, 1-383: con un lembo del suo fazzoletto inzuppato nell'acqua, prese
, prese a bagnare le labbra aperte del moribondo, che ora restavano insensibili a
della notte e aere pantanoso, gravato del capo, perdé un occhio. guiniforto
che, quasi gemma, / i nascenti del sol raggi rifrange -liquame torbido
allarghi dalle fosse della corte e dalla fossa del letame, acciocché 'l putrido umor delle
acciocché 'l putrido umor delle fosse, ovvero del letame, non v'entri per rocculte
trarà l'umidità e l'umore dentro del corpo de la terra, e portarallo su
la parola, / guarda il calor del sol che si fa vino, / giunto
de tacque, / ma vago più del dolce umor di bacco, / che veduto
i-17-88: queste colonne son macchiate ancora / del caro umor delle paterne vene. b
umor delle paterne vene. b. del bene, 2-327: massime in quelle parti
., 162: quando pigliamo il corpo del redentore, noi con pianti ci affliggiamo
nascenti lacrime a vederle / erano ai rai del sol cristallo e perle. / le
i pianti in mezzo al varco / del ciglio d'umor carco. a. cocchi
abbondan- zia, che tingono e intorbidano del medesimo color l'acqua. baldelli,
di un mùrice tarentino, più tenue del bisso egizio. -nella fisiologia dell'
liquido presente nella camera anteriore e posteriore del globo oculare. - umore cristallino:
nella camera posteriore dell'occhio, componente del corpo vitreo. pietro ispano volgar.
pavese, 6-166: parlammo di oreste, del suo umore ombroso, di quando lui
ii-10-56: dovrei invece mitigare le asperità del mio carattere e diminuire... il
in travagli grandi e forse in pericolo del resto. genovesi, 1-iii-16: nella
, per suo significato, la distruzione del limite, con la coscienza di essa
, come si dice, nell'umore del generale. g. gozzi, i-26-10:
: io volevo insegnare, sotto lo schermo del racconto umorésco, che tutte le anime
, comp. da umore e dal tema del lai ferre 'por = comp. di
far l'umorista nella borgata della madonna del pilone. carducci, ii-4-15: facciamo
roma da paolo mancini nel primo decennio del sec. xvii, dedita alla composizione e
questo fastidio, di raccoglier le relazioni del mio viaggio in un libro da presentarsi
croce, ii-1-284: nel primo decennio del secolo decimosettimo sorse in roma, in
e fantastico, perché è più incostante del mare. 6. agg.
poraneamente, all'unisono. parole del gergo] hanno una carica tutta umoristica,
, sottolineate, si direbbe, ad uso del dicitore. / e travaglia lo
umoristico di tanta forza com'è quello del chiarissimo de meis prof, di storia
tutti balilla »: allora ai versi del suo poeta l'italia assentiva coi fatti.
ruota / delle stagioni e il gocciare / del tempo inesorabile. 2. ricco
e ch'io mi contento che la severità del poetino non abbia passati quei termini ch'
più ripetuta, per imitare il ritmo del valzer o anche il suono monotono e ritmato
/ meridiana che scende la carriera / del sole e la mia, breve; /
: i mercatanti... per onore del comune, una col popolo e col
e fondare così l'unità. si tratta del come. g. bassani, 5-127
chi sul capo, chi sulle spalle del ragazzo, come per accarezzarlo, per ringraziarlo
la vesta lunga degli avvocati e la favola del volgo. = voce dotta, lat
dotta, lat tardo unanimis, var. del class, unanìmus (v.
, della transazione, della coalizione, del falso unanimismo del compromesso: scarica e
, della coalizione, del falso unanimismo del compromesso: scarica e sfogo dei contrasti
è l'opposto del- l'unanimismo e del monolitismo », il rischio è la trasformazione
di una comunità piuttosto che le emozioni del singolo. c. carrà [in
dati alla mia candidatura dalle sezioni riunite del collegio di lugo. pascoli, 1-703
riconoscendo nelle pitture della camera un 'miracolo'del correggio. silone, 8-163: i cardinali
, ecc. con qualcuno. del carretto, 2-11: conforto mio compagno dolce
dami aiuto, che di accendere / phileno del mio ardor mi basta l'animo.
v.]: sarà applicata la multa del 2 % una tantum. la repubblica
800 mila lavoratori del turismo. avrà validità sino al 31 dicembre
300 mila lire 'una tantum'a copertura del 1985. 3. sf.
tantum, integrazioni salariali) sono aumentate del 11, 0 per cento. 4
più grosso, lo uguaglia nella brevità del collo e nella stupidezza.
, incurvata, taglia obliquamente l'apertura del seno mascellare causandone il restringimento.
uncinar. govoni, 7-225: sei peggio del diavolo che uncina / il dannato venuto
sport. uncinare il pallone-, nel gioco del calcio, agganciare col piede il pallone
sue croci mi si uncinarono negli occhielli del vestito « come vedi ho piantato lì
già il tuo cuor magnanimo s'irrita / del ladroncello, essendo nato al ladro;
acqua; la scoperta deliberino immobile, del tentacolo all'aspetto dei granchi; una rapida
ferro oncinato nell'estremità k. b. del bene, 2-139: due ferri pertanto
b. croce, ii-8-125: la categoria del giudizio è... 'falce e martello'
e via. moravia, 16-7: teatro del campo di concentramento, allestito in una
. nievo, 107: la vampa del focolare le rendeva gli occhi come due
. cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato come il becco
retto, con breve traiettoria e rotazione del corpo (cross o traversone, gancio
strumentale) atta a favorire l'espulsione del feto in caso di parto podalico.
alla finestra che affacciava sul vasto cortile del palazzo, milia s'era posta a lavorare
attaccar le galee con gli unzini / del mal saggio parer ebbero avviso. saraceni,
di berto pen- gigliare tra li piè del deschetto; avvisandosi forsi, quella essere
per volar via e frodare gli uncini del nibbio. -chela
uncini e di code le ultime nude righe del pentagramma, l'amicizia si spezzava di
niccolino con tutti i raffi e gli uncini del suo arsenale di donna. dossi,
, tiro che si esegue in prossimità del canestro effettuato in elevazione portando la palla
col quale, però ch'è piegato, del muro si traggono le pietre.
dell'articolazione uncovertebrale, aggravato da degenerazione del corrispondente disco intervertebrale. =
discendenti con conseguenti sollevamenti e depressioni del mantello superiore e della crosta profonda della
, iv-xvii-7: l'undecima [virtù del filosofo] si è giustizia, la quale
dall'officio con l'ultimo giorno di maggio del 1583, succedeva andrea rota.
scala diatonica, intervallo fra due note del sistema tonale e temperato dato dalla somma
ivi si aveva undici fanciulli suoi nipoti figliuoli del suo fratello. ghirardacci, 3-17:
il lunedì, si restituisce l'acqua del canale di reno, la quale era stata
mesi. galileo, 3-1-391: il diametro del sole è undici semidiametri della terra.
rappresenta. 3. l'undicesimo giorno del mese. pigafetta, 267: a
: l'undicesima o la ventitreesima ora del giorno. ghislanzoni, 16-150: ed
undicilióne, sm. matem. numero del sistema decimale che corrisponde a un milione
vergine, uno streto, el capo del qualle chiamamo 'capo de le undici millia
che addoppiato nella fine... del verso, non fa bene: e che
può far solo i primi quattro piedi del verso undicisillabo. carducci, iii- 15-16
undiculate iube et prolixe sopra il dextro del collo dependule. 2. sinuoso
. colonna, 3-192: ciascuno arco elegantemente del suo cuneo decorato extava, cum puelluli
ùndreda, sf. stor. nell'inghilterra del sec. xvi, sud- divisione di
, tipico o proprio dell'ungheria, del popolo, delle tradizioni, cultura e
secondo la poetica, i modi espressivi del poeta g. ungaretti (1888- 1970
: de michelis nega a penna la liceità del suo 'patetico'affettuoso e generico di
montale, 12-269: le illuminazioni del 'porto sepolto'ungarettiano sembrano veramente scritte al
a voler dar expedizione de gente in adiucto del re di polani, dubitavano li veneti
. carducci, iii-15-369. nell'età del regno feudale (888-964),
popolazione di stirpe ugro-finnica stanziatasi dalla fine del sec. ix nelle regioni del medio corso
dalla fine del sec. ix nelle regioni del medio corso del danubio e del sava
sec. ix nelle regioni del medio corso del danubio e del sava, costituendo un
regioni del medio corso del danubio e del sava, costituendo un regno che dopo
2. che è proprio, caratteristico del tipo umano ungherese (un tratto somatico
(un tratto somatico). niccolò del rosso, 1-108-4: a fare una donna
non comprerei di gemme tante, / che del tuo duro cor l'aspro diamante.
: vasco rientrava di là, nella stanza del principale: le poltrone accosto e sul
e le toglie la luce e la facoltà del vedere. 2. ant
: accioché più apertamente apparisse la virtù del più forte, s'ugnevan tutti o d'
. 2. medicare una parte del corpo contusa o dolorante, una ferita
mia nobil maga, / che pietà del mio mal forse la punga, / franga
che già morse, ed unga / del fier suo sangue la mortai mia piaga.
per moglie la serocchia, e coronollo del reame di scozia faccendolo ugnere re. bibbia
. marsilio ficino, 5-152: lo spirito del signore è sopra me. il perché
4. segnare su determinate parti del corpo tracciando una croce con olio consacrato
a questi in modo di croce il sommo del petto; e, come giovanni lo
giovanni lo rivolse prono, unse il sommo del dorso tra le scapole, in modo
ugnendo questo tuo dispiacere con l'unzione del piacere. roberti, vii-305: la soavità
che l'attesta nel 1685 nell'opera del menagio). -ungere la carrucola
. e sati per le mani del camosciaio e del coiaio, ma ancora pelli
sati per le mani del camosciaio e del coiaio, ma ancora pelli tempo due
/ e la speme a lo dio tolta del vino. / ma 'l fé, ché
dividerò un grado non più largo dell'unghia del o appartiene all'ungheria; improntato
paludi ch'occupano circa 108 miglia quadrate del territorio ungarese. tarchetti, 6-i-346:
lingua, che appartiene al ramo ugrico del gruppo linguistico ugro-fìnnico e che si è
come lingua letteraria e comune alla fine del xviii secolo). -anche sostant.
le rapsodie ungheresi, dovute ad autori del periodo romantico come f. liszt e
viaggia con due coniugi baroni ungaresi amicissimi del cardinal fesch. carducci, ii-10-54:
tiro effettuato colpendo la palla col lato esterno del piede. 4. dimin.
da unghero, per ungaro, sul modello del fr. hongre di mollette
39: si ripose sul seggiolone tremando del brivido e guardandosi le unghie e sospirando.
uncino! boccaccio, vili-1-264: all'unghie del diavolo ungherina (ongarina, ungherlina)
'ha un'unghia incarnita in un dito del piede che gli dà molto dolore a camminare'
margine laterale e mette capo ad una ulcerazione del letto ungueale. -matrice dell'unghia
più aguzze, vincitori. -zoccolo del cavallo o di altri mammiferi ungulati.
chiara fonte / fatta da l'ugna del cavai pegaso, / han di lor
espressioni figur. allusive al potere malefico del demonio). 3.
con la detta onghia il pomo della culatta del pezzo. b. del bene,
della culatta del pezzo. b. del bene, 2-268: voglionsi...
12. bot. parte inferiore del petalo, stretta e allungata, di
-unghia cavallina o unghia di cavallo: fungo del genere ungulina (ungulina fomentaria) a
deposita sul bicchiere, sintomo della malattia del vino detta 'girato'(cfr. girato2
alla tigna: essergli di del tessuto unghiale che rendeva l'unghia del pollice
del tessuto unghiale che rendeva l'unghia del pollice simile ad sponibili i mezzi e
a ogni inghilfredi, 379: del meo voler dir l'ombra / cominzo scura
, iii- 15-412: alla fine invece del baronetto stosh indiziato di frammassoneria, ma
e lingua di gatto, guari- scon del matto. ibidem, 129: tra carne
ogni indirizzo, recita brevemente l'elogio del destinatario; per quindi, a riparo di
la posizione della sua mano al momento del misfatto. 2. sporgenza di
zool. escrescenza cornea visibile sull'avambraccio del cavallo; castagna. baldinucci [manuzzi
: tre riflessi vividi rilevavamo 1 tre unghielli del cigno confitti nella coscia con una violenza
calvino, 8-106: il pelo bianco del ventre e il rosa del sotto delle zampe
il pelo bianco del ventre e il rosa del sotto delle zampe e l'angolo aguzzo
delle formazioni cornee poste sulla faccia posteriore del nodello dei ruminanti. 2. figur
la putrefazione attacca il centro dei rami e del tronco ancora. 4. locuz
fra le acute unghiette coralline, un fiammifero del la fabbrica crevascoldiana.
disus. escrescenza cornea visibile sull'avambraccio del cavallo; unghièlla, castagna. carena
, 2-317: 'cornetta', o altrimenti 'sperone del cavallo': trovasi alla parte posteriore del
del cavallo': trovasi alla parte posteriore del nodello della pastoia ed è una naturale
si vede alla faccia interiore ed inferiore del cubito, che i francesi chiamano antibraccio
nel quadrante di un libro in corrispondenza del dorso, in prossimità dei capitelli, per
si grattava un orecchio con il lunghissimo ùnghio del mignolo sinistro. = forma
. collodi, 248: i feroci unghioli del gatto lo avevano accecato! ojetti,
ai rapina,... per tesercizio del rubare e per gli unghioni che portano
frescobaldi, cxxxi-192: la sua schiena [del serpente] è unghiosa, come sono
a mezz'aria e caprioleggiavano sotto il soffitto del cielo. -in un contesto
,... aspiranti alle altezze del 'demi-monde', non c'è guanti che
ben altri mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino.
mestieri che il nobile esercizio del fabbro e del contadino. 2. per
e quello samuel primo ugnitóre delli re del popolo di dio e quello giovanni,
[s. v.]: ungitura del braccio infiammato. ungitura da ripetersi tre
, a chiamanla ben. è frutto quasi del tutto simile a i pistacchi, triangolare
maddalena] per ugnerlo all'usanza del paese e imbalsamarlo; e sì suol trovando
, comp. da unguento e dal tema del lat. ferre 'portare', come
. ferre 'portare', come calco del gr. ixuqocpóqog. unguènto (ant
tansillo, 1-10: ho il miglior pan del regno, i miglior vini, /
padre, che per lo gran turbamento del corpor vostro no lo 'ntelletto e '1 vigore
, sanando e mitigando le piaghe vostre del quale sovente avete e voi e altri
in seguito alla terminologia scient come calco del gr. ovu£. ùngula (ringoia
ringoia), sf. zool. zoccolo del terzo dito dei perissodattili e del terzo
zoccolo del terzo dito dei perissodattili e del terzo e quarto dito degli artiodattili.
le ungule delli piedi e la cera del becco diventano bianche, allotta dèi conoscere
., 3-70: lo succo della radice del giglio, messovi dentro [all'occhio
,... di quella generale unicità del gesto e dell'evento, asso- f
delle qualità, che sono unicamente proprie del discorso poetico relativamente alla stessa parte significativa
poetico relativamente alla stessa parte significativa e del verso, e delle diverse maniere di
de luca, 1-14-5-118: e questa unicità del vicario, e del tribunale episcopale,
: e questa unicità del vicario, e del tribunale episcopale, camina anche quando fossero
xix-187: noi intendiamo per l'unicità del nostro intimo senso che molte sensazioni,
nuova prova speculativa della semplicità ed unicità del sentimento che ne risulta. leopardi, i-289
unicità. pavese, 2-210: quest'unicità del luogo è 0. targioni tozzetti
). che è il solo esistente del suo tipo, genere o specie, che
. nelpespres- sione figlio unico, tipica del linguaggio burocratico). cavalca, 20-258
moglie. tasso, 8-6: sveno, del re de'dani uni co
41: morte, lo squillo acuto del tuo riso / unico muove l'ombra che
apparso l'unica testimonianza autentica nella civiltà del secondo impero. 3. che
. boccaccio, v-141: io son luce del cielo unica e trina, / principio
2-1-xviii: unico dunque è il principio del cristianesimo. ardigò, vi-224: l'universale
minaccie di un potere unico, ossia del sovrano, traslocandosi in sinum d'un
discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco
propria agli uomini dotti, il suggello del sapere, esser la lingua latina.
vedrà, attorno a un'unica situazione del destinatario, o meglio alla sua situazione
suo concetto. / volsimi a que'del prato, gente magna, / uniqua,
per esseri ricetti de la ragione, e del bene. alfieri, 1-260: oh,
coda graduata unicolore... le penne del groppone e della coda sono striate trasversalmente
sono striate trasversalmente da fasce parallele fugacissime del medesimo colore. -figur. monotono
al cavallo, ed ha li piedi del leofante e coda di cervio. mare amoroso
varthema, 46: da un'altra banda del dicto tempio è una murata, nella
ha ne la zampa: / quell'è del re di scozia il gonfalone. bonsanti
: egli aggiunge all'igiene monarchica del settala suo concittadino, la precauzione di
faro di messina. è della grandezza del tonno con un osso in fronte lungo 4
bianco e più duro o il corno del narwal o unicorno marino. di questo erano
(v. unicorne), calco del gr. novóxegcog. unicomuto, agg
a spiegare la similitudine della sagra scrittura del toro bicornuto e aeh'unicomuto rinoceronte.
diversa. = voce dotta, rifacimento del lat unicorporéus, comp. da unus
. -per estens. caso, fenomeno del tutto eccezionale, singolare, fuori del
del tutto eccezionale, singolare, fuori del comune. b. croce,
adesso ritrovava la forma bizzarra quasi esagonale del viso, quella sua consistenza unidimensionale,
dal titolo dell'opera onedimensional man, del filosofo tedesco h. marcuse (1898-1979)
della nostra razza, la profonda varietà del passato e un indefettibile senso dell'universale
. carducci, iii-22-304: il progetto del ministero dell'interno... semplifica
rimediato il dissesto e il vario disagio del processo politico unificativo,... poteva
: noi non cerchiamo solamente lo sviluppo del diritto repubblicano, del benessere del popolo nello
solamente lo sviluppo del diritto repubblicano, del benessere del popolo nello stato romano;
sviluppo del diritto repubblicano, del benessere del popolo nello stato romano; ma tentiamo
unificazioni di più elementi operate dall'unità del soggetto. mamiani, 10-i-202: ogni altra
pel gagliardo at- traimento dell'ordine universale del bene. b. croce, iv-12-392:
in quanto questa fosse compresa nell'unità del cristianesimo. einaudi, 1-87: l'idea
che più di questo si uniformasse col gusto del gran raffaello, e particolarmente in ordine
proposte di guerre... la 'voce del popolo', giornale diretto dai più influenti
deriv. da uniformez, col suff. del part. pass. uniformatore,
savonarola, i-113: tu vedi el movimento del cielo, el quale è uniforme ed
2. che ha caratteristiche identiche; del tutto simile per forma, dimensioni,
oltre doppie ragioni ed in particolare quella del non ritrovarsi egli di genio in tutto
di genio in tutto uniforme a quello del domenichino. marchetti, 4-35: aggiungi
, perché vanno regolati dal prudente arbitrio del giudice, secondo le circostanze particolari di
che si esprime o si comporta in modo del tutto concorde, affine con altri (
, campo vettoriale in cui il vettore del campo è indipendente dal tempo e dalle
. ghislanzoni, 1-35: gli allievi del conservatorio portavano una uniforme non poco dissimile
, poi che reddio purgato il diametro del sole, pigliammo la regola di filippo
vasta e sterile pianura, l'immensità del suo orizzonte, la sua monotona uniformità,
. 6. immutabilità dell'espressione del volto, dello sguardo. t
18-37: sulla uniformità fissa e stupita del volto, il sorriso era uno squarcio,
ragione, come il figliuolo è unigenito del suo padre in ciò che dice:
compagno de'dimoni, e della arsura del fuoco eterno. d'annunzio, iii-2-152:
gerìttus (v. genito), calco del gr. novovevfig. unìgeno, agg
della loro convivenza vengono dettate dagli interessi del dominio, non per giudizio d'imparziale
trattandosi di un atto spontaneo e unilaterale del re, da noi non ricambiato di
alla distensione politica nei confronti dei paesi del patto di varsavia. a. stabile
in parlamento che alla formazione di governi del primo tipo, con un solo partito
9-53: egli affronta i compiti particolari del suo tempo con energia unica, in cui
; e mai rimane sopraffatto dell'unilateralità del realismo. unilàtero, agg. geom
b. croce, iii-22-48: il diritto del voto fu allargato dai venticinque a ventun
sconfessione dell'attuale gruppo dirigente di vìa del corso: « il psi », sostiene
vita, suicidandosi ». la vittoria del 'sì', afferma il segretario dei giovani
'sì', afferma il segretario dei giovani del psi, « ci porterà verso l'uninominale
ora vogliono tornare alpuninommalismo è la prova del disagio in cui si trovano. uninominalista
altri termini; cioè che l'unione del verbo col nome, congiungendo un'azione
nomi e delle due anime, dell'eroe del pensiero e del poeta dell'azione.
due anime, dell'eroe del pensiero e del poeta dell'azione. 2
secessione, 1861-1865, designava gli stati del nord). solaro della margarita,
unione e libertà e stato e potenza del buono popolo di bologna, tornato a'nostri
unione e domestichezza con tutti li sudditi del re di spagna. sarpi, i-1-125
sta nobiltà, per sustentar il governo del regno percosso da sì orribil caso.
formare un insieme, diventando di proprietà del titolare del bene principale. 8.
insieme, diventando di proprietà del titolare del bene principale. 8. gramm.
13. equit. ant. struttura raccolta del cavallo che lo rende bilanciato nell'andatura
da poche specie diffuse nelle acque dolci del vecchio mondo; hanno conchiglia spessa e
scient. unionidae, deriv. dal nome del genere unio -ónis (v. unione2
. 2. stor. fase del movimento operaio inglese risalente all'inizio del
del movimento operaio inglese risalente all'inizio del sec. xix e ispirato a r.
cui, a seguito della crisi economica del 1880 e a causa di influssi falsiani e
adesione delle tracie unions al nuovo partito del lavoro. -per estens. tradeunionismo.
gli articoli di gnocchi-vìani, in difesa del vecchio 'unionismo inglese', converrà con me che
3. stor. chi, nell'inghilterra del sec. xix, caldeggiava l'unione
d'america, propugnava nella prima metà del sec. xix l'unità legislativa fra gli
diversi, in partic. le due cifre del sistema binario. 4. biol.
passione, sì come per la sentenza del filosofo in quello de generazione si può
a soggetti inanimati). g. del papa, 3-7: possiamo dire, secondo
di parti eterogenee. -collegare le parti del discorso (la congiunzione). corticelli
: 'unire', dicesi dei colori e del colorito, quando si levano loro le crudezze
una cosa: bestie, uomini, cose del suo vicinato. beltramelli, iii-729:
signore, onde cercar le sparse / opre del vate amico a me si desse;
/ di regio leggitor degno, e del cedro. 6. aggiungere oggetti
: di questo mese david priore generale del sacro eremo camaldolese di bologna unì al
il dubio promosso dai popolari pel pagamento del terzo di maggio, che pretendevano pagare
... risoluto co 'l arere del suo consiglio, di unir le genti de'
, fare alleanza, le strade del sangue, e con questo finalmente si unisce
non si sa da dove. del maresciallo per unirmi alla marcia. d'annunzio
dovria più il traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del partito comunista'di k.
il traduzione della frase conclusiva del 'manifesto del partito comunista'di k. marx e
un pezzo che la sanno i lavoratori del mondo civile... ed allora una
voce possente ha guidato: « lavoratori del mondo, uniamoci. non più diritti
. lauro, 2-124: la forma del primo vaso è come un orinale: e
. di giacomo, i-395: l'ora del tramonto avanzava. un lume dorato.
. uno), sul modello del gr. évt£u).
alcune particolari materie, spuntar sul fine del verso, una voce unisillabica, e corrispondente
: la conformità, anzi la medesimità, del suono, che in due corde è
dall'amor dell'arte e dalla bellezza del suo intelletto. solaro della margarita, 183
-rispettivamente armonioso (le varie parti del corpo, in partic. in una
lomazzi, 4-ii-45: tutte queste parti [del corpo] sono unisone, distribuite nel
il giudicio, applaudito dal rimbombo unisono del critico tribunale. rovani, i-35: scoppiò
è la più grande debolezza degli orchestratoli del tempo di bellini. -ant.
no -e vista l'inutilità di prendere del fresco, scomparvero tosto colle rispettive candele
repubblica dovea conformarsi in unisono a quella del re che né gli spagnuoli né i
unità e trinità di dio, sull'incamazione del verbo, sul decalogo, sui sacramenti
unità e trinità di dio, anima del mondo, riflessa nella nostra anima,
e, infine, ripudiata dagli autori del romanticismo. castelvetro, 8-2-19: l'
castelvetro, 8-2-19: l'esempio dell'unità del ragionamento la quale si fa per mezzo
ragionamento la quale si fa per mezzo del legame, dato nelfiliada'd'omero,
pare essere troppo smoderato e peraventura non del tutto vero. piccolomini, 10-135:
vari geni, che concorrano alla unità del buon governo, essendo, per così dire
. pisacane, iv-25: tutta la potestà del comando raccolta in uno solo non avrebbe
in edicola il 12-ii- 1924 come organo del partito comunista d'italia (e ha
funzione sino alla trasformazione negli anni 1988-1990 del partito comunista nel partito democratico della sinistra
titolo per sottolineare, secondo l'intento del fondatore a. gramsci, la coesione
e diffondete « l'unità », organo del partito comunista d'italia. -unione
considerare come l'unità principale della misura del tempo? -figur. criterio di
chimico: come la molecola è l'unità del fisico. idem, iv-240: l'
: l'individuo è l'unità minima del composto sociale, come l'atomo del
del composto sociale, come l'atomo del composto chimico. 6. gruppo
a loro volta si distinguono a seconda del tipo e delle dimensioni in grandi e
non è se non una 'unità tattica'del prossimo avvenire; né sono soverchi il rischio
massa corrispondente alla dodicesima parte dell'atomo del carbonio 12. -unità strutturale, raggruppamento
di merce usata come riferimento per il calcolo del valore complessivo della merce venduta. -unità
il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore.
, e con quella alla morfologia del suolo (unità morfostratigrafka), alle
a coordinare ed eseguire tutte le operazioni del sistema. -unità di controllo-, parte
. - unità naziona da del tipo o dell'impiego viene designata rispettivale.
ma è il principio, e l'elemento del numero; e questo non è che
li-1134: dunque voi sola il bel del bel del cielo / e d'ogni
: dunque voi sola il bel del bel del cielo / e d'ogni buono il
sente. foscolo, xv-266: la lettera del signor greatti da spamparsi innanzi a'miei
in particolare... come confederati del parlamento inglese, pretendevano di unitamente disporre
il fatto della religione, e della persona del re. scaramuccia, ded: unitamente
che il pesco sarà unito col legno del salcio, si tagli il pesco sotto l'
si tagli il pesco sotto l'arco del salcio, acciocché solamente dell'umor del salcio
del salcio, acciocché solamente dell'umor del salcio si nudri- sca. leonardo,
predicare è l'unitarietà ossessiva di tono del poema. unitàrio, agg.
, 1-4: criticare la propria concezione del mondo significa dunque renderla unitaria e coerente e
da parte per ora quelle note autobiografiche del rosselli che raccolte insieme da più parti
tutti gli strati sociali e gruppi regionali del paese. -fondato sull'armoniosa rispondenza
una genova sbrindellata dove il figliol prodigo del dopoguerra è solo con i propri simili
all'unità d'italia, ed al governo del popolo. promuoverà e favorirà la costituente
. movimento politico affermatosi nei primi anni del novecento, tendente alla conciliazione tra la frazione
tra la frazione rivoluzionaria e quella riformista del partito socialista. gramsci, 11-280:
utile alla politica o meglio al politicantismo del suo gruppo, non certo alla lotta
) il costoro unitarismo cessa a favore del federalismo germanico, rappresentato da re arnolfo.
rimette in onore la virtù dell'acume ossia del discernimento, che l'unitarismo teologico della
2. filos. seguace e propugnatore del monismo. - anche sostant.
frammentismo... le sforzature unitaristiche del complicato processo spirituale-estetico sono rozze violenze di
siate uniti al bene comune. p. del rosso, 122: furono da principio
prossima quanto, di tutte le cose del suo genere, altrui è piu unita:
che mai si dovrebbero sciorre dalle mani del principe: l'amare dio, il
un duro castello facessero, per ispirazione del poeta-mago, dipendere dalla conservazione d'un
il tommaseo] mente più acuta e senso del foscolo, e frase iù viva e
, e frase iù viva e propria del giordani, quantunque abbia stile meno ero
giordani, quantunque abbia stile meno ero del primo e meno unito del secondo.
meno ero del primo e meno unito del secondo. -netto, omogeneo,
vile e 'l più unito uomo del mondo. libro di motti [crusca]
d'italia, gli indirizzava il libro del 'principe'. 4. filos.
4-2-423: l'emanazione unitrina e la creazione del moltiplice cosmico sono i due tipi divini
282: una conchigliuzza 'univalva', decorata del fastoso nome di 'carrettella'secondo i neologi.
, ritrovati tecnici provenienti da ogni parte del mondo. di giacomo, ii-812:
viventi (un organo, una parte del corpo). fra giordano, 1-13
, e torneremo al processo e andamenti del bavero. boccaccio, dee., 5-10
universale; e tutti vidi / gli eventi del minuto / come pronti a distinguersi in
, e di già due ne correvano del pontificato. -bene universale-, v.
avea umor la terra de le vene / del qual viveva nel pio sen securo /
correa. sarpi, i-1-89: delle cose del mondo non so che dire: siamo
ne acquista la grazia della republica o del suo signore. tasso, 14-25:
7. versato in ogni campo del sapere, che possiede una cultura enciclopedica
su argomenti appartenenti ai più vari campi del sapere. -dizionario universale, quello che
universale per tutto il corpo. g. del papa, 6-1 -77: né
, 1333: marito mio, ho del mal grande intorno, mi sento una pulsazione
coinvolge l'intera parte destra o sinistra del corpo. dalla croce, i1-38:
principio de'nervi, tutte le parti del corpo perdono il senso et il moto;
et in quella, uno de'lati del corpo, o destro o sinistro, perde
, individuo che, avendo il sangue del gruppo ab, può ricevere sangue degli
. individuo che, avendo il sangue del gruppo zero, può donarlo a individui
, ma può riceverlo soltanto da individui del suo stesso gruppo. - gruppo sanguigno
che riguarda la totalità dei rapporti giuridici del defunto che si trasmettono all'erede.
geogr. tempo universale: il tempo civile del fuso orario centrato sul meridiano fondamentale di
no, nessuno. gigli, 2-50: del nome universale e partitivo. il
guisa di cifera comune a tutti i popoli del mondo. gioia, 1-i-179: leibnitz
messa quella in cui, dopo la recitazione del credo, il popolo, esercitando la
i governanti e per le altre necessità del popolo di dio. 24. log
l'essenza, gli universali, l'anima del mondo, e la natura delle cose
che queste cose che si sono dette del principe e di napoli e del viceré e
dette del principe e di napoli e del viceré e de l'imperatore, assai
imperatore, assai incerte per l'incertitudine del soggetto del quale si ragiona, né
assai incerte per l'incertitudine del soggetto del quale si ragiona, né meno periculose
cosa, le idee impedirebbero qualunque notizia del particolare e del singolo. gioberti,
idee impedirebbero qualunque notizia del particolare e del singolo. gioberti, iii-97: siccome
individualità... contro le astrazioni del pensiero che universaleggia l'esperienza.
sorge e non vive se non sul tronco del tutto, ed è boccaccio,
si potesse il modo d'essere del tutto. in diverse maniere dividere
economiche, culturali, anche in vista del riconoscimento dell'universale parità di tutti gli
linguistico di dante, dovuto allo spostamento del suo punto di vista in alto -l'universalismo
tecnologico medioevale -non è solo un allargamento del l'orizzonte lessicale e espressivo
codice (ed è indicata come caratteristica specifica del le lingue).
: sarà la 'ricerca e la scoperta del particolare'. la tradizione universalista che rimonta,
bisticci, 1-i-165: venendo alla lezione del nuovo pontefice i più cardinali la davano
. stuparich, 4-238: non fu del tutto impreparato quando entrò nel mondo vociano
in lui la tendenza universalistica, antiprovinciale del suo carattere. = deriv da universalista
la universalità della lingua e la chiarezza del discorso. -partecipazione, condivisione di
frugoni, vii-311: terminata la lettura del sommano del processo, e della publica-
vii-311: terminata la lettura del sommano del processo, e della publica- zione della
e congruenti colla sintesi e colla analisi del criterio logico più subbiettivo. -totalità
in tema di usucapione e di tutela del possesso). codice civile del 1865
tutela del possesso). codice civile del 1865, 694: chi trovandosi da oltre
entro l'anno dalla molestia chiedere la manutenzione del ssesso medesimo. codice civile,
rapporti giuridici. 6. universalità del suffragio: l'istituto giuridico del suffragio
. universalità del suffragio: l'istituto giuridico del suffragio universale, e cioè del diritto
giuridico del suffragio universale, e cioè del diritto di voto riconosciuto a tutti i
sovranità nazionale ne'comizi per l'universalità del suffragio. la battaglia è già quasi una
all'universale. genovesi, 2-153: del sillogismo sarà detto alquanto più ampiamente qui
per concepirlo, anzi è lo stesso atto del pensarlo. gramsci, 1-90: la
, quindi ricavandone originalmente una nuova concezione del mondo. -di sogg. inanimati
uscire, per troppe sottigliezze e sparutezze, del campo medesimo della ragione. rosmini,
la concretezza dell'universale e l'universalizzazione del singolo. gramsci, 1-257: il
bacchetti, 1-iii-350: parole come quelle del programma dell'associazione internazionale italia del '78
quelle del programma dell'associazione internazionale italia del '78,... invitavano a 'sostituire
a 'sostituire... l'universalizzazione del lavoro alla patria', o, più concretamente
gigli, 2-153: l'ostinato spirito del contraddire, nella volontà delle donne tutte
delle donne tutte universalmente introdotto col fiato del già detto aspide tentatore.
. campana, ii-349: la morte poi del cardinal farnese, prelato di raro giudicio
mature, universalmente son fredde nella fine del pnmo grado. dominici, 1-64: regola
e per conseguente cacciare questo vizio universalmente del mondo. vasari, 4-i-33: febo con
, 5-50: de la vertù e del vizio, e de le lor parti s'
stato, l'onore e la libertà del detto ospitale possa in alcuna cosa essere lai-
anglosassone, di dipartimenti) a seconda del campo di studi coltivati e che,
studi coltivati e che, a conclusione del corso di studi seguiti dallo studente,
, parimente è cosa riservata al sovrano del luogo. galanti, 1-i-114: le buone
». « sì, l'università del coito... è una tale porca
umanitaria per l'elevazione e l'istruzione del popolo. si chiamavano università popolari, e
(e con legge dello stato sardo del 1857, poi estesa all'intero regno
istituzioni congeneri in altri paesi, abbiamo del xv secolo i capitoli concessi da re
da re alfonso alle università dei giudei del regno di sicilia. gramsci, 7-168
sono riconosciute quali comunità israelitiche ai sensi del presente decreto le università comunità comunioni fraterne
approvarsi con decreto reale, su proposta del ministro per la giustizia e gli affari del
del ministro per la giustizia e gli affari del culto, di concerto con quello per
, due anni dopo, la storia del dente. = voce dotta,
. brando brandi, che insegna storia del diritto universitariamente, molto colto di giure
6-ii-65: m'era dato allo studio del disegno in una scuola privata di quella
: in questo loco reggiamo l'universa cura del reggimento pastorale. maestro alberto, 29
la innocenzia dell'universo senato? niccolò del rosso, vii-527 (71-1): o
come a suprema e a propria audienzia del papa. guerrazzi, 1-200: nella
. ascoli, 11: dal vertiginoso movimento del municipio parigino parte ogni impulso dell'universa
in un tempo suscitate dall'eterno dito del creatore. leopardi, 34- 192
più l'identificazione che si soleva fare del diritto con l'eticità e talvolta con
, o figlio di bertoldo, fuora / del mondo, in ozio, un breve
. de sanctis, ii-84: il libro del poeta è l'universo; il libro
poeta è l'universo; il libro del critico è la poesia. pascoli, 591
. / sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella. pirandello, 8-652
detto, negli anni della salutifera incarnazione del re delpuniverso mcclxv, sedente urbano papa
primo volo il grande uccello, sopra del dosso del suo magno cécero, e empiendol'
il grande uccello, sopra del dosso del suo magno cécero, e empiendol'universo di
dello spirito sono meno straordinarie di quelle del cuore. 3. figur.
. 4. ant. superficie del globo terrestre (con uso iperb.)
chiamiamo il tutto di quelle sebbene esistano fuor del pensiere in islegamento e separazione compiuta.
sé essendo tutto. donde l'infinito valore del bene e l'infinito disvalore dal male
. fedeltà assoluta della moglie nei confronti del marito, anche dopo la sua morte.
univirismo matronale, e soprattutto il 'clima del sacrificio', per il quale le nostre donne
rosmini, xxvii-256: questa univo- cazione del nome di essere applicato a dio e ap
vittorini, 7-37: la mancanza del piacere mistico viene sen tita
cità, della soggettività obicttivante, del punto-di-vista di dio come mancanza di
di una vita incapsulata che, a seconda del terreno e dell'umore che l'awolge
due operazioni curative, cioè l'equatione del membro, e punizione eguale dell'ossa,
superstizioni più grossolane, risusciti la santità del culto interiore e i fedeli di ogni confessione
salutevoli ammonimenti, era il glorioso duca del suo friùli, che più volte aveva
. e letter. è l'uso del plur. masch. -i e femm.
d'ogni porco fiorini uno a trargli del pozzo. crescenzi volgar., 6-63:
più si usa la forma non declinata del masch. sing. nella forma intera
marruchino. -per indicare la prima ora del giorno e la prima ora dopo il
caso spesso non concorda con il numero del sost.). ghirardacci, 3-174
possibile vederne da tutte le altre parti del teatro un solo [palco] che non
lo stoino alla veneziana sul gran sole del piazzale e sul grigio polveroso delle
polveroso delle palme, dalla parte del teatro uno. 6. sport
di notte giunse a poggibonsi, castello del contado di firenze, lontano dalla città
bellini, 5-2-197: il quale esser del sei consiste in esser sei uni insieme
tre uni solamente, quale è la natura del due e del tre. romagnosi,
quale è la natura del due e del tre. romagnosi, 3-ii-611: l'uno
la successione fraterna; e al partire del riformatore il popolo toscano si risentì come sottratto
dovea intendere propriamente dell'uno primo, del dio pitagorico, che secondo noi e
certe sue postille marginali in certo codice, del poema registra tra i commentatori anche messer
da perugia, conestabile di fanti a piè del quale abbiamo buona fama, desidera venire
pietosa. ariosto, 27-75: rodomonte, del quale un più orgoglioso / non ebbe
ritorni l'invemo / con l'odore del vino nella calda osteria. -in
, 8: alpicione denari xxvim e del due anni l'uno una spalla e una
uesto uno ch'è uno dei giovanotti del paese potesse vantarsi 'esserle ben accetto
venerabile pucciandone. marchetti, 5-167: del corpo i sensi, / tutti
: se sto qui a recitar la parte del collegiale andremo nell'un via uno
moltitudine dei piedi, era dalla legge del metro prescritta. -una di quelle-
per sue tenera prole, / ma del suo lacrimar unqua riposa / anzi meco
adorna di chiarissimo decoro, / intesta del più raro e bel lavoro / che
allegrò che marsilio avea ridutto / parte del campo in sicurezza certa. tasso, 12-13
ai medesimi valore superlativo. trattato del ben vivere, 24: iesu cristo,
[carte] « il tesoretto » del 1039, dell'era del fetente il xvii
tesoretto » del 1039, dell'era del fetente il xvii, il qual fu somaro
rapito fuor della diletta patria per astuzia del re, e segnalatosi or tanto in sua
... fece che l'esecuzione del mio arresto si fosse commessa a persona la
di amaretto mannelli, amico e compare del boccaccio stesso, uomo, che non solo
.. nulla dice che l'istoria del medesimo illustri, o faciliti unquemài.
cui si attribuiscono proprietà magiche una parte del corpo (anche di un animale),
. acosta], 155: il re del messico laudando l'animo suo buono lo
olio di noce moscada, e balsamo del perù. -rifl. - anche
. - anche sostant. g. del papa, 6-ii-114: le predette unzioni,
una ferita, su una piaga. del tufo, 120: co l'untar che
fede l'oglio della lampa che arde avanti del santissimo sacramento. 2. condire
sul taglio untato prima con l'olio del lume. -consacrato dall'unzione della
uomo si è scordato di pagare al cocchier del bandini l'untatura e lavatura.
, giù pel corridoio, terminata la lezione del 'calò- naco', ritirando nel gorgozzule la
, e neuna cosa sostenevano di disconcio del male di iosef. caro, 3-468:
requie) / fu da uno strologato / del moro alambra / unto di balsami /
con la grascia, e pongonlo nel petto del cavallo. ariosto, 4-50: prende
i-xvii: si scartabellano gli unti registri del convento. carducci, iii-22-325: disse non
e nell'espressione unto di dio o del signore). luna [s.
della salute e così compisca la contentezza del tuo aff. mo padre. papi,
a suoi segreti / le offerte accoglie del suo gregge e i voti. amari,
: a ciò s'aggiunga che l'opinione del secolo attribuiva singolari prerogative ai rei unti
d'annunzio, iv-2-76: l'unta del signore stava ora immobile, respirando, con
, ii-206: si conveniva che la creazione del canonico buzzi non aveva niente a che
che per la prole degli eletti o unti del signore. 4. per simil.
ma a'miseri è più profondo sentimento del male. 8. inficiato da
febus el forte, ii-35: signori, del mio regno / in menarvi credei che
la sua feccia scettica, egoista, del cuore. 9. unto con
. bot. erba unta: erba perenne del genere pingui- cola * con superficie vischiosa
chiara, e polita fin ne tonto del suo mantello. r. èorghini, 1-39
usato come condimento. poesie musicali del '300, lxxxiv-312: -e chi le vói
canfora. -secondo le credenze popolari del passato, miscuglio di sostanze venefiche con
unto delle libidini fecero correre gli errori del mal credere. -servilismo, inclinazione
): va nell'orto; a piè del pesco grosso troverai unto bisunto, e
cento cacherelli della gallina mia. scala del paradiso, 133: ove pensiero di mangiare
dell'onto / e la spesa risparmiomi del cuoco ». 6. argento vivo
costituire un valido aiuto per il conseguimento del risultato desiderato (un favore, un
d'ogni soia. / e son fuor del gettar via la mia noia / e
. chi unge; ungitore in partic. del corpo di un atleta. salvini,
durante l'epidemia di peste di milano del 1630, venne accusato di diffondere il contagio
, che voleva far morire gli abitanti del ducato, per impossessarsene a man salva
cenci di sonetti che quel 'povero untorello'del signor professor rizzi gridando al morbo ci
quello che alla mondezza ed alla sanità del corpo era stimato necessario. santi,
, perché il titolo aveva dell'untuoso e del presuntuoso, e suonava male. bacchelli
pigmentazione rossiccia intorno agli occhi e alle pinne del naso preannunciavano l'intonazione di voce chioccia
intanto, supinamente soggetti ad ogni imposizione del tiranno. untuosi ossequienti con i gerarchi;
è obbligato far tutti i serviziali agli 'nfermi del nostro spedale, come anco pittime,
memoria, ungerli le tempie e la cervice del collo con questa unzione, che io
. nomi, 14-23: furon colpi del brancaleone / dati ambedue con molta maestria,
natura vuol che stia. g. del papa, 6-ii-114: nel tempo di praticare
sei, come la gatta, / ghiotto del lardo, ed avido d'untume, /
ecc. durante la peste di milano del 1630 per diffondere il contagio. manzoni
così attento, e pur così travedente, del sospetto, di scorgere untumi, macchie
ignoranza, non voglio che gli imbratti del mio inchiostro gli cuopra altrimenti 1 pregi per
d'untume / di far l'archimandrita del petrarca. 6. locuz.
acqua. può esser anche la regione del sopranuotare l'ontuosità della pietra e le
, della malafede, dell'untuosità, del privilegio che mai come qui appaiono in tutta
dall'influsso che ha il cuore nella poesia del petrarca viene la mollezza e quasi untuosità
: far 'unzioni lungo le vertebre', tanto del collo che nel torace, e dei
lombi, con medicamenti nervini. b. del bene, 2-325: l'olio poi
olio consacrato la fronte o altre parti del corpo per somministrare sacramenti quali il battesimo,
., i-399: quando averai tolto del sangue ch'è sopra l'altare, e
sulla terra, a spese della carità e del dovere, c'era bisogno dell'unzione
dell'imposizion delle mani, della grazia del sacerdozio? -estrema unzione o unzione degli
volgar., x-460: voi avete unzione del santo, e conoscete tutte le cose
roberti, i-227: la misericordia onnipotente del signore sarà con voi; e essa vi
sacerdoti, / regi, profeti, cavalier del mondo: / del sacerdozio suo tutti
, profeti, cavalier del mondo: / del sacerdozio suo tutti siam noti. esposizione
di salmi, 1-135: l'olio del peccatore non ingrasserà il mio capo, cioè
ingrasserà il mio capo, cioè l'unzione del re che si faceva nel capo,
contagio, durante la pestilenza di milano del 1630, spalmando sulle porte delle case
/ e ai passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom di mal
3-148: grave problema, ora, sbarazzarci del servizievole vincenzo. nella speranza di nuove
. carducci, ii-2-84: tutta poesia del popolo è quella che domina nel bellissimo
. serietà dignitosa e raccolta dei gesti e del comportamento; compostezza, compunzione.
credo io, di mosè quando sull'alto del monte sollevava le braccia per raccomandare a
a preferenza sulle rive dei fiumi e del lago tsana. = adattamento di
nelle regioni costiere dell'atlantico a sud del senegai. - anche sostant.
uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume e della ragione. piccolomini,
.. sole l'accompagnano a piè del patibolo quando l'uomo divino è abbandonato
, 4-140: in realtà 'l'uomo del guicciardini'è il rappresentante ideale del 'moderato'
uomo del guicciardini'è il rappresentante ideale del 'moderato'italiano -sia esso lombardo, toscano o
piemontese -tra il 1848 e il 1870 e del moderno clerico-mo- derato, di cui il
me la dichiarazione dei diritti delvuomo e del cittadino ilpre andava cercando de'poveri bisognosi.
faccende. verga, i-319: sono affari del mio uomo. io non c'entro
come uomo d'azione? -uomo del giorno, del momento-, personalità della vida
azione? -uomo del giorno, del momento-, personalità della vida casa,
alcuni giorni ferri fu a roma duomo del giorno'. panzini, iv-723: 'uomo del
del giorno'. panzini, iv-723: 'uomo del momento': l'uomo che è necessario
strada, n. 1. -uomo del popolo: popolano; lavoratore; proletario
padula, 271: tra noi l'uomo del popolo, a rompersi tutto il dì
educatori loro, a dare all'uomo del popolo un quadro dei suoi doveri, dei
. gramsci, 1-16: si immagini del resto la posizione intellettuale di un uomo
resto la posizione intellettuale di un uomo del popolo; egli si è formato delle opinioni
imbattuto nel più singolare tipo di editore del tempo, l'editore dilettante, l'editore
arrampicati sull'afosa urbino per acclamare il ritorno del loro uomo-gol. -uomo immagine
uomo immagine è galliani, ex manager del monza, colui che ha portato al
uom non è indovino: / ragione ha del mischino / che non vuol palesare la
. noi lo dicemmo sin dal programma del nostro giornale; se per questa via
, vestiti di nero, seguono il feretro del padrone defunto o stanno intorno al tumulo
consiglio. bacchelli, 1-iii-123: mediatore del trapasso e degli uomini nuovi, nel *
tanto era a dire allora essere uomo del tale o del quale, quanto suo suddito
dire allora essere uomo del tale o del quale, quanto suo suddito o suo
, i-335: non bisogna far troppo del pazzuomo, / ch'ogni uom non si
noi miseri uominuz- zi) ami più del dovere forse, o stimi me stesso,
co'quai notiate essa più chiara pronunzia del parlare. galileo, xxvi-3-168: se
d'importanza, come dicono i vecchi del lor tempo, non che fossero mille
, / se s'ha da star del ben parlare ai patti, / ogni gran
se non che gli dei / solleciti del vostro util, mandato 7 abbian questo
doveva trovarvisi o no. gli autori del mal consiglio lo spinsero a ritirarsi in brescello
in esso / serbarmi all'uopo un testimon del vero. leopardi, 741: non
e merzè di lei mostrare. iacopo del pecora, lxxviii-iii-63: questi li esempi son
d'uopo, / et a gli strali del suo mirar costante / inevitabilmente essere scopo
se non ebbe addosso la sordida giubba del padre, e l'uosa di cuoio bovino
tra mano il bastone lungo e bianco del pellegrino. calvino, 34: le gambe
nell'abbigliamento maschile elegante fino agli inizi del sec. xix. saba, 3-97
fante simile a se, con l'elmetto del fante, con le uose del fante
elmetto del fante, con le uose del fante, col sudore e col sangue del
del fante, col sudore e col sangue del fante, allato allato. cicognani,
, parte che proteggeva la parte anteriore del piede e, talvolta, faceva tutt'uno
coccodrillo femina partorisca l'uo- va fuor del nilo in quel luogo a punto il quale
quale dèe esser termine de l'inodazione del fiume. marchetti, 5-219: pria de'
1542: poi, prediligi le uova del giorno, o ti piaccia a leggiero /
, e misto con olio. g. del papa, 6-i-4: mi son valuto
, 6-i-4: mi son valuto utilmente del... latte, con dame nella
. sbarbaro, 1-65: al posto del cuore hanno una bolla di sapone lieve
dell'uovo e fragranti come la buccia del mandarino. -embriol. cellula umana
tenue, e che l'umore / contien del feto alimentizio accolto, / di cui
mozzarella. frugoli, lxvi-2-155: del latte si potranno fare diverse sorti di
ricettacolo di forma tondeggiante, bianco, del fungo phallus impudicus. 4. sport
, / star a farvi ora attorno del rettorico, / ed arrecarmi in sul'quamquam'
redi, 16-iii-162: trovai nelle foglie del sambuco molti, e molti uovicini piccolissimi
e con reintroduzione della labiodentale -v-per analogia del plur. ova. upànisad [
ha per obiettivo la meditazione dell'assoluto, del brahman. = adattamento di
bene taglio e tulpico. b. del bene, 1-316: spesso anche si dissipa
o la nausea, se nelle fauci del bue a digiuno metti un uovo di
lat volg. * ulpiculum, dimin. del class, ulpicum 'sorta di aglio o
. denominazione delle poche specie, e del genere che costituiscono, di uccelli upupidi
era ritenuta un uccello notturno a causa del suo canto monotono. giamboni,
e famelica ululando; / e uscir del teschio, ove fuggìa la luna, /
la tua cresta / sopra l'aereo stollo del pollaio!... i.
, lat scient. upupidae, dal nome del genere upupa (v. upupa)
. uràchus, dal gr. oùqaxóg 'uretere del feto', deriv. da oxiqù 'coda'
cavallette / a rendere insolcabile la faccia del mondo. 4. rivoluzione,
scient. uragoga, da una voce indigena del brasile. uraliano, sm.
, sistema montuoso che segna gran parte del confine fra europa e asia.
miner. minerale pseudomorfo di piros- seno del gruppo degli antiboli monochini che si presenta
urano, sm. astron. pianeta del sistema solare sco carducci,
ipotetico abitante di urano (ed è proprio del linguaggio fantascientifico). 2
uraniano, venne fuori la seconda maniera del giovane ardennese; la quale consiste in
carola, ove le vergine è dintorno / del lione alla lance, cacciatori / di
, comp. da uranio2 e dal tema del lat. fette 'portare'.
congenita. = deriv. dal nome del dio greco urano, che secondo la tradizione
con titolo di 'cosmografia', cioè descrizzione del mondo; e questo poi quasi partendo in
e l'altro 'geografia', cioè descrizzione del cielo e descrizzione della terra.
. bacchelli, 18-i-49: sulla faccia del pianeta, i buchi e screzi inferii dagli
si pratica in caso di fissurazione congenita del palato. = voce dotta, comp
uranoscopìa, sf. osservazione astronomica del cielo. m. a
, lat. scient uranoscopidae, dal nome del genere uranoscopus (v. uranoscopo)
scaglie sottili; vive nelle acque litoranee del mediterraneo; pesce lucerna. cecco
al linguaggio scientifico), deriv. del gr. oùgavooxójiog 'che guarda il cielo',
di uranostafiloplastica consistente nella sutura della schisi del velo pendulo e della mucosa palatina.
12-344: confrontare le diverse interpretazioni date del ruralismo da ugo spirito, che vuole 'urbanizzare'
mediante esproprio, fino ad un massimo del 50 per cento delle aree comprese nel
i diritti dei proprietari, a norma del successivo art 16, ad enti o privati
asfalta, impermeabilizza il 6 per cento del territorio ogni dieci anni. 2
rocche, onde solevi primo / coglier del sole il primo raggio, e quinci /
a raccontare che impressione mi facesse e del resto la ho sempre trattata urbanamente le
amatorie'urbaniesi da lui acquistate nella vendita del cavalier dàvila. urbanista, sm.
avevano nel cervello gli urbanisti di riviera del secolo scorso, e che nei militari
nuove scienze come quella relativa all'assetto del territorio (utilizzando anche scienze sociali ed
di una struttura urbana e di un assetto del territorio unitariamente concepiti. regio decreto
generali: direzione generale degli affari generali, del coordinamento legislativo e del personale;.
affari generali, del coordinamento legislativo e del personale;... direzione generale
lo sviluppo urbanistico in genere nel territorio del regno sono disciplinati dalla presente legge.
. amm. disciplina urbanistica: il settore del diritto amministrativo che regolamenta l'urbanistica
a mezzo di regolamenti. decreto legislativo del capo provvisorio dello stato 3 aprile 1947
: entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del decreto del capo dello stato che approva
giorni dalla data di pubblicazione del decreto del capo dello stato che approva lo statuto,
a tempo. 3. raffinatezza del modo di vivere, anche eccessiva e
l'avventura urbana! dalle chiarità mattutine del galilei, quando l'officio e il mistero
mistero lateranense, quando la verde allegrezza del sagrato accolgono dentro le mura il burino
errori filosofici della tua mente con quelli del tuo, cuore, se pure ragioni sinceramente
alte ed urbane, / sì van cibando del mio rozzo pane, / quest'è