rivisto le prove di torchio de'primi fascicoli del giornale. -in una meton.
torchio di vienna l'opera in latino del padre gio. domenico gabiani. pacichelli,
singolari. muratori, 14-62: la vita del segretario maggi, ch'io lentamente vo
metter sotto il torchio la seconda parte del libro secondo, quando ella l'approvi
, cxiv4- 33: attendo finalmente aviso del primo tomo delle storie cremonesi, s'
uscito dal torchio di londra il libro del signor keepe. passeroni, 1-51:
: per la bocca di tutti i mo'del sig. klopstock. spallanzani, i-273:
chi di modena il 20 tomo della contemplazione del bonnet. torchio. soderini, i-530
ottobre anche il 'bungodoot'che esce dai torchi del 'reformer'. carscate fresche ben peste,
liquore per il torchio 1802) da'torchi del genio tipografico sia stata eseguita sul ducci,
ossia senza stampare nuovi biglietti; più del necessario. c. e.
l'insieme dei muscoli dell'addome e del torace che servono a ridurre il volume
un torchio a vento alla fiamma moribonda del camino. leoni, 72: aveva la
io che mi volessino gittare innel trabocchetto del sammalò. = da torchio1, per
= da torchio1, per metafora della vite del torchio. tòrchio3, sm.
salsicciuoli sono composti di scope a fascetti del diametro di un quarto di braccio circa posti
e degli uomini. = adattamento del lat torques, che è da torquère (
. leonardo, 2-134: la sopravesta del cavallo fia di simplice oro tessuto,
questo s'intende per tutta la sopravesta del cavallo e aell'omo, il cimiero delibino
nella grotta entrano per primi due ufficiali del seguito, con torce. -fiaccola
, nei canti della città si trovano del continovo de'ragazzi con piccole torcette a vento
) sm. medie. posizione viziata del capo (e anche il dolore che ne
di tipo infiammatorio che interessano i muscoli del collo o i loro nervi motori;
congenito, che è una deviazione permanente del capo rispetto al tronco dovuta ad al
reumatico, dovuto a reumatismi dei muscoli del collo specialmente del muscolo sternocleidomastoideo.
a reumatismi dei muscoli del collo specialmente del muscolo sternocleidomastoideo. dizionario detta
medici il reumatismo di alcuni de'muscoli del collo pel quale non possiamo muovere senza
, non potevano mitigare l'ardente significato del mio discorso. 3. figur.
mobili che consentono la più svariate contorsioni del collo e l'assunzione delle più strane
= deriv. da torciai, come traduzione del gr. òqòovxoq, comp. da
. panno usato per tergere la feccia del vino o altre impurità alimentari. ricettario
, comp. da torcia1 e dal tema del lat ferre 'por tare'sul
, intrecciare. b. del bene, 1-265: questa schiatta d'olmi
ne'primi due anni paventa il colpo del ferro. 2. intr. con
dalle colonne e capitelli provenienti da castel del monte e ora nella chiesa di santa
, 307: il busto in gesso del bisnonno cavenaghi eternamente pericolante sul suo colonnino
movimento innaturale di membra, di parti del corpo. - per estens.:
] così di sghembo, con quel torcimento del dorso così buffo,...
-contrazione che altera la normale espressione del volto; smorfia della bocca.
una parata sì comica de'suoi guardi, del suo riso, de suoi stupori,
. giamboni, 7-149: il circuito del muro gli antichi diritto non vollero menare
cosa natante sarà sospinta dalla retta linea del suo corso con proporzione- vole torcimento.
a provvedere al pericolo delle corrosioni delle rive del ticino, a ad impedire qualsiasi sviamento
quando sono calde, tolgono via i torcimenti del corpo. dolce, xxv-2-212: sono
od anche al posteriore, od all'orecchio del cavallo, torcendo con forza, affine
torcendo con forza, affine di rendersi padroni del medesimo, e sottoporlo senza pericolo di
v.); come rifacimento paretimologico del lai nasturctum (v. nasturzio);
torcio- lo, cioè il pancreas, del vitello, oppure del bue. =
cioè il pancreas, del vitello, oppure del bue. = voce di area roman
domestiche (ma anche per la pulizia del mantello dei cavalli). tommaseo [
. spremitura delle olive compiuta per mezzo del torchio. = nome d'azione da
forza da piegarle e voltarle a misura del bisogno. = comp. dalpimp
bagnate / le sue veste parìa: / del torculare uscìa / il vin: questa
il padre che risguardassi in essa vigna del suo figliuolo che rendeva in sul torculare
sul torculare della croce quel prezioso vino del suo sangue. baruffaci, ii-242:
madre in cui convergono l'estremo posteriore del seno retto, il seno longitudinale superiore,
matazone da caligano, xxxv-1-800: del mese di setembre, / per farlo
tal modo di estrae quello [olio] del senape. = voce dotta,
torculare preparazione non fusse stata, né del oleo il nitore, né de le vite
è prodotto in veneto, nella zona del comune di breganze. soldati,
moltissimo la forma, e sarei contentissimo del carattere se questo non soffrisse in molte
un tomo solo, qual è quello del secolo decimosettimo, fare stampare per maggior
: quindi si vede che il calcar del peso è muovere. -in partic
forza di precetto è un olio spremuto sotto del torcolo. ricci, 2-99: non
il torcolo, egli tentasse nova correzione del libro. c. dati, 57:
, i-179: guardate che la ristampa del primo numero non vada in torcolo senza
pubblicazioni. segneri, ii-599: escono del continuo alla luce nuovi panegirici del suo
escono del continuo alla luce nuovi panegirici del suo merito; gemono i torcoli in promulgare
più libriche da quelli di tutto il resto del regno di francia. -pressa di legno
, i-186: gli stampatori trovarono il modo del fare le carte su le stampe di
terza discendente) su un'unica sillaba del testo. 4. dimin.
tipico di alcune località dell'umbria e del lazio). -ant. focaccia
letter. nell'antica grecia, sacerdote del dio dioniso. salvini, 6-19:
(v. torculare2), come calco del gr. afjvai 'baccanti', che è
d'inverno molti tordai, cioè contadini del territorio fiorentino, vanno in maremma per
e africa settentrionale, di dimensioni maggiori del tordo (20-30 cm), grigio-bruno sul
, 1-297: e noi per la campagna del mazzone, / e del mese d'
per la campagna del mazzone, / e del mese d'agosto entro le brace,
. e simili. = adattamento del fr. tourdion, che è dall'ant
aggiugnevisi il tordilo. e questo è seme del sesile. lessona, 1480: 'tordilo'
la metà tordine, specialità degli allevatori del luogo. = femm. di
v.]: 'tordino': è detto del pelame grigio del cavallo, a tinta
: 'tordino': è detto del pelame grigio del cavallo, a tinta alquanto giallastra,
o nerastre, a somiglianza delle piume del tordo. = deriv. da tordo
= deriv. da tordo, per calco del fr. tourdille 'colore grigiogiallo', che
tordi a volo / nel tepido confin del verno algente, / dove son tesi lor
tordi ha cominciato a farsi sentire, e del certo voi vi siete già messo al
in espressioni comparat. per la prelibatezza del sapore). boccaccio, v-226:
, in forza di un'interpretazione paternalistica del potere politico (in partic. sovrano)
colletta, iii-163: l'intendente commissario del governo e tutore del popolo, con
l'intendente commissario del governo e tutore del popolo, con poteri grandi e certi
al processo', influendo sulla libera determinazione del giudice. 5. autorità a
, austria poteva farsi tutrice agli slavi del mezzodì. b. croce, iii-27-3
lui pur lice / nuove glorie mercar del trace ai lidi, / siagli vostra pietà
anime e terre, ebbe tutrice / del delitto la forza. 8.
e rompano pel proprio peso o per effetto del vento. 10. medie.
lo scopo di proteggere dai traumi parti del corpo già colpite da lesioni, di
correggere difetti articolari o di sostituire parti del corpo menomate (anche nell'espressione tutore
con riferimento all'organizzazione degli studi universitari del mondo anglosassone e alla sua recente trasposizione
, 1-4io: che la pupilla figliola del duca non obstante altra leggie fussi e
li-1-625: assistono questi consiglieri per ordine del re negli altri consigli,...
tutoriale1, agg. che è proprio del tutor, che si riferisce alla funzione
in ambito universitario. decreto del presidente della repubblica 11 luglio 1080, n
giudice chiama due dei più prossimi parenti del defunto non interessati nell'eredità stessa. codice
autorità tutoria. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
: non si tema che i malversatori del denaro pubblico non paghino il fio,
colpa delle proprie malefatte. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1010: l'
1: 1 fatti rievocati sono quelli del genocidio del ruanda, quando in tre
fatti rievocati sono quelli del genocidio del ruanda, quando in tre mesi, tra
sf. bot. popol. pianta erbacea del genere chenopodio (chenopodium bonus henricus)
per esse nachere intendevano i duoi emisferi del mondo, in tuttaduòi i quali si vede
, farà due colpi morte. atti del primo vocabolario della crusca, 266: avello
ha ancora di mio la grammatica greca del boldoni - restituiti tutti due. baiatri
intenzione però de retomare a li servizi del prefato signore duca tuta fiata chel fusse
methuen era un'unica fessura nella chiostra del regime protettivo; tuttalpiù si potrebbe dire phe
balbo, 4-139: in quella quasi cristallizzazione del genere umano, la coalescenza delle nazioni
, l'avrà pur veduta nel convento del monte athos, non fosse che la faccia
santo (v.), per calco del gr. jiavctyla. tuttata
con un'altra, la coincidenza temporale del durare di distinti stati, situazioni,
una corona, applicandole secondo l'intenzione del generale: e tuttavia si mantiene. muratori
ann. romei, 3-480: parlando del po, ch'ella ha suso gli occhi
ch'ella ha suso gli occhi e del quale tutta via si tratta, lo descrive
sarammi puriassai mettere in campo le lodi del bellissimo ca- pellamento. marino, 1-10-226
tuttavia, perché mo vergogna porte / del tuo errore, e perché altra volta,
più forte, / pon giù il seme del piangere e ascolta. s. gregorio
. muratori, cxiv-32-42: ottima immitazione del tasso. tuttavia potrebbe dubitarsi se quel
volta si propose d'ubbidire alla regina del cielo. crescenzi volgar., 5-9:
in qual preciso tempo la prima gioventù del nostro amaretto,... tuttavòlta non
. foscolo, iv-306: il rimanente del mio racconto, domani: il vento imperversa
disagi, pur tutta volta dalla vivacità del capitano si prometteva al sicuro una spedita
terra presso al segno, tra 'l moto del
vi dirò sinceramente che le particolari bellezze del vostro componimento non suppliscono alla mancanza di
componimento non suppliscono alla mancanza di interesse del tutto insieme. milizia, v-72: in
, ed al tempo stesso più prudente del suo? in una parola, dove un
era un brav'uomo: miglior testa assai del giordani e d'altri 'lustrissimi'.
secolo una delle personalità spiccanti ed inevitabili del 'tutto milano'dei bei tempi. calvino,
inutilmente ho assillato di domande i conoscitori del tutto-parigi. -tutto il mondo-,
mondo, parte per occultare i fetori del corpo, parte per amoreggiare, e parte
de sopre ad tucta gente. trattato del ben vivere, 1: tutta la vita
malatesta, 260: se la maiestà imperatoria del maxi- miano non fosse morto, me
di giuridizione alli altri tutti vescovi e preti del mondo. tanaglia, 1-290: [
sostantivo plur., indica la totalità del numero indicato, dei componenti di un gruppo
distendersi di subito per tutte le parti del mio corno. idem, par.,
lucide e molto più nobili de'raggi del sole, e solo inferiori a gli angeli
, nel campo, proprio sulla sponda opposta del fosso, un insolito spesseggiar di soldati
non tanto di metalli, quanto anco del sale. -ant. senza art.
esso. alfieri, 1-79: oh del mio cor non degni, orridi affetti /
. -qualsiasi (ed è proprio del linguaggio colloquiale, nelle espressioni a tutte
antico rozzore in tutto a schifare. beatrice del sera, f f
a un sostantivo riferito a una parte del corpo o una caratteristica fisica, indica
l'aspetto, la peculiarità più notevole del soggetto, quella che meglio vale a
giù. -riferito a una parte del corpo o a un carattere fisico da
, 1-6: te 'n pasci tu, del mio / pianto materno? ah!
di balzo dal riso terreno alla gioia del cielo. d'annunzio, i-35: poi
la totale adesione, dedizione, partecipazione del soggetto a tali ambiti. *
degli affari esteri conte guicciardi, tutta cosa del duca, e molto male affetto a
. 10. in funzione pred. del soggetto o dell'oggetto, con valore
iii-2-38: paura avea, perch'era del cor privo / e perché amore mi stringea
aggirarsi i carabinieri in tutta la pompa del loro pennacchio domenicale. bacchetti, 2-xi-305
montale, 21-22: papini. 'la paga del sabato'. sciocchezze, ma buonissimo il
d'annunzio, iv-1-149: la magìa del verso gli soggiogò di nuovo lo spirito;
'tutto esaurito': avviso apposto al botteghino del teatro quando siano stati venduti tutti i biglietti
, 1-ii-298: ciò significa che l'ideologia del tutto-subito contrasta con l'inerzia dell'istituzione
un'entità di risposta indipendente dall'entità del comando. -tutto sommato-, tenuto
favorevoli e sfavorevoli e, anche, del problema nel suo complesso. bernan
neppure bene. lo innervosiva e basta. del giudice, 2-127: bisogna fare sempre
nella spiaggia, per tutti i sepolti del mare. 16. mus.
. gadda, 20-97: il trotto modulato del senario si raccoglieva in elisia fluenza nel
contemporaneamente. 18. indica la totalità del genere umano, la partecipazione di ciascun
alle leggi (come frutto affetti del cuore e alla immaginazione? b. croce
fanno, dimostrino di cre del giovane ariosto. dere nella sua
a tale inducimento e a vaghezzaghezza massima. del valor vostro metto disio in voi, potrebbe
parte, tanto è più perfetto il corpo del mondo che il corpo di qualunche animale
su- spendio, primamente devemo aver notitia del tucto; secondariamente delle parte. castelvetro
. si spe- gne alle porte / del tutto. l'amore e la morte son
/ allora mai la vita? ombra del tempo, / illusione del 'qui'e del
vita? ombra del tempo, / illusione del 'qui'e del 'laggiù', / e il
del tempo, / illusione del 'qui'e del 'laggiù', / e il calcolo del
del 'laggiù', / e il calcolo del poco e il molto e il troppo /
si spalanca davanti a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di cui
ogni te. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-112: forzato me serrà
tutt'a un tratto, tra la fine del settecento e l'inizio del secolo scorso
la fine del settecento e l'inizio del secolo scorso, l'educazione del giovane che
l'inizio del secolo scorso, l'educazione del giovane che include un tirocinio di
che lo diciamo, sì crediamo il consiglio del diavolo che ci sta dalla sinistra parte
volgar., 29: la plaga descovre del tuto la soa faga e li soi
di parlasia / si travolse così alcun del tutto; / ma io noi vidi,
cioè: se non son vecchie, né del tutto agnelle. bibbiena, 407:
non sol resucito, ma guarì dicono del tucto. alfieri, iii-1-130: 1
politici non ci possono più tenere come bambini del tutto. carducci, ii-n-176: ho
, che è anche più originale che del tutto giusto; l'ho letto a
grandi, i motivi e le immagini sono del tutto volatilizzati in questa essenza musicale.
io lo conosco perché gli è tutto del nostro spedalingo. s. maffei, 180
onestà; ciò marca / la bontà del suo cuore: io farò in sorte,
gli zibaldoni di amedeo roux: istruttivi del resto, per noi italiani che vi peschiamo
tutto dire) perfino nei dizionari biografici del de gubematis. -fare di tutto
liberar [mar- zellino]. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 187:
lo perkato san rocoli. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
sulle scene di bayreuth. -non del tutto-, non completamente (e indica una
la mia passione per l'esercito non del tutto spenta: scelsi la carriera militare
spenta: scelsi la carriera militare. del giudice, 2-141: dalla sommità si vedevano
illuminata, dove c'erano ancora, non del tutto cancellati, i numeri e le
cecchi, 9-25: con l'inoltrarsi del rinascimento, con l'approfondirsi della cultura
(e originariamente si riferisce alla traduzione del motto dei protagonisti del romanzo 'les trois
riferisce alla traduzione del motto dei protagonisti del romanzo 'les trois mousquetaires'di a.
, uno per tutti', motto catechistico del partito socialista, includente il concetto imperativo
bello (v.), come calco del gr. tiayxaxog. (anche nella forma
di gennaro, e tutto che l'eccellenza del sig. duca comprar un
che per altro ancora gli stessi abitatori del mare non sono lontani dall'umanità
sieno lasciati liberamente tucticotesti uomini della excellenzia del valentinese e loro robe.
e tuttoculo li aveva sospinti lungo l'ardore del deserto, senza ghirba, a dover
l'abilità totale ma generica, indifferenziata del muratore 'tuttofare'viene sostituita dall'abilità -
15: il parmigiano reggiano è figlio del tuttofièno e non degli insilati di mais.
. vettori, 1-226: li oratori del papa e veneziani sollecitavono tuttogior- no il
giorno (v.), per calco del fr. toujours. tuttognicòsa, sm
niènte), sm. vanità, nullità del tutto. rebora, 3-i-233:
possente (v.), per calco del fr. tout-puissant. tuttoquanto
tutta quanta. marino, 1-14-334: tuttoquanto del resto andava ignudo [l'uomo]
miceneo. mazzini, ii-120: il tipo del bello è unico dappertutto...
pur chi tuttora il premio ambisce / del destro arcier. foscolo, ii-5: o
-ant. ora, presentemente. niccolò del rosso, vii-458 (4-35): alora
.. tuttora scemava, e quella del re carlo tuttora cresceva. m. frescobaldi
ccui sento tuttore / la chiara luce del suo isprendore. intelligenza, 93: le-
lo mondo purgasti; / molti alluminasti del mondo ispreggare. codice dei servi di
ora riarete ogni danno e 'nteresso / del tempo perso, e chiaro no'i veggàno
azioni. laude cortonesi, 1-i-284: del suo amore [la maddalena] an-
bellori, ii-128: mostrò l'industria del lavoro in questo gruppo di due figure
, che vivono e spirano nell'affetto del santo vecchio, e nella grazia soavissima dell'
, grattantesi il capo con la punta del dito, con pochi ricciuti e imbionditi capelli
(v.), come calco del gr. jcàvootpog. tuttosì,
sul presupposto iso- morfico-riflessologico della concezione meccanica del mondo uso engels-lenin. pasolini, 4-44
psicologiche perché nessuno crede più nella realtà del personaggi e nell'autenticità del così detto
nella realtà del personaggi e nell'autenticità del così detto scandaglio psicologico.
alto vegli, oc chio del mondo / tuttoveggente. = comp
e l'aprirsi, e 'l dar del ciotto nel calcagno a calandrino, fu tutto
il fatto è, che a nove ore del mattino, scendere al secondo piano dove
corone una sopra l'altra, a guisa del triregno del nostro papa. tùtulo,
sopra l'altra, a guisa del triregno del nostro papa. tùtulo, sm.
greche donne, mostrano piuttosto la ricchezza del popolo coi lor ornamenti, che il gusto
ornamenti, che il gusto con la beltà del disegno. bacchelli, 14-123: gli
voce dotta, lat. tutulus, relitto del sostrato. tutumàglio, sm.
., 2-3: la polvere della radice del tutu- maglio asinino, con acqua fredda
. imbriani, 6-171: rifiutava poi del pari e disprezzava e scartava e dileggiava
. parenti, xv-96: le prime celle del vino, o cantine sotterranee in bologna
uno tuvolo che è en quella parte del golfo sopre dicto ». =
verosimilmente, potrebbe appartenere alla famiglia lessicale del lat tubus (osco * tufus),
di un fiume') analoga a quella del lai canna e dei suoi derivati canalis e
, agg. teol. fondato sulla dottrina del tuzio- rismo (un'opinione, un
nostro signore non avesse parlato per ischerzo del marchese maffei aspirante ai primi seggi,
. teol. nella teologia morale cattolica del sec. xvii, dottrina per risolvere i
m. -i). teol. seguace del tuziorismo. - anche sostant.
è che sia 'giansenista'e 'tuziorista', ignorante del 'probabilismo'e del 'probabiliorismo'. mamiani,
e 'tuziorista', ignorante del 'probabilismo'e del 'probabiliorismo'. mamiani, 9-197: nel rumoroso
, caratterizzato da rapide torsioni e inclinazioni del busto eseguite tenendo fermo il bacino e
= var., trascritta secondo le norme del sistema di traslitterazione wade-giles, del pinyn
norme del sistema di traslitterazione wade-giles, del pinyn ci 'testo', 'espressione'.
di sonare, nacque da la risonanza del nome dello sturione. -come inter
in persona / con l'atto sol del suo ettemo amore. attribuito a petrarca,
ombre notturne; 7 e sul libro del duolo u'stava incisa / 'eter-
estratto dalle parti legnose di una pianta del genere acocanthera. = deriv. da
uabàio, sm. bot. pianta del genere acocanthera diffusa nell'africa sudorientale dalle
in automobile si recò fino allo posizione del marabutto, sulle alture di sinistra dell'
piume bianche e nere ricadenti ai lati del collo. piccola enciclopedia hoepli,
e sottili sui lati della parte bassa del collo, formanti un collaretto distinto; la
vogliono, che si parli gran fatto del vento, del cammino, che si ha
si parli gran fatto del vento, del cammino, che si ha a fare;
della settimana, per tutto l'oro del mondo. c. arrighi, 92:
etimo incerto: qualcuno pensa a un continuatore del lat. obli [v] la
, caduta della dentale intervocalica e conservazione del genere). ubbiare e deriv
. i). cavalieri e del popolo e la fede e la leialtade di
inf, 4-57: trasseci l'ombra del primo parente, / d'abèl suo figlio
che produce, come per la felicità del terreno ubbidientissimo al lavoro, tutta almen
europa. pascoli, 235: siepe del mio campetto, utile e pia, /
-molto sensibile agli impulsi delle vele, del timone, dei motori (un'imbarcazione
magnificare l'ubbidienza e le buone disposizioni del popolo. janier, 195: la quarta
della ragione. 2. conformazione del proprio comportamento alle prescrizioni, agli ordini
che l'ubbidienza è la prima regola del soldato. moretti, ii-50: vorrei rifiutare
potè acquistare co'l mezzo deltarmi e del danaro del re di spagna.
co'l mezzo deltarmi e del danaro del re di spagna. 3.
, col quale s'acquista il regno del cielo, il quale per la disubbidienza si
o da un superiore. detti del beato egidio, 242: mormorava uno religioso
beato egidio, 242: mormorava uno religioso del suo prelato... per cagione
. si diliberarono d'essere all'ubidienza del detto eletto imperadore. storia di rinaldo
le terre e fortezze confermò all'ubbidienza del re aliprando. machiavelli, 1-i-165:
fiamminga convennero di passare sotto l'ubbidienza del nuovo lor principe. 5. atto
sindachi predetti... a nome del comune... feciono a.
parole, parrà che tu abbi paura del popolo, onde esso ti soggiogherà e non
missione a dio di tutte le entità del creato.
a'vostri commandamenti. statuto della società del padule d'orgia, 8: sieno tenuti
servare le comandamenta de li signori e del camarlengo di questa compagnia e di ciascuno
dell'esercito italiano, di ritirarsi dalle zone del trentino da lui occupate. garibaldi
. garibaldi, 2-425: un ordine del comando supremo dell'esercito intimava la ritirata
esercito intimava la ritirata e lo sgombero del tirolo; io rispondevo: « ubbidisco
quello luoco era pericoloso per il campo del re, poi ch'era circondato tutto di
comeotranno amar quell'ozio, ch'è inimico del lor genio! segneri,. 240
taluni feroce e in taluni clemente, del cuore. manzoni, pr. sp.
la ragione, lo cuore è re del reame del suo corpo. metastasio, 1-ii-49
, lo cuore è re del reame del suo corpo. metastasio, 1-ii-49: la
d'alquna ellezzione. = adattamento del fr. ant. obéissance (nel 1270
quali l'uno fu vettorio di papi del canchero, l'altro pippo d'antonio d'
mantenere e conservare le bellezze e gentilezze del detto giardino alle spese del detto popolo
bellezze e gentilezze del detto giardino alle spese del detto popolo. sansovino, 2-36:
più pratichi e più intelligenti delle cose del mondo, cioè le provin- cie di
mai per l'addie- tro l'investitura del ducato di milano a francescomaria sforza concedere
per l'anima della detta mona caterina e del detto giovanni. ariosto, 4-62:
dover gia- mai uscire punto dalla fiaeltà del re di francia e dubitando di
più in espressioni di cortesia. novella del grasso legnaiuolo, 1-143: noi vi preghiamo
se vien qui, che gli caviate del capo che sia il grasso e rimandatelo
, e terra uberrima per la testa del bove. boccaccio, 1-i-589: elli passano
fare sanza utilità dolere altrui de'beni del prossimo, e per conseguente disiderare la sua
di naturale isterile, e il segno del leone, isterile; sì che da caro
1-i-127: è necessario fuggire questa sterilità del paese, e porsi in luoghi fertilissimi,
, dove, potendo per la ubertà del sito ampliare, possano e difendersi da
diceva... meraviglie della bellezza del luogo, dolcezza dell'aria, quantità
in pietra, / mostrando l'ubertà del suo cacume. boccaccio, v-9: dalla
, / q'en presente no'n sea del tuto saciade. dante, par.
dilizie, e ubertà infihita nel dire del sommo dante alighieri, honne tosto mente
prezioso, il quale seminato nell'orto del disposto cuore umano, produce ubertosamente all'
giov. cavalcanti, sotto le leggi del nostro imperio, e a noi giurare fedeltà
chi copia ubertosa / prestata a'solchi del render avari, / dalla fede di cerere
. sagredo, 1-197: si compiacque del paese assai fruttifero, del- l'eufrate
pompeo pepe, uomo giocondo, amante del vino e delle donne e dell'ozio,
. spagn. ubicarse. la forma del pari. pass, ubicato e del nome
del pari. pass, ubicato e del nome d'azione ubicazione risultano attestate nella
, che sapeva tutto sull'antica ubicazione del paese e sulle malefatte del passato podestà
antica ubicazione del paese e sulle malefatte del passato podestà. 2. per
è il maggiore quivi cessa il potere del minore; dicesi per significare la legge
da lui, per meno sconcio, del pedante di bacco il tardo ubino.
il grand'uom tutto decenza, / narra del santo ubino l'insolenza. gioberti,
, come per esempio: 'la ubiquità del podere è nel popolo di san gaggio'
da ubiqu [ità], sul modello del rapporto equo: equità. ublóne,
ubriacò l'ambizione, vaporosa a paragon del vino gagliardo. c. botto,
. v.]: piaggiatori e ubriacatoli del popolo. = nome d'
improvviso. sperando far ridere il popolo del fanciullo non usato a cene oneste, non
cne non serve di bastevole scusa all'amatore del vino la sua ubriachezza, se durante
.. è passatempo od anzi dimenticanza del tempo, od anche di pene, di
di alcolici. -anche: dedito al vizio del bere; alcolista. giamboni
, 5-7_39i: allora è permesso il bere del vino per disposizione della legge, onde
di cui si stanno que'cittadini il più del tempo, a guisa di uccelli aquatili
. cappone, pesce ubriaco: nome comune del s s esce trigloporus lastravitra
esce trigloporus lastravitra, diffuso nelle acque del [editerraneo e dell'atlantico orientale.
persona frequentemente ubriaca, dedita al vizio del bere; alcolizzato, etilista.
flagrante; e l'ubriacone per via del suo vizio, come un essere definitivamente spregevole
prendare se avesse voluto. poesie musicali del trecento, lxxxiv-329: cum altre ucele for
trecento, lxxxiv-329: cum altre ucele for del dolce nido, / d'amor cantando
, io gli avevo, gli più belli del mondo, e più d'una dozina
105: rividi la graziosa e gentile figlia del locandiere della posta, all'insegna del
del locandiere della posta, all'insegna del corvo, seppure ho bene tradotto in
che tu possa immaginare. -uccellaccio del malaugurio: v. malaugurio, n.
. g. morelli, 99: esce del mugello gran quantità di formaggio e molto
ed uccellagioni sono da pigliare il vento del popolo in vanagloria, né si debbono a
: notato il giovane essere allora uscito del guscio e novellino, pensò di coglierlo alla
mediante rapaci addestrati; uccellagione. trattato del governo degli uccelli, 21: e quando
stessi monarchici rifuggivano dalle ambizioni, uccellanti del potere, e i conservatori si rinchiudevano
ovidio volgar., 6-849: detto del cacciare, qui dell'ucillare sogiugne perché
dell'uccellare fosse più ardito. trattato del governo degli uccelli, 18: le carni
di conquistare l'attenzione e il consenso del lettore o del destinatario (uno scritto)
attenzione e il consenso del lettore o del destinatario (uno scritto). dante
): ella, che avveduta s'era del guatar di costui, per uccellarlo,
sconturbata: e secondo intesi poi, del suo sturbamento fu cagione uno che venne a
misero e abbandonato ed uccellato dagl'inganni del suo coridone, dal quale, poiché è
chiaman macchie, e sono in parte del frutto villatico, quelle che propriamente sono
deriv. da uccello, col suff. del part. pass. uccellatolo,
più bello e il più leggiadro sparviere del mondo. siri, i-26: gli uccellatori
to del nord. dietro vi sono grandi boschi in
ne'lacci dell'uccellatore di ninfemo cioè del diavolo che non guarda altro che di
uno. caro, 9-2-217: gli uccellatori del papato sono, oltre i soliti,
all'atto sempre più della buona intenzione del tordo, finse che, nel volergli far
c. arrighi, 164: l'aria del viso, la sollecitudine dell'accoglienza,
loro villa, ove egli per qualche ora del giorno si divertiva all'uccellatura ed alla
là agli usci de'grandi. b. del bene, 1-4: stimerò forse più
concedere loro, nella ultima declinazione [del male], qualche uccellettino grasso e
giorno nella mia uccelliera mettersi sulla cassetta del panico e batter tutti quelli uccelli che vendono
, e si cominciano a tendere alla fine del mese [di settembre] puccelliere,
uccelli (in partic. per la raccolta del guano, usato come concime).
ha un cappelletto in su la cima del capo, come hanno i pavoni. romoli
'uccelliera'e di fagianaia'. b. del bene, 2-74: comunemente i cibi si
posati sul suo letto. -titolo del trattato di ornitologia di g. p.
1-31: sette sono gli escrementi che escano del corpo umano; le lacrime dagli occhi
, 3-184: 'erba cornetta': nome vulgare del 'ragadiolus stellatus', che anche 'piè
: queste cose vennero pure agli orecchi del griso, il quale potè annunziare a don
. astron. grande costellazione vicina a quelle del sagittario e del delfino, a sud
costellazione vicina a quelle del sagittario e del delfino, a sud del cigno e della
sagittario e del delfino, a sud del cigno e della lira; aquila.
salvini, 48-38: e la spira primiera del serpente / e dell'orri- bil serpentario
larghe il collo, / le zampe del cavallo e 'l boreo gomito.
e 'l boreo gomito. -uccello del, di paradiso: piccola costellazione dell'emisfero
dell'emisfero australe, posta sotto quella del sagittario. dizionario di marina [s
]: 'uccello di paradiso': costellazione del cielo australe, con una stella di quinta
pianta, n. 1. -uccello del paradiso: denominazione corrente dei fiori di
denominazione corrente dei fiori di una pianta del genere strelitzia (strelitzia reginaé).
. serpente degli uccelli: denominazione comune del genere telotomite (thelotornis kirtlandii),
sono due bimbi laceri e patiti, uccellucci del mezzogiorno che han freddo in questo clima
dell'albume è generato l'ucciello, e del torlo è nodrito. lapidario estense,
2-60: d'alcuni uccelli, come del papagallo e d'altri, veggiamo che formano
natura, vengono convenevolmente essercitati. g. del papa, 5-70: gli uccelli.
sono gli uccelli le più liete creature del mondo. giuliani, ii-347: la
msieria è quella che non ci lascia quetare del nostro stato; ma campano gli uccelli
-uccello biscia o serpente: denominazione comune del genere aninga, con collo lunghissimo tenuto ripiegato
o sarto: denominazione comune degli individui del genere ortotomo, che costruisce il nido
, manachino (manacus). -uccello del coccodrillo-, piviere (pluvianus aegyptius).
). panzini, iv-719: 'uccello del coccodrillo': piviere ('pluvianus aegyptius')
nutre. dentista gratuito. -uccello del malaugurio: v. malaugurio, n.
un'isoletta chiamata 'tiefolo'. -uccello del paradiso-, v. paradiso, n.
o uccello toro: denominazione comune delle specie del genere cefalottero (cephalopterus ornatus),
: di notte, si correva più che del vapore; ci parca d'aver messo
(con partic. riferimento al simbolo del sacro romano impero o di san giovanni
costantin l'aquila volse / contrai corso del ciel, ch'ella seguio / dietro a
'l primo ostello / sarà la cortesia del gran lombardo / che 'n su la scala
f. doni, 4-38: nella peschiera del sophì vi stavano un mondo d'animali
cagione / per ucciderlo ad inganno. statuto del comune di montagutolo, 3: qualunque
3: qualunque persona occidesse alcuna persona del detto castello o de la sua corte
un subietto / è iattura et infamia del signore, / m'incresce assai del
infamia del signore, / m'incresce assai del mio mortale affanno / ma molto più
imperio uccidere remo, e quella spada del fratricidio tramandarsi di mano in mano per
di mano in mano per lungo ordine del re, di consoli, d'imperatori,
xxviii-371: percosse tanto il capo al feristo del adiglione ove era legato, che s'
crescenzi volgar., 5-53: il sugo del sambuco dato solo o con mele
come questi si coglie la vera poesia del cibo e della nutrizione, che è comunione
pari a'tuoi figliuoli, e partecipe del tuo reame, quegli sia della tua schiatta
famiglia fu preso e messo per comandamento del podestà in quella prigione ch'era deputata
con onori e con feudi gli ucciditori del figlio. -con riferimento alla guerra
guidi / donna, ch'è poi del core ucciditrice, / conviensi dire a tom
male né bene, trovata dai tiranni del pensiero, fu predicata dagli ucciditori dell'
., 2-107: i romani erano lassi del combattere, e a consumare sì grande
. ed è solo col parricidio (uccisione del vecchio) che si inizia una rivoluzione
il corpo conobbe che era il corpo del fratello carnale. porcacchi, i-255: lo
veste ch'ei sera vestito delle spoglie del re ucciso. salvini, 13-239:
s. v.]: clitennestra uccisora del marito. d'annunzio, i-243:
gesto asciuga / la lunga lama al lembo del lenzuolo. -che è causa di
, bug e dnestr e le coste settentrionali del mar nero, facente parte fino al
della casa [« l'indice dei libri del mese », gennaio 1987],
398: principal condizione... del predicatore, del missionante, dell'apostolo
condizione... del predicatore, del missionante, dell'apostolo cristiano è la
, piatoso padre e udevole, criatore del cielo e della terra,...
la concordia tra l'esperienze degli accademici del cimento, e le mie, pare
a dormire e a mangiare alle spese del comune nella casa della badia. livio
poggioreale, una reggia, con la sala del trono, e un vero trono dorato
udienza ai suoi sudditi e ai dignitari del regno. -udienza privata: v.
, che si vide per i surgenti raggi del sole esser per tutto chiaro; fu
la stravaganza di avere abbandonata la rappresentazione del mio 'demetrio'... dopo aver trovato
gozzi, 1-360: oggidì anche quella parte del teatro che chiamasi udienza, è ripiena
radiofoniche, ecc., come calco del fr. e dell'ingl. audience)
attività giurisdizionale. documenti sulla storia del regno di napoli (1599) [rezasco
l'imputato. -udienza pubblica-, seduta del tribunale a cui è ammessa la presenza
tribunale a cui è ammessa la presenza del pubblico. de luca, 1-15-1-133:
, 1-15-1-133: di questo strepito e clamore del giudizio, del quale parlano gli antichi
questo strepito e clamore del giudizio, del quale parlano gli antichi scrittori, si ritengono
si tiene a porte chiuse per decisione del giudice, in cui il pubblico viene
. aretino, v-1-3: la benignità del mio idolo dovea esser men larga in dare
1-ii-465: taci. su le soglie / del bosco non odo / parole che dici
il padre le bel, superiore de'trinitari del convento di fontai- nebleau...
nebleau... udì la confessione del moribondo monaldeschi. di giacomo, i-588
potesti da piccarda udire / che l'affezion del vel costanza tenne. muratori, iii-10
effetti della natura, in più parti del mondo gli ammaestramenti de'più savi andò
san petronio ch'el era volun- tade del nostro signore dio, disse: « sancto
, i quali forse non udirono mai del marinovich. 10. ant.
. segni, 7-94: doppo il discorso del suono e della sensazione di questo senso
cena... placa il dolor del capo, è buono per l'udito e
cui l'energia meccanica dell'onda pressoria del suono, che colpisce la membrana del
del suono, che colpisce la membrana del timpano, viene trasformata in energia nervosa
centri destinati a elaborare la sensazione cosciente del suono stesso. 3. ant.
giorno un'ora... nell'esercizio del trillo; un'altra in quello de'
e un'altra negli ammaestramenti ed esercizi del canto, e sotto l'udito del
del canto, e sotto l'udito del maestro, e davanti ad uno specchio.
docile sicché voglia intendere e connoscere la natura del fatto e-la forza delle parole, sì
che accadde dopo l'ingresso in aula del professor guzzo: con lui, il
è impossibilissimo al poeta e agli uditori del poeta, che non sono mica i
. bisticci, 1-i-121: alla tavola del cardinale mangiava il vescovo e sì alle
uno dei quattro prelati palatini, consigliere del papa in materia giudiziaria (e la
einaudi, 1-2io: la stessa disposizione del comma precedente si applica, previo parere
precedente si applica, previo parere favorevole del consiglio giudiziario del distretto di residenza,
, previo parere favorevole del consiglio giudiziario del distretto di residenza, ai vice pretori onorari
parlammo con gli uditori e con più signori del reame, che poi vi si sono
, 2-1- 266: inviargli, invece del capitano, l'uditore della città. cuoco
lo meato uditorio, scuota la membrana del timpano. giordani, ix-47: ricercò
di pianta altresì edificò il bizarro uditorio del cambio. del riccio, 6-1-126: mi
edificò il bizarro uditorio del cambio. del riccio, 6-1-126: mi son fatto vedere
sfogare contro esse il mio sentimento; del resto ancorilo con grisostomo, voglioso di
; funzione fisiologica dell'udito, percezione del suono. b. segni,
ant. copertura di lino dei calzari del papa. leti, 5-v-113:
: i fogli che si annettono agli originali del pre sente volume contrassegnati col
è nominato [rosmini] addirittura presidente del ministero. ungaretti, xi-64: la lingua
posto senza competitori. tutti gli atti ufficiali del regno di mohamed ali redatti in lingua
e di esercitare contro gl'inse- gnanati del comune di bologna. -redatto per
-redatto per ordine di un sovrano, del potere politico e imposto autoritativamente come valido
cioè de'due gemelli nati da isabella del fiesco moglie di luchino visconti il 4
di luchino visconti il 4 d'agosto del 1346. -che ha contegno sostenuto
comunicazione non solo 'ufficiale'ma neppure officiosa'del fidanzamento. alvaro, 20-83: tutte
, 24: officiale e gratuito il pane del sapere è poigrandissimo ostacolo allo sviluppo del libero
pane del sapere è poigrandissimo ostacolo allo sviluppo del libero insegnamento particolare, poiché l'esca
libero insegnamento particolare, poiché l'esca del non pagare, le pensioni in prospettiva,
ed eseguito per rappresentare l'immagine pubblica del soggetto rappresentato (un ritratto).
data) la lingua ufficiale sarà quella del popolo (ma è bell'ora di dire
ufficiali, le quali servono all'ufficio del nutrimento. leonardo, 2-155: le
costituzionali moderni. statuto della società del padule d'orgia, 102: missere la
la podestà e tutti li altri officiali del comune di siena sieno tenuti a debiano
a li signori et al ca- marlengo del padule. cavalca, ii-83: molto sono
questi uficiali che lotto abbia le sacca del grano nelle mani suggellate e così le manda
uni sotto gli altri, esercitano la potenza del sovrano signore. colletta, ii-193:
, che per leggi scritte volete che del giuoco s'astegna, ed exemplo dirò una
venuto che l'officiale della grassa, del quale stamane vi parlammo, l'avete cassato
battuti e liberati gli scudi d'oro del peso suddetto, ma di bontà di carati
caso di rifiuto). provvisioni del consiglio maggiore e dei cento (1478)
el terzo dì dipo'l'en- tramento del loro ufficio, di raunare el loro consiglio
li rostri, cioè nel luogo del parlamento. livio volgar., 1-160:
iscaricarvi, e metter noi in odio del popolo minuto. certo, se voi foste
7-i-339: né pure mancavano allora ufiziali del principe che introducevano delle cattive usanze in
della corte, da colui che decorato era del nome di gran sacrificatore? foscolo,
come messo e ministro di dio o del diavolo. dante, purg.,
anco è posto perché e'facci fare del bene, potendolo far fare, e se
, e se voi non fate fare del bene, potendolo far fare, a la
sangue; sindaco dei malefici. capitoli del comune di parezzana (1676) [in
. galanti, 1-ii-15: il recinto del paese ed il suo territorio è diviso
giovanni delle celle, 4-2-29-4: che diremo del prelato che ha giurisdizione temporale, e
qual foro sono giudicati, e se ufficiali del vescovo intervengano in parte alcuna del giudicio
ufficiali del vescovo intervengano in parte alcuna del giudicio. de luca, i'i5'
bologna, giureconsulto forestiero consigliere nelle sentenze del tribunale dei consoli dei mercanti.
dei consoli dei mercanti. statuto del capitano del popolo (1355) [in
consoli dei mercanti. statuto del capitano del popolo (1355) [in rezasco,
, e eleggere a sé e negli atti del detto officiale fare scrivere in quale.
realista e di qualsiasi dubitatore della capacità del governo e del comitato! -magistrato
qualsiasi dubitatore della capacità del governo e del comitato! -magistrato esecutore delle sentenze
chiamato da un altro comune. statuto del capitano del popolo (1355) [in
un altro comune. statuto del capitano del popolo (1355) [in rezasco,
sentenze e delibere dell'autorità giudiziaria o del potere politico; membro di un corpo
stati generali... sono composti del clero, della nobiltà e del popolo,
composti del clero, della nobiltà e del popolo, nel quale si comprendono tutti
ufficiale telegrafico suo predecessore. -ufficiale del registro: quello preposto all'ufficio o
lor fatti, e che per gli ufficiali del registro debbino esser copiate et autenticate e
febbraio 1915, n. 148. approvazione del testounico della legge comunale e provinciale, 142
è capo dell'amministrazione comunale e ufficiale del governo. legge 8 giugno 1990,
, 38: il sindaco, quale ufficiale del governo, sovraintende: alla tenuta dei
delle poste e dei telegrafi, graduato del corpo degli agenti di custodia) o
giudiziaria con competenza anche ad eseguire ordini del magistrato e a dare pubblica certificazione dell'
attività svolta. codice di procedura penale del 1913, 165: gli ufficiali di polizia
giudiziaria curano che il corpo e le tracce del reato si conservino e che lo stato
comune e agendo anche come organo periferico del ministero della sanità, esercita la vigilanza
.). codice di procedura penale del 1913, 248: non possono, a
sia pervenuto a loro conoscenza, per ragione del proprio stato o ufficio, o della
. montano, 123: tutte le cambiali del dopoguerra andarono in protesto, e dietro
, come sono quelli di sopra accennati del fisco, e della republica, e degli
. nievo, 21: i giureconsulti del magnifico parlamento ci trovarono [nel codice
inquietatoli dei pubblici ufficiali. codice penale del 1913, 207: per gli effetti della
marina mercantile, dell'aviazione civile, del corpo dei vigili urbani, dei vigili del
del corpo dei vigili urbani, dei vigili del fuoco, ecc.).
di gara-, chi è preposto al controllo del regolare svolgimento di una gara sportiva (
; l'insegna, appuntata sulla sinistra del petto, è costituita dalla decorazione (
nostri ufficiali, e, varie cose ragionandosi del casca- bella e di molti suoi vizi
un ufficiale, e riceveva frequenti visite del marito, il quale cercava di farla tornare
erano arruolati nella milizia dello stato libero del congo. -ufficiale in congedo-,
topografiche e le memorie stampate o manoscritte del paese, sia pur anche un villaggio
ha la responsabilità per le 24 ore del suo servizio. -ufficiale di picchetto:
- ufficiale pagatore. incaricato dei pagamenti del personale (anche scherz. con riferimento
preposto alla direzione dell'ufficio di amministrazione del reggimento. bechi, 2-56: l'
da sezze, i-408: fra gli officiali del convento vi era mancato l'ortolano.
cancellate tutte le memorie della stona secolare del mezzogiorno d'italia, per ordine di
'dolore mondiale', lo 'scavante nullismo', del leopardi. pirandello, 8-1102: giannanto-
designato per lo scontro, in compagnia del medico e de'due ufficialetti d'artiglieria,
della resistenza e dell'impegno, ossia del momento vitale del marxismo, sia pure attraverso
dell'impegno, ossia del momento vitale del marxismo, sia pure attraverso le vie
marxismo, sia pure attraverso le vie del tatticismo e dell'ufficialità comunista, si era
cialità dell'esercito aveva rianimata l'arte del battiloro sì rinomata in italia ne'secoli
l'autorità, il prestigio sociale. del riccio, 4-287: un primario ufiziale de'
. i commensali sono stati i rappresentanti del potere esecutivo... e molta uffìzialità
dell'interno stamane dovrebbe ufficializzare l'approvazione del progetto di recinzione dello stadio. -legalizzare
rivista di mario broglio, le semplici idee del novecento di margherita sarfatti che dopo l'
di margherita sarfatti che dopo l''ufficializzazione'del '23 del gruppo dei sette si
dopo l''ufficializzazione'del '23 del gruppo dei sette si allargò e divenne nel
g. ferrari, 182: sicuro del successo il duca valentino piombava su queste
g. ferrari, ii-379: l'emancipazione del proletario è officialmente promessa, i privilegi
proletario è officialmente promessa, i privilegi del capitale sono officialmente rassicurati, i repubblicani
sf. svolgimento, celebrazione degli uffici del culto di una religione, anche pagana
da macerata, lxii-2-iv-77: al canto del gallo incominciò l'offiziatura... con
bacchetti, 11-15: le entrate, e del recinto e della chiesuola, non hanno
serratura. dentro, arredi e immagini del culto ortodosso, tutto è disposto per l'
i ciziceni imputati d'aver tracurata puficiatura del divino agusto, e soperchiato cittadini romani,
e chiese, ma neanche contezza né del battesimo né di cristo. maironi da
roveri, che se ne distaccò sul finire del secolo xvii. tommaseo [s.
gusto qualunque consigliere, collo sborso però del denaro, che quegli avesse per tal officio
superinten- denza de beni patrimoniali e rendite del principe, de sussidi ordinari e straordinari
e d'altri uffizieri che maneggiano danari del re. = dal fr.
colui che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo, e che le volsi
che di sua consuetudine tirasse alla cupidità del comandare. poliziano, 4-23: il
si dèe tacere che anche nel principio del secolo x si truovano consoli nell'alma città
vengono da istituzioni sociali che regolano le condizioni del lavoro degli scrittori. silone, 4-17
coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio. -disus. ciascuna
purg., 6-146: quante volte, del tempo che rimembre, / legge,
riferimento, in partic. nel linguaggio del diritto 'penale', all'esercizio di
di ufficio-, delitto consistente nel comportamento del pubblico ufficiale che, pur senza incorrere
figura criminosa, che nel codice penale del 1930 era distinta da quella deìyinteresse privato
atti d'ufficio). codice penale del 1930, 323: 'abuso di ufficio in
erano tutti insieme, prima che si partissero del paese ferono far una grida, che
che ne purgava i suoi peccati. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (io
come occorrono i tempi di bisogno. breve del popolo e delle compagne del comune ai
. breve del popolo e delle compagne del comune ai pisa (1313-1323) [rezasco
era commerciabile e cessava con la morte del titolare). compagni, 2-12:
disciplinati di pomarance, 3: l'offizio del quale priore si cominci in calende di
volgar., 343: nel quarantesimo anno del suo ufficio di vescovo vidde una colonna
angaria, come di beneficio. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (3-iii-1730)
e stava nell'ordine e nello officio del diaconato. sarpi, viii-139: per le
. de luca, 1-15-3-65: quest'officio del datario è di molta confidenza,
, 7-91: don lisi, zelantissimo del suo ufficio, si raccomandava, tenuto su
acciò che tu non usi lo officio del sacerdote a me; e tu hai
; e tu hai dimenticato la legge del tuo iddio, e però i dimenticherò li
, svenò vittime, e si creò vicario del sommo pontefice, ancor vivente.
, può male exerci- tare lo officio del papato. -con riferimento alle supreme
[rezasco], 460: gli ufficiali del monte da quinci innanzi abbino il divieto
francesco... aveva l'ufizio rinovato del maestro de'cavalieri, chiamato da loro
, e communemente ad un de'primi baroni del reame soleva darsi. s. maffei
, iii- 23-143: il suo ritratto del conte d'olivares è, in sostanza,
si è detto, un trattato dell'ufficio del favorito. -lettera, nota informativa
; in partic.: di iniziativa del titolare di una carica pubblica, senza
carica pubblica, senza necessità di richiesta del privato interessato (o di altra pubblica
ha a fare per ufficio. statuto del capitano del popolo (1355) [in
fare per ufficio. statuto del capitano del popolo (1355) [in rezasco,
di fiducia. codice di procedura penale del 1930, 128: 'nomina del difensore
procedura penale del 1930, 128: 'nomina del difensore d'ufficio all'imputato'. quando
suo gramo destino, rirandello fece ancora del teatro dialettale. -d'ufficio,
xv-51: se aggiungete i dieci primi giorni del corrente piovoso, ch'io ho già
si trovasse il modo della espiazione del prodigio albano: entrarono in officio i nuovi
male, ma con obbligo di dar conto del riscosso e pagato. -fare
esperienza della sua dimora fine alla fine del suo officio. d. bartoli, 14-1-63
uffizio, uffizio dell'inquisizione, congregazione del sant'uffizio (rar. nella forma ufficio
ordine della sacra con gregazione del s. offizio eli roma di dovermi per
ufficio un po'mitologico. -ufficio del registro: v. registro, n.
medio: / coi tuoi caricutivo locale del ministero delle finanze, preposto alsmi ridotti
banca d'italia e dipende dal ministero del tesoro; esercita il monopolio del commercio
ministero del tesoro; esercita il monopolio del commercio dell'oro e, attraverso l'acquisto
estera, attua la difesa della parità del cambio. -ufficio marittimo: ripartizione della
-ufficio marittimo: ripartizione della divisione amministrativa del litorale nazionale, cui fanno capo, tra
determinarne la rendita media per l'ufficio del catasto (ed è anche indicato con la
settoriale. - anche: l'insieme del personale che ne fa parte. b
quello in cui si svolge l'amministrazione del servizio postale. ghislanzoni, 16-36
fossero che bollettini degli uffici di propaganda del tempo, per gonfiare la gloria a
montale, 8-181: erano circa le tre del pomeriggio. federigo era tornato in ufficio
, eccetera: tutto il vade mecum del perfetto anarchico. -per anton.
tra il 1865 e il 1871 fu sede del senato del regno d'italia e tra
1865 e il 1871 fu sede del senato del regno d'italia e tra il 1852
, attività in cui si concreta; adempimento del proprio dovere. latini, rettor
benci, 1-23:, 'ufizio del padre è il generare. per la qual
generare. per la qual cosa lo studio del procreare in vita i figliuoli, è
, 4-23: et doppo questo l'uffizio del buon'padre di famiglia è di tai
iv-11-7: più spesso il suo ufficio [del superuomo] rimaneva nell'indeterminato e nel
virtù, e dell'amicizia. -traduzione del titolo di un'opera filosofica di m.
106-43 a-c.) in cui si tratta del profilo etico dei doveri di ciascuno (
posizioni, compito, responsabilità; compimento del proprio specifico dovere. latini, rettor
queste cotali questioni non toccano l'ufficio del parliere. dante, par.,
da siena, 75: l'ofizio del dichiarare,... apartiene pure al
ramazzare il tiranno, ma è offizio del principe... di cacciare via
debba essere così o così, è uffizio del critico. moretti, ii-640: ad
uffici, le prerogative, i doveri del segretariato. -compito, funzione che
persona, e fare lui l'offizio del capitano. -con riferimento a soggetti
affidata da dio agli angeli nei confronti del creato e delle creature. giamboni,
, che tale va per ricogliere la rugiada del fiore, e tali iscelgono la cera
hanno dal tribunale potrebbe portar seco la conseguenza del perder l'ufficio, e di
tribunale degl'inquisitori di stato l'esecuzione del partito preso dal senato. delegossi a
: vorrebbero spaccarsi la testa sulle pietre del selciato, se a fatica non le trattenessero
napal cresciuto il vizio, / che del continuar carnale offizio / non si vergogna
giorno ci destinavano ai più vili uffizi del chiostro -richiudendoci di notte in questa spelonca
asino voleva fare quello che è uficio del cagniuolo. gigli, 2-35: è paragonato
], 36: sì come l'officio del diavolo e rubare e spargere, così
è uffizio della parola, la descrizione del disegno. papini, x-2-139: gli
pavese, 8-122: l'ufficio provvidenziale del piacere è di far dimenticare all'uomo
fa ufizio di pronome della terza persona del singolare. -uso pratico (anche
funzione cui è fisiologicamente deputata una parte del corpo, un organo, un apparato;
, ond'elli conobbono che l'oncio del ventre non era vile, perché distribuisce
vene, risolutiva delle umidità dalla profondità del corpo e proibisce la putrefazzione. campanella
impa- ronita ch'ella si sia del cuore dell'uomo. giusti, v-74:
che un giovin, la miglior pasta del mondo, avesse fatto non so che uffizio
lii-46: noi abbimo fatto verso la santità del papa tutti quelli offizi che ha mostro
tralasciava ufici, per li quali le cose del monferrato tra due duchi rimanessero amichevolmente composte
distinzione de le ore, le ore del dì di temporali, che sono in ciascuno
o grandi o piccole, secondo la quantitade del sole; e però che la sesta
., 6-35: spesse volte nel misterio del santo officio esalti la mia voce.
4-274: padre felice mi disse che del breviario bisognava recitare sopratutto l'officio.
maggiore. -ufficio dei morti: parte del breviario che si recitava in suffragio dei
se... fosse composto un officio del venerabile in cristo servo di dio fra'
della lettura: secondo la riforma liturgica del 1970 nuova denominazione e formulazione del mattutino
liturgica del 1970 nuova denominazione e formulazione del mattutino: pur conservando il carattere di
essere recitato individualmente e in qualsiasi ora del giorno attraverso la riduzione del numero dei
qualsiasi ora del giorno attraverso la riduzione del numero dei salmi e un aumento del
del numero dei salmi e un aumento del numero delle orazioni. d. pieraccioni
liturgia delle ore è la denominazione ufficiale del vecchio mattutino. -ufficio della notte:
sera veniva a trovarti, mi ricordai del tuo ufficio della madonna, e dei salmi
far canti in chiesa per l'officio del nostro signore. fra giordano, 3-1:
della domenica un prete, e un diacono del detto monasterio de'monaci va a fare
. ddio della sua vittoria, si partì del paese. firenzuola, 138: ogni
suoi attinenti, che fussino ritenuti alle pene del purgatorio. 21. locuz. -badare
fanno degl'effetti che senza quest'ombra [del padre imperatore] non nusciriano. paruta
allora il papa sentendosi apressare all'ora del suo vomito, e perché la troppa abbundanzia
suo vomito, e perché la troppa abbundanzia del vino ancora faceva l'ufizio suo,
funzionare, essere bloccato (una parte del corpo). guerrazzi, 12-31:
, si può dire come a cavalliero del restante di essa provincia, conterranno quei
rimettere piede nella scuola, nell'ufficietto del padre. bianciardi, 4-100: in una
, fecero quel libro graditissimo alla società del tempo, portato e letto perfino nelle
espresso nei giorni scorsi, dalla presidenza del consiglio. 2. ant. e
l'uso e rartificio de la calamita o del bussolo. 5. benevolmente
le rinnovano per ufficiose, ed ufficiale bontà del governo; cambiali che rappresentano il saldo
governo; cambiali che rappresentano il saldo del voto... speculano i critici
voto... speculano i critici del giornale che ha peso. bacchetti, 18-i-630
mi veniva dietro officioso per farmi risovvenire del mio bisogno. de marchi, iii-1-80
funzionario restano più indifferenti e meno impossibili del destino. -improntato a eccessiva cerimoniosità
pascoli, 1-486: quanto alle copie [del libro], non mi importa d'
romano popolo non pure si era mantenuto quello del pane e dei circensi, ma nella
, 14-265: si ammira la sicumera del venturi. pare che rimpianga la fatica
a ufo: far perdere il frutto del lavoro. viani, 19-54: deve
inter. uf. che esprime sovrabbondanza del corpo o dello spirito), importata dalla
vale la pena di ricordare le proposte del diez a favore del got. ufo
di ricordare le proposte del diez a favore del got. ufo 'abbondanza'e 'il
superfluo'(però con deboli argomenti) o del pisani a favore di una base osco-umbra
uccellare agli sparvieri in su la forza del sole, riscontrò un suo amico, il
non arrechino uggia, e tolgono il benefizio del sole agli ovaggi. giuliani, i-116
, e ombra faceva salva qui l'acqua del ruscello, e li argini da lato
ruscello, e li argini da lato del fuoco, che piove a dilatate falde.
sì nel tuto strani / che solo del tesauro n'ànno l'ugge, / sì
molti son di lor seguasgi. niccolò del rosso, 1-300-3: eo non ardisco appelarti
che tiene, / non l'uggia / del capo e della coda, ma la
alberi, che intercettano i dolci raggi del giorno. 6. malessere generale
ella [carica] ritiene in virtù del suo primo stabilimento, per la quale
rispetto all'ipotesi tradizionale di un continuatore del lat. odia (forma plur. di
facile comprendere, di non rivedere la luce del signore. -lieve languore allo stomaco dovuto
uggiolìo, sm. guaito lamentoso e insistente del cane. fanfani, uso tose.
casa, c'era il grande portone verde del cortile;... dal
il silenzio, sopito anche l'uggiolio del corradi, notte alta, nel tanfo già
, notte alta, nel tanfo già spesso del camerone, forse metello fu il solo
zero », annunciò annoiata la voce del duca accentando quella 'o'finale, e tra
silenzio che lui poteva sentire l'uggiolo del suo cane dalla collera lontana, legato alla
v.]: 'uggiosità': qualità abituale del recare uggia; e abito del provare
abituale del recare uggia; e abito del provare uggia e del mostrarsi uggioso..
; e abito del provare uggia e del mostrarsi uggioso... 'quella uggiosità
il cui legname è quasi duro al pari del legno del sorbo, riesce da per
legname è quasi duro al pari del legno del sorbo, riesce da per tutto,
fra giordano, 1-91: come si dice del noce, ch'è uno arbore molto
. carducci, ii-7-319: intendevo bene, del resto, che il tuo imbarazzo finanziario
anno, sono i più uggiosi discorsi del mondo. -spiacevole, assillante (
tenùto fin gli ultimi giorni di marzo del '48 tra raffiche ed acquazzoni. e
capponi, 1-i-479: una mattina a mezzo del 1845 mi venne a dire ch'egli
castelnuovo, 75: i tre fratelli del morto erano realmente accasciati; gli altri avevano
sostenne / per te gran parte in sé del tuo martire. documenti commerciali lucchesi,
si lascia alla vite, con quattro dita del vecchio;... fa'un'
cavallo segaligno. = forse incr. del lai unus (v. uno) con
ovoidale che si stacca dal punto mediano del margine libero del palato molle e che
stacca dal punto mediano del margine libero del palato molle e che, nell'atto della
, si solleva per consentire il transito del cibo verso l'orifizio faringeo. -
., 46: in ne del palato vedrai la ugola che pende ad modo
fl facile rinnovamento e la contumace persistenza del raffreddore, con difficoltà d'inghiottire talvolta
ugola, gonfiezza delle tonsille, e del palato. c. i. frugoni,
gli penetra nell'ugola e gli rompe tossa del palato. bacchelli, 1-iìi-356: il
sciupa, come la voluttà l'ugola del cantante. pratolini, 8-253: malgrado testasi
ferito quel de la balugola, / e del tanto gridar gli cadde l'ugola.
. 3. anat. ugola del verme o del cervelletto: la parte anteriore
3. anat. ugola del verme o del cervelletto: la parte anteriore della faccia
: la parte anteriore della faccia inferiore del verme del cervelletto. -ugola vescicole-,
parte anteriore della faccia inferiore del verme del cervelletto. -ugola vescicole-, parte sporgente
cervelletto. -ugola vescicole-, parte sporgente del trigono vesci- cale. 4.
, 1-i-154: la tromba... del suo mestiere non aveva altra attitudine che
stor. che è membro o fautore del partito ugonotto; che aderisce allo spirito della
la ugonotteria al conquisto della maggior parte del regno di navarra, tenuta con suo
ugonòtto, agg. che è seguace del movimento reli'. oso, civile e
'ugone'lor capo o per la provincia del reame, nella quale pretendean fortificarsi dicendo
vivono pubblicamenteall'ugonotta, né basta l'autorità del principe con tutte le sue forze.
poi a indicare il partito di ginevra del xvi secolo; la presenza di h-iniziale
presenza di h-iniziale sembra dovuta al nome del capo di un partito antisavoiardo, hugues
a un gruppo di popoli originari della russia del nord, stanziatosi nell'europa settentrionale e
b. croce, ii-2-151: il rigetto del socialismo utopistico., ebbe forze
occulti, ve n'è un altro: del quale si sogliono servire quando a due
, i-2-93: la stessa dottrina della quantificazione del l'amante per essere giustissimamente disobbligata per
nella civiltà cavalleresca; ed è un portato del senso egualitario soggetto e predicato;
lentamente lo discioglie. zione del soggetto col predicato. 4.
dell'altra. fogazzaro, 1-305: del resto la sua novella è tanto buona e
cioè psico-fisica di tutti gli elementi individuali del 'genere'umano: tutti nascono allo stesso
velo e dall'harem, studiava la questione del voto alle donne e all'uguaglianza dei
], la sottilitade e l'uguaglianza del suo giudicio, che dèe venire a fare
tua sedia è sempiternale, e la verga del tuo regno è verga di dirittura e
vizio, ch'è il peggior carattere del mondo. tommaseo, 15-69: questa
questa imitazione servile, questa fredda uguaglianza del sentimento che in tutti i cuori e
pubblici, ma ben anche alla vacuità del pensiero. 5. omogeneità di
di narrazione. - compostezza del viso. serra, i-121: non
, i-121: non ci inganni la eguaglianza del viso e la remissione del tono;
la eguaglianza del viso e la remissione del tono; la poesia è dentro, è
un bilancio, in una contrattazione; esattezza del cambio di una determinata quantità di valuta
una determinata quantità di valuta, costanza del suo valore. palescandolo, 117:
palescandolo, 117: da ogni parte del mondo si mandano danari nel luogo della
prezzato in molta uguaglianza, tanto nel piede del progetto di torino che nel piede della
che consente la vita e la conservazione del macrocosmo e del microcosmo. latini
vita e la conservazione del macrocosmo e del microcosmo. latini, i-824: tutto
quinto maestro, lo quale uguagliò l'altezza del colmo di sopra per xxiv scaglioni.
gli alti trampoli varcavano stagni e pantani del deserto arenoso e co'gran passi potevan eguagliare
.. autore, come si stima, del dannato libro uguagliante nella podestà s.
la forza impulsiva, eguagliatrice ed acceleratrice del movimento sociale è l'ingegno, la
/ solcando il pol- ver con forza del petto, / menano a fine il viaggio
pesante nodo, in tutto eguale allo spasimo del ragazzo oppresso che non arrivava a trovar
trovar le lacrime. 2. del tutto simile per forma, dimensioni, funzione
la signora pasetti sedette dall'altro lato del camino, su altra poltrona eguale.
fatte eguale? 3. del tutto equivalente, identico (una quantità,
, 3-140: il più grande asino del mondo saprà, che da quella parte
quella parte sempre si vedrebbe il diametro del sole equale; ed altre molte conclusioni
distanze eguali, sorgevano lungo il muro del clastro e lo proteggevano con le loro
-ben proporzionato; simmetrico (una parte del corpo). fatti di cesare
. cecchi, 5-84: le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un
altressì come fu da l'altra parte del cerchio contra lui. restoro, 1:
lo die colla nocte. g. del papa, 5-27: chiara si rende una
gruppo di persone; che ne condivide del tutto opinioni o pensieri, che possiede
conoscere poco e gusta meno la poesia del parini, dicendolo eguale al savioli ed
lisimaco, così clearco, così dionigio, del quale leggesi appresso plutarco: così,
a dio, e 'l desiderio di gustare del pomo vietato le levarono la ragione e
in sustanzia e una medesima sustanzia è quella del pare e quella del figliuolo. b
sustanzia è quella del pare e quella del figliuolo. b. davanzati, ii-581:
addietro eguale di geronimo, e già del fanciullo in ogni famigliare ragione accostumato.
e perché era già guemito dell'amistà del popolo di roma che non era di
ii-114: l'obbligo della moglie e del marito è equale; e similemente debbe
. nell'espressione con uguale animo, calco del lat. aequo animo).
paglia, o anche sopra le asse del letto solamente, purché sia ripieno e
increspature, uniformemente liscio (l'acqua del mare o di un lago). -anche
, / lineando sei faccie. g. del papa, 5-83: tutti gli angoli
, affinché dir potessimo che la conchiusone del geometra sia stata vera, allorché ci
a nove. -sm. nome del simbolo (=) che indica l'uguaglianza
, vi-740 (36-6): se parte del vedere i'ho mancato, / deh
sì che l'anfora sia la decima parte del coro ed efi sia la decima parte
coro ed efi sia la decima parte del coro; e secondo la misura del coro
parte del coro; e secondo la misura del coro sarà la egualità delle loro misure
di vino perfetto rimescolate insieme dalla inàvertenza del caso, e dalla carestia dei vasselli.
né accelerata velocità, cioè l'uniformità del moto. magalotti, 21- 15
cavalca, 19-400: cadde lucifero dalle delizie del paradiso per la superbia, dicendo di
partecipare di gesù cristo della stessa natura del padre. bibbia volgar., v-434
. croce, iii-25-281: nei poeti del secolo seguente stima che la personalità ceda
uguali. -simmetricità di due parti del corpo corrispondenti. s. agostino volgar
naso, la seconda è dai fori del naso alla equalità delle ciglia, la
nella civiltà cavalleresca; ed è un portato del senso egualitario gallo-romano che si manifesta in
= deriv. da uguale, sul modello del fr. égalitaire (nel 1840),
dei beni, attraverso un'uguale rimunerazione del lavoro, lo sfruttamento collettivo dei prodotti
= deriv. da ugualitario, sul modello del fr. égalitarisme (nel 1870)
cennini, 3-06: la cornice del mezzo del casamento, a mezza
cennini, 3-06: la cornice del mezzo del casamento, a mezza la faccia
matematico, un'astrazione utile ai fini del calcolare e misurare, e non f *
col suff. frequent., sul modello del fr. égaliser. ugualizzatóre
da'gran letterati e dalle persone idiote del più basso volgo. alfieri, 1-331:
otto mesi, ne rivolle la casa del seminario. monti, vi-184: la
: le ombre della città e le ombre del cielo egualmente vaste e mobili su le
magistrati]... siano servi così del povero come del ricco e faccino la
. siano servi così del povero come del ricco e faccino la iustizia equalmente. a
4-433: massinissa massimamente per la fidanza del luogo, nel quale molto più egualmente doveva
il profilato naso, quanto al resto del vago volto conveniva formato, le rosate
: sta a veder ch'egli è lapo del granata, / ch'andò unguannaccio un
fui più unguanno a sedere al fuoco del ridotto, se non quando lessi questa
2, non pare esclusa la sovrapposizione del lat. unquam. uguannòtto (
appuntato loro sul seno, debitamente, nero del generale fes- setti. =
cebuella e hapale, comuni nelle foreste del mato grosso e dell'amazzonia e spesso allevate
in tempi più recenti, dal presidium del soviet supremo dell'unione sovietica).
ii-1-338: in russia l'uca- se del 13 aprile 1835 non solo alletta gli israeliti
patria degli ukase, che è la benedizione del pontefice moscovita. 2.
. papini, ii-592: il liberalismo del croce... non può essere una
con allusione ai movimenti fitti e veloci del plettro sulle corde), attraverso tingi,
come la chiamano, gira coll'andare del fiume reale, e la sua lenta cadenza
. papini, 39-47: la crudeltà del popolo italiano è ormai quasi ulanesca verso
nei giornali le notizie terribili... del pauroso galoppo dei neri ulani di punta
malaparte, 7-228: nella sala malinowa del bristol, i giovani ufficiali degli ulani
lud. guiccardini, 2-28: così del mese di giugno con li aiuti del
del mese di giugno con li aiuti del pontefice, del re di portogallo, de
giugno con li aiuti del pontefice, del re di portogallo, de cavalieri di malta
/ parrebbero a quella men empii / del caro fratello perduto. -in
fame di gloria, l'ulcera sorda del supremo potere. d'annunzio, iv-i-
. (ulcero). ledere una parte del corpo producendo una o più lesioni ulcerative
. siri, ii-820: quelle risoluzioni del duca,... abili a placare
e non ad ulcerare maggiormente lo sdegno del papa, e de'nipoti.
una o più ulcere (una parte del corpo). m.
1-125: le sue semen- ce [del sinapo] cotte vale alla rogna ulcerata e
brusoni, 9-578: avevagli discoperta la ferita del braccio, e con suo gravissimo cordoglio
fiandra ogni dì più fa languire il corpo del vostro impero. 3. esasperato
. soderini, iv-32: patiscono ancora del male della mentigine gl'agnelli mandati fuori
il capo grosso: / l'ulcere del suo core / ei mette in mostra,
, 92-211: uno de'più potenti teorici del sistema costituzionale britannico, beniamino constant,
, comp. da ulcera e dal tema del gr. yewàai 'genero'.
5-18: 1 suoi midolli verdi [del noce] masticati si pongono sopra la
l'altro una erosione quasi ulcerosa nella bocca del medesimo. stampa periodica milanese, i-497
: siccome in alcun individui esiste prima del processo ulceroso eretismo alle parti affette,
ulcerative (una persona, una parte del corpo). - anche sostant.
: se il ricco fosse dilungi dagli occhi del povero ulceroso. fasciculo di medicina volgare
, con metapla- smo; la forma del pari. pass, ulto deriva direttamente dal
= deriv. dal nome del chimico g. l. xjlex (1811-1883
passato nella denominazione scient), relitto del sostant. mediterraneo. uliganismo (holiganismo
vecchio di alcuni decenni) di una parola del gergo inglese (hooligan) sorta a
2. per estens. nel linguaggio del giornalismo sportivo, tifoso di calcio,
. umore naturale, grado di umidità del terreno. crescenzi volgar., 2-19
altro campo che si chiama uliginoso, del quale ragionando dissono che non si poteva ridurre
: l'apparizione di questo lago ha del miracolo. nulla lo lasciava sospettare!
ov'ei pur tenti il nervo / del tuo sonante saettar, che inerme / tacer
perteneva come parte alla guerra troiana, parte del quale, ridotto in una azzione seperata
politici di centro sinistra sorto agli inizi del 1996. -anche sostant u
(in espressioni negative). niccolò del rosso, 1-247-9: non vi temo ormai
noi dicemmo, messe adentro nel profondo del mare per venti ulne, gran quantità di
dal frane. * alina 'avambraccio', corradicale del lat ulna (v. ulna1)
scient. uloboridae, deriv. dal nome del genere uloborus, che è dal gr
scient. ulotrichaceae, deriv. dal nome del genere ulothrix, che èdal gr.
scient. ulotrichales, deriv. dal nome del genere ulothrix (v. ulotricàcee)
geologica, si riferisce al piano intermedio del devoniano. -anche sm. (per
101: lasciando però a miglior giudizio del mio, l'ulteriore ponderazione di queste
; successivamente venne impiegato nell'ordinamento amministrativo del regno di napoli). boccaccio
nella quale esso era, avere gran parte del mondo sottomessasi. donato degli albanzani,
spagna citeriore e nella ulteriore. p. del rosso,: essendo questore gli
e tenendo ragione, secondo la commissione del popolo romano, pervenne a calis. casti
esempio, nell'amore o nell'odio del padre / per il figlio, non c'
l'ordito componimento. carducci, ii-20-214: del tuo tasso sto per ultimare un foglio
: poi... mi ha parlato del figlio che stava ultimando un corso di
presso una delle più grandi ditte commerciali del mondo. 2. intr.
l'ora terza / e '1 principio del dì par de la spera / che sempre
già inveri la sera / esser al sol del suo corso rimaso; / vespero là
ottimo, 1-575: in questo ultimo capitolo del libro primo, ultimando, la quarta
per certo che quello tare è guastamente del corpo, iscorciamento di vita, cor-
, e la santità della mente e del corpo, ci diletti l'operazioni di quelle
di sf. confine, limite estremo del mondo. -al figur.: ultima possibilità
determinata -a settentrione della britannia: confine del mondo. islanda? le shetland?.
nord della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. ultimativo, agg
per l'ultimata sentenza rendutogli il premio del merito. pontano, 1-3: farò,
ojetti, iii-69: il 29 di luglio del 1914, orlando salandra, riccio e
di porre in capo lista il nome del graf per la sola ragione, specificata
nell'ambito della diplomazia occidentale sulla base del lat. ultimare nell'accezione assunta nel
col dedicarmi fin da oggi all'ultimazione del volume che potrei accompagnarmi con voi,
: noi siamo già ne l'ultima etade del secolo. boccaccio, dee.,
era venuto l'ultimo giorno dell'ottava del corpusdomini. foscolo, xvi-302: l'angiolina
, 1-14: narrava minuziosamente gli ultimi giorni del padre. stuparich, 9-91: ad
conclusivo di una giornata (la luce del sole). dante, purg.
-in espressioni che alludono alla fine del mondo. dante, par.,
potrò mai rivedere ancora una volta, prima del mio ultimo sole, un anfiteatro così
v-937: quasi tutti gli anni sull'ultimo del carnovale ho usato di dare al pubblico
espresso in punto di morte. niccolò del rosso, 1-241-58: cusì, lasso,
ardori. montale, 14-49: tocchi del campanile desolato / mulinavano le ultime nuove
1-157: attrai chiunque segua gli ultimissimi indirizzi del pensiero e dell'arte in generale.
ultima che vi mandai per le mani del bosio, pensava che per qualche rispetto
, in partic. giunta alla redazione del giornale al momento della stampa (per
più al plur. e nella forma del superi.). cinelli, 2-49
!, il suo nome: 'nobile atto del pittore tommaso bardelli'. c. e
. gadda, 6-70: « il velo del più fitto mistero incombeva sul delitto »
delle cose fatte per terra dalle genti del conte di virtù in toscana. batacchi,
ultima messa infatti conveniva tutta la gioventù del luogo. -in correlazione con primo per
. varchi, 18-1-268: un segretario del cristianissimo... portava l'ultima risoluzione
un caso singolarissimo di passaggio e rapimento del 'tempo'meccanico e dozzinale a quello lirico e
e creativo, è nell'ultima parte del 'gordon pym'di poe. -che
, che ben mi sta se, ultimo del lor sangue, il iù povero e
diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco
calzolaio... è un grande amico del mio più feroce nemico contadino, il
non sentiti i lamenti, quel tempo del regno di gioacchino avrebbe pareggiato in atrocità e
non comune. -l'ultima ruota del carro: v. ruota, n.
noi discendemmo in su l'ultima riva / del lungo scoglio, pur da man sinistra
brivido di gioia, che dalla cima del capo mi si stende fino all'ultima punta
al termine di un fatto; allo scadere del tempo disponibile o stabilito. dante
dante, conv., ii-iii-3: del numero de li cieli e del sito diversamente
ii-iii-3: del numero de li cieli e del sito diversamente è sentito da molti,
so- damenti che su facevano dai debitori del comune. pascoli, 1-121: la
. sacchi, 14-16: l'acutezza del suono, la quale propriamente è l'
per alludere ironicamente ad affermazioni che vengono del tutto smentite dai fatti. -tirare
una trattativa, prezzo al di sotto del quale non si è disposti a scendere.
vlii-260: doppo questi, marziano imperatore, del 451, iroibì ogni sorte di sedizione
viver possa, / avendo il spirto già del petto fora, / sappi che sol
credesse altrimenti e allegasse la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate,...
allegasse la strettissima famigliarità del poeta e del mecenate,... faccia se può
potuto precedere di gran tempo la dedicatoria del 'paradiso'. bacchetti, 1-iii-180: ammogliato
pattavicino, 10-iii-171: ma la sterilità del mio ingegno, e la debolezza della
uno stato d'animo, un'espressione del viso). iacopone [crusca]
: fu... sepolto nel tempio del divo pancrazio /... /
uscì mai da poetica faretra, / ultor del comun danno, / trafiggo. monti
ai cattolici, favorevoli a una influenza del papato nei loro rispettivi paesi, ciò
, straordinariamente, moltissimo. niccolò del rosso, 1-136-4: amore è uno accidente
, unico bene, / fida speranza e del mio cor la zoglia. 3
3. agg. invar. fuori del comune, eccezionale. pascoli, 1-480
; successivamente venne usato nell'ordinamento amministrativo del regno di napoli).
1765 tutti i gradi nel reggimento di fanteria del sannio. 5. sm. non
di tifo organizzato. = adattamento del fr. ultra (v. ultra 1
che presenta i caratteri archi- tettonici propri del barocco marcatamente accentuati (un'opera architettonica
modo acceso e intransigente le posizioni ideologiche del clero. cavour, xi-325:
gusto, tanti saggi! l'ultimo del così detto « avvenire d'italia » è
ricorre per la prima volta nel titolo del film invasione degli ultracorpi, versione dell'
argento e di smalti, lasciata catamente accentuati del decadentismo poetico. in secco dall'evo
classi sociali popodegli uomini i più notevoli del nostro parlamento se non fosse lari, a
all'ul- trafesso schweide per la scelta del personale di fiducia, si copre di
marinetti, 5-30: alberghi ultrafetidi del quartiere latino. = comp.
esiti estremi le tendenze e le idee artistiche del futurismo. marinetti, 2-iii-146
). ultragenèrico, agg. del tutto generico, assoluta- mente vago,
il falso-serio ricorda alquanto il vecchio tipo del positivista, sebbene egli abbia origini ed
questo lo spinge a rinnegare l'immanentismo del suo precedente filosofare (che fu, perfino
anni, un ultraimmanentismo, cioè il confusionismo del cosiddetto atto puro)? =
spagnola nella quale erano esposte le idee del movimento. ultralavóro, sm. attività
intransigenza ed esasperato vigore la dottrina politica del legittimismo. - anche sostant.
col capestro a ciro menotti il fallimento del proprio estravagante machiavellismo, ispirava e capeggiava
fermamente favorevole alla dottrina politica ed economica del liberalismo o ne interpreta in modo intransigente
più o meno esplicita, quegli estetici del contenuto erano giudicati idealisti 'astratti'o idealisti
e al modello stilistico e narrativo proprio del manzoni. lucini, 6-10
ai modi espressivi e stilistici eccessivamente affettati del poeta barocco. b. croce
loro stolta albagia: sì che il figlio del più ricco / doveva, in paese
ragazza ricca, bensì la collaboratrice effettiva del padre industriale. gozzano, i-1155:
politico religiosa, diffusa fin dalla fine del medioevo in germania e in francia,
francia, che mirava a difendere i diritti del papato e della chiesa di roma contro
pochi anni a brillare nel partito ultramontano del fanatico monsignor de merode. 2
iii-32-177: e... la storia del barnes e dei suoi colleghi...
, capisco » gli dissi « il desiderio del nuovo, dell'ultraoriginale, del non
desiderio del nuovo, dell'ultraoriginale, del non mai visto, e anche dell'arcano
, sf. procedimento di pasto- rizzazione del latte che consiste nel riscaldarlo per pochi
sf. dir. vizio, nella decisione del giudice, che consiste nell'accordare alla
sono ultra-protettori. = comp. del lat. ultra (v. oltre)