: per dono nondimeno di dio sopra del torbido corso di tanti secoli s'è conservata
rocchella dovesse o potesse trapassare nel mezzo del verno con forze gagliardi l'alpi. monti
: io non son solito dir mal del prossimo; / ma in quest'incognito veggio
prossimo; / ma in quest'incognito veggio del torbido. seriman, i-442: gran
donato... avesse penetrato il segreto del torbido e del disordine che c'era
avesse penetrato il segreto del torbido e del disordine che c'era nella sua amicizia con
: li moltiplicati uffici di sua santità e del cristianissimo iterati doppo per la essecuzione non
... tremò che fosse per accadere del torbido. 18. locuz
in tutto, vota cia, deposito del vino. di questa acqua torbidetta in altra
mi dica sinceramente se vi trova oscurità così del volto pallido ed oscuro, / così de'
59: è pure immutabile che le acque del fondo lungamente è piovuto, ecco vien
1-216: tranquillate... ogni torbido del vostro cuore e scacciate da voi così
da torb [a] e dal tema del lat. f erre 'produrre'.
a \ e dal tema dei comp. del lat facère 'fare'. torbìgeno
da torb [a] e dal tema del gr. yevvóu) 'io genero'.
vortice né torbiglione alcuno. = adattamento del fr. tourbillon, che è da un
giorno era assai grossa e torba. del garbo, 33: non si bea vino
tanto che ci ha guaste tutte le pilate del pesto. targioni tozzetti, 12-4-215:
un poco di vento che moveva gli alberi del quirinale. -fosco, fioco (
le torbe luci ornai / nuotan nell'ombre del perpetuo sonno. sanminiatelli, 11-129:
vedevo scappare ratte e numerose le gambe del puledro tra la polvere che rammulina- va
, 121: la turba e terribile imagine del padre an- chise mi spaventa, ed
crine e il bianco sen guemito, / del dì sorse silvera al primo lampo /
torba, / che misera porzione / del fuoco e della danza / a lui tocca
col cielo pulito e stellato che il torbo del fiume non specchiava. 9
età, sganzerla capì che c'era del torbo. carducci, iii-24-212: come
. luzi, 12-200: lenta / illuminazione del torbo e dell'oscuro / del cuore
illuminazione del torbo e dell'oscuro / del cuore. 11. situazione di
cattaneo, iv-3-41: il vantaggio della compera del terreno sarebbe nella differenza fra il valore
volgar., 4-9: il capo del sermento quando si pone, non è da
a chiedere soccorso, torsi un piede del quale sin ora vo zoppicando. 2
gozzi, i-23-18: in un lato del bosco assisa, torce / la pastorella il
piegare per lo'più con energia una parte del proprio corpo, in partic. un
: « mari sem ornai, -quest à del dir lo traso ». latini,
ella andava per via sì forte le veniva del cencio, che altro che torcere il
a fare i più strani e beffardi atti del mondo, storce le bocche, torcere
il naso quando certa gente gli dava del tu e lo chiamava compagno. -stravolgere
compagno. -stravolgere, alterare l'espressione del viso, i lineamenti (il pianto
5. storcere con violenza una parte del corpo, in par- tic. un
): alter medea sentendo la famiglia del padre nel palagio per lunga vigilia gabbare la
si torceva. -compiere una torsione del busto. soldati, 2-325: la
le prime mura) arrivava alla taverna del frascato: e poi tornea inverso el canto
vedemmo a mancina un gran petrone, / del qual né io né ei prima s'
). - anche sostant. statuto del comune di montagutolo, 34: statuimo et
tacque le quali corrono per le vie del comune, debbiano fare torciare per li
come il limitare delle prime sponde montane del reno, il quale di là dal promontorio
il viaggio. -rifrangere i raggi del sole (una lente). algarotti
, 1-ii-118: la lente torce i raggi del sole per raccoglierli nel foco.
volete. tommaseo, 15-405: il fare del manzoni è diverso dal fare de'più
le persone inclinate a sgangherarsi nelle convulsioni del riso, torcano il guardo da questa
realtà presente, trovi solo belli e degni del suo canto i fiori delle agavi americane
accidenti torsero gli animi de cittadini e del popolo alla considerazione di nuove cose; scoperta
due giudici per ordine d'un visitatore del re cattolico, essendo carta di
di sé la scomunica fulminata su le ceneri del poeta. 12. flettere una
perciocché, dall'andar investigando la felicità del principe cristiano, siamo trapassati al fatto
mi par di scorgere chiarissimamente l'angustia del metafisico, che vedendo la linea del
del metafisico, che vedendo la linea del suo ragionamento torcersi e piegare, cerca
cader, per numero, dal numero del meno, ch'egli è, al numero
meno, ch'egli è, al numero del più, com'a dire da 'scrivo'
. 20. locuz. dare del filo da torcere-, v. filo,
più forbita lettera e la più bella del mondo... e tuttavia il padrone
angelo aveva in mano uno torcetto acceso del lume. b. giambullari, i-210:
che lo spaventi e più l'accori / del torcetto e del palco atro e funesto
e più l'accori / del torcetto e del palco atro e funesto. alfieri,
(549): ognuno con l'insegne del grado, e con una candela o
di zucchero caramellato, tipico in partic. del piemonte e della valle d'aosta.
in tondo con la mano, il gesto del pasticciere che dà la forma a un
vercelli, e la guida gastronomica d'italia del touring club... ne fa
frolla attortigliati'. = adattamento del piemont. torcett, di etimo incerto (
un frantoio in rovere massiccia, testimone del tempo che l'oliva si torchiava a
, perché è assorbito dalla sostanza spugnosa del guscio del seme. c. ridolfi,
è assorbito dalla sostanza spugnosa del guscio del seme. c. ridolfi, ii-268:
-stringere con un laccio. del carretto, 7-41: - maestro, eccoti
, ne da disastrosi successi, che del tutto ci abbattono i sentimenti.
cattaneo, ii-76: hai presentato il fior del vino al diavolo, al mondo ed
vino fatto per forza, anzi la feccia del vin torchiato, che sta al fondo
torchiato. pavese, 10-55: e berrà del suo vino, torchiato le sere d'
reprende, da l'altro le inevitabile saette del figlio de plutone me pungono subvenire al
dolore / contro la notte incisa / del martino sublime delle stelle, / torchiato
-tricé). operaio addetto alla torchiatura del mosto delle uve o del vino delle
alla torchiatura del mosto delle uve o del vino delle vinacce. dizionario
. compressione e spremitura, per mezzo del torchio, di olive, uva, ecc
dannoso solamente per quelli che profittano solamente del primo vino. betteioni, iv-134:
opprimente quale si esprime nella torchiatura intensiva del 'cumulo delle funzioni', e richiede all'operaio
550: ho pur fatto alcune fotografie del campo di battaglia stampandole con torchietto,
un torchietto, poi alcuni birri della famiglia del bargello, e comandarono al vecchio d'
per ischiacciar le uve, è quello del torchio. galanti, 1-ii-134: le olive
, x-553: e lui calcarà il torchio del vino del furore dell'ira di dio
: e lui calcarà il torchio del vino del furore dell'ira di dio onnipotente.
azionato manualmente, fa avanzare il piano del torchio tra due rulli consentendo l'impressione
torchio tra due rulli consentendo l'impressione del foglio di carta. / i tuoi
il signor martelli ha fatto il disegno del torchio litografico, e deve averlo spedito a
ho riveduto io i fogli in torchio del foscolo. idem, iii-30-36: abbiamo
lustrazione ossia purificazione delle tube o trombe del culto... fabbricate dalla corporativa
-in partic.: la tromba del giudizio universale secondo il racconto dell'apocalisse
-per estens. voce dei beati del paradiso. dante, par.,
redi, 16-ix-151: passa il seme del maschio ad imbrattarne le pareti uterine della
il cartoccio coi dolci o gli avanzi del desinare per la sua vecchiarella che aspettava a
ameni originali che abbiano mai rallegrate le scuole del regno, un cinquantenne zazzeruto, con
= femm. di tubo, sul modello del fr. tube 'tubo'e 'cappello a
quali piangevano e lamentavansi de la morte del suo maestro cristo; e cum la
colombi e delle tortore durante il periodo del corteggiamento. govoni, 16-142:
govoni, 16-142: nel soggolo del muro del convento / due colombe si
govoni, 16-142: nel soggolo del muro del convento / due colombe si beccano con
le tortore tubanti / fra i rami del sicomoro. tubante2 (part.
, in partic. durante il periodo del corteggiamento un gemito grave e gutturale (i
preoccupare. - tubano., alla faccia del marito., tubano! = dal
ant. banditore; araldo. ordini del governo della città di cremona (1576)
cancellarla. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
distribuzione o di scarico dell'acqua o del gas, in partic. negli impianti domestici
fa, a londra, le tubature del gaz, acciambellate nella melma e nelle
, utilizzando così la loro forza propulsiva. del giudice, 2-141: fisici coi capelli
rabbia si forma e sale il corpo del signor munster partendo dall'intestino fermentante di
, fiorissero ad un tempo le vaste praterie del colore. = deriv. da
alla circolazione dei fluidi per il funzionamento del motore (carburante, lubrificante, acqua
, con la pubblicazione della 'monographia tuberacerarum'del vittadi- ni, si pongono le prime
dotta, lat scient. tuberaceae dal nome del genere tuber (v. tubero1)
lat scient tuberàles, deriv. dal nome del genere tuber (v. tubero1)
l'ipofisi. = locuz. del lat scient, propriam. 'protuberanza cinerea'.
procedimenti da bacilli tubercolari o da prodotti del loro metabolismo,
che sono causa dei tubercoli. g. del papa, 6-i-35: tubercoli duri e
, ii- 366: i tubercoli del polmone, secondo tutti gl'indizi, sono
protuberanza carnosa o cornea presente sulla superficie del corpo di un animale. serpetro,
è un pesce, che ancora nel marzo del 1552 fu preso non lungi da venezia
dai tubercoli: la specie più caratteristica del genere iguana (iguana iguana), dalla
sporgenze ben visibili presenti nella parte dorsale del mesencefalo. rosmini, x-112: ad
integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio,
talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio, e fors'anco dei tubercoli
: sporgenza sul bordo della piega curvilinea del padiglione auricolare situata nella parte postero-superiore considerata
panzini [1905], iv-500: 'tubercolo del darwin': tubercolo situato sull'orlo postero-superiore
darwin': tubercolo situato sull'orlo postero-superiore del padiglione dell'orecchio, rudimento della punta
lobulo aderente, mancanza di elica, presenza del tubercolo di darwin, come nei fauni
di diverse pareti di una pianta o del suo frutto; tuberosità. targioni pozzetti
. ant. in chiromanzia, rilievo significativo del palmo della mano, più piccolo del
del palmo della mano, più piccolo del monte. citolini, 274: dipoi
vicino tubercolo circonda / finch'al monte del sol si viene a porre / e presso
di piccoli tubercoletti, simili alle pustoline del vaiuolo. = voce dotta,
: essa non combatte soltanto i tumori del cervello, ma aneurismi, ascessi, tubercolomi
tubercolomi, traumi cerebrali, i tumori del midollo spinale, le nevralgie del trigemino
i tumori del midollo spinale, le nevralgie del trigemino, l'epilessia, la sciatica
: tre bambini morti accumulati sul carro del tubercolosario. tubercolòsi, sf. medie
). -tubercolosi intestinale, localizzazione intestinale del processo tubercolare. -tubercolosi miliare, disseminazione
zona di questi, dovuta alla diffusione del germe per via ematica da focolari tubercolari
ogni bianco, il missionario è portatore del bacillo della tubercolosi: malattia cui per
tanto inuguale, e tubercolosa la superficie del globo nostro. 2. bot
cotiledoni tubercolosi, caratterizzati dal grande sviluppo del loro parenchima omogeneo, dalla mancanza degli
quello che sarà / il giorno della fine del mondo. = deriv. da tubercolo
sbigottisce la magrezza estrema; la venere del botticelli è d'una magrezza tubercolotica.
a poco si vanno accostando alla natura del legno, chiamati coralloidi. fra primi
di tronchi e rami molto più grossi del rosso. tramater [s. v.
tùbere, sm. disus. terminazione del nervo ottico. cattaneo, i-1-244
per l'adduzione della miscela ai cilindri del motore sia per lo scarico dei gas
. da tubero e dal tema dei composti del lat faclre (v. fare)
¦ stachy affinis) originaria della cina e del giappone, dove è coltivata per i
, i tuberi, i cavoli migliori del contorno. pascoli, 139: nel mio
a depome i tuberi in quel canto / del suo giardino fu mia madre mesta.
deve a neuilly la divulgazione nella francia del nord della patata, che occupa tanto
la sera tornando a damasco trovo il sapore del deserto. nemmeno queste terre sono interamente
forma una qualità di tuberi, detti tartufi del deserto, che però non somigliano ai
violaceo? cinelli, 11-280: il naso del padre era scarno e uncinato come il
pianta erbacea ornamentale della famiglia amarillidacee e del genere polianto (poiyanthes tuberosa),
polianto (poiyanthes tuberosa), originaria del messico e coltivata per i fiori a
tuberosa, femm. so- stant. del class, tuberosus (v. tuberoso 2
faccia, prendi le tuberositadi delle radici del giglio salvatico e seccale, e poi le
; vale a dire a restringimenti callosi del canale, ai duri e tuberosi risalti dell'
duri e tuberosi risalti dell'interna membrana del canale medesimo, finalmente agl'induramenti semplici
della gianduia couperiana, della prostata e del grano ordeaceo. = voce dotta,
molle, il profumo cutaneo che nell'ora del gaudio diveniva inebriante come quello dei tuberosi
plinio], 25-9: la radice del ciclamino è contra tutte le serpi. ha
. tornito, affusolato (una parte del corpo). ceresa, 1-995:
. tornito, affusolato (una parte del corpo). - anche in una rappresentazione
. da tubetto e dal tema dei composti del lat. faclre (v. fare
, e io la sentivo mormorare sui tegoli del tetto e gorgogliare giù per il tubo
guerrini, maestro di campo delle milizie del granduca,... in proposito
, 14-1-61: fra gli studi matematici del galileo, durante il regno del granduca cosimo
matematici del galileo, durante il regno del granduca cosimo ii, si deve registrare
: l'altro mi discorse della sua invenzione del telescopio di cento e più piedi senza
cameretta ottenebrata l'immagine compiuta e ristretta del lontano oggetto. g. l. cassola
tubetti è d'indole diversa dal rimanente del corpo. olivi, 211: un'aggregazione
. tubetto con nasello: parte dell'otturatore del fucile che serve a mettere l'arma
tubicino che si forma con la germinazione del polline e serve, negli organismi vegetali,
in mostra la fiaschet ta del whisky e un tubicino di compresse.
chusina delle bocchette impedisce all'acqua sporca del bacino di contaminare il sistema tubiera dell'impiantoidromassaggio
scient. tubificidae, deriv. dal nome del genere tubìfex tris, comp. dal
cui si producono tubi. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 824: tubificio
da tubo e dal tema dei comp. del lat. factre (v. fare
, chaplin ha bisogno dei baffetti e del tubino, del fuscello di bambù e delle
bisogno dei baffetti e del tubino, del fuscello di bambù e delle scarpe rotte
dotta, lat scient tubiporidae, dal nome del genere tubipora (v. tubipora)
metri. tubisterìa, sf. attività del tubista; insieme dei lavori relativi alla
, che medio spiritale vien detto, del quale la ragione è la stessa,
f. visconti, 1-130: oltre del suddetto pacco di libri v'invio anche
tubo di latta, palpò le setole del pennello, e sporgendosi un poco in avanti
lo spazzolino da denti e il tubo del dentifricio. calvino, 10-119: sui marciapiedi
tubi esplosivi nei reticolati antistanti alle posizioni del nemico che rispose lanciando bombe a gas
o vaso in cui scorrono gli umori del corpo, anche di un animale (
, 4-iv-88: ad ogni sistole pertanto del cuore [della rana] l'ondata
cuore [della rana] l'ondata del sangue è lanciata nel gran tubo dell'aorta
la sensibilità degli operandi e l'altra del coagulamento del sangue entro il tubo arterioso a
degli operandi e l'altra del coagulamento del sangue entro il tubo arterioso a mezzo
tubocurarina, sf. chim. alcaloide del curaro che ha la proprietà di bloccare
ha la proprietà di bloccare le terminazioni del nervo motore delle fibre muscolari impedendo l'
nave, eretta e impettita la metà superiore del corpo tubolare. -calza tubolare
23-v-1990], 78: erano tana del buoro e a valle, per gettare i
fuse insieme ed esteriormente saldate al tubo del perianzio. -tubo catodico (o
si distinguono per la loro sostanza dal resto del tessuto, e conducono certi fluidi.
conducono certi fluidi. -parte inferiore del calice, della corolla e del perigonio
-parte inferiore del calice, della corolla e del perigonio di alcuni fiori. 0
ge... introduce l'uso del tubo a raggi catodici impiegando inolvazioni dell'
.. r. m. pabrionale del nevrasse. (1838-1919) che
forze esterne sono ripartite sul contorno laterale del solido e assimilate a forze distribuite lunlevisori,
di tubo di flusso in cui il vettore del campo è una forza. - tubo
tubo di flusso in cui il vettore del campo è una densità di corrente. -tubo
ocra rossa, presumibilmente usata dagli uomini del paleolitico superiore per la pittura del corpo
uomini del paleolitico superiore per la pittura del corpo. 16. dimin. tubetto
1993], 139: le gambe [del tavolo] sono in tubolare metallico,
, fascetta di stoffa con il contrassegno del grado, che si infila sotto la spallina
= deriv. da tubo, con influsso del dimin. lat tubulus (v. tubulo
. savi, 2-i-77: l'ingresso del nido è nella parte sua superiore, presso
a quella porzione che rappresenterebbe il collo del fiasco: è tumulata, assai lunga
questo nido è situata nella parte superiore del corpo, alla base del collo del fiasco
parte superiore del corpo, alla base del collo del fiasco è tubu- losa,
superiore del corpo, alla base del collo del fiasco è tubu- losa, e per
con un fil d'erba tubolosa. del giudice, 2-131: fori che allo
si dipartono dai corpuscoli renali dei nefroni del rene. -medie. nefropatia tubulare-
tubulare-. nefropatia a carico dei tubuli del nefrone (e può derivare da un'alterazione
derivare da un'alterazione displastica o degenerativa del suo epitelio). -fisiol. riassorbimento
. scient tubularidae, deriv. dal nome del genere tubularia (v. tubularia)
, diffuso nelle regioni africane a sud del sahara, che presenta una dentatura primitiva
cesariano, 1-3: como sono etiam del fluxo de le aque per li emissari o
il sig. lavoisier) si ponga del nitro di zinco, e ad uno dei
condotti, o tubuli, o canali urinari del bellini. g. gaglio [«
che formano uno strato sulla pagina inferiore del corpo fruttifero. altri (come il
terra cotta che salga sino alla sommità del tetto per dove l'aria infetta di tratto
termine ornitologico. uccello americano della grossezza del piccion domestico detto volgarmente 'man- giapepe'.
suo becco è straordinariamente grosso a proporzione del capo, di sostanza cornea, diafana,
: 'tucano':... costellazione del cèlo antartico, non visibile nei nostri climi
movimento contadino antifeudale sorto nella seconda metà del xiv secolo nella francia meridionale ed estesosi
'tuchinàggio'('tucc un', tutti uno) del popolo. = deriv. da tuchino
ai moti rivoluzionari antifeudali della seconda metà del xiv secolo. faldella, 9-204:
, i cosiddetti 'tukul', lungo la sponda del fiume. ferd. martini, 1-i-196
in villaggi turistici o campeggi sulle rive del mare. c. cederna, i-184
tufo, che ha aspetto simile a quello del tufo. tudicolare (tudiculare),
provveduto da dio, che chi passa del purgatorio al celestiale regno, sia tuffato nel
, sia tuffato nel fiume della dimenticanza del male e memoria del bene, con contrizione
fiume della dimenticanza del male e memoria del bene, con contrizione di cuore e
. tuffava [i giudei] nell'acque del fiume perché quell'estema lavanda fosse quasi
le navi inchinevoli e tufolle nel mezzo del mare. 2. per
tuffar nel cieco oblìo / la memoria del ben, dal quale or prende / tal
si tuffi, / facendo l'acqua rossa del lor sangue. aretino, v-1-63:
della resistenza dell'acqua pareggieranno i momenti del solido avanti la sua totale immersione,
picchiata (un aereo). manifesti del futurismo, 161: noi aviatori futuristi,
un po'rigido, non contemplasse il caso del pellegrino che voglia ora tuffarsi nelle vecchie
dalla profusione di ornamenti e dall'uso del legno soprattutto per i rivestimenti interni,
incontro nell'immenso... palazzo del parlamento di budapest gusto tudoriano di fine
], sm. parte interna dello zoccolo del cavallo, costituita dalle parti vive (
compiuto il trattato delle lesion de'membri del cavallo e delle gambe, resta a dire
, la qual si fa nell'unghia del cavallo ovvero nel piè, fendendo l'unghia
debolmente lucida trovasi nella scozia, sulle rive del fiume tweed, nella nuova arenaria rossa
non si servì d'altri muri che del monte stesso, che e di sasso tufaceo
1-ii-101: avvi anche una valle detta del tuffo appunto perché ricca di una pietra
: cupe di mistero, senza memoria del tempo. = voce dotta,
di un oggetto lanciato). del casto, 1-126: non ardirei d'affermare
, testoni e zacconi, la gioia del tuff-tuff, l'ansia della corsa e
oggetto in un liquido (in partic. del ferro rovente da temprare in acqua)
immergila... allude al rito del tuffaménto, ovvero immersione, per cui s'
, per cui s'amministrava il sagramento del battesimo. giannone, ii-49: ancorché i
tufare), tr. immergere una parte del proprio corpo, un'altra persona,
tuffava questo capo presioso tra li marosi del mare, venne una grande unda col maroso
braccio vi si tuffi presto / che medica del duolo ogni mina. leonardo, 2-52
v.]: 'tuffistica': l'arte del tuffo, nelle gare di nuoto (
immersione, anche accidentale, nell'acqua del mare, di un fiume, di una
la discretezza. egli quindi non diede del nome dell'infelice giovine che la semplice
il racconto di quel tuffo nelle acque del tevere non avrà quindi lasciata alcuna traccia nella
-tuffo di partenza: nei diversi stili del nuoto, tranne che nel dorso,
gadda conti, 2-316: sul passaggio del principe, le dame si preparavano alla
compivano. -sport. nel gioco del calcio, slancio laterale del portiere per
. nel gioco del calcio, slancio laterale del portiere per afferrare o respingere il pallone
ella [giunone], priega l'iddei del mare, che quelle stelle non si
oceano / il chiaro nume ap- portator del giorno. barilli, 5-27: nel pomeriggio
a mio agio, tuffarmi nei ricordi del tempo in cui c'eravate. -dedicarsi
boccaccio, v-62: così questa, del primo marito la memoria in lete tuffata
dà sette o otto tuffate nell'acqua del mare, e poi s'asciuga. bettini
questa valle fiorita era in relazione sì del brago, in cui dovevano essere tuffati altri
sufficientemente largo, affinché vi restino tuffate del tutto. moravia, xii-55: la ragazza
, 1-168: gustammo le pesche degli orti del convento, tuffate nei calici di vin
aria. 5. figur. del tutto dedito a un'attività o a un'
: ho lasciato nella penna una ragione del mio non potere attendere al lavoro proposto;
, lo riceve col suo quadro dalle mani del tuffatore. egli fa cadere il foglio
nome comune dato alle specie di uccelli del genere tachybaptus, appartenente alla famiglia podicipedi
con un vento di altipiano / il tuffo del rondone taglia il filo / sottile in
partic. nelle espressioni tuffo al, del, il, nel sangue, tuffo al
segnar la bacchetta d'aprile col nome del lucchese. guerrazzi, 2-615: mi fece
parve di morire, tanta fu la stretta del cuore. parise, 5-89: l'
montale, 3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di
espose un concetto simigliante parlando della necessità del tuffo. 10. caduta
tuffo. 10. caduta netta del valore di una divisa monetaria. 77
manifesto [18-ii-1986], 1: tuffo del dollaro sotto quota 1600.
uccello lacustre gran notatore, così detto del suo costume di tuffarsi sott'acqua per
3-3-57: movere odendo e remi al suon del zuffolo, / trasse là verso il
o più solida (peperino) a seconda del grado di cementificazione dei materiali che la
la cui composizione è simile a quella del basalto. -tufo calcareo: roccia calcarea
esperto statuario per le grandi sue imitazioni del tufo, o d'altri fragili come que
, di origine incerta (forse relitto del sostrato), diffuso probabilmente dalla campania
chi ne bee tre dì si scorda del tufo. giov. fiorio, 1-435:
la pelle gialla gli si stendeva sulle ossa del teschio e, dentro, nelle ossa
di comando, che serve per alloggiamento del timone. d'alberti [s
sopra il cassero che serve per stanza del capitano o del primo ufficiale. -tela di
che serve per stanza del capitano o del primo ufficiale. -tela di tuga:
. giamboni, 8-i-160: nella riviera del mare rosso è una fontana di cotale
= voce di area sen., adattamento del seti tositi (v. tóso1).
che iersera sì ti parve bello / del mio signor, saria un tugurio a quello
zelanda; è lodatissimo per la dolcezza del suo canto, che da qualche viaggiatore
specie, la thujopsis dolabrata, originaria del giappone, alta fino a quindici metri
scient thujopsis -idis, comp. dal nome del genere thuia (v. tuia)
profonde intuizioni egoistiche, fu l'inventore del 'tuismo'dottrina morale assai prossima a l'al
... per tuizion de la rason del sacro romano imperio. 3.
, 6-203: certe malattie tropicali son limitate del tutto al centro america e adiacenze,
la gola dei falconi. trattato del governo degli uccelli, 28: prendi una
della britannia a rappresentare il confine estremo del mondo. tulipa, sf.
cui vengono indicate specie e varietà colturali del genere tulipa, caratterizzate da uno stelo
arancione, giallo o nelle varie tonalità del rosso) e diffuse in europa e
confidente] dell'asino,... del tulipano, del baggiano, del pacchiano
asino,... del tulipano, del baggiano, del pacchiano.
. del tulipano, del baggiano, del pacchiano. 3. ornamento retorico
... di cervello meno solido del suo... adomerebbe le sue scritture
.]: 'tulipano': quella parte anteriore del pezzo d'artiglieria. 6
portano detti sofiani sopra la testa in mezo del tulo- pan a modo di uno baston
turco possa esser detto. = adattamento del turco tiilbent (v. turbante).
tulipifero, sm. bot. l'albero del liriodendro e il legno che se ne
bizzarra e bella figura delle foglie del primo, come tagliate a mezzo, ed
gallizioli, 1-iii-125: è il tulipifero nemico del ferro, onde conviene di rimondarlo dai
v. tulipa) e dal tema del lat. ferre 'produrre', con allusione al
larghe ed è impiegata per riempire spazi vuoti del tessuto. = voce fr.,
muratori, cxiv-44-177: ricevei l'orazione del sig. facciolati, ch'è stata recitata
lat. scient. thunbergia, dal nome del botanico svedese c. s. thunberg
toponimo jumba, località della repubblica democratica del congo. tumburà, sm. invar
. rendere gonfia, enfiare una parte del corpo (una patologia, un trauma
le tempie. 2. determinare tingrossamento del ventre di una donna, ingravidandola (
un trauma (una persona o una parte del corpo). dalla croce, ii-15
necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera, dove la costa al
o di un trauma (una parte del corpo).??
, per lo più di origine morbosa, del volume di un organo, di un
, di un tessuto, di una parte del corpo; gonfiore. dalla
quando veggono; che in alcuna parte del corpo umano appare un'infiagione o tumefazzióne
una passione, detta apostema. g. del papa, 5-126: alcuni sughi di
tumefazione enorme dell'idropisia. -inturgidimento del pene. g. manfredi, 144
solo nella 3'a pers. sing. del pres. indie, tumé).
. tumefazione, gonfiore. -inturgidimento del pene. papini [in lacerba,
coll'aiuto delle donne non saremo padroni del nostro destino. moravia, 24-211:
di origine patologica, di una parte del corpo; turgidezza, in partic.
labbra. -in senso concreto: parte del corpo tumefatto o particolarmente prominente, turgido
nascondere alle censure degli occhi la tumidézza del ventre senza aprir bocca a nessuno partisti improvisamen-
: il libro quinto tratta delle parti del corpo, l'osservazione delle quali concerne la
l'osservazione delle quali concerne la ragion del predire; onde mostra, qual cosa prenunzi
22-24: l'oscurità della pelle e del pelame che gli scendeva a barbe fino dalla
; come in assai luoghi le prose del boccaccio. calvino, 20-118: quello che
mi persuade è quella tensione e quasi tumidézza del linguaggio che percorre il racconto da principio
4. ant. rigonfiamento delle acque del mare, di un fiume di un
la tumidézza delle acque co 'l flusso del mare. lupis, 392: un torrente
a. cocchi, iii-494: apparente tumidità del ventre. 2. figur. ridondanza
organo, un tessuto, una parte del corpo). poliziano,
o convenienti alla forma, e constituzione del corpo umano, prodotte da superfluità di
nello mocondrio destro, cioè nella regione del fegato. malpighi, 1-242: il
alle quali è attaccato; ma col progresso del tempo facendosi maggiore, con tirritazione e
indizi d'ulcerazione; l'adesione stessa del tumore agli organi essenziali non era certa;
aumento anomalo di volume di una parte del corpo o di un organo; escrescenza
infia et ampliasse per la umidità molta del vino. adonque per la grosseza e tumore
naturale, che impedisce le operazioni naturali del membro dove nasce. pantera, 1-126
contro natura che sopravviene a qualche parte del corpo. d'annunzio, iv-2-159:
occhi strabici;... i ritratti del xv secolo sono veramente una galleria di
dal rigonfiarsi dei tessuti e dalla mancanza del processo infiammatorio, donde il colore bianco della
corpo [può fare] l'opra del minuto animaletto a l'ora che, mordendolo
può covare ne le più interne parti del petto. f. casini, iii-610:
sarà maggiore l'accorrere e l'ingorgarsi del sangue, quindi più rossa la parte
, appariva diviso dalla fenditura rosa ciclamino del sesso. -ben pasciuto, grasso
i-508: il serpente a rimpetto alla luce del sole, poi che ha pasciute l'
candido, 129: affannava talora lucrezia del caro amante le tumide labra, rendendogli
agli etiopi (per non uscire dalla bellezza del corpo) par bello il color nero
e ineguale, che nasce in sul tronco del mirto e l'abbraccia come se fusse
fronde. marino, 1-1-120: fuor del confin prescritto in alto poggia / tumido
arici, i-293: dai pertugi escon del monte, / tumidi torrentelli, al discoverto
, al tumido gemando / fiaccò le coma del superno orgoglio. tesauro, 9-142:
inclinata a nuovi moti, / quanto del suo signor l'amato aspetto? alfieri,
e la 2a pers. sing. del pres. indie, di stufare (v
'yanolite'e 'tumite'. essa è più dura del feldspato e meno dura del quarzo;
più dura del feldspato e meno dura del quarzo; la sua frattura a'ordinario è
testifica dante e le più remote finalità del nostro sermone, per dove s'avvia tumido
si impastano in quel senso dell'etemo e del mistero di cui è tumida la poesia
di un organo o di una parte del corpo. tommaso di silvestro, 220
, rotonde; paffutello (una parte del corpo). fr. colonna
, il bel corpo simmetria- tissimo / del mio camillo. -graziosamente prominente (
di antiquaria forma, la corpulentia ima del quale era lata, cum tumidule scindule
quel tumore era stato cagionato dalla fatica del viaggio e della soma. 5
primo anno s'affacciano nella fronte [del cervo] due tumori. idem,
: i tumori rigonfi sopra le nari [del sassaiuolo] sono bianchi e infarinati.
cattaneo, iii-4-146: quel bell'ingegno del salvagnoli... non pensava che le
le derivate in- usioni latine delpariosto e del tasso, la vanità ciarliera de'poemi
il tumore dello stile, l'oscurità del tutto, difetti che vi si trovano al
, comp. da tumore e dal tema del lat. caedère 'tagliare, abbattere
, comp. da tumore e dal tema del gr. vevvóco 'genero'.
, in partic. di una parte del corpo. boccaccio, i-109: non
so, turgido (una parte del corpo). boccaccio, 1-ii-653
, scorgerai simile al fiore / piccioletto del gichero, un piccino / tumoroso folliculo
, xxxiv-537: presso il core comparve / del morto mio compagno / rilievo tumoroso,
andiamo ad nonciar l'amaritudine 7 del caso adverso al patre a ciò si tumuli
leoni, 399: fu dissotterrata la bara del tanto amato parroco pengo e con immenso
che avrebbero provveduto a tumularla nel cimitero del paese. 3. mettere in
/ tornò alla mia / l'ardor del pugilato, il trionfale / ardor che già
o titolo. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811)
, è acqua e s'intromette nelle riviere del con tinente, o nelle
frementi'. = deriv. dal tema del lat tumóre (v. tumere).
tùmullo), sm. piccolo innalzamento del terreno, collinetta, cumulo di terra,
, anzi che noi veniamo al tumulo del tempio dell'antica ceres, ed alla sedia
avevano edificato un'altare sopra i tumuli del giordano in terra di chanaan. saraceni,
la soa sepultura stando scripti fi versi del sou pitafio. sannazaro, iv-5: voi
, ove dorma il sacro capo / del tuo parim? carducci, iii-3-
perottatrice delle eccelse e più sublime belleze del cielo, quella delle stelle dominatrice in
fona, lx-1-208: con le reliquie del fiato, che mal reggeva le membra
membra afflitte, per non lasciar le ceneri del genitore senza tumulo, come senza urna
si diedero a ricoprirle sotto la superficie del tempestato terreno. fagiuoli, x-6: del
del tempestato terreno. fagiuoli, x-6: del petrarca, che fu di senno un
/ non avrai chiesto invano / la maestà del tumulo / alla gentil milano: /
essa, la prima e splendida / stella del nostro ciel, / non può negare
. tumere) nel senso di 'rigonfiamento del terreno'; v. anche tom bolo
, ch'apena si potea udire il suono del tuono. ugurgieri, i-56: immantenente
i-56: immantenente la casa dentro si turba del pianto, e di misero tumulto risuonano
3. fragore delle acque agitate del mare o di un fiume, di
impetuoso accavallarsi e frangersi di onde; moto del mare agitato; vortice d'aria;
di casa sua, ch'era in fondo del paesello, mise in mare,
, 56: quasi da tutto il tumulto del popolo era detto ch'egli era piuttosto
spirito, all'ascesi, alla cura del divino. landino, 397: al
corromperle o sanza alcuno tumulto pericoloso: p del rosso, 141: 1 tumulti popolari
: vedendo li miei cocchieri da quelli del prencipe... il loro posto preoccupato
stagione che possa essere per i mali del sig. lodovico; questa passerà fra
ragionevolmente potrebbero rendersi più piacevoli i tumulti del suo corpo. muratori, 6-61: lo
meno di non risentire la trista disposizione del corpo e di non restare inabile,
nel sole e nel silenzio e il tumulto del suo animo. cassola, 5-32:
sentì che il petto non reggeva al tumulto del sentimento. -intensa pulsione erotica;
599: 1 mormorii passavan via col brivido del cuore in tumulto. gadda conti,
. straparola, i-121: bellisandra figliuola del re, la quale lo strepito del
del re, la quale lo strepito del tumultuante popolo desta aveva, si levò dal
ferma, ed acquista il fiato dalle grida del volgo tumultuante, troncò la sospensione delle
tenca, 1-96: non possiamo condannare del tutto la moltitudine, se, disdegnosa delle
cercarvi le facili commozioni, la libera effusione del dolore e della gioia. viani,
raggiungevano e celevano il sole; l'óra del garda soffiava sempre più forte nei pini
lasciando [il re] ogni cura del governo a un corpo tumultuante di diecimila
una mosca,... i tumultuanti del paese l'avevan preso in mezzo un
. e versare in essa la piena del mio cuore tumultuante! de roberto, 1-434
dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo. 6. che
quieto nel suo tumultuare / come il sospiro del mare. -pulsare violentemente (
la novella della calamità di roma e del papa assediato in castello sant'agnolo,
i-493: sono in fermento gli stati del bengala. bombay tumultua, mirat è a
si è ditto ancora come ci sono lettere del retor del zante, per le qual
ancora come ci sono lettere del retor del zante, per le qual avisa che quelli
da le barete verde per la absenzia del turco avevano tumultuato e sublevato quasi tutta
non avendo soldati propri, levò tumultuariamente alcuni del luogo ove si trovava, e con
propri occhi, si può dire, del gran signore. foscolo, vi-189: si
. calandra, 321: alle sette del mattino arrivarono tumultuariamente sotto le mura.
la quale sentenzia sendo venuta agli orecchi del popolo, venne in tanta indegnazione contro a
a co- riolano, che allo uscire del senato lo avrebbero tumultuariamente morto, se
violenza quasi esplosiva si riversava sulla banchina del sedicesimo binario una piccola folla tumultuosa di diverse
d'annunzio, i-698: immemore sarò forse del male / che mifaceste, o uomini,
male / che mifaceste, o uomini, del bene, / che mi faceste, e
funesto / da i ristretti confini esca del petto. chiari, 2-i-23: restate noi
il gran duca con brindisi alla salute del principe ferdinando... licenziò la
l'impiego assennato razionale e non tumultuario del piccolo risparmio. 6.
e le nozze tumultuarie fece. codice penale del granducato di toscana, 217: il
a chi dobbiam più credere, al giudicio del generale e degli altri capitani, o
'annunzio, v-2-75: al tremolìo del raggio cribrato si aggiunge uno stordimento come
il mio petto tumultuato ma verso il limite del palmeto. tumultuatóre, agg.
. cecchi, 7-40: il giorno del ricevimento ufficiale, la popolazione di san
, e col mae stoso del suo aspetto, benché da alcuno di que'
-tundra artico-alpina: costituita dall'unica specie del ranuncolo glaciale, è tipica delle regioni
vegetazione'), attraverso l'adattamento del russo. tùnfete, v.
tungide, agg. che appartiene alle popolazioni del gruppo mongolide diffuse nell'asia centrale e
e sten 'pietra', per tramite del fr. tungstène (nel 1784).
chim. acido tungstico: acido bibasico del tungsteno che precipita per acidificazione da soluzioni
, ecc. che risulta dalla combinazione del tungsteno coll'ossigeno. = deriv
e braccia scoperte. monti, 2-61: del letto su la sponda assiso, /
i corpi, per modo che al caso del passaggio di un milite dall'uno all'
carducci, iii-26-101: la veste talare del chierico lasciò per la tunica segnata dalla
natura muscolare, corrispondente allo strato medio del rivestimento di una struttura organica tubulare.
nei seminati, perché dalle putrefazioni o del grano o delle sue tuniche o dei
targioni pozzetti, 12-5-341: sulla porta medesima del duomo di'barga è un architrave scolpito
bulbo non tunicato differente cioè da quello del tulipano che è rivestito da tuniche papiracee.
dalmatica indossata dai religiosi appartenenti all'ordine del suddiaconato, ora soppresso.
, sf. zool. sostanza di rivestimento del mantello dei tunicati, chimicamente affine alla
a tutte le altre considerazioni sacrificare quella del livello maggiore delle acque, o il fare
domina. soldati, v-177: all'uscita del primo tunnel in terra franca, i
. anat. tunnel carpale-, guaina tendinea del nervo mediano a livello del polso.
guaina tendinea del nervo mediano a livello del polso. -tunnel aponeurotici: canali costituiti
. 12. medie. sindrome del tunnel carpale, sindrome più frequente nel
sensibilità tattile e dolorifica prevalentemente a carico del pollice, dell'indice e del medio,
a carico del pollice, dell'indice e del medio, con formicolio e intorpidimento doloroso
trattare. 15. tecn. galleria del vento (anche nell'espressione tunnel aerodinamico
(anche nell'espressione tunnel aerodinamico o del ventò). civiltà delle macchine,
slogan 'la casa nel baule') alle prove del tunnel dettero ottimi risultati di penetrabilità
d'acqua, impiegato per lo studio sperimentale del funzionamento di un'elica non collegata alla
. tonnel) 'botte'per la forma del tetto a galleria. tunnellizzazióne, sf
luci tue chiare ed acute. poesie musicali del trecento, lxxxiv-218: se la vista
dante, purg., 1-80: son del cerchio ove son li occhi casti / di
trova, / che più di me sia del viaggio esperto. tasso, 2-77:
prima / voglio morir, ch'aver nulla del tuo. de luca, 1-252:
della comunione de'beni senza la distinzione del mio e del tuo. f. galiani
beni senza la distinzione del mio e del tuo. f. galiani, 4-172:
chiara in questo paese la nozione del diritto. dal grande all'umile sono avidi
mazzini, 11-195: ho ricevuto la tua del 19. tu ne avrai una mia
. deledda, v-136: in nessun paese del mondo l'ira e l'odio fra
, morte tua ». = del lat tuus, deriv. da tu (
il fero aspetto / e 'l gran romor del tuono e del tremoto; / e
/ e 'l gran romor del tuono e del tremoto; / e nulla sbigottisce.
e d'insolentissime risa, superbamenteorinò sulla porta del circolo, a sfregio eterno. brancati,
li eci veder trarre una bombarda, del tuono della quale ebbero grandissima paura.
. leonardo, 9-21: natura dello effetto del tono della bombarda. assarino, 2-ii-479
il tuono largo, quasi sinistro, del mare. 5. suono intenso
veicoli in movimento, in partic. del treno; rombo di motori. caproni
89: ma memorando è il tuono / del treno scoccato all'umbria / all'improvviso
. fenoglio, 5-ii-231: le scolte del fiume... videro sulla strada alba-bra
i-427): essendo lo stomaco alquanto del soverchio peso alleggerito, venne una nuova
da un velivolo quando supera la barriera del suono. 9. inter. tuoni
le tuòrla). biol. sostanza del citoplasma dell'uovo che l'embrione utilizza
ii-3-4: delpalbume è generato l'ucciello e del torlo è nodrito, dund'esso vive
toscano, lxvi-1-32: fa'poi abbrusticare del pane bianco, infuso in tuorla dibattute e
. gadda, 6-266: quarche apparita del sole, un disco, una sfera labile
uovo dentro il chiaro. -sacco del tuorlo-, sacco vitellino (v. sacco
filosofi, 216: la terra è basole del cielo, tuorlo del mondo, guardia
la terra è basole del cielo, tuorlo del mondo, guardia e madre de'frutti
, guardia e madre de'frutti, coperchio del ninfemo, madre de le cose che
: -che cosa è la terra. -fondamento del cielo, tuorlo del mondo.
terra. -fondamento del cielo, tuorlo del mondo. -area più interna di
e furioso il maladetto fuoco col conforto del vento a tramontana che traeva forte,
viene moto grande, lo inimico fuora del tuorlo del suo stato. v borghini,
grande, lo inimico fuora del tuorlo del suo stato. v borghini, 4-256:
diffusi nelle foreste dell'asia meridionale, del bomeo e sumatra, di abitudini diurne
lat. scient. tupaiidae, dal nome del genere tupaia (v. tupaia)
di estrema sinistra (in partic. del « movimento nazionale di liberazione » uruguaiano
per i capelli / non vanno ancor del tutto a mio modo. goldoni, ix-
: in piramide edificia e uniforma / poi del toppè la nobile struttura, / e
ne vuol dare. = adattam. del fr. toupet. tùpelo, sm
coltivato come pianta ornamentale e il legno del suo tronco trova impiego nella fabbricazione di
deiràmerica meridionale stanziata lungo il basso corso del rio delle amazzoni e lungo la costa
tupi. 2. lingua precolombiana del gruppo tupiguaranì, parlata da numerose tribù
gruppo tupiguaranì, parlata da numerose tribù del brasile centromeridionale. = dallo spagn.
el cano tuppo mentito d'inchiostro. del tufo, 26: a inghirlandar le chiome
sm. invar. zool. mammifero selvatico del genere capra (capra caucasico),
punte convergenti, diffuso nelle zone montuose del caucaso. = adattamento di una voce
danneggiare il fondo, ripe e panchine del medesimo... né con terra
5-91: a destra, sul confine del ruscelletto, si poteva osservare la tura
una macchina usata per risarcire i fondi del bastimento, senza tirarlo a secco.
come cassa, che si acconcia ai garbi del naviglio, aperta sopra quel lato
tratta di far posto nella direzione politica del paese alla classe operaia e alle masse
il qual chiuda... la bocca del vaso. b. corsini, 5-11
parte interna del loro collo, affinché meglio chiudano. arti
= deriv. da turare, sul modello del lat. obturacùlum. turacciolàio,
spese per la mensa dei priori del 1344, 208: per uno turacciolo
profondità prefissata e per segnalare l'abbocco del pesce. pratolini, 3-68: dalle
nemiche! 4. ispessimento discoidale del fusto di un organismo vegetale.
dalle loro estremità con certi turaccioli fatti del massiccio della canna che si chiaman nodi
musofagidi, diffusi in africa a sud del sahara e caratterizzati dal piumaggio di colore
che si aprono mentre vogliamo la forza del fuoco maggiore, e si chiudono mentre vogliamo
. numism. ant. moneta d'oro del valore di trecento aspri coniata dai sultani
uno zecchino veneziano. = adattam. del turco tughralì, deriv. da tughra,
una cordicella si lasciasse ire nel fondo del fiume torbido, e prima che moverlo
e apre l'oppilaziom, cioè i turamenti del colatoio, onde esce la rema e
, 180: le grandi catene di monti del parapiomiso e dell'indu-kush, che traversano
asiatico degli europidi, diffusa nelle zone del turkestan occidentale, del pamir e della
diffusa nelle zone del turkestan occidentale, del pamir e della penisola anatolica e comprendente
asiatico, sorto in turchia all'inizio del xx secolo, che mirava all'unione
e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese di luglio, e d'agosto
. sacchetti, 4-138: dell'acqua del mare disse: « fate turare le
artificiali quando col turar l'inimico l'uscita del fiume allaga e sommerge la fortezza.
la faccia, e turare le margini del vajuolo. 7. figur.
. 8. proteggere una parte del corpo con indumenti o coperte adatte a
. v.]: 'turata': fatto del turare. 2. ant.
(1857-1932), fondatore nel 1896 del partito socialista italiano, alle sue idee di
che ha portato nell'assemblea il soffio del vecchio socialismo turatiano. -che
storo e al segretario della nostra camera del lavoro. arbasino, 23-1154: il
di economia associata e di turatismo dilapidatore del pubblico erario) si prepara l'affermazione dello
: marimba. stromento usato dai barbari del congo, e tramandato al brasile. questo
, dacch'io non posso udire la voce del mio dolce maestro, il quale aveva
liturgici (una persona, una parte del corpo, in partic. il volto
che le saracine vanno tanto turate che del volto quasi non mostrano o de carne innuda
uno turato con dua testimoni andò a casa del notaio de'conservatori, e presente loro
] dove si discetta sulla proverbiale trasandatezza del suo abbigliamento, sulla sua facondia oratoria
! » grida / la turba per pietà del fanciulletto. / scende il villano,
nuovo della concordia), trovò uno squadrone del reggimento di cavalleria 'rovai allemand'schierato in
anni adulata, carezzata, guardando dall'alto del suo stallo presso al trono la turba
mattamente oscurati nelle menti, / seguon del mondo la falsa biltate, / lasciando il
quale [re] insieme et ai baron del regno, / e ai cavallieri e
il bisogno / immqndo trasse gli uomini del remo, / i soldatiebri, una turba
così fatto bosco; e sedea nel mezzo del concilio delle fiere e della turba degli
delle cogitazioni terrene romoreggiando serra gli orecchi del cuore, e nolle ri- primendo,
primendo, tanto meno s'ode la boce del giudice presidente. s. bernardo volgar
una 'poussée', una crisi tutta recente del suo sistema nervoso. f. basaglia,
= deverb. da turbare, sul modello del fr. trouble (nel 1800 ca
serenità della innocenza, ovvero il turbamento del rimorso. leopardi, iii-429: ma,
colletta, 2-ii-83: fra gli elementi del patrimonio di ogni cittadino vi ha il sistema
ogni cittadino vi ha il sistema finanzierò del suo stato, onde il mutarlo porta seco
cause, e non delle meno efficaci, del gonfiamento artificiale di capitali investiti e dei
dei turbamenti bancari e dei salvataggi industriali del tempo posto fra le due guerre.
calze di panno fino, non più su del ginocchio. saraceni, i-353: erano
tale copricapo (con allusione ai popoli del medio oriente, in partic. di fede
più giri così da ricordare la foggia del copricapo orientale. montale, 3-247:
, si ritoccò le labbra, si liberò del turbante e, con una luce ilare
ritenuto comp. di una voce industana e del persiano band (v. tulipan
cominciarono a ridire e trarre piacere del ragionare loro, e non volieno tur-
passare il fiume, e amplificata fuori del vero, turbò grandemente il principe e
città costiere / e le bianche spiagge del sole. / le barche. le bandiere
ci turbano. -alterare l'espressione del volto di qualcuno, rendendola inquieta o
non dir novella di noi a persona del mondo, acciò che alcun non ci
immagine viva che gli turba la pace del sonno. 3. sovvertire, minacciare
d'aver con malie cercato il matrimonio del principe, e poco frenati li schiavi
9-4 (1-iv-806): così la malizia del fortarrigo turbò il buono avviso dell'angiulieri
vedeva il demonio stare su l'uscio del coro con gran voglia di poter entrar
3-719: maraviglia, che con più del solito frettolose piume mi viene a l'incontro
sociale (ed è proprio in partic. del linguaggio giurid.). - anche
nettun, di turbativa / alle corte del ciel mosse il giudizio. g. manganelli
2. dir. civ. turbativa del possesso: comportamento di chi, senza
penale e cioè il delitto di turbativa violenta del possessodi cose immobili, quando viene tenuto con
riguarda un bene immobile). -contestazione del diritto ad agire in un certo modo
e considera l'intervento statale come turbativo del loro giuoco. = agg. verb
argante, che se stesso mira / del proprio sangue suo macchiato e molle,
cielo con parole obbrobriose et in disprezzo del signore. loredano, 5-287: l'osserva
, che con turbato ciglio, / mostra del mesto cor doglie profonde. forteguerri,
non minacce di traditi, ma memorie del florido tempo passato, -ma lusinghiere illusioni
piovea; volse li occhi per una finestra del palagio e vidde altri giovani che accoglievano
] ch'ella sarebbe corsa sopra fonde del mare turbato e non s'arebbe immollate
una turbata fonte / vidi all'ispano pier del tempio sacro / diroccati ambo i lati
22-161: cesare, adombrato dalle nebie del sospetto e dalle caligni del disdegno, non
dalle nebie del sospetto e dalle caligni del disdegno, non pur prima lo
i lor ben disfatti, / per turbator del pacifico stato. livio volgar.,
corsale inglese e importuno turbator de'paesi del re di spagna, li quanto li
della malvagia e perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e paceficostato della lisciata
perfida zenzara, turbatrice del riposo e del buono e paceficostato della lisciata donna. g
d'ogni mio bene, / o turbator del mio stato giocondo. c. i
a voi non è presente, / turbator del mio narrare, / quell'abate interrompente
e corrompitrice dell'intelletto e degli strumenti del discorso, e lo svolse a strani e
nulla awersitate turbazióne non cade nella mente del savio. boccaccio, 1-ii-170: poi ch'
dominati, toccheremo con mano la giustezza del sacro detto, che 'l'uomo iracondo sconcia
cavalca, iii-199: tutte le turbazioni del mondo nascono dalla cupidità delle ricchezze e
rubellare incontro a'sanesi uno forte castello del contado di siena, che si chiamava
ordine, quando per la turbazióne del corpo si confondono. segneri, 12-215:
to, in partic. dell'occhio del cavallo. trattato delle mascalcie, 1-46
delle mascalcie, 1-46: quando l'ochio del cavallo istà rito, e sopra la
: quando viene lo enfiato nel petto del cavallo, solascialo dalle vene delli ginocchi,
in modo vertiginoso, porta l'esempio del turbietto lusorio, il quale...
fluida (e, a seconda della natura del fluido, si distinguono turbina idraulica
turbina mista, in cui la traiettoria del fluido è inclinata). - turbina
, in cui, durante il passaggio del fluido attraverso la girante, si verifica una
, si verifica una variazione di velocità del fluido stesso. -turbina a reazione,
ojetti, iii-329: ho studiato le porte del giambologna, troppo macchiate di verde.
. arrighi, 2-67: il crine [del cavallo] svola e l'occhio schizza
preda agli inebrianti vapori della birra e del vino che gli facevano turbinare la testa,
solo, e torvo / sembra guatar del mobil primo il corso, / che dall'
il cielo stesso (narrano le voci del popolo) annunziò co'portenti consumato ogni cosa
; conca nasale, cornetto, cornetto del santorini. -anche con riferimento a strutture
consente all'animale di conservare gran parte del vapore acqueo che satura l'aria reflua
6. zool. disus. varietà del sottordine tecamebe. buonanni, i-720:
furono fantasie: le quali però furono operazioni del diavolo, a cui iddio avea data
8-14: non lascia alcuno a guardia del palagio: / il che a melissa,
buzzi, 23: ascendi la spina greve del mondo, / vivi i millenni nell'
storia; / le chine pietose ultime del verde, / le conche divine dal grembo
di mille fiori, / i nevai del refrigerio soffice ti salutano, / i paradisi
soffice ti salutano, / i paradisi del sommo, invidiando / il tuo volo d'
dell'inferno. / passale! manifesti del futurismo, 49: la furia di un
sia da pervenire a mostrare della statura del corpo, dell'abito, e generalmente de'
.. quando lo zio conoscerà il parere del suo dottore non ci penserà neppure di
conchiude in fine, che poiché il colore del detto turbine, è perciò provato,
lat. scient. turbinidae, dal nome del genere turbo, che è dal
, della polvere, della sabbia o del vento. bartolomeo da s.
terzo de ira'. la parte sovrana del mondo più ordinata e prossima al cielo non
siccome la rena s'aggira al turbinio del vento. bibbia volgar. [tommaseo]
... come il detto calcas ambasciadore del re priamo ricevette contraria risposta, e
mento, il bavero, della gioia del potere. bianciardi, 4-130: nessuno per
stesso spirito fantastico con cui i discepoli del vinci erano dal maestro consigliati di guardare
guardare nelle macchie dei muri, nella cenere del fuoco, nei nuvoli, nei fanghi
, violenta eccitazione (nell'espressione turbinio del sangue). alvaro, 12-144:
il fermento della vita, il turbinio del sangue, gpincubi... fanno tutt'
scient. turbinites, deriv. dal nome del genere turbo (v. turbinidi)
barzini ha viaggiato turbinosamente per una metà del nostro globo sull'automobile condotta con splendida
. girolamo volgar., per la percossa del turbinoso vento. f. f.
scoperto oggi, attraverso il reticolato del coperchio: ho chiuso le finestre e aperta
, 1-214: a una certa ora del giorno il sole disegna turbinosi piani inclinati dalle
mezzo mondo a pigliar posto nel corteo del professore. -che rivela grande vivacità
petrarchesca] fu sperso nel turbinoso verseggiar del seicento. 7. ant.
più grosso e questo tronco o principio del ramo, è il buono; le sue
minerale, o che è pur meglio, del sale nato per la cristallizzazione dall'oro
in punto ch'a lei manca / del catolico gregge il gran pastore, /
da genova e da trieste per le capitali del petrolio. = comp. da
turbina che sfrutta una parte dell'energia del gas di scarico per effettuare la sovralimentazione
gas di scarico per effettuare la sovralimentazione del motore; turbocompressore a gas di scarico
[ina \ e da diesel, denominazione del motore a combustione interna, a iniezione
turboespansióne, sf. processo di espansione del gas (ottenuto per mezzo di turbine
. centrale termoelettrica in cui il motore del generatore di corrente è costituito da una
275]: il nuovo criterio informatore del progetto di centrali termiche, detto 'a schema
pensarla altrimenti allorché dichiara vacante 'alla presenza del figliuol di dio'la sua cattedra perché
pericoli e paure si riduce nella tranquillità del porto, el più delle volte el nocchiere
le rive, e l'acqua turbolenta del fiume raddoppia il suo crosciare gli rivolgo qualche
e di intensità a causa della configurazione del suolo. 7. ant. torbido
... la disobbedienza e turbolenza del popolo, gli animi sediziosi e empi dei
di vostra signoria ha calmato la turbolenza del mio spirito. d'annunzio, v-2-163:
turbolenza sanguigna si esalino le aure divine del mio spirito. pirandello, 7-167: quella
, il subbuglio, la turbolenza interna del soldato cialtrone a cui tocchi di preparare
, 131: nelle turbolenze, o del popolo, o de'soldati...
.. ben otrà giovar la presenza del prencipe a ridurli a quiete. orsi,
governargli anco nelle procelle e nelle turbulenze del mare, l'uso delle zattere..
, giovanetta e non avezza alle turbolenze del mare, trattane la bianchezza del volto
alle turbolenze del mare, trattane la bianchezza del volto, non diede segno alcuno di
d'annunzio, iv-1-513: su la turbolenza del fiume, sul contrasto della boscaglia,
da vortici e brusche variazioni nell'intensità del vento e nella pressione atmosferica (anche
4-39: l'argilla, dopo la bollitura del vino messa, il purga di sotto
turbulenzia de spiriti visuali meta da vapori del vino. = voce dotta, dal
snia-bpd e la turbopompa dell'ossigeno liquido del motore principale viene costruita dalla fiat aviazione.
] e ventola, con allusione alla forma del compressore. turcassato, agg
cagion mano al turcasso. glossano latino-eugubino del trecento, 106: hec faretra
fileno] tolse una saetta / fuor del turcasso, e posela su l'arco.
connessioni tra un elemento e l'altro del racconto risultavano evidenti all'imperatore; gli
.. le sagitte che si cavano del turcasso sono li principi che iddio manda in
politiche: 'e'turcheggia'... è del partito dei turchi. leoni, 340
. montale, 22-698: 'il ratto del serraglio'è la seconda e ultima '
tutti turchese attaccate alporecchie e alli buchi del naso. dolce, 6-64: turchio overo
alessandro... fu l'ultimo lume del nome greco e l'ultimo riparo ch'
sanudo, ii-311: a dì 24 del passato significai quello era ocorso del soldam
24 del passato significai quello era ocorso del soldam piccolo, e come el fo morto
si è molto affaticato ne le cose del fottere, fottendo a balestruccio, a gambe
gritti, lii-14-27: fui introdotto nella stanza del gransignore, il qual s'attrovava seduto
incastonata tale gemma). niccolò del rosso, 1-128-6: un arbore mi porto
d'oro con una piccola turchese. quello del gas idrogeno mobilissimo e turchinetto. insieme polveri
l'una e l'altra turchese / del tuo sguardo! 2. sm
vista e nell'animo mercè signor antonio caro del dono, di cui vi è parso
i sinonimi turchista (in un inventario catanese del 1479), turchina e turchino.
modo con cui è servito: 'caffè del ginocchio'. 3. omit.
e di certi coralli che nascono nel mare del sur, molte turchine molto buone che
, usata in passato sciolta nell'acqua del bucato per conferire alla biancheria una sfumatura
, iv-305: l'altra roccia in vicinanza del porfido di color turchiniccio. nievo,
della pianura fino ad aggiungere le cime del gran padre appennino. alvaro, 12-11:
braccio e quarto, libbre in. del tufo, 25: ivi si veggono gigli
svevo, 1-92: il padre aveva quasi del tutto dimenticato e ne approfittava per procurarsi
27-826: i suoi occhi somigliavano ai fiori del lototurchino. 4. ant.
gelosa pausa, per aver il color del mare. lomazzi, 4-ii-184: il turchino
. slataper, 1-132: nel turchino del cielo lo sguardo si riposa calmamente,
si riposa calmamente, come nella distesa del mare. pasolini, 22-i-2022: dipinge
nome con cui dopo la rivoluzione francese del 1789, i vandeani chiamavano i soldati della
tardi turchizzata, come la costa africana del nord fu arabizzata. 2.
maggior parte delle qual cose pervenne in mano del malvagio
acciò che nulla ne rimanesse delle robe del sfortunato viaggio. ca'da mosto, i-77
mas- sera e furono posti in casa del turzimam. g. m. cecchi,
di lontane regioni o leggere ne'misteri del cielo, senza l'aiuto del turcimanno e
misteri del cielo, senza l'aiuto del turcimanno e del telescopio. carducci,
cielo, senza l'aiuto del turcimanno e del telescopio. carducci, ii-10-135: per
uno straniero che avesse letto la relazione del manzoni, avrebbe potuto credere...
la necessità gli rendeva ubbidienti gli animi del popolo. 5. figur.
: messer guilgelmo di belgiuoco, maestro del tenpio, nato della gentil casa di
infestar di loro orde la riva settentrionale del mar nero. lacerba, iii-168: la
tappeto turco, e nella miglior sala del castello. tarchetti, 6-1- 268
astronomo, la statua dell'eremita e del leone, il bagno turco, il caffè
letto alla turca, cioè basso, vestita del suo solito pigiama rosa e verde.
rialzate e foro di scarico a livello del pavimento o da un simile apparecchio igienico
tirato su fuori cinta, dietro gli spogliatoi del circolo sportivo; per l'esattezza,
. 1. -lenticchia turca: leguminosa del genere ervo (ervum monanthos),
monanthos), usata per l'alimentazione del bestiame. -melissa turca: pianta appartenente
diffuso nel sec. xviii e all'inizio del xix, fu impiegato da mozart (
da mozart (nell'opera il ratto del serraglio), da weber (nell'
navi a maluco; ma per causa del gran turco che veniva a malacca non le
progressista e nazionalista turco fondato alla fine del xix sec., che nel 1908
fra il mar caspio e gli odierni stati del gusti o le fogge proprie delle popolazioni
d'este, 672: veste alla repubblica del turkmenistan: cfr. anche turkmeno).
, 3-885: quel giorno lasciai la casa del dottore fumando come un turco. saba
e con figlio, che approfitta vigliaccamente del suo mestiere di marinaio e si fa
turca. flaiano, 1-ii-326: sulla griglia del marciapiedi, dalla quale esce il tepore
bleu, l'occhio franco e minaccioso del vagabondo che conosce i suoi diritti.
austria hanno fatto in questi giorni i deputati del gmppo 'liberale tedesco'contro la istituzione
, comp. da turco e dal tema del gr. xóyog 'discorso, trattazione';
...; studioso che si occupa del 'turco'. genti. l'una
.. non aveva voluto seguire le voglie del re. m. membré, 19
signore di sur! largo al barba del re! » = dal gr.
baionetta. = forma plur. del fr. turco, dall'ar. algerino
a quelle stanziate sul medio e basso corso del fiume volga e in crimea. -anche
zione iberica anticamente stanziata nella valle del guadalquivir e nelle montagne adiacenti.
un parente (un po'più piccolo) del merlo. = voce dotta, lat
lat. scient. turdidae, dal nome del genere turdus (v. tbrdo)
('turdoides squamiceps') che vivono nel deserto del sinai fra il mar rosso e il
, comp. da turfa e dal tema del lat. coltre 'abitare'.
la copia de l'umore da la abundanzia del liquore són saturate. d'annunzio,
ariaritenoidei si trovarono più grossi e gagliardi del solito, sicché nella loro turgènza si combaciavano
rilevata, prominente, in partic. del corpo femminile. dossi, iii-340:
non avrebbe dovuto dimenticare né i sonetti del franco, né li altri del suo
i sonetti del franco, né li altri del suo patrono divino aretino, né le
patrono divino aretino, né le turgenze sessuali del baffo, cavai ier veneziano, più
abbonda. -gonfiarsi per l'azione del vento (una vela). zendrini
). bot. disteso per azione del turgore (una cellula). ssona
da infiltrazione. -scherz. erezione del membro virile. g. bufalino,
ciniera, sportasi ad ascoltare dalla feritoia del passavivande, le sue ciclopiche turgescenze del
del passavivande, le sue ciclopiche turgescenze del pomeriggio, in tram, a ridosso di
o vegetale. g. del papa, 6-ii-91: così fatte turgidezze di
, carnosità, prominenza di una parte del corpo. e. cecchi, 8-128
, dell'incesso; o della turgidezza del labbro, della gravezza delle palpebre, del
del labbro, della gravezza delle palpebre, del velo d'un pensiero, sul volto
, 1-273: quel boccon di satira del menzini qui citato è una fiorentineria stentata
non serve a correggere i vizi né del pubblico né d'alcun privato? leopardi,
, i-40: la sua grandezza [del guidi] né si communica col lettore
. 5. ant. impetuosità del vento. testi, i-248: d'
si fano de gole turgide. g. del papa, -ii-166: le vene
, -ii-166: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose, e
sfiancate, forse per lo vizio già descritto del sangue. a. cocchi, 4-2-246
. papini, 27-1032: l'ovale del viso si deformava, la gola si faceva
e floscia, gonfiava; il nitore del collo si ombrava di sottilissime pieghe.
lanosa spruzzaglia dei fiori traboccanti alle inferriate del giardino. 3. per
l'una man reggea lo strascico / del manto sinuoso e d'aura turgido. cicognani
e pura, non languida, il numero del suo verso è fluido, non pedestre
. gonfiore, tumefazione di una parte del corpo (a cui per lo più si
occhi stravolti e sanguigni, nel turgore del collo. m. maccari,
ieri sera ho cenato in una villa del forte 'd'un tempo'con affreschi di
, quel turgore vegetale delle felici terre del nord, che si liberano della neve
somiglia pure all'attaccamento che i personaggi del fogazzaro nutrono per le località familiari e
punto di fuoco, mentato volume del vacuolo in seguito all'assunzione di acqua
1429-1405), primo e massimo interprete del rinascimento nell'ambiente cortigiano di ferrara,
e, nel san giorgio, anche del bellini, ma con qualche svenevolezza.
nei quali omaggi sembrano ricapitolati i rapporti del popolo romano col quirinale, che è
cose abbandonare. leonardo, 2-331: del teribije e dell'incenso. savonarola,
come nelle nostre chiese intorno all'altare del santo. non mancano che i ceri
ragiono, da i più graduati professori del vizio; incensata da tantin che nei tunbuli
e gli demo il turibulo alla volta del naso. imbriani, 3-168: ho voluto
coro, et il popolo secondo il costume del paese. d'annunzio, iv-2-93:
oggi, a quanto contano i turiferari del loro amor proprio, così lisciati, raffinati
insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo. lucini, 11-321:
- sm. geol. strato superiore del permiano, tipico dell'europa centro-orientale,
. e. cecchi, 3-14: del parco nazionale di yosemite non mi sembra
ancora che il presidente dell'ente provinciale del turismo lasciasse il palco delle autorità e
una smagliatura teologica, sia che parli del tempo sia che disserti su una qualche
con uso aggett. invar. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 62: nell'
potrebbe essere... sottintesa nelle pagine del volume messo a segnare il posto del
del volume messo a segnare il posto del lettore uscito nel corridoio del treno per
segnare il posto del lettore uscito nel corridoio del treno per attaccare discorso con le turrite
con l'atteggiamento, con l'interesse del turista. fenoglio, 4-22: sull'
parevano assorti, turisticamente, nella visione del ponte bombardato. 2. dal
2. dal punto di vista dell'industria del turismo; relativamente all'afflusso dei turisti
, predisponendo i servizi propri dell'industria del turismo. r. ombres [
moretti, ii-505: in uno scaffale del mio ufficio, in una specie di
numero di ritagli di tutti 1 giornali del mondo. bigiaretti, 10-8: l'opuscolo
il cammino. -sensibile alle esigenze del turismo (una persona, patteggiamento,
lingua camitica stanziata nel kenya, a ovest del lago rodolfo fino ai confini di uganda
de legno. = acer, del lucch. turlare 'raganella, battola', di
dell'attore comico francese le grand, del secolo xvi; onde 'turlupin'= '
tutto aveva da perdere quando i parametri del 'tuo bene'vengono ricavati non da goethe
che aveva messo alla prova la suscettibilità del mio amico costantino c, che si era
ideale di luciano sgarlata, principe e turlupinatore del mercato dei titoli atipici.
stor. membro di una setta eretica del sec. xiv, originatasi a parigi,
, pur predicando un ritorno all'austerità del cristianesimo primitivo, conducevano una vita dissoluta
, 2-244: andò t. manlio figliuolo del console sopra le tende de'nemici colle
. n. l. dipendenti da aziende del settore turismo (1994- 1998),
turnazióne, sf. avvicendamento del personale di un'azienda in un periodo
. scient tournefortia, deriv. dal nome del botanico fr. j. tournefort (
scient. turnera, deriv. dal nome del fisico e botanico ingl. w.
verso il lago. = adattamento del fr. tourniquet, deriv. da tourner
lat scient turnicidae, deriv. dal nome del genere turnix -icis (v. turnice
rapporto census igg2, 139: alla 'opulenza'del corpo docente fa da contrappunto, sull'
talvolta, dopo le dieci, al cambio del turno, incontravo degli uomini rapidi,
starsene in tenda la sera in attesa del turno di guardia, a leggere a voce
andò a sentire radio londra in casa del medico e leo assegnò i turni di guardia
po'compatti; mette in evidenza l'abilità del conduttore nel disporre a piacimento dei suoi
persone. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 15
tarchetti, 6-i-603: spesso ancora nelle riviste del reggimento, uno di essi [gemelli
di turno. = adattamento del fr. tour (ant. torn)
. invar. sostituzione, ricambio periodico del personale di un'azienda in un periodo
esigenza rimane ed è dimostrata dalle difficoltà del turnover e dalla spesa che l'eccessivo turnover
fermarsi, egli senti che il rito del fuoco s'era compiuto dentro di lui
carli, 2-xiii-67: in francia alla metà del secolo xiii... essendo in
a tutta l'europa. = adattamento del lat. mediev. turonensis (v.
turoniano, sm. geol. piano del cretaceo superiore, tipico della zona di
cristo signori saraceni, che vi gloriate del nome turchesco. = deriv.
pindemonte, ii-474: non fosse almen del verde aspra e mortale / nemica la
di ricordarti e di pregarti che tu del casto petto esturbi e cacci via le cose
cesarotti, 1-xxv-270: dell'onesto e del turpe qual conoscenza n'hai tu?
brutto, deturpato, deforme (una parte del corpo in partic. il viso)
. panzini, ii-42: è la voce del turpe rospo terrestre. 4
de'figliuoli d'israel entrò nel lupanale del bordello e disonesta abitazione delle non caste
nel mondo è già intristita / che del natio pudore / trionfò turpemente / e
e il bene col mostrare la turpezza del male. = deriv. da
e quella / de l'usignuol, del canarin mentendo / orgogliosetta in musico litigio
da turpe e dal tema dei comp. del lat. facere (v.
continuo come forse in nessun'altra parte del mondo. idem, 5-274: mandava
abbigliamento licenzioso delle donne... e del tradizionale turpiloquio. pratolini, 9-990:
che non conosce né stima la turpitudine del peccato. papi, 2-1-15: non
: meritamente panfilo, volendo la turpitudine del viso di messer forese mostrare, disse che
cesariano, 1-178: ma l'attitudine del fastigio del suo solario a la cima
, 1-178: ma l'attitudine del fastigio del suo solario a la cima siano cubiti
l'alto ancora supra la media cima del tecto una turricula lata non manco de cu
dotta, lat scient turridae, dal nome del genere turris, che è dal class
di quelle primitive navigazioni. rivista mensile del cai [maggio 1907], 202
, 4), si loda la bellezza del collo della sposa; in seguito è
atteggiamento proprio dell'artista e dell'intellettuale del tutto avulso dalla vita reale e dedito
dalla vita reale e dedito alla contemplazione del proprio mondo interiore. = locuz
sf. zool. genere di molluschi marini del la famiglia turritellidi, a
lat scient turritellidae, deriv. dal nome del genere turritèlla (v. turritèlla)
nobil terra alta e turrita, / del bel sangimignan facemmo gita. salvini, 13-226
. carrà, 371: in una sala del palazzo del conte astiglioni, si
, 371: in una sala del palazzo del conte astiglioni, si conserva un
presso l'attuale frascati. - del re pirro, quando si avvezzarono alla vista
delle castagne assai migliori delle taseguenzia padrone del tutto volevano dimostrare che ella averantine,
tommaseo]: disprezziamo gli secreti città del lazio. turrita, alta superbia
. tórre). saltico diffusa sui rilievi del territorio di frascati. tùrsio (ant
iii: tra gli odon = adattamento del ir. toussaint, forma brachilogica di [
(v. tjsse) e dal tema del pietro ispano volgar., 2-15:
ispano volgar., 2-15: il latte del turtumàglio, trito con gr. yewàoì 'genero'
farina di grano messa nel foro del dente, sì lo strigne. trattato
. letter. ant. che è proprio del pesce tussilàggine maggiore-, farfaraccio.
cangianti, ve ^ a tutte le opere del tosella, / che ha due virtudi.
svasato e con un poeti perugini del trecento, lxxxvi-176: a. ddio non
dal lat tundère 'battere', attraverso la forma del di fame prima menzione...
carducci, iii-21-196: vi ravvisa le tracce del simgrossa motocicletta è entrata rombando e schioppettando
[17-vii-1986], 14: gli occupati del terziario in piemonte hanno superato le tute
grandi gruppi multinazionali e dai grandi paesi del capitalismo occidentale, così denominato per il caratteristico
= etimo incerto: contro l'opinione del panzini di un adattamento della locuz.
, detta tutunaga. = adattamento del fr. toutenague, deriv. dal marathi
. tutania, deriv. forse dal nome del fabbricante o inventore tutin.
la carica politica più alta dopo quella del sovrano. serdonati, 9-180:
d'imperio ritiene il tutan. avisi del giapone, 171: mi fu
è engenerata de vapore per la virtude del sole; continuamente lo vapore e. lla
tutéggio). trattare una persona dandole del tu. - anche sostant e con uso
dinanzi alla gente. = calco del fr. tutoyer, cfr. spagn.
sf. dir. civ. ufficio del diritto familiare che comporta per il titolare
stato consolo, a fare la tutela del fanciullo. landino, 83: costui,
fanciullo, rimase pupillo e in tutela del sommo pontifice fu nutrito con diligenzia:
pervenuto alla virile età ebbe la possessione del regno. guicciardini, 11-118: e1
gentiluomini,... in tutela del pupillo; li quali in nome suo.
e delle pene, 335: i colpevoli del delitto indicato nel precedente articolo saranno interdetti
17: la regina madre è tutrice del re finché egli abbia compiuta l'età di
caso che il minore soggetto al potere del tutore sia un sovrano; reggenza.
sr il fanciullo: e il regno del padre e dello avolo. s. cavalli
: si disputava la tutela per la minorità del re. davila, 22: consideravano
ciarono gli scavi del foro, si diè meno a soccorrere di
, e tutto questo sotto la speciale tutela del mio amico. -cura di
, dandoci il frutto e la tutela del suo ombraculo, cioè del santissimo corpo
e la tutela del suo ombraculo, cioè del santissimo corpo, apparve in carne.
volta, i bastoni e le grucce del sostantivo. la loro lunghezza e il loro
o in contrasto con la configurazione giuridica del potere costituito; assunzione di una funzione e
, comandano in suo nome. -limitazione del libero esercizio dei diritti politici e civili
indipendenza. -dominio spirituale e temporale del papato. foscolo, viii-224: noi
. -della tutela dei diritti-, titolo del libro vi del codice civile. filangieri
dei diritti-, titolo del libro vi del codice civile. filangieri, 1-666:
di protezione generalizzata dello stato nei confronti del popolo e in partic. dei suoi ceti
i riflessi politici per rispetto alla tutela del popolo, se ci concentriamo a riguardare
in relazione collo stare bene o male del popolo, il che porta ad una teoria
difensore, protettore di altre persone. del carretto, cvi-601: salve, timon,
di una parte o di una funzione del corpo. g. manfredi, 176
come sono li supercilii e li capili del capo; alcuni ha facto per tuttuela
(di origine incerta) attraverso la forma del part. perf. tutus. tutelare1
coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio. -dir. rom
tutelari dei stanno e le leggi / del popol nostro. arici, i-36: al
mentre oravano gli elettori davanti al sepolcro del patriarca domenico in bologna, improviso apparve un
d'intagliarvi le sue virtù ne'ritiramenti del chiostro. a. cattaneo, iii-325:
chi sul capo, chi sulle spalle del ragazzo, come per accarezzarlo, per ringraziarlo
carrà, 581: a due grandi artisti del passato, paolo uccello e piero della
1 più illuminati monaci di mistra e del monte athos furono i miei padri tutelari
annunzio, iv-2-447: trigento apparve sul declivio del poggio con le sue case di pietra
forestali da sole, vento, evaporazione del terreno (talune specie di alberi).
magalotti [tommaseo]: è obbligo del forte tutelare i deboli. romagnosi,
il bisogno, e dentro i limiti del bisogno la libera ed universale concorrenza,
, ho promesso di tutelare gli interessi del popolo e li tutelerò. pascoli, 1-312
guardia ne tutelasse lo svolgimento. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 38:
il cacciatore è senza dubbio un ornamento del paesaggio, e come tale la costituzione
signore, la libertà fondata sulla sovranità del paese. carducci, iii-25- 287
sono in dovere di tutelarmi. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 386: era
: per questa convenzione, dalla quaresima del 1910 i capocomici dell'unione non rappresenteranno
, e di carabinieri). gazzetta del popolo [5-vi-1943], 1: il
di un bello antico mito, / del mio tedio infinito / sole consolatrici, /
padre il lasciò alla guardia e tuteria del popolo, e comune di firenze, lui
dovea di lei nascere, sotto la tuteria del senato di vinegia. = forma
arbasino, 23-489: tanti diavolini del 'mefistotele'che fanno dello 'skin-diving'fra i
non può da la salute / amor del suo subietto volger viso, / da l'
conciosiacosa ch'era umilissima sopra ogni altra. del carretto, cvi-702: or che tuta
de aguardare nel busciolo, e pigliare del belletto / aciò che ad amor piacia
3-10: avendo veduto pruova delle fallacie del mondo,... se ne andò
... saranno letti alla presenza del papa, i decreti della congregazione dei riti
carena, 2-216: 'torsoli, tutoli'del formentone, quei ricettacoli quasi legnosi della
, quei ricettacoli quasi legnosi della pannocchia del formentone, toltine i grani. servono
di freudismo, leggiamo facilmente negli scritti del timido tutor di brasenose college. -per
: il settore lavoro e formazione professionale del comune ha promosso un bando per la
di un elenco di tutor per lo svolgimento del servizio di accompagnamento al lavoro dei cittadini
di sostegno degli studenti universitari da parte del tutor, figura, ruolo di docente
censis 1902, 106: l'istituzione del tutoraggio sembra comunque avere le carte in regola
un'altra importante novità, l'introduzione del 'tutorato'. = deriv. da tutor
(i-iv- 412): i tutori del fanciullo, insieme con la madre di lui
solo tutore, con titolo di protettore del regno, e dichiarare piero conte d'essaxia
medesimo mi fu funestato altresì dalla morte del mio maggiordomo, che già per tanti
utile risposta. massaia, ix-108: tutore del giovane principe era ualde giorghis, quel
convertitosi al cattolicismo, aveva dato prove del più grande fervore verso la nostra religione
ho! codice civile, 346: 'nomina del tutore e del protutore'. il giudice
civile, 346: 'nomina del tutore e del protutore'. il giudice tutelare, appena
. il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della
l'apertura della tutela, procede alla nomina del tutore e del protutore. -stor
, procede alla nomina del tutore e del protutore. -stor. dir.
o designato nel proprio testamento dal padre del figlio minorenne. allegri, 86
episodio più significante e più grave, del quale gli atti parlamentari non conservano traccia
-anche: fautore e difensore delle prerogative del potere temporale e spirituale (un pontefice)
e tutori, a'capitani nelle guerre del nostro comune. a. pucci,
74-44: li pisani, con consentimento / del bavero, anche li fero meschini /
padri ec. 'questi sono padroni del vescovado di firenze, o piuttosto tutori e