con l'occhio esperto scopriva subito la peculiarità del tempo, della scuola a cui l'
stesso e a ciascun giocatore una carta del mazzo e quindi scoprendo a una a
una mano, / se vi è del rotto mettono una toppa. giusti, 4-ii-439
disegni abbiamo conosciuto la verità della parola del divino maestro, che toppa nuova su
chiavi, ossia per magnano, è voce del tutto disusata. -in un'allusione oscena
confessandosi l'asino dell'arte sua, cioè del 'toppa la chiave', era molto
presenta chiazze o alterazioni nel colorito normale del volto. pea, 7-253: era
sopra il corpo per difenderlo dalla impressione del fresco. = dimin. masch.
ant. tòpo), sm. base del tronco di un albero reciso, ancora
: sega senza telaio, in luogo del quale ha due manichetti; serve per recidere
di cotone, bioccolo. poesia musicali del trecento, lxxxiv-313: ai cinci, ai
far ritegno alle orine, a preservazione del letto. manzoni, pr. sp.
torà1, sf. ant. femmina del toro, vacca. frezzi,
boiardo, 1-298: primeriamente della guardia del re tolse die- ce milia degli immortali
. torace). parte superiore del tronco, compresa fra il collo e l'
senso generico: parte anteriore e superiore del tronco; petto; insieme degli organi
[altieri biagi], iii-4: fractura del casso, de li petti over del
fractura del casso, de li petti over del toragi. idem [altieri biagi]
: clamase questa lunghecia cum la continuaciun del bossolo de la gola de questi ossi propriamente
quele che sono contenute con le ossa del torace ad coprire e fornire el pecto
per il piu è penetrante la cavità del petto, overo torace, spesso si
d'annunzio, i-578: appariscano a fior del suo torace / adolescente i fieri archi
comprare oro che adoperare voleano nel torace del simulacro d'apol- lo, che nel
-in anatomia comparata, analoga parte del corpo dei tetrapodi. -negli artropodi
. -negli artropodi, la parte mediana del corpo, compresa tra il capo e
, che congranchi. cerne la regione del torace e dell'addome. 2
centro toracometrìa, sf. medie. misura del grado di espancorrisponde allo sterno. sibilità
grado di espancorrisponde allo sterno. sibilità del torace, ottenuta rilevando i diametri e le
da calzolaio: depressione della parte infecirconferenze del torace nell'inspirazione e nell'espirariore dello
. 'misura'. -torace carenato: restringimento del diametro tratoracòpago, sm. medie.
che questi agitatori solevano portare per difesa del petto. dizionario militare italiano [1833]
di lino o d'altro a difesa del petto. -giubba attillata che copre e
chirurgica che consiste nel penetrare nella cavità del petto, per fame uscire, coll'aiuto
m. -ci). che è proprio del torace; che riguarda, attiene o
, penetrante in cavità, con lesione superficiale del polmone. boine, i-55: sono
parete toracica e addominale con contemporanea apertura del diaframma per accedere alla regione subfrenica.
apertura della parete toracica con contemporanea incisione del diaframma per accedere a organi situati nel
, comp. da torace e dal tema del gr. ypeupo) 'scrivo'.
dall'unione dei due individui in corrispondenza del torace. - anche con uso aggett.
, comp. da torace e dal tema del gr. 'trrwwpi 'pianto, conficco'
allo scopo di effettuare un collasso terapeutico del polmone. = comp. da
, comp. da torace e dal tema del gr. oxojtéco 'osservo'.
: operazione chirurgica che consiste nell'apertura del torace. c. c. n.
l'insieme delle prerogative e delle caratteristiche del toro (e ha valore scherz.
con sua signoria e passava per man del toro in molte cose, le quali la
utilizzata nell'industria tessile o come surrogato del crine vegetale. sanudo, xxx-337
sempre che il riempimento venga dal ritiramento del mare, e non dalle torbe de'fiumi
un modo: 'la spuma [del mare] / squallida torbamente fosforeggia'.
colore verde. = dal nome del chimico svedese torben 0. bergmann (1735-
. porcacchi, lxi-101: dal del tutto / mina pioggia torbiata.
, comp. da torba e dal tema del lat colere 'abitare'. tórbida, sf
la velocità che aggiungerà il reno a quella del po, tanto più saranno portate al
po, tanto più saranno portate al largo del mare le torbide. cattaneo, i-2-124
. cattaneo, i-2-124: le torbide del fiume serchio e de'suoi due vicini,
cangiano, 32: il secondo segno [del terremoto] è la torbidanza de l'
una facoltà morale o intellettuale. niccolò del rosso, 402-10: qual questa pianta che
di egitto potè torbidargli la squisita temperatura del sangue. 5. intr.
. romoli, 333: la turbidazióne del vapore da che si generano venti grandi
. fracastoro, i-290: ultimamente tacque del nilo sariano chiare, e non torbide
, 4-40: col mele tutta la torbidezza del vino discende al fondo. f.
immobili, depongono sopra, il letto del fiume quelle minute parti terrestri che compongono
: una favilla che interrompeva la torbidezza del rancore. sentimenti, o per
la torbidezza e la codarda inopportuna benignità del principato,... ed insomma la
derivano soprattutto dallo scontento e dalla fretta del segretario di redazione a corto di materiale.
, i-1-1-89: sperò ancora di farsi padrone del ducato di camerino, in quella torbidezza
vogliam essere artisti bisogna aver assorbito le torbidità del mondo contemporaneo. 3
fascio luminoso incidente e l'intensità luminosa del fascio stesso.
corputo. varchi, 8-2-300: non intendo del tempo diffinito dal filosofo, ma se
quel proprio avesson fatto / che fan fonde del mar sovra del lito, / quando
/ che fan fonde del mar sovra del lito, / quando il percoton torbide e
era un torbido fondo di nuvola ai margini del cielo. -opaco (una pietra,
tecchi, 13-49: interrotto anche il brulichio del pòlline un po'troppo fitto e torbido
prima erano il dolce e vero albergo del piacere e sommo diletto, alora erano scuri
, inerte (un arto, una parte del corpo). -in partic.:
vel rinchiude / ai mesti occhi, del bello / le caste forme ignude. b
3-58: hanno le costui satire molti più del grave che del ridicolo; ma son
costui satire molti più del grave che del ridicolo; ma son torbide alquanto e lotose
nell'orecchio la prosa misurata e labirintica del boccaccio, o il torbido, podagroso e
il torbido, podagroso e solenne incedere del bandello, non può non stupirsi di fronte
72: messere lo vescovo, accortosi del fatto e che del suo amore era uccellato
vescovo, accortosi del fatto e che del suo amore era uccellato, e che
ragazza che si lascia prendere dal desiderio del lusso ed accetta un appuntamento un po'
ch'ero uno che gli aveva mangiato del pane e bevuto del vino, restò lì
gli aveva mangiato del pane e bevuto del vino, restò lì senza decidersi,
verrà un tempo turbido che bisognerà avere del congregato a volere tenersi saldo. bembo
1-95: riconoscevo... i trivellatori del sottosuolo il cui piccone fu udito,
analisi e autoanalisi, quelle sue trivellazioni del subcosciente... vennero ad un
mi seguiva dappertutto, sotto i trivelli diacci del funebre inverno. govoni, 6-40:
si ficcavano fra l'uva mentre il filo del mosto si assottigliava scendendo a trivello
[2-ii-1988], 3: le sorprese del nuovo triveneto prospero e invidiabile.
. berchet, 1-3: tanto è predominio del buon gusto sul brio ineducato de'soliti
, 1-3: nella foggia che la sustanza del pane suddetto nutrisce le turbe che diciamo
una monotonia insoffribile, con una pronunzia del nostro vernacolo più triviale e plebeo e con
. parini, 824: il difetto particolare del macchiavelli si è d'esser frequentemente caduto
frequentemente caduto nelle forme basse e triviali del popolo, per troppa voglia d'esser semplice
molto più nobile a molt'altre parti del dramma. giordani, x-14: mi riesce
: mi riesce ozioso queirin sen * del secondo verso, è cosa triviale, non
segregativo; e faceva prevalere la triviale idea del lavoro lucroso all'alta ragione penale.
(un cibo). b. del bene, 2-260: di questa mulaggine si
col metodo triviale ordinato; anzi servendosi del perturbato ha messo talvolta la prova di
. beccaria, i-7: il disordine del sistema monetario è sì interessante per le pubbliche
quindi epicuro, scaltro maestro nella scuola del piacere, insegnava, come più volte abbiamo
levare et ad alzare la locuzione fuor del parlare triviale, trito e com- mune
a prodursi per li vocaboli più triviali del latino, quanto dalle scorrezioni gramaticali e dai
nella sua nativa sublimità d'un'istoria ideale del genere umano. -esiguo, alla
, 4-ii-161: 1 suoi elementi [del granito] sono de'più triviali,
. in cui s'insegnano i rudimenti del sapere (e, in par- tic
in par- tic., le materie del trivio); elementare. liburnio
formale, stilistica (ed è calco del ted. trivialliteratur). 12
da un'interpretazione e da un intervento del copista banalizzante rispetto all'originale.
. è un gilbert, che per disperazione del trivialismo e dell'ordinario borghese si è
la volgarità degli aspetti e delle forme del vero, di prediligere il brutto, il
gli affetti della famiglia, della religione, del bello. d'annunzio, v-2-510:
repentaglio la vita su l'orlo vero del precipizio per nulla, per ben poco,
dispregio alla trivialità, altrui, per vampo del mio orgoglio. bacchelli, 2-xxiii-516:
non ci aspettavamo di vedere un rappresentante del popolo bernese combattere la pubblicità con invettive
degli appartamenti, e scandagliare i recessi del cuore per dire non solo ciò che uno
cortona è sufficiente per farsi un'idea del '6oo italiano è la più sciocca trivialità
trivializzaménto, sm. letter. abbassamento del livello contenutistico e formale di un'opera
l'identificazione proposta si scemi importanza alle forme del sapere e si trivializzi la divina poesia
secondo paggeler, proverebbe la 'complicità'del pensiero heideggeriano con la mitologia che il
riprova esteriore, con la mutata concezione del 'tempo': il solo guaio è che gli
iv-2-315: si mise in un canto del trivio a rosicare certe ossa. a.
argoli, 124: eran pieni di lui del porticale / il loco, i larghi
il mondo non vedrà vanto simile: / del ver spinando agli eruditi amanti,
trivio da tutti i ceti su l'operare del console. manzoni, iv-582: per
logoriamostrascicandolo nella società., insozzandolo nel fango del trivio. d'annunzio, ii-49:
/ parrebbero a quella men empii / del caro fratello perduto. lucini, 4-284
essere punti d'interrogazione sui trivi cittadini del mezzogiorno italiano. 3. la
; condizione miserevole, diseredata. -scuola del trivio: la vita di strada, l'
: fino dall'infanzia disciplinati nella scola del trivio, all'accatto, alla ruba,
annunzio, 1-686: oggi il potere occulto del mio sogno / evoca pel disgusto mio
il bisogno / immondo trasse gli uomini del remo, / i soldati ebri, una
alla teologia. -anche nelle espressioni arti del trivio, scienze del trivio.
nelle espressioni arti del trivio, scienze del trivio. dante, conv.,
dei pianeti] rispondono le sette scienze del trivio e del quadrivio, cioè gra-
rispondono le sette scienze del trivio e del quadrivio, cioè gra- matica, dialettica
uiete deh'intelletto, le sette arti liberali del trivio e del qua- rivio e
, le sette arti liberali del trivio e del qua- rivio e la scienza naturale
barilli, 7-81: una vecchia canzone del sud. la conoscono tutti, e
v. via), per calco del gr. xploòog; v. anche trebbio
g. b. trivulzio, arciprete del duomo di milano dal 1538 al
traditore, falso; simulatore. niccolò del rosso, 1-246-6: possa ch'è [
, quilli in predestinadi. testi non toscani del trecento, 28: quilli cilostri deno
fingo scritto da un trobadore in quel latinaccio del secolo i5° =
neri su la fronte quasi ad opera del sanzio, dalle azzurre, ai lobi e
voce dotta, lat. trochaìcus, calco del gr. xgoxaixóg, deriv. da
e piccolo trocantere) all'estremità superiore del femore. 0. rucellai,
superiore, presa dah'ultim'orlo dell'acetabulo del collo del femore, dove posa l'
dah'ultim'orlo dell'acetabulo del collo del femore, dove posa l'emisfero, o
forma il capo, fino all'estremità del trocantere maggiore, o esteriore, è
linee. carradori, i: processo esterno del femore, detto gran trocantere. carducci
, cade dopo la prima sillaba breve del terzo piede; è frequente in omero
952: 'traccio', fu detto dagli ingegneri del se- cento, quella macchina di espugnazione
]: una trocciola grossa. del tufo, 64: e con parole quasi
trocciole, / a tutte l'or del dì; « cocciole, cocciole ».
quel clima. = alter, del portogh. trovoada, da trovoar 'rimbombare'.
porto tra l'altezza da terra del grande trocantere (detta dunque un'anima?
? altezza trocantèrico) e la statura del soggetto esaminato. = acer, di boccolo
. punto antropo- metrico corrispondente all'apice del grande trocantere. = deriv
. col gr. àxgtoxrigiov 'estremità [del corpo] '. trocanterite, sf
, sf. medie. osteite a carico del grande trocantere. trocantiniano, agg
2-3-424: rer eccitare la prestezza si servivano del irrichio e tribrachio, e dello spondeo
si domanda... quel canto del coro che si fa con versi privi del
del coro che si fa con versi privi del piede anapesto e del trocheo. il
fa con versi privi del piede anapesto e del trocheo. il corago, 50:
caro, 5-221: il trocheo ha più del saltarello, che non si ricerca a
= voce dotta, lat trochaeus, calco del gr. xgoxaìog 'svelto, corrente',
e chiarifica la nesta il tendine del muscolo sottoscapolare. voce.
ortia, che si chiama trochea datrice del segno, e le canzoni scolie.
scintillante e dal becco rosso, color del fuoco. 2. plur.
, lat scient. trochilidae, dal nome del genere trochilus (v. trochilo 1
scient trochiliphormes, comp. dal nome del genere trochilus (v. trochilo 1)
. anat. tuberosità della parte laterale del collo dell'omero, sotto cui si innestano
colori, chiamarono 'raggi', o 'capelli del sole'. landolfi, 12-10: accanto
. tasso, 11-iii-1091: tacciamo dunque del pico marzio, insegna de'romani, de
de la grue, vigilantissimo uccello; del trochilo, che purga i denti al
va la terza parte della sua altezza; del resto poi se ne fanno quattro parti
in due parti uguali: una è del toro inferiore, detto mazzocchio, e
che se fa la bona triacha, è del mese d'aprile. ventura rosetti,
per il class, trociscus, calco del gr. xgoxioxog, dimin. di xgoxóg
42: quindi ebbero origine gli artificii del movere su i perni, su i
anat. articolazione in cui l'asse del capo osseo è orientato perpendicolarmente all'asse
voce dotta, comp. di troclea1 e del gr. agùgcooig 'articola zione'
. = dal lat trochus, calco del gr. xgoxóg 'ruota'. trococefalìa,
, lat. scient trochodendraceae, dal nome del genere trochodendron (v. trocodendro)
, lat. scient trochodendrales, dal nome del genere trochodendron (v. trocodendro)
gli anatomici dissero trovarsi nella seconda vertebra del collo, intorno alla quale il ventre superiore
voce dotta, lat scient troctolithes, calco del ted. torellenstein, comp. dal
. buzzati, 4-404: dal fondo del corso 18 maggio, sotto i raggi
l'insieme delle armi e delle spoglie del nemico, che il vincitore esponeva,
croce lunga: ch'è forse l'armatura del trofeo: o non piuttosto la stèlide
orientale, e nel fine il cappello del moscovita con scimitarre ed altre insegne di
bellori, 2-262: seguitava appresso nell'angolo del cornicione un trofeo d'armi e bandiere
gran trofeo di bandiere sostiene i busti del re e della regina. gozzano, ii-36
gozzano, ii-36: consolati, maria del tuo pellegrinare! / siam giunti. ecco
ha trovata: grande focolare con la cappa del camino della larghezza di una tettoia.
, ch'a scriverlo poteo / far del mio lagrimar penna ed inchiostro. alamanni,
i trofei della sua disavventura nella sedia del primo visir. ha le redini di
dalle panfilie arene al varco augusto / del bosforo inquieto abbraccia e bagna, /
e bagna, / fu barbaro trofeo / del fier tiranno. 8. segno
fier tiranno. 8. segno del prevalere di una forza o di eventi che
contrastarli (con partic. riferimento al trascorrere del tempo, alla forza delle passioni,
tanti trionfi della morte, tanti trofei del tempo divoratore. tommaseo, 11-109:
state in chiusa parte scose, / del suo rigor, del mio dolor trofei.
scose, / del suo rigor, del mio dolor trofei. ciro di pers,
vostra maestà. magalotti, 2-28: del suo amor trofei / son le repulse mie
, su cui si appesero tutti i trofei del defunto; cioè un pezzo di pelle
altre specie di ungulati, in quanto simbolo del loro vigore fisico. 14.
per il class, tropàeum, calco del gr. tqójicoov 'monumento che ricorda la sconfitta
gr. tqójicoov 'monumento che ricorda la sconfitta del nemico', deriv. da xqojxti 'sconfitta'
: in questa positiva temperie di recupero del 'povero'e del locale si va facendo
questa positiva temperie di recupero del 'povero'e del locale si va facendo largo una preparazione
di organismi in cui ciascuno si nutre del precedente e serve da cibo al successivo
voglionsi inargentare. -frizionare una parte del corpo. il divulgatore, 32:
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da monte
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e piooig '
allo stadio della blastocisti; serve alla nutrizione del l'embrione e dà
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da plasma
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pxaoxóg '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e xùxog '
vescicolose che colma la cavità celomatica del meta- die. acrodinia.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e còpia (v
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da dermatoneurosi
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da ecto
voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e oitéppia
'seme'. dei centri trofici encefalospinali o del sistema neuro- trofospòngio, sm. biol.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e cpùxaov '
scient. trophofogia, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e \ òyo
su una sporgenza ventrale della parte anteriore del corpo, dettagliatamente studiata dal prof.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo) 'nutro'e a.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e jixaoxóg '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e pi£a '
scient trophospongium, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e dal lat class
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da sporofillo
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e xà|ig '
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e da terapia
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da morfosi
scient. trophonema, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e viina 'filamento
dello stato di nutrizione di una parte del corpo dovuto a lesioni nervose. lessona
della nutrizione dei tessuti dipendenti da lesioni del sistema nervoso centrale (centri trofici)
nervoso centrale (centri trofici) o del sistema periferico. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpto 'nutro'e da neurosi
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpécpo 'nutro'e da nucleo
plur. -i). biol. parte del protoplasma che provvede alle funzioni nutritive e
. scient trophophylax, comp. dal tema del gr. xpécpco 'nutro'e ¦ froxai
degli sporo- zoi, che al termine del ciclo biologico si divide più volte con
= voce dotta, comp. dal tema del gr xpécpco 'nutro'e i; òov
pian piano'. = dal titolo del romanzo di g. rugarli 'la troga'(
credendo alcun di loro essere beffato e contraffatto del troglieggiare, in fine, dopo molto
molto sollazzo che ebbero certi uomini dabbene del loro troglieggiarre insieme, con festa li pacificarono
: l'accrescitivo 'troglione'è anche più usato del positivo applicato specialmente al morale. 'non
già nell'antichità perché abitanti in caverne del caucaso, dell'egitto meridionale o della
: nel paese de'trogloditi è la fontana del sole a mezzo di dolce e fredda
sino a che mi ritrovo nella situazione del troglodito posto di faccia al fenomeno terrificante
, dell'italia meridionale (matera), del nordafrica (matmata in tunisia),
tunisia), della cina (bacino del fiume giallo), ecc.
abitato (con partic. riguardo alle coste del mar rosso nell'egitto merid. e
importata in epoca romana dalle regioni meridionali del mar rosso. landino [plinio
-sf. l'insieme delle regioni costiere del mar rosso sia nell'egitto meridionale sia
consuetudine, ancora diffusa in alcune zone del mediterraneo e della cina, di vivere
una macina, colla quale macinavano la vena del cinabro, ed un trogolo dove la
acqua con allume e sego per il trattamento del sogat- to. d'alberti [
alluminata ed il sego per la concia del suggatto. 4. figur.
, sudicio, sporco. dal trogolo del maiale. -per estens.
un collare bianco che divide la parte verde del capo da quella rossa del ventre,
parte verde del capo da quella rossa del ventre, e il trogone violaceo (trogon
, con la testa e la parte alta del petto di colore fra l'azzurro e
di uccelli rampicanti sparsi nelle regioni tropicali del nuovo e dell'antico continente, adorni
lo splendore metallico e i vivaci colori del piumaggio dei maschi; appartengono a questa
; appartengono a questa famiglia i 'caluri'del messico e dell'america centrale. =
, lai scient. trogonidae, dal nome del genere trogon (v. trogone)
lat scient trogoniformes, comp. dal nome del genere trogon e dal suff.
. scient trogonophiidae, deriv. dal nome del genere trogonophis, comp. dal gr
scient. trogulidae, deriv. dal nome del genere trogulus. tròia1 (ant
, tròteia), sf. femmina adulta del maiale, allevata in partic. per
: come si chiama quella troieria nell'angolo del caffè che mi tenta con gli occhi
della miosotis, li hai presi i soldi del troiaio? 2. figur
usciti i piu celebri e famosi letterati del cristianesimo, come pietro lombardo, maestro
. b. martini, 2-2-99: discepolo del detto pala- mede fu corinno troiano,
, che con le spalle sostiene le sfere del cielo. n. ginzburg, i-1219
dilettano e del parlare sboccato si compiacciono e delle novellette
'una bella troiata', secondo l'espressione del vice questore che condusse l'inchiesta.
di panni indosso credete di fare nella metropoli del mondo il borrominello? = deriv
, si asservisce l'uomo, si trionfa del suo desiderio. = denom. da
... ad ascoltar la 'troika'del club misliwski... discuter di vini
per indicare i tre ministri economici, del tesoro, del bilancio e delle finanze.
tre ministri economici, del tesoro, del bilancio e delle finanze. e. carette
. -troika arbitrale: nel gioco del calcio, l'arbitro e i due
, baddeleyte. = dal nome del naturalista d. troili (1722-1792).
io la marisa, non la marisa del luciano, poverina, un'altra che si
a prendere il resto. che il troll del bosco lyfiabrandet lo prenda con sé,
il tempo che anche il povero fattorino del tram, se bada a rimettere il troll
amba. savinio, 264: l'antenna del 'timgad'saliva come l'asta i un
strumento che gli angeli suoneranno il giorno del giudizio universale per svegliare i morti e
bando, annuncio pubblico. specchio umano del biadaiuolo fiorentino [kezasco], 61:
/ là, se non è l'urlo del vento. pirandello, 8-263: campanelli
le mani, chiamò uno dei figliuoli del turchino. -modo rumoroso di soffiarsi
non sì tosto egli fu giunto al fine del suo proemizzare, che la buona femmina
la quale sempre è testimone a tromba del suo creatore, perché ella è figliuola di
questo vostro naso che de la gita del papa a nizza, e del passaggio che
la gita del papa a nizza, e del passaggio che prepara il gran turco,
? delfico, i-105: la voce del sovrano dev'essere la tromba del sospirato
la voce del sovrano dev'essere la tromba del sospirato risorgimento, e l'abolizione delle
e così suo detto sarà maggiore bando del mio, ed a lui la lascio.
poeta epico. -anche: diffusore, apostolo del verbo di cristo. giusto de'
nobilissimo cittadino: la più sovrana tromba del moderno nostro idioma. brusoni, 5
argiva tromba, che cantò quei che del xanto / su le rive ebber la tomba
/ de la villa oriuol, tromba del giorno, / con garriti iterati il mondo
ed i ripieghi contenuti nel prementovato dispaccio del cardinale, e divenne tromba sonora del
del cardinale, e divenne tromba sonora del suo perspicacissimo intendimento. goldoni, iii-67:
aggiungendo, li dà della sua tromba lunga del muso (che l'ha a modo
i sughi più squisiti? -grugno del maiale. palazzeschi, 6-94: ruzzarono
che gli piantava in faccia la tromba del muso grugnendo forte. -vegetale che
una scala che si sviluppano appoggiate alle pareti del vano che le comprende. verga
alla tromba della scala, colle serve del vicinato. viani, 4-67: dalle
in quella stretta, oscura, umida tromba del cortiletto, dove si parivano le finestrelle
entrata dalla parte della piazza di sopra del baluardo, e scenderà ancora nelle piazze
della finestra. la tromba per la luce del carcerato è come la mangiatoia dei maiali
la mangiatoia dei maiali incastrata nel basso del porcile. -a tromba (con
, essendo le case incendiate nel centro del villaggio. -tromba pneumatica: pompa
il vino sino a dodici braccia fuori del primitivo livello. ghislanzoni, 80: al
livello. ghislanzoni, 80: al cader del sole, voi aprite le grandi valvole
di condotti di stagno, l'acqua del pozzo si fa salire in un orcio collocato
la quale de la più bassa parte del pozzo con due o tre standuffi o trombe
o a un'alabarda) in direzione del nemico per illuminarne le postazioni e danneggiarlo
barbaro, 302: facevano nella grossezza del muro alcune canne, o trombe, per
trombe, per le quali il calore del foco, che era sotto quelle stanze saliva
. bresciani, 6-x-41: sul terminare del settecento, le maniche erano attillatissime,
, o corte sino a mezzo il pesce del braccio... e si copriano
gli editori, che esercitano la professione del critico, ed i critici che servono gli
'prodotti'dell'industrialismo letterario, il nome del dossi rimaneva nell'oscurità. calvino,
mettano [i beni] con ordine del signor giudice alla tromba. -partire
varchi, 3-156: alcuni dalla somiglianza del suono ingannati, non trovatori, ma
, 10-i-1988], 43: i fedelissimi del ministro si sono rifatti facendo trombare,
trombasti 'coram populo'/ fin le glorie del tu 'gnocco'. 6. ant.
o della merce, richiamando l'attenzione del pubblico con il suono di una tromba
/ gridando: « ecco l'avanzo del meschino ». salvini, 46-3-192: al
bato per attrarre la gente del re alla battaglia, e veggendo non
gnogli a tronbare, / che tostamente del prefondo / deggia onn'omo resuscitare.
le selve de tua fama trombano / del cantar dolce, ove non pósi apponere,
e 14, alcuni ipotizzano la derivazione del signif. di 'vendere all'incanto'; mentre
l'atto sessuale'(attestato alla fine del sec. xix). tròmbasc
[della corriera] aggredivano la collina del paese come artigli salienti. 2
una trombata d'acqua sul faccione esterefatto del professore. 4. rapporto sessuale
o in matematica di tutti i colonnelli del maradagàl.. via, via! fuori
. 2. tose. travasamento del vino dai fiaschi. tommaseo [s
sono volute tre ore per la trombatura del vino. = nome d'azione da
: come campeggiaresti bene dopo la morte del patrone in trombeggiare l'orazione nel suo funerale
dal dottissimo ippocrate vien detto / tramontana del culo, ower coreggia.
io credo che la fama sia la sentinella del mondo, la quale mutola ne lo
fallo scoperte, / c'hanno fatto del ventre cornamusa, / e con minacci o
orchestra; nella terminologia musicale, specie del cinque e seicento, indica la normale tromba
digerire. -con riferimento alle trombe del giudizio universale (e anche al loro
fretta, ma 'l bisogna d'aspettare / del iudicio la trombetta. montale, 13-7
... / solo allora il fischietto del pipistrello / ci parrà la trombetta del
del pipistrello / ci parrà la trombetta del 'dies irae'. -naso a trombetta
quando sigillando la bocca del sifone o trombetta, che voi dite,
per lo più nelle espressioni fare trombetta del cui, con cui si nomina, nell'
, per cenno; / ed elli avea del cui fatto trombetta. cesari, i-416
dovrei dir bocca), la trombetta del buon diavolo dantesco. un ruggito, un
ne vien fatto per le anime nostre del cui trombetta. 6. con
10. bot. fungo commestibile del genere craterello (craterellus cornucopioides),
o come araldo o messaggero o faceva parte del seguito di un signore o di un
seguente, currado lupo innanzi che scendessono del castello nel piano, mandò a richiedere
domandare il passo per l'esercito in nome del re. g. capponi, ii-449
. bufalino, 9-44: le strombettate del giardiniere gaspare, già trombetta al servizio di
uomo che sia, e non son trombetta del disonor di niuna, anzi più secreto
, 1-i-310: 'trombetta': specie d'uccello del genere agami. 16. locuz
si ritirarono in buon ordine. il cronista del « pungolo » non s'accontentò del
del « pungolo » non s'accontentò del depretino trombettamento e accusò i 'dimostranti'per
. batacchi, 3-144: il trombettar del postiglione / annunziò la carrozza del padrone
trombettar del postiglione / annunziò la carrozza del padrone. manzoni, pr. sp.
: il pubblico consentiva ad ammettere la stanza del re dietro una tenda verde, un
g. raimondi, 7-80: il silenzio del sonno era rotto, di tanto in
: una incredibile angoscia pareva essersi impadronita del commendatore. andò a finire che soffiò il
. bacchelli, 13-368: quando fai del bene, elemosina o orazione, non trombettartelo
. c., 342: l'animo del consolo fu un poco ri- confortato;
mordere da una trombettesca zanzara la punta del naso: e, risvegliatomi, di
di araldo e messaggero o faceva parte del seguito di un signore o di un sovrano
206: è l'angelo trombettiere sulla guglia del campanile di belluno. arbasino, 23-1097
aruspice delle fortune'non significa necessariamente coartatore del giudizio emittendo dai giudici, ma trombettiere
d'una propagazione dell'entusiasmo a favore del premiato, ecc., sulla base
ii-1-4: intra 'quali era un trombettino del nostro comune, il quale sonando,
araldo o messaggero, o faceva parte del seguito di un signore o di un sovrano
, ogniuno se reduxe a galea per uscire del porto. f. degli atti,
a cavallo; lo seguitano dodici trombetti del re in tre file distinti. manzoni
fischiate da ragazzi ch'eran radunati sulla piazza del duomo. dossi, 2-ii-771: un
fra cherubino, 3-1: queste parole sono del grande trombetto di iesù cristo, paulo
simili, rovocate dall'infestazione di acari del genere trom- icula. = deriv
, che si forma durante la coagulazione del sangue e ha la capacità di trasformare il
navi a vapore che consente lo scarico del vapore proveniente dalle valvole di sicurezza delle
giunge a mezza gamba o all'altezza del ginocchio (anche nell'espressione stivale a
, comp. da trombina e dal tema del gr. yewaa) '
: che ostruisce compieta- mente il lume del vaso in cui si forma oppure formato
o da coagulazione, formatosi per coagulazione del sangue e costituito da tutti gli elementi
possa uscire liberamente s'introduce nelle cellule del corpo adiposo, e fa alzare il
. da trombo e da un deriv. del gr. àyyelov 'vaso, vena'
tra loro e di provocare la retrazione del coagulo e che è caratterizzata da emorragie
mucose e da allungamen to del tempo di emorragia. = comp.
trombocitemia, sf. medie. valore del numero di piastrine nel sangue.
dell'interferone, sempre per processi patologici del sangue, sono allo studio, però
emorragica: malattia caratterizzata da un aumento del numero di piastrine nel sangue associato a
, 17-ii-1988], i: la causa del restringimento delle coronarie è il grumo di
anche trombociti, sono dei potenti coagulanti del sangue, fondamentali per arrestare le emorragie
], 361: il meccanismo l'aspetto del cromomero. d'azione delle iniezioni sclerosanti
deve mettersi in guardia, coagulazione del sangue e dalla deposizione di alcuni
sf. medie. studio della coagulazione del sangue basato sulla registrazione grafica delle sue
. tardo ètaxoróg 'duttile'(var. del class. èxaxóg) e dal tema del
del class. èxaxóg) e dal tema del class. yeà la registrazione grafica delle variazioni di elasticità del coagulo sanguigno in rapporto a quelle della . medie. tracciato grafico della coagulazione del sangue ottenuto dall'analisi tramite tromboelastografo. successivamente frammentatosi, viene trascinato dal flusso del sangue in altra area dell'organismo. morì, per una tromboembolia nella notte del 3 luglio. = comp. da . incisione di un'arteria e asportazione del trombo che la occlude. = voce da tromb [ina] e dal tema del gr. vewàco 'genero, produco' / e pistole e pubblica una lettera del deputato paolo cortese, e innanzi vi tromboni vec3. bot. pianta erbacea bulbosa del genere narciso chio trombone). -anche , e un cesto di tromboncini gialli manifesti del futurismo, 206: gli attori.. scherz. naso di notevoli dimensioni. -dare del gianelli, iii-15: volendo formare l' galeone. fogazzaro, 13-262: diede del trombone nel fazzoletto turchino, in segno di 12. bot. pianta erbacea bulbosa del genere narciso sulla fondamenta ai frari certi intanto avvicinato, guardava il meccanismo dei tasti del trom italiani!). spiegazioni. 13. ornit. denominazione comune del tarabuso. -in espressioni comparai, soggettività che intonazione sono ottenute per mezzo del movimento ogni tanto mi fa sbagliare , lii-1-9: si ritrovano ancora al salario del signor la prefazione di vigorelli e quello di tale strumento. borghese, del suo trombonismo, sciatteria, scemenza, volgarità
ma son riposti nella discrezione e giudizio del perito trombonista) con l'accrescere e diminuire
. che provoca o accelera la coagulazione del sangue. = deriv. da tromboplasti
, quali infiammazioni, traumi, rallentamento del flusso sanguigno, alterazione dei processi di
delle sostanze che costituiscóno i prodotti intermedi del metabolismo dell'acido grasso a catena di 20
[in « bollettino meteorologico dell'osservatorio del r. collegio carlo alberto in moncalieri »
, comp. da tromomètro e dal tema del gr. yqóqxu 'scrivo'.
. = voce dotta, comp. del gr. xqófiog 'terremoto'e da sismografo
usato nell'industria chimica per la preparazione del carbonato di sodio. = dall'
. = da tonare, con influenza del lat. tonìtrus (v. tonitro)
: senti che tronate! è la festa del re. 2. figur.
egli si vedrà intorno questa statuac- cia del mio corpo, queste spallaccie di atlante,
trasportata come morta in una vicina stanza del terreno, ripensata dopo alcun tempo,
ripensata dopo alcun tempo, vedendosi nelle braccia del padre, esclama a lui troncamente:
esclama a lui troncamente: « ricerca del marito ». -in modo imperfetto
il troncare, il mozzare una parte del corpo umano (sia come intervento chirurgico,
atto di sua tragedia, col troncamento del capo e della vita. oliva, 547
sbucciamenti della corteccia loro. b. del bene, 1-228: lo stesso attico non
f. casini, iii-321: la tonsura del crine [del sacerdote] prescrive il
, iii-321: la tonsura del crine [del sacerdote] prescrive il troncamento di qualsivoglia
in 'ma'dovrebbe parere strano in scrittore del quattrocento.
può cedere al troncamento, ciò intendendo del favellare sciolto: imperciocché nel verso cade tal
desinenza troncò). mozzare una parte del corpo (la testa, le braccia,
come che egli da'cir- custanti amici del tiranno ucciso fosse. anonimo romano, 1-127
amicis, ii-295: in un angolo del recinto si vedono ancora le traccie d'un
immanissimo tiranno, che fia creduto figlio del demonio, farà, troncando i sudditi,
osso, un arto, una parte del corpo. ferd. martini, i-120
iperb. e con riferimento all'azione del vento). dante, inf
e vèr dio mette / i primier passi del viaggio umano? metastasio, 1-ii-1173:
intenzione che si tronchi affatto dal discorso del signor marchese di pianezza quella parte onde
in 'fede e bellezza'mi fareste del bene. amari, i-i-xxvii: pur l'
campana, i-5: si esaminaron le forze del nemico e le loro proprie e quanto
'n fondo mi riversa, / troncandomi del cuor ogni speranza, / ch'a mia
?.. così presto alle porte del paradiso.. hai troncato i tuoi giorni
, 3-46-162: i versi di tre piedi del medesimo genere scemati nel principio di una
una picca e spòrta su verso la finestra del tempio dove era chiusa maria antonietta?
dopo john- ny sentì lo scatto secco del fildiferro troncato e l'arido sparpagliarsi della
mai le si fatte (una parte del corpo, in partic. un arto,
voi, caldi sospiri / al mezo del camin troncati e rotti. n. franco
e che non hanno più vita. manifesti del futurismo, 3: cimiteri di sforzi
). che mozza violentemente una parte del corpo, in partic. la testa,
16-66: questa bellezza mia sarà mercede / del tron- cator de l'essecrabil testa.
nel mezzo, in corrispondenza colla troncatura del fiasco, ossia del cono, esisteva un'
corrispondenza colla troncatura del fiasco, ossia del cono, esisteva un'apertura circolare,
neri or poco si scostano dalla figura primitiva del parallelepipedo romboidale, che la troncatura degli
ricevono, ma anche nelle mutate condizioni del terreno, verso il quale la troncatura
troncatura dell'albero rende più facile l'accesso del calore e dell'umidità.
crederlo (il nome 'monatto') una troncatura del vocabolo 'monathlich'(mensuale);
della felicità: denominazione comune della sezione del tronco di piante del genere dracena coltivate
comune della sezione del tronco di piante del genere dracena coltivate e diffuse come pianta
provenza di francia,.., ragane del casentino,... tagano, coltello
: si portoro sopra il troncicóne della torre del poggio malevolti, di dove si signoreggiava
). ottimo, i-244: del tronco ramicello uscivano parole e sangue.
non così facilmente allor che passa / del ruvido villan la falce adunca / tra il
, / de le tue fiondi e del tuo laureo nome / andran mai sempre alteramente
). -anche: staccato dal resto del corpo in modo violento, con un fendente
la mano mezza tronca e per il dolore del perduto occhio spasimando, s'abandonò,
la testa tronca, / la testa esangue del treicio orfeo / che, rapita dal
8. pronunciato in maniera incompleta o non del tutto intelligibile (una parola, un
, / eco, mossa a pietà del mio lamento, / con voci tronche mi
gli antri e le spelonche, innamorate del canto, rimandano le voci, se ben
che ha loro prodotto nel seno la forza del canto. 9. affaticato
suo fato, e di sé schiva e del sole, / disiò di morire
. rigidamente e definitivamente stabilito. statuti del popolo di ascoli piceno (1387) [
. doveva torreggiar benissimo, non meno del palazzo strozzi; ma, successivamente, sono
piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico. -per estens. senza
delle cose che stanno sull'acqua, del quale gliene invio una copia, acciò lo
buon nome della ditta si faccia parola del furto. -lasciare in tronco-,
tutto contento d'aver ricevuta la tua del 26. guerrazzi, 1-839: cotesto ufficiale
è cosa provata, che quando i rami del pesco s'innestano nel tronco, ovvero
s'innestano nel tronco, ovvero pedale del pruno e del cino, amendue le
nel tronco, ovvero pedale del pruno e del cino, amendue le nature de'detti
in tal forma: tagliasi il tronco del picciolo albero che si vuole annestare,
, staccate a una a una le cimette del cavolfiore dal tronco o gambo centrale.
di grandi dimensioni, ricavato dal taglio del fusto o, anche, dei rami
p. levi, 5-153: il lancio del tronco vuol dire alzare da terra un
4. per estens. parte del corpo umano comprendentespensabile che lungo il detto tronco
offesa fatto più breve, il tronco del corpo piegante verso lo stesso lato, dolori
sedere, proprio come si conviene, del resto, a un giocatore di rubgy.
. -negli animali vertebrati la parte del corpo considerata escludendo collo, testa,
incurvato. idem, 1-ii-298: il collo del fenicottero è lungo venti pollici, quanto
pollici, quanto non è lungo il tronco del corpo dal principio del dorso alla fin
lungo il tronco del corpo dal principio del dorso alla fin della coda.
. -statua che rappresenta tale parte del corpo umano, in partic. in
in partic. in quanto rimasta mutila del capo. carena, 1-167: tronco
firenze serbare con gelosa cura il tronco del suo marte; opporsi milano che non
bembo, iii-572: l'onda tirrena del suo sangue crebbe, / e di
diè nel sabbion l'ultimo crollo / del regnator di libia il grave trunco. pazzi
, 124: l'armate / genti del re lor morto il tronco vedono. m
tagliata la testa a pompeo, il restante del tronco nudo gittarono fuori della barca per
ahi soldati ahi cavalieri, / ecco del mio signor l'orribil tronco.
un longo e nervoso tronco, in pede del quale pendevano doe gliande, correndo spesso
rotta, e lo rimettano nel tronco del fiume. 8. scheggia,
, 1-2 (i-21): il figliuolo del re toccò gentilmente lo scudo del senescalco
figliuolo del re toccò gentilmente lo scudo del senescalco, e rompendo in mille tronchi la
un tronco di una torre nella riva del panaro termine del territorio bolognese e modonese,
una torre nella riva del panaro termine del territorio bolognese e modonese, la quale
la quale chiaramente mostrava esser la riva del detto fiume de'bolognesi, il duca
caprerie al n. 1259. -parte del corpo mutila, moncherino. gherardi,
gli afflitti padri... 'l tronco del braccio senza la sua mano, no
le quali la più importante è quella del passaggio sul tronco comune, cioè quello
. gozzi, i-25: lo stipite del tronco nostro comincia nel secolo 1300 da
le cose accadute nelle provincie più remote del regno. rebora, 3-i-235: se mi
c. carrà, 655: dal tronco del romanticismo sorgerà l'impressionismo, la cui
cui tecnica porteranno i pittori alla negazione del modellato e del chiaroscuro, che erano le
i pittori alla negazione del modellato e del chiaroscuro, che erano le basi della
sinuosi. 13. carattere fondamentale del temperamento, dei sentimenti, delle doti
che gemeva, avrebbe certo sentito più compassione del suo sposo che non di sé.
sono da notarsi quelli, che la spinta del sangue, portato da'grossi tronchi arteriosi
da'grossi tronchi arteriosi situati alla base del cervello, produce in tutta la massa
lisce, che costituisce la parte centrale del piedistallo compresa fra lo zoccolo e la
anche nel poggio, come dimostralo in piè del tempio seguente che ha il poggio.
: il tronco è la parte maggiore del piedestallo, ed è posta in mezzo fra
tronco2 (v.), per calco del fr. tronconique. troncolato, agg
occhi ricuciti sopra, andava a murata del nano che accanto a lui pareva un cagnaccio
troncolati nelle vertebre, amputati della rupe del cranio e degli anelli della coda.
rileva nei filiuoli, come la virtù del troncone de l'albaro nei suoi rami.
durante, 2-407: tre sono i succhi del salice... il terzo cola
capitano... si trasse il troncone del fianco. busone da gubbio, 1-309
. 4. per estens. parte del corpo umano comprendente 11 torace, l'
i-301: trattosi da sé il troncone del dardo, s'appiccò co'nimici più
sinistra gli era stata amputata al disopra del ginocchio, il troncone era fasciato da panni
l'annesso troncone di torre, residenza oggi del comune. e. cecchi,
volponi, 4-80: al di là del tunnel alcuni bagagli, il nano e
dinastia. marino, 1-11-126: ma del regio troncon che si dirama, / ilsecondo
, la cui temuta fama / fia del turco crudel terrore eterno. -genitore
disorientamenti si possono percepire in ogni riunione del pei torinese. 13. opera,
inglese, di su 'l troncone latino del cinquecento, la poesia insegnativa.
d'altre fibre è sublimato il resto / del sangue, e tratto in un troncon
, dominando o sovrastando gli altri elementi del paesaggio e spiccando nettamente dallo sfondo (
,... la troneggiante cupola del san salvatore, d'un oro preziosissimo e
e non son per avere la lode del poeta. troneggiare, intr.
e dominando e sovrastando gli altri elementi del paesaggio e spiccando nettamente sullo sfondo (
un frantoio in rovere massiccia, testimone del tempo che l'oliva si torchiava a braccia
: il professore girolamo pagliano, inventore del famoso siroppo. de roberto, 9-99:
, e sopra vi troneggiava l'amabile sovranità del fiasco, e il nidore dell'arrosto
fondo troneggiava un gran ritratto a olio del primo re d'italia. c. carrà
piccole dimensioni. -in partic. sala del tronétto. negli appartamenti papali in vaticano
dessi, 10-73: sala delle udienze del palazzo dei giudici di arborea di oristano
coniata a trento nel xvi sec. del valore di dodici carantani ed equivalente al
se stesso, della propria condizione o del proprio operato. pulci, vi-25
, 2-198: 'tronfiare': verbo, dicesi del colombo, quando colla testa alta,
risentiva. giusti, 4-i-245: quelle del popolo, / tutte impastate / di thè
di limonate, /... più del solito / strinte, impettite, / fiacche
19-199: la macchina la frenavano in piazza del 'mirto'ma ci voleva del buono e
in piazza del 'mirto'ma ci voleva del buono e del bello avanti che avesse smesso
'mirto'ma ci voleva del buono e del bello avanti che avesse smesso di tronfiare
, ma d'altre persone amiche nella abitazione del sacchi, comparve anche la ricci tronfia
di mettermi saldamente in arcione sullo 'spirito del paese'e di guidarlo, con briglia
borsieri, 73: se anche lo stile del nipote di seneca sentisse talora del tronfio
stile del nipote di seneca sentisse talora del tronfio, convien considerare che molte volte
fra palazzi giacenti nei rii e quelli del canalazzo dall'unica facciata adorna; magnificiquelli,
però tronfi, in lotta con la magnificenza del loro contorno, mentre nei rii i
letter. gonfio, tumefatto (una parte del corpo); grosso, ben nutrito
gonfiandole fa crescere e dilatare la cavità del ventre, onde l'animale ne divien
logica, sen vanno fastosi e tronfi del loro insigne sapere. carcano, 28:
. carcano, 28: gli onesti amici del vero, che non vanno tronfi di
(cfr. trungiàl), registr. del d. e. i. (
quadra delle torri che guardavano il piè del muro v'erano molte tronere con artiglieria.
, appena faceva buio, subito le guardie del comune andavano in troniera, sotto le
albazar, ch'è il primo principe del sangue, benché bastardo e poscia finita la
e ti adorna.. al fianco del tuo sposo / tu salirai sul trono.
marsilio ficino, 6-151: dalla lettera poi del primo libro dei re assumono la creazione
la rivolta lo avrà rimesso a capo del suo staterello. -regime monarchico di un
mazzini, 86-223: ricordo i giorni del 1848, quando i popoli affermavano la
all'investigazione di questa proporzione delpaccelerazione del moto de'gravi descendenti? fagiuoli, i-83
cori, ciascuna creatura celeste che fa parte del terzo coro dell'ordine più alto (
, in numero non grande. niccolò del rosso, 387-6: l'altrier cercava en
nei secoli xvi e xvii, appellativo del doge o dello stesso collegio del doge
, appellativo del doge o dello stesso collegio del doge. documenti relativi all'inaugurazione
: contrassegno di gradimento nel buon servizio del serenissimo trono. leggi della repubblica di
e mezzo circa non può intervenire alle adunanze del serenissimo trono. 7.
. tronétto2). = dal nome del doge niccolo trono (1473), di
'tropàrio': collezione di preci nella liturgia del grisostomo che si cantarono replicatamente fra le ore
, che è dal gr. xpcmcna 'vento del mare contro la terra'deriv. da
dotta, lat scient tropaeolaceae, dal nome del genere tropaeolum (v. tropeolo)
imbattuto: la novità della banana e del cocco. ungaretti, xi-76: unico dei
portando al mediterraneo le piogge scroscianti della zona del vittoria e del niassa, e i
piogge scroscianti della zona del vittoria e del niassa, e i pesci tropicali -il pescegatto
tali regioni (una bevanda). del giudice, 2-86: sono entrati in un
5-vii-1992j, 21: anche le storiche eroine del tropicalismo più elegante, da maria bethania
], 24: il consulente tropicalista del cirm concentrò tutte le sue facoltà mnemoniche e
celeste che passano per i punti solstiziali del sole (detti anche tropici celesti) che
sole quivi comincia a montare. g. del papa, 5-36: lamico verno,
segue, essendo il sole nel tropico del capricorno e l'unica state, che
sole, quando egli alberga nel tropico del granchio. f. m. zanotti,
dei tropici: denominazione comune degli uccelli del genere fetonte che vivono sui mari tropicali
, 202: lo addita come meritevole del ricco premio per le sue scoperte e per
per i suoi studi intorno alla malattia del sonno, per i suoi meriti sulla
di allusione: è accennare fenomeno del tropismo. una cosa, nominandone
. = voce dotta, dal tema del gr. tqéjud (v. tropea)
ecc.). -tropismo negativo: del capricorno-, v. capricorno, n.
movimento si orienta nord, tropico del cancro: v. cancro1, n.
. la lettura-, rivista mensile del corriere della sera [1901], 261
1901], 261: ai fisiologi del regno vegetale sono già da lungo tempo ben
ii-22c): la scelta non e, del resto, sogno umano e divino.
j. sachs nel 1897), del tema del gr. tqéjco) (v
sachs nel 1897), del tema del gr. tqéjco) (v. tropea
d'una setta... la ragione del nome 'tropisti'si era ch'eglino spiegavano
carducci, iii-27-309: il maritare i tropi del seicento nostro alle sguaiataggini delle 'preziose'francesi
di aristotele, ciascuno dei vari modi del sillogismo. - anche: ciascuno degli argomenti
tolomeo,... esaminando le parti del cielo, considerò... nelle larghezze
specifiche azioni... quella più strategica del 'tropocollagene', della 'trephoelastina', del
del 'tropocollagene', della 'trephoelastina', del 'lisato ribonucleico'. = voce dotta
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpéjtco (v. tropea)
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjuo (v. tropea)
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xpemo (v. tropea)
, voce greca, xqojtoxoyia, conversione del parlare; e questo si dice senso morale
tropologico avrei voluto significare tutte le vicende del mio spirto. della malaria,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. tqéjkd (v. tropea)
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xgknw (v. tropea)
intensità dello stimolo su entrambi i lati del corpo. = voce dotta,
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xqéjxu) (v. tropea
, sm. biol. nel ciclo vitale del plasmodio = dal provenz. ant
: nel vero era troppo cresciuta la licenza del far male a chiunque piaceva di operare
posta). salvini, 39-i-133: del resto era troppo fine ed accorto alessandro
, le tinte ciglia e l'opera del bistro. del giudice, 2-116: un
tinte ciglia e l'opera del bistro. del giudice, 2-116: un attimo dopo
un attimo dopo camminano sui marciapiedi larghi del centro, senza scegliere le strade,
si è quello che cura de l'avere del mondo tropo solicitamente, oltra necessitae.
ramberto malatesta, 250: de la polvere del rospo. quella lo poi mettere in
gran reo davvero!) di tale cose del mondo, come non lo riguardassero punto
il male interessa. gli uomini troppo più del bene. -conferisce all'agg.
tenuto [il poliziano] troppo maggiore del suo merito. b. croce, ii-5-186
torto si lamentan li omini della fuga del tempo, incolpando quello di troppa velocità,
che 'n sé repreme / la punta del disio, e non s'attenta / di
non s'attenta / di domandar, sì del troppo si teme. mazzini, iv-4-43
le minaccie di un-potere unico, ossia del sovrano, traslocandosi in sinum d'un
ch'erano già in troppi nella casa del salto, tra garzoni e banchi a morsa
1749-1803) in cui sono illustrate le pecche del regime democratico. alfieri, 6-163
, 1-15: signori, il consiglio del savio cavaliere è buono, se non
d'alta prodezza; / ma ebbe del provar troppa vaghezza. porcacchi, i-31
, gl'indiani, con gli altri abitatori del mar rosso, de'quali anco egli
, invano chiedevo tregua al troppo fervore del sangue e dell'anima tenera rapita in
/ allora mai la vita? ombra del tempo, / illusione del 'qui'e del
? ombra del tempo, / illusione del 'qui'e del 'laggiù', / e il
del tempo, / illusione del 'qui'e del 'laggiù', / e il calcolo del
del 'laggiù', / e il calcolo del poco e il molto e il troppo /
, / fate, signore, che sia del vostro groppo, / e 'n
iustiniano, / che, per voler del primo amor ch'i'sento, / d'
riferimento a durata); è calco del fr. de trop. foscolo,
troppo chi niente. = adattamento del fr. ant trop (nel 1050)
. ant. trappola. glossario latino-eugubino del trecento, 88: hic cassis, sis
mannaia sul trappolo affondava le braccia nel sacco del sale o drogava il rosso tritume cosparso
pieno1 (v.), sul modello del fr. trop-plein (nel 1743 in
che ella adoperava et ora il profumo del letame, quale acanto al suo letto
per le trosce stagnanti tra gl'ispidi ciuffi del greto. 2. rigagnolo o infiltrazione
dossi, iii-224: nino, nelle pupille del quale già tremolavano i lucciconi, a
trattato delle mascalcie, 1-212: tolli del fiore della farina di grano, cioè
farina di grano, cioè 'l fiore del troscièllo del mulino, e tempera con l'
grano, cioè 'l fiore del troscièllo del mulino, e tempera con l'acqua,
a una tesoreria; tesoriere. giornale del banco strozzi di napoli (1473),
sono per monna orxolina charrafa moglera che fu del trosere d'abruzzi. = var
sono di quel sapore che sono quelle del lago. are. lamberti, 221:
. are. lamberti, 221: oltre del mare, i fiumi sono fertilissimi d'
: un bel ponte sull'argenteo corso del gave, dove s'indovina buona pesca delle
-figur. faccia da trota lessa: espressione del visotukacevski e i suoi colleghi fossero innocenti,
gallina e manzo... trote del diavolo del fiume alla 'olio-e-limone'.
manzo... trote del diavolo del fiume alla 'olio-e-limone'. -trota blu
: invece dell'arrosto ci sono le trotelle del garda. -troterèlla. bresciani,
toste che mi arreca pesciatelli, trotterelle del brenta, manicaretti, che siate benedetto,
nel sole, cuoceva i toni trotati del saio logoro e la pelle del viso fatta
trotati del saio logoro e la pelle del viso fatta di terre come nei freschi
= comp. da trota e dal tema del lat colère 'allevare'sul modello di agricoltore
. v.]: 'trotino': detto del pelame grigio del cavallo, su cui
]: 'trotino': detto del pelame grigio del cavallo, su cui si scorgono più
malaparte, i-112: parlavano con disprezzo del conformismo sessuale borghese come di una deteriore
. v.]: 'trotzkista': seguace del rivoluzionario russo leone trotzkij (1879-1940)
. volponi, 9-111: mi davano del trotzkista perché dicevo quello che andava detto
, 9-114: le lettere, agli occhi del partito, 'provavano'il mio doppio gioco
le varie posizioni della sinistra italiana la lettura del tuo libro mi conferma nella necessità d'
piano2 (v.), sul modello del fr. trotte-menu (nel xvi sec
a quattro zampe, con quella museruola del cestino in testa. 2.
/ fin che si sfoghi l'affollar del casso, / sì lasciò trapassar la santa
il marito, per cavarle ben la bizzarria del capo, la fece trottare e ambiare
, trottando trafelata accanto al passo lungo del figliuolo, gli andava raccomandando di tenersi
, dai soffitti a volta con affreschi del quattrocento, dove abitava la famiglia del
del quattrocento, dove abitava la famiglia del magistrato. 10. tr. disus
alquanto, ma insuperbiti che il figliuolo del legato trottato a difenderli chiariva bene essersi
trottato, / l'asino fatto par del pentolaio. trottatóia, sf. disus
corridore, ma, attribuendogli la poderosità del cavallo da traino, lo ha supposto gran
asino ilare e trotterellante, dietro le tracce del cavallo nero. 2.
bambino] deàmbula, incespica: batte del nasetto sulle selci: chiagne: strilla
, i-232: io porto riguardo alla rottura del basso, e ho bestie gradarle e
, sm. equit. andatura naturale del cavallo intermedia tra il passo e il galoppo
loro piedi in croce, a uso del trotto del cavallo, così l'orno in
in croce, a uso del trotto del cavallo, così l'orno in croce si
si contentino né dell'ambio, né del trotto, né anco del corso. g
, né del trotto, né anco del corso. g. p. majfei,
l'infinito. / e sotto il trotto del cavallo nero / rimbomba il mondo come
grave e soave, tra il fragor del trotto. e. cecchi, 7-87:
non ebbe forza d'affrettare il trotto del cavallo, si allentò nelle spire di una
trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'denti prese e tra li
sibilavano tutte le fucilate morte della cima del monte. -disciplina o gara ippica in
di commissari delle corse al trotto o del tiro al piccione. ojetti, i-300
trotto per potere attaccare il nemico dall'alto del passaggio e sbaragliarlo. pratolini, 3-58
che specificano la lunghezza o la velocità del passo. -trotto allungato-, andatura del
del passo. -trotto allungato-, andatura del cavallo in cui le impronte degli zoccoli
le prime coprono le seconde, e del trotto accorciato in cui le prime non
, hanno l'andatura e la cadenza del cavallo al trotto allungato. dizionario detto
, 8-151: manteneva con la ferma stretta del guanto il sauro in quel trotto leggero
riportarono a bossolasco. -nel linguaggio del giornalismo sportivo, con riferimento a una
piccolo trotto. -trotto rotto: andatura del cavallo che comporta il passaggio dal trotto
: 'trotto rotto'(l'andatura particolare del cavallo che sta fra il trotto normale
cavaliere batte la sella assecondando l'andatura del cavallo. dizionario detto sport e dei
ed abbassa sulla sella seguendo il movimento del cavallo). -rompere il trotto
perché io conosco il trotto e l'andar del mio poliedro, non mi parendo di
e garbo prosaico, e va quasi sempre del medesimo trotto. dossi, iv-171:
e variò il trotto un po'monotono del decasillabo, incitò la lentezza dell'ottonario.
spasso col suo trottétto duro le madonne orette del 'fanfulla'per le feste romane.
per indicare la velocità o la regolarità del moto rotatorio di un oggetto, di un
mare. -per indicare la rapidità del movimento circolare di una persona (e
con riferimento al continuo mutamento delle cose del mondo. fanfani, uso tose
v.]: 'trottolare': dicesi del camminare a piccoli e presti passi, come
in bilico, trottoleggiando sulla prima falangetta del ditone del piè destro. = frequent
, trottoleggiando sulla prima falangetta del ditone del piè destro. = frequent di trottolare
/ vedrete richiamare a la memoria / sino del figlio i puerili giuochi, / ch'
vennero non solamente que'aella palla, del trottolo... ma fino a'più
di correre su per quell'erto lato del monte per cui ascese questo bravissimo signore
]: debbano scrivere negli atti suoi e del comune di firenze tutti e ciascuni processi
immagine della vergine] e sonoro lagnamento del percosso colpo menato dal zeloso cavatore,
suoi vicini a mangiare a quella allegrezza del travamento della pecora. biondi, 116
il conte lo ringraziò, come strumento del travamento della figliuola. 2.
, ecc. restoro, ii-5: del travamento de li cerchi, li quali se
cessole volgar., 1-4: le cagioni del travamento di questosollazzo si furono tre. castelvetro
opera la più importante, cioè nel travamento del vero? rosmini, 2-2-191: conviene
, v-5-247: se l'espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi
l'espressione non avesse del meccanico e del mortifero si potrebbe quasi affermare che dunque il
truovasi ancora in istampa, pur sotto nome del medesimo ser brunetto, volgarizzato il primo
libro, che marco tullio lasciò scritto del travamento, ch'appartiene al retorico.
culto iudicio del suo consiglio, che le demonia suspensero e
ultimi anni, nella regione ad est del lago di bracciano, rinvenuti numerosi proietti minerali
rinvenuti numerosi proietti minerali simili alle bombe del monte somma, agli aggregati minerali dei
albani, e ai trovanti di pitigliano e del lago di laach in germania.
il suo avo seppelliva sotto gli atrii del suo palazzo. carducci, ii-3-248: se
possa. -raggiungere un determinato strato del terreno. palladio volgar., 1-8
aperta frasca. -seguito dall'infinito del verbo introdotto da da. tommaseo [
ricchi e non avendo imparato le arti del guadagnare, che maraviglia è che o
mi stretto ne le mani il freno / del governo del regno, e tanta possa
le mani il freno / del governo del regno, e tanta possa / di nuovo
perch'io non trovo chi meco ragioni / del signor a cui siete voi ed io
me, coi quali, col passare del tempo, strinsi cordiale amicizia e di cui
ch'era salito / già su la groppa del fiero animale. s. bonaventura volgar
coloro che trovare lo voleano. p. del rosso, 182: dicono che antonia
milano, ma non ti trovai. del giudice, 2-119: epstein telefonava a
che, congiunte all'esercito le genti del duca di ferrara, si andasse a
, inf, 1-8: per trattar del ben ch'i'vi trovai, / dirò
trovavo in nel niellare, solo per causa del detto niello, il quale io imparai
discendente diretto, e per trovare la pace del cuore, di cui, così poco
1-iv-95): di pervenire infino al corpo del santo troverò io ben modo. sercambi
era comune trovasi qual anno egli sia del periodo giuliano aggiugnendo al numero di quello
, frattanto, a guadagnar le forze del corpo. una certa affezione però tormentavami
di diverse nature, secondo l'opportunitade del procedente tempo. leggenda aurea volgar.
: chi leggerà diligentemente il i capitolo del iv libro della generazione degli animali, trovarrà
tanto in francia che in italia, prima del secolo xiii. cesarotti, 1-v-53:
quale fu trovata in egitto per le piene del nilo, che levò li termini delle
a secco..., e trovandomi del continovo con un buon bastone, provedeva
precisa, egli si trovò sulla sponda del fiume. n. ginzburg, i-404:
, i-404: in treno tutti parlavano del bombardamento di torino, qualcuno ci s'era
mi trave / non hai respetto alcun del mi'dolore. sercambi, 1-i-100: checca
dormiva da diciotto anni sotto il tasso del cimitero di san donato. si trovò
vecchiezza, non poteva più sopportare la fatica del camminar a piedi. muratori, 7-ii-3
iob o ch'ebbe tanta aversitate. scala del paradiso, 510: giammai non si
1003 che fanno conoscere la maggior antichità del testo. corticelli, 65: il participio
testo. corticelli, 65: il participio del verbo 'essere', secondo la sua analogia
, / dante alighieri, e dir del mariscalco. laude di assisi, io7:
dolge mia dopna e canoscente, / del comengare so''nnegrisen- te, / ché
prese dalla provenzale, anco il 'tecnico'vocabolo del 'trovare'caratteristico nella scuola provenzalesca in quanto
il de sanctis, con sottomano il manuale del nannucci, abbia cominciato dal cosiddetto cielo
d'alcamo: giusto il coevo controcanto del notaio e del trovare siciliano di alta
giusto il coevo controcanto del notaio e del trovare siciliano di alta intenzione.
\ trovarobato, sm. insieme del materiale scenico (in partic. gli
di usarli tutti, i vecchi arnesi del trovarobato: la trama, i personaggi,
sera c'era rivista di gala nel ricreatorio del lazzaretto, tutto un programma a
certo una soffiatina di polvere negli occhi del fratello. de amicis, ii-601:
251: le trovate e le scappate del heine egli le allunga e stempera un
nel far partecipare il pubblico all'azione del dramma. pavese, 8-129: la trovata
l'arare sarà cagione accidentale della trovata del tesoro. 5. ritrovamento,
e tutta sua famigla de l'amministrazione del loro oficio...; e
notificare per scrittura alli camarlinghi della camera del comune di firenze le trovate che fatte avranno
ne di concetti, teorie, forme del ragionamento (una di pagnini
c. e. gadda, 6-288: del recuperato e del trovato, o non
. gadda, 6-288: del recuperato e del trovato, o non trovato, doveva
di ricchezze, che io dalla gran maraviglia del dire mi accesi ancora di una voglia
: iniziò semplicemente, rinarrando la storia del bottegaio di tring trovato morto in un bosco
la mia cara moglie, refrigerio e solazzo del cuor mio. l. strozzi,
che mi dite di buono? beatrice del sera, 217: il ben venuto sia
in quel tomo, avendo fatto mutar faccia del tutto alle cose, mi chiude la
, 7-11: sopra il ponto k termine del lato trovato nel circulo posto a caso
parziali annunziare la grande riforma, e del trovato della stampa armarsi il pensiero alle
della vita sociale, delle istituzioni o del costume. -in senso concreto: il prodotto
[l'edera] / per la volta del coro, ove trovava / quello nel
che sia. / per le giunture del coperchio entrava / e dentro tossa tutte raccogliea
dittare / e me scritto mandare / del tuo trovato adesso. chiaro davanzati, 116-11
. daniello, lxi-59: voglio scoprirti del pastor d'arcadia / i bei trovati di
rettor., 94-1: elli fue trovatore del cavallo per lo quale fue troia perduta
era costui [archimede] unico ragguardatore del cielo e delle stelle, e allora
una delle ultime invenzioni de'primi trovatori del linguaggio. 2. compositore,
, 4-487: fece venire ariano, trovatore del nuovo errore, e i suoi discepoli
l'ordine di predicatori nel primo anno del suo pontificato, procacciando frate domenico nato
, attentaro di rapire il fatale palladio del sacro tempio, occidendo le guardie della
, il qual noi in latino diciamo 'trovatore del simile'. aretino, 20-96: statasi
« certamente non ci sono i migliori trovatori del vin buono degli imbriachi ». foscolo
di fantasia sopraffatta di gioia dalla scoperta del codice; o per deridere i trovatori delle
1113: gli spagnuoli trovare il resto del mondo, benché il primo trovatore fu il
, ell'è generatrice delle virtù, trovatrice del reame del cielo. =
è generatrice delle virtù, trovatrice del reame del cielo. = nome d'
attivo nelle corti e negli ambienti aristocratici del sud della francia e, in seguito
, iii-1-239: il più antico trovatore, del quale siano a noi pervenute le opere
. cammarano, ambientata all'inizio del sec. xv; fu rappresentata per
i gatti innamorati e miaulava le arie del 'trovatore'. = dal provenz.
, v-2-51: sembrava che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arcadismo
che tutta la logorrea del trovatorismo, del petrarchismo, dell'arcadismo, del barocchismo,
, del petrarchismo, dell'arcadismo, del barocchismo, e del romanticismo meneghino fosse
, dell'arcadismo, del barocchismo, e del romanticismo meneghino fosse ringorgata da tutta l'
» riprendeva spataro, appoggiandosi sul manico del piccone. « mannaggia la miseria!.
che dicevano di saper sotterrati nelle campagne del circondario al tempo della rivoluzione. g.
d'oi'l, attivo dalla seconda metà del sec. xii fino al xiv nelle
13-440: si comprò un sunto popolare del 'romanzo della carretta'ossia di lanciolotto,
della carretta'ossia di lanciolotto, poema del grande e sapientissimo troviere di champagne,
bissesti, entrisi nella tavola dell'equazione del sole, nella colonnetta delle revolu- zioni
dell'equazione trova, aggiungasi al moto del sole serbato di sopra, e quello
sopra, e quello sarà il vero luogo del sole nel tempo preso. =
di un pennone o l'estremità prodiera del picco. - trozza a bertocci, a
con l'adobbamento detto, e cavavano del suo monastero alcuni trozi di pasta di
en lo trozo, e morda la ungia del cavallo azò ch'el cavalere chaza zu
, meccanizzabile, truccàbile. tutto, del vino, è sincero, delicato e
truccàggio, sm. gerg. arte del trucco scenico, truccatura. savinio,
zerga, 368: mercori. 'lustro del trucante'. 2. sf.
apparire una diversa; contraffare l'espressione del viso, il tono della voce,
-imbellettarsi con cosmetici per valorizzare i lineamenti del viso. buzzati, 6-141: non
, i-690: la gemmina è stata innamorata del nebbia... per piacergli,
region. nel gioco delle bocce, del biliardo, della pallamaglio e in altri
ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? 3. sfregarsi le
. v.]: 'trucchiare': dicesi del cavallo quando per vizio sfrega le zampe
addosso, simigliavano i fuggenti lo sbombardare del diluvio su l'arca di noè.
), agg. camuffato nelle fattezze del viso e travestito per celare la propria
nella piccola agendina privata, il numero del casino. era truccato: annotato, cioè
ad ammettere il potersi fare qualche cosa del nulla? truccatóre, sm.
cecchi, 5-84: le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un movimento
alvaro, 11-289: esse sapevan ogni cosa del cinema, e tutti i nomi di
avrebbe immaginato sotto quella parrucca da cattedrante del secolo decimosettimo si nascondesse una bella testa
. 1 scurto [« la gazzetta del popolo », 18- xi-1943],
valore fortemente polemico). manifesti del futurismo, 80: la pittura dei suoni
/ l'imbroglio dell'arri qua, del trucci là. 2.
ardimenti e tracchi avveniristi, l'aria del vecchio 'ballo excelsiori rigalleggia in un modo
, iv-11-222: ho conversato con un funzionario del ministero degli esteri, venuto da brindisi
i tracchi dei venditori. -trucchi del mestiere-, insieme di conoscenze ed esperienze
psicologia, il talento, i tracchi del mestiere: tutti gli elementi che fanno
to di una persona o di una parte del suo corpo, per esigenze estetiche o
applica al giuoco della palla e chi del pallone e chi del trucco, e chi
palla e chi del pallone e chi del trucco, e chi del palamaglio e altri
pallone e chi del trucco, e chi del palamaglio e altri simili, tra '
'mangiare', nel 'bere'; nel 'giuoco del trucco in terra', e in poco
il caffè], 366: il giuoco del pallone, della racchetta; il trucco
se c'incontriamo in certi volti che hanno del serigno, in certe guardature naturalmente truci
, e già sentia, sul ciglio / del fosso, nella siepe, oltre un
1-38: l'altri è simon, german del detto carlo, / in cui già
desolazione, di paura (un elemento del paesaggio, un edificio). -anche in
cessò, ed essi tornarono alla truce mole del municipio. 6. che risuona
non c'è più paura della fame del freddo e dei creditori. 2
e auttore d'innumerabili mali, particolarmente del barbaro trucidaménto di tutti li soldati e passeggieri
galera, e dell'atroce e fiera uccisione del sopracomito... ma solo li
capitano dei tartari trucidò tutte le genti del persiano arescan e lui, preso vivo,
il cardinal di guisa, d'ordine del re, fu a colpi di spade e
trucidato, il dì dopo la morte del guisa. siri, 1-vi-749: gl'
il possesso delle terre, la libertà del feudalismo; e in nome di garibaldi si
. giordani, ii-2-253: questo passo del papa è veramente fatale, e trucida
, i-100: girando per le coste del continente, si trovarono stragi ed orrori senza
martiri. alfieri, xv-75: in cor del crudo / trucidator della tua figlia i
n. l. lavoratori delle imprese artigiane del legno e del sughero (igg ^
. lavoratori delle imprese artigiane del legno e del sughero (igg ^ -iggó),
materiale di scarto riutilizzato, nel caso del legno, come combustibile e per la fabbricazione
le quali [particelle] poi cadendo appiè del corpo che si consuma, formano quei
bottega quasi avviliva, benché non spiacesse del tutto camminare su trucioli che esalavano quello
su trucioli che esalavano quello scipito aroma del legname fresco. moravia, i-272:
, le quali, recise dal ferro del torcoletto, cadono nella cassa. calvino
o per la raffinatezza stessa dell'abito del vagabondare; ma qui [in questo
pappa delle novelle,... del chiari. = denv. da
, 68: i truculenti / alla vista del cocchio e delle dee / dièr minacciosi
passione dei ragazzi per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del verne
spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del verne, era una liricità autentica. c
23-54: lasciato avea ne la procella / del truculento mar la nave rotta.
stile libero. = dal nome del capitano di marina statunitense j. trudgen
e f. sport. nuotatore specialista del trudgen. c. bascetta,
-con riferimento agli inganni del mondo, della sorte. attribuito
pirandello, ii-2-1010: -dici truffa all'americana del signor pietro - pietro che ha fatto
con partic. riferimento alla legge elettorale del 1953 che stabiliva il sistema maggioritario nelle
ingegnosa truffaldinerìa da diventare uomo di fiducia del proprietario. r. giachetti [« la
assurse a notevole fama soprattutto nel teatro del settecento, comparendo come personaggio nelle 'fiabe
, i-99: è impossibile che 'l vizio del giuoco si possa sostenere altrimenti che rubando
e dei dadi, non riguardando la degnità del donatore, mi han truffato. parabosco
, che so io guadagnata alla fiera del uncino. monti, iii-407: il cagnoni
, o rattivo, o usurario / del danaio. = agg. verb
frugoni, vi-372: oh tu mi fai del concionista, e pensi di muovermi con
se medesimo il falso processo verbale invece del vero, te lo direbbe meglio brighella:
che il buon vecchio cadde nelle reti del truffatore. d'annunzio, v-1-45:
foscolo, xiii-2-223: qui a'giorni del sommo verulamio la mercanzia fioriva assai meno:
corno de feculenzie sordide facto a forma del polubro: quale si usa a lavare le
lone. 3. cazzuola del muratore. bibbia volgar., vi-79
, vi-79: stava amos appo il muro del sasso, e disse iddio a lui
, amos? » io veggi la trulla del muratore intonicante il muro. cesariano,
chiamato perché si tenne nella sala a cupola del palazzo imperiale). - 7rullano secondo
692 a costantinopoli per completare i lavori del quinto e del sesto. piccola
per completare i lavori del quinto e del sesto. piccola enciclopedia hoepli,
: 'trallare': trarre ventosità: propriamente del maiale. c. i. frugoni,
discettare brillantemente, a mo'di monologo del buon tempo, richiamando episodi reali etc
. biz. xeoùxxog 'cupola', accr. del tardo xqovxxa, che è dal lat
questi circonforanei, il quale curava io del mal francese con il vino del legno,
curava io del mal francese con il vino del legno, mi dimostrò appresso a molte
/ truffativo o rattivo o usuraio / del danaio. segneri, ii-55: egli
poiché l'ebbe ricevute venendo il termine del rendere facevasi beffe di lui, come aveva
quel che fraglia, / ch'in leu del pes prend serp che 'l po per-
colletta, i-196: mantenuto il giudicio del tragiio, anzi fatto iù frequente
lo fece, col procedimento detto del 'tragiio', condannare a dieci anni di esilio
inter. ant. per riprodurre il grugnito del maiale. sacchetti, 101:
, quanto più s'avvicinerà alla forma del corpo umano, il quale,
altezza di tutto il tempio, parlo del tiburio, overo traina, fin dove si
sf. ant. intonacatura o rinzaffatura del muro. - anche: il muro intonacato
gotiche, il pilastro situato al centro del portale. 3. muro posto fra
suo status proletario. = adattamento del fr. trumeau (nel 1676),
, 55: sotto aquilon, nell'isola del gruogo, / che seminò quel
che sta sotto il truogo della ruota del fabbro e vernice, mirra, pece,
]: 'truogo': giuogo, la summità del monte. = etimo incerto.
svegliare a colpi di tamburo, più forti del tuono. ricordo lo stuolo delle lamentatrici
far la sua fortuna sotto gli occhi del suo re. bettola, 2-290: vi
. la truppa fu, in mancanza del pagatore, pagata dalla amministrazione e dalle
la gente, le bellezze veramente rare del paese, i romani venuti a truppa
di pezzi meccanici. = adattamento del fr. trusquin (nel 1676),
er ritratto. = adattamento roman. del fr. trousse, che indica diversi
o tre belli pollastri, levategli l'osso del petto, riempiteli con ragù crudo d'
sotto le cosce. = adattamento del fr. trousser 'impacchettare'(v. trussa
leggi e prezzi in un dato settore del commercio, riesce a controllarlo.
, in modo d'esser alla mattina padrone del mercato col suo trust per non aver
parola 'inglese'« anglais » fatta dagli indiani del canadà... civiltà americana!
potrebbe appoggiarsi ai fondi dei grandi proprietari del mezzogiorno (l'eterna pecora da lana dei
il quale dovrebbe tutelare gli interessi generali del paese. = adattamento dall'ingl.
anonimi e più o meno filoplutocratici, del 'trustismo'elettrico. g. giannini [«
attuato da industrie in un determinato settore del mercato economico. einaudi, 387
il pigulare dei pulcini; il tubare del colombo; il gemere della tortora; lo
della tortora; lo zirlare o trutilare del tordo. linati, 8-131: il buon
mezzo l'ago, e le due lenti del giogo: negli occhi della trutina è
campailla, 329: vengo ora alla risposta del suo ingegnosissimo discorso e tralasciando l'esame
di diverse specie di insetti ditteri ematofagi del genere glossina, responsabili della trasmissione di
tripanosomiasi africana, volgarmente nota come malattia del sonno (per lo più nell'espressione
, ove dorma il sacro capo / del tuo parini? a lui non ombre pose
che quello è tutto amore dell'infanzia, del vero, dell'umanità quando c'entra
e tu se'bellissima damigella, volesse del tuo amore alcun piacere, ne- gherestigliele
bacco bacco, / e pur cacci del vin giù: / poi con suoni farem
unione con un agg. al posto del più comune te. l. benci
di paragone per lo più con l'ellissi del verbo. dante, par.,
, / quando dentro alla porta / del tuo bel cerchio ogn'uom fatt'è scherano
carità, con zelo / ammoniscilo ben del suo delitto, / non in pubblico già
e da dove sparare. -dare del tu: rivolgersi a qualcuno usando la seconda
tu cerchi rogna »; dandogli sempre del tu per parer di prezzarlo poco.
o bergamaschi, / che se gli dia del tu 0 del messere? buonarroti il
che se gli dia del tu 0 del messere? buonarroti il giovane, 9-401:
, 9-401: a una persona dar del tu, par mia, / a cui
/ a cui 'l podestà stesso / dà del vosignoria? parini, 737: dammi
vosignoria? parini, 737: dammi del tu, in tua malora, dammi del
del tu, in tua malora, dammi del tu; ch'io scopromi alla fine
, chi sei, che osi darmi del tu così di primo acchito? bada,
, e soltanto la madre può dare del tu ai figliuoli, mai i figliuoli alla
là dentro è che tutti si davano del tu. -mettersi o stare a
invar. che appartiene alla popolazione seminomade del sahara, di ceppo berbero e di
all'allevamento di cammelli e alla lavorazione del cuoio e del metallo. -anche sostant
cammelli e alla lavorazione del cuoio e del metallo. -anche sostant. (e al
tribù che tengono la parte set- tentrinale del deserto sotto nome di tuarik, tibbù ed
o tuarik, sono i veri pirati del sahara, anzi si possono considerare come
possono considerare come 1 più famosi predatori del mondo. e. cecchi, 13-526:
con misteriosa casualità, in un punto qualsiasi del deserto. 2. sm.
. zool. denominazione comune dei rettili del genere sfenodonte (sphenodon punctatum),
una cresta lungo la linea mediana dorsale del tronco e della coda. =
se 'l senso non ti porge? niccolò del rosso, i-126-9: poi odomi scridare