3. sproporzione fra le diverse parti del corpo. g. giudici, 11-71
fra / l'abnorme nerboruta mascella [del dobermann] /... / e
le pareva che il cognato fosse ristabilito del tutto; nulla le faceva più sospettare
il continuo esercizio de'nervi e muscoli del capo, senza il corrispondente esercizio di quelli
corrispondente esercizio di quelli delle altre parti del corpo, produce quello squilibrio totale nella macchina
: il responsabile di tutti gli squilibri del dopoguerra è l'aggiotaggio, l'epidemia scoppiata
un servizio e la relativa offerta (squilibrio del mercato). p. manes [
squilibrio monetano, cioè un dato valore del cambio che si tratta di correggere.
netta prevalenza di quest'ultime (squilibrio del bilancio). cavour, ii-409:
contrasti che mettono in rilievo le contraddizioni del sistema. appunti dei « quaderni rossi
riflettono in una revisione della posizione economica del dipendente. 10. mancanza di
atteggiamento prefigurava i vizi e gli squilibri del nazionalismo. = comp. dal pref
, segnalava con il rintocco l'inizio del giorno { la prima squilla) o la
ordinare che le squille rintocchino per l'ora del tramonto. 2. con
torre campanaria, in partic. quella del vespro o dell'ave maria alla fine
vespro o dell'ave maria alla fine del giorno o anche quella del mattutino all'alba
alla fine del giorno o anche quella del mattutino all'alba (talora al plur
i monatti solevano portare legata al collo del piede, per segnalare la loro presenza.
suono delle trombe che annunzieranno il giorno del giudizio. pea, 8-59: lì
: lì sotto attendono la squilla della tromba del giudizio universale per l'invito alla valle
insigne, che tentar la squilla / del lupanare. 6. disus. negli
, tra gli alberi, la squilla / del picchio verde. landolfi, 11-74:
cantava. -sibilo, fischio acuto del vento. goldoni, xiii-241: poco
tardàr le squille furibonde / a minacciar del tempestoso vento. 9. ant
ottimo fra bernardino, tromba e squilla del verbo di dio. mamiani, 3-533:
al suono della cetra eolica la squilla del campanil risorto: ave maria!
loredano, 5-17: l * ìra crudel del furibondo achille, / che con la
voce sì cruda il suono alterno / del mio morir l'annunziatrice squilla.
nel nitro e più nelle ramose particole del solfo stanzava, agita il tutto in
loro, che, dove stanziavano le genti del conte jacopo, pativano disagi e danni
tempo o per un tempo più lungo del normale. s. bernardino da siena
aggiunsero voler soppressa la tassa pel rimborso del presto stanziato alla corsica nel 1680 in occasione
... su una quota parte del patrimonio dell'opera maternità e infanzia,
all'annona. ordini e costituzioni del principe gian andrea iii d'oria landi
28 (487): le stanzine [del lazzaretto] eran dugent'ottantotto, o
igienici e, talvolta, anche la vasca del bagno { stanzino da bagnò) -
il canto più lieto. b. del bene, 2-68: gli stanzini..
si prese stanzio nel conseglio della campana del comun di siena che l'usciti e ribelli
di siena che l'usciti e ribelli del comune di siena dovessero stare a confino per
). che è riconducibile allo stile del pittore manierista napoletano massimo stanzioni (1585-1656
longhi, 1-i-1-498: il 'suonatore di liuto'del dottor d'ancona (prima edizione,
stanzionésco, che da alcuni si fa del 'san carlo'di sant'aniello, non
molestono il vassello nelle fortune per rispetto del peso che hanno sopra et anche le tante
, ed in un subito dall'unghia del rapace morta, senza che dal vedersi priva
, comp. da stapedio e dal tema del lat. ferre 'portare'.
, comp. da stapedio e dal tema del gr. xé ^ ivo) '
variegata ('stapèlia variegata') è indigena del capo di buona speranza, ha steli carnosi
: la stapèlia ha schiuso il palloncino cinese del boccio, appiattato tra i gambi carnosi
dotta, lat scient stapèlia, dal nome del medico e botanico olandese j. b
, stappaménto; / il lungo sciare del biondo / nei bicchieri, / e mani
i cannoni dei tappi di copertura prima del tiro o per la consueta pulizia.
per eseguirne la manutenzione interna. -privare del tappo l'alleggio del fondo di una nave
interna. -privare del tappo l'alleggio del fondo di una nave. g.
, di stappare), agg. privato del tappo (una bottiglia, una fiala
, iii-211: si eleva il ricamato affanno del piano, interrotto qua e là dallo
schiocchi e assaporamenti, dopo il salto del tappo, avevano chiuso con qualche lacrima
'estaple', tirando il significato dal plurale del latino 'stabulum', peroché stapula comunemente è
. ted. stapel [plaz] 'piazza del mercato'). stapulière (stapolère
resto di dette lane si lavorano fuori del paese; per ordinario si conducono a
che eletti stapoleri possano levar lane fuori del regno. = deriv. da
che un autore fosse una stella solo del firmamento letterario. arbasino, 7-19:
'gypsy'... è la storia del viaggio attraverso un decennio di vita americana
, uomo politico, deputato, segretario del partito fascista, fucilato dai partigiani dopo
brachidattili... la specie più nota del genere è la comune otarda, detta
tarda'). = probabile adattamento del fr. ant oustarda, che è dal
cfr. ostardo e otarda. star del crédere, sm. dir. comm.
, fino a un certo importo percentuale del suo valore, il rappresentante di commercio
dai patti individuali) prestare a favore del suo preponente o committente (per
suo preponente o committente la prevista percentuale del valore contrattuale, in partic.,
valore contrattuale, in partic., del prezzo non riscosso). codice civile
. codice civile, 1736: 'star del credere': il commissionario che, in
o di uso, è tenuto allo 'star del credere'risponde nei confronti del committente per
allo 'star del credere'risponde nei confronti del committente per l'esecuzione dell'affare.
di patto, si determina secondo gli usi del luogo in cui è compiuto l'affare
portare tale garanzia. codice di commercio del 1882, 387: il commissionario che
ha diritto alla provvigione speciale denominata 'star del credere'che si determina secondo gli usi
credere'che si determina secondo gli usi del luogo dell'eseguita commissione. =
cara mano, ove si connettono i tendini del gomito, ed egli si stette lì
dell'andare, né dello stare, né del dove, né del quando. guerrazzi
dello stare, né del dove, né del quando. guerrazzi, 1-696: il
! in taluni giochi di carte, annuncio del giocatore che rinuncia ad avere altre carte
qui timida e dogliosa / com'una pur del vii femineo volgo. t. alberti
in chiesa, un po'sulla piazza del convento, ma sempre in vicinanza,
istarete gran tempo a riaprire la lapide del domestico avello per lei. -stare
una figliuola femina, la quale ne'liniamenti del viso e nel rimanente di tutta la
donna, lo 'namorare / natura have del foco, / ch'ai primo pare un
l'orma ultima lascia; / dove del tempo son le leggi rotte / precipita,
86: non sto a dirti del gran dorare che fu anche per me la
che fu anche per me la morte del padre di guido. c. e.
olona, come han fatto della piazza del duomo e di molte vie strette! piovene
che tu vadia a pregare gli amici del vecchio e che tu non ti stia
aspetto il come e 'l quando / del dire e del tacer, si sta,
come e 'l quando / del dire e del tacer, si sta, ond'io
li ruscelletti che d'i verdi colli / del ca- sentin discendon giuso in arno,
: mentre applauso ai detti l'urlo fé del tri- fauce, / stettermi i crin
sacro de la terra vostra / mi fa del mal passato tragger guai, / gridando
dalla sfiducia, anneghittita dalla soverchia grandezza del suo compito, stette come il suo passato
per sostenere le proprie ragioni, rispondere del proprio operato, contrastare le pretese altrui,
non può stare in giudizio senza pautorizzazione del marito, quand'anche ella esercitasse pubblicamente
di forze esterne. trattati dell'arte del vetro, 52: togli una parte di
fusser rimasti soli al mondo certi testi del boccaccio che io ho veduti e che si
scrittore che si faccia per la piacevolezza del proprio autore. g. m. cecchi
di figli; e stando alla lettera del petrarca, parrebbe ch'ei gli avesse
di suo, e standosene all'autorità del wadding e del crescimbeni. mezzanotte,
e standosene all'autorità del wadding e del crescimbeni. mezzanotte, 150:
solo alle parole, poiché l'attività del dottore era molto alacre e la minaccia del
del dottore era molto alacre e la minaccia del giornale nell'approssimarsi delle elezioni non era
latte, ché ci conviene disponere i denti del desiderio ad ammorsare il pane duro e
medico di garibaldi... mi diceva del suo parco vitto, non beve vino
in se medesimo di starsi delle cose del mondo e di recarsi a stato di solitudine
, 45: tu vorrai dello stare e del partire imporre legge a colei cui spontaneamente
cui esercitare e rendere pubbliche le forme del proprio potere; risiedere nel territorio di
amore io era e prociedea ne'fatti del nostro comune, però che...
la guerra. sanudo, lii-14-97: disse del padre di embraim ch'è lì ea
, cioè quello che sta a la porta del purgatorio. 23. avere
: ancora devi sapere che l'anima del ficto adam stecte nel limbo de lo inferno
, ìnf, 5-4: così discesi del cerchio primate / giu nel secondo, che
partic.: essere posto in un punto del cielo, in una sfera dell'universo
a terra. -trovarsi in un punto del proprio corso apparente in cielo (il
., 1-39: poi in questo spazio del bagno farai le celle lunghe e strette
la maturezza e la dolcezza loro e del vino. masuccio, 68: posto
escita di quegli cadde suso gli occhi del detto tobia in tal modo ch'elio fue
, 70: e tutti quei che son del peccato cieghi / allumi e svegli da
marchi, ii-1096: anche i fumi del punch che fermentava nello stomaco..
tenebrìa di tempi / con la luce del canto. de marchi, iii-2-416:
e nemmenoalle tradizioni che vanno perdendo nella tenebria del presente lo splendore... del
del presente lo splendore... del passato. fonda oscurità (un
, lat scient. tenebrionidae, dal nome del genere garle il tempo, almen per
una condizione patologica). g. del papa, 6-ii-91: ella è una vertigine
... conosceva il santo sdegno [del pastore] per le eretiche dottrine della
minaccioso (lo sguardo, un'espressione del volto). zena, 1-564:
, comp. da tenebra e dal tema del lat. ferre 'portare'.
da tenebra e dal tema dei comp. del lat. facére 'fare'.
commisi, referendo invece fra le reali conquiste del senso pittorico. solicitamente per fugire gli
m. -t). pitt. seguace del dio penetrando. giannotti, 2-2-206
, fosco. del carretto, 1-142: del segno d'isembergo
del carretto, 1-142: del segno d'isembergo le due parti / di
, 14-63: a novara, nelle processioni del venerdì santo: c'erano gli uomini
tenebra, n. io e dal tema del gr. tpéqto 'porto'.
di un ambiente chiuso scarsamente illuminato o del tutto privo di una fonte luminosa.
grand paor, / s'el li remebra del fogo e del calor / qe la
/ s'el li remebra del fogo e del calor / qe la scritura dis e
nata, e maledetta sia l'anima del padre e de la madre che mi trassero
entro di lui colla sera e col crescer del fiume. l'essere sconosciuto,
: anche rosso m'ha scritto a proposito del l'esposizione di faenza ma
interpretazione di una materia. carattere inerte del corpo se non è guidato dall'anima
tenebrosi, o d'ore tarde. scala del paradiso, 140: lo stallo,
, immensa, orrenda, / già del mago merlin reggia tremenda / fu l'
fresch'e iocondo, / tu ne guarda del profundo / di quel logo tenebroso.
. tasso, 1-1-2: quinci infiammàr del tenebroso inferno / gli angeli ribellanti,
, 464: olà, monarca immite / del tenebroso dite, / se di teneri
, fa parer di notte dia. detto del gatto lupesco, xxxvii- 291: l'
ornamento alcun, fra i ciechi nembi / del tenebroso cielo in questa apparve. daniello
acciò che sia domato in noi l'aere del rigoglio de la superbia...
agli spirti più chiari e luminosi / apre del suo bel cuore il paradiso, /
176: è. ssol lucente, nato del tuo genuine, / ch'a'tenebrosi huo-
invecchiate licenze sono la parte più ristretta del teatro, ove concorrono innumerabili si femmine
zone pareva più tenebroso, più riccioluto del solito. luzi, 12- 86:
tristezza. tecchi, 13-59: bello del viso e della persona, anche per
1-134: lasso, ben so, che del mortai mio scosso / non fui,
narra il regulus, questa è la rivelazione del segreto più stupefacente e tenebroso dell'ultimo
anche nelle funzioni più segrete e tenebrose del loro matrimonio. gozzano, ii-191: fate
lo siano, quando s'impiegano i denari del popolo negli usi capricciosi di un cacciatore
, 3-59: non scoprì la trafila tenebrosa del nostro intrigo. bacchelli, 1-ii-249:
più anziano, e più ancora da'veneziani del secolo sestode- cimo; sennonché a questi
vezzi antichi altri ne mesce che son del suo tempo: in quel più vero di
la tenebrosa... rimuove l'animo del giudice da la cosa contraria a noi
si fosse dimenticata di loro in quei tenebrumi del triste palazzo; si vedevano giuocare,
de genevera. pseudo-scroffa, 1-47: più del lacte morbido -o tenello! -,
: quello [pane] che si fa del primaio [grano] è molto tegnente
e il suo pane molto cresce: ma del campo ricolto a misura meno risponde che
gelatina! vasari, i-130: diremo del lavorar la cera e non la terra questa
1023: parmi il bellucci procedere dallo studio del liberi, di di mani vive e tegnenti
che se alcuna cosa si leva dinanzi del corpo, ella serra in sé la similitudine
qua cinquanta cavalli, sotto il tenente aigremont del medesimo reggimento d'hannover, con l'
con altri per aver partecipato all'assalto del fascio di sorrento, e ho avuto assicurazioni
, ufficiale superiore che faceva le veci del colonnello in
l'anno 1639, mandata dall'eccellenza del s. generale hazfelt al soccorso di praga
tenente colonnello nicolosi, uscì dal portone del comando, zoppicando per un'antica ferita,
ufficiale di alto grado che faceva le veci del generale in sua assenza; attualmente,
, a valle, poco lontano dai prati del campo di marte, la sua villetta
villa clerici, posta longo la riviera del lario non guari di lungi alla sua
, che aveva presa molto male la fuga del suo fornitore. -tenente di
tritansi. magalotti, 7-46: segno del non essersi ancora finita d'accertare
la tegnenza della pasta, o la tempera del forno. 4. capacità contenitiva,
territorio corrispondente alla circoscrizione e la sede del comando della circoscrizione. panzini
a sinistra due ufficiali: il comandante del distaccamento e quello della tenenza dei carabinieri
maggiore fu dato il carico della tenenza del generalato, se ben non fosse conosciuto
[brussel] per altro della corte e del cardinale, per essersi ricusata ad un
signor d'estrades... la tenenza del governo di brouag- ges al signor di
vuole bullire, e toli lo tenerame del petto e la forcella e dalili a mangiare
brusoni, 2-177: inteso il pericolo del fratello da lui tenerissimamente amato. g.
ramente, quand'ella intese la volontà del suo padre. boccaccio, dee.
azzurro come in una veduta d'italia del corot. 5. mus
un oggetto (o anche una parte del corpo, una persona o un animale
. premere con le mani una parte del proprio corpo, per reprimere un movimento
. -alpin. arrestare la caduta del compagno di cordata. - per estens
, in partic. durante il sacramento del battesimo. -tenere a battesimo: essere
a battesimo: essere padrino o madrina del battezzando. vita di san petronio,
. quasi tutte le opere dei componenti del loro gruppo. -accompagnare il cresimando
a cresima: essere padrino o madrina del cresimando. r. caracciolo, 325
tu qui, anima mia e cor del corpo mio? è egli vero ch'io
funzioni di un arto o di una parte del corpo, proprio o altrui (anche
sul nostro territorio. -ostacolare il corso del destino. machiavelli, 1-i-99: quindi
a ora che tu non potevi a persona del mondo scoprire l'animo tuo che più
ira, costringa l'avarizia. beala del paradiso, 223: tieni e vinci il
riuscisse a stemperarlo, con lo scrollar del capo cui s'abbandonava. 12
. casaregi, 123: fu lor del retto oprar la norma / odiosa, e
, e v'entrava in qualunque ora del dì e della notte. settembrini [
., 5-14: se le frondi [del gelso] insiememente con le radici si
la grossezza della milza. trattati dell'arte del vetro, 105: prendi libre una
tacque triste che tenevano di grosso e del gesso, il cardinale di santa croce ammalò
avvegnaché sia una cosa tenuta dal vasello del corpo, tuttavia ella è vasello a tenere
: rispose il capitano di tener passaporti del duca d'orléans; gli fu risposto
sansovino, 2-176: nella strada maestra del borgo sono molto fosse... nelle
. mantenere per un certo tempo una parte del corpo in una posizione o in uno
chino il volto / a terra e del fin stava dubioso. forteguerri, 19-78:
: nini si teneva le mani all'altezza del seno; cercò il suo sguardo.
uomo. idem, 5-ii-419: quelli del boscaccio erano una razza che teneva sempre
ben ti lasso: / in tutto del demòn porta vittoria ». tasso,
della duplice natura, umana e divina, del cristo: unire nel mistero divino.
-compendiare, riassumere. scala del paradiso, 481: da poi tutte le
uomo guardar da riprendere il prossimo suo del peccato che egli in se medesimo tiene
che alla fine della tela tu toccherai del subio sul capo. buonarroti il giovane
. contenenti la prima e l'ultima redazione del componimento. alvaro, n-231: tenendo
iato, / dov'è '1 perieoi poi del troppo amore. g. b. adriani
indietro feci segno di mostrargli la bocca del mio archibuso. boterò, 9-47: perché
tardi e male montenotte e... del non aver fatto diradare le boscaglie,
animale ammalato, col tenerlo dal principio del male fino all'intera guarigione in luogo
, che per tua la tegni. niccolò del rosso, 1-237-16: tignàmola per donna
, / pur che dentro a'vivai / del bosco tenuto come se propriamente fosse in casa
infino a monticelli. santa e del podere / lo vogliate tenere. 402:
parenti. e non v'esca mai del cuore né della memoria né dell'anima donato
stretto il nimico, il quale si ritraeva del piano pea, 1-204: lo teneva in
cesare hanno preso per pretesto la prigionia del langravio, la religione e l'essere
greco in pregione. testi non toscani del trecento, io: siat tentu in presione
21: lautrec in questo mezzo sul principio del mese d'aprile teneva assediato napoli.
.: comandare su qualcuno in virtù del proprio grado più elevato, avere alle
dolor dollioso, / che fora son del suo mal segnoraggio. -mantenere legata a
ora m'ha'ffallato, / ché del proprio ch'avea / di sé, mi
per tenerla appresso di sé. beatrice del sera, 147: piacciavi di tener
della villa e mi portò all'osteria del cappello verde dove sedeva a mangiare quella
per qualcuno. libro di conti castellano del dugento, 19: mikele de iohanni
. guicciardini, 2-2-337: mancando i danari del comune, bisogna supplire alle spese colle
porre gravezze, o col tenere le paghe del monte. caro, 12-i-164: io
, cavalleria, cose sacre, cose del comune, tutto manomette e diserta.
poppa, cxxxiii-170: tengo una lettera / del figlio vostro colla qual si prega /
l'unita lettera che va a filippi del dall'ongaro. -far tenere,
tocca e me lo tegno ». beatrice del sera, 228: io son pagato
gentile tiene il magnanimo e generoso invito del leopardi: 'donne, da voi non poco
la monea vechia, e tenlo i aredi del negro d'i troti. macinghi strozzi
allora tenevano quei luoghi, dalla città e del contado corsero armati a far contrasto alla
notte, / secondo ch'è il voler del lor motore. fazio, ii-30-4:
di un mese intero e qualche giorni del susseguente. 52. occupare una
..., come commissario generale del campo, era chiamato alle consulte e teneva
e teneva bene lamente e il desiderio del duca. benvenga, 3-106: appresso
bisogna esser persuasi di tenere la storia del proprio paese. 48. avere in
.; gestire un albergo. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
tutto ciò l'autorità e 'l volere del principe. cesarotti, 1-xliii-45: la critica
: vi aveva trovato la severa tenerezza del padre. moretti, iv- 786
ben sazio di sangue di tener le briglie del mondo, si ritirò in una villa
inf, 29-29: tu en allor sì del tutto impedito / sovra colui che già
. sestini, 227: tra le foci del tevere e dell'amo, / al
italo-franchi teneva i campi nella sponda destra del mincio. ojetti, iii-81: ero già
stato, anche per delega e in nome del principe. maestro alberto, 6
d'arbilan, che 'l regno tenne / del bel damasco. cesarotti, 1-xxvi-287:
risentito, e tentava di recarle alla giurisdizione del vescovado di massa, il quale teneva
. soderini, iii-252: si disse del far la siepe agli arbori fruttiferi,
, 5-111: io facevo l'attendente del mio colonnello che aveva una villetta sul mare
tale accortezza che dalla misura e lunghezza del monticello ne conoscono e discemono il numero.
sia. citolini, 517: le azzioni del maestro sono il tenere scola, insegnare
eletti, tenevano consiglio delle somme cose del regno. buonarroti il giovane, 9-85:
ragione, padre, e fammi giustizia del mio genero ». s. bernardino da
311: avendogli messo in mano il libro del dare e dell'avere, il tenea
, 3-63: avendo a tenere le scritture del padrone, r>er la gelosia di quelle
, 2-149: questo scrivano teneva conto del formato che si contribuiva da ciascuno, perché
astolfi, 1-73: teneva i conti del denaio, delle usure e del guadagno che
conti del denaio, delle usure e del guadagno che giornalmente correva. gadda conti
, 22-185: nell'interstizio tra due lastre del pavimento, avevo conficcato delle festuche,
ragionamenti, il giorno seguente ebbe novelle del subito e inopinato acquisto che aveva fatto
volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto marito, per fargli in morte
-navigare di conserva. consolato del mare, 37: 1 detti navili
mare, 37: 1 detti navili del loco, dove l'accordo sarà fatto
averà promesso di tenere capo al detto patrone del navilio, il quale averà la detta
se egli il sanasse nel giorno del sabbato, acciò accusassero quello. sannazaro,
uomo onesto e retto, / deve del nome suo tener gran cura. buonafede,
tolto iddio tolsero la paura del punitore: gli altri perché immaginarono o
tortora, iii-51: segretamente le parti del navarra tenevano. cesarotti, 1-xxv-193: essendo
questi sono cristiani battezzati e tengono legge del vecchio testamento. s. bonaventura volgar
..., come se fusse privata del padre, per la paura e sbigottimento
anni continui avea tenuto silenzio. scala del paradiso, io7: non sii sconvenevole
la nota fondamentale per fame la dominante del nuovo tono. manzini, 16-101: l'
). codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 348
3-394: anche qui però l'inizio del 'boom'gonfia del tutto il sistema. improvvisamente
qui però l'inizio del 'boom'gonfia del tutto il sistema. improvvisamente il demi-monde
sempre a sinistra, avrò l'intento. del giudice, 2-103: mentre volavano alti
ugurgieri, 145: già appressavano allo scoglio del sasso e tenevano il termino.
comen ^ are a dire / l'ordine del modo che se'de tegnire, / e
modo che se'de tegnire, / e del teren e del piantare, / e
tegnire, / e del teren e del piantare, / e d'altre bone cose
agire, per lo più in vista del raggiungimento di uno scopo; avere un'
1053: s'avesse finalmente un codice del saper vivere, una regola vera della
il mezzo, la via o la strada del mezzo-, seguirenendo pace con la spagna,
, in tutte l'operazioni tenere la via del mezzo, né 'l troppo, a.
, par., 4-98: l'affezione del vel costanza tenne. cino, iii-167-14
maggior cose, mi paiono in- dignatissime del suo cospetto. stigliani, i-13: infino
vittoria di salankemen rese più forti le ragioni del bisogno che si teneva di truppe.
difende una città, intendendo che alcuni del popolo tengono trattato col nemico di darglielo
i-v-205: oggidì è rimaso assoluto principe del suo regno; e te
signoria, quand'e'fusse pagato / del primo costo, e la gosta disfare.
): l'arcivescovo sanseverino, zio del conte roberto, teneva il maneggio di
di dare al detto suo nipote la sorella del cardinal cibo. giacomo soranzo, lii-3-74
collocazione. testo in volgare pisano del duecento, 509: lo sesto pesso pos-
tenne d'angel sembianza / che fosse del tuo regno; / non me fu fallo
o morale) o una particolare espressione del volto; avere una qualità, una
che l'intelletto dell'uomo tiene alquanto del divino. lomazzi, 4-ii-57: la
le matrone et altre temine gravi che tengono del grosso, sì come l'altre tengono
grosso, sì come l'altre tengono del sottile. gemelli careri, 1-iii-158: egli
11-197: quel misterioso spostamento teneva per me del proibito. -derivare il nome.
fazio, i-14-46: chi tien l'opinione del secondo / di questi che ti uomo
di questi che ti uomo e qual del primo. sacchetti, 118: al secondo
fondata opinione sostenuta nell'erudito e dotto libro del nostro accademico francesco redi. botta,
mese, deve aver luogo l'esplosione del regno, incominciando dalle provin- cie.
ver som guittone: / quanto tegno del saver vostro matto / son folle forte
, a cui già 'l disse / del padre il padre. benvoglienti, 156:
1-222: ho conversato con un funzionario del ministero degli esteri, venuto da brindisi
dei meriti, degli obblighi di riconoscenza o del rapporto che intercorre, alla stregua di
desiderio aspettavo l'altro giorno. beatrice del sera, 142: questo non sarà mai
costante che non è sotto la cappa del cielo la peggior gente che so'i
nessuno, da qui avanti, potrà far del male con la mia protezione, al
chiamato nigir e che egli sia un ramo del nilo. alfieri, -21:
commovendo altrui ad ira, desiderando la gloria del mondo, giudicando i prossimi e dispregiando
parte dell'eloquenza; malgrado il gusto depravato del secolo in cui visse, fu egli
cesarotti, i-xx-176: avendo nel corso del dramma inteso vari forestieri domandar chi fosse
: quando il valletto udì la risposta del conte, esse non si potè tener di
harcourt, condusse le sue truppe acquartieri del verno. algarotti, 1-x-171: la guerra
/ più basso mi tenèa, prendèa del segno. 101. comportarsi o
in relazione con il compì, pred. del soggetto, con un compì, di
che fosse vestita meglio perfino della figliola del sindaco, ch'era ricchissimo. pavese,
tenesse dalla sua parte, la mattina del vigesimo primo divise le genti in più
chi vince, tanto più che (del resto come tutti i ciclisti) ha una
, 1-23: egli era molto bene del papa, e 'l papa si tenea molto
. fazio, iv-19-32: poi ch'ebbe del tutto la balia, / non pur
baroncielli, e tutte le lavora tuccio del bigliaffa. collenuccio, 18: la scandinavia
norvegia, e secondo il flusso e riflusso del mare si copre e discopre quella lingua
sistema generale dell'universo e collegato co'moti del globo terracqueo, che noi abitiamo.
testo, di un discorso). del giudice, 2-129: potrei mai invitarla a
d'alanson, parendogli vedere le cose del re in tristo termine, se ne
feste di bacco si tennero due ragunanze del popolo. codice napoleonico [regno d'
non s'empiono, come si vede del vaglio; e le vasella grandi, s'
deformarsi, non creparsi sotto l'effetto del calore, del freddo, degli agenti atmosferici
creparsi sotto l'effetto del calore, del freddo, degli agenti atmosferici; resistere
un colore). trattato dell'arte del vetro, 135: a dipingere in vetro
rinvìi, obiezioni (ed è calco del fr. il nfy a pas de
. g. dessi, 10-52: teneva del padre, o meglio della famiglia del
del padre, o meglio della famiglia del padre, e dicevano che somigliassealla madre di
fiesole ab antico, / e tiene ancor del monte e del macigno, / ti
, / e tiene ancor del monte e del macigno, / ti si farà,
quando io lo conobbi, teneva ancora del fanciullo, ma aveva già in tutto
de la dieta corte, in presenzia del prefato m. francesco de melze acceptante
fronte, che vostra signoria illustrissima è ingannata del concetto che li poser di me con
... perché abbandonate la causa del popolo? perché vi allontanate da coloro
, di carica, reggendosi la falda del cappello con la mano. -mantenere
di buone operazioni, per la via del vangelio tegniamo dietro al signore. menzini,
13-85: mi disse che le tragedie del manzoni non erano state rappresentate mai, che
fenoglio, 5-i-975: nell'immensa ondata del primo tocco delle ventiquattro miguel aprì il
il coltello per il manico, dalla parte del manico: v. coltello, n
son colui che tenni ambo le chiavi / del cor di federigo. ballate e preghiere
cor di federigo. ballate e preghiere del sec. xiv, 30: tu senza
più che robato quando teneie le chiave del mio core. -conoscere perfettamente una
lui ch'egli perseveri, atteso la natura del male malif [lia; e più
4. delicatezza, liscezza, morbidezza del volto, delle tenére2, sm.
.. tenerezza e bianchezza con quella del latte appreso rassomi olirà denari
cenomani. carducci, iii-7-381: la repubblica del veca. briganti, 518: similmente
iii-58: spesse volte il padre si lamenta del figliuolo, s. gregorio magno
; ma ancora per una [del seme] era nascosta la sì dura fortezza
, fi -prelibatezza, delicatezza del sapore di un alimenglia mia, tanta
. giuliani, ii-188: a gustarlo, del padre e della madre, chi smenticarà lo
dice: « guarda, siper ragione del suo colore e per la sua maggiore tenerezza
quantità: e sì come per la tenerezza del no o fraterno, di intensa
tenerezcorpo si distaccano intieri. za alcuna del re verso la regina, sebbene sin qui
parte sincera: così fatto è questo guazzabuglio del una malattia. cuore umano. pascoli
soverchie. foscolo, xii-697: la figliuola del gran gustavo adolfo, scendendo alle solite
: in lui t'ingegna di mettere tenerezza del tuo onore. s. caterina da
faldella, i-4-221: egli scagionò coi testi del libro verde il ministro melegari di avere
e stagionali o in un dato momento del giorno. fanzini, iii-439: il
... a servirsi nelle comedie del verso sdrucciolo, il quale ha più del
del verso sdrucciolo, il quale ha più del languido nel fine e legandosi con più
endecasillabo che il nervo dell'anapesto o del coriambo. tasso, 12-704: la dolcezza
coriambo. tasso, 12-704: la dolcezza del suono a l'incontra, o piutosto
. bruni, 4: la tenerezza del canto pastorale, e la sua prerogativa
faldella, ii-2-243: le madonne argentine del munllo cantavano volentieri la loro lucida e
sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale del pellizza, la tenerezza evocativa si nota in
120: farebe a'sassi tenereza avere / del mio cordoglio. = da un
, ii-316: acquistano [le piante del radicchio] una candidezza e teneritùdine grande
seguito a fusione). g. del papa, 3-24: la luce, che
325: apparate la similitudine dell'albero del fico, imperò che, quando il ramo
trinci, 1-152: è [il legno del fico] di sua natura pochissimo consolidato
algarotti, 1-vi-8: tutte le fabbriche del gran luigi sono costruite di una pietra
tenera, opera di un grazioso scalpello del settecento. -friabile. rajberti,
: non dissimile a questo effetto è quello del mazzuolo degli scarpellini, il quale essendo
tenere, trascuraste di svellerle. b. del bene, 2-370: abbi cura che
anonimo toscano, lxvi-1-21: togli i torsi del caulo e mondali bene sì che de
suoi capelli d'oro, sciolti dalla legge del legame, della candida cotenna del suo
legge del legame, della candida cotenna del suo capo divellava-twa, vi-44: ell'avea
dei tuoi capelli profumati, ai palpiti del tuo tenero petto ». -molle ed
muratori, 6-64: la tenera materia del cervello ben allogata in cranio. landolfi
stamattina mentre la guardo / dall'alto del balcone / illuminati e scaldati entrambi dal
ad un'ora, facile e fiero e del continuo rivolto al gusto del suo gran
fiero e del continuo rivolto al gusto del suo gran coreggio. lanzi, iv-56:
lo stile tenero, il 'wicher stil'del gotico intemazionale non ha mai dato di
ciò tu puoi ben riconoscere nella statua del moise. algarotti, 1-vii-63: io feci
alli servigi venni / de la figlia del re. bandello, 2-24 (1-909)
. -che si trova nella fase del novilunio. pavese, 10-73: luna
, assai bene com& resero l'amaestramento del padre loro. machiavelli, 1-i-801:
nelle sue parole cosa giammai che paresse del fanciullesco sentire, se non s'era la
25: c'era di serio nella scuola del pozzi che l'insegnamento diventava facile,
stato in firenze, per la signoria del conte a battifolle, e era ancora molto
le ignude e tenere e inferme parti del suo stato e le sue magagne disegnarvi ed
stato suo tenero, per la forza del duca e per dubbio dell'animo de'
il peso. monti, x-4-61: era del padre / questa ultima speme, una
ancora teneri nella chiesa di dio. trattato del ben vivere, 8: noi
di dio provino sì sovente le tentazioni del nemico, il quale, mentre sono anco
: io non sono il più tenero uomo del mondo e pure non ho potuto
, 4-i-503: io ho tanto martello del fatto vostro, ora che io ho
... ho verso me trovato tenerissimo del mio padre l'amore, ma ora
andata facendosi tenera -caratterizzato dall'effusione del sentimento (un momento).
michiel, lxxx-3-397: ardentissima e tenerissima del suo sangue sì come della sorella, a
prencipessa di portogallo, ma sopra modo del re suo fratello. d. bartoli,
4-5-104: per l'addietro era tenero del suo sangue, forse più di
blimità della mente o quella del cuore. gioberti, 6-i-122: se i
in quel paese qualche nuovo santuario, del quale il vostro cuore sia molto tenero.
al manzoni, tenerissimo di carlo perché pupillo del papato, piace diversamente. settembrini,
1- iv-182): essa, tenera del mio onore, mai a alcuna persona fidar
c'inganna è che siamo iù teneri del corpo che aelranima, non guardando al nostro
. molza, 2-121: per esser del suo onore tenera sopra modo, non
i-7-8: chi siete voi sì teneri del fatto mio che siete a questo luogo venuti
ebrei... aveano tirato paolo fuori del tempio, per poterlo uccidere liberamente senza
, / mosso a'teneri pianti / del vezzoso fanciullo, / indi lo tolse e
xiii-185: su la sampogna giovenil cantai / del vago aminta i boscherecci amori, /
, / inai la lira tenera accordai / del mio bel foco
/ sfogliate per sortilegio sui teneri versi del prati. -sostant. pindemonte
la fame e la disperazione è scolpita del conte ugolino. papi, 4-219:
, 2-177. h dottor crisantemo alle cinque del mattino aprì il balcone della sua stanza
degli avolidi vanliè tenero all'infastidirsi co'pensieri del pubblico o timor della propria vita che
24. che si è appena sgravata del parto (una donna). b
stava in una bella alcova con le cortine del etto ben chiuse, in luogo inaccessibile
tal caso è costume, a'raggi del giorno. 25. sm.
(anche nelle espressioni avere o esserci del tenero). fogazzaro, 13-304:
ell'avesse avuto, per quel sagrestano, del tenero, ciò che fece spiritare la
, / questo è l'ergastolo / del globo intero ». 26.
sm. taglio di macelleria ricavato dal petto del o anche sdolcinato dopo aver bevuto.
moravia, i-114: il vagnuzzi aveva smesso del tutto di andare la sera al caffè
lendo dimostrare che con la grandezza del re era congiunta la sicurtà e il
iii-345: sono [i cedri] tementissimi del freddo e da altra banda amantissimi del
del freddo e da altra banda amantissimi del mettere tuttavia, onde è che quelle
, 1-135: quella teneruccia mente si riempie del modo del sacrificio fatto, agli iddìi
quella teneruccia mente si riempie del modo del sacrificio fatto, agli iddìi e riverenzie grandi
, 6-67: si prenda il tenerume del lentischio e si faccia bollire infin che sia
. marino, xii-521: le polpe del suo tenerume circa la pannocchia son tutte
fibrosa o cartilaginea; cartilagine, anche del corpo umano. bencivenni, 86:
, che sente spezzarglisi sotto il tenerume del naso, dove per avventura lo colse
tocchetto. pigliate i tenerumi e grassi del petto con le sue gangolette, fateli bollire
ad ogni soffio ripalpitavano nel tenerume umidiccio del muso. sbarbaro, 8-36: faccia
6-275: annega la vita nell'oceano del tenerume sentimentale, che esaspera e diluisce
un libro senza le svenevolezze e i tenerumi del pietismo di sagrestia. 5
a 'tenes', avvegnadio ch'ai tempo del duca di calavra si raffermasse e fortificasse;
. tenez, che indicava l'avviso del tennista che stava per battere ah'avversario.
tenasmo è voluntà de appetito soverchio de andar del corpo senza molto effecto. g.
, 6-ii-4: ippocrate per la cura del tenesmo, in cui parimente escono molte viscosità
della teniasi. -tenia echinococco: echinococco del cane, che può parassitare anche l'
parini, 299: non temer più del mio tridente i colpi, / squamoso gregge
che porta sopra la spalla sinistra il decano del collegio de'teologi fiorentini allorché sono adunati
croce lunga: ch'è forse tannatura del trofeo: o non piuttosto la stélide atta
deh'aborrito stile 'liberty', quella rosolia del buon gusto che è dileguato senza lasciar
, comp. da tenia e dal tema del lat. caedlre 'uccidere'.
, in sulla noce, ovvero tiniere del balestro. buonarroti il giovane, i-223
, comp. da tenia e dal tema del lat. fugare 'mettere in fuga'.
gradasso la corona / contra di carlo e del suo tenimento. bruno, 3-683:
più spedito e calmo: era nel tenimento del suo paese e conosceva palmo a palmo
sieno scripte tutte le possessioni e tenimenti del detto ospitale, cioè le terre,
nullo altro tenimento. 5. sviluppo del perimetro di un edificio. soderini,
in posizione verticale, in un foro del coperchio, metà dentro e metà fuori
fuori della trappola... col rosicchiare del topo scatta il tenitoio, scende precipitosamente
, i-217: don cressenzio, il tenitore del banco lotto, un bell'uomo con
! 4. marin. tenuta del fondo di ancoraggio (in relazione con
ci vuole circuito e all'in- temo del circuito, un altro punto conseguenziale al primo
derrate (prevista dal codice di commercio del 1882), dilazione convenzionale concessa
grande cortesia. bel giovane: il tipo del campione di tennis. g. bassani
, di là dal muro di cinta del barchetto del duca, e di spingermi fra
là dal muro di cinta del barchetto del duca, e di spingermi fra gli
serao, 4-112: guardare sui due 'courts'del 'tennis'le snelle fanciulle vestite di bianco
di bianco saltare da un lato all'altro del loro campo. montale, 5-48:
appositi con cui si copre la superficie del campo da tennis, della pista di
plur. -gì). scherz. esperto del gioco del tennis. e
). scherz. esperto del gioco del tennis. e. mosso [
di vetro. -medie. gomito del tennista: epicondilite. tennisticaménte, aw
. dal punto di vista dello sport del tennis. e. ferreri [
plur. m. -ci). proprio del tennis, relativo alla pratica sportiva del
del tennis, relativo alla pratica sportiva del tennis. calvino, i-41: bice
sm. titolo ufficiale riservato all'imperatore del giappone. l'illustrazione italiana [
[4-viii-1912], 106: il titolo del sovrano, corrispondente alla nostra parola 'imperatore'
, 11 novembre. per il genetliaco del re imperatore, il tenno ha inviato
e femmina. 2. parte del fermaglio che protegge il corpo del co —
. parte del fermaglio che protegge il corpo del co — dice; è composta
parallelepipeda su cui si inserisce il puntale del fermaglio. 3. sostegno di
, per esempio ne'ligamenti ten- dinosi del collo. ariosto, 31-105:
arme inteso anco il tenore, / e del = voce dotta, comp.
la crescita, sia pure esagerata, del tenore di vita di alcune categorie.
produrre le prove della nobiltà -andamento del tempo, dei giorni, delle stagioni.
un fenomeno naturale e in partic. del mondo, dell'universo. fiori di
intonazioni de'salmi ora la parte musicale regolatrice del tuono. 2. in uno strumento
. carducci, ii-1-158: la malattia del padre ai tribolati, dopo che esso padre
, degno. marino, 1-4-53: del maligno inevitabil fato / il tenor violento è
compianto l'ostinato tenore della fortuna, persecutrice del nostro povero raccomandato fino al segno di
benedetto avrei / mille volte il tenor del mio destino. -direzione, via
pistola, io non fuggo il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo
il vizio del metacismo, né la confusione del barbarismo. sercambi, i-154: il
sant, ordini un brieve al re del tenore sopraddetto. castelvetro, 4-24:
, iii-6-55: poco riuscì nella lirica amatoria del tenore petrarchesco: fu singolare nei madrigali
e primo il passaggio dalla lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici.
lirica elegiaca del cavalcanti al familiare e scherzoso del medici. -ant. racconto
non può uscir di fuore. -espressione del volto. ottimo, 7-55: dice
, di un accordo. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa
. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (13131323) [
saranno tenuti per lo tenore et vigore del presente capitolo. guicciardini, 11-189: per
: monsignori voi avete udito il tenor del nostro editto, e intesa la qualità
di esso, e l'importanza e dignità del giuramento che sete per prendere ora.
ad essa / null'altro manca che del re l'assenso. / -e il
a quell'ufficio della posta un esemplare del 'romolo'a voi diretto, a tenore
tenore della mia commissione, il dì primo del corrente agosto. g. gozzi,
ho finito di scrivere, a tenore del vostro desiderio, una lunga lettera all'
a tenor delle quali cambiatesi le forme del governo, un presidio francese entrerà a proteggere
. faldella, i-5-312: a tenore del regolamento un deputato può parlare per fatto
, assecondare, essere compiacente. del carretto, 7-16: brunetta dolce, col
vocale o strumentale) che ha la funzione del canto fermo in una composizione polifonica.
era dilettato assai e intendevane benissimo e del canto e del suono, ed aveva una
e intendevane benissimo e del canto e del suono, ed aveva una degna cappella di
. bontempi, 3-2-199: la scienzia del contrapunto è una facultà che contiene diverse
volta è permesso di fare qualche corda del basso. -non accordarsi il canto
il tenore deve scendere al possibile nelle corde del basso, ascendendo però col falsetto sino
. calzabigi, cxxxvll-136: l'aria del fulmine / toglier voglio al tenore, e
, e al primo musico / quella del rusignolo. accorcio poi / più di
21- xi-1960]: i due tenori del palcoscenico, angelillo e altafini, non
: il violoncello è il primo istrumento del mondo, è tenore, baritono, soprano
toccate ricercando tutte le parti della tastatura del gravicembalo, dal b fa b mi
ben mille volte uniti / al tenor del mio pianto i tuoi lamenti, /
. lieto / facean tenore al gemere del rio. -rispondere in modo collaborativo
bassani, 5-85: raccontava della voce del generale, quella voce melodiosa, tenorile
e non ha il cuore / caldo del merlo. = dimin. di tenore2
a sublimazione sulle lave dell'etna e del vesuvio; ha colore grigio-nero e lucentezza
bombicci porta, 1-535: nelle fumarole del vesuvio non di raro, sulla superficie delle
di piombo. = dal nome del geologo napoletano michele tenore (1780- 1861
fissato, stabilito. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 655: il
panorama », 31-i-1988], 34: del grande tenorsassofonista [lester young] scomparso
medie. che riguarda la guaina sierosa del tendine. = voce dotta, comp
spalla, operazione che fa passare una striscia del tendine del muscolo lungo peroneo attraverso le
che fa passare una striscia del tendine del muscolo lungo peroneo attraverso le teste dell'omero
; cfr. fr. ténotomie (prima del 1839). tenòtomo, sm.
della famiglia tenrecidi, presente nelle foreste del madagascar, nelle isole delle mascarene e
, lat. scient tenrecidae, dal nome del genere tenrec (v. tanrec)
, lat scient. tenrecinae, dal nome del genere tenrec (v. tenrec)
famiglia imperiale. p. del rosso, 40: permise [giulio cesare
, paludoso, ecc.) di appartenenza del comune che ne regolava l'accesso,
onorifico riservato all'im peratore del giappone. = voce giapp.,
= voce giapp., che significa 'figlio del cielo'; è registr. dal
v. tendere) attraverso la forma del part. pass, tensus-, cfr.
l'imbibizione dei tessuti e feli- minazione del sudiciume. e. barni [« la
contenuto emotivo, cessato il quale il disturbo del sonno persiste a causa di un condizionamento
causa di un condizionamento negativo nei confronti del sonno e nell'usuale ambiente nel quale il
. tenzióne), sf. l'atto del tendere qualcosa o del tendersi; la
. l'atto del tendere qualcosa o del tendersi; la condizione dell'essere teso,
aria che vanno a ferire il timpano del nostro orecchio. viviani, vi-105: par-
tutte le forme delle cose sono realmente risultati del moto, della tensione, della pressione
11 strumenti a corde l'acutezza del suono è in ragione diretta ella
ella tensione della corda, e inversa del diametro, e della lunghezza della medesima
tanta, quanta occorre per provocare l'accelerazione del corpo. la massa inerte del corpo
accelerazione del corpo. la massa inerte del corpo misura la grandezza della tensione.
riscaldamento dei tessuti capace di accrescere la tensione del vapor acqueo nei meati intercellulari. la
ambienti, e diffondendovi i germi infettanti del colera e dell'ileo tifo.
di parti di roccia provocata dal superamento del limite di resistenza della massa rocciosa.
. levi, 2-55: faceva parte del programma del iv anno di chimica un
levi, 2-55: faceva parte del programma del iv anno di chimica un breve corso
dichiara questo spasimo ta- lor una tensione del collo, talché con difficoltà il paziente
contrattura convulsiva che rispondeva alla tensione estrema del suo spirito, egli ora cercava di scoprire
, 17-66: paul valéry è la personalità del nostro secolo che meglio ha definito la
caratterizzata da forte instabilità. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 461: abbiamo
9-369: il cuculo molleggia / sul tralcio del filo dell'alta tensione; / la
sui milioni diviene come un prin- cipotto del settecento con una corte ossequiente di registi,
in tre maniere, cioè la somma del fatto, la cagione e l'apparecchiamento del
del fatto, la cagione e l'apparecchiamento del fatto. = voce dotta,
rajberti, 3-37: il solo sintomo del dolore può avere le seguenti qualità:.
, teso (una corda, un tessuto del corpo umano). - anche:
convulse dalla frequenza degli accidenti potrebberoaiutare il transpirato del corpo. bisteghi, xcii-ii-347: subito
insieme di grandezze che varia col variare del sistema di riferimento. -tensore degli sforzi
un sistema continuo, ognuno dei componenti del campo elettrico e magnetico. -tensore metrico
inaugurano, insieme con altre, le manifestazioni del premio satira politica. a. biasioli
= dal fr. tente (prima del 1314), deverb. da tenter 'tentare
tenta, risposero che si cercasse prima del duca e poi si consultasse.
2-59: nei miei capelli, le stelle del mare, le divine asperie miracolose,
. un ripiano dov'era l'apertura del pozzo -purissima vena freschissima -a cui si
freschissima -a cui si collega la gioia del ripescare le secchie coi ramponi tentacolari.
alla campagna e spargono intorno il morbo del loro dinamismo centrifugo. flaiano, i-129
; le povere ragazze imbruttivano nell'attesa del fidanzato, preso nei lacci della metropoli
de les villes tentaculaires (nel 1890) del poeta belga e. verhaeren (1855-1916
deriv. da tentacolo, col suff. del part. pass. tentàcolo,
acqua. -appendice mobile dei protozoi del genere mocti- luca. 2.
recesso fra i carpini o i polloni del cerro. -luce del lampo che
i polloni del cerro. -luce del lampo che si protende ramificandosi nel cielo
occulto e, anche, illegale, del tessuto sociale di una struttura politica. -
quieti rifugi. sapesti i tentacoli / del dubbio, assai volte. = voce
(v. tentacolo) e dal tema del class, ferre 'portare, produrre'.
questo stato di purità per continova intenzione del cuore, che la sua mente prosciolta dal
cacci via nel sonno quasi l'abbondanza del superchio umore, si comprenda certissimamente la
tutto il male avviene per lo tentamento del diavolo. -tentazione consistente nel dubitare di
che sentano i volgari amatori per il possesso del corpo. 3. provocazione cavalleresca.
pontano, 202: perché questo tentamento del proveditore ad mio iudicio è fraudolentissimo,
, 14-95: per accelerare la vostra toeletta del 20 dicembre trovo tentante, per soli
cibo, con ciò sia cosa che del maschio li sarebbe maggior vittoria seguita, se
: il diavolo tentò in prima cristo del peccato della gola, sapendo, che
pacienzia, pervengano ad cristo con la palma del martirio. bibbia volgar., viii-13
filippo, ricevuta e letta la lettera del pontefice, gli parve aver alle mani cattivo
avere con quel cenno tentata la curiosità del figliuolo, tagliò il ragionamento. mazzini,
, parlandomi tosco, / par che del buon gherardo nulla senta ». idem,
, 24-34: o luce et- tema del gran viro / a cui nostro segnor lasciò
ditto fiume, subito da la rapacità del fiume fo submerso et affocato. crudeli
il contratto taceva, per la malizia del compratore, questo particolare.
l-iii-300: quando l'uomo consente a'desideri del laido godimento del bello, s'argomenta
uomo consente a'desideri del laido godimento del bello, s'argomenta di fame acquisto e
7 certa sii d'ottener. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 608:
il sig. colombo intendesse la mente del sig. galileo, che almeno una sola
informazioni più sicure, tenta le città del nord, e chi tenta roma s'
non potevano non piacermi: sono precisamente del genere mio prediletto (cioè: che tenterei
che mi aveva indirizzato quel biglietto. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 394:
: allora poi chi tentasse l'uso del latte prima nelle minestre, e poscia anche
l'armata in porto pisano, e noi del vostro aveni- mento farete cierti: però
campana, i-1-10-114: l'ottavo giorno del mese di giugno fu cominciato a tentar fossano
che di essi avevamo e per la qualità del sito e altre ragioni, poterli assalire
. mannelli, 164: venire nell'indegnazione del pontefice, dimandare aiuto da'nimici suoi
ragionevolmente invero, credere che l'uso del navicare, e del fabbricar le navi
credere che l'uso del navicare, e del fabbricar le navi venisse primieramente da noè
scorse alessandro e mario spuntare dal lato del boschetto -agitavano il cappello da lungi -
la mano una persona, una parte del corpo o un animale, soprattutto per
di mettere le dita tra la scollatura del vestito e le mammelle; e ciascuna parte
vestito e le mammelle; e ciascuna parte del corpo con festevole atto andava tentando,
o sei contrade, si tentarono entrambi del gomito, avvertendosi vicendevolmente che il tizio
pur tenta e de'suoi baci / e del suo pianto lo riscalda ancora. arici
aiutato dalla paura, e dalla conoscenza del suo pericolo, mise mano a tentare
sull'ali delle muse alto levasse / del buon trivulzio i vanti; / ma quanti
: teco mi giova i modi / tentar del lazio sulla tosca lira, e non
: nel pianto / spenta è l'arte del canto; e se talora / tento
: se talor l'arco rallenti / del tenace pensier che l'affatica, / e
sul legno di cedro e di rosa del tetracordo; tento sulla testuggine la canzone
palo di ferro lungo braccia 9 il fondo del fiume, e si trovarono vari suoli
piede, calpestare; provare la consistenza del suolo. arici, ii-419: cogli
altro più certo / non è rimedio, del tentar col ferro / l'estremo labbro
: davanti ai nostri occhi, la scalinata del monte alle croci era ferma e aerea
dorme. ma lenta / la fiamma del puro alabastro / le immemori palpebre tenta;
intendendo io di condiscendere a cosa indegna del mio grado. sarpi, i-1-229: mi
fuga, si stringono più torve alle costole del prigioniero. bernari, 6-136: lo
riuscirmi d'aver qualche parte degli studi del dottor wogel intorno a'buccheri. pacichelli
serbo fra prolissi 'registri'a pennamolto curiosi, del fu 'monsig. nuntio pier luigi carafa',
innovazione linguistica. manzoni, vi-1-250: del quando... tali modificazioni siano
entrate in una lingua;... del quando cioè dall'essere novità, singolarità,
in italia, precedenti al boiardo -genere del poema del boiardo e comparazione del pulci
, precedenti al boiardo -genere del poema del boiardo e comparazione del pulci -rinnovamento del
-genere del poema del boiardo e comparazione del pulci -rinnovamento del bemi. c. carrà
del boiardo e comparazione del pulci -rinnovamento del bemi. c. carrà, 563:
: innumerevoli tentativi hanno preceduto 'i mari del sud, cui l'esperienza concomitante di
stesso consumato e riuscito? codice penale del granducato di toscana, 43: gli atti
ne trovi uno che soddisfi le condizioni del problema. 7. medie. ant
risvegliare la respirazione, e la circolazione del sangue. = voce dotta,
ogni parte, e separato dal consorzio del mondo, promise di venire ad un accordo
aventi, se non erro, la diletta del primo alfonso, quella del bel nome
, la diletta del primo alfonso, quella del bel nome che già le ho rapito
nella bilancia per farla cadere dal lato del sistema del ministero. faldella, i-4-115:
per farla cadere dal lato del sistema del ministero. faldella, i-4-115: destri
o non ha prodotto l'evento consumativo del delitto stesso (e costituisce un titolo
[uno smeraldo] tosto andò in pezzi del colore del verderame. -scavato (il
smeraldo] tosto andò in pezzi del colore del verderame. -scavato (il suolo)
intelletto / con più lontano volo / del vero la recondita bellezza. 7.
8. toccato, palleggiato (una parte del corpo). govoni, 657:
: un manifesto / soffio quest'è del tentator nemico. goldoni, xiii-514:
rivai di dio, questo gran padre / del peccato, che fa la professione /
gozzano, i-1139: giunse sotto le mura del castello e, secondo l'ammonimento del
del castello e, secondo l'ammonimento del tentatore, cominciò a farne il primo
gigli, 2-153: l'ostinato spirito del contraddire, nella volontà delle donne tutte
delle donne tutte universalmente introdotto col fiato del già detto aspide tentatore.
per sottrarsi alla vista ed alle esalazioni del cappone tentatore. soffici, v-2-642:
-'n mala morte fenire. parafrasi del decalogo, 58: alora ol domoni y
occasioni servire di facile contraveleno alle tentazioni del nimico. rosmini, xxvii-282: certamente
xix, 85; ecc.) cagione del male sono gli dei, ed è inutile
volgar., 1-91: la terza tentazione del signore fu d'ambizione, cioè di
lo diavolo li promise tutti li reami del mondo, se elli cadesse in terra
e rimasero tema emblematico legato alla figura del santo, divenendo anche soggetto di opere
, 326: veraci e naturali / immagini del morbo e della peste, / fatte
massime con qualche apparenza, che avesse del soprannaturale, fortissimi. muratori, 7-iii-473
una trista e dolorosa tentazione della boca del stomaco, che procede da con- sumptione
questa boce è trall'altre magnifiche cose del nostro demetrio, dalla quale io sono ricente
al mio fronte i vetri pel bombare del truono. 2. tr.
la lega. dossi, i-309: egli del pari... rimase qualche momento
. - in partic.: scotimento del capo. crusca, i impress.
, con le ciglia innarcate, al tentennamento del capo. d'annunzio, v-2-307:
la monarchia finalmente piglia il partito tradizionale del tentennamento, e si dichiara neutrale ed inerte
si chiese troppo, si mercanteggiò prima del tempo, si fece scorgere il nostro tentennamento
eccelso pedal mirasi in piedi / la statua del pontefice regnante. moretti, iii-88:
, / si dol- gon, quel del figlio miscredente, / quel della moglie altiera
nobili, e nella povertà degli uomini del mese ricorreva alle ladre e petulanti baldorie
nievo, 277: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere in una
(131): prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo
fila dei muli tra i massi / del fosco belah: / scintillano a tratti i
/ brusivano soave tentennando / lungo la sponda del mio dolce fiume. pirandello, 8-429
pareva. pea, 7-106: il gambo del frutto, che pareva quasi maturo,
barbaglio una lucerna / fra le ombre del giardino e inondare / la tovaglia,
lippi, 10-20: pur, grazia del martello e degli sproni, / tentenna
; e poi non c'era andato del tutto. bilenchi, 14-105: mentre i
la donna cominciò a tentennare il manico del paiolo, che faceva una musica di
vento / delle montagne e il vento del deserto). -far vacillare.
delle similitudini! -caduti una volta sulla superficie del globo, s'allargano come una macchia
tentennatura, sf. ant. scrollamento del capo. f. f
cui sempre fei applauso con la tentennatura del capo acclino. = nome d'azione
de'mugnai. quella parte della ruota del molino che muove le macine.
segnala che la tramoggia si è svuotata del grano. a. casotti, 1-1-62
annunzio, v-2-211: mi risponde la tentennella del lebbroso. = deriv. da tentennare
al male (ed è epiteto popol. del diavolo). - anche sostant.
pare un bambino, / è più antico del brodetto. -con allusione a chi
di immaginarli quasi viventi. -lieve scotimento del capo. giusti, 4-i-304: piglia
, 4-i-304: piglia quel su e giù del saliscendi, / quell'occhio del ti
giù del saliscendi, / quell'occhio del ti vedo e non ti vedo; /
, gli diceva con un lieve tentennio del capo l'atrocità della sua tragedia recente.
e incontrastabile, che tutti i tentennini del mondo non riusciranno a oscurarla.
= etimo incerto: forse adattamento del fr. tinter (dal lat tardo
frequent. di tinnire), con ampliamento del suff. per influenza di intonare (
non dilettevoli, come clitarco, parlando del 'tentidróne'animaletto simile alla pecchia: 'si pasce
lat. tentigo -igìnis, propr. 'tensione del membro virile', deriv. da tendère
molti topi, bensì ne abbonda quella del ricco, le cui sostanze al fine son
fase uterina oscura e lorda e cieca del genere umano. = nome d'azione
se n'andò nella camera solita e del marito e sua. tesauro, 2-74:
era moribonda una lumiera posta nel mezzo del vasto proscenio. nievo, 207:
, 207: apersi pian pianino l'uscio del mio buco, e penetrai a tentone
mille chiarissime lampe che illumineranno il cammin del cielo. as- sarino, 2-i-397:
protestanti; e venendo fino a * miscredenti del nostro tempo; noi troviam sempre la
oggi erano tentone nel vuoto, alle leggi del progresso, dell'umanità, di dio
laminare della duramadre che separa le strutture del cervelletto da quelle cerebrali soprastanti (anche
madre orizzontale situata fra i lati posteriori del cervello e la fascia superiore del cervelletto
posteriori del cervello e la fascia superiore del cervelletto. 2. entom.
, il cervello e la parte anteriore del canale digerente. 3. letter.
madonna di virtude! quanto amabili li tentori del tuo riposo! bibbia volgar.,
, i-385: farai uno tentorio nella entrata del tabernacolo. 4. figur
, lai scient. tenthredinidae, dal nome del genere tenthredo (v. tentredine)
senso molto grande, et alla facultà del vedere deputati, e contengono umori flussibili,
le lavorano le donne e le fanciulle del mio paese, anzi proprio della città
, affilato (il viso, un tratto del volto, le mani,
, 723: o psyche, tenue più del tenue fumo / ch'esce alla casa
sua valletta frammezzata da un tenue tributario del reno, il gladebach, il quale
in mediocri tazze il tenue vino / del mio poder sabino. 5.
). bizoni, 205: osteria del marchese malaspina,... e sta
: ho preso i numeri fin ora usciti del 'giornale magnetico-scientinco-spiritistico'e fermato l'associazione
cacherano di bricherasio, i-iii: le imprestanze del denaro in somma di mille, due
l'onore che d'una copia [del libro] v. s. illustrissima ne
sensazione ormai tenuissima, quasi inavvertibile. del giudice, 2-18: sentì una fitta
e personalmente amò quel grande infelice. del quale se mi fosse possibile avere alcun
l'invase la nostalgia languida dell'ombra, del silenzio, del rifugio recinto e isolato
languida dell'ombra, del silenzio, del rifugio recinto e isolato, dove potevano schiudersi
una figura anche riflessa, le linee del paesaggio). pallavicino, 1-429:
: lorenzo godeva della corsa veloce e del paesaggio, non molto vario, ma
la seta, ma solo l'ombra tenue del pube e quella carica, quasi sinistra
, 22-237: non si sfugge alla morsa del sillogismo; ma anche col senno del
del sillogismo; ma anche col senno del poi è difficile scoprire indizi, altro che
carducci, iii-i 1-305: l'opera del da tempo, tenue di per sé,
più profonde, come nell'estremità inferiore del tenue, il bacillo si trova in maggior
gadda, 2-121: trattandosi di una resezione del duodeno e delle conseguenti suture, fra
che allac- cerà lo stomaco all'ansa del tenue, non è possibile ricorrere all'
3 y ò ed aspirate -ft cp x-atti del primo vocabolario della crusca, 212:
i-160: egli gettando polvere negli occhi del volgo finse secondo l'avviso di sesto
la commedia deve esser scritta con la idea del dir tenue ed umile, conveniente alla
1-iii-561: quattro sono i semplici caratteri del dire, tenue, magnifico, ornato e
2. magrezza, esilità, gracilità del corpo. maconi [tommaseo]:
occasione di dire, che l'altezza del ponte dimostra l'ambizione del duca di malborough
l'altezza del ponte dimostra l'ambizione del duca di malborough, e la tenuità
la tenuità degl'inviati con amplissime provisioni del suo erapo. -scarsità di forze
circolazione è sempre più necessaria quella tenuità del sangue e quel la libertà
oggi che dovrei e vorrei rendermi degno del nuovo onorato nome. cantoni, 428:
e ragionate, le quali per la tenuità del loro volume non possano star bene pubblicate
tanto mag? 'ore alle tenuità del nostro endecasillabo. carducci, iii-17-277:
pervertimento, rivelando più che l'efficacia del castico, la propria tenuità 12
fra feste e banchetti, secondo la tenuità del paese. giannotti, 2-1-312: de'
, perché unita, oppresso la tenuità del mio spirito. = voce dotta
290: ella conosce il raro merito del conte leopardi: e questo, e
: e questo, e la tenuità del prezzo, e gli amorevoli uffizi suoi varranno
in altre spezie, per la tenuità del cibo e del letame. brusoni, 226
spezie, per la tenuità del cibo e del letame. brusoni, 226: passati
brusoni, 226: passati dalla lautezza del vitto, che somministrava loro l'abbondanza
vitto, che somministrava loro l'abbondanza del paese ad una misera tenuità di poco e
alimento. salvini, 40-255: la tenuità del vitto e la rigorosa dieta è quella
dieta è quella che conduce la nave del corpo nostro, non aggravata dal mangiare
pallavicino, 10-i-30: nondimeno la tenuità del mio intelletto, la fretta, e
quanto permette la tenuità delle forze mie e del mio ingegno. colletta, 2-ii-320:
e la tenuta elli entrarà corporalemente. statuto del comune di montagutolo, 12: statuimo
alcuno di tenuta d'alcuna cosa immobile senzaparola del ca- marlengo sia punito...
di un ufficio (anche nel linguaggio del tardo diritto feudale, come sinonimo di
: e1 vescovo di siena entrò in tenuta del vescovado onorevolmente. sanudo, xxxii-416:
in una nostra grossa tenuta. b. del bene, 1-17: chiunque
ditto capitano avea preso tutte le tenute del populo di dio, se non bettulia e
, 381: pigliòpacifica e intera possessione del regno e de tutte le sue tenute
due situate a tramontana, a destra del corso d'arno, ed in tre a
eliminare perché avrebbero abbassato la tenuta del testo. 13. divisa usata
un sintomo di lucidezza, nelle distrette del male. -in senso generico:
àncora fa 'buona'o 'cattiva tenuta'sul fondo del mare, secondo che il fondo è
di servizio. 8. stabilità del valore di una moneta sul mercato dei
presidente della fed, ammonisce sulla tenuta del dollaro. 9. capacità di
volponi, 4-78: i risultati sulla qualità del prodotto e sulla tenuta psicofisica degli operai
modello. -per simil. resistenza del terreno a una sollecitazione, a un
sollecitazione, a un peso. del giudice, 2-39: sembrava che wang mettesse
sviluppato i motivi che interferiscono col problema del traffico, della circolazione, della stabilità,
metall. nella lavorazione dei metalli, titolo del minerale. bombicci porta, 1-105
bombicci porta, 1-105: dicesi titolo del minerale, anche tenuta ecc. la
, nell'officina metallurgica, da 100 parti del minerale metallifero che si tratta.
o della voce di mantenere la durata del suono richiesta. g. b.
, 2-20: e per avere la tenuta del suono, possonp moltojneglio servir per guida
, 3-42: drieto alla capacità e tenuta del mio ingegno. -possibilità dell'anima
luoghi e tempi tol- sono certe tenutelle del distretto del comune di firenze. savinio,
tempi tol- sono certe tenutelle del distretto del comune di firenze. savinio, 10-223
caso il dominio resterà tuttavia in potere del padre, siché il figlio farà la figura
. cesarotti, i-xxvm-14: siccome nella scrittura del loro contratto si diceva che se alla
a restituire le date somme, per goder del loro furto impunemente, que'due scellarati
artefici li quali sono tenuti alla corte del fondaco debbiano comparire alla dieta corte e giurare
l. contarmi, lii-4-75: si servì del cardinal di tumone e dell'ammiraglio:
della imperio quasi spente, lo imperatore del cielo provide e mandò nella mente del papa
imperatore del cielo provide e mandò nella mente del papa e de'suoi cardinali, di
in una determinata posizione (una parte del corpo). - anche di animali.
dentro vi percote, ritarda il moto del lato ch'è più basso e più invero
tal cerchio, e quest'è la causa del moto circulare; e l'alia tenuta
vento fa alzare l'uccello alla somma altezza del vento. -con riferimento a oggetti
un'idea che tenuta nei suoi giugliore del predetto. cipriani, ii-1-177: in massa
teda ponte, 305: per vergogna del nostro paese, non v'è in tutta
te in querele atrocissime contro i sensi del re e del consiglio di g
querele atrocissime contro i sensi del re e del consiglio di g. bentivoglio,
per legge nemici in sul confine del campo, o gli venisse fatto di udire
non te fuga: lo circo, capace del povolo, ha molte asevelege. boccaccio
letto, s'appiccò il fuoco alla camicia del prencipe d'intorno al braccio.
m. zane, lii-14-414: le entrate del cairo si trovano in un casnà a
.. cioè che oreste nella tenzone del corso delle carrette sia morto, con-
non fosse ancora stata ordinata la tenzone del corso delle carrette. b. corsini,
: inimici dell'ozio otto garzoni / son del bel fiume stura in su la riva
(v. tendere) attraverso la forma del part. pass.; cfr.
cui la più nota è la pianta del cacao { theobroma cacao), con
nel linguaggio comune indica generalmente la pianta del cacao). m.
regioni deltamerica, particolarmente della guiana, del messico e di caracas, che forma un
, che udir quivi tenzonare i partigiani del vecchio stile co'seguaci del nuovo. imbriani
i partigiani del vecchio stile co'seguaci del nuovo. imbriani, 3-103: a
guerrazzi, 10-538: nonostante questo la mente del farinaccio tenzonava fra il sì e il
. nella tragedia classica, avere la funzione del personaggio dialogante. castelvetro, 4-219
d'uno de rassomigliatori e sia una particella del tutto ed insieme tenzoni non come fa
, tenzone tra due credenze, una del tutto congetturale, che non ha alcun
d'infinito diletto il cor riempe / del cacciator... / né men di
teocalli. bacchelli, ii-445: interno del tempio dei feticci orribili, sulla cima
tempio dei feticci orribili, sulla cima del teocallo. = da una voce
'dio'e calli 'casa', per tramite del fr. téocalli. teocèntrico,
argomentatore su tutti gli argomenti il fondo del suo pensiero [di agostino] è il
sm. plur. relig. gruppo eretico del sec. vii che condannava l'operato
mondiale, la cancellazione dell'ultima traccia del teocratismo medievale della chiesa di roma. g
senso religioso della sovranità, l'idea del diritto divino dei re. =
degli antichi druidi, de'califfi arabi, del dalai lama nel tibet, ecc.
iii e bonifacio vili, della superiorità del potere spirituale su quello temporale (e la
quello temporale (e la conseguente affermazione del primato papale). g. ferrari
. delfico, iv-328: la presenza del papa a roma è un terribile tizzone
tutti i fedeli in dominio di casta del clero, avveniva sotto l'impressione popolare che
occidente ha portato quaggiù il suo senso del tempo che si muove, né la sua
brano musicale (in quanto ispirato ai temi del poeta greco teocrito di siracusa).
margheriti diedero la malinconia, la toccante poesia del pianoforte, ci rammentarono gli idilli di
v-2-692: teodìa è un canto in onore del dio. dante l'accorda alla sua
accorda alla sua terza rima nel cielo ottavo del paradiso, nel cielo stellato, mentre
bontà e giustizia divina con l'esistenza del male nel mondo. -per estens.
nella sua 'teodicea', essere i vermicelli del seme tanti omaccini inviluppati in forma di
, amò di riportarli nella 'venusta'traduzione del celebre marchetti. gentile, 1-157: questo
passato, per dir così, proprio del futuro in quanto preveduto, e la conseguente
leibniz (1646- 1716) nel titolo del suo saggio essai sur la théodicée (1710
che sono squisitissimi stromenti usciti dagli stabilimenti del fu reichenbach, ed ora di ertel
;... un ingegnoso teodolite del sig. grindel. a. salmoiraghi,
e da valentiniano iii posteriormente alla compilazione del codice, e di quelle dei loro successori
inconscio degli uomini di riavvistare l'apparizione del sacro: di essere testimoni, se
la 'commedia'dantesca, in quanto poema del mondo ultraterreno pervaso dalla manifestazione della volontà
la cultura retorica, filosofica e teologica del medioevo latino ha dato al poema e
con l'entusiasmo teofànico dei bizantini e del dugento occidentale. montale, 7-271:
da mangiapreti vi conducono sulla cresta rocciosa del monte segato -montserrat, il paesaggio più
il paesaggio più esoterico, più teofànico del mondo -e giunti dinnanzi alla statua della
esporvi le massime teofilantropiche io farò uso del 'manuale dei teofilantropi', cioè del loro
farò uso del 'manuale dei teofilantropi', cioè del loro codice dottrinale, adottato dalle loro
francia, e si attira gli applausi del resto d'europa? gioberti, 2-188
. è. chemin-dupontès, fu pubblicato anonimo del 1797. teofillina, sf.
alcaloide contenuto nelle fo glie del tè, usato in medicina come diuretico,
sostant. teoforìa, sf. invasamento del sacerdote da parte della divinità a cui
il maggiore, e più nobile fatto del primo e sommo dio, fu il produrre
non sentendo questa vita interiore e profonda del tutto nel suo spirito, non sospetta il
così, cosmogonico o teogonico di ogni alitare del suo proprio animo. teolèpto
2-xxiii-563: la carità secondo i precetti del vangelo... è una grazia divina
: 'teologale': dicesi anche della dignità del canonico teologo, e della lezione scritturale a
teologalmente, i teologi, diciamo solo del naturale... che è..
: platone ancora nel suo 'convito'disputando del fine dell'uomo e del primo bene,
'convito'disputando del fine dell'uomo e del primo bene, anzi per dir più
altre teologie tengono schiavi colà tre quarti del genere umano. cal
cambiamento delle strutture politiche e capitalistiche del loro paese sulla base di un'analisi di
tipo marxista della società e dell'interpretazione del messaggio evangelico nel senso della dignità e
nella coscienza contemporanea, assorbe alcuni principi del cristianesimo mediandoli con posizioni agnostiche o atee
.). fagiuoli, 1-3-335: del campo à uscir la fossa; questa è
io oppongo razionalmente il motto dell'accademia del cimento: « provando e riprovando »
punto ho io non precisamente trattato teologicamente del cielo e de'suoi abitanti. patrizi,
vede apparecchiata la sua creatura a ricevere del suo benefìcio, tanto largamente in quella
era effettuata in italia conquistava nella realtà del costume la borghesia, e da allora la
), agg. che si occupa del problema di dio; che si dedica alla
b. croce, ii-2-147: un ramento del santo ufficio per la carica di qualificatore di
3-2-62: il sole si fermò nel mezzo del cielo, sopra il qual passo gravi
governo 0 legislazione di dio. chiesa del teologo, cioè di s. gioanni evangelista
visse. anonimo asbur-relig. seguace, fautore del teopaschismo. -anche soniano, lxxviii-ii-521:
quali poesia, mito e teologia eretici del v secolo, seguaci di pietro fullense o
fondono) in contrapposizione ai filosofi dell'età del la santissima trinità
giovanni da schio, famoso nella storia italiana del * 200 come riformatore teo-politico, un
immediatamente dopo lo scolio della seconda proposizione del suddetto trattato, come teorema essenzialissimo allo
come teorema essenzialissimo allo stabilimento delle scienze del moto da me promosse. torricelli,
è vero, ma non aumenta il prezzo del grano. questo è un teorema,
guicciardini senza intendere né la natura artistica del primo né quella politica del secondo,
natura artistica del primo né quella politica del secondo, divagando in inutili teoremi morali
e di agiatezza, ecco l'ultimo teorema del popolo: essere il primo senza la
teorematiche (o nomotetiche), scienze del successivo e scienze del coesistente, reali e
), scienze del successivo e scienze del coesistente, reali e formali. 2
il particolare all'universale, accoglie sorpassandoli del pari dolore e piacere. g. giudici
perché il teoreta della perenne continuità critica del pensiero in un sistema che celebra la perenne
un'impostazionecritica). m. del vecchio, 1-129: nella stessa linea teoreticistica
», n-xii-1913]: quell'assoluta libertà del soggetto, che è negata dal tuo
pratica. bonghi, 1-197: alcuni grammatici del cinquecento soccorsero di questi due difetti della
doveri dell'uomo... un discorso del lambruschini 'della necessità di soccorrere i
dire, la parte teoretica e precettiva del libretto. -che ha carattere puramente
era in gadda una sconfinata competenza delle cose del mondo, pratiche e teoretiche. ma
rise di gusto, alla rabbiosa imprecazione del filosofo. -geodesia teoretica: v.
a studi speculativi (ed è calco del gr. flecapqtixóg plog, per indicare la
casi comprovanti l'influsso che il movimento del pensiero filosofico esercita sull'intera distesa della
periodici popolari, i-57: la organizzazione del lavoro sarà decisa e discussa dai tre
la gente più proba e dignitosa del paese. carducci, iii-5-323: la
'etiam'per qualche raggion naturale, che del mondo ed universo che col senso de gli
: bella e giusta è la teoria del nostro dottore sulla formazione dell'emie. delfico
fondatamente. delfico, ii-273: l'arte del dire, o libera o sotto
o libera o sotto le leggi del metro, non fece mostra di bellezza che
in tutta la sua estensione la teoria del libero scambio al mantenimento di questo dazio
di un partito, la 'teoria generale del partito marxista-leninista'. c. carrà,
visibilità'e alle cinque 'categorie dell'intuizione'del wòlfflin, si riduce alle critiche demolitrici del
del wòlfflin, si riduce alle critiche demolitrici del croce. c. l. musatti
viscerale di head il concetto basilare nella spiegazione del determinismo delle cenestopatie, e quindi dell'
astronomi che andarono a vedere l'eclisse totale del sole, per controllare le teorie di
tutto vivificato dal brivido a buon patto del divieto eluso. -l'astrazione contrapposta
fatto precipitare un jumbo sbagliando la lettura del computer, sempreché non sia stato il computer
vedersi nella prefazione da lui premessaalla sua traduzione del poema d'esiodo, intitolato 1'opere e
dissipato, sicché noi, stando alla teoria del deputato menabrea avremmo ereditato un debito.
presa sul popolo quelli che hanno la teoria del pigliare a man salva...
violacea, con visibili a distanza le polluzioni del terriccio. -con riferimento ad
] in medicinal scienza / per qual del corpo sol la sposizione, / e 'n
tutto ciò che si è detto nella teorica del sole intorno a'suoi moti, si
la critica che egli fa alla teorica del progresso della nuova panteistica e deistica è
x-13-159: attraverso tutte le avvilenti teoriche del positivismo noi ci sentiamo così liberi nell'
dal bosco, 337: secondo la teorica del mondo, i buoni e sinceri sono
. guglielmini, 206: quando il fondo del canale è orizzontale... la
composto di prose de'più eccellenti scrittori del cinquecento. c. carrà, 13:
congiunta, quanto a quello che alla notizia del misurare la terra fa di bisogno,
laddove il giudizio astratto è sempre teorico del senso per cui in ogni tempo si è
in quanto strumento di manipolazione in vista del consenso) comporta la conoscenza del rapporto
vista del consenso) comporta la conoscenza del rapporto diretto tra committente (gruppo dominante)
la finalità d'uso, da parte del committente, dell'ideologia in quanto tale.
iii-9-311: gli uomini... del medio evo gran differenza facevano dalla musica
dottrina della luce settemplice o nella dinamica del telaio per colorire e tessere il panno
propose per norma ai professori dell'arte del disegno. rapini, v-109: filone
, ci astrazioni, di classificazioni. manifesti del futurismo, [1351-33: alcuni teoristi
e anche superficialmente le esperienze storiche del 1905. vittorini, 7-56: lukas come
lukas come teorico dell'arte nel senso del gusto contemporaneo allo stalinismo * - (non
teorico dello stalinismo in arte -tanto meno del marxismo in arte) -egli ha teorizzato
la situazione da lui teorizzata nel caso del monopolio conduce a conseguenze che il politico
, 7-28 not:. il primo teorizzatore del concetto di 'mid-cult'è stato dwight macdonald
in base all'antropologia, il teorizzatore del 'ciclo stagionale'. = nome d'
se non continuano a mutare col mutare del contesto stesso. pasolini, 17-247:
dotata di foglie e fiori simili a quelli del mais e coltivata come foraggio nelle zone
e coltivata come foraggio nelle zone temperate del continente americano. airone [
tra le rame fiorite dei mar- rondindia del boulevard, mi spiegava il significato mistico
2. per estens. assunto del tutto astratto. m. pagg [
o, per estens., i principi del movimento religioso ed esoterico fondato negli statiuniti
di essere detti filosofi, dovrete cognominarvi 'filosofi del uoco'. compagnoni, xl-545:
riguarda siccome una diramazione della massoneria e del gesuitismo... ragionando sopra ciò che
una opportuna digressione su 'l dogma teosofico del perenne contrasto tra il bene e il
misticismo teosofico e cristiano, innamorata metafisicamente del papa. borgese, 1-227: filippo
sulle vie della visione, dell'estasi, del prodigio e della magia. zena,
dimenticato, si dette alla fervida propaganda del cosiddetto maltusianismo in inghilterra. gozzano, i-604
adepto predestinato d'ogni dottrina ai limiti del pensabile. = voce dotta,
, sm. bot. ciascuna delle parti del fiore che compongono il perigonio.
perigoniali), il quale a seconda del numero di parti si tira: mono-,
con petalo e sepalo e con metatesi del primo; voce registr. dal d.
la qual la cenere tepente / fece servar del suo amico arcita; / e aaomolla
asciuga l'amorose stille, i che rigavan del petto i vivi avori / tepidamente,
bastano a giacervi tiepidamente nel maggior colmo del verno. 2. figur.
furba') avevano costruito per fame oggetto del loro amore tiepidamente ricambiato. =
di biglietti più grande, dicesi, del tepidario delle terme di caracalla, ma
tepedéza, tiepidézza), sf. mitezza del clima, di una stagione, deltaria
giacinti per fiori naturali, quali sono quelli del mio orto nati e cresciuti per umidità