., i-317: questi sono gli antecedenti del romanzo sparsi di vaghissime descrizioni di bellezze
lunge son da le onorate sedi / del savonese pindaro secondo! cassola, 2-81:
, 3-321: la tomba ad onorar del gran torquato / indarno lo scalpel stancano i
babbo e d'amore / ch'una parte del mondo n'ho stancato; / però
negli stranieri la tragedia sopra la morte diesare del voltaire, che stanca per soverchie ed affettate
giri. sacchetti, 291: ciascun del ben far tosto stanca. giuglaris,
: visse gran tempo viaggiando, si stancò del mondo e si fece monaco a vallomorosa
roma, fiorenza, di pittarmi fuori del suo dolce seno... nel quale
. dossi, il243: la vigilia del dì del natale è il giorno il più
dossi, il243: la vigilia del dì del natale è il giorno il più affacendato
volta, ricrescono a fasci i ritmi del gotico, prima di accentuarsi, con
ne o sensazione di affaticamento, del venire meno delle forze, di indebolimento
mieteva. passava la falce al piede del grano alto con una frequenza eguale di colpi
offrirci con le catene la pace e del pane. c. carrà, 592:
che invada tutte le potenze dell'intelletto e del cuore e le conciti ad un fine
simulare una volontà. -espressione del volto che denota un tale stato d'
iii-264: il tedio e la stanchezza del povero lettore che si sfiata a o ^
stesso goethe non credeva al 'mistero', del quale gli uomini troppo facilmente pronunziano il
facilmente pronunziano il nome nelle ritornanti stanchezze del loro fare e del loro pensarè. r
nelle ritornanti stanchezze del loro fare e del loro pensarè. r. longhi, 1-i-1-341
: la stanchezza, / la stanchezza del sole cui si schiara / la fatica del
del sole cui si schiara / la fatica del ponte! 6. ant.
. caro, 17-43: vergognosissimo rimedio del dolore è in un uomo prudente la
ridicola delle ragioni, cioè alla vecchiezza del mondo ed alla stanchezza della terra. b
ed alla stanchezza della terra. b. del bene, 1-50: né anche la
, 1-50: né anche la stanchezza del suolo sminuisce all'agricoltore il provento.
in alcuni vasi frammischiarono alla stessa terra del trifoglio fresco...
si manifestassero né malattia, né 'stanchezza del terreno'. 8. costr.
tornare tra le due cascine al rosso del sole. = deriv. da stanco
.. / nel più intenso ardor del mezzo giorno / cavalca il lito, affaticato
somiglia alla tua vita 7 la vita del pastore. / sorge in sul primo albore
siesta, giuda si sentì stanco più del solito e si distese all'ombra vasta di
l'aspetto di una persona, l'espressione del volto); privo di vivacità,
luci in placida quiete, sotto l'ali del sonno. mazzini, iv-3-314: iersera
. bianciardi, 4-117: la faccia del ragioniere in camicia bianca, con gli occhi
occhi stanchi di sonno già alle otto del mattino. -fievole, debole (
-trascorso avvertendo la stanchezza e la necessità del riposo (la notte, un periodo di
, solcandolo, rodendolo; lasciandovi l'arsura del solleone, le rughe precoci dei giorni
proust per suo conto nelle ore stanche del negozio,... chiedeva l'ausilio
potenza manca / per far istanca vita del possessore / di vigo tal che può
pigra neve, le falde / vicine agghiaccia del canuto mento, / han potuto impedir
morale e psicologico che costano. pannuccio del bagno, 1-xxii-8: ché donna né converso
l'ora men calda e noiosa del giorno, cominciando il sole a declinare;
declinare; ed essendo io già stanco del lungo spaziare, mettendo a pena piede inanzi
piede, m'appressava a la casa del conte nicolò tassone. fagiuoli, 1-88:
: / dei dritti fanno manchi, / del nero bianco giglio, / e no
per dispensarle in riez: ivi avaro del tempo, qui prodigo di sudore; ivi
federzoni era fatto er sollecitare la spedizione del suo articolo, suo di giovanni apini
: sul quale contiamo assaissimo per questo numero del 16 maggio col quale vorremmo fare,
si attenuava sui muri e 1 tetti del paese. -che ha rintocchi lunghi
trova o è collocato nella parte sinistra del corpo, dotata, ordinariamente, di minore
ciglia. vasari, 1-3-279: l'effigie del giovane è bellissima e bionda; et
.. per fronte guardando le fortificazioni del soprastante colle e del ponte porgeva la
guardando le fortificazioni del soprastante colle e del ponte porgeva la mandritta al valentino e
, lascia i terreni a dritta o del tutto scoperti o di poche acque velati.
cassieri, 1-23: per essere individuo del fondo comune sono sempre apparso saldo,
. 6. econ. alla fine del sec. xix, in molti paesi europei
stringher, 15-60: in seguito all'applicazione del piano dawes in germania, alla sistemazione
, variabile a seconda dei casi. del giudice, 2-106: se col tempo,
tempo, tutto il tempo dall'inizio del tempo, non si fosse selezionata una misura
della percezione e della sensibilità, forse oggi del suo lavoro non ci sarebbe alcun bisogno
base a una normativa precisa. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 729: il
, l'attitudine stessa dello stare e del moversi annunzia gente a cui parla iddio.
, non trovo la più propiqua occasione del suo morire, che la malignità de la
medici, il tardo e scarso rimedio del sangue. /. andreini, 1-263:
senza paura e senza danno, ridendomi del vostro vano e tardo pentimento, prenderò
e le vostre lacrime per fortunata ricompensa del tormento. michiele, 7: tardo soccorso
202: mi par che dietro / tali del mio desir sia tardo il tempo.
, di una fase della giornata e del giorno stesso; ritardato rispetto a un
la tarda / vecchiezza su le pietre del villaggio! ojetti, i-143: la marchesa
più feroci. moretti, vii-93: del tempio malatestiano, nessuna notizia. pareva quasi
a quella di tutte le altre classi del regno animale. -che permane nonostante
274: forse a voler risalire alle cause del fenomeno, bisognerebbe riandare a quel periodo
tutti i gusti d'un principe italiano del tardo cinquecento. bonsanti, 4-541: basta
rerinascimentali. arbasino, 23-1088: il kitsch del medio evo nto secondo un tardo
., 9-34: or tardo accorto del mio error mi pento / fatto specchio et
verso il tardo: nelle ore avanzate del pomeriggio, della sera o anche,
l'amorosa lima, / che il resto del mio cor convien che sceme.
, 3-i-1- 493: littere sono del penultimo di agosto, sì che el messo
problema della rappresentazione dei mesi, e quindi del lavoro e dei suoi strumenti è un
antico (v.), sul modello del ted. spàtantik. tardogòtico,
sviluppò nell'europa occidentale fra l'inizio del xiv sec. e i primi decenni
xiv sec. e i primi decenni del xv caratterizzata, rispetto al gotico
assai avanzato è stato condotto sulla facciata del duomo di santa maria assunta di chivasso
lavoro in terracotta risalente al terzo decennio del '400, raro esempio di pittoricismo architettonico
cii-vi-1017: sono in egu otto sensari del re, che si chiamano tareghe, li
. dè dare per 3 / 5 del tareggiare in questo. = deriv.
. tareggiatura, sf. valutazione del valore di una merce. ugolino
, a destra, trovò la porta del suo nemico; una targa di
dalle targhe delle automobili allineate in piazza del duomo. cassola, 5-147: lo
concorsi o consegnato in segno di riconoscimento del valore dimostrato nello svolgimento di un'impresa
belancia / e comenzai accavalcare. niccolò del rosso, 1-125-8: guarii, guarii,
la sua macchina targata roma a metà del vialetto di platani, lungo il lago.
sessanta all'ora nella strada tutta curve. del giudice, 2-54: una chevrolet con
insieme dei tar- getti. deliberazioni del consiglio generale lucchese (1636) [in
palazzo dove risiedevano i targetti. deliberazioni del consiglio generale lucchese (1636) [in
2. stor. messo, servitore del tribunale supremo dei magistrati lucchesi.
nondimeno... uno de * targetti del palazzo de'mag. sig. anziani
possa fare certe esecuzioni, senza l'intervento del targetto. 3. messo
solo guardiano, sino ah'arri- vo del targhetta. rezasco, 1165: 'targhetta':
in ordine, e avendo fatto inguintana del sedere di quella lusca negretta che dianzi mangiò
antica, che pareva la più ridicola cosa del mondo. = acer,
, monti mistici di questo gran piano del cristianesimo: che così l'espone quasi a
targumanno, sm. ant. interprete del targùm. - anche, in senso
ben altra questione che non sia quella del gallo o dello stile biblico 'interrotto'e 'gonfio'
carlini. -anche: il doppio carlino del regno di napo li.
terì iiii e grana xvi. libro del dare e dell'avere dei figli di stefano
, 4-52: la moneta de'tempi del marchese del carpio s'innalzò del 30 per
: la moneta de'tempi del marchese del carpio s'innalzò del 30 per 100,
tempi del marchese del carpio s'innalzò del 30 per 100, cioè il carlino
: i braccialettoni placcati con la targhetta del nome. 2. placca di
era scritto nella targhetta accanto al bottone del campanello: e questo diceva qualche cos'altro
stendardo di san marco e la targhetta del dose. -targhetta da pugno:
, 16-iii-1986], 6: targhettatura del pubblico in sistema di pubblici ma anche spettacolarizzazione
in sistema di pubblici ma anche spettacolarizzazione del target comportano l'universalizzazione dunque la scomparsa
target comportano l'universalizzazione dunque la scomparsa del pubblico in quanto tale. = deriv
hypophylla], deriv. dal nome del botanico toscano cipriano targioni (1672-1748);
lat scient targiònia, deriv. dal nome del botanico g. targioni tozzetti (1712-1783
di antimonio. = dal nome del naturalista toscano g. targioni tozzetti (
insieme di assi che proteggono gli argini del fiume; palizzata. ximenes, 439
una gran cateratta da reggere le piene del fiume, in distanza di pertiche 40 dal
, 2-i-1-357: ieri fu il giorno del ponte, la di cui esatta relazione sarebbe
, altri furono feriti e si vide del sangue e degli orrori. = deriv
braccio et uno stocco. -tassa del targone: nell'antica firenze, imposta che
certa tassa che si chiama la tassa del targone. 2. asse di
usi vari. che del mercato pubblicitario può significare isolarla troppo
frizzante mattino. ci basta una voce del tariffario. p. chiara, 19-
per saldare il debito o il credito del commercio al fine dell'anno. beccaria,
p. della valle, 1-iv-47: bevendo del tari, che è un liquore che
materia di commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il
voglia di andare in sicilia alla fin del mese, pigliando l'occasione del congresso
alla fin del mese, pigliando l'occasione del congresso degli scienziati, in grazia ai
la spesa di un modesto supplemento sulla tariffa del biglietto ferroviario. 2. l'
per lo più espresso in una percentuale del valore della merce a cui si applica,
tutto quello che si aebbe fare prima del finire della sessione, io veramente sento
di tali prezzi, differenziati a seconda del tipo di merce o servizio. -anche
discriminata-, invariata o variabile a seconda del servizio. -tariffa dei prezzi unitari:
unitari: nell'uso commerciale, allegato del contratto d'appalto che indica i prezzi uni-
: tu mostrati allegra ed entra in ragionar del turco che dèe venire, del papa
ragionar del turco che dèe venire, del papa che non crepa, de lo imperadore
lo imperadore che fa miracoli, e del 'furioso', e de la 'tariffa de le
a una sentenza) e posta a carico del destinatario dell'atto stesso. statuto
, i-188: credono che i prezzi del grano e delle altre grasce notati in una
nel tribunale delle decime, sulla traccia del catasto del 1427 e de'libri del 1498
delle decime, sulla traccia del catasto del 1427 e de'libri del 1498, non
traccia del catasto del 1427 e de'libri del 1498, non fossero i prezzi veri
almanaccarono espedienti come organizzare le relazioni del produttore e del consumatore; come violentare il
come organizzare le relazioni del produttore e del consumatore; come violentare il capitale senza
tarisca... e di rallegrarsi del succeduto. faldella, 13-139: a vienna
; il tramater considera la parola anagramma del lat. caritas per analogia con la locuz
/ il suo fervore e il passo / del guardiano s'accosta. -per
tagliatura. perocché il legname è nel fine del suo umore, ed umido; ed
della bottega dello stampatore gli 'opuscoli ecclesiastici'del signor marchese maffei, perché per ispacciarli
. tarlatane (la var. tarnadane è del 1701), deriv. da ternate
paglie- riccio). scala del paradiso, 421: come quegli che sale
guastato da una malattia (una parte del corpo); indebolito, intaccato dalla lue
eccessivamente, e causando fetore nella espirazione del fiato si deve col fuoco attuale cauterizzare.
scuse sta l'accusa della tarlata conscienza del tempo. dossi, iii-147: il nostro
xiii-316: dar delle urtonate al buon gusto del prudhomme, schiaffeggiare la sua pedanteria,
tarlatura, sf. il tarlare; lavorio del tarlo. - in senso concreto:
di travertino segato mostrano il liscio saponaceo del taglio, su cui colano gocce calcaree e
ad olio sulla tela. si prende del tarliccio o della tela ben liscia, ed
, famiglia cossidi). -tarlatura del legno o, anche, della carta (
porta. -ant. residuo polveroso del legno attaccato da tali insetti.
, iii-32: se vedrassi tarlo nella radice del dente, fa mestiero eradicarlo con tutta
, gli occhi scerpellini, i tarli del vaiuolo...: il poeta se
6. sconvolgimento sotterraneo, instabilità del sottosuolo dovuto a un sisma.
iv-108: se i cupidi avessero tanta brama del proprio onore come hanno delle facultà altrui
fantasia tutto il più chiaro, tarlo del cervello. parini, 638: i contemporanei
la nostra civiltà. -azione disgregatrice del tempo che passa. imperiali, 4-543
immortali, che non sottoposti al tarlo del tempo, volarono con le penne infaticabili
[i miei occhi] lo sconsolato tarlo del tempo. 8. persona
/ o l'aier si corrompe pur del nome? savonarola, i-29: e1
tutto intarlato e perforato, e l'olio del spirito santo non v'è possuto star
s. v. male]: 'male del rospo': ulcere cancerosa che corrode a
: termine veterinario. d'una malattia del cavallo. 12. locuz.
12. locuz. - amore del tarlo: ispirato solo dal proprio tornaconto
l'amore che mi porti: l'amore del tarlo! aretino, 20-102: una
gratia diligit, vulgo dictitant: 'l'amor del tarlo'... idem simpliciter:
stiatta di tarlo. -scrupoli, scrupolo del tarlo: ipocriti e tardivi. d'
granfie ed hai solo / lo scrupolo del tarlo / che ha roso il cristo
sbagliato e col pretesto dell'oculatezza -scrupoli del tarlo! -metteva i bastoni fra le
7richophaga tapetzella) e la falsa tignola del grano (tinca granella), diffusa in
, 2-73: era un odor buono del tempo, tarme, ispessi panni,
venir fuori in tanti mucchietti sul piano del tavolinetto che le sta davanti e a
170: le tarme che veneno nel corpo del cavallo per essere tropo grasso si mostra
incaver nati, il resto del viso vizzo e cennericcio. sanudo, xiv-646
questa concezione archeologica e tarmata degli interessi del paese. tàrmica, v. ptarmica
, comp. da tarma e dal tema del lat caedère 'uccidere', sul modello
, comp. da tarma e dal tema del lat. fugére 'fuggire', sul modello
tàrmolo, sm. tose. residuo polveroso del legno roso dai tarli.
-per simil. lo sfarinarsi in cenere del ceppo nel camino. pascoli,
cauta vita / nell'odoroso tàrmolo del ciocco: / e chi faceva nuove case
tarocco quando si è sprovvisti di carte del seme in gioco. • manuzzi [
. v.]: 'taroccare': dicesi del giuoco delle minchiate, quando alcuno non
delle minchiate, quando alcuno non ha del seme delle cartuccie dove sono figurati danari
tarocca; / ma l'altro, che del vin fu sempre ghiotto, / di
/ l'arrivo inaspettato / peggior assai del fulmine / per certe ninfe è stato.
e col duca, fino al giugno del '25. 3. discutere,
= etimo incerto, forse alter, del lat altercar!, cfr. il venez
. boiardo, 5-tit.: capitoli del giuoco dei tarocchi. aretino, 26-
26- 373: circa la menzione del buonarruoti, potresti dire, che son
, ii-ii-i: nei famosi tarocchi detti del mantegna mi attira in modo particolare la
g. manganelli, i-75: è del tutto evidente la responsabilità della massoneria,
, le fattucchiere, e i botteghini del lotto, assai numerosi in quelle zone.
89: madama cemaia, di là del tramezzo, muoveva adagio i tarocchi sul
, muoveva adagio i tarocchi sul risvolto del lensuolo, tentando il più difficile dei
dove tu vedi mescolatamente azzuffarsi ogni persona del mondo con sue divise, ricchi col denaro
le unghie. poi vengono quei ragazzotti del loro paese a giocare a tarocchi.
per gl'escrementi focosi e ve- nenosi del mestruo: sono cagione di putredine, di
e regolare; è anche l'elemento del primo gradino della scala formata dalle griselle
4. ant. dial. traliccio del canapo disfatto per ricavare nuove funi.
equus gmelinii) diffuso fino alla metà del sec. xviii nelle steppe della russia meridionale
con vequus przewalskii è considerato il progenitore del cavallo domestico). lessona, i-1438
mammifero dell'ordine dei pachidermi solidungoli, del genere dei cavalli, e che da
da taluni vien considerato come lo stipite del cavallo domestico. vive nelle regioni tra
]... vistomi né sudicio del vestire né troppo tarpano degli atti,.
: egli trasse [dante] l'idea del circoncidere alle penne,
. asportare in modo violento una parte del corpo umano; amputare, mutilare, mozzare
pareggiata l'autorità di minuzio a quella del dittatore, stimarono d'averlo e che
: ei [il papa] sol tarpò del franco ardir le penne; / l'
l'onor d'italia vilipesa e quello / del borbonico nome egli sostenne. colletta,
: sì larga essendo la potestà legale del govemator di provincia e impossibile di tarparla
a me, a tutti) il trionfo del verismo romano-piccolo- borghese, su tutta la
borghese, su tutta la letteratura italiana del dopoguerra. 6. impoverire di
classi e di stati che avevano il benefizio del predominio sul mondo, e ne godevano
: prima che il liberalismo si servisse del progresso come di una leva e di una
34 = probabile adattamento del fr. étraper (ant. estreper,
, che impiega ormai oltre le forze del suo rauco ed annoso cigno. botta,
parole è forse espressa una segreta speranza del giovane tornato dall'oriente con le penne
stor. che si riferisce al colle del campidoglio, capitolino (per lo più nelle
, che indicavano originariamente la scarpata meridionale del campidoglio, dalla cui sommità venivano fatti
della sommità della rocca tarpea per difensione del tempio e guardava lo eccelso campidoglio.
gravemente n'affligge e la severa / penitenza del fallo e 'l career tetro, /
e 'l career tetro, / e del sasso tarpeo l'orribil cima / i flagelli
. sf. la cima o il colle del campidoglio. -anche in una personificazione.
. denominazione dell'erario comunale di lucca del xvi sec. documenti di storia lucchese
che saranno condannati in quell'anno. deliberazioni del consiglio generale lucchese (1580) [
1165]: l'altro libro [del censi] si conservi in tarpea sotto la
. tarpéius [mons], 'il colle del campidoglio'e tarpéla [rupes] 'la
che ivi erano stati, che l'acqua del lago soleva scemare in quell'ora.
riferisce, che riguarda sia il tarso del piede sia quello palpebrale. - ossa
sette segmenti ossei che costituiscono il tarso del piede. -lamine tarsali: quelle che costituiscono
appiattimento della volta plantare con deviazione esterna del piede; si accompagna a dolori a
; si accompagna a dolori a livello del tarso e a zoppia e colpisce soprattutto
de'migliori maestri che siano stati. novella del grasso legnaiuolo, 1-33: costui era
della sagrestia della nunziata e similmente quelli del coro che è allato alla cappella,
. lanzi, iii-74: non è fuori del mio proposito annettere alla considerazione de'pittori
dei senatori. lanzi, i-224: francesco del prato, buon orefice, ed eccellente
maturo di età, invogliò dell'arte del salviati, e gli si diede scolare.
dì tenne il volume / sulle tarsie del tavolin di francia. d'annunzio, iv-2-
si poteva capire che proprio la ristrettezza del luogo favorisse, indirettamente, gli incroci e
questo o quello. 'l'ode a dante del giusti è un lavoro di tarsia'.
. descrizione delle persone e fuochi del dominio di sua eccellenza illustrissima (1551
debbano essere tarsiate e scorniciate le facce del taglio delle dette sponde. salvini,
artista dal puro semplice risentimento della corporeità del mondo, della visibilità; per quel
riferisce, che riguarda il tarso sia del piede sia palpebrale. m.
pedale. 'articolazioni tarsiche': quelle delle ossa del tarso tra di loro. 'cartilagini tarsiche'
indicano piccole lamine cartilaginose poste nello spessore del margine libero di ciascuna palpebra.
lat. scient. tarsidae, dal nome del genere tarsius (v. tarsio1)
al caratteristico allungamento dell'osso scafoi- de del tarso; cfr. anche fr. tarsier
2. veter. artrite tarsica cronica del cavallo; spara- guagno. =
fra le epifisi distali della tibia e del perone da una parte e i metatarsali
. rucellai, 2-183: gli ossi del piede da basso si dividono in tre parti
nome che si dà alla parte posteriore del piede, e si compone di sette ossa
ingrossate le dita, ed il tarso del piede destro, tutto pieno di grossi e
: le piume dei tarsi / e del petto e del collo e delle ascelle /
dei tarsi / e del petto e del collo e delle ascelle / isvolavan su l'
, per estens. 'disposizione delle dita del piede'o 'delle ciglia'o anche 'palpebra'
: aspettiamo con molto desiderio la barcata del tarso, che per altre vi s'è
ora massime che ci dite averne trovato del ^ >iù bello che la mostra mandata
questo ammasso, è la sola sostanza del tarso restata tutta spugnosa e cellulosa.
quarzo, usato in partic. nella fabbricazione del vetro e della porcellana. targioni
tarso3, sm. ant. tartaro del vino. cesariano, 1-124: ma
1-124: ma è terra corno lo tarso del vino: seu co rno
segmenti in cui è suddivisa l'articolazione del tarso degli insetti e dei falangidei.
). anat. relativo all'articolazione del secondo ordine delle ossa del tarso con
all'articolazione del secondo ordine delle ossa del tarso con le cinque ossa metatarsali.
nome dato alle articolazioni delle cinque ossa del metatarso con quelle della linea anteriore del
del metatarso con quelle della linea anteriore del tarso. = comp. da tarso1
sm. in anat. comparata, osso del piede degli uccelli formato dalla saldatura dell'
uccelli formato dalla saldatura dell'articolazione distale del tarso con i tre metatarsi di mezzo,
lat. scient. tarsonemidae, dal nome del genere tarsonemus (v. tarsonemo)
sf. in anat. comparata, osso del piede degli uccelli consistente nella saldatura dell'
dell'ingrossamento della tibia con le ossa del tarso. = comp. da
resecare una parte delle lamine fibrose del tarso palpebrale. = voce dotta
balbuzie, che impersona comunemente le parti del dottore, del procuratore o del giudice;
impersona comunemente le parti del dottore, del procuratore o del giudice; il
le parti del dottore, del procuratore o del giudice; il costume originario consisteva
, ii-370: certi caratteri o caricature tipiche del popolo, come tartaglia, pantalone,
partito, rispondendo senza tartagliare alle inchieste del gaetano. tabucchi, ii-61: forse anche
balbuziente (una persona). del tuppo, 461: era gimberuso e ventroso
, corrispondeva un preciso disegno e colore del kilt), di altri capi di
e contropolac- cone. consolato del mare [tommaseo]: che niuno possa
tartane... si adopra ancora del cerro. nievo, 483: mio padre
ad ogni mese, / al segno del torrente che discende / ancora al mare e
, che la rete toccando il fondo del mare, e strascinandosi con molta veemenza,
di tartane. testi non toscani del trecento, 45: trazando le suo mercadan
plur. m. -ci). caratteristico del tessuto tartan. arbasino, 23-609
armati. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 324
. spese per la mensa dei priori del 1344, 158: per cascio, per
: 1 moderni chimici nella loro analisi del vino ritrovano l'appresso materie. una
di spirito di vino,... del tartarato acido di potassa, del tartarato
. del tartarato acido di potassa, del tartarato di calce, dell'acido acetico,
petrarca, 358-6: quei che del suo sangue non fu avaro, / che
mandati insieme a le tartaree sede / dove del mondo si rende ragione. ariosto,
me la mia gran verga magica / terror del segno aereo e del tartareo. papi
verga magica / terror del segno aereo e del tartareo. papi, 1-81: ma
tartareo fondo, / che a me del cielo abitatrice e nata / in ciel
tartaro3. tartàreo2, agg. proprio del tartaro delle botti; contenuto in esso
voglio prova evidente: / perché, come del mosto il dolce umore, /
, a depurar la fermentata massa, / del doglio al fondo il sai tartareo lassa
. redi, 16-ix-24: le glandule del mesenterio, essendo ripiene di materie tartaree
i reni, e tutta la massa umorale del sangue da quelle flemme, viscosità e
. targioni tozzetti, i-432: le specie del tallo sono:... polveroso
per poter più facilmente resistere all'asprezza del clima freddo; onde riescono gran bevitori.
, 24-328: titani della terra e sì del cielo / illustri figli, degli nostri
/ in case tartaresche nel profondo / del terreno abitanti e de'mortali / tutti
una delle cose importanti è di procurarsi del buon bicarbonato di soda e d'acido
tartarinéggio). manifestare propositi grandiosi ma del tutto velleitari, millantare grandi qualità e
anche i fenomeni naturali 'rappresentandoseli dal profondo del cuore'..., il viennese tartarineg-
= denom. da tartarino, traduz. del fr. tartarin, protagonista spaccone e
prolungano per ore ed ore lì nel calduccio del tinello. bonsanti, 4-549: l'
. assumere le caratteristiche e la consistenza del tartaro dell'acqua. temanza, 396
3. tr. raffinare per mezzo del tartaro. dizionario universale delle arti e
atto di raffinare o purificare col mezzo del sale di tartaro. = denom
calcio, che si forma nelle botti del vino durante la fermentazione; gromma (
., 9-46: il segno della mortificazion del canchero [nelle gambe del cavallo]
della mortificazion del canchero [nelle gambe del cavallo] è quando la piaga enfia intorno
puro e sottile, / da l'alcali del tartaro impregnato, / infondi, adam
mezze lenti per ritto, come quelli del tartaro del vino o vogliamo dire grama di
per ritto, come quelli del tartaro del vino o vogliamo dire grama di botte
la notte con il fresco colore / del tartaro infanga. -chim. cremore
comune in alcune zone della toscana e del lazio, leggero, spugnoso e cavernoso,
, 604: le pietre tartare sono generate del corso e risudazion delle acque che tracolando
si depositano sui calcoli. g. del papa, i-776: è cosa facile il
delle sue parti, esaminata la qualità del sudiciume, prima di tutto si tenta
mediev. tartarum (in un ms. del ix sec. d. c.)
, forse dall'ar. dordi 'feccia del vino'; altri riconducono la voce al lat
erba disseccata lassa / sotto l'unghia del tartaro corsiere. -con allusione a
gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato a lui.
in alcune zone della russia meridionale, del caucaso e della persia (e tende a
ond'io son pieno, / poteron mai del mio petto cacciare / questo rabbioso spirito
infestar di loro orde la riva settentrionale del mar nero. pascoli, ii-1022: il
,... secondo il racconto del villani, fu levato in su uno povero
, raccomanda loro di leggere la traduzione del nuovo testamento in lingua tartara. g.
del poderoso tartaro asdruballo / fo presentata al so
verri, 2-32: ecco perché le descrizioni del tartaro riescano sempre più colorite e verosimili
l'angoscie teatro / qual volge a'rai del sol orrido il tergo. carducci,
: 'tartaroso': ch'è di natura del tartaro; altrimenti 'gorgonico'... onde
fanno le acque, anche a giudizio del senso chiarissime, nelle parti laterali de'
. fortis, 1-73: non fu del tutto vano il tentativo, quantunque grande
11-86: cresce pure in inghilterra con del guado; i tintori lo impiegano, e
tartarosa assai declive in vicinanza delle falde del monte chiamato il zoccolino. 3
di muoversi di luogo, prive totalmente del cervello; ma ciò avviene ancora alle tartarughe
comune (caretta caretta): unica del mediterraneo (sicilia, grecia, florida
yemen, sudan, caraibi, golfo del messico, australia). peso: 130
quale il dio mercurio si sarebbe servito del suo carapace come di una cassa di risonanza
co'piedi di tartaruga va l'edizion del dizionario del commerzio. -avere il
di tartaruga va l'edizion del dizionario del commerzio. -avere il codazzo delle
: chi mai non s'apparecchia o del sovvallo / d'un marzapane e d'un
papini, ii-853: siamo ancora il popolo del quieto vivere e del piede in casa
ancora il popolo del quieto vivere e del piede in casa. si va adagio.
scendeva, senza passare per quel superfluo istmo del collo. tartarugo, sm.
forse perché le tartarughe passano per femappetito del gran tragico euripide, / bench'ei sia
cose strane / e burgos, tani. del giudice, 2-35: eileen tagliava fettine di
873: raggiunto sulla porta della famosa locanda del cerriglio = deriv. da tartassare.
tartassare. stata'. dagli emissari del suo rivale maltese, il caravaggio viene tartassato
: che vi pare della forza e ardore del nostro apro? con che torrente e
molière, esagerata, come diciam noi del mestiere, per tartassare la goffaggine superba
, i suoi comportamenti (una qualità del carattere). fagiuoli, ii-148:
4 (62): i bravi del gentiluomo, visto ch'era finita, si
notizia ch'ella mimanda; sebbene i versi del povero giosuè sieno molto tartassati nella traduzione
povero giosuè sieno molto tartassati nella traduzione del mommsen. tartassatóre, agg.
imbriani, 6-85: la presunzione del pianista era più fatua. quel tartassator
con pasta brisée. = adattam. del fr. tartelette (o, disus.
, comp. da tartina e dal tema del lai facère 'fare'. tartire
e lasciatelo raffreddare. = adattam. del fr. tartelette, propr. 'tortina',
mente nell'uva; costituisce la massima parte del deposito che forma il vino sulle pareti
tartrazina, sf. chim. sostanza del gruppo del pira- zolone che viene condensata
, sf. chim. sostanza del gruppo del pira- zolone che viene condensata sotto forma
che si attua a causa della scomposizione del tartaro con formazione di acqua, acidi
e altri componenti, provocando un'alterazione del vino. piccola enciclopedia hoepli, 3165
o cerone, o subbollito): malattia del vino, che consiste nella scomposizione del
del vino, che consiste nella scomposizione del tartaro e produzione di acqua, gas
proibita dalla legge, rovina le micorriza del tubero e porta alla distruzione delle tartufaie naturali
praticare è quello, saltuario e stagionale, del tartufaio. = deriv. da
; sparare luoghi comuni con la tartuferia del conformista che attacca dando a intendere di
= deriv. da tartufo2, sul modello del fr. tartuferie. tartufescaménte,
si mormora - « per il bene del paese ». = comp. di
, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. coltre crusca, iv impress.
messi a dimora tre anni fa nella tartufaia del centro sperimentale di cascina quasso, a
lavora in collaborazione con il centro di micologia del terreno del cnr di torino e con
con il centro di micologia del terreno del cnr di torino e con l'istituto piante
ora frequente nella lingua dell'industria e del commercio: 'aurifero', 'carbonifero', '
, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. ferre 'portare, produrre'.
, comp. da tartufo1 e dal tema del gr. yewóna 'genero'.
, comp. da tartufo1 e dal tema del lat. gerire 'portare, produrre'
con allusione all'odore che ricorda quello del tartufo. tartufo1 (tartuffo)
ma che si trova anche nel resto del piemonte, in emilia e nelle marche e
meglio? piovene, 5-151: la capitale del tartufo bianco italiano. alba lo mette
2. per simil. punta del naso dei cani. d'annunzio,
per accertarmi che il tartufo scuro o chiaro del naso sia ghiaccio, segno della tranquilla
tanto / alza l'umido tartufo norcino del naso / e sbadiglia scampanellando, /
sotterrati e nascosti, così i compagni del burchiello intanati e fra loro stessi si
al cioccolato... foggiati sulla placca del forno leggermente imburrata, a una certa
. tartuffe, per anton. dal nome del protagonista della commedia di molière 'l'imposteur
ant. tartufo. glossario latino-eugubino del trecento, 126: hoc tuber id est
sf. zool. ant. nome comune del cariacus antisiensis, cervo diffuso sulle ande
. villani, 4-130: se questi han del cervel fatto anagramma, / e divenuti
sf. zool. ant. nome comune del cariacus antisiensis, cervo diffuso sulle ande
= per anton., dal nome del protagonista dei romanzi di edgar rice burroughs
, e sì la gittò in casa del suo povero cittadino. s. bernardino da
quest'ora, traendosi un altro tometto del suo montagna di tasca, sta leggendo
, o nelle tasche di qualche spettatore del tumulto ». c. marzocchi, i-148
altra. bilenchi, 14-190: il segretario del fascio, desta- sio, voleva fermarmi
9-104: la cera che dopo il priemer del mele nella tasca rimane, con tapi
i fogli di quelle poche rime di mano del petrarca, che io ho. carducci
i fogli di quelle poche rime di mano del petrarca che io ho'.
labbra, perch'ella avea le tasche del latte alquanto vizze, non vi fu
di sacca che si trova al fondo del recesso faringeo mediano. l. ferrio
infranciosata, strega, tasca fradicia. colletto del dente e la mucosa gengivale, dove si
vera), o con -tasca della membrana del timpano: cavità formata, nella zona
timpano: cavità formata, nella zona del collo del martello, dalla parte flaccida
cavità formata, nella zona del collo del martello, dalla parte flaccida della membrana
martello, dalla parte flaccida della membrana del timpano. l. ferrio,
2-521: la porzione flaccida [della membrana del timpano] viene anche detta 'membrana di
di shrapnell'; essa sporge dalla parte del condotto uditivo mentre forma dalla parte della
piccola depressione, 'tasca superiore della membrana del timpano', 'recessus membranae tympani superiori.
quelli che per lo tempo avvenire saranno del detto ufficio degli anziani, tutti sarebbero suoi
-il sorteggio stesso. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa
. breve del popolo e delle compagne del comune di pisa (13131323) [
. tess. smagliatura, dilatazione della trama del tessuto. manuzzi [s.
: 'tasche'chiamavano i lanaiuoli certi mancamenti del panno nella tessitura. 13.
ma con attività endocrine. -tasca del nero: organo che, nei cefalopodi dibran-
di fronte a un pericolo. -tasca del needham: organo che contiene, nei cefalopodi
, sono situate fra la parte inferiore del cranio e la faringe, connesse con la
a forma di sacchetto collocate all'interno del marsupio dei mo- notremi e dei marsupiali
casca, / a tirar lo spaghetto del zimbello; / ché non vuol mica,
già chi ha in tasca la soluzione del contratto. -essere assolutamente sicuro di ottenere
tasca': dicasi per modestia in vece del basso motto che usa la plebe.
pascoli, 1-693: accetta la proposta del tuo avvocato, oppure paga la sua parte
, per riempire le cantine e le tasche del sor matteo ch'era roba loro.
spendere. passeroni, iv-23: se del tuo ben più caro / e a te
7-149: gloriarsi delle proprie felicità; godere del possesso ch'esso ritiene, fruir con
di tali dimensioni, che può essere sia del tipo minuscolo e pregiato per bibliofili,
, sia, per lo più, del tipo economico, oggi di alta tiratura e
ha poi sulla coscienza il possibile gol del vantaggio, visto che al 35'manda
deriv. da tasca, probabilmente per calco del fr. pochable o sul modello di
schiena, sostava a attendere l'ora del ritorno vicino alla piccola insegna delle fermate
le chiavi nel fondo eli quella taschétta del cuoio. pulci, 8-22: il messaggier
, e l'ho posto sul traversino del portapanni. idem, 16-207: ella
dolcemente l'indice e il pollice nella taschétta del mio 'gilet'(altri direbbe 'panciotto')
4. ant. cavità superiore del cuore, atrio. f. cetti
graditissimo, se li pose nel taschétto del soprabito. = dimin. masch.
anche: piccola tasca tagliata nella parte alta del lato sinistro delle giacche maschili o ai
aveva il vezzo di cacciarsi nei taschini del panciotto i due pollici capovolti. pirandello
: matteo sinagra s'era tastata nel taschino del panciotto la rivoltella. gozzano, i-1093
, questo compagno cittadino che dal taschino del panciotto unisce il suo battito implacabile al
unisce il suo battito implacabile al battito del cuore. montale, 7-30: qui,
pezzo di carta che mi trovo nel taschino del panciotto, vedo scritto baffo. pavese
lo mise nel taschino della camicia. del giudice, 2-103: ha cercato nel taschino
/ questa nuova parsimonia (nell'uso del tabacco) / che così leva lo spasimo
, nel bollor de le folle, / del taschin le più cieche midolle.
, che si riferisce alla configurazione culturale del neolitico antico nell'alto egitto, di
lesbo, che è alquanto più livido del tasio. m. a. marchi,
(di una popolazione estinta a metà del sec. xix). marcozzi
aborigeni della tasmania, estinti a metà del sec. xix; erano di statura bassa
dell'aceto. trattati dell'arte del vetro, 139: piglia groma o vero
ne accorse in pochi ché il riondo del vento le faceva straccare in una insenatura
cioè di prelievo coattivo di una parte del reddito (o, in casi straordinari
in casi straordinari, di una parte del patrimonio) dei sudditi o dei cittadini
sogliono pagare, per qualche bisogno straordinario del pubblico. broggia, 49: voler toglier
. -tassa di negoziazione: imposta surrogatoria del registro e del bollo istituita in italia
negoziazione: imposta surrogatoria del registro e del bollo istituita in italia nel dicembre 1923
: la cui aliquota cresce col crescere del reddito e del valore imponibile. mamiani
aliquota cresce col crescere del reddito e del valore imponibile. mamiani, 3-35:
da'mercanti e pas- saggieri il soldo del passo, ma solamente secondo la tassa prescrittali
relativa manutenzione. -tassa a carico del destinatario: quella postale che il mittente
postale che il mittente pone a carico del destinatario (anziché pagarla lui stesso mediante
mediante l'affrancatura, e salva facoltà del destinatario di non pagare tale tassa, rifiutando
tassa di possesso). verbali del consiglio di amministrazione fiat, 450: anche
temere degli annullamenti a causa dell'aumento del prezzo delle vetture, dell'aumento della tassa
tassa di circolazione delle automobili, e del costo della benzina sempre crescente.
quella dovuta per le operazioni di misurazione del peso delle merci presso una pesa pubblica
dal soldo. 6. misura del corrispettivo per una determinata merce o servizio
le quali a somiglianza per l'uso del paese abbiano la stessa tassa generale e pubblica
xxxvi per carta cera et inchiostro e del tutto ricevere la sua riceuta. de luca
., incorra in pena di privazione del notariato. -tasso o saggio (
5 1 / 2 che è la tassa del danaro a londra, si aggiunga il
2; vi sarebbe ancora un margine del 6 per cento; eppure le banche non
come potrebbero riuscire a ciò i ricevitori del registro, oberati da un'infinità di
citolini, 412: sotto l'arte del boscatore troverete il boscato- re..
tassa4, sf. ant. femmina del tasso. esopo volgar., 1-29
per gli edifizi ad uso industriale. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 290:
tassazione, mentre esiste il grave precedente del concordato 1915, sul quale la passata amministrazione
dotta, lai scient taxaceae, dal nome del genere taxus (v. tasso2
d'un grosso orologio impazzito. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 996: la
società assuntrice della concessione, in forza del presente contratto, si impegna di adottare
. = dal ted. taxameter 'misuratore del percorso in vetture a nolo'(nel
mazzini, 48-80: una buona minuta statistica del partito che non s'è mai fatta
dei libri. questa si lasciò in facoltà del tassato, non del tassante.
lasciò in facoltà del tassato, non del tassante. tassare1 (ant.
1-i-308: però aveva tassate tutte le terre del dominio ecclesiastico a dovere a tal fortificazione
tassasse i suoi servi alla decima parte del loro tempo; perché lo impiegassero a
f cavalcanti, 28: irisedio del bardellore dè essere l'uno terco mio
di tassare da principio per la participazione del guadagno a favore di quello che dia
apparecchiasse. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
: questo eccelso maestra- to i prezzi del formento vuol tassare, talmente che l'ingordigia
vuol tassare, talmente che l'ingordigia del troppo guadagno non chiuda i granari più abbondanti
si tassa e impone nel giudi- ciò del prete, a cui si fa la confessione
in purgatorio; ma perché pur sempre rimane del delitto qualche segno, però bisogna che
andò con navi di papiro e armeggi del nilo, al corso delle nostre navi s'
è alcun bisogno di tassare la velocità del po a causa del vento. =
di tassare la velocità del po a causa del vento. = voce dotta, dal
mattini, 1-iv-87: data l'eventualità del convegno, io non intesi proporre forme
indica precisamente e inderogabilmente compiti e limiti del mandatario (un mandato). pirandello
2-286: l'effetto di queste leggi tassative del prezzo è di far torto al compratore
al compratore, se fissano un prezzo maggiore del prezzo comune; di far torto al
penuria, se fissano un prezzo minore del prezzo comune; e d'essere inutili
a presentare in certo modo il bilancio del suo avere, la obbliga quasi a
la obbliga quasi a fare la liquidazione del suo patrimonio. -sostant. contribuente
io. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 1016
di buona qualità, ben cotto, e del peso tassato de'pubblici ministri. manzoni
2-ii-247: vien composta questa cancelleria oltre del cancelliere da quattro consiglieri nazionali (non
. che s'intendino essere e siano tassatoli del detto comune..., li
quali sieno tenuti... per vigore del loro ufficio tas sare e
87: debbia avere pagata la gabella del detto molino, a ragione di danari
1874, la quale si era resa colpevole del medesimo reato di doppia tassazione per i
pieve di kasignano si trova nominata fin del 1292 nella tassazione delle chiese dello stato pisano
parte soccombente. codice di procedura civile del 1865, 375: la sentenza di condanna
anziché sulla loro libera valutazione da parte del giudice), determinazione ad opera della
), determinazione ad opera della legge del valore e peso probatorio da attribuire a
indizi, le sentenze arbitrarie, il comando del principe. = voce dotta
. a darci una regola su la scelta del soggetto d'una favola satirica; ritornando
. tassello, all'interrotta istruzione del satirico stile. tassellare un cocomero
dovuta ai continui sfregamenti con le asperità del fondo marino. dizionario di marina [
) nella parte che striscia sul fondo del mare (petto), per diminuire la
tassellino piccolo detto ancudinuzza, con la penna del martellino si dia pian piano in quell'
region. tipo di roccia marnosa originaria del periodo eocenico, presente nelle zone cen
falegn. macchina che elimina i nodi del legname, sostituendoli con tasselli cilindrici per
: 'tassellatura': l'atto e il resultato del tassellare. -figur. inserzione
il foro, l'inzeppò in un tassello del medesimo legno e ne trasse dei suoni
una vite, forzando contro le pareti del foro stesso. c. romano [
vano (e può costituire il sostegno del pavimento di un vano soprastante); palco
a le mure et anche a li taselli del palazo, io ne avea parlato cum
a chimono, per agevolare il movimento del braccio. -anche: piccolo pezzo di stoffa
sagomare le parti rientranti o in sottosquadro del pezzo; è utile per facilitare l'operazione
hanno la sola impronta di ciascun sottosquadro del modello. 10. ant.
10. ant. ampio risvolto del mantello intorno al collo, bavero di
tasso più comune per le estremità inferiori del corpo biancastre; si nutrono di mammiferi di
perspalmarne le pelli onde conservar loro la bellezza del pelo e delle piume. rapini,
amorfo contenuto negli aghi e nelle bacche del tasso. lessona, 1440: 'tassina'
1440: 'tassina': principio estratto dalle foglie del tasso; è indicato contro l'epilessia
, lat scient. taxineae, dal nome del genere taxus (v. tasso2
fino a 21 kg. detto del gatto lupesco, xxxv-ii-292: sì vi vidi
: alcuni portavano, infilato nella tesa del cappello, un ciuffetto di peli di tasso
, / ond'egli i lumi a'rai del giorno aprio. 2. dimin.
era stato autore, col tasso, del quale in gallia ed in germania è
non lo dire, il tasso corrente è del sette. moretti, iii-251: anch'
proroghe per le volture catastali. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 846: il
-tasso di assicurazione, percentuale sul valore del bene su cui si calcola il premio
si calcola il premio assicurativo. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 405: 1
anche i cantieri, raggiunsero la media del 15 per mille sulle mercedi, mentre
divenuti il metro di misura dell'edificazione del socialismo, varie volte in urss ci
certi scienziati, oggi, vogliono all'ordine del giorno la discussione dei problemi posti dalla
giorno la discussione dei problemi posti dalla caduta del tasso di mortalità reclamando d'urgenza l'
reclamando d'urgenza l'interesse e l'ausilio del legislatore. rapporto censis igg2, 216
fondiarie o con i proventi della rivendita del sale; venne poi fatto gravare esclusivamente
che chiamano il tasso che è in forma del nostro sussidio; il terzo è il
. arbasino, 19-205: la farina del diavolo va tutta in crusca: e
bot. nome co mune del verbaseum thapsus, pianta erbacea della famiglia
consumare quella medesima callositade [nelle gambe del cavallo], vale la radice del
del cavallo], vale la radice del malvavischio, e la radice del giglio e
radice del malvavischio, e la radice del giglio e del tassobarbasso. ricettario romanesco
malvavischio, e la radice del giglio e del tassobarbasso. ricettario romanesco, 158:
nata dall'unione di un deriv. del gr. mipog, nome di una pianta
lat. scient. taxodiaceae, dal nome del genere taxodium (v. tassodio)
scient. taxodium, deriv. dal nome del genere taxus (v. tasso2)
sostanza ricavata dalla smentito definitivamente la consolidata teoria del tassonomo pianta taxus braevifolia (pianta presente
], 174: buone notizie dal fronte del scopo terapeutico su ferite o piaghe.
1-176: aluora fuo'uno puoco del tasso e poi elaborata chimicamente.
349: per leggiero che sia il tocco del chirurgo sulla piaga aperta candolle.
= voce dotta, comp. dal tema del gr. t6ooio (v. tassia)
x. óy05 'discorso', sul modello del fr. taxologie. -tappo di
destare, tassoncina? minime variazioni nel tono del motore. = dimin. di tasso1
(29): la ponta sua [del naso] aquilina soprasta tassonomìa {
= voce dotta, comp. dal tema del gr. xà|ig (v. tassia)
alquello di vójiog 'legge', sul modello del fr. taxonomie o taxinomie lentare.
leopardi, i-175: la particolarità del suono è di produrre per tassonòmico
rare gli animali o una parte del loro corpo. nologia geologica delle loro
10-58: questo è un modo di prudenzia del qual favella salamone, quando dice:
: io ho la mano su la spalla del violoncello mentre l'artigliere lo regge per
-in partic.: palpare una parte del corpo, per lo più a scopo
ii-80): sentito alcuno picciolo battimento del core, disse a gerarao: « padrone
tastate qui e troverete costei non esser del tutto morta ». -palpeggiare con
, 5-i-553: i mannequins dall'alto del camion lanciarono, alla maniera pubblicitaria,
volg. * tastare, probabile incr. del class. tangere (v. tangere
una mattina di festa in santa maria del fiore, sentì nel mettere i piedi sulla
capo a galeno, che si valse del calore per definire la febbre, preludiando così
la lor pretensione per lo traslatamen- to del nisibeno. tommaseo [s. v.
su questo punto, rispose co'versi del poeta latino. tastatóre, agg.
misurazione delle sue dimensioni e dello spessore del pezzo. -nell'industria tessile, congegno
testatura da basso, al piano del coro. a. f. doni,
sinistra, e l'altro a destra del coro. il primo ha una tastatura,
aver molta pratica nella tastatura o manico del medesimo, per non star a mendicar le
a volta a volta nervose come quelle del grande violinista tra archetto e tastatura.
prima feritala co'suoi dolci tasteggiamenti, del seguente tenore maraviglioso cantò. 2
aggiunsi tra serio e scherzoso: « del resto che importanza avrebbe? quello che
collo, dolcemente tasteggiandola attemperava a battuta del suono il moto del piede. martello,
attemperava a battuta del suono il moto del piede. martello, 6-i-270: ve',
quella legge che i moti de'pianeti del cielo governa, sia simile a quella che
tasteggiare il flauto di titiro all'onore del minghetti il trovatore del pareggio.
titiro all'onore del minghetti il trovatore del pareggio. 2. per estens.
della piaga per la troppa continuata applicazione del cannelletto di piombo, ch'anche
, si rendeva insensibile, giudicava il male del tutto incurabile. -saggiare un
di bossolo, come usavano al tempo del cimarosa) la gabbia del filunguello. pascoli
al tempo del cimarosa) la gabbia del filunguello. pascoli, i-399: quanti
ragazza slogarsi le mani sulla tastiera. del giudice, 2-142: ascoltano la ragazza
. -negli strumenti a corda, parte del manico dotata in genere di una striscia
: telefono che presenta, in luogo del disco combinatore, una serie ai tasti
con una tastierina numerica simile a quella del telefono. -tastierino, sm. (
mediante le normali operazioni per la lavorazione del legno. tastierino, sm.
7: era la tastierista più rapida del « secolo d'italia », ma na
generalmente di legno che compongono la tastiera del pianoforte, dell'organo, del clavicembalo
tastiera del pianoforte, dell'organo, del clavicembalo e di altri strumenti simili,
queste due donne. archivio dell'opera del duomo di firenze (i43g), i-272
2-41: ho già detto... del quando ella accompagna il canto col suono
quando ella accompagna il canto col suono del liuto e di vivuola, perciò che quello
liuto e di vivuola, perciò che quello del graviciem- balo, per lo rumore che
le mani su i tasti di mezzo del pianoforte. ferd. martini, 4-45:
l'impostazione della lettera, della cifra, del segno convenzionale o della punteggiatura corrispondente (
: se... il movimento del tasto è abbastanza rapido perché la corrente inversa
perché la corrente inversa percorra le spire del galvanometro mentre l'ago è ancora deviato,
e secondo vari tasti fatti in diversi luoghi del contorno del monte, si vede che
tasti fatti in diversi luoghi del contorno del monte, si vede che sempre va dilatandosi
che sempre va dilatandosi verso il grosso del monte. -porzione o tassello d'
disse l'ex frate: « deve esser del buono »; / dunque di questo
stupide si scuotono a toccarle su quel tasto del marito. pirandello, 8-1154: qualcuno
nascosissimo, ma naturalissimo e terribile tasto del cuore umano. carducci, ii-5-294: il
sottocutaneo che si forma in determinate parti del corpo del bovino permettendo di apprezzarne lo
si forma in determinate parti del corpo del bovino permettendo di apprezzarne lo stato di
region. in macelleria, taglio di carne del bovino situato tra il costato e la
11. il palpare una parte del corpo di qualcuno per lo più a
ritornò su'mattoni e corso al letto del moribondo, coh'imperio della voce e col
lo risanò. 12. senso del tatto. attribuito a iacopone [crusca
gran chiesa. -a casaccio, del tutto casualmente, a intuito. manzoni
fondatezza. frate ubertino, xvii-198-14: del mio poco valore / im poca caonoscienza
2-245: giovami sovente / co i diti del pensiero / il tastoso registro ir trascorrendo
/ il tastoso registro ir trascorrendo / del mentale arpicordo. = deriv. da
si fanno monache. = voce espressiva del linguaggio fanciullesco, formata dalla reduplicazione della
. = lat. tata, voce del linguaggio infantile di origine espressiva.
in alcune zone della russia meridionale, del caucaso e della russia (ed è
tatare-, quelle che costituiscono una sezione del gruppo orientale della famiglia linguistica turco- tatara
essi destinati principalmente a portare i dispacci del governo in tutto l'impero del gransignore.
i dispacci del governo in tutto l'impero del gransignore. piccola enciclopedia hoepli, 3167
di padre. = voce espressiva del linguaggio fanciullesco, deriv. da tata2.
attesta la presenza di -m-forse per influsso del sinonimo ciaramellare. potrebbe quindi trattarsi di
. potrebbe quindi trattarsi di un continuatore del lat. tabella (v. tabella e
xv-327: dirò alla camilla che si valga del loro ritorno a brescia se mai avesse
got. taturo, * taddora, corrispondente del longob. zazera (v. zazzera
navale o aereo) durante le varie fasi del combattimento con il nemico, che sono
battaglia, dello scontro e dello sfruttamento del successo o del ripiegamento (e si
scontro e dello sfruttamento del successo o del ripiegamento (e si distingue dalla strategia
le operazioni della tattica e dell'arte del guerreggiare. cattaneo, iii-1-41: il vanto
spiegò con un lungo discorso la tattica del comando tedesco, consistente nel far sbarcare
, squalificato dalla lega calcistica come allenatore del 'bologna', se ne era servito per trasmettere
roberti, vili-1-98: il nuovo taglio del carrozzino, l'ingegno del cuoco,
nuovo taglio del carrozzino, l'ingegno del cuoco, la tattica della tavola, la
, la tattica della tavola, la quota del palco, il rinfresco della conversazione.
della resistenza e dell'impegno, ossia del momento vitale del marxismo, sia pure
dell'impegno, ossia del momento vitale del marxismo, sia pure attraverso le vie
marxismo, sia pure attraverso le vie del tatticismo e dell'ufficialità comunista, si
per indicare una limitazione degli obiettivi e del campo di guerra e non l'organizzazione
non l'organizzazione e la pianificazione generale del conflitto bellico). bollettini della
tra i cospiratori alla libera diritta parola del pensatore patriota, avrei rieccheggiato allora e
appellati. foscolo, xv-303: le opere del nostro tattico [il montecuccoli],
di f. t. maripiù malagevole del mondo. netti. 5.
. che concerne o si basa sul senso del tatto, che può essere percepito mediante
. visconti, 64: chi è privo del sensorio della vista, è da presumere
xx-52: il solido o sia l'interiore del corpo noi lo immaginiamo, lo argomentiamo
l'ascella e sonorizzandovi, mediante pressione del braccio, una miscela d'aria e di
partic. con riferimento alla concezione futurista del tattilismo). manifesti del futurismo [
concezione futurista del tattilismo). manifesti del futurismo [147]: le tavole tattili
nelle nostre 'contattilazioni'o conferenze nell'arte del tatto. -valori tattili: nella
percettiva simile a quella derivante dall'esperienza del tatto (ed è espressione coniata dal
, iii-25-115: traduco le ultime due pagine del saggio, che criticano nel principio direttivo
particolare varietà di sensazioni. manifesti del futurismo [147]: nell'estate scorsa
fruitore di opere ispirate alla concezione futurista del tattilismo. manifesti del futurismo [147
alla concezione futurista del tattilismo. manifesti del futurismo [147]: il tattilista esprimerà
tattilità, sf. capacità percettiva degli organi del tatto o che si esplica per mezzo
la tattilità è la cagione delle sensazioni del tatto. tommaseo [s. v.
'tattilità': è la cagione delle sensazioni del tatto. 2. possibilità di
o relativo al tatto, agli organi del tatto. b. segni,
, 7-ii-334: il tatto dà iudicio del freddo, del caldo, del duro,
: il tatto dà iudicio del freddo, del caldo, del duro, del grave
dà iudicio del freddo, del caldo, del duro, del grave e del molle
freddo, del caldo, del duro, del grave e del molle. fasciculo di
, del duro, del grave e del molle. fasciculo di medicina volgare, 37
rapimento, convien dire che il senso del tatto non senta il proprio obietto congiunto
xxii-275: se si suppone un uomo fornito del solo tatto, la sua percezione della
cui per quasi che la potenza sensitiva del tatto si affini così ad avere la
avere la sensazione senza la immediata materialità del contatto. ojetti, 11-668: senza
la morte. 2. atto del toccare, il contatto con quanto viene toccato
] li infirmi sono sanati, e del tuo roseo odore sono suscitati li morti.
. palmieri, 2-4-47: pur de ben del corpo ciascun vuole / con venere e
per non introdurvi alcuna cosa cozzante col carattere del poema e dell'autore è chiaro che
: né volle concedere nulla ai desideri del marito, quantunque espressi col massimo garbo
regge il tatto e fa l'ufficio del maestro di cappella, nel dar la voce
maestro di cappella, nel dar la voce del tuono, si ha da guardare.
con qualsiasi oggetto appuntito introducendo nello spessore del derma sostanze di varia natura chimica e
della cornea eseguita per eliminare l'opacità del leucoma. = dal fr. tatouage
un tatuaggio una persona, una parte del suo corpo. c. lombroso
, 259: 1 danakil nonintercidenti al centro del fondo, come indicano le direzioni del
centro del fondo, come indicano le direzioni del si procurano cicatrici d'ornamento come tanti
'tatuare', a sua volta rispettivamente adattamenti del polinesiano [ta] tatau e tatau
più tatuaggi (una persona, una parte del corpo). ferd.
e accolto come fra noi i trovatori del medio evo. marinetti, 2-1- 220
per fissare la mia volontà nel cuore del mio popolo, imitassi quegli stupidi tatuatoli i
de sopra portavano una capelluzza de panno del lana biada, nella quale dalla fronte
francesco, 4: vide nella fronte del beato francesco una grande tau, ed era
alurpascio, 25: portino lo segno del tau nella cappa o vero cappucci,
come gionta al tau, a mezzo del quale è lo scritto che risuona il nome
arald. figura a forma di croce priva del braccio superiore, simile alla lettera t
6. disus. lo scudiero dei cavalieri del soppresso ordine toscano di santo stefano (
... il servo de'cavalieri del soppresso ordine toscano di santo stefano.
, sm. letter. ant. allitterazione del suono consonantico 't'. b
cor. e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del taucismo tim. ten. ta.
. apparecchio usato agli albori della storia del cinema fondato sul principio della persistenza dell'
vedere apparire un morto, in luogo del santo operaio che si salva per le sue
qualità, una dote, anche in virtù del carisma di chi la possiede).
4-75: nel linguaggio politico i due aspetti del giacobino furono scissi e si chiamò giacobino
invocato deus ex machina, il presidente del consiglio, evidentemente perché lo si ritiene
ammette, e a malincuore, quando è del genere padre pio da pietralcina, o
. thaumetopoeidae, deriv. dal nome del genere thaumetopoea (v. taumetopea).
collinari della provincia di avellino con uve del vitigno aglianico, talvolta mescolate con uve
: mi annoto... un gasperina del '68: 14, 50; rosso
vini italiani! = dal nome del comune avellinese in cui viene prodotto tale
ant. che si riferisce alla costellazione del toro. g. visconti,
ardire il fronte, / se 'l re del cel non perde sua possanza. =
, comp. da tauro1 e dal tema del lat caedère 'uccidere'.
toro. salvini, 24-293: figlia del moltiforme primogenito, / che sulla taurifera
, comp. da tauro1 e dal tema del lat. fórre 'portare'(e traduce
riforme / rivolgersi aufido / che bagna del dauno / apulio i reami.
sostanza cristallizzabile scoperta da gmelin nella bile del bue. la natura [8-ii-1885],
arbasino, 23-836: quattro vetrine di bronzetti del sei o settecento, per lo più
algarotti, 1-iii-130: la straordinaria grossezza del collo aggiunge forza all'èrcole farnese,
atto un gladiatore che si riposasse dalle fatiche del circo. cicognani, v-1-100: l'
taurisc [orum], nome ant. del cantone di uri, in svizzera;
, 255: odo 1 lieti clamori / del popolo affollato, odo i mugiti /
fa giovenco. 2. costellazione del toro; il segno zodiacale corrispondente.
il suo colore è più bello di quello del verzino, fa il color vinato,
lettere, per lui sembra il sacrificio del toro, funzione forse non molto dissimile
madre e celebrò tutto quanto il rito del taurobolio. = voce dotta,
nella bile dei mammiferi, tranne in quella del maiale. la natura [20-vii-1884]
leico, che si estrae dalla scomposizione del coleato di soda; è questo uno
, dalle cartilagini e dalle parti genitali del toro. m. a.
fatta colle orecchie e colle parti genitali del toro. = voce dotta, gr
. uccisione di un toro da parte del dio mitra (in partic. come soggetto
come soggetto iconografico delle sculture all'ingresso del mitreo). = deriv. da
tori (in partic. come epiteto del dio mitra). = voce dotta
della forma dei molari contraddistinta dall'allungamento del corpo del dente e dalle radici poco
dei molari contraddistinta dall'allungamento del corpo del dente e dalle radici poco sviluppate,
. xaùgog 'toro'e da un deriv. del gr. òóoùg -óvxog 'dente'.
oggi conquistato anche la parte più eletta del mondo taurofilo. = voce dotta,
equivalente quello di picasso che alla notizia del bombardamento dii guemica riprende gli studi delle
un giovane taurominitano ebriaco incitato dal suono del modo ipofrigro. = deriv.
(v.), come calco del gr. xaugojjógog. tauròtrago,
-in partic.: perissologia. -forma del discorso costituita da una proposizione in cui
a essere perpetuamente sballottati tra lo scoglio del tautologismo e quello del paralogismo. r
tra lo scoglio del tautologismo e quello del paralogismo. r. musolino, 1-72:
musolino, 1-72: al tendenziale tautologismo del metodo puramente descrittivo. tautologizzare, intr
2. anat. posto nella stessa metà del corpo (un organo). =
ne'magazeni, e il quarto e mezo del bocal di vino, = denom. da
efficace che sempre risani e nel male del taverdete in ispagna, et in italia
e giungono alla taverna e colui fa venire del vino e fa onore a costui.
taverna e da canaglia! / deh fa del sangue suo l'ugna vermiglia! /
. soldati, 2-317: la taverna del quirinale era a quell'epoca, 1935
continuo, attomeando vada ora le taverne del macello, ora quelle del vino.
ora le taverne del macello, ora quelle del vino. bibbia volgar., x-120
abbe venduta ad uno tavernaro, / ké del vino là l'embriaro. ugieri apugliese
180: lasciam questi tristi ragionari / e del posto parliam, che lauto dienne,
la sinistra dell'ergastolo vede una casetta del tavernaio divenuto coltivatore dell'isola. imbriani
scurrile. salvini, 6-62: eziandio del genere del motteggiare e della misura da
salvini, 6-62: eziandio del genere del motteggiare e della misura da guardarsi in
letter. frequentare taverne. parafrasi del decalogo, 52: al no se dé
e quello chea e'fa al canto del secondo gallo, lo prossimo taverniere anzi
855: tu vai al taverniere per aver del vino. boiardo, 2-15-69: e
giuliani, i-319: se c'è del sudiciume, e tanto quanto ce n'è
farina di durra o di tief, del peso di una buona libbra, che gli
. crescenzi volgar., 5-20: del legno del pero si fanno belle tavole,
volgar., 5-20: del legno del pero si fanno belle tavole, le quali
. buzzati, 3-12: l'intonaco bianco del pianterreno se n'è andato, le
se siamo in mare ella è la carta del navigare che ci regola: la
morto di più o di meno sulle tavole del teatro non fa caso. d'annunzio
che ha conquistato una certa gloria sulle tavole del palco scenico, scendeva lentamente per magnanapoli
'figli d'arte', essendo nati sulle tavole del palcoscenico, non potevano ammettere la goffaggine
più facile e perdonabile, sulle tavole del palcoscenico. -fra quattro tavole-,
toscano, lxvi-49: togli il fegato del porco e lessalo; poi lo cava e
, sedia, come pure uelli del trampolino. codice dei podestà e sindaci del
del trampolino. codice dei podestà e sindaci del regno 'italia (1811)
amori, non vo belle, / sol del giuoco amo una tavola: / fui di
.. con molta piacevolezza e cortesia del gintile uomo mangiamo. documenti visconti-sforza,
. de luxono erano lecti a la tabulla del r. cardinale. firenzuola, 46
formaggi, che qui si stimano più del parmegiano, il quale non ardisce di comparire
esco da tavola dopo bevute due bottiglie del famoso lambnisco, che piace molto anche
condursi nella più segreta ed ombrosa parte del suo giardino. -mettere, portare
fuori tutto quel pomeriggio e molta parte del giorno appresso, telefonando che non ^ aspettassero
prezzo fisso (e l'espressione è calco del fr. table d'hòte).
cavalca, ii-241: discendendo moisè del monte sinai con le tavole della
della legge, la quale esso, disceso del monte, die de al
: mosè per trattar con dio la salvezza del po polo, e impetrar
dalla turba, e si fermò nel sovraciglio del sinai. fa giuoli,
c.; costituiscono la principale fonte del diritto romano di età arcaica e dei
da poggibonsi, cxxxi-45: nella santa capella del santo sepolcro di cristo dintorno intorno si
composte con la stessa carta e numerazione del libro o fuori testo, su carta
; l'espressione (che è calco del fr. ant. roonde table) appare
e il xiii secolo, sulle imprese del re artù e dei suoi cavalieri.
scrisse in francesco de'fatti de'cavalieri del santo spedito, in quello stile che già
tre fisici e due astronomi a proposito del paradosso. -discussione cui partecipano, in
più sbalorditive sono state le risultanze testimoniali del processo. -stare a tavola rotonda
] che portate gli fossero le tavole del suo testamento. f. boninsegni, 709
: questo quadro adunque restò in potere del senatore rezzonico, il quale lo ornò di
mediante lisciatura (e l'espressione, calco del lat. tabula rasa, è frequentemente
; eliminare ogni pendenza, ogni residuo del passato. fagiuoli, 3-5-322: quando
, rendendolo autonomo dalle tavole a colori del libro d'arte. -carta geografica
la tavola delle infrascritte spese de la camera del comune. cantini. 1-11-320: facciano
meteorologici, giunse a darci la tavola del calor medio annuale risultante dal confronto dei
popolazione, si sono compilate le tavole del movimento della popolazione, lavori difficili ed
quali posare nome e sopra scrissero taule del movimento de l'avvenimento e del retomamento
scrissero taule del movimento de l'avvenimento e del retomamento. ottimo, ii-19: gli
galileo, 1-1-241: le tavole dei moti del sole e della luna, dalle quali
un testo, solitamente inserito alla fine del volume. biringuccio, i-3: qui
la mi scrive aver avuto la tabula del tutto / che viene a contenere anco el
nel vocabolario, la crusca, alle novelle del sacchetti, protesta di essersi attenuta alla
, protesta di essersi attenuta alla stampa del 1724 colla data di firenze. gioberti
degnarsi di dare un'occhiata alla tavola del mio libro,... rinnovò la
barbi ha decisamente scelto la parte non del tecnico, ma dell'umanista. -tavola
maestro battelli era stato costretto, nel dicembre del 1980 ad emettere, come diciamo noi
... siano libri e registri del comune e chiaminsi libri e registri della
e chiaminsi libri e registri della tavola del comune di firenze. statuto della società del
del comune di firenze. statuto della società del padule d'orgia, 150: el
ove sono scripte le terre e prese del detto padule confinate. cesavano, 1-40
ripartir questi carichi prendeva regola dalle tavole del sale e da quelle delle tasse de'
che noi avemo coll'abbadia a torri, del facto de le nostre gualchiere. m
ovvero prese dalla vigna sieno a volontà del signore, e secondo che richiede la ragion
, e secondo che richiede la ragion del luogo, o tutto 'l giungerò che contengano
superficie usata in italia prima dell'adozione del sistema metrico decimale e avente valore diverso
unze 3, punch 1. capitoli del giudice delle vettovaglie di scandiano (iyio)
200, 000 lire la giornata. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 914:
sommità ed erose alla base dall'azione del vento. - tavole dei ghiacciai o
ghiacciai, sostenuti da un piede di ghiaccio del quale, con la loro ombra impediscono
che, gettati, determinano le mosse del gioco (e vince chi riesce a spostare
donna, fa ch'aggie il piggiore / del gioco. boccaccio, dee.,
drusiana, e trovò in una loggia del palazzo molti gentili uomini che giu- cavano
canone trigonometrico'. -ant. tavola del nove-, tavola pitagorica. giov.
e in sul viso gli fece le tavole del nove con quella punta.
navigatore, in piedi, sfrutta la forza del vento afferrandosi al boma arcuato (anche
idem, 14-20: ora tutte le tavole del surf sono state tirate a riva,
secoli xiii-xvi, ufficio addetto alla riscossione del dazio sulle merci in entrata o in
a tavola apparecchiata: non doversi preoccupare del proprio sostentamento, non avere problemi economici
tre punti, all'interesse de'prigioni, del re e de'collegati.
1-i-131: tra spartiti che per l'accomodamento del principe di condè col suo re furono
negozio in sul tappeto'che i franzesi dicono del tappeto della tavola del consiglio, mi
i franzesi dicono del tappeto della tavola del consiglio, mi pare un poco più nobile
. cioè, la tavola per mezzo del vino è un dolce sì ma squisito
: di due cerotti cho le forme e del libro minore e dela tovaglia e del
del libro minore e dela tovaglia e del ferro e dela lanterna e d'uno calamaio
d'argento ne la quale è il nome del barone di cui è l'uccello.
ke fue..., tavolacciaio del popolo di san cristofano, se vivo in
tavolaccio sul quale erano dipinte le insegne del comune, serrava ogni sera le porte
fecie fu che volle che il dì del camaciale tutti i tavolacini facessino signore uno
. s. per la mia solita provvisione del mese di decembre prossimo passato. dati
gabelle alle porte della città. deliberazioni del consiglio generale lucchese (1604) [in
soldati. codice di podestà e sindaci del regno d'italia (1811), 538
lengueglia, 1-211: il pennello [del pittore] avvezzo a ravvolgersi per lo
avvezzo a ravvolgersi per lo colorito fango del tavolazzo non si è saputo ergere a
scudo su cui erano dipinte le insegne del comune. testi fiorentini, 130:
tolomei, vi-ii-52 (19-52): del corsetto / sì fa taulaccio, / e
90... tavolazo, in loco del qual si dà ducati quattuor- dese.
3. locuz. -fare quintana e tavolaccio del viso; rimanere e apparire impassibile all'
far fronte, a far quintana e tavolazzo del viso, guardalo bene, che chi
tavolame sbilenco della barricata che nella sintassi del quadro serve ad allontanare il paesaggio di
la folla dei tavolanti si fa all'ora del pranzo. morante, 4-568: frastornati
come aveva cercato di raffinarsi nell'arte del tavolante. c. e. gadda,
diritti di cui e oggetto. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 710: l'
giannone, 1-iv-292: tiene [il tribunale del regno di napoli] parimente il suggellatore
a me, vecchio ormai, sembrava del tutto un bambino) ad una tavolata di
quantità di pane posto a lievitare sulle assi del fornaio. ojetti, 1-35:
'tratta', chiamano quella parte della pezza del panno che può distendersi in una volta sulla
. = deriv. da [osteria del] tavolato, presso roma.
, a conservar meglio il calore nei mesi del verno, che vi corre freddissimo.
superficie fondiaria). statuto della società del padule d'orgia, 113: la quantità
padule d'orgia, 113: la quantità del terreno, tavolata e misurata per staia
passato innanzi pochi passi, il tavolato del ponte per il troppo carico della turba
: mette i quattro ceri agli angoli del lettuccio. jahier, 106: vedo
sull'orinale e i buchi ai nocchi del tavolato sconnesso. bonsanti, 11: in
uomini infelici; / clvescon dai tavolati del tragico teatro / vèr noi con sovraciglio mal
: si dilatò la fiamma nelle vele del glorioso,... cadendo il secondo
, carponi, avanzavo vedendo nei vuoti del tavolato il mare che ribolliva sotto di me
di casse, da questo sul tavolato del camion. -campata di un ponte
altezza di m 250 circa sul livello del mare, costituito dalla sovrapposizione di strati
altitudine compresa fra i 250 m sul livello del mare e i 200 m sotto il
e i 200 m sotto il livello del mare (ed è la quarta parte
gran musico, e il primo uomo del suo tempo per sonare il liuto,
il signor di feuquieres am- basciadore straordinario del re in alemagna era assai più ampia,
a ciò deputato, per stabilire l'entità del tributo detto terratico. gianni,
l'occhio dei periti. sull'estensione del terreno seminato si esigeva una responsione chiamata
tavoleggiante che sparecchiava, messa al fatto del tormento della signora, sentenziò che la
. n. l. dipendenti da aziende del settore turismo (1994- 1998),
percentuale di servizio al momento della presentazione del conto. 2. avventore
quella scnsse il nome dell'oste, quello del sito, e quello della valle,
maniera normale: lo sbattimento delle tavolette del 'ciak', la parola 'motore'pronunciata subito dopo
/ in agguagliata e piana tavoletta. atti del primo vocabolario della crusca, 78:
3-iii-249: appenderò per sempre ai piedi del crocifisso, povera tavoletta di divozione,
il visitatore incontra è la 'crocifissione'del museo correr, una tavoletta ancora d'impianto
da lipari a cefalù con la tavoletta del ritratto dell'ignoto d'antonello recuperata da un
milano ozi ha posto sopra la porta del suo alogiamento la sua arma, over
maria sforza'. -ant. tavolozza del pittore. a. cattaneo, ii-335
di mercato nuovo, presso il banco del saggio, la condotta o nolo delle
che se ha da fare ad diete auge del sole per ogni pianeta, che è
dell'istituto militare italiano, sedicesima parte del foglio base della carta topografica d'italia
analoghi parametri di rilevazione, è calco del fr. planchette). f.
i francesi), ed assoggettata alla triangolazione del regno, e de'contorni di napoli
minestra e di pietanza e il bicchiere del vino, per il controllo effettuato dal
di biccherna: piatto anteriore della legatura del libro di biccherna, dipinto, a partire
: apparecchio per il controllo della regolarità del filato. 17. topogr. -tavoletta
tavoletta', avendo sempre tenuto il pedale del gas abbassato sino in fondo. g
sonetti, ne appenderà molti nella stanza del clavicembalo: avvertendo di far unire quelli
a un favoloso gineceo. = adattamento del fr. toilette (v. toeletta)
degli scacchi, dei dadi, o del tric trac. - per estens.:
g. bufalino, 9-70: contento del poco: libri d'oltralpe, qualche svago
, qualche svago amoroso, il gioco del tavoliere. 2. con meton
tommaseo [s. cuscini, sui braccioli del divano, sugli orecchioni della poltrov.]
3. per simil. il piano del tavolo da biliardo. 4. in
il tempo di leggere la 'storia'del colletta, che ho pure da oltre a
anche nelle maremme, anche nelle solitudini del tavoliere di puglia e dell'agro romano
frugoni, i-415: in questo gran tavolier del mondo, in cui tanti scaccomatti si
= deriv. da tavola, per adattamento del fr. ant. tablier (nelxii sec
dio. f. cavalcanti, 13: del mese di marzo nel novan- tasei prestai
nel signif. n. 34 per adattamento del fr. tablier. tavolinante
che non deve vivere con gli ingaggi del barnum vagabondo. si restava a casa e
iii-683: finì non è molto col disegno del vasari un tavolino, che è cosa
, degli scacchi, dei dadi e del tric trac. -anche: quello,
'tiptologia': dottrina e interpretazione delle percussioni del tavolino parlante. bacchetti, 18-i-598:
t'agiti! non sono mica un lettore del pensiero, io! eppoi, tranquillati
genere d'esercitazioni, la gran praticacela del tavolino. 3. seduta spiritica
? 4. ott. supporto del microscopio ottico su cui si pone l'
o al tavolino: in modo astratto, del tutto teorico (anche per indicare artificiosità
delle cose fisiche metafisicamente, e colla probabilità del discorso solamente, e, come noi
tutta a tavolino con vicino la macchinetta del caffè. soldati, 2-107: i
esperienza della realtà o della vita attiva del lavoro (uno studioso, uno scrittore
a tavolino, / oh ragioniamo un po'del nostro damo. / fra tutti questi
magalotti, 7-74: gli rimando la relazione del gran cavallo inalzato al cristianissimo, dopo
, dopo averla fatta godere a'signori del tavolinetto. foscolo, xvii-185: un tavolinetto
spiritista per l'occasione e il direttore del tavolinetto a tre-piè somovente; ma tu,
aveva dimenticato la sera avanti sul tavolincino del fonografo. -tavolinino. p
di una tavola vibrante per la separazione del minerale dal materiale di scarto: -carica
-avvia il motore; -sorveglia la separazione del minerale; -provvede alle piccole riparazioni del
del minerale; -provvede alle piccole riparazioni del motore e della tavola. 2.
due giovani, stanchissimi per l'azione del giorno, si gettarono sul tavolone del corpo
azione del giorno, si gettarono sul tavolone del corpo di 5. telecom. tavolo
di mezzalana. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
vidi specchiarsi netto l'oro e il rosa del tramonto. buzzati, 1-209: il
forma masch. di tavola, forse adattamento del milan. tavol o del venez.
forse adattamento del milan. tavol o del venez. tavolo. tavolóne (
volterà l'arrosto, overo in loco del murello un tavolone. cravaliz [gómara]
colletta, 2-i-468: sorge nel mezzo del fiume un pilastro in fabbrica, su cui
. carrà, 400: tutta l'arte del veronese è una geniale esaltazione del colore
arte del veronese è una geniale esaltazione del colore; inebbriato dal colore, egli cerca
: in realtà la tavolozza dei pittori del cinquecento è una cosa ben diversa da
. buzzi, 236: o anfiteatro del basalto gentile intingo il pennello ideale /
della vita nuova. savinio, 12-112: del resto, al tempo di schu- mann
sistema triclino. = dal nome del mineralogista brasiliano e. tavora. tawmawite
, lat. scient taxates, dal nome del genere taxus (v. tasso2
, si prosegue a piedi per piazza del popolo. tabacchi, 13-78: quando arrivò
in base al tempo e al chilometraggio del percorso. = dal fr. taxi
è in uso in alcuna parte quasi del mondo, che non sia inteso che cosa
seguito di uno stimolo fisico luminoso o del flusso dell'acqua. 2.
lat scient taxopsida, comp. dal nome del genere taxus (v. tasso2)
. paieoi. relativo a industrie litiche del paleolitico inferiore proprie della preistoria europea,
proprie della preistoria europea, africana e del medio oriente, anteriori al mousteriano,
al mousteriano, e in partic. industrie del terzo e quarto livello del sito di
. industrie del terzo e quarto livello del sito di la micoque e a quelle analoghe
tali industrie. = dalla denominazione del comune fr. di tayac (nella dor-
. metodo di organizzazione razionale e scientifica del lavoro in fabbrica ai fini di un'ottimizzazione
personale, della programmazione e suddivisione del lavoro, deh'eliminazione degli sprechi di
..., meccanico americano ideatore del metodo di 'organizzazione scientifica del lavoro'nelle
americano ideatore del metodo di 'organizzazione scientifica del lavoro'nelle fabbriche che dal nome di
è sottoposto al metodo e ai princìpi del taylorismo. taylorìstico, agg. (
, 1-i-280: la specializzazione quasi tayloristica del lavoro dava all'operaio la coscienza della
alparia: è uno dei prodotti salini del guano. = dal nome del
del guano. = dal nome del chimico w. j. taylor.
di commercio. = dal nome del commerciante w. taylor. taylorizzato
, agg. organizzato secondo i princìpi del taylorismo, fondato sul sistema della catena di
di montaggio e della specializzazione e suddivisione del lavoro. bacchelli, 2-v-306
. da taylorilmo], col suff. del pari. pass, dei verbi frequent
frequent. taylorizzazione, sf. applicazione del taylorismo al lavoro industriale e alrorganizzazione dell'
: le profonde modificazioni intervenute nell'organizzazione del lavoro, la taylorizzazione, la parcellizzazione
ai bracci di essa, col centro del moto, colla mano dell'operatore.