uno sputo che andò a stamparsi sulla fronte del morto. borgese, 1-302: le
te cara consorte mia, la grandezza del beneficio da dio pur ora ricevuto nel
si stamparono nel più vivo dell'animo del duca d'orléans queste parole di pilo-
), e arriverà su fin alla cima del sasso di maremma. 2
il punto migliore per mettere il nome del destinatario e scrisse in stampatello il nome
della mamma. -con la precisazione del tipo di scrittura. svevo, 8-118
quel pezzettino di carta tratto dal portafoglio del tedesco, e che doveva scusare il riso
13-403: dentro uno scaffale reticolato il manoscritto del programma, la toga e il collare
romano su carta al tino: 'doveri del difensore'. -con uso invar.
, i-41: soggiunse poscia, in mezzo del cartello, / badi bene, il
dove vide stampate nella neve le vestigia del piede d'uomo. lanzi, 1-1-62:
i bianchi massi estatici stampati sull'erba del greto come buoi inginocchiati. -sprofondato
e. cecchi, 6-380: la figlia del 'genadero \ impettita, segnava in un
si condusse in guisa che l'orma del suo coturno stampata nel campo dell'arte
lascia sempre stampata nella carne la macchia del peccato. cellini, 606
... tu hai posto il vermine del peccato in sul cibo suo.
. magalotti, 9-1-167: ebbi il libro del monsignor febei, del quale non ti
ebbi il libro del monsignor febei, del quale non ti posso dir altro se non
si starebbe tutto dì a culattar la panca del proconsolo o a passeggiar per fiorenza con
clemenza! -sm. qualsiasi prodotto del lavoro tipografico (opuscolo, manifesto,
maggior uomini che abbiano esercitato l'officio del segretario, risponderei ch'è vero. ghislanzoni
: qualcosa di lapidario, funebre. del giudice, 2-71: studia un attimo
. che si manifesta chiaramente nell'espressione del volto (un sentimento, uno stato d'
istante immobile, e colla sorpresa ingenua del piacere stampata in faccia. svevo, 2-425
luna nel cielo buio, il ricordo del suo viso di morta. -innato
proverbi toscani, 119: il libro del 'perché', stampato ancor non è [
leonardo, 2-358: il martello percussore del conio stampatore delle monete.
gran vaglia nell'arte, né fornito del necessario a stampare acconciamente.
punti fondamentali: un vertice alla sommità del capo e gli altri due alla base
emiliani-giudici, 1-277: quando l'impeto del discorso gli e rende la mano,
tenda, scopre in una rientranza del muro gli abiti di erda penduli dalle stampelle
piene tutte le stamperie d'invettive contro del mio discorso. f. f. frugoni
trovava in istrada, diretto alla stamperia del giornale. -in relazione con il
stampe della basilica pisana escono dalla stamperia del rossisolito. galeani napione, 2-227: la
imperocché, sebbene è meccanico l'uso del torchio, nondimeno la composizione de'caratteri,
né al ristampatore importa gran fatto la nobiltà del pensiero. 3. officina
, 1-87: come se su la superficie del vaso ancor fresco si fosse andato calcando
che veniva affissa sull'uscio dei botteghini del lotto e sulla quale erano riportati i numeri
queste stampiglie erano vecchie sino al tempo del 'pervigilium veneris'. b. croce, iii-32-204
la sposa ha invece 'coperto'e 'sottocoperto'del ginori, di scarto slabbrato scolorato stampigliato male
in via po, nell'ombra asciutta del portale dell'università, anch'esso stampigliato
, anch'esso stampigliato col segnale neroblù del rifugio antiaereo. -che viene impresso
viene effettuata per fame risultare la variazione del valore nominale, il godimento di un diritto
o qualsiasi altra circostanza attinente alla vita del titolo stesso; quella di biglietti di
far la stampinata al bidello, fischiar del continuo come papagalli alla lezzione.
stampino da paste / della stella d'italia del berretto. de pisis, 1-118:
1-85: 'stampino', 'a stampino': dicesi del lavoro fatto con lo stampino, che
pure quel ferret- tino tagliente circolarmente, del quale si servono per fare i buchi
chi si impadronisca dei suoi moduli, del suo ricettario tecnico e del suo 'stampino'.
suoi moduli, del suo ricettario tecnico e del suo 'stampino'. 5. disus
madre avea già intesa / la volontà del re brutta e difforme, / stette gran
s'incontrano insieme, lo prode uomo del bosco si difende valorosamente; e lo prode
incendio di calvaturo, il rantolo del bruciato vivo di bitonto? faldella, 13-
armonioso delle travature, le colate precise del cemento dentro gli stampi. -a
alimentari in modo che assumano la forma del recipiente o in partic. versate sostanze
mangiavo le 'quenelles de brochet', specialità del paese, una asta di pesce
per gli sformati. -nella fabbricazione del ghiaccio artificiale, recipiente di lamiera di
fori, in genere sette o otto, del ferro del cavallo attraverso i quali passano
genere sette o otto, del ferro del cavallo attraverso i quali passano i chiodi che
: « vili! » -segno del costume su un corpo abbronzato. pavese
, dell'indole, della mentalità, del modo di comportarsi e dei sentimenti che
quest'età dell'oro è l'epoca del liberalismo classico; per i legittimisti del tipo
epoca del liberalismo classico; per i legittimisti del tipo di de maistre, tancien regime'
sanctis, ii-1-96: era un bravo gentiluomo del vecchio stampo, di modi cortesissimi,
, cosparsa di una pelurie virile colore del rame, una specie di stampo irsuto e
selvatico come se ne trovano nel profondo del popolo. -esemplare di un animale
de sanctis, 11-250: nei romanzi del guerrazzi, differentissimi di situazione, trovi
, tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di firenze si erano indissolubilmente disposati
. cagliaritano, 161: 'stampone': torso del cavolo che si lascia nel terreno.
d'esseri su cui scagliava adesso la crudeltà del suo giudizio, e vi stanava i
5-375: bisognava andarli a ricercare a casa del diavolo, e una volta stanati e
sculaccioni. brancoli, ii-60: la famiglia del portiere..., stanata dall'
dalle finestre, era salita nell'appartamento del barone. 3. ant.
momento di stasi immediatamente successivo al raggiungimento del livello più alto, in cui l'acqua
qualcosa di molto simile a certe sedute del tempo di stanca bellico-fascista. = deriv
nan sulla terra, / la forza del non mai stancabil fuoco. = agg
/ l'universal potissima ragione / al dir del sanchez 'de redden- do debito'.
2. indolenza, svogliatezza. scala del paradiso, 213: l'accidia è uno
: due prominenze bislunghe dei ventricoli laterali del cervello, da cui nascono i nervi ottici
integrità degli emisferi, dei talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio,
talami ottici, del ramo ottal- mico del quinto paio, e... dei
: il talamo, considerato il ganglio del sonno, guida le cellule della corteccia.
. si genera dal sangue più nobile del talamo o zambro. 8.
8. bot. parte superiore del peduncolo del fiore, che sostiene gli
8. bot. parte superiore del peduncolo del fiore, che sostiene gli stami e
abbrev.: 'talamo': la parte inferiore del disco, dove sta unito il seme
'talamo'dicono i botanici la parte inferiore del 'disco', dove sta unito il fiore.
questo nome... allo allargarsi del peduncolo che porta i fiori. f.
merci sulle navi mercantili. consolato del mare, 119: se il patrone del
del mare, 119: se il patrone del navilio prometterà ad alcun mercante che li
sotto buono talamo, e il patrone del navilio non ce la metterà, manzi
, se quella robba, che il patron del navilio avera promesso di portare sotto
bagnerà e guastare., il patrone del navilio è tenuto di fare menda e quelli
elettrocoagulazione, delle connessioni nervose a livello del talamo, con lo scopo di alleviare in
talamo, n. 7 e dal tema del gr. xé ^ veo 'taglio'
. canalone di colata delle nevi o del ghiaccio che si forma sui pendii delle
di morene, di crestoni. rivista mensile del cai [luglio 1890], 256
(talapòno), sm. monaco buddista del pegù (regione della birmania meridionale)
che ha gettato la tonaca gialla del monaco per impugnare la scimitarra.
scimitarra.. = adattam. del peguano antico tala bòi propr. 'mio signore'
non ti ricordi della bella veste talare del gran giuseppe...? s.
1907], 484: nell'interno del tempio era la grande statua di apollo
carducci, iii-26-101: la veste talare del chierico lasciò per la tunica segnata dalla croce
passare inosservato nascondendomi quasi sotto il gomito del talare maestro, al di cui fianco
ecco mercurio che gli ha salutati, / del caduceo e di tallari adorno. nardi
sull'immensa terra / col soffio trasportavano del vento. carducci, iii-5-411: minerva
, i-337: io spero con questo intrare del sole in ariete potere mettere li talari
(v. talare1), come calco del gr. jtéòixa. talare3, agg
anemia ereditaria (diffuse soprattutto nel bacino del mediterraneo, ma anche in numerose zone
fenomeni patologici a carico dello scheletro e del viso; anemia mediterranea. giornale
, 19-vii-1989], 4: l'équipe del rofessor glauco torlontano, della divisione
disseminazione talassica: quella operata dai movimenti del mare. - piante talassiche-. quelle
letter. ant. che ha il colore del mare; talassino. fr. colonna
v. talassico) e dal tema del lat coltre 'coltivare, abitare'.
uccelli longipenni della famiglia degli oceanidi; tipo del genere è la talassidroma pelagica (thalassidroma
letter. ant. che ha il colore del mare. - anche sostant.
= voce dotta, da un sostant. del gr. mxàooiog, deriv. da
nome da lamouroux imposto alle produzioni marittime del regno vegetabile, che comprende le 'alghe
, iv-680: la 'talassobiologia'è lo studio del mare sotto l'aspetto della fauna o
talassòcrate, sm. letter. dominatore del mare. d'annunzio, iii-1-1079:
documen to egiziano chiama 'genti del mare', mi riesce evidente.
che sfrutta l'energia delle maree o del moto ondoso marino (una centrale,
datalassofobìa, sf. psicol. paura morbosa del mare. mxaooa (v. talassico)
geol. acquatici rincocefali, fossili del triassico marino del sedimentazione talassogenica
acquatici rincocefali, fossili del triassico marino del sedimentazione talassogenica: sedimentazione di
hoepli, 3157: 'talassografia': descrizione del mare. panzini, iv-680: 'talassografia'.
: 'talassografia'. voce scientifica: 'studio del mare sotto l'aspetto fisico, chimico'.
soyo-haru ne aveva pescati un paio nel golfo del bengala. p putzalu [« panorama
, 6-42: talattologia, o sia discorso del mar tirreno. bocchelli, 2-xxiii-261:
: 'talassometro': scandaglio, onde conoscere laprofondità del mare e la qualità del suo fondo.
onde conoscere laprofondità del mare e la qualità del suo fondo. = voce dotta,
e pixqov 'misura', sul modello del fr. thalassomètre. talassomotóre,
l'energia idraulica originata dal moto ondoso del mare o dalle maree (e in tal
. terapia che sfrutta gli effetti benefici del clima marino, dei bagni in acqua di
, riferentesi sia al soggiorno sulle rive del mare che ai bagni di mare, come
. anche il fr. thalassothérapie (fine del xix sec.). talassoteràpico
lumen per secondo. = dal nome del fisico inglese w. h. talbot (
ingl. talbotype, comp. dal nome del fisico inglese w. h.
/ tal ke sempre sta dolente. parafrasi del paternoster, v-175-14: fiat voluntas tua
e la religione più che in altra parte del mondo. galileo, 1-1-365: più
; / tal ch'incomincio a desperar del porto. machiavelli, 1-i-129: alcune
, comp. da talco e dal tema del lat ferre 'portare'. talcite
. -scherz., nella forma del superi. talìssimo. l. pascoli
e non riposo / tutto per colpa del bendato dio, / che mi ha
rigettate dai vulcani, che hanno l'apparenza del tal co, ma non
nella fabbricazione della carta, nella brillatura del riso, nella produzione di coloranti,
più a scopo protettivo, in luogo del vetro. buonarroti il giovane, 9-365
, voi vedrete addolcirsi vie più la maniera del pittore che l'ha fatta e manco
126: si vede all'aria del sole o vero al lume di lucerna mettendovi
. 3. medie. malattia del talco: pneumoconiosi provocata da tale minerale
corre che con meno si cava l'olio del talco. = dall'ar.
lamellare o l'untuosità al tatto propri del talco. 0. targioni tozzetti
donna / tuo regno sprezza, e del mio mal non cura; / e tra
minor fante al capitano, / che del racquisto e del presidio ucciso / a roma
capitano, / che del racquisto e del presidio ucciso / a roma riportar possa
li nobili o li cittadini antichi governatori del dominio ed in esso posto sartori,
ond'ei poi si quereli, / e del suo buon pensier resti deluso. mazzini
ore, quali detratte toma el segno del pesse in l'oroscopo e non ariete.
, per non aver rispetto a le donne del re e de li suoi (lo
espresso dopo). testo corso del 1248, 7: dede...
. bassani, 0-25: un usciere del comune, tale trapolini,...
comune, tale trapolini,... del quale erano assai noti, in città
il signor n., amico e parente del malato, s'accostò e per far
bonghi, 1-91: leggere la grammatica del tale di tale, avere a mano
: era figlia della tale della razza del tal dei tali. -per indicare
in questo modo sarebbon essenti dal pericolo del primo assalto, avendo i nemici già
uomini, perché si hanno tolta la dignità del lume della ragione. lorenzo de'medici
d'uno di questi tali, gentiluomo francese del primo ottocento. 10.
quelle azioni ch'erano le più scelerate del mondo. forteguerri, 27-15: tale oggi
contriamore e 'n sì secondo / favor del cielo. boccaccio, dee., 8-3
: borcut gli diè in sulla coppa del capo tale che ruppe l'elmo. bembo
impauriti e sbigottiti usano, per essere del loro avvenuto caso soccorsi, gridare;
son pochi, a cui putono le cose del giordani: se fra costoro vollero entrare
, 5-16: piantasi [il nespolo] del mese di marzo o di novembre con
, 363: è necessario che narriamo del piantare le talee, e prima osserveremo che
. einaudi, 6-308: l'impianto del carciofeto si fa con una pianta per mq
dal gr. mxeict 'vegetazione', relitto del sostrato mediterraneo; v. anche taglia3,
sinagoga, in partic. nelle preghiere del mattino e nelle benedizioni. tramater
di qualunque cosa, sgomitolando le fantasticherie del suo talentaccio. de pisis, 1-151:
coll'amico di sbrigarsene di lui [del maritol e viver libera con chi le talentava
guerrazzi, 10-654: anche sull'orlo del sepolcro la creatura umana, in ispecie
, in ispecie la donna, si talenta del sapersi amata. 4. tr
monetario in uso presso i vari popoli del mediterraneo e del medio oriente, che
uso presso i vari popoli del mediterraneo e del medio oriente, che corrispondeva, nel
. -con riferimento alla parabola evangelica del padrone che affida quantità diverse di tali
che dio dà all'uomo. scala del paradiso, 14: conoscendo noi imperfetti la
saggio in più sicura vetta / sazia del cibo il naturai talento? -concupiscenza,
di autori che hanno corrotto il sentimento del retto e del vero. gioberti, 2-79
hanno corrotto il sentimento del retto e del vero. gioberti, 2-79: il
gioberti, 2-79: il simbolo evangelico del talento si è talmente connaturato alle nostre
suo primario instinto l'andare intorno al centro del suo tutto in ventiquattr'ore, e
talento / und'avesse allegranza. niccolò del rosso, 96-8: fa che gascuno
. buonafede, i-64: orfeo fu del talento di coloro che parlano escrivono per non
vendicasse a mio talento. poesie musicali del '300, lxxxiv-128: fatto m'ha suo
talento. montale, 14-21: nell'asilo del mio cuore /... tu
, di buona voglia. niccolò del rosso, 1-105-2: madonna quaresema, le
c. arrighi, 3-87: il supplizio del povero mora e del piazza, creduti
3-87: il supplizio del povero mora e del piazza, creduti untori da quei talentoni
saputo che rispondere a quel mostro talentuoso del suo figliuolo. c. carrà, 122
ado- prava talentuoso per i « giovini del leonardo fiorentino ». savinio, 22-107
di talete, delle sue teorie, del suo pensiero (che poneva nell'acqua il
. = deriv. dal nome del filosofo greco talete (c. 624-546 a
dotta, lat scient thaliacea, dal nome del genere thalia (v. talìa)
, burocratica, libresca, radiofonica-televisi- va del regime. = deriv. da taliano
in quest'oste de'fiorentini la compagna del cappello, ed erano tutti taliani. ranieri
ca, che crescono specialmente sulla sponda del mare: hanno foglie grasse, alterne
. mitol. nell'antica grecia, feste del raccolto che si celebravano annualmente nell'isola
57]: ognuno che abbia notizia del diacciare i comi per via di viglietti,
: i lur... le ghiandole del muschio... tenevano in conto
come un talismano che per tutto l'oro del mondo non avrebbe potuto abbandonare. g
-u talismano della felicità: titolo del manuale di gastronomia pubblicato da ada boni
talismo, sm. patol. postura viziata del piede che poggia sul calcagno invece che
che sulla pianta. = deriv. del lai talus 'tallone'. talittro (
[tommaseo]: e la maggior parte del tempo gli faceva tenere le talle dello
un altro figlio, era una talla / del ceppo vecchio nata là maria. viani
13-140: beppe di taddeo, talla del vecchio ceppo di caprona. 3
ti- rolo e coniata nuovamente all'inizio del sec. xvi dai signori di sankt
generalizzato in seguito fino alla seconda metà del sec. xix in tutte le zecche
seconda delle leggi monetarie e delle convenzioni del luogo (in germania divenne moneta dell'
e dargli vi mila toleri d'entrata del suo. tron, lii-6-183: il suo
, e a circolare fino alla prima metà del sec. xx in molti paesi d'
x. axtaqtóa, alter, del gr. class. vuxteqic; -ió05,
mi ha dato mai un tallero di più del salario pattuito. = dal ted
san gioacchino', in boemia, luogo del primo conio; la var. tollero è
creduto rimediare a tali inconvenienti per mezzo del germogliamento, o talliménto [dell'orzo]
periodici popolari, i-123: la pianticella del grano, che spunta appena dal terreno
spunta appena dal terreno, al tallire del seme, non si vede quasi.
gioberti, 1-iii-160: la stessa insufficienza del decreto... porse un utile
radici. faldella, i-5-29: dalle radici del vero talli sce il dubbio
sfondo preindividuale che è la comune adozione del linguaggio. -scherz. crescere (
cotti e alora ha perduto gran parte del suo amaro. b. davanzati, ii-530
. magazzini, 5-40: il seme del popone... fra quattro giorni metterà
fichi, ovvero le vette, pongli del mese d'aprile all'uscita, quando egli
: dicesi della marza da innestare, o del ramoscello da trapiantare. -per
rettitudine, sì che possa fruttificare, e del suo frutto uscire la dolcezza de l'
arancioni, privi di clorofilla corrispondono alle ife del fungo. 4. locuz.
intr. marin. urtare con l'estremità del dritto di la e talletto avesse a
tallonàggio, sm. sport. nelle mischie del rugby, il calciare alfindietro col tallone
tallone a una sporgenza collocata all'altezza del capo. alp [marzo 1992]
dell'abbigliamento, operaia addetta alla rifinitura del fondo interno dei pantaloni con l'applicazione
fondo interno dei pantaloni con l'applicazione del battitacco. dizionario delle professioni [
fettuccia (battitacco) per la protezione del tessuto. = deriv. da
scambio di un veicolo proveniente dalla parte del cuore quando gli aghi sono disposti per
e rila crosta gelata dello stagno fuori del cancello. 2. sport.
24-43: come ti scrissi nel talloncino del vaglia stesso, i due abbonati sono
i calzerotti, le mutandine e la maglia del velo club. = dimin. di
. anat. estremità inferiore e posteriore del piede; calcagno. petrarca, 323-69
. il tallone dritto è nella congiuntura del piè, e sporta in fuori legato all'
iv-116: sia il nodello e tallone [del cavallo] tondo e ben fatto.
tondo e ben fatto. b. del bene, 1-330: se il vomere avrà
il vomere avrà offeso il tallone [del bue] o l'ugna, con ferro
: un uom... / che del tallon di cuoio anche il circolo quadra
ghiaccio esplodere sotto i loro maledetti talloni. del giudice, 2-83: rudiger ha fatto
fosse corsa, e su per lo fiotto del mare sanza immollarsi i talloni. gherardi
guerra, il mondo, la miglior parte del mondo, non può rimanere schiacciata sotto
o di uno strumento (come il calcio del fucile, l'estremità più grossa della
. 7. marin. estremità inferiore del dritto di poppa. d'alberti [
della colomba verso lapoppa o il di dietro del vascello dalla banda che questa va ad
poppa. -nel canottaggio, parte del remo, rivestita di cuoio, che
di vite si fa scorrere entro il vano del compositoio e si ferma al punto corrispondente
. 11. ant. malleolo del piede. bencivenni, 1-30: ne'
che rilieva in fuori tra il collo del piede dalle bande et il principio del calcagno
collo del piede dalle bande et il principio del calcagno di sopra. 12. locuz
l'altro della pena di morte e del ripristino del tallone aureo. =
della pena di morte e del ripristino del tallone aureo. = dal fr
[9-i-1982], 148: altre caratteristiche del s 727: il freno integrato alla
in ortopedia, patologia di tipo fibro-miotico del tallone. f. badolato [
chim. relativo a ciascuno dei composti del tallio monovalente. -idrossido talloso-. base
dalla trasformazione delle cellule costituenti le ife del micelio fungino. = comp. da
dovuto tanto attristarti per la perdita del talmà p. chiara, 19-
lo sproposito, evidente quanto la luce del sole, vogliono a spada tratta sostenere.
riputazione, talmenteché già era in opinion del mondo che... trapassasse di
. trapassasse di gran lunga qualunque altro del suo tempo. l. bellini,
annibai carlo, cento anni dopo il passaggio del nostro artefice, lodarlo co'seguenti versi
d. c. (seconda distruzione del tempio) e fino al v secolo d
nome chiamano i vostri rabbini il libro del talmud. musso, ii-35: quando vi
.., vomitano contra il signore del cielo bestemmie tali. carducci, iii-26-88:
talmudicaménte, avv. alla stregua del talmud, in conformità alle sue concezioni
di renata nacque sullo scoccare di mezzogiorno del giovedì 14 dicembre 1503 michele di nostradamo.
). -testi talmudici: facenti parte del talmud. -anche: improntato a un
'cantico del gallo silvestre', dove è l'intero universo
2. dedito all'insegnamento e all'apprendimento del talmud. -anche sostant. b
-i). autore di un testo del talmud; anche, studioso del talmud,
un testo del talmud; anche, studioso del talmud, seguace delle sue concezioni e
conforme alle interpretazioni, concezioni e insegnamenti del talmud. massaia, vili-142: le
cavalcanti, 1-130: adunque, il talmuto del servile popolo fece re stratone, seguendo
luogo, si mosse tutto il talmuto del sindalo sacerdotale. = deriv.
) numerato con punti (con esclusione del due e del cinque) sulle facce allungate
punti (con esclusione del due e del cinque) sulle facce allungate; astragalo
non è in uso in alcuna parte quasi del mondo, che non sia inteso che
fa dritt'atti di pazza, / ché del dito si dà talor nell'occhio. dante
idem, conv., i-i-4: difetto del luogo dove la persona è nata e
inferno sostengono pene di fuoco. niccolò del rosso, 1-59-7: pigolo en altura
27: escono [i fiorentini] fuori del castello / a bottinar e far danno
debole, padiglione auricolare quasi o del tutto inesistente, zampe anteriori allargate a pala
quando le talpe foraranno la terra più del consueto, balzandola verso il cielo in
, sopportar non possono la viva luce del sole. g. gozzi, 1-215:
-ratti talpa: denominazione volgare dei roditori del genere spalace (spalax).
. -talpa dorata-, denominazione volgare del genere insettivoro crisocloride { chrysochloridaé).
-talpa dal muso stellato: denominazione volgare del genere insettivoro condilura { condylura).
. -talpa marsupiale-, denominazione volgare del genere insettivori notoritte { notoryctes typhlops)
). -talpa toporagno: denominazione volgare del genere insettivori neurotrico (neurothricus gibbsi)
8-191: ogni dieci minuti la vecchia berlina del barone mendola... scarrozzava la
occasione di conoscere la bella dora, sorella del suo allievo. -con valore
orgoglioso pedante così linceo su gli errori del tasso, e così talpa su quelli che
nata una talpa senza conoscimento delle ellezze del sole. f. f. frugoni,
1-ii-136: lazzaro scacemi non ebbe paura del primo raguseo, che era lupo e volpe
e italiana la talpa, 1975. del titolo del romanzo inglese di john le
italiana la talpa, 1975. del titolo del romanzo inglese di john le carré,
tinker, tailor, soldier, spy, del 1974) - la repubblica
'agente cia per trent'anni o talpa del kgb? \ 7. chi
si dice da'maliscalchi ad una malattia del cavallo, che da'medici si definisce tumore
da'medici si definisce tumore sulla sommità del capo il quale porta indolenza e dopo qualche
argo dell'onore altrui, riesce talpa del suo. ibidem, 356: non nascon
cumulo di terra che compare sulla superficie del terreno in seguito agli scavi sotterranei delle
. papini, 39-161: la vastità del lavorìo talpésco fatto dai berlinesi nel campo
lavorìo talpésco fatto dai berlinesi nel campo del lavoro e del risparmio italiano. =
dai berlinesi nel campo del lavoro e del risparmio italiano. = deriv. da
, lat scient. talpidae, dal nome del genere talpa (v. talpa
punti luminosi che stanno sopra diverse parti del loro corpo, come i lampiri ed alcuni
volle ritrovare / sul foglio i lineamenti del suo sogno. f. fortini,
taluni de'nostri vecchi dottori, dimentichi del senno antico, definivano i traslati e
taluno inferire, non basta l'amore del vero e del buono per potere attribuire l'
non basta l'amore del vero e del buono per potere attribuire l'ordine all'
imaginava sé nell'atto di frangere le foglie del lauro per profumarsene le dita; e
abbiamo ricordati, il rickert, sulle traccie del windelband, vuole integrare la conoscenza naturalistica
soavemente. ariosto, 7-24: talvolta uscia del letto e l'uscio apriva, /
, che meglio sarebbe stato d'essere amico del suo cavallo, che di lui!
di questo arboro nella decozione delle foglie del tamarindo, fanno vapore e suffumigi alle gambe
da siena, 387: la pianta del tamarindo, dagl'indiani detta cing overo pape-
suo nome e la data sul tronco del vecchio tamarindo, dove li aveva incisi
palma salvatica in india e si sono del numero delle medicine nobili, nelle quali non
sono fructi di dacteri acetosi e nati del paimista el primo fructo. erbolario volgare
dioscoride], 152: « il significato del vocabolo arabico fa che si tengano essere
nella sua urina estinguerà il legno infocato del tamarisco non sarà più tormentato dalla difficoltà
anche maliziosamente ella usa mettersi dal lato del più forte. 2. ant
memoria potesse esser conservata, che l'avidità del vincere in giuoco tutti i danari.
e stupido contemplo le lodevoli / parti del tuo libello a me tam placito.
conseio il me'dolore tamagno. niccolò del rosso, 1-232-13: noi serón tre
di una prop. consecutiva. canzone del fi'aldobrandino, xxxv-ii-439: tamant'ha'la
sassetti, 37: andò a discrizion del vento e del mare cinque o sei
37: andò a discrizion del vento e del mare cinque o sei giorni, vivendo
salsa con tameri, per farli andare del corpo. balbi, lxii-4-125: tamari fino
; comprende no specie delle regioni temperato-boreali del vecchio mondo; in italia più diffuso
, lat scient. tamaricaceae, dal nome del genere tamarix dal lat. class,
mattioli [dioscoride], 117: del mirice, overo tamarìgio. è il
: bevendosi nelle tazze fatte da'ternari del legno di tamarìgio, giova a coloro
della famiglia leguminose cesalpinioidee, unica specie del genere (tamarindus indica), originaria
di tamarisco e volle che in onore del commune idio bevessimo tutti. guazzo,
1-117: alla oppilazione della spiengia e del figato vale el vino dove sono cotta ruta
voleva tenere di continuo qualcheduno nell'uccelliera del reai giardino di boboli. =
giardino di boboli. = voce del dialetto bientinese, di origine incerta.
, compiere il coito. niccolò del rosso, 1-40-13: per compiacere tanto tamberlai
riparo contro la pioggia e le onde del mare. nautica [marzo 1902
falegn. costruito con la tecnica del tamburaménto. -anche sostant.
contro l'avversario. -nel gioco del calcio, serie continua di tiri contro
monarchico, anzi sawiardo, dalle colonne del 'comere della nazione': « de ga-
, 5-135: uno slogan tambureggiante: diffidate del vitamburellare, intr. (tamburèllo)
, iii-2-76: beatrice, appoggiata alla spalliera del tori, e mardacai; col
attuta e tondo per le altre fasi del gioco). slataper, 1-33:
f. corsini, 2-334: la tavola del re era grande, ma bassa,
il dorso che si reclina gli zoccoli del maschio furente. -battere velocemente sui
invasati... premono etambureggiano sul bottone del clacson. 4. nel calcio
tavolo, cozzare la biro coll'unghia del pollice. -toccare leggermente, vellicare
. castelgomberto e monte fior. manifesti del futurismo [3931-135: micidiale cioè intenso
: i tubi delle stufe risoffiavano gli urli del vento e il piovasco tamburellava i vetri
. colpire leggermente con i talloni i fianchi del cavallo per incitarlo. pea,
una superficie). manifesti del futurismo, 3: una triste tettoia tamburellata
dai critici che bacco sia stato l'inventore del tamburello. c. arrighi, 2-17
appesi sonagli, si trastullano le damigelle del 'decamerone'. ungaretti, xi-42: suona
non potendo essere capitano, si contentò del grado di tamburino. foscolo, v-87:
ardire, mi confidò che un tamburino del suo reggimento aveva scritto alla moglie d'un
errori e colpe, per il bene del paese. e ora vorrebbero che facessero la
, che si schiera comunque dalla parte del vincitore (in partic. nell'espressione
v-4-2-6: 'i tamburini', come nel giuoco del calcio, passano di mano in mano
stanza difficile a respirarsi con l'esalazione del carbone nel tubo e nel tamburlano dov'erano
. cicognani, 3-4: la moglie del signor luigi, la signora anni- na
anni- na, era grossa anche più del marito, ma gli arrivava al gomito:
che io ho delle invenie, e del lunari? -scherz. sedere di
fucini, 686: quel borioso castello del barone fausto patrone il quale..
cristalli, che si apriva sul battuto del torrione. 6. marin.
cadendo sopra la carta pecora ben tesa del tamburo. brusoni, 450: terminata questa
un suono cupo o anche il gonfiore del ventre o la tensione della pelle o
ma raccendo conto che l'ufficio romano del giornale bolognese mandasse quel sunterello per posta
i pifferi della maldicenza, fischiavano una musica del tutto a quella contraria. -chi
proveniva dall'estrema aridità della corda e del tamburo del suo orecchio.
dall'estrema aridità della corda e del tamburo del suo orecchio. 2.
, 3-246: passa davanti alla cattedra del portiere... un angelico giovinetto vestito
: si assicurò della regolarità dello scatto, del funzionamento del percussore, che il tamburo
della regolarità dello scatto, del funzionamento del percussore, che il tamburo non s'incantasse
della ruota, nel verso della lunghezza del bastimento: un cavo, dati colla
parte, al bordo destro e sinistro del bastimento, quindi ciascun capo del cavo
e sinistro del bastimento, quindi ciascun capo del cavo viene ad attaccarsi all'estremità della
, da cui si sviluppa la corda del peso. 6. negli orologi da
come forziere. lettere di uomini illustri del sec. xvi, i-55: l'anello
è nel tamburo di corame in casa del conte orazio panigaia. g. m
pure intorno alla lanterna fra le due grossezze del tamburo di essa. cecchini, 1-77
coperte a mosaico. la fascia interna del tamburo di affreschi. r. longhi,
-rocchio di una colonna; parte del capitello corinzio ornata di fiorami e volute
addossata per lento declivio al tamburo cilindrico del capo. savinio, 2-78: poggiato al
principali, e specialmente in santa maria del fiore, certe cassette di legno,
il denaro pubblico. ordinamenti della dogana del sale di pisa (1339) [rezasco
in que'tempi si teneva ad uficio del comune, cioè alla gabella del vino,
uficio del comune, cioè alla gabella del vino, dove si pagava ancora il
dal suo collaboratore usando la superficie superiore del tamburo come piano di scrittura);
, 342: lettere al culo (del cavallo marchiato), cavalli da tamburo.
d'oro, in luogo più elevato del piano della camera mezzo piede.
. 4. locuz. - fare del corpo un tamburone: riempirsi la pancia
ogni boccone, / e far al fin del corpo un tamburone. -suonare i
, per estens., il momento del pericolo). francesco di vannozzo
che all'indomani siete più in gamba del giorno prima ». -con uso
alle querele delle donne di fulgenzio e del fattore successe contro le finestre un tambussare
volgare, 1-135: lo suo odore [del sambuco], abenché faci doler lo
veduto molte volte in castiglia nella riviera del fiume tago. fasciculo di medicina volgare,
s'avanza ne'luoghi umidi. g. del papa, 6-i-43: non escludere da
pecchio, 199: un tamerlano del bel sesso (com'era il maresciallo)
conquista. = dal nome del condottiero tartaro tamerlano o timùr lenk (
di persone; è parlata nello stato del tamil nadu, nella parte settentrionale dello
tamigio e tamigia- ne fuori la polvere del detto carbone. trattati dell'arte del vetro
polvere del detto carbone. trattati dell'arte del vetro, 72: spezza la
causa dell'elevata velocità (la manovella del timone e la mezzaluna che la sostiene)
dello scuotimento che talvolta prova la manovella del timone in alcuni bastimenti, quando camminano
. disus. sede di appoggio della barra del timone costituita da un semicerchio di metallo
dello scuotimento che talvolta prova la manovella del timone in alcuni bastimenti, quando camminano
una tromba) che accompagnano il suono del tammurro e i cantanti; gli argomenti
tammurro e i cantanti; gli argomenti del canto sono per lo più amorosi o legati
. n. cacciamali [« rivista mensile del cai », giugno 1902],
: non può l'uomo nobile senza macchia del suo onore fuor delle scienze contemplative applicarsi
c. massarenti, tit.: applicazione del tamponamento endou- terino. -patol.
-patol. tamponamento cardiaco-, compressione acuta del cuore dovuta a un versamento ematico o sieroso
a una ferita profonda o alla rottura del muscolo cardiaco, a cui succede l'arresto
. venez. tampagno 'asse, perno, del ritmo contrattivo. dado'e r
. né può tampoco esser nativo e proprio del corpo lunare. stigliani, 2-279:
momento le falle più pericolose negli argini del nume in piena. baldini, i-650:
2. sport. nel gioco del calcio, ostacolato, arginato con un'
, 29: parte l'attacco [del reai] tamponato dai granata alla meglio.
campioni patologici), come nel caso del tampone diagnostico o per prelievi batteriologici.
in fondo all'inguine, tra il bruno del vello, la bianchezza di un tampone
il segretario... richiuse la vaschetta del tampone. 6. attrezzo da
, impiegata negli altifomi per la chiusura del foro di colata. 10. in
condotto, causando l'avaria o finterruzione del funzionamento di un'apparecchiatura. 11
provvedimento tampone-, nel linguaggio burocratico e del giornalismo politico, misura o regolamentazione provvisoria
tampone-, che si oppone alla variazione del grado di acidità o di basicità determinate
acido aggiunta alla soluzione e la variazione del grado di acidità o di basicità.
denominazione onomatopeica, cioè fatta per imitazione del suono, e data ad un rumoroso
... vasene a la tana del tigro. marco polo volgar., 3-186
. pavese, 5-28: nella riva del salto nuto aveva tenuto nascosto dentro una tana
a un manutengolo per discoprire la tana del capobanda nobile. 3. abitazione
tana sordida costituita dalla camera d'affitto del casamento popolare. luzi, 12-124:
cui la spietata e perfida noverca / cacciò del bello ovile, or tana ai neri
4-15: le catapecchie, le rocce del poggio, le siepi carnose, ridiventavano
pennecchio, lo fuoco e. lla rabbia del frate in nella tana cieca lassò entrare
pubblico americano ama ancora molto l'immagine del 'guru'nascosto nella sua tanina come greta
), di origine incerta (probabile relitto del sostrato). tanàglia e
di tùvayqa, in beozia, sede del ritrovamento di molte di queste statuette.
detti anche tanagre, notevoli per la bellezza del loro piumaggio. salgari, 7-199:
essa turbò l'agile e pura / grazia del gesto e dei lineamenti / tanaglici.
i fattori di alterazione morfologica e chimico-fisica del cadavere. piccola enciclopedia hoepli
di un cadavere, limitata al tempo del rito funebre. = voce dotta,
stato di morte apparente con contrazione rapida del corpo e assoluta immobilità.
quali si porta l'acqua per l'uso del bere e del cucinare, sono chiamati
l'acqua per l'uso del bere e del cucinare, sono chiamati tangi.
in partic. di imposte. giornale del banco strozzi di napoli (1473),
della tanda di natale e di pasqua del presente anno sesta indizione. parlamenti generali
presente anno sesta indizione. parlamenti generali del regno di sicilia (1570) [rezasco
per la prima volta nel « conciliatore » del 22 luglio 1819, ma nella forma
1-78: tandem pervegnemo a la boca del fiumo de gambra. minio, lii-14-79
monta il 'tandem', brutta voce del gergo ciclistico. = deriv.
rossiccio al nero, simile a quello del cuoio o della buccia della castagna.
in colore tannè, si prende il resto del bagno rosso. d'annunzio, iv-1-107
è dell'uso lucchese; e nel 'goga'del 1852, a p. 4,
. che si riferisce al piano medio-superiore del paleocene, durante il quale si verificò
sione marina, riconoscibile dalla successione stratigrafica del bacino anglo-parigino. -anche sm., per
dell'isola di thanet, alle foci del tamigi; voce registr. dal d.
e sputatemi in faccia tutte le tanfate del disgusto e dello schifo, che la
prigione è manco dispiacevole che la puzza del tinello. p. fortini, i-251:
tue narici il tanfo della pedanteria e del metodismo. carducci, iii-24-440: i francesi
l'antico suo costume teneva buona parte del corpo ignuda, con una semplice tanga di
due pezzi di dimensioni ancora più ridotte del bikini costituito da tale mutandina e da
fenomeno della droga (o della minigonna o del topless o del tanga). m
o della minigonna o del topless o del tanga). m. lunetta [«
», dicembre 1981]: l'elica del cabinato sgozzerà tra poco la bambina col
poche di queste sirene 'tangate'conoscano il significato del nome di quel pezzettino di stoffa sotto
'tangelo': è il frutto ottenuto dell'innesto del mandarino di tangeri con il pompeimo.
; uno della proiezione che comincia dal punto del contatto e segue per la tangente.
8-78: una linea retta dicesi tangente del cerchio, se incontrandosi in qualche punto
tirar si possono su de'punti della porzione del circolo. opuscoli scelti sulle scienze e
allontanandosi pian piano dalla tangente. g. del papa, 5-11: l'orizonte sensibile
i cui lati insieme presi siano minori del quadrante, la tangente della semibase alla
semisomma de'lati è come il seno del compimento del semiaggregato delli angoli aggia- centi
lati è come il seno del compimento del semiaggregato delli angoli aggia- centi alla base
aggia- centi alla base, al seno del compimento della semidifferenza di essi. grandi
: ordinata condotta per la quarta parte del diametro dove la tangente è precisamente tripla del
del diametro dove la tangente è precisamente tripla del seno verso. manfredi, 2-149:
. tangentina, sf. dine ionico e del composito e sotto l'abaco per tre volte
compresa tra questo punto ed il prolungamento del raggio passante per il termine dell'arco
sola naturalmente giusta imposizione. l'amico del popolo, lv-161: anche tutti gli
altri cittadini di ciaschedun comune possono partecipare del godimento dei beni medesimi, sborsando o per
una volta sola l'equivalente della propria tangente del capitale valore dei medesimi, od annualmente
d'affitto. codice dei podestà e sindaci del regno d'italia (1811),
popoli] ne ha oramai consumato quasi del tutto il proprio tangente. carducci,
metallica posta all'estremità interna dei tasti del clavicordo. 6. locuz. andarsene
e di nascosto (ed è calco del fr. s'échapper par la tangente)
di inchieste nei confronti di numerosi esponenti del mondo politico e imprenditoriale italiano accusati di
avere il coraggio di dire che la bufera del 'tangentismo', insieme al delirio per il
il nuovo, ha spazzato via persone che del 'far politica'avevano la vocazione?
, 10-vii-1987]: questo è il sogno del tangentista, il sogno del faccendiere.
il sogno del tangentista, il sogno del faccendiere. a. caporale [« la
: un'italia che sta sul baratro del proprio caos eppure si balocca, parolaia e
tangentòcrate, sm. chi fonda l'esercizio del proprio potere politico sulla richiesta di tangenti
, io: è il ritratto vivente del malaffare, il volto della corruzione,
martelli... dichiara guerra ai 'tangentomani'del partito. g. marino [«
, n. 3, e dal tema del gr. \ ialvo|xai 'io impazzisco'.
: biagi racconta nella 'disfatta'la parabola del p. s. i. da prampolini
or volendomi al fin indi divellere / e del cepto camin la meta tangere.
avesti, e padre sei), f del mio vecchio parente or ti sovvenga.
, 3-38: il programma massimo [del socialismo] lascia fino ad un certo punto
-ma avendo sentito dire che le figlie del signor pantaleone devono maritarsi con questi due
si può sperimentare direttamente con il senso del tatto. -per estens.: che
. segni, 7-111: il sensorio del tatto non può essere denudato dalle qualità tangibili
ad un punto l'immaginazione al desiderio del tatto, sarà verisimil- mente creduta per
verisimil- mente creduta per lo reai senso del tangibile. montale, 15-694: so
, 7-in: i tangibili sono le differenze del corpo considerato come corpo, le quali
: questo mi pareva il suggello tangibile del conquistato stile e dominio delresperienza. l
i biglietti, è la prova tangibile del loro fallimento umano e professionale.
effimera da durare quanto l'estremo bagliore del sole. rebora, 3-i-240: quel
di un servizio (ed è proprio del linguaggio burocratico). rapporto censis 1992
tuttavia dedurre che il processo di ricomposizione del settore terziario si risolva in una semplice
più 'hard'(tan gibilità del servizio sia alle famiglie che alle imprese)
e. cecchi, 6-68: le cifre del programma navale sono tangibili. e,
il miliardo di dollari peserà sulle spalle del contribuente americano. g. manganelli, 12-149
aires e diffusasi in europa agli inizi del sec. xx; si balla in coppia
la rosa', la bella guerrero. manifesti del futurismo, 91: goffaggine dei tango
delle tasse in america. la voragine del bilancio mette bush spalle al muro sulla
diffuso nella moda europea nei primi decenni del novecento. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4330
'riunione di negri per ballare al suono del tamburo'e infine la 'danza'stessa (carominas
= voce dotta, comp. dal tema del lat. tangére (v. tangere)
nel golfo persico nei secc. xv-xvi del peso di 5 grammi, equivalente al larino
argento longo doppio con le lettere suso del re, qual lo chiamano lari o
o tanqua. = adattam. del pers. tanga (o tenga o tangcé
le tanie. allegri, 137: del vostro prelibato musicone / chi disse le mi
benzina della shell, tipica, che vuotata del carburante serviva in guerra a cento usi
, 12-104: ci siamo messi in cerca del sacco di plastica e della tanica di
'chiacchiera'o ipotizzano un errore nella tradizione del testo, leggendo tresca.
. tannàggio, sm. trattamento del cuoio fine a base di fisetina,
. che ha la proprietà conciante del tannino (una sostanza naturale o sintetica
tannata sono armati con fili di ferro zincato del diametro di mm 5. papini,
nomi generici dei sali prodotti dalla combinazione del tannino o acido tannico colle basi.
o meno scuro, simili a quelle del tannino. bontempelli, i-149: le
v.]: 'tanninico': che ha del tannino, che contiene tannino.
lacche e di inchiostri, nella chiarificazione del vino, della birra, ecc.
pelli verdi da conciare, unendovi le scorze del tannino. pirandello, 7-745: anche
, iii-419: non si faccia uso del tanno o vallonia, che ha servito per
tano, il rusco. b. del bene, 2-154: gambucci di vitalba,
ducati dodese per ogni tansa. eliberazioni del senato della repubblica di venezia (1498)
può importar mezzo ducato per testa. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1672
di tanse spetanti a galeotti. mariegola del crocifisso di poveglia (1653) [in
non soggetta al rimborso). deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1630)
determinazione dell'importo dell'imposta. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1477)
-deputati alla tansa: tansatori. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1630)
che sia, può fuggire le controversie del mondo e le tanse. catzelu [guevara
e continuar ne l'officio. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (1630
iv-4-232: deiresseriio suto tansato nella composizione del sonetto,... non mi risento
in ducati dodese per ogni tansa. deliberazioni del senato della repubblica di venezia (
stampare le loro tantafere fra le 'curiosità'del romagnoli. linati, 20-116: un
tantaferata così m'è stata detta, cioè del mondo dello eleggere, che me ne
: gl'inganni di brighella, le freddure del dottore e le tantaferate di pantalone.
acido tantalico che si formano per reazione del pentossido di tantalio con gli idrossidi alcalini
v. tantalio) e dal tema del class, ferre 'portare'. tantàlio {
, 95, appartenente al 6° periodo del sistema periodico, presente in natura in
nigeria ed è usato per l'estrazione del tantalio. m. a
e destriero sprona. = adattamento del lat. tantusdem. tantillo, aw
temer in punto alcuno che si scemi tantillo del vostro onore. -con valore sostant
l'aspra duri- zie, ohimè, del tutto cor frangere. gonzaga, ii-39:
i-249: scherzo che risente un tantino del libero fare. carducci, iii-25-370: credo
3-43: sagliamo un tantino su la rocca del mondo roma, donde principiammo questo disinganno
11-307: la torre di piazza (del campo di siena) è alla parezza (
sta un tantino meglio e ti ringrazia del tuo saluto e ti risaluta. g.
rosa, aveva bevuto un tantino piu del necessario. 4. dimin.
sangue; ed uccise uno che 'l riprendea del tagliare tanto albero. gherardi, ii-14
volte / immortale spiravi, addolorata / del dolor di due popoli. ungaretti, i-103
dopo tanta assenza / tra i frutti del frutteto solatio. pavese, 9-23: dopo
dante], i-183-14: vedi l'uccel del bosco quand'è 'n gabbia: / e'
grandiscorso. bernardo, lii-13-391: il padre del presente re,... per
questo non bastasse, insino alla fine del mondo, non sarebbe tanto. boccaccio
e tante volte m'affaccio alla finestra del quartiere. pascoli, 5: o
il tributo prediale, con un voto del parlamento, è stato portato da 1.
, che io non credo che a tempo del caos ne fussi mai tanta. fagiuoli
di stanziare in tanti sussidi. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 654:
cambiarie assunte dal venditore verso la banca del credito romagnolo per il complessivo importo di
dell'amistà troppo più stringa che quel del sangue o del parentado. ser giovanni,
più stringa che quel del sangue o del parentado. ser giovanni, 3-386: si
quello è il più bel tempio e duomo del tanto che si truovi. antonio di
pavese, 10-80: tanti / sulla riva del fiume si spogliano al sole.
indicare, in una data, il giorno del mese. castiglione, iii-11: la
. castiglione, iii-11: la partita del papa... fu alli tanti del
del papa... fu alli tanti del mese. sassetti, 219: quest'
.. da principio, dopo il numero del foglio e la solita data londra,
e cento volte tante ve ne sono del tutto a noi invisibili. d. bartoli
. bartoli, 2-4-196: se le fatiche del coltivarli vi bisognassero a dieci tanti,
. nievo, 1-57: quella topaia del kirchiso gli parve a mille tanti più
gli parve a mille tanti più splendida del palazzo reale di stockolma. carducci,
che un benefattore, mosso a compassione del povero cercatore, fece al convento la
g. bersano, 334: la sustanzia del marte è stata tanto nel fuoco che
a capirlo che la sua, quella del dipendente, è una scelta morale e
ammirato, 351: potè tanto l'autorità del vescovo, la potestà de quattordici e
non sono da tanto da poter giudicare del metodo di eloquenza messo in pratica dal mio
vi-1-48: fra teodoro bergamasco, compagno del provinciale, venne a tanto, che ebbe
tal materia a tanto è giunto / che del ben cucinar stampati ha i libri.
sul volto sotto la pietra delle arcate che del suo chiaro sto in ascolto.
lo più con riferimento a una parte del corpo. -con tanto di naso: v
di gola / urla, bestemmia il del, minaccia e brava. fagiuoli, iv-86
ser giovanni, 3-331: questa è del tanto la più popolata parte del mondo
è del tanto la più popolata parte del mondo, però che tiene al freddo e
papini, 5-68: mi concedete un tanto del vostro tempo. 22. locuz.
aspetto di quei poveri galantuomini, nel furor del loro mestiere, fa paura..
/ né 'l vero stesso ha più del ver che questo. bembo, 10-vii-280:
tanto la donna tra tutte l'altre donne del mondo era bellissima e valorosa. s
valore di superi. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-39: io te amava
, 2-8 (1-iv-193): alla cura del quale essendo più medici richesti e avendo
di barthelemy, seguiva l'indole propria del romanzo. beltramelli, i-154: in certe
il mal umore non dipende tanto dallo stato del corpo, quanto dalla tardità o velocità
non riescono a rischiarare più in là del loro alone sbavato, tanto questo è un
. ibidem, 202: alla fine del giuoco, tanto va nel sacco il re
7-392: siamo... nel regno del pasticcio di fegato d'oca, il
tanto che si maritano. poesie musicali del trecento, lxxxiv-175: e1 qual [
tantrismo, sm. fase dell'induismo e del buddismo rappresentazione di stella, xxxiv-604
sm. preceduto dall'articolo indetermitanto ama del carretto, 4-27: -ai dio, che
non accorgersi dei trentasette gradi all'ombra del telone né, tantomeno, di aver bisogno
se parte. bembo, 10-iii-256: quelli del castello dal caso degli omiani impauriti,
mio compagno, quale è morto nelle braccia del attività a cui è riconosciuta efficacia
il trasse e cominciogli a dire. trattato del ben vivere, 2: tantosto come
della republica, che cangiò il gesto del corpo, e il modo di vivere
: non tantosto ricevuto qui la nuova del loro arrivo in ugolino, che proposi
tosto2 (v.), sul modello del fr. tantòt. tantòsto2,
divinità, e costituiscono i testi fondamentali del buddismo e dell'induismo; i trattati
significa quindi 'ampliamento della conoscenza'o 'conoscenza del tutto'. p. pallara [«
: indica un gruppo di testi sacri del iv secolo d. c., che
-che professa i princìpi filosofici e religiosi del razione di cerimonie segrete, tutte attività
pratesi, 5-456: canzonava la trippa del parroco, ridevasi della messa e del'
-somma, valore equivalente (ed è proprio del linguaggio giuridico). = voce
, origine el cosmo e regola del suo divenire, che nel pensiero taoista
1985], 3: moctezuma parla del mondo azteco come di un 'mondo
144: prete taoista sulla terrazza del suo tempio. 2. relativo al
: sorto sul fondamento ideologico e filosofico del taoismo (la religione). bontempelli
, 16-161: delle tre religioni cinesi del tempo -buddista, taoista, confuciana -il
quest'ultima, dalla sobrietà e discrezione del suo creatore, descntto come un grande
= voce dotta, lai taos, calco del gr. tatug (v. pavone)
... ci fa ravvisare nella dottrina del tao un ramo parallelo e originariamente identico
vale (nell'espressione iron. tapanta del mondo). zannoni, 5-7:
di fumo, pretendendo d'essere il 'tapanta'del mondo; che... istigava
tapeinocefalìa, sf. in antropometria, struttura del cranio tapeinocefalo. tapeinocèfalo,
zool. leporide originario dell'argentina e del brasile. dizionario di storia naturale (
, x-203: 'tapitì': piccolo quadrupede del brasile che rassomiglia di molto ai nostri
famiglia capperidacee { crataeva tapia) originario del brasile. dizionario di storia naturale (
. = voce originaria delle filippine e del giappone, attraverso lo spagn.
in ogni parte / siam poi giti del mondo tapinando. serdonati, 9-306:
/... / che si ricordi del suo caro 'riandò, / che
o non maritata). poesie musicali del trecento, lxxxiv-92: padre, tu mi
persona o, anche, una parte del corpo). laudario della compagnia
dio l'uomo fa beato / e quel del mondo il fa esser tapino. sercambi
mondo. svevo, 8-129: la figliuola del contadino disse che noi siamo tapini perché
turbe vit- trici / copre i lai del tapino che mor. bonsanti, 2-308:
, nuto gli darebbe dell'ignorante, del tapino, gli chiederebbe se il mondo dev'
, 5-66: o ie- remia, del divin lamento / fatto sopra jerusalem tapina,
pesaro pretor veneto dopo l'alluvione catastrofica del 1512: allorché il piave...
piave... proruppe nell'alveo del minor cagnano. 4. dimin
lassa tapinella, / già son le membra del mio sposo sparte / s'e'fussi
'misero', che ricorre nel lai mediev. del sec. ix come tapinum.
lat. scient. tapiridae, dal nome del genere tapirus (v. tapiro)
. 'tapirio':... grosso animale del genere de'mammiferi pachidermi, di natura
non mancano i più caratteristici rappresentanti zoologici del nuovo mondo quali il formichiere, il
, da sumatra, uno dei vanti del giardino romano, si tuffa tutto nella pozza
giardino romano, si tuffa tutto nella pozza del suo assolato recinto e solo gli si
e di tanto in tanto schiuder le fauci del più bel rosso gencivino che si possa
che si teme possa presto scomparire dalla scena del mondo. -in un'espressione
. pirelli, 268: interviene uno del gruppo, uno spilungone con il naso
e tapiira in una carta lat. del 1560), che è da una voce
incessantemente a far provedere per le montagne del delfinato le tappe et i viveri sì
l'altre cose, che discorsero sulle concernenze del viaggio, dissero d'aver fermato per
fiandre, città a cui, a seguito del versamento di un tributo, veniva riconosciuto
sentire, la cavalcata era già in vista del villaggio stabilito per la prima tappa.
vi è riposo della mente, sviluppo del corpo, e non vi ha alcun inconveniente
ultima tappa che precede l'affermazione integrale del liberalismo. cassola, 2-37: anche
cassola, 2-37: anche la dittatura del proletariato rappresenta solo una tappa.
tutti li notai stati confermati nell'esercizio del notariato in ciascuna tappa d'insinuazione della
. bonsanti, 4-71: spera nella protezione del maestro per bruciar le tappe della carriera
1-ix-1943], 1: si sono serviti del partito per 'bruciare le tappe'e fare
. piccolo orecchino che copre soltanto il buco del lobo. 4. agg.
nulla; si tappan tutti i buchi (del bugno), e si gli mette
: riempite le bottiglie fino al principio del collo, poi tappatele. -chiudere
quando un giovane energico, accortissimo conoscitore del pubblico, intervenne con poche quarantamila lire
tappa, / più pompa non può far del suo valore, / più a nulla
. landolfi [gogol'], 175: del resto da sotto la porta di ogni
l'alzata o la scesa delle taparelle avvolgibili del terzo piano fa traballare tutta la parete
, 167: toh., la finestra del quarto piano, la prima a sinistra
riflessivo lettore potrà anche riconoscere l'efficacia del piano inclinato, o ciò che è lo
(il mosto). g. del papa, 4-194: o sia perché il
gialli, o forse anche a causa del naso, che era, evidentemente, uno
1392: proprio sull'orlo vedemmo alla riva del mare, una grotta 1 molto
: il buon marito, quieto circa del suo capo più che adamo nel giardino,
s'inginocchiò, prese con delicatezza un lembo del pastrano del poeta che un notevole strappo
, prese con delicatezza un lembo del pastrano del poeta che un notevole strappo deturpava,
che governa. = adattamento del fr. toupet 'ciuffo'. tapperòttolo,
tappeto e da un deriv. dal tema del lai facére (v. fare1)
nudo, tenendo in alto raggricciate le dita del piede. moravia, i-367: distese
specie di prie- ghi per la redepzione del prigioniero. fr. colonna, 3-310:
. che avessero cura ai piegar le tapeta del tabernacolo e di porre il velo grande
tabernacolo e di porre il velo grande del tempio, il che comandò loro che lo
i-21: mi fu mostrato alla porta del campo sudetto l'emir meleem, principe di
cielo. calvino, 10-103: il disegno del tappeto, ordinato in ngure simmetriche che
arti decorative, una mostra di quattro secoli del tappeto francese, dal secolo xvii ad
azzardo (e, anche, il tavolo del biliardo). - tappeto verde-,
, è sempre più attratto dal tappeto verde del casinò borghesi, ove può frequentare l'
acqua; distesa luminosa; oscurità compatta del cielo notturno. -anche: estensione di
che appresta il bel tappeto bianco alle carrozze del ritorno. sbarbaro, 1-26: quand'
che le stelle e il tappeto nero del cielo sono cose fatte della stessa tua materia
: la mano schiva di alzare un lembo del magnifico tappeto sotto il quale si ascondono
idem, 12-317: la sua [del buzzi] trascrizione del 'pelléas', trecento versi
la sua [del buzzi] trascrizione del 'pelléas', trecento versi 'liberi'o quasi
, avesse l'occhio sul suo duomo del borgo. idem, 20-71: le eliminazioni
bombardamenti a tappeto alleati, sono cose del medioevo. migliorini [s. v.
pennivendoli a tanto la linea, i bastardi del giornalismo, i gazzettieri senza scrupoli per
quattro bellissimi cavalli bianchi che, sull'orlo del palcoscenico, galoppano focosamente verso la sala
cardiovascolare nella prova più stressante, quella del treadmill, cioè del tappeto scorrevole.
stressante, quella del treadmill, cioè del tappeto scorrevole. -al tappeto (
vienna per corrisponder all'uffizio, col mezo del quale introdusse anco prattica del matrimonio,
col mezo del quale introdusse anco prattica del matrimonio, il quale sta tuttavia su
tuttavia su 'l tapeto di madamosella figliuola del duca d'orleans nell'imperatore. fantoni
e. cecchi, 3-25: il problema del 'film'parlato italiano è sul tappeto
sono accorti d'aver esagerata l'importanza del mercato spagnolo; e rivedono le proprie
, ii-96: tu se'come la vigna del monina: / non che altro è
solo sopra il tappeto quello [senso] del mazarini. tesauro, 2-530: qui
sul tappeto, e pare l'elena del trattato. nievo, 1-vi-653: la spedizione
alla fine (1646) e inventore del 'teatro polidittico'in cui una sessantina
sul balcone, io maleagitato delle cose del mondo, e dagli unghioni della malavoglienza
, 10-192: la padrona stendeva all'arrivo del poeta un tappetùccio. = dal
per aver fatti i gradini più lesto del solito, sì per la grande emozione da
dedursi che quel sì bene addobbato corteggiano del castiglione di tutte le più belle e
ferrovie... tappezzava il muro del piccolo vestibolo, insieme con i cartelloni della
che tappezzano le pareti e i fianchi del mulino. calvino, 12-162: il mio
tutta la costruzione accusava il precipitoso ammutinarsi del tempo... le bouganvillee non
). bùgnole sale, 2-393: del dio bifronte, o generosa figlia, /
, denom. da * tapittum, calco del gr. tardo xanrytiov (v.
di stoffa azzurra che cadeva dal centro del soffitto a grandi pieghe in foggia di padiglione
. n. l. lavoratori dell'industria del legno edel sughero (igg ^ -igg8)
da dodeci tavole grandi, con la vita del santo prossima a 'sant'albino'. manzoni
. alvaro, 5-28: la stanza del padre orbain era tappezzata di libri. n
di fotografie ritagliate dai giornali; assi del ciclismo e stelle del cinema. pasolini
dai giornali; assi del ciclismo e stelle del cinema. pasolini, 10-223: l'
l'appunto dei blue-jeans jesus. il gesù del vaticano ha perso. 4.
già serici arazzi oman le mura / del bel giardin, né d'or cortine altere
due pezzi di pluviale componevano la tapezzeria del caminetto. moravia, 14-316: ti
la tapezzaria delle pareti, gli affreschi del soffitto, questo tavolo, il mio seggiolone
e i licci stiano sopra la mano del tessitore, o che sia steso orizzontalmente
cui la catena sta ritta verso il palco del lavoratolo; e i cui licci,
ornata delle tappezzerie napolitane d'alto liccio, del secolo xviii. -in partic.
v.]: 'tappezzeria'; la bottega del tappezziere. 'ha una buona tappezzeria
servo alla tappezzeria ch'è in piazza del duomo. cantù, 3-197: fra le
fra le 80 cartiere son notevoli quelle del 'molina', con macchine, ognuna delle quali
colla ricchezza delle imagini seminate dalla sensibilità del poeta a piene mani, alla sontuosità
cavaliere (una donna, ed è calco del fr. faire o faire de tapisserié
e giovanni d'aro- stos, tapeziero del gran duca di toscana. 4.
se non tai pezzi di tappie alla banda del mare già rovinate. p. della
fisso, bucherato. carducci, iii-24-23: del resto io... mi sentiva
... mi sentiva così bene del mandare a spasso per que'brusii e perque'
tristezze selvatiche e di cacciarle dalla ròcca del cuore (barocco misto, di dante e
cuore (barocco misto, di dante e del seicento) bombardandole a scariche di tappi
su una valle, su una depressione del terreno. airone [novembre 1986]
, 90: finalmente, al di sopra del 'tappo'di smog, appaiono le
spoletta quando non si vuole lo scoppio del proietto sul bersaglio. -tappo porta innesco:
pezzo metallico avvitato alla spoletta al momento del tiro, che porta all'interno l'innesco
materiale refrattario e sagomato secondo la forma del foro di colata in secchie o crogioli
antenna. 11. tecn. tappo del radiatore, quello che, fornito di
a baionetta e di valvola per lo sfogo del vapore in eccesso, chiude il bocchettone
bocchettone in cui si versa l'acqua del radiatore. ojetti, 1-171: «
» e svitava il tappo sulla bocchetta del radiatore, felice che non ne uscisse nemmeno
scaramanzia una coda di volpe al tappo del radiatore. bernari, 6-26: sollevò
athos permetteva purché non svitassero il tappo del serbatoio. 12. vulcanol.
. bacchelli, 1-iii-521: allo sfogo del suo astio il raibolini mise presto un
solito modo sardonico « ma dell'interesse del popolo ». -sapere di tappo
odore sgradevoli, causati da una muffa del sughero (un vino imbottigliato).
, suol avere un foro per passaggio del manico del frullino. il qual foro può
avere un foro per passaggio del manico del frullino. il qual foro può chiudersi
10-314: il via lo dette un tappétto del romito, un falegname. « compagni
sono venuti per meleg- giare ». del giudice, 2-62: epstein è tornato con
la thapsia garganica cresce nei pascoli aridi del gargano, della sardegna e della corsica
fiorentino, ii-64: della tapsia, del peucedano si trae [il sugo]
senza dubbio ferula non è tasia ma del suo genere, la quale ha foglie di
e pelle. = adattamento del turco tepsi, tebsi (v. tebs
razzi, pausata in lontananza dal 'tapùn'del cecchino. malaparte, 9-97: ogni
1880 durante i lavori di scavo della galleria del san gottardo ». taqui
la pesatura dell'imballaggio venga fatta prima del confezionamento o dopo estratta la merce. -
per v, e questo è per tara del lengno. statuto dell'università e arte
quale principio adottare: fissar prima il prezzo del taglio per evitar sorprese! -e allora
piatto della bilancia per equilibrare il peso del corpo da pesare (e verrà successivamente
col proprio ingegno a mascherare le tare del sistema. -ant. macchia morale
qualche tara fu l'istesso divino ingegno del suo cantore. fucini, 4-175: usciti
rispetto delle torri che crescono in fuori del diritto del muro inverso la città braccia
torri che crescono in fuori del diritto del muro inverso la città braccia cinque,
fare la ragione. archivio dell'opera del duomo di firenze (1575), i-169
98: ha la tua tara delle molestie del regno.
: anche concedendo tutta la tara ai fumi del sangue patrizio, la mia pretesa è
grillo, 832: doppo i madrigali del cavalier guarini pregovi a non ricercar i
voi, non è più vero ateismo del vostro, e che, generalmente parlando,
si stia, non fu poca liberalità del re il non fare la tara sopra la
che se non vorrò privarmi per sempre del bello e del buono, dovrò prendermi più
vorrò privarmi per sempre del bello e del buono, dovrò prendermi più spesso anche
che molto ben chiara / la regola del falso egli teneva / mentre per far la
come si parla volgarmente, la ronfa del vallerà. » guerrazzi, iv-188: sicché
schiena su semplici tavole. = adattamento del bologn. tarabaschéin, che è dal fr
ardea purpurea) e dal grido rauco del piccolo tarabusino (ixobrycus minutus).
/ tutti i suoi ferri, e poi del tarabuso / l'artiglio, e non
91: il tarabuso, tipico uccello del canneto, è difficilmente osservabile perché si
primavera emette un verso simile al muggito del toro; il signif. n. 2
, appena sfornati, in un forno del pendino di santa barbara. marotta, 1-84
diverse ipotesi avanzate, di un continuatore del fr. toral 'seccatoio'(dal lat torrère
(dal lat torrère 'abbrustolire') o del gr. òàeatos 'sorta di pane'oppure di
:... così detto dalla tara del peso, tanto che si riduceva a
ossola). = dal nome del geologo t. taramélli (1845-1922).
testi spellani, 1-1-74: per mano del sopraditto don nicolò, baptista de mario
presentate a messer guiglemino pontano per comissione del capitolo. = voce di
e gialla, e al di dentro rosso del sapore del melarancio. =
e al di dentro rosso del sapore del melarancio. = forse dallo spagn
popolare tradizionale dell'italia meridionale e specialmente del napoletano, caratterizzata da un movimento molto
, i-415: quando ballava la tarantella del masaniello, vestito da lazzarone, la contessa
, vestito da lazzarone, la contessa del palchetto a sinistra se lo mangiava cogli occhi
si rideva delle sgridate, si rideva del castigo, andava in un angolo,
saltella, / come dall'alba al tramontar del sole / fa quel, ch'è
, 1-1-81: havemo speso per la vinuta del vicario >er varie cose, / cioè
parti d'italia chiamasi 'tarantella'la ventresca del tonno posta in salamoia. = forma
: cento bandiere rosse tra le frasche del padiglione; può darci il sole dei nostri
, formaggio. galanti, 1-ii-149: del tonno si fa la 'tonnina', il
e dar con la vitella il tarantèllo / del bue. 2. pezzo di carne
, che è proprio di taranto o del suo territorio. g. brancati
ragni], i quali da taranto città del regno di napoli, dove ne nasce
. campanella, 5-219: il senso del can rabbioso in noi si multiplica e ci
. piovene, 14-125: la vespa del deserto... adopera il pungiglione entrando
» silone, 178: alta vista del contenuto del pacchetto il poliziotto e i
silone, 178: alta vista del contenuto del pacchetto il poliziotto e i militi balzarono
radici di tarassaco. = dal nome del genere tarassaco. tarata, sf
in precedenza. archivio dell'opera del duomo di firenze (1515), i-169
forno, / che mentre il tararan del ciel ribomba / non gitti fora sguizeri,
. lalli, 8-1: 'l suon del tarantara s'intese; / e de'ferri
: la sùbita erezione e lo scotimento e del collo e del capo ridava all'abisso
e lo scotimento e del collo e del capo ridava all'abisso i capelli, significando
pagato in più. archivio dell'opera del duomo di firenze (1519), ii-70
18-123: tutti i luetici all'ultimo stadio del morbo hanno un'idea ossessiva che domina
ossessiva che domina sulle altre, è quella del re della luce è che la sua
, 16-127: in realtà tutta la prosa del lasca è tarata da un che di
tarantolino, sm. zool. piccolo rettile del genere fillodattilo (phyllodactylus europaeus) diffuso
: in preda ad un drammatico assalto del tarantolismo della buona coscienza [monaldo leopardi
intr. per riprodurre il suono del tamburo. - anche sm. invar.
.]: 'tarapatà': voce imitativa del suono del tamburo. viani [in «
: 'tarapatà': voce imitativa del suono del tamburo. viani [in « lingua
elimina le impurità. = adattamento del fr. tarare, che è di natura
che è di natura onomat (imitativo del rumore della macchina). tarare1
anche assol. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 37
cum lui tarare a dì o per parte del dì, che 'l decto podestà o
tarascona e in altre località sulle rive del rodano per il corpus domini per ricordare
: sulla costa azzurra e all'imboccatura del rodano, a marsiglia o a tolone,
effettivo come i draghi e le tarasche del medioevo. = dal fr. tarasque
smargiassata. francesismo dedotto dal bel libro del daudet, 'tartarin di tarascona'.
totale autonomia funzionale attende a tutte le fasi del processo produttivo (taratura iniziale, inquadratura
: oh il tempo di san pasquale / del tarazun che s'ode / della banda
. casati, 2-88: spogliato del tarbusc, e predato di quanto aveva
e una lunga tunica bianca avanzò dall'intemo del tempio. = dall'ar
anni ed era un poco brunotta per amor del sole, tarchiata e ritonda. g
2-352: l'altro aveva la bellezza del plebeo meridionale, con una capigliatura d'
e nerboruto, / ma più vago del ristoro / che non era del lavoro.
più vago del ristoro / che non era del lavoro. nigra, 47: dalle
salvia affricana... questo frutice del capo di buona speranza... merita
dà un olio volatile non dissimile a quello del ramerino, il quale è provato utile
1 quali [avvisi] per le difficoltà del mare pervenivano tardamente. gnllo, 842
ora tarda, verso sera. atti del primo vocabolario della crusca, 179: avverbio
, e non incolpa tanto l'affrettamento del garrire e dello adirare che però approvi il
allettarlo con la dolce esca della compagnia del suo dimestico francesco soderini: e con
la mia ispada per mezo il ventre del mio fratelo e per la gola del mio
ventre del mio fratelo e per la gola del mio padre e per me'le 'nteraglie
risplende, / s'appressa più ratto del vento / e rapida scende la dama tardante
-di animali. daniello, lxi-52: del roco / rame il suon quelle a la
fa il favore di scrivergli che la 'canzone del paradiso'non uscirà che in ottobre,
la mancanza di caratteri e la tardanza del pittore. -ponderatezza, cautela nel
delle pioggie e di molt'altre incomodità del tempo, non meno che per le insidie
tempo, non meno che per le insidie del nemico, il traghetto de'viveri e
s'intende che idio compensa la tardanza del gastigo co'la gravezza. b. cavalcanti
questa bella opera, [l'uccisione del tiranno] né s'aspetterà la tardanza dell'
lontananza della bellissima ildegonda. g. del papa, 6-i-29: per tornare alla
nell'apparire delle idee. -lentezza del movimento di un congegno, di un
. villani, 12-14: la mala tardanza del re ruberto e la sua avarizia.
il fallo. -rallentamento dei battiti del polso. g. b.
da galeno essere la proporzione dei polsi, del primo coi susseguenti... o
... o la comparazione e proporzione del tempo della dilatazione al tempo dello stringimento
cagionano quindi il rallentamento o la tardanza del polso. 3. ritmo lento e
la palma della severità, il coturno del rappresentante co 1 sopraciglio. bontempi,
allor senza tardanza alcuna / fece portunno del suo corpo donno. d'annunzio, v-3-153
a roma il cardinale bertrando di deicio legato del papa che aveva spedito lettere al guastatore
in un luogo o a destinazione più tardi del previsto, del necessario o dell'auspicato
a destinazione più tardi del previsto, del necessario o dell'auspicato; essere in ritardo
moglie, la quale essendo ora sollicita del tuo tardare, allora si rallegrerà nel
la parte precedente, ma egualmente tutte partecipano del medesimo ritardamento. brusoni, 650:
trattenersi in un luogo a lungo o più del solito o di quanto è opportuno;
questo avvien perché i fulgenti rai / del nuovo sol t'abbino il petto acceso,
, saltò nella ripa, e la sponda del rimorchio gli atterrò sulla schiena.
io tardai molto a rispondergli, mi dimenticai del cognome, e scambiai graziosi in colombani
d'un cielo inva- hito / del mondo fiorito. / or più non tardate
se la sua visita fosse tardata la moglie del capofficina avrebbe presa una decisione disperata.
bisogno, ne deve avvertir il luogotenente del re incontanente, ad effetto che possa
quella degli imperiali, per lo difetto del denaro. -sopraggiungere tardi o più
a un certo sistema di misurazione astronomica del tempo. manfredi, 3-15: così
tardata / venoro a l'uscio [del re] a far la mattinata.
, né non averà però rotti li legami del senno; ch'egli avaccia le cose
ed elli a me: « l'amor del bene, scemo / del suo dover
l'amor del bene, scemo / del suo dover, quiritta si ristora; /
fine dell'ultima glaciazione sino allo sviluppo del neolitico. = dal fr. tardenoisien
della [fere-en-] tardenois, regione del dipartimento francese dell'aisne. tardévole,
, la tardezza in volgerli, la rarità del parlare, e la soavità della
xcii-ii-238: troppa tardezza delle gambe, del braccio e della vita... deriva
dal troppo peso della persona. atti del primo vocabolario della crusca, 109:
avvilito di quella ignobile e gelida tardezza del passo d'asino di cui si andava
: l'una si è la tardezza del suo movimento per li dodici segni. piccolomini
mia tardezza a risponderle e a ringraziarla del suo dono, e della sua affettuosa
mai quel liberatore che sprigiona dall'ossatura del contadino, dall'avarizia del contadino, dalla
dall'ossatura del contadino, dall'avarizia del contadino, dalla tardezza del contadino l'
dall'avarizia del contadino, dalla tardezza del contadino l'idealità eroica? -indolenza nell'
rilassatezza, fiacchezza morale. niccolò del rosso, 1-122-14: così pigricia sempre confonde
difetto fra un sistema di misurazione astronomica del tempo e un altro. manfredi,
gregoriani, i quali estesero i canoni del calendario si fossero meglio accostati e ai
, iii-28-150: alla onesta e debita benevolenza del ministro per la pubblica istruzione, che
7. andamento grave, pacato del discorso o del ritmo di un verso
. andamento grave, pacato del discorso o del ritmo di un verso. albertano
olio; formava contemporaneamente tutte le parti del quadro, e le portava avanti, come
? 2. a un'ora avanzata del giorno. -in partic.: sul
. -in partic.: sul finire del pomeriggio o in piena notte. boccaccio
-farsi tardi: per indicare il trascorrere del tempo e l'approssimarsi della fine del
del tempo e l'approssimarsi della fine del giorno o, anche, di una
ritardo rispetto al momento opportuno; fuori del tempo. giacomo da lentini, 21
di v. s. de'xxvii del passato. galileo, 3-3-190: tardi,
ma meglio una volta che mai) del discorso su la letteratura drammatica in italia
l'ordine di segni, a rincontro del moto diurno, sopra i poli del
del moto diurno, sopra i poli del zodiaco, si muove sì tardi che,
al, nel tardi: nelle ore avanzate del pomeriggio o della sera. s
insino la sera al tardi. beatrice del sera, 103: in fretta e sola
la fine della mattinata. atti del primo vocabolario della crusca, 321: 'al
tardi': la mattina inverso l'ora del mezzo dì. -al, alla
, al più tardi nel gran dì del giudizio, le ragioni saranno aggiustate,
pigafetta, 213: sul tardi del medesimo giorno venne in uno prao
: era consueto maestro sisto il giorno del sabbato predicar la sera suso il tardi
giorno in sul tardi prese il possesso del vescovado, tanto alla semplice e senza
tardi che mai) delle 'figurine'e del 'mal dell'arte', di che la gentilezza
... io ritrovai avanti alla porta del mio alloggiamento,... tre
avanti stentatamente e tardigradi per l'angustia del sito. soffici, iv- 232
parata pubblicitaria, o stravaccati nell'arena del circo in una sosta tra un numero
, tre in quattro volte più grosso del rotifero... lento però a segno
. lento però a segno che al riscontro del rotifero sembrava una testuggine che si strascinasse
penne di aquila, o nelle fibre inerti del tardigrado, egli [dio] non
cantoni, 675: diranno che la patria del precocissimo francesco barbieri, divenuta assai tardigrada
, divenuta assai tardigrada dopo la morte del suo grande cittadino, non accordava più l'
2i]: ricorderò ai tardigradi mestatori del teatro italiano (capicomici ed impresari)
fr. colonna, 3-408: il reliquo del corpo putro, morbido et invalente et
corpo putro, morbido et invalente et del suo tardigrado caduco. = voce dotta
p. ferroni, 1-367: in virtù del suono del campanello il delegato tardiloquo a
, 1-367: in virtù del suono del campanello il delegato tardiloquo a più riprese dava
e nondimeno quelli, che nell'avvenimento del signore furono chiamati, senza alcuna tardità
, senza alcuna tardità pervennero al regno del cielo. boccaccio, viii- 1-5:
il mal umore non dipende tanto dallo stato del corpo, quanto dalla tardità o
. soderini, iv-117: il capo [del cavallo] grande e grosso deforme denota
il quale biasimando la tardità e viltà del figliuolo, per dare perfezione alla cosa con
la velocità e la tardità son differenzie del movimento, corrispondendo il tempo breve al movimento
. patrizi, 3-292: è cosa del tutto impossibile che fiume non arreni fiume,
alla quiete, che fu il principio del sedimento del limo, tanto limo fa
quiete, che fu il principio del sedimento del limo, tanto limo fa deporre.
deporre. galileo, 3-1-22: nella definizione del moto composto non ha fatto menzione di
questo esser potrebbe il caso della lava del 1614. senzaché la somma sua tardità nell'
tardità nell'andare poteva essere un effetto del calorico ricevuto dal vulcano per la molta
che mi avevi dette, poiché la tardità del mio intelletto tanto ha cresciuta la tua
improba e di schiena la tardità organica del suo cervello. fogazzaro, vi-16:
4. lungo lasso di tempo trascorso prima del compiersi di un evento; ritardo nel
ii-108: ma prima d'entrare la porta del purgatorio egli vide andar lentamente o sedersi
maestri europei che hanno onorato l'autore del loro esempio eccelso e di qualche amicizia
continua a vegetare oltre l'inizio del periodo di riposo. plutarco volgar
di settembre? le prugne tardive del friuli? bernari, 6-257: dietro di
apportato molto maggior beneficio. b. del bene, 1-70: ma se, come
su la campagna, erano come le ombre del passato irrevocabile. gozzano, i-1334:
ricopriva, / che non lasciava al del passar il guardo. relazione dell'impero
e tardo al moto. g. del papa, 6-i-98: il mio deboi parere
strier baiardo: / chi la tempesta del suo venir sente, / e dargli
né tardo, e per le promesse del padre nettuno non paventoso è portato.
è ordinariamente sette otto secondi più tardo del lume. algarotti, 1-ii-39: appresso
ove vestigio uman l'arena stampi. iacopo del pecora, lxxviii-27: 1'non con
nella nebbia pigra / alle tue bacche del color di sangue, / venga chi migra
ove ne suona il tardo / passo del vecchio. piovene, 3-21: quei miei
sillaba l'una, verrebbe quanto alla misura del tempo ad esser lunghissimo e tardissimo,
6-67: accostumai di buon ora gli organi del parlare ad essere pieghevoli, e la
naturalmente tarda, pure per la frequenza del rugomare s'aguzza molto. boccaccio, vii-107
anima gentil quasi invilita / driet'al riposo del mondo bugiardo. alberti, 342:
facoltà nostre e segnatamente della immaginazione e del cuore, sono subitanei, simultanei,
, ottusità di mente (l'espressione del volto). alvaro, 9-487:
e tardo / a veder le virtù del bello sguardo / accusa di pigrizia, e
/ con passi che non sian for del comuno. poliziano, 1-759: que'vezzos'