durante una rapina avvenuta nella detta città del 1973, per il quale, superata la
dichiarato lo stesso stendhal, la ragione del suo svenimento nella chiesa di santa croce
un'improvvisa esplosione nucleare; dal titolo del firn statunitense del 1979, the china
nucleare; dal titolo del firn statunitense del 1979, the china syndrome, che
di un reattore nucleare; la sindrome del vietnam: diffuso timore della popolazione statunitense
grande fatica, comparsa di gangli all'altezza del collo, dolori muscolari, mal di
memoria) causato dalla bellezza dei monumenti del capoluogo toscano. v. zucconi [«
», 1-ii-1991]: la sindrome del vietnam, la paura da parte dell'opinione
americana di essere coinvolta in una guerra del tipo di quella combattuta in vietnam.
sotto l'occhio, come la circolazione del sangue, ma confermato con la sindrome d'
è registr. dal bergantini nelle lettere del dottore francesco ce- lotti (nel sec
ogni suo doglia / preschiver debbe alcun del suo defunto. = voce lat
partic. fra formazioni membranose (sinèchia del pericardio: saldatura fra i due foglietti
pericardio: saldatura fra i due foglietti del pericardio) o fra due organi (sinèchia
dell'iride alla cornea e alla capsula del cristallino). tramater [s
uvea colla cornea lucida o colla capsula del cristallino. lessona, 1355: 'si-
, 1-iii-4136: 'sinechismo': la tendenza del pensiero filosofico ad affermare l'idea di continuità
teseo; si celebrava il sedicesimo giorno del mese ecatombeone. tramater [s
), sf. retor. attenuazione del significato di una parola mediante l'accostamento
spumeggiante nell'inventare i più massicci chiaroscuri del tuttotondo che ha come centro ruomo e come
intermedi. 2. la scienza del continuo, che fa parte della metafisica
, 1-iii-4136: 'sinecologia': la scienza del continuo. = voce dotta, comp
(un insetto, come alcuni coleotteri del genere myrmedonia, che divorano le formiche
, intesa come maggiore o minore estensione del contenuto concettuale della parola stessa; si
della squadra di calcio italiana nei campionati del mondo è un caso clamoroso, forse insuperabile
si attribuisce ad una parte il valore del tutto. -ant. nella retorica
libro in mano, / com'un rabbino del sinedrio cavour, ii-136: poneva come condizione
giornalista e oratore, ma gli uomini del comune a consiglio; del comune, che
gli uomini del comune a consiglio; del comune, che è il primissimo e
non volere mai affrontare o occuparsi del problema o dell'impegno irrisolto).
indefinitamente, senza termine prefisso. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 1020: dato
mai la pena di convertire i membri del sinedrio o di operare miracoli su di
pochi di quel sinedrio aderirono alle furie del salviati, li più da lui dissenzienti
burocratico per dire che oltre ai vertici del pci ci saranno anche i sindaci dei grandi
sinedrio1. dici, 1-94: la petrificazione del cuore che in altri è principio di
plur. -i). stor. membro del sinedrio della elocuzione e della sintassi corretta,
: anche a non rispolverare il vecchio 'principio del = deriv. da sinedrio1. la
. synedrus, dal gr. oùveòpog 'membro del consiglio', comp. da crùv 'con
cii-ii-686: in questo regno vi è similmente del pepe sine fine. c. montanini
città e solo in casi eccezionali i diritti del privato). = voce dotta,
agg. che non riporta l'indicazione del luogo e dell'anno di pubblicazione (
loco et anno': senza indicazione del luogo e anno (di stampati non datati
d'avvertire ancora che nel monocordo congiunto del genere cromatico vengano le tre corde più acute
cromatico vengano le tre corde più acute del tetracordo sinemmenon, diverse dal disgiunto, e
che l'ipate peripate e licano siano corde del tetracordo sinemmenon. g. b.
. e sm. geol. piano geologico del lias, caratterizzato da calcari ricchi di
da calcari ricchi di fossili di molluschi del genere grifea e di ammoniti; in italia
presente in alcune zone della lombardia, del veneto e dell'appennino umbro-marchigiano.
, per mancanza di calor naturale e del 'sine quibus'. = propri, 'senza
parole vi può anche essere la pausa del verso), non è ammessa quando delle
che fuor di verso o nel corpo del verso porterebbero naturale sineresi fra la seconda e
di piccole quantità di liquido e nella contrazione del gel. 4. medie.
gel. 4. medie. ritrazione del coagulo. = voce dotta, gr
in dipendenza dall'azione coordinata delle componenti del sistema considerato. = voce dotta
simpatia e sinergia fra tutte le parti del corpo medesimo. lessona, 1356:
una sinergia organicamente disposta di molti punti del cervello, analoga alle sinergie osservabili nelle
, sf. in sintassi, sinesi del numero: tipo di consava trovare aziende
di assicurare alcune sinergie per il completamento del ciclo produttivo che controlliamo. g.
, come gli estensori o i flessori del tronco (in contrapposizione a muscoli antagonisti)
benni, 11-53: 'cambiare'faceva parte del gruppo sinergico mussolardi (tesseraloggia 14)
). teol. assertore o fautore del sinergismo. sinergìstico, sm
volte superiore agli uomini. i risultati del neurologo americano... dimostrano che
avviene, ma nelle zone più interne del cervello. -disturbo neurologico, dovuto
sottile capacità sinestesica e il solo profumo del grasso di montone di una 'shepherd pie'
sinestetici il metabolismo nella corteccia è ridotto del 18 per cento. 2
offrendo loro, in cambio dell'ospitalità e del cibo, una sostanza inebriante secreta dalle
sinostosi delle suture craniche, la superficie sinfisale del pube, il grado di spugnosità delle
la linea verticale visibile sulla faccia anteriore del corpo della mandibola. tommaseo [
palpebre al bianco dell'occhio. dicesi 'sinfisi del mento'quella linea che domina lungo la
ubica, ossia l'articolazione inferiore mediale del bacino, non a praticamente movimento
della fibrocartilagine che unisce le due ossa del pube. piccola enciclopedia hoèpli, 1-iii-4137:
, 1-iii-4137: 'sinfisiotomia': operazione chirurgica del taglio di una sinfisi; più particolarmente,
'consolida maggiore'nasce passato il primo arginetto del palude della badia. lessona, 1356
ordinaria maniera, per così dire, del sinfoneggiare. = denom. da sinfonia1
un grasso. il nome perché l'insieme del fiore globoso mosso dall'aria produce un
, 9-7: sinfonia: la voce del canto e. ssono. n. agostini
un ballo / cento donzelle, il fior del ninfal coro, / chi con liuti
gli ha dato per dilettarlo col mezzo del suo suono, ma formando eziando un nuovo
per orchestra, nato fra la fine del xvi secolo e l'inizio del xvii,
fine del xvi secolo e l'inizio del xvii, con la funzione di breve
quale dovrà succedere al solito un piano del medesimo tono in terza minore, chiudendo
iii-2-1146: novella, seduta a capo del lungo abbeveratoio, ascolta la sinfonia di
per così dire la sinfonia dominante della vita del borgo. jovine, 41: gentile
: gentile rimase solo con il tepore fetido del luogo, quel macinare bavoso dei muli
soffici, v-5-658: come se con del nero e del bitume non si potesse
v-5-658: come se con del nero e del bitume non si potesse esser dei coloristi
polito / che par che vada o tomi del convito. 9. dimin.
pifara e della citara e della sinfonia, del salterio e della lira, e di
sinfonìa. 2. negli organi del xvi secolo, il registro, fatto probabilmente
e, conducendo tutti i suoni, fa del mondo una sola musica.
: il lirismo futurista, perpetuo dinamismo del pensiero, corpagnava la voga a battute
sinfoniaca (anche zano i dati del mondo esterno secondo una struttura sinfonica
sinfonie. che si ricordi il tronco del ciriegio con l'erba sinfoniaca, detta g
insieme della produzione sinfonica di un comzione del poema drammatico in tutti i suoi elementi sinfonia-
delle sue opere che i puri sacerdoti del sinfonismo vorrebbero campestre, come una
18-214: c'è nel terzo atto [del 'falstaff] un sinfonismo da 'so
. gadda, 19-67: nelle profonde pause del vento la morgno di una notte di
un uomo intero, ma ritrae alcuni episodi del grande sinfonista [beethoven], /
a te dal paradiso primo, / immemori del fuoco di che lo accompagnano dalla sua infanzia
b. croce, iii-32-146: un libro del rho vuole scoprire un gol- rugghiare.
sinfonicamente, un'opera sempre in edificagrande del mondo trillano per approvare la lieta digestione dei
rie che dalla galleria pesaro alla sala del conservatorio proclasinfònico, agg. (plur
, 2-1-176: potevano due parimenti nel corso del
, perché... nasce dallo spirito del tempo e della società a cui egli
. potere immenso, assoluto. pannuccio del bagno, 1-i-5: amor s'è priso
colpite dagli incendi e impoverite dal sovrappascolo del bestiame. = comp. da
il mon- tefeltro, punta in direzione del tricùspide monte di san marino. c
un bivio... già in vista del ponte... con cui la
, vi-2-331: egli calcola che il soprapasso del gottardo non costerebbe più di 400 mila
oltre a questo regno, a decoro del maggiorato e della paterna disposizione, lasciargli il
regno d'italia per sovrapéso e l'ombra del romano impero per refrigerio.
sm. tutto ciò che è in più del necessario, del normale, del giusto
ciò che è in più del necessario, del normale, del giusto o anche del
più del necessario, del normale, del giusto o anche del pattuito, dello stabilito
del normale, del giusto o anche del pattuito, dello stabilito; eccedenza;
, i-42: vinsesi che certi creditori del soprapiù delle munete bianche indugias- sino a
fisiocrazia, mentre rappresenta l'aspetto fisico del plusvalore marxiano). dizionario politico:
avrebbe potuto in soprappiù conquistare il favore del conte. -di soprap-biù: in
e quella di gesù bambino nella tempera del cossa a bologna, dove non scarterebbero che
dello stile padovano? 2. del tutto analogo a un altro pensiero.
m. adriani, 3-1-104: il piegamento del corpo, lo sconvenevole soprapponiménto or aelfuna
'dar lavoro'e così promuovere l'economia del benessere,... sopra questa crosta
s livio volgar., 5-204: del raccolto dalle spoglie de'nemici alzò nel
fori- lasciati a posta, il restante del corpo dentro rimane rinchiuso. bellori, 2-574
in luogo di frontespizi soongono alle finestre del primo piano tre mani di pietre
eguale alla im, cioè a un lato del poligono minore. -indossare su di
e tempi narrativi, nello spasimo stilistico del 'mistero delle emozioni e delle parole'.
alcuno o da vizio o da virtù del corpo o dell'animo. 9
nella fantasia di bianca, all'immagine del piccolo eugenio che può spingersi incauto su
questa strada, si sovrappone l'immagine del padre, enorme, un mostro
narrativo da romanzo-fiume non era la mole del libro, bensì il procedere lento e
, bensì il procedere lento e maestoso del racconto, con gli avvenimenti che si
tramutata in lauro / tra le braccia del nume ghermitore. vittorini, 6-17:
giordani, vii-76: esamina l'opinione del vinkelmann e del zanetti, 'che ognuno
vii-76: esamina l'opinione del vinkelmann e del zanetti, 'che ognuno dei quattro cavalli
eguale alla im, cioè a un lato del poligono minore: per le quali soprapposizioni
gli avanzi che restano, eguali ai lati del minor poligono, vengono a comporre nell'
d. martelli, 116: la sorte del duomo continua a consumarsi secondo il destino
destino suo, quello cioè della sovrapposizione e del pasticcio, onde possa dirsi che nessuna
tua mente l'indebita sovrapposizione d'immagini del direttore generale e di ludmilla.
con helena, si spiega con la sopraposizione del mito che i latini conservavano da tempi
c. carrà, 335: col progredire del lavoro sento sempre meglio che il mio
carne viva e l'unghia dello zoccolo del cavallo. crescenzi volgar., 9-51
, quando per caso alcuno l'un piè del cavallo si pon sopra l'altro piede
si fa su la radice o corona del piede del cavallo, tra la carne viva
su la radice o corona del piede del cavallo, tra la carne viva e l'
: paghi... con un sovraprezzo del 6 o del 7 % per inden
.. con un sovraprezzo del 6 o del 7 % per inden pósto
diverse dipinture e rilucenti meravigliosamente di splendore del soprapposto oro. cellini, 662: i
1-53: avendo riguardo all'eminenza e pianezza del sito, alla bontà e chiarezza dell'
bontà e chiarezza dell'aria, alla veduta del mare che gli soggiace, alle bellezze
, sóvra prèzzo), sm. aumento del prezzo normale di una merce o di
di nizza, una parte della sopratassa, del sovra prezzo, dirò, va nelle
applicato un sopraprezzo di lire 1 a favore del dopolavoro provinciale per la terza befana del
del dopolavoro provinciale per la terza befana del soldato. 2. finanz.
capitale delle società per azioni, eccedenza del prezzo effettivo di emissione delle nuove azioni
produzione, negativo per l'equilibrato funzionamento del mercato, causato da un troppo elevato
elevato investimento di capitale o dalla diminuzione del reddito dei consumatori (e in presenza
8 miliardi di lire. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 452
sociale è niente altro che il profitto del capitale sociale: e non ha niente a
la lega sopranarrata fu accompagnata dall'applauso del popolo e da tanto concorso di soldati,
sopraprofitto), sm. econ. parte del se fermato il pensiero, non avrìa potuto
tu rattieni te medesimo? tasso, misura del profitto che le imprese della stessa categosovrasmisuranza
, sì grande amico di dio e del suo popolo, dopo tante e sì crudeli
(un crimine). codice penale del granducato di toscana, 318: quando.
la qual cosa è quanto più può propria del superbo. 5. ant.
ard'e consumma di gioì'la verdura / del suo fedel, servendolo soggetto.
come pei loro egregi colleghi sovrasoiati, del trionfo della parola sullo spirito.
odore mandato, e per la debolezza del giovanetto pedal suo e per lo sovrastaménto
. espressione particolare che segna i tratti del volto. fenoglio, 5-i-472: doveva
, ma elle sono, per lo calore del sole soprastante a quelle contrade, cocentissime
alamanni, 5-5-266: sopriesso induca / del soprastante rio con torto passo / il liquido
non da sorgente, ma da rigagnoli del soprastante terreno nel tempo delle pioggie.
e per la finestra apparivano i fuochi del cratere, le larghe fenditure infiammate,
-edificato su un determinato terreno. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 933: ottenere
facilmente all'invidia e alla fallace openione del volgo. m. leopardi, i-189:
a le mure et anche a li taselli del palazo, io ne avea parlato cum
lambert, soprastante alle truppe dalla banda del norte, trasmesse altresì al parlamento e
: erasi già sparsa voce non solamente del ritorno del duca, ma sapevasi il dì
già sparsa voce non solamente del ritorno del duca, ma sapevasi il dì preciso,
vicina è l'abitazione degli operari e del loro soprastante. cesarotti, 1-xxv-34: gli
tornasi di lampedusa, 223: il padre del nostro gesuita era stato 'soprastante'di due
; non lo conosci? il locotenente del terremoto; quel che, con una verga
. caro, 11-170: in lode del naso, come naso, non già comegrande
quanto alle operazioni, come sia ministro del polmone, sergente del cerebro, soprastante
come sia ministro del polmone, sergente del cerebro, soprastante dell'odorato, riformatore
chiesa, o cappella diremmo noi, del sole, perché quivi era tenuta all'osservanza
sole, in contrario è la soprastanza del nemico. pallavicino, i-107: la
i-107: la sovrastanza e l'istituzione del papa derivò da cesare. siri,
tanto accrescevasi l'imperio e comando [del duca] di guisa, quanto ostentavasi la
se stesso i tuoni e tonte / del ciel irato e i venti e tonde vaste
o a porto, scampati dal periglio del tempestoso mare. crescenzi volgar.,
rispetto ad altri tratti somatici o parti del corpo. bandello, 1-27 (1-337
(29): la ponta sua [del naso] aquilina soprasta / al mento
napolitani, i quali accompagnarono la fuga del viceré con larghissime sovvenzioni di soldo nei
similitudine nostra; e soprastea a'pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili
a'pesci del mare e agli uccelli del cielo volatili, e a tutte le bestie
-con riferimento alla supremazia del leone sugli altri animali, secondo la
terre sino al fiume e al di là del fiume,... è presente
agli accidenti dello spazio come a quelli del tempo. -dominare la mente di una
incancellabili tracce, di quanto la personalità del cittadino moderno sovrasta a tutte le altre
pericolo a voler fare che le ragioni del parentado si mantenessino inviolate. livio volgar.
. alfieri, 4-35: curio, avvisato del grave pericolo che a cicerone sovrastà,
rappresentando a quello della provvisione il pericolo del contagio, che sovrastava alla città per
18-i-394: spesso le stelle, al soprastar del vento, / giuso dal ciel precipitar
soldati per la gran difficultà c'aveano del danaro, attaccorno il fatto d'armi
dicono che all'attore soprasta il carico del provare. 6. trattenersi,
, s'avviava a verona la mattina del dodici. guerrazzi, 10-251: costei,
perugini, ii-52: se per defecto del comuno de peroscia, per non essere dal
per non essere dal comuno accordato, del loro salario soprestessero, che li dicti xv
che siranno accordati dal comuno de peroscia del loro salario. parini, 337: sa'
piazzale delle benne per prender la via del cimitero. 7. soprassedere,
strozzi, 50 (118): del compromesso, a marco non pare che importi
a partito l'accettazione della spontanea offerta del padre,... risposero con sospensione
barca soprasta alcun dì a partirsi, del quale sono presso alla fine. alberti
: dicono inprima, secondo la scrittura del 'genesi', che dio fecie due grandi
offeso, usando la prodezza in luogo del palancato soprastette alla battaglia. capellano volgar
ti, e certo en viritade lo crudel del dolore sovrasta a mi. testi veneziani
luogo, la ove pende tutta la forza del fatto e a quello luogo spesse volte
coltivato ricuopre oggi... il luogo del castello, ove il marchese bonifacio,
della chioma che sovrasta la spropositata ampiezza del tronco fa apparire l'albero quasi tozzo
anche in modo arrogante. scala del paradiso, 37: non dite male d'
. -con riferimento all'opera tentatrice del demonio. vita di san girolamo [
i lumi, / « cedetemi l'onor del gran contrasto » / (disse ridente
. cesarotti, 1-xxviix-313: il governo del popolo quello de'pochi di tanto vantaggia
importanti che sovrastino la soprintendenza alle opere del piemonte, non sia stato staccato in
dannati loro, ciascuna, dalla piacevolezza del canto presa, e loro uffici,
stare (v.), sul modello del lat. superstàre. sovrastato (
può derivare sia da caratteristiche stazionarie del veicolo stesso sia da caratteristiche mutevoli, come
le condizioni delle gomme, l'entità del carico, ecc.).
al suolo, che provoca la riduzione del raggio di curvatura. 2
ruote, e da provocare la riduzione del raggio di curvatura.
annunzio, iv-2-1353: sta a sinistra [del comandante] la tabella che indica l'
all'epoca delle 'arts and crafts'e del 'liberty'. g. c. argan [
, 1-i-412: di fronte al volto ricomposto del malato, sfrondato di tutte le sovrastrutture
tessuti dai sacerdoti; ma nelle parole del marx, religione, pensiero, poesia,
l'alienazione assoluta, cioè quella strutturale, del plus valore, nel senso un poco
di questeosservazioni va rinvenuta una preziosa istanza umanistica del razionalismo occidentale. = deriv.
che accade o si considera accaduto fuori del tempo; che prescinde dalla nozione del
del tempo; che prescinde dalla nozione del tempo; extratemporale. vittorini,
, o si considera, fuori dei limiti del tempo; extratemporalità. g
elettrolisi e il valore termodinamico di equilibrio del potenziale dell'elettrodo considerato nelle stesse condizioni
marrone, e poi le varie tonalità del grigio fino all'antracite, lane pettinate
guerra, questo sovraeccitare il sobbollimento giàtroppo impetuoso del sangue francese. b. croce, iii-22-270
se l'islamismo sarà sovraeccitato nel nome del profeta in tutto il mondo musulmano..
ai comuni... per rimborsarsi del canone e delle relative spese d'amministrazione
imporre (v.), sul modello del lat. superimponère. sovrimposizióne,
d'acqua che, in seguito all'approfondimento del proprio alveo, giunge a incidere uno
, colori e tratti che sien propri del nuovo oggetto. onde avverrà che un ritratto
sovraeccitata o stolida a seconda dell'andamento del gioco, giovani e vecchi, tutti di
marchi, ii-813: in quel furioso esercizio del battere si sarebbe detto che il vecchio
posto più in basso. del tufo, 180: corrono altri a le
piantate le artiglierie batté con impetogrande dalla parte del porto e dalla parte del monte detto volgarmente
impetogrande dalla parte del porto e dalla parte del monte detto volgarmente il monte di orlando
eminente (v.), sul modello del lat. supereminens -èntis (v.
pensiero augusta soglia di santa maria del fiore e ammirate sovresso una delle sacre
riconosce sant'ambrosio la sopraeminenza della carità del signore e la misericordia usata agli uomini con
usata agli uomini con un alto pericolo del suo amore. — maggiore autorevolezza ed
nella seconda maniera, cioè per l'altezza del suggetto e per l'ammirabile insegnamento delle
eminenza (v.), sul modello del lat. tardo supereminentìa (v.
: per terger i suoi sudati trofei [del morosini] coprirallo il gran senato del
del morosini] coprirallo il gran senato del più assennato consiglio con la porpora più
eseguono queste impressioni, blindando una parte del finestrino in corrispondenza dell'obiettivo, in modo
, in modo che soltanto una parte del fotogramma subisca l'azione della luce nel
, si blinda la parte prima scoperta del fotogramma, e si esegue la seconda
l'arte degli innesti dall'inventore greco del centauro? o da quell'infemale plasticatore che
o si riferisce a dio, alle divinità del mondo pagano o agli esseri intermedi fra
o, per estens., alla sfera del sacro, del magico e di quanto
estens., alla sfera del sacro, del magico e di quanto non può essere
ventre eternamente claudi, / dove il del vuol che sia per te concetto / la
alcuno spirito sopraumano? lemene, ii-296: del mio custode alato / alor vedresti il
tutto. può rendere i minimi moti del sentimento...; può rappresentare il
sorvenuto ai dubbi sui, / del mistero sovrumano / disvelato aprìa l'arcano?
e più gli apprezza / che quei del tosco sovruman cantore. foscolo, xiv-151:
3. che è superiore, singolare, del tutto fuori del comune (una virtù
è superiore, singolare, del tutto fuori del comune (una virtù, una dote
lo più la maniera particolareggiata in pruova del sopraumano suo ingegno, dandosi ad intendere
con sovrumana / voce partita dal profondo del petto. ungaretti, xi-45: udiamo un
sovrumano, come di donna, nelle doglie del parto. quasimodo, 6-163: un
questo è l'altiero e sopraumano essempio / del gran giovanni dei medici invitto, /
gran giovanni dei medici invitto, / del quale il corpo, a le vittorie ascritto
ignoto al basso mondo, / ché del sovran linguaggio / son bocca i lumi
di titoli sopraumani tentaste ingannare la simplicità del mio genio. = comp. da
dimin. sovvaggetta. archivio dell'opera del duomo di firenze (1501), ii-100
insieme, mettono alle sponde della cesta del baroccio, perché i fiaschi di vino
cicognani, 9-114: il collo del cane à di suo come un sovvàg-
. soga), piuttosto che continuatore del lat. subaiùlus (v. baggiolo)
sottosopra 'gli ebbe tutta sovallata la roba del cassone'. = denom. da sovvallo
zeno, li-2-412: l'intiero denaro del borsilio fu dispensato in abbondante sov- vegno
che la mana cascasse, per sovegno / del ebreismo, el qual fu fato degno
rovina di uesta provincia con l'abbandono del ragozzi che, destituto 'ogni sovegno
, né altro servigio, in sovvenenza del prossimo. m. villani, iii-11-32
: in poco di tempo con la sovvenenza del modo che la madre usava e con
deriv. da sovvenente, probabilmente sul modello del fr. ant. souvenence e del
del fr. ant. souvenence e del provenz. sovenance. sowenévole,
temporale pone in utilità ed in sovenimento del corpo del prossimo suo. alberti,
in utilità ed in sovenimento del corpo del prossimo suo. alberti, ii-251:
consentimento de'tre ordini per la continuazione del danaro ch'in sovvenimento del pren- cipe
per la continuazione del danaro ch'in sovvenimento del pren- cipe suol esser contribuito da ciascuna
in tutto questo tempo ci levò quasi del tutto que'sovvenimenti de'viveri che,
: il signor don roberto ha tanto del mio nelle mani che può mandarmi un sì
cxiv-3-508: le dirò dunque che il sentire del marchese trivulzio sopra il pezzo che è
era che si mettesse alla testa dell'appendice del tomo xxvii, confessando schiettamente doversi questo
bisogni, così dèe sovvenire a'bisogni del prossimo. boccaccio, dee., 8-10
1-122: era amico sin dall'infanzia del figlio di quel principe...
il re, vinto in battaglia e cacciato del seggio, ricorse in persona dal vescovo
alfonso ii... costrinse i signori del regno, per poter sostener la guerra
il bambino della quale ella spesso sovveniva del proprio latte. - rifornire di
tempo erbagile. arici, i-150: or del cibo dirò, di cui si vuole
gioco. nievo, 296: giulio del ponte mi sovveniva... col suo
suffragare un defunto. capitoli della compagnia del crocione, 6: acciò che per le
che per le nostre orazioni l'anima del nostro confrate defunto sia sove- nuta,
giosuè carducci ci sovvenne con l'autorità del nome e l'amorevole frequenza dell'opera,
a tanto che io laffitte rimarrommi ministro del re, la francia non sovverrà la rivoluzione
... / e, in cambio del mal tolto, sovvenire / agl'indigenti
aurelio] per mai sempre alla abondanza del formento, di cui sovvene a molte
sovvenendo a'bisogni nostri allievano gran parte del nostro dolore. tasso, n-ii-375: strana
rifiutammo, e mostrammo come alla difficultà del comprendimento della memoria si poteva sovenire per
di natura di sovvenire alla oppressione ingiusta del debole. - rispondere a
spasmi secchi alli quali con la copia del buon cibo e bagni sovvengono.
peccar più, che sovvenisse l'ora / del buon dolor ch'a dio ne rimarita
che prestamente volsi il cavallo dove il mandato del re mi disse. èrignole sale,
-ke deo te maleìga, / ke del povro de deo - ga no me 'n
vostro core, / e sovverrebbe a voi del mio dolore, / vergendone cagion voi
ritiratovi in voi stesso, qualora vi sovverrà del mio proponimento, tanto mi giudicherete degno
conosciuto dui onorati cavaglieli, ambidue servidori del cristianissimo re francesco. tasso, 5-36:
. letter. ricordo, memoria. del bene, 63: tal l'umil musa
! fusinato, ii-67: alla voce del viandante / che sì mesto le ragiona,
cresce l'anima, in questa casa del cognoscimento di sé, in uno lume della
dell'astata dea delle aste, perfuso affine del raggio di pallade
de'miei avvisi circolari per la pubblicazione del tomo 3° del sigonio, di cui avendo
circolari per la pubblicazione del tomo 3° del sigonio, di cui avendo trovato grazie
gli istituti di emissione, la parte del reddito risultante dalla differenza tra il saggio normale
li sovvenzionasse segreta- mente quando la sospensione del lavoro si prolungava oltre il sopportabile.
si prolungava oltre il sopportabile. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 60:
si traduce a far rivivere, se del caso, il debito che oggi si vuol
= denom. da sovvenzione, sul modello del fr. subventionner. sovvenzionato (
. villani, iv-10-331: tolse a'collettori del papa... tutti i danari
mandato qualche suvvenzione, se la strettezza del danaio in che noi ci troviamo non
pegno: prestito su pegno. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 619: sovvenzioni
a mezzo di contanti ed effetti, e del cambio in effetti per i crediti della
quel che bisogna darli per altre spese del monacaggio e per una vitalizia sovvenzione,
suvversióne), sf. sconvolgimento violento del sistema politicoistituzionale stabilito (con valutazione negativa
sistema politicoistituzionale stabilito (con valutazione negativa del fenomeno da parte dei detentori o dei
fenomeno da parte dei detentori o dei sostenitori del potere costituito). -in partic.
che per li tempi verranno al reggimento del nostro comune,... stieno avisati
, ove si trattasse corrompimento overo sovversione del popolo di firenze, overo d'ordinamenti di
o nella debolezza di tutti i fondamenti del governo, sommamente pericoloso ed ambiguo lo
ii-7: onore e gloria acquista il parlar del savio, ma la lingua dello imprudente
è nel sermone savio, ma la lingua del matto è sua sovversione.
era divolgato il falso romore della prigionia del re sì che 'l regno era pieno d'
promuovono o giustificano (e l'uso del termine implica una valutazione negativa del fenomeno
uso del termine implica una valutazione negativa del fenomeno in quanto considerato dal punto di vista
di vista dei detentori o dei sostenitori del potere costituito o dei fautori di
.. uomini che sembrano all'avanguardia del sovversivismo in politica e che poiuando si parla
sovversione politica o sociale (e l'uso del termine connota una valutazione negativa, a
di vista dei detentori o dei sostenitori del potere costituito o dei riformatori moderati).
= deriv. da sovverso, sul modello del fr. subversif per i signif.
: giudicò [cristo] dal principio del mondo, cacciando di paradiso e separando dal
fu tratto due volte, per commessione del presidente uneme, che lui sopra tutti
perticari, i-175: l'alighieri, amico del governo dei re, loda cesare sovversore
, abbattere; decontrario della verità e del fatto; della qual cosa non si può
che 'l castello non si to del vocabolario politico usuale, che vediamo aver luogo
sovvertisse per l'impeto dell'onde del mare che quivi percotea- quotidianamente.
buonafede, 2-i-19: 1 grandi sovvertimenti del nostro mondo, gomorra solfo e fuoco da
[crusca]: il che fu cagione del sovvertimento 4. ant. distruzione,
5. agitare violentemente la superficie del mare. carne il crollo.
vertito, perché si alzarono le squame verdi del fondo. teologi che non ci
fondamenti. ottimo, i-168: la persevitade del peccato è tanta che la rametastasio,
teneri amici degli uomini, ne il contrario del vero essere ottimo fine, cioè quello nel
pozzetti, 12-10-71: essendo stata l'eruzione del 1631 che si prevalgono delle sue teorie
le sue frode. d. bartoli, del genio michelangiolesco, potè esser dovuto un simile
il maggiore fra 'mandarini denunziò i padri del sovpasso: se alle mutate condizioni religiose
commitvare una nuova legge pregiudiciale alfa sicurezza del regno. tenti; p, come taluno
, come taluno presume, a sovvertiti indirizzi del tirocivarano, iii-459: si diè vanto
che fu mondato / una volta nell'acqua del go di autorità nella repubblica,
95: chi tentasse l'emigrazione sovvertendo operai del nostro simo a debellare un esercito così
che è giusto. g. vertendo operai del nostro stato per condurli in altra fabbrica
ordine naturale, l'uso, il sovvertitore del trono e dell'altare. faldella, i-5-112
un marescalco a lacerare il bando del sovvertitore. -con riferimento agli angeli
nievo, 277: badassero bene gli amici del venchieredo a non lasciar travedere in una
autentici decadenti e sovvertitori spirituali della fine del secolo scorso, scriveva con molta logica
c'è da essere accusati come sovvertitori del vocabolario e complici di quel gran misfatto
artello, 6-i-633: le due coma [del toro] infellonite e l'ugna / sovvertitrice
il mondo può esser visto in un modo del tutto diverso dall'usuale.
(v.), come calco del lat. subversio -ónis (v. sovversione
(v.), come calco del lat. subversus (v. sowerso)
vuole dimostrare come uscito della medesima sozza del peccato che avea attristato la ragione e
imbriani, 7-99: nell'anima agitata del buonarroti, nella placida del sanzio non
nell'anima agitata del buonarroti, nella placida del sanzio non potremo penetrar mai più compiutamente
apparecchire alla scienza il sanato tabernacolo del cuore vostro, purgatevi da ogni sozzaménto di
quello ettor, el quale tornò vestito del vestimento d'achille e il quale lanciò i
sozzata e guasta e i capegli azzollati del sangue, e quelle ferite le quali
bruttura, incontanente siamo sozzati. niccolò del rosso, 55-6: miserere, santo
fa la meretrice che guadagna con soseza del su'corpo. dolce, 7-530: alora
de'sellari e spintri per la sozzézza del luogo. breme, 2-407: le donne
nel palesare alla vista la bellezza e sozzézza del corpo. -sciatteria stilistica.
ella è tormento dell'animo, sozzità del corpo, maestra di peccare, più durissima
furono sozza e zaccherosa lana. scala del paradiso, 137: tutte le vestimenta erano
la mia bionda eca- mède, onde del sangue, / di cne vai sozzo,
furono rinchiusi costoro nelle più sozze carceri del castello. baldi, xxxvi-392: dal sozzo
: qui si à le più sozze temine del mondo, ch'elle ànno la bocca
quanto rappresentazioni visive della corruzione morale, del peccato. pietro da bascapè, v-188-112
perqué no mangi, madona èva, / del fruito bon del paradiso? » dante
, madona èva, / del fruito bon del paradiso? » dante, infi,
se voi metteste la schiuma che voi cavate del pignatte in un altro pignatte e quello
quando il pignatte bolle, nel luogo del bollore, tu vedreste la più brutta
recò di roma in parigi il secreto del nostro carpi, l'amministrazione cioè di quel
/ dentro un canto che sembra / del nostro bacco dio. /...
): ivi si era una femmina bellissima del corpo, ma sozza dell'anima,
parranno a ciascun l'opere sozze / del barba e del fratei, che tanto
ciascun l'opere sozze / del barba e del fratei, che tanto egregia / nazione
. perciò che molti da false oppinioni del vulgo spesse volte hanno tolto grande nome
straordinario ma quasi sempre pulito: nelrintemo del paese vedo qualcosa di miserabile e di
tirar con quest'esca la grossa fantasia del suo gregge, divisò un paradiso sozzo
pare che più si stima le sozze scene del pantalone e del graziano che le ben
stima le sozze scene del pantalone e del graziano che le ben purgate di cremete e
, 6-ii-489: ho voluto star ne'confini del verisimile, di maniera che alla naturalezza
espressioni corrisponda l'onestà de'mezzi e del fine, facendo così un ritratto del vero
e del fine, facendo così un ritratto del vero amor coniugale, che..
mozzo / il filo de la vita del gran pietro, / ch'ebbe sì in
non ha sale! o giusto sdegno del toscano stile, / potrai lasciare inulta ingiuria
. sucido), per il tramite probabile del provenz. sotz. sozzolènte
satolli e gonfi, a un colpo del tuo / vittorioso braccio, o amato figlio
la sua contrizione, alla causa prima del peccato. = deriv. da sozzo
si trovi ch'insordidi la santità del gran ministero con la soz
la scrittura dice che la vita sua [del superbo] è più vile che 'l
degli escre menti e superfluità del corpo e nettare dalla superficie delle
vergognosa, sì per la dignità del palazzo e della piazza pubblica, e sì
sozzura, in dire zione del sole e della vita. -l'
. - in senso concreto: sporcizia del corpo, di una sua parte, di
io costumo stringere di gran cuore la mano del fabbro e non bado alla sozzura che
morale; empietà, nefandezza; macchia del peccato, in par- tic. di
per una ragazzina si dipanava nella mente del dorigo. -in partic.:
mettendo cuzione e mille sconvenienze del soggetto, che possono venire lo
lettura, non ha però nessuna idea del mondo letterario. car 3
1-xviii-346: è... ugualmente ufizio del filosofo e il f. f
errore che la deformano e zura del negoziare, indecente ad un uomo sagro.
in foglio scritto per procacciare il plauso del mondo. tommaseo, 1: 5-307
libidine. giannone, iii-47: i trasgressori del settimo precetto erano fortemente ripresi e biasimati
quali senza nessun velame co'nudi vocaboli del mestiere le davano il pretto valóre d'
secolo nostro che si è dalle sozzure del seicento purgata, pare non conceder gran fatto
indagar negli errori le traccie del vero che vi si asconde,
flaiano, 1-ii-309: contributo ad un dizionario del cinema: 'spaccadivanétti, viene chiamata
viene chiamata la ragazza che pur di fare del cinema è prodiga delle sue grazie coi
di baciapile, di quattrinai e di paurosi del sacco; di trappoloni, di spaccamondi
, [la marchesina] rifiutava poi del pari e disprezzava e scartava e dileggiava,
spaccamonti, un tagliacantoni col perpetuo ritornello del « lasci fare a me, e
'maestro'(munì) entra nella casetta del piccolo genio, piove a spaccaombrèlli.
34-360: volle buttare all'aria la storia del cristiane simo primitivo e fondò
, 15-2: quando il cane portator del caldo / le campagne di sete spacca ed
-fratturare un osso o una parte del coipo. pea, 1-297: il
che eran già pronti coi ferri maiuscoli del caso, risultò che stavo vincendo l'
il caffè amaro per mandar via il dolce del dolce, dopo il caffè amaro,
/ mentre chiedi la mancia a piè del greppo, / io spaccherotti il tuo salvadanaio
spaccano i nostri corpi, per darci del pane. 9. affliggere fortemente
orizzontale sul suolo, con una rotazione del busto sulla stessa linea. a
ritira un braccio per arrivare alla fronte del toro o per evitare una cornata,
1-516: si lasciò colui contra i documenti del maestro trasportare dall'animosità della sua troppo
, 10-51: pronti sul marmo, del tavolo i pomidoro, allineati spaccati e puliti
tanara, 101: il maschio [del pettirosso] ha le gambe negre ed
iv-116: le gambe e gli stinchi [del cavallo], perché reggono e vi
la spacca a metà, disperde ogni traccia del metro. 12. esaminare analiticamente un
15. piagarsi, fendersi (una parte del corpo, anche in espressioni iperb.
, 7-157: viola zoppicava, per via del piede ferito, che s'era spaccato
, per non comparire più all'aspetto del loro comune. 17. figur.
impaccare (v.), per sostituzione del pref. in-con quello lat. ex-con
e dalle anime frànano giù nella evidenza del giorno, dal loro limbo sciocco:
imp. di spaccare1 e da un adattamento del na- pol. strùmmolo 'trottola'.
spaccate il randel sciorinava. -il rompersi del fuoco artificiale, al primo scoppio,
ferrari, 62: la stravagante seduzione del poema, gli orrori sublimi che la memoria
a perpetua vergogna della democrazia toscana, del regno di napoli, del papa d'avignone
toscana, del regno di napoli, del papa d'avignone e dell'invasione francese
: vitelli spaccati ed appesi agli arpioni del... macellaio. monelli, 2-319
iv-362: di sotto a me le coste del monte sono spaccate in burroni infecondi fra
(uno strato di roccia). del giudice, 2-22: saliva, e immaginava
eremitani nel 1359 e spaccata dal terremoto del 1365, mostra tuttora un lato esterno
rinnovazione e d'una riarsione e riapertura del cuore già acceso e spaccato. pasolini
pasolini, 10-217: la seconda grande trovata del libro è stata quella di fare dei
. 7. clamorosamente palese, del tutto evidente, assolutamente manifesto.
mazziniani spaccati perorava contro il potere civile del papa. leoni, 137: iersera fui
bertola, 206: dalle limpide acque del fiume... balzava sopra la
michelagnolo. giordani, i-34: 'spaccato del teatro per largo'. in questa sezione si
ponti. -profilo geologico di una sezione del terreno. targioni pozzetti, 0-29:
lo spaccato dell'inferno, il prospetto del purgatorio, i nove cerchi del paradiso.
il prospetto del purgatorio, i nove cerchi del paradiso. 13. per
una bomba avesse offerto lo spaccato della cantina del federale: e c'erano cosciotti di
rosso d'una zucca appesa. -sezione del cervello scoperchiato chirurgicamente. nievo, 1-vi-223
tre, quattro; ed avrei la cappa del firmamento per soprammercato. piovene, 10-445
che intendesse riavvicinarsi a uno ^ spaccato'del proprio popolo, della propria città?
dei periodi più grandiosi che la storia del mondo ricordi. vittorini, 11-100: il
la fine dell'ottocento, i provinciali del naturalismo, i faldella, i remigio
più d'avorio, all'estremità inferiore del manico, finiente in punta ottusa, la
, e questa compressa verso la punta del pollice dell'altra mano, serve a modo
cute bianca. -incavo nella cupola del cappello. g. raimondi, 6-69
pascolate stopparli, 1-497: nel mattino del dì n marzo 1669... sogliono
calvino, 112: anche il corpo del gramo ora buttava sangue per tutta l'
giallo, sobriamente annodata si inseriva nella spaccatura del un affare. ganciotto. gramigna [
viene a creare all'inter-tale causa al capitaneo del contato,... non ne ha
derrata guarini, 2-148: i membri del periodo sieno uguali, piani, che sia
, spartitura, tutto punto. giornale del banco strozzi di napoli (1473),
lo spaciamento della nave santa crocie. consolato del liegie, pomodori), di bulbi
soldati, xi-82: si spacchetta rinbreve del popolo e delle compagne del comune di pisa
spacchetta rinbreve del popolo e delle compagne del comune di pisa (1313volto: e
paga, come se fosse la più fina del spacchiare2 e deriv., v.
garzoni, 7-529: i suoi istromenti [del beccaro] poi sono la no
corsini, 1-189: il nuovo dazio del bollo del panvenato... importa al
1-189: il nuovo dazio del bollo del panvenato... importa al granduca
pregio grande, in fraude e danno del prossimo. buonarroti il giovane, 9-713:
presto. castiglione, 3-i-1-48: e1 disegno del signor gulielmo mi è andato fallito,
il navigatore sicuramente spacciò tutti i passi del mare. febus-el forte, 6-30: in
molto tereno / e ritornò a la rosa del giardino. pulci, 1-65: dall'
un gigante caduto s'udìa, / che del ginocchio urlando alto si lagna,
in cinque minuti, sedendo sul montatoio del carrozzone. -dilapidare risorse finanziarie.
, 1-138: il siniscalco sedeva allato del re vestito di tale veste e di
di tale veste e di tale paramento del re medesimo, e le genti tutte venivano
e faràgli sapere in uno stante / del nascimento, per levargli duolo, / de'
la regina anxi e curiosi de la sanità del giovene, udicto il consilio, subito
portassi a bireno il tristo aviso. lotto del mazza, 1-19: io ho spacciato
casa di lui, ove averai nova del tutto. a. trevisan, 27:
tetto a spese proprie a una torre del castello di moncalieri. g. morselli,
come fate, il nome e 'l senno del petrarca, vi fosse entrato il suo
vostri avi e farsi / largo senza del proprio aver niente? goldoni, v-520:
. moravia, vii-178: la macchina del padrone la spacciava per sua.
ogni maniera gente. testi non toscani del trecento, 64: ancora se obbliga ellias
terren de lo imperao possa semenà. iacopo del bientina, 12: io per ghiotto
(73): costui fa l'amico del convento, si spaccia per partigiano de'
notomia dell'europa ne ha mostrato pubblicamente del compiacimento. cesarotti, 1-xxiv-7: ora
famiglia, non bisogna che spaccia il nome del padrone, se vuole uscirne con spesa
potissima cagione de avere tardato lo spaccio del signor astore, lo quale ancora non è
8-4: il signore, temendo il furore del popolo ubbidì e spacciò la città della
che quanto l'uomo più va innanzi del tempo, tanto meno ha podere di
quanto allo spacciarsi presto di questo negozio del pigliare moglie, accozzaron- si tre cose
avversario, ch'egli, nulla sapendo del lincitano, credeva essere il ruggieri,
, anco, perché occupati a spacciarsi del duca, non attendevano a raffrenare la popolare
li amanti vennero al luogo usato, ignoranti del laccio a loro apparecchiato e già ignudi
passa per la maglia della rete si impaccia del suo andare; e quando si sforza
27. locuz. -spacciare il grande o del grande-, v. grande1, n
-spacciare la parola di qualcuno: valersi del nome e dell'autorità di una persona
appunti: 'alcuni fogli di rime del petrarca... furono ritrovati in mano
farmi rinegar la fede sotto il titolo del matrimonio? -semiparalizzato (un arto
allora abbiso- gnassono dei dardani a difesa del suo paese. livio volgar.,
; l'esercito loro s'ingrossava. del che invero avevano grandissimo bisogno, perciocché
tribunali, degli eserciti, della flotta, del tesoro, delle prefetture. faldella,
allegrò che marsilio avea ridutto / parte del campo in sicurezza certa. ammirato, 1-ii-23
non si scomunicano tutti i solenni saccentoni del secolo decimottavo, i quali hanno scritto
degli altri ci orientassero sulle reali condizioni del socialismo mondiale, il quale certamente attraversava
. goldoni, i-625: cinque edizioni del bettinelli, una del pitteri in venezia,
: cinque edizioni del bettinelli, una del pitteri in venezia, la mia di firenze
figolo, il quale gionto al termine del suo lavoro che non tanto per tra-
e dei bruti come spacciata dai miscredenti del suo tempo. b. del bene,
miscredenti del suo tempo. b. del bene, 2-103: quelle cose che
parte che avanza si contiene la confutazione del dubbio avanzato dal bustelli contro l'autenticità
9 diedi contezza a vostr reverendissima signoria del giunger dell'altro estraordinario spacciato dal magnifico
, andassimo... al aicto loco del cebao, non troppo bene in ordine
alla guerra. bisticci, 1-i-212: spaciato del tutto dalla sua maestà, andò all'
, appresso ad alcun tempo fu fatto soprastante del popolo. -privo.
prima lo pigliasse e dannoso al nimico. del carretto, 1-149: se partiron [
genti, / e poi passare el monte del libano / tenendo a mente i dati
- ant. spaccio delle galee-, vendita del carico trasportato. - per estens
. - per estens.: l'attività del commercio. boccaccio, dee.
, il cui spaccio fu destinato alla costruzione del brick il 'fraenlop'. -possibilità
alle manifatture nazionali, le quali a cagione del loro discredito perdono lo spaccio che avevano
o comunque la diffusione. codice penale del granducato di toscana, 417: chiunque.
ora, il diagramma delle mercuriali mondiali del prezzo e delta spaccio delle droghe. volponi
più poveri accorrevano ai forni o spacci del pubblico. carducci, ii-17-76: venne da
venne da me tempo fa la vedova del cecioni, e mi raccomandò perché la
di fiorini. botta, 6-ii- possessori del vizio. baldi, ii-19: cinzia,
assai: / oggi ha cattivo rebbe del suo per trasportar sé e gli spacci loro
era, per via dello spaccio ancora del buon toscano parlare, che per più
bugie men spaccio avranno, / e del ver ci sarà più largo 'l panno.
ciurmati, il sospetto che vi covi del marcio. allora le fole più incredibili ottengono
dannunzio, v-3-137: i cittadini savi ridevano del notare smanioso che intendeva riformare la disfatta
il giorno di partenza o di arrivo del corriere. machiavelli, 17-577: siamo
quale, et all'abate fossi assistente del signor cardinal nostro, ho scritt'anche
alcuni altri non potemmo isveglierli, essendo del continuo sollicitati dello spaccio. g. m
che, per quanto dalla buona salute del corpo vi fia conceduto, non
nell'antica repubblica di venezia, decisione del magistrato, decreto. ordini de'x
, decreto. ordini de'x savi del corpo del senato per la scuola de'calleghepi
. ordini de'x savi del corpo del senato per la scuola de'calleghepi di
la debita esecuzione. pratica civile delle corti del palazzo veneto [rezasco], 194
capi di una sentenza. pratica del foro veneto [rezasco], 118:
o di laudo della sentenza appellata. deliberazioni del consiglio maggiore della repubblica ai venezia (
si rimandassero. 13. approvazione del corso della moneta. -moneta di spaccio
potissima cagione de avere tardato lo spaccio del signor astore, lo quale ancora non è
non senza ragione di muoversi senza il pagamento del suo spazzo. 19.
filone, sapientissimo ebreo, nella vita del principe giosefo. galileo, 4-2-275:
spacco, e la faccia h della base del macura commesse / a la fortuna di
targioni pozzetti, 12-6-271: le zolle del marmo salino bianco... pare
caverne trapassante dentro pare / un bagliore del mondo de'morti. la natura [12-x-1884j
zucchero filato a mano / sullo spacco del masso / miracolato che porta / le
porta. tozzi, iv-476: la strada del paese... pareva una specie
degli spacchi di qua e di là del muro. aleardi, 1-209: d'infra
tetro ordin le strigi / col topazio del tondo occhio fissando / la passeggera. c
gadda, 18-39: lasciate alla diligenza del verniciatore di stuccar li spacchi del legno
diligenza del verniciatore di stuccar li spacchi del legno rattratto, prima di passare al pennello
10-201: lo spacco verticale, dall'attaccatura del naso risalente sulla fronte, persuadeva del
del naso risalente sulla fronte, persuadeva del suo cipiglio e della sua forza morale
la punta della lama, lo spacco del manico, il triangolo o dosso della
canna sarà perfetta, perché la faccia anteriore del manubrio è tutta chiusa.
idem, 126: -agli effetti del vanguard, così com'è, e finché
abiti che consente di scoprire ampie parti del corpo (in partic. le gambe o
di lei s'andò a puntare alla sedia del vicino, scoprendosi per lo spacco della
, la mano che usciva dallo spacco del guanto sfilato e penduto.
laterali) praticato nella parte inferiore del dorso delle giacche maschili o di
glaciale d'un oboe; e lo spacco del sole fra le persiane trasalì impercettibilmente.
un fulmine diroccava gli alti castelli purpurei del temporale. -intervallo, fessura in una
e. cecchi, 3-74: in prossimità del messico, e nella presenza, >er
, sf. vanteria spropositata, al limite del grottesco; affermazione, atteggiamento, comportamento
passione dei ragazzi per le truculente spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del veme,
spacconate del salgari o il romanticismo scientifico del veme, era una liricità autentica.
solai, / gettarsi allo spaccone. del casto, 1-189: dopo avere ascoltato e
apparire con quella goffa e sguaiata presenza del birbone deluso, « ebbene », gli
con essa); originatasi dall'evoluzione del pugnale di bronzo, che i progressi
è mancata, / e ben è del morir certo e sicuro, / ma mena
della spada: danza propiziatoria della fertilità del suolo diffusa in asia, america, australia
d'avorio, stanno incrociate a una parete del salottino. -spada mozza:
e nemmeno è, sia con pace del maestro, un artiere che foggi spada e
spade di luce partono dalla testa metallica del dio, fulminee come la lingua del camaleonte
metallica del dio, fulminee come la lingua del camaleonte. -ant. conformazione
vostra gente onorata non si sfregia / del pregio de la borsa e de la spada
? / perché 'l verde terreno / del barbarico sangue si depinga? firenzuola, 271
uno chiamato scudo e l'altro spada del popolo romano. giov. soranzo,
l'altra strada / facean vedere, e del mondo e di deo. / l'
appella la spada tenporale su tutti 1 prenzi del mondo, comunità e popoli. leti
insieme con un nodo indivisibile nella persona del pontefice, rendono la sua monarchia.
nelle repressioni. 7. simbolo del potere di giudicare rigorosamente le colpe da
di giudicare rigorosamente le colpe da parte del sistema giudiziario e dell'imparziale forza della
, aggiungendo esser troppo severa la spada del papa -rigore della sacra scrittura e
a letto all'avemaria senza quella spada del suo figliuolo nel cuore. montale, 14-113
loro sì opportunamente impiegare la pungente spada del ridicolo contro i pregiudizi, l'ignoranza
: vi sono tempi ne'quali la penna del poeta è una spada tagliente.
de'vezzi, ch'improntarà nel petto del tuo caro ferita immedicabile. amari,
: quale consolazione vedere uscire dagli angiporti del secolo equivoco, del secolo bordello,.
uscire dagli angiporti del secolo equivoco, del secolo bordello,... una
che quelle dell'argano. -spada del solcometro-, tubo di protezione del sensore
-spada del solcometro-, tubo di protezione del sensore a elica del solcometro, retraibile
tubo di protezione del sensore a elica del solcometro, retraibile nello scafo. 19
19. spada romana: insieme dei peli del cavallo che assume la direzione di contropelo
assume la direzione di contropelo rispetto al resto del manto; si colloca in una o
colloca in una o in entrambe le parti del collo. grisone, 1-7:
gravezza tira i peli in giù e quella del fuoco in su, essi peli non
incollatura vicino alla criniera accompagna tutti i crini del cavallo; molti vi veggono un indizio
; molti vi veggono un indizio della bontà del cavallo. 20. nell'antica
regoli su cui si faceva scorrere il carro del torchio. carena, 1-92: 'spade'
nel mezzo di ciascuna delle due guide [del torchio], quando queste sono di
sopra i quali si fa muovere il carro del tor1- 415: a tempo di questo
-apertamente. e bastoni, è pasto del popolo. g. m. cecchi,
(330): ce n'era più del bisogno, per non 'cavaliere
mezza spada perché mi rendessi alla croce del merito civile di savoia. -strenuamente
spada con ispese e bagordo alla barba del cardinale che aveva degli altri il minor
e 'l suo avversario, già sbrigato del giacente destriere, venirgli furioso incontro a
... tolse di roma e del mondo, uccidendogli a spada tratta.
la spada in pugno come l'angelo del paradiso terrestre. -dire qualcosa a
: assolutamente rettilineo o con la posizione del corpo perfettamente eretta. giov. croce
da se stesso ad incontrar la spada del re, suo persecutore; anzi,.
ma crudeltà, che aggrada. -rifarsi del denaro speso o perduto; non rimanere
di siracusa, fece sospendere sul capo del suo cortigiano damocle seduto sul trono,
sul trono, per insegnargli la precarietà del potere). fantoni, i-252
ben mostrarle ma non confidarle. beatrice del sera, 130: l'uom furioso e
. monosini, 312: la spada del ciel non taglia in fretta. idem,
: soleva dire che la ret- torica del soldato sta sul taglio della spada, e
. mazzini, 2-142: l'inchiostro del savio vale quanto la spada del forte
l'inchiostro del savio vale quanto la spada del forte. proverbi toscani, 71:
ne ammazza o vai più la penna del medico, che la spada del cavaliero.
la penna del medico, che la spada del cavaliero. ibidem, 371: taglia
ferito con un colpo di spada un servo del sommo sacerdote durante l'arresto, riferito
enfiate gote de'tarteri le maggiori spadacciate del mondo. m. roncaglia, 3:
: la regina anna occupava la camera del morente, gli amici di gastone (
a chi non ha forze di difendersi. del casto, 1-190: spadaccini e spacconi
! carducci, iii-24-95: il critico del « diritto », il quale mi viene
fagiuoli, ii-14: far dello spadaccino e del bravaccio. 6. vezzegg.
. sbarbaro, 1-259: delle cose del mondo è ancora la spadacciòla nel grano che
spada-, il n. 2 è calco del basso lat [proto] spatharius,
sf. marin. rete per la cattura del pescespa- da (e il battello usato
, 9-xii-1989], 12: più insidioso del pescespada, è il battello con il
poi giulivo. redi, 16-vi-350: ottavio del bufalo a furia di spadate ammazzava o
mani (un soldato degli eserciti spagnoli del sec. xvi). -anche sostant
spadellata. 2. nel gioco del calcio, sbagliare il tiro. -anche
tutte le spadellate (colpi messi fuori del bersaglio, voce toscana) dei poeti
or or spadellati, forma il centro del circolo. 2. figur.
. ferro per pulire e lucidare la costola del pettine. carena, 1-369: 'spadétta'
ultimo da ogni sfregio, la costola del pettine. = vezzegg. di spada
bruno rossastro, baio (il colore del manto di un cavallo); che ha
secondo il camer, ha un certo che del puniceo, ciò è del rosso oscuro
certo che del puniceo, ciò è del rosso oscuro, sì che spadicei da lui
, comp. da spada e dal tema del lat. ferre 'portare'.
capocchie, dice: « sono non del solito argento, sono di argento genovese,
6: costui teneva appeso al capezzale del letto il rugginoso spadino e la croce
che si svolge tuttora in alcuni paesi del canavese e della valle di susa.
per simil. prolungamento della mascella superiore del pescespada. g. vialardi, 1-292
anche alla maturità, talvolta dal lato del sole si vela di una macchia di
cosa e non così direttamente l'abito del far da padrone senza diritto o abusando del
del far da padrone senza diritto o abusando del diritto. anco con uno o pochi
e non son per avere la lode del poeta. papini, 27-890: i peccati
. martini, 1-iii-199: inescusabile il contegno del console sola e del lovatelli verso i
inescusabile il contegno del console sola e del lovatelli verso i prepotenti comandanti inglesi; lodevole
i prepotenti comandanti inglesi; lodevole quello del finzi comandante il caprera e del capitano
quello del finzi comandante il caprera e del capitano airoldi, i quali tennero testa
inoltre [in una scrittura dell'archivio del magistrato de'capitani di parte] i capitoli
lontanissimo abbaiare / di cani nella nascita del giorno - / sono segni, questi,
il romanticismo era stato percorso dalla febbre del viaggio, dello spaesamento.
di quel che potesse esser la vita del fronte, mi sentii nei primi momenti
gobetti, ii-267: tolto al pettegolezzo del gazzettiere contemporaneo, ojetti è spaesato:
sentirsi 'spaesati', come si dice, fuori del vero nostro 'paese'che è la
divulgatore della cultura, dell'arte, del teatro italiano in finlandia. in queste
in queste attività sfogava la lunga pena del suo cuore spaesato. -proprio di
-proprio di chi non è originario del luogo. alvaro, 11-257: è
il narratore vi si rifugiava nella storia del suo paese al tempo dei nonni.
(v.), col suff. del pari. pass. spaga {
, sm. veter. ant. spavento del cavallo. = deriv. da sparagagno
.]: 'spagaroli': a san benedetto del tronto i cordai sono distinti in:
. siri, viii-622: questa degradazione del generale fu poi approvata nel gran conseglio,
fu poi approvata nel gran conseglio, spagato del poco frutto de'suoi servigi.
g. giudici, 9-108: spogliarsi del marchio come si può / voi che
per ravenna, a lavorare nella spaghetterìa del festival nazionale della fgci. =
spaglia- po'di sugo al centro del piatto. mento dell'acque minerali
a riposare all'ombra, ogni ora del giorno e della notte. il giorno [
bottire oggetti fragili. killer del cinema francese, anzi, europeo, il
sparpagliarsi) per la stalla e il campano del guidarefio tili. a. boni
, e a produrre nel letto del fiume un proporzionato rialzamento e da un
la casa dalle vecchie cianfrusaque la pesca del lago in affitto ad appaltatori, questi rialzarono
un'attività. addetto alla spagliatura del grano. s. fiorillo,
e regolatore delle acque raccolte nel bottaccio del mulino. = nome d'agente
spagliare3. spagliatura, sf. separazione del grano dalla paglia con la trebbiatura.
ed era grazia cavarne sano l'osso del collo. 2. figur.
: le acque straripate, il punto del fiume dove avviene lo straripamento, il terreno
targioni pozzetti, 12-7-14: dallo spaglio del fiume di seravezza fu tirato un fosso
tartaruga intarsiata, dalle quali la mano del giovine signore e della giovane sposa estraesse
a quella di las navas de tolosa del 1212). novellino, xxviii-826
giudizio letterario, repudiate le spagnolerie secentistiche del maggi e del lemene, venne svolgendo
repudiate le spagnolerie secentistiche del maggi e del lemene, venne svolgendo un po'alla
mentalità e la cultura che sono propri del popolo spagnolo. lucini, 11-356
esortando ai labbri della tazza i labbri del giovinetto signore. 3. per
ò la contessa alle soglie del suo appartamento. dessi, 10-93:
dettero [alla lirica] l'aria spagnolesca del secolo, non tanto per le parole
, quanto più per la tensione continua del concetto, per la niuna mol- leggiatura
a chi abbia letto almeno qualche passo del porta o del basile. malaparte, i-288
letto almeno qualche passo del porta o del basile. malaparte, i-288: benché
spagnolesco,... gli interni del palazzo dei prìncipi di candia rivelano l'
; / ma pur son balli ch'hanno del decoro, / che van sull'aria
una piccola carta arrotolata, con entravi del tabacco da fumo leggiero e odoroso,
sul capo e lasciato ricadere ai lati del viso e sulle spalle. pirandello,
che richiama i personaggi raffigurati nell'opera del pittore spagnolo jusepe de ribera detto lo
fornito la dote a tutte le ragazze del territorio. 4. sigaretta.
: teneva la mano abbandonata sulla ruota del timone con la stessa calma con cui toni
spagnolismo, non solo si radicava l'uso del 'lei'ma lo stile e la
lei ha usato il verbo tenere al posto del verbo avere: uno spagnolismo, un
mezzo chi non sia contaminato dallo spagnolismo del padre generale. alvise contarmi, lxxx-3-1026:
e. gherardi, cxiv-20-128: la ciarla del prolungabil soggiorno, che tanto bramano gli
'precolombiano', nell'anima e nei costumi del popolo, sopravvive a quattro secoli di
innanzitutto una fonte di reddito. -imitazione del gusto, del fasto, dell'esteriorità e
di reddito. -imitazione del gusto, del fasto, dell'esteriorità e dell'ornamentazione
per tanto tempo dominatore della lombardia e del reame. arbasino, 3-169: rimango fuori
resistenza, avanzarsi, e postarsi alla casa del vicario. d'annunzio, iv-2-1219:
la modestia alle fanciulle e alle donne del paese. s. vassalli, 14-10:
savoia alla corte di francia è tenuto del tutto per spagnuolo, come quello che riconosce
, come quello che riconosce la ricuperazione del suo stato da'spagnuoli. paruta,
che è tipico o proprio della spagna, del suo popolo e, anche, del
del suo popolo e, anche, del suo costume e delle sue tradizioni (
con una spagnuolisissima riverenza a la punta del suo dito, con il quale il traditore
frammenti, in questo genere famosi, del passerotti o del secondo bronzino; e
in questo genere famosi, del passerotti o del secondo bronzino; e s'affaccian dal
atto si svolse a genova: la morte del pubblicista camuffato da inglese.
centro e sud americani (a eccezione del brasile e delle guaiane). -come
pronunziata con una musicalità che ricorda quella del vernacolo veneziano. c. e. gadda
chitarra spagnola: quella in uso da metà del xvii sec. fino a tutto il
quelli che erano stati importati nelle colonie del sud per la caccia degli schiavi.
. pratica erotica che consiste nella stimolazione del pene tra le mammelle. tondelli,
. novellino, xxviii-826: messere imberala del balzo, grande castellano di proenza,
salviati, 20-80: guarda se alla campanella del suo uscio vi fosse legato punto di
. spese per la mensa dei priori del 1344, 205: per presto di c
, né bere / della gran pressa del populo magno. romoli, 139:
spago per indicare la professione e il lavoro del calzolaio. dante, inf, 20-119
toccava sempre tirar lo spago nella bottega del calzolaio. montale, 3-197: sono giunti
agire liberamente (anche in modo non del tutto conveniente, per lo più permettendogli
effusioni tristaneggianti che affiorano nel duetto d'amore del terzo atto. -concedere un'
xx (1962), 86]: del bistolfo non ci è più spago,
nina stava a destra e bibbiana a sinistra del presidente con le mani uncinate rasente agli
cavalleria ottomana, istituito nella seconda metà del xiv sec. dal sultano murad i
murad i e soppresso verso la metà del xix sec., armato dapprima di sciabola
. flaiano, 1-i-273: all'inizio del conflitto, i tigrini congedati dai battaglioni
odio magnificamente ricambiato. = adattamento del turco sipahi 'soldato a cavallo'che deriv.
cavalieri giovani, che cavalcano alla destra del gran-signore. paolo contarmi, lii14- 219
di andare alla guerra. = adattamento del turco sipahi -oglan, comp. da sipahi
lasciano infine le bottiglie, i resti del pranzo, gli opachi giocattoli di plastica,
resta senza un capello / la cassa del cervello, / e gli occhi diventati /
lat. scient. spalaciaae, dal nome del genere spalax (v. spalace)
501: preso lagni ed aperto l'adito del fiume, corsero dalla parte di là
a rassettare la camera. tirò le cortine del letto, spa- ancò le vetrate.
-con riferimento alle porte dell'inferno o del paradiso, per indicare la dannazione o
. monti, x-1-148: ecco aprirsi del ciel le porte a manca / su i
crederlo infallibile e che può scomunicarci e pnvarci del piacere di dire i fatti nostri a
che avrebbe spalancato ampie vetrate sulla vista del golfo, era stato bocciato dalle superiori
: sulamite novella, la reggia / del convito spalanca agli eletti. buzzi, 225
sua donna, quanto ci accorgiamo noi del crescere che fanno ora le foglie della ficaia
fra galasso calate le vele dello schivo del garzonetto, che avvedutasene madama, postasi
. alvaro, 9-136: la voce del direttore, « illumina tutto » gridò.
il cuore, il propriocuore, la porta del cuore). b. giambullari,
due colpi di martellino ne l'ancudine del cuore. e sopra tutto spalanca la
porta di casa, le spalanca la porta del cuore. -rendere manifesti i sentimenti o
una boccata d'aria fresca alla gente del settecento tappata nei salotti. rebora, 3-i-7
voce colla quale facesti spalancare le porte del cielo e dell'inferno. g.
all'altezza e anche da superiori a quella del presidente. -sostant.
si rimboccano fin sotto le ascelle per causa del caldo canicolare. -affacciarsi verso un
a questa parte, le inviolate altezze del cratere principale. -aprirsi in uno squarcio
si spalanca davanti a noi la visione del tutto, un tutto spaventoso, di cui
là gli arcani occulti / delle cose del mondo? betocchi, 5-137: conoscere
letargo, / al vivo lume spalancò del vero. parini, 417: già siam
vedermi dare un consiglio, al sangue del nostro dio, molto perfetto...
pass, di spalancare), agg. del tutto aperto, completamente dischiuso (porte
non quando io esco a dar gli ordini del pane, e pur anco allora me
: il baule lo tengo a giè del letto, / e sta a posta sempre
, e lì si vide la porta del chiostro interno, spalancata e tutta occupata da
. savtnio, 12-302: il sonno del grosso cane,... le sue
. figur. completa disponibilità della mente e del cuore. -largamente aperto (la
così morto morto a piè della botte del tribbiano, vestito o nudo come vi piace
vide l'uomo alto, il padre del suo amico. -emesso con la bocca
. -molto dilatato (le froge del cavallo). fracchia, 928:
frogie spalancate, adunco e spiovente come quello del formichiere. -sbarrato, per
una cicciuta vedova credè indovinare il bisogno del pallido mendico; e dal suo balcone
colà svenirmi tra le braccia e coperta del proprio sangue, che dalla spalla tutta
allora vi fu all'aperto, alla luce del giorno, spalato1 (pari. pass,
la splendida, la inebbriante pagina del quarantotto. lontanandosi dal centro tuttavia
. boine, i-46: sul barbaglio del bianco [della neve], quello
per la città, folla e i cortei del dì dopo. altro che di 1500
risparmiare la spesa che ci presentare il continuatore del lat. aspalathrum (in dioscoride),
, le butta giù. pala del remo, ed alla quale non sappiam comprendere
tagliare a questo modo non si fa che del termine di ciascuna palata in maniera
dato ai rematori affinché sollevino la pala del remo tenendola orizzon4. intr. ottenere
distesa senza che tocchi l'acqua. parte del pubblico. g. parrilli, 1-ii-432
e sommario. terrena, quasi del tutto spalcata, senza finestre né uscio.
vi passavano e sostavano i fantastici carri del carnevale, che gettavano manciate di confetti e
., messo il capo per la bocca del doglio... e oltre a
e non hai bel guardare, / senti del zoppo. leonardo, 2-240: colle
spalla, a spalle: su tale parte del corpo (con riferimento a un carico
, / dove e'solea ber sempre appiè del monte. cavour, ii-364: 1
.): trasportato su tale parte del corpo (un carico). g
in ispalla. -appeso a tale parte del corpo per mezzo di una cinghia (
parte dell'abito che ricopre tale parte del corpo. carena, 2-27: 'spalla
dei due arti anteriori e quella adiacente del dorso. crescenzi volgar., 9-57
-prosciutto cotto ottenuto dagli arti anteriori del maiale (prosciutto di spalla) -
di salame fatto con gli arti anteriori del maiale, specialità del parmense salame di
gli arti anteriori del maiale, specialità del parmense salame di spalla).
specie di prosciutto fatto con la spalla del maiale. -per estens. nei
ha il capo ritondo, e la sommità del capo piana..., e
sue spalle / vestite già de'raggi del pianeta / che mena dritto altrui per ogne
cui sante spalli / degne già fur del secreto divino. piccolomini, 3-15: la
uella parte fa gagliarde spalle allo stato del granduca. birago, 45:
contestabili di fanteria che erano al presidio del castello di sopra da conigliano,
. v.]: spalla al giuoco del pallone: quegli che occupa il primo
alla ribattuta sta il primo dalla parte del muro. 21. tipogr.
spazio bianco superiore e inferiore all'occhio del carattere. boerio, 681: spale
che debbono avere i tipi quando del quale io volentieri sottentro a questo peso,
. attore comico, in partic. del teatro di varietà, che offre le
pasolini, 20-716: i vecchi clowns veneti del circo banana o del circo cragna certamente
vecchi clowns veneti del circo banana o del circo cragna certamente facevano meglio: comunque la
. benni, 1-57: la spalla del barista è il cinno, ovvero il ragazzo
della granaglia bacata, dei fagiuoli bacati e del vin di spalla che aveva preso di
da uno o pur di ambe duo lati del cappellone. vasari, iii-114: non
filarete, 1-i-359: così presa la larghezza del fiume, la quale era braccia dugento
16. marin. parte della pala del timone posta a poppavia del suo asse
della pala del timone posta a poppavia del suo asse di rotazione. guglielmotti,
guglielmotti, 852: 'spalla': il rovescio del timone, là dove si unisce al
v.]: 'spalla': la parte del timone che trovasi posteriormente all'asse.
di una galea, situata a poppavia del palamento. a. politi, 1-640
, 1-121: il suo luoco [del piloto], quando si naviga di giorno
17. medie. presentazione di spalla del feto: v. presentazione, n
scantonatura o smusso, praticato sullo spigolo del carattere, or sopra, or sotto
-ant. ciascuna delle due assi laterali del torchio tipografico, poste perpendicolarmente al piano
le spese... alle spalle del gentiluomo, al quale conviene sempre star sulla
, cxiv-20-469: troppo teme l'ingordigia del pretismo e fratismo di vedersi scemare la continua
va di spalla con uno de'migliori del 'pirata'. -a spalla a spalla:
l'obbligo che aveva in sulle spalle del vescovado. fogazzaro, 1-381: ho sulle
, uscito d'adolescenza, il peso del secondo nome dovesse un po'gravargli le
di qualcuno-, proteggerlospalle della propria moglie e del proprio figlio. moravia, i-527:
ognuno comincia a guardarsi alle spalle. del giudice, 2-11: è apparso il tettuccio
di questa [guerra] ricrescono il male del re di francia e fanno animo a
molta licenza a spese e sopra le spalle del pover uomo o del buon uomo,
sopra le spalle del pover uomo o del buon uomo, come si dice in francia
alle recite di zola e oi sparlavano del gentile ospite e attore dietro le spalle.
niuna suora che voglia comprare il libro del salmista. manzoni, pr. sp
: per non sentire l'orribile fardello del tempo che rompe le spalle e piega a
ardinghello ha scritto, sotto le spalle del quale mi sono risparmiato questi giorni.
agni, / però che fatto ha lupo del pastore. fiamma, no: nei
spalle alla strada faticosa della musica del futuro. -abbandonare le cure mondane
medievali, spallaccio leggero adatto all'armatura del cavaliere. citolini, 461: quelle
aquila arrancò du'ore per via sulle spallacce del monte faetto. 3. plur
la quale induce enfiamenti nella sommità delle spalle del cavallo e fa una certa callosità di
d'armatura destinate a proteggere la spalla del guerriero provvisto di corazza in corrispondenza della
di destra, per agevolare il movimento del braccio, in genere non era provvista
un quarto d'ora con la spera del suo specchio in uno spallazio d'uno di
popolari, i-542: se il figlio del povero muore in battaglia, il figlio
campo o dia alle vedovate famiglie parte del suo peculio, e venda i suoi spallacci
colle ali rialzate ai lati, gli spallacci del giubbone rigonfi come due mortadelle di bologna
che si trovano talvolta nella zona laterale del petto davanti alle scapole di alcuni uccelli
adulto'. becco nero. testa e lati del collo di color verde oliva con macchie
] sogliono riprendersi e, negli atti del giuoco, urtarsi insieme e spallarsi. pananti
con la particella pronom. nel gioco del biliardo, rimanere, dopo la propria giocata
infinite estati. = abbrev. del comando [a \ spall [a \
, situato sulla parte alta delle spalle del bovino, tastando il quale se ne
, per levarsi d'addosso la manaccia del barone zacco, e rispose sgarbatamente.
pena... per essersi impadronito del carro di suo padre il soie e avere
: sforzo violento e breve contro un punto del fronte o linea del nemico. fenoglio
contro un punto del fronte o linea del nemico. fenoglio, 4-306: la cosa
cosa era importantissima, ripetevano l'appello del generale alexander ai partigiani d'italia:
frugoni, iv-321: ecco le conseguenze del giuocatore spallato e spellato, che resta senza
resto e senz'arrosto, all'odor doloroso del suo svaporato patrimonio, di cui non
armato e quasi spallato, coll'ansia indicibile del colpo imminente. 2.
che a citarlo, come una soluzione del mio dubbio. guerrazzi, 13-
in fisica nucleare, processo di frammentazione del nucleo di un atomo, dovuto alla
altissimi disegni mediante lo spalleggiamento dell'assistenza del duca di modena.
, gabbioni e fascine, opposte alle offese del nemico. opere per lo più tumultuarie
il diavolo mi spalleggia. -provvedere qualcuno del denaro che gli è necessario. fantoni
qualcuno, come si dice, il viver del mondo. 3. appoggiare un'
seconde mire. -contribuire all'affermazione del vero o alla diffusione del vizio.
all'affermazione del vero o alla diffusione del vizio. peregrini, 3-337: il
bosso... spalleggiava i partimenti del giardino. maironi da ponte, 1-i-51:
carena, 2-319: 'spalleggiare'si dice del camminare il cavallo con leggiadria, delpagitar
: una notte, su la spalletta / del reno, visamente in parigi,
iv- 219: « siete qualcuno del governo? » « oh! non è
nastro che si appuntano sulla parte sinistra del petto al 'corsettino'... per sostenere
accostarono quanto mai poterono, cioè dall'angolo del castello altafronte, oggi palazzo de'castellani
, facendo sì che le sponde o spallette del fiume, servissero di mura alla città
pendio dal quale si accedeva alla spalletta del fiume. pecchi, 12-78: sulla
. pecchi, 12-78: sulla spalletta del fiume, nel punto dove i platani si
nocente fiato; e talora per i fianchi del pozzo, per la cattiva armadura,
apertura maggiore delle finestre migliorando l'illuminazione del locale. archivio dell'opera del duomo
illuminazione del locale. archivio dell'opera del duomo di firenze (1511), i-212
1-725: né meno sbalestrato è il giudizio del giovane conte intorno alla milizia romana;
macerata, lxii-2-iv-116: presa la spalletta del castrato, con la proprie mani senza
: nome che si dà a certa andatura del cavallo, ed è quella fra l'
, 26-37: se tu, sciaurato, del danaio a vista / spallidisci. bersezio
bersezio, 64: ecco già spento del tutto ogni raggio; digradato e spallidito
raggio; digradato e spallidito il roseo del cielo. g. manganelli, 7-53:
, spalliere di cuoio. archivio dell'opera del duomo di firenze (1435),
(1435), i-234: le spalliere del coro le fa alte braccia tre e
lancia': appoggio alle spalle al luogo del padrone della lancia. -per estens
nella spalliera? 2. testiera del letto o sponda del letto posta sul lato
2. testiera del letto o sponda del letto posta sul lato in cui stanno
colonne, la spalliera, / la corona del letto e le panchette erano tutte splendidamente
: otello stava in piedi davanti alla spalliera del letto e cercava distogliere il proprio sguardo
giudici, 8-66: bel letto genovese del secolo scorso: / stretto, spalliere
che segue il belbo arrivai alla spalliera del piccolo ponte e al canneto. -balaustra
cominciare a distendere e rilegare le spallierine del ribes. lisi, 200: si erano
, 200: si erano seduti sulle spallierine del carro. -acer. spallieróna.
ogni condizione di persone col solito rimbombo del cannone e spallieramento delle milizie urbane non
urbane non meno che coll'incontro delle carrozze del magistrato. = nome d'azione da
poppa da cui si dipartivano le scale del bordo che davano accesso per le
e sul quale mettevan capo le scale del bordo, per entrare in galera.
dal signore di lavardino, maestro generale del campo, furono, al meglio che
mano, facendo spalliera davanti al trono del re ne'ricevimenti degli ambasciatori. goldoni,
doveva il duca per trasferirsi dal torrione del carmine al duomo erano tappezzate e spallierate
sua altezza sin dentro al coro [del tempio]. = deriv. da
alla corsia interna che impugnava l'estremità del remo. adr. politi,
capelli ti si devono essere ora allungati del tutto. vorrei avvolgermi entro o vedere di
: cordoni e spalline insignivano la casacca del generale, sopra un crostone di medaglie
di fermarsi un pezzetto, se era contento del paese e voleva lasciar le spalline.
egli preferì rinunziare alle spalline e cacciarsi del tutto nella politica. 3.
s. v.]: la parte del grembiule che si regge dalle spalle.
un'acre polvere, raggiustando le spalline del bustino con quel moto familiare delle ballerine
16-123: passa le braccia nelle spalline del reggipetto rimasto agganciato sulla schiena, lo tira
, il quale si appicca sotto il bavero del vestito e viene colle frangie a corpire
bazzica, eliminazione dalla partita con perdita del punteggio se, sommando il punteggio delle
occorrente per viaggiare. = adattamento del lomb. spalón, deriv. da spala
, le avevo detto che il pelo del cappotto non era aggiustato bene e che le
altra risposta che di spallùccio per contrasegno del suo sensibile dispiacere. idem, xii-369:
spalùccio e in sua scusa adduceva lo scomponimento del governo. = dimin.
timoniere, mi fece attraversare volando parte del porto. dossi, iii-101: « stanno
spalluti cavalli di regno coll'atteggiatura instancabile del suo corpo. = deriv. da
1-ii-370: ogni nocchiero / spalmar facea del signor nostro i legni, / che assalir
lisciare e coprir di sevo tutta la parte del vascello che sta sott'acqua, e
case. foscolo, iii-1-181: quei del golfo / di melibea spalmarono al viaggio /
pompei, altrove, il bronzo s'abbellisce del medesimo preziosissimo fiore. la pàtina è
ceccni, 5-84: le mani calde del truccatore le spalmavano il viso con un
, 11-14: fritz si era portato del pane nero che spalmò di strutto e mangiò
mucosità spalma o ingombra le cellule aeree del polmone. -rivestire di brina.
metteva ancor più in rilievo la plasticità naturale del suo volto. cassola, 4-153:
dovea stemperar coi colori per il terreno del suo quadro, lo avea spalmato sulla
-per estens. percorrere le vie del cielo. marino, 1-2-175: a
mano, appoggiò il pollice su la punta del naso e si provò ad agitar per
petrarca, 312-2: né per sereno del in vaghe stelle, / né per
, bisognerebbe ogni mese travasarlo, purgarlo del deposito che lascia, principalmente di cera
. ginzburg, i-803: 'asfalto del corso e tutto spalmato di pietruzze, che
tra voi giovani. e non parlo del solo alessandrinismo della forma, del solo
non parlo del solo alessandrinismo della forma, del solo belletto spalmato sul volto vecchio:
la traduzione degli addobbi e delle luminarie del cavaliere ottino per le feste dello statuto.
paggi, 'spàlnicchi'nomati. = adattamento del russo spalnik. spalpebrare, tr.
. argine o spalto o ciglio del fosso si dice quel rilievo di terra che
fu fucilato la mattina dopo sugli spalti del forte di porta murata. d'annunzio,
filippo passeggiava un po'sugli spalti erbosi del forte, rimemorando il passato silenzioso.
siri, iii-758: voleva tagliare l'argine del po con intenzione di riparare all'acqua
po con intenzione di riparare all'acqua del fiume con lo spalto. ungaretti, xi-214
s'affacciano agli spalti sopra la scogliera del molo, per seguire con gli occhi
o mie concittadine / delle ricche opulenze del mogorre, / non pur le mura
espaud, espaul e nei documenti lat. del 1062 e 1076 (cfr. few
, la quale nuota sopra l * acque del mar morto, altrimenti detto lago di
i grappoli dell'uva. b. del bene, 2-356: quanto il ben potare
. f. frugoni, vi-715: fa del gallo con la cresta ritta e spampana
ben nudrito de'princìpi e degl'ingredienti del bello, quando affettasi estasi alle produzioni