cavalieri giovani, che cavalcano alla destra del gran-signore, tre mila 'si- lictari',
cioè quelli che vanno dalla parte stanca del principe, e quelli che hanno più sono
2. paggio della corte ottomana incaricato del trasporto delle armi del sultano.
corte ottomana incaricato del trasporto delle armi del sultano. navagero, lii-12-45: tra
arco, la freccia e la spada del gran-signore. = dal turco silahdar,
: io chiamerò la siligine il vezo del grano. questo è un candore sanza
la terra da murare e la pasta del pane fanno con i piedi. p.
segale, miglio, selìgine. b. del bene, 1-74: né dalla siligine
, 390: la somma sua commendazione [del pane] procede dalla bontà della siligine
lettere di silio. archivio dell'opera del duomo di firenze (1437), ii-6
cresce e s'alza un poco più del sanguine. c. durante, 2-195:
ria, fusano e fusaro, perché del suo legno si fanno le migliori fusa
dei legumi per farlo disegnare nella stessa tavola del cureulione e spero trovarlo in queste silique
siliqua rappresenta la foglia uguale a quella del cappero, un po'maggiore, così il
. 2. ant. pianta del carrubo (ceratonia siliqua). palladio
cinericcio, pendente al ceruleo come quello del loto. targioni tozzetti, 12-1-439: quest'
. domenichi [plinio], 14-16: del fico di cipri si fa buonissimo aceto
più sottile che di grano, nelle sommità del quale è una spiga lunga con alcune
più sottile che di grano, nella sommità del quale è una spiga lunga, con
quella in cui il sacco capsulare svuotato del contenuto si ritrae avvolgendosi su se stesso
'cataratta siliquosa', opacità dovuta alla capsula del cristallino più o meno vuotata del suo
capsula del cristallino più o meno vuotata del suo contenuto, e ripiegata o divenuta opaca
l'osservanzia della quantità delle sillabe e del ritmo della locuzione. luna [s.
dalla retroguardia degli assalitori colpì la cucuzza del capitano all'ultima sillaba di figliuoli.
si vedrà l'agevolezza de le sue [del volgare italiano] sillabe, le proprietadi
legge fosse data per ministerio delli angioli del culto d'uno vero iddio, nelli cui
. carducci, ii-3-193: son debitore del giornale il quale mi viene inviato, benché
na non perdeva una sillaba delle rivelazioni del marito. de amicis, 160:
caso, gli venisse a chiedere un po'del suo tempo, della sua autorità,
della sua autorità, della sua opera, del suo denaro. d'annunzio, iv-2-670
, 35-35: gli oltramontani verso la metà del secolo xvii... alle sei
mostrato far poco conto delle confuse ottrine del 'fraticello'e voleva con una ottava sillaba compier
ho scelto il tema: 'la contemplazione del dolore nel manzoni e nel leopardi'.
potessi sillabare le voci per l'intensione del male, li ringraziai al possibile della
una con le labbra sottili le parole del suo racconto. n. ginzburg, ii-354
che la camera stimava fosse d'interesse del paese. 2. dividere una
egli dice, e n'insegna l'utilità del sillabare con esattezza le parole. carducci
tollerate una tempesta di schiaffi sopralabare la frase del sommario, a contarla e ricontarla.
spettatori, sillabano a mezza voce i versi del poema sacro che la bajadera ripete
con un sibilo che riproduceva il fruscio del pennino sulla carta. fenoglio, 5-i-1264:
sarà semplice / come le lettere grandi del sillabario. -per estens. apprendimento
= comp. di sillabato, con ampliamento del suff. sillabato (part. pass
è la teatralità composta, sillabata, del monachismo. -cadenzato, ben distinto
non conosca l'inglese la pungente sillabazione del testo shakespeariano. arbasino, 7-332:
sillabicare, cercano una vecchia epopea romanzesca del medioevo, scritta in origine colla limpida
scritta in origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo e la vanno ruminando per
: 'insegnamento sillabico, lettura sillabica': del leggere, non sul primo a lettere
, premendo di passo in passo le orme del greco. -verso sillabico:
di alcune dottrine filosofiche e politiche tipiche del pensiero moderno come il panteismo, il
civile, la negazione della sovranità temporale del papa, il liberalismo, la sovranità
e anzitutto, in italia, al movimento del risorgimento), che cercavano di attuare
nelle strutture istituzionali e civili dei paesi del mondo occidentale; il progressivo superamento della
dittatore e rinnovare i-503: la voce del mio brilli è sempre quella, limpida,
civile contro i fautori di mario e del senato romano (terminata nell'82 a
lat. scient. syllidae, dal nome del genere syllis, che è dal gr
, ferro titanifero. = dal nome del geologo americano b. silliman (1779-1864)
di benedetto, intarsiatore rinunciatario, e del brunelleschi, si sofferma soltanto su quelle
pubblica una più ampia antologia degli scritti del marchese de sade... assolutamente
[degli 'scrittori d'italia'], come del resto, gradualmente, nelle sillogi compagne
delle istanze più fonde dell'essere e del conoscere. = voce dotta, gr
filosofia aristotelica, il tipo perfetto del ragionamento deduttivo, che ha carattere mediato
forza che, dopo la maggior proposizione del sillogismo, la qual sarà universale, prenda
» mamiani, 5-104: ufficio perpetuo del sillogismo è provare la esistenza di certa
ciascuna delle quattro figure determinate dalla funzione del termine medio nelle premesse (cioè soggetto
inbrocardo, che è la più bella fantasia del mondo, e vi metteranno dinanzi quei
, xii- 90: la natura del sillogismo congiuntivo o ipotetico consiste in questo
di tutto il sillogismo, trattando universalmente del sillogismo. -sillogismo disgiuntivo: v.
fallacia. -sillogismo giuridico: quello tipico del ragionamento dei giudici e dei giuristi,
. -per simil. sistema procedurale del processo penale caratterizzato da stretta consequenzialità e
ogne dimostra- zion mi pare ottusa. del tuppo, 461: era...
lettere, cxxv-164]: tutti i sillogismi del gran burleo, non che le conclusioni
gran burleo, non che le conclusioni del tondello, vaieranno a ritrarmi da questo
, e mal fanno quelli che searano del tutto l'autorità dalla ragione. algarotti,
, e battagliava feroce con le argomentazioni del pari che con le ferite. carducci,
di sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una volta uscito dalla cuna
, in partic. per il signif. del n. 4, sono forse
che tratta della natura e delle forme del sillogismo, e ne studia il valore
forma di sillogismo; secondo lo schema del sillogismo. b. segni,
le sillogistiche loro iosizioni che i momenti del concetto (l'universale, il partico-
, di due che si dicono premesse e del terzo che si dice conclusione, saldamente
nella stretta, diciamo così, sillogistica del finale. 3. che ragiona per
sant'andrea, il più sillogistico teologo del capitolo, una volta uscito dalla curia e
sentito tutta l'amara vanità delle cose del mondo. nulla di 'scolastico'in questo libro
sapevo di mentire. mi ingrandivo nell'imbroglio del mio egoismo sillogizzante. ero il mascalzone
« dio è signore dello spirituale e del temporale ». ciascuna di queste proposizioni
non acquistano dominio se non doppo l'atto del giuramento. b. croce, i-3-339
morale, l'indifferenza o il riserbo del cuore (l'amore). petrarca
, 4-198: era grassa come il cane del macellaio, con panetti di carne pressata
.]: 'smagliare': dicesi da'pescatori del levar l'acciughe dalle maglie della rete
. rimanere segnato da smagliature (la pelle del corpo, in seguito al rilassamento dei
, / di mezzo giorno allo smagliar del sole. -essere luminosamente limpido (il
l'aria erranti / simolacri volanti / del sol le sembra e disparir qual lampo;
in bassi cespugli, sullo sfondo rugginoso del suolo sparso d'aghi brunicci. -spiccare
gli occhi che gli smagliavano come quelli del gatto salvatico. 5. conversare
faldella, 13-74: sopraggiunge il padrone del negozio: nonismaglia, non è brillante come
poco spirito. = probabile adattamento del fr. émailler, esmailler 'smaltare',
cecchi, 5-340: ad una letteratura non del tutto incompetente, la tessitura fantastica,
lì » (dove? sul luogo del delitto, dopo averlo commesso?);
sente che sta ancora godendo, irresistibilmente, del ricordo o della immaginazione della vittima nuda
rosato o violaceo) dovuta ad atrofia del derma per cause meccaniche o endocrine,
le sarebbe seccato che dalle piccole smagliature del ventre e del seno qualcuno si fosse accorto
che dalle piccole smagliature del ventre e del seno qualcuno si fosse accorto che aveva
rivelano le smagliature più chiare della pelle del collo. = nome trazione da
essere spontanea, causata dal campo magnetico del corpo stesso, di verso opposto a quello
il valore dell'induzione residua e quello del campo coercitivo. -smagnetizzazione adiabatica: procedimento
nello smagnetizzarlo adiabaticamente, con la rimozione del campo magnetico, determinando così il raffreddamento
, 9-iii-1884], 166: l'intensità del campo fra i poli d'un elettromagnete
tutte le altre condizioni, colla struttura molecolare del ferro che ne forma il nucleo.
no. m poi pago / né del tuo stago smago? 3.
magro; far dimagrire. trattato del governo degli uccelli, 52: se tu
per smagrare il corpo e levargli il desiderio del peccare. saraceni, i-305: levatosi
noi... specialmente in quel tratto del fiume che scarica alla battaglia sotto padova
: quando dimagra, la pelle del gobbo del dorso si vota a proporzione dello
dimagra, la pelle del gobbo del dorso si vota a proporzione dello smagri-
neol. riduzione dei posti di lavoro o del numero delle imprese di un settore produttivo
, per malattia). trattato del governo degli uccelli, 54: di questo
-snellirsi, assottigliarsi (una parte del corpo); perdere di rotondità,
la bocca non era più al centro esatto del volto. fenoglio, 5-iii-85: in
ucello quando escie di muta, piglia del polmone di castrone e taglialo ben minuto
dioscoride], 53: bevutone [del cancamo] il peso di tre oboli alquanti
-smunto, assottigliato, affilato (una parte del corpo, in partic. il viso
i-212: al collo smagrito e bruciante del malato aveva appeso la catenina d'oro
la catenina d'oro con la medaglia del battesimo. 2. per estens
. f f iacopo del pecora, lxxviii-iii-42: null'altra cagion mi
riformati (e costituiscono il fondamento dogmatico del luteranesimo). navagero, lii-1-363:
, di smallare), agg. privato del ter. liberare dalla malinconia,
: l'avermi scritto t'ha dovuto fare del bene; l'espansione con gli amici
/ che applaude il movimento / frenetico del vento. smaliziarne (pari.
: se poi zeffirelli la introduce al gusto del gioco, più duraturo e smaliziante si
. savinio, 22-372: più smaliziato del pubblico degli altri teatri, questo 'consommé
questo 'consommé di pubblico che è il pubblico del teatro delle arti capisce di meno perché
: gli avevano detto queste cose i contadini del piano al ragazzo, per smalizzirlo.
smallare, tr. privare le noci del mallo (e, per estens.,
. smallinato, agg. privato del mallo. pea, 7-51:
= var. di smallato, con ampliamento del suff. smallino, agg.
. = se non è erronea lezione del codice per isnellina, la voce
34: i fiori, emolatori delle stelle del cielo, smaltano d'ogn'intomo l'
. tesauro, 2-ii-101: que'rubini del suo regai sangue... dal-
scende dall'alto e smalta il bianco del lino disteso sulla tavola. volponi, 9-318
contorni di tutti e anche l'aria del salotto e le sue pieghe di fumo.
, che col cavai sossopra / smaltasti del reai sangue de'chiari / prenci d'
che il mare nuocesse gravemente alla vanità del principe e sua comitiva. -rendere
, 1-91: sopraggiunge uno stuolo di patrizi del secolo jassato, oramai divenuti ritratti da
, ii-22: dove d'azzurro il suol del ciel si smalta, / godono ne
in sul capo ha ferito, / che del suo sangue la terra si smalta.
eri, i-322: così disposto e appurato del mio secondo patrimonio poetico, smaltatomi il
ondulata della collina, vedeva la distesa del cielo sereno, smaltato di stelle.
mestieri, li-m: si fa col mezzo del rame giallo una specie di vetrificazione che
immergendo ciascun pezzo in smalto liquido e del colore desiderato. = nome
alla celatura, cioè al mezzo rilievo, del quale sono spezie l'ana- glifica,
tanti bei diamanti che brillano nel tesoro del re. 3. copertura con
po, i colori freddi e smaltei del lotto fanno la prima entrata. smalterìa
2-133]: in un altro reparto del dipartimento cavi, la smalteria, l'aumento
dio, per esempio in alcuni luoghi del brasile, in cafra, nelle antille,
marsili, 1-i-195: vostra maestà, fuori del smaltimento de'propri sudditi, potrà poco
si sfa- man col riso, poi del rimanente piluccano a maniera d'assaggio più
le infermità le quali sono nel corpo del cavallo, cioè a lo stomaco, al
3. far passare gli effetti negativi del vino bevuto in quantità eccessiva.
i primi atroci dolori dei denti e del fegato: misericordiosa cassina. emanuelli ii-89:
dell'abbecedario. faldella, i-5-133: prima del voto c'erano ancora da smaltire alcune
: spero anco di quietarmi e di sanarmi del tutto, avendo smaltiti alcuni umori che
mal disposto e de la mente e del corpo. guazzo, 1-314: si suol
divina carità. -subire le conseguenze del risentimento o dell'ostilità di altri.
riuscire a smerciare un prodotto, a disfarsi del rimanente di una partita di merci.
cliente al quale impunemente servire 11 'piatto del giorno'che non s'è riusciti a smaltire
186: c'è, vicino la sussistenza del corpo d'armata, un gran padiglione
-spendere, sperperare. iacopo del bientma, 13: tu le smaltirà [
, onde smaltir le acque della cupola e del tetto dell'interno peristilio che rigira dintorno
di scolo. de creto del presidente della repubblica del 20 settembre 1973,
creto del presidente della repubblica del 20 settembre 1973, n. 962,
doccione tondo che sarà per lo mezzo del muro e smaltirassi per una fogna.
: fu tirato il fiume parallelo al lido del mare per gran tratto da tramontana a
-ant. disperdere, neutralizzandolo, l'effetto del proprio movimento (l'acqua).
64): gli accessi e i contorni del convento formicolavan di popolo curioso: ma
. scaricandoli in una discarica. decreto del presidente della repubblica del io settembre 1982,
discarica. decreto del presidente della repubblica del io settembre 1982, n.
a inique genti i passi, / del sangue loro ei smaltieravvi i sassi.
tuo non sia aggravato per lo soperchio del cibo non ismaltito. savonarola, 7-ii-166
. tutto bagnandosi della smaltita schiuma del suo veleno, per vomito molte parti del
del suo veleno, per vomito molte parti del mondo bruttò con mortali toschi.
caro, i-142: era il fumo già del tutto smaltito, quando d'una buca
teatro della gente che brulicava nei viuzzi del mercato: il teatro dei beceri, delle
di panacee politiche o medicinali son ciarlatani del pari. = nome d'agente da
filosafo volea truova scritto nello smalto del detto duomo. malpigli, xxxviii-60:
. malpigli, xxxviii-60: a piè del mio signor sedo sul smalto. falugi,
un smalto maraviglioso, che né l'uso del camminare né l'acqua non gli offendeva
fu 'n terra giunto quello umore / del fiero sputo, nell'arido smalto /
: erano smalti, avori, orologi del xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese
xviii secolo, gioielli d'oreficeria milanese del tempo di ludovico il moro. ojetti,
fuor mostrati li spiriti magni, / che del vedere in me stesso m'essalto.
: di queste città ricordo lo smalto del cielo. -figur. insensibilità,
, fa'che dal seggio / caggia del crudo cor l'orgoglio estinto. alfieri
un nobil pianto? / rotto è del cor l'ambizioso smalto; / padre or
... pareva seguire le mosse del padre con quei suoi occhi di smalto azzurro
fortuna, che da'prim'anni mi privò del padre, quell'istessa mi fa oggi
un volto di smalto, immoto sul grido del male. -incapace di proferire
o nelle valli (senza cedri) del libano, benché abbia perso gran parte del
del libano, benché abbia perso gran parte del colore esotico, conserva la lucentezza,
. -organo dello smalto: tessuto epiteliale del germe dentario che si atrofizza a mano
a mano a mano che la struttura del dente si definisce. 9. piti
, comp. da smalto e dal tema del gr. ygàqxo 'scri vo'
. -rifl. scherz. del tufo, 49: ond'io da che
muro con moto simultaneo le creature femminili del signor saranti: magre o carnose,
vesciche di pietro contrucci, e gli spasmi del conte leoni parvero miracoli nuovi di
. baldini, 9-81: la maschia dolcezza del linguaggio ver- siliese che portò sempre
e nano, in un 'pota- ger'del bosco parrasio, fra un uditorio smanacciante di
da un vento di applausi. notabili del luogo; facce mai prima viste,
dava fastidio lo smanacciare e le urla del pubblico petroniano nel teatro del corso a parete
e le urla del pubblico petroniano nel teatro del corso a parete con la sua camera
14: nel secondo gol una smanacciata del portiere borin ha messo il pallone sui
banti, 8-60: fuori, l'azzurro del cielo, densissimo, i comandi del
del cielo, densissimo, i comandi del sole, le pesanti smanacciate del vento,
comandi del sole, le pesanti smanacciate del vento, disorientano l'itinerario della passeggiata
iii-6-436: la sua riduzione metastasiana della 'saffo'del ma- son fu accolta dall'arcadia tra
mi sono messo mai per quella gran via del successo istrionico di smanacciate. paolieri,
per così dire a mano gli studiosi del bello scrivere nella ridicola persuasione che in
quelle svenevoli smancerie sia riposta la grazia del favellare. de sanctis, iii-183:
alle smancerie grammaticali e rettoriche d'una del muzzi di simile argomento. savinio,
, e in questo caso l'avanzo del frumento compenserebbe di gran de)
imprecazioni dello sposo e nelle bia- stemmie del suo cattivo ascendente. = dallo spagn
an men a pechino, la piazza del castello della bella addormentata a disneyland,
di tubi senza saldatura aziona i comandi del dispositivo atto a inserire o estrarre il
i comandi di un laminatoio a passo del pellegrino onde introdurre un mandrino cilindrico di
. pri vare un oggetto del manico. fanfani [s. v
v.]: 'smanecchiare': privare checchessìa del suo manico. 2.
: quanto poi più il giorno / del nodo indissolubil si appressava, / vie più
, non trova questa sera nelle quattro stanzette del la sua casa un punto
. fogazzaro, 5-408: dopo le smanie del funerale il suo dolore aveva ripreso quell'
sì felice novella cangiò fiorinda le smanie del cuore in eccessi d'allegrezza baretti,
vuol, la secchia / il padrone del pozzo: ch'io non bado / s'
insistentemente. non impresso a causa della sporgenza del telaio del flaiano, 1-i-1193:
non impresso a causa della sporgenza del telaio del flaiano, 1-i-1193: essa [
smaneggiava il seno, come un solmente del capo... « bravo se è
smaneggiare in questi panni, allentare due nodi del cordone. = comp. dal pref
smanettando come invasati sulle 'speciali'd'asfalto del tour de corse. = comp.
le mie scarpe rifuron smangiate dalle irregolarità del lastrico. 2. ridurre di
. i margini, rovinando l'impressione del foglio (il telaio di un torchio
deturpato da macchie o cicatrici (una parte del corpo). cassieri, 1-123
sempre un po'smangiato, anche prima del male. 3. figur.
pasolini, 8-37: citati ha raccolto del materiale molto significativo: il discorso folle
idem, 7-275: perfino la forma del formaggio... era stata causa di
(e anche i gesti, i moti del corpo, gli atteggiamenti che lo rivelano
e di dolori per non poter liberarsi del parto. bresciani, 6-xiv- 445
o sfavorevole, alla paura, all'incertezza del fu
pea, 3-254: gli presero le smanie del vecchio geloso e gli scrupoli.
un certo ardore di riforma, un desiderio del nuovo, una smania battagliera.
iii-642: la pittura che tu rni fai del tuo stato, penoso al solito,
, lo scapolo impenitente, l'elogio del matrimonio! moravia, 18-213: sono
a proporre protti come modello per il personaggio del capitalista. -avidità di denaro,
portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'ordine. 8.
terreno, ed hanno distrutte selve privandosi del legname. tornasi di lampedusa, 309:
ma ormai, con la smania rinnovatrice del dopoguerra, quasi introvabile. piovene, 7-564
lasciò uscir di bocca che la vita del flammine gli arebbe pagata la pena delle sue
in cotal guisa si era cominciata ad invaghir del fatto suo ch'ella ne menava smanie
passeroni, iii-232: io già mi lamentai del mio soggiorno / sul principio che fui
248-8: l'arco si spone lo ponte del piacere, / unde avere smanante furore
dido per lo smaniante amore colla spada del detto enea ella medeima se uccise.
segneri, i-315: questi miseri arderan del continuo nella fornace orribile dell'inferno,
aspettare (perché era passata l'ora del promesso ritorno) il mulo. oddi
donna già incestuosa ed afflitta dai dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme
fa che arpagone, rincorrendo nel buio del giardino il fantasma della patetica e risibile cassetta
suo: protegge la ignoranza in nome del dio di verità;... smania
i-649: fue isbranato dalle mani del popolo in loco di cornelio cinna,
agitazione dei sensi, dell'animo, del corpo, il desiderio o il tormento amoroso
, 5-229: par ch'assai diverso / del cavallo il nitrir debba stimarsi / quando
che smaniava e fiutava nuotando in traccia del padrone. luzi, 12-96: gli uccelli
ii mare smaniava. -accartocciarsi per effetto del fuoco (la carta). g
ottimo, ii-435: poiché il riposo del sonno fu cacciato, la rabbia del
del sonno fu cacciato, la rabbia del mangiare smania e regna per le disiderose mascelle
. v.]: 'smaniare': dicesi del volgo per 'fare sparire, dar via
della scala, godendosi delle grida e del raccomandarsi smaniato di ardengo.
smànico, smànichi). privare qualcosa del manico, togliendolo o rompendolo. tommaseo
santo all'occhiello mio o sull'inonorata pancia del delegato meridionale smanierato fòri e untuoso dentro
smaniglie, con auree collane agli scogli del mar venereo per esser ingoiate dagli orchi della
altra, già ubbriaca per la dolcezza del guadagno, corse ad alcune sue amiche
o d'argento come distintivo e riconoscimento del valore militare, che veniva portato al
, 1-i-135: 'armilla': girello in ornamento del braccio, smaniglia d'oro, che
al duca il tristo annunzio della retenzione del ministro, si tradusse senza indugio tutto
nostri attori avessero ugualmente studiato il recitare del nicolini e della tesi: allora cioè
allorché il marito, dopo quei racconti del fratello, veniva a trovarla in camera
violenta (un'espressione, un tratto del volto). d'annunzio, v-1-323
alberi fra l'una e l'altra ondata del temporale. moravia, 16-340: fui
fosse stata un fuscello fino all'orifizio del furgone. -che sconvolge l'animo,
tormenta chiunque sia nato presso la spiaggia del mare;... uno smanioso
ultimi giorni i dolori e la difficoltà smaniosa del digerire mi travaglino molto.
3. abbattere un edificio sede e simbolo del potere 2. smaltimento di rifiuti;
il con l'interruzione dei finanziamenti del governo. maierato et escevinato co'
un tale stato di ten del giuoco del pallone. -smontare e
stato di ten del giuoco del pallone. -smontare e rimuovere macchinari
artistico. tadini, per amore del padre loro, confortavano i garzoni: vole
. 6. disus. erosione del terreno causata da forze nasmantaciare, intr
de la marca romagna tutta quanta, / del ducato perosgia e patrimonio / sì subbito
. 3. tr. privare del manto, spogliare degli abiti. tommaseo
bacchetti, 2-xxiii-555: smantellamenti, distruzioni del 'potenziale'industriale e commerciale tedesco, hanno
incongruità stralunata degli umori e dei comportamenti del personaggio narrante. -disinnesco e
. gadda conti, 1-193: le postazioni del monte solaro cercano di smantellare il castiglione
guido ubaldo predetto smantellò ancora alcuni castelli del suo stato. b. davanzati, i-376
aggiustare co'ministri di spagna la maniera del buon governo di quella valle. moravia,
. calvino, 14-69: l'appiattimento del commercio di massa, le tasse,
di smantellare i bei castelli in aria del capitano. einaudi, 3-92: il 'capitale'
: il libro contiene una continua critica del 'creaturismo'(e mammismo) coi miti del
del 'creaturismo'(e mammismo) coi miti del creaturismo che sono sì evocati ma per
noi matematici avremmo dovuto smantellare la superbia del mondo, anziché trasformarla in nostro pane
. 10. dissuadere; convincere del contrario. pea, 1-71: non
, tr. (smantello). privare del mantello. bizoni, 160:
..., salito sopra un sasso del ponte novo, smantellò il re che
. 2. rifl. liberarsi del mantello. - anche sostant. carena
, ma di casali smantellati star sul punto del nobile talmente che non la cederebbono a
16 (276): costeggia gli scalini del duomo, rivede il forno delle grucce
possibile forma. 7. svuotato del cibo (un piatto di portata).
tornasi di lampedusa, 278: nella sala del 'buffet', vuota, vi erano soltanto
, 18]: opposto all'arte del 'marcare'è quella dello 'smarcare'(da cui
ed è in partic. riferito al gioco del calcio). l.
, 18]: opposto all'arte del 'marcare'è quella dello 'smarcare'(da cui
). 2. rifl. liberarsi del marcamento avversario. c. bascetta,
fucini, 4-263: l'abilità del d'annunzio fu somma nello smarcare dal
. { smarchéso). scherz. privare del titolo di marchese o non citarlo nei
misi a cammar a seconda su la riva del fiume. = comp. dal pref
vergolato d'argento). ma quello del getto (il sasso che non e buono
smargiassate e il fasto indebito e irriguardoso del concini-maresciallo d'ancre esasperarono il giovane sovrano
per averli imprestato i raggi col fiammeggiar del suo ardire e che la luna si è
la più clamorosa smentita alle smargiassatesche dichiarazioni del colonnello knox, che, alla vigilia
, fanfarone, gradasso. del tufo, 240: poi vanno in beccaria
paura di non reggere all'abbordo / del tavolo rovescio ove dirupa / la smargiassa invecchiata
senza dubbio più grande e più forte del tanto nominato castello di milano. sono le
. piovene, 10-107: l'aristocrazia del mayflower non si deve confondere..
6. apertamente trasgressivo della compostezza, del decoro (il talento narrativo di un
fine, / che vol- ser far del bravo e del smargiasso / e che armate
che vol- ser far del bravo e del smargiasso / e che armate di lancia e
via ravennate, a un nome d'agente del gr. onapavéo) 'io rumoreggio'con
.]: 'smarginare': dicono gli stampatori del levare dopo la stampa la marginatura delle
da non riconoscersi per la medesima stampa del grande. 2. bot. che
tacche o fessure, e nessuna nel resto del contorno, come nell'abete.
limiti precisi, non determina distintamente luoghi fissi del sentimento, ma rimane fluttuante e smarginata
quante sono presso a poco le falangi del respettivo dito, allora quelle zampe così
pesce che si insala a beneficio del minuto popolo. = lai smaris
si è che, quando i pani del zucchero si bagnano o istanno in luogo troppo
]: ricevo l'umanissimo suo foglio del 5 caduto, dolendomi sentire lo smarrimento della
: tutta s'affliggea per lo smarrimento del suo figliuolo. magalotti, 4-51: dopo
4. scomparsa dell'opera di un autore del passato per marito. aretino
rientamento. l'usura del tempo o per l'oblio in cui cade
di forze non proceda solo dall'accrescimento del freddo. 7. sgomento
donna, giovanetta e non avezza alle turbolenze del mare, trattane la bianchezza del volto
turbolenze del mare, trattane la bianchezza del volto, non diede segno alcuno di smarrimento
tutti intorno. 8. abbandono del naturale ritegno; perdita di controllo specie
annunzio, iii-1-1078: quale spettacolo più patetico del crollo subitaneo d'una vita grande,
nel punto che resiste all'ultima consunzione del giorno / dura lo smarrimento; poi un
galle e fecene far due di quelle del cane...; e per non
xxviii-851: un giorno avenne che i donzelli del po smarrirò una caccia, e capitaro
140: a messer marco a messer piero del nero vorrei che voi mi riduceste in
alte mine / smarrir, al dio del mare è sozza cosa: / non è
fu cagione ch'io però smarrissi la strada del paradiso. c. dati, 11-71
anche un ricordo); perdere il filo del discorso. giannotti, 1-29: se
ci accoglieranno: smarriremo / la memoria del sole. -attenuare il tono di
uscio ch'egli gli apriva e davale del pane. -non cogliere l'occasione
l'equilibrio delle proprie facoltà intellettuali, del modo di giudicare e di esprimersi o
princìpi morali o intellettuali di base, del parlare, della misura, della discrezione
al pensier mentre folleggia, / smarrito del discorso il buon governo, / si rende
oscurato, ma, smarrita l'eclittica del giudicio, si vide tramontar a carriera lanciata
consistenza. arpino, 16-39: l'oro del tramonto... andava smarrendo la
. beuincioni, ii-29: non ismarrir del nostro amor la traccia. tarchetti,
facesti, fa'questo ancora, che io del tutto la tua grazia non ismarrisca.
della sua mente soggettata all'ignominia né pur del mondo, la quale sì da ogni
: quel gesto, di entrare nel segreto del cavo di quelle mani, finì di
. bellini, 5-3-5: « il saper del dio grande », dice la luna
orientarsi; non riconoscere più la direzione del proprio cammino, non essere più in grado
. mazzei, xxi-264: il padre del pecoraio, avendo cristo innanzi in persona
alle stelle / quando ti vidi far del giorno notte. vasari, 4-ii-648: ho
fatto di questa terza già la metà del cartone, ma è sì laboriosa per
dal presidente de brosse nell'insigne opera del meccanismo delle lingue, possono guidarci felicemente
che si può acquistare soltanto attraverso la coscienza del mondo: e non smarrirsi nel mondo
795: parve un momento che lo sguardo del soldato si smarrisse. cicognani, 9-38
il tuo corto antivedere / fra la notte del futuro / si smarrisce e resta oscuro
dei nimici, né per la grandezza del corpo, né per la novità del
del corpo, né per la novità del colore. boccaccio, dee., 1-4
smarrì e impaurì, e gran parte del senato, che ridotto s'era, spaventato
scomparire, andare perduto per il guasto del tempo o per topera distruttiva degli uomini
non so come, smarrita l'arte del contrapunto. gigli, 139: gigli.
. / che palesa i disordini / del romano collegio, / ove nel male
vinci diede le prime tracce della scienza del colorito, in vece di far progresso
: il ridicolo si smarrisce fra gli ornamenti del favellare. algarotti, 1-iii-304: che
(un oggetto, l'aurora al sorgere del sole). brasca, 51:
intor- nerò, ismarrii e la imagine del caro padre entrò nella mia mente,
mendico morto: il quale nella camera del preside diede sì fatta botta in terra che
se quan grande fremito popolare del 1830, la monarchia si smarrì
dante, infi, 1-3: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi ritrovai
l'amor che m'asicura / del su'amoroso invito, / che m'à
à redito trovata la smarrita via del cielo. v. colonna, 1-227:
gusto ardito, / ch'a'figli suoi del del chiuse le deo, perché
ardito, / ch'a'figli suoi del del chiuse le deo, perché m'
compagnava. - anche sostant. cupo ardore del forsennato, ella gridava: « ma che
smarrito dalla ragione et accecato della presenza del duca, con gran furore dissi: «
, per l'acume ch'io soffersi / del vivo raggio, ch'i'sarei smarrito
precetti della religione; sviato dalle tentazioni del mondo; traviato; peccatore. -
. -con riferimento alla parabola evangelica del fi- gliuol prodigo (luca, 15
'l sonno e l'oziose piume / hanno del mondo ogni vertù sbandita, / ond'
: qualora aviene che noi alcuna parte del corpo indebolita e inferma sentiamo, con
la robustezza delle membra e la smarrita beltà del sembiante, se prima della malinconosa affezione
a compiacerla, le dierono l'elezione del monistero. muratori, 8-ii-41: i libri
un tempo quasi smarrita, della restituzione del regno nel pristino splendore. zuccolo, 24
della lingua latina sia come smarrita dagli occhi del celebrato popolo latino. castelvetro, 8-1-100
. pratesi, 5-447: le impazienze del cavaliere le fecero presto ritrovare il filo smarrito
, lo smarrito aspetto / tutti gli occhi del mondo ha in me rivolto, /
rivolto, / e scovre ornai la cenere del volto / qual sia la fiamma che
pananti, iii-112: gli sguardi smarriti del pellegrino cercano e non rincontran più niente.
che pareva dovesse non arrivare mai all'età del giudizio e restare perpetuamente così. moravia
, 406: dirò meglio: la pittura del caravaggio presenta le caratteristiche del rigeneratore dell'
la pittura del caravaggio presenta le caratteristiche del rigeneratore dell'ordine naturale smarrito dai manieristi
rigeneratore dell'ordine naturale smarrito dai manieristi del suo tempo. -non giunto fino ai
, 2-155: quella casa smarrita fuor del gregge gli stava più a cuore delle
tagliati in ismarritissime e per la minutezza del tutto invisibili parti. 14.
nel lito, con più terribile strepito del solito, è certissimo messaggio di fortuna,
che fummi forza, per non parere fuora del senno, a dire il per che
la ruffiana] spenditori con la moglie del tale, incanta ferite, coglie erbe,
. degli arienti, 2-375: saltò fuori del lecto, ridendo smasse- lieri falsi,
bottega ed aveva riso saporitamente e smascellatamente del timido scolaretto. = comp
calvino, li-no: nascosto tra le tombe del cimitero, amleto ensa alla 'morte'sol
a raccontare le più pazze e ridicole cose del mondo, in modo che e'gli
uomini. 3. rivelazione del nome dell'autore o del traduttore o
3. rivelazione del nome dell'autore o del traduttore o del curatore di un'opera
nome dell'autore o del traduttore o del curatore di un'opera che intendeva rimanere
avuto la sfacciataggine di smascherare alcuni ladri del paese. fogazzaro, 12-x-250: prima
20-79: il teatro ci rende consapevoli del bene e del male detergendo dal suo
teatro ci rende consapevoli del bene e del male detergendo dal suo belletto il volto
una volta la nostra ritrosia alle voci del cielo, che odia documenti evangelici non perché
, viii-268: l'assediante la mattina del 6 giugno smascherò due controbatterie, dirette al
, 3-4-155: che termine sarebbe stato questo del sarsi, mentre io mostrassi così voler
recasse a firenze per reclamare in favore del reggente. mezzanotte, 163: poiché si
ritrovata perch'ella assicurasse l'ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo
assicurasse l'ardita licenza del favellare e del mordere altrui, ricoprendo il viso de'morditori
con la loro fantasia, ai riquadri del « corriere della sera » contenenti le
comandino la campagna da tutte le alture del terreno ove son situate. bisogna che
cantori e alle nostre che, per vergogna del secolo, osiam chiamar virtuose.
§mascolinaménto, sm. stemperamento poco virile del dolore nel patetico. carducci, iii-25-196
tante righe,... quello smascolinamento del dolore, quella prostituzione della pietà,
eiaculazione dell'affetto, continuanti nella lucentezza del marmo a offendere con fredda svergognatezza i
in più di mille l'azzimar- si del suo smascolinato signore. 2.
i canti di ossian ai sonettini smascolinati del zappi. manifesti del futurismo, 129
ossian ai sonettini smascolinati del zappi. manifesti del futurismo, 129: noi veniamo a
], sm. sport. nel gioco del tennis, schiacciata. - anche al
fumo in feerica insostanzialità. = adattamento del piemont. (e genov.) smasì
edil. addetto alle operazioni di smassamento del materiale, in partic. delle pietre,
j: di ragazzi segnatamente che, andando del corpo, fanno de'bachi, le
corpo, fanno de'bachi, le donne del popolo dicono: 'gli sono smatassati i
anche greve e crassa, che è tipica del momento naturalistico 'mimetico':..
, che se ne stia affatto fuori del dominio del senso. = comp.
se ne stia affatto fuori del dominio del senso. = comp. dal pref
si è avvertito pel sentimento sede del bello, partecipa alla dialet
], ii: osservare la disintegrazione del portone, cioè la sua 'smaterializzazióne'in
li fece dire expressamente, da parte del protonotario, che... de casa
un viandante, che si è trattenuto più del dovere in un pubblico albergo o si
un tetto delle tegole, una strada del selciato. - anche assol.
liv-74: l'acqua ha rotto le sponde del ponte santo angelo, smatonate le strade
(iddio grazia) alle prime furie del rovaio. baretti, 6-12: dalla sua
il futuro è ero dall'altra parte del banco a smazzare carte e distribuire ches
ciascun giocatore azzurro in caso di conquista del trofeo. = deriv. da smazzare1
a uno i fogli che la lama del torchietto tagliacarte ha unito sul lato rifilato
smecci). sport. nel gergo del tennis, schiacciare. l.
1-xi-1981], io: dall'alto del suo metro e ottanta, smeccia qualsiasi pallonetto
§mecciata, sf. sport. nel gergo del tennis, schiacciata. l
prepuziali misto con le cellule di desquamazione del rivestimento mucoso del prepuzio{smegma prepuziale), il
le cellule di desquamazione del rivestimento mucoso del prepuzio{smegma prepuziale), il cui accumulo può
secrezione caseosa spesso presente intorno alle ghiandole del clitoride { smegma clitorideó).
materia bianca che si addensa sul ghiande del pene. g. brera [« guerin
, perché possano cibarsi. b. del bene, 2-138: quando e come e
, di smelare), agg. svuotato del miele (i favi).
smelatimi { smielatura), sf. raccolta del miele che si compie con un apparecchio
il miele dai favi; svuotare i favi del miele. -anche assol. tanaglia
che la sciocchezza / smellonata ci porge del magnifico. = comp. dal pref
delle dieci tribù e le guerre civili del popolo. f. buonarroti, lv-16:
smembramenti accusano la recente opera degli abitanti del paese che traggono quindi assai materiali per
non ne comprendere l'interezza. 'smembramento del periodo in minuti incisi'.
, 1-i-444: binswanger... parla del pericolo di seguire, in psicologia,
romani e gl'imperadori e i segnori del mondo combatteano co'cristiani co'ferri: ed
. villani, iv-13-17: in presenza del padre per più suo dolore, il suo
campi? -con riferimento alla violenza del mare. ramusio, cii-v-910:
ramusio, cii-v-910: alle volte la violenzia del mare ne distaccava alcuni [aei marinai
man de'mie'sarè'ismembrata. niccolò del rosso, 1-139-8: sento [quando digiuno
: quivi i trincianti faranno il lor servigio del trinciare ancora che sia poco, che
sarà un coltello che troverà le congiunture del pollo e lo smembrerà gentilmente. calvino
più debole, concitarono filippo monsigore fratello del duca di savoia a muover guerra a
nacquero disordini infiniti in quel reame, e del tutto si smembrò da la catolica santa
cattaneo, iv-1-237: vogliano i depositari del potere con questa pronta risoluzione impedire che
a smembrarsi; e in inghilterra, sede del centro, lo smembramento è già cominciato
d'intrometter soccorso, scorgendosi nelle genti del re molta bravura e risoluzion di combattere
si mantenne sempre soggetto ai diritti parrocchiali del capo-pieve di almenno, sebbene il territorio all'
tali e tante passività oberavano la sostanza del mio consorte che essa poteva considerarsi,
(per così dire) nella grand'anima del mondo idearia, da cui si smembrano
alla varietà, della quale in grazia del lettore ci professiamo zelanti e studiosi.
cor me smembra / e delanìa. niccolò del rosso, 1-390-13: s'eo vivo
guicciardini, 13-ii-75: se iacopo smembra del coipo suo, io desiderrei crescere el
di scarto dal demanio francese a metà del secolo scorso. calvino, 1-463: fiammiferi
unita. siri, ii-693: nel punto del cimento non esequito il raccordo, [
importare per quelle terre che sono smembrate del stato de vostra excellenzia. galanti,
considerati sconvenienti a scapito della chiarezza e del valore estetico. beni, 5:
pallanza e di altri luoghi posti alle ripe del lago maggiore prima della smembrazióne dell'alto
con felicità, con forza, convinto del mio bene e della mia ricchezza tenendo la
di fumo e per ismemoraggine versi la salamoia del pesce nelle lenticchie.
, le smemoraggini stesse son necessari sintomi del gran dolore. = deriv. da
della memoria; amnesia. scala del paradiso, 284: lo molto sonno è
più le note della musica, i tasti del pianoforte. -perdita temporanea di
legno della rotta nave, innanzi che tonde del mare le trasportino, non ostante la
ventamelo, lo smemoramento e 'l conturbamento del capo. = nome d'azione da
colpo smemoròe / e 'n sull'arcion del cavai si piegòe. -per estens
giovanni, 3-52: buondelmonte si gittò fuori del bagno, e cerca pe'panni suoi
correnti, 82: veggendo la firma del fiero vecchiardo, che per sicura fama
, mi dimentico delrlnfemo e mi smemoro del cielo. fenoglio, 5-i-1284: johnny si
sì poca pazienza! ma, potta del cielo, non ti dissi pure ora che
ii-1117: in tale viaggio dell'uomo e del genere umano, sarebbe stata una smemorataggine
balbuzie che gl'intaccava il principio del periodo, e a smemoratezze che spesso glielo
ricorda più nulla di sé, del proprio passato; colpito da amnesia.
stramazzato / cadde di piombo in mezzo del terreno, / rimase al colpo quasi ismemo-
tanto smemorata,... che ritornandosi del peccato commesso, non potè dir
plicemente parlando, dicono che amore trae altrui del senno e quasi chi ama fa
i-165: tante ne dissi io loro del nostro poeta [dante] che parevano smemorati
saper dare solo firme. qualcuno fu del parere che, per un 'moderno ulisse',
è svemorato / gusti la chiosa e del miccio il valore: / comincia bene e
che vi furono invitati, / mercé del moscatei, foran rimasi / de le cose
vai nella quiete muta, / smemorato del mondo e di sue arti. -libero
: nutino smemoratino tralunava; il fante del mugnaio rinsaccava. -spreg. §memoratàccio
borgese, 1-30: assaporava la felicità del viaggio, narcotico come un fumo d'
governo di sé e lo riducesse in balia del volere altrui. = nome d'
confondersi, turbarsi profondamente. niccolò del rosso, 1-278-14: vui fate mal prego
2. muovere, dimenare una parte del corpo (in partic. il deretano
partic. il deretano, nell'atto del camminare). g. g.
a finire a battere la pancia alla spalliera del letto; e rimase lì come un
imperatori romani, io: in li anni del segnor lvi neron impara anni xm,
delle mascalcie, 1-65: quando il fiato del cavallo non ismenova, tolli bitturo di
la condizione della fidecommessa smenovenmsse; ke del tu comparatore e le sue redi di
a tetto, i quali sporgono fuori del muro esterno circa un braccio, presentando la
legnaiuoli, carradori, ecc. dicesi del tagliare un legno a ugnatura. =
, cessazione di un ricordo; allontanamento del pensiero da oggetti, persone, circostanze
andare a lui, acciò che la casa del marito non rinnuovi più in lei,
: se a la festa l'altro ier del mio albertino, / che fu de
machiavelli, 14-i-173: per questa briga del turco... si erono smenticati le
dir di lui io sonmi smenticato / e del tema e del loco e di me
sonmi smenticato / e del tema e del loco e di me stesso. passeroni,
la sua dignità, comportarono la maestà del regno essere amministrata per uno servo.
chi lasciarà la tene rezza del padre e della madre, chi smenticarà lo
che ogni giorno smentisca le conclusioni ipotetiche del dì pri cile a smenticarsi
: andate sicuro ché non mi smenticherò calunnia del principe austriaco a cui piacea dichiararlo non
principe austriaco a cui piacea dichiararlo non del mio ufficio. rostagno, 74: quando
perché smentiva la nostra apprensione nei rite del suo dovere e onore che vilmente fugisse da
promessa, un -scherz. smenticarsi vamore del prossimo: perdere impegno; venire meno
] comincia a smenticarsi l'amore del prossimo. quando i miei avversari
certamente sui bannando ogni risentimento. chi del ministero non ismentirò mai questi princìpi. gatto
per rodi? » « non ancora. del resto il governo smentisce ». pea
-ant. intr. statuti della lega del borgo a san lorenzo di mugello, 41
l'atteggiamento studiatamente assunto (l'espressione del volto, lo sguardo). manzoni
grossi e rilevati, smentisce l'aspetto senile del corpo. -non corrispondere alle
, 1-149: si conferma la smentita del suicidio del principe valentino core. silone,
: si conferma la smentita del suicidio del principe valentino core. silone, 9-78
idi io non vidi'apparso sul numero scorso del suo giornale a firma aleteo ventà,
. calvino, 5-52: della inutilità del fare, il 'cottolengo'era la prova e
uomini volgari o poco riflessivi o meno studiosi del cuore umano parrà un paradosso stranissimo,
imbarcato per rodi? -non ancora. del resto il governo smentisce. -smentitore,
fra il ricavato della vendita all'asta del pegno e l'ammontare del debito garantito
all'asta del pegno e l'ammontare del debito garantito dal pegno stesso.
ingegno,... per scaciare del suo regno li spagnuoli, vedendogli avari e
volponi, 4-143: le lune sparirono quasi del tutto nel gran smeraldare dell'acqua e
chim. sostanza colorante ottenuta per reazione del clorato di potassio sul cloridrato di anilina (
che si ottiene per la reazione del clorato di potassio sul cloridrato di
lasciando quella debole aureola smeraldina sul punto del suo naufragio. govoni, 9-202:
redda orma si stampi / al sole del mattin puro e leggero, / o
meno annoiate sin le vecchie torri ruinose del medio evo. piovene, 7-336:
agostino giustiniani, 32: richiede l'ordine del tempo far menzione in questo luogo del
del tempo far menzione in questo luogo del vaso smeraldino impreciabile che fu portato nel
giù le saette e la minaccevole pelle del gran leone, sostenne d'acconciarsi alle dita
... e sì guarisce una malattia del cuore, e sì vale molto contra
tutta divisata di smeraldi uguaglianti il fretto del lauro. cattaneo, iii-3-100: le
degli urali: granato demantoide. -smeraldo del brasile-, tormalina verde. - smeraldo di
/ premer non possa i toi [del colle] smiraldi e fiori, / non
: amico ancora ignoto, la sentenza / del tuo bel canto, quando l'ebbi
. al soffio di lei le foglie del pioppo ora ti mostrano il lato colore di
i-335: fatto ciò sì trarrai lo pane del cimento fonduto dal fornello, e tratto
.., per la calura del tempo e per lo cocimento del viaggio in
la calura del tempo e per lo cocimento del viaggio in cilicia riscaldato, nel cidno
libbre 90 di cimento a tutte spese del maestro smeratore. = nome d'
libbre 90 di cimento a tutte spese del maestro smeratore. = nome d'
). -anche: rispondente alle richieste del mercato. la natura [25-v-1884]
.. tornò da poi al cospetto del pubblico con un quinto appena de'suoi patrocinatori
frodo- lentemente per vere le lettere italiane del petrarca. -dissimulare un atteggiamento sotto
pretesto teorico, per smerciare la viltà del loro istinto sotto l'aspetto di una
smerciatoli e traduttori di oracoli, parassiti del santuario, frigidi e frettolosi distributori di
di vendita, buona accoglienza da parte del pubblico. targioni pozzetti, 12-3-94:
ferd. martini, 1-i-9: il padrone del bar, col quale intavolo discorso sui
alvaro, 11-189: alle esportazioni dei prodotti del luogo, lana, miele, seta
delfico, iii-208: non occorre di parlare del piccolo smercio di questa derrata che si
desidera avere qualche spiegazione intorno alla produzione del sale di sardegna ed intorno allo smercio
ed intorno allo smercio di esso colle potenze del nord. pavese, 4-21: si
. -canale commerciale. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 310: il
smerdamento di belletto, sul più bello del passare de'cortigiani mi fece porre in su
, 47: disgustandosi con uno de'primi del paese..., quegli gli
tenerezza verso di lui -con riferimento all'azione del vento o degli elee della tua mal
è usato come abrasivo, specie nella politura del vetro e del marmo. -per estens
, specie nella politura del vetro e del marmo. -per estens.: materiale o
asperamente interscalpti, e sencia contumacia rosicante del durissimo smirilio, tali triglifi così egregiamente
e costituito da un tubo cavo contenente del cotone. g. testori, 1-167
metà delle lettere siano state cancellate dallo smeriglio del vento carico di sabbia, così voi
per * ojujq18iov, forma dimin. del class. ohùqis -1s05, di origine incerta
centro quel figuro come un dollaro del west, o anche come un
o anche come un gessetto smerdato del tirassegno collocato sotto le gabbie dei
smerèlli, sm. tose. gioco del filetto. d'alberti [s.
ò valimento; / e la superbia del nemico smergo, / ch'era levato in
soderini, ii-267: le gramole del lino con questa [acqua] si
e boccette, insieme colla corrispondente parte interna del loro collo, affinché meglio chiudano.
in casa d'affitto, i vetri del bagno e metterceli smerigliati, perché due volte
nella parte che si inserisce nel collo del recipiente, per aumentarne l'aderenza e
tavolo a muro, sotto un quadro del moro di venezia, e un quadratino di
e lieve, / sovra il ghiaccio del lago smerigliato / in linee lunghe scende ognor
2. reso fulgido, splendente dalla luce del sole. papini, x-1-986: una
vestigia di un gran forno di fusione del ferro di tre fucine di riduzione e
che esegue lavori di smerigliatura nell'industria del vetro. dizionario delle professioni [s
industria alimentare, sbiancatore. -nella lavorazione del cuoio e delle pelli, pomicia- tore
ècci il veloce smeriglinolo ancora, / del pelegrin falcon picciolo esempio. -acer
smeriglio2, con probabile allusione alla lunghezza del collo. smerìglio4, sm.
lontani cipressi che smerlavano la molle curva del monte alle croci. = denom.
si trovano anche in europa lo smerinto del pioppo, del tiglio, della quercia,
in europa lo smerinto del pioppo, del tiglio, della quercia, ecc. buzzi
onfipivùog 'cordicella', con riferimento alla stilatura del corpo. §méri$ma, sf.
la cucurbitula o ventosa a b c del modo solito, la quale abbia nel mezzo
tale ricamo abbia anche funzione di orlo del tessuto stesso. tommaseo [s.
parevano mazzi d'insalata, le onde del mare facevano pensare ai volanti smerlettati di una
le civiltà, in tutti i paesi del mondo. = nome d'azione da
smerlo: uno dei punti più usati del ricamo, noto anche come punto festone
comparai per lo più allusive alla velocità del volo o anche alla crudeltà).
2. miner. separazione, nel corso del raffreddamento di un minerale, di una
tirava fuori un paio di scarpe smesse del suo cocchiere e giurava al vecchino che gliele
-non più percorso dalle acque (un tratto del letto di un fiume).
feroci propositi, s'avviavano in cerca del melanconico uccello. moravia, ix-142:
leoni, 416: molti tornano alle dimostrazioni del '48 smettendo i cigan. alvaro
persona che se lo procaccia, in sostituzione del vecchio che vuole smettere. manzoni,
smessa quella gualdrappa, vieni all'albergo del 'cannon d'oro': io sarò là ad
laddove, disgiunte, smettono la metà del loro valore. giuliani, ii-166: questi
per locamo si disse che nello studio del dottor chiesa,... si era
a dentro penetrando, oltra la pratica del numerare, che consiste nella rappresentazione de'
smezzarla, di troncarla subito in pena del peccato. martello, 6-iii-611: si vo-
per averli imprestato i raggi col fiammeggiar del suo ardire e che la luna si è
: so bene aver io seduto alla recita del 'pa- stor fido'da bravi istrioni smezzata
. barilli, 5-9: abbiamo le stive del grano smezzate. -che si presenta
, le maree sono le più picciole del mese. 3. per estens
.]: a chi piace la corteccia del pane, lo smidolla. ma pura
. pirandello, 8-483: ci fu bisogno del concorso di tutti per l'interpretazione di
porco lubrificarono l'ugole, i seratanti smezzettavano del vino cancarone. = comp.
catena, che da un occhiello alto del panciotto pendeva in bella smezzato (
andare con la testa oltre il bordo del tavolo, inizia a fare vocalizzi a squarciagola'
$midól lo). privare del midollo un osso, della midolla una
commercio è un abisso, sull'orlo del quale non bisogna camminare a occhi chiusi.
, smedollato). privato o mancante del midollo o delle midolla.
al castello corrisponde al momento più smidollato del romanticismo. manifesti del futurismo, 46
momento più smidollato del romanticismo. manifesti del futurismo, 46: nei paesi germanici
lat. scient. smilacaceae, dal nome del genere smilax (v. smilace)
aspra ha le sue fiondi come quelle del periclimeno e molti minuti sarmenti spinosi come
spinosi come quelli dei rovi, overo del paliuro. sale arrampandosi e avolgendosi in
vesti piu belle / che la veste del croco / dello smilace e del narcisso.
veste del croco / dello smilace e del narcisso. 2. ant.
lat. scient. smilaceae, dal nome del genere smilax (v. smilace)
lat. scient. smilaceus, dal nome del genere smilax (v. smilace)
, comp. dal nome lat scient. del genere smila [x] e da
pass, di smilitarizzare). privato del carattere militare (un organismo); sottratto
. smilitarizzazióne, sf. eliminazione del carattere militare di un organismo; sottrazione
, 10-vi-1986], 12: il governo del nicaragua ha avanzato un proprio progetto che
disus. spaccone, millantatore. del casto, 1-188: potrebbe ben essere che
genere di mammiferi fossili della famiglia felidi del pleistocene a cui appartengono alcune specie delle
smilonina, sf. chim. saponina del gruppo degli steroidi che si estrae dalle
che si estrae dalle radici di alcune specie del genere smilace. = voce dotta
comp. dal nome lat. scient. del genere smil [ax] (
. -con riferimento a una parte del corpo. g. f. bini
tornare dopo brev'ora rovesciando a'piedi del padrone filosofo due smilzi materassi e quattro
, 12-107: di là dallo sperone del colle, si vedeva un altro colle più
ombre s'accorciavano al piede degli smilzi alberelli del cortile. 3. poco ponderoso
in grembiule che oziava accanto alla vaschetta del baccalà e dei ceci. 7
infantile compiacimento dell'illusione prodotta dalla pupilla del cristo. sminestrare, tr.
, alla madre, sempre più regnante del principe già sminorato ma non maggiore.
scient. sminthuridae, deriv. dal nome del genere sminthurus (v. sminturo)
suo sminuimento. 3. riduzione del prestigio. castiglione, 3-i-1-722: io
cioè che si dovesse attenuare la densità del sangue e correggerne l'acrimonia e sminuirne secondo
prezzo della suddetta edizione di tutte l'opere del tasso, chi sa che costì non
: se gran tempo durasse l'azzione del corpo freddo per ritrovarsi in corpo raro e
per segno della mestizia loro, si servono del pa- vonazzo e dalle rose, per
senza sminuirne un minimo che. atti del processo alla monaca di monza, 298:
guerra contro a maria, figlia unica del morto, fu sminuito il regno di
pensier suo, né mi sminuirà punto del giudizio suo, né della grazia. ramazzini
lii-3-103: si nutriscono... del nostro latte popoli alieni e li nostri si
nel regno liberò i popoli dal dazio del sale. palescandolo, 115: quelli [
stesero sul cielo, velarono il gran sole del mattino. -apparire più piccolo
marea alta la velocità media delle acque del fiume si sminuisce. a. l.
di materia eterea escono dalle parti superiori del termometro. -diventare meno virulento (
, cii-v-910: alle volte la violenzia del mare ne distaccava alcuni [naufraghi]
muratori, cxiv-44-283]: il male del contagio si va sminuendo, onde speriamo che
che nel lago, cioè nella profondità del cuore, gli era durata la notte
ho fondamento di credere che il furore del popolo si sia calmato o almeno sminuito.
crescere della luna, tagliati nello sminuir del giorno. 13. impoverirsi (
e di autorità, tanto più cresceriano quelle del re di spagna = comp
e sminuzzate, aprono la strada alle particelle del fuoco, che, solleticato e stuzzicato
3-1-239: da questo che ora intendo mercé del vostro lungo sminuzzamento, mi par di
la ripugnanza che provo a questo sminuzzamento del pensiero. = nome d'azione
: tornò su quella birbonata di sminuzzare leterre del comune fra i più poveri, in tante
giorno, leggendo, sminuzzando la materia del suo bel libro in articoli.
crusca]: disse democrito che lo 'mpiastro del fermento è medicina eccellentissima a trarre le
spine e le festuche e l'osso del cranio rotto e sminuzzato. campanella,
. cantù, 3-79: al confronto del mio paese qual senso mi fa- ceano
boschi che ombreggiano le pendici pratie de'monti del comasco, della valtellina e della vai
programmazione richiedono... le grandi estensioni del latifondo, e contrastano con le piccole
: il commercio che si fa dei prodotti del suolo esige minori capitali; è più
strumento il quale sia più sottile sminuzzatore del tempo che non è il suono de'
neh'industria cartaria, addetto alla sminuzzatrice del legno. dizionario delle professioni, 314
sminuzzoli. -disfare il cibo nel corso del metabolismo (l'inte- stino).
. gazala, 1-144: l'acido del tuo stomaco soprabbonda di forze ed è
. distaccarsi fra di loro per effetto del calore (le parti di una sostanza)
targioni tozzetti, 12-8-440: vi era del galestro di diversi colori, ma duro
il fora che smiracola con l'alzare del volto e con il brigar de le
ferme dei pini, sul brillìo turchino / del mare che smiracola d'argento.
non molto pregiato ma diffuso alla fine del sec. xix in quanto influenzato dal gusto
quinto calabro, vissuto intorno alla metà del iv sec., e antifane,
di mezzo, vissuto nella prima metà del iv sec. a. c.
v.]: 'smirneo': soprannome del poeta epico greco quinto, detto anche quinto
e lino la voce de'popoli dice precursori del vecchio smimeo. -fonte smirneo-
per le sue terre e per quelle del mondo greco, come cipriota,..
candiota, ecc. = calco del neogreco 2|ti ^ viótt) g, dal
caso di registri che volevano 'smistare'i gruppi del coro: due tenori a destra,
cose oltremirabili. = comp. del pref. lat. ex-, con valore
vi sfido in postutto / di dir del vostro male a smisuranza, / ancor che
da smisurare, probabilmente costruito sul modello del provenz. desmezuransa e del fr. ant
sul modello del provenz. desmezuransa e del fr. ant desmesurance. smisurare
(v.), probabilmente sul modello del provenz. desmezurar e del fr.
sul modello del provenz. desmezurar e del fr. ant desmesurer. smisurataménte (
, i-550: per volere dimostrare la smisuratezza del detto ghiaccio, reca in comparazione il
, 8-2- 366: le colonne del marmo... sono smisurate, nel
smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a roma. stigliani, 2-157:
o di dimensioni sproporzionate (una parte del corpo, un organo).
da ultimo serbatoi smisurati e massimi contenenti del mondo chimico. panzacchi, 1-499: come
di eróta:... il canto del deserto arabico, della pianura sarda,
commisto l'alito egualmente eterno della vita e del male, inferno dello smisurato, del
del male, inferno dello smisurato, del misterioso, dell'informe, pieno di
arboli né animali per lo smisurato caldo del sole. anonimo [agricola],
, 128- 297: lo smisurato sbassamento del pelo dell'acqua d'arno. alfieri
botta, 5-330: 1 grossi torrenti del canavese si erano per le piogge smisurate
questo la bella tisbina. p. del rosso, 293: l'uno d'essi
d'ogni arte ch'io m'era, del divino michelangelobuonarroti. leopardi, 2-167: in
annunzio, lv-1-268: ella aveva per fondamento del suo essere morale uno smisurato egoismo.
più principali, all'acquisto di buona parte del monferrato l'una, raltra allo stato
d'intestini sentendosi morire, s'avvide del mal suo. -molto impellente (uno
valore attribuito a qualcosa). scala del paradiso, 189: alcuna fiata [il
: se gli occhi miei, pur vaghi del lor lume, / facesser troppo smesurati
quale è sollazzo dell'anima e letizia del cuore. cesari, 1-2-122: o non
15-15: questi progetti scientifici, a causa del loro costo smisurato, delrimmensa quantità di
impresa [spiegare i princìpi dell'arte del disegno], molti sarieno che in prima
orlando per amore / nel tempo del re carlo imperatore. -onerosissimo,
segneri, i-298: tanti nella palestra del mondo si esercitano con fatiche smisuratissime;
, lo quale era pieno di fiori, del quale esciva smisurato odore e grazioso.
. = deriv. dal nome del chimico inglese j. smithson (1765-
va un evento o una situazione del carattere di mito o d'esemplarità un
.. un interno di affittacamere romani del settecento, con quello smobiliaménto, quella incomodità
, xiv-2-99: ci fa la gran differenza del cercar casa smobigliata e grande, oppure
che sarebbe andato a trovare la moglie del suo povero amico. pratolini, 2-175
. pratolini, 2-175: nel luglio del 1922 venne smobilitato e tornò al paese
non hai ritirato le quote dei compagni del mercato? » « credevo non ce ne
porindustriale italiana, della smobilitazione e trasformazione del giornalistica che gli permettesse d'
la pasolini, 8-37: citati ha raccolto del materiale molto signighiottoneria,...
dal moccio (per indicare estrema verbali del consìglio di amministrazione fiat, 1081: sono
ad accendere norosi e strepitanti mimmi e macellaretti del nazionalismo fetti, per evitare che
comparse, legnaioli, macchinisti. del pianto. conversione in denaro liquido
f. flora [« il resto del carlino », 8-vii-1941], i:
dei forti crediti delle aziende belliche. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 582:
b) sezione smobilizzi industriali. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 597: il
597: il segretario, su invito del presidente, dà lettura di tutto il piano
il piano di smobilizzo che a giudizio del comitato è indispensabile per il miglioreassetto finanziario futuro
sul mercato di quote azionarie di società del gruppo. -concessione di un credito
garantito da attività immobilizzate. verbali del consiglio di amministrazione fiat, 134: viene
delle trattative in corso per lo smobilizzo del credito verso il governo russo. p.
) cessione di attività immobilizzate e regolamento del contro- valore a lunga scadenza; c
) cessione di attività immobilizzate e regolamento del controvalore a vista o a breve scadenza.
sporchi gaglioffi. = probabile adattamento del ted. schmutzig 'sporco'. smoccare
pea, 1-216: bastò una mossa del collo a liberarsi delle mie deboli mani
: ciascuna di loro, dopo le ore del lavoro, ave 9.
. sembra che da 'moccolo', cioè punta del naso, abbia avuto origine la parola
cherico che, dovendo, per legge del seminario, parlar latino, e volendo chiedere
le forbici stesse a tagliar la parte del lucignolo adusta. alfieri, xxxix-218:
amorosa arsura, / nel molle cor del marguttin s'apprende. bernari, 8-207:
essi bere, quella sera erano più resistenti del solito. quistatori del mondo. i difetti
sera erano più resistenti del solito. quistatori del mondo. i difetti sono la smoderanza della
o ismo- data cura di vestimento o del corpo non gli avvenne. d. bartoli
dio purgarmi il core / oggi potrà del più smodato affetto, / poiché muto istrione
ardisco dirlo, d'un terzo la mole del vocabolario. -indecente (il carattere
misura, della convenienza, della prudenza o del ritegno nel comportamento; intemperante, sregolato
negli atteggiamenti esteriori. pannuccio del bagno, 1-xi-91: quei che piena voglia
4-149: gran pazzia per la parte del vino è il lussureggiar nei publici lupanari
ai lucri smodati, al cieco amore del vivere piacevole e corrotto.
. cetti, 1-ii-298: la smodata elevazione del corpo sopra le gambe trae seco ai
propria coscienza, accrescendo smoderatamente gli utili del proprio ministero. pea, 7-52: il
: non il disiderio, ma la smoderatezza del disiderio fa vizio l'ambizione. atti
disiderio fa vizio l'ambizione. atti del primo vocabolario della crusca, 266:
servitù che l'uso continuo e smoderato del lusso. manzoni, v-1-102: ella.
smoderata fu troppo in te la prepotenza del volere rispetto all'effettiva potenza dei mezzi
i confin, quantunque augusto, / posti del fluoro, intorno a cui si condensa l'
: ci sarà da fare cogli arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito
cogli arrabbiati del partito moderato e cogli smoderati del partito arrabbiato. un guadagno
sostant castelvetro, 3-38: l'ombra del giglio non è seguita e cercata da
perciò che non è molta per la sottilità del torso suo insieme con la non ismoderata
. f. frugoni, 2-291: contasi del tiranno di eraclea, dionigi, che
tal sangue con più celerità et esca fuori del suo metro. i. neri,
e, alla vista di movimenti di 'smoglia'del pesce, ossia alla vista di una
'smoking * fu definito l'abito da fatica del gentiluomo. ba rilli,
degli impiegati è quasiché minimo a riscontro del corpo de'braccianti e de'proletari, appo
che il sindacato usa attualmente è quella del rinvio, gliato (v.)
di smolcirlo, spiegargli che l'affare del carabiniere era stata una semplice inchiesta.
fare il bucato. glossari italiano-tedeschi del quattrocento [in « studi di filologia
, ii-4-156: se poi il taglio [del vetro] sarà smollet- tato con le
antonio borgese ha smollicato in tre colonne del « corriere » il suo esclamativo cordoglio per
il cartoccio fabbricato con quel cotal foglio del tiberino? 2. figur.
, 1-68: i giorni smollicati sulle strade del senso, / lenotti faticose di carnale sudore
, eccettuando la vostra e d'altre due del mio cecco bicetti e della smonacata sorella
1-i-396: ecco, nel governo provvisorio liberale del uomo d'età... il quale
disus. privare le monete metalliche del potere legale d'acquisto. boccardo
sia il minor male a fronte del sacrifizio cui si dovrebbe fin d'ora assoggettare
panzini, iv-642: 'smontaggio': brutto gallicismo del gergo dei meccanici, 'démontage'. si
= deriv. da smontare, sul modello del fr. démontage. smontaeómme, sm
raffreddamento, impallidimento e smontamento dei tratti del viso che, nei momenti dell'erotismo
avvenuto con meticolosa precisione sotto gli occhi del sergente maggiore tronic, specialista dei regolamenti
elevata di un edificio. lunardo del guallacca, 332: foll'è chi quivi
dentro v'erano, smontarono dalla testa del ponte, dove elli s'ag- giugne
.. piacevole quanto maggiore è stata del salire e dello smontare la gravezza.
fu per bestemmiare l'udienza e smontare del pulpito. -con riferimento alla discesa
leggier pescecavallo / su l'asciutto smontar del bel confine. fagiuoli, xv-138:
taccia, smonto dello stanco dorso / del nerboruto pegaseo destriero. -scendere da
. tasso, 10-28: smontaro allor del carro, e quel repente / sparve.
accoglienze che gli strapazzi di tanti decreti del parlamento. giannone, 327: fatteci
certa che mister d'aubeville, ministro del re in lorena, aveva veduto smontare
appena smontato a casa, e sì stracco del viaggio, e sì affannato dal
aperta, le rendevan più odiosa l'idea del luogo dove alla fine si smonterebbe per
d. bartoli, 2-1-176: degli assessori del suo medesimo tribunale, uno ne fa
carducci, iii-23-305: dei giambi ascendenti del barbier, 'l'ido- le'fu l'
essendo dall'ora quarta fino allo smontare del sole combattuto. landino [plinio],
il mare cresce; quando dalla somma parte del cielo comincia a smontare verso l'occidente
smontata la stizza e sgravata la testa del vino, tardi s'accorse del grand'error
la testa del vino, tardi s'accorse del grand'error suo. calvino, 1-307
, che sembrano a vederli i padroni del mondo, basta toccarli con un dito
: dopo d'aver smorzato i fuochi del nemico e smontati alquanti de'suoi pezzi,
proprie, andava smontando le ragioni del fratello. cicognani, v-1-537:
. chiappini, cxiv-14-301: la strepitosa nuova del sardo attaccato nelle trincera e battuto è
zitto e intento come bevesse il discorso del maestro cogli occhi, rompe in uno sguaiato
con attenta sensibilità i preziosi ingranaggi verbali del poeta cristina campo e vittorio sereni.
disperato. 4. alleggerito o privo del cavaliere (una cavalcatu- ra).
cannoni smontati diedero immediata pruova della efficacia del nostro concertato fuoco. -sgualcito
-che rivela sconforto (l'espressione del volto). moravia, xi-296:
po'smontate della 'salubrità dell'aria'e del 'bisogno'[del pa rini
della 'salubrità dell'aria'e del 'bisogno'[del pa rini].
2. figur. che priva altri del coraggio, della fiducia in sé,
a volta quello dello scolarone e quello del maestrino, quello del confortatore e quello
dello scolarone e quello del maestrino, quello del confortatore e quello dello smontatore, quello
confortatore e quello dello smontatore, quello del finto esperto e quello del finto scemo
, quello del finto esperto e quello del finto scemo. = nome d'agente
smontatura e varamento, ed alla resistenza del ponte, sotto l'azione di carichi
le man si recò tutto 'l tesoro / del re suo padre, senza far tante chiese
: gran dicerìa si fa... del proposito fermo e virile p.
quando doveva avevano scorto un occhio atroce del nemico. morire, essendo duello
, una culsmonumentalizzare, tr. privare del carattere mo tura, ecc
. v.]: 'smonumentalizzare': privare del carattere bare il mondo di così mortai peste
da così fatte super zione del carattere di monumeritalità di una città e
dei popoli cattolici, smorbandola... del p. p. benedetto
meno e ammodernando il rugoso dialetto del belli il neoromanesco ne opprimente, fastidiosa,
qualche amico letterato... e smorbarmi del chiasso elettorale. da monumento (v
epigrafia, come così conforme alla camere del suo appartamento, smorbarne il vecchio pavimenmia
via [le meretrici] si può dire del loco lor smorchiare2, intr. ($màrchio
la cafria, 1-51: la pelle del polpo scolora dal bruno cupo aggrumato in
era capace di mangiarsi tutti i tartufi del rainoldi per provare alle sue smorfie ch'era
volontaria o involontaria, dell'espressione normale del volto, che manifesta un sentimento di
, con le ciglia innarcate, al tentennamento del capo, al crollo del collo,
al tentennamento del capo, al crollo del collo, alla palpitatione del petto! magalotti
al crollo del collo, alla palpitatione del petto! magalotti, 9-1-16: quanto
-deformazione, per lo più sguaiata, del viso, dovuta al riso o al
tutti i mali umori e addormentava le smorfie del cerove vi presi.
, mortillaro, 805: 'smorfia': nome del libro della interpretaziosmorfiosamente, senza badare agli
sorridere! -e 3. espressione del volto o mimica facciale carattericavata dal 'libro
chicchessia. prisco, pkéus 'dio del sonno e dei sogni', con permanenza della
atteggiamento altezzoso, sussiego -mimica del volto e del portamento eccessivamente enfatica,
sussiego -mimica del volto e del portamento eccessivamente enfatica, volutamente accentuata dagli
modo 'diverso'. -contrazione del volto dovuta a una causa patosmorfiare,
. terono ignorare l'aumento del di lui esercito; ma furono così di
suo palazzo da bruno, detto 'la casa del fenoglio, 5-i-943: johnny e regis si
19-113: poi si abbandoche la porta del tuo cervelluccio è più stretta del bocchino di
la porta del tuo cervelluccio è più stretta del bocchino di infelici successi che richiedessero le
smorfiata, sf. disus. atteggiamento contratto del amicizia col papa. petruccelli della
simile occasione, / quel tocco di briccon del barfenoglio, 5-i-401: si sedette con
caiuolo / fece il salto dell'acqua del callone. /... / gridammo
davanti al dolce. astrologiche del padre matranga. le. fucini, 173
svenevole; fare « chi non mangia ha del mangiato » alle prime boccate smorson maritata
. mangiare avidamente (ed è uso del gergo furbesco). garzoni, 7-437
3. intr. alterare la fisionomia del volto masticando. chiera in apertura
. fenoglio, 5-i-1332: smoriva l'eco del traffico cittadino che valicava il vecchio muro
come le vacanze lunghe, anzi interminabili, del poeta gii bert. banti, 9-364
: su quei vapori crepuscolari la luce del sole tremolava di mille riflessi sempre cangianti
pirandello, 8-712: l'ultimo barlume del giorno smoriva squallido, umido, alla finestra
raggiungeva,... uno smorire del verde,... il guizzo d'
588: in una breccia, allo smorir del cielo, / vidi un fanciullo pallido
la voce veniva con un frusciar più forte del vento tra i rami, che mormoravano
smorire alterno, dica, con due occhi del piu candido ceruleo,... era
era una donna tra nuvole marzoline, del sole. 6. perdere vitalità
siccome si comprende dal cantone della muraglia del palazzo al quale egli e congiunto, non
col siero passino ancora i rossi globuli del sangue. 2. per estens
lo vela, e se non lo cambia del tutto, almeno molto lo smortisce.
perduto l'uso e 'l sentimento del braccio manco, et era sì ismortito e
sbarrati. -sostant. atti del processo alla monaca di monza, 309:
nella 'commedia'dantesca). mino del pavesalo, lxxviii-i-393: attenebrati, perduti,
quel modo / che 'l porco quando del porcil si schiude. g. visconti,
ch'ei rendesse la fedel consorte / del tracio vate all'amoroso pianto. -privo
montale, 3-113: doveva essere la moglie del traduttore, una figura smorta, negletta
livida. boccaccio, 1-ii-188: era del sole già la luce smorta, / e
e smorte. stigliani, 2-356: mentre del sol la tenebrosa faccia / vibra sì
indice deviato. 2. abbassamento del tono di voce. pirandello, 7-883
didascalia che prescrive la diminuzione dell'intensità del suono fino quasi a estinguerlo; a
può trovarsi sia nel corso sia alla fine del pezzo (e si abbrevia in 'sm'
gli occhi rivolse / al giusto lamentar del vecchio carlo; / e con subita
-con riferimento alle fiamme dell'infemo e del purgatorio. d.
per le piazze, minacciando que'barbari del fuoco dell'inferno e offerendo loro a
e offerendo loro a smorzarlo il sangue del redentore e l'acqua del sacrosanto battesimo
smorzarlo il sangue del redentore e l'acqua del sacrosanto battesimo. a. cattaneo,
cattaneo, ii-143: smorza piu il fuoco del purgatorio un 'requiem'detto divotamente che un
era fatto effettivamente tardi, gli 'chalets'del litorale avevano smorzato le insegne e si
volgare-. 1-120: lo suo succo [del ribes]... smorza lo
a smorzar le vampe della gioia e del pudore. 9. placare,
desiderio d'inviare le sue genti in soccorso del sono mangiata una cipolla, un peperone
smorzi la sete. moniglia, 1-i-29: del bel giordano i sacri umori /.
sete. poerio, 3-344: perché del sapere m'arde la sete / perenne al
arde la sete / perenne al par del cristallino e fresco / bramato fonte, che
smorzarla? -attenuare l'arsura del terreno (la pioggia). boterò
/ sempre, e smorzi il rumore del tuo passo. savarese, 82: la
città. govoni, 269: l'urlo del mare tutto -rendere meno avvertibile un
vi era di troppo retoricamente acceso nella dizione del latinista piemontese. pascoli, i-908:
suo sorriso. -diminuire l'intensità del cinguettio (gli uccelli). civinini
sì spesso, / non scemeran mai quelle del cor mio. g. stampa,
17: poi tomo a me, e del mio dir mi pento: / sì
. adimari, 1-46: una sola stilla del tuo latte immortale, che nutrisce la
: nel duodecimo s'esprime la condizion del studio umano verso le divine imprese,
, signore, / accendere e smorzar del sen pardore. s. ferrari, 145
volgare, 7-85: lo suo sangue [del capretto] smorza lo dolore delli occhi
. marini, i-39: il giubilo del veder voi, signora, fuor d'ogni
ne andò alla stess'ora un'altra del cardinal borromeo che quasi innacquava e smorzava
borromeo che quasi innacquava e smorzava alquanto del suo vigore. cesari, i-536: l'
con vasti fasci d'ombra, la povertà del locale. -letter. rendere meno evidente
. milit. smorzare il vivo al, del pezzo: nell'antica pratica dell'artiglieria
ragguagliare i diametri di bocca e culatta del pezzo per regolare i tiri. montecuccoli
la differenza della grossezza quinci e quindi del metallo, in tante parti uguali divisa,
la linea visuale corra parallela coll'anima del pezzo. t. moretti, 1-44
moretti, 1-44: smorzare il vivo del pezzo è mettere, piantare o innalzare
suono o della voce fino a farla cessare del tutto; diminuire la sonorità di una
g. b. doni, iii-9-255: del piano e del forte, del crescere la
. doni, iii-9-255: del piano e del forte, del crescere la voce a
iii-9-255: del piano e del forte, del crescere la voce a poco a poco
nota. -assol. abbassare la tonalità del canto. bacchelli, 1-i-308: era
o smorzando più o meno sulle tronche del dialetto, a seconda che nel putto
demoni che più sempre infieriscono nella cloaca del mondo, giù dagli antipodi del paradiso
cloaca del mondo, giù dagli antipodi del paradiso. -figur. estinguersi (
giusto de'conti, i-116: in mezzo del mio petto hai fatto nido / d'
smorzava nelle ombre delle grandi navate. del giudice, 2-130: linee di luce si
neve, / aiutami ad affrontare lo smorzarsi del giorno. 27. diminuire
impeto e forza soprannaturale impressale dalla violenza del fuoco. grandi, 4-4-132: cadendo
l'entusiasmo sembra smorzarsi all'awi- cinarsi del pericolo. de sanctis, 11-81: dante
altresì che nel re si illanguidisse il desiderio del matrimonio. mazzini, 11-341: le
in cracovia, provanti resistenza in isvizzera del centro della propaganda, si vanno smorzando
'smorzata'. è un colpod'astuzia in virtù del quale si effettua una 'palla'cortissima e
(una fonte di luce, la luce del giorno); attenuato (la luce
. -attenuato (il potere calorifico del sole). anonimo [agricola]
agricola], 33: se i raggi del sole, che sono caldissimi, non
come potranno quelli accendere che si trovano del tutto ne le vene e viscere de la
alla resistenza che gli fa l'acqua del mare con la sua corrente. g.
, con una stilatura simile a quella del tigre ma smorzata e sfumata. 5
. -sm. mus. diminuzione del tono di voce. gianelli, iii-104
fotografo curvo sul marciapiede sull'altro capo del corso, e intento a riporre macchina e
la marcia); ovattato dalla natura del terreno (il rumore dei passi)
della rete (la pallina nel gioco del tennis); rallentato dal nastro della
« moniteur » (giornale ufficiale) del 7 una nota smorzatrice dei timori di
la rapidità della trasmissione dipende dalla aperiodicità del galvanometro, la quale è determinata insieme
dallo smorzatore a glicerina e dalla intensità del campo magnetico generato dalle due cala- mite
signora epaminonda traendomi seco fino alla porta del camerino, tende l'orecchio al buco della
. - al figur.: attenuazione del tono letterario. de sanctis, ii-13-104
puana, 15-208: il ritmo del verso batte la cadenza coll''andan-
smossa di gente non fu con volontà del comune di firenze. 6. impeto
uno scavo. rime anonime napoletane del quattrocento, lxiv-132: quando me vederai
data la batteria, e dalla banda del mare andrea d'oria con tutta l'armata
tempesta e con tanta furia che l'onda del mare sollevata dall'impeto dell'aria smossa
ella monta in alto tanto che '1 calor del sole la confonde e guastala.
. -in partic.: staccato dal fianco del monte (un blocco di pietra)
romanino era completamente preso dal nuovo demone del colore smosso, che tende a trasformarsi
per la morte di papa niccola, del quale vivendo si rendeva molto sicuro,
sicuro, sappiendo ch'egli non era amico del re carlo; e quasi per la
di far la guerra agli ubaldini, del mese di maggio andarono con l'esercito
, smosso dalla leva d'un sentimento del dovere, lasciò un'altra volta la famiglia
l'avvertiva perché volesse smettere il vizio del giuoco, mi fece una smostacciata e se
smostatura, sf. enol. separazione del mosto dalle vinacce. = nome
, ebbi talento di vedere la qualità del gaz che avrei ottenuta da diversi vegetabili.
ornatissime e belle degli eredi di marco del nero, per uno smottamento del monte
marco del nero, per uno smottamento del monte di san giorgio, rovinarono insieme con
sane bevibili, 2. lo smottamento del terreno e la poca stabilità degli edifizi.
un sistema di valori. p. del giudice [« alfabeta », ottobre-novembre,
due giorni passati a seguire lo smottamento elettorale del suo partito,... occhetto
seguitano quelle cose, che si dicono del fiume meandro e dell'eu- frate.
fiume sottoposto che rodeva lentamente le radici del monte. 3. rotolare giù
. dove si forma? più giù del cuore, lo so: di sotto alla